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Pullman 50 maggio 2024

L'IBRIDO ALZA LA TESTA Anteprime Iveco Crossway Ld Hyb Volvo 8900 Electric Le Solaris Urbino 12 E Mercato Come vanno gli elettrici Attualità Vdl si allarga Milano come San Paolo Asstra fa il punto sul Tpl Al volante In pista coi Daimler my ‘24 Abusi Un salotto per gli artisti Bustimer La storia dell’autoportant

L'IBRIDO ALZA LA TESTA

Anteprime
Iveco Crossway Ld Hyb Volvo 8900 Electric Le Solaris Urbino 12 E

Mercato
Come vanno gli elettrici

Attualità
Vdl si allarga
Milano come San Paolo Asstra fa il punto sul Tpl

Al volante
In pista coi Daimler my ‘24

Abusi
Un salotto per gli artisti

Bustimer
La storia dell’autoportant

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ATTUALITÀ<br />

ATTUALITÀ NUMERI<br />

Welcome to favelas<br />

Se ne parla da anni: in Italia servono investimenti per creare stazioni per i bus<br />

a misura di passeggeri e rendere, quindi, più attrattive le corriere. Lampugnano,<br />

tra i principali hub meneghini, l’esempio di ciò che non può essere accettabile<br />

di Tiziana Altieri<br />

C’è<br />

In apertura, gli stalli<br />

dell’autostazione di<br />

Lampugnano, base<br />

milanese di alcune<br />

compagnie di bus.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

immagini che mostrano<br />

il degrado del luogo<br />

affollato non solo da<br />

clochard, ma anche da<br />

borseggiatori e venditori<br />

abusivi.<br />

chi guarda i pannelli elettronici per scoprire<br />

da dove partirà il proprio autobus, chi si avvicina<br />

ai passanti per avere qualche informazione<br />

in più e chi cammina a testa bassa, mani strette<br />

alla valigia o alla borsa. Ad accomunarli lo sguardo<br />

smarrito, talvolta atterrito. Sta calando la sera e nessuno<br />

vuole attardarsi in questa autostazione nota anche<br />

come l’hub della paura. Benvenuti a Lampugnano,<br />

periferia Nord-Ovest di Milano, principale scalo di autobus<br />

di diverse compagnie,<br />

da Flixbus a<br />

Marino, che collegano<br />

il capoluogo<br />

lombardo ai <strong>maggio</strong>ri centri italiani ed europei.<br />

La capitale economica d’Italia, una delle città (l’altra<br />

è Cortina) che ospiterà le Olimpiadi invernali 2026<br />

‘accoglie’ così ogni giorno migliaia di passeggeri.<br />

A Lampugnano stazionano clochard e migranti. Gli<br />

anfratti della stazione per molti di loro sono un vero<br />

e proprio domicilio da anni. Non disturbano, è vero,<br />

ma è difficile sentirsi a proprio agio camminando in<br />

mezzo a persone che dormano avvolte in pochi stracci<br />

e circondati da tanta sporcizia. Sembra di essere nella<br />

New York fine Anni ‘80, primi Anni ‘90, quella precedente<br />

alla cura ‘tolleranza zero’ del sindaco Rudy<br />

Giuliani. Tolleranza zero invocata dai passeggeri<br />

attenti a districarsi, invece, fra borseggiatori,<br />

venditori abusivi di biglietti Atm e ambulanti<br />

illegali di merci di dubbia provenienza, anzi certissima.<br />

Qui scippi e furti sono all’ordine del giorno. Raramente<br />

la Polizia pattuglia la zona e quando lo fa c’è ancora la<br />

luce del sole.<br />

Una situazione di degrado che dura da anni e a poco<br />

è servito allontanare il vicino campo Rom. L’ex<br />

Palasharp (ma prima Palatrussardi) alle spalle della<br />

stazione è stato abbandonato, diventando un rifugio<br />

per senzatetto e irregolari. “Le facce che vediamo - fanno<br />

sapere i titolari delle attività che gravitano intorno,<br />

un bar e un’edicola - sono ormai sempre le stesse. Ci<br />

sono molti maghrebini e qualche centrafricano. Quando<br />

sono arrivati in Italia, alcuni hanno cercato un lavoro<br />

ma senza successo. C’è chi si è lasciato andare: ci sono<br />

alcolizzati e tossicodipendenti che hanno dato vita a<br />

una vera e propria organizzazione criminale. Rubano<br />

le valigie dei viaggiatori meno accorti e ne rivendono<br />

praticamente l’intero contenuto. Qui si traffica anche<br />

con i documenti”.<br />

Un biglietto da visita non certo all’altezza della ‘città<br />

da bere’. Il Comune ha messo sul tavolo qualche progetto<br />

per cambiare il volto dell’hub. In particolare ‘Natta<br />

Nord‘ prevede la risistemazione della piazza della metropolitana<br />

e delle aree verdi con la realizzazione di un<br />

parco pubblico, un’area commerciale e la nuova sede<br />

di Ediltrenno. ‘Natta Sud’, invece, punta sull’edilizia libera<br />

e a una quota di social housing. Al momento, però,<br />

non si vede nessun cantiere. Non consola il fatto che<br />

il Palasharp rischia di essere tagliato fuori dalle<br />

Olimpiadi invernali. Scartata, infatti, l’ipotesi di ospitare<br />

qui le gare di hockey femminile, troppo elevati i costi<br />

per recuperare la struttura ormai allo sfacelo.<br />

Servono stazioni strutturate<br />

Proprio le autostazioni sono state al centro di uno dei<br />

FlixTalk organizzato a Milano da FlixBus. “Oggi, nonostante<br />

i volumi di traffico della mobilità su gomma<br />

- ha evidenziato Paolo Beria, Direttore Traspol e<br />

Professore Associato del Politecnico di Milano - il concetto<br />

di ‘autostazione’ è spesso interpretato in maniera<br />

molto minimal: una semplice fermata a bordo strada,<br />

senza servizi, strutture e presidio. Una tendenza non<br />

solo italiana. Per quanto riguarda il nostro Paese bisogna<br />

guardare con attenzione al Sud dove, spesso grazie<br />

all’impegno dei singoli operatori privati, sono state realizzate<br />

autostazioni più strutturate”.<br />

Bastano pochi numeri per dare l’idea di quella che è<br />

la situazione nel Bel Paese: delle circa <strong>50</strong>0 fermate in<br />

Italia della rete FlixBus, solo 29 sono autostazioni,<br />

mentre tutte le altre sono aree di fermata su marciapiedi,<br />

senza alcun servizio all’utenza. E tra le autostazioni<br />

c’è appunto Lampugnano: non certo un esempio<br />

da seguire e, purtroppo, non l’unico. Da Padova, ad<br />

Adria fino all’Aquila, le cronache sono piene di descrizioni<br />

di ‘capolinea’ dove regna sovrano il degrado.<br />

Eppure il successo delle corriere passa anche da qui.<br />

“È fondamentale - ha sottolineato Tommaso Ferrari,<br />

assessore alla Transizione ecologica del Comune di<br />

Verona - fare squadra tra pubblico e privato, al fine di<br />

migliorare il servizio offerto agli utenti, sia da un punto<br />

di vista qualitativo che di sicurezza, e promuovere lo<br />

sviluppo futuro della mobilità sostenibile con l’installazione<br />

di punti di ricarica per la diffusione delle trazioni<br />

alternative”. Un altro tema, l’ennesimo, da mettere<br />

sul tavolo delle amministrazioni. lll<br />

20 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>maggio</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 21

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