ATTUALITÀ Euro 7 al via Il Consiglio Europeo ha adottato ad aprile il regolamento Euro 7, che stabilisce norme sui limiti di emissione per i veicoli stradali e sulla durabilità della batteria. Si tratta dell'ultima tappa del processo decisionale. In un unico atto giuridico sono contemplati autovetture, furgoni, veicoli pesanti e autobus. Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Eeuropea ed entrerà in vigore dopo 20 giorni. Il regolamento Euro 7 stabilisce norme per le emissioni dallo scarico dei veicoli stradali, ma anche per altri tipi di emissioni, come l'abrasione dei pneumatici e le emissioni di particelle dai freni. Introduce, inoltre, prescrizioni per la durabilità delle batterie dei veicoli elettrici. Per le autovetture e i furgoni, il regolamento mantiene gli attuali limiti di emissione dallo scarico Euro 6, ma introduce prescrizioni più rigorose per le particelle solide. Per gli autobus, come per gli autocarri pesanti, il regolamento impone limiti più rigorosi per vari inquinanti, compresi alcuni fino ad ora non disciplinati, come il protossido di azoto (N2O). Le nuove norme prevedono inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita per tutti i veicoli in termini sia di chilometraggio, sia di durata di vita. Le date di applicazione del regolamento dipenderanno dal tipo di veicolo interessato: - 30 mesi per i nuovi tipi di autovetture e furgoni e 42 mesi per le autovetture e i furgoni nuovi; - 48 mesi per i nuovi modelli di autobus, autocarri e rimorchi e 60 mesi per gli autobus, gli autocarri e i rimorchi nuovi; - 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti da installare su autovetture e furgoni e 48 mesi per quelli da installare su autobus, autocarri e rimorchi. Mettiti alla guida di scania Touring Scegli la sensazione di guida definitiva con Scania Touring. Un comfort ineguagliabile per un’esperienza senza pari per te e per i tuoi passeggeri. Inquadra il qr code e scopri di più Obiettivi non raggiungibili Presentato a Roma un ‘Modello di valutazione degli impatti della transizione energetica’. Lo studio è stato realizzato da Asstra attraverso il Gruppo di Lavoro tecnico autobus con il contributo di alcune aziende associate (Atb Bergamo, Gtt Torino, TperBologna e Trasporti Bergamo Sud-Ovest Spa). Quale, dunque, il fabbisogno di autobus a trazione alternativa in Italia e quante le risorse finanziarie necessarie per la svolta green indicata dall’Unione Europea? Il modello prevede diversi scenari che considerano i target europei nel lungo periodo e l’evoluzione tecnologica in atto, con la necessità di arrivare ad emissioni zero entro il 20<strong>50</strong> e di ridurre l’età media del parco circolante a 7,5 anni nei prossimi 15 anni. A livello macro, l’applicazione del modello evidenzia la difficoltà nel raggiungere gli obiettivi comunitari, anche seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite da Bruxelles, oltre alla necessità a livello nazionale di risorse aggiuntive sia per spese correnti, sia per gli investimenti. Da qui, la necessità per le aziende di promuovere un mix energetico attraverso scelte orientate secondo il principio della neutralità tecnologica, della compatibilità con le diverse esigenze di esercizio (ossia delle missioni) e di sostenibilità economica e finanziaria. lll 24 - <strong>Pullman</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2024</strong>