Autobus maggio 2024

PRESENTAZIONE Tecnobus Gulliver
Il mercato dei minibus è in fermento: tra le tante
proposte dell’industria, torna - anche se non se ne
era mai andato - il cortissimo, elettrico e Low Floor
di Tecnobus, ora nelle mani dell’imprenditore Paolo
Marini. Un modello storico (nato nel 1988), iconico
e sui generis, tutto fatto in casa, che non teme la
concorrenza, anzi la sfida a petto in fuori
Nella foto di
apertura, il
Gulliver che
abbiamo avuto
modo di toccare
con mano,
saggiandone le
caratteristiche,
nella nostra
visita a casa
Tecnobus.
Si chiama Gulliver, ma più che un gigante
è un lillipuziano. Lungi da noi
far rigirare nella tomba Jonathan Swift,
ma lo storico e iconico modello di Tecnobus
è un minibus elettrico che sfora di poco i 5
metri di lunghezza, riuscendo comunque a
trasportare fino a trenta passeggeri.
Insomma, è un ossimoro su quattro ruote, e
l’accezione è tutto fuorché negativa.
Abbiamo avuto modo di passare una giornata
nella sede e nella fabbrica del costruttore
basato a Frosinone, in compagnia del nuovo
amministratore unico Paolo Marini, che ha
rilevato l’azienda e sta lavorando insieme a
tutta la squadra per rilanciarla. Un’impresa
che nel 2023 ha immatricolato 4 mezzi
secondo Anfia, ma ne ha consegnati 11, ne
ha già venduti - in Italia e all’esterno - una
trentina per il 2024 e punta a produrne 40/50
l’anno, anche se stressando al massimo le
linee produttive si può arrivare fino a cento
pezzi, vero obiettivo a tendere di Marini.
Non è mancata una gita in groppa al piccolo
gigante di casa, che abbiamo apprezzato
Dalla sua
nascita nel
1988 a oggi,
il Gulliver ha
conservato
pressoché
intatto il design
esterno
- la forma
squadrata
e stondata
sull’anteriore
–, dal sapore
vintage, riconoscibilissimo
anche a un
occhio non
esperto.
Ma la tecnologia
che nasconde
sotto
la scocca è
cambiata ed
è tutt’altro
che antiquata:
motore
elettrico anteriore
e due
batterie al
posteriore al
sale di litio.
I
26I VIAGGI DI GULLIVER
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