DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI E LA NAVIGAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA MOTORIZZAZIONE IL DIRETTORE GENERALE Il <strong>trasporto</strong> di merci pericolose è regolamentato dall’accordo <strong>in</strong>ternazionale <strong>ADR</strong>, recepito a livello nazionale con il d.lgs. 35 <strong>del</strong> 2010. L’Accordo è nato a partire dal secondo dopoguerra per <strong>in</strong>centivare, sotto l’egida <strong>del</strong>l’ONU, gli scambi commerciali <strong>in</strong>ternazionali tramite la redazione <strong>del</strong>l’Orange Book - Raccomandazioni <strong>del</strong>le Nazioni Unite sul <strong>trasporto</strong> di merci pericolose. Da queste raccomandazioni tecniche sono scaturiti i testi degli accordi <strong>in</strong>ternazionali (che, per loro natura, prevedevano un’adesione volontaria da parte dei Paesi contraenti) <strong>ADR</strong>, per il <strong>trasporto</strong> su strada, RID, per il <strong>trasporto</strong> su ferrovia e ADN per il <strong>trasporto</strong> <strong>del</strong>le merci pericolose tramite le vie navigabili <strong>in</strong>terne. Sono, qu<strong>in</strong>di, confluite nei suddetti testi le risultanze dei lavori di molti organismi sovranazionali. Per l’ambito <strong>ADR</strong> si menziona il gruppo di lavoro WP15, <strong>in</strong>card<strong>in</strong>ato presso l’ONU, a cui partecipa anche la scrivente Amm<strong>in</strong>istrazione, che, a cadenza biennale, modifica il testo <strong>del</strong>l’Accordo per attualizzarlo <strong>in</strong> modo da tener conto <strong>del</strong> progresso tecnico scientifico. L’Europa ha successivamente <strong>in</strong>globato i testi di questi accordi <strong>in</strong>ternazionali <strong>in</strong> una direttiva, la 2008/68/CE, rendendo, pertanto, cogenti <strong>in</strong> tutti i Paesi <strong>del</strong>l’Unione i disposti normativi ivi contenuti. La versione attualmente <strong>in</strong> vigore è quella <strong>del</strong>l’<strong>ADR</strong> 2023, recepita a livello unionale dalla direttiva 2022/2407/UE <strong>del</strong>la Commissione che modifica gli allegati <strong>del</strong>la direttiva 2008/68/CE <strong>del</strong> Parlamento europeo e <strong>del</strong> Consiglio relativa al <strong>trasporto</strong> <strong>in</strong>terno di merci pericolose. Tale direttiva è stata recepita a livello nazionale con decreto <strong>del</strong> M<strong>in</strong>istro <strong>del</strong>le <strong>in</strong>frastrutture e dei trasporti <strong>del</strong> 23.01.2023. Vista l’eterogeneità di classificazione <strong>del</strong>le merci pericolose e considerata la molteplicità <strong>del</strong>le modalità di <strong>trasporto</strong> su strada non è immediato ricostruire un quadro riepilogativo <strong>del</strong>la situazione nazionale <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> <strong>ADR</strong>. Un primo criterio di analisi è sicuramente la stima di quei particolari veicoli adibiti al <strong>trasporto</strong> <strong>ADR</strong> per cui sono necessari titoli abilitativi di cui si possa mantenere traccia. Nel testo <strong>del</strong>l’Accordo, oltre alla classificazione dei materiali e alle prescrizioni per il loro <strong>trasporto</strong>, sono contenute le <strong>in</strong>dicazioni relative alle approvazioni dei veicoli adibiti al <strong>trasporto</strong> di talune merci pericolose. In particolare, conformemente al capitolo 9.1.3 <strong>del</strong>l’accordo, i veicoli classificati EXII, EXIII, FL, OX e AT (veicoli idonei ad essere allestiti con cisterna per liquidi <strong>in</strong>fiammabili o con cisterna o batteria di recipienti per gas <strong>in</strong>fiammabili, veicoli idonei ad essere allestiti con cisterna per perossido di idrogeno; veicoli idonei ad essere allestiti con altri tipi di cisterna per <strong>trasporto</strong> di merci pericolose, diversi da quelle precedenti) devono necessariamente detenere un certificato di approvazione, il c.d. “Barrato Rosa”, rilasciato dall’Autorità competente <strong>del</strong> Paese <strong>in</strong> cui il veicolo è stato immatricolato. OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 5 La Direzione generale per la motorizzazione, pertanto, possiede un archivio di dati riconducibili al suddetto certificato di conformità, la cui analisi consente una ricostruzione <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> nazionale di merci pericolose seppur riferibile esclusivamente a talune classi e con l’impiego dei mezzi sopra menzionati. Il suddetto archivio è stato reso disponibile all’OITAF con l’auspicio di contribuire all’ambizioso progetto di redigere un <strong>Libro</strong> <strong>Bianco</strong> sul <strong>trasporto</strong> <strong>ADR</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>. Ancora una volta le aspettative non sono state disattese poiché le analisi condotte e le elaborazioni dei dati <strong>in</strong> questione per aree geografiche e per vetustà <strong>del</strong>le flotte restituiscono la fotografia <strong>del</strong> Paese <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di <strong>trasporto</strong> <strong>ADR</strong>. Il pregevole lavoro condotto sarà sicuramente spunto di riflessione per l’Amm<strong>in</strong>istrazione nella gestione strategica <strong>del</strong> settore. Pasquale D’Anzi Direttore generale Motorizzazione MIMS