Capitolo 5 OPINIONI LA VOCE DEL FREIGHT LEADERS COUNCIL Capitolo 5 OPINIONI LA VOCE DI FAI Nel nome <strong>del</strong>la sicurezza Ci vuole professionalità Ancora una volta, la pregevole azione <strong>del</strong>l’OITAF, congiuntamente con la disponibilità <strong>del</strong> MIT, Il <strong>trasporto</strong> di merci pericolose <strong>in</strong> <strong>ADR</strong> è certamente tra le attività vettoriali una <strong>del</strong>le più <strong>del</strong>ica- ha consentito agli operatori <strong>del</strong> settore – committenti e fornitori – di avere un’istantanea <strong>del</strong> te e per questo merita una particolare conoscenza <strong>del</strong>le norme e soprattutto grande profes- mercato, sempre utile per immag<strong>in</strong>are scenari attuali e sviluppi futuri. Il settore specialistico sionalità. Aver realizzato un <strong>Libro</strong> <strong>Bianco</strong> su tali trasporti è certamente un fatto meritevole di <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> <strong>ADR</strong> su strada ricalca i pro e i contro <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> merci nel suo complesso: attenzione. Quando, purtroppo, si verificano <strong>in</strong>cidenti che co<strong>in</strong>volgono trasporti <strong>ADR</strong> le conse- un parco mezzi sostanzialmente vetusto e un arcipelago frammentato di operatori <strong>in</strong> cui il guenze sono particolarmente drammatiche (basterebbe ricordare la strage di Livorno o il tam- conto proprio rappresenta ancora la metà <strong>del</strong> trasportato dagli autocarri. ponamento sulla tangenziale di Bologna, il tunnel <strong>del</strong> <strong>Bianco</strong>, per rendersene conto). Persone Considerando che il prodotto trasportato è particolarmente <strong>del</strong>icato e sensibile <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i che perdono la vita, blocchi <strong>del</strong>la circolazione, <strong>in</strong>terventi per sanificare e rendere nuovamente di impatto ambientale, logica vorrebbe che ci fossero sul mercato un numero contenuto di percorribili tratti di <strong>in</strong>frastrutture. Non voglio <strong>in</strong>trodurre il tema <strong>del</strong>le gallerie <strong>del</strong>le quali il nostro aziende specializzate che, attraverso opportuni e cont<strong>in</strong>ui <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong> <strong>in</strong>novazione e di- Paese detiene il record numerico. OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 88 MASSIMO MARCIANI Presidente Freight Leaders Council. Il Freight Leaders Council da 30 anni contribuisce allo sviluppo <strong>del</strong>la logistica sostenibile e <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>termodalità. Libera associazione privata, apartitica e senza scopo di lucro tra aziende attive <strong>in</strong> ogni fase <strong>del</strong>la supply cha<strong>in</strong>, il FLC formula pareri, giudizi e <strong>in</strong>dirizzi rivolti alle istituzioni, agli addetti ai lavori e all’op<strong>in</strong>ione pubblica. Oggi <strong>in</strong>tende proporsi come un th<strong>in</strong>k tank a sostegno di una logistica che si dimostra ogni giorno di più “l’<strong>in</strong>dustria <strong>del</strong>le <strong>in</strong>dustrie”. gitalizzazione, siano <strong>in</strong> grado di garantire all’<strong>in</strong>dustria chimica, e <strong>in</strong> genere alla domanda di <strong>trasporto</strong> di merci pericolose, non solo un contenimento degli impatti diretti derivanti dalla tecnologia utilizzata dai mezzi, ma anche la m<strong>in</strong>imizzazione <strong>del</strong> rischio di disastro ambientale che potrebbe derivare dalla natura stessa <strong>del</strong> prodotto trasportato. Aziende <strong>in</strong> grado anche di cooperare e collaborare fra di loro <strong>in</strong> un mercato competitivo. Un’ulteriore riflessione: se consideriamo che i carburanti e il gas vengono trasportati ancora <strong>in</strong> larga parte nelle aree <strong>in</strong>dustriali non servite da condotte attraverso il <strong>trasporto</strong> su strada, è qu<strong>in</strong>di necessario prevedere anche un’attenzione particolare alla bus<strong>in</strong>ess cont<strong>in</strong>uity di queste aziende di <strong>trasporto</strong>, perché <strong>in</strong>dispensabili alla cont<strong>in</strong>uità produttiva <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dustria e <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> su gomma <strong>in</strong> generale. In tale scenario di transizione tecnologica, e vista la vetustà <strong>del</strong> parco veicolare circolante, è <strong>in</strong>dispensabile per gli operatori effettuare regolarmente la manutenzione preventiva dei veicoli per garantire che siano <strong>in</strong> condizioni ottimali di funzionamento e ridurre il rischio di guasti durante il <strong>trasporto</strong>. Solamente l’<strong>in</strong>novazione e la progressiva - ma rapida - digitalizzazione <strong>del</strong> settore <strong>ADR</strong> sono <strong>in</strong> grado di consentire la pianificazione ottimizzata dei percorsi per monitorare <strong>in</strong> tempo reale la posizione dei veicoli, le condizioni <strong>del</strong> carico e le prestazioni dei conducenti, oltre che trovare le strade più efficienti e sicure per il <strong>trasporto</strong> <strong>del</strong>le merci pericolose, riducendo tempi di percorrenza e costi operativi. Il mercato richiede l’utilizzo di tecnologie <strong>in</strong>novative a bordo dei veicoli. Al contempo, la crescente congestione di strade e autostrade esige livelli di formazione e addestramento dei conducenti sulle normative <strong>ADR</strong>, sulle procedure di sicurezza e sulle migliori pratiche di guida, al f<strong>in</strong>e di ridurre al m<strong>in</strong>imo il rischio di <strong>in</strong>cidenti. Queste considerazioni mi <strong>in</strong>ducono a evidenziare come il rispetto <strong>del</strong>le normative debba essere totale e debba co<strong>in</strong>volgere tutti coloro che compongono la filiera <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong>. In alcuni paesi europei la stessa committenza prevede norme particolarmente str<strong>in</strong>genti per quanto riguarda le operazioni di carico e scarico e i tempi, la sicurezza degli automezzi le condizioni psicofisiche dei conducenti. Troppe volte abbiamo assistito a <strong>in</strong>cidenti impressionanti e tante volte abbiamo registrato gli appelli che l’Autorità, tra le quali non possiamo che annoverare il Presidente <strong>del</strong>la Repubblica, rivolgono agli operatori perché la sicurezza sia garantita. Questo è un aspetto <strong>del</strong>icato, tanto che alcune norme di legge, mi riferisco al DLgs 286 ad esempio, già discipl<strong>in</strong>ano. Ma non è sempre così. È un fatto che grava su tutti i componenti <strong>del</strong>la filiera ma anche sugli organi di sorveglianza. Tornando al tema dei tempi di attesa al carico o scarico purtroppo dobbiamo registrare come quelli previsti non siano rispettati e come questi impatt<strong>in</strong>o sulla sicurezza, co<strong>in</strong>volgendo gli stessi lavoratori. Ecco allora che emerge, quello che a mio avviso è un ulteriore aspetto <strong>in</strong> modo colpevole trascurato: il pr<strong>in</strong>cipio <strong>del</strong>la responsabilità condivisa. Si badi bene che il tema <strong>del</strong>le soste ha <strong>in</strong>negabili riflessi sulla concentrazione e sulla capacità, qu<strong>in</strong>di, di garantire standard di sicurezza <strong>in</strong> viaggio. Non vogliamo monetizzare le soste ma il rispetto <strong>del</strong>le regole. Come Presidente FAI ho avviato una <strong>in</strong>iziativa tendente a co<strong>in</strong>volgere le rappresentanze <strong>del</strong>le committenze chimiche, petrolifere e dei gas liquidi e lo stesso m<strong>in</strong>istero <strong>in</strong> un confronto, nel quale questi aspetti, legati alla sicurezza di tutti gli utenti <strong>del</strong>la strada siano affrontati. Vedremo se si potrà dare attuazione al programma presente sui siti <strong>del</strong>le associazioni. Si chiama Responsible Care nell’<strong>in</strong>teresse di tutti. I controlli mirati sono la sola risposta che può favorire un lavoro dignitoso per chi lo esegue e generare attenzione, sicurezza. Le normative esistono, dobbiamo farle applicare. PAOLO UGGÈ Presidente FAI e UNATRAS. Si occupa di auto<strong>trasporto</strong> dagli anni Ottanta. Ha fatto parte <strong>del</strong>la commissione parlamentare Trasporti, poste e telecomunicazioni, è stato sottosegretario al MIT nel secondo e terzo governo Berlusconi e consigliere <strong>del</strong> Cnel. FAI, Federazione Autotrasportatori <strong>Italia</strong>ni, è la più grande associazione imprenditoriale <strong>del</strong> settore Trasporto merci per conto di terzi su strada <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>. Costituita il 12 giugno 1963, conta oggi circa 8.600 associati con circa 70.000 veicoli, e 36 Associazioni territoriali di rappresentanza. OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 89