Libro Bianco del trasporto ADR in Italia - Vol. 3
Analisi e sintesi del repertorio di licenze rilasciate a veicoli e trainati in regime ADR, con riferimento al trasporto di liquidi, gas e sfusi pericolosi carburanti, liquidi inquinanti ed esausti, gas. Analisi e sintesi del repertorio di licenze rilasciate a veicoli e trainati in regime ADR, con riferimento al trasporto di liquidi, gas e sfusi pericolosi carburanti, liquidi inquinanti ed esausti, gas.
Capitolo 6 LA NORMA ADR IN SINTESI PARTE 1 Capitolo 6 LA NORMA ADR IN SINTESI PARTE 1 DISPOSIZIONI GENERALI E CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE ADR ACCORDO ADR: dal 1968 al 2023 L’accordo ADR si compone di 9 parti suddivise in due allegati (tab 1 a/b). TAB. 1 A/B | LA STRUTTURA DEL REGOLAMENTO ALLEGATO A – DISPOSIZIONI GENERALI E DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MATERIE E OGGETTI PERICOLOSI Parte 1 Disposizioni generali L’Accordo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada ADR è entrato in vigore il Parte 2 Classificazione 9 gennaio 1968. Si applica alle operazioni di trasporto effettuate sui territori di almeno due Paesi contraenti (oltre a quelli dell’Unione Europea, Albania, Andorra, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Parte 3 Lista delle merci pericolose, disposizioni speciali ed esenzioni per le merci pericolose imballate in quantità limitate ed esenti OITAF | Libro bianco ADR | pagina 92 Macedonia, Federazione Russa, Islanda, Kazakhastan, Liechtenstein, Marocco, Montenegro, Norvegia, Regno Unito, Repubblica di Moldavia, Serbia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia e Ucraina). Per scrupolo di uniformità e per garantire libera circolazione delle merci all’interno della UE, però, l’ADR costituisce la base della regolamentazione del trasporto delle merci pericolose su strada di tutti gli Stati membri anche all’interno degli stessi. Nessuna autorità centrale è incaricata della sua applicazione: di fatto i controlli stradali vengono effettuati dalle parti contraenti. Il testo del Regolamento viene aggiornato con cadenza biennale. Da luglio 2023 è in vigore l’ADR 2023. Nelle pagine che seguono sono state condensate alcune Parti dell’Accordo con un focus sui veicoli- cisterna, oggetto di questo volume. La complessità della materia non permette, però, generalizzazioni. L’invito a coloro che operano nell’ambito del trasporto merci pericolose è di valutare ogni singola situazione e di avvalersi del prezioso contributo fornito dalle associazioni di categoria, come Federchimica, Parte 4 Parte 5 Parte 6 Parte 7 Disposizioni relative all’utilizzo degli imballaggi e delle cisterne Procedure di spedizione Prescrizioni relative alla costruzione degli imballaggi, di grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR/IBC) e prescrizioni relative alle prove a cui devono sottostare Disposizioni relative alle condizioni di trasporto, al carico, lo scarico e la movimentazione ALLEGATO B – DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’EQUIPAGGIAMENTO DI TRASPORTO E AL TRASPORTO Parte 8 Parte 9 Prescrizioni relative agli equipaggi, all’equipaggiamento, all’utilizzo dei veicoli e alla documentazione Prescrizioni relative alla costruzione e all’approvazione dei veicoli OITAF | Libro bianco ADR | pagina 93 la Federazione Nazionale dell’Industria Chimica, che associa circa 1.450 imprese, e che al suo interno ha un comitato dedicato alla Logistica. Tra le sue attività la promozione di elevati livelli di sicurezza e La classificazione delle merci pericolose è oggetto della Parte 2 dell’ADR. Anche le Classi sono 9 (tabella protezione ambientale nello stoccaggio e nella movimentazione di prodotti chimici, e il presidio dell’area 2), e le 4, 5, e 6 sono articolate in sottoclassi. A ogni merce pericolosa è assegnato un numero ONU (UN). delle merci pericolose con iniziative di formazione coordinate con l’evoluzione normativa nonché alle problematiche di settore. La monografia n°6 ‘Come gestire con efficienza ed efficacia l’ADR in Italia’, pubblicata nel febbraio 2023, ha fornito un essenziale supporto per la redazione di questa appendice.
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Capitolo 6<br />
LA NORMA <strong>ADR</strong> IN SINTESI<br />
PARTE 1<br />
Capitolo 6<br />
LA NORMA <strong>ADR</strong> IN SINTESI<br />
PARTE 1<br />
DISPOSIZIONI GENERALI<br />
E CLASSIFICAZIONE<br />
INTERNAZIONALE <strong>ADR</strong><br />
ACCORDO <strong>ADR</strong>: dal 1968 al 2023<br />
L’accordo <strong>ADR</strong> si compone di 9 parti suddivise <strong>in</strong> due allegati (tab 1 a/b).<br />
TAB. 1 A/B | LA STRUTTURA DEL REGOLAMENTO<br />
ALLEGATO A – DISPOSIZIONI GENERALI<br />
E DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MATERIE<br />
E OGGETTI PERICOLOSI<br />
Parte 1<br />
Disposizioni generali<br />
L’Accordo relativo al <strong>trasporto</strong> <strong>in</strong>ternazionale di merci pericolose su strada <strong>ADR</strong> è entrato <strong>in</strong> vigore il<br />
Parte 2<br />
Classificazione<br />
9 gennaio 1968. Si applica alle operazioni di <strong>trasporto</strong> effettuate sui territori di almeno due Paesi contraenti<br />
(oltre a quelli <strong>del</strong>l’Unione Europea, Albania, Andorra, Azerbaijan, Bielorussia, Bosnia Erzegov<strong>in</strong>a,<br />
Parte 3<br />
Lista <strong>del</strong>le merci pericolose, disposizioni speciali ed esenzioni per le merci pericolose<br />
imballate <strong>in</strong> quantità limitate ed esenti<br />
OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 92<br />
Macedonia, Federazione Russa, Islanda, Kazakhastan, Liechtenste<strong>in</strong>, Marocco, Montenegro, Norvegia,<br />
Regno Unito, Repubblica di Moldavia, Serbia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia e Ucra<strong>in</strong>a).<br />
Per scrupolo di uniformità e per garantire libera circolazione <strong>del</strong>le merci all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>la UE, però, l’<strong>ADR</strong><br />
costituisce la base <strong>del</strong>la regolamentazione <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> <strong>del</strong>le merci pericolose su strada di tutti gli Stati<br />
membri anche all’<strong>in</strong>terno degli stessi. Nessuna autorità centrale è <strong>in</strong>caricata <strong>del</strong>la sua applicazione: di<br />
fatto i controlli stradali vengono effettuati dalle parti contraenti.<br />
Il testo <strong>del</strong> Regolamento viene aggiornato con cadenza biennale. Da luglio 2023 è <strong>in</strong> vigore l’<strong>ADR</strong> 2023.<br />
Nelle pag<strong>in</strong>e che seguono sono state condensate alcune Parti <strong>del</strong>l’Accordo con un focus sui veicoli-<br />
cisterna, oggetto di questo volume. La complessità <strong>del</strong>la materia non permette, però, generalizzazioni.<br />
L’<strong>in</strong>vito a coloro che operano nell’ambito <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> merci pericolose è di valutare ogni s<strong>in</strong>gola situazione<br />
e di avvalersi <strong>del</strong> prezioso contributo fornito dalle associazioni di categoria, come Federchimica,<br />
Parte 4<br />
Parte 5<br />
Parte 6<br />
Parte 7<br />
Disposizioni relative all’utilizzo degli imballaggi e <strong>del</strong>le cisterne<br />
Procedure di spedizione<br />
Prescrizioni relative alla costruzione degli imballaggi, di grandi recipienti per il <strong>trasporto</strong> alla<br />
r<strong>in</strong>fusa (GIR/IBC) e prescrizioni relative alle prove a cui devono sottostare<br />
Disposizioni relative alle condizioni di <strong>trasporto</strong>, al carico, lo scarico e la movimentazione<br />
ALLEGATO B – DISPOSIZIONI RELATIVE<br />
ALL’EQUIPAGGIAMENTO DI TRASPORTO<br />
E AL TRASPORTO<br />
Parte 8<br />
Parte 9<br />
Prescrizioni relative agli equipaggi, all’equipaggiamento, all’utilizzo dei veicoli e alla<br />
documentazione<br />
Prescrizioni relative alla costruzione e all’approvazione dei veicoli<br />
OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 93<br />
la Federazione Nazionale <strong>del</strong>l’Industria Chimica, che associa circa 1.450 imprese, e che al suo <strong>in</strong>terno<br />
ha un comitato dedicato alla Logistica. Tra le sue attività la promozione di elevati livelli di sicurezza e<br />
La classificazione <strong>del</strong>le merci pericolose è oggetto <strong>del</strong>la Parte 2 <strong>del</strong>l’<strong>ADR</strong>. Anche le Classi sono 9 (tabella<br />
protezione ambientale nello stoccaggio e nella movimentazione di prodotti chimici, e il presidio <strong>del</strong>l’area<br />
2), e le 4, 5, e 6 sono articolate <strong>in</strong> sottoclassi. A ogni merce pericolosa è assegnato un numero ONU (UN).<br />
<strong>del</strong>le merci pericolose con <strong>in</strong>iziative di formazione coord<strong>in</strong>ate con l’evoluzione normativa nonché alle<br />
problematiche di settore.<br />
La monografia n°6 ‘Come gestire con efficienza ed efficacia l’<strong>ADR</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>’, pubblicata nel febbraio 2023,<br />
ha fornito un essenziale supporto per la redazione di questa appendice.