leStrade n. 1597 maggio 2024
PONTI&VIADOTTI Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto INFRASTRUTTURE Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali
PONTI&VIADOTTI
Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto
INFRASTRUTTURE
Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali
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otiziario<br />
Nuova sede Ansfisa a Genova<br />
«L’obiettivo è quello di far crescere<br />
e organizzare una nuova sede<br />
che non solo rappresenta un importante<br />
presidio territoriale ma<br />
che è destinata ad avere un peso<br />
strategico nazionale». Queste le<br />
parole con cui il Direttore dell’Agenzia<br />
Domenico Capomolla ha<br />
dato il via alla prima riunione ufficiale<br />
che si è tenuta nei nuovi uffici<br />
di Genova. «L’evoluzione di<br />
Ansfisa deve guardare con convinzione<br />
anche ad incrementare<br />
la capacità di monitoraggio e<br />
la qualità delle ispezioni, indirizzando<br />
il lavoro sul campo proprio<br />
dove emergono le problematiche<br />
e dove c’è più necessità di supervisionare,<br />
verificare e richiedere<br />
che si intervenga. Rendere il nostro<br />
lavoro sempre più capillare e<br />
incisivo significa andare a prevenire<br />
e a sensibilizzare i gestori proprio<br />
dove c’è più bisogno».<br />
Nell’ambito dell’inaugurazione dei<br />
nuovi uffici, oltre al momento del<br />
tradizionale taglio del nastro e del<br />
brindisi di buon augurio, è stato<br />
organizzato un momento di confronto<br />
operativo che ha coinvolto<br />
il personale sul territorio e tutto il<br />
management dell’Agenzia, presente<br />
sul posto, proprio a testimoniare<br />
la soddisfazione di poter contare<br />
su questo nuovo presidio tecnico<br />
che oltre ad essere un punto di riferimento<br />
nell’ambito territoriale<br />
avrà il compito di sostenere e<br />
promuovere lo sviluppo delle attività<br />
di monitoraggio, contribuendo<br />
a costruire un sistema sempre più<br />
evoluto con cui ottimizzare modi e<br />
tempi in cui vengono svolte le attività<br />
di supervisione e controllo.<br />
“Gestione della sicurezza<br />
delle reti e dei sistemi di<br />
trasporto”<br />
Si sono trattate però anche tematiche<br />
di carattere generale,<br />
affrontando i diversi argomenti<br />
che per Ansfisa sono prioritari a<br />
partire dalla definizione di standard<br />
omogenei laddove ci sono<br />
attività di autorizzazione da effettuare<br />
fino alla ricerca di sinergie<br />
fra i diversi settori, quello di<br />
strade e autostrade, quello ferroviario<br />
e quello degli impianti a<br />
fune e a guida vincolata, per ottimizzare<br />
l’impiego di risorse. Si<br />
è parlato, infatti, anche delle attività<br />
programmate per colmare<br />
le carenze di organico con il personale<br />
tecnico non ancora sufficientemente<br />
dimensionato e delle<br />
iniziative di formazione, come per<br />
esempio proprio il Master in “Gestione<br />
della sicurezza delle reti e<br />
dei sistemi di trasporto” pensato<br />
e condotto in collaborazione con<br />
UNIGE a cui partecipano anche<br />
i tecnici dell’Agenzia proprio per<br />
rafforzare le competenze specialistiche<br />
sui processi di gestione<br />
della sicurezza e di analisi dello<br />
stato delle infrastrutture, anche<br />
utilizzando i più moderni strumenti<br />
modellistici digitali.<br />
È emersa nello specifico l’esigenza<br />
di rinforzare le sedi nelle aree<br />
del nord vista la copiosità delle<br />
attività programmate e anche la<br />
numerosità delle infrastrutture e<br />
degli impianti. Proprio in Liguria,<br />
ad esempio, sono state effettuate<br />
il 15% delle ispezioni eseguite<br />
nell’ultimo triennio sulle rete<br />
stradale, un dato significativo<br />
che dà l’idea di quanta attenzione<br />
ci sia sull’area. «A questo ufficio<br />
è affidato un ruolo centrale<br />
rispetto al grado di innovazione<br />
che si può mettere in campo nel<br />
lavoro tecnico che viene svolto<br />
ogni giorno e se ora siamo qui a<br />
dircelo vuol dire che intanto una<br />
parte del percorso è stato compiuto<br />
e che adesso si va avanti<br />
in questa direzione», ha chiosato<br />
Emanuele Renzi, Responsabile<br />
della Direzione per la Sicurezza<br />
delle infrastrutture stradali e<br />
autostradali.<br />
ANSFISA.GOV.IT<br />
Oice: nel 2023 bandi di gara<br />
con il Bim al 32,6%<br />
Aumenta la percentuale di bandi<br />
con richiesta di Bim, che ha<br />
raggiunto il 32.6% del totale delle<br />
procedure per affidamento di<br />
servizi di ingegneria e architettura,<br />
rispetto al 13,7% del 2022.<br />
Questo in un quadro generale<br />
in cui, in termini assoluti, sulla<br />
scia del calo dei bandi del 2023,<br />
i bandi Bim sono in realtà diminuiti<br />
passando a 637, in netto<br />
calo rispetto ai 1.003 del 2022,<br />
rallentamento da attribuire alla<br />
inizialmente farraginosa attivazione<br />
del nuovo codice appalti.<br />
La <strong>maggio</strong>r parte delle gare<br />
Bim ha riguardato l’affidamento<br />
di Attività di Progettazione<br />
(72,1%), con, a seguire, Direzione<br />
lavori (11,5%), Verifica della<br />
progettazione (10,4%) e Valutazione<br />
sicurezza sismica (0,5%);<br />
le attività per rilievo, topografia,<br />
servizi di supporto al R.U.P. per<br />
redazioni elaborati grafici e collaudi<br />
sono ricomprese nella definizione<br />
di “altri servizi tecnici”<br />
(5,7%). Sono questi i dati principali<br />
del settimo Rapporto sulla<br />
digitalizzazione e le gare Bim<br />
emesse nel 2023, diffusi dall’Oice,<br />
l’Associazione delle società di<br />
ingegneria e di architettura aderente<br />
a Confindustria.<br />
Per Giorgio Lupoi, presidente<br />
Oice: «Con questo report abbiamo<br />
voluto non soltanto fare un<br />
bilancio sulle gare emesse nel<br />
2023, il cui calo è in parte anche<br />
fisiologico, ma anche allargare<br />
l’orizzonte sull’intero processo<br />
di digitalizzazione che sta<br />
coinvolgendo il settore delle costruzioni,<br />
lato stazioni appaltanti<br />
e lato operatori economici, nelle<br />
sue più articolate forme e modalità.<br />
Ne scaturisce un quadro di<br />
luci e ombre, come sempre accade,<br />
ma appare evidente come<br />
il processo sia ormai avviato e<br />
tutti i soggetti coinvolti debbano<br />
sempre più aumentare gli sforzi<br />
affinché si possano cogliere appieno<br />
i vantaggi di questo processo,<br />
anche nella prospettiva di<br />
una sempre più efficiente gestione<br />
degli asset, pubblici e privati.<br />
Per quanto ci riguarda le nostre<br />
società sono attrezzate: operano<br />
in Bim ormai da anni e sono<br />
GBC Italia e OICE<br />
Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo tra OICE - Associazione<br />
delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura<br />
e di Consulenza Tecnico-Economica, aderente a<br />
Confindustria e Green Building Council Italia - Associazione<br />
che fa parte del World GBC, la rete internazionale<br />
dei GBC presenti in ottanta Paesi, e partner di USGBC.<br />
GBC Italia e OICE hanno come obiettivi comuni lo sviluppo<br />
della cultura della sostenibilità ambientale attraverso<br />
iniziative, convegni, forme di partnership, studi e analisi<br />
volti a delineare un quadro di riferimento completo e coerente<br />
in ambito sia legislativo che normativo. Per tale<br />
ragione, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali e statutari,<br />
le due associazioni hanno avviato una collaborazione<br />
strutturata e permanente e uno scambio di informazioni<br />
in merito agli aspetti tecnici della normativa che<br />
disciplina il settore della sostenibilità ambientale<br />
pronte a cogliere anche le opportunità<br />
che potranno scaturire<br />
dall’applicazione dell’IA nel<br />
nostro settore», conclude Lupoi.<br />
I più attivi<br />
Le Stazioni Appaltanti più attive<br />
sono state Anas, Rfi, Agenzia<br />
del Demanio, Invitalia e Autorità<br />
portuale per un valore pari al<br />
34,3% del totale. Il 76,5% del<br />
totale dei bandi ha riguardato<br />
interventi per opere puntuali (lo<br />
scorso anno la percentuale era<br />
l’88,7); la restante percentuale<br />
era per opere lineari (per le quali<br />
si registra una crescita pari al<br />
doppio sull’anno precedente). In<br />
330 casi su 637 (il 51,8% del totale)<br />
il BIM è fattore premiale apprezzato<br />
in sede di offerta come<br />
«merito tecnico» o come «metodologia»,<br />
con punteggi specifici<br />
medi che variano da 6,9 fino ad<br />
un massimo di 17 punti.<br />
OICE.IT<br />
Attualità<br />
18 5/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong><br />
<strong>leStrade</strong> 5/<strong>2024</strong> 19