otiziario Convegno G7 Trasporti «La Lombardia vuole assumere un ruolo più importante in materia di mobilità. Vuole essere un player che possa competere a livello internazionale nell’ambito del trasporto. Per fare questo, il primo passo è quello di avere la piena governance di Trenord. Obiettivo che passerà attraverso un accordo con Ferrovie dello Stato per ottenere quell’1 per cento che ci consentirebbe di avere la governance completa di questa importante società». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, aprendo i lavori di ‘Lombardia G7 Italia’ che si è tenuto a Palazzo Lombardia nell’ambito del G7 Trasporti, svoltosi a Milano, dall’11 al 13 aprile, a cui hanno partecipato le delegazioni dei ministeri di Infrastrutture e Trasporti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, oltre all’Unione Europea rappresentata dalla Commissaria ai Trasporti. «Si potrebbe aprire una riflessione con tutti i principali attori della mobilità presenti in Lombardia», ha proseguito Fontana, «per creare massa critica e un partenariato credibile e ambizioso in grado competere nel panorama internazionale. Un vero e proprio cluster del trasporto a livello regionale con il quale poter arrivare a competere con le più importarti realtà europee per la gestione dei servizi pubblici di trasporto. È un’ambizione che siamo convinti di voler perseguire». L’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia. Lombardia motore d’Europa L’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, è intervenuta al convegno ‘Lombardia-G7, mobilità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale’, sottolineando l’impegno della Regione Lombardia sul tema delle reti infrastrutturali. «La Lombardia - ha evidenziato Terzi - ha i parametri di un medio Stato europeo per numero di abitanti e forza del sistema economico, ed è uno dei cosiddetti Quattro motori d’Europa. Per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto possiamo contare su 700 chilometri di autostrade, 11.000 chilometri di strade statali e provinciali e 2.000 chilometri di ferrovie con 420 stazioni. Il nostro territorio è cruciale anche rispetto ai corridoi europei. La Lombardia è in prima linea - ha detto Terzi - nel settore dell’innovazione e della tecnologia applicata alle infrastrutture ma anche dal punto di vista della sostenibilità e della decarbonizzazione, se pensiamo al progetto H2iseO, la prima sperimentazione in Italia che prevede la circolazione di treni ad idrogeno e la realizzazione di impianti per produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno, con il fine di una transizione ecologica e verso la completa neutralità climatica». Smart road «Penso alle ‘Smart road’», ha proseguito Terzi. «In quest’ottica rientra il progetto di Milano Serravalle-Milano Tangenziali ‘Smart Road e Advanced Traffic Control Systems’ per realizzare una tecnologia che, unita ad un sistema di rilevazione traffico avanzato, consentirà di monitorare in tempo reale i flussi di traffico, elaborare le previsioni e determinare le conseguenti azioni di gestione e mitigazione dei disagi». Sicurezza stradale «Rispetto al tema della sicurezza stradale - ha affermato Terzi - richiamo il caso di Autostrade per l’Italia dove, con la nuova quarta corsia dinamica sul tratto urbano milanese dell’autostrada A4, è stato sviluppato un sistema di ‘Automatic Incident Detection’ che rileva tutti gli eventi con possibili ripercussioni sull’uso della corsia dinamica, come veicoli fermi, veicoli contromano o code. Il monitoraggio, in linea con la tecnologia utilizzata in ambito aeronautico militare, avviene tramite radar, laser scanner e telecamere dotate di algoritmi di intelligenza artificiale. Per la grande viabilità, anche non autostradale, può rappresentare in futuro un elemento di sviluppo e controllo molto importante». La manutenzione «Per quanto concerne la manutenzione - ha concluso Terzi - Milano Serravalle prevede l’introduzione di due nuove tecnologie che consentiranno una gestione della rete autostradale più innovativa ed efficace: il ‘Dynamic GIS’ (Geographic Information System) e il ‘Digital Twin’, ovvero una replica digitale dell’intera infrastruttura. Attraverso sensori di ultima generazione e tecnologie avanzate, sarà monitorato lo stato di manutenzione dell’infrastruttura e gestita la programmazione degli interventi correlati». REGIONE.LOMBARDIA.IT Attualità 26 5/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> <strong>leStrade</strong> 5/<strong>2024</strong> 27