leStrade n. 1597 maggio 2024
PONTI&VIADOTTI Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto INFRASTRUTTURE Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali
PONTI&VIADOTTI
Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto
INFRASTRUTTURE
Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali
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va dal gradino più basso, l’infrastruttura convenzionale<br />
senza informazioni digitali, fino al livello<br />
medio in cui tutte le informazioni dinamiche e<br />
statiche sull’infrastruttura sono disponibili in formato<br />
digitale (chiamata infrastruttura digitale).<br />
Infine, c’è il livello massimo, definito guida cooperativa,<br />
cooperative driving, in cui l’infrastruttura<br />
stessa è in grado di guidare sia il singolo veicolo<br />
sia gruppi di veicoli in modo da ottimizzare<br />
i flussi di traffico. Domani potremo vedere sulle<br />
nostre strade flotte di veicoli che si spostano tutti<br />
alla stessa velocità (e quindi senza scontrarsi) attivati<br />
da remoto da una centralina collegata che<br />
regola tutti i movimenti delle auto.<br />
La stessa segnaletica stradale è destinata a<br />
“smaterializzarsi” e a diventare digitale, attraverso<br />
mappe fornite dall’autorità di regolazione<br />
ai costruttori di automobili e direttamente ai vicoli<br />
stessi.<br />
L’automobile del futuro<br />
Dopo aver parlato della strada del futuro ci focalizzeremo<br />
ora sull’automobile del futuro, per<br />
comprendere l’evoluzione della mobilità. Nei<br />
prossimi anni assisteremo ad una grande diffusione<br />
di veicoli dotati di ADAS (sistemi avanzati<br />
di assistenza alla guida) che, in Europa, diventeranno<br />
obbligatori per tutti i modelli di auto in<br />
vendita già dal prossimo 7 luglio.<br />
Gli ADAS intervengono in modo automatico in<br />
caso di superamento del limite di velocità e in<br />
caso di disattenzione e stanchezza del conducente.<br />
Possono inoltre impedire l’accensione del<br />
motore nel caso in cui il conducente abbia bevuto<br />
troppo alcool. Inoltre, avvisano il conducente<br />
in caso di pericolo di collisione e frenano in modo<br />
automatico se il conducente non reagisce.<br />
Gli ADAS cercheranno di intervenire su tutti i fattori<br />
che causano incidenti legati ai comportamenti<br />
errati del conducente dell’auto, che corrispondono<br />
a circa il 94% del totale degli incidenti.<br />
Possiamo dire che in qualche modo gli ADAS rappresentano<br />
quindi una fase di transizione tra la<br />
guida tradizionale e la guida automatica ed autonoma.<br />
Guida autonoma e taxi volanti<br />
Negli anni in cui gli ADAS si diffonderanno sempre<br />
più sul mercato, verranno a maturazione i<br />
test di guida autonoma che sono in corso in molti<br />
Paesi.<br />
In California, a San Francisco, è stato di recente<br />
autorizzato il trasporto di persone su 500 robotaxi<br />
a guida autonoma, senza conducente, per<br />
24 ore al giorno in tutta la città.<br />
In Italia, dove i primi test di guida autonoma<br />
sono iniziati nel 1998, dal 2018 il Ministero Infrastrutture<br />
e Trasporti ha autorizzato test di gui-<br />
da autonoma anche su strade aperte al traffico<br />
e fino ad ora non si è mai verificato nessun<br />
incidente.<br />
La guida senza conducente si sta diffondendo anche<br />
nel trasporto merci soprattutto attraverso il<br />
platooning; in questo scenario, un gruppo di camion<br />
senza conducente segue tutti i movimenti<br />
di un camion guida con conducente a cui tutti<br />
gli altri camion sono connessi grazie ad un sistema<br />
wireless ed a tecnologie di guida semiautomatica.<br />
Con la diffusione delle auto e dei camion<br />
a guida autonoma si prevede un forte aumento<br />
del traffico stradale. Anche per questo si prevede<br />
che accanto al veicolo tradizionale, a guida<br />
umana assistita o a guida autonoma, si aggiunga<br />
il veicolo che, per spostarsi, non utilizza più la<br />
strada ma l’aria.<br />
Il sindaco di New York Eric Adams ha pubblicamente<br />
rappresentato la sua volontà di dare battaglia<br />
al traffic jam nella Grande Mela favorendo<br />
l’uso dei taxi volanti. Adams ha spiegato che ogni<br />
mattina circa 700mila vetture circolanti rendono<br />
New York una delle aree più congestionate al<br />
mondo. Chi usa l’auto a New York passa 236 ore<br />
l’anno nel traffico, perdendo circa 4mila dollari<br />
l’anno in produttività, senza considerare le conseguenze<br />
sull’inquinamento dell’aria.<br />
Questo ha portato al progetto di realizzare una<br />
linea di aerotaxi e di trasformare Downtown<br />
Manhattan nel più grande scalo per taxi volanti<br />
al mondo. I taxi droni dovranno essere non troppo<br />
costosi per l’utente e in grado di operare sia<br />
il trasporto passeggeri che le consegne locali. Il<br />
progetto prevede, entro il 2025, di ridurre il traffico<br />
urbano, di dimezzare i tempi di viaggio e l’utilizzo<br />
dei mezzi privati e di collegare il centro di<br />
Manhattan all’aeroporto JFK in 7 minuti prenotando<br />
il servizio attraverso una app.<br />
L’utilizzo dei taxi drone (Drone Taxi), inaugurato<br />
per la prima volta a Dubai, si sta diffondendo<br />
anche in moltissimi paesi inclusa la Cina, il Giappone,<br />
il Canada e l’Europa. Quest’anno partirà in<br />
Italia il collegamento tra il centro di Roma e l’aeroporto<br />
di Fiumicino.<br />
La Germania ha iniziato i test nel 2018, e il ministro<br />
dei Trasporti tedesco ha detto che “i taxi volanti<br />
non sono più una visione, ma possono portarci<br />
in una nuova dimensione della mobilità”. In<br />
Francia il primo drone volante dovrebbe essere<br />
inaugurato in concomitanza con i giochi olimpici<br />
del <strong>2024</strong> a Parigi.<br />
Anche i taxi droni potranno in futuro essere a guida<br />
autonoma e comandati da remoto.<br />
Il futuro della mobilità stradale potrebbe quindi<br />
vedere le nostre strade trasformate anche in piste<br />
di atterraggio di veicoli autonomi in grado di<br />
viaggiare in tutta sicurezza su strada o via aria,<br />
secondo la necessità. nn<br />
Infrastrutture&Mobilità<br />
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