trolli manuali, così come i vecchi processi, non riusciranno a rispondere a queste nuove sfide. Per far fronte all’aumento dei passeggeri, serviranno anche tecnologie all’avanguardia. Proprio questo è stato il focus della partecipazione di Sita al Pte, Passenger Terminal Expo <strong>2024</strong>, la fiera di riferimento per il settore dell’aviazione, che quest’anno si è tenuta a Francoforte dal 16 al 18 Aprile. Sita, fornitore globale di tecnologie per il trasporto aereo, ha presentato le soluzioni IT più avanzate che consentono la digitalizzazione, per una migliore gestione dei flussi di passeggeri, e la sostenibilità dell’industria dell’aviazione». 400 passeggeri in meno di 20 minuti «Già oggi la volontà degli operatori del trasporto è chiara: le tecnologie sono una priorità di investimento per aeroporti e compagnie aeree, con una spesa nel 2023 di oltre 10 miliardi di dollari per gli scali e più di 34 miliardi di dollari per i vettori, come è emerso dal nostro ultimo “Air Transport IT Insight“, report che fotografa gli investimenti in soluzioni IT da parte di compagnie aeree e aeroporti. La soluzione più avanzata a livello mondiale, la cui implementazione è preminente per aeroporti, ma anche per compagnie aeree, è la biometria, poiché consente ai passeggeri di utilizzare il volto come la propria carta d’imbarco. Questa tecnologia permette di risparmiare il 30% del tempo durante la fase di imbarco, poiché automatizza il viaggio dei passeggeri, rendendo più efficienti e rapide tutte le fasi del viaggio, dal check-in all’imbarco sull’aereo, permettendo così di attraversare rapidamente l’aeroporto. Il potenziale della biometria è già riconosciuto da numerosi operatori del trasporto aereo, tantoché nell’ultimo Air Transport IT Insights di Sita, questa soluzione emerge come una delle priorità di investimento tra i Cio del settore. In particolare, il 70% delle compagnie aeree prevede di disporre di una gestione biometrica dei documenti di identità entro il 2026, mentre il 90% degli aeroporti sta investendo in importanti programmi o in ricerca e sviluppo in questo settore. La buona notizia è che anche ai passeggeri la biometria piace: in tutto il mondo miliardi di persone quotidianamente utilizzano la biometria per operazioni molto semplici come sbloccare il proprio smartphone. Quindi non sorprende che quando la utilizzano in aeroporto siano a proprio agio: dall’ultimo “Passenger IT Insights di Sita”, la nostra indagine sull’uso delle tecnologie da parte dei viaggiatori aerei, emerge che i passeggeri danno in media un voto di 7,36 su 10 (dove 10 rappresenta il massimo del comfort) al riconoscimento biometrico. A livello europeo, uno degli esempi più virtuosi è proprio l’Aeroporto di Francoforte, l’ente che ospita l’edizione di quest’anno del Passenger terminal expo (Pte), che si distingue poiché è il primo scalo in Europa a offrire touchpoint biometrici ai passeggeri di tutte le compagnie aeree, per il check-in, il controllo delle carte d’imbarco e i gate d’imbarco. A livello globale, negli Stati Uniti i touchpoint biometrici per il check-in self-service sono stati implementati da circa il 10% degli aeroporti americani, contro il 61% circa degli scali dell’aerea dell’Asia Pacifica. In Cina, l’aeroporto internazionale di Pechino dispone di 600 punti di controllo biometrici di Sita per il check-in, la consegna dei bagagli, i controlli di sicurezza e l’imbarco. Ciò significa che l’aeroporto può gestire il flusso di oltre 400 passeggeri in tutte le fasi per imbarcare un Airbus A380 in meno di 20 minuti. Nonostante i vantaggi siano già chiari, Sita ha creato il White Paper “Face the Future” per orientare gli operatori del trasporto aereo nell’implementazione della biometria e guidare il cambiamento a livello globale». Il Whi- te Paper di Sita sulla biometria “Face the Future” evidenzia come l’aumento del numero di viaggiatori eserciti una pressione straordinaria sugli aeroporti, sulle agenzie di confine e sulle risorse delle compagnie aeree. Questo significa che l’attuale infrastruttura di viaggio, basata su documenti cartacei e sui controlli manuali, così come i vecchi processi, non riusciranno a rispondere a queste nuove sfide. La soluzione di Sita, consiste nello sfruttare la potenza della biometria facciale e delle impronte digitali per creare un’esperienza di viaggio più fluida, più sicura e più semplice. I plus del riconoscimento facciale Applicando soluzioni tecnologiche avanzate, Sita sarà impegnata a risolvere anche altre sfide del settore, come i vincoli di spazio, la carenza di personale specializzato e l’evoluzione dei desideri e delle esigenze dei passeggeri. Il White Paper conduce a case history di successo, per esempio alla tecnologia biometrica utilizzata dalla Star Alliance e il programma DigiYatra del Governo indiano. Entrambi i casi utilizzano Smart Path, la soluzione end-to-end di Sita per la gestione biometrica dei passeggeri. «Smart Path Infrastrutture&Mobilità 42 5/<strong>2024</strong> <strong>leStrade</strong> <strong>leStrade</strong> 5/<strong>2024</strong> 43