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leStrade n. 1597 maggio 2024

PONTI&VIADOTTI Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto INFRASTRUTTURE Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali

PONTI&VIADOTTI
Il Gemello digitale del Colle Isarco, la nuova vita del viadotto

INFRASTRUTTURE
Incremento della sicurezza nelle gallerie stradali

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parziale delle solette di copertura del piano interrato<br />

in quanto non compatibili staticamente con i<br />

nuovi carichi utili caratterizzanti la nuova officina.<br />

La nuova officina<br />

Rispetto alla precedente, la nuova officina ospita<br />

un binario supplementare destinato alla nuova<br />

linea di riprofilatura con tornio in fossa. Per tale<br />

motivo le dimensioni in pianta sono state portate<br />

da 23 metri di larghezza a 32 metri e da 55 metri<br />

di lunghezza a 65 metri.<br />

Per garantire una totale flessibilità degli spazi interni,<br />

si è optato per l’impiego di una struttura<br />

portante in carpenteria metallica. Tale scelta<br />

è stata dettata anche dalle notevoli limitazioni<br />

d’accesso al cantiere che, come menzionato in<br />

precedenza, era localizzato in una zona ferroviaria<br />

complessa e con l’unico accesso viabile presente<br />

caratterizzato da un’altezza massima di 3,4<br />

metri. Tutti gli elementi strutturali sono stati di<br />

conseguenza appositamente studiati per essere<br />

trasportabili fino al cantiere dove successivamen-<br />

te sono stati sottoposti ad una fase di assemblaggio<br />

in loco e montaggio.<br />

Particolarmente interessanti dal punto di vista<br />

strutturale sono le sette travi principali composte<br />

da tralicci spaziali con luce da 20 metri. Tali travi,<br />

dal peso unitario di 15 tonnellate l’una, sono<br />

state trasportante sul luogo di montaggio divise<br />

in tre tronconi mediante altrettanti trasporti eccezionali<br />

ed assemblate sul posto mediante dei<br />

giunti bullonati a completo ripristino appositamente<br />

progettati.<br />

Per la realizzazione della nuova struttura portante<br />

sono state impiegare circa 500 tonnellate di<br />

acciaio da carpenteria metallica.<br />

Dal punto di vista delle opere in calcestruzzo armato,<br />

la sfida principale del progetto è stata la<br />

realizzazione della fossa ospitante il tornio di riprofilatura.<br />

Un ruolo chiave per il corretto assemblamento<br />

del tornio è stato rivestito dalle tolleranze<br />

esecutive della fossa, ridotte per tale parte<br />

d’opera entro il mezzo centimetro. Partendo dai<br />

piani di montaggio della macchina e dai relativi<br />

carichi trasmessi alla struttura portante, si è sviluppato<br />

il progetto costruttivo della fossa. I piani<br />

casseri, una volta completati con tutti gli elementi<br />

di supporto del tornio e relative installazioni in<br />

getto necessarie al passaggio degli apparati di<br />

funzionamento e controllo (cavi elettrici, ventilazione,<br />

acqua, ecc.), sono stati sottoposti per validazione<br />

al fornitore del tornio, riducendo il minimo<br />

il rischio di errori in fase di progettazione e<br />

conseguentemente di realizzazione.<br />

La fossa, di estensione complessiva, pari a 42<br />

metri, è suddivisa in due elementi principali differenziati<br />

tra loro delle rispettive profondità massime.<br />

Il primo volume, quello ospitante il tornio,<br />

è caratterizzato da una profondità rispetto all’estradosso<br />

della platea di fondo di 4 metri, il secondo,<br />

destinato ad accogliere la macchina ad<br />

ultrasuoni per il controllo delle riprofilature svolte,<br />

è caratterizzato da una profondità massima<br />

di 1,65 metri.<br />

Per la realizzazione della fossa sono stati impiegati<br />

circa 60.000 chilogrammi di acciaio d’armatura<br />

e 600 metri cubi di calcestruzzo impermeabile,<br />

in aggiunta a 700 metri quadrati di membrana<br />

in poliolefine flessibili (FPO) per l’impermeabilizzazione<br />

di strutture interrate in totale adesione<br />

con il calcestruzzo fresco.<br />

Infrastrutture&Mobilità<br />

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