leStrade n. 1597 maggio 2024

• miglioramento delle condizioni di esercizio
dell’asta di manovra nell’area ex ILVA;
• miglioramento delle condizioni viabilistiche di
attraversamento del torrente Polcevera;
• risoluzione dell’interferenza tra la viabilità a
raso e i binari presenti sulla sponda sinistra del
torrente;
• miglioramento delle condizioni di accumulo dei
mezzi in accesso ai vari concessionari;
• riduzione e/o limitazione delle interferenze con
i concessionari.
Ponte La Joya: prima opera infrastrutturale
di Impresa Pizzarotti in Perù
Impresa Pizzarotti, come top player internazionale
nel settore delle costruzioni, espande costantemente
i propri orizzonti. Grazie alla collaborazione
con Cimolai Group, Pizzarotti sta
lavorando al progetto del ponte La Joya, che rappresenta
la prima opera infrastrutturale dell’Impresa
in Perù.
Il ponte si trova a pochi chilometri da Arequipa, la
seconda città del Paese, e rappresenta l’elemento
fondamentale per il completamento dell’autostrada
che collega le città di Arequipa con la Panamericana.
L’infrastruttura ridurrà drasticamente i tempi di
percorrenza del tratto passando dalle oltre due
ore di oggi a soli 30 minuti.
La struttura principale del Ponte è ad arco metallico
con impalcato a struttura portante anch’essa
in acciaio.
Impresa Pizzarotti & C. S.p.A.
Fondata nel 1910 a Parma, è tra le prime imprese di costruzioni in Italia. L’azienda
opera in 15 paesi nel mondo, primariamente con rating elevato e limitato rischio.
Da sempre leader nella realizzazione di opere civili, infrastrutture stradali, autostradali
e ferroviarie, oltre che di interventi di edilizia sanitaria e residenziale, Impresa
Pizzarotti & C. S.p.A. sta sviluppando soluzioni innovative nel campo dell’asset
management e della rigenerazione urbana
Le caratteristiche principali del ponte
• Lunghezza totale: 371 metri, dei quali 175 di
luce libera tra le due pile e i restanti 196 di viadotti
di accesso;
• impalcato principale: costituito da due travi
metalliche a cassone, completato con una soletta
di cemento armato di spessore che va da
0,20 a 0,25 metri e sostenuto da pile metalliche
appoggiate sull’arco;
• impalcato dei viadotti di acceso: anch’esso in
travi di acciaio si appoggia su pile in calcestruzzo
armato.
La piattaforma stradale sarà costituita da quattro
corsie di marcia sulle quali si stima un transito
di 2.500 veicoli al giorno.
La culminazione del progetto è attesa entro la
fine del 2024, e attualmente lo stato di avanzamento
lavori è superiore al 90%.
Il montaggio della struttura ha previsto, in una
prima fase, l’operazione di montaggio e pronazione
dell’arco. Successivamente, ha avuto luogo
il varo dell’impalcato e, a seguire, il posizionamento
finale in quota e in asse della struttura.
Il completamento prevede ora la costruzione della
pavimentazione in calcestruzzo armato.
I benefici dell’opera
Il progetto porta con sé indubbi benefici per la
popolazione locale e anche per le attività presenti
nelle regioni di Caylloma (Arequipa) ed Espinar
(Cusco).
L’opera rappresenta un’ottimizzazione della catena
logistica nel sud del Paese con un abbattimento
significativo dei costi di trasporto.
Con questa iniziativa in Perù, Impresa Pizzarotti
ha esportato tecnologia e trasferito know how
contribuendo allo sviluppo locale. Oltre alla manodopera,
anche il team ingegneristico si è composto
di personale peruviano: questo tipo di approccio
favorisce la condivisione e la creazione
di competenze che rimangono al territorio. nn
Ponti&Viadotti
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