Costruzioni n. 780 maggio 2024
MERLO PRESENTA IL CAMPIONE DI VERSATILITÀ ROTO 40.18 S REPORT ESCLUSIVO INTERMAT 2024 Vi presentiamo una selezione delle novità che hanno attirato maggiormente la nostra attenzione in fiera a Parigi. Uno speciale lungo 47 pagine ZEROCENTO RINNOVA FIDUCIA A HITACHI La società che trasforma gli scarti di lavorazione di Acciaierie Venete in inerti, sceglie due nuove pale gommate ZW310-7 by Comac
MERLO PRESENTA
IL CAMPIONE DI VERSATILITÀ ROTO 40.18 S
REPORT ESCLUSIVO INTERMAT 2024
Vi presentiamo una selezione delle novità che hanno attirato maggiormente la nostra attenzione in fiera a Parigi. Uno speciale lungo 47 pagine
ZEROCENTO RINNOVA FIDUCIA A HITACHI
La società che trasforma gli scarti di lavorazione di Acciaierie Venete in inerti, sceglie due nuove pale gommate ZW310-7 by Comac
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De<br />
&Riciclaggio<br />
Pale gommate<br />
OK! IL PESO È GIUSTO In questa foto,<br />
l’ultima ZW310-7 consegnata finisce il carico<br />
di un bilico direttamente in pesa, in modo<br />
da sfruttare tutta la portata autorizzata.<br />
Economia circolare e sostenibilità sono termini oggi abusati,<br />
ma di fatto sono perfettamente calzanti alla catena<br />
produttiva di cui fanno parte da svariati anni diversi<br />
esemplari di pale gommate Hitachi ZW310. Queste<br />
macchine lavorano a valle della produzione d’acciaio, prodotto<br />
da rottami con lavorazione a caldo, rivalorizzando quindi<br />
risorse. Le pale Hitachi prelevano due volte al giorno le scorie<br />
di risulta dai processi di fusione e le utilizzano per alimentare<br />
un impianto di frantumazione e selezione per produrre inerti<br />
artificiali ad alte prestazioni, soprattutto in termini di resistenza<br />
meccanica. Questo processo produttivo porta le pale<br />
Hitachi qui protagoniste a compiere cicli di lavoro impegnativi<br />
in termini di potenza, forza di strappo e forza di trazione.<br />
Dai rottami metallici si ottengono quindi nuovo acciaio e inerti,<br />
azzerando praticamente gli scarti.<br />
Zerocento per Acciaierie Venete<br />
Il processo produttivo circolare nasce dalla collaborazione<br />
di due aziende 100% italiane. La committente è Acciaierie<br />
Venete, realtà che oggi produce circa due milioni di tonnellate<br />
all’anno di acciaio, riciclando selezionati rottami, negli<br />
stabilimenti di Padova, Sarezzo e Borgo Valsugana e che sta<br />
ampliando i suoi orizzonti guardando anche al mercato francese.<br />
Sul finire degli anni Novanta, questa eccellenza indu-<br />
ANCHE DA ALTRI IMPIANTI Al sito di rigenerazione<br />
dei materiali di Padova arrivano anche, in minima parte,<br />
gli scarti dell’impianto di Borgo Valsugana. In basso,<br />
il materiale prima della fase di selezione a magnete<br />
e vagliatura propedeutica alla riduzione volumetrica<br />
e alla suddivisione in granulometrie commerciali.<br />
Paolo<br />
Cottini<br />
responsabile tecnico<br />
Zerocento<br />
striale italiana ha scelto di affidare al fornitore esterno<br />
Zerocento di Ponte San Nicolò (PD) la gestione delle scorie<br />
del suo impianto padovano. Soltanto dopo aver studiato<br />
come ottimizzare la fornitura del servizio, la società Zerocento<br />
ha iniziato a lavorare alla movimentazione e al trattamento<br />
delle scorie, scarto della produzione a caldo dell’acciaieria,<br />
e lo ha fatto scegliendo di lavorare “sul fronte” con due pale<br />
gommate Hitachi ZW310-3 con pneumatici L5 e benne Ultra<br />
HD. Sono poi seguiti due esemplari di Serie 5, due esemplari<br />
di Serie 6 e ora due esemplari delle nuove Serie 7.<br />
Solitamente le macchine lavorano oltre 2.000 ore all’anno tra<br />
i siti Zerocento di Padova e Cremona e dopo quattro anni<br />
vanno in panchina per fare da muletto e garantire all’acciaieria<br />
di non interrompere mai il processo produttivo a forno<br />
caldo attivo 7 giorni su 7 che, come è immaginabile, avrebbe<br />
conseguenze economiche importanti.<br />
ZW310, un partner affidabile<br />
Come anticipato, è alla fine degli anni Novanta che la<br />
Zerocento ha valutato quali macchine e impianti utilizzare<br />
per questa applicazione gravosa, non tanto per la temperatura<br />
delle scorie che si movimentano a 48 ore dallo loro espulsione<br />
in vasca, quanto per il tipo di materiale particolarmente<br />
abrasivo e dal peso specifico di circa 2t per metro cubo.<br />
Lavorando a valle di processi<br />
produttivi come<br />
quelli delle acciaierie non<br />
possiamo permetterici<br />
fermo macchina, ne tantomento<br />
imprevisti sul<br />
lavoro. Dopo ben 13 anni<br />
di lavoro con Hitachi<br />
ZW310, abbiamo appena<br />
rinnovato fiducia all’ultima<br />
evoluzione Serie<br />
7 di questa macchina che ci ha dato tante soddisfazioni<br />
in termini di affidabilità. Rispetto ai modelli Serie 6 la macchina<br />
risulta essere molto più fluida in termini di driveline.<br />
Questo incrementa la velocità di lavoro, ma anche il comfort<br />
per gli operatori. A una produttività superiore corrispondono<br />
consumi di carburante inferiori. Nelle nostre condizioni<br />
operative arriviamo a risparmiare anche il 7% di<br />
carburante (vs Serie 6).<br />
La scelta della pala gommata Hitachi e del modello ZW310<br />
è avvenuta a seguito di molteplici test fatti paragonando le<br />
prestazioni delle concorrenti di pari classe operativa e, ci racconta<br />
il responsabile Zerocento Paolo Cottini: “non abbiamo<br />
avuto dubbi sulle prestazioni di questo modello. Il resto lo ha<br />
fatto la grande affidabilità delle macchine”. A quasi quindici<br />
anni da quel momento, quindi, oggi possiamo dire che la scelta<br />
delle ZW Hitachi è stata davvero azzeccata. A due pri-<br />
[90] <strong>maggio</strong> <strong>2024</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />
<strong>Costruzioni</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2024</strong> [91]