Vie&trasporti n° 880 giugno 2024

Sicurezza è anche competitività
Agile Cool il
ciclomotore
elettrico realizzato
in collaborazione
con Melform
per il trasporto in
regime ATP.
Firmate Maxus le novità dello stand Koelliker. Da sinistra,
l’eDeliver 5, con vano di 7,6 metri cubi, e l’EDeliver 7, per
5,9, 6,7 e 6,9 metri cubi. Entrambi solo elettrici.
La novità più attesa della Casa francese,
Master, qui in versione E-Tech furgone
L2H2 con un volume di carico
di 11 metri cubi.
proccio circolare della casa. “A completamento
dell’offerta dei servizi - ha commentato Marco
Bonavengo, direttore commerciale in Italia - importante
è l’approccio circolare della Casa, applicato
da più di 5 anni, per allungare la vita utile
dei veicoli”. I mezzi Renault Trucks vengono progettati
con design ecocompatibile e con una fine
in mente, condizioni indispensabili per raggiungere
l’elevato tasso di circolarità, pari al 95 per
cento. “Sostanzialmente ci sono tre pilastri principali:
rigenerazione, conversione o trasformazione,
e riciclo. Il concetto di riciclabilità parte,
infatti, a monte della produzione, con la selezione
dei materiali idonei a poter essere riciclati nella
seconda e terza vita del veicolo”.
Scania nel capoluogo lombardo ha portato tutte
le soluzioni che oggi è in grado di offrire a chi
effettua servizi di trasporto. Dal truck elettrico
al Super. A catalizzare l’attenzione sono stati,
però, il primo Scania V8 Fire Edition personalizzato
da Svempa (una serie speciale limitata
a 50 unità) e lo Scania Italia 50, dedicato al 50°
anniversario del Grifone in Italia. L’edizione Fire
è caratterizzata da una serie di esclusivi elementi
stilistici interni ed esterni che evocano
l’edizione precedente Frost da cui si differenzia,
Dall’alto il Proace City Electric con
autonomia fino a 300 km e il pick up
Hilux nella versione Gr Sport II.
però, per la nuova interfaccia digitale per l’autista,
Scania Smart Dash, e per i toni caldi, incandescenti,
della livrea. Grafica interamente
sviluppata insieme a un team creativo italiano
per lo Scania Italia 50 spinto da V8 da 660 CV.
Transpotec ha anche offerto al Grifone l’occasione
per consegnare a Chiggiato il 100° truck
allestito taylor made da Ifac. Una motrice con
un motore V8 da 16 litri che sviluppa 660 Cv,
compatibile al 100 per cento con l’HVO. Il veicolo
adotta lo stesso cambio e retarder della
catena cinematica Super.
L’allestimento propone due gruppi frigo, due
evaporatori per motrice, due furgoni isotermici
comunicanti tra di loro e una sponda retrattile
per facilitare le operazioni di carico e scarico.
Si tratta di un mezzo unico e funzionale in cui
anche la sponda caricatrice si posiziona al massimo
sotto al telaio, consentendo di evitare
eventuali rotture durante le fasi di manovra in
giro per l’Europa. Il business di Chiggiato è basato
per l’80 per cento sul trasporto di farmaci.
“A 360° sul mondo del pharma, - ha spiegato
Luca Chiggiato, Ad Chiggiato Spa - trasportiamo
plasma, che viene caricato direttamente dagli
ospedali, ma pure vaccini e farmaci salvavita
anche in Paesi difficili come Russia, Ucraina e
Medio Oriente”. “Ogni volta che abbiamo consegnato
un truck a Chiggiato - ha aggiunto
Enrique Enrich, AD di Scania Italia - abbiamo
avuto l’opportunità di imparare qualcosa, proprio
per le sue particolari esigenze. Ogni mezzo del
colosso veneto è realizzato su misura”.
Volvo Trucks ha presentato per la prima volta in
Italia la gamma Aero. Nello stand del costruttore
svedese il trattore Fh Aero I-Save, alimentato a
diesel/biocarburanti (incluso l’HVO), con motore
Le paratie laterali scorrevoli sono una
delle nuove soluzioni proposte per gli
allestimenti interni.
Sopra, Light Coil Plus che vanta una tara
di soli 6.587 kg ma mantiene la
robustezza. In basso, il Granvolume per
il trasporto di coil con un’altezza utile
interna fino a 3,0 metri.
da 500 Cv e cambio I-Shift a 12 rapporti, e l’Fh
Aero Electric. Quest’ultimo può contare su una
potenza continua di 490 kW (666 CV) e, con 6
batterie da 540 kWh totali su un’autonomia fino
a 350 km. Con una massa totale della combinazione
di 44 tonnellate si propone come una soluzione
per i trasporti interurbani. Con ricarica veloce
DC 250 kW si passa dallo 0 al 100 per cento
in 2 ore. Negli spazi espositivi della casa svedese
anche una colonnina Ultrafast con una potenza
di 300 kW realizzata da Plenitude, società controllata
da Eni, che testimonia la collaborazione
tra la multinazionale italiana e Volvo Group.
Pesano le assenze
Pochi i costruttori di veicoli commerciali che
hanno risposto all’appello di Transpotec
Logitec. I più hanno perso l’opportunità di presentare
nella città italiana oggi più sensibile alla
questione ambientale le tante novità introdotte
“Non bisogna avere paura di investire, occorre
che il sistema Paese dica la sua e lo
faccia in modo strutturale. Puntiamo a una
maggiore collaborazione con i costruttori,
con i produttori; la sicurezza stradale richiede
un approccio collaborativo”.
Lo ha detto Alessio Sitran, Business
Development di Continental, chiudendo
l’evento sui temi della sicurezza stradale
e della sostenibilità competitiva organizzato da Continental VDO.
Era stato Paolo Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di
Unrae, a sottolineare come “al di là dei dispositivi che ci consentono di
aumentare la sicurezza dei nostri veicoli, il contesto in cui questi veicoli
circolano rimane rilevante. E non possiamo prescindere dall'elemento
umano, chi sta in cabina e chi sta giù dalla cabina”.
A ruota Carlotta Gallo, dirigente del Compartimento Polizia Stradale
della Lombardia, con numeri da bollettino di guerra ma che bisogna saper
leggere. Perché se è vero che “tra gennaio e ottobre 2023 sui circa
7.400 incidenti stradali con morti e feriti in autostrada 1.048 hanno coinvolto
mezzi pesanti (il 14 per cento del totale), è altrettanto vero che la ricostruzione
affidabile del sinistro ha permesso di accertare che su 799
non vi era responsabilità, e che meno del 5 per cento è dipeso dalla non
sicurezza del veicolo”.
Incoraggiante anche Enrico Finocchi, presidente del Comitato Centrale
per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, secondo cui “le imprese
sono sempre state favorevoli ai controlli, e comunque a noi non interessa
cancellare le imprese, ci interessa che si mettano in regola. Dove c'è il
controllo si diventa tutti competitivi”.
Centrale il componente tachigrafo, nella definizione di Sitran “uno strumento
di sicurezza stradale al 101 per cento (stimiamo in poco meno di
mille le vite umane salvate grazie al corretto uso del tachigrafo per un risparmio
sociale di due miliardi di euro), oltre che uno strumento di sostenibilità
competitiva”. Tachigrafi di nuova generazione, ovviamente,
non più solo dispositivi che registrano i momenti di guida e di riposo
ma piattaforme che raccolgono dati e li trasformano in informazioni,
facilitando anche i controlli di polizia.
sul mercato nell’ultimo periodo, molte delle quali
con motorizzazioni elettriche.
Tra chi ha voluto esserci c’è Koelliker che ha allargato
la famiglia dei furgoni Maxus firmati dalla
cinese Saic Motor, nel caso elettrici. C’era il
recente EDeliver 7, un 35 quintali (12 dei quali
di portata) offerto in due lunghezze - 4.998 e
5.368 mm - e altrettanti tetti - 1.990 e 2.390 mm
- per cubature massime di 5,9, 6,7 e 6,9 metri
cubi. Sfrutta un motore elettrico da 150 kW e
batterie da 77 o 88 kWh. Lanciato, qui, l’eDeliver
5, con portata fino a 1.200 kg e 7,6 metri cubi,
con motore da 120 kW di potenza e batteria da
64 kWh che promette un’autonomia Wltp di 347
km. Vagamente ispirato all’Id.Buzz Cargo di
Volkswagen, è lungo 4,8 metri e largo 1,96.
Renault ha mostrato il rinnovato Master, un veicolo
venduto in 50 paesi del mondo e leader in
Sudamerica oltre che Europa, i cui ordini sono
partiti proprio alla fine di maggio. Completa-
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