MASI_RAPPORTO_ANNUALE_2023
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Collezione<br />
Tecnica museale<br />
Il <strong>2023</strong> è stato caratterizzato dall’incremento delle attività del dipartimento di<br />
tecnica museale, dovuto a molteplici fattori. Tra questi, l’accelerazione del ritmo<br />
delle attività espositive, unita a una costante richiesta di opere d’arte e allestimenti<br />
da parte di altre istituzioni museali, uffici pubblici e spazi amministrativi.<br />
Inoltre, la fluttuazione nell’organico del team ha imposto un ulteriore sforzo<br />
dell’intero dipartimento per adempiere con puntualità ai bisogni del <strong>MASI</strong> e alle<br />
diverse richieste da parte degli enti esterni.<br />
Attività espositiva – allestimenti<br />
Le sedi del <strong>MASI</strong>: LAC, Palazzo Reali e Collezione Giancarlo e Danna Olgiati<br />
Sono state dieci le esposizioni allestite dalla squadra tecnica e presentate nelle<br />
sedi del LAC, di Palazzo Reali, e della Collezione Olgiati.<br />
In questo contesto, l’attività del dipartimento si è sviluppata su molteplici fronti;<br />
in effetti, la struttura non si è limitata all’allestimento delle opere nei diversi spazi<br />
espositivi, ma ne ha seguito l’intero percorso all’interno del “sistema museo”, a<br />
partire dall’arrivo delle opere presso le sedi del <strong>MASI</strong>. Questo ha comportato delle<br />
operazioni di movimentazione delle opere in entrata e in uscita, il loro stoccaggio<br />
in depositi dedicati, il disimballo, l’allestimento, l’illuminazione delle stesse e la<br />
loro messa in sicurezza.<br />
A ciò si sono aggiunte le fasi di ricerca, progettazione e produzione di tutti gli<br />
elementi tecnici richiesti di volta in volta, secondo le specifiche esigenze espositive<br />
e curatoriali.<br />
Inoltre, il dipartimento ha gestito e coordinato tutte le attività delle maestranze<br />
esterne – artigiani, tecnici esterni e costruttori – coinvolte nei diversi progetti<br />
allestitivi.<br />
Allestimenti esterni<br />
Il dipartimento ha collaborato con diversi enti, fornendo un supporto puntuale<br />
anumerosi allestimenti programmati; in particolare nel <strong>2023</strong> sono stati eseguiti<br />
allestimenti per la Fondazione Monte Verità, il Museo Schmid di Bré, l’Ente<br />
Ospedaliero Cantonale (sede Ospedale Civico Lugano), oltre alla manifestazione<br />
artistica La Regionale con l’appuntamento annuale presso Villa Ciani.<br />
Edifici pubblici e amministrativi<br />
Parallelamente all’attività allestitiva di carattere prettamente museale, il dipartimento<br />
si è occupato del trasporto e dell’allestimento di molte delle opere che<br />
impreziosiscono gli edifici pubblici e amministrativi del Cantone e della Città.<br />
Inoltre, si è occupato regolarmente del loro disallestimento e recupero in caso<br />
di interventi conservativi o esigenze di deposito.<br />
Movimentazione opere, depositi e logistica<br />
Il dipartimento ha effettuato regolarmente trasporti e movimentazione di opere<br />
d’arte, principalmente sul territorio cantonale; inoltre ha assistito l’arrivo e<br />
la partenza di opere effettuate da società di trasporto nazionali e internazionali.<br />
Il <strong>2023</strong> non ha fatto eccezione e tra esposizioni, prestiti e acquisizioni sono stati<br />
innumerevoli gli interventi a supporto della logistica nazionale e internazionale.<br />
Le sempre più numerose tipologie allestitive hanno inoltre reso necessario procedere<br />
con diverse operazioni di ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi<br />
nei depositi, al fine di poter immagazzinare in modo corretto e sicuro tutte le strutture<br />
e gli elementi di volta in volta necessari per gli allestimenti, quali basi, pareti<br />
mobili, pedane e vetrine.<br />
Riguardo invece ai depositi per le opere d’arte, sono state effettuate diverse<br />
migliorie; nuove strutture contenitive unite alla riorganizzazione degli spazi hanno<br />
permesso di fare fronte al costante incremento del numero di manufatti artistici<br />
da conservare. In questo contesto, e secondo le esigenze del dipartimento di conservazione<br />
e restauro, è stato progettato ed allestito il nuovo deposito dedicato<br />
alle opere di videoarte.<br />
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