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MASI_RAPPORTO_ANNUALE_2023

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Collezione<br />

Collaborazioni<br />

Progetto ITS<br />

Nel corso dell’anno è stata formalizzata una collaborazione tra il dipartimento di<br />

tecnica museale del <strong>MASI</strong> e l’Istituto della transizione e del sostegno, importante<br />

realtà cantonale che ha lo scopo di istituire e implementare specifiche<br />

misure utili alla transizione dalla scuola dell’obbligo alla formazione di base<br />

(post-obbligo) e al sostegno individuale durante la formazione.<br />

Gli ambiti di questa collaborazione mirano al coinvolgimento dei partecipanti<br />

al progetto ITS nella produzione di nuovi imballaggi protettivi, ideati e sviluppati<br />

all’interno del dipartimento e destinati al trasporto e alla movimentazione di<br />

opere d’arte.<br />

Attraverso diversi incontri sono stati illustrati ai partecipanti i diversi aspetti del<br />

mestiere di tecnico museale; successivamente, grazie a questi momenti formativi,<br />

è stato possibile introdurli alla tematica specifica del progetto e focalizzarsi<br />

infine sulle particolari esigenze museali per quanto concerne la preparazione,<br />

l’imballaggio e la movimentazione di opere d’arte.<br />

È stato inoltre preparato diverso materiale didattico sulle specifiche tecniche e<br />

costruttive necessarie per lo sviluppo dei nuovi imballaggi.<br />

Struttura e analisi della pala d’altare di Callisto Piazza da Lodi<br />

Nell’ambito dell’importante campagna di indagini diagnostiche coordinata dall’Ufficio<br />

dei beni culturali cantonale è stata allestita, nella “Sala Mattoni” di Palazzo<br />

Reali, una struttura regolabile ed espressamente progettata per accogliere l’imponente<br />

opera pittorica di Callisto Piazza da Lodi durante diverse fasi di analisi<br />

scientifiche. La pala è stata infatti oggetto di studio da parte di numerosi team di<br />

ricerca provenienti da tutta Europa. In questo contesto di analisi, l’opera d’arte<br />

necessitava della stabilità più assoluta, non potendo subire la seppur minima vibrazione;<br />

inoltre doveva poter essere collocata in diverse posizioni, secondo i parametri<br />

richiesti di volta in volta, in relazione agli esami da svolgere.<br />

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