Touch Journal n. 05/2024

Anno 5 | Luglio-Agosto 2024
05
Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.

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TOUCH
Luglio/Agosto 2024
Editoriale
di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com
Il mercato dell’elettronica di consumo
dovrebbe rivedere le dinamiche di prezzo
Come ogni anno, al giro di boa, riteniamo sia importante
proporre un numero che raccolga i punti di vista
dei protagonisti del retail e dei brand della consumer
electronics. È un modo per fare il cosiddetto punto
della situazione, per fissare quanto fatto e per comprendere
quanto si potrà ancora fare in questo 2024.
Che è l’ennesimo anno tutto da inventare e da impostare,
mese per mese (se non addirittura settimana
dopo settimana), perché le condizioni del mercato
sono a dir poco mutevoli se non soggette a dinamiche
imprevedibili. Spesso persino impreviste, che obbligano
a rivedere tutta la strategia da un giorno all’altro.
Il fatto è che si stanno sgretolando alcuni dei pilastri
su cui è stato costruito nel tempo il retail italiano, altri
stanno mutando e altri ancora stanno diventando
non fenomeni congiunturali ma comportamenti consolidati
con cui fare i conti.
Il consumatore è cambiato: non aiutano certo alcuni
siti (anche di notizie) che puntano sul prezzaccio e le
offertissime perché “se portano lettori, ben vengano
questi articoli” (frase sentita da chi vi scrive). Lo troviamo
un atteggiamento scoraggiante, perché si perde
di vista la logica di informazione che diventa così
appiattita, annullata e trasformata in un e-commerce
sotto mentite spoglie.
Il consumatore è cambiato anche perché è abituato ad
attendere occasioni opportunistiche. Però dimostra di
apprezzare e non poco l’innovazione e la cifra tecnologica
dei device: solo che ormai ha attivo per default il
meccasnismo di volere pagare il prezzo che ha deciso.
E questo è il punto focale del discorso: bisognerebbe
chiedersi quando sarà urgente riportare l’attenzione
dell’utente sul valore (che percepisce in
certi tipi di prodotti) e quando sarà troppo tardi
per fare comprendere che ogni prodotto dell’elettronica
di consumo ha un prezzo giusto, non per
forza scontato o ribassato. Ritornare ai contenuti,
alla cultura di prodotto, ai benefici e alle necessità
degli utenti è un passaggio quanto mai urgente
e fondamentale per tornare a parlare di valore.
Non è un esercizio facile, ma ci sono una serie di leve
che possono essere attivate e utilizzate. Per fortuna ci
sono i negozi fisici che hanno il vantaggio della territorialità
e della conoscenza dei consumatori: sono più
che luoghi di prossimità, sono spazi dedicati al servizio
al cliente. E devono poter svolgere questo ruolo nel
modo più completo possibile.
Per fortuna ci sono molte competenze nei brand e nei
retailer, più di quelle che ci si potrebbe aspettare, e tali
per cui è possibile attivare un percorso di ingaggio dei
clienti finali che parla di benefici nell’utilizzo e non
solo di confronto dei prezzi.
Per fortuna, quando ingaggiati sull’utilità e la fruizione
della tecnologia, i consumatori rispondono in
modo sorprendente perché negli italiani è ancora una
spinta potente il combinato disposto dato da esibizione,
appagamento e benefici concreti.
E, per fortuna, ci sono persone nelle aziende che non
hanno paura di sbagliare: poter sperimentare abilita il
processo evolutivo del mercato.
•
TOUCH JOURNAL
Direttore responsabile Luca Figini
Direttore editoriale Riccardo Colletti
Senior editor Matteo Borré
Marketing & Operations Roberta Rancati
Art direction Inventium s.r.l.
Stampa La Terra Promessa Società
Cooperativa Sociale Onlus (Novara)
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Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127
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Registrazione al Tribunale di Milano
n. 11 del 21 Gennaio 2020
Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940 del 5 Febbraio 2020
Periodico mensile
N.5- Luglio/Agosto 2024
Abbonamento Italia per 8 numeri annui: euro 30,00
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all’art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno
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scrivendo a: Nelson Srl
Responsabile dati - Riccardo Colletti
Viale Murillo, 3 - 20149 Milano

di Luca Figini
Persone & Business
Il web magazine B2C della nostra casa editrice Nelson (che pubblica
anche Touch Journal) è cresciuto nel 2024, stabilendo nuovi record
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iGizmo.it, traguardi importanti
el 2019, iGizmo.it è stato
N
una delle basi fondanti
di Nelson Srl, la casa editrice
che dal 2020 pubblica
Touch Journal (oltre
che Imaging Journal e Reseller Journal)
e che ha una divisione legata al mondo
wine&spirits con WineCouture. iGizmo.it
ha continuato a crescere nel corso degli
anni più che raddoppiando il numero
di utenti unici medi mensili e le pagine
viste rispetto al 2019, con un tempo di
permanenza quintuplicato. Nel periodo
primaverile ed estivo del 2024, complici
le numerose recensioni relative ai lanci
di prodotto e a iniziative proprietarie, il
web magazine B2C di Nelson Srl ha raggiunto
traguardi record. Come nel caso
di maggio, con oltre 7,7 milioni di pagine
viste, 3,2 milioni di utenti unici e oltre
6 minuti di permanenza media. Questo
porta ai dati medi relativi al primo semestre
che sono da primato (come evidenziato
dalle schermate di Google Analytics
4, fonte di tutti i dati) e che confermano
una crescita stabile e continua. Ecco i
dati medi del primo semestre 2024 di
iGizmo.it: 1,68 milioni utenti unici mensili
per 4,9 milioni di page views mensili
con un tempo di permanenza di oltre 9
minuti per sessione e tasso di rimbalzo
del 29% (fonte: Google Analytics 4).
iGizmo.it opera in simbiosi con Touch
Journal e con Imaging Journal e Reseller
Journal. Le quattro testate definiscono
la divisione “tech” della casa editrice
Nelson Srl. Combinando il web magazine
B2C con i tre periodici stampati, a distribuzione
postale controllata, si realizza
una piattaforma di omnicanalità nella
quale l’informazione on-line e off-line
hanno una identica valenza e anzi l’una
amplifica l’altra. Imaging Journal trova il
suo corrispettivo nella sezione Imaging
di iGizmo.it; Reseller Journal è simbiotico
con la categoria Mobile/Apple (essendo
la testata cartacea legata al mondo
degli Apr e dei punti vendita Apple).
L’integrazione forte tra iGizmo.it e Touch
Journal nel mondo della consumer
electronics permette di valorizzare, attraverso
lo storytelling, le attività dei vari
player: dai brand ai retailer, passando per
wholesaler, agenzie di servizi e tutte le
parti coinvolte nell’ecosistema allargato.
L’articolazione tra Touch Journal e iGizmo.it
coniuga una doppia anima: B2B e
B2C. Entrambe declinate in maniera distintiva
e complementare, sfruttando i
vari canali di comunicazione: da quello
cartaceo (trade) a quello digitale (dedicato
ai consumatori) con precisa focalizzazione
sul target. Per supportare tutto
ciò, iGizmo.it è cresciuto sia in termini
di numeri sia di spettro informativo. A
cavallo degli anni 2023 e 2024 sono stati
fatti investimenti strategici per migliorare
la piattaforma, che si compone di
articoli scritti, di video relativi a review e
interviste e di componenti multimediali.
Oltre a un potenziamento del lato server
e backend, è stato parimenti compiuto
un lavoro di ottimizzazione e perfezionamento
dell’interfaccia per renderla
più snella, semplice e intuitiva ma completa
nella proposizione dei contenuti.
Poi c’è il fiore all’occhiello di iGizmo.it:
gli articoli originali, che ben si sposano
con l’amplificazione sui social a seconda
del tipo di contenuto (LinkedIn, Instagram
e Facebook) e mirano a fornire una
panoramica completa ed esaustiva per
chi fruisce del nostro web magazine.
In virtù di questo percorso di crescita vogliamo
ringraziare tutti i lettori, le aziende,
i retailer e i partner che ci supportano,
permettendoci di creare valore per
tutta la community
•
Gli Show di iGizmo.it
La sintesi tra l’anima B2C e quella B2B di iGizmo.it si
concretizza negli iGizmo Show: due eventi all’anno, due
fiere virtuali (già alla quarta edizione) ciascuna dedicata
al mondo mobile e dei piccoli e grandi elettrodomestici.
Nella fattispecie, in estate è pubblicato l’iGizmo Mobile
Show che verte sui protagonisti della mobility attraverso
interviste video o scritte, che delineano le strategie e le
peculiarità di prodotto e di brand. In autunno arriva il
momento dell’iGizmo White Show, in questo caso pensato
per dare una overview completa dell’ecosistema del
“bianco” (Ged e Ped) sempre attraverso interviste video
o scritte. In questo modo i brand più importanti possono
parlare tanto agli utenti quanto ai partner. Oltre agli
“stand” dedicate alle aziende, che si concretizzano nelle
interviste, c’è una parte istituzionale nella quale sono,
di volta in volta, affrontate tematiche interessanti per
l’industria e il retail, in aggiunta agli scenari e a case
history interessanti.
Infine, ogni lunedì viene inviata via e-mail la newsletter
di iGizmo.it dedicata esclusivamente agli operatori, gli
stessi raggiunti da Touch Journal, per offrire un compendio
settimanale di aggiornamento.
•

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TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
L'intervista a Roberto Omati, direttore generale del Gruppo Expert Italy,
nella quale spiega l'importanza della territorialità
Lunga vita al negozio fisico
ncontriamo Roberto Omati, direttore generale
del Gruppo Expert Italy, di prima
I
mattina nella sede centrale del retailer
che si trova nel nuovo epicentro del business
a Milano. Gli uffici sono quelli storici
che hanno attraversato il tempo ospitando personaggi
illustri e indimenticati nel mondo dell’elettronica di
consumo in Italia. Dice Omati: “Stiamo iniziando a raccogliere
i primi segnali incoraggianti del lavoro che è stato
fatto nel corso di questi ultimi anni, degli investimenti
compiuti per aggiornare i negozi Expert, integrando display
digitali per ampliare e rendere più attrattiva l’offerta,
ma anche per creare format nuovi, in previsione delle
sfide che, secondo la nostra visione, attendono il retail
fisico in prospettiva. I consumatori, già oggi esprimono
un alto grado di apprezzamento nei confronti del retail
fisico di prossimità, soprattutto quando ciò si abbina ad
un livello di expertise elevato. Expert si trova in una posizione
privilegiata perchè la rete dei suoi negozi ha nel
Dna sia la localizzazione nella prossimità sia una peculiare
predisposizione all’accoglienza ed alla consulenza
personalizzata. Il consumatore ha ormai molte occasioni
per fare i suoi acquisti online ma, se sceglie di andare in
un negozio fisico, ha delle precise aspettative. Quindi, la
capacità di ascolto e la competenza delle persone che li
accolgono e li assistono in modo personalizzato è fondamentale,
ma poi servono anche un’offerta di prodotti e
servizi molto estesa, con prezzi che reggono il confronto
con ciò che offre il resto del mercato. L’insieme di questi
requisiti, che non sono per nulla facili da soddisfare tutti
insieme, devono poi essere solidamente legati ad altro
requisito, che è primario per l’impresa; la sostenibilità
economica. Partendo da questa consapevolezza ed osservando
che lo scenario competitivo è caratterizzato dalla
presenza di molti più concorrenti, compresa l’industria
di marca con le sue vendite dirette, e da una sostanziale
confrontabilità dei prezzi, abbiamo lavorato su più fronti.
Da una parte rafforzare il ruolo centrale del canale fisico,
che ha il compito di presidiare in modo costante il territorio
e di costruire relazioni di valore con i clienti finali.
Dall’altra parte, rinnovare ed elevare i compiti dei servizi
centrali, (sede Centrale di Milano e le Piattaforme dislocate
nel territorio), per coordinare le attività, dare loro
una coerenza e, anche in questo caso, mantenere le relazioni
con i marchi partner. Negli ultimi anni abbiamo
vissuto un periodo di sostanziale e costante convergenza
dei soci sulle attività da compiere insieme, sfruttando il
ruolo dei servizi centrali del Gruppo: dalla gestione delle
attività marketing fino a quelle di attivazione strategica
delle leve necessarie a portare i consumatori nei negozi”.
Il Gruppo Expert Italy continua a reinventarsi in una logica
di disciplina delle funzioni legate ad una concertazione
in centrale e ad una parte delegata al territorio. Un
doppio binario funzionale per creare dinamiche virtuose.
Come spiega Roberto Omati: “Uno degli aspetti che
stiamo progressivamente centralizzando è la comunicazione
promo-pubblicitaria perché, per svolgere questa
attività in modo efficace ed efficiente, servono competenze
verticali, specifiche e differenti a seconda dei media
ai quali ci si rivolge. Sui canali digitali bisogna avere
Roberto Omati
un linguaggio ed una proposta coerenti al target a cui ti
vuoi rivolgere; in altre parole, si possono cogliere un
maggior numero di opportunità se si riesce a segmentare
il messaggio in funzione dell’obiettivo che si vuole
raggiungere. Serve avere un’approfondita capacità di
analisi dei dati, enormemente aumentati rispetto al passato.
Per raggiungere l’audience in modo massiccio non
è più sufficiente rivolgersi ad un numero limitato di media,
ma è necessario analizzare i segmenti in cui è suddivisa
la comunicazione e migliorare di continuo le competenze
e l’efficacia del messaggio. Il compito dei servizi
centrali è divenuto estremamente più articolato e complesso
ed il modello organizzativo ha necessità di essere
rivisto, usando un approccio multidisciplinare con l’impiego
di molteplici e specifiche professionalità dedicate.
La capacità di analisi e profilazione ad esempio, si sta rivelando
estremamente importante nella progettazione
strategica dei piani commerciali, per le vendite ma anche
per la relativa pianificazione degli acquisti, così
come per l’allestimento delle attività che dovranno poi
essere eseguite insieme alla rete dei negozi. Una serie di
strumenti di marketing di alto livello, adottati dal servizio
centrale per tutte le necessità delle imprese aderenti
al Gruppo, con il fine di amplificare la rilevanza e l’efficacia
del messaggio commerciale, contenendo i costi o, per
dirla ancora meglio, aumentando la produttività. In altre
parole, ciò che serve per stare al passo con i tempi”. Nelle
parole di Roberto Omati si percepisce la curiosità di un
retailer che si mette sempre in gioco e non si ferma davanti
alle novità che presenta il mercato. Ma, anzi, le affronta
e le trasforma in un momento di rinnovamento. E
di innovazione, come nel caso del “touchpoint”, ossia del
display interattivo che, spiega Omati, “ci ha portato a rivedere
completamente l’approccio al cliente nei negozi
denominati Expert Link. La novità in questo caso sta
nell’uso dello strumento interattivo per permettere ai
consumatori di vivere un’esperienza e un format totalmente
‘phigital’. Expert Link (che Omati spesso definisce
‘il nostro laboratorio’, ndr) è un negozio di dimensioni
ridotte che può essere aperto in un tessuto cittadino, per
esempio un quartiere, al fine di accrescere ulteriormente
la prossimità rispetto ai clienti finali. Nella nostra strategia,
questi punti vendita sono studiati per consentire ad
Expert di servire bacini d’utenza, laddove non ci sarebbero
gli spazi e le opportunità per aprire un negozio specializzato.
Il format Link vanta costi di impianto e gestione
molto inferiori, ma senza abdicare alle caratteristiche distintive
dell’insegna: dietro al touchpoint, con il quale il
consumatore interagisce assistito dall’esperto Expert del
negozio, ci sono tutti i servizi del Gruppo. Vale a dire una
logistica organizzata a più livelli, per avere nell’immediato
o comunque entro breve, la disponibilità del prodotto
su un’offerta di prodotto estesa, paragonabile a quella di
un negozio tradizionale se non addirittura superiore. Il
nostro ruolo è ascoltare il bisogno ed eventualmente l’idea
di acquisto che il consumatore ha maturato, visto
che nella gran parte dei casi egli svolge varie consultazioni
prima di venire in negozio. Partendo dall’ascolto di
queste informazioni, raccontate direttamente dal potenziale
acquirente, si ragiona insieme a lui valutando una
serie di possibilità d’acquisto, alla ricerca della soluzione
più giusta per lui. Il negozio fisico ha il compito di interagire
con un consumatore che vanta una conoscenza più
approfondita rispetto al passato ma ha anche una visione
disincantata rispetto al mercato. Aprirsi all’ascolto del
cliente ed offrire la soluzione più adeguata alle sue esigenze
è parte del Dna di Expert. Cioè, per noi è normale
che un cliente finale entri in un negozio e possa avere
domande, dubbi e istanze che sono soddisfatte, in primis
dall’accoglienza, poi dall’assistenza alla scelta personalizzata.
Così come è parte del nostro servizio quello di
continuare a supportare il cliente finale nelle fasi successive
alla vendita. L’importante per noi è fornire servizi
come elemento distintivo dell’insegna Expert”. La chiacchierata
con Roberto Omati si chiude osservando un po’
il futuro: “Il nostro obiettivo è continuare a investire
sull’integrazione digitale per fare in modo che ci si trovi
pronti a sviluppare ancor di più e meglio anche l’attività
di marketing digitale, mantenendo comunque e sempre
il nostro focus prioritario sulla strategia ‘drive to store’;
cioè senza mai disintermediare il negozio fisico, ma semmai
aumentarne il suo coinvolgimento e le sue opportunità
di relazione e di vendita con i consumatori del suo
territorio che sono entrati in contatto con Expert dal canale
online. Tant’è che, su questo fronte, abbiamo diverse
iniziative che nel corso dei prossimi mesi diverranno esecutive.
Oltre a questo, resteremo sempre concentrati sulla
comunicazione dei valori legati al Gruppo Expert, che
costituiscono il nostro asset strategico e si fondano
sull’artigianalità nel servizio offerto dall’insegna. Molti
dei nostri investimenti nel corso di questi anni sono stati
proprio nella pubblicità anche istituzionale, per sottolineare
questa distinzione dagli altri retailer. Il futuro ci
vede impegnati a rafforzare tutti i nostri elementi distintivi,
con investimenti finalizzati a
consentire ai consumatori di trovare
corrispondenza nei punti vendita
fisici delle promesse che facciamo
e che facciamo di tutto per
mantenere”.
•

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TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
MediaWorld.it apre il Marketplace: come funziona, quali sono le strategie
e su quali direttrici si svilupperà in futuro
Estensione dell’assortimento
ediaWorld ha dato vita al
ai nostri programmi di vendita con finan-
M
Marketplace sul sito Mediaworld.it
con una politica
di continuo investi-
ziamento al consumatore finale e così via.
Così come la possibilità di acquistare in
modalità ‘click and collect’ o ‘pick and pay’
mento in innovazione e
per sfruttare la rete di negozi fisici. Non
tecnologia. Secondo l'insegna, “la novità
perdiamo di vista la strategia ‘drive to
porta a un’espansione potenzialmente
store’ per portare sempre nuovi consuma-
infinta dell’assortimento principale, dispo-
tori all’interno dei punti vendita di Me-
nibile nei 131 negozi della capillare rete
diaWorld, anche per valorizzare la capilla-
MediaWorld e sull’omonimo sito e-com-
rità dei nostri negozi sul territorio italiano.
merce. Inoltre, il lancio del marketplace
Sono tutte ipotesi di sviluppo del Mar-
consentirà l’ampliamento del portafoglio
ketplace che devono tenere sempre in
prodotti in settori ultra-specializzati come
considerazione un obiettivo di fondo
la componentistica per gaming, il fitness,
dell’azienda: migliorare costantemente
la salute, l’e-mobility, prodotti di tendenza
l’esperienza di acquisto del consumatore,
e stagionali”. Per gli utenti, il marketplace
facendo percepire una vera omnicanalità
si traduce in una novità che consentirà di
nella quale canale fisico e on-line sono
accedere a un catalogo pressoché infinito,
omogenei e integrati”.
per una shopping experience sempre più
Precisa l'azienda: "Ciò che MediaWorld
personalizzata anche per acquisti di nic-
ce di MediaWorld”. Le aziende partner
non fa è di proporre prodotti in sovrappo-
chia o ultra-premium. Per i prodotti e i
sono quindi grandi vendor italiani o eu-
sizione con quelli dei venditori sul Mar-
processi sul Marketplace, i clienti possono
ropei, votati alla qualità del servizio e alla
ketplace: vogliamo agire in massima tra-
fare affidamento sugli elevati standard di
cura del cliente finale e che possono ge-
sparenza con i nostri partner per
qualità di MediaWorld. I venditori ospitati
stire in autonomia due aspetti cruciali: la
massimizzare i risultati e la soddisfazione
sul marketplace sono selezionati attenta-
spedizione, eventualmente con costi a
reciproca. Così uno dei vantaggi del Mar-
mente dal team del Marketplace e viene
parte per i cliente finale. Ma potrebbe
keplace, per esempio, è che se un prodot-
garantito il rispetto degli standard di
anche essere gratuita: questa politica
to offerto da MediaWorld risulta ‘out of
qualità specificati, nonché l’adesione agli
commerciale è scelta liberamente dal
stock’ ci sarà un partner a soddisfare la
standard etici che si estendono a partner
venditore del Marketplace. Sul sito com-
domanda dei consumatori. Stesso ragio-
e fornitori di prodotto/servizio.
pare una indicazione di consegna espres-
namento di equità vale per i prezzi: oltre
Guido Monferrini, amministratore delega-
so in un intervallo di giorni, anche qui a
alla coerenza, facciamo in modo che il
to di MediaWorld commenta così: “Il lancio
seconda delle strategia dell’azienda partner
meccanismo sia che vince chi ha il prezzo
del Marketplace di MediaWorld rappresen-
di MediaWorld. Per il resto, il venditore può
più conveniente”. Il vantaggio per Me-
ta un passo importante nella nostra stra-
fare affidamento a tutti gli strumenti già
diaWorld è evidente: con il Marketplace
tegia omnicanale e una pietra miliare per
numero di prodotti disponibili per tutte
Guido Monferrini
previsti dal sito Mediaworld.it: dalle informazioni
tecniche, alle schede di compara-
estende velocemente e a costi pressoché
azzerati l’offerta di prodotto, anche andan-
le categorie di utenti. In Italia esiste un
zione, fino agli accessori abbinabili sfrut-
do a presidiare nuove categorie in modo
grande potenziale non ancora completa-
qualche decina di aziende partner che
tando una logica di up-selling o di
veloce e reattivo. Secondo l'azienda “è un
mente espresso nel mercato online e siamo
offrono oltre 100mila referenze aggiunti-
cross-selling.
vantaggio enorme e ci permette di andare
fiduciosi che la notorietà e qualità che
ve”. Questi partner si riconoscono perché
Non sono escluse nemmeno le recensioni
ad attivare o completare categorie nuove
eroghiamo tramite il marchio MediaWorld,
sotto al prezzo è indicata la frase “Vendita
degli utenti. Spiega l’insegna: “In questo
e già presenti ma non così presidiate.
si tradurrà in valore condiviso per utenti,
e spedizione da parte di” e nell’elenco
momento l’obiettivo primario per Me-
Prendiamo il caso del gaming: il Marketpla-
vendor e produttori. Marketplace sarà un
delle referenze, facendo una ricerca o
diaWorld è lanciare e fare crescere il Mar-
ce ci permette di avere un’estensione
ambiente in continua crescita ed evolu-
entrando in una categoria del sito, com-
ketplace, a livello di business e di servizi.
enormemente superiore, anche al fine di
zione. Il nostro obiettivo è che MediaWor-
pare la dicitura 'Venditori Marketplace'.
Possiamo considerare un paniere di
intercettare l’interesse di utenti verticali
ld.it diventi per gli utenti sinonimo di
Le aziende partner sono state scelte se-
strumenti futuri da offrire ai venditori
e molto attenti ai specifici prodotti da
‘Catalogo globale dove trovare qualunque
condo stingenti caratteristiche: sono
partner, ma questi sono temi futuribili e
acquistare e che, spesso, hanno prezzi ben
prodotto che funzioni con un collegamen-
venditori professionali, aziende di distri-
che stiamo discutendo come step evoluti-
poco popolari. Oppure, un esempio di
to elettrico o a batteria’”.
buzione italiane ed europee e garantisco-
vi futuri. In questa prima fase, i venditori
categoria strategica che estenderemo con
no un’elevata e duratura esperienza di
che agiscono attraverso il Marketplace
il Marketplace riguarda i prodotti ricondi-
Il Marketplace nel dettaglio
rapporti con i consumatori finali”.
potranno contare sulla piattaforma di
zionati. Questo significa creare una cate-
Abbiamo visto in anteprima l’evoluzione
Continua MediaWorld: “Fattore determi-
Retail Media per quanto riguarda le ini-
goria verticale ma estesa in termini di
in senso Marketplace di Mediaworld.it
nante è il rispetto totale del Codice del
ziative di comunicazione previste on-line.
profondità e ampiezza. In altre parole,
sperimentando da vicino come è cambia-
Consumo. Addirittura le stesse aziende
Questa attivazione della piattaforma anche
l’economia circolare data da questi pro-
to il sito e-commerce e come l’insegna sta
partner potrebbero scegliere di offrire
per i venditori avverrà nel giro di alcune
dotti ricondizionati
sviluppando questo progetto che, a tutti
condizioni di vendita migliorative rispet-
settimane e sarà la prima estensione del
ci permette di de-
gli effetti, si può dire essere fondamentale
to a quelle previste dalla legge italiana.
Marketplace, per permettere alle aziende
mocratizzare la
per l’innovazione del retailer per il 2024.
Questi criteri di selezione sono basilari per
partner di acquistare spazi di visibilità e
tecnologia e di non
Spiega MediaWorld: “Al lancio del Mar-
un’espansione successiva del numero di
di conversion specifici. Poi ci sono altri
limitarci solo ai di-
ketplace, MediaWorld può contare su
aziende che saranno parte del Marketpla-
temi sul piatto: dalla logistica all’accesso
spositivi mobili".
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Persone & Business
7
di Luca Figini
Fnac Darty esce allo scoperto e punta a Unieuro per creare un polo retail
europeo di dimensioni enormi. In Italia, l'insegna stringe accordi con Fiat
Grandi manovre nel retail
n seguito alla notizia
I
della volontà di Fnac
Darty di acquisire Unieuro,
il valore delle azioni
dell'insegna italiana è
schizzato a un +40% nell'arco di una giornata.
Secondo il gruppo francese, Unieuro
è stata valutata 249 milioni di euro. Si
tratta di un’operazione importante per il
settore. Fnac Darty è presente in 13 Paesi,
conta quasi 25.000 dipendenti, dispone di
una rete multicanale di oltre 1.000 punti
vendita a fine dicembre 2023 ed è uno dei
principali player dell’e-commerce in Francia
(oltre 27 milioni di visitatori unici al
mese in media) con i suoi tre siti commerciali,
fnac.com, darty.com e natureetdecouvertes.com.
Fnac Darty ha registrato un
fatturato di circa 8 miliardi di euro nel 2023,
di cui il 22% realizzato online.
L’operazione anfrebbe a determinare la
creazione di un Gruppo da oltre 10 miliardi
di euro di fatturato e quasi 30.000 dipendenti,
che potrà mettere a fattore – oltre a
una forte complementarità operativa e
geografica – una visioni e ambizioni strategiche
allineate in diversi ambiti (dall’omnicanalità
ai servizi, dalle private label alla
sostenibilità), fino a poter beneficiare di
sinergie superiori ai 20 milioni di euro. Il
closing dell’offerta è atteso nel corso del
quarto trimestre del 2024.
Enrique Martinez, ceo di Fnac Darty, ha
dichiarato: “Questo progetto rappresenta
per Fnac Darty un’opportunità unica per
proseguire nella sua ambizione a lungo
termine di consolidare i propri mercati e
rafforzare il proprio modello di business
a livello europeo. La nostra presenza geografica
verrebbe significativamente ampliata
e sosterremmo Unieuro nel proseguimento
del suo processo di
digitalizzazione e trasformazione volto ad
ampliare il bacino di servizi offerti, in linea
con il nostro piano strategico Everyday. In
definitiva, questo progetto ci permette di
perseguire l’ambizione collettiva di essere
un alleato fondamentale per i consumatori
europei, sostenendoli nel consumo sostenibile.
In un contesto sfidante per il
nostro settore, Fnac Darty ha comunque
ottenuto risultati stabili, che ci permettono
di confermare la nostra guidance annuale
e di affrontare il secondo semestre dell’anno
con fiducia e determinazione”.
La prevista combinazione tra Fnac Darty
e Unieuro è in linea con il piano Everyday.
Le due società condividono ambizioni
strategiche comuni incentrate sull’omnicanalità,
sullo sviluppo di servizi di assi-
stenza per la casa e sull’affiancamento dei
clienti nell’adozione di comportamenti più
sostenibili e responsabili. La combinazione
tra Fnac Darty e Unieuro creerebbe un
leader dell’Europa meridionale e occidentale
nei settori dell’elettronica di consumo,
degli elettrodomestici, dei prodotti editoriali
e dei servizi, con oltre 10 miliardi di
euro di fatturato, 30.000 dipendenti e più
di 1.500 negozi. L’entità combinata avrebbe
un solido posizionamento ai primi e ai
secondi posti dei suoi mercati principali.
La combinazione presenta un potenziale
di sinergie operative attese di oltre 20
milioni di euro ante imposte, grazie soprattutto
a migliori condizioni di acquisto e
all’integrazione delle attività di private
label. La struttura dell’operazione di acquisizione
prevede un'offerta pubblica di acquisto
per ogni azione Unieuro pari a 9,0
euro in denaro e 0,10 azioni di nuova
emissione di Fnac Darty.
L’offerta valuta ogni azione Unieuro a 12,0
euro per azione, presentando quindi un
premio del 42% sulla base del prezzo medio
ponderato con i volumi al 15 luglio 2024 e
un premio del 34% rispetto al prezzo medio
di chiusura ponderato con i volumi degli
ultimi 3 mesi. Ciò implica un valore del
capitale per Unieuro di circa 249 milioni
di euro, dei quali Fnac Darty possiede già
Giancarlo Nicosanti
il 4,4% del capitale di Unieuro. L’offerta
consentirebbe agli azionisti di Unieuro di
incassare la loro quota e di diventare
azionisti dell’entità combinata, con l’opportunità
di beneficiare della potenziale
creazione di valore. L’offerta per l’operazione
verrebbe finanziata come in questo
modo. Fnac Darty e Ruby Equity Investment
intendono creare un veicolo di investimento
congiunto (detenuto rispettivamente
al 51% e al 49%) che deterrà la
Unieuro vende la Fiat Topolino
Quando si muove Unieuro nulla è lasciato al caso. Se poi c’è
anche Fiat la cura e l’attenzione diventano un vessillo all’insegna
del made in Italy, inteso come qualsiasi attività volta
a valorizzare prodotti, esperienza, brand e valori legati al tricolore.
Il connubio tra Unieuro e Fiat sigillato dalla distribuzione
della Nuova Topolino presso 20 punti vendita dell’insegna
(accuratamente selezionati) si innesta in un percorso
consolidato del retailer nell’ambito della mobilità sostenibile
con una “innovazione responsabile”. La collaborazione tra
Unieuro e Fiat supera i concetti di commistione e contaminazione,
come spiega Giancarlo Nicosanti Monterastelli, ceo
di Unieuro: “Vogliamo essere primi a sperimentare in nuove
categorie di mercato per portare innovazione e intercettare
in anticipo i bisogni dei consumatori. Questo ci permette
di rinnovare costantemente il valore legato al nostro brand.
Non abbiamo mai avuto paura di cambiare, per noi l’innovazione
è un elemento distintivo perché il nostro intento è
sempre stato di rispondere alle nuove esigenze dei clienti
finali. Quindi dobbiamo essere presenti dove il consumatore
vuole acquistare: on-line e off-line, in qualsiasi modo e contesto
di mercato. In più, prendiamo come guida degli obiettivi
interni il dato NPS (net promoter score) che è in continua
crescita e questo ci rassicura sulla strada intrapresa. La partnership
con Fiat è di fatto il riconoscimento di questo sforzo
partecipazione in Unieuro. Questa società
sarà controllata e consolidata dal Gruppo
Fnac Darty. La componente in denaro, che
rappresenta circa il 75% dell’importo
dell’offerta, verrebbe finanziata da Ruby
Equity Investment e Fnac Darty nelle
proporzioni rispettivamente di circa 2/3 e
circa 1/3. La componente azionaria rappresenta
circa il 25% dell’offerta totale e sarebbe
finanziata da Fnac Darty attraverso
un’emissione azionaria di circa 2,0 milioni
di azioni, nei limiti delle attuali autorizzazioni,
che rappresenterebbe circa il 6,6%
del capitale sociale di Fnac Darty dopo la
transazione. L’aumento dell’indebitamento
netto del Gruppo sarebbe limitato a
circa 56 milioni di euro, consentendo a
Fnac Darty di proteggere la sua flessibilità
finanziaria e di continuare a perseguire la
sua politica di allocazione del capitale.
Il lancio dell’Offerta Pubblica dovrebbe
avvenire dopo che saranno state soddisfatte
le consuete condizioni preliminari relative
alle approvazioni regolamentari italiane.
Inoltre, l’operazione sarà ovviamente
soggetta a revisione
nell’ambito del
controllo in materia
di concorrenza da
parte delle autorità
competenti. •
di tanti anni. Non è un caso che abbiamo studiato insieme la
proposta e la dislocazione delle auto elettriche in 20 negozi
accuratamente scelti”. In conferenza stampa è stato dato un
numero: 64 milioni di potenziali clienti di Unieuro potranno
entrare in contatto con la Nuova Topolino e valutarne dal
vivo le caratteristiche. Sul perché Fiat ha scelto Unieuro, la
risposta è chiara e precisa: “È l’insegna leader in Italia e tra
gli italiani; vanta una forte propensione per la tecnologia
accessibile e sostenibile; ha un’attenzione unica per il consumatore”.
Giuseppe Galassi di Fiat ha curato personalmente la
formazione degli addetti vendita di Unieuro che si districheranno
nei 20 punti vendita che ospiteranno la Nuova Topolino.
La testimonianza è forte: “In oltre due ore di formazione,
ho potuto sperimentare l’entusiasmo da parte del personale
dell’insegna. Una cosa unica perché ho percepito passione
e interesse verso questa collaborazione e nei confronti del
prodotto che stiamo proponendo. È importante tutto ciò
perché per Fiat questa non è una vetrina e non è un corpo
estraneo ma parte integrante dei prodotti della sostenibilità
e della micro mobilità già distribuiti da Unieuro”. Conclude
Giancarlo Nicosanti Monterastelli: la Nuova Topolino è
“una macchina venduta da Unieuro e non da un concessionario.
La filosofia che ci sta guidando è uscire dal mercato
naturale e abbracciare sempre nuovi mercati limitrofi”. •

8
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Riccardo Colletti
Persone & Business
Il marchio di elettrodomestici, nell’innovare la proposta,
ha messo al centro dell’attenzione un approccio semplice e concreto
Beko: la sostenibilità
e... “Una scelta di vita”
eko, marchio degli elettrodomestici,
nel suo percor-
B
so di sviluppo, intrapresonella
prima parte
dell’anno 2024 ha aggiunto
un altro tassello alla costruzione di
un’identità di marca sempre più forte. E lo
ha fatto con il claim: “Una Scelta di Vita”.
Rappresenta il nuovo capitolo di comunicazione
attraverso il quale il brand ribadisce
l’importanza di trasformare le promesse
sostenibili in azioni concrete, ponendo
l'accento su un approccio semplice, capace
di influire sul quotidiano di ognuno. Un
impegno che Beko ha rinnovato sia con la
partecipazione all’edizione 2024 di Euro-
Cucina (con un progetto originale e coinvolgente,
firmato dallo Studio Calvi
Brambilla) sia con una potenziamento
dell’offerta di elettrodomestici nel mondo
free-standing. Il tutto privilegiando soluzioni
pratiche, funzionali, capaci di rispondere
alle esigenze degli utenti, ma anche
di esaltare la sostenibilità, unitamente alla
giusta e indispensabile attenzione che si
deve prestare al tema dell’efficienza energetica
e dei risparmi (anche di acqua). Dai
piani cottura a induzione ai frigoriferi
della linea Beyond, dai climatizzatori e
Michela Lucchesini, direttore marketing di Beko in Italia
purificatori alle friggitrici ad aria, Beko nel progetto PR di comunicazione digitale
ribadisce la sua interpretazione di elettrodomestici
che siano realmente al servizio ha notevolente incrementato la sua brand
nei confronti dei consumatori. Il marchio
dell’utente. Capaci di durare nel tempo in awareness in questi anni. E l’iniziativa di
una chiave di sostenibilità che esalti le matrice digitale è stata creata per amplificare
il nuovo posizionamento con il
performance. Proprio il claim “Una Scelta
di Vita” per Beko ha trovato espressione coinvolgimento di personaggi autentici e
credibili, che hanno fatto della sostenibilità
uno stile di vita quotidiano: Alessio
Cicchini (aka Rucoolaaa), Johanna Maggie,
Luca Calvani, Marco Maccarini, Stella Bellomo,
e Tudor Laurini (aka Klauss), capitanati
da Federico Quaranta, quale storyteller
competente e noto volto della Tv. •
Pioneer DJ e AlphaTheta, nel segno della musica
AlphaTheta si conferma player di primo piano nello
sviluppo e produzione di apparecchiature per DJ. L’intensa
attività sviluppata nel corso della prima parte
del 2024, specialmente con le iniziative all’interno
dei negoziche fanno capo all’insegna MediaWorld, lo
confermano. L’obiettivo è quello di ispirare una nuova
generazione di talenti e offrire nuove esperienze
creative, (anche con un laboratorio teorico e pratico
per apprendere le nozioni fondamentali del DJing),
al fine di valorizzare la ricca offerta nel settore, incluso
quella a marchio Pioneer DJ. La parola a Michel
Corradi, country manager per l'Italia di AlphaTheta:
“Le iniziative che abbiamo attivato con MediaWorld,
in particolare presso il MediaWorld Tech Village di
Roma, anche con il supporto del nostro distribuire in
Italia MTrading, si sono rivelate un successo.La musica
è il mezzo che ci unisce alle persone e ci connette
alle loro passioni. Attraverso questa partnership vogliamo
proseguire nel nostro impegno per rendere la
musica e il Djing accessibili a tutti, offrendo prodotti
innovativi che ispirano e soddisfano le aspirazioni dei
degli appassionati. L’accessibilità al mercato consumer
della nostra line-up di prodotti è uno dei focus
della strategia che stiamo attuando”. AlphaTheta - impegnata
a innovare e ad avvicinare la sua offerta al
mercato vanta in portafoglio una serie di prodotti
griffati Pioneer DJ - fin dai suoi esordi ha costruito
una solida eredità di prodotti all’avanguardia, diventando
il marchio di punta proprio per i DJ professionisti.
Dal modello DDJ-200 (ideale per i principianti),
fino ad arrivare alla gamma di controller DDJ-FLX4 e
DDJ-FLX6 e le cuffie DJ style HDJ-CUE1. Riflettori anche
sulle novità che hanno trovato piena espressione
nel sistema DJ all-in-one Omnis-Duo per organizzare i
DJ party in qualsiasi luogo, grazie all'alimentazione a
batteria e un’ampia scelta di ingressi e uscite (inclusa
connettività Bluetooth), e lo speaker wireless portatile
Wave-Eight, che consente ai DJ di esibirsi ovunque
senza cavi. Non solo. AlphaTheta punta a mettere in
risalto i suoi valori di diversità e inclusione, celebrando
la creatività e la passione per il DJing ma anche la
sua crescente presenza nel canale consumer e mass
market. L'obiettivo è quello di presentare le sue soluzioni
moderne non solo nei tradizionali negozi specializzati,
ma anche in contesti e store diversificati,
esaltando l'innovazione e la tecnologia, per conqui-
Michel Corradi
stare un pubblico più ampio. A cominciare dai più giovani
e meno esperti, offrendo soluzioni di alta qualità
consumer per coloro che saranno i DJ del futuro. •

Persone & Business
9
Attiva: la sfida con SharkNinja
La forza e la competenza maturata da Attiva settore
del consumer electronics sono la linfa ideale anche
per lo sviluppo del business nel mondo dei Piccoli
Elettrodomestici mediante il brand SharkNinja che
ha arricchito le distribuzioni dell’azienda. In particolare,
la focalizzazione profilata e volta a incrementare
sia la brand awareness, sia il presidio sul mercato
si esprime puntando su concetti chiave: qualità, servizio,
professionalità e affidabilità.
Paolo Martelli, business unit manager di Attiva Plus
racconta così le opportunità offerte dal brand e dalla
griglia di referenze targate SharkNinja: “La nostra
azienda, prima di SharkNinja, non aveva mai gestito
prodotti di questo tipo. Questo perché nella scelta
dei brand optiamo sempre per la qualità e per la coerenza
in linea con la nostra value proposition. Ebbene:
con SharkNinja abbiamo compreso le potenzialità
di presidiare la categoria dei Piccoli Elettrodomestici,
senza rischio di verticalizzare l'offerta su pochi segmenti
di prodotto. Infatti, oltre alle performance premium
dei modelli proposti e alla crescita del marchio
in tutta Europa, ci ha convinto la possibilità di costruire
una narrazione di prodotto e di brand che supera
le specifiche tecniche di alto profilo. La sfida che abbiamo
abbracciato è una: riuscire a replicare il successo
ottenuto dal marchio SharkNinja negli altri merca-
Paolo Martelli
ti europei, valorizzando la caratura di fascia alta dei
prodotti che sono proposti a un prezzo competitivo”.
Un impegno rilevante quello assunto che si fonda
però proprio sull’attitudine di Attiva, e della sua business
unit Plus, a saper impostare il business sul rapporto
fattivo instaurato con clienti e partner. “SharkNinja
sta crescendo in modo significativo a livello
mondiale. E lo sta facendo legando la sua immagine
a personaggi famosi, unitamente a investimenti sulla
cultura di prodotto. Questa coinvolge anche gli end
user, come ad esempio nella fase di sviluppo dei modelli,
con l'invio di demo unit al fine di raccogliere
in modo sistematico le impressioni d'uso, prima di
lanciarlo sul mercato sul mercato. La cura dei dettagli
e la visione allargata fanno la differenza”, conclude
Paolo Martelli. “Al riguardo, un esempio: nella
confezione del ventilatore è prevista una coperta per
proteggere le pale dalla polvere così che si possano
usare subito senza pulirle. SharkNinja copre tutti i
principali segmenti merceologici nel piccolo elettrodomestico
con soluzioni improntante alla qualità,
all'affidabilità e alla completezza di funzioni. E, contestualmente,
Attiva Plus può offrire il vantaggio di
avere un unico interlocutore specializzato per chi ha
la necessità di completare o ampliare l'offerta Ped
dei clienti”.
•
Dreame: la forza di un brand “giovane”
Il nuovo aspirapolvere senza fili Drea-
ti è quello di massimizzare la visibilità
me Z30 - connotato da una potenza di
del brand all’interno dei punti di ven-
aspirazione di 310AW e una filtrazione
dita attraverso progetti ben precisi,
HEPA H14 che garantisce un’efficien-
come le aree personalizzate, gli ‘shop
za di primo livello contro particelle di
in shop’ e un assortimento ben cali-
sporco più piccole e difficili da aspira-
brato”.
re - è solo l’ultimo lancio in ordine di
Il mercato italiano vanta uno dei più
tempo.
alti tassi di crescita in Europa so-
Dreame Technology, azienda specia-
prattutto per i robot aspirapolvere. Il
lizzata negli elettrodomestici innova-
modello X40 Master implementa una
tivi, sta progressivamente rafforzando
gamma ricca che vuole continuare
la sua posizione sul mercato italiano.
a mantenere un prezzo medio eleva-
La prima parte del 2024 è stata molto
to che è pari a circa due volte quello
intensa. Così come lo saranno i mesi
del mercato. Ancora Fabio D’Amore:
della peak season. Fabio D’Amore,
“I dati rivelano che il nostro modello
country manager per l’Italia e Malta,
più venduto è L20 che ha un posizio-
traccia un bilancio del lavoro svolto e
namento sopra i mille euro. X40 Ma-
guarda alla prospettiva: “Fin dall’even-
ster rappresenta un game changer, sia
to della scorsa primavera ad Amburgo,
perché permette di ridurre o presso-
Dreame mira a essere sempre più pre-
ché azzerare l’ingombro fisico del ro-
sente non solo a livello europeo ma
bot aspirapolvere in casa, sia perché
anche proprio in Italia. Attualmente
migliora anche la semplicità di utilizzo
l’azienda è riconosciuta per i robot
perché può essere collegato alla rete
aspirapolvere di fascia alta, detenendo
una leadership a volume e a valore. In
idrica della casa e gestire in autonomia
il riempimento del serbatoio d’ac-
Fabio D’Amore
più abbiamo line-up complete nel seg-
qua e lo svuotamento di quella sporca.
mento degli aspirapolvere senza filo,
Questo prodotto ci permette anche di
di forza: innovazione continua, affi-
senza filo, un segmento di mercato
nel personal care (con i nuovi asciuga-
aprire a canali nuovi, come per esem-
dabilità del prodotto e semplicità di
che sta crescendo. In modo particolare
capelli) e anche nel gardening con il
pio quello dei mobilieri, oltre al retail
utilizzo”, conclude Fabio D’Amore. “Il
per quanto riguarda i modelli ‘wet and
robot tagliaerba. In sostanza, Dreame
specializzato in consumer electronics.
nostro orizzonte delineato per il bien-
dry’ che non solo aspirano ma anche
è partito dal pilastro dell’awareness
In questo caso, oltre alla funzionalità
nio 2024-2025 verte sul consolidamen-
lavano i pavimenti. Questi prodotti
sul robot aspirapolvere per poi espan-
vince il design inedito”.
to del brand nel segmento dei robot
sono particolarmente apprezzati dal-
dersi non solo sul canale on-line, che è
Ma guardando alla prospettiva quali
aspirapolvere, che è il nostro cavallo
le nuove generazioni di consumatori,
stato il primo dove siamo approdati,
sono gli obiettivi identificati in Italia?
di battaglia, e di crescita nell’ambito
che prediligono non avere più disposi-
ma anche su quello dei punti vendita
“Dreame è un brand ancora giovane
personal care. Ma l’espansione di Dre-
tivi ma optano per acquisti di soluzio-
fisici. L’obiettivo che ci siamo prefissa-
in Italia, ma ha dalla sua tre punti
ame passa anche dagli aspirapolvere
ni all-in-one”.
•

10
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
L'intervista a Marco Cagnetta, general manager sales & marketing
del Gruppo Cellularline
Versatilità sul canale
e attenzione al consumatore
Emilia Romagna è una regione storicamente
legata ai motori. Forse pochi
L'
sanno anche che ci sono almeno altre
due passioni: il retailing e l'accessoristica.
Come dimostra il Gruppo Cellularline
e come conferma Marco Cagnetta, general
manager sales & marketing, quando dice che "pur
essendo una sorta di straniero in questa terra" è altresì
vero "che c'è l'ecosistema dato dalle persone e dalla
loro passione" a supportare qualsiasi progetto e attività.
E il Gruppo Cellularline ne ha tante di attività,
soprattutto perché adotta un approccio versatile a
seconda del tipo di canale. Che è cresciuta negli ultimi
anni anche grazie a una serie di acquisizioni. Dice
Cagnetta: "Pur essendo un'azienda nata e presente in
Italia, con l'headquarter nel nostro Paese, ci siamo
quotati alla Borsa di Milano nel 2019 e da questo momento
in poi abbiamo intrapreso anche un percorso
di acquisizione di altre aziende, anche estere. L'obiettivo
è sempre stato di integrare nel gruppo dei brand
che potessero aggiungere valore e fornissero una
specializzazione di prodotto. In questo modo ci siamo
strutturati per adattare le strategie aziendali al tipo di
canale di vendita. Così, per esempio, Skross è ampiamente
diffusa negli aeroporti e nei gangli di transito
dei viaggiatori. Mentre il brand storico Cellularline è
più adatto a coprire in modo orizzontale i vari canali.
Dal canto suo, Music Sound vuole portare la musica
agli utenti appartenenti alla Gen Z e poi ci sono brand
che sono presenti solo in canali ben specifici perché
ideati per intonarsi al target e al tipo di contesto. Vogliamo
presidiare i vari mercati in modo preciso e
differente a seconda che operiamo nel retail della
consumer electronics, negli aeroporti, negli autogrill
e così via. L'idea di base è attuare una strategia precisa
e corretta per il tipo di canale. Non vogliamo essere
presenti solo per risultare ingombranti ma, anzi, l'ipotesi
è fornire un'occasione di vendita e un'opportunità
di business facendoci trovare laddove si può determinare
una domanda di accessori per smartphone o device
mobili. E da qui deriva la nostra capacità di proporre
i giusti modelli nei vari canali, con un
assortimento centrato e diverso in base al tipo di
consumatore che interagisce con i vari touchpoint.
Prestiamo molta attenzione per non essere ridondanti".
Come nasce un nuovo prodotto oppure come scegliete
di entrare in una nuova categoria?
"Cellularline è nata quasi 35 anni fa dall'intuizione di
due imprenditori e si è sempre contraddistinta per
sensibilità alle variazioni del mercato, competenza e
conoscenza del business. Poi ci siamo ingranditi e
oggi ci siamo dotati di strumenti evoluti, ovvero oltre
alla capacità delle persone che lavorano soprattutto
nella parte di sviluppo del prodotto (che vantano
ancora oggi sensibilità e comprensione dei bisogni
dei consumatori), abbiniamo una piattaforma artico-
Marco Cagnetta
lata di analisi dei dati, che per noi ha un'importanza
strategica fondamentale. Questo ci porta a 'leggere'
con molta attenzione ciò che succede sul
mercato in termini di vendite e investighiamo ulteriormente
queste informazioni con apposite ricerche
di mercato, al fine di comprendere cose come le occasioni
d'uso, le problematiche e il desiderata
degli utenti finali. Per questo il nostro
claim è 'Humanizing the device
experience', vale a dire valorizzare
il fattore umano nell'utilizzo
della tecnologia".
Una caratteristica che vi ha
contraddistinto è il non
avere paura di sbagliare,
questo si traduce in un
vantaggio competitivo?
"Da sempre preferiamo
provare a fare cose nuove e
concedere tutte le opportunità
alle istanze del mercato,
anche a costo di caricarci di
qualche errore. La priorità per
noi rimane l'innovazione, che
passa dal non avere paura di sperimentare.
Nonostante a volte ci poniamo
delle domande su come procedere: se sia il
caso di cambiare approccio oppure se dobbiamo
migliorare in certi aspetti. Penso sia naturale. Ogni
anno produciamo oltre 300 nuovi prodotti, a seconda
dell'annata ci sarà un'incidenza maggiore o minore,
ma significa che un terzo dei prodotti che vendiamo
ogni anno sono prodotti che l'anno prima non esistevano.
In un mercato competitivo e dinamico come
quello attuale, è fondamentale agire con precisione,
senza paure ma anche senza farsi prendere da un
entusiasmo immotivato. Noi dobbiamo perseguire i
nostri obiettivi con le strategie prefissate: questo
porta ai risultati".
Quanto è importante per voi la sostenibilità?
"La sostenibilità è parte integrante delle nostre decisioni
strategiche. Siamo stati stimolati dai consumatori
e dai partner a migliorare il nostro comportamento
sostenibile, che si riverbera tanto nel rispetto
ambientale quanto in progetti legati al sociale. Tant'è
che noi da tre anni pubblichiamo un rapporto di
stabilità direi piuttosto solido, con misurazioni
precise fatte da terze parti del nostro
percorso e facciamo tutto questo come
atto volontario".
Quanto di tutto questo è frutto del
team che è stato costruito negli anni?
"Forse è la parte più difficile e più
stimolante del mio mestiere riguarda
proprio la gestione del team, perché
è necessario consolidare il gruppo di
persone, abbinare le competenze e
costruire valore dal confronto delle
idee. Non adottiamo strettamente un
management direttivo dall'alto verso
il basso ma puntiamo sul coinvolgimento,
sul brainstorming
e sulla condivisione
perché avendo
messo l'innovazione
al centro
delle attività
di Cellularline,
significa
anche mettere
a fattore
comune
le idee, le
informazioni
e le sensibilità
di tutti.
A questo si
aggiunge la volontà
di fare in
modo che i team lavorino
insieme e in modo
affiatato, senza mai penalizzare
la libertà di espressione e di contributo
ai progetti aziendali".
•

Persone & Business
11
di Luca Figini
Electrolux con EcoLine propone un progetto completo in termini di prestazioni,
design e sostenibilità
Sostenibilità ed estetica
senza compromessi
coLine è un tassello fondamentale nella
E
strategia di Electrolux per sostenibilità,
estetica e prestazioni. Dice Alessia Gasparini,
marketing activation manager Italy
di Electrolux: “Questa gamma consente
di raggiungere il massimo dell’efficienza energetica per i
nostri prodotti: parliamo della lavatrice certificata A-40%.
Ma sottolineo anche la cura nel design, con finiture in
nero opaco satinato che richiamano le linee, i materiali e
le soluzioni estetiche degli elettrodomestici per la cucina
e per la zona cottura. EcoLine sfoggia un design curato e
funzionale a integrare tecnologie innovative, come la
funzione SmartSelect che indica il programma migliore
e regola automaticamente la durata e la temperatura del
ciclo per garantire risultati perfetti evitando sprechi e
consentendo una maggiore efficienza energetica. Siamo
certificati Woolmark Blue per l’asciugatrice e Woolmark
Green per la lavatrice, a ulteriore garanzia della tutela dei
tessuti, soprattutto quelli più delicati”. La cura dei tessuti
è uno dei capisaldi delle gamma di Electrolux, quindi
anche la nuova selezione EcoLine ha soluzioni innovative.
Dice Gasparini che “il cestello dell’asciugatrice ha un design
particolare e movimenti attentamente studiati per
rispettare i tessuti. Inoltre il cestello è stato lavorato per
creare bugne molto particolari che fanno scivolare i capi
Alessia Gasparini
durante il movimento sia per ottimizzare l’asciugatura,
sia per garantire il massimo rispetto dei vestiti. Inoltre,
ribadisco che i nostri modelli certificati Woolmark Green
possono trattare capi che esibiscono l’etichetta di lavaggio
a mano. Questo aspetto ha una duplice importanza: assicura
la massima protezione dei tessuti e permette di migliorare
la sostenibilità ambientale, perché una lavatrice
consuma mediamente meno acqua e detersivo di un lavaggio
a mano. Lo stesso vale per la lavastoviglie rispetto
a lavare i piatti a mano. Inoltre, in più, con lavatrice e
asciugatrice si consumano meno i capi, che quindi durano
di più nel tempo. Un dato è interessante: ogni anno a
livello globale si gettano via 92 milioni di tonnellate di
abiti”. Il tema della sostenibilità è da sempre un valore
portante per il Gruppo, che si impegna a promuovere uno
stile di vita rispettoso dell’ambiente, incoraggiando i
consumatori a compiere scelte più consapevoli: “La volontà
(e gli obiettivi) per quest’anno è di essere protagonisti
con progetti e attività che aumentino la consapevolezza
del consumatore quando si trova a compiere delle scelte
che impattano sull’ambiente e sulla quotidianità. Con
tante piccole scelte volte al risparmio e all’attenzione
verso l’ambiente si ottengono risultati enormi. L’esempio
plastico di questo nostro impegno è dato dal filtro per le
microplastiche che può essere aggiunto a qualsiasi lavatrice.
Il tema delle plastiche che invadono l’ambiente e le
acque è cruciale e con questo prodotto dedicato a qualsiasi
casa e qualsiasi elettrodomestico si può impattare
enormemente sul limitare le microplastiche che infestano
mari e oceani. Il dispositivo è dotato di un filtro, che va
cambiato periodicamente e che raccoglie tutti questi detriti.
Questo contenitore si svuota nella raccolta differenziata
della plastica, attuando una vera e propria economia
circolare con poco sforzo”.
•
Emporia: non chiamateli solo “senior phone”
“Le feature dei nostri prodotti sono pro-
sta diventando sempre più una richiesta
maticamente il numero internazionale di
gettate con la volontà di trasmettere la
fondamentale da parte degli utenti, a
emergenza 112. Contemporaneamente,
sensazione di non essere solo, in qualsi-
prescindere dalla loro età. Disagi e condi-
i dati di localizzazione vengono trasmes-
asi momento e situazione” - dice Mauro
zioni fisiche che finora sono sempre stati
si al centro di chiamata di emergenza in
Invernizzi, amministratore delegato di
visti come una prerogativa della popola-
modo che l’utente possa essere localiz-
emporia Telecom Italia - “Tramite un sem-
zione più anziana, cominciano ad essere
zato rapidamente. Lo smartphone inizia
plice tasto sul retro di uno smartphone
un pilastro fondamentale nell’offerta di
inoltre a lampeggiare e suona un allarme
vogliamo offrire rassicurazione in molte
moltissimi brand, nel desiderio di essere
acustico, avvisando l’ambiente circostan-
situazioni, regalando ai nostri utenti la
più accessibili e inclusivi verso una deter-
te. Infine, viene anche attivata la modalità
sicurezza di sapere di poter sempre chie-
minata fetta di pubblico. Emporia, che fa
vivavoce in modo che la chiamata venga
dere aiuto, qualora ne abbiano bisogno”.
della semplicità la sua mission, ha voluto
effettuata anche senza bisogno di mante-
Così il nuovo Emporia ME.6 ha le caratte-
rispondere alla crescente domanda, cre-
nere il telefono vicino all’orecchio. Fra le
ristiche di uno smartphone di ultima ge-
ando un prodotto facile da utilizzare, ac-
altre innovazioni apportate a questo di-
nerazione, che si adatta alla generazione
cessibile a chi ha problemi di vista e udito,
spositivo troviamo inoltre la compatibilità
degli over 50: la tecnologia 5G, Android
13, una tripla fotocamera principale e
e utile per chi vuole avere in tasca un elemento
di sicurezza in più, in grado di dare
col protocollo ASHA, che permette a tutti
i portatori di apparecchi acustici o ampli-
Mauro Invernizzi
Camera Pro, un processore octa-core,
un quadro preciso della propria salute e
ficatori d’udito di avere un telefono che
la possibilità di effettuare pagamenti
dello stato di benessere di una persona.
non dia interferenze o disturbi all’ascolto
mente da casa propria. Il nuovo ME.6 si
NFC e il supporto ASHA (che consente
L’emporia ME.6 offre infatti anche un pul-
di una chiamata o di un audio. Inoltre, i
avvia in modalità Android per impostazio-
la connessione dello smartphone ME.6
sante di emergenza discreto nel design e
dispositivi emporia sono gli unici device
ne predefinita, ma il menu di sistema può
direttamente con gli apparecchi acustici
facilmente accessibile. Questo pulsante
sul mercato che permettono di impostare
anche essere personalizzato per passare a
compatibili) e il sensore di impronte di-
esterno posto sul retro del telefono cellu-
volume e altre metriche dei propri appa-
una modalità più accessibile con caratte-
gitali. Questo nuovo smartphone segna
lare è attivabile direttamentesenza dover
recchi, senza doversi recare presso gli ap-
ri più chiari e ampi pannelli di controllo.
un momento importante nella storia del
cercare in un menu o premere compli-
positi centri dedicati. Questo importante
Questa modalità include anche il Centro
brand, che da oggi sceglie di estendere
cate combinazioni di tasti. Se il tasto di
servizio permette anche alle persone con
informazioni, dove confluiscono tutte le
l’offerta a un pubblico più ampio, ossia gli
emergenza sul retro del telefono viene
limitata libertà di movimento di accedere
notifiche (ad esempio chiamate perse,
utenti a partire dai 50 anni. L’accessibilità
premuto per tre secondi si attiva auto-
a servizi per la propria salute, comoda-
nuove e-mail o messaggi WhatsApp).
•

12
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Riccardo Colletti
Persone & Business
Risultati positivi per la società di distribuzione Db-Line,
guidata da Marco Salmini. Obiettivi e strategie
Gaming, Pop Culture e retail:
i tre fattori della crescita
opo un 2023 positivo, il trend prosegue.
D
La società di distribuzione Db-Line, guidata
da Marco Salmini, ha archiviato il
primo semestre di quest’anno confermando
un andamento improntato
all’espansione del business. Sono stati e continuano a
essere tre i vettori su cui ruota a pieno regime l’azione di
Db-Line. Il primo è legato al settore gaming, che costituisce
storicamente il core business per l’azienda. Al fianco
della “tradizionale” attività di wholesale - assicurata grazie
a un servizio flessibile, agile e tempestivo - l’azienda ha
ampliato il portafoglio di distribuzione esclusive, sia nel
comparto degli accessori, sia in quello del software. In
quest’ottica la partnership con la distribuzione esclusiva
sul mercato italiano dei videogiochi firmati ININ Games,
che hanno registrato un ottimo successo di vendite: da
Puzzle Bobble Everybubble! a Taito Milestone 2, da Bud
Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans 2 ad Air Twister,
a The Legend of Steel Empire, in attesa del prossimo
lancio in agenda dal 29 agosto rappresentato da Shadow
of the Ninja - Reborn che sarà pubblicato su Ps5 e Nintendo
Switch. Non meno apprezzabili i riscontri ottenuti
dalla linea di prodotti di tendenza del brand Arcade1Up
che, legati all’ambito retrogaming, spaziano tra cabinati,
stazioni di gioco, partycade delle licenze più affermate in
tutto il mondo, da Marvel a Pac-Man, da Star Wars a Warner
Bros, da Sega fino all’NBA.
Licenze e target kidult
Già le licenze, la cui importanza sta rivestendo un valore
sempre rilevante, sono alla base del secondo strategico
vettore operativo di Db-Line. Ossia, il mondo della Pop
Culture, dove è stata impressa una forte accelerazione
che ha portato sul mercato italiano una ventata di originalità,
grazie all’accurata selezione dei prodotti effettuata
con esperienza dal responsabile Acquisti, Franco Cicchello.
Oltre alle partnership ormai consolidate (Difuzed,
Pyramid, Paladone), Db-Line ha inserito le distribuzioni
- tra ufficiali ed esclusive - di altri brand, come Teknofun,
Red Glove, Monogram, Fizz Creations, Abysse. “Nel business
della Pop Culture Db-Line sta diventando un punto
di riferimento per tutti quei retailer che vogliono diversificare
la propria offerta sotto il profilo della qualità e
dell’originalità, con allestimenti curati che privilegiano
un assortimento ben selezionato”, evidenzia Marco Salmini.
“Il target kidult si dimostra sempre più ricettivo ed
è in espansione come numero di fan e appassionati che
sono alla ricerca di prodotti caratterizzati dall’originalità.
Db-Line è in grado di assicurare a tutti i partner del
mondo retail, dalla Gd/Gds alle catene specializzate un
assortimento qualitativamente elevato”.
GameTekk e l’ampliamento del business retail
E con la parola retail entra in campo il terzo vettore di
business di Db-Line. Infatti, alla società di distribuzione
fanno capo anche le catene di store specializzati Game-
People (fondata da più di dieci anni e che conta oltre 80
punti vendita) alla quale si è aggiunta l’insegna GameTekk
Future Store, acquisita da MT Distribution, insieme con
il marchio di periferiche gaming Pantek. L’operazione è
stata perfezionata nello scorso mese di dicembre 2023, in
piena peak season: dopo i primi sei mesi di lavoro, dunque,
diventa possibile effettuare una prima valutazione delle
azioni attuate e dei feedback ricevuti sul mercato in termini
di business. “Questa operazione ha voluto ribadire
il nostro impegno costante e concreto per contribuire
allo sviluppo del settore videoludico, con l’obiettivo di
mantenere l’identità del network costruita negli anni,
valorizzando la passione degli affiliati. In questi primi sei
mesi del 2024 abbiamo messo a fattor comune le competenze
e le esperienze e allineato i vari processi. I risultati
Marco Salmini
sono più che soddisfacenti, sia in termini di business e
risultati registrati, sia per quello che concerne il modus
operandi e l’integrazione nella nostra struttura. Il nostro
obiettivo da un lato è quello di mantenere e rendere ancor
più riconoscibile l’identità del network costruito negli
anni, dall’altro è quello di fornire un supporto a 360
gradi a tutti i suoi affiliati. Sappiamo che il cammino da
compiere davanti a noi è lungo e impegnativo, ma questo
è il bello della sfida”, conclude Marco Salmini. “A Db-Line
sono riconosciuti, tra i punti di forza qualificanti, l’ampia
offerta sempre in pronta consegna e soprattutto la qualità
e la velocità del servizio erogato. E i riscontri da
parte del mercato, sia nel comparto gaming, sia in quello
della Pop Culture, grazie a distribuzioni esclusive, si
confermano ampiamente positivi. E siamo fermamente
convinti che continueranno ad aumentare grazie al lavoro
che sarà sviluppato mediante in negozi GamePeople
e GameTekk in tutta Italia”.
•

14
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
Euronics ha varato la sua soluzione di retail media per sondare nuove
opportunità
I dati come asset strategico
E
uronics Italia ha stretto
una partnership strategica
con la commerce
media company Criteo
di approcciare il Retail Media per gestire
meglio le informazioni a disposizione
e sfruttare le numerose opportunità
che ne derivano. Questa scelta strategi-
molti luoghi del sito di Euronics, offrendo
la possibilità agli inserzionisti
di promuovere i loro prodotti tramite
annunci nativi posizionati in vari pun-
per implementare le
ca non solo supporta il business a 360°,
ti strategici, tra cui Homepage, pagine
soluzioni di Retail Media all’interno del
ma crea anche un nuovo canale di reve-
di Categoria e Search, pagina di pro-
sito di e-commerce. Questa collabora-
nue, migliorando l’efficienza e l’effica-
dotto e checkout. Questo accordo se-
zione mira a potenziare le soluzioni di
cia delle campagne pubblicitarie.
gna l’inizio di una partnership che ve-
Retail Media di Euronics, valorizzando
Criteo porterà la sua avanzata tecno-
drà Criteo lavorare a stretto contatto
la strategicità dei dati e aprendo nuove
logia di Retail Media all’interno dell’e-
con il team marketing e commerciale
opportunità di revenue. Dal punto di
cosistema di Euronics, permettendo
di Euronics.
vista dei clienti, questi potranno gode-
ai brand di acquistare un inventario
“Siamo entusiasti di collaborare con
re di un’esperienza di acquisto miglio-
esclusivo on-site formato da prodotti
Criteo per lanciare la nostra offerta
rata con annunci pertinenti e perfetta-
sponsorizzati e banner display. Gli an-
Retail Media. Questa partnership ci
mente adattati ai specifici interessi di
nunci proposti da Criteo connetteran-
permette di sfruttare al meglio il po-
ciascun utente.
no gli utenti con prodotti rilevanti sulla
tenziale dei nostri dati, creando nuove
Il Retail Media rappresenta un’evolu-
piattaforma di Euronics, con l’obiettivo
opportunità di revenue e miglioran-
zione cruciale nelle relazioni con l’in-
di guidare una maggiore crescita delle
do la customer experience dei nostri
dustria e offre un nuovo modo di af-
vendite e aumentare il ritorno sull’in-
clienti. Inoltre, ci permette di fornire
frontare le tematiche di advertising e
vestimento pubblicitario (ROAS) per
ai nostri partner ulteriore valore ag-
di creare relazioni innovative tra retai-
brand e agenzie.
giunto su cui fare leva nel processo di
ler e insegna. Consapevole dell’intrinseco
valore del dato, Euronics ha deciso
Umberto Tesoro
La tecnologia della piattaforma di Retail
Media di Criteo sarà integrata in
vendita”, ha dichiarato Umberto Tesoro,
Digital Director di Euronics. •
Fujifilm: la forza della sinergia
Fujifilm ha aperto il "suo" 2024 con una profonda
riorganizzazione aziendale per adeguare la struttura
alle nuove sfide e dare slancio su una serie di segmenti
di business nuovi e da potenziare. Come spiega
Guglielmo Allogisi, ceo di Fujifim Italia S.p.A. e
che può contare su un portfolio aziendale diversificato
che copre i settori di Graphic Communication,
Imaging Solutions (Electronic Imaging, Optical Devices,
Photo Imaging), Industrial Products, Business
Innovation e Life Sciences.
Dice il manager: "L'headquarter di Tokyo ha deciso
di impostare l'azienda in modo completamente differente.
A partire dal primo di aprile di quest'anno,
Fujifilm Corporation ha deciso di focalizzare meglio
sui diversi business così da permettere ad alcuni segmenti
di godere della necessaria indipendenza, che
assicura all'azienda la possibilità di sviluppare in maniera
verticale i talenti all'interno delle divisioni. Di
fatto, Fujifilm, gruppo multinazionale, consolida in
Italia la sua vocazione a migliorare la qualità della
vita delle persone e a promuovere il progresso nei
vari settori di attività e competenza attraverso la creazione
in Italia di una Società dedicata all’Healthcare
denominata Fujifilm Healthcare Italia S.p.A., che va
ad affiancarsi a Fujifilm Italia S.p.A., la quale possiede
un portfolio aziendale diversificato in più business.
In Fujifilm Italia sono rimasti i business tradizionali
sostenuti da una mission di varare nuove divisioni,
attività e business. Entrambe le società hanno il medesimo
presidente del consiglio di amministrazione:
Kai Fukuzawa". Avendo capito il contesto generale
nel quale si sta muovendo Fujifilm, chiediamo a
Guglielmo Allogisi
Guglielmo Allogisi come intente perseguire questi
obiettivi. La sua strategia è declinata in due punti:
"da una parte si sintetizza in termini numerici, con
target da raggiungere ma sono fermamente convinto
che, senza le persone, i numeri non possono arrivare.
Il team italiano ha fatto e farà sempre la differenza
e di questo ringrazio tutti, perché quando arrivano
certi risultati il merito è di ogni singola persona che
ha contribuito a ottenerli. L'altra parte della strategia
è fatta di progetti, che saranno sviluppati nei prossimi
tre anni. Per quanto riguarda l'imaging solution,
che comprende anche le fotocamere digitali, il target
è essere stabilmente nei primi tre brand; l'obiettivo
ambizioso è di arrivare almeno al secondo posto. Per
fare questo si somma un altro impegno, che riguarda
il focus sul trade marketing e sul giusto bilanciamento
dei canali distributivi. Oltre a evitare sovrapposizioni
con i modelli, riteniamo che la serie GFX ha
potenzialità ancora inespresse e che vogliamo sondare
per sostenere la crescita. Crediamo inoltre nella
possibilità di sviluppo sinergico con le ottiche anche
professionali, per cementare la nostra presenza nel
mondo video. Mentre per quanto riguarda le Instax,
partendo da una grande quota di mercato l'obiettivo
è mantenere, consolidare e se possibile aumentare
ulteriormente: nel prossimo anno vogliamo ottenere
altri 5 punti di market share".
Conclude Guglielmo Allogisi: "La nostra azienda
è come se fosse una galassia o, meglio, una multinazionale
che gravita in parecchi ambienti. Questo
consente di fare dialogare tra loro le varie anime di
Fujifilm, da quella consumer con i prodotti che propone
all'utente finale, fino a quella più business, con
le soluzioni integrate per le aziende, gli enti sanitari
e così via. Fujifilm ci vuole essere laddove esiste una
esigenza, una necessità ma anche un momento di
rilassatezza e hobby. Cercare di elevare la qualità di
vita delle persone è un contesto che spazia in talmente
tanti ambiti che dobbiamo solo applicare le nostre
tecnologie e il know-how per raggiungere questo
obiettivo. Allo stato attuale, ciò che voglio dire è che
abbiamo solo due limiti: la fantasia e il budget, tutto
il resto dipende da noi".
•

Persone & Business
15
di Luca Figini
Garmin spiega le caratteristiche di un vero smartwatch, a cominciare
dall'autonomia
Personalità e personalizzazione
ara Cesarotti, head of marketing & communication
di Garmin in Italia, punta
S
subito dritto su un punto: la personalizzazione
dello smartwatch è un valore
aggiunto. Di più: "Negli ultimi anni è
diventata una tendenza molto importante e in Garmin
ci crediamo fortemente perché significa permettere
all'utente di rispecchiarsi nei nostri prodotti, di rappresentarsi
e di trasmettere la propria identità in modo
autentico. Proponiamo vari metodi per rendere più personali
i nostri smartwatch, da un'ampia gamma di cinturini
alle watch faces scaricabili tramite l'app Connect
IQ, che permette anche di costruire il proprio quadrante
personale con la funzione Face It. Senza dimenticare
la pagina web 'Your Watch. Your Way' che permette all'utente
di scoprire e configurare l'orologio, individuando
la configurazione che meglio esprime la personalità".
Questa importanza data al consumatore da parte di Garmin
è chiaramente percepibile anche dalla cura con cui
è gestita la community di utenti. Secondo Sara Cesarotti
"molti dei miglioramenti apportati ai nostri strumenti
da polso nel corso degli anni arrivano da indicazioni e
feedback provenienti da questa comunità per appassionati
e composta da appassionati. Noi ci mettiamo sempre
nei panni del consumatore, comprendendo i suoi
bisogni, che sono molteplici, e le sue passioni, quindi
tendiamo al miglioramento costante. Per questo le informazioni
provenienti dalla community sono importanti,
per questo è altrettanto importante avere un cu-
Sara Cesarotti
stomer care interno all'azienda, a contatto diretto con i
product marketing manager". E dallo studio di queste
esigenze è nato il vantaggio competitivo di Garmin di
offrire uno smartwatch con un'autonomia eccellente.
"L'orologio deve stare sempre al polso dell'utente per
imparare a conoscerlo e ad affinare i dati che propone",
spiega Sara Cesarotti. Che continua: "Non deve spegnersi
nel momento del bisogno e deve impiegarci il minor
tempo possibile a ricaricarsi. L'autonomia ci distingue
sul mercato, è uno dei nostri principali punti di forza:
solo con una durata della batteria estesa a più giorni lo
smartwatch può restituire parametri fisiologici accurati
perché ha un quadro completo della persona. Sia che si
parli di attività sportiva, outdoor, fitness o semplice uso
quotidiano. Siamo noi a chiedere all'utente di indossare
il prodotto 24 ore su 24, meglio se anche di notte: in
questo modo raccogliamo i dati da elaborare e per permettere
al wearable di adattarsi alle peculiarità di ciascuno
di noi". Nella vasta gamma di prodotti di Garmin,
Sara Cesarotti indica come orientarsi: "Le famiglie dei
nostri prodotti diventano sempre più chiari e più facili
man mano che si studia il brand Garmin e le caratteristiche
dei modelli, perché l'acquisto è bene sia consapevole.
Il nostro compito è semplificare questi passaggi
orientando e guidando il cliente finale e il canale a individuare
la scelta migliore, quella che porta i maggiori
benefici a quella specifica persona. Per esempio, le serie
Venu e Vivoactive sono dedicate a chi ama una vita
attiva, al fitness e che prediligono un wearable sempre
connesso allo smartphone. Oppure, gli appassionati di
running non possono farsi sfuggire il Forerunner 165,
che permette di avere al polso uno strumento potente e
completo per allenarsi anche su più discipline. E poi c'è
la nostra gamma storicamente di riferimento costituita
da Fenix, per i più esigenti e che vogliono uno smartwatch
'totale' che si presti a qualsiasi contesto d'uso,
compreso l'outdoor".
•
Google: il punto vendita è fondamentale per i Pixel
"L'esperienza fatta sui punti vendita
tente sulla longevità del dispositivo".
offerte dal canale fisico e dalla territo-
fisici è stata molto importante e ci ha
La scelta dei partner è stata un pas-
rialità del negozio. È una provocazio-
fornito una serie di feedback per mi-
saggio fondamentale per Google, per-
ne, ovviamente, ma questo è sintoma-
gliorare nei prossimi mesi", esordisce
ché, oltre ad Amazon, la presenza nei
tico della duttilità strategica di Google.
così Giovanni Bergamaschi, country
negozi fisici di Vodafone e Unieuro ha
Peraltro già dimostrato con il Pixel 8a
lead devices & services di Google Italia
permesso all'azienda italiana di "con-
che ha portato le potenzialità della IA
nella nostra chiacchierata. Ma è solo
centrare gli sforzi anche formativi del
e delle nostre funzioni in un segmen-
l'inizio del suo ragionamento: "Abbia-
personale di vendita dei punti vendita,
to di mercato accessibile da un ampio
mo iniziato con due partner, Unieuro
così da uscire dalla logica di prezzo per
pubblico". Facciamo notare a Giovanni
e Vodafone, che ci hanno dato l'oppor-
spiegare i numerosi elementi distintivi
Bergamaschi che essendo stati i primi
tunità di spiegare e fare toccare con
dei Pixel, che comprendono anche un
a portare la IA sugli smartphone, di
mano dal vivo i nostri Pixel. Questa
reparto fotografico all'avanguardia e
fatto conferma il ruolo di Google sul
fase di contatto 'fisico' è stata fonda-
una integrazione totale con i servizi
mercato: un trend setter. Risponde il
mentale perché ha consentito alle per-
di Google". Dice Bergamaschi e pre-
manager: "L'intelligenza artificiale è
sone di comprendere il valore e le fun-
cisa una cosa tutt'altro che scontata:
il nuovo modo di creare esperienze
zioni degli smartphone di Google e di
"Vogliamo migliorare costantemente
d'uso e interfacce sempre più a misu-
valutarne le differenze rispetto ad altri
device, soprattutto a livello di espe-
la penetrazione del mercato ma facendo
le cose con i tempi e i modi dovuti.
ra del singolo utente ma mantenendo
l'intuitività e la semplicità tipiche
Giovanni Bergamaschi
rienza d'utilizzo. Che è rappresentata
Abbiamo aperto due partner sul cana-
di Android. Detto questo, in Google
da un ambiente Android puro e da una
le fisico, altri ne arriveranno forse già
parliamo di IA da almeno una decina
e con funzioni che cambiano in modo
profonda integrazione dell'intelligenza
nei prossimi mesi e l'idea è continuare
di anni: di recente abbiamo deciso di
concreto, e in meglio, il modo di usare
artificiale grazie a Gemini. A tutto ciò
a espandersi senza perdere di vista la
rendere disponibile le nostre piattafor-
il dispositivo. Quello che ci aspettiamo
si somma un dato fondamentale: che i
sostenibilità del business e le necessità
me, nei modi e nei contesti adeguati, a
è una crescente specializzazione degli
Pixel ricevono sette anni di aggiorna-
del consumatore. Sembra incredibile
tutti gli utenti. Sullo smartphone l'in-
smartphone nei confronti della IA, con
menti del sistema operativo e di sicu-
che il team che guido io sia l'unico in
telligenza artificiale è di fatto tangibile
qualche funzione specifica che caratte-
rezza, un fattore che tranquillizza l'u-
Google a cercare le potenzialità uniche
perché a bordo di un device personale
rizzerà sempre i Pixel".
•

16
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
Il player mondiale dell’elettronica di consumo ha deciso
di adottare una strategia multi-brand
Hisense, la strada della crescita
H
isense, player mondiale nel settore degli
elettrodomestici e dell'elettronica di consumo,
ha presentato i suoi ambiziosi piani
di crescita che muovono dalla strategia di
valorizzazione del brand, per arrivare alla
nuova line-up di prodotti e ai servizi che mettono al centro
l’utente. Sponsor della recente manifestazione calcistica
Euro 2024, il nuovo slogan “Hisense More Than a Brand”,
rimanda all’obiettivo di adottare una strategia multi-brand.
Non solo: a seguito del la rafforzata presenza dell’azienda
a livello globale, a cominciare dalle attività in Italia, (e in
virtù di un aumento delle sponsorizzazioni di eventi
sportivi di alto livello) il fatturato all'estero è aumentato
da 3,5 miliardi a 12 miliardi di dollari. Ma non meno importante
è un altro dato. Per il secondo anno consecutivo,
Hisense si è classificato al secondo posto a livello globale
nel primo trimestre del 2024 per le spedizioni di Tv, riducendo
notevolmente il gap con il leader.
Il colosso cinese ha anche ribadito l’impegno nello sviluppo
di nuove funzionalità e prodotti basati sui feedback
dei propri clienti. Per mantenere il proprio vantaggio
competitivo, Hisense sta aggiornando i device stand-alone
in soluzioni di sistema integrate. Ciò comporta la realizzazione
di una base tecnica, l'utilizzo di piattaforme di
servizi cloud come la piattaforma ConnectLife per i dispositivi
smart home e il modello HI-Star AI large Lan-
Miele, una storia lunga 125 anni
Miele festeggia il suo 125esimo anniversario:
un traguardo di grande
importanza per un’azienda che ha saputo
distinguersi grazie a innovazioni
rivoluzionarie. In questo lungo viaggio
anche nel 2024 Miele continua a
testimoniare la capacità di adattarsi,
migliorarsi e innovare, mantenendo
sempre salda l’attenzione al dettaglio
e alla qualità dei suoi prodotti. Con
un design senza tempo e standard
elevati, Miele rimane fedele alla promessa
originaria dei suoi fondatori:
“Immer Besser” (“Sempre meglio”),
un motto che guida la filosofia aziendale
e la costante ricerca di eccellenza
che il marchio rappresenta. Era il
1° luglio 1899, quando il tecnico Carl
Miele Sr e il commerciante Reinhard
Zinkann fondarono l’azienda Miele &
Cie, commercializzando il loro primo
prodotto: una centrifuga per il latte.
Partita con undici dipendenti in un ex
mulino di grano nella piccola città di
Herzebrock, Miele si è trasformata in
una multinazionale con oltre 22.000
dipendenti in 49 Paesi e un fatturato
di 4,96 miliardi di euro. social Miele e
i suoi fondatori si sono distinti fin da
subito anche per l’attenzione alla responsabilità
sociale, introducendo uno
dei primi programmi di assicurazione
sanitaria aziendale in Germania nel
1909. Fin dalle sue origini, l’azienda
ha manifestato un concreto impegno
nella tutela dell’ambiente e del clima,
evidenziato dalla longevità dei suoi
elettrodomestici. Oggi, Miele pone un
forte accento sull’efficienza energetica
e sulla riciclabilità degli elettrodomestici,
oltre che sull’uso e la produzione
di energia rinnovabile nei propri stabilimenti.
Tale impegno è stato riconosciuto
con il Premio Tedesco per la Sostenibilità
nel 2014 e nel 2024. Il lungo
viaggio di Miele ha vissuto una tappa
importante nel quando ha proposto
per le lavastoviglie con l’introduzione
del cassetto posate, un brevetto vincente.
Nel 2001, ha fatto lo stesso nel
settore della cura della biancheria con
il cestello a nido d’ape Miele, anch’esso
brevettato. Nel 1998, poi, ha aperto la
strada agli elettrodomestici intelligenti
con InfoControl, che utilizza un ricevitore
radio compatto (pager) per segnalare
la fine del ciclo della lavatrice
e dell’asciugatrice. Dieci anni dopo, ha
introdotto il primo controllo automatico
della cappa aspirante attraverso il
Gianluca Di Pietro, amministratore
delegato di Hisense in Italia
guage dedicato all'interazione. Queste soluzioni pongono
l'accento sulla sostenibilità e si prestano a un'ampia
gamma di applicazioni. Basandosi sulla solida rete esistente
di 26 centri di ricerca e sviluppo, 34 parchi industriali
e basi produttive, l'approccio “Think Global, Act
Local” di Hisense si prefigge di valorizzare i talenti locali
e rafforza le catene produttive, di ricerca e sviluppo e
di fornitura locali.
•
Andrea Scroccaro, head of
marketing communication
piano cottura. Oggi, a distanza di 125
anni, Miele gestisce anche oltre 200
negozi a marchio proprio. E il consiglio
di amministrazione del Gruppo Miele
è composto ancora oggi da due rappresentanti
delle famiglie proprietarie
Miele e Zinkann, da tre amministratori
delegati indipendenti dalla famiglia e
da un amministratore delegato, ciascuno
responsabile di uno specifico
dipartimento.
•
Huawei e la filosofia
fashion
Per il brand cinese Huawei il 2024 ha segnato
- su scala mondiale - un’apprezzabile
ripresa nel mondo dei prodotti consumer.
Anche al di fuori della Cina per quanto possibile.
Indubbiamente, al di là dei tradizionali
smartphone, Huawei ha espresso una
forte attenzione ai segmento dei wearable.
Un esempio tangibile è stato il lancio del Watch
Fit 3, che ha rinnovato completamente
il concetto dei precedenti modelli della serie
omonima. Infatti, non è più una fitness
band, bensì uno smartwatch con un design
squadrato e materiali di qualità. Ma soprattutto
Watch Fit 3 è in linea con la filosofia
Fashion Squared di Huawei. Quindi, propone
una nuova esperienza di utilizzo in linea
con la filosofia operativa. La parole a Giulia
Sarti, marketing and communication manager
di Huawei CBG in Italia: “L’anno scorso
è nato il concept Fashion Forward, una filosofia
che guida la nuova strategia del brand
verso un’integrazione di tecnologia ed estetica.
Per questo anno 2024 il nostro approccio
alla comunicazione si è evoluto su nuovi
canali, in primis abbiamo comunicato il nuovissimo
Huawei Watch Fit 3 attraverso importanti
campagne di maketing in-store sui
canali finisci, in collaborazione con le principali
insegne retail, tra cui spicca la in-store
domination che abbiamn effettuato insieme
con MediaWorld. Si tratta di una strategia di
marketing a 360°, il cui obiettivo è raggiungere
sopratutto la Gen Z e i giovani”. Watch
Fit 3 inaugura una nuova estetica e introduce
un nuovo modello di vita salutare, sempre
con stile. E con la firma di Huawei. •
Giulia Sarti

pop
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18
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
Pier Giorgio Furcas, commercial director di Honor in Italia, tira le fila
del primo semestre e lancia la sfida per la parte finale dell'anno
“Siamo in espansione”
on è la prima volta che
esprimere una politica commercia-
N
entriamo negli uffici di
Honor Italia in viale Sarca.
È la prima volta che ci
le corretta e sostenibile".
La fretta è cattiva consigliera, non
ha dubbi su questo "PG". Che
entriamo dopo che è stato
dice: "A volte è meglio aspettare.
impostato, ma è ancora in fase evolutiva,
Anzi: a volte è bene aspettare. Ci
un percorso di riassetto, potenziamento e
sono state attività e iniziative che
ampliamento dell'organico al fine di ce-
avremmo potuto cogliere e svi-
mentare le fondamenta a supporto delle
luppare nei mesi scorsi ma abbia-
crescite attuali e future. Un baricentro
mo preferito analizzare lo stato
strategico fondamentale intorno a cui
delle cose e attendere i prossimi
ruotano i prodotti: sono già tanti quelli
mesi. Questo perché preferiamo
nuovi visti nei primi mesi del 2024 ed è già
dare continuità e regolarità al
stato pre-annunciato che arriverà il nuovo
nostro business piuttosto che at-
foldable Magic V3. L'aria è frizzante ma
tuare degli strappi per poi ritro-
Pier Giorgio Furcas, commercial director
di Honor in Italia, preferisce rimanere sui
varsi a ricostruire tutto nel breve
periodo. È il concetto del salto
Pier Giorgio Furcas
dati attuali, verificabili: "Intanto abbiamo
della quaglia: sembra che stia
chiuso questo primo semestre del 2024 con
spiccando il volo come un'aquila
interne ed esterne siano coordinate al
dei risultati che sono doppi rispetto a
Ci aspettiamo molto da
ma poi crolla a terra nell'arco di
meglio. Dobbiamo continuare a crescere e
quelli dello stesso periodo dell'anno scor-
questi due segmenti di mercato e
pochi secondi. Non è questa la
questo ci obbliga a creare un nuovo asset-
so. Quindi ti parlo di un dato ovviamente
non è un caso che ci sono tante attività
metafora con cui vogliamo essere identi-
to per i vari dipartimenti interni, così da
a valore e questo ci conforta veramente
intorno ai foldable e alle capacità di ritrat-
ficati. Il nostro stile e il modo che abbiamo
dare continuità e uniformità ai messaggi
tanto perché il mercato non sta crescendo.
to della serie 200".
di porci si basa su due semplici concetti:
verso i nostri interlocutori di canale e ai
Così come l'anno scorso ci stiamo ritaglian-
continuità e serietà". Che poi, analizzando
consumatori. Abbiamo necessità di poten-
do uno spazio importante. Peraltro ci
Secondo tempo
bene ciò che dice PG Furcas, è anche un
ziare il coordinamento interno per raffor-
tengo a ribadire che il dato di 500mila
Questa è stata la prima parte della partita,
modo per distinguersi dalla concorrenza:
zare la sinergia di tutti i reparti, ciascuno
unità vendute è stato raggiunto nei primi
ora inizia il secondo tempo. La seconda
"Noi puntiamo su serietà, coerenza e line-
ben definito nei compiti e nei risultati".
giorni di quest'anno, ossia meno di 12
parte dell'anno, con un 2024 sempre più
arità, che sono premianti sia nel dialogo
Tutto ciò poi si misura nell'attività day by
mesi dall'inizio del mio lavoro in Honor
difficile da comprendere. Secondo Pier
con i partner sia nei confronti del consu-
day e sul campo. Nell'intervista pubblicata
Italia e nonostante un calo prepotente del
Giorgio Furcas è arrivato il momento di
matore. Questo significa che rispettiamo i
a primavera avevamo chiesto a Pier Giorgio
volume di vendite in Italia. Quindi ho
accelerare per "continuare a crescere, in
player di mercato che ci permettono di
Furcas come stava procedendo la copertu-
raggiunto il target e mantenute le promes-
modo sano, e a ottenere risultati in linea
arrivare sui canali, siano essi legati agli
ra del territorio nazionale, ora chiediamo
se, ponderate sull'andamento del nostro
con le aspettative. I nuovi foldable ripor-
operatori oppure open market, ma attuan-
l'avanzamento dei lavori: "Abbiamo
mercato. Questo significa che abbiamo
teranno in auge il concetto di valore. Ma
do manovre tattiche o ben specifiche in
pressoché completato la presenza a livello
conquistato spazio e attenzione. E ci siamo
è altresì vero che stiamo per affrontare i
certe occasioni, come per il periodo del
nazionale e abbiamo consolidato il nostro
ritagliati anche un ruolo a valore in questi
mesi cruciali in cui la promozionalità ha
black friday". Tutte queste dinamiche si
ruolo dove eravamo già presenti. Stiamo
primi mesi. Stiamo alzando in modo co-
un'incidenza ancora maggiore e che non
innestano in una fase evolutiva dell'azien-
inoltre aprendo i contatti con nuove realtà
stante l'indice di prezzo medio, quindi
è evitabile perché fortemente richiesta
da in Italia, che si sta potenziando e arti-
e valuteremo insieme gli sviluppi succes-
generiamo maggiore valore. All'inizio del
dai partner di canale perché il consuma-
colando anche con nuove figure. Di fatto,
sivi. Tutto ciò che chiediamo a chi vuole
mio mandato ho promesso che avrei in-
tore ha preso ritmi di domanda spesso
riprendendo un commento di Furcas,
lavorare con noi è che il prodotto venga
nalzato del 30% il prezzo medio di vendita
legati a stagionalità ben precise. Il nostro
Honor in Italia sta allineando i tasselli per
gestito con cura e attenzio-
dei prodotti Honor: altro obiettivo ampia-
compito è cercare di soddisfare le richie-
proiettarsi al futuro. Come questo impat-
ne perché la valorizzazio-
mente raggiunto. Allo stato attuale, in
ste dei partner compatibilmente con le
terà? Non ha dubbi PG: "Questa fase
ne della nostra offerta
Italia siamo al terzo posto per prezzo
nostre politiche di sostenibilità, che sono
aziendale è necessaria affinché le attività
produce risultati". •
medio di vendita sul mercato". Il terreno
legate ad alcuni punti fermi come
di conquista per Honor si sposta perché
il profitto, i margini e i guadagni.
l'intento del team italiano è continuare a
Se manteniamo questo corretto
puntare sul valore. Spiega Furcas: "Non
equilibrio, cresciamo in modo sano
abbiamo voluto partecipare alla 'mattanza'
e remuneriamo tutta la filiera che
dei prodotti sotto ai 200 euro, perché si
gravita intorno a Honor Italia. La
macinano numeri ma si trita il valore.
seconda parte di quest'anno sarà
Honor ha preferito una strategia più sana
importante ma lo è ogni anno, e si
e di ampio respiro grazie a una line-up di
rinnova ogni anno. La domanda
prodotto che ci ha dato la possibilità di
che qualcuno potrebbe porre è:
puntare sul valore: questo è stato apprez-
Honor ha le armi per affrontare
zato dagli utenti finali. Come dimostrato
questi mesi? La risposta nostra è
dai grandiosi risultati di vendita del Magic
chiara e precisa: sì, siamo pronti.
V2, ma anche con il lancio di Honor 200 e
Bisogna solo valutare insieme ai
200 Pro che stanno riscuotendo successo.
partner tempi, modi e strategie per

20
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
Per il brand LG il prodotto dell'anno è il frigorifero InstaView with
MoodUP
L’estetica domestica
lettrodomestici da incasso e personalizzazione
dell'estetica per adattarsi alle
E
specificità della casa. La sintesi è rappresentata
dalla gamma built-in e dai frigoriferi
InstaView with MoodUP: entrambi
sono firmati da LG. Spiega Francesco Oscar Salza, consumer
electronics director di LG Italia: "La prima cosa da
dire è sottolineare che sul built-in stiamo investendo
molto e contiamo di crescere parimenti, ma per raggiungere
questi obiettivi sono occorsi anni. È dal 2018, forse
addirittura prima, che LG lavora per realizzare questo
progetto legato ai prodotti da incasso. Ed è importante
perché in Italia questo tipo di elettrodomestici sono
molto diffusi nelle case delle persone. Il messaggio è
forte: LG si arricchisce di una famiglia completa di modelli
built-in e ci poniamo in questo comparto di mercato
da leader quale siamo negli elettrodomestici freestanding.
Dove portiamo innovazione e siamo riconosciuti
dai consumatori e dai partner come trend setter soprattutto
nella fascia alta. Anche nell'incasso manteniamo
coerenza con il posizionamento di LG per trasferire i
valori tipici del brand, così che il consumatore finale
ritrovi il family feeling e l'innovazione a cui è abituato
nella libera installazione. Dunque, diamo nuovo impulso
al built-in con solide basi date da caratteristiche tecniche
distintive e una marca ben riconosciuta. Tanto che il
cliente finale ha visto l'ampliamento all'incasso come
una naturale evoluzione di LG, cosa che ci ha stupito ed
entusiasmato. Per esempio, i frigoriferi InstaView with
Francesco Oscar Salza
MoodUP sono un prezioso ponte di collegamento tra
freestanding e incasso perché propongono l'innovazione
percepita come esperienza e personalizzazione". L'innovazione
è un mantra per LG, come spiega Salza: "Questo
genere di innovazione è quella che ancora oggi riesce a
fare esclamare 'wow' alle persone quando la osservano
per la prima volta. In sostanza, nel 2024 LG in Italia si sta
sviluppando in ampiezza e profondità il comparto del
built-it, nel quale abbiamo debuttato ufficialmente a metà
2023. Ci siamo concentrati sui segmenti cottura e lavaggio
e i risultati di sell-out ci stanno premiando, così che
possiamo guardare al futuro con fiducia. E per cogliere
al massimo le occasioni di business, abbiamo predisposto
un catalogo di prodotti con referenze esclusivamente
legate al retail della consumer electronics con una strategia
commerciale e marketing focalizzata a supporto
delle insegne". La separazione dei canali di vendita è un
punto cardine per Francesco Salza: "LG si pone sul
mercato in modo chiaro. I prodotti per il retail della
consumer electronics sono nettamente separati da
quelli per il trade specializzato in cucine. Questo perché
ciascuno può contare su una struttura interna all'azienda
dedicata al fine di rispondere in modo reattivo e
versatile alle necessità dei diversi partner". Senza dimenticare
la sostenibilità: "Quando parliamo di sostenibilità,
la concretezza del nostro approccio risiede nel progettare
elettrodomestici partendo dal fondamento di voler
ridurre l'impatto ambientale ed energetico. Poi possiamo
trasferire questo approccio 'by design' in concetti più
comprensibili per il consumatore attraverso operazioni
marketing. Ma per LG la sostenibilità una filosofia aziendale
e progettuale. Un esempio è chiarificatore: InstaView
è dotato del pannello che si illumina e mostra l'interno
del frigorifero semplicemente facendo 'toc toc' con la
mano. Questa è sostenibilità pura, perché evita di aprire
lo sportello per guardare cosa c'è nel vano e si ottiene
un'immediato benefico in termini di efficienza energetica.
La sostenibilità fa parte di LG nei processi produttivi,
logistici e distributivi, fino ad arrivare alla scelta dei
materiali di costruzione del prodotto e degli imballaggi.
Il nostro è un impegno costante e a tutto tondo". •
Microsoft: le potenzialità dei Copilot+ PC
Nella sede italiana di Microsoft inter-
cetto di democratizzazione della IA; dal
vo punto d’inizio per i Pc e i notebook:
cettiamo Mario Colombo, category lead
mio punto di vista è semplicemente un
bisogna tornare indietro di molti anni
South Europe di Microsoft e che afferi-
modo per mettere a disposizione di tutti
per avere una situazione paragonabile a
sce al consumer channel della divisione
gli utenti la migliore innovazione possi-
quanto la IA sta cambiando i computer".
di Microsoft in Italia. Il focus della chiac-
bile in termini di intelligenza artificiale.
È innegabile che si siano consolidati for-
chierata è rappresentato dalla nuova ca-
Il fatto che oggi c’è Qualcomm e domani
mati, specifiche, prestazioni e categorie
tegoria Copilot+ PC che, spiega Colom-
Amd e Intel è solo un percorso di matu-
di Pc. Ma per Colombo "si tratta di co-
bo, "vuole rendere democratica la IA e
razione ed evoluzione del progetto. Nel
struire un nuovo ecosistema e una nuova
la integra all’interno dei computer, senza
frattempo, le applicazioni non native per
value proposition, passo dopo passo. Il
mutare il modo di interagire con Win-
Arm possono contare sull’emulatore Pri-
primo step è fare in modo che i consu-
dows ma arricchendolo ulteriormente. Il
sm che è già a un buon livello di sviluppo
matori trovino nei punti vendita questi
tema fondamentalmente è che Microsoft
e mi aspetto una ulteriore ottimizzazio-
notebook di nuova generazione, fatto
si affida a una filosofia di base: ‘Empower
ne nel tempo”. Il consumatore capirà che
che mette in evidenza la parte fonda-
every person in the planet to achieve
il PC è uguale ma diverso? Mario Colom-
mentale che ha la partnership con i retai-
more’. Ossia, vogliamo mettere a dispo-
bo ritiene che “sia una sfida di comuni-
ler in Italia. Microsoft, i brand e il canale
sizione delle persone tutti gli strumenti
cazione non da poco, credo che sarà un
sono tutti coinvolti in questo processo
possibili per massimizzare le potenziali-
po’ l’impegno di tutti: a livello globale e
evolutivo e divulgativo. Perché si posso-
tà personali. Quindi Copilot nasce come
l’assistente per tutti, per semplificare
Mario Colombo
locale per Microsoft. Ma un ruolo fondamentale
ce l’hanno anche i brand che
no raccontare e spiegare le cose ma poi
bisogna mettere gli utenti nelle condi-
l’accesso a qualsiasi tipo di utente, e poi è
hanno aderito al progetto Copilot+ PC e
zioni di sperimentare i vantaggi concre-
diventato la base per il nuovo standard di
lità. Il nostro compito è fare comprende
che dovranno impostare la narrativa co-
ti della IA. Senza
Pc che mira a diventare uno standard. La
ai consumatori tutto quello che offrono i
municativa. Tutti noi siamo chiamati a
dimenticare che è
crescita effettiva sul mercato dipenderà
Copilot+ PC, raccontando e spiegando in
investire per spiegare, raccontare, fare in
anche un viatico
anche da come gli utenti potranno sfrut-
che modo nella vita di tutti i giorni (per-
modo che ci sia un’associazione chiara di
per rivitalizzare il
tare sia le performance, sia l’esperienza
sonale o lavorativa) portano benefici. Si
quelli che sono i benefici rispetto ai pro-
mercato
parlando
di utilizzo votata alla massima accessibi-
può dire che per Microsoft sia un con-
dotti. Non è facile ma siamo a un nuo-
di valore”.
•

Persone & Business
21
di Luca Figini
Motorola lancia la gamma foldable Razr 50 con una declinazione dei colori
di tendenza
Il formato foldable “flip”
combina innovazione e fashion
iorgia Bulgarella, head of marketing di
G
Motorola Italia, ha gli occhi che brillano
quando guarda il Razr 50 Ultra verde che
impugna. E spiega perché: "Stiamo portando
tanta innovazione di prodotto e
questo ti obbliga ad adattarsi a nuove sfide ogni giorno,
a essere sempre più appassionati e ad affrontare il lavoro
con sempre nuove energie. I risultati che stiamo raccogliendo
ci confermano che la direzione è giusta, dato che
a volume Motorola è il terzo brand Android in Italia, secondo
nel segmento operatori e il quarto complessivamente:
la market share è stabilmente a due cifre. Ciò
equivale a dire che la proposition del brand continua a
essere solida, con un mix di prodotti che interessa i consumatori
ed è bene strutturata con i Razr 50 a rappresentare
la massima espressione del brand". I nuovi foldable
rilanciano su quello che era già uno dei migliori foldable
flip, il Razr 40. Conferma Bulgarella: "La serie Razr 50 assicura
una serie di innovazioni e miglioramenti sostanziali
rispetto alla generazione precedente, tra cui spicca il
display esterno da 4" della versione Ultra. Il display più
immersivo e più grande permette agli utenti di interagire
ampiamente senza aprire lo smartphone foldable, come
Giorgia Bulgarella
per esempio utilizzare l'intelligenza artificiale Gemini. E
questo testimonia anche la partnership stretta tra Google
e Motorola". La serie Razr 50 è la punta di diamante ma
Motorola, conclude Giorgia Bulgarella, nel 2024 ha una
"line-up che racconta una nuova storia, che ci permette
una narrativa rinnovata ma coerente con il passato e che
ci permetterà sempre più anche di coinvolgere nuovi
target di consumatori".
•
Optime: “Con risorse piccole facciamo grandi cose”
Il giorno 17 luglio nel primo pomeriggio si è tenuta,
a Palazzo Castiglioni a Milano, l'Assemblea Generale
della Federazione Optime (Osservatorio per la Tutela
del Mercato dell’Elettronica in Italia). In sintesi, Davide
Rossi è nuovamente alla presidenza per il triennio
2024/26. Confermato anche Consiglio Direttivo con
l’inserimento dell'avvocato Maurizio Iorio, Presidente
di Andec Confcommercio. Dice Davide Rossi, presidente
di Optime: "Sono molto contento di come sta
muovendo Optime: si sta trasformando in realtà, giorno
dopo giorno, un'idea che ho avuto tanti anni fa. E
che può contare sull'impegno di tutti i membri dell'associazione,
delle forze dell'ordine e degli sforzi di enti
e aziende in settori diversi che si impegnano e lavorano
fattivamente insieme tenendo come obiettivo la
legalità. In questa Assemblea abbiamo accettato Tivusat,
che ha l'ammirevole obiettivo di portare il digitale
terrestre via satellite per colmare le lacune territoriali
del digitale terrestre stesso. Tivusat, che è nata con un
ruolo ancillare, ora è diventata una realtà molto più
importante perché il segnale in alta definizione sul
digitale terrestre praticamente non si riesce a portare
perché non c'è abbastanza larghezza di banda. Questo
mi porta a dire che c'è ancora molto da fare sul
tutelare i diritti delle emittenti broadcast e streaming,
in una costante sfida a chi cerca di portare attacchi,
violazioni e attivare trasmissione pirata. Tivusat è
un nuovo elemento di rafforzamento dell'attività di
Optime in questo senso. Tra le altre cose, variamo un
nuovo comitato scientifico con competenze esterne e
interne all'associazione per dipanare la matassa delle
tante questioni sul tavolo. Posso altresì trarre considerazioni
positive della collaborazione con la Guardia di
Finanza in merito alle segnalazioni accolte e che sono
diventate vere e proprie azioni di intervento per bloccare
fenomeni illegali quali la diffusione di sigarette
elettroniche non certificate e vari altri casi. Il protocollo
d'intesa firmato con la Guardia di Finanza sta
funzionando e sta portando sempre nuovi risultati. In
sintesi, mi viene da dire che con risorse tutto sommato
piccole riusciamo a fare cose molto grandi e sono
molto contento grazie dell'appoggio di tutti. Ci tengo
anche a sottolineare che stiamo operando per realizzare
una turnazione nel consiglio direttivo al fine di
aumentare la presenza di donne: credo che questo sia
tristemente ancora un minus di Optime ma che sarà
corretto nel breve periodo. Dobbiamo solo trovare la
formula migliore per attuare il tutto: attualmente il
board è composto di nove persone; o facciamo una
modifica statutaria o ampliamo il board. Infine, con
Plef (Project Life Economy Foundation) stiamo realizzando
un progetto legato alla sostenibilità di cui
renderemo conto in futuro". Tra le decisioni prese, figurano
l'approvazione del bilancio e la soddisfazione
espressa per le attività svolte nel corso del 2023 e nel
2024. L’Assemblea ha accolto con voto unanime la richiesta
di adesione da parte di Tivù (la piattaforma
satellitare in chiaro Tivusat che vede RAI e Mediaset
Davide Rossi
come principali azionisti). L'occasione ha permesso di
fare il punto sulle altre azioni realizzate e in corso, tra
esse si segnala il successo dell'operazione “Electronic
Waste” compiuta dalla Guardia di Finanza contro la
vendita abusiva di sigarette elettroniche e l'evasione
degli eco-contributi collegati ai rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche.
•

22
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
La società Nital guidata da Aldo Winkler, oltre a una storia di competenza
ultra trentennale, vanta un portfolio di brand innovativi
L’unicità della distribuzione
a società di distribuzione
L
Nital vanta una storia
ultra trentennale nel
mondo dell’elettronica di
consumo, del quale ha
contribuito a scrivere pagine importanti.
E lo ha fatto sempre con lo spirito del
pioniere, dimostrando una marcata attitudine
per potrare sul mercato italiano
prodotti e brand unici nel loro genere.
Tra i passaggi chiave che hanno scandito
l’attività ce ne sono alcuni che meritano
di essere ripercorsi. Il primo passaggio,
determinante, è stato quando il
brand nipponico Nikon - in virtù della
qualità dei risultati di distribuzione ottenuti
da Fowa con i principali marchi
fotografici - ha deciso di affidare ad Aldo
Winkler la responsabilità del marchio in
Italia con la richiesta di fondare una
società dedicata e di iniziare a distribu-
Aldo Winkler
ire le prime fotocamere e prodotti digitali.
Il tutto in un mercato - quella della
Il suo cuore è rappresentato dal primo
Nital - al fianco di brand come Victrola
rivoluzionario sistema elimina l'aria dai
fotografia - che era ai tempi al 99%
sensore CMOS a pieno formato parzial-
per i giradischi e Philips per quel che
sacchetti e dai contenitori appositamen-
analogico. Nital si è sempre dimostrata
mente stacked al mondo, progettato per
riguarda i videoproiettori - ruota intorno
te progettati per creare un sigillo sotto-
aperta alle nuove sfide e rivolta al futuro:
assicurare prestazioni superiori grazie
alla ricca offerta firmata da Sonos. Tra
vuoto di alta qualità; questa tecnologia
e fin da subito ha creduto in questo
alla gamma dinamica dell’immagine e
le novità lanciate dal brand statunitense
collaudata nel tempo estende la freschez-
ambito, che sarebbe diventato poi il suo
all’elevata fedeltà del colore, pur dimen-
una citazione la meritano le nuove cuffie
za degli alimenti fino a 5 volte più a
core business per diversi anni. Il mede-
sioni ridotte. Ma non meno importanti,
Ace. Sono caratterizzate da un design
lungo rispetto ai metodi di conservazio-
simo approccio ha connotato l’azienda
per un presidio articolato delle diverse
innovativo: offrono il massimo della
ne convenzionali, come i sacchetti gelo
quando - nel 2005 - ha acquisito la respon-
fasce di utenza, arriva, ad esempio, dallo
comodità e della fedeltà audio, oltre che
o i sacchetti richiudibili. A chiudere il
sabilità della distribuzione dei prodotti
storco brand Polaroid. Al riguardo la
l’esperienza home theater di indubbio
“cerchio” ecco i piccoli elettrodomestici,
iRobot. Ormai 20 anni fa, il primo robot
novità è la variante di colore blu per
appeal.
e in particolare i frullatori firmati Oster.
Roomba in Italia era stato accolto curio-
Polaroid Go Gen 2, la sua più piccola
Nel comparto IoT, Nital ha costituito una
Nell’ambito delle mura domestiche, una
sità ma anche scetticismo. E invece i
macchina fotografica analogica istanta-
business unit dedicata: si chiama Hinno-
chicca tra le distribuzioni di Nital è co-
robot aspirapolvere - come negli inten-
nea. La matrice dell’innovazione legata
vation. Nel nome c’è molto, per non dire
stituita quindi dalle nuove lampade Led
dimenti del fondatore dell’azienda statu-
al mondo delle immagini (siano esse in
tutto della filosofia operativa. I prodotti
in bambù da scrivania di Explore Scien-
nitense, Colin Angle - hanno saputo ri-
foto o in vieo) per Nital fa rima con DJI
sono legati a marchi emergenti quali
tific (azienda nota per orologi digitali e
voluzionare il modo di fare le pulizie
e Insta360. DJI, leader mondiale nella
Ezviz, Shelly, Withings.
analogici, le stazioni meteo i dispositivi
della casa. Al punto che nel mondo, oggi,
produzione di droni civili e nella tecno-
di misurazione della qualità dell’aria) che
sono stati venduti oltre 40 milioni di
logia imaging creativa, ha lanciato
Cucina, ambienti e otudoor
sono anche in grado di ricaricare in
Roomba ed in Italia oltre 2 milioni (si
Avata 2. Il drone offre un'esperienza di
Decisamente ricca, infine, l’offerta in
modalità wireless gli smartphone.
veda l’approfondimento a pagina 28, ndr).
volo FPV immersiva e sicura, un sensore
distribuzione per il mondo delle Home
Infine, per l’ambito outdoor le soluzioni
Ma l’universo Nital è ampio e variegato,
aggiornato per migliorare la qualità
Appliances che, trainato indubbiamente
smart distribuite da Nital corrispondono
grazie a un portafoglio di referenze che
delle immagini e una maggiore autono-
da iRobot, offre uno spettro di prodotti
ai marchi Aiper e Navimow. Il primo
copre svariati ambiti (dall’Imaging
mia di volo. In casa Insta360 riflettori
e soluzioni in linea con i tempi moderni.
propone un’assortita linea di robot sen-
all’Audio/Video, dall’IoT all’Home applian-
puntati su GO 3S, la videocamera pronta
Nell’ambiente cucina per la cottura
za fili che rivoluziona la pulizia delle
ces). Ecco allora una panoramica dei
a catturare ogni momento in 4K, dalle
contemporanea le pentole CrockPot si
piscine. Soluzioni approntate per piscine
brand che animano il business della so-
dimensioni di un pollice e provvista di
stanno progressivamente affermando.
di ogni dimensione, per ogni esigenza di
cietà di distribuzione.
aggiornamenti chiave. A completare la
Per la conservazione degli alimenti, in-
pulizia e capacità di spesa, la serie Scuba
parte degli accessori c’è infine Lexar,
vece, FoodSaver assicura una ricca
sfrutta tecnologie all'avanguardia, per
La forza dell’Imaging
player nel settore delle memorie flash,
gamma di macchine per il sottovuoto.
una manutenzione della piscina senza
Nel settore Imaging, l’iconico marchio-
che per la gamma di SSD portatili ha da
Tra queste spiccano i modelli Everyday
fatica. Il modelloScuba S1 è stato anche
Nikon è il portabandiera, con la sua
poco lanciato il potente e tascabile SL500,
VS0290X e Space Saving VS1290X. En-
nominato Innovation Award Honoree al
ampia gamma di modelli di fotocamera.
(disponibile anche nella versione Fstron-
trambi si caratterizzano per FoodSaver
Ces 2024. Navimow invece propone i ta-
La nuovissima Nikon Z6III espande linea
gcon kit magnetico) e il robusto e water-
System, un sistema di confezionamento
gliaerba senza fili. Tra questi, spicca
di fotocamere con il modello ibrido a
proof Armor700.
sottovuoto che permette di conservare
spicca il modello di robot intelligente
pieno formato che è una centrale creati-
a lungo, protetto dall’aria, ogni genere
i105E, che assicura prestazioni al top
va flessibile che offre immagini detta-
I mondi Audio/Video e Iot
di alimento (ma anche altri prodotti
riuscendo a identificare (in giardino)
gliate e registrazione video 6K/60P (RAW).
Nell’ambito Audio/Video, il portfolio di
come documenti o gioielli). Proprio il
oltre 20 tipi di ostacoli.
•

24
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Riccardo Colletti
Persone & Business
Intervista con Andrea Persegati, general manager della filiale italiana
del colosso giapponese
“Come gli ultimi giapponesi
continueremo a far divertire”
intendo continua a correre.
I dati della corpora-
N
tion (esercizio fiscale
archiviato lo scorso 31
marzo) lo confermano in
lungo e in largo. E, almeno per i prossimi
quattro-sei mesi la console Nintendo
Switch è e resta un caposaldo del suo
business. Lo hanno dimostrato i numeri
di chiusura dell’anno fiscale terminato
lo scorso 31 marzo: sono stati 15,7 milioni
le console vendute- il cui debutto risale
al 2017 - in rialzo rispetto alle previsioni.
Nintendo Switch si sta
confermando una console unica e con
un ciclo di vita prolungato in virtù di
importanti lanci di videogame software.
I quali hanno saputo sfruttare la forza e
l’appeal dei franchise più noti, come nel
caso di Super Mario (la release dello
scorso ottobre, Super Mario Bros. Wonder,
ha infranto il tetto dei 13 milioni di copie)
e della Principessa Zelda, senza dimenticare
l’impatto che la saga dei Pokémon
continua ad avere. Alla luce di questo,
per la famiglia di console (“tradizionale”
Lite e OLED) dopo aver superato la soglia
complessiva di 140 milioni di unità installate
ha in pancia una previsione di
vendita per 13,5 milioni di unità per il
nuovo anno fiscale che si chiuderà a
marzo 2025. E cioè l’anno nel quale, come
confermato dal presidente Shuntaro
Furukawa, vedrà la luce la nuova console,
“erede” di Nintendo Switch. Per analizzare
l’andamento sul mercato italiano
e guadare alle prospettive strategiche dei
prossimi mesi, Touch Journal intervistato
il general manager Andrea Persegati.
Andrea Persegati
Muovendo dall’attualità, qual è il bilancio
del business nei primi sei mesi 2024?
Detto che abbiamo chiuso il nostro anno
fiscale lo scorso 31 marzo con risultati in
linea con le aspettative, registriamo sotto
il profilo generale una fase di rallentamento
per il business videoludico a causa anche
di fattori congiunturali che impattano
sulla spesa delle famiglie. Ce lo aspettavamo,
ma siamo fiduciosi che con l’inizio della
peak season e con una stabilizzazione del
quadro economico il trend possa ripartire.
In ottica generale, Nintendo ha chiuso un
altro anno alla grande, come confermato
dai numeri. Poi ciascun mercato deve
confrontarsi con dinamiche locali.
E allora qual è l’indirizzo operativo per
questo nuovo anno fiscale che ci concluderà
a marzo 2025?
Fermo restando che la famiglia di console
Nintendo Switch resta la nostra colonna
portante del business, anche a
fronte delle varie uscite di software che
abbiamo già iniziato a proporre (si veda
riquadro in basso alla pagina, ndr), siamo
impegnati ad affrontare questa fase di
transizione concentrandoci su una serie
di nuove attività.
La fase di transizione è così definita
perché prelude alla nuova console,
“erede” di Nintendo Switch che arriverà
nel 2025?
Sicuramente. Questo non significa non
presidiare il campo. Anzi. Ma sappiamo
che intorno alla nuova console di casa
Nintendo ci sono grandi e importanti
aspettative. E sono convinto, anche
avendola toccata con mano in anteprima,
che non saranno deluse. A questo però
aggiungo altri due fattori.
Quali?
La nostra missione, come quella degli
ultimi giapponesi, parafrasando un famoso
detto, rimane quella di far giocare
e divertire. A tutto campo: a cominciare
dal mondo dei videogiochi, ma allargando
la visione e lo sguardo a tutte le fome
di entertainment.
Vale a dire?
Il mandato che la corporation ha dato a
tutte le branch e sussidiarie - che per
altro dal mese di agosto saranno alline-
I top title su Nintendo Switch per la peak season
Dopo i lanci di Luigi’s Mansion 2 HD e di Nintendo
World Championships: NES Edition, la line up
di Nintendo per la peak season ruota intorno ai
due character iconici: Mario e Zelda, protagonisti
di due nuove avventure su Nintendo Switch.
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom è la nuova
storia della serie (uscita il 26 settembre) che
porta la Principessa a salvare Hyrule. Gli abitanti
del regno stanno scomparendo, inghiottiti da strani
squarci apparsi all’improvviso, e fra le vittime
c’è anche un certo spadaccino. Dalla stessa data
sarà disponibile anche una console Nintendo Switch
stemma di Hyrule e ispirata alla serie di successo.
Super Mario Party Jamboree invece debutterà il 17
ottobre. Mario e amici si trasferiscono in un arcipelago
paradisiaco per il nuovo capitolo della serie
Mario Party. Dal 7 novembre sarà la volta di Mario
& Luigi: Fraternauti alla carica. I due fratelli tornano
in azione in un nuovo capitolo in cui saliranno a
bordo dell’Isola Solcamari per navigare attraverso
il mondo di Elettria. Guardando al 2025, è già stato
annunciato per il 16 gennaio Donkey Kong Country
Returns HD. Altra novità per il prossimo anno
sarà Metroid Prime 4 con la nuova avventura di
Lite Hyrule Edition color oro decorata con lo Samus Aran.
•
ate sotto un’unica egida nel territorio
europeo con la denominazione Nintendo
Europe SE per definire un assetto più
organico - è quello di ampliare il perimetro
operativo sfruttando la forza del
brand Nintendo e dei suoi character.
Dunque, valorizzando la forza determinata
anche dal successo del 2023 ottenuto
da Super Mario - Il Film?
Confermo. Non a caso è già in produzione
una nuova pellicola dedicata a Zelda.
Già tantissimi anni fa, il compianto
presidente Satoru Iwata, aveva confermato
la sua predisposizione di visionario
ribadendo che gli sforzi da compiere
andavano indirizzati verso un allargamento
delle property di Nintendo. E
questo per fare in modo che diventassero
riconoscibili e quindi fruibili da consumatori
“vecchi e nuovi”, sempre e
ovunque, seppur con declinazioni differenti
dal mondo gaming. Ma c’è di più.
Che cosa?
Proprio nell’ottica di un incremento
della diffusione del mondo Nintendo a
tutto tondo, grazie alla forza della licenza
e dei suoi personaggi, stiamo operando
sul mercato italiano per diventare,
partendo dal contesto attuale, una sorta
di coordinatore per ampliare lo spazio
nei punti vendita. Ossia, lavorando per
creare aree in cui il brand Nintendo sia
protagonista tanto con l’offerta gaming,
quanto con altri prodotti legati ai suoi
character o franchise, da Pokémon ad
Animal Crossing, in materia di consumer
product, gadget, merchandising. In
Giappone la corporation ha già predisposto
delle attivazioni nei negozi per fare
in modo che un consumatore possa
trovare la vasta offerta di quanto riconducibile
al nostro brand: dalle T-Shirt ai
peluche, fino ai portachiavi, dal momento
che l’ambito della Pop Culture si sta
espandendo ed è in grado di coinvolgere
più target di pubblico.
Quindi il canale retail fisico continuerà
a rivestire un ruolo primario?
Lo confermiamo ancora una volta. Come
è sempre stato, il retail è il primo e decisivo
approdo per Nintendo. I consumatori
hanno voglia di vedere, toccare con
mano e vivere un’esperienza, non solo
di acquisto, nel segno del divertimento.•

Persone & Business
25
Panasonic: offerta di qualità senza “sminuire” il prezzo giusto
Una prima parte intensa per il brand
e vivere un’esperienza immersiva.
fatto di assestamento fisiologico ri-
giapponese Panasonic che ha portato
Nell’attuazione di questa vision, il co-
spetto a valori record. Quello che mi
sul mercato (recentemente) una serie
losso giapponese ha scelto come par-
preoccupa è il trend ampiamente ne-
di novità nei vari ambiti in cui opera
tner Amazon. A partire da quest’anno
gativo del settore cosiddetto ‘bruno’
in modo consolidato.
i modelli targati Panasonic di fascia
che non vede reazioni nel modo di
Nel personal care con l’epilatore il
alta sono dotati di Fire Tv e di fun-
vendere le Tv. È in atto una pressione
kit 5 in 1 ES-WM31 (oltre al rifinito-
zioni premium, per offrire agli uten-
promozionale spasmodica che inclu-
re compatto) e con gli irrigatori a ul-
ti un’esperienza più intuitiva e inte-
de anche i prodotti in fase di nuova
trasuoni per l’igiene orale. Per il seg-
grata. La collaborazione con Amazon
introduzione sul mercato. Questo fe-
mento Ped della cucina sono arrivate
segna una pietra miliare significativa
nomeno sta avviando l'Italia a conten-
le friggitrici ad aria per una cucina
nel viaggio del brand nipponico ver-
dere alla Bulgaria il gradino più basso
salutare. Identificati da un tratto di-
so la realizzazione della sua proposta
del podio del prezzo medio delle Tv
stintivo sono stati i prodotti intelli-
“Scoprilo, vivilo”. Ma è proprio in rife-
vendute. Fatemi essere chiaro: dato il
genti realizzati per il benessere degli
rimento all’ambito dei grandi scher-
potere d’acquisto degli italiani, consi-
animali e componenti la linea Smart
mi che Claudio Lamperti, chief sales
dero questa tendenza un disastro, so-
Pet Care. E se il comparto imaging
officer Europe, evidenzia non poche
prattutto per il conto economico e la
ha visto il debutto di Lumix GH7, la
ciriticità: “Il mercato complessivo dei
salute finanziaria dei retailer. Panaso-
micro 4:3 ad alte prestazioni, per il
Technical Consumer Goods in Italia
nic nel 2024 ha continuato la propria
settore Tv Panasonic ha presentato
ha avuto nello scorso 2023 una fles-
politica volta a garantire al consuma-
la nuova gamma OLED, ideale inte-
sione del 5%, rimanendo tuttavia cir-
tore finale un prodotto di qualità e
grazione tra prestazioni di ricerca
ca 2 miliardi di euro al di sopra della
durabilità che implica, ovviamente,
e qualità dell’immagine. Grazie alla
media pre-pandemia. Stiamo quindi
un price index al di sopra della me-
lunga collaborazione con Hollywood,
parlando di un mercato che in Italia
dia in ogni mercato dove operiamo.
unita alla precisione e al know-how
ha cambiato la sua dimensione com-
Il lancio di nuovi prodotti come le Air
giapponese, Panasonic - apprezzata
plessiva, con soddisfazione per tutti
Fryer o i giradischi Technics in par-
per la sua qualità delle immagini - ha
gli operatori della filiera. È indispen-
tnership con Lamborghini ci hanno
voluto semplificare il processo di ri-
sabile questa premessa per accettare
fatto ampliare l'offerta e la conse-
cerca, rendendo più facile e piacevole
per gli spettatori trovare i contenuti
la riduzione che abbiamo riscontrato
nei primi sei mesi del 2024 come un
guente visibilità e apprezzamento da
parte dei consumatori”.
•
Claudio Lamperti
Oppo e la “democratizzazione” dell’intelligenza artificiale
Il lancio del nuovo Oppo Reno12 ha costituito soltantoo
un’altra tappa del percorso scandito dal
brand della mobile technology, poiché nel corso
dei prossimi mesi arriveranno update rilevanti su
altri modelli.
Oppo ha deciso di fare leva senza indugi sul concetto
di ‘democratizzazione dell’intelligenza artificiale’.
La parola a Isabella Lazzini, cmo della branch
italiana dell’azienda: “È evidente che il trend del
mercato sia fortemente virato sulla IA generativa
integrata nei device mobili. Nel 2024, sulle oltre
170 milioni di unità spedite in tutto il mondo, il
15% sarà equipaggiato con la nuova ed emergente
tecnologia. Insomma, non è uno scenario futuro:
tutto questo sta già avvenendo e continuerà nel
tempo in modo sempre più tangibile e rilevante.
Oppo, pur non essendo stata la prima a portare la
IA sui dispositivi, lo è diventata portandola su più
gamme di mercato. Ossia ci stiamo impegnando
per mettere l’intelligenza artificiale generativa su
modelli appartenenti a tutte le fasce di prezzo, al
fine di riuscire a coin volgere e quindi a intercettare
la più ampia quantità di utenti possibile. I piani
di Oppo sono ambiziosi e significativi: entro l’anno
ci saranno 50 milioni di device in tutto il mondo
con la IA on board. Ossia, sono smartphone già
attivi e in mano a utenti che riceveranno l’aggiornamento
per attivare le funzioni di intelligenza artificiale.
A questo numero se ne aggiunge un altro:
nel mondo ci sono oltre 100 milioni di utenti Reno”.
Una scelta chiara e precisa quyella adotta dal
brand, che muove da alcune ragioni precise. Ancora
Isabella Lazzini: “L’intelligenza artificiale per-
Isabella Lazzini
mette agli utenti di esprimersi in tantissimi nuovi
modi: dalla creatività, all’imaging e allo scatto fotografico
fino alla produttività e al potenziamento
delle funzioni native degli smartphone. I dati che
abbiamo raccolto in Cina, dove la nostra IA è più
avanzata, ci indicano che in media gli utenti utilizzano
queste feature 15 volte al giorno. Perché sia
utile e rilevante agli occhi degli utenti, la IA deve
funzionare alla perfezione: questo è il nostro obiettivo
e lo stiamo già perseguendo con la piattaforma
Oppo AI Phone”.
La nuova tecnologia consente anche di adottare
una nuova narrazione in termini di marketing a
beneficio dei consumatori: “Anche per i retailer, essere
nell’arena dell’IA è strategico per sfruttare le
potenzialità di prossimità delle insegne per comunicare
in modo diretto con i consumatori. Da parte
nostra”, evidenzia Isabella Lazzini, “metteremo in
campo tutti gli sforzi e gli investimenti necessari al
fine di sostenere un portafoglio completo di prodotti
basati sulla IA per attivare una narrazione di
marca nuova e anche virata a un concetto di educazione
dell’utente con approfondimenti tecnici
relativamente ai vantaggi nella vita di tutti i giorni.
Ma bisogna partire dalle basi per poi fare evolvere
il messaggio”.
Finale dedicato all’ecosistema: non solo smartphone,
dunque, ma anche auricolari, wearable “La gamma
di accessori ci permette di aumentare la fidelizzazione
verso il brand da parte degli utenti che già
ci conoscono oltre ad allargare la superficie di conoscenza
dei consumatori potenzialmente interessati
a vari tipi di device”, conclude Isabella Lazzini. •

26
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
Devis Facchinetti, Head of Category Management di SBS,
racconta il “dietro le quinte” dei prodotti e dei brand dell’azienda
“Accessori per passione”
Devis Facchinetti
ietro ogni prodotto di SBS (di Puro o
D
di tutti i brand afferenti all’azienda
italiana) c’è un team di persone coordinato
da Devis Facchinetti, che ha
la carica di head of category management
in SBS. È anche colui che si occupa di allineare
le gamme di prodotto e di fare in modo che ogni categoria,
modello e unità sia perfettamente in target
con i consumatori finali e con le strategie impostate
dall’azienda. E uno dei temi caldi di SBS riguarda proprio
la razionalizzazione dell’offerta con l’acquisizione
di Puro, che Devis Facchinetti ha inquadrato come
una “grande opportunità per rafforzare la mission del
brand focalizzando le attività e le strategie sul mondo
Apple. Quindi all’interno del portafoglio dei prodotti
SBS, Puro si colloca come un brand premium e
rappresenta il perfetto completamento dell’offerta in
senso generale. Mancava a SBS, che tipicamente ha un
posizionamento differente, un marchio specializzato
nell’ecosistema di Apple”.
Le qualità di SBS
Parlando con Facchinetti non ci si può dimenticare
che l’azienda con sede a Miasino (Novara) è un ecosistema
essa stessa di marche. Questa strategia multi
brand ha una logica ben precisa, perché ognuna di
esse è stata verticalizzata su un segmento di mercato
o su un target di consumatori. La specializzazione
vince per proporre così un’offerta di prodotto che,
suddivisa nelle sue verticalità, diventa orizzontale in
modo ottimale ed efficiente. Come spiega Facchinetti:
“Per esempio, Music Hero, che ormai è un brand
riconosciuto sul mercato, mira a generare interesse e
motivi di acquisto dai consumatori più giovani anche
in virtù del nuovo progetto di restyling del packaging
e dei prodotti per allinearsi a questa tipologia di utente.
Rimanendo nel mondo della musica, ma per utenti
più esigenti, c’è il marchio Jazz, che è uno dei nostri
fiori all’occhiello e sfoggia la collezione premium. Poi
ci sono tutte le categorie più tradizionali come l’energia,
la protezione e anche quello della micro mobility
con il brand Lock Pro, che ospita una gamma completa
di supporti per le due ruote e non solo. Sul tema
delle protezioni non posso esimermi dal citare le cover
con tecnologia D3O, un materiale che vanta una
resistenza elevatissima. Siamo stati i primi a credere
in questa tecnologia e oggi è un elemento distintivo
delle protezioni di SBS e Puro, perché permette di avere
cover compatte ma capaci di proteggere il device in
modo eccellente. La carrellata di marchi comprende
anche Case&Me, che vanta accessori con una chiara
connotazione fashion, e Go Life, virato sul fitness.
Questi sono alcuni dei marchi che mi sento di citare
in questa stagione, ma non dimentico il nostro continuo
impegno nei confronti del MagSafe e del Qi2,
rispetto al quale vantiamo già la certificazione”. Potendo
parlare con la persona che coordina i team di
prodotti, viene spontaneo domandare come queste
tecnologie wireless possono fare evolvere il mondo
degli accessori. Risponde Devis Facchinetti: “Siamo
stati tra i pionieri del MagSafe e della ricarica wireless,
quindi i nostri team interni di sviluppo hanno
un know-how unico. Questo sforzo è stato motivato
dalla volontà di sfruttare al massimo le potenzialità
di queste tecnologie per ideare nuove soluzioni, design
e funzioni degli accessori. Il supporto magnetico
e wireless combinato, assicurati sia dal MagSafe sia
dal Qi2, è fondamentale per ideare nuove generazioni
di prodotti destinati tanto all’ecosistema di Apple
quanto a quello di Android. La comodità, la praticità
e la sicurezza, oltre all’elevata compatibilità, rendono
queste soluzioni di ricarica interessanti e versatili.
E questo vale tanto per l’evoluzione dei powerbank
quanto per quella dei sistemi di ricarica, che possono
essere integrati in varie tipologie di oggetti (dai
supporti per auto a quelli per la scrivania fino alle
lampade)”. Altro elemento fondamentale per la strategia
di SBS è la certificazione. Conferma Facchinetti:
“Ci avvaliamo solo di partner affidabili, strutturati e
certificati per la produzione di qualsiasi modello, soprattutto
per quanto riguarda gli accessori legati alla
categoria dell’energia. Siamo un’azienda molto attenta
a questi aspetti, impostiamo protocolli ben precisi
per i nostri partner e curiamo tutta la filiera affinché
sia garantita la massima affidabilità. La qualità e
le certificazioni sono due elementi cruciali per noi”.
Chiudiamo con una domanda precisa: quali sono le
caratteristiche distintive dei prodotti di SBS? Spiega
Devis Facchinetti: “Le nostre caratteristiche distintive
sono il design italiano, grazie a un team dedicato,
affiatato e molto innovativo, e il packaging curato.
Quest’ultimo vogliamo che sia ‘parlante’, ovvero che
comunichi quanto più possibile la nostra identità e le
specifiche legate al prodotto stesso”.
•

28
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Luca Figini
Persone & Business
QBerg ha analizzato l'impatto e del canale "direct to consumer",
mentre iRobot svela la nuova generazione Roomba Combo 10 Max
Se il brand vende al consumatore
S
i sente spesso parlare di
“Direct to Consumer” (o
D2C o DTC) non solo nel
mondo tech ma in generale
in tutti gli ambiti
MAN. “Colpisce il fatto che ben 1.925 di
questi modelli siano esclusivi dei siti MAN,
nonostante la sproporzione dei rispettivi
assortimenti in favore dei siti retailer”.
QBerg analizza poi la situazione competi-
The next
generation
commerciali nei quali il brand decide di
tiva effettiva, ovvero quella riguardante i
Il nuovo Roomba Combo 10 Max
aprire negozi diretti (o affidandosi a un
4.499 modelli in comune: “Notiamo che
promette una pulizia dei pavi-
partner ma facendo figurare nell’insegna
nell’85% dei casi, il consumatore trova un
menti autonoma con un nuovo
solo il celebre brand) per intercettare il
prezzo minimo inferiore sui siti dei Retai-
livello di qualità ed è abbinato alla
consumatore. QBerg, istituto di ricerche di
ler. Rimarchiamo però ancora un elemen-
prima base di ricarica multifun-
mercato spesso innovativo, ha analizzato
to di attenzione: l’analisi si basa su prezzo
zione di iRobot AutoWash Dock
il fenomeno che spiega essere “molto lega-
minimo registrato nel panel. Nella situa-
e a una evoluta intelligenza arti-
to alla tipologia di mercato: se nel mondo
zione reale del singolo sito, quindi, l’effet-
ficiale. Progettato per aspirare e
dei beni di largo consumo è un fenomeno
tiva maggior competitività dei siti MAN
lavare efficacemente diversi tipi
in forte contrazione (ha poco senso, per
potrebbe essere maggiore”. Nonostante ciò,
di pavimento, Roomba Combo 10
beni di largo consumo commerciali, fare
acquisti separati quando posso avere tutto
Fabrizio Pavone
spiega QBerg, per quanto riguarda l’11%
del paniere in comune tra MAN e RET,
Max + AutoWash Dock riempie e
ricarica automaticamente la va-
in un unico carrello, che sia virtuale o fisi-
sono i primi ad avere un prezzo inferiore
schetta per il lavaggio del robot,
co), in alcuni mercati come quello del Fa-
tecniche, comparatori di caratteristiche
al minimo registrato nel mese di maggio
lava e asciuga il panno, svuota il
shion e del Tech (grazie all’acquisto tipica-
e così via) che permettono al sito “direct
per i retailer, e nel 4% dei modelli i prezzi
cassetto che raccoglie lo sporco e
mente singolo e all’alta battuta di cassa
to consumer” di essere spesso il primo
sono allineati. E ancora: “Scendendo ancor
si pulisce da solo, così che chi lo
media), parliamo di una tendenza che ha
approdo “dell’acquisto informato”;
di più nel particolare, nella situazione che
usa possa scordarsi della manu-
preso fortemente piede”. Continua l’istitu-
• un’estrema attenzione al branding della
riguarda quell’11% di modelli in cui è il
tenzione del proprio robot man-
to: “Già nel 2022 avevamo prodotto una
propria offerta.
modello Direct-To-Consumer (DTC) a vin-
tenendo la pulizia dei propri pavi-
fotografia di un fenomeno che in quel
Secondo QBerg, tutto ciò sta assumendo
cere, vediamo come siano i Piccoli elettro-
menti sempre perfetta. Fondato
periodo era ancora abbastanza nuovo:
le fattezze di un contesto in ascesa ed
domestici (“Ped”), il Grande elettrodome-
sul sistema operativo iRobot OS,
l’avvento, nel mondo dei Beni Durevoli, di
evoluzione, per questo l’istituto continua
stico da incasso (Ged Built-in) e
Roomba Combo 10 Max è dotato
quelli che chiamiamo ‘Siti Manufacturer’
a “monitorare attentamente il fenomeno:
l’Hardware, subito seguire dal Grande
della nuova tecnologia Enhanced
ovvero dei siti dei produttori che, tramite
sono oramai circa 30 i siti manufacturer
elettrodomestico a libera installazione
Dirt Detect, che gli consente di
la propria funzione “Shop”, propongono al
che monitoriamo con cadenza giornaliera.
(“Ged”) le Categorie più interessate”. Più
riconoscere grandi concentrazio-
consumatore la vendita diretta”. Ora l’ana-
E in questo report il focus temporale è
residuali sono i casi che riguardano le re-
ni di sporco e polvere fino a 8
lisi si è fatta più articolata e strutturata,
stato maggio 2024, prendendo il prezzo
stanti Categorie. Come scrive QBerg: “Per
volte più frequentemente rispet-
come descriviamo in questo articolo,
minimo di ciascun modello nei siti sia MAN
quanto riguarda le Famiglie interessate
to alla tecnologia Dirt Detect
perché sono ben 30 i marchi della consu-
che RET”. Laddove, visto che questi termi-
(scendiamo quindi di livello nella catego-
precedente, e di pulire ancora più
mer electronics che si cimentano in questo
ni sono usati spesso nella ricerca, si iden-
rizzazione merceologica) vediamo come il
approfonditamente quelle aree,
canale diretto. Prendendo spunto dai dati
tifica con MAN i siti “manufacturer” (D2C)
podio sia tenuto da Piani cottura (56 mo-
esattamente come farebbe una
relativi a maggio ed elaborati da QBerg, si
e con RET quelli “retail” (le catene tradizio-
delli in cui MAN

Persone & Business
29
di Luca Figini
Samsung apre il primo punto vendita in Italia: è situato ne Il Centro di Arese
e incorpora anche un'area dedicata al Customer Serivce
“L’Experience Store è
un esempio di innovazione”
lo spazio dove si sintetizza
innovazione, tec-
È
nologia ed esperienza. È
anche il primo punto
vendita in Italia di Samsung
dove c’è l’eccellenza di prodotto,
la possibilità di trovare acceso ogni
modello per sperimentarlo e l’opportunità
di vedere in anticipo le novità del
brand. Un posto unico, dove gli addetti
sono appassionati ed esperti e si può
trovare il primo customer service (assistenza
post vendita) in un centro commerciale,
con tutti i servizi tipici del
marchio coreano come le riparazioni in
un’ora. Questo è in estrema sintesi
l’exploit di Samsung Italia presso Il
Centro di Arese, che è stato scelto per
ospitare il primo Samsung Experience
Store in Italia. L’inaugurazione e il taglio
del nastro sono avvenuti alla presenza
del top management di Samsung e delle
autorità locali: i tavoli e i corridoio sono
pieni di tutti i prodotti mobile di Samsung,
accesi, usabili e con gli accessori
originali a corredo. Abbiamo incontrato
Nicolò Bellorini, Vice President Head of
Business Mobile eXperience di Samsung
Electronics Italia, a cui chiediamo l'importanza
di questo punto vendita.
Spiega Bellorini: “Non è un mistero che
Samsung investe moltissimo in ricerca
e sviluppo con l’obiettivo di portare
costantemente sul mercato l’innovazione:
è un po’ il nostro marchio di fabbrica.
Non è un caso che siamo una delle
aziende più innovative anche dimostrato
dal numero di brevetti che registriamo
ogni anno. Il fatto è che questa innovazione
non è più solo relativa all’hardware
o non è più descrivibile da una singola
caratteristica tecnica, bensì oggi più
che mai è legata all’interazione e all’esperienza
d’uso che il consumatore ‘vive’
usando i device. Vogliamo proporre una
declinazione nuova e diversa del concetto
di innovazione che sia vicina e tangibile
dal cliente finale. Ecco perché nasce
l’esperienza di un luogo fisico pensato
per fare scoprire la nostra proposta sia
usando i prodotti, sia ponendo domande,
chiedendo spiegazioni e interagendo con
i nostri addetti dell’Experience Store,
che hanno una formazione di alto profilo
e approfondita. Il nostro obiettivo è
offrire una proposizione di valore aggiunto
rispetto al solo hardware”. È in-
Nicolò Bellorini
teressante che ci sia un vero e proprio
customer service che può eseguire riparazioni
e risolvere problemi, perché,
dice il manager, è "un valore aggiunto
dell’Experience Store italiano: esistono
altri centri servizi ma ne Il Centro di
Arese si trovano negozio e service center
RRH Italia: il prestigio di Russell Hobbs e Remington
Tra i brand che fanno capo al gruppo
RRH Italia, Russell Hobbs è un marchio
britannico di prestigio specializzato
nella vendita di piccoli elettrodomestici
per la cucina e la casa. Nata
nel 1952, l’azienda si è confermata
in forte crescita soprattutto nel segmento
Breakfast, Food Preparation
e Cooking. Spiega Walter Valli, amministratore
delegato di RRH Italia:
"Russell Hobbs ha accresciuto la propria
posizione grazie all’introduzione
di una serie di tecnologie come il suo
primo bollitore senza cavo, la prima
base girevole a 360°, la funzione
di spegnimento automatico dopo la
bollitura, oltre che la bollitura rapida.
Tali primati hanno reso l’offerta
Russell Hobbs congeniale alla richiesta
di mercato che chiede prodotti in
grado di risparmiare tempo, spazio ed
energia". A RRH Italia afferisce anche
il brand Remington, che Walter Valli
descrive come capace di "utilizzare le
in un unico spazio. Questo perché prodotti
e servizi vanno sempre in combinata
nella nostra visione strategica. E il
customer service disponibile è un vero
e proprio centro di competenze con
persone addestrate e pronte, esattamente
come tutti gli altri nostri centri di
assistenza dedicati sul territorio nazionale.
L’impostazione ci apre le porte
anche a una impostazione consulenziale
dello spazio fisico, ovvero non solo
riparazioni ma anche risoluzione dei
problemi e risposte alle domande sui
nostri prodotti. Il tutto per 363 giorni
all’anno, dall’apertura alla chiusura del
Centro di Arese". L’Experience Store è
un modo anche per cogliere l’interesse
degli utenti che ancora non hanno abbracciato
il brand Samsung, oltre che
per coinvolgere maggiormente i “fedelissimi”.
Non solo, secondo Bellorini,
l’Experience Store "è un luogo aperto a
tutte le persone che vogliono vedere e
provare i nostri prodotti, i servizi, la
Galaxy AI e l’intero ecosistema. Pensiamo
che sia il modo migliore per permettere
alle persone di comprendere la
differenza tra i device che stanno
intuizioni dei consumatori per alimentare
l’innovazione aziendale. Remington
gode di una fiducia di lunga data
ed è in grado di fornire le soluzioni più
nuove e innovative per migliorare il
modo in cui le persone vivono la propria
vita tra le mura domestiche, entusiasmando
i consumatori. L’azienda è
strutturata per la crescita e l'efficienza
ed è per questo che è in grado di
servire più consumatori, clienti e stakeholder
in tutto il mondo ogni anno.
I valori che guidano le scelte aziendali:
fiducia, responsabilità e collaborazione
per servire gli altri attraverso una
missione comune". Remington è un
brand che fa parte del gruppo americano
Spectrum Brands, che fattura
nel mondo circa 4 miliardi di dollari.
Nella suddivisione Home and Personal
Care (HPC), oltre a Remington, vi
fanno parte anche i Brand George Foreman
(Grill elettrici) e Russell Hobbs
(prodotti per la cucina e per la prima
usando e quelli di Samsung, oltre che
permettere di attivare un canale privilegiato
per sperimentare i nostri modelli
più evoluti, come per esempio i foldable
o i notebook con IA integrata. Ci tengo
a sottolineare che non offriamo prodotti
in esclusiva solo all’interno del nostro
Experience Store: tutto ciò che si trova
è già disponibile nei canali in cui operiamo.
Non vogliamo privilegiare né
come offerta né come time to market
questo punto vendita che, anzi, non ha
l’obiettivo di rubare la scena a nessuno
dei nostri partner. Tutt’altro: non sarebbe
lungimirante. Perseguiamo invece il
concetto di avere un canale diretto con i
consumatori, per raccogliere i feedback,
per sviluppare nuove proposizioni di
prodotto e per mettere a fattor comune
la nostra esperienza e il know-how con
tutti i partner di canale, al fine di massimizzare
i risultati delle parti coinvolte".
Facciamo leva su un minimo di confidenza
con il manager per lanciare una provocazione:
questo è il primo di quanti
Experience Store? Nicolò Bellorini sorride
prima di rispondere poi dice: “Primo
di uno“. E conclude: “Per adesso“. •
Walter Valli
colazione). Remington commercializza
prodotti per la cura della persona
femminile e maschile, tra cui phon,
piastre, depilatori, epilatori, rasoi elettrici
a lamina e rotanti, tagliacapelli,
rifinitori e regolabarba.
•

30
TOUCH
Luglio/Agosto 2024
di Riccardo Colletti
Persone & Business
I brand Whirlpool, HotPoint e Indesit puntano su soluzioni evolute
tecnologicamente ma altamente pratiche e fruibili
Il benessere a misura di utente
marchi
Whirlpool
Eurocucina “Credo sia stato il modo
di HotPoint incarna l’eleganza senza
I
HotPoint e Indesit (entrati
nell’orbita Beko
Europe) hanno focaliz-
migliore per valorizzare il concetto di
stile che si combina con la funzionalità
delle soluzioni”, ha detto Paolo Lioy,
tempo del marchio, con un’attenzione
alla funzionalità e all’esperienza d’uso,
con un design che riflette questo equi-
zato l’attenzione del
vice president e managing director Italia,
librio tra stile e personalità. Quindi, il
primo semestre 2024 sulla creazione di
Beko Europe. “Per i nostri marchi la
brand Indesit si pone come il portaban-
prodotti evoluti tecnologicamente ma
matrice operativa riconduce alla capaci-
diera delle soluzioni agili che consento-
ben profilati: a misura di utente e con-
tà di combinare le tecnologie sostenibi-
no di contribuire facilmente alle faccen-
sumatore. Il tutto con un obiettivo: ri-
li con uno stile contemporaneo e offrire
de domestiche a tutti gli adulti della
definire e migliorare la vita quotidiana
il meglio in ogni fase del processo, dai
famiglia. “Per i nostri brand, a comin-
delle persone con una vasta gamma di
prodotti alle operation, con un’attenzio-
ciare da quello di punta Whirlpool, è
prodotti e soluzioni innovative e soste-
ne ai servizi dedicati ai trade partner e
fondamentale mettere sempre al centro
nibili per la casa. I brand hanno innova-
ai consumatori finali”. In quest’ottica,
dell’attenzione un concetto: benessere
to svariate soluzioni, sia nel mondo
le linee Space e Maxispace di Whirlpool
del consumatore che diventa possibile
free-standing e ancor più in quello
hanno offerto una piena testimonianza
conquistare creando elettrodomestici
dell’incasso. Una conferma è arrivata
dalle novità allestite per l’edizione di
sia per quel che concerne frigoriferi,
forni e lavastoviglie. La Home Collection
altamente fruibili e in linea conclude
Paolo Lioy.
•
Paolo Lioy
Thomson:
la visione accessibile
Thomson, storico brand di Tv con 130 anni
di competenza, è tornato sulla ribalta del
mercato italiano sotto la guida del country
manager Massimo Falappa e del sales director
Roberto Pozzi. Sfruttando i grandi eventi
sportivi (Euro 2024 e Olimpiadi di Parigi) ha
puntato su una line-up articolata. La proposta
di schermi con diversi formati ha come
fil rouge l’accessibilità per i consumatori a
una gamma di soluzioni affidabili, funzionali,
curate nel design. Obiettivo: consentire agli
utenti di trascorrere bei momenti condivisi
davanti alla Tv, grazie a modelli connotati da
un’innovazione utile, affidabile tecnicamente,
responsabile ecologicamente e socialmente.
I televisori sono assemblati in Europa e
assicurano agli utenti una garanzia di 3 anni.
Ma c’ un altro tratto distintivo della nuova
serie Thomson: il supporto centrale girevole,
che consente al televisore di ruotare fino
a 30 gradi, permettendo una visione ideale
in qualsiasi parte dell’ambiente. I Google Tv
Thomson (con schermi da 43, 50, 55, 65 e 75
pollici) con supporto centrale girevole sono
disponibili nei modelli UHD (che offre immagini
4K), QLed (alimentato da nanocristalli
Quantum Dot, il display offe luminosità bilanciata,
contrasti sorprendenti e una gamma
di colori ampliata) e QLed Plus. La gamma
è dotata di Google Tv, sistema operativo
standardizzato basato su Android 12. Grazie
alla familiare interfaccia utente Android, i Tv
firmati Thomson possono essere utilizzati in
modo intuitivo. Thomson dispone di modelli
entry-level con risoluzione HD, Full HD e 4K
Ultra HD, disponibili in dimensioni da 24 a
Massimo Falappa
43 pollici. I televisori di grandi dimensioni,
con diagonale dello schermo di 75, 77 o 85
pollici. Il modello Tv QLed Plus di Thomson
assicura massimo coinvolgimento in virtù dei
nanocristalli Quantum Dot, il display QLed
genera una luminosità equilibrata, contrasti
impressionanti e un’ampia gamma di colori.
In combinazione con la risoluzione 4K Ultra
HD, è possibile catturare ogni dettaglio, immergendosi
in immagini cristalline. La tecnologia
Dolby Vision conferisce a ogni scena
contrasti vividi e luminosità ottimizzata e garantisce
una riproduzione precisa dei colori e
una qualità d'immagine realistica. Il sistema
operativo intelligente di Google Tv consente
di accedere a oltre 400.000 film e programmi
di vari fornitori di servizi di streaming, tra cui
Netflix, Prime Video e Disney+. È possibile
creare profili utente individuali per ciascun
membro della famiglia, così come è predisposta
un'opzione di controllo parentale consente
di impostare gli orari della Tv e di riprodurre
solo contenuti adatti all'età.
•
Strong: pura connettività
Il brand Strong è emanazione europea
di Skyworth Digital. Che è e produzione dei device”, ha eviden-
la filiera e delle fasi di progettazione
uno fra i dieci principali produttori ziato Roberto Boniardi, country manager
per Italia e Malta di Strong.
del mercato consumer electronics e
smart home. Ha investito costantemente
nello sviluppo del business questo anno 2024 hanno portato
Le attività della prima parte di
in Europa grazie all’innovazione Strong anche a infoltire l'organico
nel segmento storico dei ricevitori nel nostro Paese con un’attenzione
e smart box per la Tv e più recentemente
all’ampliamento dell’offer-
a sviluppare progetti di category
particolare ai prodotti networkinge
ta nel networking con un bouquet management dedicati al retail. “La
completo di soluzioni di connettività
destinate alla casa. Strong in servizi digitali tra le mura domesti-
crescente domanda di contenuti e
Italia opera su due piani: valorizzare che determina maggiori esigenze da
sempre di più il settore storico dei parte dei consumatori sulle soluzioni
che consentono di realizzare reti
set-top-box e aprirsi a nuove categorie,
a cominciare dal networking. Wi-Fi e cablate tra le mura di casa.
“La crescente presenza nel comparto
broadband sta beneficiando della nell'offrire soluzioni all'avanguar-
Il costante impegno di Skyworth
forza produttiva e della spinta innovativa
di Skyworth Digital, che può permette di presentare una gamma
dia, anche nel mondo broadband, ci
vantare un controllo diretto di tutta completa dai router 4G/5G ai modelli
Mesh, dagli switch e powerline
fino agli extender”, precisa Roberto
Boniardi. Skyworth Digital si sta
confermando come uno dei uno
player in rapida ascesa nelle soluzioni
per la banda larga e l'home
networking, diventando un riferimento
per gli utenti alla ricerca di
un miglioramento della copertura
e delle performance della rete in
tutte le stanze e le zone della casa
e quindi soddisfare il bisogno degli
utenti di accedere e fruire, in modo
ottimale, grazie a un range completo
di soluzioni di qualità e altamente
Roberto Boniardi
affidabili, dalla facile installazione e
dal prezzo accessibile.
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Il remake di un
classico di culto
atteso dai fan!
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