BresciaUp_SUMMER 2024

“Sole, natura e mare 

sono la cura ideale per l’anima 

” 

1 /

EDITORIALE 

ROAD TO PARIS 

OLIMPIADI 2024 

A cura della Redazione 

Un’estate di scoperte, meraviglie e sport. 

Benvenuti nel numero estivo di Summer Edition, la rivista 

che vi accompagna in un viaggio attraverso le meraviglie 

della stagione più attesa dell’anno, un momento magico, 

un periodo in cui il mondo sembra aprirsi a nuove 

possibilità, avventure indimenticabili e momenti di puro 

relax. 

Questo numero doppio è speciale anche perchè esce in 

contemporanea con uno degli eventi sportivi più iconici: 

le Olimpiadi di Parigi che terranno banco fino all’11 agosto. 

Le Olimpiadi rappresentano nell’immaginario collettivo 

molto più di un semplice evento sportivo. 

Sono un simbolo di unità e di pace in quanto occasione 

per unire nazioni e culture diverse, promuovendo la pace 

e la comprensione internazionale della quale in questo 

periodo storico se ne ha più bisogno. 

Sono un simbolo di competizione leale, dove atleti 

provenienti da tutto il mondo gareggiano al massimo 

delle loro capacità, rispettando le regole e gli avversari, 

di dedizione da parte degli atleti nel raggiungere livelli 

eccezionali di prestazione e di essere in questo modo 

fonte di ispirazione per molte persone. 

Sono ben 15 gli atleti bresciani impegnati nelle diverse 

competizioni: Angela Andreoli (ginnastica), Alice Bellandi 

(judo), Alessandra Bonora (atletica), Anna Danesi 

(pallavolo), Giovanni De Gennaro (canoa), Bruno Festo 

2 /

(vela), Matteo Lamberti (nuoto), Michele Lamberti (nuoto), 

Alessandro Michieletto (pallavolo), Roberto Rigali (atletica), 

Giovanni Toti (badminton), Marcell Jacobs (atletica), 

Fatoumata Kabo (atletica), Gloria Hooper (atletica) e 

Stefanie Horn (canoa). Oltre a dedicargli la copertina, li 

accompagniamo con un grandissimo in bocca al lupo 

e con orgoglio in questa meravigliosa e indimenticabile 

avventura, sicuri che daranno il meglio di loro per regalare 

emozioni e successi e che raccoglieranno il massimo dal 

loro impegno, dalla loro passione, dai loro sacrifici. 

Buona Olimpiade e buona estate a tutti! 

Manuela 

3 /

SUM 

MER 

02 REDAZIONE 

Road to paris 

06 

14 

EVENTO 

Harley Davidson - Pota iè 30 

22 INTERVISTA 

Barbara Vistarini 

24 EVENTO 

Italfil 

30 EVENTO 

Giuseppe Bergomi - Artista bresciano 

34 

COVER STORY 

Olimpiadi 2024 

18 REDAZIONALE 

Biolago Pinzolo 


Museo Diocesano 

BILANCI 

Bilanci sociali e sostenibilità 

06 

38 

40 

42 

MOBILITÀ 

Dopo la metro, il tram 

WELL WORK 

Maria Verderio 

EVENTO 

Sunday Scolari 

48 SPORT 

Vito Masotti - Salute e Bellessere 

50 SOSTENIBILITÀ 

Massimo Lucidi - La comunicazione sostenibile 

56 EVENTO 

Città di Lumezzane - XXXIII° edizione 

52 MODA 

Estate 2024 - tendenza Safari 


Rotary Club 39esimo Congresso 


Maria Verderio - Sanremo 

60 MODA 

Marta Pedrotti - Egoshop 

14 

66 

MODELLA DEL MESE 

Romina Mecja 

68 PSICOLOGIA 

Dott.ssa Sabina Moro 

70 LETTERATURA 

Maria Verderio - “E Montanelli fondò Il Giornale” 

74 

76 

TOUR DEL GUSTO 

Gazpacho 

COCKTAIL DEL MESE 

Frozen Margarita 

79 OROSCOPO SUMMER EDITION 

4 /

18 

IDEATO DA EMANUELE ZARCONE 

BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE 

LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI 

BRESCIA N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007 

EDITORE ESSEZETAADV SRL 

Manuela Prestini | info@essezetaadv.it 

DIRETTORE RESPONSABILE 

Renata Sortino 

DIRETTORE EDITORIALE 

Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it 

Manuela Prestini | info@essezetaadv.it 

MARKETING SPECIALIST 

Mauro Bonometti | mauro.bonometti@gmail.com 

24 42 

60 

GRAPHIC DESIGNER 

Andrea Bresciani | ufficiografico@bresciaup.it 

WEB & SOCIAL 

Federica Cocco e Stefano Villani | info@bresciaup.it 

REDAZIONE E UFFICIO STAMPA 

Gianluca Ruggeri | Ufficiostampa@bresciaup.it 

CREATIVE & ART DIRECTOR 

Federica Cocco | info@bresciaup.it 

COLLABORATORI 

66 

Massimo Lucidi | Vittorio Bertoni | Maria Verderio | Francesca 

Mori | Edward Battisti | Roberto Cappiello | Emanuele Lumini 

| Simone Mor | Laura Gorini | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi 

| Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Mauro Caliendo | 

Ricky Modena | Elisa Simeoni | Sabina Moro | Cesare Palazzo 

| Monica Saraiva | Mauro Bonometti | Marta Pedrotti | 

Vito Masotti | Stefano Villani 

PHOTOGRAPHERS 

Selene Zarcone | Cesare Palazzo | Paolo Sbalzer | 

Andrea Bresciani 

REDAZIONE 

76 

Brescia 

Cell. 339 683 6770 - 339 522 8789 

ABBONAMENTI 

www.bresciaup.it | info@bresciaup.it 

Scarica il modulo dal sito! 

È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, delle immagini e dei 

contenuti presenti in questa edizione di “BresciaUp”, ivi inclusa la memorizzione, 

riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei 

contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto 

o rete telematica (inclusi social networks - es.facebook, twitter, ecc.) 

senza un esplicito permesso scritto da parte dell’editore. 

5 /

COVER STORY 

OLIMPIADI 

2024 

13 BRESCIANI ALLA CONQUISTA DI PARIGI 

Le valigie sul letto sono quelle di un lungo viaggio: 

olimpico. 

Per tredici atlete e atleti bresciani Parigi è la prossima 

destinazione: hanno staccato un biglietto per partecipare 

ai Giochi Olimpici, in programma dal 26 luglio all’11 

agosto. Un numero senza precedenti, nemmeno a Rio 

nel 2016 c’erano così tanti rappresentanti della nostra 

provincia (ed erano ben 10). 

Sette uomini e sei donne gareggeranno in diverse 

specialità. Tra loro, ovviamente, il già campione olimpico 

Marcell Jacobs, il desenzanese dovrà difendere il titolo 

conquistato nei 100 metri e poi superarsi nella 4x100. Nella 

squadra di atletica leggera anche il camuno Roberto 

Rigali, che dovrà guadagnarsi un posto nella 4x100, e 

due donne: Alessandra Bonora e l’esordiente in maglia 

azzurra Fatoumata Kabo. 

In vasca saranno invece impegnati due fratelli: Matteo 

e Michele Lamberti. Nella canoa a slalom, i due 

“veterani” – entrambi sono alla la terza partecipazione 

olimpica – Stefanie Horn e Giovanni De Gennaro. Terza 

partecipazione ai Giochi Olimpici anche per la pallavolista 

Anna Danesi. 

Sulle pedane della ginnastica artistica vedremo in 

azione la più giovane della “squadra Leonessa”: la neo 

maggiorenne Angela Andreoli. Seconda olimpiade, 

invece, per la judoka Alice Bellandi. Infine, debutteranno 

a Parigi Bruno Festo nella vela e Giovanni Toti nel 

badminton. Bonne chance! 

Ringraziamo lo sponsor della copertina Summer 

edition 2024: 

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Atletica 

LAMONT MARCELL JACOBS 

Data di nascita: 26/09/1994 

Luogo di nascita: El Paso (USA) 

Peso x Altezza: 84 x 1,86 

Specialità: 100 m, 4 x 100 m 

Prima Società: Desenzano Sport 

Società: Fiamme Oro 

Primo Tecnico: Gianni Lombardi 

Tecnico: Rana Reider 

Altri Sport: Calcio, nuoto 

Hobby: Pallacanestro, Formula 1, tatuaggi 

Stato civile: Coniugato 

Club Olimpico: Sì 

Partecipazioni Olimpiche: 1 (Tokyo 2020) 

Atletica 

ROBERTO RIGALI 


Luogo di nascita: Esine (Brescia) 


Specialità: 4 x 100 m 

Prima Società: Atletica Vallecamonica 

Società: Carabinieri 

Primo Tecnico: Innocente Agostini 

Tecnico: Alberto Barbera 

Altri Sport: Sci alpino 

Hobby: Musica, go-kart 

Stato civile: Celibe 


Partecipazioni Olimpiche: No 

Atletica 

ALESSANDRA BONORA 


Luogo di nascita: Brescia 



Prima Società: Atletica Rodengo Saiano 

Società: Fiamme Gialle 

Primo Tecnico: Federico Danesi 

Tecnico: Maurizio Affò 

Hobby: Viaggiare 

Stato civile: Nubile 


Atletica 

FATOUMATA KABO 


Luogo di nascita: Dakar (Senegal) 


Prima Società: Atletica Carpenedolo 

Società: Atletica Carpenedolo 

Primo Tecnico: Giovanni Tallaroli 

Tecnico: Giovanni Tallaroli 

Hobby: Arte, natura 



Judo 

ALICE BELLANDI 




Specialità: 78 kg 

Prima Società: Judo Club Cappelletti 


Primo Tecnico: Adriano Gatta 

Tecnico:Antonio Ciano, Francesco Bruyere 

Hobby: Musica, viaggiare 



Partecipazioni Olimpiche: 1 (Tokyo 2020) 

7 /

COVER STORY 

Ginnastica 

ANGELA ANDREOLI 



Specialità: Artistica Conc. Generale 

a sq. 

Prima Società: Brixia Brescia 

Società: Brixia Brescia 

Primo Tecnico: Chiara Morelli 

Tecnico: Enrico Casella 

Altri Sport: Calcio 

Hobby: Leggere 




Pallavolo 

ANNA DANESI 




Specialità: Torneo Femminile 

Ruolo: Centrale 

Prima Società: CSCI Roncadelle 

Società: AGIL Volley Novara 

Primo Tecnico: Mino Petrarca 

Tecnico: Lorenzo Bernardi 

Altri Sport: Nuoto, tennis 

Hobby: Leggere 


Partecipazioni Olimpiche: 2 (Rio 2016, Tokyo 2020) 

Vela 

BRUNO FESTO 



Specialità: 470 misto 

Ruolo: Prodiere 

Compagno di coppia: ELENA BERTA 

Prima Società: Associazione Velica Alto 

Sebino di Lovere 

Società: LNI Mandello del Lario 

Primo Tecnico: Aldo Godina 

Tecnico: Michele Marchesini 

Hobby: Viaggiare, musica, film 



Canoa 

GIOVANNI DE GENNARO 




Specialità: Kayak Cross, Slalom K1 

Prima Società: Canoa Club Brescia 


Primo Tecnico: Gianni Zanardello 

Tecnico: Daniele Molmenti 

Altri Sport: Pallacanestro 

Hobby: Musica 



Partecipazioni Olimpiche: 2 (Rio 2016, Tokyo 2020) 

8 /

Canoa 

STEFANIE HORN 


Luogo di nascita: Bottrop (Germania) 


Specialità: Kayak Cross, Slalom K1 

Prima Società: Canoa Club Brescia 

Società: Marina Militare 

Primo Tecnico: Michael Horn, Jurgen Schubert 

Tecnico: Stefano Cipressi 

Altri Sport: Nuoto, sci 

Hobby: Trekking, viaggiare 


Partecipazioni Olimpiche: 

2 (Rio 2016, Tokyo 2020) 

Badminton 

GIOVANNI TOTI 


Luogo di nascita: Chiari (Brescia) 

Specialità: Singolo 

Prima Società: GSA Badminton Chiari 

Società: Esercito 

Primo Tecnico: Fabio Tomasello 

Tecnico: Lorenzo Pugliese 

Altri Sport: Tennis 

Hobby: Pugilato 



Nuoto 

MATTEO LAMBERTI 




Specialità: 400 stile libero 

Prima Società: NC Brescia 


Primo Tecnico: Tanya Vannini 

Tecnico: Stefano Franceschi 

Altri Sport: Tennis 



Nuoto 

MICHELE LAMBERTI 




Specialità: 100 dorso 

Prima Società: NC Brescia 


Primo Tecnico: Giorgio Lamberti 

Tecnico: Alberto Burlina 



9 /

Il benessere si divide in due .... 

Beauty Queen 

Corso magenta 31, 

25121 Brescia 

Beauty Queen 

@beautyqueen_brescia 

www.esteticabeautyqueen.it 

10 /

...ma troverai la stessa 

accoglienza e professionalita'! 

Beauty Queen 

Centro Benessere “Il Santellone” 

(All’interno del resort del Santellone) 

www.ilbenesseredelsantellone.it 

11 /

SOCIALE 

BRESCIAUP PROSEGUE IL PERCORSO 

PER IL SOSTEGNO SOCIALE CON 

“INSIEME VERSO LA META A.S.D.” 

Parco Castelli 

San Filippo 

Nel corso di questi primi mesi del 2024 abbiamo realizzato 

vari progetti, di cui i più importanti e significativi sono 

stati realizzati presso il Parco Castelli e il Centro Sportivo 

S. Filippo-Brescia, veri e propri spazi esperienziali ed 

emozionali in cui, attraverso le nostre varie attività ludicomotorie 

e sportive multifunzionali proposte dai nostri 

professionisti e suddivise per ambiti educativi, si è potuto 

vivere e condividere, in un clima inclusivo e accogliente, il 

valore formativo dello sport e del gioco motorio utilizzati 

come veri e propri strumenti e contesti educativi. 

Abbiamo offerto alle scuole e alle famiglie uno spazio in cui 

il vissuto personale incontra quello degli altri in un’ottica 

di partecipazione inclusiva volta a favorire processi di 

condivisione e coesione, sostenibilità sociale e benessere 

in un clima di gioia e divertimento. 

Attuando il nostro credo con le specifiche del nostro 

progetto. 

Grazie per la presenza e l’attenzione. 

Per poter educare bisogna amare (Karol Wojtyla) 

Dott.ssa Pezzi Cristina 

Presidente Asd Insieme verso la meta, Pedagogista dello 

sport. 

Arrivederci a settembre dove ripartiranno le nostre 

iniziative sociali che coinvolgeranno le scuole e i bambini 

con la loro partecipazione. 

12 /

Via degli Artigiani, 3 - Muscoline (BS) 

tel. 0365.34086 e-mail: flaviobonori.ti@gmail.com 

www.tecno-impianti-srl.it 

INSIEME VERSO LA META 

LO SPORT IN GIOCO 

Brescia - eventi edizione 2024 

SABATO 14 SETTEMBRE (Centro Sportivo S.Filippo BS) 

dalle ore 15.00 alle 17.30 

SABATO 28 SETTEMBRE (Parco B. Castelli BS) 

dalle ore 15.00 alle 17.30 

I nostri eventi sono un’esperienza unica e coinvolgente PER TUTTI I BAMBINI 

SPORT EDUCAZIONE VALORI DIVERTIMENTO SALUTE 

Tante attività LUDICO MOTORIE SPORTIVE 

a cura del team INSIEME VERSO LA META 

con la partecipazione straordinaria dei nostri partner sportivi e degli ex giocatori del Brescia Calcio. 

COSTRUIAMO IL FUTURO INSIEME 

LA SQUADRA 

CON LA COLLABORAZIONE 

CON IL PATROCINIO 

PARTNER SPORTIVI 

In collaborazione con 

Comitato provinciale di Brescia 

CON I SOSTEGNO DI 

partecipazione libera e gratuita 

PER INFO E PROGRAMMA DEI SINGOLI EVENTI 2024 

info@insiemeversolameta.com 

3381081926 

MEDIA PARTNER 

www.insiemeversolameta.com 

13 /

EVENTO 

POTA IE’ 30 

Partiamo dal “top” ovvero dallo slogan stampato sulle 

magliette verdi, un verde ben augurante, dei tanti iscritti 

all’HOG CHAPTER BRESCIA. 

A Brescia tutto nacque nel 1994 con l’apertura della Concessionaria 

ufficiale Harley Davidson. 

Tante le iniziative del Brescia Chapter che tutti gli anni 

raccoglie fondi per poi devolverli ad associazioni onlus. 

Tornando a noi, gli hogger amici, provenienti dalle tante 

regioni d’Italia e non solo, hanno iniziato ad arrivare nella 

nostra città già il venerdì sera dove sono stati accolti dai 

membri dello staff del Chapter e da alcuni volontari/e; attualmente, 

oltre al Director, ci sono circa 18 membri nello 

staff, molti dei quali hanno coadiuvato il Direttivo scortando 

e mettendo in sicurezza gli oltre 300 partecipanti al 

motogiro. 

Dopo tanta pioggia, nel weekend del compleanno, dio 

pluvio ha graziato il Brescia Chapter. Centinaia le motociclette 

parcheggiate negli spazi limitrofi la concessionaria 

di viale Sant’Eufemia tutte in attesa della scintilla delle 

candele che ne avrebbe acceso e poi scaldato il motore. 

Alle 16,00 il fermento e l’agitazione dei road capitan aleggiava 

nell’aria e così fino al momento in cui la scorta della 

“Locale” non ha acceso le proprie moto di scorta per la parata 

cittadina. 

In testa la “Francy”, direttore del Brescia Chapter, con 

l’Assistant Director (Valentino Poli), il Dealer Francesco 

Lonati e i primi due direttori storici, Piero Goisis e Paolo 

Piccioli, dietro il gruppo degli hogger bresciani mischiati 

agli amici dei chapter che hanno voluto partecipare alla 

grande festa dei 30 anni. 

Un’occasione per mostrare le bellezze di Brescia agli “stranieri” 

e per i bresciani di vedere così tante Harley Davidson 

attraversare il centro storico e parte del ring; uscendo dalla 

città il corteo si è diretto verso le Coste di Sant’Eusebio. 

Un serpentone rumoroso, colorato, fiero e felice che cavalcando 

i propri “ferri” si stava dirigendo là dove la festa 

avrebbe vissuto il clou fino al taglio della torta, della consegna 

dei riconoscimenti, degli abbracci e della commo- 

14 /

zione per chi i 30 anni se li è vissuti tutti nella big family 

HOG. Prima di raggiungere la destinazione abbiamo attraversato 

vari paesi e cittadine del basso lago di Garda, 

il profumo del lago, la vegetazione rigogliosa, l’odore di 

qualche spiedo che stava girando... molto conosciuto da 

noi bresciani e meno dagli amici del “Brescia” invitati a 

partecipare; eggià... una festa non è una festa se non la 

condividi con gli amici! E di amici ne sono arrivati davvero 

tanti e anche da molto lontano. 

Alla festa di compleanno hanno infatti aderito i chapter: 

di Firenze, Monza, Mantova, Roma, Treviso, lesi, Bassano, 

Legnano, Versilia, Stoccolma, Buendner (CH), Torino, 

Parma, Pavia, Livorno, Alba, Verona e Padova che 

una volta arrivati alla Cantina Bottenago hanno festeggiato 

e ballato fino a notte inoltrata. Durante la consegna dei 

riconoscimenti è intervenuto anche il Dealer Francesco 

Lonati che ha ringraziato tutti i partecipanti e ha speso 

parole di gratitudine nei confronti dello staff del Chapter. 

Nel frattempo le moto erano tutte parcheggiate ordinatamente 

e ben custodite dal servizio di sicurezza, ma non 

mancavo amici bikers intenti ad osservarle elogiando le 

customizzazioni apportate al proprio gioiello. 

Qualche goccia di pioggia non ha rovinato i fuochi d’artificio 

e la voglia di festeggiare questi primi 30 anni del 

Brescia Chapter. 

15 /

EVENTO HARLEY DAVIDSON 

16 /

17 /

REDAZIONALE 

BIOLAGO PINZOLO 

QUANDO TECNOLOGIA E AMBIENTE SI UNISCONO 


Il Biolago Pinzolo è una piscina naturale balneabile 

totalmente ecosostenibile e perfettamente inserita nel 

verde dell’area “Pineta”, poco distante dalla zona sportiva 

multiservizi e parco giochi di Pinzolo e dal centro del 

paese. 

Il Biolago Pinzolo, situato in un posto incantevole, offre la 

possibilità di passare gradevoli giornate di relax e piacere 

ai piedi delle Dolomiti, in un contesto naturale unico 

condito da un paesaggio mozzafiato. 

Comodi lettini e ombrelloni con nuovo design completano 

il tuo confort. Una serie di pontili appositamente studiati 

offre la possibilità di tuffarsi nelle acque limpide del 

Biolago assicurando divertimento anche per i più giovani. 

La palazzina degli spogliatoi e servizi, anch’essa 

ecofriendly, è caratterizzata da un tetto ricoperto da 

un prato che lo isola limitando notevolmente i consumi 

elettrici, soddisfatti da pannelli solari. Ma questo non è 

l’unico accorgimento amico della natura: la struttura 

infatti sfrutta l’energia solare per la produzione di acqua 

calda per le docce. 

La caratteristica principale del Biolago, che lo distingue da 

qualsiasi altra piscina, è quella di avere un’acqua filtrata 

e depurata naturalmente e perfettamente adatta alla 

balneazione pur non essendo trattata con alcun additivo 

chimico. 

I vantaggi di un bagno naturale in un biolago sono 

evidenti: capelli più morbidi, pelle liscia e idratata e 

nessun arrossamento degli occhi. 

Ciò è possibile grazie al sistema di depurazione naturale 

e biologico dell’acqua garantito da specifiche aree di 

fitodepurazione con piante, alghe e ninfee perfettamente 

integrate ad impianti ultra violetti alimentati sempre 

da pannelli fotovoltaici: l’acqua si presenterà pulita e 

ossigenata senza nessuna aggiunta di sostanze chimiche 

inquinanti come il cloro. 

Non solo, il fatto che non ci sia alcun torrente né in entrata 

18 /

né in uscita, al contrario dei laghi naturali, fa in modo che 

l’acqua sia gradevolmente calda, similare alle piscine 

termali, con temperatura mai inferiore ai 24°C e con carica 

batterica molto bassa. 

Il Biolago Pinzolo è dotato anche di una curata zona 

balneabile riservata ai bambini. 

È consentito l’accesso ai cani, con il divieto di sostare nei 

pressi degli specchi balneabili. 

Per rimanere sempre aggiornato seguici sui profili social 

del Biolago Pinzolo. 

Apertura: 1 giugno – 8/15 settembre. 

Orario: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 

Contatto: 3669337752, referente Martino Zoanetti 

19 /

REDAZIONALE 

SGUARDI INEDITI AL 

MUSEO DIOCESANO 

NUOVO ALLESTIMENTO E MOSTRA DEDICATA AD UGO ALDRIGHI 

A cura dalla Redazione 

Fervono i lavori al Museo Diocesano di Brescia che si appresta 

ad inaugurare a fine estate il nuovo percorso allestitivo, 

curato dall’Arch. Castelnovi, un riallestimento che 

permetterà al visitatore di immergersi nei secoli di arte 

e storia in mostra nelle sale circostanti il chiostro grande 

del monastero di San Giuseppe, secondo un nuovo layout 

cromatico e cronologico, guidato dai criteri di accessibilità 

inclusiva ed efficientamento energetico luminoso. 

Il nuovo concept espositivo sarà affiancato da una sezione 

dedicata alle mostre temporanee in un’ala al primo piano 

e nelle Sale Amigoni a piano terra. All’interno di queste 

ultime, dal 4 ottobre al 10 novembre il pubblico potrà 

assistere ad una piccola ma significativa selezione, a cura 

della Prof.ssa Michela Valotti, di opere pittoriche di Ugo 

Aldrighi, a vent’anni dalla sua scomparsa. Opere perlopiù 

inedite, provenienti dagli eredi e da collezionisti privati, 

dedicate al centro storico cittadino. I soggetti selezionati 

documenteranno il legame viscerale dell’artista bresciano 

con la sua città, indagata con affabile condivisione nell’animata 

popolosità del quartiere del Carmine, cui appartiene 

il Museo stesso che ne ospiterà gli scorci. 

Sguardi “inediti” all’interno del nuovo percorso di visita, 

secondo un percorso circolare che ruoterà attorno al ciliegio 

secolare custodito all’interno del chiostro, a breve 

insignito dell’onorificenza di albero monumentale, che 

si rispecchieranno anche nelle sale Amigoni dedicate ad 

Aldrighi, proprio perché le opere non sono mai state esposte 

prima, sollecitando un gioco di rimandi dentro-fuori il 

tessuto urbano che documentano, attraverso la peculiare 

scelta formale del pittore, giocata sui rossi intensi, stesi su 

supporti di juta, trattati a gesso. 

A completamento della mostra allestita presso il Museo 

Diocesano, sarà possibile visionare un’altra opera in esterno 

esposta permanentemente, dal 2017, presso la Biblioteca 

Queriniana, pervenuta per donazione da parte degli 

eredi. 

20 /

21 /

INTERVISTA 

BARBARA, CUORE DI RUNNER 

A cura di F. Florenzano 

Un libro per sostenere concretamente progetti inclusivi 

tra sport e arte: “Cuore di runner” parte dall’atletica 

leggera per testimoniare quanto sia importante 

dedicarsi agli altri. 

Barbara Vistarini, founder di un nuovo progetto inclusivo 

che porta il nome del suo libro, è operativa anche 

sul fronte artistico e con la sua penna velocissima 

scrive articoli su inclusione, accessibilità e sostenibilità 

ambientale collaborando con testate giornalistiche, in 

rubriche d’arte. 

Si muove a passo di maratona presso le esposizioni di 

arte contemporanea internazionali e musei su tutto il 

territorio nazionale. (La Biennale di Venezia, il MUSEO 

MART di Trento e Rovereto, il MUSEO MAXXI di Roma, il 

MUSEO Omero di Ancona etc) promuovendo l’inclusione 

a tutto tondo. 

Atleta, dirigente, allenatrice e ora anche responsabile 

della comunicazione per la sezione Paralimpica del 

CUS Brescia, tutto in chiave inclusiva. Cos’altro bolle 

in pentola? 

Presso gli impianti del Centro universitario sportivo 

di Brescia sta nascendo una nuova squadra, “una 

squadra nella squadra”, un team di atleti guida formato 

da persone dedite ad atleti con disabilità, che alleno e 

formo, assieme al mio team tecnico formato da Riky, 

Stefano, Riccardo e Mara, creando nuove opportunità 

e nuove aperture per il futuro degli sport paralimpici 

agonistici. 

L’obiettivo è quello di creare dei centri di formazione, 

anche piccoli laboratori satellitari in Lombardia, per 

crescere non solo i nuovi atleti con centri di avviamento 

allo sport ma anche nuovi atleti guida di tutte le fasce 

di età, coinvolgendo anche le famiglie dei paratleti, che 

22 /

alleniamo e formiamo in vista degli allenamenti e delle 

gare di campionato nazionale di cui abbiamo una ricca 

programmazione. 

In che modo si può fare inclusione? 

Promuovere l’inclusione sociale richiede un impegno 

concreto a livello individuale, comunitario e istituzionale. 

Sono diversi anni che collaboro ad un evento sportivo 

dedicato a Telethon che sta diventando sempre più 

aperto al paralimpico, la gara podistica Salò Run For 

Telethon, in collaborazione con la società sportiva 

RUNNERS SALÒ, che quest’anno ha dedicato anche uno 

spazio al mio libro, durante la premiazione dei campionati 

provinciali FIDAL di corsa su strada, ufficializzando la sua 

funzione di sostegno per l’inclusione sul territorio. 

Mi rendo sempre più conto che la creazione di una 

cultura inclusiva richiede tempo, pazienza e una 

consapevolezza costante delle sfide e delle opportunità 

presenti. Attraverso il mio libro racconto non solo le gioie 

di dedicarsi agli altri ma anche le sfide che mi aspettano 

tutti i giorni. 

Il nuovo incarico che ti è stato affidato a 360° nel 

settore paralimpico, sottolinea ancora la tua vita 

agonistica o è solo un aspetto del tuo lavoro? 

L’agonismo è sempre la brace sotto la cenere per un 

atleta, anche se credo che l’attività motoria di base 

portata avanti con costanza sia il giusto stile di vita 

per il benessere della persona. Tuttavia sono certa che 

l’agonismo sia una grande opportunità, sotto ogni 

punto di vista, in particolar modo per lo sport disabilità. 

Autostima, volontà di riscatto sono sempre le grandi 

motivazioni che animano sia lo sport amatoriale sia lo 

sport disabilità di cui ho tanto parlato nel mio libro. 

È in cantiere un nuovo libro? 

È in fase di elaborazione un progetto di scrittura per 

un manuale di istruzioni che riguarda l’avvicinamento 

alla pratica di guida e accompagno, che possa dare 

indicazioni esaustive sulla conduzione e l’affiancamento 

di atleti con disabilità, nell’ottica di aiutare le neo guide 

con un vademecum semplice e diretto, e allo stesso 

tempo promuovere la pratica di affiancamento ad atleti 

con disabilità. 

È un progetto di scrittura che è nato nel 2019 al Centro- 

Studi CONI di Roma e alla LUISS Business -School con 

un mio Project work dedicato e penso sia arrivato il 

momento di dargli una struttura divulgativa e renderlo 

fruibile a tutti. 

K barbaravistarini.it 

Q babivistasport 

E Barbara Vistarini 

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EVENTO 

VALLELUNGA GARA GT3 

ENDURANCE 16 GIUGNO 2024. 

A cura di Francesco Guerra 

Ottima partenza del campionato Italiano Gran turismo 

a Vallelunga dove riusciamo a conquistare una terza 

posizione su 37 auto iscritte, con rivali quali Giancarlo 

Fisichella e Arthur Leclerc. In qualifica partivamo 

secondi. In prima fila con la Ferrari di Leclerc e Fisichella. 

Ceccato Racing conclude un weekend ricco di emozioni 

al Campionato Italiano Gran Turismo Endurance a 

Vallelunga, con un podio e un ritiro sfortunato. Sulla 

vettura #7, Philippe Denes, Francesco Guerra e Stefano 

Comandini hanno ottenuto risultati entusiasmanti sin 

dalle prove libere: P14 nelle FP1, P12 nelle FP2 e P1 nelle FP3. 

In qualifica, Comandini ha conquistato la P2 in Q1, mentre 

Guerra e Denes hanno ottenuto rispettivamente la P6 in 

Q2 e Q3. Partendo dalla seconda posizione, l’equipaggio 

ha tagliato il traguardo della gara di 3 ore al terzo posto, 

dimostrando un passo di gara eccellente e una grande 

tenacia. Sulla vettura #8, Marco Cassarà, Francesco 

Massimo de Luca e Alfred Nilsson si sono posizionati P3 

PRO-AM nelle FP1 e FP2, mentre nelle FP3 hanno ottenuto 

l’ottavo posto nella stessa categoria. In qualifica, Cassarà 

ha conquistato la P6 PRO-AM in Q1, de Luca la P1 PRO-AM 

in Q2 e Nilsson la P3 PRO-AM in Q3. Partendo dalla nona 

posizione nella categoria PRO-AM, l’equipaggio ha dovuto 

purtroppo ritirarsi dalla gara a causa di un problema ai 

freni. Nonostante il ritiro, è doveroso sottolineare il grande 

lavoro svolto dai meccanici, che per più di metà gara 

hanno tentato di risolvere il problema per riportare la 

vettura in pista. 

Campionato Italiano gran turismo endurance 

Son gare di durata di 3 ore con tre piloti e 3 qualifiche. 

Calendario: 

Vallelunga 14/16 giugno 

Mugello 12/14 Luglio 

Imola 6/8 Settembre 

Monza 25/16 settembre 

24 /

25 /

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EVENTO 

19 LUGLIO 2024 

A TUTTA BIRRAAAAAA 

Ragazzi Buongiornissimo...!!! 

Anche quest’anno, come tutti gli anni, il FIFTY BAR ha organizzato la famosissima “FESTA DELLA BIRRA” 

Fiumi di birra, tanto cibo e soprattutto tante risate!!! 

La serata è stata accompagnata da un LIVE MUSIC CON I NOSTRI AMICI “ZERO TITULI”. 

Un ringraziamento a tutti coloro che sono passati a trovarci e agli amanti della BIRRA! 

FIFTY BAR 

FESTA DELLA BIRRA 

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Ragazzi Buongiornissimo… 

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EVENTO 

DAL CASTELLO A SANTA GIULIA, 

DALLA TERRACOTTA AL BRONZO. 

OMAGGIO A GIUSEPPE BERGOMI, ARTISTA BRESCIANO 

A cura di Vittorio Bertoni 

Una mostra retrospettiva diffusa tra le sale del Grande 

miglio in Castello e i chiostri di San Salvatore e di Santa 

Maria in Solario del Museo di Santa Giulia celebra, fino 

all’ 1 Dicembre, Giuseppe Bergomi, artista bresciano 

tra i maggiori esponenti della scultura figurativa 

contemporanea. Curata da Fondazione Brescia Musei, 

“Giuseppe Bergomi. Sculture 1982 / 2024” si compone di 

84 opere in terracotta e in bronzo, realizzate lungo l’arco 

di tutta la carriera dell’artista. 

Incipit e premessa del percorso, ordinato 

cronologicamente, è il 1978, anno in cui Bergomi, fresco 

di diploma all’accademia di Brera, esordisce alla Galleria 

dell’Incisione di Brescia con una mostra di soli dipinti, uno 

dei quali, ‘Lione 1958’, un quadro quasi iperrealista che 

cristallizza tre generazioni - l’artista da bambino, il padre e 

la nonna -, apre anche l’attuale rassegna. 

Il momento cruciale, capace di dare una svolta alla sua 

storia professionale e di convincerlo a lasciare la pittura 

per la terza dimensione fu la mostra Les realismes 1919- 

1939 al Centre Beaubourg di Parigi, che, com’ebbe modo 

di dire lo stesso Bergomi, “mi permise di capire che ero 

caduto in un equivoco”. 

La sua parabola nell’ambito della scultura ebbe quindi 

inizio nel 1982, con una personale ancora alla Galleria 

dell’Incisione, dove propose la prima serie di terrecotte 

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policrome, composta da lavori intellettualmente maturi, 

ma tecnicamente ancora bisognosi di studio e di 

approfondimento. In mostra, oggi, si possono ammirare 

alcune di queste opere, caratterizzate dalla ricorrente 

presenza come modella di Alma Tancredi, moglie, musa 

e collega artista, soggetto che diventerà una costante – 

come le figlie Valentina e Ilaria – della sua ricerca fino ai 

giorni recenti, e che sottolinea l’importanza dell’aspetto 

biografico in ogni creazione di Bergomi. 

L’esposizione prosegue con la fase in cui, a cavallo tra la 

fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta del secolo 

scorso, le terrecotte di Bergomi perdono il colore. L’artista 

riprende in questo modo la tradizione scultorea millenaria 

che affonda le sue radici nella plastica antica, in particolare 

quella etrusca, nel tentativo di ricostruire, attraverso la 

plasticità della terra, una forma organica. 

Tra i soggetti più frequentati, le figure di adolescenti sono 

quelle che forse più di tutti nascondono in sé un mistero 

impenetrabile, fatto di sguardi lontani e densi di attese, 

che portano in sé tutta la sacralità di una nuova fase della 

vita che si sta schiudendo, fra speranze e paure. 

Negli anni Duemila, Bergomi passa dalla terracotta al 

bronzo, dando inizio a una nuova fase del suo lavoro. 

Le creazioni di questi anni, allestite in una suggestiva 

sezione ospitata negli spazi esterni del museo di Santa 

Giulia, stupiscono per l’intenso dialogo tra i volumi e le 

architetture del monastero. 

Negli anni più recenti Bergomi accetta la sfida di 

confrontarsi con la statuaria pubblica che culmina nel 

monumento per le vittime del Covid, ‘Cacciata dal 

Paradiso’, per il cimitero Vantiniano, di cui è presentato 

un bozzetto in gesso. 

La mostra si conclude con l’opera inedita del 2024 

‘Colazione a letto’, serena oasi domenicale, sospesa in 

un’attesa quotidiana, dove si riuniscono tre generazioni – 

lo stesso Bergomi con la moglie, una figlia e due giovani 

nipoti – a condividere a letto il primo pasto della giornata, 

che rende omaggio alla storia della sua famiglia e che 

chiude idealmente il cerchio aperto con il quadro del 1978 

che raffigurava le origini familiari dell’artista. 

Il risultato della simbiosi tra artista e istituzione promotrice 

é culminata nel desiderio di Bergomi di donare due delle 

opere esposte alle Collezioni civiche bresciane, ‘Figura 

distesa’ e ‘Cubo e figure’ al termine dell’evento saranno 

collocate negli spazi monumentali dedicati alla scultura 

contemporanea nel Parco del Viridarium. 

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La Poesia del mese 

DA TE COMINCIANO 

I RICORDI 

Da te 

cominciano i ricordi 

dal primo 

pensiero del mattino 

all’ultimo 

nelle notti fragili 

passando 

dalla pelle al cuore 

a scardinarmi l’anima. 

Da te 

cominciano i ricordi 

lentamente 

finiscono con te 

Mauro Caliendo 

32 /

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BILANCI 

TEMPO DI BILANCI SOCIALI 

E DI SOSTENIBILITÀ 

PER LE MAGGIORI ISTITUZIONI BRESCIANE 

A cura di ViBe 

CONGREGA DELLA CARITÀ APOSTOLICA 

Un nuovo inizio. È il filo conduttore 

del Bilancio sociale 2023 presentato 

dalla Congrega della Carità Apostolica. 

“Quello che presentiamo – spiega 

il presidente, Franco Bossoni – è l’illustrazione 

aggregata dell’operato del sistema di carità nato 

attorno all’esperienza della Congrega, che si compone di 

12 fondazioni con varie finalità di beneficenza e azione sociale”. 

Per questi motivi ne è stata cambiata la titolazione 

e si è scelta una formula che meglio possa dar conto della 

pluralità di soggetti aderenti: 

“Bilanci, idee e fatti del 2023”. Sotto il segno del pellicano, 

simbolo storico della Congrega, emblema dell’amore 

di Dio per l’uomo e del motto “Amoris excessus”, a significare 

la sovrabbondanza della carità, operano 12 fondazioni, 

2 legati e 6 fondi di beneficenza che permettono 

di includere gruppi di persone, associazioni o altre realtà 

che si aggregano e mettono in comune energie per dare 

risposta ai problemi, consentendo di andare oltre lo schema 

tradizionale dell’erogazione delle sole rendite patrimoniali. 

Nel 2023, il valore monetario delle erogazioni di 

beneficenza è stato pari a 2,16 mln di euro. 

GRUPPO A2A 

Oltre mezzo miliardo di euro distribuito 

al territorio sotto forma di ordini 

ai fornitori, stipendi, imposte locali, 

dividendi e sponsorizzazioni e più 

di 328 milioni di investimenti nelle infrastrutture locali e 

nella manutenzione degli impianti. Sono tra i numeri più 

significativi contenuti nel decimo Bilancio di sostenibilità 

territoriale di Brescia del Gruppo A2A, che rinnova il patto 

di trasparenza e dialogo avviato con la comunità bresciana 

nel 2014. “Essere arrivati al decimo anno – ha dichiarato 

l’AD, Renato Mazzoncini – è un bel traguardo, a te- 

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stimonianza dell’importante percorso fatto insieme. In 10 

anni il Gruppo ha distribuito valore in questa provincia per 

oltre 3,7 mld e investito 1,6 mld. Questa città si conferma 

un modello di decarbonizzazione grazie al sistema energia-ambiente, 

che trasforma i rifiuti in energia e calore 

azzerando il conferimento in discarica, e ad una rete di teleriscaldamento 

sempre più green, in grado di recuperare 

il calore di scarto non solo dal termoutilizzatore, ma anche 

dalle acciaierie e presto da un data center. Un modello di 

circolarità da esportare”. 

CONFARTIGIANATO IMPRESE 

Bilancio positivo e numeri in crescita. 

È quanto emerge dall’Assemblea 

ordinaria di Confartigianato Imprese 

Brescia e Lombardia Orientale. “I dati 

– commenta il presidente, Eugenio 

Massetti – hanno confermato per il 14° anno consecutivo 

risultati positivi. Un obiettivo non scontato frutto di un mix 

tra buona amministrazione ordinaria, lavoro di squadra e 

nuovi servizi per offrire valore aggiunto ai nostri associati. 

Vogliamo continuare ad essere punto di riferimento per 

gli imprenditori consolidando passo dopo passo la nostra 

associazione e per farlo andremo a rafforzare in particolare 

la società di servizi per restare al passo con i tempi e accompagnare 

al meglio le imprese sulla strada inevitabile 

della transizione ecologica e digitale, ponendoci quale interlocutore 

autorevole che quotidianamente rappresenta 

il “valore artigiano” nei confronti delle istituzioni e del territorio, 

per costruire, insieme, un futuro a misura d’impresa. 

Le micro e piccole imprese artigiane affrontano sfide 

sempre più complesse nell’attuale contesto economico. 

L’impresa artigiana è cambiata e continuerà a cambiare. 

Dobbiamo favorire investimenti tecnologici, innovazione 

e formazione per restare al passo con i tempi. Dobbiamo 

ripartire dagli artigiani e dalle piccole imprese diffuse sul 

territorio, perché questa è l’Italia. “È il valore dell’Italia”. 

FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BRESCIANA 

Un anno di attività a servizio della comunità. È il contenuto 

del Bilancio sociale che 

Fondazione della Comunità 

Bresciana ha presentato a sostenitori 

e amici. “Questo documento 

- spiega il presidente, Mario Mistretta – rappresenta 

la sintesi delle nostre attività e delinea un percorso 

futuro di nuove sfide e grandi opportunità per il nostro 

territorio”. Tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2023, 

il Bilancio ricorda la straordinaria occasione vissuta da 

Brescia nel ruolo di Capitale italiana della cultura. “Questo 

avvenimento ha offerto una vetrina senza precedenti 

per celebrare la ricchezza culturale e storica della nostra 

terra, oltre a promuovere la creatività e l’innovazione. La 

Fondazione ha svolto un ruolo particolarmente attivo in 

questa esperienza unica, sostenendo e promuovendo numerose 

iniziative culturali che hanno contribuito a rendere 

quest’anno così rilevante per la nostra città e colmo di 

straordinaria bellezza”. Parlando di numeri, il Bilancio segnala 

le donazioni complessive raccolte che servono per 

la realizzazione delle attività che sono state pari a quasi 5 

mln e 850 mila euro e i contributi complessivi erogati pari 

a 6 mln e 325 mila euro. Il tutto con uno sguardo al futuro. 

CONFINDUSTRIA BRESCIA 

Redatto in conformità ai GRI Standard, 

il quinto Bilancio di sostenibilità 

di Confindustria rappresenta per gli 

associati uno strumento di comunicazione 

e di lavoro. Il documento 

conferma la crescita numerica delle imprese associate, 

1.271, dei dipendenti rappresentati, 67.568 e del valore economico 

generato e distribuito pari a 12 mln di euro. “Tra 

gli importanti cambiamenti affrontati nel 2023 – commenta 

il presidente, Franco Gussalli Beretta – ricordo la 

riqualificazione della facciata esterna della nostra storica 

sede: il primo step di un percorso che sta proseguendo 

anche con gli spazi interni e che ci porterà a rendere la 

nostra casa sempre più confortevole e accessibile per tutti 

gli imprenditori e i collaboratori. In generale, però, il 2023 

è stato l’anno storico di Bergamo Brescia Capitale Italiana 

della Cultura. Un’iniziativa che ha visto Confindustria 

in prima linea con numerose progettualità, tra cui spicca 

senza dubbio la Fabbrica del Futuro, con cui abbiamo voluto 

raccontare la nostra visione di cultura d’impresa. Solo 

una delle tante sfide che hanno coinvolto la nostra Associazione: 

una realtà chiamata a essere focalizzata, ogni 

giorno, sulle principali tematiche economiche e produttive 

che coinvolgono il sistema industriale, impegnato nelle 

due grandi transizioni del momento, quella ambientale e 

quella digitale, decisive per migliorare la nostra competitività”. 

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MOBILITÀ 

DOPO LA METRO, IL TRAM 

BRESCIA GIOCA UN ALTRO ASSO SULLA VIA DELLA SOSTENIBILITÀ 

A cura di VB 

A poco più di 10 anni dall’inaugurazione della linea 

metropolitana, fiore all’occhiello per la nostra città, 

l’amministrazione comunale prosegue la sua opera di 

potenziamento della mobilità pubblica. Prossimo alla 

partenza il cantiere della linea tram T2 che unirà la 

Pendolina alla Fiera, si pensa già alla estensione T3. 

La genesi del progetto tram inizia nel 2014, quando la 

giunta Del Bono manifestò l’interesse ad adottare il tram 

come mezzo di trasporto di qualità per i quartieri della città 

scoperti dal servizio della metropolitana. Il progetto di una 

nuova rete fu inserito nel Pums, Piano urbano di mobilità 

sostenibile, approvato nel 2018, e prevedeva uno sviluppo 

su tre assi: Pendolina-via Mazzini-Stazione-Fiera, Violinovia 

Mazzini-Sant’Eufemia e Fiera-Stazione-Sant’Eufemia. 

Il progetto preliminare fu presentato al Ministero delle 

infrastrutture e dei trasporti, ma non riuscì a entrare 

tra le opere che ottennero le risorse. Nel 2021, la giunta 

ripropose il progetto di una sola linea tranviaria e si chiese 

un finanziamento pari al 99% delle spese da sostenere, 

preventivate in circa 363 mln di euro. Il finanziamento 

venne approvato e nel 2023 il Ministero stanziò ulteriori 63 

mln di euro per coprire l’incremento dei costi stimati per il 

rincaro dei materiali, del costo dell’energia e dell’inflazione. 

L’amministrazione è partita alcuni anni fa a pianificare la 

mobilità del futuro della nostra città in un’ottica integrata, 

sostenibile e lungimirante con l’obiettivo di far fare un 

ulteriore salto di qualità al trasporto cittadino e di ridurre 

gli squilibri urbani, dove la metro non arriva. In particolare 

il capolinea sud-ovest, quello della Fiera, consentirà 

di congiungere il polo fieristico alla rete del trasporto 

pubblico in maniera sostenibile. L’area intercetta più 

elementi di traffico proveniente dall’esterno per una 

zona densa e infrastrutturata a ridosso delle tangenziali, 

dell’autostrada, delle provinciali quinzanese e orceana e 

grazie al parcheggio interscambio di oltre 1.100 posti avrà 

una nuova capacità attrattiva. Una grande operazione di 

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iqualificazione ambientale e urbanistica. Il percorso ha 

uno sviluppo di oltre 11 km per 23 fermate distanziate di 

circa 500 m. L’alimentazione è elettrica: più del 70% da 

contatto, il resto a batteria. Il 70% del percorso è in sede 

riservata e ciò consente ai 14 treni in linea di garantire 

tempi di percorrenza affidabili. 

Il cronoprogramma prevede che la prima pietra possa 

essere posata nell’autunno 2025. Il completamento 

dell’opera è previsto nella primavera 2030, ma nel contratto 

sono previste clausole che consentano la possibilità di non 

attendere la conclusione dell’intero tracciato, privilegiando 

le tratte più periferiche, anticipando le prime corse. 

L’estensione della linea. In attesa di porre la prima rotaia, 

la giunta comunale ha approvato la delibera con la 

quale dà mandato a Brescia Mobilità di procedere alla 

valutazione e alla redazione di una proposta progettuale 

per la finanziabilità, la realizzazione e la gestione della 

tramvia T3 “Oltremella (Valcamonica) – Centro – Bornata 

da presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei 

Trasporti entro il 31 ottobre nella convinzione che il tram 

sarà il volano per rendere più attrattiva la città. La T3 è 

interessante perché andrebbe a coprire quella parte 

dell’Oltremella non raggiunta dalla T2 con un’ulteriore 

occasione di rigenerazione urbana. In particolare sono 

previsti adeguati parcheggi in corrispondenza dei 

capolinea e una riqualificazione urbanistica complessiva 

di viale Piave, nell’ambito del quale considerare un riordino 

degli spazi aperti e una riorganizzazione dell’offerta di 

sosta. 

Bovezzo 

Linea M1 

Linea T2 

Gussago 

PREALPINO 

Nave 

Linea T3 

PENDOLINA 

Linea T4 

Mandolossa 

S.Faustino 

VIOLINO 

Botticino 

Roncadelle 

FIERA 

Stazione FS 

MILLE MIGLIA 

Serenissima 

Poliambulanza 

Rezzato 

S.EUFEMIA / BUFFALORA 

San Zeno 

39 /

AZIENDA 

BENVENUTI IN WELL-WORK 

A cura di Maria Verderio 

ROMA – Si chiama Ollipay ed è l’ultima “creatura” lanciata 

sul mercato da Marco Milanesio, imprenditore e consulente 

del lavoro che del welfare aziendale e della sua 

espansione ha fatto la sua missione di vita professionale, 

con due società operanti, Well-Work e appunto Ollipay. 

Ollipay è un’innovativa app che serve a rendere più semplice 

e agevole l’utilizzo del pacchetto o della dote di welfare 

aziendale a disposizione di ciascun lavoratore. Una 

soluzione veloce per pagare anche il barbiere o il caffè al 

bar sotto casa, senza dover ricorrere a complicati giri procedurali, 

come accade nella maggior parte dei casi. 

Partiamo dalle basi: come funziona Ollipay? 

Basta scaricarla come una qualsiasi app. Accedendo 

all’applicazione i dipendenti possono conoscere il loro credito-welfare 

e capire dove è possibile spenderlo. Nell’app 

si trova, a questo fine, una sorta di catalogo di attività 

commerciali già selezionate, ma è possibile anche far convenzionare 

un esercente di fiducia. E, dal momento che si 

tratta di fringe benefit, può essere un’attività di qualsiasi 

tipo: dal panettiere, al macellaio, dal tabaccaio al piccolo 

negozio di alimentari, fino all’elettricista, al parrucchiere 

o all’idraulico. 

Ma il lavoratore come fa a pagare il servizio o il prodotto 

attraverso l’app? 

Il dipendente che vuole effettuare un’operazione attraverso 

Ollipay in un negozio convenzionato apre l’app, seleziona 

l’esercente in questione e digita l’importo richiesto, 

dando l’invio alla transazione. L’esercente accetta l’operazione 

proposta dal dipendente in suo favore e il cerchio 

40 /

si chiude. Dipendente ed esercente possono visualizzare 

in ogni momento, nell’apposita sezione dell’app, lo storico 

delle transazioni. 

Che cosa deve fare il titolare di un negozio o un artigiano 

di quartiere per convenzionarsi? 

Ollipay mette a disposizione un sistema di convenzionamento 

semplificato per gli esercenti che possono collegarsi 

al circuito dell’applicazione. Basta compilare un apposito 

form online che garantisce l’attivazione entro tre 

giorni lavorativi. 

L’app si può collegare a tutte le piattaforme di welfare 

aziendale? 

Certo. Anzi, va sottolineato innanzitutto che l’app, nata 

dall’esperienza del nostro portale Well-Work, è disponibile 

e attivabile anche da altri provider di welfare aziendale. Il 

nostro obiettivo è di farla conoscere e farla utilizzare dal 

maggior numero di provider, perché l’applicazione si rivela 

un’opportunità importante per i provider con cui collabora 

perché propone un servizio innovativo aggiuntivo e 

non sostitutivo di quelli presenti. Sul piano operativo, se 

un lavoratore o una lavoratrice ha un credito welfare di 

200 euro nella sezione ‘Buoni e Gift Card’ nella sua piattaforma, 

disporrà automaticamente di 200 euro sull’applicazione 

Ollipay. Qualora la persona in questione effettui 

un’operazione da 10 euro, la cifra sarà scalata immediatamente 

anche dal suo credito welfare nel portale. 

Dunque, Ollipay è un’app multi-funzione o multi scopo? 

«Ollipay, in realtà, nasce per una duplice esigenza. La 

prima è quella di proporre una novità nel mercato delle 

piattaforme per la gestione del welfare aziendale, che permetta 

di superare le soluzioni cartacee di voucher multibrand, 

obsolete e dalla gestione macchinosa. 

E il secondo obiettivo? 

È quello di favorire i piccoli esercizi commerciali e artigianali 

del territorio, tradizionalmente esclusi dal mondo dei 

fornitori che beneficiano, direttamente o indirettamente, 

delle ricadute del welfare aziendale. Le spese sono quasi 

sempre fatte online – sulle principali piattaforme di 

e-commerce – o presso grandi catene. Il consumo, dunque, 

avviene lontano dai territori in cui vivono i lavoratori. 

Le spese dei fringe benefit, dunque, nella maggior parte 

dei casi vanno ad alimentare catene del valore “lontane”. 

Well-Work 

k info@well-work.it - K well-work.it - Q @wellwork.it - E WellWork - C Well-Work Società Benefit 

41 /

EVENTO 

SUNDAY SCOLARI 

L’APERITIVO SUL LAGO 

A cura di Ruggero Tavelli 

Hai presente quando si rientra dalla spiaggia con voglia 

di festa? 

“SUNDAY SCOLARI” 

E’ l’aperitivo della domenica dalle ore 18:00 dopo la 

spiaggia. 

Ogni domenica per tutta l’estate, la cantina Scolari in 

collaborazione con Artone Eventi, Bar del Castello 

di Polpenazze e Floriam Restaurant di Piazza della 

Loggia di Brescia, organizzano nel bellissimo garden 

delle Cantine Scolari l’aperitivo della domenica con i Vini 

Scolari e Cantina Bottenago/Cocktails/ e cena a buffet. 

Presente alla serata Piero Dry Gin che con l’occasione ha 

presentato un suo nuovo gin chiamato “l’Italiano” 

Il Dj Set curato da Fulvio Marini con l’animazione di 

Ruggero Tavelli. 

Prenotazioni a Cantine Scolari di Puegnago sul lago del 

Garda Tel. 320 4405774 

Arrivederci al prossimo evento. 

K cantinescolari.it 

E ARTONE “progetti ed eventi musicali” 

42 /

ARTONE EVENTI 

CANTINE SCOLARI

LAGO DI GARDA 

Terrazza del Brivido Manenok Svetlana - Shutterstock.com 

PAESAGGI BRESCIANI 

TERRAZZA DEL BRIVIDO 


Sopra l’abitato di Pieve, Comune di Tremosine sul Garda, 

la Terrazza del Brivido è uno dei punti panoramici più famosi 

del Lago di Garda, una delle tappe più amate dagli 

escursionisti di ogni genere costituisce una tappa irrinunciabile 

per chi passa dal Benaco. 

Si trova presso l’Hotel Paradiso, costruita su di una piattaforma 

di cemento circondata da una ringhiera in ferro si 

estende oltre il promontorio, in modo da poter ammirare 

il lago sospesi in aria a oltre 350 metri di altezza, di sicuro 

non un punto panoramico per chi soffre di vertigini! 

Da qui si vede l’abitato di Campione, i tornanti iniziali della 

Strada della Forra che poi scompaiono tra i flutti del Garda 

ed il canyon della Val di Brasa. 

Durante le giornate limpide lo spettacolo del Monte Baldo 

che si staglia tra l’azzurro del cielo e il blu del lago è assolutamente 

da non perdere. 

Anche la strada che dal Lago di Garda porta fino a Pieve di 

Tremosine, quella che si chiama la Strada della Forra, è da 

considerarsi un’esperienza unica. Le strade strette e tortuose 

appena a nord di Campione del Garda dalla Gardesana 

conducono attraverso la stretta gola Brasa. Qui qualche 

tempo fa è stato girato un film della serie di James 

Bond, la scena di un frenetico inseguimento in macchina. 

Gli amanti degli sport, delle escursioni, della mountain 

bike e delle vertigini, troveranno di sicuro pane per i loro 

denti a Campione del Garda - Tremosine. 

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TERRITORIO 

MISS APT VALLI BRESCIANE 

8° EDIZIONE 


Miss Apt le Valli Bresciane 8° edizione presso la Gelateria 

Possi Via Triumplina Brescia - 30 Agosto alle ore 20,00. 

L’ evento è organizzato da Simone Tanghetti proprietario 

di apt le valli bresiane, con Meris Poli aiuto presentatore 

e vice responsabile organizzatrice. 

Sarezzo, Sponsor ufficiali della manifestazione: 

Gelateria Possi Via Triumplina Brescia e Compro Oro Val 

trompia, P.le Europa. 

Edizione con ben 19 fasce tra cui una di Miss BresciaUp, 

dove saranno presenti ragazze di tutta la Provincia di 

Brescia. 

APT Valli Bresciane si occupa di Organizza sfilate, sagre, 

camminate, mercatini ecc ecc promovendo il territorio e 

le attività della Provincia di Brescia con la collaborazione 

di associazioni, privati e enti. 

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47 /

SPORT 

SALUTE E BELLESSERE 

SULLE ISOLE PIÙ “IN” IBIZA E 

MYKONOS 

A cura di Vito Masotti 

Dopo aver passato una bella stagione tra Ibiza e Mykonos 

ora finalmente posso dire che tutto è possibile. Sono stato 

a contatto con persone che hanno ritmi di vita assurdi. 

Voglio premettere che sono stagioni di sei mesi. Questo 

però fa capire la capacità del corpo e della mente di doversi 

adattare a un cambio di stile di vita. 

La loro quotidianità prevede tra le 8/10 ore di lavoro. Dato 

che sono 2 mete molto ambite ogni giorno arrivano più di 

10 aerei. Questo cosa significa? C’è sempre nuova gente, 

un ciclo continuo. Quindi anche a livello lavorativo potrebbe 

cambiare con qualche straordinario. Questo è solo per 

dire l’imprevedibilità che potrebbe cambiare e far slittare 

i piani e magari un organizzazione. Avendo vissuto in prima 

persona l’esperienza quello che posso dire che l’energia 

che c’è quando “ Vivi” in questi posti e pazzesca, ti da 

la carica per riuscire a far tutto anche se magari a livello 

mentale ti sembra di essere relativamente stanco. Avere 

delle spiagge stupende, vedere ogni giorno gente nuova 

che è in vacanza e quindi spensierata e vuole divertirsi ti 

coinvolge, tutto questo però significa ogni volta aver poco 

tempo. 

Dopo che hai lavorato 10 ore, vai in spiaggia con qualche 

ora di sole, poi esci anche solo per un giro in centro, viene 

tralasciato un gran dettaglio la giornata ha 24 ore, ma sopratutto 

il giorno dopo si ripete. Ora vi dico perché ho voluto 

fare questa piccola parentesi prima? Perché ho vissuto 

con persone di diverse fasce di età che nonostante tutto 

questo riescono a trovare 3h alla settimana per prender- 

48 /

si cura del loro aspetto fisico, andando ad allenarsi o comunque 

facendo attività sportiva. La possiamo chiamare 

forza di volontà ? Io la chiamerei, “ scuse non esistono “ 

quindi con questo voglio dirvi quando una persona dice: 

“non ho tempo“ semplicemente non è davvero nelle sue 

priorità. Anche perché lasciare una zona di confort per 

muoversi e andare a far fatica, rientra in una delle debolezze 

mentali. 

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49 /

SOSTENIBILITÀ 

LA COMUNICAZIONE SOSTENIBILE 

SI CHIAMA NET-REPUTATION 

A cura del Prof. Massimo Lucidi 

Presidente fondazione e-novation 

Da tempo approfondisco professionalmente le delicate 

questioni della Reputazione di Brand, Territori e Persone. 

Da sempre mi piace giocare con le parole e da quando 

tutti mi coinvolgete sulle questioni della sostenibilità 

con non pochi di Voi, cari Lettori, mi piace confrontarmi 

sui personaggi insostenibili. Adesso che devo rivolgermi a 

voi in questo numero speciale per l’estate pensiamo a un 

gioco da poter fare sotto l’ombrellone o magari quando 

vogliamo addormentarci al sole. Non serve contare le pecore. 

Basta chiudere gli occhi e cominciare a togliere tutto 

il rumore di fondo, nemico dell’armonia che dobbiamo ritrovare 

in riva al mare mettendoci in ascolto proprio delle 

onde che battono delicatamente o con forza la riva. L’estate 

deve essere una stagione dell’anima, per ritrovarsi e 

ritrovare il proprio corpo e condividere con i propri cari anche 

una qualche riflessione su comportamenti, persone 

e contesti insostenibili. Non tacete sotto l’ombrellone ma 

denunciate... partecipate. Non ho scritto inciuciate però, 

badate bene. La critica agli insostenibili va argomentata 

sempre in termini costruttivi per migliorare e migliorarsi. 

Non siate severi come il caldo asfissiante che mal sopportiamo; 

siate leggeri come quella brezza che ricerchiamo 

e apprezziamo. E soprattutto siate coerenti altrimenti diventate 

ridicoli bersagli di una satira che finite per alimentare. 

Basta andare su Google che mantiene la vostra memoria 

e ricorda perfettamente chi siete, cosa avete detto 

e fatto e con chi eravate un’estate fa... e più 

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MODA 

Photo: Edward Berthelot/Getty Images 

Photo: Christian Vierig/Getty Images 

Photo: Edward Berthelot/Getty Images 

COME VESTIRSI NELL’ESTATE 2024 ! 

PAZZA ESTATE NO TI TEMO 


Un inizio Estate senza certezze. Se il tempo da nord a sud 

sembra non seguire più le stagioni, l’outfit è influenzato, 

come sempre, dalle contingenze del periodo. 

Come vestirsi nell’estate 2024 ! 

Necessaria una buona dose di adattamento all’imprevisto, 

oltre che una sempre vigile attenzione al dettaglio. 

Un’idea di layering estiva: ciliegina, il baseball cap. 

Vestirsi a strati: il diktat della stagione di mezzo resta valido 

in questa calda/fredda Estate 2024. Giocare con pesi 

e misure è il trucco vincente, da sperimentare anche nel 

tempo libero. I bermuda eleganti si sposano bene con la 

canotta a costine, ma anche con il blazer leggero in pendant 

o a contrasto nei giorni più freschi. 

L’abbinamento con le sneakers vintage, poi, è di tendenza. 

Immancabile, quale che sia lo stile, un baseball cap per 

riparare la piega dal sole e/o dagli scrosci imprevisti: regola 

n°1, tenerlo sempre in borsa. 

Boho in the city 

Mentre torna prepotentemente in passerella e nei look 

delle star, lo stile boho chic passa anche per le vie della città. 

Se in spiaggia e dintorni seguire il trend del momento 

non è poi così difficile, sull’asfalto può risultare problematico. 

Il segreto è puntare su un solo pezzo gipsy e abbinarlo a 

capi puliti e minimali. 

Particolarmente indovinato, il mini (ma anche midi o 

maxi) abito bianco con i sandali gladiatore. Da sperimentare, 

con l’aggiunta di un blazer, anche negli ultimi giorni 

di fronte al pc. L’aggiunta Festival, una borsa patchwork 

multicolor. 

Le ballerine a rete. 

Le abbiamo viste pressoché ovunque, in passerella, ai piedi 

delle trendsetter, nelle collezioni low cost e griffate. Le 

ballerine a rete o in mesh, sulla falsariga del modello cult 

del brand francese Alaïa, sono l’investimento di stagione 

da portare con sé in vacanza. Pregi: coprono il piede più 

di qualsiasi sandalo, permettendogli di respirare. E, a sorpresa, 

stanno bene con tutto, in particolare con le gonne. 

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IL COLORE DEL MESE: 

VERDE LIME 

Lo avevamo subodorato da un po’, ma con le ultime 

collezioni viste alle sfilate Spring 2025 maschili 

è ormai assolutamente chiaro. La nuance 

dell’Estate 2024 è il verde lime, acidulo, tendente 

al giallo sole, che fa subito pensare a un Margarita 

ghiacciato vista mare. 

Il verde lime, il colore dell’Estate 2024, si abbina bene al rosso, al marrone 

e agli altri toni di verde (Photo: Christian Vierig/Getty Images). 

53 /

REDAZIONALE 

LA CHIESA DI SAN FILASTRIO 

IN TAVERNOLE 


La chiesa di San Filastrio in Tavernole è uno dei siti artistici 

più interessanti dell’architettura religiosa in Valle Trompia. 

Ma chi era Filastrio? Diremmo un santo piuttosto 

singolare, settimo vescovo di Brescia (nel 379-87 secondo 

alcuni, nel 380-88 secondo altri), indicato nei calendari e 

martirologi liturgici all’atto della morte non già come “depositus”, 

bensì come “assumptus” lasciando intendere 

d’una sua “assunzione” in cielo già mediante morte gloriosa, 

santa, similmente come il 15 agosto si celebra l’Assunta, 

Maria che assurge direttamente all’apoteosi liturgica. 

Troncando qui le disquisizioni squisitamente canoniche, 

diciamo che il santo dal nome oggi insolito si festeggia 

per tradizione il 18 luglio. 

Tra le non molte notizie che sappiamo di lui, derivate da 

San Gaudenzio, suo presule successore, è che fosse straniero 

(forse spagnolo), predicatore fervente, persecutore 

zelante delle eresie, specie di quella ariana, probabilmente 

autore di un trattato anti-giudaico, dimorante a Milano 

e poi a Roma prima d’approdare in una Brescia ancora 

rozza nella fede ma desiderosa di apprendere. 

Nel 381, già vescovo di Brescia, partecipò al Concilio di 

Aquileia, non è invece acclarato se avesse preso parte al 

conflitto tra il presule di Milano Ambrogio e l’imperatrice 

Giustina. Traslate le sue spoglie nel IX secolo all’interno 

della cripta del duomo vecchio, diedero vita a un culto ristretto 

quanto radicato, tanto che quel luogo fu a lungo 

denominato come Basilica di San Filastrio, sino a quando, 

nel 1572, le sue ossa furono poste all’altare della SS. 

Trinità sempre nella “Rotonda”, essendo la cripta stata 

chiusa ai fedeli. Fuori da Brescia il culto per questo santo 

non fu parimenti molto diffuso: al suo nome sono dedicate 

le chiese di Casaglio, di Torbole, Prandaglio, pieve di 

Vobarno, Grevo, Ludriano, Provezze e Mosio (dal 1788 nella 

diocesi di Mantova). 

Il monumento più insigne alla sua memoria è tuttavia la 

chiesina di Tavernole a lui intitolata: ritenuto da alcuni storici 

tra i più antichi templi cristiani sorti in valle, fu edificata 

nel ‘400 forse per opera della Vicinia o Consorzio terre de 

Tabernolis (costola dell’antico Comune), così come lo fu 

quella che non consentì che mai tale chiesa fosse parroc- 

54 /

chiale, ovvero San Filippo e Giacomo nel centro del paese. 

San Filastrio è affiancato da un oratorio ossia un luogo di 

preghiera, di intonazione domenicana, sorto accanto al cimitero 

della comunità tavernolese (“Consorzio”). L’esterno 

è di sobrie quanto eleganti proporzioni, e l’attiguo oratorio, 

a pianta quadrangolare, ospitò sino al 1797 il Consiglio 

Generale della Università o Comune della Valtrompia (sinteticamente 

il “Consiglio di Valle”). 

La chiesa è a navata unica, tre arconi di stile quattrocentesco; 

sul lato sud è fiancheggiata da un portichetto cinquecentesco 

impreziosito da qualche decorazione e stemma 

dell’epoca. In facciata è l’effigie scolpita di San Cristoforo, 

protettore dei viandanti e invocato contro la “mala morte”. 

Portale e finestre furono aperte solo nel 1666; l’unico altare, 

di fattura barocca, è dedicato ai santi Domenico e Antonio 

da Padova. Qui è collocato un polittico a sette tavole 

della fine del secolo XV, di valore ma piuttosto trascurato. 

Interessanti sono tuttavia soprattutto gli affreschi dell’interno, 

con preponderante soggetto San Domenico: non 

essendovi notizia d’un convento domenicano in valle, probabilmente 

tale interesse per la vita e le opere del santo di 

Guzman derivarono da un frate del monastero bresciano 

salito sino a Tavernole e ivi operante. Sugli affreschi sono 

state rilevate, in particolare da monsignor Paolo Guerrini, 

numerose note necrologiche, tali da far ricostruire una 

sorta di registro dei morti a Tavernole dall’anno 1498: un 

registro mortuario inciso sui muri affrescati! L’attenzione 

dello studioso bresciano fu catturata in particolare dal 

nome del pittore Venturino, trapassato nel 1526: fu egli 

l’autore dei freschi? Troppo scarne le notizie per dirlo con 

certezza. Il mistero che aleggia in molti particolari di questa 

chiesetta e dell’attiguo oratorio, si confonde con il mistero 

della morte che pervade, nella speranza e nella fede 

di un’altra vita, il camposanto dove riposano molti tavernolesi; 

quanto alla chiesa sono solo due le pietre sepolcrali 

oggi osservabili sul pavimento: quella del sacerdote Stefano 

de Zaperi († 1508) e quella del medico Feliciano Mutti 

(†1804). 

55 /

EVENTO 

“CITTA’ DI LUMEZZANE” 

XXXIII EDIZIONE 


Mercoledì 17 luglio 2024, presso lo storico locale 

valgobbino Fashion Cafè di Walter Gennari, è stata 

presentata la XXIII edizione del CITTA’ di LUMEZZANE, 

gara che è diventata un appuntamento fisso in campo 

nazionale per la regolarità auto storiche campionato ACI 

Sport. L’edizione 2024 si svolgerà sabato 14 e domenica 15 

settembre. 

Trofeo AVIS – III Edizione 

14 settembre 2024 

13.00 / 17.45: verifiche sportive; 

13.15 / 18.00: verifiche tecniche; 

18.15: raggruppamento per le prime 30 Vetture Iscritte; 

19.00: partenza della prima vettura da Via Montini, 82; 

20.00: arrivo teorico della prima vettura in Piazza Portegaia; 

20.30: festa e musica in Piazza Portegaia con Palco e 

grande schermo. A cura di Fashion Cafè. 

Coppa d’Oro AVIS – Coppa PAM 

15 settembre 2024 

06.30 / 07.30: verifiche tecniche (solo su prenotazione); 

08.30: partenza della prima vettura; 

in Piazza Portegaia Rally e Regolarità, Esposizione di 

alcune delle migliori Vetture da Rally del appena concluso 

“Rally Mille Miglia” e Vetture da Rally Storiche Leggendarie; 

13.00 / 15.00: Pranzo a Vivai San Nicola di Rodengo Saiano 

per tutti i partecipanti alla “XXIII Città di Lumezzane”; 

17:30: arrivo in Piazza Portegaia della prima vettura con 

Power Stage finale da Piazza Paolo VI; 

18.30: Rinfresco, festa e musica in Piazza Portegaia con 

Palco e grande schermo. A cura di Fashion Cafè. 

19.30: Premiazioni “III Trofeo AVIS” e “XXIII Città di 

Lumezzane” 

Vetture ammesse 

Le vetture ammesse saranno suddivise nelle seguenti 

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CATEGORIE: 

• Gruppo RC1 vetture appartenenti ai soli Periodi di 

classificazione A,B,C (costruite fino al 1930); 


classificazione D,E (costruite dal 1931 al 1950); 


classificazione E, F, G (costruite dal 1951 al 1969); 


classificazione G,H,I (costruite dal 1970 al 1981); 


classificazione J1, J2 (costruite dal 1982 al 1990). 

• All’interno di ogni categoria, le vetture ammesse, 

saranno suddivise nelle seguenti CLASSI di cilindrata: 

1. fino a 1.600 cc 

2. da 1601 a 2000 cc 

3. oltre 2.000 cc 

La storia del trofeo 

Il Trofeo Lumezzane nacque nel 1952 come corsa 

motociclistica. Nel 1954 l’Automobile Club di Brescia ideò 

la Corsa in salita di Lumezzane per vetture. La I edizione 

fu disputata il 19/09 e furono ammesse macchine delle 

categorie “Turismo” e “Sport”. La corsa fu valida sino al 

1962 per la Coppa Renzo Cantoni e come prova unica del 

Campionato automobilistico bresciano. Il percorso, dal 

bivio di Sarezzo a Lumezzane S.Apollonio, in Val Gobba, 

si snodava per 8,5 Km, con un dislivello di circa 300 m. 

Durante la II edizione, ci fu una differenziazione riguardo 

alla categoria “Turismo” alla quale appartenevano le 

vetture. Furono, infatti, divise fra “Turismo normale” e 

“Turismo speciale”. Nei due anni seguenti la categoria 

“Turismo speciale” racchiudeva anche il “Gran Turismo” 

fino al 1958 quando la categoria “Gran Turismo” divenne 

a se stan- te. La corsa del 1959 vide entrare in scena una 

nuova categoria: “Corsa” (“Formula Junior”). Fino al 1962 

le categorie rimasero “Turismo”, “Gran Turismo”, “Sport” e 

“Corsa/Formula Junior”. Dal 1964 al 1967 vennero inserite 

nuove categorie come “Prototipi”, “Formula Tre”, “Formula 

250”, “Formula 850” e “Formula 875”. 

Il Trofeo Lumezzane, oggi Città di Lumezzane - Coppa 

d’Oro AVIS - Coppa PAM, è diventata stabilmente una 

delle gare per il campionato di regolarità per auto storiche. 

Invitiamo i nostri lettori a visitare il sito www.lumeventi. 

it dove sono disponibili maggiori informazioni sulla 

manifestazione “XXIII Città di Lumezzane”. 

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TURISMO 

SANREMO 

DA SEMPRE CITTÀ DEI FIORI, DEL MARE E DELLE VACANZE, OGGI DIVENTA 

ANCHE PROTAGONISTA DI UN’ESTATE OVER CHE 

“DURA PIÙ A LUNGO” 


Chi non conosce la ben nota formula commerciale del 

“prendi 3 e paghi 2”? Oggi questa offerta si applica anche 

alle vacanze all’interno dell’Over Senior Residence di 

Sanremo. Ilaria Valentinuzzi, Head of Marketing and Communication 

di Over, ha spiegato: “La Liguria è una regione 

all’avanguardia nella sperimentazione di soluzioni per 

gli anziani e Over ha scelto proprio Sanremo per offrire la 

miglior esperienza di vacanza per gli over 65, con una formula 

vantaggiosa e un mese di permanenza nelle nostra 

struttura in regalo”. 

Due mesi di vacanza li prenoti tu. Il terzo te lo regala Over! 

E te lo regala all’interno dell’Over Senior Residence di Sanremo, 

una struttura innovativa appositamente studiata 

per regalare una vacanza perfetta e ricca di esperienze 

agli anziani autosufficienti. 

Secondo i dati Eurostat 2023 appena aggiornati, la Liguria 

si conferma la regione più anziana d’Europa, con un’età 

media di 52,1 anni. Da un lato questo dato mette in evidenza 

una crisi demografica che pesa sulla regione da diversi 

anni ormai, ma dall’altro mette in luce gli sforzi che 

l’intera regione sta affrontando per trovare un rimedio alla 

società che invecchia costantemente. 

Ed è proprio Sanremo, città della provincia di Imperia nota 

per il Festival, per i fiori, per la sua bellezza e per il clima 

mite, che Over ha scelto per offrire agli over 65 un’esperienza 

indimenticabile di vacanza a misura loro. 

Ma le precisazioni sono doverose e ne abbiamo parlato 

con Ilaria Valentinuzzi, Head of Marketing and Communication 

di Over, che ha spiegato: 

58 /

“Gli over 65 preferiscono vacanze tranquille e sicure, ma 

non rinunciano alle experience e alle offerte che una 

struttura può offrire per il divertimento e la socialità. 

Spesso abbiamo un’immagine sbagliata dei nostri anziani. 

Li immaginiamo stanchi, dediti ai nipotini e ai figli, 

annoiati, ma non è affatto così. Gli anziani pensano 

al proprio benessere, a fare nuove conoscenze e a divertirsi 

in sicurezza. Per le persone anziane, talvolta, risulta 

complesso trovare un tipo di vacanza perfetta per sé o 

una località ideale che soddisfi a pieno le proprie esigenze 

sia di salute, sia di benessere, sia di divertimento. Ed 

è proprio partendo da questa riflessione che sempre più 

spesso gli anziani autosufficienti decidono di trascorrere 

il proprio tempo libero e le proprie vacanze in strutture 

appositamente pensate per loro. Un Residence pensato 

a misura di anziano è uno spazio ideale in cui trascorrere 

le vacanze e rilassarsi, magari usufruendo delle molte attività 

pensate su misura per ogni ospite, come gite fuori 

porta, fisioterapia, sport e corsi di cucina. È questo ciò che 

offriamo grazie a Over Senior Residence Sanremo”. 

La struttura quest’anno ha scelto di dedicare una promozione 

unica a tutti coloro che decideranno di alloggiare 

nel Residence. Tutti gli ospiti che si recheranno in vacanza 

in uno degli appartamenti di Over Senior Residence Sanremo 

dal 1 settembre al 31 ottobre potranno allungare il 

soggiorno gratuitamente per tutto il mese di novembre. 

Nella Over Senior Residence Sanremo, oltre alla bellezza 

del paesaggio, sarà possibile usufruire di una piscina privata 

dove poter fare acqua-gym, di una palestra attrezzata 

che permette agli ospiti di mantenersi in forma e di fare 

attività fisica in compagnia, guardare un film diverso ogni 

sera e gustare le raffinatissime ricette della cucina locale. 

Questa tipologia di vacanze per gli over sono sempre più 

diffuse e possono rappresentare la scelta ideale sia per gli 

anziani che potranno vivere un’esperienza a loro misura, 

sia per i famigliari che sapranno che i loro cari si stanno 

divertendo in un luogo protetto e sicuro. 

Over Sanremo mette a disposizione appartamenti indipendenti 

per anziani autosufficienti in un complesso residenziale 

di nuovissima costruzione. Ogni appartamento 

Over Sanremo è dotato di un angolo cucina, una zona 

living e un bagno privato. Il canone mensile comprende 

le utenze (wi-fi incluso), la manutenzione, un servizio di 

“portierato”, personale sempre presente, pulizia settimanale 

e la possibilità di usufruire di tutte le iniziative di Over 

Club, che offre quotidianamente un ampio programma 

di attività d’intrattenimento e culturali per ampliare e approfondire 

i propri interessi, conoscersi e stare insieme: 

tornei di carte, di bocce, corsi che rispondono agli interessi 

dei membri, gite dedicate alla cultura e alle mostre, concerti, 

presentazione di libri, senza dimenticare l’importanza 

dello sport, l’aria aperta, la fisioterapia, l’acqua gym e 

tante altre attività. 

Quest’estate, con Over, la tua vacanza sarà indimenticabile! 

k maria.verderio@libero.it 

Q @maria.verderio 

59 /

MODA 

LILLA 

E FANTASIE FLOREALI 

A cura di Marta Pedrotti 

Lilla e Fantasie Floreali: Il Mix Perfetto per un’Estate alla 

Moda. 

Con l’arrivo della bella stagione, l’abbigliamento si fa più 

leggero e colorato, rispecchiando l’atmosfera vivace dell’estate. 

Quest’anno, la tendenza che sta conquistando il mondo 

della moda è l’unione del lilla con le fantasie floreali. 

Il lilla è diventato il colore simbolo di raffinatezza ed è perfetto 

per qualsiasi occasione, dalle passeggiate in spiaggia 

alle serate eleganti. 

Le fantasie floreali con i loro colori vivaci portano una ventata 

di freschezza e gioia in ogni guardaroba. 

Lasciatevi ispirare dalle nostre proposte e preparatevi a vivere 

un’estate all’insegna dello stile e dell’eleganza. 

Vi aspettiamo nel nostro store Egoshop a Brescia in Via X 

giornate 40 per trovare nuovi capi casual ed eleganti ma 

soprattutto alla moda! 

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60 /

EGO SHOP 

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61 /

ECONOMIA 

MUTUI E TASSI DI INTERESSE 

PERCHÉ È UTILE VALUTARE PERIODICAMENTE UNA SURROGA O 

UNA RINEGOZIAZIONE 

A cura di Dott. Roberto Cappiello 

Storicamente i tassi di interesse sui mutui sono sempre 

stati caratterizzati da tassi fissi più alti di quelli variabili. La 

differenza arrivava anche a superare qualche punto percentuale. 

Con il repentino rialzo dei tassi di interesse a partire 

dal 2022 la situazione si è capovolta ed ora osserviamo 

tassi di interesse fissi più bassi di quelli variabili. 

Chiaramente i tassi variabili risentono maggiormente 

dell’alea di mercato ed in caso di aumento espongono ad 

un costo economico maggiore che, se non correttamente 

preventivato può creare difficoltà ai mutuatari che faticano 

non poco a sostenere le rate. Viceversa i tassi fissi 

garantiscono che le rate dei mutui non varino nel tempo 

dando maggior sicurezza. 

Storicamente la scelta dei mutuatari privilegiava i mutui 

a tasso variabile che fino al 2014 costituivano circa il 60% 

delle preferenze. Nel 2018 invece, i mutuatari hanno scelto 

il fisso nel 90% dei casi nonostante la convenienza del variabile 

(Fonte Osservatorio Mutuionline). 

Una tendenza che certamente è stata indotta dai livelli di 

tasso fisso mai raggiunti prima, basti pensare che l’IRS a 

20 anni ha raggiunto un minimo a gennaio 2021 prossimo 

allo zero. 

Dopo il picco di ottobre 2023 che ha visto l’IRS a 20 anni 

raggiungere quota 3,39% e l’Euribor 3 mesi quota 3,97%, 

osserviamo una lenta e progressiva riduzione che comunque 

favorisce i mutui a tasso fisso rispetto a quelli a tasso 

variabile che restano quasi due punti percentuale più alti. 

Ad esempio se dovessimo decidere di stipulare oggi un 

mutuo a tasso variabile di importo pari a 130.000 euro e 

con durata ventennale, nel migliore dei casi, riusciremmo 

ad ottenere un tasso nell’ordine del 4,5% ed una rata corrispondente 

pari a 822 euro. Lo stesso mutuo a tasso fisso 

potremmo ottenerlo al tasso del 2,7% a cui corrisponde 

una rata pari a 701 euro. 

La differenza è netta a vantaggio dei mutui a tasso fisso. 

62 /

La scelta fra tasso fisso e tasso variabile non può prescindere 

da una valutazione della capacità di rimborso della 

famiglia e dalla valutazione della sua situazione patrimoniale, 

economica e finanziaria che certamente può cambiare 

nel tempo per effetto di varie circostanze che possono 

impattare sulla capacità di rimborso. 

Ecco perché è assolutamente necessario fare periodicamente 

un check del proprio mutuo per capire se c’è spazio 

per una surroga a condizioni più vantaggiose o anche 

per passare da un tasso variabile ad un tasso fisso. 

La surroga è un istituto giuridico introdotto dal decreto 

Bersani del 2007 che consente di trasferire a costo zero 

presso altro istituto bancario il proprio mutuo modificando 

alcuni parametri quali il tipo di tasso o la durata residua, 

allungando o accorciando il mutuo a seconda delle 

necessità. Naturalmente in alcuni casi si può chiedere anche 

la semplice rinegoziazione del mutuo presso la propria 

banca che però è più difficile da ottenere soprattutto 

se si chiede di rinegoziare il mutuo a tasso fisso. 

Chi ha stipulato un mutuo a tasso fisso nel corso della seconda 

metà del 2023 potrebbe già ottenere un risparmio 

di un punto percentuale rispetto ai tassi di stipula con un 

evidente risparmio in conto interessi. 

Riprendendo l’esempio del nostro mutuo di 130.000 euro 

a vent’anni passeremmo da una rata di 770 euro (mutuo 

stipulato nella seconda metà del 2023) ad una di 701 euro 

ai tassi attuali. Il risparmio sarebbe di ben 69 euro al mese 

che moltiplicato per le rate residue si tradurrebbe in un 

consistente risparmio di interessi. Ricordato che la surroga 

può essere chiesta più volte nel corso della vita del mutuo. 

Dott. Roberto Cappiello, Consulente Finanziario 

Indipendente Delegato Aduc Brescia 

TRATTORIA MEZZERIA 

Chiuso la domenica 

Via Trieste 66 - Brescia 

Tel. 030.40306 - Fax 030.3752749 

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K www.trattoriamezzeria.it 

63 /

MOVIDA 

Papeete Beach 

QUALE È IL RITMO DELL’ESTATE ? 

QUELLO DI: 

MOLO, MARK DONATO, CAVA REGIA, PAPEETE, MITCH B., 

CIRCO NERO ITALIA, LIFEWORLD… 

A cura di Lorenzo Tiezzi 

L’estate? È un sogno da vivere. Il sound della calda stagione 

potrebbe essere quello di Mark Donato, che ha 

appena pubblicato il suo nuovo singolo “Electric Heart”, 

il suo primo inedito dopo due anni di cover e remix. È un 

viaggio elettronico pieno di ritmo? Quale ritmo? Quello 

del cuore, è ovvio. 

E’ un’estate da vivere al Cava Regia, nuovo beach club 

a Marina di Aequa, Vico Equense, in Costiera Sorrentina. 

“Il format segue la filosofia di offrire al cliente un’esperienza 

unica grazie alla bellezza della natura circostante”, 

spiega Nello Simioli, l’art director. 

“Il progetto architettonico che crea una vera e propria 

oasi di relax e servizi a cinque stelle”. Riassumendo, è 

un’esperienza di straordinaria bellezza e di lusso raffinato 

sul mare. Per molti, ma non per tutti. 

Che estate sarebbe poi senza il Papeete Beach di Milano 

Marittima? I suoi beach party, così come le sere e le 

notti a VillaPapeete, da oltre vent’anni, fanno scatenare, 

con un certo stile, tutta la Riviera Romagnola e non solo. 

Il segreto di questo spazio è semplice: massima cura di 

ogni dettaglio, a partire ovviamente dal servizio e della 

musica. In console ci sono professionisti come Giga, 

64 /

stimato da colleghi e appassionati e Mitch B., che oltre 

a interpretare spesso dj set già al mattino, rappresenta 

il Papeete anche in tour... e spesso porta il suo sound 

eclettico fino ad Ibiza, dove è guest spesso al Dunes, oppure 

alla Terrazza Aperol di Milano. 

Ma chi resta a Brescia che può fare? Ballare al MOLO, che 

domande! E’ da tempo gestito da chi ha portato al successo 

nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena 

compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino 

(CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. 

È un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti 

ai lavori e tra chi ha voglia di ballare. Il giovedì Frìo e 

l’house party Panorama, tra gli altri, fanno la differenza. 

MOLO Brescia 

Tra gli appuntamenti tutti da ballare da non perdere, 

restando in Lombardia, ecco Lifeworld, che prende vita 

anche quest’anno a Rovetta (Bergamo), al fresco, il 26 luglio. 

Quest’anno, tra gli altri, si segnala la presenza di tanti 

talenti al femminile: alla voce c’è la bella (e bravissima) 

Francesca Toffanin, mentre in console, con i Da Brozz, 

Pekka e tanti altri, c’è Giada Brincè. 

E che succede a Firenze? Al Flò, vivace fin dall’ora dell’aperitivo, 

sui colli del bellissimo Piazzale Michelangelo, 

hanno residenza gli artisti di Circo Nero Italia, collettivo 

di talenti coordinato da Duccio Cantini. Con le loro performance 

regalano emozioni, mescolando l’alto e il basso 

del divertimento. 

Giada Brincè 

Cava Regia 

65 /

ROMINA MECJA 

MODELLA DEL MESE 

66 /

AGENZIA PUBBLICITARIA 

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CESARE PALAZZO 

MODELLA 

ROMINA MECJA 

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67 /

PSICOLOGIA 

STRESS DA VACANZA 

LA PROPRIA DESTINAZIONE NON È MAI UN LUOGO, 

MA UN NUOVO MODO DI VEDERE LE COSE 

A cura della Dott.ssa Sabina Moro 

Psicoterapeuta cognitivo comportamentale 

Siamo arrivati a giugno e non vediamo l’ora di staccare 

per un po’ dalla routine lavorativa, scappare in qualche 

luogo alla ricerca di uno stato di maggior benessere. 

Viene sempre fatto passare il messaggio che le vacanze 

siano un momento di piacere e divertimento per tutti 

ma, non è cosi. Per molte persone infatti le vacanze sono 

fonte di stress. Già nel periodo precedente alla partenza 

sono richieste capacità di pianificazione e organizzazione 

inerenti alla tipologia di vacanza, il budget disponibile, 

le persone con cui andare, le mete da visitare, la gestione 

dei figli o di famigliari anziani, la gestione degli animali, 

etc… Tutti questi fattori possono generare ansia, nervosismo 

e insoddisfazione. 

Quali strategie possono essermi utili in questi momenti? 

• Imparare a stare nel qui ed ora: quando i pensieri iniziano 

a proiettarsi verso il futuro, provare a riportare la 

mente al momento presente e, se le preoccupazioni 

sono infondate lasciarle andare mentre, se ci sono dei 

reali problemi, provare a risolverli attraverso la tecnica 

del problem solving; 

• Comunicare i propri desideri: cercare di chiarire a sé 

stessi e alle persone intorno quale sarebbe la nostra ti- 

68 / 

pologia di vacanza, cosi da non creare fraintendimenti 

o rimanere insoddisfatti; 

• Prendersi un giorno o due, se possibile, prima di rientrare 

al lavoro cosi da limitare lo stress da rientro; 

• Staccarsi dai social per limitare sentimenti negativi 

derivati dal confronto con gli altri o con il ripensare 

a problematiche di vita dalla quale vogliamo allontanarci 

in vacanza; 

• Accettare lo sbaglio e ridurre il perfezionismo: non 

cercare la vacanza perfetta, provare a ridimensionare 

le aspettative e accettare quello che succede senza 

organizzare in modo ossessivo al fine di prevenire 

ogni inconveniente; 

• Concediti di rilassarti: in alcuni casi è proprio l’ozio e la 

mancanza di ritmi frenetici, caratteristici della routine 

quotidiana, a creare stress. In questo caso può essere 

utile provare a staccare la spina facendo attività 

piacevoli ma rilassanti ma anche concedendosi l’opportunità 

di non fare nulla o dilazionando i tempi tra 

un’attività e l’altra. 

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LETTERATURA 

E MONTANELLI 

FONDÒ 

IL GIORNALE 

UN ROMANZO DI 

FEDERICO BINI 

I 50 anni controcorrente di un quotidiano che ha scritto 

la storia d’Italia. Tutto nacque da “una rivolta e una sfida”. 

Con prefazione di Stefano Zurlo. 

Per i 50 anni de “il Giornale”, la casa editrice Elsa Major 

presenta questo inedito libro, ricco di interviste inedite ai 

personaggi che hanno lavorato a stretto contatto con Indro 

Montanelli. A scriverlo è il giornalista Federico Bini, 

diplomato al Liceo Classico Niccolò Machiavelli di Lucca 

e laureato in Giurisprudenza a Pisa con una tesi sull’evoluzione 

dei partiti politici. Collaboratore de “il Giornale” 

e “Libero” è stato cofondatore del gruppo consiliare Voltiamo 

Pagina e capo staff delle campagne elettorali dei 

sindaci di Bagni di Lucca e Lucca. 

Esistono momenti storici particolari in cui la voce di un 

quotidiano può diventare occasione di una visione nuova 

della realtà politica e sociale. Fondato nel 1974 da Indro 

Montanelli, che ne è stato Direttore fino al 1994, il 

quotidiano è il perno della politica conservatrice e liberale 

italiana. 

Federico Bini, collaboratore de “il Giornale”, racconta, 

attraverso interviste inedite e intense, il dietro le quinte 

del quotidiano ricostruendone storie, aneddoti, vizi e 

virtù. 

Sono intervenuti, in questa preziosa raccolta di testimonianze, 

altisonanti nomi come quello dell’attuale direttore 

Alessandro Sallusti, Gian Galeazzo Biazzi Vergani, 

Giorgio Torelli, Beppe Gualazzini, Carlo Grandini, Vittorio 

Frigerio, Alfonso Izzi, Francesco Damato, Alfio Caruso, 

Fernando Mezzetti, Livio Caputo, Alberto Pasolini Zanelli, 

Catterina Arpino, Paolo Isotta, Paolo Longanesi, 

Massimiliano Scafi, Tiziana Abate, Alberto Mazzuca, 

Marco Vitale, Giancarlo Mazzuca, Roberto Crespi, Fedele 

Confalonieri, Roberto Gervaso, Michele Brambilla, Vittorio 

Feltri, Stenio Solinas, Maurizio Belpietro, Giancarlo 

Perna, Luigi Iannone, Pietrangelo Buttafuoco, Marcello 

Veneziani, Nicola Porro, Osvaldo De Paolini e Augusto 

Minzolini. 

Questo saggio è un’indagine profonda e raffinata scritta 

da Bini che sa farci assaporare ancora il profumo delle 

redazioni e della carta stampata. 


70 /

ANCHE IN 

TV 73 

TV DIGITALE 

TERRESTRE 

73 

Lombardia 

Emilia Romagna 

Piemonte 

Toscana 

www.radiobruno.it - www.radiobrunobrescia.it 

71 /

ON THE ROAD 

DOLOMITI: PATRIMONIO UNESCO. 

PARTE PRIMA: ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO 

A cura di Simone Mor 

Eccoci qua, con un altro viaggio, un’altra avventura su 

due ruote. 

E cosa c’è di meglio di riuscire ad organizzare in estate, 

un bel viaggio in montagna. Aria pulita, nuovi sapori, passi 

montani da raggiungere dopo infinite curve e saliscendi. 

Riflettevo, di come a volte nasca quasi per caso, un programma 

di viaggio in moto. 

Eravamo quattro amici al bar, no veramente eravamo solo 

in due. Tre anni or sono, dopo una breve scarpinata su per 

un sentiero presso il lago di Caldonazzo, finimmo per raggiungere 

un piccolo rifugio dove fummo accolti dal gestore 

del locale, che vedendoci assetati ci offrì una birra della 

quale andava fiero averla scelta per il suo bar. Aveva ragione. 

La birra fu gradevolissima, tanto che ci informammo 

sull’origine di tale nettare, e scoprimmo che si trattava di 

una birra prodotta in un birrificio della Val Di Fiemme. 

Da lì nacque subito la proposta di organizzare quanto prima 

una visita al birrificio in questione e quindi…tac… lo 

scorso anno, abbiamo inserito nelle tappe di questo tour, 

proprio il Birrificio val di Fiemme. 

Il programma del viaggio, fu elaborato sui tre giorni che 

avevamo a disposizione (pochi lo so, ma lo scorso anno è 

andata così) e comprendeva un giro per alcune zone di 

montagna tra le più rinomate e spettacolari. 

Partiamo quindi presto da Brescia e tramite l’Autostrada 

del Brennero (A22) puntiamo verso nord, per poi uscire ad 

Egna Ora. 

La strada diventa quindi “di Montagna”. Nel senso, che il 

panorama che ci circonda è di una bellezza strepitosa e 

carica di emozioni, anche perché per quelle strade passai 

una favolosa vacanza circa 10 anni fa. Rivedere quei borghi, 

risentire quei profumi, mi confondevano la mente, ed 

i ricordi si intrecciano vorticosamente tra di loro come nel 

romanzo di Marcel Proust. 

72 /

La moto praticamente viaggiava da sola, e dopo circa 40 

minuti arriviamo ad una prima tappa per una doverosa 

sosta ristoratrice. 

Il paese di Tesero, è un piccolo borgo della Val di Fiemme, 

ben tenuto, come tutti i paesi del Trentino e ricco di 

attività artigianali. Nei pressi del paese c’è anche un piccolo 

laghetto dove praticare alcune attività sportive. 

Ma… è quasi mezzogiorno… l’appetito si fa sentire, quindi 

risaliamo in sella alle moto e ci dirigiamo verso il birrificio 

val di Fiemme di cui ho accennato qualche paragrafo sopra. 

Il posto è unico. Una struttura in legno molto caratteristica, 

dove si può pranzare sia all’interno sia ai tavoli in esterno, 

rigorosamente tuto in legno massello. 

Ci siamo. Ordiniamo quindi la famosa birra che gustammo 

in quel di Caldonazzo, e devo dire che ritrovare lo stesso 

gusto e qualità ci ha reso davvero felici (a volte basta 

così poco). Il tutto accompagnato da un paio di panini tipici 

del luogo e un assaggio di formaggi della Valle. 

La strada che andiamo a percorrere, si può considerare 

un capolavoro creato per risanare lo spirito delle persone. 

Che si percorra, in auto, moto, bici, i paesaggi ed i luoghi 

che si vanno ad incontrare sono veramente unici. 

Solo alcuni esempi, così da crearvi curiosità e voglia di andarci 

quanto prima: passiamo per Predazzo, Moena, Falcade, 

Passo Giau (uno dei passi più frequentati dai biker), 

Cortina d’Ampezzo e poi finalmente san Vito di Cadore. 

Per me la vacanza potrebbe già finire qui, ma questo era 

solo l’antipasto di quello che andremo a vivere al cospetto 

delle montagne più belle del Mondo: le Dolomiti. 

TO BE CONTINUED !!! 

LAMPS!!! 

Ah, che bello il dolce far niente! Visto che da sempre le 

birrerie sono luoghi conviviali, scambiamo due parole con 

i nostri vicini del tavolo, anch’essi con le due ruote, però 

non motorizzati. In effetti sono arditi ciclisti che hanno 

scelto di girovagare per queste zone e godersi la suggestione 

che il paesaggio di queste montagne sa offrire. 

Bene, ripartiamo anche noi, visto che abbiamo ancora un 

pezzo di strada da fare per raggiungere l’albergo dove ci 

sistemeremo per questi tre giorni e che si trova a San Vito 

di Cadore 

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RICETTA DEL MESE 

GAZPACHO 

INGREDIENTI PER 

4 PERSONE: 

• 6 pomodori maturi 

• 1 cetriolo 

• 1 peperone verde 

• 1 peperone rosso 

• 1 cipolla rossa piccola 

• 2 spicchi d’aglio 

• 3 cucchiai di aceto di vino 

rosso 

• 4 cucchiai di olio d’oliva 

extravergine 

• Sale q.b. 

• Pepe nero q.b. 

PROCEDIMENTO: 

Taglia grossolanamente i pomodori, il cetriolo, i peperoni e la cipolla. Metti tutti gli ingredienti tagliati in un frullatore 

o un robot da cucina. Aggiungi gli spicchi d’aglio sbucciati, l’aceto di vino rosso e l’olio d’oliva extravergine. Frulla gli 

ingredienti fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Assaggia il gazpacho e regola di sale e pepe secondo il 

tuo gusto. Trasferisci il gazpacho in una ciotola e coprilo con pellicola trasparente. Lascia raffreddare in frigorifero per 

almeno un’ora prima di servire. Servi il gazpacho freddo, guarnendolo con un filo d’olio d’oliva e accompagnandolo, se 

preferisci, con fette di pane raffermo tostato. 

CURIOSITÀ: 

Il gazpacho è una zuppa fredda a base di pomodori originaria dell’Andalusia, nel sud della Spagna, creata dagli agricoltori 

come modo per utilizzare gli ingredienti estivi disponibili. Originariamente una miscela di pane ra ermo, olio d’oliva, 

aceto e aglio, ha assunto la sua forma moderna con l’introduzione del pomodoro dal Nuovo Mondo. Oggi è un’icona 

della cucina spagnola, amata per la sua freschezza e semplicità. 

DIFFICOLTÀ: .MOLTO FACILE PREPARAZIONE: 40 MIN DOSI PER: 4 PERSONE COSTO: BASSO 

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Cocktail del mese 

Frozen Margarita 

INGREDIENTI 

• 60ml di tequila 

• 30ml di triple sec 

• 30ml di succo di lime fresco 

• 15ml di sciroppo di agave (o sciroppo 

semplice) 

• Ghiaccio tritato 

• Fettina di lime 

• Sale per il bordo del bicchiere 

PREPARAZIONE 

Inizia bagnando il bordo di un bicchiere margarita 

con una fetta di lime e poi intingilo nel sale. Questo 

passaggio è opzionale, ma conferisce al cocktail un 

tocco tradizionale e salato. Nel frullatore, aggiungi la 

tequila, il triple sec, il succo di lime fresco e lo sciroppo 

di agave. Aggiungi abbondante ghiaccio tritato al 

frullatore. Più ghiaccio userai, più spesso sarà il tuo 

Frozen Margarita. Frulla il tutto no a ottenere una 

consistenza cremosa e omogenea. Assaggia il cocktail 

e, se necessario, aggiungi più sciroppo di agave o succo 

di lime per regolare il sapore secondo le tue preferenze. 

Versa il Frozen Margarita nei bicchieri margarita 

preparati in precedenza. Decora ogni bicchiere con 

una fettina di lime, se desideri. Servi subito e goditi 

questo cocktail ghiacciato e rinfrescante! 

CURIOSITÀ 

Il Frozen Margarita, nato nel 1971 a Dallas, Texas, è un’iconica variante del classico Margarita. Creato da 

Mariano Martinez utilizzando una macchina per gelato modi cata, questo cocktail congelato ha conquistato 

popolarità grazie alla sua freschezza e alla vasta gamma di gusti disponibili. Rimane un preferito nei bar 

di tutto il mondo e viene spesso celebrato durante il National Margarita Day negli Stati Uniti il 22 febbraio. 

DIFFICOLTÀ: FACILE PREPARAZIONE: 5 MIN DOSI PER: 1 PERSONE COSTO: BASSO 

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OROSCOPO Summer edition 2024 

ARIETE 21/03 - 20/04 

L’estate 2024 ti invita a immergerti in un periodo di svago attivo e nuovi inizi. Per te, Ariete, sarà un 

tempo ideale per viaggiare, esplorare e stringere nuove amicizie. Mentre le giornate si allungano e 

il sole splende più forte, trova il tempo per staccare dalla routine e goderti momenti di vero relax. 

Questa stagione è anche un’opportunità per riscoprire te stesso e i tuoi desideri, spingendoti 

a non cadere nella pigrizia ma a utilizzare la tua innata energia per fare passi importanti verso il 

raggiungimento dei tuoi obiettivi. 

22/06 - 22/07 CANCRO 

L’estate 2024 per te, Cancro, rappresenta un’occasione preziosa per approfondire la tua crescita 

interiore e il tuo sviluppo personale. Durante questi mesi, il sole estivo illuminerà non solo la tua 

vita quotidiana, ma anche il tuo percorso emotivo, portandoti a riflettere intensamente sulle tue 

emozioni e su come queste influenzano la tua esistenza. È il momento di cercare un equilibrio 

interiore che ti permetta di vivere in armonia sia con te stesso sia con l’ambiente circostante, 

inclusi i tuoi cari. 

TORO 21/04 - 21/05 

L’estate 2024 per te, Toro, sarà caratterizzata da una serie di momenti che uniscono il conforto 

familiare alla scoperta di nuove opportunità. Questa stagione ti invita a godere appieno del tempo 

trascorso con i tuoi cari, rafforzando legami e creando ricordi preziosi. Allo stesso tempo, l’energia 

estiva ti spingerà a essere più aperto verso il cambiamento, esplorando strade meno battute sia 

nella tua vita personale che professionale. È il momento perfetto per lasciare da parte le tue usuali 

riserve e accogliere le novità con entusiasmo. 

23/07 - 22/08 LEONE 

Nei recenti due anni, il sentimento amore è stato un pilastro nella tua vita. Ora, le relazioni che 

hanno superato le diverse tempeste si stanno rafforzando e approfondendo. Se ti senti pronto a 

compiere il grande passo, sia che si tratti di convivenza, di ufficializzare la tua unione o addirittura 

di avere un bambino, le stelle suggeriscono che questo è il momento propizio. Durante i periodi 

di retrogradazione di Mercurio nei segni di fuoco, previsti in aprile e agosto, potresti ritrovarti 

a confrontarti con vecchi fantasmi amorosi. La chiave è affrontarli con leggerezza, evitando di 

lasciarti coinvolgere da messaggi ambigui ricevuti nelle ore piccole. 

GEMELLI 22/05 - 21/06 

Il tuo anno zodiacale porta con sé un chiaro imperativo: “Affronta tutto con impegno”. La forte 

influenza di Giove nel tuo segno stimola una riflessione approfondita sul piano amoroso e 

professionale. Se senti l’esigenza di stabilizzare una relazione o di fare un passo importante in 

ambito sentimentale, questo è il momento opportuno per agire. Tuttavia, il prendere le cose 

seriamente non preclude la possibilità di vivere momenti di spensieratezza e romanticismo. 

Nell’estate, ad esempio, potresti sentirti ispirato a mettere da parte le preoccupazioni per goderti 

un’avventura amorosa o un viaggio significativo. 

23/08 - 22/09 VERGINE 

L’estate 2024 sarà per te, Vergine, un periodo dedicato all’auto-miglioramento e alla cura della 

tua salute. Questi mesi estivi ti offriranno l’opportunità di riflettere su come ottimizzare la tua 

routine quotidiana e come raggiungere un migliore equilibrio nelle diverse aree della tua vita. 

La chiave sarà prenderti il tempo per analizzare ciò che funziona bene e ciò che può essere 

migliorato, puntando sempre a un’esistenza più armoniosa e soddisfacente. 

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OROSCOPO 

Summer edition 2024 

BILANCIA 23/09 - 23/10 

Per te, Bilancia, l’estate 2024 si annuncia come un periodo di armonia e bellezza, in linea con la 

tua natura amante dell’equilibrio e del piacere estetico. Questi mesi saranno ideali per rafforzare 

i legami con i tuoi cari e per rendere il tuo ambiente domestico un luogo ancora più accogliente 

e confortevole. Inoltre, l’energia estiva ti incoraggerà ad essere aperto a nuove esperienze e 

opportunità che possono arricchire ulteriormente la tua vita. Nel settore amoroso, questa estate 

è il momento perfetto per coltivare la comprensione e l’intimità. Se sei in una relazione, troverai 

grande gioia nel creare momenti speciali da condividere con il partner. 

22/12 - 20/01 CAPRICORNO 

Per te, Capricorno, l’estate 2024 sarà un periodo dedicato al rafforzamento dei legami familiari 

e delle amicizie. Questa stagione ti invita a essere particolarmente attento ai bisogni dei tuoi 

cari, creando un’atmosfera di conforto e armonia. Mentre ti concedi una pausa dalle solite 

responsabilità lavorative, avrai l’opportunità di dedicarti di più alla vita privata, stabilendo una 

base solida per i rapporti che contano di più. 

SCORPIONE 24/10 - 22/11 

L’estate 2024 si prospetta come un periodo cruciale per te, Scorpione, ricco di decisioni importanti 

e cambiamenti significativi. Questi mesi ti offriranno l’opportunità di uscire dalla tua zona di comfort 

e di esplorare nuovi orizzonti, sia personali che professionali. La stagione estiva ti incoraggerà ad 

essere più aperto e tollerante nei confronti degli altri, permettendoti di approfondire le relazioni 

esistenti e di formarne di nuove. 

21/01 - 20/02 ACQUARIO 

Per te, Acquario, l’estate 2024 si presenta come un periodo ideale per l’auto-sviluppo e la 

scoperta del proprio potenziale. Questi mesi ti vedranno particolarmente ricettivo a nuove idee 

e opportunità di esprimere la tua unica personalità. Sarà un tempo per rompere i vecchi schemi 

e abbracciare nuovi modi di pensare e di fare, ampliando così i tuoi orizzonti e migliorando la tua 

capacità di comunicare con gli altri. 

SAGITTARIO 23/11 - 21/12 

Per te, Sagittario, l’estate 2024 si annuncia come un periodo di viaggi e avventure, perfettamente 

in linea con il tuo spirito intraprendente e curioso. Questi mesi estivi ti spingeranno a esplorare 

nuovi luoghi e culture, arricchendo la tua esperienza personale e ampliando i tuoi orizzonti. 

Sarà essenziale mantenere una mente aperta e flessibile, pronta ad adattarsi a cambiamenti di 

programma e a cogliere opportunità inaspettate di auto-sviluppo. 

21/02 - 20/03 PESCI 

Una piccola pausa di riflessione è consigliata. Obiettivamente credo che sia il caso di evitare 

situazioni conflittuali, andarsene sbattendo la porta è l’ultima cosa da fare. il rischio è concentrato 

dal 20 al 30 quando Marte e Giove saranno dissonanti. Probabile che un nuovo programma o 

progetto non vada subito come desiderato o che ci si senta un po’ soli nell’affrontare i problemi 

legati alla famiglia, al quotidiano. I single vivono rapporti poco impegnativi, per il momento è 

meglio che sia così, opportuno non dare troppo peso a storie illusorie. I nervi potrebbero saltare 

negli ultimi giorni del mese. A volte basta poco, l’indecisione su dove andare in vacanza, un 

dubbio inerente il denaro per scatenare la lotta. 

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BresciaUp_SUMMER 2024

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