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Il Cittadino

Edizione di giovedì 1 Agosto 2024

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S. Alfonso Maria de’ Liguori<br />

www.ilcittadino.it I<br />

Giovedì 1 Agosto 2024 I n. 181 I euro 1,50<br />

Lodi Serata di follia in viale Pavia: l’uomo è stato denunciato<br />

Danneggia le auto<br />

in sosta: 40enne<br />

fermato dalla polizia<br />

grazie ai proprietari<br />

n a pagina 2-3<br />

PLANISFERO<br />

Lo scontro fra<br />

Israele e Hezbollah<br />

e il rischio di una<br />

“guerra totale”<br />

di Massimo Ramaioli<br />

La strage di bambini drusi avvenuta<br />

sabato scorso, sulle alture<br />

del Golan, è quasi certamente opera<br />

di Hezbollah. I dirigenti del Partito<br />

di Dio si sono affrettati a negare<br />

ogni responsabilità. Ma considerando<br />

che stavano lanciando attacchi<br />

missilistici verso postazioni<br />

militari israeliane a pochi chilometri<br />

di distanza, l’errore di bersaglio<br />

resta la possibilità più concreta.<br />

Errore in quanto appunto le vittime<br />

appartengono alla setta dei<br />

drusi, una minoranza musulmana<br />

diffusa tra nord Israele, Libano e<br />

Siria sud-occidentale. Non sono<br />

ebrei, ma arabi. Colpire intenzionalmente<br />

questa comunità (è noto<br />

come i villaggi in quell’area<br />

n segue a pagina 15<br />

Brembio Nel fascicolo della procura anche<br />

i titolari dell’azienda produttrice della seminatrice<br />

Diciottenne morto sul lavoro,<br />

altre due persone indagate<br />

<strong>Il</strong> luogo dell’incidete mortale di Brembio Archivio n a pagina 14<br />

Sudmilano<br />

Gioco d’azzardo,<br />

record a San Giuliano:<br />

100 milioni in fumo<br />

I dati del territorio<br />

n a pagina 20-21<br />

Lodi<br />

La “sfida” del Nido<br />

all’ex Fanciullezza,<br />

cantieri entro ottobre<br />

n a pagina 5<br />

Castiglione<br />

General Ricambi,<br />

tavolo in prefettura<br />

sui licenziamenti<br />

n a pagina 15<br />

Zelo<br />

Raddoppio dell’asilo,<br />

lavori al rush finale<br />

Sicurezza<br />

Raggiri agli anziani:<br />

gli ultimi casi a Lodi,<br />

Borgo e Mediglia<br />

n a pagina 3-13-25<br />

Lodi - Belgiardino<br />

Corsa contro il tempo<br />

per aprire la stagione<br />

n a pagina 4<br />

Da Lodi a parigi<br />

Lo scatto di Premoli<br />

alla mostra allestita<br />

per i Giochi Olimpici<br />

n a pagina 6<br />

San Donato<br />

Assalto al Rapsody,<br />

il ladro ripreso<br />

dalle telecamere<br />

n a pagina 10<br />

n a pagina 23<br />

Calcio a 5 femminile<br />

Dalla Kick Off alla<br />

nazionale: Polloni<br />

ora sogna i mondiali<br />

n a pagina 38<br />

Melegnano<br />

Via Monte Grappa<br />

chiusa per lavori,<br />

caos per la viabilità<br />

n a pagina 22<br />

San Giuliano<br />

Fissata in Cassazione<br />

l’udienza decisiva<br />

per gli immobili Genia<br />

n a pagina 24


2 I<br />

redazione@ilcittadino.it<br />

Lodi<br />

viale pavia Condotto in questura un 40enne nordafricano autore dell’inspiegabile gesto vandalico: la polizia<br />

Danneggia<br />

le auto in strada,<br />

i proprietari<br />

lo bloccano<br />

Almeno una dozzina<br />

le macchine colpite<br />

durante la serata di follia:<br />

l’autore è regolare in Italia<br />

ma ha già precedenti penali<br />

di Federico Dovera<br />

Camminando per strada, se la<br />

prende con le macchine parcheggiate<br />

lungo la via, danneggiandole<br />

e rompendo anche alcuni specchietti<br />

laterali. I proprietari dei<br />

veicoli interessati dal vandalismo<br />

se ne accorgono e, avvertito il 112,<br />

riescono grazie agli agenti della<br />

Questura a bloccarlo prima che<br />

scappi. Protagonista della vicenda<br />

è un uomo con precedenti penali<br />

di origini nordafricane, residente<br />

a Lodi, 40enne, che stando<br />

ad una prima ricostruzione martedì<br />

sera attorno alle ore 21.30 è<br />

stato notato in viale Pavia mentre,<br />

in evidente stato di alterazione,<br />

danneggiava una mezza doz-<br />

zina di auto parcheggiate poco<br />

prima dell’incrocio con via Sforza,<br />

arrivando dalla stazione. Alcuni<br />

proprietari dei mezzi presi<br />

di mira dall’apparentemente inspiegabile<br />

atto vandalico hanno<br />

subito avvertito gli agenti della<br />

Questura, tenendo poi sott’occhio<br />

l’uomo, già noto alle forze dell’ordine,<br />

che stava provando a scappare<br />

in direzione via Raffaello<br />

Sanzio. Ma fortunatamente il celere<br />

intervento degli agenti della<br />

polizia di stato ha impedito al<br />

nordafricano di dileguarsi e ha<br />

permesso di intercettare il soggetto.<br />

Dopo aver diviso i proprietari<br />

delle auto e l’uomo, coinvolti in<br />

un’accesa discussione, gli agenti<br />

della Questura hanno preso in<br />

consegna il nordafricano, regolare<br />

sul territorio nazionale, ma con<br />

precedenti penali. <strong>Il</strong> lavoro degli<br />

agenti della polizia di stato, il cui<br />

intervento si è rivelato essere<br />

tempestivo, è proseguito anche<br />

in tarda serata al fine di identificare<br />

il soggetto.<br />

Su quest’ultimo saranno condotti<br />

ulteriori accertamenti con<br />

l’obiettivo di verificarne il coinvolgimento<br />

in episodi analoghi<br />

che potrebbero essersi verificati<br />

in passato. La polizia di stato ora<br />

agirà di competenza e, una volta<br />

che le parti avranno formalizzato<br />

la querela, si procederà con la denuncia<br />

alla procura di Lodi. Nel<br />

frattempo è al vaglio la situazione<br />

dell’uomo dal punto di vista<br />

anche delle misure di<br />

prevenzione. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

i precedenti Rissa, rapina e spaccio di droga<br />

San Fereolo già al centro<br />

di altri episodi criminali<br />

protezione civile Gli specialisti del Fir cb Ser lo impiegheranno nel Lodigiano<br />

Arriva un nuovo sistema d’illuminazione<br />

da utilizzare negli interventi d’emergenza<br />

L’episodio dell’atto vandalico<br />

che ha portato al danneggiamento<br />

di alcune automobili parcheggiate<br />

lungo viale Pavia, avvenuto martedì<br />

sera, è solo l’ultimo di una serie<br />

di spiacevoli avvenimenti che<br />

di questi tempi hanno caratterizzato<br />

questa zona del quartiere San<br />

Fereolo.<br />

Ad inizio estate si ricorda uno<br />

scontro che sarebbe avvenuto tra<br />

tre ragazzini tra i 15 e i 16 anni, i<br />

quali di sera sarebbero stati avvicinati<br />

da alcuni loro coetanei<br />

mentre si trovavano nei pressi del<br />

fast food della catena statunitense<br />

Burger King, posizionato tra<br />

viale Pavia e lo svincolo di viale<br />

Europa.<br />

Sempre in viale Pavia, questa<br />

volta all’incrocio con via San Fereolo,<br />

in un market di quartiere del<br />

marchio Unes, nella seconda settimana<br />

di luglio è stata registrata<br />

una rapina messa in atto da un<br />

soggetto con il volto travisato da<br />

mascherina e occhiali e armato di<br />

una lama, il quale, dopo aver esibito<br />

il coltello alla cassiera al lavoro<br />

in quel momento, si sarebbe fatto<br />

consegnare 650 euro.<br />

Infine, dalla parte opposta di<br />

viale Pavia, vicino alla stazione,<br />

all’incrocio con via Fascetti, sorge<br />

il parco Margherita Hack, posto<br />

sempre sotto la lente di ingrandimento<br />

delle forze dell’ordine in<br />

quanto qui, in passato, sarebbero<br />

emersi casi di spaccio di sostanze<br />

stupefacenti. L’attenzione delle<br />

forze dell’ordine su questa zona<br />

resta dunque particolarmente<br />

alta. n<br />

Fe. Do.<br />

Un nuovo sistema di illuminazione<br />

innovativo sarà presto a disposizione<br />

del lavoro degli specialisti<br />

del soccorso Fir cb Ser, impegnati,<br />

in particolare, nelle comunicazione<br />

in emergenza. Grazie al contributo<br />

di 2mila euro, erogato dalla<br />

Fondazione comunitaria, il lavoro<br />

dei tecnici sarà ancora più “smart”:<br />

grazie all’acquisto di un nuovo sistema<br />

di illuminazione, che complessivamente<br />

costerà 20mila euro,<br />

la Fir Cb Ser potrà assicurare ancora<br />

maggiore puntualità nelle sue<br />

iniziative di assistenza. Utilizzando<br />

due sistemi Towerlux e un sistema<br />

Gaia, dotati di un apposito quadro<br />

elettrico, 4 prolunghe, con 2 passacavi<br />

per carichi pesanti (in modo da<br />

permettere il passaggio di automezzi<br />

di soccorso), i soccorritori<br />

potranno lavorare nelle condizioni<br />

Gli operatori Fir cb Ser in azione<br />

migliori, proseguendo la loro collaborazione<br />

con il comando dei Vigili<br />

del fuoco di Lodi e continuando a<br />

rappresentare un punto di contatto<br />

di una rete di comuni lodigiani, come<br />

Casalpusterlengo, Castiglione<br />

d’Adda, Ossago Lodigiano, Orio Litta,<br />

Terranova dei Passerini, Senna<br />

Lodigiana e Bertonico. <strong>Il</strong> nuovo sistema,<br />

con una resa maggiore e, tra<br />

l’altro, dotato di lampade che con-<br />

sentono anche un risparmio energetico,<br />

consentirà agli operatori di fare<br />

affidamento su diverse fonti illuminanti,<br />

posizionate in modo da offrire<br />

una visibilità ad alto raggio.<br />

Portatili e leggeri i dispositivi, verranno<br />

schierati a 120 gradi sul perimetro<br />

esterno dell’area di emergenza,<br />

garantendo un flusso di luce<br />

adeguato a prendere decisioni e<br />

agire rapidamente, senza dover<br />

contare unicamente sulla torre faro,<br />

ad alta potenza, ma, spesso, non<br />

sufficiente a garantire un’illuminazione<br />

adeguata. <strong>Il</strong> contributo della<br />

Fondazione, permetterà, dunque,<br />

un aiuto concreto, per agire con ancora<br />

maggiore rapidità ed efficacia,<br />

perché «la velocità di ripristino della<br />

visibilità è essenziale per impostare<br />

la strategia adeguata di<br />

intervento». n


I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 3<br />

“sottrae” l’uomo ai cittadini<br />

«Fingendosi un<br />

operatore del gas, un<br />

malvivente si è<br />

introdotto in casa di<br />

una signora anziana,<br />

portandole via gli<br />

oggetti di valore<br />

custoditi nei cassetti e<br />

negli armadi<br />

Un’anziana è stata derubata da finti tecnici in via Piermarini Dovera<br />

criminalità Un uomo è stato accoltellato due settimane fa a causa di una lite<br />

Via Piermarini ancora nel mirino:<br />

furti negli appartamenti e falsi tecnici<br />

La zona tra viale Pavia e via Raffaello<br />

dove martedì sera è andato in scena<br />

il raid vandalico: solo il tempestivo<br />

intervento degli agenti della polizia<br />

ha evitato il peggio, visto che l’autore<br />

era già stato bloccato dai proprietari<br />

delle automobili vandalizzate<br />

«<br />

<strong>Il</strong> protagonista del raid<br />

arrivava dalla stazione<br />

ferroviaria quando ha<br />

dato inizio al suo raid<br />

di Federico Dovera<br />

Via Piermarini di nuovo nel mirino.<br />

Dalle palazzine della zona al<br />

confine con via Zalli, di fronte alla<br />

pizzeria Zii Gaetano, arriva l’allarme<br />

per una serie di furti e di tentativi<br />

di intrusione in domicili privati<br />

che sarebbe andata intensificandosi<br />

nelle ultime settimane. Complice<br />

forse il fatto che in estate, per via<br />

delle vacanze al mare o in montagna,<br />

molti appartamenti rimangono<br />

vuoti, alcuni malintenzionati<br />

avrebbero approfittato dell’assenza<br />

dei proprietari per mettere a segno<br />

alcuni colpi e arraffare preziosi e<br />

gioielli dalle abitazioni sprovviste<br />

di occupanti.<br />

Come testimoniato dal vicino di<br />

casa di una delle vittime, ci sarebbero<br />

stati anche tentativi di intrusione<br />

in pieno giorno da parte di alcuni<br />

soggetti che, fingendosi tecnici<br />

del gas, avrebbero cercato di raggirare<br />

una anziana signora riuscendo<br />

a farsi aprire la porta di casa<br />

e recuperando quanto di valore custodito<br />

in cassetti e ante. Una situazione<br />

che comporta una certa tensione<br />

fra gli occupanti dei vari condomini,<br />

alcuni dei quali hanno confessato<br />

di avere appositamente acquistato<br />

una cassaforte per detenere<br />

al sicuro i loro beni più preziosi<br />

e gli oggetti più cari.<br />

Non è la prima volta che episodi<br />

spiacevoli si verificano in questa<br />

zona della città. Circa due settimane<br />

fa un operaio 30enne di origine<br />

est europea era stato accoltellato<br />

alla natica, fortunatamente senza<br />

gravi conseguenze. La Questura<br />

aveva ricondotto la faccenda ad<br />

una lite scaturita per motivi di lavoro<br />

e avente a che fare con un<br />

gruppo di persone operanti per una<br />

ditta edile. A questo ci si può aggiungere<br />

l’allarme di lunedì mattina<br />

per una valigia sospetta trovata,<br />

sempre tra via Zalli e via Piermarini,<br />

nei pressi dei binari del treno,<br />

motivo per il quale la circolazione<br />

ferroviaria era stata sospesa lungo<br />

la tratta Milano Bologna per un paio<br />

di ore. L’allarme era poi rientrato<br />

visto che la valigia conteneva solo<br />

vestiti sporchi. Per precauzione era<br />

stata fatta evacuare anche una palazzina<br />

con 50 famiglie. Insomma,<br />

un luglio abbastanza movimentato<br />

per i residenti di questa zona della<br />

città. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

san bernardo Prende forma la tanto attesa oasi per gli amici a 4 zampe<br />

Un’area cani<br />

nel parco<br />

di via Pergolesi<br />

ente territoriale <strong>Il</strong> rinnovo dei vertici<br />

Fondazione Comunitaria:<br />

oggi si riunisce il nuovo cda<br />

Prende forma la nuova, e attesa,<br />

area cani a San Bernardo. Già visibile<br />

il perimetro della vasta oasi verde<br />

dedicata ai quattro zampe all’interno<br />

del parco pubblico di via Pergolesi<br />

che fa anche da collegamento ciclopedonale<br />

con viale Piacenza a ridosso<br />

della rotatoria intitolata ad<br />

Aletta Jacobs e alla casa dell’acqua.<br />

Al progetto per destinare un’area<br />

cani nel popoloso quartiere residenziale<br />

di San Bernardo, che ne era privo,<br />

l’amministrazione Furegato ha<br />

destinato uno stanziamento di 30<br />

mila euro già con l’approvazione del<br />

bilancio di previsione. Una scelta<br />

salutata con soddisfazione dal<br />

gruppo di maggioranza Lodi Civica<br />

che aveva sollecitato la realizzazione<br />

a fronte delle richieste ricevute<br />

dai residenti, diventate poi anche un<br />

percorso di confronto tra cittadini<br />

La tanto attesa area cani di San Bernardo, nel parco di via Pergolesi<br />

e Broletto in un incontro organizzato<br />

sul posto. Al mese di giugno risale<br />

l’avvio delle operazioni di cantiere,<br />

proseguite poi nel corso delle settimane.<br />

Già posizionati i paletti che<br />

accoglieranno la recinzione - il perimetro<br />

al momento è indicato con il<br />

tipico nastro bianco e rosso di cantiere<br />

- e anche la nuova fontana per<br />

il rifornimento dell’acqua è già in<br />

funzione. Un intervento che suscita<br />

interesse nei lodigiani di passaggio,<br />

come la signora che ieri, in sella alla<br />

bicicletta, si è fermata davanti al<br />

cantiere ribadendo che più volte ne<br />

aveva fatto richiesta al comune,<br />

«perché San Bernardo era l’unica<br />

zona della città ad essere priva di<br />

uno spazio dedicato ai cani». n<br />

R. Mung.<br />

Debutto oggi per il nuovo consiglio<br />

di amministrazione della Fondazione<br />

Comunitaria della Provincia<br />

di Lodi. Convocata per oggi alle<br />

18 la prima riunione del nuovo cda,<br />

dopo le nomine formalizzate nella<br />

giornata di venerdì, a fronte dell’esito<br />

dell’ultima riunione del 25 luglio<br />

del Comitato di Nomina (composto<br />

dal Prefetto, dal Vescovo, dal presidente<br />

della Provincia, dai sindaci<br />

dei Comuni di Lodi, Casale, Codogno<br />

e Sant’Angelo e dai rappresentanti<br />

della Fondazione Cariplo e della Camera<br />

di Commercio di Milano Monza<br />

Brianza Lodi). <strong>Il</strong> nuovo consiglio<br />

di amministrazione è composto da<br />

Vittorio Boselli, Giacinto Bosoni,<br />

Maria Luisa Braguti, Piercarlo Mattea,<br />

Giuseppe Mori, Giuseppe Negri,<br />

Silvia Oltolini, Ferruccio Pallavera,<br />

Veronica Piazzoli, Alfio Quarteroni,<br />

Gianluigi Rozza, Silvia Sinibaldi,<br />

Claudio Stefanelli, Paola Sverzellati<br />

e Renzo Tansini. Spetterà proprio<br />

al consiglio, tramite il voto, eleggere<br />

il nuovo presidente. <strong>Il</strong> nome più accreditato<br />

per presiedere l’ente è<br />

quello dello scienziato e matematico<br />

italiano Alfio Quarteroni. Un percorso<br />

quello per il rinnovo dei vertici<br />

della Fondazione - impegnata<br />

nella realizzazione di progetti di utilità<br />

sociale a beneficio del territorio,<br />

nei settori sociali e socio-sanitari,<br />

della tutela del patrimonio storico<br />

e artistico, della tutela e valorizzazione<br />

dell’ambiente e delle attività<br />

culturali di particolare interesse sociale<br />

- nel segno dell’unità e della<br />

condivisione, come hanno rimarcato<br />

sia il prefetto Enrico Roccatagliata<br />

sia il vescovo monsignor Maurizio<br />

Malvestiti. n


4 I<br />

Lodi<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

l’oasi sull’adda Conclusi i cantieri, l’obiettivo è rendere fruibile la piscina dei piccoli<br />

broletto<br />

Belgiardino, le chiavi a Sporting:<br />

corsa contro il tempo per aprire<br />

Domenica i primi tuffi e<br />

poi la prossima settimana<br />

la riattivazione del barristorante:<br />

sarà comunque<br />

un stagione ridotta<br />

sione triennale - anche quella travagliata,<br />

dopo che il bando, nonostante<br />

le due proroghe, è andato<br />

deserto - si è conclusa al secondo<br />

tentativo con l’individuazione dei<br />

gestori in Ati Sporting Lodi e Altamarea.<br />

Intanto l’amministrazione, a<br />

inizio maggio, ha aperto i cantieri<br />

per rinnovare strutture esistenti<br />

- tra fabbricati per servizi e spodi<br />

Rossella Mungiello<br />

Consegnate ieri le chiavi a<br />

Sporting Lodi, si corre con l’obiettivo<br />

di arrivare ad aprire le piscina<br />

dei piccoli già domenica e il bar/ristorante<br />

la prossima settimana.<br />

Dopo aver archiviato la fase cantieri,<br />

sono comunque giorni di lavoro<br />

nel complesso sul lungofiume<br />

per arrivare a rendere operativi gli<br />

impianti quanto prima ed assicurare<br />

quanti più giorni possibile di<br />

operatività in quel che resta della<br />

già martoriata stagione 2024, la<br />

prima senza vasca grande, chiusa<br />

per le ingenti perdite che non ne<br />

rendono possibile il funzionamento.<br />

Le condizioni dell’impianto<br />

hanno già alzato a più riprese la<br />

temperatura politica in città, tra<br />

In tempi segnati da un calo<br />

della partecipazione dei cittadini<br />

al voto, torna la consegna a domicilio<br />

della tessera elettorale per<br />

i 18enni e per i nuovi cittadini italiani.<br />

È la scelta del Comune di Lodi,<br />

che aveva già preso in esame la<br />

questione nei mesi scorsi, a ridosso<br />

delle consultazioni europee,<br />

a fronte della difficoltà segnalate<br />

da residenti nel capoluogo<br />

di far coincidere gli impegni<br />

dettati dai ritmi del quotidiano -<br />

Qui sopra il bar-ristorante che verrà aperto soltanto la prossima settimana<br />

e in alto la vasca degli adulti, che quest’anno non sarà utilizzabile Mungiello<br />

tra studio e lavoro - e gli orari di<br />

apertura degli uffici per il ritiro<br />

della tessera. «Da qualche tornata<br />

elettorale, a fronte della difficoltà<br />

che abbiamo con il personale e<br />

con i messi, non veniva più consegnata<br />

la tessere elettorale ai<br />

neo 18enni e ai nuovi cittadini<br />

italiani, che dovevano venire a ritirarla<br />

in comune - spiega la vicesindaca<br />

Laura Tagliaferri, assessore<br />

con delega ai Servizi al <strong>Cittadino</strong><br />

- : questa circostanza era<br />

una difficoltà logistica in più per<br />

accuse e contro-accuse tra centrodestra<br />

e coalizione di maggioranza<br />

di centrosinistra e civiche e archiviate<br />

per ora anche le polemiche<br />

si pensa all’operatività e a fare in<br />

modo che i lodigiani, che hanno<br />

sempre potuto usufruire del polmone<br />

verde sul lungofiume, possano<br />

ora anche avere a disposizione<br />

impianti e servizi. La procedura<br />

per l’assegnazione della conces-<br />

astensionismo La vicesindaca Tagliaferri spiega la scelta dell’invio a casa<br />

Per contrastare la fuga dai seggi elettorali<br />

il Comune consegnerà la tessera ai 18enni<br />

gliatoi per l’utenza e quelli per il<br />

personale, spazi del bar con relativi<br />

impianti da rimettere a norma,<br />

area gioco e vialetti di accesso -<br />

con un investimento di 350 mila<br />

euro e operazioni che si sono concluse<br />

nelle scorse settimane con<br />

gli interventi relativi agli allacci alle<br />

reti, da quella del gas a quella<br />

idrica. <strong>Il</strong> Comune ha spiegato che<br />

ieri sono state consegnate le chiavi<br />

ai nuovi gestori, che si sono di fatto<br />

insediati nel corso della giornata<br />

con l’idea di correre e arrivare in<br />

qualche giorno all’apertura dei<br />

servizi e a mettere in campo un’altra<br />

serie di interventi manutentivi<br />

che erano tra gli elementi fondanti<br />

della concessione che sarà di durata<br />

triennale, fino al 2026, e prorogabile<br />

di altri due anni. Ieri mattina<br />

comunque c’erano lodigiani<br />

presenti per l’irrinunciabile tintarella<br />

in riva al fiume, tra edifici rinnovati<br />

e le nuove docce esterne,<br />

ancora avvolte nella plastica, realizzate<br />

sia a ridosso della vasca<br />

grande sia nei pressi delle due vasche<br />

dei piccoli. n<br />

qualcuno. E se è vero che le cause<br />

dell’astensionismo sono altre e<br />

sono diverse, certamente un<br />

buon segnale da parte di un’amministrazione,<br />

per incentivare la<br />

partecipazione politica, è quello<br />

di renderla il più facile e agevole<br />

possibile. Forse non sarà sufficiente,<br />

e di certo non è lo strumento<br />

principale per contrastare<br />

l’astensionismo, ma comunque è<br />

un modo per dire che agli amministratori<br />

e al Comune interessa<br />

la partecipazione dei cittadini alla<br />

cosa pubblica. E credo che questo<br />

sia un segnale di attenzione anche<br />

nei confronti dei più giovani».<br />

Le revisioni degli albi elettorali,<br />

con l’aggiornamento e l’inserimento<br />

dei nuovi elettori, vengono<br />

effettuate due volte l’anno, in<br />

gennaio e luglio. «In questi due<br />

momenti, a tutte le persone che<br />

o hanno compiuto 18 anni o sono<br />

diventati cittadini italiani nei sei<br />

mesi precedenti, verranno spedite<br />

a casa le tessere elettorali -<br />

chiude Tagliaferri - : una scelta<br />

che comunque comporta un investimento<br />

sia economico sia di<br />

energie del personale, ma è un’attenzione<br />

che vogliamo assicurare<br />

ai nostri cittadini». n<br />

R. M.<br />

La vicesindaca Tagliaferri<br />

L’ufficio<br />

protocollo<br />

più accessibile:<br />

i nuovi orari<br />

Aperto tutte le mattine dal lunedì<br />

al venerdì senza appuntamento,<br />

dalle 8.30 alle 13 con ultimo accesso<br />

alle 12.45. Porte aperte, sempre senza<br />

prenotazione, anche per un pomeriggio,<br />

quello del mercoledì, tra<br />

le 14 e le 16.15. Nuovi orari da oggi<br />

per l’Ufficio Protocollo di Palazzo<br />

Broletto con la rimodulazione dell’apertura<br />

al pubblico disposta con<br />

un decreto firmato dal sindaco di<br />

Lodi Andrea Furegato. Una scelta<br />

motivata dalla necessità di rendere<br />

più funzionale il servizio, come si<br />

legge nel decreto, sia per l’attuale situazione<br />

del persone sia per agevolare<br />

la fruizione dell’utenza. «Come<br />

assessora delegata ai Servizi al <strong>Cittadino</strong>,<br />

una delega fondamentale<br />

nel dialogo tra cittadinanza e pubblica<br />

amministrazione, non posso<br />

che sottolineare come i cittadini siano<br />

sempre più esigenti, attenti e in<br />

grado di utilizzare gli sportelli delle<br />

varie sedi dei servizi in maniera<br />

evoluta e i servizi digitali, ma anche<br />

di capire alcune difficoltà con cui<br />

spesso ci dobbiamo confrontare -<br />

sottolinea la vicesindaca Laura Tagliaferri,<br />

assessore con delega per<br />

i Servizi al <strong>Cittadino</strong> - : per l’ufficio<br />

protocollo si è trattato di ridefinire<br />

l’intera griglia oraria proprio nell’ottica<br />

di agevolare i cittadini, valutando<br />

il pregresso e anche il tema del<br />

personale, a fronte delle mancanze<br />

che anche questo ufficio ha dovuto<br />

affrontare». La scelta, prosegue Tagliaferri,<br />

è stata quella di «far confluire<br />

verso il mattino le opere di<br />

apertura dell’ufficio in modo da agevolare<br />

l’utenza che ha dimostrato<br />

di gradire di più quell’orario e cercheremo<br />

di fare in modo di non creare<br />

disagi dal punto di vista delle code.<br />

<strong>Il</strong> monte orario è pressoché inalterato,<br />

c’è solo una mezz’ora di differenza,<br />

ma sicuramente crediamo<br />

che possa essere più efficace e possa<br />

migliorare l’interazione tra il cittadino<br />

e il Comune, grazie alla collaborazione<br />

degli uffici». Un lavoro<br />

che non toccherà solo il Protocollo.<br />

«Stiamo lavorando in un’ottica integrata<br />

- chiude Tagliaferri - : dopo<br />

aver messo mano agli uffici in un’ottica<br />

di innovazione, stiamo lavorando<br />

a un quadro complessivo di riorganizzazione<br />

che porteremo avanti<br />

nel corso del mandato». n R. M.


Lodi<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 5<br />

ex fanciulezza Tempi serrati per il Broletto: bisogna rispettare le scadenze previste dai contributi Pnrr<br />

Nuovo asilo nido:<br />

entro il 31 ottobre<br />

l’affidamento<br />

dei cantieri<br />

di Rossella Mungiello<br />

I tempi sono serrati, anche perché<br />

la prima scadenza legata ai<br />

fondi Pnrr è dietro l’angolo. Entro<br />

il prossimo 31 ottobre si dovrà arrivare<br />

al traguardo dell’affidamento<br />

dei lavori.<br />

<strong>Il</strong> nuovo asilo nido all’ex istituto<br />

Fanciullezza è in cima alle sfide<br />

dell’estate 2024 per l’amministrazione<br />

Furegato. Una novità, quello<br />

del nuovo nido da 60 posti, da creare<br />

ex novo al piano superiore rispetto<br />

al già esistente nido comunale<br />

Carillon nello storico immobile<br />

di via Strada Vecchia Cremonese,<br />

che è arrivata come occasione da<br />

cogliere o rifiutare a stretto giro<br />

con i fondi Pnrr assegnati dal Governo<br />

a diversi comuni del Lodigiano.<br />

La scelta della giunta è stata<br />

quella di accettare il finanziamento<br />

- pari a 1 milione e 200 mila euro<br />

modulato sulla base della scelta di<br />

ristrutturare un immobile esistente<br />

- e anche localizzarla nella città,<br />

scegliendo la strada di far rivivere<br />

un altro pezzo dello storico ex Istituto<br />

Fanciullezza. <strong>Il</strong> quadro economico<br />

complessivo per l’intervento<br />

è di 1,8 milioni di euro - esclusi gli<br />

arredi e gli allestimenti interni, con<br />

cui verosimilmente si arriverà ai 2<br />

milioni di euro - con un impegno<br />

economico del Comune di Lodi che<br />

vale 600 mila euro in questa prima<br />

fase. I primi 115 mila euro sono stati<br />

destinati all’incarico di progettazione<br />

per ridisegnare gli spazi con<br />

la variazione al bilancio di giugno;<br />

altri 485 mila euro sono arrivati<br />

con l’assestamento di bilancio di<br />

luglio e serviranno per coprire<br />

un’altra porzione di progettazione<br />

oltre a parte dei lavori di realizzazione.<br />

La porzione di edificio interessata<br />

è quella del piano immediatamente<br />

superiore al nido Carillon,<br />

caratterizzata da ampie vetrate<br />

con affaccio su Strada Vecchia Cremonese,<br />

mentre rimane ancora da<br />

ripensare l’ultimo piano. Un progetto<br />

che comunque si innesta in<br />

un percorso inseguito da tempo per<br />

il sito dalle amministrazioni di centrosinistra,<br />

che avevano sempre<br />

immaginato qui un polo per l’infanzia<br />

e la famiglia.<br />

«Stiamo entrando nella fase<br />

operativa in vista della scadenza<br />

del 31 ottobre e il prossimo passo<br />

sarà l’affidamento dell’incarico di<br />

progettazione - spiega il sindaco di<br />

Lodi, Andrea Furegato - : questo<br />

primo passaggio ci permetterà di<br />

avere a disposizione una progettazione<br />

puntuale, precisa e tecnicamente<br />

adeguata che dovrà poi essere<br />

valutata attraverso la presentazione<br />

e l’approvazione di un apposito<br />

progetto di fattibilità tecnica<br />

ed economica, che presumibilmente<br />

troverà collocazione nella prima<br />

parte dell’autunno». La scadenza<br />

per la conclusione dei lavori è fissata<br />

al 2026, come per l’ex Linificio<br />

di piazzale Forni da trasformare nel<br />

nuovo polo culturale per la città. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Una veduta aerea dell’ex Fanciulezza che ospiterà il nuovo nido da sessanta posti Foto Borella<br />

per la fibra ottica<br />

Via Strepponi, lavori in arrivo<br />

per cancellare le tracce degli scavi<br />

Le tracce degli scavi per la fibra ottica hanno lasciato<br />

vistosi segni sull’asfalto. Tempo di ripristini<br />

per via Strepponi, percorso di uscita dalla centralissima<br />

piazza Mercato, dopo gli scavi a trincea per il<br />

potenziamento della fibra ottica. Gli interventi sono<br />

in partenza venerdì 2, come comunicato da Tim spa/<br />

Fiber Cop e Siete spa nella nota inviata al Comune.<br />

Dalle 8 di venerdì e fino al termine dei lavori via<br />

Strepponi sarà chiusa al traffico e l’ordinanza del<br />

Broletto dispone anche il divieto di sosta 0/24 con<br />

rimozione coatta estesa su entrambi i lati e per tutte<br />

le categorie di veicoli. In via Volturno, nel tratto tra<br />

via Cavour e piazza Mercato, dalle 6 di venerdì 2,<br />

sarà istituto il divieto di sosta e anche una parte di<br />

piazza Mercato, segnalata da appositi avvisi,<br />

dalle 7 invece, non sarà possibile parcheggiare. <strong>Il</strong><br />

tratto di via Volturno tra via Cavour e via Strepponi,<br />

sempre dalle 7, sarà istituto il provvedimento di strada<br />

senza uscita e sarà istituto il doppio senso di circolazione<br />

con accesso e uscita dei veicoli da via Cavour.<br />

Lavori invece da oggi in viale Pavia, nel quartiere<br />

San Fereolo, nel tratto tra via Fascetti e il<br />

civico 1, per gli interventi di Sal srl finalizzati alla riduzione<br />

delle perdite lungo la rete idrica e l’attivazione<br />

di specifici sistemi di monitoraggio digitali.<br />

Per i lavori ci sarà il divieto di transito e di sosta<br />

con rimozione coatta nel tratto interessato dai<br />

lavori. n<br />

partecipazione Dopo la pausa estiva, il maxi progetto di recupero da 21 milioni tornerà protagonista in un’assemblea pubblica<br />

A settembre gli Stati Generali della Cultura:<br />

la giunta “interroga” i cittadini sull’ex Linificio<br />

Per pensare insieme ai cittadini<br />

al futuro del nuovo museo civico<br />

da disegnare all’ex Linificio, seguendo<br />

la traccia «fare museo, fare<br />

città».<br />

Nuova convocazione all’orizzonte,<br />

il prossimo 21 settembre,<br />

per gli Stati Generali delle Cultura,<br />

percorso di partecipazione voluto<br />

dall’amministrazione Furegato e<br />

incentrato sulla partita di rigenerazione<br />

urbana dell’ex Linificio di<br />

piazzale Forni da trasformare nel<br />

nuovo hub culturale della città,<br />

con nuovo museo civico, nuovo<br />

archivio storico e nuovi spazi dedicati<br />

alla cultura e alla creatività.<br />

I lavori di trasformazione - da quasi<br />

21 milioni di euro, di cui 18,4 in<br />

arrivo da fondi Pnrr - sono partiti<br />

da tempo e proprio a settembre è<br />

prevista la scadenza essenziale,<br />

fissata proprio dalle regole legate<br />

all’utilizzo dei fondi europei, dell’arrivo<br />

al 30 per cento di avanzamento<br />

dell’opera. Intanto prosegue<br />

il cammino per progettare il<br />

“contenuto” del nuovo sito culturale,<br />

sempre chiamando i cittadini<br />

alla partecipazione.<br />

L’idea è legare il destino del<br />

museo all’evoluzione della città e<br />

per questo motivo si punta nuovamente<br />

sullo strumento degli Stati<br />

Generali della Cultura, convocati<br />

in una prima occasione al teatro<br />

Alle Vigne per la presentazione<br />

generale del progetto alla città con<br />

l’intento di raccogliere suggestioni<br />

e pareri di cittadini, associazioni<br />

e operatori del settore.<br />

Un altro appuntamento era<br />

stato allestito per entrare più nel<br />

merito della proposta culturale,<br />

mentre un terzo appuntamento<br />

era stato dedicato al modello di<br />

governance - per cui era stato individuato<br />

il ricorso alla creazione<br />

Primi interventi<br />

di bonifica<br />

nell’area dell’ex<br />

Linificio<br />

di una Fondazione di Partecipazione<br />

in cui coinvolgere soggetti<br />

pubblici e privati - e il business<br />

plan della nuova struttura. In questo<br />

caso si tratta di tornare alle<br />

origini, e al primo incontro, ma<br />

con un focus ancora più puntuale<br />

e con una serie di ospiti che si daranno<br />

il cambio nel pomeriggio di<br />

lavori al via alle 14.30, con tutta<br />

probabilità ospitato allo Spazio 21<br />

a San Fereolo. n


6 I<br />

Lodi<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

il personaggio Alex Premoli espone una sua opera sull’Amatori e sull’hockey alla mostra di Casa Italia a Parigi<br />

Anche lo scatto<br />

di un lodigiano<br />

racconta lo sport<br />

alle Olimpiadi<br />

<strong>Il</strong> fotografo è tra i vincitori<br />

del concorso “Tutte le<br />

sfumature dell’Azzurro”<br />

promosso in occasione<br />

dei giochi olimpici 2024<br />

di Rossella Mungiello<br />

<strong>Il</strong> suo scatto è in bianco e nero,<br />

ma la magia di restituire “tutte le<br />

sfumature dell’Azzurro” la compie<br />

comunque. Grazie all’occhio dell’autore<br />

che si concentra sul gesto<br />

atletico - la parata fermata per<br />

sempre in un istante - di Leonardo<br />

Barozzi, immortalato a Lodi come<br />

portiere e capitano della nazionale<br />

italiana di hockey su pista durante<br />

il ritiro pre-mondiale 2015.<br />

C’è anche Lodi, grazie al fotografo<br />

lodigiano Alex Premoli, nella<br />

mostra nata dal concorso fotografico<br />

“Tutte le sfumature dell’Azzurro”<br />

promossa da ANAOAI,<br />

associazione nazionale atleti<br />

olimpici e azzurri d’Italia per l’anniversario<br />

dei suoi primi 75 anni,<br />

in esposizione a Casa Italia a Parigi<br />

durante i Giochi Olimpici e Paralimpici.<br />

Premoli, insieme ad altri 39 finalisti,<br />

avrà la possibilità di vivere<br />

l’emozione di sapere la propria<br />

opera proiettata in video in vari<br />

momenti dell’evento. L’iniziativa<br />

del lancio del concorso fotografico<br />

risale al 2023 per l’anniversario<br />

da celebrare con una serie di<br />

eventi tra cui una mostra fotografica<br />

itinerante, partendo dalla<br />

consapevolezza che la fotografia<br />

è l’espressione creativa che meglio<br />

descrive la passione e l’emozione<br />

del gesto atletico.<br />

L’obiettivo era dar vita a una<br />

mostra di scatti che esprimesse<br />

i valori dello sport in senso lato:<br />

lo sport a disposizione dell’arte e<br />

viceversa, promuovere lo sport e<br />

trasmettere in tutto il territorio<br />

nazionale i valori della maglia azzurra<br />

come la solidarietà, l’amicizia,<br />

l’abbattimento delle barriere<br />

fisiche, psicologhe e culturali, la<br />

vera integrazione e la promozione<br />

della cultura, non solo quella<br />

«Faccio fotografie da<br />

quando sono bambino,<br />

grazie alla passione che<br />

mi è stata tramandata<br />

da mio padre<br />

Alex Premoli durante una sua esposizione a Lodi<br />

Lo scatto esposto a Parigi in occasione delle Olimpiadi 2024<br />

sportiva. Un percorso d’autore per<br />

cui sono stati selezionati 40 scatti,<br />

tra cui quello del lodigiano Alex<br />

Premoli, grazie al lavoro di una<br />

giuria d’esperti, destinati a diventare<br />

il cuore, azzurro s’intende, di<br />

una mostra itinerante e toccherà<br />

diverse città italiane e arriverà<br />

poi nel 2025 anche al Senato.<br />

«Ho partecipato lo scorso anno<br />

al concorso e la notizia di essere<br />

stato selezionato tra i finalisti<br />

mi rende felicissimo - racconta<br />

Premoli a “<strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong>” - : è un bellissimo<br />

traguardo anche perché<br />

porta con sé una serie di attività,<br />

tra cui le varie tappe della mostra<br />

itinerante e ora la vetrina delle<br />

Olimpiadi di Parigi».<br />

Con citazioni non solo a Casa<br />

Italia, perché un video dedicato<br />

alla mostra, con l’introduzione affidata<br />

al presidente del Coni Giovanni<br />

Malagò, viene proiettato<br />

anche nella OLY House della World<br />

Olympians Association (WOA),<br />

uno spazio dedicato agli atleti<br />

olimpici e paralimpici di tutto il<br />

mondo, che diventerà così una<br />

vetrina internazionale per le fotografie<br />

finaliste.<br />

«Scatto fotografie da quando<br />

sono bambino, grazie alla passione<br />

che mi è stata tramandata da<br />

mio padre - racconta ancora Premoli<br />

- : in questi nove anni, dal<br />

2015 ad oggi, la mia fotografia è<br />

cambiata, sia nella strumentazione<br />

fotografica che utilizzo, sia<br />

nella post-produzione, grazie ai<br />

software. Riuscire ad essere selezionato<br />

grazie ad uno scatto del<br />

2015 è un bellissimo traguardo<br />

per me perché significa che sono<br />

riuscito a dare il meglio di me anche<br />

con mezzi diversi». n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


Lodi<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 7<br />

finanziamenti Ieri la cabina di regia in Prefettura per fare il punto sui cantieri nei comuni del territorio<br />

Pnrr, 120 milioni giunti al Lodigiano:<br />

siamo la seconda provincia d’Italia<br />

di Andrea Bagatta<br />

Oltre 120 milioni di euro di finanziamenti<br />

Pnrr agli enti locali<br />

del Lodigiano, il solo ente Provincia<br />

ne ha ottenuti 54 che colloca<br />

il territorio al secondo posto in<br />

tutta Italia per importo pro capite<br />

ottenuto. Sono i dati emersi ieri<br />

a margine dell’incontro della Cabina<br />

di Regia Pnrr coordinata dal<br />

prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata<br />

che si è tenuta ieri mattina<br />

nella Sala dei Comuni della Provincia<br />

di Lodi, con la partecipazione<br />

di circa 30 Comuni del territorio<br />

(in presenza o da remoto) e<br />

dei rappresentanti del Dipartimento<br />

Territoriale Pavia-Lodi<br />

della Ragioneria Generale dello<br />

Stato e di Anci Lombardia.<br />

Scopo dell’incontro era quello<br />

di fare il punto della situazione<br />

sull’attuazione degli interventi<br />

degli enti locali finanziati dal Piano<br />

Nazionale di Ripresa e Resilienza,<br />

con particolare attenzione<br />

alle rendicontazioni da caricare<br />

su piattaforma Regis, utili poi a<br />

costituire lo stato d’avanzamento<br />

Pnrr a livello nazionale, indispensabile<br />

anche per l’ottenimento<br />

delle tranche da parte dell’Unione<br />

Europea. Proprio per la rendicontazione<br />

su piattaforma Regis sono<br />

emerse alcune criticità manifestate<br />

da parte di alcuni Comuni<br />

che in alcuni casi hanno comportato<br />

ritardi e carenze.<br />

<strong>Il</strong> confronto ha permesso di<br />

puntualizzare gli aspetti critici<br />

anche per favorire contatti diretti<br />

e specifici tra le amministrazioni<br />

interessate, la Prefettura e la Ragioneria<br />

dello Stato per superare<br />

le difficoltà. Nel dibattito è emerso<br />

anche un problema già noto riscontrato<br />

da diversi Comuni, soprattutto<br />

di piccole dimensioni,<br />

causato dalla necessità di saldare<br />

alle imprese gli stati d’avanzamento<br />

lavori sostanzialmente<br />

con risorse proprie anticipate dal<br />

momento che l’assegnazione iniziale<br />

dei fondi Pnrr è nella misura<br />

del solo 30 per cento dell’importo<br />

La nuova sede dell’Einaudi è tra le opere finanziate con i fondi Pnrr<br />

«<strong>Il</strong> “record” ci spetta<br />

per l’importo pro<br />

capite ottenuto: solo<br />

a San Cristoforo sono<br />

andati 54 milioni<br />

totale, poi saldato a consuntivo.<br />

Alcuni interventi hanno poi richiesto<br />

modifiche alle progettazioni,<br />

predisposte in tempi stretti<br />

per rispettare le scadenze stringenti<br />

del Pnrr, proprio per non<br />

perdere i fondi, a volte comportando<br />

però spese aggiuntive.<br />

<strong>Il</strong> saluto iniziale del presidente<br />

della Provincia Fabrizio Santantonio<br />

però è servito anche a ricordare<br />

l’importanza della mole<br />

di finanziamenti arrivati sul territorio,<br />

senza eguali in passato.<br />

L’ente Provincia di Lodi è al<br />

15esimo posto nazionale per importo<br />

complessivo delle assegnazioni,<br />

circa 54,5 milioni di euro, e<br />

al secondo posto in tutta Italia<br />

per importo pro capite, circa 232<br />

euro per abitante (davanti solo la<br />

Provincia di Fermo). La Centrale<br />

Unica di Committenza della Provincia<br />

di Lodi tra il 2022 e il 2024<br />

ha gestito 45 procedure di gara legate<br />

a interventi Pnrr per importi<br />

di circa 54 milioni di euro, cifra<br />

che con l’aggiunta degli oneri di<br />

quadro economico (fuori gara)<br />

porta il controvalore delle opere<br />

nel complesso a 66 milioni di euro.<br />

La Cuc della Provincia di Lodi<br />

non ha gestito peraltro interventi<br />

rilevanti come la nuova sede Einaudi<br />

(19 milioni di euro) gestita<br />

da Invitalia e la riqualificazione<br />

dell’ex Linificio del Comune di<br />

Lodi (20 milioni) gestita dal Comune<br />

stesso. Nel complesso gli<br />

enti locali del Lodigiano, Ato<br />

compresa per la gestione degli interventi<br />

sulla rete idrica (17 milioni<br />

circa, gestiti poi da Sal), hanno<br />

ricevuto dal Pnrr una somma totale<br />

superiore ai 120 milioni di<br />

euro. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


8 I<br />

Lodi<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

del Comitato Pendolari puntualizza:<br />

«<strong>Il</strong> problema grosso è che il nuovo<br />

“Contratto di servizio” calcola la<br />

puntualità sui 15 minuti per far<br />

scattare il riconoscimento del ritardo<br />

da rimborsare, e sulle linee urbane<br />

e suburbane un quarto d’ora è<br />

enorme, quando magari c’è chi ha<br />

15 minuti di viaggio da fare. E poi<br />

c’era il bonus automatico regionale<br />

del 30% più un 10% riconosciuto a<br />

richiesta come da normativa europea<br />

e nel nuovo contratto Regione<br />

ha tolto il 30 % che c’era dal 2003».<br />

Altro problema è la sicurezza: «I<br />

controllori non passano quasi mai<br />

e la gente ha sempre più paura a<br />

prendere il treno». L’assessore ai<br />

trasporti Franco Lucente, intervenendo<br />

sulla “Relazione” però spiega:<br />

«Non è corretto fornire rappresentazioni<br />

semplicistiche fondate sul<br />

confronto tra anni molto distanti<br />

fra loro, considerato poi che nel<br />

mezzo è intervenuto l’evento del<br />

Covid che, di fatto, ha determinato<br />

uno spartiacque tra ciò che il servizio<br />

ferroviario era, ciò che è e ciò<br />

che sarà nel prossimo futuro. Ciò<br />

appare evidente anche dal confronto<br />

tra l’andamento della produzione<br />

in Lombardia e quello delle altre Regioni,<br />

da cui emerge il maggiore sviluppo<br />

del servizio ferroviario lomil<br />

rapporto regionale <strong>Il</strong> comitato pendolari: «Ma questi convogli dove sono?»<br />

Dossier ferrovie,<br />

gioie e dolori:<br />

più soppressioni<br />

ma treni nuovi<br />

di Laura Gozzini<br />

Novantaquattro treni soppressi<br />

in media al giorno. Erano 70 nel 2019<br />

e 54 nel 2017. E la puntualità dell’82,3<br />

% entro cinque minuti di ritardo<br />

nell’intera giornata, che però<br />

scende al 74 % entro cinque minuti<br />

di ritardo nelle ore di punta dal lunedì<br />

al venerdì. Sono solo alcuni dei<br />

dati contenuti nella “Relazione sul<br />

sistema dei trasporti in Lombardia<br />

e sul servizio ferroviario regionale”<br />

relativa agli anni 2022-2023, deliberata<br />

lunedì dalla giunta Fontana. <strong>Il</strong><br />

documento evidenzia tra i punti di<br />

forza il rinnovo dei treni, passati da<br />

161 a 176, con uno svecchiamento<br />

decisivo nel biennio 2022-2023, ma<br />

che non rileva purtroppo per i viaggiatori<br />

lodigiani, come spiega il presidente<br />

del “Comitato Pendolari Sud<br />

Milano e Lodigiano”, Massimo Baldi:<br />

«Sulla linea Milano-Piacenza i nuovi<br />

treni non li abbiamo visti, i suburbani<br />

sono ancora quelli del 2016». In<br />

compenso «da Tavazzano a Codogno<br />

ci sono continui guasti agli<br />

scambi e problemi alla linea aerea,<br />

perché fino a San Zenone c’è il quadruplicamento,<br />

ma il disastro è sulla<br />

linea storica che è degli anni Sessanta»<br />

prosegue Baldi. In merito a<br />

ritardi e soppressioni, il presidente<br />

In alto uno dei convogli recentemente introdotti sulla rete ferroviaria, qui<br />

sopra da sinistra Massimo Baldi (pendolari) e l’assessore Franco Lucente<br />

«Novantaquattro i treni<br />

soppressi in media<br />

al giorno: settanta nel<br />

2019, cinquantaquattro<br />

due anni prima<br />

bardo, sia in termini di crescita negli<br />

anni, sia di sfruttamento dell’infrastruttura,<br />

e quindi di disponibilità<br />

di servizi per i cittadini. Voglio ricordare<br />

che entro il 2025 in Regione<br />

Lombardia circoleranno solo treni<br />

nuovi, ben 214, che certamente porteranno<br />

ad un evidente miglioramento<br />

del servizio offerto». n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

vallacchi - pd<br />

«<strong>Il</strong> Pirellone<br />

non ascolta<br />

i viaggiatori<br />

della linea S12»<br />

«Regione non ascolta i pendolari<br />

della linea S12. Nemmeno quando<br />

i più esperti del ramo tra di loro<br />

tentano di sottoporre all’assessorato<br />

ai Trasporti delle proposte articolate<br />

e professionali. E non intende<br />

neanche riconoscere i danni che<br />

subiscono dall’utilizzo dei mezzi di<br />

Trenord, con il ripristino dei bonus.<br />

Intanto, i Comuni del territorio, di<br />

destra e di sinistra, li sostengono<br />

con una mozione che andrà a chiedere<br />

alla Giunta regionale di intervenire».<br />

A dirlo è Roberta Vallacchi,<br />

consigliera regionale del Pd, all’esito<br />

dell’incontro con il Comitato<br />

pendolari del lodigiano, ora allargatosi<br />

anche al Sud-Milano, che ha visto<br />

la presenza della segretaria Vittoria<br />

Nuvola, di Enrico Coviello,<br />

rappresentante degli utenti della<br />

linea per San Donato Milanese, di<br />

Giusy Messina per San Zenone e<br />

Diego Rusnighi per Melegnano. «I<br />

temi su cui chiedono attenzione i<br />

pendolari sono presto detti – prosegue<br />

Vallacchi -. Sulla Linea S12 i treni<br />

non sono cadenzati e spesso<br />

hanno meno carrozze del necessario.<br />

L’app di Trenord e i tabelloni<br />

delle stazioni il più delle volte non<br />

coincidono nelle comunicazioni dei<br />

ritardi, quindi presentano minutaggi<br />

diversi, cancellazioni non segnalate<br />

e notifiche dei treni fermi<br />

differenti. Da quando c’è stato lo<br />

sgombero a Rogoredo, i problemi<br />

che c’erano lì si sono spostati nelle<br />

stazioni più a sud, dando luogo a un<br />

tema di sicurezza non da poco». n<br />

green Approvata la convenzione tra la Città metropolitana e l’Agenzia per il trasporto pubblico locale<br />

Via libera al maxi piano<br />

per gli autobus elettrici<br />

<strong>Il</strong> Consiglio metropolitano ha<br />

approvato lo Schema di Convenzione<br />

tra la Città metropolitana<br />

di Milano e l’Agenzia per il Trasporto<br />

Pubblico Locale del Bacino<br />

di Milano, Monza e Brianza, Lodi<br />

e Pavia, che prevede l’utilizzo da<br />

parte dell’Agenzia delle risorse finanziarie,<br />

assegnate a Città metropolitana<br />

dal Ministero delle<br />

Infrastrutture e dei Trasporti, per<br />

il rinnovo del parco autobus, al fine<br />

di dare attuazione al PSNMS,<br />

il Piano Strategico Nazionale della<br />

Mobilità Sostenibile.<br />

Tutte le risorse assegnate a<br />

Città metropolitana per i quinquenni<br />

2019-2023, 2024-2028 e<br />

2029-2033, saranno dunque destinate<br />

all’acquisto di autobus<br />

elettrici e, laddove le contingenze<br />

lo consentiranno, a idrogeno.<br />

«È un ulteriore e significativo<br />

tassello nell’ambito della mobilità<br />

sostenibile e nel rafforzamento<br />

del trasporto pubblico locale -<br />

sottolinea a questo proposito il<br />

consigliere delegato alla mobilità,<br />

Marco Griguolo - ambito nel quale<br />

la Città metropolitana sta svolgendo<br />

un ruolo molto importante,<br />

l’obiettivo è dare un servizio migliore<br />

a tutti i cittadini dei nostri<br />

133 comuni nel rispetto dell’ambiente,<br />

è in questa ottica che abbiamo<br />

avviato un percorso di decarbonizzazione<br />

e ammodernamento<br />

della flotta di autobus destinati<br />

al trasporto pubblico; dopo<br />

gli autobus elettrici, a zero<br />

emissioni, nel prossimo futuro<br />

arriveranno anche quelli a idrogeno».<br />

In particolare, la Convenzione<br />

I nuovi bus green già in uso a Star Mobility<br />

prevede le due distinte fasi: la<br />

prima, in cui le risorse PSNMS di<br />

9.622.673,00 di euro del primo<br />

quinquennio vengono destinate<br />

agli attuali soggetti esercenti il<br />

servizio di TPL, con completamento<br />

degli acquisti ed immatricolazioni<br />

entro il 31 dicembre del<br />

2025.. La seconda, ben più “corposa”,<br />

dove le risorse PSNMS del periodo<br />

2024-2033, pari a 94.316.742<br />

di euro, sono complessivamente<br />

messe a disposizione dei nuovi<br />

soggetti che si aggiudicheranno<br />

la gara per l’affidamento del servizio<br />

di TPL. n


economia@ilcittadino.it<br />

Economia<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 9<br />

il punto<br />

La storia<br />

<strong>Il</strong> 2024 segna i<br />

50 anni di storia<br />

industriale di<br />

Valcom e i 100 di<br />

Spriano.<br />

Terranova<br />

Instruments<br />

spegne<br />

significative<br />

candeline per i<br />

suoi marchi, che<br />

hanno unito i<br />

loro percorsi a<br />

partire dal 2012<br />

e che si sono<br />

aggregati con<br />

una fusione nel<br />

2017, insieme al<br />

terzo brand Mec-<br />

Rela.<br />

Per l’industria<br />

della Bassa, che<br />

opera nella<br />

strumentazione<br />

di processo in<br />

diversi settori,<br />

dall’alimentare<br />

all’Oil & gas, dalla<br />

carta alla<br />

nautica, è «un<br />

orgoglio dettato<br />

dalla consistenza<br />

del gruppo,<br />

capace di<br />

riorganizzarsi in<br />

periodi di<br />

espansione così<br />

come in quelli di<br />

contrazione dei<br />

mercati, e dal<br />

desiderio che<br />

l’industria<br />

italiana possa<br />

mantenere<br />

realtà produttive<br />

sul territorio in<br />

grado di dare<br />

risposte e servizi<br />

qualitativamente<br />

migliori».<br />

l’industria «Un orgoglio dettato dalla consistenza del gruppo»<br />

La Terranova<br />

Instruments<br />

vanta 150 anni<br />

di esperienza<br />

di Andrea Bagatta<br />

<strong>Il</strong> 2024 segna i 50 anni di storia<br />

industriale di Valcom e i 100 di Spriano.<br />

Terranova Instruments spegne<br />

significative candeline per i suoi<br />

marchi, che hanno unito i loro percorsi<br />

a partire dal 2012 e che si sono<br />

aggregati con una fusione nel 2017,<br />

insieme al terzo brand Mec-Rela.<br />

Per l’industria della Bassa, che<br />

opera nella strumentazione di processo<br />

in diversi settori, dall’alimentare<br />

all’Oil & gas, dalla carta alla nautica,<br />

è «un orgoglio dettato dalla<br />

consistenza del gruppo, capace di<br />

riorganizzarsi in periodi di espansione<br />

così come in quelli di contrazione<br />

dei mercati, e dal desiderio che l’industria<br />

italiana possa mantenere realtà<br />

produttive sul territorio in grado<br />

di dare risposte e servizi qualitativamente<br />

migliori».<br />

Valcom ha iniziato la sua attività<br />

nel 1974 quando quasi tutti i trasmettitori,<br />

regolatori e registratori<br />

delle principali variabili di processo<br />

erano di tipo pneumatico. A questi<br />

si sono affiancati quelli elettronici<br />

analogici e poi quelli elettronici digitali,<br />

adeguandoli alle più estreme<br />

condizioni di processo. Di pari passo<br />

è andato il miglioramento del processo<br />

di assemblaggio, esclusivamente<br />

meccanico fino al biennio 77<br />

e 78, poi abbinato alla linea elettronica<br />

analogica e infine a quella digitale<br />

alla fine degli anni Novanta.<br />

Spriano ha visto i suoi natali invece<br />

nel 1923 con un’avventura pionieristica<br />

nella produzione di manometri<br />

e termometri, introducendo<br />

nel 1936, unica in Italia, il primo<br />

regolatore pneumatico con unità<br />

modulante, un progresso tecnico<br />

importante nel settore dell’automazione<br />

e controllo delle industrie alimentari,<br />

della gomma e delle aziende<br />

petrolchimiche. Nel 1970, da<br />

Spriano nasceva una nuova linea<br />

completa di valvole di regolazione<br />

a marchio Mec-Rela, fornendo così<br />

soluzioni complete per l’automazione<br />

industriale, affinate dagli anni<br />

Ottanta in poi con la strumentazione<br />

elettronica di misura e una linea<br />

completa di strumenti analogici a<br />

due fili, prima di lanciarsi nella tecnologia<br />

a microprocessore fornendo<br />

così all’automazione industriale<br />

nuovi strumenti di controllo dei<br />

processi. Nel 2012 Valcom ha acquisito<br />

Spriano e successivamente<br />

Mec-Rela, arrivando nel 2017 alla fusione<br />

con la nascita del brand Terranova<br />

Instruments, che porta nel nome<br />

quello del paese dove ha la sede<br />

principale, con un ‘esperienza di oltre<br />

150 anni e una storia caratterizzata<br />

dal progresso tecnologico. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Ennio Valletti,<br />

fondatore<br />

di Valcom,<br />

che iniziò<br />

la sua attività<br />

nel 1974<br />

poste italiane<br />

Da oggi sono<br />

in pagamento<br />

le pensioni<br />

nel Lodigiano<br />

È tempo di pensioni<br />

Le pensioni del mese di agosto<br />

saranno ritirabili a partire da oggi<br />

giovedì 1 agosto in tutti i 56 uffici<br />

postali della provincia di Lodi e nei<br />

33 ATM Postamat. Per recarsi agli<br />

sportelli ATM bisogna essere titolari<br />

di un libretto di risparmio, di un conto<br />

BancoPosta o di una Postepay<br />

Evolution. <strong>Il</strong> vantaggio dei possessori<br />

di Carta di debito associate a libretti<br />

o conti consiste anche nella<br />

possibilità di usufruire gratuitamente<br />

di una polizza assicurativa<br />

su furti di contanti subiti dagli sportelli<br />

postali o da quelli ATM. Per i<br />

pensionati che si recheranno negli<br />

sportelli postali si suggerisce di privilegiare<br />

i giorni del mese successivi<br />

ai primi, le ore della tarda mattinata<br />

o pomeridiane onde evitare assembramenti.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

consultare il sito www.poste.it o<br />

contattare 06 45263322. n<br />

Fr. For.<br />

formazione Tre borse di studio per gli studenti del settore<br />

“Coltiviamo agricoltura sociale”:<br />

un premio per sostenere i giovani<br />

dalla regione Baffi (FdI): «Azioni concrete»<br />

«Ambiente e biodiversità:<br />

sono in arrivo dieci milioni»<br />

C’è tempo fino al 23 ottobre<br />

prossimo per partecipare al premio<br />

“Coltiviamo agricoltura sociale” ideato<br />

e promosso da Confagricoltura,<br />

Senior L’età della saggezza Onlus e<br />

Reale Foundation, in collaborazione<br />

con la Rete Fattorie Sociali e l’Università<br />

di Roma Tor Vergata. <strong>Il</strong> premio<br />

seleziona tre vincitori cui andranno<br />

40mila euro ciascuno e tre<br />

borse di studio per partecipare al<br />

Master di Agricoltura Sociale dell’Università<br />

di Roma Tor Vergata. Altri<br />

20mila euro sono destinati invece<br />

a un progetto speciale di gestione<br />

e riqualificazione del verde pubblico.<br />

<strong>Il</strong> premio prosegue da 9 anni e<br />

con l’edizione 2024 si supera il milione<br />

di euro erogato a fondo perduto.<br />

Tutti i progetti promossi finora<br />

sono andati a regime. La giuria valuterà<br />

tutte le proposte pervenute ed<br />

esprimerà l’esito entro dicembre<br />

2024. A essere premiate saranno le<br />

iniziative meritevoli di agricoltura<br />

sociale, «con particolare riferimento<br />

alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza<br />

sociale e sociosanitaria<br />

dei gruppi sociali svantaggiati, alla<br />

tutela dei diritti civili e all’inclusione<br />

sociale di chi vive nelle zone rurali»<br />

con lo scopo di favorire attività<br />

di agricoltura sociale a vantaggio di<br />

individui, famiglie e piccole comunità,<br />

in condizioni di bisogno, con<br />

attenzione anche al supporto di tipo<br />

psicologico e al reinserimento lavorativo.<br />

Al bando possono partecipare<br />

imprenditori agricoli e cooperative<br />

sociali, anche in associazione con<br />

enti del terzo settore, mentre alla<br />

sezione speciale per progetti di gestione<br />

e riqualificazione del verde<br />

pubblico possono partecipare anche<br />

cooperative sociali non agricole. n<br />

Tre borse di<br />

studio da 40mila<br />

euro ciascuno<br />

per aiutare<br />

gli studenti<br />

universitari<br />

Regione Lombardia sostiene il<br />

comparto agricolo anche nella vocazione<br />

alla tutela ambientale e paesaggistica<br />

con uno stanziamento<br />

di 10 milioni di euro destinato alle<br />

aziende agricole per investimenti<br />

con finalità ambientale. «A fronte<br />

degli sforzi richiesti in tema di sostenibilità<br />

ambientale, è fondamentale<br />

che le aziende vengano accompagnate<br />

e supportate concretamente»,<br />

commenta il consigliere<br />

regionale di Fratelli d’Italia Patrizia<br />

Baffi. Lo stanziamento si inserisce<br />

nell’ambito di un intervento specifico<br />

previsto dalla Pac 2023-2027.<br />

«Si tratta di risorse destinate ad<br />

azioni molto concrete, con impatti<br />

importanti sull’ambiente – spiega<br />

Patrizia Baffi -. Grande spazio è dedicato<br />

alla tutela della biodiversità,<br />

così come a opere strutturali per la<br />

tutela dei terreni e per il contrasto<br />

Patrizia Baffi<br />

ad alcune tipologie di fauna invasiva<br />

che mettono a rischio la sicurezza<br />

delle aziende agricole. È un’ottima<br />

opportunità anche per le aziende<br />

agricole del Lodigiano, provincia<br />

a vocazione agricola: le domande<br />

potranno essere presentate dal 20<br />

settembre al 20 dicembre 2024». n


10 I<br />

AltoLodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

zelo Sopralluogo del sindaco Madonini e della vice Brocchieri<br />

Quasi pronto l’asilo nido<br />

dopo la ristrutturazione<br />

sordio La nota<br />

Le opposizioni<br />

invitano<br />

a riflettere<br />

sulla natalità<br />

mulazzano<br />

Da Pane e Caffè<br />

a Quartiano<br />

è in vendita<br />

«il <strong>Cittadino</strong>»<br />

La struttura educativa<br />

aumenterà la propria<br />

capienza, passando da<br />

venti a quaranta posti dal<br />

prossimo settembre<br />

di Stefano Cornalba<br />

A Zelo è in dirittura d’arrivo la<br />

ristrutturazione e l’ampliamento<br />

dell’asilo nido comunale Peter Pan,<br />

che passerà da 20 a 40 posti e aprirà<br />

i battenti con l’avvio del nuovo<br />

anno scolastico. Sono questi i numeri<br />

dell’intervento realizzato in<br />

via Fratelli Cervi dall’impresa Gervasoni<br />

Bruno della Bergamasca,<br />

che in questi giorni ha visto il sopralluogo<br />

del sindaco Angelo Madonini<br />

con il vicesindaco e assessore<br />

alle politiche educative Daniela<br />

Brocchieri. «Attualmente sono<br />

46 i bimbi in lista d’attesa per<br />

accedere al nido comunale, dei<br />

quali 40 residenti a Zelo - afferma<br />

il sindaco Madonini -. Realizzata a<br />

metà degli anni Novanta, la struttura<br />

esistente non è più in grado<br />

di soddisfare il costante aumento<br />

di richiesta. Abbiamo così assicurato<br />

un’offerta più completa e al<br />

passo con le odierne esigenze di<br />

spazi». L’intervento è finanziato<br />

con i fondi del Pnrr per un totale di<br />

660mila euro, di cui 472.350 euro<br />

destinati ai lavori. <strong>Il</strong> Comune ha<br />

messo a disposizione altri 40mila<br />

euro per ammodernare la vecchia<br />

ala dell’edificio con il rifacimento<br />

<strong>Il</strong> sopralluogo del sindaco Madonini e della vice Brocchieri al nuovo asilo<br />

di serramenti, pavimentazioni e<br />

bagni, a cui si aggiungono ulteriori<br />

20mila euro per l’acquisto di nuovi<br />

arredi. «<strong>Il</strong> nido riaprirà con l’inizio<br />

del nuovo anno educativo - continua<br />

il vicesindaco Brocchieri -. In<br />

sinergia con la cooperativa sociale<br />

<strong>Il</strong> Mosaico Servizi impegnata nella<br />

gestione, l’ufficio tecnico comunale<br />

sta definendo gli ultimi dettagli<br />

per l’ordine degli arredi. Rimane<br />

aperta la possibilità di creare una<br />

sezione primavera per i bimbi che<br />

devono affrontare il passaggio alla<br />

primaria: in questa fase la priorità<br />

è rivolta alle famiglie in lista di attesa<br />

che, accedendo al servizio comunale,<br />

avranno a disposizione<br />

una struttura moderna con rette<br />

contenute. Tutto questo anche<br />

grazie alla misura “Nidi gratis” alla<br />

quale aderiamo da sette anni».<br />

Ampie e luminose, le varie sale sono<br />

destinate alle attività dei piccoli<br />

e collegate tra loro anche visivamente<br />

attraverso ampie finestre.<br />

Tutto questo per consentire agli<br />

educatori di rapportarsi più agevolmente<br />

con i bambini e i colleghi<br />

senza doversi spostare continuamente.<br />

I corridoi sono infine concepiti<br />

come spazi multifunzionali<br />

dedicati anch’essi al gioco e alla<br />

socializzazione. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

«Bene il nuovo asilo nido comunale,<br />

ma attenzione alle scadenze<br />

e agli effettivi bisogni della<br />

nostra comunità». <strong>Il</strong> monito arriva<br />

dal gruppo consiliare di opposizione<br />

Vivere Sordio, che interviene<br />

così sull’intervento previsto nella<br />

realtà locale. Tutto questo grazie<br />

ai 480mila euro stanziati dal Pnrr,<br />

a cui il Comune di Sordio aggiungerà<br />

altri 200mila euro per realizzare<br />

l’asilo nido da 21 posti. «Lo Stato<br />

offre ai piccoli comuni i finanziamenti<br />

necessari per opere che da<br />

soli non potrebbero mai realizzare<br />

- si legge nella nota di Vivere Sordio<br />

-. È bene però ricordare che il<br />

mancato rispetto delle scadenze<br />

può comportare penalità non indifferenti:<br />

i tempi sono molto<br />

stringenti, la valutazione dell’esecutivo<br />

dovrà essere accurata e<br />

condivisa con il consiglio». I consiglieri<br />

di minoranza ritengono poi<br />

necessario «un serio approfondimento<br />

sul trend del fabbisogno,<br />

che consideri la crisi di natalità<br />

dell’intero Paese e del territorio Lodigiano.<br />

Se consideriamo solo il<br />

2023, a Sordio i nuovi nati sono<br />

stati 22, a cui si aggiungono i 10<br />

bimbi da gennaio a luglio 2024 -<br />

continua la nota -. Possiamo quindi<br />

presumere che anche l’anno in corso<br />

si chiuderà in decremento. Prima<br />

di impegnare i fondi dell’ente<br />

per aumentare la capienza del nido,<br />

si pone dunque una doverosa<br />

riflessione sull’effettivo andamento<br />

della domanda». n<br />

Da oggi, giovedì primo agosto,<br />

a Quartiano di Mulazzano «il <strong>Cittadino</strong>»<br />

sarà in vendita al negozio Pane<br />

e Caffè di Cesare Malengo, in<br />

piazza della Chiesa 9. Continua dunque<br />

l’impegno del nostro quotidiano<br />

per garantire l’informazione locale<br />

nei centri del territorio sprovvisti di<br />

edicola.<br />

Lo scorso 16 luglio era stato attivato<br />

il punto vendita del nostro quotidiano<br />

a Brembio, alla Tabaccheria<br />

di via Gramsci 20 gestita da Mirko<br />

Verzelletti. Dal 9 luglio «il <strong>Cittadino</strong>»<br />

è poi tornato in vendita a Cornegliano<br />

Laudense grazie alla nuova sfida<br />

intrapresa dal supermarket a marchio<br />

Daily dei titolari Angelo Boriani,<br />

Daniele Bulzi e Angelo Folloni.<br />

Gli altri punti vendita aperti negli<br />

scorsi mesi. Sordio, Non solo pane<br />

in via Papa Giovanni XXIII 9 gestito<br />

da Marco Pezza e della madre<br />

Adriana Ferro. Orio Litta, supermercato<br />

Crai Extra della famiglia Cabrini,<br />

all’ingresso del paese. Salerano<br />

sul Lambro, bar Pane e Caffè di viale<br />

Italia 2 di Ciro Bordonaro. Zorlesco,<br />

frazione di Casalpusterlengo, La<br />

Bottega di Mari in via IV novembre,<br />

che da 12 anni vede dietro il bancone<br />

Mari Cerioli. Graffignana, storica<br />

bottega Parmigiani Tullio di via Roma<br />

89. Casalmaiocco, negozio Pane&C<br />

di Mariangela Boccalari in via<br />

Manzoni 35. Nuovo punto vendita<br />

anche a Mairano di Casaletto Lodigiano,<br />

al Mio Sogno bar tabacchi di<br />

Giovanni Marangio in via Sant’Angelo<br />

24. n


Sant'Angelo Lodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 11<br />

In consiglio La variazione di bilancio votata all’unanimità, minoranze comprese<br />

Prima manovra,<br />

oltre 2 milioni<br />

per le opere:<br />

via libera in aula<br />

Due giorni di lavoro per ripulire<br />

completamente l’area privata all’angolo<br />

tra via Cavour e via Fratelli Barasa,<br />

da anni ricettacolo di rifiuti abbandonati<br />

e con le aiuole infestate<br />

da erbacce alte e non curate. Su impulso<br />

dell’amministrazione comunale,<br />

la proprietà privata si è mossa<br />

con un incarico di pulizia generale<br />

che ha restituito al decoro quell’angolo<br />

di Sant’Angelo all’ingresso del<br />

rione San Rocco, un piccolo cambiamento<br />

notato però da molti barasini<br />

che non hanno mancato di far arridi<br />

Andrea Bagatta<br />

OGGI<br />

VA CO LC<br />

PV<br />

MI<br />

DOMANI<br />

VA CO LC<br />

PV<br />

MI<br />

LODI<br />

LODI<br />

BG<br />

BG<br />

SO<br />

SO<br />

CR<br />

CR<br />

BS<br />

BS<br />

MN<br />

MN<br />

ZERO<br />

TERMICO<br />

4274 metri<br />

35°<br />

24°<br />

Evoluzione: Temporali sui settori alpini nel pomeriggio.<br />

Temperature: In lieve calo.<br />

Venti: Deboli in pianura, moderati sui rilievi.<br />

ZERO<br />

TERMICO<br />

4179 metri<br />

34°<br />

23°<br />

Evoluzione: Cielo sereno o poco nuvoloso su tutti i settori.<br />

Temperature: Stabili.<br />

Venti: In pianura deboli provenienti da Est-Nordest.<br />

Una variazione di bilancio che<br />

applica subito 1,2 milioni di avanzo,<br />

la prima manovra dell’amministrazione<br />

Devecchi, dal valore di oltre<br />

2 milioni di euro totali, supera l’esame<br />

dell’aula e il consiglio comunale<br />

martedì sera la vota all’unanimità,<br />

minoranze comprese. Le risorse<br />

andranno subito al piano asfalti per<br />

300mila euro, all’installazione di<br />

un ascensore alla scuola Collodi per<br />

200mila euro, al rifacimento del<br />

tetto dell’ala di palazzo Delmati che<br />

ospita la biblioteca per 400mila euro<br />

circa e infine per l’integrazione<br />

degli impegni per il nuovo asilo nido<br />

per 300mila euro circa.<br />

«Abbiamo rispettato l’indicazione<br />

di campagna elettorale di<br />

mettere subito mano agli asfalti<br />

della città, secondo un piano di<br />

priorità che presto renderemo pubblico,<br />

perché diverse strade sono<br />

in condizioni davvero difficili e c’è<br />

bisogno di un segnale per i cittadini<br />

- ha spiegato il sindaco Cristiano<br />

Devecchi -. Avevamo poi preso un<br />

impegno in campagna elettorale<br />

per un nuovo ascensore alla Collodi,<br />

e lo facciamo subito. Poi c’è stata<br />

la brutta sorpresa del tetto della biblioteca:<br />

dal 2000 si sapeva che<br />

c’erano delle parti ammalorate, ma<br />

non si è mai intervenuti, e ora è necessario<br />

un rifacimento complessivo.<br />

Sinceramente non ce lo aspettavamo,<br />

e questo ci ha costretto a rivedere<br />

delle priorità, ma è indispensabile<br />

e lo faremo subito. Infine,<br />

c’è stata la bella sorpresa del finanziamento<br />

Pnrr per 864mila euro<br />

per un nuovo asilo. Ci è sembrata<br />

un’opportunità da cogliere, anche<br />

se con tempi strettissimi e sapendo<br />

che sarebbero state necessarie ulteriori<br />

risorse. Le mettiamo sulla<br />

base dei primi studi, poi vedremo<br />

nella fase progettuale quale sarà il<br />

costo effettivo».<br />

È toccato all’assessore Matteo<br />

Altomonte entrare nello specifico<br />

di questi interventi e dare un rapi-<br />

Mancano 152 giorni al<br />

2024<br />

2025<br />

Giorni Trascorsi: 214<br />

<strong>Il</strong> sole sorge alle 6.07 e tramonta alle 20.48<br />

La luna sorge alle 2.23 e tramonta alle 19.24<br />

METEO LODI<br />

TEMPERATURA<br />

Massima (alle 13.00) 35°<br />

Minima (alle 06.00) 24°<br />

La manovra di bilancio in aula consigliare<br />

do riscontro su altri interventi minori<br />

già in fase di realizzazione avviati<br />

dal Commissario, ma l’attenzione<br />

è stata soprattutto per il tetto<br />

della biblioteca: «È ovvio che un intervento<br />

imprevisto e così importante<br />

ci porta a fare delle valutazioni<br />

sull’utilizzo poi di quella ala<br />

dell’edificio comunale. Ci stiamo<br />

ragionando, anche con una visione<br />

vare il loro apprezzamento. Soddisfatta<br />

l’amministrazione. «È doveroso<br />

un ringraziamento alla proprietà<br />

che si è dimostrata disponibile - si<br />

fa sapere da Palazzo Delmati -. L’impegno<br />

dell’assessore Gianni Sgualdi<br />

e delle consigliere Elisabetta Ferrari<br />

O<br />

N<br />

S<br />

UMIDITÀ<br />

64 %<br />

E<br />

d’insieme nuova, a settembre contiamo<br />

di portare le prime idee per<br />

avviare un confronto».<br />

Le opposizioni, pur con alcuni<br />

rilievi tecnici e sottolineature, hanno<br />

approvato la variazione, e con<br />

essa gli equilibri di bilancio e la nota<br />

di aggiornamento della<br />

programmazione. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

San Rocco <strong>Il</strong> grazie dell’amministrazione alla proprietà che si è resa disponibile<br />

Ripulita l’area<br />

fra le vie Cavour<br />

e Fratelli Barasa<br />

e Rosita Cerioli ha portato a questo<br />

risultato in tempi brevi». Un’analoga<br />

azione di persuasione per migliorare<br />

il decoro di aree private abbandonate<br />

un mese fa aveva portato alla<br />

pulizia dello stabile ex Sila sulla circonvallazione<br />

di viale Zara. n<br />

informazioni<br />

utili<br />

Farmacie di oggi<br />

CODOGNO NAVILLI - Guardia<br />

farmaceutica<br />

piazza XX settembre 6 - Tel.<br />

0377/32356<br />

LODI COMUNALE 3 - 24 ore su 24<br />

viale Savoia (c/o Ospedale Maggiore) 1 -<br />

Tel. 0371/098888<br />

DEL CENTRO BELLONI - Guardia<br />

farmaceutica<br />

via Marsala 8 - Tel. 0371/420067<br />

MALEO VIGANI - Guardia farmaceutica<br />

piazza XXV Aprile 27 - Tel. 0377/58025<br />

MELEGNANO DEZZA - Guardia<br />

farmaceutica<br />

via G.Dezza 9 - Tel. 02/9834094<br />

SALERANO SUL<br />

LAMBRO SCARAMUZZA - Guardia<br />

farmaceutica<br />

via Vittorio Veneto 75 - Tel. 0371/71259<br />

Emergenze<br />

Pronto intervento,<br />

numero unico: 112<br />

i cinema<br />

Lodi<br />

Fanfulla<br />

V.le Pavia, 4 - 0371/30.740<br />

Chiusura estiva<br />

Moderno Multisala<br />

Corso Adda 97 - 0371675953<br />

Chiusura estiva<br />

Casalpusterlengo<br />

Comunale<br />

Piazza del Popolo, 15 - 0377919024<br />

Chiusura estiva<br />

Pieve Fissiraga<br />

Cinelandia Multiplex Pieve<br />

S.S. n 235 - 0371237012<br />

<strong>Il</strong> signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K Orari: 21.00<br />

Deadpool & Wolverine<br />

Orari: 20.00; 21.00; 22.40<br />

Inside Out 2 Orari: 20.10; 22.30<br />

Twisters Orari: 20.00; 22.40<br />

Le avventure di Jim<br />

Bottone Orari: 20.10<br />

Paradox Effect Orari: 22.40<br />

Piacenza<br />

Nuovo Jolly 2<br />

Via Emilia Est, 7/a - S. Nicolo’ di Rottofreno<br />

- 0523760541<br />

Riposo<br />

Politeama multisala<br />

Via S. Siro, 7 - 0523338540<br />

Chiusura estiva<br />

Uci cinemas Piacenza<br />

Via C. Visconti, 1 - 892960<br />

Miller’s Girl Orari: 19.45<br />

Paradox Effect Orari: 22.10<br />

Blackpink world tour - born<br />

pink | original version<br />

Orari: 17.00<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 16.40<br />

Deadpool e wolverine | original<br />

version Orari: 19.15<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 18.30; 22.00<br />

<strong>Il</strong> signore degli anelli - Le due<br />

torri Orari: 21.15<br />

Un oggi alla volta Orari: 18.40<br />

<strong>Il</strong> Magico Mondo di Billie<br />

Orari: 16.15<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 20.30<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 19.30; 22.40<br />

La Bicicletta di Bartali<br />

Orari: 16.50<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 18.00; 21.30<br />

Twisters Orari: 20.00<br />

Immaculate - La prescelta<br />

Orari: 23.10<br />

Le avventure di Jim<br />

Bottone Orari: 16.30<br />

Miller’s Girl Orari: 16.45<br />

Deadpool e wolverine<br />

Orari: 19.00<br />

Deadpool e wolverine 3d<br />

Orari: 21.50<br />

When Evil Lurks<br />

Orari: 22.30<br />

Inside Out 2<br />

Orari: 16.10; 19.10<br />

Corso Multisala<br />

Corso Emanuele, 81 - 0523321985<br />

Riposo<br />

San Donato Milanese<br />

Troisi<br />

Piazza Dalla Chiesa, 1 - 02.55604225<br />

Riposo<br />

San Giuliano Milanese<br />

Movie Planet S.Giuliano<br />

S.S. 9 Via Emilia, angolo Via Tolstoj -<br />

02.98245409-02.00634585 (pren.)<br />

Deadpool & Wolverine<br />

Orari: 18.00; 18.20; 20.40; 21.05<br />

Inside Out 2<br />

Orari: 18.15; 20.50<br />

Twisters<br />

Orari: 18.15; 21.10<br />

Le avventure di Jim Bottone<br />

Orari: 18.40<br />

Paradox Effect<br />

Orari: 21.15


12 I<br />

CentroLodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

San Colombano L’operazione si è resa necessaria perché l’immobile di via Corridoni non ha più spazio<br />

Bimbi nell’ex asilo, manca la firma<br />

C’è l’accordo per aprire due<br />

sezioni di materna statale<br />

al Rosalinda, ma serve la<br />

cessione in comodato d’uso<br />

del Valsasino al Comune<br />

L’accordo c’è da tempo ed è totale,<br />

ma ancora non arrivano le firme<br />

e il tempo comincia a stringere<br />

per presentarsi all’inizio dell’anno<br />

scolastico con le nuove aule allestite<br />

e pronte. A San Colombano<br />

l’ex asilo Rosalinda ha chiuso definitivamente<br />

il 30 giugno, ma l’attesa<br />

cessione in comodato d’uso gratuito<br />

da parte del Valsasino proprietario<br />

dell’immobile al Comune<br />

ancora non è arrivata, anche se en-<br />

L’ex asilo Rosalinda, ormai chiuso<br />

trambe le parti dichiarano di vederle<br />

ormai prossime. La nuova<br />

amministrazione intende allestire<br />

al suo interno le due sezioni di<br />

scuola materna statale aggiuntive<br />

concesse dal Ministero nel corso<br />

degli ultimi due anni.<br />

I sopralluoghi dei tecnici comunali<br />

e anche dell’amministrazione<br />

sono già stati diversi. <strong>Il</strong> progetto<br />

d’uso complessivo, di medio o lungo<br />

periodo vedrebbe una parte dello<br />

stabile a disposizione di servizi<br />

per gli anziani e una parte invece<br />

per i giovani (così almeno nei progetti<br />

elettorali della lista San Colombano<br />

per il Domani). Ma in attesa<br />

di quello, il sindaco aveva individuato<br />

proprio nell’ex asilo Rosalinda<br />

la soluzione al problema<br />

degli spazi delle nuove sezioni di<br />

materna statale.<br />

L’immobile di via Corridoni dove<br />

ha sede la scuola dell’infanzia<br />

Principessa Matilde, infatti, ha tutti<br />

gli spazi saturi con le tre sezioni<br />

storiche. Nel lungo periodo un progetto<br />

di ampliamento sembra inevitabile,<br />

ma dovrà passare dalle<br />

opportune valutazioni tecniche ed<br />

economiche. Nel frattempo, il primo<br />

cittadino Granata aveva già dichiarato<br />

di voler allestire temporaneamente<br />

le due sezioni aggiuntive<br />

di scuola materna nell’ex Rosalinda.<br />

Quella arrivata lo scorso anno<br />

scolastico è stata dirottata nella<br />

scuola elementare (con una spesa<br />

di 40mila euro per gli allestimenti),<br />

ma per la seconda sezione ulteriori<br />

ambienti non ci sono, e mantenere<br />

cinque sezioni di materna in tre<br />

plessi diversi non sembra opportuno.<br />

L’ex asilo Rosalinda fino a giugno<br />

ha ospitato proprio la scuola<br />

materna del Valsasino, e dunque<br />

presenta degli spazi già adeguati<br />

e consoni a ospitare i bambini.<br />

Ma anche per una soluzione<br />

temporanea (di un paio d’anni almeno)<br />

qualche tempo per gli allestimenti,<br />

il trasloco e le verifiche<br />

tecniche sarà necessario. E al primo<br />

d’agosto però l’immobile ancora<br />

non è nella disponibilità effettiva<br />

del Comune. n<br />

Andrea Bagatta<br />

Pieve <strong>Il</strong> consigliere di minoranza Cottafava attacca in aula, Pedote: «Fatto tutto il possibile per accelerare»<br />

«Passerella<br />

sull’autostrada,<br />

i ritardi nei lavori<br />

un gran disagio»<br />

di Federico Dovera<br />

Sono state le due interpellanza<br />

del consigliere di minoranza Gabriele<br />

Cottafava a generare la maggior<br />

discussione verificatasi all’interno<br />

del consiglio comunale di<br />

Pieve Fissiraga, in programma per<br />

martedì sera alle ore 21. Nella sede<br />

del parlamentino locale, il rappresentante<br />

dell’opposizione di “Noi<br />

siamo Pieve” ha rivolto al sindaco<br />

Domenico Pedote delle domande<br />

dirette a temi, per lui, di importanza<br />

fondamentale per la vita del paese.<br />

Una su tutte la questione della<br />

passerella ciclopedonale a scavalco<br />

della A1, «il cui ritardo in termini<br />

di realizzazione sta creando notevoli<br />

disagi ai cittadini», come detto<br />

da Cottafava, che ha inoltre voluto<br />

sapere «se sono stati quantificati<br />

i costi finali dell’opera e, se sì, a<br />

quanto ammontano» così come «a<br />

quanto ammontano le decurtazioni<br />

del trasferimento delle risorse<br />

dallo Stato al Comune di Pieve per<br />

il finanziamento del bilancio 2024<br />

introdotte a sfavore degli enti locali<br />

che hanno in corso opere del Pnrr».<br />

Infine la questione per venire<br />

a conoscenza «se, da parte dell’amministrazione,<br />

sono stati fatti tutti<br />

gli atti necessari per velocizzare la<br />

costruzione dell’opera, anche tenendo<br />

conto del possibile aumento<br />

dei costi se i lavori dovessero protrarsi<br />

oltre i termini». A lui il sindaco<br />

Pedote ha riposto facendo notare<br />

come «il codice degli appalti è<br />

cambiato, la qual cosa ha rallentato<br />

le aggiudicazioni, al momento stiamo<br />

aspettando la firma della convenzione<br />

con Autostrade e poi ci<br />

troveremo con l’impresa per redigere<br />

un nuovo programma cronologico.<br />

Abbiamo fatto tutto quanto<br />

in nostro potere per velocizzare la<br />

costruzione. I costi finali come detto<br />

già in passato ammontano a più<br />

di un milione. Dallo Stato non ci è<br />

stato dato avviso di eventuali decurtazioni».<br />

Quindi la manutenzione<br />

delle caditoie e delle pompe per<br />

il deflusso di acqua piovana. Cottafava<br />

ha voluto sapere quante ve ne<br />

sono in paese, come e ogni quanto<br />

viene effettuata la loro manutenzione.<br />

Risposte date da Pedote, che<br />

però hanno soddisfatto «solo in<br />

parte» Cottafava. Ad aprire il consiglio<br />

comunale erano stati in realtà<br />

gli argomenti riguardanti il rinnovo<br />

della convenzione del Plis dei<br />

Sillari e una variazione di bilancio<br />

«da 700mila euro, tra cui 280mila<br />

euro per la manutenzione del patrimonio<br />

comunale, 100mila euro<br />

per quella delle strade, 330mila euro<br />

per il rinnovo del centro sportivo»<br />

come detto da Pedote. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>Il</strong> cavalcavia che corre sopra l’autostrada: i ritardi nei lavori scaldano il dibattito in consiglio comunale<br />

Boffalora <strong>Il</strong> consigliere di minoranza contesta le linee programmatiche di Bossi<br />

«Nessuna proposta fuori dall’ordinario»<br />

e Lottaroli rilancia su un paese più green<br />

«Le linee programmatiche proposte<br />

dal sindaco Livio Bossi affrontano<br />

il futuro, con la testa rivolta<br />

all’indietro: nessuna proposta<br />

che esca dall’ordinaria<br />

amministrazione».<br />

Questo è il pensiero del<br />

consigliere di minoranza<br />

Emiliano Lottaroli, in seguito<br />

al consiglio comunale<br />

che si è svolto venerdì<br />

sera. A tal proposito,<br />

la lista “Viviamo Boffalora”<br />

ha stilato «idee e Lottaroli<br />

proposte per il miglioramento<br />

delle condizioni di vita dei<br />

cittadini». <strong>Il</strong> tessuto urbanistico<br />

andrà ripensato, comunica Lotta-<br />

roli, che propone la nascita di un<br />

quartiere con edifici a impatto zero,<br />

di concorrere alla creazione di<br />

una “Smart land” che possa superare<br />

i limiti dell’Unione<br />

dei Comuni, la valorizzazione<br />

dell’ambiente attraverso<br />

la proposta turistica<br />

sostenuta da Regione<br />

Lombardia “Adda<br />

food art valley” «che ha<br />

l’obiettivo di mettere a<br />

sistema le identità locali<br />

attraversate dal fiume<br />

Adda, creando una proposta<br />

interterritoriale» e sviluppare<br />

il trasporto pubblico intercomunale<br />

stringendo accordi con la città<br />

di Lodi e i Comuni limitrofi, dando<br />

vita a un servizio che possa ridurre<br />

i disagi. Sempre a favore dell’ambiente,<br />

poi, il consigliere Lottaroli<br />

rilancia l’idea di creare una comunità<br />

energetica rinnovabile, mentre<br />

per la sfera sociale, riferisce:<br />

«Per quanto riguarda i giovani,<br />

proponiamo di istituire un tavolo<br />

delle politiche giovanili per raccogliere<br />

proposte, pianificare iniziative<br />

e promuovere nuove forme di<br />

aggregazione, mentre per la popolazione<br />

anziana suggeriamo di curarne<br />

maggiormente gli aspetti legati<br />

al benessere fisico, culturale<br />

e sociale», conclude. n<br />

Lucia Macchioni


CentroLodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 13<br />

Borgo La truffa si è consumata martedì in una villetta affacciata sulla strada principale<br />

Si finge un vigile<br />

e truffa una donna<br />

portandosi via<br />

gli ori di famiglia<br />

di Andrea Bagatta<br />

Si finge vigile urbano, raggira<br />

un’anziana che pure si era insospettita<br />

e riesce a introdursi in casa<br />

portandole via «i pochi gioielli custoditi<br />

da una vita». È successo<br />

martedì a Borgo San Giovanni, attorno<br />

alle 9 del mattino, in una villetta<br />

che si affaccia sulla strada<br />

principale del paese. Grido di dolore<br />

della figlia: «Non è il primo caso,<br />

come è possibile che non ci siano<br />

più controlli da parte di vigili urbani<br />

e forze di polizia?». La sindaca<br />

Moira Rebughini, senza minimizzare,<br />

puntualizza però: «Casi frequenti<br />

a Borgo come in tutti gli altri<br />

comuni del Lodigiano, l’amministrazione<br />

subito informa e ricorda<br />

le precauzioni da adottare, anche<br />

in questo caso, con un annuncio<br />

messo sul sito Internet già nella<br />

tarda mattinata».<br />

La donna, un’83enne, attorno<br />

alle 9 stava pulendo le finestre che<br />

si affacciano sulla strada principale,<br />

quando le si è avvicinato un uomo<br />

con il volto parzialmente coperto<br />

da una mascherina che si è presentato<br />

come un vigile urbano. <strong>Il</strong><br />

truffatore ha cominciato a parlarle<br />

per provare a raggirarla, e di fronte<br />

ai dubbi e ai sospetti dell’anziana,<br />

ha cominciato a insistere con una<br />

certa prepotenza per entrare in casa.<br />

Una volta nell’abitazione, si è diretto<br />

con sicurezza verso il piano<br />

superiore, continuando a parlarle<br />

e facendola distrarre. È stato allora,<br />

Scoppia una lite a Valera Fratta<br />

tra due genitori, per sedarla è<br />

necessario l’intervento dei carabinieri.<br />

È successo martedì sera attorno<br />

alle 21 vicino ad un bar nei<br />

pressi di via Kennedy a Valera<br />

Fratta, dove stando a quanto ricostruito<br />

inizialmente due uomini<br />

residenti a Valera e di origine<br />

straniera, l’uno nordafricano della<br />

Tunisia l’altro dell’est europeo<br />

della Romania, avrebbero dato<br />

vita ad un alterco generato sulla<br />

base di vicissitudini riguardanti<br />

i loro rispettivi figli e comunque<br />

in pochi istanti, che l’uomo è riuscito<br />

a rubarle i pochi gioielli che aveva<br />

in casa, ricordi di famiglia soprattutto,<br />

prima di andarsene via indisturbato.<br />

«La mia mamma si è molto<br />

spaventata, era da sola in casa.<br />

Non è la prima volta che succede<br />

a Borgo San Giovanni, i vicini di casa<br />

hanno subito diversi tentativi di<br />

furto e truffe, e così altri anziani in<br />

paese e una signora è stata minacciata<br />

con un coltello e derubata –<br />

racconta la figlia -. Come è possibile<br />

che non ci siano più controlli da<br />

parte dei vigili urbani o delle forze<br />

di polizia?». La sindaca non mini-<br />

lodi vecchio Pompieri in campo<br />

Auto prende fuoco<br />

vicino alla Basilica,<br />

allerta dei residenti<br />

Auto prende fuoco nella notte quasi davanti alla<br />

Basilica dei XII Apostoli. L’intervento dei vigili del fuoco<br />

è provvidenziale per spegnere le fiamme. È successo<br />

nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì a Lodi Vecchio,<br />

quando alcuni residenti della via Santissimi Naborre<br />

e Felice hanno avvertito i vigili del fuoco del comando<br />

provinciale di Lodi per un’auto lasciata sul margine<br />

destro della carreggiata che stava andando a fuoco.<br />

La strada è quella che porta oltre alla Basilica, sul tratto<br />

Lodi Vecchio-Pieve. L’evento è avvenuto intorno all’una,<br />

i pompieri sono andati avanti con il loro lavoro fino alle<br />

3. Sul posto anche i militari dell’arma dei carabinieri.<br />

La natura del rogo è al momento ignota. n F. D.<br />

per motivi riconducibili a questioni<br />

personali. Dopo le parole<br />

i due, rispettivamente di 46 e 41<br />

anni, sarebbero passati alle mani,<br />

sotto gli occhi dei passanti e di<br />

chi in quel momento era in casa<br />

alla finestra o ai tavolini del vicino<br />

bar.<br />

Sono stati proprio alcuni presenti<br />

che hanno assistito alla<br />

scena ad allertare i soccorsi, viste<br />

le contusioni riportate dai due<br />

protagonisti della vicenda. I sanitari<br />

della croce bianca di Sant’Angelo<br />

Lodigiano sono intervenuti<br />

in codice giallo e, dopo aver<br />

Uno scorcio di Borgo Foto d’archivio Franco Bolzoni<br />

mizza l’accaduto, ma non ci sta a<br />

una lettura di Borgo sotto attacco.<br />

«Ogni volta che riceviamo una segnalazione<br />

la vigilessa accorre sul<br />

posto e visiona tutte le telecamere<br />

a supporto delle azioni delle forze<br />

dell’ordine, e lo abbiamo fatto anche<br />

in quest’ultimo caso, con tanto<br />

di immediato avviso alla cittadinanza<br />

di prestare la massima atprestato<br />

le cure del caso, sono ripartiti,<br />

ma senza pazienti. Sul posto<br />

sono intervenute anche due<br />

gazzelle dell’arma dei carabinieri,<br />

tenzione – afferma la sindaca -.<br />

Non mi risultano episodi di furti<br />

con minaccia di armi, e mi pare<br />

strano non ci sia arrivata segnalazione.<br />

Quanto alle truffe agli anziani,<br />

ne abbiamo subite diverse, come<br />

purtroppo accade in tutti i comuni.<br />

<strong>Il</strong> Comune non può fare molto,<br />

ma fa tutto quanto possibile». n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

massalengo Via alle iscrizioni<br />

Bandi di concorso<br />

per 18 borse di studio<br />

agli alunni eccellenti<br />

Bandi di concorso per la concessione di 18 borse al<br />

merito per gli studenti di Massalengo: 5 borse hanno<br />

un valore di 500 euro ciascuna, sono erogate dal comune<br />

e sono riservate agli studenti residenti in paese che hanno<br />

ottenuto la laurea con un punteggio di 110/110 nel<br />

2023. 5 borse da 300 euro l’una saranno indirizzate a<br />

studenti di Massalengo che nell’anno appena terminato<br />

hanno conseguito il diploma alle superiori con 100 su<br />

100. In questo caso i contributi sono dell’ente di Massalengo<br />

e della ditta Flexor di Giancarlo Gipponi. Infine<br />

sono previste 8 borse da 150 euro per gli studenti di Massalengo<br />

che hanno terminato le medie con 10 su 10. Le<br />

domande vanno inviate entro il 13 settembre. n<br />

Valera L’episodio si è verificato martedì vicino a un bar nei pressi di via Kennedy, i presenti hanno chiamato il 112<br />

Scoppia una lite tra genitori<br />

Intervengono i carabinieri<br />

I carabinieri al lavoro durante una precedente operazione Archivio<br />

a cui è toccato sedare gli animi e<br />

riportare i due uomini di origine<br />

straniera alla calma. n<br />

Fe. Do.<br />

montanaso<br />

<strong>Il</strong> sindaco Luca Ferrari<br />

In consiglio<br />

il piano<br />

per il diritto<br />

allo studio<br />

Con un intervento dal costo di<br />

112mila euro (più 9mila per il pagamento<br />

dell’assistente sul pulmino),<br />

martedì sera, durante il consiglio<br />

comunale, l’amministrazione di<br />

Montanaso ha approvato un intervento<br />

a favore dei ragazzi che frequentano<br />

la scuola media Ada Negri<br />

a Lodi: all’interno del Piano per il diritto<br />

allo studio, infatti, la consigliera<br />

Federica Beccarini ha presentato<br />

al consiglio l’impegno del Comune<br />

che, oltre a garantire il post scuola,<br />

le borse di studio agli studenti meritevoli<br />

e un aiuto economico alle famiglie<br />

per l’acquisto dei libri, offrirà<br />

anche il servizio di trasporto, completamente<br />

gratis, a favore dei montanasini.<br />

A tal proposito, durante la<br />

seduta, si è discusso l’emendamento<br />

presentato dalla lista “Ama il tuo paese”,<br />

composta da Domenico Ossino<br />

e Antonia Patrizia Armellini, che ha<br />

proposto di integrare le fermate del<br />

pullman a favore delle scuole Don<br />

Milani e Cazzulani o, in alternativa,<br />

di fornire un contributo per il viaggio<br />

agli studenti iscritti in queste<br />

scuole. Bocciato dalla maggioranza,<br />

l’emendamento ha visto la risposta<br />

del sindaco Luca Ferrari: «La scuola<br />

Ada Negri afferisce al circolo Lodi<br />

uno e, in continuità con il nostro<br />

plesso, il Comune, da sempre, garantisce<br />

il trasporto a favore degli alunni<br />

iscritti in questa scuola. L’80 per<br />

cento dei ragazzi di Montanaso, infatti,<br />

frequenta l’Ada Negri, mentre<br />

solo il 20 per cento è distribuito tra<br />

le altre scuole di Lodi, ma anche Mulazzano<br />

e Tavazzano». Con un Piano<br />

dal valore di circa 340mila euro, che<br />

prevede servizi a favore dei 62 alunni<br />

della scuola dell’infanzia parrocchiale,<br />

dei 125 della primaria e dei 62<br />

studenti che frequentano l’Ada Negri,<br />

il Comune ha riservato un’attenzione<br />

alla disabilità (con l’acquisto<br />

di attrezzature specialistiche e strumenti<br />

didattici differenziati, oltre<br />

che la copertura dell’assistenza<br />

educativa) per il valore di 114mila<br />

euro e un supporto a livello economico<br />

per il buono pasto e per la retta<br />

della materna, mettendo anche a disposizione<br />

delle famiglie il servizio<br />

di pre e post scuola. n<br />

Lucia Macchioni


14 I<br />

BassoLodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Brembio Per “atto dovuto” sono chiamati a difendersi anche i produttori veneti della macchina seminatrice<br />

Morto a 18 anni, altri due indagati<br />

<strong>Il</strong> nome del titolare<br />

dell’azienda agricola era<br />

stato il primo nel fascicolo,<br />

il macchinario potrebbe<br />

aver funzionato male<br />

di Carlo Catena<br />

Salgono a tre gli indagati per<br />

omicidio colposo per la morte del<br />

18enne Pierpaolo Bodini, il dipendente<br />

dell’azienda agricola e di coltivazioni<br />

conto terzi di via Cavour a<br />

Brembio che la mattina del 20 giugno<br />

scorso era rimasto schiacciato<br />

sotto uno dei due bracci meccanici<br />

di una macchina seminatrice agganciata<br />

a un trattore.<br />

Nelle indagini della<br />

Procura di Lodi coordinate<br />

dal pm Roberto<br />

Fedelini, oltre al nome<br />

del legale rappresentante<br />

dell’azienda e anche<br />

datore di lavoro di<br />

Pierpaolo, E.B., sono<br />

comparsi anche quelli<br />

dei due titolari della<br />

ditta veneta Maschio Gaspardo che<br />

costruisce questo modello di seminatrici.<br />

Sono al momento tutte posizioni<br />

“di garanzia”, per gli inquirenti,<br />

senza presunzione di colpe.<br />

L’iscrizione come indagati si è<br />

resa necessaria per consentire loro<br />

di nominare consulenti per l’accertamento<br />

tecnico che si è compiuto<br />

in questi giorni sulla seminatrice,<br />

tuttora sotto sequestro in cascina.<br />

Presenti, oltre a un esperto nominato<br />

dalla Procura, un consulente ministeriale,<br />

e tecnici di fiducia sia del<br />

datore di lavoro sia della ditta che<br />

aveva fabbricato il macchinario. La<br />

relazione dell’esperto del pm sarà<br />

depositata a settembre. L’ipotesi che<br />

continua a prevalere è quella di un<br />

guasto o un malfunzionamento:<br />

questo tipo di seminatrice ha due<br />

grosse “ali” di acciaio che si aprono<br />

a libro, per rimanere in verticale durante<br />

il trasporto su strada e venire<br />

aperte lateralmente sui campi.<br />

Un’apertura comandata da un sistema<br />

idraulico che non deve consentire<br />

movimenti improvvisi e non controllati,<br />

altrimenti, oltre alla pericolosità<br />

della situazione, le braccia di<br />

acciaio si danneggerebbero. E invece,<br />

secondo quanto finora emerso,<br />

una delle ali, e una sola, sarebbe caduta<br />

all’improvviso addosso al<br />

18enne, mentre l’altra sarebbe rimasta<br />

al suo posto, in verticale. All’interno<br />

del capannone in cui la macchina<br />

era tenuta fino<br />

a pochi minuti<br />

prima della tragedia,<br />

non sarebbero state<br />

rilevate macchie<br />

evidenti di olio<br />

idraulico. Sembra da<br />

escludere inoltre<br />

che al momento fossero<br />

in corso interventi<br />

di manutenzione<br />

sulla seminatrice, ma solo i<br />

preparativi ordinari per andare a lavorare<br />

in un campo. Più remota invece<br />

l’ipotesi di un errore di manovra;<br />

da vagliare anche la funzionalità<br />

del sistema di collegamento dei<br />

comandi e della forza tra la seminatrice<br />

e il trattore. <strong>Il</strong> macchinario, che<br />

secondo gli inquirenti appariva recente<br />

e in buone condizioni, era stato<br />

acquistato di seconda mano dall’azienda<br />

agricola, ma è una prassi<br />

che non è infrequente nel mondo<br />

produttivo. <strong>Il</strong> 18enne, dopo aver studiato<br />

Agraria, lavorava in piena regola<br />

da oltre un anno in questa cascina<br />

ed era appassionato e conoscitore<br />

di macchine agricole. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

santo stefano<br />

Sulla riscossione della Tari<br />

in aula esplode la bagarre<br />

«Visto che ha la ricetta magica per andare a recuperare<br />

i crediti ce la dica», ha detto il vicesindaco<br />

di Santo Stefano Lodigiano, l’avvocato Fabrizio Bisconti,<br />

al consigliere di opposizione Mauro Bonfanti<br />

lunedì sera, nell’ultimo consiglio comunale con al<br />

centro la mancata riscossione da parte del Comune<br />

di quasi l’80 % della Tari e la relazione della Corte<br />

dei Conti che evidenzia questa e altre mancanze.<br />

Una provocazione, quella di Bisconti, arrivata al termine<br />

delle durissime critiche di Bonfanti alla maggioranza<br />

sulla gestione della macchina comunale,<br />

e alla quale il consigliere di opposizione ha risposto<br />

che spettava a chi amministra trovare il modo di riscuotere<br />

i tributi locali, avendo la minoranza un ruolo<br />

di controllo. È racchiuso in questo fotogramma<br />

il livello dello scontro ormai raggiunto tra maggioranza<br />

e opposizione a Santo Stefano Lodigiano, dove<br />

si trascinano vecchi dissapori e beghe da anni. Bonfanti<br />

dal canto suo rivendica di aver fatto presente<br />

il problema in occasione di ogni approvazione del<br />

La gru pesante<br />

dei vigili<br />

del fuoco<br />

impegnata a<br />

sollevare la<br />

seminatrice<br />

durante i<br />

soccorsi al<br />

18enne sull’aia<br />

dell’azienda<br />

agricola di via<br />

Cavour a<br />

Brembio; a lato,<br />

la vittima,<br />

Pierpaolo<br />

Bodini<br />

rendiconto di gestione. <strong>Il</strong> sindaco Marinella Testolina<br />

e il vicesindaco e assessore al bilancio Fabrizio Bisconti<br />

replicano di aver intrapreso ogni azione per<br />

riscuotere i tributi non pagati dai cittadini, compreso<br />

l’affidamento dell’incarico a una società di recupero<br />

crediti, che ha effettivamente recuperato una parte<br />

delle somme. Ma in ritardo, secondo la minoranza,<br />

essendo i tributi dovuti per legge, per cui al Comune<br />

sarebbe bastato attivare la riscossione coatta. «Sarebbe<br />

antieconomico attivare una causa legale - ha<br />

spiegato l’avvocato Bisconti -, perché è vero che il<br />

credito è grande ma è parcellizzato in tanti piccoli<br />

crediti da 100-200 euro e non ha senso azionare una<br />

causa legale. In questi casi al massimo si può inviare<br />

una diffida, un sollecito di pagamento». Ciò che è<br />

stato fatto. Ma che non soddisfa l’opposizione. Sulla<br />

stessa linea di Bonfanti, infatti, anche il consigliere<br />

Gian Paolo Bergamaschi: «Leggere la relazione trasmessa<br />

a questa amministrazione dalla Corte dei<br />

Conti conferma quanto abbiamo ripetutamente sostenuto<br />

con l’uscita dal gruppo consigliare “Insieme<br />

per Santo Stefano”. Dodici pagine che evidenziano<br />

la mancanza di un indirizzo politico» la sua<br />

accusa. n Laura Gozzini<br />

ospedaletto Nel vivo la fase 2 dell’operazione di recupero del comparto: l’immobile sarà edificato in stile green, con annessi posteggi<br />

Nuova sede di Tendarredo in arrivo,<br />

alla fine dell’estate partono i lavori<br />

Con la fine dell’estate via all’edificazione<br />

della nuova sede di<br />

Tendarredo che sorgerà sulle ceneri<br />

dell’ex mobilificio Gatti a Ospedaletto<br />

Lodigiano. Dopo la demolizione<br />

del vecchio fabbricato effettuata<br />

nel corso della primavera,<br />

non si erano più registrati movimenti<br />

nell’area dismessa che si affaccia<br />

sulla strada provinciale 234.<br />

La proprietà e il Comune però confermano<br />

che l’estate è servita a<br />

sbrigare le pratiche burocratiche<br />

necessaria a dare il via alla fase 2<br />

dell’operazione di recupero del<br />

comparto: l’edificazione del nuovo<br />

immobile in pieno stile green, eco<br />

sostenibile e confortevole per i lavoratori,<br />

con annessa area esterna<br />

verde e con annessi parcheggi<br />

(piano da 17 mila metri quadrati di<br />

cui 8.500 coperti).<br />

«Stiamo terminando la presentazione<br />

delle pratiche in comune<br />

– spiega Cesco Cazzamali, titolare<br />

di Tendarredo -; quindi quest’autunno<br />

partiremo con la costruzione».<br />

Tendarredo è la nota azienda<br />

della Bassa, nata circa 40 anni fa,<br />

specializzata nella realizzazione<br />

di tende da sole e di soluzioni per<br />

gli spazi out door che opera col suo<br />

marchio commerciale TA Design.<br />

Attualmente conta due capannoni:<br />

uno a Codogno, nel quale si opera<br />

sulle parti meccaniche delle tende,<br />

delle pergole bioclimatiche e sulle<br />

soluzioni out door, e un secondo a<br />

Casalpusterlengo, in cui si confezionano<br />

i tessuti morbidi. Due realtà<br />

che saranno presto unificate nel<br />

polo unico di Ospedaletto. L’obiettivo<br />

resta quello di riuscire ad essere<br />

fisicamente operativi con l’attività<br />

nella nuova sede per Natale<br />

2025. L’investimento privato, e ingente<br />

(ma l’importo al momento<br />

non è stato reso noto), rappresenta<br />

Via alla fase 2 di recupero della nuova sede di Tendarredo Tommasini<br />

un valore per il territorio: permette<br />

infatti il recupero di un’area dismessa<br />

che era diventata ricettacolo<br />

di abusivi, vandali, e scongiura<br />

consumo di suolo ulteriore. E<br />

conferma la scelta di un imprenditore<br />

locale di voler continuare a investire<br />

sul proprio territorio, la<br />

Bassa. n<br />

Sara Gambarini


BassoLodigiano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 15<br />

Castiglione Vertice con il prefetto, il presidente della Provincia e i sindacati. Pagato ieri lo stipendio di giugno<br />

General Ricambi,<br />

la crisi dell’azienda<br />

arriva sui tavoli<br />

istituzionali<br />

di Andrea Bagatta<br />

La crisi dell’automotive arriva<br />

sui tavoli istituzionali. Ieri pomeriggio<br />

nell’ufficio territoriale del Governo<br />

di Lodi il prefetto Enrico Roccatagliata<br />

ha presieduto una riunione<br />

con il presidente della Provincia<br />

Fabrizio Santantonio, il sindaco di<br />

Castiglione Tino Pesatori, il segretario<br />

della Cisl Gildo Comerci, il segretario<br />

della Fim Cisl Giuseppe Rossi<br />

e la Rsa dell’azienda per discutere<br />

della delicata questione della General<br />

Ricambi di Castiglione, che ha<br />

annunciato 50 esuberi su 94 lavoratori<br />

nell’ambito di una complessa<br />

opera di riorganizzazione che dovrebbe<br />

traghettare l’azienda verso<br />

il nuovo mercato dell’automotive incentrato<br />

sull’elettrico. L’azienda ieri<br />

intanto ha pagato la mensilità arretrata<br />

di giugno ai lavoratori, come<br />

si era impegnata a fare al tavolo sindacale<br />

della settimana scorsa. General<br />

Ricambi da un paio d’anni soffre<br />

a livello di bilancio il repentino<br />

cambio del mercato della componentistica<br />

auto, che ha virato verso<br />

l’elettrico, segmento in cui l’azienda<br />

La General Ricambi di Castiglione: la situazione lavorativa è rovente<br />

Livraga<br />

Nuovi dossi, ciclabili e asfalti:<br />

interventi per 200mila euro<br />

era scoperta. Da qui il piano di riconversione:<br />

cessione di un ramo<br />

d’azienda a una società collegata<br />

che svilupperà proprio la componentistica<br />

basata sull’elettrico, passaggio<br />

di 19 lavoratori a questa nuova<br />

società, proseguimento delle attività<br />

tradizionali, soprattutto di<br />

magazzino, con soli 25 addetti, con<br />

50 licenziamenti dell’attuale forza<br />

lavoro. <strong>Il</strong> primo passaggio, la cessione<br />

del ramo d’azienda, è avvenuta,<br />

e questo ha consentito di sbloccare<br />

i pagamenti della mensilità arretrata<br />

di giugno, come l’azienda si era<br />

impegnata a fare. Per gestire la crisi,<br />

General Ricambi ha già dato disponibilità<br />

a valutare un anno di cassa<br />

integrazione, come richiesto dal sindacato,<br />

ma la procedura di mobilità<br />

collettiva ancora non è stata aperta<br />

ufficialmente. «Abbiamo esposto al<br />

tavolo la situazione, chiedendo alle<br />

istituzioni di fare rete per supportarci<br />

nel percorso che abbiamo individuato<br />

per mitigare l’impatto sociale<br />

– spiega Rossi -. Un anno di cassa<br />

integrazione ci permetterà da<br />

una parte di mantenere i livelli salariali<br />

dei lavoratori dall’altra di mettere<br />

in campo politiche di ricollocamento,<br />

anche mirate su altre aziende<br />

metalmeccaniche. Per farlo però<br />

c’è bisogno del supporto del territorio,<br />

e la risposta avuta ieri al tavolo<br />

è stata molto positiva. Pur in un<br />

contesto di crisi difficile, siamo convinti<br />

di poter attuare questo piano:<br />

l’azienda è disponibile, il territorio<br />

e le istituzioni sono pronte a supportarci,<br />

il sindacato farà la sua parte».<br />

Parte rilevante sarà quella della<br />

Provincia, cui è stato chiesto di attivare<br />

un tavolo di crisi, funzione in<br />

passato regionale oggi delegata ma<br />

mai sperimentata a Lodi, e che ha<br />

tra le funzioni delegate quella del<br />

centro per l’impiego, il cui supporto<br />

per il ricollocamento dei lavoratori<br />

potrebbe essere centrale. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Interventi in arrivo per oltre 200 mila euro: la<br />

neo amministrazione Ferrari ha portato in aula lunedì<br />

scorso la variazione di assestamento generale<br />

al bilancio di previsione, utilizzando in parte somme<br />

derivanti dall’avanzo di bilancio (per circa 150<br />

mila euro) e in parte contributi statali (per 50 mila<br />

euro).<br />

Tra i lavori che la neo giunta di Livraga intende<br />

mettere a terra spicca la creazione del dosso con<br />

attraversamento pedonale in via Risorgimento,<br />

angolo via Verdi, per mettere in sicurezza l’incrocio,<br />

considerando l’elevata velocità che vede sfrecciare<br />

le auto lungo l’asse principale del paese.<br />

Sempre in via Risorgimento, il Comune prevede<br />

interventi di abbattimento delle barriere architettoniche<br />

attraverso la sistemazione degli accessi<br />

ai marciapiedi, e l’asfaltatura di una parte di asse<br />

stradale.<br />

In arrivo anche il completamento della pista<br />

ciclabile cimitero-San Lazzaro: l’opera, realizzata<br />

dalla precedente amministrazione comunale, sarà<br />

terminata nella parte che riguarda il sedime esterno,<br />

l’aiuola incolta, attraverso la posa di ghiaia stabilizzata.<br />

Si tratta di fatto delle prime azioni previste dalla<br />

nuova amministrazione comunale guidata dal<br />

neo sindaco Giuseppe Ferrari, eletta durante le elezioni<br />

dello scorso giugno a Livraga; provvedimenti<br />

che seguono al rilancio della comunicazione capillare,<br />

diretta, sui social del Comune della Bassa e<br />

dall’organizzazione a campione di controlli per la<br />

prevenzione e la sicurezza lungo la strada principale<br />

del paese mediante strumentazione “Tele Laser”<br />

e grazie all’opera della polizia locale. n Sa. Ga.<br />

PLANISFERO<br />

Lo scontro fra<br />

Israele e Hezbollah<br />

e il rischio di una<br />

“guerra totale”<br />

di Massimo Ramaioli<br />

continua dalla prima pagina<br />

del Golan siano pressoché totalmente abitati<br />

da drusi) non rientra negli interessi di Hezbollah.<br />

Israele ha comunque subito risposto, con<br />

attacchi in territorio libanese.<br />

Questo tragico episodio si colloca nello storico<br />

conflitto tra Israele e la milizia sciita. Conflitto<br />

che ha conosciuto un progressivo intensificarsi<br />

dagli attacchi terroristici di Hamas lo<br />

scorso 7 ottobre, e la successiva, violentissima<br />

reazione israeliana contro Gaza, che al momento<br />

ha fatto quasi 40.000 morti. Da subito, per<br />

mostrare solidarietà con Hamas, Hezbollah<br />

aveva iniziato a colpire da nord Israele con il<br />

suo arsenale missilistico. Israele, di contro, aveva<br />

risposto pure con bombardamenti del Libano<br />

meridionale, fino alle periferie sud di Beirut,<br />

roccaforte di Hezbollah. Da allora, si sono contate<br />

centinaia di vittime su entrambi i lati del<br />

confine, civili e militari; oltre 60.000 israeliani<br />

e 90.000 libanesi hanno lasciato le proprie abitazioni<br />

nel nord di Israele e nel sud del Libano.<br />

Sono questi i prodromi di una guerra totale<br />

tra Israele ed Hezbollah? Le forze di difesa israeliane<br />

(IDF nell’acronimo inglese) hanno già elaborato<br />

piani per tale evenienza. Hezbollah, per<br />

voce del suo carismatico leader, Hassan Nasrallah,<br />

ha dichiarato che, in tale evenienza, combatterebbe<br />

“senza regole e senza limiti”.<br />

Tuttavia, vi sono molte ragioni per credere<br />

che nessuno dei due contendenti sia effettivamente<br />

interessato a una guerra totale. Per Israele,<br />

già impegnato in una complessa e dispendiosa<br />

(anche sul piano diplomatico e di immagine)<br />

a Gaza contro Hamas, un ulteriore sforzo<br />

sul fronte nord sarebbe proibitivo. Vale infatti<br />

la pena di ricordare come Hezbollah è descritta<br />

da vari analisti come il gruppo armato non statale<br />

più forte al mondo. Si tratta appunto di una<br />

milizia, distinta e separata dall’esercito libanese,<br />

rispetto a cui è di gran lunga più potente.<br />

Conta oltre 100.000 effettivi: ben addestrati e<br />

motivati, molti di essi combattenti esperti<br />

avendo partecipato alla guerra civile in Siria.<br />

Dopo l’ultimo conflitto con Israele, nel 2006, ha<br />

costruito, come accennato, un formidabile arsenale<br />

missilistico: non ci sono stime esatte, ma<br />

si parla come minimo di circa 100.000 tra razzi<br />

e missili, con altre fonti che parlano addirittura<br />

di un milione. Quale che sia la cifra esatta, è abbastanza<br />

per soverchiare il sistema di difesa<br />

missilistica israeliano (il famigerato ‘Iron Dome’)<br />

e colpire ovunque sul territorio dello stato<br />

ebraico (inclusi il centro economico-industriale<br />

di Tel Aviv e addirittura il reattore nucleare di<br />

Dimona nel deserto del Negev). Non basta.<br />

Un’invasione di terra delle truppe israeliane si<br />

troverebbe ad affrontare un territorio montuoso,<br />

fortificato e provvisto di una rete di tunnel:<br />

una sfida enormemente più complessa di quanto<br />

sta avvenendo a Gaza, per di più contro un<br />

nemico meglio addestrato ed equipaggiato.<br />

Equipaggiamento che arriva, tra l’altro, attraverso<br />

un collegamento diretto con l’Iran, il<br />

grande sponsor di Hezbollah, attraverso Iraq<br />

e Siria. A differenza di Hamas, in altre parole,<br />

Hezbollah non può essere veramente isolato.<br />

Hezbollah, tuttavia, conosce bene le capacità<br />

dell’IDF, che rimangono nettamente superiori<br />

alle proprie. Hezbollah combatterebbe una<br />

guerra di attrito fatta di guerriglia, imboscate<br />

e attacchi missilistici. Ma questo comporterebbe<br />

la distruzione del Libano stesso: nel mosaico<br />

religioso del paese, le altre comunità (sunniti,<br />

cristiani, e i già citati drusi, tra gli altri) comprensibilmente<br />

addebiterebbero a Hezbollah<br />

la responsabilità per gli effetti catastrofici della<br />

guerra, con conseguente erosione del suo potere<br />

all’interno del paese.<br />

Tutto questo rende una guerra totale possibile,<br />

ma non probabile. Tuttavia, spesso le guerre<br />

scoppiano al di là della volontà e delle strategie<br />

dei contendenti. Percezioni, per quanto<br />

inaccurate, delle intenzioni altrui, possono scatenare<br />

conflitti che nessuno vuole. Le guerre<br />

preventive, spesso, rispondono a questa logica<br />

paradossale.<br />

Chiudiamo con un accenno alla missione<br />

ONU UNIFIL, in Libano meridionale dal 2000<br />

come forza di interposizione tra Israele ed<br />

Hezbollah. È comandata dall’Italia, e abbiamo<br />

circa 1500 soldati là stanziati. Cosa accadrebbe<br />

loro in caso di conflitto non è chiaro. Certo, è<br />

una questione ben poco discussa sui nostri media,<br />

e lontana dall’attenzione dell’opinione<br />

pubblica. n


16 I<br />

Casalpusterlengo<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

consiglio comunale/1 Delmiglio: «Siamo consci della situazione, presto assumeremo un referente»<br />

Erba alta in città:<br />

«In campo azioni<br />

per ridare dignità<br />

al territorio»<br />

<strong>Il</strong> sindaco risponde<br />

all’interrogazione<br />

presentata dal consigliere<br />

di opposizione Danelli<br />

sull’incuria del verde<br />

di Laura Gozzini<br />

“Casalpusterlengo in the jungle”.<br />

Non è il titolo di un film ma la<br />

parafrasi della situazione della vegetazione<br />

“effetto giungla” in città,<br />

che da settimane anima il dibattito<br />

e che martedì sera è finita in consiglio<br />

comunale. Sollevata<br />

da un’interrogazione del<br />

consigliere di opposizione<br />

Ernesto Danelli con<br />

cui chiedeva «una fotografia<br />

reale della situazione»,<br />

intendendo con<br />

ciò gli interventi effettuati,<br />

le garanzie date<br />

dalla ditta che ha vinto l’appalto e<br />

se i lavori siano stati eseguiti “anche”<br />

in subappalto, le azioni intraprese<br />

dall’amministrazione comunale<br />

e come intende gestire la cura<br />

del verde negli anni futuri. Una<br />

raffica di domande, molte delle<br />

quali tecniche, alle quali ha risposto<br />

direttamente il sindaco Elia<br />

Delmiglio, riservando maggiori<br />

ragguagli sulle questioni di competenza<br />

degli uffici, a una risposta<br />

degli stessi.<br />

È un fatto che il primo cittadino<br />

ha prima di tutto condiviso il malcontento<br />

della cittadinanza, of-<br />

frendo poi rassicurazioni: «L’amministrazione<br />

è perfettamente<br />

consapevole della situazione, sotto<br />

gli occhi di tutti, della cattiva gestione<br />

dell’azienda che si occupa<br />

del verde – ha detto Delmiglio -.<br />

Stiamo mettendo in atto tutte le<br />

azioni possibili affinché venga ridata<br />

dignità al territorio, alla città<br />

e alle sue frazioni, nel rispetto del<br />

capitolato d’appalto e di quelle che<br />

sono le esigenze. La nostra parte<br />

la stiamo facendo. C’è il massimo<br />

impegno da parte nostra e degli uffici,<br />

chi sta seguendo la partita è<br />

l’ingegnere Simone, ma<br />

presto andremo ad assumere<br />

una figura che possa<br />

andare a occuparsi di<br />

ambiente ed ecologia. Le<br />

dimissioni della persona<br />

incaricata ci hanno messo<br />

in difficoltà perché<br />

non avevamo pronta la<br />

sostituzione, stiamo lavorando per<br />

arrivare presto a coprire quella posizione<br />

dell’ufficio tecnico».<br />

Che il Comune fosse ai ferri corti<br />

con la ditta, del resto, è cosa nota.<br />

Ma quanto fossero “corti” questi<br />

ferri è ciò che ha chiesto di sapere<br />

il consigliere Danelli, dichiarandosi<br />

insoddisfatto della risposta general<br />

generica del primo cittadino.<br />

Dal canto suo Delmiglio ha ribadito<br />

di contare su «una soluzione definitiva<br />

della gestione del verde nelle<br />

prossime settimane». Senza però<br />

chiarire come. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

La situazione del verde in città fa insorgere l’opposizione; a sinistra, il sindaco Elia Delmiglio<br />

consiglio comunale/2<br />

<strong>Il</strong> tema sicurezza scalda l’aula,<br />

Tea Valendino vuole chiarezza<br />

Può dirsi “galante” per i torni moderati, ma<br />

sempre di “scontro” si è trattato, tra l’ex presidente<br />

della Proloco e attuale consigliera comunale di opposizione<br />

Tea Valendino e il sindaco Elia Delmiglio,<br />

martedì sera in aula sulla questione sicurezza.<br />

A porla la stessa Valendino, partendo con<br />

l’elencare gli ultimi fatti di cronaca nera: di giovedì<br />

23 luglio, da parte di tre sconosciuti a una persona<br />

lungo il Brembiolo, venerdì 19 luglio in piazzetta<br />

Brembiolo ai danni di un singolo sempre ad opera<br />

di sconosciuti, e da ultimo sabato 20 luglio l’accoltellamento<br />

di un altro soggetto in zona stazione,<br />

da parte di altri due rimasti feriti.<br />

«Tutti questi fatti, mai avvenuti con tale frequenza<br />

in passato, sono la dimostrazione che il<br />

controllo in città è venuto meno», ha attaccato la<br />

consigliera di minoranza, sottolineando «l’abnegazione<br />

e l’impegno di carabinieri e polizia di Stato»<br />

per poi chiedere conto «del progressivo indebolimento<br />

della polizia locale».<br />

Tesi smontata dal primo cittadino, enumerando<br />

i dati emersi al tavolo del Comitato per l’ordine e<br />

la sicurezza tenutosi proprio martedì mattino in<br />

municipio, a Casale: «Mi spiace dirlo, ma mi sento<br />

di definire l’intervento un po’ strumentale, perché<br />

il tema dell’ordine e della sicurezza credo non abbia<br />

colore politico e vada affrontato con assoluta serietà,<br />

competenza, fermezza e rapporto interistituzionale<br />

con le forze di polizia presenti sul territorio.<br />

Rispetto all’epoca pre-Covid, riguardo ad alcune<br />

tipologie di reati vediamo una significativa riduzione,<br />

però il dato importante è il meno 52 per cento<br />

rispetto alla media della delittuosità nazionale e<br />

il meno 25 per cento rispetto alla media della delittuosità<br />

a livello provinciale. Inoltre grazie alle forze<br />

di polizia sono sempre stati trovati i responsabili<br />

degli episodi di violenza».<br />

Quanto al comando della polizia locale, invece,<br />

«entro l’estate arriveranno due nuovi<br />

agenti». n La. G.<br />

Scuola La dirigente: «Palazzo San Cristoforo si farà totalmente carico delle spese per il trasporto ferroviario». Allo studio anche nuovi orari<br />

Studenti del Calamandrei nei nuovi spazi,<br />

la Provincia pagherà il biglietto del treno<br />

<strong>Il</strong> trasporto in treno lo paga la<br />

Provincia di Lodi. La buona notizia<br />

per tante famiglie è delle scorse<br />

ore: palazzo San Cristoforo sosterrà<br />

integralmente il costo del trasporto<br />

in treno degli studenti del<br />

Calamandrei residenti a Codogno<br />

e nei comuni limitrofi, per cui sarà<br />

necessario un cambio di mezzo per<br />

raggiungere Casalpusterlengo.<br />

A darne annuncio è la dirigente<br />

scolastica dell’istituto superiore di<br />

Codogno, che a partire da settembre<br />

si trasferirà all’oratorio Casa<br />

del giovane di Casale, per tutta la<br />

durata dei lavori di messa a norma<br />

e riqualificazione della scuola codognese.<br />

Si scioglie così uno dei nodi<br />

cruciali della questione trasferimento,<br />

ovvero quello legato ai<br />

mezzi con cui buona parte degli<br />

studenti della Bassa raggiungeranno<br />

Casalpusterlengo. E la copertura<br />

dei costi, che non graveranno<br />

quindi sulle famiglie. «Mentre proseguono<br />

le attività organizzative<br />

e preparatorie per il temporaneo<br />

trasferimento presso la Casa del<br />

Giovane di Casalpusterlengo, le interlocuzioni<br />

con la Provincia e i referenti<br />

dei trasporti hanno portato<br />

alla definizione di alcuni aspetti –<br />

scrive nel comunicato la preside<br />

Antonia Rizzi -. Alla luce delle indagini<br />

qualitative e quantitative<br />

svolte in vista della programmazione<br />

del trasporto degli studenti<br />

per il prossimo anno scolastico, si<br />

ritiene opportuno puntare sul servizio<br />

ferroviario e la Provincia si<br />

farà totalmente carico delle spese<br />

per il trasporto ferroviario degli<br />

studenti residenti a Codogno e degli<br />

studenti che, provenendo da altri<br />

comuni, dovranno effettuare un<br />

cambio di mezzo a Codogno. Si<br />

tratta di un concreto supporto che<br />

Gli spazi della Casa del giovane che ospiteranno la scuola codognese<br />

l’ente mette a disposizione delle<br />

famiglie alla luce dei disagi che il<br />

temporaneo trasferimento comporterà».<br />

La scuola, precisa la dirigente,<br />

sta inoltre valutando un’articolazione<br />

oraria che consenta<br />

agli studenti di raggiungere la sede<br />

in tempo per l’avvio delle<br />

lezioni. n<br />

La. Go.


Codogno<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 17<br />

Sport Luca Milani, Jessica Vignati e Jordi Conti della squadra locale sul podio alla coppa del mondo a Tokyo<br />

Tre karateka trionfano in Giappone<br />

Gli atleti del Karate club Codogno alla coppa del mondo a Tokyo Gambarini<br />

<strong>Il</strong> Karate Club Codogno alla<br />

coppa del mondo JKS di Tokyo<br />

con la JKS Italia. <strong>Il</strong> 25 e il 26 luglio,<br />

lo Yoyogi National Stadium di Tokyo<br />

ha ospitato la competizione<br />

sportiva più ambita per un atleta<br />

di Karate: la coppa del mondo in<br />

Giappone. Tre atleti del Karate<br />

Club Codogno, Luca Milani, Jessica<br />

Vignati e Jordi Conti, hanno<br />

partecipato all’evento contro gli<br />

agonisti più forti nella Terra del<br />

Sol Levante.<br />

Giovedì, le più alte cariche della<br />

JKS, hanno fatto gli onori di casa<br />

dando il via alla sesta edizione<br />

della JKS Karate – Do International<br />

Cup. Poi, via alle gare individuali<br />

di Kata (esercizio di forma)<br />

e di Kumite (combattimento); prove<br />

a squadre il venerdì. L’istruttore<br />

Luca Milani, alla sua ultima<br />

esperienza agonistica si è aggiudicato<br />

la finale del Kata Senior arrivando<br />

al quarto posto ed è salito<br />

sul terzo gradino del podio nella<br />

categoria dei Koten Kata.<br />

Buona anche la sua prestazione<br />

nel Kumite a squadre contro il<br />

Cile. Alla prima competizione internazionale,<br />

con ancora pochissima<br />

esperienza, Jessica Vignati,<br />

si è dovuta arrendere ad una delle<br />

atlete nipponiche più forti nel Kata<br />

individuale, per poi rifarsi nel<br />

Kumite individuale: terzo posto.<br />

Bronzo anche nella categoria del<br />

Kata a squadre dove Vignati e le<br />

compagne piemontesi sono riuscite<br />

a portarsi a casa la medaglia.<br />

Niente podio per Jordi Conti<br />

nel Kumite, ma torna comunque<br />

a casa con un bagaglio esperienziale<br />

significativo.<br />

«È doveroso un ringraziamento<br />

agli istruttori Piazzoli, Riboli e<br />

Betti per gli allenamenti svolti in<br />

preparazione a questa competizione,<br />

i risultati ottenuti dimostrano<br />

che abbiamo lavorato bene<br />

e che tecnicamente siamo sulla<br />

retta via - commenta l’istruttore<br />

Milani -; bisognerà però lavorare<br />

ancora molto, non solo tecnicamente,<br />

ma anche spiritualmente:<br />

tocca a noi insegnanti di arti marziali<br />

ricordare ai ragazzi che il rispetto<br />

delle regole e l’umiltà sono<br />

valori fondamentali per la crescita<br />

di ognuno di noi».<br />

Con la coppa del mondo in<br />

Giappone, l’Istruttore della Asd<br />

codognese conclude una carriera<br />

agonistica la cui prima gara internazionale<br />

fu proprio lì, a Tokyo,<br />

nel 2001. Non poteva esserci dunque<br />

conclusione migliore: una<br />

medaglia gareggiando contro gli<br />

atleti nipponici d’élite. n<br />

Sa. Ga.<br />

arte urbana Allo studio nuovi disegni da realizzare nel quartiere San Giorgio e nelle frazioni Triulza e Maiocca<br />

La rigenerazione<br />

della città<br />

passa attraverso<br />

la street art<br />

di Sara Gambarini<br />

Nuovi murales in arrivo: a Codogno<br />

la rigenerazione urbana<br />

passa anche dalla “street art” (arte<br />

di strada-arte urbana). Sono infatti<br />

allo studio di Carlo Silvestrin, responsabile<br />

della galleria Cd Studio<br />

d’arte di Padova (città simbolo della<br />

“street art”, dove si tiene la biennale<br />

a tema), nuovi disegni da realizzare<br />

per la città e nelle frazioni,<br />

in particolare nel quartiere San<br />

Giorgio e nelle frazioni Triulza e<br />

Maiocca.<br />

L’iniziativa rientra in un più<br />

ampio progetto triennale che coinvolge<br />

il Comune e lo studio di Silvestrin<br />

e che ha già visto realizzare<br />

a Codogno i murales del polo<br />

fieristico, di via Trivulzio (su un<br />

pilone e sulla cabina della corrente)<br />

e di via Felisi, e che culminerà<br />

nel 2025 con l’organizzazione della<br />

prima fiera della “street art” presso<br />

il polo fieristico di viale Medaglie<br />

d’Oro, ma che coinvolgerà tutta<br />

la città con i suoi disegni.<br />

«Dopo una prima tranche di<br />

murales, già ben visibili a Codogno,<br />

con Carlo Silvestrin di Padova,<br />

città che ha fatto della street<br />

art una forma di rigenerazione urbana<br />

e una forma d’arte di richiamo,<br />

ci siamo confrontati sulle<br />

prossime opere da realizzare a<br />

partire da settembre-ottobre 2024<br />

- spiega il sindaco di Codogno<br />

Francesco Passerini -: abbiamo individuato<br />

come zona presso cui<br />

realizzare i disegni il quartiere San<br />

Giorgio e le frazioni Triulza e Maiocca,<br />

ma sono al vaglio anche altri<br />

punti da valorizzare attraverso la<br />

“street art”, forma artistica che<br />

permette di rigenerare, con opere<br />

di qualità, degli spazi urbani della<br />

nostra città». Nessuna indiscrezione<br />

per ora sui precisi punti di<br />

realizzazione e sui soggetti prescelti.<br />

«Questo progetto nel suo complesso<br />

è finalizzato a dare forma<br />

nel 2025 a Codogno alla prima fiera<br />

di “street art” che vogliamo sia<br />

un evento di forte richiamo, in grado<br />

di generare dunque interesse<br />

intorno alla città ed anche indotto»,<br />

annota il primo cittadino. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

«La città sarà<br />

valorizzata con opere<br />

di qualità<br />

Murales in arrivo per la rigenerazione urbana di tutta la città; i nuovi<br />

disegni sono allo studio da parte di Carlo Silvestrin, responsabile della<br />

galleria Cd studio d’arte di Padova, città simbolo della street art Tommasini<br />

<strong>Il</strong> 6 agosto<br />

Testimonianze<br />

nella chiesa<br />

del Tabor<br />

Festa della Trasfigurazione del<br />

Signore: a Codogno una giornata di<br />

preghiera e testimonianze con le<br />

Missionarie del Sacro Cuore di Gesù<br />

che invitano amici, conoscenti, sostenitori<br />

delle Missionarie Cabriniane<br />

il 6 agosto alla chiesa del Tabor: alle<br />

18 il vescovo monsignor Maurizio<br />

Malvestiti presiederà la messa animata<br />

dalla corale Ani.me di Castiglione.<br />

In preparazione all’Anno Centenario<br />

di Consacrazione Tabor (1925-<br />

2025), il pomeriggio si aprirà alle 17<br />

con un intervento di monsignor Iginio<br />

Passerini su “Madre Cabrini e la<br />

preghiera”; seguiranno le testimonianze<br />

delle missionarie e il video dei<br />

100 anni di consacrazione. Alle 19,<br />

rinfresco. n


18 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Pubblichiamo l'elenco settimanale<br />

delle offerte di lavoro segnalate da<br />

Enti pubblici a Aziende private al<br />

Centro provinciale per l'impiego di<br />

Lodi, all'Informagiovani del Comune<br />

di Lodi e all'Agenzia Formazione<br />

Orientamento Lavoro Sud Milano di<br />

San Donato Milanese. Ai sensi della<br />

Legge 125/91 art.4 comma 3 e Dlgs<br />

196 del 23/5/200 art.8 comma 3,<br />

tutte le posizioni ricercate sono<br />

rivolte a candidati di entrambi i sessi.<br />

CENTRO PER L'IMPIEGO DI LODI<br />

Via Fanfulla, 8/A<br />

Telefono 0371.442505/508/532<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

Lodi<br />

Enti Pubblici<br />

Si avvisa la Spettabile Utenza che per consultare<br />

le offerte pervenute da Enti / Amministrazioni<br />

bisogna accedere al seguente link: https://<br />

www.provincia.lodi.it/2023/09/avviso-art-16-l-<br />

56-87-chiamata-del-30-11-2021/<br />

Lodi<br />

Aziende private<br />

Gli interessati possono inviare il curriculum alla<br />

mail selezione@provincia.lodi.it indicando il numero<br />

di riferimento della/e richiesta/e individuata/<br />

e. Per informazioni contattare Giuseppe Quazzoli<br />

(0371.442505), Luisa Costantino (0371.442508),<br />

Rossana Granata (0371.442532).<br />

N. 1 ACCONCIATORE SPECIALIZZATO<br />

IN LAVORI TECNICI Applicazione<br />

colore, meches, piante tintorie,<br />

detersione e piega.<br />

(Rif: 2831 requisiti richiesti: Richiesti 5 anni di<br />

esperienza lavorativa nel settore. Indispensabile<br />

patente B, automuniti. Per candidarsi inviare Cv<br />

a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />

Brembio. Tipo rapporto: Apprendistato, P.IVA,<br />

tempo determinato 3/6 mesi trasformabile in indeterminato.<br />

Possibili trasferte. Martedì e Giovedì:<br />

9:00-12:00 / 14:00-19:00. Mercoledì: 14:00-<br />

21:00. Venerdì e Sabato: 8:30-18:30.<br />

N. 1 ADDETTO IMBALLAGGIO E<br />

MAGAZZINO Ricevimento,<br />

imballaggio, stoccaggio e stivatura<br />

merci, preparazione spedizioni<br />

(Rif: 2833 requisiti richiesti: Utilizzo di transpallet<br />

manuale. Richiesto triennio scuola secondaria superiore.<br />

Preferibile conoscenza pacchetto Office<br />

e inglese scolastico. Indispensabile patente B, automuniti.<br />

Si valutano anche profili al primo impiego.<br />

Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Sant'Angelo Lodigiano.<br />

Tipo rapporto: Tirocinio. Orari di lavoro: dal Lunedì<br />

al Venerdì 8:30-12:30 / 13:30-17:30 (40 ore settimanali).<br />

Non sono previste trasferte. Rimborso<br />

spese da concordare in sede di colloquio e buoni<br />

pasto.<br />

N. 1 ADDETTO/A ALLA PORTINERIA<br />

Gestione ingressi, vigilanza,<br />

registrazione automezzi e pesatura,<br />

controllo bolle di trasporto,<br />

centralino, corrispondenza e<br />

gestione corrieri.<br />

(Rif: 2843 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />

della patente B, automuniti. Preferibile conoscenze<br />

informatiche di base e inglese scolasti-<br />

co. Si valutano anche profili al primo impiego. Per<br />

candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it<br />

) per la zona di Lodi. Tipo rapporto: Tempo<br />

determinato 24 mesi, con possibilità di trasformazione<br />

a tempo indeterminato. Orari di lavoro: dal<br />

Lun alla Dom, 05:00 - 13:00/ 13:00 - 21:00/<br />

21:00 - 05:00 (presidio 365 giorni/anno). Sono<br />

previsti riposi a scorrimento all'interno della settimana.<br />

N. 1 CUOCO DI RISTORANTE<br />

Responsabilità piena della cucina e<br />

dei compiti annessi, linea completa<br />

alla carta<br />

(Rif: 2837 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />

pregressa (es: produzione di pasta fresca<br />

e dolci) e capacità di adattamento al lavoro alla<br />

carta e alla banchettistica. Richiesta conoscenza<br />

della cucina lombarda e del territorio. Preferibile<br />

diploma alberghiero e conoscenza lingua inglese.<br />

Indispensabile patente B, automuniti. Per candidarsi<br />

inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per<br />

la zona di Bertonico. Tipo rapporto: Tempo determinato<br />

12 mesi trasformabile in indeterminato.<br />

Orario di lavoro: dal Martedì al Venerdì ore 9:30-<br />

fine servizio (ore 15:30 indicative). Nel week-end<br />

pranzo e cena, Natale/Pasqua.<br />

N. 1 MANOVALE EDILE Aiuto in<br />

cantiere<br />

(Rif: 2816 requisiti richiesti: Indispensabile utilizzo<br />

del navigatore. Non necessaria esperienza pregressa<br />

nel ruolo, si cercano anche profili al primo<br />

impiego. Indispensabile patente B e automuniti.<br />

Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Cornegliano Laudense<br />

(LO). Tipo rapporto: Indeterminato full-time. Ritrovo<br />

in azienda alle 6.30 e rientro verso le ore<br />

18.00 .<br />

N. 1 OPERAIO Addetto al ritiro<br />

animali deceduti presso privati o<br />

veterinari.<br />

(Rif: 2769 requisiti richiesti: Utilizzo furgone<br />

aziendale, indispensabile possesso di Patente B.<br />

Si valutano anche profili al primo impiego. Per<br />

candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Lodi. Tipo rapporto: Tipologia<br />

di contratto da definire in sede di colloquio, possibilità<br />

di trasformazione a tempo indeterminato.<br />

Orari di lavoro: Lun-Ven 08:00-12:00 /13:00-<br />

17:00.<br />

N. 1 SALDOBRASATORE<br />

(Rif: 2829 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />

pregressa nella saldobrasatura ed il possesso<br />

della patente B. Preferibile il possesso di qualifica<br />

nella mansione, abilitazione all'uso muletto<br />

e carroponte, ed esperienza pregressa nel campo<br />

della refrigerazione e condizionamento. Per candidarsi<br />

inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Merlino (Lo). Tipo rapporto: Tempo<br />

determinato con possibilità di trasformazione a<br />

tempo indeterminato. Full time, orario di lavoro<br />

dal Lun al Giov 07:30 -12:00 / 13:00-17:30, Ven.<br />

7:30- 11:30.<br />

N. 2 APPRENDISTA ESTETISTA -<br />

servizi di base e apprendimento<br />

delle procedure estetiche avanzate<br />

(Rif: 2792 requisiti richiesti: Richiesto attestato<br />

di estetica, preferibile possesso di competenze<br />

informatiche di livello base. Si valutano profili al<br />

primo impiego. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Cornegliano<br />

Laudense, Fraz. Muzza (LO). Tipo rapporto:<br />

Contratto di apprendistato a tempo determinato,<br />

trasformabile in indeterminato. Orari da concordare.<br />

N. 2 FALEGNAME/MONTATORE<br />

Trasporto e montaggio modili<br />

d'arredo.<br />

(Rif: 2830 requisiti richiesti: Indispensabile forma-<br />

zione / esperienza pregressa nel settore, indispensabile<br />

patente B-automuniti. Per candidarsi<br />

inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la<br />

zona di Casalpusterlengo (Lo). Tipo rapporto:<br />

Tempo determinato con possibilità di trasformazione<br />

a tempo indeterminato. Full time, orario di<br />

lavoro dal Lunedì al Venerdì 08:00-12:00 /13:00-<br />

17:00. Saltuariamente sabato 08:00-12:00, trasferte<br />

da concordare.<br />

N. 2 MECCANICO VEICOLI<br />

INDUSTRIALI<br />

(Rif: 2805 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />

B, automuniti. Preferibile possesso di diploma<br />

in meccanica. Preferibile precedente esperienza<br />

da meccanico. Si valutano profili al primo impiego,<br />

purché diplomati in meccanica. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />

di Pieve Fissiraga (LO). Tipo rapporto: Full time<br />

con possibilità di trasferte. Tempo indeterminato/<br />

Tempo determinato 3 mesi trasformabile in indeterminato,<br />

in base all'esperienza.<br />

N. 2 OPERATORE CONTROLLO<br />

ACCESSI Gestione afflusso e<br />

deflusso mezzi<br />

(Rif: 2838 requisiti richiesti: Utilizzo del computer,<br />

indispensabili conoscenze informatiche. Preferibile<br />

conoscenza sistemi operativi e linguaggi di programmazione.<br />

Indispensabile patente B, automuniti.<br />

Si valutano anche profili al primo impiego.<br />

Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Sordio. Tipo rapporto:<br />

Tempo determinato 8 mesi trasformabile in indeterminato,<br />

full time. Richiesta disponibilità per<br />

turni, notte, week-end e festivi.<br />

N. 2 OPERATORE PER ATTIVITÀ IN<br />

ACQUA Svolgimento corsi di<br />

acquaticità specifici per minori,<br />

adulti e anziani<br />

(Rif: 2834 requisiti richiesti: Istruttore di nuoto<br />

iscritto alla FIN o in alternativa TNPEE/FKT, con<br />

formazione per attività in acqua. Si valutano anche<br />

profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />

Lodi. Tipo rapporto: Orari di lavoro: dal Lunedì<br />

al Venerdì ore 17:00-20:00, Sabato ore 8:30-<br />

18:00.<br />

N. 3 COMMESSO DI VENDITA -<br />

acquisizione e fidelizzazione dei<br />

clienti, conduzione di furgoncino<br />

aziendale per vendite porta a porta<br />

(Rif: 2781 requisiti richiesti: INDISPENSABILE possesso<br />

patente B, automuniti. Preferibile esperienza<br />

pregressa nel settore vendite, diploma di scuola<br />

superiore e buona conoscenza social media.<br />

Si valutano anche profili al primo impiego. ) per<br />

la zona di Livraga. Tipo rapporto: Determinato<br />

full time.<br />

N. 4 ADDETTI ALLE PULIZIE E<br />

FACCHINAGGIO<br />

(Rif: 2841 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />

della patente B, automuniti. Preferibile buona<br />

conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />

anche profili al primo impiego. Per cndidarsi inviare<br />

cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />

di Lodi e provincia. Tipo rapporto: Contratto a<br />

chiamata. Richiesta disponibilità per turni notturni,<br />

festivi e straordinari. Orari di lavoro: dal Lun<br />

al Sab, dalle h 07:00 (solo in caso di pulizia in uffici<br />

previsto orario fino alle h 22:00).<br />

N.1 ADDETTA/O ALLA STIRATURA<br />

Personale di lavanderia/tintoria.<br />

(Rif: 2825 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />

pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />

B automuniti. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di Lodi. Tipo rapporto:<br />

Tempo determinato (a chiamata), part-time,<br />

possibilità di trasferte.<br />

N.1 AGENTE DI COMMERCIO -<br />

Vendita diretta , relazione<br />

(Rif: 2764 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />

nella vendita diretta , capacità relazionale<br />

e predisposizione al lavoro di gruppo , indispensabile<br />

patente B ed automunito. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />

di Zelo Buon Persico (Lo). Tipo rapporto: Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo<br />

Indeterminato full-time 08:00-12:00 e 13:00-<br />

17:00.<br />

N.1 AUTISTA PATENTE C + CQC -<br />

Guida del camion con 3 o 4 assi +<br />

eventualmente escavatore ed aiuto<br />

in cantiere , battitore, badile<br />

Per candidarsi inviare Cv a:<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2808 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />

C + CQC , indispensabile esperienza nella guida<br />

di camion per aziende edili, aiuto in cantiere) per<br />

la zona di Cornegliano Laudense, Fraz. Muzza<br />

(LO). Tipo rapporto: Indeterminato full-time , Ritrovo<br />

in azienda alle 6.30 e rientro verso le ore<br />

18.00.<br />

N.1 AUTISTA, OPERAIO GENERICO E<br />

AIUTANTE assistenza a tecnici per la<br />

manutenzione di caldaie<br />

(Rif: 2839 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />

della patente B, automuniti. Si valutano anche<br />

profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />

cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />

Lodi. Tipo rapporto: Orari di lavoro: dal Lunedì<br />

al Venerdì ore 17:00-20:00, Sabato ore 8:30-<br />

18:00.<br />

N.1 BADANTE CONVIVENTE - cura di<br />

una persona affetta da morbo di<br />

alzheimer.<br />

Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2823 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />

nella cura di persona affette dal morbo di<br />

Alzheimer , indispensabile conoscenza della cucina<br />

Italiana , indispensabile patente B automunita.)<br />

per la zona di Brembio. Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo<br />

indeterminato .<br />

N.1 CARTEGGIATORE/<br />

VERNICIATORE Preparazione<br />

persiane e serramenti alla<br />

verniciatura.<br />

(Rif: 2809 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />

pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />

B automuniti) per la zona di Villanterio (Pv). Tipo<br />

rapporto: Tempo indeterminato, full time, orari<br />

di lavoro dal Lunedì al Venerdì: 8:00 -<br />

12:00/13:30 - 17:30.<br />

N.1 CONTABILE - Ragioniere (escluso<br />

bilanci) clienti/fornitori<br />

Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2823 requisiti richiesti: indispensabile diploma<br />

di scuola superiore, preferibile diploma in ragioneria<br />

o segretaria, indispensabile esperienza<br />

come Contabile addetto alla gestione e registrazione<br />

di fatture attive/passive con almeno 2 anni<br />

di esperienza nella mansione . d'azienda) per la<br />

zona di Villanterio (Pv). Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo<br />

indeterminato dal Lunedì a Venerdì dalle ore<br />

08.30 alle ore 17.30 .<br />

N.1 EDUCATORE/TRICE<br />

PROFESSIONALE - lavoro in equipe<br />

per svolgere gli adempimenti<br />

necessari al recupero di persone<br />

affette da dipendenze inserite in<br />

comunità.<br />

Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2813 requisiti richiesti: Indispensabile Laurea<br />

almeno triennale in Scienze dell'Educazione , preferibile<br />

ma non necessaria esperienza maturata<br />

in una comunità per tossicodipendenti , indispensabile<br />

patente B) per la zona di Boffalora d'Adda.<br />

Tipo rapporto: Determinato 12 mesi tempo pieno<br />

su turni diurni + possibile copertura presenza in<br />

struttura notturna e reperibilità a rotazione con<br />

i colleghi.<br />

N.1 GOMMISTA - Montaggio e<br />

smontaggio pneumatici auto/moto,<br />

equilibratura pneumatici,<br />

convergenza ed assetto ruote.<br />

Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2710 requisiti richiesti: Preferibile percorso<br />

di Studi in ambito Meccanotronico / Perito Meccanico,<br />

indispensabile anche breve esperienza come<br />

Gommista , indispensabile patente B) per la zona<br />

di Lodi. Tipo rapporto: Determinato 3 mesi con<br />

possibilità di trasformazione a tempo Indeterminato<br />

dal Lunedì al Venerdì 08:00-12:00 e 14:00-<br />

17:00 , Sabato 09:00-13:00.<br />

N.1 IMPIEGATO/A COMMERCIALE<br />

ESTERO - offerte, conferme ordini,<br />

listini prezzi, organizzazione<br />

trasporti, emissioni documenti di<br />

trasporto Italia/Cee/Extracee,<br />

fatture, cmr, documenti per<br />

sdoganamento, certificati origine,<br />

statistiche vendite, rapporti con<br />

ufficio tecnico/qualità per<br />

organizzazione produzione e<br />

gestione sistema Iso 9001:2015,<br />

pratiche amministrazione varie.<br />

Per candidarsi inviare Cv a:<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2820 requisiti richiesti: Indispensabile Diploma<br />

(preferibile Pacle o Ragioneria) , indispensabile<br />

esperienza almeno biennale come impiegato/a<br />

commerciale logistico , indispensabile Inglese (livello<br />

A2 scritto e parlato) per la zona di Pizzighettone.<br />

Tipo rapporto: Indeterminato full-time<br />

08,00 - 12,00 e 14,00 - 18,00.<br />

N.1 IMPIEGATO/A CONTABILE -<br />

mansioni amministrative e contabili.<br />

Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2821 requisiti richiesti: Indispensabile Diploma<br />

(preferibile Ragioneria o materie Economiche),<br />

indispensabile esperienza almeno biennale<br />

nella qualifica , indispensabile patente B automunito/a.)<br />

per la zona di Lodi Vecchio. Tipo rapporto:<br />

Determinato 6 mesi part-time dal Lunedì al Venerdì<br />

09:00-13:00 .<br />

N.1 OPERAIO DI LINEA - carico/<br />

scarico carpenteria medio-leggera,<br />

impianto catena a polvere<br />

(Rif: 2790 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />

B, automuniti. Preferibile corso di sicurezza e<br />

primo soccorso, si valutano anche profili al primo<br />

impiego. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />

per la zona di San Martino<br />

in Strada (LO). Tipo rapporto: Tempo determinato<br />

trasformabile in indeterminato. Full time, orari<br />

07:00 - 12:00/13:00 - 16:00, con possibilità di<br />

straordinari.<br />

N.1 POSATORE DI RIVESTIMENTI -<br />

Posa Parquet e Vinilici flottanti ed<br />

incollati.<br />

Per candidarsi inviare Cv a:<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2842 requisiti richiesti: Preferibile esperienza<br />

nella qualifica, indispensabile patente B) per la<br />

zona di Borgo San Giovanni. Tipo rapporto: Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo<br />

indeterminato full-time 08,00-12,00 e 13,00-<br />

17,00 con possibilità di straordinari.<br />

N.1 SERVICE ENGINEER Sopralluoghi<br />

tecnici per test, collaudi, verifiche,<br />

misure e redazione<br />

documentazione.<br />

(Rif: 2828 requisiti richiesti: Richiesta laurea in<br />

ingegneria, conoscenza principali pacchetti informatici.<br />

Indispensabile conoscenza lingua Inglese<br />

e possesso patente B-automuniti. Si valutano anche<br />

profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />

Lodi e provincia. Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo<br />

indeterminato, full time, dal Lunedì a Venerdì dalle<br />

ore 08.30/13:00 - 14:00/17:30. Benefit: macchina<br />

aziendale, previste trasferte/ straordinari<br />

retribuiti.<br />

N.1 TECNICO DI SUPPORTO<br />

IMPIANTI DOSAGGIO E DILUIZIONE -<br />

Installazione impianti di dosaggio e<br />

diluizione di prodotti detergenti e<br />

brillantanti , interventi di<br />

manutenzione.<br />

Per candidarsi inviare Cv a:<br />

selezione@provincia.lodi.it<br />

(Rif: 2818 requisiti richiesti: Preferibile perscorso<br />

di studi che include formazione su impianti meccanici<br />

, indispensabile in possesso di patente B<br />

automunito/a) per la zona di Palazzo Pignano. Tipo<br />

rapporto: Determinato 6 mesi full-time dal Lunedì<br />

al Giovedì 08:30-12:30 e 13:30-17:30 , Venerdì<br />

08:30-14:00.<br />

N.10 ADDETTO/A AL<br />

CONFEZIONAMENTO<br />

riempimento e confezionamento<br />

cosmetico<br />

(Rif: 2846 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />

della patente B, automuniti. Richiesta buona<br />

conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />

anche profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />

di Chieve (Cr). Tipo rapporto: Determinato con<br />

possibilità di trasformazione a tempo indeterminato,<br />

full-time.<br />

N.10 OPERAIO/A ADDETTO/A ALLA<br />

PRODUZIONE produzione e<br />

confezionamento chimico (adesivi e<br />

colle a base acqua).<br />

(Rif: 2847 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />

della patente B, automuniti. Richiesta buona<br />

conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />

anche profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it ) per la zona<br />

di Crespiatica (Lo). Tipo rapporto: Determinato<br />

con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato,<br />

full-time.<br />

N.2 IDRAULICO<br />

Sostituzione contatori acqua.<br />

(Rif: 2826 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />

pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />

B per utilizzo auto aziendale. Per candidarsi inviare<br />

Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />

di Lodi e provincia. Tipo rapporto: Tempo determinato<br />

3 mesi, full time dal Lunedì al Venerdì, trasferte<br />

da concordare.


Economia<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 19<br />

delta index<br />

Ciclone «Z»<br />

in azienda<br />

Osservatorio giovani e lavoro<br />

www.deltaindex.it<br />

Delta Index è un osservatorio dedicato<br />

al mondo del lavoro con focus specifico<br />

sul rapporto tra le aziende e le nuove<br />

generazioni. È basato su dati certificati raccolti<br />

grazie alla partecipazione diretta delle imprese.<br />

capitale umano Its e apprendistato sono per le imprese un nuovo modo di fare recruiting<br />

Super-tecnici, il 62% è introvabile<br />

La collaborazione con Adapt<br />

(Associazione per gli studi internazionali<br />

e comparati sul diritto<br />

del lavoro e sulle relazioni industriali)<br />

sull’Osservatorio Delta Index<br />

si arricchisce del contributo<br />

di un suo giovane ricercatore che<br />

in questo articolo approfondisce<br />

il tema degli Its e dell’Apprendistato<br />

come un nuovo modo di fare<br />

recruiting da parte delle aziende.<br />

di Michele Corti*<br />

La difficoltà nel trovare lavoratori<br />

qualificati si conferma uno dei<br />

problemi più complessi da risolvere<br />

per le imprese. Tanto che ormai<br />

le difficoltà di recruiting sono<br />

tra le maggiori preoccupazioni<br />

delle aziende quando guardano<br />

al futuro, accanto a problemi<br />

da sempre al centro del dibattito<br />

come la burocrazia, l’accesso al<br />

credito o la concorrenza sleale.<br />

A pesare è soprattutto la difficoltà<br />

a intercettare i giovani, soprattutto<br />

quelli con le caratteristiche<br />

richieste dal mercato del lavoro.<br />

Se infatti tra il 2018 ed il 2023 il<br />

tasso di occupazione giovanile<br />

nella fascia 15-29 anni a livello<br />

nazionale ha fatto segnare un<br />

+3,9%, il dato più alto degli ultimi<br />

anni, a crescere ancora di più è<br />

stato lo skill mismatch, ovvero la<br />

distanza tra le competenze dei<br />

giovani lavoratori e le abilità richieste<br />

per ricoprire determinati<br />

ruoli. Proprio a causa di questo,<br />

a giugno, secondo dati Unioncamere<br />

a livello nazionale la difficoltà<br />

di reperimento da parte delle<br />

imprese di profili professionali<br />

under 30 è stata di circa il 48%,<br />

con picchi ben oltre il 60% per<br />

quanto riguarda alcune specifiche<br />

figure professionali.<br />

Gli Its e il Pnrr<br />

Una risposa concreta a questa<br />

emergenza è rappresentata dagli<br />

Istituti Tecnologici Superiori (Its<br />

Academy), percorsi biennali<br />

post-diploma svolti in collaborazione<br />

con le imprese e altamente<br />

professionalizzanti, anche se ancora<br />

poco diffusi e conosciuti.<br />

Grazie agli investimenti previsti<br />

dal Pnrr gli Its hanno goduto, negli<br />

ultimi anni, di una rinnovata<br />

attenzione. Per favorirne la crescita<br />

sono stati assegnati alle<br />

Fondazioni Its circa 1,5 miliardi<br />

di euro, nella convinzione che<br />

questi percorsi formativi possano<br />

già oggi rappresentare uno<br />

strumento efficace per le aziende<br />

nel provare a risolvere il problema<br />

della mancanza di lavoratori,<br />

soprattutto per quanto riguarda<br />

tecnici e operai altamente specializzati.<br />

Sempre secondo il bollettino<br />

mensile di giugno 2024 firmato<br />

da Unioncamere, sono risultati<br />

difficili da trovare ben il 62% dei<br />

diplomati Its Academy. Una percentuale<br />

che raggiunge il 74,3%<br />

nel caso dei tecnici specializzati<br />

nei percorsi dell’area meccanica<br />

e il 68,8% in quelli dell’area Ict (i<br />

due indirizzi Its più richiesti). Sono<br />

ancora troppo pochi, quindi,<br />

i diplomati Its, e molto richiesti.<br />

I giovani<br />

super-tecnici<br />

diplomati<br />

negli Its sono<br />

risorse preziose<br />

che trovano<br />

facilmente<br />

un posto<br />

di lavoro<br />

non appena<br />

terminano<br />

il percorso<br />

formativo, ma<br />

restano difficili<br />

da reperire<br />

Imprese e recruiting: la ricerca<br />

A causa delle difficoltà riportate<br />

viene oggi chiesto a diversi attori,<br />

tra cui proprio le imprese, di ripensare<br />

radicalmente le proprie<br />

strategie di recruiting. Dalla ricerca<br />

Skill Alliance, condotta da<br />

Fondazione Adapt e Intesa<br />

Sanpaolo e incentrata sul mondo<br />

degli Its e sull’apprendistato, sono<br />

emersi alcuni spunti interessanti<br />

a proposito di come intervenire<br />

per favorire il dialogo e<br />

l’incontro tra giovani e imprese.<br />

In particolare, secondo la ricerca,<br />

la struttura e la governance del<br />

sistema Its favoriscono una relazione<br />

tra Fondazioni e imprese<br />

che apre alla possibilità, per queste<br />

ultime, di esplorare nuovi modi<br />

per trovare le figure professionali<br />

che più di altre mancano sul<br />

mercato del lavoro. Si tratta di un<br />

approccio che passa sia attraverso<br />

l’ordinaria, ma fondamentale,<br />

partecipazione attiva delle imprese<br />

nella governance delle Fondazioni,<br />

sia dall’impiego e dalla<br />

valorizzazione dell’apprendistato<br />

di alta formazione e ricerca per<br />

il conseguimento del diploma.<br />

Le imprese, che insieme alle Fondazioni<br />

contribuiscono alla definizione<br />

dei programmi formativi<br />

curvando le professionalità in<br />

uscita si inseriscono in un sistema<br />

che permette loro di agire in<br />

modo mirato, intervenendo direttamente<br />

sulla capacità del sistema<br />

formativo di trasmettere le<br />

competenze richieste dal mercato<br />

del lavoro. In questo modo, individuati<br />

a monte i fabbisogni<br />

formativi, il sistema agisce in<br />

modo estremamente efficace<br />

grazie all’adattabilità e alla flessibilità<br />

che lo contraddistingue.<br />

<strong>Il</strong> contributo attivo delle imprese<br />

nei partenariati delle Fondazioni<br />

è ancora più significativo quando<br />

queste mettono a disposizione<br />

spazi e macchinari per le attività<br />

laboratoriali, oppure quando<br />

queste forniscono i docenti incaricati<br />

di trasmettere, privilegiando<br />

un approccio pratico e concreto,<br />

agli studenti le conoscenze<br />

necessarie. Anche i docenti provenienti<br />

dai contesti aziendali,<br />

che siano manager, dipendenti o<br />

liberi professionisti, oltre a fare<br />

la differenza dal punto di vista<br />

didattico, possono incidere in<br />

modo significativo sul recruiting<br />

delle imprese: durante i momenti<br />

spesi in classe o nei laboratori<br />

emergono infatti caratteristiche<br />

come la capacità di lavorare in<br />

gruppo, il modo di porsi di fronte<br />

a errori o fallimenti, la capacità<br />

di ascolto e tutta una serie di<br />

skills utili sul posto di lavoro.<br />

Apprendistato alta formazione<br />

Un secondo modo per le aziende<br />

di ridurre le difficoltà nel trovare<br />

i profili necessari è quello di investire<br />

sull’apprendistato di alta<br />

formazione e ricerca negli Its. È<br />

emerso infatti come l’apprendistato<br />

di terzo livello si riveli uno<br />

straordinario strumento per anticipare<br />

i processi di recruiting,<br />

grazie ad alcuni elementi in particolare.<br />

<strong>Il</strong> primo tra questi è la fiducia<br />

che si crea tra l’apprendista<br />

e l’impresa che lo assume: l’apprendistato<br />

si configura come un<br />

contratto di lavoro vero e proprio,<br />

ma prevede una forte componente<br />

formativa e un costante monitoraggio<br />

da parte dei tutor coinvolti.<br />

Questi due fattori contribuiscono<br />

a far sentire lo studente<br />

al centro di un progetto di lungo<br />

periodo, che si discosta in modo<br />

sostanziale dall’incertezza (formativa<br />

e occupazionale) che caratterizza<br />

i tirocini. Un altro elemento<br />

decisivo risiede nel fatto<br />

che la programmazione e la gestione<br />

dell’apprendistato obbliga<br />

il sistema formativo e le imprese<br />

a dialogare, confrontarsi e condividere<br />

know how ed esperienze.<br />

<strong>Il</strong> coltivare e approfondire queste<br />

relazioni contribuisce a creare un<br />

sistema sempre più funzionale e<br />

dinamico, pronto a formare i profili<br />

richiesti e anticipando, quando<br />

possibile, i trend evolutivi del<br />

mercato, sia dal punto di vista<br />

tecnologico che occupazionale.<br />

Una maggiore efficacia confermata<br />

anche dai dati rilevati durante<br />

la ricerca Skill Alliance, con<br />

un placement a 12 mesi per gli<br />

studenti che hanno svolto un periodo<br />

in apprendistato pari all’86%,<br />

contro l’81% di chi ha intrapreso<br />

un normale tirocinio.<br />

Collaborazione e dialogo<br />

Gli Its e le imprese, anche attraverso<br />

l’apprendistato possono<br />

quindi rispondere con efficacia<br />

alle sfide in termini di recruiting<br />

che sempre più spesso rappresentano<br />

un vero e proprio freno<br />

alla crescita e alla sostenibilità<br />

sociale ed economica del Paese.<br />

Per rispondere a questa sfida è<br />

però imprescindibile una collaborazione<br />

propositiva da parte<br />

delle imprese e un certo livello di<br />

flessibilità da parte delle Fondazioni.<br />

L’apprendistato è uno strumento<br />

che non si propone di risolvere<br />

lo skill mismatch, un problema<br />

che ha radici profonde di<br />

natura demografica, culturale ed<br />

economica, ma che può certamente<br />

contribuire a ridurne sensibilmente<br />

gli effetti negativi sulla<br />

società nel suo insieme.<br />

* Ricercatore Junior Adapt


20 I<br />

SUDMILANO<br />

il reportage Un viaggio nelle scommesse, tra macchinette e gratta e vinci<br />

La piaga del gioco d’azzardo<br />

muove un fiume di denaro<br />

Nel corso dell’anno passato<br />

nei centri maggiori del<br />

Sudmilano il conto totale<br />

delle giocate ha toccato<br />

i 232 milioni di euro<br />

di Stefano Cornalba<br />

Tra slot machine e gratta e vinci,<br />

lotto e scommesse sportive, a<br />

San Giuliano nel 2023 si è giocato<br />

per 98 milioni di euro, che scendono<br />

a 55 milioni a San Donato, a 46<br />

milioni a Peschiera Borromeo e a<br />

33 milioni a Melegnano.<br />

Sono questi i numeri dei quattro<br />

maggiori centri del Sudmilano<br />

sul fronte del gioco d’azzardo lecito,<br />

che porta il conto totale ad oltre<br />

232 milioni di euro di giocate nel<br />

corso dell’anno passato. È quanto<br />

si legge nella minuziosa indagine<br />

condotta dal Movimento No Slot<br />

con il coordinatore delle dipendenze<br />

della comunità Casa del Giovane<br />

di Pavia Simone Feder e il docente<br />

di Finanza della Liuc Marcello<br />

Esposito, che hanno elaborato i dati<br />

dei Monopoli.<br />

Sul primo gradino del podio di<br />

questa speciale classifica si piazza<br />

San Giuliano, dove nel 2023 le giocate<br />

telematiche e i giochi di abilità<br />

Un fiume di denaro viene destinato al gioco d’azzardo lecito Archivio<br />

hanno toccato quota 36,8 milioni<br />

di euro: seguono le slot machine<br />

nelle sale dedicate con 18,7 milioni,<br />

le macchinette nei bar con 17,9 milioni<br />

e i gratta e vinci con 8,8 milioni.<br />

Chiudono le scommesse sportive<br />

telematiche con 8 milioni, il lotto<br />

con 5,5 milioni e le scommesse<br />

sportive a quota fissa con giocate<br />

pari a 2,5 milioni. Passando a San<br />

Donato, l’anno scorso le giocate più<br />

alte sono state effettuate sul fronte<br />

telematico e dei giochi di abilità,<br />

dove hanno toccato quota 30 milioni<br />

di euro, a cui si aggiungono i<br />

6,3 milioni in tema di scommesse<br />

sportive telematiche, i 5 milioni nel<br />

lotto e i 4,9 milioni per le macchinette<br />

nei bar. Da segnalare poi i 4,5<br />

milioni in gratta e vinci, i 4,3 milioni<br />

per le scommesse sportive a<br />

quota fissa e gli 84mila euro per le<br />

sale slot dedicate.<br />

A Peschiera nel 2023 sono stati<br />

spesi 18,5 milioni di euro in giocate<br />

telematiche e giochi di abilità, 7,1<br />

milioni sul fronte delle slot nelle<br />

sale dedicate e 6,1 nelle macchinette<br />

da bar. Ci sono inoltre i 5,1 milioni<br />

in gratta e vinci, i 5 milioni in<br />

scommesse sportive telematiche,<br />

i 3,4 milioni nel lotto e l’1,1 nelle<br />

scommesse sportive a quota fissa.<br />

Per quanto riguarda infine Melegnano,<br />

nel 2023 le giocate telematiche<br />

e i giochi di abilità sono stati<br />

pari a 13 milioni di euro, le macchinette<br />

da bar a 9,6 milioni e i gratta<br />

e vinci a 4,8 milioni. A seguire ci<br />

sono le scommesse sportive telematiche<br />

con 3,6 milioni, il lotto con<br />

3,2 milioni e le scommesse sportive<br />

a quota fissa con 2 milioni. Tra i<br />

centri di minori dimensioni, c’è infine<br />

da registrare il caso di Carpiano,<br />

che conta la presenza di neppure<br />

3.200 abitanti: complice la presenza<br />

di un’apposita sala dedicata,<br />

nel 2023 sul fronte delle slot machine<br />

sono stati giocati complessivamente<br />

41,5 milioni di euro. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

il caso Nei due centri del Sudmilano sono stati spesi nel 2023 152 milioni di euro: sono i numeri più elevati riscontrati sul territorio<br />

San Donato e San Giuliano dichiarano<br />

guerra alle scommesse patologiche<br />

Anche San Giuliano e San Donato<br />

dichiarano guerra al gioco<br />

d’azzardo patologico, che l’anno<br />

scorso nei due centri del Sudmilano<br />

ha bruciato qualcosa come 152<br />

milioni di euro.<br />

Sono i numeri più elevati tra<br />

tutti i Comuni del territorio, che<br />

già in passato hanno spinto le amministrazioni<br />

a mettere in campo<br />

azioni ad hoc per contenere il fenomeno.<br />

Per quanto riguarda in<br />

particolare San Giuliano, negli anni<br />

scorsi erano stati organizzati<br />

degli appositi incontri per mettere<br />

in guardia gli anziani dalla dipendenza<br />

da gioco, ma c’è sempre in<br />

campo anche l’ipotesi di bloccare<br />

l’utilizzo delle slot in determinati<br />

orari della giornata. Un po’ come<br />

previsto a San Donato, dove del<br />

caso slot si è parlato in un recente<br />

consiglio comunale. In quell’occasione<br />

il “parlamentino” locale ha<br />

approvato all’unanimità un documento<br />

specifico, che prevede una<br />

serie di restrizioni ben precise sul<br />

fronte delle macchinette mangiasoldi:<br />

dal rispetto della distanza<br />

delle slot machine dalle scuole e<br />

dai luoghi sensibili frequentati da<br />

bambini e adolescenti all’affissione<br />

di cartelli nei locali per sensibilizzare<br />

sui rischi derivanti dal gioco.<br />

Le slot dovranno essere collocate<br />

in aree appartate all’interno<br />

dei locali, ma non sarà neppure<br />

possibile esporre in bella vista i<br />

gratta e vinci “fortunati”. Sempre<br />

in base a quanto fatto sapere dall’assessore<br />

al welfare Francesca<br />

Micheli, è anche allo studio un’ordinanza<br />

per vietare l’utilizzo dello<br />

slot in determinati orari della<br />

giornata: si pensa in particolare<br />

dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14<br />

e in serata in orario da definire<br />

per rendere il provvedimento più<br />

efficace possibile. <strong>Il</strong> tutto completato<br />

da una peculiare attività di<br />

sensibilizzazione della popolazione<br />

locale e dei negozianti, ai quali<br />

il Comune fornirà anche un supporto<br />

per quanti vorranno recedere<br />

dai contratti di comodato delle<br />

slot.<br />

Toccherà infine alla polizia locale<br />

l’attività di monitoraggio per<br />

garantire il rispetto delle misure<br />

in vigore. In base ad un recente<br />

sondaggio effettuato dal Comune<br />

sugli under 18, è intanto emerso<br />

che il 65% degli intervistati aveva<br />

già giocato. n<br />

S. C.<br />

Un uomo gioca al videopoker in un locale di San Giuliano Archivio


I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 21<br />

melegnano Si pensa di estendere il provvedimento<br />

Slot spente per sei ore,<br />

via libera all’ordinanza<br />

La commissione legalità<br />

ha fatto proprie le fasce<br />

di rispetto indicate nella<br />

mozione presentata<br />

dalla minoranza<br />

di Stefano Cornalba<br />

Con la mozione approvata nel<br />

consiglio comunale dei mesi scorsi,<br />

a Melegnano saranno spente per<br />

sei ore al giorno le slot nelle varie<br />

zone della città.<br />

È quanto ribadito nella commissione<br />

legalità delle scorse settimane,<br />

quando è arrivato il definitivo<br />

via libera alla relativa ordinanza,<br />

che però non è stata ancora messa<br />

nero su bianco dal sindaco Vito Bellomo.<br />

«In queste settimane ho incontrato<br />

i referenti del settore per<br />

trovare una soluzione condivisa,<br />

che vada cioè nella direzione di una<br />

proficua collaborazione tra le varie<br />

parti in causa - sono state le sue parole<br />

ieri mattina -. Dopo la pausa<br />

estiva adotteremo le decisioni del<br />

caso». Per quanto riguarda gli orari,<br />

l’amministrazione di centrodestra<br />

alla guida della città ha accolto<br />

quelli proposti nella mozione presentata<br />

dall’ex sindaco e oggi capogruppo<br />

di Progetto Melegnano Rodolfo<br />

Bertoli con il leader di Rina-<br />

<strong>Il</strong> sindaco di Melegnano Bellomo<br />

scimento Melegnanese Alberto<br />

Spoldi, da sempre molto sensibile<br />

rispetto a tematiche di questo tipo:<br />

lo stop dovrebbe insomma avvenire<br />

dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle<br />

14 e dalle 19 alle 21.<br />

Sempre nella commissione delle<br />

scorse settimane è poi arrivato<br />

l’appello bipartisan affinché anche<br />

gli altri Comuni del territorio adottino<br />

dei provvedimenti simili: tutto<br />

questo porterebbe a una vera e<br />

propria zona franca nell’intero Su-<br />

dmilano, dove in determinati orari<br />

della giornata sarebbe vietato l’uso<br />

delle slot. In base al documento approvato<br />

all’unanimità nei mesi<br />

scorsi, «l’ordinanza dovrebbe regolare<br />

le sale slot a tutti i livelli, sia<br />

che siano adibite al solo gioco d’azzardo<br />

lecito sia che siano spazi all’interno<br />

di attività commerciali come<br />

bar, tabaccherie o altro».<br />

Si spiega così la richiesta di<br />

bloccare l’utilizzo delle slot in determinati<br />

orari della giornata, «che<br />

riteniamo possano intercettare<br />

tutti i fruitori, dagli studenti ai pensionati<br />

- ha chiarito ancora Bertoli<br />

presentando il documento -. Tutto<br />

questo per porre un freno alla ludopatia,<br />

che colpisce i giocatori cronici<br />

e li porta a sperperare tutte le loro<br />

risorse economiche: molte vittime<br />

sono pensionati, che trascorrono<br />

le giornate davanti alle macchinette<br />

all’interno delle sale slot o nel<br />

retro di bar e tabaccherie». Sin da<br />

subito la mozione ha incontrato il<br />

convinto sostegno dei capigruppo<br />

di Melegnano Lab Giada Vitali e Pd<br />

Alessandro Lambri con l’assessore<br />

alle politiche sociali Serena Mazza,<br />

a cui è infine seguita la nuova l’accelerazione<br />

delle scorse settimane<br />

in attesa dell’ordinanza chiamata<br />

a disciplinare la materia. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

gli esperti «Intere famiglie rischiano di finire in rovina, servono delle politiche mirate per affrontare questo grave problema»<br />

«L’offerta sempre maggiore è dannosa,<br />

prevale la regola del vincere con facilità»<br />

«La sempre maggiore offerta<br />

provoca veri e propri disastri,<br />

prevale la regola del vincere facile,<br />

ma dobbiamo insegnare alle<br />

giovani generazioni i veri valori<br />

della vita». Componente del Movimento<br />

No Slot e della comunità<br />

Casa del Giovane di Pavia, l’appello<br />

arriva dallo psicologo ed educatore<br />

Simone Feder, che commenta<br />

così i dati sul gioco d’azzardo<br />

lecito relativi al 2023.<br />

Anche nel Sudmilano i numeri<br />

vedono un deciso incremento<br />

delle giocate: nei quattro maggiori<br />

Comuni del territorio il volume<br />

d’affari ha superato i 230 milioni<br />

di euro. «Complice la possibilità<br />

delle giocate tematiche, negli ultimi<br />

anni abbiamo assistito a una<br />

sempre maggiore offerta, che aumenta<br />

il rischio di disastri per intere<br />

famiglie - afferma Feder -.<br />

Non a caso gli allarmi arrivano<br />

sovente dai ragazzi sui banchi di<br />

scuola, che si dicono preoccupati<br />

per i genitori diventati in breve<br />

tempo giocatori compulsivi. In un<br />

mondo di pseudo-valori, a prevalere<br />

è la regola del vincere facile,<br />

ma dobbiamo insegnare ai ragazzi<br />

i veri valori della vita».<br />

Si spiega così il monito lanciato<br />

da Feder, che lavora da anni<br />

nelle strutture della comunità<br />

Casa del Giovane di Pavia, dove<br />

è coordinatore dell’area giovani<br />

e dipendenze. «Nasce da qui l’assoluta<br />

necessità di varare politiche<br />

ad hoc per far fronte ad una<br />

vera e propria emergenza - rimarca<br />

ancora in conclusione -. Per<br />

rendersene conto basta dare<br />

un’occhiata ai numeri dell’intera<br />

Provincia di Milano, che conta<br />

133 Comuni per un totale di<br />

3.214.630 abitanti: il reddito medio<br />

pro-capite è pari a 22.437 euro,<br />

l’11,37% del quale viene giocato<br />

nell’azzardo. Nel 2023 si sono<br />

in particolare giocati in azzardo<br />

a livello provinciale 8,199 milioni<br />

di euro ripartiti in 4,142 milioni<br />

in gioco d’azzardo fisico e 4,057<br />

milioni in gioco d’azzardo telematico.<br />

Osservando la variazione<br />

del giocato d’azzardo nella Provincia<br />

di Milano, dal 2019 al 2023<br />

la percentuale ha subito un aumento<br />

del 23,93%, ripartita in un<br />

-12,72% sul giocato fisico e in un<br />

+116,91% nel giocato telematico».<br />

Non dissimile la presa di posizione<br />

del docente di finanza della<br />

Liuc Marcello Esposito, anch’egli<br />

componente e analista del Movi-<br />

Simone Feder<br />

mento No Slot. «I numeri più preoccupanti<br />

riguardano l’incremento<br />

esponenziale dei giochi telematici,<br />

che sono dominati dalle piattaforme<br />

online - sono le sue parole<br />

-. <strong>Il</strong> riferimento è soprattutto<br />

alle giovani generazioni, che vi<br />

accedono senza una qualità di<br />

Marcello Esposito<br />

controlli paragonabile a quella<br />

che avviene nel gioco fisico. Nel<br />

caso dell’online, viene azzerata<br />

la tradizionale forma di difesa<br />

costituita dalla distanza in cui<br />

sono collocati i luoghi di<br />

gioco». n<br />

Ste. Cor.


22 I<br />

Melegnano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

caos viabilistico Gli automobilisti hanno utilizzato percorsi alternativi<br />

Chiusura di via Monte Grappa,<br />

il centro storico tagliato in due<br />

l’iniziativa Nuova edizione<br />

Provvedimento necessario<br />

per realizzare<br />

l’attraversamento pedonale<br />

rialzato all’incrocio con via<br />

Martiri della Libertà<br />

di Stefano Cornalba<br />

Giornata di caos ieri nel cuore<br />

di Melegnano, dove la chiusura di<br />

via Monte Grappa ha tagliato in<br />

due il centro storico. <strong>Il</strong> motivo era<br />

legato alla necessità di realizzare<br />

l’attraversamento pedonale rialzato<br />

all’incrocio con via Martiri<br />

della Libertà, che ha reso necessaria<br />

la chiusura al traffico di via<br />

Monte Grappa: si tratta dell’unica<br />

strada di collegamento tra il quartiere<br />

Giardino e la zona di via Roma<br />

dall’altra parte del centro città.<br />

Sempre ieri le limitazioni viabilistiche<br />

hanno interessato anche le<br />

vie Cadorna, Predabissi e VIII Giugno,<br />

altre arterie densamente<br />

trafficate nel pieno centro abitato.<br />

Tutto questo ha provocato molteplici<br />

disagi per gli automobilisti,<br />

che hanno dovuto percorrere lunghi<br />

tragitti esterni alla città per<br />

raggiungere le varie zone di Melegnano.<br />

«Ci scusiamo per i disagi,<br />

che sono però inevitabili vista la<br />

necessità di mettere in sicurezza<br />

via Monte Grappa, dove l’attraversamento<br />

pedonale rialzato sarà<br />

fondamentale per rallentare i veicoli<br />

lanciati a velocità elevata - ha<br />

quindi chiarito a metà mattina il<br />

Le strade chiuse<br />

in centro a<br />

Melegnano e,<br />

nel riquadro, il<br />

sindaco Vito<br />

Bellomo<br />

sindaco Vito Bellomo -. Complice<br />

il cantiere per i lavori sull’immobile<br />

pubblico a metà di via Martiri<br />

della Libertà, diventava impossibile<br />

aprire il passaggio nel piazzale<br />

delle Associazioni, mentre risultava<br />

pericoloso invertire il senso<br />

unico di marcia in piazza XXV<br />

Aprile. I disagi si sono concentrati<br />

di prima mattina, mentre poi si<br />

sono progressivamente ridotti.<br />

L’impresa sta in ogni caso accelerando<br />

per concludere l’intervento<br />

il prima possibile - ha ribadito in<br />

conclusione il 54enne Bellomo -.<br />

Avevamo comunque avvertito<br />

della chiusura del centro città,<br />

mentre i lavori nel periodo estivo<br />

hanno alleviato i disagi». Con l’intervento<br />

terminato nella giornata<br />

di ieri, oggi la situazione dovrebbe<br />

tornare alla definitiva normalità.<br />

Sempre in tema di lavori estivi<br />

nella realtà locale, continua a pieno<br />

ritmo la riqualificazione di<br />

piazza Garibaldi, che in futuro è<br />

destinata a diventare il salotto<br />

buono nel cuore di Melegnano.<br />

Tutto questo grazie alla creazione<br />

di un’area pedonale e di appositi<br />

spazi per favorire il ritrovo della<br />

popolazione locale. Nella vicina<br />

via Marsala i lavori vedranno la<br />

posa di una nuova pavimentazione<br />

in linea con la rinnovata piazza<br />

Garibaldi, mentre in via Roma saranno<br />

allargati i marciapiedi con<br />

il contestuale restringimento della<br />

carreggiata e la presenza di un<br />

dosso per rafforzare la sicurezza<br />

stradale. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Un’edizione della Stramelegnano del recente passato<br />

Tutti di corsa,<br />

torna a settembre<br />

la Stramelegnano<br />

In programma per il pomeriggio di venerdì 6 settembre,<br />

la città corre veloce verso la 24esima edizione<br />

della tradizionale Stramelegnano, che verrà organizzata<br />

come sempre dallo Sports club Melegnano<br />

con il patrocinio dell’assessorato allo sport e il supporto<br />

delle realtà commerciali e convenzionate. Come<br />

di consueto la Stramelegnano aprirà la festa dello<br />

sport, che rappresenta un appuntamento fisso per<br />

la città di ritorno dalle vacanze estive. Interamente<br />

cittadini, sono in programma due percorsi, uno da<br />

7 e l’altro da 2,8 chilometri: è previsto un contributo<br />

sia per gli adulti sia per i bambini sino ai 14 anni, mentre<br />

al termine della corsa saranno premiati i primi<br />

3 classificati (uomini e donne), i gruppi più numerosi<br />

e tutti i bambini. Torna così la popolare manifestazione<br />

che negli anni scorsi aveva fatto registrare grandi<br />

numeri: nel 2023 gli iscritti erano stati oltre 600, 15<br />

i gruppi sportivi partecipanti e più di 60 le persone<br />

tra associati di Sports Club, associazioni di volontariato<br />

e polizia locale dislocati sul percorso a presidio<br />

della sicurezza, alla gestione delle iscrizioni, al ristoro<br />

finale e alle premiazioni. «Anche quest’anno vi aspettiamo<br />

numerosi - hanno fatto sapere gli organizzatori<br />

dello Sports club Melegnano -, appassionati e vogliosi<br />

di trascorrere un bel pomeriggio all’insegna dello<br />

sport». n<br />

il disagio Particolarmente colpita la zona del Giardino: «<strong>Il</strong> gestore è al lavoro per risalire al guasto»<br />

Altri black-out elettrici:<br />

i quartieri sono al buio<br />

commercianti<br />

Notte bianca,<br />

via alle richieste<br />

per gli spazi<br />

Ancora black-out elettrici<br />

nelle diverse zone di Melegnano,<br />

dove l’illuminazione pubblica è<br />

andata in tilt soprattutto nel<br />

quartiere Giardino, la popolosa<br />

zona nella periferia sud della città<br />

sul Lambro. Dopo le numerose<br />

segnalazioni arrivate dagli abitanti<br />

delle aree interessate dai<br />

disservizi, in questi giorni è arrivata<br />

la presa di posizione dell’amministrazione<br />

alla guida della<br />

città, che ha fatto il punto sui<br />

guasti di alcune linee elettriche.<br />

«È il caso soprattutto di piazza<br />

dei Fiori con le vie dei Giacinti,<br />

dei Pini, dei Platani e degli Abeti<br />

- si legge nella nota diramata dal<br />

Comune per chiarire la natura dei<br />

disservizi -. Sin da subito l’amministrazione<br />

si è attivata con il gestore<br />

del servizio Citelum, il cui<br />

personale sta effettuando tutte<br />

le prove per trovare il guasto».<br />

Sempre in base a quanto fatto sapere<br />

dal Comune, «nei prossimi<br />

giorni potrebbero quindi proseguire<br />

i disservizi nella periferia<br />

sud: tutto questo in attesa del definitivo<br />

ripristino dell’illuminazione<br />

pubblica».<br />

Nella mattinata di domenica<br />

il black-out elettrico aveva invece<br />

interessato le singole abitazioni<br />

del quartiere Borgo, dove anche<br />

in quella circostanza erano<br />

stati registrati molteplici disagi.<br />

In quel caso si è in particolare rivelato<br />

necessario l’intervento dei<br />

vigili del fuoco che, in arrivo dal<br />

distaccamento volontario a metà<br />

di viale della Repubblica nella periferia<br />

ovest, hanno liberato una<br />

donna rimasta chiusa nell’ascen-<br />

Piazza dei Fiori, dove si sono verificati i black-out elettrici Cornalba<br />

sore andata in panne durante<br />

l’improvviso black-out. In Borgo<br />

sono accorsi anche i sanitari del<br />

118 per soccorrere la vittima del<br />

disservizio senza che per fortuna<br />

sia stato necessario il trasporto<br />

in ospedale per ulteriori accertamenti<br />

da parte del personale<br />

medico. n<br />

St. Co.<br />

A Melegnano scatta il conto alla<br />

rovescia per la Notte bianca bis,<br />

che si terrà venerdì 13 settembre<br />

dalle 20 alle 2 di notte. In base a<br />

quanto fatto sapere in questi giorni<br />

dal Comune, i commercianti interessati<br />

ad occupare gli spazi davanti<br />

alle loro attività dovranno<br />

presentare la relativa domanda<br />

entro le 12 del 2 settembre a mano<br />

all’ufficio protocollo al piano terra<br />

del Comune o inviandola via Pec<br />

all’indirizzo protocollo.melegnano@legalpec.it.<br />

La domanda da<br />

compilare è presente sul sito<br />

www.comune.melegnano.mi.it. Arrivato<br />

alla terza edizione, sono insomma<br />

scattati i preparativi in vista<br />

dell’evento destinato a chiudere<br />

in grande stile l’estate locale,<br />

che di certo vedrà un continuo via<br />

vai di gente dall’intero territorio. n


SanDonato<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 23<br />

furto tentato L’allarme è scattato alle 4.40 di ieri mattina e l’uomo è fuggito<br />

Nuovo assalto<br />

al pub Rapsody,<br />

il ladro ripreso<br />

dalle telecamere<br />

Per la decima volta in tre<br />

anni il locale è stato preso<br />

di mira dai malviventi.<br />

Amareggiato il titolare:<br />

«Sono stanco e demotivato»<br />

di Giulia Cerboni<br />

Un altro tentato assalto al<br />

Rapsody di via Salvemini, a San<br />

Donato, avvenuto alle 4.40 della<br />

mattinata di ieri: il bandito solitario<br />

questa volta è stato messo in<br />

fuga dal suono dell’allarme.<br />

Le telecamere a circuito interno<br />

hanno ripreso i movimenti dell’uomo<br />

che ha scavalcato lo spazio<br />

esterno del locale per dirigersi<br />

verso la porta con in mano un attrezzo,<br />

un grosso martello o un<br />

piede di porco, per poi tentare di<br />

scardinare l’infisso, che in una<br />

manciata di secondi ha rovinato,<br />

nel tentativo di intrufolarsi all’interno<br />

del locale con l’intenzione<br />

di accaparrarsi il fondo cassa o<br />

qualche oggetto a portata di mano.<br />

È la decima volta che il pub e<br />

birreria Rapsody finisce nel mirino<br />

di personaggi, presumibilmente<br />

legati al giro della droga, che<br />

nella città ai confini con Milano<br />

hanno seminato un clima di grande<br />

apprensione tra i negozianti. Del<br />

resto in neanche due anni il bilancio<br />

è di circa 200 colpi alle insegne<br />

che sono collocate principalmente<br />

nella zona del centro città, nonché<br />

in via Moro e alle Torri Lombarde.<br />

Mostrandosi molto amareggiato,<br />

Alessandro, il titolare del Rapsody,<br />

che ancora una volta è stato<br />

svegliato nel cuore della notte dal<br />

servizio di sorveglianza da remoto<br />

di cui si è dotato, ieri ha commentato:<br />

«Dopo un po’ di tempo in<br />

cui abbiamo goduto di una tregua,<br />

tenendo conto che l’ultimo attacco<br />

al mio locale risale alla sera di<br />

Natale, stavo iniziando a sperare<br />

che questo incubo fosse finito. Invece<br />

alle 4.40 ha nuovamente<br />

suonato l’allarme: il soggetto in<br />

questione come al solito ha alzato<br />

la cerniera del dehor e poi ha provato<br />

a forzare la porta, per fortuna<br />

non ha spaccato niente, anche se<br />

ha fatto dei piccoli danni: comunque<br />

in questo caso ha desistito subito.<br />

Questa - conclude - è la volta<br />

numero 10 nell’arco di tre anni di<br />

attività, mi sento stanco e demotivato<br />

in quanto fatti del genere<br />

fanno passare anche la voglia di<br />

lavorare». <strong>Il</strong> copione è uguale a<br />

quello che ha coinvolto decine e<br />

<strong>Il</strong> ladro ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del Rapsody<br />

decine di commercianti che si sono<br />

trovati alle prese con situazioni<br />

simili. In particolare i soliti ignoti<br />

solitamente si lasciano alle spalle<br />

dei grossi danneggiamenti per arraffare<br />

pochi spiccioli o comunque<br />

per accaparrarsi della merce<br />

che nella maggior parte dei casi<br />

è di scarso valore. Come ha fatto<br />

il titolare del Rapsody, alcuni ne-<br />

gozianti si sono attrezzati con sistemi<br />

all’avanguardia proprio per<br />

evitare di affrontare il giorno dopo<br />

una corsa contro il tempo per<br />

mettere in sicurezza la propria attività<br />

a seguito dei raid che in alcuni<br />

periodi nella città dell’Eni<br />

erano diventati all’ordine del<br />

giorno. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

la tensione<br />

I commercianti<br />

adesso temono<br />

il verificarsi<br />

di nuovi episodi<br />

L’assalto al Rapsody ha nuovamente<br />

fatto salire la preoccupazione<br />

tra i commercianti di San<br />

Donato. Proprio il mese di agosto<br />

è infatti considerato dalla categoria<br />

il più delicato in quanto viene<br />

meno anche quel presidio spontaneo<br />

che almeno durante il giorno<br />

tiene lontani i malintenzionati. <strong>Il</strong><br />

timore generale della categoria è<br />

che, in un contesto urbano che in<br />

alcune fasce orarie sarà semi-deserto,<br />

possano tornare in azione i<br />

manipoli di ignoti che in passato<br />

hanno più volte arrecato dei grossi<br />

danneggiamenti. Da quarte di alcuni<br />

esponenti della categoria si<br />

è anche alzata la richiesta rivolta<br />

all’amministrazione di Francesco<br />

Squeri di rafforzare il servizio di<br />

vigilanza privata notturna con<br />

l’istituzione di una pattuglia in più<br />

oltre a quella che sta già tenendo<br />

sotto controllo le aree centrali della<br />

città nella fascia oraria da mezzanotte<br />

alle 6. L’auspicio generale<br />

è che il colpo al Rapsody sia un caso<br />

isolato, ma l’attenzione resta<br />

puntata sulla sicurezza e soprattutto<br />

sul viavai di tossicodipendenti<br />

e di spacciatori che fanno<br />

spola tra Rogoredo e San Donato<br />

che è il primo centro urbano che<br />

si incontra una volta varcato il<br />

confine tra la metropoli lombarda<br />

e il Sudmilano. La città continua<br />

dunque a pagare uno scotto alla<br />

piaga dello spaccio che si sta allargando<br />

il tutto il Sudmilano lungo<br />

l’asse Emilia. n<br />

il torneo Le squadre delle varie società del gruppo si sono sfidate per raccogliere fondi a favore dell’associazione che aiuta le mamme<br />

Gli impiegati dell’Eni giocano a pallone<br />

e sostengono il Centro aiuto alla vita<br />

Tutti in campo per fare squadra<br />

tra colleghi e per tendere una<br />

mano a chi ha più bisogno di aiuto:<br />

grazie al Torneo di calcio a 7<br />

Eni-Play for life 2024 è stata raccolta<br />

la somma di 870 euro che<br />

verrà donata al Centro aiuto alla<br />

vita di San Donato.<br />

In particolare, la dodicesima<br />

edizione dell’evento riservato alle<br />

16 squadre composte da impiegati<br />

di Eni, Snam, Saipem e Plenitude,<br />

si è tenuto tra maggio e giugno,<br />

con la finale che è stata disputata<br />

il primo di luglio, richiamando<br />

grande tifo tra i diversi<br />

staff aziendali nel corso delle<br />

partite che sono state ospitate<br />

sul campo “Squeri” di San Donato.<br />

«Al di là del successo - spiegano<br />

con entusiasmo alcuni impiegati<br />

delle società legate alla co-<br />

Una delle squadre partecipanti e, a lato, le volontarie del Cav<br />

stellazione Eni -, è stata come<br />

sempre una bella esperienza e<br />

un’occasione di fare gruppo con<br />

i colleghi e i loro familiari che si<br />

sono mostrati tutti molto disponibili».<br />

E il ricavato delle iscrizioni,<br />

tolte le spese, è stato devoluto<br />

al Cav che rappresenta una storica<br />

associazione di San Donato<br />

impegnata a fianco di decine e<br />

decine di mamme sole del Sudmilano<br />

che, grazie all’aiuto morale<br />

e materiale delle instancabili volontarie,<br />

hanno affrontato la gravidanza<br />

e la maternità guardando<br />

avanti con fiducia.<br />

Si aggiunge così un nuovo<br />

esempio di collaborazione tra la<br />

società civile e il mondo del no<br />

profit che ha fatto leva sui valori<br />

dello sport, dell’aggregazione e<br />

della solidarietà con questa iniziativa<br />

benefica. n<br />

Giu. Cer.


24 I<br />

SudMilano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

lavoro Un’esperienza analoga era stata fatta con il marchio <strong>Il</strong> Gigante<br />

«Chiederò anche<br />

alla catena Tigros<br />

di assumere<br />

i sangiulianesi»<br />

L’assessore Alfio Catania<br />

continua nella politica di<br />

coinvolgimento di Afol, che<br />

ha dato buoni risultati con<br />

la futura casa di riposo<br />

di Giulia Cerboni<br />

«Al fine di favorire al massimo<br />

la partecipazione dei cittadini in<br />

cerca di lavoro alle selezioni promosse<br />

dalle attività commerciali<br />

e produttive che si insedieranno<br />

a San Giuliano, chiederò anche alla<br />

catena Tigros, che sta realizzando<br />

un market in centro città, di passare<br />

da Afol per formare il proprio<br />

staff di dipendenti».<br />

Dopo l’esperienza positiva maturata,<br />

insieme ad Afol e al gruppo<br />

Gheron, per selezionare lo staff di<br />

una cinquantina di figure professionali<br />

per la nuova Rsa che dovrebbe<br />

aprire i battenti in autunno,<br />

l’assessore alla partita Alfio Catania<br />

annuncia che intende riproporre<br />

questa forma di collaborazione<br />

tra pubblico e privato per dare delle<br />

opportunità concrete di occupazione<br />

ai sangiulianesi che non<br />

hanno lavoro o che vogliono magari<br />

avvicinarsi a casa o migliorare<br />

la propria posizione. «Anche quan-<br />

do ha aperto il market della catena<br />

<strong>Il</strong> Gigante ho chiesto personalmente<br />

di affidarsi ad Afol che ha uno<br />

sportello in Comune - afferma<br />

l’esponente della giunta -, così come<br />

hanno richiamato grande partecipazione<br />

anche gli incontri che<br />

come amministrazione abbiamo<br />

organizzato insieme ad Afol e ad<br />

alcune grandi aziende del Sudmilano<br />

che hanno delle selezioni<br />

aperte di personale, le quali hanno<br />

spiegato ai cittadini di quali competenze<br />

avevano bisogno e le modalità<br />

per farsi avanti».<br />

Partendo dai dati che descrivono<br />

una realtà commerciale e imprenditoriale<br />

vivace, in cui le<br />

aziende e i negozi che chiudono<br />

vengono facilmente sostituite da<br />

nuove attività, l’assessore Catania<br />

manifesta l’intenzione di rafforzare<br />

le esperienze positive maturare<br />

«Favoriamo la<br />

partecipazione della<br />

gente alle selezioni<br />

promosse dalle attività<br />

commerciali<br />

negli ultimi anni. La più recente ha<br />

fatto leva proprio sulla sinergia<br />

che si è creata per la Rsa in cui la<br />

selezione del personale si è tenuta<br />

nella sala consigliare del Comune<br />

con due eventi promossi da Afol<br />

che aveva fatto una prima scrematura<br />

degli oltre 200 candidati in<br />

possesso dei requisiti che hanno<br />

poi sostenuto i colloqui. E dal momento<br />

che entro fine anno dovrebbe<br />

aprire il Trigros, in fase di realizzazione<br />

nell’area tra via Cavour<br />

e via Rossini, Catania auspica che<br />

possa essere replicata questa formula<br />

affinché commessi e altri<br />

profili possano cogliere le occasioni<br />

di impiego che si apriranno. n<br />

La selezione del<br />

personale<br />

promossa da<br />

Afol che si è<br />

tenuta nell’aula<br />

consiliare del<br />

Comune di San<br />

Giuliano<br />

Milanese<br />

san giuliano Cassazione<br />

<strong>Il</strong> caso Genia<br />

verrà discusso<br />

l’11 dicembre<br />

Nuova tappa in programma per l’infinita battaglia<br />

legale che il Comune di San Giuliano sta affrontando<br />

per riprendere le redini delle 240 case popolari, degli<br />

impianti sportivi e di tutti gli altri beni che sono ancora<br />

in mano alla multiservizi Genia: la seduta pubblica<br />

in Corte di Cassazione è stata appena fissata per l’11<br />

dicembre.<br />

Dovrebbe essere la tornata decisiva per il contenzioso<br />

legato alla terza proposta di concordato fallimentare<br />

presentata dal Comune in cui l’ente ha messo<br />

a disposizione l’importo di 5 milioni 700mila euro, da<br />

utilizzare insieme all’attivo fallimentare di circa 2,5<br />

milioni di euro, per chiudere la complessa partita di<br />

cui a San Giuliano si parla da anni. Riallacciando le<br />

fila della guerra di carte bollate che è ancora in corso,<br />

la Cassazione nell’udienza che si è tenuta nell’aprile<br />

scorso ha rinviato la causa “a nuovo ruolo” in quanto,<br />

è stato messo in evidenza che “non si riscontrano precedenti<br />

di questa Corte” in merito al fatto che tra i cessionari<br />

dei crediti acquisiti successivamente alla dichiarazione<br />

di fallimento ammessi al voto, siano presenti<br />

anche le società di cartolarizzazione.<br />

Risale al 2021 l’approvazione della proposta di concordato<br />

presentata dall’amministrazione di Marco<br />

Segala con decreto del giudice delegato del tribunale<br />

fallimentare di Lodi. A seguire si è opposta una società<br />

che aveva acquisito il credito. In primo grado il tribunale<br />

di Lodi aveva rigettato l’opposizione e aveva<br />

omologato il concordato. Dopodiché la Corte d’Appello,<br />

a cui ha fatto ricorso la controparte, ha accolto il reclamo<br />

annullando l’omologa. Pertanto il Comune è ricorso<br />

in Cassazione.<br />

Sembrava che la vicenda dovesse chiudersi nell’aprile<br />

scorso, ma da momento che il caso è stato ritenuto<br />

dalla Suprema Corte unico nel suo genere, la decisione<br />

è stata quella di fissare un’udienza pubblica.<br />

A questo punto c’è la data a cui è appeso il futuro del<br />

patrimonio ex comunale che in passato fu trasferito<br />

alla multiservizi che è poi fallita. n<br />

Giu. Cer.<br />

PER LE<br />

NECROLOGIE<br />

peschiera Si possono presentare le proposte<br />

<strong>Il</strong> Comune è alla ricerca<br />

dei cittadini benemeriti<br />

Telefonare allo<br />

0371 544300<br />

(interno 1)<br />

oppure inviare<br />

una mail a:<br />

sportello<br />

@ pubblimediasrl.it<br />

e<br />

tipografia<br />

@ilcittadino.it<br />

Aperta la ricerca per individuare<br />

i cittadini onorari e assegnare<br />

le civiche benemerenze. C’è<br />

tempo fino al 15 settembre.<br />

La popolazione di Peschiera<br />

Borromeo è invitata a presentare<br />

proposte volte ad attribuire le onorificenze<br />

locali (cittadinanza onoraria,<br />

encomio solenne e Basilisco<br />

d’oro) a persone fisiche o giuridiche,<br />

ad esempio nella forma di associazioni,<br />

enti e comitati.<br />

Tali riconoscimenti vengono<br />

assegnati dal municipio, che ritiene<br />

che tra i suoi compiti figuri<br />

quello «di additare alla pubblica<br />

estimazione, senza distinzione di<br />

nazionalità, razza, sesso e religione,<br />

l’attività di tutti coloro che, negli<br />

ambiti ed attività pubbliche o<br />

private, con opere concrete nel<br />

campo del volontariato, delle<br />

scienze, delle lettere, delle arti, dei<br />

diritti umani, dell’industria e del<br />

commercio, dell’artigianato con<br />

iniziative di carattere sociale, del<br />

lavoro, della scuola, dello sport,<br />

della salvaguardia dell’ambiente<br />

e della tutela del paesaggio, con<br />

iniziative di carattere sociale, assistenziale<br />

e filantropico, o in opere,<br />

imprese, realizzazioni, prestazioni<br />

in favore degli abitanti o in azioni<br />

di alto valore a vantaggio della comunità<br />

nazionale o dell’umanità<br />

intera, con atti di coraggio e di abnegazione<br />

civica, abbiano in qualsiasi<br />

modo giovato» alla realtà peschierese.<br />

Per avanzare le candidature<br />

è necessario compilare un apposito<br />

modulo, scaricabile sul sito<br />

internet dell’istituzione locale:<br />

www.comune.peschieraborrom<br />

eo.mi.it. n


SudMilano<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 25<br />

mediglia «Suo figlio ha bisogno di soldi». Ripresa la malvivente<br />

Si spacciano carabinieri<br />

per derubare una 88enne<br />

peschiera<br />

Schiacciato<br />

dal cancello<br />

di casa,<br />

è ancora grave<br />

le indagini<br />

Si cerca l’uomo<br />

che ha rapinato<br />

la farmacia<br />

di Vizzolo<br />

Per quattro volte i truffatori<br />

hanno telefonato alla<br />

donna che alla fine ha<br />

consegnato i preziosi a una<br />

donna, finta militare<br />

di Stefano Cornalba<br />

Si spacciano per carabinieri e<br />

truffano un’anziana di Mediglia,<br />

dalla cui abitazione si portano via<br />

i preziosi in oro.<br />

È successo tutto nella giornata<br />

di venerdì quando, per ben quattro<br />

volte nel giro di un’ora, i truffatori<br />

hanno telefonato all’88enne. «Siamo<br />

le forze dell’ordine, suo figlio ha<br />

subito bisogno di soldi», le hanno<br />

detto per carpirne la fiducia.<br />

In un primo tempo l’anziana<br />

non è caduta nella trappola, ma alla<br />

fine i truffatori al telefono sono riusciti<br />

a convincerla. Spacciandosi<br />

per un’appartenente alle forze dell’ordine,<br />

dopo neppure mezz’ora<br />

una donna si è quindi presentata<br />

a casa dell’88enne, della quale aveva<br />

annotato l’indirizzo consultando<br />

la guida telefonica da cui aveva<br />

recuperato anche il numero fisso.<br />

Fingendo di parlare al telefono con<br />

un fantomatico maresciallo, la truffatrice<br />

si è fatta consegnare i bracciali,<br />

le collane e un portagioie. Poi<br />

ha lasciato l’abitazione prima di far<br />

perdere le proprie tracce. Solo allora<br />

la vittima si è resa conto del raggiro<br />

subito, ma a quel punto era ormai<br />

troppo tardi. Dopo aver denun-<br />

Ha un volto la donna che si è finta appartenente all’Arma dei carabinieri<br />

ciato la truffa ai carabinieri, i familiari<br />

hanno postato sui social locali il<br />

volto della fuggitiva, che è stato<br />

immortalato dalle telecamere presenti<br />

nell’abitazione della vittima.<br />

Nel Sudmilano torna insomma<br />

in primo piano l’allarme truffe: in<br />

questi giorni il 49enne assessore<br />

alla sicurezza e alla polizia locale<br />

di Melegnano Cristiano Vailati ha<br />

messo in guardia proprio su quelle<br />

dei falsi carabinieri.<br />

Utilizzando appositi trucchi informatici,<br />

i malviventi fingono addirittura<br />

che le chiamate arrivino<br />

dalle caserme reali. Nel caso di<br />

qualsiasi atteggiamento sospetto,<br />

l’invito è a contattare senza indugio<br />

il numero unico di emergenza 112.<br />

Sempre a Melegnano qualche settimana<br />

fa i corsi anti-truffa hanno<br />

fatto tappa nelle chiese presenti<br />

nelle diverse zone della città: al termine<br />

delle Messe prefestive e festive,<br />

il dirigente della polizia locale<br />

Antonio Barbato è salito sull’altare<br />

per illustrare i casi più tipici di raggiri<br />

e le relative contromisure, a cui<br />

si è accompagnata la distribuzione<br />

di un apposito opuscolo informativo.<br />

Un po’ come avvenuto in passato<br />

durante gli incontri nei vari<br />

quartieri della realtà locale. n<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Dopo l’incidente domestico di<br />

martedì pomeriggio, restano gravi<br />

le condizioni del 71enne di Peschiera,<br />

a cui è caduto addosso il<br />

pesante cancello della sua abitazione.<br />

Dopo i primi controlli da<br />

parte dei sanitari della Croce rossa<br />

di Peschiera, l’uomo è stato trasferito<br />

al Policlinico di Milano, dove<br />

si trova tuttora ricoverato. L’incidente<br />

è avvenuto intorno alle 16.30<br />

quando, forse a causa di un improvviso<br />

cedimento strutturale, gli<br />

è caduto addosso il pesante cancello<br />

di casa. Considerata la dinamica<br />

del singolare incidente, sin da<br />

subito c’era una grande apprensione<br />

sul suo stato di salute: oltre ad<br />

un’ambulanza della Croce rossa di<br />

Peschiera, sul luogo dell’incidente<br />

è quindi accorsa l’equipe medica,<br />

i cui sanitari l’hanno sottoposto ad<br />

una serie di accertamenti. Sebbene<br />

fosse molto dolorante, a quanto<br />

pare il 71enne non sembrava in pericolo<br />

di vita: i soccorritori l’hanno<br />

in ogni caso accompagnato con la<br />

massima urgenza al Policlinico di<br />

Milano, dove i medici hanno proceduto<br />

a tutti i controlli previsti in<br />

circostanze di questo tipo. Dopo<br />

aver coadiuvato le operazioni di<br />

soccorso, la polizia locale di Peschiera<br />

ha intanto compiuto i rilievi<br />

di rito per ricostruire l’esatta dinamica<br />

dell’incidente, la cui causa<br />

sembra da ricercarsi nel cedimento<br />

strutturale del cancello proprio<br />

nel momento in cui passava il<br />

71enne. n<br />

Nel Sudmilano entrano nel vivo<br />

le indagini per dare un volto all’autore<br />

della rapina avvenuta<br />

martedì nella farmacia di Vizzolo,<br />

la seconda in poche settimane dopo<br />

quella avvenuta nella frazione<br />

sangiulianese di Sesto Ulteriano.<br />

La svolta potrebbe forse arrivare<br />

dalle immagini delle telecamere<br />

presenti nella zona della farmacia<br />

comunale nella centralissima via<br />

Verdi, dove alle 15 è entrato in<br />

azione un rapinatore a volto coperto<br />

e armato di coltello. Un po’<br />

come avvenuto attorno alle 16.45<br />

di venerdì 12 luglio quando, a poche<br />

ore dall’assalto al vicino studio<br />

medico della dottoressa Beatrice<br />

Tagliavini, il malvivente solitario<br />

ha preso di mira la farmacia comunale<br />

di Sesto Ulteriano. Anche in<br />

quella circostanza era armato di<br />

coltello e a volto coperto, ma resta<br />

in ogni caso da capire se i colpi siano<br />

in qualche modo collegati. Dopo<br />

aver messo a segno la rapina, martedì<br />

pomeriggio il rapinatore ha lasciato<br />

la farmacia prima di far perdere<br />

rapidamente le proprie tracce:<br />

l’ipotesi più plausibile è che<br />

avesse un complice alla guida di<br />

una macchina, a bordo della quale<br />

potrebbe aver raggiunto la vicina<br />

provinciale Pandina. Anche in<br />

questo caso nella zona sono presenti<br />

una serie di telecamere in<br />

grado di fornire particolari importanti<br />

per dare un volto al fuggitivo,<br />

il cui blitz è durato lo spazio di una<br />

manciata di minuti. n<br />

paullo Dopo l’accoglienza di ieri inizierà l’avventura dei partecipanti, che toccheranno tre luoghi simbolo: Milano, Brescia e Bologna<br />

La staffetta per non scordare le stragi<br />

ha fatto una tappa preliminare in città<br />

Comincerà oggi da Milano la<br />

staffetta “Per non dimenticare”,<br />

nata per ricordare le stragi di Milano,<br />

Brescia e Bologna. Ma proprio<br />

ieri a Paullo è avvenuto il prologo<br />

della manifestazione, una sorta di<br />

presentazione, con tanto di mostra<br />

storica allestita nel giardino della<br />

biblioteca, che ha regalato tramite<br />

vari documenti - dalle foto agli articoli<br />

di giornale - il racconto di<br />

questa iniziativa che ha sempre<br />

avuto tra i suoi sostenitori i paullesi.<br />

Presente la delegazione della<br />

staffetta, che è stata accolta dal<br />

sindaco Luigi Gianolli con la giunta,<br />

dagli esponenti dell’opposizione<br />

Giancarlo Broglia (Paullo Nuova),<br />

Massimo Gatti e Alice Bellavita<br />

(Cittadini di Paullo). Molti i residenti<br />

che, come vuole la tradizione<br />

locale, hanno preso parte alla “tap-<br />

pa” locale, anche se di fatto per la<br />

prima volta gli staffettisti non<br />

hanno inserito Paullo nel loro percorso<br />

che oggi li vedrà correre a<br />

Peschiera e Pantigliate per poi spostarsi<br />

da qui a Liscate e poi a Brescia,<br />

con conclusione della staffetta<br />

a Bologna il 2 agosto. «A Paullo<br />

quest’anno si è aperta la staffetta<br />

– ha detto il sindaco Gianolli -. Siamo<br />

orgogliosi di ospitare la staffetta<br />

anche quest’anno e di continuare<br />

la tradizione. Grazie a Mario<br />

Venturi e a tutti i volontari per la<br />

costanza di continuare questa manifestazione,<br />

per tenere viva la<br />

Alcuni momenti della cerimonia di ieri pomeriggio a Paullo<br />

memoria della strage di Bologna a<br />

distanza di tanti anni, portando la<br />

verità giudiziaria ad essere provata».<br />

L’amministrazione comunale<br />

di Paullo ha voluto sottolineare<br />

l’importanza di questa iniziativa,<br />

«simbolo della tradizione antifascista<br />

e del legame con la storia del<br />

paese». «Nonostante le evoluzioni<br />

nelle modalità di svolgimento, la<br />

staffetta si conferma un momento<br />

significativo per la comunità di<br />

Paullo, che auspica che questa tradizione<br />

continui anche in futuro»<br />

ha detto Broglia. n<br />

E. C.


26 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

LETTERE&OPINIONI<br />

Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a: <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> di Lodi, Rubriche lettere, Via Paolo Gorini 34 26900 Lodi; oppure spedite al fax numero 0371-544.201; o ancora per posta<br />

elettronica all’indirizzo: redazione@ilcittadino.it. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi<br />

Borgo San Giovanni<br />

«Una stagnazione<br />

ventennale, ma a fine<br />

mandato spuntano<br />

cose nuove»<br />

Gentile direttore,<br />

A Borgo San Giovanni sta arrivando<br />

la fatidica entrata nel quinto<br />

anno di gestione dell’attuale amministrazione<br />

comunale, che possiamo<br />

definire stagnazione ventennale,<br />

per essere gentili.<br />

Parliamo di quell’anno in cui si<br />

avvicinano le elezioni e magicamente<br />

iniziano a spuntare qua e là<br />

cose nuove. Un ventennio di continuità<br />

imbarazzante.<br />

Recente è la fontanella nell’area<br />

cani di via Dalla Chiesa a fare capolino.<br />

D’altronde SOLO tre anni per<br />

un’attività così maledettamente<br />

complessa...sono un tempo inferiore<br />

ai soliti 4 anni a cui ci hanno abituato<br />

prima di fare qualsiasi cosa,<br />

ma quasi mai utile alla comunità.<br />

Ma non disperiamo, non finirà<br />

così, da adesso in poi aspettiamoci<br />

di tutto, come squadre di calcio create<br />

per la campagna elettorale ad<br />

agosto 2020 e finite nel nulla e addirittura<br />

una nuova logistica, giusto<br />

per non perdere il vizio e continuità.<br />

Spero che tutti inizino ad accorgersi<br />

del nulla e del tentativo di chi<br />

governa il comune di prendere in<br />

giro tutti, ricordandosi di essere<br />

amministratori solo a fine mandato.<br />

Cordialmente,<br />

Nicole Bonfante<br />

Borgo San Giovanni<br />

Dresano<br />

«Le vittime delle foibe<br />

siano onorate da tutti,<br />

indipendentemente<br />

dal credo politico»<br />

Letta così la notizia pubblicata<br />

su il <strong>Cittadino</strong> del 29 luglio ha<br />

dell’inverosimile. Si tratta della<br />

mozione proposta dalla consigliera<br />

Daniela Pilloni, bocciata dal<br />

Consiglio Comunale di Dresano.<br />

Noi dell’Associazione Culturale<br />

Orizzonte di San Giuliano Milanese,<br />

che ci pregiamo di volerci battere<br />

per la diffusione della cultura<br />

condivisa e contro le discriminazioni<br />

sociali, politiche e religiose,<br />

Massalengo<br />

Sulla tangenziale interviene la Provincia:<br />

«È fra le progettualità di valenza sovralocale»<br />

In riferimento alla variante esterna alla Sp23 in<br />

località Motta Vigana (cosiddetta “tangenziale di Massalengo”)<br />

è opportuno formulare alcune precisazioni.<br />

L’infrastruttura in questione non è mai stata inserita<br />

nella programmazione delle opere pubbliche di nessuna<br />

delle amministrazioni che si sono succedute alla<br />

guida della Provincia e solo pochi giorni fa è stata inserita<br />

nella programmazione delle opere pubbliche<br />

del Comune di Massalengo.<br />

Gli impegni stabiliti in origine nella convenzione urbanistica<br />

sull’ampliamento dell’insediamento di logistica<br />

in località Postino prevedevano infatti la realizzazione<br />

della “tangenziale” direttamente da parte dell’operatore<br />

privato, che è stato sgravato da tale impegno<br />

a seguito della modifica della convenzione approvata<br />

dal Comune di Massalengo nell’estate del 2022.<br />

L’opera non ha alcun bisogno di essere “reinserita all’interno<br />

delle opere strategiche viabilistiche della<br />

Provincia”, un elenco che non esiste e che non trova<br />

corrispondenza in nessun documento o strumento<br />

di programmazione degli enti locali.<br />

Sotto il profilo urbanistico, il tracciato indicativo della<br />

“tangenziale” è stato recepito nella pianificazione territoriale<br />

della Provincia fin dal 2014, mentre lo strumento<br />

urbanistico del Comune (Pgt) si è conformato<br />

a tale previsione solo con la variante puntuale di Pgt<br />

approvata nel settembre 2022 e divenuta efficace nel<br />

dicembre dello stesso anno.<br />

Peraltro, nella revisione del Piano Territoriale di Coordinamento<br />

Provinciale (Ptcp) adottata lo scorso maggio<br />

e che a breve sarà pubblicata per l’apertura dei<br />

termini di osservazione prima della definitiva approvazione,<br />

la “tangenziale” di Massalengo è inserita tra<br />

le Progettualità di Valenza Sovralocale (PVS) di cui<br />

all’apposito allegato del Documento di Indirizzi e Programmazione,<br />

nella sezione Progetti di Completamento<br />

del Sistema Infrastrutturale, insieme ad altre<br />

7 previsioni di varianti viabilistiche per la risoluzione<br />

di altrettante criticità della rete stradale provinciale.<br />

Inoltre, attualmente sono in corso gli incontri preparatori<br />

con tutti i Comuni del territorio ai fini dell’elaborazione<br />

del nuovo Piano della Mobilità Sostenibile,<br />

strumento che rappresenta il contesto più appropriato<br />

per la valutazione delle necessità infrastrutturali<br />

e la definizione delle priorità di intervento. Nel frattempo,<br />

il Comune di Massalengo ha inoltrato alla Provincia<br />

una istanza di verifica di assoggettabilità a Valutazione<br />

di Impatto Ambientale, il cui relativo procedimento<br />

verrà avviato dopo la risoluzione delle difformità<br />

di presentazione e l’integrazione documentale<br />

richieste dalla Provincia in questi giorni.<br />

In merito alla recente ordinanza per il blocco del traffico<br />

pesante in orario notturno lungo il tratto della<br />

Sp23 in località Motta Vigana, la Provincia ha recepito<br />

la richiesta del Comune di Massalengo come misura<br />

straordinaria e temporanea, in attesa di una compiuta<br />

valutazione degli effetti delle altre misure per la regolazione<br />

del traffico pesante lungo l’intera asta della<br />

Sp23 concordate nell’apposito “tavolo” con tutti i Comuni<br />

interessati e definite in un protocollo d’intesa.<br />

A questo proposito, è una consapevolezza condivisa<br />

da tutti gli interessati che il presupposto fondamentale<br />

per garantire l’efficacia di tali misure sia rappresentato<br />

dal rispetto dell’impegno assunto dall’operatore<br />

privato di convogliare verso il casello A1 di Casalpusterlengo/Ospedaletto<br />

la quota prevalente del traffico<br />

generato dall’insediamento di logistica, in base a una<br />

prescrizione a cui era stato subordinato il parere di<br />

compatibilità ambientale dell’ampliamento dell’insediamento<br />

e la cui formalizzazione in atti tra l’operatore<br />

stesso e il Comune di Massalengo si è verificata solo<br />

nel luglio 2022, anziché, come stabilito, al rilascio del<br />

Permesso di Costruire (risalente ad aprile 2021).<br />

La Provincia di Lodi<br />

fatichiamo a comprendere come<br />

si possa rigettare una proposta di<br />

intitolare alle vittime delle foibe<br />

uno spazio pubblico, un monumento,<br />

un ricordo a coloro i quali<br />

hanno subito al termine della<br />

guerra mondiale l’infoibamento<br />

essendo cittadini italiani (ex fascisti<br />

e anche comunisti, oltre a<br />

cittadini normali), colpevoli di essere<br />

italiani, ad opera delle autorità<br />

e delle forze militari titine. Non<br />

conosciamo le motivazioni che<br />

hanno portato una parte del Consiglio<br />

Comunale di Dresano ad assumere<br />

una tale decisione. Su<br />

questi argomenti drammatici non<br />

ci può essere nessuna strumentalizzazione<br />

di parte e neppure nessuna<br />

discriminazione, così come<br />

stabilisce chiaramente la legge<br />

istitutiva del Giorno del ricordo<br />

fissato al 10 febbraio di ogni anno,<br />

fin dal 2004. Questa è una legge<br />

della Repubblica. Qualunque altra<br />

posizione e distinguo non possono<br />

trovare udienza e collocazione<br />

nelle nostre comunità e men che<br />

meno nelle Istituzioni. Che cosa<br />

si può fare per rimediare e superare<br />

l’impasse? Diremmo che occorre<br />

riprendere il dibattito pacato<br />

fra i cittadini in modo da chiarire<br />

che quei morti, vittime della<br />

cieca ritorsione e della ideologia,<br />

debbano essere onorati da tutti,<br />

indipendentemente dal credo politico<br />

di ognuno.<br />

Paolo Rausa, presidente Associazione<br />

Culturale Orizzonte<br />

San Giuliano Milanese<br />

San Colombano<br />

«Don Bosco chiami<br />

a raccolta anche i più<br />

lontani. Che in oratorio<br />

torni la serenità»<br />

Don Bosco, guida da sempre di<br />

festosi oratori.<br />

Fonte di insegnamento e aggregazione<br />

per i più piccoli, ragazzi e<br />

adolescenti.<br />

Chiama a raccolta anche i più<br />

lontani affinché ascoltino il loro<br />

cuore...plasmando il loro domani.<br />

Un luogo fatto di buone maniere<br />

unite anche a semplici preghiere.<br />

Che tristezza in questo momento,<br />

anche l’oratorio resta in silenzio!<br />

Speriamo che presto torni la serenità,<br />

in questo luogo caro a tutta<br />

la comunità.<br />

Carla Bordoni<br />

San Colombano<br />

QUOTIDIANO DI ISPIRAZIONE CATTOLICA<br />

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Lettere&Opinioni<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 27<br />

Lodi<br />

«Israele dovrà<br />

rispondere<br />

dei suoi crimini<br />

di fronte ai tribunali<br />

internazionali<br />

e alla storia»<br />

La situazione del popolo palestinese,<br />

in particolare a Gaza, è insostenibile.<br />

La violenta reazione<br />

israeliana al brutale attacco subito<br />

da parte di Hamas il 7 ottobre 2023<br />

ha ormai superato ogni soglia ammissibile<br />

di violenza contro una<br />

popolazione inerme.<br />

Sotto la spinta e la copertura di<br />

un governo condizionato dagli<br />

estremisti religiosi e dal movimento<br />

dei coloni, l’esercito israeliano<br />

sta compiendo ogni sorta di<br />

illegalità e di crimini contro l’umanità,<br />

applicando lo strumento della<br />

punizione collettiva, della decimazione<br />

per fame e sete, della deportazione<br />

non contro un esercito<br />

avversario e armato di uguale livello,<br />

ma contro donne e bambine,<br />

contro disabili e neonati, contro<br />

malati cronici e oncologici, contro<br />

anziani e anziane, e lo fa bombardando<br />

scuole, ospedali e strutture<br />

sanitarie, centrali idriche ed elettriche,<br />

chiese e moschee, depositi<br />

strutture e personale delle organizzazioni<br />

umanitarie e delle Ong,<br />

magazzini e veicoli della Croce<br />

rossa internazionale, nel completo<br />

disprezzo della vita di civili inermi<br />

e del rispetto delle leggi umanitarie<br />

internazionali. Questa totale<br />

volontà di distruzione ha lo scopo<br />

preciso di rendere Gaza un territorio<br />

inabitabile, di costringere la<br />

popolazione palestinese all’esodo<br />

forzato, di impedire ogni possibilità<br />

di ripresa di un barlume di vita<br />

civile in quei territori. Questo va<br />

oltre ogni concetto di diritto alla<br />

difesa, questa non è una guerra difensiva<br />

contro i terroristi di Hamas,<br />

è diventata una guerra di<br />

sterminio contro il popolo palestinese<br />

e contro chiunque abiti il territorio<br />

di Gaza e non sia israeliano.<br />

Abbiamo visto con sgomento<br />

cecchini dell’esercito israeliano<br />

uccidere due donne nel cortile di<br />

una parrocchia, apprendiamo con<br />

orrore di cani dell’esercito aizzati<br />

a sbranare un disabile, poi abbandonato<br />

in agonia dai soldati di<br />

Israele, sappiamo di oltre 130 giornalisti<br />

ammazzati dall’esercito di<br />

Tel Aviv mentre cercavano di documentare<br />

l’orrore che li circonda-<br />

va, i dati ufficiali non riescono a<br />

tenere il conto delle centinaia di<br />

morti causati dal fuoco indiscriminato<br />

di Israele tra il personale sanitario,<br />

quello delle organizzazioni<br />

umanitarie internazionali, delle<br />

volontarie e dei volontari delle<br />

Ong che cercano di portare sollievo<br />

a una popolazione stremata e<br />

disperata, che conta ormai quasi<br />

38.000 morti diretti, ai quali stime<br />

prudenziali aggiungono almeno<br />

il quadruplo di vittime indirette.<br />

Un esercito di un paese democratico<br />

e civile non può e non deve<br />

arrivare a questi eccessi, migliaia<br />

di israeliani che hanno ancora a<br />

cuore il futuro del loro paese e la<br />

speranza di un futuro pacifico e<br />

collaborativo con i popoli confinanti<br />

manifestano da mesi il loro<br />

sdegno e il loro rifiuto delle politiche<br />

omicide del governo Netanyahu,<br />

comunità e personalità di<br />

religione ebraica da mesi esprimono<br />

il loro rifiuto e il loro sdegno<br />

verso il governo di Israele, e noi<br />

siamo al loro fianco. Governi democratici<br />

del mondo chiedono da<br />

tempo e ai vari organismi internazionali<br />

la fine di questa insostenibile<br />

azione e l’incriminazione del<br />

governo israeliano per crimini di<br />

guerra.<br />

La Corte Internazionale di Giustizia,<br />

adita dallo Stato del Sud<br />

Africa, il 26 gennaio 2024 ha accertato<br />

l’esistenza di sufficienti<br />

indizi per approfondire l’istruttoria<br />

sul reato di genocidio a carico<br />

di Israele. Con la decisione del 20<br />

maggio 2024, poi, il Procuratore<br />

Capo del Tribunale Penale Internazionale<br />

ha ipotizzato l’esistenza<br />

di crimini di guerra da parte di<br />

Israele e di Hamas chiedendo al<br />

Tribunale l’emissione di mandati<br />

di cattura per il Premier Benjamin<br />

Netanyahu, per il Ministro della<br />

Difesa israeliano e per i leader di<br />

Hamas. La stessa Corte, in data 24<br />

maggio 2024, è nuovamente intervenuta<br />

sul conflitto israelo-palestinese<br />

in atto ordinando allo Stato<br />

ebraico di sospendere l’operazione<br />

di Rafah che avrebbe effetti<br />

catastrofici sulla popolazione palestinese;<br />

in tal modo lo Stato<br />

ebraico è stato condannato a un<br />

isolazionismo sempre più accentuato<br />

nel contesto internazionale.<br />

Fermare il massacro, fermare<br />

Israele, difendere la popolazione<br />

inerme che ha il solo torto di essere<br />

nata a Gaza e in Cisgiordania, e<br />

che non ha nè strumenti per difendersi<br />

nè luoghi sicuri nei quali rifugiarsi,<br />

dovrebbe essere l’imperativo<br />

di tutti i paesi del mondo, di<br />

fronte a questo sterminio, a questo<br />

orrore genocida non è più possibile<br />

stare fermi o prendere blande<br />

misure.<br />

Che pena e che sgomento, che<br />

rabbia e che indignazione produce<br />

in tutti noi vedere gli eredi di coloro<br />

che soffrirono e combatterono<br />

il nazifascismo e la sua volontà<br />

sterminatrice, utilizzare analoghi<br />

metodi brutali, indiscriminati e<br />

criminali contro il popolo palestinese,<br />

ubbidendo a un governo<br />

estremista, violando leggi, principi<br />

e diritti umanitari e internazionali,<br />

offendendo la storia, la morale<br />

e il senso del popolo israeliano.<br />

I vertici israeliani dovranno rispondere<br />

di questi crimini, analoghi<br />

a quelli perpetrati da Hamas,<br />

di fronte ai tribunali internazionali<br />

e di fronte alla storia.<br />

Lodi Comune Solidale<br />

Lodi<br />

Lodi Liberale<br />

<strong>Il</strong> libero mercato<br />

e la critica al<br />

centralismo sabaudo<br />

nell’opera di Ferrara<br />

Caro direttore,<br />

nella nostra 213esima serata<br />

abbiamo presentato la raccolta di<br />

scritti di Francesco Ferrara “Libertà<br />

in tutto e per tutti” insieme a<br />

Paolo Luca Bernardini (Professore<br />

di Storia moderna all’Università<br />

degli Studi dell’Insubria), Marco<br />

Guidi (Professore di Storia del pensiero<br />

economico all’Università di<br />

Pisa) e Fabrizio Simon (Professore<br />

di Storia del pensiero economico<br />

all’Università di Palermo). Francesco<br />

Ferrara rappresenta e compendia<br />

quel versante non marginale,<br />

e tuttavia marginalizzato, di<br />

economisti italiani che parteggiarono<br />

per il libero mercato, ossia<br />

per l’opzione che lascia all’attore<br />

economico individuale le scelte,<br />

diminuendo fatalmente il peso,<br />

l’importanza e l’ingerenza dello<br />

stato. In Ferrara queste istanze si<br />

sono assommate a una critica profonda<br />

all’unità d’Italia imposta attraverso<br />

le baionette, soprattutto<br />

riguardo alle violenze perpetrate<br />

al territorio a lui tanto caro, ossia<br />

la Sicilia natìa.<br />

L’esistenza di Ferrara ha attraversato<br />

tutto il XIX secolo, un periodo<br />

tumultuoso per il nostro paese,<br />

segnato dalle guerre per l’indipendenza,<br />

ma anche da una volontà<br />

espansionistica della monarchia<br />

sabauda, da pulsioni varie<br />

e assortite che videro alternarsi e<br />

compenetrarsi i più ardenti ideali<br />

liberali a un repubblicanesimo<br />

composito. Un’età che ha dipanato<br />

la politica e la diplomazia delle<br />

corti sullo scacchiere europeo e la<br />

repressione brutale dei particolarismi.<br />

Ma, soprattutto, vide la<br />

sconfitta dell’opzione federale o<br />

federativa a fronte di quella unionista<br />

e centralizzata cui, non a caso,<br />

si accompagnò il progressivo<br />

abbandono di una politica economica<br />

liberista, spesso peraltro per<br />

lo più di facciata, a favore invece<br />

di una sempre più convinta adozione<br />

di provvedimenti economici<br />

statalisti, con il sorgere di consorterie,<br />

burocrazia, protezionismi,<br />

dazi, vincoli e, in genere, un potere<br />

inusitato e incongruo della politica<br />

sugli scambi e sull’economia in<br />

genere.<br />

Durante la sua vita, il suo impegno<br />

politico e lungo tutto il corso<br />

dei suoi scritti il siciliano Ferrara<br />

avrà sempre a cuore la questione<br />

relativa alla sua terra di origine e<br />

ai rapporti della Sicilia stessa con<br />

il Piemonte e l’Italia unita, in una<br />

dialettica che, mutatis mutandis,<br />

si trascinerà lungo tutto il XX e<br />

XXI secolo e che potrebbe essere<br />

adattata a tutte quelle altre parti<br />

della nazione che sono state coartate<br />

in un abito non certo su misura,<br />

sia dal punto di vista istituzionale<br />

che economico, politico e sociale.<br />

All’interno della raccolta troviamo<br />

anche una disamina dell’avanzata<br />

del socialismo di grande<br />

acume, una difesa appassionata<br />

della libera stampa e della libertà<br />

di opinione e un doppio omaggio<br />

a uno degli autori a lui più cari,<br />

il cattolico liberale intransigente<br />

Frédéric Bastiat. Ma possiamo leggervi<br />

anche la lode alla libertà dei<br />

commerci opposta alla politica dei<br />

trattati, delle dogane e delle protezioni<br />

alla francese. Nel volume si<br />

può anche apprezzare la sua analisi<br />

estremamente raffinata del rapporto<br />

che collega indissolubilmente<br />

la libertà alla proprietà e di come<br />

la pace sia condizione necessaria<br />

a una società che voglia pretendere<br />

di dirsi prospera. Sfrondando<br />

il linguaggio, non certo facile<br />

da approcciare, della cultura<br />

erudita ottocentesca, si ravviseranno<br />

preoccupazioni, riflessioni<br />

e sensibilità tipiche di un liberale<br />

autentico e di un economista conseguente<br />

(o viceversa, come verrebbe<br />

da dire, piuttosto).<br />

Francesco Ferrara ha costituito<br />

un riferimento per la cultura economica<br />

classica in Italia, come pure<br />

un prezioso ponte di passaggio<br />

fra questa e il Marginalismo della<br />

Scuola Austriaca di economia che<br />

egli seppe, per certi versi, anticipare,<br />

anche se certamente a semplice<br />

livello di rare ancorché profonde<br />

intuizioni. Ferrara ha incarnato<br />

con grande compiutezza la figura<br />

dell’intellettuale e del cittadino<br />

impegnato che risultarono<br />

sconfitti dalle complesse vicende<br />

risorgimentali. <strong>Il</strong> suo liberismo<br />

economico, infatti, pur raccolto da<br />

alcuni brillanti continuatori accademici,<br />

non fu sicuramente la stella<br />

polare nella politica economica<br />

dei governi del Regno e della Repubblica,<br />

così come il suo pensiero<br />

federale e la sua propensione alla<br />

riduzione delle prerogative di ogni<br />

centralismo, sia esso economico<br />

o amministrativo risultarono accantonati<br />

a fronte di una progressiva<br />

e sempre più soffocante statalizzazione<br />

unificante. Ma se<br />

l’Italia ha preferito piegare verso<br />

soluzioni che Ferrara non avrebbe<br />

sicuramente condiviso, ciò non toglie<br />

nulla all’impegno e al rigore<br />

anche morale di questo esempio<br />

di uomo appassionato e mai domo.<br />

Leggere Francesco Ferrara oggi<br />

non è certo un’operazione meramente<br />

filologica o di esclusivo interesse<br />

storico, ma consente di<br />

scoprire un pensatore capace di<br />

lottare per i suoi ideali (tanto da finire<br />

nelle carceri borboniche per<br />

essi) e di mantenersi fedele a una<br />

linea di rigore etico perfino nei palazzi<br />

della politica più alta, dimostrando<br />

di non essere un uomo per<br />

tutte le stagioni, come invece<br />

troppo spesso si è visto nei lunghi<br />

anni successivi nel nostro Paese.<br />

Associazione Lodi Liberale<br />

Lodi<br />

Sordio<br />

«Bene il nuovo nido,<br />

ma attenzione alle<br />

scadenze e ai bisogni<br />

della comunità»<br />

«Bene il nuovo asilo nido, ma<br />

attenzione alle scadenze e ai bisogni<br />

effettivi della nostra comunità»,<br />

è il monito del gruppo consigliare<br />

“Vivere Sordio” in riferimento<br />

al finanziamento da 480mila<br />

euro ottenuto dal Comune nell’ambito<br />

del Pnrr, a cui sono destinate<br />

ad aggiungersi risorse proprie<br />

dell’ente pari a 200mila euro<br />

per avviare una nuova struttura<br />

da 21 posti, per bambini da 0 a 3<br />

anni.<br />

I consiglieri di “Vivere Sordio”<br />

valutano molto positivamente<br />

l’opportunità, affermando: «Lo<br />

Stato offre ai piccoli comuni i finanziamenti<br />

necessari per opere<br />

che da soli non potrebbero mai realizzare.<br />

Tuttavia, è bene ricordare<br />

che il mancato rispetto delle scadenze<br />

può comportare penalità<br />

non indifferenti e i tempi sono<br />

molto stringenti, la valutazione<br />

dell’amministrazione dovrà essere<br />

accurata e puntualmente condivisa<br />

con il Consiglio».<br />

I consiglieri ritengono necessario<br />

un approfondimento altrettanto<br />

serio del trend del fabbisogno,<br />

considerando la crisi di natalità<br />

a cui sta andando incontro<br />

l’intero Paese e con esso il territorio<br />

Lodigiano: «Senza stare ad<br />

analizzare i dati pregressi, che dimostrano<br />

una flessione progressiva<br />

delle nascite, se consideriamo<br />

che nel 2023 i nati sono stati 22,<br />

mentre nel 2024, da gennaio a luglio<br />

compreso, sono stati 10, possiamo<br />

presumere che anche l’anno<br />

in corso si chiuderà in decremento.<br />

Prima di impegnare i fondi dell’Ente<br />

per aumentare ulteriormente<br />

la capienza del nido, si pone<br />

quindi una doverosa riflessione<br />

sull’effettivo andamento della domanda».<br />

La considerazione finale dei<br />

consiglieri riguarda le opere di urbanizzazione<br />

che necessariamente<br />

dovranno essere a servizio o<br />

mitigazione della presenza di un<br />

nuovo edificio in paese: «Se non<br />

saranno ottenute con i fondi Pnrr,<br />

cosa che auspichiamo, dovranno<br />

essere comunque considerate parte<br />

integrante della progettazione».<br />

I consiglieri del gruppo<br />

“Vivere Sordio”<br />

Saverio Contini, Capogruppo<br />

Massimo Boni<br />

Carlo Murgese<br />

Sordio


28 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Interni&Esteri<br />

medioriente Ucciso a Teheran il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh<br />

Raid in Iran contro il leader di Hamas<br />

La guerra totale è sempre più vicina<br />

stati uniti<br />

Conferma su Harris:<br />

corsa solitaria Dem<br />

La Repubblica islamica<br />

accusa Israele: «La<br />

pagherà». Tel Aviv non<br />

conferma. Usa: «Non<br />

coinvolti nè avvisati»<br />

Un colpo sferrato al cuore di<br />

Hamas sul territorio dell’alleato<br />

più potente, l’Iran, trascina il Medioriente<br />

sull’orlo della guerra totale.<br />

Obiettivo Ismail Haniyeh,<br />

capo politico dell’organizzazione<br />

palestinese. Prima di essere ucciso<br />

in un raid contro l’edificio di<br />

Teheran in cui si trovava, Haniyeh<br />

aveva assistito al giuramento<br />

del nuovo presidente iraniano,<br />

Masoud Pezeshkian. Nello<br />

stesso palazzo colpito si trovava<br />

anche un altro nemico giurato di<br />

Israele, il segretario della Jihad<br />

islamica palestinese Ziad Nakhaleh,<br />

riuscito miracolosamente a<br />

sfuggire all’attacco. I funerali di<br />

Haniyeh si svolgeranno domani<br />

a Teheran, poi il corpo verrà trasportato<br />

in Qatar per la sepoltura.<br />

Tel Aviv non ha rivendicato il<br />

bombardamento e l’eliminazione<br />

di Haniyeh ma Hamas e Iran non<br />

hanno dubbi sulle responsabilità<br />

israeliane e promettono vendetta.<br />

La Repubblica islamica «farà<br />

rimpiangere agli occupanti terroristi<br />

la loro azione vigliacca», ha<br />

ringhiato Pezeshkian, mentre<br />

Khamenei ha minacciato una<br />

«dura punizione per Israele». Le<br />

Brigate Qassam, ala militare di<br />

Hamas, hanno parlato dell’uccisione<br />

di Haniyeh come di un<br />

«evento cruciale e pericoloso»<br />

che avrà «ripercussioni importanti<br />

per l’intera regione», mentre<br />

gli houthi, la sigla ribelle yemenita<br />

sostenuta da Teheran, hanno<br />

accusato Israele di aver commesso<br />

«un atroce crimine terroristico».<br />

L’uccisione di Haniyeh sul territorio<br />

iraniano avviene in un<br />

contesto complesso, a pochi giorni<br />

dalla strage del Golan che Israele<br />

ha attribuito a Hezbollah e a<br />

meno di 24 ore dall’attacco su<br />

Beirut, questo sì rivendicato dallo<br />

Stato ebraico, nel quale è morto<br />

un alto comandante dei miliziani<br />

libanesi, Fouad Shukr, il cui corpo<br />

sarebbe stato ritrovato. Qatar ed<br />

Egitto, mediatori negli sforzi per<br />

una tregua a Gaza, ora temono<br />

contraccolpi decisivi nel processo<br />

negoziali. «Lo sconsiderato comportamento<br />

israeliano di colpire<br />

continuamente i civili a Gaza por-<br />

teranno la regione a scivolare nel<br />

caos e a minare le possibilità di<br />

pace», ha avvertito il Ministero<br />

degli Esteri di Doha. Stessa posizione<br />

del Cairo, secondo cui l’eliminazione<br />

di Haniyeh finirà col<br />

minare i colloqui per un cessate<br />

il fuoco. Di «atto codardo e sviluppo<br />

pericoloso» ha, invece, parlato<br />

il presidente dell’Anp, Mahmoud<br />

Abbas.<br />

Per il segretario di Stato americano,<br />

Antony Blinken, è ora più<br />

che mai importante il «raggiungimento<br />

di un cessate il fuoco».<br />

Quanto alla morte di Haniyeh, si<br />

tratta di un «qualcosa di cui non<br />

eravamo a conoscenza o in cui<br />

non siamo stati coinvolti». Una<br />

versione a cui Teheran non crede,<br />

ritenendo «gli Stati Uniti responsabili<br />

dell’assassinio». Israele, intanto,<br />

si prepara a subire una<br />

possibile risposta iraniana.<br />

Benjamin Netanyahu ha parlato<br />

di «colpi pesanti» inferti negli ultimi<br />

giorni «all’asse del male dell’Iran»<br />

formato da «Hamas, Houthi<br />

ed Hezbollah», aggiungendo<br />

che Tel Aviv «esigerà un prezzo<br />

pesante per qualsiasi aggressione<br />

contro di noi su qualsiasi fronte».<br />

<strong>Il</strong> ministro della Difesa, Yoav Gallant,<br />

da parte sua ha sottolineato<br />

che lo Stato ebraico non vuole<br />

«una guerra» ma si sta preparando<br />

«per tutte le possibilità».<br />

<strong>Il</strong> rischio di una destabilizzazione<br />

in Medioriente è stato evidenziato<br />

dal portavoce del Cremlino,<br />

Dmitry Peskov, che ha «condannato<br />

con forza» l’uccisione di<br />

Haniyeh. Azioni come queste, ha<br />

Ismail Haniyeh, leader del politburo di Hamas Ipa Agency<br />

la vignetta<br />

insistito, sono «dirette contro i<br />

tentativi di ripristinare la pace<br />

nella regione». Gli ha fatto eco il<br />

portavoce del Ministero cinese<br />

degli Esteri, Lin Jian, esprimendo<br />

preoccupazione «per il potenziale<br />

«É di fondamentale importanza<br />

che i risultati riflettano la volontà<br />

del popolo venezuelano». A scriverlo,<br />

in una dichiarazione sulla situazione<br />

in Venezuela dopo il voto che<br />

ha confermato Nicolas Maduro alla<br />

guida del Paese, sono stati i ministri<br />

degli Esteri del G7 sotto presidenza<br />

italiana. Dopo il voto del 28 luglio,<br />

Caracas si ritrova in uno stallo politico:<br />

la vittoria è stata rivendicata<br />

tanto da Maduro, che Hugo Chavez<br />

designò suo erede, quanto dall’opposizione,<br />

che si è presentata unita<br />

aumento dell’instabilità regionale<br />

dovuto a questo incidente». <strong>Il</strong> ministro<br />

Antonio Tajani ha lanciato<br />

un appello «affinché si faccia tutto<br />

il possibile per evitare una<br />

escalation». n<br />

dietro la candidatura dell’ex diplomatico<br />

Edmundo Gonzalez Urrutia.<br />

Le contestazioni politiche si sono<br />

unite a quelle di piazza. Dopo il voto<br />

migliaia di persone si sono riversate<br />

in strada e negli scontri con le<br />

forze dell’ordine si sono registrati<br />

morti, feriti e centinaia di arresti.<br />

La rielezione di Maduro, 61 anni, è<br />

stata accolta con perplessità dalla<br />

comunità internazionale e dall’Onu,<br />

che da più parti ha chiesto di «fornire<br />

i registri dei seggi». Ma nel corso<br />

delle ore gli appelli si sono molti-<br />

Come previsto, la vicepresidente<br />

Usa, Kamala Harris, è l’unica candidata<br />

nella corsa per la Casa Bianca che correrà<br />

per la nomination presidenziale democratica.<br />

Lo ha confermato nelle scorse<br />

ore il Comitato nazionale democratico<br />

(Dnc), spiegando che Harris dovrà ora<br />

affrontare il voto dei delegati della convention<br />

nazionale del partito, che ratificheranno<br />

ufficialmente il candidato con<br />

una nuova procedura di voto online<br />

adottata dal partito la scorsa settimana.<br />

Le votazioni inizieranno domani e si concluderanno<br />

il 5 agosto. Sebbene nessun<br />

altro democratico di rilievo abbia manifestato<br />

l’intenzione di sfidare Harris, l’annuncio<br />

del Dnc ha ufficialmente spianato<br />

la strada alla vice di Biden per conquistare<br />

la nomination senza contestazioni 9<br />

giorni dopo la rinuncia del presidente.<br />

frane in India<br />

Oltre 150 morti<br />

e quasi 190 dispersi<br />

Si è aggravato a 151 morti e 186 feriti<br />

in India il bilancio delle frane causate dalle<br />

forti piogge che hanno colpito i villaggi<br />

collinari del distretto di Wayanad nello<br />

Stato meridionale del Kerala. <strong>Il</strong> portavoce<br />

del governatore del Kerala ha aggiunto<br />

che non si hanno notizie di altre 187<br />

persone e sono 77 i corpi identificati finora,<br />

perlopiù riconsegnati alle famiglie.<br />

Le frane si sono verificate dopo che le<br />

piogge torrenziali hanno scatenato torrenti<br />

di fango e acqua che hanno travolto<br />

piantagioni di tè e villaggi.<br />

venezuela La comunità internazionale si mobilita dopo le presidenziali: «Soluzione pacifica e democratica».<br />

Aumentano le pressioni su Maduro,<br />

il G7: «Pubblicate i risultati del voto»<br />

Nicolas Maduro, presidente<br />

del Venezuela dal 2013 Ipa Agency<br />

plicati. Non ultimo quello del G7: «I<br />

rapporti di osservatori indipendenti<br />

nazionali e internazionali hanno<br />

sollevato serie preoccupazioni sui<br />

risultati annunciati delle elezioni<br />

presidenziali venezuelane e sul<br />

modo in cui si è svolto il processo<br />

elettorale, soprattutto per quanto<br />

riguarda le irregolarità e la mancanza<br />

di trasparenza nella tabulazione<br />

finale dei voti», si legge nella<br />

dichiarazione in cui si invitano le<br />

autorità competenti «a pubblicare<br />

in piena trasparenza i risultati elettorali<br />

dettagliati». Mentre questo<br />

processo si svolge, «chiediamo la<br />

massima moderazione nel Paese e<br />

una soluzione pacifica, democratica<br />

e a guida venezuelana». n


Interni<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 29<br />

inchiesta liguria Oggi attesa le decisione del gip sugli arresti dell’ex governatore<br />

Primo via libera della Procura a Toti<br />

sulla revoca degli arresti domiciliari<br />

roma<br />

Paura per le fiamme<br />

in zona tribunale<br />

La regione tornerà al voto il<br />

27 e 28 ottobre. Ermini<br />

lascia in polemica la<br />

Direzione Pd per il ruolo<br />

nella Spininvest di Spinelli<br />

Una questione forse solo di ore<br />

e poi potrebbe tornare in libertà<br />

Giovanni Toti, ai domiciliari da<br />

quasi 3 mesi per effetto delle misure<br />

cautelari scattate lo scorso 7<br />

di maggio nell’inchiesta sulla corruzione<br />

in Liguria. L’ex governatore,<br />

dimessosi venerdì scorso in via<br />

irrevocabile, potrebbe essere scarcerato<br />

a brevissimo. <strong>Il</strong> primo passo<br />

in questa direzione si è materializzato<br />

ieri, dopo che la Procura di Genova<br />

ha comunicato «parere favorevole»<br />

al gip circa l’istanza di revoca<br />

della misura cautelare, richiesta<br />

avanzata dal legale Stefano<br />

Savi subito dopo le dimissioni<br />

dall’incarico di capo della giunta<br />

ligure del suo assistito. La palla<br />

passa ancora una volta al gip di<br />

Genova Paola Faggioni che dovrà<br />

L’ex governatore Giovanni Toti<br />

decidere se accogliere o meno<br />

l’istanza, ma il parere positivo dei<br />

magistrati fa pensare ad una possibile<br />

svolta a breve. Formalmente<br />

la decisione del giudice dovrebbe<br />

arrivare entro 5 giorni dall’istanza,<br />

a decorrere da lunedì, quindi oggi<br />

o domani. La richiesta di scarcerazione<br />

si basa sul venir meno con<br />

le dimissioni già rassegnate da<br />

Toti dei presupposti che creano il<br />

rischio di reiterazione del reato e<br />

di possibile inquinamento delle<br />

prove o influenza dei testimoni.<br />

Toti attende la valutazione del<br />

gip dalla sua casa di Ameglia, nello<br />

spezzino, dove si trova ai domiciliari<br />

e dove in caso di ritorno in libertà<br />

potrebbe ricevere la visita<br />

dei fedelissimi e dei suoi più stretti<br />

collaboratori.<br />

Intanto è già scandito da prossime<br />

decisioni da prendere il tempo<br />

da qui alle prossime settimane:<br />

la Procura ha già richiesto al gip il<br />

giudizio immediato per Toti, il terminalista<br />

Aldo Spinelli e l’ex presidente<br />

del porto Paolo Emilio Signorini.<br />

Anche in questo caso i<br />

giorni per emettere una decisione<br />

sono 5, e si potrebbe andare a lunedì<br />

prossimo come termine ultimo.<br />

Nei prossimi 15 giorni gli indagati<br />

potranno scegliere poi se richiedere<br />

un rito alternativo o un<br />

patteggiamento.<br />

Ma proprio al nome di Spinelli<br />

è legata la vicenda politica che ha<br />

turbato il Pd in queste ultime ore.<br />

David Ermini ha infatti lasciato la<br />

direzione nazionale. L’ex vicepresidente<br />

Csm, nonostante la richiesta<br />

di un passo indietro arrivata da<br />

Andrea Orlando, candidato in<br />

pectore del centrosinistra alla guida<br />

della Liguria, ha deciso di restare<br />

alla presidenza del Cda di Spininvest,<br />

società del gruppo Spinelli,<br />

e di lasciare il suo incarico nel<br />

parlamentino Dem. Ermini ha comunicato<br />

la sua scelta ieri mattina<br />

al presidente Pd Stefano Bonaccini,<br />

manifestandogli, ha spiegato,<br />

«il mio sincero stupore e la mia<br />

amarezza per le strumentalizzazioni<br />

che sono state fatte e che<br />

continuano sul mio ruolo nella direzione<br />

nazionale». «Non avrei<br />

mai pensato che assumere un incarico<br />

professionale potesse suscitare<br />

imbarazzi, che risentono<br />

evidentemente della situazione e<br />

del clima a Genova e in Liguria» ha<br />

aggiunto.<br />

Nel frattempo è stata anche fissata<br />

la data per eleggere la nuova<br />

giunta e il nuovo presidente della<br />

regione: in Liguria si voterà domenica<br />

27 ottobre (dalle 7 alle 23) e lunedì<br />

28 ottobre (dalle 7 alle 15). n<br />

Un vasto incendio è divampato ieri<br />

in via Romeo Romei, dietro la Corte<br />

d’Appello di Roma. Le fiamme hanno interessato<br />

tutta la zona verde che costeggia<br />

la città giudiziaria, con un’alta colonna<br />

di fumo. Diverse le auto parcheggiate<br />

al bordo della strada e alcune sono<br />

state lambite dalle fiamme. Alcun uffici<br />

della Rai nei pressi della sede di via Teulada<br />

sono stati evacuati a scopo precauzionale.<br />

Evacuata anche la compagnia<br />

dei carabinieri di via Goiran.<br />

nel comasco<br />

Precipita deltaplano:<br />

un morto e un ferito<br />

Un morto e un ferito: questo il bilancio<br />

dell’incidente di un deltaplano a<br />

Montemezzo (Como). <strong>Il</strong> velivolo con 2<br />

persone a bordo si sarebbe schiantato<br />

in fase di decollo. Vittima un uomo di 60<br />

anni, ferito lieve il passeggero.<br />

a caltanissetta L’ex pm sotto accusa per un’inchiesta del 1992<br />

Indagato Pignatone:<br />

«Favorì i boss mafiosi»<br />

milano Logistica<br />

Ok al sequestro<br />

da 121 milioni<br />

contro Amazon<br />

bollette <strong>Il</strong> dato<br />

Sale l’inflazione<br />

per i prezzi<br />

dell’energia<br />

L’ex procuratore di Roma, Giuseppe<br />

Pignatone, è indagato per favoreggiamento<br />

alla mafia dalla Procura<br />

di Caltanissetta nell’ambito<br />

dell’indagine sull’insabbiamento<br />

dell’inchiesta mafia-appalti a cui lavorava<br />

nel 1992 il giudice Paolo Borsellino.<br />

In particolare, i magistrati<br />

coordinati dal procuratore nisseno<br />

Salvatore De Luca, avevano convocato<br />

Pignatone per interrogarlo sul<br />

filone dei presunti rapporti fra i mafiosi<br />

palermitani Antonino Buscemi,<br />

Francesco Bonura e il gruppo<br />

Ferruzzi guidato da Raoul Gardini.<br />

Nel 1992 Pignatone era sostituito<br />

procuratore a Palermo e per i magistrati<br />

nisseni avrebbe avuto un<br />

ruolo nell’insabbiamento in concorso<br />

con il collega Gioacchino Natoli,<br />

con l’allora procuratore capo Pietro<br />

Giammanco (morto 6 anni fa) e con<br />

il capitano della guardia di finanza<br />

Stefano Screpanti. Questi ultimi sono<br />

già stati interrogati: Screpanti,<br />

attualmente generale delle Fiamme<br />

gialle, ha respinto tutte le accuse,<br />

mentre Natoli si è avvalso della facoltà<br />

di non rispondere.<br />

«Guardiamo con grande attenzione<br />

all’evoluzione dell’inchiesta<br />

di Caltanissetta» ha anticipato<br />

Mauro D’Attis, deputato di Forza<br />

L’ex pm Giuseppe Pignatone<br />

Italia e vicepresidente della Commissione<br />

nazionale Antimafia.<br />

«Fermo restando che si tratta di indagini,<br />

il principale pensiero è quello<br />

di poter giungere presto alla verità<br />

su quanto ancora non è emerso<br />

sulle presunte relazioni tra la mafia<br />

e uomini dello Stato, tra cui alcuni<br />

magistrati, che avrebbero compromesso<br />

il lavoro dei compianti giudici<br />

Falcone e Borsellino». Secondo<br />

D’Attis, «la Commissione parlamentare<br />

ha avviato, sin dal suo insediamento,<br />

la fase di approfondimento<br />

sulla vicenda “Mafia e Appalti” e su<br />

tutti gli stralci e le archiviazioni sospette<br />

che l’hanno caratterizzata.<br />

Non ci fermeremo nella ricerca della<br />

verità». n<br />

riparazione pecuniaria<br />

Fassino chiude il caso del profumo<br />

La difesa di Piero Fassino ha offerto 500 euro di “riparazione pecuniaria”<br />

per estinguere il reato di tentato furto del profumo dal valore di 130 euro<br />

che sarebbe stato sottratto al duty free shop dell’aeroporto di Fiumicino.<br />

<strong>Il</strong> caso risaliva al 15 aprile: secondo la ricostruzione, Fassino era in attesa<br />

di un aereo per Strasburgo dove doveva partecipare ai lavori della delegazione<br />

italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Dopo aver<br />

superato i controlli, si era fermato al duty free dove avrebbe preso un profumo<br />

da donna. In quel momento, secondo la difesa, avrebbe risposto al cellulare<br />

appoggiando la confezione nel giaccone e si sarebbe diretto all’uscita<br />

dimenticandosi di passare alla cassa. «Volevo comprarlo per mia moglie»,<br />

avrebbe specificato poi. Un vigilante l’avrebbe così fermato, sarebbe nata<br />

una discussione pacata e Fassino a quel punto si sarebbe offerto di saldare<br />

il conto. I responsabili del duty free hanno però sporto denuncia. n<br />

<strong>Il</strong> gip di Milano ha convalidato<br />

il sequestro preventivo d’urgenza<br />

da oltre 121 milioni di euro nei confronti<br />

di Amazon Italian Transport<br />

disposto il 23 luglio dai pm nell’inchiesta<br />

per frode fiscale Iva e false<br />

fatture sul colosso della logistica.<br />

L’inchiesta riguarda il presunto «sistema<br />

fraudolento» orchestrato<br />

lungo gli appalti di Amazon per le<br />

consegne dell’ultimo miglio che<br />

«dura da diversi anni» e ha comportato<br />

il «sistematico sfruttamento<br />

dei lavoratori» e «ingentissimi danni<br />

all’erario». L’indagine era partita<br />

dai corrieri di Amazon Italia che<br />

«formalmente sembrano lavorare<br />

in appalto» per decine di società<br />

differenti in tutta Italia (per lo più<br />

in Campania). In realtà «indossano<br />

indumenti» uguali per tutti i driver,<br />

il «cui colore», come il «logo», è «determinato<br />

da Amazon», seguono<br />

corsi di formazione e codici di comportamento<br />

da tenere con il cliente<br />

stabiliti da Amazon. Con i propri<br />

datori di lavoro “ufficiali”, spiegava<br />

l’accusa, - che materialmente gli pagano<br />

lo stipendio a fine mese - faticano<br />

addirittura a «interloquire»<br />

dato che sono «costantemente» in<br />

rapporto con il «software gestionale<br />

di proprietà Amazon». n<br />

L’inflazione risale leggermente<br />

a luglio, portandosi all’1,3% dal<br />

+0,8% di giugno. Un’accelerazione<br />

dovuta ai rincari dei prezzi dei beni<br />

energetici (-4,1% da -8,6% di giugno),<br />

a causa sia della componente regolamentata<br />

sia di quella non regolamentata.<br />

Secondo Istat, invece, «nel<br />

settore alimentare i prezzi dei prodotti<br />

non lavorati, come anche quelli<br />

dei beni lavorati, evidenziano<br />

un’attenuazione della loro crescita<br />

in ragione d’anno, che contribuisce<br />

al rallentamento del tasso di crescita<br />

dei prezzi del “carrello della spesa”<br />

(+0,8% da +1,2%)». A luglio, l’inflazione<br />

di fondo rimane stabile a<br />

+1,9%. Dati, quelli di Istat, che preoccupano<br />

le associazioni dei consumatori,<br />

con il Codacons che parla di<br />

«stangata estiva che si sta abbattendo<br />

sulle tasche degli italiani»: «I<br />

prezzi dei pacchetti vacanza nazionali<br />

sono aumentati addirittura del<br />

+29,9% su base annua, le tariffe dei<br />

treni dell’8,3%, i pullman del 3,1%.<br />

Per mangiare al ristorante o al bar<br />

si spende il 3,4% in più, per gli alberghi<br />

+4,2%».<br />

In realtà in tutta l’eurozona si è<br />

registrata la risalita dell’inflazione.<br />

Eurostat stima che l’indice annuo<br />

passi a +2,6% dal 2,5% di giugno. n


30 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Giochi d’EstaTE<br />

L’intruso: nell’insieme, individuate qual<br />

è “l’intruso”, ovvero quale non appartiene<br />

alla stessa categoria di elementi<br />

Cruciverba<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

11 12 13<br />

14 15<br />

16 17<br />

18 19<br />

20 21 22<br />

23 24 25 26 27<br />

28 29 30 31 32<br />

33 34 35 36<br />

37 38 39<br />

40 41<br />

42<br />

ORIZZONTALI<br />

1. Egli riflessivo; 3. Convalidare; 11. Negozi di tessuti;<br />

13. Era una silurante; 14. All’aperto è un picnic; 15. Ci sono quelli verbali;<br />

16. Ventilata; 17. Grande a Venezia; 18. Scrive sulla lavagna;<br />

19. Lo coniuga il portiere; 20. Un radicale chimico; 22. Frazioni d’anno;<br />

24. Una delle Ionie; 26. Bruciata; 28. Anguilla giovane;<br />

30. Le vergini del Corano;<br />

32. Un mese sul datario;<br />

33. Emette polizze (sigla);<br />

34. Storico altopiano;<br />

36. Inizio di aerazione;<br />

37. Estreme a sud; 38. Suscitare noia;<br />

40. Non tradizionalista;<br />

42. Montano cavi e prese.<br />

VERTICALI<br />

2. Celestiali, angeliche; 3. Presenza di unto;<br />

4. Un appoggio a ripiani; 5. Massa di barbari;<br />

6. La Tanzi; 7. Fine d’eroe; 8. <strong>Il</strong> re padre di Aida;<br />

9. Un tecnico che capta; 10. Magrolino;<br />

12. Arte della controversia;<br />

14. Maggio in breve;<br />

15. Movimento marino;<br />

17. Biblico figlio;<br />

21. Stato sudamericano con le Galápagos;<br />

23. Divise;<br />

25. Una tabella in stazione;<br />

27. Istituti universitari;<br />

29. La fine a Miami;<br />

31. <strong>Il</strong> nome di Asimov;<br />

34. Uno spicciolo USA;<br />

35. Campicelli;<br />

38. <strong>Il</strong> trinitrotoluene; 39. La dea Aurora;<br />

40. Concludono le ferie;<br />

41. Fra i cortei.<br />

GHIGLIOTTINA<br />

Di seguito vengono forniti cinque indizi; ognuno di<br />

questi può essere collegato alla parola da indovinare<br />

CAPPA<br />

STRADALE<br />

COLTRE<br />

ERBA<br />

NEVE<br />

FILM<br />

TRASPARENTE<br />

SOTTILE<br />

RULLINO<br />

CINEMATOGRAFICA<br />

Sudoku: completate lo schema, riempiendo le caselle vuote, cosicché ciascuna riga<br />

orizzontale, colonna verticale e riquadro 3x3 contenga una sola volta i numeri dall’1 al 9<br />

8 5 3 1<br />

4 5<br />

6 7 2 4<br />

3 6<br />

9 4 8 3<br />

3 8<br />

4 1 2 9<br />

2 4<br />

8 6 4 5<br />

5 1 2 4 9<br />

6<br />

9 7 3<br />

6 3 4<br />

2 8 3 9 5 7<br />

7 4 8<br />

5 3 7<br />

1<br />

9 2 8 5 3<br />

Soluzioni<br />

CRUCIVERBA<br />

S E O M O L O G A R E<br />

T E L E R I E M A S<br />

M E R E N D A M O D I<br />

A R I O S A C A N A L<br />

G E S S O P A R A R E<br />

E T I L E M E S I<br />

S I T A C A A R S A<br />

C E C A U R I O T T<br />

I N A C A R S O A E<br />

S D T E D I A R E N<br />

S I N N O V A T O R E<br />

E L E T T R I C I S T I<br />

GHIGLIOTTINA:<br />

MANTO: La cappa è un manto,<br />

sinonimo di mantello. <strong>Il</strong> manto<br />

stradale. Manto o coltre, sinonimi.<br />

Un manto d’erba. Un manto di neve.<br />

PELLICOLA: La pellicola di un film.<br />

La pellicola è trasparente.<br />

La pellicola è sottile. <strong>Il</strong> rullino si può<br />

chiamare anche pellicola.<br />

La pellicola cinematografica.<br />

L’INTRUSO<br />

Calcolatrice.<br />

SUDOKU 1<br />

4 8 5 3 6 7 1 2 9<br />

2 3 1 4 5 9 7 6 8<br />

9 6 7 2 1 8 3 4 5<br />

8 5 2 1 4 3 9 7 6<br />

1 9 4 6 7 5 8 3 2<br />

3 7 6 8 9 2 5 1 4<br />

6 4 3 5 8 1 2 9 7<br />

5 1 9 7 2 4 6 8 3<br />

7 2 8 9 3 6 4 5 1<br />

SUDOKU 2<br />

5 7 1 3 2 8 4 6 9<br />

3 4 8 6 1 9 2 7 5<br />

6 2 9 4 7 5 8 3 1<br />

1 6 5 8 9 7 3 2 4<br />

2 8 3 1 6 4 9 5 7<br />

7 9 4 2 5 3 1 8 6<br />

4 5 6 9 3 2 7 1 8<br />

8 3 7 5 4 1 6 9 2<br />

9 1 2 7 8 6 5 4 3


I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 31<br />

cultura@ilcittadino.it<br />

Cultura&Spettacoli<br />

<strong>Il</strong> personaggio I servizi da tavola dell’artigiana-artista di Lodi negli showroom internazionali<br />

Oggetti dell’anima,<br />

il segreto<br />

del successo<br />

di Martina Geroni<br />

di Federico Gaudenzi<br />

“In passato – scrive il filosofo<br />

coreano Byung-Chul Han - i giapponesi<br />

si separavano dalle cose<br />

che avevano posseduto a lungo,<br />

come un paio di occhiali o un pennello<br />

calligrafico, con un apposito<br />

cerimoniale. Ormai non esistono<br />

più cose alle quali saremmo disposti<br />

a concedere un addio dignitoso.<br />

Le cose nascono, per così dire, già<br />

morte. Non vengono usate, bensì<br />

consumate. Solo un lungo utilizzo<br />

dà loro un’anima. Solo le cose del<br />

cuore sono animate”. Martina Geroni<br />

non ha nominato Byung-Chul<br />

Han, ma questa frase sicuramente<br />

riassume il motivo per cui, con una<br />

laurea in architettura in tasca, ha<br />

deciso di dedicarsi a costruire oggetti<br />

in grado di parlare al cuore,<br />

fatti per essere usati a lungo, oggetti<br />

destinati ad avere un’anima<br />

perché lei stessa ha messo la propria<br />

anima al tornio per realizzarli.<br />

Martina Geroni, 35 anni, ha vissuto<br />

in Messico, dove si è avvicinata<br />

per la prima volta alla lavorazione<br />

dell’argilla, quindi, tornata in<br />

Italia nel 2018, ha fatto dei corsi e<br />

ha iniziato ad allestire il proprio laboratorio,<br />

in corso Adda, a creare<br />

la prima collezione, che chiamò<br />

“Rosamorada”. «Uno stylist l’ha notata,<br />

il nome ha iniziato a girare, i<br />

pezzi sono stati esposti negli<br />

showroom e questa passione è diventata<br />

ben presto un lavoro». <strong>Il</strong><br />

compagno di Martina, Giacomo Losio,<br />

ha lasciato il lavoro per accompagnarla<br />

in questa storia fatta di<br />

creatività, ma anche di manualità<br />

artigianale, e di quella passione<br />

profonda che riesce ad andare oltre<br />

la fatica. Perché c’è anche la fatica,<br />

oltre le belle immagini: la fatica<br />

di impastare l’argilla, di cuocere<br />

gli oggetti nel forno con il caldo<br />

estivo che rende l’aria pesante, la<br />

fatica di riprodurre lo stesso modello<br />

per consegnare un ordine.<br />

Come il cuoco di un ristorante, la<br />

cui vita è fatta di un alternarsi tra<br />

la voglia di creare e la necessità di<br />

riprodurre la stessa creazione un<br />

giorno dopo l’altro.<br />

Mentre racconta la sua storia,<br />

Geroni mostra una sua creazione:<br />

“Airone”. «È un omaggio alla pianura.<br />

Ho studiato gli aironi delle no-<br />

Martina Geroni al tornio,<br />

alla rifinitura di un’opera e con una<br />

sua creazione (foto Cocciro e Calzi)<br />

stre campagne, come chiudono le<br />

ali quando pescano, ho creato una<br />

collezione che comprende tazze,<br />

teiera, tavolino, il tutto si può unire<br />

in una composizione che ricorda<br />

la forma di un airone quando si ciba,<br />

in quello che diventa per lui<br />

una sorta di rituale». È proprio il<br />

valore rituale dell’esistenza a ispirare<br />

piatti, tazze, brocche, il rituale<br />

laico con cui può riempirsi ogni<br />

istante se è animato da una sorta<br />

di presenza mentale. «Provo a dar<br />

vita a oggetti che restano in un<br />

mondo che non resta, perché dare<br />

valore a un oggetto ci aiuti a dare<br />

valore a un momento, a dare valore<br />

al cibo che esso contiene, all’acqua,<br />

al vino. <strong>Il</strong> rituale che, in un certo<br />

senso, metto in atto quando sono<br />

al tornio, vorrei che si trasferisse<br />

a chi fa uso di questi oggetti». I servizi<br />

da tavola di Martina Geroni sono<br />

esposti nei migliori showroom in<br />

Italia e all’estero, sono utilizzati da<br />

numerosi ristoranti anche stellati,<br />

viaggiando ben oltre i confini lodigiani.<br />

È inevitabile chiedersi se tutto<br />

questo si ponga in continuità con<br />

la tradizione della ceramica lodigiana:<br />

«C’è rispetto, ma si tratta di<br />

un’altra cosa. Le forme dei miei oggetti<br />

vengono da tante suggestioni<br />

diverse. In una collezione, ad<br />

esempio, nella disposizione dei<br />

pezzi mi sono ispirata all’impagliata<br />

toscana, un servizio in maiolica<br />

che veniva offerto alla donna che<br />

aveva appena partorito per servirle<br />

il suo primo pasto a letto. Un altro<br />

servizio è dedicato alla commedia<br />

all’italiana. In generale, preferisco<br />

le forme più sobrie, senza par-<br />

ticolari decorazioni». Decorazioni<br />

o assenza di decorazioni, unicità<br />

o ripetibilità, manualità o tecnica:<br />

qual è il confine tra arte e artigianato?<br />

«È una domanda che mi pongono<br />

spesso e che io stessa mi<br />

pongo spesso. Non amo troppo le<br />

etichette, non so definirmi artigiana<br />

o artista, mi dico che in passato<br />

la distinzione non era così netta e<br />

forse non ha senso una distinzione<br />

così netta».<br />

Anche in un mondo dominato<br />

dalla tecnica, tra intelligenza artificiale<br />

e stampanti 3d, il procedimento<br />

artigianale (che pure con<br />

tecnica e tecnologia si confronta<br />

ogni giorno, spesso traendone anche<br />

beneficio) e quello artistico<br />

condividono la capacità di unire<br />

l’idea alla manualità per dare forma<br />

all’espressione di sé. n<br />

Sassi di carta<br />

di Franco Forte<br />

Oggi è il mio<br />

compleanno,<br />

abbiate pietà<br />

leoni da tastiera<br />

Caro lettore,<br />

consentimi una<br />

piccola autocelebrazione:<br />

oggi<br />

è il mio compleanno.<br />

Ormai preferirei<br />

dimenticare quante primavere<br />

sono passate, ma in fondo i compleanni<br />

esistono per questo: da giovani<br />

sono una festa, poi diventano il<br />

marcatore principale con cui contare<br />

il trascorrere implacabile del<br />

tempo. E proprio perché di tempo<br />

ne abbiamo davvero poco, non mi<br />

spiego la mentalità di certa gente<br />

che trascorre ore e ore davanti al<br />

computer a litigare con il prossimo,<br />

soprattutto se sconosciuto. Fateci<br />

caso, ma ogni volta che qualcuno<br />

scrive un post su Facebook, su Instagram<br />

o sugli altri social, ecco che<br />

spuntano le orde barbariche di chi<br />

non avendo nulla da fare trascorre<br />

il tempo ad attaccare gli altri, scagliandosi<br />

con ferocia contro le parole,<br />

i concetti, le opinioni espresse da<br />

altri, che magari, per la maggior<br />

parte delle volte, l’hanno fatto senza<br />

alcun desiderio di polemica. Ma<br />

questo importa poco, ai leoni da tastiera,<br />

che fanno dell’attacco all’arma<br />

bianca – ovviamente tenendosi<br />

al riparo dietro l’anonimato del web<br />

– il loro passatempo, troppo spesso<br />

senza nemmeno leggere con attenzione<br />

quello che è stato scritto e<br />

verso cui si scagliano. E così ecco<br />

partire incomprensioni, discussioni<br />

infinite, righe e righe di accidia in<br />

compresse da buttare giù senz’acqua,<br />

che ovviamente non portano<br />

a nulla ma ci danno la dimensione<br />

del fenomeno a cui i social stanno<br />

abituando la società: l’importante<br />

è attaccare, sempre, cercando di sopraffare,<br />

intimidire e mettere all’angolo<br />

gli altri. E quando si parla di libri,<br />

di scrittori, di case editrici, la cosa<br />

diventa particolarmente incandescente,<br />

forse a causa di quella<br />

enorme massa di persone che scrive<br />

ma che non riesce a trovare una<br />

strada editoriale per le proprie opere,<br />

e che dunque, inviperita e disillusa,<br />

non trova niente di meglio da<br />

fare che attaccare chiunque – dal<br />

suo punto di vista – abbia una qualche<br />

responsabilità nel suo insuccesso.<br />

O, banalmente, non la pensi<br />

come loro. Io sono spesso bersaglio<br />

di questi leoni, però oggi chiederei<br />

una pausa, magari solo per il fatto<br />

che è il mio compleanno... n


32 I<br />

Cultura&Spettacoli<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Libri<br />

Patrizia<br />

Violi<br />

IL CARICO<br />

DA UNDICI<br />

Edizioni Salani<br />

(2024)<br />

pagine 345<br />

€ 18<br />

Un romanzo giallo ma anche un ritratto della<br />

società di provincia tra gli anni Settanta e<br />

Ottanta, quando il mondo si trasformava, gli<br />

ideali non erano più l’unico riferimento e il<br />

denaro facile e il successo come sola aspirazione rimescolavano<br />

le carte in gioco. Si intrecciano questi elementi<br />

nel nuovo romanzo noir di Patrizia Violi, giornalista<br />

e blogger che vive ai confini del Lodigiano, e che è<br />

riuscita con il libro edito da Salani a raccontare un mondo<br />

e un periodo in un affresco che conquista. I protagonisti<br />

de “<strong>Il</strong> carico da undici” sono Lenin Aldrovandi, attraente<br />

e scansafatiche, abbacinato dall’idea del lusso<br />

e della bella vita; sua moglie Desi, appassionata di America<br />

e di jogging; il cugino Attilio che fa l’hippy giramondo;<br />

una famiglia di industriali senza<br />

troppi principi. Ma anche il maresciallo<br />

del paese; i ragazzi del liceo in cerca<br />

di autore e di sogni da realizzare; la<br />

prostituta storica della cittadina che<br />

sa tutto di tutti; gli ospiti della casa di<br />

riposo con i loro vizi e fissazioni. E<br />

l’elenco potrebbe continuare, perché<br />

in questa vicenda che inizia con una<br />

donna trovata morta in una cava, la<br />

vera protagonista è la cittadina di<br />

Imola, tranquilla all’apparenza eppure<br />

piena di segreti, con i suoi equilibri<br />

sociali, i rapporti di amicizia, gli affetti<br />

sbandierati e gli odi nascosti, ma<br />

pronti a farsi avanti. E poi c’è il sogno<br />

comune a tanti di andare lontano, di<br />

lasciare la provincia e affacciarsi verso<br />

il mondo. Svelare qualcosa di più<br />

della trama sarebbe un peccato: ci<br />

spingiamo a dire che avvince e nel finale<br />

sorprende anche gli appassionati di gialli. Eppure,<br />

l’intreccio è pieno di sfaccettature, come i personaggi,<br />

studiati e descritti approfonditamente, quasi a diventare<br />

simbolici di un mondo e delle sue idiosincrasie. n<br />

Caterina Belloni<br />

Bianca<br />

Pitzorno<br />

A CHI SMERALDI<br />

E A CHI RANE.<br />

AUTOBIOGRA-<br />

FIA DEI MIEI<br />

(TROPPI)<br />

ANIMALI<br />

Giunti editore,<br />

Bompiani (2023)<br />

pagine 264<br />

€ 18<br />

Con uno stile lieve e scorrevole la scrittrice<br />

in questo romanzo autobiografico racconta<br />

con commozione non solo la storia dei suoi<br />

piccoli animali ma anche la sua, quella della<br />

sua famiglia e della società italiana in evoluzione<br />

in un lungo arco temporale a partire dagli anni ’50.<br />

Affascinata dai film e dalle letture di Gerald Durrell<br />

e Konrad Lorenz, in un’infanzia costellata di giochi<br />

all’aperto, vive la relazione con gli amici animali che<br />

girano tra casa e orti con speciale sensibilità. Topi<br />

e tartarughe, gatti e cani, farfalle e formiche sono<br />

sotto la sua lente d’ingrandimento: descrizioni minuziose<br />

e tenere tracciano particolari che sfuggono ai<br />

più. Le pagine sono attraversate dallo stupore di lei<br />

bambina, adolescente e poi donna,<br />

in una Sardegna non ancora turistica<br />

dove cielo, mare, città e campagna<br />

fanno da sfondo agli aneddoti<br />

che si snodano fino a Milano,<br />

città di adozione. Dalla sua memoria<br />

affiorano con nitidezza i ricordi<br />

del gatto Prunilde, del cucciolo di<br />

leone, dell’agnellino, insomma, di<br />

animali di casa e selvatici travolti<br />

da piccoli e grandi incidenti causati<br />

spesso da crudeltà e indifferenza.<br />

Episodi anche buffi che raccontano<br />

la naturalezza straordinaria<br />

di questi esseri viventi s’intrecciano<br />

sapientemente con il<br />

quotidiano degli umani, genitori,<br />

fratelli, amici e parenti che fanno<br />

da cornice. Attraverso la cura e la<br />

tenerezza verso quelle creature<br />

speciali impara l’indignazione e la<br />

delusione ma anche il rispetto. Convinta, ora, che “è<br />

presuntuoso pensare che l’amore per loro sia ricambiato<br />

e che questo amore consista nel privarli della<br />

libertà”. n<br />

Antonino Sidoti<br />

La classifica<br />

Libreria Sommaruga<br />

Corso Vittorio Emanuele II 66, Lodi<br />

1 L’età fragile<br />

D. Di Pietrantonio Einaudi<br />

2 Domani, domani<br />

F. Giannone Nord<br />

3 La regina dei sentieri<br />

M. Malvandi, S. Bruzzone Sellerio<br />

4 <strong>Il</strong> cognome delle donne<br />

A. Tamigio Feltrinelli<br />

5 Magnifico e tremendo stava<br />

l’amore<br />

M. G. Calandrone Einaudi<br />

6 Segreto bretone<br />

J. Bannalec Beat<br />

7 <strong>Il</strong> buio scese sull’acqua<br />

K. Ekman Iperborea<br />

8 Le lupe<br />

P. Boileau, T. Narcejac Adelphi<br />

9 Chi dice e chi tace<br />

C. Valerio Sellerio<br />

10 Un gatto per i giorni difficili<br />

Syou I. Rizzoli<br />

Andrea<br />

Vitali<br />

EREDI PIEDIVICO<br />

E FAMIGLIA<br />

Einaudi<br />

(2024)<br />

pagine 184<br />

€ 16<br />

Andrea Vitali, per una volta, abbandona Bellano<br />

e il suo amato lago di Como per spingersi<br />

in pianura. In fondo è come se si affacciasse<br />

a esplorare poco oltre la porta di casa. Lo fa<br />

seguendo il suo personaggio, Oreste Piedivico. La vicenda<br />

si distende tra il 1920 e il 1960 e Piedivico si muove<br />

da Manerbio dove corre per tutta la Bassa con la sua<br />

Benelli. Stiamo parlando di un veterinario che segue<br />

i lavori di campagna, veterinario di cascina che ha a che<br />

fare con muli e cavalli, vacche e vitelli, il tutto con grande<br />

entusiasmo e disponibilità. Piedivico deve però fare<br />

i conti con la sua vita privata, le relazioni fugaci non<br />

gli bastano più e vuole metter su casa e famiglia. Presto<br />

incontra la Lidovina, figlia di un allevatore, e la sposa.<br />

Da qui nasce la saga familiare, fatta di incontri e diversità,<br />

di confronti e lontananze. Questo<br />

è ciò che si può raccontare dell’ultima<br />

fatica di Andrea Vitali “Eredi Piedivico<br />

e famiglia”. La copertina è una bellissima<br />

sintesi della vita del personaggio.<br />

<strong>Il</strong> veterinario viaggia a fianco<br />

di un canale in motocicletta inseguito<br />

da un cane. In lontananza una mucca<br />

e la cascina che sta per raggiungere.<br />

Non manca sullo sfondo una nebbiolina<br />

che rende sfumato il filare di alberi.<br />

Qui Andrea Vitali lascia il giallo per<br />

inseguire la sua vena migliore, quella<br />

che lo riporta a Piero Chiara e a Mario<br />

Soldati. La sua è una narrazione fatta<br />

di luoghi conosciuti e soprattutto di<br />

storie umane uniche, curiose e originali.<br />

La dedizione artigiana di Vitali<br />

per la scrittura lo porta a sfornare<br />

sempre nuovi titoli, tra il giallo e la<br />

narrativa. Generi popolari forse, ma che sanno dare<br />

emozioni. Forse quello che piace in lui è un racconto<br />

che per certi versi suona familiare per ambienti e vicende<br />

umane. E quelle Vitali sembra conoscerle bene. n<br />

Cristoforo Vecchietti<br />

Antonella<br />

Stelitano<br />

LE NAZIONI<br />

UNITE<br />

E LO SPORT<br />

DALL’UTOPIA<br />

DELLA TREGUA<br />

OLIMPICA<br />

ALL’AGENDA<br />

2030<br />

Cleup<br />

(2024)<br />

Pagine 176<br />

€ 19<br />

Dalle prestazioni sportive ai record, dal prestigio<br />

di una medaglia all’importante è partecipare,<br />

lo sport dei Giochi significa di più. Lo<br />

spiega Antonella Stelitano nel suo libro “Le<br />

Nazioni Unite e lo sport”, a partire dal fatto che il Cio<br />

fondato da Pierre de Coubertin nel 1894 riconosce 206<br />

comitati olimpici nazionali: 13 in più rispetto al numero<br />

di Stati membri delle Nazioni unite. “Questa premessa<br />

– scrive l’autrice – ci porta a riflettere sul fatto che<br />

la Carta olimpica viene oggi riconosciuta e osservata<br />

da una comunità di Paesi che probabilmente è la più<br />

numerosa ad aderire a un’associazione internazionale”.<br />

Lo sport, quindi, omologato a un codice di valori<br />

condiviso per renderlo un alleato per migliorare il<br />

mondo e renderlo più pacifico. Una visione che pur<br />

cozzando contro la realtà delle guerre<br />

- in corso in Ucraina e in Medio<br />

Oriente mentre a Parigi gli atleti cercano<br />

di andare più veloce, più in alto<br />

e più forte – vuole essere un nuovo<br />

modello ideale, trasferibile ad altre<br />

dimensioni delle relazioni tra persone<br />

e Paesi. Un modello fondato sull’uguaglianza,<br />

la non discriminazione,<br />

lo sviluppo sostenibile. <strong>Il</strong> 1993 è<br />

l’anno della svolta nell’approccio<br />

delle Nazioni unite verso lo sport<br />

che “non sarà più oggetto di saltuarie<br />

risoluzioni o accenni, anche sottointesi,<br />

ma diventa un appuntamento<br />

costante della programmazione<br />

dell’Assemblea generale, che<br />

individua nel Comitato olimpico internazionale<br />

il partner ideale in questo<br />

percorso, tanto da riconoscergli,<br />

nel 2009, lo status di osservatore permanente”. Trent’anni<br />

dopo lo sport può aiutarci a vincere l’ultima sfida:<br />

la realizzazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030<br />

tra cui azzerare la fame e sconfiggere la povertà. n<br />

Marco Pedrazzini


Cultura&Spettacoli<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 33<br />

Lodi in cornice/1 Da oggi la rubrica dedicata ogni giovedì di agosto a scorci della città ritratti dagli artisti<br />

Le Grazie di Maffi<br />

“sogno invernale”<br />

di quando era<br />

ancora Maffina<br />

La tavola<br />

di un 16enne<br />

Maffi,<br />

che nel 1955<br />

si firmava<br />

ancora<br />

con il nome<br />

all’anagrafe<br />

Ugo Maffina,<br />

e lo scorcio<br />

della chiesa<br />

delle Grazie<br />

e di via Gorini<br />

visti oggi<br />

da piazza<br />

Zaninelli<br />

È possibile individuare i mutamenti urbanistici e architettonici intervenuti<br />

nel tessuto di Lodi, alla luce suggestiva delle raffigurazioni d’arte?<br />

I pittori hanno ritratto la città secondo tratti di fedeltà realistica, o l’hanno<br />

interpretata alla luce di personali sensibilità? Sono alcuni degli interrogativi<br />

presi in esame dalla serie “Lodi in cornice”, che attraverso i dipinti<br />

di Ugo Maffi, Pietro Ferrabini, Gaetano Bonelli e Giuseppe Vailetti, propone<br />

una sintetica panoramica degli sguardi dei pittori sulla città, mettendo<br />

in risalto insieme al linguaggio di ciascuno il dialogo intrecciato con il<br />

luogo, di nascita o di vita.<br />

recita la firma con la quale ancora<br />

autografava le sue opere, ripresa<br />

sul retro della tavola dalle dimensioni<br />

di 20x30 centimetri, insieme<br />

alla data. Anno 1955: Maffi aveva<br />

solo 16 anni, e manifestava con<br />

l’inevitabile ingenuità e la tecnica<br />

ancora acerba il fiorire di una appassionata<br />

capacità pittorica che<br />

lo avrebbe condotto a ricevere, appena<br />

pochi anni dopo, l’approvazione<br />

di critici autorevoli e premi di ridi<br />

Marina Arensi<br />

L’inedito dipinto che apre la serie,<br />

ritraendo l’imbocco di via Paolo<br />

Gorini, è una delle rare testimonianze<br />

della produzione oltremodo<br />

giovanile di colui che sarebbe stato<br />

in seguito considerato tra i massimi<br />

artisti lodigiani della seconda metà<br />

del ’900: Ugo Maffi (1939-2012). O<br />

meglio Ugo Maffina, questo il cognome<br />

anagrafico del pittore, come<br />

lievo. La strada cittadina è osservata<br />

da piazza Zaninelli, in prossimità<br />

della chiesa di Santa Maria delle<br />

Grazie di cui Maffi ritrae sinteticamente<br />

una parte della facciata, il<br />

campanile svettante e la fiancata<br />

sinistra contigua agli edifici dell’ex<br />

collegio Cosway, che si perdono poi<br />

oltre l’angolatura della visuale, lasciando<br />

immaginare il proseguire<br />

diritto della via; una strada caratterizzata<br />

fin dai primi secoli dello<br />

scorso millennio dalla presenza di<br />

conventi e di chiese, in primis quella<br />

dedicata alla Beata Vergine del<br />

Carmine di cui si riconosce in lontananza<br />

il campanile. È una giornata<br />

d’inverno seguente a un’abbondante<br />

nevicata che ha imbiancato i tetti<br />

e lasciato fangose le strade, dipinte<br />

a dense pennellate, ma aperta a un<br />

sole invernale reso dal pittore con<br />

l’ombra proiettata dall’edificio in<br />

primo piano, non ancora occupato<br />

dal noto Caffé che vi ha sede oggi,<br />

sulla bassa casa retrostante. Presagi<br />

di bel tempo sono nel cielo, con<br />

l’azzurro sovrastato da striature blu<br />

e turchesi, e specie dalle strisce rosa<br />

violacee che sembrano voler anticipare<br />

doti di raffinato colorista,<br />

quale Maffi sarebbe diventato, più<br />

che di disegnatore. Alla figurazione<br />

su cui si concentra in questi anni<br />

l’attenzione dell’artista, di cui un altro<br />

esempio dedicato alla città è<br />

nella veduta della chiesa di San<br />

Giacomo, sarebbero ben presto subentrati<br />

gli esiti di quegli sguardi<br />

oltre le mura locali che lo avrebbero<br />

portato a esplorare il panorama europeo,<br />

trovando nell’ambito espressionista<br />

di matrice nordica, con la<br />

deformazione delle figure e il colore<br />

antinaturalistico, l’alveo entro il<br />

quale meditare sulla pittura e sulla<br />

vicenda umana: oggetto della sua<br />

indagine, gli umili interni lodigiani<br />

della “città bassa” e il rapporto dell’uomo<br />

con le forze della natura,<br />

con le asprezze atmosferiche, le fatiche<br />

dei campi e le alluvioni dell’Adda.<br />

Per Maffi, un percorso convinto<br />

e incurante dell’incomprensione<br />

manifestata in quegli anni<br />

dalla città ancorata alla tradizione<br />

e restia ad accogliere il nuovo: un<br />

orientamento che avrebbe ricevuto<br />

emozionante incitamento dalla frequenza<br />

ai corsi di Oskar Kokoschka<br />

a Salisburgo, nell’estate 1961, proseguendo<br />

per cinquant’anni in un<br />

susseguirsi di tematiche e variazioni<br />

linguistiche sempre di matrice<br />

espressionista, attestata nel tempo<br />

su raffinate componenti liriche. n<br />

L’incontro Questa sera (ore 21.15) in piazza Broletto una conferenza con l’ingegner De Palma e il giornalista Pallavera nel ruolo di conta-storie<br />

La tomba vuota di san Bassiano in duomo:<br />

alla scoperta di leggende e misteri di Lodi<br />

In pieno medioevo c’era chi dava<br />

la caccia alle reliquie dei santi.<br />

Se si riusciva a trafugare lo scheletro<br />

intero di una persona deceduta<br />

in concetto di santità, meglio ancora.<br />

I ricchi esponenti della nobiltà<br />

che possedevano nella propria casa<br />

o nel proprio castello le reliquie<br />

di un beato credevano di essere<br />

protetti dalla peste bubbonica,<br />

pensavano allontanasse il malocchio<br />

ed evitasse i saccheggi perpetrati<br />

dalle truppe mercenarie. Per<br />

questo motivo per le città si aggiravano<br />

personaggi senza scrupoli<br />

che non esitavano a organizzare<br />

i trafugamenti. Gruppi di uomini<br />

armati nella notte sfondavano le<br />

porte delle cattedrali, scendevano<br />

nelle cripte, sfondavano le urne dei<br />

santi e infilavano nei sacchi le loro<br />

spoglie: i teschi erano quelli che<br />

sul mercato nero venivano pagati<br />

a peso d’oro. Seguivano, quanto a<br />

valore, i femori. Poi veniva il resto.<br />

Una costola, cinque monete d’argento.<br />

Nella cripta della cattedrale di<br />

Lodi si trovava il corpo di San Bassiano,<br />

il patrono della città e della<br />

diocesi. Era un santo vescovo venerato<br />

fin da un’epoca lontana,<br />

quando Laus Pompeia era città<br />

dalle vestigie romane, e i fedeli si<br />

recavano in pellegrinaggio presso<br />

la sua urna, deposta nella basilica<br />

dei XII Apostoli fuori dalle mura.<br />

Distrutta dai milanesi la Lodi antica<br />

e ricostruita la nuova città, nel<br />

1163 il corpo del santo patrono era<br />

stato trasferito nella cripta del<br />

duomo di Lodi. In una solenne processione<br />

l’urna era stata sorretta<br />

a spalla dall’imperatore Federico<br />

Barbarossa, dall’antipapa Vittore,<br />

dal patriarca di Aquileia e dall’abate<br />

di Cluny. Probabilmente qualcuno<br />

dei cacciatori di reliquie mise<br />

gli occhi sulla cattedrale di Lodi, e<br />

in particolare sulla cripta, dove<br />

c’era il corpo di Bassiano. Forse misero<br />

a punto un colpo di mano. Ma<br />

i lodigiani corsero ai ripari, e nascosero<br />

le reliquie del patrono den-<br />

<strong>Il</strong> sarcofago nella gabbia di ferro<br />

tro un pesante sarcofago di pietra,<br />

che rinchiusero in una spessa gabbia<br />

di ferro. Sarcofago e inferriata<br />

sono tuttora visibili, nella cripta.<br />

Ma c’era una particolarità: chiunque<br />

avesse sollevata la pesante lastra<br />

tombale avrebbe trovato una<br />

tomba vuota! Per quale motivo?<br />

Dov’era il corpo del santo?<br />

Se ne parlerà questa sera, giovedì<br />

1 agosto, alle ore 21.15, in piazza<br />

Broletto, insieme a tante altre<br />

vicende di epoca lontana. A 866<br />

anni trascorsi dalla fondazione di<br />

Lodi, nel contesto degli appuntamenti<br />

di “Lodi al sole”, si tiene una<br />

serata accompagnata dalla proiezione<br />

di fotografie d’epoca, intitolata<br />

“Storie, leggende e misteri tra<br />

il Broletto e il Duomo di Lodi”. Si alterneranno,<br />

nel ruolo di conta-storie,<br />

l’ingegner Sandro De Palma e<br />

il giornalista Ferruccio Pallavera,<br />

che esporranno un’infinità di curiosità<br />

legate alle vicende della<br />

cattedrale. n<br />

R.C.


34 I<br />

Televisione<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

Rai 1 [1]<br />

8.35 Tgunomattina Estate Inf.<br />

9.00 UnoMattina Estate Informazione<br />

11.30 Camper in viaggio - Viaggio nelle<br />

Marche Attualità<br />

12.00 Camper Attualità<br />

13.30 Tg1 Informazione<br />

14.05 Un Passo dal cielo Telefilm<br />

16.05 Estate in Diretta Attualità<br />

16.55 Tg1 Informazione<br />

17.00 Estate in Diretta Attualità<br />

18.45 Reazione a Catena Quiz<br />

20.00 Tg1 Informazione<br />

20.30 Techetechetè Varietà<br />

Rai 2 [2]<br />

9.15 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

Sport<br />

10.55 Tg2 Flash Informazione<br />

11.00 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

Sport<br />

13.00 Tg2 Informazione<br />

13.30 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

Sport<br />

18.10 Rai Parlamento Telegiornale<br />

Informazione<br />

18.10 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

Sport<br />

20.30 Tg2 Informazione<br />

Rai 3 [3]<br />

13.15 Passato e Presente Documenti<br />

14.00 Tg Regione Informazione<br />

14.20 Tg3 Informazione<br />

14.50 TgR Piazza Affari Informazione<br />

15.10 <strong>Il</strong> Provinciale Documenti<br />

15.55 Di là dal fiume e tra gli alberi Doc.<br />

16.50 Overland 21<br />

17.45 Geo Magazine Documenti<br />

19.00 Tg3 Informazione<br />

19.30 Tg Regione Informazione<br />

20.00 Blob Attualità<br />

20.25 Caro Marziano Documenti<br />

20.45 Un posto al sole Soap<br />

Rete 4 [4]<br />

6.45 4 di sera Informazione<br />

7.45 La ragazza e l'ufficiale Soap<br />

8.45 Love is in the air Soap<br />

9.45 Everywhere I go - Coincidenze<br />

d'amore Soap<br />

11.55 Tg4 Informazione<br />

12.20 Detective in corsia Telefilm<br />

14.00 Lo sportello di Forum Varietà<br />

15.25 Diario del giorno Informazione<br />

16.30 Cominciò con un bacio Film<br />

18.55 Tg4 Informazione<br />

19.35 Terra amara Soap<br />

20.30 4 di sera Informazione<br />

Canale 5 [5]<br />

8.40 Morning news Informazione<br />

10.50 Tg5 Informazione<br />

10.55 Forum Varietà<br />

13.00 Tg5 Informazione<br />

13.40 Beautiful Soap<br />

14.10 Endless love Soap<br />

14.45 The family Soap<br />

15.45 La promessa Soap<br />

16.55 Pomeriggio Cinque news<br />

Informazione<br />

18.45 The Wall Quiz<br />

20.00 Tg5 Informazione<br />

20.40 Paperissima sprint Show<br />

21.25 AMORE, CUCINA E CURRY<br />

Film Commedia (Usa, 2014).<br />

Cast: Helen Mirren, Rohan Chand<br />

21.00 GIOCHI OLIMPICI<br />

PARIGI 2024<br />

Sport Le gare della giornata<br />

21.20 IBIZA<br />

Film Commedia (Fra, 2019).<br />

Con Christian Clavier<br />

21.25 SHARM EL SHEIKH<br />

UN'ESTATE INDIMENTICABILE<br />

Film Commedia (Ita, 2010)<br />

21.20 MICHELLE IMPOSSIBLE<br />

& FRIENDS<br />

Show<br />

23.30 <strong>Il</strong> Provinciale Documenti<br />

23.55 Tg1 Sera Informazione<br />

23.00 Notti Olimpiche<br />

Informazione sportiva<br />

22.50 Mixer - Vent'anni di televisione<br />

Varietà<br />

23.30 Ferie d'agosto Film<br />

1.35 Tg4 - Ultima ora notte Inf.<br />

0.40 Tg5 - Notte Informazione<br />

1.15 Paperissima sprint Show<br />

Italia 1 [6] LA7 [7] TV8 [8] Nove [9] Rai 4 [21]<br />

12.25 Studio Aperto Informazione<br />

13.05 Sport Mediaset Inf. sportiva<br />

13.45 Backstage Cornetto Battiti live<br />

Show<br />

14.05 I Simpson Telefilm<br />

15.00 I Griffin Telefilm<br />

15.30 Magnum p.i. Telefilm<br />

17.25 The Mentalist Telefilm<br />

18.20 Studio Aperto Live Informazione<br />

18.30 Studio Aperto Informazione<br />

18.55 Studio Aperto Mag Informazione<br />

19.30 FBI: Most Wanted Telefilm<br />

20.30 N.C.I.S. - Unità anticrimine Tf<br />

7.00 Edicola Informazione<br />

7.40 Tg La7 Informazione<br />

7.55 Meteo La7 Informazione<br />

8.00 Omnibus Dibattito Attualità<br />

9.40 Coffee break Attualità<br />

11.00 L'aria che tira Attualità<br />

13.30 Tg La7 Informazione<br />

14.00 Eden - Un pianeta da salvare<br />

Documenti<br />

17.00 C'era una volta... <strong>Il</strong> Novecento<br />

Documenti<br />

18.55 Padre Brown Telefilm<br />

20.00 Tg La7 Informazione<br />

8.30 Quattro matrimoni Show<br />

9.30 Tg News SkyTg24 Informazione<br />

9.35 Quattro matrimoni Show<br />

10.55 Tg News SkyTg24 Informazione<br />

11.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel Show<br />

12.20 Alessandro Borghese<br />

4 Ristoranti Show<br />

13.40 Una spirale pericolosa Film<br />

15.30 Fidanzati... ma non troppo! Film<br />

17.15 Tra i filari dell'amore Film<br />

19.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel Show<br />

20.20 Alessandro Borghese<br />

4 Ristoranti Show<br />

8.00 Alta infedeltà<br />

Show<br />

9.00 Alta infedeltà: nuovi modi di<br />

tradire Show<br />

10.10 Alta infedeltà Show<br />

12.10 Cash or Trash - Chi offre di più?<br />

Show<br />

14.10 L'enigma del mostro di Firenze<br />

Attualità<br />

15.55 Ombre e misteri Documenti<br />

17.50 Little Big Italy Show<br />

19.05 Cash or Trash - Chi offre di più?<br />

Show<br />

6.15 Senza Traccia Telefilm<br />

7.40 Elementary Telefilm<br />

9.05 Last Cop - L'ultimo sbirro Telefilm<br />

10.35 Senza Traccia Telefilm<br />

12.05 Bones Telefilm<br />

13.35 Criminal Minds Telefilm<br />

14.20 Barely Lethal - 16 anni e spia Film<br />

16.00 Lol :-) Show<br />

16.05 Elementary Telefilm<br />

17.30 Last Cop - L'ultimo Sbirro<br />

Telefilm<br />

19.05 Bones Telefilm<br />

20.35 Criminal Minds Telefilm<br />

21.20 CHICAGO MED<br />

Telefilm Arrivano molti feriti per<br />

un tamponamento a catena...<br />

20.35 IN ONDA<br />

Attualità Conducono Luca Telese<br />

e Marianna Aprile<br />

21.30 IL MATRIMONIO<br />

DEL MIO MIGLIORE AMICO<br />

Film Commedia (Usa, 1997)<br />

21.25 ALDO, GIOVANNI E GIACOMO:<br />

TEL CHI EL TELUN<br />

Show <strong>Il</strong> regno del "non senso"...<br />

21.20 HAWAII FIVE-0<br />

Telefilm La Five-0 è alle prese<br />

con nuovi crimini alle Hawaii<br />

23.55 Law & order: i due volti della<br />

giustizia Telefilm<br />

23.15 Arance e martello Film<br />

0.55 Tg La7 Notte Informazione<br />

23.30 What Women Want - Quello che<br />

le donne vogliono Film<br />

23.10 I corti di Aldo, Giovanni e<br />

Giacomo Film<br />

23.35 Infernal Affairs<br />

Film<br />

Rai 5 [23]<br />

12.40 The Sense of Beauty<br />

13.35 Quante storie<br />

14.00 Wild Italy<br />

14.50 Nuovi territori selvaggi d'Europa<br />

15.40 <strong>Il</strong> mercante di Venezia (Teatro -<br />

M.Ferrero, 1955)<br />

18.30 Daniel Harding e Paul Lewis<br />

20.05 Rai News Giorno<br />

20.10 Rai 5 Classic Puntata 18<br />

20.25 Divini devoti<br />

21.10 LA GRANDE OPERA ITALIANA<br />

PATRIMONIO DELL'UMANITÀ<br />

23.20 Venti minuti<br />

23.40 Rock Legends: Otis Redding<br />

0.05 Pink Floyd / Syd Barrett: Have<br />

You Got It Yet?<br />

1.40 Rai News Notte<br />

Iris [22]<br />

7.10 Ciaknews<br />

7.15 Kojak<br />

8.00 Walker Texas Ranger<br />

8.45 Napoli storia d'amore<br />

e di vendetta<br />

10.50 Belfast<br />

12.55 Confidenze ad uno sconosciuto<br />

15.00 Tutto l'amore che c'è<br />

17.00 Third person<br />

19.40 Kojak<br />

20.20 Walker Texas Ranger<br />

21.10 EVEREST<br />

23.35 Grido di pietra<br />

1.50 Confidenze<br />

ad uno sconosciuto<br />

3.20 Ciaknews<br />

3.25 Third person<br />

Rai Movie [24]<br />

7.10 Memento<br />

9.05 La notte è piccola<br />

per noi<br />

10.40 Basic<br />

12.20 Uomini violenti<br />

14.00 U-Boot 96<br />

17.35 Piedone d'Egitto<br />

19.30 Segni particolari:<br />

bellissimo<br />

21.10 FUORI CONTROLLO<br />

23.05 Before I Go to Sleep<br />

0.40 Anica<br />

Appuntamento al cinema<br />

0.45 <strong>Il</strong> selvaggio<br />

2.10 Suburbicon<br />

3.45 A Hong Kong<br />

è già domani<br />

Rai Premium [25]<br />

6.00 Capri<br />

7.40 Incantesimo<br />

9.25 Un posto al sole<br />

10.20 Un medico<br />

in famiglia<br />

12.10 DOC: Nelle tue mani<br />

14.10 Un Ciclone in Convento<br />

15.50 Anica<br />

Appuntamento al cinema<br />

15.55 Sei Sorelle<br />

17.40 Un medico in famiglia<br />

19.25 L' Allieva<br />

21.20 IMMA TATARANNI<br />

23.25 La sposa<br />

1.30 La Squadra<br />

3.10 Sei Sorelle<br />

4.45 Piloti<br />

Tv 2000 [28]<br />

12.20 L'ora solare<br />

13.20 Telenovela rubi<br />

15.00 Coroncina alla divina<br />

misericordia<br />

15.15 Siamo noi<br />

16.00 Telenovela rubi<br />

17.30 <strong>Il</strong> diario di Papa Francesco<br />

Estate<br />

17.55 Rosario in diretta da Lourdes<br />

18.25 Tg2000<br />

19.00 Santa messa<br />

19.30 In cammino<br />

20.00 Rosario Lourdes 23<br />

20.30 Tg2000<br />

20.50 LA DONNA CHE VISSE<br />

DUE VOLTE<br />

23.10 Documentari: Musei vaticani<br />

La 5 [30]<br />

6.50 Una vita - L'album dei ricordi<br />

7.35 Forum<br />

9.25 Lo sportello di Forum<br />

11.05 La promessa<br />

12.20 Beautiful<br />

12.35 My home my destiny<br />

13.40 Questa è la mia terra vent'anni<br />

dopo<br />

15.45 I segreti di Borgo Larici<br />

18.00 My home my destiny<br />

19.05 The family<br />

20.05 Endless love<br />

21.10 BILLY ELLIOT<br />

23.20 Blue crush<br />

1.15 I segreti di Borgo Larici<br />

2.45 Questa è la mia terra vent'anni<br />

dopo<br />

Giallo [38]<br />

6.00 L'investigatore<br />

Wolfe<br />

6.30 Murder Comes<br />

to Town<br />

8.20 A Crime<br />

To Remember<br />

9.15 I misteri di Murdoch<br />

11.05 Tandem<br />

13.15 L'ispettore Barnaby<br />

15.10 Tatort Vienna<br />

17.10 I misteri<br />

di Murdoch<br />

19.10 L'ispettore Barnaby<br />

21.10 LE DUE FACCE DELLA LEGGE<br />

23.20 I misteri di Brokenwood<br />

1.20 Tandem<br />

3.30 Nightmare Next Door<br />

Boing [40]<br />

6.40 Looney Tunes<br />

Cartoons<br />

7.55 Teen Titans Go!<br />

9.00 Gumball<br />

10.15 Gli Acchiappamostri<br />

10.35 Gumball<br />

13.05 Siamo Solo Orsi<br />

14.50 Ivandoe<br />

16.15 Doraemon<br />

17.00 Teen Titans Go!<br />

19.05 Gumball<br />

19.30 Ivandoe new<br />

21.15 JURASSIC WORLD<br />

22.15 Willd Things<br />

<strong>Il</strong> bosco dei più pazzi<br />

2.40 Captain Tsubasa<br />

4.20 Gumball<br />

K2 [41]<br />

6.00 Zig & Sharko<br />

8.25 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />

9.55 Maca&Roni<br />

10.35 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />

11.50 Karate Sheep<br />

12.30 <strong>Il</strong> barbiere pasticciere<br />

14.25 I Greens in città<br />

14.50 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />

16.20 Kung Fu Wa<br />

16.45 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />

17.50 Maca&Roni<br />

18.15 <strong>Il</strong> barbiere pasticciere<br />

19.35 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />

20.50 IL BARBIERE PASTICCIERE<br />

22.00 Come è fatto<br />

1.25 Zig & Sharko<br />

2.55 I Dalton<br />

Rai Sport [58]<br />

8.30 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

18.00 OLIMPIADI PARIGI 2024<br />

Tutte le gare fino a tarda sera in<br />

diretta dalla città della Senna.<br />

La Rai, infatti, si riconferma anche<br />

quest’anno la “rete olimpica” della<br />

televisione italiana.<br />

In occasione dei Cinque Cerchi<br />

2024, in cui Parigi torna ad<br />

ospitare l’evento dopo cent’anni<br />

di storia, Rai Sport si occuperà<br />

infatti di mandare in onda tutte le<br />

gare della competizione<br />

23.00 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />

<strong>Il</strong> meglio di...<br />

2.00 Olimpiadi Parigi 2024<br />

<strong>Il</strong> meglio di...


sport@ilcittadino.it<br />

Sport<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 35<br />

basket - serie a2 Resa nota la prima giornata, oggi l’intero calendario<br />

La stagione dell’Assigeco inizierà a Rieti<br />

codogno<br />

Inizierà “on the road” il cammino<br />

dell’Assigeco nella nuova stagione.<br />

L’ufficializzazione degli accoppiamenti<br />

della prima giornata di Serie<br />

A2 2024/2025 emanata ieri da<br />

parte della Lnp, in accordo con il settore<br />

agonistico Fip, prepara il club<br />

rossoblu alla prima palla a due della<br />

regular season che si alzerà il 29 settembre<br />

alle ore 18 sul parquet del<br />

“PalaSojourner” di Rieti, la casa della<br />

Real Sebastiani. I rossoblu sapevano<br />

di dover giocare la prima tappa di<br />

una corsa lunga trentotto giornate<br />

lontano dal “PalaBanca” di Piacenza.<br />

«<strong>Il</strong> concomitante inizio casalingo<br />

della Gas Sales Volley Piacenza nella<br />

Superlega nello stesso weekend della<br />

partenza della A2 di basket imponeva<br />

un nostro avvio fuori casa –<br />

spiega il diesse rossoblu Alessandro<br />

Pagani -. Giocare a Rieti, città che ha<br />

una grande tradizione di basket, fa<br />

venire in mente la splendida vittoria<br />

ottenuta lo scorso 24 marzo durante<br />

la “fase a orologio”, fondamentale<br />

per spingere l’approdo della nostra<br />

squadra ai play off. L’ambiente è bellissimo,<br />

c’è tanto tifo e un grande calore<br />

a sostenere la squadra di casa.<br />

Rieti vorrà sicuramente cominciare<br />

con un successo casalingo, ma da<br />

parte nostra ci sarà sicuramente il<br />

desiderio di rivivere le emozioni di<br />

marzo e provare a partire con una<br />

Coach Stefano Salieri<br />

bella soddisfazione». L’Assigeco ha<br />

un motivo in più per attenere con<br />

piacere il viaggio a Rieti. «Potremo<br />

abbracciare il “nostro” Nema Gajic<br />

che si è trasferito da poco da Verona,<br />

dove ha giocato la passata stagione<br />

– confida il dirigente codognese -.<br />

Andare a Rieti è buono anche dal<br />

punto di vista logistico: affrontiamo<br />

subito una delle trasferte più lunghe<br />

del campionato». Resa nota la “prima”,<br />

l’Assigeco attende con impazienza<br />

l’emissione del calendario<br />

completo che verrà ufficializzato<br />

oggi alle 12. n<br />

Luca Mallamaci<br />

baseball - serie c <strong>Il</strong> manager gialloverde guarda oltre lo spareggio di domenica a Milano contro il Rho<br />

Palazzina dà la carica agli Old Rags:<br />

«Bravi, ma c’è ancora tanto da fare»<br />

di Angelo Introppi<br />

lodi<br />

Domenica pomeriggio gli Old<br />

Rags andranno allo spareggio<br />

contro il Rho per accedere alla griglia<br />

dei play off di fine agosto per<br />

la promozione in Serie B. Un percorso<br />

costellato da 11 vittorie e<br />

macchiato da una sola sconfitta,<br />

proprio contro il Rho, che ha fatto<br />

lo stesso cammino dei gialloverdi.<br />

Se dovessimo guardare la differenza<br />

punti negli scontri diretti il<br />

“pass” sarebbe appannaggio dei<br />

gialloverdi, vincitori all’andata sul<br />

campo dei milanesi per 14-4 e poi<br />

vittime di una rocambolesca<br />

sconfitta casalinga per 0-6 causata<br />

da una falsa partenza e omologata<br />

al termine di 5 riprese per il<br />

maltempo abbattutosi sulla Faustina.<br />

In Serie C la regola impone<br />

invece la disputa di uno spareggio<br />

in campo neutro che si giocherà<br />

domenica alle ore 15 al “Kennedy”<br />

di Milano.<br />

A parlare della stagione è ovviamente<br />

il manager Pieraugusto<br />

“Bubu” Palazzina, ex giocatore del<br />

Codogno e poi tecnico di comprovata<br />

esperienza per il suo passato<br />

nel stesso Codogno ma anche a<br />

Bollate, Reggio Emilia e recentemente<br />

a Piacenza. È toccato a lui<br />

l’ingrato compito di ricompattare<br />

un ambiente che aveva necessità<br />

di ritrovarsi. «Sapevo che non sarebbe<br />

stato facile ma sono uno che<br />

accetta le sfide, anche perché mi<br />

piace tantissimo mettermi costantemente<br />

alla prova». Obiettivo<br />

quasi raggiunto, anche se resta<br />

l’ultimo, faticoso gradino. «A gennaio<br />

abbiamo iniziato a lavorare<br />

al chiuso per arrivare pronti ai primi<br />

appuntamenti sul campo - racconta<br />

il manager degli Old Rags -.<br />

Pieraugusto “Bubu” Palazzina ha guidato gli Old Rags a undici vittorie e una sola sconfitta<br />

pallamano<br />

La Ferrarin “scopre” Veneto ed Emilia:<br />

sorteggiati i gironi di Serie A Bronze<br />

SAN DONATO MILANESE Vecchie e nuove rivali per la Ferrarin nel campionato<br />

di Serie A Bronze che comincerà il prossimo 12 ottobre per concludersi<br />

il 26 aprile 2025. La società sandonatese è stata inserita nel Girone<br />

A insieme ad altre otto squadre: la piemontese Derthona di Tortona, le<br />

bresciane Leno e Palazzolo per due sfide storiche che si rinnoveranno<br />

anche nella stagione 24/25; quindi la novità di quattro team veneti divisi<br />

su due provincie: Vigasio per quella di Verona e San Vito Marano, Malo<br />

e Torri di Quartesolo per quella di Vicenza; a chiudere il girone c’è l’emiliana<br />

Ferrara United. La rilevante novità è la promozione in Serie A Silver delle<br />

prime cinque in classifica per ciascuno dei due gironi; questo dovuto alla<br />

Siamo cresciuti, ma c’è ancora<br />

tanto da fare. Ai ragazzi ho sempre<br />

detto che l’applicazione ed il<br />

sacrificio sono fondamentali per<br />

non interrompere questo processo<br />

che deve essere ben impresso nella<br />

mente di tutti. Per me non era<br />

fondamentale arrivare in testa alla<br />

classifica, ma il modo in cui ci<br />

si poteva arrivare». Soddisfatto?<br />

«Non completamente. Ho visto<br />

progressi da parte di elementi che<br />

hanno voglia di fare il salto di qualità<br />

e questo per me è motivo di<br />

grande soddisfazione, ma dobbiamo<br />

buttare il cuore oltre l’ostacolo,<br />

fare tesoro di tutte le esperienze,<br />

anche quelle che all’apparenza<br />

possono essere banali. Anche la<br />

società stessa, se vuole una squadra<br />

che possa competere, deve<br />

metterci del suo. Remando tutti<br />

quanti dalla stessa parte potremo<br />

fare di più, soprattutto con gli atleti<br />

che sono usciti dalle giovanili<br />

e che man mano arriveranno in<br />

prima squadra. In questo momento<br />

Lodi ha la fortuna di avere giovanili<br />

con tanti elementi: starà alla<br />

società strutturarsi adeguatamente<br />

per non farli disinnamorare.<br />

La collaborazione con il Piacenza<br />

che ho fortemente voluto si<br />

basa su questi concetti». Un<br />

esempio da seguire? «Direi Julio<br />

Boada, brava persona che alla veneranda<br />

età di 43 anni ha la voglia<br />

di giocare di un ragazzino». n<br />

riforma dei campionati delle categorie A Gold e A Silver (quella che interessa<br />

alla Ferrarin in caso di piazzamento tra il primo e il quinto posto) a partire<br />

dalla stagione 2025/2026. Questo è il pensiero del presidente Angelo<br />

Strada sul sorteggio e sulla riforma dei campionati: «Direi che non ci possiamo<br />

lamentare – analizza il presidente biancazzurro –. Certamente è<br />

un bel girone, molto competitivo e ci sarà da faticare: Derthona, Leno<br />

e Palazzolo sono società che conosciamo, mentre con le venete e il Ferrara<br />

United sarà un salto nel buio. È presto per pensare alla possibilità di una<br />

nuova promozione nonostante i cinque posti a disposizione: bisogna vedere<br />

quale sarà il nostro grado di competitività nei confron ti delle avversarie».<br />

L’esordio della Ferrarin sarà contro il San Vito Marano in Veneto il<br />

12 ottobre, la settimana successiva la prima casalinga contro il Ferrara<br />

United mentre la chiusura del campionato sarà a Malo. Ultima novità: ogni<br />

partita casalinga si svolgerà alle ore 21. n Dario Bignami


36 I<br />

Sport<br />

Calcio - Serie D <strong>Il</strong> difensore è carico<br />

Una gita al rifugio,<br />

fatica e risate:<br />

Baggi si diverte<br />

con il Sant’Angelo<br />

calcio - serie d Parola al diesse<br />

Cera promette<br />

l’ultimo colpo<br />

al Sangiuliano:<br />

«L’attaccante...»<br />

di Fabio Ravera<br />

Sant’Angelo Lodigiano<br />

Sfiancanti ripetute in salita, bagno<br />

rigenerante nel torrente, “mini<br />

torneo” sul campo e poi pausa<br />

pranzo – tra battute e canzoni - al<br />

rifugio Monte Altissimo. È stata una<br />

giornata tostissima per i giocatori<br />

del Sant’Angelo impegnati nel ritiro<br />

montano di Borno, in Valcamonica.<br />

Tanto sudore ma anche tanto divertimento:<br />

cresce l’affiatamento<br />

tra i giocatori e lo staff tecnico guidato<br />

da Stefano<br />

Brognoli. Da<br />

martedì, alla<br />

truppa barasina<br />

si è aggiunto<br />

anche Daniele<br />

Pollio, talento<br />

mancino proveniente<br />

dall’Under<br />

18 dell’Atalanta<br />

che andrà<br />

a rinfoltire il<br />

gruppo dei giocatori nati nel 2006.<br />

<strong>Il</strong> club bergamasco ha dato il nulla<br />

osta per gli allenamenti: mancano<br />

solo alcuni dettagli burocratici, poi<br />

il ragazzo sarà ufficialmente un<br />

nuovo giocatore rossonero. Chi invece<br />

vanta già status di “senatore”,<br />

nonostante l’età ancora verde (24<br />

anni), è il lodigiano Alessandro Baggi,<br />

uno dei “fedelissimi” di Brognoli.<br />

«Stiamo faticando tanto, però si sta<br />

creando anche un ottimo gruppo<br />

– racconta il difensore ex Fanfulla<br />

che la scorsa stagione ha indossato<br />

I rossoneri in pausa pranzo<br />

la maglia del Brusaporto -. Durante<br />

il pranzo al rifugio c’è stata molta<br />

coesione, ci siamo divertiti un sacco.<br />

Per il resto, sappiamo che c’è da<br />

faticare e sarà così per tutta la stagione.<br />

Come ho trovato il mister? È<br />

sempre carico, Pascali lo carica ancora<br />

di più… I ragazzi lo seguono<br />

molto, non solo a livello tattico ma<br />

anche sotto l’aspetto emotivo. Conosciamo<br />

il “peso” di questa maglia<br />

e quanta passione ci sia a Sant’Angelo:<br />

lavoriamo per rendere orgogliosi<br />

i nostri tifosi». La squadra sta<br />

già dimostrando<br />

le proprie<br />

qualità in allenamento,<br />

in attesa<br />

della prima<br />

amichevole in<br />

programma domenica<br />

(ore 17)<br />

a Grumello del<br />

Monte contro la<br />

Real Calepina.<br />

«<strong>Il</strong> direttore<br />

Mandelli ha costruito un’ottima rosa<br />

– continua Baggi -. Ci sono tanti<br />

giovani, ma con grandi ambizioni<br />

e tanta qualità. Ci sono diversi elementi<br />

che mi stanno impressionando<br />

per doti tecniche e atletiche. Chi<br />

è il più “casinista” fuori dal campo?<br />

Diciamo che Cazzaniga è il più carico<br />

di tutti». Intanto varia il calendario<br />

delle amichevoli: il test con la<br />

Pro Sesto del 10 agosto è stato sostituito<br />

da un triangolare a Casnigo<br />

con Juvenes Pradalunghese e<br />

Mapello. n<br />

di Andrea Grassani<br />

selvino<br />

Al fresco di Selvino potrebbe<br />

arrivare l’ultimo colpo del Sangiuliano.<br />

All’appello manca infatti un<br />

attaccante e il direttore sportivo<br />

gialloverde Vito Cera, che ogni<br />

mattina raggiunge la squadra in ritiro<br />

per poi rientrare a San Giuliano<br />

la sera, sta per arrivare al dunque:<br />

«Sappiamo che ci manca un giocatore<br />

offensivo – racconta Cera della<br />

Val Seriana – e potrebbe arrivare<br />

nelle prossime ore...». L’occasione<br />

dei primi giorni di lavoro a Selvino<br />

è anche quella per fare un bilancio<br />

sulla squadra che è ormai nata e<br />

che si sta preparando a una stagione<br />

che nei programmi deve essere<br />

completamente diversa dall’ultima:<br />

«Sono contento del lavoro svolto<br />

finora – continua il ds – perché<br />

se dai senior non avevo bisogno di<br />

risposte, visto che sono tutti giocatori<br />

di grande affidabilità, mi fa<br />

molto piacere vedere il valore e le<br />

qualità dei nostri under». Ma è un<br />

altro l’aspetto che soddisfa il direttore<br />

del Sangiuliano: «C’è un clima<br />

fantastico all’interno del gruppo,<br />

un ambiente sereno e positivo come<br />

piace a me. I ragazzi stanno<br />

consolidandosi e conoscendosi ancora<br />

di più e la società merita un<br />

grazie, perché non è da tutti i club<br />

di Serie D stare per dodici giorni in<br />

un posto meraviglioso come Selvino,<br />

dove ci sono tutte le condizioni,<br />

anche climatiche, per lavorare al<br />

meglio». Non mancheranno certo<br />

i momenti duri e i passi falsi, ma<br />

anche su questo Cera è chiaro: «Nel<br />

corso della stagione è fisiologico<br />

attraversare qualche momento no<br />

e probabilmente succederà anche<br />

a noi. Però, come ripeto spesso, in<br />

queste categorie la differenza la<br />

fanno il gruppo, l’unità di intenti e<br />

la voglia di remare sempre tutti<br />

dalla stessa parte. E io su questo<br />

sono pronto a garantire che i nostri<br />

giocatori sapranno essere prima di<br />

tutto uomini».<br />

Intanto, al di là dell’attaccante,<br />

è possibile che il mercato del Sangiuliano<br />

non sia del tutto chiuso:<br />

«Stiamo alla finestra – continua Cera<br />

–, pronti a valutare eventuali situazioni<br />

che ci potrebbero fare comodo.<br />

Avremmo potuto pensare a<br />

un altro difensore centrale, ma Varoli<br />

(operato ieri al menisco, ndr) fra<br />

15 o 20 giorni sarà già a disposizione<br />

e quindi lo aspettiamo. Di questo<br />

voglio ringraziare il dottor Rivolta<br />

e la sua equipe di Lodi per la perfetta<br />

riuscita dell’operazione».<br />

Dopo la prima uscita di sabato<br />

con il Modena i gialloverdi saranno<br />

impegnati nel secondo test amichevole<br />

domenica pomeriggio contro<br />

la Primavera della Cremonese,<br />

mentre oggi è prevista un’amichevole<br />

in famiglia: «Sabato ho visto<br />

una squadra messa molto bene in<br />

campo, tanto che in tribuna ho anche<br />

ricevuto i complimenti da alcuni<br />

tifosi del Modena. Siamo solo all’inizio,<br />

ma si vede la propensione<br />

<strong>Il</strong> direttore sportivo gialloverde<br />

Vito Cera sta vicino alla squadra<br />

in ritiro e continua a sondare<br />

il mercato per completarla<br />

dei giocatori a seguire la volontà<br />

del mister che vuole un calcio propositivo.<br />

Sappiamo di aver cambiato<br />

molto e proprio per questo c’è bisogno<br />

di tempo e di sostenere il lavoro<br />

dello staff tecnico. Fatto questo,<br />

sono sicuro che faremo una<br />

grande stagione. Personalmente ho<br />

motivazioni altissime, perché da<br />

sangiulianese avere la possibilità<br />

di fare un campionato di vertice,<br />

come vuole la società che ha<br />

l’obiettivo di tornare nei professionisti,<br />

è il massimo».<br />

Calcio - Serie A La Juventus ai saluti con Rabiot prepara l’assalto decisivo a Koopmeiners<br />

Pavlovic firma e chiama subito i tifosi del Milan,<br />

l’Inter ha scelto Gasiorowski come “braccetto”<br />

Milano<br />

«Sono felice e orgoglioso di essere<br />

al Milan, è un’emozione incredibile.<br />

È un sogno che diventa realtà».<br />

Strahinja Pavlovic è ufficialmente<br />

un nuovo giocatore rossonero. <strong>Il</strong> difensore<br />

serbo classe 2001, acquistato<br />

dal Salisburgo, sbarca a Milano a<br />

titolo definitivo per una cifra che si<br />

aggira intorno ai 18 milioni di euro<br />

più bonus. <strong>Il</strong> nuovo “gigante” (è alto<br />

194 cm) della retroguardia di Paulo<br />

Fonseca ha sottoscritto un contratto<br />

fino al 30 giugno 2028, con opzione<br />

per un altro anno. Indosserà la<br />

maglia numero 31. «Mi ricordo<br />

quando due anni fa ho giocato a<br />

“San Siro”, l’atmosfera era incredibile<br />

– racconta Pavlovic, che vanta 38<br />

presenze e 4 gol con la nazionale<br />

serba -. Non vedo l’ora di tornare, ma<br />

questa volta con il tifo a favore». A<br />

breve il club rossonero potrebbe<br />

mettere a segno un altro colpo. Sempre<br />

in difesa. È alla stretta finale, infatti,<br />

la trattativa per il terzino brasiliano<br />

Emerson Royal del Tottenham.<br />

La “fumata bianca” è vicina:<br />

l’operazione si dovrebbe chiudere<br />

per una cifra intorno ai 15 milioni<br />

di euro più di 3 di bonus. Gli Spurs<br />

chiedevano 15+5, ma potrebbero<br />

“accontentarsi”. Nell’ultima stagione<br />

in Inghilterra, il 25enne giocatore<br />

brasiliano ha disputato 24 presenze<br />

segnando una rete. Sull’altra sponda<br />

del Naviglio, l’Inter sembra avere<br />

scelto il nome del “braccetto” sinistro<br />

che completerà la rosa: si tratta<br />

dello spagnolo Yarek Gasiorowski,<br />

mancino del Valencia classe 2005,<br />

fresco vincitore dell’Europeo Under<br />

19 con le “furie rosse”. <strong>Il</strong> ds nerazzurro<br />

Piero Ausilio ne ha già parlato con<br />

il suo agente, Sergio Barila, lo stesso<br />

di Josep Martinez, portiere appena<br />

preso dal Genoa. In uscita Aguomè<br />

(al Siviglia per 4 milioni) e Satriano<br />

Strahinja<br />

Pavlovic<br />

alla firma<br />

del contratto:<br />

è un giocatore<br />

rossonero<br />

(foto Ac Milan/<br />

canali social)<br />

(al Brest per 6), oltre a Carboni, sul<br />

quale spinge il Marsiglia (prestito<br />

oneroso per 1 milioni più riscatto a<br />

36 e controriscatto a 40). La Juventus<br />

prepara invece l’assalto a Koopmeiners<br />

dell’Atalanta e intanto riceve<br />

il saluto social di Rabiot: “Grazie<br />

di tutto Juventus. Arrivederci e buona<br />

fortuna”, ha scritto il francese<br />

che non ha rinnovato il contratto e<br />

ora in cerca di una squadra. n<br />

Vinicio Rabio


I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 37<br />

calcio - eccellenza<br />

calcio - eccellenza<br />

Calcio - Serie D <strong>Il</strong> difensore ultimo acquisto<br />

<strong>Il</strong> Fanfulla punta su Bianchi<br />

e il suo desiderio di riscatto<br />

Lodi<br />

Secondo allenamento della<br />

stagione ieri mattina per il Fanfulla,<br />

primo da giocatore tesserato<br />

per il club bianconero da parte di<br />

Marco Bianchi. <strong>Il</strong> difensore centrale<br />

classe 1996 aveva lavorato con<br />

la squadra allo stadio da aggregato<br />

martedì pomeriggio,<br />

nella seduta<br />

iniziale<br />

d e l l ’a n n a t a<br />

agonistica: in<br />

serata la società<br />

ha comunicato<br />

(nel solito<br />

modo, ovvero<br />

u n i c a m e nte<br />

scrivendo sui<br />

propri canali<br />

social) che era<br />

stato trovato<br />

l’accordo. E che diventava un giocatore<br />

a disposizione del tecnico<br />

Matteo Serafini. <strong>Il</strong> numero di difensori<br />

di ruolo sale di una unità,<br />

ma non è ancora sufficiente per<br />

pensare di affrontare l’intera stagione<br />

visto che sono appena cinque<br />

i giocatori di movimento nel<br />

reparto. Bianchi è uno dei tanti<br />

elementi sui quali scommette la<br />

proprietà, non nel senso che sia al<br />

debutto in categoria, ma in quanto<br />

è in cerca di rilancio. Dopo aver<br />

contribuito, da capitano, nella stagione<br />

2022/2023 al quarto posto<br />

dell’Arconatese nel Girone B con<br />

30 presenze e 3 gol, nella scorsa<br />

estate è rimasto senza squadra.<br />

Dopo un breve<br />

passaggio alla<br />

Folgore Caratese,<br />

compagine<br />

brianzola con<br />

la quale non ha<br />

disputato nessuna<br />

partita, si<br />

è trasferito a<br />

dicembre al<br />

Legnano. Ma<br />

l’avventura<br />

I fanfullini in campo<br />

con la maglia<br />

lilla sulle spalle<br />

si è conclusa male; 14 volte è<br />

sceso in campo, tra le quali non c’è<br />

stata la gara finale dell’annata, in<br />

cui ha assistito dalla panchina alla<br />

clamorosa sconfitta casalinga (0-5<br />

il sorprendente risultato) ai play<br />

out contro la Castellenzese. Ora<br />

arriva a Lodi sperando di<br />

rilanciarsi. n<br />

Daniele Passamonti<br />

Alessandro Paparella con la maglia del Tribiano<br />

Paparella e i gol<br />

per il Tribiano:<br />

«Doppia cifra»<br />

tribiano<br />

In attacco, tra i diversi nuovi giocatori arrivati,<br />

il Tribiano potrà usufruire anche delle prestazioni del<br />

classe 2001 Alessandro Paparella. Forse la gara di ritorno<br />

giocata dalla squadra di Marco Sesto contro l’Arcellasco<br />

Città di Erba può aver influito nella scelta del<br />

giocatore, di sicuro nove reti in campionato messe<br />

a segno in stagione sono un numero che difficilmente<br />

passa inosservato. Parecchie stagioni orsono l’attaccante<br />

Jean Pierre Papin, mentre fece diventare l’Olympique<br />

Marsiglia la bestia nera di quella che in seguito<br />

venne eletta dall’Uefa la squadra più forte di ogni epoca,<br />

dichiarò di aver scelto di trasferirsi al Milan proprio<br />

perché battendolo ebbe voglia di andarci a giocare.<br />

Paparella dal canto suo nella vittoria dell’Arcellasco<br />

contro il Tribiano mise a segno una rete e procurò un<br />

rigore decidendo il risultato finale. Una speranza reciproca<br />

forse, alla ricerca di risultati importanti: «Sono<br />

contento di aver accettato questa avventura e non<br />

vedo l’ora di cominciare - le prime parole dell’attaccante<br />

da gialloblu -. In due gare giocate contro il Tribiano<br />

sono rimasto colpito dalla squadra, capace di<br />

passare dall’ultima posizione della partita di andata<br />

(vinta dalla squadra di Sesto 4-1, ndr) al settimo del<br />

ritorno, quando invece ho contribuito alla vittoria dell’Arcellasco.<br />

Io gioco da esterno nell’attacco a tre, anche<br />

se adesso è presto per questi discorsi». Non però<br />

per porsi obiettivi di squadra, nonché personali: «Conosco<br />

poco i compagni - ammette l’attaccante che risiede<br />

a Cavenago Brianza -, ma avendo intenzione di<br />

migliorarmi a livello personale e vedere la squadra<br />

fare meglio rispetto alla passata stagione non sarebbe<br />

male provare a puntare anche a raggiungere i play<br />

off. Per quanto mi riguarda, dopo avere segnato nove<br />

reti nell’ultimo campionato, spero di potere raggiungere<br />

la doppia cifra».<br />

Nel curriculum di Paparella ci sono diverse squadre<br />

importanti per l’Eccellenza: «Ho giocato con Vimercatese<br />

Oreno, Leon e Oltrepò - prosegue - e la stagione<br />

che ricordo volentieri è la 20/21 con la Leon: anche<br />

se è stata poi interrotta per la pandemia a febbraio,<br />

da “under” ho segnato 6 reti in poche gare. Ora spero<br />

di riuscire a fare bene anche con il Tribiano che sicuramente<br />

dovrà affrontare una stagione difficile, considerando<br />

le squadre di valore retrocesse dalla Serie<br />

D e altre già in categoria che si sono rafforzate». n<br />

Maurizio Magenes<br />

Filippo Donarini nella sede del Codogno<br />

Donarini è pronto<br />

per il Codogno:<br />

«Sono tranquillo»<br />

codogno<br />

Ancora pochi giorni di vacanza per Filippo Donarini,<br />

“quinto” mancino di centrocampo (19 anni festeggiati<br />

il 6 maggio) arpionato dalla dirigenza del Codogno<br />

nel mercato estivo per rinforzare di giovane vitalità<br />

e qualitativa esuberanza il centrocampo della<br />

squadra che Maurizio Tassi si prepara a guidare nel<br />

prossimo campionato di Eccellenza. La nuova stagione<br />

che sta per aprire il proprio capitolo principale (il<br />

raduno degli azzurri è fissato per lunedì) metterà a<br />

dura prova sogni e aspettative di tutti. Per Donarini,<br />

“maturo” dopo l’esame al liceo scientifico sportivo<br />

di Crema, quella in azzurro si presenta come un nuovo<br />

intrigante passaggio della propria carriera calcistica<br />

iniziata all’età di 3 anni nella squadra della propria<br />

cittadina, Casale Cremasco-Vidolasco, proseguita con<br />

soddisfazione nel vivaio della Pergolettese per poi<br />

concludersi nel settore giovanile della Cremonese,<br />

dove ha fatto tutta la consueta trafila di crescita fino<br />

alla Primavera. Nonostante la giovane età Donarini<br />

ha già testato con profitto i campionati dei “grandi”<br />

frequentando l’Eccellenza con l’Offanenghese e la Serie<br />

D con il Desenzano. «Ho giocato una cinquantina<br />

di partite, quindi sono abbastanza tranquillo sotto<br />

ogni profilo nell’affrontare l’esperienza con il Codogno<br />

(affrontato due anni fa quando era a Offanengo, ndr)<br />

– sottolinea il nuovi centrocampista azzurro, nato a<br />

Crema -. Aspettative? Vengo a Codogno con l’intenzione<br />

di fare il massimo possibile e dare il meglio di me<br />

stesso, puntare a essere di aiuto ai compagni e, fattore<br />

importante, per migliorare». Stimoli forti per un giovane<br />

che Tassi potrebbe utilizzare in vari ruoli. «Sono<br />

mancino, ho giocato basso in difesa ma anche quinto<br />

di centrocampo, in quello che è il mio ruolo abituale.<br />

Alla Cremonese ho occupato però anche ruoli differenti,<br />

giocando pure da mezzala e da terzino – ricorda<br />

Donarini -. Sono contento di essere al Codogno. Grazie<br />

al mio procuratore ho avuto la possibilità di entrare<br />

in contatto con il direttore Giampaolo Calzi. Avevo<br />

sempre sentito parlare bene della società, l’impatto<br />

è stato davvero super ed è stato quasi naturale accettare<br />

l’offerta».<br />

Messi a posto i libri di scuola, fatto qualche giorno<br />

di relax («Mi sono però sempre allenato da solo») Donarini<br />

si prepara a vestirsi di azzurro per la prossima<br />

stagione. n<br />

Luca Mallamaci


38 I<br />

Sport<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

calcio a 5 femminile Dopo la prima convocazione la 21enne lodigiana nel 2025 spera di andare nelle Filippine<br />

«<strong>Il</strong> debutto è stato<br />

un’emozione<br />

indescrivibile: questa<br />

maglia è un onore e una<br />

grande responsabilità<br />

per altre ragioni, ho smesso di giocare<br />

per un anno. Ho ricominciato<br />

nel calcio a 5 con il San Biagio<br />

Monza in Serie A2, poi mi sono<br />

trasferita a Pero, sempre in A2, dove<br />

finalmente ho iniziato a giocare<br />

con continuità. È arrivata la chiamata<br />

del Falconara, e con loro ho<br />

vinto praticamente tutto: scudetto,<br />

Coppa Italia e Champions League.<br />

Sono tornata a casa grazie all’accordo<br />

con la Kick Off di San Donato<br />

Milanese. È stata una stagione<br />

molto difficile, ma allo stesso<br />

tempo molto formativa a livello<br />

professionale e personale. Contro<br />

ogni pronostico infatti ci siamo<br />

giocati la semifinale di Coppa Italia<br />

e siamo arrivati alla “bella” dei<br />

quarti di finale play off, battendo<br />

in gara-1 il Bitonto campione d’Italia<br />

in carica. Ora sono pronta per<br />

la nuova avventura in Sardegna».<br />

<strong>Il</strong> sogno mondiale di Anthea Polloni:<br />

«Solo a pensarci mi vengono i brividi»<br />

di Andrea Grassani<br />

lodi<br />

Potrebbe essere la prima lodigiana<br />

a giocare i Mondiali di calcio<br />

a 5 femminile, che si giocheranno<br />

il prossimo anno nelle Filippine.<br />

Anthea Polloni, portiere classe<br />

2002, è infatti nel giro della Nazionale<br />

di futsal (già convocata due<br />

volte dal commissario tecnico azzurro<br />

Francesco Salvatore) che nel<br />

2025 affronterà per la prima volta<br />

un campionato del Mondo. Per lei<br />

inoltre, da poche settimane, anche<br />

la firma di un nuovo contratto con<br />

la Mediterranea di Cagliari neopromossa<br />

in Serie A, dopo l’esperienza<br />

alla Kick Off di San Donato.<br />

Anthea, da dove nasce la tua passione<br />

per il futsal?<br />

«Nasce per caso, quando ho iniziato<br />

a fare i tornei studenteschi di<br />

calcio a 5, al liceo scientifico sportivo<br />

che frequentavo. Non conoscevo<br />

minimamente il mondo del<br />

futsal, avendo sempre giovato a<br />

11, ho iniziato a informarmi, a<br />

guardare le partite e a cercare<br />

squadre vicino a casa dove poter<br />

giocare».<br />

Come mai hai scelto il ruolo del portiere?<br />

«Principalmente grazie a mio papà:<br />

un giorno, ero piccola ma me<br />

lo ricordo benissimo, sono andata<br />

a vederlo giocare e appena finì la<br />

partita gli dissi che avrei voluto<br />

anch’io giocare in porta. Una volta<br />

Anthea Polloni sopra il titolo in azione in una partita<br />

della scorsa stagione con la Kick Off e qui sopra<br />

in maglia azzurra per la sua prima convocazione<br />

iniziato non ho mai più smesso.<br />

Amo questo ruolo perché è unico».<br />

Ci racconti la tua carriera?<br />

«Ho iniziato a giocare a calcio all’età<br />

di 6 anni nel Fissiraga, insieme<br />

ai ragazzi, e ho continuato fino<br />

a 12 anni. Poi è arrivata la chiamata<br />

dell’Inter femminile, dove sono<br />

rimasta fino ai 17 anni. Lì ho avuto<br />

la possibilità di allenarmi con la<br />

prima squadra e ho imparato molto.<br />

Poi durante un torneo mi sono<br />

infortunata seriamente, rompendomi<br />

il legamento crociato e il collaterale.<br />

Sono rientrata dopo nove<br />

mesi, ma all’Inter non ho ritrovato<br />

lo stesso ambiente e così, anche<br />

la scheda<br />

Giocava con i maschi a Pieve,<br />

a Falconara ha vinto tutto<br />

LODI Anthea Polloni nasce a Lodi l’8 agosto<br />

2002. Inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni nella<br />

squadra del suo paese, Pieve Fissiraga, insieme<br />

ai maschi. Nel 2012 passa quindi nel settore giovanile<br />

dell’Inter femminile, dove resta per cinque<br />

stagioni. Con le nerazzurre ha la possibilità di allenarsi<br />

spesso con la prima squadra, senza però mai<br />

esordire. Dopo oltre un anno di assenza dai campi<br />

per un brutto infortunio al ginocchio, riprende<br />

a giocare nel San Biago Monza in Serie A2. Nella<br />

stagione successiva passa al Pero, sempre in A2,<br />

in un’annata che le consente di sbocciare definitivamente<br />

a livello tecnico, trovando quella continuità<br />

che le era sempre mancata. Nel 2021 passa<br />

infatti al Città di Falconara, in Serie A, e in due stagioni<br />

vince tutto: scudetto, Coppa Italia, Supercoppa<br />

italiana e Champions League (prima squadra<br />

italiana a salire sul tetto d’Europa nel calcio<br />

a 5 femminile). La scorsa stagione approda alla<br />

Kick Off di San Donato, dove disputa il suo primo<br />

campionato da titolare in Serie A che le vale anche<br />

due convocazioni in Nazionale maggiore. Firma<br />

quindi lo scorso 8 luglio con la Mediterranea<br />

di Cagliari, neopromossa in Serie A dopo lo spareggio<br />

play off con Roma. n<br />

Cosa si prova a essere convocati per<br />

la prima volta in Nazionale?<br />

«È stata un’emozione indescrivibile,<br />

è ciò che ogni atleta sogna, ciò<br />

per cui lavori ogni giorno. È un<br />

onore e una grande responsabilità<br />

poter indossare questa maglia».<br />

Indossare la maglia azzurra è l’obiettivo<br />

di qualsiasi atleta. Pensando anche<br />

al primo Mondiale di futsal femminile<br />

nel 2025, quanto ti stimola il sogno di<br />

poter partecipare?<br />

«Solo al pensiero mi vengono i brividi,<br />

sarebbe un sogno che diventa<br />

realtà: non so se avrò la possibilità<br />

di viverlo, ma mi impegnerò e<br />

metterò tutta me stessa per realizzarlo.<br />

Questo è un grande traguardo<br />

per il nostro movimento e bisogna<br />

ringraziare tutte le nostre<br />

compagne più grandi, lo staff e<br />

tutte le società che hanno lavorato<br />

in tutti questi anni, senza mai<br />

arrendersi, per arrivare ad avere<br />

oggi questa possibilità».<br />

Per te alle porte c’è una stagione decisiva<br />

con la nuova esperienza in Sardegna:<br />

che sensazioni hai?<br />

«Sento molto forte l’importanza<br />

della stagione in arrivo, tra la prima<br />

esperienza da titolare lontano<br />

da casa e il sogno mondiale. Per<br />

questo ho fatto solo una settimana<br />

di vacanza e da inizio giugno<br />

fino a fine agosto tanto duro allenamento<br />

in palestra. Ne approfitto<br />

per ringraziare la palestra 6.24 di<br />

San Giuliano Milanese, che mi permette<br />

di svolgere un programma<br />

di allenamento completo, con<br />

esercizi che occupano molto spazio».<br />

A livello personale cosa ti aspetti dalla<br />

prossima stagione?<br />

«Mi aspetto di crescere e migliorare<br />

sempre di più, allenandomi, come<br />

sempre con il massimo dell’impegno<br />

e dare il mio contributo<br />

per fare una bella e soddisfacente<br />

stagione insieme al<br />

Mediterranea». n


Sport<br />

I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 39<br />

parigi 2024 L’Italia esulta con il quattro di coppia e con Stanco seconda nel trap, in vasca il Setterosa va ancora ko<br />

Canottaggio, argento al fotofinish<br />

Delusione per Quadarella e Ceccon<br />

parigi<br />

Giornata in chiaroscuro, quella<br />

di ieri, per gli azzurri a Parigi 2024.<br />

Soprattutto per quanto riguarda il<br />

nuoto. In serata sono sfumate infatti<br />

le medaglie nei 1500 stile libero<br />

e nei 20 dorso. Grande delusione per<br />

Simona Quadarella che ha chiuso<br />

al quarto posto con il tempo di<br />

15’44”05, cedendo negli ultimi 100<br />

metri nel testa a testa con la tedesca<br />

Isabel Gose, bronzo in 15’41”16.<br />

L’oro è andato come da pronostico<br />

a Katie Ledecky, che ha dominato<br />

la gara trionfando in 15’30”02, argento<br />

alla francese Anastasiia Kirpichnikova<br />

(15’40”35) e agguantando<br />

la sua 12esima medaglia (l’ottava<br />

d’oro), record all-time per una nuotatrice<br />

alle Olimpiadi. Non bene<br />

nemmeno Thomas Ceccon, quarto<br />

nella sua semifinale e primo degli<br />

esclusi alla finale dei 200 dorso.<br />

<strong>Il</strong> Setterosa affonda<br />

Giornata amara anche per il Setterosa:<br />

seconda partita e seconda<br />

sconfitta. Dopo il ko a sorpresa contro<br />

le padrone di casa della Francia,<br />

le azzurre hanno perso 10-3 contro<br />

i fortissimi Stati Uniti. <strong>Il</strong> Setterosa<br />

resta così ora ultimo in classifica<br />

nel suo girone, con le possibilità di<br />

superare il turno ormai ridotte al<br />

lumicino.<br />

Remi d’argento<br />

Nel primo giorno di finali nel canottaggio,<br />

l’Italremo è argento nel<br />

quattro di coppia maschile grazie<br />

alla grande prestazione di Giacomo<br />

Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi<br />

e Luca Chiumento. Un poker<br />

d’assi che dopo un rush incredibile<br />

è costretto ad arrendersi solo all’inarrivabile<br />

Olanda (+2.2 secondi),<br />

confermatasi campione di specialità,<br />

e mettendo comunque in riga<br />

con appena 19 centesimi di vantaggio<br />

la Polonia di bronzo. Finale al<br />

cardiopalmo, culminato con un meritato<br />

podio olimpico che corona un<br />

triennio post-Tokyo di grande regolarità<br />

per l’equipaggio azzurro.<br />

Razzetti si attarda<br />

Leon Marchand ha vinto la medaglia<br />

d’oro nei 200 delfino, realizzando<br />

il nuovo record olimpico in<br />

1’51”21. <strong>Il</strong> francese, acclamato dal tifo<br />

dell’intera La Défense Arena per<br />

tutta la finale, ha preceduto l’ungherese<br />

Kristof Milak (1’51”75) e il<br />

canadese <strong>Il</strong>ya Kharun (1’52”80). Alberto<br />

Razzetti, unico italiano in finale,<br />

si è piazzato ottavo con il crono<br />

di 1’54”85.<br />

Cecchina Stanco<br />

Prima gioia anche per il tiro a<br />

volo azzurro. Silvana Stanco, 31 anni,<br />

ha conquistato l’argento nel trap<br />

con il punteggio totale di 40 piattelli<br />

colpiti su 50. La vittoria è andata ad<br />

Adriano Riano Oliva, che ha regalato<br />

la prima storica medaglia d’oro<br />

le gare di oggi<br />

Tocca all’atletica con la marcia<br />

Omoruyi cerca altro spazio<br />

PARIGI Entra in scena oggi a Parigi la “regina” del<br />

programma olimpico, l’atletica leggera. Si parte stamattina<br />

con le 20 km di marcia: uomini alle 7.20, donne<br />

alle 9.30. L’Italia, da sempre leader in questa disciplina,<br />

mette in strada i due campioni olimpici in carica, Massimo<br />

Stano e Antonella Palmisano. Con loro al via anche<br />

Francesco Fortunato, Riccardo Orsoni, Eleonora Anna<br />

Giorgi e Valentina Trapletti. «So che sarà tosta, ci sono<br />

15-16 atleti che possono puntare ad andare in finale,<br />

ma in finale si va in otto. Quello sarà il gradino più difficile,<br />

poi la finale la può vincere chiunque», ha detto intanto<br />

Marcell Jacobs proiettandosi verso la gara dei<br />

100 metri. Grandi speranze azzurre sono riposte anche<br />

nella prova di fioretto femminile a squadre: Arianna<br />

Nella foto<br />

grande<br />

il quattro di<br />

coppia azzurro;<br />

qui sopra<br />

Thomas Ceccon<br />

dopo la<br />

semifinale<br />

dei 200 dorso<br />

e Silvana<br />

Stanco;<br />

a fianco<br />

una fase del<br />

triathlon nella<br />

Senna e Musetti<br />

(foto Ipa)<br />

Errigo e compagne sono chiamate a riscattare la delusione<br />

della prova individuale. Primo ostacolo nei quarti<br />

di finale è il non irresistibile Egitto. Le soddisfazioni per<br />

l’Italia poi potrebbero arrivare anche oggi dal canottaggio:<br />

in programma la finale del quattro senza maschile<br />

dove Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino<br />

e Nicholas Kohl puntano al podio.<br />

Torna in campo alle 17 la Nazionale di volley femminile<br />

dove, dopo aver debuttato nel finale del match<br />

vinto contro la Repubblica Dominicana, spera di trovare<br />

ancora spazio la lodigiana Loveth Omoruyi. Le ragazze<br />

di Julio Velasco cercheranno di compiere un altro<br />

passo verso la qualificazione ai quarti di finale nel match<br />

contro l’Olanda, reduce dalla sconfitta 3-2 per mano<br />

delle Turchia. Alle 18.30 tocca invece al Settebello di<br />

pallanuoto che, dopo aver battuto Usa e Croazia, vuole<br />

blindare il primo posto nel girone A contro il Montenegro.<br />

n<br />

olimpica al Guatemala con 45 piattelli<br />

su 50. L’Italia torna sul podio<br />

del trap donne dopo l’oro di Jessica<br />

Rossi (che ieri non è riuscita a qualificarsi<br />

per la finale) a Londra 2012.<br />

Tennis in chiaroscuro<br />

Giornata agrodolce per il tennis<br />

italiano sui campi del Roland Garros.<br />

Sfuma il sogno di una medaglia<br />

per Sara Errani e Andrea Vavassori<br />

nel torneo di doppio misto: nei<br />

quarti di finale, i due azzurri hanno<br />

perso al super tiebreak contro gli<br />

olandesi Demi Schuurs e Wesley<br />

Khoolof con il punteggio di 6-7 (4),<br />

6-3, 11-9. Applausi invece per Lorenzo<br />

Musetti che negli ottavi ha battuto<br />

in due set l’americano Taylor<br />

Fritz, numero 7 del seeding, in due<br />

set con il punteggio di 6-4, 7-5 in 1<br />

ora e 24 minuti.<br />

Sciabole spuntate<br />

Dopo lo straordinario oro della<br />

squadra di spada femminile, non<br />

arriva la replica da parte degli sciabolatori.<br />

<strong>Il</strong> quartetto composto da<br />

Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele<br />

Gallo e Pietro Torre ha perso 45-<br />

38 contro l’Ungheria nel match dei<br />

quarti di finale e ha poi chiuso al<br />

quinto posto.<br />

Polemica attorno al ring<br />

A tenere banco ieri è stata anche<br />

la polemica in vista del match<br />

di pugilato che vedrà sul ring l’azzurra<br />

Angela Carini contro la pugile<br />

transgender Imane Khelif, nella categoria<br />

66 kg. Khelif fu esclusa dai<br />

mondiali 2023 per livelli di testosterone<br />

oltre la soglia. «Trovo poco<br />

comprensibile che non ci sia un allineamento<br />

nei parametri dei valori<br />

minimi ormonali a livello internazionale,<br />

che includa quindi europei,<br />

mondiali e Olimpiadi. Nell’evento<br />

che rappresenta i più alti valori dello<br />

sport si devono poter garantire<br />

la sicurezza di atleti e atlete, e il rispetto<br />

dell’equa competizione dal<br />

punto di vista agonistico», ha detto<br />

il ministro per lo Sport, Andrea<br />

Abodi. «Queste atlete sono idonee,<br />

sono donne sul loro passaporto.<br />

Competono da molti anni. E penso<br />

non sia utile iniziare a stigmatizzare<br />

le persone che praticano sport<br />

come questo», ha detto il portavoce<br />

del Cio Mark Adams. Fa i conti invece<br />

con una grossa delusione Irma<br />

Testa, che nella tarda serata di martedì<br />

è uscita di scena nella categoria<br />

57 kg. «Ho letto tutti i vostri messaggi<br />

e sentito la vostra vicinanza.<br />

Vi ringrazio. Io sto bene, solo felice<br />

di quello che ho fatto e di aver avuto<br />

l’onore di partecipare alla mia terza<br />

Olimpiade. Non finisce di certo qui<br />

la mia carriera», è il suo messaggio<br />

su Instagram,<br />

Si nuota nella Senna<br />

Dopo il rinvio della gara maschile<br />

di triathlon, ieri mattina si è finalmente<br />

nuotato nella Senna, dopo<br />

che la qualità dell’acqua è stata ritenuta<br />

conforme ai parametri necessari.<br />

<strong>Il</strong> successo è andato alla francese<br />

Cassandre Beaugrand tra le<br />

donne e al britannico Alex Yee tra<br />

gli uomini, con gli azzurri lontani<br />

dal podio in entrambe le gare. n


40 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />

DALL’1 AL 14 AGOSTO<br />

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