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S. Alfonso Maria de’ Liguori<br />
www.ilcittadino.it I<br />
Giovedì 1 Agosto 2024 I n. 181 I euro 1,50<br />
Lodi Serata di follia in viale Pavia: l’uomo è stato denunciato<br />
Danneggia le auto<br />
in sosta: 40enne<br />
fermato dalla polizia<br />
grazie ai proprietari<br />
n a pagina 2-3<br />
PLANISFERO<br />
Lo scontro fra<br />
Israele e Hezbollah<br />
e il rischio di una<br />
“guerra totale”<br />
di Massimo Ramaioli<br />
La strage di bambini drusi avvenuta<br />
sabato scorso, sulle alture<br />
del Golan, è quasi certamente opera<br />
di Hezbollah. I dirigenti del Partito<br />
di Dio si sono affrettati a negare<br />
ogni responsabilità. Ma considerando<br />
che stavano lanciando attacchi<br />
missilistici verso postazioni<br />
militari israeliane a pochi chilometri<br />
di distanza, l’errore di bersaglio<br />
resta la possibilità più concreta.<br />
Errore in quanto appunto le vittime<br />
appartengono alla setta dei<br />
drusi, una minoranza musulmana<br />
diffusa tra nord Israele, Libano e<br />
Siria sud-occidentale. Non sono<br />
ebrei, ma arabi. Colpire intenzionalmente<br />
questa comunità (è noto<br />
come i villaggi in quell’area<br />
n segue a pagina 15<br />
Brembio Nel fascicolo della procura anche<br />
i titolari dell’azienda produttrice della seminatrice<br />
Diciottenne morto sul lavoro,<br />
altre due persone indagate<br />
<strong>Il</strong> luogo dell’incidete mortale di Brembio Archivio n a pagina 14<br />
Sudmilano<br />
Gioco d’azzardo,<br />
record a San Giuliano:<br />
100 milioni in fumo<br />
I dati del territorio<br />
n a pagina 20-21<br />
Lodi<br />
La “sfida” del Nido<br />
all’ex Fanciullezza,<br />
cantieri entro ottobre<br />
n a pagina 5<br />
Castiglione<br />
General Ricambi,<br />
tavolo in prefettura<br />
sui licenziamenti<br />
n a pagina 15<br />
Zelo<br />
Raddoppio dell’asilo,<br />
lavori al rush finale<br />
Sicurezza<br />
Raggiri agli anziani:<br />
gli ultimi casi a Lodi,<br />
Borgo e Mediglia<br />
n a pagina 3-13-25<br />
Lodi - Belgiardino<br />
Corsa contro il tempo<br />
per aprire la stagione<br />
n a pagina 4<br />
Da Lodi a parigi<br />
Lo scatto di Premoli<br />
alla mostra allestita<br />
per i Giochi Olimpici<br />
n a pagina 6<br />
San Donato<br />
Assalto al Rapsody,<br />
il ladro ripreso<br />
dalle telecamere<br />
n a pagina 10<br />
n a pagina 23<br />
Calcio a 5 femminile<br />
Dalla Kick Off alla<br />
nazionale: Polloni<br />
ora sogna i mondiali<br />
n a pagina 38<br />
Melegnano<br />
Via Monte Grappa<br />
chiusa per lavori,<br />
caos per la viabilità<br />
n a pagina 22<br />
San Giuliano<br />
Fissata in Cassazione<br />
l’udienza decisiva<br />
per gli immobili Genia<br />
n a pagina 24
2 I<br />
redazione@ilcittadino.it<br />
Lodi<br />
viale pavia Condotto in questura un 40enne nordafricano autore dell’inspiegabile gesto vandalico: la polizia<br />
Danneggia<br />
le auto in strada,<br />
i proprietari<br />
lo bloccano<br />
Almeno una dozzina<br />
le macchine colpite<br />
durante la serata di follia:<br />
l’autore è regolare in Italia<br />
ma ha già precedenti penali<br />
di Federico Dovera<br />
Camminando per strada, se la<br />
prende con le macchine parcheggiate<br />
lungo la via, danneggiandole<br />
e rompendo anche alcuni specchietti<br />
laterali. I proprietari dei<br />
veicoli interessati dal vandalismo<br />
se ne accorgono e, avvertito il 112,<br />
riescono grazie agli agenti della<br />
Questura a bloccarlo prima che<br />
scappi. Protagonista della vicenda<br />
è un uomo con precedenti penali<br />
di origini nordafricane, residente<br />
a Lodi, 40enne, che stando<br />
ad una prima ricostruzione martedì<br />
sera attorno alle ore 21.30 è<br />
stato notato in viale Pavia mentre,<br />
in evidente stato di alterazione,<br />
danneggiava una mezza doz-<br />
zina di auto parcheggiate poco<br />
prima dell’incrocio con via Sforza,<br />
arrivando dalla stazione. Alcuni<br />
proprietari dei mezzi presi<br />
di mira dall’apparentemente inspiegabile<br />
atto vandalico hanno<br />
subito avvertito gli agenti della<br />
Questura, tenendo poi sott’occhio<br />
l’uomo, già noto alle forze dell’ordine,<br />
che stava provando a scappare<br />
in direzione via Raffaello<br />
Sanzio. Ma fortunatamente il celere<br />
intervento degli agenti della<br />
polizia di stato ha impedito al<br />
nordafricano di dileguarsi e ha<br />
permesso di intercettare il soggetto.<br />
Dopo aver diviso i proprietari<br />
delle auto e l’uomo, coinvolti in<br />
un’accesa discussione, gli agenti<br />
della Questura hanno preso in<br />
consegna il nordafricano, regolare<br />
sul territorio nazionale, ma con<br />
precedenti penali. <strong>Il</strong> lavoro degli<br />
agenti della polizia di stato, il cui<br />
intervento si è rivelato essere<br />
tempestivo, è proseguito anche<br />
in tarda serata al fine di identificare<br />
il soggetto.<br />
Su quest’ultimo saranno condotti<br />
ulteriori accertamenti con<br />
l’obiettivo di verificarne il coinvolgimento<br />
in episodi analoghi<br />
che potrebbero essersi verificati<br />
in passato. La polizia di stato ora<br />
agirà di competenza e, una volta<br />
che le parti avranno formalizzato<br />
la querela, si procederà con la denuncia<br />
alla procura di Lodi. Nel<br />
frattempo è al vaglio la situazione<br />
dell’uomo dal punto di vista<br />
anche delle misure di<br />
prevenzione. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
i precedenti Rissa, rapina e spaccio di droga<br />
San Fereolo già al centro<br />
di altri episodi criminali<br />
protezione civile Gli specialisti del Fir cb Ser lo impiegheranno nel Lodigiano<br />
Arriva un nuovo sistema d’illuminazione<br />
da utilizzare negli interventi d’emergenza<br />
L’episodio dell’atto vandalico<br />
che ha portato al danneggiamento<br />
di alcune automobili parcheggiate<br />
lungo viale Pavia, avvenuto martedì<br />
sera, è solo l’ultimo di una serie<br />
di spiacevoli avvenimenti che<br />
di questi tempi hanno caratterizzato<br />
questa zona del quartiere San<br />
Fereolo.<br />
Ad inizio estate si ricorda uno<br />
scontro che sarebbe avvenuto tra<br />
tre ragazzini tra i 15 e i 16 anni, i<br />
quali di sera sarebbero stati avvicinati<br />
da alcuni loro coetanei<br />
mentre si trovavano nei pressi del<br />
fast food della catena statunitense<br />
Burger King, posizionato tra<br />
viale Pavia e lo svincolo di viale<br />
Europa.<br />
Sempre in viale Pavia, questa<br />
volta all’incrocio con via San Fereolo,<br />
in un market di quartiere del<br />
marchio Unes, nella seconda settimana<br />
di luglio è stata registrata<br />
una rapina messa in atto da un<br />
soggetto con il volto travisato da<br />
mascherina e occhiali e armato di<br />
una lama, il quale, dopo aver esibito<br />
il coltello alla cassiera al lavoro<br />
in quel momento, si sarebbe fatto<br />
consegnare 650 euro.<br />
Infine, dalla parte opposta di<br />
viale Pavia, vicino alla stazione,<br />
all’incrocio con via Fascetti, sorge<br />
il parco Margherita Hack, posto<br />
sempre sotto la lente di ingrandimento<br />
delle forze dell’ordine in<br />
quanto qui, in passato, sarebbero<br />
emersi casi di spaccio di sostanze<br />
stupefacenti. L’attenzione delle<br />
forze dell’ordine su questa zona<br />
resta dunque particolarmente<br />
alta. n<br />
Fe. Do.<br />
Un nuovo sistema di illuminazione<br />
innovativo sarà presto a disposizione<br />
del lavoro degli specialisti<br />
del soccorso Fir cb Ser, impegnati,<br />
in particolare, nelle comunicazione<br />
in emergenza. Grazie al contributo<br />
di 2mila euro, erogato dalla<br />
Fondazione comunitaria, il lavoro<br />
dei tecnici sarà ancora più “smart”:<br />
grazie all’acquisto di un nuovo sistema<br />
di illuminazione, che complessivamente<br />
costerà 20mila euro,<br />
la Fir Cb Ser potrà assicurare ancora<br />
maggiore puntualità nelle sue<br />
iniziative di assistenza. Utilizzando<br />
due sistemi Towerlux e un sistema<br />
Gaia, dotati di un apposito quadro<br />
elettrico, 4 prolunghe, con 2 passacavi<br />
per carichi pesanti (in modo da<br />
permettere il passaggio di automezzi<br />
di soccorso), i soccorritori<br />
potranno lavorare nelle condizioni<br />
Gli operatori Fir cb Ser in azione<br />
migliori, proseguendo la loro collaborazione<br />
con il comando dei Vigili<br />
del fuoco di Lodi e continuando a<br />
rappresentare un punto di contatto<br />
di una rete di comuni lodigiani, come<br />
Casalpusterlengo, Castiglione<br />
d’Adda, Ossago Lodigiano, Orio Litta,<br />
Terranova dei Passerini, Senna<br />
Lodigiana e Bertonico. <strong>Il</strong> nuovo sistema,<br />
con una resa maggiore e, tra<br />
l’altro, dotato di lampade che con-<br />
sentono anche un risparmio energetico,<br />
consentirà agli operatori di fare<br />
affidamento su diverse fonti illuminanti,<br />
posizionate in modo da offrire<br />
una visibilità ad alto raggio.<br />
Portatili e leggeri i dispositivi, verranno<br />
schierati a 120 gradi sul perimetro<br />
esterno dell’area di emergenza,<br />
garantendo un flusso di luce<br />
adeguato a prendere decisioni e<br />
agire rapidamente, senza dover<br />
contare unicamente sulla torre faro,<br />
ad alta potenza, ma, spesso, non<br />
sufficiente a garantire un’illuminazione<br />
adeguata. <strong>Il</strong> contributo della<br />
Fondazione, permetterà, dunque,<br />
un aiuto concreto, per agire con ancora<br />
maggiore rapidità ed efficacia,<br />
perché «la velocità di ripristino della<br />
visibilità è essenziale per impostare<br />
la strategia adeguata di<br />
intervento». n
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 3<br />
“sottrae” l’uomo ai cittadini<br />
«Fingendosi un<br />
operatore del gas, un<br />
malvivente si è<br />
introdotto in casa di<br />
una signora anziana,<br />
portandole via gli<br />
oggetti di valore<br />
custoditi nei cassetti e<br />
negli armadi<br />
Un’anziana è stata derubata da finti tecnici in via Piermarini Dovera<br />
criminalità Un uomo è stato accoltellato due settimane fa a causa di una lite<br />
Via Piermarini ancora nel mirino:<br />
furti negli appartamenti e falsi tecnici<br />
La zona tra viale Pavia e via Raffaello<br />
dove martedì sera è andato in scena<br />
il raid vandalico: solo il tempestivo<br />
intervento degli agenti della polizia<br />
ha evitato il peggio, visto che l’autore<br />
era già stato bloccato dai proprietari<br />
delle automobili vandalizzate<br />
«<br />
<strong>Il</strong> protagonista del raid<br />
arrivava dalla stazione<br />
ferroviaria quando ha<br />
dato inizio al suo raid<br />
di Federico Dovera<br />
Via Piermarini di nuovo nel mirino.<br />
Dalle palazzine della zona al<br />
confine con via Zalli, di fronte alla<br />
pizzeria Zii Gaetano, arriva l’allarme<br />
per una serie di furti e di tentativi<br />
di intrusione in domicili privati<br />
che sarebbe andata intensificandosi<br />
nelle ultime settimane. Complice<br />
forse il fatto che in estate, per via<br />
delle vacanze al mare o in montagna,<br />
molti appartamenti rimangono<br />
vuoti, alcuni malintenzionati<br />
avrebbero approfittato dell’assenza<br />
dei proprietari per mettere a segno<br />
alcuni colpi e arraffare preziosi e<br />
gioielli dalle abitazioni sprovviste<br />
di occupanti.<br />
Come testimoniato dal vicino di<br />
casa di una delle vittime, ci sarebbero<br />
stati anche tentativi di intrusione<br />
in pieno giorno da parte di alcuni<br />
soggetti che, fingendosi tecnici<br />
del gas, avrebbero cercato di raggirare<br />
una anziana signora riuscendo<br />
a farsi aprire la porta di casa<br />
e recuperando quanto di valore custodito<br />
in cassetti e ante. Una situazione<br />
che comporta una certa tensione<br />
fra gli occupanti dei vari condomini,<br />
alcuni dei quali hanno confessato<br />
di avere appositamente acquistato<br />
una cassaforte per detenere<br />
al sicuro i loro beni più preziosi<br />
e gli oggetti più cari.<br />
Non è la prima volta che episodi<br />
spiacevoli si verificano in questa<br />
zona della città. Circa due settimane<br />
fa un operaio 30enne di origine<br />
est europea era stato accoltellato<br />
alla natica, fortunatamente senza<br />
gravi conseguenze. La Questura<br />
aveva ricondotto la faccenda ad<br />
una lite scaturita per motivi di lavoro<br />
e avente a che fare con un<br />
gruppo di persone operanti per una<br />
ditta edile. A questo ci si può aggiungere<br />
l’allarme di lunedì mattina<br />
per una valigia sospetta trovata,<br />
sempre tra via Zalli e via Piermarini,<br />
nei pressi dei binari del treno,<br />
motivo per il quale la circolazione<br />
ferroviaria era stata sospesa lungo<br />
la tratta Milano Bologna per un paio<br />
di ore. L’allarme era poi rientrato<br />
visto che la valigia conteneva solo<br />
vestiti sporchi. Per precauzione era<br />
stata fatta evacuare anche una palazzina<br />
con 50 famiglie. Insomma,<br />
un luglio abbastanza movimentato<br />
per i residenti di questa zona della<br />
città. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
san bernardo Prende forma la tanto attesa oasi per gli amici a 4 zampe<br />
Un’area cani<br />
nel parco<br />
di via Pergolesi<br />
ente territoriale <strong>Il</strong> rinnovo dei vertici<br />
Fondazione Comunitaria:<br />
oggi si riunisce il nuovo cda<br />
Prende forma la nuova, e attesa,<br />
area cani a San Bernardo. Già visibile<br />
il perimetro della vasta oasi verde<br />
dedicata ai quattro zampe all’interno<br />
del parco pubblico di via Pergolesi<br />
che fa anche da collegamento ciclopedonale<br />
con viale Piacenza a ridosso<br />
della rotatoria intitolata ad<br />
Aletta Jacobs e alla casa dell’acqua.<br />
Al progetto per destinare un’area<br />
cani nel popoloso quartiere residenziale<br />
di San Bernardo, che ne era privo,<br />
l’amministrazione Furegato ha<br />
destinato uno stanziamento di 30<br />
mila euro già con l’approvazione del<br />
bilancio di previsione. Una scelta<br />
salutata con soddisfazione dal<br />
gruppo di maggioranza Lodi Civica<br />
che aveva sollecitato la realizzazione<br />
a fronte delle richieste ricevute<br />
dai residenti, diventate poi anche un<br />
percorso di confronto tra cittadini<br />
La tanto attesa area cani di San Bernardo, nel parco di via Pergolesi<br />
e Broletto in un incontro organizzato<br />
sul posto. Al mese di giugno risale<br />
l’avvio delle operazioni di cantiere,<br />
proseguite poi nel corso delle settimane.<br />
Già posizionati i paletti che<br />
accoglieranno la recinzione - il perimetro<br />
al momento è indicato con il<br />
tipico nastro bianco e rosso di cantiere<br />
- e anche la nuova fontana per<br />
il rifornimento dell’acqua è già in<br />
funzione. Un intervento che suscita<br />
interesse nei lodigiani di passaggio,<br />
come la signora che ieri, in sella alla<br />
bicicletta, si è fermata davanti al<br />
cantiere ribadendo che più volte ne<br />
aveva fatto richiesta al comune,<br />
«perché San Bernardo era l’unica<br />
zona della città ad essere priva di<br />
uno spazio dedicato ai cani». n<br />
R. Mung.<br />
Debutto oggi per il nuovo consiglio<br />
di amministrazione della Fondazione<br />
Comunitaria della Provincia<br />
di Lodi. Convocata per oggi alle<br />
18 la prima riunione del nuovo cda,<br />
dopo le nomine formalizzate nella<br />
giornata di venerdì, a fronte dell’esito<br />
dell’ultima riunione del 25 luglio<br />
del Comitato di Nomina (composto<br />
dal Prefetto, dal Vescovo, dal presidente<br />
della Provincia, dai sindaci<br />
dei Comuni di Lodi, Casale, Codogno<br />
e Sant’Angelo e dai rappresentanti<br />
della Fondazione Cariplo e della Camera<br />
di Commercio di Milano Monza<br />
Brianza Lodi). <strong>Il</strong> nuovo consiglio<br />
di amministrazione è composto da<br />
Vittorio Boselli, Giacinto Bosoni,<br />
Maria Luisa Braguti, Piercarlo Mattea,<br />
Giuseppe Mori, Giuseppe Negri,<br />
Silvia Oltolini, Ferruccio Pallavera,<br />
Veronica Piazzoli, Alfio Quarteroni,<br />
Gianluigi Rozza, Silvia Sinibaldi,<br />
Claudio Stefanelli, Paola Sverzellati<br />
e Renzo Tansini. Spetterà proprio<br />
al consiglio, tramite il voto, eleggere<br />
il nuovo presidente. <strong>Il</strong> nome più accreditato<br />
per presiedere l’ente è<br />
quello dello scienziato e matematico<br />
italiano Alfio Quarteroni. Un percorso<br />
quello per il rinnovo dei vertici<br />
della Fondazione - impegnata<br />
nella realizzazione di progetti di utilità<br />
sociale a beneficio del territorio,<br />
nei settori sociali e socio-sanitari,<br />
della tutela del patrimonio storico<br />
e artistico, della tutela e valorizzazione<br />
dell’ambiente e delle attività<br />
culturali di particolare interesse sociale<br />
- nel segno dell’unità e della<br />
condivisione, come hanno rimarcato<br />
sia il prefetto Enrico Roccatagliata<br />
sia il vescovo monsignor Maurizio<br />
Malvestiti. n
4 I<br />
Lodi<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
l’oasi sull’adda Conclusi i cantieri, l’obiettivo è rendere fruibile la piscina dei piccoli<br />
broletto<br />
Belgiardino, le chiavi a Sporting:<br />
corsa contro il tempo per aprire<br />
Domenica i primi tuffi e<br />
poi la prossima settimana<br />
la riattivazione del barristorante:<br />
sarà comunque<br />
un stagione ridotta<br />
sione triennale - anche quella travagliata,<br />
dopo che il bando, nonostante<br />
le due proroghe, è andato<br />
deserto - si è conclusa al secondo<br />
tentativo con l’individuazione dei<br />
gestori in Ati Sporting Lodi e Altamarea.<br />
Intanto l’amministrazione, a<br />
inizio maggio, ha aperto i cantieri<br />
per rinnovare strutture esistenti<br />
- tra fabbricati per servizi e spodi<br />
Rossella Mungiello<br />
Consegnate ieri le chiavi a<br />
Sporting Lodi, si corre con l’obiettivo<br />
di arrivare ad aprire le piscina<br />
dei piccoli già domenica e il bar/ristorante<br />
la prossima settimana.<br />
Dopo aver archiviato la fase cantieri,<br />
sono comunque giorni di lavoro<br />
nel complesso sul lungofiume<br />
per arrivare a rendere operativi gli<br />
impianti quanto prima ed assicurare<br />
quanti più giorni possibile di<br />
operatività in quel che resta della<br />
già martoriata stagione 2024, la<br />
prima senza vasca grande, chiusa<br />
per le ingenti perdite che non ne<br />
rendono possibile il funzionamento.<br />
Le condizioni dell’impianto<br />
hanno già alzato a più riprese la<br />
temperatura politica in città, tra<br />
In tempi segnati da un calo<br />
della partecipazione dei cittadini<br />
al voto, torna la consegna a domicilio<br />
della tessera elettorale per<br />
i 18enni e per i nuovi cittadini italiani.<br />
È la scelta del Comune di Lodi,<br />
che aveva già preso in esame la<br />
questione nei mesi scorsi, a ridosso<br />
delle consultazioni europee,<br />
a fronte della difficoltà segnalate<br />
da residenti nel capoluogo<br />
di far coincidere gli impegni<br />
dettati dai ritmi del quotidiano -<br />
Qui sopra il bar-ristorante che verrà aperto soltanto la prossima settimana<br />
e in alto la vasca degli adulti, che quest’anno non sarà utilizzabile Mungiello<br />
tra studio e lavoro - e gli orari di<br />
apertura degli uffici per il ritiro<br />
della tessera. «Da qualche tornata<br />
elettorale, a fronte della difficoltà<br />
che abbiamo con il personale e<br />
con i messi, non veniva più consegnata<br />
la tessere elettorale ai<br />
neo 18enni e ai nuovi cittadini<br />
italiani, che dovevano venire a ritirarla<br />
in comune - spiega la vicesindaca<br />
Laura Tagliaferri, assessore<br />
con delega ai Servizi al <strong>Cittadino</strong><br />
- : questa circostanza era<br />
una difficoltà logistica in più per<br />
accuse e contro-accuse tra centrodestra<br />
e coalizione di maggioranza<br />
di centrosinistra e civiche e archiviate<br />
per ora anche le polemiche<br />
si pensa all’operatività e a fare in<br />
modo che i lodigiani, che hanno<br />
sempre potuto usufruire del polmone<br />
verde sul lungofiume, possano<br />
ora anche avere a disposizione<br />
impianti e servizi. La procedura<br />
per l’assegnazione della conces-<br />
astensionismo La vicesindaca Tagliaferri spiega la scelta dell’invio a casa<br />
Per contrastare la fuga dai seggi elettorali<br />
il Comune consegnerà la tessera ai 18enni<br />
gliatoi per l’utenza e quelli per il<br />
personale, spazi del bar con relativi<br />
impianti da rimettere a norma,<br />
area gioco e vialetti di accesso -<br />
con un investimento di 350 mila<br />
euro e operazioni che si sono concluse<br />
nelle scorse settimane con<br />
gli interventi relativi agli allacci alle<br />
reti, da quella del gas a quella<br />
idrica. <strong>Il</strong> Comune ha spiegato che<br />
ieri sono state consegnate le chiavi<br />
ai nuovi gestori, che si sono di fatto<br />
insediati nel corso della giornata<br />
con l’idea di correre e arrivare in<br />
qualche giorno all’apertura dei<br />
servizi e a mettere in campo un’altra<br />
serie di interventi manutentivi<br />
che erano tra gli elementi fondanti<br />
della concessione che sarà di durata<br />
triennale, fino al 2026, e prorogabile<br />
di altri due anni. Ieri mattina<br />
comunque c’erano lodigiani<br />
presenti per l’irrinunciabile tintarella<br />
in riva al fiume, tra edifici rinnovati<br />
e le nuove docce esterne,<br />
ancora avvolte nella plastica, realizzate<br />
sia a ridosso della vasca<br />
grande sia nei pressi delle due vasche<br />
dei piccoli. n<br />
qualcuno. E se è vero che le cause<br />
dell’astensionismo sono altre e<br />
sono diverse, certamente un<br />
buon segnale da parte di un’amministrazione,<br />
per incentivare la<br />
partecipazione politica, è quello<br />
di renderla il più facile e agevole<br />
possibile. Forse non sarà sufficiente,<br />
e di certo non è lo strumento<br />
principale per contrastare<br />
l’astensionismo, ma comunque è<br />
un modo per dire che agli amministratori<br />
e al Comune interessa<br />
la partecipazione dei cittadini alla<br />
cosa pubblica. E credo che questo<br />
sia un segnale di attenzione anche<br />
nei confronti dei più giovani».<br />
Le revisioni degli albi elettorali,<br />
con l’aggiornamento e l’inserimento<br />
dei nuovi elettori, vengono<br />
effettuate due volte l’anno, in<br />
gennaio e luglio. «In questi due<br />
momenti, a tutte le persone che<br />
o hanno compiuto 18 anni o sono<br />
diventati cittadini italiani nei sei<br />
mesi precedenti, verranno spedite<br />
a casa le tessere elettorali -<br />
chiude Tagliaferri - : una scelta<br />
che comunque comporta un investimento<br />
sia economico sia di<br />
energie del personale, ma è un’attenzione<br />
che vogliamo assicurare<br />
ai nostri cittadini». n<br />
R. M.<br />
La vicesindaca Tagliaferri<br />
L’ufficio<br />
protocollo<br />
più accessibile:<br />
i nuovi orari<br />
Aperto tutte le mattine dal lunedì<br />
al venerdì senza appuntamento,<br />
dalle 8.30 alle 13 con ultimo accesso<br />
alle 12.45. Porte aperte, sempre senza<br />
prenotazione, anche per un pomeriggio,<br />
quello del mercoledì, tra<br />
le 14 e le 16.15. Nuovi orari da oggi<br />
per l’Ufficio Protocollo di Palazzo<br />
Broletto con la rimodulazione dell’apertura<br />
al pubblico disposta con<br />
un decreto firmato dal sindaco di<br />
Lodi Andrea Furegato. Una scelta<br />
motivata dalla necessità di rendere<br />
più funzionale il servizio, come si<br />
legge nel decreto, sia per l’attuale situazione<br />
del persone sia per agevolare<br />
la fruizione dell’utenza. «Come<br />
assessora delegata ai Servizi al <strong>Cittadino</strong>,<br />
una delega fondamentale<br />
nel dialogo tra cittadinanza e pubblica<br />
amministrazione, non posso<br />
che sottolineare come i cittadini siano<br />
sempre più esigenti, attenti e in<br />
grado di utilizzare gli sportelli delle<br />
varie sedi dei servizi in maniera<br />
evoluta e i servizi digitali, ma anche<br />
di capire alcune difficoltà con cui<br />
spesso ci dobbiamo confrontare -<br />
sottolinea la vicesindaca Laura Tagliaferri,<br />
assessore con delega per<br />
i Servizi al <strong>Cittadino</strong> - : per l’ufficio<br />
protocollo si è trattato di ridefinire<br />
l’intera griglia oraria proprio nell’ottica<br />
di agevolare i cittadini, valutando<br />
il pregresso e anche il tema del<br />
personale, a fronte delle mancanze<br />
che anche questo ufficio ha dovuto<br />
affrontare». La scelta, prosegue Tagliaferri,<br />
è stata quella di «far confluire<br />
verso il mattino le opere di<br />
apertura dell’ufficio in modo da agevolare<br />
l’utenza che ha dimostrato<br />
di gradire di più quell’orario e cercheremo<br />
di fare in modo di non creare<br />
disagi dal punto di vista delle code.<br />
<strong>Il</strong> monte orario è pressoché inalterato,<br />
c’è solo una mezz’ora di differenza,<br />
ma sicuramente crediamo<br />
che possa essere più efficace e possa<br />
migliorare l’interazione tra il cittadino<br />
e il Comune, grazie alla collaborazione<br />
degli uffici». Un lavoro<br />
che non toccherà solo il Protocollo.<br />
«Stiamo lavorando in un’ottica integrata<br />
- chiude Tagliaferri - : dopo<br />
aver messo mano agli uffici in un’ottica<br />
di innovazione, stiamo lavorando<br />
a un quadro complessivo di riorganizzazione<br />
che porteremo avanti<br />
nel corso del mandato». n R. M.
Lodi<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 5<br />
ex fanciulezza Tempi serrati per il Broletto: bisogna rispettare le scadenze previste dai contributi Pnrr<br />
Nuovo asilo nido:<br />
entro il 31 ottobre<br />
l’affidamento<br />
dei cantieri<br />
di Rossella Mungiello<br />
I tempi sono serrati, anche perché<br />
la prima scadenza legata ai<br />
fondi Pnrr è dietro l’angolo. Entro<br />
il prossimo 31 ottobre si dovrà arrivare<br />
al traguardo dell’affidamento<br />
dei lavori.<br />
<strong>Il</strong> nuovo asilo nido all’ex istituto<br />
Fanciullezza è in cima alle sfide<br />
dell’estate 2024 per l’amministrazione<br />
Furegato. Una novità, quello<br />
del nuovo nido da 60 posti, da creare<br />
ex novo al piano superiore rispetto<br />
al già esistente nido comunale<br />
Carillon nello storico immobile<br />
di via Strada Vecchia Cremonese,<br />
che è arrivata come occasione da<br />
cogliere o rifiutare a stretto giro<br />
con i fondi Pnrr assegnati dal Governo<br />
a diversi comuni del Lodigiano.<br />
La scelta della giunta è stata<br />
quella di accettare il finanziamento<br />
- pari a 1 milione e 200 mila euro<br />
modulato sulla base della scelta di<br />
ristrutturare un immobile esistente<br />
- e anche localizzarla nella città,<br />
scegliendo la strada di far rivivere<br />
un altro pezzo dello storico ex Istituto<br />
Fanciullezza. <strong>Il</strong> quadro economico<br />
complessivo per l’intervento<br />
è di 1,8 milioni di euro - esclusi gli<br />
arredi e gli allestimenti interni, con<br />
cui verosimilmente si arriverà ai 2<br />
milioni di euro - con un impegno<br />
economico del Comune di Lodi che<br />
vale 600 mila euro in questa prima<br />
fase. I primi 115 mila euro sono stati<br />
destinati all’incarico di progettazione<br />
per ridisegnare gli spazi con<br />
la variazione al bilancio di giugno;<br />
altri 485 mila euro sono arrivati<br />
con l’assestamento di bilancio di<br />
luglio e serviranno per coprire<br />
un’altra porzione di progettazione<br />
oltre a parte dei lavori di realizzazione.<br />
La porzione di edificio interessata<br />
è quella del piano immediatamente<br />
superiore al nido Carillon,<br />
caratterizzata da ampie vetrate<br />
con affaccio su Strada Vecchia Cremonese,<br />
mentre rimane ancora da<br />
ripensare l’ultimo piano. Un progetto<br />
che comunque si innesta in<br />
un percorso inseguito da tempo per<br />
il sito dalle amministrazioni di centrosinistra,<br />
che avevano sempre<br />
immaginato qui un polo per l’infanzia<br />
e la famiglia.<br />
«Stiamo entrando nella fase<br />
operativa in vista della scadenza<br />
del 31 ottobre e il prossimo passo<br />
sarà l’affidamento dell’incarico di<br />
progettazione - spiega il sindaco di<br />
Lodi, Andrea Furegato - : questo<br />
primo passaggio ci permetterà di<br />
avere a disposizione una progettazione<br />
puntuale, precisa e tecnicamente<br />
adeguata che dovrà poi essere<br />
valutata attraverso la presentazione<br />
e l’approvazione di un apposito<br />
progetto di fattibilità tecnica<br />
ed economica, che presumibilmente<br />
troverà collocazione nella prima<br />
parte dell’autunno». La scadenza<br />
per la conclusione dei lavori è fissata<br />
al 2026, come per l’ex Linificio<br />
di piazzale Forni da trasformare nel<br />
nuovo polo culturale per la città. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Una veduta aerea dell’ex Fanciulezza che ospiterà il nuovo nido da sessanta posti Foto Borella<br />
per la fibra ottica<br />
Via Strepponi, lavori in arrivo<br />
per cancellare le tracce degli scavi<br />
Le tracce degli scavi per la fibra ottica hanno lasciato<br />
vistosi segni sull’asfalto. Tempo di ripristini<br />
per via Strepponi, percorso di uscita dalla centralissima<br />
piazza Mercato, dopo gli scavi a trincea per il<br />
potenziamento della fibra ottica. Gli interventi sono<br />
in partenza venerdì 2, come comunicato da Tim spa/<br />
Fiber Cop e Siete spa nella nota inviata al Comune.<br />
Dalle 8 di venerdì e fino al termine dei lavori via<br />
Strepponi sarà chiusa al traffico e l’ordinanza del<br />
Broletto dispone anche il divieto di sosta 0/24 con<br />
rimozione coatta estesa su entrambi i lati e per tutte<br />
le categorie di veicoli. In via Volturno, nel tratto tra<br />
via Cavour e piazza Mercato, dalle 6 di venerdì 2,<br />
sarà istituto il divieto di sosta e anche una parte di<br />
piazza Mercato, segnalata da appositi avvisi,<br />
dalle 7 invece, non sarà possibile parcheggiare. <strong>Il</strong><br />
tratto di via Volturno tra via Cavour e via Strepponi,<br />
sempre dalle 7, sarà istituto il provvedimento di strada<br />
senza uscita e sarà istituto il doppio senso di circolazione<br />
con accesso e uscita dei veicoli da via Cavour.<br />
Lavori invece da oggi in viale Pavia, nel quartiere<br />
San Fereolo, nel tratto tra via Fascetti e il<br />
civico 1, per gli interventi di Sal srl finalizzati alla riduzione<br />
delle perdite lungo la rete idrica e l’attivazione<br />
di specifici sistemi di monitoraggio digitali.<br />
Per i lavori ci sarà il divieto di transito e di sosta<br />
con rimozione coatta nel tratto interessato dai<br />
lavori. n<br />
partecipazione Dopo la pausa estiva, il maxi progetto di recupero da 21 milioni tornerà protagonista in un’assemblea pubblica<br />
A settembre gli Stati Generali della Cultura:<br />
la giunta “interroga” i cittadini sull’ex Linificio<br />
Per pensare insieme ai cittadini<br />
al futuro del nuovo museo civico<br />
da disegnare all’ex Linificio, seguendo<br />
la traccia «fare museo, fare<br />
città».<br />
Nuova convocazione all’orizzonte,<br />
il prossimo 21 settembre,<br />
per gli Stati Generali delle Cultura,<br />
percorso di partecipazione voluto<br />
dall’amministrazione Furegato e<br />
incentrato sulla partita di rigenerazione<br />
urbana dell’ex Linificio di<br />
piazzale Forni da trasformare nel<br />
nuovo hub culturale della città,<br />
con nuovo museo civico, nuovo<br />
archivio storico e nuovi spazi dedicati<br />
alla cultura e alla creatività.<br />
I lavori di trasformazione - da quasi<br />
21 milioni di euro, di cui 18,4 in<br />
arrivo da fondi Pnrr - sono partiti<br />
da tempo e proprio a settembre è<br />
prevista la scadenza essenziale,<br />
fissata proprio dalle regole legate<br />
all’utilizzo dei fondi europei, dell’arrivo<br />
al 30 per cento di avanzamento<br />
dell’opera. Intanto prosegue<br />
il cammino per progettare il<br />
“contenuto” del nuovo sito culturale,<br />
sempre chiamando i cittadini<br />
alla partecipazione.<br />
L’idea è legare il destino del<br />
museo all’evoluzione della città e<br />
per questo motivo si punta nuovamente<br />
sullo strumento degli Stati<br />
Generali della Cultura, convocati<br />
in una prima occasione al teatro<br />
Alle Vigne per la presentazione<br />
generale del progetto alla città con<br />
l’intento di raccogliere suggestioni<br />
e pareri di cittadini, associazioni<br />
e operatori del settore.<br />
Un altro appuntamento era<br />
stato allestito per entrare più nel<br />
merito della proposta culturale,<br />
mentre un terzo appuntamento<br />
era stato dedicato al modello di<br />
governance - per cui era stato individuato<br />
il ricorso alla creazione<br />
Primi interventi<br />
di bonifica<br />
nell’area dell’ex<br />
Linificio<br />
di una Fondazione di Partecipazione<br />
in cui coinvolgere soggetti<br />
pubblici e privati - e il business<br />
plan della nuova struttura. In questo<br />
caso si tratta di tornare alle<br />
origini, e al primo incontro, ma<br />
con un focus ancora più puntuale<br />
e con una serie di ospiti che si daranno<br />
il cambio nel pomeriggio di<br />
lavori al via alle 14.30, con tutta<br />
probabilità ospitato allo Spazio 21<br />
a San Fereolo. n
6 I<br />
Lodi<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
il personaggio Alex Premoli espone una sua opera sull’Amatori e sull’hockey alla mostra di Casa Italia a Parigi<br />
Anche lo scatto<br />
di un lodigiano<br />
racconta lo sport<br />
alle Olimpiadi<br />
<strong>Il</strong> fotografo è tra i vincitori<br />
del concorso “Tutte le<br />
sfumature dell’Azzurro”<br />
promosso in occasione<br />
dei giochi olimpici 2024<br />
di Rossella Mungiello<br />
<strong>Il</strong> suo scatto è in bianco e nero,<br />
ma la magia di restituire “tutte le<br />
sfumature dell’Azzurro” la compie<br />
comunque. Grazie all’occhio dell’autore<br />
che si concentra sul gesto<br />
atletico - la parata fermata per<br />
sempre in un istante - di Leonardo<br />
Barozzi, immortalato a Lodi come<br />
portiere e capitano della nazionale<br />
italiana di hockey su pista durante<br />
il ritiro pre-mondiale 2015.<br />
C’è anche Lodi, grazie al fotografo<br />
lodigiano Alex Premoli, nella<br />
mostra nata dal concorso fotografico<br />
“Tutte le sfumature dell’Azzurro”<br />
promossa da ANAOAI,<br />
associazione nazionale atleti<br />
olimpici e azzurri d’Italia per l’anniversario<br />
dei suoi primi 75 anni,<br />
in esposizione a Casa Italia a Parigi<br />
durante i Giochi Olimpici e Paralimpici.<br />
Premoli, insieme ad altri 39 finalisti,<br />
avrà la possibilità di vivere<br />
l’emozione di sapere la propria<br />
opera proiettata in video in vari<br />
momenti dell’evento. L’iniziativa<br />
del lancio del concorso fotografico<br />
risale al 2023 per l’anniversario<br />
da celebrare con una serie di<br />
eventi tra cui una mostra fotografica<br />
itinerante, partendo dalla<br />
consapevolezza che la fotografia<br />
è l’espressione creativa che meglio<br />
descrive la passione e l’emozione<br />
del gesto atletico.<br />
L’obiettivo era dar vita a una<br />
mostra di scatti che esprimesse<br />
i valori dello sport in senso lato:<br />
lo sport a disposizione dell’arte e<br />
viceversa, promuovere lo sport e<br />
trasmettere in tutto il territorio<br />
nazionale i valori della maglia azzurra<br />
come la solidarietà, l’amicizia,<br />
l’abbattimento delle barriere<br />
fisiche, psicologhe e culturali, la<br />
vera integrazione e la promozione<br />
della cultura, non solo quella<br />
«Faccio fotografie da<br />
quando sono bambino,<br />
grazie alla passione che<br />
mi è stata tramandata<br />
da mio padre<br />
Alex Premoli durante una sua esposizione a Lodi<br />
Lo scatto esposto a Parigi in occasione delle Olimpiadi 2024<br />
sportiva. Un percorso d’autore per<br />
cui sono stati selezionati 40 scatti,<br />
tra cui quello del lodigiano Alex<br />
Premoli, grazie al lavoro di una<br />
giuria d’esperti, destinati a diventare<br />
il cuore, azzurro s’intende, di<br />
una mostra itinerante e toccherà<br />
diverse città italiane e arriverà<br />
poi nel 2025 anche al Senato.<br />
«Ho partecipato lo scorso anno<br />
al concorso e la notizia di essere<br />
stato selezionato tra i finalisti<br />
mi rende felicissimo - racconta<br />
Premoli a “<strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong>” - : è un bellissimo<br />
traguardo anche perché<br />
porta con sé una serie di attività,<br />
tra cui le varie tappe della mostra<br />
itinerante e ora la vetrina delle<br />
Olimpiadi di Parigi».<br />
Con citazioni non solo a Casa<br />
Italia, perché un video dedicato<br />
alla mostra, con l’introduzione affidata<br />
al presidente del Coni Giovanni<br />
Malagò, viene proiettato<br />
anche nella OLY House della World<br />
Olympians Association (WOA),<br />
uno spazio dedicato agli atleti<br />
olimpici e paralimpici di tutto il<br />
mondo, che diventerà così una<br />
vetrina internazionale per le fotografie<br />
finaliste.<br />
«Scatto fotografie da quando<br />
sono bambino, grazie alla passione<br />
che mi è stata tramandata da<br />
mio padre - racconta ancora Premoli<br />
- : in questi nove anni, dal<br />
2015 ad oggi, la mia fotografia è<br />
cambiata, sia nella strumentazione<br />
fotografica che utilizzo, sia<br />
nella post-produzione, grazie ai<br />
software. Riuscire ad essere selezionato<br />
grazie ad uno scatto del<br />
2015 è un bellissimo traguardo<br />
per me perché significa che sono<br />
riuscito a dare il meglio di me anche<br />
con mezzi diversi». n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lodi<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 7<br />
finanziamenti Ieri la cabina di regia in Prefettura per fare il punto sui cantieri nei comuni del territorio<br />
Pnrr, 120 milioni giunti al Lodigiano:<br />
siamo la seconda provincia d’Italia<br />
di Andrea Bagatta<br />
Oltre 120 milioni di euro di finanziamenti<br />
Pnrr agli enti locali<br />
del Lodigiano, il solo ente Provincia<br />
ne ha ottenuti 54 che colloca<br />
il territorio al secondo posto in<br />
tutta Italia per importo pro capite<br />
ottenuto. Sono i dati emersi ieri<br />
a margine dell’incontro della Cabina<br />
di Regia Pnrr coordinata dal<br />
prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata<br />
che si è tenuta ieri mattina<br />
nella Sala dei Comuni della Provincia<br />
di Lodi, con la partecipazione<br />
di circa 30 Comuni del territorio<br />
(in presenza o da remoto) e<br />
dei rappresentanti del Dipartimento<br />
Territoriale Pavia-Lodi<br />
della Ragioneria Generale dello<br />
Stato e di Anci Lombardia.<br />
Scopo dell’incontro era quello<br />
di fare il punto della situazione<br />
sull’attuazione degli interventi<br />
degli enti locali finanziati dal Piano<br />
Nazionale di Ripresa e Resilienza,<br />
con particolare attenzione<br />
alle rendicontazioni da caricare<br />
su piattaforma Regis, utili poi a<br />
costituire lo stato d’avanzamento<br />
Pnrr a livello nazionale, indispensabile<br />
anche per l’ottenimento<br />
delle tranche da parte dell’Unione<br />
Europea. Proprio per la rendicontazione<br />
su piattaforma Regis sono<br />
emerse alcune criticità manifestate<br />
da parte di alcuni Comuni<br />
che in alcuni casi hanno comportato<br />
ritardi e carenze.<br />
<strong>Il</strong> confronto ha permesso di<br />
puntualizzare gli aspetti critici<br />
anche per favorire contatti diretti<br />
e specifici tra le amministrazioni<br />
interessate, la Prefettura e la Ragioneria<br />
dello Stato per superare<br />
le difficoltà. Nel dibattito è emerso<br />
anche un problema già noto riscontrato<br />
da diversi Comuni, soprattutto<br />
di piccole dimensioni,<br />
causato dalla necessità di saldare<br />
alle imprese gli stati d’avanzamento<br />
lavori sostanzialmente<br />
con risorse proprie anticipate dal<br />
momento che l’assegnazione iniziale<br />
dei fondi Pnrr è nella misura<br />
del solo 30 per cento dell’importo<br />
La nuova sede dell’Einaudi è tra le opere finanziate con i fondi Pnrr<br />
«<strong>Il</strong> “record” ci spetta<br />
per l’importo pro<br />
capite ottenuto: solo<br />
a San Cristoforo sono<br />
andati 54 milioni<br />
totale, poi saldato a consuntivo.<br />
Alcuni interventi hanno poi richiesto<br />
modifiche alle progettazioni,<br />
predisposte in tempi stretti<br />
per rispettare le scadenze stringenti<br />
del Pnrr, proprio per non<br />
perdere i fondi, a volte comportando<br />
però spese aggiuntive.<br />
<strong>Il</strong> saluto iniziale del presidente<br />
della Provincia Fabrizio Santantonio<br />
però è servito anche a ricordare<br />
l’importanza della mole<br />
di finanziamenti arrivati sul territorio,<br />
senza eguali in passato.<br />
L’ente Provincia di Lodi è al<br />
15esimo posto nazionale per importo<br />
complessivo delle assegnazioni,<br />
circa 54,5 milioni di euro, e<br />
al secondo posto in tutta Italia<br />
per importo pro capite, circa 232<br />
euro per abitante (davanti solo la<br />
Provincia di Fermo). La Centrale<br />
Unica di Committenza della Provincia<br />
di Lodi tra il 2022 e il 2024<br />
ha gestito 45 procedure di gara legate<br />
a interventi Pnrr per importi<br />
di circa 54 milioni di euro, cifra<br />
che con l’aggiunta degli oneri di<br />
quadro economico (fuori gara)<br />
porta il controvalore delle opere<br />
nel complesso a 66 milioni di euro.<br />
La Cuc della Provincia di Lodi<br />
non ha gestito peraltro interventi<br />
rilevanti come la nuova sede Einaudi<br />
(19 milioni di euro) gestita<br />
da Invitalia e la riqualificazione<br />
dell’ex Linificio del Comune di<br />
Lodi (20 milioni) gestita dal Comune<br />
stesso. Nel complesso gli<br />
enti locali del Lodigiano, Ato<br />
compresa per la gestione degli interventi<br />
sulla rete idrica (17 milioni<br />
circa, gestiti poi da Sal), hanno<br />
ricevuto dal Pnrr una somma totale<br />
superiore ai 120 milioni di<br />
euro. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
8 I<br />
Lodi<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
del Comitato Pendolari puntualizza:<br />
«<strong>Il</strong> problema grosso è che il nuovo<br />
“Contratto di servizio” calcola la<br />
puntualità sui 15 minuti per far<br />
scattare il riconoscimento del ritardo<br />
da rimborsare, e sulle linee urbane<br />
e suburbane un quarto d’ora è<br />
enorme, quando magari c’è chi ha<br />
15 minuti di viaggio da fare. E poi<br />
c’era il bonus automatico regionale<br />
del 30% più un 10% riconosciuto a<br />
richiesta come da normativa europea<br />
e nel nuovo contratto Regione<br />
ha tolto il 30 % che c’era dal 2003».<br />
Altro problema è la sicurezza: «I<br />
controllori non passano quasi mai<br />
e la gente ha sempre più paura a<br />
prendere il treno». L’assessore ai<br />
trasporti Franco Lucente, intervenendo<br />
sulla “Relazione” però spiega:<br />
«Non è corretto fornire rappresentazioni<br />
semplicistiche fondate sul<br />
confronto tra anni molto distanti<br />
fra loro, considerato poi che nel<br />
mezzo è intervenuto l’evento del<br />
Covid che, di fatto, ha determinato<br />
uno spartiacque tra ciò che il servizio<br />
ferroviario era, ciò che è e ciò<br />
che sarà nel prossimo futuro. Ciò<br />
appare evidente anche dal confronto<br />
tra l’andamento della produzione<br />
in Lombardia e quello delle altre Regioni,<br />
da cui emerge il maggiore sviluppo<br />
del servizio ferroviario lomil<br />
rapporto regionale <strong>Il</strong> comitato pendolari: «Ma questi convogli dove sono?»<br />
Dossier ferrovie,<br />
gioie e dolori:<br />
più soppressioni<br />
ma treni nuovi<br />
di Laura Gozzini<br />
Novantaquattro treni soppressi<br />
in media al giorno. Erano 70 nel 2019<br />
e 54 nel 2017. E la puntualità dell’82,3<br />
% entro cinque minuti di ritardo<br />
nell’intera giornata, che però<br />
scende al 74 % entro cinque minuti<br />
di ritardo nelle ore di punta dal lunedì<br />
al venerdì. Sono solo alcuni dei<br />
dati contenuti nella “Relazione sul<br />
sistema dei trasporti in Lombardia<br />
e sul servizio ferroviario regionale”<br />
relativa agli anni 2022-2023, deliberata<br />
lunedì dalla giunta Fontana. <strong>Il</strong><br />
documento evidenzia tra i punti di<br />
forza il rinnovo dei treni, passati da<br />
161 a 176, con uno svecchiamento<br />
decisivo nel biennio 2022-2023, ma<br />
che non rileva purtroppo per i viaggiatori<br />
lodigiani, come spiega il presidente<br />
del “Comitato Pendolari Sud<br />
Milano e Lodigiano”, Massimo Baldi:<br />
«Sulla linea Milano-Piacenza i nuovi<br />
treni non li abbiamo visti, i suburbani<br />
sono ancora quelli del 2016». In<br />
compenso «da Tavazzano a Codogno<br />
ci sono continui guasti agli<br />
scambi e problemi alla linea aerea,<br />
perché fino a San Zenone c’è il quadruplicamento,<br />
ma il disastro è sulla<br />
linea storica che è degli anni Sessanta»<br />
prosegue Baldi. In merito a<br />
ritardi e soppressioni, il presidente<br />
In alto uno dei convogli recentemente introdotti sulla rete ferroviaria, qui<br />
sopra da sinistra Massimo Baldi (pendolari) e l’assessore Franco Lucente<br />
«Novantaquattro i treni<br />
soppressi in media<br />
al giorno: settanta nel<br />
2019, cinquantaquattro<br />
due anni prima<br />
bardo, sia in termini di crescita negli<br />
anni, sia di sfruttamento dell’infrastruttura,<br />
e quindi di disponibilità<br />
di servizi per i cittadini. Voglio ricordare<br />
che entro il 2025 in Regione<br />
Lombardia circoleranno solo treni<br />
nuovi, ben 214, che certamente porteranno<br />
ad un evidente miglioramento<br />
del servizio offerto». n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
vallacchi - pd<br />
«<strong>Il</strong> Pirellone<br />
non ascolta<br />
i viaggiatori<br />
della linea S12»<br />
«Regione non ascolta i pendolari<br />
della linea S12. Nemmeno quando<br />
i più esperti del ramo tra di loro<br />
tentano di sottoporre all’assessorato<br />
ai Trasporti delle proposte articolate<br />
e professionali. E non intende<br />
neanche riconoscere i danni che<br />
subiscono dall’utilizzo dei mezzi di<br />
Trenord, con il ripristino dei bonus.<br />
Intanto, i Comuni del territorio, di<br />
destra e di sinistra, li sostengono<br />
con una mozione che andrà a chiedere<br />
alla Giunta regionale di intervenire».<br />
A dirlo è Roberta Vallacchi,<br />
consigliera regionale del Pd, all’esito<br />
dell’incontro con il Comitato<br />
pendolari del lodigiano, ora allargatosi<br />
anche al Sud-Milano, che ha visto<br />
la presenza della segretaria Vittoria<br />
Nuvola, di Enrico Coviello,<br />
rappresentante degli utenti della<br />
linea per San Donato Milanese, di<br />
Giusy Messina per San Zenone e<br />
Diego Rusnighi per Melegnano. «I<br />
temi su cui chiedono attenzione i<br />
pendolari sono presto detti – prosegue<br />
Vallacchi -. Sulla Linea S12 i treni<br />
non sono cadenzati e spesso<br />
hanno meno carrozze del necessario.<br />
L’app di Trenord e i tabelloni<br />
delle stazioni il più delle volte non<br />
coincidono nelle comunicazioni dei<br />
ritardi, quindi presentano minutaggi<br />
diversi, cancellazioni non segnalate<br />
e notifiche dei treni fermi<br />
differenti. Da quando c’è stato lo<br />
sgombero a Rogoredo, i problemi<br />
che c’erano lì si sono spostati nelle<br />
stazioni più a sud, dando luogo a un<br />
tema di sicurezza non da poco». n<br />
green Approvata la convenzione tra la Città metropolitana e l’Agenzia per il trasporto pubblico locale<br />
Via libera al maxi piano<br />
per gli autobus elettrici<br />
<strong>Il</strong> Consiglio metropolitano ha<br />
approvato lo Schema di Convenzione<br />
tra la Città metropolitana<br />
di Milano e l’Agenzia per il Trasporto<br />
Pubblico Locale del Bacino<br />
di Milano, Monza e Brianza, Lodi<br />
e Pavia, che prevede l’utilizzo da<br />
parte dell’Agenzia delle risorse finanziarie,<br />
assegnate a Città metropolitana<br />
dal Ministero delle<br />
Infrastrutture e dei Trasporti, per<br />
il rinnovo del parco autobus, al fine<br />
di dare attuazione al PSNMS,<br />
il Piano Strategico Nazionale della<br />
Mobilità Sostenibile.<br />
Tutte le risorse assegnate a<br />
Città metropolitana per i quinquenni<br />
2019-2023, 2024-2028 e<br />
2029-2033, saranno dunque destinate<br />
all’acquisto di autobus<br />
elettrici e, laddove le contingenze<br />
lo consentiranno, a idrogeno.<br />
«È un ulteriore e significativo<br />
tassello nell’ambito della mobilità<br />
sostenibile e nel rafforzamento<br />
del trasporto pubblico locale -<br />
sottolinea a questo proposito il<br />
consigliere delegato alla mobilità,<br />
Marco Griguolo - ambito nel quale<br />
la Città metropolitana sta svolgendo<br />
un ruolo molto importante,<br />
l’obiettivo è dare un servizio migliore<br />
a tutti i cittadini dei nostri<br />
133 comuni nel rispetto dell’ambiente,<br />
è in questa ottica che abbiamo<br />
avviato un percorso di decarbonizzazione<br />
e ammodernamento<br />
della flotta di autobus destinati<br />
al trasporto pubblico; dopo<br />
gli autobus elettrici, a zero<br />
emissioni, nel prossimo futuro<br />
arriveranno anche quelli a idrogeno».<br />
In particolare, la Convenzione<br />
I nuovi bus green già in uso a Star Mobility<br />
prevede le due distinte fasi: la<br />
prima, in cui le risorse PSNMS di<br />
9.622.673,00 di euro del primo<br />
quinquennio vengono destinate<br />
agli attuali soggetti esercenti il<br />
servizio di TPL, con completamento<br />
degli acquisti ed immatricolazioni<br />
entro il 31 dicembre del<br />
2025.. La seconda, ben più “corposa”,<br />
dove le risorse PSNMS del periodo<br />
2024-2033, pari a 94.316.742<br />
di euro, sono complessivamente<br />
messe a disposizione dei nuovi<br />
soggetti che si aggiudicheranno<br />
la gara per l’affidamento del servizio<br />
di TPL. n
economia@ilcittadino.it<br />
Economia<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 9<br />
il punto<br />
La storia<br />
<strong>Il</strong> 2024 segna i<br />
50 anni di storia<br />
industriale di<br />
Valcom e i 100 di<br />
Spriano.<br />
Terranova<br />
Instruments<br />
spegne<br />
significative<br />
candeline per i<br />
suoi marchi, che<br />
hanno unito i<br />
loro percorsi a<br />
partire dal 2012<br />
e che si sono<br />
aggregati con<br />
una fusione nel<br />
2017, insieme al<br />
terzo brand Mec-<br />
Rela.<br />
Per l’industria<br />
della Bassa, che<br />
opera nella<br />
strumentazione<br />
di processo in<br />
diversi settori,<br />
dall’alimentare<br />
all’Oil & gas, dalla<br />
carta alla<br />
nautica, è «un<br />
orgoglio dettato<br />
dalla consistenza<br />
del gruppo,<br />
capace di<br />
riorganizzarsi in<br />
periodi di<br />
espansione così<br />
come in quelli di<br />
contrazione dei<br />
mercati, e dal<br />
desiderio che<br />
l’industria<br />
italiana possa<br />
mantenere<br />
realtà produttive<br />
sul territorio in<br />
grado di dare<br />
risposte e servizi<br />
qualitativamente<br />
migliori».<br />
l’industria «Un orgoglio dettato dalla consistenza del gruppo»<br />
La Terranova<br />
Instruments<br />
vanta 150 anni<br />
di esperienza<br />
di Andrea Bagatta<br />
<strong>Il</strong> 2024 segna i 50 anni di storia<br />
industriale di Valcom e i 100 di Spriano.<br />
Terranova Instruments spegne<br />
significative candeline per i suoi<br />
marchi, che hanno unito i loro percorsi<br />
a partire dal 2012 e che si sono<br />
aggregati con una fusione nel 2017,<br />
insieme al terzo brand Mec-Rela.<br />
Per l’industria della Bassa, che<br />
opera nella strumentazione di processo<br />
in diversi settori, dall’alimentare<br />
all’Oil & gas, dalla carta alla nautica,<br />
è «un orgoglio dettato dalla<br />
consistenza del gruppo, capace di<br />
riorganizzarsi in periodi di espansione<br />
così come in quelli di contrazione<br />
dei mercati, e dal desiderio che l’industria<br />
italiana possa mantenere realtà<br />
produttive sul territorio in grado<br />
di dare risposte e servizi qualitativamente<br />
migliori».<br />
Valcom ha iniziato la sua attività<br />
nel 1974 quando quasi tutti i trasmettitori,<br />
regolatori e registratori<br />
delle principali variabili di processo<br />
erano di tipo pneumatico. A questi<br />
si sono affiancati quelli elettronici<br />
analogici e poi quelli elettronici digitali,<br />
adeguandoli alle più estreme<br />
condizioni di processo. Di pari passo<br />
è andato il miglioramento del processo<br />
di assemblaggio, esclusivamente<br />
meccanico fino al biennio 77<br />
e 78, poi abbinato alla linea elettronica<br />
analogica e infine a quella digitale<br />
alla fine degli anni Novanta.<br />
Spriano ha visto i suoi natali invece<br />
nel 1923 con un’avventura pionieristica<br />
nella produzione di manometri<br />
e termometri, introducendo<br />
nel 1936, unica in Italia, il primo<br />
regolatore pneumatico con unità<br />
modulante, un progresso tecnico<br />
importante nel settore dell’automazione<br />
e controllo delle industrie alimentari,<br />
della gomma e delle aziende<br />
petrolchimiche. Nel 1970, da<br />
Spriano nasceva una nuova linea<br />
completa di valvole di regolazione<br />
a marchio Mec-Rela, fornendo così<br />
soluzioni complete per l’automazione<br />
industriale, affinate dagli anni<br />
Ottanta in poi con la strumentazione<br />
elettronica di misura e una linea<br />
completa di strumenti analogici a<br />
due fili, prima di lanciarsi nella tecnologia<br />
a microprocessore fornendo<br />
così all’automazione industriale<br />
nuovi strumenti di controllo dei<br />
processi. Nel 2012 Valcom ha acquisito<br />
Spriano e successivamente<br />
Mec-Rela, arrivando nel 2017 alla fusione<br />
con la nascita del brand Terranova<br />
Instruments, che porta nel nome<br />
quello del paese dove ha la sede<br />
principale, con un ‘esperienza di oltre<br />
150 anni e una storia caratterizzata<br />
dal progresso tecnologico. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Ennio Valletti,<br />
fondatore<br />
di Valcom,<br />
che iniziò<br />
la sua attività<br />
nel 1974<br />
poste italiane<br />
Da oggi sono<br />
in pagamento<br />
le pensioni<br />
nel Lodigiano<br />
È tempo di pensioni<br />
Le pensioni del mese di agosto<br />
saranno ritirabili a partire da oggi<br />
giovedì 1 agosto in tutti i 56 uffici<br />
postali della provincia di Lodi e nei<br />
33 ATM Postamat. Per recarsi agli<br />
sportelli ATM bisogna essere titolari<br />
di un libretto di risparmio, di un conto<br />
BancoPosta o di una Postepay<br />
Evolution. <strong>Il</strong> vantaggio dei possessori<br />
di Carta di debito associate a libretti<br />
o conti consiste anche nella<br />
possibilità di usufruire gratuitamente<br />
di una polizza assicurativa<br />
su furti di contanti subiti dagli sportelli<br />
postali o da quelli ATM. Per i<br />
pensionati che si recheranno negli<br />
sportelli postali si suggerisce di privilegiare<br />
i giorni del mese successivi<br />
ai primi, le ore della tarda mattinata<br />
o pomeridiane onde evitare assembramenti.<br />
Per ulteriori informazioni<br />
consultare il sito www.poste.it o<br />
contattare 06 45263322. n<br />
Fr. For.<br />
formazione Tre borse di studio per gli studenti del settore<br />
“Coltiviamo agricoltura sociale”:<br />
un premio per sostenere i giovani<br />
dalla regione Baffi (FdI): «Azioni concrete»<br />
«Ambiente e biodiversità:<br />
sono in arrivo dieci milioni»<br />
C’è tempo fino al 23 ottobre<br />
prossimo per partecipare al premio<br />
“Coltiviamo agricoltura sociale” ideato<br />
e promosso da Confagricoltura,<br />
Senior L’età della saggezza Onlus e<br />
Reale Foundation, in collaborazione<br />
con la Rete Fattorie Sociali e l’Università<br />
di Roma Tor Vergata. <strong>Il</strong> premio<br />
seleziona tre vincitori cui andranno<br />
40mila euro ciascuno e tre<br />
borse di studio per partecipare al<br />
Master di Agricoltura Sociale dell’Università<br />
di Roma Tor Vergata. Altri<br />
20mila euro sono destinati invece<br />
a un progetto speciale di gestione<br />
e riqualificazione del verde pubblico.<br />
<strong>Il</strong> premio prosegue da 9 anni e<br />
con l’edizione 2024 si supera il milione<br />
di euro erogato a fondo perduto.<br />
Tutti i progetti promossi finora<br />
sono andati a regime. La giuria valuterà<br />
tutte le proposte pervenute ed<br />
esprimerà l’esito entro dicembre<br />
2024. A essere premiate saranno le<br />
iniziative meritevoli di agricoltura<br />
sociale, «con particolare riferimento<br />
alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza<br />
sociale e sociosanitaria<br />
dei gruppi sociali svantaggiati, alla<br />
tutela dei diritti civili e all’inclusione<br />
sociale di chi vive nelle zone rurali»<br />
con lo scopo di favorire attività<br />
di agricoltura sociale a vantaggio di<br />
individui, famiglie e piccole comunità,<br />
in condizioni di bisogno, con<br />
attenzione anche al supporto di tipo<br />
psicologico e al reinserimento lavorativo.<br />
Al bando possono partecipare<br />
imprenditori agricoli e cooperative<br />
sociali, anche in associazione con<br />
enti del terzo settore, mentre alla<br />
sezione speciale per progetti di gestione<br />
e riqualificazione del verde<br />
pubblico possono partecipare anche<br />
cooperative sociali non agricole. n<br />
Tre borse di<br />
studio da 40mila<br />
euro ciascuno<br />
per aiutare<br />
gli studenti<br />
universitari<br />
Regione Lombardia sostiene il<br />
comparto agricolo anche nella vocazione<br />
alla tutela ambientale e paesaggistica<br />
con uno stanziamento<br />
di 10 milioni di euro destinato alle<br />
aziende agricole per investimenti<br />
con finalità ambientale. «A fronte<br />
degli sforzi richiesti in tema di sostenibilità<br />
ambientale, è fondamentale<br />
che le aziende vengano accompagnate<br />
e supportate concretamente»,<br />
commenta il consigliere<br />
regionale di Fratelli d’Italia Patrizia<br />
Baffi. Lo stanziamento si inserisce<br />
nell’ambito di un intervento specifico<br />
previsto dalla Pac 2023-2027.<br />
«Si tratta di risorse destinate ad<br />
azioni molto concrete, con impatti<br />
importanti sull’ambiente – spiega<br />
Patrizia Baffi -. Grande spazio è dedicato<br />
alla tutela della biodiversità,<br />
così come a opere strutturali per la<br />
tutela dei terreni e per il contrasto<br />
Patrizia Baffi<br />
ad alcune tipologie di fauna invasiva<br />
che mettono a rischio la sicurezza<br />
delle aziende agricole. È un’ottima<br />
opportunità anche per le aziende<br />
agricole del Lodigiano, provincia<br />
a vocazione agricola: le domande<br />
potranno essere presentate dal 20<br />
settembre al 20 dicembre 2024». n
10 I<br />
AltoLodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
zelo Sopralluogo del sindaco Madonini e della vice Brocchieri<br />
Quasi pronto l’asilo nido<br />
dopo la ristrutturazione<br />
sordio La nota<br />
Le opposizioni<br />
invitano<br />
a riflettere<br />
sulla natalità<br />
mulazzano<br />
Da Pane e Caffè<br />
a Quartiano<br />
è in vendita<br />
«il <strong>Cittadino</strong>»<br />
La struttura educativa<br />
aumenterà la propria<br />
capienza, passando da<br />
venti a quaranta posti dal<br />
prossimo settembre<br />
di Stefano Cornalba<br />
A Zelo è in dirittura d’arrivo la<br />
ristrutturazione e l’ampliamento<br />
dell’asilo nido comunale Peter Pan,<br />
che passerà da 20 a 40 posti e aprirà<br />
i battenti con l’avvio del nuovo<br />
anno scolastico. Sono questi i numeri<br />
dell’intervento realizzato in<br />
via Fratelli Cervi dall’impresa Gervasoni<br />
Bruno della Bergamasca,<br />
che in questi giorni ha visto il sopralluogo<br />
del sindaco Angelo Madonini<br />
con il vicesindaco e assessore<br />
alle politiche educative Daniela<br />
Brocchieri. «Attualmente sono<br />
46 i bimbi in lista d’attesa per<br />
accedere al nido comunale, dei<br />
quali 40 residenti a Zelo - afferma<br />
il sindaco Madonini -. Realizzata a<br />
metà degli anni Novanta, la struttura<br />
esistente non è più in grado<br />
di soddisfare il costante aumento<br />
di richiesta. Abbiamo così assicurato<br />
un’offerta più completa e al<br />
passo con le odierne esigenze di<br />
spazi». L’intervento è finanziato<br />
con i fondi del Pnrr per un totale di<br />
660mila euro, di cui 472.350 euro<br />
destinati ai lavori. <strong>Il</strong> Comune ha<br />
messo a disposizione altri 40mila<br />
euro per ammodernare la vecchia<br />
ala dell’edificio con il rifacimento<br />
<strong>Il</strong> sopralluogo del sindaco Madonini e della vice Brocchieri al nuovo asilo<br />
di serramenti, pavimentazioni e<br />
bagni, a cui si aggiungono ulteriori<br />
20mila euro per l’acquisto di nuovi<br />
arredi. «<strong>Il</strong> nido riaprirà con l’inizio<br />
del nuovo anno educativo - continua<br />
il vicesindaco Brocchieri -. In<br />
sinergia con la cooperativa sociale<br />
<strong>Il</strong> Mosaico Servizi impegnata nella<br />
gestione, l’ufficio tecnico comunale<br />
sta definendo gli ultimi dettagli<br />
per l’ordine degli arredi. Rimane<br />
aperta la possibilità di creare una<br />
sezione primavera per i bimbi che<br />
devono affrontare il passaggio alla<br />
primaria: in questa fase la priorità<br />
è rivolta alle famiglie in lista di attesa<br />
che, accedendo al servizio comunale,<br />
avranno a disposizione<br />
una struttura moderna con rette<br />
contenute. Tutto questo anche<br />
grazie alla misura “Nidi gratis” alla<br />
quale aderiamo da sette anni».<br />
Ampie e luminose, le varie sale sono<br />
destinate alle attività dei piccoli<br />
e collegate tra loro anche visivamente<br />
attraverso ampie finestre.<br />
Tutto questo per consentire agli<br />
educatori di rapportarsi più agevolmente<br />
con i bambini e i colleghi<br />
senza doversi spostare continuamente.<br />
I corridoi sono infine concepiti<br />
come spazi multifunzionali<br />
dedicati anch’essi al gioco e alla<br />
socializzazione. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
«Bene il nuovo asilo nido comunale,<br />
ma attenzione alle scadenze<br />
e agli effettivi bisogni della<br />
nostra comunità». <strong>Il</strong> monito arriva<br />
dal gruppo consiliare di opposizione<br />
Vivere Sordio, che interviene<br />
così sull’intervento previsto nella<br />
realtà locale. Tutto questo grazie<br />
ai 480mila euro stanziati dal Pnrr,<br />
a cui il Comune di Sordio aggiungerà<br />
altri 200mila euro per realizzare<br />
l’asilo nido da 21 posti. «Lo Stato<br />
offre ai piccoli comuni i finanziamenti<br />
necessari per opere che da<br />
soli non potrebbero mai realizzare<br />
- si legge nella nota di Vivere Sordio<br />
-. È bene però ricordare che il<br />
mancato rispetto delle scadenze<br />
può comportare penalità non indifferenti:<br />
i tempi sono molto<br />
stringenti, la valutazione dell’esecutivo<br />
dovrà essere accurata e<br />
condivisa con il consiglio». I consiglieri<br />
di minoranza ritengono poi<br />
necessario «un serio approfondimento<br />
sul trend del fabbisogno,<br />
che consideri la crisi di natalità<br />
dell’intero Paese e del territorio Lodigiano.<br />
Se consideriamo solo il<br />
2023, a Sordio i nuovi nati sono<br />
stati 22, a cui si aggiungono i 10<br />
bimbi da gennaio a luglio 2024 -<br />
continua la nota -. Possiamo quindi<br />
presumere che anche l’anno in corso<br />
si chiuderà in decremento. Prima<br />
di impegnare i fondi dell’ente<br />
per aumentare la capienza del nido,<br />
si pone dunque una doverosa<br />
riflessione sull’effettivo andamento<br />
della domanda». n<br />
Da oggi, giovedì primo agosto,<br />
a Quartiano di Mulazzano «il <strong>Cittadino</strong>»<br />
sarà in vendita al negozio Pane<br />
e Caffè di Cesare Malengo, in<br />
piazza della Chiesa 9. Continua dunque<br />
l’impegno del nostro quotidiano<br />
per garantire l’informazione locale<br />
nei centri del territorio sprovvisti di<br />
edicola.<br />
Lo scorso 16 luglio era stato attivato<br />
il punto vendita del nostro quotidiano<br />
a Brembio, alla Tabaccheria<br />
di via Gramsci 20 gestita da Mirko<br />
Verzelletti. Dal 9 luglio «il <strong>Cittadino</strong>»<br />
è poi tornato in vendita a Cornegliano<br />
Laudense grazie alla nuova sfida<br />
intrapresa dal supermarket a marchio<br />
Daily dei titolari Angelo Boriani,<br />
Daniele Bulzi e Angelo Folloni.<br />
Gli altri punti vendita aperti negli<br />
scorsi mesi. Sordio, Non solo pane<br />
in via Papa Giovanni XXIII 9 gestito<br />
da Marco Pezza e della madre<br />
Adriana Ferro. Orio Litta, supermercato<br />
Crai Extra della famiglia Cabrini,<br />
all’ingresso del paese. Salerano<br />
sul Lambro, bar Pane e Caffè di viale<br />
Italia 2 di Ciro Bordonaro. Zorlesco,<br />
frazione di Casalpusterlengo, La<br />
Bottega di Mari in via IV novembre,<br />
che da 12 anni vede dietro il bancone<br />
Mari Cerioli. Graffignana, storica<br />
bottega Parmigiani Tullio di via Roma<br />
89. Casalmaiocco, negozio Pane&C<br />
di Mariangela Boccalari in via<br />
Manzoni 35. Nuovo punto vendita<br />
anche a Mairano di Casaletto Lodigiano,<br />
al Mio Sogno bar tabacchi di<br />
Giovanni Marangio in via Sant’Angelo<br />
24. n
Sant'Angelo Lodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 11<br />
In consiglio La variazione di bilancio votata all’unanimità, minoranze comprese<br />
Prima manovra,<br />
oltre 2 milioni<br />
per le opere:<br />
via libera in aula<br />
Due giorni di lavoro per ripulire<br />
completamente l’area privata all’angolo<br />
tra via Cavour e via Fratelli Barasa,<br />
da anni ricettacolo di rifiuti abbandonati<br />
e con le aiuole infestate<br />
da erbacce alte e non curate. Su impulso<br />
dell’amministrazione comunale,<br />
la proprietà privata si è mossa<br />
con un incarico di pulizia generale<br />
che ha restituito al decoro quell’angolo<br />
di Sant’Angelo all’ingresso del<br />
rione San Rocco, un piccolo cambiamento<br />
notato però da molti barasini<br />
che non hanno mancato di far arridi<br />
Andrea Bagatta<br />
OGGI<br />
VA CO LC<br />
PV<br />
MI<br />
DOMANI<br />
VA CO LC<br />
PV<br />
MI<br />
LODI<br />
LODI<br />
BG<br />
BG<br />
SO<br />
SO<br />
CR<br />
CR<br />
BS<br />
BS<br />
MN<br />
MN<br />
ZERO<br />
TERMICO<br />
4274 metri<br />
35°<br />
24°<br />
Evoluzione: Temporali sui settori alpini nel pomeriggio.<br />
Temperature: In lieve calo.<br />
Venti: Deboli in pianura, moderati sui rilievi.<br />
ZERO<br />
TERMICO<br />
4179 metri<br />
34°<br />
23°<br />
Evoluzione: Cielo sereno o poco nuvoloso su tutti i settori.<br />
Temperature: Stabili.<br />
Venti: In pianura deboli provenienti da Est-Nordest.<br />
Una variazione di bilancio che<br />
applica subito 1,2 milioni di avanzo,<br />
la prima manovra dell’amministrazione<br />
Devecchi, dal valore di oltre<br />
2 milioni di euro totali, supera l’esame<br />
dell’aula e il consiglio comunale<br />
martedì sera la vota all’unanimità,<br />
minoranze comprese. Le risorse<br />
andranno subito al piano asfalti per<br />
300mila euro, all’installazione di<br />
un ascensore alla scuola Collodi per<br />
200mila euro, al rifacimento del<br />
tetto dell’ala di palazzo Delmati che<br />
ospita la biblioteca per 400mila euro<br />
circa e infine per l’integrazione<br />
degli impegni per il nuovo asilo nido<br />
per 300mila euro circa.<br />
«Abbiamo rispettato l’indicazione<br />
di campagna elettorale di<br />
mettere subito mano agli asfalti<br />
della città, secondo un piano di<br />
priorità che presto renderemo pubblico,<br />
perché diverse strade sono<br />
in condizioni davvero difficili e c’è<br />
bisogno di un segnale per i cittadini<br />
- ha spiegato il sindaco Cristiano<br />
Devecchi -. Avevamo poi preso un<br />
impegno in campagna elettorale<br />
per un nuovo ascensore alla Collodi,<br />
e lo facciamo subito. Poi c’è stata<br />
la brutta sorpresa del tetto della biblioteca:<br />
dal 2000 si sapeva che<br />
c’erano delle parti ammalorate, ma<br />
non si è mai intervenuti, e ora è necessario<br />
un rifacimento complessivo.<br />
Sinceramente non ce lo aspettavamo,<br />
e questo ci ha costretto a rivedere<br />
delle priorità, ma è indispensabile<br />
e lo faremo subito. Infine,<br />
c’è stata la bella sorpresa del finanziamento<br />
Pnrr per 864mila euro<br />
per un nuovo asilo. Ci è sembrata<br />
un’opportunità da cogliere, anche<br />
se con tempi strettissimi e sapendo<br />
che sarebbero state necessarie ulteriori<br />
risorse. Le mettiamo sulla<br />
base dei primi studi, poi vedremo<br />
nella fase progettuale quale sarà il<br />
costo effettivo».<br />
È toccato all’assessore Matteo<br />
Altomonte entrare nello specifico<br />
di questi interventi e dare un rapi-<br />
Mancano 152 giorni al<br />
2024<br />
2025<br />
Giorni Trascorsi: 214<br />
<strong>Il</strong> sole sorge alle 6.07 e tramonta alle 20.48<br />
La luna sorge alle 2.23 e tramonta alle 19.24<br />
METEO LODI<br />
TEMPERATURA<br />
Massima (alle 13.00) 35°<br />
Minima (alle 06.00) 24°<br />
La manovra di bilancio in aula consigliare<br />
do riscontro su altri interventi minori<br />
già in fase di realizzazione avviati<br />
dal Commissario, ma l’attenzione<br />
è stata soprattutto per il tetto<br />
della biblioteca: «È ovvio che un intervento<br />
imprevisto e così importante<br />
ci porta a fare delle valutazioni<br />
sull’utilizzo poi di quella ala<br />
dell’edificio comunale. Ci stiamo<br />
ragionando, anche con una visione<br />
vare il loro apprezzamento. Soddisfatta<br />
l’amministrazione. «È doveroso<br />
un ringraziamento alla proprietà<br />
che si è dimostrata disponibile - si<br />
fa sapere da Palazzo Delmati -. L’impegno<br />
dell’assessore Gianni Sgualdi<br />
e delle consigliere Elisabetta Ferrari<br />
O<br />
N<br />
S<br />
UMIDITÀ<br />
64 %<br />
E<br />
d’insieme nuova, a settembre contiamo<br />
di portare le prime idee per<br />
avviare un confronto».<br />
Le opposizioni, pur con alcuni<br />
rilievi tecnici e sottolineature, hanno<br />
approvato la variazione, e con<br />
essa gli equilibri di bilancio e la nota<br />
di aggiornamento della<br />
programmazione. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
San Rocco <strong>Il</strong> grazie dell’amministrazione alla proprietà che si è resa disponibile<br />
Ripulita l’area<br />
fra le vie Cavour<br />
e Fratelli Barasa<br />
e Rosita Cerioli ha portato a questo<br />
risultato in tempi brevi». Un’analoga<br />
azione di persuasione per migliorare<br />
il decoro di aree private abbandonate<br />
un mese fa aveva portato alla<br />
pulizia dello stabile ex Sila sulla circonvallazione<br />
di viale Zara. n<br />
informazioni<br />
utili<br />
Farmacie di oggi<br />
CODOGNO NAVILLI - Guardia<br />
farmaceutica<br />
piazza XX settembre 6 - Tel.<br />
0377/32356<br />
LODI COMUNALE 3 - 24 ore su 24<br />
viale Savoia (c/o Ospedale Maggiore) 1 -<br />
Tel. 0371/098888<br />
DEL CENTRO BELLONI - Guardia<br />
farmaceutica<br />
via Marsala 8 - Tel. 0371/420067<br />
MALEO VIGANI - Guardia farmaceutica<br />
piazza XXV Aprile 27 - Tel. 0377/58025<br />
MELEGNANO DEZZA - Guardia<br />
farmaceutica<br />
via G.Dezza 9 - Tel. 02/9834094<br />
SALERANO SUL<br />
LAMBRO SCARAMUZZA - Guardia<br />
farmaceutica<br />
via Vittorio Veneto 75 - Tel. 0371/71259<br />
Emergenze<br />
Pronto intervento,<br />
numero unico: 112<br />
i cinema<br />
Lodi<br />
Fanfulla<br />
V.le Pavia, 4 - 0371/30.740<br />
Chiusura estiva<br />
Moderno Multisala<br />
Corso Adda 97 - 0371675953<br />
Chiusura estiva<br />
Casalpusterlengo<br />
Comunale<br />
Piazza del Popolo, 15 - 0377919024<br />
Chiusura estiva<br />
Pieve Fissiraga<br />
Cinelandia Multiplex Pieve<br />
S.S. n 235 - 0371237012<br />
<strong>Il</strong> signore degli anelli - Le due<br />
torri 4K Orari: 21.00<br />
Deadpool & Wolverine<br />
Orari: 20.00; 21.00; 22.40<br />
Inside Out 2 Orari: 20.10; 22.30<br />
Twisters Orari: 20.00; 22.40<br />
Le avventure di Jim<br />
Bottone Orari: 20.10<br />
Paradox Effect Orari: 22.40<br />
Piacenza<br />
Nuovo Jolly 2<br />
Via Emilia Est, 7/a - S. Nicolo’ di Rottofreno<br />
- 0523760541<br />
Riposo<br />
Politeama multisala<br />
Via S. Siro, 7 - 0523338540<br />
Chiusura estiva<br />
Uci cinemas Piacenza<br />
Via C. Visconti, 1 - 892960<br />
Miller’s Girl Orari: 19.45<br />
Paradox Effect Orari: 22.10<br />
Blackpink world tour - born<br />
pink | original version<br />
Orari: 17.00<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 16.40<br />
Deadpool e wolverine | original<br />
version Orari: 19.15<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 18.30; 22.00<br />
<strong>Il</strong> signore degli anelli - Le due<br />
torri Orari: 21.15<br />
Un oggi alla volta Orari: 18.40<br />
<strong>Il</strong> Magico Mondo di Billie<br />
Orari: 16.15<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 20.30<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 19.30; 22.40<br />
La Bicicletta di Bartali<br />
Orari: 16.50<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 18.00; 21.30<br />
Twisters Orari: 20.00<br />
Immaculate - La prescelta<br />
Orari: 23.10<br />
Le avventure di Jim<br />
Bottone Orari: 16.30<br />
Miller’s Girl Orari: 16.45<br />
Deadpool e wolverine<br />
Orari: 19.00<br />
Deadpool e wolverine 3d<br />
Orari: 21.50<br />
When Evil Lurks<br />
Orari: 22.30<br />
Inside Out 2<br />
Orari: 16.10; 19.10<br />
Corso Multisala<br />
Corso Emanuele, 81 - 0523321985<br />
Riposo<br />
San Donato Milanese<br />
Troisi<br />
Piazza Dalla Chiesa, 1 - 02.55604225<br />
Riposo<br />
San Giuliano Milanese<br />
Movie Planet S.Giuliano<br />
S.S. 9 Via Emilia, angolo Via Tolstoj -<br />
02.98245409-02.00634585 (pren.)<br />
Deadpool & Wolverine<br />
Orari: 18.00; 18.20; 20.40; 21.05<br />
Inside Out 2<br />
Orari: 18.15; 20.50<br />
Twisters<br />
Orari: 18.15; 21.10<br />
Le avventure di Jim Bottone<br />
Orari: 18.40<br />
Paradox Effect<br />
Orari: 21.15
12 I<br />
CentroLodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
San Colombano L’operazione si è resa necessaria perché l’immobile di via Corridoni non ha più spazio<br />
Bimbi nell’ex asilo, manca la firma<br />
C’è l’accordo per aprire due<br />
sezioni di materna statale<br />
al Rosalinda, ma serve la<br />
cessione in comodato d’uso<br />
del Valsasino al Comune<br />
L’accordo c’è da tempo ed è totale,<br />
ma ancora non arrivano le firme<br />
e il tempo comincia a stringere<br />
per presentarsi all’inizio dell’anno<br />
scolastico con le nuove aule allestite<br />
e pronte. A San Colombano<br />
l’ex asilo Rosalinda ha chiuso definitivamente<br />
il 30 giugno, ma l’attesa<br />
cessione in comodato d’uso gratuito<br />
da parte del Valsasino proprietario<br />
dell’immobile al Comune<br />
ancora non è arrivata, anche se en-<br />
L’ex asilo Rosalinda, ormai chiuso<br />
trambe le parti dichiarano di vederle<br />
ormai prossime. La nuova<br />
amministrazione intende allestire<br />
al suo interno le due sezioni di<br />
scuola materna statale aggiuntive<br />
concesse dal Ministero nel corso<br />
degli ultimi due anni.<br />
I sopralluoghi dei tecnici comunali<br />
e anche dell’amministrazione<br />
sono già stati diversi. <strong>Il</strong> progetto<br />
d’uso complessivo, di medio o lungo<br />
periodo vedrebbe una parte dello<br />
stabile a disposizione di servizi<br />
per gli anziani e una parte invece<br />
per i giovani (così almeno nei progetti<br />
elettorali della lista San Colombano<br />
per il Domani). Ma in attesa<br />
di quello, il sindaco aveva individuato<br />
proprio nell’ex asilo Rosalinda<br />
la soluzione al problema<br />
degli spazi delle nuove sezioni di<br />
materna statale.<br />
L’immobile di via Corridoni dove<br />
ha sede la scuola dell’infanzia<br />
Principessa Matilde, infatti, ha tutti<br />
gli spazi saturi con le tre sezioni<br />
storiche. Nel lungo periodo un progetto<br />
di ampliamento sembra inevitabile,<br />
ma dovrà passare dalle<br />
opportune valutazioni tecniche ed<br />
economiche. Nel frattempo, il primo<br />
cittadino Granata aveva già dichiarato<br />
di voler allestire temporaneamente<br />
le due sezioni aggiuntive<br />
di scuola materna nell’ex Rosalinda.<br />
Quella arrivata lo scorso anno<br />
scolastico è stata dirottata nella<br />
scuola elementare (con una spesa<br />
di 40mila euro per gli allestimenti),<br />
ma per la seconda sezione ulteriori<br />
ambienti non ci sono, e mantenere<br />
cinque sezioni di materna in tre<br />
plessi diversi non sembra opportuno.<br />
L’ex asilo Rosalinda fino a giugno<br />
ha ospitato proprio la scuola<br />
materna del Valsasino, e dunque<br />
presenta degli spazi già adeguati<br />
e consoni a ospitare i bambini.<br />
Ma anche per una soluzione<br />
temporanea (di un paio d’anni almeno)<br />
qualche tempo per gli allestimenti,<br />
il trasloco e le verifiche<br />
tecniche sarà necessario. E al primo<br />
d’agosto però l’immobile ancora<br />
non è nella disponibilità effettiva<br />
del Comune. n<br />
Andrea Bagatta<br />
Pieve <strong>Il</strong> consigliere di minoranza Cottafava attacca in aula, Pedote: «Fatto tutto il possibile per accelerare»<br />
«Passerella<br />
sull’autostrada,<br />
i ritardi nei lavori<br />
un gran disagio»<br />
di Federico Dovera<br />
Sono state le due interpellanza<br />
del consigliere di minoranza Gabriele<br />
Cottafava a generare la maggior<br />
discussione verificatasi all’interno<br />
del consiglio comunale di<br />
Pieve Fissiraga, in programma per<br />
martedì sera alle ore 21. Nella sede<br />
del parlamentino locale, il rappresentante<br />
dell’opposizione di “Noi<br />
siamo Pieve” ha rivolto al sindaco<br />
Domenico Pedote delle domande<br />
dirette a temi, per lui, di importanza<br />
fondamentale per la vita del paese.<br />
Una su tutte la questione della<br />
passerella ciclopedonale a scavalco<br />
della A1, «il cui ritardo in termini<br />
di realizzazione sta creando notevoli<br />
disagi ai cittadini», come detto<br />
da Cottafava, che ha inoltre voluto<br />
sapere «se sono stati quantificati<br />
i costi finali dell’opera e, se sì, a<br />
quanto ammontano» così come «a<br />
quanto ammontano le decurtazioni<br />
del trasferimento delle risorse<br />
dallo Stato al Comune di Pieve per<br />
il finanziamento del bilancio 2024<br />
introdotte a sfavore degli enti locali<br />
che hanno in corso opere del Pnrr».<br />
Infine la questione per venire<br />
a conoscenza «se, da parte dell’amministrazione,<br />
sono stati fatti tutti<br />
gli atti necessari per velocizzare la<br />
costruzione dell’opera, anche tenendo<br />
conto del possibile aumento<br />
dei costi se i lavori dovessero protrarsi<br />
oltre i termini». A lui il sindaco<br />
Pedote ha riposto facendo notare<br />
come «il codice degli appalti è<br />
cambiato, la qual cosa ha rallentato<br />
le aggiudicazioni, al momento stiamo<br />
aspettando la firma della convenzione<br />
con Autostrade e poi ci<br />
troveremo con l’impresa per redigere<br />
un nuovo programma cronologico.<br />
Abbiamo fatto tutto quanto<br />
in nostro potere per velocizzare la<br />
costruzione. I costi finali come detto<br />
già in passato ammontano a più<br />
di un milione. Dallo Stato non ci è<br />
stato dato avviso di eventuali decurtazioni».<br />
Quindi la manutenzione<br />
delle caditoie e delle pompe per<br />
il deflusso di acqua piovana. Cottafava<br />
ha voluto sapere quante ve ne<br />
sono in paese, come e ogni quanto<br />
viene effettuata la loro manutenzione.<br />
Risposte date da Pedote, che<br />
però hanno soddisfatto «solo in<br />
parte» Cottafava. Ad aprire il consiglio<br />
comunale erano stati in realtà<br />
gli argomenti riguardanti il rinnovo<br />
della convenzione del Plis dei<br />
Sillari e una variazione di bilancio<br />
«da 700mila euro, tra cui 280mila<br />
euro per la manutenzione del patrimonio<br />
comunale, 100mila euro<br />
per quella delle strade, 330mila euro<br />
per il rinnovo del centro sportivo»<br />
come detto da Pedote. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
<strong>Il</strong> cavalcavia che corre sopra l’autostrada: i ritardi nei lavori scaldano il dibattito in consiglio comunale<br />
Boffalora <strong>Il</strong> consigliere di minoranza contesta le linee programmatiche di Bossi<br />
«Nessuna proposta fuori dall’ordinario»<br />
e Lottaroli rilancia su un paese più green<br />
«Le linee programmatiche proposte<br />
dal sindaco Livio Bossi affrontano<br />
il futuro, con la testa rivolta<br />
all’indietro: nessuna proposta<br />
che esca dall’ordinaria<br />
amministrazione».<br />
Questo è il pensiero del<br />
consigliere di minoranza<br />
Emiliano Lottaroli, in seguito<br />
al consiglio comunale<br />
che si è svolto venerdì<br />
sera. A tal proposito,<br />
la lista “Viviamo Boffalora”<br />
ha stilato «idee e Lottaroli<br />
proposte per il miglioramento<br />
delle condizioni di vita dei<br />
cittadini». <strong>Il</strong> tessuto urbanistico<br />
andrà ripensato, comunica Lotta-<br />
roli, che propone la nascita di un<br />
quartiere con edifici a impatto zero,<br />
di concorrere alla creazione di<br />
una “Smart land” che possa superare<br />
i limiti dell’Unione<br />
dei Comuni, la valorizzazione<br />
dell’ambiente attraverso<br />
la proposta turistica<br />
sostenuta da Regione<br />
Lombardia “Adda<br />
food art valley” «che ha<br />
l’obiettivo di mettere a<br />
sistema le identità locali<br />
attraversate dal fiume<br />
Adda, creando una proposta<br />
interterritoriale» e sviluppare<br />
il trasporto pubblico intercomunale<br />
stringendo accordi con la città<br />
di Lodi e i Comuni limitrofi, dando<br />
vita a un servizio che possa ridurre<br />
i disagi. Sempre a favore dell’ambiente,<br />
poi, il consigliere Lottaroli<br />
rilancia l’idea di creare una comunità<br />
energetica rinnovabile, mentre<br />
per la sfera sociale, riferisce:<br />
«Per quanto riguarda i giovani,<br />
proponiamo di istituire un tavolo<br />
delle politiche giovanili per raccogliere<br />
proposte, pianificare iniziative<br />
e promuovere nuove forme di<br />
aggregazione, mentre per la popolazione<br />
anziana suggeriamo di curarne<br />
maggiormente gli aspetti legati<br />
al benessere fisico, culturale<br />
e sociale», conclude. n<br />
Lucia Macchioni
CentroLodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 13<br />
Borgo La truffa si è consumata martedì in una villetta affacciata sulla strada principale<br />
Si finge un vigile<br />
e truffa una donna<br />
portandosi via<br />
gli ori di famiglia<br />
di Andrea Bagatta<br />
Si finge vigile urbano, raggira<br />
un’anziana che pure si era insospettita<br />
e riesce a introdursi in casa<br />
portandole via «i pochi gioielli custoditi<br />
da una vita». È successo<br />
martedì a Borgo San Giovanni, attorno<br />
alle 9 del mattino, in una villetta<br />
che si affaccia sulla strada<br />
principale del paese. Grido di dolore<br />
della figlia: «Non è il primo caso,<br />
come è possibile che non ci siano<br />
più controlli da parte di vigili urbani<br />
e forze di polizia?». La sindaca<br />
Moira Rebughini, senza minimizzare,<br />
puntualizza però: «Casi frequenti<br />
a Borgo come in tutti gli altri<br />
comuni del Lodigiano, l’amministrazione<br />
subito informa e ricorda<br />
le precauzioni da adottare, anche<br />
in questo caso, con un annuncio<br />
messo sul sito Internet già nella<br />
tarda mattinata».<br />
La donna, un’83enne, attorno<br />
alle 9 stava pulendo le finestre che<br />
si affacciano sulla strada principale,<br />
quando le si è avvicinato un uomo<br />
con il volto parzialmente coperto<br />
da una mascherina che si è presentato<br />
come un vigile urbano. <strong>Il</strong><br />
truffatore ha cominciato a parlarle<br />
per provare a raggirarla, e di fronte<br />
ai dubbi e ai sospetti dell’anziana,<br />
ha cominciato a insistere con una<br />
certa prepotenza per entrare in casa.<br />
Una volta nell’abitazione, si è diretto<br />
con sicurezza verso il piano<br />
superiore, continuando a parlarle<br />
e facendola distrarre. È stato allora,<br />
Scoppia una lite a Valera Fratta<br />
tra due genitori, per sedarla è<br />
necessario l’intervento dei carabinieri.<br />
È successo martedì sera attorno<br />
alle 21 vicino ad un bar nei<br />
pressi di via Kennedy a Valera<br />
Fratta, dove stando a quanto ricostruito<br />
inizialmente due uomini<br />
residenti a Valera e di origine<br />
straniera, l’uno nordafricano della<br />
Tunisia l’altro dell’est europeo<br />
della Romania, avrebbero dato<br />
vita ad un alterco generato sulla<br />
base di vicissitudini riguardanti<br />
i loro rispettivi figli e comunque<br />
in pochi istanti, che l’uomo è riuscito<br />
a rubarle i pochi gioielli che aveva<br />
in casa, ricordi di famiglia soprattutto,<br />
prima di andarsene via indisturbato.<br />
«La mia mamma si è molto<br />
spaventata, era da sola in casa.<br />
Non è la prima volta che succede<br />
a Borgo San Giovanni, i vicini di casa<br />
hanno subito diversi tentativi di<br />
furto e truffe, e così altri anziani in<br />
paese e una signora è stata minacciata<br />
con un coltello e derubata –<br />
racconta la figlia -. Come è possibile<br />
che non ci siano più controlli da<br />
parte dei vigili urbani o delle forze<br />
di polizia?». La sindaca non mini-<br />
lodi vecchio Pompieri in campo<br />
Auto prende fuoco<br />
vicino alla Basilica,<br />
allerta dei residenti<br />
Auto prende fuoco nella notte quasi davanti alla<br />
Basilica dei XII Apostoli. L’intervento dei vigili del fuoco<br />
è provvidenziale per spegnere le fiamme. È successo<br />
nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì a Lodi Vecchio,<br />
quando alcuni residenti della via Santissimi Naborre<br />
e Felice hanno avvertito i vigili del fuoco del comando<br />
provinciale di Lodi per un’auto lasciata sul margine<br />
destro della carreggiata che stava andando a fuoco.<br />
La strada è quella che porta oltre alla Basilica, sul tratto<br />
Lodi Vecchio-Pieve. L’evento è avvenuto intorno all’una,<br />
i pompieri sono andati avanti con il loro lavoro fino alle<br />
3. Sul posto anche i militari dell’arma dei carabinieri.<br />
La natura del rogo è al momento ignota. n F. D.<br />
per motivi riconducibili a questioni<br />
personali. Dopo le parole<br />
i due, rispettivamente di 46 e 41<br />
anni, sarebbero passati alle mani,<br />
sotto gli occhi dei passanti e di<br />
chi in quel momento era in casa<br />
alla finestra o ai tavolini del vicino<br />
bar.<br />
Sono stati proprio alcuni presenti<br />
che hanno assistito alla<br />
scena ad allertare i soccorsi, viste<br />
le contusioni riportate dai due<br />
protagonisti della vicenda. I sanitari<br />
della croce bianca di Sant’Angelo<br />
Lodigiano sono intervenuti<br />
in codice giallo e, dopo aver<br />
Uno scorcio di Borgo Foto d’archivio Franco Bolzoni<br />
mizza l’accaduto, ma non ci sta a<br />
una lettura di Borgo sotto attacco.<br />
«Ogni volta che riceviamo una segnalazione<br />
la vigilessa accorre sul<br />
posto e visiona tutte le telecamere<br />
a supporto delle azioni delle forze<br />
dell’ordine, e lo abbiamo fatto anche<br />
in quest’ultimo caso, con tanto<br />
di immediato avviso alla cittadinanza<br />
di prestare la massima atprestato<br />
le cure del caso, sono ripartiti,<br />
ma senza pazienti. Sul posto<br />
sono intervenute anche due<br />
gazzelle dell’arma dei carabinieri,<br />
tenzione – afferma la sindaca -.<br />
Non mi risultano episodi di furti<br />
con minaccia di armi, e mi pare<br />
strano non ci sia arrivata segnalazione.<br />
Quanto alle truffe agli anziani,<br />
ne abbiamo subite diverse, come<br />
purtroppo accade in tutti i comuni.<br />
<strong>Il</strong> Comune non può fare molto,<br />
ma fa tutto quanto possibile». n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
massalengo Via alle iscrizioni<br />
Bandi di concorso<br />
per 18 borse di studio<br />
agli alunni eccellenti<br />
Bandi di concorso per la concessione di 18 borse al<br />
merito per gli studenti di Massalengo: 5 borse hanno<br />
un valore di 500 euro ciascuna, sono erogate dal comune<br />
e sono riservate agli studenti residenti in paese che hanno<br />
ottenuto la laurea con un punteggio di 110/110 nel<br />
2023. 5 borse da 300 euro l’una saranno indirizzate a<br />
studenti di Massalengo che nell’anno appena terminato<br />
hanno conseguito il diploma alle superiori con 100 su<br />
100. In questo caso i contributi sono dell’ente di Massalengo<br />
e della ditta Flexor di Giancarlo Gipponi. Infine<br />
sono previste 8 borse da 150 euro per gli studenti di Massalengo<br />
che hanno terminato le medie con 10 su 10. Le<br />
domande vanno inviate entro il 13 settembre. n<br />
Valera L’episodio si è verificato martedì vicino a un bar nei pressi di via Kennedy, i presenti hanno chiamato il 112<br />
Scoppia una lite tra genitori<br />
Intervengono i carabinieri<br />
I carabinieri al lavoro durante una precedente operazione Archivio<br />
a cui è toccato sedare gli animi e<br />
riportare i due uomini di origine<br />
straniera alla calma. n<br />
Fe. Do.<br />
montanaso<br />
<strong>Il</strong> sindaco Luca Ferrari<br />
In consiglio<br />
il piano<br />
per il diritto<br />
allo studio<br />
Con un intervento dal costo di<br />
112mila euro (più 9mila per il pagamento<br />
dell’assistente sul pulmino),<br />
martedì sera, durante il consiglio<br />
comunale, l’amministrazione di<br />
Montanaso ha approvato un intervento<br />
a favore dei ragazzi che frequentano<br />
la scuola media Ada Negri<br />
a Lodi: all’interno del Piano per il diritto<br />
allo studio, infatti, la consigliera<br />
Federica Beccarini ha presentato<br />
al consiglio l’impegno del Comune<br />
che, oltre a garantire il post scuola,<br />
le borse di studio agli studenti meritevoli<br />
e un aiuto economico alle famiglie<br />
per l’acquisto dei libri, offrirà<br />
anche il servizio di trasporto, completamente<br />
gratis, a favore dei montanasini.<br />
A tal proposito, durante la<br />
seduta, si è discusso l’emendamento<br />
presentato dalla lista “Ama il tuo paese”,<br />
composta da Domenico Ossino<br />
e Antonia Patrizia Armellini, che ha<br />
proposto di integrare le fermate del<br />
pullman a favore delle scuole Don<br />
Milani e Cazzulani o, in alternativa,<br />
di fornire un contributo per il viaggio<br />
agli studenti iscritti in queste<br />
scuole. Bocciato dalla maggioranza,<br />
l’emendamento ha visto la risposta<br />
del sindaco Luca Ferrari: «La scuola<br />
Ada Negri afferisce al circolo Lodi<br />
uno e, in continuità con il nostro<br />
plesso, il Comune, da sempre, garantisce<br />
il trasporto a favore degli alunni<br />
iscritti in questa scuola. L’80 per<br />
cento dei ragazzi di Montanaso, infatti,<br />
frequenta l’Ada Negri, mentre<br />
solo il 20 per cento è distribuito tra<br />
le altre scuole di Lodi, ma anche Mulazzano<br />
e Tavazzano». Con un Piano<br />
dal valore di circa 340mila euro, che<br />
prevede servizi a favore dei 62 alunni<br />
della scuola dell’infanzia parrocchiale,<br />
dei 125 della primaria e dei 62<br />
studenti che frequentano l’Ada Negri,<br />
il Comune ha riservato un’attenzione<br />
alla disabilità (con l’acquisto<br />
di attrezzature specialistiche e strumenti<br />
didattici differenziati, oltre<br />
che la copertura dell’assistenza<br />
educativa) per il valore di 114mila<br />
euro e un supporto a livello economico<br />
per il buono pasto e per la retta<br />
della materna, mettendo anche a disposizione<br />
delle famiglie il servizio<br />
di pre e post scuola. n<br />
Lucia Macchioni
14 I<br />
BassoLodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Brembio Per “atto dovuto” sono chiamati a difendersi anche i produttori veneti della macchina seminatrice<br />
Morto a 18 anni, altri due indagati<br />
<strong>Il</strong> nome del titolare<br />
dell’azienda agricola era<br />
stato il primo nel fascicolo,<br />
il macchinario potrebbe<br />
aver funzionato male<br />
di Carlo Catena<br />
Salgono a tre gli indagati per<br />
omicidio colposo per la morte del<br />
18enne Pierpaolo Bodini, il dipendente<br />
dell’azienda agricola e di coltivazioni<br />
conto terzi di via Cavour a<br />
Brembio che la mattina del 20 giugno<br />
scorso era rimasto schiacciato<br />
sotto uno dei due bracci meccanici<br />
di una macchina seminatrice agganciata<br />
a un trattore.<br />
Nelle indagini della<br />
Procura di Lodi coordinate<br />
dal pm Roberto<br />
Fedelini, oltre al nome<br />
del legale rappresentante<br />
dell’azienda e anche<br />
datore di lavoro di<br />
Pierpaolo, E.B., sono<br />
comparsi anche quelli<br />
dei due titolari della<br />
ditta veneta Maschio Gaspardo che<br />
costruisce questo modello di seminatrici.<br />
Sono al momento tutte posizioni<br />
“di garanzia”, per gli inquirenti,<br />
senza presunzione di colpe.<br />
L’iscrizione come indagati si è<br />
resa necessaria per consentire loro<br />
di nominare consulenti per l’accertamento<br />
tecnico che si è compiuto<br />
in questi giorni sulla seminatrice,<br />
tuttora sotto sequestro in cascina.<br />
Presenti, oltre a un esperto nominato<br />
dalla Procura, un consulente ministeriale,<br />
e tecnici di fiducia sia del<br />
datore di lavoro sia della ditta che<br />
aveva fabbricato il macchinario. La<br />
relazione dell’esperto del pm sarà<br />
depositata a settembre. L’ipotesi che<br />
continua a prevalere è quella di un<br />
guasto o un malfunzionamento:<br />
questo tipo di seminatrice ha due<br />
grosse “ali” di acciaio che si aprono<br />
a libro, per rimanere in verticale durante<br />
il trasporto su strada e venire<br />
aperte lateralmente sui campi.<br />
Un’apertura comandata da un sistema<br />
idraulico che non deve consentire<br />
movimenti improvvisi e non controllati,<br />
altrimenti, oltre alla pericolosità<br />
della situazione, le braccia di<br />
acciaio si danneggerebbero. E invece,<br />
secondo quanto finora emerso,<br />
una delle ali, e una sola, sarebbe caduta<br />
all’improvviso addosso al<br />
18enne, mentre l’altra sarebbe rimasta<br />
al suo posto, in verticale. All’interno<br />
del capannone in cui la macchina<br />
era tenuta fino<br />
a pochi minuti<br />
prima della tragedia,<br />
non sarebbero state<br />
rilevate macchie<br />
evidenti di olio<br />
idraulico. Sembra da<br />
escludere inoltre<br />
che al momento fossero<br />
in corso interventi<br />
di manutenzione<br />
sulla seminatrice, ma solo i<br />
preparativi ordinari per andare a lavorare<br />
in un campo. Più remota invece<br />
l’ipotesi di un errore di manovra;<br />
da vagliare anche la funzionalità<br />
del sistema di collegamento dei<br />
comandi e della forza tra la seminatrice<br />
e il trattore. <strong>Il</strong> macchinario, che<br />
secondo gli inquirenti appariva recente<br />
e in buone condizioni, era stato<br />
acquistato di seconda mano dall’azienda<br />
agricola, ma è una prassi<br />
che non è infrequente nel mondo<br />
produttivo. <strong>Il</strong> 18enne, dopo aver studiato<br />
Agraria, lavorava in piena regola<br />
da oltre un anno in questa cascina<br />
ed era appassionato e conoscitore<br />
di macchine agricole. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
santo stefano<br />
Sulla riscossione della Tari<br />
in aula esplode la bagarre<br />
«Visto che ha la ricetta magica per andare a recuperare<br />
i crediti ce la dica», ha detto il vicesindaco<br />
di Santo Stefano Lodigiano, l’avvocato Fabrizio Bisconti,<br />
al consigliere di opposizione Mauro Bonfanti<br />
lunedì sera, nell’ultimo consiglio comunale con al<br />
centro la mancata riscossione da parte del Comune<br />
di quasi l’80 % della Tari e la relazione della Corte<br />
dei Conti che evidenzia questa e altre mancanze.<br />
Una provocazione, quella di Bisconti, arrivata al termine<br />
delle durissime critiche di Bonfanti alla maggioranza<br />
sulla gestione della macchina comunale,<br />
e alla quale il consigliere di opposizione ha risposto<br />
che spettava a chi amministra trovare il modo di riscuotere<br />
i tributi locali, avendo la minoranza un ruolo<br />
di controllo. È racchiuso in questo fotogramma<br />
il livello dello scontro ormai raggiunto tra maggioranza<br />
e opposizione a Santo Stefano Lodigiano, dove<br />
si trascinano vecchi dissapori e beghe da anni. Bonfanti<br />
dal canto suo rivendica di aver fatto presente<br />
il problema in occasione di ogni approvazione del<br />
La gru pesante<br />
dei vigili<br />
del fuoco<br />
impegnata a<br />
sollevare la<br />
seminatrice<br />
durante i<br />
soccorsi al<br />
18enne sull’aia<br />
dell’azienda<br />
agricola di via<br />
Cavour a<br />
Brembio; a lato,<br />
la vittima,<br />
Pierpaolo<br />
Bodini<br />
rendiconto di gestione. <strong>Il</strong> sindaco Marinella Testolina<br />
e il vicesindaco e assessore al bilancio Fabrizio Bisconti<br />
replicano di aver intrapreso ogni azione per<br />
riscuotere i tributi non pagati dai cittadini, compreso<br />
l’affidamento dell’incarico a una società di recupero<br />
crediti, che ha effettivamente recuperato una parte<br />
delle somme. Ma in ritardo, secondo la minoranza,<br />
essendo i tributi dovuti per legge, per cui al Comune<br />
sarebbe bastato attivare la riscossione coatta. «Sarebbe<br />
antieconomico attivare una causa legale - ha<br />
spiegato l’avvocato Bisconti -, perché è vero che il<br />
credito è grande ma è parcellizzato in tanti piccoli<br />
crediti da 100-200 euro e non ha senso azionare una<br />
causa legale. In questi casi al massimo si può inviare<br />
una diffida, un sollecito di pagamento». Ciò che è<br />
stato fatto. Ma che non soddisfa l’opposizione. Sulla<br />
stessa linea di Bonfanti, infatti, anche il consigliere<br />
Gian Paolo Bergamaschi: «Leggere la relazione trasmessa<br />
a questa amministrazione dalla Corte dei<br />
Conti conferma quanto abbiamo ripetutamente sostenuto<br />
con l’uscita dal gruppo consigliare “Insieme<br />
per Santo Stefano”. Dodici pagine che evidenziano<br />
la mancanza di un indirizzo politico» la sua<br />
accusa. n Laura Gozzini<br />
ospedaletto Nel vivo la fase 2 dell’operazione di recupero del comparto: l’immobile sarà edificato in stile green, con annessi posteggi<br />
Nuova sede di Tendarredo in arrivo,<br />
alla fine dell’estate partono i lavori<br />
Con la fine dell’estate via all’edificazione<br />
della nuova sede di<br />
Tendarredo che sorgerà sulle ceneri<br />
dell’ex mobilificio Gatti a Ospedaletto<br />
Lodigiano. Dopo la demolizione<br />
del vecchio fabbricato effettuata<br />
nel corso della primavera,<br />
non si erano più registrati movimenti<br />
nell’area dismessa che si affaccia<br />
sulla strada provinciale 234.<br />
La proprietà e il Comune però confermano<br />
che l’estate è servita a<br />
sbrigare le pratiche burocratiche<br />
necessaria a dare il via alla fase 2<br />
dell’operazione di recupero del<br />
comparto: l’edificazione del nuovo<br />
immobile in pieno stile green, eco<br />
sostenibile e confortevole per i lavoratori,<br />
con annessa area esterna<br />
verde e con annessi parcheggi<br />
(piano da 17 mila metri quadrati di<br />
cui 8.500 coperti).<br />
«Stiamo terminando la presentazione<br />
delle pratiche in comune<br />
– spiega Cesco Cazzamali, titolare<br />
di Tendarredo -; quindi quest’autunno<br />
partiremo con la costruzione».<br />
Tendarredo è la nota azienda<br />
della Bassa, nata circa 40 anni fa,<br />
specializzata nella realizzazione<br />
di tende da sole e di soluzioni per<br />
gli spazi out door che opera col suo<br />
marchio commerciale TA Design.<br />
Attualmente conta due capannoni:<br />
uno a Codogno, nel quale si opera<br />
sulle parti meccaniche delle tende,<br />
delle pergole bioclimatiche e sulle<br />
soluzioni out door, e un secondo a<br />
Casalpusterlengo, in cui si confezionano<br />
i tessuti morbidi. Due realtà<br />
che saranno presto unificate nel<br />
polo unico di Ospedaletto. L’obiettivo<br />
resta quello di riuscire ad essere<br />
fisicamente operativi con l’attività<br />
nella nuova sede per Natale<br />
2025. L’investimento privato, e ingente<br />
(ma l’importo al momento<br />
non è stato reso noto), rappresenta<br />
Via alla fase 2 di recupero della nuova sede di Tendarredo Tommasini<br />
un valore per il territorio: permette<br />
infatti il recupero di un’area dismessa<br />
che era diventata ricettacolo<br />
di abusivi, vandali, e scongiura<br />
consumo di suolo ulteriore. E<br />
conferma la scelta di un imprenditore<br />
locale di voler continuare a investire<br />
sul proprio territorio, la<br />
Bassa. n<br />
Sara Gambarini
BassoLodigiano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 15<br />
Castiglione Vertice con il prefetto, il presidente della Provincia e i sindacati. Pagato ieri lo stipendio di giugno<br />
General Ricambi,<br />
la crisi dell’azienda<br />
arriva sui tavoli<br />
istituzionali<br />
di Andrea Bagatta<br />
La crisi dell’automotive arriva<br />
sui tavoli istituzionali. Ieri pomeriggio<br />
nell’ufficio territoriale del Governo<br />
di Lodi il prefetto Enrico Roccatagliata<br />
ha presieduto una riunione<br />
con il presidente della Provincia<br />
Fabrizio Santantonio, il sindaco di<br />
Castiglione Tino Pesatori, il segretario<br />
della Cisl Gildo Comerci, il segretario<br />
della Fim Cisl Giuseppe Rossi<br />
e la Rsa dell’azienda per discutere<br />
della delicata questione della General<br />
Ricambi di Castiglione, che ha<br />
annunciato 50 esuberi su 94 lavoratori<br />
nell’ambito di una complessa<br />
opera di riorganizzazione che dovrebbe<br />
traghettare l’azienda verso<br />
il nuovo mercato dell’automotive incentrato<br />
sull’elettrico. L’azienda ieri<br />
intanto ha pagato la mensilità arretrata<br />
di giugno ai lavoratori, come<br />
si era impegnata a fare al tavolo sindacale<br />
della settimana scorsa. General<br />
Ricambi da un paio d’anni soffre<br />
a livello di bilancio il repentino<br />
cambio del mercato della componentistica<br />
auto, che ha virato verso<br />
l’elettrico, segmento in cui l’azienda<br />
La General Ricambi di Castiglione: la situazione lavorativa è rovente<br />
Livraga<br />
Nuovi dossi, ciclabili e asfalti:<br />
interventi per 200mila euro<br />
era scoperta. Da qui il piano di riconversione:<br />
cessione di un ramo<br />
d’azienda a una società collegata<br />
che svilupperà proprio la componentistica<br />
basata sull’elettrico, passaggio<br />
di 19 lavoratori a questa nuova<br />
società, proseguimento delle attività<br />
tradizionali, soprattutto di<br />
magazzino, con soli 25 addetti, con<br />
50 licenziamenti dell’attuale forza<br />
lavoro. <strong>Il</strong> primo passaggio, la cessione<br />
del ramo d’azienda, è avvenuta,<br />
e questo ha consentito di sbloccare<br />
i pagamenti della mensilità arretrata<br />
di giugno, come l’azienda si era<br />
impegnata a fare. Per gestire la crisi,<br />
General Ricambi ha già dato disponibilità<br />
a valutare un anno di cassa<br />
integrazione, come richiesto dal sindacato,<br />
ma la procedura di mobilità<br />
collettiva ancora non è stata aperta<br />
ufficialmente. «Abbiamo esposto al<br />
tavolo la situazione, chiedendo alle<br />
istituzioni di fare rete per supportarci<br />
nel percorso che abbiamo individuato<br />
per mitigare l’impatto sociale<br />
– spiega Rossi -. Un anno di cassa<br />
integrazione ci permetterà da<br />
una parte di mantenere i livelli salariali<br />
dei lavoratori dall’altra di mettere<br />
in campo politiche di ricollocamento,<br />
anche mirate su altre aziende<br />
metalmeccaniche. Per farlo però<br />
c’è bisogno del supporto del territorio,<br />
e la risposta avuta ieri al tavolo<br />
è stata molto positiva. Pur in un<br />
contesto di crisi difficile, siamo convinti<br />
di poter attuare questo piano:<br />
l’azienda è disponibile, il territorio<br />
e le istituzioni sono pronte a supportarci,<br />
il sindacato farà la sua parte».<br />
Parte rilevante sarà quella della<br />
Provincia, cui è stato chiesto di attivare<br />
un tavolo di crisi, funzione in<br />
passato regionale oggi delegata ma<br />
mai sperimentata a Lodi, e che ha<br />
tra le funzioni delegate quella del<br />
centro per l’impiego, il cui supporto<br />
per il ricollocamento dei lavoratori<br />
potrebbe essere centrale. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Interventi in arrivo per oltre 200 mila euro: la<br />
neo amministrazione Ferrari ha portato in aula lunedì<br />
scorso la variazione di assestamento generale<br />
al bilancio di previsione, utilizzando in parte somme<br />
derivanti dall’avanzo di bilancio (per circa 150<br />
mila euro) e in parte contributi statali (per 50 mila<br />
euro).<br />
Tra i lavori che la neo giunta di Livraga intende<br />
mettere a terra spicca la creazione del dosso con<br />
attraversamento pedonale in via Risorgimento,<br />
angolo via Verdi, per mettere in sicurezza l’incrocio,<br />
considerando l’elevata velocità che vede sfrecciare<br />
le auto lungo l’asse principale del paese.<br />
Sempre in via Risorgimento, il Comune prevede<br />
interventi di abbattimento delle barriere architettoniche<br />
attraverso la sistemazione degli accessi<br />
ai marciapiedi, e l’asfaltatura di una parte di asse<br />
stradale.<br />
In arrivo anche il completamento della pista<br />
ciclabile cimitero-San Lazzaro: l’opera, realizzata<br />
dalla precedente amministrazione comunale, sarà<br />
terminata nella parte che riguarda il sedime esterno,<br />
l’aiuola incolta, attraverso la posa di ghiaia stabilizzata.<br />
Si tratta di fatto delle prime azioni previste dalla<br />
nuova amministrazione comunale guidata dal<br />
neo sindaco Giuseppe Ferrari, eletta durante le elezioni<br />
dello scorso giugno a Livraga; provvedimenti<br />
che seguono al rilancio della comunicazione capillare,<br />
diretta, sui social del Comune della Bassa e<br />
dall’organizzazione a campione di controlli per la<br />
prevenzione e la sicurezza lungo la strada principale<br />
del paese mediante strumentazione “Tele Laser”<br />
e grazie all’opera della polizia locale. n Sa. Ga.<br />
PLANISFERO<br />
Lo scontro fra<br />
Israele e Hezbollah<br />
e il rischio di una<br />
“guerra totale”<br />
di Massimo Ramaioli<br />
continua dalla prima pagina<br />
del Golan siano pressoché totalmente abitati<br />
da drusi) non rientra negli interessi di Hezbollah.<br />
Israele ha comunque subito risposto, con<br />
attacchi in territorio libanese.<br />
Questo tragico episodio si colloca nello storico<br />
conflitto tra Israele e la milizia sciita. Conflitto<br />
che ha conosciuto un progressivo intensificarsi<br />
dagli attacchi terroristici di Hamas lo<br />
scorso 7 ottobre, e la successiva, violentissima<br />
reazione israeliana contro Gaza, che al momento<br />
ha fatto quasi 40.000 morti. Da subito, per<br />
mostrare solidarietà con Hamas, Hezbollah<br />
aveva iniziato a colpire da nord Israele con il<br />
suo arsenale missilistico. Israele, di contro, aveva<br />
risposto pure con bombardamenti del Libano<br />
meridionale, fino alle periferie sud di Beirut,<br />
roccaforte di Hezbollah. Da allora, si sono contate<br />
centinaia di vittime su entrambi i lati del<br />
confine, civili e militari; oltre 60.000 israeliani<br />
e 90.000 libanesi hanno lasciato le proprie abitazioni<br />
nel nord di Israele e nel sud del Libano.<br />
Sono questi i prodromi di una guerra totale<br />
tra Israele ed Hezbollah? Le forze di difesa israeliane<br />
(IDF nell’acronimo inglese) hanno già elaborato<br />
piani per tale evenienza. Hezbollah, per<br />
voce del suo carismatico leader, Hassan Nasrallah,<br />
ha dichiarato che, in tale evenienza, combatterebbe<br />
“senza regole e senza limiti”.<br />
Tuttavia, vi sono molte ragioni per credere<br />
che nessuno dei due contendenti sia effettivamente<br />
interessato a una guerra totale. Per Israele,<br />
già impegnato in una complessa e dispendiosa<br />
(anche sul piano diplomatico e di immagine)<br />
a Gaza contro Hamas, un ulteriore sforzo<br />
sul fronte nord sarebbe proibitivo. Vale infatti<br />
la pena di ricordare come Hezbollah è descritta<br />
da vari analisti come il gruppo armato non statale<br />
più forte al mondo. Si tratta appunto di una<br />
milizia, distinta e separata dall’esercito libanese,<br />
rispetto a cui è di gran lunga più potente.<br />
Conta oltre 100.000 effettivi: ben addestrati e<br />
motivati, molti di essi combattenti esperti<br />
avendo partecipato alla guerra civile in Siria.<br />
Dopo l’ultimo conflitto con Israele, nel 2006, ha<br />
costruito, come accennato, un formidabile arsenale<br />
missilistico: non ci sono stime esatte, ma<br />
si parla come minimo di circa 100.000 tra razzi<br />
e missili, con altre fonti che parlano addirittura<br />
di un milione. Quale che sia la cifra esatta, è abbastanza<br />
per soverchiare il sistema di difesa<br />
missilistica israeliano (il famigerato ‘Iron Dome’)<br />
e colpire ovunque sul territorio dello stato<br />
ebraico (inclusi il centro economico-industriale<br />
di Tel Aviv e addirittura il reattore nucleare di<br />
Dimona nel deserto del Negev). Non basta.<br />
Un’invasione di terra delle truppe israeliane si<br />
troverebbe ad affrontare un territorio montuoso,<br />
fortificato e provvisto di una rete di tunnel:<br />
una sfida enormemente più complessa di quanto<br />
sta avvenendo a Gaza, per di più contro un<br />
nemico meglio addestrato ed equipaggiato.<br />
Equipaggiamento che arriva, tra l’altro, attraverso<br />
un collegamento diretto con l’Iran, il<br />
grande sponsor di Hezbollah, attraverso Iraq<br />
e Siria. A differenza di Hamas, in altre parole,<br />
Hezbollah non può essere veramente isolato.<br />
Hezbollah, tuttavia, conosce bene le capacità<br />
dell’IDF, che rimangono nettamente superiori<br />
alle proprie. Hezbollah combatterebbe una<br />
guerra di attrito fatta di guerriglia, imboscate<br />
e attacchi missilistici. Ma questo comporterebbe<br />
la distruzione del Libano stesso: nel mosaico<br />
religioso del paese, le altre comunità (sunniti,<br />
cristiani, e i già citati drusi, tra gli altri) comprensibilmente<br />
addebiterebbero a Hezbollah<br />
la responsabilità per gli effetti catastrofici della<br />
guerra, con conseguente erosione del suo potere<br />
all’interno del paese.<br />
Tutto questo rende una guerra totale possibile,<br />
ma non probabile. Tuttavia, spesso le guerre<br />
scoppiano al di là della volontà e delle strategie<br />
dei contendenti. Percezioni, per quanto<br />
inaccurate, delle intenzioni altrui, possono scatenare<br />
conflitti che nessuno vuole. Le guerre<br />
preventive, spesso, rispondono a questa logica<br />
paradossale.<br />
Chiudiamo con un accenno alla missione<br />
ONU UNIFIL, in Libano meridionale dal 2000<br />
come forza di interposizione tra Israele ed<br />
Hezbollah. È comandata dall’Italia, e abbiamo<br />
circa 1500 soldati là stanziati. Cosa accadrebbe<br />
loro in caso di conflitto non è chiaro. Certo, è<br />
una questione ben poco discussa sui nostri media,<br />
e lontana dall’attenzione dell’opinione<br />
pubblica. n
16 I<br />
Casalpusterlengo<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
consiglio comunale/1 Delmiglio: «Siamo consci della situazione, presto assumeremo un referente»<br />
Erba alta in città:<br />
«In campo azioni<br />
per ridare dignità<br />
al territorio»<br />
<strong>Il</strong> sindaco risponde<br />
all’interrogazione<br />
presentata dal consigliere<br />
di opposizione Danelli<br />
sull’incuria del verde<br />
di Laura Gozzini<br />
“Casalpusterlengo in the jungle”.<br />
Non è il titolo di un film ma la<br />
parafrasi della situazione della vegetazione<br />
“effetto giungla” in città,<br />
che da settimane anima il dibattito<br />
e che martedì sera è finita in consiglio<br />
comunale. Sollevata<br />
da un’interrogazione del<br />
consigliere di opposizione<br />
Ernesto Danelli con<br />
cui chiedeva «una fotografia<br />
reale della situazione»,<br />
intendendo con<br />
ciò gli interventi effettuati,<br />
le garanzie date<br />
dalla ditta che ha vinto l’appalto e<br />
se i lavori siano stati eseguiti “anche”<br />
in subappalto, le azioni intraprese<br />
dall’amministrazione comunale<br />
e come intende gestire la cura<br />
del verde negli anni futuri. Una<br />
raffica di domande, molte delle<br />
quali tecniche, alle quali ha risposto<br />
direttamente il sindaco Elia<br />
Delmiglio, riservando maggiori<br />
ragguagli sulle questioni di competenza<br />
degli uffici, a una risposta<br />
degli stessi.<br />
È un fatto che il primo cittadino<br />
ha prima di tutto condiviso il malcontento<br />
della cittadinanza, of-<br />
frendo poi rassicurazioni: «L’amministrazione<br />
è perfettamente<br />
consapevole della situazione, sotto<br />
gli occhi di tutti, della cattiva gestione<br />
dell’azienda che si occupa<br />
del verde – ha detto Delmiglio -.<br />
Stiamo mettendo in atto tutte le<br />
azioni possibili affinché venga ridata<br />
dignità al territorio, alla città<br />
e alle sue frazioni, nel rispetto del<br />
capitolato d’appalto e di quelle che<br />
sono le esigenze. La nostra parte<br />
la stiamo facendo. C’è il massimo<br />
impegno da parte nostra e degli uffici,<br />
chi sta seguendo la partita è<br />
l’ingegnere Simone, ma<br />
presto andremo ad assumere<br />
una figura che possa<br />
andare a occuparsi di<br />
ambiente ed ecologia. Le<br />
dimissioni della persona<br />
incaricata ci hanno messo<br />
in difficoltà perché<br />
non avevamo pronta la<br />
sostituzione, stiamo lavorando per<br />
arrivare presto a coprire quella posizione<br />
dell’ufficio tecnico».<br />
Che il Comune fosse ai ferri corti<br />
con la ditta, del resto, è cosa nota.<br />
Ma quanto fossero “corti” questi<br />
ferri è ciò che ha chiesto di sapere<br />
il consigliere Danelli, dichiarandosi<br />
insoddisfatto della risposta general<br />
generica del primo cittadino.<br />
Dal canto suo Delmiglio ha ribadito<br />
di contare su «una soluzione definitiva<br />
della gestione del verde nelle<br />
prossime settimane». Senza però<br />
chiarire come. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
La situazione del verde in città fa insorgere l’opposizione; a sinistra, il sindaco Elia Delmiglio<br />
consiglio comunale/2<br />
<strong>Il</strong> tema sicurezza scalda l’aula,<br />
Tea Valendino vuole chiarezza<br />
Può dirsi “galante” per i torni moderati, ma<br />
sempre di “scontro” si è trattato, tra l’ex presidente<br />
della Proloco e attuale consigliera comunale di opposizione<br />
Tea Valendino e il sindaco Elia Delmiglio,<br />
martedì sera in aula sulla questione sicurezza.<br />
A porla la stessa Valendino, partendo con<br />
l’elencare gli ultimi fatti di cronaca nera: di giovedì<br />
23 luglio, da parte di tre sconosciuti a una persona<br />
lungo il Brembiolo, venerdì 19 luglio in piazzetta<br />
Brembiolo ai danni di un singolo sempre ad opera<br />
di sconosciuti, e da ultimo sabato 20 luglio l’accoltellamento<br />
di un altro soggetto in zona stazione,<br />
da parte di altri due rimasti feriti.<br />
«Tutti questi fatti, mai avvenuti con tale frequenza<br />
in passato, sono la dimostrazione che il<br />
controllo in città è venuto meno», ha attaccato la<br />
consigliera di minoranza, sottolineando «l’abnegazione<br />
e l’impegno di carabinieri e polizia di Stato»<br />
per poi chiedere conto «del progressivo indebolimento<br />
della polizia locale».<br />
Tesi smontata dal primo cittadino, enumerando<br />
i dati emersi al tavolo del Comitato per l’ordine e<br />
la sicurezza tenutosi proprio martedì mattino in<br />
municipio, a Casale: «Mi spiace dirlo, ma mi sento<br />
di definire l’intervento un po’ strumentale, perché<br />
il tema dell’ordine e della sicurezza credo non abbia<br />
colore politico e vada affrontato con assoluta serietà,<br />
competenza, fermezza e rapporto interistituzionale<br />
con le forze di polizia presenti sul territorio.<br />
Rispetto all’epoca pre-Covid, riguardo ad alcune<br />
tipologie di reati vediamo una significativa riduzione,<br />
però il dato importante è il meno 52 per cento<br />
rispetto alla media della delittuosità nazionale e<br />
il meno 25 per cento rispetto alla media della delittuosità<br />
a livello provinciale. Inoltre grazie alle forze<br />
di polizia sono sempre stati trovati i responsabili<br />
degli episodi di violenza».<br />
Quanto al comando della polizia locale, invece,<br />
«entro l’estate arriveranno due nuovi<br />
agenti». n La. G.<br />
Scuola La dirigente: «Palazzo San Cristoforo si farà totalmente carico delle spese per il trasporto ferroviario». Allo studio anche nuovi orari<br />
Studenti del Calamandrei nei nuovi spazi,<br />
la Provincia pagherà il biglietto del treno<br />
<strong>Il</strong> trasporto in treno lo paga la<br />
Provincia di Lodi. La buona notizia<br />
per tante famiglie è delle scorse<br />
ore: palazzo San Cristoforo sosterrà<br />
integralmente il costo del trasporto<br />
in treno degli studenti del<br />
Calamandrei residenti a Codogno<br />
e nei comuni limitrofi, per cui sarà<br />
necessario un cambio di mezzo per<br />
raggiungere Casalpusterlengo.<br />
A darne annuncio è la dirigente<br />
scolastica dell’istituto superiore di<br />
Codogno, che a partire da settembre<br />
si trasferirà all’oratorio Casa<br />
del giovane di Casale, per tutta la<br />
durata dei lavori di messa a norma<br />
e riqualificazione della scuola codognese.<br />
Si scioglie così uno dei nodi<br />
cruciali della questione trasferimento,<br />
ovvero quello legato ai<br />
mezzi con cui buona parte degli<br />
studenti della Bassa raggiungeranno<br />
Casalpusterlengo. E la copertura<br />
dei costi, che non graveranno<br />
quindi sulle famiglie. «Mentre proseguono<br />
le attività organizzative<br />
e preparatorie per il temporaneo<br />
trasferimento presso la Casa del<br />
Giovane di Casalpusterlengo, le interlocuzioni<br />
con la Provincia e i referenti<br />
dei trasporti hanno portato<br />
alla definizione di alcuni aspetti –<br />
scrive nel comunicato la preside<br />
Antonia Rizzi -. Alla luce delle indagini<br />
qualitative e quantitative<br />
svolte in vista della programmazione<br />
del trasporto degli studenti<br />
per il prossimo anno scolastico, si<br />
ritiene opportuno puntare sul servizio<br />
ferroviario e la Provincia si<br />
farà totalmente carico delle spese<br />
per il trasporto ferroviario degli<br />
studenti residenti a Codogno e degli<br />
studenti che, provenendo da altri<br />
comuni, dovranno effettuare un<br />
cambio di mezzo a Codogno. Si<br />
tratta di un concreto supporto che<br />
Gli spazi della Casa del giovane che ospiteranno la scuola codognese<br />
l’ente mette a disposizione delle<br />
famiglie alla luce dei disagi che il<br />
temporaneo trasferimento comporterà».<br />
La scuola, precisa la dirigente,<br />
sta inoltre valutando un’articolazione<br />
oraria che consenta<br />
agli studenti di raggiungere la sede<br />
in tempo per l’avvio delle<br />
lezioni. n<br />
La. Go.
Codogno<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 17<br />
Sport Luca Milani, Jessica Vignati e Jordi Conti della squadra locale sul podio alla coppa del mondo a Tokyo<br />
Tre karateka trionfano in Giappone<br />
Gli atleti del Karate club Codogno alla coppa del mondo a Tokyo Gambarini<br />
<strong>Il</strong> Karate Club Codogno alla<br />
coppa del mondo JKS di Tokyo<br />
con la JKS Italia. <strong>Il</strong> 25 e il 26 luglio,<br />
lo Yoyogi National Stadium di Tokyo<br />
ha ospitato la competizione<br />
sportiva più ambita per un atleta<br />
di Karate: la coppa del mondo in<br />
Giappone. Tre atleti del Karate<br />
Club Codogno, Luca Milani, Jessica<br />
Vignati e Jordi Conti, hanno<br />
partecipato all’evento contro gli<br />
agonisti più forti nella Terra del<br />
Sol Levante.<br />
Giovedì, le più alte cariche della<br />
JKS, hanno fatto gli onori di casa<br />
dando il via alla sesta edizione<br />
della JKS Karate – Do International<br />
Cup. Poi, via alle gare individuali<br />
di Kata (esercizio di forma)<br />
e di Kumite (combattimento); prove<br />
a squadre il venerdì. L’istruttore<br />
Luca Milani, alla sua ultima<br />
esperienza agonistica si è aggiudicato<br />
la finale del Kata Senior arrivando<br />
al quarto posto ed è salito<br />
sul terzo gradino del podio nella<br />
categoria dei Koten Kata.<br />
Buona anche la sua prestazione<br />
nel Kumite a squadre contro il<br />
Cile. Alla prima competizione internazionale,<br />
con ancora pochissima<br />
esperienza, Jessica Vignati,<br />
si è dovuta arrendere ad una delle<br />
atlete nipponiche più forti nel Kata<br />
individuale, per poi rifarsi nel<br />
Kumite individuale: terzo posto.<br />
Bronzo anche nella categoria del<br />
Kata a squadre dove Vignati e le<br />
compagne piemontesi sono riuscite<br />
a portarsi a casa la medaglia.<br />
Niente podio per Jordi Conti<br />
nel Kumite, ma torna comunque<br />
a casa con un bagaglio esperienziale<br />
significativo.<br />
«È doveroso un ringraziamento<br />
agli istruttori Piazzoli, Riboli e<br />
Betti per gli allenamenti svolti in<br />
preparazione a questa competizione,<br />
i risultati ottenuti dimostrano<br />
che abbiamo lavorato bene<br />
e che tecnicamente siamo sulla<br />
retta via - commenta l’istruttore<br />
Milani -; bisognerà però lavorare<br />
ancora molto, non solo tecnicamente,<br />
ma anche spiritualmente:<br />
tocca a noi insegnanti di arti marziali<br />
ricordare ai ragazzi che il rispetto<br />
delle regole e l’umiltà sono<br />
valori fondamentali per la crescita<br />
di ognuno di noi».<br />
Con la coppa del mondo in<br />
Giappone, l’Istruttore della Asd<br />
codognese conclude una carriera<br />
agonistica la cui prima gara internazionale<br />
fu proprio lì, a Tokyo,<br />
nel 2001. Non poteva esserci dunque<br />
conclusione migliore: una<br />
medaglia gareggiando contro gli<br />
atleti nipponici d’élite. n<br />
Sa. Ga.<br />
arte urbana Allo studio nuovi disegni da realizzare nel quartiere San Giorgio e nelle frazioni Triulza e Maiocca<br />
La rigenerazione<br />
della città<br />
passa attraverso<br />
la street art<br />
di Sara Gambarini<br />
Nuovi murales in arrivo: a Codogno<br />
la rigenerazione urbana<br />
passa anche dalla “street art” (arte<br />
di strada-arte urbana). Sono infatti<br />
allo studio di Carlo Silvestrin, responsabile<br />
della galleria Cd Studio<br />
d’arte di Padova (città simbolo della<br />
“street art”, dove si tiene la biennale<br />
a tema), nuovi disegni da realizzare<br />
per la città e nelle frazioni,<br />
in particolare nel quartiere San<br />
Giorgio e nelle frazioni Triulza e<br />
Maiocca.<br />
L’iniziativa rientra in un più<br />
ampio progetto triennale che coinvolge<br />
il Comune e lo studio di Silvestrin<br />
e che ha già visto realizzare<br />
a Codogno i murales del polo<br />
fieristico, di via Trivulzio (su un<br />
pilone e sulla cabina della corrente)<br />
e di via Felisi, e che culminerà<br />
nel 2025 con l’organizzazione della<br />
prima fiera della “street art” presso<br />
il polo fieristico di viale Medaglie<br />
d’Oro, ma che coinvolgerà tutta<br />
la città con i suoi disegni.<br />
«Dopo una prima tranche di<br />
murales, già ben visibili a Codogno,<br />
con Carlo Silvestrin di Padova,<br />
città che ha fatto della street<br />
art una forma di rigenerazione urbana<br />
e una forma d’arte di richiamo,<br />
ci siamo confrontati sulle<br />
prossime opere da realizzare a<br />
partire da settembre-ottobre 2024<br />
- spiega il sindaco di Codogno<br />
Francesco Passerini -: abbiamo individuato<br />
come zona presso cui<br />
realizzare i disegni il quartiere San<br />
Giorgio e le frazioni Triulza e Maiocca,<br />
ma sono al vaglio anche altri<br />
punti da valorizzare attraverso la<br />
“street art”, forma artistica che<br />
permette di rigenerare, con opere<br />
di qualità, degli spazi urbani della<br />
nostra città». Nessuna indiscrezione<br />
per ora sui precisi punti di<br />
realizzazione e sui soggetti prescelti.<br />
«Questo progetto nel suo complesso<br />
è finalizzato a dare forma<br />
nel 2025 a Codogno alla prima fiera<br />
di “street art” che vogliamo sia<br />
un evento di forte richiamo, in grado<br />
di generare dunque interesse<br />
intorno alla città ed anche indotto»,<br />
annota il primo cittadino. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
«La città sarà<br />
valorizzata con opere<br />
di qualità<br />
Murales in arrivo per la rigenerazione urbana di tutta la città; i nuovi<br />
disegni sono allo studio da parte di Carlo Silvestrin, responsabile della<br />
galleria Cd studio d’arte di Padova, città simbolo della street art Tommasini<br />
<strong>Il</strong> 6 agosto<br />
Testimonianze<br />
nella chiesa<br />
del Tabor<br />
Festa della Trasfigurazione del<br />
Signore: a Codogno una giornata di<br />
preghiera e testimonianze con le<br />
Missionarie del Sacro Cuore di Gesù<br />
che invitano amici, conoscenti, sostenitori<br />
delle Missionarie Cabriniane<br />
il 6 agosto alla chiesa del Tabor: alle<br />
18 il vescovo monsignor Maurizio<br />
Malvestiti presiederà la messa animata<br />
dalla corale Ani.me di Castiglione.<br />
In preparazione all’Anno Centenario<br />
di Consacrazione Tabor (1925-<br />
2025), il pomeriggio si aprirà alle 17<br />
con un intervento di monsignor Iginio<br />
Passerini su “Madre Cabrini e la<br />
preghiera”; seguiranno le testimonianze<br />
delle missionarie e il video dei<br />
100 anni di consacrazione. Alle 19,<br />
rinfresco. n
18 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Pubblichiamo l'elenco settimanale<br />
delle offerte di lavoro segnalate da<br />
Enti pubblici a Aziende private al<br />
Centro provinciale per l'impiego di<br />
Lodi, all'Informagiovani del Comune<br />
di Lodi e all'Agenzia Formazione<br />
Orientamento Lavoro Sud Milano di<br />
San Donato Milanese. Ai sensi della<br />
Legge 125/91 art.4 comma 3 e Dlgs<br />
196 del 23/5/200 art.8 comma 3,<br />
tutte le posizioni ricercate sono<br />
rivolte a candidati di entrambi i sessi.<br />
CENTRO PER L'IMPIEGO DI LODI<br />
Via Fanfulla, 8/A<br />
Telefono 0371.442505/508/532<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
Lodi<br />
Enti Pubblici<br />
Si avvisa la Spettabile Utenza che per consultare<br />
le offerte pervenute da Enti / Amministrazioni<br />
bisogna accedere al seguente link: https://<br />
www.provincia.lodi.it/2023/09/avviso-art-16-l-<br />
56-87-chiamata-del-30-11-2021/<br />
Lodi<br />
Aziende private<br />
Gli interessati possono inviare il curriculum alla<br />
mail selezione@provincia.lodi.it indicando il numero<br />
di riferimento della/e richiesta/e individuata/<br />
e. Per informazioni contattare Giuseppe Quazzoli<br />
(0371.442505), Luisa Costantino (0371.442508),<br />
Rossana Granata (0371.442532).<br />
N. 1 ACCONCIATORE SPECIALIZZATO<br />
IN LAVORI TECNICI Applicazione<br />
colore, meches, piante tintorie,<br />
detersione e piega.<br />
(Rif: 2831 requisiti richiesti: Richiesti 5 anni di<br />
esperienza lavorativa nel settore. Indispensabile<br />
patente B, automuniti. Per candidarsi inviare Cv<br />
a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />
Brembio. Tipo rapporto: Apprendistato, P.IVA,<br />
tempo determinato 3/6 mesi trasformabile in indeterminato.<br />
Possibili trasferte. Martedì e Giovedì:<br />
9:00-12:00 / 14:00-19:00. Mercoledì: 14:00-<br />
21:00. Venerdì e Sabato: 8:30-18:30.<br />
N. 1 ADDETTO IMBALLAGGIO E<br />
MAGAZZINO Ricevimento,<br />
imballaggio, stoccaggio e stivatura<br />
merci, preparazione spedizioni<br />
(Rif: 2833 requisiti richiesti: Utilizzo di transpallet<br />
manuale. Richiesto triennio scuola secondaria superiore.<br />
Preferibile conoscenza pacchetto Office<br />
e inglese scolastico. Indispensabile patente B, automuniti.<br />
Si valutano anche profili al primo impiego.<br />
Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Sant'Angelo Lodigiano.<br />
Tipo rapporto: Tirocinio. Orari di lavoro: dal Lunedì<br />
al Venerdì 8:30-12:30 / 13:30-17:30 (40 ore settimanali).<br />
Non sono previste trasferte. Rimborso<br />
spese da concordare in sede di colloquio e buoni<br />
pasto.<br />
N. 1 ADDETTO/A ALLA PORTINERIA<br />
Gestione ingressi, vigilanza,<br />
registrazione automezzi e pesatura,<br />
controllo bolle di trasporto,<br />
centralino, corrispondenza e<br />
gestione corrieri.<br />
(Rif: 2843 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />
della patente B, automuniti. Preferibile conoscenze<br />
informatiche di base e inglese scolasti-<br />
co. Si valutano anche profili al primo impiego. Per<br />
candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it<br />
) per la zona di Lodi. Tipo rapporto: Tempo<br />
determinato 24 mesi, con possibilità di trasformazione<br />
a tempo indeterminato. Orari di lavoro: dal<br />
Lun alla Dom, 05:00 - 13:00/ 13:00 - 21:00/<br />
21:00 - 05:00 (presidio 365 giorni/anno). Sono<br />
previsti riposi a scorrimento all'interno della settimana.<br />
N. 1 CUOCO DI RISTORANTE<br />
Responsabilità piena della cucina e<br />
dei compiti annessi, linea completa<br />
alla carta<br />
(Rif: 2837 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />
pregressa (es: produzione di pasta fresca<br />
e dolci) e capacità di adattamento al lavoro alla<br />
carta e alla banchettistica. Richiesta conoscenza<br />
della cucina lombarda e del territorio. Preferibile<br />
diploma alberghiero e conoscenza lingua inglese.<br />
Indispensabile patente B, automuniti. Per candidarsi<br />
inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per<br />
la zona di Bertonico. Tipo rapporto: Tempo determinato<br />
12 mesi trasformabile in indeterminato.<br />
Orario di lavoro: dal Martedì al Venerdì ore 9:30-<br />
fine servizio (ore 15:30 indicative). Nel week-end<br />
pranzo e cena, Natale/Pasqua.<br />
N. 1 MANOVALE EDILE Aiuto in<br />
cantiere<br />
(Rif: 2816 requisiti richiesti: Indispensabile utilizzo<br />
del navigatore. Non necessaria esperienza pregressa<br />
nel ruolo, si cercano anche profili al primo<br />
impiego. Indispensabile patente B e automuniti.<br />
Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Cornegliano Laudense<br />
(LO). Tipo rapporto: Indeterminato full-time. Ritrovo<br />
in azienda alle 6.30 e rientro verso le ore<br />
18.00 .<br />
N. 1 OPERAIO Addetto al ritiro<br />
animali deceduti presso privati o<br />
veterinari.<br />
(Rif: 2769 requisiti richiesti: Utilizzo furgone<br />
aziendale, indispensabile possesso di Patente B.<br />
Si valutano anche profili al primo impiego. Per<br />
candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Lodi. Tipo rapporto: Tipologia<br />
di contratto da definire in sede di colloquio, possibilità<br />
di trasformazione a tempo indeterminato.<br />
Orari di lavoro: Lun-Ven 08:00-12:00 /13:00-<br />
17:00.<br />
N. 1 SALDOBRASATORE<br />
(Rif: 2829 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />
pregressa nella saldobrasatura ed il possesso<br />
della patente B. Preferibile il possesso di qualifica<br />
nella mansione, abilitazione all'uso muletto<br />
e carroponte, ed esperienza pregressa nel campo<br />
della refrigerazione e condizionamento. Per candidarsi<br />
inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Merlino (Lo). Tipo rapporto: Tempo<br />
determinato con possibilità di trasformazione a<br />
tempo indeterminato. Full time, orario di lavoro<br />
dal Lun al Giov 07:30 -12:00 / 13:00-17:30, Ven.<br />
7:30- 11:30.<br />
N. 2 APPRENDISTA ESTETISTA -<br />
servizi di base e apprendimento<br />
delle procedure estetiche avanzate<br />
(Rif: 2792 requisiti richiesti: Richiesto attestato<br />
di estetica, preferibile possesso di competenze<br />
informatiche di livello base. Si valutano profili al<br />
primo impiego. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Cornegliano<br />
Laudense, Fraz. Muzza (LO). Tipo rapporto:<br />
Contratto di apprendistato a tempo determinato,<br />
trasformabile in indeterminato. Orari da concordare.<br />
N. 2 FALEGNAME/MONTATORE<br />
Trasporto e montaggio modili<br />
d'arredo.<br />
(Rif: 2830 requisiti richiesti: Indispensabile forma-<br />
zione / esperienza pregressa nel settore, indispensabile<br />
patente B-automuniti. Per candidarsi<br />
inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la<br />
zona di Casalpusterlengo (Lo). Tipo rapporto:<br />
Tempo determinato con possibilità di trasformazione<br />
a tempo indeterminato. Full time, orario di<br />
lavoro dal Lunedì al Venerdì 08:00-12:00 /13:00-<br />
17:00. Saltuariamente sabato 08:00-12:00, trasferte<br />
da concordare.<br />
N. 2 MECCANICO VEICOLI<br />
INDUSTRIALI<br />
(Rif: 2805 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />
B, automuniti. Preferibile possesso di diploma<br />
in meccanica. Preferibile precedente esperienza<br />
da meccanico. Si valutano profili al primo impiego,<br />
purché diplomati in meccanica. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />
di Pieve Fissiraga (LO). Tipo rapporto: Full time<br />
con possibilità di trasferte. Tempo indeterminato/<br />
Tempo determinato 3 mesi trasformabile in indeterminato,<br />
in base all'esperienza.<br />
N. 2 OPERATORE CONTROLLO<br />
ACCESSI Gestione afflusso e<br />
deflusso mezzi<br />
(Rif: 2838 requisiti richiesti: Utilizzo del computer,<br />
indispensabili conoscenze informatiche. Preferibile<br />
conoscenza sistemi operativi e linguaggi di programmazione.<br />
Indispensabile patente B, automuniti.<br />
Si valutano anche profili al primo impiego.<br />
Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Sordio. Tipo rapporto:<br />
Tempo determinato 8 mesi trasformabile in indeterminato,<br />
full time. Richiesta disponibilità per<br />
turni, notte, week-end e festivi.<br />
N. 2 OPERATORE PER ATTIVITÀ IN<br />
ACQUA Svolgimento corsi di<br />
acquaticità specifici per minori,<br />
adulti e anziani<br />
(Rif: 2834 requisiti richiesti: Istruttore di nuoto<br />
iscritto alla FIN o in alternativa TNPEE/FKT, con<br />
formazione per attività in acqua. Si valutano anche<br />
profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />
Lodi. Tipo rapporto: Orari di lavoro: dal Lunedì<br />
al Venerdì ore 17:00-20:00, Sabato ore 8:30-<br />
18:00.<br />
N. 3 COMMESSO DI VENDITA -<br />
acquisizione e fidelizzazione dei<br />
clienti, conduzione di furgoncino<br />
aziendale per vendite porta a porta<br />
(Rif: 2781 requisiti richiesti: INDISPENSABILE possesso<br />
patente B, automuniti. Preferibile esperienza<br />
pregressa nel settore vendite, diploma di scuola<br />
superiore e buona conoscenza social media.<br />
Si valutano anche profili al primo impiego. ) per<br />
la zona di Livraga. Tipo rapporto: Determinato<br />
full time.<br />
N. 4 ADDETTI ALLE PULIZIE E<br />
FACCHINAGGIO<br />
(Rif: 2841 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />
della patente B, automuniti. Preferibile buona<br />
conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />
anche profili al primo impiego. Per cndidarsi inviare<br />
cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />
di Lodi e provincia. Tipo rapporto: Contratto a<br />
chiamata. Richiesta disponibilità per turni notturni,<br />
festivi e straordinari. Orari di lavoro: dal Lun<br />
al Sab, dalle h 07:00 (solo in caso di pulizia in uffici<br />
previsto orario fino alle h 22:00).<br />
N.1 ADDETTA/O ALLA STIRATURA<br />
Personale di lavanderia/tintoria.<br />
(Rif: 2825 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />
pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />
B automuniti. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di Lodi. Tipo rapporto:<br />
Tempo determinato (a chiamata), part-time,<br />
possibilità di trasferte.<br />
N.1 AGENTE DI COMMERCIO -<br />
Vendita diretta , relazione<br />
(Rif: 2764 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />
nella vendita diretta , capacità relazionale<br />
e predisposizione al lavoro di gruppo , indispensabile<br />
patente B ed automunito. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />
di Zelo Buon Persico (Lo). Tipo rapporto: Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo<br />
Indeterminato full-time 08:00-12:00 e 13:00-<br />
17:00.<br />
N.1 AUTISTA PATENTE C + CQC -<br />
Guida del camion con 3 o 4 assi +<br />
eventualmente escavatore ed aiuto<br />
in cantiere , battitore, badile<br />
Per candidarsi inviare Cv a:<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2808 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />
C + CQC , indispensabile esperienza nella guida<br />
di camion per aziende edili, aiuto in cantiere) per<br />
la zona di Cornegliano Laudense, Fraz. Muzza<br />
(LO). Tipo rapporto: Indeterminato full-time , Ritrovo<br />
in azienda alle 6.30 e rientro verso le ore<br />
18.00.<br />
N.1 AUTISTA, OPERAIO GENERICO E<br />
AIUTANTE assistenza a tecnici per la<br />
manutenzione di caldaie<br />
(Rif: 2839 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />
della patente B, automuniti. Si valutano anche<br />
profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />
cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />
Lodi. Tipo rapporto: Orari di lavoro: dal Lunedì<br />
al Venerdì ore 17:00-20:00, Sabato ore 8:30-<br />
18:00.<br />
N.1 BADANTE CONVIVENTE - cura di<br />
una persona affetta da morbo di<br />
alzheimer.<br />
Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2823 requisiti richiesti: Indispensabile esperienza<br />
nella cura di persona affette dal morbo di<br />
Alzheimer , indispensabile conoscenza della cucina<br />
Italiana , indispensabile patente B automunita.)<br />
per la zona di Brembio. Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo<br />
indeterminato .<br />
N.1 CARTEGGIATORE/<br />
VERNICIATORE Preparazione<br />
persiane e serramenti alla<br />
verniciatura.<br />
(Rif: 2809 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />
pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />
B automuniti) per la zona di Villanterio (Pv). Tipo<br />
rapporto: Tempo indeterminato, full time, orari<br />
di lavoro dal Lunedì al Venerdì: 8:00 -<br />
12:00/13:30 - 17:30.<br />
N.1 CONTABILE - Ragioniere (escluso<br />
bilanci) clienti/fornitori<br />
Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2823 requisiti richiesti: indispensabile diploma<br />
di scuola superiore, preferibile diploma in ragioneria<br />
o segretaria, indispensabile esperienza<br />
come Contabile addetto alla gestione e registrazione<br />
di fatture attive/passive con almeno 2 anni<br />
di esperienza nella mansione . d'azienda) per la<br />
zona di Villanterio (Pv). Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo<br />
indeterminato dal Lunedì a Venerdì dalle ore<br />
08.30 alle ore 17.30 .<br />
N.1 EDUCATORE/TRICE<br />
PROFESSIONALE - lavoro in equipe<br />
per svolgere gli adempimenti<br />
necessari al recupero di persone<br />
affette da dipendenze inserite in<br />
comunità.<br />
Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2813 requisiti richiesti: Indispensabile Laurea<br />
almeno triennale in Scienze dell'Educazione , preferibile<br />
ma non necessaria esperienza maturata<br />
in una comunità per tossicodipendenti , indispensabile<br />
patente B) per la zona di Boffalora d'Adda.<br />
Tipo rapporto: Determinato 12 mesi tempo pieno<br />
su turni diurni + possibile copertura presenza in<br />
struttura notturna e reperibilità a rotazione con<br />
i colleghi.<br />
N.1 GOMMISTA - Montaggio e<br />
smontaggio pneumatici auto/moto,<br />
equilibratura pneumatici,<br />
convergenza ed assetto ruote.<br />
Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2710 requisiti richiesti: Preferibile percorso<br />
di Studi in ambito Meccanotronico / Perito Meccanico,<br />
indispensabile anche breve esperienza come<br />
Gommista , indispensabile patente B) per la zona<br />
di Lodi. Tipo rapporto: Determinato 3 mesi con<br />
possibilità di trasformazione a tempo Indeterminato<br />
dal Lunedì al Venerdì 08:00-12:00 e 14:00-<br />
17:00 , Sabato 09:00-13:00.<br />
N.1 IMPIEGATO/A COMMERCIALE<br />
ESTERO - offerte, conferme ordini,<br />
listini prezzi, organizzazione<br />
trasporti, emissioni documenti di<br />
trasporto Italia/Cee/Extracee,<br />
fatture, cmr, documenti per<br />
sdoganamento, certificati origine,<br />
statistiche vendite, rapporti con<br />
ufficio tecnico/qualità per<br />
organizzazione produzione e<br />
gestione sistema Iso 9001:2015,<br />
pratiche amministrazione varie.<br />
Per candidarsi inviare Cv a:<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2820 requisiti richiesti: Indispensabile Diploma<br />
(preferibile Pacle o Ragioneria) , indispensabile<br />
esperienza almeno biennale come impiegato/a<br />
commerciale logistico , indispensabile Inglese (livello<br />
A2 scritto e parlato) per la zona di Pizzighettone.<br />
Tipo rapporto: Indeterminato full-time<br />
08,00 - 12,00 e 14,00 - 18,00.<br />
N.1 IMPIEGATO/A CONTABILE -<br />
mansioni amministrative e contabili.<br />
Per candidarsi inviare il Curriculum a<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2821 requisiti richiesti: Indispensabile Diploma<br />
(preferibile Ragioneria o materie Economiche),<br />
indispensabile esperienza almeno biennale<br />
nella qualifica , indispensabile patente B automunito/a.)<br />
per la zona di Lodi Vecchio. Tipo rapporto:<br />
Determinato 6 mesi part-time dal Lunedì al Venerdì<br />
09:00-13:00 .<br />
N.1 OPERAIO DI LINEA - carico/<br />
scarico carpenteria medio-leggera,<br />
impianto catena a polvere<br />
(Rif: 2790 requisiti richiesti: Indispensabile patente<br />
B, automuniti. Preferibile corso di sicurezza e<br />
primo soccorso, si valutano anche profili al primo<br />
impiego. Per candidarsi inviare Cv a: selezione@provincia.lodi.it)<br />
per la zona di San Martino<br />
in Strada (LO). Tipo rapporto: Tempo determinato<br />
trasformabile in indeterminato. Full time, orari<br />
07:00 - 12:00/13:00 - 16:00, con possibilità di<br />
straordinari.<br />
N.1 POSATORE DI RIVESTIMENTI -<br />
Posa Parquet e Vinilici flottanti ed<br />
incollati.<br />
Per candidarsi inviare Cv a:<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2842 requisiti richiesti: Preferibile esperienza<br />
nella qualifica, indispensabile patente B) per la<br />
zona di Borgo San Giovanni. Tipo rapporto: Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo<br />
indeterminato full-time 08,00-12,00 e 13,00-<br />
17,00 con possibilità di straordinari.<br />
N.1 SERVICE ENGINEER Sopralluoghi<br />
tecnici per test, collaudi, verifiche,<br />
misure e redazione<br />
documentazione.<br />
(Rif: 2828 requisiti richiesti: Richiesta laurea in<br />
ingegneria, conoscenza principali pacchetti informatici.<br />
Indispensabile conoscenza lingua Inglese<br />
e possesso patente B-automuniti. Si valutano anche<br />
profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona di<br />
Lodi e provincia. Tipo rapporto: Tempo Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo<br />
indeterminato, full time, dal Lunedì a Venerdì dalle<br />
ore 08.30/13:00 - 14:00/17:30. Benefit: macchina<br />
aziendale, previste trasferte/ straordinari<br />
retribuiti.<br />
N.1 TECNICO DI SUPPORTO<br />
IMPIANTI DOSAGGIO E DILUIZIONE -<br />
Installazione impianti di dosaggio e<br />
diluizione di prodotti detergenti e<br />
brillantanti , interventi di<br />
manutenzione.<br />
Per candidarsi inviare Cv a:<br />
selezione@provincia.lodi.it<br />
(Rif: 2818 requisiti richiesti: Preferibile perscorso<br />
di studi che include formazione su impianti meccanici<br />
, indispensabile in possesso di patente B<br />
automunito/a) per la zona di Palazzo Pignano. Tipo<br />
rapporto: Determinato 6 mesi full-time dal Lunedì<br />
al Giovedì 08:30-12:30 e 13:30-17:30 , Venerdì<br />
08:30-14:00.<br />
N.10 ADDETTO/A AL<br />
CONFEZIONAMENTO<br />
riempimento e confezionamento<br />
cosmetico<br />
(Rif: 2846 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />
della patente B, automuniti. Richiesta buona<br />
conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />
anche profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />
di Chieve (Cr). Tipo rapporto: Determinato con<br />
possibilità di trasformazione a tempo indeterminato,<br />
full-time.<br />
N.10 OPERAIO/A ADDETTO/A ALLA<br />
PRODUZIONE produzione e<br />
confezionamento chimico (adesivi e<br />
colle a base acqua).<br />
(Rif: 2847 requisiti richiesti: Indispensabile il possesso<br />
della patente B, automuniti. Richiesta buona<br />
conoscenza della lingua italiana. Si valutano<br />
anche profili al primo impiego. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it ) per la zona<br />
di Crespiatica (Lo). Tipo rapporto: Determinato<br />
con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato,<br />
full-time.<br />
N.2 IDRAULICO<br />
Sostituzione contatori acqua.<br />
(Rif: 2826 requisiti richiesti: Richiesta esperienza<br />
pregressa nella mansione, indispensabile patente<br />
B per utilizzo auto aziendale. Per candidarsi inviare<br />
Cv a: selezione@provincia.lodi.it) per la zona<br />
di Lodi e provincia. Tipo rapporto: Tempo determinato<br />
3 mesi, full time dal Lunedì al Venerdì, trasferte<br />
da concordare.
Economia<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 19<br />
delta index<br />
Ciclone «Z»<br />
in azienda<br />
Osservatorio giovani e lavoro<br />
www.deltaindex.it<br />
Delta Index è un osservatorio dedicato<br />
al mondo del lavoro con focus specifico<br />
sul rapporto tra le aziende e le nuove<br />
generazioni. È basato su dati certificati raccolti<br />
grazie alla partecipazione diretta delle imprese.<br />
capitale umano Its e apprendistato sono per le imprese un nuovo modo di fare recruiting<br />
Super-tecnici, il 62% è introvabile<br />
La collaborazione con Adapt<br />
(Associazione per gli studi internazionali<br />
e comparati sul diritto<br />
del lavoro e sulle relazioni industriali)<br />
sull’Osservatorio Delta Index<br />
si arricchisce del contributo<br />
di un suo giovane ricercatore che<br />
in questo articolo approfondisce<br />
il tema degli Its e dell’Apprendistato<br />
come un nuovo modo di fare<br />
recruiting da parte delle aziende.<br />
di Michele Corti*<br />
La difficoltà nel trovare lavoratori<br />
qualificati si conferma uno dei<br />
problemi più complessi da risolvere<br />
per le imprese. Tanto che ormai<br />
le difficoltà di recruiting sono<br />
tra le maggiori preoccupazioni<br />
delle aziende quando guardano<br />
al futuro, accanto a problemi<br />
da sempre al centro del dibattito<br />
come la burocrazia, l’accesso al<br />
credito o la concorrenza sleale.<br />
A pesare è soprattutto la difficoltà<br />
a intercettare i giovani, soprattutto<br />
quelli con le caratteristiche<br />
richieste dal mercato del lavoro.<br />
Se infatti tra il 2018 ed il 2023 il<br />
tasso di occupazione giovanile<br />
nella fascia 15-29 anni a livello<br />
nazionale ha fatto segnare un<br />
+3,9%, il dato più alto degli ultimi<br />
anni, a crescere ancora di più è<br />
stato lo skill mismatch, ovvero la<br />
distanza tra le competenze dei<br />
giovani lavoratori e le abilità richieste<br />
per ricoprire determinati<br />
ruoli. Proprio a causa di questo,<br />
a giugno, secondo dati Unioncamere<br />
a livello nazionale la difficoltà<br />
di reperimento da parte delle<br />
imprese di profili professionali<br />
under 30 è stata di circa il 48%,<br />
con picchi ben oltre il 60% per<br />
quanto riguarda alcune specifiche<br />
figure professionali.<br />
Gli Its e il Pnrr<br />
Una risposa concreta a questa<br />
emergenza è rappresentata dagli<br />
Istituti Tecnologici Superiori (Its<br />
Academy), percorsi biennali<br />
post-diploma svolti in collaborazione<br />
con le imprese e altamente<br />
professionalizzanti, anche se ancora<br />
poco diffusi e conosciuti.<br />
Grazie agli investimenti previsti<br />
dal Pnrr gli Its hanno goduto, negli<br />
ultimi anni, di una rinnovata<br />
attenzione. Per favorirne la crescita<br />
sono stati assegnati alle<br />
Fondazioni Its circa 1,5 miliardi<br />
di euro, nella convinzione che<br />
questi percorsi formativi possano<br />
già oggi rappresentare uno<br />
strumento efficace per le aziende<br />
nel provare a risolvere il problema<br />
della mancanza di lavoratori,<br />
soprattutto per quanto riguarda<br />
tecnici e operai altamente specializzati.<br />
Sempre secondo il bollettino<br />
mensile di giugno 2024 firmato<br />
da Unioncamere, sono risultati<br />
difficili da trovare ben il 62% dei<br />
diplomati Its Academy. Una percentuale<br />
che raggiunge il 74,3%<br />
nel caso dei tecnici specializzati<br />
nei percorsi dell’area meccanica<br />
e il 68,8% in quelli dell’area Ict (i<br />
due indirizzi Its più richiesti). Sono<br />
ancora troppo pochi, quindi,<br />
i diplomati Its, e molto richiesti.<br />
I giovani<br />
super-tecnici<br />
diplomati<br />
negli Its sono<br />
risorse preziose<br />
che trovano<br />
facilmente<br />
un posto<br />
di lavoro<br />
non appena<br />
terminano<br />
il percorso<br />
formativo, ma<br />
restano difficili<br />
da reperire<br />
Imprese e recruiting: la ricerca<br />
A causa delle difficoltà riportate<br />
viene oggi chiesto a diversi attori,<br />
tra cui proprio le imprese, di ripensare<br />
radicalmente le proprie<br />
strategie di recruiting. Dalla ricerca<br />
Skill Alliance, condotta da<br />
Fondazione Adapt e Intesa<br />
Sanpaolo e incentrata sul mondo<br />
degli Its e sull’apprendistato, sono<br />
emersi alcuni spunti interessanti<br />
a proposito di come intervenire<br />
per favorire il dialogo e<br />
l’incontro tra giovani e imprese.<br />
In particolare, secondo la ricerca,<br />
la struttura e la governance del<br />
sistema Its favoriscono una relazione<br />
tra Fondazioni e imprese<br />
che apre alla possibilità, per queste<br />
ultime, di esplorare nuovi modi<br />
per trovare le figure professionali<br />
che più di altre mancano sul<br />
mercato del lavoro. Si tratta di un<br />
approccio che passa sia attraverso<br />
l’ordinaria, ma fondamentale,<br />
partecipazione attiva delle imprese<br />
nella governance delle Fondazioni,<br />
sia dall’impiego e dalla<br />
valorizzazione dell’apprendistato<br />
di alta formazione e ricerca per<br />
il conseguimento del diploma.<br />
Le imprese, che insieme alle Fondazioni<br />
contribuiscono alla definizione<br />
dei programmi formativi<br />
curvando le professionalità in<br />
uscita si inseriscono in un sistema<br />
che permette loro di agire in<br />
modo mirato, intervenendo direttamente<br />
sulla capacità del sistema<br />
formativo di trasmettere le<br />
competenze richieste dal mercato<br />
del lavoro. In questo modo, individuati<br />
a monte i fabbisogni<br />
formativi, il sistema agisce in<br />
modo estremamente efficace<br />
grazie all’adattabilità e alla flessibilità<br />
che lo contraddistingue.<br />
<strong>Il</strong> contributo attivo delle imprese<br />
nei partenariati delle Fondazioni<br />
è ancora più significativo quando<br />
queste mettono a disposizione<br />
spazi e macchinari per le attività<br />
laboratoriali, oppure quando<br />
queste forniscono i docenti incaricati<br />
di trasmettere, privilegiando<br />
un approccio pratico e concreto,<br />
agli studenti le conoscenze<br />
necessarie. Anche i docenti provenienti<br />
dai contesti aziendali,<br />
che siano manager, dipendenti o<br />
liberi professionisti, oltre a fare<br />
la differenza dal punto di vista<br />
didattico, possono incidere in<br />
modo significativo sul recruiting<br />
delle imprese: durante i momenti<br />
spesi in classe o nei laboratori<br />
emergono infatti caratteristiche<br />
come la capacità di lavorare in<br />
gruppo, il modo di porsi di fronte<br />
a errori o fallimenti, la capacità<br />
di ascolto e tutta una serie di<br />
skills utili sul posto di lavoro.<br />
Apprendistato alta formazione<br />
Un secondo modo per le aziende<br />
di ridurre le difficoltà nel trovare<br />
i profili necessari è quello di investire<br />
sull’apprendistato di alta<br />
formazione e ricerca negli Its. È<br />
emerso infatti come l’apprendistato<br />
di terzo livello si riveli uno<br />
straordinario strumento per anticipare<br />
i processi di recruiting,<br />
grazie ad alcuni elementi in particolare.<br />
<strong>Il</strong> primo tra questi è la fiducia<br />
che si crea tra l’apprendista<br />
e l’impresa che lo assume: l’apprendistato<br />
si configura come un<br />
contratto di lavoro vero e proprio,<br />
ma prevede una forte componente<br />
formativa e un costante monitoraggio<br />
da parte dei tutor coinvolti.<br />
Questi due fattori contribuiscono<br />
a far sentire lo studente<br />
al centro di un progetto di lungo<br />
periodo, che si discosta in modo<br />
sostanziale dall’incertezza (formativa<br />
e occupazionale) che caratterizza<br />
i tirocini. Un altro elemento<br />
decisivo risiede nel fatto<br />
che la programmazione e la gestione<br />
dell’apprendistato obbliga<br />
il sistema formativo e le imprese<br />
a dialogare, confrontarsi e condividere<br />
know how ed esperienze.<br />
<strong>Il</strong> coltivare e approfondire queste<br />
relazioni contribuisce a creare un<br />
sistema sempre più funzionale e<br />
dinamico, pronto a formare i profili<br />
richiesti e anticipando, quando<br />
possibile, i trend evolutivi del<br />
mercato, sia dal punto di vista<br />
tecnologico che occupazionale.<br />
Una maggiore efficacia confermata<br />
anche dai dati rilevati durante<br />
la ricerca Skill Alliance, con<br />
un placement a 12 mesi per gli<br />
studenti che hanno svolto un periodo<br />
in apprendistato pari all’86%,<br />
contro l’81% di chi ha intrapreso<br />
un normale tirocinio.<br />
Collaborazione e dialogo<br />
Gli Its e le imprese, anche attraverso<br />
l’apprendistato possono<br />
quindi rispondere con efficacia<br />
alle sfide in termini di recruiting<br />
che sempre più spesso rappresentano<br />
un vero e proprio freno<br />
alla crescita e alla sostenibilità<br />
sociale ed economica del Paese.<br />
Per rispondere a questa sfida è<br />
però imprescindibile una collaborazione<br />
propositiva da parte<br />
delle imprese e un certo livello di<br />
flessibilità da parte delle Fondazioni.<br />
L’apprendistato è uno strumento<br />
che non si propone di risolvere<br />
lo skill mismatch, un problema<br />
che ha radici profonde di<br />
natura demografica, culturale ed<br />
economica, ma che può certamente<br />
contribuire a ridurne sensibilmente<br />
gli effetti negativi sulla<br />
società nel suo insieme.<br />
* Ricercatore Junior Adapt
20 I<br />
SUDMILANO<br />
il reportage Un viaggio nelle scommesse, tra macchinette e gratta e vinci<br />
La piaga del gioco d’azzardo<br />
muove un fiume di denaro<br />
Nel corso dell’anno passato<br />
nei centri maggiori del<br />
Sudmilano il conto totale<br />
delle giocate ha toccato<br />
i 232 milioni di euro<br />
di Stefano Cornalba<br />
Tra slot machine e gratta e vinci,<br />
lotto e scommesse sportive, a<br />
San Giuliano nel 2023 si è giocato<br />
per 98 milioni di euro, che scendono<br />
a 55 milioni a San Donato, a 46<br />
milioni a Peschiera Borromeo e a<br />
33 milioni a Melegnano.<br />
Sono questi i numeri dei quattro<br />
maggiori centri del Sudmilano<br />
sul fronte del gioco d’azzardo lecito,<br />
che porta il conto totale ad oltre<br />
232 milioni di euro di giocate nel<br />
corso dell’anno passato. È quanto<br />
si legge nella minuziosa indagine<br />
condotta dal Movimento No Slot<br />
con il coordinatore delle dipendenze<br />
della comunità Casa del Giovane<br />
di Pavia Simone Feder e il docente<br />
di Finanza della Liuc Marcello<br />
Esposito, che hanno elaborato i dati<br />
dei Monopoli.<br />
Sul primo gradino del podio di<br />
questa speciale classifica si piazza<br />
San Giuliano, dove nel 2023 le giocate<br />
telematiche e i giochi di abilità<br />
Un fiume di denaro viene destinato al gioco d’azzardo lecito Archivio<br />
hanno toccato quota 36,8 milioni<br />
di euro: seguono le slot machine<br />
nelle sale dedicate con 18,7 milioni,<br />
le macchinette nei bar con 17,9 milioni<br />
e i gratta e vinci con 8,8 milioni.<br />
Chiudono le scommesse sportive<br />
telematiche con 8 milioni, il lotto<br />
con 5,5 milioni e le scommesse<br />
sportive a quota fissa con giocate<br />
pari a 2,5 milioni. Passando a San<br />
Donato, l’anno scorso le giocate più<br />
alte sono state effettuate sul fronte<br />
telematico e dei giochi di abilità,<br />
dove hanno toccato quota 30 milioni<br />
di euro, a cui si aggiungono i<br />
6,3 milioni in tema di scommesse<br />
sportive telematiche, i 5 milioni nel<br />
lotto e i 4,9 milioni per le macchinette<br />
nei bar. Da segnalare poi i 4,5<br />
milioni in gratta e vinci, i 4,3 milioni<br />
per le scommesse sportive a<br />
quota fissa e gli 84mila euro per le<br />
sale slot dedicate.<br />
A Peschiera nel 2023 sono stati<br />
spesi 18,5 milioni di euro in giocate<br />
telematiche e giochi di abilità, 7,1<br />
milioni sul fronte delle slot nelle<br />
sale dedicate e 6,1 nelle macchinette<br />
da bar. Ci sono inoltre i 5,1 milioni<br />
in gratta e vinci, i 5 milioni in<br />
scommesse sportive telematiche,<br />
i 3,4 milioni nel lotto e l’1,1 nelle<br />
scommesse sportive a quota fissa.<br />
Per quanto riguarda infine Melegnano,<br />
nel 2023 le giocate telematiche<br />
e i giochi di abilità sono stati<br />
pari a 13 milioni di euro, le macchinette<br />
da bar a 9,6 milioni e i gratta<br />
e vinci a 4,8 milioni. A seguire ci<br />
sono le scommesse sportive telematiche<br />
con 3,6 milioni, il lotto con<br />
3,2 milioni e le scommesse sportive<br />
a quota fissa con 2 milioni. Tra i<br />
centri di minori dimensioni, c’è infine<br />
da registrare il caso di Carpiano,<br />
che conta la presenza di neppure<br />
3.200 abitanti: complice la presenza<br />
di un’apposita sala dedicata,<br />
nel 2023 sul fronte delle slot machine<br />
sono stati giocati complessivamente<br />
41,5 milioni di euro. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
il caso Nei due centri del Sudmilano sono stati spesi nel 2023 152 milioni di euro: sono i numeri più elevati riscontrati sul territorio<br />
San Donato e San Giuliano dichiarano<br />
guerra alle scommesse patologiche<br />
Anche San Giuliano e San Donato<br />
dichiarano guerra al gioco<br />
d’azzardo patologico, che l’anno<br />
scorso nei due centri del Sudmilano<br />
ha bruciato qualcosa come 152<br />
milioni di euro.<br />
Sono i numeri più elevati tra<br />
tutti i Comuni del territorio, che<br />
già in passato hanno spinto le amministrazioni<br />
a mettere in campo<br />
azioni ad hoc per contenere il fenomeno.<br />
Per quanto riguarda in<br />
particolare San Giuliano, negli anni<br />
scorsi erano stati organizzati<br />
degli appositi incontri per mettere<br />
in guardia gli anziani dalla dipendenza<br />
da gioco, ma c’è sempre in<br />
campo anche l’ipotesi di bloccare<br />
l’utilizzo delle slot in determinati<br />
orari della giornata. Un po’ come<br />
previsto a San Donato, dove del<br />
caso slot si è parlato in un recente<br />
consiglio comunale. In quell’occasione<br />
il “parlamentino” locale ha<br />
approvato all’unanimità un documento<br />
specifico, che prevede una<br />
serie di restrizioni ben precise sul<br />
fronte delle macchinette mangiasoldi:<br />
dal rispetto della distanza<br />
delle slot machine dalle scuole e<br />
dai luoghi sensibili frequentati da<br />
bambini e adolescenti all’affissione<br />
di cartelli nei locali per sensibilizzare<br />
sui rischi derivanti dal gioco.<br />
Le slot dovranno essere collocate<br />
in aree appartate all’interno<br />
dei locali, ma non sarà neppure<br />
possibile esporre in bella vista i<br />
gratta e vinci “fortunati”. Sempre<br />
in base a quanto fatto sapere dall’assessore<br />
al welfare Francesca<br />
Micheli, è anche allo studio un’ordinanza<br />
per vietare l’utilizzo dello<br />
slot in determinati orari della<br />
giornata: si pensa in particolare<br />
dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14<br />
e in serata in orario da definire<br />
per rendere il provvedimento più<br />
efficace possibile. <strong>Il</strong> tutto completato<br />
da una peculiare attività di<br />
sensibilizzazione della popolazione<br />
locale e dei negozianti, ai quali<br />
il Comune fornirà anche un supporto<br />
per quanti vorranno recedere<br />
dai contratti di comodato delle<br />
slot.<br />
Toccherà infine alla polizia locale<br />
l’attività di monitoraggio per<br />
garantire il rispetto delle misure<br />
in vigore. In base ad un recente<br />
sondaggio effettuato dal Comune<br />
sugli under 18, è intanto emerso<br />
che il 65% degli intervistati aveva<br />
già giocato. n<br />
S. C.<br />
Un uomo gioca al videopoker in un locale di San Giuliano Archivio
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 21<br />
melegnano Si pensa di estendere il provvedimento<br />
Slot spente per sei ore,<br />
via libera all’ordinanza<br />
La commissione legalità<br />
ha fatto proprie le fasce<br />
di rispetto indicate nella<br />
mozione presentata<br />
dalla minoranza<br />
di Stefano Cornalba<br />
Con la mozione approvata nel<br />
consiglio comunale dei mesi scorsi,<br />
a Melegnano saranno spente per<br />
sei ore al giorno le slot nelle varie<br />
zone della città.<br />
È quanto ribadito nella commissione<br />
legalità delle scorse settimane,<br />
quando è arrivato il definitivo<br />
via libera alla relativa ordinanza,<br />
che però non è stata ancora messa<br />
nero su bianco dal sindaco Vito Bellomo.<br />
«In queste settimane ho incontrato<br />
i referenti del settore per<br />
trovare una soluzione condivisa,<br />
che vada cioè nella direzione di una<br />
proficua collaborazione tra le varie<br />
parti in causa - sono state le sue parole<br />
ieri mattina -. Dopo la pausa<br />
estiva adotteremo le decisioni del<br />
caso». Per quanto riguarda gli orari,<br />
l’amministrazione di centrodestra<br />
alla guida della città ha accolto<br />
quelli proposti nella mozione presentata<br />
dall’ex sindaco e oggi capogruppo<br />
di Progetto Melegnano Rodolfo<br />
Bertoli con il leader di Rina-<br />
<strong>Il</strong> sindaco di Melegnano Bellomo<br />
scimento Melegnanese Alberto<br />
Spoldi, da sempre molto sensibile<br />
rispetto a tematiche di questo tipo:<br />
lo stop dovrebbe insomma avvenire<br />
dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle<br />
14 e dalle 19 alle 21.<br />
Sempre nella commissione delle<br />
scorse settimane è poi arrivato<br />
l’appello bipartisan affinché anche<br />
gli altri Comuni del territorio adottino<br />
dei provvedimenti simili: tutto<br />
questo porterebbe a una vera e<br />
propria zona franca nell’intero Su-<br />
dmilano, dove in determinati orari<br />
della giornata sarebbe vietato l’uso<br />
delle slot. In base al documento approvato<br />
all’unanimità nei mesi<br />
scorsi, «l’ordinanza dovrebbe regolare<br />
le sale slot a tutti i livelli, sia<br />
che siano adibite al solo gioco d’azzardo<br />
lecito sia che siano spazi all’interno<br />
di attività commerciali come<br />
bar, tabaccherie o altro».<br />
Si spiega così la richiesta di<br />
bloccare l’utilizzo delle slot in determinati<br />
orari della giornata, «che<br />
riteniamo possano intercettare<br />
tutti i fruitori, dagli studenti ai pensionati<br />
- ha chiarito ancora Bertoli<br />
presentando il documento -. Tutto<br />
questo per porre un freno alla ludopatia,<br />
che colpisce i giocatori cronici<br />
e li porta a sperperare tutte le loro<br />
risorse economiche: molte vittime<br />
sono pensionati, che trascorrono<br />
le giornate davanti alle macchinette<br />
all’interno delle sale slot o nel<br />
retro di bar e tabaccherie». Sin da<br />
subito la mozione ha incontrato il<br />
convinto sostegno dei capigruppo<br />
di Melegnano Lab Giada Vitali e Pd<br />
Alessandro Lambri con l’assessore<br />
alle politiche sociali Serena Mazza,<br />
a cui è infine seguita la nuova l’accelerazione<br />
delle scorse settimane<br />
in attesa dell’ordinanza chiamata<br />
a disciplinare la materia. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
gli esperti «Intere famiglie rischiano di finire in rovina, servono delle politiche mirate per affrontare questo grave problema»<br />
«L’offerta sempre maggiore è dannosa,<br />
prevale la regola del vincere con facilità»<br />
«La sempre maggiore offerta<br />
provoca veri e propri disastri,<br />
prevale la regola del vincere facile,<br />
ma dobbiamo insegnare alle<br />
giovani generazioni i veri valori<br />
della vita». Componente del Movimento<br />
No Slot e della comunità<br />
Casa del Giovane di Pavia, l’appello<br />
arriva dallo psicologo ed educatore<br />
Simone Feder, che commenta<br />
così i dati sul gioco d’azzardo<br />
lecito relativi al 2023.<br />
Anche nel Sudmilano i numeri<br />
vedono un deciso incremento<br />
delle giocate: nei quattro maggiori<br />
Comuni del territorio il volume<br />
d’affari ha superato i 230 milioni<br />
di euro. «Complice la possibilità<br />
delle giocate tematiche, negli ultimi<br />
anni abbiamo assistito a una<br />
sempre maggiore offerta, che aumenta<br />
il rischio di disastri per intere<br />
famiglie - afferma Feder -.<br />
Non a caso gli allarmi arrivano<br />
sovente dai ragazzi sui banchi di<br />
scuola, che si dicono preoccupati<br />
per i genitori diventati in breve<br />
tempo giocatori compulsivi. In un<br />
mondo di pseudo-valori, a prevalere<br />
è la regola del vincere facile,<br />
ma dobbiamo insegnare ai ragazzi<br />
i veri valori della vita».<br />
Si spiega così il monito lanciato<br />
da Feder, che lavora da anni<br />
nelle strutture della comunità<br />
Casa del Giovane di Pavia, dove<br />
è coordinatore dell’area giovani<br />
e dipendenze. «Nasce da qui l’assoluta<br />
necessità di varare politiche<br />
ad hoc per far fronte ad una<br />
vera e propria emergenza - rimarca<br />
ancora in conclusione -. Per<br />
rendersene conto basta dare<br />
un’occhiata ai numeri dell’intera<br />
Provincia di Milano, che conta<br />
133 Comuni per un totale di<br />
3.214.630 abitanti: il reddito medio<br />
pro-capite è pari a 22.437 euro,<br />
l’11,37% del quale viene giocato<br />
nell’azzardo. Nel 2023 si sono<br />
in particolare giocati in azzardo<br />
a livello provinciale 8,199 milioni<br />
di euro ripartiti in 4,142 milioni<br />
in gioco d’azzardo fisico e 4,057<br />
milioni in gioco d’azzardo telematico.<br />
Osservando la variazione<br />
del giocato d’azzardo nella Provincia<br />
di Milano, dal 2019 al 2023<br />
la percentuale ha subito un aumento<br />
del 23,93%, ripartita in un<br />
-12,72% sul giocato fisico e in un<br />
+116,91% nel giocato telematico».<br />
Non dissimile la presa di posizione<br />
del docente di finanza della<br />
Liuc Marcello Esposito, anch’egli<br />
componente e analista del Movi-<br />
Simone Feder<br />
mento No Slot. «I numeri più preoccupanti<br />
riguardano l’incremento<br />
esponenziale dei giochi telematici,<br />
che sono dominati dalle piattaforme<br />
online - sono le sue parole<br />
-. <strong>Il</strong> riferimento è soprattutto<br />
alle giovani generazioni, che vi<br />
accedono senza una qualità di<br />
Marcello Esposito<br />
controlli paragonabile a quella<br />
che avviene nel gioco fisico. Nel<br />
caso dell’online, viene azzerata<br />
la tradizionale forma di difesa<br />
costituita dalla distanza in cui<br />
sono collocati i luoghi di<br />
gioco». n<br />
Ste. Cor.
22 I<br />
Melegnano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
caos viabilistico Gli automobilisti hanno utilizzato percorsi alternativi<br />
Chiusura di via Monte Grappa,<br />
il centro storico tagliato in due<br />
l’iniziativa Nuova edizione<br />
Provvedimento necessario<br />
per realizzare<br />
l’attraversamento pedonale<br />
rialzato all’incrocio con via<br />
Martiri della Libertà<br />
di Stefano Cornalba<br />
Giornata di caos ieri nel cuore<br />
di Melegnano, dove la chiusura di<br />
via Monte Grappa ha tagliato in<br />
due il centro storico. <strong>Il</strong> motivo era<br />
legato alla necessità di realizzare<br />
l’attraversamento pedonale rialzato<br />
all’incrocio con via Martiri<br />
della Libertà, che ha reso necessaria<br />
la chiusura al traffico di via<br />
Monte Grappa: si tratta dell’unica<br />
strada di collegamento tra il quartiere<br />
Giardino e la zona di via Roma<br />
dall’altra parte del centro città.<br />
Sempre ieri le limitazioni viabilistiche<br />
hanno interessato anche le<br />
vie Cadorna, Predabissi e VIII Giugno,<br />
altre arterie densamente<br />
trafficate nel pieno centro abitato.<br />
Tutto questo ha provocato molteplici<br />
disagi per gli automobilisti,<br />
che hanno dovuto percorrere lunghi<br />
tragitti esterni alla città per<br />
raggiungere le varie zone di Melegnano.<br />
«Ci scusiamo per i disagi,<br />
che sono però inevitabili vista la<br />
necessità di mettere in sicurezza<br />
via Monte Grappa, dove l’attraversamento<br />
pedonale rialzato sarà<br />
fondamentale per rallentare i veicoli<br />
lanciati a velocità elevata - ha<br />
quindi chiarito a metà mattina il<br />
Le strade chiuse<br />
in centro a<br />
Melegnano e,<br />
nel riquadro, il<br />
sindaco Vito<br />
Bellomo<br />
sindaco Vito Bellomo -. Complice<br />
il cantiere per i lavori sull’immobile<br />
pubblico a metà di via Martiri<br />
della Libertà, diventava impossibile<br />
aprire il passaggio nel piazzale<br />
delle Associazioni, mentre risultava<br />
pericoloso invertire il senso<br />
unico di marcia in piazza XXV<br />
Aprile. I disagi si sono concentrati<br />
di prima mattina, mentre poi si<br />
sono progressivamente ridotti.<br />
L’impresa sta in ogni caso accelerando<br />
per concludere l’intervento<br />
il prima possibile - ha ribadito in<br />
conclusione il 54enne Bellomo -.<br />
Avevamo comunque avvertito<br />
della chiusura del centro città,<br />
mentre i lavori nel periodo estivo<br />
hanno alleviato i disagi». Con l’intervento<br />
terminato nella giornata<br />
di ieri, oggi la situazione dovrebbe<br />
tornare alla definitiva normalità.<br />
Sempre in tema di lavori estivi<br />
nella realtà locale, continua a pieno<br />
ritmo la riqualificazione di<br />
piazza Garibaldi, che in futuro è<br />
destinata a diventare il salotto<br />
buono nel cuore di Melegnano.<br />
Tutto questo grazie alla creazione<br />
di un’area pedonale e di appositi<br />
spazi per favorire il ritrovo della<br />
popolazione locale. Nella vicina<br />
via Marsala i lavori vedranno la<br />
posa di una nuova pavimentazione<br />
in linea con la rinnovata piazza<br />
Garibaldi, mentre in via Roma saranno<br />
allargati i marciapiedi con<br />
il contestuale restringimento della<br />
carreggiata e la presenza di un<br />
dosso per rafforzare la sicurezza<br />
stradale. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Un’edizione della Stramelegnano del recente passato<br />
Tutti di corsa,<br />
torna a settembre<br />
la Stramelegnano<br />
In programma per il pomeriggio di venerdì 6 settembre,<br />
la città corre veloce verso la 24esima edizione<br />
della tradizionale Stramelegnano, che verrà organizzata<br />
come sempre dallo Sports club Melegnano<br />
con il patrocinio dell’assessorato allo sport e il supporto<br />
delle realtà commerciali e convenzionate. Come<br />
di consueto la Stramelegnano aprirà la festa dello<br />
sport, che rappresenta un appuntamento fisso per<br />
la città di ritorno dalle vacanze estive. Interamente<br />
cittadini, sono in programma due percorsi, uno da<br />
7 e l’altro da 2,8 chilometri: è previsto un contributo<br />
sia per gli adulti sia per i bambini sino ai 14 anni, mentre<br />
al termine della corsa saranno premiati i primi<br />
3 classificati (uomini e donne), i gruppi più numerosi<br />
e tutti i bambini. Torna così la popolare manifestazione<br />
che negli anni scorsi aveva fatto registrare grandi<br />
numeri: nel 2023 gli iscritti erano stati oltre 600, 15<br />
i gruppi sportivi partecipanti e più di 60 le persone<br />
tra associati di Sports Club, associazioni di volontariato<br />
e polizia locale dislocati sul percorso a presidio<br />
della sicurezza, alla gestione delle iscrizioni, al ristoro<br />
finale e alle premiazioni. «Anche quest’anno vi aspettiamo<br />
numerosi - hanno fatto sapere gli organizzatori<br />
dello Sports club Melegnano -, appassionati e vogliosi<br />
di trascorrere un bel pomeriggio all’insegna dello<br />
sport». n<br />
il disagio Particolarmente colpita la zona del Giardino: «<strong>Il</strong> gestore è al lavoro per risalire al guasto»<br />
Altri black-out elettrici:<br />
i quartieri sono al buio<br />
commercianti<br />
Notte bianca,<br />
via alle richieste<br />
per gli spazi<br />
Ancora black-out elettrici<br />
nelle diverse zone di Melegnano,<br />
dove l’illuminazione pubblica è<br />
andata in tilt soprattutto nel<br />
quartiere Giardino, la popolosa<br />
zona nella periferia sud della città<br />
sul Lambro. Dopo le numerose<br />
segnalazioni arrivate dagli abitanti<br />
delle aree interessate dai<br />
disservizi, in questi giorni è arrivata<br />
la presa di posizione dell’amministrazione<br />
alla guida della<br />
città, che ha fatto il punto sui<br />
guasti di alcune linee elettriche.<br />
«È il caso soprattutto di piazza<br />
dei Fiori con le vie dei Giacinti,<br />
dei Pini, dei Platani e degli Abeti<br />
- si legge nella nota diramata dal<br />
Comune per chiarire la natura dei<br />
disservizi -. Sin da subito l’amministrazione<br />
si è attivata con il gestore<br />
del servizio Citelum, il cui<br />
personale sta effettuando tutte<br />
le prove per trovare il guasto».<br />
Sempre in base a quanto fatto sapere<br />
dal Comune, «nei prossimi<br />
giorni potrebbero quindi proseguire<br />
i disservizi nella periferia<br />
sud: tutto questo in attesa del definitivo<br />
ripristino dell’illuminazione<br />
pubblica».<br />
Nella mattinata di domenica<br />
il black-out elettrico aveva invece<br />
interessato le singole abitazioni<br />
del quartiere Borgo, dove anche<br />
in quella circostanza erano<br />
stati registrati molteplici disagi.<br />
In quel caso si è in particolare rivelato<br />
necessario l’intervento dei<br />
vigili del fuoco che, in arrivo dal<br />
distaccamento volontario a metà<br />
di viale della Repubblica nella periferia<br />
ovest, hanno liberato una<br />
donna rimasta chiusa nell’ascen-<br />
Piazza dei Fiori, dove si sono verificati i black-out elettrici Cornalba<br />
sore andata in panne durante<br />
l’improvviso black-out. In Borgo<br />
sono accorsi anche i sanitari del<br />
118 per soccorrere la vittima del<br />
disservizio senza che per fortuna<br />
sia stato necessario il trasporto<br />
in ospedale per ulteriori accertamenti<br />
da parte del personale<br />
medico. n<br />
St. Co.<br />
A Melegnano scatta il conto alla<br />
rovescia per la Notte bianca bis,<br />
che si terrà venerdì 13 settembre<br />
dalle 20 alle 2 di notte. In base a<br />
quanto fatto sapere in questi giorni<br />
dal Comune, i commercianti interessati<br />
ad occupare gli spazi davanti<br />
alle loro attività dovranno<br />
presentare la relativa domanda<br />
entro le 12 del 2 settembre a mano<br />
all’ufficio protocollo al piano terra<br />
del Comune o inviandola via Pec<br />
all’indirizzo protocollo.melegnano@legalpec.it.<br />
La domanda da<br />
compilare è presente sul sito<br />
www.comune.melegnano.mi.it. Arrivato<br />
alla terza edizione, sono insomma<br />
scattati i preparativi in vista<br />
dell’evento destinato a chiudere<br />
in grande stile l’estate locale,<br />
che di certo vedrà un continuo via<br />
vai di gente dall’intero territorio. n
SanDonato<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 23<br />
furto tentato L’allarme è scattato alle 4.40 di ieri mattina e l’uomo è fuggito<br />
Nuovo assalto<br />
al pub Rapsody,<br />
il ladro ripreso<br />
dalle telecamere<br />
Per la decima volta in tre<br />
anni il locale è stato preso<br />
di mira dai malviventi.<br />
Amareggiato il titolare:<br />
«Sono stanco e demotivato»<br />
di Giulia Cerboni<br />
Un altro tentato assalto al<br />
Rapsody di via Salvemini, a San<br />
Donato, avvenuto alle 4.40 della<br />
mattinata di ieri: il bandito solitario<br />
questa volta è stato messo in<br />
fuga dal suono dell’allarme.<br />
Le telecamere a circuito interno<br />
hanno ripreso i movimenti dell’uomo<br />
che ha scavalcato lo spazio<br />
esterno del locale per dirigersi<br />
verso la porta con in mano un attrezzo,<br />
un grosso martello o un<br />
piede di porco, per poi tentare di<br />
scardinare l’infisso, che in una<br />
manciata di secondi ha rovinato,<br />
nel tentativo di intrufolarsi all’interno<br />
del locale con l’intenzione<br />
di accaparrarsi il fondo cassa o<br />
qualche oggetto a portata di mano.<br />
È la decima volta che il pub e<br />
birreria Rapsody finisce nel mirino<br />
di personaggi, presumibilmente<br />
legati al giro della droga, che<br />
nella città ai confini con Milano<br />
hanno seminato un clima di grande<br />
apprensione tra i negozianti. Del<br />
resto in neanche due anni il bilancio<br />
è di circa 200 colpi alle insegne<br />
che sono collocate principalmente<br />
nella zona del centro città, nonché<br />
in via Moro e alle Torri Lombarde.<br />
Mostrandosi molto amareggiato,<br />
Alessandro, il titolare del Rapsody,<br />
che ancora una volta è stato<br />
svegliato nel cuore della notte dal<br />
servizio di sorveglianza da remoto<br />
di cui si è dotato, ieri ha commentato:<br />
«Dopo un po’ di tempo in<br />
cui abbiamo goduto di una tregua,<br />
tenendo conto che l’ultimo attacco<br />
al mio locale risale alla sera di<br />
Natale, stavo iniziando a sperare<br />
che questo incubo fosse finito. Invece<br />
alle 4.40 ha nuovamente<br />
suonato l’allarme: il soggetto in<br />
questione come al solito ha alzato<br />
la cerniera del dehor e poi ha provato<br />
a forzare la porta, per fortuna<br />
non ha spaccato niente, anche se<br />
ha fatto dei piccoli danni: comunque<br />
in questo caso ha desistito subito.<br />
Questa - conclude - è la volta<br />
numero 10 nell’arco di tre anni di<br />
attività, mi sento stanco e demotivato<br />
in quanto fatti del genere<br />
fanno passare anche la voglia di<br />
lavorare». <strong>Il</strong> copione è uguale a<br />
quello che ha coinvolto decine e<br />
<strong>Il</strong> ladro ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del Rapsody<br />
decine di commercianti che si sono<br />
trovati alle prese con situazioni<br />
simili. In particolare i soliti ignoti<br />
solitamente si lasciano alle spalle<br />
dei grossi danneggiamenti per arraffare<br />
pochi spiccioli o comunque<br />
per accaparrarsi della merce<br />
che nella maggior parte dei casi<br />
è di scarso valore. Come ha fatto<br />
il titolare del Rapsody, alcuni ne-<br />
gozianti si sono attrezzati con sistemi<br />
all’avanguardia proprio per<br />
evitare di affrontare il giorno dopo<br />
una corsa contro il tempo per<br />
mettere in sicurezza la propria attività<br />
a seguito dei raid che in alcuni<br />
periodi nella città dell’Eni<br />
erano diventati all’ordine del<br />
giorno. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
la tensione<br />
I commercianti<br />
adesso temono<br />
il verificarsi<br />
di nuovi episodi<br />
L’assalto al Rapsody ha nuovamente<br />
fatto salire la preoccupazione<br />
tra i commercianti di San<br />
Donato. Proprio il mese di agosto<br />
è infatti considerato dalla categoria<br />
il più delicato in quanto viene<br />
meno anche quel presidio spontaneo<br />
che almeno durante il giorno<br />
tiene lontani i malintenzionati. <strong>Il</strong><br />
timore generale della categoria è<br />
che, in un contesto urbano che in<br />
alcune fasce orarie sarà semi-deserto,<br />
possano tornare in azione i<br />
manipoli di ignoti che in passato<br />
hanno più volte arrecato dei grossi<br />
danneggiamenti. Da quarte di alcuni<br />
esponenti della categoria si<br />
è anche alzata la richiesta rivolta<br />
all’amministrazione di Francesco<br />
Squeri di rafforzare il servizio di<br />
vigilanza privata notturna con<br />
l’istituzione di una pattuglia in più<br />
oltre a quella che sta già tenendo<br />
sotto controllo le aree centrali della<br />
città nella fascia oraria da mezzanotte<br />
alle 6. L’auspicio generale<br />
è che il colpo al Rapsody sia un caso<br />
isolato, ma l’attenzione resta<br />
puntata sulla sicurezza e soprattutto<br />
sul viavai di tossicodipendenti<br />
e di spacciatori che fanno<br />
spola tra Rogoredo e San Donato<br />
che è il primo centro urbano che<br />
si incontra una volta varcato il<br />
confine tra la metropoli lombarda<br />
e il Sudmilano. La città continua<br />
dunque a pagare uno scotto alla<br />
piaga dello spaccio che si sta allargando<br />
il tutto il Sudmilano lungo<br />
l’asse Emilia. n<br />
il torneo Le squadre delle varie società del gruppo si sono sfidate per raccogliere fondi a favore dell’associazione che aiuta le mamme<br />
Gli impiegati dell’Eni giocano a pallone<br />
e sostengono il Centro aiuto alla vita<br />
Tutti in campo per fare squadra<br />
tra colleghi e per tendere una<br />
mano a chi ha più bisogno di aiuto:<br />
grazie al Torneo di calcio a 7<br />
Eni-Play for life 2024 è stata raccolta<br />
la somma di 870 euro che<br />
verrà donata al Centro aiuto alla<br />
vita di San Donato.<br />
In particolare, la dodicesima<br />
edizione dell’evento riservato alle<br />
16 squadre composte da impiegati<br />
di Eni, Snam, Saipem e Plenitude,<br />
si è tenuto tra maggio e giugno,<br />
con la finale che è stata disputata<br />
il primo di luglio, richiamando<br />
grande tifo tra i diversi<br />
staff aziendali nel corso delle<br />
partite che sono state ospitate<br />
sul campo “Squeri” di San Donato.<br />
«Al di là del successo - spiegano<br />
con entusiasmo alcuni impiegati<br />
delle società legate alla co-<br />
Una delle squadre partecipanti e, a lato, le volontarie del Cav<br />
stellazione Eni -, è stata come<br />
sempre una bella esperienza e<br />
un’occasione di fare gruppo con<br />
i colleghi e i loro familiari che si<br />
sono mostrati tutti molto disponibili».<br />
E il ricavato delle iscrizioni,<br />
tolte le spese, è stato devoluto<br />
al Cav che rappresenta una storica<br />
associazione di San Donato<br />
impegnata a fianco di decine e<br />
decine di mamme sole del Sudmilano<br />
che, grazie all’aiuto morale<br />
e materiale delle instancabili volontarie,<br />
hanno affrontato la gravidanza<br />
e la maternità guardando<br />
avanti con fiducia.<br />
Si aggiunge così un nuovo<br />
esempio di collaborazione tra la<br />
società civile e il mondo del no<br />
profit che ha fatto leva sui valori<br />
dello sport, dell’aggregazione e<br />
della solidarietà con questa iniziativa<br />
benefica. n<br />
Giu. Cer.
24 I<br />
SudMilano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
lavoro Un’esperienza analoga era stata fatta con il marchio <strong>Il</strong> Gigante<br />
«Chiederò anche<br />
alla catena Tigros<br />
di assumere<br />
i sangiulianesi»<br />
L’assessore Alfio Catania<br />
continua nella politica di<br />
coinvolgimento di Afol, che<br />
ha dato buoni risultati con<br />
la futura casa di riposo<br />
di Giulia Cerboni<br />
«Al fine di favorire al massimo<br />
la partecipazione dei cittadini in<br />
cerca di lavoro alle selezioni promosse<br />
dalle attività commerciali<br />
e produttive che si insedieranno<br />
a San Giuliano, chiederò anche alla<br />
catena Tigros, che sta realizzando<br />
un market in centro città, di passare<br />
da Afol per formare il proprio<br />
staff di dipendenti».<br />
Dopo l’esperienza positiva maturata,<br />
insieme ad Afol e al gruppo<br />
Gheron, per selezionare lo staff di<br />
una cinquantina di figure professionali<br />
per la nuova Rsa che dovrebbe<br />
aprire i battenti in autunno,<br />
l’assessore alla partita Alfio Catania<br />
annuncia che intende riproporre<br />
questa forma di collaborazione<br />
tra pubblico e privato per dare delle<br />
opportunità concrete di occupazione<br />
ai sangiulianesi che non<br />
hanno lavoro o che vogliono magari<br />
avvicinarsi a casa o migliorare<br />
la propria posizione. «Anche quan-<br />
do ha aperto il market della catena<br />
<strong>Il</strong> Gigante ho chiesto personalmente<br />
di affidarsi ad Afol che ha uno<br />
sportello in Comune - afferma<br />
l’esponente della giunta -, così come<br />
hanno richiamato grande partecipazione<br />
anche gli incontri che<br />
come amministrazione abbiamo<br />
organizzato insieme ad Afol e ad<br />
alcune grandi aziende del Sudmilano<br />
che hanno delle selezioni<br />
aperte di personale, le quali hanno<br />
spiegato ai cittadini di quali competenze<br />
avevano bisogno e le modalità<br />
per farsi avanti».<br />
Partendo dai dati che descrivono<br />
una realtà commerciale e imprenditoriale<br />
vivace, in cui le<br />
aziende e i negozi che chiudono<br />
vengono facilmente sostituite da<br />
nuove attività, l’assessore Catania<br />
manifesta l’intenzione di rafforzare<br />
le esperienze positive maturare<br />
«Favoriamo la<br />
partecipazione della<br />
gente alle selezioni<br />
promosse dalle attività<br />
commerciali<br />
negli ultimi anni. La più recente ha<br />
fatto leva proprio sulla sinergia<br />
che si è creata per la Rsa in cui la<br />
selezione del personale si è tenuta<br />
nella sala consigliare del Comune<br />
con due eventi promossi da Afol<br />
che aveva fatto una prima scrematura<br />
degli oltre 200 candidati in<br />
possesso dei requisiti che hanno<br />
poi sostenuto i colloqui. E dal momento<br />
che entro fine anno dovrebbe<br />
aprire il Trigros, in fase di realizzazione<br />
nell’area tra via Cavour<br />
e via Rossini, Catania auspica che<br />
possa essere replicata questa formula<br />
affinché commessi e altri<br />
profili possano cogliere le occasioni<br />
di impiego che si apriranno. n<br />
La selezione del<br />
personale<br />
promossa da<br />
Afol che si è<br />
tenuta nell’aula<br />
consiliare del<br />
Comune di San<br />
Giuliano<br />
Milanese<br />
san giuliano Cassazione<br />
<strong>Il</strong> caso Genia<br />
verrà discusso<br />
l’11 dicembre<br />
Nuova tappa in programma per l’infinita battaglia<br />
legale che il Comune di San Giuliano sta affrontando<br />
per riprendere le redini delle 240 case popolari, degli<br />
impianti sportivi e di tutti gli altri beni che sono ancora<br />
in mano alla multiservizi Genia: la seduta pubblica<br />
in Corte di Cassazione è stata appena fissata per l’11<br />
dicembre.<br />
Dovrebbe essere la tornata decisiva per il contenzioso<br />
legato alla terza proposta di concordato fallimentare<br />
presentata dal Comune in cui l’ente ha messo<br />
a disposizione l’importo di 5 milioni 700mila euro, da<br />
utilizzare insieme all’attivo fallimentare di circa 2,5<br />
milioni di euro, per chiudere la complessa partita di<br />
cui a San Giuliano si parla da anni. Riallacciando le<br />
fila della guerra di carte bollate che è ancora in corso,<br />
la Cassazione nell’udienza che si è tenuta nell’aprile<br />
scorso ha rinviato la causa “a nuovo ruolo” in quanto,<br />
è stato messo in evidenza che “non si riscontrano precedenti<br />
di questa Corte” in merito al fatto che tra i cessionari<br />
dei crediti acquisiti successivamente alla dichiarazione<br />
di fallimento ammessi al voto, siano presenti<br />
anche le società di cartolarizzazione.<br />
Risale al 2021 l’approvazione della proposta di concordato<br />
presentata dall’amministrazione di Marco<br />
Segala con decreto del giudice delegato del tribunale<br />
fallimentare di Lodi. A seguire si è opposta una società<br />
che aveva acquisito il credito. In primo grado il tribunale<br />
di Lodi aveva rigettato l’opposizione e aveva<br />
omologato il concordato. Dopodiché la Corte d’Appello,<br />
a cui ha fatto ricorso la controparte, ha accolto il reclamo<br />
annullando l’omologa. Pertanto il Comune è ricorso<br />
in Cassazione.<br />
Sembrava che la vicenda dovesse chiudersi nell’aprile<br />
scorso, ma da momento che il caso è stato ritenuto<br />
dalla Suprema Corte unico nel suo genere, la decisione<br />
è stata quella di fissare un’udienza pubblica.<br />
A questo punto c’è la data a cui è appeso il futuro del<br />
patrimonio ex comunale che in passato fu trasferito<br />
alla multiservizi che è poi fallita. n<br />
Giu. Cer.<br />
PER LE<br />
NECROLOGIE<br />
peschiera Si possono presentare le proposte<br />
<strong>Il</strong> Comune è alla ricerca<br />
dei cittadini benemeriti<br />
Telefonare allo<br />
0371 544300<br />
(interno 1)<br />
oppure inviare<br />
una mail a:<br />
sportello<br />
@ pubblimediasrl.it<br />
e<br />
tipografia<br />
@ilcittadino.it<br />
Aperta la ricerca per individuare<br />
i cittadini onorari e assegnare<br />
le civiche benemerenze. C’è<br />
tempo fino al 15 settembre.<br />
La popolazione di Peschiera<br />
Borromeo è invitata a presentare<br />
proposte volte ad attribuire le onorificenze<br />
locali (cittadinanza onoraria,<br />
encomio solenne e Basilisco<br />
d’oro) a persone fisiche o giuridiche,<br />
ad esempio nella forma di associazioni,<br />
enti e comitati.<br />
Tali riconoscimenti vengono<br />
assegnati dal municipio, che ritiene<br />
che tra i suoi compiti figuri<br />
quello «di additare alla pubblica<br />
estimazione, senza distinzione di<br />
nazionalità, razza, sesso e religione,<br />
l’attività di tutti coloro che, negli<br />
ambiti ed attività pubbliche o<br />
private, con opere concrete nel<br />
campo del volontariato, delle<br />
scienze, delle lettere, delle arti, dei<br />
diritti umani, dell’industria e del<br />
commercio, dell’artigianato con<br />
iniziative di carattere sociale, del<br />
lavoro, della scuola, dello sport,<br />
della salvaguardia dell’ambiente<br />
e della tutela del paesaggio, con<br />
iniziative di carattere sociale, assistenziale<br />
e filantropico, o in opere,<br />
imprese, realizzazioni, prestazioni<br />
in favore degli abitanti o in azioni<br />
di alto valore a vantaggio della comunità<br />
nazionale o dell’umanità<br />
intera, con atti di coraggio e di abnegazione<br />
civica, abbiano in qualsiasi<br />
modo giovato» alla realtà peschierese.<br />
Per avanzare le candidature<br />
è necessario compilare un apposito<br />
modulo, scaricabile sul sito<br />
internet dell’istituzione locale:<br />
www.comune.peschieraborrom<br />
eo.mi.it. n
SudMilano<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 25<br />
mediglia «Suo figlio ha bisogno di soldi». Ripresa la malvivente<br />
Si spacciano carabinieri<br />
per derubare una 88enne<br />
peschiera<br />
Schiacciato<br />
dal cancello<br />
di casa,<br />
è ancora grave<br />
le indagini<br />
Si cerca l’uomo<br />
che ha rapinato<br />
la farmacia<br />
di Vizzolo<br />
Per quattro volte i truffatori<br />
hanno telefonato alla<br />
donna che alla fine ha<br />
consegnato i preziosi a una<br />
donna, finta militare<br />
di Stefano Cornalba<br />
Si spacciano per carabinieri e<br />
truffano un’anziana di Mediglia,<br />
dalla cui abitazione si portano via<br />
i preziosi in oro.<br />
È successo tutto nella giornata<br />
di venerdì quando, per ben quattro<br />
volte nel giro di un’ora, i truffatori<br />
hanno telefonato all’88enne. «Siamo<br />
le forze dell’ordine, suo figlio ha<br />
subito bisogno di soldi», le hanno<br />
detto per carpirne la fiducia.<br />
In un primo tempo l’anziana<br />
non è caduta nella trappola, ma alla<br />
fine i truffatori al telefono sono riusciti<br />
a convincerla. Spacciandosi<br />
per un’appartenente alle forze dell’ordine,<br />
dopo neppure mezz’ora<br />
una donna si è quindi presentata<br />
a casa dell’88enne, della quale aveva<br />
annotato l’indirizzo consultando<br />
la guida telefonica da cui aveva<br />
recuperato anche il numero fisso.<br />
Fingendo di parlare al telefono con<br />
un fantomatico maresciallo, la truffatrice<br />
si è fatta consegnare i bracciali,<br />
le collane e un portagioie. Poi<br />
ha lasciato l’abitazione prima di far<br />
perdere le proprie tracce. Solo allora<br />
la vittima si è resa conto del raggiro<br />
subito, ma a quel punto era ormai<br />
troppo tardi. Dopo aver denun-<br />
Ha un volto la donna che si è finta appartenente all’Arma dei carabinieri<br />
ciato la truffa ai carabinieri, i familiari<br />
hanno postato sui social locali il<br />
volto della fuggitiva, che è stato<br />
immortalato dalle telecamere presenti<br />
nell’abitazione della vittima.<br />
Nel Sudmilano torna insomma<br />
in primo piano l’allarme truffe: in<br />
questi giorni il 49enne assessore<br />
alla sicurezza e alla polizia locale<br />
di Melegnano Cristiano Vailati ha<br />
messo in guardia proprio su quelle<br />
dei falsi carabinieri.<br />
Utilizzando appositi trucchi informatici,<br />
i malviventi fingono addirittura<br />
che le chiamate arrivino<br />
dalle caserme reali. Nel caso di<br />
qualsiasi atteggiamento sospetto,<br />
l’invito è a contattare senza indugio<br />
il numero unico di emergenza 112.<br />
Sempre a Melegnano qualche settimana<br />
fa i corsi anti-truffa hanno<br />
fatto tappa nelle chiese presenti<br />
nelle diverse zone della città: al termine<br />
delle Messe prefestive e festive,<br />
il dirigente della polizia locale<br />
Antonio Barbato è salito sull’altare<br />
per illustrare i casi più tipici di raggiri<br />
e le relative contromisure, a cui<br />
si è accompagnata la distribuzione<br />
di un apposito opuscolo informativo.<br />
Un po’ come avvenuto in passato<br />
durante gli incontri nei vari<br />
quartieri della realtà locale. n<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Dopo l’incidente domestico di<br />
martedì pomeriggio, restano gravi<br />
le condizioni del 71enne di Peschiera,<br />
a cui è caduto addosso il<br />
pesante cancello della sua abitazione.<br />
Dopo i primi controlli da<br />
parte dei sanitari della Croce rossa<br />
di Peschiera, l’uomo è stato trasferito<br />
al Policlinico di Milano, dove<br />
si trova tuttora ricoverato. L’incidente<br />
è avvenuto intorno alle 16.30<br />
quando, forse a causa di un improvviso<br />
cedimento strutturale, gli<br />
è caduto addosso il pesante cancello<br />
di casa. Considerata la dinamica<br />
del singolare incidente, sin da<br />
subito c’era una grande apprensione<br />
sul suo stato di salute: oltre ad<br />
un’ambulanza della Croce rossa di<br />
Peschiera, sul luogo dell’incidente<br />
è quindi accorsa l’equipe medica,<br />
i cui sanitari l’hanno sottoposto ad<br />
una serie di accertamenti. Sebbene<br />
fosse molto dolorante, a quanto<br />
pare il 71enne non sembrava in pericolo<br />
di vita: i soccorritori l’hanno<br />
in ogni caso accompagnato con la<br />
massima urgenza al Policlinico di<br />
Milano, dove i medici hanno proceduto<br />
a tutti i controlli previsti in<br />
circostanze di questo tipo. Dopo<br />
aver coadiuvato le operazioni di<br />
soccorso, la polizia locale di Peschiera<br />
ha intanto compiuto i rilievi<br />
di rito per ricostruire l’esatta dinamica<br />
dell’incidente, la cui causa<br />
sembra da ricercarsi nel cedimento<br />
strutturale del cancello proprio<br />
nel momento in cui passava il<br />
71enne. n<br />
Nel Sudmilano entrano nel vivo<br />
le indagini per dare un volto all’autore<br />
della rapina avvenuta<br />
martedì nella farmacia di Vizzolo,<br />
la seconda in poche settimane dopo<br />
quella avvenuta nella frazione<br />
sangiulianese di Sesto Ulteriano.<br />
La svolta potrebbe forse arrivare<br />
dalle immagini delle telecamere<br />
presenti nella zona della farmacia<br />
comunale nella centralissima via<br />
Verdi, dove alle 15 è entrato in<br />
azione un rapinatore a volto coperto<br />
e armato di coltello. Un po’<br />
come avvenuto attorno alle 16.45<br />
di venerdì 12 luglio quando, a poche<br />
ore dall’assalto al vicino studio<br />
medico della dottoressa Beatrice<br />
Tagliavini, il malvivente solitario<br />
ha preso di mira la farmacia comunale<br />
di Sesto Ulteriano. Anche in<br />
quella circostanza era armato di<br />
coltello e a volto coperto, ma resta<br />
in ogni caso da capire se i colpi siano<br />
in qualche modo collegati. Dopo<br />
aver messo a segno la rapina, martedì<br />
pomeriggio il rapinatore ha lasciato<br />
la farmacia prima di far perdere<br />
rapidamente le proprie tracce:<br />
l’ipotesi più plausibile è che<br />
avesse un complice alla guida di<br />
una macchina, a bordo della quale<br />
potrebbe aver raggiunto la vicina<br />
provinciale Pandina. Anche in<br />
questo caso nella zona sono presenti<br />
una serie di telecamere in<br />
grado di fornire particolari importanti<br />
per dare un volto al fuggitivo,<br />
il cui blitz è durato lo spazio di una<br />
manciata di minuti. n<br />
paullo Dopo l’accoglienza di ieri inizierà l’avventura dei partecipanti, che toccheranno tre luoghi simbolo: Milano, Brescia e Bologna<br />
La staffetta per non scordare le stragi<br />
ha fatto una tappa preliminare in città<br />
Comincerà oggi da Milano la<br />
staffetta “Per non dimenticare”,<br />
nata per ricordare le stragi di Milano,<br />
Brescia e Bologna. Ma proprio<br />
ieri a Paullo è avvenuto il prologo<br />
della manifestazione, una sorta di<br />
presentazione, con tanto di mostra<br />
storica allestita nel giardino della<br />
biblioteca, che ha regalato tramite<br />
vari documenti - dalle foto agli articoli<br />
di giornale - il racconto di<br />
questa iniziativa che ha sempre<br />
avuto tra i suoi sostenitori i paullesi.<br />
Presente la delegazione della<br />
staffetta, che è stata accolta dal<br />
sindaco Luigi Gianolli con la giunta,<br />
dagli esponenti dell’opposizione<br />
Giancarlo Broglia (Paullo Nuova),<br />
Massimo Gatti e Alice Bellavita<br />
(Cittadini di Paullo). Molti i residenti<br />
che, come vuole la tradizione<br />
locale, hanno preso parte alla “tap-<br />
pa” locale, anche se di fatto per la<br />
prima volta gli staffettisti non<br />
hanno inserito Paullo nel loro percorso<br />
che oggi li vedrà correre a<br />
Peschiera e Pantigliate per poi spostarsi<br />
da qui a Liscate e poi a Brescia,<br />
con conclusione della staffetta<br />
a Bologna il 2 agosto. «A Paullo<br />
quest’anno si è aperta la staffetta<br />
– ha detto il sindaco Gianolli -. Siamo<br />
orgogliosi di ospitare la staffetta<br />
anche quest’anno e di continuare<br />
la tradizione. Grazie a Mario<br />
Venturi e a tutti i volontari per la<br />
costanza di continuare questa manifestazione,<br />
per tenere viva la<br />
Alcuni momenti della cerimonia di ieri pomeriggio a Paullo<br />
memoria della strage di Bologna a<br />
distanza di tanti anni, portando la<br />
verità giudiziaria ad essere provata».<br />
L’amministrazione comunale<br />
di Paullo ha voluto sottolineare<br />
l’importanza di questa iniziativa,<br />
«simbolo della tradizione antifascista<br />
e del legame con la storia del<br />
paese». «Nonostante le evoluzioni<br />
nelle modalità di svolgimento, la<br />
staffetta si conferma un momento<br />
significativo per la comunità di<br />
Paullo, che auspica che questa tradizione<br />
continui anche in futuro»<br />
ha detto Broglia. n<br />
E. C.
26 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
LETTERE&OPINIONI<br />
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a: <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> di Lodi, Rubriche lettere, Via Paolo Gorini 34 26900 Lodi; oppure spedite al fax numero 0371-544.201; o ancora per posta<br />
elettronica all’indirizzo: redazione@ilcittadino.it. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi<br />
Borgo San Giovanni<br />
«Una stagnazione<br />
ventennale, ma a fine<br />
mandato spuntano<br />
cose nuove»<br />
Gentile direttore,<br />
A Borgo San Giovanni sta arrivando<br />
la fatidica entrata nel quinto<br />
anno di gestione dell’attuale amministrazione<br />
comunale, che possiamo<br />
definire stagnazione ventennale,<br />
per essere gentili.<br />
Parliamo di quell’anno in cui si<br />
avvicinano le elezioni e magicamente<br />
iniziano a spuntare qua e là<br />
cose nuove. Un ventennio di continuità<br />
imbarazzante.<br />
Recente è la fontanella nell’area<br />
cani di via Dalla Chiesa a fare capolino.<br />
D’altronde SOLO tre anni per<br />
un’attività così maledettamente<br />
complessa...sono un tempo inferiore<br />
ai soliti 4 anni a cui ci hanno abituato<br />
prima di fare qualsiasi cosa,<br />
ma quasi mai utile alla comunità.<br />
Ma non disperiamo, non finirà<br />
così, da adesso in poi aspettiamoci<br />
di tutto, come squadre di calcio create<br />
per la campagna elettorale ad<br />
agosto 2020 e finite nel nulla e addirittura<br />
una nuova logistica, giusto<br />
per non perdere il vizio e continuità.<br />
Spero che tutti inizino ad accorgersi<br />
del nulla e del tentativo di chi<br />
governa il comune di prendere in<br />
giro tutti, ricordandosi di essere<br />
amministratori solo a fine mandato.<br />
Cordialmente,<br />
Nicole Bonfante<br />
Borgo San Giovanni<br />
Dresano<br />
«Le vittime delle foibe<br />
siano onorate da tutti,<br />
indipendentemente<br />
dal credo politico»<br />
Letta così la notizia pubblicata<br />
su il <strong>Cittadino</strong> del 29 luglio ha<br />
dell’inverosimile. Si tratta della<br />
mozione proposta dalla consigliera<br />
Daniela Pilloni, bocciata dal<br />
Consiglio Comunale di Dresano.<br />
Noi dell’Associazione Culturale<br />
Orizzonte di San Giuliano Milanese,<br />
che ci pregiamo di volerci battere<br />
per la diffusione della cultura<br />
condivisa e contro le discriminazioni<br />
sociali, politiche e religiose,<br />
Massalengo<br />
Sulla tangenziale interviene la Provincia:<br />
«È fra le progettualità di valenza sovralocale»<br />
In riferimento alla variante esterna alla Sp23 in<br />
località Motta Vigana (cosiddetta “tangenziale di Massalengo”)<br />
è opportuno formulare alcune precisazioni.<br />
L’infrastruttura in questione non è mai stata inserita<br />
nella programmazione delle opere pubbliche di nessuna<br />
delle amministrazioni che si sono succedute alla<br />
guida della Provincia e solo pochi giorni fa è stata inserita<br />
nella programmazione delle opere pubbliche<br />
del Comune di Massalengo.<br />
Gli impegni stabiliti in origine nella convenzione urbanistica<br />
sull’ampliamento dell’insediamento di logistica<br />
in località Postino prevedevano infatti la realizzazione<br />
della “tangenziale” direttamente da parte dell’operatore<br />
privato, che è stato sgravato da tale impegno<br />
a seguito della modifica della convenzione approvata<br />
dal Comune di Massalengo nell’estate del 2022.<br />
L’opera non ha alcun bisogno di essere “reinserita all’interno<br />
delle opere strategiche viabilistiche della<br />
Provincia”, un elenco che non esiste e che non trova<br />
corrispondenza in nessun documento o strumento<br />
di programmazione degli enti locali.<br />
Sotto il profilo urbanistico, il tracciato indicativo della<br />
“tangenziale” è stato recepito nella pianificazione territoriale<br />
della Provincia fin dal 2014, mentre lo strumento<br />
urbanistico del Comune (Pgt) si è conformato<br />
a tale previsione solo con la variante puntuale di Pgt<br />
approvata nel settembre 2022 e divenuta efficace nel<br />
dicembre dello stesso anno.<br />
Peraltro, nella revisione del Piano Territoriale di Coordinamento<br />
Provinciale (Ptcp) adottata lo scorso maggio<br />
e che a breve sarà pubblicata per l’apertura dei<br />
termini di osservazione prima della definitiva approvazione,<br />
la “tangenziale” di Massalengo è inserita tra<br />
le Progettualità di Valenza Sovralocale (PVS) di cui<br />
all’apposito allegato del Documento di Indirizzi e Programmazione,<br />
nella sezione Progetti di Completamento<br />
del Sistema Infrastrutturale, insieme ad altre<br />
7 previsioni di varianti viabilistiche per la risoluzione<br />
di altrettante criticità della rete stradale provinciale.<br />
Inoltre, attualmente sono in corso gli incontri preparatori<br />
con tutti i Comuni del territorio ai fini dell’elaborazione<br />
del nuovo Piano della Mobilità Sostenibile,<br />
strumento che rappresenta il contesto più appropriato<br />
per la valutazione delle necessità infrastrutturali<br />
e la definizione delle priorità di intervento. Nel frattempo,<br />
il Comune di Massalengo ha inoltrato alla Provincia<br />
una istanza di verifica di assoggettabilità a Valutazione<br />
di Impatto Ambientale, il cui relativo procedimento<br />
verrà avviato dopo la risoluzione delle difformità<br />
di presentazione e l’integrazione documentale<br />
richieste dalla Provincia in questi giorni.<br />
In merito alla recente ordinanza per il blocco del traffico<br />
pesante in orario notturno lungo il tratto della<br />
Sp23 in località Motta Vigana, la Provincia ha recepito<br />
la richiesta del Comune di Massalengo come misura<br />
straordinaria e temporanea, in attesa di una compiuta<br />
valutazione degli effetti delle altre misure per la regolazione<br />
del traffico pesante lungo l’intera asta della<br />
Sp23 concordate nell’apposito “tavolo” con tutti i Comuni<br />
interessati e definite in un protocollo d’intesa.<br />
A questo proposito, è una consapevolezza condivisa<br />
da tutti gli interessati che il presupposto fondamentale<br />
per garantire l’efficacia di tali misure sia rappresentato<br />
dal rispetto dell’impegno assunto dall’operatore<br />
privato di convogliare verso il casello A1 di Casalpusterlengo/Ospedaletto<br />
la quota prevalente del traffico<br />
generato dall’insediamento di logistica, in base a una<br />
prescrizione a cui era stato subordinato il parere di<br />
compatibilità ambientale dell’ampliamento dell’insediamento<br />
e la cui formalizzazione in atti tra l’operatore<br />
stesso e il Comune di Massalengo si è verificata solo<br />
nel luglio 2022, anziché, come stabilito, al rilascio del<br />
Permesso di Costruire (risalente ad aprile 2021).<br />
La Provincia di Lodi<br />
fatichiamo a comprendere come<br />
si possa rigettare una proposta di<br />
intitolare alle vittime delle foibe<br />
uno spazio pubblico, un monumento,<br />
un ricordo a coloro i quali<br />
hanno subito al termine della<br />
guerra mondiale l’infoibamento<br />
essendo cittadini italiani (ex fascisti<br />
e anche comunisti, oltre a<br />
cittadini normali), colpevoli di essere<br />
italiani, ad opera delle autorità<br />
e delle forze militari titine. Non<br />
conosciamo le motivazioni che<br />
hanno portato una parte del Consiglio<br />
Comunale di Dresano ad assumere<br />
una tale decisione. Su<br />
questi argomenti drammatici non<br />
ci può essere nessuna strumentalizzazione<br />
di parte e neppure nessuna<br />
discriminazione, così come<br />
stabilisce chiaramente la legge<br />
istitutiva del Giorno del ricordo<br />
fissato al 10 febbraio di ogni anno,<br />
fin dal 2004. Questa è una legge<br />
della Repubblica. Qualunque altra<br />
posizione e distinguo non possono<br />
trovare udienza e collocazione<br />
nelle nostre comunità e men che<br />
meno nelle Istituzioni. Che cosa<br />
si può fare per rimediare e superare<br />
l’impasse? Diremmo che occorre<br />
riprendere il dibattito pacato<br />
fra i cittadini in modo da chiarire<br />
che quei morti, vittime della<br />
cieca ritorsione e della ideologia,<br />
debbano essere onorati da tutti,<br />
indipendentemente dal credo politico<br />
di ognuno.<br />
Paolo Rausa, presidente Associazione<br />
Culturale Orizzonte<br />
San Giuliano Milanese<br />
San Colombano<br />
«Don Bosco chiami<br />
a raccolta anche i più<br />
lontani. Che in oratorio<br />
torni la serenità»<br />
Don Bosco, guida da sempre di<br />
festosi oratori.<br />
Fonte di insegnamento e aggregazione<br />
per i più piccoli, ragazzi e<br />
adolescenti.<br />
Chiama a raccolta anche i più<br />
lontani affinché ascoltino il loro<br />
cuore...plasmando il loro domani.<br />
Un luogo fatto di buone maniere<br />
unite anche a semplici preghiere.<br />
Che tristezza in questo momento,<br />
anche l’oratorio resta in silenzio!<br />
Speriamo che presto torni la serenità,<br />
in questo luogo caro a tutta<br />
la comunità.<br />
Carla Bordoni<br />
San Colombano<br />
QUOTIDIANO DI ISPIRAZIONE CATTOLICA<br />
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Lettere&Opinioni<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 27<br />
Lodi<br />
«Israele dovrà<br />
rispondere<br />
dei suoi crimini<br />
di fronte ai tribunali<br />
internazionali<br />
e alla storia»<br />
La situazione del popolo palestinese,<br />
in particolare a Gaza, è insostenibile.<br />
La violenta reazione<br />
israeliana al brutale attacco subito<br />
da parte di Hamas il 7 ottobre 2023<br />
ha ormai superato ogni soglia ammissibile<br />
di violenza contro una<br />
popolazione inerme.<br />
Sotto la spinta e la copertura di<br />
un governo condizionato dagli<br />
estremisti religiosi e dal movimento<br />
dei coloni, l’esercito israeliano<br />
sta compiendo ogni sorta di<br />
illegalità e di crimini contro l’umanità,<br />
applicando lo strumento della<br />
punizione collettiva, della decimazione<br />
per fame e sete, della deportazione<br />
non contro un esercito<br />
avversario e armato di uguale livello,<br />
ma contro donne e bambine,<br />
contro disabili e neonati, contro<br />
malati cronici e oncologici, contro<br />
anziani e anziane, e lo fa bombardando<br />
scuole, ospedali e strutture<br />
sanitarie, centrali idriche ed elettriche,<br />
chiese e moschee, depositi<br />
strutture e personale delle organizzazioni<br />
umanitarie e delle Ong,<br />
magazzini e veicoli della Croce<br />
rossa internazionale, nel completo<br />
disprezzo della vita di civili inermi<br />
e del rispetto delle leggi umanitarie<br />
internazionali. Questa totale<br />
volontà di distruzione ha lo scopo<br />
preciso di rendere Gaza un territorio<br />
inabitabile, di costringere la<br />
popolazione palestinese all’esodo<br />
forzato, di impedire ogni possibilità<br />
di ripresa di un barlume di vita<br />
civile in quei territori. Questo va<br />
oltre ogni concetto di diritto alla<br />
difesa, questa non è una guerra difensiva<br />
contro i terroristi di Hamas,<br />
è diventata una guerra di<br />
sterminio contro il popolo palestinese<br />
e contro chiunque abiti il territorio<br />
di Gaza e non sia israeliano.<br />
Abbiamo visto con sgomento<br />
cecchini dell’esercito israeliano<br />
uccidere due donne nel cortile di<br />
una parrocchia, apprendiamo con<br />
orrore di cani dell’esercito aizzati<br />
a sbranare un disabile, poi abbandonato<br />
in agonia dai soldati di<br />
Israele, sappiamo di oltre 130 giornalisti<br />
ammazzati dall’esercito di<br />
Tel Aviv mentre cercavano di documentare<br />
l’orrore che li circonda-<br />
va, i dati ufficiali non riescono a<br />
tenere il conto delle centinaia di<br />
morti causati dal fuoco indiscriminato<br />
di Israele tra il personale sanitario,<br />
quello delle organizzazioni<br />
umanitarie internazionali, delle<br />
volontarie e dei volontari delle<br />
Ong che cercano di portare sollievo<br />
a una popolazione stremata e<br />
disperata, che conta ormai quasi<br />
38.000 morti diretti, ai quali stime<br />
prudenziali aggiungono almeno<br />
il quadruplo di vittime indirette.<br />
Un esercito di un paese democratico<br />
e civile non può e non deve<br />
arrivare a questi eccessi, migliaia<br />
di israeliani che hanno ancora a<br />
cuore il futuro del loro paese e la<br />
speranza di un futuro pacifico e<br />
collaborativo con i popoli confinanti<br />
manifestano da mesi il loro<br />
sdegno e il loro rifiuto delle politiche<br />
omicide del governo Netanyahu,<br />
comunità e personalità di<br />
religione ebraica da mesi esprimono<br />
il loro rifiuto e il loro sdegno<br />
verso il governo di Israele, e noi<br />
siamo al loro fianco. Governi democratici<br />
del mondo chiedono da<br />
tempo e ai vari organismi internazionali<br />
la fine di questa insostenibile<br />
azione e l’incriminazione del<br />
governo israeliano per crimini di<br />
guerra.<br />
La Corte Internazionale di Giustizia,<br />
adita dallo Stato del Sud<br />
Africa, il 26 gennaio 2024 ha accertato<br />
l’esistenza di sufficienti<br />
indizi per approfondire l’istruttoria<br />
sul reato di genocidio a carico<br />
di Israele. Con la decisione del 20<br />
maggio 2024, poi, il Procuratore<br />
Capo del Tribunale Penale Internazionale<br />
ha ipotizzato l’esistenza<br />
di crimini di guerra da parte di<br />
Israele e di Hamas chiedendo al<br />
Tribunale l’emissione di mandati<br />
di cattura per il Premier Benjamin<br />
Netanyahu, per il Ministro della<br />
Difesa israeliano e per i leader di<br />
Hamas. La stessa Corte, in data 24<br />
maggio 2024, è nuovamente intervenuta<br />
sul conflitto israelo-palestinese<br />
in atto ordinando allo Stato<br />
ebraico di sospendere l’operazione<br />
di Rafah che avrebbe effetti<br />
catastrofici sulla popolazione palestinese;<br />
in tal modo lo Stato<br />
ebraico è stato condannato a un<br />
isolazionismo sempre più accentuato<br />
nel contesto internazionale.<br />
Fermare il massacro, fermare<br />
Israele, difendere la popolazione<br />
inerme che ha il solo torto di essere<br />
nata a Gaza e in Cisgiordania, e<br />
che non ha nè strumenti per difendersi<br />
nè luoghi sicuri nei quali rifugiarsi,<br />
dovrebbe essere l’imperativo<br />
di tutti i paesi del mondo, di<br />
fronte a questo sterminio, a questo<br />
orrore genocida non è più possibile<br />
stare fermi o prendere blande<br />
misure.<br />
Che pena e che sgomento, che<br />
rabbia e che indignazione produce<br />
in tutti noi vedere gli eredi di coloro<br />
che soffrirono e combatterono<br />
il nazifascismo e la sua volontà<br />
sterminatrice, utilizzare analoghi<br />
metodi brutali, indiscriminati e<br />
criminali contro il popolo palestinese,<br />
ubbidendo a un governo<br />
estremista, violando leggi, principi<br />
e diritti umanitari e internazionali,<br />
offendendo la storia, la morale<br />
e il senso del popolo israeliano.<br />
I vertici israeliani dovranno rispondere<br />
di questi crimini, analoghi<br />
a quelli perpetrati da Hamas,<br />
di fronte ai tribunali internazionali<br />
e di fronte alla storia.<br />
Lodi Comune Solidale<br />
Lodi<br />
Lodi Liberale<br />
<strong>Il</strong> libero mercato<br />
e la critica al<br />
centralismo sabaudo<br />
nell’opera di Ferrara<br />
Caro direttore,<br />
nella nostra 213esima serata<br />
abbiamo presentato la raccolta di<br />
scritti di Francesco Ferrara “Libertà<br />
in tutto e per tutti” insieme a<br />
Paolo Luca Bernardini (Professore<br />
di Storia moderna all’Università<br />
degli Studi dell’Insubria), Marco<br />
Guidi (Professore di Storia del pensiero<br />
economico all’Università di<br />
Pisa) e Fabrizio Simon (Professore<br />
di Storia del pensiero economico<br />
all’Università di Palermo). Francesco<br />
Ferrara rappresenta e compendia<br />
quel versante non marginale,<br />
e tuttavia marginalizzato, di<br />
economisti italiani che parteggiarono<br />
per il libero mercato, ossia<br />
per l’opzione che lascia all’attore<br />
economico individuale le scelte,<br />
diminuendo fatalmente il peso,<br />
l’importanza e l’ingerenza dello<br />
stato. In Ferrara queste istanze si<br />
sono assommate a una critica profonda<br />
all’unità d’Italia imposta attraverso<br />
le baionette, soprattutto<br />
riguardo alle violenze perpetrate<br />
al territorio a lui tanto caro, ossia<br />
la Sicilia natìa.<br />
L’esistenza di Ferrara ha attraversato<br />
tutto il XIX secolo, un periodo<br />
tumultuoso per il nostro paese,<br />
segnato dalle guerre per l’indipendenza,<br />
ma anche da una volontà<br />
espansionistica della monarchia<br />
sabauda, da pulsioni varie<br />
e assortite che videro alternarsi e<br />
compenetrarsi i più ardenti ideali<br />
liberali a un repubblicanesimo<br />
composito. Un’età che ha dipanato<br />
la politica e la diplomazia delle<br />
corti sullo scacchiere europeo e la<br />
repressione brutale dei particolarismi.<br />
Ma, soprattutto, vide la<br />
sconfitta dell’opzione federale o<br />
federativa a fronte di quella unionista<br />
e centralizzata cui, non a caso,<br />
si accompagnò il progressivo<br />
abbandono di una politica economica<br />
liberista, spesso peraltro per<br />
lo più di facciata, a favore invece<br />
di una sempre più convinta adozione<br />
di provvedimenti economici<br />
statalisti, con il sorgere di consorterie,<br />
burocrazia, protezionismi,<br />
dazi, vincoli e, in genere, un potere<br />
inusitato e incongruo della politica<br />
sugli scambi e sull’economia in<br />
genere.<br />
Durante la sua vita, il suo impegno<br />
politico e lungo tutto il corso<br />
dei suoi scritti il siciliano Ferrara<br />
avrà sempre a cuore la questione<br />
relativa alla sua terra di origine e<br />
ai rapporti della Sicilia stessa con<br />
il Piemonte e l’Italia unita, in una<br />
dialettica che, mutatis mutandis,<br />
si trascinerà lungo tutto il XX e<br />
XXI secolo e che potrebbe essere<br />
adattata a tutte quelle altre parti<br />
della nazione che sono state coartate<br />
in un abito non certo su misura,<br />
sia dal punto di vista istituzionale<br />
che economico, politico e sociale.<br />
All’interno della raccolta troviamo<br />
anche una disamina dell’avanzata<br />
del socialismo di grande<br />
acume, una difesa appassionata<br />
della libera stampa e della libertà<br />
di opinione e un doppio omaggio<br />
a uno degli autori a lui più cari,<br />
il cattolico liberale intransigente<br />
Frédéric Bastiat. Ma possiamo leggervi<br />
anche la lode alla libertà dei<br />
commerci opposta alla politica dei<br />
trattati, delle dogane e delle protezioni<br />
alla francese. Nel volume si<br />
può anche apprezzare la sua analisi<br />
estremamente raffinata del rapporto<br />
che collega indissolubilmente<br />
la libertà alla proprietà e di come<br />
la pace sia condizione necessaria<br />
a una società che voglia pretendere<br />
di dirsi prospera. Sfrondando<br />
il linguaggio, non certo facile<br />
da approcciare, della cultura<br />
erudita ottocentesca, si ravviseranno<br />
preoccupazioni, riflessioni<br />
e sensibilità tipiche di un liberale<br />
autentico e di un economista conseguente<br />
(o viceversa, come verrebbe<br />
da dire, piuttosto).<br />
Francesco Ferrara ha costituito<br />
un riferimento per la cultura economica<br />
classica in Italia, come pure<br />
un prezioso ponte di passaggio<br />
fra questa e il Marginalismo della<br />
Scuola Austriaca di economia che<br />
egli seppe, per certi versi, anticipare,<br />
anche se certamente a semplice<br />
livello di rare ancorché profonde<br />
intuizioni. Ferrara ha incarnato<br />
con grande compiutezza la figura<br />
dell’intellettuale e del cittadino<br />
impegnato che risultarono<br />
sconfitti dalle complesse vicende<br />
risorgimentali. <strong>Il</strong> suo liberismo<br />
economico, infatti, pur raccolto da<br />
alcuni brillanti continuatori accademici,<br />
non fu sicuramente la stella<br />
polare nella politica economica<br />
dei governi del Regno e della Repubblica,<br />
così come il suo pensiero<br />
federale e la sua propensione alla<br />
riduzione delle prerogative di ogni<br />
centralismo, sia esso economico<br />
o amministrativo risultarono accantonati<br />
a fronte di una progressiva<br />
e sempre più soffocante statalizzazione<br />
unificante. Ma se<br />
l’Italia ha preferito piegare verso<br />
soluzioni che Ferrara non avrebbe<br />
sicuramente condiviso, ciò non toglie<br />
nulla all’impegno e al rigore<br />
anche morale di questo esempio<br />
di uomo appassionato e mai domo.<br />
Leggere Francesco Ferrara oggi<br />
non è certo un’operazione meramente<br />
filologica o di esclusivo interesse<br />
storico, ma consente di<br />
scoprire un pensatore capace di<br />
lottare per i suoi ideali (tanto da finire<br />
nelle carceri borboniche per<br />
essi) e di mantenersi fedele a una<br />
linea di rigore etico perfino nei palazzi<br />
della politica più alta, dimostrando<br />
di non essere un uomo per<br />
tutte le stagioni, come invece<br />
troppo spesso si è visto nei lunghi<br />
anni successivi nel nostro Paese.<br />
Associazione Lodi Liberale<br />
Lodi<br />
Sordio<br />
«Bene il nuovo nido,<br />
ma attenzione alle<br />
scadenze e ai bisogni<br />
della comunità»<br />
«Bene il nuovo asilo nido, ma<br />
attenzione alle scadenze e ai bisogni<br />
effettivi della nostra comunità»,<br />
è il monito del gruppo consigliare<br />
“Vivere Sordio” in riferimento<br />
al finanziamento da 480mila<br />
euro ottenuto dal Comune nell’ambito<br />
del Pnrr, a cui sono destinate<br />
ad aggiungersi risorse proprie<br />
dell’ente pari a 200mila euro<br />
per avviare una nuova struttura<br />
da 21 posti, per bambini da 0 a 3<br />
anni.<br />
I consiglieri di “Vivere Sordio”<br />
valutano molto positivamente<br />
l’opportunità, affermando: «Lo<br />
Stato offre ai piccoli comuni i finanziamenti<br />
necessari per opere<br />
che da soli non potrebbero mai realizzare.<br />
Tuttavia, è bene ricordare<br />
che il mancato rispetto delle scadenze<br />
può comportare penalità<br />
non indifferenti e i tempi sono<br />
molto stringenti, la valutazione<br />
dell’amministrazione dovrà essere<br />
accurata e puntualmente condivisa<br />
con il Consiglio».<br />
I consiglieri ritengono necessario<br />
un approfondimento altrettanto<br />
serio del trend del fabbisogno,<br />
considerando la crisi di natalità<br />
a cui sta andando incontro<br />
l’intero Paese e con esso il territorio<br />
Lodigiano: «Senza stare ad<br />
analizzare i dati pregressi, che dimostrano<br />
una flessione progressiva<br />
delle nascite, se consideriamo<br />
che nel 2023 i nati sono stati 22,<br />
mentre nel 2024, da gennaio a luglio<br />
compreso, sono stati 10, possiamo<br />
presumere che anche l’anno<br />
in corso si chiuderà in decremento.<br />
Prima di impegnare i fondi dell’Ente<br />
per aumentare ulteriormente<br />
la capienza del nido, si pone<br />
quindi una doverosa riflessione<br />
sull’effettivo andamento della domanda».<br />
La considerazione finale dei<br />
consiglieri riguarda le opere di urbanizzazione<br />
che necessariamente<br />
dovranno essere a servizio o<br />
mitigazione della presenza di un<br />
nuovo edificio in paese: «Se non<br />
saranno ottenute con i fondi Pnrr,<br />
cosa che auspichiamo, dovranno<br />
essere comunque considerate parte<br />
integrante della progettazione».<br />
I consiglieri del gruppo<br />
“Vivere Sordio”<br />
Saverio Contini, Capogruppo<br />
Massimo Boni<br />
Carlo Murgese<br />
Sordio
28 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Interni&Esteri<br />
medioriente Ucciso a Teheran il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh<br />
Raid in Iran contro il leader di Hamas<br />
La guerra totale è sempre più vicina<br />
stati uniti<br />
Conferma su Harris:<br />
corsa solitaria Dem<br />
La Repubblica islamica<br />
accusa Israele: «La<br />
pagherà». Tel Aviv non<br />
conferma. Usa: «Non<br />
coinvolti nè avvisati»<br />
Un colpo sferrato al cuore di<br />
Hamas sul territorio dell’alleato<br />
più potente, l’Iran, trascina il Medioriente<br />
sull’orlo della guerra totale.<br />
Obiettivo Ismail Haniyeh,<br />
capo politico dell’organizzazione<br />
palestinese. Prima di essere ucciso<br />
in un raid contro l’edificio di<br />
Teheran in cui si trovava, Haniyeh<br />
aveva assistito al giuramento<br />
del nuovo presidente iraniano,<br />
Masoud Pezeshkian. Nello<br />
stesso palazzo colpito si trovava<br />
anche un altro nemico giurato di<br />
Israele, il segretario della Jihad<br />
islamica palestinese Ziad Nakhaleh,<br />
riuscito miracolosamente a<br />
sfuggire all’attacco. I funerali di<br />
Haniyeh si svolgeranno domani<br />
a Teheran, poi il corpo verrà trasportato<br />
in Qatar per la sepoltura.<br />
Tel Aviv non ha rivendicato il<br />
bombardamento e l’eliminazione<br />
di Haniyeh ma Hamas e Iran non<br />
hanno dubbi sulle responsabilità<br />
israeliane e promettono vendetta.<br />
La Repubblica islamica «farà<br />
rimpiangere agli occupanti terroristi<br />
la loro azione vigliacca», ha<br />
ringhiato Pezeshkian, mentre<br />
Khamenei ha minacciato una<br />
«dura punizione per Israele». Le<br />
Brigate Qassam, ala militare di<br />
Hamas, hanno parlato dell’uccisione<br />
di Haniyeh come di un<br />
«evento cruciale e pericoloso»<br />
che avrà «ripercussioni importanti<br />
per l’intera regione», mentre<br />
gli houthi, la sigla ribelle yemenita<br />
sostenuta da Teheran, hanno<br />
accusato Israele di aver commesso<br />
«un atroce crimine terroristico».<br />
L’uccisione di Haniyeh sul territorio<br />
iraniano avviene in un<br />
contesto complesso, a pochi giorni<br />
dalla strage del Golan che Israele<br />
ha attribuito a Hezbollah e a<br />
meno di 24 ore dall’attacco su<br />
Beirut, questo sì rivendicato dallo<br />
Stato ebraico, nel quale è morto<br />
un alto comandante dei miliziani<br />
libanesi, Fouad Shukr, il cui corpo<br />
sarebbe stato ritrovato. Qatar ed<br />
Egitto, mediatori negli sforzi per<br />
una tregua a Gaza, ora temono<br />
contraccolpi decisivi nel processo<br />
negoziali. «Lo sconsiderato comportamento<br />
israeliano di colpire<br />
continuamente i civili a Gaza por-<br />
teranno la regione a scivolare nel<br />
caos e a minare le possibilità di<br />
pace», ha avvertito il Ministero<br />
degli Esteri di Doha. Stessa posizione<br />
del Cairo, secondo cui l’eliminazione<br />
di Haniyeh finirà col<br />
minare i colloqui per un cessate<br />
il fuoco. Di «atto codardo e sviluppo<br />
pericoloso» ha, invece, parlato<br />
il presidente dell’Anp, Mahmoud<br />
Abbas.<br />
Per il segretario di Stato americano,<br />
Antony Blinken, è ora più<br />
che mai importante il «raggiungimento<br />
di un cessate il fuoco».<br />
Quanto alla morte di Haniyeh, si<br />
tratta di un «qualcosa di cui non<br />
eravamo a conoscenza o in cui<br />
non siamo stati coinvolti». Una<br />
versione a cui Teheran non crede,<br />
ritenendo «gli Stati Uniti responsabili<br />
dell’assassinio». Israele, intanto,<br />
si prepara a subire una<br />
possibile risposta iraniana.<br />
Benjamin Netanyahu ha parlato<br />
di «colpi pesanti» inferti negli ultimi<br />
giorni «all’asse del male dell’Iran»<br />
formato da «Hamas, Houthi<br />
ed Hezbollah», aggiungendo<br />
che Tel Aviv «esigerà un prezzo<br />
pesante per qualsiasi aggressione<br />
contro di noi su qualsiasi fronte».<br />
<strong>Il</strong> ministro della Difesa, Yoav Gallant,<br />
da parte sua ha sottolineato<br />
che lo Stato ebraico non vuole<br />
«una guerra» ma si sta preparando<br />
«per tutte le possibilità».<br />
<strong>Il</strong> rischio di una destabilizzazione<br />
in Medioriente è stato evidenziato<br />
dal portavoce del Cremlino,<br />
Dmitry Peskov, che ha «condannato<br />
con forza» l’uccisione di<br />
Haniyeh. Azioni come queste, ha<br />
Ismail Haniyeh, leader del politburo di Hamas Ipa Agency<br />
la vignetta<br />
insistito, sono «dirette contro i<br />
tentativi di ripristinare la pace<br />
nella regione». Gli ha fatto eco il<br />
portavoce del Ministero cinese<br />
degli Esteri, Lin Jian, esprimendo<br />
preoccupazione «per il potenziale<br />
«É di fondamentale importanza<br />
che i risultati riflettano la volontà<br />
del popolo venezuelano». A scriverlo,<br />
in una dichiarazione sulla situazione<br />
in Venezuela dopo il voto che<br />
ha confermato Nicolas Maduro alla<br />
guida del Paese, sono stati i ministri<br />
degli Esteri del G7 sotto presidenza<br />
italiana. Dopo il voto del 28 luglio,<br />
Caracas si ritrova in uno stallo politico:<br />
la vittoria è stata rivendicata<br />
tanto da Maduro, che Hugo Chavez<br />
designò suo erede, quanto dall’opposizione,<br />
che si è presentata unita<br />
aumento dell’instabilità regionale<br />
dovuto a questo incidente». <strong>Il</strong> ministro<br />
Antonio Tajani ha lanciato<br />
un appello «affinché si faccia tutto<br />
il possibile per evitare una<br />
escalation». n<br />
dietro la candidatura dell’ex diplomatico<br />
Edmundo Gonzalez Urrutia.<br />
Le contestazioni politiche si sono<br />
unite a quelle di piazza. Dopo il voto<br />
migliaia di persone si sono riversate<br />
in strada e negli scontri con le<br />
forze dell’ordine si sono registrati<br />
morti, feriti e centinaia di arresti.<br />
La rielezione di Maduro, 61 anni, è<br />
stata accolta con perplessità dalla<br />
comunità internazionale e dall’Onu,<br />
che da più parti ha chiesto di «fornire<br />
i registri dei seggi». Ma nel corso<br />
delle ore gli appelli si sono molti-<br />
Come previsto, la vicepresidente<br />
Usa, Kamala Harris, è l’unica candidata<br />
nella corsa per la Casa Bianca che correrà<br />
per la nomination presidenziale democratica.<br />
Lo ha confermato nelle scorse<br />
ore il Comitato nazionale democratico<br />
(Dnc), spiegando che Harris dovrà ora<br />
affrontare il voto dei delegati della convention<br />
nazionale del partito, che ratificheranno<br />
ufficialmente il candidato con<br />
una nuova procedura di voto online<br />
adottata dal partito la scorsa settimana.<br />
Le votazioni inizieranno domani e si concluderanno<br />
il 5 agosto. Sebbene nessun<br />
altro democratico di rilievo abbia manifestato<br />
l’intenzione di sfidare Harris, l’annuncio<br />
del Dnc ha ufficialmente spianato<br />
la strada alla vice di Biden per conquistare<br />
la nomination senza contestazioni 9<br />
giorni dopo la rinuncia del presidente.<br />
frane in India<br />
Oltre 150 morti<br />
e quasi 190 dispersi<br />
Si è aggravato a 151 morti e 186 feriti<br />
in India il bilancio delle frane causate dalle<br />
forti piogge che hanno colpito i villaggi<br />
collinari del distretto di Wayanad nello<br />
Stato meridionale del Kerala. <strong>Il</strong> portavoce<br />
del governatore del Kerala ha aggiunto<br />
che non si hanno notizie di altre 187<br />
persone e sono 77 i corpi identificati finora,<br />
perlopiù riconsegnati alle famiglie.<br />
Le frane si sono verificate dopo che le<br />
piogge torrenziali hanno scatenato torrenti<br />
di fango e acqua che hanno travolto<br />
piantagioni di tè e villaggi.<br />
venezuela La comunità internazionale si mobilita dopo le presidenziali: «Soluzione pacifica e democratica».<br />
Aumentano le pressioni su Maduro,<br />
il G7: «Pubblicate i risultati del voto»<br />
Nicolas Maduro, presidente<br />
del Venezuela dal 2013 Ipa Agency<br />
plicati. Non ultimo quello del G7: «I<br />
rapporti di osservatori indipendenti<br />
nazionali e internazionali hanno<br />
sollevato serie preoccupazioni sui<br />
risultati annunciati delle elezioni<br />
presidenziali venezuelane e sul<br />
modo in cui si è svolto il processo<br />
elettorale, soprattutto per quanto<br />
riguarda le irregolarità e la mancanza<br />
di trasparenza nella tabulazione<br />
finale dei voti», si legge nella<br />
dichiarazione in cui si invitano le<br />
autorità competenti «a pubblicare<br />
in piena trasparenza i risultati elettorali<br />
dettagliati». Mentre questo<br />
processo si svolge, «chiediamo la<br />
massima moderazione nel Paese e<br />
una soluzione pacifica, democratica<br />
e a guida venezuelana». n
Interni<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 29<br />
inchiesta liguria Oggi attesa le decisione del gip sugli arresti dell’ex governatore<br />
Primo via libera della Procura a Toti<br />
sulla revoca degli arresti domiciliari<br />
roma<br />
Paura per le fiamme<br />
in zona tribunale<br />
La regione tornerà al voto il<br />
27 e 28 ottobre. Ermini<br />
lascia in polemica la<br />
Direzione Pd per il ruolo<br />
nella Spininvest di Spinelli<br />
Una questione forse solo di ore<br />
e poi potrebbe tornare in libertà<br />
Giovanni Toti, ai domiciliari da<br />
quasi 3 mesi per effetto delle misure<br />
cautelari scattate lo scorso 7<br />
di maggio nell’inchiesta sulla corruzione<br />
in Liguria. L’ex governatore,<br />
dimessosi venerdì scorso in via<br />
irrevocabile, potrebbe essere scarcerato<br />
a brevissimo. <strong>Il</strong> primo passo<br />
in questa direzione si è materializzato<br />
ieri, dopo che la Procura di Genova<br />
ha comunicato «parere favorevole»<br />
al gip circa l’istanza di revoca<br />
della misura cautelare, richiesta<br />
avanzata dal legale Stefano<br />
Savi subito dopo le dimissioni<br />
dall’incarico di capo della giunta<br />
ligure del suo assistito. La palla<br />
passa ancora una volta al gip di<br />
Genova Paola Faggioni che dovrà<br />
L’ex governatore Giovanni Toti<br />
decidere se accogliere o meno<br />
l’istanza, ma il parere positivo dei<br />
magistrati fa pensare ad una possibile<br />
svolta a breve. Formalmente<br />
la decisione del giudice dovrebbe<br />
arrivare entro 5 giorni dall’istanza,<br />
a decorrere da lunedì, quindi oggi<br />
o domani. La richiesta di scarcerazione<br />
si basa sul venir meno con<br />
le dimissioni già rassegnate da<br />
Toti dei presupposti che creano il<br />
rischio di reiterazione del reato e<br />
di possibile inquinamento delle<br />
prove o influenza dei testimoni.<br />
Toti attende la valutazione del<br />
gip dalla sua casa di Ameglia, nello<br />
spezzino, dove si trova ai domiciliari<br />
e dove in caso di ritorno in libertà<br />
potrebbe ricevere la visita<br />
dei fedelissimi e dei suoi più stretti<br />
collaboratori.<br />
Intanto è già scandito da prossime<br />
decisioni da prendere il tempo<br />
da qui alle prossime settimane:<br />
la Procura ha già richiesto al gip il<br />
giudizio immediato per Toti, il terminalista<br />
Aldo Spinelli e l’ex presidente<br />
del porto Paolo Emilio Signorini.<br />
Anche in questo caso i<br />
giorni per emettere una decisione<br />
sono 5, e si potrebbe andare a lunedì<br />
prossimo come termine ultimo.<br />
Nei prossimi 15 giorni gli indagati<br />
potranno scegliere poi se richiedere<br />
un rito alternativo o un<br />
patteggiamento.<br />
Ma proprio al nome di Spinelli<br />
è legata la vicenda politica che ha<br />
turbato il Pd in queste ultime ore.<br />
David Ermini ha infatti lasciato la<br />
direzione nazionale. L’ex vicepresidente<br />
Csm, nonostante la richiesta<br />
di un passo indietro arrivata da<br />
Andrea Orlando, candidato in<br />
pectore del centrosinistra alla guida<br />
della Liguria, ha deciso di restare<br />
alla presidenza del Cda di Spininvest,<br />
società del gruppo Spinelli,<br />
e di lasciare il suo incarico nel<br />
parlamentino Dem. Ermini ha comunicato<br />
la sua scelta ieri mattina<br />
al presidente Pd Stefano Bonaccini,<br />
manifestandogli, ha spiegato,<br />
«il mio sincero stupore e la mia<br />
amarezza per le strumentalizzazioni<br />
che sono state fatte e che<br />
continuano sul mio ruolo nella direzione<br />
nazionale». «Non avrei<br />
mai pensato che assumere un incarico<br />
professionale potesse suscitare<br />
imbarazzi, che risentono<br />
evidentemente della situazione e<br />
del clima a Genova e in Liguria» ha<br />
aggiunto.<br />
Nel frattempo è stata anche fissata<br />
la data per eleggere la nuova<br />
giunta e il nuovo presidente della<br />
regione: in Liguria si voterà domenica<br />
27 ottobre (dalle 7 alle 23) e lunedì<br />
28 ottobre (dalle 7 alle 15). n<br />
Un vasto incendio è divampato ieri<br />
in via Romeo Romei, dietro la Corte<br />
d’Appello di Roma. Le fiamme hanno interessato<br />
tutta la zona verde che costeggia<br />
la città giudiziaria, con un’alta colonna<br />
di fumo. Diverse le auto parcheggiate<br />
al bordo della strada e alcune sono<br />
state lambite dalle fiamme. Alcun uffici<br />
della Rai nei pressi della sede di via Teulada<br />
sono stati evacuati a scopo precauzionale.<br />
Evacuata anche la compagnia<br />
dei carabinieri di via Goiran.<br />
nel comasco<br />
Precipita deltaplano:<br />
un morto e un ferito<br />
Un morto e un ferito: questo il bilancio<br />
dell’incidente di un deltaplano a<br />
Montemezzo (Como). <strong>Il</strong> velivolo con 2<br />
persone a bordo si sarebbe schiantato<br />
in fase di decollo. Vittima un uomo di 60<br />
anni, ferito lieve il passeggero.<br />
a caltanissetta L’ex pm sotto accusa per un’inchiesta del 1992<br />
Indagato Pignatone:<br />
«Favorì i boss mafiosi»<br />
milano Logistica<br />
Ok al sequestro<br />
da 121 milioni<br />
contro Amazon<br />
bollette <strong>Il</strong> dato<br />
Sale l’inflazione<br />
per i prezzi<br />
dell’energia<br />
L’ex procuratore di Roma, Giuseppe<br />
Pignatone, è indagato per favoreggiamento<br />
alla mafia dalla Procura<br />
di Caltanissetta nell’ambito<br />
dell’indagine sull’insabbiamento<br />
dell’inchiesta mafia-appalti a cui lavorava<br />
nel 1992 il giudice Paolo Borsellino.<br />
In particolare, i magistrati<br />
coordinati dal procuratore nisseno<br />
Salvatore De Luca, avevano convocato<br />
Pignatone per interrogarlo sul<br />
filone dei presunti rapporti fra i mafiosi<br />
palermitani Antonino Buscemi,<br />
Francesco Bonura e il gruppo<br />
Ferruzzi guidato da Raoul Gardini.<br />
Nel 1992 Pignatone era sostituito<br />
procuratore a Palermo e per i magistrati<br />
nisseni avrebbe avuto un<br />
ruolo nell’insabbiamento in concorso<br />
con il collega Gioacchino Natoli,<br />
con l’allora procuratore capo Pietro<br />
Giammanco (morto 6 anni fa) e con<br />
il capitano della guardia di finanza<br />
Stefano Screpanti. Questi ultimi sono<br />
già stati interrogati: Screpanti,<br />
attualmente generale delle Fiamme<br />
gialle, ha respinto tutte le accuse,<br />
mentre Natoli si è avvalso della facoltà<br />
di non rispondere.<br />
«Guardiamo con grande attenzione<br />
all’evoluzione dell’inchiesta<br />
di Caltanissetta» ha anticipato<br />
Mauro D’Attis, deputato di Forza<br />
L’ex pm Giuseppe Pignatone<br />
Italia e vicepresidente della Commissione<br />
nazionale Antimafia.<br />
«Fermo restando che si tratta di indagini,<br />
il principale pensiero è quello<br />
di poter giungere presto alla verità<br />
su quanto ancora non è emerso<br />
sulle presunte relazioni tra la mafia<br />
e uomini dello Stato, tra cui alcuni<br />
magistrati, che avrebbero compromesso<br />
il lavoro dei compianti giudici<br />
Falcone e Borsellino». Secondo<br />
D’Attis, «la Commissione parlamentare<br />
ha avviato, sin dal suo insediamento,<br />
la fase di approfondimento<br />
sulla vicenda “Mafia e Appalti” e su<br />
tutti gli stralci e le archiviazioni sospette<br />
che l’hanno caratterizzata.<br />
Non ci fermeremo nella ricerca della<br />
verità». n<br />
riparazione pecuniaria<br />
Fassino chiude il caso del profumo<br />
La difesa di Piero Fassino ha offerto 500 euro di “riparazione pecuniaria”<br />
per estinguere il reato di tentato furto del profumo dal valore di 130 euro<br />
che sarebbe stato sottratto al duty free shop dell’aeroporto di Fiumicino.<br />
<strong>Il</strong> caso risaliva al 15 aprile: secondo la ricostruzione, Fassino era in attesa<br />
di un aereo per Strasburgo dove doveva partecipare ai lavori della delegazione<br />
italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Dopo aver<br />
superato i controlli, si era fermato al duty free dove avrebbe preso un profumo<br />
da donna. In quel momento, secondo la difesa, avrebbe risposto al cellulare<br />
appoggiando la confezione nel giaccone e si sarebbe diretto all’uscita<br />
dimenticandosi di passare alla cassa. «Volevo comprarlo per mia moglie»,<br />
avrebbe specificato poi. Un vigilante l’avrebbe così fermato, sarebbe nata<br />
una discussione pacata e Fassino a quel punto si sarebbe offerto di saldare<br />
il conto. I responsabili del duty free hanno però sporto denuncia. n<br />
<strong>Il</strong> gip di Milano ha convalidato<br />
il sequestro preventivo d’urgenza<br />
da oltre 121 milioni di euro nei confronti<br />
di Amazon Italian Transport<br />
disposto il 23 luglio dai pm nell’inchiesta<br />
per frode fiscale Iva e false<br />
fatture sul colosso della logistica.<br />
L’inchiesta riguarda il presunto «sistema<br />
fraudolento» orchestrato<br />
lungo gli appalti di Amazon per le<br />
consegne dell’ultimo miglio che<br />
«dura da diversi anni» e ha comportato<br />
il «sistematico sfruttamento<br />
dei lavoratori» e «ingentissimi danni<br />
all’erario». L’indagine era partita<br />
dai corrieri di Amazon Italia che<br />
«formalmente sembrano lavorare<br />
in appalto» per decine di società<br />
differenti in tutta Italia (per lo più<br />
in Campania). In realtà «indossano<br />
indumenti» uguali per tutti i driver,<br />
il «cui colore», come il «logo», è «determinato<br />
da Amazon», seguono<br />
corsi di formazione e codici di comportamento<br />
da tenere con il cliente<br />
stabiliti da Amazon. Con i propri<br />
datori di lavoro “ufficiali”, spiegava<br />
l’accusa, - che materialmente gli pagano<br />
lo stipendio a fine mese - faticano<br />
addirittura a «interloquire»<br />
dato che sono «costantemente» in<br />
rapporto con il «software gestionale<br />
di proprietà Amazon». n<br />
L’inflazione risale leggermente<br />
a luglio, portandosi all’1,3% dal<br />
+0,8% di giugno. Un’accelerazione<br />
dovuta ai rincari dei prezzi dei beni<br />
energetici (-4,1% da -8,6% di giugno),<br />
a causa sia della componente regolamentata<br />
sia di quella non regolamentata.<br />
Secondo Istat, invece, «nel<br />
settore alimentare i prezzi dei prodotti<br />
non lavorati, come anche quelli<br />
dei beni lavorati, evidenziano<br />
un’attenuazione della loro crescita<br />
in ragione d’anno, che contribuisce<br />
al rallentamento del tasso di crescita<br />
dei prezzi del “carrello della spesa”<br />
(+0,8% da +1,2%)». A luglio, l’inflazione<br />
di fondo rimane stabile a<br />
+1,9%. Dati, quelli di Istat, che preoccupano<br />
le associazioni dei consumatori,<br />
con il Codacons che parla di<br />
«stangata estiva che si sta abbattendo<br />
sulle tasche degli italiani»: «I<br />
prezzi dei pacchetti vacanza nazionali<br />
sono aumentati addirittura del<br />
+29,9% su base annua, le tariffe dei<br />
treni dell’8,3%, i pullman del 3,1%.<br />
Per mangiare al ristorante o al bar<br />
si spende il 3,4% in più, per gli alberghi<br />
+4,2%».<br />
In realtà in tutta l’eurozona si è<br />
registrata la risalita dell’inflazione.<br />
Eurostat stima che l’indice annuo<br />
passi a +2,6% dal 2,5% di giugno. n
30 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Giochi d’EstaTE<br />
L’intruso: nell’insieme, individuate qual<br />
è “l’intruso”, ovvero quale non appartiene<br />
alla stessa categoria di elementi<br />
Cruciverba<br />
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />
11 12 13<br />
14 15<br />
16 17<br />
18 19<br />
20 21 22<br />
23 24 25 26 27<br />
28 29 30 31 32<br />
33 34 35 36<br />
37 38 39<br />
40 41<br />
42<br />
ORIZZONTALI<br />
1. Egli riflessivo; 3. Convalidare; 11. Negozi di tessuti;<br />
13. Era una silurante; 14. All’aperto è un picnic; 15. Ci sono quelli verbali;<br />
16. Ventilata; 17. Grande a Venezia; 18. Scrive sulla lavagna;<br />
19. Lo coniuga il portiere; 20. Un radicale chimico; 22. Frazioni d’anno;<br />
24. Una delle Ionie; 26. Bruciata; 28. Anguilla giovane;<br />
30. Le vergini del Corano;<br />
32. Un mese sul datario;<br />
33. Emette polizze (sigla);<br />
34. Storico altopiano;<br />
36. Inizio di aerazione;<br />
37. Estreme a sud; 38. Suscitare noia;<br />
40. Non tradizionalista;<br />
42. Montano cavi e prese.<br />
VERTICALI<br />
2. Celestiali, angeliche; 3. Presenza di unto;<br />
4. Un appoggio a ripiani; 5. Massa di barbari;<br />
6. La Tanzi; 7. Fine d’eroe; 8. <strong>Il</strong> re padre di Aida;<br />
9. Un tecnico che capta; 10. Magrolino;<br />
12. Arte della controversia;<br />
14. Maggio in breve;<br />
15. Movimento marino;<br />
17. Biblico figlio;<br />
21. Stato sudamericano con le Galápagos;<br />
23. Divise;<br />
25. Una tabella in stazione;<br />
27. Istituti universitari;<br />
29. La fine a Miami;<br />
31. <strong>Il</strong> nome di Asimov;<br />
34. Uno spicciolo USA;<br />
35. Campicelli;<br />
38. <strong>Il</strong> trinitrotoluene; 39. La dea Aurora;<br />
40. Concludono le ferie;<br />
41. Fra i cortei.<br />
GHIGLIOTTINA<br />
Di seguito vengono forniti cinque indizi; ognuno di<br />
questi può essere collegato alla parola da indovinare<br />
CAPPA<br />
STRADALE<br />
COLTRE<br />
ERBA<br />
NEVE<br />
FILM<br />
TRASPARENTE<br />
SOTTILE<br />
RULLINO<br />
CINEMATOGRAFICA<br />
Sudoku: completate lo schema, riempiendo le caselle vuote, cosicché ciascuna riga<br />
orizzontale, colonna verticale e riquadro 3x3 contenga una sola volta i numeri dall’1 al 9<br />
8 5 3 1<br />
4 5<br />
6 7 2 4<br />
3 6<br />
9 4 8 3<br />
3 8<br />
4 1 2 9<br />
2 4<br />
8 6 4 5<br />
5 1 2 4 9<br />
6<br />
9 7 3<br />
6 3 4<br />
2 8 3 9 5 7<br />
7 4 8<br />
5 3 7<br />
1<br />
9 2 8 5 3<br />
Soluzioni<br />
CRUCIVERBA<br />
S E O M O L O G A R E<br />
T E L E R I E M A S<br />
M E R E N D A M O D I<br />
A R I O S A C A N A L<br />
G E S S O P A R A R E<br />
E T I L E M E S I<br />
S I T A C A A R S A<br />
C E C A U R I O T T<br />
I N A C A R S O A E<br />
S D T E D I A R E N<br />
S I N N O V A T O R E<br />
E L E T T R I C I S T I<br />
GHIGLIOTTINA:<br />
MANTO: La cappa è un manto,<br />
sinonimo di mantello. <strong>Il</strong> manto<br />
stradale. Manto o coltre, sinonimi.<br />
Un manto d’erba. Un manto di neve.<br />
PELLICOLA: La pellicola di un film.<br />
La pellicola è trasparente.<br />
La pellicola è sottile. <strong>Il</strong> rullino si può<br />
chiamare anche pellicola.<br />
La pellicola cinematografica.<br />
L’INTRUSO<br />
Calcolatrice.<br />
SUDOKU 1<br />
4 8 5 3 6 7 1 2 9<br />
2 3 1 4 5 9 7 6 8<br />
9 6 7 2 1 8 3 4 5<br />
8 5 2 1 4 3 9 7 6<br />
1 9 4 6 7 5 8 3 2<br />
3 7 6 8 9 2 5 1 4<br />
6 4 3 5 8 1 2 9 7<br />
5 1 9 7 2 4 6 8 3<br />
7 2 8 9 3 6 4 5 1<br />
SUDOKU 2<br />
5 7 1 3 2 8 4 6 9<br />
3 4 8 6 1 9 2 7 5<br />
6 2 9 4 7 5 8 3 1<br />
1 6 5 8 9 7 3 2 4<br />
2 8 3 1 6 4 9 5 7<br />
7 9 4 2 5 3 1 8 6<br />
4 5 6 9 3 2 7 1 8<br />
8 3 7 5 4 1 6 9 2<br />
9 1 2 7 8 6 5 4 3
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 31<br />
cultura@ilcittadino.it<br />
Cultura&Spettacoli<br />
<strong>Il</strong> personaggio I servizi da tavola dell’artigiana-artista di Lodi negli showroom internazionali<br />
Oggetti dell’anima,<br />
il segreto<br />
del successo<br />
di Martina Geroni<br />
di Federico Gaudenzi<br />
“In passato – scrive il filosofo<br />
coreano Byung-Chul Han - i giapponesi<br />
si separavano dalle cose<br />
che avevano posseduto a lungo,<br />
come un paio di occhiali o un pennello<br />
calligrafico, con un apposito<br />
cerimoniale. Ormai non esistono<br />
più cose alle quali saremmo disposti<br />
a concedere un addio dignitoso.<br />
Le cose nascono, per così dire, già<br />
morte. Non vengono usate, bensì<br />
consumate. Solo un lungo utilizzo<br />
dà loro un’anima. Solo le cose del<br />
cuore sono animate”. Martina Geroni<br />
non ha nominato Byung-Chul<br />
Han, ma questa frase sicuramente<br />
riassume il motivo per cui, con una<br />
laurea in architettura in tasca, ha<br />
deciso di dedicarsi a costruire oggetti<br />
in grado di parlare al cuore,<br />
fatti per essere usati a lungo, oggetti<br />
destinati ad avere un’anima<br />
perché lei stessa ha messo la propria<br />
anima al tornio per realizzarli.<br />
Martina Geroni, 35 anni, ha vissuto<br />
in Messico, dove si è avvicinata<br />
per la prima volta alla lavorazione<br />
dell’argilla, quindi, tornata in<br />
Italia nel 2018, ha fatto dei corsi e<br />
ha iniziato ad allestire il proprio laboratorio,<br />
in corso Adda, a creare<br />
la prima collezione, che chiamò<br />
“Rosamorada”. «Uno stylist l’ha notata,<br />
il nome ha iniziato a girare, i<br />
pezzi sono stati esposti negli<br />
showroom e questa passione è diventata<br />
ben presto un lavoro». <strong>Il</strong><br />
compagno di Martina, Giacomo Losio,<br />
ha lasciato il lavoro per accompagnarla<br />
in questa storia fatta di<br />
creatività, ma anche di manualità<br />
artigianale, e di quella passione<br />
profonda che riesce ad andare oltre<br />
la fatica. Perché c’è anche la fatica,<br />
oltre le belle immagini: la fatica<br />
di impastare l’argilla, di cuocere<br />
gli oggetti nel forno con il caldo<br />
estivo che rende l’aria pesante, la<br />
fatica di riprodurre lo stesso modello<br />
per consegnare un ordine.<br />
Come il cuoco di un ristorante, la<br />
cui vita è fatta di un alternarsi tra<br />
la voglia di creare e la necessità di<br />
riprodurre la stessa creazione un<br />
giorno dopo l’altro.<br />
Mentre racconta la sua storia,<br />
Geroni mostra una sua creazione:<br />
“Airone”. «È un omaggio alla pianura.<br />
Ho studiato gli aironi delle no-<br />
Martina Geroni al tornio,<br />
alla rifinitura di un’opera e con una<br />
sua creazione (foto Cocciro e Calzi)<br />
stre campagne, come chiudono le<br />
ali quando pescano, ho creato una<br />
collezione che comprende tazze,<br />
teiera, tavolino, il tutto si può unire<br />
in una composizione che ricorda<br />
la forma di un airone quando si ciba,<br />
in quello che diventa per lui<br />
una sorta di rituale». È proprio il<br />
valore rituale dell’esistenza a ispirare<br />
piatti, tazze, brocche, il rituale<br />
laico con cui può riempirsi ogni<br />
istante se è animato da una sorta<br />
di presenza mentale. «Provo a dar<br />
vita a oggetti che restano in un<br />
mondo che non resta, perché dare<br />
valore a un oggetto ci aiuti a dare<br />
valore a un momento, a dare valore<br />
al cibo che esso contiene, all’acqua,<br />
al vino. <strong>Il</strong> rituale che, in un certo<br />
senso, metto in atto quando sono<br />
al tornio, vorrei che si trasferisse<br />
a chi fa uso di questi oggetti». I servizi<br />
da tavola di Martina Geroni sono<br />
esposti nei migliori showroom in<br />
Italia e all’estero, sono utilizzati da<br />
numerosi ristoranti anche stellati,<br />
viaggiando ben oltre i confini lodigiani.<br />
È inevitabile chiedersi se tutto<br />
questo si ponga in continuità con<br />
la tradizione della ceramica lodigiana:<br />
«C’è rispetto, ma si tratta di<br />
un’altra cosa. Le forme dei miei oggetti<br />
vengono da tante suggestioni<br />
diverse. In una collezione, ad<br />
esempio, nella disposizione dei<br />
pezzi mi sono ispirata all’impagliata<br />
toscana, un servizio in maiolica<br />
che veniva offerto alla donna che<br />
aveva appena partorito per servirle<br />
il suo primo pasto a letto. Un altro<br />
servizio è dedicato alla commedia<br />
all’italiana. In generale, preferisco<br />
le forme più sobrie, senza par-<br />
ticolari decorazioni». Decorazioni<br />
o assenza di decorazioni, unicità<br />
o ripetibilità, manualità o tecnica:<br />
qual è il confine tra arte e artigianato?<br />
«È una domanda che mi pongono<br />
spesso e che io stessa mi<br />
pongo spesso. Non amo troppo le<br />
etichette, non so definirmi artigiana<br />
o artista, mi dico che in passato<br />
la distinzione non era così netta e<br />
forse non ha senso una distinzione<br />
così netta».<br />
Anche in un mondo dominato<br />
dalla tecnica, tra intelligenza artificiale<br />
e stampanti 3d, il procedimento<br />
artigianale (che pure con<br />
tecnica e tecnologia si confronta<br />
ogni giorno, spesso traendone anche<br />
beneficio) e quello artistico<br />
condividono la capacità di unire<br />
l’idea alla manualità per dare forma<br />
all’espressione di sé. n<br />
Sassi di carta<br />
di Franco Forte<br />
Oggi è il mio<br />
compleanno,<br />
abbiate pietà<br />
leoni da tastiera<br />
Caro lettore,<br />
consentimi una<br />
piccola autocelebrazione:<br />
oggi<br />
è il mio compleanno.<br />
Ormai preferirei<br />
dimenticare quante primavere<br />
sono passate, ma in fondo i compleanni<br />
esistono per questo: da giovani<br />
sono una festa, poi diventano il<br />
marcatore principale con cui contare<br />
il trascorrere implacabile del<br />
tempo. E proprio perché di tempo<br />
ne abbiamo davvero poco, non mi<br />
spiego la mentalità di certa gente<br />
che trascorre ore e ore davanti al<br />
computer a litigare con il prossimo,<br />
soprattutto se sconosciuto. Fateci<br />
caso, ma ogni volta che qualcuno<br />
scrive un post su Facebook, su Instagram<br />
o sugli altri social, ecco che<br />
spuntano le orde barbariche di chi<br />
non avendo nulla da fare trascorre<br />
il tempo ad attaccare gli altri, scagliandosi<br />
con ferocia contro le parole,<br />
i concetti, le opinioni espresse da<br />
altri, che magari, per la maggior<br />
parte delle volte, l’hanno fatto senza<br />
alcun desiderio di polemica. Ma<br />
questo importa poco, ai leoni da tastiera,<br />
che fanno dell’attacco all’arma<br />
bianca – ovviamente tenendosi<br />
al riparo dietro l’anonimato del web<br />
– il loro passatempo, troppo spesso<br />
senza nemmeno leggere con attenzione<br />
quello che è stato scritto e<br />
verso cui si scagliano. E così ecco<br />
partire incomprensioni, discussioni<br />
infinite, righe e righe di accidia in<br />
compresse da buttare giù senz’acqua,<br />
che ovviamente non portano<br />
a nulla ma ci danno la dimensione<br />
del fenomeno a cui i social stanno<br />
abituando la società: l’importante<br />
è attaccare, sempre, cercando di sopraffare,<br />
intimidire e mettere all’angolo<br />
gli altri. E quando si parla di libri,<br />
di scrittori, di case editrici, la cosa<br />
diventa particolarmente incandescente,<br />
forse a causa di quella<br />
enorme massa di persone che scrive<br />
ma che non riesce a trovare una<br />
strada editoriale per le proprie opere,<br />
e che dunque, inviperita e disillusa,<br />
non trova niente di meglio da<br />
fare che attaccare chiunque – dal<br />
suo punto di vista – abbia una qualche<br />
responsabilità nel suo insuccesso.<br />
O, banalmente, non la pensi<br />
come loro. Io sono spesso bersaglio<br />
di questi leoni, però oggi chiederei<br />
una pausa, magari solo per il fatto<br />
che è il mio compleanno... n
32 I<br />
Cultura&Spettacoli<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Libri<br />
Patrizia<br />
Violi<br />
IL CARICO<br />
DA UNDICI<br />
Edizioni Salani<br />
(2024)<br />
pagine 345<br />
€ 18<br />
Un romanzo giallo ma anche un ritratto della<br />
società di provincia tra gli anni Settanta e<br />
Ottanta, quando il mondo si trasformava, gli<br />
ideali non erano più l’unico riferimento e il<br />
denaro facile e il successo come sola aspirazione rimescolavano<br />
le carte in gioco. Si intrecciano questi elementi<br />
nel nuovo romanzo noir di Patrizia Violi, giornalista<br />
e blogger che vive ai confini del Lodigiano, e che è<br />
riuscita con il libro edito da Salani a raccontare un mondo<br />
e un periodo in un affresco che conquista. I protagonisti<br />
de “<strong>Il</strong> carico da undici” sono Lenin Aldrovandi, attraente<br />
e scansafatiche, abbacinato dall’idea del lusso<br />
e della bella vita; sua moglie Desi, appassionata di America<br />
e di jogging; il cugino Attilio che fa l’hippy giramondo;<br />
una famiglia di industriali senza<br />
troppi principi. Ma anche il maresciallo<br />
del paese; i ragazzi del liceo in cerca<br />
di autore e di sogni da realizzare; la<br />
prostituta storica della cittadina che<br />
sa tutto di tutti; gli ospiti della casa di<br />
riposo con i loro vizi e fissazioni. E<br />
l’elenco potrebbe continuare, perché<br />
in questa vicenda che inizia con una<br />
donna trovata morta in una cava, la<br />
vera protagonista è la cittadina di<br />
Imola, tranquilla all’apparenza eppure<br />
piena di segreti, con i suoi equilibri<br />
sociali, i rapporti di amicizia, gli affetti<br />
sbandierati e gli odi nascosti, ma<br />
pronti a farsi avanti. E poi c’è il sogno<br />
comune a tanti di andare lontano, di<br />
lasciare la provincia e affacciarsi verso<br />
il mondo. Svelare qualcosa di più<br />
della trama sarebbe un peccato: ci<br />
spingiamo a dire che avvince e nel finale<br />
sorprende anche gli appassionati di gialli. Eppure,<br />
l’intreccio è pieno di sfaccettature, come i personaggi,<br />
studiati e descritti approfonditamente, quasi a diventare<br />
simbolici di un mondo e delle sue idiosincrasie. n<br />
Caterina Belloni<br />
Bianca<br />
Pitzorno<br />
A CHI SMERALDI<br />
E A CHI RANE.<br />
AUTOBIOGRA-<br />
FIA DEI MIEI<br />
(TROPPI)<br />
ANIMALI<br />
Giunti editore,<br />
Bompiani (2023)<br />
pagine 264<br />
€ 18<br />
Con uno stile lieve e scorrevole la scrittrice<br />
in questo romanzo autobiografico racconta<br />
con commozione non solo la storia dei suoi<br />
piccoli animali ma anche la sua, quella della<br />
sua famiglia e della società italiana in evoluzione<br />
in un lungo arco temporale a partire dagli anni ’50.<br />
Affascinata dai film e dalle letture di Gerald Durrell<br />
e Konrad Lorenz, in un’infanzia costellata di giochi<br />
all’aperto, vive la relazione con gli amici animali che<br />
girano tra casa e orti con speciale sensibilità. Topi<br />
e tartarughe, gatti e cani, farfalle e formiche sono<br />
sotto la sua lente d’ingrandimento: descrizioni minuziose<br />
e tenere tracciano particolari che sfuggono ai<br />
più. Le pagine sono attraversate dallo stupore di lei<br />
bambina, adolescente e poi donna,<br />
in una Sardegna non ancora turistica<br />
dove cielo, mare, città e campagna<br />
fanno da sfondo agli aneddoti<br />
che si snodano fino a Milano,<br />
città di adozione. Dalla sua memoria<br />
affiorano con nitidezza i ricordi<br />
del gatto Prunilde, del cucciolo di<br />
leone, dell’agnellino, insomma, di<br />
animali di casa e selvatici travolti<br />
da piccoli e grandi incidenti causati<br />
spesso da crudeltà e indifferenza.<br />
Episodi anche buffi che raccontano<br />
la naturalezza straordinaria<br />
di questi esseri viventi s’intrecciano<br />
sapientemente con il<br />
quotidiano degli umani, genitori,<br />
fratelli, amici e parenti che fanno<br />
da cornice. Attraverso la cura e la<br />
tenerezza verso quelle creature<br />
speciali impara l’indignazione e la<br />
delusione ma anche il rispetto. Convinta, ora, che “è<br />
presuntuoso pensare che l’amore per loro sia ricambiato<br />
e che questo amore consista nel privarli della<br />
libertà”. n<br />
Antonino Sidoti<br />
La classifica<br />
Libreria Sommaruga<br />
Corso Vittorio Emanuele II 66, Lodi<br />
1 L’età fragile<br />
D. Di Pietrantonio Einaudi<br />
2 Domani, domani<br />
F. Giannone Nord<br />
3 La regina dei sentieri<br />
M. Malvandi, S. Bruzzone Sellerio<br />
4 <strong>Il</strong> cognome delle donne<br />
A. Tamigio Feltrinelli<br />
5 Magnifico e tremendo stava<br />
l’amore<br />
M. G. Calandrone Einaudi<br />
6 Segreto bretone<br />
J. Bannalec Beat<br />
7 <strong>Il</strong> buio scese sull’acqua<br />
K. Ekman Iperborea<br />
8 Le lupe<br />
P. Boileau, T. Narcejac Adelphi<br />
9 Chi dice e chi tace<br />
C. Valerio Sellerio<br />
10 Un gatto per i giorni difficili<br />
Syou I. Rizzoli<br />
Andrea<br />
Vitali<br />
EREDI PIEDIVICO<br />
E FAMIGLIA<br />
Einaudi<br />
(2024)<br />
pagine 184<br />
€ 16<br />
Andrea Vitali, per una volta, abbandona Bellano<br />
e il suo amato lago di Como per spingersi<br />
in pianura. In fondo è come se si affacciasse<br />
a esplorare poco oltre la porta di casa. Lo fa<br />
seguendo il suo personaggio, Oreste Piedivico. La vicenda<br />
si distende tra il 1920 e il 1960 e Piedivico si muove<br />
da Manerbio dove corre per tutta la Bassa con la sua<br />
Benelli. Stiamo parlando di un veterinario che segue<br />
i lavori di campagna, veterinario di cascina che ha a che<br />
fare con muli e cavalli, vacche e vitelli, il tutto con grande<br />
entusiasmo e disponibilità. Piedivico deve però fare<br />
i conti con la sua vita privata, le relazioni fugaci non<br />
gli bastano più e vuole metter su casa e famiglia. Presto<br />
incontra la Lidovina, figlia di un allevatore, e la sposa.<br />
Da qui nasce la saga familiare, fatta di incontri e diversità,<br />
di confronti e lontananze. Questo<br />
è ciò che si può raccontare dell’ultima<br />
fatica di Andrea Vitali “Eredi Piedivico<br />
e famiglia”. La copertina è una bellissima<br />
sintesi della vita del personaggio.<br />
<strong>Il</strong> veterinario viaggia a fianco<br />
di un canale in motocicletta inseguito<br />
da un cane. In lontananza una mucca<br />
e la cascina che sta per raggiungere.<br />
Non manca sullo sfondo una nebbiolina<br />
che rende sfumato il filare di alberi.<br />
Qui Andrea Vitali lascia il giallo per<br />
inseguire la sua vena migliore, quella<br />
che lo riporta a Piero Chiara e a Mario<br />
Soldati. La sua è una narrazione fatta<br />
di luoghi conosciuti e soprattutto di<br />
storie umane uniche, curiose e originali.<br />
La dedizione artigiana di Vitali<br />
per la scrittura lo porta a sfornare<br />
sempre nuovi titoli, tra il giallo e la<br />
narrativa. Generi popolari forse, ma che sanno dare<br />
emozioni. Forse quello che piace in lui è un racconto<br />
che per certi versi suona familiare per ambienti e vicende<br />
umane. E quelle Vitali sembra conoscerle bene. n<br />
Cristoforo Vecchietti<br />
Antonella<br />
Stelitano<br />
LE NAZIONI<br />
UNITE<br />
E LO SPORT<br />
DALL’UTOPIA<br />
DELLA TREGUA<br />
OLIMPICA<br />
ALL’AGENDA<br />
2030<br />
Cleup<br />
(2024)<br />
Pagine 176<br />
€ 19<br />
Dalle prestazioni sportive ai record, dal prestigio<br />
di una medaglia all’importante è partecipare,<br />
lo sport dei Giochi significa di più. Lo<br />
spiega Antonella Stelitano nel suo libro “Le<br />
Nazioni Unite e lo sport”, a partire dal fatto che il Cio<br />
fondato da Pierre de Coubertin nel 1894 riconosce 206<br />
comitati olimpici nazionali: 13 in più rispetto al numero<br />
di Stati membri delle Nazioni unite. “Questa premessa<br />
– scrive l’autrice – ci porta a riflettere sul fatto che<br />
la Carta olimpica viene oggi riconosciuta e osservata<br />
da una comunità di Paesi che probabilmente è la più<br />
numerosa ad aderire a un’associazione internazionale”.<br />
Lo sport, quindi, omologato a un codice di valori<br />
condiviso per renderlo un alleato per migliorare il<br />
mondo e renderlo più pacifico. Una visione che pur<br />
cozzando contro la realtà delle guerre<br />
- in corso in Ucraina e in Medio<br />
Oriente mentre a Parigi gli atleti cercano<br />
di andare più veloce, più in alto<br />
e più forte – vuole essere un nuovo<br />
modello ideale, trasferibile ad altre<br />
dimensioni delle relazioni tra persone<br />
e Paesi. Un modello fondato sull’uguaglianza,<br />
la non discriminazione,<br />
lo sviluppo sostenibile. <strong>Il</strong> 1993 è<br />
l’anno della svolta nell’approccio<br />
delle Nazioni unite verso lo sport<br />
che “non sarà più oggetto di saltuarie<br />
risoluzioni o accenni, anche sottointesi,<br />
ma diventa un appuntamento<br />
costante della programmazione<br />
dell’Assemblea generale, che<br />
individua nel Comitato olimpico internazionale<br />
il partner ideale in questo<br />
percorso, tanto da riconoscergli,<br />
nel 2009, lo status di osservatore permanente”. Trent’anni<br />
dopo lo sport può aiutarci a vincere l’ultima sfida:<br />
la realizzazione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030<br />
tra cui azzerare la fame e sconfiggere la povertà. n<br />
Marco Pedrazzini
Cultura&Spettacoli<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 33<br />
Lodi in cornice/1 Da oggi la rubrica dedicata ogni giovedì di agosto a scorci della città ritratti dagli artisti<br />
Le Grazie di Maffi<br />
“sogno invernale”<br />
di quando era<br />
ancora Maffina<br />
La tavola<br />
di un 16enne<br />
Maffi,<br />
che nel 1955<br />
si firmava<br />
ancora<br />
con il nome<br />
all’anagrafe<br />
Ugo Maffina,<br />
e lo scorcio<br />
della chiesa<br />
delle Grazie<br />
e di via Gorini<br />
visti oggi<br />
da piazza<br />
Zaninelli<br />
È possibile individuare i mutamenti urbanistici e architettonici intervenuti<br />
nel tessuto di Lodi, alla luce suggestiva delle raffigurazioni d’arte?<br />
I pittori hanno ritratto la città secondo tratti di fedeltà realistica, o l’hanno<br />
interpretata alla luce di personali sensibilità? Sono alcuni degli interrogativi<br />
presi in esame dalla serie “Lodi in cornice”, che attraverso i dipinti<br />
di Ugo Maffi, Pietro Ferrabini, Gaetano Bonelli e Giuseppe Vailetti, propone<br />
una sintetica panoramica degli sguardi dei pittori sulla città, mettendo<br />
in risalto insieme al linguaggio di ciascuno il dialogo intrecciato con il<br />
luogo, di nascita o di vita.<br />
recita la firma con la quale ancora<br />
autografava le sue opere, ripresa<br />
sul retro della tavola dalle dimensioni<br />
di 20x30 centimetri, insieme<br />
alla data. Anno 1955: Maffi aveva<br />
solo 16 anni, e manifestava con<br />
l’inevitabile ingenuità e la tecnica<br />
ancora acerba il fiorire di una appassionata<br />
capacità pittorica che<br />
lo avrebbe condotto a ricevere, appena<br />
pochi anni dopo, l’approvazione<br />
di critici autorevoli e premi di ridi<br />
Marina Arensi<br />
L’inedito dipinto che apre la serie,<br />
ritraendo l’imbocco di via Paolo<br />
Gorini, è una delle rare testimonianze<br />
della produzione oltremodo<br />
giovanile di colui che sarebbe stato<br />
in seguito considerato tra i massimi<br />
artisti lodigiani della seconda metà<br />
del ’900: Ugo Maffi (1939-2012). O<br />
meglio Ugo Maffina, questo il cognome<br />
anagrafico del pittore, come<br />
lievo. La strada cittadina è osservata<br />
da piazza Zaninelli, in prossimità<br />
della chiesa di Santa Maria delle<br />
Grazie di cui Maffi ritrae sinteticamente<br />
una parte della facciata, il<br />
campanile svettante e la fiancata<br />
sinistra contigua agli edifici dell’ex<br />
collegio Cosway, che si perdono poi<br />
oltre l’angolatura della visuale, lasciando<br />
immaginare il proseguire<br />
diritto della via; una strada caratterizzata<br />
fin dai primi secoli dello<br />
scorso millennio dalla presenza di<br />
conventi e di chiese, in primis quella<br />
dedicata alla Beata Vergine del<br />
Carmine di cui si riconosce in lontananza<br />
il campanile. È una giornata<br />
d’inverno seguente a un’abbondante<br />
nevicata che ha imbiancato i tetti<br />
e lasciato fangose le strade, dipinte<br />
a dense pennellate, ma aperta a un<br />
sole invernale reso dal pittore con<br />
l’ombra proiettata dall’edificio in<br />
primo piano, non ancora occupato<br />
dal noto Caffé che vi ha sede oggi,<br />
sulla bassa casa retrostante. Presagi<br />
di bel tempo sono nel cielo, con<br />
l’azzurro sovrastato da striature blu<br />
e turchesi, e specie dalle strisce rosa<br />
violacee che sembrano voler anticipare<br />
doti di raffinato colorista,<br />
quale Maffi sarebbe diventato, più<br />
che di disegnatore. Alla figurazione<br />
su cui si concentra in questi anni<br />
l’attenzione dell’artista, di cui un altro<br />
esempio dedicato alla città è<br />
nella veduta della chiesa di San<br />
Giacomo, sarebbero ben presto subentrati<br />
gli esiti di quegli sguardi<br />
oltre le mura locali che lo avrebbero<br />
portato a esplorare il panorama europeo,<br />
trovando nell’ambito espressionista<br />
di matrice nordica, con la<br />
deformazione delle figure e il colore<br />
antinaturalistico, l’alveo entro il<br />
quale meditare sulla pittura e sulla<br />
vicenda umana: oggetto della sua<br />
indagine, gli umili interni lodigiani<br />
della “città bassa” e il rapporto dell’uomo<br />
con le forze della natura,<br />
con le asprezze atmosferiche, le fatiche<br />
dei campi e le alluvioni dell’Adda.<br />
Per Maffi, un percorso convinto<br />
e incurante dell’incomprensione<br />
manifestata in quegli anni<br />
dalla città ancorata alla tradizione<br />
e restia ad accogliere il nuovo: un<br />
orientamento che avrebbe ricevuto<br />
emozionante incitamento dalla frequenza<br />
ai corsi di Oskar Kokoschka<br />
a Salisburgo, nell’estate 1961, proseguendo<br />
per cinquant’anni in un<br />
susseguirsi di tematiche e variazioni<br />
linguistiche sempre di matrice<br />
espressionista, attestata nel tempo<br />
su raffinate componenti liriche. n<br />
L’incontro Questa sera (ore 21.15) in piazza Broletto una conferenza con l’ingegner De Palma e il giornalista Pallavera nel ruolo di conta-storie<br />
La tomba vuota di san Bassiano in duomo:<br />
alla scoperta di leggende e misteri di Lodi<br />
In pieno medioevo c’era chi dava<br />
la caccia alle reliquie dei santi.<br />
Se si riusciva a trafugare lo scheletro<br />
intero di una persona deceduta<br />
in concetto di santità, meglio ancora.<br />
I ricchi esponenti della nobiltà<br />
che possedevano nella propria casa<br />
o nel proprio castello le reliquie<br />
di un beato credevano di essere<br />
protetti dalla peste bubbonica,<br />
pensavano allontanasse il malocchio<br />
ed evitasse i saccheggi perpetrati<br />
dalle truppe mercenarie. Per<br />
questo motivo per le città si aggiravano<br />
personaggi senza scrupoli<br />
che non esitavano a organizzare<br />
i trafugamenti. Gruppi di uomini<br />
armati nella notte sfondavano le<br />
porte delle cattedrali, scendevano<br />
nelle cripte, sfondavano le urne dei<br />
santi e infilavano nei sacchi le loro<br />
spoglie: i teschi erano quelli che<br />
sul mercato nero venivano pagati<br />
a peso d’oro. Seguivano, quanto a<br />
valore, i femori. Poi veniva il resto.<br />
Una costola, cinque monete d’argento.<br />
Nella cripta della cattedrale di<br />
Lodi si trovava il corpo di San Bassiano,<br />
il patrono della città e della<br />
diocesi. Era un santo vescovo venerato<br />
fin da un’epoca lontana,<br />
quando Laus Pompeia era città<br />
dalle vestigie romane, e i fedeli si<br />
recavano in pellegrinaggio presso<br />
la sua urna, deposta nella basilica<br />
dei XII Apostoli fuori dalle mura.<br />
Distrutta dai milanesi la Lodi antica<br />
e ricostruita la nuova città, nel<br />
1163 il corpo del santo patrono era<br />
stato trasferito nella cripta del<br />
duomo di Lodi. In una solenne processione<br />
l’urna era stata sorretta<br />
a spalla dall’imperatore Federico<br />
Barbarossa, dall’antipapa Vittore,<br />
dal patriarca di Aquileia e dall’abate<br />
di Cluny. Probabilmente qualcuno<br />
dei cacciatori di reliquie mise<br />
gli occhi sulla cattedrale di Lodi, e<br />
in particolare sulla cripta, dove<br />
c’era il corpo di Bassiano. Forse misero<br />
a punto un colpo di mano. Ma<br />
i lodigiani corsero ai ripari, e nascosero<br />
le reliquie del patrono den-<br />
<strong>Il</strong> sarcofago nella gabbia di ferro<br />
tro un pesante sarcofago di pietra,<br />
che rinchiusero in una spessa gabbia<br />
di ferro. Sarcofago e inferriata<br />
sono tuttora visibili, nella cripta.<br />
Ma c’era una particolarità: chiunque<br />
avesse sollevata la pesante lastra<br />
tombale avrebbe trovato una<br />
tomba vuota! Per quale motivo?<br />
Dov’era il corpo del santo?<br />
Se ne parlerà questa sera, giovedì<br />
1 agosto, alle ore 21.15, in piazza<br />
Broletto, insieme a tante altre<br />
vicende di epoca lontana. A 866<br />
anni trascorsi dalla fondazione di<br />
Lodi, nel contesto degli appuntamenti<br />
di “Lodi al sole”, si tiene una<br />
serata accompagnata dalla proiezione<br />
di fotografie d’epoca, intitolata<br />
“Storie, leggende e misteri tra<br />
il Broletto e il Duomo di Lodi”. Si alterneranno,<br />
nel ruolo di conta-storie,<br />
l’ingegner Sandro De Palma e<br />
il giornalista Ferruccio Pallavera,<br />
che esporranno un’infinità di curiosità<br />
legate alle vicende della<br />
cattedrale. n<br />
R.C.
34 I<br />
Televisione<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
Rai 1 [1]<br />
8.35 Tgunomattina Estate Inf.<br />
9.00 UnoMattina Estate Informazione<br />
11.30 Camper in viaggio - Viaggio nelle<br />
Marche Attualità<br />
12.00 Camper Attualità<br />
13.30 Tg1 Informazione<br />
14.05 Un Passo dal cielo Telefilm<br />
16.05 Estate in Diretta Attualità<br />
16.55 Tg1 Informazione<br />
17.00 Estate in Diretta Attualità<br />
18.45 Reazione a Catena Quiz<br />
20.00 Tg1 Informazione<br />
20.30 Techetechetè Varietà<br />
Rai 2 [2]<br />
9.15 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
Sport<br />
10.55 Tg2 Flash Informazione<br />
11.00 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
Sport<br />
13.00 Tg2 Informazione<br />
13.30 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
Sport<br />
18.10 Rai Parlamento Telegiornale<br />
Informazione<br />
18.10 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
Sport<br />
20.30 Tg2 Informazione<br />
Rai 3 [3]<br />
13.15 Passato e Presente Documenti<br />
14.00 Tg Regione Informazione<br />
14.20 Tg3 Informazione<br />
14.50 TgR Piazza Affari Informazione<br />
15.10 <strong>Il</strong> Provinciale Documenti<br />
15.55 Di là dal fiume e tra gli alberi Doc.<br />
16.50 Overland 21<br />
17.45 Geo Magazine Documenti<br />
19.00 Tg3 Informazione<br />
19.30 Tg Regione Informazione<br />
20.00 Blob Attualità<br />
20.25 Caro Marziano Documenti<br />
20.45 Un posto al sole Soap<br />
Rete 4 [4]<br />
6.45 4 di sera Informazione<br />
7.45 La ragazza e l'ufficiale Soap<br />
8.45 Love is in the air Soap<br />
9.45 Everywhere I go - Coincidenze<br />
d'amore Soap<br />
11.55 Tg4 Informazione<br />
12.20 Detective in corsia Telefilm<br />
14.00 Lo sportello di Forum Varietà<br />
15.25 Diario del giorno Informazione<br />
16.30 Cominciò con un bacio Film<br />
18.55 Tg4 Informazione<br />
19.35 Terra amara Soap<br />
20.30 4 di sera Informazione<br />
Canale 5 [5]<br />
8.40 Morning news Informazione<br />
10.50 Tg5 Informazione<br />
10.55 Forum Varietà<br />
13.00 Tg5 Informazione<br />
13.40 Beautiful Soap<br />
14.10 Endless love Soap<br />
14.45 The family Soap<br />
15.45 La promessa Soap<br />
16.55 Pomeriggio Cinque news<br />
Informazione<br />
18.45 The Wall Quiz<br />
20.00 Tg5 Informazione<br />
20.40 Paperissima sprint Show<br />
21.25 AMORE, CUCINA E CURRY<br />
Film Commedia (Usa, 2014).<br />
Cast: Helen Mirren, Rohan Chand<br />
21.00 GIOCHI OLIMPICI<br />
PARIGI 2024<br />
Sport Le gare della giornata<br />
21.20 IBIZA<br />
Film Commedia (Fra, 2019).<br />
Con Christian Clavier<br />
21.25 SHARM EL SHEIKH<br />
UN'ESTATE INDIMENTICABILE<br />
Film Commedia (Ita, 2010)<br />
21.20 MICHELLE IMPOSSIBLE<br />
& FRIENDS<br />
Show<br />
23.30 <strong>Il</strong> Provinciale Documenti<br />
23.55 Tg1 Sera Informazione<br />
23.00 Notti Olimpiche<br />
Informazione sportiva<br />
22.50 Mixer - Vent'anni di televisione<br />
Varietà<br />
23.30 Ferie d'agosto Film<br />
1.35 Tg4 - Ultima ora notte Inf.<br />
0.40 Tg5 - Notte Informazione<br />
1.15 Paperissima sprint Show<br />
Italia 1 [6] LA7 [7] TV8 [8] Nove [9] Rai 4 [21]<br />
12.25 Studio Aperto Informazione<br />
13.05 Sport Mediaset Inf. sportiva<br />
13.45 Backstage Cornetto Battiti live<br />
Show<br />
14.05 I Simpson Telefilm<br />
15.00 I Griffin Telefilm<br />
15.30 Magnum p.i. Telefilm<br />
17.25 The Mentalist Telefilm<br />
18.20 Studio Aperto Live Informazione<br />
18.30 Studio Aperto Informazione<br />
18.55 Studio Aperto Mag Informazione<br />
19.30 FBI: Most Wanted Telefilm<br />
20.30 N.C.I.S. - Unità anticrimine Tf<br />
7.00 Edicola Informazione<br />
7.40 Tg La7 Informazione<br />
7.55 Meteo La7 Informazione<br />
8.00 Omnibus Dibattito Attualità<br />
9.40 Coffee break Attualità<br />
11.00 L'aria che tira Attualità<br />
13.30 Tg La7 Informazione<br />
14.00 Eden - Un pianeta da salvare<br />
Documenti<br />
17.00 C'era una volta... <strong>Il</strong> Novecento<br />
Documenti<br />
18.55 Padre Brown Telefilm<br />
20.00 Tg La7 Informazione<br />
8.30 Quattro matrimoni Show<br />
9.30 Tg News SkyTg24 Informazione<br />
9.35 Quattro matrimoni Show<br />
10.55 Tg News SkyTg24 Informazione<br />
11.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel Show<br />
12.20 Alessandro Borghese<br />
4 Ristoranti Show<br />
13.40 Una spirale pericolosa Film<br />
15.30 Fidanzati... ma non troppo! Film<br />
17.15 Tra i filari dell'amore Film<br />
19.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel Show<br />
20.20 Alessandro Borghese<br />
4 Ristoranti Show<br />
8.00 Alta infedeltà<br />
Show<br />
9.00 Alta infedeltà: nuovi modi di<br />
tradire Show<br />
10.10 Alta infedeltà Show<br />
12.10 Cash or Trash - Chi offre di più?<br />
Show<br />
14.10 L'enigma del mostro di Firenze<br />
Attualità<br />
15.55 Ombre e misteri Documenti<br />
17.50 Little Big Italy Show<br />
19.05 Cash or Trash - Chi offre di più?<br />
Show<br />
6.15 Senza Traccia Telefilm<br />
7.40 Elementary Telefilm<br />
9.05 Last Cop - L'ultimo sbirro Telefilm<br />
10.35 Senza Traccia Telefilm<br />
12.05 Bones Telefilm<br />
13.35 Criminal Minds Telefilm<br />
14.20 Barely Lethal - 16 anni e spia Film<br />
16.00 Lol :-) Show<br />
16.05 Elementary Telefilm<br />
17.30 Last Cop - L'ultimo Sbirro<br />
Telefilm<br />
19.05 Bones Telefilm<br />
20.35 Criminal Minds Telefilm<br />
21.20 CHICAGO MED<br />
Telefilm Arrivano molti feriti per<br />
un tamponamento a catena...<br />
20.35 IN ONDA<br />
Attualità Conducono Luca Telese<br />
e Marianna Aprile<br />
21.30 IL MATRIMONIO<br />
DEL MIO MIGLIORE AMICO<br />
Film Commedia (Usa, 1997)<br />
21.25 ALDO, GIOVANNI E GIACOMO:<br />
TEL CHI EL TELUN<br />
Show <strong>Il</strong> regno del "non senso"...<br />
21.20 HAWAII FIVE-0<br />
Telefilm La Five-0 è alle prese<br />
con nuovi crimini alle Hawaii<br />
23.55 Law & order: i due volti della<br />
giustizia Telefilm<br />
23.15 Arance e martello Film<br />
0.55 Tg La7 Notte Informazione<br />
23.30 What Women Want - Quello che<br />
le donne vogliono Film<br />
23.10 I corti di Aldo, Giovanni e<br />
Giacomo Film<br />
23.35 Infernal Affairs<br />
Film<br />
Rai 5 [23]<br />
12.40 The Sense of Beauty<br />
13.35 Quante storie<br />
14.00 Wild Italy<br />
14.50 Nuovi territori selvaggi d'Europa<br />
15.40 <strong>Il</strong> mercante di Venezia (Teatro -<br />
M.Ferrero, 1955)<br />
18.30 Daniel Harding e Paul Lewis<br />
20.05 Rai News Giorno<br />
20.10 Rai 5 Classic Puntata 18<br />
20.25 Divini devoti<br />
21.10 LA GRANDE OPERA ITALIANA<br />
PATRIMONIO DELL'UMANITÀ<br />
23.20 Venti minuti<br />
23.40 Rock Legends: Otis Redding<br />
0.05 Pink Floyd / Syd Barrett: Have<br />
You Got It Yet?<br />
1.40 Rai News Notte<br />
Iris [22]<br />
7.10 Ciaknews<br />
7.15 Kojak<br />
8.00 Walker Texas Ranger<br />
8.45 Napoli storia d'amore<br />
e di vendetta<br />
10.50 Belfast<br />
12.55 Confidenze ad uno sconosciuto<br />
15.00 Tutto l'amore che c'è<br />
17.00 Third person<br />
19.40 Kojak<br />
20.20 Walker Texas Ranger<br />
21.10 EVEREST<br />
23.35 Grido di pietra<br />
1.50 Confidenze<br />
ad uno sconosciuto<br />
3.20 Ciaknews<br />
3.25 Third person<br />
Rai Movie [24]<br />
7.10 Memento<br />
9.05 La notte è piccola<br />
per noi<br />
10.40 Basic<br />
12.20 Uomini violenti<br />
14.00 U-Boot 96<br />
17.35 Piedone d'Egitto<br />
19.30 Segni particolari:<br />
bellissimo<br />
21.10 FUORI CONTROLLO<br />
23.05 Before I Go to Sleep<br />
0.40 Anica<br />
Appuntamento al cinema<br />
0.45 <strong>Il</strong> selvaggio<br />
2.10 Suburbicon<br />
3.45 A Hong Kong<br />
è già domani<br />
Rai Premium [25]<br />
6.00 Capri<br />
7.40 Incantesimo<br />
9.25 Un posto al sole<br />
10.20 Un medico<br />
in famiglia<br />
12.10 DOC: Nelle tue mani<br />
14.10 Un Ciclone in Convento<br />
15.50 Anica<br />
Appuntamento al cinema<br />
15.55 Sei Sorelle<br />
17.40 Un medico in famiglia<br />
19.25 L' Allieva<br />
21.20 IMMA TATARANNI<br />
23.25 La sposa<br />
1.30 La Squadra<br />
3.10 Sei Sorelle<br />
4.45 Piloti<br />
Tv 2000 [28]<br />
12.20 L'ora solare<br />
13.20 Telenovela rubi<br />
15.00 Coroncina alla divina<br />
misericordia<br />
15.15 Siamo noi<br />
16.00 Telenovela rubi<br />
17.30 <strong>Il</strong> diario di Papa Francesco<br />
Estate<br />
17.55 Rosario in diretta da Lourdes<br />
18.25 Tg2000<br />
19.00 Santa messa<br />
19.30 In cammino<br />
20.00 Rosario Lourdes 23<br />
20.30 Tg2000<br />
20.50 LA DONNA CHE VISSE<br />
DUE VOLTE<br />
23.10 Documentari: Musei vaticani<br />
La 5 [30]<br />
6.50 Una vita - L'album dei ricordi<br />
7.35 Forum<br />
9.25 Lo sportello di Forum<br />
11.05 La promessa<br />
12.20 Beautiful<br />
12.35 My home my destiny<br />
13.40 Questa è la mia terra vent'anni<br />
dopo<br />
15.45 I segreti di Borgo Larici<br />
18.00 My home my destiny<br />
19.05 The family<br />
20.05 Endless love<br />
21.10 BILLY ELLIOT<br />
23.20 Blue crush<br />
1.15 I segreti di Borgo Larici<br />
2.45 Questa è la mia terra vent'anni<br />
dopo<br />
Giallo [38]<br />
6.00 L'investigatore<br />
Wolfe<br />
6.30 Murder Comes<br />
to Town<br />
8.20 A Crime<br />
To Remember<br />
9.15 I misteri di Murdoch<br />
11.05 Tandem<br />
13.15 L'ispettore Barnaby<br />
15.10 Tatort Vienna<br />
17.10 I misteri<br />
di Murdoch<br />
19.10 L'ispettore Barnaby<br />
21.10 LE DUE FACCE DELLA LEGGE<br />
23.20 I misteri di Brokenwood<br />
1.20 Tandem<br />
3.30 Nightmare Next Door<br />
Boing [40]<br />
6.40 Looney Tunes<br />
Cartoons<br />
7.55 Teen Titans Go!<br />
9.00 Gumball<br />
10.15 Gli Acchiappamostri<br />
10.35 Gumball<br />
13.05 Siamo Solo Orsi<br />
14.50 Ivandoe<br />
16.15 Doraemon<br />
17.00 Teen Titans Go!<br />
19.05 Gumball<br />
19.30 Ivandoe new<br />
21.15 JURASSIC WORLD<br />
22.15 Willd Things<br />
<strong>Il</strong> bosco dei più pazzi<br />
2.40 Captain Tsubasa<br />
4.20 Gumball<br />
K2 [41]<br />
6.00 Zig & Sharko<br />
8.25 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />
9.55 Maca&Roni<br />
10.35 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />
11.50 Karate Sheep<br />
12.30 <strong>Il</strong> barbiere pasticciere<br />
14.25 I Greens in città<br />
14.50 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />
16.20 Kung Fu Wa<br />
16.45 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />
17.50 Maca&Roni<br />
18.15 <strong>Il</strong> barbiere pasticciere<br />
19.35 Alvinnn!!! And the Chipmunks<br />
20.50 IL BARBIERE PASTICCIERE<br />
22.00 Come è fatto<br />
1.25 Zig & Sharko<br />
2.55 I Dalton<br />
Rai Sport [58]<br />
8.30 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
18.00 OLIMPIADI PARIGI 2024<br />
Tutte le gare fino a tarda sera in<br />
diretta dalla città della Senna.<br />
La Rai, infatti, si riconferma anche<br />
quest’anno la “rete olimpica” della<br />
televisione italiana.<br />
In occasione dei Cinque Cerchi<br />
2024, in cui Parigi torna ad<br />
ospitare l’evento dopo cent’anni<br />
di storia, Rai Sport si occuperà<br />
infatti di mandare in onda tutte le<br />
gare della competizione<br />
23.00 Giochi Olimpici Parigi 2024<br />
<strong>Il</strong> meglio di...<br />
2.00 Olimpiadi Parigi 2024<br />
<strong>Il</strong> meglio di...
sport@ilcittadino.it<br />
Sport<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 35<br />
basket - serie a2 Resa nota la prima giornata, oggi l’intero calendario<br />
La stagione dell’Assigeco inizierà a Rieti<br />
codogno<br />
Inizierà “on the road” il cammino<br />
dell’Assigeco nella nuova stagione.<br />
L’ufficializzazione degli accoppiamenti<br />
della prima giornata di Serie<br />
A2 2024/2025 emanata ieri da<br />
parte della Lnp, in accordo con il settore<br />
agonistico Fip, prepara il club<br />
rossoblu alla prima palla a due della<br />
regular season che si alzerà il 29 settembre<br />
alle ore 18 sul parquet del<br />
“PalaSojourner” di Rieti, la casa della<br />
Real Sebastiani. I rossoblu sapevano<br />
di dover giocare la prima tappa di<br />
una corsa lunga trentotto giornate<br />
lontano dal “PalaBanca” di Piacenza.<br />
«<strong>Il</strong> concomitante inizio casalingo<br />
della Gas Sales Volley Piacenza nella<br />
Superlega nello stesso weekend della<br />
partenza della A2 di basket imponeva<br />
un nostro avvio fuori casa –<br />
spiega il diesse rossoblu Alessandro<br />
Pagani -. Giocare a Rieti, città che ha<br />
una grande tradizione di basket, fa<br />
venire in mente la splendida vittoria<br />
ottenuta lo scorso 24 marzo durante<br />
la “fase a orologio”, fondamentale<br />
per spingere l’approdo della nostra<br />
squadra ai play off. L’ambiente è bellissimo,<br />
c’è tanto tifo e un grande calore<br />
a sostenere la squadra di casa.<br />
Rieti vorrà sicuramente cominciare<br />
con un successo casalingo, ma da<br />
parte nostra ci sarà sicuramente il<br />
desiderio di rivivere le emozioni di<br />
marzo e provare a partire con una<br />
Coach Stefano Salieri<br />
bella soddisfazione». L’Assigeco ha<br />
un motivo in più per attenere con<br />
piacere il viaggio a Rieti. «Potremo<br />
abbracciare il “nostro” Nema Gajic<br />
che si è trasferito da poco da Verona,<br />
dove ha giocato la passata stagione<br />
– confida il dirigente codognese -.<br />
Andare a Rieti è buono anche dal<br />
punto di vista logistico: affrontiamo<br />
subito una delle trasferte più lunghe<br />
del campionato». Resa nota la “prima”,<br />
l’Assigeco attende con impazienza<br />
l’emissione del calendario<br />
completo che verrà ufficializzato<br />
oggi alle 12. n<br />
Luca Mallamaci<br />
baseball - serie c <strong>Il</strong> manager gialloverde guarda oltre lo spareggio di domenica a Milano contro il Rho<br />
Palazzina dà la carica agli Old Rags:<br />
«Bravi, ma c’è ancora tanto da fare»<br />
di Angelo Introppi<br />
lodi<br />
Domenica pomeriggio gli Old<br />
Rags andranno allo spareggio<br />
contro il Rho per accedere alla griglia<br />
dei play off di fine agosto per<br />
la promozione in Serie B. Un percorso<br />
costellato da 11 vittorie e<br />
macchiato da una sola sconfitta,<br />
proprio contro il Rho, che ha fatto<br />
lo stesso cammino dei gialloverdi.<br />
Se dovessimo guardare la differenza<br />
punti negli scontri diretti il<br />
“pass” sarebbe appannaggio dei<br />
gialloverdi, vincitori all’andata sul<br />
campo dei milanesi per 14-4 e poi<br />
vittime di una rocambolesca<br />
sconfitta casalinga per 0-6 causata<br />
da una falsa partenza e omologata<br />
al termine di 5 riprese per il<br />
maltempo abbattutosi sulla Faustina.<br />
In Serie C la regola impone<br />
invece la disputa di uno spareggio<br />
in campo neutro che si giocherà<br />
domenica alle ore 15 al “Kennedy”<br />
di Milano.<br />
A parlare della stagione è ovviamente<br />
il manager Pieraugusto<br />
“Bubu” Palazzina, ex giocatore del<br />
Codogno e poi tecnico di comprovata<br />
esperienza per il suo passato<br />
nel stesso Codogno ma anche a<br />
Bollate, Reggio Emilia e recentemente<br />
a Piacenza. È toccato a lui<br />
l’ingrato compito di ricompattare<br />
un ambiente che aveva necessità<br />
di ritrovarsi. «Sapevo che non sarebbe<br />
stato facile ma sono uno che<br />
accetta le sfide, anche perché mi<br />
piace tantissimo mettermi costantemente<br />
alla prova». Obiettivo<br />
quasi raggiunto, anche se resta<br />
l’ultimo, faticoso gradino. «A gennaio<br />
abbiamo iniziato a lavorare<br />
al chiuso per arrivare pronti ai primi<br />
appuntamenti sul campo - racconta<br />
il manager degli Old Rags -.<br />
Pieraugusto “Bubu” Palazzina ha guidato gli Old Rags a undici vittorie e una sola sconfitta<br />
pallamano<br />
La Ferrarin “scopre” Veneto ed Emilia:<br />
sorteggiati i gironi di Serie A Bronze<br />
SAN DONATO MILANESE Vecchie e nuove rivali per la Ferrarin nel campionato<br />
di Serie A Bronze che comincerà il prossimo 12 ottobre per concludersi<br />
il 26 aprile 2025. La società sandonatese è stata inserita nel Girone<br />
A insieme ad altre otto squadre: la piemontese Derthona di Tortona, le<br />
bresciane Leno e Palazzolo per due sfide storiche che si rinnoveranno<br />
anche nella stagione 24/25; quindi la novità di quattro team veneti divisi<br />
su due provincie: Vigasio per quella di Verona e San Vito Marano, Malo<br />
e Torri di Quartesolo per quella di Vicenza; a chiudere il girone c’è l’emiliana<br />
Ferrara United. La rilevante novità è la promozione in Serie A Silver delle<br />
prime cinque in classifica per ciascuno dei due gironi; questo dovuto alla<br />
Siamo cresciuti, ma c’è ancora<br />
tanto da fare. Ai ragazzi ho sempre<br />
detto che l’applicazione ed il<br />
sacrificio sono fondamentali per<br />
non interrompere questo processo<br />
che deve essere ben impresso nella<br />
mente di tutti. Per me non era<br />
fondamentale arrivare in testa alla<br />
classifica, ma il modo in cui ci<br />
si poteva arrivare». Soddisfatto?<br />
«Non completamente. Ho visto<br />
progressi da parte di elementi che<br />
hanno voglia di fare il salto di qualità<br />
e questo per me è motivo di<br />
grande soddisfazione, ma dobbiamo<br />
buttare il cuore oltre l’ostacolo,<br />
fare tesoro di tutte le esperienze,<br />
anche quelle che all’apparenza<br />
possono essere banali. Anche la<br />
società stessa, se vuole una squadra<br />
che possa competere, deve<br />
metterci del suo. Remando tutti<br />
quanti dalla stessa parte potremo<br />
fare di più, soprattutto con gli atleti<br />
che sono usciti dalle giovanili<br />
e che man mano arriveranno in<br />
prima squadra. In questo momento<br />
Lodi ha la fortuna di avere giovanili<br />
con tanti elementi: starà alla<br />
società strutturarsi adeguatamente<br />
per non farli disinnamorare.<br />
La collaborazione con il Piacenza<br />
che ho fortemente voluto si<br />
basa su questi concetti». Un<br />
esempio da seguire? «Direi Julio<br />
Boada, brava persona che alla veneranda<br />
età di 43 anni ha la voglia<br />
di giocare di un ragazzino». n<br />
riforma dei campionati delle categorie A Gold e A Silver (quella che interessa<br />
alla Ferrarin in caso di piazzamento tra il primo e il quinto posto) a partire<br />
dalla stagione 2025/2026. Questo è il pensiero del presidente Angelo<br />
Strada sul sorteggio e sulla riforma dei campionati: «Direi che non ci possiamo<br />
lamentare – analizza il presidente biancazzurro –. Certamente è<br />
un bel girone, molto competitivo e ci sarà da faticare: Derthona, Leno<br />
e Palazzolo sono società che conosciamo, mentre con le venete e il Ferrara<br />
United sarà un salto nel buio. È presto per pensare alla possibilità di una<br />
nuova promozione nonostante i cinque posti a disposizione: bisogna vedere<br />
quale sarà il nostro grado di competitività nei confron ti delle avversarie».<br />
L’esordio della Ferrarin sarà contro il San Vito Marano in Veneto il<br />
12 ottobre, la settimana successiva la prima casalinga contro il Ferrara<br />
United mentre la chiusura del campionato sarà a Malo. Ultima novità: ogni<br />
partita casalinga si svolgerà alle ore 21. n Dario Bignami
36 I<br />
Sport<br />
Calcio - Serie D <strong>Il</strong> difensore è carico<br />
Una gita al rifugio,<br />
fatica e risate:<br />
Baggi si diverte<br />
con il Sant’Angelo<br />
calcio - serie d Parola al diesse<br />
Cera promette<br />
l’ultimo colpo<br />
al Sangiuliano:<br />
«L’attaccante...»<br />
di Fabio Ravera<br />
Sant’Angelo Lodigiano<br />
Sfiancanti ripetute in salita, bagno<br />
rigenerante nel torrente, “mini<br />
torneo” sul campo e poi pausa<br />
pranzo – tra battute e canzoni - al<br />
rifugio Monte Altissimo. È stata una<br />
giornata tostissima per i giocatori<br />
del Sant’Angelo impegnati nel ritiro<br />
montano di Borno, in Valcamonica.<br />
Tanto sudore ma anche tanto divertimento:<br />
cresce l’affiatamento<br />
tra i giocatori e lo staff tecnico guidato<br />
da Stefano<br />
Brognoli. Da<br />
martedì, alla<br />
truppa barasina<br />
si è aggiunto<br />
anche Daniele<br />
Pollio, talento<br />
mancino proveniente<br />
dall’Under<br />
18 dell’Atalanta<br />
che andrà<br />
a rinfoltire il<br />
gruppo dei giocatori nati nel 2006.<br />
<strong>Il</strong> club bergamasco ha dato il nulla<br />
osta per gli allenamenti: mancano<br />
solo alcuni dettagli burocratici, poi<br />
il ragazzo sarà ufficialmente un<br />
nuovo giocatore rossonero. Chi invece<br />
vanta già status di “senatore”,<br />
nonostante l’età ancora verde (24<br />
anni), è il lodigiano Alessandro Baggi,<br />
uno dei “fedelissimi” di Brognoli.<br />
«Stiamo faticando tanto, però si sta<br />
creando anche un ottimo gruppo<br />
– racconta il difensore ex Fanfulla<br />
che la scorsa stagione ha indossato<br />
I rossoneri in pausa pranzo<br />
la maglia del Brusaporto -. Durante<br />
il pranzo al rifugio c’è stata molta<br />
coesione, ci siamo divertiti un sacco.<br />
Per il resto, sappiamo che c’è da<br />
faticare e sarà così per tutta la stagione.<br />
Come ho trovato il mister? È<br />
sempre carico, Pascali lo carica ancora<br />
di più… I ragazzi lo seguono<br />
molto, non solo a livello tattico ma<br />
anche sotto l’aspetto emotivo. Conosciamo<br />
il “peso” di questa maglia<br />
e quanta passione ci sia a Sant’Angelo:<br />
lavoriamo per rendere orgogliosi<br />
i nostri tifosi». La squadra sta<br />
già dimostrando<br />
le proprie<br />
qualità in allenamento,<br />
in attesa<br />
della prima<br />
amichevole in<br />
programma domenica<br />
(ore 17)<br />
a Grumello del<br />
Monte contro la<br />
Real Calepina.<br />
«<strong>Il</strong> direttore<br />
Mandelli ha costruito un’ottima rosa<br />
– continua Baggi -. Ci sono tanti<br />
giovani, ma con grandi ambizioni<br />
e tanta qualità. Ci sono diversi elementi<br />
che mi stanno impressionando<br />
per doti tecniche e atletiche. Chi<br />
è il più “casinista” fuori dal campo?<br />
Diciamo che Cazzaniga è il più carico<br />
di tutti». Intanto varia il calendario<br />
delle amichevoli: il test con la<br />
Pro Sesto del 10 agosto è stato sostituito<br />
da un triangolare a Casnigo<br />
con Juvenes Pradalunghese e<br />
Mapello. n<br />
di Andrea Grassani<br />
selvino<br />
Al fresco di Selvino potrebbe<br />
arrivare l’ultimo colpo del Sangiuliano.<br />
All’appello manca infatti un<br />
attaccante e il direttore sportivo<br />
gialloverde Vito Cera, che ogni<br />
mattina raggiunge la squadra in ritiro<br />
per poi rientrare a San Giuliano<br />
la sera, sta per arrivare al dunque:<br />
«Sappiamo che ci manca un giocatore<br />
offensivo – racconta Cera della<br />
Val Seriana – e potrebbe arrivare<br />
nelle prossime ore...». L’occasione<br />
dei primi giorni di lavoro a Selvino<br />
è anche quella per fare un bilancio<br />
sulla squadra che è ormai nata e<br />
che si sta preparando a una stagione<br />
che nei programmi deve essere<br />
completamente diversa dall’ultima:<br />
«Sono contento del lavoro svolto<br />
finora – continua il ds – perché<br />
se dai senior non avevo bisogno di<br />
risposte, visto che sono tutti giocatori<br />
di grande affidabilità, mi fa<br />
molto piacere vedere il valore e le<br />
qualità dei nostri under». Ma è un<br />
altro l’aspetto che soddisfa il direttore<br />
del Sangiuliano: «C’è un clima<br />
fantastico all’interno del gruppo,<br />
un ambiente sereno e positivo come<br />
piace a me. I ragazzi stanno<br />
consolidandosi e conoscendosi ancora<br />
di più e la società merita un<br />
grazie, perché non è da tutti i club<br />
di Serie D stare per dodici giorni in<br />
un posto meraviglioso come Selvino,<br />
dove ci sono tutte le condizioni,<br />
anche climatiche, per lavorare al<br />
meglio». Non mancheranno certo<br />
i momenti duri e i passi falsi, ma<br />
anche su questo Cera è chiaro: «Nel<br />
corso della stagione è fisiologico<br />
attraversare qualche momento no<br />
e probabilmente succederà anche<br />
a noi. Però, come ripeto spesso, in<br />
queste categorie la differenza la<br />
fanno il gruppo, l’unità di intenti e<br />
la voglia di remare sempre tutti<br />
dalla stessa parte. E io su questo<br />
sono pronto a garantire che i nostri<br />
giocatori sapranno essere prima di<br />
tutto uomini».<br />
Intanto, al di là dell’attaccante,<br />
è possibile che il mercato del Sangiuliano<br />
non sia del tutto chiuso:<br />
«Stiamo alla finestra – continua Cera<br />
–, pronti a valutare eventuali situazioni<br />
che ci potrebbero fare comodo.<br />
Avremmo potuto pensare a<br />
un altro difensore centrale, ma Varoli<br />
(operato ieri al menisco, ndr) fra<br />
15 o 20 giorni sarà già a disposizione<br />
e quindi lo aspettiamo. Di questo<br />
voglio ringraziare il dottor Rivolta<br />
e la sua equipe di Lodi per la perfetta<br />
riuscita dell’operazione».<br />
Dopo la prima uscita di sabato<br />
con il Modena i gialloverdi saranno<br />
impegnati nel secondo test amichevole<br />
domenica pomeriggio contro<br />
la Primavera della Cremonese,<br />
mentre oggi è prevista un’amichevole<br />
in famiglia: «Sabato ho visto<br />
una squadra messa molto bene in<br />
campo, tanto che in tribuna ho anche<br />
ricevuto i complimenti da alcuni<br />
tifosi del Modena. Siamo solo all’inizio,<br />
ma si vede la propensione<br />
<strong>Il</strong> direttore sportivo gialloverde<br />
Vito Cera sta vicino alla squadra<br />
in ritiro e continua a sondare<br />
il mercato per completarla<br />
dei giocatori a seguire la volontà<br />
del mister che vuole un calcio propositivo.<br />
Sappiamo di aver cambiato<br />
molto e proprio per questo c’è bisogno<br />
di tempo e di sostenere il lavoro<br />
dello staff tecnico. Fatto questo,<br />
sono sicuro che faremo una<br />
grande stagione. Personalmente ho<br />
motivazioni altissime, perché da<br />
sangiulianese avere la possibilità<br />
di fare un campionato di vertice,<br />
come vuole la società che ha<br />
l’obiettivo di tornare nei professionisti,<br />
è il massimo».<br />
Calcio - Serie A La Juventus ai saluti con Rabiot prepara l’assalto decisivo a Koopmeiners<br />
Pavlovic firma e chiama subito i tifosi del Milan,<br />
l’Inter ha scelto Gasiorowski come “braccetto”<br />
Milano<br />
«Sono felice e orgoglioso di essere<br />
al Milan, è un’emozione incredibile.<br />
È un sogno che diventa realtà».<br />
Strahinja Pavlovic è ufficialmente<br />
un nuovo giocatore rossonero. <strong>Il</strong> difensore<br />
serbo classe 2001, acquistato<br />
dal Salisburgo, sbarca a Milano a<br />
titolo definitivo per una cifra che si<br />
aggira intorno ai 18 milioni di euro<br />
più bonus. <strong>Il</strong> nuovo “gigante” (è alto<br />
194 cm) della retroguardia di Paulo<br />
Fonseca ha sottoscritto un contratto<br />
fino al 30 giugno 2028, con opzione<br />
per un altro anno. Indosserà la<br />
maglia numero 31. «Mi ricordo<br />
quando due anni fa ho giocato a<br />
“San Siro”, l’atmosfera era incredibile<br />
– racconta Pavlovic, che vanta 38<br />
presenze e 4 gol con la nazionale<br />
serba -. Non vedo l’ora di tornare, ma<br />
questa volta con il tifo a favore». A<br />
breve il club rossonero potrebbe<br />
mettere a segno un altro colpo. Sempre<br />
in difesa. È alla stretta finale, infatti,<br />
la trattativa per il terzino brasiliano<br />
Emerson Royal del Tottenham.<br />
La “fumata bianca” è vicina:<br />
l’operazione si dovrebbe chiudere<br />
per una cifra intorno ai 15 milioni<br />
di euro più di 3 di bonus. Gli Spurs<br />
chiedevano 15+5, ma potrebbero<br />
“accontentarsi”. Nell’ultima stagione<br />
in Inghilterra, il 25enne giocatore<br />
brasiliano ha disputato 24 presenze<br />
segnando una rete. Sull’altra sponda<br />
del Naviglio, l’Inter sembra avere<br />
scelto il nome del “braccetto” sinistro<br />
che completerà la rosa: si tratta<br />
dello spagnolo Yarek Gasiorowski,<br />
mancino del Valencia classe 2005,<br />
fresco vincitore dell’Europeo Under<br />
19 con le “furie rosse”. <strong>Il</strong> ds nerazzurro<br />
Piero Ausilio ne ha già parlato con<br />
il suo agente, Sergio Barila, lo stesso<br />
di Josep Martinez, portiere appena<br />
preso dal Genoa. In uscita Aguomè<br />
(al Siviglia per 4 milioni) e Satriano<br />
Strahinja<br />
Pavlovic<br />
alla firma<br />
del contratto:<br />
è un giocatore<br />
rossonero<br />
(foto Ac Milan/<br />
canali social)<br />
(al Brest per 6), oltre a Carboni, sul<br />
quale spinge il Marsiglia (prestito<br />
oneroso per 1 milioni più riscatto a<br />
36 e controriscatto a 40). La Juventus<br />
prepara invece l’assalto a Koopmeiners<br />
dell’Atalanta e intanto riceve<br />
il saluto social di Rabiot: “Grazie<br />
di tutto Juventus. Arrivederci e buona<br />
fortuna”, ha scritto il francese<br />
che non ha rinnovato il contratto e<br />
ora in cerca di una squadra. n<br />
Vinicio Rabio
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 37<br />
calcio - eccellenza<br />
calcio - eccellenza<br />
Calcio - Serie D <strong>Il</strong> difensore ultimo acquisto<br />
<strong>Il</strong> Fanfulla punta su Bianchi<br />
e il suo desiderio di riscatto<br />
Lodi<br />
Secondo allenamento della<br />
stagione ieri mattina per il Fanfulla,<br />
primo da giocatore tesserato<br />
per il club bianconero da parte di<br />
Marco Bianchi. <strong>Il</strong> difensore centrale<br />
classe 1996 aveva lavorato con<br />
la squadra allo stadio da aggregato<br />
martedì pomeriggio,<br />
nella seduta<br />
iniziale<br />
d e l l ’a n n a t a<br />
agonistica: in<br />
serata la società<br />
ha comunicato<br />
(nel solito<br />
modo, ovvero<br />
u n i c a m e nte<br />
scrivendo sui<br />
propri canali<br />
social) che era<br />
stato trovato<br />
l’accordo. E che diventava un giocatore<br />
a disposizione del tecnico<br />
Matteo Serafini. <strong>Il</strong> numero di difensori<br />
di ruolo sale di una unità,<br />
ma non è ancora sufficiente per<br />
pensare di affrontare l’intera stagione<br />
visto che sono appena cinque<br />
i giocatori di movimento nel<br />
reparto. Bianchi è uno dei tanti<br />
elementi sui quali scommette la<br />
proprietà, non nel senso che sia al<br />
debutto in categoria, ma in quanto<br />
è in cerca di rilancio. Dopo aver<br />
contribuito, da capitano, nella stagione<br />
2022/2023 al quarto posto<br />
dell’Arconatese nel Girone B con<br />
30 presenze e 3 gol, nella scorsa<br />
estate è rimasto senza squadra.<br />
Dopo un breve<br />
passaggio alla<br />
Folgore Caratese,<br />
compagine<br />
brianzola con<br />
la quale non ha<br />
disputato nessuna<br />
partita, si<br />
è trasferito a<br />
dicembre al<br />
Legnano. Ma<br />
l’avventura<br />
I fanfullini in campo<br />
con la maglia<br />
lilla sulle spalle<br />
si è conclusa male; 14 volte è<br />
sceso in campo, tra le quali non c’è<br />
stata la gara finale dell’annata, in<br />
cui ha assistito dalla panchina alla<br />
clamorosa sconfitta casalinga (0-5<br />
il sorprendente risultato) ai play<br />
out contro la Castellenzese. Ora<br />
arriva a Lodi sperando di<br />
rilanciarsi. n<br />
Daniele Passamonti<br />
Alessandro Paparella con la maglia del Tribiano<br />
Paparella e i gol<br />
per il Tribiano:<br />
«Doppia cifra»<br />
tribiano<br />
In attacco, tra i diversi nuovi giocatori arrivati,<br />
il Tribiano potrà usufruire anche delle prestazioni del<br />
classe 2001 Alessandro Paparella. Forse la gara di ritorno<br />
giocata dalla squadra di Marco Sesto contro l’Arcellasco<br />
Città di Erba può aver influito nella scelta del<br />
giocatore, di sicuro nove reti in campionato messe<br />
a segno in stagione sono un numero che difficilmente<br />
passa inosservato. Parecchie stagioni orsono l’attaccante<br />
Jean Pierre Papin, mentre fece diventare l’Olympique<br />
Marsiglia la bestia nera di quella che in seguito<br />
venne eletta dall’Uefa la squadra più forte di ogni epoca,<br />
dichiarò di aver scelto di trasferirsi al Milan proprio<br />
perché battendolo ebbe voglia di andarci a giocare.<br />
Paparella dal canto suo nella vittoria dell’Arcellasco<br />
contro il Tribiano mise a segno una rete e procurò un<br />
rigore decidendo il risultato finale. Una speranza reciproca<br />
forse, alla ricerca di risultati importanti: «Sono<br />
contento di aver accettato questa avventura e non<br />
vedo l’ora di cominciare - le prime parole dell’attaccante<br />
da gialloblu -. In due gare giocate contro il Tribiano<br />
sono rimasto colpito dalla squadra, capace di<br />
passare dall’ultima posizione della partita di andata<br />
(vinta dalla squadra di Sesto 4-1, ndr) al settimo del<br />
ritorno, quando invece ho contribuito alla vittoria dell’Arcellasco.<br />
Io gioco da esterno nell’attacco a tre, anche<br />
se adesso è presto per questi discorsi». Non però<br />
per porsi obiettivi di squadra, nonché personali: «Conosco<br />
poco i compagni - ammette l’attaccante che risiede<br />
a Cavenago Brianza -, ma avendo intenzione di<br />
migliorarmi a livello personale e vedere la squadra<br />
fare meglio rispetto alla passata stagione non sarebbe<br />
male provare a puntare anche a raggiungere i play<br />
off. Per quanto mi riguarda, dopo avere segnato nove<br />
reti nell’ultimo campionato, spero di potere raggiungere<br />
la doppia cifra».<br />
Nel curriculum di Paparella ci sono diverse squadre<br />
importanti per l’Eccellenza: «Ho giocato con Vimercatese<br />
Oreno, Leon e Oltrepò - prosegue - e la stagione<br />
che ricordo volentieri è la 20/21 con la Leon: anche<br />
se è stata poi interrotta per la pandemia a febbraio,<br />
da “under” ho segnato 6 reti in poche gare. Ora spero<br />
di riuscire a fare bene anche con il Tribiano che sicuramente<br />
dovrà affrontare una stagione difficile, considerando<br />
le squadre di valore retrocesse dalla Serie<br />
D e altre già in categoria che si sono rafforzate». n<br />
Maurizio Magenes<br />
Filippo Donarini nella sede del Codogno<br />
Donarini è pronto<br />
per il Codogno:<br />
«Sono tranquillo»<br />
codogno<br />
Ancora pochi giorni di vacanza per Filippo Donarini,<br />
“quinto” mancino di centrocampo (19 anni festeggiati<br />
il 6 maggio) arpionato dalla dirigenza del Codogno<br />
nel mercato estivo per rinforzare di giovane vitalità<br />
e qualitativa esuberanza il centrocampo della<br />
squadra che Maurizio Tassi si prepara a guidare nel<br />
prossimo campionato di Eccellenza. La nuova stagione<br />
che sta per aprire il proprio capitolo principale (il<br />
raduno degli azzurri è fissato per lunedì) metterà a<br />
dura prova sogni e aspettative di tutti. Per Donarini,<br />
“maturo” dopo l’esame al liceo scientifico sportivo<br />
di Crema, quella in azzurro si presenta come un nuovo<br />
intrigante passaggio della propria carriera calcistica<br />
iniziata all’età di 3 anni nella squadra della propria<br />
cittadina, Casale Cremasco-Vidolasco, proseguita con<br />
soddisfazione nel vivaio della Pergolettese per poi<br />
concludersi nel settore giovanile della Cremonese,<br />
dove ha fatto tutta la consueta trafila di crescita fino<br />
alla Primavera. Nonostante la giovane età Donarini<br />
ha già testato con profitto i campionati dei “grandi”<br />
frequentando l’Eccellenza con l’Offanenghese e la Serie<br />
D con il Desenzano. «Ho giocato una cinquantina<br />
di partite, quindi sono abbastanza tranquillo sotto<br />
ogni profilo nell’affrontare l’esperienza con il Codogno<br />
(affrontato due anni fa quando era a Offanengo, ndr)<br />
– sottolinea il nuovi centrocampista azzurro, nato a<br />
Crema -. Aspettative? Vengo a Codogno con l’intenzione<br />
di fare il massimo possibile e dare il meglio di me<br />
stesso, puntare a essere di aiuto ai compagni e, fattore<br />
importante, per migliorare». Stimoli forti per un giovane<br />
che Tassi potrebbe utilizzare in vari ruoli. «Sono<br />
mancino, ho giocato basso in difesa ma anche quinto<br />
di centrocampo, in quello che è il mio ruolo abituale.<br />
Alla Cremonese ho occupato però anche ruoli differenti,<br />
giocando pure da mezzala e da terzino – ricorda<br />
Donarini -. Sono contento di essere al Codogno. Grazie<br />
al mio procuratore ho avuto la possibilità di entrare<br />
in contatto con il direttore Giampaolo Calzi. Avevo<br />
sempre sentito parlare bene della società, l’impatto<br />
è stato davvero super ed è stato quasi naturale accettare<br />
l’offerta».<br />
Messi a posto i libri di scuola, fatto qualche giorno<br />
di relax («Mi sono però sempre allenato da solo») Donarini<br />
si prepara a vestirsi di azzurro per la prossima<br />
stagione. n<br />
Luca Mallamaci
38 I<br />
Sport<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
calcio a 5 femminile Dopo la prima convocazione la 21enne lodigiana nel 2025 spera di andare nelle Filippine<br />
«<strong>Il</strong> debutto è stato<br />
un’emozione<br />
indescrivibile: questa<br />
maglia è un onore e una<br />
grande responsabilità<br />
per altre ragioni, ho smesso di giocare<br />
per un anno. Ho ricominciato<br />
nel calcio a 5 con il San Biagio<br />
Monza in Serie A2, poi mi sono<br />
trasferita a Pero, sempre in A2, dove<br />
finalmente ho iniziato a giocare<br />
con continuità. È arrivata la chiamata<br />
del Falconara, e con loro ho<br />
vinto praticamente tutto: scudetto,<br />
Coppa Italia e Champions League.<br />
Sono tornata a casa grazie all’accordo<br />
con la Kick Off di San Donato<br />
Milanese. È stata una stagione<br />
molto difficile, ma allo stesso<br />
tempo molto formativa a livello<br />
professionale e personale. Contro<br />
ogni pronostico infatti ci siamo<br />
giocati la semifinale di Coppa Italia<br />
e siamo arrivati alla “bella” dei<br />
quarti di finale play off, battendo<br />
in gara-1 il Bitonto campione d’Italia<br />
in carica. Ora sono pronta per<br />
la nuova avventura in Sardegna».<br />
<strong>Il</strong> sogno mondiale di Anthea Polloni:<br />
«Solo a pensarci mi vengono i brividi»<br />
di Andrea Grassani<br />
lodi<br />
Potrebbe essere la prima lodigiana<br />
a giocare i Mondiali di calcio<br />
a 5 femminile, che si giocheranno<br />
il prossimo anno nelle Filippine.<br />
Anthea Polloni, portiere classe<br />
2002, è infatti nel giro della Nazionale<br />
di futsal (già convocata due<br />
volte dal commissario tecnico azzurro<br />
Francesco Salvatore) che nel<br />
2025 affronterà per la prima volta<br />
un campionato del Mondo. Per lei<br />
inoltre, da poche settimane, anche<br />
la firma di un nuovo contratto con<br />
la Mediterranea di Cagliari neopromossa<br />
in Serie A, dopo l’esperienza<br />
alla Kick Off di San Donato.<br />
Anthea, da dove nasce la tua passione<br />
per il futsal?<br />
«Nasce per caso, quando ho iniziato<br />
a fare i tornei studenteschi di<br />
calcio a 5, al liceo scientifico sportivo<br />
che frequentavo. Non conoscevo<br />
minimamente il mondo del<br />
futsal, avendo sempre giovato a<br />
11, ho iniziato a informarmi, a<br />
guardare le partite e a cercare<br />
squadre vicino a casa dove poter<br />
giocare».<br />
Come mai hai scelto il ruolo del portiere?<br />
«Principalmente grazie a mio papà:<br />
un giorno, ero piccola ma me<br />
lo ricordo benissimo, sono andata<br />
a vederlo giocare e appena finì la<br />
partita gli dissi che avrei voluto<br />
anch’io giocare in porta. Una volta<br />
Anthea Polloni sopra il titolo in azione in una partita<br />
della scorsa stagione con la Kick Off e qui sopra<br />
in maglia azzurra per la sua prima convocazione<br />
iniziato non ho mai più smesso.<br />
Amo questo ruolo perché è unico».<br />
Ci racconti la tua carriera?<br />
«Ho iniziato a giocare a calcio all’età<br />
di 6 anni nel Fissiraga, insieme<br />
ai ragazzi, e ho continuato fino<br />
a 12 anni. Poi è arrivata la chiamata<br />
dell’Inter femminile, dove sono<br />
rimasta fino ai 17 anni. Lì ho avuto<br />
la possibilità di allenarmi con la<br />
prima squadra e ho imparato molto.<br />
Poi durante un torneo mi sono<br />
infortunata seriamente, rompendomi<br />
il legamento crociato e il collaterale.<br />
Sono rientrata dopo nove<br />
mesi, ma all’Inter non ho ritrovato<br />
lo stesso ambiente e così, anche<br />
la scheda<br />
Giocava con i maschi a Pieve,<br />
a Falconara ha vinto tutto<br />
LODI Anthea Polloni nasce a Lodi l’8 agosto<br />
2002. Inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni nella<br />
squadra del suo paese, Pieve Fissiraga, insieme<br />
ai maschi. Nel 2012 passa quindi nel settore giovanile<br />
dell’Inter femminile, dove resta per cinque<br />
stagioni. Con le nerazzurre ha la possibilità di allenarsi<br />
spesso con la prima squadra, senza però mai<br />
esordire. Dopo oltre un anno di assenza dai campi<br />
per un brutto infortunio al ginocchio, riprende<br />
a giocare nel San Biago Monza in Serie A2. Nella<br />
stagione successiva passa al Pero, sempre in A2,<br />
in un’annata che le consente di sbocciare definitivamente<br />
a livello tecnico, trovando quella continuità<br />
che le era sempre mancata. Nel 2021 passa<br />
infatti al Città di Falconara, in Serie A, e in due stagioni<br />
vince tutto: scudetto, Coppa Italia, Supercoppa<br />
italiana e Champions League (prima squadra<br />
italiana a salire sul tetto d’Europa nel calcio<br />
a 5 femminile). La scorsa stagione approda alla<br />
Kick Off di San Donato, dove disputa il suo primo<br />
campionato da titolare in Serie A che le vale anche<br />
due convocazioni in Nazionale maggiore. Firma<br />
quindi lo scorso 8 luglio con la Mediterranea<br />
di Cagliari, neopromossa in Serie A dopo lo spareggio<br />
play off con Roma. n<br />
Cosa si prova a essere convocati per<br />
la prima volta in Nazionale?<br />
«È stata un’emozione indescrivibile,<br />
è ciò che ogni atleta sogna, ciò<br />
per cui lavori ogni giorno. È un<br />
onore e una grande responsabilità<br />
poter indossare questa maglia».<br />
Indossare la maglia azzurra è l’obiettivo<br />
di qualsiasi atleta. Pensando anche<br />
al primo Mondiale di futsal femminile<br />
nel 2025, quanto ti stimola il sogno di<br />
poter partecipare?<br />
«Solo al pensiero mi vengono i brividi,<br />
sarebbe un sogno che diventa<br />
realtà: non so se avrò la possibilità<br />
di viverlo, ma mi impegnerò e<br />
metterò tutta me stessa per realizzarlo.<br />
Questo è un grande traguardo<br />
per il nostro movimento e bisogna<br />
ringraziare tutte le nostre<br />
compagne più grandi, lo staff e<br />
tutte le società che hanno lavorato<br />
in tutti questi anni, senza mai<br />
arrendersi, per arrivare ad avere<br />
oggi questa possibilità».<br />
Per te alle porte c’è una stagione decisiva<br />
con la nuova esperienza in Sardegna:<br />
che sensazioni hai?<br />
«Sento molto forte l’importanza<br />
della stagione in arrivo, tra la prima<br />
esperienza da titolare lontano<br />
da casa e il sogno mondiale. Per<br />
questo ho fatto solo una settimana<br />
di vacanza e da inizio giugno<br />
fino a fine agosto tanto duro allenamento<br />
in palestra. Ne approfitto<br />
per ringraziare la palestra 6.24 di<br />
San Giuliano Milanese, che mi permette<br />
di svolgere un programma<br />
di allenamento completo, con<br />
esercizi che occupano molto spazio».<br />
A livello personale cosa ti aspetti dalla<br />
prossima stagione?<br />
«Mi aspetto di crescere e migliorare<br />
sempre di più, allenandomi, come<br />
sempre con il massimo dell’impegno<br />
e dare il mio contributo<br />
per fare una bella e soddisfacente<br />
stagione insieme al<br />
Mediterranea». n
Sport<br />
I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi I 39<br />
parigi 2024 L’Italia esulta con il quattro di coppia e con Stanco seconda nel trap, in vasca il Setterosa va ancora ko<br />
Canottaggio, argento al fotofinish<br />
Delusione per Quadarella e Ceccon<br />
parigi<br />
Giornata in chiaroscuro, quella<br />
di ieri, per gli azzurri a Parigi 2024.<br />
Soprattutto per quanto riguarda il<br />
nuoto. In serata sono sfumate infatti<br />
le medaglie nei 1500 stile libero<br />
e nei 20 dorso. Grande delusione per<br />
Simona Quadarella che ha chiuso<br />
al quarto posto con il tempo di<br />
15’44”05, cedendo negli ultimi 100<br />
metri nel testa a testa con la tedesca<br />
Isabel Gose, bronzo in 15’41”16.<br />
L’oro è andato come da pronostico<br />
a Katie Ledecky, che ha dominato<br />
la gara trionfando in 15’30”02, argento<br />
alla francese Anastasiia Kirpichnikova<br />
(15’40”35) e agguantando<br />
la sua 12esima medaglia (l’ottava<br />
d’oro), record all-time per una nuotatrice<br />
alle Olimpiadi. Non bene<br />
nemmeno Thomas Ceccon, quarto<br />
nella sua semifinale e primo degli<br />
esclusi alla finale dei 200 dorso.<br />
<strong>Il</strong> Setterosa affonda<br />
Giornata amara anche per il Setterosa:<br />
seconda partita e seconda<br />
sconfitta. Dopo il ko a sorpresa contro<br />
le padrone di casa della Francia,<br />
le azzurre hanno perso 10-3 contro<br />
i fortissimi Stati Uniti. <strong>Il</strong> Setterosa<br />
resta così ora ultimo in classifica<br />
nel suo girone, con le possibilità di<br />
superare il turno ormai ridotte al<br />
lumicino.<br />
Remi d’argento<br />
Nel primo giorno di finali nel canottaggio,<br />
l’Italremo è argento nel<br />
quattro di coppia maschile grazie<br />
alla grande prestazione di Giacomo<br />
Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi<br />
e Luca Chiumento. Un poker<br />
d’assi che dopo un rush incredibile<br />
è costretto ad arrendersi solo all’inarrivabile<br />
Olanda (+2.2 secondi),<br />
confermatasi campione di specialità,<br />
e mettendo comunque in riga<br />
con appena 19 centesimi di vantaggio<br />
la Polonia di bronzo. Finale al<br />
cardiopalmo, culminato con un meritato<br />
podio olimpico che corona un<br />
triennio post-Tokyo di grande regolarità<br />
per l’equipaggio azzurro.<br />
Razzetti si attarda<br />
Leon Marchand ha vinto la medaglia<br />
d’oro nei 200 delfino, realizzando<br />
il nuovo record olimpico in<br />
1’51”21. <strong>Il</strong> francese, acclamato dal tifo<br />
dell’intera La Défense Arena per<br />
tutta la finale, ha preceduto l’ungherese<br />
Kristof Milak (1’51”75) e il<br />
canadese <strong>Il</strong>ya Kharun (1’52”80). Alberto<br />
Razzetti, unico italiano in finale,<br />
si è piazzato ottavo con il crono<br />
di 1’54”85.<br />
Cecchina Stanco<br />
Prima gioia anche per il tiro a<br />
volo azzurro. Silvana Stanco, 31 anni,<br />
ha conquistato l’argento nel trap<br />
con il punteggio totale di 40 piattelli<br />
colpiti su 50. La vittoria è andata ad<br />
Adriano Riano Oliva, che ha regalato<br />
la prima storica medaglia d’oro<br />
le gare di oggi<br />
Tocca all’atletica con la marcia<br />
Omoruyi cerca altro spazio<br />
PARIGI Entra in scena oggi a Parigi la “regina” del<br />
programma olimpico, l’atletica leggera. Si parte stamattina<br />
con le 20 km di marcia: uomini alle 7.20, donne<br />
alle 9.30. L’Italia, da sempre leader in questa disciplina,<br />
mette in strada i due campioni olimpici in carica, Massimo<br />
Stano e Antonella Palmisano. Con loro al via anche<br />
Francesco Fortunato, Riccardo Orsoni, Eleonora Anna<br />
Giorgi e Valentina Trapletti. «So che sarà tosta, ci sono<br />
15-16 atleti che possono puntare ad andare in finale,<br />
ma in finale si va in otto. Quello sarà il gradino più difficile,<br />
poi la finale la può vincere chiunque», ha detto intanto<br />
Marcell Jacobs proiettandosi verso la gara dei<br />
100 metri. Grandi speranze azzurre sono riposte anche<br />
nella prova di fioretto femminile a squadre: Arianna<br />
Nella foto<br />
grande<br />
il quattro di<br />
coppia azzurro;<br />
qui sopra<br />
Thomas Ceccon<br />
dopo la<br />
semifinale<br />
dei 200 dorso<br />
e Silvana<br />
Stanco;<br />
a fianco<br />
una fase del<br />
triathlon nella<br />
Senna e Musetti<br />
(foto Ipa)<br />
Errigo e compagne sono chiamate a riscattare la delusione<br />
della prova individuale. Primo ostacolo nei quarti<br />
di finale è il non irresistibile Egitto. Le soddisfazioni per<br />
l’Italia poi potrebbero arrivare anche oggi dal canottaggio:<br />
in programma la finale del quattro senza maschile<br />
dove Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino<br />
e Nicholas Kohl puntano al podio.<br />
Torna in campo alle 17 la Nazionale di volley femminile<br />
dove, dopo aver debuttato nel finale del match<br />
vinto contro la Repubblica Dominicana, spera di trovare<br />
ancora spazio la lodigiana Loveth Omoruyi. Le ragazze<br />
di Julio Velasco cercheranno di compiere un altro<br />
passo verso la qualificazione ai quarti di finale nel match<br />
contro l’Olanda, reduce dalla sconfitta 3-2 per mano<br />
delle Turchia. Alle 18.30 tocca invece al Settebello di<br />
pallanuoto che, dopo aver battuto Usa e Croazia, vuole<br />
blindare il primo posto nel girone A contro il Montenegro.<br />
n<br />
olimpica al Guatemala con 45 piattelli<br />
su 50. L’Italia torna sul podio<br />
del trap donne dopo l’oro di Jessica<br />
Rossi (che ieri non è riuscita a qualificarsi<br />
per la finale) a Londra 2012.<br />
Tennis in chiaroscuro<br />
Giornata agrodolce per il tennis<br />
italiano sui campi del Roland Garros.<br />
Sfuma il sogno di una medaglia<br />
per Sara Errani e Andrea Vavassori<br />
nel torneo di doppio misto: nei<br />
quarti di finale, i due azzurri hanno<br />
perso al super tiebreak contro gli<br />
olandesi Demi Schuurs e Wesley<br />
Khoolof con il punteggio di 6-7 (4),<br />
6-3, 11-9. Applausi invece per Lorenzo<br />
Musetti che negli ottavi ha battuto<br />
in due set l’americano Taylor<br />
Fritz, numero 7 del seeding, in due<br />
set con il punteggio di 6-4, 7-5 in 1<br />
ora e 24 minuti.<br />
Sciabole spuntate<br />
Dopo lo straordinario oro della<br />
squadra di spada femminile, non<br />
arriva la replica da parte degli sciabolatori.<br />
<strong>Il</strong> quartetto composto da<br />
Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele<br />
Gallo e Pietro Torre ha perso 45-<br />
38 contro l’Ungheria nel match dei<br />
quarti di finale e ha poi chiuso al<br />
quinto posto.<br />
Polemica attorno al ring<br />
A tenere banco ieri è stata anche<br />
la polemica in vista del match<br />
di pugilato che vedrà sul ring l’azzurra<br />
Angela Carini contro la pugile<br />
transgender Imane Khelif, nella categoria<br />
66 kg. Khelif fu esclusa dai<br />
mondiali 2023 per livelli di testosterone<br />
oltre la soglia. «Trovo poco<br />
comprensibile che non ci sia un allineamento<br />
nei parametri dei valori<br />
minimi ormonali a livello internazionale,<br />
che includa quindi europei,<br />
mondiali e Olimpiadi. Nell’evento<br />
che rappresenta i più alti valori dello<br />
sport si devono poter garantire<br />
la sicurezza di atleti e atlete, e il rispetto<br />
dell’equa competizione dal<br />
punto di vista agonistico», ha detto<br />
il ministro per lo Sport, Andrea<br />
Abodi. «Queste atlete sono idonee,<br />
sono donne sul loro passaporto.<br />
Competono da molti anni. E penso<br />
non sia utile iniziare a stigmatizzare<br />
le persone che praticano sport<br />
come questo», ha detto il portavoce<br />
del Cio Mark Adams. Fa i conti invece<br />
con una grossa delusione Irma<br />
Testa, che nella tarda serata di martedì<br />
è uscita di scena nella categoria<br />
57 kg. «Ho letto tutti i vostri messaggi<br />
e sentito la vostra vicinanza.<br />
Vi ringrazio. Io sto bene, solo felice<br />
di quello che ho fatto e di aver avuto<br />
l’onore di partecipare alla mia terza<br />
Olimpiade. Non finisce di certo qui<br />
la mia carriera», è il suo messaggio<br />
su Instagram,<br />
Si nuota nella Senna<br />
Dopo il rinvio della gara maschile<br />
di triathlon, ieri mattina si è finalmente<br />
nuotato nella Senna, dopo<br />
che la qualità dell’acqua è stata ritenuta<br />
conforme ai parametri necessari.<br />
<strong>Il</strong> successo è andato alla francese<br />
Cassandre Beaugrand tra le<br />
donne e al britannico Alex Yee tra<br />
gli uomini, con gli azzurri lontani<br />
dal podio in entrambe le gare. n
40 I I Giovedì 1 Agosto 2024 I <strong>Il</strong> <strong>Cittadino</strong> Di Lodi<br />
DALL’1 AL 14 AGOSTO<br />
LA CONVENIENZA<br />
NON VA<br />
IN VACANZA<br />
SCONTO<br />
ALCUNI ESEMPI<br />
ANGURIA<br />
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(€ 2,43 al kg)<br />
40 %<br />
€ 0, 99<br />
(€ 1,46 al kg)<br />
BARATTOLINO<br />
CLASSICO<br />
SAMMONTANA<br />
500 g<br />
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(€ 8,66 al kg)<br />
40 %<br />
40 %<br />
€ 2, 59<br />
(€ 5,18 al kg)<br />
PROSCIUTTO COTTO<br />
DI ALTA QUALITÀ<br />
PARMACOTTO<br />
a fette<br />
€ 5,49<br />
(€ 27,45 al kg)<br />
al kg<br />
€ 0, 98 € 3, 29<br />
(€ 16,45 al kg)<br />
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DISPONIBILE<br />
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€ 3,59<br />
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40 % € 2, 15<br />
(€ 10,54 al kg)<br />
HEINEKEN<br />
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FORMATO<br />
SCORTA<br />
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(€ 2,52 al litro)<br />
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