La Provincia
Edizione di giovedì 1 Agosto 2024
Edizione di giovedì 1 Agosto 2024
- No tags were found...
Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!
Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.
Giovedì 1 Agosto 2024 · euro 1,70<br />
Fondato nel 1892 · numero 211 · www.laprovinciadicomo.it<br />
MONTEMEZZO<br />
MUORE CON IL DELTAPLANO<br />
<strong>La</strong> tragedia sul Berlinghera: vittima l’istruttore di volo Matteo Lisignoli, 60 anni<br />
di Piuro, in Valtellina. Praticamente illeso il passeggero, un turista americano.<br />
Il velivolo, a causa di un decollo non regolare è precipitato da una ventina di metri<br />
I due occupanti sarebbero scivolati dopo avere inciampato in un sasso<br />
RIVA A PAGINA 29<br />
lo scandalo<br />
della REGINA<br />
ADESSO<br />
BASTA<br />
di francesco angelini<br />
Presi in giro<br />
Il bello di essere “<strong>La</strong><br />
<strong>Provincia</strong>”, vetusto<br />
superato fogliaccio di quel<br />
materiale, la carta, ormai<br />
considerata, a livello di<br />
informazione come i<br />
tirannosauri, è che si riesce<br />
ancora comunque a mordere,<br />
proprio come facevano quei<br />
grandi e feroci rettili. Vuol<br />
dire che la dentatura resta<br />
buona. Il riferimento, al<br />
solito, è all’ennesima presa<br />
per i fondelli da parte delle<br />
istituzioni e della politica ai<br />
danni del territorio, che, forse<br />
potremo contribuire a<br />
sventare.<br />
Perché oggi potrebbero<br />
essere decisi i blocchi dei<br />
mezzi pesanti sulla<br />
martoriata statale Regina.<br />
Saranno costretti a fare<br />
inversione di marcia, come ha<br />
proposto “<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>”, così<br />
da non passare dove creano<br />
code e ingorghi infiniti. Forse<br />
pecchiamo di narcisismo. Ma<br />
pensate che senza la raffica di<br />
titoli e articoli quotidiani, che<br />
pure, e ce ne dispiace, hanno<br />
disturbato qualche autorità,<br />
le cose sarebbero potute<br />
andare così? Noi no e ne<br />
abbiamo buoni motivi.<br />
Suffragati anche dai<br />
precedenti che riguardano<br />
sempre il lago, come la<br />
battaglia per evitare la<br />
chiusura del pronto soccorso<br />
dell’ospedale di Menaggio,<br />
che pare scongiurata anche<br />
grazie ai tanti incisivi articoli<br />
di denuncia pubblicati sul<br />
nostro quotidiano e state<br />
certi che continueremo a<br />
tenere alta la guardia perché<br />
non ci fidiamo di questi<br />
politici.<br />
Da anni questo giornale si<br />
batte per migliorare la qualità<br />
della vita dei suoi lettori,<br />
compresi coloro che hanno la<br />
Continua a pagina 6<br />
I divieti non bastano: caos continuo sul lago. E per la variante nessuna certezza<br />
Oggi vertice tra il prefetto e le forze dell’ordine per bloccare i mezzi pesanti<br />
L’obiettivo è fermarli prima delle strettoie e obbligarli a tornare indietro<br />
Un’immagine emblematica: un camion da una parte e un pullman dall’altra. I divieti sono ignorati ed è un delirio quotidiano per il traffico Palumbo alle pagine 2-3<br />
Olimpiadi 2024<br />
Quattro di coppia<br />
Argento con la barca<br />
di Filippo Mondelli<br />
4 0 8 0 1<br />
ALLE PAGINE44-45<br />
9 771590 588018<br />
Filo di Seta<br />
Incendio a Roma.<br />
Sospetti su tale Nerone.
2<br />
Primo Piano<br />
Statale Regina Lo scandalo lariano<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Adesso basta<br />
Posti di blocco<br />
per fermare i Tir<br />
Il vertice. Oggi incontro con le forze dell’ordine<br />
Vanno bloccati i mezzi pesanti prima delle strettoie<br />
como<br />
marco palumbo<br />
Il prefetto Andrea<br />
Polichetti ha convocato per<br />
questa mattina un summit<br />
aperto alle forze di polizia<br />
per affinare, nel mese dell’esodo<br />
estivo, il meccanismo<br />
dei controlli per il rispetto<br />
dell’ordinanza Anas che sino<br />
al 3 novembre prevede il senso<br />
unico ascendente per i bus<br />
turistici (da Colonno fino a<br />
Ossuccio) nonché il divieto<br />
diurno di transito dei mezzi<br />
pesanti sopra gli 11 metri.<br />
Nessuna alternativa<br />
Un intervento irrinunciabile<br />
e non rinviabile perché - come<br />
raccontato ieri dal nostro<br />
giornale - senza controlli i<br />
Tir transitano infischiandosene<br />
dell’ordinanza: i 60 euro<br />
di multa per i trasgressori<br />
non bastano certo per scoraggiare<br />
l’infrazione. Anzi.<br />
Come candidamente ammesso<br />
da alcuni dei camionisti<br />
fermati, la multa si è trasformata<br />
in una sorta di pedaggio<br />
che il camionista sceglie di<br />
pagare (se fermato) perché è<br />
comunque più conveniente<br />
dei costi e dei tempi che comporterebbero<br />
la deviazione<br />
da Lecco e dalla statale 36.<br />
Ecco che diventa necessaria<br />
la proposta lanciata da<br />
“<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>”, specie ora<br />
che l’ordinanza ha trovato il<br />
conforto del Tar e resterà in<br />
vigore per i prossimi mesi. <strong>La</strong><br />
proposta è molto semplice ed<br />
quella di istituire un posto di<br />
controllo alla confluenza tra<br />
la Regina e la “strada bassa”<br />
(la Vecchia Regina) a <strong>La</strong>glio e<br />
un altro a Griante. Questo<br />
per bloccare i mezzi pesanti<br />
prima che imbocchino le<br />
strettoie e, soprattutto, costringendoli<br />
a fare retromarcia.<br />
Il comandante<br />
Un concetto che il comandante<br />
della polizia locale di<br />
Tremezzina, Massimo Castelli,<br />
ha così ben sintetizzato:<br />
«E’ fondamentale evitare<br />
che il problema ovvero il<br />
transito di mezzi pesanti ben<br />
Modalità<br />
Il prefetto ha rimarcato che<br />
«la coperta dei controlli è già<br />
stesa al massimo, con 10 pattuglie<br />
inclusa la Polstrada,<br />
attive per il controllo della<br />
Regina». Quanto alla sanzione,<br />
«le forze di polizia e la pon<br />
I camionisti<br />
scelgono<br />
di pagare la multa<br />
e se ne infischiano<br />
dei divieti<br />
n Necessario<br />
trovare due punti<br />
per rimandare<br />
indietro<br />
i trasgressori<br />
al di sopra del limite consentito<br />
dall’ordinanza Anas venga<br />
affrontato dentro le strettoie.<br />
Lo abbiamo visto anche<br />
martedì con il Tir con targhe<br />
della Repubblica Ceca incagliato<br />
a Ossuccio. Al netto<br />
della sanzione, fare invertire<br />
il senso di marcia avrebbe significato<br />
far piombare nel caos<br />
le strettoie per due volte<br />
nell’arco di un’ora».<br />
Segnaletica<br />
Il comandante della polizia<br />
locale ha chiesto anche ad<br />
Anas «una ricognizione globale<br />
ed un investimento importante<br />
sulla segnaletica<br />
verticale, che ad oggi in alcun<br />
modo può essere letta ed interpretata,<br />
soprattutto dai<br />
conducenti stranieri».<br />
Peraltro il posto di controllo<br />
a <strong>La</strong>glio eviterebbe ai<br />
mezzi pesanti (i bus turistici<br />
al momento sembrano essere<br />
maggiormente ligi al senso<br />
unico direzione nord loro imposto)<br />
di incappare nella<br />
sanzione nei tre chilometri<br />
tra Colonno e Ossuccio.<br />
Controlli della polizia stradale<br />
a Sala: se hanno imboccato le<br />
strettoie non è più possibile<br />
rimandare indietro i Tir, anche<br />
se non potrebbero circolare<br />
“Sistema trasporti”<br />
<strong>La</strong> sentenza del Tar<br />
non verrà impugnata<br />
Quasi in contemporanea al summit<br />
convocato a Villa Gallia, il<br />
presidente nazionale di “Sistema<br />
Trasporti” Francesco Artusa ha<br />
fatto sapere che non verrà impugnata<br />
al Consiglio di Stato - dopo il<br />
“no” del Tar Lombardia, datato 24<br />
luglio - la sospensiva dell’ordinanza<br />
Anas in vigore dal 13 maggio.<br />
Ipotesi quella dell’impugnazione<br />
al Consiglio di Stato ventilata ieri<br />
durante il Tavolo di coordinamento,<br />
che ha accolto come un importante<br />
sospiro di sollievo la decisione<br />
dei giudici amministrativi di<br />
considerare pienamente legittima<br />
l’ordinanza che impone il senso<br />
unico per i bus turistici e il divieto<br />
diurno di transito dei mezzi<br />
pesanti. «Non ricorreremo al<br />
Consiglio di Stato, perché riteniamo<br />
quella del Tar una sentenza<br />
politica - dice Artusa -. Sentenza<br />
che dà mandato ad una pubblica<br />
Amministrazione, quale è Anas, di<br />
agire come meglio crede nel nome<br />
della sicurezza, senza dover<br />
documentare nulla. E questo<br />
perché non esistono numeri a<br />
supporto di questo provvedimento».<br />
Da segnalare che a supporto della<br />
propria tesi, Anas aveva presentato<br />
davanti ai giudici del Tar<br />
Lombardia 42 firme di sindaci<br />
direttamente o indirettamente<br />
coinvolti nelle dinamiche della<br />
Regina. «A breve chiederemo<br />
nuovamente un incontro ad Anas<br />
proponendo di affiancare al senso<br />
unico direzione Tremezzina del<br />
mattino quello in direzione opposta<br />
dal pomeriggio sino a sera», la<br />
chiosa di Artusa. M.pal.<br />
Troppi pericoli, si fa il marciapiedi<br />
Griante<br />
Verrà realizzato<br />
al portale nord per evitare<br />
che i pedoni attraversino<br />
la Regina accanto alle auto<br />
Dentro i tanti punti interrogativi<br />
che accompagnano<br />
la prosecuzione dei lavori al<br />
portale nord della variante della<br />
Tremezzina, ieri il sindaco Pietro<br />
Ortelli ha strappato una<br />
mezza certezza o quantomeno<br />
molto più di una promessa ad<br />
Anas, grazie anche al supporto<br />
di altri primi cittadini, a cominciare<br />
da quello di Sala Comacina<br />
Roberto Greppi.<br />
A fronte di un preciso impegno<br />
del responsabile della<br />
Struttura Territoriale Anas<br />
Lombardia, l’ingegner Nicola<br />
Prisco, verrà realizzato il passaggio<br />
pedonale provvisorio per<br />
evitare che i pedoni - in larghissima<br />
parte turisti - che dalla darsena<br />
Maresi si dirigono verso<br />
Menaggio (e viceversa) debba-<br />
Il cantiere del portale nord<br />
anche una questione di sicurezza<br />
non solo all’esterno, ma anche<br />
all’interno dell’area di cantiere<br />
- ha rimarcato Pietro Ortelli<br />
-. Sin qui non ho ricevuto<br />
solo “no” da parte vostra (riferito<br />
ad Anas, ndr). Chiedo di rivedere<br />
la vostra posizione, prima<br />
che accada qualcosa di grave».<br />
Anche il sindaco di Sala Comano<br />
percorrere un tratto di Regina<br />
sfiorando le vetture. «Il più<br />
delle volte i turisti scavalcano i<br />
new jersey e camminano all’interno<br />
del cantiere da cui poi<br />
escono per riprendere il proprio<br />
percorso a piedi. Peraltro la sera<br />
quel tratto di Regina è particolarmente<br />
buio. Non è possibile<br />
andare avanti così. Di mezzo c’è<br />
cina, Roberto Greppi, ha confermato<br />
che «spesso si notano scene<br />
che possono apparire inverosimile.<br />
Proprio ieri (martedì,<br />
ndr) ho visto una coppia di turisti<br />
asiatici, con il marito che aiutava<br />
la moglie a scavalcare i new<br />
jersey. Non credo rappresenti<br />
una bella immagine per il nostro<br />
territorio, che ha nel turismo il<br />
proprio marchio di fabbrica».<br />
Da qui la rassicurazione di<br />
Anas - grazie anche all’intervento<br />
del prefetto Andrea Polichetti<br />
-, che attraverso Nicola Prisco<br />
ha confermato l’impegno «a realizzare<br />
il passaggio pedonale,<br />
pur tra le difficoltà che il cantiere<br />
al portale nord presenta».<br />
Ora però bisogna capire con<br />
quali tempi verrà realizzato il<br />
passaggio pedonale in quanto la<br />
prossima sarà l’ultima settimana<br />
di lavoro ai due portali prima<br />
della sosta che durerà per quasi<br />
tutto il mese di agosto, mese<br />
clou della lunga stagione turistica<br />
lariana. M. Pal.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
3<br />
Variante: nulla sulla ripresa lavori<br />
Promesse, ma date non ce ne sono<br />
Il cantiere. Il ministero delle Infrastrutture ieri ha mandato a Como due alti dirigenti<br />
Confermata la lentezza degli scavi e le incertezze su dove stoccare i detriti delle gallerie<br />
lizia locale non possono che<br />
attenersi a quanto prevede il<br />
Codice della Strada».<br />
«Domani mattina (oggi,<br />
ndr.) concorderemo modalità<br />
più incisive che tutte le<br />
pattuglie devono applicare<br />
durante i controlli», la chiosa<br />
del prefetto, al suo fianco il<br />
presidente provinciale Fiorenzo<br />
Bongiasca.<br />
Il concetto di fondo - lo ripetiamo<br />
nuovamente - è che<br />
senza l’inversione a “u” l’ordinanza<br />
Anas perde di efficacia.<br />
Per questo è fondamentale<br />
passare ad un “piano b”<br />
ovvero ad un posto di controllo<br />
a valle ed a monte delle<br />
strettoie.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
griante<br />
Il ministero delle Infrastrutture<br />
ha deciso di intervenire<br />
direttamente per tentare<br />
di smuovere la pesante situazione<br />
di stallo in cui è nuovamente<br />
finito il cantiere della<br />
variante della Tremezzina.<br />
Prova ne sia che<br />
il ministro Matteo<br />
Salvini ha inviato al<br />
summit convocato<br />
ieri a Villa Gallia dal<br />
prefetto Andrea<br />
Polichetti e dal presidente<br />
provinciale<br />
Fiorenzo Bongiasca<br />
due alti dirigenti<br />
quali Elisabetta<br />
Pellegrini, capo struttura tecnica<br />
del Mit e il capo segreteria<br />
tecnica Francesco Lucianò.<br />
Lo stallo è palese: ieri è stato<br />
confermato che nel portale di<br />
Colonno è attivo il solo scavo<br />
della galleria principale “Comacina”<br />
(avanzato solo di 600<br />
metri sui 3.532 totali) mentre il<br />
destino del portale nord di<br />
Griante è statto addirittura affidato<br />
ad un Collegio consultivo<br />
tecnico, chiamato a dirimere<br />
le contese in essere tra Anas<br />
e impresa.<br />
Ieri il Mit ha stigmatizzato le<br />
comunicazioni a singhiozzo di<br />
questi mesi da parte di Anas, e<br />
in una nota ha detto che «Stato<br />
di avanzamento delle opere e di<br />
criticità saranno affrontate<br />
ogni giorno da un Tavolo permanente<br />
di coordinamento»,<br />
con il prossimo aggiornamento<br />
fissato per settembre.<br />
Al di là delle belle intenzioni,<br />
il dato oggettivo è che dalle due<br />
ore di summit non è emersa alcuna<br />
data per la ripresa dei lavori<br />
a Griante. Anzi, ieri si è appunto<br />
saputo che il portale<br />
nord è nelle mani di un Collegio<br />
consultivo tecnico, presieduto<br />
da un magistrato e che dovrà<br />
mettere ordine<br />
nelle discussioni<br />
«di natura contrattuale»<br />
(e «non di<br />
natura tecnica», come<br />
rimarcato dalla<br />
stessa Anas) in essere<br />
tra Anas e impresa.<br />
<strong>La</strong> sensazione è<br />
Mauro Guerra<br />
che la ripresa dei lavori<br />
a Griante non<br />
sia affatto dietro<br />
l’angolo e che, anche una volta<br />
ripartito, il cantiere dovrà stoccare<br />
in siti lontani (probabilmente<br />
Novara) i 120 mila metri<br />
cubi di materiale contenente<br />
arsenico, con quel che ne consegue<br />
in termini di tempi, ingombro<br />
delle strettoie e soprattutto<br />
costi.<br />
Analogo discorso per il portale<br />
sud di Colonno, dove l’utilizzo<br />
della fresa “Tbm” nella<br />
galleria di servizio “Comacina”<br />
è stato ormai archiviato. E per il<br />
quale Anas ha parlato di difficoltà<br />
di conferimento a Tirano<br />
del materiale contenente idrocarburi<br />
sopra gli 800 metri cubi<br />
giornalieri. <strong>La</strong> stessa Anas attraverso<br />
il responsabile della<br />
Struttura Territoriale Lombardia<br />
ha detto che ogni giorno ci<br />
sono 40 camion diretti o di ritorno<br />
da Tirano. Non tanti.<br />
Anche Anas ieri era presente<br />
in forze al summit: accanto ai<br />
dirigenti della Struttura Lom-<br />
Il vertice di ieri mattina in <strong>Provincia</strong> sul futuro della statale Regina<br />
n Guerra:<br />
«Trasparenza<br />
per i cittadini<br />
Fondamentale<br />
dirsi la verità»<br />
bardia era presente un dirigente<br />
di vertice e addentro alle vicende<br />
della variante da anni come<br />
l’ingegner Eutimio Mucilli.<br />
<strong>La</strong> sensazione è che la vera<br />
prova del nove arriverà dopo il<br />
25 agosto e ancor più al 1° settembre,<br />
alla ripresa dei lavori<br />
dopo le ferie.<br />
A sintetizzare le preoccupazioni<br />
del territorio è stato il sindaco<br />
di Tremezzina e presidente<br />
di Anci Lombardia, Mauro<br />
Guerra: «Ai nostri cittadini ed<br />
al territorio dobbiamo la massima<br />
trasparenza. Per questo<br />
ad Anas chiediamo di ufficializzare<br />
oggi qual è il reale stato<br />
di avanzamento dei lavori e<br />
quali azioni si possono intraprendere<br />
per ridare slancio ad<br />
un cantiere che oggi vive una<br />
fase di stallo quasi totale. So<br />
che le risposte non sono semplici,<br />
ma è fondamentale dirsi<br />
la verità sino in fondo».<br />
Marco Palumbo<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
E poi c’è lo scandalo degli aliscafi<br />
Bellagio protesta: «Età della pietra»<br />
Trasporti<br />
Lo sfogo degli esercenti<br />
«Gente ammassata<br />
<strong>La</strong> Navigazione<br />
non si è mai evoluta»<br />
Il problema degli aliscafi<br />
fermi per Bellagio diventa<br />
quasi un incubo, con<br />
600/700 persone che arrivano<br />
in contemporanea nella<br />
Perla del <strong>La</strong>rio, in un borgo di<br />
pochi metri quadri già pienissimo<br />
di turisti. Una situazione<br />
che crea difficoltà agli<br />
stessi turisti ma anche ai ristoratori.<br />
Una vera e propria<br />
invasione.<br />
«Arrivano 700 persone<br />
tutte insieme sul traghetto,<br />
peraltro spesso sedute sul<br />
ferro arroventato dal sole, in<br />
una situazione non certo delle<br />
migliori per quanto riguar-<br />
da il turismo - spiega Aurelio<br />
Gandola della Trattoria San<br />
Giacomo -. Gli aliscafi sono<br />
dell’età della pietra e sono<br />
quasi sempre rotti. In realtà<br />
la Navigazione non ha una<br />
soluzione e non sa gestire<br />
questo numero di persone. In<br />
questi anni non si è mai scelto<br />
di rinnovare i mezzi e migliorare<br />
il servizio, manca assolutamente<br />
una programmazione<br />
e si prosegue per<br />
inerzia. Sono preoccupato<br />
per le prossime settimane,<br />
ma anche per settembre,<br />
quando riprenderanno le<br />
scuole e in tutto ciò, non c’è<br />
neppure una priorità per studenti<br />
e lavoratori».<br />
Gandola amplia il discorso<br />
al trasporto in genere: «Ai<br />
problemi della Navigazione<br />
dobbiamo aggiungere il problema<br />
degli autobus, spesso<br />
Aurelio Gandola<br />
Mauro Botta<br />
Luigi Gandola<br />
Folla a Bellagio<br />
pieni e non in grado di smaltire<br />
i turisti presenti in paese».<br />
Mauro Botta del Ristorante<br />
Seta di Bellagio concorda:<br />
«<strong>La</strong>vorare lavoriamo, ma è<br />
assurdo nel pieno della stagione<br />
trovarsi con gli aliscafi<br />
non funzionanti, era successo<br />
anche l’anno scorso: mi pare<br />
a settembre - afferma - .<br />
Arrivano traghetti che scaricano<br />
700 turisti, tutti insieme,<br />
e come arrivano se ne<br />
vanno in 700, credo serva una<br />
riorganizzazione da parte<br />
della Navigazione. Non vediamo<br />
l’ora tornino gli aliscafi,<br />
il problema si pone anche<br />
per settembre, quando riaprono<br />
le scuole e ci sono i<br />
pendolari. <strong>La</strong> Navigazione è<br />
il cuore del lago, ringraziamo<br />
per il loro impegno, ma serve<br />
rivedere la situazione, anche<br />
in un’ottica di destagionalizzazione».<br />
Lo chef Luigi Gandola, conosciuto<br />
anche per le sue apparizioni<br />
televisive, titolare<br />
del Ristorante Salice blu di<br />
Bellagio, pur trovandosi in<br />
posizione più defilata rispetto<br />
al borgo amplia il discorso<br />
a tutte le possibilità di accesso<br />
verso Bellagio: «Fortunatamente<br />
il lavoro non manca,<br />
ma sicuramente abbiamo un<br />
problema di trasporto verso<br />
il paese. Io parto dalla strada<br />
di collegamento tra Bellagio<br />
e Lecco: sempre problematica,<br />
onestamente mi fa paura<br />
considerando i distacchi e le<br />
chiusure. Poi c’è il problema<br />
degli aliscafi, la Navigazione<br />
sarebbe tutta da rivedere. Arrivano<br />
traghetti carichi di<br />
persone sotto il sole. Anche a<br />
livello informativo non c’è un<br />
sito di riferimento che dia<br />
cambi di orari in tempo reale.<br />
Si deve pensare ad un adeguamento<br />
della gestione della<br />
Navigazione, con tornelli<br />
automatizzati: serve modernizzarsi».<br />
Intanto nella giornata di<br />
oggi parte il bus navetta gratuito<br />
creato dalle amministrazione<br />
comunali di Oliveto<br />
<strong>La</strong>rio e di Bellagio con Linee<br />
Lecco con trasporto tra i<br />
due paesi, verso Lecco e il<br />
Ghisallo. Quattro le corse<br />
ogni giorno.<br />
Giovanni Cristiani<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
4<br />
Primo piano<br />
Medio Oriente in fiamme<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
In Italia<br />
I timori dei partiti per l’escalation<br />
Le opposizioni: «Tajani in Aula»<br />
Il governo italiano sta lavorando<br />
«per evitare un’escalation» in Medio<br />
Oriente ed è al fianco degli Stati Uniti<br />
sulla richiesta di un cessate il fuoco<br />
«imperativo». Il ministro degli Esteri<br />
Antonio Tajani lo ha ribadito alla Camera,<br />
toccando l’argomento durante<br />
il question time e poi in Transatlantico,<br />
con i giornalisti. Ma i partiti hanno<br />
chiesto al governo un confronto ampio<br />
in Parlamento, con un’informativa<br />
urgente. Un’esigenza bipartisan<br />
manifestata in Aula dai capogruppo<br />
di Pd Chiara Braga e di Iv Davide Faraone,<br />
ma anche da Ettore Rosato per<br />
Azione, da Agostino Santillo per il<br />
M5s e da Gianfranco Calovini per FdI.<br />
«Sono disponibile», ha detto il ministro<br />
degli Esteri che, ieri, ha riunito in<br />
videoconferenza gli ambasciatori<br />
d’Italia nella regione mediorientale.<br />
Per l’informativa in Aula ancora manca<br />
la data, ma il calendario della Camera<br />
lascia supporre che possa essere<br />
martedì. «Abbiamo chiesto al ministro<br />
Tajani di venire urgentemente in<br />
Parlamento per riferire sulla drammatica<br />
evoluzione della situazione in<br />
Medio Oriente e su cosa sta facendo<br />
concretamente il governo italiano<br />
per evitare ulteriori escalation», hanno<br />
fatto sapere dal M5s.<br />
Missile israeliano in Iran<br />
Ucciso il leader di Hamas<br />
L’attacco. Morto anche un capo di Hezbollah. Esulta il premier di Tel Aviv<br />
«Colpiti i nostri nemici». Il rischio di una risposta del regime sul territorio<br />
TEL AVIV<br />
SILVANA LOGOZZO<br />
■ Nel giro di sette ore intelligence<br />
ed esercito israeliani<br />
hanno messo a segno gli omicidi<br />
del capo militare di Hezbollah<br />
Fuad Shukr a Beirut e del<br />
leader politico di Hamas<br />
Ismail Haniyeh a Teheran. Il<br />
missile che ha ucciso il capo<br />
della fazione palestinese è arrivato<br />
alle due di notte, colpendolo<br />
«direttamente». Le finestre,<br />
le porte e le pareti della<br />
sua stanza dell’appartamento<br />
segreto che gli avevano messo<br />
a disposizione i Pasdaran nel<br />
cuore della capitale iraniana<br />
sono state completamente distrutte.<br />
A darne notizia mentre<br />
era ancora buio è stata proprio<br />
Hamas. I media israeliani hanno<br />
subito pubblicato fatti e foto,<br />
ma nessuna rivendicazione<br />
ufficiale è arrivata.<br />
Le parole di Bibi<br />
Neppure in serata, quando il<br />
premier Benyamin Netanyahu<br />
ha parlato alla nazione mostrandosi<br />
più fermo che nei<br />
giorni precedenti, consapevole<br />
di aver ottenuto risultati che<br />
gli danno almeno al momento<br />
certezza di sopravvivenza politica.<br />
Neppure una parola esplicita<br />
su Haniyeh, ma un’affermazione<br />
lampante: «Abbiamo<br />
inferto colpi devastanti a tutti i<br />
nostri nemici». Poi un avvertimento<br />
di non poco conto: «<strong>La</strong><br />
guerra richiede tempo». Insomma,<br />
la fine delle ostilità<br />
nella Striscia e con gli altri nemici<br />
non è alle porte. <strong>La</strong> svolta<br />
di Bibi adesso impone nuove<br />
decisioni. I primi a doverle<br />
prendere siedono nei palazzi<br />
Un gruppo armato di miliziani di Hamas ANSA<br />
del potere di Teheran, dove lo<br />
shock iniziale per l’eliminazione<br />
dell’amico Haniyeh - ospite<br />
nella capitale per l’insediamento<br />
martedì del nuovo presidente<br />
Massoud Pezeshkian - dovrà<br />
essere superato in fretta per lasciare<br />
spazio ad una risposta.<br />
Secondo il New York Times,<br />
che cita tre funzionari iraniani,<br />
l’ayatollah Ali Khamanei avrebbe<br />
ordinato di colpire direttamente<br />
Israele. Ma se la sentirà<br />
■ L’Ue preoccupata<br />
«<strong>La</strong> logica<br />
delle rappresaglie<br />
in Medio Oriente<br />
è sbagliata»<br />
la Repubblica islamica di andare<br />
allo scontro diretto con il nemico<br />
numero uno, come blandamente<br />
ha già fatto nei mesi<br />
scorsi? Oppure sceglierà di far<br />
decantare gli animi prevedendo<br />
una rappresaglia forse ancor<br />
più pericolosa? Il Consiglio<br />
supremo di sicurezza si è riunito<br />
poche ore dopo la notizia<br />
della morte di Haniyeh. Un freno<br />
per l’Iran c’è, ed è la considerazione<br />
di essere più vicini<br />
■ Gli alleati<br />
di Khamenei<br />
minacciano invece<br />
lo Stato Ebraico<br />
«Sarà vendetta»<br />
che mai alla capacità nucleare,<br />
oggetto di deterrenza senza pari.<br />
Un’opportunità che potrebbe<br />
subire danni irreparabili se<br />
Teheran si lasciasse andare a<br />
reazioni non ben ponderate.<br />
Una fiammata totale tra Iran,<br />
Hezbollah e Israele avrebbe<br />
conseguenze incalcolabili.<br />
Rischio vendetta<br />
Le dichiarazioni ufficiali comunque<br />
sono state durissime.<br />
«<strong>La</strong> Repubblica islamica difenderà<br />
il suo onore e farà pentire<br />
gli invasori terroristi della loro<br />
azione codarda», ha tuonato il<br />
presidente Pezeshkian. Mentre<br />
per il leader supremo Khamenei<br />
«il regime sionista affronterà<br />
una dura punizione<br />
per l’assassinio di Haniyeh». A<br />
queste voci si sono unite quelle<br />
degli alleati di Teheran nel<br />
mondo. «Un assassinio politico<br />
assolutamente inaccettabile»,<br />
ha commentato Mosca. Pechino<br />
si è detta preoccupata<br />
perché questo potrebbe portare<br />
«ad ulteriore instabilità».<br />
Mentre da Istanbul il presidente<br />
Erdogan ha condannato «il<br />
perfido assassinio», suggerendo<br />
che «con uno sforzo del<br />
mondo islamico il terrore di<br />
Israele finirà». Per l’Europa si<br />
è espresso il governo tedesco:<br />
«<strong>La</strong> logica delle rappresaglie in<br />
Medio Oriente è la strada sbagliata».<br />
Il ministro degli Esteri<br />
Antonio Tajani ha confermato<br />
che si sta «lavorando per evitare<br />
una escalation». Tra qualche<br />
giorno, un mese o due, si<br />
parlerà molto meno di Haniyeh,<br />
l’uomo di Hamas che voleva<br />
diventare presidente del<br />
popolo palestinese.<br />
Blinken: «Gli Stati Uniti non sono coinvolti»<br />
Il pressing per il cessate il fuoco nella Striscia<br />
<strong>La</strong> corsa per il successore<br />
Mashal resta il favorito<br />
TEL AVIV<br />
■ <strong>La</strong> notizia dell’assassinio<br />
di Ismail Hanyeh è piombata<br />
al mattino presto a Gaza con<br />
il fragore di una bomba. Passati<br />
i primi momenti di collera e lutto,<br />
sono cominciate frenetiche<br />
consultazioni tra i vertici di Hamas<br />
per discutere su chi puntare<br />
per la successione a capo politico<br />
del gruppo islamico. Un<br />
nome si è fatto largo subito,<br />
quello di Khaled Mashal, l’uomo<br />
più potente dell’ufficio politico,<br />
già presidente fino al 2017.<br />
Nato nel villaggio di Silwad, vicino<br />
Ramallah, è diventato una figura<br />
chiave nell’intero sistema<br />
di reclutamento politico e flusso<br />
di fondi dall’estero nei Territori.<br />
Emigrato in Giordania, è<br />
stato salvato nel 1997 da un tentativo<br />
di omicidio col veleno<br />
sparso in una strada di Amman.<br />
All’inizio degli anni ’90 è diventato<br />
membro dell’ufficio politico<br />
di Hamas e in poco tempo ha<br />
sostituito il predecessore Musa<br />
WASHINGTON<br />
■ Gli Stati Uniti non sono<br />
stati «informati» né «coinvolti»<br />
nell’assassinio del leader<br />
di Hamas Ismail Haniyeh a<br />
Teheran: il segretario di Stato<br />
Antony Blinken ha messo subito<br />
le mani avanti escludendo<br />
qualsiasi legame tra gli Usa e<br />
l’attentato attribuito a Israele<br />
che rischia di infiammare il<br />
Medio Oriente. E, durante il<br />
suo viaggio in Asia, ha ribadito<br />
che Washington continuerà a<br />
lavorare per il cessate il fuoco<br />
a Gaza, che «resta un imperativo»<br />
e «il modo migliore per abbassare<br />
la temperatura ovunque»,<br />
dal confine nord di Israele<br />
col Libano all’Iran sino agli<br />
Houthi nel Mar Rosso. Il capo<br />
della diplomazia americana ha<br />
ribadito la linea anche nel giro<br />
di telefonate che si è affrettato<br />
a fare in Medio Oriente, dal<br />
premier e ministro degli Esteri<br />
del Qatar Mohammed bin Abdulrahman<br />
Al Thani al vicepremier<br />
e capo della diplomazia<br />
della Giordania Ayman Safadi:<br />
la priorità è «raggiungere un<br />
cessate il fuoco nel conflitto a<br />
Gaza che garantirebbe il rilascio<br />
degli ostaggi, allevierebbe<br />
le sofferenze del popolo palestinese<br />
e creerebbe le condizioni<br />
per una maggiore stabilità»,<br />
prevenendo un’ulteriore escalation<br />
del conflitto. Insomma,<br />
per la Casa Bianca la chiave<br />
della crisi è Gaza. E solo un accordo<br />
per far tacere le armi e liberare<br />
i prigionieri aiuterà a ridurre<br />
le tensioni nella regione,<br />
prima di cominciare a discutere<br />
di nuove alleanze e nuovi<br />
equilibri geopolitici. Ma il calcolo<br />
del premier Benyamin Nethanyahu<br />
e della destra del suo<br />
governo sembra diverso: per<br />
arrivare alla pace e alla stabilità<br />
bisogna sradicare Hamas e<br />
neutralizzare l’influenza iraniana,<br />
aspettando magari la<br />
rielezione di Donald Trump e<br />
il suo pugno duro contro Teheran.<br />
Il suo discorso al Congresso<br />
americano è stato un messaggio<br />
chiaro, compresa la promessa<br />
di una «vittoria totale».<br />
il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente americano Joe Biden
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
5<br />
Il leader<br />
Le ipotesi sulla morte del miliziano<br />
Dal missile Blue al cyber attacco<br />
Al momento nessun dato è stato fornito<br />
dall’Iran sulle modalità dell’uccisione<br />
del capo politico di Hamas,<br />
Ismail Haniyeh, nella sua residenza a<br />
Teheran. Né circolano foto sulle conseguenze<br />
dell’attacco. Tace anche<br />
Israele. Quelle che si possono fare<br />
sono solo congetture, spiega Pietro<br />
Batacchi, direttore di Rid, Rivista<br />
italiana difesa e tutte portano a un<br />
missile teleguidato lanciato da un<br />
aereo sul bersaglio. <strong>La</strong> prima ipotesi,<br />
rileva l’esperto, «è che i caccia di Tel<br />
Aviv abbiano usato la rotta al confine<br />
tra Siria e Iraq per entrare nello<br />
spazio aereo del Kurdistan iracheno,<br />
dove gli israeliani sono di casa, hanno<br />
rapporti consolidati d’intelligence.<br />
Da lì, siamo a circa 600 km di distanza<br />
da Teheran, potrebbero aver<br />
lanciato missili aerobalistici Blue<br />
Sparrow verso l’obiettivo designato».<br />
I Blue Sparrow, di fabbricazione<br />
israeliana, hanno una gittata di 700<br />
km e probabilmente sono stati usati<br />
anche in un attacco sul territorio iraniano<br />
nello scorso aprile. Altra ipotesi,<br />
«da non escludere, ma politicamente<br />
più rischiosa», prosegue Batacchi,<br />
«è che gli israeliani abbiano<br />
utilizzato lo spazio aereo dell’Azerbajan,<br />
con cui hanno buone relazioni».<br />
Iraniani con le immagini<br />
del defunto<br />
leader di Hamas,<br />
Haniyeh durante<br />
una protesta in<br />
piazza a Teheran<br />
Il raid mirato di Bibi<br />
Umiliati gli ayatollah<br />
<strong>La</strong> strategia. Un colpo nel cuore del Paese, ora sotto shock<br />
Netanyahu resuscita le operazioni del 1972 di Golda Meir<br />
Abu Marzouk, arrestato e incarcerato<br />
negli Stati Uniti per attività<br />
terroristica. Tuttavia la<br />
strada per sedere sulla poltrona<br />
di Haniyeh è in salita per Mashal:<br />
durante la guerra in Siria,<br />
ha apertamente espresso sostegno<br />
ai ribelli contro Assad. Dichiarazioni<br />
che gli hanno tirato<br />
addosso la grande contrarietà<br />
di Teheran. Al secondo posto<br />
della lista c’è Musa Abu Marzouk,<br />
il vice di Haniyeh, la cui<br />
fortuna è valutata tra i 2 e i 3 miliardi<br />
di dollari. Ma anche lui ha<br />
uno scheletro nell’armadio. In<br />
un’intervista rilasciata al sito di<br />
notizie Al-Monitor lo scorso dicembre,<br />
avrebbe suggerito al<br />
gruppo islamico che governa la<br />
Striscia di riconoscere Israele,<br />
come passo verso la fine della<br />
divisione intra-palestinese:<br />
«Vogliamo far parte dell’Olp, e<br />
abbiamo detto che avremmo<br />
onorato i suoi impegni». Alla luce<br />
del clamore suscitato dall’intervista,<br />
poche ore dopo Marzouk<br />
ha pubblicato una smentita,<br />
ma la frittata ormai era fatta.<br />
Il 7 ottobre ha difeso le azioni di<br />
Hamas, ma ha pure detto che «il<br />
rapimento di donne e bambini è<br />
stato un errore». Attualmente<br />
ha un ruolo importante nei colloqui<br />
negoziali tra Israele e la fazione.<br />
Sul tavolo c’è anche il nome<br />
di Razi Hamed, membro<br />
dell’ufficio politico di Hamas e<br />
portavoce del governo di Haniyeh<br />
nel 2006. Considerato<br />
uno dei leader pragmatici<br />
dell’organizzazione, sembrerebbe<br />
però non godere di molto sostegno<br />
tra i funzionari di Hamas.<br />
Come capo politico potrebbe<br />
candidarsi pure Taher<br />
al-Nono, che è stato consigliere<br />
di Haniyeh negli ultimi anni ed<br />
è considerato suo protetto, ma<br />
senza guadagnare molta popolarità,<br />
soprattutto nella Striscia<br />
di Gaza. Nessuna candidatura<br />
invece arriverà di certo dai fratelli<br />
Yahya e Muhammad Sinwar<br />
che, come tutti gli altri<br />
membri anziani dell’ala militare<br />
di Hamas, non oseranno uscire<br />
dai tunnel per paura che<br />
Israele elimini pure loro.<br />
TEL AVIV<br />
Edifici danneggiati da un attacco israeliano a Beirut ANSA<br />
Il report sulle carceri<br />
Allarme Onu<br />
«Torture<br />
ai palestinesi»<br />
«Atti spaventosi» di tortura come<br />
il waterboarding e cani aizzati contro<br />
i prigionieri, in alcuni casi denudati<br />
e tenuti in gabbie. Sono le raccapriccianti<br />
testimonianze raccolte<br />
in un rapporto delle Nazioni Unite,<br />
secondo cui i palestinesi detenuti<br />
da Israele durante la guerra di Gaza<br />
sono stati in gran parte tenuti in<br />
segreto e in alcuni casi sottoposti a<br />
trattamenti che possono equivalere<br />
a tortura, «in flagrante violazione<br />
del diritto internazionale umanitario».<br />
Una denuncia che arriva<br />
solo pochi giorni dopo il clamoroso<br />
arresto in Israele di nove soldati<br />
del centro di detenzione di Sde Teiman,<br />
nel sud del Paese, nell’ambito<br />
di un’indagine su presunti abusi<br />
contro un detenuto palestinese.<br />
■ <strong>La</strong> vita di lusso a Doha,<br />
i sussurrati incontri con<br />
donne bellissime, l’edonismo<br />
smodato: il fianco scoperto di<br />
Ismail Hanyeh avrebbe potuto<br />
essere preso di mira in Qatar,<br />
proprio in virtù della sua vita<br />
scarsamente ritirata. O in Turchia,<br />
al Cairo. Invece no, chi ne<br />
ha decretato la fine ha scelto<br />
un luogo addirittura simbolico,<br />
Teheran. Perché? Perché la<br />
testa della piovra è in Iran: da<br />
lì partono le direttive che da<br />
decenni avvelenano l’intero<br />
Medio Oriente, Israele in testa.<br />
Insomma, sembrerebbe<br />
che il luogo scelto per eliminare<br />
il capo politico di Hamas abbia<br />
voluto infliggere un pubblico<br />
schiaffo in faccia all’Iran.<br />
Spingendo in sostanza la Repubblica<br />
islamica a smetterla<br />
con il gioco feroce del lancia il<br />
sasso e nascondi la mano, laddove<br />
il sasso sono le bombe e la<br />
mano è quella dei gruppi sciiti<br />
tenuti in vita dai soldi iraniani:<br />
Hezbollah, Houthi, jihadisti siriani<br />
e iracheni. Fino naturalmente<br />
a Hamas, foraggiato da<br />
decenni con un immane sostegno<br />
finanziario e militare. Teheran<br />
ieri mattina ha accusato<br />
il colpo: al di là delle dichiarazioni<br />
ufficiali che puntano il dito<br />
contro Israele, le indiscrezioni<br />
trapelate dalla riunione<br />
del Consiglio supremo di sicurezza,<br />
tenuto eccezionalmente<br />
nella residenza di Khamenei,<br />
hanno descritto i funzionari<br />
sciiti «in stato di shock totale»<br />
per l’assassinio di Haniyeh proprio<br />
a casa loro. Un «duro colpo<br />
alla reputazione dell’Iran»,<br />
ha commentato il New York<br />
Times, in un momento in cui il<br />
Paese sta brigando alacremente<br />
per espandere il suo potere<br />
nella regione. Haniyeh era<br />
ospite in un appartamento segreto,<br />
nascosto nel cuore di Teheran,<br />
di pertinenza proprio<br />
dei pasdaran.<br />
Centrato da uno - o più missili<br />
misteriosi - che hanno ucciso<br />
solamente due persone: Haniyeh<br />
e la sua guardia del corpo.<br />
Nessun altro. Un colpo da<br />
maestri. Un raid in stile Mossad,<br />
si direbbe. Anche se rivendicazioni<br />
ufficiali non ce ne sono<br />
state, Israele appare al mondo<br />
intero, nemici e amici compresi,<br />
l’unico attore che abbia<br />
potuto orchestrare un simile<br />
bingo. Svelando probabilmente<br />
la nuova strategia del premier<br />
Benyamin Netanyahu,<br />
che da mesi viene accusato di<br />
non averne una. Gli analisti<br />
israeliani hanno subito tirato<br />
in ballo il paragone con Golda<br />
Meir e l’operazione Collera di<br />
Dio: l’azione segreta organizzata<br />
dal Mossad per uccidere i responsabili,<br />
diretti e indiretti,<br />
del massacro delle olimpiadi di<br />
Monaco del 1972<br />
Teheran si prepara<br />
per contrattaccare<br />
Mobilitate le milizie<br />
ISTANBUL<br />
FILIPPO CICCIÙ<br />
■ L’Iran mobilita le forze<br />
nella regione in Libano, Siria,<br />
Iraq e Yemen per rispondere<br />
all’uccisione del leader<br />
di Hamas, Ismail Haniyeh,<br />
colpito mentre si trovava in<br />
visita a Teheran in un attacco<br />
che la Repubblica islamica attribuisce<br />
a Israele. Il cosiddetto<br />
«asse della resistenza»,<br />
formato dalle milizie sciite<br />
nella regione a cui Teheran<br />
fornisce armi, denaro e addestramento,<br />
di fatto circonda<br />
lo Stato ebraico ed è già coinvolto<br />
in un conflitto con Tel<br />
Aviv dopo l’attacco di Hamas<br />
del 7 ottobre. Gli Houthi yemeniti,<br />
appartenenti a una<br />
branca dello sciismo - lo zaidismo<br />
- diversa da quella che<br />
domina l’Iran khomeinista,<br />
hanno già dimostrato di essere<br />
in grado di colpire Israele<br />
Soldati iraniani durante una parata a Teheran<br />
nel suo territorio con il drone<br />
del 19 luglio contro Tel Aviv<br />
che ha ucciso una persona, ferendone<br />
altre dieci, mentre<br />
da mesi si susseguono gli attacchi<br />
del gruppo yemenita<br />
sostenuto dall’Iran, oltre 60,<br />
contro le navi commerciali<br />
nel Mar Rosso e frequenti lanci<br />
di missili contro la città di<br />
Eilat nel sud dello Stato ebraico.<br />
Il confine tra Libano e<br />
Israele è già da mesi teatro di<br />
scontri, con un regolare scambio<br />
di colpi di artiglieria tra<br />
l’esercito israeliano e gli Hezbollah<br />
sostenuti dall’Iran a<br />
partire dal 7 ottobre. Una situazione<br />
resa ancora più tesa<br />
dopo il raid, rivendicato da<br />
Tel Aviv, che ha ucciso a Beirut<br />
l’importante comandante<br />
di Hezbollah, Fuad Shukr, poche<br />
ore prima che anche Haniyeh<br />
venisse ammazzato a<br />
Teheran. Queste due uccisioni<br />
«aumentano la possibilità<br />
di una risposta da parte<br />
dell’asse (della resistenza),<br />
aggiungendo l’Iran e altri attacchi<br />
proxy al menù», sostiene<br />
Assaf Orion, brigadiere<br />
israeliano in pensione e analista<br />
dell’Institute for National<br />
Security Studies di Tel Aviv.<br />
Oltre a Yemen e Libano, la galassia<br />
militare sciita sotto il<br />
controllo di Teheran è ben radicata<br />
anche in Siria e in Iraq,<br />
dove le milizie sciite hanno<br />
cominciato a raccogliersi sotto<br />
la sigla della Resistenza<br />
Islamica (Islamic Resistance<br />
in Iraq - Iri), nome emerso<br />
dopo l’attacco di Hamas del 7<br />
ottobre.
6<br />
Puntidivista<br />
Il post del giorno<br />
Tra cinque mesi è Natale<br />
Per fortuna sarà inverno<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Ditemi a chi piace questo caldo torrido in città. Come si fa ad<br />
amare quest’afa che non ti fa respirare. W l’inverno️ x fortuna<br />
tra 5 mesi è Natale.<br />
Antonella Clerici<br />
@antoclerici<br />
Scandalo regina<br />
adesso basta<br />
di francesco angelini<br />
segue da pagina 1<br />
ventura di vivere ai bordi della strada rivierasca<br />
sulla sponda occidentale del lago più bello del<br />
mondo e perciò molto ambito da turisti e gitanti,<br />
che appesantiscono il traffico ordinario, già di<br />
per sé tormentato anche a causa della morfologia,<br />
nonostante le tante migliorie introdotte piano<br />
piano negli anni. Chi ha buona memoria, infatti,<br />
ricorderà quando si imparava la geografica nella<br />
strettoia obbligata della Cernobbio pre galleria,<br />
durante le lunghe code al semaforo davanti alla<br />
grande pianta dell’Italia dipinta su una parete.<br />
Era la prima “stazione” di una lunga via Crucis,<br />
ora quasi tutta archiviata. Purtroppo rimane irrisolta<br />
la questione della variante Tremezzina. E<br />
qui, al di là delle ricorrenti passerelle come se<br />
ci fosse un domani che invece appare alquanto<br />
dubbioso, sarebbe cosa buona e giusta avere certezze<br />
su tempi e risorse per i lavori appena iniziati<br />
e già impantanati di brutto. Le garanzie generiche<br />
ogni due per tre che arrivano da ministero<br />
delle Infrastrutture e Anas non bastano proprio.<br />
E sarebbe una beffa più che irritante se l’opera<br />
dovesse essere terminata dopo il ponte sullo<br />
Stretto.<br />
Per tornare al caos Regina, chi scrive conserva<br />
il ricordo di un prefetto originario della Sardegna,<br />
altra terra bella e aspra come il nostro lago,<br />
Efisio Orrù che di fronte al sottosegretario alla<br />
Protezione Civile, Franco Barberi, piombato in<br />
elicottero a verificare i danni di una delle tante<br />
alluvioni, aveva preferito la franchezza alla ritualità<br />
per ricordare come il problema di questa<br />
strada fosse una contingenza al di là dell’emergenza<br />
(sorry per la rima). Erano i tempi del primo<br />
governo Prodi, tanta acqua è passata sotto e anche<br />
sopra i ponti del nostro territorio e un’infinità<br />
di mezzi sono transitati sulla martoriata Regina.<br />
<strong>La</strong> situazione è migliorata, ma ancora non può<br />
certo dirsi risolta, altrimenti non saremmo qui,<br />
ogni giorno, a segnalare ingorghi e trasgressioni,<br />
non per seminare il panico, ma per dare una mano<br />
a risolvere i problemi. State tranquilli, non<br />
ci stancheremo di farlo. Siamo consci del fatto<br />
che il giorno dopo essere stato letto (dai pochi<br />
che ancora si premurano di farlo), ogni giornale,<br />
nella migliore delle ipotesi, serve per incartare<br />
i carciofi. Ci piace pensare che, grazie alla nostra<br />
opera di sentinella del territorio, siano un po’<br />
più saporiti. E che, soprattutto, non viaggino su<br />
quei camion che solcano abusivamente la Regina.<br />
f.angelini@laprovincia.it<br />
@angelini_f<br />
Cinque Stelle, Conte archivia grillo<br />
di andrea ferrari<br />
Ricordati che il capo sono sempre<br />
io. Se dovessimo semplificare<br />
nel modo più tranchant la<br />
diatriba in corso tra Beppe<br />
Grillo e Giuseppe Conte, dovremmo<br />
arrivare a questa frase<br />
poco “”politichese”. Ma molto vicina alla verità.<br />
Riassumiamo per il lettore le ultime puntate<br />
(in aggiornamento costante) della lite: Giuseppe<br />
Conte ha indetto per il 4 ottobre, quindicesimo<br />
compleanno del Movimento, gli Stati Generali<br />
dei pentastellati cui parteciperanno i<br />
delegati dei gruppi e delle strutture territoriali.<br />
Un’iniziativa obbligata dopo le sconfitte del<br />
M5S alle ultime elezioni: se si eccettua il caso<br />
isolato della elezione di Alessandra Todde in<br />
Sardegna, negli ultimi mesi i Cinque Stelle<br />
hanno vissuto in un incubo elettorale culminato<br />
con le elezioni europee di giugno. Ha invece<br />
dimostrato di essere ancora vivo e vitale il Pd di<br />
Elly Schlein cui Conte pensava di poter dare<br />
ripetuti ultimatum («O vi alleate con noi e alle<br />
nostre condizioni o andate a sbattere») e che<br />
invece oggi si è consolidato caparbiamente nel<br />
posto di primo partito dell’opposizione.<br />
Conclusione: alle prossime politiche per il<br />
M5S la sentenza è scontata, a meno non ci si<br />
decida a fare qualcosa. Conte ha lanciato un<br />
segnale e ha proposto di mettere in piedi una<br />
struttura organizzativa più solida dandole<br />
slancio con la convocazione di una assemblea<br />
detta “Stati Generali”. Il cui presupposto di base,<br />
intendiamoci, è proprio la leadership di<br />
Giuseppe Conte senza il quale, nota uno che se<br />
ne intende come Marco Travaglio, il Movimento<br />
semplicemente non esiste più.<br />
Ma proprio questo è il punto su cui Grillo è<br />
scattato: nessuno mi ha chiesto il permesso di<br />
fare questa assemblea, a me che sono pur sempre<br />
il fondatore dei Cinquestelle, e anche il suo<br />
garante (e pure il consulente a stipendio per la<br />
comunicazione). Da qui una lettera a Conte<br />
formale (per evidenziare il distacco) e pepata<br />
nei contenuti che accusa l’attuale leader di non<br />
aver saputo conservare il patrimonio elettorale<br />
del 2018, anzi di aver sperperato l’identità<br />
del Movimento che di quel patrimonio era il<br />
presupposto ideale, e arriva a contestare l’idea<br />
stessa di un’Assemblea come culmine di una<br />
struttura stabile e organizzata (quale lui e Casaleggio<br />
non hanno mai voluto) riproponendo<br />
riunioni ristrette per discutere i temi politici.<br />
Insomma, dall’uno uguale uno ai “caminetti”<br />
delle correnti dei vecchi partiti.<br />
Conte ha risposto a questa dura reprimenda<br />
rivendicando la sua leadership e anche la linea<br />
politica che ha scelto per il Movimento: quella<br />
di una sinistra che somiglia molto di più a Mélenchon<br />
che al Pd, anche al Pd di Elly Schlein;<br />
una sinistra radicale, pacifista, contraria a<br />
mandare le armi a Kiev e nettamente filopalestinese.<br />
Non a caso gli europarlamentari del<br />
M5S sono stati fatti iscrivere al gruppo «The<br />
Left» capeggiato proprio da <strong>La</strong> France Insoumise.<br />
Questa sterzata verso sinistra mira a ritrovare<br />
tutti quegli elettori che si erano fatti<br />
convincere dalla protesta grillina che dieciquindici<br />
anni fa riempiva le piazze; e nello stesso<br />
tempo non rinuncia a fare concorrenza «da<br />
sinistra» al Pd per cercare di recuperare il terreno<br />
perduto negli ultimi tempi.<br />
Nel sottotesto però Conte rinfaccia a Grillo<br />
di aver imposto a suo tempo di sostenere il governo<br />
di Mario Draghi nonostante quest’ultimo<br />
fosse contrarissimo alle misure simbolo<br />
del Movimento, a cominciare dal Superbonus.<br />
Fu in quei compromessi, sostiene l’ex “avvocato<br />
del popolo” la vera dispersione dell’identità<br />
pentastellata. Ricordandogli una mossa politica<br />
considerata suicida, nella sostanza Conte<br />
archivia Grillo: bisogna vedere però se quest’ultimo<br />
ha ancora qualche cartuccia da sparare.<br />
Per esempio sulla candidatura alla Regione<br />
Liguria del post-Toti.<br />
fondato nel 1892<br />
www.laprovincia.it<br />
direttore responsabile<br />
DIEGO MINONZIO<br />
CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINI,<br />
ERNESTO GALIGANI (vicario), VITTORIO COLOMBO<br />
CAPOCRONISTA<br />
MICHELE SADA<br />
SOCIETÀ EDITRICE LA <strong>Provincia</strong> di Como S.p.A. Editoriale<br />
PRESIDENTE MASSIMO CASPANI<br />
VICEPRESIDENTE MASSIMO CINCERA<br />
AMMINISTRATORI DELEGATI ENRICO FRANZINI, GIAN<br />
BATTISTA PESENTI<br />
sede legale LA <strong>Provincia</strong> di Como S.p.A. Editoriale,<br />
via Pasquale Paoli, 21 - 22100 Como.<br />
Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003<br />
STAMPA C.S.Q. S.p.A. via dell’Industria, 52 - 25030<br />
Erbusco (BS).<br />
REDAZIONE<br />
COMO via Giovanni De Simoni, 6.<br />
Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003<br />
laprovincia@laprovincia.it<br />
PUBBLICITÀ SESAAB SERVIZI Srl Società Unipersonale -<br />
DIVISIONE SPM<br />
COMO Via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.211<br />
IL GIORNALE SI RISERVA DI RIFIUTARE QUALSIASI INSERZIONE<br />
Orari da lunedì a venerdì: 9.00-17.00.<br />
Per la pubblicità nazionale O.P.Q. S.r.l. via G.B. Pirelli, 30 -<br />
20124 Milano Tel. 02.6699.2511; Fax 02.6699.2520,<br />
02.6699.2530.<br />
PRIVACY<br />
Registrazione Tribunale di Como n.3/49 del 2 febbraio 1949<br />
– Responsabile del trattamento dati<br />
D. Lgs. 196/2003: Diego Minonzio<br />
privacy@laprovincia.it - fax 031.507.985<br />
Codici ISSN edizioni digitali<br />
Como 2499-4243<br />
NECROLOGIE<br />
necro@laprovincia.it<br />
lunedì-venerdì 8.30-12.30 e 14.30-21.30; sabato 8.30-<br />
12.30; 17.30-21.30; domenica e festivi 17.00-21.30<br />
tel. 031.582.222 - fax 031.582.233<br />
Certificato<br />
ADS n° 9312<br />
del 06-03-2024<br />
ABBONAMENTI<br />
LA PROVINCIA<br />
ANNUALE<br />
7 giorni 379 euro<br />
solo 1,06 euro a copia<br />
6 giorni 344 euro<br />
solo 1,12 euro a copia<br />
SEMESTRALE<br />
7 giorni 221 euro<br />
solo 1,23 euro a copia<br />
6 giorni 189 euro<br />
solo 1,23 euro a copia<br />
TRIMESTRALE<br />
7 giorni 112 euro<br />
solo 1,24 euro a copia<br />
6 giorni 98 euro<br />
solo 1,27 euro a copia<br />
COME ABBONARSI<br />
SPORTELLO via G. De Simoni, 6. Da lunedì a venerdì 9.00-17.00<br />
Pagamento contanti, assegno, bancomat o carta di credito<br />
CARTA DI CREDITO (Nexi, Visa, Mastercard, Eurocard) tel. 031.582.333<br />
BOLLETTINO POSTALE* <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> di Como S.p.a. Editoriale, via G. De Simoni, 6<br />
22100 Como c/c 000000297226<br />
BONIFICO BANCARIO* <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> di Como S.p.a. Editoriale<br />
c/c Intesa Sanpaolo: Iban IT16X0306910910100000002663<br />
ADDEBITO DIRETTO SEPA (SDD) pagamento mensile a mezzo addebito<br />
su conto corrente bancario<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CANTÙ TUTTI GLI SPORTELLI<br />
con addebito in c/c o pagamento in contanti<br />
PORTALE ABBONAMENTI abbonamenti.laprovinciadicomo.it<br />
MODALITÀ DI CONSEGNA portatura (nei comuni di Como e provincia ove è previsto<br />
il servizio), appoggio in edicola e posta<br />
SERVIZIO ABBONATI tel. 031.582.333 - fax 031.582.471<br />
abbonamenti@laprovincia.it<br />
* inviare ricevuta via fax o via mail completa di numero telefonico e indirizzo
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
7<br />
Economia<br />
economiacomo@laprovincia.it<br />
Tel. 031 582311 Fax 031 582421<br />
Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it,<br />
Gianluca Morassi g.morassi@laprovincia.it<br />
Vera Fisogni v.fisogni@laprovincia.it<br />
Pagamento delle pensioni<br />
Da oggi negli uffici postali<br />
Poste Italiane comunica che in tutti i 186 uffici<br />
postali comaschi le pensioni del mese di<br />
agosto saranno in pagamento a partire da<br />
questa mattina.<br />
Settori e contratti<br />
Entrate di personale dipendente per settore di attività e tipologia contrattuale (%)<br />
0 1 4 16 1 10 7<br />
12 14 10<br />
38<br />
50<br />
Ind.manifatturiera<br />
e PU<br />
FONTE: Unicamere-Ministero del <strong>La</strong>voro e delle politiche Sociali,Sistema informativo Excelsior, 2024<br />
Indeterminato determinato apprendistato altri contratti<br />
63 63<br />
22 23<br />
Costruzioni Commercio Turismo Servizi<br />
alle imprese<br />
5<br />
66<br />
13<br />
5<br />
71<br />
24<br />
3 7<br />
75<br />
12<br />
Servizi<br />
alle persone<br />
64<br />
22<br />
Totale settori<br />
Withub<br />
<strong>La</strong> scheda<br />
Nel trimestre<br />
novemila ingressi<br />
L’Indagine di Unioncamere si occupa<br />
delle tendenze settoriali rispetto<br />
al lavoro in provincia in provincia di<br />
Como.<br />
Le entrate previste dalle imprese<br />
nel mese di luglio 2024 e nel periodo<br />
luglio - settembre 2024 vedono al<br />
primo posto il settore dei servizi con<br />
un valore assoluto di 3.260 unità di<br />
cui 1.040 per Servizi di alloggio e ristorazione<br />
e servizi turistici nel mese<br />
di luglio per un totale di 9.030 per<br />
l’intero trimestre.<br />
A suscitare attenzione sono però in<br />
particolare le entrate di personale<br />
dipendente per settore di attività e<br />
tipologia contrattuale. Soltanto il<br />
settore dell’industria manifatturiera<br />
prevede contratti a tempo indeterminato<br />
pari al 50% delle assunzioni.<br />
Assunzioni a Como<br />
Solo la manifattura<br />
fa contratti stabili<br />
<strong>La</strong>voro. Per i sindacati l’economia locale è fragile<br />
e condizionata dalla stagionalità del settore turistico<br />
«Se si vuole essere attrattivi, bisogna dare certezze»<br />
como<br />
emanuela longoni<br />
Solo nella manifattura<br />
è ancora di casa il contratto<br />
a tempo determinato. A Como,<br />
ormai, si parla di assunzioni a<br />
termine in tutti gli altri settori<br />
dell’economica: dalle costruzioni<br />
al turismo, che pure ha<br />
un peso sempre più rilevante<br />
nelle dinamiche occupazionali.<br />
A confermare questo spaccato<br />
sono i numeri di Excelsior,<br />
il sistema di monitoraggio<br />
del lavoro messo in campo da<br />
Unioncamere. Nell’ambito<br />
dell’indagine relativa alla provincia<br />
comasca spicca la tabella<br />
che riporta le entrate di personale<br />
dipendente, dalla quale<br />
risulta che la percentuale di lavoratori<br />
con contratto a tempo<br />
determinato è al di sopra del<br />
60% in particolare nel commercio,<br />
nel turismo e nei settori<br />
legati ai servizi alle imprese<br />
e alle persone. Unica eccezione,<br />
come detto, l’industria<br />
manifatturiera.<br />
«Onestamente sono sorpreso<br />
che si possa pensare ancora<br />
al tempo determinato quando<br />
sono richieste persone con alte<br />
capacità per garantire un livello<br />
di servizio adeguato - dice<br />
Daniele Magon della Cisl<br />
dei <strong>La</strong>ghi - Non posso credere<br />
che dopo le lezioni degli anni<br />
scorsi con ricerche di personale<br />
introvabile, si possa continuare<br />
a pensare di sfruttare<br />
questo tipo di contratti per poi<br />
lasciare a casa le persone e ripartire<br />
con la ricerca di altro<br />
personale. <strong>La</strong> professionalità<br />
va riconosciuta e le persone<br />
non vanno abbandonate alla<br />
ricerca continua di nuovi posti<br />
di lavoro. Se vogliamo mantenere<br />
la capacità attrattiva della<br />
città di Como è necessario<br />
che ci siano servizi adeguati<br />
sia per chi arriva come turista<br />
sia per il lavoratore che, se deve<br />
lavorare in città, è costretto<br />
a pagare 20 euro al giorno per<br />
il parcheggio».<br />
<strong>La</strong> stagionalità<br />
Gli ingressi sono legati soprattutto<br />
a contratti a tempo determinato.<br />
Ciò, secondo Sandro<br />
Estelli (Cgil), è dovuto alla<br />
struttura economica della<br />
provincia che in questo momento<br />
assorbe lavoratori in<br />
settori caratterizzati da<br />
un’elevata stagionalità con<br />
professioni che richiedono periodi<br />
di formazione più breve.<br />
È più utilizzato invece il lavoro<br />
a tempo indeterminato<br />
nell’industria dove ci sono<br />
possibilità di lavoro più qualificato<br />
e stabile.<br />
«Servono politiche che attraverso<br />
la formazione siano<br />
in grado di incontrare la domanda<br />
di tecnici specializzati<br />
che devono avere certezza di<br />
un lavoro a tempo indeterminato,<br />
una gestione degli orari<br />
moderna e stipendi adeguati<br />
alle professionalità richieste -<br />
ha fatto presente Estelli - servono<br />
poi politiche che garanti-<br />
Daniele Magon<br />
Cisl dei <strong>La</strong>ghi<br />
Sandro Estelli<br />
Cgil Como<br />
scano certezze occupazionali<br />
anche in settori quali servizi,<br />
commercio e logistica dove il<br />
turnover è troppo elevato. Bisogna<br />
trovare soluzioni che<br />
garantiscano stipendi dignitosi,<br />
certezza di orario e stabilità<br />
occupazionale. Deve diventare<br />
obiettivo comune di imprese<br />
e sindacati contrastare insieme<br />
la piaga del part time involontario<br />
che molto spesso<br />
nasconde elusione fiscale e<br />
contributiva».<br />
<strong>La</strong> tendenza<br />
«Nel trimestre luglio-settembre<br />
la richiesta di lavoro si è ridotta<br />
rispetto ai mesi precedenti»<br />
sottolinea Dario Esposito<br />
(Uil del <strong>La</strong>rio) evidenziando<br />
questo aspetto oltre al permanere<br />
del mismatch fra domanda<br />
e offerta di lavoro e al<br />
ricorso alla cassa integrazione.<br />
Dario Esposito<br />
Uil del <strong>La</strong>rio<br />
«Il punto di vista politico sindacale<br />
che sosteniamo in alcune<br />
piattaforme per il rinnovo<br />
contrattuale e che a nostro parere<br />
abbraccia queste tre problematiche,<br />
riguarda la necessità<br />
di ridurre l’orario lavorativo<br />
settimanale aumentando il<br />
salario; basta guardare all’esempio<br />
di Inghilterra e Irlanda<br />
dove alcune aziende su<br />
base volontaria hanno sperimentato<br />
la riduzione dell’orario<br />
e al tempo stesso hanno visto<br />
l’aumento della produttività<br />
- dice il segretario della Uil<br />
lariana - è importante che le<br />
nostre province sappiano<br />
sfruttare le proprie potenzialità<br />
appieno perché in un mercato<br />
del lavoro dove le sfide diventano<br />
internazionali non<br />
stare al passo significa perdere<br />
competitività».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Semestrale Intesa Sanpaolo<br />
L’utile vola: 4,8 miliardi<br />
Il bilancio<br />
L’annuncio del ceo<br />
Carlo Messina<br />
«Già accantonati<br />
dividendi per 3,3 miliardi»<br />
Intesa Sanpaolo batte<br />
le attese e mette a segno un semestre<br />
di crescita con l’utile<br />
netto che sale a 4,8 miliardi di<br />
euro. Risultati che consentono<br />
di alzare la stima del risultato<br />
netto ad oltre 8,5 miliardi per<br />
del risultato della gestione operativa<br />
che cresce del 16,6% e dei<br />
proventi operativi netti<br />
(+9,6%). Calano dello 0,1% i costi.<br />
Numeri che consentono di<br />
prevedere una solida crescita<br />
dei ricavi, trainata da un ulteriore<br />
aumento degli interessi<br />
netti (attesi a circa 15,5 miliardi<br />
di euro), da un incremento delle<br />
commissioni e del risultato dell’attività<br />
assicurativa e del wealth<br />
management.<br />
Performance in crescita anl’anno<br />
in corso e per il 2025. I<br />
numeri dei primi sei mesi dell’anno<br />
consentono di «accantonare<br />
dividendi per 3,3 miliardi<br />
di euro», annuncia il ceo di Intesa<br />
Sanpaolo Carlo Messina. In<br />
Borsa il titolo è volato e martedì<br />
ha chiuso in rialzo del 3,54% a<br />
3,79 euro.<br />
Guardando al dettaglio dei<br />
numeri del semestre emerge un<br />
aumento del 14,7% a 7,7 miliardi<br />
del risultato corrente lordo.<br />
Buona anche la performance<br />
che per il secondo trimestre con<br />
l’utile in crescita a 2,5 miliardi,<br />
ben oltre gli analisti che stimavano<br />
2,3 miliardi. <strong>La</strong> banca ha<br />
«conseguito il miglior semestre<br />
degli ultimi 17 anni ed il miglior<br />
secondo trimestre di sempre»,<br />
afferma il ceo incontrando gli<br />
analisti finanziari. Intesa<br />
Sanpaolo si conferma «leader a<br />
livello europeo, una banca - prosegue<br />
- in grado di svolgere un<br />
ruolo unico a favore dell’economia<br />
reale e sociale del nostro<br />
paese».<br />
Buone notizie arrivano anche<br />
per gli azionisti. Il dividendo<br />
è previsto in aumento per<br />
quest’anno e per il prossimo, rispetto<br />
all’importo del 2023, con<br />
una percentuale di utili distribuita<br />
pari al 70%; c’è poi il piano<br />
di acquisto di azioni proprie<br />
(buyback) pari a 1,7 miliardi di<br />
euro avviato a giugno scorso.<br />
Previsto anche l’acconto dividendi,<br />
sui risultati del 2024, di<br />
circa 3 miliardi. <strong>La</strong> delibera sull’acconto<br />
sarà definita dal consiglio<br />
d’amministrazione del 31<br />
ottobre, in occasione dell’approvazione<br />
dei risultati dei primi<br />
nove mesi. <strong>La</strong> remunerazione<br />
degli azionisti è «per me e per<br />
la banca una priorità», sottolinea<br />
Messina. Grazie a una crescita<br />
del 15% su base annua dell’utile<br />
per azione (Eps) «possiamo<br />
ricompensare - evidenzia il<br />
banchiere - i nostri azionisti con<br />
una distribuzione totale di oltre<br />
7,4 miliardi nel 2024» mentre<br />
su un’ulteriore tranche di buyback<br />
«decideremo a fine anno».<br />
Una filiale di Banca Intesa
8<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
GIOVANI, IMPRESE, TERRITORIO<br />
Ogni venerdì il settimanale del nuovo lavoro<br />
In omaggio con <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> di Como<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Venerdì 2 Agosto 2024<br />
«L’ape indaffarata non ha tempo per rattristarsi» WILLIAM BLAKE<br />
Carriera, servizi, creatività<br />
L’italia non attrae i giovani<br />
Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università Cattolica, affronta il tema dei “cervelli in fuga”<br />
«giovani vanno via non per desiderio di esplorare ma perché ciò che hanno in Italia è insoddisfacente»<br />
I PARTNER<br />
In questo numero<br />
Sì, soprattutto in un Paese comaria<br />
g. della vecchia<br />
«Nelle conclusioni del<br />
Rapporto Italia Generativa<br />
scriviamo che se in Italia un<br />
giovane fra i 20 e i 35 anni di<br />
età cerca di guardare al futuro<br />
per individuare le possibilità<br />
della propria vita, concludere<br />
di andarsene è razionale. E<br />
questo riflette la gravità della<br />
situazione dei giovani nel nostro<br />
Paese». Lo afferma Mauro<br />
Magatti, sociologo ed economista<br />
dell’Università Cattolica<br />
e direttore di Arc (Centre for<br />
the Anthropology of Religion<br />
and Generative Studies).<br />
Tutti gli indicatori mostrano<br />
un’Italia decisamente incapace<br />
di trattenere i propri giovani,<br />
come mostrano sia i dati<br />
Istat aggiornati al 2021, sia il<br />
Rapporto di Fondazione Migrantes<br />
al 2022, fino ai dati più<br />
recenti che stanno alla base<br />
delle analisi del Rapporto Italia<br />
Generativa 2023 presentato<br />
lo scorso Marzo a Roma e curato<br />
da Arc dell’Università Cattolica<br />
in collaborazione con<br />
Fondazione Ifel e il sostegno<br />
di Fondazione Unipolis.<br />
Professor Magatti, i dati ci dicono<br />
nel milione e 400mila persone che<br />
hanno lasciato l’Italia negli ultimi<br />
20 anni, circa la metà è data da giovani.<br />
Perché va così da almeno due<br />
decenni?<br />
In Italia si è accumulata<br />
una serie di<br />
svantaggi rispetto<br />
ad altri Paesi europei.<br />
Se ne vanno soprattutto<br />
le persone<br />
laureate e residenti<br />
nel Centro-<br />
Nord. Significa che<br />
le offerte in termini<br />
di carriera, stipendio,<br />
servizi per le<br />
nuove coppie, spazi<br />
<strong>La</strong> nuova emigrazione Stipendi bassi e servizi carenti<br />
Così l’Italia mette in fuga i giovani, soprattutto dopo la laurea<br />
Intervista a Mauro Magatti, economista e sociologo della Cattolica<br />
di autonomia e creatività che<br />
il Paese offre sono scadenti, e<br />
le persone se ne vanno.<br />
A caccia di manodopera Anche per il settore tessile<br />
sarà decisivo l’ingaggio, a tutti i livelli, delle nuove generazioni<br />
Le scuole di formazione sul territorio e la voce delle aziende<br />
C’è anche una quota di quasi un<br />
quarto che espatria con età entro<br />
i 64 anni, più una quota intorno al<br />
7% di chi lascia l’Italia e che ha anche<br />
oltre questa età. Di cosa è sintomo<br />
questo dato?<br />
me il nostro, che ha un enorme degli ultra cinquantenni vanno<br />
problema demografico. Mentre<br />
il mondo sta cambiando nario su attività economiche<br />
investiti con un piano straordi-<br />
l’Italia, dopo 30 anni di non reali che possano interessare<br />
crescita, o si rende conto che i giovani oppure il Paese è destinato<br />
al declino. L’Italia è da-<br />
se non si fa un patto inter generazionale<br />
per cui una quota dei vanti a una scelta: o si rende<br />
soldi che stanno nelle tasche conto della crisi che rende razionale<br />
che un giovane se ne<br />
vada oppure davanti abbiamo<br />
un declino definitivo. Non è un<br />
problema contingente, ma<br />
strutturale.<br />
Sono circa 700mila i giovani che negli ultimi vent’anni hanno lasciato il nostro Paese<br />
Mauro Magatti<br />
Naturalmente viviamo in<br />
un’epoca in cui per tante ragioni,<br />
personali o professionali, le<br />
persone si spostano. Emigrare<br />
non è mai facile, comporta un<br />
costo umano e quindi una quota<br />
torna indietro. L’altro dato<br />
da associare è che non è negativo<br />
che gli italiani vadano a fare<br />
esperienza all’estero, ma il tema<br />
è che pochissimi giovani<br />
europei vengono da noi a lavorare.<br />
È sintomo del fatto che<br />
l’Italia è statica, non è attrattiva,<br />
nelle imprese sono le generazioni<br />
più anziane a comandare<br />
lasciando pochissimo<br />
spazio ai giovani. E gli stipendi<br />
sono quel che sono<br />
a fronte di costi delle<br />
case inavvicinabili.<br />
In quella parte di emigrazione<br />
data da persone<br />
con skill elevate<br />
c’è dunque anche un<br />
dato di vitalità da parte<br />
di chi espatria per<br />
migliorare le competenze<br />
e far crescere<br />
nuovi stimoli?<br />
Sì, in linea di principio, pensando<br />
all’Europa, non sorprende<br />
che dei giovani laureati<br />
vadano a fare esperienza all’estero,<br />
ma la complessità del<br />
dato ci dice che tale positività<br />
è superata dagli aspetti problematici:<br />
i giovani vanno via non<br />
per desiderio di esplorare ma<br />
perché ciò che hanno in Italia<br />
è insoddisfacente.<br />
E c’è anche chi ritorna: secondo<br />
l’Istat negli ultimi vent’anni gli italiani<br />
che sono tornati nel nostro<br />
Paese sono stati 810 mila, in media<br />
oltre 40 mila ogni anno. A fronte<br />
degli espatri, tra il 2002 e il 2021<br />
l’Italia ha perso dunque circa 600<br />
mila persone, in media 30 mila<br />
ogni anno. Per l’Italia continuano<br />
ad essere troppi?<br />
la scheda<br />
Il tema<br />
Secondo i dati riportati<br />
dall’Aire-Anagrafe degli<br />
italiani all’estero, al 1°<br />
gennaio 2023 gli italiani<br />
iscritti e quindi residenti<br />
all’estero da oltre un anno,<br />
sono quasi sei milioni, oltre<br />
127mila espatriati in più<br />
rispetto al 2021. A spostarsi<br />
sono soprattutto i giovani,<br />
intenzionati ad apprendere<br />
nuove competenze e crescere<br />
professionalmente: gli under<br />
30 sono oltre 1,8 milioni, il<br />
10,7% di quelli residenti in<br />
Italia. Gli under 35 non hanno<br />
dubbi, andare all’estero è<br />
sempre meno una scelta e<br />
sempre più una necessità: la<br />
fuga dei cervelli rappresenta<br />
un problema per il 90% dei<br />
giovani contro il 70% degli<br />
italiani.<br />
Si stima che la perdita netta del paese<br />
a causa della fuga dei cervelli<br />
ammonti a circa 14 miliardi di euro,<br />
equivalente a quasi 1 punto percentuale<br />
del Pil. Più i costi indiretti<br />
dati da perdita di persone con alte<br />
skill. Sembra che il fenomeno abbia<br />
già causato la mancata creazione<br />
di circa 80.000 imprese, con Come voltare pagina?<br />
conseguenze sull’occupazione.<br />
Quanto possono essere pesanti gli<br />
effetti economici dell’espatrio di<br />
giovani?<br />
<strong>La</strong>voro Macchinisti, capitreno, ma anche assistenti alla clientela<br />
ed esperti nella gestione dei dati: le opportunità occupazionali<br />
offerte da Trenord sono variegate e in continua evoluzione<br />
Se a un laureato, come accade<br />
nelle nostre zone, si offre come<br />
primo stipendio un salario da<br />
1.300-1.400 euro di cui mille se<br />
ne vanno per l’affitto di una casa<br />
da 50 metri quadri, è evidente<br />
che non sia possibile vivere<br />
e pensare al futuro. Tutto ciò<br />
è l’indicatore di una crisi: i ragazzi<br />
se ne vanno perché sono<br />
ragionevoli, vivono concretamente<br />
le difficoltà sulla loro<br />
pelle. A fronte di tanti giovani<br />
italiani istruiti che se ne vanno<br />
arrivano tanti giovani stranieri<br />
a bassa qualificazione, con tutte<br />
le conseguenze che ciò comporta.<br />
È importante avere la<br />
seguente percezione storica:<br />
dall’inizio degli anni Novanta<br />
l’Italia ha avuto tassi di crescita<br />
molto più bassi rispetto alla<br />
media europea. Il debito è arrivato<br />
al 140%, siamo maglia nera<br />
in senso demografico. E’ evidente<br />
che il Paese ha smesso di<br />
crescere. Da qualche anno il<br />
mondo è cambiato, non c’è più<br />
la globalizzazione che consentiva<br />
di tirare a campare e sono<br />
subentrati diversi problemi (la<br />
guerra, la crisi delle materie<br />
prime) accanto a delle opportunità<br />
quali lo sviluppo tecnologico<br />
e le iniziative per la sostenibilità.<br />
È possibile farlo solo intervenendo,<br />
ma ciò significa fare un<br />
grande progetto Paese per reindirizzare<br />
l’unica cosa che abbiamo:<br />
la ricchezza privata intorno<br />
ai 10mila miliardi, di cui<br />
almeno 1.300 sui depositi bancari<br />
degli ultra 50-60enni (circa<br />
il 40% più ricco). Una quota<br />
di tali risparmi va indirizzata<br />
per dare una spinta potente al<br />
Le idee Meglio la “cantera” o i professionisti non cresciuti in casa?<br />
Meglio il modello Southgate oppure un dirigente alla Spalletti?<br />
A confronto le diverse strategie sul change management<br />
rinnovamento del nostro sistema<br />
produttivo.<br />
Bisogna fare un grande patto<br />
fra le generazioni, spiegando<br />
ai 60enni che se vogliono salvare<br />
le loro pensioni fra vent’anni<br />
bisogna far crescere il<br />
Paese nei prossimi dieci, altri-<br />
menti no nci sarà protezione<br />
per nessuno. Tutto ciò ha bisogno<br />
di una cornice politica che<br />
al momento mi sembra proprio<br />
che non ci sia. Soprattutto al<br />
centro-Nord la quota di risparmio<br />
privato, ancora rilevante<br />
in Italia, che viene investita in<br />
economia reale è bassissima.<br />
Le persone anziane pensano ad<br />
affittare case per le vacanze<br />
per garantirsi un buon reddito,<br />
così il Paese non andrà da nessuna<br />
parte: i giovani lo capiscono<br />
e se ne vanno.<br />
Intanto a inizio 2024 è partita una<br />
stretta alle agevolazioni fiscali per<br />
gli impatriati.<br />
Sì, perché lo Stato raschia il<br />
fondo del barile dovendo pagare<br />
70 miliardi di interessi sul<br />
debito. E non abbiamo i soldi<br />
perché dobbiamo pagare le<br />
pensioni da una parte e i tassi<br />
di interesse dall’altra, due<br />
grandi appesantimenti che<br />
non consentono di investire<br />
sulla crescita e che penalizzano<br />
le nuove generazioni.<br />
Per affrontare il problema dei<br />
giovani che se ne vanno serve<br />
un piano complessivo: così come<br />
i giovani africani lasciano<br />
i loro Paesi perché hanno la<br />
guerra in casa e sognano di stare<br />
bene, così i nostri lasciano<br />
l’Italia consapevoli che le possibilità<br />
non ci sono e immaginano<br />
di trovarne di superiori<br />
altrove.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Prenota uno spazio pubblicitario al numero 031.582244 Mail: segreteria.como@spm.it In collaborazione con
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
FRONTIERA<br />
IL LAVORO SENZA CONFINI<br />
«Il modo corretto di vivere le frontiere è sentirsi anche dall’altra parte» claudio magris<br />
tASSA DI SOGGIORNO, SÌ O NO<br />
sCENARI DIVERSI SUL CONFINE<br />
I proventi versati dai turisti ai Comuni: in Svizzera posizioni molto diverse, con il Ticino tra i meno esosi<br />
Sul <strong>La</strong>rio, che con Bellagio ha “inventato” il balzello, si riescono a garantire servizi di trasporto serali<br />
Veduta di Morcote, perla turistica del Ticino<br />
Folla di turisti a Bellagio, la meta forse più affollata del Comasco<br />
marilena lualdi<br />
Tassa di soggiorno, non<br />
è tutto oro ciò che luccica (anche<br />
se a volte lo è di più). E soprattutto,<br />
anche in Svizzera c’è tutto tranne<br />
che omogeneità su questo fronte:<br />
non è “disordine”, va precisato,<br />
ma una conferma dell’autonomia<br />
dei Cantoni. Tuttavia, si vedono<br />
differenze anche tra città dello<br />
stessa realtà cantonale.<br />
In ogni caso, un’eccezione è<br />
rappresentata dal Ticino, ma altrove<br />
è veramente varia la situazione.<br />
Può capitare che in città vicine<br />
si applichi oppure no l’imposta.<br />
Inoltre, non è facilissimo<br />
“captare” subito e con facilità il<br />
dato relativo al luogo che si vuole<br />
visitare. Con diversi problemi a<br />
partire da quello principale: particolarmente<br />
svantaggiato è il cosiddetto<br />
viaggiatore in transito,<br />
che pagherà di più senza usufruire<br />
di fatto di servizi messi a disposizione.<br />
<strong>La</strong> complicata mappa è stata<br />
messa a fuoco da Comparis e fa riflettere.<br />
Secondo questo studio,<br />
tra gli 80 comuni svizzeri con il<br />
maggior numero di pernottamenti,<br />
le tasse di soggiorno più care si<br />
versano a Saas-Fee e Montreux:<br />
si tratta di 7 franchi a notte a persona.<br />
Regna l’economicità invece<br />
per Andermatt, Arosa, Celerina/<br />
Schlarigna, Engelberg, Sils im Engadin<br />
e Spreitenbach: in questi casi,<br />
o non si riscuotono tasse per gli<br />
ospiti oppure si prevede un forfait.<br />
L’esperto Comparis in viaggi<br />
Adi Kolecic la dipinge così, direttamente:<br />
« «<strong>La</strong> Svizzera si ricon-<br />
ferma una giungla delle tasse di<br />
soggiorno. L’importo della tassa<br />
di soggiorno dipende non solo<br />
dalla località, ma anche dalla<br />
struttura. Spesso in un hotel a<br />
quattro stelle è più alta che in un<br />
appartamento vacanze». Questo<br />
accade anche in località italiane.<br />
In ogni caso, è una spesa che incide<br />
non di poco sul budget delle<br />
famiglie che vengono a trascorrere<br />
le vacanze in Svizzera. Si è ritagliato<br />
un caso: una famiglia di<br />
quattro persone (con due bambini<br />
sopra i 12 anni) se trascorre due<br />
notti a Davos, paga 47.20 franchi.<br />
Se va ad Arosa, dunque non lontano,<br />
versa zero. Eppure entrambe<br />
le località offrono una carta ospiti<br />
e i turisti possono così usare gratuitamente<br />
i trasporti pubblici e<br />
ottenere sconti sugli impianti di<br />
risalita e altri servizi. Addirittura,<br />
nell’economica Arosa, molti impianti<br />
di risalita si possono utilizzare<br />
gratis con questa carta.<br />
Raccapezzarsi è insomma<br />
piuttosto complicato. Da una parte<br />
ci sono distinguo nazionali, a<br />
volte nello stesso cantone o nello<br />
stesso comune.<br />
Ma come si accennava, il Ticino<br />
– come Ginevra – è un cantone più<br />
ordinato. Le tasse per gli ospiti sono<br />
uguali in tutti i comuni. In Ticino<br />
per un pernottamento in un<br />
hotel a quattro stelle è di 4.50<br />
franchi. Sempre nel cantone confinante<br />
con l’Italia, c’è una tassa<br />
promozionale di 1.70 franchi: si<br />
arriva dunque a 6.20 franchi di<br />
tassa di soggiorno. Ma almeno è<br />
chiaro e trasparente e una persona<br />
si sa regolare. Può cioè compiere<br />
scelta in maniera oculata e senza<br />
sorprese.<br />
Ci sono anche cantoni dove la<br />
legge non prevede questa imposta:<br />
è il caso di Zurigo o Argovia.<br />
Il paradiso? Non troppo, perché<br />
ad esempio nel primo c’è una “city<br />
tax” e ci possono essere tariffe<br />
estremamente diverse in due hotel<br />
vicini. Ci sono poi i Grigioni che<br />
hanno rimpiazzato questa formula<br />
con forfait per abitazioni secondarie,<br />
a metro quadrato o per letto.<br />
Questo fa sì che sia più complicato<br />
raffrontare la tassa di soggiorno.<br />
E anche per il visitatore più arduo<br />
capire se gli convenga o meno.<br />
<strong>La</strong> cosa interessante in Svizzera<br />
però è che la tassa si collega<br />
quasi sempre a una carta ospiti,<br />
che spalanca un mondo di opportunità<br />
ai visitatori. Si va dai già citati<br />
mezzi pubblici ai musei. Tuttavia,<br />
come si precisava all’inizio,<br />
questo è un vantaggio per chi si<br />
ferma in quella località, non per<br />
chi fa mordi e fuggi.<br />
In un universo così vario sarebbe<br />
importante avere una mappa<br />
precisa di questo costo. Invece,<br />
non è proprio così. In parte, come<br />
si è visto, non è semplice paragonare<br />
le diverse realtà, ma a volte<br />
sui siti ufficiali è anche difficile individuare<br />
una cifra precisa, e non<br />
solo un range. Si rischia così di<br />
avere sorprese, rispetto alle proprie<br />
aspettative. Di qui la raccomandazione<br />
di Comparis – che ha<br />
analizzato gli 80 principali comuni<br />
turistici della Confederazione,<br />
stabiliti dal numero di pernottamenti<br />
lo scorso anno – di fornire<br />
informazioni più nette e trasparenti,<br />
anche paragonabili.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Ma in questi tre anni sono<br />
cambiate le cose. Cernobbio,<br />
e così altri dieci Comuni della<br />
zona, utilizzando questi fondi<br />
ha voluto garantire quei servizi<br />
di trasporto serali (e notturni)<br />
per residenti e - soprattutto -<br />
turisti che il servizio pubblico<br />
non garantiva più.<br />
Ecco. Questa può essere<br />
considerata la grande svolta da<br />
qualche anno a questa parte sul<br />
fronte dell’utilizzo dei fondi<br />
della tassa di soggiorno. I Comuni,<br />
oltre che destinare gli<br />
introiti alla manutenzione del<br />
verde e alle manifestazioni,<br />
hanno deciso di utilizzare i<br />
proventi per colmare un gap<br />
evidente, legato all’assenza di<br />
collegamenti via terra da una<br />
certa ora in poi.<br />
Tremezzina e Griante in<br />
questo contesto hanno fatto da<br />
precursori, iniziando già a partire<br />
dal 2017. Quest’anno i collegamenti<br />
serali sull’asse tra<br />
Argegno e Menaggio (lungo i<br />
circa 15 chilometri di statale<br />
Regina) sono garantiti da Asf,<br />
che nel contempo sta sperimentando<br />
la nuova linea “C25”<br />
che collega la stazione di Como<br />
San Giovanni ad Argegno attraverso<br />
la strada “bassa”, la<br />
“Vecchia Regina”, via Cernobbio,<br />
Moltrasio, Carate Urio, <strong>La</strong>glio<br />
e Brienno.<br />
E la novità pare essere molto<br />
apprezzata dai turisti, molti<br />
dei quali hanno affermato di<br />
essere piacevolmente sorpresi<br />
da un servizio “free” cioè gratuito<br />
- e ci mancherebbe - e così<br />
dai giovani che almeno sino almarco<br />
palumbo<br />
Ci ha pensato “Il Sole<br />
24 Ore” a calcolare gli introiti<br />
della tassa di soggiorno per il<br />
2023, l’anno del grande assalto<br />
turistico all’Italia, lago di Como<br />
incluso, dentro un fenomeno<br />
quello dell’overtourism, che<br />
da opportunità di indotto e di<br />
sviluppo economico si è trasformato<br />
in problema, spesso<br />
serio, di convivenza tra turisti<br />
e residenti.<br />
Ebbene, il quotidiano economico,<br />
prendendo spunto dai<br />
dati dell’Osservatorio dei Comuni<br />
sulla tassa di soggiorno,<br />
ha stimato in 702 milioni di euro<br />
gli introiti a livello nazionale,<br />
con un aumento del 13,4%<br />
rispetto al 2022, l’anno della ripartenza<br />
dopo la pandemia<br />
Covid.<br />
Il nostro territorio non fa<br />
eccezione, considerato che<br />
tutti i Comuni hanno registrato<br />
importanti introiti dalla tassa<br />
di soggiorno. Citiamo quale<br />
esempio i 425 mila euro introitati<br />
lo scorso anno da Cernobbio,<br />
245 mila dei quali versati<br />
dalla sola Villa d’Este, il cinque<br />
stelle lusso che è uno dei simbolo<br />
del lago di Como nel mondo.<br />
Ma Cernobbio ha compiuto<br />
un grande balzo in avanti negli<br />
introiti della tassa di soggiorno<br />
anche grazie al boom delle “Case<br />
Vacanza”: basti pensare che<br />
nel 2018 l’introito complessivo<br />
era risultato pari a 350 mila<br />
euro. In tre anni, dunque, è<br />
cresciuto del 21%.<br />
la mezzanotte hanno la possibilità<br />
di viaggiare gratuitamente<br />
e in sicurezza.<br />
Tra l’altro, alla voce “tassa di<br />
soggiorno” il lago di Como ha<br />
fatto scuola a livello italiano,<br />
visto che Bellagio è stato tra i<br />
primi Comuni italiani ad introdurre<br />
questa forma di autofinanziamento.<br />
Il passo successivo,<br />
nell’ambito del Distretto<br />
turistico del Centro lago,<br />
è stato quello di uniformare<br />
l’importo della tassa di soggiorno<br />
all’interno delle strutture<br />
turistiche dei Comuni di<br />
Tremezzina, Menaggio e per<br />
l’appunto Bellagio, mentre Varenna<br />
- quarto Comune del Distretto<br />
- si adeguerà al ritocco<br />
delle varie tariffe a partire dal<br />
2025.<br />
In riva al <strong>La</strong>rio c’è da registrare<br />
infine il “caso Griante”,<br />
Comune in cui i posti letto turistici<br />
superano di gran lunga<br />
gli abitanti.<br />
Questo 2024 è un anno particolare<br />
per il paese, considerato<br />
che entrambe le “ammiraglie”<br />
turistiche del paese - il<br />
Grand Hotel Cadenabbia e<br />
l’Hotel Britannia - sono chiuse<br />
o per cambio di proprietà o per<br />
lavori. Ma dal prossimo anno<br />
l’ex Britannia riaprirà con 145<br />
camere come cinque stelle lusso.<br />
E per le casse comunali -<br />
insieme ad un biglietto da visita<br />
extra-lusso - si prevede che<br />
si registreranno buone nuove<br />
anche sul fronte degli introiti<br />
derivanti dalla tassa di soggiorno.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
II<br />
Focus<br />
Gli introiti destinati al turismo<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno<br />
«Costi, zone e servizi<br />
in Svizzera una giungla»<br />
Le tasse di soggiorno in Svizzera<br />
COMUNE CANTONE TASSA DI SOGGIORNO IN CHF<br />
Saas-Fee<br />
Montreux<br />
Ascona<br />
Bellinzona<br />
Locarno<br />
Vallese<br />
Vaud<br />
Ticino<br />
Ticino<br />
Ticino<br />
7,00<br />
1,00 2<br />
6,20 2<br />
6,20 2<br />
6,20 2<br />
Lugano<br />
Ticino<br />
6,20 2<br />
Ricerca. Nella Confederazione è applicata in maniera non uniforme<br />
In Ticino fissa per tutti i Comuni, ma in alcune località non si applica<br />
Muralto<br />
Paradiso<br />
Losanna<br />
Ticino<br />
Ticino<br />
Vaud<br />
6,20 2<br />
6,20 2<br />
6,00 2<br />
carla colmegna<br />
In vacanza, attenzione<br />
alla tassa di soggiorno: può<br />
far lievitare l’importo previsto.<br />
Il costo di un soggiorno turistico<br />
in Svizzera può infatti essere<br />
condizionato proprio da quello<br />
della tassa che viene applicata<br />
in modo diverso e, secondo<br />
l’analisi svolta dall’azienda di<br />
comparazione Comparis, anche<br />
senza dare sempre ai turisti<br />
informazioni precise a riguardo.<br />
Confronto<br />
Basta guardare l’elenco delle cifre<br />
e delle località per comprendere<br />
le differenze che ci sono<br />
tra le varie città. Nella classifica,<br />
sul podio delle aree più costose<br />
si trovano Saas-Fee e<br />
Montreux dove i turisti pagano<br />
fino a 7 franchi a persona e a<br />
notte, tutti i Comuni del Canton<br />
Ticino dove si pagano 6,20<br />
franchi e Losanna che applica<br />
la cifra di 6 franchi. A seguire, ci<br />
sono Davos con 5,90 franchi;<br />
guardando invece ai siti più<br />
economici, per la tassa di soggiorno,<br />
si trovano Sciaffusa con<br />
2,50 franchi, Zugo con 2 e Coira<br />
con 1,80. Arosa e Andermatt<br />
non fanno pagare nulla. Tra i<br />
meno cari in quanto a tassa di<br />
soggiorno, ci sono anche Celerina/Schlarigna,<br />
Engelberg, Sils<br />
im Engadin e Spreitenbach<br />
che o non fanno pagare tasse o<br />
prevedono un forfait.<br />
Piazza Grande a Locarno<br />
Al pagamento della tassa dovrebbero<br />
corrispondere erogazioni<br />
gratuite di servizi, ma che,<br />
proprio ad Arosa, sono gratis<br />
anche se non si paga la tassa.<br />
Nel terzo confronto tra le<br />
tasse di soggiorno estive del<br />
servizio online comparis.ch,<br />
che ha verificato le tasse di soggiorno<br />
degli 80 Comuni con il<br />
maggior numero di pernottamenti,<br />
si arriva alla conclusione<br />
che non solo le tasse sono diverse,<br />
ma che molte località<br />
non offrono servizi aggiuntivi<br />
agli ospiti o non forniscono informazioni<br />
chiare sull’importo<br />
delle tasse di soggiorno.<br />
«<strong>La</strong> Svizzera si riconferma<br />
una giungla delle tasse di soggiorno»<br />
è la sintesi di Adi Kolecic,<br />
esperto Comparis in viaggi<br />
che aggiunge: «L’importo della<br />
tassa di soggiorno dipende non<br />
solo dalla località, ma anche<br />
dalla struttura. Spesso in un hotel<br />
a quattro stelle è più alta che<br />
in un appartamento vacanze».<br />
Comparis fa qualche esempio<br />
concreto: «per una famiglia<br />
di quattro persone (con due<br />
bambini di età superiore ai 12<br />
anni) che trascorre due notti a<br />
Davos, le tasse di soggiorno ammontano<br />
a 47.20 franchi. Nella<br />
vicina Arosa, invece, gli ospiti<br />
non pagano la tassa di soggiorno.<br />
Sia Davos che Arosa offrono<br />
una carta ospiti, che permette<br />
di utilizzare gratuitamente i<br />
trasporti pubblici e ottenere<br />
sconti sugli impianti di risalita<br />
e altri servizi. Ad Arosa, con<br />
questa carta, molti impianti di<br />
risalita sono gratuiti» si legge<br />
nel rapporto.<br />
Secondo l’analisi dell’esperto<br />
Kolecic: «Le differenze tra le<br />
tasse di soggiorno non sorprendono<br />
solo a livello nazionale:<br />
anche all’interno dello stesso<br />
cantone o addirittura del comune<br />
gli ospiti pagano importi<br />
diversi» mentre i Cantoni di Ginevra<br />
e Ticino fanno pagare agli<br />
ospiti tasse uguali in tutti i Comuni.<br />
C’è anche un’altra precisazione<br />
da fare per il Ticino. <strong>La</strong><br />
tassa di soggiorno non è la sola a<br />
dover essere pagata. In Ticino<br />
infatti la tassa di soggiorno per<br />
una notte in un hotel a quattro<br />
stelle è di 4.50 franchi, ma ad<br />
essa si deve aggiungere la tassa<br />
promozionale di 1.70 franchi.<br />
Pertanto, gli ospiti che pernottano<br />
nel Cantone più vicino all’Italia<br />
arrivano a pagar in totale<br />
6.20 franchi di tassa di soggiorno.<br />
L’analisi prosegue spiegando<br />
che «la legge nei cantoni<br />
di Zurigo e Argovia non prevede<br />
tasse di soggiorno. Tuttavia, i<br />
membri dell’associazione regionale<br />
del settore alberghiero<br />
applicano una cosiddetta City<br />
Tax, che a Zurigo ammonta a<br />
3.50 franchi» e questo può<br />
comportare tariffe diverse per<br />
soggiorni nello stesso Cantone,<br />
ma in strutture diverse anche<br />
se vicine.<br />
Sistemazione<br />
Per quanto riguarda le case di<br />
vacanza, Comparis spiega che<br />
alcune località turistiche «hanno<br />
sostituito completamente o<br />
parzialmente la tassa di soggiorno<br />
con forfait a metro quadrato<br />
o per letto. Questo modello<br />
è diffuso soprattutto nei Grigioni».<br />
In questo modo, è sempre<br />
Kolecic a spiegarlo: «il gerente<br />
paga un canone annuale, indipendentemente<br />
dal fatto che i<br />
letti siano occupati o meno. In<br />
questo modo è più difficile confrontare<br />
le tasse di soggiorno.<br />
Infatti, spetta alle aziende stesse<br />
decidere se trasferire i costi<br />
agli ospiti»..<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Leukerbad<br />
Davos<br />
Klosters<br />
Berna<br />
Grindelwald<br />
Adelboden<br />
Vallese<br />
Grigioni<br />
Grigioni<br />
Berna<br />
Berna<br />
Berna<br />
2 - tariffe diverse a seconda dello standard dell'hotel/ tariffa per hotel a 4 stelle<br />
3 - incl. tassa di alloggio<br />
Le destinazioni turistiche per persona adulta per notte<br />
10 comuni più economici 10 comuni più cari<br />
Grindelwald 5,20<br />
Berna 5,30<br />
Losanna 6<br />
Adelboden 5,20<br />
Leukerbad 6<br />
Fonte: Comparis. Alcuni servizi inclusi sono disponibili solo presso aziende partner<br />
o durante la stagione estiva. In alcuni cantoni si applicano tasse di soggiorno una tantum.<br />
6,00<br />
5,90<br />
5,50<br />
5,30 3<br />
5,20 3<br />
5,20 3<br />
Montreux 7<br />
Cambia il nome e la sostanza<br />
E Davos incassa due balzelli<br />
Il caso<br />
L’ufficio federale abitazioni<br />
spiega come il tributo<br />
possa essere trattato<br />
in maniera differente<br />
Tassa di promozione<br />
turistica, tassa per ospiti, tassa<br />
di alloggio: modi diversi per definire<br />
un contributo che aiuta a<br />
promuovere il turismo e le attività<br />
culturali e sportive. Ma le<br />
diverse denominazioni corrispondono<br />
a differenze di riscossione<br />
e anche di destinazione.<br />
L’Ufficio federale delle abitazioni<br />
UFAB presenta due<br />
esempi di due località svizzere<br />
per far capire come tasse e destinazione<br />
siano gestite in maniera<br />
differente.<br />
A Davos, i Comuni hanno il<br />
permesso del Cantone di ri-<br />
ad alberghi, cliniche, ristoranti,<br />
banche, stazioni di servizio,<br />
medici, avvocati, affittuari di<br />
case e appartamenti di vacanza<br />
e i proventi confluiscono nell’organizzazione<br />
“Davos Destinations-Organisation”<br />
per essere<br />
usati esclusivamente per<br />
promuovere il turismo “nell’interesse<br />
generale del Comune di<br />
Davos in quanto destinazione<br />
sportiva, congressuale, di vacanza<br />
e riabilitazione. <strong>La</strong> TFAG<br />
viene pagata annualmente con<br />
autodichiarazione da: datori<br />
d’alloggio, impianti di risalita e<br />
ulteriori contribuenti. Nel caso<br />
della prima categoria, la tassa<br />
viene calcolata a posto letto,<br />
tenda, camper, roulotte ecc. e in<br />
parte ulteriormente adattata in<br />
base al numero di letti. Conformemente<br />
all’articolo 4 lettera c<br />
TFAG, anche società e persone<br />
che affittano un’abitazione diescuotere<br />
la tassa per ospiti o altre<br />
tasse simili, legate al soggiorno.<br />
Tutto regolato dalla legge<br />
che la UFAB spiega così: «secondo<br />
l’articolo 94 capoverso 1<br />
della Costituzione del Cantone<br />
dei Grigioni, le competenze del<br />
Cantone e dei Comuni per la riscossione<br />
delle imposte sono<br />
stabilite per legge. Nella legge<br />
sulle imposte comunali e di culto<br />
(LImpCC), il Cantone concede<br />
ai Comuni di riscuotere una<br />
tassa per ospiti o una tassa di alloggio<br />
e una tassa di promozione<br />
turistica. Praticamente tutti<br />
i Comuni si avvalgono di questa<br />
possibilità e riscuotono una<br />
tassa per ospiti (che prima veniva<br />
chiamata tassa di soggiorno)<br />
e/o una tassa di promozione<br />
turistica; il Comune di Davos<br />
le riscuote entrambe». Il Comune<br />
di Davos chiede la tassa di<br />
promozione turistica (TFAG)<br />
tro compenso tramite piattaforme<br />
di prenotazione online<br />
sono tenute a pagare una tassa<br />
di promozione turistica”.<br />
Il Comune di Davos riscuote<br />
anche una tassa per ospiti generale<br />
che, si legge nelle disposizioni<br />
della Confederazione “si<br />
compone di una tassa di soggiorno,<br />
sullo sport e sui trasporti<br />
incassata dall’organizzazione<br />
“Davos Destinations-Organisation”<br />
per conto del Comune e<br />
“va utilizzata nell’interesse degli<br />
ospiti per finanziare installazioni<br />
turistiche ed eventi culturali<br />
e sportivi”. <strong>La</strong> tassa per<br />
ospiti viene riscossa per notte,<br />
ma per determinate categorie,<br />
come gli inquilini permanenti,<br />
possono essere stabiliti importi<br />
forfettari. <strong>La</strong> legge in questione<br />
disciplina inoltre la suddivisione<br />
della tassa per ospiti in tassa<br />
di soggiorno, sullo sport e sui<br />
Veduta di Davos<br />
trasporti”. Il datore d’alloggio<br />
incassa e versa la tassa per ospiti<br />
e in cambio gli ospiti ricevono<br />
una carta ospiti che offre diversi<br />
vantaggi, tra cui l’utilizzo gratuito<br />
dei trasporti pubblici di<br />
Davos.<br />
Il Cantone di Zugo si comporta<br />
diversamente. Si legge<br />
nelle indicazioni di UFAB che<br />
“Zug Tourismus” “ha concluso<br />
un accordo con Airbnb: quando<br />
qualcuno prenota, la piattaforma<br />
incassa direttamente la tassa<br />
di alloggio e la versa in seguito<br />
all’organizzazione turistica<br />
cantonale “Zug Tourismus”.<br />
C.Col.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
III<br />
SERVIZI INCLUSI<br />
Autopostale gratis, sconto per impianti di risalita e sport invernali<br />
In Italia va da uno a dieci euro<br />
Non tutti i Comuni la applicano<br />
Trasporti pubblici e attività gratis, vari sconti<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporti pubblici gratis, diversi sconti<br />
Attività gratuite, diversi sconti<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti di risalita e attività<br />
Trasporti pubblici e impianti di risalita gratis<br />
Trasporti pubblici gratis, diversi sconti<br />
Trasporti pubblici e attività gratis, vari sconti<br />
Saas-Fee 7<br />
Sciaffusa 2,50<br />
Spreitenbach 0<br />
Zugo 2<br />
Kriens 2,50<br />
Engelberg 0<br />
Andermatt 0<br />
Tutto il Ticino 6,20<br />
Coira 1,80<br />
Arosa 0<br />
Klosters 5,50<br />
Davos 5,90<br />
Celerina/<br />
Schlarigna 0<br />
Sils im Engadin/Segl 0<br />
Withub<br />
<strong>La</strong> normativa. Il tributo dal 2011 nelle località di interesse turistico-culturale<br />
Il ricavato va reinvestito in iniziative per l’accoglienza e la manutenzione<br />
Visitando l’Italia da<br />
turisti può capitare di dover pagare<br />
l’imposta di soggiorno che<br />
nella nostra penisola è stabilita<br />
in un importo variabile da uno a<br />
dieci euro al giorno e per persona.<br />
Si tratta di un tributo comunale,<br />
un’imposta, che dal 2011<br />
ha come scopo quello di ottenere<br />
denaro dai turisti da reinvestire<br />
in iniziative per migliorare<br />
il turismo e finanziare le spese<br />
che riguardano anche la cultura<br />
e la manutenzione delle infrastrutture<br />
dei singoli Comuni.<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno è infatti<br />
comunale, ma non può essere<br />
applicata da tutti i Comuni, e i<br />
gestori delle strutture turistiche<br />
hanno dovuto presentare<br />
entro il 30 giugno scorso all’Agenzia<br />
delle Entrate la dichiarazione<br />
riepilogativa delle<br />
imposte di soggiorno raccolte<br />
nel corso del 2023.<br />
Requisiti<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno non è fissa,<br />
ma molto variabile in relazione<br />
alle località, che devono<br />
essere di interesse turistico, artistico<br />
e culturale, e ad altri parametri<br />
e deve essere chiesta ai<br />
turisti dai gestori delle attività<br />
ricettive, in genere alla fine del<br />
soggiorno, ma viene addebitata,<br />
in altri casi, direttamente<br />
dalle piattaforme di prenotazione<br />
online.<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno è stata<br />
al centro dell’interesse della<br />
Legge di Bilancio 2023 che ha<br />
permesso ai Comuni di alzarne<br />
l’importo anche in modo importante,<br />
ma solo per tutti i capoluoghi<br />
di provincia che negli<br />
ultimi mesi hanno avuto presenze<br />
turistiche 20 volte superiori<br />
a quelle dei residenti. <strong>La</strong><br />
Veduta di Menaggio, una delle perle del <strong>La</strong>rio<br />
possibilità accordata ai Comuni<br />
che hanno queste caratteristiche<br />
non ha tuttavia trovato<br />
d’accordo tutti gli operatori dei<br />
settori che, in alcuni casi, l’hanno<br />
ritenuto penalizzante e scoraggiante<br />
per i turisti. Finora la<br />
tassa di soggiorno ha portato<br />
nelle casse di molti Comuni un<br />
bel po’ di denaro ogni anno. Fino<br />
a un paio d’anni fa, l’importo<br />
medio della tassa di soggiorno<br />
era di circa 5 euro per le strutture<br />
di fascia medio-alta, ma dopo<br />
la Legge di Bilancio dell’anno<br />
scorso alcune città, tra quelle<br />
prese d’assalto dai turisti, l’hanno<br />
alzata a dieci euro che è l’importo<br />
massimo permesso per il<br />
triennio 2023-2025, facendo<br />
riferimento alla media di presenze<br />
turistiche nel triennio<br />
2017-2019 rilevate secondo i<br />
dati Istat.<br />
Quella della tassa di soggiorno<br />
è dunque una voce che sul<br />
conto che i turisti si trovano a<br />
pagare al termine del proprio<br />
soggiorno ha un peso non indifferente.<br />
Finora le città che hanno<br />
applicato i dieci euro sono<br />
state: Rimini, Venezia, Verbania<br />
e Pisa mentre altre città che<br />
ne avrebbero la possibilità, come<br />
Firenze, sono rimaste sotto<br />
la soglia massima, applicando<br />
un importo fino a 7 euro. A Napoli<br />
arriva al massimo a 5 euro.<br />
Questo anche perché, stando ai<br />
requisiti previsti dalla Legge di<br />
Bilancio 2023, sono cinque i<br />
Comuni italiani che potrebbero<br />
raddoppiare la tassa di soggiorno:<br />
Rimini, Venezia, Verbania,<br />
Firenze e Pisa.<br />
A questo proposito l’Anci<br />
(Associazione Nazionale Comuni<br />
Italiani) ha richiesto di<br />
estendere questa possibilità<br />
anche alle piccole città che, in<br />
certi periodi dell’anno, vengono<br />
letteralmente prese d’assalto<br />
dai turisti.<br />
Più in generale, la tassa di<br />
soggiorno, secondo la legge,<br />
può essere applicata solo da Comuni<br />
capoluogo di <strong>Provincia</strong>,<br />
dalle Unioni di Comuni, dai Comuni<br />
inclusi negli elenchi regionali<br />
delle località turistiche<br />
o delle città d’arte e da quelli che<br />
hanno sede giuridica nelle isole<br />
minori o quelli nel cui territorio<br />
insistono isole minori.<br />
I dati<br />
Tassa di soggiorno a parte, uno<br />
studio del Ministero del Turismo<br />
e Istat relativo agli anni<br />
2021-23 sul turismo italiano, ha<br />
evidenziato alcuni dati interessanti<br />
e quelli in particolare del<br />
2023 sono stati stimati integrando<br />
i dati statistici della Rilevazione<br />
ufficiale dell’Istat<br />
“Movimento dei clienti negli<br />
esercizi ricettivi” con quelli dell’archivio<br />
amministrativo “Alloggiati<br />
web” del Ministero dell’Interno.<br />
Tra i risultati principali quello<br />
relativo alle stime del 2023<br />
che registrano «i valori più elevati<br />
osservati da sempre dalle<br />
rilevazioni sul turismo: oltre<br />
134 milioni di arrivi e 451 milioni<br />
di presenze negli esercizi ricettivi<br />
presenti sul territorio<br />
nazionale. Tra il 2019 e il 2023<br />
gli arrivi nelle strutture ricettive<br />
italiane crescono – si legge<br />
nello studio - di 3 milioni di unità<br />
(+2,3% rispetto al 2019),<br />
mentre le presenze turistiche<br />
crescono di 14,5 milioni<br />
(+3,3%). Sono circa 16 milioni<br />
gli arrivi in più rispetto al 2022<br />
(+13,4%) e oltre 39 milioni le<br />
presenze (+9,5%). <strong>La</strong>zio e Lombardia<br />
sono le regioni che crescono<br />
maggiormente rispetto<br />
al 2022, visto il sostenuto incremento<br />
delle presenze turistiche<br />
delle città di Roma e Milano».<br />
Carla Colmegna<br />
L’idea del ministro Santanché<br />
«Deve migliorare l’offerta»<br />
Per tanti ma non per tutti<br />
Sul Verbano Angera non ce l’ha<br />
Roma<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno<br />
in Italia è al centro dell’attenzione<br />
del ministro del Turismo<br />
Daniela Santanché che ha dichiarato,<br />
settimana scorsa al<br />
Corriere della Sera, di voler trasformare<br />
la tassa in modo da<br />
renderla più efficace e con<br />
obiettivi più precisi a vantaggio<br />
dei territori turistici e di chi viene<br />
a visitare l’Italia da turista.<br />
«Nel prossimo Consiglio dei<br />
Ministri – ha detto la Santanchè<br />
- proporrò di trasformare la<br />
tassa di soggiorno in tassa di<br />
scopo: dovrà essere proporzionata<br />
alla spesa del singolo turista<br />
e utilizzata dai Comuni solo<br />
per migliorare l’offerta turistica,<br />
non per altro, va restituita<br />
per dare servizi migliori ai turisti».<br />
Il ministro ospite del Festival<br />
dell’economia di Trento<br />
aveva puntato la sua attenzione<br />
sulla necessità di ripensare la<br />
tassa di soggiorno: «Dobbiamo<br />
ripensare la tassa di soggiorno,<br />
che deve essere tassa di scopo.<br />
Non deve essere usata per ripianare<br />
il bilancio. Ma se quell’introito<br />
lo hai avuto per il turismo,<br />
in quel settore deve tornare.<br />
Deve anche essere utilizzata<br />
per migliorare la vita della comunità<br />
che non deve sentirsi<br />
minacciata dall’arrivo dei turisti<br />
– ha chiarito il ministro -. Ma<br />
il contrario: i residenti devono<br />
essere messi nella condizione<br />
non solo di avere gli svantaggi di<br />
un turismo sostenuto, ma anche<br />
i vantaggi». Argomento che<br />
negli ultimi anni sta interessando<br />
molto anche il lago di Como.<br />
Il ministro a Trento, ma anche<br />
in altre occasioni, è tornata<br />
sul tema dell’overtourism che, a<br />
suo dire non deve essere visto<br />
come un ostacolo, anzi. Incontrando<br />
gli operatori del settore<br />
turistico a Firenze lo scorso<br />
giugno, Santanchè aveva infatti<br />
ribadito che: «Il turismo non<br />
deve essere un fastidio, ma<br />
un’opportunità per i residenti.<br />
Troppo turismo per me è una<br />
bestemmia, semmai il problema<br />
è gestirlo e governarlo come<br />
abbiamo iniziato a fare da<br />
quando siamo al governo. Basti<br />
pensare alla riforma degli affitti<br />
brevi. Stiamo inoltre preparando<br />
il terreno alle sfide future, da<br />
Milano-Cortina al Giubileo che<br />
sarà un’occasione per far conoscere<br />
realtà meno note, costruire<br />
offerte turistiche diversificate<br />
e valorizzare i nostri meravigliosi<br />
borghi dove vengono prodotte<br />
il 90% delle eccellenze<br />
enogastronomiche».<br />
«Il turismo è il nostro miglior<br />
biglietto da visita nel mondo,<br />
che offre opportunità lavorative<br />
sia ai giovani sia soprattutto<br />
alle donne». C.Col.<br />
Varese<br />
<strong>La</strong> tassa di soggiorno è<br />
per molti, ma non per tutti in<br />
provincia di Varese. Se negli ultimi<br />
anni si è estesa, ciò non è avvenuto<br />
senza tensioni e battaglie.<br />
Nel capoluogo, il consiglio comunale<br />
l’ha istituita con una delibera<br />
del 14 novembre 2017.<br />
L’importa è «dovuta da chiunque,<br />
non residente nel Comune<br />
di Varese, pernotti nelle strutture<br />
ricettive site nel territorio comunale<br />
– e ancora - L’imposta di<br />
soggiorno dovrà essere corrisposta<br />
ai gestori delle strutture<br />
ricettive che rilasceranno apposita<br />
ricevuta oppure esporranno<br />
nella fattura/ricevuta del pernottamento,<br />
l’imposta pagata<br />
dal cliente». Si va dai 2,50 euro<br />
delle cinque stelle a un euro per<br />
altre strutture ricettive.<br />
Nel 2024, non sono mancate<br />
novità. « A seguito della newsletter<br />
di Airbnb, in merito alle modalità<br />
di adesione alla riscossione<br />
diretta – ha specificato l’amministrazione<br />
– poiché ad oggi<br />
tali nuove modalità differiscono<br />
dalla vigente regolamentazione<br />
stabilita dal Comune di Varese (<br />
ad esempio il limite delle 7 notti<br />
nonché la casistica delle esenzioni),<br />
si invitano i gestori e a<br />
continuare a provvedere al riversamento<br />
diretto dell’imposta<br />
di soggiorno con le modalità<br />
consuete».<br />
Combattuta, ma introdotta,<br />
la tassa di soggiorno del Comune<br />
di Gallarate, dal primo aprile<br />
2024. «L’imposta – precisa l’amministrazione<br />
- è corrisposta<br />
per ogni pernottamento nelle<br />
strutture ricettive ubicate nel<br />
territorio del Comune di Gallarate,<br />
fino a un massimo di dieci<br />
pernottamenti consecutivi nello<br />
stesso anno solare e nella me-<br />
desima struttura ricettiva».<br />
Per spostarsi verso il lago, <strong>La</strong>veno<br />
Mombello ha confermato<br />
per il 2024 le tariffe già in vigore:<br />
hotel a 4 stelle o superiori € 2,50<br />
al giorno per persona; hotel a 3<br />
stelle € 2,00 al giorno per persona:<br />
hotel a 2 stelle, € 1,5 al giorno<br />
per persona; altre strutture ricettive<br />
€ 1,5 al giorno per persona.<br />
Anche Luino nel 2024 ha approvato<br />
queste tariffe: quattro<br />
stelle o superiori: euro 2,50 pernottamento<br />
per persona; tre<br />
stelle: euro 1,50 pernottamento<br />
per persona; due stelle o inferiori:<br />
euro 1,00 pernottamento per<br />
persona. Si paga anche nelle<br />
strutture non alberghiere, dai<br />
2,5 euro a 1 euro.<br />
Angera ha invece rimandato<br />
la questione a un maggior sviluppo<br />
turistico, Sesto Calende<br />
l’ha introdotta e ancora Vergiate<br />
ci aveva provato, stoppata da un<br />
ricorso degli operatori. M.Lua.
IV<br />
Clima<br />
Le ripercussioni sull’ambiente<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Ticino, qualità dell’aria<br />
in netto miglioramento<br />
Secondo i dati del 2023<br />
Inquinamento. Pubblicato il report del Dipartimento del territorio<br />
«È stato l’anno migliore del quinquennio: condizioni meteo favorevoli»<br />
canton ticino<br />
marco palumbo<br />
Ottime notizie, lo scorso<br />
anno, per quel che concerne<br />
lo stato di salute della qualità<br />
dell’aria in Ticino. Ne ha dato<br />
notizia il Dipartimento del Territorio<br />
con il report pubblicato<br />
sul sito dell’Ufficio dell’aria, del<br />
clima e dell’energia rinnovabile.<br />
Report in cui è stato evidenziato<br />
che «Il 2023 si è presentato – per<br />
tutti e tre gli inquinanti principali<br />
(diossido di azoto, ozono e<br />
polveri fini) e in gran parte delle<br />
località monitorate – come il<br />
miglior anno dall’inizio delle<br />
misurazioni».<br />
Questo in virtù del fatto che<br />
«oltre a condizioni meteorologiche<br />
eccezionalmente favorevoli,<br />
particolarmente incoraggiante<br />
per l’evoluzione delle<br />
concentrazioni si è rivelata anche<br />
la marcata diminuzione dei<br />
valori registrati nell’arco dei dodici<br />
mesi rispetto ai 5 anni precedenti».<br />
Andamento<br />
«Dopo una breve stagnazione<br />
dei valori registrata nel 2022, le<br />
medie annue del diossido di azoto<br />
sono tornate a presentare una<br />
sensibile diminuzione, come dimostra<br />
la media annua complessiva<br />
di tutte le stazioni di rilevazione<br />
- ha rimarcato il report<br />
cantonale -. Oltre a rispettare<br />
ovunque i limiti di legge annui<br />
e giornalieri, tutte le stazioni<br />
Nel 2023 il meteo ha favorito un calo degli inquinanti<br />
di rilevazione hanno stabilito<br />
infatti nuovi minimi storici.<br />
Analogo discorso per la stragrande<br />
maggioranza dei 160<br />
punti di misura distribuiti sul<br />
territorio cantonale. Il report ha<br />
poi evidenziato un altro dettaglio<br />
di rilievo anche nelle dinamiche<br />
transfrontaliere, legato al<br />
fatto che “il numero di ore di superamento<br />
del limite orario per<br />
l’ozono nel 2023 ha presentato<br />
una forte e generalizzata riduzione,<br />
dopo che nel 2022 era stato<br />
registrato un numero totale<br />
annuo di superamenti tra i più<br />
alti dall’inizio delle rilevazioni».<br />
<strong>La</strong> causa di questo netto miglioramento<br />
è da ricondurre -<br />
secondo il Dipartimento cantonale<br />
del Territorio - «a un’estate<br />
sensibilmente meno calda e meno<br />
soleggiata della precedente,<br />
nonché a frequenti precipitazioni<br />
in primavera, così come<br />
durante i mesi di agosto e settembre».<br />
Rispetto ai dodici mesi precedenti<br />
- il 2022 è stato l’anno della<br />
(forte) ripresa dopo il biennio<br />
segnato dalla pandemia - il 2023<br />
ha infine presentato una sensibile<br />
diminuzione delle medie<br />
annue delle polveri fini (Pm10 e<br />
Pm2.5), «principalmente riconducibile<br />
alla quasi totale assenza<br />
di situazioni di “stabilità atmosferica”<br />
soprattutto durante il<br />
periodo invernale, risultato uno<br />
dei più miti a sud delle Alpi dall’inizio<br />
delle rilevazioni», addirittura<br />
dal 1864 in poi.<br />
Instabilità<br />
«A differenza del 2022, il cui inverno<br />
è pure stato caratterizzato<br />
da temperature superiori alla<br />
media, scarse precipitazioni e<br />
soleggiamento abbondante - si<br />
legge - nel 2023 si sono registrati<br />
frequenti periodi di instabilità<br />
atmosferica anche durante il resto<br />
dell’anno, con una conseguente<br />
diminuzione delle medie<br />
annue».<br />
Nonostante le notizie rassicuranti<br />
fornite da Bellinzona,<br />
soprattutto per talune zone del<br />
Cantone - il caso emblematico è<br />
rappresentato dal Mendrisiotto<br />
- sulle concentrazioni di inquinanti<br />
continua a pesare l’incognita<br />
del traffico, generato in<br />
larga parte dai frontalieri. Una<br />
situazione su cui la politica cantonale<br />
ha acceso i riflettori.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
L’inquinamento atmosferico in Canton Ticino<br />
Specialità<br />
2023<br />
per tutti e tre gli<br />
inquinanti principali<br />
diossido di azoto<br />
ozono<br />
polveri fini<br />
e in gran parte<br />
delle località monitorate –<br />
come il miglior anno<br />
dall'inizio<br />
delle rilevazioni<br />
Un altro dato sensibile<br />
è da ricondurre al fatto che<br />
in Svizzera il 34%<br />
delle emissioni di gas serra<br />
di origine agricola proviene<br />
dalle vacche da latte<br />
FONTE: Fonte Dipartimento ticinese del Territorio<br />
Tutti e 3 gli inquinanti<br />
sono risultati in calo<br />
rispetto alle concentrazioni<br />
degli ultimi 5 anni<br />
Nuovi minimi storici sono<br />
stati registrati nella<br />
stragrande maggioranza<br />
dei circa 160 stazioni<br />
di rilevazione distribuite<br />
sul territorio cantonale<br />
POLVERI FINI<br />
Il 2023 ha presentato<br />
una sensibile diminuzione<br />
delle medie annue<br />
delle polveri fini<br />
(Pm10 e Pm2.5)<br />
34%<br />
Quanta aria respiriamo?<br />
«Ogni giorno 15mila litri»<br />
“L’aria è vita”. Questo<br />
lo slogan utilizzato dall’Ufficio<br />
federale dell’Ambiente<br />
(noto con l’acronimo<br />
di Ufam) a corredo delle diverse<br />
campagne informative<br />
portate avanti negli anni.<br />
E in una di queste campagne,<br />
l’Ufficio dell’Ambiente<br />
ha rimarcato come «una persona<br />
respira circa 15 mila litri<br />
o l’equivalente di 15 chilogrammi<br />
d’aria al giorno. Questo<br />
fa dell’aria l’alimento più<br />
importante. Di quest’aria si<br />
deve fare attenzione, ora e in<br />
futuro».<br />
L’Ufam ha anche confermato<br />
che «alti livelli di inquinamento<br />
atmosferico, in particolare<br />
il particolato fine,<br />
compromettono la salute e<br />
In autostrada, ma a 80 all’ora<br />
<strong>La</strong> drastica decisione due anni fa<br />
Provvedimento<br />
Il limite venne introdotto<br />
nel mese di luglio<br />
per limitare le emissioni<br />
in un’estate torrida<br />
Su questo lato del<br />
confine, ha storicamente destato<br />
curiosità la decisione del<br />
Dipartimento ticinese del Territorio<br />
di istituire il limite degli<br />
80 all’ora su uno o più tratti<br />
di autostrada - il riferimento è<br />
all’A2, l’autostrada “dei frontalieri”<br />
- a fronte delle (diverse e<br />
numerose) impennate dei livelli<br />
d’ozono.<br />
L’ultimo precedente risale<br />
alla torrida estate 2022, quando<br />
nel Mendrisiotto (era il 21<br />
luglio) e in buona parte del territorio<br />
della Svizzera italiana<br />
erano stati registrati - alla voce<br />
ozono - «importanti supera-<br />
menti della soglia dei 180 microgrammi<br />
per metro cubo».<br />
In particolare a Chiasso - Comune<br />
che confina con il nostro<br />
capoluogo - e Mendrisiotto<br />
erano stati addirittura raggiunti<br />
e superati i 240 microgrammi<br />
per metro cubo.<br />
Da qui la decisione del Dipartimento<br />
del Territorio di<br />
dar corso «alla limitazione generalizzata<br />
della velocità a 80<br />
chilometri orari sulla tratta<br />
autostradale interessata dal<br />
superamento della soglia d’allarme,<br />
ad eccezione dei veicoli<br />
prioritari in servizio d’urgenza<br />
(polizia, pompieri, ambulanza,<br />
stato maggiore di condotta)».<br />
In realtà l’allarme ozono<br />
era poi progressivamente<br />
rientrato, evitando così al Governo<br />
di Bellinzona di mantenere<br />
il vigore a lungo il limite<br />
orario in pieno esodo estivo e<br />
con tutte le attività produttive<br />
ancora aperte prima della sosta<br />
agostana. A fine 2022, Meteo<br />
Svizzera aveva poi rimarcato<br />
con tutta l’enfasi del caso<br />
che «mai prima d’ora la Svizzera<br />
aveva registrato un anno così<br />
caldo, aggiungendo che «il<br />
2022 è stato un anno costellato<br />
di record, che hanno comportato<br />
conseguenze di ampia<br />
portata per gli esseri umani e<br />
la natura». Tra i tanti primati<br />
negativi che il 2022 ha portato<br />
in dote figura anche quello dei<br />
decessi legati alla canicola da<br />
maggio a settembre, stimati in<br />
474 persone. Tra le cause più<br />
frequenti figuravano insieme<br />
alle malattie cardiocircolatorie,<br />
anche le malattie respiratorie,<br />
accentuate dalle temperature<br />
elevate.<br />
Tornando agli 80 all’ora in<br />
uno o più tratti dell’autostrada<br />
ticinese A2, nel 2019 - alla vigilia<br />
della prima violenta ondata<br />
di contagi legati al Covid - l’introduzione<br />
di questo limite<br />
orario a causa dell’inquinamento<br />
alle stelle aveva indotto<br />
i Verdi (forti anche del trionfo<br />
elettorale a Berna) a proporre<br />
di estendere il provvedimento<br />
“a tutto il Ticino” invitando<br />
anche la confinante Lombardia<br />
“a fare altrettanto”. “il Governo<br />
di Bellinzona deve utilizzare<br />
tutte le vie diplomatiche<br />
disponibili per farsi sì che<br />
anche la Lombardia sia stimolata<br />
ad adottare misure antiinquinamento<br />
analoghe a<br />
quello proposte per il Cantone”,<br />
la proposta dei Verdi, che<br />
era rimasta inascoltata su questo<br />
lato del confine ed in verità<br />
non aveva scaldato (per rimanere<br />
in tema) neppure il Governo<br />
ticinese. M.Pal.<br />
Il limite venne introdotto sull’autostrada N2
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
V<br />
Secondo l'Ufficio dell'Ambiente<br />
ogni persona respira circa<br />
15 mila litri o l'equivalente<br />
di 15 chilogrammi d'aria al giorno<br />
DA QUI LO SLOGAN DELLA CAMPAGNA INFORMATIVA<br />
"L'ARIA È VITA"<br />
OZONO<br />
Per quel che concerne l'ozono,<br />
dalla primavera all'autunno,<br />
in Svizzera vengono spesso<br />
superati i valori limite fissati<br />
a 120 microgrammi<br />
per metro cubo<br />
Le mucche in Svizzera<br />
(come in altre parti del mondo)<br />
contribuiscono in modo significativo<br />
all'inquinamento atmosferico<br />
attraverso le EMISSIONI DI METANO<br />
aggravano le malattie polmonari<br />
o cardiovascolari, soprattutto<br />
tra gli anziani e<br />
quelli con condizioni preesistenti».<br />
Il concetto di fondo<br />
espresso dall’Ufficio federale<br />
dell’Ambiente riguarda il fatto<br />
che «anche se l’emissione<br />
di inquinanti atmosferici è<br />
temporaneamente diminuita<br />
e quindi la qualità dell’aria è<br />
migliorata di anno in anno,<br />
un miglioramento duraturo<br />
richiede una riduzione importante<br />
degli inquinanti atmosferici».<br />
A nord delle Alpi i valori<br />
dei mesi estivi si attestano<br />
tra 150 e 180 microgrammi<br />
per metro cubo, mentre<br />
quelli registrati a sud delle<br />
Alpi sono spesso più alti<br />
Il METANO è dannoso<br />
per l'ambiente perché ha un<br />
potenzialmente di riscaldamento<br />
globale circa<br />
28 volte<br />
SUPERIORE A QUELLO<br />
DELL'ANIDRIDE CARBONICA<br />
Withub<br />
In particolare, «le emissioni<br />
di particolato, biossido di<br />
azoto, composti organici “volatili”<br />
e ammoniaca devono<br />
essere ulteriormente ridotte<br />
promuovendo e applicando<br />
in modo coerente la migliore<br />
tecnologia disponibile in<br />
Svizzera e a livello internazionale<br />
per i veicoli a motore,<br />
gli impianti agricoli e industriali<br />
nonché gli impianti di<br />
riscaldamento», in primis -<br />
per quel che riguarda questi<br />
impianti - quelli più in là con<br />
gli anni. M.Pal.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Riserva di energia idroelettrica<br />
Berna sta pensando all’inverno<br />
<strong>La</strong> scelta. Aperti i bandi per l'acquisizione da tenere per le emergenze<br />
«Si vogliono compensare situazioni di penuria non prevedibili»<br />
<strong>La</strong> preoccupazioni,<br />
sempre più marcate, legate<br />
all’inquinamento atmosferico<br />
vanno di pari passo con<br />
quelle - manifestate dalla seconda<br />
parte dell’inverno<br />
2022 in poi (dopo l’inizio del<br />
conflitto ucraino) - per possibili<br />
carenze energetiche.<br />
Il tutto partendo da un<br />
presupposto connesso a doppio<br />
filo all’inquinamento atmosferico.<br />
E questo perché<br />
l’acqua e l’energia idroelettrica<br />
rappresentano per la Svizzera<br />
la principale fonte “interna”<br />
di energia esente da<br />
emissioni di Co2.<br />
Prima fase<br />
E’ in questa prospettiva che il<br />
Governo di Berna ha annunciato<br />
il via libera alla prima<br />
fase del bando pubblico per la<br />
costituzione della riserva<br />
idroelettrica in vista dell’inverno<br />
2024/2025. L’obiettivo<br />
è costituire una riserva di<br />
energia idroelettrica per il<br />
prossimo inverno compresa<br />
tra 200 e 400 gigawattora e di<br />
acquisirla “a tappe” attraverso<br />
bandi ad hoc.<br />
Nel dettaglio, in questo<br />
primo bando, sono state aggiudicate<br />
offerte dell’ordine<br />
di 63 gigawattora. «Con la<br />
quota parte così acquistata è<br />
fatto un primo passo verso la<br />
costituzione di una riserva<br />
globale intesa a compensare<br />
situazioni di penuria critiche<br />
straordinarie e non prevedibili<br />
- si legge nella nota federale<br />
-. L’acquisizione di quote<br />
parziali contribuisce a minimizzare<br />
il rischio finanziario<br />
dovuto a eventuali impennate<br />
dei prezzi sul mercato».<br />
<strong>La</strong> diga dell’Albigna in Val Bregaglia<br />
I relativi costi<br />
saranno scaricati<br />
sui consumatori<br />
Più della metà<br />
della produzione<br />
legata all’acqua<br />
Nel dettaglio, in cambio<br />
dell’acqua trattenuta, le centrali<br />
idroelettriche che partecipano<br />
alla riserva riceveranno<br />
un compenso definito<br />
all’interno del bando pubblico.<br />
I costi della quantità di<br />
energia acquistata per mantenere<br />
la riserva - pari 3,3 milioni<br />
di euro - così come i costi<br />
dei prossimi bandi pubblici,<br />
verranno sostenuti da tutti<br />
i consumatori svizzeri di<br />
elettricità, in base al rispettivo<br />
consumo, attraverso un<br />
supplemento sulla tariffa di<br />
rete.<br />
«<strong>La</strong> riserva verrà utilizzata<br />
qualora il mercato non sia<br />
più in grado di soddisfare la<br />
domanda», ha precisato il<br />
Governo. L’energia dovrà essere<br />
tenuta a disposizione<br />
dall’inizio del prossimo mese<br />
di febbraio fino alla metà di<br />
maggio.<br />
Il ruolo<br />
Il perché il Governo si sia affrettato,<br />
in piena estate, a garantirsi<br />
una prima riserva<br />
idroelettrica è presto spiegato.<br />
Con una quota del 57,6%<br />
circa, la forza dell’acqua gioca<br />
un ruolo particolarmente<br />
significativo nella produzione<br />
svizzera di energia.<br />
I bacini di accumulo rappresentano<br />
dunque un elemento<br />
importante anche<br />
nell’ottica di garantire alla<br />
Confederazione una cospicua<br />
scorta invernale. Al 31 dicembre<br />
scorso, nei 26 Cantoni,<br />
risultavano attive 705<br />
centrali idroelettriche (contando<br />
solo quelle con una potenza<br />
di almeno 300 kilowatt)<br />
che ogni anno producono<br />
mediamente circa 37171<br />
gigawattora di energia elettrica,<br />
il 48,6% dei quali - secondo<br />
i numeri diffusi da<br />
Berna - «è prodotto in impianti<br />
ad acqua fluente, il<br />
47,2 % in impianti di accumulo<br />
e il 4,2% in impianti di accumulo<br />
con pompaggio». A<br />
livello territoriale, circa 63 %<br />
di quest’energia proviene -<br />
come facilmente intuibile -<br />
dai Cantoni di montagna Uri,<br />
Grigioni, Vallese senza dimenticare<br />
il Ticino. Notevoli<br />
quantità di energia idroelettrica<br />
sono prodotte anche nei<br />
Cantoni di Argovia e Berna.<br />
Marco Palumbo<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Festa Nazionale e fuochi d’artificio<br />
Pro, contro e anche un referendum<br />
Primo agosto<br />
I giochi pirotecnici<br />
contestati e inquinanti<br />
Una nota federale<br />
mette in guardia dai rischi<br />
«Il 1° agosto vengono<br />
fatti esplodere razzi e fuochi<br />
d’artificio, che non aggiungono<br />
solo un tocco di luce<br />
al cielo. Fuochi che provocano<br />
anche rumore e inquinano<br />
l’aria con sostanze nocive».<br />
Così l’Ufficio federale dell’Ambiente<br />
all’immediata vigilia<br />
della festa nazionale,<br />
l’evento atteso un anno intero<br />
nei 26 Cantoni, che oggi<br />
prevede un’intera giornata di<br />
festa dall’alba a notte fonda.<br />
E’ in questa data che si<br />
concentra una parte rilevante<br />
delle 2 mila tonnellate di<br />
fuochi d’artificio sparate nell’arco<br />
dei dodici mesi (dato a<br />
firma della Fedpol, l’Ufficio<br />
federale di polizia), un quarto<br />
delle quali costituite da<br />
materiale pirotecnico.<br />
«Oltre a polvere da sparo,<br />
il materiale pirotecnico contiene<br />
composti metallici che<br />
producono i colori desiderati<br />
- ha rimarcato l’Ufficio federale<br />
dell’Ambiente -. Bruciando,<br />
questi emettono tra<br />
le 200 e le 400 tonnellate di<br />
polveri fini all’anno, vale a dire<br />
l’1-2% delle emissioni annue<br />
complessive. Le polveri<br />
fini finiscono anche nei suoli<br />
e nelle acque sotto forma di<br />
precipitazioni. Meno fuochi<br />
d’artificio vengono fatti<br />
esplodere, minore è l’impatto<br />
ambientale».<br />
In questo contesto, la combustione<br />
dei fuochi d’artifi-<br />
Fuochi d’artificio a Lugano per il Primo agosto<br />
cio può aumentare in misura<br />
notevole, almeno per breve<br />
tempo e a livello locale, la<br />
concentrazione di polveri fini<br />
(le cosiddette Pm10).<br />
In particolare in presenza<br />
di basse temperature o di inversione<br />
termica (ad esempio<br />
al di sotto di una coltre di<br />
nebbia alta), le particelle sospese<br />
rimangono a lungo nell’aria.<br />
«I dati delle stazioni di misurazione<br />
svizzere dimostrano<br />
che nelle vicinanze di razzi<br />
e vulcani la concentrazione<br />
di polveri fini è molto elevata»,<br />
l’ulteriore sottolineatura<br />
dell’Ufficio dell’Ambiente<br />
che fa capo a Berna.<br />
«Una parte della popolazione<br />
considera molesta l’esposizione<br />
al rumore dei fuochi<br />
d’artificio - ha poi rimarcato<br />
la nota federale -. Il rumore<br />
improvviso può spaventare<br />
animali domestici, da reddito<br />
e selvatici. L’esposizione al<br />
rumore e agli inquinanti può<br />
influire sulla salute umana e<br />
animale».<br />
Di sicuro questa nota federale<br />
- unita al «pericolo incendi»<br />
dato da giorni di sole e<br />
bel tempo (dopo le piogge<br />
torrenziali d’inizio luglio) -<br />
riaccende, per rimanere in<br />
tema, il dibattito legato al<br />
quesito “fuochi d’artificio sì,<br />
fuochi d’artificio no”.<br />
Anche da qui ha preso le<br />
mosse l’iniziativa popolare<br />
“Per una limitazione dei fuochi<br />
d’artificio”, che mira “a<br />
proteggere le persone, l’ambiente<br />
e gli animali”.<br />
«Perché i fuochi d’artificio<br />
non fanno parte del diritto<br />
fondamentale della libertà<br />
personale e non godono di alcuna<br />
protezione legale - fanno<br />
notare i promotori dell’iniziativa<br />
-. Gli appassionati<br />
di spettacoli pirotecnici non<br />
si fermano al 1° agosto e al 31<br />
dicembre. Negli ultimi anni<br />
le molestie causate da botti<br />
rumorosi e lanci incontrollati<br />
sono aumentate fino a 30<br />
sere all’anno. Migliaia di svizzeri<br />
peraltro - concludono i<br />
promotori del referendum -<br />
preferiscono trascorrere la<br />
festa nazionale del 1° agosto<br />
all’estero, dove non ci sono i<br />
fuochi d’artificio».<br />
M.Pal.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
VI<br />
Il tema<br />
<strong>La</strong> partecipazione ai Giochi<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Svizzera alle Olimpiadi<br />
mai così tanti atleti<br />
“Merito” dell’esercito<br />
Confronto. A Parigi la delegazione conta 128 membri, un record<br />
Metà di loro sono soldati che beneficiano del sostegno allo sport<br />
marilena lualdi<br />
<strong>La</strong> Svizzera fiera alle<br />
Olimpiadi, con la delegazione<br />
più numerosa mai avuta, almeno<br />
per quanto riguarda le edizioni<br />
estive dei Giochi. Ci è andata<br />
carica di aspettative, dopo il solido<br />
risultato in Giappone tre anni<br />
fa. E in questa partita determinante<br />
è l’esercito.<br />
L’orgoglio<br />
L’orgoglio si palesa nei numeri,<br />
ma anche nell’identità e nella<br />
storia degli sportivi elvetici che<br />
stanno partecipando all’evento<br />
più atteso.<br />
C’è una particolarità, come si<br />
accennava prima: dei 128 membri<br />
della delegazione svizzera,<br />
67 atlete e atleti (rispettivamente<br />
20 e 47) sono soldati che beneficiano<br />
del sostegno della promozione<br />
dello sport di punta<br />
nell’esercito per l’allenamento e<br />
le competizioni. Con una piccola<br />
“coda”: altri 5 atlete e atleti inizieranno<br />
la scuola reclute a ottobre.<br />
Detto in altri termini, «i soldati<br />
sport donne e uomini rappresentano<br />
più del 56% della<br />
spedizione, ovvero un aumento<br />
rispetto all’ultima edizione dei<br />
Giochi Olimpici».<br />
Le atlete e gli atleti di sport di<br />
punta che sono militari a contratto<br />
temporaneo hanno un<br />
impiego permanente al 50%<br />
nell’esercito. I soldati sport possono<br />
svolgere ogni anno fino a<br />
130 giorni di servizio militare<br />
Il Quattro senza svizzero in gara alle olimpiadi di Parigi<br />
compensati con il soldo e l’indennità<br />
per perdita di guadagno.<br />
Le discipline<br />
In alcune discipline, questo fenomeno<br />
è più evidente e porta<br />
numeri sorprendenti, se si vuole.<br />
Ad esempio, regna su questo<br />
fronte il canottaggio: su 17 atlete<br />
e atleti, 13 beneficiano della promozione<br />
dello sport di punta<br />
dell’esercito.<br />
Ma non solo: nelle discipline<br />
sportive BMX racing, judo, ginnastica<br />
artistica e tiro sportivo<br />
l’intera delegazione è composta<br />
da soldati. È un legame importante<br />
– che si può riscontrare<br />
anche in Italia – e la Confederazione<br />
tiene a sottolineare: «Senza<br />
il sostegno strutturale e finanziario<br />
dell’esercito, la maggior<br />
parte delle atlete e degli atleti<br />
non sarebbe in grado di praticare<br />
la propria disciplina sportiva<br />
a questo livello di professionalità».<br />
Si fanno anche dei nomi:<br />
Lena Bickel e Matteo Giubellini<br />
(entrambi ginnastica artistica),<br />
Binta Ndiaye (judo), Noé Ponti<br />
(nuoto) ed Emma Van Camp<br />
(atletica leggera, staffetta<br />
4x100m) sono i cinque giovani<br />
partecipanti che inizieranno la<br />
scuola reclute in ottobre.<br />
E ancora: Nina Christen (tiro<br />
sportivo), Sascha Lehmann (arrampicata<br />
sportiva), Simon<br />
Marquart (BMX), Angelica Moser<br />
(atletica leggera, salto con<br />
l’asta), Max Studer (triathlon) e<br />
Olimpiadi viste dalla Confederazione<br />
Parigi 2024<br />
(estate)<br />
Con 128 sportivi e sportive<br />
la delegazione svizzera<br />
per le Olimpiadi estive<br />
è la più numerosa dal 1984<br />
128 atlete e atleti 167 atlete e atleti<br />
RECORD CANOTTAGGIO<br />
su 17 atlete e atleti<br />
13 beneficiano della promozione<br />
dello sport di punta dell’esercito<br />
Pechino 2022<br />
(inverno)<br />
militarizzati 67 militarizzati 85<br />
selezionati<br />
per la scuola<br />
reclute 2/2024<br />
militari<br />
a contratto<br />
temporaneo<br />
soldati sport<br />
e future reclute<br />
(donne e uomini)<br />
56,3% militari<br />
a contratto<br />
temporaneo<br />
soldati sport<br />
(uomini e donne)<br />
50,6%<br />
di cui donne 23 di cui donne 23<br />
34% 27%<br />
atleti di sport<br />
di punta impiegati<br />
come militari<br />
a contratto temporaneo<br />
per discipline estive<br />
5<br />
Nel canottaggio<br />
la percentuale<br />
più alta di “soldati”<br />
«Senza il sostegno<br />
non praticherebbero<br />
la propria disciplina»<br />
6 su 9 atleti di sport<br />
di punta impiegati<br />
come militari<br />
a contratto temporaneo<br />
per discipline invernali<br />
8 su 9<br />
Roman Röösli (canottaggio),<br />
per Parigi si sono qualificati 6 dei<br />
9 atleti di punta impiegati come<br />
militari a contratto temporaneo<br />
per l’edizione olimpica estiva.<br />
Alcuni di questi sono dei ritorni,<br />
dopo Tokyo. Quattro infatti<br />
sono presenti anche a Parigi:<br />
si tratta di Nina Christen (tiro<br />
sportivo, oro nella carabina<br />
50m, bronzo sui 10m), Sina Frei<br />
(rampichino cross country, argento),<br />
Mathias Flückiger (rampichino<br />
cross country, argento)<br />
e Jérémy Desplanches (nuoto,<br />
200m misti, bronzo).<br />
Ma l’elenco è davvero lunghissimo.<br />
E alla Confederazione<br />
piace sottolineare le analogie<br />
con il passato, in particolare con<br />
l’inverno 2022, a Pechino, ovve-<br />
Un popolo che si tiene in forma<br />
Tre su quattro fanno attività fisica<br />
<strong>La</strong> statistica<br />
Gli svizzeri e lo sport<br />
Al di là della pratica<br />
i cittadini normali<br />
si tengono in salute<br />
o sport non è affare di<br />
pochi nella Confederazione elvetica.<br />
Come si diceva, con 128<br />
sportivi e sportive, la delegazione<br />
svizzera per le Olimpiadi<br />
estive è la più numerosa dal<br />
1984. Ma lo sport gode di ottima<br />
salute – e non è un modo di dire<br />
– tra gran parte della popolazione.<br />
Difatti, il 76% degli svizzeri<br />
svolge un’attività fisica conforme<br />
alle raccomandazioni per la<br />
salute. Per passione o attenzione<br />
alle condizioni di vita, insomma,<br />
si dà spazio alle discipline<br />
sportive nella routine. L’Ufficio<br />
federale di statistica in occasione<br />
delle Olimpiadi ha voluto<br />
fornire una panoramica del rapporto<br />
della popolazione con lo<br />
sport.<br />
Ad esempio, nell’indagine<br />
2022 sulla salute, emerge che<br />
quasi tre quarti della popolazione<br />
elvetica praticano «un’attività<br />
fisica conforme alle raccomandazioni<br />
per la salute della<br />
Rete svizzera salute e movimento».<br />
Leggera prevalenza maschile:<br />
il 78,8% degli uomini e il<br />
73,3% delle donne. Ciò significa<br />
che facevano almeno 150 minuti<br />
alla settimana di attività fisica<br />
moderata oppure un’attività intensa<br />
due volte a settimana. Un<br />
trend in crescendo negli ultimi<br />
vent’anni: la percentuale di persone<br />
che seguono queste raccomandazioni<br />
è salita dal 62 al<br />
76%. E tutte le fasce d’età sono<br />
coinvolte, non c’è dunque una<br />
generazione che è esclusa da<br />
questo comportamento, ciascu-<br />
cioè impegno comune, fare<br />
esperienze insieme, essere in<br />
prima fila nel vivere le discipline<br />
ma anche nel condividerle. Anche<br />
questo è un aspetto analizzato<br />
dagli esperti in vista delle<br />
Olimpiadi. Ecco cosa emerge:<br />
quasi la metà delle persone di<br />
nazionalità svizzera partecipa<br />
attivamente alla vita associativa.<br />
Il 43% della popolazione ha<br />
dedicato parte del suo tempo a<br />
un’associazione sportiva o per il<br />
tempo libero, altro trend in crescita.<br />
Inoltre, si ricorda che la statistica<br />
dei servizi alla popolazione<br />
del 2021 – in pratica ,è quella che<br />
misura l’accessibilità del servizio<br />
più vicino per molti ambiti<br />
della vita quotidiana - mostra<br />
che gli impianti sportivi e per il<br />
fitness si possono trovare n media<br />
a soli 1.247 metri dalle persone<br />
residenti. Anche questo favona<br />
lo interpreta in base anche alle<br />
proprie esigenze e condizioni.<br />
Anche se ovviamente i giovani<br />
guidano la classifica. L’81%<br />
delle persone sotto i 25 anni ha<br />
raggiunto un livello definito sufficiente<br />
di attività fisica nel tempo<br />
libero: appena il 5% è visto<br />
come inattivo. Quello che si percepisce,<br />
invece, è un pur leggero<br />
divario di genere: ad essere regolarmente<br />
attivo è il 79% degli<br />
uomini contro il 73% delle donne.<br />
Non è una grande distanza,<br />
si ribadisce, ma intanto le signore<br />
devono ancora recuperare<br />
qualche punto.<br />
Conta, e molto, la formazione<br />
in questo approccio: l’80% delle<br />
persone con quella terziaria è<br />
sufficientemente attivo, rispetto<br />
al 60% di coloro che hanno<br />
completato soltanto la scuola<br />
dell’obbligo.<br />
Ma sport è anche squadra. È<br />
Il 76% degli svizzeri fa regolarmente attività fisica<br />
risce molto la partecipazione.<br />
Di fatto, i biglietti per gli<br />
eventi sportivi nel 2021 hanno<br />
rappresentato 1,37 franchi del<br />
budget mensile delle famiglie e<br />
ancora, i biglietti d’ingresso a<br />
strutture per sport e tempo libero<br />
(con l’eccezione degli skilift)<br />
sono stati pari a 28,13 franchi al<br />
mese.<br />
Insomma, agli svizzeri piace<br />
praticare lo sport, ma anche assistervi.<br />
Un circolo virtuoso di<br />
cui la Confederazione va fiera e<br />
si immagina che – considerando<br />
l’agguerrito team a Parigi – sarà<br />
alto anche il numero di persone<br />
che seguiranno con piacere le<br />
Olimpiadi. M.Lua.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
VII<br />
Attività fisica in Svizzera<br />
Quasi il 76% delle persone di nazionalità svizzera svolge<br />
un’attività fisica conforme alle raccomandazioni per la salute<br />
Popolazione di 15 anni e più che vive in un’economia<br />
domestica privata<br />
Uomini<br />
2002<br />
2007<br />
2012<br />
2017<br />
2022<br />
Donne<br />
31,0 36,3 17,5 15,2<br />
35,1 34,0 17,8 13,2<br />
32,6 43,3 15,4 8,7<br />
35,1 42,8 15,0 7,2<br />
35,5 43,2 14,2 7,1<br />
Già un oro in Lombardia<br />
Martinenghi da Varese<br />
Gli azzurri. Dalla nostra Regione una spedizione di 80 atleti in Francia<br />
Ci sono i velocisti: Jacobs, Tortu, Ali e Desalu. Parecchi i canottieri<br />
2002<br />
2007<br />
2012<br />
2017<br />
2022<br />
23,7 34,0 20,9 21,4<br />
29,5 34,1 19,6 16,8<br />
23,8 45,3 18,2 12,8<br />
26,8 46,7 17,4 9,1<br />
26,4 47,0 17,6 9,1<br />
0% 20% 40% 60% 80% 100%<br />
allenati sufficientemente attivi parzialmente attivi inattivi<br />
Tempo trascorso giornalmente in posizione seduta, 2022<br />
Popolazione di 15 anni e più che vive in un’economia<br />
domestica privata<br />
15–24 anni<br />
25–34 anni<br />
35–44 anni<br />
45–54 anni<br />
55–64 anni<br />
65–74 anni<br />
75+ anni<br />
21,5 22,5<br />
23,3 16,5<br />
17,8 15,1<br />
14,8 15,6<br />
14,1 11,7<br />
3,4 5,8<br />
3,5 5,3<br />
0% 10% 20% 30% 40% 50%<br />
10 ore e più 8 a meno di 10 ore<br />
FONTE: UST – Indagine sulla salute in Svizzera (ISS)<br />
ro l’edizione più recente anche<br />
se di diversa tipologia. Allora, su<br />
167 atlete e atleti, 85 erano militarizzati,<br />
50,6% impiegati come<br />
militari a contratto temporaneo<br />
e soldati sport di cui 23 donne, il<br />
27%. Otto su 9 erano atleti di<br />
sport di punta impiegati come<br />
militari a contratto temporaneo<br />
per discipline invernali.<br />
Aspettative<br />
Attualmente a Parigi, invece, su<br />
128 atlete e atleti, 67 sono militarizzati,<br />
5 selezionati per la scuola<br />
reclute 2/2024, 56,3% militari<br />
a contratto temporaneo, soldati<br />
sport e future reclute di cui 23<br />
donne 34% (dunque in crescita).<br />
Sei su 9 sono atleti di sport di<br />
punta impiegati come militari a<br />
contratto temporaneo per discipline<br />
estive.<br />
Intanto si è iniziato con entusiasmo<br />
ad affrontare questa edizione<br />
francese. A portare la bandiera<br />
per l’avvio dei Giochi sono<br />
stati la tiratrice Nina Christen e<br />
il ciclista di mountain bike Nino<br />
Schurter (medaglie d’oro). Ralph<br />
Stöckli, capo della delegazione,<br />
ha detto che il team è carico e<br />
preparato, pronto a combattere<br />
per una buona performance. A<br />
Tokyo si tornò a casa con13 medaglie,<br />
con 7 da Rio de Janeiro.<br />
Il più anziano partecipante è<br />
Pius Schwizer, 61 anni, la più giovane<br />
la ginnasta artistica Lena<br />
Bickel, 19 anni. L’età media della<br />
delegazione è 27 anni.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
caRLA COLMEGNA<br />
Una schiera di atleti<br />
dalla Lombardia a Parigi per le<br />
Olimpiadi con un oro già conquistato,<br />
al momento di andare<br />
in stampa, quello dell’atleta<br />
varesino Nicolò Martinenghi<br />
nei 100 metri rana.<br />
I lombardi, un’ottantina in<br />
tutto, sono impegnati in molte<br />
discipline: arrampicata sportiva,<br />
atletica, badminton, canoa,<br />
canottaggio, ciclismo,<br />
ginnastica artistica, ginnastica<br />
ritmica, judo, nuoto, nuoto<br />
artistico, pallanuoto, pallavolo,<br />
pesi, scherma, tiro a segno,<br />
tiro con l’arco, triathlon, tuffi,<br />
vela.<br />
Gli atleti che dalla Lombardia<br />
hanno raggiunto la capitale<br />
francese per le Olimpiadi,<br />
dove saranno impegnati fino<br />
all’11 agosto, provengono anche<br />
dalle province di Como,<br />
Lecco e Varese.<br />
I prescelti<br />
Alla prova delle gare olimpiche<br />
dalla provincia di Como e<br />
di Lecco sono stati chiamati i<br />
comaschi: Chituru Ali (atletica);<br />
Matteo Della Valle, Jacopo<br />
Frigerio, Elisa Mondelli,<br />
Aisha Rocek e Gabriel Soares<br />
(canottaggio), Anna Eleonora<br />
Giorgi (atletica) e Davide Comini,<br />
di Lecco, atleta della Canottieri<br />
Moltrasio, Giorgia<br />
Pelacchi, anche lei di Lecco<br />
ma atleta della Canottieri <strong>La</strong>rio<br />
e Fiamme Rosse (vigili del<br />
fuoco).<br />
Tra i varesini, sedici in tutto,<br />
che sono in gara nel canottaggio,<br />
tiro a segno, nuoto, pallavolo<br />
e triathlon, ci sono, per<br />
Nicolò Martinenghi, varesino, campione olimpico del 100 rana<br />
il canottaggio: il saronnese<br />
Giovanni Codato, Linda De<br />
Filippis da Travedona e Davide<br />
Verità; per il tiro a segno il<br />
bustocco Riccardo Mazzetti e<br />
Danilo Sollazzo, da Casorate<br />
Sempione; per il nuoto Nicolò<br />
Martinenghi; per il volley Caterina<br />
Bosetti; per il triathlon<br />
Alice Betto. Dalla Canottieri<br />
Gavirate a Parigi: Nicolò Carucci,<br />
Alice Codato e Nicolas<br />
Kohl, Gabriel Soares. Per l’atletica<br />
Virginia Troiani, di Busto<br />
Arsizio, Pietro Arese, primatista<br />
nazionale sui 1.500<br />
metri; per il nuoto artistico<br />
Susanna Pedotti, milanese di<br />
nascita ma formatasi alla piscina<br />
Manara di Busto Arsizio;<br />
per la ginnastica Nicola<br />
Bartolini, nato a Cagliari, ma<br />
tesserato della Pro Patria Bustese.<br />
Gli altri lombardi che sono<br />
stati chiamati a Parigi sono:<br />
Marcell Jacobs (nato a El Paso,<br />
Usa, ma naturalizzato italiano,<br />
risiede in provincia di<br />
Brescia) nei 100 metri, il milanese<br />
Filippo Tortu, Fausto<br />
Desalu (di Casalmaggiore in<br />
provincia di Cremona) nei<br />
200, Mauro Nespoli, arciere di<br />
Voghera.<br />
Attestato<br />
Gli atleti lombardi riceveranno<br />
anche un riconoscimento<br />
da parte del presidente della<br />
Regione Lombardia Attilio<br />
Fontana. Il presidente ha infatti<br />
deciso di conferire agli<br />
atleti della Lombardia un attestato<br />
ufficiale di ringraziamento<br />
per la loro partecipazione<br />
alle Olimpiadi di Parigi.<br />
Lo stesso riconoscimento verrà<br />
consegnato anche agli atleti<br />
paralimpici. «Proprio con<br />
Marco Riva e con l’amico<br />
Franco Ascani, membro italiano<br />
della Commissione Cultura<br />
del Comitato Internazionale<br />
Olimpico, è nata questa<br />
idea – aveva detto il governatore<br />
Fontana prima dell’apertura<br />
delle Olimpiadi - che vuole<br />
essere un ulteriore riconoscimento<br />
formale per gli atleti<br />
lombardi. Un’iniziativa mirata<br />
a diventare una consuetudine<br />
da portare avanti per<br />
ogni Olimpiade».<br />
Augurio personale<br />
Fontana, all’apertura dei giochi<br />
olimpici aveva inoltre rivolto<br />
un augurio personale<br />
agli atleti lombardi: «Rivolgo<br />
a tutti i nostri atleti e al resto<br />
della squadra azzurra un<br />
grandissimo in bocca al lupo –<br />
dichiarava prima dell’apertura<br />
dei giochi il presidente della<br />
Regione - sicuro che ognuno<br />
di loro darà il massimo per<br />
regalare emozioni e successi<br />
per rendere il più importante<br />
possibile il nostro medagliere».<br />
Gli aveva fatto eco il presidente<br />
del Coni Lombardia<br />
Marco Riva dicendo: «Per la<br />
Lombardia è motivo d’orgoglio<br />
poter contare su un così<br />
ampio numero di partecipanti.<br />
Conosco bene le loro potenzialità<br />
e la professionalità<br />
con cui si sono allenati per arrivare<br />
preparati a quello che è<br />
il più importante appuntamento<br />
del mondo dello<br />
sport».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Parigi, la cerimonia di apertura<br />
«Un inno alla sostenibilità globale»<br />
<strong>La</strong> ricerca<br />
Secondo la Liuc<br />
usati standard ambientali<br />
che daranno una spinta<br />
in questa direzione<br />
L’altra faccia delle<br />
Olimpiadi e del loro avvio? <strong>La</strong><br />
sostenibilità.<br />
Lo mette in luce dalla provincia<br />
di Varese la Liuc.<br />
L’università di Castellanza<br />
sostiene appunto che la cerimonia<br />
d’apertura dei Giochi<br />
Olimpici di Parigi 2024 venerdì<br />
scorso è stata all’insegna<br />
dell’innovazione e della<br />
meraviglia, ma anche della<br />
sostenibilità, con l’obiettivo<br />
di stabilire nuovi standard<br />
ambientali attraverso i Giochi<br />
Olimpici e Paralimpici<br />
estivi.<br />
E così lo svolgimento rap-<br />
presenterà una spinta importante<br />
proprio in questa direzione.<br />
«Allineata con gli Obiettivi<br />
di Sviluppo Sostenibile<br />
(SDGs) delle Nazioni Unite,<br />
quella organizzata a Parigi è<br />
la prima edizione che adotta<br />
le raccomandazioni dell’Ocse<br />
circa la misurazione degli impatti<br />
sullo sviluppo locale degli<br />
eventi globali – si spiega<br />
dall’università varesina - una<br />
sorprendente prima assoluta,<br />
sotto tutti i punti di vista,<br />
che trova l’interesse della<br />
Liuc – Università Cattaneo,<br />
impegnata in studi approfonditi<br />
sugli impatti della sostenibilità<br />
nello sport e sul nesso<br />
causale tra sport, salute ed<br />
economia».<br />
Se le best practice in chiave<br />
di sostenibilità sono ancora<br />
da costruire più consapevol-<br />
<strong>La</strong> torre Eiffel durante la cerimonia di apertura dei Giochi ansa<br />
mente nelle aziende, lo sport<br />
può dire molto e aiutare.<br />
Lo hanno rimarcato Patrizia<br />
Tettamanzi, professore<br />
ordinario di Financial Accounting<br />
e Sustainability Reporting<br />
alla Liuc e coordinatrice<br />
dell’orientamento in<br />
Sustainability Management,<br />
e Michael Murgolo nel libro<br />
“Governance delle organizzazioni<br />
sportive. Verso un<br />
modello di inclusione sociale<br />
e sostenibilità” (guerini-<br />
NEXT edizioni), fresco di<br />
stampa.<br />
Il cuore? «Lo sport ha rappresentato<br />
e continua a rappresentare<br />
una componente<br />
essenziale della vita, il cui impatto<br />
non deriva esclusivamente<br />
dagli aspetti finanziari<br />
che caratterizzano l’attività<br />
(economica) di una business<br />
«industry», ma soprattutto<br />
dalla sua centralità come elemento<br />
di inclusione sociale,<br />
salute, benessere dell’individuo<br />
e della comunità», osserva<br />
nel libro la professoressa<br />
Patrizia Tettamanzi.<br />
Ecco perché gli occhi devono<br />
essere puntati sul suolo<br />
francese anche per questo<br />
motivo che può spronare<br />
molti a proseguire lungo questa<br />
strada con maggiore coscienza.<br />
«Le 35 sedi che ospiteranno<br />
i Giochi a Parigi, nella regione<br />
dell’Île-de-France e nel<br />
resto della Francia, con 206<br />
Paesi e oltre 10.000 atleti partecipanti,<br />
per 329 eventi con<br />
medaglie in palio e una Paralimpiade,<br />
per la prima volta<br />
trasmessa interamente in diretta,<br />
sono un valido esempio<br />
di inclusione sociale» si afferma<br />
in conclusione della ricerca.<br />
M.Lua.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Lo sport elemento<br />
di inclusione sociale<br />
e di benessere
«Il modo corretto di vivere le frontiere è sentirsi anche dall’altra parte» claudio magris<br />
VIII<br />
Ultima pagina<br />
Curiosità oltre confine<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Il cambio<br />
24 - 31 luglio 2024<br />
MINIMO (31 luglio 2024)<br />
0.9533<br />
MASSIMO (24 luglio 2024)<br />
0.9609<br />
MEDIA 0.9573<br />
31 luglio<br />
EUR 1 =<br />
CHF 0.9533<br />
FONTE: European Central Bank<br />
Maggiori controlli alle frontiere<br />
Finanziati dal fondo “Bmvi”<br />
Area Schengen. <strong>La</strong> Svizzera ne ha accesso per un sostegno economico<br />
Concede crediti vincolati a progetti di protezione delle frontiere esterne<br />
marco palumbo<br />
Da oggi, in qualità di<br />
Stato associato a Schengen, la<br />
Svizzera è parte integrante del<br />
Fondo denominato “Bmvi”,<br />
uno strumento di sostegno<br />
economico per la gestione delle<br />
frontiere e la politica dei visti.<br />
«Il Paese contribuirà così a<br />
proteggere maggiormente le<br />
frontiere esterne di Schengen e<br />
aiuterà a rendere più efficaci i<br />
controlli di frontiera, nonché a<br />
impedire le entrate illegali», si<br />
legge nella nota del Governo di<br />
Berna. Tema sensibile quello<br />
della protezione delle frontiere,<br />
su cui una parte della politica<br />
(Lega dei Ticinesi e Udc in<br />
testa) ha puntato in maniera<br />
decisa per ricordare all’esecutivo<br />
federale gli obblighi cui assolvere<br />
nei confronti dei Cantoni<br />
di confine, Ticino in primis.<br />
Strumento<br />
Lo strumento di sostegno finanziario<br />
per la gestione delle<br />
frontiere e la politica dei visti<br />
succede al Fondo per la sicurezza<br />
interna, cui la Svizzera ha<br />
aderito nel 2018. Il Fondo<br />
“Bmvi” rimarrà in essere sino<br />
al 2027 e, come il suo predecessore,<br />
permetterà di sostenere<br />
finanziariamente, mediante<br />
0.9609<br />
<strong>La</strong> dogana svizzera di Chiasso<br />
0.9594<br />
crediti vincolati a progetti, gli<br />
Stati membri di Schengen che,<br />
a causa dell’estensione delle loro<br />
frontiere terrestri o marittime<br />
o della presenza sul loro<br />
territorio di importanti aeroporti<br />
internazionali, sono chiamati<br />
ad assumersi costi elevati<br />
per garantire la protezione delle<br />
frontiere esterne.<br />
«Il Fondo intende contribuire<br />
in particolare ad accrescere<br />
l’efficacia dei controlli in modo<br />
tale da migliorare la protezione<br />
delle frontiere esterne e ridurre<br />
il numero di entrate illegali -<br />
ha rimarcato il Governo di Berna<br />
-. Anche la Svizzera trarrà<br />
beneficio dalla gestione efficace<br />
e integrata delle frontiere<br />
esterne di Schengen».<br />
Dotazione<br />
<strong>La</strong> dotazione finanziaria per<br />
dare concreta applicazione al<br />
Fondo ammonta a 6,241 miliardi<br />
di euro, esclusi i contributi<br />
degli Stati associati a<br />
Schengen. <strong>La</strong> Svizzera prevede<br />
di contribuire al Fondo con circa<br />
300 milioni di franchi per<br />
l’intera durata di sette anni.<br />
Dal canto suo riceverà risorse<br />
finanziarie pari presumibil-<br />
0.9578<br />
0.9592<br />
0.9534 0.9533<br />
mente a circa 50 milioni di<br />
franchi, che saranno utilizzati<br />
soprattutto per implementare<br />
i nuovi sistemi d’informazione<br />
dell’Unione Europea e potenziare<br />
l’interconnessione tra i<br />
sistemi informatici esistenti (a<br />
cominciare dal Sistema d’informazione<br />
Schengen “SIS”).<br />
Una parte delle risorse attribuite<br />
alla Svizzera sarà destinata<br />
all’ampliamento dell’infrastruttura<br />
per i controlli di frontiera<br />
presso l’aeroporto di Zurigo.<br />
«Prima di poter ufficialmente<br />
prendere parte al Fondo<br />
“Bmvi” la Svizzera ha dovuto<br />
attendere che si concludesse la<br />
procedura per il recepimento<br />
delle pertinenti basi legali», si<br />
legge ancora nella nota federale.<br />
In questo contesto, va rimarcato<br />
il calo degli ingressi illegali<br />
nel primo semestre dell’anno,<br />
che sono scesi sino a quota<br />
12.500 contro i 17.800 dell’analogo<br />
periodo del 2023. Un dato<br />
in netta controtendenza rispetto<br />
al passato, anche se anche<br />
nel primo semestre dell’anno<br />
la maggior parte degli ingressi<br />
illegali è avvenuta attraverso<br />
la frontiera ticinese, che<br />
chiama in causa direttamente<br />
anche il nostro territorio.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
l’intervento<br />
Il confine<br />
metafora della vita<br />
andrea costa<br />
Siamo arrivati finalmente<br />
alle vacanze. In questo<br />
spazio parliamo solitamente<br />
di economia,<br />
di politica, di trasporti,<br />
perché un confine condiziona<br />
queste cose e queste cose hanno<br />
una certa importanza nella vita<br />
di ciascuno. Ma siccome siamo<br />
in vacanza, ci sdraiamo su una<br />
chaise-longue virtuale e lasciamo<br />
che il pensiero viaggi da solo.<br />
Vivere ai margini, là dove una<br />
terra finisce e un’altra inizia, è<br />
un’esperienza che plasma l’anima.<br />
Il confine, linea sottile che<br />
separa e unisce, è un luogo di<br />
transizione, di scambio e di tensioni.<br />
Chi abita in queste zone di<br />
confine sperimenta un’identità<br />
duplice, sospesa tra due mondi,<br />
e un senso di appartenenza che<br />
si fa più complesso e sfumato. Lo<br />
vivo io, “di qua”, e so che condivido<br />
questa condizione con chi sta<br />
“di là”.<br />
Il confine non è solo una linea<br />
tracciata su una mappa, ma anche<br />
qualcosa che si insinua nella<br />
personalità. Chi nasce e cresce<br />
vicino a un confine sviluppa una<br />
sensibilità particolare, un’apertura<br />
mentale che deriva dal contatto<br />
costante con culture e tradizioni<br />
diverse ma, nel nostro caso,<br />
anche molto simili. Chi vive<br />
al confine è un po’ come un camaleonte,<br />
capace di adattarsi a<br />
contesti diversi e di trovare i<br />
punti in comune tra di loro. Un<br />
confine obbliga a confrontarsi,<br />
a mettersi in discussione. È luogo<br />
dell’incontro con l’altro, con<br />
ciò che non conosciamo, ma attraverso<br />
cui possiamo arricchire<br />
la nostra visione del mondo e<br />
crescere come persone.<br />
È quello che spesso ho cercato<br />
di spiegare a chi non ha un confine<br />
vicino, ma è quasi impossibile<br />
farsi capire a questo livello perché<br />
il confine è una condizione<br />
dell’anima almeno altrettanto<br />
che una categoria amministrativa<br />
o politica. Chi non ha il privilegio<br />
di vivere su un confine comprende<br />
con qualche sforzo<br />
l’aspetto esteriore, quello normativo,<br />
ma non afferra quello<br />
più profondo e personale.<br />
Il mondo diventa piccolo e il<br />
concetto di confine sembra perdere<br />
peso. Le comunicazioni<br />
istantanee, i viaggi low-cost e la<br />
diffusione di una cultura globale<br />
Andrea Costa<br />
omogeneizzata hanno reso i<br />
confini più porosi e meno definiti,<br />
anche se la pandemia ci ha ricordato<br />
che non si tratta di un<br />
destino irreversibile.<br />
Tuttavia, il bisogno di identità<br />
e di appartenenza rimane forte,<br />
e il confine continua a rappresentare<br />
un punto di riferimento<br />
importante per molte persone.<br />
In un mondo sempre più piccolo,<br />
ma anche complesso e frammentato,<br />
il confine può rappresentare<br />
per qualcuno un luogo di<br />
rifugio, un simbolo di resistenza<br />
all’omologazione. E infatti non<br />
manca, soprattutto ma non solo<br />
in Svizzera, chi lo usa come arma<br />
per dividere dimenticando ad<br />
arte che il nostro è un confine tra<br />
i più labili. Che ci siano interessi<br />
a volte contrastanti è vero, ma è<br />
illusorio sperare di risolvere i<br />
problemi alzando barriere.<br />
Il confine, inteso non solo come<br />
linea geografica ma anche come<br />
limite, soglia o demarcazione,<br />
è una metafora potente che<br />
ci accompagna per tutta la vita.<br />
Rappresenta quel punto di transizione,<br />
quel momento in cui<br />
un’esperienza finisce e un’altra<br />
ha inizio, un luogo di incontro e<br />
a volte scontro tra ciò che siamo<br />
e ciò che potremmo diventare. Ci<br />
invita a riflettere su noi stessi,<br />
sui nostri valori, sui nostri desideri.<br />
Ci spinge a porci delle domande<br />
e a cercare risposte, a costruire<br />
un senso della esistenza.<br />
Il confine è quindi una specie<br />
di metafora che accompagna noi<br />
che ci abitiamo per tutta la vita,<br />
un momento di passaggio, di<br />
cambiamento, di crescita.<br />
and.costa@gmail.com<br />
I PARTNER<br />
FRONTIERA<br />
IL LAVORO SENZA CONFINI<br />
Supplemento al numero<br />
odierno de <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Direttore<br />
Diego Minonzio<br />
Redazione<br />
Ernesto Galigani<br />
Mail<br />
frontiera@laprovincia.it
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Economia 17<br />
«Confronto e fabbrica di idee»<br />
<strong>La</strong> CdO protagonista al Meeting<br />
como<br />
lea borelli<br />
Nasce l’Arena delle<br />
Opere di CdO, che sarà presente<br />
per la prima volta al Meeting<br />
di Rimini di quest’anno con un<br />
programma di ospiti e iniziative.<br />
<strong>La</strong> 45esima edizione del<br />
Meeting si svolgerà dal 20 al 25<br />
agosto con il tema: «Se non siamo<br />
alla ricerca dell’essenziale<br />
allora cosa cerchiamo?».<br />
CdO Como sarà presente il<br />
22 e 23 agosto con CdO Bergamo,<br />
CdO Milano, CdO Piemonte<br />
e CdO Cile. <strong>La</strong> delegazione<br />
sarà composta da 25 imprenditori<br />
comaschi e da alcuni esponenti<br />
delle istituzioni del territorio,<br />
tra le quali il presidente<br />
della <strong>Provincia</strong> di Como, alcuni<br />
sindaci e presidenti delle associazioni<br />
imprenditoriali.<br />
Gli incontri<br />
«Siamo fra i soci partner della<br />
Fondazione Meeting di Rimini<br />
e ci sentiamo parte della storia<br />
di oggi e desideriamo esserlo<br />
in quella di domani continuando<br />
a sostenere questo importantissimo<br />
momento di confronto<br />
e di fabbrica di idee – ha dichiarato<br />
Marco Mazzone, presidente<br />
Cdo Como - Proprio per<br />
questo desideriamo condividere<br />
questo momento di confronto<br />
con i nostri associati e<br />
i rappresentanti istituzionali<br />
del nostro territorio».<br />
All’interno dell’Arena delle<br />
Opere dotata di 150 posti, sono<br />
previsti 30 incontri, oltre 120<br />
relatori e 18 opere profit e non<br />
profit. Il programma è promosso<br />
da CdO nazionale, CdO<br />
Opere Educative, CdO Opere<br />
Sociali e CdO locali. Tra gli<br />
ospiti Anna Maria Bernini ministro<br />
dell’Università e della<br />
Ricerca, Alessandro Gilmozzi<br />
chef stellato e presidente degli<br />
Ambasciatori del Gusto, monsignor<br />
Filippo Santoro arcivescovo<br />
emerito di Taranto,<br />
Maurizio Gasparri e Carlo<br />
Giordano co-founder di Immobiliare.it.<br />
Diversi i temi che<br />
saranno approfonditi a partire<br />
dal lavoro, dal come sostenere<br />
l’autoimprenditorialità giovanile<br />
all’impatto sui processi<br />
aziendali dell’Intelligenza Artificiale,<br />
l’attenzione al capitale<br />
umano partendo dai giovani,<br />
il valore dell’accoglienza e della<br />
cura, l’educazione e la sostenibilità.<br />
All’interno di un panel<br />
dedicato, Cdo Energia, il discorso<br />
si focalizzerà sullo sviluppo<br />
delle Comunità Energetiche<br />
Rinnovabili a un anno<br />
dall’emanazione delle relative<br />
normative.<br />
Previste anche due mostre<br />
tematiche, la prima «Compagnia<br />
delle Opere, una storia in<br />
cammino» è pensata come un<br />
percorso che porterà i visitatori<br />
alla scoperta dei valori fondamentali<br />
della Compagnia, fino<br />
alla conoscenza delle numerose<br />
realtà che presidiano<br />
tutti gli ambiti della vita sociale.<br />
L’esposizione partirà dal<br />
centro della piazza del Padiglione<br />
C1 della Fiera di Rimini,<br />
per condurre all’auditorium<br />
che ospiterà il ricco palinsesto<br />
di Arena CdO. <strong>La</strong> seconda mostra<br />
“Design for peace” esplora<br />
invece il ruolo del design e dell’architettura<br />
nella promozione<br />
della pace e nella ricostruzione<br />
delle comunità colpite da<br />
conflitti, il design come potente<br />
strumento di cambiamento<br />
sociale, capace di trasformare<br />
spazi e vite, offrendo speranza<br />
e resilienza.<br />
L’allestimento<br />
Il Meeting sarà allestito su una<br />
superficie di circa 120mila metri<br />
quadrati, che ospiterà 140<br />
convegni con circa 450 relatori<br />
italiani e internazionali, 14<br />
mostre e 17 spettacoli. Più di<br />
tremila i volontari, il 60%<br />
under30. Il Villaggio Ragazzi<br />
Yoga si estenderà su una superficie<br />
di 3.700 mq ed è stato<br />
più che raddoppiato lo spazio<br />
riservato alla Cittadella dello<br />
Sport che supera i 15mila mq.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Bernhard Scholz, presidente di Fondazione Meeting<br />
Marco Mazzone, presidente di CdO Como<br />
Recupero<br />
dei Raee<br />
Lombardia<br />
prima regione<br />
Economia circolare<br />
Nel primo semestre<br />
il Consorzio Ecolamp<br />
ha gestito<br />
1.545 tonnellate di rifiuti<br />
Nel primo semestre<br />
dell’anno, il Consorzio Ecolamp<br />
ha gestito in Italia 1.545<br />
tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature<br />
Elettriche ed<br />
Elettroniche (i cosiddetti Raee).<br />
In particolare il Consorzio<br />
ha avviato a riciclo 800 tonnellate<br />
di piccoli elettrodomestici,<br />
elettronica di consumo, apparecchi<br />
di illuminazione e<br />
pannelli fotovoltaici a fine vita<br />
nonché 745 tonnellate di sorgenti<br />
luminose esauste. In<br />
questo contesto, tre regioni<br />
hanno avviato a trattamento il<br />
47% della raccolta totale delle<br />
lampadine gestite da Ecolamp.<br />
Nell’ordine, si tratta della<br />
Lombardia, che con 184 tonnellate<br />
resta al primo posto,<br />
seguita dal Veneto e dall’Emilia<br />
Romagna.<br />
«Dati che evidenziano complessivamente<br />
una crescita<br />
del 14% della raccolta Ecolamp<br />
rispetto al primo semestre<br />
del 2023 - si legge nella<br />
nota a corredo di questo dettagliato<br />
report -. Un andamento<br />
positivo alimentato soprattutto<br />
dai servizi dedicati al raggruppamento<br />
“R4” (apparecchi<br />
di illuminazione e pannelli<br />
fotovoltaici a fine vita, ndr.),<br />
che sono cresciuti del 26%.<br />
In calo solo i conferimenti<br />
delle sorgenti luminose presso<br />
le isole ecologiche (-7%),<br />
dato più che compensato dalle<br />
lampadine gestite tramite i<br />
servizi “Ecolamp” dedicati<br />
agli utenti professionali.<br />
Milano è la provincia più<br />
virtuosa a livello lombardo e<br />
nazionale. M. Pal.<br />
ANGURIA<br />
PERLA NERA<br />
al kg<br />
€ 1,64<br />
BARATTOLINO<br />
CLASSICO<br />
SAMMONTANA<br />
500 g<br />
€ 4,33<br />
(€ 8,66 al kg)<br />
40 %<br />
al kg<br />
€ 0, 98<br />
40 %<br />
€ 2, 59<br />
(€ 5,18 al kg)<br />
LA SPESA È ANCHE ONLINE<br />
ESSELUNGA.IT<br />
DALL’1 AL 14 AGOSTO<br />
LA CONVENIENZA<br />
NON VA<br />
IN VACANZA<br />
ALCUNI ESEMPI<br />
SCONTO<br />
MOZZARELLA<br />
SANTA LUCIA<br />
GALBANI<br />
€ 4,59<br />
(€ 11,48 al kg)<br />
40 %<br />
€ 2, 75<br />
(€ 6,88 al kg)<br />
HEINEKEN<br />
conf. 6x66 cl<br />
FORMATO<br />
SCORTA<br />
€ 9,99<br />
(€ 2,52 al litro)<br />
40 %<br />
€ 5, 99<br />
(€ 1,51 al litro)<br />
Scopri i negozi<br />
più vicini a te<br />
PROMOZIONE VALIDA NELLE PROVINCE DI MILANO, BERGAMO, BRESCIA, COMO, CREMONA, LECCO, MONZA BRIANZA, PARMA, PAVIA, PIACENZA E VARESE.<br />
GLI SCONTI FÌDATY SONO RISERVATI AI POSSESSORI DI CARTE FÌDATY - FINO AD ESAURIMENTO SCORTE.<br />
4X100<br />
CONFEZ IONE<br />
G R A M M<br />
I<br />
Cultura<br />
internazionale<br />
Pacchetto<br />
per le imprese<br />
Ciclo Bps<br />
Aperte le iscrizioni<br />
per la serie<br />
di incontri one-to-one<br />
sui mercati esteri<br />
Promuovere il made<br />
in Italy in tutto il mondo. È questo<br />
l’obiettivo delle iniziative<br />
organizzate dal Servizio Internazionale<br />
della Banca popolare<br />
di Sondrio che prosegue il suo<br />
impegno.<br />
I prossimi appuntamenti sono<br />
già in calendario per l’autunno<br />
con iscrizione entro il 6 settembre.<br />
Da lunedì 4 a venerdì 15<br />
novembre, a partire dalle 9, in<br />
collaborazione con Assocamerestero,<br />
verranno infatti organizzate<br />
delle giornate di incontri<br />
one-to-one con le Camere di<br />
commercio italiane all’estero.<br />
Sulla base delle richieste ricevute,<br />
verranno calendarizzati<br />
tramite la piattaforma Webex<br />
una serie di appuntamenti personalizzati<br />
della durata di 30<br />
minuti ciascuno, nel corso dei<br />
quali le Camere forniranno all’azienda<br />
informazioni mirate<br />
su: approccio culturale al Paese<br />
di riferimento; livello di barriere<br />
all’ingresso; macro-tendenze<br />
del settore specifico; aspetti<br />
operativi legati all’export; strategie<br />
commerciali; opportunità<br />
d’investimento.<br />
In considerazione dell’alto<br />
valore aggiunto di questo tipo<br />
di consulenza, erogata da specialisti<br />
qualificati, l’iniziativa è<br />
dedicata in via esclusiva alla<br />
clientela della banca, che potrà<br />
partecipare gratuitamente previa<br />
iscrizione entro il 6 settembre,<br />
tramite la piattaforma https://businessschool.popso.it,<br />
dove sarà richiesta anche la<br />
compilazione di un breve questionario<br />
di raccolta delle necessarie<br />
informazioni sull’azienda<br />
e sulla tipologia di business<br />
ricercato all’estero.
18<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Borsa<br />
Ftse Mib 33.763,86 -0,43%<br />
Ftse All-Share 35.961,65 -0,42%<br />
Cac 40 7.531,49 0,76%<br />
Dax (Xetra) 18.499,87 0,48%<br />
Ftse 100 8.367,98 1,13%<br />
Dow J. Ind.<br />
Nasdaq 100<br />
Nikkei 225<br />
40.843,06<br />
17.599,40<br />
39.101,82<br />
0,24%<br />
2,64%<br />
1,49%<br />
Spread Bund 10y 135,2 -0,40%<br />
Dollaro Usa 1,0828 0,04%<br />
Sterlina Inglese 0,8438 0,14%<br />
Yen Giapponese 162,76 -2,89%<br />
Brent 82,79 2,64%<br />
Argento (Per Kg.) 793,98 -5,41%<br />
Oro Fino (Per Gr.) 69,05 -1,07%<br />
Euribor 3 Mesi 3,647 Diff: 0,44%<br />
AZIONI PREZZO<br />
CHIUS.<br />
VAR<br />
%<br />
CAP. VAR<br />
ANNO%<br />
A<br />
A2A 1,957 0,88 6118 4,86<br />
Abitare in 4,44 2,07 116 -12,25<br />
Acea 16,03 -1,78 3466 17,76<br />
Acinque 2 0,50 392 -4,17<br />
Adidas 229,4 -2,80 - 27,06<br />
Advanced Micro Devic 134,56 5,89 - -4,34<br />
Aedes 0,222 2,78 7 0,97<br />
Aeffe 0,718 - 77 -22,34<br />
Aeroporto di Bologna 7,96 1,02 287 -4,02<br />
Ageas 44,06 - - 9,82<br />
Air France-Klm 8,27 0,34 - -39,74<br />
Airbus Group 140,18 5,05 - -5,35<br />
Alerion Cleanpwr 15,7 -0,25 861 -40,81<br />
Alkemy 12 -0,41 68 31,00<br />
Allianz 260,6 -0,65 - 8,66<br />
Alphabet Classe A 158,6 0,93 - 24,34<br />
Alphabet Classe C 160,18 1,02 - 24,13<br />
Altria Group 44,575 - - 28,20<br />
Amazon 172,9 2,53 - 23,01<br />
American Express 235,75 0,94 - 36,11<br />
Amplifon 29,4 4,37 6369 -10,25<br />
Anheuser-Busch 55,02 - - -5,09<br />
Anima Holding 4,862 -0,53 1556 21,15<br />
Antares Vision 3,18 - 226 74,49<br />
Apple 206,1 2,41 - 15,63<br />
Applied Materials 192,74 3,31 - 27,19<br />
Aquafil 2,855 -2,23 125 -15,71<br />
Archer-Daniels-Midland 56,95 - - -12,25<br />
Ariston Holding 3,758 -1,05 479 -39,22<br />
Ascopiave 2,485 0,20 579 9,58<br />
Asml 850,4 5,46 - 19,25<br />
At&T 17,718 1,00 - 16,65<br />
Automatic Data Processing 248,05 - - 2,54<br />
Autostrade M. 2,675 - 12 -69,30<br />
Avio 13,02 -1,21 346 55,60<br />
Axa 32,58 -0,37 - 10,17<br />
Azimut H. 23,16 -0,39 3327 -1,96<br />
B<br />
B&C Speakers 15,35 0,99 168 -17,94<br />
B. Cucinelli 86,35 -0,12 5845 -3,16<br />
B. Desio 5,02 5,68 638 31,01<br />
B. Generali 40,2 -0,89 4742 20,45<br />
B. Ifis 21,7 -0,91 1174 38,51<br />
B. Profilo 0,212 -0,93 146 6,19<br />
B.Co Santander 4,464 -1,11 72183 18,11<br />
B.F. 4,14 - 1079 4,01<br />
B.P. Sondrio 7,04 -3,16 3253 22,36<br />
Banca Mediolanum 10,91 -1,45 8210 29,01<br />
Banca Sistema 1,58 -0,13 127 30,52<br />
Banco BPM 6,4 -1,23 9791 35,21<br />
Banco De Sabadell 1,9475 -3,35 - 83,53<br />
Bank Of America 37,885 -1,07 - 22,78<br />
Basf 43,005 0,27 - -11,92<br />
BasicNet 3,28 - 178 -28,41<br />
Bastogi 0,414 3,50 50 -21,57<br />
Bayer 27,64 1,10 - -18,54<br />
Bbva 9,768 -4,14 32491 23,74<br />
Beewize 0,655 -3,68 8 28,70<br />
Beghelli 0,236 3,96 46 -16,20<br />
Berkshire Hathaway 405,9 -1,02 - 26,17<br />
Bestbe Holding 0,001 - 1 -94,44<br />
Beyond Meat 5,834 - - -29,90<br />
BFF Bank 10,45 0,77 1948 0,29<br />
Bialetti 0,212 - 34 -16,65<br />
Biesse 9,515 -2,31 268 -23,28<br />
Bioera 0,071 - 1 32,87<br />
Bitcoin Group 58,5 2,27 - 134,11<br />
Blackrock 809,6 0,41 - 8,91<br />
Bmw 85,8 -1,13 - -14,08<br />
Bnp Paribas 63,41 -1,29 - 2,75<br />
Boeing 176,06 1,78 - -26,80<br />
Borgosesia 0,662 -0,60 32 -4,02<br />
Boston Scientific 68,5 - - 34,18<br />
Bper Banca 5,402 -1,78 7743 80,46<br />
Brembo 10,366 0,86 3435 -7,52<br />
Brioschi 0,0504 -1,95 41 -15,62<br />
Bristol-Myers Squibb 44,805 0,19 - -2,68<br />
Broadcom 146,76 7,05 - 35,01<br />
Buzzi 36,26 -0,06 6985 31,31<br />
AZIONI PREZZO<br />
CHIUS.<br />
VAR<br />
%<br />
CAP. VAR<br />
ANNO%<br />
C<br />
Cairo Comm. 2,36 - 313 27,51<br />
Caltagirone 5,58 3,33 651 26,60<br />
Caltagirone Ed. 1,27 -0,39 156 27,74<br />
Campari 8,34 0,97 10021 -20,40<br />
Carel Industries 17,06 1,19 1894 -32,01<br />
Ceconomy 2,806 - - 38,20<br />
Cellularline 2,58 1,18 57 10,52<br />
Cembre 36,05 -0,28 618 -1,97<br />
Cementir Hldg. 10,42 -0,95 1661 9,41<br />
Cir 0,589 -0,84 617 36,08<br />
Cisco Systems 44,635 0,21 - -2,87<br />
Civitanavi Systems 6 -0,99 188 56,34<br />
Class 0,0842 1,45 23 38,72<br />
Cnh Industrial 9,644 4,44 12423 -17,04<br />
Coinbase Global 214,45 1,32 - 30,68<br />
Comer Industries 33,5 -1,76 977 17,70<br />
Costco Wholesale 761,8 0,81 - 24,65<br />
Credem 10,12 -1,17 3489 27,29<br />
Credit Agricole 14,055 0,93 - 8,18<br />
Csp Int. 0,317 1,60 12 -2,15<br />
Curevac 3,402 1,73 - -13,17<br />
Cy4Gate 6,16 -1,12 149 -23,10<br />
D<br />
Daimlerchrysler 61,08 -0,92 - -1,44<br />
D’Amico 6,99 2,19 847 20,23<br />
Danaher 257,3 1,86 - 19,09<br />
Danieli 36 2,71 1438 19,30<br />
Danieli r nc 26,65 0,95 1064 20,65<br />
Datalogic 5,52 0,18 323 -18,53<br />
De’ Longhi 29,14 -2,08 4529 -2,44<br />
Deere & Co 346,15 - - -2,66<br />
Delivery Hero 20,71 2,42 - -32,72<br />
Deutsche Bank 14,41 -1,48 - 21,92<br />
Deutsche Lufthansa 5,79 -1,86 - -26,23<br />
Deutsche Post 41,18 0,34 - -9,04<br />
Deutsche Telekom 24,1 -0,21 - 11,69<br />
Diasorin 101 2,68 5580 6,79<br />
Digital Bros 8,57 1,06 122 -21,06<br />
Digital Value 55 1,48 544 -11,98<br />
doValue 1,931 -2,52 159 -42,25<br />
E<br />
E.On . 12,975 - - 7,92<br />
E.P.H. 0,016 -1,23 0 -99,96<br />
Ebay 51,15 - - 26,27<br />
Edison r nc 1,59 1,27 173 1,81<br />
Edwards Lifesciences 58,58 1,17 - -16,63<br />
Eems 0,186 -7,88 1 -51,44<br />
El.En 9,71 -0,21 785 -0,30<br />
Eli Lilly & Company 741,9 1,38 - 42,89<br />
Elica 1,82 -0,55 118 -18,28<br />
Emak 1,014 -1,55 170 -4,73<br />
Enagas 13,85 - - -11,35<br />
Enav 3,954 -0,35 2146 15,15<br />
Enel 6,594 -0,54 67383 -1,62<br />
Enervit 3,25 2,20 57 2,39<br />
Eni 14,798 1,08 49476 -4,82<br />
Equita Group 3,87 0,26 203 5,55<br />
Erg 24,5 -0,24 3699 -15,04<br />
Ericsson - Class B 6,35 1,08 - 12,80<br />
Esprinet 4,91 0,20 248 -10,58<br />
Essilorluxottica 212,3 -0,84 - 16,16<br />
Estee <strong>La</strong>uder Companies 92 - - -30,06<br />
Eurocommecial Prop. 23,15 - 1232 1,88<br />
EuroGroup <strong>La</strong>minations 3,454 0,70 322 -11,95<br />
Eurotech 1,136 -2,07 41 -53,80<br />
F<br />
Facebook 437,7 1,45 - 34,06<br />
Faurecia 10,8 2,42 - -48,56<br />
Ferrari 380,4 -0,42 74106 24,75<br />
Ferretti 2,795 0,36 945 -3,74<br />
Fidia 0,327 -6,57 12 -59,41<br />
Fiera Milano 3,765 -2,71 285 42,30<br />
Fila 8,92 - 384 7,92<br />
Fincantieri 5,148 -1,38 1698 21,10<br />
Fine Foods & Ph.Ntm 8,8 2,80 191 -0,21<br />
FinecoBank 15,7 -2,73 9805 18,06<br />
First Solar 197,94 - - 29,40<br />
FNM 0,449 1,81 192 -3,11<br />
Freeport-Mcmoran 41,74 2,97 - 6,23<br />
AZIONI PREZZO<br />
CHIUS.<br />
VAR<br />
%<br />
CAP. VAR<br />
ANNO%<br />
Fresenius 33,07 3,21 - 9,55<br />
Fuelcell Energy 0,4664 -0,49 - -69,27<br />
G<br />
Gabetti Prop. S. 0,508 1,20 30 -35,19<br />
Gamestop Corp 21,225 -0,49 - 6,41<br />
Garofalo Health Care 5,28 1,15 474 14,33<br />
Gasplus 2,44 -0,81 111 -1,16<br />
Gaz De France 14,52 0,21 - -8,98<br />
Gea Group 40,9 - - 18,25<br />
Gefran 8,48 1,44 123 -1,63<br />
General Motors 41,155 - - 27,35<br />
Generalfinance 11,1 - 140 19,09<br />
Generali 23,93 -0,75 37775 25,85<br />
Geox 0,594 -0,50 154 -18,42<br />
Giglio Group 0,64 -5,88 18 41,58<br />
Gilead Sciences 71,67 - - -2,82<br />
GPI 12,3 -1,28 356 24,76<br />
Grandi Viaggi 0,888 7,25 40 5,47<br />
Greenthesis 2,27 - 352 137,54<br />
GVS 6,38 -0,47 1115 11,95<br />
H<br />
Hca-Healthcare 336,4 - - 28,80<br />
Henkel Vz 79,02 0,59 - 8,33<br />
Hera 3,38 -1,34 5111 15,30<br />
Honeywell International 189,78 - - 14,69<br />
Hugo Boss 37,2 1,92 - -37,80<br />
I<br />
Iberdrola 12,135 -0,16 - 2,13<br />
Igd - Siiq 2,02 -0,25 223 -12,61<br />
Illimity bank 4,728 -1,54 401 -12,79<br />
Immsi 0,569 1,07 192 -1,20<br />
Indel B 21,2 2,91 125 -9,30<br />
Inditex 44,74 -1,24 - 15,30<br />
Industrie De Nora 10,7 0,56 554 -31,23<br />
Infineon Technologie 32,055 1,22 - -14,70<br />
Ing Groep 16,746 -0,70 - 25,28<br />
Intel 28,34 1,21 - -37,67<br />
Intercos 16,5 -0,12 1600 16,17<br />
Interpump 40,1 1,11 4319 -15,37<br />
Intesa Sanpaolo 3,7505 -1,24 68832 42,25<br />
Intuit 604,1 - - 10,69<br />
Intuitive Surgical 410,3 - - 35,50<br />
Inwit 10,28 -0,39 9917 -9,91<br />
Irce 2,13 0,95 60 8,32<br />
Iren 1,88 -1,00 2466 -3,85<br />
It Way 1,336 1,06 14 -23,09<br />
Italgas 4,938 -0,84 4035 -4,10<br />
Italian Exhibition Gr. 6,54 3,81 193 101,28<br />
Italmobiliare 29,95 0,17 1260 14,09<br />
Iveco Group 9,5 2,81 2506 12,86<br />
IVS Gr. A 7,16 0,28 646 30,82<br />
J<br />
J.P. Morgan Chase & Co. 198,44 -0,18 - 30,89<br />
Juventus FC 2,38 0,04 601 7,54<br />
K<br />
Kellanova 53,72 1,32 - 7,59<br />
Kering 284,5 -1,49 - -28,42<br />
KME Group 0,913 0,55 245 -0,38<br />
KME Group r nc 1,465 - 20 23,04<br />
L<br />
<strong>La</strong>ndi Renzo 0,259 0,39 59 -40,86<br />
<strong>La</strong>zio 0,746 1,91 50 -6,26<br />
Leonardo 22,01 -2,78 13067 50,82<br />
Lockheed Martin 500 1,85 - 16,26<br />
Lottomatica Group 11,29 0,27 2852 15,68<br />
Lumen Technologies 2,287 -11,46 - 22,98<br />
LU-VE 25,65 -1,72 578 13,63<br />
Lvmh 651,7 -0,38 - -10,75<br />
M<br />
Maire 7,34 -4,18 2525 55,05<br />
Marr 11,52 1,59 755 -0,79<br />
Marvell Technology 60,72 3,81 - 3,67<br />
Mastercard 425,95 3,14 - 7,29<br />
Mcdonald’s 246 0,86 - -8,78<br />
Mediobanca 14,995 - 12449 33,35<br />
Merck 165,85 -0,30 - 16,55<br />
Merck & Co. 105,6 -1,12 - 21,19<br />
Mfe A 3,146 -0,32 1052 34,02<br />
AZIONI PREZZO<br />
CHIUS.<br />
VAR<br />
%<br />
CAP. VAR<br />
ANNO%<br />
Mfe B 4,288 0,47 1012 30,59<br />
Micron Technology 101,86 5,15 - 25,28<br />
Microsoft Corp 386,2 -1,13 - 15,82<br />
Mittel 1,56 - 127 3,13<br />
Moderna 112,26 0,52 - 26,12<br />
Moltiply Group 36,6 -1,08 1468 15,38<br />
Moncler 55,08 0,15 15150 -1,24<br />
Mondadori 2,615 -1,32 687 22,73<br />
Mondelez International 63,53 2,53 - -4,50<br />
Mondo TV 0,178 0,34 12 -40,18<br />
Monrif 0,0422 0,96 9 -17,63<br />
Monte Paschi Si 5,04 -0,28 6312 64,08<br />
Morgan Stanley 95,82 - - 28,64<br />
Munich Re 455,9 -0,52 - 20,91<br />
N<br />
Neodecortech 3,26 1,87 46 -1,43<br />
Neste 18,705 - - -43,01<br />
Netflix 582,8 0,43 - 31,81<br />
Netweek 0,0326 7,24 1 -75,80<br />
Newlat Food 12,1 -0,82 533 54,16<br />
Newmont 44,84 - - 9,93<br />
Nexi 5,676 -0,32 7320 -23,37<br />
Nike 69,3 1,36 - -30,66<br />
Nikola Corp 8,8 7,24 -2.391,80<br />
Nokia Corporation 3,6195 -0,63 - 17,22<br />
Northrop Grumman 451 1,14 - 4,53<br />
Nvidia Corp 107,28 10,02 - 123,99<br />
O<br />
Olidata 0,534 0,75 62 -1,12<br />
Oracle 129 1,48 - 33,04<br />
Orange 10,24 0,15 - -0,92<br />
Orsero 12,42 0,16 217 -27,82<br />
OVS 2,614 0,54 628 15,98<br />
P<br />
Palantir Technologies 25,185 2,23 - 56,74<br />
Paypal 61,08 4,93 - 4,99<br />
Pepsico 161,04 0,94 - 0,58<br />
Pfizer 28,56 1,49 - 9,84<br />
Pharmanutra 47,4 -0,94 463 -15,16<br />
Philip Morris International 106,38 0,49 - 23,86<br />
Philips 26,09 -1,44 - 26,24<br />
Philogen 21 0,48 610 14,63<br />
Piaggio 2,546 -0,47 899 -15,20<br />
Pininfarina 0,758 -0,26 60 -2,68<br />
Piovan 13,65 - 732 28,97<br />
Piquadro 2,32 3,11 113 3,20<br />
Pirelli & C. 5,786 -0,55 5823 17,92<br />
PLC 1,54 - 40 -8,91<br />
Plug Power 2,295 7,95 - -48,88<br />
Poste Italiane 12,515 -1,34 16458 22,55<br />
Procter & Gamble 148,86 0,38 - 13,16<br />
Prysmian 63,54 0,70 17894 52,46<br />
Q<br />
Qiagen 41,35 1,11 - 0,27<br />
Qualcomm 162,06 1,71 - 25,64<br />
R<br />
Rai Way 4,98 -0,80 1361 -2,71<br />
Ratti 1,99 -5,24 55 -25,14<br />
RCS Mediagroup 0,78 1,56 402 3,77<br />
Recordati 50,35 3,13 10583 3,57<br />
Renault 44,68 1,27 - 20,08<br />
Reply 131,2 -0,46 4933 10,25<br />
Repsol 13,185 1,31 - -3,33<br />
Revo Insurance 9,18 0,44 225 9,91<br />
Rheinmetall 504,6 1,12 - 71,64<br />
Risanamento 0,0251 -7,38 48 -28,15<br />
Robinhood Markets 19,568 0,96 - 66,00<br />
Rwe 34,4 0,61 - -17,18<br />
S<br />
S. Ferragamo 8,06 0,62 1345 -34,91<br />
Sabaf 17,7 -0,56 227 4,01<br />
Safilo Group 1,044 -0,95 471 16,59<br />
Saipem 2,197 0,55 4386 48,59<br />
Salcef Group 25,55 -0,39 1601 4,85<br />
Salesforce 239,55 0,97 - -0,10<br />
Sanlorenzo 37,65 0,80 1310 -12,11<br />
Sanofi 95,4 -0,02 - 6,65<br />
Sap 195,1 1,46 - 37,86<br />
Saras 1,6 - 1521 -1,32<br />
AZIONI PREZZO<br />
CHIUS.<br />
VAR<br />
%<br />
CAP. VAR<br />
ANNO%<br />
Sartorius Pref 263,4 - - -22,70<br />
Seco 2,585 -0,58 346 -24,77<br />
Seri Industrial 4 -0,50 216 15,49<br />
Servizi Italia 1,875 0,27 59 10,99<br />
Sesa 101,5 0,59 1571 -18,50<br />
Siemens 169,48 0,75 - 0,77<br />
Siemens Energy 26,71 5,36 - 114,54<br />
Siemens Healthineers 49,74 - - 0,36<br />
SIT 1,42 -5,65 36 -57,14<br />
Sma Solar Technology 25,04 1,21 - -57,05<br />
Snam 4,417 0,57 14756 -5,74<br />
Snap - Classe A 12,236 - - -18,46<br />
Snowflake 121,82 2,08 - -34,17<br />
Societe Generale 23,955 0,15 - -0,43<br />
Softlab 1,24 5,08 6 -19,22<br />
Sogefi 2 2,04 236 36,52<br />
Sol 34,55 -1,29 3164 24,41<br />
Sole 24 Ore 0,718 0,56 40 3,56<br />
Somec 17,8 0,28 123 -37,66<br />
Spotify Technology 311,9 - - 73,03<br />
Starbucks Corp 73,29 5,61 - -19,87<br />
Stellantis 15,404 -0,53 47120 -26,45<br />
STMicroelectr. 30,6 0,66 27947 -32,41<br />
Stryker 300,6 - - 14,23<br />
SYS-DAT 4,12 1,85 125 17,09<br />
T<br />
Tamburi Inv. 9,32 0,11 1718 0,21<br />
Technogym 9,065 -0,98 1851 1,26<br />
Technoprobe 8,41 1,51 5427 -4,41<br />
Telecom It. r nc 0,2501 -1,65 1527 -17,01<br />
Telecom Italia 0,2267 -1,73 3525 -22,06<br />
Telefonica 4,179 -0,78 - 18,32<br />
Tenaris 14,64 0,65 17186 -7,87<br />
Terna 7,69 -0,29 15494 2,06<br />
Tesla 213,45 2,06 - -6,07<br />
Tesmec 0,087 2,23 52 -27,22<br />
Tessellis 0,517 -2,08 125 -20,82<br />
The Coca-Cola Company 61,86 -0,61 - 16,27<br />
The Italian Sea Group 9,11 0,66 478 9,89<br />
The Kraft Heinz 32,725 - - -5,35<br />
The Southern Company 76,88 - - 17,09<br />
The Walt Disney 87,42 1,91 - 4,60<br />
Thyssenkrupp 3,536 2,23 - -44,02<br />
Tinexta 15,14 0,26 718 -25,29<br />
Toscana Aeroporti 12,7 -5,93 247 14,09<br />
Trevi 0,3385 -2,31 108 7,94<br />
Triboo 0,7 - 20 -8,42<br />
Txt e-solutions 26,3 1,15 340 32,93<br />
U<br />
Uber Technologies 60,13 - - 6,35<br />
Unicredit 37,955 -1,00 62574 55,67<br />
Unidata 3,52 1,73 107 -12,08<br />
Unieuro 11,46 -0,35 238 10,59<br />
Unipol 9,96 -0,25 7126 92,14<br />
Unitedhealth Group 528,8 -0,68 - 10,16<br />
V<br />
V.F. 15,454 - - -19,62<br />
Valsoia 9,76 0,41 105 4,60<br />
Varta 2,064 -11,87 - -89,08<br />
Verbio Vereinigte Bioenergie 17,41 -1,80 - -37,46<br />
Vianini 0,855 - 90 -0,77<br />
Virgin Galactic Holdings 6,771 -2,60 - -51,82<br />
Visa - Classe A 245,3 0,62 - 2,96<br />
Volkswagen 102,7 -1,39 - -6,72<br />
Volvo Car 25,1 6,95 - 29,70<br />
W<br />
Wacker Chemie 92,8 - - -7,34<br />
Walgreens Boots Alliance 11,264 0,73 - -54,72<br />
Warner Bros Discovery 8,121 - - -29,61<br />
Webuild 2,42 -1,39 2522 34,90<br />
Webuild r nc 10,1 -3,81 17 88,21<br />
Western Digital 60,96 1,46 - 41,68<br />
WIIT 22,5 0,90 627 14,46<br />
Z<br />
Zalando 23,74 - - 15,01<br />
Zest 0,1825 4,29 29 -35,11<br />
Zignago Vetro 11,34 -1,22 1018 -20,50<br />
Zoetis 168,1 - - -7,51<br />
Zucchi 2,08 1,46 8 -8,93<br />
Titoli di Stato<br />
BOT<br />
Pr.Netto Rend.<br />
14.08.24 99,886 0,00<br />
13.09.24 99,622 2,82<br />
30.09.24 99,465 2,85<br />
14.10.24 99,368 2,69<br />
14.11.24 99,06 2,85<br />
29.11.24 98,885 2,99<br />
13.12.24 98,77 2,98<br />
14.01.25 98,485 2,97<br />
31.01.25 98,392 2,83<br />
14.02.25 98,249 2,87<br />
14.03.25 98,021 2,84<br />
14.04.25 97,777 2,80<br />
14.05.25 97,528 2,79<br />
13.06.25 97,244 2,82<br />
14.07.25 96,989 2,82<br />
BTP<br />
Pr.Netto Rend.<br />
01.08.2024 99,876 0,00<br />
01.09.2024 100,03 2,76<br />
15.11.2024 99,432 3,24<br />
01.12.2024 99,743 2,93<br />
15.12.2024 98,791 3,28<br />
01.02.2025 98,509 3,29<br />
01.03.2025 100,92 2,75<br />
28.03.2025 100,02 2,93<br />
15.05.2025 98,65 3,04<br />
01.06.2025 98,584 3,06<br />
01.07.2025 98,782 2,99<br />
15.08.2025 98,02 2,99<br />
29.09.2025 100,5 2,71<br />
15.11.2025 99,36 2,69<br />
01.12.2025 98,7 2,77<br />
15.01.2026 100,62 2,63<br />
28.01.2026 100,18 2,66<br />
01.02.2026 96,35 2,95<br />
01.03.2026 102,31 2,45<br />
01.04.2026 95,24 2,96<br />
15.04.2026 101,33 2,54<br />
01.06.2026 97,64 2,75<br />
15.07.2026 98,47 2,66<br />
01.08.2026 94,39 2,92<br />
28.08.2026 100,26 2,60<br />
15.09.2026 101,84 2,49<br />
01.11.2026 109,4 2,05<br />
01.12.2026 96,31 2,76<br />
15.01.2027 94,93 2,91<br />
15.02.2027 100,05 2,57<br />
01.04.2027 95,4 2,79<br />
01.06.2027 98,16 2,61<br />
15.07.2027 101,36 2,55<br />
01.08.2027 97,55 2,66<br />
15.09.2027 94,22 2,80<br />
01.11.2027 111,1 2,14<br />
01.12.2027 99,15 2,59<br />
01.02.2028 96,93 2,69<br />
15.03.2028 90,85 2,92<br />
01.04.2028 101,5 2,54<br />
15.07.2028 90,9 2,89<br />
01.08.2028 103 2,55<br />
01.09.2028 106,7 2,43<br />
01.12.2028 99,27 2,64<br />
01.09.2029 104,35 2,54<br />
15.02.2029 89,11 2,98<br />
15.06.2029 98,69 2,76<br />
01.07.2029 101,12 2,70<br />
01.08.2029 99,7 2,71<br />
01.11.2029 110,47 2,47<br />
15.12.2029 103,44 2,69<br />
01.03.2030 101,89 2,71<br />
01.04.2030 90,72 2,99<br />
15.06.2030 102,6 2,74<br />
01.08.2030 87,77 3,10<br />
15.11.2030 104,2 2,77<br />
01.12.2030 90,89 3,05<br />
15.02.2031 101,26 2,86<br />
01.04.2031 85,89 3,18<br />
01.05.2031 116,59 2,57<br />
15.07.2031 100,78 2,91<br />
01.08.2031 83,38 3,22<br />
01.12.2031 84,7 3,21<br />
01.03.2032 88,85 3,13<br />
01.06.2032 83,52 3,24<br />
01.12.2032 93,26 3,11<br />
01.02.2033 116,59 2,84<br />
01.05.2033 106,93 2,96<br />
01.09.2033 92,01 3,18<br />
01.11.2033 106,29 3,04<br />
01.03.2034 104,95 3,10<br />
01.07.2034 101,92 3,16<br />
01.08.2034 111,7 3,03<br />
01.02.2035 101,35 3,24<br />
01.03.2035 97,29 3,26<br />
01.03.2036 78,8 3,54<br />
01.09.2036 85,55 3,47<br />
01.02.2037 102,62 3,27<br />
01.03.2037 71,93 3,66<br />
01.03.2038 93,45 3,48<br />
01.09.2038 89,95 3,52<br />
01.08.2039 111,56 3,41<br />
01.10.2039 101,95 3,49<br />
01.03.2040 90,05 3,58<br />
01.09.2040 111,5 3,46<br />
01.03.2041 73,56 3,76<br />
01.09.2043 104,48 3,60<br />
01.09.2044 108,87 3,56<br />
01.09.2046 88,15 3,66<br />
01.03.2047 79,98 3,71<br />
01.03.2048 90,17 3,67<br />
01.09.2049 95,43 3,68<br />
01.09.2050 73,74 3,76<br />
01.09.2051 62,13 3,75<br />
01.09.2052 67,57 3,79<br />
01.10.2053 104,48 3,72<br />
01.03.2067 74,62 3,65<br />
01.03.2072 61,88 3,57<br />
BTPI<br />
Pr.Netto Rend.<br />
15.09.2024 99,984 -17,90<br />
24.10.2024 99,725 2,72<br />
26.05.2025 99,291 2,83<br />
15.05.2026 98,18 2,28<br />
21.05.2026 97,27 2,75<br />
15.09.2026 103,82 1,54<br />
28.10.2027 96,04 2,58<br />
14.03.2028 99,54 2,54<br />
15.05.2028 99,81 2,54<br />
22.11.2028 97,95 2,65<br />
15.05.2029 100,11 3,20<br />
15.05.2030 94 3,12<br />
28.06.2030 96,68 2,68<br />
15.09.2032 97,98 3,24<br />
15.05.2033 87,14 3,61<br />
15.09.2035 106,1 3,36<br />
15.05.2036 98,35 3,86<br />
30.05.2039 103,85 3,96
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
19<br />
Como<br />
redcronaca@laprovincia.it<br />
Tel. 031 582311 Fax 031 582421<br />
Michele Sada m.sada@laprovincia.it, Barbara Faverio b.faverio@laprovincia.it, Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it,<br />
Paolo Moretti p.moretti@laprovincia.it, Martina Toppi m.toppi@laprovincia.it<br />
Case vacanza in città<br />
il 20% sono vuote<br />
«Troppe sul mercato»<br />
Turismo. Centinaia gli alloggi liberi per questo weekend<br />
Rent All Como: «Per la prima volta offerta in eccesso»<br />
Confcommercio: «Tanti si buttano senza preparazione»<br />
martina toppi<br />
In città centinaia di<br />
case vacanza sono rimaste vuote,<br />
nonostante Como sia nel<br />
pieno della stagione turistica.<br />
Sui principali siti di prenotazione<br />
ammontano a più di cento<br />
gli alloggi tra cui scegliere per<br />
una coppia di visitatori che dovesse<br />
decidere di trascorrere<br />
tre giorni di relax a Como nel<br />
primo weekend di agosto.<br />
Su Booking, per esempio, applicando<br />
il filtro che restringe<br />
gli alloggi disponibili a quelli situati<br />
entro i cinque chilometri<br />
dal centro città e mettendo come<br />
data di arrivo venerdì 2 agosto<br />
e come data di partenza domenica<br />
4 il numero di sistemazioni<br />
disponibili alla prenotazione<br />
è pari a 118, di cui 84 tra<br />
appartamenti, affittacamere e<br />
case vacanza. Il numero può<br />
sembrare poco significativo<br />
preso così com’è, ma se si selezionano<br />
gli stessi parametri e si<br />
verifica la disponibilità di alloggi<br />
in un weekend di bassa stagione<br />
- prendiamo come termine<br />
di paragone un soggiorno a<br />
Como da venerdì 27 settembre<br />
n Claudio Bocchietti<br />
«Ma per il turismo<br />
il momento<br />
è ancora buono,<br />
in città e sul lago»<br />
a domenica 29 - in centro città<br />
gli alloggi disponibili sono 618.<br />
Numeri nuovi rispetto al passato<br />
Tenendo come riferimento<br />
questi due estremi, il 20% delle<br />
case a disposizione di un turista<br />
interessato a visitare la città in<br />
bassa stagione è libera anche<br />
per il visitatore dell’ultima ora,<br />
che sceglie Como come meta<br />
dall’oggi al domani. Un dato che<br />
si riscontra anche su altri siti e<br />
che mostra come l’offerta di case<br />
vacanza abbia ormai superato<br />
la domanda.<br />
«È così - conferma Simone<br />
Majeli di Rent All Como, portale<br />
che si occupa della gestione di<br />
case vacanza sul territorio - il<br />
lago di Como e la città non sono<br />
meno cool di prima. Anzi, la richiesta<br />
turistica è comunque in<br />
crescita, ma per la prima volta<br />
ciò che notiamo è un incremento<br />
così significativo nell’offerta<br />
di case vacanza. L’anno scorso<br />
questo elemento non era così<br />
percepibile».<br />
Il mercato delle case vacanze<br />
sta cambiando e la virata è tutta<br />
a favore dei consumatori: l’aumento<br />
della concorrenza infatti<br />
non fa che spingere più in alto<br />
la qualità media degli alloggi<br />
Niente più case senza aria condizionata<br />
o con arredi scadenti<br />
di cui il turista si accontenta<br />
pur di visitare Como: ora il gioco<br />
si fa serio. «Questo favorisce<br />
gli esperti del settore rispetto a<br />
chi si lancia in questo mercato<br />
senza garantire standard alti»<br />
conclude Majeli.<br />
«Molti aprono pensando di<br />
fare business, ma non è così facile<br />
come si crede comunemente<br />
- commenta Paola Gonella,<br />
responsabile del gruppo di<br />
Confcommercio Como che si<br />
occupa del tema - Serve una<br />
preparazione linguistica, ci sono<br />
dei corsi gratuiti che come<br />
Confcommercio proponiamo a<br />
chi vuole lanciarsi in questo<br />
mercato, anche perché la disinformazione<br />
sul tema è tantissima».<br />
Dalla gestione dei costi -<br />
una percentuale delle entrate<br />
derivanti dai turisti infatti viene<br />
trattenuta dall’host online<br />
(nel caso di Booking ammonta a<br />
circa il 15%, in media) - alla preparazione<br />
della casa e all’accoglienza<br />
dell’ospite, sono diversi<br />
gli aspetti di cui tenere conto.<br />
«I numeri delle case libere in<br />
alta stagione ci suggeriscono<br />
che si sono lanciati sul mercato<br />
delle case vacanza così tante<br />
persone che qualcuna resta<br />
vuota, ma il momento è ancora<br />
molto buono per il turismo -<br />
rassicura Claudio Bocchietti<br />
di Confedilizia - Poi sicuramente<br />
questo fenomeno influirà<br />
sulla città, anche a livello urbanistico,<br />
spingendo per esempio<br />
i residenti più verso la periferia,<br />
ma anche questo dato non è del<br />
tutto negativo: le periferie ne<br />
possono trarre grande giovamento».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Una cassetta per le chiavi delle case vacanza: ormai sono numerosissime in città<br />
L’analisi del prossimo fine settimana<br />
<strong>La</strong> scelta di alloggi è ampia<br />
su tutti i siti di prenotazione<br />
Ripetendo lo stesso procedimento<br />
adottato per Booking su altri<br />
siti di prenotazione, da quelli più<br />
grandi e noti come Holidu (che<br />
consulta le offerte disponibili su<br />
oltre duemila portali per i turisti)<br />
e Airbnb, da mesi ormai al centro<br />
di un duro braccio di ferro con<br />
amministrazioni comunali in<br />
diverse parti d’Italia e d’Europa<br />
sulla gestione delle case vacanza,<br />
fino a quelli più localizzati su<br />
Como e il suo lago, i risultati<br />
ottenuti sono proporzionalmente<br />
simili.<br />
Gli alloggi disponibili per il primo<br />
weekend di agosto sono 113 su<br />
Airbnb (contro i 757 disponibili<br />
per l’ultimo finesettimana di<br />
settembre), mentre su Holidu<br />
sono ben 224 le opzioni tra cui<br />
scegliere per un weekend improvvisato<br />
all’ultimo momento in<br />
città (gli alloggi disponibili in<br />
autunno, tra il 27 e il 29 settembre,<br />
su questo portale sono 416).<br />
<strong>La</strong> scelta a disposizione dei turisti<br />
quindi è ben più che ampia.<br />
I numeri sono diversi per quanto<br />
riguarda portali di prenotazione<br />
che si occupano esclusivamente<br />
del territorio lariano, come nel<br />
caso di Rent All Como e House of<br />
Travelers, dove gli alloggi disponibili<br />
domani e fino a domenica<br />
sera sono rispettivamente 9 e 18,<br />
(a fine settembre, per lo stesso<br />
numero di giorni e persone,<br />
ovvero due adulti, ammontano<br />
invece a 93 e 57). Ma tenendo<br />
fermi come estremi questi due<br />
weekend, il dato degli alloggi<br />
disponibili a inizio agosto rispetto<br />
a quelli disponibili a fine settembre<br />
passa dal 10% per Rent All<br />
Como, al 31% di House of Travelers:<br />
in nessuno dei due casi le<br />
prenotazioni sono al completo.<br />
Si tratta di numeri più bassi di<br />
quelli registrati su Airbnb e Holidu,<br />
dove la proporzione si spinge<br />
fino al 50% nel secondo caso.<br />
Numeri però che nel complesso<br />
pongono di fronte a una situazione<br />
inedita per quanto riguarda il<br />
turismo comasco: l’offerta di case<br />
vacanza oggi superala domanda<br />
su tutti i siti più comunemente<br />
usati dai turisti.
20 Como<br />
Guasto al 118, blackout sull’emergenza<br />
Centrale ed elisoccorso sfrattati da Como<br />
Sanità. Martedì sera computer e luci si sono spenti all’improvviso: isolati i soccorritori<br />
È andato ko l’unico gruppo di continuità in funzione. Ora gli operatori rispondono da Milano<br />
Paolo Moretti<br />
Attimi di smarrimento,<br />
per non dire quasi di panico,<br />
nella serata di martedì nella sede<br />
di Villa Guardia della Soreu<br />
dei laghi, la centrale del servizio<br />
d’emergenza 118. All’improvviso,<br />
fatto mai avvenuto in precedenza,<br />
i terminali degli operatori,<br />
i telefoni per le emergenze, le<br />
radio e tutte le luci, comprese<br />
quella della piazzola dell’elisoccorso,<br />
si sono spenti. Medico, infermieri<br />
e personale “laico” della<br />
centrale operativa isolati dal<br />
resto del mondo. Per alcuni minuti<br />
- pare non meno di un quarto<br />
d’ora - tutte le richieste di soccorso<br />
gestite dalla Soreu dei laghi<br />
(e dunque le province di Como,<br />
Varese, Lecco e una fetta di<br />
Monza) non sono state gestibili.<br />
Solo successivamente il 112 è<br />
riuscito a deviare le chiamate<br />
d’emergenza da questo territorio<br />
verso la centrale di Milano.<br />
Il guasto<br />
Da quanto è stato possibile ricostruire,<br />
il guasto ha riguardato<br />
l’uninterruptible power supply<br />
(Ups), più semplicemente il<br />
gruppo di continuità che garantisce<br />
alla centrale operativa una<br />
fornitura di energia elettrica costante,<br />
senza possibilità di<br />
blackout. Si tratta di un’apparecchiatura<br />
che, per quanto riguarda<br />
una centrale operativa<br />
quale quella di Villa Guardia, oc-<br />
cupa un’intera stanza. E che, se<br />
si guasta, rappresenta un problema<br />
decisamente serio.<br />
Com’è facile immaginare, la<br />
scomparsa di una schermata video<br />
sulla quale si sta gestendo<br />
una scheda di soccorso, l’interruzione<br />
dei telefoni, il crollo delle<br />
comunicazioni con le ambulanze<br />
sul territorio, è un problema<br />
non da poco. Per questo motivo<br />
tutte le centrali operative<br />
hanno almeno un gruppo di<br />
continuità che, in caso di<br />
blackout, garantisce comunque<br />
il funzionamento dei sistemi<br />
n Elicottero fermo<br />
una notte e trasferito<br />
a Bresso,<br />
poi ieri in serata<br />
il ritorno alla base<br />
elettrici in attesa della partenza<br />
del gruppo elettrogeno.<br />
Nel caso della centrale di Como<br />
ad andare in tilt è stato proprio<br />
il gruppo di continuità che<br />
ha di fatto lasciato al buio l’intera<br />
base.<br />
Dopo un primo momento di<br />
panico, Areu ha organizzato il<br />
trasferimento urgente degli<br />
operatori di Como alla centrale<br />
del Niguarda a Milano dove sono<br />
state deviate le richieste provenienti<br />
dal territorio della Soreu<br />
dei <strong>La</strong>ghi. Niente da fare per<br />
l’elisoccorso: con la piazzola al<br />
buio, volo notturno cancellato. E<br />
velivolo inutilizzabile.<br />
Elisoccorso sfrattato<br />
Ieri mattina l’elisoccorso è stato<br />
trasferito alla base di Bresso, da<br />
dove è tornato operativo. Per il<br />
territorio comasco non necessariamente<br />
una bella notizia, visto<br />
che c’è una perdita di competitività<br />
di una decina di minuti.<br />
Ma il tutto è durato solo 12 ore:<br />
da ieri sera il velivolo è rientrato<br />
operativo a Villa Guardia. Gli<br />
operatori della centrale sono<br />
stati portati a Milano, con deviazione<br />
lì delle chiamate girate dal<br />
112. Trasferito a Lurate Caccivio<br />
il trasporto organi.<br />
Il guasto potrebbe essere aggiustato<br />
entro le prossime 24<br />
ore e per gli utenti, tutto sommato,<br />
le conseguenze - ad eccezione<br />
dei minuti successivi al<br />
blackout - sono quasi impercettibili.<br />
Resta il mistero del perché<br />
un servizio tanto delicato, come<br />
quello dell’emergenza sanitaria,<br />
possa contare soltanto su un<br />
gruppo di continuità.<br />
Da sottolineare che, da qualche<br />
anno, la manutenzione della<br />
base comasca è gestita non più<br />
da Asst <strong>La</strong>riana, bensì da Areu,<br />
su espressa volontà dell’ex direttore<br />
Zoli.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Elisoccorso in decollo dalla centrale di Villa Guardia, rimasta al buio<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Il precedente<br />
di marzo<br />
Cavi mangiati<br />
dai roditori<br />
Non è la prima volta,<br />
quest’anno, che l’elisoccorso<br />
di Como resta al buio. Ma è in<br />
assoluto la prima volta che la<br />
centrale operativa per le<br />
emergenze sanitarie ha subito<br />
un blackout.<br />
Lo scorso mese di marzo il<br />
velivolo di soccorso con base a<br />
Villa Guardia è stato sfrattato<br />
verso la piazzola di Bresso, nel<br />
corso degli orari del volo notturno,<br />
in conseguenza di un<br />
guasto alle luci della piazzola.<br />
Alla base di Villa Guardia, infatti,<br />
erano saltate alcune luci<br />
in conseguenza di un corto circuito<br />
in uno dei pozzetti. <strong>La</strong><br />
colpa del guasto era dovuto ad<br />
alcuni cavi rosicchiati da topi.<br />
Per individuare la causa del<br />
problema elettrico e sostituire<br />
i cavi danneggiati dai roditori<br />
ci erano voluti tre giorni.<br />
Da qui la decisione di trasferire,<br />
all’imbrunire, l’elicottero<br />
di Como sulla base di<br />
Bresso, zona Nord-Est di Milano.<br />
Come riferito nell’articolo<br />
qui accanto, in caso di intervento<br />
nel circondario della<br />
nostra città il decollo da Bresso<br />
comporta una perdita di<br />
competitività di una decina di<br />
minuti, rispetto all’operatività<br />
da Villa Guardia.<br />
<strong>La</strong> manutenzione della base<br />
di Villa Guardia da alcuni<br />
anni, dopo che l’ex direttore<br />
Mario <strong>La</strong>ndriscina ha lasciato<br />
la guida del servizio, è stata<br />
trasferita dall’Asst <strong>La</strong>riana direttamente<br />
ad Areu. Una decisione,<br />
voluta dall’ex direttore<br />
Zoli, che non necessariamente<br />
ha convinto tutti.<br />
Concorso infermieri al Sant’Anna<br />
Per 306 posti si presentano in 93<br />
Sanità<br />
Si sono presentati in<br />
93 ieri al Sant’Anna per il concorso<br />
unificato per infermieri<br />
promosso da Asst <strong>La</strong>riana in<br />
collaborazione con le altre Asst<br />
del territorio, Valle Olona e Sette<br />
<strong>La</strong>ghi, ed Ats Insubria.<br />
I posti messi a bando sono<br />
complessivamente 306, 100 per<br />
ogni Asst e sei per l’Ats, 150 le domande<br />
presentate (96 sono state<br />
presentate per tutti i quattro<br />
comunicati lunedì 5 agosto.<br />
Dal 1 gennaio al 28 luglio Asst<br />
<strong>La</strong>riana ha già assunto 171 infermieri;<br />
concluso il concorso unificato,<br />
in autunno, a ridosso delle<br />
lauree, la <strong>La</strong>riana bandirà un<br />
ulteriore concorso.<br />
Il nostro territorio, secondo<br />
l’Ordine degli infermieri di Como,<br />
avrebbe bisogno subito di<br />
almeno trecento ulteriori operatori<br />
per rinforzare gli ospedali<br />
e avviare così i nuovi progetti di<br />
assistenza. Fra i motivi della cagli<br />
enti - Asst <strong>La</strong>riana, Valle Olona,<br />
Sette <strong>La</strong>ghi e Ats Insubria - le<br />
altre hanno indicato diverse<br />
combinazioni di opzioni; ogni<br />
candidato poteva esprimere più<br />
di una preferenza).<br />
Dei 150 iscritti, sono 93 gli infermieri<br />
che si sono presentati<br />
per sostenere la prova scritta e<br />
la prova pratica, che si sono svolte<br />
ieri all’auditorium dell’ospedale<br />
Sant’Anna. Gli ammessi alla<br />
prova orale, che si svolgerà poi<br />
nel mese di settembre, saranno<br />
<strong>La</strong> sanità lariana cerca infermieri<br />
Sportello funghi, l’anno scorso tossici il 33%<br />
I controlli di Ats<br />
Verifica della commestibilità<br />
dei funghi raccolti e<br />
consigli per una raccolta sicura e<br />
per trattare i funghi prima del<br />
consumo, dalla pulizia ai tempi e<br />
modalità di cottura: farà tutto<br />
questo lo sportello attivato da<br />
Ats Insubria da oggi al 30 novembre,<br />
in concomitanza con la<br />
stagione di raccolta.<br />
Durante la scorsa stagione di<br />
raccolta, a fronte di 148 kg di<br />
funghi analizzati, ben 48 kg sono<br />
stati confiscati, ovvero circa il<br />
33% del totale e tra questi, sia<br />
nella sede di Como che in quella<br />
di Varese, alcuni sono stati ritenuti<br />
appartenenti a specie tossiche<br />
mortali.<br />
«Se non si è esperti, il rischio<br />
di confondere i funghi commestibili<br />
con quelli velenosi è estremamente<br />
alto: per questo raccomandiamo<br />
di far valutare l’intero<br />
raccolto che sarà oggetto di<br />
certificazione da parte dei micologi,<br />
a titolo gratuito. <strong>La</strong> raccolta<br />
è consentita dall’alba al tramonto<br />
ed è limitata a un massimo di 3<br />
kg a persona. L’esame di com-<br />
mestibilità va effettuato nel più<br />
breve tempo possibile e le varie<br />
specie raccolte non solo devono<br />
essere presentate in contenitori<br />
rigidi e forati, ma devono essere<br />
anche fresche, intere, in buono<br />
stato di conservazione, pulite da<br />
terriccio e altri corpi estranei e<br />
provenienti da aree non sospette<br />
di esposizione a fonti di inquinamento<br />
chimico o microbiologico.<br />
I funghi giudicati non commestibili<br />
invece saranno immediatamente<br />
confiscati per la distruzione»<br />
spiegano dalla dire-<br />
zione sanitaria di Ats Insubria.<br />
In caso di sospetta intossicazione<br />
risulta fondamentale rivolgersi<br />
tempestivamente ad un<br />
Pronto soccorso portando, se<br />
disponibili, i residui dei funghi<br />
consumati (crudi o cotti) in contenitori<br />
rigidi, per garantire la<br />
massima tempestività ed adeguatezza<br />
delle cure con il supporto<br />
del servizio micologico.<br />
Ats Insubria, infatti, viene coinvolta<br />
in caso di presunte intossicazioni<br />
derivanti dal consumo<br />
di funghi ammessi alla vendita o<br />
raccolti da privati cittadini: lo<br />
renza di personale infermieristico<br />
c’è la vicinanza con la Svizzera,<br />
dove la paga è pari a circa il<br />
triplo di quella italiana. Le province<br />
vicine ai confini aspettano<br />
ancora il bonus per i sanitari, un<br />
incentivo che non ha mai visto<br />
la luce.<br />
<strong>La</strong> Uil ha calcolato che nel<br />
2022 le cessazioni dei lavoratori<br />
dal sistema sanitario pubblico<br />
comasco sono state 442, contro<br />
le 145 del 2011. L’aumento è superiore<br />
al 200%. Situazione<br />
peggiore per gli infermieri: da<br />
48 a 165 dimissioni all’anno, numeri<br />
che però non comprendono<br />
i pensionamenti e i trasferimenti<br />
in altri ospedali e si riferiscono<br />
piuttosto ai sanitari che<br />
sono andati oltre confine o nel<br />
privato.<br />
scorso anno sono stati effettuati<br />
sei interventi tutti su attivazione<br />
dei Pronto soccorso del territorio,<br />
nessuno dei pazienti coinvolti<br />
è deceduto e la specie che<br />
ha dato maggior intossicazione<br />
è stata l’Armillaria Mellea (finto<br />
chiodino9.<br />
Lo sportello è attivo a Como<br />
dal 1° agosto al 30 novembre il<br />
lunedì e il mercoledì dalle 13. alle<br />
15 in via Castelnuovo 1. L’accesso<br />
agli Ispettorati micologici,<br />
al di fuori degli orari stabiliti, è<br />
possibile, previa disponibilità<br />
del micologo, su appuntamento<br />
contattando telefonicamente il<br />
Dipartimento Prevenzione Sanitaria<br />
al numero telefonico<br />
0332.277576.<br />
Uffici postali<br />
Da oggi<br />
pensioni<br />
in pagamento<br />
Poste Italiane comunica<br />
che in tutti i 186 uffici postali<br />
della provincia di Como da oggi<br />
saranno in pagamento le pensioni<br />
di agosto.<br />
Sempre a partire da oggi le pensioni<br />
di agosto saranno disponibili<br />
anche per i titolari di un libretto<br />
di risparmio, di un Conto<br />
BancoPosta o di una Postepay<br />
Evolution che abbiano scelto<br />
l’accredito. I possessori di carta<br />
di cebito associate a conti/libretti<br />
o di Postepay Evolution,<br />
quindi, potranno prelevare in<br />
contanti dai 90 Atm Postamat<br />
della provincia, senza recarsi allo<br />
sportello.<br />
Inoltre, i possessori di carte di<br />
debito associate a conti o libretti<br />
potranno usufruire gratuitamente<br />
di una polizza assicurativa<br />
che consente un risarcimento<br />
fino a 700 euro all’anno sui<br />
furti di contante subiti nelle due<br />
ore successive al prelievo effettuato<br />
sia dagli sportelli postali<br />
sia dagli Atm Postamat.<br />
Per evitare assembramenti e<br />
tempi di attesa superiori alla<br />
media, Poste Italiane consiglia a<br />
tutti i pensionati, ove possibile,<br />
di recarsi a ritirare la pensione in<br />
tarda mattinata o durante le ore<br />
pomeridiane privilegiando i<br />
giorni successivi ai primi.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Como 21<br />
Via Palestro, casa saccheggiata<br />
«Sono entrati in pieno giorno»<br />
Il furto. <strong>La</strong>dri al secondo piano di una palazzina: «Asportata la serratura»<br />
Hanno frugato dappertutto e hanno rubato i preziosi appartenuti ai nonni<br />
Martina Radicchio<br />
Un furto in casa in pieno<br />
giorno, messo a segno tra le<br />
10 e le 15 di lunedì, in una delle<br />
zone più “calde” della città.<br />
Nell’appartamento finito<br />
nel mirino dei ladri vivono una<br />
giovane donna di 23 anni, i suoi<br />
genitori, entrambi sulla cinquantina,<br />
e il fratello. <strong>La</strong> famiglia<br />
abita al secondo piano di<br />
un palazzo in via Palestro.<br />
«I ladri - racconta la ragazza<br />
- hanno certamente agito nella<br />
fascia tra le 10 di mattina, orario<br />
in cui mio padre è uscito di<br />
casa per ultimo, e le 15 del pomeriggio,<br />
quindi in pieno giorno,<br />
alla luce del sole. Quando<br />
sono tornata dal lavoro, intorno<br />
alle 15, ero con mia madre.<br />
Arrivate sul pianerottolo non<br />
abbiamo notato nulla, poi però<br />
quando abbiamo infilato la<br />
chiave nella toppa, la porta non<br />
si apriva». In quel momento il<br />
cilindro della serratura si è<br />
staccato e le due donne hanno<br />
realizzato che qualcosa non<br />
andava. Hanno chiamato i Vigili<br />
del fuoco per riuscire a<br />
sbloccare la porta, che si è<br />
aperta su uno scenario caotico.<br />
Armadi svuotati<br />
In ogni stanza dell’appartamento<br />
regnava la confusione:<br />
armadi svuotati di tutto il contenuto,<br />
oggetti per terra e scatole<br />
aperte. «Non c’erano soldi<br />
L’appartamento a soqquadro dopo il passaggio dei ladri<br />
in casa, solo un barattolo con<br />
delle monete... saranno stati<br />
forse 20 euro in tutto. Forse per<br />
quello, convinti che ci fossero<br />
altri valori nascosti, i ladri hanno<br />
rovistato dappertutto. Volevano<br />
trovare a tutti i costi qualcosa<br />
da rubare». E ce l’hanno<br />
fatta: dalla casa infatti mancano<br />
i gioielli dei nonni.<br />
<strong>La</strong> famiglia derubata condivide<br />
il pianerottolo con altri<br />
due appartamenti che però, al<br />
momento del furto, erano vuoti<br />
perché i vicini sono in vacanza.<br />
Il fabbro rivelerà poi che, delle<br />
tre porte del pianerottolo, la loro<br />
era quella con la serratura<br />
più facile da manomettere.<br />
Via Palestro è una delle vie<br />
della città spesso al centro delle<br />
cronache per operazioni di<br />
polizia contro lo spaccio e per<br />
garantire l’ordine pubblico. <strong>La</strong><br />
sicurezza in questo quartiere<br />
è stato uno dei grandi temi della<br />
scorsa campa elettorale.<br />
«Non mi sono mai sentita sicura<br />
in questa zona della città -<br />
racconta ancora la ragazza - C’è<br />
un bar all’angolo che alla sera<br />
è frequentato da personaggi<br />
dall’aria poco raccomandabile».<br />
<strong>La</strong> “zona rossa”<br />
Che l’area tra via Palestro e via<br />
Anzani non sia sicura non è<br />
certo una novità: nel corso degli<br />
ultimi anni sono stati numerosi<br />
gli episodi di delinquenza<br />
avvenuti nella zona. Risale a<br />
pochi giorni fa il caso di un giovane<br />
di 21 anni residente a Lipomo,<br />
aggredito da due coetanei,<br />
mentre una decina di giorni<br />
fa una donna ha raccontato<br />
di essere stata vittima di un’aggressione<br />
sessuale proprio da<br />
queste parti.<br />
«Vivo qui da cinque anni e la<br />
sera dopo il lavoro ho paura di<br />
tornare a casa», dice ancora la<br />
giovane vittima del furto.<br />
Non solo paura, ma anche<br />
amaro in bocca: «Si sa che quella<br />
di via Palestro non è una zona<br />
sicura. Non è giusto che delle<br />
persone che lavorano tutto il<br />
giorno debbano tornare a casa<br />
e trovarsi vittime di un furto».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Delegazione<br />
alla cerimonia<br />
per la strage<br />
di Bologna<br />
Domani<br />
Una delegazione del<br />
Comune di Como sarà domani<br />
a Bologna per prendere parte<br />
alla cerimonia di commemorazione<br />
del 44° anniversario<br />
della strage alla stazione ferroviaria,<br />
in cui 85 persone persero<br />
la vita e 200 rimasero ferite.<br />
Il corteo partirà alle 8.30 da<br />
piazza Nettuno, percorrerà via<br />
Indipendenza, via dei Mille e<br />
via Amendola per raggiungere<br />
piazza Medaglie d’Oro. Qui alle<br />
10 avrà inizio il momento commemorativo,<br />
sottolineato alle<br />
10.25 dal triplice fischio del<br />
treno, seguito dal minuto di silenzio<br />
in memoria delle vittime<br />
e dalla deposizione delle<br />
corone nella sala d’aspetto.<br />
Il Comune di Como parteciperà<br />
con una propria rappresentanza<br />
e con il gonfalone alla<br />
manifestazione, promossa<br />
dall’Associazione tra i familiari<br />
delle vittime della strage della<br />
stazione di Bologna del 2<br />
agosto 1980 e dal Comitato di<br />
solidarietà alle vittime delle<br />
stragi.<br />
<strong>La</strong> città di Como ricorda, in<br />
particolare, la famiglia Mauri:<br />
Carlo Mauri (32 anni), il piccolo<br />
Luca Mauri (6 anni) e<br />
Anna Maria Bosio in Mauri<br />
(28 anni). Arrivati alla stazione<br />
di Bologna poco prima dell’esplosione,<br />
rimasero uccisi<br />
tra le macerie del primo binario.<br />
Il 2 agosto a Como, come<br />
ogni anno, a nome della città<br />
verranno deposti dei fiori sulla<br />
tomba della famiglia al cimitero<br />
monumentale.<br />
Bandi Cariplo<br />
«Dal Comune<br />
gestione<br />
sbagliata»<br />
I consiglieri Pd<br />
«Il sindaco non ha saputo<br />
gestire il progetto per i<br />
bandi Cariplo e ha perso i 5 milioni».<br />
I consiglieri comunale<br />
del Pd, Patrizia Lissi, Stefano<br />
Legnani, Stefano Fanetti<br />
ed Eleonora Galli, attaccano<br />
Alessandro Rapinese dopo<br />
le sue parole sulla bocciatura<br />
del progetto per la riqualificazione<br />
dei musei civici.<br />
Progetto «condiviso con<br />
importanti istituzioni culturali<br />
e accademiche» che «se<br />
accolto, avrebbe consentito di<br />
riaprire alla città e ai suoi visitatori<br />
un importante patrimonio<br />
chiuso ormai da troppi anni.<br />
Spiace per questa opportunità<br />
che è stata persa, ma il<br />
sindaco, invece di lamentarsi<br />
con la Fondazione, dovrebbe<br />
farlo con la propria amministrazione<br />
- scrivono i consiglieri<br />
- Finge infatti di non sapere<br />
che il progetto del Comune<br />
di Como non ha neppure<br />
superato la c.d. Fase 1 di valutazione<br />
per carenze documentali.<br />
Fondazione Cariplo, per<br />
tale ragione, non ha pertanto<br />
neppure potuto valutarlo nel<br />
merito».<br />
Una «sonora bocciatura<br />
della procedura seguita dal<br />
Comune, che ha una precisa<br />
responsabilità politica in chi,<br />
non sapendo gestire il bando,<br />
ha sprecato l’occasione di ottenere<br />
un finanziamento di<br />
ben cinque milioni di euro; occasione<br />
- conclude la nota del<br />
Pd - per la quale si dovrà attendere<br />
altri quattro anni».
22<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
<strong>La</strong> polemica<br />
Il piroscafo storico<br />
Il Patria abbandonato<br />
«Ora dateci delle garanzie»<br />
Reazioni. <strong>La</strong> Famiglia Comasca da sempre in prima linea: «Cauto ottimismo»<br />
<strong>La</strong>ura Bordoli: «Mio padre darebbe fiducia ma a fronte di un progetto»<br />
L’intervento<br />
Enrico Guggiari, si aggiudicò<br />
il bando per la gestione<br />
del piroscafo nel 2018<br />
salvo doversi arrendere<br />
23<br />
«Ma dopo il restauro<br />
fatelo navigare<br />
Se no è uno spreco»<br />
gisella roncoroni<br />
«Cauto ottimismo» ma<br />
anche la richiesta di garanzie per<br />
«l’utilizzo futuro e la valorizzazione<br />
della flotta storica». Così reagisce<br />
la Famiglia Comasca alle ultime<br />
notizie sul piroscafo Patria,<br />
per il quale si è battuta per decenni.<br />
Da un lato le condizioni di abbandono<br />
in cui si trova il natante<br />
(il restauro del 2013, costato 3,5<br />
milioni, è da rifare) e, dall’altro, la<br />
partenza dei lavori in attesa del<br />
progetto esecutivo da 4 milioni<br />
che, promette la Navigazione, farà<br />
tornare il piroscafo a navigare nel<br />
2026, anno del suo centenario.<br />
Cautela<br />
«<strong>La</strong> Famiglia Comasca – dicono il<br />
presidente Daniele Roncoroni<br />
e l’ingegner Flaminio Borgonovo<br />
che da anni segue gli aspetti<br />
tecnici - che del Patria si è sempre<br />
occupata dal 1990, accoglie con<br />
cauto ottimismo le informazioni<br />
che la Navigazione ci fornisce. <strong>La</strong><br />
cautela è imposta non tanto dai ritardi<br />
accumulati (è stato portato<br />
a Tavernola 14 mesi fa) quanto dalla<br />
poca trasparenza avutasi fin ora<br />
attorno al progetto. È da tempo infatti<br />
che abbiamo richiesto, invano,<br />
all’Amministrazione provinciale<br />
e al nuovo Gestore della Navigazione<br />
<strong>La</strong>ghi, di avere lumi su<br />
intenzioni e progetti. Ricordiamo<br />
infatti che è stata proprio l’assenza<br />
di trasparenza che ha portato ai<br />
grossi errori che hanno vanificato<br />
i 3,5 milioni di euro spesi dalla<br />
<strong>Provincia</strong> per la ristrutturazione<br />
del 2013».<br />
L’intervento di restauro portò<br />
il Patria a navigare, per qualche<br />
manifestazione, nel 2014, per poi<br />
bloccarsi di nuovo e rimanere così<br />
<strong>La</strong> prua del Patria, fermo al cantiere di Tavernola in attesa del recupero<br />
fino a oggi. L’associazione, che nel<br />
1999 raccolse oltre 15mila firme<br />
per salvare il piroscafo, auspica<br />
inoltre di non trovarsi «di fronte<br />
al fatto compiuto» ma di essere<br />
coinvolta. E aggiunge che «in ballo<br />
non c’è solo la ristrutturazione del<br />
piroscafo, ma soprattutto il suo<br />
utilizzo futuro e la valorizzazione<br />
della flotta storica, in vista del fatto<br />
che nel 2026 cadrà non solo il centenario<br />
dei due piroscafi gemelli,<br />
Patria e Concordia, ma lo stesso<br />
anniversario della nascita, due secoli<br />
fa, della navigazione a vapore<br />
del lago di Como».<br />
<strong>La</strong>mentano il fatto, ad esempio,<br />
che le uscite del Concordia sono<br />
sporadiche e che «soltanto gli<br />
sforzi di Mario Gavazzi, il portavoce<br />
dei “Dampferfreunde” di Lucerna<br />
che si informa continuamente<br />
presso la Navigazione, consentono<br />
da anni di far conoscere,<br />
con qualche giorno di anticipo, gli<br />
orari di uscita agli amici che ricevono<br />
i suoi bollettini via email».<br />
Il futuro<br />
<strong>La</strong> preoccupazione guarda insomma<br />
al futuro: «Temiamo che<br />
il “Patria”, dopo una ulteriore ristrutturazione<br />
del costo previsto<br />
di 4,5 milioni di euro, venga relegato<br />
a dividere le poche uscite che<br />
effettua ora il “Concordia”, praticamente<br />
inaccessibile al grande<br />
pubblico e senza alcuna speranza<br />
di poter recuperare il grosso investimento.<br />
<strong>La</strong> flotta storica è un bene<br />
emblematico del nostro lago ed<br />
è necessario che venga valorizzata<br />
in un corretto piano di impiego,<br />
turistico e culturale, oltre che di<br />
puro trasporto. Continuiamo ad<br />
attendere qualche risposta».<br />
Ieri è intervenuta anche <strong>La</strong>ura<br />
Bordoli il cui padre Piercesare è<br />
stato l’anima della battaglia dell’associazione<br />
per salvare il Patria<br />
negli anni Novanta e Duemila.<br />
«Rimango moderatamente ottimista<br />
– dice – Spero che a settembre<br />
ci sarà la possibilità di capire<br />
il progetto e che si possa magari<br />
dare qualche consiglio per avere<br />
le soluzioni migliori per i turisti,<br />
ma anche per i comaschi. Di soldi<br />
ne sono stati e ne saranno spesi,<br />
ma il Patria deve navigare stabilmente.<br />
Mio padre, se fosse qui,<br />
avrebbe dato fiducia ma a fronte<br />
di un progetto. Nell’ultimo periodo<br />
ha sofferto molto anche per essere<br />
stato messo da parte. Non agiva<br />
per protagonismo, ma per dare<br />
una mano a tutelare un gioiello del<br />
territorio».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
I problemi per il Patria<br />
saranno dopo il nuovo restauro,<br />
secondo Enrico Guggiari, uno<br />
dei due soci della <strong>La</strong>ke Como<br />
Steamship Company, la società<br />
che si era aggiudicata il bando<br />
dell’amministrazione provinciale<br />
del 2018 per avere in gestione<br />
il piroscafo, ma che poi aveva<br />
dovuto arrendersi davanti all’impossibilità<br />
di poter usare i<br />
cantieri della Navigazione per il<br />
recupero e nemmeno i pontili<br />
per la futura navigazione.<br />
«Al di là dei lavori da fare sul<br />
Patria per rimetterlo in condizioni<br />
di navigabilità – spiega - bisogna<br />
chiarire l’utilizzo che se<br />
ne farà successivamente. Ammesso<br />
che si abbiano a disposizione<br />
4,5 milioni (stanziati dal<br />
ministero dei Trasporti,ndr)<br />
non è un grosso problema rifare<br />
gli arredi e rimettere a posto tutto,<br />
ma si deve guardare avanti e<br />
sapere come verrà usato. Il mio<br />
piano di azione prevedeva un<br />
progetto che, sulla parte gestionale,<br />
aveva in anticipo almeno<br />
un centinaio di uscite all’anno<br />
previste». Senza certezze sui<br />
giorni di navigazione «si ha il rischio<br />
di rifare lo stesso errore<br />
del passato con performance<br />
che non vanno bene per l’utilizzo<br />
futuro. Il restauro fatto non è<br />
servito a nulla (il Patria nel 2014<br />
navigò solo per qualche evento,<br />
ndr): 3,5 milioni al vento».<br />
Racconta che «il progetto<br />
presentato da noi era partito dal<br />
cercare di salvare il piroscafo<br />
sempre attraccato a Villa Olmo<br />
e, inoltre, avevo visto una possibilità<br />
economica». Chiarisce<br />
che «l’investimento era consistente<br />
e, non volendo buttare<br />
Enrico Guggiari<br />
denari, avevo preso una serie di<br />
impegni con società di diverso<br />
tipo, dal catering ai matrimoni<br />
agli accordi con gli svizzeri per<br />
rifare la sala macchine». Tutto<br />
finito in nulla. «Mi è scocciato –<br />
prosegue – perdere credibilità<br />
con chi mi aveva sostenuto. Io ho<br />
perso tanto tempo per il progetto<br />
e con il boom turistico che c’è<br />
stato penso al successo che<br />
avrebbe potuto avere. Se ora si<br />
va avanti sono contento, ma ho<br />
qualche dubbio sul futuro poiché<br />
serve un grosso passo in<br />
avanti verso una gestione commerciale<br />
di diverso tenore, con<br />
una serie di azioni per cui la Navigazione<br />
non è strutturata e<br />
non ha nemmeno l’interesse<br />
avendo la fila di gente in coda per<br />
un servizio di cui ha il monopolio.<br />
Se avessero voluto fare una<br />
cosa ragionevole avrebbero potuto<br />
proporre a noi la parte commerciale<br />
e tenere loro quella<br />
tecnica, ma non è stato possibile».<br />
Amaro in bocca? «Sì, sul fatto<br />
che <strong>Provincia</strong> è passata attraverso<br />
le vie politiche senza dirmi<br />
niente e, da un giorno all’altro, si<br />
è presentato Salvini dicendo che<br />
lo facevano loro. Potevano benissimo<br />
avvisarmi». G.Ron.<br />
la storia<br />
Fermato 30 anni fa<br />
Navigazione e politici<br />
l’hanno dimenticato<br />
«Se il Patria<br />
non torna<br />
a navigare<br />
tornerà a<br />
marcire e tre milioni e mezzo<br />
di euro saranno stati buttati<br />
al vento». A dirlo, o meglio<br />
a presagirlo, nell’ottobre<br />
del 2014 fu Piercesare<br />
Bordoli, allora presidente<br />
della Famiglia Comasca e<br />
colui che, più di ogni altro,<br />
dagli anni Novanta lavorò<br />
instancabilmente per salvare<br />
il piroscafo. Fu tra i<br />
primi a gioire quando, il 7<br />
agosto del 2007 la <strong>Provincia</strong><br />
con l’allora presidente Leonardo<br />
Carioni acquistò dalla<br />
Navigazione il Patria per<br />
la cifra simbolica di un euro.<br />
Un cammino che da lì avrebbe<br />
dovuto essere in discesa, ma<br />
così non è stato. Carioni, eletto<br />
nel 2002, si spese personalmente<br />
per togliere il Patria<br />
dall’abbandono in cui si trovava<br />
da anni (il piroscafo non era<br />
più utilizzato dalla Navigazione<br />
addirittura dal 1990 e, dal<br />
1994, era bloccato a Dervio in<br />
condizioni disperate.<br />
Dopo sopralluoghi, bocciature<br />
in commissione e in consiglio<br />
provinciale (diversi consiglieri<br />
chiedevano un piano per la gestione<br />
successiva al recupero)<br />
Carioni andò avanti per salvare<br />
il piroscafo con incontri romani<br />
(grazie al parlamentare<br />
della Lega Cesare Rizzi), trattative<br />
e promesse finché si arrivò<br />
all’acquisto nel 2007. Alla<br />
fine dell’anno successivo il via<br />
al restauro. Il primo lotto consisteva<br />
nelle pulizia, smantellamenti,<br />
riparazioni varie e si<br />
concluse nel 2009 (costo circa<br />
800mila euro del ministero).<br />
Nel 2011 il lotto due per la ristrutturazione<br />
di un milione<br />
(la metà dalla Regione e la metà<br />
da Fondazione Cariplo) e dal<br />
2012 al gennaio del 2013 il terzo<br />
di 1,2 milioni (500mila da<br />
Cariplo) a cui sono seguiti gli<br />
ultimi due per 385mila euro<br />
(316mila della Regione) per un<br />
totale di poco meno di 3,5 milioni<br />
arredi esclusi. Nel maggio<br />
del 2013 la prima uscita e nel<br />
luglio dello stesso anno l’inaugurazione.<br />
Nel 2014 una serie<br />
di crociere estive fino allo stop<br />
per un problema al cilindro di<br />
pressione e resta al palo a Villa<br />
Olmo.<br />
Si arriva ai giorni nostri. Nel<br />
settembre del 2018 la <strong>Provincia</strong><br />
fa un bando per assegnare<br />
la gestione ai privati che, dopo<br />
un primo progetto che prevedeva<br />
la trasformazione del piroscafo<br />
in un albergo galleggiante<br />
e, soprattutto, a seguito<br />
della pandemia, virano su crociere<br />
particolari. Esplode però<br />
il nodo manutenzione: la Navigazione<br />
non mette a disposizione<br />
i suoi cantieri per il recupero<br />
di un bene non suo.<br />
Nel febbraio del 2023 la svolta<br />
con il presidente Fiorenzo<br />
Bongiasca che accoglie gli inviti<br />
informali che arrivano da<br />
Roma a costituire un tavolo<br />
con il ministero, che porta<br />
avanti fino al giugno del 2023,<br />
quando viene siglato alla presenza<br />
del ministro dei Trasporti<br />
Matteo Salvini l’accordo<br />
di concessione del Patria per<br />
25 anni alla Navigazione che si<br />
impegna a farlo navigare entro<br />
tre anni. Contestuale il trasferimento<br />
nei cantieri di Tavernola,<br />
dove è oggi. A settembre<br />
sarà presentato il progetto di<br />
recupero da 4,5 milioni.<br />
G. Ron.
24 Como<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Mercato, da oggi<br />
scatta lo sfratto<br />
«E ora il ricorso»<br />
Km zero. Primo giovedì senza produttori nel padiglione<br />
Banconi ancora presenti, su alcuni il saluto ai clienti<br />
Costenaro (Comac): «Il consorzio finirà per sciogliersi»<br />
martina toppi<br />
Dopo undici anni di affari<br />
e incontri, il padiglione del<br />
mercato coperto riservato ad<br />
agricoltori e produttori locali<br />
oggi resterà vuoto e silenzioso.<br />
È un giovedì che segna uno<br />
stacco tra un prima e un dopo,<br />
tanto nelle abitudini dei comaschi<br />
che qui hanno trovato<br />
un’alternativa a chilometro zero<br />
alla spesa nei supermercati,<br />
quanto per la quindicina di<br />
aziende che per undici anni ha<br />
occupato l’ala del mercato di<br />
martedì, giovedì e sabato mattina.<br />
Già ieri il padiglione del Comac<br />
(Consorzio mercato agricoltori<br />
comaschi) si mostrava ai<br />
passanti con un volto diverso.<br />
Vuoto, certo, come è normale di<br />
mercoledì mattina. Ma anche se<br />
i banconi utilizzati fino a sabato<br />
scorso dalle aziende agricole<br />
non sono stati spostati (sono di<br />
proprietà della <strong>Provincia</strong>, che<br />
ha chiesto di poterli temporaneamente<br />
lasciare qui) e tutto<br />
apparentemente sembra normale,<br />
a un occhio attento non<br />
possono sfuggire i dettagli che<br />
segnalano l’inizio di un periodo<br />
nuovo per quest’ala del mercato<br />
cittadino.<br />
n «C’è chi chiuderà<br />
e chi si sposterà.<br />
Il consorzio quindi<br />
potrebbe non<br />
esistere più»<br />
Il padiglione vuoto<br />
Alcuni banconi sono coperti da<br />
teli, altri invece conservano gli<br />
inviti alla raccolta firme proposta<br />
alla clientela nel tentativo di<br />
far cambiare idea all’amministrazione<br />
comunale che un anno<br />
fa ha comunicato la volontà<br />
di non rinnovare la convenzione<br />
in scadenza (poi prorogata fino<br />
a ieri, 31 luglio). Tremila firme<br />
che non hanno modificato il<br />
corso degli eventi: in consiglio<br />
comunale, settimana scorsa, il<br />
sindaco Alessandro Rapinese<br />
ha ribadito la volontà di intervenire<br />
all’interno del padiglione<br />
per rimetterlo a norma: «In autunno<br />
ci piacerebbe procedere<br />
con i lavori e quando lo avremo<br />
messo a posto faremo un bando<br />
di gara», ha dichiarato in aula.<br />
Nell’attesa però su qualche<br />
bancone, come nel caso di quello<br />
gestito fino a ieri dall’azienda<br />
agricola Rossoni, compare anche<br />
un messaggio di arrivederci<br />
alla clientela, scritto a penna e<br />
destinato a chi dovesse passare<br />
dal padiglione vuoto, prima che<br />
venga definitivamente chiuso e<br />
si dia il via ai lavori di ristrutturazione.<br />
«Per il momento ci<br />
dobbiamo salutare ma non perdiamoci!<br />
I nostri orti sono carichi<br />
di prodotti» si legge sul foglio<br />
attaccato al bancone con lo<br />
scotch. E non è l’unico a lasciare<br />
traccia di numeri di telefono e<br />
contatti social delle aziende<br />
agricole, distribuite in tutta la<br />
provincia. «Siamo molto abbattuti<br />
- conferma Giacomo Rossoni<br />
- ci vogliono anni per costruirsi<br />
una clientela affezionata,<br />
per perderla invece bastano<br />
pochi giorni. I prodotti dei nostri<br />
orti abbondano: dovremo<br />
pensare a una soluzione per non<br />
buttarli».<br />
Il Tar e il futuro del Comac<br />
Intanto, il consorzio pensa al futuro<br />
e al ricorso al Tar, per il quale<br />
l’assemblea del Comac ha votato<br />
a favore. <strong>La</strong> speranza dei<br />
produttori è che, anche se i lavori<br />
nel padiglione dovessero iniziare<br />
il prossimo autunno, il tribunale<br />
dia ragione al Comac e<br />
imponga all’amministrazione<br />
di trovare ai produttori locali<br />
una nuova sistemazione. Speranza<br />
condivisa anche da Slow<br />
Food Como che, pur accogliendo<br />
i lavori di ristrutturazione, ha<br />
invitato il Comune ad «attivarsi<br />
per assicurare senza interruzioni<br />
il servizio offerto dai produttori<br />
locali, trovando una sistemazione<br />
temporanea fino al<br />
completamento dei lavori di ristrutturazione».<br />
Ma il futuro resta incerto:<br />
«Alcuni di noi cercheranno altri<br />
mercati, altri rischiano di chiudere,<br />
qualcuno ha trovato una<br />
sistemazione nel padiglione dei<br />
commercianti: a questo punto il<br />
consorzio perde ragione d’esistere,<br />
ognuno giustamente dovrà<br />
prendere la sua strada -<br />
commenta il presidente Giancarlo<br />
Costenaro - C’è amarezza,<br />
un buon politico dovrebbe<br />
agevolare i servizi utili ai cittadini<br />
e questo mercato lo era»<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Il padiglione del Comac resterà vuoto fino al termine dei lavori di ristrutturazione, non ancora iniziati<br />
C’è chi cambia padiglione<br />
«Ma il cuore resta lì»<br />
Per due aziende agricole<br />
locali la vicenda legata al<br />
padiglione del mercato coperto<br />
ha già avuto un esito positivo,<br />
grazie all’acquisto di una licenza<br />
per poter spostare l’attività<br />
di vendita nel padiglione<br />
commercianti del mercato copero.<br />
È il caso dell’azienda<br />
agricola Bonacina, che già lo<br />
scorso anno, prima cioè del<br />
mancato rinnovo della convenzione<br />
Comac da parte del<br />
Comune, si era mossa in questa<br />
direzione. «Lo abbiamo<br />
fatto per una questione logistica<br />
- conferma Alessandro<br />
Bonacina - serviva uno spazio<br />
più grande e abbiamo iniziato<br />
le pratiche in Comune per ottenere<br />
la licenza prima che<br />
scoppiasse tutta la vicenda».<br />
Pratiche che hanno richiesto<br />
un anno per portare i proprietari<br />
dell’azienda a stringere tra<br />
le mani la licenza commerciale<br />
- diversa da quella richiesta<br />
per l’utilizzo del padiglione<br />
Comac - ma che ora garantiscono<br />
di poter proseguire con<br />
l’attività a pochi metri di distanza<br />
dalla postazione precedente.<br />
«Torneremo operativi verso<br />
ottobre, perché ora dobbiamo<br />
fare dei lavori per arredare<br />
il banco» spiega Bonacina.<br />
Non manca però da parte dell’azienda<br />
il sostegno ai produttori<br />
del Comac: «Siamo stati<br />
colleghi per 11 anni, lavorando<br />
fianco a fianco nel padiglione,<br />
il mio cuore è lì e per questo<br />
sono rimasto nel consorzio e<br />
ho dato la disponibilità a sostenere<br />
le spese legali se dovesse<br />
rendersi necessario per<br />
un eventuale ricorso al Tar».<br />
FARMACIE<br />
FARMACIE<br />
FOOD & DRINK<br />
SERVIZI PER LA CASA<br />
....................................................................<br />
FOOD & DRINK<br />
SERVIZI SANITARI<br />
....................................................................<br />
Per la tua pubblicità 031.582244 - segreteria.como@spm.it
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
25<br />
Noilettori<br />
Come partecipare<br />
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a:<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>, rubrica Le Lettere, via G. De Simoni 6, 22100 Como;<br />
oppure al fax 031-50.50.03; via mail lettere@laprovincia.it.<br />
<strong>La</strong> redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi.<br />
Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 439.000.36.31<br />
L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.<br />
Farmacie di turno<br />
Como<br />
Tioli - Viale Varese<br />
<strong>Provincia</strong><br />
Binago - Spataro<br />
(sino alle ore 20 e dalle ore 24)<br />
Bulgorello - De Giuseppe<br />
Erba - Brivio, via Marconi, 45<br />
Carugo - Posca<br />
Capiago - Gatti<br />
Cislago - Volta (sino alle ore 20)<br />
Busto - Dei Portici<br />
Gerenzano - Bravi (h24)<br />
San Siro - Camozzi<br />
Valsolda - Valsolda<br />
Sorico - Gloria<br />
Cara <strong>Provincia</strong><br />
Piscina chiusa<br />
Anche noi<br />
tra i dimenticati<br />
Buon giorno<br />
leggo sul giornale la lettera del<br />
signor Marco Noseda a proposito<br />
dei cittadini dimenticati<br />
dal S:S (Signor Sindaco Ndr).<br />
Il signor Noseda ha dimenticato<br />
anche lui qualcuno:gli<br />
utenti della piscina di Via del<br />
Doss, chiusa giusto due anni fa<br />
e precisamente il 1° agosto<br />
2022.<br />
Quante sono le persone che<br />
non hanno più potuto usufruire<br />
dei servizi che lì venivano<br />
dati:<br />
solo gli utenti iscritti dell’Associazione<br />
Thais sono una<br />
ottantina. Noi si contano le<br />
persone che frequentavano la<br />
Colisseum.<br />
Ero presente con gli altri<br />
membri del consiglio dell’associazione<br />
e diversi nostri<br />
associati quando la dottoressa<br />
Luciani e l’ing: Morandi vennero<br />
a ritirare le chiavi.<br />
Un atteggiamento così freddo<br />
e scostante come se noi, che<br />
da trent’anni ,naturalmente<br />
autorizzati dal sindaco di<br />
allora, ci occupavamo di dare<br />
un sollievo a persone con<br />
disabilità gravi e gravissime,<br />
fossimo lì a rubare.<br />
<strong>La</strong> struttura di via del Doss chiusa due anni fa<br />
E pensare che giusto un mese<br />
prima, il S.S. in persona, in<br />
occasione di una conferenza<br />
stampa, si era impegnato a<br />
trovare il sistema per avere<br />
una proroga.<br />
A tutt’oggi. i lavori per “mettere<br />
a norma la struttura” non<br />
sono stati nemmeno pensati,<br />
Come tante altre strutture a<br />
Como, lasciate abbandonate<br />
per anni, andrà in rovina<br />
anche la piscina.:Ma tanto....<br />
I disabili, come gli anziani e<br />
anche i bambini, sono un peso<br />
per la società.<br />
Il S.S.ha dimenticato di essere<br />
stato anche lui bambino, che<br />
forse diventerà anziano, e che<br />
per diventare disabili basta<br />
poco.<br />
Cordialmente<br />
_ IL CONSIGLIO DELL’ASSOCIAZIONE<br />
THAIS : PIA PULLICI,<br />
_ MAELA GIAMMINOLA,<br />
_ MARIATERESA MARCON,<br />
_ NICOLA SINI, TERESA IMBRIANO<br />
Olimpiadi/1<br />
Le stragi di piccoli<br />
sono la vera offesa<br />
Cara <strong>Provincia</strong>, volevo chiedere<br />
a tutti i tuoi lettori, me<br />
compresa, se la vera offesa a<br />
chi come me si professa cristiano<br />
sia la presunta “ ultima<br />
cena” dell’inaugurazione della<br />
Olimpiadi di Parigi, oppure le<br />
stragi di bambini e di innocenti<br />
che avvengono ogni<br />
giorno e in ogni parte del<br />
mondo.<br />
Bella domanda.<br />
Olimpiadi/2<br />
Basta falsi<br />
perbenismi<br />
_ GIANNA INVERNIZZI<br />
Carimate<br />
L’apertura dei giochi olimpici<br />
ha destato molto scalpore e<br />
gridato al sacrilegio da parte<br />
sopratutto di una certa parte<br />
politica che,forse non si è mai<br />
risentita dopo certe dichiarazioni<br />
alla televisione.Discorsi<br />
molto duri verso tutti coloro<br />
che.scelgono una vita diversa,<br />
dimenticando che al mondo<br />
esistono tante persone che<br />
hanno il diritto di vivere la<br />
loro vita ed esprimere i loro<br />
gusti nelle varie forme che<br />
preferiscono.<br />
Critiche che vengono da<br />
persone che, forse così rispettose<br />
della cristianità con le<br />
sue regole da seguire, non lo<br />
sono.<br />
C’è voluto molto coraggio,ad<br />
aprire i giochi con persone<br />
cosi varie, ma.che rapresentano<br />
al realtà,che piaccia o no. È<br />
ora di finirla con questi finti<br />
perbenismi che,il più delle<br />
volte non sono rispettati da<br />
chi blatera tanto.<br />
_ ANGELA PISANO<br />
Cantu<br />
informazioni utili<br />
segred@laprovincia.it per variazioni e segnalazioni<br />
Ospedali<br />
COMO<br />
SANT’ANNA<br />
Centralino: 031.585.1<br />
Valduce<br />
Centralino 031.324111<br />
VILLA APRICA<br />
Centralino 031.579411<br />
CANTù<br />
Presidio Ospedaliero Sant’Antonio<br />
Abate<br />
Tel. 031.799.111<br />
Erba<br />
Ospedale “Sacra Famiglia<br />
Fatebenefratelli”<br />
Centralino: 031.638111<br />
Mariano comense<br />
Presidio Ospedaliero Felice Villa<br />
Centralino 031.755.111<br />
Menaggio<br />
Presidio Ospedaliero Erba-Renaldi<br />
Centralino: 0344.33111<br />
GRAVEDONA ED UNITI<br />
Ospedale “Moriggia-Pelascini”<br />
Centralino 0344.92111<br />
c.o.f. <strong>La</strong>nzo d’intelvi<br />
Centralino 031.843111<br />
VARESE<br />
Ospedale di Circolo e<br />
Fondazione Macchi 0332.278111<br />
Ospedale Filippo Del Ponte<br />
Centralino 0332.299111<br />
Call Center prenotazione visite<br />
800.638.638.<br />
Emergenze<br />
Emergenza numero unico 112<br />
Guardia medica 116117<br />
Ambulanza 118<br />
Polizia 113<br />
Polizia locale 031.265555<br />
Carabinieri 112<br />
Vigili del Fuoco 115<br />
Guardia di Finanza 117<br />
Protezione civile 031.265555<br />
Polizia stradale 031.317721<br />
Soccorso Stradale (Aci) 803116<br />
Centro antiveleni (ospedale<br />
Niguarda) 02.66101029<br />
Croce Rossa 031 .262262<br />
Croce Azzurra 031 .300699<br />
Guardia medica veterinaria<br />
800 029449<br />
Carabinieri forestali 1515<br />
Telefono Azzurro 19696<br />
Telefono Donna 031.304585 -<br />
800.166.656 - Emergenze<br />
333.3908955<br />
Telefono Rosa 06/37518282<br />
Uffici pubblici<br />
Municipio 031.252211<br />
Amministrazione provinciale<br />
031.230111<br />
Prefettura e Questura 031.3171<br />
Agenzia delle Entrate 031.33781<br />
Inps 803164<br />
Inail 031.3375411<br />
Consultorio familiare 031.242816<br />
Viaggiare<br />
NAVIGAZIONE LAGO COMO<br />
800.55.18.01<br />
infocomo@navigazionelaghi.it<br />
FUNICOLARE Como- Brunate<br />
031.303.608 info@funicolarecomo.it<br />
AUTOBUS ASF www.asfautolinee.it<br />
MALPENSA E LINATE<br />
Informazioni voli tel. 02.232323<br />
BERGAMO ORIO AL SERIO<br />
Informazioni voli tel. 035.326323<br />
FERROVIE Tel. 892021<br />
LUGANO Aeroporto di Agno<br />
informazione voli 004191 6101111<br />
Ariete<br />
21 MAR - 20 APR<br />
Toro<br />
21 APR - 20 MAG<br />
Gemelli<br />
21 MAG - 21 GIU<br />
Cancro<br />
22 GIU - 22 LUG<br />
Leone<br />
23 LUG - 22 AGO<br />
Vergine<br />
23 AGO - 22 SET<br />
Oggi vi sentirete<br />
particolarmente generosi sul<br />
lavoro, aiutando un collega<br />
che avrà bisogno di voi.<br />
I single del segno dovranno<br />
pazientare ancora un po’<br />
prima di fare qualche<br />
incontro interessante.<br />
Tentare di riconquistare un<br />
vecchio amore potrebbe non<br />
essere la strada giusta. Meglio<br />
guardare al futuro.<br />
Se da qualche tempo avete<br />
in mente un progetto,<br />
potrebbe finalmente iniziare<br />
a prendere vita!<br />
Vi sveglierete<br />
particolarmente brillanti,<br />
il vostro intuito vi aiuterà<br />
a sbrigare una faccenda<br />
Il vostro caratterino potrebbe<br />
dare vita a qualche dissapore<br />
in famiglia. Cercate di darvi<br />
una controllata!<br />
Bilancia<br />
23 SET - 22 OTT<br />
Dovreste sfoderare le armi<br />
dell’empatia per provare ad<br />
andare d’accordo con chi<br />
non vi va a genio.<br />
Scorpione<br />
23 OTT - 22 NOV<br />
In amore tutto va bene, ma<br />
attenzione alla testa fra le<br />
nuvole, potreste scordare<br />
qualcosa di importante.<br />
Sagittario<br />
23 NOV -21 DIC<br />
Essere lungimiranti,<br />
soprattutto sul lavoro, tornerà<br />
utile. Portate pazienza e non<br />
abbiate troppa fretta.<br />
Capricorno<br />
22 DIC - 20 GEN<br />
Dovreste credere di più in voi<br />
stessi, solo così anche gli altri<br />
riusciranno a notare il vostro<br />
potenziale.<br />
Acquario<br />
21 GEN - 19 FEB<br />
Il vostro grande cuore si<br />
prepara a dedicare del tempo<br />
prezioso alla famiglia. Novità<br />
sul lavoro in arrivo.<br />
Pesci<br />
20 FEB - 20 MAR<br />
Troverete il vostro posto nel<br />
mondo, ma è importante<br />
cercare di non bruciare<br />
eccessivamente le tappe.
26<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Eventidavivere<br />
UN CALENDARIO UNICO TRA COMO LECCO E LA BRIANZA<br />
Con il contributo di:<br />
www.lakecomo.is<br />
cerca on line<br />
i tuoi eventi<br />
OGGI<br />
Bellagio<br />
Giovedì, 1 Agosto - 20:30<br />
Evento Speciale<br />
Summer<br />
Baby Dance<br />
Parco di San Giovanni Via Papa Giovanni<br />
XXIII, 4, 22021 Bellagio CO, Italia -<br />
20:30 - Gratis - Balli di gruppo per bambini<br />
per trascorrere una serata in compagnia.<br />
Tutti i giovedì dal 13 Giugno al<br />
1° agosto alle ore 20.30 al Parco di San<br />
Giovanni. Maestra: Maddalena Barindelli<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Lecco<br />
Giovedì, 1 Agosto- 19:30<br />
Musica<br />
Tuba mirum<br />
Chiesa di Sant’Egidio, 23900, Lecco, LC.<br />
- 19:30 - Gratis - Concerto per tuba con<br />
Jon Hansen. All’interno della 9^ edizione<br />
di “Lecco Jazz Festival 2024 - Fuori<br />
Festival” e di “SuoniMobili”. Donazione<br />
libera e prenotazione obbligatoria.<br />
Info: Prenotazione obbligatoria<br />
+39 0341 481142<br />
teatro@comune.lecco.it<br />
Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />
Musica<br />
Concerto Coro Valsassina<br />
Chiesa di Sant’Alessandro, Piazzetta<br />
Arrigoni Marocco, 7, 23816, Barzio, LC.<br />
- 21:00 - Gratis - Concerto.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
info@corovalsassina.it<br />
Giovedì, 1 Agosto - 21:30<br />
Musica<br />
Il soffio di Dionisio<br />
Chiesa di Sant’Egidio, 23900, Lecco, LC.<br />
- 21:30 - Gratis - Concerto per sax con<br />
Nicole Johantgen. All’interno della 9^<br />
edizione di “Lecco Jazz Festival 2024<br />
- Fuori Festival” e di “SuoniMobili”. Donazione<br />
libera e prenotazione obbligatoria.<br />
Info: Prenotazione obbligatoria<br />
+39 0341 481142<br />
teatro@comune.lecco.it<br />
Margno<br />
Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />
Musica<br />
Rock in Margno<br />
piazzale Municipio, 23832, Margno, LC<br />
- 21:00 - Informazione Ticket N.D. -<br />
Band: 50 Hertz<br />
Info: Informazione Prenotazione<br />
N.D.; +39 0341 840049; info@comune.margno.lc.it<br />
Monticello<br />
Brianza<br />
Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />
Cinema<br />
C’era una volta in Bhutan<br />
Scuderie di Villa Greppi Via Monte<br />
Grappa, 21, Monticello Brianza, 23876<br />
- 21:00 - A Pagamento - Proiezione film<br />
all’interno di Rapsodia d’agosto - Cinema<br />
in Villa 2024. COSTO: € 3,50.<br />
Info: Prenotazione consigliata<br />
+39 039 9207160<br />
Oliveto <strong>La</strong>rio<br />
Giovedì, 1 Agosto - 17:30<br />
Musica<br />
Omaggio alla Spagna<br />
Chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio<br />
e Bernardo Piazza Ferretti, frazione<br />
di Limonta, 23865, Oliveto <strong>La</strong>rio, LC. -<br />
17:30 - Gratis - Concerto per duo di chitarre;<br />
dopo il concerto, visita guidata.<br />
All’interno di “Note al museo in cornici<br />
d’arte, storia e natura”.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
+39 0341 288065; info@associazionemikrokosmos.it<br />
Tremezzina<br />
Giovedì, 1 Agosto - 20:30<br />
Teatro<br />
Teatro dei Burattini:<br />
Caterina e l’orchessa<br />
Parco comunale “Teresio Olivelli” Via<br />
Statale 47, loc. Tremezzo, 22016 - Gratis<br />
- Nell’ambito della rassegna estiva di<br />
teatro di figura verrà messo in scena<br />
lo spettacolo “Caterina e l’orchessa”.<br />
Info: Senza prenotazione; turismo@comune.tremezzina.co.it<br />
DOMANI<br />
Alta Valle Intelvi<br />
Venerdì, 2 Agosto - 16:30<br />
Conferenza-<br />
Convegno<br />
Incontro letterario<br />
Palalanzo, loc. <strong>La</strong>nzo Via Tiboni, 9,<br />
22024, Alta Valle Intelvi (CO) - 16:30 -<br />
Gratis - Incontro con lo scrittore Andrea<br />
Vitali, preceduto dalla proiezione del<br />
docufilm di Paola Nessi.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Venerdì, 2 Agosto - 20:30<br />
Musica<br />
Baby dance<br />
Piazza Garibaldi loc. <strong>La</strong>nzo Piazza Garibaldi,<br />
22024, Alta Valle Intelvi (CO) -<br />
20:30 - Gratis - Baby dance.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
info@prolocolanzoscaria.it<br />
Barzio<br />
Fino al 4 Agosto, 2024<br />
Gastronomia<br />
Street Food Festival<br />
Piazza Mercato, 23816, Barzio, LC. -<br />
11:00 - Gratis - Le migliori cucine su ruote<br />
del Rolling Truck Street Food Festival<br />
fanno tappa a Barzio per tre imperdibili<br />
giornate dedicate al cibo da strada e<br />
buona musica.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
info@novaeventi.it<br />
Bellagio<br />
Venerdì, 2 Agosto - 20:45<br />
Musica<br />
Festival di Bellagio<br />
e del <strong>La</strong>go di Como<br />
Basilica di San Giacomo Piazza della<br />
Chiesa, 22021 Bellagio (CO) - 20:45 -<br />
Gratis - FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL<br />
LAGO DI COMO Bellagio, Basilica di San<br />
Giacomo. Ore 20.45. “PER LE VITTIME<br />
DI BOLOGNA”. Wolfgang Amadeus Mozart:<br />
Requiem in Re minore K 626 nella<br />
versione per soli archi di Peter Lichtenthal.<br />
Ingresso libero.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Bellano<br />
Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />
Musica<br />
Borghi in festa: Lezzeno<br />
Santuario Madonna delle <strong>La</strong>crime (località<br />
Lezzeno) - 21:00 - Informazione<br />
Ticket N.D. - Concerto d’organo.<br />
Info: +39 0341 1570370<br />
infopoint@comune.bellano.lc.it<br />
Bosisio Parini<br />
Fino al 4 Agosto, 2024<br />
Musica Gastronomia<br />
XXVIII Festa ProLoco<br />
Bosisio Parini<br />
Nuova Piazza Grande (ex area Precampel)<br />
- Informazione Ticket N.D. - Musica<br />
dal vivo con band, spettacoli, serate a<br />
tema e punto ristoro.<br />
Info: www.prolocobosisio.it<br />
prolocobosisio@gmail.com<br />
Casatenovo<br />
Fino al 5 Agosto<br />
Evento Speciale<br />
73^ Fiera zootecnica<br />
di San Gaetano<br />
Via A. Volta, 44, 23880, Casatenovo, LC<br />
- 18:00 - Gratis - Esposizione di animali,<br />
mezzi agricoli, artigianato e artisti e intratenimento.<br />
Programma completo<br />
sulla pagina facebook.COSTO: ingresso<br />
libero<br />
Info: Senza prenotazione; +39 329<br />
9532345; info@iltrifoglio.org<br />
Centro<br />
Valle Intelvi<br />
Venerdì, 2 Agosto - 16:00<br />
Visita Guidata<br />
Semi d’arte -<br />
Apertura oratorio<br />
Madonna del Restello<br />
Oratorio Madonna del Restello, loc. Castiglione<br />
Via Roma 4, 22023, Centro<br />
Valle Intelvi (CO) - 16:00 - Gratis - Semi<br />
d’Arte è un progetto volto a riscoprire<br />
e valorizzare il patrimonio storico e artistico<br />
del territorio per assicurarne la<br />
conoscenza a cittadini, turisti e alle<br />
nuove generazioni.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
+39 334 9132495<br />
artevalleintelvi@gmail.com<br />
Venerdì, 2 Agosto - 17:00<br />
Visita Guidata<br />
Semi d’Arte - Apertura<br />
chiesa di San Maurizio<br />
e Madonna del Carmine<br />
Chiesa di San Maurizio, Casasco Via Roma<br />
2, 22023, Centro Valle Intelvi (CO)<br />
- 17:00 - Gratis - Progetto volto a riscoprire<br />
e valorizzare il patrimonio storico<br />
e artistico del territorio<br />
Info: Senza prenotazione<br />
+39 334 9132495<br />
artevalleintelvi@gmail.com<br />
Venerdì, 2 Agosto - 21:30<br />
Musica<br />
Concerto “Opera III –<br />
Pooh tribute band”<br />
Piazzale Benaglio in loc. San Fedele<br />
Piazzale Benaglio, 22023, Centro Valle<br />
Intelvi (CO) - 21:30 - Gratis - Tributo ai<br />
Pooh.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Cernobbio<br />
Venerdì, 2 Agosto - 10:00<br />
Mercato Tipico<br />
I giochi dei nonni<br />
Piazza Risorgimento Piazza Risorgimento,<br />
22012, Cernobbio, CO - 10:00 -<br />
Gratis – Mercatini Evento organizzato<br />
da MercatiniCuriosità<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Venerdì, 2 Agosto - 11:00<br />
Musica<br />
<strong>La</strong>ke Como International<br />
Music Festival<br />
SUGGESTIONI<br />
Villa Bernasconi <strong>La</strong>rgo Alfredo Campanini,<br />
2, 22012 Cernobbio CO - 11:00 - A<br />
Pagamento - Villa Bernasconi si presta<br />
a diventare palcoscenico per alcuni dei<br />
concerti delle 19° edizione dell’<strong>La</strong>keComo<br />
International Music Festival<br />
Info: Prenotazione obbligatoria; https://lakecomofestival.com/eventi/suggestioni-anna-lisa-bellini/;<br />
+39 031 334 7209; villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it<br />
Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />
Musica<br />
Ondaamp<br />
Friends – Live Acoustic<br />
Piazza Risorgimento - 20:00 - Gratis -<br />
Musica dal vivo<br />
Info: Senza prenotazione; +39 347<br />
595 9514; info@ondacernobbio.it<br />
Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />
Musica<br />
Sunny Side<br />
Milano Brass Band<br />
Piazza Santo Stefano - 20:00 - Gratis -<br />
Concerto itinerante della Miano Brass<br />
BandA cura di Music for GreenEvento<br />
organizzato dal Comune di Cernobbio<br />
Info: Senza prenotazione<br />
Como<br />
Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />
Evento Culturale<br />
Serata danzante<br />
Lindy hop, balboa, jazz<br />
Piazza Perretta - Como - 21:00 - Informazione<br />
Ticket N.D. - Il Comune di Como<br />
propone sei appuntamenti con la<br />
danza. Venerdì 2 agosto serata a cura<br />
di Swingin’ Folks A.S.D. con lindy hop,<br />
balboa, jazz<br />
Info: N.D.<br />
Venerdì, 2 Agosto- 21:30<br />
Visita Guidata<br />
Notte alla vecchia Cava<br />
piazza Camerlata, angolo via Colonna<br />
(di fronte alla Farmacia) - Como - 21:30<br />
- Informazione Ticket N.D. - Una visita<br />
guidata serale circondati dal “Parco Regionale<br />
Spina Verde”<br />
Info: https://www.visitcomo.eu/it/<br />
scoprire/parchi_ville/parchi/parco_spina_verde/index.html;<br />
Cremeno<br />
Venerdì, 2 Agosto - 16:00<br />
<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />
Escursioni, orienteering,<br />
sicurezza in montagna<br />
Biblioteca Civica “Aldo Moro” Piazza<br />
Santa Maria, 2, 23814, Cremeno, LC -<br />
16:00 - Informazione Ticket N.D. - Letture<br />
e laboratorio per bambini di 8-14<br />
anni. Iscrizione obbligatoria in biblioteca.ORARIO:<br />
dalle 16:00 alle 17:30<br />
Info: Prenotazione obbligatoria<br />
+39 0341 996322<br />
biblioteca@comune.cremeno.lc.it<br />
Dervio<br />
Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />
Musica<br />
Musica dalle Ande<br />
Palcoscenico sul lago a Corenno Plinio,<br />
23824, Dervio, LC. - 21:00 - A Pagamento<br />
- Concerto all’interno della 37^ edizione<br />
del “Festival Tra <strong>La</strong>go e Monti”.<br />
Servizio navetta dal cimitero di Dervio<br />
dalle 198:30. COSTO: € 10,00 (per info<br />
biglietti: ufficioturistico.dervio@<br />
gmail.com). In caso di maltempo al Cine<br />
Teatro Paradise.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
biglietteria@amduomo.it<br />
Gravedona ed U.<br />
Fino al 23 Agosto, 2024<br />
Cinema<br />
Ciak 6° - Cinema all’aperto<br />
in agosto<br />
a Gravedona ed Uniti<br />
Chiostro S. Maria delle Grazie Via Convento,<br />
22015, Gravedona ed Uniti (CO)<br />
- 21:15 - A Pagamento - Anche quest’anno<br />
tornano gli appuntamenti col grande<br />
cinema grazie a Ciak 6° - Cinema all’aperto.<br />
4 proiezioni di film (+ 1 rivolta<br />
ai bambini) all’aperto. In caso di maltempo<br />
la proiezione avverrà nella sala<br />
interna del convento. Prezzi:Adulti: €<br />
5,00 Ridotto (ragazzi 12-16 anni): € 3,00<br />
Mazzo di Valtellina<br />
Allo specchio dello specchio<br />
<strong>La</strong>nz in “Gius(to) Borges”<br />
Serata da non perdere. Astra<br />
<strong>La</strong>nz si esibirà questa sera, alle<br />
21, a Mazzo nel salone degli<br />
stemmi di palazzo <strong>La</strong>vizzari,<br />
che sarà la suggestiva cornice<br />
dello spettacolo dal titolo<br />
’Gius(to) Borges’, un omaggio al<br />
grande poeta argentino.<br />
Astra <strong>La</strong>nz reciterà una selezione<br />
di testi di Jorge Luis Borges<br />
trasportando il pubblico in un<br />
viaggio poetico nelle tematiche<br />
care all’autore sudamericano.<br />
L’accompagnamento musicale,<br />
ad opera di Pedro Juckowski e<br />
di Leone <strong>La</strong>nz, esalterà la magia<br />
dei versi, mentre le illustrazioni<br />
di scena sono curate da Cristiano<br />
Schiavolini.<br />
L’ingresso è a offerta libera,<br />
anche se è consigliata la prenotazione<br />
sul sito www.teatrovaltellina.com.<br />
<strong>La</strong> stessa artista è stata protagonista<br />
anche negli appuntamenti<br />
col Teatro Festival Valtellina-Valchiavenna<br />
a Tovo. A<br />
casa Canali ha messo in scena<br />
Bambini 0-11 anni: gratis<br />
Info: Senza prenotazione; https://<br />
www.northlakecomo.net/1337-<br />
Eventi-Ciak-6°-cinema-all-apertoin-agosto-a-Gravedona-ed-Uniti;<br />
+39 0344 85005; infopoint.gravedona@northlakecomo.net<br />
<strong>La</strong>ino<br />
Venerdì, 2 Agosto - 14:30<br />
<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />
Corso di acquarello<br />
con Daniela Antoniali<br />
Biblioteca di <strong>La</strong>ino Via Bonardi 2/4,<br />
22020, <strong>La</strong>ino (CO) - Gratis - Il corso prevede<br />
lezioni teoriche e pratiche di acquarello,<br />
conoscenza della carta, dei colori,<br />
dei pennelli nelle varie tecniche.<br />
Info: Senza prenotazione<br />
+39 333 4782315; edelis60@libero.it<br />
Lecco<br />
Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />
Visita Guidata<br />
Salita al campanile<br />
di San Nicolò<br />
Campanile di San Nicolò Piazza Sagrato,<br />
2, 23900, Lecco, LC. - 20:00 - A Pagamento<br />
- Il campanile di Lecco con i suoi<br />
96 metri è tra i più alti d’Europa. Grazie<br />
all’iniziativa dei “Volontari del Campanile”<br />
è possibile visitarlo nelle date<br />
programmate.<br />
Info: Prenotazione obbligatoria<br />
+39 371 1758132<br />
info@campaniledilecco.it<br />
Gli eventi segnalati sono raccolti dal<br />
sistema degli operatori di<br />
promozione turistica coordinati dalla<br />
Camera di Commercio Como-Lecco<br />
nell’ambito del piano integrato della<br />
cultura UN TESORO DI TERRITORIO<br />
(www.picuntesoroditerritorio.it)<br />
Astra <strong>La</strong>nz<br />
’Soltanto quel che arde’, opera<br />
scritta da Christiane Singer.<br />
L’attrice italiana <strong>La</strong>nz si ispira a<br />
una novella di Margherita di<br />
Navarra.<br />
I due protagonisti, Sigismondo<br />
e Alba, danno vita ad un racconto<br />
epistolare rivolgendosi allo<br />
stesso interlocutore. Le musiche<br />
sono affidate al figlio dell’interprete,<br />
Leone <strong>La</strong>nz, che<br />
alterna la chitarra al pianoforte.<br />
P.ghi.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
27<br />
Cintura urbana<br />
Cavallasca, riapre la piazza rinnovata<br />
Una settimana prima del previsto<br />
San Fermo. Era chiusa dal mese di giugno, un intervento da mezzo milione di euro<br />
Le perplessità dei residenti e la raccolta firme per chiedere di modificare il disegno<br />
San Fermo<br />
Paola Mascolo<br />
<strong>La</strong> nuova piazza di Cavallasca,<br />
quella finanziata con<br />
gli utili della Farmacia Comunale,<br />
è ormai pronta e il Comune,<br />
guidato dal sindaco Pierluigi<br />
Mascetti, con oltre una settimana<br />
di anticipo sui tempi previsti,<br />
riapre il passaggio dal centro<br />
storico sulla provinciale,<br />
chiuso dall’8 giugno per consentire<br />
i lavori di pavimentazione di<br />
tutto l’ampio spazio.<br />
Ecco dunque la nuova piazza<br />
di Cavallasca, o meglio, una piazza<br />
vera e propria perché quella<br />
che c’era prima dei lavori da 450<br />
mila euro circa, non era una vera<br />
piazza, ma solo il sagrato della<br />
chiesa, troppo a contatto con le<br />
auto che passavano a doppio<br />
senso di lì.<br />
Sagrato stretto<br />
Spesso durante le cerimonie occorreva<br />
stare attenti a non finire<br />
in strada per non essere investiti<br />
dalle auto.<br />
Ora, grazie al progetto dell’architetto<br />
Igor Fasola e al finanziamento<br />
della Farmacia comunale<br />
c’è una piazza dedicata alla<br />
gente, dove le auto sono solo una<br />
piccola presenza, visto che dalla<br />
piazza possono solo uscire a passo<br />
d’uomo dal centro storico sulla<br />
Garibaldina.<br />
Sindaco contento<br />
«Sono soddisfatto, c’è stata una<br />
perfetta organizzazione, a partire<br />
dalla direzione lavori e continuando<br />
per la valida impresa e<br />
l’ufficio tecnico comunale che<br />
non hanno sbagliato un colpo -<br />
dice il sindaco - tutto come da<br />
programma iniziale, anzi, la<br />
buona conduzione dei lavori sin<br />
dal loro esordio ha fatto in modo<br />
che si chiudessero con più di una<br />
settimana di anticipo. Mancano<br />
ancora alcuni dettagli, come ultimare<br />
il giardino e l’impianto di<br />
illuminazione, tutto sarà completato<br />
dopo l’estate. Sono contento<br />
anche perché con l’apertura<br />
della piazza il disagio per i cittadini<br />
termina con più di una<br />
settimana di anticipo».<br />
<strong>La</strong> piazza avrebbe dovuto riaprire<br />
il 9 agosto, alcuni cittadini<br />
non vedevano di buon occhio i<br />
lavori e soprattutto la chiusura<br />
della piazza che per diverse settimane<br />
li ha costretti ad alzarsi<br />
qualche minuto prima al mattino<br />
per uscire dal centro storico<br />
di Cavallasca da via Bignami a<br />
San Fermo, attraversando una<br />
Ecco come si presenta la nuova piazza: oggi riapre al traffico<br />
n «Sono<br />
molto soddisfatto,<br />
c’è stata una perfetta<br />
organizzazione<br />
a tutti i livelli»<br />
parte di paese nelle vie interne.<br />
L’11 luglio sono state depositate<br />
in Comune 530 firme di persone,<br />
alcune non risiedono in paese,<br />
che chiedevano al sindaco un<br />
chiarimento.<br />
Nella missiva si ipotizzava<br />
che fosse necessario alzare il livello<br />
dell’asfalto per via di errori<br />
commessi in fase di progettazione,<br />
addirittura pensando che sarebbe<br />
stata rifatta tutta la pavimentazione<br />
in pietra ed immaginando<br />
che ci fossero delle lungaggini<br />
dovute anche a lamentele<br />
inoltrate da parte di chi, con i<br />
carri funebri, forse avrebbe fatto<br />
fatica a salire sul nuovo piazzale.<br />
<strong>La</strong> piazza viene riaperta oggi, a<br />
quanto pare senza aver riscontrato<br />
problemi.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Due nuovi<br />
medici<br />
Ecco<br />
gli orari<br />
Maslianico<br />
Due nuovi medici<br />
prenderanno servizio nei prossimi<br />
giorni all’Ambulatorio Medico<br />
Temporaneo 2 (attivato<br />
per gli ex assistiti del dottor<br />
Alessandro Antonelli). Sono<br />
il dottor Bogdan Sumaruk e il<br />
dottor Alessandro Targa. Ne<br />
ha dato notizia l’Asst <strong>La</strong>riana. Il<br />
numero da contattare per fissare<br />
gli appuntamenti è il 333-<br />
3353628. L’ambulatorio si trova<br />
in via XX Settembre 43. «Il<br />
servizio assicura tutte le prestazioni<br />
di competenza del medico<br />
di medicina generale (prescrizioni<br />
farmaci, visite, permessi<br />
di lavoro)», si legge nella nota.<br />
Nei giorni 5 e 8 agosto, in caso di<br />
situazioni non rinviabili ai giorni<br />
successivi, i pazienti potranno<br />
rivolgersi all’Ambulatorio<br />
Medico Temporaneo 1 di Maslianico,<br />
mentre il 12 agosto in<br />
ambulatorio sarà presente il<br />
dottor Alessandro Targa (dalle<br />
15 alle 16 orario per le chiamate<br />
telefoniche, dalle 16 alle 19 orario<br />
ambulatorio). Il 14 e il 15<br />
agosto il servizio è sospeso.<br />
«I nuovi orari entrano in vigore<br />
da giovedì 1 agosto - si legge<br />
ancora nella nota -. Per quanto<br />
riguarda il lunedì, l’ambulatorio<br />
sarà chiuso il 5 agosto e i pazienti<br />
potranno rivolgersi all’Ambulatorio<br />
Medico Temporaneo<br />
1. Dal 19 agosto ci sarà il<br />
dottor Pietro Pugliese». M.Pal.<br />
«Alluvione,<br />
già investiti<br />
sette milioni»<br />
Cernobbio<br />
A tre anni dall’evento<br />
il sindaco fa il bilancio<br />
delle opere realizzate<br />
in questo lasso di tempo<br />
A tre anni dall’alluvione,<br />
il sindaco Matteo Monti ha<br />
dato conto ieri di 7 milioni di<br />
euro già investiti su torrenti e<br />
valletti per riparare quanto la<br />
violenta ondata di maltempo il<br />
27 luglio 2021 ha distrutto o lesionato<br />
all’interno del territorio<br />
cittadino.<br />
Un dato cui vanno aggiunti i<br />
2 milioni di euro stanziati sull’intero<br />
compendio della scuola<br />
primaria di Campo Solare. Si è<br />
intervenuti in questi tre anni su<br />
più torrenti, a cominciare dal<br />
Garrovo, che confina con Villa<br />
d’Este, che ha visto 800 mila euro<br />
di interventi, 720 mila dei<br />
quali finanziati da Regione<br />
Lombardia, eseguiti a partire<br />
dal 2022.<br />
«L’intervento ha interessato<br />
sia la parte relativa alla sistemazione<br />
idraulica sia le vasche di<br />
laminazione», rimarca il primo<br />
cittadino. L’attenzione è stata<br />
indirizzata anche ad altri due<br />
torrenti che hanno causato<br />
danni e apprensione in quella<br />
lunga mattinata del luglio 2021<br />
ovvero il Greggio e il Coletta, cui<br />
è stato destinato 1 milione e 200<br />
mila euro per opere contemplate<br />
nel capitolo relativo alla “difesa<br />
del suolo”.<br />
«Sui torrenti Greggio e Coletta<br />
stiamo investendo una cifra<br />
ragguardevole cui si aggiungono<br />
altri 150 mila euro per la<br />
sistemazione della pista di accesso<br />
- fa notare ancora il primo<br />
cittadino -. Aggiungo che è da<br />
poco stata approntata la gara<br />
per il ponte di via Noseda a<br />
Campo Solare (oggetto di una<br />
variazione di bilancio a lungo<br />
dibattuta in Consiglio comunale,<br />
ndr.) e così con un secondo<br />
lotto da 1 milione e 200 mila euro<br />
sempre relativo al Greggio e<br />
al Coletta».<br />
In questi giorni, è in piena attività<br />
l’elicottero che sta rimuovendo<br />
i grossi tronchi all’interno<br />
dei diversi valletti per un<br />
quadro economico da 180 mila<br />
euro.<br />
Complessivamente l’alluvione<br />
del 2021 ha causato a Cer-<br />
Una delle opere realizzate dal Comune<br />
I danni dell’alluvione del 27 luglio 2021 a Campo Solare<br />
nobbio danni per oltre 10 milioni<br />
di euro. «Mi preme rimarcare<br />
che al netto di una briglia ostruita<br />
all’interno del torrente<br />
Greggio le opere contro il dissesto<br />
idrogeologico hanno rap-<br />
presentato una barriera importante<br />
per le due ondate di maltempo<br />
con cui anche Cernobbio<br />
ha dovuto fare i conti a luglio»,<br />
la chiosa del primo cittadino.<br />
Marco Palumbo<br />
Colverde<br />
Centro rifiuti<br />
Stop ai furgoni<br />
Sospensione dei conferimenti<br />
ai Centri di raccolta<br />
comunale con furgoni<br />
e camion. <strong>La</strong> ditta Turcato<br />
sospende i conferimenti<br />
dei centri di raccolta<br />
comunali, dal 5 al 24<br />
agosto con furgoni, camion,<br />
trattori, pickup.<br />
Nel periodo indicato l’accesso<br />
è consentito solo alle<br />
autovetture dei residenti.<br />
L. Tar.<br />
Lipomo<br />
Ferie in montagna<br />
con la Terza età<br />
L’Atel (Associazione Terza<br />
Età Lipomo) presieduta<br />
da Sergio Villa, ha organizzato<br />
anche quest’anno<br />
il tradizionale soggiorno<br />
montano in Valtellina<br />
nella località di Caspoggio,<br />
comune della Valmalenco,<br />
dal 25 agosto all’8<br />
settembre.<br />
L’albergo prescelto mette<br />
a disposizione dei soci<br />
partecipanti otto camere<br />
doppie/triple e due camere<br />
singole. Il costo della<br />
pensione completa è di 57<br />
euro al giorno per le camere<br />
doppie/triple e di 62<br />
euro per le singole. Le<br />
iscrizioni si ricevono nella<br />
sede di via Canzighina<br />
106 entro il 16/18 agosto.<br />
P. Sar.<br />
Il questionario<br />
per frontalieri<br />
L’obiettivo<br />
è cooperare<br />
Colverde<br />
Arriva il questionario<br />
online per i cittadini per la collaborazione<br />
trasnfrontaliera.<br />
<strong>La</strong> Commissione Europea ha<br />
avviato un processo di consultazione,<br />
indirizzata a cittadini<br />
e stakeholder, per raccogliere<br />
opinioni e suggerimenti su<br />
quale forma dovrebbero assumere<br />
le politiche di coesione<br />
nel periodo successivo al 2027.<br />
Il programma Interreg Italia-Svizzera<br />
svolge un ruolo<br />
fondamentale per lo sviluppo e<br />
la crescita dei territori e promuove<br />
numerosi progetti<br />
transfrontalieri per rispondere<br />
alle esigenze dei cittadini e<br />
degli stakeholder che vivono e<br />
operano nelle aree di confine<br />
tra Italia e Svizzera. Poi l’Autorità<br />
di gestione del programma<br />
Interreg Italia-Svizzera al termine<br />
della consultazione trasmetterà<br />
i risultati alla Commissione<br />
Europea e ne presenterà<br />
i risultati.<br />
<strong>La</strong> compilazione del questionario<br />
non richiederà più di<br />
cinque minuti, scadenza entro<br />
il 30 settembre 2024. Per rispondere<br />
al questionario collegarsi<br />
al sito internet www.comune.colverde.co.it.L.<br />
Tar.
28<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
=<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
CESARE MONDELLI<br />
Ne danno il triste annuncio la<br />
moglie ANGELA, i figli FABIO,<br />
GUIDO, PATRIZIA e GIUSEP-<br />
PE con le rispettive famiglie,<br />
il fratello ANTONIO, la sorella<br />
GIOVANNA.<br />
I funerali avranno luogo venerdì<br />
2 agosto alle ore 10.30<br />
nella chiesa parrocchiale di<br />
Piazza Santo Stefano in Cernobbio.<br />
Seguirà la cremazione.<br />
Unparticolareringraziamento<br />
al dottor Valter Colombo per<br />
l’amorevole assistenza prestata.<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
(Onoranze Funebri Sant’Andrea - Maslianico)<br />
<strong>La</strong> sorella GIOVANNA, SUOR<br />
LOREDANA, TIZIANO e famiglia<br />
sono vicini ad Angela e<br />
figli per la perdita di<br />
CESARE<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
ROSI e ANTONIO con i figli<br />
piangono la scomparsa del<br />
caro zio<br />
CESARE<br />
Besana in Brianza (MB), 1<br />
agosto 2024<br />
I cugini GIGI con GRAZIELLA<br />
e figlie, MARIELLA sono vicini<br />
ad Angela, figli e familiari tutti<br />
per la perdita del caro<br />
CESARE<br />
Piazza Santo Stefano, 1 agosto<br />
2024<br />
GIORGIO e FRANCESCO CAS-<br />
SINA partecipano al dolore<br />
della famiglia Mondelli per la<br />
perdita del caro<br />
CESARE<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
ROBERTO CASSINA con LAU-<br />
RA, VALERIA e FRANCESCA,<br />
esprimono il loro più sentito<br />
cordoglio alla famiglia in questo<br />
momento di immenso doloreperlaperditadellorocaro<br />
CESARE<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
TINTSETA S.R.L. ringrazia per<br />
la collaborazione prestata e<br />
porgesentitecondoglianzealla<br />
famiglia per la scomparsa<br />
del loro caro<br />
CESARE<br />
Villa Guardia, 1 agosto 2024<br />
PartecipiamocommossialdoloredellefamiglieMondelliper<br />
la dipartita di<br />
CESARE<br />
ed esprimiamo sentimenti di<br />
cordoglio.<br />
ROBERTO, GIÓ ARAMINI e famiglie.<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
TATO, GIANFRANCO con<br />
ROSSELLA, GRAZIELLA e famiglieporgonosincerecondoglianze<br />
a Guido e familiari per<br />
laperditadelcaropapà,signor<br />
CESARE<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
ENIO, SILVANA, ELEONORA e<br />
FABIANA partecipano al dolore<br />
di Guido e familiari per la<br />
perdita del caro<br />
CESARE<br />
Como, 1 agosto 2024<br />
MICHELE DOTTI si unisce al<br />
dolore di Angela e figli per la<br />
perdita di<br />
CESARE<br />
e porge le più sentite condoglianze.<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
MASSIMO, ELENA, con GIA-<br />
COMO e LUCA, sono vicini a<br />
Guido e familiari per la perdita<br />
del caro papà<br />
CESARE<br />
Cernobbio, 1 agosto 2024<br />
ANGELMARIA BIANCHI con<br />
LIALA,DINARAeJACOPOpartecipa<br />
al dolore di Patrizia per<br />
la perdita del papà<br />
CESARE MONDELLI<br />
Senna Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
I colleghi della TINTORIA CO-<br />
MACINAS.R.L.sonovicinicon<br />
affetto a Patrizia per la scomparsa<br />
del papà<br />
CESARE MONDELLI<br />
Senna Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
CESARE MONDELLI<br />
In questa triste circostanza<br />
porgo sentite condoglianze.<br />
PAOLO MAGGIENGA e famiglia.<br />
Senna Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
=<br />
Circondato dall’affetto dei<br />
suoi cari, è mancato<br />
PAOLO FERRARIO<br />
Ne danno il triste annuncio la<br />
moglie ANNA, i figli FRANCE-<br />
SCA, ELENA, CARLO e rispettive<br />
famiglie.<br />
Ifuneraliavrannoluogosabato<br />
3 agosto nella chiesa parrocchialediOlgiateComascoalle<br />
ore 10, preceduti dalla recita<br />
delsantorosarioalleore9.45.<br />
Seguirà la tumulazione nel<br />
cimitero locale.<br />
<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />
nella Casa Funeraria Olgiatese,<br />
via dei Canali 22, Olgiate<br />
Comasco.<br />
Si ringraziano tutti coloro che<br />
ci saranno vicini in questa<br />
triste circostanza.<br />
Olgiate Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
(Onoranze Funebri Argeo)<br />
Visiamoprofondamentevicini<br />
per la perdita del caro<br />
PAOLO<br />
ROSETTA, CINZIA, MORENO<br />
con PATRIZIA e figlie.<br />
Senna Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
AMBROGIO con MASSIMI-<br />
LIANO e MARIA TECLA e MA-<br />
RIA ROSA si stringono a Chiara<br />
e ai familiari tutti in questo<br />
momento di dolore per la perdita<br />
del loro caro<br />
PAOLO<br />
Olgiate Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
Il Presidente della BOCCIOFI-<br />
LA ESPERIA unitamente al<br />
direttivo ed ai soci partecipanoaldoloredelvicepresidente<br />
Giancarlo Ferrario per laperdita<br />
del caro fratello<br />
PAOLO<br />
Olgiate Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
<strong>La</strong> famiglia DI CRISTOFORO<br />
partecipa al dolore di Giancarlo<br />
e familiari per la dipartita<br />
del caro fratello<br />
PAOLO<br />
Olgiate Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
GIANCARLO, MARIA CHIARA<br />
con CLAUDIA si uniscono al<br />
dolore di Anna, Francesca,<br />
ElenaeCarloperlascomparsa<br />
del caro<br />
PAOLO FERRARIO<br />
Olgiate Comasco, 1 agosto<br />
2024<br />
=<br />
Sei stato un dono meraviglioso<br />
per i tuoi cari.<br />
ARTHUR MILES<br />
Ne dà il triste annuncio la<br />
moglie CHRISTINA.<br />
Il rito funebre si svolgerà venerdì<br />
2 agosto alle ore 10.30<br />
nella chiesa parrocchiale di<br />
San Martino di Orsenigo, preceduto<br />
alle ore 10 dalla recita<br />
del santo rosario.<br />
Il caro Arthur proseguirà per il<br />
tempio crematorio.<br />
Orsenigo, 1 agosto 2024<br />
(Impresa Sala - Anzano del Parco)<br />
MAURIZIO PASINI<br />
Ciao<br />
MAURO<br />
amicospeciale,cimancherai.<br />
Con sincero dolore porgiamo<br />
alla famiglia le più sentite<br />
condoglianze.<br />
GliamicidelBARINPIAZZET-<br />
TA.<br />
Appiano Gentile, 1 agosto<br />
2024<br />
AGianni,Paolo,MarcoTognoli<br />
e alle rispettive famiglie.<br />
Il tempo lenirà il dolore, ma il<br />
vivo ricordo di<br />
ANTONIO TOGNOLI<br />
ci accompagnerà per sempre.<br />
I consuoceri MARIACARLA,<br />
PIERO con SILVIA, LUCA,<br />
RAOUL ed ETYENNE.<br />
Sentite condoglianze.<br />
Viggiù (VA), 1 agosto 2024<br />
GRAZIELLA, ALBERTO,<br />
FRANCO e MARCELLO GUA-<br />
RISCO si uniscono al dolore di<br />
Ilaria e della famiglia Monti e<br />
porgono le più sentite condoglianzeperlascomparsadella<br />
cara zia<br />
ANNA MARIA MONTI<br />
Como, 1 agosto 2024<br />
PAROLE PER SPERARE<br />
Il dolore comincia quando scordiamo<br />
la ferita.<br />
Il foro d’uscita del proiettile<br />
non c’è. Quello d’entrata è<br />
guarito e si è rimarginato.<br />
Il dolore resta chiuso<br />
dentro.<br />
Non puoi localizzarlo<br />
in organi, tessuti e<br />
cellule.<br />
Nulla lo testimonia.<br />
Diffuso e<br />
inafferrabile,<br />
assomiglia alla gioia.<br />
Il dolore,<br />
amore mio, si muta<br />
quando è<br />
grande in gioia che<br />
travolge.<br />
Solo chi ha molto amato,<br />
può nuovamente amare.<br />
Cimitero di Staglieno, GENOVA<br />
SOTIRIOS PASTAKAS, Corpo a corpo
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
<strong>La</strong>go e Valli<br />
29<br />
Scivola al decollo: muore con il deltaplano<br />
Montemezzo. Tragedia sul Berlinghera: vittima l’istruttore di volo Matteo Lisignoli, 60 anni di Piuro<br />
Praticamente illeso il passeggero, un turista americano. Il velivolo è precipitato da una ventina di metri<br />
montemezzo<br />
gianpiero riva<br />
Sono decollati in deltaplano<br />
dall’area dell’Alpe Piazza,<br />
sulla montagna di Montemezzo.<br />
Un deltaplano biposto, di quelli<br />
che trasportano un pilota istruttore<br />
e un allievo. Qualcosa non è<br />
però andato per il verso giusto e<br />
il velivolo è precipitato. Uno dei<br />
due occupanti è morto sul colpo;<br />
l’altro se l’è cavata con traumi e<br />
ferite non gravi.<br />
mente, ha avuto insomma la<br />
peggio il più esperto, che con<br />
l’ultima manovra disperata, forse,<br />
ha cercato di salvaguardare<br />
innanzitutto l’allievo. Lisignoli,<br />
infatti, era di casa sul monte Berlinghera,<br />
dove da anni volava e<br />
insegnava a volare. I social<br />
network sono pieni di video dei<br />
suoi voli in cui accompagnava<br />
turisti e appassionati tra gli<br />
splendidi panorami tra Alto <strong>La</strong>rio<br />
e Valtellina.<br />
Secondo quanto ha riferito il<br />
servizio di emergenza Areu, i<br />
due occupanti sarebbero scivolati<br />
sul manto erboso dopo avere<br />
inciampato in un sasso, ma saranno<br />
i carabinieri a ricostruire<br />
con esattezza l’accaduto.<br />
Il dramma si è consumato poco<br />
prima delle 13.30 e sul posto,<br />
decisamente impervio, sono<br />
stati inviati l’eliambulanza della<br />
base di Sondrio, i Vigili del fuoco<br />
di Dongo e di Morbegno e una<br />
squadra del Soccorso alpino di<br />
Dongo. Allertati anche i carabinieri<br />
della Compagnia di Me-<br />
n Era un esperto<br />
di casa in zona<br />
Ha organizzato<br />
centinaia<br />
di discese<br />
L’accaduto<br />
E’ il pesante bilancio di un decollo<br />
avvenuto in maniera non regolare:<br />
per cause ancora in fase<br />
di accertamento, la vela si è<br />
schiantata al suolo poco dopo la<br />
partenza, ma l’altezza - pare una<br />
ventina di metri - e la velocità<br />
erano già tali che per il pilota,<br />
non c’è stato più nulla da fare.<br />
<strong>La</strong> vittima è Matteo Lisignoli,<br />
60 anni, di Piuro (Sondrio),<br />
istruttore regolarmente autorizzato<br />
a condurre velivoli leggeri<br />
in compagnia di un’altra<br />
persona. Il passeggero, Robert<br />
Jackson Charlesworth, è invece<br />
un turista statunitense di 27 anni<br />
i vacanza in Alto <strong>La</strong>rio, che ieri<br />
intendeva prendere lezioni di<br />
volo; è stato trasportato all’ospedale<br />
di Gravedona a bordo dell’elicottero<br />
e non risulta in pericolo<br />
di vita.<br />
Nell’incidente, paradossalnaggio.<br />
Non semplici le operazioni<br />
di recupero, del ferito e della<br />
salma dello sfortunato compagno<br />
d’avventura, che come<br />
detto, è deceduto subito dopo<br />
l’impatto a terra.<br />
Il precedente<br />
L’ultimo grave incidente in aria<br />
si era verificato nel maggio 2020<br />
su un versante del monte Grona,<br />
in territorio di Plesio: Pierangelo<br />
Pedretti, all’epoca 59nne, di<br />
Mariano Comense, aveva perso<br />
il controllo della vela ed era andato<br />
a schiantarsi contro le rocce<br />
sotto la vetta. Un volontario<br />
del Soccorso alpino di Dongo<br />
per caso sul posto, Dino Pozzi,<br />
l’aveva soccorso per primo. Nonostante<br />
le gravi condizioni,<br />
l’uomo se l’era cavata.<br />
In questa seconda metà di luglio<br />
è la terza vittima nel territorio.<br />
Mercoledì 17 un primo<br />
dramma in acqua al largo di Nobiallo,<br />
con un ventiduenne inglese<br />
inghiottito dal lago dopo<br />
un tuffo dalla barca; nemmeno<br />
una settimana dopo, un dramma<br />
identico tra Gravedona e<br />
Piona, con un cinquantenne tedesco<br />
che aveva accusato un malore<br />
dopo essersi tuffato da<br />
un’imbarcazione per raggiungere<br />
il figlio in difficoltà: il suo<br />
corpo era stato recuperato a 200<br />
metri di profondità.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Il deltaplano precipitato poco dopo il decollo sul monte Berlinghera<br />
Lisignoli durante uno dei suoi tantissimi voli con il deltaplano<br />
Matteo Lisignoli, la vittima<br />
Consigliere comunale e grafico noto in Valchiavenna<br />
Sgomento in Valchiavenna<br />
e a Piuro, in particolare,<br />
suo paese d’origine e di residenza,<br />
per la tragica scomparsa di<br />
Matteo Lisignoli, 60 anni, sposato<br />
con Michela Sterlocchi,<br />
padre di due figli, Michele e Maria,<br />
titolare di un avviato studio<br />
di grafica e con la passione innata<br />
per il deltaplano.<br />
Matteo volava da quasi 40 anni,<br />
era esperto ed era istruttore<br />
di deltaplano autorizzato a condurre<br />
velivoli leggeri per il trasporto<br />
di persone e questo stava<br />
facendo ieri, alle 13.23, quando è<br />
scattata la richiesta di soccorso<br />
da Alpe Piazza di Montemezzo,<br />
in provincia di Como.<br />
«Mi spiace moltissimo - il<br />
commento a caldo del sindaco di<br />
Piuro, Omar Iacomella -, non<br />
sapevo ancora di questa tragedia<br />
e resto davvero basito. Matteo<br />
Lisignoli è stato con noi, in consiglio<br />
comunale, fino allo scorso<br />
mese di giugno, nelle fila dell’opposizione,<br />
ma si è sempre trattato<br />
di un confronto costruttivo,<br />
all’insegna della collaborazione<br />
e nell’interesse del bene comune.<br />
Ricordo interventi molto<br />
sensati, profondi, mai banali.<br />
Questa è proprio una bruttissima<br />
notizia. A nome della comunità<br />
intera - ha poi scritto il sindaco<br />
sul canale WhatsApp istituzionale<br />
-, del consiglio comunale<br />
e dei dipendenti tutti arrivi<br />
il più grande sentimento di cordoglio<br />
alla famiglia, alla moglie e<br />
ai figli».<br />
E costernato è anche Alessandro<br />
Del Curto, che sedeva<br />
con lui nei banchi dell’opposizione<br />
in consiglio comunale per<br />
la lista “Piuro si cura”.<br />
«Sono molto dispiaciuto. Di<br />
Matteo voglio ricordare il grande<br />
impegno che ha riposto nella<br />
vita amministrativa e il suo<br />
amore per la montagna. Era tutt’uno<br />
con la montagna e sentiva<br />
il territorio di appartenenza come<br />
suo. Per la conservazione<br />
della cascata dell’Acqua Fraggia<br />
si è sempre battuto in prima persona,<br />
teneva tantissimo alla salvaguardia<br />
ambientale tant’è che<br />
aveva delega a 360 gradi sugli<br />
aspetti della gestione del territorio.<br />
Ricordo che ci eravamo<br />
impegnati tanto per introdurre<br />
il numero chiuso, al parco della<br />
cascata». Profondo anche il ricordo<br />
Filippo Mari Pighetti, direttore<br />
del Consorzio turistico<br />
della Valchiavenna, per il quale<br />
Lisignoli con l’amato deltaplano<br />
Matteo ha lavorato per anni.<br />
«Matteo è stato il grafico che<br />
ha seguito la genesi del magazine<br />
“Valchiavenna Vacanze” dal<br />
2005, ed è rimasto con noi, sul<br />
progetto fino alla fine dello scorso<br />
anno. Poi, ci ha detto che<br />
avrebbe lasciato perché voleva<br />
dedicarsi di più alla sua grande<br />
passione per il volo, per il deltaplano.<br />
Proprio così. Questa era<br />
stata la sua motivazione e, ora,<br />
apprendere di questo triste epilogo<br />
è durissima per noi. Lo ricordiamo<br />
più che come grafico,<br />
come un creativo, un vero artista.<br />
Si innamorava di un progetto<br />
e vi si buttava a capofitto, aveva<br />
la fila di persone fuori dal proprio<br />
studio». E. Del.<br />
Furgone forza la dogana<br />
Inseguito e fermato a Sala<br />
Ieri mattina<br />
L’automezzo rubato<br />
è entrato a Ponte Chiasso<br />
per risalire la Regina<br />
Denunciato l’autista<br />
Inizio di mattinata<br />
decisamente movimentato<br />
lungo la Regina con i carabinieri<br />
di Tremezzina ed i colleghi<br />
della Compagnia di Menaggio -<br />
in supporto anche due moto<br />
della Polstrada di Tremezzina -<br />
sulle tracce di un furgone Mitsubishi<br />
targato Zurigo risultato<br />
poi rubato e intercettato attorno<br />
alle 8.45 al confine tra<br />
Sala Comacina e Colonno.<br />
Determinante è stato l’intervento<br />
dei militari dell’Arma<br />
dopo che il furgone ha forzato<br />
un posto di blocco in corrispondenza<br />
del valico di Ponte<br />
Chiasso. Da lì la segnalazione<br />
interforze, inoltrata dai militari<br />
della Guardia di finanza in<br />
servizio a Ponte Chiasso.<br />
Attraverso la targa si è risaliti<br />
poi al proprietario, un trentunenne<br />
residente in Canton<br />
Zurigo che ne aveva denunciato<br />
il furto lo scorso 30 luglio.<br />
Alla guida del mezzo c’era un<br />
trentunenne nato in Marocco,<br />
ma ufficialmente senza fissa<br />
dimora. L’uomo, dopo aver forzato<br />
il confine italo-svizzero e<br />
imboccato la Regina, è stato<br />
così intercettato e fatto accostare<br />
tra Sala Comacina e Colonno,<br />
a conferma del fatto che<br />
i sistemi d’allerta presenti lungo<br />
la statale funzionano a pieno<br />
regine.<br />
E’ stato poi accompagnato<br />
presso la Compagnia di Menaggio<br />
e denunciato a piede libero.<br />
<strong>La</strong> vicenda non si è però<br />
conclusa qui. E questo perché<br />
il trentunenne marocchino,<br />
una volta accompagnato in<br />
questura a Como per le procedure<br />
di rito, è risultato essere<br />
destinatario di un provvedimento<br />
di espulsione dal territorio<br />
Schengen da porre in essere<br />
entro il 1° agosto emesso<br />
dalle autorità svizzere. Provvedimento<br />
cui ora verrà dato corso.<br />
Il furgone è stato poi preso<br />
in carico da un carro attrezzi in<br />
attesa di essere riconsegnato al<br />
legittimo proprietario. M.Pal.<br />
I carabnieri a Sala dopo avere fermato il furgone svizzero
30 <strong>La</strong>go e Valli<br />
Gli arresti della baby gang<br />
«Un monito per tutti»<br />
Gravedona. Dopo il fermo dei giovani accusati di vari reati in zona<br />
Il sindaco: «Umanamente spiace, interroghiamoci sul disagio giovanile»<br />
gravedona<br />
gianpiero riva<br />
I carabinieri, su ordine<br />
della Procura hanno arrestato<br />
quelli che vengono ritenuti gli elementi<br />
di spicco della baby gang<br />
che da almeno un anno crea non<br />
poco scompiglio in paese e nel circondario:<br />
Roberto Flematti, 18<br />
anni compiuti a marzo, di Gravedona,<br />
e Adam El Fallaki, anch’egli<br />
diciottenne, di Prata Camportaccio.<br />
L’elenco del reati di cui sono accusati<br />
(ricordando che siamo nella<br />
fase delle indagini preliminari,<br />
non c’è ancora alcun giudizio, per<br />
cui vale la presunzione di innocenza,<br />
ndr) è si rifà soprattutto ai<br />
furti, compiuti il più della volte<br />
con la massima disinvoltura, beffandosi<br />
della giustizia come se<br />
nessuno li potesse punire.<br />
Preoccupazione<br />
In più occasioni la cittadinanza ha<br />
espresso sorpresa e preoccupazione<br />
nel rilevare che, nonostante<br />
fossero stati riconosciuti responsabili<br />
di azioni illegali potessero<br />
girare ancora liberamente e studiarne<br />
delle altre.<br />
L’altro giorno tuttavia, è avvenuto<br />
l’arresto. «Umanamente<br />
spiace – commenta il sindaco di<br />
Gravedona ed Uniti, Cesare Soldarelli<br />
– perché se dei ragazzi di<br />
18 anni vivono di espedienti e di<br />
azioni illegali, significa che anche<br />
la società, in qualche modo, ha fallito.<br />
In questo senso credo sia doveroso<br />
interrogarci, soprattutto<br />
noi rappresentanti delle istituzioni».<br />
Il disagio giovanile è un tema<br />
sollevato la scorsa primavera in<br />
occasione di un incontro pubblico<br />
a Pianello del <strong>La</strong>rio e anche il primo<br />
cittadino gravedonese lo riconosce.<br />
Ma la sicurezza dei cittadini<br />
Le indagini sono state condotte dai carabinieri<br />
«Se dei ragazzi<br />
finiscono per vivere<br />
di espedienti<br />
è la società<br />
che ha fallito»<br />
n «I carabinieri<br />
hanno lavorato<br />
molto bene<br />
e con la massima<br />
attenzione»<br />
è indispensabile e la giustizia è<br />
chiamata a fare il suo corso: «In<br />
paese, dopo ripetuti reati, serpeggiava<br />
un certo malcontento, ma da<br />
sindaco ho avuto modo di seguire<br />
più da vicino l’operato delle forze<br />
dell’ordine e della magistratura e<br />
devo riconoscere che è stato seguito<br />
un determinato iter con la<br />
massima attenzione – dice ancora<br />
Soldarelli – . I carabinieri, in questa<br />
ed altre occasioni, hanno dimostrato<br />
di saper ben lavorare».<br />
«E’ giusto che chi pensa di poter<br />
fare il bello e il cattivo tempo mettendo<br />
in difficoltà il prossimo venga<br />
fermato e l’arresto di questi due<br />
ragazzi deve servire da monito ad<br />
altri - conclude - il pretesto della<br />
giovane età e dell’esuberanza giovanile<br />
no giustificano in alcun modo,<br />
insomma, i reati».<br />
A Gravedona ed Uniti aveva suscitato<br />
forse ancora più clamore<br />
l’arresto, due anni fa, di Massimo<br />
“Petit” Riella, il cinquantenne che<br />
fece la clamorosa evasione messa<br />
in atto in maniera rocambolesca<br />
in occasione di una visita alla tomba<br />
della madre nel cimitero di<br />
Brenzio; arrestato quattro mesi<br />
dopo in Montenegro, il fuggiasco<br />
era stato quindi condannato a 9<br />
anni di carcere per una rapina ai<br />
danni due anziani coniugi di Consiglio<br />
di Rumo, che l’imputato ha<br />
sempre negato di aver commesso.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
«Sporcizia<br />
nella roggia<br />
L’acqua<br />
cambia colore»<br />
Gravedona<br />
<strong>La</strong> segnalazione<br />
di una residente<br />
per il torrentello<br />
tra via Mazzini e via Gallio<br />
«Ho cercato di contattare<br />
organi di controllo come<br />
Ats della Montagna, il relativo<br />
distretto di Dongo e Arpa Como,<br />
ma inutilmente».<br />
Una cittadina di Gravedona,<br />
Maria Grazia Abbate, segnala<br />
che dalla roggia incanalata fra<br />
piazza Mazzini e via Tolomeo<br />
Gallio verrebbero riservate nel<br />
lago sostanze dubbie: «Sporcizia<br />
varia, anche oleosa e probabilmente<br />
inquinante – sottolinea<br />
– . In quella zona, non a caso,<br />
l’acqua cambia colore».<br />
<strong>La</strong> cittadina dice di aver segnalato<br />
il problema anche alla<br />
polizia locale. Arpa, da parte<br />
sua, interviene per sottolineare<br />
che esiste un numero unico a<br />
livello regionale per segnalare<br />
qualsiasi tipo di inconveniente<br />
in acqua: «In seguito a una verifica<br />
interna non risultano segnalazioni<br />
al nostro Urp (Ufficio<br />
relazioni con il pubblico)<br />
relativa a Gravedona – si legge<br />
in una nota dell’ufficio stampa<br />
– . Verificheremo in merito e<br />
cogliamo l’occasione per ricordare<br />
Arpa Lombardia ha istituito<br />
il numero unico 02-<br />
69666214, attraverso il quale è<br />
possibile contattare gli operatori<br />
di tutti gli uffici relazione<br />
con il pubblico disponibili nelle<br />
varie sedi territoriali dell’Agenzia.<br />
Il servizio è operativo dalle<br />
9.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì».<br />
Anche il sindaco di Gravedona<br />
ed Uniti, Cesare Soldarelli,<br />
si prende carico della segnalazione:<br />
«Finora non avevamo ricevuto<br />
note o comunicazioni<br />
relative a problemi di possibile<br />
inquinamento della roggia – dice<br />
– ma sarà mia cura informarmi<br />
e fare i dovuti accertamento<br />
in merito». G.Riv.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Incontro<br />
e docufilm<br />
Protagonista<br />
Andrea Vitali<br />
Alta Valle Intelvi<br />
Venerdì a <strong>La</strong>nzo<br />
pomeriggio<br />
dedicato allo scrittore<br />
Presenta il nuovo libro<br />
Venerdì pomeriggio<br />
alle 16.30 al Palalanzo di <strong>La</strong>nzo<br />
torna puntuale, come ormai<br />
accade da diversi anni,<br />
l’incontro intelvese con il famoso<br />
scrittore bellanese Andrea<br />
Vitali.<br />
Quest’anno, l’incontro seguirà<br />
un copione rinnovato:<br />
prima della presentazione<br />
della sua nuova fatica letteraria<br />
“Eredi Piedivico e famiglia”<br />
moderata da Stefania<br />
Pedrazzani, ci sarà la proiezione<br />
del docufilm “Le storie<br />
non ti mollano mai” di Paola<br />
Nessi, a cura di Alessandro<br />
Masciadri e Corrado Colombo.<br />
Il film-documentario<br />
è una sorta di viaggio nel quotidiano<br />
dello scrittore e nei<br />
luoghi natii ove egli ambienta<br />
i suoi romanzi di successo.<br />
Spiega Paola Nessi: «Realizzato<br />
nel corso di un’estate, il<br />
film documentario è un viaggio<br />
sorridente e leggero tra le<br />
giornate di uno scrittore di<br />
best-seller di successo quale<br />
è Andrea Vitali. Un viaggio<br />
nel corso del quale accadono<br />
tante cose, che porterà alla<br />
scoperta delle tappe che hanno<br />
portato Vitali a diventare<br />
uno dei più grandi scrittori<br />
del panorama letterario italiano<br />
e ad essere così amato<br />
dai suoi lettori e non solo,<br />
sullo sfondo di Bellano e del<br />
<strong>La</strong>go di Como»<br />
Il docufilm oltre a Vitali,<br />
annovera tra i protagonisti<br />
Maria Luisa Gelosa, Giorgio<br />
Galimberti, Luca Radaelli<br />
e Giusi Vassena.<br />
Organizza l’associazione<br />
Amici del Museo di Arte sacra<br />
di Scaria, A.Gest con il patrocinio<br />
del comune di Alta<br />
Valle Intelvi. S.Ped.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
“<strong>La</strong> Rosa blu”, frutti a chilometro zero<br />
Grandola ed Uniti<br />
<strong>La</strong> serra della cooperativa<br />
legata alle Rsd di Anffas<br />
In vendita anche ortaggi<br />
coltivati sul posto<br />
Tra le varie iniziative<br />
gestite dalla cooperativa “<strong>La</strong><br />
Rosa Blu”, ancora poco conosciuta<br />
nel territorio, c’è la serra<br />
di Via Cascinello Rosso, una<br />
piccola oasi di genuinità e solidarietà.<br />
Da una quindicina<br />
d’anni produce verdure e frutti<br />
di qualità, ma soprattutto coltivati<br />
a chilometro zero senza<br />
l’uso di antiparassitari o altri<br />
prodotti chimici.<br />
Il presidente della cooperativa,<br />
Giuseppe Mengotti, illustra<br />
così la piccola realtà locale:<br />
«Qui vengono a lavorare persone<br />
svantaggiate che ci vengono<br />
segnalate dai Comuni del territorio.<br />
Il grande esperto e responsabile<br />
dell’attività è Primo,<br />
che impartisce le direttive per<br />
produrre le piantine dai semi in<br />
Giuseppe Mengotti (a sinistra) e il personale della serra<br />
una serra riscaldata, che a primavera<br />
vengono piantate fuori<br />
e coltivate fino al raccolto. <strong>La</strong><br />
nostra cooperativa, che è una<br />
onlus di tipo B, da parte sua gode<br />
di benefici in termini contributivi».<br />
Oltre ai classici ortaggi, nei<br />
terreni concessi ad Anffas in<br />
comodato gratuito vengono<br />
coltivati anche piccoli frutti,<br />
dalle fragoline di bosco ai , lam-<br />
poni, al kiwi e al ribes: «Creiamo<br />
tutto da zero – conferma,<br />
con una passione innata per il<br />
suo lavoro, Primo – . Le piantine<br />
nascono nella serra riscaldata,<br />
che a volte non ha nemmeno<br />
bisogno di aggiunta di calore<br />
a quello naturale. Per il resto<br />
non utilizziamo nemmeno<br />
acqua dell’acquedotto comunale,<br />
perché disponiamo di un<br />
pozzo appositamente scavato».<br />
All’entrata della serra compare<br />
una scritta che ricorda<br />
Massimo Marrali: «E’ stato<br />
l’antesignano dell’attività della<br />
serra – dice Mengotti – . Portato<br />
via da una brutta malattia, ha<br />
poi passato il testimone al nostro<br />
Primo, che nella gestione<br />
ci mette davvero l’anima».<br />
I frutti della serra soddisfano<br />
le esigenze di Rsd (Residenza<br />
sanitaria disabili) e Rosa Blu,<br />
le due strutture per disabili gestite<br />
dall’Anffas, e poi vengono<br />
venduti anche a clientela esterna:<br />
«Abbiamo dei clienti esterni<br />
fra gli abitanti delle zone limitrofe<br />
e i dipendenti delle<br />
strutture Anffas, ma vorremmo<br />
ampliare la cerchia – aggiunge<br />
il presidente della cooperativa<br />
– . Ribadisco che ciò<br />
viene prodotto qui è assolutamente<br />
biologico. Se poi si considera<br />
anche l’aspetto sociale,<br />
la spesa fatta da noi diventa di<br />
qualità assoluta». Il riferimento<br />
telefonico è 0344/30704.<br />
G.Riv.<br />
lezzeno<br />
Bagnante in difficoltà<br />
soccorso dalla polizia<br />
<strong>La</strong> Polizia di Stato nello specchio<br />
di acqua davanti a Lezzeno,<br />
ha prestato soccorso ad un<br />
72enne comasco segnalato da<br />
alcune imbarcazioni di passaggio.<br />
L’uomo che è stato trovato<br />
in evidente difficoltà motorie,<br />
quindi è stato recuperato e accompagnato<br />
a riva, dove veniva<br />
identificato. Al termine delle attività<br />
è’ stato invitato a rispettare<br />
quelle che sono le regole di<br />
base sia della navigazione che<br />
della sicurezza delle persone sul<br />
lago.<br />
grandola ed uniti<br />
Lo spettacolo<br />
di burattini<br />
Venerdì 2 agosto nel parco comunale<br />
di Codogna tornano i<br />
burattini. Dalle 19 si potrà cenare<br />
con menù americano a base<br />
di hamburger e patatine; alle 21<br />
andrà in scena “Streghe, draghi<br />
e maghi”, spettacolo del Teatro<br />
dei burattini di Como. L’entrata<br />
è a offerta libera. g.riv..<br />
carlazzo<br />
Grigliata mista<br />
c’è una sagra<br />
Su iniziativa degli Amici di<br />
Piano, sabato 3 agosto, nel<br />
parco sotto la chiesa di Piano<br />
Porlezza si svolgerà la Sagra<br />
della grigliata mista. Appuntamento<br />
a partire dalle 19,<br />
con serata danzante a seguire<br />
al ritmo dell’orchestra Went<br />
Crazy. g.riv.<br />
menaggio<br />
<strong>La</strong> Madonna<br />
di Paullo<br />
Festa della Madonna di Paullo,<br />
domenica 4 agosto, nell’omonima<br />
località a monte<br />
di Croce. Alle 11 verrà celebrata<br />
la messa nella chiesetta<br />
e don Aldo Radaelli, parroco<br />
di Grandola e originario di<br />
Croce, festeggerà il 50° di sacerdozio;<br />
a seguire, pranzo a<br />
base di polenta, brasato e grigliata,<br />
preparato dagli Amici<br />
di Croce.<br />
Il ricavato verrà destinato al<br />
restauro delle tele della parrocchiale.<br />
g.riv.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
31<br />
Olgiate<br />
www.laprovincia.it<br />
Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />
Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />
«È assente la cura del verde<br />
C’è un bosco sui marciapiedi»<br />
Il parco<br />
delle storie<br />
Rassegna<br />
per i piccoli<br />
Olgiate Comasco. <strong>La</strong> denuncia del consigliere di minoranza Igor Castelli sullo stato delle strade<br />
«Non è normale che si debba camminare in mezzo alle auto. Gravi problemi di sicurezza»<br />
Olgiate Comasco<br />
Manuela Clerici<br />
Marciapiedi invasi<br />
dalle erbacce, pedoni costretti a<br />
camminare in strada. <strong>La</strong> denuncia<br />
del consigliere di minoranza<br />
Igor Castelli (Gruppo<br />
Misto): «Non è normale che si<br />
debba camminare in mezzo alle<br />
macchine perché i marciapiedi<br />
sono impraticabili e coperti di<br />
erbacce. Pedoni costretti a camminare<br />
sul ciglio della strada<br />
con le auto che sfrecciano. Alcuni<br />
genitori si sono rivolti a me<br />
per chiedere un mio interessamento<br />
affinché, almeno per<br />
l’avvio dell’anno scolastico, venga<br />
fatta tagliare la vegetazione<br />
che ha occupato il marciapiede<br />
in via della Scaletta. Fanno<br />
avanti e indietro da casa a scuola<br />
con i bambini e devono camminare<br />
pericolosamente in mezzo<br />
alla strada, per giunta con gli automobilisti<br />
che suonano, per responsabilità<br />
di privati che non si<br />
preoccupano di tagliare il verde<br />
che deborda sulla pubblica via».<br />
«Tanti esempi»<br />
<strong>La</strong> crescita incontrollata del<br />
verde, accompagnata dall’avanzamento<br />
delle radici che sollevano<br />
l’asfalto in qualche punto,<br />
offre uno spettacolo indecoroso.<br />
Via della Scaletta non è un<br />
caso isolato. Basta fare un giro<br />
per la città per rendersi conto di<br />
quanto il problema sia diffuso.<br />
«In via 27 Maggio il viale alberato<br />
è quasi completamente<br />
buio perché i lampioni sono nascosti<br />
dalle piante e altrettanto<br />
gli specchi parabolici - aggiunge<br />
Castelli - Lungo via Sterlocchi,<br />
dalla piscina verso la Lomazzo<br />
Bizzarone, c’è il bosco in strada;<br />
Marciapiedi in via Della Scaletta<br />
bisogna invadere l’altra corsia.<br />
In fondo a Baragiola, le piante<br />
della cava sono cresciute al punto<br />
che le fronde sono sulla strada,<br />
praticamente è diventata<br />
una mono corsia. Situazioni<br />
presenti su tutto il territorio comunale».<br />
All’attenzione dell’amministrazione<br />
comunale la situazione<br />
di via dell’Annunciata dove<br />
c’è un problema di siepi che sorgono<br />
su terreno privato, ma che<br />
sporgono sulla strada rendendo<br />
difficoltoso il passaggio anche<br />
di auto piccole e proibitivo il<br />
transito di eventuali mezzi di<br />
soccorso.<br />
«Sanzionare i privati»<br />
«C’è una completa noncuranza<br />
del territorio – osserva Castelli<br />
– Non è possibile che per negligenze<br />
di privati si metta a rischio<br />
la sicurezza dei pedoni.<br />
Dovrebbe essere il buonsenso,<br />
prima ancora che il rispetto della<br />
legge, a indurre le persone a<br />
tagliare il verde privato che invade<br />
la pubblica via. Se il privato<br />
Via 27 Maggio: lampioni oscurati<br />
<strong>La</strong> situazione in via Sterlocchi<br />
non lo fa spontaneamente va<br />
sanzionato. Sono il primo a dire<br />
che l’amministrazione comunale<br />
non debba vessare i cittadini,<br />
ma questa è una questione di<br />
civiltà e sicurezza. Non farei girare<br />
la polizia locale per avvisare<br />
i proprietari di tagliare siepi o<br />
piante che invadono marciapiedi<br />
o strade, ma per procedere direttamente<br />
a multare laddove<br />
dovesse notare verde non curato<br />
che deborda sulla pubblica<br />
via».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Il sindaco<br />
Linea soft<br />
del Comune<br />
«Ora avvisi<br />
bonari»<br />
Linea soft del Comune sulla<br />
manutenzione del verde privato,<br />
ma non transige sul rispetto<br />
delle norme in materia. «L’obiettivo<br />
è il decoro urbano ed evitare<br />
situazioni di incuria che possano<br />
generare disagi per i residenti,<br />
o mettere a rischio la<br />
sicurezza stradale – afferma il<br />
sindaco Simone Moretti – <strong>La</strong><br />
polizia locale sta effettuando il<br />
monitoraggio un po’ su tutto il<br />
territorio, anche sulla base di<br />
segnalazioni. Invito i cittadini a<br />
far presente alla polizia locale<br />
casi di verde privato che invade<br />
marciapiedi o la pubblica via.<br />
Anche quest’anno ho emanato<br />
l’ordinanza che prescrive il<br />
taglio di alberi, siepi e arbusti<br />
che, occupando la sede stradale,<br />
arrechino pregiudizio alla sicurezza<br />
della circolazione». <strong>La</strong><br />
polizia locale sta procedendo a<br />
controlli. «Nei casi di verde<br />
sporgente, la polizia locale fa un<br />
primo avviso bonario ai proprietari<br />
di provvedere al taglio –<br />
aggiunge Moretti – Di solito si dà<br />
circa una settimana per ottemperare.<br />
A fronte di una reiterata e<br />
manifesta non volontà di tagliare,<br />
si passa alla sanzione. Quando<br />
non si riesce in via bonaria a<br />
ottenere lo scopo, l’unica strada<br />
resta la multa». M. Cle.<br />
Letture a Villa Camilla<br />
Olgiate Comasco<br />
Torna la rassegna “Il<br />
parco delle storie”. Iniziativa<br />
di promozione della lettura per<br />
allietare l’estate dei più piccoli,<br />
organizzata dalla biblioteca<br />
comunale in collaborazione<br />
con l’assessorato alla cultura.<br />
Terzo incontro, sabato alle<br />
10.30, nella bella cornice del<br />
parco di villa Camilla, valore<br />
aggiunto alla suggestione e<br />
fantasia evocate dalla narrazione<br />
e animazione di belle<br />
storie. Appuntamento rivolto<br />
ai bambini di età compresa tra<br />
5 e 9 anni con la lettura animata:<br />
“Un’estate mostruosa”. Il<br />
quarto e ultimo incontro della<br />
rassegna è in programma il 7<br />
settembre, per bimbi da 3 a 7<br />
anni, con la lettura “Una nuova<br />
stagione insieme”. <strong>La</strong> partecipazione<br />
è libera. Per informazioni<br />
031-946388, oppure olgiatecomasco@ovestcomobiblioteche.it.<br />
«Tutte le proposte rivolte ai<br />
bambini hanno riscosso un notevole<br />
successo - osserva il vicesindaco<br />
e assessore alla cultura<br />
Paola Vercellini – Le letture<br />
nel parco hanno registrato<br />
una bella partecipazione e<br />
apprezzamento da parte dei<br />
bambini e delle loro famiglie,<br />
compresa l’iniziativa “Buonanotte<br />
amici”, molto suggestiva<br />
e gradita dai piccoli e dai loro<br />
accompagnatori». M. Cle.
32 Olgiate e Bassa Comasca<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Cittadinanze facili, l’inchiesta si allarga<br />
Perquisite le anagrafi in altri tre Comuni<br />
Uggiate con Ronago. <strong>La</strong> squadra mobile acquisisce documenti a Rodero, Blevio e Cucciago<br />
Sotto accusa anche i proprietari di tre appartamenti usati fittiziamente da cittadini brasiliani<br />
Uggiate con Ronago<br />
Paolo Moretti<br />
Numeri anomali di<br />
procedure di cittadinanza, da<br />
parte di brasiliani con avi italiani:<br />
non solo nel Comune di<br />
Uggiate Trevano (oggi Uggiate<br />
con Ronago). Gli agenti della<br />
squadra mobile della Questura<br />
di Como hanno effettuato tre<br />
perquisizioni in altrettanti altri<br />
Comuni comaschi: a Rodero,<br />
a Blevio e a Cucciago. Nella<br />
prima anagrafe l’acquisizione<br />
di documentazione è stata dettata<br />
soprattutto dal fatto che<br />
da alcuni mesi qui lavorava<br />
Isabella Barelli, ovvero la responsabile<br />
dell’anagrafe di Uggiate<br />
finita ai domiciliari martedì<br />
con l’accusa di falso in atto<br />
pubblico e falso ideologico. Le<br />
altre due, invece, sono spuntate<br />
nel corso di alcune intercettazioni<br />
nelle chiacchierate tra<br />
la stessa barelli e Cinthia Roberta<br />
Goncalves, l’intermediaria<br />
che organizzava i viaggi in<br />
provincia di Como di suoi connazionali<br />
per ottenere la cittadinanza<br />
italiana.<br />
L’inchiesta<br />
Dagli atti dell’indagine, avviata<br />
su segnalazione degli agenti<br />
della polizia locale Terre di<br />
frontiera e poi proseguita con<br />
le intercettazioni e gli approfondimenti<br />
degli uomini della<br />
squadra mobile della polizia,<br />
n n Numeri<br />
anomali<br />
di pratiche<br />
per l’acquisizione<br />
della cittadinanza<br />
dietro al giro di accuse di falso<br />
vi è una società di diritto brasiliana<br />
specializzata proprio in<br />
pratiche per consentire a persone<br />
nate nel Paese carioca, ma<br />
con radici e avi in Italia, di ottenere<br />
la doppia cittadinanza<br />
e, dunque, anche il passaporto<br />
italiano.<br />
In realtà è emerso che le intermediatrici<br />
specializzate in<br />
questo tipo di attività sarebbero<br />
più d’una. Nel caso di specie,<br />
la donna coinvolta, Goncalves,<br />
aveva una società che sui social<br />
si pubblicizzava così: “Realizziamo<br />
il tuo sogno di cittadinanza<br />
italiana”. Il tutto dietro<br />
ovviamente al pagamento di<br />
una tariffa ben precisa: 3500<br />
euro (dei quali 600 in anticipo)<br />
per analisi della documentazione,<br />
disbrigo incombenze<br />
per ottenere la documentazione<br />
di ospitalità in Italia - conditio<br />
sine qua non ottenere<br />
l’iscrizione all’anagrafe è impossibile<br />
- servizio di trasferimento<br />
da e per l’aeroporto, assistenza<br />
presso i Comuni. Fuori<br />
dal contratto restano le spese<br />
di viaggio dal Brasile nonché<br />
permanenze superiori al mese<br />
in Italia. Nel corso dell’indagine<br />
gli investigatori - coordinati<br />
dal pubblico ministero Antonia<br />
Pavan - hanno cercato di<br />
intercettare eventuali pagamenti<br />
ricevuti anche dalla responsabile<br />
dell’anagrafe di Uggiate,<br />
ma senza trovare nulla.<br />
Le altre amministrazioni<br />
Ora, come detto, gli accertamenti<br />
si allargano. Perché non<br />
ci sono soltanto i 171 cittadini<br />
brasiliani diventati italiani in<br />
soli due anni in quel di Uggiate,<br />
ma pratiche analoghe si sono<br />
avute anche presso altre anagrafi.<br />
E così martedì, nell’ambito<br />
dell’esecuzione delle misure<br />
cautelare (Isabella Barelli ai<br />
domiciliari, Cinthia Goncalves<br />
in carcere), i poliziotti hanno<br />
bussato anche ad altri tre palazzi<br />
comunali: quello di Rodero,<br />
dove l’addetta all’anagrafe<br />
finita sotto inchiesta si era trasferita<br />
da non molto, quello di<br />
Blevio e di Cucciago.<br />
In questi ultimi due casi gli<br />
accertamenti si sono resi necessari<br />
sulla base di quanto<br />
emerso nel corso delle intercettazioni<br />
telefoniche a cui è<br />
stata sottoposta la mediatrice<br />
brasiliana.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Acquisiti documenti anche in municipio a Rodero<br />
Il municipio di Uggiate con Ronago<br />
Veniano<br />
Incidente in moto<br />
tra due minori<br />
Si sono vissuti attimi di paura<br />
ieri pomeriggio, attorno<br />
alle 17, in via Somigliana, per<br />
un incidente stradale in cui<br />
sono rimasti coinvolti due<br />
minori che, mentre erano in<br />
sella ai rispettivi motorini<br />
hanno finito per tamponarsi,<br />
cadendo sull’asfalto. Entrambi<br />
sono stati soccorsi<br />
dai volontari della Croce<br />
Azzurra di Cadorago e trasportati<br />
all’ospedale di Tradate.<br />
Il loro quadro clinico<br />
si è poi fortunatamente rivelato<br />
essere meno grave di<br />
quanto si era in un primo<br />
momento temuto. Sul posto,<br />
per ricostruire l’esatta<br />
dinamica dell’incidente, sono<br />
intervenuti anche i carabinieri.<br />
G.Sai.<br />
Solbiate con Cagno<br />
Sfida a curling<br />
al centro civico<br />
“Sfida di curling” tutte le sere,<br />
da ieri al 2 agosto, alle<br />
20.30 al centro civico in località<br />
Concagno. Iniziativa<br />
promossa dalla Pro Concagno,<br />
a ingresso libero. M. Cle.<br />
Valmorea<br />
Borse di studio<br />
Il bando di gara<br />
Al via il bando di concorso<br />
per l’assegnazione di premi<br />
di studio a favore di studenti<br />
dell’ultimo anno della<br />
Scuola secondaria di primo<br />
grado, dell’ultimo anno delle<br />
Scuole secondarie di secondo<br />
grado e a laureati residenti<br />
a Valmorea. Le domande<br />
dovranno essere<br />
presentate al Protocollo comunale<br />
entro e non oltre il<br />
30 settembre. L. Tar.<br />
Minoranza già spaccata<br />
Conoscitore fa gruppo a sé<br />
Un carico di miele finisce in strada<br />
Uggiate con Ronago . Un autotreno ha<br />
perso miele lungo la strada e le api hanno<br />
banchettato: l’insolito episodio dell’altro ieri<br />
ha provocato la mobilitazione di Vigili del fuoco,<br />
di agenti della Polizia Locale, di apicoltori<br />
e di dipendenti della ditta Ambrosoli.<br />
Il mezzo pesante, con targa ungherese, proveniva<br />
dalla Lomazzo – Bizzarone, trasportava<br />
fusti di miele e forse per una brusca frenata,<br />
i bidoni hanno cozzato tra loro e qualcuno s’è<br />
rotto, rilasciando miele lungo il tragitto da<br />
Uggiate a Ronago, circa tre chilometri appicicaticci,<br />
centri paesi compresi.<br />
L’autotrasportatore non s’è accorto che il proprio<br />
mezzo perdeva, ma se ne sono accorti<br />
sciami di api arrivate a frotte intorno al Tir<br />
e sulle chiazze sgocciolate sul sedime.<br />
Sono intervenuti mezzi e uomini dei vigili del<br />
fuoco di Appiano Gentile che hanno lavato<br />
via quanto possibile dalle strade e dal camion;<br />
gli apicoltori hanno tentato di distrarre dal<br />
banchetto le api con la loro regina, ma non<br />
c’è stato verso di catturarle.<br />
«Un’impressionante danza di api, a migliaia,<br />
vive e soccombenti», dice un testimone. Alla<br />
fine, ci ha pensato la natura: al tramonto, le<br />
api se ne sono andate a dormire e la strada<br />
si è finalmente liberata. M. Cas.<br />
Lomazzo<br />
Polemica per la decisione<br />
di uscire dalla lista civica<br />
«Ma continuerò a fare<br />
opposizione» dice lei<br />
L’ex assessore Annamaria<br />
Conoscitore ha annunciato<br />
in consiglio comunale<br />
di aver lasciato la civica<br />
d’opposizione, per costituire<br />
un gruppo misto.<br />
«È stata una decisione presa<br />
in autonomia di cui non eravamo<br />
stati informati – fa sapere<br />
a nome del centrodestra l’ex<br />
assessore Nicola Fusaro –<br />
quel che possiamo dire al momento<br />
è che, in consiglio comunale,<br />
ha poi di fatto votato<br />
con la maggioranza, in particolare<br />
sulla mozione in cui si<br />
chiedeva di condannare le occupazioni<br />
abusive compiute<br />
da Ilaria Salis, votata altrove<br />
da tutto il centrodestra unito,<br />
ci chiediamo in proposito cosa<br />
ne pensi Fdi; altri esponenti di<br />
Fdi, anche se non in consiglio,<br />
fanno poi tuttora parte della<br />
nostra lista, capitanata da<br />
<strong>La</strong>ura Villa. Non c’è stato accordo<br />
con Conoscitore anche<br />
riguardo alla scelta di indicare<br />
il prosindaco di Manera: noi<br />
avevamo infatti proposto di<br />
non escludere assessori e con-<br />
Annamaria Conoscitore<br />
siglieri, come invece stabilito<br />
dall’amministrazione civica.<br />
<strong>La</strong> nostra sensazione, anche<br />
dalle sue prime dichiarazioni<br />
in consiglio comunale è insomma<br />
che abbia di fatto dato<br />
disponibilità a collaborare<br />
con la maggioranza».<br />
«È stata una decisione sofferta,<br />
maturata anche dopo<br />
non aver ricevuto nessuno incarico<br />
nelle commissioni, nonostante<br />
io sia stata la più votata,<br />
con 258 voti tra tutti i<br />
candidati in lizza alle ultime<br />
elezioni amministrative - ribatte<br />
Conoscitore – ci tengo<br />
poi a ribadire che sono e rimango<br />
all’opposizione, quale<br />
rappresentante di Fdi con la<br />
cui sceglierò ogni volta come<br />
votare, come pure ho in precedenza<br />
concordato la decisione<br />
presa con la segreteria provinciale.<br />
Il mio impegno sarà poi<br />
comunque sempre quello di<br />
lavorare per il bene di Lomazzo<br />
e Manera, come ho costantemente<br />
fatto nella mia attività<br />
politica in ogni ruolo che sono<br />
stata chiamata a ricoprire”,<br />
L’ex amministratore non si tira<br />
infine indietro nel spiegare<br />
il proprio voto nell’ultima seduta<br />
del consiglio comunale.<br />
«Sono naturalmente contraria<br />
alle occupazioni abusive,<br />
ma in consiglio non si è entrato<br />
nel merito della mozione<br />
- sottolinea Conoscitore – ho<br />
infatti soltanto concordato<br />
con l’amministrazione che il<br />
consiglio comunale non fosse<br />
la sede giusta per discuterne.<br />
Riguardo alla scelta di individuare<br />
il prosindaco per la frazione<br />
Manera, ho condiviso la<br />
decisione presa dall’amministrazione,<br />
auspicando che in<br />
questo modo il Comune possa<br />
rispondere alle richieste dei<br />
maneresi che sono arrivate<br />
anche in campagna elettorale,<br />
senza dovermi esprimere sulle<br />
modalità con cui sarà nominato,<br />
che penso sia di competenza<br />
del sindaco». G. Sai.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Olgiate e Bassa Comasca 33<br />
<strong>La</strong> gente di Cassina saluta il suo sindaco<br />
«Uomo delle istituzioni, sempre corretto»<br />
Cassina Rizzardi. Una folla ieri ha reso omaggio a Benedetto Monti, primo cittadino per 24 anni<br />
«Ha modernizzato il paese, ha costruito le scuole e creato tanti servizi per le persone fragili»<br />
Cassina Rizzardi<br />
Manuela Clerici<br />
Riconoscente saluto al<br />
sindaco che ha modernizzato il<br />
paese. In tanti ieri hanno reso<br />
omaggio a Benedetto Monti,<br />
87 anni - sindaco da1 1980 al<br />
2004 e vice nei successivi quattro<br />
- e soprattutto la “sua gente”;<br />
era nato e cresciuto<br />
a Cassina<br />
Rizzardi come ha<br />
rimarcato anche il<br />
parroco don Giuseppe<br />
Corti nell’omelia.<br />
«Benedetto ha<br />
amato molto il suo<br />
paese, dedicandogli<br />
buona parte della<br />
vita con passione e<br />
impegno – ha affermato<br />
il sindaco Alessandro<br />
Bellù – Sempre presente con<br />
atteggiamento costruttivo, attento<br />
alle esigenze delle persone,<br />
anteponendo i bisogni e le<br />
fragilità. È stato promotore di<br />
azioni volte alla edificazione di<br />
un paese moderno, con servizi<br />
all’avanguardia grazie alla sua<br />
visione lungimirante e altruista».<br />
Le opere realizzate<br />
Il sindaco ha ricordato alcune<br />
delle opere di Monti: la scuola<br />
dell’infanzia, il centro sportivo,<br />
la palestra, il centro civico, i<br />
sottoservizi, la biblioteca, la ristrutturazione<br />
della chiesetta<br />
di San Giuseppe. «Si è occupato<br />
anche di cultura, ripercorrendo<br />
con volumi e coi simposi di<br />
scultura e pittura le tradizioni<br />
storiche e i valori culturali e artistici<br />
del nostro territorio – ha<br />
ricordato Bellù – In ambito sociale<br />
è stato promotore e fervido<br />
sostenitore dell’esigenza<br />
di mantenere<br />
sul nostro territorio<br />
il Centro socio<br />
educativo, Cse;<br />
ha profuso il massimo<br />
impegno per la<br />
realizzazione di una<br />
sede adeguata, creando<br />
una rete e un<br />
Benedetto Monti consorzio di enti<br />
Aveva 87 anni<br />
territoriali».<br />
Presente ai funerali<br />
una rappresentanza del<br />
Cse. «Sarà sempre ricordato<br />
per l’impronta che la sua sagacia<br />
e l’attività instancabile ha<br />
generato e lasciato sul territorio<br />
e per i cittadini - ha concluso<br />
Bellù - È stato un uomo delle<br />
istituzioni e per le istituzioni.<br />
n «Grande sagacia<br />
e attività<br />
instancabile<br />
Una persona<br />
rispettosa»<br />
Ha raggiunto innumerevoli<br />
traguardi e obiettivi, confrontandosi<br />
sempre in modo costruttivo<br />
e rispettoso da uomo<br />
politico come era e come è stato<br />
conosciuto anche al di fuori di<br />
Cassina Rizzardi».<br />
Di grande segno lasciato da<br />
Monti ha parlato anche il presidente<br />
di Ance Como Francesco<br />
Molteni, nel ricordarne i diversi<br />
ruoli di responsabilità e<br />
prestigio ricoperti a livello locale,<br />
regionale e nazionale (tra<br />
i tanti vice presidente Ance Como<br />
dal 2000 al 2002 e vice presidente<br />
nazionale dal 2010 al<br />
2014).<br />
«Un uomo di valori»<br />
«Era una persona di valori che<br />
ha attraversato la storia recente<br />
dell’associazione in cui credeva<br />
molto. Non parlava spesso, ma<br />
quando lo faceva usava parole<br />
semplici che esprimevano<br />
esperienza, saggezza e positività.<br />
Come persona, mi piace ricordare<br />
il suo sorriso e la sua<br />
gentilezza, ma soprattutto il<br />
suo immenso senso di appartenenza<br />
alla nostra associazione<br />
che si esprimeva attraverso una<br />
presenza costante e produttiva,<br />
collaborativa e saggia, e il ruolo<br />
di consigliere vissuto come un<br />
onore per poter trasmettere<br />
agli altri i principi e valori di noi<br />
costruttori».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Tanta gente ieri a funerali di Benedetto Monti<br />
L’uscita del feretro dalla chiesa<br />
Blackout<br />
programmato<br />
Attenzione<br />
il 6 agosto<br />
Carbonate<br />
A t t e n z i o n e a l<br />
blackout elettrico che è stato<br />
programmato per martedì 6<br />
agosto.<br />
E-distribuzione ha reso<br />
noto che, a causa di alcuni lavori<br />
di manutenzione tra le 9<br />
e le 16 si verificheranno delle<br />
interruzioni nella fornitura<br />
di energia elettrica. Le aree<br />
del territorio comunale interessate<br />
saranno nelle vie Don<br />
Zanchetta (i numeri civici dispari<br />
da 33 a 37), quelli pari da<br />
28 a 38 e i civici 26/a e 26/ e<br />
Volta ( i civici dispari da 1 a 3 e<br />
da 7 a 13 e quelli pari da 4 a 8)<br />
e Togliatti (dal 7 all’ 11).<br />
Altre intrerruzioni nell’erogazione<br />
dell’energia elettrica<br />
potranno avvenire, anche<br />
nelle zone delle vie Marconi,<br />
Garibaldi e Saffi. In questi<br />
giorni il Comune ha diffuso<br />
l’avviso anche tramite i social.<br />
In generale, l’invito rivolto<br />
a tutta la cittadinanza è di non<br />
commettere imprudenze,<br />
evitando ad esempio di utilizzare<br />
gli ascensori.<br />
Per avere altre informazioni<br />
sui lavori programmati o riguardo<br />
alle interruzioni previste<br />
si può consultare il sito<br />
internet di E-distribuzione.it,<br />
oppure c’è la possibilità<br />
di inviare un sms al numero<br />
320.2041500 riportando il<br />
codice presente in bolletta,<br />
oppure ancora scaricare e<br />
consultare la app gratuita per<br />
smartphone “Guasti e-distribuzione”.<br />
G. Sai.<br />
«Piazza Cornaggia è provvisoria<br />
Confronto aperto sul suo futuro»<br />
Mozzate<br />
<strong>La</strong> pavimentazione<br />
non è in grado di sostenere<br />
i volumi di traffico<br />
che passano in centro<br />
Stanno facendo discutere<br />
in questi giorni in città, e anche<br />
sui social, alcuni interventi<br />
provvisori di sistemazione della<br />
pavimentazione della piazza del<br />
centro che sono stati di recente<br />
disposti da parte del Comune, al<br />
fine di metterla il più possibile in<br />
sicurezza, in attesa di valutare<br />
prossimamente il da farsi, per<br />
definire poi quali potranno essere<br />
gli assetti definitivi del<br />
principale slargo cittadino.<br />
«I lavori di manutenzione ordinaria<br />
che si stanno eseguendo<br />
in questi giorni sulla pavimentazione<br />
della piazza Cornaggia, sono<br />
da intendersi quali interventi<br />
provvisori di messa in sicurezza<br />
della viabilità – ha fatto sapere in<br />
queste ore, anche tramite i social,<br />
il sindaco Clemente Ciccozzi<br />
– la pavimentazione della<br />
piazza è infatti realizzata con<br />
materiali non idonei al transito<br />
carrabile, una situazione che di<br />
fatto ne determina un periodico<br />
dissesto. Negli ultimi cinque anni<br />
purtroppo sono già stati spesi<br />
oltre 80 mila euro, senza al mo-<br />
mento aver ottenuto alcun risultato<br />
definitivo. Il preventivo<br />
di spesa richiesto di recente per<br />
attuare la sistemazione delle attuali<br />
criticità supera i 50 mila<br />
euro».<br />
Guardando a quelle che sono<br />
le condizioni della pavimentazione,<br />
da parte del Comune la<br />
priorità è quindi quella di garantire<br />
innanzitutto la sicurezza<br />
viaria, anche quella pedonale e<br />
ciclabile, evitando nel contempo<br />
«di investire inutilmente i<br />
soldi dei cittadini per interventi<br />
che poi non durano più di un anno<br />
- conclude il sindaco Ciccozzi<br />
- sentiti i tecnici del settore abbiamo<br />
quindi deciso di intervenire<br />
con un impasto cementizio<br />
alleggerito con <strong>La</strong>terlite, così da<br />
garantire al contempo un efficace<br />
intervento e bassi costi d’intervento.<br />
Tutto ciò nell’ottica di<br />
avere un margine di tempo adeguato<br />
per studiare una soluzione<br />
definitiva al problema della<br />
piazza e quello della pista ciclo<br />
pedonale che la circonda, dove vi<br />
sono in particolare degli avvallamenti<br />
provocati dalle radici delle<br />
vicine piante».<br />
L’amministrazione, nell’ambito<br />
della conferenza dei capigruppo,<br />
ha infine già comunicato<br />
alle minoranze che sono allo<br />
studio gli interventi definitivi da<br />
Una panoramica della piazza Cornaggia<br />
n Si discute<br />
sui social<br />
su quale possa<br />
essere la soluzione<br />
definitiva<br />
effettuarsi su tutto il tratto stradale<br />
della piazza, valutazioni<br />
che coinvolgeranno nel prossimo<br />
futuro anche tutte le forze<br />
politiche rappresentate in consiglio<br />
comunale.<br />
L’obiettivo è quello di promuovere<br />
un confronto con in<br />
gruppi di opposizione per definire<br />
quali potranno essere gli interventi<br />
migliori da mettere in<br />
atto. Scelte che potrebbero prevedere<br />
l’incarico a uno o più professionisti,<br />
per studiare appunto<br />
le soluzione tecniche e viarie<br />
più idonee, oppure promuovere<br />
un concorso di idee.<br />
Gianluigi Saibene<br />
Passerella ciclabile<br />
Via Risorgimento<br />
chiude per due giorni<br />
Bregnano<br />
Intervento realizzato<br />
dal Parco Lura<br />
per un importo<br />
di 300mila euro<br />
Una nuova passerella<br />
ciclopedonale sulla via Risorgimento<br />
per rendere meglio accessibili<br />
i prati del Ceppo di Lomazzo.<br />
Per posizionare il manufatto,<br />
giovedì 1 e venerdì 2 agosto<br />
la via Risorgimento sarà chiusa<br />
al traffico dalla mezzanotte del 1<br />
agosto alle 24 del 2 agosto.<br />
Il transito sarà consentito ai<br />
soli residenti in zona. Si tratta di<br />
un nuovo percorso ciclopedonale,<br />
che sarà realizzato dal consorzio<br />
Parco Lura: il percorso,<br />
che andrà dalla via Brianza a Lomazzo<br />
verso appunto il territorio<br />
di Bregnano, dovrebbe essere<br />
pronto il prossimo autunno.<br />
Il costo dell’intervento è di<br />
circa 300mila euro, finanziato<br />
da parte della Regione. In questi<br />
giorni verrà appunto posta la<br />
nuova passerella, a seguire saranno<br />
portati a termine gli ultimi<br />
interventi per aprire alla cittadinanza<br />
il nuovo percorso verso<br />
l’area di laminazione verde lomazzese,<br />
inaugurata nel 2019<br />
<strong>La</strong> via Risorgimento<br />
che, oltre ad evitare il ripetersi<br />
delle esondazioni del Lura è poi<br />
diventata subito molto frequentata<br />
dai residenti nel comprensorio.<br />
Le pericolose soste delle<br />
auto lungo la trafficata vicina<br />
strada provinciale hanno infatti<br />
reso necessaria la posa di alcuni<br />
dissuasori e controlli mirati della<br />
polizia locale di Lomazzo.<br />
«È un valido nuovo collegamento<br />
ciclopedonale – fa sapere<br />
il sindaco Elena Daddi –che<br />
renderà meglio accessibili, in sicurezza,<br />
i prati del ceppo, agevolando<br />
anche quanti si recano al<br />
mercato settimanale di Lomazzo».<br />
G. Sai.
34<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Erba<br />
WWW.laprovincia.it<br />
Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />
Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />
Il commento di Pelucchi<br />
«Orgogliosi<br />
del sostegno<br />
ricevuto»<br />
<strong>La</strong> sala studi dell’associazione Lo Snodo nella stazione di Erba<br />
Lo Snodo, scontro tra i sindaci<br />
Il risultato è una proroga di 5 mesi<br />
Il caso. Caprani ha attaccato i ragazzi e presentato la proposta di un centro servizi in stazione<br />
<strong>La</strong> difesa degli altri primi cittadini, che spingono per un rinnovo della sede all’associazione<br />
Erba<br />
Luca Meneghel<br />
Lo Snodo ha ottenuto<br />
l’ennesima proroga e resterà<br />
nella stazione di Erba fino al 31<br />
dicembre, ma la vera notizia è lo<br />
scontro senza precedenti andato<br />
in scena lunedì all’assemblea<br />
del Consorzio erbese servizi alla<br />
persona. Più di venti sindaci<br />
hanno discusso animatamente,<br />
tra accuse e ripicche, senza<br />
prendere una decisione definitiva<br />
in merito al futuro della stazione.<br />
Prima il bilancio<br />
<strong>La</strong> seduta si è aperta con l’approvazione<br />
del bilancio 2023 e del<br />
piano programma 2024-2025,<br />
poi è arrivato l’argomento più<br />
atteso: “politiche giovanili e gestione<br />
dello spazio stazione”.<br />
Il presidente del Consorzio,<br />
Angelo Barindelli, ha ricordato<br />
che sul tavolo c’è una proposta<br />
alternativa a Lo Snodo: il Comune<br />
di Erba vuole realizzare uno<br />
spazio riservato a diversi enti sovracomunali<br />
(parchi come il Segrino<br />
e il Valle <strong>La</strong>mbro, piuttosto<br />
che il Gal), con personale<br />
specializzato nella ricerca di<br />
fondi. «Ho risposto - ha detto<br />
Barindelli - chiedendo che venga<br />
mantenuta anche l’aula studio<br />
per i giovani. Per il resto l’indirizzo<br />
deve arrivare da voi sindaci».<br />
Il sindaco di Erba, Mauro<br />
Caprani, ha manifestato per la<br />
prima volta il suo pensiero.<br />
«Quando il Comune di Erba ha<br />
chiesto uno spazio al piano terra<br />
della stazione per aprire un ufficio<br />
distaccato della polizia locale,<br />
apriti cielo. Chi occupava la<br />
parte sopra (Lo Snodo, ndr) ha<br />
intentato una crociata contro le<br />
forze dell’ordine e contro il Comune.<br />
Non volevano nessuno a<br />
casa loro, dove erano ospiti, se<br />
non loro stessi».<br />
Per Caprani sono seguiti mesi<br />
di «chiacchiere, latte di vernice<br />
sui muri per nascondere qualche<br />
scritta e la raccolta di quattro<br />
bottiglie», un riferimento ad<br />
alcune delle attività dei giovani.<br />
Il sindaco ha detto di aver ricevuto<br />
lamentele da parte di altre<br />
associazioni che si autofinanziano<br />
eppure non ricevono<br />
tanta attenzione e aiuti («Ho risposto<br />
che i ragazzi sono più furbi<br />
di loro»). «Per il Comune di<br />
Erba sarebbe stato facilissimo<br />
troncare la questione tirando in<br />
ballo destinazioni d’uso piuttosto<br />
che l’agibilità degli spazi per i<br />
disabili: la stazione avrebbe<br />
chiuso la porta il giorno dopo.<br />
Ma noi non siamo fatti così».<br />
Repliche durissime<br />
Durissime le repliche. Per Marco<br />
Sangiorgio (sindaco di Monguzzo)<br />
«i ragazzi possono aver<br />
commesso degli errori di gioventù,<br />
ma il loro impegno e lo<br />
sforzo per l’inclusività è innegabile».<br />
Giuseppe Sormani (sindaco<br />
di Sormano) ha ricordato<br />
che «questa assemblea aveva votato<br />
a favore dell’apertura dell’ufficio<br />
dei vigili, oggi è brutto<br />
che Erba venga a dire “cacciamo<br />
via questi ragazzi”. Il progetto<br />
funziona, valutiamo la proroga».<br />
Per Alessandra Scanziani<br />
(vicesindaca di Alserio) «i ragazzi<br />
possono piacere o non piacere,<br />
ma hanno avviato un progetto<br />
e lo hanno portato a casa. Salvaguardiamo<br />
il loro impegno».<br />
Parole a favore de Lo Snodo sono<br />
arrivate anche da Sabrina<br />
Vanini (assessore di Eupilio),<br />
Arianna Zappa (vicesindaca di<br />
Valbrona) e dal sindaco di Rezzago<br />
Sergio Binda.<br />
Paolo Frigerio, sindaco di<br />
Alzate Brianza, ha poi contestato<br />
la bozza di delibera proposta<br />
dal presidente Barindelli che<br />
prevedeva la proroga per Lo<br />
Snodo fino al 31 dicembre e<br />
l’apertura di un bando pubblico<br />
a settembre: «L’articolo 4 della<br />
convenzione con Lo Snodo prevede<br />
anche la possibilità di rinnovo,<br />
va discussa. Non potete arrivare<br />
con un documento già<br />
pronto, è una vergogna». Alla fine<br />
è rimasta solo la proroga.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
I giovani tra il pubblico<br />
Tra il pubblico presente all’assemblea<br />
consortile c’era anche una delegazione<br />
de Lo Snodo. «Siamo orgogliosi<br />
che la quasi totalità dei sindaci<br />
presenti ci abbiano sostenuto<br />
dimostrando apprezzamento per il<br />
nostro operato. L’auspicio - dice Simone<br />
Pelucchi, presidente dell’associazione<br />
- era che si prendesse<br />
una decisione definitiva, ora ci auguriamo<br />
che arrivi con la prossima<br />
assemblea».<br />
Tra le possibilità sul tavolo c’è<br />
l’apertura di un bando per raccogliere<br />
manifestazioni di interesse<br />
da Comuni e associazioni, oppure il<br />
rinnovo della convenzione con Lo<br />
Snodo. Resta da capire come verrà<br />
trattata la proposta già avanzata dal<br />
Comune di Erba, che il sindaco Mauro<br />
Caprani potrebbe ritirare formalmente<br />
a seguito dell’assemblea. «Ci<br />
spiace - continua Pelucchi - di non<br />
aver potuto intervenire e dire la nostra,<br />
nonostante la richiesta formale<br />
inviata al direttore e al presidente<br />
del Consorzio (insieme ad Asd Arrocco<br />
Lungo e <strong>La</strong> Gilda dei Giocatori<br />
che hanno la convenzione come<br />
noi): sarebbe stata l’occasione di un<br />
confronto pacifico per chiarire le<br />
posizioni».<br />
<strong>La</strong> vicenda Polizia locale<br />
Caprani ha detto che i ragazzi nel<br />
2023 hanno imbastito una crociata<br />
contro la polizia locale e il Comune. È<br />
così? «<strong>La</strong> vicenda dell’ufficio di polizia<br />
locale al piano terra per noi è superata<br />
da tempo, anzi abbiamo collaborato<br />
con gli agenti e le forze dell’ordine<br />
in più occasioni e c’è un ottimo<br />
rapporto. Abbiamo collaborato<br />
anche con l’amministrazione erbese,<br />
in un progetto finanziato da Regione<br />
e nei mercoledì sotto le stelle.<br />
Noi siamo aperti al dialogo con il sindaco,<br />
con gli altri amministratori di<br />
Erba, del Consorzio e di tutto il territorio<br />
erbese». L. Men.<br />
Vandali in piazza Stazione<br />
Rovesciati i bidoni del vetro<br />
Hanno rovesciato i<br />
bidoni del vetro sulle strade<br />
nell’area della stazione, danneggiando<br />
alcune automobili,<br />
poi sono scappati in motorino<br />
e in automobile. È successo<br />
nella tarda serata di<br />
martedì, tra mezzanotte e la<br />
una. A raccontare l’accaduto<br />
è il consigliere comunale<br />
Massimiliano Redaelli, testimone<br />
diretto.<br />
«Stavo rientrando a casa -<br />
dice Redaelli - quando ho notato<br />
una certa agitazione intorno<br />
a due soggetti a bordo<br />
I bidoni del vetro rovesciati<br />
di un motorino, sembrava<br />
stessero scappando. Arrivato<br />
in piazza Matteotti c’erano<br />
bidoni del vetro rovesciati<br />
con la carreggiata piena di<br />
bottiglie, ma il peggio era in<br />
piazza Padania: qualcuno<br />
aveva rovesciato tutti i bidoni<br />
davanti al bar della stazione, i<br />
titolari stavano cercando di<br />
pulire. Sempre lì hanno anche<br />
danneggiato delle automobili».<br />
A Erba sono arrivati due<br />
mezzi del nucleo radiomobile<br />
dei carabinieri. «Sono arrivati<br />
in pochissimo tempo, hanno<br />
anche cercato di inseguire<br />
un’automobile con a bordo<br />
alcuni dei presunti responsabili<br />
ma credo siano riusciti a<br />
dileguarsi». L. Men.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Erba 35<br />
Erba, inseguimento in pieno centro<br />
Auto contromano finisce contro il muro<br />
Ieri pomeriggio. Due giovani su un’utilitaria hanno seminato il panico in corso XXV aprile<br />
<strong>La</strong> polizia locale li ha visti e sono scappati: la fuga è terminata all’incrocio con via Mazzini<br />
erba<br />
luca meneghel<br />
Hanno viaggiato in<br />
contromano in corso 25 Aprile,<br />
poi per scappare dalla polizia<br />
locale sono finiti contro un<br />
muro all’incrocio con via Mazzini<br />
a due passi dal passaggio<br />
a livello. A bordo dell’automobile<br />
c’erano due giovani di 19<br />
e 21; gli agenti li hanno portati<br />
al comando di viale Magni, lì<br />
hanno ritirato la patente al<br />
conducente e hanno disposto<br />
i controlli del caso. Uno dei due<br />
aveva precedenti per una rapina<br />
in un esercizio commerciale<br />
del centro.<br />
Momenti di paura e apprensione<br />
nel primo pomeriggio di<br />
ieri fortunatamente in un orario<br />
non di punta e in un periodo<br />
in cui in giro c’è davvero poca<br />
gente<br />
Ricostruzione<br />
«Intorno alle 14 - dice il vicesindaco<br />
Sofia Grippo, con delega<br />
dalla sicurezza e alla polizia<br />
locale - gli agenti si trovavano<br />
già in corso 25 Aprile per<br />
effettuare un sopralluogo all’incrocio<br />
con via Majnoni, la<br />
strada che stanno asfaltando in<br />
questi giorni. Tutto è nato in<br />
quel momento, quando hanno<br />
visto una macchina che procedeva<br />
contromano verso il passaggio<br />
a livello per superare le<br />
altre automobili».<br />
A quel punto la pattuglia si<br />
è messa in moto e ha iniziato<br />
a seguire l’utilitaria, su cui<br />
c’erano due giovani (19 e 21 anni)<br />
che hanno cercato di scappare.<br />
<strong>La</strong> fuga è terminata all’incrocio<br />
con via Mazzini,<br />
contro il muro che divide la<br />
strada dai binari della ferrovia.<br />
Gli agenti sono scesi dall’automobile<br />
e si sono avvicinati agli<br />
occupanti, in attesa dei soccorsi.<br />
Il 118 ha inviato sul corso<br />
l’automedica e un’ambulanza<br />
della Croce Rossa di Lipomo,<br />
ma i due uomini hanno rifiutato<br />
il trasporto in ospedale. Sono<br />
intervenuti con due mezzi<br />
anche i vigili del fuoco di Erba,<br />
per verificare che a seguito dell’impatto<br />
non fossero finiti detriti<br />
sui binari della linea Milano-Asso;<br />
non ci sono state ripercussioni<br />
sulla circolazione<br />
dei treni.<br />
Identificazione<br />
Dopo averli portati in comando,<br />
gli agenti hanno identificato<br />
i due giovani. Il primo è italiano,<br />
ha 21 anni ed è residente<br />
a Merone; il secondo ha 19 anni,<br />
è ucraino e risiede a Erba:<br />
è un soggetto noto alle forze<br />
dell’ordine, quando ancora era<br />
minorenne effettuò una rapina<br />
all’interno di un panificio del<br />
centro.<br />
Gli agenti hanno preceduto<br />
L’auto è finita contro il muro vicino alla ferrovia<br />
n n Ritirata<br />
la patente<br />
e disposto<br />
il narcotest<br />
sugli occupanti<br />
immediatamente con il ritiro<br />
della patente di guida al conducente<br />
e con la contestazione<br />
delle violazioni al codice della<br />
strada.<br />
È stato disposto anche un<br />
test per verificare se i due fossero<br />
sotto effetto di stupefacenti:<br />
il sospetto degli agenti<br />
è che abbiano rifiutato il ricovero<br />
in ospedale proprio per<br />
evitare l’esame del sangue.<br />
Sul fronte viabilistico, al di<br />
là di qualche inevitabile rallentamento,<br />
la circolazione sul<br />
corso e in via Mazzini è ripresa<br />
regolarmente dopo le 15.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Lega, la festa<br />
a Valbrona<br />
E sabato<br />
c’è Salvini<br />
Appuntamento<br />
Il ministro atteso la sera<br />
Nel fine settimana<br />
cena e balli<br />
in via Roncareggi<br />
È atteso anche il ministro<br />
Matteo Salvini alla festa<br />
della Lega Nord che si tiene<br />
nel fine settimana a Valbrona<br />
,nell’area feste di via Roncareggi.<br />
Sono attesi vari esponenti<br />
leghisti e, in particolare,<br />
sabato il ministro delle Infrastrutture<br />
e dei Trasporti .<br />
<strong>La</strong> manifestazione è arrivata<br />
alla ventisettesima edizione,<br />
sotto il titolo di “Festa della<br />
libertà”.<br />
Sabato è prevista alle 17<br />
l’apertura della festa e alle 19<br />
la cena a seguire alle 20,30 la<br />
serata di ballo liscio che culminerà<br />
con la presenza di Salvini.<br />
Domenica 4 agosto alle<br />
12 le specialità gastronomiche,<br />
poi alle 19 la cena rustica e<br />
alle 20,30 la serata di liscio<br />
con chiusura della festa alle<br />
24.<br />
A parte Salvini, durante la<br />
manifestazione interverranno<br />
diverso esponenti della Lega:<br />
in particolare sono attesi i<br />
rappresentanti comaschi -<br />
sempre sabato sera - il ministro<br />
per le disabilità Alessandra<br />
Locatelli e l’assessore regionale<br />
Alessandro Fermi.<br />
Mentre domenica sera dovrebbe<br />
essere presente il sottosegretario<br />
al Ministero dell’Interno<br />
Nicola Molteni.<br />
G.Cri.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Il dottor Gangarossa in pensione<br />
Parte l’ambulatorio provvisorio<br />
Erba<br />
Il medico riceveva<br />
centinaia di pazienti<br />
che ora saranno seguiti<br />
a rotazione da altri colleghi<br />
Ieri è andato in pensione<br />
il dottor Francesco<br />
Gangarossa, uno degli storici<br />
medici di famiglia erbesi.<br />
Nel suo studio di via Volta in<br />
centro città, il medico riceveva<br />
centinaia di pazienti che<br />
ora si ritrovano senza un<br />
punto di riferimento.<br />
In attesa di individuare un<br />
collega a cui verrà assegnato<br />
un incarico temporaneo, Asst<br />
<strong>La</strong>riana ha disposto l’attivazione<br />
di un ambulatorio medico<br />
temporaneo in via Massimo<br />
D’Azeglio 7 (dove ha sede<br />
il servizio di continuità assistenziale).<br />
Nelle prossime settimane,<br />
a rotazione, saranno i medici<br />
Giulio Monti, Elenasofia<br />
Signaroli e Lorina Ojovan a<br />
occuparsi dei pazienti di<br />
Gangarossa.<br />
L’ambulatorio sarà attivo<br />
dal 2 al 13 agosto, dal 14 al 18<br />
i pazienti potranno rivolgersi<br />
al servizio di continuità assistenziale.<br />
Asst lariana comunicherà<br />
in seguito gli orari e i sostitu-<br />
I medici di famiglia erbesi: Francesco Gangarossa è il terzo da destra<br />
ti per la seconda parte del<br />
mese. Il servizio ambulatoriale<br />
assicura tutte le prestazioni<br />
di competenza del medico<br />
di medicina generale<br />
(prescrizioni farmaci, visite,<br />
permessi di lavoro, ecc).<br />
Il numero da contattare<br />
per prendere gli appuntamenti<br />
è 335.1639015.<br />
Il dottor Monti riceverà gli<br />
ex pazienti di Gangarossa il<br />
lunedì e il mercoledì dalle 16<br />
alle 19 (l’orario le prenotazioni<br />
telefoniche è 15-16); la dot-<br />
toressa Signaroli il martedì<br />
dalle 9 alle 12 (prenotazioni<br />
8-9) e il giovedì dalle 16 alle<br />
19 (prenotazioni 15-16). <strong>La</strong><br />
dottoressa Ojovan riceverà<br />
infine il venerdì dalle 10 alle<br />
13 (prenotazioni 9-10).<br />
Da segnalare, infine, che<br />
Asst <strong>La</strong>riana ha comunicato<br />
anche la chiusura del punto<br />
prelievi di via Verdi a Ponte<br />
<strong>La</strong>mbro, molto utilizzato dagli<br />
erbesi, nei giorni 9 e 16<br />
agosto.<br />
L. Men.<br />
Messe, gli orari estivi<br />
a Lurago e <strong>La</strong>mbrugo<br />
Unità pastorale<br />
Riviste le celebrazioni<br />
nel mese di agosto<br />
Una prefestiva unica<br />
e spostamenti<br />
Agosto tempo di ferie,<br />
di partenze per il mare o per la<br />
montagna e tempo, anche e soprattutto<br />
quest’anno, di grande<br />
canicola estiva. L’Unità pastorale<br />
di Lurago d’Erba e <strong>La</strong>mbrugo,<br />
che dal 2010 riunisce le<br />
MERCOLDÌ 31 LUGLIO 2024<br />
Numeri vincenti<br />
8<br />
28<br />
Complementare<br />
2<br />
12 16<br />
29 40<br />
878787<br />
rePLAY<br />
5<br />
due parrocchie, guidate dal prevosto<br />
don Carlo Leo, rivede orari<br />
e numero di messe nei sabati<br />
e nelle domeniche agostane in<br />
arrivo.<br />
<strong>La</strong> prefestiva del sabato verrà<br />
celebrata per tutti alle 18,<br />
nella prepositurale di Lurago:<br />
non ci sarà quindi la prefestiva a<br />
<strong>La</strong>mbrugo. Alla domenica mattina<br />
non ci sarà più la messa delle<br />
11: è prevista una messa alle<br />
7.30, a <strong>La</strong>mbrugo, una alle 9 a<br />
Lurago d’Erba, e una alle 10.30 a<br />
<strong>La</strong>mbrugo. Nel pomeriggio della<br />
domenica ci sarà una messa,<br />
alle 18, a Lurago d’Erba. I nuovi<br />
orari, limitati ovviamente al periodo<br />
estivo, saranno in vigore<br />
fino alle messe di domenica primo<br />
settembre, compresa.<br />
I fedeli, quindi, dovranno<br />
adattarsi per queste settimane<br />
feriali agostane ai nuovi orari e<br />
alla nuova distribuzione delle<br />
messe tra le due parrocchie,<br />
San Giovanni evangelista, in<br />
Lurago d’Erba, e San Carlo Borromeo,<br />
in <strong>La</strong>mbrugo. Le messe<br />
nella prima metà della mattina<br />
e nel tardo pomeriggio si conciliano<br />
anche meglio con questo<br />
periodo estivo, caratterizzato<br />
da un caldo insistente. S.Rot.<br />
19<br />
Vacanze<br />
e Turismo<br />
RIMINI Hotel Tamanco *** 0541 373363<br />
info@hoteltamanco.com<br />
Climatizzato, tutti comfort, Scelta<br />
menù carne/pesce. Offertissima<br />
Agosto/Settembre, interpellateci.<br />
www.hoteltamanco.com
36<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Cantù<br />
WWW.laprovincia.it<br />
Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />
Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />
<strong>La</strong> scheda<br />
Gli impianti<br />
per lo sport<br />
in città<br />
<strong>La</strong> nuova tensostruttura in via Colombo<br />
Il palazzetto Parini a Cantù<br />
Via Colombo, “pallone” ai dettagli<br />
«Pronto per le partite in autunno»<br />
Cantù. <strong>La</strong> tensostruttura sarà inaugura a ottobre e anche il Parini sta per vedere la “luce”<br />
L’assessore Cattaneo: «A breve le società sportive avranno diverse strutture a disposizione»<br />
Cantù<br />
Christian Galimberti<br />
<strong>La</strong> tensostruttura di<br />
via Colombo pronta fra pochi<br />
mesi, tra ottobre e novembre.<br />
Ma anche il palazzetto Parini,<br />
dita incrociate, vede ormai la fine<br />
dei lavori.<br />
A breve, le società sportive -<br />
in una città dove prima non<br />
mancava qualche malumore<br />
per la carenza di strutture - potranno<br />
usare più campi per allenamenti<br />
e gare.Così riferisce<br />
l’Amministrazione comunale,<br />
attraverso l’assessore ai lavori<br />
pubblici Maurizio Cattaneo.<br />
<strong>La</strong> convenzione<br />
Le considerazioni si aggiungono<br />
a quanto deciso dalla Giunta,<br />
che in questi giorni ha deciso di<br />
rinnovare la convenzione per la<br />
palestra storica, già esistente, di<br />
via Colombo. Nel mentre, c’è la<br />
conferma che i lavori, alla tensostruttura<br />
che sta sorgendo<br />
sempre in via Colombo, a fianco<br />
della palestra, e la<br />
cui copertura è già<br />
visibile, saranno<br />
conclusi nei prossimi<br />
mesi. Non solo.<br />
Anche il Parini, a<br />
breve, dovrebbe tornare<br />
a disposizione:<br />
il condizionale sarebbe<br />
quasi d’obbligo,<br />
visto le traversie<br />
di un cantiere che ha<br />
visto non pochi problemi,<br />
ma che ora, infine, sarebbe<br />
prossimo alla conclusione.<br />
Intanto, la tensostruttura di<br />
via Colombo, per le società<br />
sportive che già utilizzavano il<br />
Maurizio Cattaneo<br />
Parini, sarà un buon punto d’appoggio.<br />
«Per quanto riguarda<br />
innanzitutto la palestra già esistente<br />
di via Colombo, proprio<br />
in questi giorni abbiamo deliberato<br />
l’utilizzo degli<br />
spazi a favore di Libertas,<br />
volley, e Pgc,<br />
basket giovanile -<br />
dice l’assessore<br />
Cattaneo - In questa<br />
concessione, abbiamo<br />
messo una<br />
voce chiara, in cui<br />
diciamo che rinnoviamo<br />
ma che poi<br />
andremo a definire<br />
la convenzione e<br />
l’utilizzo del doppio spazio: oltre<br />
alla palestra, anche la nuova<br />
tensostruttura. Quest’ultima<br />
sarà pronta tra ottobre e novembre.<br />
Quindi, sino ad allora,<br />
le società potranno utilizzare<br />
certamente la palestra. Fra<br />
qualche mese, anche la tensostruttura».<br />
Pavimentazione in pvc<br />
E non solo per gli allenamenti:<br />
«Si realizzerà un campo regolamentare,<br />
utilizzabile anche per<br />
le partite di campionato - ricorda<br />
l’assessore - D’accordo con il<br />
vicesindaco e assessore al bilancio<br />
Valeriano Maspero,<br />
grazie all’ultima variazione di<br />
bilancio approvata in Consiglio,<br />
potremo contare su una pavimentazione<br />
in Pvc ad alta performance».<br />
Il solo nominare Libertas<br />
e Pgc, inevitabilmente,<br />
mette sotto i riflettori anche il<br />
palazzetto Parini. I ponteggi sul<br />
retro sono stati smontati e anche<br />
all’interno si procede con<br />
gli ultimi lavori. «Le aziende<br />
impegnate del cantiere hanno<br />
terminato da poco l’installazione<br />
dei serramenti - spiega l’assessore<br />
Cattaneo - credo che fra<br />
non molto potremo andare ad<br />
aprire. Gli operai stanno chiudendo<br />
il collaudo, devono finire<br />
la piastrellatura, l’illuminazione<br />
e altre opere».<br />
Intanto, l’altra tensostruttura,<br />
realizzata al centro sportivo<br />
comunale Toto Caimi di via San<br />
Giuseppe, a Vighizzolo, è già<br />
pronta per l’uso, come ben sa il<br />
Gruppo Pattinatori Mobili<br />
Cantù Cra-Bcc: «Sarà in utilizzo<br />
a partire da settembre anche<br />
per altre società che avranno la<br />
necessità di un po’ di ore. A breve,<br />
quindi, ci sarà una maggiore<br />
disponibilità di strutture».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Il Sanpaolo si allarga, gestirà il campo di Cascina Amata<br />
Sarà il Cantù Sanpaolo<br />
a gestire il campo da calcio<br />
in erba del centro sportivo comunale<br />
di via Monforte, a Cascina<br />
Amata, al momento non<br />
utilizzato. E sarà anche l’occasione<br />
per rimettere a nuovo<br />
gli spogliatoi.<br />
A stabilirlo, il Comune di<br />
Cantù. L’Unione Sportiva<br />
Calcio Cascinamatese, come<br />
ricostruisce un documento<br />
degli uffici, ha infatti restituito<br />
le chiavi del centro lo scorso<br />
settembre. Il campo di calcio<br />
in erba naturale a 11 giocatori,<br />
con annessa tribuna da<br />
96 posti, un campo di calcio in<br />
terra, spogliatoi e fabbricati<br />
situati all’interno dell’area di<br />
via Monforte, ad oggi non sono<br />
utilizzati.<br />
A metà luglio, l’Asd Cantù<br />
Sanpaolo, già concessionaria<br />
dell’impianto sportivo comunale<br />
di via Giovanni XXIII, ha<br />
fatto richiesta di ulteriori<br />
spazi per la stagione sportiva<br />
2024-2025, ormai alle porte.<br />
Limitatamente al campo di<br />
calcio in erba e gli spogliatoi<br />
di Cascina Amata, dichiarandosi<br />
nel contempo disponibile<br />
ad eseguire gli interventi<br />
necessari per dare una sistemata<br />
secondo le proprie esigenze,<br />
e con la disponibilità<br />
nel condividere eventual- Il campo da calcio al centro sportivo di Cascina Amata di Cantù.<br />
Le tensostrutture<br />
Lo scorso mandato si era chiuso con<br />
la prospettiva di migliorare ulteriormente<br />
il progetto della tensostruttura<br />
che sta sorgendo in via Colombo:<br />
da qui la variazione di bilancio<br />
necessaria per la nuova pavimentazione.<br />
Già pronta l’altra tensostruttura<br />
al “Toto Caimi” di Vighizzolo.<br />
Questo perché la priorità<br />
indicata dal Comune era stata chiara:<br />
dare prima una sede per allenarsi<br />
al Gruppo Pattinatori Mobili Cantù<br />
Cra-Bcc, che tre anni fa, a causa di<br />
una nevicata, aveva visto crollare la<br />
vecchia tensostruttura utilizzata<br />
proprio per gli allenamenti.<br />
Il Parini<br />
A breve potrebbe esserci la chiusura<br />
cantiere al palazzetto Parini. Al<br />
lavoro, l’associazione temporanea<br />
d’impresa formata da Athanor Consorzio<br />
Stabile e Didaco. Con la consegna,<br />
il Parini potrà tornare a essere<br />
utilizzato da Pgc, giovanili del<br />
basket, e Libertas, volley, serie A2.<br />
Dal settembre 2020 sono in corso i<br />
lavori sullo storico Parini, sorto nel<br />
1956. <strong>La</strong> ristrutturazione, un progetto<br />
da un milione e 600mila euro<br />
che aveva ottenuto oltre un milione<br />
di euro di fondi europei all’epoca<br />
della Giunta Bizzozero, è totale.<br />
L’Arena<br />
Per settembre si prevede la posa<br />
della prima pietra dell’Arena, futura<br />
casa della Pallacanestro Cantù e riferimento<br />
per concerti ed eventi, la<br />
cui realizzazione proseguirà nella<br />
previsione di aprire alla stagione di<br />
basket 2026/27. Cantù Arena Spa ha<br />
di recente superato il collaudo della<br />
piastra che ha definitivamente sepolto<br />
i residuali resti del Palaturra,<br />
sbriciolato e, in parte, riutilizzato<br />
per creare proprio l’appoggio della<br />
futura Arena. Previsti, nel corso dell’estate,<br />
lavori su scavi, nuovi muri e<br />
collegamenti alla viabilità. C. Gal.<br />
mente gli spazi con altre società<br />
sportive, compatibilmente<br />
con i propri orari di<br />
utilizzo.<br />
Il Sanpaolo assumerà inoltre<br />
a suo carico i costi per le<br />
utenze - sempre per la parte<br />
d’interesse - oltre a tutte le<br />
opere di manutenzione ordinaria.<br />
E si impegna sin d’ora,<br />
soprattutto, a ripristinare gli<br />
spogliatoi, facendosi carico<br />
sia dei lavori che degli arredi<br />
da sistemare. Si capisce quindi<br />
il motivo per cui l’affidamento<br />
è stato fatto dal Comune<br />
all’associazione senza prevedere<br />
il pagamento di un canone<br />
concessorio, visti gli impegni<br />
assunti. Sarà poi una<br />
apposita convenzione tra il<br />
Comune e il Sanpaolo a stabilire<br />
i dettagli. C. Gal.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Cantù 37<br />
Galliano si mette in mostra<br />
Un festival lungo un mese<br />
Evento. <strong>La</strong> Fondazione Lemine ha presentato le date, a settembre e ottobre<br />
Quattro fine settimana di aperture per promuovere iniziative nella Basilica<br />
Cantù<br />
Galliano si fa bella per<br />
attrarre sempre più turisti.<br />
Tant’è che, per la prima volta,<br />
la Basilica di San Vincenzo sarà<br />
tra i luoghi protagonisti di un<br />
festival dedicato all’arte romanica,<br />
inserito in una rete nazionale.<br />
Un festival lungo un mese,<br />
tra settembre e ottobre,<br />
nelle giornate di sabato e domenica,<br />
anche all’insegna del<br />
marketing territoriale.<br />
<strong>La</strong> Fondazione Lemine ha<br />
presentato di recente istanza<br />
di patrocinio comunale per il<br />
Festival “Italia Romanica”. Si<br />
tratta di una serie di giornate<br />
nazionali dedicate appunto al<br />
romanico, stile architettonico<br />
con cui è costruita la stessa Basilica<br />
di San Vincenzo, in programma,<br />
anche a Galliano, nei<br />
fine settimana tra la seconda<br />
metà di settembre e la prima<br />
metà di ottobre. Un momento<br />
di condivisione culturale, promosso<br />
dalla Fondazione Sardegna<br />
Isola del Romanico, dalla<br />
Fondazione Le Vie dei Tesori,<br />
e, appunto, dalla Fondazione<br />
Lemine, in collaborazione<br />
con Associazione Brig e Romanico<br />
nel Basso Sebino e la Associazione<br />
InCollina - Turismo<br />
nel cuore del Piemonte.<br />
I weekend<br />
Il Festival si svolgerà nei<br />
weekend del 21 e 22 settembre,<br />
28 e 29 settembre, 5 e 6 ottobre,<br />
12 e 13 ottobre 2024, e prevederà<br />
l’apertura del Complesso<br />
Monumentale di Galliano:<br />
giorni e orari di apertura verranno<br />
stabiliti direttamente<br />
dal Comune, e si vedrà se gli<br />
orari saranno gli stessi o se vi<br />
sarà anche un’estensione temporale<br />
per accedere alla Basili-<br />
Alla Basilica di Galliano è in programma un festival culturale<br />
ca. <strong>La</strong> Fondazione avrà il compito<br />
di promuovere e divulgare<br />
l’evento attraverso i principali<br />
media nazionali e<br />
regionali, con azioni<br />
di sensibilizzazione<br />
presso diverse<br />
associazioni e<br />
gruppi di interesse.<br />
Lo scopo: favorire e<br />
stimolare la visita<br />
ai monumenti.<br />
L’assessore Girgi Isabella Girgi<br />
«Sempre di più nel<br />
mandato scorso, e<br />
ancora di più in questo mandato<br />
- spiega l’assessore alla cultura<br />
Isabella Girgi - cercheremo<br />
di rendere sempre più accessibili<br />
luoghi di culto e d’arte<br />
importanti di Cantù, come è<br />
stato in questi anni con le aperture<br />
sempre più frequenti della<br />
ex Chiesa di Sant’Ambrogio,<br />
che ha ospitato<br />
eventi dal Festival<br />
del Legno alla<br />
Biennale: un luogo<br />
poco sfruttato. Ora,<br />
per Galliano, per la<br />
prima volta è arrivata<br />
questa richiesta.<br />
Si tratta per noi<br />
di un piccolo contributo,<br />
pari a 300<br />
euro, con cui però si<br />
potrà portare a livello<br />
nazionale il nome di Galliano».<br />
«In questi quattro fine settimana<br />
- aggiunge - verrà consegnata<br />
alla nostra operatrice<br />
Giulia Bernasconi, in questi<br />
anni presente alle aperture domenicali,<br />
una maglietta che<br />
fornirà Fondazione Lemine.<br />
Tutte queste date saranno<br />
inoltre online nella comunicazione<br />
della Fondazione. Mi auguro<br />
che sia una delle tante<br />
aperture che si potranno fare<br />
su questo percorso».<br />
Per quanto riguarda possibili<br />
eventi: «Vedremo se in<br />
concomitanza di queste date<br />
faremo un qualcosa di specifico,<br />
al momento la richiesta è<br />
arrivata da poco e non abbiamo<br />
ancora steso un programma.<br />
Sicuramente è una bella iniziativa<br />
che non lasceremo solitaria,<br />
utile anche per intercettare<br />
il turismo del lago di Como».<br />
Christian Galimberti<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Gli anziani al fresco al parco del Bersagliere<br />
E l’iniziativa estiva ha cambiato nome<br />
Cantù<br />
”In festa tutto il mese”<br />
raccoglie l’eredità<br />
della tradizionale<br />
“Agosto nel bosco”<br />
Si riparte da oggi con<br />
le iniziative al Parco del Bersagliere<br />
di via Como. Con “In festa<br />
tutto il mese”, immancabile<br />
appuntamento - che raccoglie<br />
l’eredità dell’iniziativa che<br />
un tempo si chiamava Agosto<br />
nel Bosco - portato avanti da<br />
un gruppo di volontari, gli<br />
Amici del Parco del Bersagliere.<br />
Se vorranno unirsi nuovi<br />
volontari, come ricorda il<br />
gruppo storico, bene: in questo<br />
modo si potrà dare continuità<br />
al progetto anche in futuro.<br />
“In festa tutto il mese” significa<br />
poter contare il parco<br />
aperto ogni pomeriggio di ogni<br />
giorno d’agosto, con servizio<br />
“In festa tutto il mese”, un appuntamento al fresco per gli anziani<br />
tà a favore di persone fragili.<br />
Non solo. Ci sarà anche il servizio<br />
ristorante il venerdì e il<br />
sabato sera, dalle 19 alle 22.30.<br />
<strong>La</strong> domenica, alle 13, il pranzo:<br />
gradita la prenotazione. Domenica<br />
sera, così come nelle<br />
serate dal lunedì al giovedì, il<br />
parco resterà chiuso. Oggi ci<br />
sarà il pranzo riservato ai rabar,<br />
sette giorni su sette, dal lunedì<br />
alla domenica, dalle 14 alle<br />
19. Ben vengano però persone<br />
di tutte le età, che, sia per<br />
caffè, merenda o aperitivo -<br />
magari in orario un po’ anticipato<br />
- potranno starsene al<br />
fresco degli alberi del bosco: il<br />
ricavato, come ogni anno, sarà<br />
infatti reinvestito in solidarie-<br />
gazzi speciali, persone fragili,<br />
disabili, e anche anziani di alcune<br />
realtà del Canturino.<br />
Quindi, come sarà per ogni<br />
giorno dal 1° al 31 agosto, il pomeriggio<br />
insieme alle tavolate.<br />
«Oltre al servizio bar di tutti<br />
i pomeriggi, ci sarà appunto la<br />
cucina il venerdì sera, il sabato<br />
sera e la domenica a pranzo -<br />
spiega per i volontari Fulvia<br />
Nember - Si potrà stare al fresco<br />
e, per anziani e non solo, ci<br />
potrà essere aggregazione, a<br />
sconfiggere anche la solitudine<br />
che magari si rischia di vivere<br />
nelle proprie case, in un mese<br />
in cui molti partono per le<br />
vacanze. Come volontari, saremo<br />
i soliti: se qualcuno vorrà<br />
unirsi, potrà essere senz’altro<br />
d’aiuto».<br />
In questi anni, ai tavoli, non<br />
si sono visti solo anziani, ma<br />
sono arrivati anche giovani. C.<br />
Gal.
38 Cantù<br />
Senna, il paese che non ha la biblioteca<br />
L’assessore: «In arrivo un punto lettura»<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Il soggiorno<br />
al mare<br />
con il gruppo<br />
pensionati<br />
Il caso. Lo spazio, in via di allestimento, è stato ricavato nei locali del centro civico di Navedano<br />
L’assessore Orsucci: «Vorremmo che diventasse una sede definitiva, utile anche per studiare»<br />
Senna Comasco<br />
In un paese dove per ora<br />
la biblioteca non c’è, il Comune si<br />
attrezza con un punto lettura, destinato<br />
ad aprire nel corso dell’autunno,<br />
grazie anche all’aiuto di volontarie<br />
e volontari. Ma è solo un<br />
primo passo: l’Amministrazione<br />
comunale è infatti determinata a<br />
entrare a tutti gli effetti nel sistema<br />
bibliotecario provinciale. E a<br />
pensare per il futuro anche ad una<br />
sede definitiva, una biblioteca vera<br />
e propria, che per ora è stata individuata<br />
all’interno del centro civico<br />
di Navedano frazione.<br />
Passi importanti<br />
A riferire dei passi importanti di<br />
queste settimane, voluti per poter<br />
dare alla popolazione la possibilità<br />
di avere un prestito libri sul territorio,<br />
è l’assessore alla cultura Valentina<br />
Orsucci. «Stiamo aprendo<br />
il punto lettura, uno spazio che<br />
è stato ricavato a Navedano, nel<br />
centro civico a fianco dell’asilo -<br />
spiega - In un locale stiamo ordinando<br />
i libri che sono stati già donati.<br />
A Senna abbiamo un gruppo<br />
letture: alcune di queste persone<br />
si stanno occupando di tutto il lavoro<br />
di catalogazione».<br />
Si tratta di un primo passo che<br />
si compie, anche atteso dai cittadini.<br />
Non l’ultimo, dato che si sta pianificando<br />
il tutto in un’ottica di<br />
percorso. «In futuro vorremmo<br />
che diventasse una vera e propria<br />
biblioteca - dice Orsucci - Ci vo-<br />
gliamo arrivare per gradi, cominciando<br />
dall’avere uno spazio aperto<br />
e a disposizione delle persone.<br />
Utile per studiare, per organizzare<br />
piccole iniziative o per riunioni di<br />
quartiere». Altri dettagli arrivano<br />
dal sindaco Francesca Curtale.<br />
«<strong>La</strong> commissione giovani eventi<br />
cultura - dice - si è presa un po’ a<br />
cuore questa situazione, il punto<br />
lettura sta andando avanti con gli<br />
aspetti di catalogazione dei libri,<br />
sotto la stretta supervisione di<br />
Giovanna Colombo, già assessore<br />
ed esperta in biblioteconomia<br />
anche per motivi di lavoro. A tutti<br />
gli effetti si sta già censendo una<br />
disponibilità come volontari per<br />
una prima apertura, che immaginiamo<br />
per questo autunno, tra<br />
settembre e ottobre. Poi i passaggi<br />
successivi potrebbero prendere in<br />
considerazione anche altri spazi».<br />
Ma intanto, già fra pochi mesi, potrebbe<br />
non essere niente male poter<br />
contare sul prestito libri.<br />
Altri progetti<br />
«Con la previsione di istituire una<br />
biblioteca - aggiunge il sindaco - c’è<br />
l’intenzione di entrare nel sistema<br />
interbibliotecario provinciale. Si<br />
valuterà quindi anche la gestione<br />
della futura biblioteca, con personale<br />
dell’ente oppure esterno. Abbiamo<br />
già ricevuto molti lasciti:<br />
stiamo parlando di oltre 300 volumi<br />
tra ragazzi, adulti, bambini e<br />
scuola dell’infanzia». C. Gal.<br />
Il centro civico di Navedano dove è ospitato anche il punto lettura.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA Al lavoro per allestire il nuovo punto di lettura Valentina Orsucci<br />
Il gruppo pensionati di Senna<br />
Senna<br />
Tutti al mare in compagnia,<br />
per passare due settimane<br />
insieme spensierate, conoscersi<br />
meglio e trascorrere le ferie<br />
in gruppo.<br />
Anche quest’anno, il Circolo<br />
Pensionati Sennesi, circolo Arci<br />
con base in via Roma, ha organizzato<br />
il consueto soggiorno<br />
marino. <strong>La</strong> maggior parte dei<br />
partecipanti: pensionati residenti<br />
a Senna, oltre che soci e<br />
amici vari. Nei quindici giorni<br />
trascorsi a Senigallia, località turistica<br />
delle Marche, città ricca<br />
di storia, cultura e natura sulla<br />
Riviera Adriatica, non è mancato<br />
il tempo per diverse iniziative<br />
di giornata e non solo, tra spiaggia,<br />
mare e il vivace - soprattutto<br />
di sera - centro storico. Nella seconda<br />
settimana, anche questo<br />
ormai secondo tradizione, è passata<br />
in visita Francesca Curtale,<br />
sindaco di Senna. «Un’esperienza<br />
arricchente - dice il sindaco<br />
Curtale - e un’opportunità di approfondire<br />
le conoscenze già in<br />
essere fra tutti noi». C. Gal.<br />
L’Estate canturina va in “pausa”<br />
Si torna in piazza a Ferragosto<br />
Eventi<br />
Dopo gli spettacoli<br />
a villa Calvi e la corsa<br />
colorata, per quindici giorni<br />
stop alle manifestazioni<br />
L’ultimo fine settimana<br />
si è concluso con i burattini,<br />
il blues, la corsa colorata e il teatro<br />
in villa Calvi.<br />
Ora, per i prossimi appuntamenti,<br />
si dovrà attendere un<br />
paio di settimane. Estate Canturina,<br />
infatti, si mette in pausa<br />
con l’arrivo del mese di agosto:<br />
in una città che sarà più vuota<br />
per le partenze verso il mare o<br />
la montagna, ci sarà uno stop al<br />
calendario di eventi, come di<br />
consueto, per quindici giorni. Il<br />
programma stilato dal Comune<br />
di Cantù, in collaborazione<br />
con la cooperativa Mondovisione,<br />
prevede l’immancabile<br />
appuntamento del Ferragosto<br />
in piazza Garibaldi, con il live<br />
music show dei Doctor Beat.<br />
Giovedì 15 agosto, infatti,<br />
dalle 21, la serata non sarà nel<br />
segno del liscio, come si è visto<br />
in altre edizioni. Ma a base di<br />
altra musica. <strong>La</strong> cover band dei<br />
Doctor Beat porterà sul palco<br />
hit dagli Anni 70 ad oggi: repertorio<br />
che spazia dalla musica<br />
pop dance e rock ai successi del<br />
Il pubblico visto in queste settimane in piazza Garibaldi<br />
Estate Canturina, il gruppo Doctor Beat<br />
momento, senza trascurare i<br />
grandi successi italiani. Numerose<br />
le collaborazioni dei<br />
Doctor Beat con artisti di fama<br />
quali Teo Teocoli - di cui i<br />
Doctor Beat sono band ufficiale<br />
dal 2002 - Ivana Spagna,<br />
Mario <strong>La</strong>vezzi, Jerry Calà,<br />
Iva Zanicchi, Marco Milano,<br />
Tony Dallara. <strong>La</strong> band ha inoltre<br />
accompagnato, in occasione<br />
di trasmissioni televisive,<br />
artisti come Zucchero e Solomon<br />
Burke, Articolo 31 e molti<br />
altri ancora.<br />
Dopo Ferragosto, si prevede<br />
un’altra lunga pausa: si ripartirà<br />
poi di nuovo con gli eventi<br />
estivi, infatti, venerdì 6 settembre,<br />
a quanto risulta dall’attuale<br />
programma, con la serata<br />
della scuola di ballo Dance Elite;<br />
domenica 8 settembre, “Lo<br />
sport in città”; quindi, nel<br />
weekend successivo - 13, 14 e 15<br />
settembre - musica e letteratura<br />
con Luca Crovi, Raffaele<br />
Kohler, Stefano Covri e Luciano<br />
Macchia, il XXIX Festival<br />
Organistico Città di Cantù,<br />
<strong>La</strong> Festa della Terza Età; quindi,<br />
nella seconda metà di settembre,<br />
lo street food, di nuovo<br />
il Festival Organistico, Lisa<br />
Ginzburg per lo SfogliaCantù.<br />
Per il programma completo:<br />
www.estatecanturina.it. C. Gal.<br />
Il centro gremito<br />
per i film all’aperto<br />
Cinema di successo<br />
Tanta gente al cinema all’aperto di Capiago Intimiano<br />
Capiago Intimiano<br />
Sono state due serate<br />
di cinema all’aperto: entrambe<br />
hanno raccolto partecipazione e<br />
interesse, la prima direttamente<br />
sull’erba, stile picnic, la seconda<br />
in versione platea, sempre<br />
con il maxischermo a proiettare<br />
prima “L’odio” di Mathieu Kassovitz,<br />
nel prato di via delle Rimembranze,<br />
poi Grand Budapest<br />
Hotel di Wes Anderson,<br />
nel chiostro del Castello Ariberto.<br />
«Un successo strepitoso ed<br />
una partecipazione al di là di<br />
ogni aspettativa - dice il sindaco<br />
Emanuele Cappelletti - tutta<br />
l’iniziativa è stata interamente<br />
pensata, scelta ed organizzata<br />
dai giovani, dopo diverse riunioni<br />
operative nell’ambito del<br />
“Gruppo Giovani Capiago Intimiano”,<br />
recentemente costituito<br />
su impulso dell’Amministrazione<br />
Comunale coadiuvata dal<br />
nostro assessore alle politiche<br />
giovanili Eleonora Bressan, all’interno<br />
dell’“Azione Capillarità”<br />
del bando di Regione Lombardia<br />
“<strong>La</strong> Lombardia è dei Giovani”,<br />
che il nostro Comune si è<br />
aggiudicato e che ha oltretutto<br />
coperto interamente tutti i costi<br />
organizzativi». C. Gal.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Mariano Comense<br />
Cittadella del sociale a Villa Besana<br />
«Mini alloggi e 40 nuovi posti letto»<br />
I preparativi<br />
per la fiera<br />
zootecnica<br />
di Arosio<br />
39<br />
Mariano. L’ampliamento della residenza di Porta Spinola sarà dedicato alle persone più fragili<br />
Il progetto verrà finanziato con un lascito di 2milioni e 300mila euro della benefattrice Mauri<br />
Mariano Comense<br />
Silvia RIgamonti<br />
Una cittadella del sociale<br />
nel cuore di Mariano. È<br />
quella tratteggiata dal sindaco<br />
Giovanni Alberti pronto a cogliere<br />
l’ampliamento della residenza<br />
sanitaria per anziani di<br />
Fondazione Porta Spinola nella<br />
confinante Villa Besana per<br />
creare un polo di servizi dedicati<br />
ai più fragili all’ombra del<br />
campanile di Santo Stefano.<br />
Perché qui troverebbe spazio<br />
non solo la nuova ala della rsa,<br />
ma anche un centro Alzheimer<br />
e la sede sia de “Il Mantello”<br />
che dell’azienda consortile dei<br />
servizi sociali Tecum. Questo il<br />
progetto che trova forza nei<br />
2milioni 300mila euro stimati<br />
come lasciato alla rsa dalla fu<br />
benefattrice Teresina Mauri.<br />
L’esigenza per la rsa<br />
«C’è l’esigenza di ampliare la<br />
rsa, ma l’unico spazio dove poter<br />
attuarlo è il cortile di Villa<br />
Besana». Queste le parole scelte<br />
dall’ormai ex presidente del<br />
consiglio d’amministrazione<br />
della rsa, Alessandro Turati,<br />
per tracciare il bilancio del suo<br />
mandato nel ruolo, lunedì sera,<br />
nel consiglio comunale cittadi-<br />
no, passando così le consegne<br />
al suo successore nell’incarico<br />
Franco Brenna.<br />
«<strong>La</strong> nostra idea è di rivoluzionare<br />
lo stato attuale della<br />
Fondazione, spostando l’ingresso<br />
su via Cardinal Ferrari,<br />
consentendo l’accesso da via<br />
Santo Stefano solo ai dipendenti»<br />
ha anticipato Turati poi<br />
precisando di aver sviluppato<br />
un progetto preliminare sul tema.<br />
Dialogo con i proprietari<br />
Un piano che, naturalmente,<br />
non può prescindere nel suo<br />
sviluppo dal dialogo con la società<br />
che ha acquisito Villa Besana.<br />
«Nel giardino della villa pensiamo<br />
di sviluppare un’ala contigua<br />
alla rsa con 20 posti letto,<br />
un centro Alzheimer con altrettanti<br />
posti e 14 mini alloggi,<br />
singoli viste le difficoltà nell’assegnare<br />
i doppi esistenti» ha<br />
proseguito Turati.<br />
«L’ampliamento in Villa Besana<br />
permette di pensare alla<br />
nascita di un polo dove troverebbe<br />
spazio anche la sede di<br />
Tecum, mentre nell’ex rimessa<br />
quella de Il Mantello» ha aggiunto<br />
il sindaco Alberti che,<br />
Un progetto per Villa Besana<br />
recepite le norme regionali che<br />
impongono nuove distanze<br />
dalle rogge, punta ora alla stesura<br />
di un business plan per<br />
ponderare le scelte.<br />
In un orizzonte più breve,<br />
invece, si procederà con la sistemazione<br />
del piano terra della<br />
palazzina che ospita oggi i<br />
mini alloggi esistenti, detta “Il<br />
borgo”, per trasferire qui il<br />
centro diurno integrato. «L’auspicio<br />
è che le idee lasciate vengano<br />
concretizzate» ha chiosato<br />
Turati. Parole raccolte da Simone<br />
Conti, capogruppo di<br />
Mariano 2.0: «Apprezzo la<br />
scelta di investire su servizi per<br />
il territorio, tant’è che non capisco<br />
perché non siano più loro<br />
a svolgere la consegna dei pasti<br />
a domicilio agli anziani».<br />
Servizio, purtroppo, non<br />
rinnovato alla Fondazione, come<br />
ha scritto da Turati nella<br />
sua relazione di fine mandato.<br />
«Forse queste parole sono<br />
l’unico neo nella relazione del<br />
presidente perché denotano la<br />
non conoscenza di come funziona<br />
l’amministrazione rispetto<br />
le gara da chi è stato due<br />
volte sindaco» ha detto Alberti<br />
spiegando di aver affidato il<br />
servizio al gestore della mensa<br />
scolastica per rispettare il principio<br />
di rotazione dei fornitori<br />
imposto dal nuovo codice appalti.<br />
I ringraziamenti trasversali<br />
ai partiti all’uscente cda<br />
hanno chiuso la discussione.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
<strong>La</strong> gara della ranza<br />
Evento<br />
Si svolgerà da venerdì<br />
23 a domenica 25 agosto, l’edizione<br />
numero 66 della Fiera zootecnica<br />
di Arosio, organizzata<br />
dall’amministrazione comunale,<br />
in collaborazione con l’associazione<br />
“Fiera Arosio” e la locale<br />
Pro Loco.<br />
<strong>La</strong> location sarà ancora il parco<br />
Aldo Moro, con una “puntata”<br />
al parco della Fondazione<br />
Borletti per domenica 25 agosto<br />
alle ore 10 per la spettacolare<br />
gara della ranza. <strong>La</strong>boratori per<br />
bambini, spettacoli, musica e<br />
l’immancabile cucina nel menù<br />
delle tre giornate. Appuntamenti<br />
“forti” la sfilata dei trattori,<br />
delle macchine d’epoca e<br />
moderne, per le vie del paese, in<br />
programma sabato 24 agosto alle<br />
16.30; l’esposizione degli animali,<br />
il torneo di scopa d’assi e la<br />
sfilata dei cani, previste per la<br />
giornata di domenica. L’apertura<br />
venerdì alle ore 18.30. G. Ans.<br />
Il Comune è in cerca volontari civici<br />
Dal nonno vigile all’autista per anziani<br />
Carugo<br />
L’obiettivo del sindaco:<br />
«Integrare il gruppo di<br />
persone che si impegna<br />
per il bene dei cittadini»<br />
Il nonno vigile fuori<br />
dalle scuole, l’autista per il<br />
trasporto delle persone fragili<br />
o, ancora, il loro accompagnatore.<br />
Queste sono alcune delle figure<br />
che il Comune punta a ri-<br />
Cabiate<br />
Anche quest’anno<br />
torna a Cabiate l’iniziativa<br />
Estate sicura, promossa dall’assessore<br />
ai Servizi Sociali,<br />
Viviana Seveso, rivolta alle<br />
persone anziane, invalide o<br />
che vivono da sole.<br />
Per tutto il mese di agosto<br />
nei giorni feriali (esclusi il sabato,<br />
la domenica e i festivi<br />
infrasettimanali), sarà attivo<br />
un servizio di consegna di generi<br />
di prima necessità e farmaci<br />
a domicilio. Le persone<br />
in difficoltà possono telefonare<br />
in comune allo 031/769<br />
può essere anche solo qualche<br />
ora al giorno o settimana.<br />
«C’era già un gruppetto di persone<br />
segnalate come volontari<br />
a cui vorremmo dare non<br />
solo una veste istituzionale,<br />
ma anche integrare» ha spiegato<br />
il sindaco Paolo Molteni.<br />
L’obiettivo è consolidare e<br />
poi ampliare quel gruppo di<br />
cittadini pronti a sostenere le<br />
attività di trasporto disabili o<br />
fragili, ma anche istituire la figura<br />
del nonno vigile per precoprire<br />
attraverso i volontari<br />
civici ossia promuovendo un<br />
impegno civico attivo tra i cittadini<br />
per garantire alcuni<br />
servizi ausiliari ma importanti<br />
all’attività di piazzale Cadorna.<br />
Per candidarsi basta chiamare<br />
il numero 031 758193 interno<br />
2 a cui rispondono i Servizi<br />
sociali oppure scrivere<br />
un’email a servizisociali@comune.carugo.co.it<br />
indicando<br />
la propria disponibilità che<br />
304 e richiedere il servizio,<br />
dal lunedì al venerdì dalle ore<br />
9 alle 10. Quanto richiesto sarà<br />
poi recapitato direttamente<br />
a domicilio previo accordo.<br />
Al momento del contatto telefonico<br />
verrà segnalato il<br />
nome del volontario che effettuerà<br />
la consegna. Il servizio<br />
va incontro alle difficoltà<br />
delle persone anziane a reperire<br />
i beni di prima necessità<br />
e le medicine durante il mese<br />
di agosto, mese dedicato alle<br />
chiusure delle attività per le<br />
ferie estive.<br />
«Per ragioni di sicurezza è<br />
opportuno chiedere, al mo-<br />
sidiare i momenti di uscita<br />
dalle scuole del paese, un impegno<br />
che dura non più di<br />
mezz’ora al giorno, provando<br />
a organizzare e distribuire tra<br />
più persone i vari servizi che<br />
ricadono nell’ambito del sociale.<br />
L’iniziativa è infatti seguita<br />
da Enrica Bestetti, l’assessore<br />
ai Servizi sociali, insieme al<br />
vicesindaco Marco Cappellini<br />
che hanno rilanciato l’appello<br />
sui social, spiegando che non<br />
occorre dare la disponibilità<br />
al volontariato ogni giorno,<br />
ma anche solo poche ore. Per<br />
maggiori informazioni basta<br />
rivolgersi al Comune ai recapiti<br />
sopra indicati. S. Rig.<br />
Torna l’Estate sicura: «Aiuta le persone sole»<br />
Viviana Seveso<br />
mento del contatto telefonico,<br />
il nominativo della persona<br />
che verrà incaricata di effettuare<br />
il servizio e successivamente<br />
richiedere al personale<br />
inviato, un documento<br />
d’identità - spiega l’assessore<br />
Seveso -. Anche perché è buona<br />
regola non aprire la porta<br />
agli sconosciuti e non esitare<br />
a chiamare i Carabinieri<br />
(031/745429) in tutte le situazioni<br />
sospette».<br />
Da segnalare, infine, che il<br />
servizio è svolto da personale<br />
comunale e dai volontari civici.<br />
G. Ans.<br />
Carugo<br />
Verrà attivato<br />
il “pre scuola”<br />
Anche per il nuovo anno<br />
scolastico verrà attivato il<br />
pre-scuola per gli alunni<br />
delle elementari di Carugo.<br />
Il servizio prenderà<br />
avvio il 16 settembre, accogliendo<br />
i bambini dalle<br />
7,30, ma le iscrizioni vanno<br />
presentate entro il 31<br />
agosto. Il costo varia dai<br />
140 fino a un massimo di<br />
200 euro per tutto l’anno,<br />
pagabili in due rate. Maggiori<br />
informazioni si trovano<br />
sul sito del Comune<br />
dove si ritrovano i passi<br />
da seguire per iscrivere il<br />
figlio al servizio. S. Rig.<br />
Mariano<br />
<strong>La</strong> piattaforma<br />
per scambio libri<br />
Anche Mariano ha aderito<br />
a Giraskuola, la piattaforma<br />
virtuale volta a sostenere<br />
lo scambio reale di<br />
materiale scolastico di seconda<br />
mano.<br />
Il suo funzionamento è<br />
molto semplice: collegandosi<br />
al sito Giraskuola,<br />
dopo essersi registrarti, è<br />
possibile cercare, mettere<br />
in vendita o anche regalare<br />
libri di testo, ma anche<br />
album, pennelli o quanto<br />
necessario per il nuovo<br />
anno, scegliendo la scuola<br />
di appartenenza del figlio.<br />
S. Rig.<br />
Palestra<br />
comunale<br />
Il calendario<br />
di utilizzo<br />
Arosio<br />
<strong>La</strong> giunta comunale<br />
di Arosio ha approvato il calendario<br />
per l’utilizzo del palazzetto<br />
dello sport di via Leonardo<br />
Da Vinci e della palestrina<br />
del plesso scolastico.<br />
Sei le società sportive che<br />
hanno fatto richiesta:Pallavolo<br />
Arosio, Mini Basket,<br />
Ginnastica Arosio, Cai, Gso<br />
Stella Azzurra e Virtus Judo.<br />
Il palazzetto è utilizzato,<br />
in particolare al mattino, anche<br />
dagli studenti delle elementari<br />
e delle medie, per lo<br />
svolgimento delle ore di educazione<br />
fisica. Le società<br />
sportive, avranno l’accesso<br />
nel pomeriggio e nella sera. Il<br />
Cai Arosio propone tre volte<br />
alla settimana nel palazzetto,<br />
la palestra di arrampicata<br />
(martedì e giovedì dalle 19 alle<br />
21, sabato dalle 8 alle 12);<br />
per due volte nella stagione<br />
invernale, la ginnastica presciistica<br />
(martedì e giovedì<br />
dalle 20 alle 21).<br />
<strong>La</strong> Ginnastica Arosio organizza<br />
nella palestrina corsi di<br />
Baby gym (martedì e giovedì<br />
dalle 16.15 alle 17.15) e di Fitness<br />
(martedì e giovedì dalle<br />
19 alle 20).<br />
G. Ans.
40<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Stendhal<br />
ispirazioni per cultura, intrattenimento, opinioni, vita<br />
stendhal@laprovincia.it<br />
Márai e von Rezzori<br />
L’America<br />
all’ultimo atto?<br />
Letteratura. Fratelli spirituali che in tempi diversi<br />
intrapresero un lungo viaggio negli Stati Uniti<br />
E lì constatarono la definitiva astrazione dell’uomo<br />
Mattia Mantovani<br />
Uno dei suoi rappresentanti<br />
di spicco, Robert Musil,<br />
che nel monumentale romanzo<br />
“L’uomo senza qualità”<br />
ha tentato vanamente di trovare<br />
un comune denominatore<br />
per una realtà ormai ridotta ad<br />
un “inesauribile catasto del<br />
frammentario”, aveva giustamente<br />
definito la cultura austriaca<br />
e mitteleuropea dei primi<br />
decenni del Novecento, costantemente<br />
divisa tra “anima”<br />
ed “esattezza”, come una<br />
“stazione meteorologica” oppure<br />
un “sismografo” della “fine<br />
del mondo”.<br />
Fratelli spirituali<br />
Si tratta di una consapevolezza<br />
che Musil ha lasciato idealmente<br />
in eredità ai “venuti dopo”<br />
ed è stata raccolta in particolare<br />
dai due massimi esponenti<br />
dell’ultimissimo segmento<br />
di quell’irripetibile stagione<br />
culturale, Sándor Márai<br />
e Gregor von Rezzori. Due<br />
“epigoni”, sicuramente, però<br />
nel senso espresso da un grande<br />
epigono quale Thomas<br />
Mann (non protagonisti, quindi,<br />
ma in compenso lucidi testimoni<br />
della fine di un’epoca), e<br />
per molti versi due fratelli spirituali,<br />
soprattutto perché<br />
hanno compiuto in tempi diversi<br />
un lungo viaggio negli<br />
Stati Uniti e ne hanno riportato<br />
una certezza inscalfibile: la<br />
definitiva astrazione dell’esistenza<br />
umana nelle sue varie<br />
forme e declinazioni.<br />
Fratelli spirituali, inoltre,<br />
perché non si conoscevano<br />
l’un l’altro, eppure i loro resoconti<br />
di viaggio costituiscono<br />
un tipico esempio di affinità<br />
elettiva, di quella lontana vicinanza<br />
o vicina lontananza che<br />
si sostanzia nella comune percezione<br />
della medesima realtà<br />
in tempi differenti.<br />
Il primo in ordine cronologico<br />
è l’ungherese Márai, nato<br />
a Kosice nel 1900 e morto suicida<br />
a San Diego nel 1989 dopo<br />
quasi quarant’anni di esilio,<br />
prima in Italia e poi negli Stati<br />
Uniti. Straordinario narratore,<br />
dotato di un prodigioso talento<br />
nativo, Márai è noto soprattutto<br />
per il romanzo “Le braci”,<br />
che nel 1998 ha segnato l’inizio<br />
della sua riscoperta postuma.<br />
Tra le tante opere tornate alla<br />
ribalta, oltre ai romanzi, i rac-<br />
conti, i diari e gli scritti autobiografici,<br />
merita una menzione<br />
anche “Il vento viene da<br />
ovest”, un libro che venne pubblicato<br />
originariamente nel<br />
1964 in inglese e tedesco. È il<br />
resoconto di un lungo viaggio<br />
che Márai compì negli Stati<br />
Uniti e in Messico nel corso del<br />
1959.<br />
Il secondo è l’apolide Rezzo-<br />
“Il vento viene da ovest” di<br />
Sándor Márai è uscito nella<br />
collana degli Oscar Mondadori<br />
(154 pagine, 9,50 euro). Tutte le<br />
altre opere di Márai in italiano<br />
sono invece disponibili nelle<br />
varie collane del catalogo di<br />
Adelphi. “Uno straniero nella<br />
Terra di Lolita” di Gregor von<br />
Rezzori è stato pubblicato nella<br />
collana “Prosa contemporanea”<br />
dell’editore Guanda (96 pagine,<br />
13 euro). Lo stesso editore ha in<br />
catalogo anche “L’ultima fermata”.<br />
M. MAN.<br />
ri, nato nel 1914 a Cernowitz in<br />
Bucovina, agli estremi confini<br />
orientali dell’impero austroungarico<br />
al tramonto, e<br />
morto nel 1998 nei pressi di Firenze,<br />
dove ha trascorso gli ultimi<br />
trent’anni di vita. Grande<br />
maestro di ironia, disincanto e<br />
“leggerezza” (nel senso nobile<br />
e nietzscheano del termine),<br />
autore di alcuni capolavori della<br />
letteratura del Novecento, in<br />
particolare i romanzi “Un ermellino<br />
a Cernopol” e “<strong>La</strong><br />
morte di mio fratello Abele”,<br />
Rezzori compì un lungo viaggio<br />
negli Stati Uniti nel corso<br />
del 1987, circa trent’anni dopo<br />
Márai. L’anno prima, non a caso,<br />
aveva pubblicato un romanzo<br />
che nella versione italiana<br />
è poi uscito col titolo<br />
“L’ultima fermata”.<br />
Scheda<br />
Le due opere<br />
tradotte<br />
in italiano<br />
Edward Hopper, “Gas” (particolare), 1940<br />
Burattini e simulacri<br />
Il romanzo narra infatti la storia<br />
tragicomica di un “tycoon”<br />
in crisi esistenziale: un ricchissimo<br />
sessantacinquenne<br />
newyorkese, di origini armene,<br />
che all’improvviso pianta tutto<br />
e compie una sorta di viaggio a<br />
ritroso nella propria vita.<br />
Giunto in Europa, in una Venezia<br />
ridotta a baraccone turistico,<br />
sale sul mitico e appena restaurato<br />
“Orient-Express”, si<br />
imbarca in una surreale e fallimentare<br />
ricerca del proustiano<br />
“tempo perduto” e prende<br />
infine coscienza di un mondo<br />
totalmente americanizzato,<br />
plastificato, appiattito, uguale<br />
dappertutto, una quinta di cartapesta<br />
che fa da sfondo a una<br />
recita di burattini, peggio ancora<br />
a una sfilata di simulacri.<br />
Il viaggio americano di Rezzori,<br />
a differenza di quello di<br />
Márai, aveva peraltro uno scopo<br />
ben preciso: seguire le tracce<br />
di Lolita, la ninfetta protagonista<br />
dell’omonimo romanzo<br />
di Vladimir Nabokov che lo<br />
stesso Rezzori aveva in parte<br />
tradotto in lingua tedesca sul<br />
finire degli anni Cinquanta. Il<br />
suo resoconto, scritto in inglese,<br />
si intitola infatti “Uno straniero<br />
nella Terra di Lolita”.<br />
Differenti nei presupposti e<br />
piuttosto divergenti nell’itinerario,<br />
i viaggi americani di<br />
Márai e Rezzori approdano allo<br />
stesso esito e si fissano sulla<br />
medesima conclusione: l’America<br />
è il mondo, il mondo è<br />
l’America, la realtà e la sua rappresentazione<br />
(il suo show) sono<br />
ormai inscindibili, esattamente<br />
come il lato tragico e<br />
quello clownesco e buffonesco<br />
della vita. Lo sguardo di Márai<br />
è decisamente più critico, screziato<br />
di un disincanto che a volte<br />
sfocia nella disperazione:<br />
quando arriva a Hollywood e<br />
osserva gli “studios”, ad esempio,<br />
si chiede fino a che punto il<br />
cinema dei “blockbuster” contribuisca<br />
a rincretinire le masse.<br />
Più avanti, in visita all’osservatorio<br />
astronomico del<br />
Monte Palomar in California,<br />
ha l’impressione di toccare con<br />
mano il vischioso nulla dell’esistenza:<br />
«Il grande vuoto<br />
sotto la cupola. E fuori, nello<br />
spazio, il silenzio, il freddo glaciale.<br />
Non ci sono alternative:<br />
dobbiamo vivere qui, su un minuscolo<br />
pianeta in un sistema<br />
solare secondario della nostra<br />
provinciale galassia. Nel modo<br />
più decente possibile, finché<br />
dura. Ma c’è poca speranza…».<br />
Rezzori vive un’esperienza<br />
analoga, anche se molto meno<br />
metafisica, in uno dei luoghi<br />
americani per eccellenza, le<br />
cascate del Niagara, ma la<br />
stempera in un ironico e divertito<br />
fatalismo. Il mondo è questo,<br />
ormai, non c’è più niente da<br />
fare: «Le cascate avevano attratto<br />
folle di turisti. E tuttavia<br />
quell’enorme landa desolata di<br />
cemento sembrava deserta.<br />
Potevano essere del Wisconsin<br />
o della Virginia, dell’Arkansas<br />
o del Montana, all’apparenza<br />
identici alle persone che si incontrano<br />
nello Holstein, in Baviera,<br />
Lombardia, Scandinavia,<br />
Australia o Canada. Sembravano<br />
la folla di un qualunque<br />
aeroporto, in un qualsiasi<br />
posto del cosiddetto Occidente<br />
del pianeta (cioè l’America) ed<br />
erano vestite come si veste il 99<br />
per cento della gente di oggi: le<br />
stesse T-shirt con i Levi’s, o le<br />
polo e i pantaloni della tuta di<br />
poliestere, le stesse giacche a<br />
vento sintetiche, le stesse scarpe<br />
da ginnastica o mocassini, e<br />
gli stessi cappellini da baseball».<br />
di Alessio Brunialti<br />
Parole di musica<br />
A quel tempo io ero<br />
un ragazzo che giocava<br />
a ramino e fischiava<br />
alle donne, credulone<br />
e romantico con due<br />
baffi da uomo: se avessi<br />
potuto scegliere<br />
tra la vita<br />
e la morte, tra la vita<br />
e la morte avrei scelto<br />
l’America<br />
di Francesco De Gregori<br />
L’inferno astratto di “Suburbia”<br />
Sono soltanto alcuni esempi,<br />
perché una simile percezione è<br />
presente ovunque nelle densissime<br />
pagine di Márai e Rezzori.<br />
Entrambi i viaggi si chiudono<br />
con uno sguardo proiettato<br />
nel futuro, che secondo<br />
Márai sarà segnato dal nuovo<br />
totalitarismo delle agenzie<br />
pubblicitarie (oggi diremmo<br />
forse degli algoritmi): «Nelle<br />
dittature è la pratica atroce e<br />
comune del lavaggio del cervello<br />
a soffocare il diritto a peculiarità,<br />
gusto e opinioni personali,<br />
ma il modo che hanno le<br />
grandi aziende di imbottire il<br />
cervello per intorpidire gusto e<br />
opinioni individuali non è meno<br />
pericoloso».<br />
Quanto a Rezzori, il futuro -<br />
“l’era del mollusco” profetizzata<br />
da Bradbury - è costituito<br />
dal profilarsi di un nuovo tipo<br />
antropologico, sociologico e<br />
perfino morfologico: l’abitante<br />
di “Lolitaland”, «abbagliante<br />
miscuglio di illusione e cruda<br />
realtà». È il mondo di “Suburbia”,<br />
la periferia planetaria,<br />
l’inferno astratto e climatizzato<br />
e fintamente democratico<br />
della realtà irreale e addomesticata<br />
quale unico orizzonte<br />
di vita: «Sentimmo il suo terribile<br />
potenziale di crescita che<br />
si sviluppava in scintillanti<br />
megalopoli. E sapevamo che<br />
quando avremmo fatto ritorno<br />
in Toscana o nella Foresta Nera,<br />
nelle Lowlands scozzesi o<br />
nell’Ile-de-France, ci saremmo<br />
presto ritrovati a Lolitaland.<br />
È la terra del futuro».<br />
Quel futuro, nel frattempo, è<br />
diventato uno squallido e desolato<br />
presente. Resta da chiedersi<br />
- e da capire - se stanno<br />
già scorrendo i titoli di coda e si<br />
tratta davvero dell’ultima fermata.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Cultura e spettacoli<br />
Torna “35mm sotto il cielo”<br />
Un’estate di cinema (e musica)<br />
Rassegna. Stasera e domani sullo schermo il francese “E la festa continua!”<br />
Lunedì 5 Neri Marcorè sarà ospite per parlare con il pubblico di “Zamora”<br />
como<br />
Alessio Brunialti<br />
S è confermato come<br />
uno degli appuntamenti estivi<br />
più attesi dai cinefili lariani: la<br />
rassegna “35mm sotto il cielo”,<br />
organizzata dal circolo Arci Xanadù<br />
con il patrocinio del Comune<br />
di Como, permette di assistere<br />
a proiezioni sotto le stelle<br />
di titoli scelti tra i più importanti<br />
della passata stagione, che possono<br />
essere rivisti oppure recuperati<br />
dagli spettatori.<br />
Atmosfera<br />
Negli ultimi anni, il grande telo<br />
ha cambiato sede due volte arrivando<br />
a occupare l’area feste di<br />
Sant’Abbondio, in via Regina Teodolinda<br />
31. Lì si è creata un’atmosfera<br />
davvero magica che ha<br />
visto accorrere un numero di<br />
spettatori anche superiore alle<br />
aspettative. E così, da quest’anno,<br />
si raddoppia: «Dopo il successo<br />
dello scorso anno abbiamo<br />
deciso di rilanciare – raccontano<br />
gli organizzatori – non uno,<br />
ma due film a settimana, non tre<br />
serate ma quattro. Durante<br />
l’estate una selezione dei migliori<br />
film della passata stagione,<br />
prime visioni e oltre al cinema<br />
anche eventi musicali che pian<br />
piano sveleremo». Promessa<br />
mantenuta proprio all’inizio di<br />
Un’inquadratura del film “Zamora” di Neri Marcorè<br />
agosto, ma andiamo con ordine.<br />
Stasera e domani alle 21 (attenzione:<br />
è il nuovo orario per<br />
tutte le proiezioni), sullo schermo<br />
il francese “E la festa continua!”<br />
di Robert Guédiguian. <strong>La</strong><br />
prossima settimana bisogna fare<br />
attenzione alle date perché il<br />
film sarà l’opera prima da regista<br />
di Neri Marcorè “Zamora”, presentato<br />
lunedì 5 per permettere<br />
all’autore di essere presente per<br />
dialogare con il pubblico (poi in<br />
replica, regolarmente, mercoledì<br />
7). Nel mezzo, martedì 6, Marcorè<br />
assieme alla violinista Scarlet<br />
Rivera sarà protagonista di<br />
una serata di “Storie di cortile”<br />
dove si renderà omaggio a tre<br />
grandi poeti della canzone: De<br />
André, Dylan e Cohen.<br />
Non solo recuperi, ma anche<br />
titoli in prima visione come “Hit<br />
man – Killer per caso” (l’8 e 9<br />
agosto) e il delizioso “Inside out<br />
2” (13 e 14). Altra serata speciale<br />
a Ferragosto, giovedì 15, con il<br />
classico di Wenders “Buena Vista<br />
Social Club” con aperitivo<br />
musicale mentre la sera successiva<br />
ecco il ritorno di Miyazaki,<br />
“Il ragazzo e l’airone”.<br />
Altra prima visione con “The<br />
bikeriders” di Jeff Nichols il 20 e<br />
21. Agosto si chiude con “Anatomia<br />
di una caduta” di Justine<br />
Triet il 22 e 23. Settembre si apre<br />
con “Kinds of kindness” di <strong>La</strong>nthimos<br />
il 3 e 4, seguito da “Tatami”<br />
(5 e 6), “The animal kingdom”<br />
(10 e 11) e dal biopic di<br />
Amy Winehouse “Back to black”<br />
(12 e 13).<br />
Informazioni<br />
L’apertura dell’area feste di Sant’Abbondio<br />
sarà alle 19:30 con il<br />
servizio bar e ristoro e uno speciale<br />
“Cine menù” che comprende<br />
un panino, una bevanda<br />
e un caffè. Biglietto d’ingresso a<br />
8 euro, 7 euro per i soci Arci, gli<br />
under 18, gli over 65 e le persone<br />
con disabilità. In caso di maltempo<br />
le proiezioni si svolgeranno<br />
allo Spazio Gloria di via<br />
Varesina 72 (informazioni in<br />
tempo reale via WhatsApp al<br />
351/69.40.301). Tutte le informazioni<br />
sono consultabili sul sito<br />
www.spaziogloria.com dal<br />
quale è possibile acquistare le<br />
prevendite e prenotare il “Cine<br />
menù”.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
A Camerlata<br />
svetta<br />
la “Quercia”<br />
di Loach<br />
Auser Como, in collaborazione<br />
con il circolo Arci Xanadù,<br />
propone una serata dedicata<br />
al cinema d’autore, nel giardino<br />
del Centro civico di Camerlata,<br />
in via Varesina 1, con la<br />
proiezione del film “The old<br />
oak”, ultima opera del grande<br />
regista Ken Loach.<br />
“<strong>La</strong> vecchia quercia” è il nome<br />
è un posto speciale. Non è<br />
soltanto l’unico pub aperto in un<br />
ex cittadina mineraria del nord<br />
est dell’Inghilterra, ma è anche è<br />
l’unico luogo pubblico di ritrovo.<br />
T.J. Ballantyne lo tiene in<br />
piedi, ma rischia di perdere una<br />
parte degli avventori affezionati<br />
quando nel quartiere vengono<br />
accolti alcuni rifugiati siriani.<br />
L’uomo si interessa alla giovane<br />
Yara che si è vista rompere la<br />
macchina fotografica in un atto<br />
di intolleranza. Per T.J. è l’inizio<br />
di un tentativo di far sì che le due<br />
comunità possano trovare un<br />
modo per comprendersi. «Il<br />
film è ambientato in un’ex area<br />
mineraria – ha spiegato il regista<br />
presentando l’opera a Cannes –<br />
<strong>La</strong> zona è stata completamente<br />
abbandonata e qui vengono collocati<br />
rifugiati dalla guerra siriana<br />
e la maggior parte di loro non<br />
parla inglese. Come affrontano<br />
la situazione e come questi due<br />
gruppi trovano un modo per<br />
convivere, se è possibile?». Ingresso<br />
libero. In caso di maltempo<br />
la proiezione si terrà nel salone<br />
del Centro civico (con capienza<br />
massima di 60 persone).<br />
A. Bru.<br />
Noemi<br />
Manzoni<br />
tra mare<br />
e monti<br />
Caglio<br />
41<br />
Due giorni, due presentazioni,<br />
due libri, entrambi<br />
pubblicati da Manzoni Editore,<br />
entrambi in collaborazione<br />
con la Libreria Torriani di<br />
Canzo, entrambi capaci di raccontare,<br />
con dovizia di particolari,<br />
il territorio lariano e la<br />
sua storia. Questo pomeriggio,<br />
intorno alle ore 17, presso la<br />
Sala Civica in piazza Giovanni<br />
XXIII a Caglio, Noemi Manzoni,<br />
<strong>La</strong>bel Manager dell’etichetta<br />
discografica Urania Records<br />
e di Manzoni Editore,<br />
presenterà il volume dal titolo<br />
“Quando nei Monti di Sera<br />
c’era il mare. Gli anni d’oro del<br />
turismo a Sormano, Caglio,<br />
Rezzago”.<br />
Domani sera, invece, verso<br />
le ore 21, nella sede della Libreria<br />
Torriani di via Brusa<br />
6/8 a Canzo, Noemi Manzoni<br />
incontrerà i lettori e converserà<br />
con loro a partire dal libro<br />
intitolato “Dizionario curioso<br />
della Vallassina e di Canzo”<br />
che, grazie ai contributi di Maria<br />
Orsola Castelnuovo, Cultura<br />
Barni, Cumpagnia di Nost,<br />
Marco Fioroni, Giuseppina<br />
Meroni, Fulvio Paredi, Piera<br />
Polti, Progetto per Valbrona e<br />
fotografie dell’epoca, intende<br />
partire dalla tradizione locale<br />
per ricordare la storia e le origini<br />
di luoghi, chiese, prodotti<br />
tipici e bellezze paesaggistiche.<br />
Ingresso sempre libero.<br />
A. Rov.<br />
Addio al cantante Arhur Miles<br />
Da Zucchero e Conte alla Brianza<br />
Orsenigo<br />
Il musicista americano<br />
era nato nel 1949<br />
Da tempo<br />
abitava nel Comasco<br />
Lutto nel mondo della<br />
musica per la scomparsa di Arthur<br />
Miles, cantante conosciuto<br />
in Italia soprattutto per la sua<br />
collaborazione con Zucchero,<br />
ma che ha lavorato con star diversissime<br />
tra loro come possono<br />
esserlo Tina Turner e Paolo<br />
Conte, senza dimenticare che<br />
nelle sue vene scorreva lo stesso<br />
sangue jazz dello zio, il grande<br />
Milano<br />
Sold out<br />
il concerto acustico<br />
in programma<br />
questa sera<br />
È bastato annunciarlo<br />
perché il concerto acustico di<br />
Manu Chao, atteso stasera alle<br />
21 al Circolo Magnolia di Segrate,<br />
andasse sold out. Sono passati<br />
più di venticinque anni da<br />
quando polverizzò le classifiche<br />
chitarrista Wes Montgomery.<br />
Originario di Indianapolis, dove<br />
era nato nel 1949, da tempo abitava<br />
nel Comasco, a Orsenigo.<br />
<strong>La</strong> sua è una carriera lunga e<br />
sfaccettata, iniziata giovanissimo,<br />
ad appena 14 anni nel locale<br />
del padre, “Arthur’s”. In Italia<br />
era arrivato quasi quarant’anni<br />
fa, per quella che doveva essere<br />
una tournée di tre mesi appena,<br />
una parentesi che si è trasformata<br />
in una seconda casa. Così<br />
ha alternato Usa e Italy, Big Joe<br />
Turner e Loredana Bertè, Gloria<br />
Gaynor e Pierangelo Bertoli, dimostrando<br />
un eclettismo assoluto<br />
che è esploso grazie a dischi<br />
con “Clandestino”, un album<br />
epocale, aperto da una sequenza<br />
di brani indimenticabile con la<br />
stessa “Clandestino”, “Desaparecido”,<br />
“Bongo bong” e Je ne<br />
t’aime plus”. E bastava confrontare<br />
“Bongo bong” e “King of the<br />
bongo”, ovvero lo stesso brano<br />
nella versione originale dei suoi<br />
Mano Negra per capire che la<br />
musica era cambiata.<br />
Dalla “patchanka” che fondeva<br />
punk, ska, reggae, rock, flamenco,<br />
funk, salsa, rap, calypso,<br />
Arthur Miles<br />
insomma, quasi tutto quello che<br />
capitava a tiro che non fosse pop<br />
o rock in senso canonico, ai<br />
“ping” e ai suoi suoni morbidi<br />
così distanti dalle ruvidezze di<br />
quella formazione fatta e disfatta<br />
da quello che si faceva chiamare<br />
Oscar Tramor, che tornava<br />
al suo vero nome (quasi: quello<br />
completo è José Manuel Arturo<br />
Tomás Chao Ortega) per proporsi<br />
come cantautore in chiave<br />
maggiormente universalista,<br />
non più antagonista, ma molto<br />
come “Blues”, “Oro, incenso e<br />
birra”, “Spirito divino” e<br />
“Shake”, dove è stato molto di<br />
più che un comprimario per<br />
Zucchero, la vera e propria anima<br />
“black” dei successi dell’emiliano.<br />
Miles ha scritto e interpretato<br />
brani come “Jivetime girl” e<br />
“Bring back the Chic” oltre al<br />
tormentone estivo “Hey mr. dj”.<br />
Recentemente aveva deciso di<br />
partecipare alla seconda stagione<br />
di “The voice senior” lasciando<br />
a bocca aperta il pubblico e i<br />
giudici con il classico di Louis<br />
Armstrong “(What a) Wonderful<br />
world”. <strong>La</strong> sua ultima esibizione,<br />
all’Officina della musica<br />
di Como, risale al febbraio scorso.<br />
<strong>La</strong>scia l’amatissima moglie<br />
Christine. I funerali si terranno<br />
nella chiesa di San Martino a Orsenigo,<br />
stamani alle 10.30. A. Bru.<br />
Guarda chi si rivede: Manu Chao al Magnolia<br />
più popolare come hanno dimostrato<br />
le opere successive,<br />
“Próxima estación: Esperanza”,<br />
“Sibérie m’était contéee” e “<strong>La</strong><br />
radiolina”.<br />
Un grande successo a cui segue<br />
un silenzio decennale. Ma<br />
adesso ha pronto un nuovo singolo,<br />
“Viva tu”, e annuncia un<br />
nuovo album per settembre<br />
quindi in questo mini tour italiano<br />
(sette tappe, Milano è la seconda)<br />
ci sarà modo per ascoltare<br />
qualche anticipazione. A. Bru.<br />
Diana Blom<br />
è ospite<br />
a Villa<br />
Bernasconi<br />
Cernobbio<br />
Agosto in musica al<br />
museo di Villa Bernasconi: il<br />
primo appuntamento oggi pomeriggio<br />
alle 17 con i toy piano<br />
di Antonietta Loffredo e la<br />
compositrice australiana Diana<br />
Blom. È un nuovo appuntamento<br />
– dopo il concerto dello<br />
scorso anno insieme al compositore<br />
australiano Paul<br />
Smith – di “Australia – Italia<br />
via Cernobbio”, un percorso<br />
tra suoni “inauditi”, accompagnati<br />
dal timbro cristallino del<br />
piano giocattolo accostato alle<br />
atmosfere del pianoforte preparato.<br />
Quest’anno la compositrice<br />
ospite sarà Diana Blom, nata<br />
in Nuova Zelanda, ma residente<br />
a Sydney dove è professore<br />
associato presso la Western<br />
Sydney University (Music,<br />
school of humanities and<br />
communication Arts). In programma<br />
“Gayageum Gil”, “After<br />
midnight”, “The blue ice<br />
cave”, “Scribbly gum”, “Italian<br />
cooking” di Blom e “Cobblestone”<br />
e “Tessuto infinito” di<br />
Paul Smith. Il concerto è gratuito<br />
con prenotazione obbligatoria<br />
su www.villabernasconi.eu.<br />
A. Bru.<br />
Polveriera<br />
in musica<br />
Stasera<br />
Alea Duo<br />
Como<br />
Nuovo appuntamento,<br />
questa sera, con la musica<br />
dal vivo, che animerà la bellissima<br />
location immersa nel<br />
verde de <strong>La</strong> Polveriera, in via<br />
Arcioni 8 a Como, all’interno<br />
del Parco Spina Verde. Protagonista,<br />
dalle ore 20 circa, sarà<br />
Alea Duo, formazione unplugged<br />
composta da Alea, al secolo<br />
Alessandra Dresda, alla voce<br />
e chitarra d’accompagnamento<br />
e da Elisabetta Filippini<br />
alla chitarra acustica solista<br />
e piccole percussioni.<br />
Cantautrice, compositrice<br />
e musicista milanese, Alea<br />
considera, da sempre, la musica<br />
come una “medicina dell’anima”,<br />
raccontando, nelle<br />
sue canzoni, esperienze, vita,<br />
pensieri ed emozioni, in una<br />
miscela sonora tra pop nazionale<br />
e rock americano, cantata<br />
rigorosamente in italiano. Per<br />
l’occasione, Alea Duo proporrà<br />
un sentito omaggio alle voci<br />
femminili della storia poprock,<br />
brani inediti e cover nazionali<br />
e internazionali. Per<br />
info, contattare 031 373 2177 -<br />
l a p o l v e r i e r a a t t i v i -<br />
ta@gmail.com.<br />
A. Rov.
42<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
TvCinema&Teatro<br />
TV 2000 [28]<br />
20.00 Rosario<br />
20.30 TG 2000<br />
20.55 Ciclo “Alfred Hitchcock”<br />
<strong>La</strong> donna che visse<br />
due volte (Giallo, 1958)<br />
con Kim Novak. Regia<br />
di Alfred Hitchcock<br />
23.10 Musei Vaticani<br />
0.05 <strong>La</strong> compieta<br />
preghiera della sera<br />
UNICA TV [75]<br />
19.00 Unica TG (Dir.)<br />
19.30 Focus<br />
20.00 Unica TG (Repl.)<br />
20.30 Focus (Repl.)<br />
21.00 Zona Cisl<br />
21.05 Weekend sul lago<br />
22.00 Alla vostra salute (R)<br />
23.00 Unica TG (Replica)<br />
23.30 TG News - TG<br />
Economia - TG Sport<br />
ESPANSIONE TV [14]<br />
20.05 Zonaverde<br />
21.00 ETg Prima pagina<br />
21.15 ETg Target<br />
21.20 Mememè<br />
21.25 Presa Diretta<br />
21.35 SuperTube<br />
22.30 ETg Prima pagina<br />
22.45 ETg Target<br />
22.50 Mememè<br />
22.55 Presa Diretta<br />
Rai Uno[[1]<br />
Rai Due [2]<br />
Rai Tre [3]<br />
Rete 4 [4]<br />
Canale 5 [5]<br />
Italia 1 [6]<br />
<strong>La</strong> 7 [7]<br />
6.30 TG1<br />
6.35 Tgunomattina Estate<br />
Condotto da Giorga<br />
Cardinaletti, <strong>La</strong>ura Chimenti,<br />
Micaela Palmieri (a rotazione)<br />
8.50 Rai Parlamento TG<br />
8.55 TG1 L.I.S.<br />
9.00 Unomattina Estate<br />
Condotto da Maria Soave<br />
e Massimiliano Ossini<br />
11.30 Camper in Viaggio<br />
Condotto da Tinto e Lorella<br />
Boccia con la partecipazione<br />
di Umberto Broccoli<br />
12.00 Camper Condotto<br />
da Marcello Masi<br />
13.30 TG1<br />
14.05 Un passo dal cielo 6 -<br />
I guardiani<br />
16.05 Estate in diretta<br />
Condotto da Nunzia De<br />
Girolamo e Gianluca Semprini<br />
18.45 Reazione a catena<br />
Condotto da Pino Insegno<br />
20.00 TG1<br />
20.30 Techetechetè Extra<br />
6.00 Olimpiadi Parigi<br />
2024 Il meglio di<br />
7.00 Qui Parigi<br />
8.30 TG2<br />
8.45 Olimpiadi Parigi<br />
2024 Ai Giochi di Parigi<br />
fa il suo esordio l’atletica.<br />
<strong>La</strong> prima gara, come da<br />
tradizione, è la marcia 20<br />
chilometri con i tifosi azzurri<br />
che sperano in una nuova<br />
impresa del nostro campione<br />
Massimo Stano, 32 anni,<br />
ma non è l’unico italiano<br />
ai nastri di partenza<br />
(Diretta)<br />
Meteo 2 - TG2 Flash<br />
(all’interno)<br />
13.00 TG2 Giorno<br />
13.30 Olimpiadi Parigi<br />
2024 (Diretta)<br />
Rai Parlamento<br />
Telegiornale -<br />
TG2 L.I.S. - Meteo 2<br />
(all’interno)<br />
20.30 TG2<br />
6.00 RaiNews24<br />
8.00 Agorà Estate<br />
10.00 Elisir Estate -<br />
Il meglio di<br />
11.10 Il Commissario Rex<br />
12.00 TG3<br />
12.15 Quante Storie<br />
13.15 Passato e Presente<br />
14.00 TG Regione - TG3<br />
14.50 Piazza Affari<br />
15.00 TG3 L.I.S.<br />
15.05 Rai Parlamento TG<br />
15.10 Il <strong>Provincia</strong>le «Val<br />
Senales - I pilastri del cielo»<br />
15.55 Di là dal fiume e tra<br />
gli alberi<br />
16.50 Overland 21 -<br />
Il grande Nord Europa<br />
«Terza puntata: Islanda.<br />
Fuoristrada e ghiacciai»<br />
17.45 Geo Magazine<br />
19.00 TG3 - TG Regione<br />
20.00 Blob<br />
20.25 Caro Marziano<br />
«Il signor cyborg»<br />
20.45 Un posto al sole<br />
6.45 4 Di Sera<br />
7.45 <strong>La</strong> Ragazza e<br />
l’Ufficiale<br />
8.45 Love Is In The Air<br />
9.45 Everywhere I Go -<br />
Coincidenze d’amore<br />
11.55 TG4 - Meteo<br />
12.25 Detective in corsia<br />
«Legami di sangue»<br />
«L’ultimo giorno<br />
della mia vita»<br />
14.00 Lo sportello di Forum<br />
Condotto da Barbara<br />
Palombelli<br />
15.30 TG4 - Diario<br />
del giorno<br />
16.30 Cominciò con un<br />
bacio (Commedia, 1959)<br />
con Glenn Ford, Debbie<br />
Reynolds. Regia di George<br />
Marshall<br />
19.00 TG4 - Meteo<br />
19.40 Terra Amara<br />
20.30 4 Di Sera<br />
Condotto da Francesca Barra<br />
e Roberto Poletti<br />
6.00 Prima pagina TG5<br />
7.55 Traffico - Meteo.it<br />
8.00 TG5 Mattina<br />
8.45 Morning News<br />
Condotto da Dario Maltese<br />
10.50 TG5 - Ore 10<br />
10.55 Forum Condotto<br />
da Barbara Palombelli<br />
13.00 TG5 - Meteo<br />
13.40 Beautiful<br />
14.10 Endless Love<br />
14.45 The Family con Kivanc<br />
Tatlitug, Serenay Sarikaya<br />
15.45 <strong>La</strong> Promessa<br />
16.55 Pomeriggio Cinque<br />
News Condotto da Simona<br />
Branchetti<br />
18.45 The Wall<br />
Condotto da Gerry Scotti<br />
19.55 TG5 Prima Pagina<br />
20.00 TG5 - Meteo<br />
20.40 Paperissima Sprint<br />
Condotto da Vittorio<br />
Brumotti, Marcia Thereza<br />
Araujo Barros e Valentina<br />
Corradi<br />
6.45 Chips «Il ladro dal pollice<br />
verde»<br />
7.40 Rizzoli & Isles «Non<br />
per amore ma per denaro»<br />
8.35 <strong>La</strong>w & Order - Unità<br />
Speciale «<strong>La</strong> vendetta»<br />
«Il tocco magico»<br />
10.30 C.S.I. NY «Si muore<br />
una volta soltanto»<br />
«Tempo scaduto»<br />
12.25 Studio Aperto -<br />
Meteo.it<br />
13.00 Sport Mediaset<br />
13.50 Backstage Cornetto<br />
Battiti Live<br />
14.05 I Simpson<br />
15.05 I Griffin<br />
15.35 Magnum P.I. 2018<br />
«<strong>La</strong> morte è solo temporanea»<br />
«Il gatto che gridava al lupo»<br />
17.25 The Mentalist «Viole»<br />
18.20 Studio Aperto<br />
19.00 Studio Aperto Mag<br />
19.30 FBI: Most Wanted<br />
«Oscura follia»<br />
20.30 N.C.I.S. «Il treno della vita»<br />
6.00 Meteo - Traffico -<br />
Oroscopo<br />
7.00 Omnibus News<br />
7.40 TG <strong>La</strong>7<br />
7.55 Omnibus Meteo<br />
8.00 Omnibus Dibattito<br />
Condotto da Flavia Fratello<br />
(Diretta)<br />
9.40 Coffee Break Condotto<br />
da Andrea Pancani (Diretta)<br />
11.00 L’aria che tira<br />
Condotto da Francesco<br />
Magnani (Diretta)<br />
13.30 TG <strong>La</strong>7<br />
14.00 Eden - Un pianeta<br />
da salvare<br />
«Terza edizione,<br />
12a puntata»<br />
17.00 C’era una volta...<br />
Il Novecento<br />
«Amelia Earhart:<br />
Le Ali di un Sogno»<br />
«Due Sorelle per un Popolo»<br />
18.55 Padre Brown<br />
«Il labirinto del minotauro»<br />
20.00 TG <strong>La</strong>7<br />
21.25 AMORE, CUCINA E CURRY 21.00 OLIMPIADI PARIGI 2024 21.20 IBIZA 21.25 SHARM EL SHEIKH -<br />
UN'ESTATE INDIMENTICABILE<br />
21.20 MICHELLE IMPOSSIBLE<br />
& FRIENDS<br />
21.20 CHICAGO MED 20.35 IN ONDA<br />
23.30 Il <strong>Provincia</strong>le -<br />
Il Racconto<br />
dei Racconti «Seconda<br />
stagione, 1a puntata:<br />
Va’ Pensiero - Ospiti Elio<br />
e Gene Gnocchi» (Replica)<br />
1.10 Sottovoce<br />
23.00 Notti olimpiche<br />
0.30 Meteo 2<br />
0.35 Olimpiadi Parigi<br />
2024<br />
Il meglio delle gare<br />
della giornata appena<br />
trascorsa<br />
22.50 Mixer venti anni di<br />
Televisione «Protagonisti<br />
Massimo Troisi, Roberto<br />
Benigni e Paolo Conte»<br />
23.45 TG3 Linea notte estate<br />
0.20 Rai Parlamento<br />
Magazine<br />
23.30 Ferie d’agosto (Comm.,<br />
1996) con Silvio Orlando<br />
1.40 TG4 Notte<br />
2.00 A mezzanotte va<br />
la ronda del piacere<br />
(Commedia, 1975) con Claudia<br />
Cardinale, Monica Vitti<br />
0.50 TG5 Notte - Meteo<br />
1.25 Paperissima Sprint<br />
Condotto da Vittorio<br />
Brumotti, Marcia Thereza<br />
Araujo Barros e Valentina<br />
Corradi<br />
2.10 Oltre la soglia<br />
0.00 <strong>La</strong>w & Order<br />
«<strong>La</strong> cosa giusta»<br />
0.50 The Strangers (Horror,<br />
2008) con Liv Tyler, Scott<br />
Speedman. Regia di Bryan<br />
Bertino<br />
2.30 Studio Aperto<br />
23.15 Arance e martello<br />
(Commedia, 2014) con Diego<br />
Bianchi. Regia di Diego Bianchi<br />
1.15 TG <strong>La</strong>7<br />
1.25 Colori<br />
1.30 Sherlock<br />
«Scandalo a Belgravia»<br />
RAI 4 [21]<br />
RAI 5 [23]<br />
RAI STORIA [54]<br />
RAI MOVIE [24]<br />
RAI PREMIUM [25]<br />
TV8 [8]<br />
IRIS [22]<br />
16.00 Lol;-)<br />
16.05 Elementary<br />
17.30 <strong>La</strong>st Cop - L’ultimo<br />
sbirro<br />
19.05 Bones<br />
20.35 Criminal Minds<br />
21.20 Hawaii Five-0<br />
23.35 Infernal affairs 2<br />
(Azione, 2003) con Anthony<br />
Wong Chau-Sang. Regia di Wai<br />
Keung <strong>La</strong>u, Siu Fai Mak<br />
20.10 Rai 5 Classic<br />
20.25 Divini devoti<br />
21.15 <strong>La</strong> grande Opera<br />
Italiana patrimonio<br />
dell’umanità<br />
23.25 Prima tv Venti Minuti<br />
(Drammatico, 2021)<br />
con Annabella Calabrese.<br />
Regia di Daniele Esposito<br />
23.45 Rock Legends<br />
«Otis Redding»<br />
19.40 <strong>La</strong>dy Travellers,<br />
donne viaggiatrici<br />
20.10 Il giorno e la storia<br />
20.30 Passato e Presente<br />
21.10 A.C.d.C. - L’epoca d’oro<br />
dei pirati dei Caraibi<br />
23.00 Italia: Viaggio nella<br />
bellezza «I misteri dei<br />
giganti di Mont’e Prama»<br />
23.50 Storia in breve<br />
«Girolamo Savonarola»<br />
19.30 Segni particolari:<br />
bellissimo (Commedia,<br />
1983) con Adriano Celentano.<br />
Regia di Castellano e Pipolo<br />
21.10 Fuori controllo<br />
(Thriller, 2010) con Mel Gibson.<br />
Regia di Martin Campbell<br />
23.05 Before I go to sleep<br />
(Thriller, 2014) con Nicole<br />
Kidman. Regia di Rowan<br />
Joffe<br />
12.10 Doc - Nelle tue mani<br />
14.10 Un ciclone in convento<br />
15.55 Sei sorelle<br />
17.40 Un medico<br />
in famiglia 8<br />
19.25 L’allieva 2<br />
21.20 Imma Tataranni -<br />
Sostituto procuratore<br />
«Seconda stagione, 3a puntata:<br />
Dai sassi alle stelle»<br />
23.25 <strong>La</strong> Sposa<br />
19.00 Bruno Barbieri -<br />
4 Hotel «Calabria»<br />
20.20 Alessandro Borghese -<br />
4 ristoranti «Torino»<br />
21.30 Il matrimonio del mio<br />
migliore amico (Comm.,<br />
1997) con Julia Roberts<br />
23.30 What women want -<br />
Quello che le donne<br />
vogliono (Commedia,<br />
2000) con Mel Gibson<br />
17.00 Third Person<br />
(Drammatico, 2013) con Olivia<br />
Wilde. Regia di Paul Haggis<br />
19.40 Kojak<br />
20.20 Walker Texas Ranger<br />
21.10 Everest (Drammatico,<br />
2015) con Jake Gyllenhaal.<br />
Regia di Baltasar Kormakur<br />
23.35 Grido di pietra (Dramm.,<br />
1991) con Vittorio Mezzogiorno.<br />
Regia di Werner Herzog<br />
Cinema<br />
Teatri<br />
Como<br />
Astra<br />
V.le Giulio Cesare, 3 -<br />
031.7184184<br />
Chiusura Estiva<br />
Cinelandia Como Via Pasquale<br />
Paoli, 6 - 031.507500<br />
Blackpink world tour [born pink]<br />
| v.o. sott. ita 19.15<br />
Deadpool & Wolverine 18.10-<br />
21.00-21.30<br />
Deadpool & wolverine atmos<br />
17.15-20.00-22.40<br />
Il signore degli anelli - Le due<br />
torri 4K 17.10-21.00<br />
Immaculate - <strong>La</strong> prescelta 22.30<br />
Inside Out 2 17.20-18.15-20.00-<br />
22.30<br />
Le avventure di Jim Bottone<br />
17.30-20.10-22.35<br />
Miller’s Girl 18.00-20.20<br />
Paradox Effect 20.30-22.35<br />
Twisters 17.20-20.00-22.40<br />
Gloria Via Varesina, 72 -<br />
031.4491080<br />
Chiusura estiva<br />
35mm sotto il cielo Via Regina<br />
Teodolinda, 31 - 351 6948307<br />
E la festa continua! 21.00<br />
Albavilla<br />
Cine Teatro Della Rosa<br />
Via Patrizi 4 - 031.3353082<br />
Chiusura Estiva<br />
Appiano Gentile<br />
Cineteatro San Francesco<br />
Via Manzoni 4 - 031.970021<br />
Chiusura Estiva<br />
Arosio<br />
Cinelandia Arosio Via Valassina<br />
snc - 031.4477584<br />
Deadpool & Wolverine 18.10-<br />
21.00-21.30<br />
Deadpool & wolverine atmos<br />
17.15-20.00-22.40<br />
Il signore degli anelli - Le due<br />
torri 4K 18.00-21.30<br />
Inside Out 2 17.20-20.10-22.30<br />
Le avventure di Jim Bottone<br />
17.30-19.00<br />
Twisters 20.00-22.40<br />
Erba<br />
Cinema Teatro Excelsior<br />
Via Diaz - 031.642039-<br />
031.3333447<br />
Chiusura Estiva<br />
Menaggio<br />
Cinelario Via Lusardi 53 -<br />
331.4010990<br />
Chiusura Estiva<br />
Montano Lucino<br />
UCI Cinemas Montano Lucino<br />
Via Varesina - 892960<br />
Blackpink world tour [born pink]<br />
| v.o. sott. ita 17.00-19.30<br />
Deadpool & Wolverine 16.00-<br />
16.45-17.30-18.00-18.30-19.00-<br />
19.40-20.10-20.30-21.00-21.30-<br />
22.00-22.30<br />
Deadpool & wolverine 3d 17.00<br />
Deadpool & wolverine | v.o. sott.<br />
ita 19.10<br />
Fly me to the moon - le due<br />
facce della luna 21.45<br />
Il signore degli anelli - Le due<br />
torri 4K 21.15<br />
Inside Out 2 16.00-16.45-19.00-<br />
21.40<br />
<strong>La</strong> Bicicletta di Bartali 17.05<br />
Le avventure di Jim Bottone<br />
16.35-19.10<br />
Miller’s Girl 17.45-20.05<br />
Paradox Effect 22.20<br />
Twisters 21.45<br />
Lecco<br />
Cenacolo Francescano Piazza<br />
cappuccini, 6 - 0341.372329<br />
Chiusura Estiva<br />
Nuovo Aquilone Cinema Teatro<br />
Via Giuseppe Parini 16 -<br />
0341.1918022<br />
Chiusura estiva<br />
Palladium Via Fiumicella 12 -<br />
0341.361533<br />
Riposo<br />
Bellano<br />
Cinema Teatro Casa del Popolo<br />
Via Roma, 3 - 349.2170089<br />
Riposo<br />
Calolziocorte<br />
Auditorium Piazza<br />
Arcipresbiterale, 3 - 0341.635820<br />
Chiusura Estiva<br />
Casatenovo<br />
Auditorium V.le Parini 1 -<br />
039.9202855<br />
Chiusura estiva<br />
Galbiate<br />
Cineteatro Cardinal Ferrari <strong>La</strong>rgo<br />
Indipendenza - 0341.240752<br />
Chiusura Estiva<br />
Mandello del <strong>La</strong>rio<br />
Cinema Teatro F. De Andre’ Piazza<br />
Leonardo da Vinci - 0341.708111<br />
Chiusura Estiva<br />
Merate<br />
Cineteatro Manzoni Via Giovanni<br />
XXIII, 24 - 039 928 5473<br />
Chiusura Estiva<br />
Monticello Brianza<br />
Cinema in Villa Via Monte<br />
Grappa, 21 -<br />
C’era una volta in Bhutan 21.00<br />
Olginate<br />
Cine-Teatro Jolly Via Don Carlo<br />
Gnocchi - 331.7860568<br />
Chiusura Estiva<br />
Osnago<br />
Sala Sironi Via Gorizia 6 -<br />
039.58093<br />
Chiusura estiva<br />
Sondrio<br />
Excelsior Via C. Battisti -<br />
0342.215368<br />
Riposo<br />
Starplex Sondrio<br />
Via Vanoni, angolo Via Tonale -<br />
0342.214709<br />
Riposo<br />
Aprica<br />
Cinema Aprica<br />
Corso Roma 192 - 0342.745544<br />
<strong>La</strong> Memoria dell’Assassino 21.15<br />
Le avventure di Jim Bottone<br />
17.30<br />
Bormio<br />
Cinema Plinius<br />
Via M.Quadrio, 9 - 366.2590126<br />
Deadpool & Wolverine 21.00<br />
Chiavenna<br />
Victoria Via Picchi 2 -<br />
0343.36666<br />
Back to Black 21.00<br />
Chiesavalmalenco<br />
Cinema Bernina<br />
Via V Alpini - 0342.556300<br />
Riposo<br />
Livigno<br />
Cinelux<br />
Via Della Gesa, 45 - 0342.970480<br />
Inside Out 2 21.15<br />
Madesimo<br />
<strong>La</strong> Baita Via Antonio De’Giacomo,<br />
7 - 0343.53568<br />
If - Gli amici immaginari 17.30<br />
Kinds of Kindness 21.15<br />
Morbegno<br />
Cinema Teatro Iris Viale<br />
Ambrosetti 27 - 0342.611711<br />
Chiusura Estiva<br />
Cinema Teatro Pedretti<br />
Piazza Mattei 1 - 0342.610161<br />
Deadpool & Wolverine 21.00<br />
Cinema 3 viale Ambrosetti, 25 -<br />
0342.610161<br />
Chiusura Estiva<br />
Tirano<br />
Cinema Teatro Mignon Piazza<br />
Marinoni 1 - 0342.705454<br />
Riposo<br />
Como<br />
Teatro in Centro<br />
Piazza medaglie d’oro, 1 -<br />
031.266013<br />
Riposo<br />
Teatro Nuovo Rebbio<br />
Via Lissi, 9 -<br />
031.590744<br />
Riposo<br />
Teatro Sociale<br />
Via Bellini, 3 -<br />
031.270171<br />
Riposo<br />
Lecco<br />
Cenacolo Francescano<br />
Piazza cappuccini, 6 -<br />
0341.372329<br />
Riposo<br />
Spazio Teatro Invito<br />
Via Ugo Foscolo, 42 -<br />
0341.1582439<br />
Riposo<br />
Teatro della Societa’ c/o<br />
Cineteatro Palladium<br />
Piazza Garibaldi, 10 -<br />
0341.271870<br />
Riposo<br />
Saronno<br />
Teatro Giuditta Pasta<br />
Via I maggio -<br />
02.96701990<br />
Riposo<br />
Sondrio<br />
Teatro Sociale<br />
Piazza Garibaldi -<br />
0342.526 255<br />
Riposo
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
43<br />
Sport<br />
LA PILLOLA<br />
Sinner riparte dal Canada, si allena per il Masters 1000 di Montreal<br />
Il forfait ai Parigi 2024 per la tonsillite è alle spalle e ora Jannik Sinner è in Canada<br />
dove parteciperà al Masters 1000 di Montreal in programma dal 6 agosto, tappa<br />
preparatoria agli Us Open. Il n.1 del ranking Atp si è detto impaziente di ricominciare<br />
a giocare: «È bello ricominciare a colpire e non vedo l'ora di ripartire da qui»<br />
OGGIINTV<br />
8.55 Rai2 Olimpiadi Parigi 2024, 6 a giornata<br />
11.00 Eurosport2 Parigi 2024 - Nuoto: 6 a giornata, Batterie<br />
13.30 Eurosport2 Parigi 2024 - Pallanuoto: Fase a gironi M<br />
17.00 SkySp1 Tennis - Wta e Atp Washington: 4 a giornata<br />
17.00 Eurosport2 Parigi 2024 - Vela<br />
20.15 Eurosport Parigi 2024 - Nuoto: 6 a g. Semif. e Finali<br />
redsport@laprovincia.it<br />
Tel. 031 582.311 Fax 031 505.003<br />
Edoardo Ceriani e.ceriani@laprovincia.it, Nicola Nenci n.nenci@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it<br />
Argento Domenica<br />
e i 100 lacrime metri<br />
per È la il sfida quattro<br />
di Jacobs-Lyles<br />
coppia<br />
ATLETICA<br />
Il ministro<br />
Jacobs Abodi: «Possiamo senza paura<br />
«Posso ripetermi»<br />
far meglio di Tokyo»<br />
«Tre «Primi anni giorni fa ero di Olimpiadi?<br />
una persona<br />
I consuntivi completamente si fanno diversa, alla fine.<br />
Io ho da chiesto outsider che ed al di ero là<br />
arrivavo<br />
alla del mia numero prima di Olimpiade,<br />
medaglie<br />
oggi emergesse ci arrivo il senso da campione dell’onore<br />
col quale e si questo scende in mi cam-<br />
dà<br />
olimpico<br />
tanta po con autostima. la maglia azzurra». Come l'ho Lo<br />
fatto ha dichiarato una volta il ministro posso farlo per<br />
di lo Sport nuovo». Andrea Marcell Abodi Jacobs .«Sia-<br />
mo sempre con molto ottimismo ambiziosi ai<br />
guarda<br />
100 ultimamente metri e minimizza ci siamo abituati<br />
molto di forma bene, del anche rivale, To-<br />
lo<br />
stato<br />
Noah kyo ci ha Lyles: lasciato «Non un dolce lo vedo ricordo<br />
pole, di non 40 medaglie, è quello che sono ha<br />
in<br />
corso convinto più che forte, possano mi spaventa<br />
ancora di più superate».<br />
essere<br />
Thompson».<br />
Canottaggio. Atletica. L’azzurro Gentili, vuole Panizza, succedere<br />
Chiumento a se stesso: e «Ho Rambaldi vinto da dedicano outsider,<br />
la posso medaglia farlo da all’ex campione» compagno<br />
di Ma squadra l’americano: Mondelli, «L’oro morto sarà nel mio» 2021<br />
PARIGI Filippo Sani<br />
Parigi<br />
■ Dedicata a Pippo. Al<br />
collo la medaglia Domenica d'argento. la grande Tra finale.<br />
mani I 100 la metri sua bandiera. sono il culmine Gli occhi<br />
verso Olimpiadi, il cielo quel di Parigi. breve Tutto lasso<br />
delle<br />
di per tempo, salutare meno un di compagno dieci secondi,<br />
da squadra cui il pubblico - Filippo, si per aspetta tutti semprpo<br />
Mondelli, spettacolo:È morto, la gara a 27 che anni, nes-<br />
Pipsuno<br />
nel 2021 vuole per perdere, un tumore nemmeno - che<br />
da aveva telespettatore.<br />
sempre creduto nel sogno<br />
olimpico Alle 21.50 del del quattro 4 agosto di coppia. l’enigma<br />
A Parigi sarà sciolto, 2024 Giacomo si saprà se Gentili, Marcell<br />
Andrea Jacobs Panizza, succederà Luca a Rambaldi se stesso<br />
o e se Luca Noah Chiumento Lyles, il grande sono arrivati deluso<br />
secondi. Tokyo, Oro aggiungerà all'inarrivabile il titolo<br />
olimpico Olanda, bronzo a quello mondiale alla Polonia, che<br />
detiene. preceduta Ma dagli non azzurri sarà una di soli sfida 19<br />
a centesimi. due, gli sprinter «Ho finalmente da tenere d’occhito<br />
quella sono tanti, medaglia lo show che promet-<br />
dovevo<br />
vinte<br />
vincere emozioni per Pippo. a non finire Non anche ci ero<br />
se riuscito non c’è a più Tokyo un marziano oggi ce come l'ho<br />
Usain fatta»: Bolt. l'emozione «Vinco di io», Gentili assicura racchiude<br />
il sentimento «Ho vinto degli da outsi-<br />
az-<br />
l’americano.<br />
der, zurri. posso vincere da campionw»,<br />
replica l’azzurro. E i<br />
<strong>La</strong> non storia favoriti già si preparano alle<br />
Tre anni fa, alle Olimpiadi giapponesi,<br />
tre mesi dopo la morte<br />
di Mondelli, il quadruplo ma-<br />
n Gli sprinter<br />
schile, quando era in lotta per<br />
conquistare da tenere una d’occhio<br />
medaglia, perse<br />
la presa di un remo, rallentando<br />
sono per alcuni, tanti, decisivi lo show attimi,<br />
che promette non permisero emozioni<br />
all'Italia di<br />
entrare in zona medaglia. Fu solo<br />
a non quinto finire posto. Tutta un'altra<br />
Il quartetto azzurro mostra orgoglioso la medaglia d’argento ANSA<br />
storia loro spalle. ieri nello stadio nautico di<br />
Vaires-sur-Marne, Intanto Lyles si lamenta dove l'equipaggio<br />
vita al villaggio italiano ha olimpico disputato perché una<br />
della<br />
grande da quando gara, su facendo Netflix è in disponibile<br />
la docuserie sperare di ’Sprint’ poter addi-<br />
è di-<br />
alcuni<br />
momenti<br />
rittura ventato lottare ancor per più un popolare oro che e<br />
all'Italia tutti gli atleti manca che da incontra Sydney lo<br />
2000. fermano Ma per il una remo foto azzurro o per fare sta<br />
ravvivando quattro chiacchiere, la sua tradizione.<br />
e lui è costretto<br />
- perfino ha spiegato a mangiare Rambaldi in -<br />
«Credo<br />
che orari sia inusuali il massimo pur di che avere potessimo<br />
di pace. ottenere. «So che L'Olanda altri atleti è davve-<br />
se ne<br />
un pò<br />
ro sono una andati barca e di ora fuoriclasse, stanno in albergo<br />
- dice anni l’americano lavorano con -, ma dedi-<br />
io<br />
da<br />
cinque<br />
zione l’esperienza essere olimpica i migliori vorrei e non viverla<br />
a tutto che tondo riconoscere e quindi il loro non<br />
possiamo<br />
valore». vorrei andarmene dal villaggio».<br />
Jacobs, che è a Parigi da ieri, vive<br />
più <strong>La</strong> gara o meno la stessa situazione,<br />
ma Con non la sembra Gran Bretagna infastidito. lontana «Parecchi<br />
dalle prime atleti, tre, anche gli azzurri non del hanno<br />
dato - dice vita - a mi una hanno battaglia chiesto per<br />
mio<br />
sport<br />
foto l'argento e salutato. con la Fa Polonia, piacere. vinta E sarebbe<br />
solo al lo fotofinish: stesso per «Per me se i io primi vedessi<br />
mille Lebron metri - è James, il racconto anch’io fatto gli<br />
chiederei da Chiumento di fare - la una gara foto». è stata<br />
perfetta, Ma ora poi l’americano la Polonia a cui è stata deve<br />
pensare brava a rientrare è Lyles. «Io ma non il finale lo vedo per<br />
in l'argento pole - ci dice ha l’olimpionico premiato. È una di<br />
Tokyo medaglia -, non fantastica, è quello che indescrivibile,<br />
più frutto forte, del mi lavoro spaventa di squadra di più<br />
ha corso<br />
il fatto giamaicano in queste Thompson. settimane». Noah Negli<br />
ultimi però 500 con metri la mentalità «abbiamo da<br />
arriva<br />
campione, dato tutto, e vuole ancora vincere - è la gioia e non di<br />
partecipare. Panizza - non Arriva mi con capacito un gran-<br />
del<br />
grande carico risultato di energia, che abbiamo visto l’oro ottenuto.<br />
All'arrivo pensavo di essere<br />
terzo, Jacobs ho chiuso durante gli una occhi conferenza e stampa in Casa Italia Ansa<br />
Marcell<br />
quando li ho riaperti mi sono ritrovato<br />
secondo». dei 100, dei E così 200 «oggi e della - trare in finale - continua -. Chi<br />
mondiale<br />
staffetta: ancora Rambaldi questo - non possiamo vuol dire dedicare<br />
sia questa imbattibile. medaglia E poi alla quan-<br />
no-<br />
a tempi stratosferici per salire<br />
sbaglia meno, vince. Non penso<br />
che<br />
do stra hai bandiera, tanta il pressione tricolore che sulle apparteneva<br />
diventa a Pippo tutto più Mondelli. diffici-<br />
quali condizioni troveremo:<br />
sul podio, bisogna anche capire<br />
spalle<br />
le». Questa medaglia è dedicata a penso che può servire stare sotto<br />
i 9”85 ma l’obiettivo non è il<br />
lui, Il è discorso stata una delle grande aspettative,<br />
perdita e<br />
però, abbiamo vale coronato anche per anche lui, Marcell il suo tempo ma correre forte e andare<br />
Jacobs. sogno, e «A sono Tokyo felice ero che un outsider,<br />
Giochi andavo ci sia anche alla mia sua sorella prima tempi stratosferici, da quando<br />
qui ai in finale. Non penso si faranno<br />
Olimpiade Elisa, sull'otto. ed era Forse un’emozione speravamo<br />
dice regalare -. Sono passati a lui e a tre tutti anni, una mai vinto in una grande manife-<br />
ho vinto io a Tokyo nessuno ha<br />
-<br />
sembra medaglia ieri, più e preziosa, la voglia ma è la va stessane<br />
così». Qui arrivo Anche perché da campione Panizza E Lyles che ne dice? in primis<br />
bestazione<br />
con meno di 9”80».<br />
olimpico, alla famiglia e questo Mondelli mi dà aveva tanta non vuole parlare del suo rivale<br />
autostima. «promesso Come che avremmo l’ho fatto vinto una italiano: «Jacobs? dovreste<br />
volta, una medaglia posso farlo olimpica di nuovo». sul quattro<br />
di più coppia: complicata ci siamo è la riusciti semifi-<br />
e che prima che in pista ha vinto<br />
«<strong>La</strong> cambiare domanda». E poi, lui<br />
parte<br />
nale, Pippo con sarà 15-16 fiero atleti di noi». pronti a en-<br />
Il dei quattro problemi di coppia di salute in azione mentale ANSA<br />
dovuti anche alla pandemia: «è<br />
grandioso essere qui, e fuori dalla<br />
depressione: questa volta sarà<br />
diverso rispetto a Tokyo e non<br />
vedo l’ora di dimostrarlo». «Sto<br />
per affrontare gente che ha fatto<br />
dei record, e dei campioni del<br />
mondo, e tanti pensano che io<br />
non possa vincere - continua -:<br />
chiedo solo di mettermi dentro<br />
la gabbia del leone, ho già dimostrato<br />
di poter risalire e mettere<br />
alle spalle i momenti peggiori.<br />
Il record? Non mi interessa, qui<br />
l’importante è vincere, non importa<br />
con quale tempo». E allora<br />
appuntamento a domenica per<br />
scoprire chi è l’uomo più veloce<br />
del mondo.<br />
TENNIS<br />
Musetti non si ferma<br />
Piega Fritz, è ai quarti<br />
Alle Olimpiadi di Parigi<br />
2024 Lorenzo Musetti è<br />
ai quarti di finale del tabellone<br />
del singolare maschile.<br />
Nel match degli ottavi,<br />
il tennista azzurro<br />
(numero 11 del seeding)<br />
ha sovvertito il pronostico,<br />
superando l'americano<br />
Taylor Fritz (testa di<br />
serie numero 7) in due set<br />
(6-4 7-5). Avanza ai quarti<br />
anche Nole Djokovic: battuto<br />
il tedesco Koepfer<br />
(7-5 6-3), ora se la vedrà<br />
con il greco Tsitsipas.<br />
IL CAPOLAVORO<br />
Stanco fa festa<br />
Seconda nel trap<br />
Nel giorno della prima medaglia<br />
d'oro del Guatemala<br />
nella storia delle Olimpiadi,<br />
arriva un altro argento<br />
per l'Italia. Lo conquista<br />
Silvana Maria Stanco, nata<br />
in Svizzera perché suo padre<br />
Donato dopo il terremoto<br />
in Irpinia perse tutto<br />
e fu costretto a emigrare.<br />
Ora Silvana Maria piange<br />
di gioia nelle braccia della<br />
sorella Cristina, per quella<br />
medaglia così a lungo inseguita.<br />
Ha riscattato l'amara<br />
delusione del 2016, quando<br />
fu lei a conquistare la carta<br />
olimpica per l'Italia ma poi<br />
l'allora ct Albano Pera le<br />
preferì Jessica Rossi.<br />
Super Ledecky è irraggiungibile<br />
Quadarella solo quarta nei 1500<br />
Nuoto<br />
<strong>La</strong> romana delude nella sfida<br />
che doveva regalarle il podio<br />
«Era la mia gara, dovevo andare<br />
al top: è una delusione enorme»<br />
PARIGI<br />
■ Il suo sogno da sempre<br />
è arrivare a essere più forte<br />
di lei. Ma Katie Ledecky resta<br />
di un altro pianeta: Simona<br />
Quadarella si inchina a sua<br />
maestà stile libero, come lo fa<br />
il resto del mondo, e finisce ai<br />
piedi del podio dei 1500 stile libero,<br />
dominati dall'americana,<br />
che con l'oro conquistato<br />
alla Defense Arena di Parigi,<br />
l'ottavo titolo olimpico, è la<br />
donna più vincente nella storia<br />
a cinque cerchi. Un assolo<br />
quello della leggenda statunitense,<br />
una delusione per la romana<br />
dell'Italnuoto che già<br />
tre anni fa a Tokyo aveva fallito<br />
nella distanza più lunga in<br />
vasca, mitigando la delusione<br />
di allora con il bronzo negli<br />
800. Stavolta, con l'americana<br />
che ha fatto gara a sé, l'azzurra<br />
è rimasta aggrappata al bronzo<br />
virtuale, ingaggiando la battaglia<br />
acquatica con la tedesca<br />
Isabel Gose, terza alla fine, alle<br />
spalle della francese Anastasiia<br />
Kirpichnikova. «È una delusione<br />
enorme, ho lottato fino<br />
alla fine, ero stanchissima<br />
le gambe che mi scoppiavano -<br />
il commento amaro della campionessa<br />
mondiale in carica di<br />
1500 e 800 stile - sono atlete<br />
che ho sempre battuto nelle ultime<br />
gare, mi sentivo bene.<br />
Non so, forse c'erano troppe<br />
aspettative, questa l'ho vissuto<br />
come la gara più importante<br />
della vita, magari arriverò a fare<br />
un'altra Olimpiade, ma era<br />
comunque come se fosse l'ultima<br />
cartuccia da sparare, Era la<br />
mia gara, quella in cui dovevo<br />
andare meglio. Ora ci sono gli<br />
800, ma non li sento così<br />
miei».<br />
Una sconsolata Simona Quadarella ANSA
44<br />
Parigi 2024<br />
Il canottaggio fa sognare<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Il tifo davanti alla tv<br />
Tabacco: «Davide, peccato<br />
Gli otto possono farcela»<br />
L’allenatore della Moltrasio<br />
Alberto Tabacco ha seguito le<br />
gare in tv. «Peccato per Comini.<br />
Sono un equipaggio giovane,<br />
che ha pagato l’inesperienza. Loro<br />
ce l’hanno messa tutta e sono stati<br />
bravi ad arrivare in finale. Avranno<br />
tutto il tempo per migliorasi e<br />
ritentare». Adesso aspettiamo le<br />
ammiraglie. «Siamo tutti in grande<br />
attesa. Elisa e Matteo mi hanno<br />
trasmesso entrambi ottime<br />
sensazioni. <strong>La</strong> fase di preparazione<br />
a Livigno per l’ossigenazione e<br />
il successivo scarico ha portato<br />
loro il beneficio sperato, in particolare<br />
con la tenuta che viene<br />
fuori a distanza ed è l’elemento<br />
essenziale per reggere il confronto<br />
sino alla fine». Ritiene che ce la<br />
faranno a passare? «Loro mi<br />
hanno assicurato che faranno di<br />
tutto per farlo. Sin qui hanno<br />
seguito un buon percorso amministrando<br />
le forze a seconda delle<br />
situazioni. Nelle batterie era<br />
inutile darci dentro al massimo,<br />
tanto passavano sole le prime e<br />
loro hanno fatto bene a non<br />
forzare. Sanno che la vera partita<br />
si gioca adesso».<br />
g. cas.<br />
Il doppio pesi leggeri dell’Italia: da sinistra Stefano Oppo e Gabriel Soares<br />
emozioni<br />
Il due senza con Davide Comini (a sinistra) e Giovanni Codato<br />
Soares va in finale<br />
Giornata intensa. Veramente scatenato il doppio pesi leggeri con il bellagino e Stefano Oppo<br />
Niente da fare invece per il due senza di Comini che si dovrà accontentare della finalina<br />
gianfranco casnati<br />
como<br />
Gabriel Soares<br />
27 anni<br />
Davide Comini<br />
24 anni<br />
Bicchiere mezzo vuoto<br />
e mezzo pieno, ieri in chiave comasca,<br />
allo stadio nautico di Vaires-sur-Marne<br />
per le semifinali<br />
che hanno visto vittoria e passaggio<br />
in finale del doppio pesi<br />
leggeri del bellagino Gabriel Soares<br />
(Marina Militare), ma anche<br />
il fine corsa del due senza di<br />
Davide Comini (Fiamme Oro/<br />
Moltrasio), quinto ed eliminato.<br />
Sulla carta, sulla strada per la<br />
finale del doppio pesi leggeri di<br />
Soares e Oppo si sarebbero potute<br />
frapporre solo la Spagna e<br />
l’Ucraina, ma Gabriel e Stefano<br />
come sempre non fanno calcoli<br />
e partono a spron battuto per<br />
cercare d’imperio il primo posto<br />
in questa semifinale. Poche palate<br />
e il duo azzurro è già avanti,<br />
seguito dalla Grecia che vanta<br />
comunque una buona tradizione<br />
in questa specialità mentre terzi<br />
sono gli spagnoli. Ha la velocità<br />
più elevata tra quelle in gara la<br />
barca azzurra che dopo 350 metri<br />
ha già mezza barca di vantaggio<br />
sugli spagnoli e continua a<br />
Stefano Oppo<br />
29 anni<br />
guadagnare.<br />
Fanno bene a spingere i due<br />
italiani, le altre imbarcazioni sono<br />
quasi tutte sulla stessa linea<br />
ed è importante andarsene dal<br />
gruppo per evitare spiacevoli<br />
sorprese. <strong>La</strong> Grecia è seconda all’approssimarsi<br />
dei 1000 metri<br />
e mette pressione all’Italia che<br />
comunque al passaggio di metà<br />
gara mantiene la testa della corsa<br />
anche se con appena due centesimi<br />
sugli ellenici. Un altro<br />
equipaggio di tradizione come la<br />
Norvegia si fa sotto con la Spagna,<br />
l’Italia fa bene a insistere<br />
per non venire risucchiata, la<br />
Grecia intanto non fa sconti e<br />
con un ritmo più alto di colpi rispetto<br />
agli azzurri va a condurre<br />
ma con testa e tattica Soares e<br />
Oppo sono sempre li e non li fanno<br />
scappare, ancora avanti di<br />
due decimi a 1500 metri.<br />
L’ultimo quarto serve solo a<br />
certificare l’ordine di arrivo delle<br />
tre finaliste: vince l’Italia su Grecia<br />
e Norvegia, con il secondo<br />
tempo di tutte le semifinali dietro<br />
ai soli irlandesi, gli eterni rivali.<br />
Il presidente del Coni<br />
giovanni malagò<br />
«Ragazzi meravigliosi»<br />
«Sono stati semplicemente meravigliosi,<br />
mi hanno fatto emozionare. Una gara<br />
incredibile, un rush finale che mi ha<br />
regalato emozioni uniche. Questi<br />
quattro ragazzi hanno fatto qualcosa di<br />
incredibile, perché sono riusciti a<br />
tenere testa ad un’immensa Olanda sino<br />
alla fine, mettendosi dietro la Polonia<br />
che non è certo l’ultima arrivata».<br />
Così il presidente del Coni Giovanni<br />
Malagò ha commentato la vittoria<br />
dell’argento da parte del 4 di coppia<br />
azzurro. «Cosa volete che vi dica: sono<br />
felice per Peppe Abbagnale, per Francesco<br />
Cattaneo e il suo staff, ma soprattutto<br />
per questi ragazzi che hanno masticato<br />
amaro a Tokio, ma che negli ultimi<br />
tre anni hanno preparato una barca<br />
formidabile ed oggi si è visto» le parole<br />
del numero uno del Coni.<br />
Giovanni Malagò<br />
E oggi tocca alle ammiraglie<br />
Gli otto maschile e femminile<br />
L’attesa<br />
In acqua Della Valle e Frigerio<br />
tra gli uomini<br />
Pelacchi, Mondelli e Rocek<br />
sulla barca rosa<br />
È arrivato anche il momento<br />
delle ammiraglie maschile<br />
e femminile di guadagnarsi un<br />
posto nelle rispettive finali di sabato.<br />
Nell’otto femminile ci sono<br />
Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/<br />
<strong>La</strong>rio), Elisa Mondelli (Fiamme<br />
Gialle/Moltrasio), Aisha Rocek<br />
(Carabinieri/<strong>La</strong>rio) con Linda De<br />
Filippis, Alice Gnatta, Silvia Terrazzi,<br />
Alice Codato, Veronica<br />
Bumbaca, Emanuele Capponi timoniere.<br />
In quella maschile Matteo<br />
Della Valle (Fiamme Oro/<br />
Moltrasio) e Jacopo Frigerio<br />
(Fiamme Gialle/<strong>La</strong>rio).<br />
Due le batterie a cinque in entrambi<br />
i casi, dove passano i primi<br />
quattro e i quinti restano fuori. Alle<br />
10.10 scatta dai blocchi di partenza<br />
l’otto femminile in acqua 1.<br />
In seconda corsia gli Stati Uniti,<br />
in terza l’Australia, in quarta il Canada,<br />
in quinta la Danimarca. A<br />
parte Australia e Canada, se torniamo<br />
alle qualificazioni di maggio<br />
a Lucerna, l’Italia era arrivata<br />
prima dietro agli Stati Uniti, lasciano<br />
indietro la Danimarca.<br />
Sulla carta sembrerebbe avere<br />
un chance in più rispetto alle danesi,<br />
ma bisogna rimanere con in<br />
piedi per terra, sapendo ogni gara<br />
fa storia a sé e le condizioni del<br />
campi di regata variano sempre.<br />
Quindi può succedere di tutto, ma<br />
una cosa è certa: le nostre azzurre<br />
non lasceranno nulla di intentato<br />
per passare.<br />
Alle 10.20 tocca all’otto maschile<br />
giocarsi le proprie chance<br />
per passare in finale. Anche in<br />
questo caso l’Italia è in acqua 1,<br />
con a fianco l’Australia in acqua 2,<br />
l’Olanda nella 3, la Germania nella<br />
4 e la Romania nella 5, sapendo<br />
che nessuna di loro farà sconti.<br />
Riferimenti non ce ne sono rispetto<br />
a Lucerna, dove l’Italia era<br />
arrivata seconda dietro agli Stati<br />
Uniti, soffiando la qualificazione<br />
al Canada per un solo centesimo.<br />
Non rimane quindi che incrociare<br />
le dita e pensare che i nostri<br />
sapranno sorprenderci un’altra<br />
volta come avevano fatto due mesi<br />
fa. G.Cas.<br />
L’otto maschile azzurro con Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
45<br />
Curiosità<br />
Della Valle pensa al club<br />
Con la maglia della Moltrasio<br />
C’è comunque senso di appartenenza<br />
nei ragazzi comaschi a<br />
Parigi. Pensate al trittico della<br />
Moltrasio. Hanno telefonato a<br />
casa più volte, Davide Comini,<br />
Matteo Della Valle e Elisa Mondelli.<br />
Davide, nonostante non sia<br />
passato in finale A, era tranquillp<br />
come gli altri sono tranquilli e<br />
pimpanti. Hanno inondato allenatore<br />
famiglia e amici di foto e<br />
filmati, dove si mostrano sorridenti<br />
e sereni. Matteo Della Valle<br />
va addirittura in giro a mostrare<br />
a tutti con orgoglio, la maglia<br />
della Canottieri Moltrasio. Non<br />
imenticano il loro club di appartenenza<br />
in questo momento così<br />
impegnativo e felice della loro<br />
carriera. Dicono che le condizioni<br />
del campo di gara cambiano da<br />
un momento all’altro, ma loro<br />
hanno imparato ormai da adattarvisi.<br />
Della Valle: maglia Moltrasio<br />
<strong>La</strong> barca di Mondelli vola<br />
Sua la medaglia d’argento<br />
Podio. Il quattro di coppia su cui remava il comasco scomparso nel 2021<br />
chiude secondo con i suoi “colleghi” d’un tempo , tra cui il lecchese Panizza<br />
«Ora siamo in finale - commenta<br />
Gabriel -, questo volevamo<br />
e lo abbiamo centrato bene,<br />
ora ci riposiamo e il 2 agosto (domani,<br />
ndr) ci daremo dentro. Abbiamo<br />
fatto il nostro percorso<br />
per stare avanti, cercando di<br />
stravolgere la strategia degli altri<br />
avversari, e ci siamo riusciti anche<br />
se pensavamo di fare proprio<br />
così la gara: tosta, ma buona e<br />
con un ritmo efficace. In finale<br />
vedremo. Noi daremo il massimo<br />
del massimo, cercando il miglior<br />
risultato finale possibile.<br />
Avvertiamo il sostegno da parte<br />
di tutti, da chi è qui a chi è rimasto<br />
in Italia e nel mio caso anche<br />
in Brasile, dove ho famiglia e<br />
molti amici, e il tifo di questa<br />
Olimpiade è straordinario. Siamo<br />
pronti, carichi e decisi».<br />
<strong>La</strong> stretta di mano<br />
come semplice<br />
cenno di esultanza<br />
da parte della coppia<br />
GabrielSoares (a sx.)<br />
Stefano Oppo<br />
Tutt’altra storia la semifinale<br />
del due senza dei giovani Comini<br />
e Codato, opposti tra gli altri alla<br />
Gran Bretagna che quest’anno<br />
ha dominato la Coppa del Mondo<br />
e gli Europei, e alla Romania<br />
di Arteni e Lehaci, vicecampioni<br />
europei della specialità. L’Italia<br />
è sesta fino ai 1500 metri, ma con<br />
una bella rimonta, lascia l’ultimo<br />
posto alla Germania e va dignitosamente<br />
i finale B. Passano Romania,<br />
Gran Bretagna e Irlanda.<br />
«Posso solo dire che hanno<br />
superato il turno i migliori - così<br />
Davide -. Noi abbiamo messo<br />
tutto quello che potevamo, vorrà<br />
dire che in finale B daremo ancora<br />
il nostro meglio, dando poi appuntamento<br />
a tutti alle prossime<br />
gare dove noi saremo presenti».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
gianfranco casnati<br />
parigi<br />
Da una sponda all’altro<br />
del lago, chi non era andato<br />
a Parigi a seguire le gare in diretta,<br />
ha vissuto momenti indimenticabili<br />
ad assistere in tv la<br />
bellissima gara, che portato<br />
l’argento al quattro di coppia<br />
del mandellese Andrea Panizza,<br />
del cremonese Giacomo<br />
Gentili e del ferrarese Luca<br />
Rambaldi.<br />
Gli stessi che nel 2018 vinsero<br />
il titolo mondiale con Filippo<br />
Mondelli e con Filippo<br />
Mondelli avrebbero voluto andare<br />
a Tokyo 2020. Al quarto<br />
carrello a Vaires-sur-Marne,<br />
ieri, non c’era “Pippo” a fare il<br />
“prodiere” di spinta con la sua<br />
forza di carattere. C’era il padovano<br />
Luca Chiumento, più pacato<br />
del “Pippo Nazionale”, ma<br />
che ha fatto comunque il suo<br />
dovere.<br />
Sul podio Il capovoga Giacomo<br />
Gentili piangeva come un<br />
bambino, ma qualche lacrimuccia<br />
è sfuggita anche a Panizza<br />
e Rambaldi, sicuramente<br />
nel ricordo di Filippo, che un<br />
destino crudele ha portato via<br />
nel 2021 alla famiglia, agli amici<br />
ed al canotaggio italiano, per<br />
un maledetto osteosarcoma.<br />
Ma i compagni rimasti hanno<br />
fatto una promessa solenne alla<br />
famiglia: di vincere la medaglia<br />
per loro stessi e per Filippo.<br />
Promessa che è diventata<br />
più solenne ancora con l’arrivo<br />
a Parigi 2024 anche di Elisa, la<br />
sorella di Filippo, nell’otto<br />
femminile. <strong>La</strong> gara è stata<br />
un’apoteosi per l’Italia. Prova<br />
subito l’Olanda a mettere la testa<br />
fuori, ma il capovoga Gentili<br />
Il quattro di coppia azzurro medaglia d’argento a Parigi 2024 Canottaggio.org / Mimmo Perna<br />
n Sul podio<br />
il capovoga<br />
Giacomo Gentili<br />
piangeva come<br />
un bambino<br />
n C’era nell’aria<br />
una promessa<br />
solenne<br />
alla famiglia:<br />
vincere per lui<br />
a 47 colpi tiene l’Italia a contatto,<br />
le velocità sono le medesime e<br />
sarà una guerra di nervi, con la<br />
Polonia terza sul passo davanti<br />
agli inglesi. <strong>La</strong> prua degli<br />
Oranje è leggermente avanti a<br />
quella azzurra, a mezzo secondo<br />
a metà gara, mentre attenzione<br />
in acqua 5 alla Polonia<br />
che prende margine sulla Germania.<br />
L’Olanda cerca di imporre il<br />
proprio passo, ma è una guerra<br />
con Italia e Polonia, con anche<br />
gli inglesi in corsa. A metà gara<br />
l’Olanda ha guadagnato 38 centesimi<br />
sugli azzurri sempre secondi,<br />
a 40 colpi gli azzurri lanciano<br />
l’assalto ma gli olandesi<br />
favoriti della vigilia mantengono<br />
il loro passo, mentre la Polonia<br />
anticipa l’Italia sui 1500<br />
metri lanciando l’assalto che li<br />
porta al momento a conquistare<br />
l’argento. Quattro decimi<br />
dalla Polonia e sette circa sugli<br />
inglesi per l’Italia ora terza,<br />
parte la chiusura a 300 metri<br />
dall’arrivo. E’ il momento per<br />
Gentili di chiamare i compagni<br />
e a dare fondo a tutte le loro<br />
energie, e puntualmente Panizza,<br />
Rambaldi e Chiumento<br />
si producono in un serrate di<br />
forza e di cuore, mettendo la<br />
pallina davanti alla barca polacca.<br />
L’Italia si riprende d’autorità<br />
la seconda posizione e<br />
continua a crederci, l’Olanda<br />
va a vincere ma l’Italia riporta<br />
l’argento, che era stato conquistato<br />
16 anni fa, a Pechino<br />
2008.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
I vecchi compagni in coro<br />
«Tutto dedicato a Filippo»<br />
Interviste<br />
«Abbiamo sempre<br />
la bandiera italiana<br />
che era sua,<br />
e che portiamo con noi»<br />
Sia in gara, a fianco del<br />
prodiere Luca Chiumento, sia<br />
sul podio accanto ai quattro moschettieri<br />
azzurri, in tanti hanno<br />
visto aleggiare la sagoma di<br />
Filippo Mondelli, che esulta come<br />
faceva sempre scattando in<br />
riusciti e Pippo sarà fiero di<br />
noi». Quando hai capito di poter<br />
prendere la medaglia? «Diciamo<br />
che sapevamo di portecela<br />
giocare la medaglia. Ai 1000 metri<br />
ho pensato che potevamo<br />
giocarcela anche con l’Olanda<br />
per l’oro e ci abbiamo dato dentro.<br />
Ma poi sono stati più bravi<br />
e ci hanno sfilato, Comunque,<br />
questo argento ci ripaga di tanti<br />
sacrifici di questi ultimi anni a<br />
ricostruire la barca. Abbiamo<br />
superato tanti momenti difficipiedi<br />
nella barca, stendendo le<br />
mani, quando vincevano.<br />
«Ci abbiamo creduto tutti –<br />
assicura Andrea Panizza tra la<br />
felicità e le commozione - , siamo<br />
felicissimi per aver fatto la<br />
miglior gara possibile, e adesso<br />
stringo tra le mani la bandiera<br />
italiana che era di Filippo Mondelli,<br />
e che portiamo su tutti i<br />
campi di regata. Avevo promesso<br />
alla sua famiglia che avremmo<br />
vinto una medaglia olimpica<br />
sul quattro di copia, ci siamo<br />
li, credendo sempre in noi stessi<br />
e siamo stati ampiamente ripagati.<br />
Sicuramente Pippo ci ha<br />
dato una mano da lassù».<br />
«Non ci credo ancora. Ringrazio<br />
– così Giacomo Gentili -<br />
tutte le persone che sono venute<br />
a vederci, la mia famiglia, gli<br />
amici, la fidanzata. Piango di<br />
gioia, tutto il lavoro profuso vale<br />
ogni palata fatta ogni anno in cui<br />
ci siamo preparati per arrivare<br />
a questo momento. Ho finalmente<br />
vinto quella medaglia<br />
che dovevo vincere per Pippo<br />
Mondelli, non c’ero riuscito a<br />
Tokyo ma oggi ce l’ho fatta. In<br />
gara siamo stati freddi, bravi a<br />
ribattere ogni attacco e a rimanere<br />
concentrati, fino all’ultimo<br />
metro non ho pensato di avere<br />
già la medaglia al collo». «Con<br />
questo risultato penso di aver<br />
chiuso il conto aperto che avevo<br />
con il passato. Ho voluto fortemente<br />
ritornare sul quattro di<br />
coppia – vuole dire la sua anche<br />
Luca Rambaldi - e ringrazio tutti<br />
per l’opportunità che mi è stata<br />
concessa. Oggi possiamo dedicare<br />
questa medaglia alla nostra<br />
bandiera, il tricolore che<br />
apparteneva a Filippo Mondelli.<br />
Questa medaglia è dedicata a lui,<br />
è stata una grande perdita e abbiamo<br />
coronato anche il suo sogno,<br />
e sono felice che qui ai Giochi<br />
oggi ci sia anche sua sorella<br />
Elisa, sull’otto. Forse speravamo<br />
di regalare a lui e a tutti, alle<br />
Fiamme Gialle anche che ringrazio,<br />
una medaglia più preziosa,<br />
ma va bene così».<br />
G.Cas.<br />
Filippo Mondelli
46<br />
Parigi 2024<br />
Una vecchia conoscenza dei Giochi Olimpici<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Giorgi in marcia verso la quarta olimpiade<br />
Oggi. Questa mattina alle 9.20 Eleonora al via della prova della 20 chilometri dopo Londra, Rio de Janeiro e Tokyo<br />
Si presenta alla partenza con il 28° tempo su questa distanza. Il caldo potrebbe risultare un fattore decisivo<br />
guido anselli<br />
como<br />
Eleonora Giorgi si presenta<br />
al via questa mattina alle ore<br />
9.20 con il ventottesimo tempo<br />
stagionale nella 20 chilometri di<br />
marcia alle Olimpiadi di Parigi.<br />
Un dato che potrebbe limitare<br />
le ambizioni ma nella marcia -dove<br />
l’imprevisto è sempre dietro<br />
l’angolo con una squalifica o un<br />
problema fisico – non bisogna mai<br />
rinunciare alle ambizioni. Certo<br />
il crono di 1h28’47” fatto registrare<br />
dalla cabiatese (34 anni) a Podebrady<br />
il 6 aprile scorso, è lontano<br />
da quello delle cinesi Ma Zhenxia<br />
e Yang Jiayu che guidano, entrambe<br />
con 1h26’07”, la graduatoria<br />
mondiale del 2024 e che sono tra<br />
le favorite per la conquista delle<br />
medaglie.<br />
Quarta<br />
<strong>La</strong> comasca, alla quarta partecipazione<br />
ai giochi dei cinque cerchi<br />
(ha chiuso al 12° posto a Londra<br />
2012; è stata squalificata a Rio<br />
2016 ed ha tagliato il traguardo per<br />
“onor di firma a Tokyo 2021, al 52°<br />
posto dopo un importante problema<br />
fisico) proverà a chiudere il più<br />
in alto possibile. Entrare nelle dieci<br />
sarebbe per lei come vincere<br />
una medaglia, in una distanza “veloce”<br />
che non gradisce particolarmente.<br />
Non a caso ha vinto un<br />
bronzo mondiale a Doha nel 2019,<br />
sulla distanza, ormai mandata in<br />
archivio, dei 50 chilometri. Un<br />
precedente che potrebbe essere<br />
anche di buon auspicio per Giorgi:<br />
Parigi infatti dovrebbe avvicinarsi<br />
alla capitale del Qatar con il termometro<br />
sempre più verso l’alto.<br />
E, nonostante l’ora mattutina, il<br />
caldo potrebbe diventare un fattore<br />
decisivo. E quando c’è da soffrire<br />
la cabiatese non è seconda a<br />
nessuno. <strong>La</strong> gara poi si svolgerà<br />
nelle vie del centro della “ville lumiére”<br />
con la partenza dal Pont<br />
d’Ienà, a due passi dalla Torre Eiffel<br />
e dal Trocadero.<br />
Ponte<br />
Il ponte, totalmente coperto, ospita<br />
un piccolo stadio, che al termine<br />
delle Olimpiadi verrà smantellato.<br />
Ma torniamo alla gara. Detto delle<br />
due cinesi, un’altra delle favorite<br />
all’oro è sicuramente la peruviana<br />
Kimberly Garcia (1h26’41”) in super<br />
forma dopo un avvio di stagione<br />
bloccato a causa di una malattia.<br />
Ha solo il 14° tempo stagionale,<br />
ma come non mettere tra le favorite<br />
la campionessa in carica di Tokyo<br />
2021, Antonella Palmisano.<br />
L’azzurra vale molto meno del<br />
crono di 1h27’27” messo a referto,<br />
proprio come Giorgi, in aprile a<br />
Podebrady. <strong>La</strong> marciatrice di Mottola<br />
potrebbe essere la conferma<br />
che i tempi di accredito non sono<br />
legge nelle gare importanti. Ancor<br />
di più nelle Olimpiadi. E potrebbe<br />
trascinare la cabiatese, che è andata<br />
meno veloce solo di poco più di<br />
un minuto, verso una gara di alta<br />
classifica. Tra le 48 partenti, ci sono<br />
però tantissime altre insidie, in<br />
una competizione dove le condizioni<br />
climatiche potrebbero giocare<br />
un ruolo fondamentale.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
LONDRA 2012<br />
RIO 2016<br />
Eleonora Giorgi a Londra per la prima Olimpiade<br />
<strong>La</strong> cabiatese osserva Rio dall’alto ai Giochi del 2016<br />
TOKYO 2021 PARIGI 2024<br />
In gara a Tokyo tra le mascherine anti Covid<br />
Verso Parigi 2024 con il figlioletto Leone<br />
la storia la sindaca tifosa<br />
Curiosità: perché la sua Cabiate<br />
è definita la “Piccola Parigi”<br />
Questa mattina saranno<br />
in tanti davanti<br />
al televisore<br />
nella “Piccola Parigi”<br />
a seguire la gara<br />
olimpica di Eleonora Giorgi a<br />
Parigi. È forte il legame della<br />
marciatrice con Cabiate, dove<br />
ha abitato per tanti anni e dove<br />
ha iniziato la carriera nella specialità<br />
del “tacco e punta” allenandosi<br />
con coach Vittorio Zeni<br />
sul piazzale del cimitero, a due<br />
passi da casa sua. <strong>La</strong> prima tifosa è<br />
la sindaca Maria Pia Tagliabue, alla<br />
quale spetta anche il compito di<br />
spiegare la “denominazione” di<br />
“Piccola Parigi”.<br />
«Ci sono diverse ipotesi ma la<br />
più accreditata è quella che si aggancia<br />
alla fabbricazione delle sedie<br />
nel nostro paese, come viene riportato<br />
nel libro di Tiziano Casartelli<br />
“<strong>La</strong> fabbricazione del mobile<br />
a Cabiate. Dalle origini a fine novecento”<br />
che sarà presentato il prossimo<br />
5 settembre durante la festa<br />
patronale -spiega Tagliabue -.Tutto<br />
ha avuto inizio con la costruzione<br />
della Villa Reale a Monza (1777-<br />
1780), in particolare con gli arredamenti<br />
delle 700 stanze. Quelli di<br />
maggior prestigio provenivano<br />
dalla regione parigina e “fecero colpo”<br />
sui nostri antenati che, nel giro<br />
di due generazioni, da contadini divennero<br />
abilissimi artigiani, specializzati<br />
in particolare nelle sedie<br />
stile Luigi XIV e Luigi XVI».<br />
Oltre alla storia c’è anche la leggenda<br />
che narra di viaggi (addirittura<br />
fatti con dei carretti) dagli artigiani<br />
cabiatesi a Parigi per consegnare<br />
i mobili e le sedie costruiti in<br />
paese. «Da dove veramente arrivi,<br />
a noi poco importa -aggiunge la<br />
sindaca -.A noi piace dirlo e farcelo<br />
dire». Se poi servirà a portare fortuna<br />
a Giorgi, ben venga. «Ad aprile<br />
nella festa dello sport, abbiamo dimostrato<br />
ad Eleonora, che è intervenuta<br />
con il compagno Matteo,<br />
tutto il nostro affetto -conclude Tagliabue<br />
-. È già stata bravissima ad<br />
arrivare alla quarta Olimpiade, e<br />
proveremo a spingerla più in alto<br />
possibile». L. Spo. -G. Ans.<br />
<strong>La</strong> sindaca Maria PIa Tagliabue tra Giorgi e Giupponi<br />
Ali arrivato a Parigi. Sarà in gara da sabato<br />
L’altro protagonista<br />
Chituru è atterrato<br />
ieri in giornata<br />
E ha cominciato<br />
gli ultimi allenamenti<br />
“Les jeux sont faits”.<br />
È iniziata l’avventura olimpica<br />
per Chituru Ali.<br />
Il velocista colosso di Albate<br />
(25 anni) è partito ieri mattina<br />
da Roma ed ha raggiunto Parigi,<br />
dove sabato mattina sarà<br />
impegnato nelle batterie dei<br />
100 metri.<br />
Il comasco ha lasciato Castelporziano,<br />
sede del centro<br />
di allenamento delle Fiamme<br />
Gialle, gruppo per il quale è<br />
tesserato, e dove lavora dall’autunno<br />
del 2021.<br />
In aereo si è ritrovato con<br />
alcuni degli altri “uomini jet”<br />
azzurri, con i quali ha concluso<br />
da pochi giorni l’ultimo raduno<br />
preparatorio per la staffetta<br />
4x100 (specialità dove l’ex Us<br />
Chituru Ali (a sx.) e coach Claudio Licciardello all’arrivo ieri a Parigi<br />
Albatese, dovrebbe essere impegnato<br />
dopo la prova individuale).<br />
Ad accompagnarlo il tecnico<br />
Claudio Licciardello che lo segue<br />
ormai tre anni e che, sotto<br />
la foto dello “sbarco” al Charles<br />
De Gualle della capitale francese,<br />
ha scritto: «È tempo di<br />
volare».<br />
Da sabato sarà la pista parigina<br />
a parlare, con la speranza<br />
che il talento comasco possa<br />
andare più in là possibile, anche<br />
se la concorrenza è davvero<br />
agguerrita, pur con un favorito,<br />
lo statunitense Noah Lyles.<br />
L. Spo. -G. Ans.<br />
L’altro azzurro<br />
jacobs non si nasconde<br />
«ho vinto da outsider,<br />
posso rifarlo da campione»<br />
«Tre anni fa ero una persona completamente<br />
diversa, arrivavo da outsider ed<br />
ero alla mia prima Olimpiade, oggi ci<br />
arrivo da campione olimpico e questo<br />
mi dà tanta autostima. Penso che come<br />
l’ho fatto una volta posso farlo di<br />
nuovo». Così Marcell Jacobs, oro<br />
olimpico di Tokyo, in conferenza a Casa<br />
Italia. «C’è pressione, tutti in primis me<br />
stesso, si aspettano tanto - ha aggiunto<br />
-. Ma la sto usando come spinta e non<br />
come peso». Poi sugli obiettivi: «Ne<br />
avevo tre: stare in salute e lo sono,<br />
vincere gli Europei e poi le Olimpiadi,<br />
tocchiamo ferro... Ma in questi giorni al<br />
villaggio ho vibrazioni positive».
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Sport 47<br />
L'intervista heather O’really. Ex calciatrice Usa, advisor<br />
«Il progetto della società è affascinante, non vedo l’ora di iniziare»<br />
calcio azzurro donne<br />
grande accelerata<br />
la star: «io a como? wow»<br />
nicola nenci<br />
Seduta al Garden Bar dell’Hotel<br />
Palace c’è una ragazza,<br />
eterna ragazza,<br />
che ha fatto la storia del<br />
calcio femminile statunitense.<br />
Si chiama Heather Ann O’ Really,<br />
ha 39 anni, conosciuta nell’ambiente<br />
con il nomignolo di<br />
HAO (le sue iniziali); tre volte<br />
medaglia d’oro olimpica e campionessa<br />
del mondo a Canada<br />
2015 con la nazionale statunitense,<br />
considerata, secondo la<br />
FIFA, una delle migliori giocatrici<br />
di calcio femminile di sempre.<br />
Per dire. A Heather è stata<br />
affidato il ruolo di consulente<br />
per una brusca accelerata del<br />
calcio donne del Como 1907. Serie<br />
A in 4 anni, vittorie, scudetto<br />
e chissà cos’altro. Impossibile<br />
non vederci una sfida sul territorio<br />
alla Como Women della<br />
americana Mercury 13. Altro<br />
che Sinigaglia in prestito: qui è<br />
una lotta di leadership in gonnella.<br />
E aver affidato il progetto<br />
ad HAO è una mossa forte.Arriva<br />
l’artiglieria pesante.<br />
affascinante.<br />
Cosa farà qui?<br />
Un consulente del progetto. Almeno<br />
inizialmente. Poi le cose<br />
potranno cambiare. All’inizio<br />
farò avanti e indietro. Ma c’è la<br />
possibilità che a un certo momento<br />
io possa stabilirmi qui.<br />
Come è entrata in contatto con il Como?<br />
<strong>La</strong> storia è curiosa. Mi aveva colpito<br />
la notizia che un campione<br />
come Cesc Fabregas finisse la<br />
carriera al Como. Beh, Como la<br />
conoscevo come città, non come<br />
squadra. Ci ero stata da turista<br />
con mio marito. Sapete Como,<br />
George Clooney, famosa come<br />
la Costiera Amalfitana, le Cinque<br />
Terre... Ma era destino che<br />
il Como entrasse nella mia vita.<br />
Come?<br />
Io sono della North Carolina, e<br />
partecipavo al Tournement che<br />
vedeva in partita anche il Como,<br />
un anno fa. C’era Fabregas, ci<br />
siamo conosciuti, ci siamo<br />
scambiati le rispettive visioni,<br />
Mi hanno spiegato del progetto<br />
sul calcio femminile, e mi sono<br />
detta wow, che bello.<br />
E poi?<br />
E poi, frutto di quelle chiacchierate,<br />
mi è arrivata una telefonata<br />
qualche tempo fa: mi chiedevano<br />
se potevo far parte del progetto.<br />
Wow un’altra volta. Io sono<br />
una che si butta nei progetti,<br />
se sente che c’è qualcosa di affascinante.<br />
E qui è davvero bellissimo.<br />
Una città impazzita di gioia<br />
per la promozione in Serie A,<br />
una tifoseria storica e un progetto<br />
sul calcio femminile per<br />
portarlo a livello di quello maschile.<br />
Sono salita sull’aereo e<br />
sono arrivata. Con l’incoraggiamento<br />
di mio marito.<br />
Porterà giocatrici o allenatori?<br />
Siamo in una fase embrionale.<br />
Il Como è in quarta divisione e<br />
credo che, più che portare persone<br />
nuove, bisogna lavorare<br />
sulla filosofia del progetto e trasferire<br />
una nuova ambizione a<br />
chi c’è già. Poi, certo, in futuro<br />
ci potrà essere anche scouting.<br />
Cosa stava facendo adesso?<br />
Ho smesso nel 2019. Facevo la<br />
telecronista e l’allenatrice in<br />
una Academy. E poi mi dedico<br />
alle maratone, quelle più lunghe<br />
del mondo: New York, Berlino,<br />
Londra eccetera. Voglio terminarle<br />
tutte.<br />
Come ha fatto il calcio Usa femminile<br />
a diventare leader in un paese<br />
che non ha mai amato il soccer?<br />
Per via degli investimenti fatti<br />
sullo sport giovanile femminile<br />
che ha dato un grande impulso.<br />
Nei maschi il basket, il football<br />
americano, il baseball sono ancora<br />
una tradizione troppo forte<br />
da sradicare. Ma nelle donne<br />
abbiamo fatto in fretta. Siamo<br />
state una guida per il mondo.<br />
Lei ha giocato anche nell’Arsenal.<br />
Sette anni. All’inizio l’Emirates<br />
Stadium non le vedevamo nemmeno<br />
col binocolo. Alla fine però<br />
ci giocavamo davanti a tanti<br />
spettatori.<br />
In Italia è più difficile. Anzi dopo i<br />
pienoni allo Stadium, c’è un riflusso.<br />
Ma no, è un lungo percorso. Non<br />
bisogna mai fermarsi. E la comunicazione<br />
può fare molto.<br />
Sa che a Como c’è una squadra di serie<br />
A, oggi di proprietà americana,<br />
la Como Women, ambiziosa?<br />
Sì, conosco la Mercury 13. E in<br />
ogni caso, eventualmente sarà<br />
bello sfidarsi.<br />
Buongiorno Heather. Felice?<br />
Molto. Felicissima. Una grande<br />
occasione e un grande progetto<br />
Heather O’Really nell’Arsenal<br />
Heather ieri allo stadio Sinigaglia<br />
Le hanno detto che vogliono andare<br />
in A in quattro anni?<br />
Certo che sì. Una bella sfida.<br />
<strong>La</strong> sua giocatrice preferita italiana?<br />
<strong>La</strong> mia amica Panico.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
<strong>La</strong> bufala Arnautovic<br />
Bellemo atteso a Genova<br />
con Ioannou e Ghidotti<br />
Mercato<br />
<strong>La</strong> Sampdoria<br />
ha annunciato<br />
il loro arrivo<br />
per la giornata di oggi<br />
COMO<br />
Sarà probabilmente oggi.<br />
Potrebbe essere il giorno in cui<br />
i tifosi del Como vedranno Alessandro<br />
Bellemo con un’altra maglia,<br />
quella della Sampdoria. E sarà<br />
questo forse l’unico vero dispiacere,<br />
senza nulla togliere agli<br />
altri partenti, per tanti tifosi<br />
biancoblù, in un mercato così entusiasmante.<br />
Lo si è letto sui social,<br />
lo si è sentito nei discorsi della<br />
gente, la partenza del capitano<br />
ha lasciato un po’ di amaro in bocca<br />
a tutti. Anche perché, per<br />
quanto si potesse capire che Bellemo<br />
non sarebbe stato titolare<br />
in prima linea in serie A, la notizia<br />
è arrivata in maniera anche un po’<br />
inaspettata, solo nel momento in<br />
cui caduta l’ipotesi Pau Lopez il<br />
Como è tornato rapidamente sull’opzione<br />
Audero. Difficile dire se<br />
in caso diverso sarebbe stato o<br />
meno tra i giocatori in uscita.<br />
Oggi appunto potrebbe essere,<br />
stando alle fonti genovesi, il giorno<br />
in cui lui, insieme a Ioannou e<br />
Ghidotti, dovrebbe unirsi al gruppo<br />
dei giocatori della Sampdoria<br />
di Andrea Pirlo ed essere annunciato<br />
ufficialmente. Curioso il<br />
fatto che poi nel giro di una settimana<br />
Bellemo e compagni si ritroveranno<br />
da avversari proprio<br />
il Como in Coppa Italia, come pri-<br />
n n L’attaccante<br />
visto in città<br />
Ma la società<br />
nega contatti<br />
o interesse<br />
mi avversari della stagione. E sarà<br />
un’emozione molto forte, sia per<br />
loro che per i tifosi comaschi.<br />
Intanto dal fronte mercato è<br />
arrivata la notizia del deposito del<br />
contratto del giovane Manuel Pisano,<br />
acquistato dal Borussia<br />
Dortmund. Ieri è circolata anche<br />
una voce prontamente e fermamente<br />
smentita dal Como: in città<br />
è stato avvistato Marko Arnautovic,<br />
l’attaccante austriaco dell’Inter,<br />
e qualcuno ha associato la<br />
sua presenza alla possibilità di un<br />
contatto con il Como. Ma dalla<br />
società la notizia è stata commentata<br />
come priva di qualsiasi<br />
fondamento. Non sono dunque<br />
attesi colpi di scena nelle prossime<br />
ore.<br />
Il Como ieri ha anche annunciato<br />
il primo contratto da professionista<br />
del centrocampista<br />
Giuseppe Mazzaglia, classe 2006,<br />
che arriva dal vivaio biancoblù.<br />
Una grandissima emozione per<br />
lui, che è nel Como da quando<br />
aveva nove anni. «Giuseppe è un<br />
buon prospetto che negli anni del<br />
settore giovanile ha dimostrato<br />
grandi qualità. Siamo molto felici<br />
di poter continuare insieme».<br />
Lilliana Cavatorta<br />
il capitano Bellemo oggi potrebbe essere ufficializzato alla Sampdoria<br />
<strong>La</strong> partita con la Sampdoria l’11 agosto<br />
Coppa Italia a Genova<br />
Biglietti in vendita da lunedì<br />
Da lunedì sarà possibile acquistare<br />
i biglietti per il settore ospiti<br />
dello stadio di Genova, dove<br />
domenica 11 agosto il Como giocherà<br />
la sua prima partita ufficiale<br />
in Coppa Italia contro la Sampdoria.<br />
Già si conosceva il prezzo,<br />
20 euro, ma non si conoscevano le<br />
modalità. Anche in questo caso,<br />
come per la trasferta dei comaschi<br />
a Torino, viene richiesta la<br />
Blu nel cuore card, la fidelity card<br />
del Como. Chi non ne fosse ancora<br />
in possesso può richiederla al link<br />
Tifosi Como<br />
Comofootball.Vivaticket.it, inserendo<br />
i dati richiesti. <strong>La</strong> Blue card<br />
è gratuita e ha validità triennale,<br />
nel momento in cui viene richiesta<br />
si riceve immediatamente il<br />
numero di tessera che sarà necessario<br />
inserire per l’acquisto, non<br />
c’è necessità di esserne fisicamente<br />
in possesso.<br />
<strong>La</strong> vendita si aprirà alle 10 di<br />
lunedì mattina sul sito sport.ticketone.it.<br />
I biglietti sono acquistabili<br />
anche nelle rivendite che<br />
dispongano del circuito Ticketone.<br />
Importante, ai residenti in<br />
Lombardia non sarà possibile<br />
acquistare altri settori dello<br />
stadio al di fuori del settore ospiti.<br />
L.Cav.
48 Sport<br />
Marzorati regista, ma nel calcio<br />
Disegnerà lo stadio di Varese<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Cerutti e Rato super<br />
Vittorie nell’Enduro<br />
e nel Supermotard<br />
<strong>La</strong> curiosità. Un progetto con lo studio Pfm & Partners e la società Sfre<br />
Il grande playmaker si era già approcciato prima al palazzetto del basket<br />
cantù<br />
<strong>La</strong> bandiera per antonomasia<br />
di Cantù sta lavorando<br />
per l’acerrima rivale Varese.<br />
Come, infatti, anticipato dal sito<br />
varesenoi.it, c’è la figura di<br />
Pierluigi Marzorati - con lo<br />
studio Pfm & Partners e la società<br />
Sfre - dietro al secondo<br />
progetto di riqualificazione<br />
dello stadio Franco Ossola.<br />
Perla verità, il grande playmaker<br />
si era già approcciato all’area<br />
sportiva di Masnago interessandosi<br />
dapprima al palazzetto<br />
con il suo progetto<br />
Green Sport Arena.<br />
«Tutto parte proprio da<br />
questo progetto - racconta<br />
Marzorati ai colleghi varesini<br />
-. Viste le difficoltà di alcuni<br />
impianti sotto l’aspetto gestionale<br />
a causa del prezzo del metano<br />
che è schizzato, abbiamo<br />
cominciato a ragionare sulla<br />
criticità della gestione degli<br />
impianti sportivi al coperto,<br />
essendo io uomo di basket. Ovviamente<br />
la cosa si è allargata<br />
a palazzi del ghiaccio e poi anche<br />
agli stadi».<br />
«Abbiamo parlato prima con<br />
Pallacanestro Varese e poi con<br />
il Comune - aggiunge - che ha<br />
comunicato l’intenzione di allargare<br />
l’intervento all’area del<br />
Franco Ossola, pensando a<br />
qualcosa che sia sinergico e che<br />
non rappresenti solo ed esclusivamente<br />
lo stadio».<br />
Pierluigi Marzorati il giorno del brindisi per la celebrazione dell’aereo con il suo nome<br />
n «<strong>La</strong>voreremo<br />
anche<br />
sulle hospitality<br />
mettendole<br />
a reddito»<br />
C’è però anche dell’altro.<br />
Eccolo: «Lo stadio è un impianto<br />
non a reddito - puntualizza<br />
Marzorati -, e il Comune<br />
ci ha detto di poter inserire determinate<br />
strutture che riguardano<br />
l’hospitality, così abbiamo<br />
presentato una serie di<br />
blocchi che danno del reddito,<br />
che potranno essere acquistati<br />
o dati in gestione. Non necessariamente<br />
esercizi commerciali,<br />
magari locali di ristorazione».<br />
Ora non resta che attendere<br />
i tempi della decisione: «Vediamo<br />
ora se verrà accolta, se ci<br />
saranno delle modifiche da fare.<br />
Noi abbiamo messo sul tavolo<br />
il nostro lavoro, ora partirà<br />
l’iter con i suoi tempi».<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Jacopo Cerutti in azione<br />
Motociclismo<br />
Jacopo ok con l’Aprilia<br />
alla Baja Aragon<br />
Mattia si è imposto<br />
a Castelletto di Branduzzo<br />
Continua la stagione<br />
ricca di successi di Jacopo Cerutti<br />
con la Aprilia Tuareg Racing<br />
che ha centrato una vittoria alla<br />
Baja Aragón nella classe delle<br />
pluricilindriche. Anzi una doppietta<br />
comasca visto che dietro<br />
Ceruti si è piazzato il compagno<br />
di squadra Francesco Montanari<br />
(11° e 18° posto nella clssifca assoluta).<br />
«È stata una bella gara, mi sono<br />
divertito. Rally molto fisico<br />
nonostante sia corto e anche<br />
complicato perché sia sabato sia<br />
domenica sono passati le auto<br />
prima di noi e il terreno è diventato<br />
davvero difficile. Sono molto<br />
soddisfatto e contento della performance<br />
della moto», ha detto<br />
Jacopo Cerutti. «È andata molto<br />
bene, sono contento della gara e<br />
del passo. Abbiamo fatto un otti-<br />
Mattia Rato (a sx) festeggia<br />
mo lavoro e un buon test in vista<br />
dei prossimi appuntamenti. Nei<br />
prossimi mesi cercheremo di lavorare<br />
per migliorare ancora», ha<br />
aggiunto Francesco Montanari.<br />
Mattia Rato sta ottenendo<br />
grandi soddisfazioni e grandi risultati<br />
nel settore del supermotard.<br />
Il pilota di Bregnano ha partecipato<br />
alla gara di Castelletto<br />
di Branduzzo lo scorso weekend:<br />
pole position con record della pista<br />
(abbassato di 6 decimi), vittoria<br />
in gara 1 e vittoria anche in una<br />
combattutissima gara 2 contro<br />
Surra (un altro pilota di moto2<br />
europeo del team Ciatti).<br />
Faceva un caldo pazzesco, le<br />
gare sono state tiratissime, soprattutto<br />
gara2, con gomme ormai<br />
finite (da regolamento c’è un<br />
solo treno di pneumatici per qualifiche,<br />
gara1 e gara2) e con alte<br />
temperature i due piloti hanno<br />
girato comunque sotto il vecchio<br />
record. Poi Mattia è andato a<br />
Cremona per provare una Ducati<br />
V2 visto che Mattia parteciperà<br />
al CIV ssp600 questo weekend<br />
per la racing night.<br />
Regionali in pista a Crema<br />
Doppietta del Pool Cantù<br />
Ciclismo<br />
Primo Ferrari,<br />
secondo il compagno<br />
di squadra Favero<br />
nell’inseguimento<br />
CREMA<br />
Doppietta del Gb Team<br />
Pool Cantù nella prima giornata<br />
dei Regionali lombardi di ciclismo<br />
su pista ospitati all’interno del velodromo<br />
di Crema. Nell’Inseguimento<br />
individuale, Ruben Ferrari<br />
e Paolo Favero, che hanno realiz-<br />
Mountain bike<br />
Ha ottenuto il podio<br />
tra le Esordienti<br />
Gli altri piazzamenti<br />
dei comaschi<br />
ALBIOLO<br />
<strong>La</strong> migliore a Roè Volciano,<br />
in provincia di Brescia, è stata<br />
Federica Rusan. Tra le Esordienti<br />
1° anno, infatti, la bike del Team<br />
Falchi Blu di Albiolo ha chiuso sul<br />
secondo gradino del podio la prova<br />
di cross country valida per i due<br />
Ruben Ferrari<br />
Cross country a Brescia<br />
Rusan al secondo posto<br />
Alessio Ferrandi<br />
zato i primi due tempi nelle qualifiche<br />
nella categoria Allievi, si sono<br />
affrontati nella finale: primo Ferrari,<br />
secondo il compagno di squadra<br />
Favero, con Umberto Vaselli<br />
della Madignanese sul terzo gradino<br />
del podio.<br />
Nel Kerein, Marco Zoco del Gb<br />
Team Pool Cantù ha ottenuto la<br />
piazza d’onore alle spalle di Davide<br />
Gileno; in terza posizione il comasco<br />
della Cicli Fiorin Cesare Castellani,<br />
mentre in quarta l’altro<br />
Gb Team Pool Cantù Domenico<br />
Veropalumbo.<br />
Tra le Allieve, invece, Giada<br />
Cattani della Bike Cadorago ha ottenuto<br />
il quinto posto nella prova<br />
a Inseguimento; a vincere è stata<br />
Maria Acuti del Sovico.<br />
A.Gaf.<br />
circuiti Lombardia e Leonessa<br />
Mtb Cup. Nella sua stessa categoria,<br />
Melissa Mandas è giunta quinta,<br />
mentre tra le Allieve 1° anno<br />
Giulia Romano è arrivata quarta<br />
e Alice Chiappini settima.<br />
Tra i maschi, negli Esordienti<br />
I anno Alessio Ferrandi è arrivato<br />
12°, così come ha fatto Simone<br />
Quargentan nella prova riservata<br />
agli Allievi 2° anno (16 anni); 10°<br />
Matteo Merletti tra gli Allievi 1°<br />
anno, 14° Lorenzo Livio.<br />
Al Ciocco, Falchi Blu ai Campionati<br />
Italiani Fci dello Short<br />
Track e dell’Xc Eliminator: nello<br />
Short, Guzzardi è giunto 27° negli<br />
Allievi 1° anno con Gambarini 28°;<br />
nell’Eliminator Gambarini ha<br />
chiuso 17°, mentre Guzzardi 20°.<br />
A.Gaf.<br />
Master Cicli Pozzi<br />
I leader delle classifiche del Master Cicli Pozzi<br />
risultati nona tappa<br />
prima della pausa estiva<br />
A Pontida, nella Bergamasca, il miglior<br />
tempo assoluto prima del rompete le<br />
righe estivo del Master Cicli Pozzi è<br />
stato fatto registrare da Mattia Farina;<br />
alle sue spalle, il compagno di squadra<br />
Giorgio Redaelli e il bresciano Enzo<br />
Gnani. Tra le società, il successo nella<br />
nona tappa del Master di mountain bike<br />
è andato alla Lissone Mtb davanti a Trb<br />
Hersh, Csi Morbegno, Vam Race e Team<br />
Oliveto. Classifiche individuali<br />
Junior<br />
1. Mattia Farina (Lissone Mtb), 2. Davide<br />
Marelli (Trb Hersh) 3. Gabriele Bellani<br />
(Vanotti Ct).<br />
Senior 1<br />
1. Luca Bergamini (Cassinis Ct), 2.<br />
Matteo Fusi (Rampi Club Brianza), 3.<br />
Luca Zarantonello (Peruffo).<br />
Senior 2<br />
1. Andrea Bonacina (Vam Race), 2.<br />
Alessio Montemurro (Trb Hersh), 3.<br />
Matteo Ciaponi (Bici Club Berbenno),<br />
Veterani 1<br />
1. Giorgio Redaelli (Lissone Mtb), 2.<br />
Enzo Gnani (Gnani Bt), 3. Andrea<br />
Zangari (Lissone),<br />
Veterani 2<br />
1. Davide Dinale (Da-Tor/Isb), 2. Claudio<br />
Motta (Trb Hersh), 3. Marco Bonesi<br />
(Hardenno B).<br />
Gentlemen 1<br />
1. Ivan Testa (Vam Race), 2. Andrea<br />
Artusi (<strong>La</strong>ghee Mtb), 3. Alessandro<br />
Piermarteri (Bicitime),<br />
Gentlemen 2<br />
1. Sergio Cornago (Vam Race), 2. Gianmichele<br />
Pasinelli (Bici Bike), 3. Leonardo<br />
Rainoldi (Trb Hersh).<br />
Supergentlemen A<br />
1. Giovanni Bartesaghi (Lissone Mtb ), 2.<br />
Claudio Zanoletti (Lissone Mtb), 3.<br />
Mario Nava (Lissone Mtb).<br />
Supergentlemen B e C<br />
1. Davide Pietro Bennato (2x2 Brenna),<br />
2. Antonio Carganico (Csi Morbegno), 3.<br />
Giorgio Bano (Uc Induno Olona).<br />
Debuttanti<br />
1. Luca Terrenghi (<strong>La</strong>ghee Mtb), 2. Nicola<br />
Genini (Csi Morbegno), 3. Tommaso<br />
Paredi (<strong>La</strong>ghee Mtb).<br />
Donne<br />
1. Karin Tosato (Lissone Mtb), 2. Lucia<br />
Moraschinelli (Polisportiva Albosaggia),<br />
3. Valentina Pesatori (Team Oliveto)<br />
Primavera<br />
1. Manuel Giana (Csi Morbegno). A.Gaf.<br />
Casarola<br />
si allena<br />
con gli atleti<br />
olimpici<br />
Lotta<br />
Dopo un periodo di venti<br />
giorni d’allenamento trascorso insieme,<br />
le strade di Aurora Russo<br />
ed Angela Casarola si sono separate.<br />
<strong>La</strong> ventunenne torinese, che è<br />
l’unica italiana qualificata a rappresentare<br />
la disciplina della lotta<br />
a Parigi 2024, trascorrerà gli ultimissimi<br />
giorni d’attesa in vista<br />
della sua gara olimpica in quel del<br />
Centro Olimpico federale di Ostia,<br />
mentre la sedicenne comasca s’è<br />
trasferita a Bardonecchia.<br />
Casarola è in questo momento<br />
al campo d’allenamento internazionale<br />
della cittadina alpigiana<br />
che ospitò molte gare della Olimpiade<br />
di Torino 2016. L’atleta del<br />
Club Atletica Pesante Como è<br />
ospitata nel villaggio olimpico assieme<br />
a quasi quattrocento lottatrici<br />
e lottatori provenienti da una<br />
ventina di nazioni del mondo. Al<br />
Pro Wrestling Camp di Bardonecchia<br />
sono presenti anche altri tre<br />
atleti del Cap Como. Il termine<br />
dell’evento sportivo sulle Alpi piemontesi<br />
è previsto per il 4 agosto;<br />
giusto il giorno prima dell’inizio<br />
del programma delle gare di lotta<br />
nella capitale francese. <strong>La</strong> gara di<br />
Aurora Russo comincerà giovedì<br />
8 agosto.<br />
M. Cas.
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
Sport 49<br />
S.Bernardo, il debutto<br />
in trasferta a Orzinuovi<br />
Mercato: arriva Basile<br />
Basket A2. Ufficializzato il primo turno di campionato<br />
<strong>La</strong> stessa sfida la settimana precedente in Supercoppa<br />
Trattativa in chiusura con l’Usa di passaporto italiano<br />
cantù<br />
Doppia notizia per la<br />
Pallacanestro Cantù. Che esordirà<br />
in trasferta nel prossimo campionato<br />
di serie A2, andando a fare<br />
visita il 29 settembre alla formazione<br />
bresciana dell’Orzibasket<br />
Orzinuovi. Quest’ultima,<br />
retrocessa al termine dell’ultima<br />
stagione, si ritrova di nuovo nel<br />
secondo campionato nazionale<br />
grazie al Gruppo Mascio di Treviglio<br />
che ha spostato lì i propri interessi<br />
optando per la fusione.<br />
<strong>La</strong> Lnp ieri ha anticipato la<br />
pubblicazione solto del programma<br />
della prima giornata, mentre<br />
l’intero calendario sarà svelato<br />
oggi attorno a mezzogiorno.<br />
Un colpo annunciato<br />
Ma non finisce qui, perché al 99%<br />
ci andrà anche con Grant Basile,<br />
nel ruolo di secondo straniero. <strong>La</strong><br />
trattativa è in dirittura di arrivo<br />
e l’Acqua S. Bernardo ha dato<br />
un’accelerata per battere la concorrenza,<br />
in Italia, di Pistoia (dove<br />
peraltro il giocatore è già stato<br />
con Nicola Brienza in panchina),<br />
di una squadra ungherese, due<br />
greche e due spagnole.<br />
Basile - americano di passaporto<br />
italiano - è reduce da una<br />
grande stagione proprio a Orzinuovi.<br />
E ha chiuso il 2023/24 con<br />
20.9 punti, 9.7 rimbalzi e 1.7<br />
schiacciate di media a partita.<br />
Scoperto e controllato in Italia<br />
da Tortona, ha già giocato in Nazionale<br />
Under 23 sperimentale:<br />
dovesse esordire nella rappresentativa<br />
maggiore, acquisirebbe<br />
lo status di giocatore italiano. E<br />
per Cantù sarebbe una doppia<br />
ipoteca sul futuro di un giocatore<br />
che ha voluto fortissimamente<br />
proprio Cantù. Matrimonio che<br />
s’ha da fare.<br />
Tornando a Orzinuovi di oggi<br />
e alla prima di campionato, il team<br />
bresciano è allenato da Franco<br />
Ciani (che dopo aver lasciato<br />
Torino ha raggiunto un accordo<br />
fino al 30 giugno 2026) e si annuncia<br />
come una mina vagante<br />
del campionato.<br />
A disposizione dell’ex coach<br />
canturino (che ha collezionato oltre<br />
800 panchine, vincendo cinque<br />
campionati e conquistando<br />
due volte la Coppa Italia e quella<br />
di Orzinuovi sarà la 20 a piazza) ci<br />
sono Alessandro Bertini, Matteo<br />
Bogliardi, Cosimo Costi, Robert<br />
F. Devoe, Tommaso Guariglia,<br />
Andrea Loro, Samuele Moretti,<br />
Simone Pepe, Luca Vencato e<br />
Reigarvius Jacquez Williams.<br />
Curiosità: il preparatore fisico<br />
in forza a Orzibasket è quel Luciano<br />
D’Ancicco che ha svolto lo<br />
stesso ruolo nelle ultime due stagioni<br />
all’Acqua S. Bernardo. Altra<br />
curiosità: la formazione brianzola<br />
giungerà all’appuntamento con<br />
il debutto in campionato subito<br />
dopo aver affrontato la Final Four<br />
di Coppa Italia a Livorno. Ebbene,<br />
ricordate quale sarà l’avversaria<br />
dell’Acqua S.Bernardo in semifinale?<br />
Esatto, proprio la stessa<br />
Orzibasket Orzinuovi...<br />
I nuovi di passaggio a Cantù<br />
Nel frattempo, in Brianza è già<br />
comparso qualcuno dei nuovi<br />
giocatori a disposizione di Nicola<br />
Brienza per una prima presa di<br />
contatto con lo strenght & conditioning<br />
coach, Sam Bianchi. Quest’ultimo<br />
aveva chiesto a qualche<br />
atleta se avesse avuto qualche necessità<br />
in particolare e così sono<br />
passati di qui Piccoli, Possamai e<br />
Valentini.<br />
Si è trattato soltanto di una<br />
presa di conoscenza reciproca,<br />
oltre all’aggiunta di qualche “dritta”<br />
per arrivare più tonici al raduno.<br />
©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Christian Burns in azione contro Orizinuovi in un match della passata stagione<br />
CALEN DARIO SERIE A2<br />
GIORNATA 1 - 29 SETTEMBRE<br />
Grant Basile<br />
De Maggi e Briantea<br />
Settimo anniversario<br />
di matrimonio<br />
L’abruzzese Simone De Maggi, classe 1991<br />
Basket in carrozzina<br />
Il giocatore e il club<br />
avanti ancora insieme<br />
In maglia biancoblù<br />
Filippo ha vinto dieci trofei<br />
Come più volte anticipato<br />
su queste pagine, continuano<br />
le conferme dei senatori<br />
in casa Briantea84.<br />
Dopo il rinnovo di Filippo<br />
Carossino è infatti arrivato in<br />
queste ore anche quello di Simone<br />
De Maggi. Nei prossimi<br />
giorni verranno ufficializzate<br />
anche le firme di Jacopo Geninazzi,<br />
Adolfo Berdùn e Francesco<br />
Santorelli.<br />
Resteranno in Brianza anche<br />
i due giovani talenti Alessandro<br />
Sbuelz e Nicolò Tomaselli. A loro<br />
si sono aggiunti i colpi di caratura<br />
internazionale Shay Bar-<br />
bibay (Israele) e Robin Poggenwisch<br />
(Olanda).<br />
Tornando a De Maggi, quella<br />
2024/2025 sarà la sua settima<br />
stagione in Brianza. In maglia<br />
biancoblù ha vinto 10 trofei: tre<br />
campionati italiani (2021, 2022<br />
e 2024), quattro Coppe Italia<br />
(2019, 2020, 2022 e 2024) e tre<br />
Supercoppe Italiane (2018, 2019<br />
e 2021).<br />
«Ripartiamo da una stagione<br />
vincente, ma che ci ha lasciato<br />
un po’ di amaro in bocca nel finale<br />
- spiega De Maggi -. In Italia<br />
abbiamo fatto un percorso ben<br />
definito, non perdendo neanche<br />
una partita tra campionato e<br />
playoff. È stato emozionante<br />
vincere lo scudetto nel nostro<br />
palazzetto, un titolo che è valso<br />
la stella. C’è ancora del dispiacere<br />
per come sono andate le cose<br />
sia nei preliminari di Champions,<br />
dove per una partita sbagliata<br />
non siamo riusciti a passare<br />
il turno, e poi in Eurocup 2.<br />
Nonostante un ottimo torneo,<br />
contro squadre importanti, non<br />
siamo riusciti nella finale a battere<br />
Hannover, e sicuramente<br />
avremmo potuto fare meglio».<br />
Gli obiettivi per la nuova stagione:<br />
«<strong>La</strong> sfida che mi attrae di<br />
più, probabilmente, è quella di<br />
avere sempre fame e lavorare<br />
forte per creare nuovi obiettivi<br />
e stimoli sempre più alti per farmi<br />
trovare pronto ed aiutare la<br />
squadra - conclude -. Come ogni<br />
anno si ripartirà da zero, ma sono<br />
molto fiducioso e carico per<br />
cercare di fare sempre meglio in<br />
un campionato che sarà sicuramente<br />
molto avvincente».<br />
R.Ber.<br />
Tibè è campionessa<br />
europea universitaria<br />
Con il Cus Bologna<br />
Angelica Tibè, classe 1996, ala pivot<br />
Basket femminile<br />
L’arosiana protagonista<br />
alla rassegna continentale<br />
che si è svolta in Ungheria<br />
Prima volta per l’Italia<br />
Una medaglia d’oro storica<br />
quella vinta dall’arosiana Angelica<br />
Tibè con il Cus Bologna ai<br />
campionati europei universitari<br />
di pallacanestro disputati a Debrecen<br />
e Miskolc (Ungheria). È infatti<br />
la prima volta che un’ateneo<br />
italiano si laurea campione continentale<br />
nel basket femminile; lo<br />
scorso anno la squadra bolognese<br />
conquistò il bronzo.<br />
L’Alma Mater Studiorum di<br />
Bologna, che per inciso in terra<br />
magiara ha trionfato anche in altre<br />
discipline sportive vincendo<br />
quattro ori e un bronzo, ha battuto<br />
in finale l’Università di Vienna<br />
(67-49) con 6 punti realizzati dalla<br />
ventottenne di Arosio.<br />
Ala pivot del 1996, Tibè si appresta<br />
ad affrontare il suo 11° campionato<br />
consecutivo in serie A2.<br />
Ha disputato tre finali per salire in<br />
serie A1, di cui due vinte con Costa<br />
Masnaga e San Giovanni Valdarno.<br />
Nelle scorse settimane ha lasciato<br />
dopo due anni la squadra<br />
lecchese, dove era capitana, ed è<br />
tornata al Sanga Milano. S.Cle.<br />
basket serie dr1<br />
Sei volti nuovi<br />
in casa Inverigo<br />
Squadra quasi finita nell’Inverigo<br />
ripescato nella Dr1 di<br />
pallacanestro. Dopo Raimondo,<br />
Di Iorio e Albenga<br />
arrivano Butta da Civate,<br />
Dioguardi da Cucciago e<br />
Zappa da Cucciago; confermati<br />
Federico Galli, Cappelletti,<br />
Terraneo, Carcano e<br />
Bianchini e rientra da infortunio<br />
Smaniotto; Bianchi a<br />
Figino e Caggio nel Csi. S.Cle.<br />
basket serie dr1<br />
Ecco la formula<br />
del campionato<br />
Definita la formula della Divisione<br />
Regionale 1. Nella<br />
prima fase 26 partite con<br />
andata e ritorno; poi le prime<br />
8 classificate ai playoff,<br />
9 a salva, da 10 a a 13 a ai<br />
playout, 14 a retrocessa diretta.<br />
basket under 16<br />
Bandirali capitano<br />
verso l’Europeo<br />
Luca Bandirali convocato<br />
all’ultimo raduno della Nazionale<br />
Under 16, in programma<br />
da venerdì a lunedì<br />
a Roma, prima dell’Europeo<br />
che inizierà venerdì 9 in<br />
Grecia. Il giocatore di Como<br />
e del Pgc è stato nominato<br />
capitano e dovrebbe quindi<br />
essere tra i 12 azzurri che disputeranno<br />
il torneo. S.Cle.
50<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024<br />
51<br />
Tempo<br />
al tempo<br />
Il Proverbio<br />
Guardati da chi consiglia a fine di bene.<br />
Il Santo<br />
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori<br />
Vescovo<br />
Nato a Marianella, presso Napoli, nel 1696, Alfonso<br />
proveniva da una famiglia dell’aristocrazia partenopea.<br />
Divenuto avvocato, decise quindi di consacrare la sua<br />
vita a Dio. Nel 1726 fu ordinato sacerdote e orientò il suo<br />
apostolato verso i poveri di Napoli. Nel 1732 diede vita a<br />
una congregazione di chierici che divenne in seguito la<br />
Congregazione del Ss. Redentore. Ordinato vescovo di<br />
Sant’Agata dei Goti nel 1762, morì nel 1787.<br />
il meteo in una foto<br />
Como. Al molo di Sant’Agostino. Foto Luca Bonfanti, Moltrasio.<br />
ORTO e giardino<br />
Come fare una talea<br />
di rosmarino<br />
Oggi vi parlo di come ottenere una nuova<br />
piantina di rosmarino<br />
Il metodo più semplice è fare una talea, siccome<br />
i suoi rametti radicano con facilità e per<br />
l’ottenimento di una piantina servono circa 12<br />
mesi<br />
Il rametto dalla pianta madre, va prelevato da<br />
metà primavera a inizio autunno, evitando se<br />
possibile i mesi più caldi e siccitosi.<br />
L’ideale è la parte basale del rametto che è<br />
lignificato, se invece prendete la parte<br />
terminale effettuerete una “talea di punta”,<br />
mentre il rametto giovane e ancora poco<br />
legnificato, si definisce “talea di tacco”.<br />
Il ramo deve essere reciso ad una lunghezza<br />
totale di 10/15 cm al massimo e pulire la parte<br />
inferiore, rimuovendo gli aghi per i primi 6/8<br />
cm<br />
Il terriccio adatto alla talea è composto da torba<br />
e sabbia, ma anche un terriccio di buona qualità<br />
e ben drenante va comunque bene, come<br />
quello ad esempio utilizzato normalmente per<br />
la semina delle orticole.<br />
Una talea per vasetto sarebbe la soluzione<br />
ideale.<br />
A questo punto bisogna interrare i primi 4-6 cm<br />
del rametto e pressare leggermente con le dita<br />
per fare aderire bene il terriccio alla talea.<br />
Le talee non devono subire sbalzi climatici,<br />
garantendo luminosità ma evitando i raggi<br />
solari diretti.<br />
Una regola generale è quella di tenere il terreno<br />
umido, ma mai zuppo e orientativamente nelle<br />
prime due settimane l’irrigazione dovrà essere<br />
frequente ma mai abbondante, riducendola<br />
gradualmente fino a che la talea non avrà<br />
attecchito.<br />
Entro un mese e mezzo dovreste vedere le<br />
prime radichette e le foglioline devono essere<br />
belle verdi, in caso contrario la talea non è<br />
andata a buon fine.<br />
Dopo circa 1 anno la talea sarà ben radicata e<br />
autonoma, diventando a tutti gli effetti una<br />
giovane piantina, pronta per il trapianto<br />
Dr Agronomo Caffi Avogadri<br />
Inviate le vostre immagini a tempoaltempo@laprovincia.it<br />
Indicate sempre il luogo in cui la foto è stata scattata, oltre al vostro nome, cognome e paese di residenza.<br />
Per richieste e consigli su orto e giardino, ricette, scrivere a ortoegiardino@laprovincia.it<br />
Indicate il vostro nome, cognome e paese di residenza.<br />
LE PREVISIONI<br />
Oggi<br />
Il sole sorge alle 06:05 e tramonta alle 20:49<strong>La</strong> luna sorge alle 02:19 e tramonta alle 19:26<br />
mattina pomeriggio sera notte Minima Massima<br />
Domani<br />
Dati a cura di<br />
mattina pomeriggio sera notte Minima Massima<br />
ALTO<br />
LARIO<br />
22<br />
31<br />
21<br />
32<br />
COMO<br />
24<br />
34<br />
23<br />
33<br />
CANTURINO<br />
22<br />
33<br />
21<br />
35<br />
ERBESE<br />
25<br />
35<br />
22<br />
34<br />
OLGIATESE<br />
21<br />
33<br />
19<br />
34<br />
... E nei prossimi giorni <strong>La</strong> situazione<br />
ALTO LARIO<br />
COMO<br />
CANTURINO<br />
ERBESE<br />
OLGIATESE<br />
SABATO<br />
DOMENICA<br />
LUNEDì<br />
MARTEDì<br />
MERCOLEDì<br />
GIOVEDì<br />
VENERDì<br />
Oggi Al Nord inizialmente soleggiato;<br />
dal pomeriggio rovesci e temporali<br />
sparsi sulle Alpi centro orientali in<br />
sconfinamento verso le aree<br />
pianeggianti di Lombardia e Triveneto.<br />
Temperature stabili, massime tra 32 e<br />
36. Al Centro condizioni di tempo<br />
stabile e soleggiato con qualche<br />
addensamento cumuliforme<br />
sull'Appennino al pomeriggio.<br />
Temperature in lieve rialzo, massime<br />
tra 33 e 39. Al Sud tempo stabile e<br />
soleggiato su tutte le regioni con poche<br />
nubi diurne sui rilievi. Temperature in<br />
lieve rialzo, massime tra 32 e 38.<br />
Domani Al Nord acquazzoni e temporali<br />
in sviluppo pomeridiano su Alpi e Prealpi<br />
verso le pianure entro sera. Sul resto<br />
d'Italia prevalenza di sole con locali<br />
addensamenti nuvolosi sull'Appennino<br />
durante il corso del pomeriggio.<br />
Temperature molto elevate fino a 40°<br />
Dopo Domani Al mattino variabilità con<br />
qualche fenomeno tra Veneto e Romagna,<br />
bello altrove. Al pomeriggio sviluppo di<br />
acquazzoni e qualche temporale lungo<br />
l'Appennino centro meridionale in locale<br />
sconfinamento alle coste adriatiche.<br />
Temperature in lieve calo.
52<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
Giovedì 1 Agosto 2024