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La Provincia di Sondrio

Edizione di giovedì 1 Agosto 2024

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Giovedì 1 Agosto 2024 · euro 1,50<br />

Fondato nel 1998 · www.laprovinciaunicatv.it<br />

ondata <strong>di</strong> caldo in provincia<br />

Malori, tanti ricoveri tra gli anziani<br />

Il caldo non dà tregua: rimane incessante il flusso in ingresso ai Pronto soccorso<br />

e ai Punti <strong>di</strong> primo intervento del territorio. «Si tratta soprattutto <strong>di</strong> persone<br />

anziane che poi, in gran parte, devono essere ricoverate», fanno sapere da Asst<br />

«Per questo motivo bisogna idratarsi molto», spiega da Ats Gisella Prezioso<br />

OROBIE.<br />

VICINA AGLI OCCHI<br />

VICINA AL CUORE<br />

servizio a pagina 13<br />

crescita<br />

economica<br />

e progresso<br />

tecnologico<br />

<strong>di</strong> michele fucolto<br />

italiana<br />

continua a crescere,<br />

certo non più ai ritmi<br />

L’economia<br />

straor<strong>di</strong>nari<br />

dell’imme<strong>di</strong>ato post-pandemia,<br />

ma allo stesso tempo senza<br />

brusche frenate. Nel secondo<br />

trimestre <strong>di</strong> quest’anno, stando<br />

alla stima preliminare dell’Istat,<br />

il prodotto interno lordo (Pil) è<br />

aumentato dello 0,2% dal<br />

trimestre precedente.<br />

L’incremento è dovuto<br />

stavolta al sostegno della<br />

domanda nazionale e alla<br />

crescita del settore terziario -<br />

turismo incluso, dunque - che<br />

fornisce un contributo positivo<br />

tale da compensare i risultati<br />

negativi <strong>di</strong> agricoltura e<br />

industria.<br />

Come valutare un simile<br />

aumento? Per avere un termine<br />

Continua a pagina 7<br />

Conte<br />

vuole<br />

archiviare<br />

grillo<br />

<strong>di</strong> Andrea ferrari<br />

Tragico decollo in deltaplano<br />

Muore istruttore <strong>di</strong> Piuro<br />

L’incidente a Montemezzo - Lievi ferite per il turista che era con lui<br />

Matteo Lisignoli, 60 anni,<br />

<strong>di</strong> Piuro, istruttore regolarmente<br />

autorizzato a condurre<br />

velivoli leggeri in compagnia <strong>di</strong><br />

un’altra persona è morto in un<br />

tragico incidente con il deltaplano.<br />

Insieme a lui c’era un passeggero,<br />

Robert Jackson Charlesworth,<br />

un turista statunitense<br />

<strong>di</strong> 27 anni i vacanza in Alto <strong>La</strong>rio,<br />

I due sono sono decollati in<br />

deltaplano dall’area dell’Alpe<br />

Piazza, sulla montagna <strong>di</strong> Montemezzo.<br />

Qualcosa non è però andato<br />

per il verso giusto e il velivolo<br />

è precipitato. Lisignoli è morto<br />

sul colpo; il passeggero se l’è cavata<br />

con traumi e ferite non gravi.<br />

«Mi spiace moltissimo - il<br />

commento a caldo del sindaco <strong>di</strong><br />

Piuro, Omar Iacomella - Lisignoli<br />

è stato con noi, in consiglio comunale,<br />

fino allo scorso mese <strong>di</strong><br />

giugno, nelle fila dell’opposizione,<br />

ma si è sempre trattato <strong>di</strong> un<br />

confronto costruttivo, all’insegna<br />

della collaborazione e nell’interesse<br />

del bene comune».<br />

Servizi alle pagine 24-25<br />

L’Alpe Piazza, luogo della trage<strong>di</strong>a, sulla montagna <strong>di</strong> Montemezzo. Matteo Lisignoli aveva 60 anni<br />

<strong>Sondrio</strong><br />

Incen<strong>di</strong>o in centro<br />

Ancora inagibili<br />

gli uffici della banca<br />

zambon a pagina 13<br />

Trasporti<br />

<strong>La</strong> pagella <strong>di</strong> Trenord<br />

«Convogli in ritardo<br />

e meno passeggeri»<br />

F. ceriani a pagina 14<br />

Morbegno<br />

Riapre la strada<br />

dopo la caduta massi<br />

Sarà a senso unico<br />

Servizio a pagina 21<br />

Ricordati che il capo sono<br />

sempre io. Se dovessimo<br />

semplificare nel modo più<br />

tranchant la <strong>di</strong>atriba in corso<br />

tra Beppe Grillo e Giuseppe<br />

Conte, dovremmo arrivare a<br />

questa frase poco<br />

“”politichese”. Ma molto<br />

vicina alla verità.<br />

Riassumiamo per il lettore le<br />

ultime puntate (in<br />

aggiornamento costante)<br />

della lite: Giuseppe Conte ha<br />

indetto per il 4 ottobre,<br />

quin<strong>di</strong>cesimo compleanno<br />

del Movimento, gli Stati<br />

Continua a pagina 7<br />

Accoglienza in Valle a cinque cerchi<br />

Traguardo superato: 3.100 camere<br />

Tremilacento camere<br />

a <strong>di</strong>sposizione per le Olimpia<strong>di</strong>.<br />

Nei giorni in cui lo sguardo degli<br />

appassionati sportivi del<br />

mondo è rivolto a Parigi, dove<br />

si stanno svolgendo i Giochi<br />

olimpici estivi, la Valtellina, sede<br />

<strong>di</strong> gare invernali nel 2026, ha<br />

raggiunto l’obiettivo relativo<br />

alle sistemazioni, mantenendo<br />

Filo <strong>di</strong> Seta<br />

Incen<strong>di</strong>o a Roma.<br />

Sospetti su tale Nerone.<br />

così gli impegni presi con Fondazione<br />

Milano Cortina 2026.<br />

E anzi, andando oltre i numeri<br />

promessi.<br />

«Siamo fieri <strong>di</strong> comunicare<br />

che il nostro territorio, non solo<br />

ha raggiunto, ma ha ampiamente<br />

superato il 100% delle camere<br />

promesse alla Fondazione<br />

Milano Cortina – spiega il pre-<br />

sidente <strong>di</strong> Federalberghi <strong>Sondrio</strong>,<br />

Roberto Galli –: nell’area<br />

<strong>di</strong> Livigno ne abbiamo messe a<br />

<strong>di</strong>sposizione 1.100, il 15% in più<br />

<strong>di</strong> quanto ipotizzato, mentre<br />

nel cluster <strong>di</strong> Bormio che ricomprende<br />

tutta la Valtellina<br />

fino a Dubino sono state garantite<br />

circa altre duemila camere».<br />

Ecco, dunque, 3.100 camere<br />

d’hotel, cui si potranno naturalmente<br />

aggiungere quelle delle<br />

altre strutture ricettive presenti<br />

in provincia.<br />

bortolotti a pagina 11<br />

Ultimo via libera<br />

Galleria <strong>di</strong> Livigno<br />

Interventi <strong>di</strong> pulizia<br />

e per la sicurezza<br />

Del Curto a pagina 18<br />

4 0 8 0 1<br />

9 773034 855007<br />

Canottaggio, brilla un argento sul lago<br />

Tokyo, che ci aveva lasciati tutti<br />

sgomenti. Ancora non realizzo<br />

quello che è successo. So solo<br />

che negli ultimi 500 metri abbiamo<br />

dato tutto, e ancora non<br />

mi capacito del grande risultato<br />

che abbiamo ottenuto» ha detto<br />

a caldo Panizza dopo l’argento.<br />

«Il quattro <strong>di</strong> coppia e Andrea<br />

mi hanno emozionato -<br />

confessa da Parigi Antonio Rossi<br />

-. Lo <strong>di</strong>co sinceramente. Anzi,<br />

quando ho visto gli azzurri avvicinarsi<br />

agli olandesi, ho pensato<br />

che forse potevano andare a<br />

Arriva la prima medaglia<br />

per l’Italremo alle Olimpiade.<br />

È l’argento del quattro <strong>di</strong><br />

coppia maschile, firmato dal<br />

mandellese Andrea Panizza e<br />

con lui da Giacomo Gentili, Luca<br />

Rambal<strong>di</strong> e Luca Chiumento,<br />

secon<strong>di</strong> a Vaires-sur-Marne a<br />

2.20 secon<strong>di</strong> dall’Olanda, che si<br />

conferma campionessa olimpica,<br />

e con 19 centesimi <strong>di</strong> vantaggio<br />

sulla Polonia medaglia <strong>di</strong><br />

bronzo.<br />

«Non sono felice. Sono molto<br />

felice. Innanzitutto perché ab-<br />

correre per l’oro».<br />

biamo preso una rivincita da Andrea Panizza<br />

Servizi alle pagine 32-33<br />

Talamona<br />

Superato lo Stretto<br />

L’impresa <strong>di</strong> Giulio<br />

atleta ipovedente<br />

«Era il mio sogno la traversata<br />

e averlo realizzato nel giorno<br />

del mio compleanno è stato bellissimo»,<br />

così Giulio Gusmeroli,<br />

classe 1961. Ghelfi a pagina 35<br />

Giulio Gusmeroli


2<br />

Primo piano<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente in fiamme<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

In Italia<br />

I timori dei partiti per l’escalation<br />

Le opposizioni: «Tajani in Aula»<br />

Il governo italiano sta lavorando<br />

«per evitare un’escalation» in Me<strong>di</strong>o<br />

Oriente ed è al fianco degli Stati Uniti<br />

sulla richiesta <strong>di</strong> un cessate il fuoco<br />

«imperativo». Il ministro degli Esteri<br />

Antonio Tajani lo ha riba<strong>di</strong>to alla Camera,<br />

toccando l’argomento durante<br />

il question time e poi in Transatlantico,<br />

con i giornalisti. Ma i partiti hanno<br />

chiesto al governo un confronto ampio<br />

in Parlamento, con un’informativa<br />

urgente. Un’esigenza bipartisan<br />

manifestata in Aula dai capogruppo<br />

<strong>di</strong> Pd Chiara Braga e <strong>di</strong> Iv Davide Faraone,<br />

ma anche da Ettore Rosato per<br />

Azione, da Agostino Santillo per il<br />

M5s e da Gianfranco Calovini per FdI.<br />

«Sono <strong>di</strong>sponibile», ha detto il ministro<br />

degli Esteri che, ieri, ha riunito in<br />

videoconferenza gli ambasciatori<br />

d’Italia nella regione me<strong>di</strong>orientale.<br />

Per l’informativa in Aula ancora manca<br />

la data, ma il calendario della Camera<br />

lascia supporre che possa essere<br />

martedì. «Abbiamo chiesto al ministro<br />

Tajani <strong>di</strong> venire urgentemente in<br />

Parlamento per riferire sulla drammatica<br />

evoluzione della situazione in<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente e su cosa sta facendo<br />

concretamente il governo italiano<br />

per evitare ulteriori escalation», hanno<br />

fatto sapere dal M5s.<br />

Missile israeliano in Iran<br />

Ucciso il leader <strong>di</strong> Hamas<br />

L’attacco. Morto anche un capo <strong>di</strong> Hezbollah. Esulta il premier <strong>di</strong> Tel Aviv<br />

«Colpiti i nostri nemici». Il rischio <strong>di</strong> una risposta del regime sul territorio<br />

TEL AVIV<br />

SILVANA LOGOZZO<br />

■ Nel giro <strong>di</strong> sette ore intelligence<br />

ed esercito israeliani<br />

hanno messo a segno gli omici<strong>di</strong><br />

del capo militare <strong>di</strong> Hezbollah<br />

Fuad Shukr a Beirut e del<br />

leader politico <strong>di</strong> Hamas<br />

Ismail Haniyeh a Teheran. Il<br />

missile che ha ucciso il capo<br />

della fazione palestinese è arrivato<br />

alle due <strong>di</strong> notte, colpendolo<br />

«<strong>di</strong>rettamente». Le finestre,<br />

le porte e le pareti della<br />

sua stanza dell’appartamento<br />

segreto che gli avevano messo<br />

a <strong>di</strong>sposizione i Pasdaran nel<br />

cuore della capitale iraniana<br />

sono state completamente <strong>di</strong>strutte.<br />

A darne notizia mentre<br />

era ancora buio è stata proprio<br />

Hamas. I me<strong>di</strong>a israeliani hanno<br />

subito pubblicato fatti e foto,<br />

ma nessuna riven<strong>di</strong>cazione<br />

ufficiale è arrivata.<br />

Le parole <strong>di</strong> Bibi<br />

Neppure in serata, quando il<br />

premier Benyamin Netanyahu<br />

ha parlato alla nazione mostrandosi<br />

più fermo che nei<br />

giorni precedenti, consapevole<br />

<strong>di</strong> aver ottenuto risultati che<br />

gli danno almeno al momento<br />

certezza <strong>di</strong> sopravvivenza politica.<br />

Neppure una parola esplicita<br />

su Haniyeh, ma un’affermazione<br />

lampante: «Abbiamo<br />

inferto colpi devastanti a tutti i<br />

nostri nemici». Poi un avvertimento<br />

<strong>di</strong> non poco conto: «<strong>La</strong><br />

guerra richiede tempo». Insomma,<br />

la fine delle ostilità<br />

nella Striscia e con gli altri nemici<br />

non è alle porte. <strong>La</strong> svolta<br />

<strong>di</strong> Bibi adesso impone nuove<br />

decisioni. I primi a doverle<br />

prendere siedono nei palazzi<br />

Un gruppo armato <strong>di</strong> miliziani <strong>di</strong> Hamas ANSA<br />

del potere <strong>di</strong> Teheran, dove lo<br />

shock iniziale per l’eliminazione<br />

dell’amico Haniyeh - ospite<br />

nella capitale per l’inse<strong>di</strong>amento<br />

martedì del nuovo presidente<br />

Massoud Pezeshkian - dovrà<br />

essere superato in fretta per lasciare<br />

spazio ad una risposta.<br />

Secondo il New York Times,<br />

che cita tre funzionari iraniani,<br />

l’ayatollah Ali Khamanei avrebbe<br />

or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> colpire <strong>di</strong>rettamente<br />

Israele. Ma se la sentirà<br />

■ L’Ue preoccupata<br />

«<strong>La</strong> logica<br />

delle rappresaglie<br />

in Me<strong>di</strong>o Oriente<br />

è sbagliata»<br />

la Repubblica islamica <strong>di</strong> andare<br />

allo scontro <strong>di</strong>retto con il nemico<br />

numero uno, come blandamente<br />

ha già fatto nei mesi<br />

scorsi? Oppure sceglierà <strong>di</strong> far<br />

decantare gli animi prevedendo<br />

una rappresaglia forse ancor<br />

più pericolosa? Il Consiglio<br />

supremo <strong>di</strong> sicurezza si è riunito<br />

poche ore dopo la notizia<br />

della morte <strong>di</strong> Haniyeh. Un freno<br />

per l’Iran c’è, ed è la considerazione<br />

<strong>di</strong> essere più vicini<br />

■ Gli alleati<br />

<strong>di</strong> Khamenei<br />

minacciano invece<br />

lo Stato Ebraico<br />

«Sarà vendetta»<br />

che mai alla capacità nucleare,<br />

oggetto <strong>di</strong> deterrenza senza pari.<br />

Un’opportunità che potrebbe<br />

subire danni irreparabili se<br />

Teheran si lasciasse andare a<br />

reazioni non ben ponderate.<br />

Una fiammata totale tra Iran,<br />

Hezbollah e Israele avrebbe<br />

conseguenze incalcolabili.<br />

Rischio vendetta<br />

Le <strong>di</strong>chiarazioni ufficiali comunque<br />

sono state durissime.<br />

«<strong>La</strong> Repubblica islamica <strong>di</strong>fenderà<br />

il suo onore e farà pentire<br />

gli invasori terroristi della loro<br />

azione codarda», ha tuonato il<br />

presidente Pezeshkian. Mentre<br />

per il leader supremo Khamenei<br />

«il regime sionista affronterà<br />

una dura punizione<br />

per l’assassinio <strong>di</strong> Haniyeh». A<br />

queste voci si sono unite quelle<br />

degli alleati <strong>di</strong> Teheran nel<br />

mondo. «Un assassinio politico<br />

assolutamente inaccettabile»,<br />

ha commentato Mosca. Pechino<br />

si è detta preoccupata<br />

perché questo potrebbe portare<br />

«ad ulteriore instabilità».<br />

Mentre da Istanbul il presidente<br />

Erdogan ha condannato «il<br />

perfido assassinio», suggerendo<br />

che «con uno sforzo del<br />

mondo islamico il terrore <strong>di</strong><br />

Israele finirà». Per l’Europa si<br />

è espresso il governo tedesco:<br />

«<strong>La</strong> logica delle rappresaglie in<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente è la strada sbagliata».<br />

Il ministro degli Esteri<br />

Antonio Tajani ha confermato<br />

che si sta «lavorando per evitare<br />

una escalation». Tra qualche<br />

giorno, un mese o due, si<br />

parlerà molto meno <strong>di</strong> Haniyeh,<br />

l’uomo <strong>di</strong> Hamas che voleva<br />

<strong>di</strong>ventare presidente del<br />

popolo palestinese.<br />

Blinken: «Gli Stati Uniti non sono coinvolti»<br />

Il pressing per il cessate il fuoco nella Striscia<br />

<strong>La</strong> corsa per il successore<br />

Mashal resta il favorito<br />

TEL AVIV<br />

■ <strong>La</strong> notizia dell’assassinio<br />

<strong>di</strong> Ismail Hanyeh è piombata<br />

al mattino presto a Gaza con<br />

il fragore <strong>di</strong> una bomba. Passati<br />

i primi momenti <strong>di</strong> collera e lutto,<br />

sono cominciate frenetiche<br />

consultazioni tra i vertici <strong>di</strong> Hamas<br />

per <strong>di</strong>scutere su chi puntare<br />

per la successione a capo politico<br />

del gruppo islamico. Un<br />

nome si è fatto largo subito,<br />

quello <strong>di</strong> Khaled Mashal, l’uomo<br />

più potente dell’ufficio politico,<br />

già presidente fino al 2017.<br />

Nato nel villaggio <strong>di</strong> Silwad, vicino<br />

Ramallah, è <strong>di</strong>ventato una figura<br />

chiave nell’intero sistema<br />

<strong>di</strong> reclutamento politico e flusso<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> dall’estero nei Territori.<br />

Emigrato in Giordania, è<br />

stato salvato nel 1997 da un tentativo<br />

<strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o col veleno<br />

sparso in una strada <strong>di</strong> Amman.<br />

All’inizio degli anni ’90 è <strong>di</strong>ventato<br />

membro dell’ufficio politico<br />

<strong>di</strong> Hamas e in poco tempo ha<br />

sostituito il predecessore Musa<br />

WASHINGTON<br />

■ Gli Stati Uniti non sono<br />

stati «informati» né «coinvolti»<br />

nell’assassinio del leader<br />

<strong>di</strong> Hamas Ismail Haniyeh a<br />

Teheran: il segretario <strong>di</strong> Stato<br />

Antony Blinken ha messo subito<br />

le mani avanti escludendo<br />

qualsiasi legame tra gli Usa e<br />

l’attentato attribuito a Israele<br />

che rischia <strong>di</strong> infiammare il<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente. E, durante il<br />

suo viaggio in Asia, ha riba<strong>di</strong>to<br />

che Washington continuerà a<br />

lavorare per il cessate il fuoco<br />

a Gaza, che «resta un imperativo»<br />

e «il modo migliore per abbassare<br />

la temperatura ovunque»,<br />

dal confine nord <strong>di</strong> Israele<br />

col Libano all’Iran sino agli<br />

Houthi nel Mar Rosso. Il capo<br />

della <strong>di</strong>plomazia americana ha<br />

riba<strong>di</strong>to la linea anche nel giro<br />

<strong>di</strong> telefonate che si è affrettato<br />

a fare in Me<strong>di</strong>o Oriente, dal<br />

premier e ministro degli Esteri<br />

del Qatar Mohammed bin Abdulrahman<br />

Al Thani al vicepremier<br />

e capo della <strong>di</strong>plomazia<br />

della Giordania Ayman Safa<strong>di</strong>:<br />

la priorità è «raggiungere un<br />

cessate il fuoco nel conflitto a<br />

Gaza che garantirebbe il rilascio<br />

degli ostaggi, allevierebbe<br />

le sofferenze del popolo palestinese<br />

e creerebbe le con<strong>di</strong>zioni<br />

per una maggiore stabilità»,<br />

prevenendo un’ulteriore escalation<br />

del conflitto. Insomma,<br />

per la Casa Bianca la chiave<br />

della crisi è Gaza. E solo un accordo<br />

per far tacere le armi e liberare<br />

i prigionieri aiuterà a ridurre<br />

le tensioni nella regione,<br />

prima <strong>di</strong> cominciare a <strong>di</strong>scutere<br />

<strong>di</strong> nuove alleanze e nuovi<br />

equilibri geopolitici. Ma il calcolo<br />

del premier Benyamin Nethanyahu<br />

e della destra del suo<br />

governo sembra <strong>di</strong>verso: per<br />

arrivare alla pace e alla stabilità<br />

bisogna sra<strong>di</strong>care Hamas e<br />

neutralizzare l’influenza iraniana,<br />

aspettando magari la<br />

rielezione <strong>di</strong> Donald Trump e<br />

il suo pugno duro contro Teheran.<br />

Il suo <strong>di</strong>scorso al Congresso<br />

americano è stato un messaggio<br />

chiaro, compresa la promessa<br />

<strong>di</strong> una «vittoria totale».<br />

il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente americano Joe Biden


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

3<br />

Il leader<br />

Le ipotesi sulla morte del miliziano<br />

Dal missile Blue al cyber attacco<br />

Al momento nessun dato è stato fornito<br />

dall’Iran sulle modalità dell’uccisione<br />

del capo politico <strong>di</strong> Hamas,<br />

Ismail Haniyeh, nella sua residenza a<br />

Teheran. Né circolano foto sulle conseguenze<br />

dell’attacco. Tace anche<br />

Israele. Quelle che si possono fare<br />

sono solo congetture, spiega Pietro<br />

Batacchi, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Rid, Rivista<br />

italiana <strong>di</strong>fesa e tutte portano a un<br />

missile teleguidato lanciato da un<br />

aereo sul bersaglio. <strong>La</strong> prima ipotesi,<br />

rileva l’esperto, «è che i caccia <strong>di</strong> Tel<br />

Aviv abbiano usato la rotta al confine<br />

tra Siria e Iraq per entrare nello<br />

spazio aereo del Kur<strong>di</strong>stan iracheno,<br />

dove gli israeliani sono <strong>di</strong> casa, hanno<br />

rapporti consolidati d’intelligence.<br />

Da lì, siamo a circa 600 km <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza<br />

da Teheran, potrebbero aver<br />

lanciato missili aerobalistici Blue<br />

Sparrow verso l’obiettivo designato».<br />

I Blue Sparrow, <strong>di</strong> fabbricazione<br />

israeliana, hanno una gittata <strong>di</strong> 700<br />

km e probabilmente sono stati usati<br />

anche in un attacco sul territorio iraniano<br />

nello scorso aprile. Altra ipotesi,<br />

«da non escludere, ma politicamente<br />

più rischiosa», prosegue Batacchi,<br />

«è che gli israeliani abbiano<br />

utilizzato lo spazio aereo dell’Azerbajan,<br />

con cui hanno buone relazioni».<br />

Iraniani con le immagini<br />

del defunto<br />

leader <strong>di</strong> Hamas,<br />

Haniyeh durante<br />

una protesta in<br />

piazza a Teheran<br />

Il raid mirato <strong>di</strong> Bibi<br />

Umiliati gli ayatollah<br />

<strong>La</strong> strategia. Un colpo nel cuore del Paese, ora sotto shock<br />

Netanyahu resuscita le operazioni del 1972 <strong>di</strong> Golda Meir<br />

Abu Marzouk, arrestato e incarcerato<br />

negli Stati Uniti per attività<br />

terroristica. Tuttavia la<br />

strada per sedere sulla poltrona<br />

<strong>di</strong> Haniyeh è in salita per Mashal:<br />

durante la guerra in Siria,<br />

ha apertamente espresso sostegno<br />

ai ribelli contro Assad. Dichiarazioni<br />

che gli hanno tirato<br />

addosso la grande contrarietà<br />

<strong>di</strong> Teheran. Al secondo posto<br />

della lista c’è Musa Abu Marzouk,<br />

il vice <strong>di</strong> Haniyeh, la cui<br />

fortuna è valutata tra i 2 e i 3 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> dollari. Ma anche lui ha<br />

uno scheletro nell’arma<strong>di</strong>o. In<br />

un’intervista rilasciata al sito <strong>di</strong><br />

notizie Al-Monitor lo scorso <strong>di</strong>cembre,<br />

avrebbe suggerito al<br />

gruppo islamico che governa la<br />

Striscia <strong>di</strong> riconoscere Israele,<br />

come passo verso la fine della<br />

<strong>di</strong>visione intra-palestinese:<br />

«Vogliamo far parte dell’Olp, e<br />

abbiamo detto che avremmo<br />

onorato i suoi impegni». Alla luce<br />

del clamore suscitato dall’intervista,<br />

poche ore dopo Marzouk<br />

ha pubblicato una smentita,<br />

ma la frittata ormai era fatta.<br />

Il 7 ottobre ha <strong>di</strong>feso le azioni <strong>di</strong><br />

Hamas, ma ha pure detto che «il<br />

rapimento <strong>di</strong> donne e bambini è<br />

stato un errore». Attualmente<br />

ha un ruolo importante nei colloqui<br />

negoziali tra Israele e la fazione.<br />

Sul tavolo c’è anche il nome<br />

<strong>di</strong> Razi Hamed, membro<br />

dell’ufficio politico <strong>di</strong> Hamas e<br />

portavoce del governo <strong>di</strong> Haniyeh<br />

nel 2006. Considerato<br />

uno dei leader pragmatici<br />

dell’organizzazione, sembrerebbe<br />

però non godere <strong>di</strong> molto sostegno<br />

tra i funzionari <strong>di</strong> Hamas.<br />

Come capo politico potrebbe<br />

can<strong>di</strong>darsi pure Taher<br />

al-Nono, che è stato consigliere<br />

<strong>di</strong> Haniyeh negli ultimi anni ed<br />

è considerato suo protetto, ma<br />

senza guadagnare molta popolarità,<br />

soprattutto nella Striscia<br />

<strong>di</strong> Gaza. Nessuna can<strong>di</strong>datura<br />

invece arriverà <strong>di</strong> certo dai fratelli<br />

Yahya e Muhammad Sinwar<br />

che, come tutti gli altri<br />

membri anziani dell’ala militare<br />

<strong>di</strong> Hamas, non oseranno uscire<br />

dai tunnel per paura che<br />

Israele elimini pure loro.<br />

TEL AVIV<br />

E<strong>di</strong>fici danneggiati da un attacco israeliano a Beirut ANSA<br />

Il report sulle carceri<br />

Allarme Onu<br />

«Torture<br />

ai palestinesi»<br />

«Atti spaventosi» <strong>di</strong> tortura come<br />

il waterboar<strong>di</strong>ng e cani aizzati contro<br />

i prigionieri, in alcuni casi denudati<br />

e tenuti in gabbie. Sono le raccapriccianti<br />

testimonianze raccolte<br />

in un rapporto delle Nazioni Unite,<br />

secondo cui i palestinesi detenuti<br />

da Israele durante la guerra <strong>di</strong> Gaza<br />

sono stati in gran parte tenuti in<br />

segreto e in alcuni casi sottoposti a<br />

trattamenti che possono equivalere<br />

a tortura, «in flagrante violazione<br />

del <strong>di</strong>ritto internazionale umanitario».<br />

Una denuncia che arriva<br />

solo pochi giorni dopo il clamoroso<br />

arresto in Israele <strong>di</strong> nove soldati<br />

del centro <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> Sde Teiman,<br />

nel sud del Paese, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> un’indagine su presunti abusi<br />

contro un detenuto palestinese.<br />

■ <strong>La</strong> vita <strong>di</strong> lusso a Doha,<br />

i sussurrati incontri con<br />

donne bellissime, l’edonismo<br />

smodato: il fianco scoperto <strong>di</strong><br />

Ismail Hanyeh avrebbe potuto<br />

essere preso <strong>di</strong> mira in Qatar,<br />

proprio in virtù della sua vita<br />

scarsamente ritirata. O in Turchia,<br />

al Cairo. Invece no, chi ne<br />

ha decretato la fine ha scelto<br />

un luogo ad<strong>di</strong>rittura simbolico,<br />

Teheran. Perché? Perché la<br />

testa della piovra è in Iran: da<br />

lì partono le <strong>di</strong>rettive che da<br />

decenni avvelenano l’intero<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente, Israele in testa.<br />

Insomma, sembrerebbe<br />

che il luogo scelto per eliminare<br />

il capo politico <strong>di</strong> Hamas abbia<br />

voluto infliggere un pubblico<br />

schiaffo in faccia all’Iran.<br />

Spingendo in sostanza la Repubblica<br />

islamica a smetterla<br />

con il gioco feroce del lancia il<br />

sasso e nascon<strong>di</strong> la mano, laddove<br />

il sasso sono le bombe e la<br />

mano è quella dei gruppi sciiti<br />

tenuti in vita dai sol<strong>di</strong> iraniani:<br />

Hezbollah, Houthi, jiha<strong>di</strong>sti siriani<br />

e iracheni. Fino naturalmente<br />

a Hamas, foraggiato da<br />

decenni con un immane sostegno<br />

finanziario e militare. Teheran<br />

ieri mattina ha accusato<br />

il colpo: al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

ufficiali che puntano il <strong>di</strong>to<br />

contro Israele, le in<strong>di</strong>screzioni<br />

trapelate dalla riunione<br />

del Consiglio supremo <strong>di</strong> sicurezza,<br />

tenuto eccezionalmente<br />

nella residenza <strong>di</strong> Khamenei,<br />

hanno descritto i funzionari<br />

sciiti «in stato <strong>di</strong> shock totale»<br />

per l’assassinio <strong>di</strong> Haniyeh proprio<br />

a casa loro. Un «duro colpo<br />

alla reputazione dell’Iran»,<br />

ha commentato il New York<br />

Times, in un momento in cui il<br />

Paese sta brigando alacremente<br />

per espandere il suo potere<br />

nella regione. Haniyeh era<br />

ospite in un appartamento segreto,<br />

nascosto nel cuore <strong>di</strong> Teheran,<br />

<strong>di</strong> pertinenza proprio<br />

dei pasdaran.<br />

Centrato da uno - o più missili<br />

misteriosi - che hanno ucciso<br />

solamente due persone: Haniyeh<br />

e la sua guar<strong>di</strong>a del corpo.<br />

Nessun altro. Un colpo da<br />

maestri. Un raid in stile Mossad,<br />

si <strong>di</strong>rebbe. Anche se riven<strong>di</strong>cazioni<br />

ufficiali non ce ne sono<br />

state, Israele appare al mondo<br />

intero, nemici e amici compresi,<br />

l’unico attore che abbia<br />

potuto orchestrare un simile<br />

bingo. Svelando probabilmente<br />

la nuova strategia del premier<br />

Benyamin Netanyahu,<br />

che da mesi viene accusato <strong>di</strong><br />

non averne una. Gli analisti<br />

israeliani hanno subito tirato<br />

in ballo il paragone con Golda<br />

Meir e l’operazione Collera <strong>di</strong><br />

Dio: l’azione segreta organizzata<br />

dal Mossad per uccidere i responsabili,<br />

<strong>di</strong>retti e in<strong>di</strong>retti,<br />

del massacro delle olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Monaco del 1972<br />

Teheran si prepara<br />

per contrattaccare<br />

Mobilitate le milizie<br />

ISTANBUL<br />

FILIPPO CICCIÙ<br />

■ L’Iran mobilita le forze<br />

nella regione in Libano, Siria,<br />

Iraq e Yemen per rispondere<br />

all’uccisione del leader<br />

<strong>di</strong> Hamas, Ismail Haniyeh,<br />

colpito mentre si trovava in<br />

visita a Teheran in un attacco<br />

che la Repubblica islamica attribuisce<br />

a Israele. Il cosiddetto<br />

«asse della resistenza»,<br />

formato dalle milizie sciite<br />

nella regione a cui Teheran<br />

fornisce armi, denaro e addestramento,<br />

<strong>di</strong> fatto circonda<br />

lo Stato ebraico ed è già coinvolto<br />

in un conflitto con Tel<br />

Aviv dopo l’attacco <strong>di</strong> Hamas<br />

del 7 ottobre. Gli Houthi yemeniti,<br />

appartenenti a una<br />

branca dello sciismo - lo zai<strong>di</strong>smo<br />

- <strong>di</strong>versa da quella che<br />

domina l’Iran khomeinista,<br />

hanno già <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere<br />

in grado <strong>di</strong> colpire Israele<br />

Soldati iraniani durante una parata a Teheran<br />

nel suo territorio con il drone<br />

del 19 luglio contro Tel Aviv<br />

che ha ucciso una persona, ferendone<br />

altre <strong>di</strong>eci, mentre<br />

da mesi si susseguono gli attacchi<br />

del gruppo yemenita<br />

sostenuto dall’Iran, oltre 60,<br />

contro le navi commerciali<br />

nel Mar Rosso e frequenti lanci<br />

<strong>di</strong> missili contro la città <strong>di</strong><br />

Eilat nel sud dello Stato ebraico.<br />

Il confine tra Libano e<br />

Israele è già da mesi teatro <strong>di</strong><br />

scontri, con un regolare scambio<br />

<strong>di</strong> colpi <strong>di</strong> artiglieria tra<br />

l’esercito israeliano e gli Hezbollah<br />

sostenuti dall’Iran a<br />

partire dal 7 ottobre. Una situazione<br />

resa ancora più tesa<br />

dopo il raid, riven<strong>di</strong>cato da<br />

Tel Aviv, che ha ucciso a Beirut<br />

l’importante comandante<br />

<strong>di</strong> Hezbollah, Fuad Shukr, poche<br />

ore prima che anche Haniyeh<br />

venisse ammazzato a<br />

Teheran. Queste due uccisioni<br />

«aumentano la possibilità<br />

<strong>di</strong> una risposta da parte<br />

dell’asse (della resistenza),<br />

aggiungendo l’Iran e altri attacchi<br />

proxy al menù», sostiene<br />

Assaf Orion, briga<strong>di</strong>ere<br />

israeliano in pensione e analista<br />

dell’Institute for National<br />

Security Stu<strong>di</strong>es <strong>di</strong> Tel Aviv.<br />

Oltre a Yemen e Libano, la galassia<br />

militare sciita sotto il<br />

controllo <strong>di</strong> Teheran è ben ra<strong>di</strong>cata<br />

anche in Siria e in Iraq,<br />

dove le milizie sciite hanno<br />

cominciato a raccogliersi sotto<br />

la sigla della Resistenza<br />

Islamica (Islamic Resistance<br />

in Iraq - Iri), nome emerso<br />

dopo l’attacco <strong>di</strong> Hamas del 7<br />

ottobre.


4 Cronache<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Ok della procura, Toti presto in libertà<br />

L’inchiesta ligure. Parere positivo alla revoca degli arresti domiciliari a cui l’ex governatore è sottoposto dal 7 maggio<br />

Per i pm le <strong>di</strong>missioni hanno fatto venir meno il rischio <strong>di</strong> reiterazione del reato. Respinta invece la richiesta <strong>di</strong> Spinelli<br />

GENOVA<br />

■ Le elezioni con<br />

ogni probabilità<br />

saranno indette<br />

per il 27 e 28<br />

ottobre<br />

LAURA NICASTRO<br />

■ Ormai è una questione<br />

<strong>di</strong> ore e dopo oltre 80 giorni per<br />

Giovanni Toti, ormai ex presidente<br />

della Regione Liguria, è<br />

sempre più concreta l'idea <strong>di</strong><br />

tornare un uomo libero. <strong>La</strong> procura<br />

<strong>di</strong> Genova ha dato parere<br />

positivo alla revoca della misura<br />

a cui era sottoposto dal 7<br />

maggio per corruzione. <strong>La</strong> decisione<br />

della giu<strong>di</strong>ce per le indagini<br />

preliminari Paola Faggioni<br />

arriverà con ogni probabilità oggi,<br />

al massimo venerdì. Per i<br />

pubblici ministeri Federico Manotti<br />

e Luca Monteverde, insieme<br />

all'aggiunto Vittorio Ranieri<br />

Miniati, le <strong>di</strong>missioni hanno<br />

fatto venir meno il rischio <strong>di</strong> reiterazione<br />

del reato. Il pericolo<br />

<strong>di</strong> inquinamento probatorio era<br />

già venuto meno con la pronuncia<br />

del tribunale del Riesame.<br />

Una strada <strong>di</strong>fferente si apre<br />

per l'impren<strong>di</strong>tore portuale Aldo<br />

Spinelli. <strong>La</strong> procura ha infatti<br />

espresso parere negativo per<br />

lui. Sull'orientamento dei pm<br />

hanno pesato le valutazioni<br />

sempre del Riesame. «È palese -<br />

avevano scritto il giu<strong>di</strong>ci - l'esistenza,<br />

a carico <strong>di</strong> Spinelli, <strong>di</strong> un<br />

metodo da sempre adottato<br />

dall'indagato nel perseguimento<br />

degli interessi economici-impren<strong>di</strong>toriali<br />

delle aziende che<br />

formano il gruppo da lui formato».<br />

Le motivazioni<br />

L'impren<strong>di</strong>tore, ancora le parole<br />

del Riesame, «ha poi espressamente<br />

sostenuto <strong>di</strong> avere da<br />

sempre, nella cura dei propri interessi<br />

impren<strong>di</strong>toriali, contattato<br />

gli esponenti politici <strong>di</strong> turno<br />

in relazione ad attività amministrative<br />

che rivestivano un<br />

particolare interesse per le<br />

aziende del suo gruppo impren<strong>di</strong>toriale».<br />

E poi la bordata finale:<br />

«al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> eventuali movimenti<br />

societari nel gruppo Spinelli,<br />

la proprietà dell'azienda<br />

resta nelle mani <strong>di</strong> Aldo e Roberto<br />

(il figlio, ndr)».<br />

I giu<strong>di</strong>ci avevano sottolineato<br />

che anche se si era <strong>di</strong>messo<br />

rimaneva socio <strong>di</strong> maggioranza.<br />

Una circostanza che fa permanere<br />

«un evidente interesse economico<br />

dell'indagato al buon<br />

andamento delle società facenti<br />

parte del gruppo impren<strong>di</strong>toriale<br />

da lui creato e dunque non<br />

può <strong>di</strong> certo ritenersi in<strong>di</strong>fferente<br />

al loro andamento». A<br />

nulla, dunque, sarebbe servita<br />

la mossa dell'avvocato Sandro<br />

Vaccaro <strong>di</strong> nominare come presidente<br />

del cda <strong>di</strong> Spininvest<br />

l'ex vicepresidente del Csm e ormai<br />

ex membro della <strong>di</strong>rezione<br />

del Pd David Ermini.<br />

Le altre decisioni<br />

Il giu<strong>di</strong>ce dovrà decidere in tempi<br />

brevi anche se accogliere la<br />

richiesta <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio imme<strong>di</strong>ato<br />

per Toti, Spinelli e l'ex presidente<br />

dell'Autorità portuale<br />

Paolo Emilio Signorini. In caso<br />

positivo il processo non potrebbe<br />

iniziare prima <strong>di</strong> metà ottobre.<br />

Il periodo più probabile sarebbe<br />

quello <strong>di</strong> metà novembre.<br />

Il legale <strong>di</strong> Toti, Stefano Savi,<br />

e quelli <strong>di</strong> Spinelli, Vaccaro e<br />

Andrea Vernazza, hanno già<br />

detto che non sceglieranno alcun<br />

rito alternativo (abbreviato<br />

o patteggiamento). Lo stanno<br />

valutando, invece, i <strong>di</strong>fensori <strong>di</strong><br />

Signorini, gli avvocati Mario ed<br />

Enrico Scopesi. Se fosse confermata<br />

la data <strong>di</strong> novembre, l'inizio<br />

del processo non coinciderebbe<br />

però con le elezioni. In Liguria<br />

si andrà al voto presumibilmente<br />

il 27 e il 28 ottobre,<br />

salvo eventuali decisioni del Governo.<br />

L'ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ANSA<br />

Ermini esce dalla <strong>di</strong>rezione Pd<br />

Il campo largo si ricompatta<br />

Dopo le polemiche<br />

Orlando aveva chiesto<br />

il passo in<strong>di</strong>etro in vista<br />

della campagna elettorale<br />

Il M5s: «Un atto dovuto»<br />

GENOVA<br />

ALESSANDRO CARLEVARO<br />

■ Con una telefonata al<br />

presidente del Pd Stefano Bonaccini<br />

l'ex vicepresidente del<br />

Csm e deputato David Ermini<br />

ha deciso <strong>di</strong> lasciare la <strong>di</strong>rezione<br />

nazionale del Partito Democratico<br />

per le polemiche scaturite<br />

a seguito della sua nomina<br />

a presidente della hol<strong>di</strong>ng del<br />

Gruppo Spinelli, l'impren<strong>di</strong>tore<br />

portuale agli arresti domiciliari<br />

al centro dell'inchiesta<br />

per corruzione in Liguria. Un<br />

avvocato, tra i massimi <strong>di</strong>rigenti<br />

del Pd, al servizio dell'impren<strong>di</strong>tore<br />

finito agli arresti<br />

domiciliari insieme all'ex presidente<br />

della Regione Giovanni<br />

Toti. Martedì in Liguria è<br />

scoppiato il caos tra maggioranza<br />

e opposizione. Ieri, la<br />

sua uscita <strong>di</strong> scena ricompatta<br />

il campo largo delle opposizioni<br />

in Liguria alle prese con<br />

l'imminente nuova campagna<br />

elettorale, in particolare il centrosinistra<br />

visto che l'ex ministro<br />

dem Andrea Orlando, can<strong>di</strong>dato<br />

in pectore per il centrosinistra<br />

e il M5s alle prossime<br />

regionali, ha chiesto a Ermini<br />

<strong>di</strong> «fare un passo in<strong>di</strong>etro», anche<br />

sulla scia dei malumori<br />

manifestati da vari esponenti<br />

<strong>di</strong> M5s, Lista Sansa e la sinistra<br />

in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> Linea<br />

Con<strong>di</strong>visa. «Ho manifestato a<br />

Bonaccini il mio sincero stupore<br />

e la mia amarezza per le<br />

strumentalizzazioni che sono<br />

state fatte e che continuano<br />

sul mio ruolo nella <strong>di</strong>rezione<br />

nazionale. - ha detto Ermini -<br />

Non avrei mai pensato che assumere<br />

un incarico professionale<br />

potesse suscitare imbarazzi,<br />

che risentono evidentemente<br />

della situazione e del<br />

clima a Genova e in Liguria.<br />

Per questo, poiché non voglio<br />

creare alcuna <strong>di</strong>fficoltà al Pd<br />

ho riferito al presidente Bonaccini<br />

che lascerò la <strong>di</strong>rezione<br />

nazionale». «Ringrazio David<br />

Ermini perché, con la scelta <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mettersi da membro della <strong>di</strong>rezione<br />

nazionale del Pd, toglie<br />

<strong>di</strong> mezzo polveroni, incomprensioni<br />

e strumentalizzazioni»,<br />

commenta il presidente<br />

del Pd Bonaccini. «Quello che<br />

dovevo <strong>di</strong>re, l'ho detto ieri ad<br />

Ermini», chiude il caso Orlando.<br />

Il coor<strong>di</strong>natore regionale<br />

del M5S Roberto Traversi afferma<br />

che «le <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> Ermini<br />

erano e sono un atto dovuto:<br />

per il M5s politica e affari<br />

devono correre su binari paralleli<br />

e rimanere su due pianeti<br />

completamente separati».<br />

L’ex vicepresidente del Csm David Ermini ANSA<br />

Nomine Rai verso il rinvio a settembre<br />

È braccio <strong>di</strong> ferro sul <strong>di</strong>rettore generale<br />

Servizio pubblico<br />

Divisioni tra FdI e Lega<br />

Fumata nera al Senato<br />

per la scelta della data alla<br />

riunione dei Capigruppo<br />

ROMA<br />

■ «Difficile ma non impossibile».<br />

Un senatore della<br />

maggioranza risponde così a<br />

chi gli chiede se si possa arrivare<br />

a un nuovo Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

Rai entro l'estate.<br />

I tempi «sono molto stretti»,<br />

si osserva, ma, se si riuscisse<br />

a trovare l'intesa tra Fratelli<br />

d'Italia, Lega e Forza Italia, alla<br />

fine «ci si potrebbe riuscire». E,<br />

in questo senso, gli occhi sono<br />

puntati sull'incontro in programma<br />

entro lunedì tra la presidente<br />

del Consiglio, Giorgia<br />

Meloni, <strong>di</strong> ritorno dalla Cina e i<br />

due vicepremier Antonio Tajani<br />

e Matteo Salvini. Ma al momento<br />

c'è il braccio <strong>di</strong> ferro con<br />

la Lega, che non molla la presa<br />

sul <strong>di</strong>rettore generale. Per questo<br />

la Conferenza dei Capigruppo<br />

<strong>di</strong> Palazzo Madama non è risolutiva.<br />

Il presidente del Senato,<br />

Ignazio <strong>La</strong> Russa, prima <strong>di</strong><br />

entrare in Capigruppo <strong>di</strong>ce ai<br />

giornalisti che lui il problema<br />

della calendarizzazione del voto<br />

sul Cda lo porrà. Ma al termine<br />

della riunione si viene a sapere<br />

che, alla sua proposta <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>care una data, il «Pd si è opposto»<br />

e la Lega ha chiesto «altro<br />

tempo per riflettere», come<br />

racconta il presidente dei senatori<br />

<strong>di</strong> FI Maurizio Gasparri.<br />

Nella stessa riunione si decide,<br />

però, <strong>di</strong> riconvocare una nuova<br />

Conferenza dei capigruppo lunedì<br />

prossimo.<br />

Il cavallo nella sede della Rai ANSA<br />

Natoli prende tempo<br />

Rinviato l’interrogatorio<br />

ROMA<br />

■ Prende tempo Rosanna<br />

Natoli, la consigliera del Csm indagata<br />

dalla Procura <strong>di</strong> Roma<br />

per rivelazione <strong>di</strong> segreti d'ufficio<br />

e abuso d'ufficio: ieri doveva<br />

essere sentita dal procuratore<br />

aggiunto <strong>di</strong> Roma Paolo Ielo, ma<br />

ha chiesto e ottenuto uno slittamento<br />

dell'interrogatorio. <strong>La</strong> richiesta<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferimento, inoltrata<br />

dal suo legale Giuseppe Valentino,<br />

è stata accolta dalla Procura<br />

e ora una nuova data dovrà essere<br />

fissata. Ma intanto si avvicina<br />

settembre, quando si riunirà<br />

<strong>di</strong> nuovo il plenum del Csm, e<br />

non è escluso che in quella occasione<br />

si possa arrivare alla resa<br />

dei conti, con l'estromissione<br />

dal Consiglio <strong>di</strong> Natoli che già ha<br />

lasciato la poltrona della commissione<br />

<strong>di</strong>sciplinare. A meno<br />

che, ovviamente, Natoli non decida<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>mettersi prima del plenum,<br />

come auspicato nei giorni<br />

scorsi dall'Anm e dalla sinistra<br />

parlamentare. Natoli è accusata<br />

<strong>di</strong> aver rivelato atti <strong>di</strong> inchiesta<br />

alla magistrata Maria Fascetto<br />

Sivillo, che doveva affrontare un<br />

provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Cronache 5<br />

Fiamme e paura a Roma<br />

Evacuati per sicurezza<br />

la sede Rai e sei palazzi<br />

Quartiere Monte Mario. «Le fiamme sarebbero partite<br />

da un accampamento», ha spiegato il sindaco Gualtieri<br />

Attivati anche due elicotteri e la protezione civile<br />

ROMA<br />

GABRIELE SANTORO<br />

■ Le fiamme, forse partite<br />

da un accampamento, che si<br />

propagano al sottobosco, poi ai<br />

pini e agli eucalipti e la collina<br />

<strong>di</strong> Monte Mario brucia. Sei palazzine<br />

evacuate, in 40 allontanati<br />

dal vecchio Osservatorio<br />

Astronomico, la Rai <strong>di</strong> via Teulada<br />

fatta sgomberare col panico<br />

che irrompe nelle <strong>di</strong>rette<br />

che vengono sospese. Il pomeriggio<br />

<strong>di</strong> fuoco per Roma sembra<br />

essere iniziato in un piccolo<br />

ritrovo <strong>di</strong> senzatetto sulle<br />

pen<strong>di</strong>ci della collina che porta<br />

all'attuale sede dell'Istituto nazionale<br />

<strong>di</strong> Astrofisica, un tempo<br />

Osservatorio. Le alte temperature<br />

e il vento caldo alimentano<br />

le fiamme e in poco tempo,<br />

complice la resina dei pini,<br />

l’incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong>vampa imponente<br />

e minaccia persino la cittadella<br />

giu<strong>di</strong>ziaria <strong>di</strong> piazzale Clo<strong>di</strong>o<br />

dove però magistrati e avvocati<br />

continuano a lavorare. Alla Rai<br />

dei celebri stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> via Teulada<br />

invece va in scena l’evacuazione<br />

a scopo precauzionale: «Bisogna<br />

lasciare, l’incen<strong>di</strong>o è serio<br />

a Monte Mario, a domani»,<br />

<strong>di</strong>ce in una serie <strong>di</strong> video in <strong>di</strong>retta<br />

sui social, Nunzia De Girolamo,<br />

conduttrice <strong>di</strong> Estate<br />

in <strong>di</strong>retta su Rai1. E riprende la<br />

corsa per le scale con gli altoparlanti<br />

che annunciano l’attivazione<br />

del sistema anti-incen<strong>di</strong>o.<br />

Fuori i residenti delle palazzine<br />

sgomberate raccontano<br />

la loro <strong>di</strong> paura. «Le fiamme<br />

erano già alte dal primo pomeriggio,<br />

abbiamo visto la colonna<br />

<strong>di</strong> fumo, nera e densa, e poi<br />

u<strong>di</strong>to delle esplosioni. Abbiamo<br />

avuto paura poi l’evacuazione<br />

ma molti erano già scesi in<br />

■ In cenere la collina<br />

tra il tribunale<br />

e l’attuale sede<br />

dell’Istituto<br />

<strong>di</strong> Astrofisica<br />

■ Al momento<br />

gli inquirenti<br />

non è escludono<br />

niente, neanche<br />

la pista dolosa<br />

strada», <strong>di</strong>cono scrutando l’orizzonte<br />

<strong>di</strong> fiamme e fumo. E<br />

alcuni <strong>di</strong> loro la notte precedente<br />

avevano chiamato i vigili<br />

per un altro incen<strong>di</strong>o in collina.<br />

Per circoscrivere le fiamme<br />

in azione <strong>di</strong>eci squadre dei vigili<br />

del fuoco, con due autobotti,<br />

che lottano anche contro il vento<br />

caldo che fa cambiare <strong>di</strong>rezione<br />

al rogo. In ausilio anche<br />

due elicotteri e squadre della<br />

protezione civile regionale.<br />

«C’è un grande impegno, si lavora<br />

incessantemente con una<br />

sinergia tra tutte le forze in<br />

campo», <strong>di</strong>ce il prefetto <strong>La</strong>mberto<br />

Giannini arrivato sul posto<br />

col sindaco Roberto Gualtieri<br />

<strong>La</strong> ricostruzione<br />

Ed è il sindaco, dopo una ricognizione<br />

aerea con un elicottero<br />

dei Vigili del Fuoco assieme<br />

al Prefetto e al comandante dei<br />

vigili del fuoco, che fornisce le<br />

prime possibili cause dell’incen<strong>di</strong>o:<br />

«è tutto partito da un<br />

accampamento abusivo», <strong>di</strong>ce.<br />

Ma le indagini sono in corso e<br />

non è esclusa per ora <strong>di</strong> fatto<br />

nessuna pista, neanche quella<br />

dolosa.<br />

L'incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong>vampato a Roma nella zona <strong>di</strong> Monte Mario ANSA<br />

Alta velocità in affanno<br />

Interruzioni ad agosto<br />

ROMA<br />

■ Esodo e controesodo<br />

d’agosto con il rischio dei treni-lumaca:<br />

l’alta velocità rallenta.<br />

Dopo un luglio già <strong>di</strong>fficilissimo<br />

con incidenti, ritar<strong>di</strong> e cancellazioni,<br />

si annunciano infatti<br />

alcune «mo<strong>di</strong>fiche» per i convogli<br />

a lunga percorrenza per potenziare<br />

alcune linee e per la manutenzione<br />

sull'alta velocità,<br />

con ricadute su tutte le compagnie.<br />

Le mo<strong>di</strong>fiche, in alcuni casi,<br />

spiega Trenitalia, si tradurranno<br />

in un allungamento del<br />

percorso per i propri treni fino a<br />

2 ore, come sulla Milano-Bologna<br />

e fino a due ore e mezza tra<br />

Milano e Venezia. Tempi più<br />

lunghi anche tra Firenze e Roma.<br />

E non solo. Ovviamente i lavori<br />

riguardano le infrastrutture<br />

e anche Italo ha aggiornato i propri<br />

orari. Quin<strong>di</strong> non si sfugge:<br />

oppure si usano i bus sostitutivi<br />

sperando che almeno le autostrade<br />

non siano intasate. <strong>La</strong> situazione<br />

si trasforma imme<strong>di</strong>atamente<br />

in polemica politica<br />

con il ministro dei Trasporti, Salvini,<br />

che viene chiamato in causa.<br />

Magi <strong>di</strong> +Europa ironizza: dopo<br />

l’annuncio <strong>di</strong> Trenitalia «sapete<br />

<strong>di</strong> cosa si sta occupando Salvini?<br />

Più che il ministro dei trasporti,<br />

è ormai il ministro dei<br />

trans» scrive facendo riferimento<br />

ad uno degli ultimi post del leghista.<br />

«Chiedevamo parità <strong>di</strong><br />

servizi, cioè treni alla stessa velocità<br />

su tutto il territorio nazionale.<br />

- rincarano i deputati <strong>di</strong> Azione<br />

Sottanelli e Pastorella - Non<br />

potevamo certo pensare che questa<br />

sarebbe stata la soluzione,<br />

cioè tutti al rallentatore invece<br />

che tutti ad alta velocità. Quasi<br />

ci sentiamo in colpa».<br />

Kiev blinda i cieli<br />

Arrivati i primi F-16<br />

all’esercito ucraino<br />

Il punto militare<br />

Non si conosce il numero<br />

esatto dei mezzi aerei<br />

Dubbi sui tempi <strong>di</strong> impiego<br />

Esercitazioni nucleari russe<br />

ROMA<br />

Un F-16 in volo<br />

STEFANO INTRECCIALAGLI<br />

■ Dopo oltre un anno dal<br />

placet concesso dal presidente<br />

Joe Biden, i tanto desiderati<br />

F-16 sono arrivati in Ucraina,<br />

che spera <strong>di</strong> trovare nei caccia alleati<br />

l'elemento chiave per blindare<br />

i suoi cieli dai raid russi, dare<br />

forza alle controffensive<br />

ucraine e imprimere una svolta<br />

a favore <strong>di</strong> Kiev mentre i russi<br />

continuano ad avanzare a est.<br />

Ad annunciare l’arrivo dei jet è<br />

stata Bloomberg che ha citato<br />

fonti a conoscenza delle manovre,<br />

secondo cui la scadenza per<br />

il trasferimento degli aerei è stata<br />

rispettata ma in ogni caso si<br />

tratta per il momento <strong>di</strong> un numero<br />

«esiguo» <strong>di</strong> apparecchi rispetto<br />

agli 80 promessi dagli occidentali.<br />

E se comunque è uno<br />

sviluppo certamente positivo<br />

per Kiev, restano alcuni punti interrogativi:<br />

non è chiaro infatti<br />

se i piloti ucraini - che si sono addestrati<br />

con i loro alleati occidentali<br />

negli ultimi mesi - saranno<br />

in grado <strong>di</strong> utilizzare imme<strong>di</strong>atamente<br />

i caccia o se il processo<br />

richiederà più tempo. E ci<br />

sono incognite anche su quale<br />

sarà il peso operativo <strong>di</strong> queste<br />

armi nel conflitto: alcuni piloti<br />

veterani consultati da Bloomberg<br />

dubitano infatti che i jet potranno<br />

davvero cambiare le carte<br />

in tavola, come invece sostiene<br />

l’Ucraina. In una prospettiva<br />

delineata dal Washington Post,<br />

è <strong>di</strong>fficile pensare che gli F-16 saranno<br />

in numero sufficiente per<br />

essere uno strumento decisivo<br />

sul campo <strong>di</strong> battaglia: troppi infatti<br />

i sistemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa aerea russi<br />

in grado <strong>di</strong> abbatterli. Questi<br />

primi caccia - sostiene ancora il<br />

Wp - serviranno molto probabilmente<br />

solo a rafforzare la <strong>di</strong>fesa<br />

aerea dell'Ucraina, abbattendo<br />

missili, droni e aerei nemici senza<br />

bombardare le forze <strong>di</strong> terra<br />

russe e altre strutture militari vicino<br />

al fronte. In ogni caso, i jet<br />

saranno ben equipaggiati: lo ha<br />

assicurato un alto <strong>di</strong>rigente Usa<br />

al Wall Street Journal, secondo<br />

cui Washington ha accettato <strong>di</strong><br />

armare decine <strong>di</strong> F-16 con sistemi<br />

avanzati quali munizioni<br />

aria-terra, kit <strong>di</strong> guida <strong>di</strong> precisione<br />

per bombe e missili<br />

aria-aria in quantità sufficienti a<br />

sod<strong>di</strong>sfare le esigenze più urgenti<br />

<strong>di</strong> Kiev. Nel frattempo, la Russia<br />

sta conquistando altri territori<br />

e alimenta le tensioni con l’annuncio<br />

l’avvio della terza fase<br />

delle esercitazioni sull'uso delle<br />

armi nucleari tattiche, che coinvolgono<br />

in particolare le forze<br />

del <strong>di</strong>stretto militare meri<strong>di</strong>onale<br />

che ospita il quartier generale<br />

dell'operazione russa in Ucraina.<br />

Una prova <strong>di</strong> forza, quella degli<br />

eserciti <strong>di</strong> Vla<strong>di</strong>mir Putin,<br />

mentre la strada della <strong>di</strong>plomazia<br />

resta in salita, nonostante l’apertura<br />

<strong>di</strong> Zelensky a un coinvolgimento<br />

<strong>di</strong> Mosca nel secondo<br />

summit sulla pace: «<strong>La</strong> maggior<br />

parte del mondo oggi afferma<br />

che la Russia deve essere rappresentata<br />

al secondo summit», ha<br />

<strong>di</strong>chiarato il presidente ucraino.<br />

Il progetto <strong>di</strong> Zelensky è <strong>di</strong> creare<br />

entro novembre un piano d'azione<br />

per la pace.<br />

Il Papa visita a sorpresa<br />

i giostrai del luna park<br />

L’iniziativa del pontefice<br />

Francesco ha salutato<br />

e ringraziato le persone<br />

impiegate nell’allestimento<br />

dell’ Ostia Summer Park<br />

ROMA<br />

■ Uscita a sorpresa dal<br />

Vaticano, e in tono decisamente<br />

estivo, quello <strong>di</strong> ieri pomeriggio<br />

<strong>di</strong> papa Francesco, ancora ufficialmente<br />

«in ferie» prima <strong>di</strong> riprendere<br />

l’agenda e gli impegni<br />

istituzionali. Nel primo pomeriggio,<br />

in forma privata, il Pontefice<br />

si è recato all’Ostia Summer<br />

Park, un festival gratuito, sorto<br />

all’interno delle giostre in piazza<br />

della Stazione Vecchia . Francesco<br />

ha voluto incontrare i lavoratori<br />

del parco: un modo, il suo,<br />

<strong>di</strong> stare vicino a chi vive nelle periferie,<br />

e magari tra mille sacrifici<br />

opera per rendere la vita più<br />

piacevole e <strong>di</strong>vertente agli altri e<br />

I fan <strong>di</strong> Harris al tycoon<br />

«Kamala sbattilo dentro»<br />

WASHINGTON<br />

■ «Sei hai qualcosa da <strong>di</strong>re,<br />

<strong>di</strong>mmelo in faccia». Il ciclone<br />

Kamala Harris sbarca ad Atlanta<br />

e prova a spazzare via Donald<br />

Trump trainata dall’entusiasmo<br />

<strong>di</strong> oltre 10mila persone. Nel suo<br />

comizio in Georgia, la vice presidente<br />

ha usato più volte un tono<br />

<strong>di</strong> sfida aperta con il tycoon deridendolo<br />

per la sua marcia in<strong>di</strong>etro<br />

sul duello tv <strong>di</strong> settembre dopo<br />

essersi impegnato a farlo con<br />

Joe Biden e auspicando che «riconsideri<br />

<strong>di</strong> incontrarmi sul palco<br />

del <strong>di</strong>battito». Dopo una tappa<br />

in uno storico ristorante<br />

Kamala Harris ed i suoi sostenitori<br />

a chi trascorre le vacanze estive.<br />

A loro il Papa ha dato tutto il suo<br />

sostegno, ma in particolare ha<br />

voluto esprimere personalmente<br />

la gratitu<strong>di</strong>ne «perché fate<br />

sorridere la gente». Non una cosa<br />

da poco in un tempo <strong>di</strong> guerre,<br />

<strong>di</strong> crisi e dolori sociali. <strong>La</strong> promotrice<br />

dell’appuntamento, comunque,<br />

è ben conosciuta. È<br />

suor Genevieve, la religiosa sua<br />

amica impegnata da decenni nella<br />

pastorale dei giostrai, ad aver<br />

invitato papa Francesco a visitare<br />

e salutare i lavoratori e operai<br />

dell’Ostia Summer Park. Suor<br />

Genevieve è ormai una specie <strong>di</strong><br />

piccolo mito nel mondo cattolico<br />

orbitante attorno a Papa.<br />

afroamericano, sul palco Harris,<br />

che dalla notte tra martedì e ieri<br />

è <strong>di</strong>ventata ufficialmente l’unica<br />

can<strong>di</strong>data democratica alla<br />

votazione virtuale per la nomination<br />

che comincerà il primo e<br />

terminerà entro il 5 agosto, ha<br />

incitato la folla, ma soprattutto<br />

attaccato il rivale contrapponendo<br />

ancora il suo passato da procuratrice<br />

ai tanti guai giu<strong>di</strong>ziari<br />

<strong>di</strong> lui. «Lock him up, lock him<br />

up», «in galera, sbattilo dentro»,<br />

hanno risposto i sostenitori <strong>di</strong><br />

Harris, che ha anche affrontato<br />

il delicato tema dell’immigrazione,<br />

nota dolente dell'amministrazione<br />

Biden, promettendo<br />

<strong>di</strong> rilanciare «l’accordo sul confine<br />

che Trump ha ucciso in Congresso»<br />

perché «non gli interessa<br />

la sicurezza del nostro Paese<br />

ma sé stesso».


6 Cronache<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

L’inflazione torna<br />

ad alzare la testa<br />

A luglio sale all’1,3%<br />

Le stime. Situazione peggiore in Francia e Germania dove<br />

si registra un +2,6%. <strong>La</strong> Bce sta monitorando la situazione<br />

ma per il momento non prevede un cambio <strong>di</strong> strategia<br />

ROMA<br />

■ Si tratta del dato<br />

più alto dopo<br />

ottobre dello scorso<br />

anno, quando<br />

era all’1,7%<br />

■ I consumatori<br />

segnalano aumenti<br />

soprattutto per i<br />

beni energetici e per<br />

i servizi ricettivi<br />

■ Guardano con<br />

preoccupazione ai<br />

rincari i sindacati<br />

che chiedono <strong>di</strong><br />

rinnovare i contratti<br />

ALESSIA TAGLIACOZZO<br />

■ L'inflazione in Italia<br />

torna a salire. A luglio mette a segno<br />

un balzo rispetto al mese<br />

precedente per colpa dei prezzi<br />

energetici e, vista la stagione<br />

estiva, dei servizi collegati alle<br />

vacanze. Ma i rincari Ue viaggiano<br />

comunque a una velocità doppia<br />

rispetto al nostro Paese. E<br />

anche se il segnale viene monitorato<br />

attentamente dalla Bce, secondo<br />

gli analisti questi dati non<br />

cambieranno la strategia<br />

dell'Eurotower sui tassi. <strong>La</strong> stima<br />

flash <strong>di</strong> luglio in<strong>di</strong>ca che nel<br />

nostro Paese l'in<strong>di</strong>ce dei prezzi<br />

al consumo si è attestato<br />

all'1,3%, con un balzo <strong>di</strong> mezzo<br />

punto rispetto allo 0,8% del mese<br />

precedente. È il dato più alto<br />

dopo ottobre dello scorso anno<br />

(era all'1,7%) ma comunque rimane<br />

molto lontano dal 5,9% registrato<br />

a luglio <strong>di</strong> un anno fa. Fa<br />

un salto anche il dato mensile:<br />

l'incremento dei prezzi tra giugno<br />

e luglio è dello 0,5%, una vera<br />

e propria fiammata testimoniata<br />

dal fatto che si tratta del<br />

dato congiunturale più alto dal<br />

novembre 2022. Dato che riduce<br />

il vantaggio accumulato rispetto<br />

all'Europa.<br />

Lo scenario europeo<br />

Ma il dato dell'Ue, registrato con<br />

l'in<strong>di</strong>ce Ipca che guarda al costo<br />

della vita senza il prezzo dei beni<br />

energetici importati ma considerando<br />

i sal<strong>di</strong> stagionali, corre il<br />

doppio: è al +2,6% su base tendenziale,<br />

in lieve rialzo dal 2,5%<br />

<strong>di</strong> giugno, a fronte del +1,7% del<br />

nostro Paese, anche in questo caso<br />

in netto rialzo rispetto al<br />

+0,9% <strong>di</strong> giugno. L'inaspettata<br />

accelerazione dell'inflazione<br />

nell'eurozona - con l'inflazione<br />

core ancora stabile al 2,9% nonostante<br />

le attese <strong>di</strong> una decelerazione<br />

- secondo gli analisti, potrebbe<br />

rappresentare una nuova<br />

preoccupazione per la Banca<br />

centrale europea. Tuttavia gli<br />

analisti sono ancora quasi tutti<br />

concor<strong>di</strong> nel prevedere che, al<br />

momento, nulla cambierà nella<br />

strategia <strong>di</strong> Francoforte. <strong>La</strong> prossima<br />

riunione del board è fissata<br />

per il 12 settembre e prima <strong>di</strong> allora<br />

dovranno essere attentamente<br />

valutati altri dati macroeconomici<br />

(tra cui quello dell'inflazione<br />

<strong>di</strong> agosto) e monitorate<br />

le prossime decisioni della Fed.<br />

Anche se resta largamente al <strong>di</strong><br />

sotto della me<strong>di</strong>a europea e dei<br />

principali Paesi dell'Ue (Francia<br />

e Germania segnano entrambe<br />

un aumento tendenziale dei<br />

prezzi del 2,6%) la crescita<br />

dell'inflazione preoccupa consumatori<br />

e sindacati che riba<strong>di</strong>scono<br />

la necessità <strong>di</strong> rinnovare i<br />

contratti per recuperare la per<strong>di</strong>ta<br />

del potere d'acquisto. delle<br />

retribuzioni. I consumatori segnalano<br />

soprattutto la crescita<br />

dei prezzi dei beni e dei prodotti<br />

energetici e quelli dei servizi recettivi<br />

e <strong>di</strong> ristorazione (+4,3%<br />

tendenziale per questi ultimi).<br />

Per i beni energetici si registra<br />

un aumento congiunturale dei<br />

prezzi del 3,5% a luglio e un calo<br />

tendenziale del 4,1%(era -8.6%<br />

tendenziale a giugno). Guardando<br />

ai singoli prodotti l'aumento<br />

tendenziale più alto a luglio è<br />

stato registrato dall'olio d'oliva<br />

(+35,7%), seguito dai pacchetti<br />

vacanza (+29,9%). Nel complesso<br />

invece rallenta il carrello della<br />

spesa (i prezzi dei Beni alimentari,<br />

per la cura della casa e<br />

della persona) che su base tendenziale<br />

segna +0,8% dal +1,2%<br />

<strong>di</strong> giugno. Scende lievemente anche<br />

l'inflazione per i prodotti ad<br />

alta frequenza d'acquisto (dal<br />

2,0% all'1,9%) mentre l'inflazione<br />

acquisita per il 2024 è all'1%.<br />

<strong>La</strong> spesa in un banco <strong>di</strong> frutta e verdura al mercato rionale dell’Alberone a Roma ANSA<br />

<strong>La</strong> Fed ancora prudente<br />

Negli Usa tassi invariati<br />

NEW YORK<br />

■ <strong>La</strong> Fed lascia i tassi<br />

invariati e apre la porta a un<br />

possibile taglio dei tassi <strong>di</strong> interesse<br />

forse già a settembre,<br />

nell'ultima riunione prima<br />

delle elezioni americane. Senza<br />

impegnarsi in via definitiva,<br />

la banca centrale constata<br />

ulteriori progressi sull'inflazione<br />

ma mette l'accento sulla<br />

continua forza del mercato<br />

del lavoro, dove il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />

è salito ma «resta<br />

basso». «Siamo attenti ai<br />

rischi» sia sul fronte dei prezzi<br />

sia sul lavoro, ovvero su ambedue<br />

gli obiettivi del suo<br />

doppio mandato, la massima<br />

occupazione da un lato e la<br />

stabilità dei prezzi dall'altro.<br />

<strong>La</strong>sciandosi le mani libere sulle<br />

sue prossime mosse, Jerome<br />

Powell si garantisce la flessibilità<br />

necessaria per eventualmente<br />

posticipare, se necessario,<br />

l'attesa riduzione<br />

del costo del denaro a novembre,<br />

quando la riunione cade<br />

subito dopo le elezioni. «Non<br />

c'è nulla <strong>di</strong> deciso» su quando<br />

ci sarà un taglio, ha detto il<br />

presidente della Fed precisando<br />

comunque che una riduzione<br />

del costo del denaro è «più<br />

vicina» e settembre «potrebbe<br />

essere sul tavolo». <strong>La</strong> riunione<br />

del 17-18 settembre è<br />

l'ultima chance per agire prima<br />

del voto americano. Per<br />

un taglio dei tassi serve una<br />

«maggiore fiducia» su un calo<br />

sostenibile dell'inflazione verso<br />

l'obiettivo del 2%, ha spiegato<br />

la Fed lasciando il costo<br />

del denaro invariato in una<br />

forchetta fra il 5,25% e il<br />

5,50%.<br />

Il riciclaggio in Italia<br />

quasi al 2% del Pil<br />

Scommesse a rischio<br />

I dati dell’Uif<br />

Sono 106mila le aziende,<br />

pari al 2% del totale in Italia,<br />

potenzialmente prossime a<br />

contesti <strong>di</strong> criminalià<br />

ROMA<br />

L’intercettazione per un’indagine<br />

■ In Italia la criminalità<br />

organizzata continua a intrufolarsi<br />

nelle attività economiche<br />

legali e si porta a casa fon<strong>di</strong><br />

dell'entità <strong>di</strong> qualche punto <strong>di</strong><br />

Pil. A lanciare l'allarme è stato<br />

oggi il <strong>di</strong>rettore generale della<br />

Uif, l'Unità <strong>di</strong> Informazione Finanziaria<br />

per l'Italia, Enzo Serata,<br />

che ha parlato davanti alla<br />

commissione bicamerale <strong>di</strong> inchiesta<br />

sul fenomeno delle mafie<br />

e sulle altre associazioni criminali,<br />

anche straniere. «L'esperienza<br />

maturata dalla Uif in questi<br />

anni evidenzia la persistenza<br />

del pericolo <strong>di</strong> contaminazione<br />

dell'economia legale da parte<br />

della criminalità organizzata». A<br />

parlare chiaramente sono i numeri:<br />

le stime della Uif vedono<br />

infatti un valore del riciclaggio<br />

in Italia per il periodo<br />

2018-2022 «attorno all'1,5-2,0%<br />

del Pil, corrispondenti a circa<br />

25-35 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro». Un danno<br />

perpetrato da un numero <strong>di</strong><br />

soggetti piuttosto elevato: secondo<br />

uno stu<strong>di</strong>o della Uif, ad esempio,<br />

nel periodo 2005-2020 ben<br />

106.000 aziende, pari a circa il<br />

2% del totale <strong>di</strong> quelle iscritte al<br />

Registro delle imprese nel periodo,<br />

sono risultate potenzialmente<br />

prossime a contesti <strong>di</strong> criminalità<br />

organizzata. Serata ha ricordato<br />

anche che il Paese «vive<br />

una fase storica cruciale»: le risorse<br />

messe a <strong>di</strong>sposizione dal<br />

Pnrr sono infatti «un'occasione<br />

straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong><br />

crescita» ma al tempo stesso offrono<br />

«ulteriori opportunità alle<br />

organizzazioni criminali, interessate<br />

a inserirsi nei settori che<br />

più beneficiano <strong>di</strong> commesse<br />

pubbliche e a con<strong>di</strong>zionare, tramite<br />

varie forme <strong>di</strong> corruzione,<br />

l'attività delle amministrazioni<br />

pubbliche». Le consorterie mafiose<br />

hanno grande interesse per<br />

il settore dei giochi e delle scommesse,<br />

con circa il 5% delle Sos a<br />

rischio criminalità riconducibile<br />

al settore del gaming. Da segnalare<br />

anche la partecipazione a<br />

ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> gara per la concessione<br />

<strong>di</strong> beni demaniali e il ricorso alla<br />

corruzione.<br />

«L’utile <strong>di</strong> Lufthansa<br />

scenderà ancora»<br />

Ottimismo per Ita<br />

I conti<br />

Nell’ultimo trimestre il vettore<br />

tedesco ha <strong>di</strong>mezzato i profitti<br />

netti a 469 milioni <strong>di</strong> euro<br />

con una flessione del 47%<br />

BRUXELLES<br />

Il ceo <strong>di</strong> Lufthansa Carsten Spohr<br />

■ I conti <strong>di</strong> Lufthansa sono<br />

appesantiti dalle pressioni al<br />

ribasso sui prezzi dei biglietti<br />

aerei e dai maggiori costi, soprattutto<br />

per gli scioperi ma anche<br />

per la riparazione degli aerei<br />

più vecchi. Nell'ultimo trimestre<br />

la compagnia <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>era<br />

tedesca ha <strong>di</strong>mezzato gli utili<br />

netti a 469 milioni <strong>di</strong> euro<br />

(-47%) a livello <strong>di</strong> gruppo, pur<br />

con ricavi in crescita del 7% a<br />

ben 10 miliar<strong>di</strong>, e ha gelato il<br />

mercato con una nuova allerta<br />

sugli utili. Nel dettaglio, ha avvertito<br />

che nel prossimo trimestre<br />

non raggiungerà l'utile operativo<br />

dello scorso anno (1,5 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> ebit rettificato). Per il<br />

segmento passeggeri, la <strong>di</strong>visione<br />

principale Lufthansa Airlines,<br />

<strong>di</strong>venta sempre più <strong>di</strong>fficile<br />

raggiungere il pareggio <strong>di</strong> bilancio,<br />

ha spiegato la compagnia, e<br />

scatterà quin<strong>di</strong> un programma<br />

<strong>di</strong> ristrutturazione completo<br />

che in un paio <strong>di</strong> anni dovrebbe<br />

ottimizzare la rete e far risalire<br />

la produttività. Saranno ridotti<br />

a sei i modelli <strong>di</strong> aeromobili usati<br />

eliminando entro la fine del<br />

decennio una cinquantina <strong>di</strong><br />

vecchi veicoli della flotta a lungo<br />

raggio. Su Ita Airways l'azienda<br />

riba<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> poter completare<br />

l'ingresso con il 41% del capitale<br />

entro il quarto trimestre,<br />

dopo il via libera con<strong>di</strong>zionato<br />

ricevuto dall'Antitrust europea<br />

a inizio luglio. Sui rime<strong>di</strong> chiesti<br />

da Bruxelles per dare il via libera<br />

il ceo e presidente Carsten<br />

Spohr ha parlato <strong>di</strong> un «<strong>di</strong>alogo<br />

costruttivo» sia sui voli a lungo<br />

raggio e sia su quelli a corto raggio.<br />

«Penso che questi colloqui<br />

stiano andando secondo i piani<br />

e secondo gli accor<strong>di</strong> con la<br />

Commissione Europea per trovare<br />

una soluzione in un tempo<br />

appropriato, che deve naturalmente<br />

tornare a Bruxelles per<br />

un'approvazione, ma il mio ottimismo<br />

rimane», ha affermato<br />

Spohr. L'ingresso in Ita e le altre<br />

iniziative messe in campo<br />

«ci aiuteranno a rafforzare la<br />

nostra posizione <strong>di</strong> numero<br />

uno in Europa», ha spiegato.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

7<br />

Punti<strong>di</strong>vista<br />

Il post del giorno<br />

Tra cinque mesi è Natale<br />

Per fortuna sarà inverno<br />

Ditemi a chi piace questo caldo torrido in città. Come si fa ad<br />

amare quest’afa che non ti fa respirare. W l’inverno️ x fortuna<br />

tra 5 mesi è Natale.<br />

Antonella Clerici<br />

@antoclerici<br />

Crescita e progresso<br />

tecnologico<br />

<strong>di</strong> michele fucolto<br />

segue da pagina 1<br />

<strong>di</strong> paragone, la crescita me<strong>di</strong>a dell’Eurozona negli<br />

stessi tre mesi è stata dello 0,3%, un decimale superiore,<br />

mentre la prima economia del continente – la<br />

Germania – è apparsa bloccata (-0,1%). L’Italia peraltro<br />

fa segnare il quarto risultato positivo consecutivo<br />

e se nei prossimi due trimestri che ci separano dalla<br />

fine dell’anno il Pil non subisse variazioni, la crescita<br />

acquisita per il 2024 – fa sapere l’Istat – sarebbe pari<br />

allo 0,7%. Con soli due trimestri alle spalle, è già più<br />

<strong>di</strong> quanto previsto dalla Banca d’Italia (0,6%), è in linea<br />

con le aspettative <strong>di</strong> crescita dell’Eurozona<br />

(0,8%) ma è ancora meno <strong>di</strong> quanto previsto dal Governo<br />

(1%). Decimali <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenza che pesano, specie<br />

se ne consideriamo la potenziale trasformazione in<br />

miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> gettito fiscale, visto che l’indebitamento<br />

del Paese è prossimo ai 3.000 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro,<br />

la spesa pubblica nel 2023 è stata <strong>di</strong> 1.150,7 miliar<strong>di</strong><br />

(pari al 55,2% del Pil) e perciò un’iniziativa concreta<br />

per una “spen<strong>di</strong>ng review” è quantomai urgente.<br />

Come incentivare, dunque, l’incremento del Pil<br />

nel lungo termine? Di ricette tra cui scegliere ce ne<br />

sono molte, alcune fin troppo “<strong>di</strong> dettaglio”. Quello<br />

che sarebbe bene non perdere <strong>di</strong> vista è un <strong>di</strong>scorso<br />

<strong>di</strong> metodo per la politica economica dell’esecutivo.<br />

Oggi ten<strong>di</strong>amo a sovrastimare le nostre conoscenze<br />

su cosa generi la crescita nell’epoca contemporanea,<br />

ha osservato <strong>di</strong> recente l’economista Daniel Susskind:<br />

«Il poco che sappiamo suggerisce che essa non<br />

deriva in realtà dal mondo delle cose tangibili ma<br />

piuttosto dal mondo delle idee intangibili; non dal<br />

<strong>di</strong>vorare ancora più risorse finite – suolo, popolazione,<br />

macchinari e via <strong>di</strong>cendo – ma dallo scoprire nuove<br />

idee che rendono ancora più produttivo l’uso <strong>di</strong><br />

quelle risorse. Detto in parole semplici – scrive lo stu<strong>di</strong>oso<br />

<strong>di</strong> Oxford sul Financial Times – una crescita<br />

economica sostenuta deriva da un implacabile progresso<br />

tecnologico».<br />

Da una simile considerazione <strong>di</strong>scendono due utili<br />

suggerimenti. Il primo è soprattutto per la classe<br />

politica: <strong>di</strong>smetta la hybris che le fa ritenere <strong>di</strong> essere<br />

artefice della crescita economica. Non esiste una leva<br />

da azionare per far salire il Pil. Piuttosto, per citare<br />

il trader e saggista Nassim Taleb, in molti casi occorrerebbe<br />

rivalutare l’inazione a <strong>di</strong>scapito dell’interventismo<br />

a tutto campo che può alimentare incertezza<br />

o spiazzare investimenti. Scarseggiano nella storia<br />

le figure <strong>di</strong> eroi che sono <strong>di</strong>ventati tali per ciò che non<br />

hanno fatto, visto che «l’inazione è <strong>di</strong>fficile da osservare»,<br />

ma sempre Taleb ci ricorda che ne avremmo<br />

almeno uno cui ispirarci proprio qui nella nostra penisola:<br />

quel Fabio Massimo il Temporeggiatore che<br />

«fece impazzire Annibale, che possedeva un’evidente<br />

superiorità militare, evitando e rimandando lo<br />

scontro».Il secondo suggerimento riguarda la scelta<br />

della priorità su cui concentrare le risorse pubbliche<br />

e private <strong>di</strong>sponibili, a partire da «ricerca e sviluppo»<br />

(R&D). L’Unione europea, al netto <strong>di</strong> tanti proclami,<br />

spende in R&D meno <strong>di</strong> tutti gli altri gran<strong>di</strong> blocchi<br />

geopolitici: il 2,23% del Pil contro il 2,42% della Cina<br />

e il 3,46% degli Stati Uniti. L’Italia, da sola, fa anche<br />

peggio, con un esiguo 1,33% del Pil impiegato in R&D<br />

nel 2022. I margini <strong>di</strong> miglioramento sono ampi e<br />

alla nostra portata.<br />

conte vuole archiviare grillo<br />

<strong>di</strong> andrea ferrari<br />

segue da pagina 1<br />

Generali dei pentastellati cui parteciperanno<br />

i delegati dei gruppi e delle strutture territoriali.<br />

Un’iniziativa obbligata dopo le sconfitte del<br />

M5S alle ultime elezioni: se si eccettua il caso<br />

isolato della elezione <strong>di</strong> Alessandra Todde in<br />

Sardegna, negli ultimi mesi i Cinque Stelle hanno<br />

vissuto in un incubo elettorale culminato con<br />

le elezioni europee <strong>di</strong> giugno. Ha invece <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> essere ancora vivo e vitale il Pd <strong>di</strong> Elly<br />

Schlein cui Conte pensava <strong>di</strong> poter dare ripetuti<br />

ultimatum («O vi alleate con noi e alle nostre<br />

con<strong>di</strong>zioni o andate a sbattere») e che invece oggi<br />

si è consolidato caparbiamente nel posto <strong>di</strong> primo<br />

partito dell’opposizione.<br />

Conclusione: alle prossime politiche per il<br />

M5S la sentenza è scontata, a meno non ci si<br />

decida a fare qualcosa. Conte ha lanciato un segnale<br />

e ha proposto <strong>di</strong> mettere in pie<strong>di</strong> una struttura<br />

organizzativa più solida dandole slancio con<br />

la convocazione <strong>di</strong> una assemblea detta “Stati<br />

Generali”. Il cui presupposto <strong>di</strong> base, inten<strong>di</strong>amoci,<br />

è proprio la leadership <strong>di</strong> Giuseppe Conte<br />

senza il quale, nota uno che se ne intende come<br />

Marco Travaglio, il Movimento semplicemente<br />

non esiste più.<br />

Ma proprio questo è il punto su cui Grillo è<br />

scattato: nessuno mi ha chiesto il permesso <strong>di</strong><br />

fare questa assemblea, a me che sono pur sempre<br />

il fondatore dei Cinquestelle, e anche il suo garante<br />

(e pure il consulente a stipen<strong>di</strong>o per la comunicazione).<br />

Da qui una lettera a Conte formale<br />

(per evidenziare il <strong>di</strong>stacco) e pepata nei contenuti<br />

che accusa l’attuale leader <strong>di</strong> non aver saputo<br />

conservare il patrimonio elettorale del<br />

2018, anzi <strong>di</strong> aver sperperato l’identità del Movimento<br />

che <strong>di</strong> quel patrimonio era il presupposto<br />

ideale, e arriva a contestare l’idea stessa <strong>di</strong> un’Assemblea<br />

come culmine <strong>di</strong> una struttura stabile<br />

e organizzata (quale lui e Casaleggio non hanno<br />

mai voluto) riproponendo riunioni ristrette per<br />

<strong>di</strong>scutere i temi politici. Insomma, dall’uno<br />

uguale uno ai “caminetti” delle correnti dei vecchi<br />

partiti.<br />

Conte ha risposto a questa dura reprimenda<br />

riven<strong>di</strong>cando la sua leadership e anche la linea<br />

politica che ha scelto per il Movimento: quella<br />

<strong>di</strong> una sinistra che somiglia molto <strong>di</strong> più a Mélenchon<br />

che al Pd, anche al Pd <strong>di</strong> Elly Schlein; una<br />

sinistra ra<strong>di</strong>cale, pacifista, contraria a mandare<br />

le armi a Kiev e nettamente filopalestinese. Non<br />

a caso gli europarlamentari del M5S sono stati<br />

fatti iscrivere al gruppo «The Left» capeggiato<br />

proprio da <strong>La</strong> France Insoumise. Questa sterzata<br />

verso sinistra mira a ritrovare tutti quegli elettori<br />

che si erano fatti convincere dalla protesta grillina<br />

che <strong>di</strong>eci-quin<strong>di</strong>ci anni fa riempiva le piazze;<br />

e nello stesso tempo non rinuncia a fare concorrenza<br />

«da sinistra» al Pd per cercare <strong>di</strong> recuperare<br />

il terreno perduto negli ultimi tempi.<br />

Nel sottotesto però Conte rinfaccia a Grillo<br />

<strong>di</strong> aver imposto a suo tempo <strong>di</strong> sostenere il governo<br />

<strong>di</strong> Mario Draghi nonostante quest’ultimo<br />

fosse contrarissimo alle misure simbolo del Movimento,<br />

a cominciare dal Superbonus. Fu in<br />

quei compromessi, sostiene l’ex “avvocato del<br />

popolo” la vera <strong>di</strong>spersione dell’identità pentastellata.<br />

Ricordandogli una mossa politica considerata<br />

suicida, nella sostanza Conte archivia<br />

Grillo: bisogna vedere però se quest’ultimo ha<br />

ancora qualche cartuccia da sparare. Per esempio<br />

sulla can<strong>di</strong>datura alla Regione Liguria del<br />

post-Toti.<br />

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Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Borsa<br />

Ftse Mib 33.763,86 -0,43%<br />

Ftse All-Share 35.961,65 -0,42%<br />

Cac 40 7.531,49 0,76%<br />

Dax (Xetra) 18.499,87 0,48%<br />

Ftse 100 8.367,98 1,13%<br />

Dow J. Ind.<br />

Nasdaq 100<br />

Nikkei 225<br />

40.843,06<br />

17.599,40<br />

39.101,82<br />

0,24%<br />

2,64%<br />

1,49%<br />

Spread Bund 10y 135,2 -0,40%<br />

Dollaro Usa 1,0828 0,04%<br />

Sterlina Inglese 0,8438 0,14%<br />

Yen Giapponese 162,76 -2,89%<br />

Brent 82,79 2,64%<br />

Argento (Per Kg.) 793,98 -5,41%<br />

Oro Fino (Per Gr.) 69,05 -1,07%<br />

Euribor 3 Mesi 3,647 Diff: 0,44%<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

A<br />

A2A 1,957 0,88 6118 4,86<br />

Abitare in 4,44 2,07 116 -12,25<br />

Acea 16,03 -1,78 3466 17,76<br />

Acinque 2 0,50 392 -4,17<br />

A<strong>di</strong>das 229,4 -2,80 - 27,06<br />

Advanced Micro Devic 134,56 5,89 - -4,34<br />

Aedes 0,222 2,78 7 0,97<br />

Aeffe 0,718 - 77 -22,34<br />

Aeroporto <strong>di</strong> Bologna 7,96 1,02 287 -4,02<br />

Ageas 44,06 - - 9,82<br />

Air France-Klm 8,27 0,34 - -39,74<br />

Airbus Group 140,18 5,05 - -5,35<br />

Alerion Cleanpwr 15,7 -0,25 861 -40,81<br />

Alkemy 12 -0,41 68 31,00<br />

Allianz 260,6 -0,65 - 8,66<br />

Alphabet Classe A 158,6 0,93 - 24,34<br />

Alphabet Classe C 160,18 1,02 - 24,13<br />

Altria Group 44,575 - - 28,20<br />

Amazon 172,9 2,53 - 23,01<br />

American Express 235,75 0,94 - 36,11<br />

Amplifon 29,4 4,37 6369 -10,25<br />

Anheuser-Busch 55,02 - - -5,09<br />

Anima Hol<strong>di</strong>ng 4,862 -0,53 1556 21,15<br />

Antares Vision 3,18 - 226 74,49<br />

Apple 206,1 2,41 - 15,63<br />

Applied Materials 192,74 3,31 - 27,19<br />

Aquafil 2,855 -2,23 125 -15,71<br />

Archer-Daniels-Midland 56,95 - - -12,25<br />

Ariston Hol<strong>di</strong>ng 3,758 -1,05 479 -39,22<br />

Ascopiave 2,485 0,20 579 9,58<br />

Asml 850,4 5,46 - 19,25<br />

At&T 17,718 1,00 - 16,65<br />

Automatic Data Processing 248,05 - - 2,54<br />

Autostrade M. 2,675 - 12 -69,30<br />

Avio 13,02 -1,21 346 55,60<br />

Axa 32,58 -0,37 - 10,17<br />

Azimut H. 23,16 -0,39 3327 -1,96<br />

B<br />

B&C Speakers 15,35 0,99 168 -17,94<br />

B. Cucinelli 86,35 -0,12 5845 -3,16<br />

B. Desio 5,02 5,68 638 31,01<br />

B. Generali 40,2 -0,89 4742 20,45<br />

B. Ifis 21,7 -0,91 1174 38,51<br />

B. Profilo 0,212 -0,93 146 6,19<br />

B.Co Santander 4,464 -1,11 72183 18,11<br />

B.F. 4,14 - 1079 4,01<br />

B.P. <strong>Sondrio</strong> 7,04 -3,16 3253 22,36<br />

Banca Me<strong>di</strong>olanum 10,91 -1,45 8210 29,01<br />

Banca Sistema 1,58 -0,13 127 30,52<br />

Banco BPM 6,4 -1,23 9791 35,21<br />

Banco De Sabadell 1,9475 -3,35 - 83,53<br />

Bank Of America 37,885 -1,07 - 22,78<br />

Basf 43,005 0,27 - -11,92<br />

BasicNet 3,28 - 178 -28,41<br />

Bastogi 0,414 3,50 50 -21,57<br />

Bayer 27,64 1,10 - -18,54<br />

Bbva 9,768 -4,14 32491 23,74<br />

Beewize 0,655 -3,68 8 28,70<br />

Beghelli 0,236 3,96 46 -16,20<br />

Berkshire Hathaway 405,9 -1,02 - 26,17<br />

Bestbe Hol<strong>di</strong>ng 0,001 - 1 -94,44<br />

Beyond Meat 5,834 - - -29,90<br />

BFF Bank 10,45 0,77 1948 0,29<br />

Bialetti 0,212 - 34 -16,65<br />

Biesse 9,515 -2,31 268 -23,28<br />

Bioera 0,071 - 1 32,87<br />

Bitcoin Group 58,5 2,27 - 134,11<br />

Blackrock 809,6 0,41 - 8,91<br />

Bmw 85,8 -1,13 - -14,08<br />

Bnp Paribas 63,41 -1,29 - 2,75<br />

Boeing 176,06 1,78 - -26,80<br />

Borgosesia 0,662 -0,60 32 -4,02<br />

Boston Scientific 68,5 - - 34,18<br />

Bper Banca 5,402 -1,78 7743 80,46<br />

Brembo 10,366 0,86 3435 -7,52<br />

Brioschi 0,0504 -1,95 41 -15,62<br />

Bristol-Myers Squibb 44,805 0,19 - -2,68<br />

Broadcom 146,76 7,05 - 35,01<br />

Buzzi 36,26 -0,06 6985 31,31<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

C<br />

Cairo Comm. 2,36 - 313 27,51<br />

Caltagirone 5,58 3,33 651 26,60<br />

Caltagirone Ed. 1,27 -0,39 156 27,74<br />

Campari 8,34 0,97 10021 -20,40<br />

Carel Industries 17,06 1,19 1894 -32,01<br />

Ceconomy 2,806 - - 38,20<br />

Cellularline 2,58 1,18 57 10,52<br />

Cembre 36,05 -0,28 618 -1,97<br />

Cementir Hldg. 10,42 -0,95 1661 9,41<br />

Cir 0,589 -0,84 617 36,08<br />

Cisco Systems 44,635 0,21 - -2,87<br />

Civitanavi Systems 6 -0,99 188 56,34<br />

Class 0,0842 1,45 23 38,72<br />

Cnh Industrial 9,644 4,44 12423 -17,04<br />

Coinbase Global 214,45 1,32 - 30,68<br />

Comer Industries 33,5 -1,76 977 17,70<br />

Costco Wholesale 761,8 0,81 - 24,65<br />

Credem 10,12 -1,17 3489 27,29<br />

Cre<strong>di</strong>t Agricole 14,055 0,93 - 8,18<br />

Csp Int. 0,317 1,60 12 -2,15<br />

Curevac 3,402 1,73 - -13,17<br />

Cy4Gate 6,16 -1,12 149 -23,10<br />

D<br />

Daimlerchrysler 61,08 -0,92 - -1,44<br />

D’Amico 6,99 2,19 847 20,23<br />

Danaher 257,3 1,86 - 19,09<br />

Danieli 36 2,71 1438 19,30<br />

Danieli r nc 26,65 0,95 1064 20,65<br />

Datalogic 5,52 0,18 323 -18,53<br />

De’ Longhi 29,14 -2,08 4529 -2,44<br />

Deere & Co 346,15 - - -2,66<br />

Delivery Hero 20,71 2,42 - -32,72<br />

Deutsche Bank 14,41 -1,48 - 21,92<br />

Deutsche Lufthansa 5,79 -1,86 - -26,23<br />

Deutsche Post 41,18 0,34 - -9,04<br />

Deutsche Telekom 24,1 -0,21 - 11,69<br />

Diasorin 101 2,68 5580 6,79<br />

Digital Bros 8,57 1,06 122 -21,06<br />

Digital Value 55 1,48 544 -11,98<br />

doValue 1,931 -2,52 159 -42,25<br />

E<br />

E.On . 12,975 - - 7,92<br />

E.P.H. 0,016 -1,23 0 -99,96<br />

Ebay 51,15 - - 26,27<br />

E<strong>di</strong>son r nc 1,59 1,27 173 1,81<br />

Edwards Lifesciences 58,58 1,17 - -16,63<br />

Eems 0,186 -7,88 1 -51,44<br />

El.En 9,71 -0,21 785 -0,30<br />

Eli Lilly & Company 741,9 1,38 - 42,89<br />

Elica 1,82 -0,55 118 -18,28<br />

Emak 1,014 -1,55 170 -4,73<br />

Enagas 13,85 - - -11,35<br />

Enav 3,954 -0,35 2146 15,15<br />

Enel 6,594 -0,54 67383 -1,62<br />

Enervit 3,25 2,20 57 2,39<br />

Eni 14,798 1,08 49476 -4,82<br />

Equita Group 3,87 0,26 203 5,55<br />

Erg 24,5 -0,24 3699 -15,04<br />

Ericsson - Class B 6,35 1,08 - 12,80<br />

Esprinet 4,91 0,20 248 -10,58<br />

Essilorluxottica 212,3 -0,84 - 16,16<br />

Estee <strong>La</strong>uder Companies 92 - - -30,06<br />

Eurocommecial Prop. 23,15 - 1232 1,88<br />

EuroGroup <strong>La</strong>minations 3,454 0,70 322 -11,95<br />

Eurotech 1,136 -2,07 41 -53,80<br />

F<br />

Facebook 437,7 1,45 - 34,06<br />

Faurecia 10,8 2,42 - -48,56<br />

Ferrari 380,4 -0,42 74106 24,75<br />

Ferretti 2,795 0,36 945 -3,74<br />

Fi<strong>di</strong>a 0,327 -6,57 12 -59,41<br />

Fiera Milano 3,765 -2,71 285 42,30<br />

Fila 8,92 - 384 7,92<br />

Fincantieri 5,148 -1,38 1698 21,10<br />

Fine Foods & Ph.Ntm 8,8 2,80 191 -0,21<br />

FinecoBank 15,7 -2,73 9805 18,06<br />

First Solar 197,94 - - 29,40<br />

FNM 0,449 1,81 192 -3,11<br />

Freeport-Mcmoran 41,74 2,97 - 6,23<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Fresenius 33,07 3,21 - 9,55<br />

Fuelcell Energy 0,4664 -0,49 - -69,27<br />

G<br />

Gabetti Prop. S. 0,508 1,20 30 -35,19<br />

Gamestop Corp 21,225 -0,49 - 6,41<br />

Garofalo Health Care 5,28 1,15 474 14,33<br />

Gasplus 2,44 -0,81 111 -1,16<br />

Gaz De France 14,52 0,21 - -8,98<br />

Gea Group 40,9 - - 18,25<br />

Gefran 8,48 1,44 123 -1,63<br />

General Motors 41,155 - - 27,35<br />

Generalfinance 11,1 - 140 19,09<br />

Generali 23,93 -0,75 37775 25,85<br />

Geox 0,594 -0,50 154 -18,42<br />

Giglio Group 0,64 -5,88 18 41,58<br />

Gilead Sciences 71,67 - - -2,82<br />

GPI 12,3 -1,28 356 24,76<br />

Gran<strong>di</strong> Viaggi 0,888 7,25 40 5,47<br />

Greenthesis 2,27 - 352 137,54<br />

GVS 6,38 -0,47 1115 11,95<br />

H<br />

Hca-Healthcare 336,4 - - 28,80<br />

Henkel Vz 79,02 0,59 - 8,33<br />

Hera 3,38 -1,34 5111 15,30<br />

Honeywell International 189,78 - - 14,69<br />

Hugo Boss 37,2 1,92 - -37,80<br />

I<br />

Iberdrola 12,135 -0,16 - 2,13<br />

Igd - Siiq 2,02 -0,25 223 -12,61<br />

Illimity bank 4,728 -1,54 401 -12,79<br />

Immsi 0,569 1,07 192 -1,20<br />

Indel B 21,2 2,91 125 -9,30<br />

In<strong>di</strong>tex 44,74 -1,24 - 15,30<br />

Industrie De Nora 10,7 0,56 554 -31,23<br />

Infineon Technologie 32,055 1,22 - -14,70<br />

Ing Groep 16,746 -0,70 - 25,28<br />

Intel 28,34 1,21 - -37,67<br />

Intercos 16,5 -0,12 1600 16,17<br />

Interpump 40,1 1,11 4319 -15,37<br />

Intesa Sanpaolo 3,7505 -1,24 68832 42,25<br />

Intuit 604,1 - - 10,69<br />

Intuitive Surgical 410,3 - - 35,50<br />

Inwit 10,28 -0,39 9917 -9,91<br />

Irce 2,13 0,95 60 8,32<br />

Iren 1,88 -1,00 2466 -3,85<br />

It Way 1,336 1,06 14 -23,09<br />

Italgas 4,938 -0,84 4035 -4,10<br />

Italian Exhibition Gr. 6,54 3,81 193 101,28<br />

Italmobiliare 29,95 0,17 1260 14,09<br />

Iveco Group 9,5 2,81 2506 12,86<br />

IVS Gr. A 7,16 0,28 646 30,82<br />

J<br />

J.P. Morgan Chase & Co. 198,44 -0,18 - 30,89<br />

Juventus FC 2,38 0,04 601 7,54<br />

K<br />

Kellanova 53,72 1,32 - 7,59<br />

Kering 284,5 -1,49 - -28,42<br />

KME Group 0,913 0,55 245 -0,38<br />

KME Group r nc 1,465 - 20 23,04<br />

L<br />

<strong>La</strong>n<strong>di</strong> Renzo 0,259 0,39 59 -40,86<br />

<strong>La</strong>zio 0,746 1,91 50 -6,26<br />

Leonardo 22,01 -2,78 13067 50,82<br />

Lockheed Martin 500 1,85 - 16,26<br />

Lottomatica Group 11,29 0,27 2852 15,68<br />

Lumen Technologies 2,287 -11,46 - 22,98<br />

LU-VE 25,65 -1,72 578 13,63<br />

Lvmh 651,7 -0,38 - -10,75<br />

M<br />

Maire 7,34 -4,18 2525 55,05<br />

Marr 11,52 1,59 755 -0,79<br />

Marvell Technology 60,72 3,81 - 3,67<br />

Mastercard 425,95 3,14 - 7,29<br />

Mcdonald’s 246 0,86 - -8,78<br />

Me<strong>di</strong>obanca 14,995 - 12449 33,35<br />

Merck 165,85 -0,30 - 16,55<br />

Merck & Co. 105,6 -1,12 - 21,19<br />

Mfe A 3,146 -0,32 1052 34,02<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Mfe B 4,288 0,47 1012 30,59<br />

Micron Technology 101,86 5,15 - 25,28<br />

Microsoft Corp 386,2 -1,13 - 15,82<br />

Mittel 1,56 - 127 3,13<br />

Moderna 112,26 0,52 - 26,12<br />

Moltiply Group 36,6 -1,08 1468 15,38<br />

Moncler 55,08 0,15 15150 -1,24<br />

Mondadori 2,615 -1,32 687 22,73<br />

Mondelez International 63,53 2,53 - -4,50<br />

Mondo TV 0,178 0,34 12 -40,18<br />

Monrif 0,0422 0,96 9 -17,63<br />

Monte Paschi Si 5,04 -0,28 6312 64,08<br />

Morgan Stanley 95,82 - - 28,64<br />

Munich Re 455,9 -0,52 - 20,91<br />

N<br />

Neodecortech 3,26 1,87 46 -1,43<br />

Neste 18,705 - - -43,01<br />

Netflix 582,8 0,43 - 31,81<br />

Netweek 0,0326 7,24 1 -75,80<br />

Newlat Food 12,1 -0,82 533 54,16<br />

Newmont 44,84 - - 9,93<br />

Nexi 5,676 -0,32 7320 -23,37<br />

Nike 69,3 1,36 - -30,66<br />

Nikola Corp 8,8 7,24 -2.391,80<br />

Nokia Corporation 3,6195 -0,63 - 17,22<br />

Northrop Grumman 451 1,14 - 4,53<br />

Nvi<strong>di</strong>a Corp 107,28 10,02 - 123,99<br />

O<br />

Olidata 0,534 0,75 62 -1,12<br />

Oracle 129 1,48 - 33,04<br />

Orange 10,24 0,15 - -0,92<br />

Orsero 12,42 0,16 217 -27,82<br />

OVS 2,614 0,54 628 15,98<br />

P<br />

Palantir Technologies 25,185 2,23 - 56,74<br />

Paypal 61,08 4,93 - 4,99<br />

Pepsico 161,04 0,94 - 0,58<br />

Pfizer 28,56 1,49 - 9,84<br />

Pharmanutra 47,4 -0,94 463 -15,16<br />

Philip Morris International 106,38 0,49 - 23,86<br />

Philips 26,09 -1,44 - 26,24<br />

Philogen 21 0,48 610 14,63<br />

Piaggio 2,546 -0,47 899 -15,20<br />

Pininfarina 0,758 -0,26 60 -2,68<br />

Piovan 13,65 - 732 28,97<br />

Piquadro 2,32 3,11 113 3,20<br />

Pirelli & C. 5,786 -0,55 5823 17,92<br />

PLC 1,54 - 40 -8,91<br />

Plug Power 2,295 7,95 - -48,88<br />

Poste Italiane 12,515 -1,34 16458 22,55<br />

Procter & Gamble 148,86 0,38 - 13,16<br />

Prysmian 63,54 0,70 17894 52,46<br />

Q<br />

Qiagen 41,35 1,11 - 0,27<br />

Qualcomm 162,06 1,71 - 25,64<br />

R<br />

Rai Way 4,98 -0,80 1361 -2,71<br />

Ratti 1,99 -5,24 55 -25,14<br />

RCS Me<strong>di</strong>agroup 0,78 1,56 402 3,77<br />

Recordati 50,35 3,13 10583 3,57<br />

Renault 44,68 1,27 - 20,08<br />

Reply 131,2 -0,46 4933 10,25<br />

Repsol 13,185 1,31 - -3,33<br />

Revo Insurance 9,18 0,44 225 9,91<br />

Rheinmetall 504,6 1,12 - 71,64<br />

Risanamento 0,0251 -7,38 48 -28,15<br />

Robinhood Markets 19,568 0,96 - 66,00<br />

Rwe 34,4 0,61 - -17,18<br />

S<br />

S. Ferragamo 8,06 0,62 1345 -34,91<br />

Sabaf 17,7 -0,56 227 4,01<br />

Safilo Group 1,044 -0,95 471 16,59<br />

Saipem 2,197 0,55 4386 48,59<br />

Salcef Group 25,55 -0,39 1601 4,85<br />

Salesforce 239,55 0,97 - -0,10<br />

Sanlorenzo 37,65 0,80 1310 -12,11<br />

Sanofi 95,4 -0,02 - 6,65<br />

Sap 195,1 1,46 - 37,86<br />

Saras 1,6 - 1521 -1,32<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Sartorius Pref 263,4 - - -22,70<br />

Seco 2,585 -0,58 346 -24,77<br />

Seri Industrial 4 -0,50 216 15,49<br />

Servizi Italia 1,875 0,27 59 10,99<br />

Sesa 101,5 0,59 1571 -18,50<br />

Siemens 169,48 0,75 - 0,77<br />

Siemens Energy 26,71 5,36 - 114,54<br />

Siemens Healthineers 49,74 - - 0,36<br />

SIT 1,42 -5,65 36 -57,14<br />

Sma Solar Technology 25,04 1,21 - -57,05<br />

Snam 4,417 0,57 14756 -5,74<br />

Snap - Classe A 12,236 - - -18,46<br />

Snowflake 121,82 2,08 - -34,17<br />

Societe Generale 23,955 0,15 - -0,43<br />

Softlab 1,24 5,08 6 -19,22<br />

Sogefi 2 2,04 236 36,52<br />

Sol 34,55 -1,29 3164 24,41<br />

Sole 24 Ore 0,718 0,56 40 3,56<br />

Somec 17,8 0,28 123 -37,66<br />

Spotify Technology 311,9 - - 73,03<br />

Starbucks Corp 73,29 5,61 - -19,87<br />

Stellantis 15,404 -0,53 47120 -26,45<br />

STMicroelectr. 30,6 0,66 27947 -32,41<br />

Stryker 300,6 - - 14,23<br />

SYS-DAT 4,12 1,85 125 17,09<br />

T<br />

Tamburi Inv. 9,32 0,11 1718 0,21<br />

Technogym 9,065 -0,98 1851 1,26<br />

Technoprobe 8,41 1,51 5427 -4,41<br />

Telecom It. r nc 0,2501 -1,65 1527 -17,01<br />

Telecom Italia 0,2267 -1,73 3525 -22,06<br />

Telefonica 4,179 -0,78 - 18,32<br />

Tenaris 14,64 0,65 17186 -7,87<br />

Terna 7,69 -0,29 15494 2,06<br />

Tesla 213,45 2,06 - -6,07<br />

Tesmec 0,087 2,23 52 -27,22<br />

Tessellis 0,517 -2,08 125 -20,82<br />

The Coca-Cola Company 61,86 -0,61 - 16,27<br />

The Italian Sea Group 9,11 0,66 478 9,89<br />

The Kraft Heinz 32,725 - - -5,35<br />

The Southern Company 76,88 - - 17,09<br />

The Walt Disney 87,42 1,91 - 4,60<br />

Thyssenkrupp 3,536 2,23 - -44,02<br />

Tinexta 15,14 0,26 718 -25,29<br />

Toscana Aeroporti 12,7 -5,93 247 14,09<br />

Trevi 0,3385 -2,31 108 7,94<br />

Triboo 0,7 - 20 -8,42<br />

Txt e-solutions 26,3 1,15 340 32,93<br />

U<br />

Uber Technologies 60,13 - - 6,35<br />

Unicre<strong>di</strong>t 37,955 -1,00 62574 55,67<br />

Unidata 3,52 1,73 107 -12,08<br />

Unieuro 11,46 -0,35 238 10,59<br />

Unipol 9,96 -0,25 7126 92,14<br />

Unitedhealth Group 528,8 -0,68 - 10,16<br />

V<br />

V.F. 15,454 - - -19,62<br />

Valsoia 9,76 0,41 105 4,60<br />

Varta 2,064 -11,87 - -89,08<br />

Verbio Vereinigte Bioenergie 17,41 -1,80 - -37,46<br />

Vianini 0,855 - 90 -0,77<br />

Virgin Galactic Hol<strong>di</strong>ngs 6,771 -2,60 - -51,82<br />

Visa - Classe A 245,3 0,62 - 2,96<br />

Volkswagen 102,7 -1,39 - -6,72<br />

Volvo Car 25,1 6,95 - 29,70<br />

W<br />

Wacker Chemie 92,8 - - -7,34<br />

Walgreens Boots Alliance 11,264 0,73 - -54,72<br />

Warner Bros Discovery 8,121 - - -29,61<br />

Webuild 2,42 -1,39 2522 34,90<br />

Webuild r nc 10,1 -3,81 17 88,21<br />

Western Digital 60,96 1,46 - 41,68<br />

WIIT 22,5 0,90 627 14,46<br />

Z<br />

Zalando 23,74 - - 15,01<br />

Zest 0,1825 4,29 29 -35,11<br />

Zignago Vetro 11,34 -1,22 1018 -20,50<br />

Zoetis 168,1 - - -7,51<br />

Zucchi 2,08 1,46 8 -8,93<br />

Titoli <strong>di</strong> Stato<br />

BOT<br />

Pr.Netto Rend.<br />

14.08.24 99,886 0,00<br />

13.09.24 99,622 2,82<br />

30.09.24 99,465 2,85<br />

14.10.24 99,368 2,69<br />

14.11.24 99,06 2,85<br />

29.11.24 98,885 2,99<br />

13.12.24 98,77 2,98<br />

14.01.25 98,485 2,97<br />

31.01.25 98,392 2,83<br />

14.02.25 98,249 2,87<br />

14.03.25 98,021 2,84<br />

14.04.25 97,777 2,80<br />

14.05.25 97,528 2,79<br />

13.06.25 97,244 2,82<br />

14.07.25 96,989 2,82<br />

BTP<br />

Pr.Netto Rend.<br />

01.08.2024 99,876 0,00<br />

01.09.2024 100,03 2,76<br />

15.11.2024 99,432 3,24<br />

01.12.2024 99,743 2,93<br />

15.12.2024 98,791 3,28<br />

01.02.2025 98,509 3,29<br />

01.03.2025 100,92 2,75<br />

28.03.2025 100,02 2,93<br />

15.05.2025 98,65 3,04<br />

01.06.2025 98,584 3,06<br />

01.07.2025 98,782 2,99<br />

15.08.2025 98,02 2,99<br />

29.09.2025 100,5 2,71<br />

15.11.2025 99,36 2,69<br />

01.12.2025 98,7 2,77<br />

15.01.2026 100,62 2,63<br />

28.01.2026 100,18 2,66<br />

01.02.2026 96,35 2,95<br />

01.03.2026 102,31 2,45<br />

01.04.2026 95,24 2,96<br />

15.04.2026 101,33 2,54<br />

01.06.2026 97,64 2,75<br />

15.07.2026 98,47 2,66<br />

01.08.2026 94,39 2,92<br />

28.08.2026 100,26 2,60<br />

15.09.2026 101,84 2,49<br />

01.11.2026 109,4 2,05<br />

01.12.2026 96,31 2,76<br />

15.01.2027 94,93 2,91<br />

15.02.2027 100,05 2,57<br />

01.04.2027 95,4 2,79<br />

01.06.2027 98,16 2,61<br />

15.07.2027 101,36 2,55<br />

01.08.2027 97,55 2,66<br />

15.09.2027 94,22 2,80<br />

01.11.2027 111,1 2,14<br />

01.12.2027 99,15 2,59<br />

01.02.2028 96,93 2,69<br />

15.03.2028 90,85 2,92<br />

01.04.2028 101,5 2,54<br />

15.07.2028 90,9 2,89<br />

01.08.2028 103 2,55<br />

01.09.2028 106,7 2,43<br />

01.12.2028 99,27 2,64<br />

01.09.2029 104,35 2,54<br />

15.02.2029 89,11 2,98<br />

15.06.2029 98,69 2,76<br />

01.07.2029 101,12 2,70<br />

01.08.2029 99,7 2,71<br />

01.11.2029 110,47 2,47<br />

15.12.2029 103,44 2,69<br />

01.03.2030 101,89 2,71<br />

01.04.2030 90,72 2,99<br />

15.06.2030 102,6 2,74<br />

01.08.2030 87,77 3,10<br />

15.11.2030 104,2 2,77<br />

01.12.2030 90,89 3,05<br />

15.02.2031 101,26 2,86<br />

01.04.2031 85,89 3,18<br />

01.05.2031 116,59 2,57<br />

15.07.2031 100,78 2,91<br />

01.08.2031 83,38 3,22<br />

01.12.2031 84,7 3,21<br />

01.03.2032 88,85 3,13<br />

01.06.2032 83,52 3,24<br />

01.12.2032 93,26 3,11<br />

01.02.2033 116,59 2,84<br />

01.05.2033 106,93 2,96<br />

01.09.2033 92,01 3,18<br />

01.11.2033 106,29 3,04<br />

01.03.2034 104,95 3,10<br />

01.07.2034 101,92 3,16<br />

01.08.2034 111,7 3,03<br />

01.02.2035 101,35 3,24<br />

01.03.2035 97,29 3,26<br />

01.03.2036 78,8 3,54<br />

01.09.2036 85,55 3,47<br />

01.02.2037 102,62 3,27<br />

01.03.2037 71,93 3,66<br />

01.03.2038 93,45 3,48<br />

01.09.2038 89,95 3,52<br />

01.08.2039 111,56 3,41<br />

01.10.2039 101,95 3,49<br />

01.03.2040 90,05 3,58<br />

01.09.2040 111,5 3,46<br />

01.03.2041 73,56 3,76<br />

01.09.2043 104,48 3,60<br />

01.09.2044 108,87 3,56<br />

01.09.2046 88,15 3,66<br />

01.03.2047 79,98 3,71<br />

01.03.2048 90,17 3,67<br />

01.09.2049 95,43 3,68<br />

01.09.2050 73,74 3,76<br />

01.09.2051 62,13 3,75<br />

01.09.2052 67,57 3,79<br />

01.10.2053 104,48 3,72<br />

01.03.2067 74,62 3,65<br />

01.03.2072 61,88 3,57<br />

BTPI<br />

Pr.Netto Rend.<br />

15.09.2024 99,984 -17,90<br />

24.10.2024 99,725 2,72<br />

26.05.2025 99,291 2,83<br />

15.05.2026 98,18 2,28<br />

21.05.2026 97,27 2,75<br />

15.09.2026 103,82 1,54<br />

28.10.2027 96,04 2,58<br />

14.03.2028 99,54 2,54<br />

15.05.2028 99,81 2,54<br />

22.11.2028 97,95 2,65<br />

15.05.2029 100,11 3,20<br />

15.05.2030 94 3,12<br />

28.06.2030 96,68 2,68<br />

15.09.2032 97,98 3,24<br />

15.05.2033 87,14 3,61<br />

15.09.2035 106,1 3,36<br />

15.05.2036 98,35 3,86<br />

30.05.2039 103,85 3,96


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

9<br />

Economia<br />

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Energia e lavoro<br />

C’è il decreto<br />

sui fon<strong>di</strong> europei<br />

Il piano. Transizione 5.0 finanzierà interventi<br />

relativi a efficientamento e innovazione tecnologica<br />

Serve un ultimo passaggio per aprire la piattaforma<br />

lecco<br />

maria g. della vecchia<br />

Dopo mesi <strong>di</strong> rinvii è<br />

arrivato il 26 luglio il decreto attuativo<br />

del piano transizione<br />

5.0 finanziato con fon<strong>di</strong> Pnrr e<br />

Repower-Eu. Ora, per rendere<br />

operativa la misura per le imprese,<br />

mancano un decreto <strong>di</strong>rettoriale<br />

per l’apertura della<br />

piattaforma del Gse attraverso<br />

cui le imprese potranno iscriversi<br />

all’utilizzo della misura e<br />

una circolare <strong>di</strong> linee guida con<br />

esempi per l’applicazione<br />

del piano <strong>di</strong><br />

investimenti a favore<br />

delle transizioni<br />

ecologica e <strong>di</strong>gitale.<br />

Risorse<br />

Da tempo imprese,<br />

banche e associazioni<br />

d’impresa riferiscono<br />

che una delle<br />

cause del calo dei<br />

finanziamenti per<br />

investimenti produttivi è data<br />

dall’attesa da parte delle imprese<br />

dell’arrivo del piano 5.0, che<br />

attraverso il meccanismo dei<br />

cre<strong>di</strong>ti d’imposta metterà sul<br />

mercato risorse pari a 3,78 miliar<strong>di</strong><br />

per l’efficientamento<br />

energetico, 1,89 miliar<strong>di</strong> per sostenere<br />

l’autoconsumo e l’autoproduzione<br />

<strong>di</strong> energia e 630 milioni<br />

per le iniziative <strong>di</strong> formazione<br />

sulle nuove tecnologie<br />

de<strong>di</strong>cate, finalizzate anche a<br />

migliorare l’occupazione. Non<br />

resta dunque che attendere gli<br />

effetti che la nuova misura porterà<br />

nelle decisioni delle imprese<br />

in un momento economico<br />

che rimane <strong>di</strong>fficile e con tassi<br />

<strong>di</strong> interesse bancari ancora elevati.<br />

Per la parte <strong>di</strong>gitale, lil cre<strong>di</strong>to<br />

d’imposta sosterrà gli acquisti<br />

<strong>di</strong> tecnologie avanzate e <strong>di</strong><br />

intelligenza artificiale, ma anche<br />

<strong>di</strong> cloud computing, e robotica,<br />

la blockchain.<br />

I progetti ammessi per un valore<br />

entro i 50 milioni <strong>di</strong> euro<br />

saranno quelli realizzati<br />

nel 2024 e<br />

nel 2025 e he saranno<br />

in grado <strong>di</strong> garantire<br />

un risparmio<br />

energetico <strong>di</strong><br />

almeno il 3% a livello<br />

<strong>di</strong> impresa o del<br />

5% per uno specifico<br />

processo pro-<br />

Matteo Dell’Era duttivo.<br />

Consulente<br />

Due, rispetto alle<br />

bozze, le principali<br />

novità registrate nei giorni precedenti<br />

al decreto attuativo:<br />

l’ampliamento delle figure dei<br />

certificatori e l’ampliamento<br />

delle esclusioni dal <strong>di</strong>vieto generale<br />

relativo al principio Dnsh<br />

(Do No Significant Harm)<br />

secondo cui gli interventi dei<br />

piani nazionali che gestiscono i<br />

fon<strong>di</strong> Next generation Eu non<br />

devono arrecare alcun significativo<br />

danno all’ambiente.<br />

Mano positivo l’articolo 11<br />

del Piano relativo al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong><br />

cumulo: una mo<strong>di</strong>fica elimina<br />

la possibilità <strong>di</strong> cumulabilità<br />

generale con le altre misure che<br />

utilizzano finanziamenti europei.<br />

Si può dunque cumulare<br />

solo con gli altri incentivi finanziati<br />

con risorse nazionali, tranne<br />

che con il cre<strong>di</strong>to l’imposta<br />

Zes (Zone Economiche Speciali)<br />

e con i finanziamenti per il<br />

piano Transizione 4.0.<br />

L’opinione<br />

«<strong>La</strong> misura ha un dato interessante<br />

anche per le possibilità<br />

che hanno le aziende <strong>di</strong> ottenere<br />

cre<strong>di</strong>to d’imposta anche per<br />

quanto viene speso in formazione<br />

del personale – afferma<br />

Matteo Dell’Era, presidente<br />

dell’Or<strong>di</strong>ne dei Consulenti del<br />

<strong>La</strong>voro <strong>di</strong> Lecco -. Una necessità<br />

per la gestione dei nuovi impianti<br />

de<strong>di</strong>cati all’autoproduzione<br />

<strong>di</strong> energia».<br />

Su quanto le aziende incrementeranno<br />

gli investimenti<br />

«non mi sembra <strong>di</strong> vedere – aggiunge<br />

Dell’Era – dei cre<strong>di</strong>ti<br />

d’imposta così importanti da<br />

determinare una svolta negli<br />

investimenti delle imprese.<br />

Fattore, quest’ultimo, frenato<br />

anche dalla congiuntura economica<br />

generale. L’impressione è<br />

che sia una misura più adatta alle<br />

imprese più gran<strong>di</strong>, che con le<br />

banche riescono anche a gestire<br />

meglio finanziamenti e tassi, e<br />

che il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> cumulabilità<br />

con altri incentivi europei potrebbe<br />

creare un ulteriore freno<br />

all’utilizzo dei fon<strong>di</strong>».<br />

L’efficientamento energetico tra le prime voci <strong>di</strong> finanziamento della misura<br />

Tecnologie innovative per la transizione <strong>di</strong>gitale delle imprese<br />

Le imprese: «Nessun rimborso, solo cre<strong>di</strong>to d’imposta»<br />

«Per la mia azienda<br />

abbiamo spesso utilizzato<br />

ban<strong>di</strong> e finanziamenti pubblici<br />

a favore dei nostri investimenti<br />

in chiave ambientale.<br />

Ma sul 5.0 il concetto è <strong>di</strong>verso:<br />

non c’è un rimborso economico<br />

ma un cre<strong>di</strong>to d’imposta,<br />

con tutte le complicazioni burocratiche<br />

e <strong>di</strong> requisiti che<br />

ciò comporta».<br />

Walter Cortiana, titolare<br />

con suo fratello Luca <strong>di</strong> 3C Catene,<br />

due anni fa ha realizzato<br />

un investimento sostenuto da<br />

un bando <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

con cui ha ottenuto a fondo<br />

perso 50mila euro, la metà del<br />

costo del finanziamento per<br />

l’efficientamento energetico.<br />

Un’iniziativa con cui ha realizzato<br />

un terzo impianto fotovoltaico<br />

eliminato l’utilizzo<br />

del gas (usato in azienda solo<br />

per il riscaldamento) sostituendolo<br />

con pompe <strong>di</strong> calore.<br />

Oggi l’azienda si è resa pressoché<br />

autonoma in senso energetico:<br />

«Quello <strong>di</strong> Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a per noi è stato un<br />

bell’aiuto: guardando solo il ritorno<br />

sull’investimento non<br />

so quanto ne valesse la pena,<br />

ma il rimborso a fondo perso<br />

aggiunto a un <strong>di</strong>scorso etico in<br />

cui cre<strong>di</strong>amo ci ha fatto decidere<br />

senza indugi <strong>di</strong> aderire al<br />

bando. Con tutti gli investimenti<br />

fatti sistematicamente<br />

dalla nostra azienda – aggiunge<br />

cortiana – non ci siamo mai<br />

addentrati nei meccanismi <strong>di</strong><br />

Industria 4.0, così come non<br />

utilizzeremo il piano 5.0, per<br />

una questione <strong>di</strong> principio: gli<br />

asseveratori certificano e poi<br />

il cerino in mano rimane all’impren<strong>di</strong>tore,<br />

che in caso <strong>di</strong><br />

errori verificati durante un<br />

controllo risponde <strong>di</strong>rettamente.<br />

Non so che appeal potrà<br />

avere fra le pmi il piano<br />

Transizione 5.0».<br />

L’impren<strong>di</strong>tore spiega <strong>di</strong><br />

avere una “perplessità in generale”<br />

sui fon<strong>di</strong> legati al Pnrr<br />

e spiega <strong>di</strong> trovare eccessivo<br />

Walter e Luca Cortiana, 3C Catene<br />

che «si giochi tutto sulla <strong>di</strong>gitalizzazione<br />

e sul green quando<br />

abbiamo una sanità e una<br />

scuola che sono in ginocchio e<br />

senza risorse. Non capisco la<br />

politica dell’Europa. Ho una<br />

visione negativa, ci sono sol<strong>di</strong><br />

europei spesi male e che comunque<br />

dovremo restituire,<br />

evidentemente con un costo.<br />

Preferisco altre forme <strong>di</strong> decontribuzioni<br />

e sgravi sugli investimenti.<br />

Ho sempre sostenuto<br />

l’importanza <strong>di</strong> stare in<br />

Europa e non penso che dovremmo<br />

uscire, in quanto da<br />

sola l’Italia fallirebbe rapidamente<br />

a causa delle speculazioni<br />

che si scatenerebbero<br />

sul Paese, ma negli ultimi anni<br />

mi sto ricredendo su ciò che riguarda<br />

tutta la gestione finanziaria».


10 Economia Lecco<br />

Bcc Brianza <strong>La</strong>ghi, mutui in recupero<br />

A giugno +15% del valore erogato<br />

Cre<strong>di</strong>to. Dato in controtendenza rispetto al trend nazionale registrato dalla Banca d’Italia<br />

«Mercato trainato da Como città, finanziamenti concentrati per case <strong>di</strong> nuova costruzione»<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Recupero<br />

dei Raee<br />

Lombar<strong>di</strong>a<br />

prima regione<br />

Economia circolare<br />

Nel primo semestre<br />

il Consorzio Ecolamp<br />

ha gestito<br />

1.545 tonnellate <strong>di</strong> rifiuti<br />

alzate brianza<br />

Maria G. DElla vecchia<br />

Dato in crescita, e in<br />

controtendenza rispetto all’ultimo<br />

report sulle economie dei<br />

territori della Banca d’Italia, per<br />

le erogazioni dei mutui casa della<br />

Bcc Brianza e <strong>La</strong>ghi. «A giugno<br />

2024 sui mutui prima casa abbiamo<br />

un aumento rispetto all’anno<br />

scorso, sia come numero<br />

<strong>di</strong> operazioni sia come importo<br />

erogato, sul quale abbiamo un<br />

+15% rispetto all’equivalente<br />

periodo del 2023», afferma il responsabile<br />

dell’area Mercato,<br />

Fabiano Sgheiz.<br />

Un dato positivo, dunque,<br />

tanto più che nei mesi scorsi ci<br />

si aspettava una riduzione, afferma<br />

Sgheiz. «Sulle nostre erogazioni<br />

– sottolinea Sgheiz -<br />

molto sta facendo Como città».<br />

Sulla durata dei mutui e sugli<br />

importi finanziati le <strong>di</strong>fferenze<br />

non mancano e molto <strong>di</strong>pende<br />

dalle piazze. «Oggi la maggior<br />

parte <strong>di</strong> acquisti riguarda abitazioni<br />

nuove, con classe energetica<br />

elevata e quin<strong>di</strong> con prezzi<br />

superiori rispetto a un immobile<br />

usato o <strong>di</strong> tre o quattro anni fa.<br />

Quando si verifica questa con<strong>di</strong>zione<br />

– aggiunge Sgheiz - la percentuale<br />

finanziata si attesta fra<br />

il 60 e il 70%: segno che il mercato<br />

è piuttosto selettivo e quin<strong>di</strong><br />

determinate zone, come Como<br />

ma anche la Brianza a Nord <strong>di</strong><br />

Monza, hanno ritmi <strong>di</strong> crescita<br />

n n <strong>La</strong> quota<br />

me<strong>di</strong>amente<br />

finanziata<br />

si attesta<br />

tra 60 e 70%<br />

sull’immobiliare decisamente<br />

positivi. Ma è, appunto, un mercato<br />

con acquirenti che avendo<br />

più capacità <strong>di</strong> rimborso tendono<br />

a finanziare meno rispetto al<br />

classico mutuo prima casa».<br />

Sugli investimenti finanziari<br />

delle famiglie Sgheiz riferisce<br />

«un 2023 che è stato stabile nel<br />

risparmio gestito».<br />

Diversa, sui mutui casa, la<br />

sintesi del report della Banca<br />

d’Italia, che tra la fine del 2023<br />

e i primi mesi <strong>di</strong> quest’anno registra<br />

una situazione <strong>di</strong> mercato<br />

<strong>di</strong>fficile.<br />

Secondo le in<strong>di</strong>cazioni delle<br />

banche che hanno partecipato<br />

alla rilevazione, per i mutui alle<br />

famiglie destinati all’acquisto <strong>di</strong><br />

abitazioni erogati nel 2023 il<br />

rapporto tra l’ammontare del finanziamento<br />

e il valore dell’immobile<br />

posto a garanzia al momento<br />

della concessione<br />

(Ltv-O,loan-to-value at origination)<br />

è sceso al <strong>di</strong> sotto del 70 per<br />

cento (-2% circa rispetto al<br />

2022).<br />

In aumento, nel 2023, la durata<br />

me<strong>di</strong>a dei nuovi mutui che<br />

toccano i 25 anni, un dato che,<br />

spiega il report, «può in parte riflettere<br />

l’esigenza delle famiglie<br />

<strong>di</strong> contenere l’importo delle rate<br />

<strong>di</strong> rimborso, in un contesto caratterizzato<br />

dall’aumento dei<br />

tassi <strong>di</strong> interesse e dall’ulteriore<br />

crescita dei prezzi degli immobili<br />

residenziali», ma nel corso<br />

dell’anno è ulteriormente cresciuta<br />

la quota <strong>di</strong> mutui alle famiglie<br />

con scadenza pari o superiore<br />

ai 30 anni, mentre è calata<br />

l’incidenza dei nuovi mutui con<br />

Ltv-O superiore all’80% 817,4%<br />

nel 2023 contro il 21,8% del<br />

2022). Non ultimo, circa il 34<br />

per cento dei nuovi finanziamenti<br />

era assistito da polizze assicurative<br />

aggiuntive rispetto a<br />

quelle obbligatorie sull’immobile<br />

ipotecato, una quota in aumento<br />

<strong>di</strong> sette punti percentuali<br />

rispetto al 2022.<br />

Mentre già «nella seconda<br />

metà del 2023 la domanda» si<br />

era «ridotta ulteriormente in<br />

tutte le aree del Paese, continuando<br />

a risentire del rialzo dei<br />

tassi <strong>di</strong> interesse», nelle rilevazioni<br />

che riguarderanno il primo<br />

semestre del 2024 «le banche<br />

– sottolinea il report - si attendono<br />

un ulteriore calo della<br />

domanda <strong>di</strong> mutui, mentre le richieste<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to al consumo<br />

dovrebbero tornare ad aumentare».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>La</strong> sede della Bcc Brianza e <strong>La</strong>ghi<br />

Privilegiati gli immobili nelle migliori classi energetiche<br />

Nel primo semestre<br />

dell’anno, il Consorzio Ecolamp<br />

ha gestito in Italia 1.545 tonnellate<br />

<strong>di</strong> Rifiuti <strong>di</strong> Apparecchiature<br />

Elettriche ed Elettroniche (i<br />

cosiddetti Raee). In particolare<br />

il Consorzio ha avviato a riciclo<br />

800 tonnellate <strong>di</strong> piccoli elettrodomestici,<br />

elettronica <strong>di</strong> consumo,<br />

apparecchi <strong>di</strong> illuminazione<br />

e pannelli fotovoltaici a fine vita<br />

nonché 745 tonnellate <strong>di</strong> sorgenti<br />

luminose esauste. In questo<br />

contesto, tre regioni hanno<br />

avviato a trattamento il 47% della<br />

raccolta totale delle lampa<strong>di</strong>ne<br />

gestite da Ecolamp. Nell’or<strong>di</strong>ne,<br />

si tratta della Lombar<strong>di</strong>a, che<br />

con 184 tonnellate resta al primo<br />

posto, seguita dal Veneto e<br />

dall’Emilia Romagna.<br />

«Dati che evidenziano complessivamente<br />

una crescita del<br />

14% della raccolta Ecolamp rispetto<br />

al primo semestre del<br />

2023 - si legge nella nota a corredo<br />

<strong>di</strong> questo dettagliato report -.<br />

Un andamento positivo alimentato<br />

soprattutto dai servizi de<strong>di</strong>cati<br />

al raggruppamento “R4”<br />

(apparecchi <strong>di</strong> illuminazione e<br />

pannelli fotovoltaici a fine vita,<br />

ndr.), che sono cresciuti del<br />

26%. In calo solo i conferimenti<br />

delle sorgenti luminose presso<br />

le isole ecologiche (-7%), dato<br />

più che compensato dalle lampa<strong>di</strong>ne<br />

gestite tramite i servizi<br />

“Ecolamp” de<strong>di</strong>cati agli utenti<br />

professionali. M. Pal.<br />

Intesa, utile in forte crescita<br />

E già <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per 3,3 miliar<strong>di</strong><br />

Vhernier raddoppia a Parigi<br />

Apre il secondo monomarca<br />

Il bilancio<br />

Risultati molto positivi<br />

nei primi sei mesi<br />

«<strong>La</strong> banca si conferma leader<br />

a livello europeo»<br />

Intesa Sanpaolo batte<br />

le attese e mette a segno un semestre<br />

<strong>di</strong> crescita con l’utile<br />

netto che sale a 4,8 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

euro. Risultati che consentono<br />

<strong>di</strong> alzare la stima del risultato<br />

netto ad oltre 8,5 miliar<strong>di</strong> per<br />

l’anno in corso e per il 2025. I<br />

numeri dei primi sei mesi dell’anno<br />

consentono <strong>di</strong> «accantonare<br />

<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per 3,3 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro», annuncia il ceo<br />

<strong>di</strong> Intesa Sanpaolo Carlo Messina.<br />

In Borsa il titolo è volato e<br />

martedì ha chiuso in rialzo del<br />

3,54% a 3,79 euro.<br />

Guardando al dettaglio dei<br />

numeri del semestre emerge<br />

un aumento del 14,7% a 7,7 miliar<strong>di</strong><br />

del risultato corrente<br />

lordo.<br />

Buona anche la performance<br />

del risultato della gestione<br />

operativa che cresce del 16,6%<br />

e dei proventi operativi netti<br />

(+9,6%). Calano dello 0,1% i costi.<br />

Numeri che consentono <strong>di</strong><br />

prevedere una solida crescita<br />

dei ricavi, trainata da un ulteriore<br />

aumento degli interessi<br />

netti (attesi a circa 15,5 miliar-<br />

Carlo Messina<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro), da un incremento<br />

delle commissioni e del risultato<br />

dell’attività assicurativa e<br />

del wealth management. Il<br />

gruppo ha identificato 100 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro <strong>di</strong> attività finanziarie<br />

dei clienti in grado <strong>di</strong> dare<br />

impulso alla crescita del risparmio<br />

gestito.<br />

Performance in crescita anche<br />

per il secondo trimestre<br />

con l’utile in crescita a 2,5 miliar<strong>di</strong>,<br />

ben oltre gli analisti che<br />

stimavano 2,3 miliar<strong>di</strong>. <strong>La</strong><br />

banca ha «conseguito il miglior<br />

semestre degli ultimi 17<br />

anni ed il miglior secondo trimestre<br />

<strong>di</strong> sempre», afferma il<br />

ceo incontrando gli analisti fi-<br />

nanziari. Intesa Sanpaolo si<br />

conferma «leader a livello europeo,<br />

una banca - prosegue -<br />

in grado <strong>di</strong> svolgere un ruolo<br />

unico a favore dell’economia<br />

reale e sociale del nostro paese».<br />

Buone notizie arrivano anche<br />

per gli azionisti. Il <strong>di</strong>videndo<br />

è previsto in aumento per<br />

quest’anno e per il prossimo,<br />

rispetto all’importo del 2023,<br />

con una percentuale <strong>di</strong> utili <strong>di</strong>stribuita<br />

pari al 70%; c’è poi il<br />

piano <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> azioni proprie<br />

(buyback) pari a 1,7 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro avviato a giugno<br />

scorso. Previsto anche l’acconto<br />

<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, sui risultati del<br />

2024, <strong>di</strong> circa 3 miliar<strong>di</strong>. <strong>La</strong> delibera<br />

sull’acconto sarà definita<br />

dal consiglio d’amministrazione<br />

del 31 ottobre, in occasione<br />

dell’approvazione dei risultati<br />

dei primi nove mesi. <strong>La</strong><br />

remunerazione degli azionisti<br />

è «per me e per la banca una<br />

priorità», sottolinea Messina.<br />

Grazie a una crescita del 15%<br />

su base annua dell’utile per<br />

azione (Eps) «possiamo ricompensare<br />

- evidenzia il banchiere<br />

- i nostri azionisti con<br />

una <strong>di</strong>stribuzione totale <strong>di</strong> oltre<br />

7,4 miliar<strong>di</strong> nel 2024» mentre<br />

su un’ulteriore tranche <strong>di</strong><br />

buyback «decideremo a fine<br />

anno».<br />

Il progetto<br />

Il brand <strong>di</strong> alta gioielleria<br />

è stato <strong>di</strong> recente ceduto<br />

dalla famiglia Traglio<br />

al gruppo Richemont<br />

Vhernier raddoppia a<br />

Parigi, dove ha appena inaugurato<br />

la sua seconda boutique all’interno<br />

<strong>di</strong> Printemps Haussmann,<br />

storico department store<br />

della Ville Lumière. Lo spazio<br />

<strong>di</strong> 70 mq articolato in due sale<br />

accoglie i clienti e per l’occasione<br />

presenta due gioielli unici<br />

della collezione Pirouette.<br />

Il nuovo monomarca si aggiunge<br />

a quelli <strong>di</strong> Milano, <strong>La</strong>go<br />

<strong>di</strong> Como-Villa d’Este, Roma,<br />

Venezia, Capri, Napoli, Ginevra,<br />

Monte-Carlo, Atene, Istanbul,<br />

Dubai, New York, Miami,<br />

Beverly Hills, Kuwait City. E a<br />

una <strong>di</strong>stribuzione che conta oltre<br />

100 tra gioiellerie multimarca<br />

e department stores.<br />

L’opening è la prima operazione<br />

dopo la cessione del marchio,<br />

lo scorso maggio, al Gruppo<br />

Richemont. Fondato a Valenza,<br />

in Italia, nel 1984 e con<br />

sede a Milano, Vhernier è stata<br />

acquisito dalla famiglia Traglio<br />

nel 2001. <strong>La</strong> società gestisce anche<br />

la storica argenteria De<br />

Vecchi Milano 1935 che crea linee<br />

<strong>di</strong> prodotti per la casa e gio-<br />

<strong>La</strong> nuova boutique parigina <strong>di</strong> Vhernier<br />

ielli, caratterizzati da alta qualità.<br />

È stato il design della maison<br />

“<strong>di</strong>stinto e <strong>di</strong>stintivo” ad attirare<br />

Johann Rupert, fondatore e<br />

presidente <strong>di</strong> Richemont, uno<br />

dei principali attori nel mondo<br />

del lusso quotato nella Borsa <strong>di</strong><br />

Zurigo, e basato a Ginevra.<br />

L’identità <strong>di</strong> prodotto dei marchi<br />

o maison che controlla è ra<strong>di</strong>cata<br />

prevalentemente nell’alta<br />

orologeria e nella gioielleria.<br />

<strong>La</strong> maison leader è Cartier, che<br />

da sola realizza quasi la metà del<br />

fatturato del Gruppo, seguita da<br />

Van Cleef e Montblanc. <strong>La</strong> filosofia<br />

della hol<strong>di</strong>ng per lo sviluppo<br />

delle maison sta nel conce-<br />

dere una certa libertà e autonomia<br />

ai marchi, consentendogli<br />

<strong>di</strong> seguire il sentiero <strong>di</strong> crescita<br />

più congeniale alla loro tra<strong>di</strong>zione.<br />

«Siamo entusiasti <strong>di</strong> accogliere<br />

il talentuoso team <strong>di</strong><br />

Vhernier nella famiglia Richemont»<br />

aveva <strong>di</strong>chiarato Rupert<br />

nella nota che annunciava la<br />

transazione.<br />

I comaschi Carlo Traglio,<br />

presidente, e Maurizio Traglio,<br />

amministratore delegato <strong>di</strong><br />

Vhernier, avevano aggiunto<br />

«Siamo lieti che la Maison<br />

Vhernier si unisca al Gruppo<br />

Richemont, leader in<strong>di</strong>scusso<br />

nella gioielleria <strong>di</strong> design». S. Bri.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Economia <strong>Sondrio</strong> 11<br />

Accoglienza a cinque cerchi<br />

Camere, numero raggiunto<br />

I numeri. A <strong>di</strong>sposizione per i Giochi 2026 ci sono 3.100 stanze negli hotel<br />

Galli (Federalberghi): «Abbiamo ampiamente superato l’obiettivo iniziale»<br />

sondrio<br />

monica bortolotti<br />

Tremilacento camere<br />

a <strong>di</strong>sposizione per le Olimpia<strong>di</strong>.<br />

Nei giorni in cui lo<br />

sguardo degli appassionati<br />

sportivi del mondo è rivolto a<br />

Parigi dove si svolgono i Giochi<br />

olimpici estivi, la Valtellina,<br />

sede <strong>di</strong> gare invernali nel<br />

2026, ha raggiunto l’obiettivo<br />

relativo alle sistemazioni,<br />

mantenendo così gli impegni<br />

presi con Fondazione Milano<br />

Cortina 2026. E anzi, andando<br />

oltre i numeri promessi.<br />

«Siamo fieri <strong>di</strong> comunicare<br />

che il nostro territorio, non solo<br />

ha raggiunto, ma ha ampia-<br />

n «Nell’area<br />

<strong>di</strong> Livigno<br />

un +15%<br />

rispetto a quanto<br />

ipotizzato»<br />

n Circa duemila<br />

le <strong>di</strong>sponibilità<br />

garantite<br />

da Bormio<br />

a Dubino<br />

mente superato il 100% delle<br />

camere promesse alla Fondazione<br />

Milano Cortina – spiega<br />

il presidente <strong>di</strong> Federalberghi<br />

<strong>Sondrio</strong>, Roberto Galli –: nell’area<br />

<strong>di</strong> Livigno ne abbiamo<br />

messe a <strong>di</strong>sposizione 1.100, il<br />

15% in più <strong>di</strong> quanto ipotizzato,<br />

mentre nel cluster <strong>di</strong> Bormio<br />

che ricomprende tutta la<br />

Valtellina fino a Dubino sono<br />

state garantite circa altre duemila<br />

camere». E dunque 3.100<br />

camere d’hotel cui si potranno<br />

aggiungere quelle delle altre<br />

strutture ricettive presenti in<br />

provincia.<br />

Ampio coinvolgimento<br />

«Contestualmente alla definizione<br />

del contratto per queste<br />

camere - aggiunge il presidente<br />

<strong>di</strong> Federalberghi <strong>Sondrio</strong> -<br />

ci stiamo infatti occupando<br />

anche della parte extra alberghiera<br />

che ci viene richiesta<br />

sempre dalla Fondazione Milano<br />

Cortina 2026, da “On location”<br />

e dalla Prefettura <strong>di</strong><br />

<strong>Sondrio</strong>. Abbiamo già preparato<br />

una manifestazione d’interesse<br />

e a breve verrà resa nota.<br />

Cercheremo <strong>di</strong> coinvolgere<br />

tutto il settore della ricettività<br />

extra alberghiera: bed & breakfast,<br />

appartamenti, case vacanze,<br />

affittacamere, foresterie<br />

e tutte le altre categorie che<br />

non rientrano nella categoria<br />

alberghi».<br />

Dunque prosegue a pieno<br />

ritmo il percorso avviato nel<br />

2019, seguito passo passo da<br />

Federalberghi <strong>Sondrio</strong>. «Cinque<br />

anni fa - ricorda Galli -, abbiamo<br />

raccolto tutte le lettere<br />

<strong>di</strong> garanzia in<strong>di</strong>spensabili per<br />

sostenere la can<strong>di</strong>datura italiana<br />

alle Olimpia<strong>di</strong> 2026: senza<br />

le camere, non sarebbe stato<br />

infatti possibile raggiungere<br />

l’obiettivo, l’assegnazione<br />

all’Italia dei Giochi a cinque<br />

cerchi. Siamo stati impegnati<br />

nella definizione del contratto<br />

che si articola su 70 pagine e<br />

siamo fieri <strong>di</strong> aver raggiunto<br />

l’obiettivo».<br />

All’evento olimpico mancano<br />

ormai meno <strong>di</strong> due anni.<br />

Nel febbraio 2026 i riflettori<br />

saranno accesi sui Giochi che<br />

vedono coinvolte varie località<br />

dell’arco alpino italiano. Un<br />

evento <strong>di</strong> portata mon<strong>di</strong>ale<br />

che vedrà la Valtellina nel ruolo<br />

<strong>di</strong> protagonista: 26 delle medaglie<br />

olimpiche totali che<br />

verranno assegnate, lo saranno<br />

proprio in provincia <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>,<br />

a Livigno dove si sfideranno<br />

i campioni <strong>di</strong> snowboard<br />

e freestyle e a Bormio dove<br />

sulla pista Stelvio scenderanno<br />

gli sciatori più veloci al<br />

mondo nella gara regina dei<br />

Giochi bianchi, la <strong>di</strong>scesa libera<br />

maschile.<br />

Il turismo<br />

Non è <strong>di</strong>fficile capire perché le<br />

novità ufficializzate in queste<br />

ore da Federalberghi <strong>Sondrio</strong><br />

in merito alle sistemazioni siano<br />

così importanti. «Gli hotel<br />

– ha sempre sottolineato Galli<br />

– sono i primi ambasciatori del<br />

nostro territorio, generano un<br />

importante indotto e sono<br />

fondamentali per l’accoglienza<br />

turistica anche in chiave<br />

olimpica. Siamo impegnati nel<br />

miglioramento dei servizi<br />

proposti ai clienti e, in tal senso,<br />

cruciale è la formazione<br />

sulla quale stiamo investendo».<br />

Non da meno il lavoro sulla<br />

sostenibilità, elemento car<strong>di</strong>ne<br />

del dossier olimpico, e dunque<br />

sulle certificazioni portato<br />

avanti anche con il bando, il<br />

primo del suo genere, promosso<br />

dalla Camera <strong>di</strong> commercio<br />

proprio insieme a Federalberghi<br />

<strong>Sondrio</strong> e all’Apf Valtellina:<br />

un pacchetto <strong>di</strong> attività per accompagnare<br />

le imprese ricettive<br />

in un percorso <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

green e per supportarle<br />

a livello economico nelle<br />

fasi <strong>di</strong> ottenimento e valorizzazione<br />

delle certificazioni.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Un evento a Livigno in vista delle Olimpia<strong>di</strong> invernali Milano Cortina<br />

Roberto Galli, presidente Federalberghi <strong>Sondrio</strong><br />

Crescita continua per Beertellina<br />

«Birra, un’eccellenza valtellinese»<br />

Bps e made in Italy<br />

Giornate <strong>di</strong> incontri<br />

Produzione<br />

«Puntiamo alla cultura<br />

del “buon bere”»<br />

Stasera lo stand a <strong>Sondrio</strong><br />

in piazza Garibal<strong>di</strong><br />

Un movimento in<br />

continua crescita quello delle<br />

birre artigianali valtellinesi<br />

anche grazie a Beertellina, l’associazione<br />

culturale fondata<br />

nel 2018 e presieduta da Simone<br />

Bracchi che rappresenta i<br />

piccoli birrifici in<strong>di</strong>pendenti<br />

della provincia <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>. Tre<strong>di</strong>ci<br />

i produttori presenti sul<br />

territorio che nel tempo hanno<br />

accresciuto competenze e qualità,<br />

così come gli un<strong>di</strong>ci beer<br />

taster certificati usciti dal recente<br />

corso <strong>di</strong> degustatore<br />

Unionbirrai <strong>di</strong> secondo livello.<br />

Dopo i due anni complicati<br />

del Covid in cui l’attenzione è<br />

stata incentrata in particolare<br />

sulla promozione dei birrifici<br />

per aiutarli a superare le <strong>di</strong>fficoltà<br />

incontrate nel periodo <strong>di</strong><br />

chiusura, l’associazione è<br />

pronta a crescere ancora. «Siamo<br />

maturi per aprirci al territorio<br />

e rimarcare la natura associativa<br />

e non consortile <strong>di</strong><br />

Beertellina - spiega Bracchi -.<br />

Che significa allargare la base<br />

sociale oltre i soli birrifici striz-<br />

zando l’occhio a tutti gli appassionati,<br />

riprendendo il <strong>di</strong>scorso<br />

con gli homebrewer e soprattutto<br />

proporci come soggetto<br />

attivo all’interno della<br />

promozione e della valorizzazione<br />

del movimento della birra<br />

artigianale valtellinese». In<br />

relazione e collaborazione con<br />

gli altri prodotti del territorio.<br />

«Puntiamo alla cultura del<br />

buon bere - precisa Bracchi -<br />

coinvolgendo anche i publican,<br />

gli osti o meglio quell’anello <strong>di</strong><br />

congiunzione tra la birra e il<br />

cliente. Non è possibile che in<br />

Valtellina si beva così poca birra<br />

locale e che non ci sia una<br />

mappatura sistemica dei luoghi<br />

dove si può farlo. Per questo<br />

vogliamo creare una sorta <strong>di</strong><br />

circuito imme<strong>di</strong>atamente riconoscibile<br />

grazie al marchio<br />

“Qui si beve Valtellina”».<br />

Un modo per Beertellina per<br />

assumere un ruolo da protagonista<br />

nella valorizzazione del<br />

territorio e dei suoi prodotti.<br />

Un pezzo che l’associazione finora<br />

ha un po’ tralasciato e che<br />

invece riveste una grande importanza<br />

in ottica turistica e <strong>di</strong><br />

promozione della Valtellina.<br />

«Ci cre<strong>di</strong>amo e passo dopo passo<br />

andremo in questa <strong>di</strong>rezione<br />

nella convinzione - ancora<br />

Bracchi - non solo che la birra<br />

Simone Bracchi, presidente <strong>di</strong> Beertellina<br />

abbia bisogno <strong>di</strong> un racconto<br />

più ampio ma che possa stare a<br />

pieno titolo tra le eccellenze<br />

valtellinesi».<br />

Intanto però Beertellina è<br />

presente con la sua programmazione<br />

nelle serate estive in<br />

giro per la provincia. Se stasera<br />

lo stand dell’associazione sarà<br />

in piazza Garibal<strong>di</strong> con le birre<br />

anglosassoni per la serata Irish<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> estate, mercoledì 7<br />

agosto proporrà “Ti spezio in<br />

due”, gioco sensoriale a base <strong>di</strong><br />

spezie e non solo, che ha già<br />

messo alla prova alcuni tra i più<br />

esperti degustatori del mondo.<br />

A condurre Stefano Moraschi-<br />

ni, degustatore pro <strong>di</strong> birre e<br />

formaggi, Ubt, giu<strong>di</strong>ce internazionale,<br />

<strong>di</strong>vulgatore, che guiderà<br />

nella degustazione <strong>di</strong> 4 tra<br />

le migliori birre della Valtellina,<br />

spiegando come goderne al<br />

meglio. Il 14 agosto ancora Teglio<br />

con “Tei street” e prima del<br />

classico appuntamento con<br />

BeerBen il 6 e 7 settembre, venerdì<br />

30 agosto uno spin off,<br />

sempre a Berbenno, con un<br />

percorso del gusto nelle sale <strong>di</strong><br />

Palazzo Odescalchi: una selezione<br />

<strong>di</strong> birre valtellinesi sarà<br />

abbinata ai piatti realizzati da<br />

Butega Valtellina.<br />

M.Bor.<br />

Le iniziative<br />

Già in calendario<br />

i prossimi appuntamenti<br />

con le Camere <strong>di</strong> commercio<br />

all’estero<br />

Promuovere il made<br />

in Italy in tutto il mondo. È questo<br />

l’obiettivo delle iniziative<br />

organizzate dal Servizio Internazionale<br />

della Banca Popolare<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> che prosegue il suo<br />

impegno.<br />

I prossimi appuntamenti sono<br />

già in calendario per l’autunno<br />

con iscrizione entro il 6 settembre.<br />

Da lunedì 4 a venerdì 15<br />

novembre, a partire dalle 9, in<br />

collaborazione con Assocamerestero,<br />

verranno infatti organizzate<br />

delle giornate <strong>di</strong> incontri<br />

one-to-one con le Camere <strong>di</strong><br />

commercio italiane all’estero.<br />

Sulla base delle richieste ricevute,<br />

verranno calendarizzati<br />

tramite la piattaforma Webex<br />

una serie <strong>di</strong> appuntamenti personalizzati<br />

della durata <strong>di</strong> 30<br />

minuti ciascuno, nel corso dei<br />

quali le Camere forniranno all’azienda<br />

informazioni mirate<br />

su: approccio culturale al Paese<br />

<strong>di</strong> riferimento; livello <strong>di</strong> barriere<br />

all’ingresso; macro-tendenze<br />

del settore specifico; aspetti<br />

operativi legati all’export; strategie<br />

commerciali; opportunità<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong>, la sede<br />

della Banca Popolare <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong><br />

d’investimento.<br />

In considerazione dell’alto<br />

valore aggiunto <strong>di</strong> questo tipo<br />

<strong>di</strong> consulenza, erogata da specialisti<br />

qualificati, l’iniziativa è<br />

de<strong>di</strong>cata in via esclusiva alla<br />

clientela della banca, che potrà<br />

partecipare gratuitamente previa<br />

iscrizione entro il 6 settembre,<br />

tramite la piattaforma https://businessschool.popso.it,<br />

dove sarà richiesta anche la<br />

compilazione <strong>di</strong> un breve questionario<br />

<strong>di</strong> raccolta delle necessarie<br />

informazioni sull’azienda<br />

e sulla tipologia <strong>di</strong> business<br />

ricercato all’estero.<br />

Per tutte le informazioni del<br />

caso è comunque possibile rivolgersi<br />

a qualsiasi filiale della<br />

banca o al Servizio Internazionale<br />

(tel. 0342.528783/553, e-<br />

mail: businessclass@popso.it).<br />

M.Bor.


12<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

GIOVANI, IMPRESE, TERRITORIO<br />

Ogni venerdì il settimanale del nuovo lavoro<br />

In omaggio con <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Lecco e <strong>Sondrio</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Venerdì 2 Agosto 2024<br />

«L’ape indaffarata non ha tempo per rattristarsi» WILLIAM BLAKE<br />

Carriera, servizi, creatività<br />

L’italia non attrae i giovani<br />

Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università Cattolica, affronta il tema dei “cervelli in fuga”<br />

«giovani vanno via non per desiderio <strong>di</strong> esplorare ma perché ciò che hanno in Italia è insod<strong>di</strong>sfacente»<br />

I PARTNER<br />

In questo numero<br />

Sì, soprattutto in un Paese comaria<br />

g. della vecchia<br />

«Nelle conclusioni del<br />

Rapporto Italia Generativa<br />

scriviamo che se in Italia un<br />

giovane fra i 20 e i 35 anni <strong>di</strong><br />

età cerca <strong>di</strong> guardare al futuro<br />

per in<strong>di</strong>viduare le possibilità<br />

della propria vita, concludere<br />

<strong>di</strong> andarsene è razionale. E<br />

questo riflette la gravità della<br />

situazione dei giovani nel nostro<br />

Paese». Lo afferma Mauro<br />

Magatti, sociologo ed economista<br />

dell’Università Cattolica<br />

e <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Arc (Centre for<br />

the Anthropology of Religion<br />

and Generative Stu<strong>di</strong>es).<br />

Tutti gli in<strong>di</strong>catori mostrano<br />

un’Italia decisamente incapace<br />

<strong>di</strong> trattenere i propri giovani,<br />

come mostrano sia i dati<br />

Istat aggiornati al 2021, sia il<br />

Rapporto <strong>di</strong> Fondazione Migrantes<br />

al 2022, fino ai dati più<br />

recenti che stanno alla base<br />

delle analisi del Rapporto Italia<br />

Generativa 2023 presentato<br />

lo scorso Marzo a Roma e curato<br />

da Arc dell’Università Cattolica<br />

in collaborazione con<br />

Fondazione Ifel e il sostegno<br />

<strong>di</strong> Fondazione Unipolis.<br />

Professor Magatti, i dati ci <strong>di</strong>cono<br />

nel milione e 400mila persone che<br />

hanno lasciato l’Italia negli ultimi<br />

20 anni, circa la metà è data da giovani.<br />

Perché va così da almeno due<br />

decenni?<br />

In Italia si è accumulata<br />

una serie <strong>di</strong><br />

svantaggi rispetto<br />

ad altri Paesi europei.<br />

Se ne vanno soprattutto<br />

le persone<br />

laureate e residenti<br />

nel Centro-<br />

Nord. Significa che<br />

le offerte in termini<br />

<strong>di</strong> carriera, stipen<strong>di</strong>o,<br />

servizi per le<br />

nuove coppie, spazi<br />

<strong>La</strong> nuova emigrazione Stipen<strong>di</strong> bassi e servizi carenti<br />

Così l’Italia mette in fuga i giovani, soprattutto dopo la laurea<br />

Intervista a Mauro Magatti, economista e sociologo della Cattolica<br />

<strong>di</strong> autonomia e creatività che<br />

il Paese offre sono scadenti, e<br />

le persone se ne vanno.<br />

A caccia <strong>di</strong> manodopera Anche per il settore tessile<br />

sarà decisivo l’ingaggio, a tutti i livelli, delle nuove generazioni<br />

Le scuole <strong>di</strong> formazione sul territorio e la voce delle aziende<br />

C’è anche una quota <strong>di</strong> quasi un<br />

quarto che espatria con età entro<br />

i 64 anni, più una quota intorno al<br />

7% <strong>di</strong> chi lascia l’Italia e che ha anche<br />

oltre questa età. Di cosa è sintomo<br />

questo dato?<br />

me il nostro, che ha un enorme degli ultra cinquantenni vanno<br />

problema demografico. Mentre<br />

il mondo sta cambiando nario su attività economiche<br />

investiti con un piano straor<strong>di</strong>-<br />

l’Italia, dopo 30 anni <strong>di</strong> non reali che possano interessare<br />

crescita, o si rende conto che i giovani oppure il Paese è destinato<br />

al declino. L’Italia è da-<br />

se non si fa un patto inter generazionale<br />

per cui una quota dei vanti a una scelta: o si rende<br />

sol<strong>di</strong> che stanno nelle tasche conto della crisi che rende razionale<br />

che un giovane se ne<br />

vada oppure davanti abbiamo<br />

un declino definitivo. Non è un<br />

problema contingente, ma<br />

strutturale.<br />

Sono circa 700mila i giovani che negli ultimi vent’anni hanno lasciato il nostro Paese<br />

Mauro Magatti<br />

Naturalmente viviamo in<br />

un’epoca in cui per tante ragioni,<br />

personali o professionali, le<br />

persone si spostano. Emigrare<br />

non è mai facile, comporta un<br />

costo umano e quin<strong>di</strong> una quota<br />

torna in<strong>di</strong>etro. L’altro dato<br />

da associare è che non è negativo<br />

che gli italiani vadano a fare<br />

esperienza all’estero, ma il tema<br />

è che pochissimi giovani<br />

europei vengono da noi a lavorare.<br />

È sintomo del fatto che<br />

l’Italia è statica, non è attrattiva,<br />

nelle imprese sono le generazioni<br />

più anziane a comandare<br />

lasciando pochissimo<br />

spazio ai giovani. E gli stipen<strong>di</strong><br />

sono quel che sono<br />

a fronte <strong>di</strong> costi delle<br />

case inavvicinabili.<br />

In quella parte <strong>di</strong> emigrazione<br />

data da persone<br />

con skill elevate<br />

c’è dunque anche un<br />

dato <strong>di</strong> vitalità da parte<br />

<strong>di</strong> chi espatria per<br />

migliorare le competenze<br />

e far crescere<br />

nuovi stimoli?<br />

Sì, in linea <strong>di</strong> principio, pensando<br />

all’Europa, non sorprende<br />

che dei giovani laureati<br />

vadano a fare esperienza all’estero,<br />

ma la complessità del<br />

dato ci <strong>di</strong>ce che tale positività<br />

è superata dagli aspetti problematici:<br />

i giovani vanno via non<br />

per desiderio <strong>di</strong> esplorare ma<br />

perché ciò che hanno in Italia<br />

è insod<strong>di</strong>sfacente.<br />

E c’è anche chi ritorna: secondo<br />

l’Istat negli ultimi vent’anni gli italiani<br />

che sono tornati nel nostro<br />

Paese sono stati 810 mila, in me<strong>di</strong>a<br />

oltre 40 mila ogni anno. A fronte<br />

degli espatri, tra il 2002 e il 2021<br />

l’Italia ha perso dunque circa 600<br />

mila persone, in me<strong>di</strong>a 30 mila<br />

ogni anno. Per l’Italia continuano<br />

ad essere troppi?<br />

la scheda<br />

Il tema<br />

Secondo i dati riportati<br />

dall’Aire-Anagrafe degli<br />

italiani all’estero, al 1°<br />

gennaio 2023 gli italiani<br />

iscritti e quin<strong>di</strong> residenti<br />

all’estero da oltre un anno,<br />

sono quasi sei milioni, oltre<br />

127mila espatriati in più<br />

rispetto al 2021. A spostarsi<br />

sono soprattutto i giovani,<br />

intenzionati ad apprendere<br />

nuove competenze e crescere<br />

professionalmente: gli under<br />

30 sono oltre 1,8 milioni, il<br />

10,7% <strong>di</strong> quelli residenti in<br />

Italia. Gli under 35 non hanno<br />

dubbi, andare all’estero è<br />

sempre meno una scelta e<br />

sempre più una necessità: la<br />

fuga dei cervelli rappresenta<br />

un problema per il 90% dei<br />

giovani contro il 70% degli<br />

italiani.<br />

a bassa qualificazione, con tutte<br />

le conseguenze che ciò comporta.<br />

È importante avere la<br />

seguente percezione storica:<br />

dall’inizio degli anni Novanta<br />

l’Italia ha avuto tassi <strong>di</strong> crescita<br />

molto più bassi rispetto alla<br />

me<strong>di</strong>a europea. Il debito è arrivato<br />

al 140%, siamo maglia nera<br />

in senso demografico. E’ evidente<br />

che il Paese ha smesso <strong>di</strong><br />

crescere. Da qualche anno il<br />

mondo è cambiato, non c’è più<br />

la globalizzazione che consentiva<br />

<strong>di</strong> tirare a campare e sono<br />

subentrati <strong>di</strong>versi problemi (la<br />

guerra, la crisi delle materie<br />

prime) accanto a delle opportunità<br />

quali lo sviluppo tecnologico<br />

e le iniziative per la sostenibilità.<br />

Si stima che la per<strong>di</strong>ta netta del paese<br />

a causa della fuga dei cervelli<br />

ammonti a circa 14 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro,<br />

equivalente a quasi 1 punto percentuale<br />

del Pil. Più i costi in<strong>di</strong>retti<br />

dati da per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> persone con alte<br />

skill. Sembra che il fenomeno abbia<br />

già causato la mancata creazione<br />

<strong>di</strong> circa 80.000 imprese, con Come voltare pagina?<br />

conseguenze sull’occupazione.<br />

Quanto possono essere pesanti gli<br />

effetti economici dell’espatrio <strong>di</strong><br />

giovani?<br />

<strong>La</strong>voro Macchinisti, capitreno, ma anche assistenti alla clientela<br />

ed esperti nella gestione dei dati: le opportunità occupazionali<br />

offerte da Trenord sono variegate e in continua evoluzione<br />

È possibile farlo solo intervenendo,<br />

ma ciò significa fare un<br />

grande progetto Paese per rein<strong>di</strong>rizzare<br />

l’unica cosa che abbiamo:<br />

la ricchezza privata in-<br />

Se a un laureato, come accade<br />

nelle nostre zone, si offre come torno ai 10mila miliar<strong>di</strong>, <strong>di</strong> cui<br />

primo stipen<strong>di</strong>o un salario da almeno 1.300 sui depositi bancari<br />

degli ultra 50-60enni (cir-<br />

1.300-1.400 euro <strong>di</strong> cui mille se<br />

ne vanno per l’affitto <strong>di</strong> una casa<br />

da 50 metri quadri, è eviden-<br />

<strong>di</strong> tali risparmi va in<strong>di</strong>rizzata<br />

ca il 40% più ricco). Una quota<br />

te che non sia possibile vivere per dare una spinta potente al<br />

e pensare al futuro. Tutto ciò rinnovamento del nostro sistema<br />

produttivo.<br />

è l’in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> una crisi: i ragazzi<br />

se ne vanno perché sono Bisogna fare un grande patto<br />

ragionevoli, vivono concretamente<br />

le <strong>di</strong>fficoltà sulla loro ai 60enni che se vogliono sal-<br />

fra le generazioni, spiegando<br />

pelle. A fronte <strong>di</strong> tanti giovani vare le loro pensioni fra vent’anni<br />

bisogna far crescere il<br />

italiani istruiti che se ne vanno<br />

arrivano tanti giovani stranieri Paese nei prossimi <strong>di</strong>eci, altri-<br />

menti no nci sarà protezione<br />

per nessuno. Tutto ciò ha bisogno<br />

<strong>di</strong> una cornice politica che<br />

al momento mi sembra proprio<br />

che non ci sia. Soprattutto al<br />

centro-Nord la quota <strong>di</strong> risparmio<br />

privato, ancora rilevante<br />

in Italia, che viene investita in<br />

economia reale è bassissima.<br />

Le persone anziane pensano ad<br />

affittare case per le vacanze<br />

per garantirsi un buon red<strong>di</strong>to,<br />

così il Paese non andrà da nessuna<br />

parte: i giovani lo capiscono<br />

e se ne vanno.<br />

Intanto a inizio 2024 è partita una<br />

stretta alle agevolazioni fiscali per<br />

gli impatriati.<br />

Sì, perché lo Stato raschia il<br />

fondo del barile dovendo pagare<br />

70 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> interessi sul<br />

debito. E non abbiamo i sol<strong>di</strong><br />

perché dobbiamo pagare le<br />

pensioni da una parte e i tassi<br />

<strong>di</strong> interesse dall’altra, due<br />

gran<strong>di</strong> appesantimenti che<br />

non consentono <strong>di</strong> investire<br />

sulla crescita e che penalizzano<br />

le nuove generazioni.<br />

Per affrontare il problema dei<br />

giovani che se ne vanno serve<br />

un piano complessivo: così come<br />

i giovani africani lasciano<br />

i loro Paesi perché hanno la<br />

guerra in casa e sognano <strong>di</strong> stare<br />

bene, così i nostri lasciano<br />

l’Italia consapevoli che le possibilità<br />

non ci sono e immaginano<br />

<strong>di</strong> trovarne <strong>di</strong> superiori<br />

altrove.<br />

Le idee Meglio la “cantera” o i professionisti non cresciuti in casa?<br />

Meglio il modello Southgate oppure un <strong>di</strong>rigente alla Spalletti?<br />

A confronto le <strong>di</strong>verse strategie sul change management<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Prenota uno spazio pubblicitario al numero 031.582244 Mail: segreteria.como@spm.it In collaborazione con


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

13<br />

<strong>Sondrio</strong><br />

redsondrio@laprovinciaUNICATV.it<br />

Tel. 0342 511.555<br />

Luca Begalli l.begalli@laprovinciaunicatv.it, Roberto Crippa r.crippa@laprovinciaunicatv.it, Alessandra Polloni a.polloni@laprovinciaunicatv.it, Paolo Giarrizzo p.giarrizzo@laprovinciaunicatv.it,<br />

Anna Savini a.savini@laprovinciaunicatv.it, Filippo Tommaso Ceriani ft.ceriani@laprovinciaunicatv.it<br />

Malori, corsa al Pronto soccorso<br />

I consigli. A causa delle alte temperature, l’affluenza nei presi<strong>di</strong> sul territorio non accenna a <strong>di</strong>minuire<br />

Prezioso (Ats): «Preoccupano in particolare gli anziani soli che tendono a non idratarsi adeguatamente»<br />

elisabetta del curto<br />

È incessante il flusso<br />

in ingresso ai Pronto soccorso<br />

e Punti <strong>di</strong> primo intervento <strong>di</strong><br />

Asst Valtellina e Alto <strong>La</strong>rio per<br />

effetto del caldo.<br />

«Si tratta soprattutto <strong>di</strong> persone<br />

anziane, anche gran<strong>di</strong> anziani,<br />

che poi, in gran parte, devono<br />

essere ricoverati», fanno<br />

sapere da Asst stessa, da giorni<br />

alle prese con questo surplus<br />

<strong>di</strong> attività che va a sommarsi a<br />

quella or<strong>di</strong>naria e che complica<br />

l’organizzazione<br />

del lavoro in una fase<br />

già delicata, caratterizzata<br />

dalle<br />

turnazioni per le<br />

ferie estive.<br />

Dati precisi <strong>di</strong> attività<br />

o <strong>di</strong> attività<br />

maggiorata non ne<br />

sono stati forniti,<br />

ma è una certezza<br />

che l’affluenza in<br />

Pronto soccorso<br />

per malori da caldo<br />

eccessivo è una costante e non<br />

accenna a <strong>di</strong>minuire.<br />

Il parere dell’esperta<br />

D’obbligo, quin<strong>di</strong>, rivolgersi<br />

agli esperti per capire come<br />

rapportarsi a questo periodo<br />

rovente per cercare <strong>di</strong> affrontarlo<br />

al meglio, senza eccessive<br />

complicazioni.<br />

«Tutti dobbiamo avere una<br />

certa attenzione, ma è pacifico<br />

che il caldo colpisce soprattutto<br />

le persone anziane, i fragili, i<br />

neonati e i bambini - <strong>di</strong>ce Gisella<br />

Prezioso, <strong>di</strong>rettore facente<br />

funzioni del Dipartimento<br />

<strong>di</strong> Igiene e prevenzione<br />

dell’Ats della Montagna e <strong>di</strong>rettore<br />

del Sian, Servizio <strong>di</strong><br />

igiene, alimenti e nutrizione<br />

della medesima azienda -. Se,<br />

però, questi ultimi hanno i genitori<br />

o affini che si occupano<br />

<strong>di</strong> loro, li seguono, li idratano<br />

in modo adeguato, danno loro<br />

da mangiare soprattutto cibi<br />

freschi, frutta e<br />

verdura e via <strong>di</strong><br />

questo passo, per<br />

gli anziani e le persone<br />

sole e fragili è<br />

<strong>di</strong>verso. Capita che<br />

vivano da soli e che<br />

non si rapportino a<br />

questi picchi <strong>di</strong> calore<br />

come dovrebbero».<br />

Gisella Prezioso<br />

Il tema dell’idratazione<br />

«è nodale -<br />

ricorda Prezioso -,<br />

lo <strong>di</strong>co perché gli anziani hanno<br />

molti meno stimoli a idratarsi<br />

rispetto a giovani e adulti.<br />

Non ne sentono il bisogno, non<br />

viene loro spontaneo per niente<br />

e, col caldo, finiscono per <strong>di</strong>sidratarsi<br />

senza accorgersene.<br />

Per cui bere acqua, tenere<br />

sempre il bicchiere a portata <strong>di</strong><br />

mano, per una persona anziana<br />

è fondamentale durante la<br />

giornata. Occorre ricordarlo<br />

assolutamente». Poi ci sono i<br />

Ragazzi che fanno il bagno nel Mallero, alle Cassandre foto gianatti<br />

n L’utilizzo<br />

dell’aria<br />

con<strong>di</strong>zionata<br />

«Occhio<br />

agli sbalzi termici»<br />

cibi, che devono essere freschi<br />

e leggeri: «frutta e verdura, sicuramente,<br />

ma anche proteine<br />

e altri cibi semplici, non elaborati<br />

e non pesanti. Così come<br />

vanno evitati gli alcolici e la<br />

caffeina».<br />

E poi c’è il modo in cui gestire<br />

l’ambiente in cui si vive. «È<br />

fondamentale aerare la casa al<br />

mattino presto, aprendo le finestre<br />

e facendo entrare il refrigerio<br />

- <strong>di</strong>ce la dottoressa -,<br />

per poi richiuderle e abbassare<br />

le tapparelle. In questo modo<br />

si riesce a tenere la casa a una<br />

temperatura accettabile anche<br />

nelle ore più calde della giornata.<br />

Per riaprire, poi, le finestre<br />

alla sera e lasciarle aperte<br />

durante la notte. Vanno bene<br />

anche i ventilatori e i con<strong>di</strong>zionatori,<br />

a patto che si regolino<br />

in modo consono, per evitare<br />

sbalzi <strong>di</strong> calore eccessivi fra<br />

l’interno della propria casa,<br />

auto o ufficio e l’esterno. Perché<br />

sottoporre il corpo a questi<br />

sbalzi ha un effetto ancora peggiore<br />

sull’organismo».<br />

Altri suggerimenti<br />

Prezioso ricorda anche <strong>di</strong> vestire<br />

in modo consono, in estate,<br />

con abiti leggeri, como<strong>di</strong> e<br />

<strong>di</strong> colore chiaro «<strong>di</strong> indossare il<br />

cappellino quando si esce sotto<br />

il sole - ricorda -, cosa che<br />

vale per tutti, in special modo<br />

bambini e anziani. E, per quanto<br />

riguarda i bambini molto<br />

importante è anche proteggere<br />

la pelle, che è molto sensibile,<br />

con creme solari apposite».<br />

Inutile <strong>di</strong>re <strong>di</strong> evitare <strong>di</strong><br />

uscire nelle ore più calde, ma <strong>di</strong><br />

farlo al mattino o alla sera,<br />

quando la canicola è meno<br />

pressante. «E aggiungo una<br />

postilla per gli animali domestici<br />

- tiene a sottolineare -,<br />

perché ne ho visti alcuni in<br />

questi giorni non tenuti in modo<br />

consono. Anche i nostri<br />

amici a quattro zampe sono<br />

molto sensibili al caldo per cui<br />

devono stare in casa come noi<br />

nelle ore calde o, se proprio devono<br />

rimanere all’esterno, allora,<br />

assolutamente all’ombra<br />

e con abbondante acqua da bere<br />

oltre che col loro cibo».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

L’incen<strong>di</strong>o nei sotterranei<br />

Ancora inagibili i locali della banca<br />

L’episo<strong>di</strong>o<br />

In corso le verifiche<br />

nella filiale<br />

<strong>di</strong> Cré<strong>di</strong>t Agricole<br />

interessata martedì dal rogo<br />

Uffici chiusi fino a<br />

data da destinarsi e <strong>di</strong>pendenti<br />

al lavoro, ma in smartworking,<br />

dopo l’incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong>vampato<br />

nel pomeriggio <strong>di</strong><br />

martedì in centro a <strong>Sondrio</strong>, a<br />

pochi passi da Piazza Garibal<strong>di</strong>.<br />

Non si può ancora tornare<br />

alla normalità nella filiale <strong>di</strong><br />

Cré<strong>di</strong>t Agricole all’incrocio<br />

tra via Trento e via Caimi,<br />

quella che per tutti i sondriesi<br />

è la “Bancadati” della banca,<br />

fino a qualche anno fa Cre<strong>di</strong>to<br />

Valtellinese.<br />

Sono in corso, infatti, verifiche<br />

in merito all’agibilità dei<br />

Evacuazione<br />

Presenti anche gli agenti della<br />

Polizia locale, che innanzitutto<br />

hanno provveduto ad evacuare<br />

l’e<strong>di</strong>ficio sede della filiale<br />

bancaria.<br />

Tutti i <strong>di</strong>pendenti presenti<br />

negli uffici sono stati fatti<br />

uscire e hanno assistito da<br />

fuori alle operazioni <strong>di</strong> spegnimento<br />

e messa in sicurezlocali<br />

e pure interventi <strong>di</strong> pulizia<br />

delle aree raggiunte dal fumo<br />

proveniente dal locale sotterraneo<br />

alla palazzina nel<br />

quale è <strong>di</strong>vampato l’incen<strong>di</strong>o.<br />

Non dovrebbe volerci molto<br />

perché, fortunatamente, il<br />

rogo sembra non aver causato<br />

gravi danni, ma finché tutto<br />

non sarà a posto e tornato alla<br />

completa normalità i <strong>di</strong>pendenti<br />

lavorano da casa e la filiale<br />

è chiusa.<br />

L’episo<strong>di</strong>o<br />

E se i danni sono stati limitati,<br />

e nessuno è rimasto ferito o<br />

intossicato, l’episo<strong>di</strong>o ha certamente<br />

movimentato un<br />

tranquillo martedì pomeriggio<br />

sondriese.<br />

Il fumo attorno alle 15 ha<br />

iniziato a uscire da una grata,<br />

poi ha presto invaso le scale e,<br />

a quel punto, i <strong>di</strong>pendenti si<br />

Spavento martedì per il fumo nero tra via Trento e via Caimi gianatti<br />

sono accorti <strong>di</strong> quello che stava<br />

accadendo e hanno lanciato<br />

l’allarme.<br />

Sul posto sono intervenuti<br />

tempestivamente i vigili del<br />

fuoco del Comando provinciale<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, dalla vicina caserma<br />

<strong>di</strong> via Giuliani.<br />

Le fiamme, poi presto spente,<br />

erano fortunatamente limitate<br />

al locale in cui si trova il<br />

quadro elettrico dei con<strong>di</strong>zionatori<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio. Non così il<br />

fumo, che ha stretto nella sua<br />

morsa tutta la zona. Una densa<br />

cortina nera si è alzata dal<br />

locale ed era visibile anche a<br />

decine <strong>di</strong> metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza,<br />

senza contare il forte e persistente<br />

odore <strong>di</strong> bruciato che<br />

ha invaso pure gli e<strong>di</strong>fici vicini.<br />

za. Sia la via Trento, nel tratto<br />

da piazzale Valgoi e fino all’incrocio,<br />

siala via Caimi, a salire<br />

dal carcere, sono state chiuse<br />

per permette l’intervento dei<br />

vigili del fuoco in totale sicurezza.<br />

Del resto, anche in strada<br />

il fumo era tanto, <strong>di</strong>fficile<br />

ad<strong>di</strong>rittura camminare per la<br />

scarsa visibilità in alcuni tratti<br />

delle strade del centro citta<strong>di</strong>no.<br />

Cause da accertare<br />

<strong>La</strong> situazione, soprattutto negli<br />

istanti successivi all’allarme<br />

lanciato dai <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong><br />

Cré<strong>di</strong>t Agricole, è risultata<br />

piuttosto caotica, ma poi è tornata<br />

presto alla quasi normalità.<br />

Dopo che i vigili del fuoco<br />

hanno in<strong>di</strong>viduato l’origine<br />

del rogo e spento le fiamme,<br />

infatti, si è proceduto alla<br />

messa in sicurezza dell’area.<br />

Ora sono chiamati ad accertare,<br />

come sembra al momento<br />

probabile, se l’incen<strong>di</strong>o sia<br />

stato causato proprio da un<br />

corto circuito al quadro elettrico.<br />

Susanna Zambon<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


14 <strong>Sondrio</strong><br />

Qualità dell’aria e monitoraggi<br />

<strong>La</strong> nuova stazione all’Alpe Palù<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

«Risorse preziose»<br />

Il Comune incontra<br />

tutti i volontari<br />

Ambiente. Installata la centralina a quota 2.080 metri da Arpa Lombar<strong>di</strong>a<br />

Servirà a tenere controllati i valori relativi a ozono, ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> azoto e Pm10<br />

chiesa in valmalenco<br />

elisabetta del curto<br />

Una nuova stazione <strong>di</strong><br />

monitoraggio della qualità dell’aria<br />

<strong>di</strong> Arpa Lombar<strong>di</strong>a è in<br />

corso <strong>di</strong> completamento ai<br />

2.080 metri dell’Alpe Palù <strong>di</strong><br />

Chiesa in Valmalenco.<br />

Servirà a monitorare ozono,<br />

ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> azoto e Pm10, in<br />

un’area strategica come quella<br />

del settore retico dell’arco alpino<br />

e farà il paio con quella <strong>di</strong><br />

Moggio, in provincia <strong>di</strong> Lecco,<br />

per la fascia prealpina orobica.<br />

«L’apparecchiatura, grazie<br />

alla collaborazione con la società<br />

Funivia al Bernina - <strong>di</strong>cono<br />

da Arpa Lombar<strong>di</strong>a -, è stata<br />

installata in prossimità della<br />

stazione <strong>di</strong> arrivo della funivia<br />

che serve il comprensorio sciistico<br />

<strong>di</strong> Valmalenco-Alpe Palù<br />

e può quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>rsi una stazione<br />

relativamente accessibile».<br />

Le campagne<br />

Alla conclusione dei lavori,<br />

prevista per la prossima stagione<br />

invernale, i risultati delle<br />

misurazioni potranno essere<br />

accessibili a tutti giornalmente<br />

attraverso il sito istituzionale<br />

<strong>di</strong> Arpa Lombar<strong>di</strong>a, ma interessanti<br />

sono già i dati delle<br />

campagne preliminari <strong>di</strong> rilevazione<br />

effettuate.<br />

«Che mostrano come i livelli<br />

<strong>di</strong> Pm10 presenti normalmente<br />

siano molto bassi - osserva-<br />

<strong>La</strong> nuova stazione <strong>di</strong> Arpa Lombar<strong>di</strong>a all’Alpe Palù<br />

no da Arpa Lombar<strong>di</strong>a -, con<br />

concentrazioni me<strong>di</strong>e mensili<br />

inferiori ai 10 microgrammi al<br />

metro cubo e con incrementi<br />

che si riscontrano soprattutto<br />

in occasione <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> trasporto<br />

<strong>di</strong> sabbia sahariana».<br />

Lo stesso <strong>di</strong>casi «per le misure<br />

preliminari <strong>di</strong> biossido <strong>di</strong><br />

azoto, che rimangono su valori<br />

molto limitati con me<strong>di</strong>e orarie<br />

generalmente inferiori ai 10<br />

microgrammi al metro cubo<br />

salvo spora<strong>di</strong>ci incrementi legati<br />

dal trasporto dal fondovalle<br />

o da episo<strong>di</strong> legati ad emissioni<br />

locali, mentre più alti sono<br />

i valori <strong>di</strong> ozono.<br />

Con concentrazioni me<strong>di</strong>e<br />

orarie «tra 70 e 90 microgrammi<br />

al metro cubo, fino ad arrivare<br />

a picchi <strong>di</strong> 140-160 microgrammi,<br />

legati a concentrazioni<br />

che giungono dal fondovalle<br />

in estate periodo in cui, normalmente,<br />

lo strato limite planetario<br />

può essere più alto, intendendosi<br />

per quest’ultimo<br />

quella parte <strong>di</strong> atmosfera in cui<br />

si rimescolano gli inquinanti<br />

emessi dal suolo», si legge<br />

sempre nella nota dell’Agenzia<br />

regionale per la protezione<br />

dell’ambiente.<br />

Punto strategico<br />

Il nuovo punto <strong>di</strong> misura della<br />

qualità dell’aria del Palù è strategico<br />

per Arpa Lombar<strong>di</strong>a anche<br />

per il fatto che è in una<br />

posizione molto aperta a tutti<br />

i trasporti delle masse d’aria,<br />

adatta a fornire un quadro generale<br />

sullo stato <strong>di</strong> qualità<br />

dell’aria in tutte le retiche lombarde<br />

e capace <strong>di</strong> captare e permettere<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are anche le<br />

sostanze che arrivano da lontano,<br />

misurando il trasporto<br />

degli inquinanti a lungo raggio.<br />

Un avamposto sicuramente<br />

interessante per conoscere la<br />

salubrità della nostra aria e<br />

dell’aria della montagna lombarda<br />

a protezione delle persone<br />

e della vegetazione che vive<br />

e abita questi territori.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Montagna in Valtellina<br />

L’appuntamento stasera<br />

alle 18.30 in municipio<br />

Il sindaco Menegola:<br />

«Grazie per l’impegno»<br />

Il Comune <strong>di</strong> Montagna<br />

incontra le associazioni, «risorse<br />

preziose a cui vanno i nostri<br />

più sentiti ringraziamenti<br />

per l’impegno e il lavoro che<br />

svolgono a favore della comunità».<br />

Queste sono state le parole<br />

pronunciate martedì in consiglio<br />

martedì dal sindaco Roberto<br />

Menegola che, insieme alla<br />

giunta, oggi alle 18,30 darà il<br />

benvenuto in municipio ai rappresentanti<br />

del terzo settore.<br />

«L’invito a partecipare a questo<br />

incontro è esteso a chiunque<br />

sia interessato a dare una mano,<br />

a chiunque abbia voglia <strong>di</strong> essere<br />

protagonista attivo per il nostro<br />

paese. Sarà questa l’occasione<br />

per conoscerci meglio, per raccogliere<br />

consigli e proposte, ma<br />

anche critiche e problematiche,<br />

così da arrivare ad una con<strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> intenti», ha proseguito<br />

il primo citta<strong>di</strong>no, che ha pure<br />

ringraziato personalmente due<br />

associazioni, i cui referenti erano<br />

presenti in aula consiliare.<br />

Vale a <strong>di</strong>re gli Alpini del paese, il<br />

cui capogruppo è Alfio Della<br />

Maddalena, e l’Ammi, l’associazione<br />

Amici del monte <strong>di</strong> Montagna,<br />

insieme al suo presidente<br />

Sergio De Marchi .<br />

«Mi sento in dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

due grazie: uno va agli alpini e ad<br />

Alfio, che si sono occupati <strong>di</strong> recente<br />

della pulizia <strong>di</strong> un tratto<br />

della strada che sala verso l’alpe<br />

Mara in collaborazione con il<br />

Cai. L’altro ringraziamento va<br />

all’Ammi e al presidente De<br />

Marchi. Lo scorso fine settimana,<br />

per tre giorni, instancabilmente,<br />

i volontari del sodalizio<br />

si sono occupati della pulizia <strong>di</strong><br />

tre sentieri».<br />

Tutti, ha sottolineato il sindaco,<br />

«interventi <strong>di</strong> qualità. Un<br />

grazie forse sembra poco, ma ritengo<br />

sia il minimo. È importante<br />

valorizzare le persone che offrono<br />

la loro <strong>di</strong>sponibilità e il loro<br />

tempo libero prendendosi<br />

cura, in questo caso, del territorio».<br />

Ma non solo. Perché il terzo<br />

opera in <strong>di</strong>versi ambiti a Montagna,<br />

«il che mette in luce le tante<br />

realtà positive <strong>di</strong> cui possiamo<br />

<strong>di</strong>sporre e che dobbiamo assolutamente<br />

valorizzare. Come amministrazione<br />

siamo a <strong>di</strong>sposizione,<br />

se possiamo, per contribuire<br />

a concretizzare e a realizzare<br />

proposte che saranno segnalate»<br />

è l’impegno che pubblicamente<br />

ha promesso Menegola<br />

a nome dell’amministrazione.<br />

Sempre sotto la regia <strong>di</strong> Della<br />

Maddalena, «si sta realizzando<br />

un corso per la formazione <strong>di</strong> volontari<br />

<strong>di</strong> protezione civile, che<br />

Alfio sta portando avanti. Invito<br />

tutti a farlo, lo faccio anche io:<br />

avere un gruppo preparato sul<br />

territorio è sinonimo <strong>di</strong> sicurezza<br />

per il paese, con la speranza<br />

che non si debba scendere in<br />

campo per emergenze gravi, ma<br />

essere comunque pronti ad intervenire<br />

e a spendersi per i nostri<br />

concitta<strong>di</strong>ni anche in attività<br />

or<strong>di</strong>narie». D.Luc.<br />

Meno passeggeri, più cancellazioni<br />

Trenord, «un calo nelle performance»<br />

Trasporti<br />

Dati contrad<strong>di</strong>stinti<br />

dal segno negativo<br />

È ciò che emerge<br />

dalla relazione della Regione<br />

Matematicamente<br />

parlando, si potrebbe <strong>di</strong>re che<br />

siamo <strong>di</strong> fronte a un caso <strong>di</strong> proporzionalità<br />

inversa: da un lato<br />

si registra un aumento dei ritar-<br />

<strong>di</strong> e delle soppressioni, dall’altro<br />

un calo dei passeggeri. È<br />

quanto si può leggere, in riferimento<br />

a Trenord, nella “Relazione<br />

sul sistema dei trasporti<br />

in Lombar<strong>di</strong>a e sul servizio ferroviario<br />

regionale” che la giunta<br />

<strong>di</strong> Attilio Fontana ha deliberato<br />

all’inizio della settimana e<br />

che presso approderà al Pirellone<br />

per la <strong>di</strong>scussione.<br />

Un bilancio nero, insomma,<br />

per l’azienda lombarda leader<br />

nel settore della mobilità ferroviaria.<br />

«L’andamento del servizio<br />

- si legge - presenta un calo<br />

nelle performance in termini <strong>di</strong><br />

ritar<strong>di</strong> e soppressioni, misurati<br />

rispettivamente con la percentuale<br />

<strong>di</strong> treni arrivati entro cinque<br />

minuti e come numero me<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> corse cancellate al giorno».<br />

Nell’ultimo trimestre del<br />

2023, in particolare, si è registrato<br />

un vero e proprio tracollo.<br />

O, per utilizzare le parole del<br />

documento regionale, «un evidente<br />

peggioramento della<br />

puntualità».<br />

<strong>La</strong> puntualità entro i cinque<br />

minuti nell’arco della giornata è<br />

passata dall’80,2% del 2019, ultimo<br />

anno prima del Covid, al<br />

74% del 2023. Lo stesso si può<br />

<strong>di</strong>re - purtroppo - per i treni<br />

sommessi: lo scorso anno si<br />

parlava <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 94 al<br />

giorno, mentre i convogli cancellati<br />

in epoca pre-pandemia<br />

erano circa 70.<br />

Caratterizzata dal segno meno<br />

anche l’affluenza: se i passeggeri<br />

nel 2017 erano me<strong>di</strong>amente<br />

755mila nei giorni feriali,<br />

nei mesi passati si è arrivati a<br />

quota 713mila. E le motivazioni<br />

<strong>di</strong> questa significativa <strong>di</strong>minuzione<br />

possono essere ricercate<br />

proprio nel servizio carente<br />

spesso erogato sulla ferrovia locale.<br />

Per Regione Lombar<strong>di</strong>a «un<br />

numero ottimale e fisiologico <strong>di</strong><br />

soppressioni al giorno è 20. Il<br />

valore <strong>di</strong> 40 può essere conside-<br />

rato accettabile». Sopra tale soglia,<br />

però, «l’impatto sui viaggiatori<br />

inizia a essere rilevante»:<br />

ecco perché le performance<br />

registrate lo scorso anno appaiono<br />

«problematiche», soprattutto<br />

se associate «alla presenza<br />

significativa <strong>di</strong> treni nuovi».<br />

E il rinnovo dei convogli pare<br />

essere l’unica nota positiva legata<br />

a Trenord nella Relazione<br />

lombarda. «L’età me<strong>di</strong>a dei<br />

mezzi - si legge ancora - ha iniziato<br />

a scendere, in modo decisamente<br />

marcato proprio nel<br />

biennio 2022-2023, con la messa<br />

a regime delle consegne dei<br />

nuovi treni». Un evidente cortocircuito,<br />

insomma.<br />

Filippo Tommaso Ceriani<br />

CANALE 75<br />

in streaming su laprovinciaunicatv.it<br />

OGGIinTV<br />

L’INFORMAZIONE<br />

IL TELEGIORNALE<br />

13:00<br />

19:00<br />

L’informazione in<br />

<strong>di</strong>retta a cura<br />

della redazione <strong>di</strong><br />

Unica Tv, con<br />

i telegiornali<br />

su Lecco e <strong>Sondrio</strong><br />

in onda oggi alle<br />

13 e alle 19.<br />

In replica un’ora<br />

dopo, alle 14 e alle<br />

20, poi alle 23<br />

e a mezzanotte<br />

L'INTERVISTA<br />

FOCUS TALK SHOW<br />

Replica<br />

dell'intervista<br />

realizzata da Fabio<br />

<strong>La</strong>ndrini a<br />

Luca Rota, scrittore<br />

e blogger esperto<br />

<strong>di</strong> montagna.<br />

In onda alle 19.30,<br />

poi alle 20.30<br />

19:30 21:00<br />

PRIMA SERATA<br />

WEEKEND SUL LAGO<br />

Programma<br />

de<strong>di</strong>cato agli eventi<br />

che animano<br />

i Comuni del<br />

territorio lecchese.<br />

Condotto da Giulia<br />

Bario, si parla degli<br />

eventi <strong>di</strong> Casargo,<br />

con il sindaco<br />

Antonio Pasquini.<br />

In onda alle 21


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

<strong>Sondrio</strong> 15<br />

Comunità montana<br />

Il programma<br />

per il quinquennio<br />

Scelte. Con<strong>di</strong>viso il documento politico programmatico<br />

«Operare in coerenza con le <strong>di</strong>sposizioni nazionali»<br />

Il presidente rieletto: «Valorizzare il lavoro comune»<br />

daniela lucchini<br />

Proseguire nel solco<br />

tracciato con l’obiettivo <strong>di</strong><br />

concretizzare progetti innovativi<br />

già programmati nel recente<br />

passato. Quali, per<br />

esempio, una filiera forestale,<br />

negozi multiservizi e una filiera<br />

turistica, oltre alla realizzazione<br />

degli interventi<br />

previsti nel progetto <strong>di</strong> Green<br />

community, finanziato nell’ambito<br />

del Pnrr e già avviati<br />

nel 2023.<br />

In sintesi, questo è il modus<br />

operan<strong>di</strong> della nuova giunta<br />

esecutiva della Comunità<br />

montana <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> presieduta<br />

anche per il prossimo quinquennio<br />

dal rieletto Tiziano<br />

Maffezzini.<br />

È questo il “succo” del documento<br />

politico programmatico<br />

dei cinque anni a venire<br />

con<strong>di</strong>viso dall’assemblea<br />

n <strong>La</strong> con<strong>di</strong>visione<br />

e la rete<br />

per lo sviluppo<br />

dei territori<br />

tra le priorità<br />

n Gli obiettivi:<br />

«Tutela<br />

paesaggistica<br />

e del patrimonio<br />

culturale»<br />

che si è inse<strong>di</strong>ata martedì.<br />

«È nell’assemblea, organo<br />

<strong>di</strong> governo composto dai sindaci<br />

del mandamento, che si<br />

attua il processo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione<br />

delle scelte e <strong>di</strong> programmazione<br />

degli interventi<br />

e delle iniziative prioritarie».<br />

Sindaci che sono sempre più i<br />

protagonisti della politica<br />

della montagna, «attraverso<br />

la valorizzazione del lavoro<br />

comune, insieme per garantire<br />

servizi e funzioni più efficaci»,<br />

ha evidenziato il presidente.<br />

Continuità<br />

L’obiettivo sarà quin<strong>di</strong> quello<br />

<strong>di</strong> proseguire il percorso iniziato<br />

dalla Cm, «in coerenza<br />

con le <strong>di</strong>sposizioni nazionali<br />

oggi superate, ma utili a consentire<br />

gestioni associate che<br />

migliorano qualità ed efficacia<br />

nei servizi erogati». Rinnovando<br />

anche il sostegno ai<br />

Comuni con la promozione<br />

della gestione <strong>di</strong> servizi in forma<br />

associata, migliorandone<br />

la strutturazione.<br />

Tra le priorità contenute<br />

nel documento, «la con<strong>di</strong>visione<br />

e la rete per lo sviluppo<br />

dei territori», poi la creazione<br />

«<strong>di</strong> un corridoio culturale e<br />

greenway Adda, oltre ad una<br />

filiera forestale, a negozi multiservizi<br />

e la creazione e promozione<br />

<strong>di</strong> una filiera turistica».<br />

Progetti, questi, «che non<br />

hanno ancora trovato piena<br />

attuazione e potranno costituire<br />

il punto <strong>di</strong> partenza del<br />

nuovo piano» si esplicita nel<br />

programma, dove si pone l’accento<br />

anche sui tagli dei trasferimenti<br />

in atto a livello<br />

centrale.<br />

Progettazione<br />

«<strong>La</strong> riduzione dei trasferimenti<br />

e la crisi economica in<br />

atto impongono progettazioni<br />

integrate, obiettivi precisi<br />

ed una maggiore oculatezza<br />

nella scelta e nell’in<strong>di</strong>viduazione<br />

delle iniziative e dei<br />

progetti da attuare», ricercando<br />

partner economici che<br />

con<strong>di</strong>vidano e partecipino alle<br />

scelte dell’ente «con una attenzione<br />

particolare verso la<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a, ente <strong>di</strong><br />

riferimento per la Comunità<br />

montana».<br />

Si proseguirà altresì con<br />

una politica <strong>di</strong> valorizzazione<br />

delle risorse naturali, <strong>di</strong> tutela<br />

del patrimonio culturale, storico,<br />

ambientale e paesaggistico<br />

delle aree montane e «<strong>di</strong><br />

perseguire obiettivi comuni<br />

<strong>di</strong> crescita e sviluppo che l’ambito<br />

montano potrà ottenere<br />

solo se coeso e lungimirante<br />

nelle scelte amministrative e<br />

politiche che lo attendono» ha<br />

rimarcato il presidente. Avanti<br />

tutta anche con progetti intersettoriali<br />

quali il Contratto<br />

<strong>di</strong> fiume dell’alto bacino dell’Adda,<br />

l’emblematico maggiore<br />

“Le ra<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> una identità<br />

2” e l’Interreg “Sinbioval”, <strong>di</strong><br />

cui la Cm è ente capofila.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

L’assemblea della Comunità montana Valtellina <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> foto gianatti<br />

Alcuni dei rappresentanti dell’assemblea del prossimo quinquennio, tra riconferme e novità<br />

Volti noti e riconferme<br />

Ecco la nuova assemblea<br />

Tra facce note e new<br />

entry, sono ventuno gli amministratori<br />

che siedono nell’assemblea<br />

della Comunità<br />

montana <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, che si<br />

presenta in parte rinnovata<br />

dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno.<br />

In rigoroso or<strong>di</strong>ne alfabetico,<br />

questo l’elenco dei rappresentanti<br />

dei 21 Comuni del<br />

comprensorio: Fernando Baruffi,<br />

sindaco <strong>di</strong> Tresivio,<br />

Franco Biscotti, primo citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>di</strong> Ponte, Giovanni<br />

Branchini del Comune <strong>di</strong> Caiolo,<br />

il sindaco <strong>di</strong> Faedo Giordano<br />

Caprari, per Torre Santa<br />

Maria Silvio Cristini, il<br />

primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Colorina<br />

Doriano Codega e quello <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Berbenno Valerio Fumasoni.<br />

Tra i più giovani del<br />

gruppo, 28 anni, Daniel Gianatti<br />

per l’amministrazione<br />

<strong>di</strong> Caspoggio, il sindaco <strong>di</strong><br />

Chiuro nonché presidente<br />

Maffezzini, il primo citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>di</strong> Piateda Simone Luca<br />

Marchesini, per Castione<br />

l’assessore alle Politiche sociali<br />

Sabrina Montani, il sindaco<br />

<strong>di</strong> Cedrasco Nello Oberti,<br />

Simone Parolini del municipio<br />

<strong>di</strong> <strong>La</strong>nzada, Andrea<br />

Parolo per Poggiridenti, Angela<br />

Parolo del Comune <strong>di</strong><br />

Montagna, Luciano Pedrotti<br />

per Chiesa Valmalenco, il primo<br />

citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Castello Dell’Acqua<br />

Andrea Pellerano,<br />

Enio Rizzi a rappresentare<br />

Postalesio, Mirco Rovedatti<br />

per Albosaggia, Clau<strong>di</strong>o Vanini<br />

dell’amministrazione <strong>di</strong><br />

Fusine e Ivana Varisto per<br />

quella <strong>di</strong> Spriana.<br />

D.Luc.


16 <strong>Sondrio</strong><br />

<strong>La</strong> manutenzione del territorio<br />

«Stato e Regione ci aiutino»<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Giornata <strong>di</strong> incidenti<br />

Scontri tra auto<br />

a Colorina e a Prata<br />

I fon<strong>di</strong>. Disposta ad Albosaggia una variazione <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> 460mila euro<br />

Murada: «Per mantenere la montagna in sicurezza servono nuove risorse»<br />

albosaggia<br />

daniela lucchini<br />

<strong>La</strong> manutenzione del<br />

territorio costa. Molto <strong>di</strong> più rispetto<br />

al passato, quando il presi<strong>di</strong>o<br />

sul territorio dell’uomo<br />

era costante. Quando il bosco<br />

era considerato risorsa preziosa.<br />

E quando, molti, in occasione<br />

<strong>di</strong> eventi atmosferici anche<br />

<strong>di</strong> modesta entità, si pro<strong>di</strong>gavano<br />

per evitare conseguenze pericolose<br />

per la comunità.<br />

Motivo per cui «occorrerà in<br />

futuro che qualcosa cambi a livello<br />

<strong>di</strong> trasferimenti <strong>di</strong> risorse<br />

da parte dello Stato, che deve<br />

tenere conto <strong>di</strong> queste necessità<br />

e nuove emergenze». A maggior<br />

ragione in territori montani<br />

come i nostri.<br />

L’incremento<br />

È la sottolineatura del sindaco<br />

<strong>di</strong> Albosaggia Graziano Murada,<br />

che in consiglio comunale<br />

lunedì ha illustrato una variazione<br />

al bilancio <strong>di</strong> 460mila euro,<br />

<strong>di</strong> cui il 65% è destinato ad<br />

opere <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria,<br />

ma soprattutto straor<strong>di</strong>naria<br />

per frane causate dalle abbondanti<br />

piogge dei mesi scorsi.<br />

«Gli appostamenti <strong>di</strong> bilancio<br />

più importanti riguardano<br />

la sistemazione <strong>di</strong> alcune frane<br />

lungo le due <strong>di</strong>rettrici, est e<br />

ovest, che salgono in montagna,<br />

sui nostri alpeggi» ha pre-<br />

Albosaggia, l’e<strong>di</strong>zione 2023 <strong>di</strong> Scargaàmuut<br />

messo Murada prima <strong>di</strong> snocciolare<br />

dati.<br />

Stanziati 80mila euro «per<br />

la frana che è avvenuta a monte<br />

della strada in zona la Cort».<br />

Altri 35mila servono per «tre<br />

micro frane in località Cà <strong>di</strong> Boscac<br />

a salire». Altrettanti «per<br />

sistemare la frana <strong>di</strong> Scandolera».<br />

E ancora 150mila euro sono<br />

stati appostati «per manutenzioni<br />

stradali e per la sistemazione<br />

<strong>di</strong> rogge al fine <strong>di</strong> evitare<br />

allagamenti nelle zone abitate».<br />

A queste risorse, per raggiungere<br />

il totale della variazione<br />

<strong>di</strong> bilancio, «un contributo<br />

<strong>di</strong> 100.000 euro al 90% su<br />

bando regionale per l’adduzione<br />

e la <strong>di</strong>stribuzione delle acque<br />

all’alpeggio Meriggio e al<br />

lago della Casera». Infine<br />

60mila euro per sistemare le<br />

luci esterne al campus scolastico<br />

con alcuni adeguamenti interni.<br />

Gli interventi dell’uomo<br />

«<strong>La</strong> manutenzione con la presenza<br />

costante dell’uomo come<br />

avveniva in passato ormai è venuta<br />

meno da noi, come in quasi<br />

la totalità dell’arco alpino -<br />

ha detto Murada -. Chi ha qualche<br />

anno in più, come il sottoscritto,<br />

si ricorderà durante i<br />

temporali estivi <strong>di</strong> figure <strong>di</strong> uomini<br />

con l’ombrello che, sotto<br />

la pioggia incessante, deviavano,<br />

regimavano i corsi d’acqua<br />

che si formavano lungo le strade<br />

o i sentieri». Rarità quest’oggi.<br />

«Così come la gestione del<br />

bosco, che latita, con accumuli<br />

<strong>di</strong> fogliame che creano lisciviazione,<br />

deviazioni e formazione<br />

<strong>di</strong> insi<strong>di</strong>osi canali, che deviano<br />

dal corso storico, causando frane».<br />

<strong>La</strong> frana <strong>di</strong> Scandolera,<br />

nella zona ovest dei maggenghi<br />

orobici, ne è un esempio.<br />

«È giunto il tempo che vengano<br />

postate da Stato e Regione<br />

risorse per la manutenzione e<br />

non solo per nuove realizzazioni.<br />

Altrimenti dovremmo pensare<br />

come riuscire a recuperare<br />

risorse interne per mantenere<br />

il territorio in sicurezza».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

I due feriti sono stati portati in ospedale a <strong>Sondrio</strong> in co<strong>di</strong>ce giallo<br />

Cronaca<br />

Paura sulla statale 38<br />

per una 61enne<br />

e un uomo <strong>di</strong> 33 anni<br />

Trasportati in co<strong>di</strong>ce giallo<br />

Grande preoccupazione<br />

ieri mattina per due persone,<br />

una donna <strong>di</strong> 61 anni e un<br />

33enne, rimasti feriti nello<br />

scontro tra le loro auto lungo la<br />

statale 38 all’altezza del territorio<br />

comunale <strong>di</strong> Colorina.<br />

Ancora da chiarire la <strong>di</strong>namica<br />

dello scontro tra le due vetture,<br />

avvenuto attorno alle 9.40.<br />

Sul posto sono intervenuti i sanitari<br />

del 118 con due ambulanze<br />

in co<strong>di</strong>ce rosso, in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> una<br />

situazione <strong>di</strong> massima gravità.<br />

Quando i parame<strong>di</strong>ci sono giunti<br />

sul posto, però, hanno potuto<br />

fortunatamente constatare che<br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute dei due feriti<br />

erano meno gravi <strong>di</strong> quanto<br />

in un primo momento temuto.<br />

Entrambi sono comunque stati<br />

portati in ospedale a <strong>Sondrio</strong> in<br />

co<strong>di</strong>ce giallo per le cure del caso.<br />

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti<br />

anche i vigili del fuoco<br />

del Comando provinciale <strong>di</strong><br />

<strong>Sondrio</strong> e i carabinieri, questi<br />

ultimi hanno effettuato i rilievi<br />

necessari a ricostruire l’esatta<br />

<strong>di</strong>namica e le cause del sinistro.<br />

Sempre sul fronte della cronaca,<br />

nel pomeriggio si è registrato<br />

un altro scontro tra due<br />

auto lungo la statale 36 a Prata<br />

Camportaccio. Sono rimaste ferite<br />

due donne, <strong>di</strong> 57 e 74 anni.<br />

Non hanno riportato serie lesioni<br />

e sono state trasportate per<br />

accertamenti all’ospedale <strong>di</strong><br />

Chiavenna. I rilievi sono stati<br />

curati, anche in questo caso, dai<br />

carabinieri.<br />

Infine, attorno alle 16.30 un<br />

motociclista 60enne è rimasto<br />

ferito nello scontro tra la sua<br />

due ruote e un’auto mentre percorreva<br />

la statale 301 a Val<strong>di</strong>dentro,<br />

in località Semogo. È<br />

stato ricoverato all’ospedale<br />

Morelli <strong>di</strong> Sondalo, le sue con<strong>di</strong>zioni<br />

non dovrebbero destare<br />

serie preoccupazioni.<br />

S.Zam.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

17<br />

Noilettori<br />

Come partecipare<br />

Le lettere, firmate con nome, cognome e in<strong>di</strong>rizzo, vanno inviate a:<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, rubrica Le Lettere, via Vanoni 79, 23100 <strong>Sondrio</strong>;<br />

o via mail: letteresondrio@laprovinciaunicatv.it<br />

<strong>La</strong> redazione si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sintetizzare i testi troppo lunghi.<br />

Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 439.000.36.31<br />

L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.<br />

Farmacie <strong>di</strong> turno<br />

<strong>Sondrio</strong><br />

Biglioli - <strong>La</strong>rgo Pedrini, 3/5<br />

<strong>Provincia</strong><br />

Caspoggio - Capra,<br />

via Pizzo Scalino, 32<br />

Talamona - Bacchetta,<br />

piazza IV Novembre, 170<br />

Montagna in Valtellina - Gusmeroli,<br />

via Stelvio, 21<br />

Cosio Valtellino - Regoledo,<br />

via Statale, 24<br />

Delebio - Bertol<strong>di</strong>ni,<br />

via IV Novembre, 5/A<br />

Prata Camportaccio - Prata,<br />

piazza Chiarelli, 2<br />

Campodolcino - Farmacie<br />

Edelweiss, via Don Ballerini, 8/A<br />

Tirano - San Martino,<br />

largo Risorgimento, 18<br />

Grosotto - Santaniello, via Statale, 64<br />

Bormio - Emmepi,<br />

piazza Martino Anzi, 5<br />

Livigno - Pedrini succ., via Freita, 1585<br />

Cara <strong>Provincia</strong><br />

Russia e Ucraina<br />

Sempre a sostegno<br />

degli aggre<strong>di</strong>ti<br />

Raccolgo “un invito a ragionare”<br />

dal manifesto recentemente<br />

affisso “<strong>La</strong> Russia non<br />

è il mio nemico”.<br />

Chi scrive non è guerrafondaio,<br />

tutt’altro: tra i primi obiettori<br />

<strong>di</strong> coscienza valtellinesi,<br />

a suo tempo rischiavo 18 mesi<br />

<strong>di</strong> carcere per rifiuto del<br />

servizio militare, prima <strong>di</strong><br />

essere ammesso al Servizio<br />

Civile; nel 1988 venivo assolto<br />

per la terza volta, assieme<br />

al primo gruppo <strong>di</strong> imputati,<br />

in Italia, avanti il Tribunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> e in Appello, dai<br />

reati connessi all’obiezione<br />

fiscale alle spese militari.<br />

Ciò premesso mi esprimo a<br />

favore della fornitura <strong>di</strong> tutte<br />

le armi necessarie per la<br />

<strong>di</strong>fesa degli ucraini dall’aggressione<br />

russa.<br />

Le vicende della seconda<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale polverizzarono<br />

le ingenue illusioni dei<br />

pacifisti: davanti all’incedere<br />

aggressivo <strong>di</strong> Hitler ci fu<br />

anche allora chi scelse l’accon<strong>di</strong>scendenza<br />

e chi organizzò<br />

mobilitazioni e boicottaggi<br />

contro il necessario<br />

adeguamento <strong>di</strong>fensivo.<br />

Le annessioni non calmarono<br />

gli appetiti tedeschi ma li<br />

convinsero della debolezza<br />

dei paesi avversari, così gli<br />

inglesi, pacifisti e no, si trovarono<br />

presto devastati dalle<br />

bombe e i francesi umiliati da<br />

Un’ambulanza ucraina mitragliata dai russi esposta a Milano Ansa<br />

Hitler al passeggio davanti<br />

alla torre Eiffel.<br />

<strong>La</strong> nonviolenza presuppone il<br />

satyagraha (ricerca della<br />

verità), innanzitutto con<br />

l’in<strong>di</strong>viduazione dell’aggre<strong>di</strong>to<br />

e dell’aggressore e si nutre<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>enza civile, <strong>di</strong><br />

non-collaborazione, <strong>di</strong> boicottaggio<br />

contro quest’ultimo.<br />

Ora è tar<strong>di</strong> per prevenire, ma<br />

questa guerra poteva essere<br />

evitata: le atrocità commesse<br />

in Cecenia, già sole <strong>di</strong>chiaravano<br />

chi e cosa fosse Putin,<br />

ma accor<strong>di</strong> economici e gas<br />

russo convinsero Germania<br />

ed Europa a guardare altrove,<br />

<strong>di</strong>sdegnando gli avvertimenti<br />

USA.<br />

Diversamente dai pacifisti a<br />

senso unico, nei decenni<br />

scorsi militanti e <strong>di</strong>rigenti del<br />

Partito Ra<strong>di</strong>cale Transnazionale,<br />

inscenarono manifestazioni<br />

anche in Russia e nei<br />

paesi dell’est, subendo arresti<br />

ed espulsioni, a volte pagando<br />

con la vita (come il militante<br />

giornalista <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o<br />

Ra<strong>di</strong>cale Antonio Russo,<br />

torturato e ucciso, in procinto<br />

<strong>di</strong> rientrare in Italia con la<br />

documentazione sulle torture<br />

in Cecenia, o Andrea Tamburi,<br />

leader <strong>di</strong> un centinaio <strong>di</strong><br />

ra<strong>di</strong>cali che in Russia si occupavano<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti civili e abolizione<br />

della pena <strong>di</strong> morte,<br />

assassinato a Mosca).<br />

I pacifisti nostrani, a fronte<br />

della quoti<strong>di</strong>ana violenza<br />

russa si recarono invece,<br />

senza provarne vergogna, a<br />

manifestare per la pace a casa<br />

dell’aggre<strong>di</strong>to, in Ucraina,<br />

non trovando il coraggio <strong>di</strong><br />

chiedere il ritiro delle truppe<br />

russe davanti alla casa dello<br />

Zar.<br />

Arrivare persino a criticare le<br />

sanzioni (pur tar<strong>di</strong>ve) e sostenere<br />

che l’Ucraina avrebbe<br />

dovuto arrendersi per risparmiarsi<br />

morti e <strong>di</strong>struzioni<br />

mostra quanta ingenua (o<br />

faziosa) fiducia i pacifisti<br />

ripongono nel rapitore <strong>di</strong><br />

bambini, poiché nemmeno la<br />

resa protegge dal rischio <strong>di</strong><br />

deportazione a decine <strong>di</strong><br />

migliaia nella gelida Siberia …<br />

e a morirne da schiavi o prigionieri.<br />

Fatta salva la buona fede <strong>di</strong><br />

alcuni l’aiutino che rendono a<br />

Putin è evidente.<br />

Nel frattempo possiamo<br />

forse evitare lo stesso errore<br />

con l’Iran, l’incen<strong>di</strong>ario <strong>di</strong><br />

tutto il me<strong>di</strong>o oriente, prevenendo<br />

altre sciagure e guerre,<br />

attrezzandoci e costituendo<br />

un Europa federale, con una<br />

sola politica estera, un esercito<br />

europeo (per superare un<br />

costosissimo e inefficiente<br />

insieme <strong>di</strong> 28 eserciti “nazionali”),<br />

una Organizzazione<br />

Mon<strong>di</strong>ale delle Democrazie,<br />

capace <strong>di</strong> deterrenza e azioni<br />

incisive, da affiancare all’ONU,<br />

ormai preda <strong>di</strong> maggioranze<br />

<strong>di</strong> paesi <strong>di</strong>ttatoriali,<br />

autoritari e antisemiti.<br />

_ GIULIANO GHILOTTI<br />

Attivista del Partito Ra<strong>di</strong>cale<br />

Nonviolento Transnazionale<br />

Transpartito<br />

informazioni utili<br />

segred@laprovincia.it per variazioni e segnalazioni<br />

Ospedali<br />

Azienda Ospedaliera<br />

della Valtellina<br />

e della Valchiavenna<br />

0342/521111<br />

CUP 800.638.638<br />

www.asst-val.it<br />

Ospedale <strong>di</strong> Chiavenna 0343/67111<br />

www.asst-val.it/95_Chiavenna.html<br />

Ospedale <strong>di</strong> Morbegno 0342/607111<br />

Ospedale <strong>di</strong> Tirano 0342/712248<br />

www.asst-val.it/2761_Tirano.html<br />

Ospedale <strong>di</strong> Sondalo 0342/808111<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong><br />

Segretario Generale<br />

tel. 0342/526.216<br />

fax 0342/526.333,<br />

segretario@comune.sondrio.it<br />

Uffici Polizia Locale<br />

tel. 0342/526.221-228 - fax<br />

0342/526.211, e-mail:<br />

polizia@comune.sondrio.it<br />

ATS della Montagna<br />

Centralino 0342 555.111<br />

www.ats-montagna.it<br />

Ufficio relazioni con il pubblico:<br />

0342 555.713<br />

Centrali operative Continuità<br />

Assistenziale: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong><br />

800.312.678; Me<strong>di</strong>o Alto <strong>La</strong>rio<br />

840.000.661; Alta Valcamonica<br />

0364.7721; Me<strong>di</strong>a Bassa<br />

Valcamonica 0364.3691<br />

Numero Verde Malattie Infettive<br />

del Distretto Valtellina e Me<strong>di</strong>o<br />

Alto <strong>La</strong>rio: 800.572.662<br />

N. Verde Malattie Infettive<br />

Valcamonica: 800.076.323<br />

Emergenze<br />

Pronto Soccorso, Carabinieri, Vigili<br />

del Fuoco, Polizia <strong>di</strong> Stato 112<br />

Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca 116117<br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza 117<br />

Questura 0342/2201<br />

Polizia Stradale <strong>Sondrio</strong><br />

0342/545011<br />

Polizia Stradale Mese 0343/42816<br />

Prefettura 0342/532111<br />

Protezione Civile 0342/532111<br />

Viaggiare<br />

MALPENSA E LINATE<br />

Info voli tel. 02/232323<br />

BERGAMO ORIO AL SERIO<br />

Info voli tel. 035/326323<br />

LUGANO AEROPORTO DI AGNO<br />

Infovoli tel. 004191/6101111<br />

FERROVIE Biglietteria e info tel.<br />

892021<br />

Ariete<br />

21 MAR - 20 APR<br />

Toro<br />

21 APR - 20 MAG<br />

Gemelli<br />

21 MAG - 21 GIU<br />

Cancro<br />

22 GIU - 22 LUG<br />

Leone<br />

23 LUG - 22 AGO<br />

Vergine<br />

23 AGO - 22 SET<br />

Oggi vi sentirete<br />

particolarmente generosi sul<br />

lavoro, aiutando un collega<br />

che avrà bisogno <strong>di</strong> voi.<br />

I single del segno dovranno<br />

pazientare ancora un po’<br />

prima <strong>di</strong> fare qualche<br />

incontro interessante.<br />

Tentare <strong>di</strong> riconquistare un<br />

vecchio amore potrebbe non<br />

essere la strada giusta. Meglio<br />

guardare al futuro.<br />

Se da qualche tempo avete<br />

in mente un progetto,<br />

potrebbe finalmente iniziare<br />

a prendere vita!<br />

Vi sveglierete<br />

particolarmente brillanti,<br />

il vostro intuito vi aiuterà<br />

a sbrigare una faccenda<br />

Il vostro caratterino potrebbe<br />

dare vita a qualche <strong>di</strong>ssapore<br />

in famiglia. Cercate <strong>di</strong> darvi<br />

una controllata!<br />

Bilancia<br />

23 SET - 22 OTT<br />

Dovreste sfoderare le armi<br />

dell’empatia per provare ad<br />

andare d’accordo con chi<br />

non vi va a genio.<br />

Scorpione<br />

23 OTT - 22 NOV<br />

In amore tutto va bene, ma<br />

attenzione alla testa fra le<br />

nuvole, potreste scordare<br />

qualcosa <strong>di</strong> importante.<br />

Sagittario<br />

23 NOV -21 DIC<br />

Essere lungimiranti,<br />

soprattutto sul lavoro, tornerà<br />

utile. Portate pazienza e non<br />

abbiate troppa fretta.<br />

Capricorno<br />

22 DIC - 20 GEN<br />

Dovreste credere <strong>di</strong> più in voi<br />

stessi, solo così anche gli altri<br />

riusciranno a notare il vostro<br />

potenziale.<br />

Acquario<br />

21 GEN - 19 FEB<br />

Il vostro grande cuore si<br />

prepara a de<strong>di</strong>care del tempo<br />

prezioso alla famiglia. Novità<br />

sul lavoro in arrivo.<br />

Pesci<br />

20 FEB - 20 MAR<br />

Troverete il vostro posto nel<br />

mondo, ma è importante<br />

cercare <strong>di</strong> non bruciare<br />

eccessivamente le tappe.


18<br />

Tirano e Alta Valle<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Galleria Dardaglin<br />

Pulizia e sicurezza<br />

per l’ultimo via libera<br />

Livigno. <strong>La</strong> Procura ha permesso <strong>di</strong> riaprire la strada<br />

ma ha anche richiesto degli interventi sulla volta<br />

<strong>La</strong>vori nel punto <strong>di</strong> maggiore pressione della frana<br />

Elisabetta Del Curto<br />

Ottenuto il via libera<br />

dalla Procura della Repubblica<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, sono partiti ieri mattina,<br />

alle 7, i lavori <strong>di</strong> completamento<br />

della pulitura e <strong>di</strong> messa<br />

in sicurezza della strada comunale<br />

Dala Val-Passo del Gallo, a<br />

Livigno, investita da una grossa<br />

colata detritica venerdì 19 luglio.<br />

Operai al lavoro<br />

Sul posto sono giunti gli operai<br />

della <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> movimento terra<br />

“Livigno scavi”, che già aveva effettuato<br />

il pronto intervento nel<br />

post <strong>di</strong>stacco, e che il Comune <strong>di</strong><br />

Livigno ha incaricato <strong>di</strong> effettuare<br />

questi ulteriori lavori richiesti<br />

dalla Procura, retta da<br />

Piero Basilone, per garantire<br />

la sicurezza del transito in <strong>di</strong>rezione<br />

del Munt la Schera, il tunnel<br />

che collega Livigno a Zernez<br />

e alla Mitteleuropa.<br />

«<strong>La</strong> Procura conferma il <strong>di</strong>ssequestro,<br />

avvenuto martedì,<br />

del tratto <strong>di</strong> strada che interessa<br />

la galleria Dardaglin - <strong>di</strong>ce il colonnello<br />

Andrea Turco, comandante<br />

dei Carabinieri forestali<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> - finalizzato a<br />

permettere agli operai della <strong>di</strong>tta<br />

esecutrice dei lavori <strong>di</strong> procedere<br />

agli interventi <strong>di</strong> messa in<br />

sicurezza concordati con la Procura<br />

stessa».<br />

Un rinforzo necessario<br />

Si tratta, in particolare, «<strong>di</strong> rafforzare<br />

la volta della galleria in<br />

un punto specifico, sul quale la<br />

colata detritica ha esercitato la<br />

maggiore pressione, <strong>di</strong> sgomberare<br />

ulteriormente il materiale<br />

sceso a ridosso della galleria e <strong>di</strong><br />

lavorare alla messa in sicurezza<br />

del versante franato in alcuni<br />

punti della parte alta, in modo<br />

da evitare che questo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacchi<br />

possa ripetersi anche in<br />

futuro. Tutti lavori che verranno<br />

seguiti passo passo dagli<br />

agenti <strong>di</strong> Polizia giu<strong>di</strong>ziaria ammessi<br />

al cantiere e dal perito nominato<br />

dalla Procura (l’ingegner<br />

Carlo Graneroli), mentre<br />

<strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>re quando possano<br />

essere ultimati, ma credo che il<br />

tutto dovrebbe concludersi entro<br />

una settimana al massimo».<br />

Tempi che secondo Remo<br />

Galli, sindaco <strong>di</strong> Livigno, potrebbero<br />

essere più brevi, almeno<br />

questo è l’auspicio, per permettere<br />

la riapertura il prima<br />

possibile e nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni<br />

della Procura <strong>di</strong> una<br />

via <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> importanza<br />

internazionale per il Piccolo<br />

Tibet.<br />

Grazie alla magistratura<br />

«Questa mattina gli operai hanno<br />

iniziato i lavori <strong>di</strong> ripulitura<br />

<strong>di</strong> dettaglio della carrozzabile -<br />

<strong>di</strong>ce il sindaco -, che avevano già<br />

sgomberato lunedì 22 luglio,<br />

però, ora, si tratta <strong>di</strong> togliere anche<br />

la sabbietta che era rimasta<br />

sull’asfalto e che può rivelarsi<br />

pericolosa per ciclisti e motociclisti<br />

in particolare. Poi si procederà<br />

con tutti gli altri lavori come<br />

da in<strong>di</strong>cazioni giunte dalla<br />

Procura e dal geologo Giovanni<br />

<strong>La</strong> galleria Dardaglin ripulita da tutti i detriti rimasti dopo il sequestro del tratto stradale<br />

Il lavoro svolto dalla <strong>di</strong>tta incaricata dal Comune subito dopo la frana del 19 luglio<br />

Songini che avevamo incaricato<br />

<strong>di</strong> effettuare il sopralluogo<br />

nell’imme<strong>di</strong>ato post frana. Tengo<br />

a ringraziare la magistratura<br />

sondriese - aggiunge il sindaco -<br />

per la celerità con la quale è intervenuta<br />

mostrando <strong>di</strong> aver<br />

compreso molto bene le nostre<br />

preoccupazioni circa il perdurare<br />

della chiusura <strong>di</strong> questa via<br />

<strong>di</strong> comunicazione». È vero che<br />

Livigno si può raggiungere dall’Italia,<br />

dal Foscagno, e dalla<br />

Svizzera, dalla Forcola, però il<br />

tunnel del Gallo ha il suo perché<br />

in quanto collega <strong>di</strong>rettamente<br />

la località al cuore dell’Europa<br />

ed è una via scelta da parecchi<br />

turisti stranieri. Ricor<strong>di</strong>amo<br />

che sulla vicenda del Dardaglin<br />

pende un fascicolo aperto in<br />

Procura verso ignoti per frana<br />

colposa. Un atto dovuto, conseguente<br />

al sequestro e alla necessità<br />

<strong>di</strong> verificare la stabilità della<br />

galleria e del versante.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Nuova guida in Comunità montana<br />

È Caelli, il vicesindaco <strong>di</strong> Tirano<br />

Lutto per Zangrando<br />

Pioniere negli sport<br />

Tirano<br />

Il Comune più grande<br />

del mandamento<br />

governa grazie<br />

ai Comuni più piccoli<br />

Da un avvocato all’altro.<br />

<strong>La</strong> guida della Comunità<br />

montana <strong>di</strong> Tirano passa dal<br />

legale grosottino Antonio Sala<br />

Della Cuna, che è stato il<br />

commissario dell’ente mandamentale<br />

dopo la caduta del<br />

<strong>di</strong>rettivo del presidente Gian<br />

Antonio Pini, a una sua collega:<br />

il neo vicesindaco <strong>di</strong> Tirano,<br />

Giordana Caelli.<br />

Tirano il centro più grosso<br />

del mandamento si trova a governare<br />

grazie all’alleanza con<br />

i Comuni più piccoli dell’AltoTiranese.<br />

Martedì l’inse<strong>di</strong>amento<br />

ufficiale, una maggioranza<br />

composta dai Comuni <strong>di</strong><br />

Lovero, Grosotto, Vervio, Tovo<br />

che avranno gli assessorati.<br />

Documento sottoscritto anche<br />

dai Comuni <strong>di</strong> Sernio e<br />

Mazzo. <strong>La</strong> squadra <strong>di</strong>retta da<br />

Caelli can<strong>di</strong>da al ruolo <strong>di</strong> assessori<br />

il sindaco <strong>di</strong> Lovero,<br />

Annamaria Saligari, quello<br />

<strong>di</strong> Grosotto, Antonio Sala Della<br />

Cuna, quello <strong>di</strong> Tovo Giambattista<br />

Pruneri e quello <strong>di</strong><br />

Vervio, Enrico Ciampini. Gli<br />

assessori in sostituzione sono<br />

Sara Giu<strong>di</strong>ce, consigliere <strong>di</strong><br />

maggioranza <strong>di</strong> Lovero, il vice<br />

sindaco <strong>di</strong> Vervio, Patrick Illarietti,<br />

quello <strong>di</strong> Grosotto,<br />

Marika Caspani ed il vice<br />

sindaco <strong>di</strong> Tovo, Fabrizio Giffalini.<br />

Antonio Sala Della Cuna<br />

quin<strong>di</strong>, conclusa l’esperienza<br />

da commissario, e vinte nel<br />

frattempo le amministrative a<br />

Grosotto, resta in Cm nel ruolo<br />

<strong>di</strong> assessore. Stesso ruolo<br />

che avrà un’altra ex presidente<br />

della Comunità montana <strong>di</strong><br />

Tirano, come la quattro volte<br />

sindaco <strong>di</strong> Lovero, Annamaria<br />

Saligari. Una presidenza che si<br />

interruppe a sorpresa con un<br />

rimpasto che portò alla guida<br />

dell’ente comprensoriale<br />

Gian Antonio Pini.<br />

Come ampiamente previsto<br />

il trio <strong>di</strong> piccoli comuni,<br />

composto da Tovo, Vervio e<br />

Lovero, è sempre allineato negli<br />

ultimi anni in Cm. Il cambio<br />

del sindaco a Vervio, il vice<br />

Enrico Ciampini che ha preso<br />

il posto <strong>di</strong> Enzo Quadrio,<br />

non ha spostato <strong>di</strong> una virgola<br />

la coalizione con Lovero e Tovo.<br />

Restano in minoranza<br />

grossi centri come Grosio, Teglio,<br />

Aprica, Villa <strong>di</strong> Tirano e<br />

Bianzone. A bocce ferme, fa-<br />

Giordana Caelli guiderà la Cm<br />

cendo un’analisi degli equilibri<br />

è stato il Comune <strong>di</strong> Grosotto<br />

a fare da ago della bilancia.<br />

Se al posto <strong>di</strong> Antonio Sala<br />

Della Cuna infatti fosse stato<br />

eletto Guido Patelli, cognato<br />

del nuovo primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong><br />

Bianzone, Lino Sertorio, certamente<br />

Grosotto sarebbe stato<br />

in linea con Grosio e gli scenari<br />

sarebbero stati <strong>di</strong>versi.<br />

Dalla nuova composizione<br />

della Cm esce molto ri<strong>di</strong>mensionato<br />

Grosio,che passa dalla<br />

presidenza alla minoranza.<br />

Capita l’antifona, il sindaco ha<br />

delegato in Cm, il consigliere<br />

ripescato dopo le <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong><br />

Pierino Pini, Enzo Caspani,<br />

ex assessore al Bilancio della<br />

prima amministrazione Pini.<br />

Out anche il sindaco <strong>di</strong> Aprica<br />

Dario Corvi, che nelle scorse<br />

settimane era stato in<strong>di</strong>cato<br />

come papabile presidente.<br />

I due sindaci del mandamento<br />

<strong>di</strong> Tirano più vicini all’assessore<br />

regionale Massimo<br />

Sertori, ovvero Pini e<br />

Corvi, con i loro Comuni resteranno<br />

a guardare nel prossimo<br />

mandato, fermi nell’opposizione.<br />

Quelli che erano stati gli alleati<br />

<strong>di</strong> Pini nello scorso mandato,<br />

ovvero i sindaci <strong>di</strong> Sernio,<br />

Severino Bongiolatti, e<br />

quello <strong>di</strong> Mazzo, Franco Saligari,<br />

questa volta hanno avuto<br />

idee <strong>di</strong>verse. Sicuramente la<br />

presenza del nome <strong>di</strong> Sara<br />

Giu<strong>di</strong>ce come rappresentante<br />

del Comune <strong>di</strong> Lovero non<br />

può che far tornare il pensiero<br />

alla memoria <strong>di</strong> suo padre, l’ex<br />

presidente Clau<strong>di</strong>o Oscar<br />

Giu<strong>di</strong>ce, mancato qualche anno<br />

fa.<br />

Paolo Ghilotti<br />

Bormio<br />

Personaggio poliedrico<br />

Oltre a essere maestro <strong>di</strong> sci<br />

fu con padre e fratello<br />

tra i primi a correre in bici<br />

Ultimo saluto ieri pomeriggio<br />

nella chiesa parrocchiale<br />

<strong>di</strong> Bormio a Giacomo,<br />

ma per tutti “Mino” Zangrando,<br />

spentosi a 90<br />

anni. <strong>La</strong>scia la moglie<br />

Bice e il figlio<br />

Daniele. Un fiume<br />

<strong>di</strong> persone ha dato<br />

l’ultimo saluto a un<br />

uomo che ha fatto<br />

la storia <strong>di</strong> Bormio.<br />

Classe 1933 è<br />

stato un pioniere<br />

dello sci e del ciclismo<br />

in quel <strong>di</strong> Bormio.<br />

È stato uno<br />

dei primi maestri <strong>di</strong> sci <strong>di</strong> Bormio,<br />

protagonista dei tempi<br />

d’oro dello sci estivo sullo Stelvio<br />

negli anni Sessanta-Settanta.<br />

Attività che poi ha svolto<br />

a Bormio fino a quando l’età<br />

glielo ha permesso.<br />

È stato consigliere e vicepresidente<br />

dello sci club Bormio,<br />

che ne piange la scomparsa.<br />

Tutti i maestri <strong>di</strong> sci dell’Alta<br />

Valtellina e quelli della<br />

Scuola sci Nazionale hanno<br />

Mino in bici con papà<br />

e fratello<br />

espresso tutta la vicinanza alla<br />

famiglia. Ma Mino Zangrando<br />

è stato anche ciclismo.<br />

Originario <strong>di</strong> Morbegno lui<br />

con papà Angelo e il fratello<br />

Giovanni sono stati primi negli<br />

anni Sessanta possedere la<br />

bici da corsa a Bormio. Papà<br />

Angelo, che faceva il panettiere<br />

a Digapoli usava la bici anche<br />

per fare le consegne.<br />

Il nome <strong>di</strong> Mino<br />

ora finirà vicino a<br />

quello del papà e<br />

del fratello nel tra<strong>di</strong>zionale<br />

Trofeo<br />

Zangrando, che si<br />

corre da decenni a<br />

Bormio, gara <strong>di</strong> ciclismo<br />

su strada<br />

per gli amatori in<br />

programma la seconda<br />

domenica <strong>di</strong><br />

settembre.<br />

Non solo sport nella lunga<br />

vita <strong>di</strong> Mino.<br />

Fra le <strong>di</strong>scese sugli sci e le<br />

salite in bicicletta ha trovato il<br />

modo anche <strong>di</strong> prestare il proprio<br />

contributo da volontario<br />

nella vita sociale della Contea.<br />

È stato uno dei gran<strong>di</strong> protagonisti<br />

dei Pasquali, uno dei<br />

fondatori dell’associazione i<br />

“Reparti <strong>di</strong> Bormio” e guidando<br />

per tanti anni il suo, quello<br />

<strong>di</strong> Dossorovina.<br />

P. Ghi.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Tirano 19<br />

Grande Strakolor<br />

In 1.400 alla corsa<br />

ma alla festa in 2mila<br />

Sondalo. Arrivata alla settima e<strong>di</strong>zione la giornata<br />

ha raccolto partecipanti da tutta la provincia<br />

Al party serale cibo e musica selezionata dai dj<br />

Paolo Ghilotti<br />

Strakolor Sondalo e<br />

Kolor Party Night hanno fatto<br />

boom. Un successo super con<br />

1.400 partecipanti alla settima<br />

e<strong>di</strong>zione della camminata colorata<br />

e oltre 2000 presenze alla<br />

Cittadella dello sport, trasformata<br />

per l’occasione in una<br />

grande Kolor arena; partecipanti<br />

da tutta la provincia e numerosi<br />

turisti presenti nelle località<br />

<strong>di</strong> villeggiatura.<br />

<strong>La</strong> manifestazione ha avuto<br />

inizio con la partenza della<br />

camminata dall’area verde del<br />

polifunzionale, i partecipanti<br />

hanno percorso le vie <strong>di</strong> Sondalo<br />

affrontando 5 tappe Kolor<br />

pit-stop, gestite dai volontari<br />

delle associazioni locali. Durante<br />

il percorso, i partecipanti<br />

si sono cimentati in prove <strong>di</strong><br />

abilità, giochi, balli e musica,<br />

con tanto colore spruzzato al<br />

loro passaggio.<br />

Al ritorno all’area polifunzionale<br />

non sono mancate le<br />

sorprese. I bambini hanno potuto<br />

<strong>di</strong>vertirsi nell’area lunapark<br />

con giochi e gonfiabili a <strong>di</strong>sposizione,<br />

mentre ragazzi e<br />

adulti si sono scatenati al ritmo<br />

della musica. Ad aprire l’intrat-<br />

tenimento musicale è stato dj<br />

Lo, il dj resident sondalino che<br />

da alcuni anni è impegnato a far<br />

ballare il pubblico locale con le<br />

sue selezioni musicali, con animazione<br />

<strong>di</strong> Ronny Valera.<br />

A seguire la novità dell’e<strong>di</strong>zione<br />

2024: il format musicale<br />

Mega Beats, che con il suo programma<br />

a tema “i ricor<strong>di</strong> che<br />

non ricor<strong>di</strong>” è stato capace <strong>di</strong><br />

emozionare gran<strong>di</strong> e piccini<br />

sulle note delle colonne sonore<br />

<strong>di</strong> film e cartoni animati degli<br />

anni 80, 90 e 2000.<br />

Party Night<br />

L’atmosfera conviviale ha permesso<br />

ai partecipanti <strong>di</strong> rilassarsi<br />

e rifocillarsi, per ricaricare<br />

le energie ed essere pronti<br />

per il grande <strong>di</strong>vertimento del<br />

Kolor Party Night, prolungatosi<br />

fino a tarda notte. Giochi <strong>di</strong><br />

luce, un grande palco con led,<br />

impianto au<strong>di</strong>o, ballerini e special<br />

guest hanno dato il via all’attesissima<br />

serata <strong>di</strong>scoteca,<br />

aperta da dj Mikaela, che ha fatto<br />

scatenare e <strong>di</strong>vertire con il<br />

suo sound e ha infiammato la<br />

Kolor arena con un dj set degno<br />

dei migliori club. Special guest<br />

è stato dj Botteghi, un vero e<br />

proprio marchio <strong>di</strong> fabbrica<br />

per la musica house made in<br />

Italy, che ha preso parte ai più<br />

importanti festival d’Italia e<br />

d’Europa, nonché collaboratore<br />

<strong>di</strong> Jovanotti e dj ufficiale del<br />

“Jova Beach Party”.<br />

<strong>La</strong> serata è giunta a conclusione<br />

con la selezione musicale<br />

<strong>di</strong> Fede, dj dell’Alta Valtellina e<br />

resident agli eventi <strong>di</strong> Sondalo.<br />

Nel corso degli anni, Strakolor<br />

ha visto una crescita significativa<br />

in termini <strong>di</strong> partecipazione,<br />

<strong>di</strong>ventando un evento imper<strong>di</strong>bile<br />

nel calendario estivo<br />

della Valtellina. Maria Gobbi<br />

Frattini, presidente <strong>di</strong> Apt<br />

Sondalo, a esprimere grande<br />

sod<strong>di</strong>sfazione per il successo<br />

dell’evento: «Strakolor è stata<br />

ideata per essere molto più <strong>di</strong><br />

una semplice passeggiata: è<br />

una festa vera e propria, che è<br />

in grado <strong>di</strong> fornire <strong>di</strong>vertimento<br />

per tutta la famiglia ed è ormai<br />

un evento atteso soprattutto<br />

dai giovani, che trovano<br />

in questa serata un’offerta <strong>di</strong>versa<br />

e originale per ritrovarsi<br />

e <strong>di</strong>vertirsi». Un centinaio i volontari<br />

coinvolti nell’organizzazione.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>La</strong> camminata colorata per le vie del paese è arrivata alla settima e<strong>di</strong>zione<br />

Una vera battaglia dei colori ha caratterizzato la manifestazione mattutina<br />

Sentita commemorazione della frana<br />

Una memoria rinnovata della Val Pola<br />

Val<strong>di</strong>sotto<br />

Messa con il car<strong>di</strong>nale Cantoni<br />

Grande partecipazione<br />

alle cerimonie<br />

per ricordare la trage<strong>di</strong>a<br />

Una ferita sempre<br />

aperta, quella generata dalla frana<br />

della Val Pola, in Val<strong>di</strong>sotto,<br />

tragico evento che ha spaccato<br />

in due una valle e <strong>di</strong>strutto tante<br />

famiglie, ricor<strong>di</strong> e sentimenti.<br />

Erano le 7.23 <strong>di</strong> martedì 28 luglio<br />

1987 quando quaranta milioni<br />

<strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong> materiale<br />

precipitarono a valle dal monte<br />

Zan<strong>di</strong>la (da tutti meglio conosciuto<br />

come pizzo “Coppetto”) a<br />

una velocità <strong>di</strong> 400 km/h travolgendo<br />

e <strong>di</strong>struggendo completamente<br />

gli abitati <strong>di</strong> Sant’Antonio<br />

Morignone e Morignone e<br />

risalendo poi per 350 metri sul<br />

<strong>La</strong> commemorazione dell’alluvione del 1987 foto fausto compagnoni<br />

pen<strong>di</strong>o opposto della montagna.<br />

Anche quest’anno ad Aquilone,<br />

dove fu realizzato il “Memoriale”<br />

della trage<strong>di</strong>a caratterizzata<br />

da un altissimo numero <strong>di</strong> vittime<br />

(complessivamente i morti<br />

della frana furono ventotto ai<br />

quali va aggiunto un deceduto<br />

dell’alluvione nei giorni precedenti<br />

quell’immane catastrofe),<br />

tutta la Val<strong>di</strong>sotto - e non solo - si<br />

è radunata per ricordare e per<br />

pregare. Domenica il primo appuntamento<br />

è stato per le 7,30 a<br />

San Martino, zona <strong>di</strong>rimpetto a<br />

quello squarcio in mezzo alla<br />

montagna mentre, alle 20,15, il<br />

ritrovo è stato ad Aquilone per la<br />

celebrazione presieduta dal vescovo<br />

della Diocesi <strong>di</strong> Como<br />

Oscar Cantoni, momento <strong>di</strong> ricordo<br />

alla presenza, tra gli altri,<br />

del prefetto <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> Roberto<br />

Bolognesi e del sindaco <strong>di</strong> Val<strong>di</strong>sotto<br />

Alessandro Pedrini oltre<br />

che delle forze armate, <strong>di</strong><br />

tanti amministratori, amici e familiari<br />

<strong>di</strong> chi non c’è più.<br />

Rilevante la partecipazione<br />

<strong>di</strong> fedeli ai due appuntamenti,<br />

segno <strong>di</strong> unità <strong>di</strong> una comunità<br />

anche perché «non si può perdere<br />

la memoria <strong>di</strong> quanto avvenuto,<br />

non si possono <strong>di</strong>menticare<br />

i morti, occorre - questo<br />

quanto evidenziato nel foglietto<br />

delle celebrazioni parrocchiali -<br />

rafforzare la volontà <strong>di</strong> una sempre<br />

maggior attenzione, rispetto<br />

e cura del territorio». D. Gur.


20<br />

Morbegno e Bassa Valle<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Da sabato Master Class<br />

Sono trenta gli iscritti<br />

«Giovani da tutta Italia»<br />

<strong>La</strong> presentazione. Ieri Graziano Barbera ha illustrato<br />

i corsi per strumenti ad arco e stu<strong>di</strong>o del pianoforte<br />

«Quest’anno la novità <strong>di</strong> musica e inglese per i bambini»<br />

Simone Belletti<br />

Si rinnova con puntuale<br />

regolarità, a Morbegno, il<br />

Master Class per strumenti ad<br />

arco e pianoforte. <strong>La</strong> manifestazione,<br />

giunta alla 23esima<br />

e<strong>di</strong>zione, ospiterà nella citta<strong>di</strong>na<br />

del Bitto, da questo sabato<br />

e per una settimana nuovi giovani<br />

talenti stu<strong>di</strong>eranno, approfon<strong>di</strong>ranno<br />

e amplieranno<br />

le loro competenze nel campo<br />

degli strumenti ad arco e del<br />

pianoforte. Un’opportunità da<br />

non perdere per chi fa parte <strong>di</strong><br />

questo mondo, soprattutto per<br />

i giovani che intendono sviluppare<br />

e approfon<strong>di</strong>re le proprie<br />

competenze e acquisire esperienza.<br />

E<strong>di</strong>zione numero 23<br />

Ieri mattina si è svolta la presentazione<br />

dell’evento nella<br />

sede dell’associazione musicale-civica<br />

scuola <strong>di</strong> musica<br />

“Clau<strong>di</strong>o Montever<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Morbegno.<br />

«Il traguardo della ventitreesima<br />

e<strong>di</strong>zione è una bella<br />

sod<strong>di</strong>sfazione per la nostra associazione<br />

musicale», ha esor<strong>di</strong>to<br />

il presidente della Montever<strong>di</strong>,<br />

Graziano Barbera.<br />

Una trentina gli iscritti ai 7<br />

corsi che vengono proposti<br />

quest’anno. Una partecipazione<br />

che si estende a livello nazionale.<br />

Una classe variegata<br />

«Non ci sono infatti musicisti<br />

provenienti solamente dalla<br />

nostra provincia e dalle province<br />

<strong>di</strong> Lecco e Como, ma anche<br />

allievi che vengono dall’Emilia<br />

Romagna, dalla Toscana,<br />

dall’Umbria e dalla Sardegna<br />

- ha continuato Barbera<br />

-. Questo fattore sta <strong>di</strong>ventando<br />

una costante negli ultimi<br />

anni, anche grazie alla qualità<br />

dei docenti su cui si fonda il<br />

corso e ne siamo orgogliosi». Il<br />

programma prevede lezioni<br />

singole <strong>di</strong> violino, viola, violoncello<br />

e pianoforte. Numerosi<br />

e anche rinomati i docenti<br />

che saranno a <strong>di</strong>sposizione per<br />

questo Master Class: Elia Senese,<br />

Giulia Barbera (insegnanti<br />

<strong>di</strong> violino), Costanza<br />

Pepini (docente <strong>di</strong> viola), Pietro<br />

Nappi (docente <strong>di</strong> violoncello),<br />

Davide Mainetti, Ombretta<br />

Presotto, Pietro<br />

Ciapponi (docenti <strong>di</strong> pianoforte).<br />

Graziano Barbera, presidente della “Clau<strong>di</strong>o Montever<strong>di</strong>”<br />

<strong>La</strong> presentazione del Master Class ieri nella sede dell’associazione<br />

Il concerto finale<br />

Attraverso percorsi mirati riferiti<br />

ai livelli <strong>di</strong> appartenenza<br />

degli allievi, saranno sviluppate<br />

le potenzialità in attività<br />

scolastiche e nell’esecuzione<br />

in formazioni da camera e in<br />

orchestra. Saggi <strong>di</strong> strumento<br />

e concerti, come sempre, arricchiranno<br />

il Master Class,<br />

che si concluderà sabato 10<br />

agosto con il concerto <strong>di</strong> chiusura,<br />

all’Au<strong>di</strong>torium Sant’Antonio<br />

<strong>di</strong> Morbegno, in cui verrà<br />

eseguito dall’Ottetto “Clau<strong>di</strong>o<br />

Montever<strong>di</strong>” l’Ottetto <strong>di</strong> Felix<br />

Mendelsshon in mi bemolle<br />

maggiore.<br />

«Una novità <strong>di</strong> questo Master<br />

Class - ha detto Barbera - è<br />

stata l’introduzione <strong>di</strong> un corso<br />

dal titolo “Musica, lingua inglese<br />

e gioco”, rivolto ai bambini<br />

dai 4 ai 6 anni. È un corso<br />

gratuito e a numero chiuso,<br />

per 10 bambini. Al momento se<br />

ne sono iscritti 8, ma contiamo<br />

<strong>di</strong> raggiungere il sold out.<br />

Sarà svolto dal maestro <strong>di</strong><br />

violino, Giulia Barbera, e dal<br />

docente d’inglese, Francesco<br />

Magnelli». Si tratta <strong>di</strong> un approccio<br />

sperimentale lu<strong>di</strong>co<br />

alla musica e una lingua straniera.<br />

Barbera sottolinea<br />

quanto sia determinante il<br />

supporto degli enti per far sì<br />

che questa manifestazione<br />

possa ogni anno ripetersi: «Ci<br />

sostengono in questo percorso<br />

la Fondazione Enea Mattei, il<br />

Comune <strong>di</strong> Morbegno, il Bim e<br />

la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>. A loro<br />

va il nostro vivo ringraziamento.<br />

Senza il loro aiuto non saremmo<br />

in grado <strong>di</strong> organizzare<br />

questo corso, che continua con<br />

ottimi risultati da 23 anni, e<br />

spero che anche quest’anno si<br />

potrà <strong>di</strong>re la stessa cosa».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

I punti <strong>di</strong> forza<br />

<strong>La</strong> formula<br />

piace anche<br />

per l’offerta<br />

<strong>di</strong> Morbegno<br />

Sono molti i punti <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> questa<br />

manifestazione, che ha saputo<br />

coinvolgere partecipanti e docenti<br />

anche da fuori provincia e da fuori<br />

regione. Il Master Class ha ormai<br />

un richiamo nazionale. Secondo il<br />

presidente della Civica Scuola<br />

“Clau<strong>di</strong>o Montever<strong>di</strong>”, Graziano<br />

Barbera, uno dei segreti sta nelle<br />

caratteristiche della location che<br />

ospita sia il corso che i <strong>di</strong>versi<br />

saggi, ossia l’Au<strong>di</strong>torium Sant’Antonio.<br />

«Un luogo della musica<br />

molto importante - ha sottolineato<br />

Barbera -, un fiore all’occhiello <strong>di</strong><br />

Morbegno, apprezzato da molteplici<br />

artisti <strong>di</strong> levatura internazionale<br />

che si sono esibiti in questi<br />

anni nella nostra città».<br />

Un altro punto a favore del Master<br />

Class è rappresentato dai docenti e<br />

strumentisti che ne fanno parte:<br />

«Si tratta <strong>di</strong> ottimi docenti - ha<br />

affermato Barbera -, che hanno<br />

dato lustro e qualità al corso. Tanti<br />

<strong>di</strong> loro sono stati allievi della<br />

nostra scuola. I partecipanti sono<br />

incentivati a iscriversi al Master<br />

Class anche per questo motivo».<br />

Anche Morbegno è apprezzata dai<br />

giovani musicisti che decidono <strong>di</strong><br />

trascorrere questa settimana<br />

lontano da casa per approfon<strong>di</strong>re<br />

le loro competenze sugli strumenti<br />

ad arco e del pianoforte.<br />

I destinatari del corso sono perlopiù<br />

studenti <strong>di</strong> conservatorio, <strong>di</strong><br />

civiche scuole <strong>di</strong> musica, <strong>di</strong> scuole<br />

me<strong>di</strong>e ad in<strong>di</strong>rizzo musicale o<br />

privatisti.S. Bel.<br />

Emergenza rientrata alla Valletta<br />

Ma la Valeriana deve essere pulita<br />

Traona<br />

Delimitata l’area<br />

in cui si è incen<strong>di</strong>ato il furgone<br />

ed è scoppiata<br />

una delle bombole trasportate<br />

Pericolo rientrato, così<br />

come lo spavento vissuto dai residenti<br />

a Traona, in special modo<br />

in zona Valletta, dove un potente<br />

botto è giunto dalla provinciale<br />

Valeriana alle 15 <strong>di</strong> ieri.<br />

Rimasta off limits per quattro<br />

ore, fino alle 19.<br />

Effetto dello scoppio <strong>di</strong> una<br />

delle tre bombole che trasportava<br />

il furgoncino della <strong>di</strong>tta<br />

Emmeti <strong>di</strong> Morbegno, specializzata<br />

in termotecnica e con<strong>di</strong>zionamento,<br />

che ha preso improvvisamente<br />

fuoco mentre stava<br />

per approcciare la curva della<br />

Valletta, sulla Valeriana, mentre<br />

viaggiava in <strong>di</strong>rezione Traona.<br />

Il conducente, un giovane<br />

tecnico della <strong>di</strong>tta, si è accorto<br />

che il furgone stava bruciando<br />

sul davanti, ed è sceso imme<strong>di</strong>atamente,<br />

mettendosi in salvo,<br />

perché <strong>di</strong> lì a poco, in meno <strong>di</strong><br />

due minuti, hanno raccontato i<br />

testimoni, il veicolo è stato avvolto<br />

dalle fiamme e un fumo<br />

denso e nero si è levato alto.<br />

Chi seguiva il mezzo si è fermato,<br />

così come coloro che pro-<br />

venivano dal senso opposto <strong>di</strong><br />

marcia, ma nessuno ancora aveva<br />

chiaro il pericolo che stava<br />

correndo, perché sul veicolo<br />

c’erano anche tre bombole, una<br />

<strong>di</strong> azoto, una <strong>di</strong> ossigeno e una <strong>di</strong><br />

acetilene, trasportate per ragioni<br />

<strong>di</strong> lavoro.<br />

E una delle bombole, <strong>di</strong> lì a poco,<br />

per effetto del grande calore<br />

prodottosi, è scoppiata, anche se<br />

non ha fatto più danni <strong>di</strong> quelli<br />

già provocati dal rogo, mentre<br />

tutte le attenzioni si sono concentrate<br />

sulla bombola <strong>di</strong> acetilene,<br />

la più insi<strong>di</strong>osa.<br />

Si tratta, infatti, <strong>di</strong> un gas instabile,<br />

che se sollecitato da un<br />

forte calore esterno entra in una<br />

sorta <strong>di</strong> “ebollizione” inarrestabile.<br />

I vigili del fuoco <strong>di</strong> Morbegno,<br />

subito entrati in azione, hanno<br />

sedato il rogo nel giro <strong>di</strong> poco,<br />

ma per trattare la bombola <strong>di</strong><br />

acetilene hanno dovuto chiamare<br />

la <strong>di</strong>tta specializzata e inter<strong>di</strong>re<br />

tutta l’area al passaggio. Dalle<br />

15 fino alle 19 <strong>di</strong> ieri non è stato<br />

possibile transitare sulla Valeriana,<br />

perché le operazioni <strong>di</strong><br />

spostamento della bombola <strong>di</strong><br />

acetilene sono durate quattro<br />

ore. Tutto, comunque, si è svolto<br />

senza intoppi, per cui si può parlare<br />

<strong>di</strong> pericolo rientrato.<br />

Restano i segni sull’asfalto <strong>di</strong><br />

Il furgone incen<strong>di</strong>ato e l’intervento dei vigili del fuoco foto sergio pensa<br />

n n Il rogo prima<br />

lo scoppio<br />

e la schiuma dopo<br />

hanno danneggiato<br />

l’asfalto<br />

n n Non è stato<br />

istituito un senso<br />

unico alternato<br />

ma bisogna<br />

porre attenzione<br />

quanto accaduto, perché il rogo<br />

del veicolo e lo scoppio hanno<br />

danneggiato il fondo stradale<br />

rendendolo insicuro al passaggio<br />

dei veicoli. Per questo, martedì<br />

sera, gli agenti della polizia<br />

locale associata <strong>di</strong> Morbegno,<br />

intervenuti per tutti i rilievi su<br />

in<strong>di</strong>cazione della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Sondrio</strong>, hanno delimitato l’area<br />

danneggiata dove, in settimana,<br />

si procederà ai lavori <strong>di</strong> messa in<br />

sicurezza. Non è stato istituito<br />

un vero e proprio senso unico alternato,<br />

si tratta <strong>di</strong> fare attenzione,<br />

però, a oltrepassare l’area delimitata<br />

in prossimità della curva.<br />

Elisabetta Del Curto<br />

Da lunedì laboratori<br />

Per pomeriggi creativi<br />

Val Masino<br />

Da lunedì si attiveranno<br />

nuovi laboratori de<strong>di</strong>cati<br />

ai più piccoli. Il 5 agosto<br />

dalle 17 alle 18,30 un pomeriggio<br />

con il Gigiat. In località Cataeggio,<br />

al Centro sportivo <strong>La</strong><br />

Gera i bambini dai 4 ai 9 anni<br />

saranno coinvolti da Chiara<br />

Marchetti nella realizzazione<br />

<strong>di</strong> una immagine del Gigiat,<br />

il mitico essere dei boschi della<br />

Valmasino. I bambini do-<br />

vranno immaginarlo. Obiettivo<br />

realizzare una maglietta<br />

con l’immagine del Gigiat (bisogna<br />

portarne una bianca per<br />

realizzare il lavoretto). Necessaria<br />

l’iscrizione (info e prenotazioni:<br />

info@valmasino.info<br />

- 3343999708).<br />

Martedì e giovedì dalle<br />

14,30 alle 17 la tata creativa al<br />

centro sportivo <strong>di</strong> San Martino<br />

proporrà ai bambini dai 3 al<br />

10 anni lavoretti con i materiali<br />

<strong>di</strong> riciclo (costo 10 euro).<br />

19<br />

Vacanze<br />

e Turismo<br />

RIMINI Hotel Tamanco *** 0541 373363<br />

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<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

«Civo ripristina la strada<br />

Oggi parziale riapertura»<br />

Morbegno e bassa valle 21<br />

Piazza Sant’Antonio<br />

e grana parcheggio<br />

Fissate le priorità<br />

Morbegno. Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessore De Giorgio<br />

«Per un ritorno alla circolazione normale bisogna attendere il 12 agosto»<br />

Sabrina Ghelfi<br />

Riapre oggi, sebbene a<br />

senso alternato, la strada sopra<br />

il ponte <strong>di</strong> Ganda che collega<br />

Morbegno con la Costriera dei<br />

Cech, interessata nei giorni<br />

scorsi da uno smottamento che<br />

ne ha determinato la chiusura.<br />

È stato l’assessore ai <strong>La</strong>vori pubblici<br />

Maria Grazia De Giorgio,<br />

durante il consiglio comunale <strong>di</strong><br />

martedì sera, ad aggiornare sul<br />

tracciato che porta alla provinciale<br />

numero 10 per Dazio.<br />

Le opere in corso<br />

«I lavori <strong>di</strong> ripristino sono effettuati<br />

dal Comune <strong>di</strong> Civo e stanno<br />

procedendo - ha spiegato De<br />

Giorgio -. Sono già stati effettuati<br />

il <strong>di</strong>sgaggio, la messa in sicurezza<br />

e la rimozione del materiale<br />

caduto sulla strada. Prosegue<br />

adesso la messa in sicurezza<br />

con la sistemazione delle reti e<br />

il rifacimento <strong>di</strong> una porzione<br />

del muro». Quin<strong>di</strong> la riapertura<br />

della strada che avverrà a partire<br />

da oggi alle 8 a senso unico alternato<br />

con una limitazione ai<br />

mezzi superiori alle 3,5 tonnellate<br />

e comunque è consentito il<br />

libero transito per il trasporto<br />

pubblico.<br />

Anche l’asilo<br />

«Se non si verificheranno contrattempi<br />

o imprevisti - ancora<br />

De Giorgio - i lavori avranno fine<br />

il 12 <strong>di</strong> agosto», quando il transito<br />

tornerà all’or<strong>di</strong>nario. L’assessore<br />

comunale ha poi risposto<br />

alle domande presentate dal capogruppo<br />

<strong>di</strong> minoranza Franco<br />

Marchini nella commissione<br />

che ha preceduto il consiglio.<br />

Entrambe riguardano interventi<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica. «Marchini<br />

chiedeva delle demolizioni<br />

dell’asilo Arcobaleno previste<br />

<strong>La</strong> frana che ha interessato <strong>di</strong>eci giorni fa il tratto comunale tra il ponte <strong>di</strong> Ganda e la provinciale 10<br />

per l’estate ed effettivamente i<br />

lavori sono iniziati oggi, mercoledì<br />

31 luglio, a seguito della rimozione<br />

<strong>di</strong> tutti gli arre<strong>di</strong>. Quin<strong>di</strong><br />

durante il mese <strong>di</strong> agosto - ha<br />

precisato De Giorgio - vengono<br />

eseguite le demolizioni e viene<br />

realizzato il confinamento del<br />

cantiere in modo tale che le attività<br />

scolastiche della parte rimasta<br />

possano avvenire in sicurezza.<br />

Sono già programmati i<br />

sopralluoghi scaglionati per garantire<br />

la corretta <strong>di</strong> esecuzione<br />

del programma dei lavori in modo<br />

da assicurare l’attività scolastica<br />

a partire dal 1 o settembre».<br />

Riguardo l’asilo nido Tartaruga,<br />

«ha avuto un po’ <strong>di</strong> ritar<strong>di</strong>,<br />

ma il <strong>di</strong>rettore lavori ci garantisce<br />

comunque la fine dei lavori<br />

per il 23 agosto con una settimana<br />

ancora <strong>di</strong> lavori per la parte<br />

esterna e quin<strong>di</strong> anche qui, salvo<br />

imprevisti e che speriamo tutti<br />

non ci siano, la riapertura dell’attività<br />

scolastica viene garantita.<br />

Sono programmati anche i<br />

traslochi degli arre<strong>di</strong>, <strong>di</strong> tutti gli<br />

utensili che sono in parte già in<br />

corso perché sono stati <strong>di</strong>sposti<br />

gli spazi per poterli alloggiare».<br />

Marchini ha ringraziato della<br />

risposta sulle scuole. «L’amministrazione<br />

precedente aveva<br />

promesso l’apertura dell’asilo<br />

nido nella vecchia sede ristrutturata<br />

e i lavori <strong>di</strong> demolizione<br />

realizzati prima dell’inizio del<br />

nuovo anno scolastico della<br />

scuola d’infanzia. Garantirli<br />

credo che sia qualcosa <strong>di</strong> importante<br />

per l’utilizzo che ci si<br />

aspettava delle strutture. Chiedo<br />

- ha affermato Marchini - se<br />

anche per quanto riguarda la palestra<br />

Prati Grassi viene garantita<br />

la <strong>di</strong>sponibilità all’inizio dell’anno<br />

scolastico come si era<br />

d’accordo».<br />

«Ad oggi la previsione è confermata»-<br />

ha fatto sapere l’assessore.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Visioni a confronto<br />

Il sindaco e l’ex assessore<br />

al <strong>La</strong>vori pubblici<br />

si sono confrontati<br />

sulla pedonalizzazione<br />

Parcheggio ex campo<br />

delle suore e piazza Sant’Antonio,<br />

le linee guida della<br />

giunta Del Nero prevedono <strong>di</strong><br />

intervenire prima, dal 2025,<br />

sull’area <strong>di</strong> sosta e successivamente<br />

verificare come dare<br />

continuità alla sistemazione<br />

della piazza. Un tema sensibile<br />

su cui si misura la <strong>di</strong>fferenza<br />

<strong>di</strong> visione sulla città tra<br />

l’attuale amministrazione e<br />

la passata.<br />

È stato il capogruppo <strong>di</strong><br />

minoranza Franco Marchini,<br />

nel corso del consiglio <strong>di</strong><br />

martedì sera, a chiedere chiarimenti<br />

sul futuro parcheggio<br />

nell’area ex campo delle suore<br />

e sulla concomitante riqualificazione<br />

<strong>di</strong> piazza Sant’Antonio<br />

avviata dalla passata<br />

amministrazione.<br />

«Leggendo i vari punti della<br />

vostra programmazione<br />

sulla tematica non sono chiari<br />

alcuni passaggi, ad esempio<br />

sull’ex campo delle suore si<br />

<strong>di</strong>ce: “sarà nostro dovere attivare<br />

tutte le misure necessarie<br />

a interrompere l’attuale<br />

progetto”. Penso si riferisca<br />

più che altro alla piazza e non<br />

tanto al campetto delle suore,<br />

ma - ha detto Marchini, ex assessore<br />

ai <strong>La</strong>vori pubblici,<br />

che ha avviato l’iter dell’intera<br />

e lunga partita nell’area<br />

Sant’Antonio - oltre invece si<br />

parla della realizzazione del<br />

parcheggio multipiano nell’ex<br />

area campo delle suore e<br />

successivamente del completamento<br />

della riqualificazione<br />

<strong>di</strong> piazza Sant’Antonio e<br />

preoccupa la mancata previsione<br />

degli interventi sul<br />

2025, perché questo fa pensare<br />

che ogni azione che viene<br />

impostata in quel campo sia a<br />

partire dal 2026 in avanti».<br />

Ha risposto il sindaco Patrizio<br />

Del Nero, spiegando<br />

che l’interruzione dei lavori<br />

su piazza Sant’Antonio è legata<br />

«al fatto che riteniamo dal<br />

punto <strong>di</strong> vista cronologico<br />

che l’intervento primario sia<br />

quello sull’ex campo delle<br />

suore - ha iniziato a precisare<br />

il sindaco -. Tant’è che abbiamo<br />

avuto un incontro con i legali<br />

della società “Morbegno<br />

2000” (che realizzerà l’area a<br />

parcheggio) chiedendo loro<br />

<strong>di</strong> prevedere sull’ex campo<br />

delle suore la realizzazione<br />

dei plinti nelle fondamenta<br />

per consentire successivamente,<br />

cioè una volta che ci<br />

siano le risorse, <strong>di</strong> potere andare<br />

in sopraelevazione e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> creare il multipiano,<br />

ovvero la base e poi un piano<br />

sopra <strong>di</strong> parcheggi. Atten<strong>di</strong>amo<br />

la risposta definitiva<br />

da parte degli interessati».<br />

Rispetto, invece, alla sospensione<br />

della riqualificazione<br />

<strong>di</strong> piazza Sant’Antonio<br />

«significa non dare continuità<br />

a un progetto finanziato attraverso<br />

l’Aqst della <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> <strong>di</strong> 750mila euro,<br />

che prevede la pedonalizzazione<br />

e la continuità dei lavori<br />

eseguiti nella prima parte<br />

della piazza collegati alla<br />

rigenerazione urbana della<br />

piazza Sant’Antonio: quin<strong>di</strong><br />

prima si realizza il multipiano<br />

e solo dopo ci sarà la possibilità<br />

<strong>di</strong> dare continuità a<br />

quei lavori che comprendono<br />

anche la verifica delle con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> mercato per potere<br />

fare i lavori interrati sulla<br />

piazza Sant’Antonio».<br />

Del Nero poi ha parlato <strong>di</strong><br />

inizio lavori al campetto delle<br />

suore per la prossima primavera<br />

«e comunque nel 2025,<br />

perché i tempi della progettazione<br />

inevitabilmente fanno<br />

slittare l’intervento al prossimo<br />

anno».<br />

S. Ghe.<br />

Sanità, sopralluogo sul campo<br />

Ponte sull’Adda: servono 6 milioni<br />

Temi e prospettive<br />

Linee programmatiche e Dup<br />

presentati dal sindaco<br />

A breve l’incontro con Asst<br />

per fare il punto<br />

Il consiglio comunale è<br />

stata l’occasione per il sindaco<br />

Patrizio Del Nero <strong>di</strong> illustrare<br />

le linee programmatiche e il<br />

Dup (Documento unico <strong>di</strong> previsione).<br />

Fra gli obiettivi primari dell’amministrazione,<br />

«uno, sul<br />

quale siamo intervenuti già in<br />

questi giorni, riguarda le con<strong>di</strong>zioni<br />

della vita quoti<strong>di</strong>ana della<br />

popolazione in or<strong>di</strong>ne alla sicurezza,<br />

la rete viaria, pulizia dei<br />

parchi, il decoro urbano - ha detto<br />

-. In questo primo anno la<br />

nuova amministrazione vuole<br />

rassicurare soprattutto i citta<strong>di</strong>ni<br />

e allo stesso tempo consegna-<br />

re e rendere la città più vivibile e<br />

attrattiva. Per questo si sta pre<strong>di</strong>sponendo<br />

un programma che<br />

riguarda l’or<strong>di</strong>naria manutenzione<br />

in città e nei borghi retici e<br />

orobici».<br />

L’altro aspetto prioritario riguarda<br />

i servizi alla persona.<br />

«Per questo abbiamo aperto subito<br />

lo sportello del citta<strong>di</strong>no, un<br />

luogo <strong>di</strong> ascolto che i residenti<br />

hanno già abbondantemente<br />

utilizzato segnalando ad esempio<br />

le preoccupazioni sulle lunghe<br />

liste <strong>di</strong> attesa per visite specialistiche».<br />

Da qui l’aggancio<br />

con un tema basilare per la neo<br />

amministrazione, la sanità.<br />

«Non a caso ho dato la mia <strong>di</strong>sponibilità<br />

come presidente del<br />

<strong>di</strong>stretto socio sanitario dei sindaci<br />

perché vogliamo fare della<br />

problematicità della sanità<br />

un’azione continua e quoti<strong>di</strong>ana».<br />

Del Nero ha fatto sapere<br />

L’ospedale <strong>di</strong> Morbegno<br />

Il sindaco<br />

Patrizio Del Nero<br />

dell’imminente incontro con<br />

l’Asst per un aggiornamento sull’avanzamento<br />

dei lavori della<br />

Casa <strong>di</strong> comunità e sulla gestione<br />

dell’Ospedale <strong>di</strong> comunità.<br />

«Formeremo una delegazione<br />

composta dai consiglieri <strong>di</strong> maggioranza<br />

e <strong>di</strong> minoranza, in modo<br />

che il sopralluogo sul campo<br />

sia utile per acquisire informazioni<br />

e dare suggerimenti<br />

che si aggiungono<br />

alla richiesta <strong>di</strong><br />

un punto <strong>di</strong> primo<br />

intervento 24 ore al<br />

giorno, l’autome<strong>di</strong>ca<br />

posizionata a<br />

Morbegno».<br />

Altro nodo prioritario<br />

è riacquisire<br />

la centralità <strong>di</strong> Comune<br />

capoluogo<br />

della Bassa Valtellina.<br />

«Quin<strong>di</strong> puntiamo su necessari<br />

interventi infrastrutturali<br />

significativi che riguardano in<br />

primo luogo il polo tecnologico<br />

innovativo dell’area industriale<br />

Morbegno/Talamona; poi l’ attrattività<br />

turistica e il nuovo piano<br />

del traffico». Fra le gran<strong>di</strong> infrastrutture<br />

sulle quali investire,<br />

il primo citta<strong>di</strong>no ha parlato<br />

(come già ha fatto in occasione<br />

del <strong>di</strong>ssesto che ha portato alla<br />

chiusura della strada che collega<br />

Morbegno con la costiera dei<br />

Cech) del ponte <strong>di</strong> Campovico<br />

sull’Adda, «per il quale ci accingiamo<br />

a chiedere un contributo<br />

regionale per un importo che si<br />

avvicina ai sei milioni <strong>di</strong> euro».<br />

Affrontando il Dup, il sindaco<br />

ha rimarcato: «<strong>La</strong> preoccupazione,<br />

che facciamo<br />

nostra, del consiglio<br />

comunale <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong><br />

rispetto all’imminente<br />

decreto del<br />

Governo che prevede<br />

un taglio sul fondo<br />

<strong>di</strong> solidarietà che<br />

incide sulle spese<br />

correnti per il nostro<br />

Comune per<br />

44.000 euro annui:<br />

la spesa corrente è<br />

quella parte del bilancio che fa<br />

riferimento alla rotazione continua<br />

dei servizi, al funzionamento<br />

della macchina amministrativa<br />

e a volte è quella che incide<br />

<strong>di</strong> più sulle tasche dei citta<strong>di</strong>ni<br />

perché i Comuni per far<br />

quadrare i conti possono solo<br />

agire sulla fiscalità locale o sulla<br />

<strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> spese che non si<br />

ritengono necessarie». S.Ghe.


22<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Valchiavenna<br />

L’incrocio pericoloso in via Cassin<br />

«Bisogna adottare delle soluzioni»<br />

Samolaco. Tre incidenti negli ultimi tempi lungo la strada: «In passato c’è chi è finito in coma»<br />

L’appello del sindaco: «Nei prossimi giorni altro sopralluogo in zona. Aperto il confronto»<br />

Samolaco<br />

daniele prati<br />

«<strong>La</strong> questione è annosa,<br />

ora ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> mettere<br />

in campo delle soluzioni che<br />

possano ridurre il rischio».<br />

L’allarme c’era già, ma in questi<br />

giorni è stato rilanciato dal<br />

sindaco <strong>di</strong> Samolaco Livio<br />

Scaramella.<br />

L’incrocio che collega la<br />

strada interna della frazione<br />

<strong>di</strong> San Pietro via Cassin al<br />

tracciato della provinciale<br />

Trivulzia è pericoloso.<br />

<strong>La</strong> visibilità<br />

«Negli ultimi tempi – spiega il<br />

primo citta<strong>di</strong>no – ci sono stati<br />

tre incidenti, fortunatamente<br />

senza conseguenze per l’incolumità<br />

degli automobilisti, ma<br />

in passato c’è stato anche chi è<br />

finito in coma. Mi sono confrontato<br />

con gli abitanti della<br />

zona per raccogliere le loro segnalazioni.<br />

Il problema è che<br />

il guard-rail, che è assolutamente<br />

a norma, a protezione<br />

del marciapiede realizzato<br />

lungo la Trivulzia limita la visibilità<br />

agli automobilisti. Nel<br />

corso degli anni è stato collocato<br />

lungo la strada uno specchio,<br />

ma non sempre può ri-<br />

solvere il problema». Il rischio<br />

che eventi come quelli<br />

citati si ripetano in futuro è alto.<br />

Via Cassin è una delle vie<br />

principali d’uscita, e d’entrata,<br />

rispetto al nucleo abitato <strong>di</strong><br />

San Pietro.<br />

«In questi anni – continua<br />

Scaramella – si è anche pensato<br />

che la realizzazione della<br />

bretella, attualmente in corso,<br />

che servirà a bypassare gli abitati<br />

<strong>di</strong> Era e San Pietro potesse<br />

essere la soluzione. Sicuramente<br />

ridurrà il volume <strong>di</strong><br />

traffico, ma non lo farà certo<br />

sparire. Le automobili continueranno<br />

a percorrere la Trivulzia<br />

e gli abitanti <strong>di</strong> San Pietro<br />

ci saranno sempre. Quin<strong>di</strong><br />

occorre mettere in campo una<br />

soluzione che possa quantomeno<br />

ridurre le probabilità <strong>di</strong><br />

incidente».<br />

<strong>La</strong> velocità<br />

Come non è facile a <strong>di</strong>rsi né a<br />

farsi. Il sindaco conferma che<br />

tutte le ipotesi sono sul tavolo:<br />

«Nei prossimi giorni effettueremo<br />

un altro sopralluogo<br />

nella zona. Attualmente abbiamo<br />

aperto un confronto<br />

con il gruppo consiliare per<br />

trovare una soluzione che, da<br />

L’incrocio pericoloso in via Cassin<br />

n «Bisogna<br />

migliorare<br />

la sicurezza<br />

senza pregiu<strong>di</strong>care<br />

la viabilità»<br />

un lato, migliori il livello <strong>di</strong> sicurezza<br />

per gli utenti e, dall’altro,<br />

non pregiu<strong>di</strong>chi la viabilità<br />

dell’area». Secondo le informazioni<br />

raccolte dalla popolazione<br />

negli anni scorsi qualche<br />

stu<strong>di</strong>o sulla zona, in seguito<br />

all’incidente più grave, è<br />

anche stato fatto. Senza approdare<br />

a nulla. Il problema,<br />

oltre alla visibilità, sembra essere<br />

anche l’eccessiva velocità<br />

dei mezzi in transito lungo il<br />

tratto <strong>di</strong> provinciale Trivulzia<br />

che collega le frazioni <strong>di</strong> Era e<br />

San Pietro. Un lungo rettilineo<br />

che fuori dai due centri<br />

abitati prevede un limite massimo<br />

<strong>di</strong> 70 chilometri orari.<br />

Rispettato, va detto, pochissimo.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Gara <strong>di</strong> pesca<br />

al lago<br />

<strong>di</strong> Prestone<br />

Le iscrizioni<br />

Campodolcino<br />

Tornano le gare <strong>di</strong> pesca<br />

in Valchiavenna.<br />

Appuntamento aperto a tutti<br />

quello in programma sul lago <strong>di</strong><br />

Prestone domenica 11 agosto. Si<br />

tratta <strong>di</strong> una gara <strong>di</strong> pesca alla<br />

trota iridea organizzata da Rizzi<br />

Sport e dai volontari della Festa<br />

<strong>di</strong> Boée che si svolge proprio in<br />

quei giorni. Il programma prevede<br />

il ritrovo alla festa alle 12.<br />

Alle 14,30 inizio gara con pausa<br />

per cambio settore. <strong>La</strong> competizione<br />

si chiuderà alle 17, mentre<br />

la premiazione è alle 20. Iscrizioni<br />

entro sabato 10 agosto alle<br />

10 a Rizzi sport <strong>di</strong> Chiavenna,<br />

possibile contattare il numero<br />

0343.33787, o a PanCaffè Zizzi<br />

<strong>di</strong> Campodolcino. Previste tre<br />

categorie: bambini dal 2012 al<br />

2019 che dovranno essere accompagnati<br />

da un adulto, ragazzi<br />

dal 2007 al 2011 e adulti. Il costo<br />

<strong>di</strong> iscrizione è <strong>di</strong> 20 euro per i<br />

minori e <strong>di</strong> 30 per gli adulti.<br />

Sarà in vigore il regolamento<br />

dell’Unione Pesca Sportiva, obbligatorio<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> esche naturali.<br />

Per bambini e ragazzi<br />

previsto un settore, mentre per<br />

gli adulti i settori saranno due<br />

con spostamenti sulle due sponde<br />

del lago <strong>di</strong>pendente dal numero<br />

degli iscritti. Per ulteriori<br />

informazioni e aggiornamenti<br />

consultare le pagine social della<br />

Festa <strong>di</strong> Boée su Facebook e Instagram.<br />

D.Pra.<br />

Difesa del fondovalle<br />

«Tutti responsabili<br />

verso la nostra terra»<br />

Chiavenna<br />

<strong>La</strong> posizione <strong>di</strong> Legambiente<br />

dopo l’appello lanciato<br />

dal sindaco Iacomella<br />

«Conserviamo gli ecosistemi»<br />

«Non sono molti i fondovalle<br />

alpini ad aver mantenuto,<br />

“un configurazione <strong>di</strong> spazio<br />

aperto”. Di questo bisogna prendere<br />

coscienza e agire perché la<br />

Valchiavenna rimanga tale. I<br />

tempi e la sensibilità sono maturi<br />

per un confronto intercomunale<br />

su questo tema e una presa<br />

<strong>di</strong> coscienza comune dei nostri<br />

amministratori».<br />

Il circolo <strong>di</strong> Legambiente Valchiavenna<br />

prende posizione dopo<br />

l’allarme lanciato nei giorni<br />

scorsi dal sindaco <strong>di</strong> Piuro<br />

Omar Iacomella, che aveva in<br />

qualche modo richiamato i sindaci<br />

a non derogare ai principi<br />

che hanno sempre contrad<strong>di</strong>stinto<br />

la Valchiavenna: evitare<br />

<strong>di</strong> derogare e mo<strong>di</strong>ficare i piani<br />

<strong>di</strong> governo del territorio per<br />

consentire nuovi inse<strong>di</strong>amenti<br />

artigianali. Magari ai bor<strong>di</strong> della<br />

viabilità maggiore. Il “rischio<br />

cappannonificio”, ma non solo,<br />

insomma. «<strong>La</strong> nostra valle ancora<br />

oggi dovrebbe guardare con<br />

Lorenza Tam<br />

riconoscenza alla generazione<br />

<strong>di</strong> amministratori che negli<br />

scorsi decenni ha saputo farsi<br />

carico <strong>di</strong> un governo del territorio<br />

intelligente, che ha saputo<br />

tutelare il fondovalle e le conoi<strong>di</strong><br />

laterali dalle alluvioni <strong>di</strong> cemento<br />

che hanno mortificato la qualità<br />

del paesaggio <strong>di</strong> tante altre<br />

valli alpine - scrive in una nota il<br />

circolo guidato da Lorenza<br />

Tam - . Le normative si sono mo<strong>di</strong>ficate<br />

nel tempo e il mandato<br />

del governo del territorio, che<br />

un tempo era con<strong>di</strong>viso con enti<br />

comprensoriali come le comu-<br />

nità montane, oggi è interamente<br />

nelle mani dei comuni e delle<br />

comunità locali: la qualità e<br />

l’unicità della Valchiavenna <strong>di</strong>pende<br />

dunque da quanto sarà<br />

con<strong>di</strong>visa, da tutti, la responsabilità<br />

verso la nostra terra».<br />

« Per questo da tempo abbiamo<br />

intrapreso iniziative volte a<br />

contrastare il consumo del suolo<br />

più prezioso, quello della Piana,<br />

a partire dalla costruzione <strong>di</strong><br />

nuove strade che incidono l’integrità<br />

del paesaggio e del Corridoio<br />

Ecologico che accompagna<br />

il corso del Mera, ma anche <strong>di</strong><br />

quegli ambiti <strong>di</strong> trasformazione,<br />

previsti dai Pgt <strong>di</strong> alcuni comuni,<br />

che minacciano <strong>di</strong> degradare<br />

la qualità <strong>di</strong> un paesaggio in cui<br />

le nostre comunità si rispecchiano<br />

da generazioni.<br />

Siamo parte <strong>di</strong> una società in<br />

transizione, in cui i cambiamenti<br />

avvengono più rapidamente <strong>di</strong><br />

quanto vorremmo, a partire da<br />

quelli che riguardano il clima:<br />

per questo abbiamo bisogno <strong>di</strong><br />

conservare quegli ecosistemi<br />

che ci proteggono dagli effetti<br />

più problematici del riscaldamento<br />

globale».<br />

Legambiente chiama tutti alla<br />

responsabilità e alla con<strong>di</strong>visione<br />

delle scelte ricordando<br />

che «il suolo libero dal cemento<br />

assolve varie funzioni importanti<br />

tra le quali quella <strong>di</strong> assorbire<br />

anidride carbonica ed è la<br />

base per accogliere vari habitat<br />

<strong>di</strong> flora e fauna. L’aumento dell’e<strong>di</strong>ficato<br />

nei paesi del fondovalle<br />

<strong>di</strong> Chiavenna è avvenuto e<br />

avviene in modo costante e poco<br />

percepibile ma costante negli<br />

anni». D.Pra.<br />

Sostanza sulla strada<br />

Motociclista scivola<br />

e finisce in ospedale<br />

Bregaglia<br />

Una tanica <strong>di</strong> indurente<br />

al perossido<br />

proveniente da un furgone<br />

è finita sull’asfalto<br />

È frutto <strong>di</strong> una sfortunata<br />

concatenazione <strong>di</strong> eventi il<br />

brutto incidente <strong>di</strong> martedì pomeriggio<br />

a Vicosoprano, nella<br />

Bregaglia svizzera, a un motociclista<br />

<strong>di</strong> 62 anni caduto al suolo<br />

causandosi ferite serie.<br />

Erano quasi le 14,30 quando<br />

un furgone <strong>di</strong> una <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> segnaletica<br />

stradale ha perso una tanica<br />

<strong>di</strong> indurente al perossido<br />

mentre risaliva la strada cantonale<br />

H 3 del Maloja. <strong>La</strong> per<strong>di</strong>ta<br />

del carico è avvenuta tra Pranzaira<br />

e Nasciarina, dove nel frattempo<br />

è sopraggiunta un’automobilista<br />

che viaggiava in <strong>di</strong>rezione<br />

opposta e non ha potuto<br />

evitare lo scontro con il contenitore.<br />

Il liquido si è così sparso<br />

per oltre 90 metri lungo la carreggiata,<br />

imbrattando entrambe<br />

le corsie. Neanche il tempo <strong>di</strong><br />

rendersi conto <strong>di</strong> cosa fosse successo<br />

e <strong>di</strong> mettere in sicurezza la<br />

zona che è sopraggiunto un motociclo<br />

in <strong>di</strong>scesa. Impossibile<br />

per il guidatore mantenere il<br />

I soccorsi dopo l’incidente<br />

controllo del mezzo: nella caduta,<br />

come ha riferito la Polizia<br />

cantonale dei Grigioni, ha riportando<br />

lesioni me<strong>di</strong>o gravi alla<br />

schiena.I <strong>di</strong>pendenti della <strong>di</strong>tta ,<br />

l’automobilista e altri utenti della<br />

strada hanno prestato i primi<br />

soccorsi e hanno chiamato la<br />

centrale operativa della Polizia.<br />

Una squadra del servizio <strong>di</strong> soccorso<br />

<strong>di</strong> Spino ha eseguito le misure<br />

me<strong>di</strong>che d’emergenza insieme<br />

a un me<strong>di</strong>co locale e a un<br />

equipaggio della Guar<strong>di</strong>a aerea<br />

svizzera <strong>di</strong> soccorso (Rega), che<br />

ha poi elitrasportato il ferito all’Ospedale<br />

cantonale dei Grigioni<br />

<strong>di</strong> Coira. A.Gia.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

<strong>La</strong>go<br />

23<br />

Più sicurezza alla stazione dei treni<br />

Banchina al posto del binario morto<br />

Varenna. Stop ai viaggiatori sulla ferrovia, si allarga lo spazio a <strong>di</strong>sposizione degli utenti<br />

Il sindaco Manzoni: «Bene così, ma ora bisogna aumentare le carrozze e potenziare gli orari»<br />

Varenna<br />

Paola san<strong>di</strong>onigi<br />

Ad<strong>di</strong>o al binario 1 alla<br />

stazione ferroviaria <strong>di</strong> Varenna:<br />

prima utilizzato pressoché solo<br />

per le operazioni <strong>di</strong> scambio, è<br />

stato trasformato in una banchina<br />

destinata ai viaggiatori in attesa<br />

del treno.<br />

Si tratta dunque <strong>di</strong> un intervento<br />

che vuole assicurare maggiore<br />

sicurezza agli utenti, e che<br />

va ad aggiungersi alla presenza<br />

degli steward, personale <strong>di</strong> terra,<br />

<strong>di</strong> Rfi, le ferrovie, e Trenord,<br />

per gestire al meglio l’ingresso e<br />

l’uscita dalla stazione.<br />

A maggio e giugno la stazione<br />

ferroviaria <strong>di</strong> Perledo Varenna<br />

era balzata alle cronache nazionali<br />

per l’enorme folla <strong>di</strong> turisti<br />

che aspettava il treno in mezzo<br />

ai binari.<br />

<strong>La</strong> protesta<br />

Dopo la forte presa <strong>di</strong> posizione<br />

dei sindaci <strong>di</strong> Varenna e Perledo,<br />

rispettivamente Mauro Manzoni<br />

e Fabio Festorazzi, e con il<br />

supporto del consigliere regionale<br />

<strong>di</strong> Fratelli d’Italia Giacomo<br />

Zamperini, l’emergenza ora è<br />

in parte rientrata.<br />

Nei giorni scorsi gli addetti <strong>di</strong><br />

Rfi, come spiega il sindaco Man-<br />

n Adesso<br />

lo scambio<br />

dei convogli<br />

avverrà a Lierna<br />

o a Bellano<br />

zoni, hanno chiuso il binario 1<br />

«posizionando una pedana e coprendo<br />

poi con una pavimentazione<br />

il binario, creando un ampio<br />

spazio <strong>di</strong> attesa. Ora tutti i<br />

treni arrivano e partono dal binario<br />

due, e lo scambio dei binari,<br />

là dove necessario, viene fatto<br />

a Lierna o a Bellano».<br />

Intanto, dopo il periodo da<br />

“over tourism”, a Varenna si è<br />

tornati alla normalità: tante<br />

presenze estive, ma tutto sommato<br />

gestibili.<br />

«In primavera e autunno abbiamo<br />

il pienone dovuto ai turisti<br />

<strong>di</strong> passaggio - spiega Manzoni<br />

- mentre a luglio e ad agosto abbiamo<br />

soprattutto chi si ferma<br />

in paese e soggiorna in zona, oppure<br />

nelle altre località <strong>di</strong> lago».<br />

«Quanto ai treni - prosegue -<br />

resta il problema che molti hanno<br />

poche carrozze e questo crea<br />

<strong>di</strong>fficoltà ai viaggiatori. Inoltre<br />

andrebbero potenziati gli orari».<br />

«Segnale <strong>di</strong> attenzione»<br />

Sulla chiusura del binario 1 interviene<br />

anche Zamperini. «È<br />

un primo segnale <strong>di</strong> attenzione<br />

al problema, dopo che i sindaci<br />

del territorio hanno fatto sentire<br />

la loro voce portando all’attenzione<br />

le loro <strong>di</strong>fficoltà - afferma<br />

- <strong>La</strong> prossima estate, sull’esperienza<br />

<strong>di</strong> quanto successo<br />

in questi mesi, si dovrà arrivare<br />

preparati».<br />

Con le Olimpia<strong>di</strong> 2026 arriveranno<br />

molti visitatori anche<br />

durante l’inverno: non a caso Rfi<br />

sta programmando una serie <strong>di</strong><br />

interventi sia per il potenziamento<br />

della rete che per la manutenzione<br />

delle stazione.<br />

Tra le prime opere, la riqualificazione<br />

della stazione <strong>di</strong> Mandello,<br />

e la creazione <strong>di</strong> uno scambio<br />

dei binari automatico per accorciare<br />

i tempi <strong>di</strong> attesa. I lavori<br />

partiranno in autunno.<br />

Le Ferrovie valuteranno poi<br />

se lasciare un solo binario a Varenna<br />

o riattivare anche quello<br />

chiuso in questi giorni.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il binario 1 è stato completamente ricoperto<br />

Esino<br />

Natura e storia<br />

lungo l’Adda<br />

Al Museo delle Grigne, domani<br />

alle 20.45, chiacchierata<br />

e proiezioni con Carlo<br />

Maria Pensa. Il tema: “Andar<br />

lungo l’Adda. Natura, storia,<br />

uomini con uno sguardo al<br />

passato e uno dall’alto”. M.Vas.<br />

Dorio<br />

Festa <strong>di</strong> erboi<br />

a Monte Piazzo<br />

“Festa <strong>di</strong> erboi” a Monte<br />

Piazzo. Sabato la cena con<br />

busecca, penne all’arrabbiata,<br />

salsicce e patatine, domenica<br />

la messa alle 11.15 poi il<br />

pranzo con polenta, spezzatino<br />

<strong>di</strong> cinghiale, salsiccetta<br />

in umido, salsicce, patatine,<br />

bresaola e salame. Prenotazioni<br />

al 338.3306491 o al<br />

335.5417211. In occasione<br />

della festa, il transito sulla<br />

strada agro silvo pastorale<br />

Dorio-Vestreno sarà consentito<br />

a tutti. M.Vas.<br />

Abba<strong>di</strong>a<br />

Madonna della neve<br />

a Borbino<br />

Sabato festa della Madonna<br />

della Neve a Borbino, proposta<br />

dalla parrocchia <strong>di</strong> San<br />

Lorenzo <strong>di</strong> Abba<strong>di</strong>a. Dalle<br />

9.30 alle 12, e dalle 14.30 alle<br />

20.45, si raccolgono cestini<br />

e prodotti da mettere all’incanto<br />

(torte, dolci vari, uova<br />

burro) che potranno essere<br />

consegnati in chiesa. Dalle<br />

19 la cucina con piatti tipici,<br />

alle 20.45 in chiesa il rosario,<br />

poi l’incanto dei canestri.<br />

P.San.<br />

Giù dal sentiero delle Foppe<br />

Grave escursionista <strong>di</strong> 75 anni<br />

Mandello<br />

Ha riportato traumi<br />

alla testa, al viso e al torace<br />

È stato soccorso<br />

grazie all’elicottero<br />

Precipita lungo il sentiero<br />

delle Foppe che porta verso<br />

la Rosalba sopra i Piani Resinelli,<br />

a quota 1.450 metri, e finisce<br />

in una zona impervia. Ieri<br />

L’escursionista era salito da<br />

Piani Resinelli da lì si era <strong>di</strong>retto<br />

verso la Carlanta per raggiungere<br />

l’ex rifugio Alippi e quin<strong>di</strong> incamminarsi<br />

sul sentiero Foppe.<br />

Per recuperare il ferito è inviato<br />

l’elisoccorso arrivato da<br />

Milano: l’uomo infatti era precipitato<br />

in un’area non facile da<br />

raggiungere. Il me<strong>di</strong>co è stato<br />

calato col verricello ed ha messo<br />

in sicurezza l’anziano che ha riattorno<br />

alle 14 un escursionista<br />

<strong>di</strong> 75 anni, è volato per una sessantina<br />

<strong>di</strong> metri. I compagni <strong>di</strong><br />

camminata sulla Grigna Meri<strong>di</strong>onale<br />

hanno lanciato l’allarme.<br />

Inizialmente le con<strong>di</strong>zioni<br />

dell’anziano non sembravano<br />

gravi, tanto che i soccorsi si erano<br />

mossi in co<strong>di</strong>ce verde. Poi però<br />

le lesioni si sono rivelate più<br />

serie del previsto.<br />

È intervenuto l’elisoccorso<br />

portato un trauma cranico, oltre<br />

che al volto, al torace e a un<br />

braccio. Parecchie le escoriazioni<br />

dovute agli urti contro i sassi.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> soccorso e<br />

recupero sono durate un paio<br />

d’ore: una volta raggiunto,<br />

l’escursionista ha ricevuto le<br />

prime cure, quin<strong>di</strong> è stato immobilizzato<br />

e issato sull’elicottero.<br />

Erano stati allertati anche<br />

anche l’ambulanza della croce<br />

rossa <strong>di</strong> Monza e Brianza e i tecnici<br />

del Soccorso Alpino della<br />

stazione <strong>di</strong> Lecco.<br />

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale<br />

San Gerardo <strong>di</strong> Monza:<br />

non sarebbe in pericolo <strong>di</strong> vita.<br />

P.San.<br />

MERCOLDÌ 31 LUGLIO 2024<br />

Numeri vincenti<br />

8<br />

28<br />

Complementare<br />

2<br />

12 16<br />

29 40<br />

878787<br />

rePLAY<br />

5<br />

Da Onno fino al Ghisallo<br />

Ecco la navetta gratuita<br />

L’accordo<br />

Da oggi sino al 7 settembre<br />

Accordo siglato dai Comuni<br />

<strong>di</strong> Oliveto e <strong>di</strong> Bellagio<br />

con Linee Lecco<br />

Un bus navetta sperimentale,<br />

gratuito, in servizio<br />

da oggi fino al 7 settembre al da<br />

mercoledì a sabato, ferragosto<br />

compreso, e dal 12 al 28 settembre<br />

al giovedì, venerdì e sabato.<br />

Bus navetta che da Onno va a<br />

Vassena, da lì a Limonta, per<br />

raggiungere Visgnola frazione<br />

bellagina, Bellagio, e da lì salire<br />

a Guello frazione <strong>di</strong> Oliveto, per<br />

poi raggiungere Civenna e il<br />

Ghisallo.<br />

Si parte da Onno, in località<br />

la Piana, lungo la strada <strong>La</strong>riana<br />

alle 8.45; alle 10.55; alle 15.10<br />

e alle 17.15. Sul tratto contrario<br />

si parte dal Ghisallo, zona santuario,<br />

alle 9.50; alle 12; alle<br />

14.10; alle 16.15 e alle 18.20.<br />

L’iniziativa è stata siglata dai<br />

Intesa con Linee Lecco<br />

Comuni <strong>di</strong> Oliveto e Bellagio,<br />

ed il servizio viene svolto da Linee<br />

Lecco.<br />

«Sia noi che Bellagio stiamo<br />

vivendo un momento <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

presenze turistiche, e <strong>di</strong> conseguenza<br />

la strada <strong>La</strong>riana è costantemente<br />

trafficata - spiega<br />

il sindaco Federico Gramatica<br />

- Abbiamo pensato <strong>di</strong> sperimentare<br />

questo bus navetta così<br />

da offrire la possibilità ai turisti,<br />

e non solo a loro, <strong>di</strong> girare<br />

senza dover usare l’auto. I nostri<br />

due Comuni sono entrambi<br />

serviti dalla strada provinciale<br />

583, la <strong>La</strong>riana, e da tempo stavamo<br />

valutando la possibilità<br />

<strong>di</strong> incrementare il flusso turistico<br />

attraverso l’istituzione <strong>di</strong><br />

un servizio navetta per coprire<br />

alcune fasce orarie non servite<br />

dal normale servizio <strong>di</strong> linea».<br />

Ed anche chi arriva da Lecco<br />

può parcheggiare ad Onno, raggiungere<br />

Bellagio, o andare al<br />

Ghisallo.<br />

«Quest’anno è in via sperimentale,<br />

se sarà un successo<br />

come cre<strong>di</strong>amo la prossima<br />

estate ripeteremo con un orario<br />

potenziato e tutti i giorni<br />

della settimana - aggiunge Gramatica<br />

-. Importante è partire e<br />

fare tutte le valutazioni. Il percorso<br />

è stato pensato sulla base<br />

delle richieste <strong>di</strong> molti turisti».<br />

Obiettivo togliere quanto<br />

più traffico possibile dalla strada<br />

<strong>La</strong>riana, evitando intasamenti<br />

e fornendo, nel contempo,<br />

un ulteriore servizio ai turisti<br />

(ma anche ai residenti).<br />

P.San.


24<br />

L’incidente<br />

Lutto in Valchiavenna<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Precipita con il deltaplano<br />

Muore istruttore <strong>di</strong> Piuro<br />

Sul lago. <strong>La</strong> trage<strong>di</strong>a al decollo, forse per un sasso su cui è inciampato<br />

Insieme a Matteo Lisignoli, 60 anni, un turista americano rimasto ferito<br />

montemezzo<br />

gianpiero riva<br />

Sono decollati in deltaplano<br />

dall’area dell’Alpe<br />

Piazza, sulla montagna <strong>di</strong><br />

Montemezzo. Un deltaplano<br />

biposto, <strong>di</strong> quelli che trasportano<br />

un pilota istruttore e un<br />

allievo. Qualcosa non è però<br />

andato per il verso giusto e il<br />

velivolo è precipitato. Uno<br />

dei due occupanti è morto sul<br />

colpo; l’altro se l’è cavata con<br />

traumi e ferite non gravi.<br />

L’accaduto<br />

È il pesante bilancio <strong>di</strong> un decollo<br />

avvenuto in maniera<br />

non regolare: per cause ancora<br />

in fase <strong>di</strong> accertamento, la<br />

vela si è schiantata al suolo<br />

poco dopo la partenza, ma<br />

l’altezza - pare una ventina <strong>di</strong><br />

metri - e la velocità erano già<br />

tali che per il pilota, non c’è<br />

stato più nulla da fare.<br />

<strong>La</strong> vittima è Matteo Lisignoli,<br />

60 anni, <strong>di</strong> Piuro,<br />

istruttore regolarmente autorizzato<br />

a condurre velivoli<br />

leggeri in compagnia <strong>di</strong> un’altra<br />

persona. Il passeggero,<br />

Robert Jackson Charlesworth,<br />

è invece un turista statunitense<br />

<strong>di</strong> 27 anni i vacanza in<br />

Alto <strong>La</strong>rio, che ieri intendeva<br />

prendere lezioni <strong>di</strong> volo; è<br />

stato trasportato all’ospedale<br />

<strong>di</strong> Gravedona a bordo dell’elicottero<br />

e non risulta in pericolo<br />

<strong>di</strong> vita.<br />

Nell’incidente, paradossalmente,<br />

ha avuto insomma<br />

la peggio il più esperto, che<br />

con l’ultima manovra <strong>di</strong>sperata,<br />

forse, ha cercato <strong>di</strong> salvaguardare<br />

innanzitutto l’al-<br />

Matteo Lisignoli, 60 anni (era nato il 6 marzo del ’64), <strong>di</strong> Piuro<br />

n Lisignoli<br />

era <strong>di</strong> casa<br />

sul monte<br />

Berlinghera,<br />

dove da anni volava<br />

n I social network<br />

sono pieni <strong>di</strong> video<br />

in cui l’uomo<br />

accompagnava<br />

turisti e appassionati<br />

lievo. Lisignoli, infatti, era <strong>di</strong><br />

casa sul monte Berlinghera,<br />

dove da anni volava e insegnava<br />

a volare. I social<br />

network sono pieni <strong>di</strong> video<br />

dei suoi voli in cui accompagnava<br />

turisti e appassionati<br />

tra gli splen<strong>di</strong><strong>di</strong> panorami tra<br />

Alto <strong>La</strong>rio e Valtellina.<br />

Secondo quanto ha riferito<br />

il servizio <strong>di</strong> emergenza Areu,<br />

i due occupanti sarebbero<br />

scivolati sul manto erboso<br />

dopo avere inciampato in un<br />

sasso, ma saranno i carabinieri<br />

a ricostruire con esattezza<br />

l’accaduto.<br />

Il dramma si è consumato<br />

poco prima delle 13.30 e sul<br />

posto, decisamente impervio,<br />

sono stati inviati l’eliambulanza<br />

della base <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, i<br />

Vigili del fuoco <strong>di</strong> Dongo e <strong>di</strong><br />

Morbegno e una squadra del<br />

Soccorso alpino <strong>di</strong> Dongo. Allertati<br />

anche i carabinieri<br />

della Compagnia <strong>di</strong> Menaggio.<br />

Non semplici le operazioni<br />

<strong>di</strong> recupero, del ferito e della<br />

salma dello sfortunato<br />

compagno d’avventura, che<br />

come detto, è deceduto subito<br />

dopo l’impatto a terra.<br />

Il precedente<br />

L’ultimo grave incidente in<br />

aria si era verificato nel maggio<br />

2020 su un versante del<br />

monte Grona, in territorio <strong>di</strong><br />

Plesio: Pierangelo Pedretti,<br />

all’epoca 59nne, <strong>di</strong> Mariano<br />

Comense, aveva perso il controllo<br />

della vela ed era andato<br />

a schiantarsi contro le rocce<br />

sotto la vetta. Un volontario<br />

del Soccorso alpino <strong>di</strong> Dongo<br />

per caso sul posto, Dino Pozzi,<br />

l’aveva soccorso per primo.<br />

Nonostante le gravi con<strong>di</strong>zioni,<br />

l’uomo se l’era cavata.<br />

In questa seconda metà <strong>di</strong><br />

luglio è la terza vittima nel<br />

territorio. Mercoledì 17 un<br />

primo dramma in acqua al<br />

largo <strong>di</strong> Nobiallo, con un ventiduenne<br />

inglese inghiottito<br />

dal lago dopo un tuffo dalla<br />

barca; nemmeno una settimana<br />

dopo, un dramma identico<br />

tra Gravedona e Piona,<br />

con un cinquantenne tedesco<br />

che aveva accusato un malore<br />

dopo essersi tuffato da<br />

un’imbarcazione per raggiungere<br />

il figlio in <strong>di</strong>fficoltà:<br />

il suo corpo era stato recuperato<br />

a 200 metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il luogo della trage<strong>di</strong>a:<br />

l’area dell’Alpe Piazza,<br />

sulla montagna<br />

<strong>di</strong> Montemezzo<br />

Oggi la salma giungerà a Chiavenna<br />

Ancora da chiarire la <strong>di</strong>namica<br />

Figura esperta<br />

Era al secondo volo<br />

<strong>di</strong> giornata<br />

Probabilmente il vento<br />

ha con<strong>di</strong>zionato il decollo<br />

È stata subito liberata<br />

dalla magistratura comasca<br />

e affidata ai famigliari la<br />

salma <strong>di</strong> Matteo Lisignoli,<br />

lo sfortunato appassionato e<br />

istruttore <strong>di</strong> volo libero morto<br />

ieri in fase <strong>di</strong> decollo sull’Alpe<br />

Piazza <strong>di</strong> Montemezzo.<br />

È stata ricomposta nella<br />

camera mortuaria dell’ospedale<br />

<strong>di</strong> Gravedona da dove,<br />

questa mattina, verrà prelevata<br />

e portata nella sala del<br />

commiato delle onoranze funebri<br />

Sant’Antonio <strong>di</strong> Chiavenna<br />

in attesa dei funerali<br />

che si terranno in data da fissarsi.<br />

Matteo è originario <strong>di</strong><br />

Borgonuovo <strong>di</strong> Piuro, dove<br />

vive mamma Ines Bassi e dove<br />

risiedono i fratelli Massimo,<br />

titolare <strong>di</strong> una <strong>di</strong>tta <strong>di</strong><br />

carpenteria per la quale anche<br />

Matteo ha lavorato in<br />

passato, e Guido, guida alpina,<br />

alpinista e titolare del locale<br />

campeggio, ma da anni a<br />

Prosto con la moglie e i figli.<br />

Chiamati ad affrontare un<br />

dolore grande, quello che<br />

provocano tutte le morti improvvise<br />

e inattese e che attraversa<br />

anche l’intero mondo<br />

del volo libero cui Matteo<br />

apparteneva da anni e che era<br />

parte in<strong>di</strong>ssolubile <strong>di</strong> lui.<br />

Un uomo adulto, ma eterno<br />

bambino, sempre <strong>di</strong>sponibile<br />

a farsi entusiasmare dalle<br />

cose, ad appassionarsi, a<br />

mettersi in gioco, a fidarsi e a<br />

volare, alto. A farlo con coscienza,<br />

preparazione, espe-<br />

Della ricostruzione dell’accaduto si sono occupati i Carabinieri<br />

rienza, però. Tant’è che in<br />

molti, ora, si chiedono come<br />

sia potuto accadere un simile<br />

incidente.<br />

Matteo era al suo secondo<br />

volo <strong>di</strong> giornata, per quanto<br />

potuto apprendere da persone<br />

che erano presenti all’Alpe<br />

Piazza, ieri «dove le con<strong>di</strong>zioni<br />

meteo erano leggermente<br />

instabili - <strong>di</strong>cono - perché <strong>di</strong><br />

tanto in tanto soffiava del<br />

vento traverso, non tale, però,<br />

da rendere impossibile il<br />

volo. Tuttavia sufficiente a<br />

rendere un po’ più <strong>di</strong>fficoltose<br />

le fasi <strong>di</strong> decollo e probabilmente<br />

questo è successo a<br />

Matteo, che era un deltaplanista<br />

espertissimo. Il primo<br />

volo libero biposto in deltaplano<br />

lo ha compiuto senza<br />

problemi, anche se il vento ha<br />

agito anche in quella circostanza<br />

e lo ha obbligato a gestire<br />

attentamente il deltaplano,<br />

il secondo volo, invece,<br />

è stato fatale».<br />

Per quanto potuto apprendere,<br />

lo sfortunato istruttore<br />

si è lanciato dal pen<strong>di</strong>o, ma<br />

non è riuscito a gestire il deltaplano<br />

come avrebbe voluto.<br />

Probabilmente, l’instabilità<br />

<strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>ceva lo ha spinto<br />

leggermente verso il basso,<br />

quanto basta per fargli sfiorare<br />

le felci che nascondono<br />

quasi sempre delle insi<strong>di</strong>e.<br />

Sassi gran<strong>di</strong> o piccoli contro i<br />

quali, in caso <strong>di</strong> urto, sono<br />

guai seri.<br />

L’istruttore, che nel biposto<br />

è sotto, più vicino a terra,<br />

avrebbe strisciato in fase <strong>di</strong><br />

decollo lungo il terreno per<br />

alcuni metri per poi inciampare<br />

in un sasso e precipitare<br />

in caduta libera ad una <strong>di</strong>stanza<br />

<strong>di</strong> 20-30 metri. Era<br />

dotato <strong>di</strong> tutto punto, col caschetto<br />

regolamentare, ma<br />

ha battuto pesantemente il<br />

capo e non c’è stato niente da<br />

fare.<br />

Della ricostruzione dell’accaduto<br />

si sono occupati i<br />

Carabinieri <strong>di</strong> Gravedona ed<br />

Uniti, che, evidentemente,<br />

non hanno avuto dubbi sulle<br />

cause accidentali del decesso,<br />

tant’è che hanno subito liberato<br />

la salma senza paventare<br />

alcun ricorso ad autopsia.<br />

Un incidente, una trage<strong>di</strong>a<br />

che ha scosso tutti.<br />

E.Del.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

25<br />

Il dolore del paese<br />

«Matteo era un artista»<br />

I ricor<strong>di</strong>. Il cordoglio del sindaco e dell’ex opposizione<br />

«In consiglio i suoi interventi erano sempre profon<strong>di</strong>»<br />

Matteo impegnato nella sua grande passione<br />

Il valchiavennasco era originario <strong>di</strong> Borgonuovo<br />

Volava e guardava sempre in alto: una sua caratteristica<br />

piuro<br />

elisabetta del curto<br />

Sgomento in Valchiavenna<br />

e a Piuro, in particolare,<br />

suo paese d’origine e <strong>di</strong> residenza,<br />

per la tragica scomparsa<br />

<strong>di</strong> Matteo Lisignoli, 60 anni,<br />

sposato con Michela Sterlocchi,<br />

padre <strong>di</strong> due figli, Michele e<br />

Maria, titolare <strong>di</strong> un avviato<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> grafica e con la passione<br />

innata per il deltaplano.<br />

Matteo volava da quasi 40<br />

anni, era esperto ed era istruttore<br />

<strong>di</strong> deltaplano autorizzato<br />

a condurre velivoli leggeri per<br />

il trasporto <strong>di</strong> persone e questo<br />

stava facendo ieri, alle 13.23,<br />

quando è scattata la richiesta<br />

<strong>di</strong> soccorso da Alpe Piazza <strong>di</strong><br />

Montemezzo, in provincia <strong>di</strong><br />

Como, luogo pre<strong>di</strong>letto dagli<br />

appassionati <strong>di</strong> parapen<strong>di</strong>o e<br />

deltaplano per involarsi verso<br />

Gera <strong>La</strong>rio e l’oasi del Pian <strong>di</strong><br />

Spagna.<br />

Qualcosa è andato storto in<br />

fase <strong>di</strong> decollo e per Matteo<br />

non c’è stato nulla da fare. Ha<br />

urtato una roccia col capo ed è<br />

morto praticamente sul colpo<br />

e a questa morte, ieri pomeriggio,<br />

nella valle del Mera, nessuno<br />

voleva e riusciva a credere.<br />

«Il bene comune»<br />

«Mi spiace moltissimo - il commento<br />

a caldo del sindaco <strong>di</strong><br />

Piuro, Omar Iacomella -, non<br />

sapevo ancora <strong>di</strong> questa trage<strong>di</strong>a<br />

e resto davvero basito. Matteo<br />

Lisignoli è stato con noi, in<br />

consiglio comunale, fino allo<br />

scorso mese <strong>di</strong> giugno, nelle fila<br />

dell’opposizione, ma si è<br />

sempre trattato <strong>di</strong> un confronto<br />

costruttivo, all’insegna della<br />

collaborazione e nell’interesse<br />

del bene comune. Ricordo in-<br />

Una bella immagine <strong>di</strong> Lisignoli<br />

terventi molto sensati, profon<strong>di</strong>,<br />

mai banali. Questa è proprio<br />

una bruttissima notizia. A nome<br />

della comunità intera - ha<br />

poi scritto il sindaco sul canale<br />

WhatsApp istituzionale -, del<br />

consiglio comunale e dei <strong>di</strong>pendenti<br />

tutti arrivi il più<br />

grande sentimento <strong>di</strong> cordoglio<br />

alla famiglia, alla moglie e<br />

ai figli».<br />

E costernato è anche Alessandro<br />

Del Curto, che sedeva<br />

con lui nei banchi dell’opposizione<br />

in consiglio comunale<br />

per la lista “Piuro si cura”.<br />

«Ho saputo da poco della<br />

trage<strong>di</strong>a - <strong>di</strong>ce Del Curto - e sono<br />

molto <strong>di</strong>spiaciuto. Di Matteo<br />

voglio ricordare il grande<br />

impegno che ha riposto nella<br />

vita amministrativa e il suo<br />

amore per la montagna. Era un<br />

tutt’uno con la montagna e<br />

sentiva il territorio <strong>di</strong> appartenenza<br />

come suo. Per la conservazione<br />

della cascata dell’Acqua<br />

Fraggia si è sempre battuto<br />

in prima persona, teneva tantissimo<br />

alla salvaguar<strong>di</strong>a ambientale<br />

tant’è che aveva delega<br />

a 360 gra<strong>di</strong> sugli aspetti della<br />

gestione del territorio. Ricordo<br />

che ci eravamo impegnati tanto<br />

per introdurre il numero<br />

chiuso, al parco della cascata,<br />

non riuscendovi, perché ritenevamo<br />

che un afflusso su prenotazione<br />

fosse del tutto possibile,<br />

come accade altrove, e<br />

preferibile però è stata scelta<br />

un’altra strada e pazienza, le<br />

cose sono andate così».<br />

«Uomo creativo»<br />

Profondo anche il ricordo che<br />

conserva <strong>di</strong> Matteo Lisignoli<br />

Filippo Maria Pighetti, <strong>di</strong>rettore<br />

del Consorzio turistico<br />

della Valchiavenna, per il quale<br />

il grafico, il creativo che era in<br />

Matteo, ha lavorato per anni.<br />

«Matteo è stato il grafico che<br />

ha seguito la genesi del magazine<br />

“Valchiavenna Vacanze” dal<br />

2005, anno <strong>di</strong> fondazione del<br />

trimestrale, ed è rimasto con<br />

noi, sul progetto, fino alla fine<br />

dello scorso anno - assicura Pighetti<br />

-, poi ci ha detto che<br />

avrebbe lasciato perché voleva<br />

de<strong>di</strong>carsi <strong>di</strong> più alla sua grande<br />

passione per il volo, per il deltaplano.<br />

Proprio così. Questa<br />

era stata la sua motivazione e<br />

ora, apprendere <strong>di</strong> questo triste<br />

epilogo, è durissima per<br />

noi. Lo ricor<strong>di</strong>amo più che come<br />

grafico, come un creativo,<br />

un vero artista. Non aveva orari,<br />

si innamorava <strong>di</strong> un progetto<br />

e vi si buttava a capofitto,<br />

aveva la fila <strong>di</strong> persone fuori dal<br />

proprio stu<strong>di</strong>o, che gli chiedevano<br />

u<strong>di</strong>enza per questo o quel<br />

progetto grafico e <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> sì a<br />

tutti, poi, però, lo si doveva inseguire<br />

per chiudere i capitoli<br />

aperti, perché lui era un artista<br />

punto e basta».<br />

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26<br />

Primo Piano<br />

Statale Regina Lo scandalo lariano<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Adesso basta<br />

Posti <strong>di</strong> blocco<br />

per fermare i Tir<br />

Il vertice. Oggi incontro con le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

Vanno bloccati i mezzi pesanti prima delle strettoie<br />

como<br />

marco palumbo<br />

Il prefetto Andrea<br />

Polichetti ha convocato per<br />

questa mattina un summit<br />

aperto alle forze <strong>di</strong> polizia<br />

per affinare, nel mese dell’esodo<br />

estivo, il meccanismo<br />

dei controlli per il rispetto<br />

dell’or<strong>di</strong>nanza Anas che sino<br />

al 3 novembre prevede il senso<br />

unico ascendente per i bus<br />

turistici (da Colonno fino a<br />

Ossuccio) nonché il <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong>urno <strong>di</strong> transito dei mezzi<br />

pesanti sopra gli 11 metri.<br />

Nessuna alternativa<br />

Un intervento irrinunciabile<br />

e non rinviabile perché - come<br />

raccontato ieri dal nostro<br />

giornale - senza controlli i<br />

Tir transitano infischiandosene<br />

dell’or<strong>di</strong>nanza: i 60 euro<br />

<strong>di</strong> multa per i trasgressori<br />

non bastano certo per scoraggiare<br />

l’infrazione. Anzi.<br />

Come can<strong>di</strong>damente ammesso<br />

da alcuni dei camionisti<br />

fermati, la multa si è trasformata<br />

in una sorta <strong>di</strong> pedaggio<br />

che il camionista sceglie <strong>di</strong><br />

pagare (se fermato) perché è<br />

comunque più conveniente<br />

dei costi e dei tempi che comporterebbero<br />

la deviazione<br />

da Lecco e dalla statale 36.<br />

Ecco che <strong>di</strong>venta necessaria<br />

la proposta lanciata da<br />

“<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>”, specie ora<br />

che l’or<strong>di</strong>nanza ha trovato il<br />

conforto del Tar e resterà in<br />

vigore per i prossimi mesi. <strong>La</strong><br />

proposta è molto semplice ed<br />

quella <strong>di</strong> istituire un posto <strong>di</strong><br />

controllo alla confluenza tra<br />

la Regina e la “strada bassa”<br />

(la Vecchia Regina) a <strong>La</strong>glio e<br />

un altro a Griante. Questo<br />

per bloccare i mezzi pesanti<br />

prima che imbocchino le<br />

strettoie e, soprattutto, costringendoli<br />

a fare retromarcia.<br />

Il comandante<br />

Un concetto che il comandante<br />

della polizia locale <strong>di</strong><br />

Tremezzina, Massimo Castelli,<br />

ha così ben sintetizzato:<br />

«E’ fondamentale evitare<br />

che il problema ovvero il<br />

transito <strong>di</strong> mezzi pesanti ben<br />

Modalità<br />

Il prefetto ha rimarcato che<br />

«la coperta dei controlli è già<br />

stesa al massimo, con 10 pattuglie<br />

inclusa la Polstrada,<br />

attive per il controllo della<br />

Regina». Quanto alla sanzione,<br />

«le forze <strong>di</strong> polizia e la pon<br />

I camionisti<br />

scelgono<br />

<strong>di</strong> pagare la multa<br />

e se ne infischiano<br />

dei <strong>di</strong>vieti<br />

n Necessario<br />

trovare due punti<br />

per rimandare<br />

in<strong>di</strong>etro<br />

i trasgressori<br />

al <strong>di</strong> sopra del limite consentito<br />

dall’or<strong>di</strong>nanza Anas venga<br />

affrontato dentro le strettoie.<br />

Lo abbiamo visto anche<br />

martedì con il Tir con targhe<br />

della Repubblica Ceca incagliato<br />

a Ossuccio. Al netto<br />

della sanzione, fare invertire<br />

il senso <strong>di</strong> marcia avrebbe significato<br />

far piombare nel caos<br />

le strettoie per due volte<br />

nell’arco <strong>di</strong> un’ora».<br />

Segnaletica<br />

Il comandante della polizia<br />

locale ha chiesto anche ad<br />

Anas «una ricognizione globale<br />

ed un investimento importante<br />

sulla segnaletica<br />

verticale, che ad oggi in alcun<br />

modo può essere letta ed interpretata,<br />

soprattutto dai<br />

conducenti stranieri».<br />

Peraltro il posto <strong>di</strong> controllo<br />

a <strong>La</strong>glio eviterebbe ai<br />

mezzi pesanti (i bus turistici<br />

al momento sembrano essere<br />

maggiormente ligi al senso<br />

unico <strong>di</strong>rezione nord loro imposto)<br />

<strong>di</strong> incappare nella<br />

sanzione nei tre chilometri<br />

tra Colonno e Ossuccio.<br />

Controlli della polizia stradale<br />

a Sala: se hanno imboccato le<br />

strettoie non è più possibile<br />

rimandare in<strong>di</strong>etro i Tir, anche<br />

se non potrebbero circolare<br />

“Sistema trasporti”<br />

<strong>La</strong> sentenza del Tar<br />

non verrà impugnata<br />

Quasi in contemporanea al summit<br />

convocato a Villa Gallia, il<br />

presidente nazionale <strong>di</strong> “Sistema<br />

Trasporti” Francesco Artusa ha<br />

fatto sapere che non verrà impugnata<br />

al Consiglio <strong>di</strong> Stato - dopo il<br />

“no” del Tar Lombar<strong>di</strong>a, datato 24<br />

luglio - la sospensiva dell’or<strong>di</strong>nanza<br />

Anas in vigore dal 13 maggio.<br />

Ipotesi quella dell’impugnazione<br />

al Consiglio <strong>di</strong> Stato ventilata ieri<br />

durante il Tavolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento,<br />

che ha accolto come un importante<br />

sospiro <strong>di</strong> sollievo la decisione<br />

dei giu<strong>di</strong>ci amministrativi <strong>di</strong><br />

considerare pienamente legittima<br />

l’or<strong>di</strong>nanza che impone il senso<br />

unico per i bus turistici e il <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong>urno <strong>di</strong> transito dei mezzi<br />

pesanti. «Non ricorreremo al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Stato, perché riteniamo<br />

quella del Tar una sentenza<br />

politica - <strong>di</strong>ce Artusa -. Sentenza<br />

che dà mandato ad una pubblica<br />

Amministrazione, quale è Anas, <strong>di</strong><br />

agire come meglio crede nel nome<br />

della sicurezza, senza dover<br />

documentare nulla. E questo<br />

perché non esistono numeri a<br />

supporto <strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento».<br />

Da segnalare che a supporto della<br />

propria tesi, Anas aveva presentato<br />

davanti ai giu<strong>di</strong>ci del Tar<br />

Lombar<strong>di</strong>a 42 firme <strong>di</strong> sindaci<br />

<strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />

coinvolti nelle <strong>di</strong>namiche della<br />

Regina. «A breve chiederemo<br />

nuovamente un incontro ad Anas<br />

proponendo <strong>di</strong> affiancare al senso<br />

unico <strong>di</strong>rezione Tremezzina del<br />

mattino quello in <strong>di</strong>rezione opposta<br />

dal pomeriggio sino a sera», la<br />

chiosa <strong>di</strong> Artusa. M.pal.<br />

Troppi pericoli, si fa il marciapie<strong>di</strong><br />

Griante<br />

Verrà realizzato<br />

al portale nord per evitare<br />

che i pedoni attraversino<br />

la Regina accanto alle auto<br />

Dentro i tanti punti interrogativi<br />

che accompagnano<br />

la prosecuzione dei lavori al<br />

portale nord della variante della<br />

Tremezzina, ieri il sindaco Pietro<br />

Ortelli ha strappato una<br />

mezza certezza o quantomeno<br />

molto più <strong>di</strong> una promessa ad<br />

Anas, grazie anche al supporto<br />

<strong>di</strong> altri primi citta<strong>di</strong>ni, a cominciare<br />

da quello <strong>di</strong> Sala Comacina<br />

Roberto Greppi.<br />

A fronte <strong>di</strong> un preciso impegno<br />

del responsabile della<br />

Struttura Territoriale Anas<br />

Lombar<strong>di</strong>a, l’ingegner Nicola<br />

Prisco, verrà realizzato il passaggio<br />

pedonale provvisorio per<br />

evitare che i pedoni - in larghissima<br />

parte turisti - che dalla darsena<br />

Maresi si <strong>di</strong>rigono verso<br />

Menaggio (e viceversa) debba-<br />

Il cantiere del portale nord<br />

anche una questione <strong>di</strong> sicurezza<br />

non solo all’esterno, ma anche<br />

all’interno dell’area <strong>di</strong> cantiere<br />

- ha rimarcato Pietro Ortelli<br />

-. Sin qui non ho ricevuto<br />

solo “no” da parte vostra (riferito<br />

ad Anas, ndr). Chiedo <strong>di</strong> rivedere<br />

la vostra posizione, prima<br />

che accada qualcosa <strong>di</strong> grave».<br />

Anche il sindaco <strong>di</strong> Sala Comano<br />

percorrere un tratto <strong>di</strong> Regina<br />

sfiorando le vetture. «Il più<br />

delle volte i turisti scavalcano i<br />

new jersey e camminano all’interno<br />

del cantiere da cui poi<br />

escono per riprendere il proprio<br />

percorso a pie<strong>di</strong>. Peraltro la sera<br />

quel tratto <strong>di</strong> Regina è particolarmente<br />

buio. Non è possibile<br />

andare avanti così. Di mezzo c’è<br />

cina, Roberto Greppi, ha confermato<br />

che «spesso si notano scene<br />

che possono apparire inverosimile.<br />

Proprio ieri (martedì,<br />

ndr) ho visto una coppia <strong>di</strong> turisti<br />

asiatici, con il marito che aiutava<br />

la moglie a scavalcare i new<br />

jersey. Non credo rappresenti<br />

una bella immagine per il nostro<br />

territorio, che ha nel turismo il<br />

proprio marchio <strong>di</strong> fabbrica».<br />

Da qui la rassicurazione <strong>di</strong><br />

Anas - grazie anche all’intervento<br />

del prefetto Andrea Polichetti<br />

-, che attraverso Nicola Prisco<br />

ha confermato l’impegno «a realizzare<br />

il passaggio pedonale,<br />

pur tra le <strong>di</strong>fficoltà che il cantiere<br />

al portale nord presenta».<br />

Ora però bisogna capire con<br />

quali tempi verrà realizzato il<br />

passaggio pedonale in quanto la<br />

prossima sarà l’ultima settimana<br />

<strong>di</strong> lavoro ai due portali prima<br />

della sosta che durerà per quasi<br />

tutto il mese <strong>di</strong> agosto, mese<br />

clou della lunga stagione turistica<br />

lariana. M. Pal.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

27<br />

Variante: nulla sulla ripresa lavori<br />

Promesse, ma date non ce ne sono<br />

Il cantiere. Il ministero delle Infrastrutture ieri ha mandato a Como due alti <strong>di</strong>rigenti<br />

Confermata la lentezza degli scavi e le incertezze su dove stoccare i detriti delle gallerie<br />

lizia locale non possono che<br />

attenersi a quanto prevede il<br />

Co<strong>di</strong>ce della Strada».<br />

«Domani mattina (oggi,<br />

ndr.) concorderemo modalità<br />

più incisive che tutte le<br />

pattuglie devono applicare<br />

durante i controlli», la chiosa<br />

del prefetto, al suo fianco il<br />

presidente provinciale Fiorenzo<br />

Bongiasca.<br />

Il concetto <strong>di</strong> fondo - lo ripetiamo<br />

nuovamente - è che<br />

senza l’inversione a “u” l’or<strong>di</strong>nanza<br />

Anas perde <strong>di</strong> efficacia.<br />

Per questo è fondamentale<br />

passare ad un “piano b”<br />

ovvero ad un posto <strong>di</strong> controllo<br />

a valle ed a monte delle<br />

strettoie.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

griante<br />

Il ministero delle Infrastrutture<br />

ha deciso <strong>di</strong> intervenire<br />

<strong>di</strong>rettamente per tentare<br />

<strong>di</strong> smuovere la pesante situazione<br />

<strong>di</strong> stallo in cui è nuovamente<br />

finito il cantiere della<br />

variante della Tremezzina.<br />

Prova ne sia che<br />

il ministro Matteo<br />

Salvini ha inviato al<br />

summit convocato<br />

ieri a Villa Gallia dal<br />

prefetto Andrea<br />

Polichetti e dal presidente<br />

provinciale<br />

Fiorenzo Bongiasca<br />

due alti <strong>di</strong>rigenti<br />

quali Elisabetta<br />

Pellegrini, capo struttura tecnica<br />

del Mit e il capo segreteria<br />

tecnica Francesco Lucianò.<br />

Lo stallo è palese: ieri è stato<br />

confermato che nel portale <strong>di</strong><br />

Colonno è attivo il solo scavo<br />

della galleria principale “Comacina”<br />

(avanzato solo <strong>di</strong> 600<br />

metri sui 3.532 totali) mentre il<br />

destino del portale nord <strong>di</strong><br />

Griante è statto ad<strong>di</strong>rittura affidato<br />

ad un Collegio consultivo<br />

tecnico, chiamato a <strong>di</strong>rimere<br />

le contese in essere tra Anas<br />

e impresa.<br />

Ieri il Mit ha stigmatizzato le<br />

comunicazioni a singhiozzo <strong>di</strong><br />

questi mesi da parte <strong>di</strong> Anas, e<br />

in una nota ha detto che «Stato<br />

<strong>di</strong> avanzamento delle opere e <strong>di</strong><br />

criticità saranno affrontate<br />

ogni giorno da un Tavolo permanente<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento»,<br />

con il prossimo aggiornamento<br />

fissato per settembre.<br />

Al <strong>di</strong> là delle belle intenzioni,<br />

il dato oggettivo è che dalle due<br />

ore <strong>di</strong> summit non è emersa alcuna<br />

data per la ripresa dei lavori<br />

a Griante. Anzi, ieri si è appunto<br />

saputo che il portale<br />

nord è nelle mani <strong>di</strong> un Collegio<br />

consultivo tecnico, presieduto<br />

da un magistrato e che dovrà<br />

mettere or<strong>di</strong>ne<br />

nelle <strong>di</strong>scussioni<br />

«<strong>di</strong> natura contrattuale»<br />

(e «non <strong>di</strong><br />

natura tecnica», come<br />

rimarcato dalla<br />

stessa Anas) in essere<br />

tra Anas e impresa.<br />

<strong>La</strong> sensazione è<br />

Mauro Guerra<br />

che la ripresa dei lavori<br />

a Griante non<br />

sia affatto <strong>di</strong>etro<br />

l’angolo e che, anche una volta<br />

ripartito, il cantiere dovrà stoccare<br />

in siti lontani (probabilmente<br />

Novara) i 120 mila metri<br />

cubi <strong>di</strong> materiale contenente<br />

arsenico, con quel che ne consegue<br />

in termini <strong>di</strong> tempi, ingombro<br />

delle strettoie e soprattutto<br />

costi.<br />

Analogo <strong>di</strong>scorso per il portale<br />

sud <strong>di</strong> Colonno, dove l’utilizzo<br />

della fresa “Tbm” nella<br />

galleria <strong>di</strong> servizio “Comacina”<br />

è stato ormai archiviato. E per il<br />

quale Anas ha parlato <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> conferimento a Tirano<br />

del materiale contenente idrocarburi<br />

sopra gli 800 metri cubi<br />

giornalieri. <strong>La</strong> stessa Anas attraverso<br />

il responsabile della<br />

Struttura Territoriale Lombar<strong>di</strong>a<br />

ha detto che ogni giorno ci<br />

sono 40 camion <strong>di</strong>retti o <strong>di</strong> ritorno<br />

da Tirano. Non tanti.<br />

Anche Anas ieri era presente<br />

in forze al summit: accanto ai<br />

<strong>di</strong>rigenti della Struttura Lom-<br />

Il vertice <strong>di</strong> ieri mattina in <strong>Provincia</strong> sul futuro della statale Regina<br />

n Guerra:<br />

«Trasparenza<br />

per i citta<strong>di</strong>ni<br />

Fondamentale<br />

<strong>di</strong>rsi la verità»<br />

bar<strong>di</strong>a era presente un <strong>di</strong>rigente<br />

<strong>di</strong> vertice e addentro alle vicende<br />

della variante da anni come<br />

l’ingegner Eutimio Mucilli.<br />

<strong>La</strong> sensazione è che la vera<br />

prova del nove arriverà dopo il<br />

25 agosto e ancor più al 1° settembre,<br />

alla ripresa dei lavori<br />

dopo le ferie.<br />

A sintetizzare le preoccupazioni<br />

del territorio è stato il sindaco<br />

<strong>di</strong> Tremezzina e presidente<br />

<strong>di</strong> Anci Lombar<strong>di</strong>a, Mauro<br />

Guerra: «Ai nostri citta<strong>di</strong>ni ed<br />

al territorio dobbiamo la massima<br />

trasparenza. Per questo<br />

ad Anas chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> ufficializzare<br />

oggi qual è il reale stato<br />

<strong>di</strong> avanzamento dei lavori e<br />

quali azioni si possono intraprendere<br />

per ridare slancio ad<br />

un cantiere che oggi vive una<br />

fase <strong>di</strong> stallo quasi totale. So<br />

che le risposte non sono semplici,<br />

ma è fondamentale <strong>di</strong>rsi<br />

la verità sino in fondo».<br />

Marco Palumbo<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

E poi c’è lo scandalo degli aliscafi<br />

Bellagio protesta: «Età della pietra»<br />

Trasporti<br />

Lo sfogo degli esercenti<br />

«Gente ammassata<br />

<strong>La</strong> Navigazione<br />

non si è mai evoluta»<br />

Il problema degli aliscafi<br />

fermi per Bellagio <strong>di</strong>venta<br />

quasi un incubo, con<br />

600/700 persone che arrivano<br />

in contemporanea nella<br />

Perla del <strong>La</strong>rio, in un borgo <strong>di</strong><br />

pochi metri quadri già pienissimo<br />

<strong>di</strong> turisti. Una situazione<br />

che crea <strong>di</strong>fficoltà agli<br />

stessi turisti ma anche ai ristoratori.<br />

Una vera e propria<br />

invasione.<br />

«Arrivano 700 persone<br />

tutte insieme sul traghetto,<br />

peraltro spesso sedute sul<br />

ferro arroventato dal sole, in<br />

una situazione non certo delle<br />

migliori per quanto riguar-<br />

da il turismo - spiega Aurelio<br />

Gandola della Trattoria San<br />

Giacomo -. Gli aliscafi sono<br />

dell’età della pietra e sono<br />

quasi sempre rotti. In realtà<br />

la Navigazione non ha una<br />

soluzione e non sa gestire<br />

questo numero <strong>di</strong> persone. In<br />

questi anni non si è mai scelto<br />

<strong>di</strong> rinnovare i mezzi e migliorare<br />

il servizio, manca assolutamente<br />

una programmazione<br />

e si prosegue per<br />

inerzia. Sono preoccupato<br />

per le prossime settimane,<br />

ma anche per settembre,<br />

quando riprenderanno le<br />

scuole e in tutto ciò, non c’è<br />

neppure una priorità per studenti<br />

e lavoratori».<br />

Gandola amplia il <strong>di</strong>scorso<br />

al trasporto in genere: «Ai<br />

problemi della Navigazione<br />

dobbiamo aggiungere il problema<br />

degli autobus, spesso<br />

Aurelio Gandola<br />

Mauro Botta<br />

Luigi Gandola<br />

Folla a Bellagio<br />

pieni e non in grado <strong>di</strong> smaltire<br />

i turisti presenti in paese».<br />

Mauro Botta del Ristorante<br />

Seta <strong>di</strong> Bellagio concorda:<br />

«<strong>La</strong>vorare lavoriamo, ma è<br />

assurdo nel pieno della stagione<br />

trovarsi con gli aliscafi<br />

non funzionanti, era successo<br />

anche l’anno scorso: mi pare<br />

a settembre - afferma - .<br />

Arrivano traghetti che scaricano<br />

700 turisti, tutti insieme,<br />

e come arrivano se ne<br />

vanno in 700, credo serva una<br />

riorganizzazione da parte<br />

della Navigazione. Non ve<strong>di</strong>amo<br />

l’ora tornino gli aliscafi,<br />

il problema si pone anche<br />

per settembre, quando riaprono<br />

le scuole e ci sono i<br />

pendolari. <strong>La</strong> Navigazione è<br />

il cuore del lago, ringraziamo<br />

per il loro impegno, ma serve<br />

rivedere la situazione, anche<br />

in un’ottica <strong>di</strong> destagionalizzazione».<br />

Lo chef Luigi Gandola, conosciuto<br />

anche per le sue apparizioni<br />

televisive, titolare<br />

del Ristorante Salice blu <strong>di</strong><br />

Bellagio, pur trovandosi in<br />

posizione più defilata rispetto<br />

al borgo amplia il <strong>di</strong>scorso<br />

a tutte le possibilità <strong>di</strong> accesso<br />

verso Bellagio: «Fortunatamente<br />

il lavoro non manca,<br />

ma sicuramente abbiamo un<br />

problema <strong>di</strong> trasporto verso<br />

il paese. Io parto dalla strada<br />

<strong>di</strong> collegamento tra Bellagio<br />

e Lecco: sempre problematica,<br />

onestamente mi fa paura<br />

considerando i <strong>di</strong>stacchi e le<br />

chiusure. Poi c’è il problema<br />

degli aliscafi, la Navigazione<br />

sarebbe tutta da rivedere. Arrivano<br />

traghetti carichi <strong>di</strong><br />

persone sotto il sole. Anche a<br />

livello informativo non c’è un<br />

sito <strong>di</strong> riferimento che <strong>di</strong>a<br />

cambi <strong>di</strong> orari in tempo reale.<br />

Si deve pensare ad un adeguamento<br />

della gestione della<br />

Navigazione, con tornelli<br />

automatizzati: serve modernizzarsi».<br />

Intanto nella giornata <strong>di</strong><br />

oggi parte il bus navetta gratuito<br />

creato dalle amministrazione<br />

comunali <strong>di</strong> Oliveto<br />

<strong>La</strong>rio e <strong>di</strong> Bellagio con Linee<br />

Lecco con trasporto tra i<br />

due paesi, verso Lecco e il<br />

Ghisallo. Quattro le corse<br />

ogni giorno.<br />

Giovanni Cristiani<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


28<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Stendhal<br />

ispirazioni per cultura, intrattenimento, opinioni, vita<br />

stendhal@laprovincia.it<br />

Márai e von Rezzori<br />

L’America<br />

all’ultimo atto?<br />

Letteratura. Fratelli spirituali che in tempi <strong>di</strong>versi<br />

intrapresero un lungo viaggio negli Stati Uniti<br />

E lì constatarono la definitiva astrazione dell’uomo<br />

Mattia Mantovani<br />

Uno dei suoi rappresentanti<br />

<strong>di</strong> spicco, Robert Musil,<br />

che nel monumentale romanzo<br />

“L’uomo senza qualità”<br />

ha tentato vanamente <strong>di</strong> trovare<br />

un comune denominatore<br />

per una realtà ormai ridotta ad<br />

un “inesauribile catasto del<br />

frammentario”, aveva giustamente<br />

definito la cultura austriaca<br />

e mitteleuropea dei primi<br />

decenni del Novecento, costantemente<br />

<strong>di</strong>visa tra “anima”<br />

ed “esattezza”, come una<br />

“stazione meteorologica” oppure<br />

un “sismografo” della “fine<br />

del mondo”.<br />

Fratelli spirituali<br />

Si tratta <strong>di</strong> una consapevolezza<br />

che Musil ha lasciato idealmente<br />

in ere<strong>di</strong>tà ai “venuti dopo”<br />

ed è stata raccolta in particolare<br />

dai due massimi esponenti<br />

dell’ultimissimo segmento<br />

<strong>di</strong> quell’irripetibile stagione<br />

culturale, Sándor Márai<br />

e Gregor von Rezzori. Due<br />

“epigoni”, sicuramente, però<br />

nel senso espresso da un grande<br />

epigono quale Thomas<br />

Mann (non protagonisti, quin<strong>di</strong>,<br />

ma in compenso luci<strong>di</strong> testimoni<br />

della fine <strong>di</strong> un’epoca), e<br />

per molti versi due fratelli spirituali,<br />

soprattutto perché<br />

hanno compiuto in tempi <strong>di</strong>versi<br />

un lungo viaggio negli<br />

Stati Uniti e ne hanno riportato<br />

una certezza inscalfibile: la<br />

definitiva astrazione dell’esistenza<br />

umana nelle sue varie<br />

forme e declinazioni.<br />

Fratelli spirituali, inoltre,<br />

perché non si conoscevano<br />

l’un l’altro, eppure i loro resoconti<br />

<strong>di</strong> viaggio costituiscono<br />

un tipico esempio <strong>di</strong> affinità<br />

elettiva, <strong>di</strong> quella lontana vicinanza<br />

o vicina lontananza che<br />

si sostanzia nella comune percezione<br />

della medesima realtà<br />

in tempi <strong>di</strong>fferenti.<br />

Il primo in or<strong>di</strong>ne cronologico<br />

è l’ungherese Márai, nato<br />

a Kosice nel 1900 e morto suicida<br />

a San Diego nel 1989 dopo<br />

quasi quarant’anni <strong>di</strong> esilio,<br />

prima in Italia e poi negli Stati<br />

Uniti. Straor<strong>di</strong>nario narratore,<br />

dotato <strong>di</strong> un pro<strong>di</strong>gioso talento<br />

nativo, Márai è noto soprattutto<br />

per il romanzo “Le braci”,<br />

che nel 1998 ha segnato l’inizio<br />

della sua riscoperta postuma.<br />

Tra le tante opere tornate alla<br />

ribalta, oltre ai romanzi, i rac-<br />

conti, i <strong>di</strong>ari e gli scritti autobiografici,<br />

merita una menzione<br />

anche “Il vento viene da<br />

ovest”, un libro che venne pubblicato<br />

originariamente nel<br />

1964 in inglese e tedesco. È il<br />

resoconto <strong>di</strong> un lungo viaggio<br />

che Márai compì negli Stati<br />

Uniti e in Messico nel corso del<br />

1959.<br />

Il secondo è l’apolide Rezzo-<br />

“Il vento viene da ovest” <strong>di</strong><br />

Sándor Márai è uscito nella<br />

collana degli Oscar Mondadori<br />

(154 pagine, 9,50 euro). Tutte le<br />

altre opere <strong>di</strong> Márai in italiano<br />

sono invece <strong>di</strong>sponibili nelle<br />

varie collane del catalogo <strong>di</strong><br />

Adelphi. “Uno straniero nella<br />

Terra <strong>di</strong> Lolita” <strong>di</strong> Gregor von<br />

Rezzori è stato pubblicato nella<br />

collana “Prosa contemporanea”<br />

dell’e<strong>di</strong>tore Guanda (96 pagine,<br />

13 euro). Lo stesso e<strong>di</strong>tore ha in<br />

catalogo anche “L’ultima fermata”.<br />

M. MAN.<br />

ri, nato nel 1914 a Cernowitz in<br />

Bucovina, agli estremi confini<br />

orientali dell’impero austroungarico<br />

al tramonto, e<br />

morto nel 1998 nei pressi <strong>di</strong> Firenze,<br />

dove ha trascorso gli ultimi<br />

trent’anni <strong>di</strong> vita. Grande<br />

maestro <strong>di</strong> ironia, <strong>di</strong>sincanto e<br />

“leggerezza” (nel senso nobile<br />

e nietzscheano del termine),<br />

autore <strong>di</strong> alcuni capolavori della<br />

letteratura del Novecento, in<br />

particolare i romanzi “Un ermellino<br />

a Cernopol” e “<strong>La</strong><br />

morte <strong>di</strong> mio fratello Abele”,<br />

Rezzori compì un lungo viaggio<br />

negli Stati Uniti nel corso<br />

del 1987, circa trent’anni dopo<br />

Márai. L’anno prima, non a caso,<br />

aveva pubblicato un romanzo<br />

che nella versione italiana<br />

è poi uscito col titolo<br />

“L’ultima fermata”.<br />

Scheda<br />

Le due opere<br />

tradotte<br />

in italiano<br />

Edward Hopper, “Gas” (particolare), 1940<br />

Burattini e simulacri<br />

Il romanzo narra infatti la storia<br />

tragicomica <strong>di</strong> un “tycoon”<br />

in crisi esistenziale: un ricchissimo<br />

sessantacinquenne<br />

newyorkese, <strong>di</strong> origini armene,<br />

che all’improvviso pianta tutto<br />

e compie una sorta <strong>di</strong> viaggio a<br />

ritroso nella propria vita.<br />

Giunto in Europa, in una Venezia<br />

ridotta a baraccone turistico,<br />

sale sul mitico e appena restaurato<br />

“Orient-Express”, si<br />

imbarca in una surreale e fallimentare<br />

ricerca del proustiano<br />

“tempo perduto” e prende<br />

infine coscienza <strong>di</strong> un mondo<br />

totalmente americanizzato,<br />

plastificato, appiattito, uguale<br />

dappertutto, una quinta <strong>di</strong> cartapesta<br />

che fa da sfondo a una<br />

recita <strong>di</strong> burattini, peggio ancora<br />

a una sfilata <strong>di</strong> simulacri.<br />

Il viaggio americano <strong>di</strong> Rezzori,<br />

a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quello <strong>di</strong><br />

Márai, aveva peraltro uno scopo<br />

ben preciso: seguire le tracce<br />

<strong>di</strong> Lolita, la ninfetta protagonista<br />

dell’omonimo romanzo<br />

<strong>di</strong> Vla<strong>di</strong>mir Nabokov che lo<br />

stesso Rezzori aveva in parte<br />

tradotto in lingua tedesca sul<br />

finire degli anni Cinquanta. Il<br />

suo resoconto, scritto in inglese,<br />

si intitola infatti “Uno straniero<br />

nella Terra <strong>di</strong> Lolita”.<br />

Differenti nei presupposti e<br />

piuttosto <strong>di</strong>vergenti nell’itinerario,<br />

i viaggi americani <strong>di</strong><br />

Márai e Rezzori approdano allo<br />

stesso esito e si fissano sulla<br />

medesima conclusione: l’America<br />

è il mondo, il mondo è<br />

l’America, la realtà e la sua rappresentazione<br />

(il suo show) sono<br />

ormai inscin<strong>di</strong>bili, esattamente<br />

come il lato tragico e<br />

quello clownesco e buffonesco<br />

della vita. Lo sguardo <strong>di</strong> Márai<br />

è decisamente più critico, screziato<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>sincanto che a volte<br />

sfocia nella <strong>di</strong>sperazione:<br />

quando arriva a Hollywood e<br />

osserva gli “stu<strong>di</strong>os”, ad esempio,<br />

si chiede fino a che punto il<br />

cinema dei “blockbuster” contribuisca<br />

a rincretinire le masse.<br />

Più avanti, in visita all’osservatorio<br />

astronomico del<br />

Monte Palomar in California,<br />

ha l’impressione <strong>di</strong> toccare con<br />

mano il vischioso nulla dell’esistenza:<br />

«Il grande vuoto<br />

sotto la cupola. E fuori, nello<br />

spazio, il silenzio, il freddo glaciale.<br />

Non ci sono alternative:<br />

dobbiamo vivere qui, su un minuscolo<br />

pianeta in un sistema<br />

solare secondario della nostra<br />

provinciale galassia. Nel modo<br />

più decente possibile, finché<br />

dura. Ma c’è poca speranza…».<br />

Rezzori vive un’esperienza<br />

analoga, anche se molto meno<br />

metafisica, in uno dei luoghi<br />

americani per eccellenza, le<br />

cascate del Niagara, ma la<br />

stempera in un ironico e <strong>di</strong>vertito<br />

fatalismo. Il mondo è questo,<br />

ormai, non c’è più niente da<br />

fare: «Le cascate avevano attratto<br />

folle <strong>di</strong> turisti. E tuttavia<br />

quell’enorme landa desolata <strong>di</strong><br />

cemento sembrava deserta.<br />

Potevano essere del Wisconsin<br />

o della Virginia, dell’Arkansas<br />

o del Montana, all’apparenza<br />

identici alle persone che si incontrano<br />

nello Holstein, in Baviera,<br />

Lombar<strong>di</strong>a, Scan<strong>di</strong>navia,<br />

Australia o Canada. Sembravano<br />

la folla <strong>di</strong> un qualunque<br />

aeroporto, in un qualsiasi<br />

posto del cosiddetto Occidente<br />

del pianeta (cioè l’America) ed<br />

erano vestite come si veste il 99<br />

per cento della gente <strong>di</strong> oggi: le<br />

stesse T-shirt con i Levi’s, o le<br />

polo e i pantaloni della tuta <strong>di</strong><br />

poliestere, le stesse giacche a<br />

vento sintetiche, le stesse scarpe<br />

da ginnastica o mocassini, e<br />

gli stessi cappellini da baseball».<br />

<strong>di</strong> Alessio Brunialti<br />

Parole <strong>di</strong> musica<br />

A quel tempo io ero<br />

un ragazzo che giocava<br />

a ramino e fischiava<br />

alle donne, credulone<br />

e romantico con due<br />

baffi da uomo: se avessi<br />

potuto scegliere<br />

tra la vita<br />

e la morte, tra la vita<br />

e la morte avrei scelto<br />

l’America<br />

<strong>di</strong> Francesco De Gregori<br />

L’inferno astratto <strong>di</strong> “Suburbia”<br />

Sono soltanto alcuni esempi,<br />

perché una simile percezione è<br />

presente ovunque nelle densissime<br />

pagine <strong>di</strong> Márai e Rezzori.<br />

Entrambi i viaggi si chiudono<br />

con uno sguardo proiettato<br />

nel futuro, che secondo<br />

Márai sarà segnato dal nuovo<br />

totalitarismo delle agenzie<br />

pubblicitarie (oggi <strong>di</strong>remmo<br />

forse degli algoritmi): «Nelle<br />

<strong>di</strong>ttature è la pratica atroce e<br />

comune del lavaggio del cervello<br />

a soffocare il <strong>di</strong>ritto a peculiarità,<br />

gusto e opinioni personali,<br />

ma il modo che hanno le<br />

gran<strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> imbottire il<br />

cervello per intorpi<strong>di</strong>re gusto e<br />

opinioni in<strong>di</strong>viduali non è meno<br />

pericoloso».<br />

Quanto a Rezzori, il futuro -<br />

“l’era del mollusco” profetizzata<br />

da Bradbury - è costituito<br />

dal profilarsi <strong>di</strong> un nuovo tipo<br />

antropologico, sociologico e<br />

perfino morfologico: l’abitante<br />

<strong>di</strong> “Lolitaland”, «abbagliante<br />

miscuglio <strong>di</strong> illusione e cruda<br />

realtà». È il mondo <strong>di</strong> “Suburbia”,<br />

la periferia planetaria,<br />

l’inferno astratto e climatizzato<br />

e fintamente democratico<br />

della realtà irreale e addomesticata<br />

quale unico orizzonte<br />

<strong>di</strong> vita: «Sentimmo il suo terribile<br />

potenziale <strong>di</strong> crescita che<br />

si sviluppava in scintillanti<br />

megalopoli. E sapevamo che<br />

quando avremmo fatto ritorno<br />

in Toscana o nella Foresta Nera,<br />

nelle Lowlands scozzesi o<br />

nell’Ile-de-France, ci saremmo<br />

presto ritrovati a Lolitaland.<br />

È la terra del futuro».<br />

Quel futuro, nel frattempo, è<br />

<strong>di</strong>ventato uno squallido e desolato<br />

presente. Resta da chiedersi<br />

- e da capire - se stanno<br />

già scorrendo i titoli <strong>di</strong> coda e si<br />

tratta davvero dell’ultima fermata.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

29<br />

Cultura e Spettacoli <strong>Sondrio</strong><br />

Giovani e talentuosi<br />

Benzing e Guercio<br />

ospiti alla Music Week<br />

<strong>La</strong> kermesse. Stasera a Monda<strong>di</strong>zza il duo <strong>di</strong> pianisti<br />

Un programma affascinante, da Fauré a Medtner<br />

Appuntamento alle 20.45 nella chiesa <strong>di</strong> San Giovanni<br />

sondalo<br />

paolo ghilotti<br />

Nel terzo appuntamento<br />

della Monda<strong>di</strong>zza Music<br />

Week questa sera alle 20.45 nella<br />

chiesa <strong>di</strong> San Giovanni ci saranno<br />

i pianisti Emma Guercio e Sebastiano<br />

Benzing.<br />

Benzing è stato il vincitore del<br />

premio del Conservatorio 2021<br />

per la categoria “Giovani talenti”<br />

e ha tenuto vari concerti a<br />

Bookcity, per la Fondazione “<strong>La</strong><br />

Società dei Concerti”, alla “Primavera<br />

<strong>di</strong> Baggio”, a “Piano City<br />

Milano”, al Teatro Fraschini con<br />

S. Borghese, vincendo il Premio<br />

del Conservatorio 2022 e il primo<br />

premio al concorso “Lombar<strong>di</strong>a<br />

è musica”. Ha vinto sette<br />

volte il concorso “Jugend musiziert”,<br />

ha frequentato dal 2016 al<br />

2019 i corsi estivi <strong>di</strong> Aquiles Delle<br />

Vigne alla Sommerakademie<br />

del “Mozarteum” <strong>di</strong> Salisburgo<br />

Emma Guercio stu<strong>di</strong>a al Conservatorio<br />

<strong>di</strong> Milano e dal 2016<br />

fa parte del coro delle voci bianche<br />

del Teatro Regio <strong>di</strong> Torino.<br />

Ha partecipato a numerosi concorsi<br />

ottenendo primi premi as-<br />

soluti. Nel 2020 esor<strong>di</strong>sce con<br />

l’orchestra suonando il concerto<br />

K 414 <strong>di</strong> Mozart nell’ambito <strong>di</strong><br />

“Mozart Nacht und Tag XII” a<br />

Torino. Si è esibita a Villa della<br />

Tesoriera a Torino, Circolo artistico<br />

<strong>di</strong> Venezia, rassegna Venerdì<br />

Musica <strong>di</strong> Pergine Valsugana,Primavera<br />

<strong>di</strong> Baggio a Milano.<br />

<strong>La</strong> collaborazione<br />

«Io e Sebastiano ci siamo incrociati<br />

in <strong>di</strong>verse occasioni. Abbiamo<br />

suonato recentemente nello<br />

stesso concerto nell’ambito del<br />

Ravenna Music Festival - rivela<br />

la musicista -. Ho cominciato a<br />

stu<strong>di</strong>are pianoforte quando avevo<br />

quasi 6 anni; mi è piaciuto così<br />

tanto che da allora non ho più<br />

smesso. È una passione che mi<br />

accompagna quoti<strong>di</strong>anamente,<br />

anche se adesso con una consapevolezza<br />

<strong>di</strong>versa».<br />

Benzing aggiunge così: «Ho<br />

intrapreso lo stu<strong>di</strong>o del pianoforte<br />

e della musica all’età <strong>di</strong> cinque<br />

anni, seguendo inizialmente<br />

un corso della mia scuola elementare,<br />

poi attraverso lezioni<br />

private, e ora nel contesto Conservatorio<br />

<strong>di</strong> Milano, da quattro<br />

anni».<br />

Il programma<br />

Il pianista presenta la serata. «Il<br />

programma che ho proposto<br />

consiste <strong>di</strong> autori non eccessivamente<br />

battuti dai pianisti o<strong>di</strong>erni,<br />

ma certamente noti ai conoscitori<br />

della musica classica: il<br />

primo brano che ho scelto è il<br />

Notturno op. 107 <strong>di</strong> Gabriel Fauré,<br />

un pezzo “affascinante”, è<br />

colmo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssonanze. Inoltre,<br />

eseguirò la Passacaglia in si minore,<br />

forse il capolavoro <strong>di</strong> Leopold<br />

Godowsky, che ha riscontrato<br />

un numero scarsissimo <strong>di</strong><br />

esecuzioni, molto probabilmente<br />

per la sua <strong>di</strong>fficoltà (il celebre<br />

pianista Vla<strong>di</strong>mir Horowitz<br />

<strong>di</strong>sse a tal proposito che<br />

“per suonarla ci vogliono tre<br />

mani”. Concluderò con la Sonata<br />

“Tragica” op. 39 n. 5 <strong>di</strong> Nikolai<br />

Medtner, una delle più compatte<br />

e delle più para<strong>di</strong>gmatiche degli<br />

artifici trasfigurativi <strong>di</strong> questo<br />

autore».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Sebastiano Benzing, giovane talento del pianoforte<br />

Emma Guercio, stasera a Monda<strong>di</strong>zza<br />

Rassegna “Libri in Valle”<br />

Davvero buona la prima<br />

Campodolcino<br />

Presentazioni<br />

e attività al Muvis<br />

Gli stand con gli autori<br />

e il concorso letterario<br />

Buona la prima e<strong>di</strong>zione<br />

campodolcinese della<br />

rassegna “Libri in Valle”,<br />

giunta al quarto appuntamento<br />

e tenutasi al Muvis. Il mu-<br />

seo, sia nelle sale interne, sia<br />

negli spazi esterni, ha ospitato<br />

l’evento de<strong>di</strong>cato agli scrittori<br />

e ai lettori, organizzato da Collettivo<br />

scrittori uniti, Infopoint,<br />

Comune e Biblioteca.<br />

Presentazioni <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> Silvia<br />

Montemurro, scrittrice<br />

valchiavennasca, Dario Lessa,<br />

autore e animatore culturale,<br />

e Alessio Luise, banchetti, ma<br />

anche yoga e degustazioni,<br />

quin<strong>di</strong> il festival. Un concorso<br />

in cui 12 scrittori hanno avuto<br />

a <strong>di</strong>sposizione 120 secon<strong>di</strong> per<br />

presentare la propria opera.<br />

Hanno partecipato Giulia De<br />

Nisco, Giuliano Oliveto, Leah<br />

Weston, Giusy Currò, Katjia<br />

Mirri, Iris Bonetti, Gianandrea<br />

Frighetto, Alessandra<br />

Lentini, Luca Bettega, Francesca<br />

Marchesini, Marzia Verentino,<br />

Chastity Hanes.<br />

Da sinistra, Luca Bettega e Giuliano Olivotto foto lisignoli<br />

Alla fine la giuria ha scelto<br />

<strong>di</strong> premiare per la migliore copertina<br />

Luca Bettega con<br />

“Pier”, mentre la targa per la<br />

miglior presentazione è andata<br />

a Giuliano Olivotto con la<br />

raccolta <strong>di</strong> racconti “The Jelly<br />

Beans Experiment”.<br />

Negli stand presenti autori<br />

ed e<strong>di</strong>tor: soprattutto nelle<br />

ore mattutine, hanno attirato<br />

l’attenzione <strong>di</strong> un buon numero<br />

<strong>di</strong> curiosi. «Siamo sod<strong>di</strong>sfatti<br />

<strong>di</strong> questa prima volta –<br />

ha commentato la <strong>di</strong>rettrice<br />

del Muvis Enrica Guanella – e<br />

siamo <strong>di</strong>sponibili da subito a<br />

ripetere l’esperienza il prossimo<br />

anno».<br />

Daniele Prati<br />

Il calendario de LeAltreNote<br />

Oggi a Bormio Game Quartet<br />

Il festival<br />

Tutti gli appuntamenti<br />

in programma<br />

fino a domenica<br />

Domani evento a Tirano<br />

Il festival “LeAltreNote”<br />

continua la sua inarrestabile<br />

corsa oggi alle 16 nel Giar<strong>di</strong>no<br />

botanico alpino Rezia <strong>di</strong> Bormio.<br />

Realizzato in collaborazione<br />

con il Parco dello Stelvio, l’appuntamento<br />

vede protagonista<br />

<strong>La</strong> tra<strong>di</strong>zione napoletana<br />

Domani, 2 agosto, alle 21 in piazza<br />

Basilica a Tirano spazio a “Ludus<br />

Neapoli. Musica della tra<strong>di</strong>il<br />

quartetto <strong>di</strong> sassofoni Game<br />

Quartet, con Stefano Mati, Simone<br />

Cogliandro, Carlo Riveira<br />

e Matteo Valivano. <strong>La</strong> formazione<br />

nasce all’interno del Conservatorio<br />

“Vival<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Alessandria,<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> esplorare sonorità<br />

<strong>di</strong>verse prendendo spunto<br />

da vari generi, con particolare<br />

attrazione per la musica jazz ed<br />

il repertorio classico da fine Ottocento<br />

in poi.<br />

Oltre al brano che dà il titolo<br />

al concerto, “Yardbird suite” <strong>di</strong><br />

Charlie Parker, si potranno<br />

ascoltare “Andante et Scherzo”<br />

del compositore Eugène Bozza,<br />

“Saxophone quartet” <strong>di</strong> Philip<br />

Glass, “Saxophone Quartet” dell’americano<br />

Bob Mintzer e, infine,<br />

“Tanghesi” del fisarmonicista<br />

Gianni Coscia nella versione<br />

per quartetto <strong>di</strong> sax.<br />

Sassofono e fisarmonica<br />

Nella piccola Chiesa <strong>di</strong> San Rocco<br />

a Bessega, nel comune <strong>di</strong> Piateda,<br />

sabato alle 18 si esibirà il<br />

Duo Comancita formato da Giada<br />

Moretti al sassofono e Antonio<br />

Saulo alla fisarmonica, tra<br />

opere classiche e musica popolare<br />

fino al Tango argentino.<br />

In programma brani <strong>di</strong> Kurt<br />

Weil (Youkali), Roberto Di Marino<br />

(Tango Trentino), Richard<br />

Galliano (Tango Pour Claude),<br />

Javier Girotto (Morronga la Milonga)<br />

e Astor Piazzolla (Maria<br />

de Buenos Aires), ma anche pagine<br />

<strong>di</strong> Ivano Battiston (Pozione<br />

partenopea” con musiche<br />

<strong>di</strong> Giambattista Basile, Roberto<br />

De Simone, Raffaele Viviani.<br />

Un programma de<strong>di</strong>cato alla<br />

tra<strong>di</strong>zione partenopea con i<br />

cantanti Marina Bruno e Francesco<br />

Viglietti e l’Ensemble <strong>La</strong><br />

Dirin<strong>di</strong>na (Giovanni Migliaccio<br />

voce e chitarra classica, Giuseppe<br />

Di Capua clavicembalo, Roberto<br />

Natullo flauti, Catello<br />

Tucci violoncello, Paolino Coppeto<br />

mandolino, Pasquale Benincasa<br />

percussioni).<br />

Ad aprire la serata è la “Tarantella<br />

de <strong>La</strong>uzières” <strong>di</strong> Francesco<br />

Florimo e Achille de <strong>La</strong>uzières,<br />

seguita da “Si te cre<strong>di</strong>sse”<br />

<strong>di</strong> Giambattista Basile, “Era de<br />

maggio” <strong>di</strong> Salvatore Di Giacomo<br />

e Mario Pasquale Costa e<br />

“Rumba degli scugnizzi” <strong>di</strong> Raf-<br />

faele Viviani. In scaletta brani <strong>di</strong><br />

Roberto De Simone, regista teatrale,<br />

compositore, musicologo<br />

e stu<strong>di</strong>oso della tra<strong>di</strong>zione.<br />

stcards), Ludovico Einau<strong>di</strong> (Nuvole<br />

bianche) e Nuovo cinema<br />

Para<strong>di</strong>so <strong>di</strong> Ennio Morricone.<br />

Brass on the Rock(s)<br />

Domenica 4 agosto alle 21, nel<br />

Chiostro <strong>di</strong> San Lorenzo a Chiavenna<br />

si esibirà l’OFVC Brass<br />

Ensemble nel concerto intitolato<br />

Brass on the Rock(s).<br />

Tra i brani in programma,<br />

“Jesus Christ Superstar” <strong>di</strong> Andrew<br />

Lloyd Webber, “Bohemian<br />

Rhapsody” e “Innuendo” <strong>di</strong><br />

Freddy Mercury, oltre a medley<br />

con brani dei Deep Purple, degli<br />

Abba e dei Pink Floyd per chiudere<br />

con il capolavoro <strong>di</strong> Andrew<br />

Lloyd Webber, “The<br />

Phantom of the Opera”. Tutti gli<br />

eventi sono a ingresso libero.<br />

Nello Colombo


30<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

TvCinema&Teatro<br />

Rai Uno[[1]<br />

Rai Due [2]<br />

Rai Tre [3]<br />

Rete 4 [4]<br />

Canale 5 [5]<br />

Italia 1 [6]<br />

<strong>La</strong> 7 [7]<br />

6.30 TG1<br />

6.35 Tgunomattina Estate<br />

Condotto da Giorga<br />

Car<strong>di</strong>naletti, <strong>La</strong>ura Chimenti,<br />

Micaela Palmieri (a rotazione)<br />

8.50 Rai Parlamento TG<br />

8.55 TG1 L.I.S.<br />

9.00 Unomattina Estate<br />

Condotto da Maria Soave<br />

e Massimiliano Ossini<br />

11.30 Camper in Viaggio<br />

Condotto da Tinto e Lorella<br />

Boccia con la partecipazione<br />

<strong>di</strong> Umberto Broccoli<br />

12.00 Camper Condotto<br />

da Marcello Masi<br />

13.30 TG1<br />

14.05 Un passo dal cielo 6 -<br />

I guar<strong>di</strong>ani<br />

16.05 Estate in <strong>di</strong>retta<br />

Condotto da Nunzia De<br />

Girolamo e Gianluca Semprini<br />

18.45 Reazione a catena<br />

Condotto da Pino Insegno<br />

20.00 TG1<br />

20.30 Techetechetè Extra<br />

6.00 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

2024 Il meglio <strong>di</strong><br />

7.00 Qui Parigi<br />

8.30 TG2<br />

8.45 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

2024 Ai Giochi <strong>di</strong> Parigi<br />

fa il suo esor<strong>di</strong>o l’atletica.<br />

<strong>La</strong> prima gara, come da<br />

tra<strong>di</strong>zione, è la marcia 20<br />

chilometri con i tifosi azzurri<br />

che sperano in una nuova<br />

impresa del nostro campione<br />

Massimo Stano, 32 anni,<br />

ma non è l’unico italiano<br />

ai nastri <strong>di</strong> partenza<br />

(Diretta)<br />

Meteo 2 - TG2 Flash<br />

(all’interno)<br />

13.00 TG2 Giorno<br />

13.30 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

2024 (Diretta)<br />

Rai Parlamento<br />

Telegiornale -<br />

TG2 L.I.S. - Meteo 2<br />

(all’interno)<br />

20.30 TG2<br />

6.00 RaiNews24<br />

8.00 Agorà Estate<br />

10.00 Elisir Estate -<br />

Il meglio <strong>di</strong><br />

11.10 Il Commissario Rex<br />

12.00 TG3<br />

12.15 Quante Storie<br />

13.15 Passato e Presente<br />

14.00 TG Regione - TG3<br />

14.50 Piazza Affari<br />

15.00 TG3 L.I.S.<br />

15.05 Rai Parlamento TG<br />

15.10 Il <strong>Provincia</strong>le «Val<br />

Senales - I pilastri del cielo»<br />

15.55 Di là dal fiume<br />

e tra gli alberi<br />

16.50 Overland 21 -<br />

Il grande Nord Europa<br />

«Terza puntata: Islanda.<br />

Fuoristrada e ghiacciai»<br />

17.45 Geo Magazine<br />

19.00 TG3 - TG Regione<br />

20.00 Blob<br />

20.25 Caro Marziano<br />

«Il signor cyborg»<br />

20.45 Un posto al sole<br />

6.45 4 Di Sera<br />

7.45 <strong>La</strong> Ragazza e<br />

l’Ufficiale<br />

8.45 Love Is In The Air<br />

9.45 Everywhere I Go -<br />

Coincidenze d’amore<br />

11.55 TG4 - Meteo<br />

12.25 Detective in corsia<br />

«Legami <strong>di</strong> sangue»<br />

«L’ultimo giorno<br />

della mia vita»<br />

14.00 Lo sportello <strong>di</strong> Forum<br />

Condotto da Barbara<br />

Palombelli<br />

15.30 TG4 - Diario<br />

del giorno<br />

16.30 Cominciò con un<br />

bacio (Comme<strong>di</strong>a, 1959)<br />

con Glenn Ford, Debbie<br />

Reynolds. Regia <strong>di</strong> George<br />

Marshall<br />

19.00 TG4 - Meteo<br />

19.40 Terra Amara<br />

20.30 4 Di Sera<br />

Condotto da Francesca Barra<br />

e Roberto Poletti<br />

6.00 Prima pagina TG5<br />

7.55 Traffico - Meteo.it<br />

8.00 TG5 Mattina<br />

8.45 Morning News<br />

Condotto da Dario Maltese<br />

10.50 TG5 - Ore 10<br />

10.55 Forum Condotto<br />

da Barbara Palombelli<br />

13.00 TG5 - Meteo<br />

13.40 Beautiful<br />

14.10 Endless Love<br />

14.45 The Family con Kivanc<br />

Tatlitug, Serenay Sarikaya<br />

15.45 <strong>La</strong> Promessa<br />

16.55 Pomeriggio Cinque<br />

News Condotto da Simona<br />

Branchetti<br />

18.45 The Wall<br />

Condotto da Gerry Scotti<br />

19.55 TG5 Prima Pagina<br />

20.00 TG5 - Meteo<br />

20.40 Paperissima Sprint<br />

Condotto da Vittorio<br />

Brumotti, Marcia Thereza<br />

Araujo Barros e Valentina<br />

Corra<strong>di</strong><br />

6.45 Chips «Il ladro dal pollice<br />

verde»<br />

7.40 Rizzoli & Isles «Non<br />

per amore ma per denaro»<br />

8.35 <strong>La</strong>w & Order - Unità<br />

Speciale «<strong>La</strong> vendetta»<br />

«Il tocco magico»<br />

10.30 C.S.I. NY «Si muore<br />

una volta soltanto»<br />

«Tempo scaduto»<br />

12.25 Stu<strong>di</strong>o Aperto -<br />

Meteo.it<br />

13.00 Sport Me<strong>di</strong>aset<br />

13.50 Backstage Cornetto<br />

Battiti Live<br />

14.05 I Simpson<br />

15.05 I Griffin<br />

15.35 Magnum P.I. 2018<br />

«<strong>La</strong> morte è solo temporanea»<br />

«Il gatto che gridava al lupo»<br />

17.25 The Mentalist «Viole»<br />

18.20 Stu<strong>di</strong>o Aperto<br />

19.00 Stu<strong>di</strong>o Aperto Mag<br />

19.30 FBI: Most Wanted<br />

«Oscura follia»<br />

20.30 N.C.I.S. «Il treno della vita»<br />

6.00 Meteo - Traffico -<br />

Oroscopo<br />

7.00 Omnibus News<br />

7.40 TG <strong>La</strong>7<br />

7.55 Omnibus Meteo<br />

8.00 Omnibus Dibattito<br />

Condotto da Flavia Fratello<br />

(Diretta)<br />

9.40 Coffee Break Condotto<br />

da Andrea Pancani (Diretta)<br />

11.00 L’aria che tira<br />

Condotto da Francesco<br />

Magnani (Diretta)<br />

13.30 TG <strong>La</strong>7<br />

14.00 Eden - Un pianeta<br />

da salvare<br />

«Terza e<strong>di</strong>zione,<br />

12a puntata»<br />

17.00 C’era una volta...<br />

Il Novecento<br />

«Amelia Earhart:<br />

Le Ali <strong>di</strong> un Sogno»<br />

«Due Sorelle per un Popolo»<br />

18.55 Padre Brown<br />

«Il labirinto del minotauro»<br />

20.00 TG <strong>La</strong>7<br />

21.25 AMORE, CUCINA E CURRY 21.00 OLIMPIADI PARIGI 2024 21.20 IBIZA 21.25 SHARM EL SHEIKH -<br />

UN'ESTATE INDIMENTICABILE<br />

21.20 MICHELLE IMPOSSIBLE<br />

& FRIENDS<br />

21.20 CHICAGO MED 20.35 IN ONDA<br />

23.30 Il <strong>Provincia</strong>le -<br />

Il Racconto<br />

dei Racconti «Seconda<br />

stagione, 1a puntata:<br />

Va’ Pensiero - Ospiti Elio<br />

e Gene Gnocchi» (Replica)<br />

1.10 Sottovoce<br />

23.00 Notti olimpiche<br />

0.30 Meteo 2<br />

0.35 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

2024<br />

Il meglio delle gare<br />

della giornata appena<br />

trascorsa<br />

22.50 Mixer venti anni <strong>di</strong><br />

Televisione «Protagonisti<br />

Massimo Troisi, Roberto<br />

Benigni e Paolo Conte»<br />

23.45 TG3 Linea notte estate<br />

0.20 Rai Parlamento<br />

Magazine<br />

23.30 Ferie d’agosto (Comm.,<br />

1996) con Silvio Orlando<br />

1.40 TG4 Notte<br />

2.00 A mezzanotte va<br />

la ronda del piacere<br />

(Comme<strong>di</strong>a, 1975) con Clau<strong>di</strong>a<br />

Car<strong>di</strong>nale, Monica Vitti<br />

0.50 TG5 Notte - Meteo<br />

1.25 Paperissima Sprint<br />

Condotto da Vittorio<br />

Brumotti, Marcia Thereza<br />

Araujo Barros e Valentina<br />

Corra<strong>di</strong><br />

2.10 Oltre la soglia<br />

0.00 <strong>La</strong>w & Order<br />

«<strong>La</strong> cosa giusta»<br />

0.50 The Strangers (Horror,<br />

2008) con Liv Tyler, Scott<br />

Speedman. Regia <strong>di</strong> Bryan<br />

Bertino<br />

2.30 Stu<strong>di</strong>o Aperto<br />

23.15 Arance e martello<br />

(Comme<strong>di</strong>a, 2014) con Diego<br />

Bianchi. Regia <strong>di</strong> Diego Bianchi<br />

1.15 TG <strong>La</strong>7<br />

1.25 Colori<br />

1.30 Sherlock<br />

«Scandalo a Belgravia»<br />

RAI 4 [21]<br />

RAI 5 [23]<br />

TV 2000 [28]<br />

RAI MOVIE [24]<br />

RAI PREMIUM [25]<br />

TV8 [8]<br />

IRIS [22]<br />

16.00 Lol;-)<br />

16.05 Elementary<br />

17.30 <strong>La</strong>st Cop - L’ultimo<br />

sbirro<br />

19.05 Bones<br />

20.35 Criminal Minds<br />

21.20 Hawaii Five-0<br />

23.35 Infernal affairs 2<br />

(Azione, 2003) con Anthony<br />

Wong Chau-Sang. Regia <strong>di</strong> Wai<br />

Keung <strong>La</strong>u, Siu Fai Mak<br />

20.10 Rai 5 Classic<br />

20.25 Divini devoti<br />

21.15 <strong>La</strong> grande Opera<br />

Italiana patrimonio<br />

dell’umanità<br />

23.25 Prima tv Venti Minuti<br />

(Drammatico, 2021)<br />

con Annabella Calabrese.<br />

Regia <strong>di</strong> Daniele Esposito<br />

23.45 Rock Legends<br />

«Otis Red<strong>di</strong>ng»<br />

19.30 In cammino<br />

20.00 Rosario<br />

20.30 TG 2000<br />

20.55 Ciclo “Alfred Hitchcock”<br />

<strong>La</strong> donna che visse<br />

due volte (Giallo, 1958)<br />

con Kim Novak. Regia<br />

<strong>di</strong> Alfred Hitchcock<br />

23.10 Musei Vaticani<br />

0.05 <strong>La</strong> compieta preghiera<br />

della sera<br />

19.30 Segni particolari:<br />

bellissimo (Comme<strong>di</strong>a,<br />

1983) con Adriano Celentano.<br />

Regia <strong>di</strong> Castellano e Pipolo<br />

21.10 Fuori controllo<br />

(Thriller, 2010) con Mel Gibson.<br />

Regia <strong>di</strong> Martin Campbell<br />

23.05 Before I go to sleep<br />

(Thriller, 2014) con Nicole<br />

Kidman. Regia <strong>di</strong> Rowan<br />

Joffe<br />

12.10 Doc - Nelle tue mani<br />

14.10 Un ciclone in convento<br />

15.55 Sei sorelle<br />

17.40 Un me<strong>di</strong>co<br />

in famiglia 8<br />

19.25 L’allieva 2<br />

21.20 Imma Tataranni -<br />

Sostituto procuratore<br />

«Seconda stagione, 3a puntata:<br />

Dai sassi alle stelle»<br />

23.25 <strong>La</strong> Sposa<br />

19.00 Bruno Barbieri -<br />

4 Hotel «Calabria»<br />

20.20 Alessandro Borghese -<br />

4 ristoranti «Torino»<br />

21.30 Il matrimonio del mio<br />

migliore amico (Comm.,<br />

1997) con Julia Roberts<br />

23.30 What women want -<br />

Quello che le donne<br />

vogliono (Comme<strong>di</strong>a,<br />

2000) con Mel Gibson<br />

17.00 Third Person<br />

(Drammatico, 2013) con Olivia<br />

Wilde. Regia <strong>di</strong> Paul Haggis<br />

19.40 Kojak<br />

20.20 Walker Texas Ranger<br />

21.10 Everest (Drammatico,<br />

2015) con Jake Gyllenhaal.<br />

Regia <strong>di</strong> Baltasar Kormakur<br />

23.35 Grido <strong>di</strong> pietra (Dramm.,<br />

1991) con Vittorio Mezzogiorno.<br />

Regia <strong>di</strong> Werner Herzog<br />

Cinema<br />

Teatri<br />

UNICATV [75]<br />

Albavilla<br />

Cine Teatro Della Rosa<br />

Via Patrizi 4 - 031.3353082<br />

Chiusura Estiva<br />

Appiano Gentile<br />

Cineteatro San Francesco<br />

Via Manzoni 4 - 031.970021<br />

Chiusura Estiva<br />

Arosio<br />

Cinelan<strong>di</strong>a Arosio Via Valassina<br />

snc - 031.4477584<br />

Deadpool & Wolverine 18.10-<br />

21.00-21.30<br />

Deadpool & wolverine atmos<br />

17.15-20.00-22.40<br />

Il signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K 18.00-21.30<br />

Inside Out 2 17.20-20.10-22.30<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

17.30-19.00<br />

Twisters 20.00-22.40<br />

Cantù<br />

Teatro Fumagalli Via San<br />

Giuseppe, 9 (Fraz. Vighizzolo) -<br />

031.733711<br />

Chiusura Estiva<br />

Menaggio<br />

Cinelario Via Lusar<strong>di</strong> 53 -<br />

331.4010990<br />

Chiusura Estiva<br />

Montano Lucino<br />

UCI Cinemas Montano Lucino<br />

Via Varesina - 892960<br />

Blackpink world tour<br />

[born pink] | v.o. sott. ita<br />

17.00-19.30<br />

Deadpool & Wolverine 16.00-<br />

16.45-17.30-18.00-18.30-19.00-<br />

19.40-20.10-20.30-21.00-21.30-<br />

22.00-22.30<br />

Deadpool & wolverine 3d<br />

17.00<br />

Deadpool & wolverine | v.o.<br />

sott. ita 19.10<br />

Fly me to the moon - le due<br />

facce della luna 21.45<br />

Il signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K 21.15<br />

Inside Out 2 16.00-16.45-<br />

19.00-21.40<br />

<strong>La</strong> Bicicletta <strong>di</strong> Bartali 17.05<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

16.35-19.10<br />

Miller’s Girl 17.45-20.05<br />

Paradox Effect 22.20<br />

Twisters 21.45<br />

Lecco<br />

Cenacolo Francescano<br />

Piazza cappuccini, 6 - 0341.372329<br />

Chiusura Estiva<br />

Nuovo Aquilone Cinema Teatro<br />

Via Giuseppe Parini 16 -<br />

0341.1918022<br />

Chiusura estiva<br />

Palla<strong>di</strong>um<br />

Via Fiumicella 12 -<br />

0341.361533<br />

Riposo<br />

Bellano<br />

Cinema Teatro Casa del Popolo<br />

Via Roma, 3 -<br />

349.2170089<br />

Riposo<br />

Calolziocorte<br />

Au<strong>di</strong>torium Piazza<br />

Arcipresbiterale, 3 - 0341.635820<br />

Chiusura Estiva<br />

Casatenovo<br />

Au<strong>di</strong>torium V.le Parini 1 -<br />

039.9202855<br />

Chiusura estiva<br />

Galbiate<br />

Cineteatro Car<strong>di</strong>nal Ferrari<br />

<strong>La</strong>rgo In<strong>di</strong>pendenza -<br />

0341.240752<br />

Chiusura Estiva<br />

Mandello del <strong>La</strong>rio<br />

Cinema Teatro F. De Andre’<br />

Piazza Leonardo da Vinci -<br />

0341.708111<br />

Chiusura Estiva<br />

Monticello Brianza<br />

Cinema in Villa<br />

Via Monte Grappa, 21 -<br />

C’era una volta in Bhutan<br />

21.00<br />

Olginate<br />

Cine-Teatro Jolly<br />

Via Don Carlo Gnocchi -<br />

331.7860568<br />

Chiusura Estiva<br />

<strong>Sondrio</strong><br />

Excelsior<br />

Via C. Battisti - 0342.215368<br />

Riposo<br />

Starplex <strong>Sondrio</strong><br />

Via Vanoni, angolo Via Tonale -<br />

0342.214709<br />

Riposo<br />

Aprica<br />

Cinema Aprica Corso Roma 192 -<br />

0342.745544<br />

<strong>La</strong> Memoria dell’Assassino<br />

21.15<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

17.30<br />

Bormio<br />

Cinema Plinius Via M.Quadrio, 9 -<br />

366.2590126<br />

Deadpool & Wolverine 21.00<br />

Chiavenna<br />

Victoria Via Picchi 2 -<br />

0343.36666<br />

Back to Black 21.00<br />

Livigno<br />

Cinelux<br />

via Della Gesa, 45 -<br />

0342.970480<br />

Inside Out 2 21.15<br />

Madesimo<br />

<strong>La</strong> Baita<br />

Via Antonio De’Giacomo, 7 -<br />

0343.53568<br />

If - Gli amici immaginari 17.30<br />

Kinds of Kindness 21.15<br />

Morbegno<br />

Cinema Teatro Iris<br />

Viale Ambrosetti 27 -<br />

0342.611711<br />

Chiusura Estiva<br />

Cinema Teatro Pedretti<br />

Piazza Mattei 1 - 0342.610161<br />

Deadpool & Wolverine 21.00<br />

Cinema 3<br />

viale Ambrosetti, 25 - 0342.610161<br />

Chiusura Estiva<br />

Como<br />

Teatro in Centro<br />

Piazza medaglie d’oro, 1 -<br />

031.266013<br />

Riposo<br />

Teatro Nuovo Rebbio<br />

Via Lissi, 9 - 031.590744<br />

Riposo<br />

Teatro Sociale<br />

Via Bellini, 3 - 031.270171<br />

Riposo<br />

Lecco<br />

Cenacolo Francescano<br />

Piazza cappuccini, 6 -<br />

0341.372329<br />

Riposo<br />

Spazio Teatro Invito<br />

Via Ugo Foscolo, 42 -<br />

0341.1582439<br />

Riposo<br />

Teatro della Societa’ c/o<br />

Cineteatro Palla<strong>di</strong>um<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong>, 10 -<br />

0341.271870<br />

Riposo<br />

Saronno<br />

Teatro Giu<strong>di</strong>tta Pasta<br />

Via I maggio -<br />

02.96701990<br />

Riposo<br />

<strong>Sondrio</strong><br />

Teatro Sociale<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong> -<br />

0342.526 255<br />

Riposo<br />

8.30 TG News -<br />

TG Economia -<br />

TG Sport (Repl.)<br />

9.00 Io resto<br />

in forma<br />

9.30 Pioniere<br />

10.00 Profili<br />

“Margheriti”<br />

(Repl.)<br />

11.00 Blu e Verde<br />

«Lecco e <strong>La</strong>go<br />

<strong>di</strong> Garlate»<br />

11.30 Paese che vai<br />

«Piuro»<br />

12.00 Focus<br />

ESG+Salute<br />

Magazine<br />

12.30 TG News -<br />

TG Economia -<br />

TG Sport (Repl.)<br />

13.00 Unica TG (Dir.)<br />

13.30 TG News -<br />

TG Economia -<br />

TG Sport (Repl.)<br />

14.00 Unica TG (Repl.)<br />

14.30 Video Trip<br />

14.45 Salute «Tiroide»<br />

15.00 Unica News<br />

15.15 Hard trek (R)<br />

16.00 Unica News<br />

16.15 L’Alpino (Repl.)<br />

17.00 Itinerari «San<br />

Romerio» (Repl.)<br />

17.30 Itinerari<br />

«L’alpeggio<br />

<strong>di</strong> Bian<strong>di</strong>no e il<br />

Rifugio S. Rita» (R)<br />

18.15 In viaggio<br />

18.30 Focus<br />

ESG+Salute<br />

Magazine (R.)<br />

18.55 Anteprima TG<br />

19.00 Unica TG (Dir.)<br />

19.30 Focus<br />

20.00 Unica TG (Repl.)<br />

20.30 Focus (Repl.)<br />

21.00 Zona Cisl<br />

21.05 WEEKEND SUL LAGO<br />

22.00 Alla vostra<br />

salute (Repl.)<br />

23.00 Unica TG (Repl.)<br />

23.30 TG News -<br />

TG Economia -<br />

TG Sport<br />

0.00 Unica TG (Repl.)


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

31<br />

Sport<br />

LA PILLOLA<br />

Sinner riparte dal Canada, si allena per il Masters 1000 <strong>di</strong> Montreal<br />

Il forfait ai Parigi 2024 per la tonsillite è alle spalle e ora Jannik Sinner è in Canada<br />

dove parteciperà al Masters 1000 <strong>di</strong> Montreal in programma dal 6 agosto, tappa<br />

preparatoria agli Us Open. Il n.1 del ranking Atp si è detto impaziente <strong>di</strong> ricominciare<br />

a giocare: «È bello ricominciare a colpire e non vedo l'ora <strong>di</strong> ripartire da qui»<br />

OGGIINTV<br />

8.55 Rai2 Olimpia<strong>di</strong> Parigi 2024, 6 a giornata<br />

11.00 Eurosport2 Parigi 2024 - Nuoto: 6 a giornata, Batterie<br />

13.30 Eurosport2 Parigi 2024 - Pallanuoto: Fase a gironi M<br />

17.00 SkySp1 Tennis - Wta e Atp Washington: 4 a giornata<br />

17.00 Eurosport2 Parigi 2024 - Vela<br />

20.15 Eurosport Parigi 2024 - Nuoto: 6 a g. Semif. e Finali<br />

redsport@laprovinciaUNICATV.it<br />

Tel. 0341 490.111 (Lecco) - 0342 511.555 (<strong>Sondrio</strong>)<br />

Argento Domenica<br />

e i 100 lacrime metri<br />

per È la il sfida quattro<br />

<strong>di</strong> Jacobs-Lyles<br />

coppia<br />

ATLETICA<br />

Il ministro<br />

Jacobs Abo<strong>di</strong>: «Possiamo senza paura<br />

«Posso ripetermi»<br />

far meglio <strong>di</strong> Tokyo»<br />

«Tre «Primi anni giorni fa ero <strong>di</strong> Olimpia<strong>di</strong>?<br />

una persona<br />

I consuntivi completamente si fanno <strong>di</strong>versa, alla fine.<br />

Io ho da chiesto outsider che ed al <strong>di</strong> ero là<br />

arrivavo<br />

alla del mia numero prima <strong>di</strong> Olimpiade,<br />

medaglie<br />

oggi emergesse ci arrivo il senso da campione dell’onore<br />

col quale e si questo scende in mi cam-<br />

dà<br />

olimpico<br />

tanta po con autostima. la maglia azzurra». Come l'ho Lo<br />

fatto ha <strong>di</strong>chiarato una volta il ministro posso farlo per<br />

<strong>di</strong> lo Sport nuovo». Andrea Marcell Abo<strong>di</strong> Jacobs .«Sia-<br />

mo sempre con molto ottimismo ambiziosi ai<br />

guarda<br />

100 ultimamente metri e minimizza ci siamo abituati<br />

molto <strong>di</strong> forma bene, del anche rivale, To-<br />

lo<br />

stato<br />

Noah kyo ci ha Lyles: lasciato «Non un dolce lo vedo ricordo<br />

pole, <strong>di</strong> non 40 medaglie, è quello che sono ha<br />

in<br />

corso convinto più che forte, possano mi spaventa<br />

ancora <strong>di</strong> più superate».<br />

essere<br />

Thompson».<br />

Canottaggio. Atletica. L’azzurro Gentili, vuole Panizza, succedere<br />

Chiumento a se stesso: e «Ho Rambal<strong>di</strong> vinto da de<strong>di</strong>cano outsider,<br />

la posso medaglia farlo da all’ex campione» compagno<br />

<strong>di</strong> Ma squadra l’americano: Mondelli, «L’oro morto sarà nel mio» 2021<br />

PARIGI Filippo Sani<br />

Parigi<br />

■ De<strong>di</strong>cata a Pippo. Al<br />

collo la medaglia Domenica d'argento. la grande Tra finale.<br />

mani I 100 la metri sua ban<strong>di</strong>era. sono il culmine Gli occhi<br />

verso Olimpia<strong>di</strong>, il cielo quel <strong>di</strong> Parigi. breve Tutto lasso<br />

delle<br />

<strong>di</strong> per tempo, salutare meno un <strong>di</strong> compagno <strong>di</strong>eci secon<strong>di</strong>,<br />

da squadra cui il pubblico - Filippo, si per aspetta tutti semprpo<br />

Mondelli, spettacolo:È morto, la gara a 27 che anni, nes-<br />

Pipsuno<br />

nel 2021 vuole per perdere, un tumore nemmeno - che<br />

da aveva telespettatore.<br />

sempre creduto nel sogno<br />

olimpico Alle 21.50 del del quattro 4 agosto <strong>di</strong> coppia. l’enigma<br />

A Parigi sarà sciolto, 2024 Giacomo si saprà se Gentili, Marcell<br />

Andrea Jacobs Panizza, succederà Luca a Rambal<strong>di</strong> se stesso<br />

o e se Luca Noah Chiumento Lyles, il grande sono arrivati deluso<br />

secon<strong>di</strong>. Tokyo, Oro aggiungerà all'inarrivabile il titolo<br />

olimpico Olanda, bronzo a quello mon<strong>di</strong>ale alla Polonia, che<br />

detiene. preceduta Ma dagli non azzurri sarà una <strong>di</strong> soli sfida 19<br />

a centesimi. due, gli sprinter «Ho finalmente da tenere d’occhito<br />

quella sono tanti, medaglia lo show che promet-<br />

dovevo<br />

vinte<br />

vincere emozioni per Pippo. a non finire Non anche ci ero<br />

se riuscito non c’è a più Tokyo un marziano oggi ce come l'ho<br />

Usain fatta»: Bolt. l'emozione «Vinco <strong>di</strong> io», Gentili assicura racchiude<br />

il sentimento «Ho vinto degli da outsi-<br />

az-<br />

l’americano.<br />

der, zurri. posso vincere da campione»,<br />

replica l’azzurro. E i non favoriti<br />

storia già si preparano alle loro<br />

<strong>La</strong><br />

Tre anni fa, alle Olimpia<strong>di</strong> giapponesi,<br />

tre mesi dopo la morte<br />

<strong>di</strong> Mondelli, il quadruplo ma-<br />

n Gli sprinter<br />

schile, quando era in lotta per<br />

conquistare da tenere una d’occhio<br />

medaglia, perse<br />

la presa <strong>di</strong> un remo, rallentando<br />

sono per alcuni, tanti, decisivi lo show attimi,<br />

che promette non permisero emozioni<br />

all'Italia <strong>di</strong><br />

entrare in zona medaglia. Fu solo<br />

a non quinto finire posto. Tutta un'altra<br />

Il quartetto azzurro mostra orgoglioso la medaglia d’argento ANSA<br />

storia spalle. ieri nello sta<strong>di</strong>o nautico <strong>di</strong><br />

Vaires-sur-Marne, Intanto Lyles si lamenta dove l'equipaggio<br />

vita al villaggio italiano ha olimpico <strong>di</strong>sputato perché una<br />

della<br />

grande da quando gara, su facendo Netflix è in <strong>di</strong>sponibile<br />

la docuserie sperare <strong>di</strong> ’Sprint’ poter ad<strong>di</strong>-<br />

è <strong>di</strong>-<br />

alcuni<br />

momenti<br />

rittura ventato lottare ancor per più un popolare oro che e<br />

all'Italia tutti gli atleti manca che da incontra Sydney lo<br />

2000. fermano Ma per il una remo foto azzurro o per fare sta<br />

ravvivando quattro chiacchiere, la sua tra<strong>di</strong>zione.<br />

e lui è costretto<br />

- perfino ha spiegato a mangiare Rambal<strong>di</strong> in -<br />

«Credo<br />

che orari sia inusuali il massimo pur <strong>di</strong> che avere potessimo<br />

<strong>di</strong> pace. ottenere. «So che L'Olanda altri atleti è davve-<br />

se ne<br />

un pò<br />

ro sono una andati barca e <strong>di</strong> ora fuoriclasse, stanno in albergo<br />

- <strong>di</strong>ce anni l’americano lavorano con -, ma de<strong>di</strong>-<br />

io<br />

da<br />

cinque<br />

zione l’esperienza essere olimpica i migliori vorrei e non viverla<br />

a tutto che tondo riconoscere e quin<strong>di</strong> il loro non<br />

possiamo<br />

valore». vorrei andarmene dal villaggio».<br />

Jacobs, che è a Parigi da ieri, vive<br />

più <strong>La</strong> gara o meno la stessa situazione,<br />

ma Con non la sembra Gran Bretagna infasti<strong>di</strong>to. lontana «Parecchi<br />

dalle prime atleti, tre, anche gli azzurri non del hanno<br />

dato - <strong>di</strong>ce vita - a mi una hanno battaglia chiesto per<br />

mio<br />

sport<br />

foto l'argento e salutato. con la Fa Polonia, piacere. vinta E sarebbe<br />

solo al lo fotofinish: stesso per «Per me se i io primi vedessi<br />

mille Lebron metri - è James, il racconto anch’io fatto gli<br />

chiederei da Chiumento <strong>di</strong> fare - la una gara foto». è stata<br />

perfetta, Ma ora poi l’americano la Polonia a cui è stata deve<br />

pensare brava a rientrare è Lyles. «Io ma non il finale lo vedo per<br />

in l'argento pole - ci <strong>di</strong>ce ha l’olimpionico premiato. È una <strong>di</strong><br />

Tokyo medaglia -, non fantastica, è quello che indescrivibile,<br />

più frutto forte, del mi lavoro spaventa <strong>di</strong> squadra <strong>di</strong> più<br />

ha corso<br />

il fatto giamaicano in queste Thompson. settimane». Noah Negli<br />

ultimi però 500 con metri la mentalità «abbiamo da<br />

arriva<br />

campione, dato tutto, e vuole ancora vincere - è la gioia e non <strong>di</strong><br />

partecipare. Panizza - non Arriva mi con capacito un gran-<br />

del<br />

grande carico risultato <strong>di</strong> energia, che abbiamo visto l’oro ottenuto.<br />

All'arrivo pensavo <strong>di</strong> essere<br />

terzo, Jacobs ho chiuso durante gli una occhi conferenza e stampa in Casa Italia Ansa<br />

Marcell<br />

quando li ho riaperti mi sono ritrovato<br />

secondo». dei 100, dei E così 200 «oggi e della - trare in finale - continua -. Chi<br />

mon<strong>di</strong>ale<br />

staffetta: ancora Rambal<strong>di</strong> questo - non possiamo vuol <strong>di</strong>re de<strong>di</strong>care<br />

sia questa imbattibile. medaglia E poi alla quan-<br />

no-<br />

a tempi stratosferici per salire<br />

sbaglia meno, vince. Non penso<br />

che<br />

do stra hai ban<strong>di</strong>era, tanta il pressione tricolore che sulle apparteneva<br />

<strong>di</strong>venta a Pippo tutto più Mondelli. <strong>di</strong>ffici-<br />

quali con<strong>di</strong>zioni troveremo:<br />

sul po<strong>di</strong>o, bisogna anche capire<br />

spalle<br />

le». Questa medaglia è de<strong>di</strong>cata a penso che può servire stare sotto<br />

i 9”85 ma l’obiettivo non è il<br />

lui, Il è <strong>di</strong>scorso stata una delle grande aspettative,<br />

per<strong>di</strong>ta e<br />

però, abbiamo vale coronato anche per anche lui, Marcell il suo tempo ma correre forte e andare<br />

Jacobs. sogno, e «A sono Tokyo felice ero che un outsider,<br />

Giochi andavo ci sia anche alla mia sua sorella prima tempi stratosferici, da quando<br />

qui ai in finale. Non penso si faranno<br />

Olimpiade Elisa, sull'otto. ed era Forse un’emozione speravamo<br />

<strong>di</strong>ce regalare -. Sono passati a lui e a tre tutti anni, una mai vinto in una grande manife-<br />

ho vinto io a Tokyo nessuno ha<br />

-<br />

sembra medaglia ieri, più e preziosa, la voglia ma è la va stessane<br />

così». Qui arrivo Anche perché da campione Panizza E Lyles che ne <strong>di</strong>ce? in primis<br />

bestazione<br />

con meno <strong>di</strong> 9”80».<br />

olimpico, alla famiglia e questo Mondelli mi dà aveva tanta non vuole parlare del suo rivale<br />

autostima. «promesso Come che avremmo l’ho fatto vinto una italiano: «Jacobs? dovreste<br />

volta, una medaglia posso farlo olimpica <strong>di</strong> nuovo». sul quattro<br />

<strong>di</strong> più coppia: complicata ci siamo è la riusciti semifi-<br />

e che prima che in pista ha vinto<br />

«<strong>La</strong> cambiare domanda». E poi, lui<br />

parte<br />

nale, Pippo con sarà 15-16 fiero atleti <strong>di</strong> noi». pronti a en-<br />

Il dei quattro problemi <strong>di</strong> coppia <strong>di</strong> salute in azione mentale ANSA<br />

dovuti anche alla pandemia: «è<br />

gran<strong>di</strong>oso essere qui, e fuori dalla<br />

depressione: questa volta sarà<br />

<strong>di</strong>verso rispetto a Tokyo e non<br />

vedo l’ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrarlo». «Sto<br />

per affrontare gente che ha fatto<br />

dei record, e dei campioni del<br />

mondo, e tanti pensano che io<br />

non possa vincere - continua -:<br />

chiedo solo <strong>di</strong> mettermi dentro<br />

la gabbia del leone, ho già <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> poter risalire e mettere<br />

alle spalle i momenti peggiori.<br />

Il record? Non mi interessa, qui<br />

l’importante è vincere, non importa<br />

con quale tempo». E allora<br />

appuntamento a domenica per<br />

scoprire chi è l’uomo più veloce<br />

del mondo.<br />

TENNIS<br />

Musetti non si ferma<br />

Piega Fritz, è ai quarti<br />

Alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi<br />

2024 Lorenzo Musetti è<br />

ai quarti <strong>di</strong> finale del tabellone<br />

del singolare maschile.<br />

Nel match degli ottavi,<br />

il tennista azzurro<br />

(numero 11 del see<strong>di</strong>ng)<br />

ha sovvertito il pronostico,<br />

superando l'americano<br />

Taylor Fritz (testa <strong>di</strong><br />

serie numero 7) in due set<br />

(6-4 7-5). Avanza ai quarti<br />

anche Nole Djokovic: battuto<br />

il tedesco Koepfer<br />

(7-5 6-3), ora se la vedrà<br />

con il greco Tsitsipas.<br />

IL CAPOLAVORO<br />

Stanco fa festa<br />

Seconda nel trap<br />

Nel giorno della prima medaglia<br />

d'oro del Guatemala<br />

nella storia delle Olimpia<strong>di</strong>,<br />

arriva un altro argento<br />

per l'Italia. Lo conquista<br />

Silvana Maria Stanco, nata<br />

in Svizzera perché suo padre<br />

Donato dopo il terremoto<br />

in Irpinia perse tutto<br />

e fu costretto a emigrare.<br />

Ora Silvana Maria piange<br />

<strong>di</strong> gioia nelle braccia della<br />

sorella Cristina, per quella<br />

medaglia così a lungo inseguita.<br />

Ha riscattato l'amara<br />

delusione del 2016, quando<br />

fu lei a conquistare la carta<br />

olimpica per l'Italia ma poi<br />

l'allora ct Albano Pera le<br />

preferì Jessica Rossi.<br />

Super Ledecky è irraggiungibile<br />

Quadarella solo quarta nei 1500<br />

Nuoto<br />

<strong>La</strong> romana delude nella sfida<br />

che doveva regalarle il po<strong>di</strong>o<br />

«Era la mia gara, dovevo andare<br />

al top: è una delusione enorme»<br />

PARIGI<br />

■ Il suo sogno da sempre<br />

è arrivare a essere più forte<br />

<strong>di</strong> lei. Ma Katie Ledecky resta<br />

<strong>di</strong> un altro pianeta: Simona<br />

Quadarella si inchina a sua<br />

maestà stile libero, come lo fa<br />

il resto del mondo, e finisce ai<br />

pie<strong>di</strong> del po<strong>di</strong>o dei 1500 stile libero,<br />

dominati dall'americana,<br />

che con l'oro conquistato<br />

alla Defense Arena <strong>di</strong> Parigi,<br />

l'ottavo titolo olimpico, è la<br />

donna più vincente nella storia<br />

a cinque cerchi. Un assolo<br />

quello della leggenda statunitense,<br />

una delusione per la romana<br />

dell'Italnuoto che già<br />

tre anni fa a Tokyo aveva fallito<br />

nella <strong>di</strong>stanza più lunga in<br />

vasca, mitigando la delusione<br />

<strong>di</strong> allora con il bronzo negli<br />

800. Stavolta, con l'americana<br />

che ha fatto gara a sé, l'azzurra<br />

è rimasta aggrappata al bronzo<br />

virtuale, ingaggiando la battaglia<br />

acquatica con la tedesca<br />

Isabel Gose, terza alla fine, alle<br />

spalle della francese Anastasiia<br />

Kirpichnikova. «È una delusione<br />

enorme, ho lottato fino<br />

alla fine, ero stanchissima<br />

le gambe che mi scoppiavano -<br />

il commento amaro della campionessa<br />

mon<strong>di</strong>ale in carica <strong>di</strong><br />

1500 e 800 stile - sono atlete<br />

che ho sempre battuto nelle ultime<br />

gare, mi sentivo bene.<br />

Non so, forse c'erano troppe<br />

aspettative, questa l'ho vissuto<br />

come la gara più importante<br />

della vita, magari arriverò a fare<br />

un'altra Olimpiade, ma era<br />

comunque come se fosse l'ultima<br />

cartuccia da sparare, Era la<br />

mia gara, quella in cui dovevo<br />

andare meglio. Ora ci sono gli<br />

800, ma non li sento così<br />

miei».<br />

Una sconsolata Simona Quadarella ANSA


32<br />

Olimpia<strong>di</strong> 2024<br />

A Parigi brilla la stella del lago<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Il quattro <strong>di</strong> coppia: Andrea Panizza è il secondo da sinistra Andrea Panizza, mandellese <strong>di</strong> Olcio, è nato il 14 luglio 1998<br />

Argento<br />

Panizza nella storia<br />

Testa a testa. Il quattro <strong>di</strong> coppia del mandellese si è inchinato solo ai Paesi Bassi<br />

«De<strong>di</strong>co questa medaglia a Pippo Mondelli: l’avevamo promesso, sarà fiero <strong>di</strong> noi»<br />

Gianfranco Casnati<br />

Arriva la prima medaglia<br />

per l’Italremo ai Giochi della<br />

XXXIII Olimpiade, Parigi 2024.<br />

È l’argento del quattro <strong>di</strong> coppia<br />

maschile, firmato dal mandellese<br />

Andrea Panizza e con lui da<br />

Giacomo Gentili, Luca Rambal<strong>di</strong><br />

e Luca Chiumento, secon<strong>di</strong> a<br />

Vaires-sur-Marne a 2.20 secon<strong>di</strong><br />

dall’Olanda, che si conferma<br />

campionessa olimpica, e con 19<br />

centesimi <strong>di</strong> vantaggio sulla Polonia<br />

medaglia <strong>di</strong> bronzo.<br />

<strong>La</strong> medaglia arriva al termine<br />

<strong>di</strong> una finale al car<strong>di</strong>opalma, che<br />

ha visto gli azzurri respingere<br />

con successo gli assalti dell’armo<br />

polacco per la seconda posizione,<br />

conseguendo così un meritato<br />

po<strong>di</strong>o olimpico che ripaga<br />

l’Italia del quadruplo della sfortunata<br />

Olimpiade <strong>di</strong> Tokyo 2020.<br />

Una medaglia era certamente<br />

nel pronostico, ma l’argento è il<br />

regalo più bello che potesse fare<br />

all’Italia il quattro <strong>di</strong> coppia, tutto<br />

Fiamme Gialle.<br />

L’Italremo corona così un triennio<br />

post-Tokyo <strong>di</strong> grande regolarità<br />

nel quattro <strong>di</strong> coppia<br />

maschile, che dal 2022 a oggi ha<br />

conquistato un argento e un<br />

bronzo ai Mon<strong>di</strong>ali, due ori e un<br />

bronzo agli Europei, due argenti<br />

e due bronzi in Coppa del Mondo.<br />

Lontani sono i tempi in cui<br />

Andrea Panizza, tornato deluso<br />

da Tokyo 2020, per un brutto<br />

quinto posto a causa <strong>di</strong> un filaremo<br />

(un errore nell’immersione<br />

<strong>di</strong> un remo) <strong>di</strong> un membro dell’equipaggio<br />

(non Andrea).<br />

Poi c’era stata una serie <strong>di</strong><br />

problemi fisici, le cure e la riabilitazione,<br />

ma il mandellese, 26<br />

anni compiuti lo scorso 14 luglio,<br />

non si è mai arreso ed ha continuato<br />

ad essere un forte erogatore<br />

<strong>di</strong> cavalli in barca.<br />

Ma soprattutto, è stato ed è<br />

tutt’ora un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

per i compagni, aiutandoli a superare<br />

un periodo <strong>di</strong> crisi a seguito<br />

della per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> Filippo<br />

Mondelli, il compagno <strong>di</strong> squadra<br />

cernobbiese ucciso da un tumore<br />

tre anni fa.<br />

Raggiungiamo Panizza poche<br />

ore dopo l’argento.<br />

Andrea: deluso per l’oro o felice per<br />

l’argento?<br />

Non sono felice. Sono molto felice.<br />

Innanzitutto perché abbiamo<br />

preso una rivincita da Tokyo, che<br />

ci aveva lasciati tutti sgomenti.<br />

Ancora non realizzo quello che<br />

è successo. So solo che negli ultimi<br />

500 metri abbiamo dato tutto,<br />

e ancora non mi capacito del<br />

grande risultato che abbiamo ottenuto.<br />

Anche dall’Italia abbiamo trepidato<br />

sino all’ultimo...<br />

All’arrivo pensavo <strong>di</strong> essere terzo:<br />

ho chiuso gli occhi e quando<br />

li ho riaperti mi sono ritrovato<br />

secondo. Ci abbiamo creduto<br />

tutti: siamo felicissimi per aver<br />

fatto la miglior gara possibile, e<br />

adesso stringo tra le mani la ban<strong>di</strong>era<br />

italiana che era <strong>di</strong> Filippo<br />

Mondelli, e che portiamo su tutti<br />

i campi <strong>di</strong> regata.<br />

Le altre gare<br />

Ripescaggi per Pelacchi, Comini fuori<br />

Oggi alle 10.10 l’abba<strong>di</strong>ese<br />

Non si è ancora spenta la festa per<br />

la medaglia d’argento che è già<br />

tempo per i tifosi del canottaggio<br />

lecchese <strong>di</strong> riportare lo sguardo<br />

sulle placide acque dello sta<strong>di</strong>o<br />

nautico <strong>di</strong> Vaires-sur-Marne. Le<br />

speranze <strong>di</strong> finale sono riposte<br />

nella “otto femminile” in cui rema<br />

anche Giorgia Pelacchi, <strong>di</strong> Abba<strong>di</strong>a<br />

<strong>La</strong>riana. L’equipaggio - all’esor<strong>di</strong>o<br />

olimpico - tenterà <strong>di</strong> entrare in<br />

finale grazie ai ripescaggi, dopo il<br />

terzo posto in batteria. <strong>La</strong> gara<br />

delle italiane si svolgerà oggi alle<br />

10.10. Buone le possibilità per le<br />

Azzurre: su cinque equipaggi in<br />

gara, solo l’ultimo sarà escluso<br />

dalla Finale A. Nulla da fare per il<br />

lecchese Davide Comini, cresciuto<br />

nella Moto Guzzi Mandello, e il suo<br />

compagno Giovanni Codato nella<br />

“due senza”. Nella semifinale <strong>di</strong> ieri<br />

gli Azzurri, entrambi debuttanti,<br />

sono giunti quinti. Passavano le<br />

prime tre, quin<strong>di</strong> la coppia italiana<br />

si dovrà accontentare della finale B,<br />

in programma domani alle 10.42.<br />

«Posso solo <strong>di</strong>re che hanno superato<br />

il turno i migliori - <strong>di</strong>chiara<br />

sportivamente Comini - noi abbiamo<br />

messo tutto quello che potevamo,<br />

daremo il meglio in Finale B».<br />

M.Mas.<br />

Olcio, mezzo paese<br />

sotto il tendone<br />

Tutti a tifare Andrea<br />

Un rito collettivo<br />

All’ombra del gazebo<br />

con le salamelle del sindaco<br />

Più <strong>di</strong> cento appassionati<br />

davanti allo schermo<br />

Vicoli stretti dove le<br />

macchine non passano, case <strong>di</strong><br />

sasso coi fiori alle finestre, il silenzio<br />

irreale <strong>di</strong> un luogo che<br />

sembra deserto, ma deserto non<br />

è.<br />

Gli abitanti <strong>di</strong> Olcio sono raccolti<br />

nella parte alta del paese<br />

nell’attesa della gara <strong>di</strong> quello<br />

che per loro è semplicemente<br />

Andrea, il ragazzo della porta accanto.<br />

Per tutti gli altri è Panizza,<br />

campione del canottaggio,<br />

pronto a giocarsi la sua seconda<br />

Olimpiade. I ragazzi dell’associazione<br />

Olciosportiva si sono<br />

dati da fare per organizzare una<br />

<strong>di</strong>retta televisiva per la gara, in<br />

un’atmosfera conviviale che raramente<br />

si trova al giorno d’oggi.<br />

Nel campo da calcio giocano<br />

quattro bambini, il resto delle<br />

persone è sotto il tendone ad<br />

aspettare la gara del 4 <strong>di</strong> coppia,<br />

in odore <strong>di</strong> medaglia.<br />

Non poteva mancare il sindaco<br />

<strong>di</strong> Mandello del <strong>La</strong>rio Riccardo<br />

Fasoli, in abiti tutt’altro che<br />

istituzionali: T-shirt, pantaloni<br />

corti e infra<strong>di</strong>to, è lui l’addetto<br />

alla griglia che sforna a getto<br />

continuo salamelle a prezzi popolari.<br />

<strong>La</strong> sensazione è quella <strong>di</strong><br />

essere in una grande famiglia allargata<br />

in cui tutti attendono<br />

con ansia un evento che a Mandello<br />

non si verifica da ventiquattro<br />

anni: la conquista <strong>di</strong> una<br />

medaglia olimpica. L’ultima<br />

l’aveva ottenuta Carlo Mornati,<br />

attuale segretario generale del<br />

Coni. «Andrea è uno <strong>di</strong> noi, per<br />

questo sentiamo questa gara un<br />

po’ come nostra - <strong>di</strong>ceva il presidente<br />

della Olciosportiva, Giovanni<br />

Malvaso - è un bravissimo<br />

ragazzo che tiene alti i valori dello<br />

sport».<br />

Nonostante la giornata lavorativa<br />

e il sole a picco, sono tante<br />

le persone che si accomodano<br />

sotto il tendone: molto più che<br />

un centinaio, dai neonati fino all’icona<br />

del canottaggio lariano,<br />

Giuseppe Moioli, che il prossimo<br />

8 agosto compirà 97 anni ma<br />

L’urlo <strong>di</strong> gioia dopo il taglio del traguardo<br />

<strong>La</strong> premiazione vista insieme sullo schermo<br />

non ha voluto mancare gara del<br />

suo ex allievo.<br />

Alle 12.26, in perfetto orario,<br />

risuona la pistola dello starter e<br />

comincia il piccolo sogno collettivo.<br />

L’Italia parte bene e ai primi<br />

cinquecento metri è sostanzialmente<br />

in testa, mentre sul<br />

<strong>La</strong>rio ognuno segue la gara a modo<br />

suo: chi in silenzio, chi si agita,<br />

chi batte le mani e chi urla il più<br />

classico dei “Forza Andrea!”.<br />

L’Olanda scappa, l’Italia è seconda<br />

ma a tre quarti gara i polacchi<br />

prova a fare un brutto<br />

scherzo ai nostri Azzurri, ed è lì<br />

che la piccola comunità lariana<br />

si stringe ancora <strong>di</strong> più attorno al<br />

campione venuto dal borgo, una<br />

spinta collettiva che trascina il<br />

quartetto italiano verso il meritato<br />

secondo posto, <strong>di</strong>etro gli<br />

Orange.<br />

Tagliato il traguardo, l’esplosione<br />

<strong>di</strong> gioia rompe la tranquillità<br />

del paese. Bambini in festa,<br />

adulti sorridenti e persino qualcuno<br />

leggermente commosso.<br />

Alla premiazione c’è spazio<br />

per la torta e il brin<strong>di</strong>si collettivo,<br />

poi tutti a casa, in attesa del<br />

rientro in Italia del campione,<br />

previsto per la prossima domenica.<br />

Matteo Mastragostino


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

33<br />

Rossi: «Che emozione<br />

Ma ci ho sempre creduto»<br />

L’ambasciatore. Fino a ieri era stato l’ultimo lecchese su un po<strong>di</strong>o olimpico<br />

«Lo confesso: avevo sperato nell’oro. Però va benissimo anche così»<br />

Già... Filippo...<br />

Avevo promesso alla sua famiglia<br />

che avremmo vinto una medaglia<br />

olimpica sul quattro <strong>di</strong> copia.<br />

Ci siamo riusciti . Pippo sarà<br />

fiero <strong>di</strong> noi.<br />

Quando hai capito che avresti potuto<br />

farcela?<br />

Diciamo che sapevamo <strong>di</strong> portecela<br />

giocare, la medaglia. Ai 1000<br />

metri ho pensato che potevamo<br />

anche prendere l’oro all’Olanda<br />

e ci abbiamo dato dentro. Ma poi<br />

sono stati più bravi e ci hanno<br />

sfilato. Comunque, questo argento<br />

ci ripaga <strong>di</strong> tanti sacrifici<br />

<strong>di</strong> questi ultimi anni a ricostruire<br />

la barca. Abbiamo superato tanti<br />

momenti <strong>di</strong>fficili, credendo<br />

sempre in noi stessi e siamo stati<br />

ampiamente ripagati.<br />

Da sinistra: Luca Rambal<strong>di</strong>,<br />

Andrea Panizza, Luca<br />

Chiumento e Giacomo Gentili<br />

Sul po<strong>di</strong>o Giacomo Gentili piangeva,<br />

ma qualche lacrima è sfuggita anche<br />

te. Pensavate Filippo?<br />

A Pippo prima <strong>di</strong> tutto de<strong>di</strong>chiamo<br />

questa medaglia, l’avevamo<br />

promesso ai suoi genitori anni<br />

fa, e oggi c’è l’abbiamo fatta. Era<br />

stato solo rinviato il giorno. Poi<br />

la de<strong>di</strong>co a tutta la mia famiglia,<br />

alla mia ragazza Chiara, ai miei<br />

parenti, agli amici e tutte le persone<br />

che mi supportano. Devo<br />

anche ringraziare allenatori, e le<br />

Fiamme Gialle che mi hanno<br />

aiutato a raggiungere questo traguardo.<br />

Il futuro della vostra barca?<br />

Non lo so. Intanto ci go<strong>di</strong>amo<br />

questa medaglia e un po’ <strong>di</strong> riposo.<br />

Poi s vedrà.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Fiorenzo Radogna<br />

Parigi<br />

E Antonio Rossi se la ride.<br />

Per la gioia <strong>di</strong> vedere un altro<br />

lecchese su un po<strong>di</strong>o olimpico,<br />

per la felicità nel constatare<br />

quanto ha ancora da dare il nostro<br />

territorio allo sport nazionale<br />

e - perché no? - per l’ulteriore<br />

constatazione che lui, il “Bell’Antonio”<br />

pluricampione olimpico<br />

<strong>di</strong> canoa (fra K1 e K2 500 e K2<br />

1000 metri) con tre ori, un argento<br />

e un bronzo in quattro olimpia<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>verse (da Barcellona ’92 ad<br />

Atlanta ’96, fino a Sidney 2000 e<br />

Atene ’04), resta un riferimento<br />

unico quando si parla <strong>di</strong> medaglie<br />

conquistate ai “Cinque cerchi”.<br />

«Il quattro <strong>di</strong> coppia e Andrea<br />

mi hanno emozionato - confessa<br />

da Parigi - Lo <strong>di</strong>co sinceramente.<br />

Anzi, quando ho visto gli azzurri<br />

avvicinarsi agli olandesi, ho pensato<br />

che forse potevano andare<br />

a correre per l’oro. Poi no. Poi si<br />

è visto che barca dei Paesi Bassi<br />

ha allungato nettamente ed è andata<br />

via. Anzi, ad un certo punto<br />

quasi mi sarei accontentato del<br />

bronzo. Ma Andrea e tutti gli altri<br />

sono stati gran<strong>di</strong>. L’hanno spuntata<br />

per l’argento. Ed è bellissimo<br />

anche così...».<br />

Antonio Rossi con l’argento conquistato ad Atene 2004<br />

n «Li avevo visti<br />

dopo la semifinale<br />

Li ho trovati<br />

molto carichi<br />

ma anche sereni»<br />

n «Erano pronti<br />

per l’impresa<br />

Ma questa Olanda<br />

partiva già<br />

da favorita»<br />

Lutti e delusioni<br />

Un recente passato <strong>di</strong> lutti (la<br />

morte del comasco 26enne, Filippo<br />

Mondelli nell’aprile del<br />

2021, poco prima del ritiro olimpico<br />

prima <strong>di</strong> Tokyo ’21) e i travagli<br />

sportivi conseguenti alla per<strong>di</strong>ta<br />

del canottiere azzurro. A pesare<br />

su questo “4 <strong>di</strong> coppia” anche<br />

la beffa in Giappone.<br />

«Ed è per questo che davvero<br />

mi ha commosso - confida Rossi<br />

- Dopo la delusione <strong>di</strong> Tokyo, dopo<br />

tutte le vicende, prendersi un<br />

argento così è bellissimo. L’Olanda?<br />

Beh, <strong>di</strong>ciamo che si è nascosta<br />

bene per un anno intero. Poi<br />

in batteria e semifinale si sono visti<br />

fare gran<strong>di</strong> tempi: erano loro<br />

i favoriti...».<br />

A Parigi come “ambassador”<br />

dello sport vincente italiano,<br />

Rossi aveva incontrato già Panizza.<br />

«Avevo visto i ragazzi del<br />

quattro <strong>di</strong> coppia dopo le semifinali<br />

- rivela - Li avevo visti carichi<br />

ma sereni. Si vedeva che erano<br />

pronti all’impresa e che si poteva<br />

credere in un metallo prezioso.<br />

Ci credevo io, come Carlo (l’ex canottiere<br />

lecchese, Mornati ndr).<br />

Lui, in quanto fra i massimi <strong>di</strong>rigenti<br />

del Coni, a Parigi è il responsabile<br />

dell’intera spe<strong>di</strong>zione<br />

azzurra e della sua preparazione.<br />

Anche lui è felicissimo».<br />

Una spe<strong>di</strong>zione azzurra che si<br />

sta (ri)allineando al medagliere<br />

preventivato. Dopo un inizio<br />

con<strong>di</strong>zionato da qualche decisione<br />

arbitrale (fra pugilato e scherma)<br />

“anti-italiana”.<br />

«Diciamo - ride Rossi - che in<br />

acqua e fra i remi, non sono previsti<br />

arbitri e arbitraggi. E per<br />

fortuna... Così ora possiamo goderci<br />

quest’altra medaglia».<br />

Poi una domanda sul suo futuro<br />

prossimo. «Resterò qui, nella<br />

mia veste <strong>di</strong> “ambassador”, fino<br />

al 12 agosto, insieme a tanti altri<br />

ex campioni azzurri - <strong>di</strong>ce - Se era<br />

meglio prima, da atleta? Beh, ve<strong>di</strong><br />

tu... Magari con una medaglia<br />

d’oro al collo e molti anni in meno.<br />

Il massimo».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il “bacio” <strong>di</strong> Moioli e Stefanoni<br />

«È stata una gara bellissima»<br />

Passato e presente<br />

A fare il tifo per Panizza<br />

anche le due leggende<br />

del canottaggio olimpico<br />

tra Londra ’48 e Tokyo ’64<br />

A spingere Andrea Panizza<br />

e i tre compagni verso una<br />

medaglia c’erano anche due persone<br />

che hanno provato le stesse<br />

emozioni che il ragazzo <strong>di</strong> Olcio<br />

sta provando in questo momento:<br />

ossia cosa voglia <strong>di</strong>re avere<br />

una medaglia olimpica al collo. E<br />

se l’atleta delle Fiamme Oro sta<br />

festeggiando il suo prezioso argento,<br />

Giuseppe Moioli e Ivo<br />

Stefanoni hanno ottenuto il<br />

massimo alloro che un canottiere<br />

possa vincere, l’oro olimpico.<br />

Guardando tra la folla non ci<br />

si accorge che seduti su quelle<br />

semplici panchine da “festa della<br />

birra” ci sono due autentiche<br />

leggende dello sport lariano. È il<br />

sindaco Riccardo Fasoli, <strong>di</strong>mostratosi<br />

una vera e propria enciclope<strong>di</strong>a<br />

del canottaggio, ad ad<strong>di</strong>tarli<br />

a chi non li conosce. «Panizza<br />

merita il suo risultato - <strong>di</strong>ce<br />

- è un cerchio che si chiude dopo<br />

la medaglia mancata a Tokyo<br />

hanno mo<strong>di</strong>ficato la barca un<br />

paio <strong>di</strong> settimane fa, evidentemente<br />

la scelta ha pagato. Proprio<br />

qui però ci sono altri due<br />

medagliati...».<br />

Ivo Stefanoni, classe 1936, si<br />

<strong>di</strong>mostra subito molto competente<br />

e ciarliero. Nella sua carriera<br />

da timoniere nel “quattro<br />

con” ha vinto l’oro a Melbourne<br />

nel 1956, il bronzo a Roma nel<br />

1960 e chiudendo al sesto posto<br />

la gara <strong>di</strong> Tokyo nel 1964, una città<br />

che non porta proprio fortuna<br />

ai vogatori lariani.<br />

«È stata una bellissima gara -<br />

sorride - sembra banale <strong>di</strong>rlo,<br />

Ivo Stefanoni e Giuseppe Moioli<br />

ma meritavano tutti e tre l’oro,<br />

ma purtroppo solo uno può vincere.<br />

<strong>La</strong> Polonia era campione<br />

del mondo in carica, con l’Olanda<br />

seconda e i nostri terzi. Gli<br />

olandesi però nelle ultime settimane<br />

non si sono più fatti vedere:<br />

volevano nascondersi e la<br />

strategia ha pagato».<br />

L’amico Moioli (<strong>di</strong> Olcio come<br />

Panizza) siede tranquillo su<br />

una panchina della prima fila. A<br />

fargli compagnia una stampella<br />

che, dall’alto dei suoi quasi 97<br />

anni - li compirà l’8 agosto - gli<br />

permette ancora <strong>di</strong> muoversi<br />

autonomamente. «Lui penso<br />

che oggi sia la più anziana medaglia<br />

d’oro vivente - sussurra Stefanoni<br />

- bisognerebbe chiedere<br />

a Carlo Mornati (lecchese, segretario<br />

generale del Coni, ndr)<br />

<strong>di</strong> dargli un premio...».<br />

Moioli ha vinto la sua medaglia<br />

d’oro subito dopo la fine della<br />

seconda guerra mon<strong>di</strong>ale, a<br />

Londra 1948, in un “quattro<br />

con” leggendario. Insieme a lui<br />

vogavano altri due mandellesi,<br />

Franco Faggi e Giovanni Invernizzi,<br />

da tempo scomparsi. «È<br />

stata una bella gara - commenta<br />

- ma l’Olanda si sapeva che era<br />

più forte». M.Mas.<br />

<strong>La</strong> gara<br />

Fulmine Olanda<br />

Polonia sul po<strong>di</strong>o<br />

Prova subito l’Olanda a mettere la<br />

testa fuori, ma il capovoga azzurro<br />

Gentili a 47 colpi tiene l’Italia a contatto.<br />

Le velocità sono le medesime:<br />

sarà una guerra <strong>di</strong> nervi, con la Polonia<br />

terza sul passo davanti agli inglesi.<br />

<strong>La</strong> prua degli Oranje è leggermente<br />

avanti a quella azzurra ma Panizza e<br />

compagni sono in corsa, a mezzo secondo<br />

a metà gara, mentre in acqua<br />

5 alla Polonia prende margine sulla<br />

Germania.<br />

L’Olanda cerca <strong>di</strong> imporre il passo:<br />

metà gara ha guadagnato 38 centesimi<br />

sugli azzurri sempre secon<strong>di</strong>.<br />

Poi il colpo <strong>di</strong> scena: Polonia anticipa<br />

l’Italia sui 1500 metri lanciando<br />

l’assalto che li proietta al potenziale<br />

argento.<br />

A 300 metri dall’arrivo è il momento<br />

per Gentili <strong>di</strong> chiamare i compagni e<br />

a dare fondo a tutte le loro energie, e<br />

puntualmente Panizza, Rambal<strong>di</strong> e<br />

Chiumento si producono in un serrate<br />

<strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> cuore, mettendo la<br />

pallina davanti alla barca polacca.<br />

Vince l’Olanda, ma l’Italia riporta<br />

l’argento, che era stato conquistato<br />

16 anni fa, a Pechino 2008. G.Cas.


34 Sport Lecco<br />

Toh, c’e ancora il Piacenza<br />

Nel girone il Viadana <strong>di</strong> Locatelli<br />

Rugby. Anche due milanesi tra le avversarie del Tuttocialde Lecco<br />

<strong>La</strong> formula prevede una sola promozione in Élite e cinque retrocessioni<br />

Clau<strong>di</strong>o Zubani<br />

Lecco<br />

Il Tuttocialde Rugby<br />

Lecco ha conosciuto nella serata<br />

<strong>di</strong> martedì le proprie avversarie<br />

nel suo primo storico campionato<br />

targato serie A. Dopo il consiglio<br />

federale della sera precedente,<br />

la Federugby ha ufficializzato<br />

la composizione dei gironi<br />

dei campionati nazionali e i relativi<br />

regolamenti, prestando massima<br />

attenzione nella spiegazione<br />

della formula che riguarda<br />

proprio la serie A, al suo primo<br />

anno dopo la riforma dei campionati<br />

decisa nei mesi scorsi.<br />

Come funziona<br />

Il massimo campionato, che assegnerà<br />

lo Scudetto, sarà ancora<br />

la serie A Élite composta da 10<br />

squadre, compreso il Viadana del<br />

lecchese Samuele Locatelli. <strong>La</strong><br />

serie A è stata sud<strong>di</strong>visa in 4 gironi.<br />

Il primo, definito meritocratico,<br />

è per semplificare le cose<br />

una sorta <strong>di</strong> A1 a 10 squadre. <strong>La</strong><br />

“A2”, gironi 2, 3 e 4 sempre a 10<br />

formazioni, è stata invece costituita<br />

su base territoriale e i blucelesti<br />

<strong>di</strong> coach Sebastian Damiani<br />

sono stati inseriti nel<br />

gruppo 2 con <strong>di</strong>verse vecchie conoscenze,<br />

a partire dal Piacenza<br />

con cui hanno battagliato nell’ultimo<br />

campionato <strong>di</strong> B per la vittoria<br />

finale, dovendo accontentare<br />

poi del 2° posto che è valso<br />

comunque il salto <strong>di</strong> categoria.<br />

Per il Tuttocialde Rugby Lecco è il primo campionato nella prestigiosa serie A<br />

Due le compagini milanesi, il Cus<br />

Milano e l’Amatori&Union Milano,<br />

così come le piemontesi VII<br />

Torino e Unione Monferrato.<br />

Completano il quadro le emiliane<br />

Noceto e Parma, il Calvisano<br />

e i sar<strong>di</strong> dell’Amatori Alghero.<br />

Passiamo alla formula iniziando<br />

dalla lotta per il salto in<br />

A Élite, con un solo posto a <strong>di</strong>sposizione<br />

da assegnare tramite<br />

playoff. I campionati inizieranno<br />

domenica 13 ottobre e, dopo<br />

18 giornate tra andata e ritorno,<br />

si concluderanno il 27 aprile. <strong>La</strong><br />

vincitrice dell’A1 andrà <strong>di</strong>rettamente<br />

in semifinale, mentre nei<br />

quarti, da <strong>di</strong>sputare in gara unica<br />

domenica 4 maggio, la seconda<br />

classificata affronterà la terza<br />

del ranking formato dalle vincenti<br />

dei tre gironi <strong>di</strong> A2. <strong>La</strong> terza<br />

<strong>di</strong> A1 se la vedrà con la seconda<br />

del ranking <strong>di</strong> A2 e infine la quarta<br />

<strong>di</strong> A1 con la miglior vincitrice<br />

<strong>di</strong> A2. Le semifinali saranno invece<br />

con andata e ritorno rispettivamente<br />

l’11 e il 18 maggio,<br />

mentre la finale, in gara unica su<br />

campo neutro, l’1 giugno. Le due<br />

migliori squadre <strong>di</strong> A2 dei playoff<br />

parteciperanno alla A1 2025/26,<br />

sempre che non sia una <strong>di</strong> queste<br />

a centrare il salto in A Élite e, in<br />

merito, la Federugby ha pubblicato<br />

tutte le casistiche possibili<br />

nel relativo comunicato.<br />

Per quanto riguarda il <strong>di</strong>scorso<br />

retrocessione, saranno cinque<br />

le formazioni a scendere in serie<br />

B, ovvero le ultime classificate in<br />

ciascun girone <strong>di</strong> A2 e altre due<br />

stabilite tramite playout che riguarderanno<br />

le formazioni classificatesi<br />

al 9° posto. Il relativo<br />

triangolare salverà quin<strong>di</strong> una<br />

sola squadra.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

San Zeno,<br />

voglia <strong>di</strong> riscatto<br />

Si riparte<br />

da mister Ciofi<br />

Calcio - Terza categoria<br />

C’è voglia <strong>di</strong> riscatto in<br />

casa San Zeno dopo la retrocessione<br />

in Terza categoria maturata<br />

nell’ultima stagione chiusa<br />

sul fondo della classifica <strong>di</strong> Seconda<br />

lecchese.<br />

Durante la presentazione<br />

della squadra, il presidente<br />

Luigi Fausto Mapelli ha avuto<br />

modo <strong>di</strong> ringraziare i tanti ragazzi<br />

che hanno deciso <strong>di</strong> proseguire<br />

il proprio percorso nel<br />

team del paese, sottolineando<br />

come le due Coppe Disciplina<br />

vinti negli ultimi anni rappresentino<br />

un grande risultato per<br />

la società.<br />

Il nuovo corso del San Zeno<br />

riparte da mister Gianluca Ciofi,<br />

figura molto conosciuta nel<br />

mondo calcistico della Brianza<br />

lecchese e reduce da un’esperienza<br />

<strong>di</strong> un anno e mezzo con<br />

il Merate chiusa a metà dell’ultima<br />

stagione.<br />

Nuovo anche il <strong>di</strong>rettore<br />

sportivo, ruolo ricoperto dal<br />

centrocampista classe 1982 Valerio<br />

Picheca che torna al San<br />

Zeno dopo una lunga parentesi<br />

<strong>di</strong> 4 anni tra le fila del San Fruttuoso<br />

<strong>di</strong> Monza.<br />

«Dovremo vincere <strong>di</strong> squadra<br />

e non con i singoli - le sue<br />

parole - A settembre si parte<br />

sempre vincere e questa intenzione<br />

deve durare tutta la stagione».<br />

Squadra che, oltre alle conferme,<br />

potrà contare su ben un<strong>di</strong>ci<br />

nuovi innesti, per un totale<br />

<strong>di</strong> 27 giocatori in rosa e un paio<br />

<strong>di</strong> trattative da perfezionare<br />

nei prossimi giorni. L.Spo.-C.Zub.<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

<strong>La</strong> Futura 96<br />

non si nascond<br />

«Obiettivo<br />

promozione»<br />

Calcio - Terza categoria<br />

L’oratorio <strong>di</strong> Acquate<br />

ha ospitato lunedì sera la presentazione<br />

della Futura 96 <strong>di</strong><br />

Terza categoria.<br />

A fare gli onori <strong>di</strong> casa è stato<br />

il presidente Luca Gattinoni<br />

(sindaco <strong>di</strong> Lecco) che ha subito<br />

messo le cose in chiaro annunciando<br />

come quest’anno<br />

l’obiettivo sia salire in Seconda.<br />

Grande responsabilità,<br />

quin<strong>di</strong>, per il confermato mister<br />

Luca Volpi: «Dobbiamo<br />

proseguire il cammino intrapreso<br />

- spiega il tecnico - migliorando<br />

il risultato dell’ultimo<br />

campionato. Questo grazie<br />

a costanza e continuità che saranno<br />

le parole chiave della stagione».<br />

Grande novità è la nascita<br />

della squadra Juniores, al via<br />

del campionato provinciale e<br />

costituita interamente da ragazzi<br />

cresciuti nel vivaio acquatese.<br />

Ad allenarla sarà Francesco<br />

Colace.<br />

«Un grazie a tutti i giocatori<br />

e allenatori per la presenza - le<br />

parole del <strong>di</strong>rigente Marco Marocchini<br />

-, a don Walter per le<br />

parole dette e per averci ricordato<br />

lo spirito che deve contrad<strong>di</strong>stinguere<br />

le squadre della<br />

Futura96, al delegato Figc<br />

Bario Roberto per la sua presenza,<br />

alla società a tutti i volontari<br />

per aver reso questa serata<br />

fantastica. Una prima tappa<br />

importante per la nuova stagione.<br />

Ora qualche giorno <strong>di</strong><br />

stacco per essere pronti il 19<br />

agosto più carichi che mai».<br />

L.Spo.-C.Zub.<br />

Civate, Nibionno, Rovagnate<br />

Il campionato parte in anticipo<br />

A Cisano si parla lecchese<br />

Tre<strong>di</strong>ci piloti in zona punti<br />

Basket Dr1<br />

Prima palla a due<br />

il 27 settembre<br />

Una settimana prima<br />

rispetto alla prassi<br />

Sorpresa: la Divisione<br />

Regionale 1 <strong>di</strong> pallacanestro<br />

partirà il 27 settembre, con una<br />

settimana d’anticipo cioè rispetto<br />

alla prassi e a quanto<br />

inizialmente preventivato dalla<br />

Fip.<br />

È stato infatti composto il<br />

calendario del campionato che<br />

anche quest’anno vedrà impegnate<br />

quattro lecchesi, dopo<br />

che a Calolozio (scesa dalla C),<br />

Nibionno e Civatese si è aggiunta<br />

la ripescata Rovagnate.<br />

Quest’ultima però è stata<br />

scambiata <strong>di</strong> girone con il Villasanta<br />

(Est C) e spostata in un<br />

raggruppamento più impegnativo<br />

dal punto <strong>di</strong> vista logistico<br />

(Est D).<br />

Definita anche la formula<br />

del campionato. Nella prima<br />

fase 26 partite con andata e ritorno;<br />

poi le prime otto classificate<br />

vanno ai playoff, nona<br />

salva, da decima a tre<strong>di</strong>cesima<br />

ai playout, quattor<strong>di</strong>cesima retrocessa<br />

<strong>di</strong>retta.<br />

Tornando al calendario, subito<br />

match clou alla prima<br />

giornata con la Civatese che<br />

Simone Butta lascia la Civatese<br />

ospita il Rovello Porro retrocesso<br />

dalla C. I grigiorossi hanno<br />

chiuso il roster con la partenza<br />

<strong>di</strong> Butta che si è accasato<br />

a Inverigo. Esor<strong>di</strong>o casalingo<br />

per il Calolzio, una delle due<br />

favorite del girone insieme al<br />

Binzago <strong>di</strong> Marinò, Bosa e Barbisan,<br />

contro l’abbordabile Cabiate.<br />

Il Nibionno invece fa visita<br />

alla ripescata ma rinnovata Inverigo.<br />

Debutto in casa per il Rovagnate<br />

con il Sarezzo.<br />

Queste le prime due giornate<br />

del girone Est C. Prima<br />

(27/9): Appiano-Morbegno,<br />

Calolzio-Cabiate, Civate-Ro-<br />

vello, Inverigo-Nibionno, Binzago-Cusano,<br />

<strong>Sondrio</strong>-Paderno<br />

(29/9), Erba-Villasanta<br />

(29/9). Seconda (4/10): Cabiate-<strong>Sondrio</strong>,<br />

Paderno-Civate,<br />

Rovello-Binzago, Cusano-Erba,<br />

Morbegno-Calolzio (5/10),<br />

Villasanta-Inverigo (6/10), Nibionno-Appiano<br />

(6/10).<br />

I derby ? Alla terza giornata<br />

Calolzio-Nibionno, con andata<br />

l’11 ottobre a Olginate. Poi alla<br />

decima Nibionno-Civate, in<br />

programma l’1 <strong>di</strong>cembre a Costa<br />

Masnaga. Bisogna invece<br />

aspettare la do<strong>di</strong>cesima giornata<br />

per Calolzio-Civate, con<br />

andata il 13 <strong>di</strong>cembre a Olginate<br />

e ritorno il 4 aprile a Civate.<br />

Il big match Binzago-Calolzio<br />

nell’un<strong>di</strong>cesimo turno (6 <strong>di</strong>cembre<br />

a Seveso).<br />

E queste sono le prime due<br />

giornate del girone Est D. Prima<br />

(27/9): Orzinuovi-Gussola,<br />

Rovagnate-Sarezzo, Treviglio-<br />

Desenzano, Verolese Verolanuova-Vimercate,<br />

Agrate<br />

Brianza-Melzo, Bergamo-<br />

Montichiari (29/9), Biassono-<br />

Pellico Verolanuova (29/9). Seconda<br />

(4/10): Melzo-Rovagnate,<br />

Gussola-Bergamo, Sarezzo-<br />

Treviglio, Pellico Verolanuova-Orzinuovi,<br />

Montichiari-Verolese<br />

Verolanuova, Vimercate-Biassono,<br />

Desenzano-Agrate<br />

Brianza (6/10). Simone Clerici<br />

Enduro<br />

Michela Colleoni<br />

prima fra le donne<br />

Jonathan Pirola<br />

secondo dei Senior 300<br />

Con l’ottima organizzazione<br />

del moto club Val San Martino<br />

<strong>di</strong> Vercurago si è corsa la terza<br />

prova del Campionato Regionale<br />

<strong>di</strong> Enduro che ha visto al via<br />

180 piloti in lotta per i punti in<br />

palio <strong>di</strong> questo terzo round.<br />

Risultati davvero interessanti<br />

e due po<strong>di</strong> per gli enduristi lecchesi<br />

che chiudono con un fantastico<br />

secondo posto nella Categoria<br />

Senior 300 grazie al pilota<br />

<strong>di</strong> Annone e portacolori del moto<br />

club Parini Jonathan Pirola in<br />

sella alla Husqvarna. Trai gli enduristi<br />

della nostra provincia Pirola<br />

è senza dubbio quello che ha<br />

ottenuto risultati migliori.<br />

Nella stessa categoria 14° posto<br />

e due punti per Nicholas <strong>La</strong>nini<br />

sempre sulla Husqvarna del<br />

Mc Val San Martino.<br />

Nella categoria Femminile è<br />

arrivata una vittoria firmata dalla<br />

padrona <strong>di</strong> casa Michela Colleoni<br />

(Ktm 250) del V.s.m. club<br />

organizzatore.<br />

Doppio interessante risultato<br />

dalla classe Senior 250/2T per<br />

merito del lecchese Dimitri Agostani<br />

alla sua prima stagione nel-<br />

Dimitri Agostani<br />

la quarto <strong>di</strong> litro con la TM che<br />

chiude ai pie<strong>di</strong> del po<strong>di</strong>o per il<br />

pilota del M.c. Desio. Subito alle<br />

sue spalle troviamo invece Giacomo<br />

Vischi: la moto è sempre<br />

la pesarese TM ma cambiano i<br />

colori sociali perché Vischi corre<br />

per il Fast Team.<br />

Nota <strong>di</strong> merito per il giovane<br />

e promettente figlio d’arte Matteo<br />

Spreafico (V.s.m.) che corre<br />

nella categoria più blasonata la<br />

Top Class Junior dove il pilota <strong>di</strong><br />

Colle Brianza su Husqvarna termina<br />

le otto prove speciali al 6°<br />

posto.<br />

Anche il moto club Oggiono va<br />

a punti lo fa nella categoria Junior<br />

250/2T grazie a Roberto Ve-<br />

dani in sella alla Gas Gas che taglia<br />

il traguardo occupando il 7°<br />

posto, mentre nella Junior 125<br />

oltre al buon 8° posto <strong>di</strong> Jacopo<br />

Marchesi del moto club del presidente<br />

Milko Crippa il Val San<br />

Martino c’è anche il 10° posto firmato<br />

da Tommaso Viganò (Beta)<br />

del Mc Oggiono.<br />

Infine l’Oggiono porta punti<br />

anche Davide Frigerio nella classe<br />

125 Senior dove il pilota Beta<br />

chiude con un positivo 5° posto.<br />

Non <strong>di</strong>mentichiamo anche il<br />

6° posto che ha visto protagonista<br />

tra i piloti della Junior<br />

300/2T Riccardo Puledda (Beta)<br />

portacolori del V.s.m. Prima <strong>di</strong><br />

passare alla categoria Ospiti abbiamo<br />

il 10° posto per Mattia<br />

Sanpietro in sella alla Honda e<br />

i colori sociali del Fast Team.<br />

Nella classe Junior 250/4T.<br />

Quattro i nostri portacolori nella<br />

categoria degli invitati , dove il<br />

migliore è Marco Bono che si regala<br />

un posto nella top ten con<br />

un importante 7° posto, lo segue<br />

in 12° Mauro Uslenghi entrambi<br />

del Fast Team ed entrambi con<br />

le Honda 250/4T.<br />

A rappresentare il Val San<br />

Martino c’è Andrea Pellegrinelli<br />

(Honda) che però termina al 19°<br />

posto e in fine c’è Paolo Re (Husvarna)<br />

al 24° posto per il club <strong>di</strong><br />

Calolzio il Fast Team. Oscar Malugani


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Sport <strong>Sondrio</strong> 35<br />

Superato lo Stretto<br />

«Un sogno il giorno<br />

del mio compleanno»<br />

Il protagonista. L’impresa <strong>di</strong> Gusmeroli a Messina<br />

L’atleta ipovedente ha completato a nuoto la traversata<br />

«Dritto verso la meta, non ho sentito le correnti»<br />

Sabrina ghelfi<br />

talamona<br />

«Era il mio sogno questa<br />

traversata e averlo realizzato<br />

nel giorno del mio compleanno,<br />

il 28 luglio, è stato bellissimo».<br />

Giulio Gusmeroli, classe<br />

1961, ipovedente valtellinese<br />

tesserato Csi per Chiavenna<br />

Nuoto e Gp Talamona, ha completato<br />

a nuoto la traversata<br />

dello Stretto <strong>di</strong> Messina.<br />

<strong>La</strong> traversata <strong>di</strong> 3500 metri<br />

è stata portata a compimento<br />

nonostante la presenza <strong>di</strong> numerose<br />

meduse lungo il percorso<br />

e le inevitabili correnti.<br />

«Difficoltà relativa»<br />

«Ero talmente concentrato e<br />

desideroso <strong>di</strong> portare a termine<br />

questa esperienza che non ho<br />

sentito le correnti e sono andato<br />

dritto verso la meta - racconta<br />

Gusmeroli, che in questi<br />

giorni è ancora in Sicilia -. Difficilmente<br />

faccio traversate in<br />

mare perché c’è sempre bisogno<br />

<strong>di</strong> qualcuno che mi accompagna,<br />

utilizzo solamente l’occhio<br />

sinistro dove ho un cinquantesimo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ottria e il destro<br />

è completamente buio. Ero<br />

piuttosto preparato perché an-<br />

n «Convinzione<br />

e motivazioni<br />

sono il mio mantra<br />

Sicuro d’essere<br />

ben guidato»<br />

davo in piscina tutti i giorni a<br />

<strong>Sondrio</strong> e avevo la sicurezza <strong>di</strong><br />

essere guidato bene con questi<br />

miei cinque compagni <strong>di</strong> avventura<br />

che doverosamente<br />

ringrazio molto. Direi quin<strong>di</strong><br />

che la <strong>di</strong>fficoltà è stata relativa,<br />

ho fatto più fatica a fare la traversata<br />

<strong>di</strong> Mandello».<br />

«Convinzione e motivazioni<br />

- sottolinea ancora Gusmeroli<br />

- sono il mio mantra in tutte le<br />

attività che portiamo avanti come<br />

Unione ciechi in provincia<br />

<strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong>, organizziamo <strong>di</strong>verse<br />

iniziative, molte con le<br />

scuole. Lo sport mi aiuta molto,<br />

mi fa uscire <strong>di</strong> casa, rapportarmi<br />

con gli altri e mi fa essere più<br />

sereno. Ogni giornata è<br />

un’esperienza <strong>di</strong>etro l’altra nel<br />

mio modo <strong>di</strong> vivere e fare cose<br />

nuove. Avere la fortuna <strong>di</strong> conoscere<br />

persone è sempre una<br />

bella ricchezza - aggiunge -, lo<br />

è stato in tutti i momenti della<br />

mia vita, anche nelle <strong>di</strong>fficoltà».<br />

Le Paralimpia<strong>di</strong><br />

Giulio non è nuovo ad imprese<br />

sportive: ha partecipato a quattro<br />

paralimpia<strong>di</strong> (New York<br />

1984, Seul 1988 e Barcellona<br />

1992 con l’atletica leggera, Atlanta<br />

1996 con il ciclismo in<br />

tandem), <strong>di</strong>versi campionati<br />

del mondo, ha vinto più <strong>di</strong> cinquanta<br />

titoli italiani tra atletica<br />

e tandem in bici e il tuo tempo<br />

nella maratona <strong>di</strong> New York è<br />

stato <strong>di</strong> due ore e trenta minuti.<br />

Alle Paralimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> New York<br />

1984 ha vinto la medaglia <strong>di</strong><br />

bronzo nei 50 e domenica 28 luglio<br />

con altri cinque nuotatori<br />

delle associazioni sportive <strong>di</strong>lettantistiche<br />

Chiavenna Nuoto<br />

e Triathlon Alto <strong>La</strong>rio ha<br />

compiuto la traversata a nuoto<br />

dello Stretto <strong>di</strong> Messina.<br />

Diverse le motivazioni che<br />

hanno portato i sei a sfidare le<br />

famose correnti <strong>di</strong> Scilla e Carid<strong>di</strong>,<br />

le proprie paure e i propri<br />

limiti.<br />

Gli altri progetti<br />

Nel gruppo i presidenti delle<br />

due associazioni, Daniela Longoni<br />

per asd Chiavenna Nuoto<br />

e Nicola Tunesi per Triathlon<br />

Alto <strong>La</strong>rio, il para atleta ipovedente<br />

Giulio Gusmeroli appunto,<br />

Efisio Massa (guida <strong>di</strong> Giulio),<br />

Gian Franco Boffi e Daniela<br />

Savelli.<br />

Assolutamente non una gara,<br />

in queste traversate non<br />

conta primeggiare, l’importante<br />

è nuotare in sicurezza affidandosi<br />

agli organizzatori, ai<br />

compagni <strong>di</strong> avventura e al caloroso<br />

sostegno degli accompagnatori.<br />

Archiviato il successo siciliano<br />

il talamonese non si ferma.<br />

«Farò magari qualche traversata<br />

sul lago e se riesco un<br />

triathlon vicino a Lecco. ma la<br />

cosa che mi preme <strong>di</strong> più - sottolinea<br />

- è un’iniziativa con i Lions,<br />

due giornate per fare conoscere<br />

l’addestramento dei cani<br />

guida e cercare <strong>di</strong> coinvolgere<br />

ragazzi non vedenti o con <strong>di</strong>sabilità».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Gusmeroli con il gruppo atleti a Messina<br />

Gusmeroli con Efisio Massa, la guida <strong>di</strong> Giulio<br />

Giulio Gusmeroli<br />

Gusmeroli e la passione per lo sport<br />

Campionati italiani<br />

juniores e promesse<br />

<strong>La</strong> Valle in vetrina<br />

Atletica<br />

Buoni piazzamenti<br />

nelle sfide <strong>di</strong>sputate<br />

nello sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Rieti<br />

per i nostri colori<br />

Gran<strong>di</strong> numeri per i<br />

Campionati Italiani Juniores<br />

e Promesse lo scorso fine settimana<br />

a Rieti.<br />

Alle gare che si sono svolte<br />

da venerdì 26 a domenica 28<br />

hanno partecipato complessivamente<br />

1673 atleti, 316 società,<br />

82 titoli in palio.<br />

<strong>La</strong> rassegna tricolore per gli<br />

Under 20 e per gli Under 23<br />

torna a svolgersi in un evento<br />

unico, non <strong>di</strong>viso tra le due categorie,<br />

sulla pista e sulle pedane<br />

dello sta<strong>di</strong>o Guidobal<strong>di</strong>.<br />

Per gli atleti juniores (2005-<br />

Lorenzo Tomera foto grana fidal<br />

2006) è l’ultima chiamata per<br />

qualificarsi ai Mon<strong>di</strong>ali Under<br />

20 in programma a Lima (Perù)<br />

a fine agosto, dal 27 al 31.<br />

Per tanti under 23 è invece<br />

l’occasione <strong>di</strong> proseguire il<br />

percorso <strong>di</strong> crescita, in alcuni<br />

casi già passato per gli Europei<br />

<strong>di</strong> Roma.<br />

Un pizzico <strong>di</strong> Valtellina e<br />

Valchiavenna anche in questa<br />

vetrina <strong>di</strong> gioventù atletica.<br />

Da top 20 lo Junior Lorenzo<br />

Tomera (Gp Valchiavenna) che<br />

vince la sua serie con il personal<br />

best <strong>di</strong> 15’33”77 e chiude al<br />

se<strong>di</strong>cesimo posto.<br />

Da citare anche la ventunesima<br />

piazza <strong>di</strong> Gabriele Sutti<br />

(Atl. Lecco). Buona prova anche<br />

per Samuel Zanaboni (Atl.<br />

Alta Valtellina) nei 1500 metri<br />

juniores. Vittoria nella serie<br />

anche per lui e un<strong>di</strong>cesimo posto<br />

finale con il crono <strong>di</strong><br />

3’59”73.<br />

Per il malenco Matteo Bardea<br />

(Atl. Valle Brembana) arriva<br />

il nono posto nei 5000 Promesse<br />

con il tempo <strong>di</strong> 14’55”57.<br />

Al primato personale giunge la<br />

valchiavennasca Elena Galli<br />

(Bracco Atletica) che nel giavellotto<br />

Juniores scaglia l’attrezzo<br />

a 37,91 metri, ottenuto<br />

al terzo lancio, e conquista la<br />

do<strong>di</strong>cesima piazza.<br />

P.Val.<br />

<strong>La</strong>rch e De Silvestro<br />

Due firme d’autore<br />

alla Col <strong>di</strong> <strong>La</strong>na<br />

Da sinistra Drierer, De Silvestro e Theocharis<br />

Corsa in montagna<br />

Il bolzanino si è imposto<br />

in questa vertical<br />

L’azzurra prima<br />

in campo femminile<br />

Armin <strong>La</strong>rch e Alba De<br />

Silvestro firmano la do<strong>di</strong>cesima<br />

e<strong>di</strong>zione della Vertical Col <strong>di</strong> <strong>La</strong>na,<br />

appuntamento fisso nel calendario<br />

dei verticalisti che prevede<br />

la “scalata” lungo la linea <strong>di</strong> massima<br />

pendenza del Col <strong>di</strong> <strong>La</strong>na.<br />

Coa<strong>di</strong>uvati dal presidente Luca<br />

Palla e dall’indomito Filippo Beccari,<br />

i volontari della kermesse<br />

bellunese hanno pre<strong>di</strong>sposto un<br />

percorso che sa mettere alla prova<br />

le gambe e la tenuta atletica <strong>di</strong><br />

ogni concorrente.<br />

Nella cornice della festa paesana<br />

<strong>di</strong> “san Iaco” a Pieve <strong>di</strong> Livinallongo,<br />

in una giornata magnifica<br />

per il sole e le temperature, si sono<br />

dati appuntamento atleti <strong>di</strong> ottimo<br />

livello. A vincere o meglio rivincere<br />

la competizione è stato<br />

Armin <strong>La</strong>rch, bolzanino <strong>di</strong> Racines,<br />

che ha condotto la gara fin dal<br />

primo metro riuscendo a migliorare<br />

il tempo fatto registrare lo<br />

scorso anno. Per lui finish time <strong>di</strong><br />

34’27”. Alle sue spalle l’emergente<br />

atleta trentino Alex Rigo (35’13”)<br />

e lo sloveno Luca Kovacic (35’27”)<br />

che detiene ancora il tempo record<br />

della manifestazione con il<br />

crono <strong>di</strong> 33’19”. In classifica femminile<br />

scialpiniste alla ribalta con<br />

l’azzurra Alba De Silvestro alla sua<br />

terza affermazione in questa gara.<br />

Per lei crono finale <strong>di</strong> 42’43” che<br />

gli è valso la 16ª piazza assoluta.<br />

Sul po<strong>di</strong>o con lei sono salite Sarah<br />

Dreier (44’16”), atleta austrica<br />

grande protagonista nell’ultima<br />

stagione <strong>di</strong> coppa del mondo, e Dimitra<br />

Theocharis giunta terza al<br />

suo esor<strong>di</strong>o su questo tracciato in<br />

44’58”.<br />

M.Tor.


36 Sport <strong>Sondrio</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Gli ultimi ripescaggi<br />

completano la Serie D<br />

Ora tocca ai gironi<br />

Calcio. In tutto sono 164 le squadre che parteciperanno<br />

Tra quelle ammesse anche quattro squadre lombarde<br />

Potrebbero essere le prossime avversarie del <strong>Sondrio</strong><br />

Giuseppe maiorana<br />

sondrio<br />

Si è completato l’organico<br />

delle squadre partecipanti<br />

al prossimo campionato <strong>di</strong> serie<br />

D: il consiglio <strong>di</strong>rettivo della<br />

Lega Nazionale Dilettanti,<br />

infatti, nella giornata <strong>di</strong> ieri ha<br />

deliberato, dopo aver esaminato<br />

le <strong>di</strong>sposizioni e le risultanze<br />

comunicate dalla<br />

Co.Vi.So.D. e dal Dipartimento<br />

Interregionale le ammissioni<br />

<strong>di</strong> Albenga Unione Sportiva,<br />

Avezzano Calcio, Chieti F.C.<br />

1922, U.s. Corticella, Imperia,<br />

Ischia Olbia 1905 Oltrepo’<br />

FBC, Ragusa e San Giuliano City.<br />

In sovrannumero, era già<br />

stata ammessa la società Ancona,<br />

portando l’organico del<br />

campionato a 164 squadre.<br />

Alla luce delle vacanze <strong>di</strong> organico,<br />

poi, sono state ammesse<br />

tramite ripescaggio lo Zenith<br />

Prato, l’A.c. Crema 1908, la<br />

Pol. Ciliverghe Mazzano ed il<br />

Cjarlins Muzane.<br />

Le <strong>di</strong>verse possibilità<br />

Scorrendo l’elenco che ha portato<br />

l’organico alle 168 squadre<br />

definitive della serie D, si può<br />

notare come le ultime ammis-<br />

sioni, sia quelle tramite ripescaggio,<br />

sia quelle ufficializzate<br />

dopo le ulteriori verifiche<br />

sulle domande d’iscrizione e i<br />

requisiti necessari, riguardano<br />

ben quattro squadre lombarde<br />

e cioè l’Oltrepò, il San Giuliano<br />

City, il Ciliverghe Mazzano e<br />

il Crema: tutte squadre che potrebbero<br />

<strong>di</strong>ventare avversarie<br />

del <strong>Sondrio</strong> proprio nel campionato<br />

<strong>di</strong> serie D.<br />

A queste si potrebbe aggiungere<br />

anche il Cjarlins Muzane<br />

se i biancazzurri venissero inseriti<br />

(come sembra altamente<br />

probabile) nel girone B e se<br />

quest’ultimo venisse completato<br />

attingendo alle squadre<br />

venete come già è avvenuto in<br />

passato con il <strong>Sondrio</strong> che nella<br />

stagione 2018-2019, ad esempio,<br />

proprio nel girone B si trovò<br />

<strong>di</strong> fronte l’Ambrosiana, il<br />

Villafranca Veronese e il Legnano.<br />

Ipotesi che <strong>di</strong>venteranno o<br />

meno realtà e dubbi che verranno<br />

chiariti la prossima settimana<br />

visto che, una volta che<br />

è stato completato l’organico,<br />

il 6 agosto, o comunque nei<br />

giorni imme<strong>di</strong>atamente successivi<br />

a questa data, sarà ufficializzata,<br />

per l’appunto, la<br />

composizione dei gironi <strong>di</strong> serie<br />

D e dunque la formazione<br />

guidata da mister Alessio Bifini<br />

conoscerà tutti i suoi avversari<br />

che dovrà affrontare.<br />

I calendari<br />

Bisognerà ancora attendere,<br />

sicuramente dopo Ferragosto,<br />

per la compilazione dei calendari<br />

che determineranno, settimana<br />

dopo settimana ed,<br />

eventualmente, anche attraverso<br />

turni infrasettimanali il<br />

cammino <strong>di</strong> capitan Guillermo<br />

Busto e compagni nella stagione<br />

<strong>di</strong> ritorno in serie D quattro<br />

anni e mezzo dopo l’ultima<br />

partita <strong>di</strong>sputata in categoria,<br />

nel febbraio 2020 in un campionato<br />

interrotto a causa della<br />

pandemia da covid 19.<br />

Sono già certe, invece, le date<br />

che vedranno il debutto ufficiale<br />

del <strong>Sondrio</strong>: il 25 agosto<br />

(anche in questo caso il sorteggio<br />

deve ancora essere effettuato)<br />

i biancazzurri prenderanno<br />

parte al turno preliminare<br />

<strong>di</strong> Coppa Italia, mentre l’8<br />

settembre si <strong>di</strong>sputerà la prima<br />

giornata <strong>di</strong> campionato.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Gli allenamenti del <strong>Sondrio</strong> alla Castellina, l’ultimo arrivo Martins Lormanis foto gianatti<br />

Al lavoro in vista della prossima stagione<br />

Che gra<strong>di</strong>ta sorpresa<br />

Il fuoriclasse Bou<br />

è arrivato a Tirano<br />

Toni Bou da Angelo Mik Pensini, Matteo Grattarola e Fabio Pensini<br />

Motori<br />

Nel palmares dello spagnolo<br />

ci sono 17 titoli iridati<br />

Ha fatto una visita<br />

ad Angelo Pensini<br />

Sarebbe davvero piaciuto<br />

a molti immortalare la<br />

faccia sbigottita <strong>di</strong> Angelo Pensini<br />

quando ha visto entrare<br />

nella sua officina <strong>di</strong> moto a Tirano<br />

niente meno che il 17 volte<br />

campione del mondo <strong>di</strong> trial, lo<br />

spagnolo Toni Bou.<br />

Una visita decisamente gra-<br />

<strong>di</strong>ta ma del tutto inattesa, perché<br />

Angelo Pensini, che tutti<br />

conoscono come Mik, è da sempre<br />

grande tifoso dello spagnolo.<br />

«Matteo Grattarola, che doveva<br />

sistemare la sua moto, mi<br />

ha fatto una sorpresa davvero<br />

inaspettata perché Toni Bou lo<br />

ha portato lui, visto che in questi<br />

giorni il campione del mondo<br />

è in Italia per qualche giorno<br />

<strong>di</strong> ferie - spiega gasatissimo<br />

Pensini -. E quando l’ho visto<br />

nella mia officina, mi ha davvero<br />

fatto piacere»<br />

Nel 2005 Toni Bou era pilota<br />

<strong>di</strong> Beta, lo stesso marchio che<br />

da qualche anno usa il “Gratta”<br />

per correre sia nell’italiano che<br />

nel mon<strong>di</strong>ale, ma la cosa che più<br />

ha sorpreso il campione iberico<br />

è stata una Montesa 4/T che era<br />

del compianto Diego Bosis, alla<br />

quale lo stesso Pensini aveva<br />

fatto alcune importanti mo<strong>di</strong>fiche<br />

che poi gli spagnoli, in pieno<br />

accordo con i giapponesi,<br />

hanno montato sulle moto ufficiali.<br />

Bou ha raccontato <strong>di</strong> conoscere<br />

questa moto che è sempre<br />

stata a Tirano e che lui stesso ha<br />

caldeggiato le mo<strong>di</strong>fiche sulla<br />

sua da gara. Non <strong>di</strong>mentichiamo<br />

che attualmente nessuno<br />

nel mondo dei motori a livello<br />

planetario ha mai vinto tanti titoli<br />

iridati come Toni Bou: perché<br />

se sono 17 quelli outdoor, ce<br />

ne sono altrettanti conquistati<br />

nel mon<strong>di</strong>ale indoor, cioè su<br />

ostacoli artificiali. Senza <strong>di</strong>menticare<br />

i trofei mon<strong>di</strong>ali a<br />

squadre dove Toni è sempre<br />

stato uno dei componenti dell’equipe<br />

spagnola, la più forte al<br />

mondo in questa <strong>di</strong>sciplina motociclistica.<br />

Nella foto ricordo<br />

è con Pensini, Grattarola e il<br />

giovane Fabio Pensini, pilota<br />

che corre nel cross e nell’enduro.<br />

Purtroppo i due campioni <strong>di</strong><br />

trial erano <strong>di</strong> fretta, ma si son<br />

ripromessi <strong>di</strong> passare nuovamente<br />

da Pensini per andare<br />

tutti assieme a mangiare un<br />

piatto <strong>di</strong> pizzoccheri che allo<br />

spagnolo piacciono tento e a fare<br />

una passeggiata in quota con<br />

le moto da trial.<br />

Oscar Malugani<br />

Guerra protagonista<br />

nel Rally <strong>di</strong> Roma<br />

«Grande esperienza»<br />

Un suggestivo passaggio <strong>di</strong> Guerra a Roma<br />

Motori<br />

«Bene per il risultato<br />

ma ancora non ho trovato<br />

la confidenza che vorrei<br />

con la vettura»<br />

Il nono posto tra gli<br />

iscritti al campionato italiano<br />

rally promozione per Fabrizio<br />

Guerra impegnato nell’ultimo fine<br />

settimana al do<strong>di</strong>cesimo Rally<br />

<strong>di</strong> Roma Capitale, a valevole come<br />

quinta prova del campionato<br />

europeo e del campionato italiano<br />

assoluto rally Sparco. Il pilota<br />

<strong>di</strong> Talamona affiancato da Manuel<br />

Fenoli sulla Skoda Fabia Rs<br />

Rally2 griffata Dp Autosport ha<br />

condotto una gara solida, nel corso<br />

della quale non ha mai perso<br />

<strong>di</strong> vista l’obiettivo principale,<br />

marcare punti importanti in ottica<br />

campionato in una gara che godeva<br />

<strong>di</strong> coefficiente maggiorato<br />

«Bene per il risultato meno per<br />

la fatica nel riuscire a prendere il<br />

ritmo tra una prova e l’altra per<br />

le interruzioni a causa delle uscite<br />

–ha raccontato il pilota talamonese-,<br />

prima la penalità per<br />

una partenza anticipata e poi la<br />

foratura patita a metà gara sono<br />

stati altri due contrattempi, ma<br />

in generale posso <strong>di</strong>re sia stata<br />

una grande esperienza anche se<br />

ancora non ho trovato la confidenza<br />

che vorrei con la vettura<br />

messa a mia <strong>di</strong>sposizione».<br />

Dopo la prova romana il campionato<br />

italiano ritornerà a metà<br />

settembre per uno degli appuntamenti<br />

più blasonati nel calendario<br />

nazionale ossia il 47° Rally<br />

1000 Miglia <strong>di</strong> metà settembre<br />

organizzato dall’Automobil Club<br />

<strong>di</strong> Brescia: «Per me e il team che<br />

mi supporta si tratta della vera e<br />

propria gara <strong>di</strong> casa –ha aggiunto<br />

Guerra -, ci teniamo in particolar<br />

modo a far bene e per questo ci<br />

lavoreremo nelle prossime settimane<br />

per arrivare pronti allo<br />

start».<br />

Nonostante sia solo alla do<strong>di</strong>cesima<br />

e<strong>di</strong>zione il Rally <strong>di</strong> Roma<br />

Capitale ha già raggiunto elevati<br />

livelli <strong>di</strong> notorietà e apprezzamento<br />

dovute anche alle location<br />

suggestive che è in grado <strong>di</strong> offrire.<br />

Le immagini della prova speciale<br />

attorno al Colosseo hanno<br />

fatto in breve il giro del mondo.<br />

Oltre alla vali<strong>di</strong>tà per la serie continentale<br />

che ha dato la possibilità<br />

ai piloti italiani <strong>di</strong> misurarsi<br />

con alcuni talenti della scuola europea,<br />

la gara romana ha accolto<br />

la presenza della navigatrice e addetto<br />

stampa Giulia Paganoni<br />

stavolta impegnata sul se<strong>di</strong>le <strong>di</strong><br />

destra della Skoda Fabia pilotata<br />

dal pilota reggiano Antonio Rusce<br />

su Skoda Fabia Rs Rally2. Per<br />

loro il decimo posto assoluto nella<br />

classifica del campionato italiano<br />

assoluto rally Sparco.<br />

A.Cia.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Weekend Alla scoperta del territorio<br />

37<br />

Estate sui monti<br />

della Lombar<strong>di</strong>a<br />

Gli itinerari<br />

Il rifugio Mario Merelli al Coca in alta Valle Seriana Foto Marco Mazzoleni<br />

Orobie, gite ed escursioni<br />

per scoprire la bio<strong>di</strong>versità<br />

Anche sulle Orobie<br />

bergamasche è stato<br />

in<strong>di</strong>viduato il primo<br />

branco riproduttivo<br />

<strong>di</strong> lupo. Tra Val Seriana<br />

e Val <strong>di</strong> Scalve.<br />

Al netto del <strong>di</strong>battito - che più in<br />

generale riguarda i gran<strong>di</strong> carnivori,<br />

orso compreso -, sulla necessità<br />

<strong>di</strong> trovare un’equilibrata<br />

convivenza con l’uomo e, in particolare,<br />

con le attività zootecniche<br />

in quota, si tratta <strong>di</strong> un segnale<br />

estremamente positivo. Il lupo<br />

rappresenta infatti una «specie<br />

ombrello» capace <strong>di</strong> rendere più<br />

stabili e completi gli ecosistemi,<br />

garantendo al tempo stesso la tun<br />

Nel numero<br />

<strong>di</strong> agosto, un ampio<br />

reportage sul parco<br />

che tutela le cime<br />

bergamasche<br />

n Tra la Val Seriana<br />

e la Val <strong>di</strong> Scalve,<br />

in<strong>di</strong>viduato<br />

il primo branco<br />

riproduttivo <strong>di</strong> lupo<br />

Le Grigne da Milano Foto Davide Necchi<br />

tela <strong>di</strong> altre specie. Non è un caso<br />

che proprio le Orobie bergamasche,<br />

al cui parco il mensile Orobie<br />

de<strong>di</strong>ca nel numero <strong>di</strong> agosto<br />

in e<strong>di</strong>cola da oggi, un ampio servizio,<br />

abbiano rappresentato un<br />

habitat ideale per la sua <strong>di</strong>ffusione.<br />

Un habitat dove la bio<strong>di</strong>versità,<br />

anche grazie alla tutela garantita<br />

dalla riserva, è <strong>di</strong>ventata una<br />

caratteristica fondamentale.<br />

Proprio la conoscenza e la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

dell’ambiente rappresenta<br />

il filo rosso che ritroviamo<br />

anche in altri servizi proposti<br />

nello stesso numero. Dagli alpeggi<br />

della Val Sanagra sopra Menaggio<br />

- dove la ricchezza <strong>di</strong> acqua<br />

e la varietà dell’ambiente<br />

hanno favorito l’allevamento e la<br />

produzione casearia -, al recupero<br />

della mulattiera tra Cereda e<br />

Montalbano sopra Lecco: a occuparsene,<br />

come regalo per il proprio<br />

150°, la locale sezione del<br />

Cai.<br />

Anche l’itinerario tra i laghi<br />

che si incontrano sopra Montespluga<br />

in valle Spluga, è un invito<br />

a scoprire la montagna nella sua<br />

<strong>di</strong>mensione essenziale, la stessa<br />

che Luigi Brasca, cartografo, tra<br />

i pionieri dell’esplorazione sulle<br />

Alpi, aveva respirato e documentato<br />

all’inizio del Novecento: raggiungiamo<br />

così il bivacco Suretta<br />

per provare, una volta arrivati,<br />

«quell’ebbrezza dell’infinito» <strong>di</strong><br />

cui parlava lo stesso Brasca.<br />

In un contesto più urbano an<strong>di</strong>amo<br />

invece alla scoperta, a Bergamo,<br />

della storia <strong>di</strong> Palazzo Moroni<br />

- che, recentemente, ha riaperto,<br />

dopo la ristrutturazione,<br />

anche le sale al piano nobile,<br />

mentre tra Vigevano e lo stesso<br />

capoluogo orobico si scopre la<br />

tra<strong>di</strong>zione del gelato che per i<br />

protagonisti del reportage proposto<br />

<strong>di</strong>venta anche una scelta <strong>di</strong><br />

vita. Infine, Milano e le sue montagne.<br />

Anche questo un rapporto<br />

intenso, dove la voglia <strong>di</strong> esplorare<br />

e conoscere <strong>di</strong>venta anche l’occasione<br />

per scatti spettacolari e<br />

inconsueti dal salotto <strong>di</strong> casa:<br />

quelli realizzati da Davide Necchi,<br />

fotografo milanese grande<br />

appassionato <strong>di</strong> montagna.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Orobie<br />

Cai Lecco, mulattiera a nuovo per il 150°<br />

Per i 150 anni del Cai <strong>di</strong> Lecco, i volontari hanno ripristinato la<br />

storica mulattiera tra Cereda e Montalbano. Un intervento nel solco<br />

del grande interesse suscitato da questi manufatti che l’Unesco<br />

riconosce come Patrimonio dell’umanità. Orobie nel numero <strong>di</strong><br />

agosto ha de<strong>di</strong>cato un ampio servizio con foto <strong>di</strong> Paolo Ortelli e testi<br />

<strong>di</strong> Ruggero Meles per raccontare questi lavori su un percorso breve,<br />

ma che merita una gita fuori porta.<br />

<strong>La</strong> copertina<br />

Un’escursionista alla Baita<br />

Cassinelli, con la Presolana sullo<br />

sfondo. È questa la foto <strong>di</strong> Mirko<br />

Costantini scelta ad agosto per<br />

la copertina <strong>di</strong> Orobie. Un invito<br />

a mettersi in cammino per<br />

scoprire le cime bergamasche.<br />

Tanti itinerari<br />

Sono molte le proposte nella<br />

sezione itinerari sul sito della<br />

rivista Orobie.<br />

L’app gratuita Orobie Active<br />

guida in tanti percorsi con<br />

mappe e tracciati.<br />

www.orobie.it/orobieactive


38<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

Eventidavivere<br />

UN CALENDARIO UNICO TRA COMO LECCO E LA BRIANZA<br />

Con il contributo <strong>di</strong>:<br />

www.lakecomo.is<br />

cerca on line<br />

i tuoi eventi<br />

OGGI<br />

Bellagio<br />

Giovedì, 1 Agosto - 20:30<br />

Evento Speciale<br />

Summer<br />

Baby Dance<br />

Parco <strong>di</strong> San Giovanni Via Papa Giovanni<br />

XXIII, 4, 22021 Bellagio CO, Italia -<br />

20:30 - Gratis - Balli <strong>di</strong> gruppo per bambini<br />

per trascorrere una serata in compagnia.<br />

Tutti i giovedì dal 13 Giugno al<br />

1° agosto alle ore 20.30 al Parco <strong>di</strong> San<br />

Giovanni. Maestra: Maddalena Barindelli<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Lecco<br />

Giovedì, 1 Agosto- 19:30<br />

Musica<br />

Tuba mirum<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, 23900, Lecco, LC.<br />

- 19:30 - Gratis - Concerto per tuba con<br />

Jon Hansen. All’interno della 9^ e<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> “Lecco Jazz Festival 2024 - Fuori<br />

Festival” e <strong>di</strong> “SuoniMobili”. Donazione<br />

libera e prenotazione obbligatoria.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 481142<br />

teatro@comune.lecco.it<br />

Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />

Musica<br />

Concerto Coro Valsassina<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Alessandro, Piazzetta<br />

Arrigoni Marocco, 7, 23816, Barzio, LC.<br />

- 21:00 - Gratis - Concerto.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@corovalsassina.it<br />

Giovedì, 1 Agosto - 21:30<br />

Musica<br />

Il soffio <strong>di</strong> Dionisio<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, 23900, Lecco, LC.<br />

- 21:30 - Gratis - Concerto per sax con<br />

Nicole Johantgen. All’interno della 9^<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Lecco Jazz Festival 2024<br />

- Fuori Festival” e <strong>di</strong> “SuoniMobili”. Donazione<br />

libera e prenotazione obbligatoria.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 481142<br />

teatro@comune.lecco.it<br />

Margno<br />

Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />

Musica<br />

Rock in Margno<br />

piazzale Municipio, 23832, Margno, LC<br />

- 21:00 - Informazione Ticket N.D. -<br />

Band: 50 Hertz<br />

Info: Informazione Prenotazione<br />

N.D.; +39 0341 840049; info@comune.margno.lc.it<br />

Monticello<br />

Brianza<br />

Giovedì, 1 Agosto - 21:00<br />

Cinema<br />

C’era una volta in Bhutan<br />

Scuderie <strong>di</strong> Villa Greppi Via Monte<br />

Grappa, 21, Monticello Brianza, 23876<br />

- 21:00 - A Pagamento - Proiezione film<br />

all’interno <strong>di</strong> Rapso<strong>di</strong>a d’agosto - Cinema<br />

in Villa 2024. COSTO: € 3,50.<br />

Info: Prenotazione consigliata<br />

+39 039 9207160<br />

Oliveto <strong>La</strong>rio<br />

Giovedì, 1 Agosto - 17:30<br />

Musica<br />

Omaggio alla Spagna<br />

Chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio<br />

e Bernardo Piazza Ferretti, frazione<br />

<strong>di</strong> Limonta, 23865, Oliveto <strong>La</strong>rio, LC. -<br />

17:30 - Gratis - Concerto per duo <strong>di</strong> chitarre;<br />

dopo il concerto, visita guidata.<br />

All’interno <strong>di</strong> “Note al museo in cornici<br />

d’arte, storia e natura”.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 0341 288065; info@associazionemikrokosmos.it<br />

Tremezzina<br />

Giovedì, 1 Agosto - 20:30<br />

Teatro<br />

Teatro dei Burattini:<br />

Caterina e l’orchessa<br />

Parco comunale “Teresio Olivelli” Via<br />

Statale 47, loc. Tremezzo, 22016 - Gratis<br />

- Nell’ambito della rassegna estiva <strong>di</strong><br />

teatro <strong>di</strong> figura verrà messo in scena<br />

lo spettacolo “Caterina e l’orchessa”.<br />

Info: Senza prenotazione; turismo@comune.tremezzina.co.it<br />

DOMANI<br />

Alta Valle Intelvi<br />

Venerdì, 2 Agosto - 16:30<br />

Conferenza-<br />

Convegno<br />

Incontro letterario<br />

Palalanzo, loc. <strong>La</strong>nzo Via Tiboni, 9,<br />

22024, Alta Valle Intelvi (CO) - 16:30 -<br />

Gratis - Incontro con lo scrittore Andrea<br />

Vitali, preceduto dalla proiezione del<br />

docufilm <strong>di</strong> Paola Nessi.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Venerdì, 2 Agosto - 20:30<br />

Musica<br />

Baby dance<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong> loc. <strong>La</strong>nzo Piazza Garibal<strong>di</strong>,<br />

22024, Alta Valle Intelvi (CO) -<br />

20:30 - Gratis - Baby dance.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@prolocolanzoscaria.it<br />

Barzio<br />

Fino al 4 Agosto, 2024<br />

Gastronomia<br />

Street Food Festival<br />

Piazza Mercato, 23816, Barzio, LC. -<br />

11:00 - Gratis - Le migliori cucine su ruote<br />

del Rolling Truck Street Food Festival<br />

fanno tappa a Barzio per tre imper<strong>di</strong>bili<br />

giornate de<strong>di</strong>cate al cibo da strada e<br />

buona musica.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@novaeventi.it<br />

Bellagio<br />

Venerdì, 2 Agosto - 20:45<br />

Musica<br />

Festival <strong>di</strong> Bellagio<br />

e del <strong>La</strong>go <strong>di</strong> Como<br />

Basilica <strong>di</strong> San Giacomo Piazza della<br />

Chiesa, 22021 Bellagio (CO) - 20:45 -<br />

Gratis - FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL<br />

LAGO DI COMO Bellagio, Basilica <strong>di</strong> San<br />

Giacomo. Ore 20.45. “PER LE VITTIME<br />

DI BOLOGNA”. Wolfgang Amadeus Mozart:<br />

Requiem in Re minore K 626 nella<br />

versione per soli archi <strong>di</strong> Peter Lichtenthal.<br />

Ingresso libero.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Bellano<br />

Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />

Musica<br />

Borghi in festa: Lezzeno<br />

Santuario Madonna delle <strong>La</strong>crime (località<br />

Lezzeno) - 21:00 - Informazione<br />

Ticket N.D. - Concerto d’organo.<br />

Info: +39 0341 1570370<br />

infopoint@comune.bellano.lc.it<br />

Bosisio Parini<br />

Fino al 4 Agosto, 2024<br />

Musica Gastronomia<br />

XXVIII Festa ProLoco<br />

Bosisio Parini<br />

Nuova Piazza Grande (ex area Precampel)<br />

- Informazione Ticket N.D. - Musica<br />

dal vivo con band, spettacoli, serate a<br />

tema e punto ristoro.<br />

Info: www.prolocobosisio.it<br />

prolocobosisio@gmail.com<br />

Casatenovo<br />

Fino al 5 Agosto<br />

Evento Speciale<br />

73^ Fiera zootecnica<br />

<strong>di</strong> San Gaetano<br />

Via A. Volta, 44, 23880, Casatenovo, LC<br />

- 18:00 - Gratis - Esposizione <strong>di</strong> animali,<br />

mezzi agricoli, artigianato e artisti e intratenimento.<br />

Programma completo<br />

sulla pagina facebook.COSTO: ingresso<br />

libero<br />

Info: Senza prenotazione; +39 329<br />

9532345; info@iltrifoglio.org<br />

Centro<br />

Valle Intelvi<br />

Venerdì, 2 Agosto - 16:00<br />

Visita Guidata<br />

Semi d’arte -<br />

Apertura oratorio<br />

Madonna del Restello<br />

Oratorio Madonna del Restello, loc. Castiglione<br />

Via Roma 4, 22023, Centro<br />

Valle Intelvi (CO) - 16:00 - Gratis - Semi<br />

d’Arte è un progetto volto a riscoprire<br />

e valorizzare il patrimonio storico e artistico<br />

del territorio per assicurarne la<br />

conoscenza a citta<strong>di</strong>ni, turisti e alle<br />

nuove generazioni.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 334 9132495<br />

artevalleintelvi@gmail.com<br />

Venerdì, 2 Agosto - 17:00<br />

Visita Guidata<br />

Semi d’Arte - Apertura<br />

chiesa <strong>di</strong> San Maurizio<br />

e Madonna del Carmine<br />

Chiesa <strong>di</strong> San Maurizio, Casasco Via Roma<br />

2, 22023, Centro Valle Intelvi (CO)<br />

- 17:00 - Gratis - Progetto volto a riscoprire<br />

e valorizzare il patrimonio storico<br />

e artistico del territorio<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 334 9132495<br />

artevalleintelvi@gmail.com<br />

Venerdì, 2 Agosto - 21:30<br />

Musica<br />

Concerto “Opera III –<br />

Pooh tribute band”<br />

Piazzale Benaglio in loc. San Fedele<br />

Piazzale Benaglio, 22023, Centro Valle<br />

Intelvi (CO) - 21:30 - Gratis - Tributo ai<br />

Pooh.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Cernobbio<br />

Venerdì, 2 Agosto - 10:00<br />

Mercato Tipico<br />

I giochi dei nonni<br />

Piazza Risorgimento Piazza Risorgimento,<br />

22012, Cernobbio, CO - 10:00 -<br />

Gratis – Mercatini Evento organizzato<br />

da MercatiniCuriosità<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Venerdì, 2 Agosto - 11:00<br />

Musica<br />

<strong>La</strong>ke Como International<br />

Music Festival<br />

SUGGESTIONI<br />

Villa Bernasconi <strong>La</strong>rgo Alfredo Campanini,<br />

2, 22012 Cernobbio CO - 11:00 - A<br />

Pagamento - Villa Bernasconi si presta<br />

a <strong>di</strong>ventare palcoscenico per alcuni dei<br />

concerti delle 19° e<strong>di</strong>zione dell’<strong>La</strong>keComo<br />

International Music Festival<br />

Info: Prenotazione obbligatoria; https://lakecomofestival.com/eventi/suggestioni-anna-lisa-bellini/;<br />

+39 031 334 7209; villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it<br />

Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />

Musica<br />

Ondaamp<br />

Friends – Live Acoustic<br />

Piazza Risorgimento - 20:00 - Gratis -<br />

Musica dal vivo<br />

Info: Senza prenotazione; +39 347<br />

595 9514; info@ondacernobbio.it<br />

Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />

Musica<br />

Sunny Side<br />

Milano Brass Band<br />

Piazza Santo Stefano - 20:00 - Gratis -<br />

Concerto itinerante della Miano Brass<br />

BandA cura <strong>di</strong> Music for GreenEvento<br />

organizzato dal Comune <strong>di</strong> Cernobbio<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Como<br />

Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />

Evento Culturale<br />

Serata danzante<br />

Lindy hop, balboa, jazz<br />

Piazza Perretta - Como - 21:00 - Informazione<br />

Ticket N.D. - Il Comune <strong>di</strong> Como<br />

propone sei appuntamenti con la<br />

danza. Venerdì 2 agosto serata a cura<br />

<strong>di</strong> Swingin’ Folks A.S.D. con lindy hop,<br />

balboa, jazz<br />

Info: N.D.<br />

Venerdì, 2 Agosto- 21:30<br />

Visita Guidata<br />

Notte alla vecchia Cava<br />

piazza Camerlata, angolo via Colonna<br />

(<strong>di</strong> fronte alla Farmacia) - Como - 21:30<br />

- Informazione Ticket N.D. - Una visita<br />

guidata serale circondati dal “Parco Regionale<br />

Spina Verde”<br />

Info: https://www.visitcomo.eu/it/<br />

scoprire/parchi_ville/parchi/parco_spina_verde/index.html;<br />

Cremeno<br />

Venerdì, 2 Agosto - 16:00<br />

<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />

Escursioni, orienteering,<br />

sicurezza in montagna<br />

Biblioteca Civica “Aldo Moro” Piazza<br />

Santa Maria, 2, 23814, Cremeno, LC -<br />

16:00 - Informazione Ticket N.D. - Letture<br />

e laboratorio per bambini <strong>di</strong> 8-14<br />

anni. Iscrizione obbligatoria in biblioteca.ORARIO:<br />

dalle 16:00 alle 17:30<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 996322<br />

biblioteca@comune.cremeno.lc.it<br />

Dervio<br />

Venerdì, 2 Agosto - 21:00<br />

Musica<br />

Musica dalle Ande<br />

Palcoscenico sul lago a Corenno Plinio,<br />

23824, Dervio, LC. - 21:00 - A Pagamento<br />

- Concerto all’interno della 37^ e<strong>di</strong>zione<br />

del “Festival Tra <strong>La</strong>go e Monti”.<br />

Servizio navetta dal cimitero <strong>di</strong> Dervio<br />

dalle 198:30. COSTO: € 10,00 (per info<br />

biglietti: ufficioturistico.dervio@<br />

gmail.com). In caso <strong>di</strong> maltempo al Cine<br />

Teatro Para<strong>di</strong>se.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

biglietteria@amduomo.it<br />

Gravedona ed U.<br />

Fino al 23 Agosto, 2024<br />

Cinema<br />

Ciak 6° - Cinema all’aperto<br />

in agosto<br />

a Gravedona ed Uniti<br />

Chiostro S. Maria delle Grazie Via Convento,<br />

22015, Gravedona ed Uniti (CO)<br />

- 21:15 - A Pagamento - Anche quest’anno<br />

tornano gli appuntamenti col grande<br />

cinema grazie a Ciak 6° - Cinema all’aperto.<br />

4 proiezioni <strong>di</strong> film (+ 1 rivolta<br />

ai bambini) all’aperto. In caso <strong>di</strong> maltempo<br />

la proiezione avverrà nella sala<br />

interna del convento. Prezzi:Adulti: €<br />

5,00 Ridotto (ragazzi 12-16 anni): € 3,00<br />

Mazzo <strong>di</strong> Valtellina<br />

Allo specchio dello specchio<br />

<strong>La</strong>nz in “Gius(to) Borges”<br />

Serata da non perdere. Astra<br />

<strong>La</strong>nz si esibirà questa sera, alle<br />

21, a Mazzo nel salone degli<br />

stemmi <strong>di</strong> palazzo <strong>La</strong>vizzari,<br />

che sarà la suggestiva cornice<br />

dello spettacolo dal titolo<br />

’Gius(to) Borges’, un omaggio al<br />

grande poeta argentino.<br />

Astra <strong>La</strong>nz reciterà una selezione<br />

<strong>di</strong> testi <strong>di</strong> Jorge Luis Borges<br />

trasportando il pubblico in un<br />

viaggio poetico nelle tematiche<br />

care all’autore sudamericano.<br />

L’accompagnamento musicale,<br />

ad opera <strong>di</strong> Pedro Juckowski e<br />

<strong>di</strong> Leone <strong>La</strong>nz, esalterà la magia<br />

dei versi, mentre le illustrazioni<br />

<strong>di</strong> scena sono curate da Cristiano<br />

Schiavolini.<br />

L’ingresso è a offerta libera,<br />

anche se è consigliata la prenotazione<br />

sul sito www.teatrovaltellina.com.<br />

<strong>La</strong> stessa artista è stata protagonista<br />

anche negli appuntamenti<br />

col Teatro Festival Valtellina-Valchiavenna<br />

a Tovo. A<br />

casa Canali ha messo in scena<br />

Bambini 0-11 anni: gratis<br />

Info: Senza prenotazione; https://<br />

www.northlakecomo.net/1337-<br />

Eventi-Ciak-6°-cinema-all-apertoin-agosto-a-Gravedona-ed-Uniti;<br />

+39 0344 85005; infopoint.gravedona@northlakecomo.net<br />

<strong>La</strong>ino<br />

Venerdì, 2 Agosto - 14:30<br />

<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />

Corso <strong>di</strong> acquarello<br />

con Daniela Antoniali<br />

Biblioteca <strong>di</strong> <strong>La</strong>ino Via Bonar<strong>di</strong> 2/4,<br />

22020, <strong>La</strong>ino (CO) - Gratis - Il corso prevede<br />

lezioni teoriche e pratiche <strong>di</strong> acquarello,<br />

conoscenza della carta, dei colori,<br />

dei pennelli nelle varie tecniche.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 333 4782315; edelis60@libero.it<br />

Lecco<br />

Venerdì, 2 Agosto - 20:00<br />

Visita Guidata<br />

Salita al campanile<br />

<strong>di</strong> San Nicolò<br />

Campanile <strong>di</strong> San Nicolò Piazza Sagrato,<br />

2, 23900, Lecco, LC. - 20:00 - A Pagamento<br />

- Il campanile <strong>di</strong> Lecco con i suoi<br />

96 metri è tra i più alti d’Europa. Grazie<br />

all’iniziativa dei “Volontari del Campanile”<br />

è possibile visitarlo nelle date<br />

programmate.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 371 1758132<br />

info@campanile<strong>di</strong>lecco.it<br />

Gli eventi segnalati sono raccolti dal<br />

sistema degli operatori <strong>di</strong><br />

promozione turistica coor<strong>di</strong>nati dalla<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio Como-Lecco<br />

nell’ambito del piano integrato della<br />

cultura UN TESORO DI TERRITORIO<br />

(www.picuntesoro<strong>di</strong>territorio.it)<br />

Astra <strong>La</strong>nz<br />

’Soltanto quel che arde’, opera<br />

scritta da Christiane Singer.<br />

L’attrice italiana <strong>La</strong>nz si ispira a<br />

una novella <strong>di</strong> Margherita <strong>di</strong><br />

Navarra.<br />

I due protagonisti, Sigismondo<br />

e Alba, danno vita ad un racconto<br />

epistolare rivolgendosi allo<br />

stesso interlocutore. Le musiche<br />

sono affidate al figlio dell’interprete,<br />

Leone <strong>La</strong>nz, che<br />

alterna la chitarra al pianoforte.<br />

P.ghi.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024<br />

39<br />

Tempo<br />

al tempo<br />

Il Proverbio<br />

Guardati da chi consiglia a fine <strong>di</strong> bene.<br />

Il Santo<br />

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori<br />

Vescovo<br />

Nato a Marianella, presso Napoli, nel 1696, Alfonso<br />

proveniva da una famiglia dell’aristocrazia partenopea.<br />

Divenuto avvocato, decise quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> consacrare la sua<br />

vita a Dio. Nel 1726 fu or<strong>di</strong>nato sacerdote e orientò il suo<br />

apostolato verso i poveri <strong>di</strong> Napoli. Nel 1732 <strong>di</strong>ede vita a<br />

una congregazione <strong>di</strong> chierici che <strong>di</strong>venne in seguito la<br />

Congregazione del Ss. Redentore. Or<strong>di</strong>nato vescovo <strong>di</strong><br />

Sant’Agata dei Goti nel 1762, morì nel 1787.<br />

Dati a cura <strong>di</strong><br />

A <strong>Sondrio</strong> oggi nubi in progressivo aumento con piogge e rovesci<br />

anche a carattere temporalesco nel pomeriggio, in attenuazione dalla<br />

sera, sono previsti 8mm <strong>di</strong> pioggia. Durante la giornata <strong>di</strong> oggi la<br />

temperatura massima registrata sarà <strong>di</strong> 33°C, la minima <strong>di</strong> 18°C, lo<br />

zero termico si attesterà a 4175m. I venti saranno al mattino moderati<br />

e proverranno da Est-Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno<br />

da Est-Sudest. Allerte meteo previste: afa.<br />

A Lecco oggi cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo addensamenti<br />

talora compatti nelle ore centrali della giornata con associate deboli<br />

piogge. Rasserena in serata, sono previsti 2mm <strong>di</strong> pioggia. Durante la<br />

giornata <strong>di</strong> oggi la temperatura massima registrata sarà <strong>di</strong> 34°C, la<br />

minima <strong>di</strong> 24°C, lo zero termico si attesterà a 4179m. I venti saranno al<br />

mattino moderati e proverranno da Nord-Nordest, al pomeriggio<br />

moderati e proverranno da Nord-Nordest. Allerte meteo previste: afa.<br />

A <strong>Sondrio</strong> domani cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, con<br />

transito <strong>di</strong> velature al pomeriggio, sono previsti 3mm <strong>di</strong> pioggia.<br />

Durante la giornata <strong>di</strong> domani la temperatura massima registrata sarà<br />

<strong>di</strong> 33°C, la minima <strong>di</strong> 19°C, lo zero termico si attesterà a 4053m. I venti<br />

saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest, al pomeriggio<br />

moderati e proverranno da Ovest. Allerte meteo previste: afa.<br />

A Lecco domani cieli in prevalenza poco nuvolosi, ma con nubi in<br />

aumento serale fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi e deboli piogge,<br />

sono previsti 2mm <strong>di</strong> pioggia. Durante la giornata <strong>di</strong> domani la<br />

temperatura massima registrata sarà <strong>di</strong> 33°C, la minima <strong>di</strong> 23°C, lo<br />

zero termico si attesterà a 4131m. I venti saranno al mattino moderati<br />

e proverranno da Nord-Nordest, al pomeriggio moderati e<br />

proverranno da Nord-Nordest. Allerte meteo previste: afa.<br />

SABATO<br />

DOMENICA<br />

LUNEDì<br />

MARTEDì<br />

MERCOLEDì<br />

GIOVEDì<br />

VENERDì<br />

SABATO<br />

DOMENICA<br />

LUNEDì<br />

MARTEDì<br />

MERCOLEDì<br />

GIOVEDì<br />

VENERDì<br />

Oggi Al Nord inizialmente soleggiato; dal pomeriggio rovesci e temporali sparsi sulle Alpi<br />

centro orientali in sconfinamento verso le aree pianeggianti <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a e Triveneto.<br />

Temperature stabili, massime tra 32 e 36. Al Centro con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> tempo stabile e<br />

soleggiato con qualche addensamento cumuliforme sull'Appennino al pomeriggio.<br />

Temperature in lieve rialzo, massime tra 33 e 39. Al Sud tempo stabile e soleggiato su<br />

tutte le regioni con poche nubi <strong>di</strong>urne sui rilievi. Temperature in lieve rialzo, massime tra<br />

32 e 38.<br />

Domani Al Nord acquazzoni e temporali in<br />

sviluppo pomeri<strong>di</strong>ano su Alpi e Prealpi<br />

verso le pianure entro sera. Sul resto<br />

d'Italia prevalenza <strong>di</strong> sole con locali<br />

addensamenti nuvolosi sull'Appennino<br />

durante il corso del pomeriggio.<br />

Temperature molto elevate fino a 40°<br />

Dopo Domani Al mattino variabilità con<br />

qualche fenomeno tra Veneto e Romagna,<br />

bello altrove. Al pomeriggio sviluppo <strong>di</strong><br />

acquazzoni e qualche temporale lungo<br />

l'Appennino centro meri<strong>di</strong>onale in locale<br />

sconfinamento alle coste adriatiche.<br />

Temperature in lieve calo.


40<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 Agosto 2024

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