Giornale di Brescia del 31/7
Edizione del 31/7/2024
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FONDATO NEL 1945<br />
Mercoledì <strong>31</strong> Luglio 2024 - Anno 79 - n. 210 - Euro 1,50 - www.giornale<strong>di</strong>brescia.it - Tel. 030.37901<br />
SOMMARIO<br />
Primo Piano 2-4<br />
Estero e Interno 5-6<br />
Opinioni 7<br />
<strong>Brescia</strong> e Provincia 8-15<br />
Hinterland 16<br />
Pianura 17<br />
Laghi & Dintorni 20-21<br />
Valli 22<br />
Economia e Borsa 23-26<br />
Cultura e Spettacoli 27-<strong>31</strong><br />
Sport 32-39<br />
Infonotizie 42 Meteo 41<br />
Necrologie 43 Lettere 44<br />
L’ITALIA CHE CAMBIA<br />
COSA È RIMASTO<br />
DELLA CLASSE MEDIA<br />
Clau<strong>di</strong>o Baroni<br />
Che fine ha fatto il ceto me<strong>di</strong>o? Dov’è finito<br />
quell’insieme <strong>di</strong> persone e citta<strong>di</strong>ni che per<br />
la sua <strong>di</strong>mensione consolidava il<br />
baricentro sociale, e spesso anche politico,<br />
<strong>del</strong> nostro Paese? Sono passati esattamente<br />
cinquant’anni da quando l’economista Paolo Sylos<br />
Labini pubblicò il «Saggio sulle classi sociali» e rivelò<br />
agli italiani che il rutilante boom economico <strong>del</strong><br />
dopoguerra aveva portato metà <strong>del</strong>la nostra<br />
popolazione in una sorta <strong>di</strong> «classe me<strong>di</strong>a» assai più<br />
articolata <strong>del</strong>la «piccola borghesia» destinata -<br />
secondo il dogma marxista - a ruolo marginale nella<br />
lotta <strong>di</strong> classe. L’analisi era <strong>di</strong>rompente e smontava<br />
il mito <strong>del</strong>la classe operaia, proprio nel bel mezzo <strong>di</strong><br />
autunni sindacali cal<strong>di</strong> e derive extraparlamentari<br />
plumbee.<br />
CONTINUA A PAGINA 7<br />
Dissesto, i fon<strong>di</strong> sono<br />
erosi dall’emergenza<br />
Territorio fragile Nel <strong>Brescia</strong>no<br />
è sempre più <strong>di</strong>fficile<br />
fare prevenzione: le risorse<br />
servono quasi esclusivamente<br />
per riparare i danni causati<br />
da frane ed alluvioni<br />
È emergenza fon<strong>di</strong> nel <strong>Brescia</strong>no<br />
sul fronte <strong>del</strong> <strong>di</strong>ssesto<br />
idrogeologico. Emergenza perché,<br />
invece che impiegarle per<br />
fare prevenzione, le risorse a <strong>di</strong>sposizione<br />
vengono in gran<br />
parte in<strong>di</strong>rizzate a riparare i<br />
danni che, con preoccupante<br />
continuità, sono causati da frane<br />
e alluvioni. Una situazione,<br />
questa, comune a tutta l’Italia,<br />
che avrebbe bisogno <strong>di</strong> lavori<br />
per 26 miliar<strong>di</strong>. A PAGINA 8 E 9<br />
VALCAMONICA<br />
A Ceto si lavora<br />
per riportare l’acqua<br />
nelle case, a secco<br />
da domenica notte<br />
VALLE DEL CAFFARO<br />
Il Gaver fa i conti<br />
con il fango e il pericolo<br />
scampato: «Ancora<br />
presto per una stima»<br />
Coste, l’ennesima<br />
vittima <strong>del</strong>la velocità<br />
riaccende la polemica<br />
GINNASTICA<br />
GDB<br />
IN EDICOLA<br />
Con il giornale a 9,40 €<br />
FRULLATI, SMOOTHIES E SUCCHI<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Caino evoca l’intervento<br />
<strong>del</strong>le autorità: «Non è stato fatto nulla»<br />
*Con «Biesse» €9,50 *Con «Il posto <strong>del</strong> lavoro» €14,40. *Con «Frullati, smoothies e succhi» €9,40 *Con «Almanacco calcio bresciano» €16,40<br />
Morire a 23 anni. La moto sulla quale viaggiava Albion Zogaj<br />
Mentre gli inquirenti stanno<br />
valutando i filmati registrati<br />
dalla microcamera che la vittima<br />
<strong>del</strong>l’incidente <strong>di</strong> sabato<br />
aveva sul casco, si torna a parlare<br />
<strong>del</strong>la sicurezza sulle Coste <strong>di</strong><br />
Sant’Eusebio. Il sindaco <strong>di</strong> Caino<br />
invita le autorità ad un intervento<br />
per evitare <strong>di</strong> «adottare<br />
solo altre lapi<strong>di</strong>». A PAGINA 11<br />
Morto a tre<strong>di</strong>ci anni nel fiume<br />
La mamma: «Sapeva nuotare»<br />
Non si dà pace e non potrebbe<br />
essere altrimenti la mamma<br />
<strong>del</strong> ragazzino morto nelle acque<br />
<strong>del</strong> fiume Oglio. «Sapeva<br />
nuotare, è come se fosse scivolato»<br />
<strong>di</strong>ce la donna. Disposta<br />
l’autopsia. A PAGINA 10<br />
Per Andreoli e l’ItalBrixia<br />
storico argento olimpico<br />
Un capolavoro, un’impresa, qualcosa<br />
che entra nella storia <strong>del</strong>lo sport<br />
italiano. «L’ItalBrixia», che ha visto la<br />
bresciana Angela Andreoli grande protagonista,<br />
ha conquistato una fantastica medaglia<br />
Vendemmia, il 16 agosto<br />
si parte in Franciacorta<br />
Buona la salute <strong>del</strong>le uve: per gli<br />
esperti sarà un’annata «spettacolare»<br />
d’argento nella prova a squadre <strong>di</strong> ginnastica,<br />
dovendo inchinarsi solo alla strapotenza degli<br />
Usa. Il tutto nella giornata <strong>del</strong>l’oro conquistato<br />
dalle ragazze <strong>del</strong>la spada e <strong>del</strong> bronzo<br />
<strong>del</strong>l’eterno Paltrinieri. A PAGINA 32-36<br />
Il Cai smantella<br />
la ferrata<br />
Terzulli: si cerca<br />
un’alternativa<br />
Sonico. La ferrata Terzulli<br />
Corsa contro il tempo per evitare<br />
la chiusura <strong>del</strong> sentiero<br />
che collega la Val Miller all’Adamello.<br />
Il 5 agosto scade l’assicurazione,<br />
ma il Cai non vuole rinnovarla.<br />
Una decisione che<br />
preoccupa il sindaco <strong>di</strong> Sonico<br />
e i rifugisti, soprattutto per il turismo<br />
e la sicurezza. A PAGINA 22<br />
In vigna. L’enologa Francesca Faccoli analizza le uve col rifrattometro<br />
Il primo grappolo verrà tagliato<br />
in Franciacorta venerdì<br />
16 agosto e tutto lascia immaginare<br />
che quella <strong>del</strong> 2024 sarà<br />
una «vendemmia spettacolare».<br />
A <strong>di</strong>rlo sono le prime analisi<br />
sulle uve realizzate da Col<strong>di</strong>retti<br />
<strong>Brescia</strong>. La produzione <strong>di</strong><br />
bottiglie Doc, Docg e Igt vale<br />
circa 500 milioni (escluso l’indotto<br />
<strong>del</strong> turismo), in continua<br />
crescita. A PAGINA 25
2 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> PRIMO PIANO<br />
La giornata politica<br />
Scenari e scontri<br />
L’attacco <strong>di</strong> Meloni:<br />
«Il rapporto <strong>del</strong>l’Ue?<br />
Colpa <strong>di</strong> certi me<strong>di</strong>a»<br />
Il confronto con Xi<br />
Gaza e l’Ucraina fra i temi<br />
«La Cina agisca per la pace»<br />
chiede la premier italiana<br />
Intanto tratta con Ursula<br />
SHANGHAI. Pronta a entrare<br />
nel vivo <strong>di</strong> una trattativa che è<br />
già «in <strong>di</strong>venire», senza timori<br />
che i rapporti con Bruxelles<br />
stiano «peggiorando». Perché<br />
non ci sono scontri «con la<br />
Commissione» ma una «con<strong>di</strong>visione»<br />
<strong>di</strong> una attività <strong>di</strong><br />
«strumentalizzazione» da ultimo<br />
<strong>del</strong> report europeo sullo<br />
stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto.<br />
Il <strong>di</strong>alogo. Giorgia Meloni, prima<br />
<strong>di</strong> partire per la tappa <strong>di</strong><br />
Shanghai che chiude la sua<br />
missione in Cina, incontra la<br />
stampa italiana a Pechino. Ha<br />
chiuso con il colloquio «franco<br />
e trasparente» con il presidente<br />
Xi Jinping una tre giorni<br />
<strong>di</strong> incontri istituzionali «<strong>di</strong><br />
alto livello» per rilanciare i<br />
rapporti con il Dragone attraverso<br />
uno strumento che è, assicura,<br />
«alternativo» alla Via<br />
<strong>del</strong>la Seta. Non può evitare <strong>di</strong><br />
affrontare le polemiche interne,<br />
sia sul suo viaggio (GiuseppeConte<br />
la accusa <strong>di</strong> avere fatto<br />
una «giravolta»), sia quelle<br />
sollevate dal rapporto <strong>di</strong>ffuso<br />
a metà <strong>del</strong>la scorsa settimana<br />
dalla Commissione. Che il governo<br />
aveva già commentato,<br />
cercando <strong>di</strong> arginarne gli effetti,<br />
sia in modo anonimo, attraverso<br />
«fonti», sia con la lettera<br />
che lei stessa ha firmato e inviato<br />
a Ursula von der Leyen.<br />
Ma che non era un atto <strong>di</strong> accusa<br />
contro la Commissione,<br />
anzi. L'interlocutore,<br />
<strong>di</strong>ce la premier,<br />
è«chi strumentalizza<br />
quel rapporto»,<br />
certi «stakeholder»<br />
come «il Domani,<br />
il Fatto quoti<strong>di</strong>a-<br />
Per la presidente<br />
<strong>del</strong> Consiglio<br />
il report è stato<br />
strumentalizzato<br />
da «Domani»,<br />
«La Repubblica»<br />
e «Il Fatto»<br />
no, Repubblica»<br />
che «imputano al<br />
governo le regole<br />
<strong>del</strong>la governance Rai» scritte<br />
dal governo <strong>di</strong> Matteo Renzi<br />
<strong>del</strong> 2015, ripete la premier.<br />
Che si <strong>di</strong>ce comunque «laica»<br />
su una eventuale riforma, giu<strong>di</strong>cata<br />
«pessima», <strong>di</strong>ce, dagli<br />
stessi che l'hanno voluta.<br />
«Niente da <strong>di</strong>re» nemmeno<br />
sulle in<strong>di</strong>screzioni <strong>di</strong> una possibile<br />
privatizzazione mentre<br />
sulle nomine, visto anche che<br />
«si è <strong>di</strong>messa la presidente»,<br />
Marinella Sol<strong>di</strong>, «bisognerà<br />
procedere nelle prossime settimane»,<br />
spiega senza in<strong>di</strong>care<br />
una deadline precisa. Non<br />
<strong>di</strong>ce nemmeno quando il governo<br />
farà il suo nome, o i<br />
suoi nomi, per il ruolo <strong>di</strong> commissario<br />
europeo. «C'è tempo<br />
fino al 30 agosto», osserva<br />
la premier, salvo rivelare che i<br />
contatti con la presidente tedesca<br />
sono già in corso per la<br />
definizione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>eghe. A<br />
cui è legato a doppio filo l'ipotetico<br />
can<strong>di</strong>dato che, al momento,<br />
rimarrebbe sempre<br />
Raffaele Fitto. Bisognerà fare<br />
una «valutazione coi partiti<br />
<strong>del</strong>la maggioranza» aggiunge,<br />
assicurando comunque<br />
che sarà il primo dei temi che<br />
affronterà non appena rientrata<br />
in Italia. Prima <strong>di</strong> Roma<br />
Meloni potrebbe<br />
andare a tifare azzurri<br />
alle Olimpia<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Parigi con la<br />
figlia Ginevra, che<br />
la sta accompagnando<br />
nel viaggio.<br />
E in volo verso<br />
Shanghai pubblica<br />
una foto <strong>del</strong><br />
loro arrivo, sul tappeto rosso<br />
giù dalla scaletta <strong>del</strong>l'aereo <strong>di</strong><br />
Stato, con una de<strong>di</strong>ca «ti amo<br />
topolina mia. Ovunque, insieme».<br />
Qualche ora per assaporare<br />
le tra<strong>di</strong>zioni cinesi c'è stata<br />
ma la pioggia ha fatto saltare<br />
la visita alla Città Proibita.<br />
In compenso nella residenza<br />
<strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Xi c'è stata invece<br />
l'occasione per affrontare<br />
«tutti i temi <strong>del</strong>l'agenda internazionale»,<br />
non solo le questioni<br />
legate al «riequilibrio<br />
<strong>del</strong>la bilancia commerciale»,<br />
tra i principali obiettivi <strong>del</strong><br />
nuovo Piano triennale. Il Me<strong>di</strong>o<br />
Oriente, con il conflitto<br />
che si potrebbe estendere al<br />
Libano desta «preoccupazione»,<br />
<strong>di</strong>ce Meloni invitando<br />
Israele a «non cadere nella<br />
trappola <strong>del</strong>l'escalation». Ma<br />
conPechino rimane «l'aggressione<br />
russa all'Ucraina», insiste<br />
la premier, il dossier più<br />
<strong>del</strong>icato. «Io penso che la Cina<br />
non abbia alcuna convenienza<br />
in questa fase a sostenere<br />
la capacità industriale<br />
russa». Dovrebbe invece esercitare<br />
la sua influenza, per trovare<br />
«una pace giusta inUcraina».<br />
//<br />
Fieg e Siae sono alleate<br />
per l’equo compenso<br />
Contro i giganti web<br />
Pechino. La premier passa in rassegna un picchetto d’onore // ANSA<br />
ROMA. Fieg e Siae si alleano sul<br />
fronte <strong>del</strong>l'equo compenso, lo<br />
strumento in<strong>di</strong>viduato dalla Direttiva<br />
Copyright per colmare<br />
lo squilibrio nei ricavi tra i colossi<br />
<strong>del</strong> web, che sfruttano<br />
commercialmente gli articoli,<br />
e gli e<strong>di</strong>tori, titolari dei <strong>di</strong>ritti.<br />
Con l'accordo siglato ieri, la Federazione<br />
degli e<strong>di</strong>tori affida allasocietà<br />
<strong>di</strong> collecting il mandato<br />
<strong>di</strong> negoziare con le piattaforme<br />
<strong>di</strong>gitali quanto dovuto per<br />
l'utilizzo online dei contenuti<br />
e<strong>di</strong>toriali rilanciati gratuitamente,<br />
trattando anche sull'incasso.<br />
Un Comitato <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento,<br />
composto da rappresentanti<br />
<strong>di</strong> Fieg e <strong>di</strong> Siae, definirà<br />
le strategie per ottenere l'equo<br />
compenso, previsto dalla<br />
legge sul <strong>di</strong>ritto d'autore, fissare<br />
i contenuti degli accor<strong>di</strong> con<br />
le piattaforme e curare le iniziative<br />
giu<strong>di</strong>ziarie a tutela degli<br />
e<strong>di</strong>tori. Un accordo «fondamentale<br />
e strategico», per il sottosegretario<br />
alla presidenza<br />
<strong>del</strong> Consiglio con <strong>del</strong>ega all'informazione<br />
e all'e<strong>di</strong>toria, Alberto<br />
Barachini. E un altro passo<br />
avanti dopo che qualche giorno<br />
fa l'Autorità per le garanzie<br />
nelle comunicazioni ha determinato<br />
per la prima volta - in<br />
base al regolamento approvato<br />
l'anno scorso - l'equo compenso<br />
che Microsoft, gigante <strong>del</strong>la<br />
rete, deve sborsare a Ge<strong>di</strong> per<br />
l'uso <strong>del</strong>le pubblicazioni giornalistiche<br />
<strong>del</strong> gruppo sul motore<br />
<strong>di</strong> ricerca Bing: un importo<br />
calcolato in circa 730mila euro,<br />
per la precisione 335.330 euro<br />
per il 2021 e 393.510 per il 2022.<br />
«Dopo essere stati promotori<br />
nell'adozione <strong>del</strong>la Direttiva<br />
Copyright e <strong>del</strong> suo recepimento<br />
in ambito nazionale, gli e<strong>di</strong>tori<br />
<strong>del</strong>la Fieg sono convinti<br />
che la collaborazione con Siae<br />
garantirà un'equa remunerazione<br />
alle centinaia <strong>di</strong> testate e<br />
agenzie <strong>di</strong> stampa i cui contenuti<br />
sono ancora utilizzati, senza<br />
compenso, dalle piattaforme<br />
online», commenta Andrea<br />
Riffeser Monti, presidente degli<br />
e<strong>di</strong>tori. //<br />
Spinta per le nomine Rai, l’accordo sembra più vicino<br />
Le trattative<br />
Nella maggioranza<br />
va avanti il <strong>di</strong>alogo<br />
Si vuole chiudere<br />
il cerchio sui nomi<br />
Rai. L’ex presidente <strong>del</strong>l’azienda Marinella Sol<strong>di</strong> // ANSA<br />
ROMA. La maggioranza prova a<br />
trovare l'intesa sulle nomine<br />
Rai prima <strong>del</strong>la pausa estiva. I<br />
tempi sono strettissimi ormai<br />
perché la prossima settimana<br />
è prevista la chiusura <strong>del</strong>l'attività<br />
parlamentare, ma la premier<br />
Giorgia Meloni fa capire<br />
<strong>di</strong> voler comunque andare<br />
avanti sul dossier al rientro venerdì<br />
dal viaggio in Cina e dall'appen<strong>di</strong>ce<br />
parigina per i Giochi<br />
olimpici. «Sulle nomine bisognerà<br />
procedere anche perché<br />
si è <strong>di</strong>messa la presidente,<br />
quin<strong>di</strong> è sicuramente una cosa<br />
da quale dobbiamo occuparci<br />
nelle prossime settimane»,<br />
ha spiegato Meloni. Già<br />
venerdì, al massimo lunedì -<br />
spiegano fonti <strong>del</strong>la maggioranza<br />
- dovrebbe tenersi un<br />
vertice <strong>del</strong> centrodestra per fare<br />
il punto su <strong>di</strong>versi dossier<br />
aperti, in primis quello <strong>del</strong>la<br />
Rai. Insieme agli altri due leader<br />
<strong>del</strong>la maggioranza, Antonio<br />
Tajani e Matteo Salvini, la<br />
presidente <strong>del</strong> Consiglio proverà<br />
a chiudere il cerchio sui<br />
nomi, a partire dal presidente<br />
che deve avere l'avallo dei due<br />
terzi <strong>del</strong>la Commissione <strong>di</strong> Vigilanza<br />
con il necessario soccorso,<br />
quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> una parte <strong>del</strong>l'opposizione.<br />
I passaggi, dopo<br />
l'elezione <strong>del</strong>le Camere dei<br />
quattro consiglieri <strong>di</strong> spettanza<br />
parlamentare, prevedono<br />
la nomina degli altri due membri<br />
da parte <strong>del</strong> Mef, la convocazione<br />
<strong>del</strong>l'assemblea dei soci<br />
e <strong>del</strong> cda per la ratifica e poi<br />
<strong>del</strong>la bicamerale per l'espressione<br />
<strong>del</strong> gra<strong>di</strong>mento. Nella<br />
maggioranza c'è chi ricorda<br />
che in passato si riuscì a concludere<br />
l'iter in pochissimi<br />
giorni, servirebbe uno sprint<br />
la prossima settimana, che<br />
molti ritengono impossibile, e<br />
per questo circola anche l'ipotesi<br />
che si possa procedere al<br />
voto parlamentare e alle due<br />
nomine <strong>del</strong> Tesoro prima <strong>del</strong>la<br />
pausa estiva, completando<br />
poi l'iter a settembre. Tutto<br />
presuppone,comunque, ilraggiungimento<br />
<strong>di</strong> un accordo,<br />
sul quale nella maggioranza si<br />
professa ottimismo. Salvini ha<br />
detto <strong>di</strong> essere d'accordo con<br />
la premier, ossia che bisognerà<br />
procederecon le nomine dopo<br />
le <strong>di</strong>missioni <strong>del</strong>la presidente<br />
Marinella Sol<strong>di</strong>, <strong>del</strong>le<br />
quali oggi il cda ha preso atto<br />
con il passaggio <strong>del</strong>le funzioni<br />
al consigliere anziano, l'Ad Roberto<br />
Sergio. La Lega, <strong>di</strong> fronte<br />
alfatto che Fratelli d'Italia in<strong>di</strong>cherà<br />
come amministratore<br />
<strong>del</strong>egato Giampaolo Rossi e<br />
Forza Italia la presidente Simona<br />
Agnes, spinge per un <strong>di</strong>rettore<br />
generale <strong>di</strong> propria fiducia,<br />
che potrebbe essere l'attuale<br />
<strong>di</strong>rettore <strong>del</strong>la produzione<br />
Marco Cunsolo, che sarebbe<br />
in vantaggio sul <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong><br />
Rai Pubblicità Maurizio Fattaccio.<br />
//
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 3<br />
> PRIMO PIANO<br />
Chiesto il processo imme<strong>di</strong>ato<br />
per Toti, Spinelli e Signorini<br />
Indagine a Roma:<br />
Natoli <strong>del</strong> Csm<br />
oggi in Procura<br />
La convocazione<br />
La consigliera è sotto<br />
inchiesta per abuso<br />
d’ufficio e violazione<br />
<strong>di</strong> segreti d’ufficio<br />
ROMA. Rosanna Natoli, consigliera<br />
<strong>del</strong> Csm e componente<br />
<strong>del</strong>la sezione <strong>di</strong>sciplinare fino al<br />
18 luglio scorso, sarà ascoltata<br />
dal procuratore aggiunto <strong>di</strong> Roma<br />
Paolo Ielo. La convocazione<br />
in procura per oggi <strong>di</strong> Natoli, indagata<br />
per violazione <strong>di</strong> segreti<br />
<strong>di</strong> ufficio e abuso d'ufficio, potrebbe<br />
imprimere un'accelerazione<br />
alla vicenda che vede coinvolta<br />
la consigliera <strong>di</strong> cui alcuni<br />
chiedono le <strong>di</strong>missioni: è accusata<br />
<strong>di</strong> avere rivelato atti d'inchiesta<br />
in un incontro col magistrato<br />
Maria Fascetto Sivillo,<br />
condannata a tre anni e sei mesi<br />
dal tribunale <strong>di</strong> Catania, che doveva<br />
affrontare un proce<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong>sciplinare davanti al Csm.<br />
Fascetto Sivillo, assistita dall'avvocato<br />
Carlo Taormina, in quell'incontro<br />
registra ogni parola<br />
<strong>del</strong>la conversazione con il proprio<br />
cellulare. Taormina poi<br />
consegna la pennetta Usb con<br />
l'au<strong>di</strong>o <strong>del</strong> colloquio e le 130 pagine<br />
<strong>del</strong>la trascrizione nelle mani<br />
<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la sezione<br />
<strong>di</strong>sciplinare, Fabio Pinelli. Il legale<br />
inoltre presenta un'istanza<br />
<strong>di</strong> ricusazione <strong>del</strong>l'intera sezione<br />
Disciplinare: il collegio riunito<br />
ieri non ha ritenuto provato<br />
l'impe<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> Fascetto a partecipare<br />
all'u<strong>di</strong>enza, ha rigettato<br />
la richiesta <strong>di</strong> rinvio e si è riservato<br />
sulla decisione. Secondo la<br />
Procura <strong>di</strong> Roma, la consigliera<br />
Natoli, in qualità <strong>di</strong> componente<br />
<strong>del</strong>la sezione <strong>di</strong>sciplinare <strong>del</strong><br />
Csme giu<strong>di</strong>ce relatore <strong>del</strong> proce<strong>di</strong>mento<br />
in corso nei confronti<br />
<strong>del</strong>la magistrata Maria Fascetto<br />
Sivillo, le avrebbe rivelato notizie<br />
d'ufficio che sarebbero dovute<br />
rimanere segrete e «segnatamente<br />
quelle sullo svolgimento<br />
<strong>del</strong>la Camera <strong>di</strong> consiglio dopo<br />
la sua au<strong>di</strong>zione». Inoltre la consigliera,<br />
contesta la Procura <strong>di</strong><br />
Roma, «partecipava allo svolgimento<br />
<strong>del</strong> proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare<br />
e alla decisione, intenzionalmente<br />
procurando un ingiusto<br />
vantaggio alla Fascetto Sivillo»<br />
alla quale avrebbe «rivelato,<br />
nel corso <strong>di</strong> un colloquio <strong>del</strong><br />
3 novembre <strong>del</strong> 2023, l'orientamento<br />
espresso dai componenti<br />
<strong>del</strong>la Commissione» e avrebbe«compiuto<br />
atti <strong>di</strong>retti e in modo<br />
non equivoco a procurarle<br />
un ingiusto vantaggio patrimoniale<br />
nell'u<strong>di</strong>enza <strong>del</strong> luglio<br />
2024 non riuscendo nell'intento<br />
per cause in<strong>di</strong>pendenti dalla<br />
sua volontà». . In seguito alla rivelazione<br />
<strong>del</strong> colloquio la consigliera<br />
Natoli si è <strong>di</strong>messa dalla<br />
commissione <strong>di</strong>sciplinare, ma<br />
non dall'incarico, come chiesto<br />
dai partiti <strong>del</strong>l'opposizione. Ora<br />
la convocazione e l'indagine a<br />
Roma però potrebbero spingerla<br />
alle <strong>di</strong>missioni. //<br />
L’istanza dei procuratori<br />
Va stabilita la data <strong>del</strong> processo<br />
Le ipotesi sul <strong>di</strong>battimento<br />
Caso Liguria<br />
ROMA.Sprint <strong>del</strong>la maggioranza<br />
sul ddl sicurezza. L'obiettivo,<br />
viene spiegato da fonti parlamentari,<br />
è quello <strong>di</strong> chiudere<br />
l'esame nelle commissioni<br />
Affari Costituzionali e Giustizia<br />
<strong>del</strong>la Camera per garantire<br />
GENOVA. Mentre Giovanni<br />
Toti aspetta <strong>di</strong> poter uscire<br />
dagli arresti domiciliari, la<br />
procura <strong>di</strong> Genova si porta<br />
avanti e chiede il processo<br />
imme<strong>di</strong>atoper l'ex presidente<br />
<strong>del</strong>la Regione Liguria, per<br />
l'impren<strong>di</strong>tore portuale Aldo<br />
Spinelli e per l'ex presidente<br />
<strong>del</strong>l'Autorità portuale<br />
Paolo Emilio Signorini. La richiesta<br />
è stata inoltrata al<br />
giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari<br />
che dovrà adesso verificare<br />
che sussistano le<br />
con<strong>di</strong>zioni e poi fissare la data<br />
<strong>del</strong> processo. Il <strong>di</strong>battimento<br />
potrebbe iniziare tra<br />
ottobre e novembre. I tre indagati<br />
hanno poi 15 giorni,<br />
dopo il decreto che <strong>di</strong>spone<br />
il giu<strong>di</strong>zio, per scegliere<br />
eventuali riti alternativi come<br />
l'abbreviato o il patteggiamento.<br />
Una scelta sicuramente<br />
esclusa dai <strong>di</strong>fensori<br />
<strong>di</strong> Toti e <strong>di</strong> Spinelli. Potrebbe<br />
invece scegliere questa<br />
strada Signorini.<br />
È stato il procuratore capo<br />
Nicola Piacente a convocare<br />
i legali dei tre per comunicare<br />
la decisione. «È stata<br />
una cortesia - hanno detto<br />
gli avvocati Stefano Savi, Andrea<br />
Vernazza e Sandro Vaccaro<br />
- che il procuratore ci<br />
ha voluto fare». Il giu<strong>di</strong>ce ha<br />
cinque giorni per fissare il<br />
processo ma non è un termine<br />
perentorio. «Avremo tutto<br />
il materiale da stu<strong>di</strong>are,<br />
comprese - ha concluso Savi<br />
- una serie <strong>di</strong> intercettazioni<br />
che finora non abbiamo<br />
mai sentito. Vogliamo ascoltare<br />
anche i toni usati perché<br />
a volte potrebbero essere<br />
<strong>del</strong>le battute». La richiesta<br />
che i pubblici ministeri<br />
Federico Manotti e Luca<br />
Monteverde hanno inoltrato<br />
al giu<strong>di</strong>ce contiene un<br />
elenco dettagliato <strong>del</strong>le fonti<br />
<strong>di</strong> prova. Si tratta <strong>di</strong> 35 testimoni,<br />
44 <strong>di</strong>spositivi elettronici<br />
(tra telefonini, computer,<br />
hard <strong>di</strong>sk e chiavette),<br />
l'elenco <strong>del</strong>le intercettazioni<br />
<strong>di</strong> cui si chiederà la trascrizione<br />
e 28 informative<br />
<strong>del</strong>la guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza. L'elenco<br />
è lungo 30 pagine. Tra<br />
giovedì e venerdì il giu<strong>di</strong>ce<br />
dovrà anche decidere <strong>del</strong>le<br />
richieste <strong>di</strong> liberazione <strong>del</strong>l'ex<br />
governatore e <strong>del</strong>l'impren<strong>di</strong>tore<br />
portuale. La procura<br />
manderà il parere che<br />
con ogni probabilità sarà favorevole.<br />
Nel frattempo il<br />
Si vuole accelerare<br />
sul ddl Sicurezza<br />
Muro contro muro<br />
Lo scontro<br />
Le opposizioni<br />
contestano: «Contiene<br />
norme pericolose<br />
e sbagliate»<br />
presidente ad interim <strong>del</strong>la<br />
Regione Alessandro Piana<br />
ha in<strong>di</strong>cato in corte d'appello<br />
la data <strong>del</strong> 27-28 ottobre<br />
per le elezioni regionali salvo<br />
eventuali decreti legge da<br />
parte <strong>del</strong> Governo per accorparle<br />
con le altre elezioni regionali<br />
a novembre. Nel centrodestra,<br />
ha detto Piana, «si<br />
stanno facendo riflessioni<br />
anche su una figura<br />
civica. Ilcentrodestra<br />
sia nella<br />
società civile<br />
sia nei partiti stessi<br />
ha tantissime<br />
persone <strong>di</strong> esperienza<br />
e <strong>di</strong> grande<br />
valore, una<br />
volta trovata la<br />
sintesi non ci sarà <strong>di</strong>fficoltà<br />
a in<strong>di</strong>viduare il can<strong>di</strong>dato<br />
con tutte le carte in regola»<br />
conclude il presidente. Il<br />
centrosinistra è alle prese<br />
con il caso Ermini. L'ex ministro<br />
dem Andrea Orlando,<br />
can<strong>di</strong>dato in pectore per il<br />
centrosinistra alle prossime<br />
regionali in Liguria, lo ha<br />
Ermini non rinuncia:<br />
«Guiderò Spininvest»<br />
Centrosinistra<br />
Molteni. Sottosegretario leghista<br />
Per le elezioni<br />
regionali<br />
il presidente<br />
ad interim Piana<br />
in<strong>di</strong>ca il 27 e 28<br />
ottobre, salvo<br />
accorpamenti<br />
chiamato per chiedergli <strong>di</strong><br />
valutare «con attenzione»<br />
l'opportunità <strong>di</strong> una rinuncia<br />
all'incarico <strong>di</strong> presidente<br />
<strong>del</strong>la hol<strong>di</strong>ng Spininvest<br />
che fa capo al gruppo <strong>di</strong> Aldo<br />
Spinelli, indagato con<br />
l'ex governatore Giovanni<br />
Toti per corruzione, ritenendo<br />
che questa scelta potesse<br />
esporre «a equivoci e strumentalizzazioni».<br />
Sulla nomina è intervenuto<br />
on un<br />
commento il presidente<br />
dei senatori<br />
<strong>di</strong> Forza Italia<br />
Maurizio Gasparri.<br />
«Conosco e ho<br />
rispettoper l'avvocato<br />
Ermini, già<br />
stimato collega parlamentare<br />
- commenta -. Ma la vicenda<br />
che lo vede <strong>di</strong>ventare Presidente<br />
<strong>del</strong>le società <strong>di</strong> Aldo<br />
Spinelli in Liguria è veramente<br />
sorprendente. Tra<br />
l'altro Ermini risulta ancora<br />
impegnato attivamente nel<br />
Pd. Assistiamo a uno scenario<br />
inquietante». //<br />
GENOVA.Il can<strong>di</strong>dato in pectore<br />
dei dem in Liguria, Andrea<br />
Orlando, gli chiede un passo<br />
in<strong>di</strong>etro. E la risposta <strong>di</strong> David<br />
Ermini, già vicepresidente<br />
<strong>del</strong> Csm e membro <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rezione<br />
<strong>del</strong> Pd, arriva ma non<br />
è quella attesa: resta a Spininvest,<br />
la hol<strong>di</strong>ng <strong>del</strong> gruppo<br />
<strong>del</strong>l'impren<strong>di</strong>tore Aldo Spinelli<br />
indagato assieme a Giovanni<br />
Toti, e accetta «l'incarico<br />
<strong>di</strong> presidente <strong>del</strong> cda per<br />
accompagnare un nuovo percorso<br />
in grado <strong>di</strong> garantire<br />
continuità al gruppo industriale,<br />
nel segno <strong>del</strong>la trasparenza<br />
e <strong>del</strong>la legalità». Insomma<br />
Ermini riven<strong>di</strong>ca l'incarico<br />
professionale, chiesto e accettato<br />
per le sue competenze,<br />
e declina la richiesta tutta<br />
<strong>di</strong> opportunità politica <strong>di</strong> Orlando.<br />
«Il mio percorso istituzionale<br />
parla da solo. Ho svolto<br />
i miei incarichi con <strong>di</strong>sciplina<br />
e onore e così sarà anche<br />
adesso -<strong>di</strong>ce Ermini- Le vicende<br />
processuali non entrano<br />
in alcun modo nella mia<br />
scelta. Non c'entrano nemmeno<br />
vicende politiche». La<br />
richiesta <strong>di</strong> Orlando <strong>di</strong> valutare<br />
l'opportunità <strong>di</strong> una rinuncia<br />
per evitare «a equivoci e<br />
strumentalizzazioni» era arrivata<br />
per mitigare l'imbarazzo<br />
nel Pd e le polemiche aumentate<br />
durante l'ultima seduta<br />
<strong>del</strong> consiglio regionale<br />
con le proteste <strong>del</strong> centrodestra.<br />
«Ermini uno <strong>di</strong> voi», il<br />
cartello mostrato in aula dal<br />
consigliere <strong>di</strong> Forza Italia Angelo<br />
Vaccarezza. Per la Lega<br />
la nomina <strong>di</strong> Ermini è «una<br />
pagina nera nella storia <strong>del</strong>la<br />
Repubblica italiana». «Cade<br />
la maschera <strong>di</strong> questa sinistra:<br />
<strong>di</strong>sfattista a comando,<br />
anche in barba al voto democratico<br />
<strong>di</strong> tanti liguri, ma<br />
pronta a qualunque cosa per<br />
poltrone, ruoli, potere», <strong>di</strong>ce<br />
il deputato ligure <strong>del</strong>la Lega<br />
Francesco Bruzzone. La scossa<br />
sismica in casa Pd rischia<br />
<strong>di</strong> provocare le prime fratture<br />
nel cosiddetto «campo largo»,<br />
un problema per il centrosinistra<br />
alla ricerca <strong>di</strong> unità.<br />
//<br />
l'approdo in Aula nella settimana<br />
<strong>del</strong> 5 agosto. In un primo<br />
tempo era stata prevista<br />
anche una seduta notturna<br />
ma poi, per un impegno già in<br />
calendario dei parlamentari<br />
azzurri, si è deciso <strong>di</strong> rinviare<br />
ma senza compromettere l'obiettivo.<br />
Nella volata finale<br />
sul provve<strong>di</strong>mento dovrebbe<br />
avere il via libera anche la<br />
stretta sulla cannabis light<br />
contenuta in un emendamento<br />
<strong>del</strong> governo. Da capire se<br />
andrà avanti, invece, la proposta<br />
<strong>del</strong>la Lega sulla castrazione<br />
chimica per gli stupratori<br />
così come quella che prevede<br />
l'introduzione <strong>del</strong> reato <strong>di</strong> integralismo<br />
islamico punito<br />
con il carcere fino a 6 anni. Attesa<br />
infine la proposta <strong>del</strong> governo<br />
sulle bodycam alle forze<br />
<strong>di</strong> polizia oggetto <strong>di</strong> emendamenti<br />
sia <strong>del</strong>la Lega che <strong>del</strong><br />
Pd. Una misura sulla quale la<br />
scorsa settimana si è registrata<br />
l'apertura <strong>del</strong> sottosegretario<br />
Nicola Molteni. Le opposizioni,<br />
intanto, contestano sia<br />
il merito <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento<br />
che l'accelerazione per portarlo<br />
a conclusione. «Il ddl sicurezza<br />
contiene norme sbagliate<br />
e pericolose. La maggioranzadovrebbe<br />
fermarsi, non certo<br />
accelerare» <strong>di</strong>cono i democratici<br />
nelle Commissioni Affari<br />
costituzionali e Giustizia<br />
<strong>del</strong>la Camera, Simona Bonafè<br />
e Federico Gianassi. «Facciamo<br />
appello alla maggioranza<br />
- <strong>di</strong>cono Valentina D'Orso e<br />
Alfonso Colucci, capigruppo<br />
<strong>di</strong> M5s nelle commissioni Giustizia<br />
e Affari Costituzionali -<br />
per scongiurare accelerazioni<br />
ingiustificate ed arbitrarie. Il<br />
contenuto <strong>del</strong> provve<strong>di</strong>mento<br />
che ci vede fortemente contrari<br />
su ogni aspetto impone<br />
un confronto serio e approfon<strong>di</strong>to.<br />
Ci opporremo strenuamente<br />
ad ogni forma <strong>di</strong><br />
compressione degli spazi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>battito». //
4 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> PRIMO PIANO<br />
Me<strong>di</strong>o Oriente<br />
Alta tensione<br />
Iran, Pezeshkian<br />
apre al <strong>di</strong>alogo:<br />
«Ma niente <strong>di</strong>ktat»<br />
Libano. I soccorsi dopo il lancio <strong>del</strong> missile nella periferia meri<strong>di</strong>onale <strong>di</strong> Beirut<br />
Caccia a Hezbollah<br />
Israele contrattacca<br />
con un raid su Beirut<br />
Bersaglio <strong>del</strong>l’azione il numero 2,<br />
ma è giallo sulla sua sorte. Fonti<br />
me<strong>di</strong>che in<strong>di</strong>cano 3 morti e 25 feriti<br />
L’esplosione<br />
TELAVIV.Atre giorni dalmassacro<br />
<strong>di</strong> bambini drusi a Majdal<br />
Shams,nel Golansettentrionale,<br />
la rappresaglia israeliana<br />
contro Hezbollah è arrivata.<br />
Unapotente esplosione ha colpito<br />
in serata la roccaforte dei<br />
miliziani sciiti filo-iraniani nel<br />
quartiere Dàaheh a Beirut.<br />
L'attacco, imme<strong>di</strong>atamente<br />
confermatodall'esercito israeliano,<br />
ha mirato al Consiglio<br />
<strong>del</strong>la Shura <strong>di</strong> Hezbollah oltre<br />
chealla sala operativa<strong>del</strong> braccio<br />
militare <strong>del</strong> partito <strong>di</strong> Dio e<br />
<strong>del</strong>le Guar<strong>di</strong>e rivoluzionarie<br />
iraniane: il bersaglio <strong>del</strong>l'Idf<br />
eraFuad Shukr, aliasHajjMohsin,<br />
numero due <strong>del</strong>le milizie<br />
<strong>di</strong>HassanNasrallah, suo consigliere<br />
militare, considerato da<br />
Israele«responsabile<strong>del</strong>l'omici<strong>di</strong>o<br />
dei bambini <strong>di</strong> Majdal<br />
Shams e <strong>di</strong> numerosi altri civili<br />
israeliani».<br />
Il bilancio. Secondo Hezbollah,<br />
ilcolpoisraelianoèfallitomaaltre<br />
fonti, citate da Al Arabiya e<br />
dalla tv sau<strong>di</strong>ta al Adht, hanno<br />
riferito <strong>del</strong>la morte <strong>del</strong>l'alto comandantesciita.Unafonteme<strong>di</strong>ca<br />
ha poi detto ad Al Jazeera<br />
che il raid ha provocato la morte<br />
<strong>di</strong> tre libanesi e il ferimento <strong>di</strong><br />
altri 25: secondo quanto riferito<br />
da alcuni testimoni, nell'attacco<br />
è stato colpito un palazzo <strong>di</strong><br />
otto piani, tre dei quali sono<br />
crollati.L'operazione<strong>del</strong>l'Idf,<strong>di</strong><br />
cuisonostatiinformatipertempogliStatiUniti,èarrivatadopo<br />
giorni <strong>di</strong> tensione alle stelle, in<br />
Me<strong>di</strong>o Oriente quanto nelle<br />
cancellerieinternazionali.Le<strong>di</strong>plomazie,conintestaWashington,<br />
hanno lavorato per ottenere<br />
moderazione da entrambi i<br />
versanti. Hezbollah pubblicamente<br />
ha respinto la richiesta,<br />
ma saranno le prossime ore a<br />
<strong>di</strong>rlo.<br />
La premier. Sulla crisi è intervenuta<br />
da Pechino anche la premier<br />
Giorgia Meloni: «Io sono<br />
molto preoccupata per quello<br />
che sta accadendo in Libano,<br />
perilrischio<strong>di</strong>un'escalationregionale,<br />
proprio mentre sembravachecipotesseroesseredegli<br />
spiragli. Bisogna continuare<br />
a passare messaggi <strong>di</strong> moderazione<br />
in questa fase». In serata i<br />
capi<strong>del</strong>laforza<strong>di</strong>mantenimento<br />
<strong>del</strong>la pace <strong>del</strong>le Nazioni Unite<br />
in Libano e la coor<strong>di</strong>natrice<br />
speciale<strong>del</strong>leNazioniUniteJeanine<br />
Hannis-Plasschaert hanno<br />
parlato sia con il Libano che<br />
con Israele nel tentativo <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re<br />
lo scoppio <strong>del</strong>la guerra<br />
totale, ma sia Beirut che Teheran<br />
hanno parlato <strong>di</strong> «flagrante<br />
aggressione» da parte <strong>del</strong>lo Stato<br />
ebraico, così come ha fatto<br />
Mosca. Nelle ultime 72 ore tutti<br />
gli occhi erano puntati su Benyamin<br />
Netanyahu. Contro <strong>di</strong><br />
lui la comunità drusa <strong>del</strong> Golan<br />
ha usato parole forti, esigendo<br />
<strong>di</strong>speratamente<strong>di</strong>essereprotettadaimissilichearrivanoquoti<strong>di</strong>anamentedalLibano,dallaSiria<br />
e dai droni <strong>del</strong>l'Iraq. //<br />
Alla cerimonia <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento<br />
<strong>del</strong> nuovo presidente slogan<br />
contro Tel Aviv e gli Stati Uniti<br />
Il giuramento<br />
ISTANBUL. Slogan contro Israele<br />
e gli Stati Uniti sono stati intonati<br />
da alcuni deputati durante<br />
la cerimonia <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento<br />
<strong>del</strong> presidente eletto<br />
in Iran, Massoud Pezeshkian,<br />
mentre nelle prime file <strong>del</strong> Parlamento<br />
<strong>di</strong> Teheran sedevano<br />
i leader <strong>di</strong> Hamas, Hezbollah,<br />
Houthi yemeniti e <strong>del</strong>la Jihad<br />
islamica palestinese. «Il mio<br />
governo stabilirà un equilibrio<br />
nella sua politica estera,<br />
in base ai nostri interessi nazionali<br />
e siamo pronti a <strong>di</strong>alogare<br />
con i Paesi che non hanno<br />
ancora compreso la posizione<br />
<strong>del</strong>l'Iran. Tuttavia non<br />
ci piegheremo mai alle pressioni<br />
straniere, ai doppi standard<br />
e alle prepotenze», ha<br />
detto nel <strong>di</strong>scorso cerimoniale<br />
il politico riformista eletto<br />
presidente, riaffermando<br />
un'apertura in politica estera<br />
che aveva promesso già in<br />
campagna elettorale, in opposizione<br />
al muro contro l'Occidente<br />
che aveva caratterizzato<br />
la presidenza <strong>del</strong>l'ultraconservatore<br />
Ebrahim Raisi, morto<br />
in un incidente aereo a fine<br />
maggio, portando l'Iran alle<br />
consultazioni anticipate che<br />
sono state vinte da Pezeshkian.<br />
«Il mondo ha bisogno <strong>di</strong><br />
cogliere questa opportunità<br />
senza pari per affrontare le<br />
questioni regionali e globali<br />
attraverso la collaborazione<br />
con un Iran potente, <strong>di</strong>gnitoso<br />
e in cerca <strong>di</strong> pace», ha riba<strong>di</strong>to<br />
Pezeshkian, promettendo<br />
un risanamento <strong>del</strong>l'economia<br />
e un impegno per cercare<br />
<strong>di</strong> eliminare le sanzioni<br />
che affossano il Paese, tra cui<br />
quelle imposte dagli Usa dopo<br />
l'uscita dall'accordo nucleare<br />
<strong>del</strong> 2015, mentre l'unico<br />
rappresentante <strong>del</strong> mondo<br />
occidentale presente alla cerimonia<br />
è stato Enrique Mora,<br />
il vice segretario <strong>del</strong> Servizio<br />
europeo per l'azione esterna<br />
e supervisore per l'Unione europea<br />
dei colloqui sul rilancio<br />
<strong>del</strong> patto nucleare, che attualmente<br />
si trovano in una fase<br />
<strong>di</strong> stallo. Dopo essersi inse<strong>di</strong>ato,<br />
ora Pezeshkian avrà due<br />
settimane <strong>di</strong> tempo per presentare<br />
le linee generali <strong>del</strong><br />
suo programma e i membri<br />
<strong>del</strong> governo. Ha promesso <strong>di</strong><br />
formare un gabinetto che sia<br />
la «manifestazione <strong>del</strong>l'unità<br />
nazionale» e che includa donne,<br />
oltre che rappresentanti<br />
<strong>di</strong> tutte le fazioni e le minoranze<br />
religiose, mentre nella Repubblica<br />
islamica i ministri<br />
<strong>del</strong>l'Intelligence, <strong>del</strong>la Difesa,<br />
<strong>del</strong>l'Interno e degli Affari Esteri<br />
sono sempre stati nominati<br />
sotto la supervisione <strong>di</strong>retta<br />
<strong>del</strong>la Guida suprema, Ali Khamenei,<br />
che ha anche l'ultima<br />
parola su tutte le principali <strong>di</strong>rezioni<br />
politiche. L'anziano<br />
leader ha incontrato il capo<br />
<strong>del</strong>l'ufficio politico <strong>di</strong> Hamas,<br />
Ismail Haniyeh, e <strong>del</strong> segretario<br />
generale <strong>del</strong>la Jihad islamica<br />
palestinese, Ziad al-Nakhalah,<br />
giunti a Teheran per la cerimonia,<br />
e ha affermato che<br />
«oggi la più alta ban<strong>di</strong>era <strong>del</strong>l'Islamè<br />
nelle mani dei palestinesi<br />
e <strong>del</strong> popolo <strong>di</strong> Gaza e,<br />
grazie alla loro resistenza, è<br />
stato preparato il terreno più<br />
che mai per la promozione<br />
<strong>del</strong>l'Islam». //<br />
Iran. Il giuramento <strong>del</strong> neo presidente Massoud Pezeshkian<br />
Missili e droni nell’arsenale <strong>del</strong> «Partito <strong>di</strong> Dio»<br />
Le armi<br />
L’organizzazione ha<br />
una potenza <strong>di</strong> fuoco<br />
stimata come tre<br />
volte quella <strong>di</strong> Hamas<br />
Libano. I sostenitori <strong>di</strong> Hezbollah in una manifestazione a Beirut<br />
BEIRUT. Hezbollah, letteralmente<br />
il Partito <strong>di</strong> Dio, è un partito<br />
armato libanese filo-iraniano<br />
nato negli anni '80 <strong>del</strong> secolo<br />
scorso come resistenza islamica<br />
all'occupazione israeliana<br />
<strong>del</strong> sud <strong>del</strong> Libano. È da due decenni<br />
parte integrante <strong>del</strong>le istituzioni<br />
centrali e locali libanesi,<br />
con ministri nel governo <strong>di</strong><br />
Beirut, decine <strong>di</strong> sindaci e consiglieri<br />
comunali.Il quartier generale<br />
<strong>di</strong> Hezbollah è alla periferia<br />
sud <strong>di</strong> Beirut. La forza principale<br />
<strong>di</strong> Hezbollah è il sostegno <strong>di</strong><br />
gran parte <strong>del</strong>la comunità musulmana<br />
sciita libanese, circa<br />
un milione <strong>di</strong> persone presenti<br />
per lo più nel sud <strong>del</strong> Paese e<br />
nella valle orientale <strong>del</strong>la Bekaa.<br />
Sul terreno, Hezbollah afferma<br />
<strong>di</strong> poter contare su<br />
100mila combattenti attiviin Libano.<br />
Da più <strong>di</strong> un decennio<br />
presente anche nella Siria in<br />
guerraa fianco dei Pasdaran iraniani<br />
e <strong>di</strong> jiha<strong>di</strong>sti sciiti iracheni<br />
filo-Teheran. Sulle Alture siriane<br />
<strong>del</strong> Golan può contare su<br />
una forza <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> combattenti<br />
e forze ausiliarie. Questo<br />
ampio schieramento ha un arsenale<br />
stimato come tre volte<br />
maggiore <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> Hamas a<br />
Gaza. Secondo analisti, quasi<br />
tutta la popolazione israeliana<br />
è minacciata dai missili <strong>di</strong> corta,me<strong>di</strong>a<br />
e lunga gittata deijiha<strong>di</strong>sti<br />
sciiti libanesi. I suoi missili<br />
possono infatti colpire fino ai<br />
confini israeliani con il Sinai<br />
egiziano. In particolare gli Hezbollah<br />
<strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> 150 mila<br />
tra proiettili <strong>di</strong> artiglieria, razzi<br />
<strong>di</strong> corta gittata, capaci <strong>di</strong> raggiungere<br />
l'Alta Galilea e <strong>di</strong> colpire<br />
fino a 40 km nella profon<strong>di</strong>tà<br />
territoriale israeliana a partire<br />
dal sud <strong>del</strong> Libano. È anche in<br />
possesso <strong>di</strong> 65 mila missili <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>a gittata che possono raggiungere<br />
il Lago <strong>di</strong> Tiberiade e<br />
la Cisgiordania (75 km), Tel<br />
Aviv (120 km), Ashdod (165 km)<br />
e Gaza (215 km). A questi si aggiungono<br />
circa 5 mila missili <strong>di</strong><br />
lunga gittata, tra i 260 e 500 km,<br />
in grado <strong>di</strong> raggiungere il confine<br />
col Sinai, e duemila droni e<br />
centinaia tra missili anti-nave<br />
<strong>di</strong> lunga gittata (200-300 km) e<br />
mini-sottomarini. L'arsenale si<br />
completa con migliaia <strong>di</strong> missili<br />
terra aria SAM anti-aereo e migliaia<br />
<strong>di</strong> razzi anti-carro teleguidati.<br />
//
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 5<br />
> ESTERO<br />
Arresti e 4 morti:<br />
il pugno duro<br />
<strong>di</strong> Maduro contro<br />
i manifestanti<br />
Venezuela nel caos dopo<br />
la rielezione <strong>del</strong> presidente<br />
(con denunce <strong>di</strong> brogli)<br />
Le accuse ai «gringos Usa»<br />
La repressione<br />
CARACAS. Sale col passare <strong>del</strong>le<br />
ore la tensione in Venezuela. Il<br />
presidente Nicolas Maduro, al<br />
centro <strong>del</strong>le denunce <strong>di</strong> brogli<br />
elettorali che gli sarebbero valsi<br />
la rielezione, gioca la carta<br />
<strong>del</strong> golpe e promette il pugno<br />
<strong>di</strong> ferro contro le manifestazioni,<br />
spostando l'obiettivo sugli<br />
atti vandalici e le contestazioni<br />
violente. «È in atto un colpo <strong>di</strong><br />
Stato, un piano <strong>del</strong>l'estrema<br />
destraper una rivoluzione», come<br />
quelli <strong>di</strong> Capriles, Lopez e<br />
Guaidò, ha denunciato il leader<br />
socialista mostrando le immagini<br />
<strong>del</strong>la protesta mentre<br />
nel Paese si abbattono i monumenti<br />
iconici <strong>del</strong>la rivoluzione<br />
bolivariana e si bruciano i ritratti<br />
<strong>del</strong>l'eterno comandante<br />
Chavez.<br />
«I fascisti - ha detto Maduro<br />
- vogliono iniziare un'escalation<br />
<strong>di</strong> terrorismo. Conosciamo<br />
questo modus operan<strong>di</strong>»<br />
che è già stato utilizzato «dall'estrema<br />
destra» nel tempo e<br />
«sappiamo come affrontare<br />
questasituazione». Dietro questo<br />
piano, ha accusato, «ci sono<br />
i gringos», è un piano <strong>di</strong> destabilizzazione<br />
«made in Usa»<br />
peruna «controrivoluzione violenta».<br />
«Il golpe», come l'ha chiamato<br />
Maduro a più riprese in una<br />
conferenza stampa fiume, <strong>di</strong>venta<br />
così la giustificazione<br />
per la repressione e gli arresti a<br />
tappeto. A dare il bollettino <strong>del</strong>le<br />
operazioni <strong>del</strong>le forze chaviste<br />
in tutto il Paese è stato il procuratore<br />
Alex Saab, che ha annunciato<br />
749 arresti. E sono almeno<br />
quattro i morti e una cinquantina<br />
i feriti, secondo le<br />
ong in <strong>di</strong>fesa dei <strong>di</strong>ritti umani.<br />
Ma i numeri sono destinati a<br />
crescere perché, ha spiegato il<br />
presidente venezuelano, «li abbiamo<br />
filmati e li identificheremo<br />
tutti, e dovranno pagare»,<br />
aggiungendo che in larga parte<br />
sono «gruppi <strong>di</strong> <strong>del</strong>inquenti armatie<br />
drogati, pagati 150 dollari<br />
al giorno, come loro stessi<br />
stanno già confessando». Ormai<br />
il tema <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione<br />
per Maduro non sono più le<br />
schede elettorali e le presunte<br />
manipolazioni <strong>del</strong> risultato <strong>del</strong>le<br />
consultazioni <strong>di</strong> domenica.<br />
Il Paese sta rapidamente scivolando<br />
nella violenza e in una<br />
stretta autoritaria che colpisce<br />
<strong>di</strong>rettamente anche esponenti<br />
politici <strong>di</strong> spicco.<br />
Venezuela. Un manifestante durante le proteste antigovernative<br />
Gli arrestati. C'è anche il capo<br />
<strong>di</strong> Volontà Popolare, Freddy<br />
Superlano, alleato <strong>del</strong>la leader<br />
<strong>del</strong>l'opposizione Maria Corina<br />
Machado e <strong>del</strong>l'ex ambasciatore<br />
Edmundo Gonzalez Urrutia,<br />
principale avversario <strong>di</strong> Maduro<br />
alle urne tra i catturati. Superlano<br />
è stato portato via da<br />
un commando <strong>di</strong> uomini incappucciati,<br />
come mostrano<br />
le immagini <strong>di</strong> un video girato<br />
da un vicino <strong>di</strong> casa. «Maduro<br />
ha or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> massacrare i manifestanti<br />
nelle strade e ora sta<br />
arrestando l'opposizione», è<br />
stato l'allarme lanciato dal partito.<br />
L'ambasciata argentina a<br />
Caracas, dove da settimane sono<br />
rifugiati esponenti <strong>del</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>del</strong>la campagna<br />
elettorale <strong>di</strong> Gonzalez, è stata<br />
invece invitata a smobilitare al<br />
più presto, come quelle <strong>di</strong> altri<br />
sei Paesi, e ieri è stata anche lasciata<br />
senza corrente elettrica.<br />
L'organizzazione degli Stati<br />
americani ha convocato una<br />
riunione d'urgenza dopo un<br />
comunicato in cui si denuncia<br />
una «manipolazione straor<strong>di</strong>naria»<br />
<strong>del</strong> voto. Joe Biden ha<br />
sentito il brasiliano Luiz Inacio<br />
Lula da Silva, mentre il Cremlino<br />
ha esortato l'opposizione<br />
ad abbassare la testa. E da Pechino<br />
Xi Jinping ha promesso a<br />
Maduro <strong>di</strong> portare la partnership<br />
tra i due Paesi alleati verso<br />
nuove vette. //<br />
La figlia <strong>di</strong> Kim<br />
«addestrata»<br />
a succedere<br />
a suo padre<br />
Corea <strong>del</strong> Nord<br />
PECHINO. L'intelligence <strong>di</strong> Seul è<br />
sempre più convinta che Kim<br />
Ju-ae sia la predestinata a succedere<br />
al padre Kim Jong-un alla<br />
guida <strong>del</strong>la Corea <strong>del</strong> Nord, in<br />
una fasein cui la salute <strong>del</strong> rispettato<br />
maresciallo è tornata a mostrare<br />
segnali <strong>di</strong> ce<strong>di</strong>mento.La figlia<br />
adolescente <strong>del</strong> leader supremo,<br />
<strong>di</strong> età compresa tra i 12 e<br />
i 13 anni, ha iniziato ad accompagnare<br />
il padre da alcuni anni<br />
nelle apparizioni pubbliche e<br />
nello svolgimento dei suoi doveri<br />
ufficiali, a cominciare dalle ripetute<br />
ispezioni sul campo, soprattutto<br />
militari. I me<strong>di</strong>a statali<br />
nordcoreani non hanno finora<br />
menzionato ufficialmente Ju-ae<br />
come designata a salire al potere<br />
in rappresentanza <strong>del</strong>la quarta<br />
generazione <strong>del</strong>la famiglia Kim<br />
che controlla con il pugno <strong>di</strong> ferro<br />
lo Stato eremita da oltre 70 anni.<br />
Tuttavia, nell'ultima au<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> lunedì <strong>di</strong>nanzi al Comitato<br />
<strong>di</strong> intelligence <strong>del</strong> parlamento <strong>di</strong><br />
Seul, i vertici <strong>del</strong> National Intelligence<br />
Service hanno informato<br />
che Kim Jong-un, ritornato a pesare<br />
oltre i 140 chilogrammi, ha<br />
mostrato sintomi <strong>di</strong> ipertensione<br />
e <strong>di</strong>abete fin dai suoi primi 30<br />
anni, accentuati ora al traguardo<br />
dei 40 anni. All'apparenza<br />
nonsembra esserci «una connessionetra<br />
l'addestramentoaccelerato<strong>del</strong>la<br />
giovanefiglia e lecon<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> salute <strong>del</strong> leader», ma il<br />
Nisha precisato<strong>di</strong>seguire conattenzione<br />
Kim Jong-un a causa<br />
<strong>del</strong>la lunga e complessa storia <strong>di</strong><br />
malattie car<strong>di</strong>ovascolari, oltre al<br />
<strong>di</strong>abete, probabilmente a causa<br />
<strong>di</strong> stress, fumo e alcol. //<br />
Budapest facilita<br />
i visti ai russi<br />
È allarme spie<br />
Budapest. Il primo ministro ungherese Viktor Orban<br />
In Ungheria<br />
Svolta <strong>di</strong> Orban sulle<br />
procedure <strong>di</strong> ingresso<br />
Bruxelles vede rischi<br />
per l’Unione europea<br />
BUDAPEST. Porte aperte ai russi e<br />
bielorussi, in virtù <strong>di</strong> un gentlemen<br />
agreement che va ancora<br />
una volta in <strong>di</strong>rezione ostinata e<br />
contraria a quella <strong>del</strong>l'Ue. Viktor<br />
Orban, qualche giorno fa, nel silenzio<br />
dei me<strong>di</strong>a locali, ha impresso<br />
una svolta significativa<br />
nella sua politica migratoria, decidendo<br />
<strong>di</strong> semplificare le procedure<br />
<strong>di</strong> ingresso per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
Russia e Bielorussia. La motivazione<br />
principale starebbe nella<br />
ricerca <strong>di</strong> manodopera per la costruzione<br />
<strong>del</strong>la seconda centrale<br />
nucleare <strong>del</strong> Paese. Ma l'iniziativa<br />
allarma Bruxelles: aprire le<br />
porte a chi proviene da Mosca e<br />
Minsk potenzialmente accresce<br />
potenzialmente il rischio che i<br />
Paesi europei si espongano allo<br />
spionaggio <strong>del</strong> Cremlino. L'Ungheria<br />
è parte <strong>di</strong> Schengen. In<br />
teoria, quin<strong>di</strong>, chi proviene da<br />
Budapest non è soggetto ai controlli<br />
<strong>di</strong> frontiera in altri Paesi <strong>del</strong>l'area.<br />
Il rischio <strong>di</strong> un cortocircuito<br />
è <strong>di</strong>etro l'angolo e va ad inserirsi<br />
in un clima <strong>di</strong> crescente tensione<br />
tra Bruxelles e Budapest,<br />
esacerbatosi con l'inizio <strong>del</strong>la<br />
presidenza <strong>di</strong> turno ungherese.<br />
Non solo. Secondo la Deutsche<br />
Welle, tra i primi me<strong>di</strong>a europei<br />
a svelare la mossa <strong>di</strong> Budapest,<br />
l'apertura all'ingresso dei russi<br />
ha fatto seguito alla missione,<br />
contestatissima, <strong>di</strong> Orban al<br />
Cremlino nei primi giorni <strong>di</strong> luglio.<br />
Nello stesso mese il governo<br />
magiaro ha infatti optato per<br />
includere nel programma <strong>del</strong>la<br />
Carta nazionale otto Paesi, e<br />
non più solo Ucraina e Serbia. E<br />
tra le new entries figurano Russia<br />
e Bielorussia. La Carta Nazionale<br />
permette <strong>di</strong> lavorare in Ungheria,<br />
<strong>di</strong> trasferirvi la famiglia e<br />
dopo dueanni <strong>di</strong> ricevere un permesso<br />
<strong>di</strong> soggiorno permanente.<br />
L'allarme è stato lanciato inizialmente<br />
dal leader <strong>del</strong> Ppe<br />
Manfred Weber, che in una lettera<br />
al presidente <strong>del</strong> Consiglio europeo<br />
Charles Michel ha chiesto<br />
<strong>di</strong> mettere in agenda la questione<br />
al summit dei 27 <strong>di</strong> ottobre.<br />
La decisione <strong>del</strong> governo ungherese<br />
«apre le porte alle spie russe<br />
e solleva serie preoccupazioni<br />
per la sicurezza nazionale», ha<br />
sottolineato Weber. E la Commissionehaassicuratoche<br />
«prenderà<br />
contatti» per chiarire. Con<br />
un punto fermo: le misure devono<br />
rientrarenelle regole <strong>del</strong>l'Ue e<br />
tener conto da un lato che Mosca<br />
«rappresenta una minaccia per<br />
lasicurezza»e dall'altroche«è necessario<br />
tutelare la sicurezza <strong>del</strong>l'area<br />
Schengen». //<br />
Sanchez querela<br />
il pm che indaga<br />
su sua moglie<br />
Spagna. Alcuni oppositori <strong>di</strong> Pedro Sanchez<br />
In Spagna<br />
Clima politico e<br />
giu<strong>di</strong>ziario bollente,<br />
il premier parla <strong>di</strong><br />
macchina <strong>del</strong> fango<br />
MADRID. In un clima politico e<br />
giu<strong>di</strong>ziario bollente in Spagna,<br />
ilpremierPedro Sanchez ha denunciato<br />
il giu<strong>di</strong>ce istruttore<br />
<strong>del</strong>l'inchiesta in cui è coinvolta<br />
la moglie, dopo aver <strong>di</strong>chiarato<br />
come teste davanti alla stesso<br />
magistrato.Interrogatoal Palazzo<br />
<strong>del</strong>la Moncloa, si è avvalso<br />
<strong>del</strong>la facoltà <strong>di</strong> non rispondere.<br />
L'au<strong>di</strong>zione, per la prima volta<br />
nella storia democratica spagnola<br />
nella residenza <strong>del</strong> primo<br />
ministro e sede <strong>del</strong> governo, è<br />
«durataintutto dueminuti»,comehaspiegatol'ex<br />
ministroAntonioCamacho,<strong>di</strong>fensore<strong>di</strong><br />
Begona<br />
Gomez, sospettata <strong>di</strong> traffico<br />
<strong>di</strong> influenza e corruzione in<br />
affari.<br />
Il legale è stato ammesso all'interrogatorio<br />
assieme a quelli<br />
degli altri due indagati, <strong>del</strong>la<br />
responsabile giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Vox,<br />
in rappresentanza <strong>del</strong>le accuse<br />
mosse da 5 organizzazioni <strong>di</strong><br />
estremadestra, e<strong>del</strong> rappresentante<br />
<strong>del</strong>la Procura, che aveva<br />
presentato due ricorsi contro la<br />
citazione <strong>di</strong> Sanchez. Il capo<br />
<strong>del</strong>l'esecutivosi è avvalso<strong>del</strong><strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> non <strong>di</strong>chiarare, previsto<br />
dal Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Procedura penale<br />
per i coniugi o i familiari <strong>di</strong>retti,<br />
a tutela <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa dei<br />
congiunti. Salvo poi rispondere<br />
con un affondo con gli stessi<br />
mezzi: una denuncia per abuso<br />
d'ufficionei confronti <strong>del</strong> giu<strong>di</strong>ce<br />
istruttore Juan Carlos Peinado«in<strong>di</strong>fesa<br />
<strong>del</strong>l'istituzione<strong>del</strong>la<br />
Presidenza <strong>del</strong> governo, che<br />
rappresenta». Nell'esposto <strong>di</strong><br />
35 pagine si attribuisce al magistrato<br />
una «presunta responsabilità<br />
<strong>del</strong>ittuosa»per aver dettato<br />
«un provve<strong>di</strong>mento ingiusto<br />
in maniera consapevole». Il testo<br />
ricorda la «apparente mancanza<strong>di</strong>concretezza<br />
<strong>del</strong>l'oggetto<br />
<strong>del</strong>la causa» contro Begona<br />
Gomez,sospettata<strong>di</strong> averutilizzato<br />
le funzioni <strong>del</strong> marito nei<br />
suoi rapporti professionali come<br />
responsabile <strong>del</strong> master in<br />
Management e trasformazione<br />
tecnologica <strong>del</strong>l'Università<br />
Complutense <strong>di</strong> Madrid. L'esposto<br />
evidenzia la contrad<strong>di</strong>zione<strong>di</strong><br />
avercitato atestimoniare<br />
il premier in veste <strong>di</strong> «marito»e<br />
non per la sua «con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> presidente <strong>del</strong> Governo». Da<br />
quando è stata avviata l'inchiesta,<br />
a fine aprile, Sanchez hadenunciato<br />
la macchina <strong>del</strong> fango<br />
e l'offensiva giu<strong>di</strong>ziaria mossa<br />
dalle destre contro la sua famiglia<br />
e il governo, contro la quale<br />
ha annunciato «misure <strong>di</strong> rigenerazione<br />
democratica». //
6 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> INTERNO<br />
Terno d’Isola. L’abitazione <strong>di</strong> Sharon Verzeni e nel riquadro una sua immagine<br />
Accoltellata in strada<br />
chiama i soccorsi<br />
ma muore in ospedale<br />
È giallo nella Bergamasca<br />
dove una 33enne è stata<br />
ferita a morte. Potrebbe<br />
essere stato un agguato<br />
Indagini <strong>di</strong>fficili<br />
BERGAMO.È stata lei stessa, colpita<br />
da alcune coltellate per<br />
strada, mentre camminava da<br />
sola nella tarda serata <strong>di</strong> lunedì<br />
invia Castegnate a Terno d'Isola,<br />
a chiedere aiuto al 112 e a<br />
riferire «Aiuto, sono stata accoltellata».<br />
Nonostante i soccorsitempestivi,<br />
la donna, Sharon<br />
Verzeni, estetista 33enne è<br />
morta ieri mattina per le ferite<br />
profonde al pronto soccorso<br />
<strong>del</strong>l'ospedale Papa Giovanni<br />
XXIII <strong>di</strong> Bergamo, dov'era stata<br />
trasferita in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sperate<br />
con l'ambulanza <strong>del</strong><br />
118. Chi l'abbia ammazzata e<br />
soprattutto perché è un giallo:<br />
la donna è stata aggre<strong>di</strong>ta ieri,<br />
poco dopo mezzanotte. Da capire<br />
se si sia trattato <strong>di</strong> un agguato,<br />
se l'autore è qualcuno<br />
che conosceva o qualcuno che<br />
ha incontrato per strada per caso.<br />
Sharon era solita camminare<br />
la sera, approfittando <strong>del</strong>le<br />
temperature più basse <strong>di</strong> questa<br />
calda estate.<br />
Terno. Viveva con il compagno,<br />
che era a casa. Terno è un<br />
Comune <strong>di</strong> circa 8mila abitanti<br />
<strong>del</strong>l'Isola bergamasca, zona<br />
cosi chiamata perché compresa<br />
tra due fiumi, l'Adda e il<br />
Brembo. Le grida d'aiuto <strong>del</strong>la<br />
Verzenisono state sentite da alcuni<br />
passanti, che hanno prestato<br />
i primi soccorsi e chiamato<br />
a loro volta il 118. Sul posto<br />
un’autome<strong>di</strong>cae un’ambulanza.<br />
La donna, che lavorava come<br />
estetista a Bottanuco - il<br />
suo paese d'origine dove abitava<br />
fino a 3 anni fa, a 10 minuti<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza da Terno - non<br />
avrebbe dato in<strong>di</strong>cazioni ai<br />
soccorritori su quanto successo,visto<br />
che il suo quadro clinico<br />
si è rapidamente aggravato.<br />
Le indagini sono coor<strong>di</strong>nate<br />
dallaProcura <strong>di</strong> Bergamo, condotte<br />
dai carabinieri <strong>del</strong> nucleo<br />
operativo <strong>di</strong> Bergamo e<br />
<strong>del</strong>la compagnia <strong>di</strong> Zogno.<br />
Inquirenti. Gli inquirenti hanno<br />
fatto sapere che non ci sono,<br />
al momento, indagati, lanciando<br />
anche un appello a<br />
chiunque avesse informazioni<br />
utili alle indagini, con l'invito a<br />
rivolgersi al comando provinciale<br />
<strong>di</strong> Bergamo. Sarà l'autopsia,cui<br />
la vittima verrà sottopostanei<br />
prossimi giorni, a chiarire<br />
il numero esatto e la profon<strong>di</strong>tà<br />
dei fendenti con cui è stata<br />
ferita, oltre a definire quali e<br />
quanti ne abbiano causato la<br />
morte. Gli inquirenti parlano<br />
<strong>di</strong> «fase <strong>del</strong>icata <strong>del</strong>le indagini»,<br />
senza fornire dettagli proprio<br />
per tutelare l'inchiesta. Ieri<br />
i carabinieri hanno anche<br />
cercato a lungo l'arma <strong>del</strong> <strong>del</strong>itto,<br />
che si presume possa essere<br />
stata buttata in zona dall'assassino.<br />
//<br />
Uccisa l’orsa Kj1<br />
Rabbia e accuse<br />
dagli animalisti<br />
La polemica<br />
Aveva aggre<strong>di</strong>to<br />
un turista: i forestali<br />
eseguono un decreto<br />
firmato da Fugatti<br />
LOCOROTONDO. Lo sguardo spaventato<br />
e un po’ perso. Piccoli<br />
graffi sul volto. In braccio a chi lo<br />
ha voluto coccolare dopo un'angoscia<br />
durata circa 8 ore per la<br />
sua scomparsa. Domenico, il<br />
bimbo che tra pochi giorni compirà<br />
2 anni, scomparso nel nulla<br />
nelle campagne <strong>di</strong> Locorotondo<br />
Ansia per un bimbo<br />
sparito da casa:<br />
ritrovato dopo 8 ore<br />
Nel Barese<br />
Tanta angoscia per<br />
il piccolo Domenico<br />
<strong>di</strong> due anni. Un paese<br />
intero mobilitato<br />
Con i cuccioli. Un esemplare d’orsa<br />
(Ba), è stato ritrovato. Era a pochi<br />
km dalla villetta in cui vive,<br />
in contrada Serralta, a una manciata<br />
<strong>di</strong> km dal centro abitato.<br />
Nella foto che ferma la gioia <strong>del</strong><br />
suo ritrovamento, è tra le braccia<br />
dei soccorritori. «Sta bene ed<br />
è stato portato in ospedale per<br />
accertamenti», la rassicurazione<br />
<strong>del</strong> sindaco <strong>di</strong> Locorotondo,<br />
Bufano. Qualche macchiolina <strong>di</strong><br />
sangue sul viso, le gambe sporcate<br />
dalla polvere <strong>di</strong> una giornata<br />
che nessuno in paese <strong>di</strong>menticherà.<br />
Perché il fiuto dei cani molecolari,<br />
il ronzio <strong>del</strong>le eliche degli<br />
elicotteri e il suono <strong>del</strong>le sirene<br />
<strong>del</strong>le ambulanze, hanno segnato<br />
un intero pomeriggio.<br />
TRENTO. È stata abbattuta nelle<br />
prime ore <strong>di</strong> ieri l'orsa Kj1, che il<br />
16 luglio si era resa responsabile<br />
<strong>del</strong>l'aggressione <strong>di</strong> un turista<br />
francese 43enne in località Naroncolo,<br />
nel comune <strong>di</strong> Dro, in<br />
Trentino. Uccisione che ha provocato<br />
dure reazioni degli ambientalisti<br />
ma anche dal mondo<br />
<strong>del</strong>la politica. Dopo 2 or<strong>di</strong>nanze<br />
<strong>di</strong> abbattimento sospese dal<br />
Tar, la prima <strong>del</strong>le quali non in<strong>di</strong>cava<br />
il nome <strong>del</strong>l'orsa, che non<br />
era ancora stata identificata dalla<br />
Fondazione Mach, nella serata<br />
<strong>di</strong> lunedì il presidente <strong>del</strong>la<br />
Provincia <strong>di</strong> Trento Fugatti ha firmato<br />
il decreto <strong>di</strong> abbattimento.<br />
Il provve<strong>di</strong>mento è stato preso<br />
in virtù <strong>del</strong>la legge provinciale<br />
n.9 <strong>del</strong> 2018 che, dopo la mo<strong>di</strong>fica<br />
apportata nel 2023, autorizza<br />
il presidente <strong>del</strong>la Provincia al<br />
«prelievo, la cattura o l'uccisione<br />
limitatamente alle specie Ursus<br />
arctos e Canis lupus per determinati<br />
motivi <strong>di</strong> rilevante interesse<br />
pubblico, tra i quali è ricompreso<br />
lo scopo <strong>di</strong> garantire<br />
l'interesse <strong>del</strong>la sanità e <strong>del</strong>la sicurezza<br />
pubblica». Nelle prime<br />
ore <strong>di</strong> ieri una squadra <strong>del</strong> Corpo<br />
forestale <strong>del</strong> Trentino ha dato<br />
esecuzione al decreto firmato<br />
da Fugatti. L'orsa, che aveva 22<br />
anni e 3 cuccioli al seguito, è stata<br />
in<strong>di</strong>viduata con il ra<strong>di</strong>ocollare<br />
che le era stato messo il 23 luglio,<br />
quando è stata catturata e<br />
poi rilasciata in natura. L'areale<br />
nel quale si muoveva era <strong>di</strong> circa<br />
11.000 ettari, «caratterizzato da<br />
una fitta rete <strong>di</strong> sentieri e strade<br />
forestali, che si sviluppano per<br />
oltre 250 km con circa 100 accessi<br />
pedonali possibili», si legge<br />
nel decreto <strong>di</strong> abbattimento, nel<br />
quale, oltre al parere favorevole<br />
<strong>di</strong> Ispra, viene citato anche il<br />
Rapporto istruttorio <strong>del</strong> Servizio<br />
faunistico <strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong><br />
Trento. Solo negli ultimi giorni,<br />
dal 23 al 30 luglio, l'orsa si era<br />
spostata in un'area compresa<br />
tra i comuni <strong>di</strong> Tenno e <strong>di</strong> Arco.<br />
Sempre nel decreto vengono citate<br />
tutte le interazioni che Kj1<br />
ha avuto con l'uomo, che sono<br />
7, «tutte avvenute nei mesi estivi»<br />
dal 2017 al 2024, e i «<strong>di</strong>versi<br />
danni (68)» <strong>di</strong> cui è stata responsabile.<br />
I cuccioli, che sono esemplari<br />
sub adulti, sono rimasti liberi<br />
come previsto dal protocollo<br />
<strong>di</strong> gestione approntato quando<br />
venne uccisa Daniza nel<br />
2014. Secondo gli esperti la captivazione<br />
dei piccoli, anche se per<br />
poco tempo, rischierebbe <strong>di</strong> renderli<br />
confidenti. Il protocollo<br />
prevede <strong>di</strong> procedere al loro monitoraggio<br />
<strong>del</strong> loro stato <strong>di</strong> salute.<br />
Imme<strong>di</strong>ata la reazione <strong>del</strong><br />
mondo <strong>del</strong>la politica. «L'ho già<br />
detto al presidente Fugatti: la<br />
soppressione dei singoli orsi<br />
non è la soluzione <strong>del</strong> problema»,<br />
ha affermato il ministro <strong>del</strong>l'Ambiente<br />
Pichetto Fratin.<br />
«Comprendo lo stato d'animo<br />
degli amministratori e <strong>del</strong>la popolazione<br />
- ha aggiunto - ma viviamo<br />
gli effetti <strong>di</strong> un errore <strong>del</strong><br />
passato, dovuto a un'incauta<br />
scelta <strong>di</strong> sfruttamento turistico<br />
<strong>del</strong>l'immagine <strong>del</strong>l'orso in Trentino<br />
compiuta 25 anni fa». Per la<br />
presidente <strong>del</strong>l'Intergruppo parlamentare<br />
per i <strong>di</strong>ritti degli animali<br />
e la tutela <strong>del</strong>l'ambiente Michela<br />
Vittoria Brambilla, il presidente<br />
<strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong> Trento<br />
avrebbe «dato prova <strong>di</strong> cru<strong>del</strong>tà,<br />
<strong>di</strong> arroganza e <strong>di</strong> impotenza». //<br />
Sembrava scomparso nel nulla,<br />
Domenico. Giocava ieri mattina,<br />
nel giar<strong>di</strong>no <strong>del</strong>la villetta in<br />
cui vive con la mamma, il papà e<br />
i suoi 3 fratelli. Alle 11 la mamma<br />
nonlo ha più visto ed ha dato l'allarme.<br />
Le girandole animate dal<br />
vento caldo <strong>di</strong> luglio aggrappate<br />
a una ringhiera e i giocattoli seminati<br />
nel cortile all'improvviso<br />
hanno perso la gioia assumendo<br />
il colore <strong>del</strong>la preoccupazione.<br />
Il primo citta<strong>di</strong>no è stato uno dei<br />
primi a precipitarsi tra gli alberi<br />
e le piante <strong>del</strong>la contrada dove la<br />
famiglia <strong>del</strong> bambino risiede immersa<br />
nella natura aspra <strong>del</strong>la<br />
Valle d'Itria. Carabinieri, vigili<br />
<strong>del</strong> fuoco, militari <strong>del</strong>la Marina,<br />
volontari <strong>del</strong>la arrivati anchedalleprovince<br />
limitrofe, comuni citta<strong>di</strong>ni<br />
richiamati dagli appelli<br />
sui social e agenti <strong>del</strong>la polizia locale<br />
hanno setacciato ogni angolo<br />
<strong>del</strong>la contrada aiutati da unità<br />
cinofile e molecolari. Le ricerche<br />
sono state aiutate dall'elicottero<br />
dei pompieri che hanno impiegato<br />
topografi e mezzi <strong>del</strong>la<br />
Marina. //<br />
Bullizzati e depressi, il grido d’aiuto degli Under 30<br />
Dati Unicef<br />
In aumento i giovani<br />
con problemi <strong>di</strong> salute<br />
mentale: sono almeno<br />
11 milioni sotto i 19 anni<br />
ROMA. Aumentano i giovani costretti<br />
ad affrontare problemi <strong>di</strong><br />
salute mentale: per l’Unicef nell'Ue<br />
sono circa 11 milioni i bambini<br />
e i ragazzi sotto i 19 anni- ovvero<br />
il 13%. Un allarme lanciato<br />
da tempo da varie associazioni e<br />
istituzioni e confermato dall'esperienza<br />
<strong>del</strong>la Fondazione<br />
Don Luigi Di Liegro <strong>di</strong> Roma. Sono<br />
cresciute le richieste <strong>di</strong> aiuto<br />
dei giovani che vivono <strong>di</strong>sagi legati<br />
alla salute mentale. Nei primi<br />
6 mesi sono state un terzo le<br />
chiamate raccolte dalla Fondazione<br />
<strong>di</strong> chi ha meno <strong>di</strong> 30 anni,<br />
mentre erano il 25% nello stesso<br />
periodo <strong>del</strong> 2023. Si è abbassata<br />
l'età e sono più numerose le telefonate<br />
effettuate da chi ha 20 anni.<br />
Chi chiama lo fa per chiedere<br />
supporto all'accesso dei servizi<br />
oppure per denunciare <strong>di</strong>sagio<br />
sociale e mentale, episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> bullismo,<br />
anoressia, bulimia e depressione,<br />
<strong>di</strong>fficoltà nel rapporto<br />
con la famiglia o a scuola. Una<br />
piccola percentuale è costituita<br />
Il <strong>di</strong>segno. Emilio Vitelli rappresenta così una situazione <strong>di</strong> bullismo<br />
dai senza fissa <strong>di</strong>mora (lo 0,4%)<br />
o da chi chiede informazioni riguardo<br />
a problematiche legate a<br />
malattie specifiche, come l'Alzheimer.<br />
Ogni mese sono oltre 50<br />
le chiamate che riceve il Servizio<br />
<strong>di</strong> supporto, orientamento e sostegno<br />
sociale (Soss) offerto dalla<br />
Fondazione, sud<strong>di</strong>vise equamente<br />
tra uomini e donne, e <strong>di</strong><br />
cui appunto il 34% sono ragazze<br />
e ragazzi che contattano il servizio<br />
a causa <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sagio e per<br />
presentare una richiesta <strong>di</strong> aiuto.<br />
Le telefonate arrivano da tutta<br />
Italia con una forte prevalenza<br />
<strong>di</strong> Roma e <strong>del</strong>la sua provincia,<br />
pari al 70% <strong>del</strong> totale. I numeri<br />
salgono leggermente nelle aree<br />
più periferiche <strong>del</strong>la capitale. «A<br />
chiamare sono per lo più familiari<br />
e amici, preoccupati per qualcuno,<br />
lamentando la mancanza<br />
<strong>di</strong> attività promosse per chi è affetto<br />
da una patologia specifica<br />
e che spesso si trova a casa da solo,<br />
senza un contatto <strong>di</strong>retto con<br />
i Centri <strong>di</strong> salute mentale. - spiega<br />
Luigina Di Liegro, segretaria<br />
<strong>del</strong>la Fondazione. - L'aumento<br />
<strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> aiuto da parte degli<br />
under 30 deve spingere le istituzioni<br />
e chiunque si occupi <strong>di</strong><br />
salute mentale ad aprire loro un<br />
canale privilegiato. Bisogna investire<br />
maggiormente in una rete<br />
<strong>di</strong> servizi psicosociale per le famiglie».<br />
Il Soss <strong>del</strong>la Fondazione<br />
Di Liegro sarà attivo anche per<br />
tutto agosto al fine <strong>di</strong> garantire il<br />
supporto in un periodo <strong>del</strong>l'anno<br />
<strong>del</strong>icato. //
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 7<br />
COMMENTI E OPINIONI<br />
AL FEMMINILE<br />
ESTATE,<br />
TATUAGGI<br />
E LUOGHI<br />
COMUNI<br />
AUGUSTA AMOLINI<br />
Ci ho messo quasi<br />
mezz’ora prima <strong>di</strong><br />
decidermi a rivolgere<br />
la parola alla signora<br />
francese stesa sotto<br />
l’ombrellone vicino.<br />
Ha un tatuaggio che le decora la<br />
schiena e si avvita sul fianco morbido<br />
fino all’ombelico, in netto e contrasto<br />
con un viso da madonna tale e quale<br />
all’Annunciata <strong>di</strong> Antonello da<br />
Messina.<br />
Mi piacerebbe sapere che cosa ha<br />
pensato <strong>del</strong>l’inaugurazione dei giochi<br />
Olimpici, preferisco stendere un velo<br />
coprente come il telone che avrebbe<br />
dovuto riparare il Presidente<br />
Mattarella, bagnato come un pulcino<br />
sotto una pioggia prevista e insolente.<br />
Evito volentieri l’argomento ormai<br />
stantio che ha tirato in ballo molto più<br />
<strong>del</strong>lo sport con riferimenti a varie<br />
libertà sulle quali ognuno ha il<br />
proprio pensiero.<br />
Quin<strong>di</strong>, rompendo l’indugio e<br />
scusandomi preventivamente, le<br />
chiedo con innegabile faccia tosta il<br />
significato dei suoi tatuaggi.<br />
Lei, sorridente e per nulla<br />
infasti<strong>di</strong>ta, risponde con naturalezza:<br />
«mi fanno sentire più bella e molto<br />
più sicura».<br />
Mi racconta <strong>di</strong> aver fatto «le<br />
premier tatouage» dopo la dolorosa<br />
separazione dal marito e che la scelta<br />
<strong>di</strong> una carpa Koi e dei fiori <strong>di</strong> ciliegio<br />
non è stata affatto casuale. Questo<br />
pesce colorato <strong>di</strong> rosso, <strong>di</strong> nero e<br />
bianco ha un potente valore<br />
simbolico. La sua natura <strong>di</strong>venta<br />
un’allegoria per chi vuole risalire il<br />
fiume <strong>del</strong>la vita con coraggio e<br />
determinazione, superando le<br />
<strong>di</strong>fficoltà fino a trasformarsi in un<br />
drago simbolo <strong>di</strong> forza per eccellenza.<br />
Da tempo non parlavo francese ma<br />
ci inten<strong>di</strong>amo alla perfezione. Le<br />
chiedo da quale parte <strong>del</strong>la Francia<br />
arrivi. «Alsace» risponde, mentre con<br />
le <strong>di</strong>ta scorre sulla pancia quasi per<br />
accarezzare i segni da cui trae la sua<br />
nuova energia.<br />
Mi racconta che la carpa viene<br />
associata alla forza dei samurai e alla<br />
fortuna. I <strong>di</strong>segni fissati con<br />
l’inchiostro nella pelle servono ad<br />
esternare i concetti immersi nelle<br />
profon<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>l’anima.<br />
Inaspettatamente ammette che<br />
quando aggiunge nuove linee il<br />
dolore prodotto dagli aghi aumenta,<br />
come se il suo cervello ne conservasse<br />
la memoria.<br />
Il ramo <strong>di</strong> ciliegio sulla pelle <strong>di</strong><br />
Sabine significa che ha compreso e<br />
accettato il senso <strong>del</strong>la vita. Le piace<br />
essere guardata poiché si sente<br />
protetta da quei simboli che si<br />
possono vedere solo quando è in<br />
costume da bagno. Le braccia, il collo<br />
e le gambe sono intonsi.<br />
Lavora come ortodonzista e<br />
preferisce non mostrarsi. Laddove la<br />
mente aperta lascia il posto ai luoghi<br />
comuni, bisogna ancora avere la pelle<br />
coperta.<br />
dalla prima<br />
COSA È RIMASTO<br />
DELLA CLASSE MEDIA<br />
CLAUDIO BARONI<br />
Le proteste represse duramente da polizia ed esercito<br />
Il Pci si arrabbiò moltissimo con Sylos<br />
Labini, anche per le sue simpatie<br />
socialiste e riformiste, ma non si<br />
poteva non constatare che stava<br />
emergendo una nuova classe, più<br />
evoluta rispetto al contesto<br />
tra<strong>di</strong>zionale italiano, che avvicinava<br />
la parte più specializzata <strong>del</strong>le tute<br />
blu ai colletti bianchi <strong>del</strong>l’allargata<br />
platea impiegatizia. Il Censis <strong>di</strong><br />
Giuseppe De Rita avrebbe poi<br />
registrato puntualmente la<br />
«cetome<strong>di</strong>zzazione» <strong>del</strong>la società<br />
italiana. Che si allineava così agli altri<br />
Paesi benestanti. Sylos Labini poneva<br />
l’attenzione su questa nuova<br />
classificazione per stu<strong>di</strong>are il suo<br />
ruolo nella costruzione <strong>di</strong> una società<br />
moderna. E seppe anticiparne più <strong>di</strong><br />
un versante, a cominciare dalla<br />
sovrapposizione degli interessi:<br />
l’operaio è sì un lavoratore<br />
<strong>di</strong>pendente, ma spesso è anche un<br />
proprietario <strong>di</strong> casa, un<br />
risparmiatore, il genitore <strong>di</strong> uno<br />
studente... Insomma, non reggeva<br />
più l’etichetta <strong>del</strong> proletariato.<br />
Il ceto me<strong>di</strong>o ha dominato l’ultimo<br />
quarto <strong>del</strong> Novecento. E ora? Il<br />
sociologo Ilvo Diamanti, che con<br />
Innocenzo Cipolletta aveva<br />
ripubblicato <strong>di</strong>eci anni fa il saggio <strong>di</strong><br />
Sylos Labini, in questi giorni ha<br />
tratteggiato una <strong>del</strong>le sue mappe<br />
affidandosi ad un sondaggio Demos.<br />
Risultato? Solo uno su cento si colloca<br />
nella fascia alta, il 12% in quella bassa.<br />
Metà esatta degli italiani, il 50%, si<br />
sente parte <strong>del</strong> ceto me<strong>di</strong>o. Gli altri<br />
fanno qualche significativa<br />
<strong>di</strong>stinzione: l’8 % si colloca nella<br />
fascia me<strong>di</strong>o-alta, mentre il 28%<br />
pensa <strong>di</strong> far parte <strong>del</strong>la quota<br />
me<strong>di</strong>o-bassa. La <strong>di</strong>versificazione<br />
rivela una sorta <strong>di</strong> frattura sulle fasce<br />
laterali <strong>del</strong>la classe me<strong>di</strong>a che si era<br />
già manifestata con la crisi <strong>del</strong> 2008 e<br />
sembra destinata ad essere<br />
strutturale. La classe me<strong>di</strong>a descritta<br />
da Sylos Labini era <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata nei<br />
suoi interessi, magari legata ad<br />
alleanze clientelari <strong>di</strong> varia forma, ma<br />
comunque era convinta che il<br />
proprio status fosse stabile, anche<br />
perché i red<strong>di</strong>ti erano in crescita.<br />
Forse era un’illusione, vista<br />
l’inflazione a due cifre <strong>di</strong> quegli anni,<br />
tuttavia quello era il sentimento<br />
<strong>di</strong>ffuso. Oggi la classe me<strong>di</strong>a si sente<br />
assai meno solida. Constata che i suoi<br />
red<strong>di</strong>ti vengono erosi dalla situazione<br />
generale. Ed è meno ottimista<br />
rispetto al futuro. Qui sta il problema,<br />
perché il ceto me<strong>di</strong>o - spiega<br />
Diamanti - costituisce una sorta <strong>di</strong><br />
spazio sociale <strong>di</strong> sicurezza.<br />
Importante per guardarsi intorno, per<br />
affrontare eventi sfavorevoli e nella<br />
speranza <strong>di</strong> tempi migliori. Ma va in<br />
crisi se si insinua il timore che basti<br />
un evento inatteso per scar<strong>di</strong>nare<br />
tutto, se le prospettive sono poco<br />
rassicuranti.<br />
Il ceto me<strong>di</strong>o occidentale un<br />
tempo guardava alle élites come<br />
punto <strong>di</strong> riferimento cui tendere.<br />
Oggi invece pare non sfuggire alle<br />
sirene <strong>del</strong> populismo e in buona<br />
parte con<strong>di</strong>vide il rancoroso<br />
risentimento proprio verso <strong>di</strong> esse.<br />
Perché? Un altro dossier<br />
internazionale ci può aiutare a<br />
scoprirne le ragioni. L’UBS Global<br />
Wealth Report 2024 registra che 60<br />
milioni <strong>di</strong> persone al mondo hanno<br />
patrimoni da nababbi e che oltre 200<br />
milioni vivono con patrimoni<br />
rilevanti. Lo stesso report spiega che<br />
con la globalizzazione si è formata<br />
una nuova «classe agiata» composta<br />
da 500 milioni <strong>di</strong> persone che<br />
possono contare su uno standard<br />
nettamente più elevato <strong>del</strong>la me<strong>di</strong>a<br />
dei loro Paesi. Sono il 6-7% <strong>del</strong>la<br />
popolazione mon<strong>di</strong>ale. Il sociologo<br />
Mauro Magatti la descrive come una<br />
sorta <strong>di</strong> «nazione virtuale» che vale<br />
quanto l’Unione Europea (450<br />
milioni <strong>di</strong> abitanti) e più degli Stati<br />
Uniti (350 milioni). Questo gruppo<br />
sociale costituisce una nuova<br />
borghesia, con però caratteri e valori<br />
<strong>di</strong>versi da quelli tra<strong>di</strong>zionali. Si<br />
muove con logiche transnazionali.<br />
Non è esclusivamente occidentale,<br />
ma <strong>di</strong>stintamente multiculturale e<br />
cosmopolita. Al suo interno stanno<br />
arabi e cinesi, russi e indonesiani.<br />
Non è legato all’industria e alla<br />
produzione, ma alla finanza. Ha<br />
un’etica in<strong>di</strong>vidualista ed edonista.<br />
Non ha ra<strong>di</strong>ci nazionali o territoriali,<br />
anche se il suo peso economico<br />
incide pesantemente sulle economie<br />
locali. E i mercati guardano sempre<br />
più a questa nuova «nazione»<br />
piuttosto che al ceto me<strong>di</strong>o dei singoli<br />
Paesi, ormai ritenuto in declino. Su<br />
queste <strong>di</strong>varicazioni crescenti <strong>di</strong><br />
ricchezza crescono le tensioni e si<br />
gioca il futuro. Altro che <strong>di</strong>stinguere<br />
tra me<strong>di</strong>o-alto e me<strong>di</strong>o-basso.<br />
Si <strong>di</strong>ce Kenya, si legge<br />
Masai Mara. Il Paese <strong>del</strong><br />
Corno d’Africa è<br />
conosciuto ai più per le<br />
sue riserve naturali.<br />
L’emozione <strong>di</strong><br />
incontrare i big five (leone, elefante,<br />
rinoceronte, bufalo e leopardo) è uno<br />
dei motivi per cui si sceglie la vacanza<br />
africana. Dal Masai Mara ci vogliono<br />
oltre quattro ore per raggiungere la<br />
capitale Nairobi. Bisogna proprio<br />
volerci andare. Nonostante sia tra le<br />
<strong>di</strong>eci maggiori città <strong>del</strong> continente<br />
africano, per i turisti rappresenta più<br />
un luogo <strong>di</strong> passaggio tra un safari e<br />
l’altro, in genere i tour operator non<br />
la propongono. Ma Nairobi è ben<br />
altro: un importante centro politico<br />
ed economico, una città cosmopolita,<br />
multiculturale, multireligiosa, sede <strong>di</strong><br />
multinazionali, tra cui Citibank e<br />
Cocacola, grattacieli, alberghi e centri<br />
commerciali extra lusso. Ma, vicino a<br />
lustrini e paillettes, c’è la vita vera.<br />
Nella capitale vivono cinque milioni e<br />
mezzo <strong>di</strong> persone, il 70% è in povertà;<br />
gente accatastata in baracche<br />
fatiscenti negli slum (baraccopoli,<br />
ndr). Si chiamano Mathare,<br />
Mitumba, Kibera, Korogocho,<br />
Kariobangi, e molti altri. C’è chi ne ha<br />
contati ad<strong>di</strong>rittura 110. Ne ho visti<br />
alcuni. Inse<strong>di</strong>amenti sovraffollati,<br />
insicuri e malsani, dove le<br />
infrastrutture e i servizi alla persona<br />
sono totalmente insufficienti e dove<br />
la criminalità organizzata la fa da<br />
padrona. Ho visto la <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong><br />
Dandora, che si allarga al ritmo <strong>di</strong> 850<br />
tonnellate <strong>di</strong> rifiuti al giorno.<br />
A Korogocho nel 2008, mi<br />
sconsigliarono perfino <strong>di</strong> scattare<br />
foto. Troppo rischioso. La violenza<br />
imperversava dopo che Raila O<strong>di</strong>nga<br />
(etnia Luo) aveva <strong>di</strong>sconosciuto la<br />
vittoria alle presidenziali <strong>del</strong> 30<br />
<strong>di</strong>cembre 2007 <strong>di</strong> Mwai Kibaki (etnia<br />
Kikuyu), accusandolo <strong>di</strong> brogli.<br />
All’epoca, i sostenitori degli<br />
schieramenti politici si erano <strong>di</strong>visi<br />
per lo più sulla base<br />
<strong>del</strong>l’appartenenza etnica, ed erano gli<br />
slum a essere infuocati. Le proteste<br />
che da settimane stanno<br />
interessando il Paese sono, invece, <strong>di</strong><br />
natura completamente <strong>di</strong>versa. «Non<br />
c’è nulla <strong>di</strong> etnico, solo rabbia sociale<br />
e sete <strong>di</strong> giustizia», <strong>di</strong>ce padre Alex<br />
LA CRISI ECONOMICA<br />
INFIAMMA IL KENYA<br />
ROMINA GOBBO<br />
Zanotelli che nelle baroccopoli<br />
kenyane è vissuto do<strong>di</strong>ci anni. Per il<br />
comboniano non c’è dubbio: «È il<br />
debito che va cancellato. I Paesi<br />
africani sono strozzati dalle nostre<br />
banche. Ma la remissione <strong>del</strong> debito<br />
dev’essere controllata affinché ne<br />
benefici la popolazione, non che il<br />
denaro finisca nelle tasche <strong>del</strong>le solite<br />
già ricche élite».<br />
Il 35% <strong>del</strong>la popolazione kenyana è<br />
composto da giovani tra i 15 e i 34<br />
anni; il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
giovanile si aggira sul 67%. Non<br />
potevano certo stare a guardare<br />
quando, il 25 giugno scorso, il<br />
parlamento ha approvato la legge<br />
finanziaria 2024-2025. Poiché lo Stato<br />
è in forte deficit (pari al 68% <strong>del</strong> Pil,<br />
superiore al 55% raccomandato dalla<br />
Banca Mon<strong>di</strong>ale), l’obiettivo era<br />
raccogliere 2,7 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dollari<br />
tramite tasse aggiuntive, su olio, pane<br />
e zucchero. Sui beni primari<br />
innanzitutto, ma anche sulle tasse<br />
universitarie, sulle transazioni online,<br />
su carburanti ed energia elettrica.<br />
Tramite TikTok è iniziato a circolare<br />
l’hashtag «RejectFinance Bill2024» e<br />
migliaia <strong>di</strong> persone si sono riversate<br />
prima sulla Kenyatta Avenue e poi<br />
hanno raggiunto il Central Business<br />
District, il cuore <strong>del</strong>la città dove<br />
hanno sede le<br />
principali attività<br />
amministrative e<br />
commerciali. Attorno<br />
alla piazza, la City<br />
Square, c’è il palazzo<br />
<strong>del</strong> parlamento, dove<br />
la folla è <strong>di</strong>lagata dopo aver forzato il<br />
cordone <strong>di</strong> protezione <strong>del</strong>la polizia,<br />
riuscendo a darne alle fiamme una<br />
parte. La reazione imme<strong>di</strong>ata è stata<br />
la repressione. E questo nonostante<br />
la Costituzione preveda il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
manifestazione. Da allora si contano<br />
almeno cinquanta morti. Amnesty<br />
International e la Kenya National<br />
Commission on Human Rights,<br />
inoltre, tengono alta l’attenzione sulle<br />
«decine <strong>di</strong> persone rapite o<br />
scomparse». In particolare, blogger e<br />
influencer, che sulle piattaforme<br />
social - fin dall’inizio principale<br />
mezzo <strong>di</strong> mobilitazione - si sono<br />
schierati a favore dei manifestanti.<br />
Tutto già visto. Salvo qualche<br />
eccezione, chi sta al potere si<br />
Padre Zanotelli:<br />
«Va cancellato<br />
il debito <strong>di</strong> tutti<br />
i Paesi africani»<br />
comporta sempre allo stesso modo:<br />
quando la popolazione scende in<br />
piazza, anche se pacificamente, oltre<br />
alla polizia, si mette in campo<br />
l’esercito, per contrastare la<br />
«situazione <strong>di</strong> emergenza». Strano<br />
vedere l’esercito nelle strade <strong>di</strong><br />
Nairobi. Da sempre roccaforte<br />
<strong>del</strong>l’Occidente, il Kenya non ha mai<br />
subito un colpo <strong>di</strong> Stato, e questo per<br />
l’Africa è significativo. Ma il modus<br />
operan<strong>di</strong> è sempre quello. Prima i gas<br />
lacrimogeni, poi si dà l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
sparare poi, quando la folla non<br />
arretra e magari la comunità<br />
internazionale comincia a storcere il<br />
naso, si arriva a qualche<br />
compromesso o a qualche<br />
concessione. Le giustificazioni<br />
addotte sono sempre le stesse:<br />
infiltrazioni terroristiche fra i<br />
manifestanti, oppure presenza <strong>di</strong><br />
forze esterne che manipolano la<br />
popolazione, soprattutto i giovani,<br />
per trascinare il Paese nel caos.<br />
Vedendo che le proteste non si<br />
placavano, ma anzi, raggiungevano<br />
anche Mombasa, roccaforte<br />
<strong>del</strong>l’opposizione, con una<br />
mobilitazione capillare senza<br />
precedenti, Ruto ha deciso <strong>di</strong> non<br />
firmare la finanziaria e <strong>di</strong> licenziare<br />
quasi tutti i suoi ministri per formare<br />
un governo <strong>di</strong> larghe<br />
intese, che traghetti il<br />
Paese fino alle<br />
prossime elezioni. Il<br />
capo <strong>del</strong>la polizia e il<br />
procuratore generale<br />
Justin Muturi sono<br />
stati sollevati dalle loro mansioni, e<br />
sono stati bloccati i fon<strong>di</strong> per l’ufficio<br />
<strong>del</strong>la First Lady, Rachel. Ma questo<br />
non è sufficiente per i manifestanti,<br />
che continuano nelle loro<br />
riven<strong>di</strong>cazioni, e che si battono anche<br />
contro la corruzione, il clientelismo,<br />
gli sfarzosi stili <strong>di</strong> vita dei politici e, al<br />
grido <strong>di</strong> #RutoMustGo, chiedono le<br />
<strong>di</strong>missioni <strong>del</strong> presidente che non ha<br />
mantenuto le promesse elettorali <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>minuire le <strong>di</strong>suguaglianze sociali e<br />
la <strong>di</strong>soccupazione. A fianco dei<br />
giovani anche la Conferenza<br />
Episcopale kenyota che, con un<br />
comunicato stampa, ha chiesto alla<br />
polizia <strong>di</strong> non sparare sui<br />
<strong>di</strong>mostranti, e al governo <strong>di</strong><br />
supportare le loro richieste.<br />
(8,4 milioni <strong>di</strong> pagine viste/mese)<br />
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8 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
cronaca@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
Ambiente<br />
Il rischio idrogeologico e le (mancate) contromisure in campo<br />
Frane e alluvioni, finita<br />
la crisi restano i danni<br />
E l’emergenza «erode»<br />
i fon<strong>di</strong> per prevenirli<br />
Nel <strong>Brescia</strong>no i punti critici<br />
sono 150 dal 2007: le poche<br />
risorse stanziate tamponano<br />
l’urgenza, ma serve investire<br />
Nuri Fatolahzadeh<br />
n.fatolahzadeh@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
A Sant’Eufemia e a Costalunga,<br />
in città, se lo ricordano bene<br />
quel maggio <strong>del</strong> 2010 con l’acquafinsopraleginocchia,ilfango<br />
appiccicato alle strade, i mobili<br />
<strong>del</strong>le taverne e <strong>del</strong>le cantine<br />
che galleggiavano, le auto sommerse,<br />
secchi e ramazze in mano<br />
per giornate intere. Non sono<br />
i soli: da Nave a Rovato, passando<br />
per Rezzato sono tanti i<br />
bresciani che <strong>di</strong> racconti ne potrebberosfoderareadecine:tutti<br />
episo<strong>di</strong> emergenziali causati<br />
da alluvioni e frane che avevano<br />
una ra<strong>di</strong>ce comune, il <strong>di</strong>ssesto<br />
idrogeologico. Lì, però, quei<br />
giornisonoarchiviatinelcassetto<br />
dei ricor<strong>di</strong>: i progetti messi in<br />
campo (e possibili in parte grazie<br />
all’iniezione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> targati<br />
Regione, in parte grazie a sempre<br />
più faticosi investimenti comunali)<br />
hanno arginato l’emergenza<br />
costante e sono intervenuti<br />
alla ra<strong>di</strong>ce, prevenendo la<br />
crisi con la realizzazione <strong>di</strong> una<br />
serie <strong>di</strong> vasche <strong>di</strong> laminazione.<br />
Non è però stato semplice e,<br />
soprattutto, non è stato rapido:<br />
basti pensare che a Rovato hanno<br />
dovuto pazientare per ben<br />
trent’anniel’iterper darevita, ai<br />
pie<strong>di</strong> <strong>del</strong> Monte Orfano, al bacino<br />
<strong>di</strong> captazione <strong>del</strong>le acque in<br />
arrivodaltorrenteCarera<br />
è durato quasi un<br />
lustro.<br />
Per mettere<br />
al sicuro il Paese<br />
servirebbero<br />
26,5 miliar<strong>di</strong>,<br />
ma in vent’anni<br />
Roma ne ha<br />
stanziati solo 6,5<br />
Sotto la lente. Come<br />
mai? Da un lato per<br />
una burocrazia impossibile(traprogettazioni,incarichi,appalti,<br />
verifiche i proce<strong>di</strong>menti<br />
durano troppo). Dall’altro<br />
perché i fon<strong>di</strong> de<strong>di</strong>cati alla<br />
crisi climatica (rischio <strong>di</strong>ssesto<br />
incluso) sono sempre pochi e<br />
spesso, quando c’è da tagliare<br />
qualchevoce<strong>di</strong>spesa,sonoiprimiasubiteunaulteriorecura<strong>di</strong>magrante.<br />
Non solo. Tutto questo<br />
fa scattare un effetto domino:<br />
quel poco che resta nei portafogli<br />
degli enti pubblici viene<br />
(per contingenza) via via in parte<br />
«eroso» dal preventivo lasciato<br />
in ere<strong>di</strong>tà dagli episo<strong>di</strong> emergenziali:<br />
la strada da mettere in<br />
sicurezza, la manutenzione <strong>del</strong><br />
torrente e così via. Insomma, a<br />
nuove risorse corrispondono<br />
vecchi problemi. Non fare solo<br />
la conta dei danni ma prevenirli<br />
è <strong>di</strong>ventato sempre più <strong>di</strong>fficile,<br />
ma farebbe risparmiare da cinqueasettevolteildenaropubblicospesoperaffrontareleconseguenze<br />
dei continui allarmi.<br />
Qualche dato: stando al report<br />
regionale (l’Inventario dei<br />
fenomeni franosi in Italia) dal<br />
2000ad oggi nel <strong>Brescia</strong>no si sono<br />
registrate 5.744 frane (con in<br />
testa Valcamonica e Valsabbia),<br />
coinvolgendo 751 chilometri<br />
quadrati <strong>di</strong> territorio, sono<br />
<strong>31</strong>.012leareein<strong>di</strong>ssesto<br />
idrogeologico<br />
e la Provincia<br />
nel suo piano <strong>di</strong><br />
Ponte abbattuto. I segni lasciati a Ceto dall’ultimo fortunale<br />
GLI INTERVENTI<br />
Tre milioni dalla Regione.<br />
La scorsa settimana Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a ha stanziato 3 milioni<br />
e 687mila mila euro per<br />
prevenire il rischio idrogeologico<br />
in provincia <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>. Sono 11 gli<br />
interventi previsti per <strong>Brescia</strong>no<br />
nel nuovo programma per la<br />
<strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo e la mitigazione<br />
dei rischi idrogeologici <strong>del</strong><br />
territorio, approvato oggi dalla<br />
Giunta regionale.<br />
I Comuni destinatari dei fon<strong>di</strong><br />
sono Incu<strong>di</strong>ne (150mila euro),<br />
Monno (301mila euro), Edolo<br />
(300mila euro), Sonico (300mila<br />
euro) e Malonno (350mila euro).<br />
Lavori in corso.<br />
Sulla scia <strong>del</strong>le ultime<br />
emergenze, a Cedegolo si<br />
interverrà con urgenza sul corso<br />
d'acqua Valle dei Frati, a<br />
Gargnano si bloccheranno i crolli<br />
in località Sinsegla, a Limone sul<br />
Garda verrà riqualificato il<br />
pennello supino, mentre<br />
consolidamenti e contenimenti<br />
sono previsti a Salò a Vione.<br />
emergenza <strong>del</strong>la<br />
Protezione civile<br />
ha mappato circa<br />
150«zonerosse».A<br />
questo si aggiunge<br />
un altro fronte: l’Agenziaregionaleperlaprotezione<strong>del</strong>l’ambiente(Arpa)effettua<br />
otto«monitoraggispeciali»inaltrettantezone.Sitratta<strong>di</strong>Pal(Sonico),<br />
Idro, Paisco, Val Vedetta<br />
(Gianico), Roncaglia (Pian Camuno),<br />
Valle <strong>di</strong> Saviore (Saviore<br />
<strong>del</strong>l’Adamello), Grumello (Paisco<br />
Loveno), Zinvill (Sellero), in<br />
tutte queste aree vengono eseguiti<br />
rilevamenti automatici e<br />
manuali che aiutano i tecnici a<br />
carpire l’andamento dei movimenti.<br />
Burocrazia.Adessereemblematicoè<br />
però un altro dato: la mappatura<br />
<strong>del</strong> Broletto (quella <strong>del</strong><br />
piano emergenza) risale al 2007<br />
e, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciassette anni,<br />
è ancora attuale. Segno che dal<br />
punto <strong>di</strong> vista <strong>del</strong>la cura i passi<br />
inavanticompiutieffettivamenteinquestivent’annisonoirrisori<br />
rispetto al ritmo in cui avanzano<br />
le conseguenze <strong>del</strong>la crisi climaticae,soprattutto,rispettoalle<br />
risorse economiche investite.<br />
Basti pensare che, secondo la<br />
Corte dei conti e l’Istituto superiore<br />
per la protezione e la ricerca<br />
ambientale (Ispra), per salvare<br />
l’Italia da frane e alluvioni servirebbero<br />
26,579 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro<br />
ma i governi susseguitisi a PalazzoChigidal1999nehannoinvestiti<br />
soltanto 6,59. Nello stesso<br />
periodo però, stando all’Istituto<br />
<strong>di</strong> ricerca per la protezione idrogeologica(Irpi)<strong>del</strong>Consiglionazionale<br />
<strong>del</strong>le ricerche (Cnr), in<br />
Italia si sono registrate frane,<br />
smottamenti e inondazioni in<br />
tutte le province <strong>di</strong> ognuna <strong>del</strong>le<br />
venti regioni e, in particolare, in<br />
3.921località:perquantoriguardalaLombar<strong>di</strong>a,<strong>Brescia</strong>èlaprovinciapiùcolpitadopoSondrio.<br />
Secondo l’European environment<br />
agency (Eea), negli ultimi<br />
40annifraneealluvionisonocostateall’Italia<br />
51miliar<strong>di</strong><strong>di</strong>euro,<br />
afrontedei36miliar<strong>di</strong><strong>del</strong>laGermania<br />
e dei 35 <strong>del</strong>la Francia.<br />
Una<strong>di</strong>fferenzadovutasoprattutto<br />
all’inerzia <strong>del</strong>la burocrazia e<br />
ai progetti mai portati a termine<br />
per<strong>di</strong>fendereil16,6%<strong>del</strong>territorio<br />
classificato a elevato rischio<br />
idrogeologico, un bacino in cui<br />
vivono 1,5 milioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni. A<br />
denunciarlo è sempre la Corte<br />
dei conti che, nella relazione <strong>del</strong><br />
2023, annovera 7.275 Comuni<br />
(tra cui quelli bresciani) «a maggiore<br />
pericolosità» dal punto <strong>di</strong><br />
vista<strong>del</strong> «rischioidrogeologico».<br />
PerilprogettoReNDiS(Repertorio<br />
nazionale degli interventi<br />
per la <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo) però, dal<br />
1999 al 2019, in queste zone sonostatifinanziati6.063interventi<br />
per un importo complessivo<br />
paria6,59miliar<strong>di</strong><strong>di</strong>euroafronte<br />
<strong>di</strong> 26,57 miliar<strong>di</strong> necessari. Insomma,<br />
quasi 1.800 progetti<br />
non sono stati finanziati e poco<br />
meno <strong>di</strong> 20 miliar<strong>di</strong> non sono<br />
mai stati spesi. Perché? Lo spiegal’Agenziaperlacoesioneterritoriale:<br />
la durata me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> tutti<br />
gliinterventifinanziatidalloStatoè<strong>di</strong>4annieduemesi.Lamaggior<br />
parte <strong>di</strong> questo tempo è impiegato<br />
per la progettazione e i<br />
cosiddetti «tempi <strong>di</strong> attraversamento»<br />
(alias: affidamento dei<br />
lavori ed esecuzione <strong>del</strong>le opere).<br />
Nel mezzo, però, restano le<br />
emergenze da gestire e i danni<br />
da affrontare. //<br />
Rovato, l’argine tiene<br />
all’asciutto il quartiere<br />
Esempio positivo<br />
Funziona la vasca<br />
<strong>di</strong> laminazione ai pie<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong> Montorfano<br />
ultimata l’anno scorso<br />
Sicurezza. La vasca <strong>di</strong> laminazione<br />
Seconda estate <strong>di</strong> vita per la<br />
vasca <strong>di</strong> laminazione in via<br />
Cocchetti, ai pie<strong>di</strong> <strong>del</strong> Monte<br />
Orfano <strong>di</strong> Rovato. Dopo un’attesa<br />
trentennale e un iter durato<br />
un lustro, la primavera <strong>del</strong>l’anno<br />
scorso l’opera è entrata<br />
in funzione, fungendo da bacino<br />
<strong>di</strong> captazione <strong>del</strong>le acque<br />
in arrivo dal torrente Carera.<br />
Obiettivo: preservare dagli allagamenti<br />
perio<strong>di</strong>ci il quartiere<br />
a valle, quello <strong>di</strong> CapoRovato,<br />
riducendo la portata <strong>del</strong>l’acqua<br />
in caso <strong>di</strong> precipitazioni<br />
intense, per evitare che nell’innesto<br />
perpen<strong>di</strong>colare tra il<br />
Carera e la roggia Fusia - all’altezza<br />
<strong>di</strong> via Lorenzo Gigli - l’acqua<br />
tracimasse tra strade e<br />
pianterreni <strong>di</strong> abitazioni e attività.<br />
La vasca è entrata in funzione<br />
una dozzina <strong>di</strong> volte: l’ultima<br />
a inizio estate, in occasione<br />
<strong>del</strong>le copiose precipitazioni<br />
che hanno interessato l’Ovest<br />
<strong>Brescia</strong>no. «La vasca funziona<br />
e fa il suo dovere - ricorda<br />
il sindaco Tiziano Belotti -:<br />
l’intervento è stato pensato in<br />
funzione <strong>del</strong> periodo autunnale<br />
e dei sempre più frequenti<br />
nubifragi estivi, ma l’attività è<br />
comunque garantita tutto<br />
l’anno». La proprietà <strong>del</strong>l’area<br />
da 20mila metri quadrati con<br />
una capacità <strong>di</strong> 45mila metri<br />
cubi è <strong>del</strong> Comune, mentre la<br />
gestione è affidata al Consorzio<br />
Roggia Fusia. Attorno alla<br />
vasca è stata realizzata una<br />
camminata da un chilometro,<br />
con panchine per la sosta. Costo:<br />
oltre un milione e mezzo<br />
<strong>di</strong> euro, <strong>di</strong> cui 1 milione e<br />
410mila euro stanziati dalla<br />
Regione, mentre il Comune si<br />
è occupato <strong>di</strong> riportare nell’alveo<br />
originale il Carera. // D. P.
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 9<br />
IN<br />
CITTÀ<br />
In Castello<br />
Scambio gratuito <strong>di</strong> vestiti<br />
nel piazzale <strong>del</strong>la locomotiva<br />
Lo swap party arriva in Castello:<br />
l’appuntamento è sabato<br />
pomeriggio. Su iniziativa <strong>di</strong><br />
@poco.conto, si potrà dare una<br />
nuova vita ai capi che non si usano e<br />
trovarne altri. I vestiti, in buone<br />
con<strong>di</strong>zioni e puliti, si potranno<br />
consegnare dalle 17 alle 18 (fino a 5<br />
massimo); dalle 18 alle 19, poi, si<br />
entrerà nell’area <strong>del</strong>lo swap per<br />
scegliere tra i <strong>di</strong>sponibili. Gli abiti che<br />
rimarranno a fine giornata saranno<br />
donati all’associazione Perlar.<br />
Fango e detriti. La situazione ieri alla piana <strong>del</strong> Gaver<br />
Il Gaver si lecca<br />
le ferite e prova<br />
a ripartire. Danni<br />
da quantificare<br />
Riversati migliaia <strong>di</strong> metri cubi<br />
<strong>di</strong> detriti dai torrenti esondati<br />
Cambiato il volto <strong>del</strong> versante<br />
A Ceto si è lavorato<br />
per riportare<br />
l’acqua nelle case<br />
L’urgenza / 1<br />
Questo l’intervento<br />
più impellente<br />
dopo i danni causati<br />
dall’alluvione<br />
Il giorno dopo l’alluvione,<br />
che si è portata via circa duecento<br />
metri <strong>del</strong>la strada per la<br />
Valpaghera,il Put <strong>del</strong>Sac (Ponte<strong>del</strong><br />
sacco)sul torrente Palobbia<br />
e pure una parte <strong>del</strong>le condutture<br />
<strong>del</strong>l’acquedotto, a Ceto<br />
sono iniziati i primi interventi.<br />
Il più importante, quello più<br />
urgente, è stato proprio quello<br />
All’opera. Al Gaver si lavora anche nelle case e nei locali colpiti dall’esondazione<br />
Al Put de Sac. I segni <strong>del</strong> <strong>di</strong>sastro<br />
all’acquedotto per riportare<br />
l’acqua nelle case <strong>di</strong> Ceto, che<br />
per due giorni ha avuto i rubinetti<br />
all’asciutto. Le tubature,<br />
posate sotto il Put <strong>del</strong> Sac, sono<br />
state spazzate via dalla furia<br />
<strong>di</strong> sassi e fango trascinati<br />
dal Palobbia ele vasche <strong>del</strong>l’acquedotto<br />
sisono <strong>di</strong> conseguenza<br />
presto svuotate. Con i fon<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong> pronto intervento già garantito<br />
dalla Regione, ieri è stato<br />
creato un bypass, che ha<br />
consentito <strong>di</strong> riallacciare i due<br />
tronconi<strong>del</strong>l’acquedotto interrotti.<br />
Attorno alle 21 alla vasca<br />
arrivavano 29 litri al secondo e<br />
attorno alle 22.30 era piena.<br />
A seguire, è necessario ricreare<br />
un collegamento con la<br />
Valpaghera,dove sonopresenti<br />
oltre un centinaio <strong>di</strong> baite e<br />
seconde case, molto frequentate<br />
in estate, e anche un campo<br />
estivo con decine <strong>di</strong> ragazzi.<br />
L’impresa incaricata <strong>di</strong> eseguire<br />
il pronto intervento è al<br />
lavoro per creare un guado,<br />
che consenta il transito almeno<br />
dei mezzi fuoristrada, ma<br />
serviranno una decina <strong>di</strong> giorni.<br />
Il primo passo da compiere,<br />
già avviato, è mettere in sicurezza<br />
l’area, dove si sono riversati<br />
migliaia <strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong><br />
materiale, soprattutto grossi<br />
massi e piante, che vanno spostati<br />
per agevolare i lavori.<br />
L’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> Ceto vorrebbe svolgere<br />
il 15 agosto la gara Ceto-Valpagherainzona,<br />
per questoi tempi<br />
sono piuttosto stretti.<br />
Nellagiornata <strong>di</strong> ieriil sindacoMarina<br />
Lanzetti haeffettuato<br />
un secondo sopralluogo da<br />
terra con i funzionari regionali,<br />
con il geologo e con il responsabile<br />
<strong>del</strong> settore Bonifica<br />
<strong>del</strong>la Comunità montana<br />
Gian Battista Sangalli, per rendersi<br />
conto <strong>del</strong>le reali con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>del</strong>l’area. Al lavoro c’è un<br />
tecnico, che dovrà stilare l’elenco<br />
completo dei danni e degli<br />
interventi che serviranno<br />
per mettere in sicurezza l’intera<br />
zona.<br />
Già nel 2013, non troppo <strong>di</strong>stante,<br />
era crollato un altro<br />
ponte sul Palobbia, il Put<br />
Long, e l’intero conoide è considerato<br />
altamente instabile. //<br />
GIULIANA MOSSONI<br />
L’urgenza / 2<br />
Gli occupanti<br />
<strong>di</strong> una roulotte<br />
e un camper<br />
erano scesi<br />
a valle solo<br />
poche ore prima<br />
<strong>del</strong> <strong>di</strong>sastro<br />
Giornata de<strong>di</strong>cata ai sopralluoghi,<br />
alle pulizie e alle riflessioni<br />
sullo scampato pericolo,<br />
quella <strong>di</strong> ieri in fondo alla Piana<br />
<strong>del</strong> Gaver. Sul posto infatti,<br />
soprattutto nel tentativo <strong>di</strong> sistemare<br />
il corso dei torrenti<br />
per prevenire nuove esondazioni,si<br />
sono dati appuntamento<br />
i tecnici <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Breno,<br />
presente anche il vicesindaco<br />
Luca Salvetti, e quelli <strong>del</strong>la<br />
Regione. Uno dei due torrenti<br />
esondati, quello che nella nottefra<br />
domenicae lunedìha<br />
investito l’area<br />
dove si trova la<br />
locanda Gaver, ha<br />
cambiatoi connotati<br />
<strong>del</strong> versante ed<br />
era già da tempo<br />
un sorvegliato speciale<br />
per il quale<br />
era stato pre<strong>di</strong>sposto<br />
un piano <strong>di</strong> intervento che<br />
ora, però, è tutto da mo<strong>di</strong>ficare.<br />
Meno pensieri dava il «Ri de<br />
la Vasca», quello che scende fra<br />
la Centrale E<strong>di</strong>son e quella che<br />
era la casa degli addetti alla<br />
Centrale: ha scaricato migliaia<br />
<strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong> massi e detriti,<br />
che probabilmente nel tempo<br />
si erano accumulati nei ripi<strong>di</strong><br />
anfratti lungo il suo corso, cedendo<br />
poi insieme sotto la<br />
spinta <strong>del</strong>l’acqua. Materiale<br />
che non è riuscito ad investire<br />
la grande casa verde e marrone,<br />
protetta da un «vallo», si è<br />
però accumulato per un’altezza<br />
<strong>di</strong> due metri almeno nel prato<br />
e nel bosco a<strong>di</strong>acente. Qui<br />
ha fracassato riempiendo <strong>di</strong><br />
fango una roulotte ed un camper<br />
i cui occupanti, solo poche<br />
ore prima, erano scesi a valle e,<br />
ieri, si sentivano dei miracolati.<br />
Impossibile al momento<br />
una stima dei danni: quelli ambientali<br />
o per il ripristino dei<br />
versanti, la viabilità da ripristinare,<br />
che per ora permette solo<br />
ai villeggianti <strong>di</strong> raggiungere le<br />
loro abitazioni. Danni alle<br />
strutture e nelle cantine: in una<br />
l’altro ieri galleggiavano decine<br />
<strong>di</strong> forme <strong>di</strong> pregiato<br />
formaggio bagoss.<br />
In quelle <strong>del</strong>la<br />
Locanda Gaver tutte<br />
le scorte alimentari<br />
<strong>del</strong> ristorante.<br />
Numerosi i volontari<br />
che si sono pro<strong>di</strong>gati<br />
per dare una<br />
mano a portar fuori<br />
e a lavare il salvabile dal fango,<br />
praticamente solo bottiglie e<br />
barattoli: i proprietari pensano<br />
<strong>di</strong> riuscire a riaprire nel fine settimana.<br />
Una fascia ristretta,<br />
quella colpita dal violentissimo<br />
temporale <strong>di</strong> domenica, lo<br />
stesso che ha colpito anche l’abitato<br />
<strong>di</strong> Ceto, in Valle Camonica,<br />
terminando la sua furia <strong>di</strong><br />
qua <strong>del</strong> Blumone. Sembra che<br />
a questi eventi estremi che colpiscono<br />
un po’ a caso dovremo<br />
farci l’abitu<strong>di</strong>ne. //<br />
UBALDO VALLINI<br />
Proteggere i bacini<br />
con vasche e briglie<br />
La strategia<br />
Vanno realizzate<br />
all’apice <strong>del</strong> conoide<br />
Per alcuni torrenti<br />
è già stato fatto<br />
Bonificare i <strong>di</strong>ssesti in quota,<br />
andando a sistemare le<br />
aree dove hanno origine le frane,<br />
non è materialmente (nella<br />
gran parte dei casi è impossibile<br />
raggiungere con mezzi e<br />
maestranze le vette più alte)<br />
ed economicamente sostenibile.<br />
È un dato <strong>di</strong> fatto. Per questo<br />
le tecniche tra<strong>di</strong>zionali più<br />
efficaci prevedono <strong>di</strong> proteggere<br />
i bacini, che hanno portate<br />
solide importanti e oggetto<br />
<strong>di</strong> colate, attraverso la realizzazione,<br />
all’apice <strong>del</strong> conoide, <strong>di</strong><br />
vasche <strong>di</strong> se<strong>di</strong>mentazione e <strong>di</strong><br />
accumulo protette da briglie,<br />
in modo che il materiale venga<br />
bloccato prima <strong>di</strong> arrivare<br />
al fondovalle e provocare danni.<br />
In Vallecamonica, una <strong>del</strong>le<br />
zone più fragili <strong>del</strong>la provincia,<br />
sulla gran parte dei torrenti<br />
principali, ove è stato possibile<br />
costruire queste opere e<br />
dove il terreno lo consentiva,<br />
sono state realizzate gran<strong>di</strong><br />
briglie <strong>di</strong> trattenuta all’apice.<br />
Tutto questo perché, in caso<br />
<strong>di</strong> colate detritiche anche <strong>di</strong><br />
grosse <strong>di</strong>mensioni, il materiale<br />
venisse bloccato in quota,<br />
evitando danni ben più ingenti<br />
a valle.<br />
Ne sono un esempio le opere<br />
costruite sul torrente Blè a<br />
Ono San Pietro, sul Grigna a<br />
Esine, sul Narcanello a monte<br />
<strong>del</strong>la Valsozzine e <strong>di</strong> Ponte <strong>di</strong><br />
Legno e sull’Arcanello, poche<br />
estati fa, in Val <strong>di</strong> Viso, sempre<br />
per proteggere Ponte, dove sono<br />
state create due nuove briglie<br />
selettive. «Molti torrenti<br />
sono già protetti - spiega il <strong>di</strong>rettore<br />
<strong>del</strong> settore Bonifica <strong>del</strong>la<br />
Comunitàmontana <strong>di</strong> Vallecamonica<br />
Gian Battista Sangalli<br />
-, ma alcuni purtroppo<br />
non lo sono ancora. L’esempio<br />
più recente è quello<strong>del</strong> Gaver,<br />
dove il torrente principale,<br />
il Caffaro, non ha alcuna<br />
opera <strong>di</strong> protezione prima che<br />
sbocchi nella Piana, così come<br />
non ci sono sui due affluenti<br />
<strong>di</strong> destra, il Colombine e il<br />
Laione. Sul Palobbia, che ha<br />
causato i recenti danni a Ceto,<br />
è in programma <strong>di</strong> costruire le<br />
briglie con i fon<strong>di</strong> post emergenza<br />
<strong>di</strong> due anni fa a Niardo.<br />
Le realizzeremo a breve - conclude<br />
- sopra l’abitato <strong>di</strong> Braone».<br />
// MOSS.
10 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
Morto a 13 anni nel fiume<br />
«Steven sapeva nuotare<br />
conosceva quelle acque»<br />
Spe<strong>di</strong>zione punitiva<br />
a Nuvolera: 2 arresti<br />
Si cerca il mandante<br />
«Perché è successo?» ripete<br />
la mamma <strong>del</strong> ragazzino<br />
annegato lunedì nell’Oglio<br />
Le risposte dall’autopsia<br />
Il dramma<br />
Andrea Citta<strong>di</strong>ni<br />
a.citta<strong>di</strong>ni@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
Attorno a sé, sdraiata sul letto<br />
<strong>di</strong> casa, ha decine <strong>di</strong> persone<br />
tra amici e parenti. Ma è come<br />
se non ci fosse nessuno.<br />
Non sente nessuno. Lo sguardo<br />
fisso nel vuoto e un unico<br />
pensiero:quelfiglioadolescente<br />
che ha salutato all’ora <strong>di</strong><br />
pranzo e che non ha più visto<br />
tornare. Inghiottito dalle acque<strong>del</strong>l’OgliotraSoncinoeOrzinuovi.«Stevensapevanuotare,tantevolteeraandatoal<br />
fiume.<br />
Partivamo da <strong>Brescia</strong> per<br />
andare in quella zona che ci è<br />
sempre piaciuta. Non so cosa<br />
sia successo, so solo che non<br />
voglio credere che<br />
mio figlio sia morto»<strong>di</strong>ce<br />
con un filo<br />
<strong>di</strong> voce la mamma<br />
<strong>di</strong> Heiden Steven<br />
Abreu Ozoria. È il<br />
ragazzino<strong>di</strong>13anni<br />
<strong>di</strong> origine dominicana<br />
ma nato e<br />
cresciuto in città a<br />
<strong>Brescia</strong>,chelunedì serahaperso<br />
la vita annegando nel fiume<br />
Oglio tra la provincia bresciana<br />
e quella <strong>di</strong> Cremona. Iscritto<br />
alla scuola me<strong>di</strong>a Carducci<br />
<strong>di</strong> viale Piave, sarebbe dovuto<br />
andare in seconda. «Era un<br />
bambino sempre felice, allegro,<br />
educato. Quello che gli <strong>di</strong>cevi<strong>di</strong>farefacevaeanchelunedì<br />
se gli avessimo detto <strong>di</strong> non<br />
andare in acqua non sarebbe<br />
entrato. E invece... È tutto ingiusto»<br />
si sfoga la mamma <strong>del</strong><br />
13enne che ha anche altre due<br />
figlie più piccole.<br />
L’adolescente<br />
viveva in città<br />
e frequentava<br />
la scuola Carducci<br />
Era stato<br />
al fiume anche<br />
due settimane fa<br />
Le indagini. Steven lunedì era<br />
sul fiume Oglio con una zia,<br />
con amici <strong>di</strong> famiglia e altri ragazzini.<br />
«Non era ancora<br />
pronta la cena e lui stava tornando<br />
a riva con altri ragazzini.<br />
Ha messo la testa fuori dall’acqua,<br />
poi improvvisamente<br />
è andato sotto» spiega chi<br />
<strong>del</strong>la famiglia era presente.<br />
Era in acqua da un po’ e aveva<br />
attraversato, nonostante il <strong>di</strong>vieto<br />
<strong>di</strong> balneazione, il fiume<br />
dalla sponda <strong>di</strong> Soncino a<br />
quella Orzinuovi per tuffarsi<br />
dalle rocce. Al ritorno verso i<br />
familiari si è consumato il<br />
dramma in pochi secon<strong>di</strong>,<br />
mentre il corpo <strong>del</strong> ragazzino<br />
è stato recuperato solo dopo<br />
40 minuti <strong>di</strong> ricerche da parte<br />
dei sommozzatori arrivati da<br />
Milano, il Saf fluviale <strong>di</strong> Cremona,<br />
i Vigili <strong>del</strong> fuoco <strong>di</strong> Orzinuovi.<br />
Che lo hanno trovato<br />
a due metri <strong>di</strong><br />
profon<strong>di</strong>tà incastrato<br />
trauna roccia<br />
e un tronco.<br />
Sarà l’autopsia,<br />
<strong>di</strong>sposta dalla<br />
Procura <strong>di</strong> Cremona,<br />
a stabilire<br />
le cause <strong>del</strong> decesso.<br />
«Non aveva<br />
mangiato perché stavamo<br />
preparando proprio in quei<br />
momenti la grigliata. È come<br />
se fosse scivolato» ricostruiscono<br />
i parenti. L’ipotesiprincipale<br />
è che il giovane sia stato<br />
tra<strong>di</strong>to da un mulinello<br />
d’acqua che lo ha portato a<br />
fondo. «Eravamo stati al fiume<br />
anche due domeniche fa.<br />
Steven non aveva fatto il bagno<br />
perché l’acqua era alta.<br />
Lunedì invece era più bassa e<br />
- conclude la madre - gli è stato<br />
consentito <strong>di</strong> farlo. Non<br />
può essere morto così». //<br />
«Era sempre allegro». Heiden Steven Abreu Ozoria<br />
L’intervista - Nucleo Saf <strong>Brescia</strong>, Vigili <strong>del</strong> fuoco<br />
FIUME DIFFICILE<br />
ANCHE PER ESPERTI<br />
Cosa hanno<strong>di</strong> particolare<br />
le acque<br />
dei fiumi?<br />
Rispetto ai laghi<br />
qui si tratta <strong>di</strong> acque sempre<br />
in movimento, i gran<strong>di</strong> fiumi<br />
<strong>di</strong> pianura, spesso anche<br />
dove sembrano fermi, hanno<br />
una corrente che scorre e<br />
talvolta è molto più veloce e<br />
forte <strong>di</strong> quanto si possa immaginare.<br />
Come ci si deve comportare?<br />
Le problematiche maggiori<br />
sono legate alle masse <strong>di</strong><br />
acqua in movimento, al<br />
comportamento in funzione<br />
<strong>del</strong>la pendenza <strong>del</strong>l’alveo<br />
<strong>del</strong> fiume, dei fondali,<br />
<strong>del</strong>le rive e <strong>di</strong> tutto ciò che<br />
comporta una variazione allo<br />
scorrere <strong>del</strong>l’acqua libera,<br />
tutto ciò comporterà la creazione<br />
<strong>di</strong> sifoni, giri <strong>di</strong> «acque<br />
morte», colini, rulli e tante altre<br />
situazioni <strong>di</strong> pericolo che<br />
non sempre sono visibili<br />
neanche all’occhio esperto.<br />
La gestione <strong>di</strong> tutti questi<br />
aspetti richiede esperienza<br />
e capacità valutativa, e le giuste<br />
attrezzature e vestizioni,<br />
basta guardare coloro che<br />
operano in acqua come sono<br />
vestiti sempre con calzature<br />
idonee, caschi, mute,<br />
giubbotti <strong>di</strong> galleggiamento.<br />
Non si può non tenere<br />
conto <strong>del</strong>la temperatura per<br />
il rischio idrocuzione e anche<br />
<strong>del</strong>le previsioni meteo<br />
per la possibilità <strong>di</strong> piene improvvise.<br />
Esiste una balneazione sicura?<br />
Capire quale fiume possa<br />
esser balneabile con un<br />
buon margine <strong>di</strong> sicurezza e<br />
quali no, non è facile, ma soprattutto<br />
un fiume non sarà<br />
mai completamente sicuro.<br />
Sequestro. Un manganello come quelli usati a Nuvolera<br />
Il caso<br />
Due pregiu<strong>di</strong>cati<br />
bergamaschi mandati<br />
a spaventare il socio<br />
<strong>di</strong> una cooperativa<br />
Non hanno detto chi li ha<br />
mandati. Ma è chiaro che il<br />
messaggio, «Quella denuncia<br />
la devi ritirare», doveva essere<br />
recapitato con le buone o con<br />
le cattive dato che si sono presentati<br />
con in tasca manganelli<br />
telescopici, coltelli e spray urticante.<br />
Ma i carabinieri hanno<br />
sequestrato i lorotelefoni e sperano<br />
<strong>di</strong> trovare lì le risposte che<br />
ancora mancano per capire chi<br />
abbia or<strong>di</strong>nato la spe<strong>di</strong>zione<br />
punitiva che domenica pomeriggioha<br />
trasformato<br />
in una rissa il<br />
pranzo <strong>di</strong> una ignara<br />
cooperativa agricola<br />
<strong>di</strong> Nuvolera.<br />
Qualcuno,i miliari<br />
<strong>del</strong>l’Arma sono al<br />
lavoro per capire<br />
chi, ha armato la<br />
mano<strong>di</strong> duepregiu<strong>di</strong>cati<br />
<strong>di</strong>Albino,val Seriana provincia<br />
<strong>di</strong> Bergamo, per farsapere<br />
ad un 50enne <strong>di</strong> origini venete<br />
che quella questione, davanti<br />
al tribunale, non avrebbe mai<br />
dovuto arrivarci.<br />
Si sono<br />
presentati<br />
con coltelli,<br />
manganelli<br />
e spray<br />
urticante: cinque<br />
persone ferite<br />
All’ora <strong>di</strong> pranzo. Teatro <strong>del</strong>la<br />
vicenda è stata una cooperativa<br />
agricola <strong>di</strong> Nuvolera che<br />
ogni ultima domenica <strong>del</strong> mese<br />
riunisce i propri soci per una<br />
verifica e un pranzo insieme.<br />
Pochi minuti prima <strong>del</strong>le 13<br />
due soggetti si sono presentati<br />
al cancello <strong>del</strong>l’abitazione in<br />
cui si teneva la riunione e hanno<br />
chiesto <strong>di</strong> parlare con un<br />
50enne bresciano. Lui harisposto<br />
<strong>di</strong> non conoscerli e <strong>di</strong> non<br />
avere nulla da <strong>di</strong>re. I due uomini,<br />
quelli partiti da Albino, hanno<br />
insistito invece «Tu lo sai cosa<br />
hai fatto, quella denuncia la<br />
deviritirare» e per dare maggiore<br />
enfasi alle parole hanno preso<br />
dalle tasche manganelli telescopici,<br />
coltelli e spray al peperoncino.<br />
Una donna, che si è resa conto<br />
che la tensione stava salendo,<br />
ha provato a riprendere la<br />
scenacon un telefono e uno dei<br />
picchiatori l’ha costretta a metterlo<br />
via.<br />
In <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> 50enne sono intervenuti<br />
gli altri soci ed è nata<br />
unaviolenta colluttazione, finita<br />
con cinque persone ferite e<br />
me<strong>di</strong>cate con prognosi tra i 10<br />
ei20 giorni.Unodei dueaggressoriè<br />
stato bloccatomentre l’altro<br />
è fuggito quando ha sentito<br />
avvicinarsi la pattuglia<br />
dei carabinieri<br />
ma è stato rintracciatopocodopo.Entrambisono<br />
stati arrestati.<br />
Per il più<br />
grande è stata confermata<br />
la custo<strong>di</strong>a<br />
cautelare in carcere,l’altro<br />
èstato rilasciato<br />
dopo la convalida.<br />
Ascoltando la vittima designata,<br />
e per fortuna solo contusa,<br />
i carabinieri hanno saputo<br />
che l’uomo aveva denunciato<br />
23 persone <strong>di</strong> una cooperativa,<br />
sempreconsede nellastessazona,<br />
con cui aveva lavorato in<br />
passato e che la questione sarebbe<br />
arrivata davanti al tribunale<br />
entro fine <strong>di</strong> agosto. Ecco<br />
la «denuncia da ritirare» <strong>di</strong> cui<br />
hannoparlato i due pregiu<strong>di</strong>cati<br />
che però, con lui, non hanno<br />
nessun legame. Qualcuno li ha<br />
assoldati. Chi sia stato lo intendono<br />
scoprire i carabinieri <strong>di</strong><br />
Nuvolento. //<br />
PAOLO BERTOLI<br />
Fiamme in una palazzina<br />
Gli intossicati sono sette<br />
Quartiere Abba<br />
Nessuno ha riportati ferite<br />
gravi. Ma le buone notizie si fermano<br />
qui. Sette persone sono<br />
state leggermente intossicate<br />
dal fumo e due appartamenti<br />
sono stati <strong>di</strong>chiarati inagibili<br />
dai Vigili <strong>del</strong> fuoco.<br />
È accaduto ieri mattina in<br />
una palazzina <strong>di</strong> via XIII al quartiere<br />
Abba in città. Secondo la<br />
prima ricostruzione dei Vigili<br />
<strong>del</strong> fuoco ad innescare l’incen<strong>di</strong>o<br />
sarebbe stato il corto circuito<strong>di</strong><br />
un con<strong>di</strong>zionatore portatile<br />
in un appartamento al primo<br />
piano che ha preso fuoco. Le<br />
fiammehanno rapidamenteintaccato<br />
l’impianto elettrico e<br />
poi tutto l’appartamento mentre<br />
il fumo, denso e acre, ha invaso<br />
gli appartamenti vicini costringendo<br />
le persone ad uscire<br />
<strong>di</strong> casa come si trovavano,<br />
qualcuno in pigiama e ciabatte.<br />
Il rapido intervento dei Vigili<br />
<strong>del</strong> fuoco ha permesso <strong>di</strong> evitare<br />
che le fiamme si propagassero<br />
al resto <strong>del</strong>la struttura ma i<br />
danni sono comunque ingenti.<br />
Intervento. Mezzi <strong>di</strong> soccorso ieri al Quartiere Abba<br />
Sette persone sono state valutate<br />
dal personale inviato da<br />
Areu che le ha ritenute intossicate<br />
in modo lieve. Alcune <strong>di</strong> loro<br />
hanno comunque rifiutato il<br />
ricovero.<br />
L’appartamentoin cui si è innescato<br />
l’incen<strong>di</strong>o è stato <strong>di</strong>chiarato<br />
inagibile e anchequello<br />
sovrastante, danneggiati entrambi<br />
prima dalle fiamme e<br />
poi dall’acqua <strong>di</strong> spegnimento.<br />
Per permettere l’accesso dei<br />
mezzi <strong>di</strong> soccorso la strada, a<br />
senso unico, è stata chiusa fino<br />
a mezzogiorno. // P. BERT
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 11<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
La morte <strong>di</strong> Albion in <strong>di</strong>retta<br />
nella microcamera sul suo casco<br />
L’incidente <strong>di</strong> domenica<br />
ha riacceso le polemiche<br />
sull’altissima velocità<br />
<strong>del</strong>le moto sulle Coste<br />
Il caso<br />
Pierpaolo Prati<br />
p.prati@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
La <strong>di</strong>retta <strong>del</strong>l’incidente<br />
che gli è costata la vita. Si apprestano<br />
ad analizzarla fotogramma<br />
per fotogramma gli<br />
agenti <strong>del</strong>la Polizia Stradale <strong>di</strong><br />
Salò e il sostituto procuratore<br />
Marzia Aliatis che hanno per<br />
le mani la microcamera che Albion<br />
Zogaj, il 23enne <strong>di</strong> origini<br />
kosovare morto nel pomeriggio<br />
<strong>di</strong> lunedì per le drammatiche<br />
conseguenze<br />
<strong>del</strong>lo scontro<br />
sulle Coste <strong>di</strong><br />
Sant’Eusebio avvenuto<br />
nel pomeriggio<br />
<strong>di</strong> domenica,<br />
aveva montata sul<br />
casco. Dal video registrato<br />
in soggettiva<br />
dal centauro <strong>di</strong><br />
casa a Chiari, che a giu<strong>di</strong>care<br />
da quanto raccolto sui profili<br />
social riprendeva spesso le<br />
sue uscite da <strong>di</strong>verse angolazioni,<br />
anche con il telefono<br />
cellulare montato sul manubrio<br />
<strong>del</strong>la sua Ktm, gli inquirenti<br />
riusciranno a ricostruire<br />
puntualmentetutta la <strong>di</strong>namica<br />
<strong>del</strong>l’incidente e stabilire se<br />
e come ripartire le responsabilità<br />
<strong>del</strong>lo schianto con la Yamaha<br />
condotta da un 30enne<br />
mantovano al momento indagato<br />
con l’accusa <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o<br />
stradale.<br />
Il sindaco <strong>di</strong> Caino<br />
«Ho fatto molte<br />
proposte, ma non<br />
è stato fatto<br />
niente. Non resta<br />
che aggiungere<br />
un’altra lapide»<br />
Le probabilità che Zogaj<br />
procedesse ad altissima velocità<br />
sono accre<strong>di</strong>tate dai suoi<br />
stessi video, peraltro girati<br />
proprio sulle Coste <strong>di</strong> Sant’Eusebio.In<br />
uno postato il 15 aprile<br />
<strong>di</strong> quest’anno, Albion corre<br />
alle spalle <strong>di</strong> un altro motociclista<br />
ad andature da pista.<br />
Mentre registra le grida <strong>del</strong><br />
motore, la sua GoPro inquadra<br />
sullo sfondo le pieghe (e le<br />
correzioni) <strong>del</strong> centauro che<br />
lo precedere e, oltre alla linea<br />
<strong>di</strong> mezzeria spesso oltrepassata<br />
per prendere la traiettoria<br />
più veloce, mette a fuoco anche<br />
il contachilometri. La camera<br />
car dà conto <strong>di</strong> velocità<br />
(in salita) al doppio<br />
<strong>del</strong> consentito,<br />
<strong>del</strong>l’abilità <strong>del</strong><br />
centauro alla guida,<br />
ma anche <strong>del</strong>laestrema<br />
pericolosità<br />
<strong>del</strong>le sue<br />
manovre, per sé,<br />
ma anche per gli<br />
altri utenti. Quanto<br />
ripreso è un film visto e rivisto<br />
sulle Coste <strong>di</strong> Sant’Eusebio.<br />
Lo sanno bene i fruitori<br />
<strong>del</strong>la strada che dalla valle <strong>del</strong><br />
Garza porta in Valsabbia,<br />
quin<strong>di</strong> sul lago <strong>di</strong> Garda, su<br />
quello <strong>di</strong> Idro o semplicemente<br />
alle Terme <strong>di</strong> Vallio.<br />
L’appello da Caino. Lo sa bene<br />
anche il sindaco <strong>di</strong> Caino Cesare<br />
Sambrici che ieri, dopo<br />
l’ennesimo lutto sulla sp 237,<br />
ha preso carta e penna e scritto<br />
a prefetto e questore, ai vertici<br />
<strong>di</strong> Polizia Stradale, Provinciale<br />
e Locale, oltre che ai carabinieri<br />
<strong>di</strong> Nave. «Premesso<br />
che è la testa <strong>di</strong> chi guida a folli<br />
velocità che deve cambiare,<br />
mi chiedo: abbiamo fatto abbastanza<br />
per evitare questa<br />
ennesima trage<strong>di</strong>a? Vi ho invitato<br />
- scrive Sambrici - a passare<br />
<strong>di</strong> qui il fine settimana per<br />
capire cosa succede, ho chiesto<br />
<strong>di</strong> investire denaro nella<br />
mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>la viabilità interna,<br />
<strong>di</strong> sostituire i guardrail<br />
con strutture più sicure, <strong>di</strong> installare<br />
più <strong>di</strong>ssuasori, presi<strong>di</strong>are<br />
il territorio con più forze<br />
<strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> chiudere i parcheggi,<br />
<strong>di</strong> vietare la sosta alla<br />
moto in cima al colle e <strong>di</strong> scattare<br />
le fotografie dal ciglio <strong>del</strong>la<br />
strada. Non è stato fatto nulla.<br />
Non mi resta che adottare<br />
un’altra lapide sulla nostra<br />
strada con il magone in gola<br />
per non aver fatto abbastanza».<br />
//<br />
Coste and furious:<br />
«In sella con la testa»<br />
I motociclisti<br />
Albion Zogaj. Aveva 23 anni<br />
In soggettiva. Il frame <strong>di</strong> un video registrato dalla microcamera sul casco <strong>di</strong> Albion. Tachimetro a 134 km/h<br />
Tra i biker che frequentano<br />
abitualmente le Coste c’è poca<br />
voglia <strong>di</strong> parlare all’indomani<br />
<strong>del</strong> tragico incidente<br />
che è costato la vita ad Albion<br />
Zogaj. «Non conosciamo l’esatta<strong>di</strong>namica<br />
dei fatti e ad oggi<br />
ci sentiamo solo <strong>di</strong> rispettare<br />
in silenzio quello che è lo<br />
spezzarsi <strong>di</strong> una vita e il tragico<br />
tracollo <strong>di</strong> un’altra» è l’unico<br />
commento rilasciato dagli<br />
amministratori <strong>di</strong> Coste_and_furious.<br />
Il gruppo,<br />
che conta quasi 7mila follower<br />
su Instagram, è composto<br />
da motociclisti che provengonoda<br />
tutto il Nord Italia e, specie<br />
nei fine settimana, si danno<br />
appuntamento principalmente<br />
sui tornanti tra la Valtrompia<br />
e la Valsabbia con le<br />
loro moto.<br />
I suoi amministratori, nell’ottobre<strong>del</strong><br />
2023, avevano anche<br />
incontrato il sindaco <strong>di</strong><br />
Caino, Cesare Sambrici, con il<br />
quale avevano avuto un confronto<br />
sul fenomeno <strong>del</strong>l’intenso<br />
via vai <strong>di</strong> biker nella stagione<br />
estiva. Il primo citta<strong>di</strong>no<br />
si era detto favorevole a farsi<br />
portavoce in Provincia <strong>di</strong> alcune<br />
richieste dei motociclisti,<br />
tra cui l’installazione <strong>di</strong><br />
guard rail speciali. A loro volta<br />
i membri <strong>di</strong> Coste_and_furious<br />
avevano affermato <strong>di</strong> volersi<br />
impegnare in una campagna<br />
<strong>di</strong> sensibilizzazione sul<br />
modo più sicuro <strong>di</strong> percorrere<br />
quella strada. La morte <strong>del</strong><br />
23enne ha riacceso un <strong>di</strong>battito<br />
che si trascina ormai da decenni,<br />
tra chi invoca l’adozione<br />
<strong>di</strong> misure drastiche per fermare<br />
il fenomeno <strong>del</strong>le «corse<br />
folli sulle Coste» e chi, come<br />
gli amanti <strong>del</strong>le due ruote,<br />
continuaa ripetere che «ci vorrebbe<br />
più responsabilità da<br />
parte <strong>di</strong> chi si mette in sella».<br />
Lo hanno riba<strong>di</strong>to con un<br />
post sulla loro pagina Instagram<br />
anche i Coste_and_furious:<br />
«Quando saltiamo in<br />
sella a una moto sentiamo la<br />
libertà e l’adrenalina - si legge<br />
in un passaggio -, tuttavia è<br />
proprio in quei momenti che<br />
dobbiamo ricordarci <strong>di</strong> usare<br />
la testa». Vien però da pensare<br />
che la percezione <strong>del</strong> pericolo,<br />
proprio e altrui, può venire<br />
offuscatadal desiderio <strong>di</strong> spingersi<br />
oltre i limiti e da un senso<br />
<strong>di</strong> esibizionismo nel momento<br />
in cui, comeaccade sulle<br />
Coste, a bordo strada iniziano<br />
a comparire fotografi e videomaker<br />
pronti a immortalare,<br />
per poi pubblicarli sui social,<br />
i numeri più mirabolanti<br />
e le pieghe più impressionanti.<br />
// B. FEN.<br />
L’intervista - Michelangelo Rambal<strong>di</strong>ni, ex ispettore capo <strong>del</strong>la Polizia<br />
«ANNI FA SEQUESTRAMMO LE MOTO»<br />
<strong>del</strong>la Polizia <strong>di</strong> Stato Michelangelo<br />
Rambal<strong>di</strong>ni, ora in<br />
pensione, nel 2005 faceva parte<br />
L’ispettore<br />
<strong>del</strong> team <strong>di</strong> investigatori <strong>del</strong>la Polizia<br />
Stradale che aveva partecipato all’operazione<br />
Sorpasso che, sull’ipotesi <strong>di</strong> gare motociclistiche<br />
clandestine sulle Coste <strong>di</strong> Sant’Eusebio,<br />
aveva portato al sequestro <strong>di</strong><br />
55 moto e ad indagare 65 persone.<br />
Che situazione avevate davanti?<br />
«Ricevevamo segnalazioni e lamentele<br />
dall’utenza stradale <strong>di</strong> ciclisti,<br />
automobilisti e autotrasportatori<br />
e anche <strong>di</strong> sindaci <strong>del</strong> territorio<br />
sulla presenza nel fine settimana<br />
<strong>di</strong> motociclisti che percorrevano<br />
il tratto <strong>del</strong>la 237 tra Nave e Odolo<br />
a velocità folli, a volte in gara tra<br />
loro. Abbiamo allora verificato le statistiche e<br />
evidenziato che negli anni precedenti, in<br />
quel tratto c’erano stati più <strong>di</strong> 200 incidenti<br />
con 17 morti e alcuni feriti con danni permanenti».<br />
Come siete intervenuti?<br />
«In un primo tempo con posti <strong>di</strong> controllo<br />
ma avevamo notato che i motociclisti appena<br />
superata la pattuglia riprendevano ad andare<br />
velocissimi. Serviva qualcosa <strong>di</strong> più. Abbiamo<br />
allora posizionato <strong>di</strong>verse telecamere sul<br />
percorso e ripreso quello che accadeva, rilevando<br />
anche i dati <strong>del</strong>le moto e le loro velocità».<br />
Cosa avete scoperto?<br />
«Le gare clandestine, <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>versi feriti ci<br />
avevano parlato per evitare che ad altri accadesse<br />
quello che era successo a loro,<br />
non siamo mai riusciti a provarle.<br />
Abbiamo visto infrazioni <strong>di</strong><br />
ogni tipo al co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la strada, velocità<br />
folli, moto affiancate anche<br />
quattro alla volta sui tornanti. Su<br />
quella strada correvano tutti, impren<strong>di</strong>tori,<br />
farmacisti, anche un<br />
avvocato. E venivano da tutto il<br />
nord Italia».<br />
Ha funzionato?<br />
«Dal punto <strong>di</strong> vista giu<strong>di</strong>ziario non abbiamo<br />
ottenuto riscontri ma nei mesi e negli anni<br />
successivi la strada è stata decisamente più<br />
sicura. Abbiamo ottenuto un risultato sociale».<br />
Oggi si potrebbe rifare?<br />
«All’epocaera stata una attività molto impegnativa<br />
in termini <strong>di</strong> tempo, uomini e mezzi.<br />
Però aveva funzionato per l’obiettivo che ci<br />
eravamo dati che era la sicurezza».<br />
Ci sono «due ruote» e «due<br />
ruote». E la convivenza, tra loro,<br />
non è sempre facile. Sulle Coste<br />
<strong>di</strong> Sant’Eusebio tanto meno.<br />
Motociclette e biciclette, motociclisti e<br />
ciclisti sono spesso <strong>di</strong> troppo le une per le<br />
altre e gli uni per gli altri. Si trovano<br />
spesso sulla stessa linea d’asfalto per fare<br />
la strada più breve, ma a velocità<br />
completamente <strong>di</strong>fferenti. Lo sa bene<br />
Matteo, ciclista amatore capace <strong>di</strong> stare<br />
in sella anche 400 km a settimana.<br />
Che effetto fanno le moto sulle Coste<br />
<strong>di</strong> Sant’Eusebio?<br />
«Fanno paura. Incassi la testa nelle<br />
spalle, speri che vedano la lucina che hai<br />
sotto la sella e che ti sorpassino alla<br />
svelta. Non puoi fare altro, oltre ad<br />
augurarti <strong>di</strong> non essere nell’angolo cieco<br />
<strong>di</strong> una curva. Tenere il più possibile la<br />
destra, sia in salita che in <strong>di</strong>scesa, può<br />
non bastare. Spesso ci si ritrova sulla<br />
migliore traiettoria e per questo si finisce<br />
per essere sfiorati. Lo spostamento d’aria<br />
fa effetto. Poi passa, fino alla moto dopo».<br />
Ed evitare <strong>di</strong> passare <strong>di</strong> lì, magari nel<br />
fine settimana?<br />
LE ALTRE DUE RUOTE<br />
L’esperienza <strong>di</strong> un ciclista che frequenta le Coste <strong>di</strong> Sant’Eusebio<br />
«IN BICI È AUTENTICA PAURA»<br />
«Ed andare a correre a quelle velocità<br />
in pista? Al Mugello, tipo? Dai non<br />
scherziamo. La strada <strong>del</strong>le Coste <strong>di</strong><br />
Sant’Eusebio, oltre ad essere una salita<br />
pedalabile, ad avere pendenze<br />
abbordabili per molti ed essere un buon<br />
allenamento anche per chi è alle prime<br />
uscite in bici, è un collegamento quasi<br />
obbligato per molte <strong>del</strong>le uscite più belle<br />
che si possono fare partendo dalla città».<br />
In giro per la provincia ci sono altre<br />
strade in cui la convivenza moto-bici è<br />
impossibile?<br />
«La salita da Iseo o da Sarezzo per<br />
Polaveno. Forse non è così battuta, ma è<br />
comunque frequentata da molti<br />
motociclisti. Certo la maggior parte,<br />
come sulle Coste, rispettano il co<strong>di</strong>ce, ma<br />
tantissimi comunque la affrontano come<br />
se fossero in pista. E anche qui c’è poco<br />
da fare. La paura peraltro non è solo per<br />
quelli che arrivano da <strong>di</strong>etro, ma anche <strong>di</strong><br />
rimanere coinvolti in un incidente altrui.<br />
Le invasioni <strong>di</strong> corsia sono frequenti, c’è<br />
sempre il rischio <strong>di</strong> un frontale, rimanerci<br />
in mezzo in quel caso è un rischio<br />
concreto».
12 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
Primo via libera al Dl Carceri in Senato<br />
Confermati i fon<strong>di</strong> e il commissario<br />
Opposizione sugli scu<strong>di</strong><br />
in commissione Giustizia<br />
Bazoli: «Resti agli atti<br />
il nostro <strong>di</strong>sappunto»<br />
L’emergenza<br />
Stefano Zanotti<br />
s.zanotti@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
L’emergenza carceri a <strong>Brescia</strong><br />
è un tema sentito. A Canton<br />
Mombello il tasso <strong>di</strong> sovraffollamento<br />
supera infatti<br />
abbondantemente il 200% e<br />
le con<strong>di</strong>zioni all’interno <strong>del</strong>le<br />
celle sono <strong>di</strong>sumane, come<br />
raccontano le testimonianze<br />
dei detenuti, costretti in quin<strong>di</strong>ci<br />
a con<strong>di</strong>videre uno spazio<br />
<strong>di</strong> pochi metri quadrati.<br />
Lo ha ricordato anche il presidente<br />
<strong>del</strong>la Repubblica Sergio<br />
Mattarella pochi giorni fa<br />
in occasione <strong>del</strong>la cerimonia<br />
<strong>del</strong> Ventaglio: «Con<strong>di</strong>vido<br />
con voi una lettera che ho ricevuto<br />
da alcuni detenuti <strong>di</strong> un<br />
carcere <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>: la descrizione<br />
è straziante. Con<strong>di</strong>zioni angosciose<br />
agli occhi <strong>di</strong> chiunque<br />
abbia sensibilità e coscienza.<br />
Indecorose per un<br />
Paese civile, qual è, e deve essere,<br />
l'Italia».<br />
Il decreto. Ieri in Commissione<br />
Giustizia <strong>del</strong> Senato si è<br />
conclusol’esame <strong>del</strong> Dl Carceri<br />
ed è stato dato il mandato ai<br />
relatori Giulia Bongiorno (Lega)<br />
e Sergio Rastrelli (FdI) a riferire<br />
in Aula. Per l’opposizione,<br />
che durante l'esame degli<br />
emendamenti aveva abbandonato<br />
i lavori per protesta<br />
contro il governo accusato <strong>di</strong><br />
«non aver voluto neanche<br />
aprire il confronto» sul testo,<br />
si sono presentati solo i capigruppo:<br />
Alfredo Bazoli per il<br />
Pd, Ilaria Cucchi per Avs, Ivan<br />
Scalfarotto per IV e Ada Lopreiato<br />
per il M5s, che non<br />
hanno però votato, fornendo<br />
solo una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto<br />
affinché - come spiega Bazoli<br />
- «restasse agli atti il nostro<br />
<strong>di</strong>sappunto e la nostra critica<br />
per come il governo e la<br />
maggioranza hanno deciso <strong>di</strong><br />
affrontare un tema tanto <strong>del</strong>icato<br />
e importante come quello<br />
<strong>del</strong>le carceri».<br />
Novità. Il ministro Nor<strong>di</strong>o ha<br />
annunciato l’istituzione <strong>di</strong> un<br />
commissario straor<strong>di</strong>nario all’e<strong>di</strong>lizia<br />
penitenziaria. L’obiettivo<br />
è realizzare nuove<br />
strutture, così da <strong>di</strong>minuire la<br />
pressione sugli istituti affollati.<br />
Il commissario resterà in carica<br />
fino al <strong>31</strong> <strong>di</strong>cembre <strong>del</strong><br />
2025 ed entro il 30 giugno<br />
2025 dovrà trasmettere ai ministri<br />
<strong>del</strong>la Giustizia, <strong>del</strong>le Infrastrutture<br />
e <strong>del</strong>l’Economia<br />
una relazione sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />
<strong>del</strong> programma e<br />
poi una relazione finale sull’attività<br />
compiuta e sulle risorse<br />
impiegate. Sul nome<br />
prescelto, però, è ancora tutto<br />
top secret. Anche in questo caso<br />
il senatore <strong>del</strong> Pd ha espresso<br />
alcune perplessità: «Probabilmente<br />
velocizzerà l’iter per<br />
la creazione <strong>di</strong> nuovi pa<strong>di</strong>glioni<br />
- spiega -: ma ci vorranno<br />
anni e noi abbiamo un’emergenza<br />
adesso».<br />
La speranza allora è riposta<br />
solo nei 38 milioni e 800mila<br />
euro in arrivo per aumentare<br />
le <strong>di</strong>mensioni <strong>del</strong> carcere <strong>di</strong><br />
Verziano. //<br />
In città. La casa circondariale <strong>di</strong> Canton Mombello è sovraffollata<br />
IN SINTESI<br />
Risorse attive.<br />
Il Mit ha messo a <strong>di</strong>sposizione,<br />
su decisione <strong>del</strong> Comitato<br />
interministeriale sull’e<strong>di</strong>lizia<br />
carceraria, 166 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
38 milioni e 800mila euro<br />
saranno <strong>di</strong>rottati sul carcere <strong>di</strong><br />
Verziano, che dovrebbe così<br />
essere ampliato. Secondo il<br />
senatore <strong>del</strong> Pd Bazoli, però, la<br />
misura non sarà comunque<br />
risolutiva, perché lo sviluppo<br />
<strong>di</strong> Verziano non permetterà <strong>di</strong><br />
chiudere Canton Mombello:<br />
vero obiettivo <strong>del</strong> Partito<br />
Democratico.<br />
Il commissario.<br />
Il commissario straor<strong>di</strong>nario<br />
all’e<strong>di</strong>lizia penitenziaria<br />
dovrebbe essere in<strong>di</strong>viduato<br />
tra soggetti esperti e il suo<br />
compito sarà quello <strong>di</strong><br />
compiere «tutti gli atti<br />
necessari per la realizzazione<br />
<strong>di</strong> nuove infrastrutture<br />
penitenziarie». Il commissario<br />
- sul nome <strong>del</strong> prescelto è<br />
ancora tutto top secret -<br />
resterà in carica fino al <strong>31</strong><br />
<strong>di</strong>cembre 2025 ed entro il 30<br />
giugno 2025 dovrà<br />
trasmettere una relazione ai<br />
ministri <strong>del</strong>la Giustizia, <strong>del</strong>le<br />
Infrastrutture e <strong>del</strong>l’Economia.
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 13<br />
Lavori al Tartaglia<br />
per una palestra<br />
da quattro milioni<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
do dunque con<br />
gliscavi per lefondazioni<br />
<strong>di</strong> quella<br />
che sarà la nuova<br />
struttura <strong>di</strong> 750<br />
mq atta ad accogliere,<br />
per i percorsi<br />
<strong>di</strong> educazione<br />
motoria, i<br />
2.600 studenti dei<br />
due istituti a<strong>di</strong>acenti, ovvero<br />
Tartagliae ItcAbba Ballini.Secondoil<br />
cronoprogrammastilatodai<br />
tecnici,l’interventosarà<br />
completato entro 18 mesi<br />
ed è previsto anche un parcheggio<br />
sotterraneo <strong>di</strong> 250<br />
mq, per una cinquantina <strong>di</strong><br />
posti auto. Si tratta <strong>di</strong> un progetto<br />
<strong>di</strong> riqualificazione complessiva,<br />
che vede un e<strong>di</strong>ficio<br />
<strong>di</strong> tipo scatolare in continuità<br />
conl’esistente,perilquale verranno<br />
utilizzati materiali <strong>di</strong><br />
pregio e che garantiscano elevati<br />
standard <strong>di</strong> sicurezza.<br />
Avrà pareti in calcestruzzo armato,<br />
con rivestimento a cappotto<br />
e finitura metallica o lignea;<br />
copertura in travi <strong>di</strong> legno<br />
lamellare con sovrastante<br />
pacchetto <strong>di</strong> coibentazione e<br />
riscaldamento a pavimento<br />
con pompa <strong>di</strong> calore ed energiaelettricaalimentatadapannelli<br />
fotovoltaici, impianto <strong>di</strong><br />
illuminazionea led consensori<br />
<strong>di</strong> presenza e <strong>di</strong> estrazione-riciclo<br />
aria.<br />
Più sicura e green:<br />
la primaria Ungaretti<br />
finirà sotto i ferri<br />
Via agli scavi. Iniziato l’intervento propedeutico alla costruzione <strong>del</strong>la nuova palestra // FOTO ORTOGNI/NEG<br />
L’e<strong>di</strong>ficio sarà pronto<br />
entro 18 mesi e verrà<br />
utilizzato pure dall’Abba:<br />
dal Pnrr 3,2 milioni<br />
Scuole<br />
Anita Loriana Ronchi<br />
È aperto il cantiere per la<br />
realizzazione <strong>del</strong>la nuova palestra<br />
<strong>del</strong>l’Iis Tartaglia.<br />
Quattro milioni <strong>di</strong> euro, tale<br />
è l’investimento per l’opera,<br />
<strong>di</strong> cui 3,2 milioni provenienti<br />
da fon<strong>di</strong> <strong>del</strong> Pnrr,<br />
400mila da risorse proprie<br />
<strong>del</strong>la Provincia e altri 400mila<br />
dalla compartecipazione<br />
<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, con<br />
cui è stato siglato un apposito<br />
accordo lo scorso settembre.<br />
Complessivamente la Provincia<br />
si è aggiu<strong>di</strong>cata 9,2 milioni<br />
<strong>di</strong> euro nell’ambito <strong>del</strong>la<br />
«Missione 4» <strong>del</strong> Pnrr ed è<br />
questo l’intervento più oneroso<br />
fra i quattro finanziati<br />
dal Piano: i restanti 6 milioni<br />
sono destinati ai progetti <strong>di</strong><br />
altre tre palestre negli istituti<br />
superiori <strong>di</strong> Verolanuova e<br />
Manerbio (Pascal-Mazzolari),<br />
Darfo Boario Terme (Olivelli-Putelli).<br />
Il da farsi. Da lunedì (e quando<br />
le scuole sono chiuse, per<br />
limitarei <strong>di</strong>saginella primafase<br />
dei lavori), si sta proceden-<br />
Verrà creato pure<br />
un parcheggio<br />
sotterraneo<br />
da 250 metri<br />
quadrati con<br />
una cinquantina<br />
<strong>di</strong> posti auto<br />
Utilità. «Un’opera importante,pertuttigli<br />
studenti chegravitano<br />
su questo plesso», ha<br />
commentatoil presidente<strong>del</strong>la<br />
Provincia, Emanuele Moraschini,<br />
assieme al consigliere<br />
con<strong>del</strong>egaall’Istruzione, Filippo<br />
Ferrari e al <strong>di</strong>rigente d’area,<br />
architetto Giovan Maria<br />
Mazzoli. La presenza <strong>del</strong>la palestra<br />
in loco permetterà ai ragazzi<br />
<strong>di</strong> non doversi trasferire<br />
come accade attualmente al<br />
centro sportivo San Filippo,<br />
con un risparmio oltretutto a<br />
bilancio <strong>del</strong>l’ente per le relative<br />
spese <strong>di</strong> trasporto. «Il progettoèfrutto<br />
<strong>di</strong> unapositiva sinergia<br />
fra istituzioni», sottolinea<br />
il vicesindaco Federico<br />
Manzoni.<br />
Per le associazioni. Ilcontributo<br />
<strong>del</strong> Comune (per la prima<br />
volta erogato per impiantistica<br />
sportiva nell’e<strong>di</strong>lizia scolastica)servirà<br />
acoprire gli oneri<br />
perl’attuazione<strong>del</strong>parking interrato,<br />
considerato che in un<br />
secondo momento<br />
sipenserà anche alla<br />
re<strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>del</strong> parcheggio<br />
esterno, in modo<br />
da guadagnare altri<br />
30-40 posteggi.<br />
Inoltre, il complesso<br />
«potrà essere<br />
aperto,inorario extrascolastico,alle<br />
attività<strong>di</strong>comunitàeassociazionisullabase<strong>di</strong>protocolli<br />
ad hoc».Sod<strong>di</strong>sfatto,<br />
naturalmente, il preside<br />
<strong>del</strong>l’Abba Ballini, Giovanni<br />
Scolari, tanto più che dall’anno<br />
2024-2025 nel suo istituto<br />
prenderàil viail nuovoin<strong>di</strong>rizzo<br />
sportivo. //<br />
Diventerà così. Un’elaborazione grafica <strong>del</strong> progetto<br />
Il progetto<br />
Il cantiere aprirà<br />
nel settembre 2025:<br />
i 300 alunni saranno<br />
spostati per un anno<br />
La Loggia investe 10 milioni <strong>di</strong><br />
euro per un triplice intervento<br />
sulla scuola Ungaretti <strong>di</strong> viale<br />
Piave 44: <strong>di</strong> adeguamento sismico,<br />
<strong>di</strong> riqualificazione e <strong>di</strong><br />
efficientamento energetico. I<br />
lavori - che prenderanno il via<br />
a settembre <strong>del</strong> 2025 - dovrebbero<br />
durare due anni. Pertanto<br />
nel frattempo i 300 bimbi che<br />
frequentano la primaria, dall’anno<br />
scolastico 2025-2026, saranno<br />
spostati nella scuola <strong>di</strong><br />
via Raffaello, com’era accaduto<br />
per gli alunni <strong>di</strong> Chiesanuova<br />
quando si dovette intervenire<br />
per le bonifiche.<br />
L’Amministrazionecomunale<br />
presto incontrerà i genitori<br />
che hanno il tempo necessario<br />
per pensare a soluzioni alternative.<br />
I lavori comporteranno<br />
anche altri spostamenti perché<br />
l’immobile - <strong>di</strong>sposto su<br />
tre piani e con una superficie<br />
<strong>di</strong> oltre 6mila metri quadrati -<br />
ospita oggi la sede degli Alpini<br />
San Francesco <strong>di</strong> Paola, la sede<br />
<strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>socorso, la scuola <strong>del</strong>l’infanzia<br />
ex Diaz, il nido Sole e<br />
alcuni locali per servizi <strong>di</strong> Asst.<br />
Pertanto la sede dei soccorritori<br />
sarà spostata nell’ex casa <strong>del</strong><br />
custode <strong>del</strong>la piscina in uso<br />
esclusivo; alle Penne nere sarà<br />
affidata un’altra casa <strong>del</strong> custode,<br />
mentre come sala civica e<br />
per le riunioni <strong>del</strong> Cdq sarà utilizzabile<br />
lo spazio <strong>del</strong>l’ex farmacia<br />
in viale Venezia. Gli spazi<br />
riguadagnati per lo spostamento<br />
dei servizi <strong>di</strong> Asst saranno<br />
utilizzati per le scuole e per<br />
realizzare una grande sala polifunzionale<br />
utile alla <strong>di</strong>dattica<br />
<strong>di</strong> giorno e trasformabile in sala<br />
civica la sera. La scuola <strong>del</strong>l’infanzia<br />
ci guadagnerà anche<br />
un giar<strong>di</strong>netto. «<strong>Brescia</strong> si cura<br />
<strong>del</strong>le nuove generazioni - ha affermato<br />
la sindaca Laura Castelletti<br />
-. Questo alla Ungaretti<br />
è un tassello fondamentale<br />
<strong>del</strong>la rigenerazione <strong>del</strong>le scuole<br />
come luoghi non solo de<strong>di</strong>cati<br />
all’appren<strong>di</strong>mento e all’educazione,<br />
ma anche alla socialità.<br />
Per le riqualificazioni degli<br />
e<strong>di</strong>fici scolastici il Comune sta<br />
spendendo in questi sette anni<br />
circa 75 milioni <strong>di</strong> euro». Del resto,<br />
per la Loggia «le scuole sono<br />
una priorità - come ha <strong>di</strong>chiarato<br />
l’assessore Valter Muchetti<br />
-. Per l’aspetto antisismico<br />
abbiamo fatto un patto <strong>di</strong><br />
collaborazione con le università<br />
<strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e <strong>di</strong> Bergamo, e<br />
stiamo adottando <strong>di</strong>verse tipologie<br />
a seconda degli immobili».<br />
Saranno sistemati gli impianti<br />
antincen<strong>di</strong>o, elettrico,<br />
sarà installato un impianto fotovoltaico<br />
e adottate le misure<br />
per l’isolamento termico interno<br />
ed esterno, così da poter godere<br />
degli incentivi <strong>del</strong> «Conto<br />
termico» per l’efficienza energetica<br />
che comporterà un rimborso<br />
<strong>di</strong> 1.750.000 euro. // D.Z.<br />
Broletto, l’avanzo<br />
<strong>di</strong> amministrazione<br />
copre lo squilibrio<br />
Provincia<br />
Approvato in Consiglio<br />
l’assestamento<br />
<strong>del</strong> bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione 2024-’26<br />
La sede. Palazzo Broletto<br />
I conti <strong>del</strong> Broletto restano<br />
in or<strong>di</strong>ne anche per il 2024, nonostante<br />
uno squilibrio <strong>di</strong> bilancioche<br />
tuttavia viene coperto<br />
con l’avanzo <strong>di</strong> amministrazione.<br />
È quanto emerso dal<br />
Consiglio provinciale <strong>di</strong> ieri,<br />
che ha approvato l’assestamento<br />
al bilancio <strong>di</strong> previsione<br />
2024-2026, lo stato <strong>di</strong> attuazione<br />
dei programmi e il controllo<br />
<strong>del</strong>la salvaguar<strong>di</strong>a degli<br />
equilibri contabili.<br />
Gianluca Cominassi, consigliere<br />
<strong>del</strong>egato al Bilancio ,è entrato<br />
nel dettaglio <strong>del</strong>le rimodulazioni<br />
<strong>del</strong>le previsioni <strong>di</strong><br />
spesa e <strong>di</strong> entrata: «Ci sono<br />
100mila euro <strong>di</strong> maggiori spese<br />
a seguito <strong>di</strong> una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> acqua<br />
decisamente importante<br />
ora risolta e 1 milione e 887 mila<br />
euro per spese legali . Queste<br />
ultime saranno coperte con<br />
l’accantonamento complessivo<br />
<strong>di</strong> 2 milioni <strong>del</strong> ren<strong>di</strong>conto<br />
2023. E ancora 23.896 euro <strong>di</strong><br />
maggiori spese a seguito <strong>del</strong>la<br />
prima spen<strong>di</strong>ng review, 834 mila<br />
euro per la seconda spen<strong>di</strong>ng<br />
review, 350mila euro per<br />
il fondo gestione istituti scolastici,<br />
500 mila euro a<strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>del</strong>la presidenza per spese<br />
<strong>di</strong> natura istituzionale». Per<br />
quanto riguarda le entrate correnti<br />
20.000 euro sono arrivati<br />
dalla gestione <strong>del</strong> sistema bibliotecario<br />
bresciano, 25.000<br />
euro dal servizio finanziario.<br />
«Lo squilibrio <strong>di</strong> 3 milioni e<br />
600 mila euro - ha sintetizzato<br />
Cominassi - sarà coperto con<br />
l’avanzo <strong>di</strong> amministrazione e<br />
avanzo <strong>di</strong> amministrazione<br />
contenzioso». Il consigliere ha<br />
poi annunciato che nel programma<br />
2025-2026 sono stati<br />
inseriti lavori <strong>di</strong> bitumazione<br />
straor<strong>di</strong>naria coperti con fon<strong>di</strong><br />
statali.<br />
All’or<strong>di</strong>ne<strong>del</strong> giorno<strong>del</strong> Consiglio<br />
<strong>di</strong> ieri c’erano anche alcunipunti<br />
riguardanti il Piano territoriale<br />
<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale.<br />
Sono state licenziate<br />
le varianti semplificate su richiesta<br />
dei Comuni <strong>di</strong> Passirano,<br />
Urago d’Oglio, Borgosatollo,<br />
Provaglio d’Iseo e Castenedolo.<br />
Caterina Lovo Gagliar<strong>di</strong>,<br />
consigliere <strong>del</strong>egato alla Pianificazione<br />
urbanistica e territoriale,<br />
ha ricordato che aPassirano<br />
si tratta <strong>di</strong> due mo<strong>di</strong>fiche,<br />
una per un ampliamento produttivo<br />
e l’altra per un ambito<br />
<strong>di</strong> trasformazione residenziale,<br />
a Urago d’Oglio <strong>del</strong>l’allargamento<br />
<strong>del</strong>l’azienda Gandola<br />
per lo stoccaggio <strong>di</strong> prodotti<br />
bio, a Borgosatollo <strong>del</strong>lo spostamento<br />
<strong>del</strong>l’area destinata alla<br />
casa <strong>di</strong> riposo, aProvaglio d’Iseo<br />
<strong>del</strong>la trasformazione <strong>di</strong> un<br />
ambito produttivo in prosecuzione<br />
<strong>di</strong> una piattaforma ecologica<br />
e a Castenedolo <strong>di</strong> un’attività<br />
ristorativa già esistente. Disco<br />
verde anche alla terza variazione<br />
al Dup, il documento unico<br />
<strong>di</strong> programmazione<br />
2024-2026. È stato approvato<br />
inoltre il nuovo regolamento<br />
<strong>del</strong> Consiglio provinciale, elaborato<br />
alla luce <strong>del</strong>la riforma<br />
<strong>del</strong>le Province e <strong>del</strong>le novità<br />
tecnologiche intervenute nel<br />
corso degli anni. //<br />
PAOLA GREGORIO<br />
«Benaco, la vera criticità<br />
sono gli scarichi abusivi»<br />
Ambiente<br />
Il Presi<strong>di</strong>o 9 agosto<br />
torna ad attaccare<br />
il progetto dei due<br />
depuratori per il lago<br />
«La vera emergenza ambientale<br />
per il Lago <strong>di</strong> Garda è rappresentata<br />
dall’enorme numero<br />
<strong>di</strong> scolmatori <strong>di</strong> piena e scarichi<br />
abusivi lungo le sue sponde.<br />
Si risolva questo problema<br />
prima <strong>di</strong> immaginare un progetto<br />
<strong>di</strong> depurazione dannoso<br />
sotto tutti i punti <strong>di</strong> vista». I referenti<br />
<strong>del</strong> «Presi<strong>di</strong>o 9 agosto» sono<br />
tornati in piazza Paolo VI<br />
per riba<strong>di</strong>re il proprio <strong>di</strong>sappunto<br />
rispetto alla «sor<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>le<br />
istituzioni», che procedono a<br />
gran<strong>di</strong> passi verso la realizzazione<br />
dei depuratori <strong>di</strong> Gavardo<br />
e Montichiari. Hanno così<br />
voluto rispondere alla senatrice<br />
Maria Stella Gelmini, presidente<br />
<strong>del</strong>la Comunità <strong>del</strong> Garda,<br />
che qualche giorno fa ha assicurato<br />
che entro settembre il<br />
progetto cui sta lavorando Acque<br />
<strong>Brescia</strong>ne sarà pronto.<br />
«Secondo informazioni ricevute<br />
<strong>di</strong>rettamente da Acque<br />
<strong>Brescia</strong>ne - <strong>di</strong>cono dal Presi<strong>di</strong>o<br />
- serviranno ancora molti mesi<br />
per avere un progetto definitivo,<br />
che dovrà passare attraverso<br />
iter complessi, inclusa la Valutazione<br />
<strong>di</strong> impatto ambientale,<br />
prima <strong>di</strong> approdare alla fase<br />
esecutiva. Inoltre le parole <strong>del</strong>l’on.<br />
Gelmini rappresentano<br />
un ossimoro. Da un lato sottolinea<br />
l’importanza <strong>di</strong> intervenire<br />
rapidamente per salvare il Garda,<br />
dall’altro ammette che i lavori<br />
richiederanno anni. Una<br />
contrad<strong>di</strong>zione che indebolisce<br />
la cre<strong>di</strong>bilità <strong>del</strong>le sue affermazioni<br />
e genera preoccupazionetra<br />
i citta<strong>di</strong>ni. La sensazione<br />
è che non si voglia affrontare<br />
un’urgenza inesistente, ma<br />
sprecare denaro pubblico in<br />
opere inutili e costose». //
14 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
Violenza sulle donne:<br />
la speranza risiede<br />
in un<strong>di</strong>ci alloggi sicuri<br />
Fondazione Musil,<br />
Francesco Fontana<br />
nuovo presidente<br />
Sinergie. La cerimonia alla presenza degli assessori regionali promotori <strong>del</strong>l’operazione<br />
Li mette a <strong>di</strong>sposizione<br />
l’Aler coinvolgendo<br />
cinque associazioni<br />
che seguono le vittime<br />
Sociale<br />
Marco Papetti<br />
L’Aler tende una mano alle<br />
donne vittime <strong>di</strong> violenza: l’Azienda<br />
lombarda per l’e<strong>di</strong>lizia<br />
residenziale <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />
Cremona e Mantova destinerà<br />
gratuitamente 25 alloggi a<br />
donne vittime <strong>di</strong> abusi, nell’ambito<br />
<strong>di</strong> un progetto regionale<br />
che coinvolge attraverso<br />
un bando 64 appartamenti<br />
Aler in tutta la Lombar<strong>di</strong>a.<br />
L’iniziativa è partita ieri a<br />
<strong>Brescia</strong>, con la consegna acinque<br />
associazioni che gestiscono<br />
centri antiviolenza <strong>del</strong>le<br />
chiavi <strong>di</strong> 11 alloggi forniti dall’Unità<br />
operativa gestionale<br />
<strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>: per almeno cinque<br />
anni sarà la Regione a sobbarcarsi<br />
l’onere <strong>del</strong>le spese d’affitto<br />
e condominiali.<br />
Lo spirito. Un progetto ideato<br />
circa un anno fa dall’assessora<br />
regionale a Famiglia, Solidarietàsociale,<br />
Disabilità e Pari<br />
opportunità Elena Lucchini<br />
in concerto con l’assessorato<br />
alla Casa e all’Housing sociale:<br />
«Questo progetto è nato<br />
dalla mia esperienza parlamentare<br />
- ha spiegato l’assessora<br />
Lucchini -, quando già le<br />
volontarie dei Centri antiviolenza<br />
mi raccontavano <strong>del</strong>la<br />
<strong>di</strong>fficoltà a trovare una sistemazione<br />
per le donne vittime<br />
<strong>di</strong> violenza domestica. Così il<br />
primo intervento che ho fatto<br />
da assessore con <strong>del</strong>ega alle<br />
Pariopportunità è stato parlare<br />
con alcuni <strong>di</strong>rettori <strong>del</strong>le<br />
Aler lombarde per dare alloggi<br />
a donne vittime <strong>di</strong> violenza.<br />
È stato un percorso lungo e<br />
farraginoso, ma sono contenta<br />
perché siamo alla fase <strong>di</strong><br />
consegna».<br />
Le risorse. I fon<strong>di</strong>, 3 milioni su<br />
tutta la regione, arrivano dall’assessorato<br />
alle Pari oppor-<br />
Sono cinque le realtà<br />
che ieri pomeriggio<br />
hanno ricevuto dagli<br />
assessori regionali Elena<br />
Lucchini e Paolo Franco e dal<br />
presidente <strong>del</strong>l’Aler <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />
Cremona e Mantova Amedeo<br />
Ghi<strong>di</strong>ni le chiavi <strong>di</strong> un<strong>di</strong>ci<br />
alloggi per donne vittime <strong>di</strong><br />
violenza.<br />
Un appartamento a testa è<br />
tunità: «L’anno<br />
scorso abbiamo<br />
stanziato il primo<br />
milione e mezzo -<br />
ha detto Lucchini -,<br />
poi integrato con<br />
un altro milione e<br />
mezzo, per mettere<br />
a <strong>di</strong>sposizione in ogni provincia<br />
alloggi a titolo gratuito,<br />
perché bisogna ricordare che<br />
spesso le donne vittime <strong>di</strong> violenza<br />
non hanno un lavoro e<br />
hanno bisogno <strong>di</strong> essere accompagnate<br />
nel percorso <strong>di</strong><br />
fuoriuscita dalla violenza dando<br />
loro un tetto sotto il quale<br />
abitare senza subire abusi».<br />
Un nesso, quello tra autonomia<br />
abitativa ed emancipazione,<br />
sottolineato anche dall’assessore<br />
regionale alla Casa<br />
Paolo Franco: «Dare un alloggio<br />
a donne vittime <strong>di</strong> violenza<br />
significa non solo dare posto<br />
sicuro, ma anche dare una<br />
speranza per il loro futuro».<br />
L’operazione<br />
si regge<br />
per cinque anni<br />
su fon<strong>di</strong> stanziati<br />
dalla Regione<br />
Lavoro. Alla consegna <strong>del</strong>le<br />
chiavi ai cinque centri antiviolenza,<br />
ieripomeriggio nella sede<br />
<strong>del</strong>l’Aler <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, c’eranoanche<br />
gli assessori regionali<br />
Giorgio Maione e Simona Tironi:<br />
«L’autonomia <strong>di</strong> queste<br />
donne passa dall’inserimento<br />
nel mondo lavorativo - ha<br />
commentato quest’ultima,<br />
<strong>del</strong>egata a Formazione e Lavoro<br />
-. Per questo per noi è un<br />
grande progetto, perché si abbina<br />
a tutto ciò che stiamo sviluppano<br />
per accompagnare<br />
nel mondo <strong>del</strong> lavoro qualsisia<br />
soggetto».<br />
Sod<strong>di</strong>sfatto anche<br />
il presidente<br />
<strong>del</strong>l’Aler <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />
Cremona e<br />
Mantova Amedeo<br />
Ghi<strong>di</strong>ni:<br />
«Un ottimo lavoro,<br />
che consente alla nostra<br />
azienda <strong>di</strong> pregiarsi <strong>di</strong> essere<br />
la prima in Lombar<strong>di</strong>a ad arrivare<br />
al compimento <strong>di</strong> questo<br />
importante progetto a sostegno<br />
alla comunità». //<br />
La rete <strong>di</strong> sostegno e protezione<br />
riceve le chiavi per aiutare<br />
stato consegnato ai centri<br />
antiviolenza Rete <strong>di</strong> Daphne<br />
<strong>di</strong> Iseo, Sportello donna <strong>del</strong>la<br />
cooperativa Sirio <strong>di</strong> Treviglio<br />
e all’associazione multietnica<br />
Terre Unite.<br />
Quattro alloggi invece sono<br />
andati al centro antiviolenza<br />
Casa <strong>del</strong>le donne <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e<br />
cinque alla cooperativa<br />
sociale Butterfly.<br />
Insieme. Tampalini (ex presidente) e Fontana, neoeletto alla guida<br />
Museo<br />
È stato eletto con voto<br />
unanime: «Sono felice,<br />
Questa realtà ha<br />
gran<strong>di</strong> potenzialità»<br />
Francesco Fontana è il nuovo<br />
presidente <strong>del</strong> Musil. L’avvocatospecializzatoin<br />
<strong>di</strong>ritto amministrativo<br />
è stato votato all’unanimità<br />
dal consiglio <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />
<strong>del</strong>laFondazioneMusil, riunitosi<br />
lunedì nella sede <strong>del</strong> Museo<br />
<strong>del</strong> Ferro <strong>di</strong> San Bartolomeo.<br />
Fontana subentra a Giovanni<br />
Tampalini, a cui è andato il sentito<br />
ringraziamento <strong>del</strong> consiglio<br />
per l’impegno e la competenza<br />
<strong>di</strong>mostrate nei tanti anni<br />
<strong>di</strong> appassionato contributo alle<br />
attività<strong>del</strong>laFondazione. Ilconsigliohainoltre<br />
confermatola fiducia<br />
per il prossimo quadriennio<br />
al <strong>di</strong>rettore René Capovin e<br />
al vice<strong>di</strong>rettore Stefano Chiari.<br />
Le nomine intendono assicurare<br />
continuità nella gestione <strong>del</strong>letrese<strong>di</strong><br />
Musil, puntandoarafforzarne<br />
la presenza e la proposta<br />
culturale in un <strong>di</strong>alogo costante<br />
con gli enti che promuovono<br />
la Fondazione e con tutti<br />
gli attori <strong>di</strong> un mondo, quello<br />
Deviazioni dei bus in città a<br />
causa<strong>di</strong>alcuniinterventiaichiusini.<br />
Apartiredalle8efinoaltermine<br />
<strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> domenica 4<br />
agosto, per consentire al Settore<br />
Manutenzione Strade lo svolgi-<br />
<strong>del</strong> lavoro, tanto centrale nella<br />
storia e nell’identità <strong>del</strong> territorio.<br />
Sod<strong>di</strong>sfatto, Fontana ha ringraziato«tutti<br />
coloro chehanno<br />
manifestato fiducia in me, così<br />
come tutti i soggetti fondatori<br />
che hanno dato il loro gra<strong>di</strong>mento.<br />
Pur consapevole <strong>di</strong> raccogliere<br />
un’ere<strong>di</strong>tà importante,<br />
sono molto felice sia per legame<br />
affettivo che ho con questa<br />
realtà,findall’iniziovolutafortemente<br />
da mio zio Sandro, sia<br />
perché ritengo che abbia enormi<br />
potenzialità e possa dare<br />
molto alla nostra comunità, anche<br />
per la composizione <strong>del</strong><br />
consiglio <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, che vede<br />
la partecipazione <strong>di</strong> molti enti,<br />
societàe associazioni<strong>del</strong>territorio<br />
che possono esprimere una<br />
grande ricchezza <strong>di</strong> proposte e<br />
<strong>di</strong> risorse». Secondo il nuovo<br />
presidente «ogni risultato è il<br />
frutto <strong>di</strong> un lavoro d'insieme e<br />
quin<strong>di</strong> questa ricchezza e questa<br />
complessità potranno dare<br />
tanto. Ringrazio molto anche<br />
Giovanni Tampalini, presidente<br />
vicario uscente, che per molti<br />
anni e in momenti non facili, ha<br />
guidatolaFondazione,lavorando<br />
a stretto contatto con René<br />
Capovin e Stefano Chiari, confermatifortementenei<br />
lororuoli<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore e vice<strong>di</strong>rettore». //<br />
Lavori in via Mazzini, le corse<br />
dei bus subiranno deviazioni<br />
Trasporto pubblico<br />
mento<strong>di</strong>lavoriperlasistemazio-<br />
ne <strong>di</strong> chiusini in via Mazzini e<br />
piazzaMartiri <strong>di</strong> Belfiore,alcune<br />
corse dei bus <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> Trasporti<br />
seguiranno percorso deviato.<br />
Per avere maggiori informazioni<br />
in merito alle mo<strong>di</strong>fiche, la<br />
societàinvitaicitta<strong>di</strong>niechiusufruisce<br />
dei mezzi i a consultare il<br />
sito internet https://www.bresciamobilita.it/news.<br />
//<br />
Un altro caso <strong>di</strong> Dengue<br />
in città: via al trattamento<br />
Quartiere 1° Maggio<br />
Zanzara. Vettore <strong>del</strong> virus<br />
Altro caso (questa volta confermato)<br />
<strong>di</strong> Dengue in città: ricevuta<br />
la segnalazione <strong>di</strong> Ats, il<br />
Comuneeseguirà oggi uno specifico<br />
intervento anti-zanzare<br />
nella zona <strong>del</strong> Quartiere Primo<br />
Maggio. L’area coinvolta comprende<br />
via Divisione Acqui, via<br />
Rose, via Passo <strong>del</strong> Gavia, Quartiere<br />
Primo Maggio e via Giovanni<br />
Tempini.<br />
Nel dettaglio, il personale incaricato<br />
provvederà a effettuare<br />
un trattamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />
(sia con adultici<strong>di</strong>, sia<br />
con larvici<strong>di</strong>) dalle 4 alle 6 <strong>di</strong><br />
questa mattina sulle aree pubbliche<br />
e dalle 6 alle 10 sulle<br />
aree private (i proprietari devono<br />
essere presenti durante l’intervento)<br />
nel raggio <strong>di</strong> 200 metri<br />
dall’abitazione in cui vive la<br />
persona che ha contratto il virus,<br />
per ridurre drasticamente<br />
e rapidamente la popolazione<br />
<strong>del</strong>l’insetto vettore e quin<strong>di</strong> il<br />
rischio <strong>di</strong> un ipotetico contagio<br />
(per informazioni contattare<br />
il numero 339.8754359).<br />
Il Comune, annunciando<br />
questo intervento, ricorda che<br />
la Dengue è una malattia <strong>di</strong> tipo<br />
simil-influenzale causata<br />
da un virus presente in Paesi<br />
tropicali e subtropicali che si<br />
trasmette attraverso la puntura<br />
<strong>di</strong> alcuni tipi <strong>di</strong> zanzare. Non<br />
esiste la trasmissione <strong>di</strong>retta<br />
da persona a persona.<br />
Raccomandazioni. Si raccomanda,<br />
inoltre, <strong>di</strong> non entrare<br />
nelle aree trattate almeno fino<br />
al termine <strong>del</strong>la <strong>di</strong>sinfestazione,<strong>di</strong><br />
tenere chiuse portee finestree<br />
<strong>di</strong> sospendere il funzionamento<br />
degli impianti <strong>di</strong> ricambio<br />
<strong>del</strong>l’aria. Gli animali domestici<br />
dovranno rimanere al<br />
chiuso. Mobili e giochi per<br />
bambini, rimasti all’esterno ed<br />
esposti al trattamento, dovranno<br />
essere lavati con i comuni<br />
detergenti, utilizzando guanti<br />
lavabili o a perdere.<br />
Nella <strong>di</strong>sinfestazione non<br />
verranno coinvolti gli orti e sarà<br />
possibile utilizzare i cortili<br />
dopo 5 ore dal trattamento. //
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 15<br />
BRESCIA E PROVINCIA<br />
Me<strong>di</strong>ci pensionati, uno su due lavora<br />
«per passione e senso d’identità»<br />
La quota sale al 60%<br />
nei primi 5 anni<br />
Emerge da un sondaggio<br />
<strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />
ciliari o hanno incarichi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />
sanitaria. Entrando<br />
nel merito <strong>del</strong>le motivazioni,<br />
Bianchetti(consigliere <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne)<br />
fa notare che «non sono<br />
economiche, né legate alla necessità<br />
<strong>di</strong> occupare il tempo in<br />
assenza <strong>di</strong> hobby e interessi.<br />
Si continua a lavorare soprattutto<br />
perché la professione <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>co resta una passione e<br />
una componente costitutiva<br />
<strong>del</strong>la propria identità». Nella<br />
maggior parte dei casi i camici<br />
bianchi lavorano una quantità<br />
limitata <strong>di</strong> tempo (5-10 ore<br />
alla settimana il 30,6%, 11-20<br />
il 23,8%), ma c’è anche chi è<br />
impegnato oltre 40 ore (il<br />
6,3%). Una curiosità: «Hanno<br />
rispostoalsondaggio anche ultra<br />
85enni, perlopiù internisti,<br />
che non si sono mai fermati».<br />
IL SONDAGGIO DELL’ORDINE DEI MEDICI<br />
1 Lavora ancora dopo la pensione?<br />
SÌ<br />
NO<br />
2 Di cosa si occupa?<br />
49%<br />
IN MEDIA<br />
51%<br />
41,20%<br />
58,80%<br />
UOMO<br />
UOMO DONNA TOTALE<br />
67,30%<br />
32,70%<br />
DONNA<br />
34%<br />
28%<br />
26%<br />
44% 42% 44% 10%<br />
In attività. Il 9% <strong>di</strong> chi non si è fermato lavora ancora in ospedale<br />
Sanità<br />
Barbara Bertocchi<br />
b.bertocchi@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
Altro che vacanze a raffica,<br />
possibilità <strong>di</strong> coltivare i propri<br />
hobby e giornate trascorse<br />
senzaguardare finalmente l’orologio:<br />
un me<strong>di</strong>co su due, nel<br />
<strong>Brescia</strong>no, continua a lavorare<br />
nonostante percepisca già<br />
la pensione. Le ragioni? La<br />
grande passione. E il fatto che<br />
la professione rappresenti<br />
«un elemento costitutivo» <strong>del</strong>la<br />
sua identità. È quanto emerge<br />
da un sondaggio che l’Or<strong>di</strong>nedei<br />
Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> ha sottoposto<br />
ai suoi iscritti con almeno<br />
62 anni d’età.<br />
Il campione. Vi hanno risposto<br />
in 728 (il 35% donne) su 2.956.<br />
I risultati sono stati riferiti dal<br />
curatore Angelo Bianchetti<br />
sulla rivista <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne «<strong>Brescia</strong><br />
Me<strong>di</strong>ca»che viene pubblicata<br />
in rete e inviata in forma<br />
cartacea a tutti gli oltre ottomila<br />
iscritti. A ricevere l’assegno<br />
pensionistico (il trattamento<br />
più frequente èquello Inps, segue<br />
l’Enpam) è il 72% degli intervistati:<br />
gli altri, nella maggior<br />
parte dei casi, non hanno<br />
raggiunto i requisiti per ottenerlo.<br />
I dati più significativi<br />
emersi dallo stu<strong>di</strong>o sono due:<br />
il 51% dei me<strong>di</strong>ci in pensione<br />
svolge ancorauna qualche forma<br />
<strong>di</strong> attività lavorativa, quota<br />
che sale al 60% se si considerano<br />
solo i primi cinque anni.<br />
Chi sì. A non essersi fermati sono<br />
più uomini (58,8%) che<br />
donne (32,70%). La ragione<br />
può essere legata alla necessità<br />
<strong>di</strong> assistere o prestare aiuto<br />
ai familiari. Chi lavora svolge<br />
soprattutto attività ambulatoriali<br />
(il 44%), meno <strong>di</strong> uno su<br />
10 è rimasto in ospedale, pochi<br />
(il 4%) nelle case <strong>di</strong> riposo,<br />
alcuni si de<strong>di</strong>cano al volontariato<br />
(il 16%) e i restanti si occupano<br />
per esempio <strong>di</strong> formazione,consulenza,visite<br />
domi-<br />
Chi no. A non lavorare, invece,<br />
è il 49% dei me<strong>di</strong>ci in pensioneche<br />
hanno accettato<strong>di</strong> partecipare.<br />
I più (79%) hanno interrotto<br />
subito l’attività, gli altri<br />
l’hanno fatto in modo graduale.<br />
La motivazione principale<br />
alla base <strong>del</strong>la loro scelta<br />
è «la volontà <strong>di</strong> coltivare altri<br />
hobby- spiega Bianchetti -, seguitadallabassa<br />
remunerabilità<br />
<strong>del</strong>l’attività e dalla scarsa<br />
motivazione. Elementi, questi,<br />
che dovrebbero farci riflettere».<br />
Meno influenti sono le<br />
motivazioni legate alla salute.<br />
Soprattuttoper le donne, si <strong>di</strong>ceva,<br />
una importante ragione<br />
è la necessità <strong>di</strong> seguire i familiari,<br />
si pensi ai genitori molto<br />
anziani o ai nipotini.<br />
Sentiment. Sia che continuino<br />
a lavorare, sia che abbiano<br />
smesso, i me<strong>di</strong>ci in pensione<br />
si ritengono in generale sod<strong>di</strong>sfatti<br />
(68,4% uomini e 59,8%<br />
donne). A tutti è stato chiesto:<br />
«Se tornasse in<strong>di</strong>etro, cosa farebbe?».<br />
Lamaggioranza ha risposto:<br />
«Le stesse cose». Quasi<br />
4 su 10 de<strong>di</strong>cherebbero più<br />
tempo alla famiglia. //<br />
Attività<br />
ambulatoriale<br />
3 Perché continua a lavorare?<br />
4 Perché ha smesso?<br />
FONTE: Or<strong>di</strong>ne dei Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e Provincia<br />
5%<br />
Lavoro<br />
in ospedale<br />
9%<br />
Per passione; mi piace il lavoro me<strong>di</strong>co<br />
Perché l'essere me<strong>di</strong>co è un elemento<br />
costitutivo <strong>del</strong>la mia identità<br />
Perché è un modo per avvicinarmi<br />
alla «vecchiaia» con gradualità<br />
Per necessità (<strong>di</strong>fficoltà a coprire<br />
turni <strong>di</strong> servizio <strong>del</strong>le strutture)<br />
Necessità economiche<br />
Perché non ho altre passioni o hobbies<br />
Per coltivare passioni e hobbies<br />
La professione è poco remunerativa, troppe tasse<br />
La professione non mi appassiona,<br />
troppa burocrazia<br />
Per necessità <strong>di</strong> aiuto e asistenza ai familiari<br />
Per mancanza <strong>di</strong> opportunità lavorative adeguate<br />
Per questioni <strong>di</strong> salute<br />
4% 2% 4% 16% 17% 16%<br />
Lavoro<br />
in Rsa<br />
8,80%<br />
16,80%<br />
26,00%<br />
13,0%<br />
Volontariato<br />
21,9%<br />
44,00%<br />
29,1%<br />
Altro<br />
86,40%<br />
78,40%<br />
52,7%<br />
48,0%<br />
47,5%<br />
infogdb<br />
«Voglio essere utile<br />
Senza il camice<br />
non mi riconosco»<br />
La storia /1<br />
All’età <strong>di</strong> cinque anni ha<br />
scelto che nella vita avrebbe<br />
fatto il me<strong>di</strong>co. E, raggiunto<br />
prestissimo il traguardo, non<br />
ha mai smesso <strong>di</strong> indossare il<br />
camice: ha lavorato anche subito<br />
dopo la nascita <strong>del</strong>le sue<br />
figlie e lavora tutt’ora, sebbene<br />
sia in pensione da nove anni.<br />
Stiamo parlando <strong>di</strong> Stefania<br />
Stefini, otorinolaringoiatra<br />
alla Città <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />
«Al "dopo", in verità, non ci<br />
avevo mai pensato - racconta<br />
la specialista con esperienze a<br />
Pavia e al Civile -. Vivevo alla<br />
giornata: mi alzavo, mi vestivo<br />
e mi recavo sempre in ospedale.<br />
Quando sono andata in<br />
Stefini. Otorinolaringoiatra<br />
pensione mi sono sentita in<br />
vacanza per un mese, poi mi<br />
sono chiesta: chi sono? Cosa<br />
sto facendo per il prossimo?<br />
E, senza il camice, mi sono<br />
sentita "nessuno"». Così, per<br />
recuperare la propria identità<br />
ed essere utile agli altri, ha iniziato<br />
a collaborare con una clinica<br />
<strong>di</strong> Piacenza (attività interrotta<br />
ai tempi <strong>del</strong> Covid) e con<br />
l’Istituto Città <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />
«Il mio hobby è il lavoro -<br />
racconta -. Sono felice solo se<br />
riesco afare qualcosa per qualcuno».<br />
Occuparsi <strong>del</strong>la famiglia<br />
(«Sono la manager <strong>di</strong> casa»)<br />
non è sempre stato facile:<br />
«È tutto sulle spalle <strong>del</strong>le donne.<br />
Insieme a mio marito ho<br />
fatto tanti sacrifici. Ammetto<br />
<strong>di</strong> aver avuto una brava suocera<br />
che aveva lottato per lavorare<br />
e riconosceva il mio <strong>di</strong>ritto<br />
a lavorare». Stefini si è specializzata<br />
in Otorinolaringoiatria,<br />
ma la sua prima scelta era<br />
la Chirurgia generale. Poi, alla<br />
fine <strong>di</strong> un esame, «un docente<br />
mi ha dato un bacio sulla<br />
guancia. Mi sono detta: in questo<br />
reparto non ci vado più.<br />
Da allora non ho più avuto insi<strong>di</strong>e<br />
<strong>di</strong> quel tipo». // BB<br />
«Ora curo gratis<br />
i bisognosi<br />
con 80 colleghi»<br />
La storia /2<br />
Puccio. Guida «Un me<strong>di</strong>co x te»<br />
Tra i me<strong>di</strong>ci bresciani in<br />
pensione che continuano a<br />
svolgere la propria professione<br />
c’è anche chi ha deciso <strong>di</strong><br />
renderlauna forma <strong>di</strong> volontariato,<br />
come Francesco Puccio,<br />
già primario chirurgo all’ospedale<br />
<strong>di</strong> Manerbio, oggi<br />
presidente <strong>di</strong> «Un me<strong>di</strong>co x<br />
te», associazione che offre assistenza<br />
me<strong>di</strong>ca gratuita a persone<br />
in <strong>di</strong>fficoltà, soprattutto<br />
senzafissa <strong>di</strong>mora e pensionati.<br />
Un impegno a tempo pieno,<br />
che alterna alle visite l’attività<br />
<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong><br />
pool <strong>di</strong> quasi 80 me<strong>di</strong>ci che<br />
prestano a turno servizio nell’ambulatorio<br />
<strong>del</strong>l’associazione<br />
in via Mazzucchelli a <strong>Brescia</strong>,<br />
fornito dalla Congrega<br />
<strong>del</strong>la carità apostolica, e nel<br />
dormitorio citta<strong>di</strong>no.<br />
«È un’attività molto complessa<br />
- spiega Puccio, in pensione<br />
dal 2013 -. Ogni giorno<br />
in una fascia oraria fissa abbiamo<br />
un me<strong>di</strong>co all’ambulatorio,<br />
in cui lavoriamo su appuntamento,<br />
e al dormitorio due<br />
ore al giorno. Io sono sempre<br />
<strong>di</strong>sponibile in quanto coor<strong>di</strong>natore<br />
e presidente. Le ore<br />
che svolgiamo a settimana variano,<br />
<strong>di</strong>pende dalle richieste.<br />
Rappresentiamo tutte le specialità<br />
me<strong>di</strong>che e facciamo anche<br />
esami strumentali».<br />
Il 90% dei me<strong>di</strong>ci volontari<br />
nell’associazione è pensionato:<br />
«La maggior parte <strong>di</strong> loro<br />
ha chiesto <strong>di</strong> sua volontà <strong>di</strong> intervenire<br />
- racconta -. Avvertono<br />
da loro il bisogno <strong>di</strong> visite<br />
che c’è tra i pensionati, per<br />
cui ci vogliono mesi <strong>di</strong> attesta<br />
anche ad<strong>di</strong>rittura a pagamento,<br />
mentre noi riusciamo a farle<br />
in 7-8 giorni. Tanti me<strong>di</strong>ci<br />
partecipano perché sentono<br />
la necessità <strong>di</strong> contatto con le<br />
persone bisognose». //<br />
MARCO PAPETTI
16 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
HINTERLAND<br />
Rezzato<br />
La cuccia dei doni<br />
è sparita <strong>di</strong> nuovo:<br />
a «Le Muse» serve<br />
una telecamera<br />
Si è reputo ancora, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> soli due<br />
mesi: la cuccia <strong>del</strong>le donazioni posta alla<br />
sbarra d’ingresso <strong>del</strong> canile Le Muse <strong>di</strong><br />
Rezzato è stata rubata. Veniva usata -<br />
ricor<strong>di</strong>amo - per permettere a tutti i<br />
donatori <strong>di</strong> lasciare, negli orari <strong>di</strong><br />
chiusura, coperte, lenzuola, pane secco e<br />
altre cibarie. Lo spregevole furto - che fa<br />
pensare a un inspiegabile accanimento<br />
nei confronti <strong>del</strong> rifugio che ospita<br />
decine <strong>di</strong> animali, soprattutto cani e<br />
gatti, salvati dall’abbandono o dai<br />
maltrattamenti grazie all’opera dei<br />
volontari - è stato messo a segno la notte<br />
scorsa. Ad accorgersene è stata una<br />
volontaria Na<strong>di</strong>a Massar<strong>di</strong>. Purtroppo<br />
non si è trattato <strong>del</strong> secondo episo<strong>di</strong>o,<br />
ma <strong>del</strong>l’ennesimo: oltre alle casette,<br />
spariscano anche altre cose, complice il<br />
buio, il fatto che la zona sia isolata e<br />
sprovvista <strong>di</strong> sorveglianza.<br />
Dunque l’appello che ora lanciano i<br />
volontari è quello <strong>di</strong> poter avere una<br />
telecamera con pannelli solari, da<br />
applicare all’entrata, che potrebbe<br />
<strong>di</strong>ssuadere i ladri dal compiere questi<br />
vergognosi gesti. Purtroppo i mezzi a<br />
<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> rifugio sono sempre<br />
scarsi e devono essere usati per accu<strong>di</strong>re<br />
gli ospiti, quin<strong>di</strong> ancora una volta si<br />
spera in qualche buon cuore.<br />
Per contattare il rifugio: 3486946783<br />
(WhatsApp).<br />
Campioni. Patrick Wagner, 51enne <strong>di</strong> casa a Castenedolo, e Gianluca Lio, 29enne <strong>di</strong> Montichiari<br />
Per Patrick<br />
e l’amico Gianluca<br />
l’oro europeo<br />
che celebra la vita<br />
Incrocio pericoloso:<br />
«Insieme verso<br />
la soluzione»<br />
Borgosatollo<br />
Per il punto critico<br />
<strong>del</strong>la frazione Venezia<br />
interlocuzione<br />
in corso con San Zeno<br />
Tra i temi cal<strong>di</strong> <strong>del</strong>l’estate a<br />
Borgosatollo spicca quello <strong>del</strong>la<br />
sicurezza stradale: sull’incrocio<br />
maledetto <strong>del</strong>la frazione Venezia<br />
la minoranza chiede, infatti,<br />
dei chiarimenti.<br />
La questione. L’incrocio <strong>del</strong>la località<br />
Venezia teatro <strong>di</strong> incidenti gravi<br />
Interrogazione. A motivare la richiesta<br />
sono i «frequenti incidenti<br />
che avvengono in prossimità<br />
<strong>del</strong>l’incrocio posto in località<br />
Venezia, <strong>di</strong> cui l’ultimo con<br />
conseguenze pesantiper le personecoinvolte»,<br />
si legge nell’interrogazione<br />
scritta presentata<br />
dai consiglieri <strong>di</strong> opposizione.<br />
La strada in oggetto è provinciale<br />
e attraversa i comuni<br />
<strong>di</strong> Borgosatollo e San Zeno. I<br />
consiglieri chiedono alla Giunta<br />
quali azioni e interventi<br />
l’Amministrazione intenda attuare<br />
per la messa in sicurezza<br />
<strong>del</strong>l’incrocio a tutela dei citta<strong>di</strong>ni<br />
e se l’Amministrazione intenda<br />
procedere alla stipula <strong>di</strong><br />
«accor<strong>di</strong> con la Provincia e il<br />
Comune <strong>di</strong> San Zeno per risolvere<br />
definitivamente un problema<br />
che si trascina ormai da<br />
troppo tempo».<br />
Non si è fatta attendere la risposta<br />
<strong>del</strong>la Giunta. «Lo scorso<br />
anno l’ex sindaco Giacomo<br />
Marniga si era già recato in Provincia<br />
insieme al sindaco <strong>di</strong><br />
San Zeno, Marco Ferretti, per<br />
presentarela tematica <strong>del</strong>la pericolosità<br />
<strong>del</strong>lo svincolo <strong>di</strong> località<br />
Venezia, al fine <strong>di</strong> trovare<br />
<strong>del</strong>le soluzioni con<strong>di</strong>vise. A seguire<br />
è stato posizionato lo<br />
specchio che consente, a chi<br />
esce da località Venezia, <strong>di</strong> avere<br />
migliore visuale <strong>del</strong>le auto<br />
in arrivo da <strong>Brescia</strong>», spiega<br />
l’Amministrazione comunale.<br />
Il nodo. Nel frattempo si è concluso<br />
l’iter <strong>del</strong>la Provincia per<br />
l’approvazione dei confini catastali<br />
comunali, che rivede<br />
nello specifico il confine preciso<br />
tra i Comuni <strong>di</strong> San Zeno e<br />
Borgosatollo, proprio nell’area<br />
<strong>del</strong>lo svincolo <strong>di</strong> località Venezia.<br />
Di recente, con le elezioni, è<br />
cambiato il primo citta<strong>di</strong>no.<br />
«Dopo un confronto con gli uffici,<br />
la sindaca Elisa Chiaf ha<br />
sentito telefonicamente il collega<br />
<strong>di</strong> San Zeno, Marco Ferretti,<br />
per fissare un nuovo appuntamento<br />
con la Provincia, e riprendere<br />
così il lavoro <strong>di</strong> programmazione<br />
con<strong>di</strong>visa - chiarisce<br />
la Giunta -. L’Amministrazione<br />
sta valutando una modalità<br />
<strong>di</strong> risoluzione <strong>del</strong> problema<br />
(oltre all’ipotesi <strong>del</strong>la rotonda,<br />
si è ragionato <strong>del</strong>l’ipotesi <strong>di</strong><br />
una corsia <strong>di</strong> preselezione), e si<br />
conferma la volontà <strong>di</strong> procedere<br />
in collaborazione con la<br />
Provincia e il Comune contermine<br />
<strong>di</strong> San Zeno». //<br />
L’hanno vinto a Lisbona<br />
con la Nazionale<br />
trapiantati <strong>di</strong> pallavolo:<br />
«Più speranza ai malati»<br />
Castenedolo<br />
Elisa Cavagnini<br />
Un oro a un evento <strong>di</strong> respiro<br />
internazionale, <strong>di</strong>sputato<br />
a Lisbona nei giorni scorsi, vale<br />
ancora <strong>di</strong> più se racconta<br />
una storia <strong>di</strong> rivincita personale<br />
e speranza per le persone<br />
malate.<br />
La storia comincia con un<br />
trapianto <strong>di</strong> rene, avvenuto<br />
27 anni fa grazie all’immenso<br />
dono d’amore <strong>del</strong>la madre,<br />
che aveva salvato dalla<br />
morte una prima volta Patrick<br />
Wagner, 51enne <strong>di</strong> casa<br />
a Castenedolo. In un passato<br />
recente, però, le con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>del</strong>l’uomo erano peggiorate:<br />
sarebbe stato necessario un<br />
secondo trapianto.<br />
L’operazione. Dopo l’attesa,<br />
era arrivata la notizia sperata:<br />
un anno fa, Patrick riceveva<br />
il suo secondo trapianto e,<br />
ancora una volta, era grato alla<br />
vita e desiderava celebrarla.<br />
L’obiettivo che il castenedolese<br />
maturò sin dal primo<br />
trapianto fu quello <strong>di</strong> fare<br />
qualcosa <strong>di</strong> grande per informare<br />
sulla donazione degli<br />
organi. Da sempre innamorato<br />
<strong>del</strong>la pallavolo, Patrick è<br />
riuscito nel suo intento ed è<br />
arrivato a far parte <strong>del</strong>la Nazionale<br />
italiana trapiantati e<br />
<strong>di</strong>alizzati.<br />
Stopforzato. Con atleti e atlete<br />
provenienti da <strong>di</strong>verse regioni<br />
italiane, per oltre vent’anni,<br />
si sono susseguiti gli<br />
eventi sportivi, sempre abbinati<br />
a momenti informativi<br />
per portare avanti la causa. E<br />
<strong>del</strong>la Nazionale, Patrick era<br />
<strong>di</strong>venuto proprio il capitano;<br />
finché l’aggravarsi <strong>del</strong>le sue<br />
con<strong>di</strong>zioni non gli avevano<br />
imposto uno stop forzato<br />
che si era tradotto in un cambio<br />
<strong>di</strong> ruolo all’interno <strong>del</strong>la<br />
squadra: due anni fa, da capitano<br />
era passato infatti ad essere<br />
allenatore.<br />
Anche grazie alla sua professionalità<br />
e alla sua energia,<br />
la Nazionale italiana si<br />
era guadagnata la vittoria in<br />
una competizione internazionale<br />
a Oxford, nel 2022.<br />
Poi il peggioramento e, infine,<br />
il nuovo trapianto, il secondo,<br />
avvenuto lo scorso anno.<br />
Conquista. Ma la storia non finisce<br />
qui: una nuova sfida<br />
bussa alla porta. Si tratta <strong>di</strong><br />
un nuovo campionato europeo,<br />
stavolta <strong>di</strong>sputato a Lisbona.<br />
«Grazie a Transplant<br />
sport Italia nella persona <strong>del</strong><br />
presidente Andrea Vecchi -<br />
spiega Patrick Wagner - abbiamo<br />
preso parte all’evento<br />
e lo abbiamo vinto. Io sono<br />
stato allenatore ma, grazie al<br />
secondo trapianto, ho anche<br />
potuto tornare a giocare.<br />
Con me vi è stato, in questo<br />
percorso, un amico e pallavolista<br />
che si è trovato nella mia<br />
stessa situazione: il monteclarense<br />
Gianluca Lio».<br />
Amicizia. Gianluca, oggi 29enne,<br />
aveva 24 anni quando è<br />
stato sottoposto al primo trapianto<br />
<strong>di</strong> rene.<br />
La pandemia ha rallentato<br />
e complicato le attese, ma un<br />
pensiero felice, in tutto quel<br />
buio, gli è stato dato proprio<br />
da Patrick, con il quale si è conosciuto<br />
in ospedale, e dallo<br />
sport. «Aver vinto l’europeo -<br />
racconta Gianluca con grandeemozione<br />
- significa essersi<br />
ripresi in mano la vita. Questo<br />
messaggio spero possa arrivare<br />
a tutti per far sentire<br />
meno soli i malati e sensibilizzare<br />
sulla tematica <strong>del</strong>la donazione».<br />
//<br />
Cercansi volontari<br />
davanti alle scuole<br />
Mazzano<br />
Scolari. Un aiuto per attraversare<br />
Ha compiuto 104 anni Teresa<br />
Franzoni, conosciuta da tutti<br />
in paese come «la bionda».<br />
Nata nel 1920 a Gussago, Teresa<br />
ha trascorso tutta la vita a<br />
Cellatica, dove ha cresciuto i<br />
suoi due figli, un maschio e<br />
una femmina. Da giovane, Teresa<br />
gestiva un negozio in via<br />
Marconi, dove vendeva il pane<br />
Una ricerca che si rinnova,<br />
per un servizio destinato a garantire<br />
la sicurezza dei più piccoli.<br />
Il Comune <strong>di</strong> Mazzano ha<br />
aperto la fase <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datura<br />
per in<strong>di</strong>viduare quanti intendano<br />
dare il proprio contributo<br />
volontario al servizio <strong>di</strong> attraversamento<br />
pedonale davanti<br />
alle scuole <strong>del</strong> territorio.<br />
Chi fosse interessato a mettersi<br />
a <strong>di</strong>sposizione negli orari<br />
<strong>di</strong> entrate e uscita <strong>di</strong> alunne e<br />
alunni dai vari istituti o volesse<br />
maggioriinformazioni a riguardo<br />
può rivolgersi <strong>di</strong>rettamente<br />
al comando <strong>di</strong> Polizia Locale, il<br />
martedì dalle 15 alle 18, o il<br />
mercoledì e il venerdì dalle 10<br />
Per la bionda Teresa sono 104<br />
A lei gli auguri <strong>di</strong> tutto il paese<br />
Cellatica<br />
Festa. Teresa ha compiuto 104 anni<br />
alle 13, oppure, negli stessi orari,<br />
può contattare i numeri<br />
030.2121942, o 030.2121979.<br />
Come farsi avanti. Le can<strong>di</strong>dature<br />
potranno, inoltre, essere<br />
inviate anche via mail agli in<strong>di</strong>rizzi<br />
polizialocale@comune.mazzano.bs.it<br />
o protocollo@comune.mazzano.bs.it,<br />
o<br />
via pec a polizia.locale@pec.comune.mazzano.bs.it,<br />
o a protocollo@pec.comune.mazzano.bs.it.<br />
Quanti, a seguito <strong>di</strong><br />
colloquio motivazionale, saranno<br />
in<strong>di</strong>viduati per l’espletamento<br />
<strong>del</strong> servizio (che si svolgerà<br />
a turno tra i volontari, in<br />
base alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> ciascuno)<br />
saranno poi dotati tanto<br />
<strong>di</strong> formazione quanto <strong>di</strong> dotazione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione<br />
in<strong>di</strong>viduali per svolgere<br />
il servizio in sicurezza per sé e<br />
per i bambini. //<br />
fornitole da un fornaio <strong>di</strong> Navezze,<br />
una frazione a nord <strong>di</strong><br />
Gussago. Il suo negozio era<br />
molto frequentato dagli abitanti<br />
<strong>di</strong> Cellatica, che ricordano ancora<br />
oggi «la bionda» per la sua<br />
gentilezzae il sorriso accogliente.<br />
Nei giorni scorsi il sindaco <strong>di</strong><br />
Cellatica, Marco Marini, le ha<br />
portato un mazzo <strong>di</strong> fiori e una<br />
lettera <strong>di</strong> auguri a nome <strong>di</strong> tutta<br />
la comunità. Teresa ha manifestato<br />
profonda gratitu<strong>di</strong>ne<br />
per le attenzioni e i doni ricevuti,<br />
<strong>di</strong>mostrandosi ancora una<br />
volta esempio <strong>di</strong> <strong>del</strong>icatezza e<br />
garbo, oltre a «una vera forza<br />
<strong>del</strong>la natura». //
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 17<br />
PIANURA<br />
Palazzolo<br />
Daini «spariti»<br />
dal fossato: adesso<br />
trovano casa e cure<br />
in un parco privato<br />
Che fine hanno fatto i daini presenti per<br />
anni nel fossato <strong>del</strong> castello <strong>di</strong><br />
Palazzolo? A chiederselo negli ultimi<br />
mesi sono stati <strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni, oltre<br />
che, più <strong>di</strong> recente, anche le liste<br />
politiche <strong>di</strong> minoranza, Lega in testa.<br />
Stando a quanto riferito dal Comune, i<br />
sei ungulati rimasti sono stati prelevati<br />
lo scorso ottobre e portati in un parco<br />
privato, dove stanno meglio e<br />
conducono una vita in salute e con le<br />
cure necessarie. Inseriti nel castello più<br />
<strong>di</strong> un decennio fa e lì mantenuti e curati<br />
dai volontari <strong>di</strong> Federcaccia, i daini<br />
erano balzati agli onori <strong>del</strong>le cronache<br />
nell’agosto <strong>di</strong> due anni fa, quando due<br />
degli otto esemplari erano stati trovati<br />
uno morto e l’altro agonizzante dopo<br />
che con ogni probabilità avevano<br />
mangiato cibo avvolto da plastica<br />
gettato da qualche incivile. Già a<br />
gennaio <strong>del</strong> 2023 l’Enpa aveva scritto al<br />
Comune per avere <strong>del</strong>ucidazioni e a<br />
quel punto era parso evidente che la<br />
situazione, per la sicurezza degli<br />
animali, non sarebbe potuta rimanere<br />
la stessa. Così, ad ottobre, i daini sono<br />
stati trasportati altrove. Riguardo al<br />
castello, il Comune ha inoltre risposto<br />
anche ad altre richieste <strong>del</strong>la Lega, in<br />
particolare sulla manutenzione <strong>del</strong>la<br />
Torre <strong>del</strong> Popolo, che non ha problemi<br />
strutturali, e <strong>del</strong>le mura.<br />
Trasferimento<br />
per 300 alunni:<br />
prima campanella<br />
all’oratorio<br />
A inizio agosto l’appalto<br />
per la ristrutturazione<br />
<strong>del</strong>le scuole elementari<br />
Lavori per 12 milioni<br />
L’e<strong>di</strong>ficio. La scuola necessita <strong>di</strong> una maxi ristrutturazione<br />
Bagnolo Mella<br />
Alessandra Portesani<br />
«Il 12 settembre i bambini<br />
<strong>del</strong>la primaria inizieranno il<br />
loro anno scolastico all’oratorio».<br />
A confermarlo, fugando<br />
qualsiasi dubbio e incertezza<br />
a riguardo, è il primo citta<strong>di</strong>no<br />
<strong>di</strong> Bagnolo Mella Stefano<br />
Go<strong>di</strong>zzi. Prima <strong>del</strong>le elezioni<br />
il vicesindaco reggente Cristina<br />
Almici aveva inviato una<br />
comunicazione a tutte le famiglie<br />
degli studenti avvisandole<br />
che i lavori <strong>di</strong><br />
ristrutturazione sarebbero<br />
stati appaltati<br />
entro l’estate e<br />
che tutte le 16 classi<br />
sarebberostate spostate<br />
in oratorio. E<br />
così sarà: il trasferimento<br />
dei circa trecento<br />
studenti <strong>del</strong>la<br />
scuola <strong>di</strong> via XXVI Aprile è<br />
stato confermato dalla nuova<br />
Giunta.<br />
Gli alunni<br />
non dovranno<br />
mangiare<br />
nelle classi:<br />
utilizzeranno<br />
una mensa<br />
su due turni<br />
Rammarico. «Purtroppo non<br />
possiamo sud<strong>di</strong>videre le classi<br />
nell’oratorio e nello stabile<br />
in viale Della Stazione - precisa<br />
Go<strong>di</strong>zzi -. Il progetto era<br />
già stato accantonato dalla<br />
precedente Giuntaperché i lavori<br />
nello stabile in ristrutturazione,<br />
ex scuola che sarà<br />
a<strong>di</strong>bita a casa <strong>del</strong>le associazioni,<br />
sono partiti tar<strong>di</strong> e quin<strong>di</strong><br />
la struttura non sarà pronta a<br />
settembre».<br />
Spazi ristretti quin<strong>di</strong>. «L’oratorio<br />
ha già messo a <strong>di</strong>sposizione<br />
due aule supplementari<br />
per le attività scolastiche -<br />
sottolinea il primo citta<strong>di</strong>no -<br />
e ci sarà una novità: la mensa<br />
con refettorio. Fino a giugno<br />
infatti gli alunni mangiavano<br />
nelle classi, ora invece potranno<br />
pranzare in mensa, ovviamente<br />
su due turni». Uno spostamento<br />
necessario affinché<br />
il progetto <strong>di</strong> riqualificazione<br />
<strong>del</strong>lo stabile <strong>di</strong> via XXVI<br />
Aprile, dal valore <strong>di</strong> circa 12<br />
milioni <strong>di</strong> euro, possa avere<br />
inizio.<br />
Nodo palestra. «Porteremo<br />
avanti il progetto definito dallaprecedente<br />
Amministrazione<br />
comunale così come è -<br />
spiega il sindaco -. Purtroppo<br />
non possiamo più fare variazioni<br />
che avremmo fatto volentieri<br />
sulla palestra, troppo<br />
piccola. Al <strong>di</strong> fuori <strong>del</strong>le attivitàscolastiche,<br />
essendo gli spazi<br />
ridotti, non potrà usarla<br />
nessuna associazione sportiva<br />
per gare ufficiali».<br />
Una questione sulla quale<br />
è stata depositata anche<br />
un’interrogazione <strong>del</strong>l’opposizione<br />
che si <strong>di</strong>ce «preoccupata».<br />
Il provve<strong>di</strong>mento presentato<br />
dalla lista «Almici sindaco»<br />
sarà <strong>di</strong>scusso nel prossimo<br />
Consiglio comunale in<br />
programma per mercoledì.<br />
«Considerato - si legge nel<br />
provve<strong>di</strong>mento<br />
a firma dei componenti<br />
<strong>del</strong>la minoranza<br />
- che<br />
manca poco più<br />
<strong>di</strong> unmese all’avvio<br />
<strong>del</strong> nuovo anno<br />
scolastico e il<br />
progetto <strong>del</strong>la<br />
scuola non è ancora<br />
stato appaltato vogliamo<br />
capire quali siano le intenzioni<br />
<strong>di</strong> questa Amministrazione<br />
dato che, proprio loro,<br />
nel volantino <strong>di</strong>ffuso in campagna<br />
elettorale, sostenevano<br />
che spostare se<strong>di</strong>ci classi<br />
all’oratorio avrebbe generato<br />
sovraffollamento». «Ora stiamo<br />
completando l’iter burocratico<br />
- conclude Go<strong>di</strong>zzi -:<br />
dal primo agosto saremo in<br />
grado <strong>di</strong> avviare le pratiche<br />
inerenti il progetto». //<br />
Citta<strong>di</strong>nanza<br />
a Mussolini:<br />
<strong>di</strong>visi sulla revoca<br />
Montichiari<br />
Bocciata la mozione<br />
<strong>del</strong>le minoranze<br />
E pure la proposta<br />
<strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
«Siamo tutti antifascisti», «I<br />
valori <strong>del</strong>l’antifascismo ci animano»<br />
e «Non abbiamo nessuna<br />
nostalgia», hanno detto nei<br />
loro vari interventi i consiglieri<br />
<strong>di</strong> maggioranza. Ma la mozione<br />
con cui le minoranze chiedevano<br />
la revoca <strong>del</strong>la citta<strong>di</strong>nanza<br />
onoraria assegnata nel<br />
1924 a Benito Mussolini non è<br />
stata approvata. È accaduto durante<br />
il Consiglio comunale <strong>di</strong><br />
lunedì, all’attenzione <strong>del</strong> quale<br />
c’era anche l’iniziativa <strong>del</strong>le<br />
minoranze che proponevano<br />
la revoca <strong>del</strong>l’onorificenza al<br />
Duce, su input <strong>del</strong>l’Anpi locale,<br />
che aveva scritto a tutto l’organo<br />
consiliare.<br />
Botta e risposta. Va detto che<br />
la maggioranza <strong>del</strong> sindaco<br />
Marco Togni non ha solo risposto<br />
«no» alla mozione: ha proposto<br />
alle minoranze guidate<br />
da Beatrice Moran<strong>di</strong> <strong>di</strong> ritirare<br />
la loro per presentarne una<br />
congiunta nel prossimo Consiglio.<br />
A questo punto, allora, sono<br />
state le minoranze a <strong>di</strong>re<br />
«no», valutando la proposta assolutamente<br />
«irricevibile» in<br />
quanto «noi non chie<strong>di</strong>amo la<br />
revoca <strong>del</strong>l’onorificenza perché<br />
Mussolini è morto, ma perché<br />
è indegno <strong>di</strong> essere citta<strong>di</strong>no<br />
onorario <strong>del</strong> nostro Comune<br />
che crede in valori ben <strong>di</strong>versi:<br />
in base all’intervento fatto,<br />
la vostra proposta <strong>di</strong> mozione<br />
avrebbe invece un significato<br />
<strong>di</strong>fferente», ha affermato il consigliere<br />
<strong>di</strong> minoranza Matteo<br />
Mirto (Pd).<br />
L’intervento in questione è<br />
quello <strong>del</strong>la consigliera Marianna<br />
Leopar<strong>di</strong> (Fratelli d’Italia),<br />
che ha esposto la posizione<br />
<strong>del</strong>la maggioranza: «Sebbene<br />
la citta<strong>di</strong>nanza onoraria<br />
non sia <strong>di</strong>sciplinata da nessuna<br />
legge e Montichiari sia<br />
sprovvisto <strong>di</strong> un regolamento<br />
sul tema, <strong>di</strong> prassi si ritiene che<br />
decada alla morte <strong>del</strong>la persona;<br />
la citta<strong>di</strong>nanza onoraria <strong>di</strong><br />
Mussolini, che quasi tutti i Comuni<br />
italiani gli <strong>di</strong>edero, venne<br />
quin<strong>di</strong> meno il giorno <strong>del</strong>la<br />
sua morte», ha detto Leopar<strong>di</strong>.<br />
Punti <strong>di</strong> vista. «Se così non fosse<br />
- ha proseguito -, non si comprenderebbe<br />
come mai i governi<br />
democratici <strong>del</strong> Dopoguerra,<br />
anche alla luce <strong>del</strong>la Costituzione<br />
fondata sull’antifascismo,<br />
non abbiano tolto le citta<strong>di</strong>nanze<br />
onorarie, come invece<br />
fece la Germania che nel<br />
1946 tolse gli onori ai criminali<br />
<strong>di</strong> guerra. Dato che l’obiettivo<br />
finale comune è quello <strong>di</strong> riteneredecaduta<br />
l’onorificenza riteniamo<br />
che il Consiglio comunale,<br />
in virtù <strong>del</strong>la mancanza<br />
<strong>di</strong> una normativa, debba fare<br />
unapresa d’atto <strong>del</strong>la decadenza<br />
<strong>del</strong>l’onorificenza per avvenuta<br />
morte».<br />
Agitazione. Poi la proposta, rifiutata,<br />
<strong>di</strong> una mozione congiunta.<br />
«Che decada con la<br />
morte è tutto da <strong>di</strong>mostrare,<br />
non essendoci una normativa<br />
- è intervenuta Moran<strong>di</strong> -. A<br />
mio avviso, la vostra è un’argomentazione<br />
avanzata con l’intento<br />
<strong>di</strong> sviare il confronto. La<br />
citta<strong>di</strong>nanza onoraria non è<br />
un <strong>di</strong>ritto legale quin<strong>di</strong> soggetto<br />
a scadenza o decadenza automatica,<br />
ma è un onore conferito<br />
e non esistendo una normativa<br />
o regolamento che preveda<br />
la sua decadenza alla morte<br />
<strong>del</strong> beneficiario è valido anche<br />
post mortem». Insomma,<br />
tema caldo, come <strong>di</strong>mostrato<br />
anche dal pubblico: basti pensare<br />
che la presidente <strong>del</strong> Consiglio<br />
Elena Gamberoni ha più<br />
volte fatto presente ai citta<strong>di</strong>ni<br />
che «Non siamo allo sta<strong>di</strong>o!». //<br />
GIULIA BONARDI<br />
Quaderni, arte e giochi<br />
per la Madonna <strong>del</strong>la Neve<br />
Gambara<br />
La Festa <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>la<br />
Neve entra nel vivo con i<br />
suoi appuntamenti tra<strong>di</strong>zionali:<br />
arrivano i giochi <strong>del</strong>le contrade,<br />
la rassegna d’arte, i «Quaderni<br />
gambaresi», «San GiÖtt»,<br />
il concerto <strong>del</strong>la banda e i fuochi<br />
d’artificio. Dopo la cena in<br />
bianco <strong>di</strong> sabato scorso, domani<br />
e venerdì alle 21.15 in piazza<br />
IV Novembre, le contrade <strong>del</strong><br />
paese tornano a sfidarsinella tipica<br />
competizione agguerrita<br />
In bianco. La cena <strong>di</strong> sabato<br />
dei giochi <strong>del</strong>le contrade.<br />
Sabato 3 agosto, sarà poi il<br />
turno <strong>del</strong>la rassegna d’arte,<br />
che è giunta alla sua 54esima<br />
e<strong>di</strong>zione: l’appuntamento per<br />
l’inaugurazione è alle 18 al parco<br />
Castello (lunedì 5 agosto sarà<br />
visitabile tutto il giorno; nelle<br />
giornate <strong>di</strong> sabato, domenica<br />
e lunedì non mancherà lo<br />
spazio informativo <strong>del</strong>l’Avis e<br />
<strong>del</strong>l’Aido). Alla sera, invece, in<br />
piazza IV Novembre, alle<br />
21.30, ci sarà un concerto: <strong>di</strong><br />
scena, le canzoni più belle dei<br />
Queen con la coverband Killer<br />
Queen. La mattinata <strong>di</strong> domenica<br />
4 agosto sarà de<strong>di</strong>cata all’aperitivo<br />
culturale, in occasione<br />
<strong>del</strong> quale, avverrà la presentazione<br />
<strong>del</strong> 33esimo numero<br />
dei «Quaderni gambaresi»,<br />
nonché l’inaugurazione <strong>del</strong>la<br />
mostra fotografica quest’anno<br />
de<strong>di</strong>cata a «La nostra chiesa<br />
parrocchiale», il tutto a cura<br />
<strong>del</strong>l’Archivio storico gambarese:<br />
l’appuntamento è alle 11,<br />
nel parco Castello.<br />
Domenica, invece, in piazza<br />
IV Novembre, alle 21.30, sarà il<br />
momento <strong>del</strong> «San GiÖtt», con<br />
la partecipazione <strong>del</strong>la Direzione<br />
opposta. Ed eccoci poi giunti<br />
al culmine: lunedì 5 agosto,<br />
alle 21.30, il giorno <strong>del</strong>la Madonna<br />
<strong>del</strong>la Neve, la banda <strong>di</strong><br />
Gambara porterà in piazza IV<br />
Novembre il suo consueto concerto:<br />
quest’anno racconterà<br />
«Un giro <strong>del</strong> mondo… attraverso<br />
ricor<strong>di</strong> e suoni». Poi, alle<br />
23.30, tutti al Parco Breda per<br />
ammirare lo spettacolo pirotecnico<br />
che chiuderà i festeggiamenti.<br />
// G. B.
18 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
SPECIALE BASSA OVEST<br />
A CURA DI NUMERICA<br />
EDITORIALE BRESCIANA<br />
CONFARTIGIANATO<br />
DA SEMPRE VICINO<br />
ALLE IMPRESE<br />
Lavoro<br />
Presidente provinciale e regionale. Eugenio Massetti<br />
Un territorio, quello <strong>del</strong>la<br />
Bassa occidentale, caratterizzato<br />
da sempre dall’alta vocazione<br />
alla micro-piccola impresa<br />
e all’artigianato, da<br />
sempre punto <strong>di</strong> riferimento<br />
importante e vetrina <strong>di</strong> prestigio<br />
per l’economia <strong>del</strong>l’intera<br />
provincia. Confartigianato è<br />
un supporto presente costantemente<br />
a fianco <strong>di</strong> chi produce<br />
e lavora per la crescita economica<br />
<strong>del</strong>la comunità.<br />
«L’ascolto è il nostro motore<br />
principale e ogni giorno lavoriamo<br />
per interpretare e affrontare<br />
le esigenze <strong>del</strong>le nostre<br />
imprese - afferma Eugenio<br />
Massetti, presidente provinciale<br />
e regionale <strong>di</strong> Confartigianato<br />
- dando loro voce e<br />
sostegno. In particolare oggi<br />
le imprese artigiane devono<br />
affrontare sfide molteplici,<br />
che vanno dalla <strong>di</strong>gitalizzazione<br />
alla sostenibilità ambientale.<br />
Siamo impegnati costantemente<br />
per fornire alle<br />
imprese gli strumenti necessari<br />
per navigare in queste acque<br />
agitate con successo».<br />
Punto <strong>di</strong> riferimento. «Confartigianato<br />
Imprese <strong>Brescia</strong> e<br />
Lombar<strong>di</strong>a Orientale» è l’organizzazione<br />
impren<strong>di</strong>toriale<br />
più rappresentativa <strong>del</strong>la<br />
provincia <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e una tra<br />
le più autorevoli a livello nazionale,<br />
con più <strong>di</strong> 15mila associati<br />
che ogni giorno, grazie<br />
alla capillare presenza sul<br />
territorio provinciale, fanno<br />
riferimento a 14 uffici coor<strong>di</strong>nati<br />
dalla sede centrale <strong>di</strong> via<br />
Orzinuovi 28, a <strong>Brescia</strong>. Lavora<br />
con e per le imprese, dallo<br />
sviluppo <strong>del</strong>l’idea <strong>di</strong> business,<br />
alla gestione degli adempimenti<br />
amministrativi; dall’implementazione<br />
<strong>del</strong>le tecnologie<br />
al posizionamento<br />
sulmercato. InConfartigianato<br />
le imprese vengono seguite<br />
e guidate tra ban<strong>di</strong> e finanziamenti,<br />
nel supporto alla<br />
formazione e all’aggiornamento<br />
costante <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori<br />
e dei loro collaboratori.<br />
Nel contesto attuale l’attenzione<br />
è soprattutto rivolta<br />
agli aspetti ambientali, sociali<br />
e <strong>di</strong> governance. Passaggi<br />
cruciali, che obbligano a ripensare<br />
a un mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> crescita<br />
che faccia leva sulla qualità<br />
<strong>del</strong> produrre, sul rispetto<br />
<strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong>le persone,<br />
sul lavoro che dà <strong>di</strong>gnità e<br />
crea inclusione.<br />
Anche per questo Confartigianato<br />
sarà presente alla Fiera<br />
<strong>di</strong> Orzinuovi dal 29 agosto<br />
al 2 settembre, con uno stand<br />
informativo in piazza e con<br />
un convegno (domenica 1 settembre<br />
alle 9.30, nel centro<br />
«Aldo Moro») sul tema «Logistica<br />
e sviluppo <strong>del</strong> territorio.<br />
Intermodalità e sviluppo economico<br />
ecosostenibile», a cui<br />
seguiranno le premiazioni degli<br />
associati <strong>di</strong> Confartigianato<br />
<strong>Brescia</strong>.<br />
«Vicini al territorio e vicini<br />
alle imprese. Lo facciamo perché<br />
siamo convinti che occorra<br />
fare e <strong>di</strong>ffondere la cultura<br />
d’impresa, virando l’attitu<strong>di</strong>ne<br />
verso investimenti tecnologici<br />
- conclude il presidente<br />
Massetti - e abbracciando l’innovazione<br />
e la formazione, in<br />
un’ottica <strong>di</strong> sostenibilità». //<br />
Biennale ed «Extra»,<br />
Soncino apre le porte<br />
alla cultura e all’arte<br />
Mostre<br />
Soncino porta la cultura tra le<br />
mura <strong>del</strong> borgo con due eventi<br />
significativi a suggellare la fine<br />
<strong>del</strong>l’estate e la partenza <strong>del</strong>la<br />
nuova stagione.<br />
Sabato 24 agosto verrà inauguratalaXIe<strong>di</strong>zione<strong>del</strong>la«Biennale<br />
<strong>di</strong> Soncino, a Marco».<br />
Il filo conduttore <strong>del</strong>la collettiva,<br />
che vede la partecipazione<br />
<strong>di</strong> circa 40 artisti, saranno le<br />
installazioni e le sculture sparse<br />
in ogni punto <strong>del</strong> borgo fino<br />
al 29 settembre. Alcune <strong>del</strong>le<br />
opere, dal forte impatto visivo,<br />
sono state realizzate «site specific»,<br />
mentre le opere pittoriche<br />
e le fotografie avranno ampia<br />
visibilità nello spazio espositivo<br />
<strong>del</strong>l’ex Filanda. Il progetto<br />
artistico è realizzato dall’artista<br />
Demis Martinelli, con l’associazione<br />
culturale «Biennale<br />
<strong>di</strong> Soncino, a Marco», il sindaco<br />
Gabriele Gallina e il consigliere<br />
con <strong>del</strong>ega alla Cultura<br />
Roberta Tosetti.<br />
«Extra» è invece il titolo <strong>del</strong><br />
progetto conclusivo <strong>di</strong> ArtiDesignImpresa,<br />
iniziato nel 2016.<br />
Organizzata dal Comune <strong>di</strong><br />
Soncino, la mostra si terrà nella<br />
ex Filanda dal 20 ottobre al 3<br />
novembre a cura <strong>di</strong> Gianni<br />
Maccalli, con la partecipazione<br />
<strong>di</strong> 20 aziende.<br />
Nel cuore <strong>del</strong> borgo. Due iniziative in scena a Soncino<br />
«Questo progetto culturale<br />
vuole essere una zona <strong>di</strong> confronto<br />
tra il mondo produttivo<br />
e quello creativo - spiega Maccalli<br />
-. Gli studenti <strong>del</strong>l’Università<br />
Cattolica <strong>di</strong> Milano <strong>del</strong> corso<br />
<strong>di</strong> Arte e Impresa hanno elaborato<br />
una ricerca <strong>del</strong> significato<br />
<strong>di</strong> un elemento rappresentativo<br />
scelto da ogni azienda. Le<br />
immagini e grafiche identificative<br />
<strong>del</strong> contenuto <strong>del</strong>l’opera<br />
"unica" verranno esposte insieme<br />
all’oggetto scelto dall’azienda<br />
che si eleva a opera d’arte».<br />
//
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 19<br />
SPECIALE BASSA OVEST<br />
A CURA DI NUMERICA<br />
EDITORIALE BRESCIANA<br />
ORZINUOVI VERSO LA FIERA<br />
VETRINA DEL TERRITORIO<br />
L’appuntamento<br />
Uno spettacolo. La citta<strong>di</strong>na gremita per l’occasione<br />
Un ricco calendario <strong>di</strong> iniziative<br />
fa da corredo alla fiera<br />
orceana2024, che aprirà i battenti<br />
giovedì 29 agosto. Il sindaco<br />
Laura Magli, l’assessore<br />
alla Fiera Tiziana Brizzolari,<br />
l’ex sindaco Gianpietro Maffoni,<br />
un tavolo <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong><br />
esperti e la Giunta comunale<br />
sono all’opera da gennaio per<br />
dare vita a una kermesse che<br />
si annuncia significativa e <strong>di</strong><br />
importanti <strong>di</strong>mensioni. Il parco<br />
Alcide de Gasperi tornerà<br />
a dare vitalità alla manifestazione,<br />
facendo da sfondo a<br />
eventi ed esposizioni, insieme<br />
alla piazza Vittorio Emanuele,<br />
all’area <strong>del</strong>le Angioline,<br />
al cortile <strong>del</strong>la scuola primaria,<br />
alla piazza Garibal<strong>di</strong> fino<br />
a viale Marconi.<br />
La manifestazione inizierà<br />
il 29 agosto, ma sarà anticipata<br />
da un convegno in grande<br />
stile dal titolo «La Fiera motore<br />
<strong>del</strong>la Pianura», mercoledì<br />
28 agosto alle 20.30 nella Casina<br />
<strong>di</strong> Pieve<strong>di</strong>zio, sontuosa ed<br />
eleganteresidenza <strong>di</strong> proprietà<br />
<strong>del</strong>l’impren<strong>di</strong>tore Gianpietro<br />
Franchini. Si partirà da lì<br />
per inaugurare una manifestazione<br />
che vuole farsi portavoce<br />
<strong>di</strong> un intero territorio e<br />
desidera parlare un linguaggio<br />
«glocale», uscendo dai<br />
confini usuali <strong>del</strong> Comune orceano,<br />
per farsi vetrina <strong>del</strong>l’economia<br />
e <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong>la<br />
pianura. Una terra alacre, ricca<br />
<strong>di</strong> spirito impren<strong>di</strong>toriale,<br />
<strong>di</strong> lavoratori indefessi, che<br />
vanta paesaggi agricoli lussureggianti<br />
e tra<strong>di</strong>zioni ra<strong>di</strong>cate.<br />
A Orzinuovi, da giovedì 29<br />
agosto a lunedì 2 settembre,<br />
si potrà respirare e assaporare<br />
la vera essenza <strong>del</strong>la Pianura,<br />
grazie ai numerosi convegni,<br />
agli spettacoli e alle numeroseesposizioni.<br />
L’inaugurazione<br />
ufficiale si terrà sabato<br />
<strong>31</strong> agosto alle 11 in piazza<br />
Vittorio Emanuele. La mappa<br />
<strong>del</strong>la manifestazione è ben articolata<br />
e sud<strong>di</strong>visa in <strong>di</strong>verse<br />
aree tematiche.<br />
Da non perdere. Tutti i visitatori<br />
avranno modo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare<br />
piccole o gran<strong>di</strong> curiosità<br />
e vedere qualcosa <strong>di</strong> proprio<br />
interesse. D’obbligo un<br />
tour nella piazza Vittorio<br />
Emanuele, che dal punto <strong>di</strong> vista<br />
estetico è il fiore all’occhiello<br />
<strong>di</strong> questa Fiera, rigogliosa<br />
<strong>di</strong> piante, in un contesto<br />
architettonico <strong>di</strong> una bellezza<br />
straor<strong>di</strong>naria. Oltre ai<br />
car<strong>di</strong>ni tra<strong>di</strong>zionali costituiti<br />
da agricoltura, allevamento,<br />
commercio, artigianato ed<br />
enogastronomia, <strong>di</strong>slocati<br />
per la maggior parte nell’anello<br />
dei giar<strong>di</strong>ni pubblici, <strong>del</strong>le<br />
Angioline e in viale Marconi,<br />
ci saranno come sempre motori<br />
e automobili a far da padroni<br />
in piazza Garibal<strong>di</strong>.<br />
Non mancheranno eventi <strong>di</strong><br />
arte, cultura e spettacolo con<br />
una mostra de<strong>di</strong>cata al pittore<br />
Martino Turotti e al giovane<br />
scomparso da poco in un<br />
incidente, Nicolò Guarino,<br />
esibizioni <strong>di</strong> artisti da strada<br />
<strong>di</strong> fama nazionale, live music,<br />
uno spettacolo <strong>di</strong> fontane<br />
danzanti e convegni su <strong>di</strong>verse<br />
tematiche <strong>di</strong>stribuiti nell’arco<br />
<strong>di</strong> tutte le giornate con<br />
la presenza <strong>di</strong> prestigiosi relatori.<br />
Sarà allestita un’area de<strong>di</strong>cata<br />
a sport e tempo libero<br />
e associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />
nel cortile <strong>del</strong>le elementari.<br />
La Fiera terminerà lunedì 2<br />
settembre con il consueto, attesissimo<br />
spettacolo dei fuochi<br />
d’artificio e il suggestivo<br />
concerto <strong>del</strong>la Fanfara dei<br />
Bersaglieri. //<br />
A Roccafranca<br />
la tra<strong>di</strong>zione rivive<br />
con il Quarantì<br />
La sagra<br />
Torna a Roccafranca la Sagra<br />
<strong>del</strong> Quarantì, la rassegna, de<strong>di</strong>cata<br />
alla varietà locale <strong>del</strong> mais<br />
quarantino,giunta alla quattor<strong>di</strong>cesima<br />
e<strong>di</strong>zione.<br />
Dal 29 agosto al 1° settembre,<br />
il Comune ospiterà la tanto<br />
attesa manifestazione che<br />
accoglierà gli amanti <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione<br />
e <strong>del</strong>la buona cucina.<br />
Quattro giorni all’insegna <strong>del</strong>la<br />
riscoperta dei valori <strong>del</strong> territorio,<br />
a cui faranno da corredo laboratori,<br />
spettacoli <strong>di</strong> intrattenimento<br />
musicale, esposizioni<br />
<strong>di</strong> moto e auto storiche - tra cui<br />
Per le vie <strong>del</strong> paese. I trattori sfilano nel cuore <strong>del</strong>l’abitato<br />
il raduno ufficiale <strong>del</strong> club Ferrari<br />
- e momenti <strong>di</strong> convivialità.<br />
«È un’occasione importante<br />
per farriscoprire ai nostrigiovani<br />
le nostre tra<strong>di</strong>zioni - ha commentatoil<br />
sindaco MarcoFranzelli<br />
-. Quest’anno abbiamo voluto<br />
aggiungere una giornata, il<br />
giovedì,dove avverrà la sgranatura<br />
<strong>del</strong> mais quarantino all’interno<br />
<strong>del</strong> cortile <strong>del</strong>l’ex asilo<br />
perrivivere queimomenti storici».<br />
Proprio la serata <strong>di</strong> anteprimasarà<br />
arricchita dalla presenza<br />
<strong>del</strong>lo chef Andrea Mainar<strong>di</strong>,<br />
cheproporrà un piatto<strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione<br />
conta<strong>di</strong>na rivisitato in<br />
una formula <strong>del</strong> tutto innovativa.<br />
«In questa e<strong>di</strong>zione le propostesi<br />
sono ulteriormente rinforzate<br />
- ha continuato il primo<br />
citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Roccafranca -, in<br />
mododa dare alla sagra una veste<br />
tutta nuova. Inoltre, abbiamo<br />
coinvolto i citta<strong>di</strong>ni e i commercianti<br />
locali che si sono resi<br />
<strong>di</strong>sponibili per abbellire le zone<strong>del</strong><br />
centrostorico con allestimenti<br />
che valorizzeranno il<br />
contesto <strong>di</strong> questo importante<br />
appuntamento». //
20 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
LAGHI & DINTORNI<br />
Sirmione<br />
Così l’anguria aiuta<br />
i villaggi <strong>del</strong> Togo<br />
Da domani a martedì 6<br />
agosto torna l’anguria<br />
solidale <strong>del</strong> «Progetto 3T» in<br />
piazzale Europa. I fon<strong>di</strong><br />
raccolti saranno utilizzati per<br />
sostenere l’associazione<br />
umanitaria sirmionese, che<br />
dal 2001 è operativa in alcuni<br />
villaggi <strong>del</strong> Togo, per aiutarli<br />
a raggiungere<br />
l’autosufficienza alimentare,<br />
culturale e sanitaria.<br />
È anche possibile farsi<br />
consegnare l’anguria a<br />
domicilio, chiamando in<br />
questi giorni il numero<br />
339.6581853.<br />
Toscolano<br />
Venerdì al porticciolo<br />
il concerto <strong>del</strong>la banda<br />
Da Ver<strong>di</strong> ai Queen, dalla<br />
musica classica al jazz. Sarà<br />
un evento a cavallo tra i<br />
generi quello che la banda<br />
citta<strong>di</strong>na «Giuseppe Ver<strong>di</strong>» <strong>di</strong><br />
Toscolano Maderno, <strong>di</strong>retta<br />
dal maestro Valter Rosa,<br />
proporrà venerdì 2 agosto<br />
alle 21 al porticciolo <strong>di</strong><br />
Toscolano. Con la banda si<br />
esibiranno anche il gruppo<br />
«Il naso <strong>di</strong> Napoleone» e la<br />
cantante solista Stefania<br />
Cominelli, che interpreterà i<br />
brani «Bohemian Rhapsody»<br />
e «Hallelujah». Ingresso<br />
libero.<br />
Saxifraga Tombeanensis. Cresce aggrappata alle rupi rocciose tra i 1000 e i 2000 metri<br />
Dopo il rogo, è pioggia<br />
d’aiuti per la famiglia<br />
Pozzolengo<br />
In fiamme. L’incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sabato<br />
In pochissimi giorni la raccolta<br />
fon<strong>di</strong> per sostenere la famiglia<br />
rimasta senza casa a seguito<br />
<strong>del</strong>l’incen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sabato<br />
mattina ha raggiunto quota<br />
45mila euro. E le donazioni sulla<br />
piattaforma GoFundMe continuano<br />
ad arrivare.<br />
È una vera e propria ondata<br />
<strong>di</strong> solidarietà quella che sta travolgendo<br />
la famiglia <strong>di</strong> Paola<br />
Belletti e Matteo Zeni, sirmionesi<br />
<strong>di</strong> origine ma residenti a<br />
Pozzolengo con i quattro figli,<br />
<strong>di</strong> cui tre minorenni e l’ultimo<br />
dei quali gravemente <strong>di</strong>sabile.<br />
Sabato mattina per loro è stato<br />
drammatico. Loro ne sono<br />
tutti usciti per fortuna indenni,<br />
ma l’incen<strong>di</strong>o scoppiato alle<br />
prime luci <strong>del</strong>l’alba in pochissimi<br />
minuti ha <strong>di</strong>vorato il tetto<br />
<strong>del</strong>la loro abitazione <strong>di</strong> via Martiri<br />
Pozzolenghesi e provocato<br />
ingenti danni anche all’interno.<br />
L’impianto elettrico è <strong>del</strong><br />
tutto fuori uso. Da quel momento<br />
la famiglia è ospite dai<br />
genitori <strong>di</strong> Paola e ha potuto<br />
rientrare in casa propria solo<br />
per recuperare oggetti e capi <strong>di</strong><br />
primissima necessità.<br />
A lanciare la raccolta fon<strong>di</strong> è<br />
statoinvece il fratello <strong>del</strong>la donna,<br />
Marcello, con la finalità <strong>di</strong><br />
dare loro al più presto una nuova<br />
sistemazione stabile. Ha fissato<br />
una quota <strong>di</strong> 100mila euro<br />
ele donazioni hanno cominciato<br />
ad arrivare a pioggia: all’ultima<br />
verifica, martedì mattina,<br />
avevano superato i 45mila euro<br />
e 563 persone avevano scelto<br />
<strong>di</strong> dare il proprio contributo.<br />
Chi lo volesse, può ancora dare<br />
una mano. La raccolta fon<strong>di</strong> si<br />
trova cercando «Famiglia senza<br />
tetto per casa in fiamme» su<br />
gofundme.com. //<br />
Anche la banca<br />
dei semi per salvare<br />
la sassifraga<br />
<strong>del</strong> Monte Tombea<br />
I gran<strong>di</strong> film vanno in spiaggia<br />
la domenica sera a Punta Grò<br />
Sirmione<br />
Il grande cinema va in spiaggia,<br />
sotto le stelle, dove la bellezza<br />
<strong>del</strong> luogo e l’emozione<br />
<strong>del</strong>la pellicola si fondono in<br />
un’unica, in<strong>di</strong>menticabile<br />
esperienza. Le domeniche <strong>di</strong><br />
agosto trasformano Punta Grò<br />
in un magico cinema all’aperto<br />
in riva al lago, con la proiezione<br />
<strong>di</strong> quattro film, classici<br />
<strong>del</strong>la cinematografia internazionale,<br />
da vedere e rivedere seduti<br />
comodamente nell’erba,<br />
dopo il tramonto, con un manto<br />
<strong>di</strong> stelle che <strong>di</strong>venta il buio<br />
<strong>di</strong> sala e dà il via a un coinvolgente<br />
viaggio. Il primo spettacolo<br />
è domenica 4 agosto alle<br />
21.30: sullo schermo i mitici<br />
«The Blues Brothers» <strong>di</strong> John<br />
Lan<strong>di</strong>s, con John Belushi e<br />
Dan Aykroyd. Domenica 11, invece,<br />
sarà proiettato «Mission:<br />
Impossible - Fallout» <strong>di</strong> Christopher<br />
McQuarrie, con Tom<br />
Cruise e Henry Cavill.<br />
Il 18, sempre alle 21.30, ci si<br />
potrà commuovere sulle battute<br />
<strong>di</strong> «Notting Hill» <strong>di</strong> Roger Michell,<br />
con Hugh Grant e Julia<br />
Roberts, e infine domenica 25<br />
ci saranno i «Bastar<strong>di</strong> senza<br />
Gloria» <strong>di</strong> Quentin Tarantino,<br />
con Brad Pitt e Christoph Waltz.<br />
L’ingresso è gratuito; si consiglia<br />
<strong>di</strong> portare piccoli teli,<br />
stuoie o seggioline. // F. R.<br />
Il fiore simbolo <strong>del</strong>la zona<br />
tra le 29 specie vegetali<br />
endemiche rare coinvolte<br />
nel progetto europeo Life<br />
Alto Garda<br />
Simone Bottura<br />
Nuovi interventi a tutela<br />
<strong>del</strong> fiore simbolo <strong>del</strong> Parco Alto<br />
Garda <strong>Brescia</strong>no. Li prevede<br />
la convenzione «per la<br />
conservazione <strong>del</strong>la sassifraga<br />
<strong>del</strong> Monte Tombea (Saxifraga<br />
Tombeanensis) nel sito<br />
Natura 2000 Valvestino» siglata<br />
tra il Parco Alto Garda<br />
<strong>Brescia</strong>no e il Parco <strong>del</strong> Monte<br />
Barro, in provincia <strong>di</strong> Lecco.<br />
Sarà quest’ultimo a dare<br />
attuazione alle azioni <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a<strong>di</strong><br />
questa pianta erbacea<br />
appartenente alla famiglia<br />
<strong>del</strong>le Saxifragaceae,<br />
endemica <strong>del</strong>le Prealpi bresciane,<br />
trentine e veronesi,<br />
identificata per la prima volta<br />
sul monte Tombea, in Valvestino,<br />
nel 1853.<br />
Questo endemismo, che<br />
cresce aggrappato alle rupi<br />
rocciose tra i 1000 e 2000 metri<br />
e in primavera regala agli<br />
escursionisti lo spettacolo <strong>di</strong><br />
una <strong>del</strong>icata fioritura, è stato<br />
inserito nel 2021 tra le 29 specie<br />
vegetali endemiche rare e<br />
minacciate, alle quali proverà<br />
a garantire un futuro il progetto<br />
europeo Life «Seed force<br />
- using seed banks to restore<br />
and reinforcethe endangered<br />
native plants of Italy»,<br />
che prevede appunto <strong>di</strong> utilizzare<br />
le banche dei semi<br />
per ripristinare e rafforzare le<br />
piante autoctone<br />
in via <strong>di</strong> estinzione<br />
in Italia.<br />
Il piano. Il progetto<br />
è finanziato attraverso<br />
il programma<br />
Life con<br />
un budget <strong>di</strong> 7,8<br />
milioni <strong>di</strong> euro e<br />
prevede interventi nelle tre<br />
regioni biogeografiche italiane<br />
(alpina, me<strong>di</strong>terranea e<br />
continentale) e nelle regioni<br />
confinanti in Francia, Slovenia<br />
e Malta.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una vera e propria<br />
operazione <strong>di</strong> salvataggio<br />
nei confronti <strong>di</strong> 29 specie,<br />
<strong>di</strong> cui 28 presenti in Italia (oltre<br />
alla sassifraga ci sono ad<br />
esempio la genziana ligure,<br />
la primula <strong>di</strong> Capo Palinuro,<br />
la bocca <strong>di</strong> leone <strong>di</strong> Linosa, la<br />
felce gigante <strong>del</strong>la Sicilia e il<br />
ribes <strong>del</strong>la Sardegna).<br />
Il progetto promuoverà, in<br />
nome <strong>del</strong>la tutela <strong>del</strong>la bio<strong>di</strong>versità,<br />
<strong>di</strong>verse azioni come<br />
la raccolta <strong>di</strong> semi e piante<br />
per scopi scientifici e <strong>di</strong> conservazione,<br />
interventi <strong>di</strong> miglioramento<br />
<strong>del</strong>l’habitat,<br />
controlli <strong>del</strong>la copertura arborea<br />
e arbustiva, l’era<strong>di</strong>cazione<br />
<strong>di</strong> specie invasive, il rafforzamento<br />
<strong>del</strong>le popolazioni<br />
<strong>di</strong> Saxifraga Tombeanensis<br />
tramite la piantumazione<br />
<strong>di</strong> nuovi in<strong>di</strong>vidui.<br />
È stata siglata<br />
un’apposita<br />
convenzione<br />
tra il Parco<br />
Alto Garda<br />
e quello<br />
<strong>del</strong> Monte Barro<br />
La durata. Il programma Life<br />
durerà fino alla fine <strong>del</strong> 2026<br />
ed è gestito da un partenariato<br />
guidato dal<br />
Muse, il Museo<br />
<strong>del</strong>le Scienze <strong>di</strong><br />
Trento,cui partecipa<br />
anche il Parco<strong>del</strong>Monte<br />
Barro,<br />
soggetto che<br />
interverrà appuntoin<br />
alto Garda,<br />
come prevede<br />
la convenzione approvata<br />
nei giorni scorsi dalla Giunta<br />
<strong>del</strong>la Comunità montana,<br />
uno degli ultimi atti <strong>del</strong>la presidenza<br />
<strong>di</strong> Davide Pace.<br />
La convenzione prevede<br />
una durata <strong>di</strong> 12 anni dalla<br />
data <strong>di</strong> sottoscrizione, per garantire<br />
azioni <strong>di</strong> tutela oltre<br />
la fine <strong>del</strong> progetto. //<br />
Gusto e musica<br />
per quattro serate:<br />
è la Festa <strong>del</strong> Lago<br />
Al tramonto. Torna la Festa <strong>del</strong> Lago e <strong>del</strong>l’Ospite<br />
Desenzano<br />
Domani a Rivoltella<br />
torna l’appuntamento<br />
con i Cuori Ben Nati:<br />
200 i volontari<br />
Buona cucina e vini <strong>del</strong> territorio,<br />
musica e animazione,<br />
sport e tornei in spiaggia: tutto<br />
è pronto per l’e<strong>di</strong>zione numero<br />
56 <strong>del</strong>la Festa <strong>del</strong> Lago e <strong>del</strong>l’Ospite,<br />
in scena da domani a<br />
domenica al porto <strong>di</strong> Rivoltella.<br />
Al lavoro nell’organizzazione<br />
<strong>del</strong>la manifestazione, come<br />
sempre, il gruppo folcloristico<br />
e <strong>di</strong> volontariato dei Cuori Ben<br />
Nati: «Un tempo c’era la cucina<br />
<strong>di</strong> sole aole fritte <strong>del</strong> lago e<br />
vino rosso <strong>di</strong>rettamente dalla<br />
damigiana - racconta il presidente<br />
Giuliano Garagna -. Oggi<br />
tutto è cambiato, certamente<br />
in meglio e sotto tutti i punti<br />
<strong>di</strong> vista. Dalla sicurezza per i<br />
frequentatori alla qualità degli<br />
spettacoli, dai giochi sulla<br />
spiaggia alla molteplicità dei<br />
piatti preparati dalle nostre cucine.<br />
Di questo continuo sviluppo<br />
- continua - va dato merito<br />
a tutti coloro che ci aiutano a<br />
programmare, e poi a realizzare,<br />
un appuntamento fisso,<br />
punto <strong>di</strong> riferimento per l’estate<br />
sul nostro lago, sempre più<br />
apprezzato da residenti e turisti,<br />
sia italiani che stranieri,<br />
sempre più presenti. L’impegno<br />
e la volontà <strong>di</strong> tutti i nostri<br />
volontari sono finalizzati a continuare<br />
a far vivere Rivoltella<br />
sul Garda, il suo centro e il bellissimo<br />
porticciolo».<br />
Menù. Saranno circa duecento<br />
i volontari al lavoro nel corso<br />
<strong>del</strong>le quattro serate <strong>di</strong> festa per<br />
garantire un servizio <strong>di</strong> qualità<br />
agli ospiti (ogni anno migliaia)<br />
che vi parteciperanno. Questi<br />
ultimi potranno contare sulle<br />
sempre fornitissime cucine<br />
dei Cuori Ben Nati: sul menù,<br />
un’ampia scelta. Dai primi<br />
piatti (risotto, gnocchetti e casoncelli),<br />
passando per lo spiedo<br />
e il luccio alla barcarola, ma<br />
anche fritto misto e grigliata,<br />
stracotto d’asino, contorni e<br />
dolci a non finire. Il tutto, annaffiato<br />
anche quest’anno dai<br />
vini <strong>del</strong>le Cantine Zenato e dalla<br />
birra spillata al gazebo dei<br />
Los Caballeros. Nota green: anche<br />
quest’anno bicchieri, posate<br />
e piatti saranno tutti biodegradabili<br />
e compostabili.<br />
Se le cucine apriranno ogni<br />
sera alle 19, alle 21.30 inizierà<br />
la musica, con la <strong>di</strong>rezione artistica<br />
<strong>di</strong> Cimel Dj: a inaugurare<br />
la Festa sarà il Ban<strong>di</strong>no dei Cuori<br />
Ben Nati. Quanto ai tornei,<br />
sabato ci sarà quello <strong>di</strong> beach<br />
volley alla Spiaggia d’oro, domenica<br />
4 calcio balilla. //
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 21<br />
LAGHI & DINTORNI<br />
Iseo<br />
Madonna <strong>del</strong>la Neve:<br />
santuario e oratorio<br />
si animano<br />
per solidarietà<br />
Il mese <strong>di</strong> agosto a Iseo si apre con le<br />
celebrazioni sacre e profane <strong>del</strong>la<br />
Madonna <strong>del</strong>la Neve <strong>di</strong> Iseo. La festa<br />
viene organizzata dall’oratorio San<br />
Giovanni Bosco per cinque giorni, da<br />
domani a lunedì 5 agosto, al santuario e<br />
negli spazi <strong>del</strong>l’oratorio. Le funzioni<br />
religiose, infatti, si terranno in quelle<br />
giornate tutte nel santuario risalente al<br />
XVII secolo e situato nell’omonima via<br />
che prosegue da via Rampa Cappuccini,<br />
nel centro storico <strong>di</strong> Iseo. L’a<strong>di</strong>acente<br />
oratorio San Giovanni Bosco proporrà<br />
la parte lu<strong>di</strong>co-ricreativa gastronomica.<br />
Tutte le sere, dalle 19, funzionerà lo<br />
stand e si potrà cenare con piatti tipici<br />
<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le sagre, ci saranno<br />
giochi gonfiabili per i bambini, la pesca<br />
<strong>di</strong> beneficenza e il parcheggio, con<br />
ingresso dal centro giovanile in viale<br />
Repubblica. L’intrattenimento serale<br />
varierà dalla musica dal vivo ai giochi <strong>di</strong><br />
società e non mancherà la tombolata.<br />
Il programma prevede la prima sera la<br />
gestione a cura <strong>del</strong>la cooperativa La<br />
Nuova Cordata; alle 21.30 musica con<br />
The Murphys; parte <strong>del</strong> ricavato verrà<br />
devoluto alla cooperativa sociale.<br />
Venerdì ci sarà la tombolata alle 20.45 e<br />
poi musica dal vivo con gli<br />
Scaccabarossi, sabato alle 20.15 i<br />
burattini <strong>del</strong> Teatro <strong>del</strong>le Meraviglie ed<br />
a seguire il gruppo Dancing Monkeys.<br />
I rifiuti cambiano<br />
casa: in autunno<br />
sarà pronta<br />
l’isola ecologica<br />
A buon punto la maxi opera<br />
da 510mila euro. Occupa<br />
4.500 metri quadrati<br />
ed è lontana dal centro<br />
Rovato<br />
Daniele Piacentini<br />
Entro fine anno i rifiuti rovatesi<br />
cambiano casa. Cresce a<br />
vista d’occhio la nuova maxi-isola<br />
ecologica <strong>di</strong> via I Maggio<br />
a Rovato: per la fine <strong>del</strong>l’estate<br />
o il primo scorcio <strong>del</strong>l’autunno,<br />
saranno finiti i lavori<br />
<strong>di</strong> un’opera da 510mila euro<br />
realizzata da Linea Gestioni,<br />
come previsto dal bando <strong>di</strong><br />
raccolta rifiuti 2023 relativo a<br />
Cazzago, Castegnato, Passirano,<br />
Paderno, Berlingo e - come<br />
capofila - Rovato. I lavori<br />
dovevano terminare per la fine<br />
<strong>del</strong>l’anno scorso, ma in<br />
realtà sono iniziati <strong>di</strong> fatto solo<br />
con l’inizio <strong>del</strong> 2024.<br />
La zona. Dopo una lunga attesa,<br />
finalmente in via I Maggio<br />
si vede la struttura crescere<br />
giorno dopo giorno, per un’opera<br />
che il primo citta<strong>di</strong>no, Tiziano<br />
Belotti, ha definito più<br />
volte «strategica per tutta la<br />
citta<strong>di</strong>nanza: quasi 4.500 metri<br />
quadrati <strong>di</strong> proprietà comunale<br />
a sud <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scarica ex<br />
Rove<strong>di</strong>l, lontano dal centro<br />
storico e a<strong>di</strong>acente alla tangenzialina<br />
Est. Un fattore non<br />
da poco: raggiungere la nuova<br />
isola ecologica sarà molto<br />
più comodo per tutti, anche<br />
per gli utenti <strong>del</strong>le frazioni.<br />
Inoltre l’attività <strong>di</strong> raccolta<br />
non <strong>di</strong>sturberà più nessuno,<br />
essendo in posizione defilata<br />
e lontano dalle abitazioni».<br />
Foro Boario. Carte alla mano,<br />
il progetto prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> una porzione coperta,<br />
con la costruzione <strong>di</strong> una<br />
tettoia per mettere al riparo i<br />
contenitori dei rifiuti, locali<br />
accessori, spazi <strong>di</strong> manovra e<br />
<strong>di</strong> deposito funzionali. Tutte<br />
peculiarità che il migliaio scarso<br />
<strong>di</strong> metri quadrati <strong>del</strong>l’attuale<br />
isola ecologica, nella centrale<br />
via Martinengo, non riescono<br />
più agarantire. La zona verrà<br />
comunque recuperata, dentro<br />
il maquillage <strong>del</strong>la vicina<br />
area mercatale. Qui, dal 2025,<br />
potrebbero trovare ospitalità<br />
il centinaio abbondante <strong>di</strong><br />
banchi <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lunedì,<br />
che lascerebbero temporaneamente<br />
il Foro Boario per<br />
consentire il via ad altri lavori:<br />
quelli <strong>del</strong> primo parco urbano<br />
rovatese, in corrispondenza<br />
<strong>del</strong> ponte pedonale <strong>di</strong> Spalti<br />
In via I Maggio. Prende forma la nuova isola ecologica realizzata da Linea Gestioni su un’area comunale<br />
Don Minzoni. L’area, che sarà<br />
intitolata a Oriana Fallaci, prevede<br />
una rampa d’accesso tra<br />
ponte e zona verde attrezzata,<br />
profonda un centinaio abbondante<br />
<strong>di</strong> metri, a ridosso <strong>del</strong>le<br />
mura venete <strong>del</strong> Castello.<br />
L’iter. Subito a sud è già in fase<br />
<strong>di</strong> realizzazione l’e<strong>di</strong>ficio polifunzionale<br />
coperto, che dovrà<br />
ospitare servizi, associazioni<br />
ed esposizioni artistiche. Al riguardo<br />
il Comune ha chiuso,<br />
il primo luglio, le manifestazioni<br />
<strong>di</strong> interesse per contrarre<br />
un mutuo da un milione e<br />
720mila euro da in<strong>di</strong>rizzare ai<br />
lavori in corso per ripensare<br />
l’area mercatale <strong>del</strong> Foro Boario.<br />
I lavori dovrebbero terminare<br />
entro la fine <strong>del</strong> 2025. //<br />
Avanti il cantiere <strong>del</strong>l’ex cinema:<br />
nascerà la Citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>la cultura<br />
Oltre all’intervento tra<br />
Foro Boario e via I<br />
Maggio, altri cantieri<br />
procedono nell’estate rovatese.<br />
Il più importante è quello per la<br />
futura Citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>la cultura,<br />
in fase <strong>di</strong> realizzazione all’ex<br />
cinema Corso <strong>di</strong> corso<br />
Bonomelli, chiuso dalla fine<br />
degli anni Ottanta. Qui il<br />
crono-programma<br />
<strong>del</strong>l’operazione prevede il<br />
termine dei lavori tra un anno,<br />
nell’estate 2025.<br />
All’interno troveranno spazio<br />
aree per studenti, un punto <strong>di</strong><br />
ristoro, l’Archivio storico<br />
comunale e il nuovo museo<br />
<strong>del</strong>la scuola d’arti e mestieri<br />
Ricchino, incentrato attorno al<br />
lavoro <strong>del</strong>la scuola d’arti e<br />
mestieri Francesco Ricchino. Il<br />
tutto coronato da una nuova<br />
piazza che si aprirà sul corso<br />
principale <strong>del</strong> centro storico<br />
<strong>del</strong>la capitale <strong>del</strong>la<br />
Franciacorta.<br />
A inizio autunno <strong>del</strong>l’anno<br />
prossimo, infine, è previsto il<br />
taglio <strong>del</strong> nastro <strong>del</strong>la nuova<br />
scuola per l’infanzia, in<br />
costruzione subito a est<br />
<strong>del</strong>l’attuale asilo statale <strong>del</strong>la<br />
citta<strong>di</strong>na.<br />
Traghetto, «salve»<br />
le tariffe preferenziali<br />
per i residenti<br />
Montisola<br />
Navigazione, Comune<br />
e Autorità <strong>di</strong> Bacino<br />
hanno trovato<br />
un accordo<br />
L’accordo a tre, tra Comune<br />
<strong>di</strong> Montisola, Autorità <strong>di</strong> Bacino<br />
e Navigazione Lago d’Iseo,<br />
valido tre anni, è stato firmato<br />
tra il 29 e il 30 luglio, confermando<br />
le tariffe preferenziali<br />
per i residenti e per i titolari <strong>di</strong><br />
Carta Montisola.<br />
«La sinergia <strong>del</strong>la nuova Amministrazione<br />
comunale con<br />
RegioneLombar<strong>di</strong>a ha permesso<br />
<strong>di</strong> chiarire la questione <strong>del</strong>le<br />
richieste <strong>di</strong> ristoro per mancati<br />
introiti da tariffe agevolate che<br />
Trasporto. Sul lago d’Iseo<br />
sostenevano Navigazione Laghi<br />
e Autorità <strong>di</strong> Bacino. Grazie<br />
alla <strong>di</strong>sponibilità e all’impegno<br />
degli assessori Regionali<br />
Franco Lucente e Simona Tironi<br />
e <strong>del</strong> consigliere Regionale<br />
Diego Invernici, l’Amministrazione<br />
<strong>di</strong> Monteisola è riuscita a<br />
<strong>di</strong>mostrare che le tariffe agevolate<br />
e quelle dei residenti devono<br />
restare invariate - ha <strong>di</strong>chiarato<br />
il sindaco Lorenzo Ziliani<br />
-. Il Comune non darà ristoro<br />
per mancati incassi da tariffe<br />
preferenziali mentre il vecchio<br />
testo prevedeva 50mila euro all’anno<br />
per i prossimi tre anni. I<br />
ricavi <strong>del</strong>la Carta Monteisola<br />
verranno <strong>di</strong>visi a metà tra Navigazione<br />
Laghi e Comune al<br />
qualerimane in carico la gestione<br />
e il rilascio. Il vecchio testo<br />
prevedeva il 100% a Nli e gestione<br />
a Monteisola. L’Amministrazione<br />
si farà carico <strong>di</strong> rimodulare<br />
e riformulare i regolamenti<br />
<strong>del</strong>la Carta. Si chiude così<br />
una questione che rischiava<br />
<strong>di</strong> mettere in seria <strong>di</strong>fficoltà l’economia<br />
<strong>di</strong> Montisola». Come<br />
aveva ricordato il consigliere<br />
regionaleDiego Invernici: «Dopo<br />
due incontri in Regione, le<br />
tariffe per i residenti sono state<br />
confermate grazie al sostegno<br />
dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />
in seguito a un mio emendamento<br />
al bilancio <strong>di</strong>previsioneche<br />
ha aumentato da 150mila<br />
a 250mila lo stanziamento<br />
per il 2024 e 150mila per i due<br />
anni successivi». // V. M.<br />
Scuri guida la Terra<br />
<strong>di</strong> Franciacorta,<br />
rinnovato il <strong>di</strong>rettivo<br />
Rovato<br />
Col sindaco <strong>di</strong> Cazzago<br />
nel Cda entrano anche<br />
Vitale (Rodengo)<br />
e Vianelli (Paderno)<br />
Fabrizio Scuri è il nuovo presidente<br />
<strong>di</strong> Terra <strong>del</strong>la Franciacorta,<br />
all’interno <strong>di</strong> un Cda parzialmente<br />
rinnovato.<br />
Mercoledì pomeriggio, nel<br />
municipio <strong>di</strong> Rovato, si è svolta<br />
l’assemblea <strong>del</strong>l’associazione<br />
dei Comuni franciacortini,<br />
convocata per la surroga dei<br />
consiglieri decaduti (3 sui 7 totali)<br />
in seguito alle elezioni: Silvia<br />
Gares <strong>di</strong> Paderno, Carlo<br />
Chiari <strong>di</strong> Cologne e Francesco<br />
Pasini Inverar<strong>di</strong>, ex sindaco <strong>di</strong><br />
Presidente. Fabrizio Scuri<br />
Passirano e ora ex presidente<br />
<strong>di</strong> Terra. Al loro posto sono stati<br />
nominati Rosa Vitale (sindaca<br />
<strong>di</strong> Rodengo Saiano), Nicola<br />
Vianelli (nuovo sindaco <strong>di</strong> Paderno)<br />
e il sindaco <strong>di</strong> Cazzago<br />
Fabrizio Scuri, che sarà il presidente<br />
<strong>del</strong>l’associazione sino all’ottobre<br />
2025.<br />
Accanto a loro restano nel<br />
consiglio <strong>di</strong> amministrazione<br />
Roberta Martinelli <strong>di</strong> Rovato,<br />
Luigi Vezzoli <strong>di</strong> Capriolo, Giulia<br />
Marchina <strong>di</strong> Gussago e Alberto<br />
Vanoglio <strong>di</strong> Ome.<br />
Il messaggio. «È doveroso innanzitutto<br />
un ringraziamento<br />
per il lavoro svolto e l’impegno<br />
profuso all’ex presidente e ai<br />
componenti <strong>del</strong> Cda uscenti -<br />
ha commentato Scuri, che, assieme<br />
agli altri consiglieri e soci,<br />
dovrà definire un nuovo piano<br />
con gli scopi e gli obiettivi<br />
<strong>del</strong>l’associazione per i prossimi<br />
anni -. Ringrazio i soci per la<br />
fiducia accordatami che spero<br />
<strong>di</strong> meritare in questo anno <strong>di</strong><br />
mandato». Entrando nel merito<br />
<strong>del</strong>le cose da fare «va rilanciata<br />
l’attività <strong>del</strong>l’Ente - prosegue<br />
il neo presidente parlando<br />
<strong>del</strong>l’azione <strong>di</strong> Terra - nel solo<br />
interesse <strong>del</strong>le Comunità locali,<br />
e per fare questo non basta il<br />
pur importante lavoro <strong>del</strong> Cda:<br />
c’è bisogno <strong>del</strong>la collaborazione<br />
e <strong>del</strong> sostegno <strong>di</strong> tutti i soci<br />
con i quali con<strong>di</strong>videremo le<br />
decisioni da prendere». //<br />
GABRIELE MINELLI
22 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
VALLI<br />
Corteno Golgi<br />
Pellegrinaggio<br />
alla croce <strong>del</strong> Torsolazzo<br />
in memoria <strong>di</strong> tutte<br />
le vittime <strong>del</strong> Covid<br />
In un momento in cui il Covid pare<br />
rialzare la testa, all’estremo nord <strong>del</strong>la<br />
provincia è il momento <strong>di</strong> ricordare le<br />
vittime <strong>del</strong>la pandemia. Domenica è in<br />
programma la quarta e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong><br />
pellegrinaggio alla croce <strong>del</strong> Torsolazzo,<br />
monumento posizionato sulla vetta <strong>del</strong><br />
monte Palone <strong>del</strong> Torsolazzo, sulla<br />
testata <strong>del</strong>la Val Brandet, a 2.670 metri<br />
<strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne nel territorio <strong>di</strong> Corteno.<br />
Il ritrovo è alle 6.30 nel piazzale <strong>di</strong><br />
Sant’Antonio, con partenza a pie<strong>di</strong> o<br />
con possibilità <strong>di</strong> salire fino a malga<br />
Casazza con i fuoristrada. Una volta<br />
arrivati in quota, verrà celebrata alle<br />
11.30 una messa da parte <strong>di</strong> don<br />
Clau<strong>di</strong>o Sarotti, curato <strong>di</strong> Breno.<br />
La croce in ferro, realizzata dall’artista<br />
Ivan Mariotti, è stata costruita e posata<br />
nel luglio 2020 da Diego Cal<strong>di</strong>nelli per<br />
ricordare tutte le vittime <strong>del</strong> Covid e, in<br />
particolare, il papà Giovanni. «Siamo al<br />
quinto pellegrinaggio - afferma Diego -<br />
e ogni anno siamo sempre <strong>di</strong> più:<br />
l’iniziativa è sempre più sentita,<br />
arrivano persone da tutto il nord Italia<br />
per questo cammino. L’obiettivo è<br />
ricordare i nostri cari scomparsi per la<br />
pandemia, sentendosi un po’ più vicini<br />
al cielo». Il pellegrinaggio percorre il<br />
Sentiero 4 luglio, con una deviazione <strong>di</strong><br />
un quarto d’ora dopo le catene <strong>del</strong><br />
canalino <strong>del</strong> Torsolazzo.<br />
Il Cai: «Smantelleremo<br />
la ferrata Terzulli»<br />
Due ambulatori<br />
per migliorare<br />
l’offerta sanitaria<br />
Il 5 agosto scade l’assicurazione<br />
Preoccupati sindaco e rifugisti<br />
Tempi stretti per una alternativa<br />
La Terluzzi. Corsa contro il tempo per salvarla // FOTO FERRATE 365<br />
Sonico<br />
Salvatore Montillo<br />
salvatore.montillo@teletutto.it<br />
Tra qualche giorno, esattamente<br />
il 5 agosto, la ferrata<br />
Terzulli che collega la Val Miller<br />
con il Passo <strong>del</strong>l’Adamello<br />
potrebbe essere smantellata.<br />
La decisione, che al momento<br />
appare irrevocabile, è stata<br />
presa dal Cai <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> che <strong>di</strong><br />
quel sentiero attrezzato (la<br />
Terzulli non è una vera e propria<br />
«ferrata» ma un itinerario<br />
munito, in alcuni tratti, <strong>di</strong><br />
catene per la risalita) si era assunto<br />
sino ad ora la responsabilità.<br />
Il caso. La data scelta per la <strong>di</strong>smissione<br />
non è casuale: lunedì<br />
scade infatti l’assicurazione<br />
che il Club alpino italiano<br />
rinnova annualmente, ma<br />
che da quest’anno non ha più<br />
intenzione <strong>di</strong> ripetere.<br />
Le reazioni. Per il territorio<br />
camuno la notizia è sconvolgente.<br />
«L’ho appreso il 25 luglio<br />
tramite Pec <strong>del</strong> Cai e sono<br />
rimasto sconcertato - <strong>di</strong>chiara<br />
il sindaco <strong>di</strong> Sonico,<br />
Gianbattista Pasquini -. Per il<br />
turismo <strong>del</strong>la Valcamonica è<br />
un danno enorme e va trovata<br />
una soluzione <strong>di</strong>versa». Per<br />
ilCai, però, la notizia<br />
non è unfulmine<br />
a ciel sereno:«La<br />
Pecinviata<br />
a luglio - precisano<br />
dal Club - è<br />
l’ultimo atto <strong>di</strong><br />
un percorso annunciatodatempo.<br />
La ferrata<br />
Terzulli non ha più i requisiti<br />
d’interesse per il Cai».<br />
La mail certificata inviata<br />
dal Club alla Comunità Montana<br />
<strong>di</strong> Valle Camonica e ai<br />
Comuni interessati è stata, insomma,<br />
solo una formalizzazione.<br />
Che peraltro non impe<strong>di</strong>sce<br />
a qualcun altro <strong>di</strong> prendersi<br />
in carico la struttura, se<br />
vuole farlo. Insomma, lo<br />
smantellamento <strong>del</strong>la Terzulli<br />
potrebbe essere evitato, anche<br />
se i tempi sono strettissimi:<br />
per poter rinnovare l’assicurazione,<br />
dal punto <strong>di</strong> vista<br />
operativo serve infatti un sopralluogo<br />
<strong>di</strong> personale esperto<br />
che certifichi il buono stato<br />
Corsa contro<br />
il tempo per<br />
evitare la chiusura<br />
<strong>del</strong> sentiero<br />
che collega<br />
la Val Miller<br />
all’Adamello<br />
<strong>del</strong> percorso e, sulla base <strong>del</strong>la<br />
relazione, permetta <strong>di</strong> accedere<br />
al certificato assicurativo.Lunedì<br />
5 agosto, però, è ormai<br />
<strong>di</strong>etro l’angolo.<br />
Soluzioni. Per il territorio si<br />
tratta <strong>di</strong> una corsa contro il<br />
tempo. Sul tracciato <strong>del</strong>la Terzulli<br />
c’è il rifugio Gnutti e il titolare,<br />
Gianluca Madeo, si augura<br />
che si possa trovare una<br />
soluzione alternativa alla<br />
chiusura: «Spero la mantengano<br />
almeno fino alla fine <strong>del</strong>la<br />
stagione - <strong>di</strong>ce -.<br />
Poi a bocce ferme si<br />
deciderà cosa fare.<br />
Per agosto ho tante<br />
prenotazioni <strong>di</strong> persone<br />
che vengono<br />
qui per raggiungere<br />
il Passo <strong>del</strong>l’Adamello.<br />
E l’unica via<br />
è quella. Smantellarla<br />
è una follia e spero si trovi<br />
una soluzione».<br />
Secondo il sindaco <strong>di</strong> Sonico<br />
c’è, inoltre, un problema<br />
<strong>di</strong> sicurezza. «Se si dovesse<br />
smantellare la ferrata sicuramente<br />
in molti percorreranno<br />
lo stesso il tracciato per<br />
raggiungere la cima - <strong>di</strong>chiara<br />
-. Senza le catene il rischio<br />
che qualcuno si faccia male è<br />
concreto». Un’eventualità<br />
che non piace a nessuno, agli<br />
Enti locali, ai rifugisti e neppure<br />
al Club Alpino, che è aperto<br />
al <strong>di</strong>alogo. Si tratta, tutti insieme,<br />
<strong>di</strong> riuscire in tempi record<br />
a trovare una soluzione<br />
alternativa. Ma quale? //<br />
Valsabbia<br />
Le strutture sono state<br />
aperte all’ospedale<br />
<strong>di</strong> Gavardo e alla Casa<br />
<strong>di</strong> comunità <strong>di</strong> Nozza<br />
Presi<strong>di</strong>o. L’ospedale <strong>di</strong> Gavardo<br />
Due nuovi ambulatori per<br />
implementare l’offerta sanitaria<br />
<strong>del</strong>la Chirurgia generale <strong>del</strong>l’ospedale<br />
<strong>di</strong> Gavardo. Una<br />
buona notizia per i residenti in<br />
Vallesabbia e nell’Alto Garda,<br />
anche se permangono forti le<br />
preoccupazioni sul futuro <strong>del</strong>la<br />
struttura, alla luce <strong>del</strong>la recente<br />
chiusura <strong>del</strong> Punto nascita<br />
e non solo.<br />
I due ambulatori sono stati<br />
attivati rispettivamente nella<br />
sede ospedaliera gavardese e<br />
nella Casa <strong>di</strong> comunità <strong>di</strong> Nozza.<br />
Nel primo caso si tratta <strong>di</strong> un<br />
ambulatorio <strong>di</strong> proctologia.<br />
«La gestione è affidata a un<br />
team <strong>di</strong> specialisti <strong>di</strong> questa<br />
branca <strong>del</strong>la chirurgia che si occupa<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi molto comuni,<br />
come la patologia emorroidaria,<br />
le raga<strong>di</strong> e altre patologie<br />
anorettali che, seppur spesso<br />
benigne, incidono pesantemente<br />
sulla qualità <strong>del</strong>la vita -<br />
spiega Ruben Carlo Balzarotti<br />
Canger, <strong>di</strong>rettore <strong>del</strong>la struttura<br />
<strong>di</strong> Chirurgia <strong>del</strong>l’ospedale<br />
valsabbino -. Oggi - sottolinea<br />
ancora Balzarotti Canger - anche<br />
nel campo <strong>del</strong>la proctologia<br />
assumono particolare rilievo<br />
le nuove tecnologie, come il<br />
trattamento laser, che garantiscono<br />
un decorso postoperatorio<br />
senza dolore e un recupero<br />
più rapido».<br />
Quello ubicato a Nozza è invece<br />
un ambulatorio <strong>di</strong> Chirurgia<br />
generale. Qui si erogano<br />
consulenze e prime visite, nell’ambito<br />
sia <strong>del</strong>la chirurgia <strong>di</strong><br />
parete con tecnica tra<strong>di</strong>zionale<br />
e mini-invasiva laparoscopica,<br />
sia <strong>del</strong>la patologia infiammatoria<br />
e oncologica <strong>del</strong> tratto<br />
gastrointestinale. Vengono<br />
inoltre eseguite eventuali me<strong>di</strong>cazioni.<br />
«La struttura è parte <strong>del</strong> progetto<br />
messo in campo con l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> potenziare l’assistenza<br />
sul territorio - commenta<br />
Paolo Schiavini, <strong>di</strong>rettore sociosanitario<br />
<strong>di</strong> Asst Garda -. La<br />
sua attività si inserisce in un’ottica<br />
<strong>di</strong> integrazione tra me<strong>di</strong>ci<br />
ospedalieri, me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina<br />
generale e infermieri, a beneficio<br />
dei pazienti».<br />
Per entrambi gli ambulatori<br />
è possibile prenotare, <strong>di</strong>etro<br />
prescrizione me<strong>di</strong>ca, tramite i<br />
consueti canali <strong>del</strong>la Regione,<br />
infarmacia o agli sportelli <strong>di</strong> Asst.<br />
//<br />
ENRICO GIUSTACCHINI<br />
Oltre 70 trattori<br />
hanno «colorato»<br />
la festa in montagna<br />
Luglio Alpino, è trionfo<br />
per i «Timidamente Noi»<br />
Collio<br />
Sono stati accolti dalla citta<strong>di</strong>nanza<br />
festante nella piazzetta<br />
<strong>di</strong> San Colombano gli oltre<br />
settanta trattori d’epoca che<br />
hanno partecipato questo fine<br />
settimana alla do<strong>di</strong>cesima<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> raduno organizzato<br />
da Gate Valtrompia.<br />
Una fiumana rumorosa e colorata,<br />
proveniente da tutta la<br />
provincia <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> (in particolare<br />
dalla Bassa), ma anche<br />
dall’Emilia Romagna, dal Piemonte,<br />
dal Trentino, dal Veneto,<br />
dalla Svizzera e (premiati<br />
poi come trattoristi giunti da<br />
più lontano) da Città <strong>di</strong> Castello,<br />
in provincia <strong>di</strong> Perugia, e<br />
che ha percorso le strade <strong>di</strong><br />
montagna in un percorso ad<br />
In piazza. I numerosi mezzi agricoli<br />
anello da Collio a Bagolino.<br />
La kermesse riservata ai motori<br />
agricoli ha preso il via ancora<br />
sabato pomeriggio, con<br />
l’arrivo in paese e un aperitivo<br />
in compagnia: il viaggio è poi<br />
iniziato nella prima mattinata<br />
<strong>di</strong> domenica, con tappe gastronomiche<br />
lungo il percorso al<br />
Rifugio Bonar<strong>di</strong>, a Malga Ca<strong>di</strong>no,<br />
a Bagolino e poi al Dosso<br />
Alto sulla via <strong>del</strong> ritorno. Giunti<br />
a San Colombano i trattoristi<br />
sono stati poi premiati dagli<br />
organizzatori in un momento<br />
<strong>di</strong> festa, ricevendo in dono<br />
alcuni prodotti tipici <strong>del</strong>la zona<br />
come acqua <strong>del</strong> Maniva,<br />
birra <strong>di</strong> Bagolino, e una targa<br />
da apporre sul paese come ricordo:<br />
menzione speciale ai<br />
partecipanti giunti da più lontano,<br />
al più giovane (da Bergamo,<br />
classe 2003) e al più anziano<br />
(Vittorio Comassi, consigliere<br />
<strong>di</strong> Collio, classe 1941).<br />
«Abbiamo iniziato a organizzare<br />
questo raduno nel 2013 - ha<br />
raccontato Renato Rossi, presidente<br />
<strong>di</strong> Gate Valtrompia -,<br />
abbiamo avuto qualche e<strong>di</strong>zione<br />
ridotta causa Covid, ma ora<br />
siamo arrivati al massimo <strong>del</strong><br />
nostro sviluppo e ne siamo orgogliosi».<br />
Parole entusiaste sono<br />
giunte anche dal consigliere<br />
con <strong>del</strong>ega al turismo <strong>del</strong><br />
Comune <strong>di</strong> Collio, Luciano<br />
Rambal<strong>di</strong>ni. «Siamo molto fieri<br />
<strong>di</strong> ospitare questa gente - ha<br />
commentato - e abbiamo sempre<br />
una risposta entusiasta anche<br />
dai nostri commercianti.<br />
Da parte <strong>del</strong>l’Amministrazione<br />
è doveroso un ringraziamento<br />
agli organizzatori, che<br />
ogni anno sono in grado <strong>di</strong> migliorare<br />
questo evento». //<br />
Foto ricordo. I vincitori con gli organizzatori <strong>del</strong>la kermesse lumezzanese<br />
Lumezzane<br />
Se<strong>di</strong>ci squadre, un mese passato<br />
tra bocce, briscola, biliar<strong>di</strong>no,freccette.<br />
E un team vincitore,<br />
i «Timidamente Noi», con<br />
la squadra «New Entry» al secondo<br />
posto e Cai Lumezzane<br />
e «Alpenna» a con<strong>di</strong>videre la<br />
terza piazza. «È stato un mese<br />
intenso - sottolinea Giordano<br />
Zanoni, capogruppo <strong>del</strong>le penne<br />
nere <strong>di</strong> S. Sebastiano, che<br />
da anni organizzano il Luglio<br />
Alpino -, ricco <strong>di</strong> collaborazioni<br />
con altre associazioni, che ci<br />
hanno permesso <strong>di</strong> promuovere<br />
appuntamenti come il cinema<br />
all’aperto con il Cai Lumezzane<br />
o l’esibizione <strong>del</strong>la banda<br />
<strong>di</strong> S. Sebastiano e <strong>del</strong> gruppo<br />
<strong>del</strong>le majorette “Le Fenici”».<br />
Per questa e<strong>di</strong>zione 2024<br />
non è stata riproposta l’esperienza<br />
che vedeva la gestione<br />
degli spazi, per due settimane,<br />
da parte <strong>del</strong>la cooperativa per<br />
<strong>di</strong>sabili Cvl, che hanno invece<br />
promosso le loro iniziative lo<br />
scorso giugno. // A.SEN.
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 23<br />
ECONOMIA<br />
economia@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
La banca<br />
Il gruppo si conferma leader a livello europeo<br />
Intesa Sanpaolo<br />
batte le stime:<br />
utile <strong>di</strong> 4,8 miliar<strong>di</strong><br />
nei primi sei mesi<br />
Messina: «Miglior semestre<br />
degli ultimi 17 anni»<br />
Cresce anche il <strong>di</strong>videndo<br />
In Borsa il titolo fa +3,54%<br />
MILANO. Intesa Sanpaolo batte<br />
le attese e mette a segno un<br />
semestre <strong>di</strong> crescita con l’utile<br />
netto che sale a 4,8 miliar<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> euro. Risultati che consentono<br />
<strong>di</strong> alzare la stima <strong>del</strong> risultato<br />
netto ad oltre 8,5 miliar<strong>di</strong><br />
per l’anno in corso e per<br />
il 2025. I numeri dei primi sei<br />
mesi <strong>del</strong>l’anno consentono <strong>di</strong><br />
«accantonare <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per<br />
3,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro», annuncia<br />
il ceo <strong>di</strong> Intesa Sanpaolo<br />
Carlo Messina. In Borsa il titolo<br />
vola e chiude in rialzo <strong>del</strong><br />
3,54% a 3,79 euro.<br />
Guardando al dettaglio dei<br />
numeri <strong>del</strong> semestre emerge<br />
un aumento <strong>del</strong> 14,7% a 7,7<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>del</strong> risultato corrente<br />
lordo. Buona anche la performance<br />
<strong>del</strong> risultato <strong>del</strong>la gestione<br />
operativa che cresce<br />
<strong>del</strong>16,6% e dei proventi operativi<br />
netti (+9,6%). Calano <strong>del</strong>lo<br />
0,1% i costi. Numeri che consentono<br />
<strong>di</strong> prevedere una solida<br />
crescita dei ricavi, trainata<br />
da un ulteriore aumento degli<br />
interessi netti (attesi a circa<br />
15,5 miliar<strong>di</strong>), da un incremento<br />
<strong>del</strong>le commissioni e<br />
<strong>del</strong> risultato <strong>del</strong>l’attività assicurativa<br />
e <strong>del</strong> wealth management.<br />
Il gruppo ha identificato<br />
100 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> attività<br />
finanziarie dei clienti in grado<br />
<strong>di</strong> dare impulso alla crescita<br />
<strong>del</strong> risparmio gestito.<br />
Performance in crescita anche<br />
per il secondo trimestre<br />
con l’utile in crescita a 2,5 miliar<strong>di</strong>,<br />
ben oltre gli analisti che<br />
stimavano 2,3 miliar<strong>di</strong>. La<br />
banca ha «conseguito il miglior<br />
semestre degli ultimi 17<br />
anni ed il miglior secondo trimestre<br />
<strong>di</strong> sempre», afferma il<br />
ceo incontrando gli analisti finanziari.<br />
Intesa Sanpaolo si<br />
conferma «leader a livello europeo,<br />
una banca - prosegue -<br />
in grado <strong>di</strong> svolgere un ruolo<br />
unico a favore <strong>del</strong>l’economia<br />
reale e sociale <strong>del</strong> Paese».<br />
Dividendo. Buone notizie arrivano<br />
anche per gli azionisti. Il<br />
<strong>di</strong>videndo è previsto in aumento<br />
per quest’anno e per il<br />
prossimo, rispetto all’importo<br />
<strong>del</strong> 2023, con una percentuale<br />
<strong>di</strong> utili <strong>di</strong>stribuita (payout<br />
ratio cash) pari al 70%; c’è<br />
poi il piano <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> azioni<br />
proprie (buyback) pari a 1,7<br />
miliar<strong>di</strong> avviato a giugno scorso.<br />
Previsto anche l’acconto<br />
<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, sui risultati <strong>del</strong><br />
2024, <strong>di</strong> circa 3 miliar<strong>di</strong>. La <strong>del</strong>ibera<br />
sull’acconto sarà definita<br />
dal consiglio d’amministrazione<br />
<strong>del</strong> <strong>31</strong> ottobre prossimo,<br />
in occasione <strong>del</strong>l’approvazione<br />
dei risultati dei primi<br />
nove mesi. La remunerazione<br />
degli azionisti è «per me e per<br />
la banca una priorità», sottolinea<br />
Messina. Grazie a una crescita<br />
<strong>del</strong> 15% su base annua<br />
<strong>del</strong>l’utile per azione (Eps)<br />
«possiamo ricompensare - evidenzia<br />
il banchiere - i nostri<br />
azionisti con una <strong>di</strong>stribuzione<br />
totale <strong>di</strong> oltre 7,4 miliar<strong>di</strong><br />
nel 2024» mentre su un’ulteriore<br />
tranche <strong>di</strong> buyback «decideremo<br />
a fine anno».<br />
Il ceo <strong>di</strong> Intesa Sanpaolo. Carlo Messina alla guida <strong>del</strong>la banca<br />
IL RAFFRONTO<br />
La capitalizzazione.<br />
Nel giorno <strong>del</strong>la semestrale<br />
Intesa Sanpaolo chiude in rialzo<br />
<strong>del</strong> 3,54% (Ftse Mib +0,79%) e<br />
raggiunge quota 3,79 euro dopo<br />
aver toccato 3,82 euro. La<br />
capitalizzazione <strong>di</strong> mercato<br />
raggiunge i 69,4 miliar<strong>di</strong>, a<br />
<strong>di</strong>stanza molto ravvicinata dal<br />
Santander (69,9) e più vicina<br />
anche a Bnp Paribas (72,6). Si è<br />
creato così il gruppo <strong>di</strong> testa<br />
<strong>del</strong>le banche <strong>del</strong>l'Eurozona che<br />
ora viaggiano a <strong>di</strong>stanze sempre<br />
più strette tra loro.<br />
Il piano. Procede a pieno ritmo<br />
l’attuazione <strong>del</strong> piano<br />
d’impresa. L’innovazione tecnologica<br />
è ritenuta elemento<br />
chiave <strong>del</strong> «nostro successo:<br />
ci posizioniamo - ricorda il<br />
top manager - come leader a<br />
livello europeo» grazie ai 3,2<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimenti «It»<br />
già effettuati e circa 2.100 specialisti<br />
già assunti. Sul tema<br />
<strong>del</strong> consolidamento bancario<br />
in Italia Messina riba<strong>di</strong>sce<br />
che non è un argomento che<br />
riguarda Intesa Sanpaolo «sia<br />
in Italia sia in Europa. In Italia,<br />
in particolare, è una missione<br />
impossibile, vista la nostra<br />
quota <strong>di</strong> mercato». //<br />
Il Pil italiano<br />
è in lenta crescita<br />
da 4 trimestri<br />
Istat<br />
L’ultimo dato registra<br />
un +0,2%. Corre<br />
la Spagna (+0,8%), cala<br />
la Germania (-0,1%)<br />
ROMA. L’economia italiana continuaamarciare,anche<br />
seilpassonelsecondotrimestresifaleggermente<br />
più lento e spinge il Pil<br />
<strong>di</strong> +0,2%, ritoccando <strong>di</strong> 0,1 punti<br />
l’accelerata dei tre mesi precedenti.Malacrescitac’èedè<br />
continua<br />
da quattro trimestri, un risultato<br />
che <strong>di</strong>sinnesca anche il<br />
calo inatteso <strong>del</strong>la Germania<br />
(-0,1%)econtribuisceasostenere<br />
il Pil <strong>del</strong>la zona euro che chiude<br />
il trimestre a +0,3%, meglio<br />
<strong>del</strong>le attese.<br />
È solo una stima preliminare<br />
quella<strong>di</strong>ffusadall’Istatmailnuovo<br />
dato sulla crescita acquisita<br />
(+0,7%), ovvero la crescita che si<br />
avrebbe se nei prossimi due trimestril’economiarestassealpalo,bastaatenerevivalapossibilità<br />
<strong>di</strong> raggiungere l’obiettivo <strong>del</strong>l’1%fissato<br />
dal governoperquest’anno<br />
nel Def. L’Istat mette in<br />
filaidatiacuiguardareperrimanereottimisti.Primo,c’è«lacontinuità<br />
<strong>del</strong>la fase <strong>di</strong> espansione<br />
congiunturale che, seppure <strong>di</strong><br />
lieveentità»,èsuperiorealleattese<br />
degli analisti che per il secondo<br />
trimestre si aspettavano un<br />
aumento<strong>di</strong>appena0,1%.Secondo,<br />
se si guarda a un orizzonte<br />
più ampio e alla cosiddetta ’crescita<br />
tendenziale’, cioè quella<br />
chesiottieneconfrontandoiltrimestreconlostessoperiodo<strong>del</strong>l’anno<br />
precedente, si vede «un<br />
rafforzamento <strong>del</strong> tasso» che sale<br />
allo 0,9%. Tutto merito <strong>del</strong>la<br />
crescita <strong>del</strong> settore terziario che<br />
ha spinto il Pil, mentre industria<br />
eagricoltura,silvicolturae pesca<br />
hanno dato contributi negativi,<br />
spiega l’istituto <strong>di</strong> statistica.<br />
Del resto i 14 mesi consecutivi<br />
<strong>di</strong> produzione industriale in calo,<br />
interrotti a maggio con una<br />
piccola ripresa, non potevano<br />
che pesare sul prodotto interno<br />
lordo. Così come pesa anche il<br />
calo <strong>del</strong>l’export e <strong>del</strong>la domanda<br />
estera. Mentre un contributo<br />
positivo, sottolinea l’Istat, viene<br />
dalla domanda nazionale al lordo<br />
<strong>del</strong>le scorte, probabilmente<br />
dovutaaunincrementodeiconsumi<br />
<strong>del</strong>le famiglie. Se per Confesercenti<br />
l’andamento positivo<br />
<strong>del</strong>la stagioneturistica potrebbe<br />
ulteriormente contribuire a una<br />
crescita<strong>del</strong> Pil«superiore alleattese»,<br />
per Confcommercio terziario<br />
e domanda interna non<br />
bastano, e quin<strong>di</strong> centrare l’obiettivo<br />
<strong>del</strong>l’1% fissato per quest’anno<br />
appare «non agevole».<br />
Sull’industria qualche schiarita<br />
arriva proprio da Confindustria.<br />
Il 41,6% <strong>del</strong>le gran<strong>di</strong> imprese<br />
sondate dagli economisti <strong>di</strong> viale<br />
<strong>del</strong>l’Astronomia ha aspettative<br />
positive per la produzione <strong>di</strong><br />
luglio 2024, una percentuale in<br />
deciso aumento rispetto al<br />
33,4% <strong>di</strong> giugno. Meno incoraggiante<br />
l’in<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>l’andamento<br />
<strong>del</strong>la crescita in tempo reale, costruito<br />
in base ai dati <strong>del</strong>le fatture<br />
elettroniche: a giugno registra<br />
un calo <strong>del</strong>l’1,6%, seppur moderato<br />
rispetto al calo <strong>di</strong> maggio.<br />
Se per l’Italia le prospettive <strong>di</strong><br />
espansione restano positive, la<br />
zona euro deve fare i conti con<br />
l’arretramento inaspettato <strong>del</strong>la<br />
Germania:-0,1%nelsecondotrimestre,<br />
contro le previsioni degli<br />
analisti che si aspettavano<br />
una crescita. Non solo: anche<br />
l’inflazione compie un balzo in<br />
avanti inatteso, salendo a luglio<br />
<strong>del</strong> 2,3% su base annua. Per i responsabili<strong>del</strong>leindaginiIfo,l’in<strong>di</strong>cemoltoseguitodaimercatifinanziari,<br />
l’economia tedesca è<br />
bloccata dalla crisi e anche nel<br />
terzo trimestre «non si attende<br />
molto probabilmente alcun miglioramento,soprattuttonelsettore<strong>del</strong>l’industria».Continuainvece<br />
a correre la Spagna (+0,8%<br />
che spinge il Pil su base annua al<br />
+2,9%),e procedesicuralaFrancia<br />
(+0,3%, oltre le attese). //
24 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> ECONOMIA<br />
«A2A sta crescendo a una velocità doppia<br />
rispetto alle stime <strong>del</strong> piano industriale»<br />
Nei conti dei primi 6 mesi<br />
nonostante un calo<br />
dei ricavi si registra<br />
un balzo <strong>del</strong>l’utile (+74%)<br />
La semestrale<br />
Erminio Bissolotti<br />
e.bissolotti@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
MILANO. «Stiamo crescendo<br />
più <strong>di</strong> quanto previsto nel piano<br />
industriale», ha ammesso<br />
l’amministratore <strong>del</strong>egato <strong>di</strong><br />
A2A, Renato Mazzoncini, nel<br />
corso <strong>del</strong>la conference call <strong>di</strong><br />
presentazione dei conti <strong>del</strong><br />
primo semestre alla stampa.<br />
«A piano - ha puntualizzato - il<br />
nostro business è atteso in crescita<br />
annuale tra l’8 e il 9 per<br />
cento e noi ora viaggiamo a<br />
una velocità quasi doppia».<br />
A2A ha chiuso il primo semestre<br />
con un utile netto <strong>di</strong><br />
489 milioni <strong>di</strong> euro, con un<br />
+74% rispetto allo stesso periodo<br />
<strong>del</strong> 2023. L’ebitda è salito a<br />
1,28 miliar<strong>di</strong> (+45%), mentre i<br />
ricavi sono calati a 6,09 miliar<strong>di</strong><br />
(-24%) rispetto ai primi sei<br />
mesi <strong>del</strong>lo scorso anno per via<br />
<strong>del</strong>la contrazione dei prezzi<br />
<strong>del</strong>l’energia. «Tutte le business<br />
unit <strong>del</strong> gruppo - continua<br />
Mazzoncini - stanno andando<br />
bene. L’energia fa sicuramente<br />
la parte <strong>del</strong> leone, ma<br />
dei buoni compagni <strong>di</strong> viaggio<br />
come l’ambiente e le reti che<br />
stanno performando molto<br />
bene».<br />
Il punto. Con tutta probabilità,<br />
A2A chiuderà l’anno con<br />
4,8 TWh <strong>di</strong> energia idroelettrica<br />
prodotta, sopra la me<strong>di</strong>a<br />
storica <strong>di</strong> 4,4 TWh e quasi il<br />
doppio dei 2,7 TWh <strong>del</strong> 2023.<br />
Una «potenza» motivata da<br />
una «forteidraulicità» <strong>del</strong>laprima<br />
parte <strong>del</strong>l’anno <strong>del</strong>le Alpi<br />
(leggianche «abbondantipiogge»<br />
a ridosso <strong>del</strong>le Alpi) e, come<br />
ha sottolineato Mazzoncini:<br />
«Da una elevata efficienza<br />
degli impianti, superiore al<br />
99%». L’a.d. ha sostenuto peraltro<br />
che l’idroelettrico<br />
el’idropotabile<br />
sarebbero<br />
«due alleati fon-<br />
«Sarei contento<br />
se nel 2024<br />
la produzione<br />
<strong>di</strong> rinnovabili<br />
fosse superiore<br />
al termoelettrico»<br />
damentali» anche<br />
per superare<br />
la critica fase <strong>di</strong><br />
siccità al Sud.<br />
Nel primo semestre<br />
<strong>di</strong> quest’anno,<br />
la generazione<br />
<strong>di</strong> energia<br />
da fonti rinnovabili<br />
(idroelettrico,<br />
eolico e fotovoltaico)<br />
ha rappresentato<br />
per<br />
A2A oltre il 60%<br />
<strong>del</strong>la produzione.<br />
«Sarei davvero<br />
contento se il 2024 si chiudesse<br />
come il primo <strong>del</strong>la storia<br />
con la produzione <strong>di</strong> rinnovabili<br />
superiore a quella termoelettrica<br />
- non ha nascosto<br />
il top manager -. E credo che<br />
riusciremo a farlo». Inquest’ottica,<br />
sempre nella prima metà<br />
<strong>del</strong>l’anno, il gruppo controllato<br />
dai Comuni <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e Milano<br />
ha stanziato investimenti<br />
per 553 milioni (+12%), destinati<br />
allo sviluppo <strong>di</strong> impianti<br />
fotovoltaici, al potenziamento<br />
Renato Mazzoncini<br />
A.d. <strong>di</strong> A2A<br />
ed efficientamento <strong>del</strong>le reti a<br />
supporto <strong>del</strong>la decarbonizzazione,<br />
all’aumento <strong>del</strong>la flessibilità<br />
degli impianti <strong>di</strong> generazione<br />
e al recupero <strong>di</strong> materia<br />
ed energia. «Consideriamo le<br />
reti elettriche un investimento<br />
<strong>di</strong> valore sul lungo periodo perché<br />
ci saranno sempre», ha<br />
commentato Mazzoncini. «Le<br />
reti - ha aggiunto - sono il principale<br />
driver per la decarbonizzazione,<br />
soprattutto se si considera<br />
l’incremento <strong>del</strong>la penetrazione<br />
<strong>del</strong>l’energia negli<br />
e<strong>di</strong>fici. Tutto ciò richiede non<br />
solo una produzione, ma anche<br />
una <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> energia».Con<br />
questa «lente» va inevitabilmente<br />
letto il recenteaccordo<br />
da oltre un miliardo <strong>di</strong><br />
euro raggiunto con Enel.«Stiamo<br />
cercando <strong>di</strong> fare<br />
la nostra parte - ha<br />
detto a tal proposito<br />
l’a.d. - e sui territori<br />
<strong>di</strong> nostra elezione,<br />
come Milano e <strong>Brescia</strong>,<br />
siamo convinti<br />
<strong>di</strong> dare importanti<br />
contributi».<br />
Ascopiave. La posizione<br />
finanziaria<br />
netta <strong>di</strong> A2A al 30<br />
giugnoè <strong>di</strong> 4,019 miliar<strong>di</strong><br />
(4,68 miliar<strong>di</strong><br />
al <strong>31</strong> <strong>di</strong>cembre<br />
2023). Al netto <strong>del</strong>le<br />
variazioni <strong>di</strong> perimetro<br />
societario <strong>del</strong> periodo<br />
(57 milioni <strong>di</strong><br />
euro) e <strong>del</strong>l’emissione <strong>del</strong><br />
Bond Ibrido (-742 milioni <strong>di</strong><br />
euro), la Pfn si attesta a 4,7 miliar<strong>di</strong><br />
grazie a un flusso <strong>di</strong> cassa<br />
operativo che ha garantito<br />
la copertura <strong>di</strong> investimenti e<br />
<strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, per 300 milioni.<br />
«Non mi <strong>di</strong>spiace rimanere<br />
liquido per cogliere <strong>del</strong>le opportunità<br />
che possono arrivare-<br />
ha confessato Renato Mazzoncini<br />
-. Di sorprese ce ne sono<br />
sempre: insomma, vogliamo<br />
avere i sol<strong>di</strong> per pagare il<br />
In via Co<strong>di</strong>gnole. Il termoutilizzatore <strong>di</strong> A2A, a <strong>Brescia</strong><br />
bigliettose passassero altri treni».<br />
Ieri, nel frattempo, Ascopiave<br />
ha formulato un’offerta<br />
vincolante per gli ambiti <strong>del</strong><br />
gas nelle province <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />
Bergamo e Cremona. «L’abbiamo<br />
ritenuta interessante e<br />
coerente con la nostra strategia<br />
sulle reti elettriche piuttosto<br />
che sul gas» ha spiegato il<br />
bresciano. «Avevamo ipotizzato<br />
<strong>di</strong> finanziare l’acquisizione<br />
<strong>del</strong>la rete Enel in Lombar<strong>di</strong>a<br />
attraverso la cessione <strong>di</strong> attività<br />
e <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> minoranza - ha<br />
aggiunto - poi abbiamo emesso<br />
un bond ibrido da 750 milioni<br />
e la cessione ad Ascopiave<br />
rientra in questa strategia. Attualmente<br />
lo swap tra una parte<br />
<strong>del</strong>la rete gas e quella elettrica<br />
è allineato alla nostra strategia,<br />
ma in seguito - ha assicurato<br />
- valuteremo se questa operazione<br />
con Ascopiave esaurisce<br />
la nostranecessità <strong>di</strong>finanziamento».<br />
//<br />
Castelletti: «Risultati che portano<br />
molti benefici anche a <strong>Brescia</strong>»<br />
«I risultati raggiunti<br />
da A2A nei primi sei<br />
mesi <strong>del</strong>l’anno<br />
confermano la forte crescita<br />
<strong>del</strong> gruppo e l’efficacia degli<br />
investimenti realizzati e<br />
programmati dall’azienda -<br />
riporta una nota a firma <strong>del</strong>la<br />
sindaca <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, Laura<br />
Castelletti -. Si tratta <strong>di</strong><br />
performance che ci consegnano<br />
una società sempre più forte,<br />
protagonista <strong>del</strong>la transizione<br />
ecologica <strong>del</strong> nostro Paese e<br />
non solo. A2A è il secondo<br />
produttore <strong>di</strong> energia elettrica<br />
a livello nazionale, il 60% <strong>del</strong>la<br />
quale proviene da fonti<br />
rinnovabili, un orgoglio per<br />
<strong>Brescia</strong>. Dieci anni fa, da<br />
azionisti, abbiamo voluto la<br />
“svolta green” <strong>del</strong>l’azienda e<br />
oggi stiamo raccogliendo i<br />
frutti <strong>di</strong> quell’impostazione<br />
strategica». Castelletti non può<br />
non apprezzare anche gli<br />
ottimi risultati economici <strong>del</strong>la<br />
multiutility: «La crescita <strong>di</strong> tutti<br />
gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>mostra che la<br />
performance <strong>di</strong> A2A porta<br />
benefici anche a <strong>Brescia</strong>, sia in<br />
termini <strong>di</strong> investimenti, 1,8<br />
miliar<strong>di</strong> nei prossimi 10 anni, sia<br />
in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>. Ricordo<br />
- ha spiegato - che nel 2012 il<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> aveva<br />
incassato 11,2 milioni,<br />
quest’anno il <strong>di</strong>videndo è stato<br />
<strong>di</strong> 75 milioni ed è destinato a<br />
crescere. Si tratta <strong>di</strong> risorse che<br />
si trasformano in servizi ai<br />
citta<strong>di</strong>ni, trasporto pubblico,<br />
interventi sociali, scuola,<br />
ambiente».<br />
Btl Banca sigla<br />
una partnership<br />
con la startup Syrto<br />
Tecnologia<br />
Il <strong>di</strong>rettore. Matteo De Maio<br />
BRESCIA. Btl Banca sigla la partnership<br />
con Syrto, la società<br />
bresciana specializzata in analisi<br />
sullo stato <strong>di</strong> salute e la crescita<br />
<strong>di</strong> un’azienda.<br />
I vertici <strong>del</strong>l’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
guidato da Matteo De Maio<br />
hanno iniziato a testare il software<br />
<strong>del</strong>la «company intelligence»<br />
fondata a <strong>Brescia</strong> nel<br />
2019 come spinoff <strong>del</strong>l’Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e che<br />
oggi si propone <strong>di</strong> rivoluzionare<br />
il mondo in cui si analizza lo<br />
stato <strong>di</strong> salute <strong>del</strong>le aziende.<br />
Nata da un’idea <strong>di</strong> Roberto<br />
Savona, professore <strong>di</strong> Economia<br />
degli interme<strong>di</strong>ari finanziari<br />
all’ateneo citta<strong>di</strong>no, e sviluppata<br />
insieme all’amministratore<br />
<strong>del</strong>egato Massimo Fariello<br />
(Ceo), Syrto utilizza le capacità<br />
<strong>del</strong>l’intelligenza artificiale<br />
per prevedere lo sviluppo<br />
<strong>di</strong> una azienda nell’arco dei tre<br />
anni successivi. Una analisi basata<br />
su più step e che confronta<br />
i maggiori competitors, paragonando<br />
le performance e inserendole<br />
in mo<strong>del</strong>li che, graficamente,<br />
possono essere rappresentati<br />
come «radar».<br />
Attraverso l’utilizzo <strong>del</strong>l’Ai il<br />
radar è in grado <strong>di</strong> identificare<br />
il valore intrinseco <strong>di</strong> un’azienda<br />
in base alla sua posizione e<br />
prevederne la traiettoria: la stabilità<br />
finanziaria, margini <strong>di</strong><br />
crescita, possibilità organizzativa.<br />
Una tecnologia capace <strong>di</strong><br />
facilitare la comprensione <strong>del</strong>le<br />
<strong>di</strong>namiche aziendali attraverso<br />
un approccio visuale:<br />
mappe e traiettorie che raffigurano<br />
la <strong>di</strong>rezione assunta da<br />
un operatore economico nel<br />
passato e quella prevista per il<br />
futuro, fino a tre anni.<br />
Per queste ragioni il cda <strong>di</strong><br />
Btl ha dato avvio ad una prima<br />
collaborazione per testare in<br />
prima persona le potenzialità<br />
<strong>del</strong> software <strong>di</strong>rettamente nellapropria<br />
organizzazione. Strada<br />
obbligata e coerente quella<br />
<strong>del</strong>l’innovazione tecnologica e<br />
<strong>del</strong>l’utilizzo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong><br />
analisi avanzata anche per una<br />
realtà come Btl Banca, da sempre<br />
caratterizzata da uno stretto<br />
legame e conoscenza <strong>del</strong><br />
Il professore. Roberto Savona<br />
proprio territorio <strong>di</strong> operatività<br />
e da un’attenzione alla cura<br />
<strong>del</strong>la relazione con il cliente.<br />
«Abbiamo seguito con interesse<br />
nelle scorse settimane il<br />
lancio e lo sviluppo <strong>del</strong> software<br />
proposto da Syrto - spiega<br />
il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Btl Matteo De<br />
Maio - quale strumento avanzato<br />
<strong>di</strong> analisi <strong>del</strong> rischio e <strong>di</strong><br />
una geografia <strong>del</strong> rischio oltre<br />
che <strong>del</strong>le prospettive <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento<br />
<strong>del</strong>le imprese, che unisce<br />
l’analisi avanzata dei dati<br />
con una semplificazione <strong>del</strong> loro<br />
utilizzo, anche nell’ambito<br />
cre<strong>di</strong>tizio». //<br />
Formazione dei manager:<br />
voucher fino al 15 <strong>di</strong>cembre<br />
Lavoro<br />
C’è tempo sino al prossimo<br />
15 <strong>di</strong>cembre per presentare le<br />
domande <strong>di</strong> voucher rivolti ai<br />
manager e <strong>di</strong>rigenti lombar<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> età compresa tra 50 e 62 anni<br />
e inoccupati che vogliono<br />
tornare ad essere protagonisti<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>le pmi lombarde<br />
puntando sulla rigenerazione<br />
<strong>del</strong>le proprie competenze<br />
manageriali. Le domande e<br />
tutte le informazioni sono <strong>di</strong>sponibili<br />
sul sito <strong>di</strong> Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a e <strong>del</strong>le Associazioni<br />
<strong>di</strong> categoria.<br />
L’iniziativa a sostegno <strong>del</strong>l’occupazione<br />
e <strong>del</strong> reinserimento<br />
lavorativo è nata dalla<br />
collaborazione tra Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a e le organizzazioni<br />
regionali dei manager Manageritalia<br />
Lombar<strong>di</strong>a, Federmanager<br />
Lombar<strong>di</strong>a e <strong>del</strong>le aziende<br />
Confindustria Lombar<strong>di</strong>a e<br />
Confcommercio Lombar<strong>di</strong>a, e<br />
può contare sua una dotazione<br />
finanziaria complessiva <strong>di</strong><br />
1.5 milioni <strong>di</strong> cui 500mila euro<br />
espressamente de<strong>di</strong>cati alle ex<br />
<strong>di</strong>rigentidonne attualmente <strong>di</strong>soccupate.<br />
Sono due le linee d’intervento<br />
previste, erogate tramite<br />
voucher. La prima è destinata<br />
ai Servizi <strong>di</strong> placement per la<br />
definizione <strong>di</strong> percorsi professionali<br />
personalizzati e per l’accompagnamentoal<br />
lavoro finalizzati<br />
all’assunzione. Il voucher<br />
ha un ammontare sino a<br />
6mila euro per ogni destinatario.<br />
In questa area d’intervento<br />
rientrano servizi come: bilancio<br />
<strong>del</strong>le competenze, sviluppo<br />
<strong>del</strong> progetto professionale<br />
personalizzato, attività <strong>di</strong> ricerca<strong>di</strong><br />
nuove opportunità professionali.<br />
La seconda è rivolta ai<br />
Servizi <strong>di</strong> formazione specialistica<br />
per la riqualificazione <strong>del</strong>le<br />
competenze attraverso corsi<br />
e percorsi formativi che possono<br />
godere <strong>di</strong> un contributo<br />
massimo <strong>di</strong> 5mila euro. //
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 25<br />
> ECONOMIA<br />
Vendemmia 2024 al via il 16 agosto:<br />
«Si profila un’annata spettacolare»<br />
Si parte in Franciacorta<br />
Il settore vitivinicolo<br />
bresciano vale 500 milioni<br />
ed è in costante crescita<br />
La stagione<br />
Roberto Ragazzi<br />
r.ragazzi@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
COCCAGLIO. Il primo grappolo<br />
verrà tagliato in Franciacorta<br />
venerdì 16 agosto e tutto lascia<br />
immaginare che quella<br />
<strong>del</strong> 2024, sarà una «vendemmia<br />
spettacolare». Siamo ai<br />
pie<strong>di</strong> <strong>del</strong> Monte Orfano, tra i<br />
filari <strong>di</strong> pinot nero <strong>del</strong> vigneto<br />
<strong>del</strong>l’azienda vitivinicola Faccoli.<br />
È qui che Col<strong>di</strong>retti <strong>Brescia</strong><br />
ha scattato la fotografia<br />
<strong>del</strong>la stagione vinicola 2024,<br />
con una prima campionatura<br />
«in campo» <strong>del</strong>le uve.<br />
In<strong>di</strong>viduare con precisione<br />
il grado <strong>di</strong> maturità <strong>del</strong>l’uva è<br />
determinante per ottenere un<br />
prodotto <strong>di</strong> alta qualità. E d’altronde<br />
ogni annata richiede<br />
un sempre più elevato livello<br />
tecnico e <strong>di</strong> performance. L’enologa<br />
Francesca Faccoli si è<br />
armata <strong>di</strong> rifrattometro; ha selezionato<br />
tra i filari una manciata<br />
<strong>di</strong> acini d’uva nera; ne ha<br />
estratto il succo chiaro e lo ha<br />
inserito nello strumento. «Il<br />
mosto ha un livello <strong>di</strong> zucchero<br />
ancora troppo basso. Serviranno<br />
ancora due settimane».<br />
L’uva è sana. «La prudenza è<br />
d’obbligo. Penso sarà un’annata<br />
spettacolare».<br />
Il comparto. Quello vitivinicolo<br />
è un settore che <strong>di</strong>venta anno<br />
dopo anno sempre più pesante<br />
a <strong>Brescia</strong>. Con una produzione<br />
lorda ven<strong>di</strong>bile che<br />
sfiora i 500 milioni (escluso<br />
l’importante indotto <strong>del</strong> turismo)<br />
per una produzione che<br />
per il 95% è destinata a bottiglie<br />
<strong>di</strong> qualità con denominazione<br />
Doc, Docg e Igt. Settore<br />
dove negli ultimi 10 anni si sono<br />
effettuati i maggiori investimenti<br />
e che ha segnato il maggior<br />
incremento ponderale <strong>di</strong><br />
produzione lorda ven<strong>di</strong>bile<br />
(+110% dal 2016).<br />
<strong>Brescia</strong> ha una superficie vitata<br />
<strong>di</strong> oltre 6.000 ettari: la denominazione<br />
più importante<br />
è il Franciacorta (48%), seguita<br />
dal Lugana (36%). «Non siamofra<br />
le prime province italiane<br />
per quanto riguarda la<br />
quantità - spiega la presidente<br />
<strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti <strong>Brescia</strong>, Laura<br />
Facchetti -, ma sicuramente<br />
ha un primato relativamente<br />
alla qualità. Con denominazioni<br />
che il mondo ci invi<strong>di</strong>a».<br />
Le previsioni. È ancora presto<br />
per dare numeri sulla vendemmia<br />
2024, nessuno si sbilancia<br />
sulle quantità, anche se<br />
sui costi <strong>di</strong> produzione il segnale<br />
è già negativo: «I fenomeni<br />
temporaleschi <strong>di</strong> forte<br />
intensitàe l’eccesso <strong>di</strong> precipitazioni<br />
primaverili - spiega Simone<br />
Frusca, capo area tecnica<br />
<strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti <strong>Brescia</strong> - ha<br />
causato grossi problemi fitosanitari.<br />
Ma <strong>Brescia</strong> è riuscita<br />
a <strong>di</strong>fendersi in modo ottimo,<br />
siamo riusciti a contenere l’infezione<br />
<strong>del</strong>la peronospora. Sarà<br />
una buona vendemmia, stimiamoun<br />
calo produttivo me<strong>di</strong>o<br />
che si aggirerà intorno al<br />
5% con un recupero produttivo<br />
<strong>del</strong> Lugana, una lieve <strong>di</strong>minuzione<br />
<strong>del</strong> Franciacorta,<br />
mentre le altre Doc e Ig <strong>del</strong>la<br />
provincia potrebbero rientrare<br />
nella me<strong>di</strong>a».<br />
Il calendario «vendemmiale»<br />
rispetterà le tempistiche<br />
<strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione. Si parte il 16<br />
agosto in Franciacorta, ai pie<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong> Monte Orfano, quin<strong>di</strong><br />
via via tutti i vigneti <strong>del</strong> Franciacorta;<br />
a fine mese toccherà<br />
al Lugana, con le uve turbiana;<br />
nella seconda metà <strong>di</strong> settembre<br />
sarà la volta dei chiaretti<br />
<strong>del</strong> Garda, col vitigno<br />
Groppello; la vendemmia dei<br />
rossi partirà ad inizio ottobre<br />
con le denominazioni Montenetto,<br />
Capriano <strong>del</strong> Colle, Botticino,<br />
infine Valcamonica. //<br />
LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE VITIVINICOLO: DATI 2023<br />
FRANCIACORTA<br />
CORTEFRANCA-SEBINO<br />
LUGANA<br />
RIVIERA GARDA CLASSICO-GARDA-BENACO<br />
BRESCIANO-SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA<br />
CAPRIANO DEL COLLE-MONTENETTO<br />
BOTTICINO-CELLATICA<br />
VALCAMONICA-RONCHI DI BRESCIA<br />
TOTALE<br />
In cantina. Da sinistra Simone Frusca, la presidente Laura Facchetti, Francesca Faccoli<br />
Col<strong>di</strong>retti <strong>Brescia</strong><br />
Superficie<br />
(ETTARI)<br />
2.921,97<br />
115,66<br />
2.<strong>31</strong>1,38<br />
911,12<br />
51,66<br />
54,07<br />
6.365,86<br />
Produzione<br />
(Q.LI/HA)<br />
113<br />
La presidente Facchetti:<br />
«La burocrazia frena<br />
la crescita all’estero»<br />
77<br />
74<br />
77<br />
74<br />
56<br />
Produzione<br />
(Q.LI TOT)<br />
330.281<br />
8.956<br />
172.050<br />
70.265<br />
3.808<br />
3.018<br />
588.377<br />
250,00<br />
145,00<br />
220,00<br />
110,00<br />
110,00<br />
110,00<br />
Prezzo<br />
(EURO/Q.LE)<br />
In vigna. Francesca Faccoli analizza le uve col rifrattometro<br />
COCCAGLIO. Settore trainante<br />
che vale quasi 500 milioni e<br />
grande risorsa per il comparto<br />
turistico provinciale. La presidente<br />
<strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti <strong>Brescia</strong>,<br />
Laura Facchetti, è consapevole<br />
<strong>del</strong>l’importanza strategica<br />
<strong>del</strong> comparto vitivinicolo bresciano.<br />
«Siamo alle porte <strong>di</strong><br />
una nuova vendemmia - spiega<br />
la presidente -, in<strong>di</strong>viduare<br />
in modo preciso il grado <strong>di</strong><br />
maturità <strong>del</strong>l’uva è determinante<br />
per un prodotto <strong>di</strong> alta<br />
qualità. <strong>Brescia</strong> in questi anni,<br />
grazie anche ai consorzi,<br />
ha mostrato grande capacità<br />
impren<strong>di</strong>toriale <strong>di</strong> saper mettere<br />
in campo le migliori tecniche<br />
colturali <strong>del</strong>la vite».<br />
Positivi i risultati economici<br />
<strong>del</strong> settore: «Il mercato interno<br />
è in leggera flessione<br />
mentre l’export è costantemente<br />
in crescita - spiega Facchetti<br />
-. Restiamo ampiamente<br />
sopra i livelli pre-pandemia,<br />
segno <strong>del</strong> riconoscimento<strong>del</strong>la<br />
alta qualità <strong>del</strong> prodotto.<br />
L’apertura all’export è un<br />
fattore positivo e che ha ancora<br />
gran<strong>di</strong> potenzialità».<br />
Per la leader <strong>di</strong> Col<strong>di</strong>retti<br />
<strong>Brescia</strong> due sono i fattori che<br />
frenano la crescita: accise e<br />
burocrazia. «Serve un intervento<br />
decisivo per la semplificazione<br />
degli adempimenti e<br />
aiutare le aziende nella facilitazione<br />
<strong>del</strong> lavoro quoti<strong>di</strong>ano,<br />
nel potenziamento <strong>del</strong>la<br />
competitività e nello sviluppo<br />
concreto <strong>del</strong>l’esportazione<br />
<strong>del</strong> nostro prodotto».<br />
Il mercato sta cambiando,<br />
insegue le mode e nuove tendenze:<br />
«In questi anni viene<br />
VALORE VINO<br />
(EURO)<br />
289.821.472,20<br />
3.783.736,78<br />
84.304.500,00<br />
<strong>31</strong>.970.575,00<br />
1.599.360,00<br />
1.267.560,00<br />
412.747.203,98<br />
infogdb<br />
premiato il metodo classico,<br />
in particolare il Franciacorta,<br />
i vini bianchi fermi che all’interno<br />
<strong>del</strong>la nostra provincia si<br />
stanno <strong>di</strong>stinguendo in varie<br />
denominazioni e anche i vini<br />
rosati si stanno esprimendo<br />
con <strong>del</strong>le buone performance.<br />
La tendenza è per i vini più<br />
equilibrati, meno strutturati,<br />
con minore gradazione alcolica,<br />
anche per quanto concerne<br />
i vini rossi. Un dato che preoccupa<br />
è quello <strong>del</strong>l’aumento<br />
dei costi <strong>di</strong> produzione, compensati<br />
dall’aumento dei<br />
prezzi <strong>del</strong> prodotto: il settore<br />
fino ad ora ha risposto bene<br />
riuscendo a mantenerne prezzi<br />
interessanti su tutta la filiera<br />
e a garantire una corretta <strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>del</strong> red<strong>di</strong>to dall’uva<br />
fino alla bottiglia». // RAG.<br />
I vigneti <strong>di</strong> Franciacorta saranno i primi «plastic free»<br />
L’accordo<br />
L’iniziativa promossa<br />
dal Consorzio insieme<br />
all’associazione<br />
5R Zero Sprechi<br />
FRANCIACORTA. I vigneti <strong>di</strong><br />
Franciacorta puntano a <strong>di</strong>ventare<br />
«plastic free». La sede<br />
<strong>del</strong> Consorzio Franciacorta<br />
<strong>di</strong> Erbusco ha visto la firma<br />
è <strong>del</strong>l’accordo tra Consorzio<br />
Franciacorta e Associazione<br />
5R Zero Sprechi per l’avvio in<br />
I vigneti. In Franciacorta<br />
tutta l'area <strong>del</strong> Docg <strong>del</strong> progetto<br />
«Vigneti Plastic Free»,<br />
un percorso iniziato ormai 5<br />
anni fa con le prime sperimentazioni.<br />
Nel 2019, un monitoraggio<br />
pilota alla Tenuta Ambrosini<br />
aveva trovato circa 10 chilogrammi<br />
<strong>di</strong> plastica, quasi integralmente<br />
costituita dai lacci<br />
per i vitigni.<br />
Da qui una ricerca, condotta<br />
con l'Università <strong>di</strong> Bergamo,<br />
ha portato a un secondo<br />
step, quello <strong>del</strong> febbraio 2024<br />
nei vigneti <strong>di</strong> Majolini e La<br />
Fiorita, con il recupero dei<br />
lacci e il loro smaltimento attraverso<br />
un riciclo virtuoso.<br />
Ora l'idea <strong>di</strong> arrivare in tutte<br />
le cantine, sfruttando anche<br />
la collaborazione con l'azienda<br />
rovatese Qwarzo, che ha<br />
brevettato un materiale innovativo<br />
a base minerale da applicare<br />
ai rivestimenti dei lacci,<br />
per renderli più resistenti<br />
e impermeabili per un periodo<br />
sufficiente a svolgere la<br />
propria funzione in vigna,<br />
senza lasciare residui sul terreno.<br />
La partnership. Da qui la firma<br />
<strong>del</strong>l'intesa, con il presidente<br />
<strong>del</strong> Consorzio Franciacorta,<br />
Silvano <strong>Brescia</strong>nini, e i<br />
responsabili <strong>di</strong> 5R Zero Sprechi,<br />
guidati da Marco Migliorati,<br />
che spiega il senso <strong>del</strong>l'intesa:<br />
«Vigneti Plastic Free<br />
entra ufficialmente a far parte<br />
<strong>di</strong> un percorso più ampio<br />
chiamato IntegRambiente<br />
che ha l’obiettivo <strong>di</strong> unire la<br />
sostenibilità e azioni concrete,<br />
con il coinvolgimento <strong>di</strong><br />
istituti scolastici come Accademia<br />
Symposium, già partner<br />
dei progetti pilota e ora<br />
nuovamente presente al nostro<br />
fianco».<br />
A coor<strong>di</strong>nare le attività l’associazione<br />
5R Zero Sprechi,<br />
che al suo interno ha istituito<br />
una squadra ad hoc, il Consorzio<br />
Franciacorta incaricato<br />
<strong>di</strong> fare rete con le circa 200<br />
aziende agricole associate<br />
per sostenere la rigenerazione<br />
dei vigneti e avviare un<br />
cambio <strong>di</strong> passo con materiali<br />
alternativi.<br />
«Vigneti Plastic Free - ha aggiunto<br />
Migliorati- è uno dei<br />
progetti <strong>di</strong> punta <strong>di</strong> 5R, dentro<br />
un pacchetto <strong>di</strong> azioni<br />
concrete ed efficaci, da sottoporre<br />
ad Amministrazioni,<br />
enti <strong>di</strong> vario tipo e realtà produttive<br />
come quelle vitivinicole,<br />
intenzionate a fare parte<br />
<strong>di</strong> un cammino per andare<br />
insieme verso l'obiettivo zero<br />
sprechi». //<br />
DANIELE PIACENTINI
26 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> ECONOMIA<br />
Lefay cresce ancora<br />
Al via a Gargnano<br />
i lavori per cinque<br />
ville extra lusso<br />
Oltre 91.700 le presenze<br />
registrate nei due resort:<br />
ricavi a 41,2 milioni <strong>di</strong> euro,<br />
donne il 56% dei manager<br />
L’operazione<br />
Erminio Bissolotti<br />
e.bissolotti@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
GARGNANO. «I nostri resort sono<br />
collocati in scenari <strong>di</strong> bellezza<br />
unica: vanno preservati e protetti»,scrivonoinaperturaall’ultimobilancio<strong>di</strong>sostenibilitàLiliana<br />
e Domenico Alcide Leali.<br />
«Ecco perché la sostenibilità<br />
ispira continuamente la nostra<br />
crescita e ogni pratica che implementiamo»,asseriscelacop-<br />
pia <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori ai vertici <strong>del</strong><br />
gruppo Lefay insieme al figlio<br />
Alcide Leali jr, chein azienda ricoprelacarica<strong>di</strong>amministratore<br />
<strong>del</strong>egato. Edè con queste parole<br />
che, a modo loro, i Leali<br />
confermano quelle che saranno<br />
le linee guida <strong>di</strong> un altro importante<br />
progetto avviato <strong>di</strong> recente<br />
a Gargnano.<br />
All’interno <strong>del</strong> parco <strong>di</strong> Lefay<br />
Resort & Spa Lago <strong>di</strong> Garda è<br />
statoapertoilcantiereperlacostruzione<strong>di</strong><br />
villeextra lussoche<br />
rientrerannonell’offerta«Brandedresidences»<strong>del</strong>gruppobresciano.<br />
Le ville (cinque in totale,<br />
secondo alcune in<strong>di</strong>screzioni,<br />
ndr) <strong>di</strong>sporranno <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>no<br />
privato, che garantisce la<br />
massimaprivacy,e<strong>di</strong>unapiscina<br />
riscaldata. La consegna <strong>del</strong>leabitazionièprevistaperlaprimavera<br />
<strong>del</strong> prossimo anno.<br />
A Gargnano. Uno scorcio <strong>del</strong> primo resort Lefay<br />
Il punto. Il mo<strong>del</strong>lo «Branded<br />
residences» è stato introdotto<br />
dai Leali nel 2018 con l’avvio<br />
<strong>del</strong> progetto Lefay Resort & Spa<br />
Dolimiti,aMadonna<strong>di</strong>Campiglio.<br />
Si tratta <strong>di</strong> case vacanza<br />
(appartamenti, nello specifico)<br />
nelcomprensoriosciisticotrentinoconl’esclusivitàd’essereinserite<br />
in un resort a cinque stelle<br />
e poter fruire <strong>di</strong> tutti i servizi e<br />
benefit. Nella formula «Brandedresidences»,inoltre,ècompresal’opzione<strong>di</strong>mettereared<strong>di</strong>to<br />
il proprio investimento,<br />
quandonon si hal’opportunità<br />
<strong>di</strong> andare in vacanza, lasciando<br />
gestirealmegliol’abitazioneallo<br />
stesso resort e alla sua rete<br />
commerciale.<br />
La ven<strong>di</strong>ta dei ventuno appartamenti<strong>di</strong>Pinzolohafrutta-<br />
to al gruppo Lefay 30,9 milioni<br />
<strong>di</strong> ricavi, <strong>di</strong> cui l’ultima «quota»<br />
incassata (pari a 8,83 milioni) è<br />
rientrata nel conto economico<br />
<strong>del</strong> 2022. Una puntualizzazione<br />
necessaria per interpretare<br />
al meglio il bilancio <strong>del</strong>lo scorso<br />
anno, che si è chiuso con un<br />
fatturato <strong>di</strong> 41,27 milioni, in calo<br />
<strong>del</strong> 10% rispetto al 2022. Nel<br />
2023,tuttavia,lagestionealberghiera<br />
ha generato una crescita<br />
<strong>del</strong>le ven<strong>di</strong>te <strong>del</strong>l’11%, che non<br />
a caso trova corrispondenza<br />
nell’aumento <strong>del</strong>le presenze<br />
nei due resort, passate dalle<br />
82.885 <strong>del</strong> 2022 alle 91.742 <strong>del</strong><br />
2023.<br />
Sociale e ambiente. «Sonomoltoorgoglioso<strong>di</strong><strong>di</strong>ffondereladecima<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong>lasostenibilitàLefay-chiudeAlcide<br />
Leali, Ceo <strong>di</strong> Lefay Resorts<br />
& Residences -. Un documento<br />
i cui numeri <strong>di</strong>mostrano che la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>l’ambiente e<br />
l’attenzione alle persone sono<br />
asset intangibili fondamentali<br />
che concorrono al successo<br />
d’impresa,aumentandoneilvalore<br />
complessivo e generando<br />
risultati positivi».<br />
Anche per il 2023, il nono anno<br />
consecutivo, il gruppo Lefay<br />
si è riconfermato «Carbon neutral»,avendocompensatototalmente<br />
tutte le emissioni <strong>di</strong><br />
CO2.Attraversolecentralienergeticheegliimpiantifotovoltaiciinstallatisullepropriestrutture,<br />
il gruppo ha prodotto una<br />
quantità<strong>di</strong>energiasufficientea<br />
coprireil78%<strong>del</strong>propriofabbisogno<br />
energetico. Infine, Lefay<br />
Resorts & Residences è stata riconfermata<br />
(terza volta) tra le<br />
realtà certificate «Top employers<br />
Italia», le aziende più<br />
virtuose in termini <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong>lavoro,benefit,piani<strong>di</strong>carriera,<br />
investimenti, formazione<br />
e politiche per le risorse umane.<br />
Il 38% dei collaboratori ha<br />
meno<strong>di</strong>30annieilteammanageriale<br />
è sud<strong>di</strong>viso equamente<br />
in termini <strong>di</strong> genere: 56% donne<br />
e 44% uomini. //<br />
Blu Hotels<br />
ottiene il sigillo<br />
<strong>del</strong>la «parità<br />
<strong>di</strong> genere»<br />
Certificazione<br />
SALÒ. Blu Hotels, il gruppo alberghiero<br />
bresciano leader in<br />
Italia nel turismo leisure, ha ottenuto<br />
la certificazione per la<br />
parità <strong>di</strong> genere UNI/PdR<br />
125:2022, <strong>di</strong>stinguendosi come<br />
uno dei primi nel settore<br />
<strong>del</strong>l’ospitalità a ricevere questo<br />
riconoscimento. La certificazione<br />
è stata rilasciata da Kiwa<br />
Cermet Italia, un organismo<br />
<strong>di</strong> certificazione accre<strong>di</strong>tato.<br />
Fondata nel 1993, Blu Hotels<br />
è guidata dai cugini Nicola<br />
Risattie FabrizioPiantoni: «Siamo<br />
molto orgogliosi <strong>di</strong> questo<br />
riconoscimento. Viene premiata<br />
la nostra scelta <strong>di</strong> adottare<br />
criteri <strong>di</strong> assunzione basati sulla<br />
<strong>di</strong>versity, che mirino a garantire<br />
il rispetto e la valorizzazione<br />
<strong>del</strong>le caratteristiche culturali,<br />
etniche, religiose, <strong>di</strong> genere<br />
e <strong>di</strong> orientamento sessuale <strong>di</strong><br />
ognuno», <strong>di</strong>chiarano.<br />
«Siamo convinti, oggi più<br />
che mai, che alla base <strong>di</strong> un ambiente<br />
<strong>di</strong> lavoro sereno ci debba<br />
essere il concetto<strong>di</strong> inclusione,<br />
che veda coesistere e collaborare<br />
gruppi eterogenei <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti<br />
- spiegano -. Il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> questa certificazione<br />
testimonia gli sforzi costanti<br />
per creare un luogo <strong>di</strong> lavoro<br />
in cui tutti i nostri <strong>di</strong>pendenti,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente dal<br />
genere, abbiano le stesse opportunità<br />
<strong>di</strong> crescita». //<br />
BORSA<br />
In<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Borsa<br />
VALORI DI MILANO ULTIMA RILEVAZIONE VAR % VALORI DI MILANO ULTIMA RILEVAZIONE VAR %<br />
VALORI DI MILANO ULTIMA RILEVAZIONE VAR %<br />
FTSE MIB 33908,02 0.79<br />
FTSE ITALIA ALL-SHARE 36112,64 0.76<br />
FTSE ITALIA MID CAP 47461,8 0.50<br />
FTSE ITALIA STAR 46698,15 0.28<br />
Dow J. ind. 40588,2 0.12<br />
FTSE 100 8274,41 -0.22<br />
AZIONI PREZZO VAR% VAR% CAPITAL.<br />
CHIUSURA PREZ C. ANNUA (MIN EURO)<br />
<br />
A2A 1,94 -1,20 5,83 6.174,89<br />
ABITARE IN 4,35 -0,46 -11,50 117,13<br />
ACEA 16,32 -1,09 19,47 3.515,79<br />
ACINQUE 1,99 0,51 -4,95 388,53<br />
ADIDAS 236 -0,13 27,10 -<br />
ADOBE 497,55 0,24 -6,64 -<br />
ADVANCED MICRO DEVIC 127,08 -0,95 -2,88 -<br />
AEDES 0,216 - 0,33 6,96<br />
AEFFE 0,718 -2,18 -20,43 78,72<br />
AEROPORTO DI BOLOGNA 7,88 -1,01 -3,95 286,77<br />
AHOLD KON . 29,96 0,37 14,05 -<br />
AIR FRANCE-KLM 8,242 - -39,28 -<br />
AIRBUS GROUP 133,44 2,47 -6,41 -<br />
ALERION CLEANPWR 15,74 -1,50 -39,62 878,36<br />
ALKEMY 12,05 - 30,86 68,36<br />
ALLIANZ 262,3 1,67 8,06 -<br />
ALPHABET CLASSE A 157,14 1,17 23,30 -<br />
ALPHABET CLASSE C 158,56 0,74 23,06 -<br />
AMADEUS FIRE 95,2 - -19,53 -<br />
AMADEUS IT GROUP 60,6 1,27 -4,14 -<br />
AMAZON 168,64 -0,14 22,38 -<br />
AMERICAN AIRLINES GROUP 10,012 2,61 -22,16 -<br />
AMERICAN EXPRESS 233,55 - <strong>31</strong>,03 -<br />
AMERICAN TOWER REIT 201,8 - -7,12 -<br />
AMGEN 309,55 0,65 17,91 -<br />
AMPLIFON 28,17 -2,73 -6,98 6.600,95<br />
ANIMA HOLDING 4,888 1,79 20,07 1.542,51<br />
ANTARES VISION 3,18 0,63 75,96 227,90<br />
APPLE 201,25 0,42 15,01 -<br />
APPLIED MATERIALS 186,56 -2,12 28,65 -<br />
AQUAFIL 2,92 -0,51 -15,19 126,04<br />
ARISTON HOLDING 3,798 3,21 -40,28 470,41<br />
ASCOPIAVE 2,48 0,61 9,41 578,54<br />
ASML 806,4 -0,15 19,20 -<br />
AT&T 17,542 0,63 16,48 -<br />
AUTOSTRADE M. - - - -<br />
AVIO 13,18 0,92 56,45 347,64<br />
AXA 32,7 1,68 10,34 -<br />
AZIMUT H. 23,25 0,78 -2,25 3.<strong>31</strong>7,12<br />
<br />
B&C SPEAKERS 15,2 -0,33 -17,40 169,39<br />
B. CUCINELLI 86,45 0,70 -2,97 5.856,72<br />
B. DESIO 4,75 0,85 30,41 635,47<br />
B. GENERALI 40,56 0,25 20,46 4.742,07<br />
B. IFIS 21,9 1,20 37,28 1.164,02<br />
B. PROFILO 0,214 -1,38 7,49 147,84<br />
B.CO SANTANDER 4,514 0,84 18,01 72.121,02<br />
B.F. 4,14 0,49 3,46 1.073,66<br />
B.P. SONDRIO 7,27 4,68 19,42 3.175,02<br />
BANCA MEDIOLANUM 11,07 2,03 27,13 8.090,78<br />
BANCA SISTEMA 1,582 1,15 30,24 126,90<br />
BANCO BPM 6,48 1,73 33,78 9.687,82<br />
BANCO DE SABADELL 2,015 1,28 84,43 -<br />
BANK OF AMERICA 38,295 0,51 24,43 -<br />
BASF 42,89 -0,<strong>31</strong> -12,00 -<br />
BASICNET 3,28 -1,50 -26,45 182,93<br />
BASTOGI 0,4 -3,38 -21,62 49,53<br />
BAYER 27,34 -0,62 -18,36 -<br />
BBVA 10,19 1,60 22,<strong>31</strong> 32.116,87<br />
BEEWIZE 0,68 1,49 28,35 7,49<br />
BEGHELLI 0,227 0,44 -16,43 45,98<br />
BERKSHIRE HATHAWAY 410,1 1,67 25,58 -<br />
BESTBE HOLDING - - - -<br />
BFF BANK 10,37 -0,10 0,60 1.953,72<br />
BIALETTI 0,212 -3,20 -16,51 33,58<br />
BIESSE 9,74 0,10 -22,95 269,08<br />
BIOERA 0,071 - 34,13 1,51<br />
BIOGEN 197,25 0,33 -14,75 -<br />
BITCOIN GROUP 57,2 -1,55 139,43 -<br />
BLACKROCK 806,3 1,93 7,79 -<br />
BMW 86,78 0,44 -13,79 -<br />
BNP PARIBAS 64,24 0,69 2,83 -<br />
BOEING 172,98 1,47 -26,49 -<br />
BORGOSESIA 0,666 -2,35 -3,12 32,08<br />
BOSTON SCIENTIFIC 68,5 -1,44 37,13 -<br />
BPER BANCA 5,5 2,23 78,<strong>31</strong> 7.650,97<br />
BREMBO 10,278 2,78 -9,70 3.353,67<br />
BRIOSCHI 0,0514 -4,46 -15,13 41,05<br />
BRISTOL-MYERS SQUIBB 44,72 -4,44 1,00 -<br />
BROADCOM 137,1 -1,52 38,41 -<br />
BUZZI 36,28 1,06 30,72 6.953,21<br />
<br />
CAIRO COMM. 2,36 2,61 26,28 <strong>31</strong>0,05<br />
CALEFFI 0,858 0,94 -16,05 13,30<br />
CALTAGIRONE 5,4 1,50 25,25 643,65<br />
CALTAGIRONE ED. 1,275 0,79 30,04 159,17<br />
CAMPARI 8,26 -2,82 -16,79 10.476,82<br />
CAREL INDUSTRIES 16,86 0,36 -<strong>31</strong>,75 1.901,30<br />
CARL ZEISS MEDITEC 60,75 -1,14 -38,50 -<br />
CELLULARLINE 2,55 -1,92 10,64 56,56<br />
CEMBRE 36,15 0,28 -2,61 613,85<br />
CEMENTIR HLDG. 10,52 6,26 3,37 1.569,28<br />
CENTRALE LATTE ITALIA 2,78 - -7,57 39,98<br />
CHL - - - -<br />
CIR 0,594 3,13 32,06 598,57<br />
CISCO SYSTEMS 44,54 - -4,50 -<br />
CIVITANAVI SYSTEMS 6,06 -1,30 56,49 188,43<br />
CLASS 0,083 - 40,83 23,44<br />
AZIONI PREZZO VAR% VAR% CAPITAL.<br />
CHIUSURA PREZ C. ANNUA (MIN EURO)<br />
CNH INDUSTRIAL 9,234 -2,02 -14,11 12.861,72<br />
COEUR MINING 5,784 2,15 201,76 -<br />
COINBASE GLOBAL 211,65 -3,29 41,67 -<br />
COLGATE-PALMOLIVE 92,5 - 24,33 -<br />
COMER INDUSTRIES 34,1 2,10 16,62 967,56<br />
COMMERZBANK 15,08 1,28 40,82 -<br />
CONTINENTAL 56,94 0,28 -25,51 -<br />
COSTCO WHOLESALE 755,7 - 23,60 -<br />
CREDEM 10,24 2,91 24,23 3.404,79<br />
CREDIT AGRICOLE 13,925 0,40 7,93 -<br />
CSP INT. 0,<strong>31</strong>2 -0,95 -0,71 12,58<br />
CUREVAC 3,344 - -13,38 -<br />
CVS HEALTH 58,18 2,70 -21,27 -<br />
CY4GATE 6,23 -1,42 -23,64 147,72<br />
<br />
DAIMLERCHRYSLER 61,65 -0,27 -0,58 -<br />
D’AMICO 6,84 0,29 20,23 847,06<br />
DANAHER 252,6 - 15,38 -<br />
DANIELI 35,05 1,01 18,39 1.426,58<br />
DANIELI R NC 26,4 2,33 18,99 1.048,86<br />
DATALOGIC 5,51 1,85 -20,00 <strong>31</strong>7,17<br />
DE’ LONGHI 29,76 -0,73 -1,83 4.557,54<br />
DELIVERY HERO 20,22 - -35,58 -<br />
DEUTSCHE BANK 14,626 2,17 20,99 -<br />
DEUTSCHE LUFTHANSA 5,9 2,32 -26,27 -<br />
DEUTSCHE POST 41,04 1,23 -9,37 -<br />
DEUTSCHE TELEKOM 24,15 0,08 12,01 -<br />
DIASORIN 98,36 -5,79 10,35 5.766,10<br />
DIGITAL BROS 8,48 -0,24 -20,73 122,66<br />
DIGITAL VALUE 54,2 0,56 -11,74 545,08<br />
DOLLAR GENERAL 110,64 - -8,70 -<br />
DOVALUE 1,981 -0,45 -40,89 162,55<br />
<br />
E.ON . 12,975 - 6,83 -<br />
E.P.H. 0,0162 -17,35 -99,96 0,17<br />
ECOLAB 212,3 - 34,36 -<br />
EDISON R NC 1,57 - 2,32 173,37<br />
EDWARDS LIFESCIENCES 57,9 - -19,28 -<br />
EEMS 0,2019 -2,93 -51,42 1,44<br />
EL.EN 9,73 -1,32 0,35 789,90<br />
ELECTRONIC ARTS 138,48 - 6,38 -<br />
ELI LILLY & COMPANY 7<strong>31</strong>,8 -1,73 42,56 -<br />
ELICA 1,83 -0,81 -18,52 117,84<br />
EMAK 1,03 0,98 -4,75 169,49<br />
EMERSON ELECTRIC 108,38 0,41 20,38 -<br />
ENAV 3,968 0,20 15,45 2.151,74<br />
ENEL 6,63 -0,30 -0,86 67.906,61<br />
ENERVIT 3,18 -2,15 2,43 57,52<br />
ENI 14,64 0,07 -4,88 49.445,54<br />
EQUITA GROUP 3,86 -1,03 5,89 203,74<br />
ERG 24,56 -0,08 -14,86 3.706,76<br />
ERICSSON - CLASS B 6,282 - 9,91 -<br />
ESPRINET 4,9 0,16 -10,83 247,<strong>31</strong><br />
ESSILORLUXOTTICA 214,1 1,95 15,01 -<br />
EUKEDOS 0,81 - -11,24 18,81<br />
EUROCOMMECIAL PROP. - - - -<br />
EUROGROUP LAMINATIONS 3,43 0,41 -11,98 322,39<br />
EUROTECH 1,16 2,11 -53,41 41,07<br />
EVONIK INDUSTRIES 18,91 0,40 1,56 -<br />
<br />
FACEBOOK 4<strong>31</strong>,45 -0,52 34,34 -<br />
FAURECIA 10,545 0,24 -48,<strong>31</strong> -<br />
FERRARI 382 1,33 23,50 73.366,80<br />
FERRETTI 2,785 0,36 -3,84 944,00<br />
FIDIA 0,35 -3,<strong>31</strong> -62,18 10,77<br />
FIERA MILANO 3,87 -1,40 43,00 286,<strong>31</strong><br />
FILA 8,92 1,36 7,03 381,09<br />
FINCANTIERI 5,22 -1,69 23,48 1.7<strong>31</strong>,73<br />
FINE FOODS & PH.NTM 8,56 -3,17 0,22 192,15<br />
FINECOBANK 16,14 1,03 17,56 9.763,<strong>31</strong><br />
FNM 0,441 - -2,51 193,04<br />
FORD MOTOR 10,046 -1,28 -7,94 -<br />
FREEPORT-MCMORAN 40,535 -1,34 7,41 -<br />
FRESENIUS 32,04 - 7,18 -<br />
FRESENIUS MEDICAL CA 35,87 - -3,12 -<br />
FUELCELL ENERGY 0,4687 - -68,45 -<br />
<br />
GABETTI PROP. S. 0,502 -2,71 -34,44 30,70<br />
GAMESTOP CORP 21,33 -2,96 11,11 -<br />
GAROFALO HEALTH CARE 5,22 -0,38 13,39 470,27<br />
GASPLUS 2,46 -0,40 -2,02 109,59<br />
GAZ DE FRANCE 14,49 0,21 -9,11 -<br />
GEFRAN 8,36 -2,11 -2,04 122,29<br />
GENERAL ELECTRIC 159,5 - 30,90 -<br />
GENERALFINANCE 11,1 - 17,68 138,36<br />
GENERALI 24,11 1,47 24,57 37.389,11<br />
GEOX 0,597 0,84 -18,48 154,21<br />
GIGLIO GROUP 0,68 3,98 36,70 17,48<br />
GOLDMAN SACHS GROUP 469,9 2,62 32,12 -<br />
GPI 12,46 4,01 21,50 347,13<br />
GRANDI VIAGGI 0,828 1,22 2,74 39,16<br />
GREENTHESIS 2,27 -0,44 138,37 353,59<br />
GVS 6,41 0,<strong>31</strong> 13,32 1.128,48<br />
<br />
HEIDELBERG CEMENT 97,8 - 21,36 -<br />
HENKEL 71,4 - 13,86 -<br />
HENKEL VZ 78,56 -1,06 9,16 -<br />
HERA 3,426 -0,58 16,60 5.168,19<br />
HUGO BOSS 36,5 2,50 -39,11 -<br />
AZIONI PREZZO VAR% VAR% CAPITAL.<br />
CHIUSURA PREZ C. ANNUA (MIN EURO)<br />
<br />
IBERDROLA 12,155 -0,33 3,26 -<br />
IBM 176,02 - 20,55 -<br />
IGD - SIIQ 2,025 1,76 -13,97 219,98<br />
ILLIMITY BANK 4,802 2,04 -13,26 398,99<br />
IMMSI 0,563 -4,09 4,60 203,72<br />
INCYTE 61,34 - 4,63 -<br />
INDEL B 20,6 -4,63 -10,53 123,78<br />
INDITEX 45,3 - 12,62 -<br />
INDUSTRIE DE NORA 10,64 -2,47 -30,39 560,81<br />
INFINEON TECHNOLOGIE <strong>31</strong>,67 0,84 -15,69 -<br />
ING GROEP 16,864 0,05 26,27 -<br />
INTEL 28 -2,00 -36,20 -<br />
INTERCOS 16,52 - 15,76 1.594,20<br />
INTERPUMP 39,66 -0,25 -15,02 4.337,<strong>31</strong><br />
INTESA SANPAOLO 3,7975 3,54 39,67 67.580,17<br />
INVESTOR AB CLASS B 25,935 0,84 33,39 -<br />
INWIT 10,32 0,29 -10,05 9.900,98<br />
IRCE 2,11 - 7,24 59,48<br />
IREN 1,899 -0,68 -2,56 2.499,17<br />
IROBOT 10,6 -7,26 -67,57 -<br />
IT WAY 1,322 -1,64 -22,77 14,08<br />
ITALGAS 4,98 1,43 -4,93 3.999,71<br />
ITALIAN EXHIBITION GR. 6,3 -3,67 110,64 201,74<br />
ITALMOBILIARE 29,9 1,70 13,<strong>31</strong> 1.251,32<br />
IVECO GROUP 9,24 1,34 12,16 2.490,07<br />
IVS GR. A 7,14 - 30,82 646,43<br />
<br />
J.P. MORGAN CHASE & CO. 198,8 1,92 28,72 -<br />
JOHNSON & JOHNSON 148,12 0,57 3,83 -<br />
JUVENTUS FC 2,379 0,81 8,06 603,60<br />
<br />
KELLANOVA 53,02 - 9,75 -<br />
KERING 288,8 1,91 -29,35 -<br />
KLA-TENCOR 713,5 - 40,97 -<br />
KME GROUP 0,908 0,11 0,58 244,89<br />
<br />
LANDI RENZO 0,258 -0,19 -41,51 58,53<br />
LAZIO 0,732 -1,08 -5,27 50,40<br />
LEONARDO 22,64 1,80 48,49 12.864,76<br />
LOCKHEED MARTIN 490,9 1,15 15,26 -<br />
LOTTOMATICA GROUP 11,26 -1,66 17,93 2.907,68<br />
LUMEN TECHNOLOGIES 2,583 54,25 11,86 -<br />
LU-VE 26,1 1,95 13,50 577,78<br />
LVMH 654,2 -0,20 -10,58 -<br />
<br />
MAIRE 7,66 - 55,01 2.524,02<br />
MAPFRE 2,254 - 6,67 -<br />
MARATHON PETROLEUM 163,2 - 9,65 -<br />
MARR 11,34 0,35 -0,70 755,72<br />
MARVELL TECHNOLOGY 58,49 - 3,29 -<br />
MASTERCARD 413 1,52 6,89 -<br />
MCDONALD’S 243,9 0,89 -11,83 -<br />
MEDIOBANCA 14,995 1,73 32,30 12.350,28<br />
MEDTRONIC 73,84 - -2,25 -<br />
MERCK 166,35 -2,49 15,67 -<br />
MERCK & CO. 106,8 -9,18 18,89 -<br />
MET.EXTRA GROUP 2,36 - 20,16 1,33<br />
MFE A 3,156 1,68 32,54 1.040,81<br />
MFE B 4,268 1,14 29,85 1.006,29<br />
MICRON TECHNOLOGY 96,87 -2,70 <strong>31</strong>,<strong>31</strong> -<br />
MICROSOFT CORP 390,6 -0,60 16,54 -<br />
MITTEL 1,56 - 2,20 125,55<br />
MODERNA 111,68 0,67 25,21 -<br />
MOLTIPLY GROUP 37 1,79 16,21 1.478,11<br />
MONCLER 55 -1,15 -0,25 15.302,89<br />
MONDADORI 2,65 2,51 21,50 679,73<br />
MONDELEZ INTERNATIONAL 61,96 - -6,04 -<br />
MONDO TV 0,1774 -2,21 -38,80 11,99<br />
MONRIF 0,0418 -0,95 -17,93 8,78<br />
MONTE PASCHI SI 5,054 2,68 62,32 6.244,08<br />
MTU AERO ENGINES 260,8 - 43,58 -<br />
MUNICH RE 458,3 1,48 20,74 -<br />
<br />
NEODECORTECH 3,2 -1,54 -2,63 45,67<br />
NETFLIX 580,3 0,16 32,26 -<br />
NETWEEK 0,0304 - -74,17 0,65<br />
NEWLAT FOOD 12,2 1,33 54,33 533,14<br />
NEXI 5,694 2,19 -24,38 7.224,11<br />
NEXT RE SIIQ - - - -<br />
NIKE 68,37 0,54 -<strong>31</strong>,54 -<br />
NIKOLA CORP 8,206 -4,21 2.624,49 -<br />
NOKIA CORPORATION 3,6425 2,61 14,53 -<br />
NORTHROP GRUMMAN 445,9 0,41 4,86 -<br />
NVIDIA CORP 97,51 -5,57 135,62 -<br />
<br />
OLIDATA 0,53 -0,19 -0,78 61,79<br />
ORACLE 127,12 -0,44 36,79 -<br />
ORANGE 10,225 -0,20 -0,68 -<br />
ORSERO 12,4 0,81 -27,54 217,91<br />
OVS 2,6 -0,23 15,40 624,48<br />
<br />
PALANTIR TECHNOLOGIES 24,635 -0,48 59,75 -<br />
PAYPAL 58,21 7,32 -2,89 -<br />
PEPSICO 159,54 0,26 0,10 -<br />
PFIZER 28,14 -0,97 8,94 -<br />
PHARMANUTRA 47,85 -0,62 -14,66 466,17<br />
PHILIP MORRIS INTERNATIONAL 105,86 0,42 23,06 -<br />
AZIONI PREZZO VAR% VAR% CAPITAL.<br />
CHIUSURA PREZ C. ANNUA (MIN EURO)<br />
PHILIPS 26,47 -0,11 25,92 -<br />
PHILOGEN 20,9 0,97 14,25 607,58<br />
PIAGGIO 2,558 0,16 -13,01 921,81<br />
PININFARINA 0,76 -2,56 -1,36 60,94<br />
PIOVAN 13,65 - 29,01 732,02<br />
PIQUADRO 2,25 0,90 2,40 112,50<br />
PIRELLI & C. 5,818 0,76 16,99 5.776,73<br />
PLC 1,54 -2,53 -7,96 40,54<br />
PLUG POWER 2,126 -3,71 -46,40 -<br />
PORSCHE PREF 69,42 -0,06 -25,24 -<br />
POSTE ITALIANE 12,685 4,32 18,27 15.882,49<br />
PROCTER & GAMBLE 148,3 -4,97 19,15 -<br />
PRYSMIAN 63,1 1,35 50,92 17.712,62<br />
<br />
QIAGEN 40,895 - -6,17 -<br />
QUALCOMM 159,34 -3,73 27,34 -<br />
<br />
RAI WAY 5,02 0,70 -2,86 1.359,24<br />
RATTI 2,1 1,94 -27,08 53,45<br />
RCS MEDIAGROUP 0,768 0,52 4,83 406,17<br />
RECORDATI 48,82 -6,83 6,99 10.932,23<br />
RENAULT 44,12 1,99 18,58 -<br />
REPLY 1<strong>31</strong>,8 - 11,09 4.970,90<br />
REPSOL 13,015 -0,38 -2,92 -<br />
REVO INSURANCE 9,14 - 9,54 224,38<br />
RHEINMETALL 499 1,34 73,45 -<br />
RISANAMENTO 0,0271 -12,30 -16,79 55,41<br />
ROBINHOOD MARKETS 19,382 -1,38 67,48 -<br />
ROKU 53,61 - -38,27 -<br />
RWE 34,19 - -16,24 -<br />
<br />
S. FERRAGAMO 8,01 0,63 -34,56 1.352,13<br />
SABAF 17,8 0,56 4,53 228,22<br />
SAFILO GROUP 1,054 -1,86 16,49 470,37<br />
SAIPEM 2,185 -0,59 49,83 4.422,56<br />
SALCEF GROUP 25,65 - 4,72 1.598,64<br />
SALESFORCE 237,25 -1,23 0,20 -<br />
SANLORENZO 37,35 0,40 -11,72 1.<strong>31</strong>6,33<br />
SANOFI 95,42 -0,24 6,77 -<br />
SAP 192,3 -0,47 40,30 -<br />
SARAS 1,6 - -1,43 1.519,19<br />
SECO 2,6 -0,38 -24,05 349,51<br />
SERI INDUSTRIAL 4,02 3,21 14,13 213,23<br />
SERVIZI ITALIA 1,87 0,54 10,34 58,92<br />
SESA 100,9 1,05 -18,77 1.565,84<br />
SIEMENS 168,22 0,14 1,17 -<br />
SIEMENS ENERGY 25,35 -0,08 113,88 -<br />
SIT 1,505 5,99 -57,56 36,02<br />
SIXT 64,3 - -34,22 -<br />
SKANDINAVISKA ENSKILDA BANKEN14,13 - 26,67 -<br />
SMA SOLAR TECHNOLOGY 24,74 -0,56 -56,12 -<br />
SNAM 4,392 0,16 -5,89 14.732,15<br />
SNOWFLAKE 119,34 0,24 -33,71 -<br />
SOCIETE GENERALE 23,92 1,10 0,39 -<br />
SOFTLAB 1,18 -4,84 -19,98 5,90<br />
SOGEFI 1,96 1,14 36,27 235,47<br />
SOL 35 -0,28 25,06 3.180,48<br />
SOLE 24 ORE 0,714 -1,92 5,84 40,49<br />
SOMEC 17,75 -0,28 -37,03 123,78<br />
STARBUCKS CORP 69,4 0,30 -20,49 -<br />
STELLANTIS 15,486 -0,91 -25,90 47.474,05<br />
STMICROELECTR. 30,4 -2,06 -<strong>31</strong>,10 28.488,87<br />
SYS-DAT 4,045 1,51 16,75 124,19<br />
<br />
TAMBURI INV. 9,<strong>31</strong> 0,98 0,44 1.721,78<br />
TECHNOGYM 9,155 1,44 0,13 1.830,36<br />
TECHNOPROBE 8,285 0,67 -4,56 5.418,50<br />
TELECOM IT. R NC 0,2543 0,16 -17,21 1.523,10<br />
TELECOM ITALIA 0,2307 1,01 -22,39 3.510,45<br />
TELEFONICA 4,212 1,25 17,87 -<br />
TENARIS 14,545 0,<strong>31</strong> -7,82 17.195,17<br />
TERNA 7,712 0,52 2,00 15.484,19<br />
TESLA 209,15 -0,64 -7,57 -<br />
TESMEC 0,0851 0,59 -28,20 51,26<br />
TESSELLIS 0,528 -0,38 -19,78 127,01<br />
THE COCA-COLA COMPANY 62,24 0,99 15,93 -<br />
THE ITALIAN SEA GROUP 9,05 3,08 7,75 468,51<br />
THE WALT DISNEY 85,78 1,29 2,80 -<br />
THERMO FISHER SCIENTIFIC 560 - 1,89 -<br />
THYSSENKRUPP 3,459 0,79 -43,42 -<br />
TINEXTA 15,1 0,20 -25,44 716,69<br />
TOSCANA AEROPORTI 13,5 3,05 13,94 246,94<br />
TREVI 0,3465 0,14 7,97 108,15<br />
TRIBOO 0,7 -3,58 -5,10 20,91<br />
TRIPADVISOR 16,7 -0,09 -19,53 -<br />
TXT E-SOLUTIONS 26 -0,38 32,40 338,53<br />
<br />
UNICREDIT 38,34 1,19 54,90 62.265,33<br />
UNIDATA 3,46 -1,14 -11,57 107,79<br />
UNIEURO 11,5 -0,17 11,66 240,32<br />
UNIPOL 9,985 1,84 90,<strong>31</strong> 7.057,61<br />
UNITEDHEALTH GROUP 532,4 - 10,43 -<br />
<br />
VALSOIA 9,72 -1,42 5,29 105,70<br />
VARTA 2,342 1,12 -89,04 -<br />
VERBIO VEREINIGTE BIOENERGIE 17,73 - -35,30 -<br />
VERTEX PHARMACEUTICALS 464,7 - 23,64 -<br />
VIANINI 0,855 - -0,77 90,09<br />
VIRGIN GALACTIC HOLDINGS 6,952 1,30 -51,22 -<br />
AZIONI PREZZO VAR% VAR% CAPITAL.<br />
CHIUSURA PREZ C. ANNUA (MIN EURO)<br />
VISA - CLASSE A 243,8 0,93 1,88 -<br />
VOLKSWAGEN 104,15 -0,62 -6,26 -<br />
VOLVO CAR 23,47 - 29,86 -<br />
VONOVIA 28,8 1,55 3,45 -<br />
<br />
WEBUILD 2,454 -0,49 33,15 2.489,02<br />
WEBUILD R NC 10,5 3,96 87,81 16,69<br />
WIIT 22,3 0,90 16,12 636,38<br />
<br />
ZEST 0,175 -6,42 -32,74 29,65<br />
ZIGNAGO VETRO 11,48 0,70 -21,89 1.000,58<br />
ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS 55,88 - -17,89 -<br />
ZUCCHI 2,05 -1,44 -6,19 8,44<br />
Azioni <strong>Brescia</strong>ne<br />
VALORI DI MILANO PREZZO VAR %<br />
ABP NOCIVELLI 4,5800 0,00%<br />
ANTARES V 3,1800 0,63%<br />
A2A 1,9400 -1,20%<br />
BIALETTI IND. 0,2120 -3,20%<br />
BELLINI NAUTICA 3,2000 0,00%<br />
CEMBRE 36,1500 0,28%<br />
GEFRAN 8,3600 -2,11%<br />
INIZIATIVE BRESCIANE 15,0000 1,35%<br />
INTRED 10,0500 -0,99%<br />
PALINGEO 6,0000 1,01%<br />
NEOSPERIENCE 1,3050 -0,76%<br />
POZZI MILANO 0,5200 0,00%<br />
PROMOTICA 1,9400 1,04%<br />
SABAF 17,8000 0,56%<br />
SACCHERIA FRANCESCHETTI 1,1100 -0,89%<br />
Titoli <strong>di</strong> Stato - Bot - Btp<br />
Ultima asta Asta Preced. Ren<strong>di</strong>m. lordo<br />
BOT<br />
14.08.24 99,874 99,858 0,00<br />
13.09.24 99,609 99,59 2,86<br />
30.09.24 99,434 99,427 2,99<br />
14.10.24 99,309 99,<strong>31</strong>4 2,95<br />
14.11.24 99,026 99,04 2,94<br />
29.11.24 98,856 98,856 3,06<br />
13.12.24 98,769 98,736 2,95<br />
14.01.25 98,455 98,452 3,02<br />
<strong>31</strong>.01.25 98,26 98,396 3,08<br />
14.02.25 98,214 98,196 2,92<br />
14.03.25 97,98 97,969 2,89<br />
14.04.25 97,741 97,743 2,84<br />
14.05.25 97,48 97,489 2,84<br />
13.06.25 97,18 97,196 2,89<br />
14.07.25 96,94 96,959 2,87<br />
BTP<br />
01.08.2024 99,869 99,861 0,00<br />
01.09.2024 100,021 100,01 2,87<br />
15.11.2024 99,427 99,416 3,24<br />
01.12.2024 99,73 99,719 2,96<br />
15.12.2024 98,775 98,771 3,30<br />
01.02.2025 98,495 98,502 3,30<br />
01.03.2025 100,899 100,926 2,80<br />
28.03.2025 100 99,995 2,96<br />
15.05.2025 98,636 98,62 3,05<br />
01.06.2025 98,546 98,539 3,10<br />
01.07.2025 98,7<strong>31</strong> 98,716 3,05<br />
15.08.2025 97,98 97,94 3,03<br />
29.09.2025 100,47 100,45 2,74<br />
15.11.2025 99,32 99,26 2,73<br />
01.12.2025 98,66 98,62 2,80<br />
15.01.2026 100,55 100,55 2,68<br />
Euribor<br />
QUOTAZIONE AL 29.07.2024 TASSO 360 TASSO 360<br />
1 Settimana 3,643 3,694<br />
1 Mese 3,611 3,661<br />
3 Mesi 3,6<strong>31</strong> 3,681<br />
6 Mesi 3,585 3,635<br />
1 Anno 3,406 3,453
GIORNALE DI BRESCIA · Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 27<br />
CULTURA&SPETTACOLI<br />
cultura@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
L’esposizione<br />
«Monte <strong>di</strong> Pietà» alla Fondazione Prada <strong>di</strong> Venezia<br />
Nel labirinto<br />
<strong>del</strong> mercato totale<br />
dove è in ven<strong>di</strong>ta<br />
anche la memoria<br />
Labirinto. Una veduta <strong>del</strong>la mostra // TUTTE LE IMMAGINI: PH MARCO CAPPELLETTI - COURTESY FONDAZIONE PRADA<br />
Banco dei pegni e guerra,<br />
arte all’asta e criptovalute:<br />
lo svizzero Christoph Büchel<br />
si impossessa <strong>di</strong> Ca’ Corner<br />
Giovanna Capretti<br />
g.capretti@giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
VENEZIA. La prima sensazione<br />
è quella <strong>di</strong> smarrimento, <strong>di</strong> essere<br />
entrati in una <strong>di</strong>mensione<br />
parallela e <strong>di</strong>stopica. La seconda<br />
è quella <strong>del</strong> deja-vu, come<br />
quando in sogno si incontrano<br />
persone, oggetti, luoghi<br />
già visti e conosciuti, la cui visione<br />
sollecita la memoria. La<br />
terza è la curiosità: parte una<br />
sorta <strong>di</strong> caccia al tesoro, che in<strong>di</strong>zio<br />
dopo in<strong>di</strong>zio porta a galla<br />
poco a poco la verità. Che è<br />
una, chiara e poco rassicurante:<br />
siamo tutti in ven<strong>di</strong>ta, noi,<br />
la nostra creatività e la nostra<br />
memoria. E a dettare il valore<br />
<strong>di</strong> questa “merce” è una cosa<br />
che si chiama mercato. E che<br />
ci sovrasta.<br />
Opera totale. Lo svizzero Christoph<br />
Büchel (Basilea, 1966),<br />
quello che nel 2015 scandalizzò<br />
ricostruendo in una chiesa<br />
sconsacrata <strong>di</strong> Venezia una vera<br />
e propria moschea islamica,<br />
per spiegarcelo ha scelto<br />
uno strumento <strong>di</strong> massimo impatto.<br />
Si è letteralmente impossessato<br />
<strong>del</strong>la sede veneziana<br />
<strong>di</strong> Fondazione Prada, il settecentesco<br />
palazzo Corner<strong>del</strong>la<br />
Regina - che prende il nome<br />
da Caterina Cornaro, regina <strong>di</strong><br />
Cipro, che nell’e<strong>di</strong>ficio preesistente<br />
abitò nel ‘500 - e l’ha fatto<br />
tornare allo stato in cui fu<br />
tra il 1834 e il 1969, quando fu<br />
Una installazione<br />
totale e spiazzante<br />
come un deja-vu<br />
recupera la storia<br />
<strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio<br />
e proietta in un<br />
futuro <strong>di</strong>stopico<br />
sede <strong>del</strong> Monte <strong>di</strong><br />
pietà <strong>di</strong> Venezia.<br />
Sei mesi <strong>di</strong> lavoro<br />
per riempire ogni<br />
spazio con oggetti<br />
raccolti in anni <strong>di</strong><br />
ricerche: paccottiglia<br />
<strong>di</strong> ogni genere,<br />
<strong>di</strong>quellache la gente<br />
bisognosa <strong>di</strong> denaro<br />
portava al banco dei pegni<br />
in cambio <strong>di</strong> qualche spicciolo,<br />
ma pure oggetti d’arte<br />
(opere <strong>di</strong> Warhol, Duchamp,<br />
Balla, Beuys.. trovatele) e ricostruzioni<br />
scenografiche <strong>di</strong> ambienti<br />
simbolici: la sala <strong>di</strong> un<br />
casinò e il boudoir <strong>di</strong> una casa<br />
<strong>di</strong> tolleranza, un negozio <strong>di</strong> armi<br />
e i computer <strong>di</strong> una società<br />
<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> criptovalute,<br />
i faldoni <strong>del</strong>le note <strong>di</strong> consegna<br />
degli oggetti dati in pegno<br />
(dall’archivio storico <strong>del</strong> Banco<br />
<strong>di</strong> Napoli) e il bancone <strong>del</strong><br />
tribunale su cui si battevano le<br />
aste giu<strong>di</strong>ziarie, un “museo<br />
<strong>del</strong>la guerra” gravido <strong>di</strong> macerie<br />
e un “banco alimentare” desolatamente<br />
vuoto.<br />
Intimo e universale. Ci si aggira<br />
in questo labirinto, che attira<br />
e respinge allo stesso tempo,<br />
come viaggiando su un<br />
doppio binario, personale e<br />
universale. Si riconoscono oggetti<br />
che sono allo stesso tempo<br />
familiari e icone collettive<br />
(riviste, giochi in scatola, scarpe<br />
<strong>di</strong> quella tal marca, immagini<br />
<strong>di</strong> trasmissioni tv, il cubo <strong>di</strong><br />
Rubik) con la sensazione <strong>di</strong>sturbante<br />
<strong>di</strong> far violenza all’intimità<br />
<strong>di</strong> qualcuno,<br />
come quando<br />
passando in treno<br />
si osservano i<br />
terrazzini <strong>di</strong> servizio<br />
sul retro dei<br />
condomìni. E allo<br />
stesso tempo si è<br />
invitati a partecipare<br />
a qualcosa<br />
che riguarda l’intera società.<br />
Ce lo ricorda lo schermo che<br />
annota in tempo reale la crescita<br />
(in miliar<strong>di</strong>) <strong>del</strong> debito<br />
mon<strong>di</strong>ale, ce lo ricordano i cartelli<br />
<strong>di</strong> protesta, accatastati in<br />
un angolo, degli americani travolti<br />
dalla crisi finanziaria <strong>del</strong><br />
2008 («non è recessione, è furto»,<br />
«cancellate il debito»), ce<br />
lo sottolinea il video in cui<br />
scorre una scritta che <strong>di</strong>ce che<br />
Accumulo. Sei mesi <strong>di</strong> lavoro per l’installazione<br />
siamo noi, telespettatori e fruitori<br />
<strong>di</strong> contenuti web, la vera<br />
merce <strong>di</strong> scambio che fa lievitare<br />
il valore <strong>del</strong>le azioni <strong>del</strong>le<br />
società che controllano i social.<br />
Una volta si portava al<br />
“banco” la catenina <strong>del</strong> battesimo,<br />
oggi il mercato si nutre<br />
<strong>di</strong> “cookies”.<br />
Arte in ven<strong>di</strong>ta. In un mondo<br />
inven<strong>di</strong>ta, pure l’arte sale sempre<br />
più sulla giostra <strong>del</strong> mercato.<br />
Una volta a determinarne il<br />
valore erano la materia, il prestigio<br />
<strong>del</strong>l’artista e quello <strong>del</strong><br />
committente. Poi l’appetito<br />
dei collezionisti, l’abilità dei<br />
mercanti d’arte, la scommessa<br />
su cosa acquistare e metter<br />
in un caveau come garanzia<br />
per il futuro. E ora? La «Merda<br />
d’artista» <strong>di</strong> Piero Manzoni (ce<br />
n’è qualche scatoletta, in una<br />
vetrina in mezzo a vecchie riviste<br />
e bigiotteria <strong>di</strong> poco conto)<br />
smascherò negli anni Sessanta<br />
la vacuità <strong>del</strong> sistema, finendo<br />
comunque per entrarci.<br />
Dalle sue opere passate, cremate<br />
e ridotte in cenere, lo<br />
stesso Büchel ha ricavato una<br />
manciata <strong>di</strong> <strong>di</strong>amanti sintetici,<br />
custo<strong>di</strong>ti in una valigetta<br />
blindata esposta nel cuore <strong>del</strong>la<br />
mega installazione.<br />
Ma non basta. Sulla facciata<br />
<strong>del</strong> palazzo, uno dei più belli<br />
lungo il Canal Grande, un cartellone<br />
recita: “vendesi”. Come<br />
lo è, da un po’, tutta Venezia.<br />
Su un barchino passano<br />
due anziani superstiti residenti<br />
<strong>del</strong>l’ex capitale <strong>del</strong>la Repubblica<br />
Serenissima, a naso in<br />
su. «I vende - commentano in<br />
<strong>di</strong>aletto - chissà chi se a comprarà».<br />
//<br />
Venezia in ven<strong>di</strong>ta. La facciata <strong>del</strong> palazzo<br />
COME, DOVE, QUANDO<br />
La mostra.<br />
«Monte <strong>di</strong> Pietà» <strong>del</strong>l’artista<br />
Christoph Büchel è aperta fino<br />
al 24 novembre a Venezia,<br />
nella sede <strong>di</strong> Fondazione<br />
Prada, Calle de Ca’ Corner<br />
(Santa Croce 2215). Con il<br />
vaporetto: Linea 1 fermate<br />
San Stae o Rialto Mercato.<br />
Orari e biglietti.<br />
La mostra è aperta tutti i<br />
giorni, escluso il martedì, dalle<br />
10 alle 18. Il biglietto intero<br />
costa 12 euro, riduzioni varie.<br />
Informazioni.<br />
Telefono 041-81 09161<br />
fondazioneprada.org (anche<br />
per prenotazioni e preven<strong>di</strong>te).<br />
Mostre d’autunno, tra Usa anni ’50, Plessi e gli Etruschi<br />
Anticipazioni<br />
Fabrizio Plessi. «Acqua»<br />
Mentre a Venezia è in corso<br />
la Biennale d’Arte contemporanea<br />
(fino al 24 novembre) accompagnata<br />
da tante altre mostre<br />
programmate in Laguna<br />
(come quella <strong>di</strong> cui scriviamo<br />
sopra), gallerie e spazi espositivi<br />
in Italia e appena fuori dai<br />
confini hanno già iniziato ad<br />
annunciare le esposizioni che<br />
si apriranno in autunno.<br />
A Firenze, Palazzo Strozzi<br />
presenta «Helen Frankenthaler:<br />
Dipingere senza regole»<br />
(dal 27/9 al 26/1/25). Una importante<br />
selezione <strong>di</strong> opere <strong>del</strong>l’artista<br />
americana realizzate<br />
tra il 1953 e il 2002 provenienti<br />
dalla Helen Frankenthaler<br />
Foundation sarà a confronto<br />
con lavori <strong>di</strong> artisti a lei contemporanei,<br />
alcuni parte dalla<br />
sua collezione personale, come<br />
Anthony Caro, Morris<br />
Louis, Robert Motherwell, Kenneth<br />
Noland, Jackson Pollock,<br />
Mark Rothko, David Smith, Anne<br />
Truitt.<br />
A Como dal 5/10 al 17/11, il<br />
Palazzo <strong>del</strong> Broletto accoglie<br />
«Tuttoplessi», progetto espositivo<br />
site specific che racconta<br />
sessant’anni <strong>di</strong> carriera <strong>di</strong> Fabrizio<br />
Plessi, visionario pioniere<br />
<strong>del</strong>la videoarte già protagonista<br />
anche a <strong>Brescia</strong> nel parco<br />
archeologico Brixia e in Santa<br />
Giulia. Saranno allestiti sei<br />
enormi portali tecnologici, ciascuno<br />
dei quali dotato <strong>di</strong> un<br />
complesso sistema video de<strong>di</strong>cato<br />
ad elementi naturali come<br />
l’acqua, il fulmine, il fuoco,<br />
la lava, l’oro, il fumo.<br />
Fuori dai confini italiani, nella<br />
sede <strong>di</strong> Lugano <strong>di</strong> Repetto<br />
Gallery dal 20/9 al 18/1/25 si<br />
potrà visitare «No flowers without<br />
contra<strong>di</strong>ction», a cura <strong>di</strong><br />
Luca Massimo Barbero, che<br />
porta in mostra otto lavori ine<strong>di</strong>ti<br />
<strong>di</strong> Arcangelo Sassolino,<br />
uno degli autori <strong>di</strong> punta <strong>del</strong><br />
panorama contemporaneo italiano.<br />
Attraverso l’utilizzo <strong>di</strong><br />
aria o proce<strong>di</strong>menti meccanici,<br />
manipolando le forze fisiche<br />
<strong>del</strong>la pressione e <strong>del</strong>l’allentamento<br />
su materiali quali vetro,acciaio,<br />
pneumatico, granito,<br />
olio industriale, legno, carta<br />
e marmo, l’artista mette in<br />
atto una vera e propria trasformazione<br />
<strong>del</strong>la materia che si<br />
configura come apice <strong>del</strong>la sua<br />
espressione artistica.<br />
A cura <strong>di</strong> Marco Gol<strong>di</strong>n, per<br />
tanti anni attivoanche nella nostra<br />
città, a Monfalcone dal<br />
26/10 al 4/5/25 si indagherà<br />
l’«arte nelle Venezie al tempo<br />
<strong>di</strong> Ungaretti sul Carso» con un<br />
percorso che va da Umberto<br />
Boccioni ad Alberto Martini,<br />
mettendo in connessione storia,<br />
espressione visiva e poesia.<br />
Andando a ritroso nel tempo,<br />
a Ferrara dal 12/10 al<br />
16/2/25 Palazzo dei Diamanti<br />
prosegue l’indagine sul periodo<br />
d’oro <strong>del</strong> suo rinascimento,<br />
esplorando «Il Cinquecento a<br />
Ferrara. Mazzolino, Ortolano,<br />
Garofalo, Dosso».<br />
Promossadalla Provincia Autonoma<br />
<strong>di</strong> Bolzano in collaborazione<br />
e a cura <strong>del</strong> Museo Nazionale<br />
etrusco <strong>di</strong> Villa Giulia<br />
<strong>di</strong> Roma, dal 24/10 al 2/2/25 al<br />
centro Trevi - TreviLab <strong>di</strong> Bolzano<br />
saranno protagonisti gli<br />
«Etruschi. Artisti e artigiani»,<br />
produttori <strong>di</strong> mirabili opere come<br />
i buccheri e le ceramiche<br />
istoriate. //
28 Mercoledì <strong>31</strong> luglio 2024 · GIORNALE DI BRESCIA<br />
> SPETTACOLI<br />
«Venere e Marte, energie<br />
opposte e complementari»<br />
Danza<br />
Mattia Raggi torna<br />
sul lago <strong>di</strong> Garda<br />
venerdì e sabato<br />
con Silvia Pipponzi<br />
L’autore. Il maestro Giancarlo Facchinetti (1936-2017)<br />
L’interprete. Il pianista Pierangelo Taboni<br />
«Faccia a faccia<br />
con Facchinetti,<br />
geniale e ironico<br />
ideatore <strong>di</strong> suoni»<br />
In duo. Raggi e Pipponzi danzeranno a Bogliaco e a Toscolano Maderno<br />
TOSCOLANO MADERNO. Mattia<br />
Raggi torna sul Lago <strong>di</strong> Garda -<br />
sua terra natia - una volta all’anno,<br />
e ogni volta porta a teatro<br />
il suo fe<strong>del</strong>e pubblico. Stavolta<br />
lo farà il 2 e il 3 agosto con<br />
la performance «Venus &<br />
Mars», attraverso la quale il ballerino<br />
e coreografo esplora i<br />
profon<strong>di</strong> significati simbolici<br />
dei pianeti Venere e Marte, <strong>del</strong>la<br />
parte femminile e <strong>di</strong> quella<br />
maschile. Raggi sarà in scena<br />
con Silvia Pipponzi, che impersonerà<br />
Venere, dea <strong>del</strong>l’amore<br />
e <strong>del</strong>la bellezza, incarnazione<br />
<strong>di</strong> femminilità, armonia e piacere<br />
sensoriale.<br />
Il ruolo <strong>di</strong> Raggi sarà quello<br />
<strong>di</strong> Marte, <strong>di</strong>o <strong>del</strong>la guerra e simbolo<br />
<strong>di</strong> forza, aggressività ed<br />
energia <strong>di</strong>namica. «La performance-<br />
spiega Raggi - si sviluppa<br />
attorno alla danza <strong>di</strong> queste<br />
due forze contrastanti, ma<br />
complementari. Venere e Marte<br />
si muovono attraverso le costellazioni<br />
e i pianeti, in un<br />
viaggio universale <strong>di</strong> equilibrio<br />
tra amore e conflitto, bellezza<br />
e forza, femminilità e mascolinità.<br />
Il loro interagire non è solo<br />
un confronto, ma una fusione<br />
<strong>di</strong> energie che porta alla<br />
creazione <strong>di</strong> un’armonia superiore».<br />
Messaggio centrale è dunque<br />
la ricerca <strong>del</strong>l’unità attraverso<br />
la dualità. «In un mondo<br />
spesso <strong>di</strong>viso da conflitti e <strong>di</strong>fferenze,<br />
‘Venus & Mars’ propone<br />
una riflessione sul potere <strong>del</strong>l’equilibrio<br />
e <strong>del</strong>l’integrazione<br />
<strong>del</strong>le forze opposte. La performance<br />
invita il pubblico a riconoscere<br />
e abbracciare queste<br />
dualità all’interno <strong>di</strong> se stessi e<br />
nel mondo, trovando una via<br />
per l’armonia e la pace interiore».<br />
Raggi ha un curriculum lungo<br />
e folto: originario <strong>di</strong> Toscolano<br />
Maderno, a 18 anni è entrato<br />
all’Accademia <strong>di</strong> Danza <strong>di</strong><br />
Roma e dopo il <strong>di</strong>ploma ha iniziato<br />
a lavorare sia in televisione<br />
che in teatro. Ha partecipato<br />
ai programmi «Amici <strong>di</strong> Maria<br />
de Filippi», «Unomattina»,<br />
«Mattina in Famiglia»… Con<br />
Silvia Pipponzi è stato anche alla<br />
Biennale <strong>di</strong> Venezia con un<br />
lavoro sull’architettura che si<br />
rifaceva a William Forsythe.<br />
Da qualche anno collabora<br />
coni comuni gardesani, proponendo<br />
spettacoli <strong>di</strong> danza all’aperto<br />
gratuiti e liberi, come<br />
questi, che si terranno in doppia<br />
replica. Il primo sarà venerdì<br />
2 agosto a Bogliaco sul Garda,<br />
in Piazza Nazario Sauro, alle<br />
21.15; mentre sabato 3 agosto<br />
alla stessa ora a ospitare<br />
«Venus&Mars» sarà il Parco<br />
Bernini <strong>di</strong> Toscolano Maderno.<br />
// S. POL.<br />
Una marcia «retrograda»<br />
e una Mazurca <strong>di</strong> 1 secondo<br />
tra le ultime registrazioni<br />
incise da Pierangelo Taboni<br />
Il progetto<br />
Andrea Faini<br />
BRESCIA. Pierangelo Taboni<br />
suona Giancarlo Facchinetti,<br />
atto terzo. Prosegue il lavoro<br />
<strong>di</strong> registrazione <strong>del</strong>l’opera<br />
pianistica <strong>del</strong> compositore<br />
bresciano che il musicista camuno<br />
ha intrapreso da alcuni<br />
anni: poche settimane fa,<br />
sullo Steinway <strong>di</strong> Passadori<br />
Pianoforti, ha inciso un nuovo<br />
gruppo <strong>di</strong> composizioni,<br />
ora <strong>di</strong>sponibili gratuitamente<br />
sul sito www.giancarlofacchinetti.it.<br />
Trappole e tesori. «La musica<br />
pianistica <strong>del</strong> maestro è un affascinante<br />
rompicapoper l’esecutore<br />
- racconta Taboni -.<br />
Pagine <strong>di</strong> densa complessità<br />
si alternano a brani <strong>di</strong> insi<strong>di</strong>osa<br />
semplicità, segmenti <strong>di</strong><br />
scrittura virtuosistica cedono<br />
il passo a frammenti aforistici…<br />
è un’avventura in cui<br />
non mancano né le trappole<br />
né i tesori da scoprire».<br />
In questa terza tappa <strong>del</strong><br />
cammino intrapreso tra le note<br />
<strong>di</strong> Facchinetti, Taboni ha<br />
accostatoopere giovanili e lavori<br />
<strong>del</strong>la tardamaturità, condensando<br />
l’evoluzione artistica<br />
<strong>del</strong> maestro.<br />
«Il brano che mi ha impegnato<br />
<strong>di</strong> più è la Suite FZ 3,<br />
scritt