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1 Agosto 2024 - La Provincia di Como

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Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong> · euro 1,70<br />

Fondato nel 1892 · numero 211 · www.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />

MONTEMEZZO<br />

MUORE CON IL DELTAPLANO<br />

<strong>La</strong> trage<strong>di</strong>a sul Berlinghera: vittima l’istruttore <strong>di</strong> volo Matteo Lisignoli, 60 anni<br />

<strong>di</strong> Piuro, in Valtellina. Praticamente illeso il passeggero, un turista americano.<br />

Il velivolo, a causa <strong>di</strong> un decollo non regolare è precipitato da una ventina <strong>di</strong> metri<br />

I due occupanti sarebbero scivolati dopo avere inciampato in un sasso<br />

RIVA A PAGINA 29<br />

lo scandalo<br />

della REGINA<br />

ADESSO<br />

BASTA<br />

<strong>di</strong> francesco angelini<br />

Presi in giro<br />

Il bello <strong>di</strong> essere “<strong>La</strong><br />

<strong>Provincia</strong>”, vetusto<br />

superato fogliaccio <strong>di</strong> quel<br />

materiale, la carta, ormai<br />

considerata, a livello <strong>di</strong><br />

informazione come i<br />

tirannosauri, è che si riesce<br />

ancora comunque a mordere,<br />

proprio come facevano quei<br />

gran<strong>di</strong> e feroci rettili. Vuol<br />

<strong>di</strong>re che la dentatura resta<br />

buona. Il riferimento, al<br />

solito, è all’ennesima presa<br />

per i fondelli da parte delle<br />

istituzioni e della politica ai<br />

danni del territorio, che, forse<br />

potremo contribuire a<br />

sventare.<br />

Perché oggi potrebbero<br />

essere decisi i blocchi dei<br />

mezzi pesanti sulla<br />

martoriata statale Regina.<br />

Saranno costretti a fare<br />

inversione <strong>di</strong> marcia, come ha<br />

proposto “<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>”, così<br />

da non passare dove creano<br />

code e ingorghi infiniti. Forse<br />

pecchiamo <strong>di</strong> narcisismo. Ma<br />

pensate che senza la raffica <strong>di</strong><br />

titoli e articoli quoti<strong>di</strong>ani, che<br />

pure, e ce ne <strong>di</strong>spiace, hanno<br />

<strong>di</strong>sturbato qualche autorità,<br />

le cose sarebbero potute<br />

andare così? Noi no e ne<br />

abbiamo buoni motivi.<br />

Suffragati anche dai<br />

precedenti che riguardano<br />

sempre il lago, come la<br />

battaglia per evitare la<br />

chiusura del pronto soccorso<br />

dell’ospedale <strong>di</strong> Menaggio,<br />

che pare scongiurata anche<br />

grazie ai tanti incisivi articoli<br />

<strong>di</strong> denuncia pubblicati sul<br />

nostro quoti<strong>di</strong>ano e state<br />

certi che continueremo a<br />

tenere alta la guar<strong>di</strong>a perché<br />

non ci fi<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> questi<br />

politici.<br />

Da anni questo giornale si<br />

batte per migliorare la qualità<br />

della vita dei suoi lettori,<br />

compresi coloro che hanno la<br />

Continua a pagina 6<br />

I <strong>di</strong>vieti non bastano: caos continuo sul lago. E per la variante nessuna certezza<br />

Oggi vertice tra il prefetto e le forze dell’or<strong>di</strong>ne per bloccare i mezzi pesanti<br />

L’obiettivo è fermarli prima delle strettoie e obbligarli a tornare in<strong>di</strong>etro<br />

Un’immagine emblematica: un camion da una parte e un pullman dall’altra. I <strong>di</strong>vieti sono ignorati ed è un delirio quoti<strong>di</strong>ano per il traffico Palumbo alle pagine 2-3<br />

Olimpia<strong>di</strong> <strong>2024</strong><br />

Quattro <strong>di</strong> coppia<br />

Argento con la barca<br />

<strong>di</strong> Filippo Mondelli<br />

4 0 8 0 1<br />

ALLE PAGINE44-45<br />

9 771590 588018<br />

Filo <strong>di</strong> Seta<br />

Incen<strong>di</strong>o a Roma.<br />

Sospetti su tale Nerone.


2<br />

Primo Piano<br />

Statale Regina Lo scandalo lariano<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Adesso basta<br />

Posti <strong>di</strong> blocco<br />

per fermare i Tir<br />

Il vertice. Oggi incontro con le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

Vanno bloccati i mezzi pesanti prima delle strettoie<br />

como<br />

marco palumbo<br />

Il prefetto Andrea<br />

Polichetti ha convocato per<br />

questa mattina un summit<br />

aperto alle forze <strong>di</strong> polizia<br />

per affinare, nel mese dell’esodo<br />

estivo, il meccanismo<br />

dei controlli per il rispetto<br />

dell’or<strong>di</strong>nanza Anas che sino<br />

al 3 novembre prevede il senso<br />

unico ascendente per i bus<br />

turistici (da Colonno fino a<br />

Ossuccio) nonché il <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong>urno <strong>di</strong> transito dei mezzi<br />

pesanti sopra gli 11 metri.<br />

Nessuna alternativa<br />

Un intervento irrinunciabile<br />

e non rinviabile perché - come<br />

raccontato ieri dal nostro<br />

giornale - senza controlli i<br />

Tir transitano infischiandosene<br />

dell’or<strong>di</strong>nanza: i 60 euro<br />

<strong>di</strong> multa per i trasgressori<br />

non bastano certo per scoraggiare<br />

l’infrazione. Anzi.<br />

Come can<strong>di</strong>damente ammesso<br />

da alcuni dei camionisti<br />

fermati, la multa si è trasformata<br />

in una sorta <strong>di</strong> pedaggio<br />

che il camionista sceglie <strong>di</strong><br />

pagare (se fermato) perché è<br />

comunque più conveniente<br />

dei costi e dei tempi che comporterebbero<br />

la deviazione<br />

da Lecco e dalla statale 36.<br />

Ecco che <strong>di</strong>venta necessaria<br />

la proposta lanciata da<br />

“<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>”, specie ora<br />

che l’or<strong>di</strong>nanza ha trovato il<br />

conforto del Tar e resterà in<br />

vigore per i prossimi mesi. <strong>La</strong><br />

proposta è molto semplice ed<br />

quella <strong>di</strong> istituire un posto <strong>di</strong><br />

controllo alla confluenza tra<br />

la Regina e la “strada bassa”<br />

(la Vecchia Regina) a <strong>La</strong>glio e<br />

un altro a Griante. Questo<br />

per bloccare i mezzi pesanti<br />

prima che imbocchino le<br />

strettoie e, soprattutto, costringendoli<br />

a fare retromarcia.<br />

Il comandante<br />

Un concetto che il comandante<br />

della polizia locale <strong>di</strong><br />

Tremezzina, Massimo Castelli,<br />

ha così ben sintetizzato:<br />

«E’ fondamentale evitare<br />

che il problema ovvero il<br />

transito <strong>di</strong> mezzi pesanti ben<br />

Modalità<br />

Il prefetto ha rimarcato che<br />

«la coperta dei controlli è già<br />

stesa al massimo, con 10 pattuglie<br />

inclusa la Polstrada,<br />

attive per il controllo della<br />

Regina». Quanto alla sanzione,<br />

«le forze <strong>di</strong> polizia e la pon<br />

I camionisti<br />

scelgono<br />

<strong>di</strong> pagare la multa<br />

e se ne infischiano<br />

dei <strong>di</strong>vieti<br />

n Necessario<br />

trovare due punti<br />

per rimandare<br />

in<strong>di</strong>etro<br />

i trasgressori<br />

al <strong>di</strong> sopra del limite consentito<br />

dall’or<strong>di</strong>nanza Anas venga<br />

affrontato dentro le strettoie.<br />

Lo abbiamo visto anche<br />

martedì con il Tir con targhe<br />

della Repubblica Ceca incagliato<br />

a Ossuccio. Al netto<br />

della sanzione, fare invertire<br />

il senso <strong>di</strong> marcia avrebbe significato<br />

far piombare nel caos<br />

le strettoie per due volte<br />

nell’arco <strong>di</strong> un’ora».<br />

Segnaletica<br />

Il comandante della polizia<br />

locale ha chiesto anche ad<br />

Anas «una ricognizione globale<br />

ed un investimento importante<br />

sulla segnaletica<br />

verticale, che ad oggi in alcun<br />

modo può essere letta ed interpretata,<br />

soprattutto dai<br />

conducenti stranieri».<br />

Peraltro il posto <strong>di</strong> controllo<br />

a <strong>La</strong>glio eviterebbe ai<br />

mezzi pesanti (i bus turistici<br />

al momento sembrano essere<br />

maggiormente ligi al senso<br />

unico <strong>di</strong>rezione nord loro imposto)<br />

<strong>di</strong> incappare nella<br />

sanzione nei tre chilometri<br />

tra Colonno e Ossuccio.<br />

Controlli della polizia stradale<br />

a Sala: se hanno imboccato le<br />

strettoie non è più possibile<br />

rimandare in<strong>di</strong>etro i Tir, anche<br />

se non potrebbero circolare<br />

“Sistema trasporti”<br />

<strong>La</strong> sentenza del Tar<br />

non verrà impugnata<br />

Quasi in contemporanea al summit<br />

convocato a Villa Gallia, il<br />

presidente nazionale <strong>di</strong> “Sistema<br />

Trasporti” Francesco Artusa ha<br />

fatto sapere che non verrà impugnata<br />

al Consiglio <strong>di</strong> Stato - dopo il<br />

“no” del Tar Lombar<strong>di</strong>a, datato 24<br />

luglio - la sospensiva dell’or<strong>di</strong>nanza<br />

Anas in vigore dal 13 maggio.<br />

Ipotesi quella dell’impugnazione<br />

al Consiglio <strong>di</strong> Stato ventilata ieri<br />

durante il Tavolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento,<br />

che ha accolto come un importante<br />

sospiro <strong>di</strong> sollievo la decisione<br />

dei giu<strong>di</strong>ci amministrativi <strong>di</strong><br />

considerare pienamente legittima<br />

l’or<strong>di</strong>nanza che impone il senso<br />

unico per i bus turistici e il <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong>urno <strong>di</strong> transito dei mezzi<br />

pesanti. «Non ricorreremo al<br />

Consiglio <strong>di</strong> Stato, perché riteniamo<br />

quella del Tar una sentenza<br />

politica - <strong>di</strong>ce Artusa -. Sentenza<br />

che dà mandato ad una pubblica<br />

Amministrazione, quale è Anas, <strong>di</strong><br />

agire come meglio crede nel nome<br />

della sicurezza, senza dover<br />

documentare nulla. E questo<br />

perché non esistono numeri a<br />

supporto <strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento».<br />

Da segnalare che a supporto della<br />

propria tesi, Anas aveva presentato<br />

davanti ai giu<strong>di</strong>ci del Tar<br />

Lombar<strong>di</strong>a 42 firme <strong>di</strong> sindaci<br />

<strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />

coinvolti nelle <strong>di</strong>namiche della<br />

Regina. «A breve chiederemo<br />

nuovamente un incontro ad Anas<br />

proponendo <strong>di</strong> affiancare al senso<br />

unico <strong>di</strong>rezione Tremezzina del<br />

mattino quello in <strong>di</strong>rezione opposta<br />

dal pomeriggio sino a sera», la<br />

chiosa <strong>di</strong> Artusa. M.pal.<br />

Troppi pericoli, si fa il marciapie<strong>di</strong><br />

Griante<br />

Verrà realizzato<br />

al portale nord per evitare<br />

che i pedoni attraversino<br />

la Regina accanto alle auto<br />

Dentro i tanti punti interrogativi<br />

che accompagnano<br />

la prosecuzione dei lavori al<br />

portale nord della variante della<br />

Tremezzina, ieri il sindaco Pietro<br />

Ortelli ha strappato una<br />

mezza certezza o quantomeno<br />

molto più <strong>di</strong> una promessa ad<br />

Anas, grazie anche al supporto<br />

<strong>di</strong> altri primi citta<strong>di</strong>ni, a cominciare<br />

da quello <strong>di</strong> Sala Comacina<br />

Roberto Greppi.<br />

A fronte <strong>di</strong> un preciso impegno<br />

del responsabile della<br />

Struttura Territoriale Anas<br />

Lombar<strong>di</strong>a, l’ingegner Nicola<br />

Prisco, verrà realizzato il passaggio<br />

pedonale provvisorio per<br />

evitare che i pedoni - in larghissima<br />

parte turisti - che dalla darsena<br />

Maresi si <strong>di</strong>rigono verso<br />

Menaggio (e viceversa) debba-<br />

Il cantiere del portale nord<br />

anche una questione <strong>di</strong> sicurezza<br />

non solo all’esterno, ma anche<br />

all’interno dell’area <strong>di</strong> cantiere<br />

- ha rimarcato Pietro Ortelli<br />

-. Sin qui non ho ricevuto<br />

solo “no” da parte vostra (riferito<br />

ad Anas, ndr). Chiedo <strong>di</strong> rivedere<br />

la vostra posizione, prima<br />

che accada qualcosa <strong>di</strong> grave».<br />

Anche il sindaco <strong>di</strong> Sala Comano<br />

percorrere un tratto <strong>di</strong> Regina<br />

sfiorando le vetture. «Il più<br />

delle volte i turisti scavalcano i<br />

new jersey e camminano all’interno<br />

del cantiere da cui poi<br />

escono per riprendere il proprio<br />

percorso a pie<strong>di</strong>. Peraltro la sera<br />

quel tratto <strong>di</strong> Regina è particolarmente<br />

buio. Non è possibile<br />

andare avanti così. Di mezzo c’è<br />

cina, Roberto Greppi, ha confermato<br />

che «spesso si notano scene<br />

che possono apparire inverosimile.<br />

Proprio ieri (martedì,<br />

ndr) ho visto una coppia <strong>di</strong> turisti<br />

asiatici, con il marito che aiutava<br />

la moglie a scavalcare i new<br />

jersey. Non credo rappresenti<br />

una bella immagine per il nostro<br />

territorio, che ha nel turismo il<br />

proprio marchio <strong>di</strong> fabbrica».<br />

Da qui la rassicurazione <strong>di</strong><br />

Anas - grazie anche all’intervento<br />

del prefetto Andrea Polichetti<br />

-, che attraverso Nicola Prisco<br />

ha confermato l’impegno «a realizzare<br />

il passaggio pedonale,<br />

pur tra le <strong>di</strong>fficoltà che il cantiere<br />

al portale nord presenta».<br />

Ora però bisogna capire con<br />

quali tempi verrà realizzato il<br />

passaggio pedonale in quanto la<br />

prossima sarà l’ultima settimana<br />

<strong>di</strong> lavoro ai due portali prima<br />

della sosta che durerà per quasi<br />

tutto il mese <strong>di</strong> agosto, mese<br />

clou della lunga stagione turistica<br />

lariana. M. Pal.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

3<br />

Variante: nulla sulla ripresa lavori<br />

Promesse, ma date non ce ne sono<br />

Il cantiere. Il ministero delle Infrastrutture ieri ha mandato a <strong>Como</strong> due alti <strong>di</strong>rigenti<br />

Confermata la lentezza degli scavi e le incertezze su dove stoccare i detriti delle gallerie<br />

lizia locale non possono che<br />

attenersi a quanto prevede il<br />

Co<strong>di</strong>ce della Strada».<br />

«Domani mattina (oggi,<br />

ndr.) concorderemo modalità<br />

più incisive che tutte le<br />

pattuglie devono applicare<br />

durante i controlli», la chiosa<br />

del prefetto, al suo fianco il<br />

presidente provinciale Fiorenzo<br />

Bongiasca.<br />

Il concetto <strong>di</strong> fondo - lo ripetiamo<br />

nuovamente - è che<br />

senza l’inversione a “u” l’or<strong>di</strong>nanza<br />

Anas perde <strong>di</strong> efficacia.<br />

Per questo è fondamentale<br />

passare ad un “piano b”<br />

ovvero ad un posto <strong>di</strong> controllo<br />

a valle ed a monte delle<br />

strettoie.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

griante<br />

Il ministero delle Infrastrutture<br />

ha deciso <strong>di</strong> intervenire<br />

<strong>di</strong>rettamente per tentare<br />

<strong>di</strong> smuovere la pesante situazione<br />

<strong>di</strong> stallo in cui è nuovamente<br />

finito il cantiere della<br />

variante della Tremezzina.<br />

Prova ne sia che<br />

il ministro Matteo<br />

Salvini ha inviato al<br />

summit convocato<br />

ieri a Villa Gallia dal<br />

prefetto Andrea<br />

Polichetti e dal presidente<br />

provinciale<br />

Fiorenzo Bongiasca<br />

due alti <strong>di</strong>rigenti<br />

quali Elisabetta<br />

Pellegrini, capo struttura tecnica<br />

del Mit e il capo segreteria<br />

tecnica Francesco Lucianò.<br />

Lo stallo è palese: ieri è stato<br />

confermato che nel portale <strong>di</strong><br />

Colonno è attivo il solo scavo<br />

della galleria principale “Comacina”<br />

(avanzato solo <strong>di</strong> 600<br />

metri sui 3.532 totali) mentre il<br />

destino del portale nord <strong>di</strong><br />

Griante è statto ad<strong>di</strong>rittura affidato<br />

ad un Collegio consultivo<br />

tecnico, chiamato a <strong>di</strong>rimere<br />

le contese in essere tra Anas<br />

e impresa.<br />

Ieri il Mit ha stigmatizzato le<br />

comunicazioni a singhiozzo <strong>di</strong><br />

questi mesi da parte <strong>di</strong> Anas, e<br />

in una nota ha detto che «Stato<br />

<strong>di</strong> avanzamento delle opere e <strong>di</strong><br />

criticità saranno affrontate<br />

ogni giorno da un Tavolo permanente<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento»,<br />

con il prossimo aggiornamento<br />

fissato per settembre.<br />

Al <strong>di</strong> là delle belle intenzioni,<br />

il dato oggettivo è che dalle due<br />

ore <strong>di</strong> summit non è emersa alcuna<br />

data per la ripresa dei lavori<br />

a Griante. Anzi, ieri si è appunto<br />

saputo che il portale<br />

nord è nelle mani <strong>di</strong> un Collegio<br />

consultivo tecnico, presieduto<br />

da un magistrato e che dovrà<br />

mettere or<strong>di</strong>ne<br />

nelle <strong>di</strong>scussioni<br />

«<strong>di</strong> natura contrattuale»<br />

(e «non <strong>di</strong><br />

natura tecnica», come<br />

rimarcato dalla<br />

stessa Anas) in essere<br />

tra Anas e impresa.<br />

<strong>La</strong> sensazione è<br />

Mauro Guerra<br />

che la ripresa dei lavori<br />

a Griante non<br />

sia affatto <strong>di</strong>etro<br />

l’angolo e che, anche una volta<br />

ripartito, il cantiere dovrà stoccare<br />

in siti lontani (probabilmente<br />

Novara) i 120 mila metri<br />

cubi <strong>di</strong> materiale contenente<br />

arsenico, con quel che ne consegue<br />

in termini <strong>di</strong> tempi, ingombro<br />

delle strettoie e soprattutto<br />

costi.<br />

Analogo <strong>di</strong>scorso per il portale<br />

sud <strong>di</strong> Colonno, dove l’utilizzo<br />

della fresa “Tbm” nella<br />

galleria <strong>di</strong> servizio “Comacina”<br />

è stato ormai archiviato. E per il<br />

quale Anas ha parlato <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> conferimento a Tirano<br />

del materiale contenente idrocarburi<br />

sopra gli 800 metri cubi<br />

giornalieri. <strong>La</strong> stessa Anas attraverso<br />

il responsabile della<br />

Struttura Territoriale Lombar<strong>di</strong>a<br />

ha detto che ogni giorno ci<br />

sono 40 camion <strong>di</strong>retti o <strong>di</strong> ritorno<br />

da Tirano. Non tanti.<br />

Anche Anas ieri era presente<br />

in forze al summit: accanto ai<br />

<strong>di</strong>rigenti della Struttura Lom-<br />

Il vertice <strong>di</strong> ieri mattina in <strong>Provincia</strong> sul futuro della statale Regina<br />

n Guerra:<br />

«Trasparenza<br />

per i citta<strong>di</strong>ni<br />

Fondamentale<br />

<strong>di</strong>rsi la verità»<br />

bar<strong>di</strong>a era presente un <strong>di</strong>rigente<br />

<strong>di</strong> vertice e addentro alle vicende<br />

della variante da anni come<br />

l’ingegner Eutimio Mucilli.<br />

<strong>La</strong> sensazione è che la vera<br />

prova del nove arriverà dopo il<br />

25 agosto e ancor più al 1° settembre,<br />

alla ripresa dei lavori<br />

dopo le ferie.<br />

A sintetizzare le preoccupazioni<br />

del territorio è stato il sindaco<br />

<strong>di</strong> Tremezzina e presidente<br />

<strong>di</strong> Anci Lombar<strong>di</strong>a, Mauro<br />

Guerra: «Ai nostri citta<strong>di</strong>ni ed<br />

al territorio dobbiamo la massima<br />

trasparenza. Per questo<br />

ad Anas chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> ufficializzare<br />

oggi qual è il reale stato<br />

<strong>di</strong> avanzamento dei lavori e<br />

quali azioni si possono intraprendere<br />

per ridare slancio ad<br />

un cantiere che oggi vive una<br />

fase <strong>di</strong> stallo quasi totale. So<br />

che le risposte non sono semplici,<br />

ma è fondamentale <strong>di</strong>rsi<br />

la verità sino in fondo».<br />

Marco Palumbo<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

E poi c’è lo scandalo degli aliscafi<br />

Bellagio protesta: «Età della pietra»<br />

Trasporti<br />

Lo sfogo degli esercenti<br />

«Gente ammassata<br />

<strong>La</strong> Navigazione<br />

non si è mai evoluta»<br />

Il problema degli aliscafi<br />

fermi per Bellagio <strong>di</strong>venta<br />

quasi un incubo, con<br />

600/700 persone che arrivano<br />

in contemporanea nella<br />

Perla del <strong>La</strong>rio, in un borgo <strong>di</strong><br />

pochi metri quadri già pienissimo<br />

<strong>di</strong> turisti. Una situazione<br />

che crea <strong>di</strong>fficoltà agli<br />

stessi turisti ma anche ai ristoratori.<br />

Una vera e propria<br />

invasione.<br />

«Arrivano 700 persone<br />

tutte insieme sul traghetto,<br />

peraltro spesso sedute sul<br />

ferro arroventato dal sole, in<br />

una situazione non certo delle<br />

migliori per quanto riguar-<br />

da il turismo - spiega Aurelio<br />

Gandola della Trattoria San<br />

Giacomo -. Gli aliscafi sono<br />

dell’età della pietra e sono<br />

quasi sempre rotti. In realtà<br />

la Navigazione non ha una<br />

soluzione e non sa gestire<br />

questo numero <strong>di</strong> persone. In<br />

questi anni non si è mai scelto<br />

<strong>di</strong> rinnovare i mezzi e migliorare<br />

il servizio, manca assolutamente<br />

una programmazione<br />

e si prosegue per<br />

inerzia. Sono preoccupato<br />

per le prossime settimane,<br />

ma anche per settembre,<br />

quando riprenderanno le<br />

scuole e in tutto ciò, non c’è<br />

neppure una priorità per studenti<br />

e lavoratori».<br />

Gandola amplia il <strong>di</strong>scorso<br />

al trasporto in genere: «Ai<br />

problemi della Navigazione<br />

dobbiamo aggiungere il problema<br />

degli autobus, spesso<br />

Aurelio Gandola<br />

Mauro Botta<br />

Luigi Gandola<br />

Folla a Bellagio<br />

pieni e non in grado <strong>di</strong> smaltire<br />

i turisti presenti in paese».<br />

Mauro Botta del Ristorante<br />

Seta <strong>di</strong> Bellagio concorda:<br />

«<strong>La</strong>vorare lavoriamo, ma è<br />

assurdo nel pieno della stagione<br />

trovarsi con gli aliscafi<br />

non funzionanti, era successo<br />

anche l’anno scorso: mi pare<br />

a settembre - afferma - .<br />

Arrivano traghetti che scaricano<br />

700 turisti, tutti insieme,<br />

e come arrivano se ne<br />

vanno in 700, credo serva una<br />

riorganizzazione da parte<br />

della Navigazione. Non ve<strong>di</strong>amo<br />

l’ora tornino gli aliscafi,<br />

il problema si pone anche<br />

per settembre, quando riaprono<br />

le scuole e ci sono i<br />

pendolari. <strong>La</strong> Navigazione è<br />

il cuore del lago, ringraziamo<br />

per il loro impegno, ma serve<br />

rivedere la situazione, anche<br />

in un’ottica <strong>di</strong> destagionalizzazione».<br />

Lo chef Luigi Gandola, conosciuto<br />

anche per le sue apparizioni<br />

televisive, titolare<br />

del Ristorante Salice blu <strong>di</strong><br />

Bellagio, pur trovandosi in<br />

posizione più defilata rispetto<br />

al borgo amplia il <strong>di</strong>scorso<br />

a tutte le possibilità <strong>di</strong> accesso<br />

verso Bellagio: «Fortunatamente<br />

il lavoro non manca,<br />

ma sicuramente abbiamo un<br />

problema <strong>di</strong> trasporto verso<br />

il paese. Io parto dalla strada<br />

<strong>di</strong> collegamento tra Bellagio<br />

e Lecco: sempre problematica,<br />

onestamente mi fa paura<br />

considerando i <strong>di</strong>stacchi e le<br />

chiusure. Poi c’è il problema<br />

degli aliscafi, la Navigazione<br />

sarebbe tutta da rivedere. Arrivano<br />

traghetti carichi <strong>di</strong><br />

persone sotto il sole. Anche a<br />

livello informativo non c’è un<br />

sito <strong>di</strong> riferimento che <strong>di</strong>a<br />

cambi <strong>di</strong> orari in tempo reale.<br />

Si deve pensare ad un adeguamento<br />

della gestione della<br />

Navigazione, con tornelli<br />

automatizzati: serve modernizzarsi».<br />

Intanto nella giornata <strong>di</strong><br />

oggi parte il bus navetta gratuito<br />

creato dalle amministrazione<br />

comunali <strong>di</strong> Oliveto<br />

<strong>La</strong>rio e <strong>di</strong> Bellagio con Linee<br />

Lecco con trasporto tra i<br />

due paesi, verso Lecco e il<br />

Ghisallo. Quattro le corse<br />

ogni giorno.<br />

Giovanni Cristiani<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


4<br />

Primo piano<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente in fiamme<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

In Italia<br />

I timori dei partiti per l’escalation<br />

Le opposizioni: «Tajani in Aula»<br />

Il governo italiano sta lavorando<br />

«per evitare un’escalation» in Me<strong>di</strong>o<br />

Oriente ed è al fianco degli Stati Uniti<br />

sulla richiesta <strong>di</strong> un cessate il fuoco<br />

«imperativo». Il ministro degli Esteri<br />

Antonio Tajani lo ha riba<strong>di</strong>to alla Camera,<br />

toccando l’argomento durante<br />

il question time e poi in Transatlantico,<br />

con i giornalisti. Ma i partiti hanno<br />

chiesto al governo un confronto ampio<br />

in Parlamento, con un’informativa<br />

urgente. Un’esigenza bipartisan<br />

manifestata in Aula dai capogruppo<br />

<strong>di</strong> Pd Chiara Braga e <strong>di</strong> Iv Davide Faraone,<br />

ma anche da Ettore Rosato per<br />

Azione, da Agostino Santillo per il<br />

M5s e da Gianfranco Calovini per FdI.<br />

«Sono <strong>di</strong>sponibile», ha detto il ministro<br />

degli Esteri che, ieri, ha riunito in<br />

videoconferenza gli ambasciatori<br />

d’Italia nella regione me<strong>di</strong>orientale.<br />

Per l’informativa in Aula ancora manca<br />

la data, ma il calendario della Camera<br />

lascia supporre che possa essere<br />

martedì. «Abbiamo chiesto al ministro<br />

Tajani <strong>di</strong> venire urgentemente in<br />

Parlamento per riferire sulla drammatica<br />

evoluzione della situazione in<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente e su cosa sta facendo<br />

concretamente il governo italiano<br />

per evitare ulteriori escalation», hanno<br />

fatto sapere dal M5s.<br />

Missile israeliano in Iran<br />

Ucciso il leader <strong>di</strong> Hamas<br />

L’attacco. Morto anche un capo <strong>di</strong> Hezbollah. Esulta il premier <strong>di</strong> Tel Aviv<br />

«Colpiti i nostri nemici». Il rischio <strong>di</strong> una risposta del regime sul territorio<br />

TEL AVIV<br />

SILVANA LOGOZZO<br />

■ Nel giro <strong>di</strong> sette ore intelligence<br />

ed esercito israeliani<br />

hanno messo a segno gli omici<strong>di</strong><br />

del capo militare <strong>di</strong> Hezbollah<br />

Fuad Shukr a Beirut e del<br />

leader politico <strong>di</strong> Hamas<br />

Ismail Haniyeh a Teheran. Il<br />

missile che ha ucciso il capo<br />

della fazione palestinese è arrivato<br />

alle due <strong>di</strong> notte, colpendolo<br />

«<strong>di</strong>rettamente». Le finestre,<br />

le porte e le pareti della<br />

sua stanza dell’appartamento<br />

segreto che gli avevano messo<br />

a <strong>di</strong>sposizione i Pasdaran nel<br />

cuore della capitale iraniana<br />

sono state completamente <strong>di</strong>strutte.<br />

A darne notizia mentre<br />

era ancora buio è stata proprio<br />

Hamas. I me<strong>di</strong>a israeliani hanno<br />

subito pubblicato fatti e foto,<br />

ma nessuna riven<strong>di</strong>cazione<br />

ufficiale è arrivata.<br />

Le parole <strong>di</strong> Bibi<br />

Neppure in serata, quando il<br />

premier Benyamin Netanyahu<br />

ha parlato alla nazione mostrandosi<br />

più fermo che nei<br />

giorni precedenti, consapevole<br />

<strong>di</strong> aver ottenuto risultati che<br />

gli danno almeno al momento<br />

certezza <strong>di</strong> sopravvivenza politica.<br />

Neppure una parola esplicita<br />

su Haniyeh, ma un’affermazione<br />

lampante: «Abbiamo<br />

inferto colpi devastanti a tutti i<br />

nostri nemici». Poi un avvertimento<br />

<strong>di</strong> non poco conto: «<strong>La</strong><br />

guerra richiede tempo». Insomma,<br />

la fine delle ostilità<br />

nella Striscia e con gli altri nemici<br />

non è alle porte. <strong>La</strong> svolta<br />

<strong>di</strong> Bibi adesso impone nuove<br />

decisioni. I primi a doverle<br />

prendere siedono nei palazzi<br />

Un gruppo armato <strong>di</strong> miliziani <strong>di</strong> Hamas ANSA<br />

del potere <strong>di</strong> Teheran, dove lo<br />

shock iniziale per l’eliminazione<br />

dell’amico Haniyeh - ospite<br />

nella capitale per l’inse<strong>di</strong>amento<br />

martedì del nuovo presidente<br />

Massoud Pezeshkian - dovrà<br />

essere superato in fretta per lasciare<br />

spazio ad una risposta.<br />

Secondo il New York Times,<br />

che cita tre funzionari iraniani,<br />

l’ayatollah Ali Khamanei avrebbe<br />

or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> colpire <strong>di</strong>rettamente<br />

Israele. Ma se la sentirà<br />

■ L’Ue preoccupata<br />

«<strong>La</strong> logica<br />

delle rappresaglie<br />

in Me<strong>di</strong>o Oriente<br />

è sbagliata»<br />

la Repubblica islamica <strong>di</strong> andare<br />

allo scontro <strong>di</strong>retto con il nemico<br />

numero uno, come blandamente<br />

ha già fatto nei mesi<br />

scorsi? Oppure sceglierà <strong>di</strong> far<br />

decantare gli animi prevedendo<br />

una rappresaglia forse ancor<br />

più pericolosa? Il Consiglio<br />

supremo <strong>di</strong> sicurezza si è riunito<br />

poche ore dopo la notizia<br />

della morte <strong>di</strong> Haniyeh. Un freno<br />

per l’Iran c’è, ed è la considerazione<br />

<strong>di</strong> essere più vicini<br />

■ Gli alleati<br />

<strong>di</strong> Khamenei<br />

minacciano invece<br />

lo Stato Ebraico<br />

«Sarà vendetta»<br />

che mai alla capacità nucleare,<br />

oggetto <strong>di</strong> deterrenza senza pari.<br />

Un’opportunità che potrebbe<br />

subire danni irreparabili se<br />

Teheran si lasciasse andare a<br />

reazioni non ben ponderate.<br />

Una fiammata totale tra Iran,<br />

Hezbollah e Israele avrebbe<br />

conseguenze incalcolabili.<br />

Rischio vendetta<br />

Le <strong>di</strong>chiarazioni ufficiali comunque<br />

sono state durissime.<br />

«<strong>La</strong> Repubblica islamica <strong>di</strong>fenderà<br />

il suo onore e farà pentire<br />

gli invasori terroristi della loro<br />

azione codarda», ha tuonato il<br />

presidente Pezeshkian. Mentre<br />

per il leader supremo Khamenei<br />

«il regime sionista affronterà<br />

una dura punizione<br />

per l’assassinio <strong>di</strong> Haniyeh». A<br />

queste voci si sono unite quelle<br />

degli alleati <strong>di</strong> Teheran nel<br />

mondo. «Un assassinio politico<br />

assolutamente inaccettabile»,<br />

ha commentato Mosca. Pechino<br />

si è detta preoccupata<br />

perché questo potrebbe portare<br />

«ad ulteriore instabilità».<br />

Mentre da Istanbul il presidente<br />

Erdogan ha condannato «il<br />

perfido assassinio», suggerendo<br />

che «con uno sforzo del<br />

mondo islamico il terrore <strong>di</strong><br />

Israele finirà». Per l’Europa si<br />

è espresso il governo tedesco:<br />

«<strong>La</strong> logica delle rappresaglie in<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente è la strada sbagliata».<br />

Il ministro degli Esteri<br />

Antonio Tajani ha confermato<br />

che si sta «lavorando per evitare<br />

una escalation». Tra qualche<br />

giorno, un mese o due, si<br />

parlerà molto meno <strong>di</strong> Haniyeh,<br />

l’uomo <strong>di</strong> Hamas che voleva<br />

<strong>di</strong>ventare presidente del<br />

popolo palestinese.<br />

Blinken: «Gli Stati Uniti non sono coinvolti»<br />

Il pressing per il cessate il fuoco nella Striscia<br />

<strong>La</strong> corsa per il successore<br />

Mashal resta il favorito<br />

TEL AVIV<br />

■ <strong>La</strong> notizia dell’assassinio<br />

<strong>di</strong> Ismail Hanyeh è piombata<br />

al mattino presto a Gaza con<br />

il fragore <strong>di</strong> una bomba. Passati<br />

i primi momenti <strong>di</strong> collera e lutto,<br />

sono cominciate frenetiche<br />

consultazioni tra i vertici <strong>di</strong> Hamas<br />

per <strong>di</strong>scutere su chi puntare<br />

per la successione a capo politico<br />

del gruppo islamico. Un<br />

nome si è fatto largo subito,<br />

quello <strong>di</strong> Khaled Mashal, l’uomo<br />

più potente dell’ufficio politico,<br />

già presidente fino al 2017.<br />

Nato nel villaggio <strong>di</strong> Silwad, vicino<br />

Ramallah, è <strong>di</strong>ventato una figura<br />

chiave nell’intero sistema<br />

<strong>di</strong> reclutamento politico e flusso<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> dall’estero nei Territori.<br />

Emigrato in Giordania, è<br />

stato salvato nel 1997 da un tentativo<br />

<strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o col veleno<br />

sparso in una strada <strong>di</strong> Amman.<br />

All’inizio degli anni ’90 è <strong>di</strong>ventato<br />

membro dell’ufficio politico<br />

<strong>di</strong> Hamas e in poco tempo ha<br />

sostituito il predecessore Musa<br />

WASHINGTON<br />

■ Gli Stati Uniti non sono<br />

stati «informati» né «coinvolti»<br />

nell’assassinio del leader<br />

<strong>di</strong> Hamas Ismail Haniyeh a<br />

Teheran: il segretario <strong>di</strong> Stato<br />

Antony Blinken ha messo subito<br />

le mani avanti escludendo<br />

qualsiasi legame tra gli Usa e<br />

l’attentato attribuito a Israele<br />

che rischia <strong>di</strong> infiammare il<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente. E, durante il<br />

suo viaggio in Asia, ha riba<strong>di</strong>to<br />

che Washington continuerà a<br />

lavorare per il cessate il fuoco<br />

a Gaza, che «resta un imperativo»<br />

e «il modo migliore per abbassare<br />

la temperatura ovunque»,<br />

dal confine nord <strong>di</strong> Israele<br />

col Libano all’Iran sino agli<br />

Houthi nel Mar Rosso. Il capo<br />

della <strong>di</strong>plomazia americana ha<br />

riba<strong>di</strong>to la linea anche nel giro<br />

<strong>di</strong> telefonate che si è affrettato<br />

a fare in Me<strong>di</strong>o Oriente, dal<br />

premier e ministro degli Esteri<br />

del Qatar Mohammed bin Abdulrahman<br />

Al Thani al vicepremier<br />

e capo della <strong>di</strong>plomazia<br />

della Giordania Ayman Safa<strong>di</strong>:<br />

la priorità è «raggiungere un<br />

cessate il fuoco nel conflitto a<br />

Gaza che garantirebbe il rilascio<br />

degli ostaggi, allevierebbe<br />

le sofferenze del popolo palestinese<br />

e creerebbe le con<strong>di</strong>zioni<br />

per una maggiore stabilità»,<br />

prevenendo un’ulteriore escalation<br />

del conflitto. Insomma,<br />

per la Casa Bianca la chiave<br />

della crisi è Gaza. E solo un accordo<br />

per far tacere le armi e liberare<br />

i prigionieri aiuterà a ridurre<br />

le tensioni nella regione,<br />

prima <strong>di</strong> cominciare a <strong>di</strong>scutere<br />

<strong>di</strong> nuove alleanze e nuovi<br />

equilibri geopolitici. Ma il calcolo<br />

del premier Benyamin Nethanyahu<br />

e della destra del suo<br />

governo sembra <strong>di</strong>verso: per<br />

arrivare alla pace e alla stabilità<br />

bisogna sra<strong>di</strong>care Hamas e<br />

neutralizzare l’influenza iraniana,<br />

aspettando magari la<br />

rielezione <strong>di</strong> Donald Trump e<br />

il suo pugno duro contro Teheran.<br />

Il suo <strong>di</strong>scorso al Congresso<br />

americano è stato un messaggio<br />

chiaro, compresa la promessa<br />

<strong>di</strong> una «vittoria totale».<br />

il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente americano Joe Biden


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

5<br />

Il leader<br />

Le ipotesi sulla morte del miliziano<br />

Dal missile Blue al cyber attacco<br />

Al momento nessun dato è stato fornito<br />

dall’Iran sulle modalità dell’uccisione<br />

del capo politico <strong>di</strong> Hamas,<br />

Ismail Haniyeh, nella sua residenza a<br />

Teheran. Né circolano foto sulle conseguenze<br />

dell’attacco. Tace anche<br />

Israele. Quelle che si possono fare<br />

sono solo congetture, spiega Pietro<br />

Batacchi, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Rid, Rivista<br />

italiana <strong>di</strong>fesa e tutte portano a un<br />

missile teleguidato lanciato da un<br />

aereo sul bersaglio. <strong>La</strong> prima ipotesi,<br />

rileva l’esperto, «è che i caccia <strong>di</strong> Tel<br />

Aviv abbiano usato la rotta al confine<br />

tra Siria e Iraq per entrare nello<br />

spazio aereo del Kur<strong>di</strong>stan iracheno,<br />

dove gli israeliani sono <strong>di</strong> casa, hanno<br />

rapporti consolidati d’intelligence.<br />

Da lì, siamo a circa 600 km <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza<br />

da Teheran, potrebbero aver<br />

lanciato missili aerobalistici Blue<br />

Sparrow verso l’obiettivo designato».<br />

I Blue Sparrow, <strong>di</strong> fabbricazione<br />

israeliana, hanno una gittata <strong>di</strong> 700<br />

km e probabilmente sono stati usati<br />

anche in un attacco sul territorio iraniano<br />

nello scorso aprile. Altra ipotesi,<br />

«da non escludere, ma politicamente<br />

più rischiosa», prosegue Batacchi,<br />

«è che gli israeliani abbiano<br />

utilizzato lo spazio aereo dell’Azerbajan,<br />

con cui hanno buone relazioni».<br />

Iraniani con le immagini<br />

del defunto<br />

leader <strong>di</strong> Hamas,<br />

Haniyeh durante<br />

una protesta in<br />

piazza a Teheran<br />

Il raid mirato <strong>di</strong> Bibi<br />

Umiliati gli ayatollah<br />

<strong>La</strong> strategia. Un colpo nel cuore del Paese, ora sotto shock<br />

Netanyahu resuscita le operazioni del 1972 <strong>di</strong> Golda Meir<br />

Abu Marzouk, arrestato e incarcerato<br />

negli Stati Uniti per attività<br />

terroristica. Tuttavia la<br />

strada per sedere sulla poltrona<br />

<strong>di</strong> Haniyeh è in salita per Mashal:<br />

durante la guerra in Siria,<br />

ha apertamente espresso sostegno<br />

ai ribelli contro Assad. Dichiarazioni<br />

che gli hanno tirato<br />

addosso la grande contrarietà<br />

<strong>di</strong> Teheran. Al secondo posto<br />

della lista c’è Musa Abu Marzouk,<br />

il vice <strong>di</strong> Haniyeh, la cui<br />

fortuna è valutata tra i 2 e i 3 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> dollari. Ma anche lui ha<br />

uno scheletro nell’arma<strong>di</strong>o. In<br />

un’intervista rilasciata al sito <strong>di</strong><br />

notizie Al-Monitor lo scorso <strong>di</strong>cembre,<br />

avrebbe suggerito al<br />

gruppo islamico che governa la<br />

Striscia <strong>di</strong> riconoscere Israele,<br />

come passo verso la fine della<br />

<strong>di</strong>visione intra-palestinese:<br />

«Vogliamo far parte dell’Olp, e<br />

abbiamo detto che avremmo<br />

onorato i suoi impegni». Alla luce<br />

del clamore suscitato dall’intervista,<br />

poche ore dopo Marzouk<br />

ha pubblicato una smentita,<br />

ma la frittata ormai era fatta.<br />

Il 7 ottobre ha <strong>di</strong>feso le azioni <strong>di</strong><br />

Hamas, ma ha pure detto che «il<br />

rapimento <strong>di</strong> donne e bambini è<br />

stato un errore». Attualmente<br />

ha un ruolo importante nei colloqui<br />

negoziali tra Israele e la fazione.<br />

Sul tavolo c’è anche il nome<br />

<strong>di</strong> Razi Hamed, membro<br />

dell’ufficio politico <strong>di</strong> Hamas e<br />

portavoce del governo <strong>di</strong> Haniyeh<br />

nel 2006. Considerato<br />

uno dei leader pragmatici<br />

dell’organizzazione, sembrerebbe<br />

però non godere <strong>di</strong> molto sostegno<br />

tra i funzionari <strong>di</strong> Hamas.<br />

Come capo politico potrebbe<br />

can<strong>di</strong>darsi pure Taher<br />

al-Nono, che è stato consigliere<br />

<strong>di</strong> Haniyeh negli ultimi anni ed<br />

è considerato suo protetto, ma<br />

senza guadagnare molta popolarità,<br />

soprattutto nella Striscia<br />

<strong>di</strong> Gaza. Nessuna can<strong>di</strong>datura<br />

invece arriverà <strong>di</strong> certo dai fratelli<br />

Yahya e Muhammad Sinwar<br />

che, come tutti gli altri<br />

membri anziani dell’ala militare<br />

<strong>di</strong> Hamas, non oseranno uscire<br />

dai tunnel per paura che<br />

Israele elimini pure loro.<br />

TEL AVIV<br />

E<strong>di</strong>fici danneggiati da un attacco israeliano a Beirut ANSA<br />

Il report sulle carceri<br />

Allarme Onu<br />

«Torture<br />

ai palestinesi»<br />

«Atti spaventosi» <strong>di</strong> tortura come<br />

il waterboar<strong>di</strong>ng e cani aizzati contro<br />

i prigionieri, in alcuni casi denudati<br />

e tenuti in gabbie. Sono le raccapriccianti<br />

testimonianze raccolte<br />

in un rapporto delle Nazioni Unite,<br />

secondo cui i palestinesi detenuti<br />

da Israele durante la guerra <strong>di</strong> Gaza<br />

sono stati in gran parte tenuti in<br />

segreto e in alcuni casi sottoposti a<br />

trattamenti che possono equivalere<br />

a tortura, «in flagrante violazione<br />

del <strong>di</strong>ritto internazionale umanitario».<br />

Una denuncia che arriva<br />

solo pochi giorni dopo il clamoroso<br />

arresto in Israele <strong>di</strong> nove soldati<br />

del centro <strong>di</strong> detenzione <strong>di</strong> Sde Teiman,<br />

nel sud del Paese, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> un’indagine su presunti abusi<br />

contro un detenuto palestinese.<br />

■ <strong>La</strong> vita <strong>di</strong> lusso a Doha,<br />

i sussurrati incontri con<br />

donne bellissime, l’edonismo<br />

smodato: il fianco scoperto <strong>di</strong><br />

Ismail Hanyeh avrebbe potuto<br />

essere preso <strong>di</strong> mira in Qatar,<br />

proprio in virtù della sua vita<br />

scarsamente ritirata. O in Turchia,<br />

al Cairo. Invece no, chi ne<br />

ha decretato la fine ha scelto<br />

un luogo ad<strong>di</strong>rittura simbolico,<br />

Teheran. Perché? Perché la<br />

testa della piovra è in Iran: da<br />

lì partono le <strong>di</strong>rettive che da<br />

decenni avvelenano l’intero<br />

Me<strong>di</strong>o Oriente, Israele in testa.<br />

Insomma, sembrerebbe<br />

che il luogo scelto per eliminare<br />

il capo politico <strong>di</strong> Hamas abbia<br />

voluto infliggere un pubblico<br />

schiaffo in faccia all’Iran.<br />

Spingendo in sostanza la Repubblica<br />

islamica a smetterla<br />

con il gioco feroce del lancia il<br />

sasso e nascon<strong>di</strong> la mano, laddove<br />

il sasso sono le bombe e la<br />

mano è quella dei gruppi sciiti<br />

tenuti in vita dai sol<strong>di</strong> iraniani:<br />

Hezbollah, Houthi, jiha<strong>di</strong>sti siriani<br />

e iracheni. Fino naturalmente<br />

a Hamas, foraggiato da<br />

decenni con un immane sostegno<br />

finanziario e militare. Teheran<br />

ieri mattina ha accusato<br />

il colpo: al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

ufficiali che puntano il <strong>di</strong>to<br />

contro Israele, le in<strong>di</strong>screzioni<br />

trapelate dalla riunione<br />

del Consiglio supremo <strong>di</strong> sicurezza,<br />

tenuto eccezionalmente<br />

nella residenza <strong>di</strong> Khamenei,<br />

hanno descritto i funzionari<br />

sciiti «in stato <strong>di</strong> shock totale»<br />

per l’assassinio <strong>di</strong> Haniyeh proprio<br />

a casa loro. Un «duro colpo<br />

alla reputazione dell’Iran»,<br />

ha commentato il New York<br />

Times, in un momento in cui il<br />

Paese sta brigando alacremente<br />

per espandere il suo potere<br />

nella regione. Haniyeh era<br />

ospite in un appartamento segreto,<br />

nascosto nel cuore <strong>di</strong> Teheran,<br />

<strong>di</strong> pertinenza proprio<br />

dei pasdaran.<br />

Centrato da uno - o più missili<br />

misteriosi - che hanno ucciso<br />

solamente due persone: Haniyeh<br />

e la sua guar<strong>di</strong>a del corpo.<br />

Nessun altro. Un colpo da<br />

maestri. Un raid in stile Mossad,<br />

si <strong>di</strong>rebbe. Anche se riven<strong>di</strong>cazioni<br />

ufficiali non ce ne sono<br />

state, Israele appare al mondo<br />

intero, nemici e amici compresi,<br />

l’unico attore che abbia<br />

potuto orchestrare un simile<br />

bingo. Svelando probabilmente<br />

la nuova strategia del premier<br />

Benyamin Netanyahu,<br />

che da mesi viene accusato <strong>di</strong><br />

non averne una. Gli analisti<br />

israeliani hanno subito tirato<br />

in ballo il paragone con Golda<br />

Meir e l’operazione Collera <strong>di</strong><br />

Dio: l’azione segreta organizzata<br />

dal Mossad per uccidere i responsabili,<br />

<strong>di</strong>retti e in<strong>di</strong>retti,<br />

del massacro delle olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Monaco del 1972<br />

Teheran si prepara<br />

per contrattaccare<br />

Mobilitate le milizie<br />

ISTANBUL<br />

FILIPPO CICCIÙ<br />

■ L’Iran mobilita le forze<br />

nella regione in Libano, Siria,<br />

Iraq e Yemen per rispondere<br />

all’uccisione del leader<br />

<strong>di</strong> Hamas, Ismail Haniyeh,<br />

colpito mentre si trovava in<br />

visita a Teheran in un attacco<br />

che la Repubblica islamica attribuisce<br />

a Israele. Il cosiddetto<br />

«asse della resistenza»,<br />

formato dalle milizie sciite<br />

nella regione a cui Teheran<br />

fornisce armi, denaro e addestramento,<br />

<strong>di</strong> fatto circonda<br />

lo Stato ebraico ed è già coinvolto<br />

in un conflitto con Tel<br />

Aviv dopo l’attacco <strong>di</strong> Hamas<br />

del 7 ottobre. Gli Houthi yemeniti,<br />

appartenenti a una<br />

branca dello sciismo - lo zai<strong>di</strong>smo<br />

- <strong>di</strong>versa da quella che<br />

domina l’Iran khomeinista,<br />

hanno già <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere<br />

in grado <strong>di</strong> colpire Israele<br />

Soldati iraniani durante una parata a Teheran<br />

nel suo territorio con il drone<br />

del 19 luglio contro Tel Aviv<br />

che ha ucciso una persona, ferendone<br />

altre <strong>di</strong>eci, mentre<br />

da mesi si susseguono gli attacchi<br />

del gruppo yemenita<br />

sostenuto dall’Iran, oltre 60,<br />

contro le navi commerciali<br />

nel Mar Rosso e frequenti lanci<br />

<strong>di</strong> missili contro la città <strong>di</strong><br />

Eilat nel sud dello Stato ebraico.<br />

Il confine tra Libano e<br />

Israele è già da mesi teatro <strong>di</strong><br />

scontri, con un regolare scambio<br />

<strong>di</strong> colpi <strong>di</strong> artiglieria tra<br />

l’esercito israeliano e gli Hezbollah<br />

sostenuti dall’Iran a<br />

partire dal 7 ottobre. Una situazione<br />

resa ancora più tesa<br />

dopo il raid, riven<strong>di</strong>cato da<br />

Tel Aviv, che ha ucciso a Beirut<br />

l’importante comandante<br />

<strong>di</strong> Hezbollah, Fuad Shukr, poche<br />

ore prima che anche Haniyeh<br />

venisse ammazzato a<br />

Teheran. Queste due uccisioni<br />

«aumentano la possibilità<br />

<strong>di</strong> una risposta da parte<br />

dell’asse (della resistenza),<br />

aggiungendo l’Iran e altri attacchi<br />

proxy al menù», sostiene<br />

Assaf Orion, briga<strong>di</strong>ere<br />

israeliano in pensione e analista<br />

dell’Institute for National<br />

Security Stu<strong>di</strong>es <strong>di</strong> Tel Aviv.<br />

Oltre a Yemen e Libano, la galassia<br />

militare sciita sotto il<br />

controllo <strong>di</strong> Teheran è ben ra<strong>di</strong>cata<br />

anche in Siria e in Iraq,<br />

dove le milizie sciite hanno<br />

cominciato a raccogliersi sotto<br />

la sigla della Resistenza<br />

Islamica (Islamic Resistance<br />

in Iraq - Iri), nome emerso<br />

dopo l’attacco <strong>di</strong> Hamas del 7<br />

ottobre.


6<br />

Punti<strong>di</strong>vista<br />

Il post del giorno<br />

Tra cinque mesi è Natale<br />

Per fortuna sarà inverno<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Ditemi a chi piace questo caldo torrido in città. Come si fa ad<br />

amare quest’afa che non ti fa respirare. W l’inverno️ x fortuna<br />

tra 5 mesi è Natale.<br />

Antonella Clerici<br />

@antoclerici<br />

Scandalo regina<br />

adesso basta<br />

<strong>di</strong> francesco angelini<br />

segue da pagina 1<br />

ventura <strong>di</strong> vivere ai bor<strong>di</strong> della strada rivierasca<br />

sulla sponda occidentale del lago più bello del<br />

mondo e perciò molto ambito da turisti e gitanti,<br />

che appesantiscono il traffico or<strong>di</strong>nario, già <strong>di</strong><br />

per sé tormentato anche a causa della morfologia,<br />

nonostante le tante migliorie introdotte piano<br />

piano negli anni. Chi ha buona memoria, infatti,<br />

ricorderà quando si imparava la geografica nella<br />

strettoia obbligata della Cernobbio pre galleria,<br />

durante le lunghe code al semaforo davanti alla<br />

grande pianta dell’Italia <strong>di</strong>pinta su una parete.<br />

Era la prima “stazione” <strong>di</strong> una lunga via Crucis,<br />

ora quasi tutta archiviata. Purtroppo rimane irrisolta<br />

la questione della variante Tremezzina. E<br />

qui, al <strong>di</strong> là delle ricorrenti passerelle come se<br />

ci fosse un domani che invece appare alquanto<br />

dubbioso, sarebbe cosa buona e giusta avere certezze<br />

su tempi e risorse per i lavori appena iniziati<br />

e già impantanati <strong>di</strong> brutto. Le garanzie generiche<br />

ogni due per tre che arrivano da ministero<br />

delle Infrastrutture e Anas non bastano proprio.<br />

E sarebbe una beffa più che irritante se l’opera<br />

dovesse essere terminata dopo il ponte sullo<br />

Stretto.<br />

Per tornare al caos Regina, chi scrive conserva<br />

il ricordo <strong>di</strong> un prefetto originario della Sardegna,<br />

altra terra bella e aspra come il nostro lago,<br />

Efisio Orrù che <strong>di</strong> fronte al sottosegretario alla<br />

Protezione Civile, Franco Barberi, piombato in<br />

elicottero a verificare i danni <strong>di</strong> una delle tante<br />

alluvioni, aveva preferito la franchezza alla ritualità<br />

per ricordare come il problema <strong>di</strong> questa<br />

strada fosse una contingenza al <strong>di</strong> là dell’emergenza<br />

(sorry per la rima). Erano i tempi del primo<br />

governo Pro<strong>di</strong>, tanta acqua è passata sotto e anche<br />

sopra i ponti del nostro territorio e un’infinità<br />

<strong>di</strong> mezzi sono transitati sulla martoriata Regina.<br />

<strong>La</strong> situazione è migliorata, ma ancora non può<br />

certo <strong>di</strong>rsi risolta, altrimenti non saremmo qui,<br />

ogni giorno, a segnalare ingorghi e trasgressioni,<br />

non per seminare il panico, ma per dare una mano<br />

a risolvere i problemi. State tranquilli, non<br />

ci stancheremo <strong>di</strong> farlo. Siamo consci del fatto<br />

che il giorno dopo essere stato letto (dai pochi<br />

che ancora si premurano <strong>di</strong> farlo), ogni giornale,<br />

nella migliore delle ipotesi, serve per incartare<br />

i carciofi. Ci piace pensare che, grazie alla nostra<br />

opera <strong>di</strong> sentinella del territorio, siano un po’<br />

più saporiti. E che, soprattutto, non viaggino su<br />

quei camion che solcano abusivamente la Regina.<br />

f.angelini@laprovincia.it<br />

@angelini_f<br />

Cinque Stelle, Conte archivia grillo<br />

<strong>di</strong> andrea ferrari<br />

Ricordati che il capo sono sempre<br />

io. Se dovessimo semplificare<br />

nel modo più tranchant la<br />

<strong>di</strong>atriba in corso tra Beppe<br />

Grillo e Giuseppe Conte, dovremmo<br />

arrivare a questa frase<br />

poco “”politichese”. Ma molto vicina alla verità.<br />

Riassumiamo per il lettore le ultime puntate<br />

(in aggiornamento costante) della lite: Giuseppe<br />

Conte ha indetto per il 4 ottobre, quin<strong>di</strong>cesimo<br />

compleanno del Movimento, gli Stati Generali<br />

dei pentastellati cui parteciperanno i<br />

delegati dei gruppi e delle strutture territoriali.<br />

Un’iniziativa obbligata dopo le sconfitte del<br />

M5S alle ultime elezioni: se si eccettua il caso<br />

isolato della elezione <strong>di</strong> Alessandra Todde in<br />

Sardegna, negli ultimi mesi i Cinque Stelle<br />

hanno vissuto in un incubo elettorale culminato<br />

con le elezioni europee <strong>di</strong> giugno. Ha invece<br />

<strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> essere ancora vivo e vitale il Pd <strong>di</strong><br />

Elly Schlein cui Conte pensava <strong>di</strong> poter dare<br />

ripetuti ultimatum («O vi alleate con noi e alle<br />

nostre con<strong>di</strong>zioni o andate a sbattere») e che<br />

invece oggi si è consolidato caparbiamente nel<br />

posto <strong>di</strong> primo partito dell’opposizione.<br />

Conclusione: alle prossime politiche per il<br />

M5S la sentenza è scontata, a meno non ci si<br />

decida a fare qualcosa. Conte ha lanciato un<br />

segnale e ha proposto <strong>di</strong> mettere in pie<strong>di</strong> una<br />

struttura organizzativa più solida dandole<br />

slancio con la convocazione <strong>di</strong> una assemblea<br />

detta “Stati Generali”. Il cui presupposto <strong>di</strong> base,<br />

inten<strong>di</strong>amoci, è proprio la leadership <strong>di</strong><br />

Giuseppe Conte senza il quale, nota uno che se<br />

ne intende come Marco Travaglio, il Movimento<br />

semplicemente non esiste più.<br />

Ma proprio questo è il punto su cui Grillo è<br />

scattato: nessuno mi ha chiesto il permesso <strong>di</strong><br />

fare questa assemblea, a me che sono pur sempre<br />

il fondatore dei Cinquestelle, e anche il suo<br />

garante (e pure il consulente a stipen<strong>di</strong>o per la<br />

comunicazione). Da qui una lettera a Conte<br />

formale (per evidenziare il <strong>di</strong>stacco) e pepata<br />

nei contenuti che accusa l’attuale leader <strong>di</strong> non<br />

aver saputo conservare il patrimonio elettorale<br />

del 2018, anzi <strong>di</strong> aver sperperato l’identità<br />

del Movimento che <strong>di</strong> quel patrimonio era il<br />

presupposto ideale, e arriva a contestare l’idea<br />

stessa <strong>di</strong> un’Assemblea come culmine <strong>di</strong> una<br />

struttura stabile e organizzata (quale lui e Casaleggio<br />

non hanno mai voluto) riproponendo<br />

riunioni ristrette per <strong>di</strong>scutere i temi politici.<br />

Insomma, dall’uno uguale uno ai “caminetti”<br />

delle correnti dei vecchi partiti.<br />

Conte ha risposto a questa dura reprimenda<br />

riven<strong>di</strong>cando la sua leadership e anche la linea<br />

politica che ha scelto per il Movimento: quella<br />

<strong>di</strong> una sinistra che somiglia molto <strong>di</strong> più a Mélenchon<br />

che al Pd, anche al Pd <strong>di</strong> Elly Schlein;<br />

una sinistra ra<strong>di</strong>cale, pacifista, contraria a<br />

mandare le armi a Kiev e nettamente filopalestinese.<br />

Non a caso gli europarlamentari del<br />

M5S sono stati fatti iscrivere al gruppo «The<br />

Left» capeggiato proprio da <strong>La</strong> France Insoumise.<br />

Questa sterzata verso sinistra mira a ritrovare<br />

tutti quegli elettori che si erano fatti<br />

convincere dalla protesta grillina che <strong>di</strong>eciquin<strong>di</strong>ci<br />

anni fa riempiva le piazze; e nello stesso<br />

tempo non rinuncia a fare concorrenza «da<br />

sinistra» al Pd per cercare <strong>di</strong> recuperare il terreno<br />

perduto negli ultimi tempi.<br />

Nel sottotesto però Conte rinfaccia a Grillo<br />

<strong>di</strong> aver imposto a suo tempo <strong>di</strong> sostenere il governo<br />

<strong>di</strong> Mario Draghi nonostante quest’ultimo<br />

fosse contrarissimo alle misure simbolo<br />

del Movimento, a cominciare dal Superbonus.<br />

Fu in quei compromessi, sostiene l’ex “avvocato<br />

del popolo” la vera <strong>di</strong>spersione dell’identità<br />

pentastellata. Ricordandogli una mossa politica<br />

considerata suicida, nella sostanza Conte<br />

archivia Grillo: bisogna vedere però se quest’ultimo<br />

ha ancora qualche cartuccia da sparare.<br />

Per esempio sulla can<strong>di</strong>datura alla Regione<br />

Liguria del post-Toti.<br />

fondato nel 1892<br />

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<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

7<br />

Economia<br />

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Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it,<br />

Gianluca Morassi g.morassi@laprovincia.it<br />

Vera Fisogni v.fisogni@laprovincia.it<br />

Pagamento delle pensioni<br />

Da oggi negli uffici postali<br />

Poste Italiane comunica che in tutti i 186 uffici<br />

postali comaschi le pensioni del mese <strong>di</strong><br />

agosto saranno in pagamento a partire da<br />

questa mattina.<br />

Settori e contratti<br />

Entrate <strong>di</strong> personale <strong>di</strong>pendente per settore <strong>di</strong> attività e tipologia contrattuale (%)<br />

0 1 4 16 1 10 7<br />

12 14 10<br />

38<br />

50<br />

Ind.manifatturiera<br />

e PU<br />

FONTE: Unicamere-Ministero del <strong>La</strong>voro e delle politiche Sociali,Sistema informativo Excelsior, <strong>2024</strong><br />

Indeterminato determinato appren<strong>di</strong>stato altri contratti<br />

63 63<br />

22 23<br />

Costruzioni Commercio Turismo Servizi<br />

alle imprese<br />

5<br />

66<br />

13<br />

5<br />

71<br />

24<br />

3 7<br />

75<br />

12<br />

Servizi<br />

alle persone<br />

64<br />

22<br />

Totale settori<br />

Withub<br />

<strong>La</strong> scheda<br />

Nel trimestre<br />

novemila ingressi<br />

L’Indagine <strong>di</strong> Unioncamere si occupa<br />

delle tendenze settoriali rispetto<br />

al lavoro in provincia in provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Como</strong>.<br />

Le entrate previste dalle imprese<br />

nel mese <strong>di</strong> luglio <strong>2024</strong> e nel periodo<br />

luglio - settembre <strong>2024</strong> vedono al<br />

primo posto il settore dei servizi con<br />

un valore assoluto <strong>di</strong> 3.260 unità <strong>di</strong><br />

cui 1.040 per Servizi <strong>di</strong> alloggio e ristorazione<br />

e servizi turistici nel mese<br />

<strong>di</strong> luglio per un totale <strong>di</strong> 9.030 per<br />

l’intero trimestre.<br />

A suscitare attenzione sono però in<br />

particolare le entrate <strong>di</strong> personale<br />

<strong>di</strong>pendente per settore <strong>di</strong> attività e<br />

tipologia contrattuale. Soltanto il<br />

settore dell’industria manifatturiera<br />

prevede contratti a tempo indeterminato<br />

pari al 50% delle assunzioni.<br />

Assunzioni a <strong>Como</strong><br />

Solo la manifattura<br />

fa contratti stabili<br />

<strong>La</strong>voro. Per i sindacati l’economia locale è fragile<br />

e con<strong>di</strong>zionata dalla stagionalità del settore turistico<br />

«Se si vuole essere attrattivi, bisogna dare certezze»<br />

como<br />

emanuela longoni<br />

Solo nella manifattura<br />

è ancora <strong>di</strong> casa il contratto<br />

a tempo determinato. A <strong>Como</strong>,<br />

ormai, si parla <strong>di</strong> assunzioni a<br />

termine in tutti gli altri settori<br />

dell’economica: dalle costruzioni<br />

al turismo, che pure ha<br />

un peso sempre più rilevante<br />

nelle <strong>di</strong>namiche occupazionali.<br />

A confermare questo spaccato<br />

sono i numeri <strong>di</strong> Excelsior,<br />

il sistema <strong>di</strong> monitoraggio<br />

del lavoro messo in campo da<br />

Unioncamere. Nell’ambito<br />

dell’indagine relativa alla provincia<br />

comasca spicca la tabella<br />

che riporta le entrate <strong>di</strong> personale<br />

<strong>di</strong>pendente, dalla quale<br />

risulta che la percentuale <strong>di</strong> lavoratori<br />

con contratto a tempo<br />

determinato è al <strong>di</strong> sopra del<br />

60% in particolare nel commercio,<br />

nel turismo e nei settori<br />

legati ai servizi alle imprese<br />

e alle persone. Unica eccezione,<br />

come detto, l’industria<br />

manifatturiera.<br />

«Onestamente sono sorpreso<br />

che si possa pensare ancora<br />

al tempo determinato quando<br />

sono richieste persone con alte<br />

capacità per garantire un livello<br />

<strong>di</strong> servizio adeguato - <strong>di</strong>ce<br />

Daniele Magon della Cisl<br />

dei <strong>La</strong>ghi - Non posso credere<br />

che dopo le lezioni degli anni<br />

scorsi con ricerche <strong>di</strong> personale<br />

introvabile, si possa continuare<br />

a pensare <strong>di</strong> sfruttare<br />

questo tipo <strong>di</strong> contratti per poi<br />

lasciare a casa le persone e ripartire<br />

con la ricerca <strong>di</strong> altro<br />

personale. <strong>La</strong> professionalità<br />

va riconosciuta e le persone<br />

non vanno abbandonate alla<br />

ricerca continua <strong>di</strong> nuovi posti<br />

<strong>di</strong> lavoro. Se vogliamo mantenere<br />

la capacità attrattiva della<br />

città <strong>di</strong> <strong>Como</strong> è necessario<br />

che ci siano servizi adeguati<br />

sia per chi arriva come turista<br />

sia per il lavoratore che, se deve<br />

lavorare in città, è costretto<br />

a pagare 20 euro al giorno per<br />

il parcheggio».<br />

<strong>La</strong> stagionalità<br />

Gli ingressi sono legati soprattutto<br />

a contratti a tempo determinato.<br />

Ciò, secondo Sandro<br />

Estelli (Cgil), è dovuto alla<br />

struttura economica della<br />

provincia che in questo momento<br />

assorbe lavoratori in<br />

settori caratterizzati da<br />

un’elevata stagionalità con<br />

professioni che richiedono perio<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> formazione più breve.<br />

È più utilizzato invece il lavoro<br />

a tempo indeterminato<br />

nell’industria dove ci sono<br />

possibilità <strong>di</strong> lavoro più qualificato<br />

e stabile.<br />

«Servono politiche che attraverso<br />

la formazione siano<br />

in grado <strong>di</strong> incontrare la domanda<br />

<strong>di</strong> tecnici specializzati<br />

che devono avere certezza <strong>di</strong><br />

un lavoro a tempo indeterminato,<br />

una gestione degli orari<br />

moderna e stipen<strong>di</strong> adeguati<br />

alle professionalità richieste -<br />

ha fatto presente Estelli - servono<br />

poi politiche che garanti-<br />

Daniele Magon<br />

Cisl dei <strong>La</strong>ghi<br />

Sandro Estelli<br />

Cgil <strong>Como</strong><br />

scano certezze occupazionali<br />

anche in settori quali servizi,<br />

commercio e logistica dove il<br />

turnover è troppo elevato. Bisogna<br />

trovare soluzioni che<br />

garantiscano stipen<strong>di</strong> <strong>di</strong>gnitosi,<br />

certezza <strong>di</strong> orario e stabilità<br />

occupazionale. Deve <strong>di</strong>ventare<br />

obiettivo comune <strong>di</strong> imprese<br />

e sindacati contrastare insieme<br />

la piaga del part time involontario<br />

che molto spesso<br />

nasconde elusione fiscale e<br />

contributiva».<br />

<strong>La</strong> tendenza<br />

«Nel trimestre luglio-settembre<br />

la richiesta <strong>di</strong> lavoro si è ridotta<br />

rispetto ai mesi precedenti»<br />

sottolinea Dario Esposito<br />

(Uil del <strong>La</strong>rio) evidenziando<br />

questo aspetto oltre al permanere<br />

del mismatch fra domanda<br />

e offerta <strong>di</strong> lavoro e al<br />

ricorso alla cassa integrazione.<br />

Dario Esposito<br />

Uil del <strong>La</strong>rio<br />

«Il punto <strong>di</strong> vista politico sindacale<br />

che sosteniamo in alcune<br />

piattaforme per il rinnovo<br />

contrattuale e che a nostro parere<br />

abbraccia queste tre problematiche,<br />

riguarda la necessità<br />

<strong>di</strong> ridurre l’orario lavorativo<br />

settimanale aumentando il<br />

salario; basta guardare all’esempio<br />

<strong>di</strong> Inghilterra e Irlanda<br />

dove alcune aziende su<br />

base volontaria hanno sperimentato<br />

la riduzione dell’orario<br />

e al tempo stesso hanno visto<br />

l’aumento della produttività<br />

- <strong>di</strong>ce il segretario della Uil<br />

lariana - è importante che le<br />

nostre province sappiano<br />

sfruttare le proprie potenzialità<br />

appieno perché in un mercato<br />

del lavoro dove le sfide <strong>di</strong>ventano<br />

internazionali non<br />

stare al passo significa perdere<br />

competitività».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Semestrale Intesa Sanpaolo<br />

L’utile vola: 4,8 miliar<strong>di</strong><br />

Il bilancio<br />

L’annuncio del ceo<br />

Carlo Messina<br />

«Già accantonati<br />

<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per 3,3 miliar<strong>di</strong>»<br />

Intesa Sanpaolo batte<br />

le attese e mette a segno un semestre<br />

<strong>di</strong> crescita con l’utile<br />

netto che sale a 4,8 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

euro. Risultati che consentono<br />

<strong>di</strong> alzare la stima del risultato<br />

netto ad oltre 8,5 miliar<strong>di</strong> per<br />

del risultato della gestione operativa<br />

che cresce del 16,6% e dei<br />

proventi operativi netti<br />

(+9,6%). Calano dello 0,1% i costi.<br />

Numeri che consentono <strong>di</strong><br />

prevedere una solida crescita<br />

dei ricavi, trainata da un ulteriore<br />

aumento degli interessi<br />

netti (attesi a circa 15,5 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro), da un incremento delle<br />

commissioni e del risultato dell’attività<br />

assicurativa e del wealth<br />

management.<br />

Performance in crescita anl’anno<br />

in corso e per il 2025. I<br />

numeri dei primi sei mesi dell’anno<br />

consentono <strong>di</strong> «accantonare<br />

<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per 3,3 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro», annuncia il ceo <strong>di</strong> Intesa<br />

Sanpaolo Carlo Messina. In<br />

Borsa il titolo è volato e martedì<br />

ha chiuso in rialzo del 3,54% a<br />

3,79 euro.<br />

Guardando al dettaglio dei<br />

numeri del semestre emerge un<br />

aumento del 14,7% a 7,7 miliar<strong>di</strong><br />

del risultato corrente lordo.<br />

Buona anche la performance<br />

che per il secondo trimestre con<br />

l’utile in crescita a 2,5 miliar<strong>di</strong>,<br />

ben oltre gli analisti che stimavano<br />

2,3 miliar<strong>di</strong>. <strong>La</strong> banca ha<br />

«conseguito il miglior semestre<br />

degli ultimi 17 anni ed il miglior<br />

secondo trimestre <strong>di</strong> sempre»,<br />

afferma il ceo incontrando gli<br />

analisti finanziari. Intesa<br />

Sanpaolo si conferma «leader a<br />

livello europeo, una banca - prosegue<br />

- in grado <strong>di</strong> svolgere un<br />

ruolo unico a favore dell’economia<br />

reale e sociale del nostro<br />

paese».<br />

Buone notizie arrivano anche<br />

per gli azionisti. Il <strong>di</strong>videndo<br />

è previsto in aumento per<br />

quest’anno e per il prossimo, rispetto<br />

all’importo del 2023, con<br />

una percentuale <strong>di</strong> utili <strong>di</strong>stribuita<br />

pari al 70%; c’è poi il piano<br />

<strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> azioni proprie<br />

(buyback) pari a 1,7 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

euro avviato a giugno scorso.<br />

Previsto anche l’acconto <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>,<br />

sui risultati del <strong>2024</strong>, <strong>di</strong><br />

circa 3 miliar<strong>di</strong>. <strong>La</strong> delibera sull’acconto<br />

sarà definita dal consiglio<br />

d’amministrazione del 31<br />

ottobre, in occasione dell’approvazione<br />

dei risultati dei primi<br />

nove mesi. <strong>La</strong> remunerazione<br />

degli azionisti è «per me e per<br />

la banca una priorità», sottolinea<br />

Messina. Grazie a una crescita<br />

del 15% su base annua dell’utile<br />

per azione (Eps) «possiamo<br />

ricompensare - evidenzia il<br />

banchiere - i nostri azionisti con<br />

una <strong>di</strong>stribuzione totale <strong>di</strong> oltre<br />

7,4 miliar<strong>di</strong> nel <strong>2024</strong>» mentre<br />

su un’ulteriore tranche <strong>di</strong> buyback<br />

«decideremo a fine anno».<br />

Una filiale <strong>di</strong> Banca Intesa


8<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

GIOVANI, IMPRESE, TERRITORIO<br />

Ogni venerdì il settimanale del nuovo lavoro<br />

In omaggio con <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Venerdì 2 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

«L’ape indaffarata non ha tempo per rattristarsi» WILLIAM BLAKE<br />

Carriera, servizi, creatività<br />

L’italia non attrae i giovani<br />

Mauro Magatti, sociologo ed economista dell’Università Cattolica, affronta il tema dei “cervelli in fuga”<br />

«giovani vanno via non per desiderio <strong>di</strong> esplorare ma perché ciò che hanno in Italia è insod<strong>di</strong>sfacente»<br />

I PARTNER<br />

In questo numero<br />

Sì, soprattutto in un Paese comaria<br />

g. della vecchia<br />

«Nelle conclusioni del<br />

Rapporto Italia Generativa<br />

scriviamo che se in Italia un<br />

giovane fra i 20 e i 35 anni <strong>di</strong><br />

età cerca <strong>di</strong> guardare al futuro<br />

per in<strong>di</strong>viduare le possibilità<br />

della propria vita, concludere<br />

<strong>di</strong> andarsene è razionale. E<br />

questo riflette la gravità della<br />

situazione dei giovani nel nostro<br />

Paese». Lo afferma Mauro<br />

Magatti, sociologo ed economista<br />

dell’Università Cattolica<br />

e <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Arc (Centre for<br />

the Anthropology of Religion<br />

and Generative Stu<strong>di</strong>es).<br />

Tutti gli in<strong>di</strong>catori mostrano<br />

un’Italia decisamente incapace<br />

<strong>di</strong> trattenere i propri giovani,<br />

come mostrano sia i dati<br />

Istat aggiornati al 2021, sia il<br />

Rapporto <strong>di</strong> Fondazione Migrantes<br />

al 2022, fino ai dati più<br />

recenti che stanno alla base<br />

delle analisi del Rapporto Italia<br />

Generativa 2023 presentato<br />

lo scorso Marzo a Roma e curato<br />

da Arc dell’Università Cattolica<br />

in collaborazione con<br />

Fondazione Ifel e il sostegno<br />

<strong>di</strong> Fondazione Unipolis.<br />

Professor Magatti, i dati ci <strong>di</strong>cono<br />

nel milione e 400mila persone che<br />

hanno lasciato l’Italia negli ultimi<br />

20 anni, circa la metà è data da giovani.<br />

Perché va così da almeno due<br />

decenni?<br />

In Italia si è accumulata<br />

una serie <strong>di</strong><br />

svantaggi rispetto<br />

ad altri Paesi europei.<br />

Se ne vanno soprattutto<br />

le persone<br />

laureate e residenti<br />

nel Centro-<br />

Nord. Significa che<br />

le offerte in termini<br />

<strong>di</strong> carriera, stipen<strong>di</strong>o,<br />

servizi per le<br />

nuove coppie, spazi<br />

<strong>La</strong> nuova emigrazione Stipen<strong>di</strong> bassi e servizi carenti<br />

Così l’Italia mette in fuga i giovani, soprattutto dopo la laurea<br />

Intervista a Mauro Magatti, economista e sociologo della Cattolica<br />

<strong>di</strong> autonomia e creatività che<br />

il Paese offre sono scadenti, e<br />

le persone se ne vanno.<br />

A caccia <strong>di</strong> manodopera Anche per il settore tessile<br />

sarà decisivo l’ingaggio, a tutti i livelli, delle nuove generazioni<br />

Le scuole <strong>di</strong> formazione sul territorio e la voce delle aziende<br />

C’è anche una quota <strong>di</strong> quasi un<br />

quarto che espatria con età entro<br />

i 64 anni, più una quota intorno al<br />

7% <strong>di</strong> chi lascia l’Italia e che ha anche<br />

oltre questa età. Di cosa è sintomo<br />

questo dato?<br />

me il nostro, che ha un enorme degli ultra cinquantenni vanno<br />

problema demografico. Mentre<br />

il mondo sta cambiando nario su attività economiche<br />

investiti con un piano straor<strong>di</strong>-<br />

l’Italia, dopo 30 anni <strong>di</strong> non reali che possano interessare<br />

crescita, o si rende conto che i giovani oppure il Paese è destinato<br />

al declino. L’Italia è da-<br />

se non si fa un patto inter generazionale<br />

per cui una quota dei vanti a una scelta: o si rende<br />

sol<strong>di</strong> che stanno nelle tasche conto della crisi che rende razionale<br />

che un giovane se ne<br />

vada oppure davanti abbiamo<br />

un declino definitivo. Non è un<br />

problema contingente, ma<br />

strutturale.<br />

Sono circa 700mila i giovani che negli ultimi vent’anni hanno lasciato il nostro Paese<br />

Mauro Magatti<br />

Naturalmente viviamo in<br />

un’epoca in cui per tante ragioni,<br />

personali o professionali, le<br />

persone si spostano. Emigrare<br />

non è mai facile, comporta un<br />

costo umano e quin<strong>di</strong> una quota<br />

torna in<strong>di</strong>etro. L’altro dato<br />

da associare è che non è negativo<br />

che gli italiani vadano a fare<br />

esperienza all’estero, ma il tema<br />

è che pochissimi giovani<br />

europei vengono da noi a lavorare.<br />

È sintomo del fatto che<br />

l’Italia è statica, non è attrattiva,<br />

nelle imprese sono le generazioni<br />

più anziane a comandare<br />

lasciando pochissimo<br />

spazio ai giovani. E gli stipen<strong>di</strong><br />

sono quel che sono<br />

a fronte <strong>di</strong> costi delle<br />

case inavvicinabili.<br />

In quella parte <strong>di</strong> emigrazione<br />

data da persone<br />

con skill elevate<br />

c’è dunque anche un<br />

dato <strong>di</strong> vitalità da parte<br />

<strong>di</strong> chi espatria per<br />

migliorare le competenze<br />

e far crescere<br />

nuovi stimoli?<br />

Sì, in linea <strong>di</strong> principio, pensando<br />

all’Europa, non sorprende<br />

che dei giovani laureati<br />

vadano a fare esperienza all’estero,<br />

ma la complessità del<br />

dato ci <strong>di</strong>ce che tale positività<br />

è superata dagli aspetti problematici:<br />

i giovani vanno via non<br />

per desiderio <strong>di</strong> esplorare ma<br />

perché ciò che hanno in Italia<br />

è insod<strong>di</strong>sfacente.<br />

E c’è anche chi ritorna: secondo<br />

l’Istat negli ultimi vent’anni gli italiani<br />

che sono tornati nel nostro<br />

Paese sono stati 810 mila, in me<strong>di</strong>a<br />

oltre 40 mila ogni anno. A fronte<br />

degli espatri, tra il 2002 e il 2021<br />

l’Italia ha perso dunque circa 600<br />

mila persone, in me<strong>di</strong>a 30 mila<br />

ogni anno. Per l’Italia continuano<br />

ad essere troppi?<br />

la scheda<br />

Il tema<br />

Secondo i dati riportati<br />

dall’Aire-Anagrafe degli<br />

italiani all’estero, al 1°<br />

gennaio 2023 gli italiani<br />

iscritti e quin<strong>di</strong> residenti<br />

all’estero da oltre un anno,<br />

sono quasi sei milioni, oltre<br />

127mila espatriati in più<br />

rispetto al 2021. A spostarsi<br />

sono soprattutto i giovani,<br />

intenzionati ad apprendere<br />

nuove competenze e crescere<br />

professionalmente: gli under<br />

30 sono oltre 1,8 milioni, il<br />

10,7% <strong>di</strong> quelli residenti in<br />

Italia. Gli under 35 non hanno<br />

dubbi, andare all’estero è<br />

sempre meno una scelta e<br />

sempre più una necessità: la<br />

fuga dei cervelli rappresenta<br />

un problema per il 90% dei<br />

giovani contro il 70% degli<br />

italiani.<br />

Si stima che la per<strong>di</strong>ta netta del paese<br />

a causa della fuga dei cervelli<br />

ammonti a circa 14 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro,<br />

equivalente a quasi 1 punto percentuale<br />

del Pil. Più i costi in<strong>di</strong>retti<br />

dati da per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> persone con alte<br />

skill. Sembra che il fenomeno abbia<br />

già causato la mancata creazione<br />

<strong>di</strong> circa 80.000 imprese, con Come voltare pagina?<br />

conseguenze sull’occupazione.<br />

Quanto possono essere pesanti gli<br />

effetti economici dell’espatrio <strong>di</strong><br />

giovani?<br />

<strong>La</strong>voro Macchinisti, capitreno, ma anche assistenti alla clientela<br />

ed esperti nella gestione dei dati: le opportunità occupazionali<br />

offerte da Trenord sono variegate e in continua evoluzione<br />

Se a un laureato, come accade<br />

nelle nostre zone, si offre come<br />

primo stipen<strong>di</strong>o un salario da<br />

1.300-1.400 euro <strong>di</strong> cui mille se<br />

ne vanno per l’affitto <strong>di</strong> una casa<br />

da 50 metri quadri, è evidente<br />

che non sia possibile vivere<br />

e pensare al futuro. Tutto ciò<br />

è l’in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> una crisi: i ragazzi<br />

se ne vanno perché sono<br />

ragionevoli, vivono concretamente<br />

le <strong>di</strong>fficoltà sulla loro<br />

pelle. A fronte <strong>di</strong> tanti giovani<br />

italiani istruiti che se ne vanno<br />

arrivano tanti giovani stranieri<br />

a bassa qualificazione, con tutte<br />

le conseguenze che ciò comporta.<br />

È importante avere la<br />

seguente percezione storica:<br />

dall’inizio degli anni Novanta<br />

l’Italia ha avuto tassi <strong>di</strong> crescita<br />

molto più bassi rispetto alla<br />

me<strong>di</strong>a europea. Il debito è arrivato<br />

al 140%, siamo maglia nera<br />

in senso demografico. E’ evidente<br />

che il Paese ha smesso <strong>di</strong><br />

crescere. Da qualche anno il<br />

mondo è cambiato, non c’è più<br />

la globalizzazione che consentiva<br />

<strong>di</strong> tirare a campare e sono<br />

subentrati <strong>di</strong>versi problemi (la<br />

guerra, la crisi delle materie<br />

prime) accanto a delle opportunità<br />

quali lo sviluppo tecnologico<br />

e le iniziative per la sostenibilità.<br />

È possibile farlo solo intervenendo,<br />

ma ciò significa fare un<br />

grande progetto Paese per rein<strong>di</strong>rizzare<br />

l’unica cosa che abbiamo:<br />

la ricchezza privata intorno<br />

ai 10mila miliar<strong>di</strong>, <strong>di</strong> cui<br />

almeno 1.300 sui depositi bancari<br />

degli ultra 50-60enni (circa<br />

il 40% più ricco). Una quota<br />

<strong>di</strong> tali risparmi va in<strong>di</strong>rizzata<br />

per dare una spinta potente al<br />

Le idee Meglio la “cantera” o i professionisti non cresciuti in casa?<br />

Meglio il modello Southgate oppure un <strong>di</strong>rigente alla Spalletti?<br />

A confronto le <strong>di</strong>verse strategie sul change management<br />

rinnovamento del nostro sistema<br />

produttivo.<br />

Bisogna fare un grande patto<br />

fra le generazioni, spiegando<br />

ai 60enni che se vogliono salvare<br />

le loro pensioni fra vent’anni<br />

bisogna far crescere il<br />

Paese nei prossimi <strong>di</strong>eci, altri-<br />

menti no nci sarà protezione<br />

per nessuno. Tutto ciò ha bisogno<br />

<strong>di</strong> una cornice politica che<br />

al momento mi sembra proprio<br />

che non ci sia. Soprattutto al<br />

centro-Nord la quota <strong>di</strong> risparmio<br />

privato, ancora rilevante<br />

in Italia, che viene investita in<br />

economia reale è bassissima.<br />

Le persone anziane pensano ad<br />

affittare case per le vacanze<br />

per garantirsi un buon red<strong>di</strong>to,<br />

così il Paese non andrà da nessuna<br />

parte: i giovani lo capiscono<br />

e se ne vanno.<br />

Intanto a inizio <strong>2024</strong> è partita una<br />

stretta alle agevolazioni fiscali per<br />

gli impatriati.<br />

Sì, perché lo Stato raschia il<br />

fondo del barile dovendo pagare<br />

70 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> interessi sul<br />

debito. E non abbiamo i sol<strong>di</strong><br />

perché dobbiamo pagare le<br />

pensioni da una parte e i tassi<br />

<strong>di</strong> interesse dall’altra, due<br />

gran<strong>di</strong> appesantimenti che<br />

non consentono <strong>di</strong> investire<br />

sulla crescita e che penalizzano<br />

le nuove generazioni.<br />

Per affrontare il problema dei<br />

giovani che se ne vanno serve<br />

un piano complessivo: così come<br />

i giovani africani lasciano<br />

i loro Paesi perché hanno la<br />

guerra in casa e sognano <strong>di</strong> stare<br />

bene, così i nostri lasciano<br />

l’Italia consapevoli che le possibilità<br />

non ci sono e immaginano<br />

<strong>di</strong> trovarne <strong>di</strong> superiori<br />

altrove.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Prenota uno spazio pubblicitario al numero 031.582244 Mail: segreteria.como@spm.it In collaborazione con


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

FRONTIERA<br />

IL LAVORO SENZA CONFINI<br />

«Il modo corretto <strong>di</strong> vivere le frontiere è sentirsi anche dall’altra parte» clau<strong>di</strong>o magris<br />

tASSA DI SOGGIORNO, SÌ O NO<br />

sCENARI DIVERSI SUL CONFINE<br />

I proventi versati dai turisti ai Comuni: in Svizzera posizioni molto <strong>di</strong>verse, con il Ticino tra i meno esosi<br />

Sul <strong>La</strong>rio, che con Bellagio ha “inventato” il balzello, si riescono a garantire servizi <strong>di</strong> trasporto serali<br />

Veduta <strong>di</strong> Morcote, perla turistica del Ticino<br />

Folla <strong>di</strong> turisti a Bellagio, la meta forse più affollata del Comasco<br />

marilena lual<strong>di</strong><br />

Tassa <strong>di</strong> soggiorno, non<br />

è tutto oro ciò che luccica (anche<br />

se a volte lo è <strong>di</strong> più). E soprattutto,<br />

anche in Svizzera c’è tutto tranne<br />

che omogeneità su questo fronte:<br />

non è “<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne”, va precisato,<br />

ma una conferma dell’autonomia<br />

dei Cantoni. Tuttavia, si vedono<br />

<strong>di</strong>fferenze anche tra città dello<br />

stessa realtà cantonale.<br />

In ogni caso, un’eccezione è<br />

rappresentata dal Ticino, ma altrove<br />

è veramente varia la situazione.<br />

Può capitare che in città vicine<br />

si applichi oppure no l’imposta.<br />

Inoltre, non è facilissimo<br />

“captare” subito e con facilità il<br />

dato relativo al luogo che si vuole<br />

visitare. Con <strong>di</strong>versi problemi a<br />

partire da quello principale: particolarmente<br />

svantaggiato è il cosiddetto<br />

viaggiatore in transito,<br />

che pagherà <strong>di</strong> più senza usufruire<br />

<strong>di</strong> fatto <strong>di</strong> servizi messi a <strong>di</strong>sposizione.<br />

<strong>La</strong> complicata mappa è stata<br />

messa a fuoco da Comparis e fa riflettere.<br />

Secondo questo stu<strong>di</strong>o,<br />

tra gli 80 comuni svizzeri con il<br />

maggior numero <strong>di</strong> pernottamenti,<br />

le tasse <strong>di</strong> soggiorno più care si<br />

versano a Saas-Fee e Montreux:<br />

si tratta <strong>di</strong> 7 franchi a notte a persona.<br />

Regna l’economicità invece<br />

per Andermatt, Arosa, Celerina/<br />

Schlarigna, Engelberg, Sils im Enga<strong>di</strong>n<br />

e Spreitenbach: in questi casi,<br />

o non si riscuotono tasse per gli<br />

ospiti oppure si prevede un forfait.<br />

L’esperto Comparis in viaggi<br />

A<strong>di</strong> Kolecic la <strong>di</strong>pinge così, <strong>di</strong>rettamente:<br />

« «<strong>La</strong> Svizzera si ricon-<br />

ferma una giungla delle tasse <strong>di</strong><br />

soggiorno. L’importo della tassa<br />

<strong>di</strong> soggiorno <strong>di</strong>pende non solo<br />

dalla località, ma anche dalla<br />

struttura. Spesso in un hotel a<br />

quattro stelle è più alta che in un<br />

appartamento vacanze». Questo<br />

accade anche in località italiane.<br />

In ogni caso, è una spesa che incide<br />

non <strong>di</strong> poco sul budget delle<br />

famiglie che vengono a trascorrere<br />

le vacanze in Svizzera. Si è ritagliato<br />

un caso: una famiglia <strong>di</strong><br />

quattro persone (con due bambini<br />

sopra i 12 anni) se trascorre due<br />

notti a Davos, paga 47.20 franchi.<br />

Se va ad Arosa, dunque non lontano,<br />

versa zero. Eppure entrambe<br />

le località offrono una carta ospiti<br />

e i turisti possono così usare gratuitamente<br />

i trasporti pubblici e<br />

ottenere sconti sugli impianti <strong>di</strong><br />

risalita e altri servizi. Ad<strong>di</strong>rittura,<br />

nell’economica Arosa, molti impianti<br />

<strong>di</strong> risalita si possono utilizzare<br />

gratis con questa carta.<br />

Raccapezzarsi è insomma<br />

piuttosto complicato. Da una parte<br />

ci sono <strong>di</strong>stinguo nazionali, a<br />

volte nello stesso cantone o nello<br />

stesso comune.<br />

Ma come si accennava, il Ticino<br />

– come Ginevra – è un cantone più<br />

or<strong>di</strong>nato. Le tasse per gli ospiti sono<br />

uguali in tutti i comuni. In Ticino<br />

per un pernottamento in un<br />

hotel a quattro stelle è <strong>di</strong> 4.50<br />

franchi. Sempre nel cantone confinante<br />

con l’Italia, c’è una tassa<br />

promozionale <strong>di</strong> 1.70 franchi: si<br />

arriva dunque a 6.20 franchi <strong>di</strong><br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno. Ma almeno è<br />

chiaro e trasparente e una persona<br />

si sa regolare. Può cioè compiere<br />

scelta in maniera oculata e senza<br />

sorprese.<br />

Ci sono anche cantoni dove la<br />

legge non prevede questa imposta:<br />

è il caso <strong>di</strong> Zurigo o Argovia.<br />

Il para<strong>di</strong>so? Non troppo, perché<br />

ad esempio nel primo c’è una “city<br />

tax” e ci possono essere tariffe<br />

estremamente <strong>di</strong>verse in due hotel<br />

vicini. Ci sono poi i Grigioni che<br />

hanno rimpiazzato questa formula<br />

con forfait per abitazioni secondarie,<br />

a metro quadrato o per letto.<br />

Questo fa sì che sia più complicato<br />

raffrontare la tassa <strong>di</strong> soggiorno.<br />

E anche per il visitatore più arduo<br />

capire se gli convenga o meno.<br />

<strong>La</strong> cosa interessante in Svizzera<br />

però è che la tassa si collega<br />

quasi sempre a una carta ospiti,<br />

che spalanca un mondo <strong>di</strong> opportunità<br />

ai visitatori. Si va dai già citati<br />

mezzi pubblici ai musei. Tuttavia,<br />

come si precisava all’inizio,<br />

questo è un vantaggio per chi si<br />

ferma in quella località, non per<br />

chi fa mor<strong>di</strong> e fuggi.<br />

In un universo così vario sarebbe<br />

importante avere una mappa<br />

precisa <strong>di</strong> questo costo. Invece,<br />

non è proprio così. In parte, come<br />

si è visto, non è semplice paragonare<br />

le <strong>di</strong>verse realtà, ma a volte<br />

sui siti ufficiali è anche <strong>di</strong>fficile in<strong>di</strong>viduare<br />

una cifra precisa, e non<br />

solo un range. Si rischia così <strong>di</strong><br />

avere sorprese, rispetto alle proprie<br />

aspettative. Di qui la raccomandazione<br />

<strong>di</strong> Comparis – che ha<br />

analizzato gli 80 principali comuni<br />

turistici della Confederazione,<br />

stabiliti dal numero <strong>di</strong> pernottamenti<br />

lo scorso anno – <strong>di</strong> fornire<br />

informazioni più nette e trasparenti,<br />

anche paragonabili.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Ma in questi tre anni sono<br />

cambiate le cose. Cernobbio,<br />

e così altri <strong>di</strong>eci Comuni della<br />

zona, utilizzando questi fon<strong>di</strong><br />

ha voluto garantire quei servizi<br />

<strong>di</strong> trasporto serali (e notturni)<br />

per residenti e - soprattutto -<br />

turisti che il servizio pubblico<br />

non garantiva più.<br />

Ecco. Questa può essere<br />

considerata la grande svolta da<br />

qualche anno a questa parte sul<br />

fronte dell’utilizzo dei fon<strong>di</strong><br />

della tassa <strong>di</strong> soggiorno. I Comuni,<br />

oltre che destinare gli<br />

introiti alla manutenzione del<br />

verde e alle manifestazioni,<br />

hanno deciso <strong>di</strong> utilizzare i<br />

proventi per colmare un gap<br />

evidente, legato all’assenza <strong>di</strong><br />

collegamenti via terra da una<br />

certa ora in poi.<br />

Tremezzina e Griante in<br />

questo contesto hanno fatto da<br />

precursori, iniziando già a partire<br />

dal 2017. Quest’anno i collegamenti<br />

serali sull’asse tra<br />

Argegno e Menaggio (lungo i<br />

circa 15 chilometri <strong>di</strong> statale<br />

Regina) sono garantiti da Asf,<br />

che nel contempo sta sperimentando<br />

la nuova linea “C25”<br />

che collega la stazione <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

San Giovanni ad Argegno attraverso<br />

la strada “bassa”, la<br />

“Vecchia Regina”, via Cernobbio,<br />

Moltrasio, Carate Urio, <strong>La</strong>glio<br />

e Brienno.<br />

E la novità pare essere molto<br />

apprezzata dai turisti, molti<br />

dei quali hanno affermato <strong>di</strong><br />

essere piacevolmente sorpresi<br />

da un servizio “free” cioè gratuito<br />

- e ci mancherebbe - e così<br />

dai giovani che almeno sino almarco<br />

palumbo<br />

Ci ha pensato “Il Sole<br />

24 Ore” a calcolare gli introiti<br />

della tassa <strong>di</strong> soggiorno per il<br />

2023, l’anno del grande assalto<br />

turistico all’Italia, lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

incluso, dentro un fenomeno<br />

quello dell’overtourism, che<br />

da opportunità <strong>di</strong> indotto e <strong>di</strong><br />

sviluppo economico si è trasformato<br />

in problema, spesso<br />

serio, <strong>di</strong> convivenza tra turisti<br />

e residenti.<br />

Ebbene, il quoti<strong>di</strong>ano economico,<br />

prendendo spunto dai<br />

dati dell’Osservatorio dei Comuni<br />

sulla tassa <strong>di</strong> soggiorno,<br />

ha stimato in 702 milioni <strong>di</strong> euro<br />

gli introiti a livello nazionale,<br />

con un aumento del 13,4%<br />

rispetto al 2022, l’anno della ripartenza<br />

dopo la pandemia<br />

Covid.<br />

Il nostro territorio non fa<br />

eccezione, considerato che<br />

tutti i Comuni hanno registrato<br />

importanti introiti dalla tassa<br />

<strong>di</strong> soggiorno. Citiamo quale<br />

esempio i 425 mila euro introitati<br />

lo scorso anno da Cernobbio,<br />

245 mila dei quali versati<br />

dalla sola Villa d’Este, il cinque<br />

stelle lusso che è uno dei simbolo<br />

del lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong> nel mondo.<br />

Ma Cernobbio ha compiuto<br />

un grande balzo in avanti negli<br />

introiti della tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

anche grazie al boom delle “Case<br />

Vacanza”: basti pensare che<br />

nel 2018 l’introito complessivo<br />

era risultato pari a 350 mila<br />

euro. In tre anni, dunque, è<br />

cresciuto del 21%.<br />

la mezzanotte hanno la possibilità<br />

<strong>di</strong> viaggiare gratuitamente<br />

e in sicurezza.<br />

Tra l’altro, alla voce “tassa <strong>di</strong><br />

soggiorno” il lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong> ha<br />

fatto scuola a livello italiano,<br />

visto che Bellagio è stato tra i<br />

primi Comuni italiani ad introdurre<br />

questa forma <strong>di</strong> autofinanziamento.<br />

Il passo successivo,<br />

nell’ambito del Distretto<br />

turistico del Centro lago,<br />

è stato quello <strong>di</strong> uniformare<br />

l’importo della tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

all’interno delle strutture<br />

turistiche dei Comuni <strong>di</strong><br />

Tremezzina, Menaggio e per<br />

l’appunto Bellagio, mentre Varenna<br />

- quarto Comune del Distretto<br />

- si adeguerà al ritocco<br />

delle varie tariffe a partire dal<br />

2025.<br />

In riva al <strong>La</strong>rio c’è da registrare<br />

infine il “caso Griante”,<br />

Comune in cui i posti letto turistici<br />

superano <strong>di</strong> gran lunga<br />

gli abitanti.<br />

Questo <strong>2024</strong> è un anno particolare<br />

per il paese, considerato<br />

che entrambe le “ammiraglie”<br />

turistiche del paese - il<br />

Grand Hotel Cadenabbia e<br />

l’Hotel Britannia - sono chiuse<br />

o per cambio <strong>di</strong> proprietà o per<br />

lavori. Ma dal prossimo anno<br />

l’ex Britannia riaprirà con 145<br />

camere come cinque stelle lusso.<br />

E per le casse comunali -<br />

insieme ad un biglietto da visita<br />

extra-lusso - si prevede che<br />

si registreranno buone nuove<br />

anche sul fronte degli introiti<br />

derivanti dalla tassa <strong>di</strong> soggiorno.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


II<br />

Focus<br />

Gli introiti destinati al turismo<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

«Costi, zone e servizi<br />

in Svizzera una giungla»<br />

Le tasse <strong>di</strong> soggiorno in Svizzera<br />

COMUNE CANTONE TASSA DI SOGGIORNO IN CHF<br />

Saas-Fee<br />

Montreux<br />

Ascona<br />

Bellinzona<br />

Locarno<br />

Vallese<br />

Vaud<br />

Ticino<br />

Ticino<br />

Ticino<br />

7,00<br />

1,00 2<br />

6,20 2<br />

6,20 2<br />

6,20 2<br />

Lugano<br />

Ticino<br />

6,20 2<br />

Ricerca. Nella Confederazione è applicata in maniera non uniforme<br />

In Ticino fissa per tutti i Comuni, ma in alcune località non si applica<br />

Muralto<br />

Para<strong>di</strong>so<br />

Losanna<br />

Ticino<br />

Ticino<br />

Vaud<br />

6,20 2<br />

6,20 2<br />

6,00 2<br />

carla colmegna<br />

In vacanza, attenzione<br />

alla tassa <strong>di</strong> soggiorno: può<br />

far lievitare l’importo previsto.<br />

Il costo <strong>di</strong> un soggiorno turistico<br />

in Svizzera può infatti essere<br />

con<strong>di</strong>zionato proprio da quello<br />

della tassa che viene applicata<br />

in modo <strong>di</strong>verso e, secondo<br />

l’analisi svolta dall’azienda <strong>di</strong><br />

comparazione Comparis, anche<br />

senza dare sempre ai turisti<br />

informazioni precise a riguardo.<br />

Confronto<br />

Basta guardare l’elenco delle cifre<br />

e delle località per comprendere<br />

le <strong>di</strong>fferenze che ci sono<br />

tra le varie città. Nella classifica,<br />

sul po<strong>di</strong>o delle aree più costose<br />

si trovano Saas-Fee e<br />

Montreux dove i turisti pagano<br />

fino a 7 franchi a persona e a<br />

notte, tutti i Comuni del Canton<br />

Ticino dove si pagano 6,20<br />

franchi e Losanna che applica<br />

la cifra <strong>di</strong> 6 franchi. A seguire, ci<br />

sono Davos con 5,90 franchi;<br />

guardando invece ai siti più<br />

economici, per la tassa <strong>di</strong> soggiorno,<br />

si trovano Sciaffusa con<br />

2,50 franchi, Zugo con 2 e Coira<br />

con 1,80. Arosa e Andermatt<br />

non fanno pagare nulla. Tra i<br />

meno cari in quanto a tassa <strong>di</strong><br />

soggiorno, ci sono anche Celerina/Schlarigna,<br />

Engelberg, Sils<br />

im Enga<strong>di</strong>n e Spreitenbach<br />

che o non fanno pagare tasse o<br />

prevedono un forfait.<br />

Piazza Grande a Locarno<br />

Al pagamento della tassa dovrebbero<br />

corrispondere erogazioni<br />

gratuite <strong>di</strong> servizi, ma che,<br />

proprio ad Arosa, sono gratis<br />

anche se non si paga la tassa.<br />

Nel terzo confronto tra le<br />

tasse <strong>di</strong> soggiorno estive del<br />

servizio online comparis.ch,<br />

che ha verificato le tasse <strong>di</strong> soggiorno<br />

degli 80 Comuni con il<br />

maggior numero <strong>di</strong> pernottamenti,<br />

si arriva alla conclusione<br />

che non solo le tasse sono <strong>di</strong>verse,<br />

ma che molte località<br />

non offrono servizi aggiuntivi<br />

agli ospiti o non forniscono informazioni<br />

chiare sull’importo<br />

delle tasse <strong>di</strong> soggiorno.<br />

«<strong>La</strong> Svizzera si riconferma<br />

una giungla delle tasse <strong>di</strong> soggiorno»<br />

è la sintesi <strong>di</strong> A<strong>di</strong> Kolecic,<br />

esperto Comparis in viaggi<br />

che aggiunge: «L’importo della<br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno <strong>di</strong>pende non<br />

solo dalla località, ma anche<br />

dalla struttura. Spesso in un hotel<br />

a quattro stelle è più alta che<br />

in un appartamento vacanze».<br />

Comparis fa qualche esempio<br />

concreto: «per una famiglia<br />

<strong>di</strong> quattro persone (con due<br />

bambini <strong>di</strong> età superiore ai 12<br />

anni) che trascorre due notti a<br />

Davos, le tasse <strong>di</strong> soggiorno ammontano<br />

a 47.20 franchi. Nella<br />

vicina Arosa, invece, gli ospiti<br />

non pagano la tassa <strong>di</strong> soggiorno.<br />

Sia Davos che Arosa offrono<br />

una carta ospiti, che permette<br />

<strong>di</strong> utilizzare gratuitamente i<br />

trasporti pubblici e ottenere<br />

sconti sugli impianti <strong>di</strong> risalita<br />

e altri servizi. Ad Arosa, con<br />

questa carta, molti impianti <strong>di</strong><br />

risalita sono gratuiti» si legge<br />

nel rapporto.<br />

Secondo l’analisi dell’esperto<br />

Kolecic: «Le <strong>di</strong>fferenze tra le<br />

tasse <strong>di</strong> soggiorno non sorprendono<br />

solo a livello nazionale:<br />

anche all’interno dello stesso<br />

cantone o ad<strong>di</strong>rittura del comune<br />

gli ospiti pagano importi<br />

<strong>di</strong>versi» mentre i Cantoni <strong>di</strong> Ginevra<br />

e Ticino fanno pagare agli<br />

ospiti tasse uguali in tutti i Comuni.<br />

C’è anche un’altra precisazione<br />

da fare per il Ticino. <strong>La</strong><br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno non è la sola a<br />

dover essere pagata. In Ticino<br />

infatti la tassa <strong>di</strong> soggiorno per<br />

una notte in un hotel a quattro<br />

stelle è <strong>di</strong> 4.50 franchi, ma ad<br />

essa si deve aggiungere la tassa<br />

promozionale <strong>di</strong> 1.70 franchi.<br />

Pertanto, gli ospiti che pernottano<br />

nel Cantone più vicino all’Italia<br />

arrivano a pagar in totale<br />

6.20 franchi <strong>di</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno.<br />

L’analisi prosegue spiegando<br />

che «la legge nei cantoni<br />

<strong>di</strong> Zurigo e Argovia non prevede<br />

tasse <strong>di</strong> soggiorno. Tuttavia, i<br />

membri dell’associazione regionale<br />

del settore alberghiero<br />

applicano una cosiddetta City<br />

Tax, che a Zurigo ammonta a<br />

3.50 franchi» e questo può<br />

comportare tariffe <strong>di</strong>verse per<br />

soggiorni nello stesso Cantone,<br />

ma in strutture <strong>di</strong>verse anche<br />

se vicine.<br />

Sistemazione<br />

Per quanto riguarda le case <strong>di</strong><br />

vacanza, Comparis spiega che<br />

alcune località turistiche «hanno<br />

sostituito completamente o<br />

parzialmente la tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

con forfait a metro quadrato<br />

o per letto. Questo modello<br />

è <strong>di</strong>ffuso soprattutto nei Grigioni».<br />

In questo modo, è sempre<br />

Kolecic a spiegarlo: «il gerente<br />

paga un canone annuale, in<strong>di</strong>pendentemente<br />

dal fatto che i<br />

letti siano occupati o meno. In<br />

questo modo è più <strong>di</strong>fficile confrontare<br />

le tasse <strong>di</strong> soggiorno.<br />

Infatti, spetta alle aziende stesse<br />

decidere se trasferire i costi<br />

agli ospiti»..<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Leukerbad<br />

Davos<br />

Klosters<br />

Berna<br />

Grindelwald<br />

Adelboden<br />

Vallese<br />

Grigioni<br />

Grigioni<br />

Berna<br />

Berna<br />

Berna<br />

2 - tariffe <strong>di</strong>verse a seconda dello standard dell'hotel/ tariffa per hotel a 4 stelle<br />

3 - incl. tassa <strong>di</strong> alloggio<br />

Le destinazioni turistiche per persona adulta per notte<br />

10 comuni più economici 10 comuni più cari<br />

Grindelwald 5,20<br />

Berna 5,30<br />

Losanna 6<br />

Adelboden 5,20<br />

Leukerbad 6<br />

Fonte: Comparis. Alcuni servizi inclusi sono <strong>di</strong>sponibili solo presso aziende partner<br />

o durante la stagione estiva. In alcuni cantoni si applicano tasse <strong>di</strong> soggiorno una tantum.<br />

6,00<br />

5,90<br />

5,50<br />

5,30 3<br />

5,20 3<br />

5,20 3<br />

Montreux 7<br />

Cambia il nome e la sostanza<br />

E Davos incassa due balzelli<br />

Il caso<br />

L’ufficio federale abitazioni<br />

spiega come il tributo<br />

possa essere trattato<br />

in maniera <strong>di</strong>fferente<br />

Tassa <strong>di</strong> promozione<br />

turistica, tassa per ospiti, tassa<br />

<strong>di</strong> alloggio: mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi per definire<br />

un contributo che aiuta a<br />

promuovere il turismo e le attività<br />

culturali e sportive. Ma le<br />

<strong>di</strong>verse denominazioni corrispondono<br />

a <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> riscossione<br />

e anche <strong>di</strong> destinazione.<br />

L’Ufficio federale delle abitazioni<br />

UFAB presenta due<br />

esempi <strong>di</strong> due località svizzere<br />

per far capire come tasse e destinazione<br />

siano gestite in maniera<br />

<strong>di</strong>fferente.<br />

A Davos, i Comuni hanno il<br />

permesso del Cantone <strong>di</strong> ri-<br />

ad alberghi, cliniche, ristoranti,<br />

banche, stazioni <strong>di</strong> servizio,<br />

me<strong>di</strong>ci, avvocati, affittuari <strong>di</strong><br />

case e appartamenti <strong>di</strong> vacanza<br />

e i proventi confluiscono nell’organizzazione<br />

“Davos Destinations-Organisation”<br />

per essere<br />

usati esclusivamente per<br />

promuovere il turismo “nell’interesse<br />

generale del Comune <strong>di</strong><br />

Davos in quanto destinazione<br />

sportiva, congressuale, <strong>di</strong> vacanza<br />

e riabilitazione. <strong>La</strong> TFAG<br />

viene pagata annualmente con<br />

auto<strong>di</strong>chiarazione da: datori<br />

d’alloggio, impianti <strong>di</strong> risalita e<br />

ulteriori contribuenti. Nel caso<br />

della prima categoria, la tassa<br />

viene calcolata a posto letto,<br />

tenda, camper, roulotte ecc. e in<br />

parte ulteriormente adattata in<br />

base al numero <strong>di</strong> letti. Conformemente<br />

all’articolo 4 lettera c<br />

TFAG, anche società e persone<br />

che affittano un’abitazione <strong>di</strong>escuotere<br />

la tassa per ospiti o altre<br />

tasse simili, legate al soggiorno.<br />

Tutto regolato dalla legge<br />

che la UFAB spiega così: «secondo<br />

l’articolo 94 capoverso 1<br />

della Costituzione del Cantone<br />

dei Grigioni, le competenze del<br />

Cantone e dei Comuni per la riscossione<br />

delle imposte sono<br />

stabilite per legge. Nella legge<br />

sulle imposte comunali e <strong>di</strong> culto<br />

(LImpCC), il Cantone concede<br />

ai Comuni <strong>di</strong> riscuotere una<br />

tassa per ospiti o una tassa <strong>di</strong> alloggio<br />

e una tassa <strong>di</strong> promozione<br />

turistica. Praticamente tutti<br />

i Comuni si avvalgono <strong>di</strong> questa<br />

possibilità e riscuotono una<br />

tassa per ospiti (che prima veniva<br />

chiamata tassa <strong>di</strong> soggiorno)<br />

e/o una tassa <strong>di</strong> promozione<br />

turistica; il Comune <strong>di</strong> Davos<br />

le riscuote entrambe». Il Comune<br />

<strong>di</strong> Davos chiede la tassa <strong>di</strong><br />

promozione turistica (TFAG)<br />

tro compenso tramite piattaforme<br />

<strong>di</strong> prenotazione online<br />

sono tenute a pagare una tassa<br />

<strong>di</strong> promozione turistica”.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Davos riscuote<br />

anche una tassa per ospiti generale<br />

che, si legge nelle <strong>di</strong>sposizioni<br />

della Confederazione “si<br />

compone <strong>di</strong> una tassa <strong>di</strong> soggiorno,<br />

sullo sport e sui trasporti<br />

incassata dall’organizzazione<br />

“Davos Destinations-Organisation”<br />

per conto del Comune e<br />

“va utilizzata nell’interesse degli<br />

ospiti per finanziare installazioni<br />

turistiche ed eventi culturali<br />

e sportivi”. <strong>La</strong> tassa per<br />

ospiti viene riscossa per notte,<br />

ma per determinate categorie,<br />

come gli inquilini permanenti,<br />

possono essere stabiliti importi<br />

forfettari. <strong>La</strong> legge in questione<br />

<strong>di</strong>sciplina inoltre la sud<strong>di</strong>visione<br />

della tassa per ospiti in tassa<br />

<strong>di</strong> soggiorno, sullo sport e sui<br />

Veduta <strong>di</strong> Davos<br />

trasporti”. Il datore d’alloggio<br />

incassa e versa la tassa per ospiti<br />

e in cambio gli ospiti ricevono<br />

una carta ospiti che offre <strong>di</strong>versi<br />

vantaggi, tra cui l’utilizzo gratuito<br />

dei trasporti pubblici <strong>di</strong><br />

Davos.<br />

Il Cantone <strong>di</strong> Zugo si comporta<br />

<strong>di</strong>versamente. Si legge<br />

nelle in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> UFAB che<br />

“Zug Tourismus” “ha concluso<br />

un accordo con Airbnb: quando<br />

qualcuno prenota, la piattaforma<br />

incassa <strong>di</strong>rettamente la tassa<br />

<strong>di</strong> alloggio e la versa in seguito<br />

all’organizzazione turistica<br />

cantonale “Zug Tourismus”.<br />

C.Col.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

III<br />

SERVIZI INCLUSI<br />

Autopostale gratis, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e sport invernali<br />

In Italia va da uno a <strong>di</strong>eci euro<br />

Non tutti i Comuni la applicano<br />

Trasporti pubblici e attività gratis, vari sconti<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporti pubblici gratis, <strong>di</strong>versi sconti<br />

Attività gratuite, <strong>di</strong>versi sconti<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporto pubblico gratuito, sconto per impianti <strong>di</strong> risalita e attività<br />

Trasporti pubblici e impianti <strong>di</strong> risalita gratis<br />

Trasporti pubblici gratis, <strong>di</strong>versi sconti<br />

Trasporti pubblici e attività gratis, vari sconti<br />

Saas-Fee 7<br />

Sciaffusa 2,50<br />

Spreitenbach 0<br />

Zugo 2<br />

Kriens 2,50<br />

Engelberg 0<br />

Andermatt 0<br />

Tutto il Ticino 6,20<br />

Coira 1,80<br />

Arosa 0<br />

Klosters 5,50<br />

Davos 5,90<br />

Celerina/<br />

Schlarigna 0<br />

Sils im Enga<strong>di</strong>n/Segl 0<br />

Withub<br />

<strong>La</strong> normativa. Il tributo dal 2011 nelle località <strong>di</strong> interesse turistico-culturale<br />

Il ricavato va reinvestito in iniziative per l’accoglienza e la manutenzione<br />

Visitando l’Italia da<br />

turisti può capitare <strong>di</strong> dover pagare<br />

l’imposta <strong>di</strong> soggiorno che<br />

nella nostra penisola è stabilita<br />

in un importo variabile da uno a<br />

<strong>di</strong>eci euro al giorno e per persona.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un tributo comunale,<br />

un’imposta, che dal 2011<br />

ha come scopo quello <strong>di</strong> ottenere<br />

denaro dai turisti da reinvestire<br />

in iniziative per migliorare<br />

il turismo e finanziare le spese<br />

che riguardano anche la cultura<br />

e la manutenzione delle infrastrutture<br />

dei singoli Comuni.<br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno è infatti<br />

comunale, ma non può essere<br />

applicata da tutti i Comuni, e i<br />

gestori delle strutture turistiche<br />

hanno dovuto presentare<br />

entro il 30 giugno scorso all’Agenzia<br />

delle Entrate la <strong>di</strong>chiarazione<br />

riepilogativa delle<br />

imposte <strong>di</strong> soggiorno raccolte<br />

nel corso del 2023.<br />

Requisiti<br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno non è fissa,<br />

ma molto variabile in relazione<br />

alle località, che devono<br />

essere <strong>di</strong> interesse turistico, artistico<br />

e culturale, e ad altri parametri<br />

e deve essere chiesta ai<br />

turisti dai gestori delle attività<br />

ricettive, in genere alla fine del<br />

soggiorno, ma viene addebitata,<br />

in altri casi, <strong>di</strong>rettamente<br />

dalle piattaforme <strong>di</strong> prenotazione<br />

online.<br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno è stata<br />

al centro dell’interesse della<br />

Legge <strong>di</strong> Bilancio 2023 che ha<br />

permesso ai Comuni <strong>di</strong> alzarne<br />

l’importo anche in modo importante,<br />

ma solo per tutti i capoluoghi<br />

<strong>di</strong> provincia che negli<br />

ultimi mesi hanno avuto presenze<br />

turistiche 20 volte superiori<br />

a quelle dei residenti. <strong>La</strong><br />

Veduta <strong>di</strong> Menaggio, una delle perle del <strong>La</strong>rio<br />

possibilità accordata ai Comuni<br />

che hanno queste caratteristiche<br />

non ha tuttavia trovato<br />

d’accordo tutti gli operatori dei<br />

settori che, in alcuni casi, l’hanno<br />

ritenuto penalizzante e scoraggiante<br />

per i turisti. Finora la<br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno ha portato<br />

nelle casse <strong>di</strong> molti Comuni un<br />

bel po’ <strong>di</strong> denaro ogni anno. Fino<br />

a un paio d’anni fa, l’importo<br />

me<strong>di</strong>o della tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

era <strong>di</strong> circa 5 euro per le strutture<br />

<strong>di</strong> fascia me<strong>di</strong>o-alta, ma dopo<br />

la Legge <strong>di</strong> Bilancio dell’anno<br />

scorso alcune città, tra quelle<br />

prese d’assalto dai turisti, l’hanno<br />

alzata a <strong>di</strong>eci euro che è l’importo<br />

massimo permesso per il<br />

triennio 2023-2025, facendo<br />

riferimento alla me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> presenze<br />

turistiche nel triennio<br />

2017-2019 rilevate secondo i<br />

dati Istat.<br />

Quella della tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

è dunque una voce che sul<br />

conto che i turisti si trovano a<br />

pagare al termine del proprio<br />

soggiorno ha un peso non in<strong>di</strong>fferente.<br />

Finora le città che hanno<br />

applicato i <strong>di</strong>eci euro sono<br />

state: Rimini, Venezia, Verbania<br />

e Pisa mentre altre città che<br />

ne avrebbero la possibilità, come<br />

Firenze, sono rimaste sotto<br />

la soglia massima, applicando<br />

un importo fino a 7 euro. A Napoli<br />

arriva al massimo a 5 euro.<br />

Questo anche perché, stando ai<br />

requisiti previsti dalla Legge <strong>di</strong><br />

Bilancio 2023, sono cinque i<br />

Comuni italiani che potrebbero<br />

raddoppiare la tassa <strong>di</strong> soggiorno:<br />

Rimini, Venezia, Verbania,<br />

Firenze e Pisa.<br />

A questo proposito l’Anci<br />

(Associazione Nazionale Comuni<br />

Italiani) ha richiesto <strong>di</strong><br />

estendere questa possibilità<br />

anche alle piccole città che, in<br />

certi perio<strong>di</strong> dell’anno, vengono<br />

letteralmente prese d’assalto<br />

dai turisti.<br />

Più in generale, la tassa <strong>di</strong><br />

soggiorno, secondo la legge,<br />

può essere applicata solo da Comuni<br />

capoluogo <strong>di</strong> <strong>Provincia</strong>,<br />

dalle Unioni <strong>di</strong> Comuni, dai Comuni<br />

inclusi negli elenchi regionali<br />

delle località turistiche<br />

o delle città d’arte e da quelli che<br />

hanno sede giuri<strong>di</strong>ca nelle isole<br />

minori o quelli nel cui territorio<br />

insistono isole minori.<br />

I dati<br />

Tassa <strong>di</strong> soggiorno a parte, uno<br />

stu<strong>di</strong>o del Ministero del Turismo<br />

e Istat relativo agli anni<br />

2021-23 sul turismo italiano, ha<br />

evidenziato alcuni dati interessanti<br />

e quelli in particolare del<br />

2023 sono stati stimati integrando<br />

i dati statistici della Rilevazione<br />

ufficiale dell’Istat<br />

“Movimento dei clienti negli<br />

esercizi ricettivi” con quelli dell’archivio<br />

amministrativo “Alloggiati<br />

web” del Ministero dell’Interno.<br />

Tra i risultati principali quello<br />

relativo alle stime del 2023<br />

che registrano «i valori più elevati<br />

osservati da sempre dalle<br />

rilevazioni sul turismo: oltre<br />

134 milioni <strong>di</strong> arrivi e 451 milioni<br />

<strong>di</strong> presenze negli esercizi ricettivi<br />

presenti sul territorio<br />

nazionale. Tra il 2019 e il 2023<br />

gli arrivi nelle strutture ricettive<br />

italiane crescono – si legge<br />

nello stu<strong>di</strong>o - <strong>di</strong> 3 milioni <strong>di</strong> unità<br />

(+2,3% rispetto al 2019),<br />

mentre le presenze turistiche<br />

crescono <strong>di</strong> 14,5 milioni<br />

(+3,3%). Sono circa 16 milioni<br />

gli arrivi in più rispetto al 2022<br />

(+13,4%) e oltre 39 milioni le<br />

presenze (+9,5%). <strong>La</strong>zio e Lombar<strong>di</strong>a<br />

sono le regioni che crescono<br />

maggiormente rispetto<br />

al 2022, visto il sostenuto incremento<br />

delle presenze turistiche<br />

delle città <strong>di</strong> Roma e Milano».<br />

Carla Colmegna<br />

L’idea del ministro Santanché<br />

«Deve migliorare l’offerta»<br />

Per tanti ma non per tutti<br />

Sul Verbano Angera non ce l’ha<br />

Roma<br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno<br />

in Italia è al centro dell’attenzione<br />

del ministro del Turismo<br />

Daniela Santanché che ha <strong>di</strong>chiarato,<br />

settimana scorsa al<br />

Corriere della Sera, <strong>di</strong> voler trasformare<br />

la tassa in modo da<br />

renderla più efficace e con<br />

obiettivi più precisi a vantaggio<br />

dei territori turistici e <strong>di</strong> chi viene<br />

a visitare l’Italia da turista.<br />

«Nel prossimo Consiglio dei<br />

Ministri – ha detto la Santanchè<br />

- proporrò <strong>di</strong> trasformare la<br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno in tassa <strong>di</strong><br />

scopo: dovrà essere proporzionata<br />

alla spesa del singolo turista<br />

e utilizzata dai Comuni solo<br />

per migliorare l’offerta turistica,<br />

non per altro, va restituita<br />

per dare servizi migliori ai turisti».<br />

Il ministro ospite del Festival<br />

dell’economia <strong>di</strong> Trento<br />

aveva puntato la sua attenzione<br />

sulla necessità <strong>di</strong> ripensare la<br />

tassa <strong>di</strong> soggiorno: «Dobbiamo<br />

ripensare la tassa <strong>di</strong> soggiorno,<br />

che deve essere tassa <strong>di</strong> scopo.<br />

Non deve essere usata per ripianare<br />

il bilancio. Ma se quell’introito<br />

lo hai avuto per il turismo,<br />

in quel settore deve tornare.<br />

Deve anche essere utilizzata<br />

per migliorare la vita della comunità<br />

che non deve sentirsi<br />

minacciata dall’arrivo dei turisti<br />

– ha chiarito il ministro -. Ma<br />

il contrario: i residenti devono<br />

essere messi nella con<strong>di</strong>zione<br />

non solo <strong>di</strong> avere gli svantaggi <strong>di</strong><br />

un turismo sostenuto, ma anche<br />

i vantaggi». Argomento che<br />

negli ultimi anni sta interessando<br />

molto anche il lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong>.<br />

Il ministro a Trento, ma anche<br />

in altre occasioni, è tornata<br />

sul tema dell’overtourism che, a<br />

suo <strong>di</strong>re non deve essere visto<br />

come un ostacolo, anzi. Incontrando<br />

gli operatori del settore<br />

turistico a Firenze lo scorso<br />

giugno, Santanchè aveva infatti<br />

riba<strong>di</strong>to che: «Il turismo non<br />

deve essere un fasti<strong>di</strong>o, ma<br />

un’opportunità per i residenti.<br />

Troppo turismo per me è una<br />

bestemmia, semmai il problema<br />

è gestirlo e governarlo come<br />

abbiamo iniziato a fare da<br />

quando siamo al governo. Basti<br />

pensare alla riforma degli affitti<br />

brevi. Stiamo inoltre preparando<br />

il terreno alle sfide future, da<br />

Milano-Cortina al Giubileo che<br />

sarà un’occasione per far conoscere<br />

realtà meno note, costruire<br />

offerte turistiche <strong>di</strong>versificate<br />

e valorizzare i nostri meravigliosi<br />

borghi dove vengono prodotte<br />

il 90% delle eccellenze<br />

enogastronomiche».<br />

«Il turismo è il nostro miglior<br />

biglietto da visita nel mondo,<br />

che offre opportunità lavorative<br />

sia ai giovani sia soprattutto<br />

alle donne». C.Col.<br />

Varese<br />

<strong>La</strong> tassa <strong>di</strong> soggiorno è<br />

per molti, ma non per tutti in<br />

provincia <strong>di</strong> Varese. Se negli ultimi<br />

anni si è estesa, ciò non è avvenuto<br />

senza tensioni e battaglie.<br />

Nel capoluogo, il consiglio comunale<br />

l’ha istituita con una delibera<br />

del 14 novembre 2017.<br />

L’importa è «dovuta da chiunque,<br />

non residente nel Comune<br />

<strong>di</strong> Varese, pernotti nelle strutture<br />

ricettive site nel territorio comunale<br />

– e ancora - L’imposta <strong>di</strong><br />

soggiorno dovrà essere corrisposta<br />

ai gestori delle strutture<br />

ricettive che rilasceranno apposita<br />

ricevuta oppure esporranno<br />

nella fattura/ricevuta del pernottamento,<br />

l’imposta pagata<br />

dal cliente». Si va dai 2,50 euro<br />

delle cinque stelle a un euro per<br />

altre strutture ricettive.<br />

Nel <strong>2024</strong>, non sono mancate<br />

novità. « A seguito della newsletter<br />

<strong>di</strong> Airbnb, in merito alle modalità<br />

<strong>di</strong> adesione alla riscossione<br />

<strong>di</strong>retta – ha specificato l’amministrazione<br />

– poiché ad oggi<br />

tali nuove modalità <strong>di</strong>fferiscono<br />

dalla vigente regolamentazione<br />

stabilita dal Comune <strong>di</strong> Varese (<br />

ad esempio il limite delle 7 notti<br />

nonché la casistica delle esenzioni),<br />

si invitano i gestori e a<br />

continuare a provvedere al riversamento<br />

<strong>di</strong>retto dell’imposta<br />

<strong>di</strong> soggiorno con le modalità<br />

consuete».<br />

Combattuta, ma introdotta,<br />

la tassa <strong>di</strong> soggiorno del Comune<br />

<strong>di</strong> Gallarate, dal primo aprile<br />

<strong>2024</strong>. «L’imposta – precisa l’amministrazione<br />

- è corrisposta<br />

per ogni pernottamento nelle<br />

strutture ricettive ubicate nel<br />

territorio del Comune <strong>di</strong> Gallarate,<br />

fino a un massimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci<br />

pernottamenti consecutivi nello<br />

stesso anno solare e nella me-<br />

desima struttura ricettiva».<br />

Per spostarsi verso il lago, <strong>La</strong>veno<br />

Mombello ha confermato<br />

per il <strong>2024</strong> le tariffe già in vigore:<br />

hotel a 4 stelle o superiori € 2,50<br />

al giorno per persona; hotel a 3<br />

stelle € 2,00 al giorno per persona:<br />

hotel a 2 stelle, € 1,5 al giorno<br />

per persona; altre strutture ricettive<br />

€ 1,5 al giorno per persona.<br />

Anche Luino nel <strong>2024</strong> ha approvato<br />

queste tariffe: quattro<br />

stelle o superiori: euro 2,50 pernottamento<br />

per persona; tre<br />

stelle: euro 1,50 pernottamento<br />

per persona; due stelle o inferiori:<br />

euro 1,00 pernottamento per<br />

persona. Si paga anche nelle<br />

strutture non alberghiere, dai<br />

2,5 euro a 1 euro.<br />

Angera ha invece rimandato<br />

la questione a un maggior sviluppo<br />

turistico, Sesto Calende<br />

l’ha introdotta e ancora Vergiate<br />

ci aveva provato, stoppata da un<br />

ricorso degli operatori. M.Lua.


IV<br />

Clima<br />

Le ripercussioni sull’ambiente<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Ticino, qualità dell’aria<br />

in netto miglioramento<br />

Secondo i dati del 2023<br />

Inquinamento. Pubblicato il report del Dipartimento del territorio<br />

«È stato l’anno migliore del quinquennio: con<strong>di</strong>zioni meteo favorevoli»<br />

canton ticino<br />

marco palumbo<br />

Ottime notizie, lo scorso<br />

anno, per quel che concerne<br />

lo stato <strong>di</strong> salute della qualità<br />

dell’aria in Ticino. Ne ha dato<br />

notizia il Dipartimento del Territorio<br />

con il report pubblicato<br />

sul sito dell’Ufficio dell’aria, del<br />

clima e dell’energia rinnovabile.<br />

Report in cui è stato evidenziato<br />

che «Il 2023 si è presentato – per<br />

tutti e tre gli inquinanti principali<br />

(<strong>di</strong>ossido <strong>di</strong> azoto, ozono e<br />

polveri fini) e in gran parte delle<br />

località monitorate – come il<br />

miglior anno dall’inizio delle<br />

misurazioni».<br />

Questo in virtù del fatto che<br />

«oltre a con<strong>di</strong>zioni meteorologiche<br />

eccezionalmente favorevoli,<br />

particolarmente incoraggiante<br />

per l’evoluzione delle<br />

concentrazioni si è rivelata anche<br />

la marcata <strong>di</strong>minuzione dei<br />

valori registrati nell’arco dei do<strong>di</strong>ci<br />

mesi rispetto ai 5 anni precedenti».<br />

Andamento<br />

«Dopo una breve stagnazione<br />

dei valori registrata nel 2022, le<br />

me<strong>di</strong>e annue del <strong>di</strong>ossido <strong>di</strong> azoto<br />

sono tornate a presentare una<br />

sensibile <strong>di</strong>minuzione, come <strong>di</strong>mostra<br />

la me<strong>di</strong>a annua complessiva<br />

<strong>di</strong> tutte le stazioni <strong>di</strong> rilevazione<br />

- ha rimarcato il report<br />

cantonale -. Oltre a rispettare<br />

ovunque i limiti <strong>di</strong> legge annui<br />

e giornalieri, tutte le stazioni<br />

Nel 2023 il meteo ha favorito un calo degli inquinanti<br />

<strong>di</strong> rilevazione hanno stabilito<br />

infatti nuovi minimi storici.<br />

Analogo <strong>di</strong>scorso per la stragrande<br />

maggioranza dei 160<br />

punti <strong>di</strong> misura <strong>di</strong>stribuiti sul<br />

territorio cantonale. Il report ha<br />

poi evidenziato un altro dettaglio<br />

<strong>di</strong> rilievo anche nelle <strong>di</strong>namiche<br />

transfrontaliere, legato al<br />

fatto che “il numero <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> superamento<br />

del limite orario per<br />

l’ozono nel 2023 ha presentato<br />

una forte e generalizzata riduzione,<br />

dopo che nel 2022 era stato<br />

registrato un numero totale<br />

annuo <strong>di</strong> superamenti tra i più<br />

alti dall’inizio delle rilevazioni».<br />

<strong>La</strong> causa <strong>di</strong> questo netto miglioramento<br />

è da ricondurre -<br />

secondo il Dipartimento cantonale<br />

del Territorio - «a un’estate<br />

sensibilmente meno calda e meno<br />

soleggiata della precedente,<br />

nonché a frequenti precipitazioni<br />

in primavera, così come<br />

durante i mesi <strong>di</strong> agosto e settembre».<br />

Rispetto ai do<strong>di</strong>ci mesi precedenti<br />

- il 2022 è stato l’anno della<br />

(forte) ripresa dopo il biennio<br />

segnato dalla pandemia - il 2023<br />

ha infine presentato una sensibile<br />

<strong>di</strong>minuzione delle me<strong>di</strong>e<br />

annue delle polveri fini (Pm10 e<br />

Pm2.5), «principalmente riconducibile<br />

alla quasi totale assenza<br />

<strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> “stabilità atmosferica”<br />

soprattutto durante il<br />

periodo invernale, risultato uno<br />

dei più miti a sud delle Alpi dall’inizio<br />

delle rilevazioni», ad<strong>di</strong>rittura<br />

dal 1864 in poi.<br />

Instabilità<br />

«A <strong>di</strong>fferenza del 2022, il cui inverno<br />

è pure stato caratterizzato<br />

da temperature superiori alla<br />

me<strong>di</strong>a, scarse precipitazioni e<br />

soleggiamento abbondante - si<br />

legge - nel 2023 si sono registrati<br />

frequenti perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> instabilità<br />

atmosferica anche durante il resto<br />

dell’anno, con una conseguente<br />

<strong>di</strong>minuzione delle me<strong>di</strong>e<br />

annue».<br />

Nonostante le notizie rassicuranti<br />

fornite da Bellinzona,<br />

soprattutto per talune zone del<br />

Cantone - il caso emblematico è<br />

rappresentato dal Mendrisiotto<br />

- sulle concentrazioni <strong>di</strong> inquinanti<br />

continua a pesare l’incognita<br />

del traffico, generato in<br />

larga parte dai frontalieri. Una<br />

situazione su cui la politica cantonale<br />

ha acceso i riflettori.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

L’inquinamento atmosferico in Canton Ticino<br />

Specialità<br />

2023<br />

per tutti e tre gli<br />

inquinanti principali<br />

<strong>di</strong>ossido <strong>di</strong> azoto<br />

ozono<br />

polveri fini<br />

e in gran parte<br />

delle località monitorate –<br />

come il miglior anno<br />

dall'inizio<br />

delle rilevazioni<br />

Un altro dato sensibile<br />

è da ricondurre al fatto che<br />

in Svizzera il 34%<br />

delle emissioni <strong>di</strong> gas serra<br />

<strong>di</strong> origine agricola proviene<br />

dalle vacche da latte<br />

FONTE: Fonte Dipartimento ticinese del Territorio<br />

Tutti e 3 gli inquinanti<br />

sono risultati in calo<br />

rispetto alle concentrazioni<br />

degli ultimi 5 anni<br />

Nuovi minimi storici sono<br />

stati registrati nella<br />

stragrande maggioranza<br />

dei circa 160 stazioni<br />

<strong>di</strong> rilevazione <strong>di</strong>stribuite<br />

sul territorio cantonale<br />

POLVERI FINI<br />

Il 2023 ha presentato<br />

una sensibile <strong>di</strong>minuzione<br />

delle me<strong>di</strong>e annue<br />

delle polveri fini<br />

(Pm10 e Pm2.5)<br />

34%<br />

Quanta aria respiriamo?<br />

«Ogni giorno 15mila litri»<br />

“L’aria è vita”. Questo<br />

lo slogan utilizzato dall’Ufficio<br />

federale dell’Ambiente<br />

(noto con l’acronimo<br />

<strong>di</strong> Ufam) a corredo delle <strong>di</strong>verse<br />

campagne informative<br />

portate avanti negli anni.<br />

E in una <strong>di</strong> queste campagne,<br />

l’Ufficio dell’Ambiente<br />

ha rimarcato come «una persona<br />

respira circa 15 mila litri<br />

o l’equivalente <strong>di</strong> 15 chilogrammi<br />

d’aria al giorno. Questo<br />

fa dell’aria l’alimento più<br />

importante. Di quest’aria si<br />

deve fare attenzione, ora e in<br />

futuro».<br />

L’Ufam ha anche confermato<br />

che «alti livelli <strong>di</strong> inquinamento<br />

atmosferico, in particolare<br />

il particolato fine,<br />

compromettono la salute e<br />

In autostrada, ma a 80 all’ora<br />

<strong>La</strong> drastica decisione due anni fa<br />

Provve<strong>di</strong>mento<br />

Il limite venne introdotto<br />

nel mese <strong>di</strong> luglio<br />

per limitare le emissioni<br />

in un’estate torrida<br />

Su questo lato del<br />

confine, ha storicamente destato<br />

curiosità la decisione del<br />

Dipartimento ticinese del Territorio<br />

<strong>di</strong> istituire il limite degli<br />

80 all’ora su uno o più tratti<br />

<strong>di</strong> autostrada - il riferimento è<br />

all’A2, l’autostrada “dei frontalieri”<br />

- a fronte delle (<strong>di</strong>verse e<br />

numerose) impennate dei livelli<br />

d’ozono.<br />

L’ultimo precedente risale<br />

alla torrida estate 2022, quando<br />

nel Mendrisiotto (era il 21<br />

luglio) e in buona parte del territorio<br />

della Svizzera italiana<br />

erano stati registrati - alla voce<br />

ozono - «importanti supera-<br />

menti della soglia dei 180 microgrammi<br />

per metro cubo».<br />

In particolare a Chiasso - Comune<br />

che confina con il nostro<br />

capoluogo - e Mendrisiotto<br />

erano stati ad<strong>di</strong>rittura raggiunti<br />

e superati i 240 microgrammi<br />

per metro cubo.<br />

Da qui la decisione del Dipartimento<br />

del Territorio <strong>di</strong><br />

dar corso «alla limitazione generalizzata<br />

della velocità a 80<br />

chilometri orari sulla tratta<br />

autostradale interessata dal<br />

superamento della soglia d’allarme,<br />

ad eccezione dei veicoli<br />

prioritari in servizio d’urgenza<br />

(polizia, pompieri, ambulanza,<br />

stato maggiore <strong>di</strong> condotta)».<br />

In realtà l’allarme ozono<br />

era poi progressivamente<br />

rientrato, evitando così al Governo<br />

<strong>di</strong> Bellinzona <strong>di</strong> mantenere<br />

il vigore a lungo il limite<br />

orario in pieno esodo estivo e<br />

con tutte le attività produttive<br />

ancora aperte prima della sosta<br />

agostana. A fine 2022, Meteo<br />

Svizzera aveva poi rimarcato<br />

con tutta l’enfasi del caso<br />

che «mai prima d’ora la Svizzera<br />

aveva registrato un anno così<br />

caldo, aggiungendo che «il<br />

2022 è stato un anno costellato<br />

<strong>di</strong> record, che hanno comportato<br />

conseguenze <strong>di</strong> ampia<br />

portata per gli esseri umani e<br />

la natura». Tra i tanti primati<br />

negativi che il 2022 ha portato<br />

in dote figura anche quello dei<br />

decessi legati alla canicola da<br />

maggio a settembre, stimati in<br />

474 persone. Tra le cause più<br />

frequenti figuravano insieme<br />

alle malattie car<strong>di</strong>ocircolatorie,<br />

anche le malattie respiratorie,<br />

accentuate dalle temperature<br />

elevate.<br />

Tornando agli 80 all’ora in<br />

uno o più tratti dell’autostrada<br />

ticinese A2, nel 2019 - alla vigilia<br />

della prima violenta ondata<br />

<strong>di</strong> contagi legati al Covid - l’introduzione<br />

<strong>di</strong> questo limite<br />

orario a causa dell’inquinamento<br />

alle stelle aveva indotto<br />

i Ver<strong>di</strong> (forti anche del trionfo<br />

elettorale a Berna) a proporre<br />

<strong>di</strong> estendere il provve<strong>di</strong>mento<br />

“a tutto il Ticino” invitando<br />

anche la confinante Lombar<strong>di</strong>a<br />

“a fare altrettanto”. “il Governo<br />

<strong>di</strong> Bellinzona deve utilizzare<br />

tutte le vie <strong>di</strong>plomatiche<br />

<strong>di</strong>sponibili per farsi sì che<br />

anche la Lombar<strong>di</strong>a sia stimolata<br />

ad adottare misure antiinquinamento<br />

analoghe a<br />

quello proposte per il Cantone”,<br />

la proposta dei Ver<strong>di</strong>, che<br />

era rimasta inascoltata su questo<br />

lato del confine ed in verità<br />

non aveva scaldato (per rimanere<br />

in tema) neppure il Governo<br />

ticinese. M.Pal.<br />

Il limite venne introdotto sull’autostrada N2


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

V<br />

Secondo l'Ufficio dell'Ambiente<br />

ogni persona respira circa<br />

15 mila litri o l'equivalente<br />

<strong>di</strong> 15 chilogrammi d'aria al giorno<br />

DA QUI LO SLOGAN DELLA CAMPAGNA INFORMATIVA<br />

"L'ARIA È VITA"<br />

OZONO<br />

Per quel che concerne l'ozono,<br />

dalla primavera all'autunno,<br />

in Svizzera vengono spesso<br />

superati i valori limite fissati<br />

a 120 microgrammi<br />

per metro cubo<br />

Le mucche in Svizzera<br />

(come in altre parti del mondo)<br />

contribuiscono in modo significativo<br />

all'inquinamento atmosferico<br />

attraverso le EMISSIONI DI METANO<br />

aggravano le malattie polmonari<br />

o car<strong>di</strong>ovascolari, soprattutto<br />

tra gli anziani e<br />

quelli con con<strong>di</strong>zioni preesistenti».<br />

Il concetto <strong>di</strong> fondo<br />

espresso dall’Ufficio federale<br />

dell’Ambiente riguarda il fatto<br />

che «anche se l’emissione<br />

<strong>di</strong> inquinanti atmosferici è<br />

temporaneamente <strong>di</strong>minuita<br />

e quin<strong>di</strong> la qualità dell’aria è<br />

migliorata <strong>di</strong> anno in anno,<br />

un miglioramento duraturo<br />

richiede una riduzione importante<br />

degli inquinanti atmosferici».<br />

A nord delle Alpi i valori<br />

dei mesi estivi si attestano<br />

tra 150 e 180 microgrammi<br />

per metro cubo, mentre<br />

quelli registrati a sud delle<br />

Alpi sono spesso più alti<br />

Il METANO è dannoso<br />

per l'ambiente perché ha un<br />

potenzialmente <strong>di</strong> riscaldamento<br />

globale circa<br />

28 volte<br />

SUPERIORE A QUELLO<br />

DELL'ANIDRIDE CARBONICA<br />

Withub<br />

In particolare, «le emissioni<br />

<strong>di</strong> particolato, biossido <strong>di</strong><br />

azoto, composti organici “volatili”<br />

e ammoniaca devono<br />

essere ulteriormente ridotte<br />

promuovendo e applicando<br />

in modo coerente la migliore<br />

tecnologia <strong>di</strong>sponibile in<br />

Svizzera e a livello internazionale<br />

per i veicoli a motore,<br />

gli impianti agricoli e industriali<br />

nonché gli impianti <strong>di</strong><br />

riscaldamento», in primis -<br />

per quel che riguarda questi<br />

impianti - quelli più in là con<br />

gli anni. M.Pal.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Riserva <strong>di</strong> energia idroelettrica<br />

Berna sta pensando all’inverno<br />

<strong>La</strong> scelta. Aperti i ban<strong>di</strong> per l'acquisizione da tenere per le emergenze<br />

«Si vogliono compensare situazioni <strong>di</strong> penuria non preve<strong>di</strong>bili»<br />

<strong>La</strong> preoccupazioni,<br />

sempre più marcate, legate<br />

all’inquinamento atmosferico<br />

vanno <strong>di</strong> pari passo con<br />

quelle - manifestate dalla seconda<br />

parte dell’inverno<br />

2022 in poi (dopo l’inizio del<br />

conflitto ucraino) - per possibili<br />

carenze energetiche.<br />

Il tutto partendo da un<br />

presupposto connesso a doppio<br />

filo all’inquinamento atmosferico.<br />

E questo perché<br />

l’acqua e l’energia idroelettrica<br />

rappresentano per la Svizzera<br />

la principale fonte “interna”<br />

<strong>di</strong> energia esente da<br />

emissioni <strong>di</strong> Co2.<br />

Prima fase<br />

E’ in questa prospettiva che il<br />

Governo <strong>di</strong> Berna ha annunciato<br />

il via libera alla prima<br />

fase del bando pubblico per la<br />

costituzione della riserva<br />

idroelettrica in vista dell’inverno<br />

<strong>2024</strong>/2025. L’obiettivo<br />

è costituire una riserva <strong>di</strong><br />

energia idroelettrica per il<br />

prossimo inverno compresa<br />

tra 200 e 400 gigawattora e <strong>di</strong><br />

acquisirla “a tappe” attraverso<br />

ban<strong>di</strong> ad hoc.<br />

Nel dettaglio, in questo<br />

primo bando, sono state aggiu<strong>di</strong>cate<br />

offerte dell’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> 63 gigawattora. «Con la<br />

quota parte così acquistata è<br />

fatto un primo passo verso la<br />

costituzione <strong>di</strong> una riserva<br />

globale intesa a compensare<br />

situazioni <strong>di</strong> penuria critiche<br />

straor<strong>di</strong>narie e non preve<strong>di</strong>bili<br />

- si legge nella nota federale<br />

-. L’acquisizione <strong>di</strong> quote<br />

parziali contribuisce a minimizzare<br />

il rischio finanziario<br />

dovuto a eventuali impennate<br />

dei prezzi sul mercato».<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>ga dell’Albigna in Val Bregaglia<br />

I relativi costi<br />

saranno scaricati<br />

sui consumatori<br />

Più della metà<br />

della produzione<br />

legata all’acqua<br />

Nel dettaglio, in cambio<br />

dell’acqua trattenuta, le centrali<br />

idroelettriche che partecipano<br />

alla riserva riceveranno<br />

un compenso definito<br />

all’interno del bando pubblico.<br />

I costi della quantità <strong>di</strong><br />

energia acquistata per mantenere<br />

la riserva - pari 3,3 milioni<br />

<strong>di</strong> euro - così come i costi<br />

dei prossimi ban<strong>di</strong> pubblici,<br />

verranno sostenuti da tutti<br />

i consumatori svizzeri <strong>di</strong><br />

elettricità, in base al rispettivo<br />

consumo, attraverso un<br />

supplemento sulla tariffa <strong>di</strong><br />

rete.<br />

«<strong>La</strong> riserva verrà utilizzata<br />

qualora il mercato non sia<br />

più in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare la<br />

domanda», ha precisato il<br />

Governo. L’energia dovrà essere<br />

tenuta a <strong>di</strong>sposizione<br />

dall’inizio del prossimo mese<br />

<strong>di</strong> febbraio fino alla metà <strong>di</strong><br />

maggio.<br />

Il ruolo<br />

Il perché il Governo si sia affrettato,<br />

in piena estate, a garantirsi<br />

una prima riserva<br />

idroelettrica è presto spiegato.<br />

Con una quota del 57,6%<br />

circa, la forza dell’acqua gioca<br />

un ruolo particolarmente<br />

significativo nella produzione<br />

svizzera <strong>di</strong> energia.<br />

I bacini <strong>di</strong> accumulo rappresentano<br />

dunque un elemento<br />

importante anche<br />

nell’ottica <strong>di</strong> garantire alla<br />

Confederazione una cospicua<br />

scorta invernale. Al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

scorso, nei 26 Cantoni,<br />

risultavano attive 705<br />

centrali idroelettriche (contando<br />

solo quelle con una potenza<br />

<strong>di</strong> almeno 300 kilowatt)<br />

che ogni anno producono<br />

me<strong>di</strong>amente circa 37171<br />

gigawattora <strong>di</strong> energia elettrica,<br />

il 48,6% dei quali - secondo<br />

i numeri <strong>di</strong>ffusi da<br />

Berna - «è prodotto in impianti<br />

ad acqua fluente, il<br />

47,2 % in impianti <strong>di</strong> accumulo<br />

e il 4,2% in impianti <strong>di</strong> accumulo<br />

con pompaggio». A<br />

livello territoriale, circa 63 %<br />

<strong>di</strong> quest’energia proviene -<br />

come facilmente intuibile -<br />

dai Cantoni <strong>di</strong> montagna Uri,<br />

Grigioni, Vallese senza <strong>di</strong>menticare<br />

il Ticino. Notevoli<br />

quantità <strong>di</strong> energia idroelettrica<br />

sono prodotte anche nei<br />

Cantoni <strong>di</strong> Argovia e Berna.<br />

Marco Palumbo<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Festa Nazionale e fuochi d’artificio<br />

Pro, contro e anche un referendum<br />

Primo agosto<br />

I giochi pirotecnici<br />

contestati e inquinanti<br />

Una nota federale<br />

mette in guar<strong>di</strong>a dai rischi<br />

«Il 1° agosto vengono<br />

fatti esplodere razzi e fuochi<br />

d’artificio, che non aggiungono<br />

solo un tocco <strong>di</strong> luce<br />

al cielo. Fuochi che provocano<br />

anche rumore e inquinano<br />

l’aria con sostanze nocive».<br />

Così l’Ufficio federale dell’Ambiente<br />

all’imme<strong>di</strong>ata vigilia<br />

della festa nazionale,<br />

l’evento atteso un anno intero<br />

nei 26 Cantoni, che oggi<br />

prevede un’intera giornata <strong>di</strong><br />

festa dall’alba a notte fonda.<br />

E’ in questa data che si<br />

concentra una parte rilevante<br />

delle 2 mila tonnellate <strong>di</strong><br />

fuochi d’artificio sparate nell’arco<br />

dei do<strong>di</strong>ci mesi (dato a<br />

firma della Fedpol, l’Ufficio<br />

federale <strong>di</strong> polizia), un quarto<br />

delle quali costituite da<br />

materiale pirotecnico.<br />

«Oltre a polvere da sparo,<br />

il materiale pirotecnico contiene<br />

composti metallici che<br />

producono i colori desiderati<br />

- ha rimarcato l’Ufficio federale<br />

dell’Ambiente -. Bruciando,<br />

questi emettono tra<br />

le 200 e le 400 tonnellate <strong>di</strong><br />

polveri fini all’anno, vale a <strong>di</strong>re<br />

l’1-2% delle emissioni annue<br />

complessive. Le polveri<br />

fini finiscono anche nei suoli<br />

e nelle acque sotto forma <strong>di</strong><br />

precipitazioni. Meno fuochi<br />

d’artificio vengono fatti<br />

esplodere, minore è l’impatto<br />

ambientale».<br />

In questo contesto, la combustione<br />

dei fuochi d’artifi-<br />

Fuochi d’artificio a Lugano per il Primo agosto<br />

cio può aumentare in misura<br />

notevole, almeno per breve<br />

tempo e a livello locale, la<br />

concentrazione <strong>di</strong> polveri fini<br />

(le cosiddette Pm10).<br />

In particolare in presenza<br />

<strong>di</strong> basse temperature o <strong>di</strong> inversione<br />

termica (ad esempio<br />

al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> una coltre <strong>di</strong><br />

nebbia alta), le particelle sospese<br />

rimangono a lungo nell’aria.<br />

«I dati delle stazioni <strong>di</strong> misurazione<br />

svizzere <strong>di</strong>mostrano<br />

che nelle vicinanze <strong>di</strong> razzi<br />

e vulcani la concentrazione<br />

<strong>di</strong> polveri fini è molto elevata»,<br />

l’ulteriore sottolineatura<br />

dell’Ufficio dell’Ambiente<br />

che fa capo a Berna.<br />

«Una parte della popolazione<br />

considera molesta l’esposizione<br />

al rumore dei fuochi<br />

d’artificio - ha poi rimarcato<br />

la nota federale -. Il rumore<br />

improvviso può spaventare<br />

animali domestici, da red<strong>di</strong>to<br />

e selvatici. L’esposizione al<br />

rumore e agli inquinanti può<br />

influire sulla salute umana e<br />

animale».<br />

Di sicuro questa nota federale<br />

- unita al «pericolo incen<strong>di</strong>»<br />

dato da giorni <strong>di</strong> sole e<br />

bel tempo (dopo le piogge<br />

torrenziali d’inizio luglio) -<br />

riaccende, per rimanere in<br />

tema, il <strong>di</strong>battito legato al<br />

quesito “fuochi d’artificio sì,<br />

fuochi d’artificio no”.<br />

Anche da qui ha preso le<br />

mosse l’iniziativa popolare<br />

“Per una limitazione dei fuochi<br />

d’artificio”, che mira “a<br />

proteggere le persone, l’ambiente<br />

e gli animali”.<br />

«Perché i fuochi d’artificio<br />

non fanno parte del <strong>di</strong>ritto<br />

fondamentale della libertà<br />

personale e non godono <strong>di</strong> alcuna<br />

protezione legale - fanno<br />

notare i promotori dell’iniziativa<br />

-. Gli appassionati<br />

<strong>di</strong> spettacoli pirotecnici non<br />

si fermano al 1° agosto e al 31<br />

<strong>di</strong>cembre. Negli ultimi anni<br />

le molestie causate da botti<br />

rumorosi e lanci incontrollati<br />

sono aumentate fino a 30<br />

sere all’anno. Migliaia <strong>di</strong> svizzeri<br />

peraltro - concludono i<br />

promotori del referendum -<br />

preferiscono trascorrere la<br />

festa nazionale del 1° agosto<br />

all’estero, dove non ci sono i<br />

fuochi d’artificio».<br />

M.Pal.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


VI<br />

Il tema<br />

<strong>La</strong> partecipazione ai Giochi<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Svizzera alle Olimpia<strong>di</strong><br />

mai così tanti atleti<br />

“Merito” dell’esercito<br />

Confronto. A Parigi la delegazione conta 128 membri, un record<br />

Metà <strong>di</strong> loro sono soldati che beneficiano del sostegno allo sport<br />

marilena lual<strong>di</strong><br />

<strong>La</strong> Svizzera fiera alle<br />

Olimpia<strong>di</strong>, con la delegazione<br />

più numerosa mai avuta, almeno<br />

per quanto riguarda le e<strong>di</strong>zioni<br />

estive dei Giochi. Ci è andata<br />

carica <strong>di</strong> aspettative, dopo il solido<br />

risultato in Giappone tre anni<br />

fa. E in questa partita determinante<br />

è l’esercito.<br />

L’orgoglio<br />

L’orgoglio si palesa nei numeri,<br />

ma anche nell’identità e nella<br />

storia degli sportivi elvetici che<br />

stanno partecipando all’evento<br />

più atteso.<br />

C’è una particolarità, come si<br />

accennava prima: dei 128 membri<br />

della delegazione svizzera,<br />

67 atlete e atleti (rispettivamente<br />

20 e 47) sono soldati che beneficiano<br />

del sostegno della promozione<br />

dello sport <strong>di</strong> punta<br />

nell’esercito per l’allenamento e<br />

le competizioni. Con una piccola<br />

“coda”: altri 5 atlete e atleti inizieranno<br />

la scuola reclute a ottobre.<br />

Detto in altri termini, «i soldati<br />

sport donne e uomini rappresentano<br />

più del 56% della<br />

spe<strong>di</strong>zione, ovvero un aumento<br />

rispetto all’ultima e<strong>di</strong>zione dei<br />

Giochi Olimpici».<br />

Le atlete e gli atleti <strong>di</strong> sport <strong>di</strong><br />

punta che sono militari a contratto<br />

temporaneo hanno un<br />

impiego permanente al 50%<br />

nell’esercito. I soldati sport possono<br />

svolgere ogni anno fino a<br />

130 giorni <strong>di</strong> servizio militare<br />

Il Quattro senza svizzero in gara alle olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi<br />

compensati con il soldo e l’indennità<br />

per per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> guadagno.<br />

Le <strong>di</strong>scipline<br />

In alcune <strong>di</strong>scipline, questo fenomeno<br />

è più evidente e porta<br />

numeri sorprendenti, se si vuole.<br />

Ad esempio, regna su questo<br />

fronte il canottaggio: su 17 atlete<br />

e atleti, 13 beneficiano della promozione<br />

dello sport <strong>di</strong> punta<br />

dell’esercito.<br />

Ma non solo: nelle <strong>di</strong>scipline<br />

sportive BMX racing, judo, ginnastica<br />

artistica e tiro sportivo<br />

l’intera delegazione è composta<br />

da soldati. È un legame importante<br />

– che si può riscontrare<br />

anche in Italia – e la Confederazione<br />

tiene a sottolineare: «Senza<br />

il sostegno strutturale e finanziario<br />

dell’esercito, la maggior<br />

parte delle atlete e degli atleti<br />

non sarebbe in grado <strong>di</strong> praticare<br />

la propria <strong>di</strong>sciplina sportiva<br />

a questo livello <strong>di</strong> professionalità».<br />

Si fanno anche dei nomi:<br />

Lena Bickel e Matteo Giubellini<br />

(entrambi ginnastica artistica),<br />

Binta N<strong>di</strong>aye (judo), Noé Ponti<br />

(nuoto) ed Emma Van Camp<br />

(atletica leggera, staffetta<br />

4x100m) sono i cinque giovani<br />

partecipanti che inizieranno la<br />

scuola reclute in ottobre.<br />

E ancora: Nina Christen (tiro<br />

sportivo), Sascha Lehmann (arrampicata<br />

sportiva), Simon<br />

Marquart (BMX), Angelica Moser<br />

(atletica leggera, salto con<br />

l’asta), Max Studer (triathlon) e<br />

Olimpia<strong>di</strong> viste dalla Confederazione<br />

Parigi <strong>2024</strong><br />

(estate)<br />

Con 128 sportivi e sportive<br />

la delegazione svizzera<br />

per le Olimpia<strong>di</strong> estive<br />

è la più numerosa dal 1984<br />

128 atlete e atleti 167 atlete e atleti<br />

RECORD CANOTTAGGIO<br />

su 17 atlete e atleti<br />

13 beneficiano della promozione<br />

dello sport <strong>di</strong> punta dell’esercito<br />

Pechino 2022<br />

(inverno)<br />

militarizzati 67 militarizzati 85<br />

selezionati<br />

per la scuola<br />

reclute 2/<strong>2024</strong><br />

militari<br />

a contratto<br />

temporaneo<br />

soldati sport<br />

e future reclute<br />

(donne e uomini)<br />

56,3% militari<br />

a contratto<br />

temporaneo<br />

soldati sport<br />

(uomini e donne)<br />

50,6%<br />

<strong>di</strong> cui donne 23 <strong>di</strong> cui donne 23<br />

34% 27%<br />

atleti <strong>di</strong> sport<br />

<strong>di</strong> punta impiegati<br />

come militari<br />

a contratto temporaneo<br />

per <strong>di</strong>scipline estive<br />

5<br />

Nel canottaggio<br />

la percentuale<br />

più alta <strong>di</strong> “soldati”<br />

«Senza il sostegno<br />

non praticherebbero<br />

la propria <strong>di</strong>sciplina»<br />

6 su 9 atleti <strong>di</strong> sport<br />

<strong>di</strong> punta impiegati<br />

come militari<br />

a contratto temporaneo<br />

per <strong>di</strong>scipline invernali<br />

8 su 9<br />

Roman Röösli (canottaggio),<br />

per Parigi si sono qualificati 6 dei<br />

9 atleti <strong>di</strong> punta impiegati come<br />

militari a contratto temporaneo<br />

per l’e<strong>di</strong>zione olimpica estiva.<br />

Alcuni <strong>di</strong> questi sono dei ritorni,<br />

dopo Tokyo. Quattro infatti<br />

sono presenti anche a Parigi:<br />

si tratta <strong>di</strong> Nina Christen (tiro<br />

sportivo, oro nella carabina<br />

50m, bronzo sui 10m), Sina Frei<br />

(rampichino cross country, argento),<br />

Mathias Flückiger (rampichino<br />

cross country, argento)<br />

e Jérémy Desplanches (nuoto,<br />

200m misti, bronzo).<br />

Ma l’elenco è davvero lunghissimo.<br />

E alla Confederazione<br />

piace sottolineare le analogie<br />

con il passato, in particolare con<br />

l’inverno 2022, a Pechino, ovve-<br />

Un popolo che si tiene in forma<br />

Tre su quattro fanno attività fisica<br />

<strong>La</strong> statistica<br />

Gli svizzeri e lo sport<br />

Al <strong>di</strong> là della pratica<br />

i citta<strong>di</strong>ni normali<br />

si tengono in salute<br />

o sport non è affare <strong>di</strong><br />

pochi nella Confederazione elvetica.<br />

Come si <strong>di</strong>ceva, con 128<br />

sportivi e sportive, la delegazione<br />

svizzera per le Olimpia<strong>di</strong><br />

estive è la più numerosa dal<br />

1984. Ma lo sport gode <strong>di</strong> ottima<br />

salute – e non è un modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />

– tra gran parte della popolazione.<br />

Difatti, il 76% degli svizzeri<br />

svolge un’attività fisica conforme<br />

alle raccomandazioni per la<br />

salute. Per passione o attenzione<br />

alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita, insomma,<br />

si dà spazio alle <strong>di</strong>scipline<br />

sportive nella routine. L’Ufficio<br />

federale <strong>di</strong> statistica in occasione<br />

delle Olimpia<strong>di</strong> ha voluto<br />

fornire una panoramica del rapporto<br />

della popolazione con lo<br />

sport.<br />

Ad esempio, nell’indagine<br />

2022 sulla salute, emerge che<br />

quasi tre quarti della popolazione<br />

elvetica praticano «un’attività<br />

fisica conforme alle raccomandazioni<br />

per la salute della<br />

Rete svizzera salute e movimento».<br />

Leggera prevalenza maschile:<br />

il 78,8% degli uomini e il<br />

73,3% delle donne. Ciò significa<br />

che facevano almeno 150 minuti<br />

alla settimana <strong>di</strong> attività fisica<br />

moderata oppure un’attività intensa<br />

due volte a settimana. Un<br />

trend in crescendo negli ultimi<br />

vent’anni: la percentuale <strong>di</strong> persone<br />

che seguono queste raccomandazioni<br />

è salita dal 62 al<br />

76%. E tutte le fasce d’età sono<br />

coinvolte, non c’è dunque una<br />

generazione che è esclusa da<br />

questo comportamento, ciascu-<br />

cioè impegno comune, fare<br />

esperienze insieme, essere in<br />

prima fila nel vivere le <strong>di</strong>scipline<br />

ma anche nel con<strong>di</strong>viderle. Anche<br />

questo è un aspetto analizzato<br />

dagli esperti in vista delle<br />

Olimpia<strong>di</strong>. Ecco cosa emerge:<br />

quasi la metà delle persone <strong>di</strong><br />

nazionalità svizzera partecipa<br />

attivamente alla vita associativa.<br />

Il 43% della popolazione ha<br />

de<strong>di</strong>cato parte del suo tempo a<br />

un’associazione sportiva o per il<br />

tempo libero, altro trend in crescita.<br />

Inoltre, si ricorda che la statistica<br />

dei servizi alla popolazione<br />

del 2021 – in pratica ,è quella che<br />

misura l’accessibilità del servizio<br />

più vicino per molti ambiti<br />

della vita quoti<strong>di</strong>ana - mostra<br />

che gli impianti sportivi e per il<br />

fitness si possono trovare n me<strong>di</strong>a<br />

a soli 1.247 metri dalle persone<br />

residenti. Anche questo favona<br />

lo interpreta in base anche alle<br />

proprie esigenze e con<strong>di</strong>zioni.<br />

Anche se ovviamente i giovani<br />

guidano la classifica. L’81%<br />

delle persone sotto i 25 anni ha<br />

raggiunto un livello definito sufficiente<br />

<strong>di</strong> attività fisica nel tempo<br />

libero: appena il 5% è visto<br />

come inattivo. Quello che si percepisce,<br />

invece, è un pur leggero<br />

<strong>di</strong>vario <strong>di</strong> genere: ad essere regolarmente<br />

attivo è il 79% degli<br />

uomini contro il 73% delle donne.<br />

Non è una grande <strong>di</strong>stanza,<br />

si riba<strong>di</strong>sce, ma intanto le signore<br />

devono ancora recuperare<br />

qualche punto.<br />

Conta, e molto, la formazione<br />

in questo approccio: l’80% delle<br />

persone con quella terziaria è<br />

sufficientemente attivo, rispetto<br />

al 60% <strong>di</strong> coloro che hanno<br />

completato soltanto la scuola<br />

dell’obbligo.<br />

Ma sport è anche squadra. È<br />

Il 76% degli svizzeri fa regolarmente attività fisica<br />

risce molto la partecipazione.<br />

Di fatto, i biglietti per gli<br />

eventi sportivi nel 2021 hanno<br />

rappresentato 1,37 franchi del<br />

budget mensile delle famiglie e<br />

ancora, i biglietti d’ingresso a<br />

strutture per sport e tempo libero<br />

(con l’eccezione degli skilift)<br />

sono stati pari a 28,13 franchi al<br />

mese.<br />

Insomma, agli svizzeri piace<br />

praticare lo sport, ma anche assistervi.<br />

Un circolo virtuoso <strong>di</strong><br />

cui la Confederazione va fiera e<br />

si immagina che – considerando<br />

l’agguerrito team a Parigi – sarà<br />

alto anche il numero <strong>di</strong> persone<br />

che seguiranno con piacere le<br />

Olimpia<strong>di</strong>. M.Lua.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

VII<br />

Attività fisica in Svizzera<br />

Quasi il 76% delle persone <strong>di</strong> nazionalità svizzera svolge<br />

un’attività fisica conforme alle raccomandazioni per la salute<br />

Popolazione <strong>di</strong> 15 anni e più che vive in un’economia<br />

domestica privata<br />

Uomini<br />

2002<br />

2007<br />

2012<br />

2017<br />

2022<br />

Donne<br />

31,0 36,3 17,5 15,2<br />

35,1 34,0 17,8 13,2<br />

32,6 43,3 15,4 8,7<br />

35,1 42,8 15,0 7,2<br />

35,5 43,2 14,2 7,1<br />

Già un oro in Lombar<strong>di</strong>a<br />

Martinenghi da Varese<br />

Gli azzurri. Dalla nostra Regione una spe<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> 80 atleti in Francia<br />

Ci sono i velocisti: Jacobs, Tortu, Ali e Desalu. Parecchi i canottieri<br />

2002<br />

2007<br />

2012<br />

2017<br />

2022<br />

23,7 34,0 20,9 21,4<br />

29,5 34,1 19,6 16,8<br />

23,8 45,3 18,2 12,8<br />

26,8 46,7 17,4 9,1<br />

26,4 47,0 17,6 9,1<br />

0% 20% 40% 60% 80% 100%<br />

allenati sufficientemente attivi parzialmente attivi inattivi<br />

Tempo trascorso giornalmente in posizione seduta, 2022<br />

Popolazione <strong>di</strong> 15 anni e più che vive in un’economia<br />

domestica privata<br />

15–24 anni<br />

25–34 anni<br />

35–44 anni<br />

45–54 anni<br />

55–64 anni<br />

65–74 anni<br />

75+ anni<br />

21,5 22,5<br />

23,3 16,5<br />

17,8 15,1<br />

14,8 15,6<br />

14,1 11,7<br />

3,4 5,8<br />

3,5 5,3<br />

0% 10% 20% 30% 40% 50%<br />

10 ore e più 8 a meno <strong>di</strong> 10 ore<br />

FONTE: UST – Indagine sulla salute in Svizzera (ISS)<br />

ro l’e<strong>di</strong>zione più recente anche<br />

se <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa tipologia. Allora, su<br />

167 atlete e atleti, 85 erano militarizzati,<br />

50,6% impiegati come<br />

militari a contratto temporaneo<br />

e soldati sport <strong>di</strong> cui 23 donne, il<br />

27%. Otto su 9 erano atleti <strong>di</strong><br />

sport <strong>di</strong> punta impiegati come<br />

militari a contratto temporaneo<br />

per <strong>di</strong>scipline invernali.<br />

Aspettative<br />

Attualmente a Parigi, invece, su<br />

128 atlete e atleti, 67 sono militarizzati,<br />

5 selezionati per la scuola<br />

reclute 2/<strong>2024</strong>, 56,3% militari<br />

a contratto temporaneo, soldati<br />

sport e future reclute <strong>di</strong> cui 23<br />

donne 34% (dunque in crescita).<br />

Sei su 9 sono atleti <strong>di</strong> sport <strong>di</strong><br />

punta impiegati come militari a<br />

contratto temporaneo per <strong>di</strong>scipline<br />

estive.<br />

Intanto si è iniziato con entusiasmo<br />

ad affrontare questa e<strong>di</strong>zione<br />

francese. A portare la ban<strong>di</strong>era<br />

per l’avvio dei Giochi sono<br />

stati la tiratrice Nina Christen e<br />

il ciclista <strong>di</strong> mountain bike Nino<br />

Schurter (medaglie d’oro). Ralph<br />

Stöckli, capo della delegazione,<br />

ha detto che il team è carico e<br />

preparato, pronto a combattere<br />

per una buona performance. A<br />

Tokyo si tornò a casa con13 medaglie,<br />

con 7 da Rio de Janeiro.<br />

Il più anziano partecipante è<br />

Pius Schwizer, 61 anni, la più giovane<br />

la ginnasta artistica Lena<br />

Bickel, 19 anni. L’età me<strong>di</strong>a della<br />

delegazione è 27 anni.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

caRLA COLMEGNA<br />

Una schiera <strong>di</strong> atleti<br />

dalla Lombar<strong>di</strong>a a Parigi per le<br />

Olimpia<strong>di</strong> con un oro già conquistato,<br />

al momento <strong>di</strong> andare<br />

in stampa, quello dell’atleta<br />

varesino Nicolò Martinenghi<br />

nei 100 metri rana.<br />

I lombar<strong>di</strong>, un’ottantina in<br />

tutto, sono impegnati in molte<br />

<strong>di</strong>scipline: arrampicata sportiva,<br />

atletica, badminton, canoa,<br />

canottaggio, ciclismo,<br />

ginnastica artistica, ginnastica<br />

ritmica, judo, nuoto, nuoto<br />

artistico, pallanuoto, pallavolo,<br />

pesi, scherma, tiro a segno,<br />

tiro con l’arco, triathlon, tuffi,<br />

vela.<br />

Gli atleti che dalla Lombar<strong>di</strong>a<br />

hanno raggiunto la capitale<br />

francese per le Olimpia<strong>di</strong>,<br />

dove saranno impegnati fino<br />

all’11 agosto, provengono anche<br />

dalle province <strong>di</strong> <strong>Como</strong>,<br />

Lecco e Varese.<br />

I prescelti<br />

Alla prova delle gare olimpiche<br />

dalla provincia <strong>di</strong> <strong>Como</strong> e<br />

<strong>di</strong> Lecco sono stati chiamati i<br />

comaschi: Chituru Ali (atletica);<br />

Matteo Della Valle, Jacopo<br />

Frigerio, Elisa Mondelli,<br />

Aisha Rocek e Gabriel Soares<br />

(canottaggio), Anna Eleonora<br />

Giorgi (atletica) e Davide Comini,<br />

<strong>di</strong> Lecco, atleta della Canottieri<br />

Moltrasio, Giorgia<br />

Pelacchi, anche lei <strong>di</strong> Lecco<br />

ma atleta della Canottieri <strong>La</strong>rio<br />

e Fiamme Rosse (vigili del<br />

fuoco).<br />

Tra i varesini, se<strong>di</strong>ci in tutto,<br />

che sono in gara nel canottaggio,<br />

tiro a segno, nuoto, pallavolo<br />

e triathlon, ci sono, per<br />

Nicolò Martinenghi, varesino, campione olimpico del 100 rana<br />

il canottaggio: il saronnese<br />

Giovanni Codato, Linda De<br />

Filippis da Travedona e Davide<br />

Verità; per il tiro a segno il<br />

bustocco Riccardo Mazzetti e<br />

Danilo Sollazzo, da Casorate<br />

Sempione; per il nuoto Nicolò<br />

Martinenghi; per il volley Caterina<br />

Bosetti; per il triathlon<br />

Alice Betto. Dalla Canottieri<br />

Gavirate a Parigi: Nicolò Carucci,<br />

Alice Codato e Nicolas<br />

Kohl, Gabriel Soares. Per l’atletica<br />

Virginia Troiani, <strong>di</strong> Busto<br />

Arsizio, Pietro Arese, primatista<br />

nazionale sui 1.500<br />

metri; per il nuoto artistico<br />

Susanna Pedotti, milanese <strong>di</strong><br />

nascita ma formatasi alla piscina<br />

Manara <strong>di</strong> Busto Arsizio;<br />

per la ginnastica Nicola<br />

Bartolini, nato a Cagliari, ma<br />

tesserato della Pro Patria Bustese.<br />

Gli altri lombar<strong>di</strong> che sono<br />

stati chiamati a Parigi sono:<br />

Marcell Jacobs (nato a El Paso,<br />

Usa, ma naturalizzato italiano,<br />

risiede in provincia <strong>di</strong><br />

Brescia) nei 100 metri, il milanese<br />

Filippo Tortu, Fausto<br />

Desalu (<strong>di</strong> Casalmaggiore in<br />

provincia <strong>di</strong> Cremona) nei<br />

200, Mauro Nespoli, arciere <strong>di</strong><br />

Voghera.<br />

Attestato<br />

Gli atleti lombar<strong>di</strong> riceveranno<br />

anche un riconoscimento<br />

da parte del presidente della<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a Attilio<br />

Fontana. Il presidente ha infatti<br />

deciso <strong>di</strong> conferire agli<br />

atleti della Lombar<strong>di</strong>a un attestato<br />

ufficiale <strong>di</strong> ringraziamento<br />

per la loro partecipazione<br />

alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi.<br />

Lo stesso riconoscimento verrà<br />

consegnato anche agli atleti<br />

paralimpici. «Proprio con<br />

Marco Riva e con l’amico<br />

Franco Ascani, membro italiano<br />

della Commissione Cultura<br />

del Comitato Internazionale<br />

Olimpico, è nata questa<br />

idea – aveva detto il governatore<br />

Fontana prima dell’apertura<br />

delle Olimpia<strong>di</strong> - che vuole<br />

essere un ulteriore riconoscimento<br />

formale per gli atleti<br />

lombar<strong>di</strong>. Un’iniziativa mirata<br />

a <strong>di</strong>ventare una consuetu<strong>di</strong>ne<br />

da portare avanti per<br />

ogni Olimpiade».<br />

Augurio personale<br />

Fontana, all’apertura dei giochi<br />

olimpici aveva inoltre rivolto<br />

un augurio personale<br />

agli atleti lombar<strong>di</strong>: «Rivolgo<br />

a tutti i nostri atleti e al resto<br />

della squadra azzurra un<br />

gran<strong>di</strong>ssimo in bocca al lupo –<br />

<strong>di</strong>chiarava prima dell’apertura<br />

dei giochi il presidente della<br />

Regione - sicuro che ognuno<br />

<strong>di</strong> loro darà il massimo per<br />

regalare emozioni e successi<br />

per rendere il più importante<br />

possibile il nostro medagliere».<br />

Gli aveva fatto eco il presidente<br />

del Coni Lombar<strong>di</strong>a<br />

Marco Riva <strong>di</strong>cendo: «Per la<br />

Lombar<strong>di</strong>a è motivo d’orgoglio<br />

poter contare su un così<br />

ampio numero <strong>di</strong> partecipanti.<br />

Conosco bene le loro potenzialità<br />

e la professionalità<br />

con cui si sono allenati per arrivare<br />

preparati a quello che è<br />

il più importante appuntamento<br />

del mondo dello<br />

sport».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Parigi, la cerimonia <strong>di</strong> apertura<br />

«Un inno alla sostenibilità globale»<br />

<strong>La</strong> ricerca<br />

Secondo la Liuc<br />

usati standard ambientali<br />

che daranno una spinta<br />

in questa <strong>di</strong>rezione<br />

L’altra faccia delle<br />

Olimpia<strong>di</strong> e del loro avvio? <strong>La</strong><br />

sostenibilità.<br />

Lo mette in luce dalla provincia<br />

<strong>di</strong> Varese la Liuc.<br />

L’università <strong>di</strong> Castellanza<br />

sostiene appunto che la cerimonia<br />

d’apertura dei Giochi<br />

Olimpici <strong>di</strong> Parigi <strong>2024</strong> venerdì<br />

scorso è stata all’insegna<br />

dell’innovazione e della<br />

meraviglia, ma anche della<br />

sostenibilità, con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> stabilire nuovi standard<br />

ambientali attraverso i Giochi<br />

Olimpici e Paralimpici<br />

estivi.<br />

E così lo svolgimento rap-<br />

presenterà una spinta importante<br />

proprio in questa <strong>di</strong>rezione.<br />

«Allineata con gli Obiettivi<br />

<strong>di</strong> Sviluppo Sostenibile<br />

(SDGs) delle Nazioni Unite,<br />

quella organizzata a Parigi è<br />

la prima e<strong>di</strong>zione che adotta<br />

le raccomandazioni dell’Ocse<br />

circa la misurazione degli impatti<br />

sullo sviluppo locale degli<br />

eventi globali – si spiega<br />

dall’università varesina - una<br />

sorprendente prima assoluta,<br />

sotto tutti i punti <strong>di</strong> vista,<br />

che trova l’interesse della<br />

Liuc – Università Cattaneo,<br />

impegnata in stu<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ti<br />

sugli impatti della sostenibilità<br />

nello sport e sul nesso<br />

causale tra sport, salute ed<br />

economia».<br />

Se le best practice in chiave<br />

<strong>di</strong> sostenibilità sono ancora<br />

da costruire più consapevol-<br />

<strong>La</strong> torre Eiffel durante la cerimonia <strong>di</strong> apertura dei Giochi ansa<br />

mente nelle aziende, lo sport<br />

può <strong>di</strong>re molto e aiutare.<br />

Lo hanno rimarcato Patrizia<br />

Tettamanzi, professore<br />

or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Financial Accounting<br />

e Sustainability Reporting<br />

alla Liuc e coor<strong>di</strong>natrice<br />

dell’orientamento in<br />

Sustainability Management,<br />

e Michael Murgolo nel libro<br />

“Governance delle organizzazioni<br />

sportive. Verso un<br />

modello <strong>di</strong> inclusione sociale<br />

e sostenibilità” (guerini-<br />

NEXT e<strong>di</strong>zioni), fresco <strong>di</strong><br />

stampa.<br />

Il cuore? «Lo sport ha rappresentato<br />

e continua a rappresentare<br />

una componente<br />

essenziale della vita, il cui impatto<br />

non deriva esclusivamente<br />

dagli aspetti finanziari<br />

che caratterizzano l’attività<br />

(economica) <strong>di</strong> una business<br />

«industry», ma soprattutto<br />

dalla sua centralità come elemento<br />

<strong>di</strong> inclusione sociale,<br />

salute, benessere dell’in<strong>di</strong>viduo<br />

e della comunità», osserva<br />

nel libro la professoressa<br />

Patrizia Tettamanzi.<br />

Ecco perché gli occhi devono<br />

essere puntati sul suolo<br />

francese anche per questo<br />

motivo che può spronare<br />

molti a proseguire lungo questa<br />

strada con maggiore coscienza.<br />

«Le 35 se<strong>di</strong> che ospiteranno<br />

i Giochi a Parigi, nella regione<br />

dell’Île-de-France e nel<br />

resto della Francia, con 206<br />

Paesi e oltre 10.000 atleti partecipanti,<br />

per 329 eventi con<br />

medaglie in palio e una Paralimpiade,<br />

per la prima volta<br />

trasmessa interamente in <strong>di</strong>retta,<br />

sono un valido esempio<br />

<strong>di</strong> inclusione sociale» si afferma<br />

in conclusione della ricerca.<br />

M.Lua.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Lo sport elemento<br />

<strong>di</strong> inclusione sociale<br />

e <strong>di</strong> benessere


«Il modo corretto <strong>di</strong> vivere le frontiere è sentirsi anche dall’altra parte» clau<strong>di</strong>o magris<br />

VIII<br />

Ultima pagina<br />

Curiosità oltre confine<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Il cambio<br />

24 - 31 luglio <strong>2024</strong><br />

MINIMO (31 luglio <strong>2024</strong>)<br />

0.9533<br />

MASSIMO (24 luglio <strong>2024</strong>)<br />

0.9609<br />

MEDIA 0.9573<br />

31 luglio<br />

EUR 1 =<br />

CHF 0.9533<br />

FONTE: European Central Bank<br />

Maggiori controlli alle frontiere<br />

Finanziati dal fondo “Bmvi”<br />

Area Schengen. <strong>La</strong> Svizzera ne ha accesso per un sostegno economico<br />

Concede cre<strong>di</strong>ti vincolati a progetti <strong>di</strong> protezione delle frontiere esterne<br />

marco palumbo<br />

Da oggi, in qualità <strong>di</strong><br />

Stato associato a Schengen, la<br />

Svizzera è parte integrante del<br />

Fondo denominato “Bmvi”,<br />

uno strumento <strong>di</strong> sostegno<br />

economico per la gestione delle<br />

frontiere e la politica dei visti.<br />

«Il Paese contribuirà così a<br />

proteggere maggiormente le<br />

frontiere esterne <strong>di</strong> Schengen e<br />

aiuterà a rendere più efficaci i<br />

controlli <strong>di</strong> frontiera, nonché a<br />

impe<strong>di</strong>re le entrate illegali», si<br />

legge nella nota del Governo <strong>di</strong><br />

Berna. Tema sensibile quello<br />

della protezione delle frontiere,<br />

su cui una parte della politica<br />

(Lega dei Ticinesi e Udc in<br />

testa) ha puntato in maniera<br />

decisa per ricordare all’esecutivo<br />

federale gli obblighi cui assolvere<br />

nei confronti dei Cantoni<br />

<strong>di</strong> confine, Ticino in primis.<br />

Strumento<br />

Lo strumento <strong>di</strong> sostegno finanziario<br />

per la gestione delle<br />

frontiere e la politica dei visti<br />

succede al Fondo per la sicurezza<br />

interna, cui la Svizzera ha<br />

aderito nel 2018. Il Fondo<br />

“Bmvi” rimarrà in essere sino<br />

al 2027 e, come il suo predecessore,<br />

permetterà <strong>di</strong> sostenere<br />

finanziariamente, me<strong>di</strong>ante<br />

0.9609<br />

<strong>La</strong> dogana svizzera <strong>di</strong> Chiasso<br />

0.9594<br />

cre<strong>di</strong>ti vincolati a progetti, gli<br />

Stati membri <strong>di</strong> Schengen che,<br />

a causa dell’estensione delle loro<br />

frontiere terrestri o marittime<br />

o della presenza sul loro<br />

territorio <strong>di</strong> importanti aeroporti<br />

internazionali, sono chiamati<br />

ad assumersi costi elevati<br />

per garantire la protezione delle<br />

frontiere esterne.<br />

«Il Fondo intende contribuire<br />

in particolare ad accrescere<br />

l’efficacia dei controlli in modo<br />

tale da migliorare la protezione<br />

delle frontiere esterne e ridurre<br />

il numero <strong>di</strong> entrate illegali -<br />

ha rimarcato il Governo <strong>di</strong> Berna<br />

-. Anche la Svizzera trarrà<br />

beneficio dalla gestione efficace<br />

e integrata delle frontiere<br />

esterne <strong>di</strong> Schengen».<br />

Dotazione<br />

<strong>La</strong> dotazione finanziaria per<br />

dare concreta applicazione al<br />

Fondo ammonta a 6,241 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro, esclusi i contributi<br />

degli Stati associati a<br />

Schengen. <strong>La</strong> Svizzera prevede<br />

<strong>di</strong> contribuire al Fondo con circa<br />

300 milioni <strong>di</strong> franchi per<br />

l’intera durata <strong>di</strong> sette anni.<br />

Dal canto suo riceverà risorse<br />

finanziarie pari presumibil-<br />

0.9578<br />

0.9592<br />

0.9534 0.9533<br />

mente a circa 50 milioni <strong>di</strong><br />

franchi, che saranno utilizzati<br />

soprattutto per implementare<br />

i nuovi sistemi d’informazione<br />

dell’Unione Europea e potenziare<br />

l’interconnessione tra i<br />

sistemi informatici esistenti (a<br />

cominciare dal Sistema d’informazione<br />

Schengen “SIS”).<br />

Una parte delle risorse attribuite<br />

alla Svizzera sarà destinata<br />

all’ampliamento dell’infrastruttura<br />

per i controlli <strong>di</strong> frontiera<br />

presso l’aeroporto <strong>di</strong> Zurigo.<br />

«Prima <strong>di</strong> poter ufficialmente<br />

prendere parte al Fondo<br />

“Bmvi” la Svizzera ha dovuto<br />

attendere che si concludesse la<br />

procedura per il recepimento<br />

delle pertinenti basi legali», si<br />

legge ancora nella nota federale.<br />

In questo contesto, va rimarcato<br />

il calo degli ingressi illegali<br />

nel primo semestre dell’anno,<br />

che sono scesi sino a quota<br />

12.500 contro i 17.800 dell’analogo<br />

periodo del 2023. Un dato<br />

in netta controtendenza rispetto<br />

al passato, anche se anche<br />

nel primo semestre dell’anno<br />

la maggior parte degli ingressi<br />

illegali è avvenuta attraverso<br />

la frontiera ticinese, che<br />

chiama in causa <strong>di</strong>rettamente<br />

anche il nostro territorio.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

l’intervento<br />

Il confine<br />

metafora della vita<br />

andrea costa<br />

Siamo arrivati finalmente<br />

alle vacanze. In questo<br />

spazio parliamo solitamente<br />

<strong>di</strong> economia,<br />

<strong>di</strong> politica, <strong>di</strong> trasporti,<br />

perché un confine con<strong>di</strong>ziona<br />

queste cose e queste cose hanno<br />

una certa importanza nella vita<br />

<strong>di</strong> ciascuno. Ma siccome siamo<br />

in vacanza, ci sdraiamo su una<br />

chaise-longue virtuale e lasciamo<br />

che il pensiero viaggi da solo.<br />

Vivere ai margini, là dove una<br />

terra finisce e un’altra inizia, è<br />

un’esperienza che plasma l’anima.<br />

Il confine, linea sottile che<br />

separa e unisce, è un luogo <strong>di</strong><br />

transizione, <strong>di</strong> scambio e <strong>di</strong> tensioni.<br />

Chi abita in queste zone <strong>di</strong><br />

confine sperimenta un’identità<br />

duplice, sospesa tra due mon<strong>di</strong>,<br />

e un senso <strong>di</strong> appartenenza che<br />

si fa più complesso e sfumato. Lo<br />

vivo io, “<strong>di</strong> qua”, e so che con<strong>di</strong>vido<br />

questa con<strong>di</strong>zione con chi sta<br />

“<strong>di</strong> là”.<br />

Il confine non è solo una linea<br />

tracciata su una mappa, ma anche<br />

qualcosa che si insinua nella<br />

personalità. Chi nasce e cresce<br />

vicino a un confine sviluppa una<br />

sensibilità particolare, un’apertura<br />

mentale che deriva dal contatto<br />

costante con culture e tra<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong>verse ma, nel nostro caso,<br />

anche molto simili. Chi vive<br />

al confine è un po’ come un camaleonte,<br />

capace <strong>di</strong> adattarsi a<br />

contesti <strong>di</strong>versi e <strong>di</strong> trovare i<br />

punti in comune tra <strong>di</strong> loro. Un<br />

confine obbliga a confrontarsi,<br />

a mettersi in <strong>di</strong>scussione. È luogo<br />

dell’incontro con l’altro, con<br />

ciò che non conosciamo, ma attraverso<br />

cui possiamo arricchire<br />

la nostra visione del mondo e<br />

crescere come persone.<br />

È quello che spesso ho cercato<br />

<strong>di</strong> spiegare a chi non ha un confine<br />

vicino, ma è quasi impossibile<br />

farsi capire a questo livello perché<br />

il confine è una con<strong>di</strong>zione<br />

dell’anima almeno altrettanto<br />

che una categoria amministrativa<br />

o politica. Chi non ha il privilegio<br />

<strong>di</strong> vivere su un confine comprende<br />

con qualche sforzo<br />

l’aspetto esteriore, quello normativo,<br />

ma non afferra quello<br />

più profondo e personale.<br />

Il mondo <strong>di</strong>venta piccolo e il<br />

concetto <strong>di</strong> confine sembra perdere<br />

peso. Le comunicazioni<br />

istantanee, i viaggi low-cost e la<br />

<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una cultura globale<br />

Andrea Costa<br />

omogeneizzata hanno reso i<br />

confini più porosi e meno definiti,<br />

anche se la pandemia ci ha ricordato<br />

che non si tratta <strong>di</strong> un<br />

destino irreversibile.<br />

Tuttavia, il bisogno <strong>di</strong> identità<br />

e <strong>di</strong> appartenenza rimane forte,<br />

e il confine continua a rappresentare<br />

un punto <strong>di</strong> riferimento<br />

importante per molte persone.<br />

In un mondo sempre più piccolo,<br />

ma anche complesso e frammentato,<br />

il confine può rappresentare<br />

per qualcuno un luogo <strong>di</strong><br />

rifugio, un simbolo <strong>di</strong> resistenza<br />

all’omologazione. E infatti non<br />

manca, soprattutto ma non solo<br />

in Svizzera, chi lo usa come arma<br />

per <strong>di</strong>videre <strong>di</strong>menticando ad<br />

arte che il nostro è un confine tra<br />

i più labili. Che ci siano interessi<br />

a volte contrastanti è vero, ma è<br />

illusorio sperare <strong>di</strong> risolvere i<br />

problemi alzando barriere.<br />

Il confine, inteso non solo come<br />

linea geografica ma anche come<br />

limite, soglia o demarcazione,<br />

è una metafora potente che<br />

ci accompagna per tutta la vita.<br />

Rappresenta quel punto <strong>di</strong> transizione,<br />

quel momento in cui<br />

un’esperienza finisce e un’altra<br />

ha inizio, un luogo <strong>di</strong> incontro e<br />

a volte scontro tra ciò che siamo<br />

e ciò che potremmo <strong>di</strong>ventare. Ci<br />

invita a riflettere su noi stessi,<br />

sui nostri valori, sui nostri desideri.<br />

Ci spinge a porci delle domande<br />

e a cercare risposte, a costruire<br />

un senso della esistenza.<br />

Il confine è quin<strong>di</strong> una specie<br />

<strong>di</strong> metafora che accompagna noi<br />

che ci abitiamo per tutta la vita,<br />

un momento <strong>di</strong> passaggio, <strong>di</strong><br />

cambiamento, <strong>di</strong> crescita.<br />

and.costa@gmail.com<br />

I PARTNER<br />

FRONTIERA<br />

IL LAVORO SENZA CONFINI<br />

Supplemento al numero<br />

o<strong>di</strong>erno de <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Direttore<br />

Diego Minonzio<br />

Redazione<br />

Ernesto Galigani<br />

Mail<br />

frontiera@laprovincia.it


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Economia 17<br />

«Confronto e fabbrica <strong>di</strong> idee»<br />

<strong>La</strong> CdO protagonista al Meeting<br />

como<br />

lea borelli<br />

Nasce l’Arena delle<br />

Opere <strong>di</strong> CdO, che sarà presente<br />

per la prima volta al Meeting<br />

<strong>di</strong> Rimini <strong>di</strong> quest’anno con un<br />

programma <strong>di</strong> ospiti e iniziative.<br />

<strong>La</strong> 45esima e<strong>di</strong>zione del<br />

Meeting si svolgerà dal 20 al 25<br />

agosto con il tema: «Se non siamo<br />

alla ricerca dell’essenziale<br />

allora cosa cerchiamo?».<br />

CdO <strong>Como</strong> sarà presente il<br />

22 e 23 agosto con CdO Bergamo,<br />

CdO Milano, CdO Piemonte<br />

e CdO Cile. <strong>La</strong> delegazione<br />

sarà composta da 25 impren<strong>di</strong>tori<br />

comaschi e da alcuni esponenti<br />

delle istituzioni del territorio,<br />

tra le quali il presidente<br />

della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Como</strong>, alcuni<br />

sindaci e presidenti delle associazioni<br />

impren<strong>di</strong>toriali.<br />

Gli incontri<br />

«Siamo fra i soci partner della<br />

Fondazione Meeting <strong>di</strong> Rimini<br />

e ci sentiamo parte della storia<br />

<strong>di</strong> oggi e desideriamo esserlo<br />

in quella <strong>di</strong> domani continuando<br />

a sostenere questo importantissimo<br />

momento <strong>di</strong> confronto<br />

e <strong>di</strong> fabbrica <strong>di</strong> idee – ha <strong>di</strong>chiarato<br />

Marco Mazzone, presidente<br />

Cdo <strong>Como</strong> - Proprio per<br />

questo desideriamo con<strong>di</strong>videre<br />

questo momento <strong>di</strong> confronto<br />

con i nostri associati e<br />

i rappresentanti istituzionali<br />

del nostro territorio».<br />

All’interno dell’Arena delle<br />

Opere dotata <strong>di</strong> 150 posti, sono<br />

previsti 30 incontri, oltre 120<br />

relatori e 18 opere profit e non<br />

profit. Il programma è promosso<br />

da CdO nazionale, CdO<br />

Opere Educative, CdO Opere<br />

Sociali e CdO locali. Tra gli<br />

ospiti Anna Maria Bernini ministro<br />

dell’Università e della<br />

Ricerca, Alessandro Gilmozzi<br />

chef stellato e presidente degli<br />

Ambasciatori del Gusto, monsignor<br />

Filippo Santoro arcivescovo<br />

emerito <strong>di</strong> Taranto,<br />

Maurizio Gasparri e Carlo<br />

Giordano co-founder <strong>di</strong> Immobiliare.it.<br />

Diversi i temi che<br />

saranno approfon<strong>di</strong>ti a partire<br />

dal lavoro, dal come sostenere<br />

l’autoimpren<strong>di</strong>torialità giovanile<br />

all’impatto sui processi<br />

aziendali dell’Intelligenza Artificiale,<br />

l’attenzione al capitale<br />

umano partendo dai giovani,<br />

il valore dell’accoglienza e della<br />

cura, l’educazione e la sostenibilità.<br />

All’interno <strong>di</strong> un panel<br />

de<strong>di</strong>cato, Cdo Energia, il <strong>di</strong>scorso<br />

si focalizzerà sullo sviluppo<br />

delle Comunità Energetiche<br />

Rinnovabili a un anno<br />

dall’emanazione delle relative<br />

normative.<br />

Previste anche due mostre<br />

tematiche, la prima «Compagnia<br />

delle Opere, una storia in<br />

cammino» è pensata come un<br />

percorso che porterà i visitatori<br />

alla scoperta dei valori fondamentali<br />

della Compagnia, fino<br />

alla conoscenza delle numerose<br />

realtà che presi<strong>di</strong>ano<br />

tutti gli ambiti della vita sociale.<br />

L’esposizione partirà dal<br />

centro della piazza del Pa<strong>di</strong>glione<br />

C1 della Fiera <strong>di</strong> Rimini,<br />

per condurre all’au<strong>di</strong>torium<br />

che ospiterà il ricco palinsesto<br />

<strong>di</strong> Arena CdO. <strong>La</strong> seconda mostra<br />

“Design for peace” esplora<br />

invece il ruolo del design e dell’architettura<br />

nella promozione<br />

della pace e nella ricostruzione<br />

delle comunità colpite da<br />

conflitti, il design come potente<br />

strumento <strong>di</strong> cambiamento<br />

sociale, capace <strong>di</strong> trasformare<br />

spazi e vite, offrendo speranza<br />

e resilienza.<br />

L’allestimento<br />

Il Meeting sarà allestito su una<br />

superficie <strong>di</strong> circa 120mila metri<br />

quadrati, che ospiterà 140<br />

convegni con circa 450 relatori<br />

italiani e internazionali, 14<br />

mostre e 17 spettacoli. Più <strong>di</strong><br />

tremila i volontari, il 60%<br />

under30. Il Villaggio Ragazzi<br />

Yoga si estenderà su una superficie<br />

<strong>di</strong> 3.700 mq ed è stato<br />

più che raddoppiato lo spazio<br />

riservato alla Cittadella dello<br />

Sport che supera i 15mila mq.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Bernhard Scholz, presidente <strong>di</strong> Fondazione Meeting<br />

Marco Mazzone, presidente <strong>di</strong> CdO <strong>Como</strong><br />

Recupero<br />

dei Raee<br />

Lombar<strong>di</strong>a<br />

prima regione<br />

Economia circolare<br />

Nel primo semestre<br />

il Consorzio Ecolamp<br />

ha gestito<br />

1.545 tonnellate <strong>di</strong> rifiuti<br />

Nel primo semestre<br />

dell’anno, il Consorzio Ecolamp<br />

ha gestito in Italia 1.545<br />

tonnellate <strong>di</strong> Rifiuti <strong>di</strong> Apparecchiature<br />

Elettriche ed<br />

Elettroniche (i cosiddetti Raee).<br />

In particolare il Consorzio<br />

ha avviato a riciclo 800 tonnellate<br />

<strong>di</strong> piccoli elettrodomestici,<br />

elettronica <strong>di</strong> consumo, apparecchi<br />

<strong>di</strong> illuminazione e<br />

pannelli fotovoltaici a fine vita<br />

nonché 745 tonnellate <strong>di</strong> sorgenti<br />

luminose esauste. In<br />

questo contesto, tre regioni<br />

hanno avviato a trattamento il<br />

47% della raccolta totale delle<br />

lampa<strong>di</strong>ne gestite da Ecolamp.<br />

Nell’or<strong>di</strong>ne, si tratta della<br />

Lombar<strong>di</strong>a, che con 184 tonnellate<br />

resta al primo posto,<br />

seguita dal Veneto e dall’Emilia<br />

Romagna.<br />

«Dati che evidenziano complessivamente<br />

una crescita<br />

del 14% della raccolta Ecolamp<br />

rispetto al primo semestre<br />

del 2023 - si legge nella<br />

nota a corredo <strong>di</strong> questo dettagliato<br />

report -. Un andamento<br />

positivo alimentato soprattutto<br />

dai servizi de<strong>di</strong>cati al raggruppamento<br />

“R4” (apparecchi<br />

<strong>di</strong> illuminazione e pannelli<br />

fotovoltaici a fine vita, ndr.),<br />

che sono cresciuti del 26%.<br />

In calo solo i conferimenti<br />

delle sorgenti luminose presso<br />

le isole ecologiche (-7%),<br />

dato più che compensato dalle<br />

lampa<strong>di</strong>ne gestite tramite i<br />

servizi “Ecolamp” de<strong>di</strong>cati<br />

agli utenti professionali.<br />

Milano è la provincia più<br />

virtuosa a livello lombardo e<br />

nazionale. M. Pal.<br />

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Aperte le iscrizioni<br />

per la serie<br />

<strong>di</strong> incontri one-to-one<br />

sui mercati esteri<br />

Promuovere il made<br />

in Italy in tutto il mondo. È questo<br />

l’obiettivo delle iniziative<br />

organizzate dal Servizio Internazionale<br />

della Banca popolare<br />

<strong>di</strong> Sondrio che prosegue il suo<br />

impegno.<br />

I prossimi appuntamenti sono<br />

già in calendario per l’autunno<br />

con iscrizione entro il 6 settembre.<br />

Da lunedì 4 a venerdì 15<br />

novembre, a partire dalle 9, in<br />

collaborazione con Assocamerestero,<br />

verranno infatti organizzate<br />

delle giornate <strong>di</strong> incontri<br />

one-to-one con le Camere <strong>di</strong><br />

commercio italiane all’estero.<br />

Sulla base delle richieste ricevute,<br />

verranno calendarizzati<br />

tramite la piattaforma Webex<br />

una serie <strong>di</strong> appuntamenti personalizzati<br />

della durata <strong>di</strong> 30<br />

minuti ciascuno, nel corso dei<br />

quali le Camere forniranno all’azienda<br />

informazioni mirate<br />

su: approccio culturale al Paese<br />

<strong>di</strong> riferimento; livello <strong>di</strong> barriere<br />

all’ingresso; macro-tendenze<br />

del settore specifico; aspetti<br />

operativi legati all’export; strategie<br />

commerciali; opportunità<br />

d’investimento.<br />

In considerazione dell’alto<br />

valore aggiunto <strong>di</strong> questo tipo<br />

<strong>di</strong> consulenza, erogata da specialisti<br />

qualificati, l’iniziativa è<br />

de<strong>di</strong>cata in via esclusiva alla<br />

clientela della banca, che potrà<br />

partecipare gratuitamente previa<br />

iscrizione entro il 6 settembre,<br />

tramite la piattaforma https://businessschool.popso.it,<br />

dove sarà richiesta anche la<br />

compilazione <strong>di</strong> un breve questionario<br />

<strong>di</strong> raccolta delle necessarie<br />

informazioni sull’azienda<br />

e sulla tipologia <strong>di</strong> business<br />

ricercato all’estero.


18<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Borsa<br />

Ftse Mib 33.763,86 -0,43%<br />

Ftse All-Share 35.961,65 -0,42%<br />

Cac 40 7.531,49 0,76%<br />

Dax (Xetra) 18.499,87 0,48%<br />

Ftse 100 8.367,98 1,13%<br />

Dow J. Ind.<br />

Nasdaq 100<br />

Nikkei 225<br />

40.843,06<br />

17.599,40<br />

39.101,82<br />

0,24%<br />

2,64%<br />

1,49%<br />

Spread Bund 10y 135,2 -0,40%<br />

Dollaro Usa 1,0828 0,04%<br />

Sterlina Inglese 0,8438 0,14%<br />

Yen Giapponese 162,76 -2,89%<br />

Brent 82,79 2,64%<br />

Argento (Per Kg.) 793,98 -5,41%<br />

Oro Fino (Per Gr.) 69,05 -1,07%<br />

Euribor 3 Mesi 3,647 Diff: 0,44%<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

A<br />

A2A 1,957 0,88 6118 4,86<br />

Abitare in 4,44 2,07 116 -12,25<br />

Acea 16,03 -1,78 3466 17,76<br />

Acinque 2 0,50 392 -4,17<br />

A<strong>di</strong>das 229,4 -2,80 - 27,06<br />

Advanced Micro Devic 134,56 5,89 - -4,34<br />

Aedes 0,222 2,78 7 0,97<br />

Aeffe 0,718 - 77 -22,34<br />

Aeroporto <strong>di</strong> Bologna 7,96 1,02 287 -4,02<br />

Ageas 44,06 - - 9,82<br />

Air France-Klm 8,27 0,34 - -39,74<br />

Airbus Group 140,18 5,05 - -5,35<br />

Alerion Cleanpwr 15,7 -0,25 861 -40,81<br />

Alkemy 12 -0,41 68 31,00<br />

Allianz 260,6 -0,65 - 8,66<br />

Alphabet Classe A 158,6 0,93 - 24,34<br />

Alphabet Classe C 160,18 1,02 - 24,13<br />

Altria Group 44,575 - - 28,20<br />

Amazon 172,9 2,53 - 23,01<br />

American Express 235,75 0,94 - 36,11<br />

Amplifon 29,4 4,37 6369 -10,25<br />

Anheuser-Busch 55,02 - - -5,09<br />

Anima Hol<strong>di</strong>ng 4,862 -0,53 1556 21,15<br />

Antares Vision 3,18 - 226 74,49<br />

Apple 206,1 2,41 - 15,63<br />

Applied Materials 192,74 3,31 - 27,19<br />

Aquafil 2,855 -2,23 125 -15,71<br />

Archer-Daniels-Midland 56,95 - - -12,25<br />

Ariston Hol<strong>di</strong>ng 3,758 -1,05 479 -39,22<br />

Ascopiave 2,485 0,20 579 9,58<br />

Asml 850,4 5,46 - 19,25<br />

At&T 17,718 1,00 - 16,65<br />

Automatic Data Processing 248,05 - - 2,54<br />

Autostrade M. 2,675 - 12 -69,30<br />

Avio 13,02 -1,21 346 55,60<br />

Axa 32,58 -0,37 - 10,17<br />

Azimut H. 23,16 -0,39 3327 -1,96<br />

B<br />

B&C Speakers 15,35 0,99 168 -17,94<br />

B. Cucinelli 86,35 -0,12 5845 -3,16<br />

B. Desio 5,02 5,68 638 31,01<br />

B. Generali 40,2 -0,89 4742 20,45<br />

B. Ifis 21,7 -0,91 1174 38,51<br />

B. Profilo 0,212 -0,93 146 6,19<br />

B.Co Santander 4,464 -1,11 72183 18,11<br />

B.F. 4,14 - 1079 4,01<br />

B.P. Sondrio 7,04 -3,16 3253 22,36<br />

Banca Me<strong>di</strong>olanum 10,91 -1,45 8210 29,01<br />

Banca Sistema 1,58 -0,13 127 30,52<br />

Banco BPM 6,4 -1,23 9791 35,21<br />

Banco De Sabadell 1,9475 -3,35 - 83,53<br />

Bank Of America 37,885 -1,07 - 22,78<br />

Basf 43,005 0,27 - -11,92<br />

BasicNet 3,28 - 178 -28,41<br />

Bastogi 0,414 3,50 50 -21,57<br />

Bayer 27,64 1,10 - -18,54<br />

Bbva 9,768 -4,14 32491 23,74<br />

Beewize 0,655 -3,68 8 28,70<br />

Beghelli 0,236 3,96 46 -16,20<br />

Berkshire Hathaway 405,9 -1,02 - 26,17<br />

Bestbe Hol<strong>di</strong>ng 0,001 - 1 -94,44<br />

Beyond Meat 5,834 - - -29,90<br />

BFF Bank 10,45 0,77 1948 0,29<br />

Bialetti 0,212 - 34 -16,65<br />

Biesse 9,515 -2,31 268 -23,28<br />

Bioera 0,071 - 1 32,87<br />

Bitcoin Group 58,5 2,27 - 134,11<br />

Blackrock 809,6 0,41 - 8,91<br />

Bmw 85,8 -1,13 - -14,08<br />

Bnp Paribas 63,41 -1,29 - 2,75<br />

Boeing 176,06 1,78 - -26,80<br />

Borgosesia 0,662 -0,60 32 -4,02<br />

Boston Scientific 68,5 - - 34,18<br />

Bper Banca 5,402 -1,78 7743 80,46<br />

Brembo 10,366 0,86 3435 -7,52<br />

Brioschi 0,0504 -1,95 41 -15,62<br />

Bristol-Myers Squibb 44,805 0,19 - -2,68<br />

Broadcom 146,76 7,05 - 35,01<br />

Buzzi 36,26 -0,06 6985 31,31<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

C<br />

Cairo Comm. 2,36 - 313 27,51<br />

Caltagirone 5,58 3,33 651 26,60<br />

Caltagirone Ed. 1,27 -0,39 156 27,74<br />

Campari 8,34 0,97 10021 -20,40<br />

Carel Industries 17,06 1,19 1894 -32,01<br />

Ceconomy 2,806 - - 38,20<br />

Cellularline 2,58 1,18 57 10,52<br />

Cembre 36,05 -0,28 618 -1,97<br />

Cementir Hldg. 10,42 -0,95 1661 9,41<br />

Cir 0,589 -0,84 617 36,08<br />

Cisco Systems 44,635 0,21 - -2,87<br />

Civitanavi Systems 6 -0,99 188 56,34<br />

Class 0,0842 1,45 23 38,72<br />

Cnh Industrial 9,644 4,44 12423 -17,04<br />

Coinbase Global 214,45 1,32 - 30,68<br />

Comer Industries 33,5 -1,76 977 17,70<br />

Costco Wholesale 761,8 0,81 - 24,65<br />

Credem 10,12 -1,17 3489 27,29<br />

Cre<strong>di</strong>t Agricole 14,055 0,93 - 8,18<br />

Csp Int. 0,317 1,60 12 -2,15<br />

Curevac 3,402 1,73 - -13,17<br />

Cy4Gate 6,16 -1,12 149 -23,10<br />

D<br />

Daimlerchrysler 61,08 -0,92 - -1,44<br />

D’Amico 6,99 2,19 847 20,23<br />

Danaher 257,3 1,86 - 19,09<br />

Danieli 36 2,71 1438 19,30<br />

Danieli r nc 26,65 0,95 1064 20,65<br />

Datalogic 5,52 0,18 323 -18,53<br />

De’ Longhi 29,14 -2,08 4529 -2,44<br />

Deere & Co 346,15 - - -2,66<br />

Delivery Hero 20,71 2,42 - -32,72<br />

Deutsche Bank 14,41 -1,48 - 21,92<br />

Deutsche Lufthansa 5,79 -1,86 - -26,23<br />

Deutsche Post 41,18 0,34 - -9,04<br />

Deutsche Telekom 24,1 -0,21 - 11,69<br />

Diasorin 101 2,68 5580 6,79<br />

Digital Bros 8,57 1,06 122 -21,06<br />

Digital Value 55 1,48 544 -11,98<br />

doValue 1,931 -2,52 159 -42,25<br />

E<br />

E.On . 12,975 - - 7,92<br />

E.P.H. 0,016 -1,23 0 -99,96<br />

Ebay 51,15 - - 26,27<br />

E<strong>di</strong>son r nc 1,59 1,27 173 1,81<br />

Edwards Lifesciences 58,58 1,17 - -16,63<br />

Eems 0,186 -7,88 1 -51,44<br />

El.En 9,71 -0,21 785 -0,30<br />

Eli Lilly & Company 741,9 1,38 - 42,89<br />

Elica 1,82 -0,55 118 -18,28<br />

Emak 1,014 -1,55 170 -4,73<br />

Enagas 13,85 - - -11,35<br />

Enav 3,954 -0,35 2146 15,15<br />

Enel 6,594 -0,54 67383 -1,62<br />

Enervit 3,25 2,20 57 2,39<br />

Eni 14,798 1,08 49476 -4,82<br />

Equita Group 3,87 0,26 203 5,55<br />

Erg 24,5 -0,24 3699 -15,04<br />

Ericsson - Class B 6,35 1,08 - 12,80<br />

Esprinet 4,91 0,20 248 -10,58<br />

Essilorluxottica 212,3 -0,84 - 16,16<br />

Estee <strong>La</strong>uder Companies 92 - - -30,06<br />

Eurocommecial Prop. 23,15 - 1232 1,88<br />

EuroGroup <strong>La</strong>minations 3,454 0,70 322 -11,95<br />

Eurotech 1,136 -2,07 41 -53,80<br />

F<br />

Facebook 437,7 1,45 - 34,06<br />

Faurecia 10,8 2,42 - -48,56<br />

Ferrari 380,4 -0,42 74106 24,75<br />

Ferretti 2,795 0,36 945 -3,74<br />

Fi<strong>di</strong>a 0,327 -6,57 12 -59,41<br />

Fiera Milano 3,765 -2,71 285 42,30<br />

Fila 8,92 - 384 7,92<br />

Fincantieri 5,148 -1,38 1698 21,10<br />

Fine Foods & Ph.Ntm 8,8 2,80 191 -0,21<br />

FinecoBank 15,7 -2,73 9805 18,06<br />

First Solar 197,94 - - 29,40<br />

FNM 0,449 1,81 192 -3,11<br />

Freeport-Mcmoran 41,74 2,97 - 6,23<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Fresenius 33,07 3,21 - 9,55<br />

Fuelcell Energy 0,4664 -0,49 - -69,27<br />

G<br />

Gabetti Prop. S. 0,508 1,20 30 -35,19<br />

Gamestop Corp 21,225 -0,49 - 6,41<br />

Garofalo Health Care 5,28 1,15 474 14,33<br />

Gasplus 2,44 -0,81 111 -1,16<br />

Gaz De France 14,52 0,21 - -8,98<br />

Gea Group 40,9 - - 18,25<br />

Gefran 8,48 1,44 123 -1,63<br />

General Motors 41,155 - - 27,35<br />

Generalfinance 11,1 - 140 19,09<br />

Generali 23,93 -0,75 37775 25,85<br />

Geox 0,594 -0,50 154 -18,42<br />

Giglio Group 0,64 -5,88 18 41,58<br />

Gilead Sciences 71,67 - - -2,82<br />

GPI 12,3 -1,28 356 24,76<br />

Gran<strong>di</strong> Viaggi 0,888 7,25 40 5,47<br />

Greenthesis 2,27 - 352 137,54<br />

GVS 6,38 -0,47 1115 11,95<br />

H<br />

Hca-Healthcare 336,4 - - 28,80<br />

Henkel Vz 79,02 0,59 - 8,33<br />

Hera 3,38 -1,34 5111 15,30<br />

Honeywell International 189,78 - - 14,69<br />

Hugo Boss 37,2 1,92 - -37,80<br />

I<br />

Iberdrola 12,135 -0,16 - 2,13<br />

Igd - Siiq 2,02 -0,25 223 -12,61<br />

Illimity bank 4,728 -1,54 401 -12,79<br />

Immsi 0,569 1,07 192 -1,20<br />

Indel B 21,2 2,91 125 -9,30<br />

In<strong>di</strong>tex 44,74 -1,24 - 15,30<br />

Industrie De Nora 10,7 0,56 554 -31,23<br />

Infineon Technologie 32,055 1,22 - -14,70<br />

Ing Groep 16,746 -0,70 - 25,28<br />

Intel 28,34 1,21 - -37,67<br />

Intercos 16,5 -0,12 1600 16,17<br />

Interpump 40,1 1,11 4319 -15,37<br />

Intesa Sanpaolo 3,7505 -1,24 68832 42,25<br />

Intuit 604,1 - - 10,69<br />

Intuitive Surgical 410,3 - - 35,50<br />

Inwit 10,28 -0,39 9917 -9,91<br />

Irce 2,13 0,95 60 8,32<br />

Iren 1,88 -1,00 2466 -3,85<br />

It Way 1,336 1,06 14 -23,09<br />

Italgas 4,938 -0,84 4035 -4,10<br />

Italian Exhibition Gr. 6,54 3,81 193 101,28<br />

Italmobiliare 29,95 0,17 1260 14,09<br />

Iveco Group 9,5 2,81 2506 12,86<br />

IVS Gr. A 7,16 0,28 646 30,82<br />

J<br />

J.P. Morgan Chase & Co. 198,44 -0,18 - 30,89<br />

Juventus FC 2,38 0,04 601 7,54<br />

K<br />

Kellanova 53,72 1,32 - 7,59<br />

Kering 284,5 -1,49 - -28,42<br />

KME Group 0,913 0,55 245 -0,38<br />

KME Group r nc 1,465 - 20 23,04<br />

L<br />

<strong>La</strong>n<strong>di</strong> Renzo 0,259 0,39 59 -40,86<br />

<strong>La</strong>zio 0,746 1,91 50 -6,26<br />

Leonardo 22,01 -2,78 13067 50,82<br />

Lockheed Martin 500 1,85 - 16,26<br />

Lottomatica Group 11,29 0,27 2852 15,68<br />

Lumen Technologies 2,287 -11,46 - 22,98<br />

LU-VE 25,65 -1,72 578 13,63<br />

Lvmh 651,7 -0,38 - -10,75<br />

M<br />

Maire 7,34 -4,18 2525 55,05<br />

Marr 11,52 1,59 755 -0,79<br />

Marvell Technology 60,72 3,81 - 3,67<br />

Mastercard 425,95 3,14 - 7,29<br />

Mcdonald’s 246 0,86 - -8,78<br />

Me<strong>di</strong>obanca 14,995 - 12449 33,35<br />

Merck 165,85 -0,30 - 16,55<br />

Merck & Co. 105,6 -1,12 - 21,19<br />

Mfe A 3,146 -0,32 1052 34,02<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Mfe B 4,288 0,47 1012 30,59<br />

Micron Technology 101,86 5,15 - 25,28<br />

Microsoft Corp 386,2 -1,13 - 15,82<br />

Mittel 1,56 - 127 3,13<br />

Moderna 112,26 0,52 - 26,12<br />

Moltiply Group 36,6 -1,08 1468 15,38<br />

Moncler 55,08 0,15 15150 -1,24<br />

Mondadori 2,615 -1,32 687 22,73<br />

Mondelez International 63,53 2,53 - -4,50<br />

Mondo TV 0,178 0,34 12 -40,18<br />

Monrif 0,0422 0,96 9 -17,63<br />

Monte Paschi Si 5,04 -0,28 6312 64,08<br />

Morgan Stanley 95,82 - - 28,64<br />

Munich Re 455,9 -0,52 - 20,91<br />

N<br />

Neodecortech 3,26 1,87 46 -1,43<br />

Neste 18,705 - - -43,01<br />

Netflix 582,8 0,43 - 31,81<br />

Netweek 0,0326 7,24 1 -75,80<br />

Newlat Food 12,1 -0,82 533 54,16<br />

Newmont 44,84 - - 9,93<br />

Nexi 5,676 -0,32 7320 -23,37<br />

Nike 69,3 1,36 - -30,66<br />

Nikola Corp 8,8 7,24 -2.391,80<br />

Nokia Corporation 3,6195 -0,63 - 17,22<br />

Northrop Grumman 451 1,14 - 4,53<br />

Nvi<strong>di</strong>a Corp 107,28 10,02 - 123,99<br />

O<br />

Olidata 0,534 0,75 62 -1,12<br />

Oracle 129 1,48 - 33,04<br />

Orange 10,24 0,15 - -0,92<br />

Orsero 12,42 0,16 217 -27,82<br />

OVS 2,614 0,54 628 15,98<br />

P<br />

Palantir Technologies 25,185 2,23 - 56,74<br />

Paypal 61,08 4,93 - 4,99<br />

Pepsico 161,04 0,94 - 0,58<br />

Pfizer 28,56 1,49 - 9,84<br />

Pharmanutra 47,4 -0,94 463 -15,16<br />

Philip Morris International 106,38 0,49 - 23,86<br />

Philips 26,09 -1,44 - 26,24<br />

Philogen 21 0,48 610 14,63<br />

Piaggio 2,546 -0,47 899 -15,20<br />

Pininfarina 0,758 -0,26 60 -2,68<br />

Piovan 13,65 - 732 28,97<br />

Piquadro 2,32 3,11 113 3,20<br />

Pirelli & C. 5,786 -0,55 5823 17,92<br />

PLC 1,54 - 40 -8,91<br />

Plug Power 2,295 7,95 - -48,88<br />

Poste Italiane 12,515 -1,34 16458 22,55<br />

Procter & Gamble 148,86 0,38 - 13,16<br />

Prysmian 63,54 0,70 17894 52,46<br />

Q<br />

Qiagen 41,35 1,11 - 0,27<br />

Qualcomm 162,06 1,71 - 25,64<br />

R<br />

Rai Way 4,98 -0,80 1361 -2,71<br />

Ratti 1,99 -5,24 55 -25,14<br />

RCS Me<strong>di</strong>agroup 0,78 1,56 402 3,77<br />

Recordati 50,35 3,13 10583 3,57<br />

Renault 44,68 1,27 - 20,08<br />

Reply 131,2 -0,46 4933 10,25<br />

Repsol 13,185 1,31 - -3,33<br />

Revo Insurance 9,18 0,44 225 9,91<br />

Rheinmetall 504,6 1,12 - 71,64<br />

Risanamento 0,0251 -7,38 48 -28,15<br />

Robinhood Markets 19,568 0,96 - 66,00<br />

Rwe 34,4 0,61 - -17,18<br />

S<br />

S. Ferragamo 8,06 0,62 1345 -34,91<br />

Sabaf 17,7 -0,56 227 4,01<br />

Safilo Group 1,044 -0,95 471 16,59<br />

Saipem 2,197 0,55 4386 48,59<br />

Salcef Group 25,55 -0,39 1601 4,85<br />

Salesforce 239,55 0,97 - -0,10<br />

Sanlorenzo 37,65 0,80 1310 -12,11<br />

Sanofi 95,4 -0,02 - 6,65<br />

Sap 195,1 1,46 - 37,86<br />

Saras 1,6 - 1521 -1,32<br />

AZIONI PREZZO<br />

CHIUS.<br />

VAR<br />

%<br />

CAP. VAR<br />

ANNO%<br />

Sartorius Pref 263,4 - - -22,70<br />

Seco 2,585 -0,58 346 -24,77<br />

Seri Industrial 4 -0,50 216 15,49<br />

Servizi Italia 1,875 0,27 59 10,99<br />

Sesa 101,5 0,59 1571 -18,50<br />

Siemens 169,48 0,75 - 0,77<br />

Siemens Energy 26,71 5,36 - 114,54<br />

Siemens Healthineers 49,74 - - 0,36<br />

SIT 1,42 -5,65 36 -57,14<br />

Sma Solar Technology 25,04 1,21 - -57,05<br />

Snam 4,417 0,57 14756 -5,74<br />

Snap - Classe A 12,236 - - -18,46<br />

Snowflake 121,82 2,08 - -34,17<br />

Societe Generale 23,955 0,15 - -0,43<br />

Softlab 1,24 5,08 6 -19,22<br />

Sogefi 2 2,04 236 36,52<br />

Sol 34,55 -1,29 3164 24,41<br />

Sole 24 Ore 0,718 0,56 40 3,56<br />

Somec 17,8 0,28 123 -37,66<br />

Spotify Technology 311,9 - - 73,03<br />

Starbucks Corp 73,29 5,61 - -19,87<br />

Stellantis 15,404 -0,53 47120 -26,45<br />

STMicroelectr. 30,6 0,66 27947 -32,41<br />

Stryker 300,6 - - 14,23<br />

SYS-DAT 4,12 1,85 125 17,09<br />

T<br />

Tamburi Inv. 9,32 0,11 1718 0,21<br />

Technogym 9,065 -0,98 1851 1,26<br />

Technoprobe 8,41 1,51 5427 -4,41<br />

Telecom It. r nc 0,2501 -1,65 1527 -17,01<br />

Telecom Italia 0,2267 -1,73 3525 -22,06<br />

Telefonica 4,179 -0,78 - 18,32<br />

Tenaris 14,64 0,65 17186 -7,87<br />

Terna 7,69 -0,29 15494 2,06<br />

Tesla 213,45 2,06 - -6,07<br />

Tesmec 0,087 2,23 52 -27,22<br />

Tessellis 0,517 -2,08 125 -20,82<br />

The Coca-Cola Company 61,86 -0,61 - 16,27<br />

The Italian Sea Group 9,11 0,66 478 9,89<br />

The Kraft Heinz 32,725 - - -5,35<br />

The Southern Company 76,88 - - 17,09<br />

The Walt Disney 87,42 1,91 - 4,60<br />

Thyssenkrupp 3,536 2,23 - -44,02<br />

Tinexta 15,14 0,26 718 -25,29<br />

Toscana Aeroporti 12,7 -5,93 247 14,09<br />

Trevi 0,3385 -2,31 108 7,94<br />

Triboo 0,7 - 20 -8,42<br />

Txt e-solutions 26,3 1,15 340 32,93<br />

U<br />

Uber Technologies 60,13 - - 6,35<br />

Unicre<strong>di</strong>t 37,955 -1,00 62574 55,67<br />

Unidata 3,52 1,73 107 -12,08<br />

Unieuro 11,46 -0,35 238 10,59<br />

Unipol 9,96 -0,25 7126 92,14<br />

Unitedhealth Group 528,8 -0,68 - 10,16<br />

V<br />

V.F. 15,454 - - -19,62<br />

Valsoia 9,76 0,41 105 4,60<br />

Varta 2,064 -11,87 - -89,08<br />

Verbio Vereinigte Bioenergie 17,41 -1,80 - -37,46<br />

Vianini 0,855 - 90 -0,77<br />

Virgin Galactic Hol<strong>di</strong>ngs 6,771 -2,60 - -51,82<br />

Visa - Classe A 245,3 0,62 - 2,96<br />

Volkswagen 102,7 -1,39 - -6,72<br />

Volvo Car 25,1 6,95 - 29,70<br />

W<br />

Wacker Chemie 92,8 - - -7,34<br />

Walgreens Boots Alliance 11,264 0,73 - -54,72<br />

Warner Bros Discovery 8,121 - - -29,61<br />

Webuild 2,42 -1,39 2522 34,90<br />

Webuild r nc 10,1 -3,81 17 88,21<br />

Western Digital 60,96 1,46 - 41,68<br />

WIIT 22,5 0,90 627 14,46<br />

Z<br />

Zalando 23,74 - - 15,01<br />

Zest 0,1825 4,29 29 -35,11<br />

Zignago Vetro 11,34 -1,22 1018 -20,50<br />

Zoetis 168,1 - - -7,51<br />

Zucchi 2,08 1,46 8 -8,93<br />

Titoli <strong>di</strong> Stato<br />

BOT<br />

Pr.Netto Rend.<br />

14.08.24 99,886 0,00<br />

13.09.24 99,622 2,82<br />

30.09.24 99,465 2,85<br />

14.10.24 99,368 2,69<br />

14.11.24 99,06 2,85<br />

29.11.24 98,885 2,99<br />

13.12.24 98,77 2,98<br />

14.01.25 98,485 2,97<br />

31.01.25 98,392 2,83<br />

14.02.25 98,249 2,87<br />

14.03.25 98,021 2,84<br />

14.04.25 97,777 2,80<br />

14.05.25 97,528 2,79<br />

13.06.25 97,244 2,82<br />

14.07.25 96,989 2,82<br />

BTP<br />

Pr.Netto Rend.<br />

01.08.<strong>2024</strong> 99,876 0,00<br />

01.09.<strong>2024</strong> 100,03 2,76<br />

15.11.<strong>2024</strong> 99,432 3,24<br />

01.12.<strong>2024</strong> 99,743 2,93<br />

15.12.<strong>2024</strong> 98,791 3,28<br />

01.02.2025 98,509 3,29<br />

01.03.2025 100,92 2,75<br />

28.03.2025 100,02 2,93<br />

15.05.2025 98,65 3,04<br />

01.06.2025 98,584 3,06<br />

01.07.2025 98,782 2,99<br />

15.08.2025 98,02 2,99<br />

29.09.2025 100,5 2,71<br />

15.11.2025 99,36 2,69<br />

01.12.2025 98,7 2,77<br />

15.01.2026 100,62 2,63<br />

28.01.2026 100,18 2,66<br />

01.02.2026 96,35 2,95<br />

01.03.2026 102,31 2,45<br />

01.04.2026 95,24 2,96<br />

15.04.2026 101,33 2,54<br />

01.06.2026 97,64 2,75<br />

15.07.2026 98,47 2,66<br />

01.08.2026 94,39 2,92<br />

28.08.2026 100,26 2,60<br />

15.09.2026 101,84 2,49<br />

01.11.2026 109,4 2,05<br />

01.12.2026 96,31 2,76<br />

15.01.2027 94,93 2,91<br />

15.02.2027 100,05 2,57<br />

01.04.2027 95,4 2,79<br />

01.06.2027 98,16 2,61<br />

15.07.2027 101,36 2,55<br />

01.08.2027 97,55 2,66<br />

15.09.2027 94,22 2,80<br />

01.11.2027 111,1 2,14<br />

01.12.2027 99,15 2,59<br />

01.02.2028 96,93 2,69<br />

15.03.2028 90,85 2,92<br />

01.04.2028 101,5 2,54<br />

15.07.2028 90,9 2,89<br />

01.08.2028 103 2,55<br />

01.09.2028 106,7 2,43<br />

01.12.2028 99,27 2,64<br />

01.09.2029 104,35 2,54<br />

15.02.2029 89,11 2,98<br />

15.06.2029 98,69 2,76<br />

01.07.2029 101,12 2,70<br />

01.08.2029 99,7 2,71<br />

01.11.2029 110,47 2,47<br />

15.12.2029 103,44 2,69<br />

01.03.2030 101,89 2,71<br />

01.04.2030 90,72 2,99<br />

15.06.2030 102,6 2,74<br />

01.08.2030 87,77 3,10<br />

15.11.2030 104,2 2,77<br />

01.12.2030 90,89 3,05<br />

15.02.2031 101,26 2,86<br />

01.04.2031 85,89 3,18<br />

01.05.2031 116,59 2,57<br />

15.07.2031 100,78 2,91<br />

01.08.2031 83,38 3,22<br />

01.12.2031 84,7 3,21<br />

01.03.2032 88,85 3,13<br />

01.06.2032 83,52 3,24<br />

01.12.2032 93,26 3,11<br />

01.02.2033 116,59 2,84<br />

01.05.2033 106,93 2,96<br />

01.09.2033 92,01 3,18<br />

01.11.2033 106,29 3,04<br />

01.03.2034 104,95 3,10<br />

01.07.2034 101,92 3,16<br />

01.08.2034 111,7 3,03<br />

01.02.2035 101,35 3,24<br />

01.03.2035 97,29 3,26<br />

01.03.2036 78,8 3,54<br />

01.09.2036 85,55 3,47<br />

01.02.2037 102,62 3,27<br />

01.03.2037 71,93 3,66<br />

01.03.2038 93,45 3,48<br />

01.09.2038 89,95 3,52<br />

01.08.2039 111,56 3,41<br />

01.10.2039 101,95 3,49<br />

01.03.2040 90,05 3,58<br />

01.09.2040 111,5 3,46<br />

01.03.2041 73,56 3,76<br />

01.09.2043 104,48 3,60<br />

01.09.2044 108,87 3,56<br />

01.09.2046 88,15 3,66<br />

01.03.2047 79,98 3,71<br />

01.03.2048 90,17 3,67<br />

01.09.2049 95,43 3,68<br />

01.09.2050 73,74 3,76<br />

01.09.2051 62,13 3,75<br />

01.09.2052 67,57 3,79<br />

01.10.2053 104,48 3,72<br />

01.03.2067 74,62 3,65<br />

01.03.2072 61,88 3,57<br />

BTPI<br />

Pr.Netto Rend.<br />

15.09.<strong>2024</strong> 99,984 -17,90<br />

24.10.<strong>2024</strong> 99,725 2,72<br />

26.05.2025 99,291 2,83<br />

15.05.2026 98,18 2,28<br />

21.05.2026 97,27 2,75<br />

15.09.2026 103,82 1,54<br />

28.10.2027 96,04 2,58<br />

14.03.2028 99,54 2,54<br />

15.05.2028 99,81 2,54<br />

22.11.2028 97,95 2,65<br />

15.05.2029 100,11 3,20<br />

15.05.2030 94 3,12<br />

28.06.2030 96,68 2,68<br />

15.09.2032 97,98 3,24<br />

15.05.2033 87,14 3,61<br />

15.09.2035 106,1 3,36<br />

15.05.2036 98,35 3,86<br />

30.05.2039 103,85 3,96


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

19<br />

<strong>Como</strong><br />

redcronaca@laprovincia.it<br />

Tel. 031 582311 Fax 031 582421<br />

Michele Sada m.sada@laprovincia.it, Barbara Faverio b.faverio@laprovincia.it, Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it,<br />

Paolo Moretti p.moretti@laprovincia.it, Martina Toppi m.toppi@laprovincia.it<br />

Case vacanza in città<br />

il 20% sono vuote<br />

«Troppe sul mercato»<br />

Turismo. Centinaia gli alloggi liberi per questo weekend<br />

Rent All <strong>Como</strong>: «Per la prima volta offerta in eccesso»<br />

Confcommercio: «Tanti si buttano senza preparazione»<br />

martina toppi<br />

In città centinaia <strong>di</strong><br />

case vacanza sono rimaste vuote,<br />

nonostante <strong>Como</strong> sia nel<br />

pieno della stagione turistica.<br />

Sui principali siti <strong>di</strong> prenotazione<br />

ammontano a più <strong>di</strong> cento<br />

gli alloggi tra cui scegliere per<br />

una coppia <strong>di</strong> visitatori che dovesse<br />

decidere <strong>di</strong> trascorrere<br />

tre giorni <strong>di</strong> relax a <strong>Como</strong> nel<br />

primo weekend <strong>di</strong> agosto.<br />

Su Booking, per esempio, applicando<br />

il filtro che restringe<br />

gli alloggi <strong>di</strong>sponibili a quelli situati<br />

entro i cinque chilometri<br />

dal centro città e mettendo come<br />

data <strong>di</strong> arrivo venerdì 2 agosto<br />

e come data <strong>di</strong> partenza domenica<br />

4 il numero <strong>di</strong> sistemazioni<br />

<strong>di</strong>sponibili alla prenotazione<br />

è pari a 118, <strong>di</strong> cui 84 tra<br />

appartamenti, affittacamere e<br />

case vacanza. Il numero può<br />

sembrare poco significativo<br />

preso così com’è, ma se si selezionano<br />

gli stessi parametri e si<br />

verifica la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> alloggi<br />

in un weekend <strong>di</strong> bassa stagione<br />

- pren<strong>di</strong>amo come termine<br />

<strong>di</strong> paragone un soggiorno a<br />

<strong>Como</strong> da venerdì 27 settembre<br />

n Clau<strong>di</strong>o Bocchietti<br />

«Ma per il turismo<br />

il momento<br />

è ancora buono,<br />

in città e sul lago»<br />

a domenica 29 - in centro città<br />

gli alloggi <strong>di</strong>sponibili sono 618.<br />

Numeri nuovi rispetto al passato<br />

Tenendo come riferimento<br />

questi due estremi, il 20% delle<br />

case a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un turista<br />

interessato a visitare la città in<br />

bassa stagione è libera anche<br />

per il visitatore dell’ultima ora,<br />

che sceglie <strong>Como</strong> come meta<br />

dall’oggi al domani. Un dato che<br />

si riscontra anche su altri siti e<br />

che mostra come l’offerta <strong>di</strong> case<br />

vacanza abbia ormai superato<br />

la domanda.<br />

«È così - conferma Simone<br />

Majeli <strong>di</strong> Rent All <strong>Como</strong>, portale<br />

che si occupa della gestione <strong>di</strong><br />

case vacanza sul territorio - il<br />

lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong> e la città non sono<br />

meno cool <strong>di</strong> prima. Anzi, la richiesta<br />

turistica è comunque in<br />

crescita, ma per la prima volta<br />

ciò che notiamo è un incremento<br />

così significativo nell’offerta<br />

<strong>di</strong> case vacanza. L’anno scorso<br />

questo elemento non era così<br />

percepibile».<br />

Il mercato delle case vacanze<br />

sta cambiando e la virata è tutta<br />

a favore dei consumatori: l’aumento<br />

della concorrenza infatti<br />

non fa che spingere più in alto<br />

la qualità me<strong>di</strong>a degli alloggi<br />

Niente più case senza aria con<strong>di</strong>zionata<br />

o con arre<strong>di</strong> scadenti<br />

<strong>di</strong> cui il turista si accontenta<br />

pur <strong>di</strong> visitare <strong>Como</strong>: ora il gioco<br />

si fa serio. «Questo favorisce<br />

gli esperti del settore rispetto a<br />

chi si lancia in questo mercato<br />

senza garantire standard alti»<br />

conclude Majeli.<br />

«Molti aprono pensando <strong>di</strong><br />

fare business, ma non è così facile<br />

come si crede comunemente<br />

- commenta Paola Gonella,<br />

responsabile del gruppo <strong>di</strong><br />

Confcommercio <strong>Como</strong> che si<br />

occupa del tema - Serve una<br />

preparazione linguistica, ci sono<br />

dei corsi gratuiti che come<br />

Confcommercio proponiamo a<br />

chi vuole lanciarsi in questo<br />

mercato, anche perché la <strong>di</strong>sinformazione<br />

sul tema è tantissima».<br />

Dalla gestione dei costi -<br />

una percentuale delle entrate<br />

derivanti dai turisti infatti viene<br />

trattenuta dall’host online<br />

(nel caso <strong>di</strong> Booking ammonta a<br />

circa il 15%, in me<strong>di</strong>a) - alla preparazione<br />

della casa e all’accoglienza<br />

dell’ospite, sono <strong>di</strong>versi<br />

gli aspetti <strong>di</strong> cui tenere conto.<br />

«I numeri delle case libere in<br />

alta stagione ci suggeriscono<br />

che si sono lanciati sul mercato<br />

delle case vacanza così tante<br />

persone che qualcuna resta<br />

vuota, ma il momento è ancora<br />

molto buono per il turismo -<br />

rassicura Clau<strong>di</strong>o Bocchietti<br />

<strong>di</strong> Confe<strong>di</strong>lizia - Poi sicuramente<br />

questo fenomeno influirà<br />

sulla città, anche a livello urbanistico,<br />

spingendo per esempio<br />

i residenti più verso la periferia,<br />

ma anche questo dato non è del<br />

tutto negativo: le periferie ne<br />

possono trarre grande giovamento».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Una cassetta per le chiavi delle case vacanza: ormai sono numerosissime in città<br />

L’analisi del prossimo fine settimana<br />

<strong>La</strong> scelta <strong>di</strong> alloggi è ampia<br />

su tutti i siti <strong>di</strong> prenotazione<br />

Ripetendo lo stesso proce<strong>di</strong>mento<br />

adottato per Booking su altri<br />

siti <strong>di</strong> prenotazione, da quelli più<br />

gran<strong>di</strong> e noti come Holidu (che<br />

consulta le offerte <strong>di</strong>sponibili su<br />

oltre duemila portali per i turisti)<br />

e Airbnb, da mesi ormai al centro<br />

<strong>di</strong> un duro braccio <strong>di</strong> ferro con<br />

amministrazioni comunali in<br />

<strong>di</strong>verse parti d’Italia e d’Europa<br />

sulla gestione delle case vacanza,<br />

fino a quelli più localizzati su<br />

<strong>Como</strong> e il suo lago, i risultati<br />

ottenuti sono proporzionalmente<br />

simili.<br />

Gli alloggi <strong>di</strong>sponibili per il primo<br />

weekend <strong>di</strong> agosto sono 113 su<br />

Airbnb (contro i 757 <strong>di</strong>sponibili<br />

per l’ultimo finesettimana <strong>di</strong><br />

settembre), mentre su Holidu<br />

sono ben 224 le opzioni tra cui<br />

scegliere per un weekend improvvisato<br />

all’ultimo momento in<br />

città (gli alloggi <strong>di</strong>sponibili in<br />

autunno, tra il 27 e il 29 settembre,<br />

su questo portale sono 416).<br />

<strong>La</strong> scelta a <strong>di</strong>sposizione dei turisti<br />

quin<strong>di</strong> è ben più che ampia.<br />

I numeri sono <strong>di</strong>versi per quanto<br />

riguarda portali <strong>di</strong> prenotazione<br />

che si occupano esclusivamente<br />

del territorio lariano, come nel<br />

caso <strong>di</strong> Rent All <strong>Como</strong> e House of<br />

Travelers, dove gli alloggi <strong>di</strong>sponibili<br />

domani e fino a domenica<br />

sera sono rispettivamente 9 e 18,<br />

(a fine settembre, per lo stesso<br />

numero <strong>di</strong> giorni e persone,<br />

ovvero due adulti, ammontano<br />

invece a 93 e 57). Ma tenendo<br />

fermi come estremi questi due<br />

weekend, il dato degli alloggi<br />

<strong>di</strong>sponibili a inizio agosto rispetto<br />

a quelli <strong>di</strong>sponibili a fine settembre<br />

passa dal 10% per Rent All<br />

<strong>Como</strong>, al 31% <strong>di</strong> House of Travelers:<br />

in nessuno dei due casi le<br />

prenotazioni sono al completo.<br />

Si tratta <strong>di</strong> numeri più bassi <strong>di</strong><br />

quelli registrati su Airbnb e Holidu,<br />

dove la proporzione si spinge<br />

fino al 50% nel secondo caso.<br />

Numeri però che nel complesso<br />

pongono <strong>di</strong> fronte a una situazione<br />

ine<strong>di</strong>ta per quanto riguarda il<br />

turismo comasco: l’offerta <strong>di</strong> case<br />

vacanza oggi superala domanda<br />

su tutti i siti più comunemente<br />

usati dai turisti.


20 <strong>Como</strong><br />

Guasto al 118, blackout sull’emergenza<br />

Centrale ed elisoccorso sfrattati da <strong>Como</strong><br />

Sanità. Martedì sera computer e luci si sono spenti all’improvviso: isolati i soccorritori<br />

È andato ko l’unico gruppo <strong>di</strong> continuità in funzione. Ora gli operatori rispondono da Milano<br />

Paolo Moretti<br />

Attimi <strong>di</strong> smarrimento,<br />

per non <strong>di</strong>re quasi <strong>di</strong> panico,<br />

nella serata <strong>di</strong> martedì nella sede<br />

<strong>di</strong> Villa Guar<strong>di</strong>a della Soreu<br />

dei laghi, la centrale del servizio<br />

d’emergenza 118. All’improvviso,<br />

fatto mai avvenuto in precedenza,<br />

i terminali degli operatori,<br />

i telefoni per le emergenze, le<br />

ra<strong>di</strong>o e tutte le luci, comprese<br />

quella della piazzola dell’elisoccorso,<br />

si sono spenti. Me<strong>di</strong>co, infermieri<br />

e personale “laico” della<br />

centrale operativa isolati dal<br />

resto del mondo. Per alcuni minuti<br />

- pare non meno <strong>di</strong> un quarto<br />

d’ora - tutte le richieste <strong>di</strong> soccorso<br />

gestite dalla Soreu dei laghi<br />

(e dunque le province <strong>di</strong> <strong>Como</strong>,<br />

Varese, Lecco e una fetta <strong>di</strong><br />

Monza) non sono state gestibili.<br />

Solo successivamente il 112 è<br />

riuscito a deviare le chiamate<br />

d’emergenza da questo territorio<br />

verso la centrale <strong>di</strong> Milano.<br />

Il guasto<br />

Da quanto è stato possibile ricostruire,<br />

il guasto ha riguardato<br />

l’uninterruptible power supply<br />

(Ups), più semplicemente il<br />

gruppo <strong>di</strong> continuità che garantisce<br />

alla centrale operativa una<br />

fornitura <strong>di</strong> energia elettrica costante,<br />

senza possibilità <strong>di</strong><br />

blackout. Si tratta <strong>di</strong> un’apparecchiatura<br />

che, per quanto riguarda<br />

una centrale operativa<br />

quale quella <strong>di</strong> Villa Guar<strong>di</strong>a, oc-<br />

cupa un’intera stanza. E che, se<br />

si guasta, rappresenta un problema<br />

decisamente serio.<br />

Com’è facile immaginare, la<br />

scomparsa <strong>di</strong> una schermata video<br />

sulla quale si sta gestendo<br />

una scheda <strong>di</strong> soccorso, l’interruzione<br />

dei telefoni, il crollo delle<br />

comunicazioni con le ambulanze<br />

sul territorio, è un problema<br />

non da poco. Per questo motivo<br />

tutte le centrali operative<br />

hanno almeno un gruppo <strong>di</strong><br />

continuità che, in caso <strong>di</strong><br />

blackout, garantisce comunque<br />

il funzionamento dei sistemi<br />

n Elicottero fermo<br />

una notte e trasferito<br />

a Bresso,<br />

poi ieri in serata<br />

il ritorno alla base<br />

elettrici in attesa della partenza<br />

del gruppo elettrogeno.<br />

Nel caso della centrale <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

ad andare in tilt è stato proprio<br />

il gruppo <strong>di</strong> continuità che<br />

ha <strong>di</strong> fatto lasciato al buio l’intera<br />

base.<br />

Dopo un primo momento <strong>di</strong><br />

panico, Areu ha organizzato il<br />

trasferimento urgente degli<br />

operatori <strong>di</strong> <strong>Como</strong> alla centrale<br />

del Niguarda a Milano dove sono<br />

state deviate le richieste provenienti<br />

dal territorio della Soreu<br />

dei <strong>La</strong>ghi. Niente da fare per<br />

l’elisoccorso: con la piazzola al<br />

buio, volo notturno cancellato. E<br />

velivolo inutilizzabile.<br />

Elisoccorso sfrattato<br />

Ieri mattina l’elisoccorso è stato<br />

trasferito alla base <strong>di</strong> Bresso, da<br />

dove è tornato operativo. Per il<br />

territorio comasco non necessariamente<br />

una bella notizia, visto<br />

che c’è una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> competitività<br />

<strong>di</strong> una decina <strong>di</strong> minuti.<br />

Ma il tutto è durato solo 12 ore:<br />

da ieri sera il velivolo è rientrato<br />

operativo a Villa Guar<strong>di</strong>a. Gli<br />

operatori della centrale sono<br />

stati portati a Milano, con deviazione<br />

lì delle chiamate girate dal<br />

112. Trasferito a Lurate Caccivio<br />

il trasporto organi.<br />

Il guasto potrebbe essere aggiustato<br />

entro le prossime 24<br />

ore e per gli utenti, tutto sommato,<br />

le conseguenze - ad eccezione<br />

dei minuti successivi al<br />

blackout - sono quasi impercettibili.<br />

Resta il mistero del perché<br />

un servizio tanto delicato, come<br />

quello dell’emergenza sanitaria,<br />

possa contare soltanto su un<br />

gruppo <strong>di</strong> continuità.<br />

Da sottolineare che, da qualche<br />

anno, la manutenzione della<br />

base comasca è gestita non più<br />

da Asst <strong>La</strong>riana, bensì da Areu,<br />

su espressa volontà dell’ex <strong>di</strong>rettore<br />

Zoli.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Elisoccorso in decollo dalla centrale <strong>di</strong> Villa Guar<strong>di</strong>a, rimasta al buio<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Il precedente<br />

<strong>di</strong> marzo<br />

Cavi mangiati<br />

dai ro<strong>di</strong>tori<br />

Non è la prima volta,<br />

quest’anno, che l’elisoccorso<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong> resta al buio. Ma è in<br />

assoluto la prima volta che la<br />

centrale operativa per le<br />

emergenze sanitarie ha subito<br />

un blackout.<br />

Lo scorso mese <strong>di</strong> marzo il<br />

velivolo <strong>di</strong> soccorso con base a<br />

Villa Guar<strong>di</strong>a è stato sfrattato<br />

verso la piazzola <strong>di</strong> Bresso, nel<br />

corso degli orari del volo notturno,<br />

in conseguenza <strong>di</strong> un<br />

guasto alle luci della piazzola.<br />

Alla base <strong>di</strong> Villa Guar<strong>di</strong>a, infatti,<br />

erano saltate alcune luci<br />

in conseguenza <strong>di</strong> un corto circuito<br />

in uno dei pozzetti. <strong>La</strong><br />

colpa del guasto era dovuto ad<br />

alcuni cavi rosicchiati da topi.<br />

Per in<strong>di</strong>viduare la causa del<br />

problema elettrico e sostituire<br />

i cavi danneggiati dai ro<strong>di</strong>tori<br />

ci erano voluti tre giorni.<br />

Da qui la decisione <strong>di</strong> trasferire,<br />

all’imbrunire, l’elicottero<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong> sulla base <strong>di</strong><br />

Bresso, zona Nord-Est <strong>di</strong> Milano.<br />

Come riferito nell’articolo<br />

qui accanto, in caso <strong>di</strong> intervento<br />

nel circondario della<br />

nostra città il decollo da Bresso<br />

comporta una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

competitività <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong><br />

minuti, rispetto all’operatività<br />

da Villa Guar<strong>di</strong>a.<br />

<strong>La</strong> manutenzione della base<br />

<strong>di</strong> Villa Guar<strong>di</strong>a da alcuni<br />

anni, dopo che l’ex <strong>di</strong>rettore<br />

Mario <strong>La</strong>ndriscina ha lasciato<br />

la guida del servizio, è stata<br />

trasferita dall’Asst <strong>La</strong>riana <strong>di</strong>rettamente<br />

ad Areu. Una decisione,<br />

voluta dall’ex <strong>di</strong>rettore<br />

Zoli, che non necessariamente<br />

ha convinto tutti.<br />

Concorso infermieri al Sant’Anna<br />

Per 306 posti si presentano in 93<br />

Sanità<br />

Si sono presentati in<br />

93 ieri al Sant’Anna per il concorso<br />

unificato per infermieri<br />

promosso da Asst <strong>La</strong>riana in<br />

collaborazione con le altre Asst<br />

del territorio, Valle Olona e Sette<br />

<strong>La</strong>ghi, ed Ats Insubria.<br />

I posti messi a bando sono<br />

complessivamente 306, 100 per<br />

ogni Asst e sei per l’Ats, 150 le domande<br />

presentate (96 sono state<br />

presentate per tutti i quattro<br />

comunicati lunedì 5 agosto.<br />

Dal 1 gennaio al 28 luglio Asst<br />

<strong>La</strong>riana ha già assunto 171 infermieri;<br />

concluso il concorso unificato,<br />

in autunno, a ridosso delle<br />

lauree, la <strong>La</strong>riana ban<strong>di</strong>rà un<br />

ulteriore concorso.<br />

Il nostro territorio, secondo<br />

l’Or<strong>di</strong>ne degli infermieri <strong>di</strong> <strong>Como</strong>,<br />

avrebbe bisogno subito <strong>di</strong><br />

almeno trecento ulteriori operatori<br />

per rinforzare gli ospedali<br />

e avviare così i nuovi progetti <strong>di</strong><br />

assistenza. Fra i motivi della cagli<br />

enti - Asst <strong>La</strong>riana, Valle Olona,<br />

Sette <strong>La</strong>ghi e Ats Insubria - le<br />

altre hanno in<strong>di</strong>cato <strong>di</strong>verse<br />

combinazioni <strong>di</strong> opzioni; ogni<br />

can<strong>di</strong>dato poteva esprimere più<br />

<strong>di</strong> una preferenza).<br />

Dei 150 iscritti, sono 93 gli infermieri<br />

che si sono presentati<br />

per sostenere la prova scritta e<br />

la prova pratica, che si sono svolte<br />

ieri all’au<strong>di</strong>torium dell’ospedale<br />

Sant’Anna. Gli ammessi alla<br />

prova orale, che si svolgerà poi<br />

nel mese <strong>di</strong> settembre, saranno<br />

<strong>La</strong> sanità lariana cerca infermieri<br />

Sportello funghi, l’anno scorso tossici il 33%<br />

I controlli <strong>di</strong> Ats<br />

Verifica della commestibilità<br />

dei funghi raccolti e<br />

consigli per una raccolta sicura e<br />

per trattare i funghi prima del<br />

consumo, dalla pulizia ai tempi e<br />

modalità <strong>di</strong> cottura: farà tutto<br />

questo lo sportello attivato da<br />

Ats Insubria da oggi al 30 novembre,<br />

in concomitanza con la<br />

stagione <strong>di</strong> raccolta.<br />

Durante la scorsa stagione <strong>di</strong><br />

raccolta, a fronte <strong>di</strong> 148 kg <strong>di</strong><br />

funghi analizzati, ben 48 kg sono<br />

stati confiscati, ovvero circa il<br />

33% del totale e tra questi, sia<br />

nella sede <strong>di</strong> <strong>Como</strong> che in quella<br />

<strong>di</strong> Varese, alcuni sono stati ritenuti<br />

appartenenti a specie tossiche<br />

mortali.<br />

«Se non si è esperti, il rischio<br />

<strong>di</strong> confondere i funghi commestibili<br />

con quelli velenosi è estremamente<br />

alto: per questo raccoman<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong> far valutare l’intero<br />

raccolto che sarà oggetto <strong>di</strong><br />

certificazione da parte dei micologi,<br />

a titolo gratuito. <strong>La</strong> raccolta<br />

è consentita dall’alba al tramonto<br />

ed è limitata a un massimo <strong>di</strong> 3<br />

kg a persona. L’esame <strong>di</strong> com-<br />

mestibilità va effettuato nel più<br />

breve tempo possibile e le varie<br />

specie raccolte non solo devono<br />

essere presentate in contenitori<br />

rigi<strong>di</strong> e forati, ma devono essere<br />

anche fresche, intere, in buono<br />

stato <strong>di</strong> conservazione, pulite da<br />

terriccio e altri corpi estranei e<br />

provenienti da aree non sospette<br />

<strong>di</strong> esposizione a fonti <strong>di</strong> inquinamento<br />

chimico o microbiologico.<br />

I funghi giu<strong>di</strong>cati non commestibili<br />

invece saranno imme<strong>di</strong>atamente<br />

confiscati per la <strong>di</strong>struzione»<br />

spiegano dalla <strong>di</strong>re-<br />

zione sanitaria <strong>di</strong> Ats Insubria.<br />

In caso <strong>di</strong> sospetta intossicazione<br />

risulta fondamentale rivolgersi<br />

tempestivamente ad un<br />

Pronto soccorso portando, se<br />

<strong>di</strong>sponibili, i residui dei funghi<br />

consumati (cru<strong>di</strong> o cotti) in contenitori<br />

rigi<strong>di</strong>, per garantire la<br />

massima tempestività ed adeguatezza<br />

delle cure con il supporto<br />

del servizio micologico.<br />

Ats Insubria, infatti, viene coinvolta<br />

in caso <strong>di</strong> presunte intossicazioni<br />

derivanti dal consumo<br />

<strong>di</strong> funghi ammessi alla ven<strong>di</strong>ta o<br />

raccolti da privati citta<strong>di</strong>ni: lo<br />

renza <strong>di</strong> personale infermieristico<br />

c’è la vicinanza con la Svizzera,<br />

dove la paga è pari a circa il<br />

triplo <strong>di</strong> quella italiana. Le province<br />

vicine ai confini aspettano<br />

ancora il bonus per i sanitari, un<br />

incentivo che non ha mai visto<br />

la luce.<br />

<strong>La</strong> Uil ha calcolato che nel<br />

2022 le cessazioni dei lavoratori<br />

dal sistema sanitario pubblico<br />

comasco sono state 442, contro<br />

le 145 del 2011. L’aumento è superiore<br />

al 200%. Situazione<br />

peggiore per gli infermieri: da<br />

48 a 165 <strong>di</strong>missioni all’anno, numeri<br />

che però non comprendono<br />

i pensionamenti e i trasferimenti<br />

in altri ospedali e si riferiscono<br />

piuttosto ai sanitari che<br />

sono andati oltre confine o nel<br />

privato.<br />

scorso anno sono stati effettuati<br />

sei interventi tutti su attivazione<br />

dei Pronto soccorso del territorio,<br />

nessuno dei pazienti coinvolti<br />

è deceduto e la specie che<br />

ha dato maggior intossicazione<br />

è stata l’Armillaria Mellea (finto<br />

chio<strong>di</strong>no9.<br />

Lo sportello è attivo a <strong>Como</strong><br />

dal 1° agosto al 30 novembre il<br />

lunedì e il mercoledì dalle 13. alle<br />

15 in via Castelnuovo 1. L’accesso<br />

agli Ispettorati micologici,<br />

al <strong>di</strong> fuori degli orari stabiliti, è<br />

possibile, previa <strong>di</strong>sponibilità<br />

del micologo, su appuntamento<br />

contattando telefonicamente il<br />

Dipartimento Prevenzione Sanitaria<br />

al numero telefonico<br />

0332.277576.<br />

Uffici postali<br />

Da oggi<br />

pensioni<br />

in pagamento<br />

Poste Italiane comunica<br />

che in tutti i 186 uffici postali<br />

della provincia <strong>di</strong> <strong>Como</strong> da oggi<br />

saranno in pagamento le pensioni<br />

<strong>di</strong> agosto.<br />

Sempre a partire da oggi le pensioni<br />

<strong>di</strong> agosto saranno <strong>di</strong>sponibili<br />

anche per i titolari <strong>di</strong> un libretto<br />

<strong>di</strong> risparmio, <strong>di</strong> un Conto<br />

BancoPosta o <strong>di</strong> una Postepay<br />

Evolution che abbiano scelto<br />

l’accre<strong>di</strong>to. I possessori <strong>di</strong> carta<br />

<strong>di</strong> cebito associate a conti/libretti<br />

o <strong>di</strong> Postepay Evolution,<br />

quin<strong>di</strong>, potranno prelevare in<br />

contanti dai 90 Atm Postamat<br />

della provincia, senza recarsi allo<br />

sportello.<br />

Inoltre, i possessori <strong>di</strong> carte <strong>di</strong><br />

debito associate a conti o libretti<br />

potranno usufruire gratuitamente<br />

<strong>di</strong> una polizza assicurativa<br />

che consente un risarcimento<br />

fino a 700 euro all’anno sui<br />

furti <strong>di</strong> contante subiti nelle due<br />

ore successive al prelievo effettuato<br />

sia dagli sportelli postali<br />

sia dagli Atm Postamat.<br />

Per evitare assembramenti e<br />

tempi <strong>di</strong> attesa superiori alla<br />

me<strong>di</strong>a, Poste Italiane consiglia a<br />

tutti i pensionati, ove possibile,<br />

<strong>di</strong> recarsi a ritirare la pensione in<br />

tarda mattinata o durante le ore<br />

pomeri<strong>di</strong>ane privilegiando i<br />

giorni successivi ai primi.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

<strong>Como</strong> 21<br />

Via Palestro, casa saccheggiata<br />

«Sono entrati in pieno giorno»<br />

Il furto. <strong>La</strong>dri al secondo piano <strong>di</strong> una palazzina: «Asportata la serratura»<br />

Hanno frugato dappertutto e hanno rubato i preziosi appartenuti ai nonni<br />

Martina Ra<strong>di</strong>cchio<br />

Un furto in casa in pieno<br />

giorno, messo a segno tra le<br />

10 e le 15 <strong>di</strong> lunedì, in una delle<br />

zone più “calde” della città.<br />

Nell’appartamento finito<br />

nel mirino dei ladri vivono una<br />

giovane donna <strong>di</strong> 23 anni, i suoi<br />

genitori, entrambi sulla cinquantina,<br />

e il fratello. <strong>La</strong> famiglia<br />

abita al secondo piano <strong>di</strong><br />

un palazzo in via Palestro.<br />

«I ladri - racconta la ragazza<br />

- hanno certamente agito nella<br />

fascia tra le 10 <strong>di</strong> mattina, orario<br />

in cui mio padre è uscito <strong>di</strong><br />

casa per ultimo, e le 15 del pomeriggio,<br />

quin<strong>di</strong> in pieno giorno,<br />

alla luce del sole. Quando<br />

sono tornata dal lavoro, intorno<br />

alle 15, ero con mia madre.<br />

Arrivate sul pianerottolo non<br />

abbiamo notato nulla, poi però<br />

quando abbiamo infilato la<br />

chiave nella toppa, la porta non<br />

si apriva». In quel momento il<br />

cilindro della serratura si è<br />

staccato e le due donne hanno<br />

realizzato che qualcosa non<br />

andava. Hanno chiamato i Vigili<br />

del fuoco per riuscire a<br />

sbloccare la porta, che si è<br />

aperta su uno scenario caotico.<br />

Arma<strong>di</strong> svuotati<br />

In ogni stanza dell’appartamento<br />

regnava la confusione:<br />

arma<strong>di</strong> svuotati <strong>di</strong> tutto il contenuto,<br />

oggetti per terra e scatole<br />

aperte. «Non c’erano sol<strong>di</strong><br />

L’appartamento a soqquadro dopo il passaggio dei ladri<br />

in casa, solo un barattolo con<br />

delle monete... saranno stati<br />

forse 20 euro in tutto. Forse per<br />

quello, convinti che ci fossero<br />

altri valori nascosti, i ladri hanno<br />

rovistato dappertutto. Volevano<br />

trovare a tutti i costi qualcosa<br />

da rubare». E ce l’hanno<br />

fatta: dalla casa infatti mancano<br />

i gioielli dei nonni.<br />

<strong>La</strong> famiglia derubata con<strong>di</strong>vide<br />

il pianerottolo con altri<br />

due appartamenti che però, al<br />

momento del furto, erano vuoti<br />

perché i vicini sono in vacanza.<br />

Il fabbro rivelerà poi che, delle<br />

tre porte del pianerottolo, la loro<br />

era quella con la serratura<br />

più facile da manomettere.<br />

Via Palestro è una delle vie<br />

della città spesso al centro delle<br />

cronache per operazioni <strong>di</strong><br />

polizia contro lo spaccio e per<br />

garantire l’or<strong>di</strong>ne pubblico. <strong>La</strong><br />

sicurezza in questo quartiere<br />

è stato uno dei gran<strong>di</strong> temi della<br />

scorsa campa elettorale.<br />

«Non mi sono mai sentita sicura<br />

in questa zona della città -<br />

racconta ancora la ragazza - C’è<br />

un bar all’angolo che alla sera<br />

è frequentato da personaggi<br />

dall’aria poco raccomandabile».<br />

<strong>La</strong> “zona rossa”<br />

Che l’area tra via Palestro e via<br />

Anzani non sia sicura non è<br />

certo una novità: nel corso degli<br />

ultimi anni sono stati numerosi<br />

gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> delinquenza<br />

avvenuti nella zona. Risale a<br />

pochi giorni fa il caso <strong>di</strong> un giovane<br />

<strong>di</strong> 21 anni residente a Lipomo,<br />

aggre<strong>di</strong>to da due coetanei,<br />

mentre una decina <strong>di</strong> giorni<br />

fa una donna ha raccontato<br />

<strong>di</strong> essere stata vittima <strong>di</strong> un’aggressione<br />

sessuale proprio da<br />

queste parti.<br />

«Vivo qui da cinque anni e la<br />

sera dopo il lavoro ho paura <strong>di</strong><br />

tornare a casa», <strong>di</strong>ce ancora la<br />

giovane vittima del furto.<br />

Non solo paura, ma anche<br />

amaro in bocca: «Si sa che quella<br />

<strong>di</strong> via Palestro non è una zona<br />

sicura. Non è giusto che delle<br />

persone che lavorano tutto il<br />

giorno debbano tornare a casa<br />

e trovarsi vittime <strong>di</strong> un furto».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Delegazione<br />

alla cerimonia<br />

per la strage<br />

<strong>di</strong> Bologna<br />

Domani<br />

Una delegazione del<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Como</strong> sarà domani<br />

a Bologna per prendere parte<br />

alla cerimonia <strong>di</strong> commemorazione<br />

del 44° anniversario<br />

della strage alla stazione ferroviaria,<br />

in cui 85 persone persero<br />

la vita e 200 rimasero ferite.<br />

Il corteo partirà alle 8.30 da<br />

piazza Nettuno, percorrerà via<br />

In<strong>di</strong>pendenza, via dei Mille e<br />

via Amendola per raggiungere<br />

piazza Medaglie d’Oro. Qui alle<br />

10 avrà inizio il momento commemorativo,<br />

sottolineato alle<br />

10.25 dal triplice fischio del<br />

treno, seguito dal minuto <strong>di</strong> silenzio<br />

in memoria delle vittime<br />

e dalla deposizione delle<br />

corone nella sala d’aspetto.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Como</strong> parteciperà<br />

con una propria rappresentanza<br />

e con il gonfalone alla<br />

manifestazione, promossa<br />

dall’Associazione tra i familiari<br />

delle vittime della strage della<br />

stazione <strong>di</strong> Bologna del 2<br />

agosto 1980 e dal Comitato <strong>di</strong><br />

solidarietà alle vittime delle<br />

stragi.<br />

<strong>La</strong> città <strong>di</strong> <strong>Como</strong> ricorda, in<br />

particolare, la famiglia Mauri:<br />

Carlo Mauri (32 anni), il piccolo<br />

Luca Mauri (6 anni) e<br />

Anna Maria Bosio in Mauri<br />

(28 anni). Arrivati alla stazione<br />

<strong>di</strong> Bologna poco prima dell’esplosione,<br />

rimasero uccisi<br />

tra le macerie del primo binario.<br />

Il 2 agosto a <strong>Como</strong>, come<br />

ogni anno, a nome della città<br />

verranno deposti dei fiori sulla<br />

tomba della famiglia al cimitero<br />

monumentale.<br />

Ban<strong>di</strong> Cariplo<br />

«Dal Comune<br />

gestione<br />

sbagliata»<br />

I consiglieri Pd<br />

«Il sindaco non ha saputo<br />

gestire il progetto per i<br />

ban<strong>di</strong> Cariplo e ha perso i 5 milioni».<br />

I consiglieri comunale<br />

del Pd, Patrizia Lissi, Stefano<br />

Legnani, Stefano Fanetti<br />

ed Eleonora Galli, attaccano<br />

Alessandro Rapinese dopo<br />

le sue parole sulla bocciatura<br />

del progetto per la riqualificazione<br />

dei musei civici.<br />

Progetto «con<strong>di</strong>viso con<br />

importanti istituzioni culturali<br />

e accademiche» che «se<br />

accolto, avrebbe consentito <strong>di</strong><br />

riaprire alla città e ai suoi visitatori<br />

un importante patrimonio<br />

chiuso ormai da troppi anni.<br />

Spiace per questa opportunità<br />

che è stata persa, ma il<br />

sindaco, invece <strong>di</strong> lamentarsi<br />

con la Fondazione, dovrebbe<br />

farlo con la propria amministrazione<br />

- scrivono i consiglieri<br />

- Finge infatti <strong>di</strong> non sapere<br />

che il progetto del Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong> non ha neppure<br />

superato la c.d. Fase 1 <strong>di</strong> valutazione<br />

per carenze documentali.<br />

Fondazione Cariplo, per<br />

tale ragione, non ha pertanto<br />

neppure potuto valutarlo nel<br />

merito».<br />

Una «sonora bocciatura<br />

della procedura seguita dal<br />

Comune, che ha una precisa<br />

responsabilità politica in chi,<br />

non sapendo gestire il bando,<br />

ha sprecato l’occasione <strong>di</strong> ottenere<br />

un finanziamento <strong>di</strong><br />

ben cinque milioni <strong>di</strong> euro; occasione<br />

- conclude la nota del<br />

Pd - per la quale si dovrà attendere<br />

altri quattro anni».


22<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong>


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

<strong>La</strong> polemica<br />

Il piroscafo storico<br />

Il Patria abbandonato<br />

«Ora dateci delle garanzie»<br />

Reazioni. <strong>La</strong> Famiglia Comasca da sempre in prima linea: «Cauto ottimismo»<br />

<strong>La</strong>ura Bordoli: «Mio padre darebbe fiducia ma a fronte <strong>di</strong> un progetto»<br />

L’intervento<br />

Enrico Guggiari, si aggiu<strong>di</strong>cò<br />

il bando per la gestione<br />

del piroscafo nel 2018<br />

salvo doversi arrendere<br />

23<br />

«Ma dopo il restauro<br />

fatelo navigare<br />

Se no è uno spreco»<br />

gisella roncoroni<br />

«Cauto ottimismo» ma<br />

anche la richiesta <strong>di</strong> garanzie per<br />

«l’utilizzo futuro e la valorizzazione<br />

della flotta storica». Così reagisce<br />

la Famiglia Comasca alle ultime<br />

notizie sul piroscafo Patria,<br />

per il quale si è battuta per decenni.<br />

Da un lato le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> abbandono<br />

in cui si trova il natante<br />

(il restauro del 2013, costato 3,5<br />

milioni, è da rifare) e, dall’altro, la<br />

partenza dei lavori in attesa del<br />

progetto esecutivo da 4 milioni<br />

che, promette la Navigazione, farà<br />

tornare il piroscafo a navigare nel<br />

2026, anno del suo centenario.<br />

Cautela<br />

«<strong>La</strong> Famiglia Comasca – <strong>di</strong>cono il<br />

presidente Daniele Roncoroni<br />

e l’ingegner Flaminio Borgonovo<br />

che da anni segue gli aspetti<br />

tecnici - che del Patria si è sempre<br />

occupata dal 1990, accoglie con<br />

cauto ottimismo le informazioni<br />

che la Navigazione ci fornisce. <strong>La</strong><br />

cautela è imposta non tanto dai ritar<strong>di</strong><br />

accumulati (è stato portato<br />

a Tavernola 14 mesi fa) quanto dalla<br />

poca trasparenza avutasi fin ora<br />

attorno al progetto. È da tempo infatti<br />

che abbiamo richiesto, invano,<br />

all’Amministrazione provinciale<br />

e al nuovo Gestore della Navigazione<br />

<strong>La</strong>ghi, <strong>di</strong> avere lumi su<br />

intenzioni e progetti. Ricor<strong>di</strong>amo<br />

infatti che è stata proprio l’assenza<br />

<strong>di</strong> trasparenza che ha portato ai<br />

grossi errori che hanno vanificato<br />

i 3,5 milioni <strong>di</strong> euro spesi dalla<br />

<strong>Provincia</strong> per la ristrutturazione<br />

del 2013».<br />

L’intervento <strong>di</strong> restauro portò<br />

il Patria a navigare, per qualche<br />

manifestazione, nel 2014, per poi<br />

bloccarsi <strong>di</strong> nuovo e rimanere così<br />

<strong>La</strong> prua del Patria, fermo al cantiere <strong>di</strong> Tavernola in attesa del recupero<br />

fino a oggi. L’associazione, che nel<br />

1999 raccolse oltre 15mila firme<br />

per salvare il piroscafo, auspica<br />

inoltre <strong>di</strong> non trovarsi «<strong>di</strong> fronte<br />

al fatto compiuto» ma <strong>di</strong> essere<br />

coinvolta. E aggiunge che «in ballo<br />

non c’è solo la ristrutturazione del<br />

piroscafo, ma soprattutto il suo<br />

utilizzo futuro e la valorizzazione<br />

della flotta storica, in vista del fatto<br />

che nel 2026 cadrà non solo il centenario<br />

dei due piroscafi gemelli,<br />

Patria e Concor<strong>di</strong>a, ma lo stesso<br />

anniversario della nascita, due secoli<br />

fa, della navigazione a vapore<br />

del lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong>».<br />

<strong>La</strong>mentano il fatto, ad esempio,<br />

che le uscite del Concor<strong>di</strong>a sono<br />

spora<strong>di</strong>che e che «soltanto gli<br />

sforzi <strong>di</strong> Mario Gavazzi, il portavoce<br />

dei “Dampferfreunde” <strong>di</strong> Lucerna<br />

che si informa continuamente<br />

presso la Navigazione, consentono<br />

da anni <strong>di</strong> far conoscere,<br />

con qualche giorno <strong>di</strong> anticipo, gli<br />

orari <strong>di</strong> uscita agli amici che ricevono<br />

i suoi bollettini via email».<br />

Il futuro<br />

<strong>La</strong> preoccupazione guarda insomma<br />

al futuro: «Temiamo che<br />

il “Patria”, dopo una ulteriore ristrutturazione<br />

del costo previsto<br />

<strong>di</strong> 4,5 milioni <strong>di</strong> euro, venga relegato<br />

a <strong>di</strong>videre le poche uscite che<br />

effettua ora il “Concor<strong>di</strong>a”, praticamente<br />

inaccessibile al grande<br />

pubblico e senza alcuna speranza<br />

<strong>di</strong> poter recuperare il grosso investimento.<br />

<strong>La</strong> flotta storica è un bene<br />

emblematico del nostro lago ed<br />

è necessario che venga valorizzata<br />

in un corretto piano <strong>di</strong> impiego,<br />

turistico e culturale, oltre che <strong>di</strong><br />

puro trasporto. Continuiamo ad<br />

attendere qualche risposta».<br />

Ieri è intervenuta anche <strong>La</strong>ura<br />

Bordoli il cui padre Piercesare è<br />

stato l’anima della battaglia dell’associazione<br />

per salvare il Patria<br />

negli anni Novanta e Duemila.<br />

«Rimango moderatamente ottimista<br />

– <strong>di</strong>ce – Spero che a settembre<br />

ci sarà la possibilità <strong>di</strong> capire<br />

il progetto e che si possa magari<br />

dare qualche consiglio per avere<br />

le soluzioni migliori per i turisti,<br />

ma anche per i comaschi. Di sol<strong>di</strong><br />

ne sono stati e ne saranno spesi,<br />

ma il Patria deve navigare stabilmente.<br />

Mio padre, se fosse qui,<br />

avrebbe dato fiducia ma a fronte<br />

<strong>di</strong> un progetto. Nell’ultimo periodo<br />

ha sofferto molto anche per essere<br />

stato messo da parte. Non agiva<br />

per protagonismo, ma per dare<br />

una mano a tutelare un gioiello del<br />

territorio».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

I problemi per il Patria<br />

saranno dopo il nuovo restauro,<br />

secondo Enrico Guggiari, uno<br />

dei due soci della <strong>La</strong>ke <strong>Como</strong><br />

Steamship Company, la società<br />

che si era aggiu<strong>di</strong>cata il bando<br />

dell’amministrazione provinciale<br />

del 2018 per avere in gestione<br />

il piroscafo, ma che poi aveva<br />

dovuto arrendersi davanti all’impossibilità<br />

<strong>di</strong> poter usare i<br />

cantieri della Navigazione per il<br />

recupero e nemmeno i pontili<br />

per la futura navigazione.<br />

«Al <strong>di</strong> là dei lavori da fare sul<br />

Patria per rimetterlo in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> navigabilità – spiega - bisogna<br />

chiarire l’utilizzo che se<br />

ne farà successivamente. Ammesso<br />

che si abbiano a <strong>di</strong>sposizione<br />

4,5 milioni (stanziati dal<br />

ministero dei Trasporti,ndr)<br />

non è un grosso problema rifare<br />

gli arre<strong>di</strong> e rimettere a posto tutto,<br />

ma si deve guardare avanti e<br />

sapere come verrà usato. Il mio<br />

piano <strong>di</strong> azione prevedeva un<br />

progetto che, sulla parte gestionale,<br />

aveva in anticipo almeno<br />

un centinaio <strong>di</strong> uscite all’anno<br />

previste». Senza certezze sui<br />

giorni <strong>di</strong> navigazione «si ha il rischio<br />

<strong>di</strong> rifare lo stesso errore<br />

del passato con performance<br />

che non vanno bene per l’utilizzo<br />

futuro. Il restauro fatto non è<br />

servito a nulla (il Patria nel 2014<br />

navigò solo per qualche evento,<br />

ndr): 3,5 milioni al vento».<br />

Racconta che «il progetto<br />

presentato da noi era partito dal<br />

cercare <strong>di</strong> salvare il piroscafo<br />

sempre attraccato a Villa Olmo<br />

e, inoltre, avevo visto una possibilità<br />

economica». Chiarisce<br />

che «l’investimento era consistente<br />

e, non volendo buttare<br />

Enrico Guggiari<br />

denari, avevo preso una serie <strong>di</strong><br />

impegni con società <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso<br />

tipo, dal catering ai matrimoni<br />

agli accor<strong>di</strong> con gli svizzeri per<br />

rifare la sala macchine». Tutto<br />

finito in nulla. «Mi è scocciato –<br />

prosegue – perdere cre<strong>di</strong>bilità<br />

con chi mi aveva sostenuto. Io ho<br />

perso tanto tempo per il progetto<br />

e con il boom turistico che c’è<br />

stato penso al successo che<br />

avrebbe potuto avere. Se ora si<br />

va avanti sono contento, ma ho<br />

qualche dubbio sul futuro poiché<br />

serve un grosso passo in<br />

avanti verso una gestione commerciale<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verso tenore, con<br />

una serie <strong>di</strong> azioni per cui la Navigazione<br />

non è strutturata e<br />

non ha nemmeno l’interesse<br />

avendo la fila <strong>di</strong> gente in coda per<br />

un servizio <strong>di</strong> cui ha il monopolio.<br />

Se avessero voluto fare una<br />

cosa ragionevole avrebbero potuto<br />

proporre a noi la parte commerciale<br />

e tenere loro quella<br />

tecnica, ma non è stato possibile».<br />

Amaro in bocca? «Sì, sul fatto<br />

che <strong>Provincia</strong> è passata attraverso<br />

le vie politiche senza <strong>di</strong>rmi<br />

niente e, da un giorno all’altro, si<br />

è presentato Salvini <strong>di</strong>cendo che<br />

lo facevano loro. Potevano benissimo<br />

avvisarmi». G.Ron.<br />

la storia<br />

Fermato 30 anni fa<br />

Navigazione e politici<br />

l’hanno <strong>di</strong>menticato<br />

«Se il Patria<br />

non torna<br />

a navigare<br />

tornerà a<br />

marcire e tre milioni e mezzo<br />

<strong>di</strong> euro saranno stati buttati<br />

al vento». A <strong>di</strong>rlo, o meglio<br />

a presagirlo, nell’ottobre<br />

del 2014 fu Piercesare<br />

Bordoli, allora presidente<br />

della Famiglia Comasca e<br />

colui che, più <strong>di</strong> ogni altro,<br />

dagli anni Novanta lavorò<br />

instancabilmente per salvare<br />

il piroscafo. Fu tra i<br />

primi a gioire quando, il 7<br />

agosto del 2007 la <strong>Provincia</strong><br />

con l’allora presidente Leonardo<br />

Carioni acquistò dalla<br />

Navigazione il Patria per<br />

la cifra simbolica <strong>di</strong> un euro.<br />

Un cammino che da lì avrebbe<br />

dovuto essere in <strong>di</strong>scesa, ma<br />

così non è stato. Carioni, eletto<br />

nel 2002, si spese personalmente<br />

per togliere il Patria<br />

dall’abbandono in cui si trovava<br />

da anni (il piroscafo non era<br />

più utilizzato dalla Navigazione<br />

ad<strong>di</strong>rittura dal 1990 e, dal<br />

1994, era bloccato a Dervio in<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sperate.<br />

Dopo sopralluoghi, bocciature<br />

in commissione e in consiglio<br />

provinciale (<strong>di</strong>versi consiglieri<br />

chiedevano un piano per la gestione<br />

successiva al recupero)<br />

Carioni andò avanti per salvare<br />

il piroscafo con incontri romani<br />

(grazie al parlamentare<br />

della Lega Cesare Rizzi), trattative<br />

e promesse finché si arrivò<br />

all’acquisto nel 2007. Alla<br />

fine dell’anno successivo il via<br />

al restauro. Il primo lotto consisteva<br />

nelle pulizia, smantellamenti,<br />

riparazioni varie e si<br />

concluse nel 2009 (costo circa<br />

800mila euro del ministero).<br />

Nel 2011 il lotto due per la ristrutturazione<br />

<strong>di</strong> un milione<br />

(la metà dalla Regione e la metà<br />

da Fondazione Cariplo) e dal<br />

2012 al gennaio del 2013 il terzo<br />

<strong>di</strong> 1,2 milioni (500mila da<br />

Cariplo) a cui sono seguiti gli<br />

ultimi due per 385mila euro<br />

(316mila della Regione) per un<br />

totale <strong>di</strong> poco meno <strong>di</strong> 3,5 milioni<br />

arre<strong>di</strong> esclusi. Nel maggio<br />

del 2013 la prima uscita e nel<br />

luglio dello stesso anno l’inaugurazione.<br />

Nel 2014 una serie<br />

<strong>di</strong> crociere estive fino allo stop<br />

per un problema al cilindro <strong>di</strong><br />

pressione e resta al palo a Villa<br />

Olmo.<br />

Si arriva ai giorni nostri. Nel<br />

settembre del 2018 la <strong>Provincia</strong><br />

fa un bando per assegnare<br />

la gestione ai privati che, dopo<br />

un primo progetto che prevedeva<br />

la trasformazione del piroscafo<br />

in un albergo galleggiante<br />

e, soprattutto, a seguito<br />

della pandemia, virano su crociere<br />

particolari. Esplode però<br />

il nodo manutenzione: la Navigazione<br />

non mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

i suoi cantieri per il recupero<br />

<strong>di</strong> un bene non suo.<br />

Nel febbraio del 2023 la svolta<br />

con il presidente Fiorenzo<br />

Bongiasca che accoglie gli inviti<br />

informali che arrivano da<br />

Roma a costituire un tavolo<br />

con il ministero, che porta<br />

avanti fino al giugno del 2023,<br />

quando viene siglato alla presenza<br />

del ministro dei Trasporti<br />

Matteo Salvini l’accordo<br />

<strong>di</strong> concessione del Patria per<br />

25 anni alla Navigazione che si<br />

impegna a farlo navigare entro<br />

tre anni. Contestuale il trasferimento<br />

nei cantieri <strong>di</strong> Tavernola,<br />

dove è oggi. A settembre<br />

sarà presentato il progetto <strong>di</strong><br />

recupero da 4,5 milioni.<br />

G. Ron.


24 <strong>Como</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Mercato, da oggi<br />

scatta lo sfratto<br />

«E ora il ricorso»<br />

Km zero. Primo giovedì senza produttori nel pa<strong>di</strong>glione<br />

Banconi ancora presenti, su alcuni il saluto ai clienti<br />

Costenaro (Comac): «Il consorzio finirà per sciogliersi»<br />

martina toppi<br />

Dopo un<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong> affari<br />

e incontri, il pa<strong>di</strong>glione del<br />

mercato coperto riservato ad<br />

agricoltori e produttori locali<br />

oggi resterà vuoto e silenzioso.<br />

È un giovedì che segna uno<br />

stacco tra un prima e un dopo,<br />

tanto nelle abitu<strong>di</strong>ni dei comaschi<br />

che qui hanno trovato<br />

un’alternativa a chilometro zero<br />

alla spesa nei supermercati,<br />

quanto per la quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong><br />

aziende che per un<strong>di</strong>ci anni ha<br />

occupato l’ala del mercato <strong>di</strong><br />

martedì, giovedì e sabato mattina.<br />

Già ieri il pa<strong>di</strong>glione del Comac<br />

(Consorzio mercato agricoltori<br />

comaschi) si mostrava ai<br />

passanti con un volto <strong>di</strong>verso.<br />

Vuoto, certo, come è normale <strong>di</strong><br />

mercoledì mattina. Ma anche se<br />

i banconi utilizzati fino a sabato<br />

scorso dalle aziende agricole<br />

non sono stati spostati (sono <strong>di</strong><br />

proprietà della <strong>Provincia</strong>, che<br />

ha chiesto <strong>di</strong> poterli temporaneamente<br />

lasciare qui) e tutto<br />

apparentemente sembra normale,<br />

a un occhio attento non<br />

possono sfuggire i dettagli che<br />

segnalano l’inizio <strong>di</strong> un periodo<br />

nuovo per quest’ala del mercato<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

n «C’è chi chiuderà<br />

e chi si sposterà.<br />

Il consorzio quin<strong>di</strong><br />

potrebbe non<br />

esistere più»<br />

Il pa<strong>di</strong>glione vuoto<br />

Alcuni banconi sono coperti da<br />

teli, altri invece conservano gli<br />

inviti alla raccolta firme proposta<br />

alla clientela nel tentativo <strong>di</strong><br />

far cambiare idea all’amministrazione<br />

comunale che un anno<br />

fa ha comunicato la volontà<br />

<strong>di</strong> non rinnovare la convenzione<br />

in scadenza (poi prorogata fino<br />

a ieri, 31 luglio). Tremila firme<br />

che non hanno mo<strong>di</strong>ficato il<br />

corso degli eventi: in consiglio<br />

comunale, settimana scorsa, il<br />

sindaco Alessandro Rapinese<br />

ha riba<strong>di</strong>to la volontà <strong>di</strong> intervenire<br />

all’interno del pa<strong>di</strong>glione<br />

per rimetterlo a norma: «In autunno<br />

ci piacerebbe procedere<br />

con i lavori e quando lo avremo<br />

messo a posto faremo un bando<br />

<strong>di</strong> gara», ha <strong>di</strong>chiarato in aula.<br />

Nell’attesa però su qualche<br />

bancone, come nel caso <strong>di</strong> quello<br />

gestito fino a ieri dall’azienda<br />

agricola Rossoni, compare anche<br />

un messaggio <strong>di</strong> arrivederci<br />

alla clientela, scritto a penna e<br />

destinato a chi dovesse passare<br />

dal pa<strong>di</strong>glione vuoto, prima che<br />

venga definitivamente chiuso e<br />

si <strong>di</strong>a il via ai lavori <strong>di</strong> ristrutturazione.<br />

«Per il momento ci<br />

dobbiamo salutare ma non per<strong>di</strong>amoci!<br />

I nostri orti sono carichi<br />

<strong>di</strong> prodotti» si legge sul foglio<br />

attaccato al bancone con lo<br />

scotch. E non è l’unico a lasciare<br />

traccia <strong>di</strong> numeri <strong>di</strong> telefono e<br />

contatti social delle aziende<br />

agricole, <strong>di</strong>stribuite in tutta la<br />

provincia. «Siamo molto abbattuti<br />

- conferma Giacomo Rossoni<br />

- ci vogliono anni per costruirsi<br />

una clientela affezionata,<br />

per perderla invece bastano<br />

pochi giorni. I prodotti dei nostri<br />

orti abbondano: dovremo<br />

pensare a una soluzione per non<br />

buttarli».<br />

Il Tar e il futuro del Comac<br />

Intanto, il consorzio pensa al futuro<br />

e al ricorso al Tar, per il quale<br />

l’assemblea del Comac ha votato<br />

a favore. <strong>La</strong> speranza dei<br />

produttori è che, anche se i lavori<br />

nel pa<strong>di</strong>glione dovessero iniziare<br />

il prossimo autunno, il tribunale<br />

<strong>di</strong>a ragione al Comac e<br />

imponga all’amministrazione<br />

<strong>di</strong> trovare ai produttori locali<br />

una nuova sistemazione. Speranza<br />

con<strong>di</strong>visa anche da Slow<br />

Food <strong>Como</strong> che, pur accogliendo<br />

i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione, ha<br />

invitato il Comune ad «attivarsi<br />

per assicurare senza interruzioni<br />

il servizio offerto dai produttori<br />

locali, trovando una sistemazione<br />

temporanea fino al<br />

completamento dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione».<br />

Ma il futuro resta incerto:<br />

«Alcuni <strong>di</strong> noi cercheranno altri<br />

mercati, altri rischiano <strong>di</strong> chiudere,<br />

qualcuno ha trovato una<br />

sistemazione nel pa<strong>di</strong>glione dei<br />

commercianti: a questo punto il<br />

consorzio perde ragione d’esistere,<br />

ognuno giustamente dovrà<br />

prendere la sua strada -<br />

commenta il presidente Giancarlo<br />

Costenaro - C’è amarezza,<br />

un buon politico dovrebbe<br />

agevolare i servizi utili ai citta<strong>di</strong>ni<br />

e questo mercato lo era»<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il pa<strong>di</strong>glione del Comac resterà vuoto fino al termine dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione, non ancora iniziati<br />

C’è chi cambia pa<strong>di</strong>glione<br />

«Ma il cuore resta lì»<br />

Per due aziende agricole<br />

locali la vicenda legata al<br />

pa<strong>di</strong>glione del mercato coperto<br />

ha già avuto un esito positivo,<br />

grazie all’acquisto <strong>di</strong> una licenza<br />

per poter spostare l’attività<br />

<strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta nel pa<strong>di</strong>glione<br />

commercianti del mercato copero.<br />

È il caso dell’azienda<br />

agricola Bonacina, che già lo<br />

scorso anno, prima cioè del<br />

mancato rinnovo della convenzione<br />

Comac da parte del<br />

Comune, si era mossa in questa<br />

<strong>di</strong>rezione. «Lo abbiamo<br />

fatto per una questione logistica<br />

- conferma Alessandro<br />

Bonacina - serviva uno spazio<br />

più grande e abbiamo iniziato<br />

le pratiche in Comune per ottenere<br />

la licenza prima che<br />

scoppiasse tutta la vicenda».<br />

Pratiche che hanno richiesto<br />

un anno per portare i proprietari<br />

dell’azienda a stringere tra<br />

le mani la licenza commerciale<br />

- <strong>di</strong>versa da quella richiesta<br />

per l’utilizzo del pa<strong>di</strong>glione<br />

Comac - ma che ora garantiscono<br />

<strong>di</strong> poter proseguire con<br />

l’attività a pochi metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza<br />

dalla postazione precedente.<br />

«Torneremo operativi verso<br />

ottobre, perché ora dobbiamo<br />

fare dei lavori per arredare<br />

il banco» spiega Bonacina.<br />

Non manca però da parte dell’azienda<br />

il sostegno ai produttori<br />

del Comac: «Siamo stati<br />

colleghi per 11 anni, lavorando<br />

fianco a fianco nel pa<strong>di</strong>glione,<br />

il mio cuore è lì e per questo<br />

sono rimasto nel consorzio e<br />

ho dato la <strong>di</strong>sponibilità a sostenere<br />

le spese legali se dovesse<br />

rendersi necessario per<br />

un eventuale ricorso al Tar».<br />

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<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

25<br />

Noilettori<br />

Come partecipare<br />

Le lettere, firmate con nome, cognome e in<strong>di</strong>rizzo, vanno inviate a:<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>, rubrica Le Lettere, via G. De Simoni 6, 22100 <strong>Como</strong>;<br />

oppure al fax 031-50.50.03; via mail lettere@laprovincia.it.<br />

<strong>La</strong> redazione si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sintetizzare i testi troppo lunghi.<br />

Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 439.000.36.31<br />

L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.<br />

Farmacie <strong>di</strong> turno<br />

<strong>Como</strong><br />

Tioli - Viale Varese<br />

<strong>Provincia</strong><br />

Binago - Spataro<br />

(sino alle ore 20 e dalle ore 24)<br />

Bulgorello - De Giuseppe<br />

Erba - Brivio, via Marconi, 45<br />

Carugo - Posca<br />

Capiago - Gatti<br />

Cislago - Volta (sino alle ore 20)<br />

Busto - Dei Portici<br />

Gerenzano - Bravi (h24)<br />

San Siro - Camozzi<br />

Valsolda - Valsolda<br />

Sorico - Gloria<br />

Cara <strong>Provincia</strong><br />

Piscina chiusa<br />

Anche noi<br />

tra i <strong>di</strong>menticati<br />

Buon giorno<br />

leggo sul giornale la lettera del<br />

signor Marco Noseda a proposito<br />

dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>menticati<br />

dal S:S (Signor Sindaco Ndr).<br />

Il signor Noseda ha <strong>di</strong>menticato<br />

anche lui qualcuno:gli<br />

utenti della piscina <strong>di</strong> Via del<br />

Doss, chiusa giusto due anni fa<br />

e precisamente il 1° agosto<br />

2022.<br />

Quante sono le persone che<br />

non hanno più potuto usufruire<br />

dei servizi che lì venivano<br />

dati:<br />

solo gli utenti iscritti dell’Associazione<br />

Thais sono una<br />

ottantina. Noi si contano le<br />

persone che frequentavano la<br />

Colisseum.<br />

Ero presente con gli altri<br />

membri del consiglio dell’associazione<br />

e <strong>di</strong>versi nostri<br />

associati quando la dottoressa<br />

Luciani e l’ing: Moran<strong>di</strong> vennero<br />

a ritirare le chiavi.<br />

Un atteggiamento così freddo<br />

e scostante come se noi, che<br />

da trent’anni ,naturalmente<br />

autorizzati dal sindaco <strong>di</strong><br />

allora, ci occupavamo <strong>di</strong> dare<br />

un sollievo a persone con<br />

<strong>di</strong>sabilità gravi e gravissime,<br />

fossimo lì a rubare.<br />

<strong>La</strong> struttura <strong>di</strong> via del Doss chiusa due anni fa<br />

E pensare che giusto un mese<br />

prima, il S.S. in persona, in<br />

occasione <strong>di</strong> una conferenza<br />

stampa, si era impegnato a<br />

trovare il sistema per avere<br />

una proroga.<br />

A tutt’oggi. i lavori per “mettere<br />

a norma la struttura” non<br />

sono stati nemmeno pensati,<br />

Come tante altre strutture a<br />

<strong>Como</strong>, lasciate abbandonate<br />

per anni, andrà in rovina<br />

anche la piscina.:Ma tanto....<br />

I <strong>di</strong>sabili, come gli anziani e<br />

anche i bambini, sono un peso<br />

per la società.<br />

Il S.S.ha <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> essere<br />

stato anche lui bambino, che<br />

forse <strong>di</strong>venterà anziano, e che<br />

per <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>sabili basta<br />

poco.<br />

Cor<strong>di</strong>almente<br />

_ IL CONSIGLIO DELL’ASSOCIAZIONE<br />

THAIS : PIA PULLICI,<br />

_ MAELA GIAMMINOLA,<br />

_ MARIATERESA MARCON,<br />

_ NICOLA SINI, TERESA IMBRIANO<br />

Olimpia<strong>di</strong>/1<br />

Le stragi <strong>di</strong> piccoli<br />

sono la vera offesa<br />

Cara <strong>Provincia</strong>, volevo chiedere<br />

a tutti i tuoi lettori, me<br />

compresa, se la vera offesa a<br />

chi come me si professa cristiano<br />

sia la presunta “ ultima<br />

cena” dell’inaugurazione della<br />

Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi, oppure le<br />

stragi <strong>di</strong> bambini e <strong>di</strong> innocenti<br />

che avvengono ogni<br />

giorno e in ogni parte del<br />

mondo.<br />

Bella domanda.<br />

Olimpia<strong>di</strong>/2<br />

Basta falsi<br />

perbenismi<br />

_ GIANNA INVERNIZZI<br />

Carimate<br />

L’apertura dei giochi olimpici<br />

ha destato molto scalpore e<br />

gridato al sacrilegio da parte<br />

sopratutto <strong>di</strong> una certa parte<br />

politica che,forse non si è mai<br />

risentita dopo certe <strong>di</strong>chiarazioni<br />

alla televisione.Discorsi<br />

molto duri verso tutti coloro<br />

che.scelgono una vita <strong>di</strong>versa,<br />

<strong>di</strong>menticando che al mondo<br />

esistono tante persone che<br />

hanno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> vivere la<br />

loro vita ed esprimere i loro<br />

gusti nelle varie forme che<br />

preferiscono.<br />

Critiche che vengono da<br />

persone che, forse così rispettose<br />

della cristianità con le<br />

sue regole da seguire, non lo<br />

sono.<br />

C’è voluto molto coraggio,ad<br />

aprire i giochi con persone<br />

cosi varie, ma.che rapresentano<br />

al realtà,che piaccia o no. È<br />

ora <strong>di</strong> finirla con questi finti<br />

perbenismi che,il più delle<br />

volte non sono rispettati da<br />

chi blatera tanto.<br />

_ ANGELA PISANO<br />

Cantu<br />

informazioni utili<br />

segred@laprovincia.it per variazioni e segnalazioni<br />

Ospedali<br />

COMO<br />

SANT’ANNA<br />

Centralino: 031.585.1<br />

Valduce<br />

Centralino 031.324111<br />

VILLA APRICA<br />

Centralino 031.579411<br />

CANTù<br />

Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Sant’Antonio<br />

Abate<br />

Tel. 031.799.111<br />

Erba<br />

Ospedale “Sacra Famiglia<br />

Fatebenefratelli”<br />

Centralino: 031.638111<br />

Mariano comense<br />

Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Felice Villa<br />

Centralino 031.755.111<br />

Menaggio<br />

Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Erba-Renal<strong>di</strong><br />

Centralino: 0344.33111<br />

GRAVEDONA ED UNITI<br />

Ospedale “Moriggia-Pelascini”<br />

Centralino 0344.92111<br />

c.o.f. <strong>La</strong>nzo d’intelvi<br />

Centralino 031.843111<br />

VARESE<br />

Ospedale <strong>di</strong> Circolo e<br />

Fondazione Macchi 0332.278111<br />

Ospedale Filippo Del Ponte<br />

Centralino 0332.299111<br />

Call Center prenotazione visite<br />

800.638.638.<br />

Emergenze<br />

Emergenza numero unico 112<br />

Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca 116117<br />

Ambulanza 118<br />

Polizia 113<br />

Polizia locale 031.265555<br />

Carabinieri 112<br />

Vigili del Fuoco 115<br />

Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza 117<br />

Protezione civile 031.265555<br />

Polizia stradale 031.317721<br />

Soccorso Stradale (Aci) 803116<br />

Centro antiveleni (ospedale<br />

Niguarda) 02.66101029<br />

Croce Rossa 031 .262262<br />

Croce Azzurra 031 .300699<br />

Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca veterinaria<br />

800 029449<br />

Carabinieri forestali 1515<br />

Telefono Azzurro 19696<br />

Telefono Donna 031.304585 -<br />

800.166.656 - Emergenze<br />

333.3908955<br />

Telefono Rosa 06/37518282<br />

Uffici pubblici<br />

Municipio 031.252211<br />

Amministrazione provinciale<br />

031.230111<br />

Prefettura e Questura 031.3171<br />

Agenzia delle Entrate 031.33781<br />

Inps 803164<br />

Inail 031.3375411<br />

Consultorio familiare 031.242816<br />

Viaggiare<br />

NAVIGAZIONE LAGO COMO<br />

800.55.18.01<br />

infocomo@navigazionelaghi.it<br />

FUNICOLARE <strong>Como</strong>- Brunate<br />

031­.303.608 info@funicolarecomo.it<br />

AUTOBUS ASF www.asfautolinee.it<br />

MALPENSA E LINATE<br />

Informazioni voli tel. 02.232323<br />

BERGAMO ORIO AL SERIO<br />

Informazioni voli tel. 035.326323<br />

FERROVIE Tel. 892021<br />

LUGANO Aeroporto <strong>di</strong> Agno<br />

informazione voli 004191 6101111<br />

Ariete<br />

21 MAR - 20 APR<br />

Toro<br />

21 APR - 20 MAG<br />

Gemelli<br />

21 MAG - 21 GIU<br />

Cancro<br />

22 GIU - 22 LUG<br />

Leone<br />

23 LUG - 22 AGO<br />

Vergine<br />

23 AGO - 22 SET<br />

Oggi vi sentirete<br />

particolarmente generosi sul<br />

lavoro, aiutando un collega<br />

che avrà bisogno <strong>di</strong> voi.<br />

I single del segno dovranno<br />

pazientare ancora un po’<br />

prima <strong>di</strong> fare qualche<br />

incontro interessante.<br />

Tentare <strong>di</strong> riconquistare un<br />

vecchio amore potrebbe non<br />

essere la strada giusta. Meglio<br />

guardare al futuro.<br />

Se da qualche tempo avete<br />

in mente un progetto,<br />

potrebbe finalmente iniziare<br />

a prendere vita!<br />

Vi sveglierete<br />

particolarmente brillanti,<br />

il vostro intuito vi aiuterà<br />

a sbrigare una faccenda<br />

Il vostro caratterino potrebbe<br />

dare vita a qualche <strong>di</strong>ssapore<br />

in famiglia. Cercate <strong>di</strong> darvi<br />

una controllata!<br />

Bilancia<br />

23 SET - 22 OTT<br />

Dovreste sfoderare le armi<br />

dell’empatia per provare ad<br />

andare d’accordo con chi<br />

non vi va a genio.<br />

Scorpione<br />

23 OTT - 22 NOV<br />

In amore tutto va bene, ma<br />

attenzione alla testa fra le<br />

nuvole, potreste scordare<br />

qualcosa <strong>di</strong> importante.<br />

Sagittario<br />

23 NOV -21 DIC<br />

Essere lungimiranti,<br />

soprattutto sul lavoro, tornerà<br />

utile. Portate pazienza e non<br />

abbiate troppa fretta.<br />

Capricorno<br />

22 DIC - 20 GEN<br />

Dovreste credere <strong>di</strong> più in voi<br />

stessi, solo così anche gli altri<br />

riusciranno a notare il vostro<br />

potenziale.<br />

Acquario<br />

21 GEN - 19 FEB<br />

Il vostro grande cuore si<br />

prepara a de<strong>di</strong>care del tempo<br />

prezioso alla famiglia. Novità<br />

sul lavoro in arrivo.<br />

Pesci<br />

20 FEB - 20 MAR<br />

Troverete il vostro posto nel<br />

mondo, ma è importante<br />

cercare <strong>di</strong> non bruciare<br />

eccessivamente le tappe.


26<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Eventidavivere<br />

UN CALENDARIO UNICO TRA COMO LECCO E LA BRIANZA<br />

Con il contributo <strong>di</strong>:<br />

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i tuoi eventi<br />

OGGI<br />

Bellagio<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 20:30<br />

Evento Speciale<br />

Summer<br />

Baby Dance<br />

Parco <strong>di</strong> San Giovanni Via Papa Giovanni<br />

XXIII, 4, 22021 Bellagio CO, Italia -<br />

20:30 - Gratis - Balli <strong>di</strong> gruppo per bambini<br />

per trascorrere una serata in compagnia.<br />

Tutti i giovedì dal 13 Giugno al<br />

1° agosto alle ore 20.30 al Parco <strong>di</strong> San<br />

Giovanni. Maestra: Maddalena Barindelli<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Lecco<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong>- 19:30<br />

Musica<br />

Tuba mirum<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, 23900, Lecco, LC.<br />

- 19:30 - Gratis - Concerto per tuba con<br />

Jon Hansen. All’interno della 9^ e<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> “Lecco Jazz Festival <strong>2024</strong> - Fuori<br />

Festival” e <strong>di</strong> “SuoniMobili”. Donazione<br />

libera e prenotazione obbligatoria.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 481142<br />

teatro@comune.lecco.it<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Musica<br />

Concerto Coro Valsassina<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Alessandro, Piazzetta<br />

Arrigoni Marocco, 7, 23816, Barzio, LC.<br />

- 21:00 - Gratis - Concerto.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@corovalsassina.it<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 21:30<br />

Musica<br />

Il soffio <strong>di</strong> Dionisio<br />

Chiesa <strong>di</strong> Sant’Egi<strong>di</strong>o, 23900, Lecco, LC.<br />

- 21:30 - Gratis - Concerto per sax con<br />

Nicole Johantgen. All’interno della 9^<br />

e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Lecco Jazz Festival <strong>2024</strong><br />

- Fuori Festival” e <strong>di</strong> “SuoniMobili”. Donazione<br />

libera e prenotazione obbligatoria.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 481142<br />

teatro@comune.lecco.it<br />

Margno<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Musica<br />

Rock in Margno<br />

piazzale Municipio, 23832, Margno, LC<br />

- 21:00 - Informazione Ticket N.D. -<br />

Band: 50 Hertz<br />

Info: Informazione Prenotazione<br />

N.D.; +39 0341 840049; info@comune.margno.lc.it<br />

Monticello<br />

Brianza<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Cinema<br />

C’era una volta in Bhutan<br />

Scuderie <strong>di</strong> Villa Greppi Via Monte<br />

Grappa, 21, Monticello Brianza, 23876<br />

- 21:00 - A Pagamento - Proiezione film<br />

all’interno <strong>di</strong> Rapso<strong>di</strong>a d’agosto - Cinema<br />

in Villa <strong>2024</strong>. COSTO: € 3,50.<br />

Info: Prenotazione consigliata<br />

+39 039 9207160<br />

Oliveto <strong>La</strong>rio<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 17:30<br />

Musica<br />

Omaggio alla Spagna<br />

Chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio<br />

e Bernardo Piazza Ferretti, frazione<br />

<strong>di</strong> Limonta, 23865, Oliveto <strong>La</strong>rio, LC. -<br />

17:30 - Gratis - Concerto per duo <strong>di</strong> chitarre;<br />

dopo il concerto, visita guidata.<br />

All’interno <strong>di</strong> “Note al museo in cornici<br />

d’arte, storia e natura”.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 0341 288065; info@associazionemikrokosmos.it<br />

Tremezzina<br />

Giovedì, 1 <strong>Agosto</strong> - 20:30<br />

Teatro<br />

Teatro dei Burattini:<br />

Caterina e l’orchessa<br />

Parco comunale “Teresio Olivelli” Via<br />

Statale 47, loc. Tremezzo, 22016 - Gratis<br />

- Nell’ambito della rassegna estiva <strong>di</strong><br />

teatro <strong>di</strong> figura verrà messo in scena<br />

lo spettacolo “Caterina e l’orchessa”.<br />

Info: Senza prenotazione; turismo@comune.tremezzina.co.it<br />

DOMANI<br />

Alta Valle Intelvi<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 16:30<br />

Conferenza-<br />

Convegno<br />

Incontro letterario<br />

Palalanzo, loc. <strong>La</strong>nzo Via Tiboni, 9,<br />

2<strong>2024</strong>, Alta Valle Intelvi (CO) - 16:30 -<br />

Gratis - Incontro con lo scrittore Andrea<br />

Vitali, preceduto dalla proiezione del<br />

docufilm <strong>di</strong> Paola Nessi.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 20:30<br />

Musica<br />

Baby dance<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong> loc. <strong>La</strong>nzo Piazza Garibal<strong>di</strong>,<br />

2<strong>2024</strong>, Alta Valle Intelvi (CO) -<br />

20:30 - Gratis - Baby dance.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@prolocolanzoscaria.it<br />

Barzio<br />

Fino al 4 <strong>Agosto</strong>, <strong>2024</strong><br />

Gastronomia<br />

Street Food Festival<br />

Piazza Mercato, 23816, Barzio, LC. -<br />

11:00 - Gratis - Le migliori cucine su ruote<br />

del Rolling Truck Street Food Festival<br />

fanno tappa a Barzio per tre imper<strong>di</strong>bili<br />

giornate de<strong>di</strong>cate al cibo da strada e<br />

buona musica.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

info@novaeventi.it<br />

Bellagio<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 20:45<br />

Musica<br />

Festival <strong>di</strong> Bellagio<br />

e del <strong>La</strong>go <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

Basilica <strong>di</strong> San Giacomo Piazza della<br />

Chiesa, 22021 Bellagio (CO) - 20:45 -<br />

Gratis - FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL<br />

LAGO DI COMO Bellagio, Basilica <strong>di</strong> San<br />

Giacomo. Ore 20.45. “PER LE VITTIME<br />

DI BOLOGNA”. Wolfgang Amadeus Mozart:<br />

Requiem in Re minore K 626 nella<br />

versione per soli archi <strong>di</strong> Peter Lichtenthal.<br />

Ingresso libero.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Bellano<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Musica<br />

Borghi in festa: Lezzeno<br />

Santuario Madonna delle <strong>La</strong>crime (località<br />

Lezzeno) - 21:00 - Informazione<br />

Ticket N.D. - Concerto d’organo.<br />

Info: +39 0341 1570370<br />

infopoint@comune.bellano.lc.it<br />

Bosisio Parini<br />

Fino al 4 <strong>Agosto</strong>, <strong>2024</strong><br />

Musica Gastronomia<br />

XXVIII Festa ProLoco<br />

Bosisio Parini<br />

Nuova Piazza Grande (ex area Precampel)<br />

- Informazione Ticket N.D. - Musica<br />

dal vivo con band, spettacoli, serate a<br />

tema e punto ristoro.<br />

Info: www.prolocobosisio.it<br />

prolocobosisio@gmail.com<br />

Casatenovo<br />

Fino al 5 <strong>Agosto</strong><br />

Evento Speciale<br />

73^ Fiera zootecnica<br />

<strong>di</strong> San Gaetano<br />

Via A. Volta, 44, 23880, Casatenovo, LC<br />

- 18:00 - Gratis - Esposizione <strong>di</strong> animali,<br />

mezzi agricoli, artigianato e artisti e intratenimento.<br />

Programma completo<br />

sulla pagina facebook.COSTO: ingresso<br />

libero<br />

Info: Senza prenotazione; +39 329<br />

9532345; info@iltrifoglio.org<br />

Centro<br />

Valle Intelvi<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 16:00<br />

Visita Guidata<br />

Semi d’arte -<br />

Apertura oratorio<br />

Madonna del Restello<br />

Oratorio Madonna del Restello, loc. Castiglione<br />

Via Roma 4, 22023, Centro<br />

Valle Intelvi (CO) - 16:00 - Gratis - Semi<br />

d’Arte è un progetto volto a riscoprire<br />

e valorizzare il patrimonio storico e artistico<br />

del territorio per assicurarne la<br />

conoscenza a citta<strong>di</strong>ni, turisti e alle<br />

nuove generazioni.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 334 9132495<br />

artevalleintelvi@gmail.com<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 17:00<br />

Visita Guidata<br />

Semi d’Arte - Apertura<br />

chiesa <strong>di</strong> San Maurizio<br />

e Madonna del Carmine<br />

Chiesa <strong>di</strong> San Maurizio, Casasco Via Roma<br />

2, 22023, Centro Valle Intelvi (CO)<br />

- 17:00 - Gratis - Progetto volto a riscoprire<br />

e valorizzare il patrimonio storico<br />

e artistico del territorio<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 334 9132495<br />

artevalleintelvi@gmail.com<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 21:30<br />

Musica<br />

Concerto “Opera III –<br />

Pooh tribute band”<br />

Piazzale Benaglio in loc. San Fedele<br />

Piazzale Benaglio, 22023, Centro Valle<br />

Intelvi (CO) - 21:30 - Gratis - Tributo ai<br />

Pooh.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Cernobbio<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 10:00<br />

Mercato Tipico<br />

I giochi dei nonni<br />

Piazza Risorgimento Piazza Risorgimento,<br />

22012, Cernobbio, CO - 10:00 -<br />

Gratis – Mercatini Evento organizzato<br />

da MercatiniCuriosità<br />

Info: Senza prenotazione<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 11:00<br />

Musica<br />

<strong>La</strong>ke <strong>Como</strong> International<br />

Music Festival<br />

SUGGESTIONI<br />

Villa Bernasconi <strong>La</strong>rgo Alfredo Campanini,<br />

2, 22012 Cernobbio CO - 11:00 - A<br />

Pagamento - Villa Bernasconi si presta<br />

a <strong>di</strong>ventare palcoscenico per alcuni dei<br />

concerti delle 19° e<strong>di</strong>zione dell’<strong>La</strong>ke<strong>Como</strong><br />

International Music Festival<br />

Info: Prenotazione obbligatoria; https://lakecomofestival.com/eventi/suggestioni-anna-lisa-bellini/;<br />

+39 031 334 7209; villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 20:00<br />

Musica<br />

Ondaamp<br />

Friends – Live Acoustic<br />

Piazza Risorgimento - 20:00 - Gratis -<br />

Musica dal vivo<br />

Info: Senza prenotazione; +39 347<br />

595 9514; info@ondacernobbio.it<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 20:00<br />

Musica<br />

Sunny Side<br />

Milano Brass Band<br />

Piazza Santo Stefano - 20:00 - Gratis -<br />

Concerto itinerante della Miano Brass<br />

BandA cura <strong>di</strong> Music for GreenEvento<br />

organizzato dal Comune <strong>di</strong> Cernobbio<br />

Info: Senza prenotazione<br />

<strong>Como</strong><br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Evento Culturale<br />

Serata danzante<br />

Lindy hop, balboa, jazz<br />

Piazza Perretta - <strong>Como</strong> - 21:00 - Informazione<br />

Ticket N.D. - Il Comune <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

propone sei appuntamenti con la<br />

danza. Venerdì 2 agosto serata a cura<br />

<strong>di</strong> Swingin’ Folks A.S.D. con lindy hop,<br />

balboa, jazz<br />

Info: N.D.<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong>- 21:30<br />

Visita Guidata<br />

Notte alla vecchia Cava<br />

piazza Camerlata, angolo via Colonna<br />

(<strong>di</strong> fronte alla Farmacia) - <strong>Como</strong> - 21:30<br />

- Informazione Ticket N.D. - Una visita<br />

guidata serale circondati dal “Parco Regionale<br />

Spina Verde”<br />

Info: https://www.visitcomo.eu/it/<br />

scoprire/parchi_ville/parchi/parco_spina_verde/index.html;<br />

Cremeno<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 16:00<br />

<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />

Escursioni, orienteering,<br />

sicurezza in montagna<br />

Biblioteca Civica “Aldo Moro” Piazza<br />

Santa Maria, 2, 23814, Cremeno, LC -<br />

16:00 - Informazione Ticket N.D. - Letture<br />

e laboratorio per bambini <strong>di</strong> 8-14<br />

anni. Iscrizione obbligatoria in biblioteca.ORARIO:<br />

dalle 16:00 alle 17:30<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 0341 996322<br />

biblioteca@comune.cremeno.lc.it<br />

Dervio<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 21:00<br />

Musica<br />

Musica dalle Ande<br />

Palcoscenico sul lago a Corenno Plinio,<br />

23824, Dervio, LC. - 21:00 - A Pagamento<br />

- Concerto all’interno della 37^ e<strong>di</strong>zione<br />

del “Festival Tra <strong>La</strong>go e Monti”.<br />

Servizio navetta dal cimitero <strong>di</strong> Dervio<br />

dalle 198:30. COSTO: € 10,00 (per info<br />

biglietti: ufficioturistico.dervio@<br />

gmail.com). In caso <strong>di</strong> maltempo al Cine<br />

Teatro Para<strong>di</strong>se.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

biglietteria@amduomo.it<br />

Gravedona ed U.<br />

Fino al 23 <strong>Agosto</strong>, <strong>2024</strong><br />

Cinema<br />

Ciak 6° - Cinema all’aperto<br />

in agosto<br />

a Gravedona ed Uniti<br />

Chiostro S. Maria delle Grazie Via Convento,<br />

22015, Gravedona ed Uniti (CO)<br />

- 21:15 - A Pagamento - Anche quest’anno<br />

tornano gli appuntamenti col grande<br />

cinema grazie a Ciak 6° - Cinema all’aperto.<br />

4 proiezioni <strong>di</strong> film (+ 1 rivolta<br />

ai bambini) all’aperto. In caso <strong>di</strong> maltempo<br />

la proiezione avverrà nella sala<br />

interna del convento. Prezzi:Adulti: €<br />

5,00 Ridotto (ragazzi 12-16 anni): € 3,00<br />

Mazzo <strong>di</strong> Valtellina<br />

Allo specchio dello specchio<br />

<strong>La</strong>nz in “Gius(to) Borges”<br />

Serata da non perdere. Astra<br />

<strong>La</strong>nz si esibirà questa sera, alle<br />

21, a Mazzo nel salone degli<br />

stemmi <strong>di</strong> palazzo <strong>La</strong>vizzari,<br />

che sarà la suggestiva cornice<br />

dello spettacolo dal titolo<br />

’Gius(to) Borges’, un omaggio al<br />

grande poeta argentino.<br />

Astra <strong>La</strong>nz reciterà una selezione<br />

<strong>di</strong> testi <strong>di</strong> Jorge Luis Borges<br />

trasportando il pubblico in un<br />

viaggio poetico nelle tematiche<br />

care all’autore sudamericano.<br />

L’accompagnamento musicale,<br />

ad opera <strong>di</strong> Pedro Juckowski e<br />

<strong>di</strong> Leone <strong>La</strong>nz, esalterà la magia<br />

dei versi, mentre le illustrazioni<br />

<strong>di</strong> scena sono curate da Cristiano<br />

Schiavolini.<br />

L’ingresso è a offerta libera,<br />

anche se è consigliata la prenotazione<br />

sul sito www.teatrovaltellina.com.<br />

<strong>La</strong> stessa artista è stata protagonista<br />

anche negli appuntamenti<br />

col Teatro Festival Valtellina-Valchiavenna<br />

a Tovo. A<br />

casa Canali ha messo in scena<br />

Bambini 0-11 anni: gratis<br />

Info: Senza prenotazione; https://<br />

www.northlakecomo.net/1337-<br />

Eventi-Ciak-6°-cinema-all-apertoin-agosto-a-Gravedona-ed-Uniti;<br />

+39 0344 85005; infopoint.gravedona@northlakecomo.net<br />

<strong>La</strong>ino<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 14:30<br />

<strong>La</strong>boratorio Didattico<br />

Corso <strong>di</strong> acquarello<br />

con Daniela Antoniali<br />

Biblioteca <strong>di</strong> <strong>La</strong>ino Via Bonar<strong>di</strong> 2/4,<br />

22020, <strong>La</strong>ino (CO) - Gratis - Il corso prevede<br />

lezioni teoriche e pratiche <strong>di</strong> acquarello,<br />

conoscenza della carta, dei colori,<br />

dei pennelli nelle varie tecniche.<br />

Info: Senza prenotazione<br />

+39 333 4782315; edelis60@libero.it<br />

Lecco<br />

Venerdì, 2 <strong>Agosto</strong> - 20:00<br />

Visita Guidata<br />

Salita al campanile<br />

<strong>di</strong> San Nicolò<br />

Campanile <strong>di</strong> San Nicolò Piazza Sagrato,<br />

2, 23900, Lecco, LC. - 20:00 - A Pagamento<br />

- Il campanile <strong>di</strong> Lecco con i suoi<br />

96 metri è tra i più alti d’Europa. Grazie<br />

all’iniziativa dei “Volontari del Campanile”<br />

è possibile visitarlo nelle date<br />

programmate.<br />

Info: Prenotazione obbligatoria<br />

+39 371 1758132<br />

info@campanile<strong>di</strong>lecco.it<br />

Gli eventi segnalati sono raccolti dal<br />

sistema degli operatori <strong>di</strong><br />

promozione turistica coor<strong>di</strong>nati dalla<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>Como</strong>-Lecco<br />

nell’ambito del piano integrato della<br />

cultura UN TESORO DI TERRITORIO<br />

(www.picuntesoro<strong>di</strong>territorio.it)<br />

Astra <strong>La</strong>nz<br />

’Soltanto quel che arde’, opera<br />

scritta da Christiane Singer.<br />

L’attrice italiana <strong>La</strong>nz si ispira a<br />

una novella <strong>di</strong> Margherita <strong>di</strong><br />

Navarra.<br />

I due protagonisti, Sigismondo<br />

e Alba, danno vita ad un racconto<br />

epistolare rivolgendosi allo<br />

stesso interlocutore. Le musiche<br />

sono affidate al figlio dell’interprete,<br />

Leone <strong>La</strong>nz, che<br />

alterna la chitarra al pianoforte.<br />

P.ghi.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

27<br />

Cintura urbana<br />

Cavallasca, riapre la piazza rinnovata<br />

Una settimana prima del previsto<br />

San Fermo. Era chiusa dal mese <strong>di</strong> giugno, un intervento da mezzo milione <strong>di</strong> euro<br />

Le perplessità dei residenti e la raccolta firme per chiedere <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare il <strong>di</strong>segno<br />

San Fermo<br />

Paola Mascolo<br />

<strong>La</strong> nuova piazza <strong>di</strong> Cavallasca,<br />

quella finanziata con<br />

gli utili della Farmacia Comunale,<br />

è ormai pronta e il Comune,<br />

guidato dal sindaco Pierluigi<br />

Mascetti, con oltre una settimana<br />

<strong>di</strong> anticipo sui tempi previsti,<br />

riapre il passaggio dal centro<br />

storico sulla provinciale,<br />

chiuso dall’8 giugno per consentire<br />

i lavori <strong>di</strong> pavimentazione <strong>di</strong><br />

tutto l’ampio spazio.<br />

Ecco dunque la nuova piazza<br />

<strong>di</strong> Cavallasca, o meglio, una piazza<br />

vera e propria perché quella<br />

che c’era prima dei lavori da 450<br />

mila euro circa, non era una vera<br />

piazza, ma solo il sagrato della<br />

chiesa, troppo a contatto con le<br />

auto che passavano a doppio<br />

senso <strong>di</strong> lì.<br />

Sagrato stretto<br />

Spesso durante le cerimonie occorreva<br />

stare attenti a non finire<br />

in strada per non essere investiti<br />

dalle auto.<br />

Ora, grazie al progetto dell’architetto<br />

Igor Fasola e al finanziamento<br />

della Farmacia comunale<br />

c’è una piazza de<strong>di</strong>cata alla<br />

gente, dove le auto sono solo una<br />

piccola presenza, visto che dalla<br />

piazza possono solo uscire a passo<br />

d’uomo dal centro storico sulla<br />

Garibal<strong>di</strong>na.<br />

Sindaco contento<br />

«Sono sod<strong>di</strong>sfatto, c’è stata una<br />

perfetta organizzazione, a partire<br />

dalla <strong>di</strong>rezione lavori e continuando<br />

per la valida impresa e<br />

l’ufficio tecnico comunale che<br />

non hanno sbagliato un colpo -<br />

<strong>di</strong>ce il sindaco - tutto come da<br />

programma iniziale, anzi, la<br />

buona conduzione dei lavori sin<br />

dal loro esor<strong>di</strong>o ha fatto in modo<br />

che si chiudessero con più <strong>di</strong> una<br />

settimana <strong>di</strong> anticipo. Mancano<br />

ancora alcuni dettagli, come ultimare<br />

il giar<strong>di</strong>no e l’impianto <strong>di</strong><br />

illuminazione, tutto sarà completato<br />

dopo l’estate. Sono contento<br />

anche perché con l’apertura<br />

della piazza il <strong>di</strong>sagio per i citta<strong>di</strong>ni<br />

termina con più <strong>di</strong> una<br />

settimana <strong>di</strong> anticipo».<br />

<strong>La</strong> piazza avrebbe dovuto riaprire<br />

il 9 agosto, alcuni citta<strong>di</strong>ni<br />

non vedevano <strong>di</strong> buon occhio i<br />

lavori e soprattutto la chiusura<br />

della piazza che per <strong>di</strong>verse settimane<br />

li ha costretti ad alzarsi<br />

qualche minuto prima al mattino<br />

per uscire dal centro storico<br />

<strong>di</strong> Cavallasca da via Bignami a<br />

San Fermo, attraversando una<br />

Ecco come si presenta la nuova piazza: oggi riapre al traffico<br />

n «Sono<br />

molto sod<strong>di</strong>sfatto,<br />

c’è stata una perfetta<br />

organizzazione<br />

a tutti i livelli»<br />

parte <strong>di</strong> paese nelle vie interne.<br />

L’11 luglio sono state depositate<br />

in Comune 530 firme <strong>di</strong> persone,<br />

alcune non risiedono in paese,<br />

che chiedevano al sindaco un<br />

chiarimento.<br />

Nella missiva si ipotizzava<br />

che fosse necessario alzare il livello<br />

dell’asfalto per via <strong>di</strong> errori<br />

commessi in fase <strong>di</strong> progettazione,<br />

ad<strong>di</strong>rittura pensando che sarebbe<br />

stata rifatta tutta la pavimentazione<br />

in pietra ed immaginando<br />

che ci fossero delle lungaggini<br />

dovute anche a lamentele<br />

inoltrate da parte <strong>di</strong> chi, con i<br />

carri funebri, forse avrebbe fatto<br />

fatica a salire sul nuovo piazzale.<br />

<strong>La</strong> piazza viene riaperta oggi, a<br />

quanto pare senza aver riscontrato<br />

problemi.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Due nuovi<br />

me<strong>di</strong>ci<br />

Ecco<br />

gli orari<br />

Maslianico<br />

Due nuovi me<strong>di</strong>ci<br />

prenderanno servizio nei prossimi<br />

giorni all’Ambulatorio Me<strong>di</strong>co<br />

Temporaneo 2 (attivato<br />

per gli ex assistiti del dottor<br />

Alessandro Antonelli). Sono<br />

il dottor Bogdan Sumaruk e il<br />

dottor Alessandro Targa. Ne<br />

ha dato notizia l’Asst <strong>La</strong>riana. Il<br />

numero da contattare per fissare<br />

gli appuntamenti è il 333-<br />

3353628. L’ambulatorio si trova<br />

in via XX Settembre 43. «Il<br />

servizio assicura tutte le prestazioni<br />

<strong>di</strong> competenza del me<strong>di</strong>co<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale (prescrizioni<br />

farmaci, visite, permessi<br />

<strong>di</strong> lavoro)», si legge nella nota.<br />

Nei giorni 5 e 8 agosto, in caso <strong>di</strong><br />

situazioni non rinviabili ai giorni<br />

successivi, i pazienti potranno<br />

rivolgersi all’Ambulatorio<br />

Me<strong>di</strong>co Temporaneo 1 <strong>di</strong> Maslianico,<br />

mentre il 12 agosto in<br />

ambulatorio sarà presente il<br />

dottor Alessandro Targa (dalle<br />

15 alle 16 orario per le chiamate<br />

telefoniche, dalle 16 alle 19 orario<br />

ambulatorio). Il 14 e il 15<br />

agosto il servizio è sospeso.<br />

«I nuovi orari entrano in vigore<br />

da giovedì 1 agosto - si legge<br />

ancora nella nota -. Per quanto<br />

riguarda il lunedì, l’ambulatorio<br />

sarà chiuso il 5 agosto e i pazienti<br />

potranno rivolgersi all’Ambulatorio<br />

Me<strong>di</strong>co Temporaneo<br />

1. Dal 19 agosto ci sarà il<br />

dottor Pietro Pugliese». M.Pal.<br />

«Alluvione,<br />

già investiti<br />

sette milioni»<br />

Cernobbio<br />

A tre anni dall’evento<br />

il sindaco fa il bilancio<br />

delle opere realizzate<br />

in questo lasso <strong>di</strong> tempo<br />

A tre anni dall’alluvione,<br />

il sindaco Matteo Monti ha<br />

dato conto ieri <strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong><br />

euro già investiti su torrenti e<br />

valletti per riparare quanto la<br />

violenta ondata <strong>di</strong> maltempo il<br />

27 luglio 2021 ha <strong>di</strong>strutto o lesionato<br />

all’interno del territorio<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

Un dato cui vanno aggiunti i<br />

2 milioni <strong>di</strong> euro stanziati sull’intero<br />

compen<strong>di</strong>o della scuola<br />

primaria <strong>di</strong> Campo Solare. Si è<br />

intervenuti in questi tre anni su<br />

più torrenti, a cominciare dal<br />

Garrovo, che confina con Villa<br />

d’Este, che ha visto 800 mila euro<br />

<strong>di</strong> interventi, 720 mila dei<br />

quali finanziati da Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a, eseguiti a partire<br />

dal 2022.<br />

«L’intervento ha interessato<br />

sia la parte relativa alla sistemazione<br />

idraulica sia le vasche <strong>di</strong><br />

laminazione», rimarca il primo<br />

citta<strong>di</strong>no. L’attenzione è stata<br />

in<strong>di</strong>rizzata anche ad altri due<br />

torrenti che hanno causato<br />

danni e apprensione in quella<br />

lunga mattinata del luglio 2021<br />

ovvero il Greggio e il Coletta, cui<br />

è stato destinato 1 milione e 200<br />

mila euro per opere contemplate<br />

nel capitolo relativo alla “<strong>di</strong>fesa<br />

del suolo”.<br />

«Sui torrenti Greggio e Coletta<br />

stiamo investendo una cifra<br />

ragguardevole cui si aggiungono<br />

altri 150 mila euro per la<br />

sistemazione della pista <strong>di</strong> accesso<br />

- fa notare ancora il primo<br />

citta<strong>di</strong>no -. Aggiungo che è da<br />

poco stata approntata la gara<br />

per il ponte <strong>di</strong> via Noseda a<br />

Campo Solare (oggetto <strong>di</strong> una<br />

variazione <strong>di</strong> bilancio a lungo<br />

<strong>di</strong>battuta in Consiglio comunale,<br />

ndr.) e così con un secondo<br />

lotto da 1 milione e 200 mila euro<br />

sempre relativo al Greggio e<br />

al Coletta».<br />

In questi giorni, è in piena attività<br />

l’elicottero che sta rimuovendo<br />

i grossi tronchi all’interno<br />

dei <strong>di</strong>versi valletti per un<br />

quadro economico da 180 mila<br />

euro.<br />

Complessivamente l’alluvione<br />

del 2021 ha causato a Cer-<br />

Una delle opere realizzate dal Comune<br />

I danni dell’alluvione del 27 luglio 2021 a Campo Solare<br />

nobbio danni per oltre 10 milioni<br />

<strong>di</strong> euro. «Mi preme rimarcare<br />

che al netto <strong>di</strong> una briglia ostruita<br />

all’interno del torrente<br />

Greggio le opere contro il <strong>di</strong>ssesto<br />

idrogeologico hanno rap-<br />

presentato una barriera importante<br />

per le due ondate <strong>di</strong> maltempo<br />

con cui anche Cernobbio<br />

ha dovuto fare i conti a luglio»,<br />

la chiosa del primo citta<strong>di</strong>no.<br />

Marco Palumbo<br />

Colverde<br />

Centro rifiuti<br />

Stop ai furgoni<br />

Sospensione dei conferimenti<br />

ai Centri <strong>di</strong> raccolta<br />

comunale con furgoni<br />

e camion. <strong>La</strong> <strong>di</strong>tta Turcato<br />

sospende i conferimenti<br />

dei centri <strong>di</strong> raccolta<br />

comunali, dal 5 al 24<br />

agosto con furgoni, camion,<br />

trattori, pickup.<br />

Nel periodo in<strong>di</strong>cato l’accesso<br />

è consentito solo alle<br />

autovetture dei residenti.<br />

L. Tar.<br />

Lipomo<br />

Ferie in montagna<br />

con la Terza età<br />

L’Atel (Associazione Terza<br />

Età Lipomo) presieduta<br />

da Sergio Villa, ha organizzato<br />

anche quest’anno<br />

il tra<strong>di</strong>zionale soggiorno<br />

montano in Valtellina<br />

nella località <strong>di</strong> Caspoggio,<br />

comune della Valmalenco,<br />

dal 25 agosto all’8<br />

settembre.<br />

L’albergo prescelto mette<br />

a <strong>di</strong>sposizione dei soci<br />

partecipanti otto camere<br />

doppie/triple e due camere<br />

singole. Il costo della<br />

pensione completa è <strong>di</strong> 57<br />

euro al giorno per le camere<br />

doppie/triple e <strong>di</strong> 62<br />

euro per le singole. Le<br />

iscrizioni si ricevono nella<br />

sede <strong>di</strong> via Canzighina<br />

106 entro il 16/18 agosto.<br />

P. Sar.<br />

Il questionario<br />

per frontalieri<br />

L’obiettivo<br />

è cooperare<br />

Colverde<br />

Arriva il questionario<br />

online per i citta<strong>di</strong>ni per la collaborazione<br />

trasnfrontaliera.<br />

<strong>La</strong> Commissione Europea ha<br />

avviato un processo <strong>di</strong> consultazione,<br />

in<strong>di</strong>rizzata a citta<strong>di</strong>ni<br />

e stakeholder, per raccogliere<br />

opinioni e suggerimenti su<br />

quale forma dovrebbero assumere<br />

le politiche <strong>di</strong> coesione<br />

nel periodo successivo al 2027.<br />

Il programma Interreg Italia-Svizzera<br />

svolge un ruolo<br />

fondamentale per lo sviluppo e<br />

la crescita dei territori e promuove<br />

numerosi progetti<br />

transfrontalieri per rispondere<br />

alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni e<br />

degli stakeholder che vivono e<br />

operano nelle aree <strong>di</strong> confine<br />

tra Italia e Svizzera. Poi l’Autorità<br />

<strong>di</strong> gestione del programma<br />

Interreg Italia-Svizzera al termine<br />

della consultazione trasmetterà<br />

i risultati alla Commissione<br />

Europea e ne presenterà<br />

i risultati.<br />

<strong>La</strong> compilazione del questionario<br />

non richiederà più <strong>di</strong><br />

cinque minuti, scadenza entro<br />

il 30 settembre <strong>2024</strong>. Per rispondere<br />

al questionario collegarsi<br />

al sito internet www.comune.colverde.co.it.L.<br />

Tar.


28<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

=<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

CESARE MONDELLI<br />

Ne danno il triste annuncio la<br />

moglie ANGELA, i figli FABIO,<br />

GUIDO, PATRIZIA e GIUSEP-<br />

PE con le rispettive famiglie,<br />

il fratello ANTONIO, la sorella<br />

GIOVANNA.<br />

I funerali avranno luogo venerdì<br />

2 agosto alle ore 10.30<br />

nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />

Piazza Santo Stefano in Cernobbio.<br />

Seguirà la cremazione.<br />

Unparticolareringraziamento<br />

al dottor Valter Colombo per<br />

l’amorevole assistenza prestata.<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

(Onoranze Funebri Sant’Andrea - Maslianico)<br />

<strong>La</strong> sorella GIOVANNA, SUOR<br />

LOREDANA, TIZIANO e famiglia<br />

sono vicini ad Angela e<br />

figli per la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

CESARE<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

ROSI e ANTONIO con i figli<br />

piangono la scomparsa del<br />

caro zio<br />

CESARE<br />

Besana in Brianza (MB), 1<br />

agosto <strong>2024</strong><br />

I cugini GIGI con GRAZIELLA<br />

e figlie, MARIELLA sono vicini<br />

ad Angela, figli e familiari tutti<br />

per la per<strong>di</strong>ta del caro<br />

CESARE<br />

Piazza Santo Stefano, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

GIORGIO e FRANCESCO CAS-<br />

SINA partecipano al dolore<br />

della famiglia Mondelli per la<br />

per<strong>di</strong>ta del caro<br />

CESARE<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

ROBERTO CASSINA con LAU-<br />

RA, VALERIA e FRANCESCA,<br />

esprimono il loro più sentito<br />

cordoglio alla famiglia in questo<br />

momento <strong>di</strong> immenso doloreperlaper<strong>di</strong>tadellorocaro<br />

CESARE<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

TINTSETA S.R.L. ringrazia per<br />

la collaborazione prestata e<br />

porgesentitecondoglianzealla<br />

famiglia per la scomparsa<br />

del loro caro<br />

CESARE<br />

Villa Guar<strong>di</strong>a, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

PartecipiamocommossialdoloredellefamiglieMondelliper<br />

la <strong>di</strong>partita <strong>di</strong><br />

CESARE<br />

ed esprimiamo sentimenti <strong>di</strong><br />

cordoglio.<br />

ROBERTO, GIÓ ARAMINI e famiglie.<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

TATO, GIANFRANCO con<br />

ROSSELLA, GRAZIELLA e famiglieporgonosincerecondoglianze<br />

a Guido e familiari per<br />

laper<strong>di</strong>tadelcaropapà,signor<br />

CESARE<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

ENIO, SILVANA, ELEONORA e<br />

FABIANA partecipano al dolore<br />

<strong>di</strong> Guido e familiari per la<br />

per<strong>di</strong>ta del caro<br />

CESARE<br />

<strong>Como</strong>, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

MICHELE DOTTI si unisce al<br />

dolore <strong>di</strong> Angela e figli per la<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

CESARE<br />

e porge le più sentite condoglianze.<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

MASSIMO, ELENA, con GIA-<br />

COMO e LUCA, sono vicini a<br />

Guido e familiari per la per<strong>di</strong>ta<br />

del caro papà<br />

CESARE<br />

Cernobbio, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

ANGELMARIA BIANCHI con<br />

LIALA,DINARAeJACOPOpartecipa<br />

al dolore <strong>di</strong> Patrizia per<br />

la per<strong>di</strong>ta del papà<br />

CESARE MONDELLI<br />

Senna Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

I colleghi della TINTORIA CO-<br />

MACINAS.R.L.sonovicinicon<br />

affetto a Patrizia per la scomparsa<br />

del papà<br />

CESARE MONDELLI<br />

Senna Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

CESARE MONDELLI<br />

In questa triste circostanza<br />

porgo sentite condoglianze.<br />

PAOLO MAGGIENGA e famiglia.<br />

Senna Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

=<br />

Circondato dall’affetto dei<br />

suoi cari, è mancato<br />

PAOLO FERRARIO<br />

Ne danno il triste annuncio la<br />

moglie ANNA, i figli FRANCE-<br />

SCA, ELENA, CARLO e rispettive<br />

famiglie.<br />

Ifuneraliavrannoluogosabato<br />

3 agosto nella chiesa parrocchiale<strong>di</strong>OlgiateComascoalle<br />

ore 10, preceduti dalla recita<br />

delsantorosarioalleore9.45.<br />

Seguirà la tumulazione nel<br />

cimitero locale.<br />

<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />

nella Casa Funeraria Olgiatese,<br />

via dei Canali 22, Olgiate<br />

Comasco.<br />

Si ringraziano tutti coloro che<br />

ci saranno vicini in questa<br />

triste circostanza.<br />

Olgiate Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

(Onoranze Funebri Argeo)<br />

Visiamoprofondamentevicini<br />

per la per<strong>di</strong>ta del caro<br />

PAOLO<br />

ROSETTA, CINZIA, MORENO<br />

con PATRIZIA e figlie.<br />

Senna Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

AMBROGIO con MASSIMI-<br />

LIANO e MARIA TECLA e MA-<br />

RIA ROSA si stringono a Chiara<br />

e ai familiari tutti in questo<br />

momento <strong>di</strong> dolore per la per<strong>di</strong>ta<br />

del loro caro<br />

PAOLO<br />

Olgiate Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

Il Presidente della BOCCIOFI-<br />

LA ESPERIA unitamente al<br />

<strong>di</strong>rettivo ed ai soci partecipanoaldoloredelvicepresidente<br />

Giancarlo Ferrario per laper<strong>di</strong>ta<br />

del caro fratello<br />

PAOLO<br />

Olgiate Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

<strong>La</strong> famiglia DI CRISTOFORO<br />

partecipa al dolore <strong>di</strong> Giancarlo<br />

e familiari per la <strong>di</strong>partita<br />

del caro fratello<br />

PAOLO<br />

Olgiate Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

GIANCARLO, MARIA CHIARA<br />

con CLAUDIA si uniscono al<br />

dolore <strong>di</strong> Anna, Francesca,<br />

ElenaeCarloperlascomparsa<br />

del caro<br />

PAOLO FERRARIO<br />

Olgiate Comasco, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

=<br />

Sei stato un dono meraviglioso<br />

per i tuoi cari.<br />

ARTHUR MILES<br />

Ne dà il triste annuncio la<br />

moglie CHRISTINA.<br />

Il rito funebre si svolgerà venerdì<br />

2 agosto alle ore 10.30<br />

nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />

San Martino <strong>di</strong> Orsenigo, preceduto<br />

alle ore 10 dalla recita<br />

del santo rosario.<br />

Il caro Arthur proseguirà per il<br />

tempio crematorio.<br />

Orsenigo, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

(Impresa Sala - Anzano del Parco)<br />

MAURIZIO PASINI<br />

Ciao<br />

MAURO<br />

amicospeciale,cimancherai.<br />

Con sincero dolore porgiamo<br />

alla famiglia le più sentite<br />

condoglianze.<br />

GliamicidelBARINPIAZZET-<br />

TA.<br />

Appiano Gentile, 1 agosto<br />

<strong>2024</strong><br />

AGianni,Paolo,MarcoTognoli<br />

e alle rispettive famiglie.<br />

Il tempo lenirà il dolore, ma il<br />

vivo ricordo <strong>di</strong><br />

ANTONIO TOGNOLI<br />

ci accompagnerà per sempre.<br />

I consuoceri MARIACARLA,<br />

PIERO con SILVIA, LUCA,<br />

RAOUL ed ETYENNE.<br />

Sentite condoglianze.<br />

Viggiù (VA), 1 agosto <strong>2024</strong><br />

GRAZIELLA, ALBERTO,<br />

FRANCO e MARCELLO GUA-<br />

RISCO si uniscono al dolore <strong>di</strong><br />

Ilaria e della famiglia Monti e<br />

porgono le più sentite condoglianzeperlascomparsadella<br />

cara zia<br />

ANNA MARIA MONTI<br />

<strong>Como</strong>, 1 agosto <strong>2024</strong><br />

PAROLE PER SPERARE<br />

Il dolore comincia quando scor<strong>di</strong>amo<br />

la ferita.<br />

Il foro d’uscita del proiettile<br />

non c’è. Quello d’entrata è<br />

guarito e si è rimarginato.<br />

Il dolore resta chiuso<br />

dentro.<br />

Non puoi localizzarlo<br />

in organi, tessuti e<br />

cellule.<br />

Nulla lo testimonia.<br />

Diffuso e<br />

inafferrabile,<br />

assomiglia alla gioia.<br />

Il dolore,<br />

amore mio, si muta<br />

quando è<br />

grande in gioia che<br />

travolge.<br />

Solo chi ha molto amato,<br />

può nuovamente amare.<br />

Cimitero <strong>di</strong> Staglieno, GENOVA<br />

SOTIRIOS PASTAKAS, Corpo a corpo


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

<strong>La</strong>go e Valli<br />

29<br />

Scivola al decollo: muore con il deltaplano<br />

Montemezzo. Trage<strong>di</strong>a sul Berlinghera: vittima l’istruttore <strong>di</strong> volo Matteo Lisignoli, 60 anni <strong>di</strong> Piuro<br />

Praticamente illeso il passeggero, un turista americano. Il velivolo è precipitato da una ventina <strong>di</strong> metri<br />

montemezzo<br />

gianpiero riva<br />

Sono decollati in deltaplano<br />

dall’area dell’Alpe Piazza,<br />

sulla montagna <strong>di</strong> Montemezzo.<br />

Un deltaplano biposto, <strong>di</strong> quelli<br />

che trasportano un pilota istruttore<br />

e un allievo. Qualcosa non è<br />

però andato per il verso giusto e<br />

il velivolo è precipitato. Uno dei<br />

due occupanti è morto sul colpo;<br />

l’altro se l’è cavata con traumi e<br />

ferite non gravi.<br />

mente, ha avuto insomma la<br />

peggio il più esperto, che con<br />

l’ultima manovra <strong>di</strong>sperata, forse,<br />

ha cercato <strong>di</strong> salvaguardare<br />

innanzitutto l’allievo. Lisignoli,<br />

infatti, era <strong>di</strong> casa sul monte Berlinghera,<br />

dove da anni volava e<br />

insegnava a volare. I social<br />

network sono pieni <strong>di</strong> video dei<br />

suoi voli in cui accompagnava<br />

turisti e appassionati tra gli<br />

splen<strong>di</strong><strong>di</strong> panorami tra Alto <strong>La</strong>rio<br />

e Valtellina.<br />

Secondo quanto ha riferito il<br />

servizio <strong>di</strong> emergenza Areu, i<br />

due occupanti sarebbero scivolati<br />

sul manto erboso dopo avere<br />

inciampato in un sasso, ma saranno<br />

i carabinieri a ricostruire<br />

con esattezza l’accaduto.<br />

Il dramma si è consumato poco<br />

prima delle 13.30 e sul posto,<br />

decisamente impervio, sono<br />

stati inviati l’eliambulanza della<br />

base <strong>di</strong> Sondrio, i Vigili del fuoco<br />

<strong>di</strong> Dongo e <strong>di</strong> Morbegno e una<br />

squadra del Soccorso alpino <strong>di</strong><br />

Dongo. Allertati anche i carabinieri<br />

della Compagnia <strong>di</strong> Me-<br />

n Era un esperto<br />

<strong>di</strong> casa in zona<br />

Ha organizzato<br />

centinaia<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>scese<br />

L’accaduto<br />

E’ il pesante bilancio <strong>di</strong> un decollo<br />

avvenuto in maniera non regolare:<br />

per cause ancora in fase<br />

<strong>di</strong> accertamento, la vela si è<br />

schiantata al suolo poco dopo la<br />

partenza, ma l’altezza - pare una<br />

ventina <strong>di</strong> metri - e la velocità<br />

erano già tali che per il pilota,<br />

non c’è stato più nulla da fare.<br />

<strong>La</strong> vittima è Matteo Lisignoli,<br />

60 anni, <strong>di</strong> Piuro (Sondrio),<br />

istruttore regolarmente autorizzato<br />

a condurre velivoli leggeri<br />

in compagnia <strong>di</strong> un’altra<br />

persona. Il passeggero, Robert<br />

Jackson Charlesworth, è invece<br />

un turista statunitense <strong>di</strong> 27 anni<br />

i vacanza in Alto <strong>La</strong>rio, che ieri<br />

intendeva prendere lezioni <strong>di</strong><br />

volo; è stato trasportato all’ospedale<br />

<strong>di</strong> Gravedona a bordo dell’elicottero<br />

e non risulta in pericolo<br />

<strong>di</strong> vita.<br />

Nell’incidente, paradossalnaggio.<br />

Non semplici le operazioni<br />

<strong>di</strong> recupero, del ferito e della<br />

salma dello sfortunato compagno<br />

d’avventura, che come<br />

detto, è deceduto subito dopo<br />

l’impatto a terra.<br />

Il precedente<br />

L’ultimo grave incidente in aria<br />

si era verificato nel maggio 2020<br />

su un versante del monte Grona,<br />

in territorio <strong>di</strong> Plesio: Pierangelo<br />

Pedretti, all’epoca 59nne, <strong>di</strong><br />

Mariano Comense, aveva perso<br />

il controllo della vela ed era andato<br />

a schiantarsi contro le rocce<br />

sotto la vetta. Un volontario<br />

del Soccorso alpino <strong>di</strong> Dongo<br />

per caso sul posto, Dino Pozzi,<br />

l’aveva soccorso per primo. Nonostante<br />

le gravi con<strong>di</strong>zioni,<br />

l’uomo se l’era cavata.<br />

In questa seconda metà <strong>di</strong> luglio<br />

è la terza vittima nel territorio.<br />

Mercoledì 17 un primo<br />

dramma in acqua al largo <strong>di</strong> Nobiallo,<br />

con un ventiduenne inglese<br />

inghiottito dal lago dopo<br />

un tuffo dalla barca; nemmeno<br />

una settimana dopo, un dramma<br />

identico tra Gravedona e<br />

Piona, con un cinquantenne tedesco<br />

che aveva accusato un malore<br />

dopo essersi tuffato da<br />

un’imbarcazione per raggiungere<br />

il figlio in <strong>di</strong>fficoltà: il suo<br />

corpo era stato recuperato a 200<br />

metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il deltaplano precipitato poco dopo il decollo sul monte Berlinghera<br />

Lisignoli durante uno dei suoi tantissimi voli con il deltaplano<br />

Matteo Lisignoli, la vittima<br />

Consigliere comunale e grafico noto in Valchiavenna<br />

Sgomento in Valchiavenna<br />

e a Piuro, in particolare,<br />

suo paese d’origine e <strong>di</strong> residenza,<br />

per la tragica scomparsa <strong>di</strong><br />

Matteo Lisignoli, 60 anni, sposato<br />

con Michela Sterlocchi,<br />

padre <strong>di</strong> due figli, Michele e Maria,<br />

titolare <strong>di</strong> un avviato stu<strong>di</strong>o<br />

<strong>di</strong> grafica e con la passione innata<br />

per il deltaplano.<br />

Matteo volava da quasi 40 anni,<br />

era esperto ed era istruttore<br />

<strong>di</strong> deltaplano autorizzato a condurre<br />

velivoli leggeri per il trasporto<br />

<strong>di</strong> persone e questo stava<br />

facendo ieri, alle 13.23, quando è<br />

scattata la richiesta <strong>di</strong> soccorso<br />

da Alpe Piazza <strong>di</strong> Montemezzo,<br />

in provincia <strong>di</strong> <strong>Como</strong>.<br />

«Mi spiace moltissimo - il<br />

commento a caldo del sindaco <strong>di</strong><br />

Piuro, Omar Iacomella -, non<br />

sapevo ancora <strong>di</strong> questa trage<strong>di</strong>a<br />

e resto davvero basito. Matteo<br />

Lisignoli è stato con noi, in consiglio<br />

comunale, fino allo scorso<br />

mese <strong>di</strong> giugno, nelle fila dell’opposizione,<br />

ma si è sempre trattato<br />

<strong>di</strong> un confronto costruttivo,<br />

all’insegna della collaborazione<br />

e nell’interesse del bene comune.<br />

Ricordo interventi molto<br />

sensati, profon<strong>di</strong>, mai banali.<br />

Questa è proprio una bruttissima<br />

notizia. A nome della comunità<br />

intera - ha poi scritto il sindaco<br />

sul canale WhatsApp istituzionale<br />

-, del consiglio comunale<br />

e dei <strong>di</strong>pendenti tutti arrivi<br />

il più grande sentimento <strong>di</strong> cordoglio<br />

alla famiglia, alla moglie e<br />

ai figli».<br />

E costernato è anche Alessandro<br />

Del Curto, che sedeva<br />

con lui nei banchi dell’opposizione<br />

in consiglio comunale per<br />

la lista “Piuro si cura”.<br />

«Sono molto <strong>di</strong>spiaciuto. Di<br />

Matteo voglio ricordare il grande<br />

impegno che ha riposto nella<br />

vita amministrativa e il suo<br />

amore per la montagna. Era tutt’uno<br />

con la montagna e sentiva<br />

il territorio <strong>di</strong> appartenenza come<br />

suo. Per la conservazione<br />

della cascata dell’Acqua Fraggia<br />

si è sempre battuto in prima persona,<br />

teneva tantissimo alla salvaguar<strong>di</strong>a<br />

ambientale tant’è che<br />

aveva delega a 360 gra<strong>di</strong> sugli<br />

aspetti della gestione del territorio.<br />

Ricordo che ci eravamo<br />

impegnati tanto per introdurre<br />

il numero chiuso, al parco della<br />

cascata». Profondo anche il ricordo<br />

Filippo Mari Pighetti, <strong>di</strong>rettore<br />

del Consorzio turistico<br />

della Valchiavenna, per il quale<br />

Lisignoli con l’amato deltaplano<br />

Matteo ha lavorato per anni.<br />

«Matteo è stato il grafico che<br />

ha seguito la genesi del magazine<br />

“Valchiavenna Vacanze” dal<br />

2005, ed è rimasto con noi, sul<br />

progetto fino alla fine dello scorso<br />

anno. Poi, ci ha detto che<br />

avrebbe lasciato perché voleva<br />

de<strong>di</strong>carsi <strong>di</strong> più alla sua grande<br />

passione per il volo, per il deltaplano.<br />

Proprio così. Questa era<br />

stata la sua motivazione e, ora,<br />

apprendere <strong>di</strong> questo triste epilogo<br />

è durissima per noi. Lo ricor<strong>di</strong>amo<br />

più che come grafico,<br />

come un creativo, un vero artista.<br />

Si innamorava <strong>di</strong> un progetto<br />

e vi si buttava a capofitto, aveva<br />

la fila <strong>di</strong> persone fuori dal proprio<br />

stu<strong>di</strong>o». E. Del.<br />

Furgone forza la dogana<br />

Inseguito e fermato a Sala<br />

Ieri mattina<br />

L’automezzo rubato<br />

è entrato a Ponte Chiasso<br />

per risalire la Regina<br />

Denunciato l’autista<br />

Inizio <strong>di</strong> mattinata<br />

decisamente movimentato<br />

lungo la Regina con i carabinieri<br />

<strong>di</strong> Tremezzina ed i colleghi<br />

della Compagnia <strong>di</strong> Menaggio -<br />

in supporto anche due moto<br />

della Polstrada <strong>di</strong> Tremezzina -<br />

sulle tracce <strong>di</strong> un furgone Mitsubishi<br />

targato Zurigo risultato<br />

poi rubato e intercettato attorno<br />

alle 8.45 al confine tra<br />

Sala Comacina e Colonno.<br />

Determinante è stato l’intervento<br />

dei militari dell’Arma<br />

dopo che il furgone ha forzato<br />

un posto <strong>di</strong> blocco in corrispondenza<br />

del valico <strong>di</strong> Ponte<br />

Chiasso. Da lì la segnalazione<br />

interforze, inoltrata dai militari<br />

della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza in<br />

servizio a Ponte Chiasso.<br />

Attraverso la targa si è risaliti<br />

poi al proprietario, un trentunenne<br />

residente in Canton<br />

Zurigo che ne aveva denunciato<br />

il furto lo scorso 30 luglio.<br />

Alla guida del mezzo c’era un<br />

trentunenne nato in Marocco,<br />

ma ufficialmente senza fissa<br />

<strong>di</strong>mora. L’uomo, dopo aver forzato<br />

il confine italo-svizzero e<br />

imboccato la Regina, è stato<br />

così intercettato e fatto accostare<br />

tra Sala Comacina e Colonno,<br />

a conferma del fatto che<br />

i sistemi d’allerta presenti lungo<br />

la statale funzionano a pieno<br />

regine.<br />

E’ stato poi accompagnato<br />

presso la Compagnia <strong>di</strong> Menaggio<br />

e denunciato a piede libero.<br />

<strong>La</strong> vicenda non si è però<br />

conclusa qui. E questo perché<br />

il trentunenne marocchino,<br />

una volta accompagnato in<br />

questura a <strong>Como</strong> per le procedure<br />

<strong>di</strong> rito, è risultato essere<br />

destinatario <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> espulsione dal territorio<br />

Schengen da porre in essere<br />

entro il 1° agosto emesso<br />

dalle autorità svizzere. Provve<strong>di</strong>mento<br />

cui ora verrà dato corso.<br />

Il furgone è stato poi preso<br />

in carico da un carro attrezzi in<br />

attesa <strong>di</strong> essere riconsegnato al<br />

legittimo proprietario. M.Pal.<br />

I carabnieri a Sala dopo avere fermato il furgone svizzero


30 <strong>La</strong>go e Valli<br />

Gli arresti della baby gang<br />

«Un monito per tutti»<br />

Gravedona. Dopo il fermo dei giovani accusati <strong>di</strong> vari reati in zona<br />

Il sindaco: «Umanamente spiace, interroghiamoci sul <strong>di</strong>sagio giovanile»<br />

gravedona<br />

gianpiero riva<br />

I carabinieri, su or<strong>di</strong>ne<br />

della Procura hanno arrestato<br />

quelli che vengono ritenuti gli elementi<br />

<strong>di</strong> spicco della baby gang<br />

che da almeno un anno crea non<br />

poco scompiglio in paese e nel circondario:<br />

Roberto Flematti, 18<br />

anni compiuti a marzo, <strong>di</strong> Gravedona,<br />

e Adam El Fallaki, anch’egli<br />

<strong>di</strong>ciottenne, <strong>di</strong> Prata Camportaccio.<br />

L’elenco del reati <strong>di</strong> cui sono accusati<br />

(ricordando che siamo nella<br />

fase delle indagini preliminari,<br />

non c’è ancora alcun giu<strong>di</strong>zio, per<br />

cui vale la presunzione <strong>di</strong> innocenza,<br />

ndr) è si rifà soprattutto ai<br />

furti, compiuti il più della volte<br />

con la massima <strong>di</strong>sinvoltura, beffandosi<br />

della giustizia come se<br />

nessuno li potesse punire.<br />

Preoccupazione<br />

In più occasioni la citta<strong>di</strong>nanza ha<br />

espresso sorpresa e preoccupazione<br />

nel rilevare che, nonostante<br />

fossero stati riconosciuti responsabili<br />

<strong>di</strong> azioni illegali potessero<br />

girare ancora liberamente e stu<strong>di</strong>arne<br />

delle altre.<br />

L’altro giorno tuttavia, è avvenuto<br />

l’arresto. «Umanamente<br />

spiace – commenta il sindaco <strong>di</strong><br />

Gravedona ed Uniti, Cesare Soldarelli<br />

– perché se dei ragazzi <strong>di</strong><br />

18 anni vivono <strong>di</strong> espe<strong>di</strong>enti e <strong>di</strong><br />

azioni illegali, significa che anche<br />

la società, in qualche modo, ha fallito.<br />

In questo senso credo sia doveroso<br />

interrogarci, soprattutto<br />

noi rappresentanti delle istituzioni».<br />

Il <strong>di</strong>sagio giovanile è un tema<br />

sollevato la scorsa primavera in<br />

occasione <strong>di</strong> un incontro pubblico<br />

a Pianello del <strong>La</strong>rio e anche il primo<br />

citta<strong>di</strong>no gravedonese lo riconosce.<br />

Ma la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni<br />

Le indagini sono state condotte dai carabinieri<br />

«Se dei ragazzi<br />

finiscono per vivere<br />

<strong>di</strong> espe<strong>di</strong>enti<br />

è la società<br />

che ha fallito»<br />

n «I carabinieri<br />

hanno lavorato<br />

molto bene<br />

e con la massima<br />

attenzione»<br />

è in<strong>di</strong>spensabile e la giustizia è<br />

chiamata a fare il suo corso: «In<br />

paese, dopo ripetuti reati, serpeggiava<br />

un certo malcontento, ma da<br />

sindaco ho avuto modo <strong>di</strong> seguire<br />

più da vicino l’operato delle forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne e della magistratura e<br />

devo riconoscere che è stato seguito<br />

un determinato iter con la<br />

massima attenzione – <strong>di</strong>ce ancora<br />

Soldarelli – . I carabinieri, in questa<br />

ed altre occasioni, hanno <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> saper ben lavorare».<br />

«E’ giusto che chi pensa <strong>di</strong> poter<br />

fare il bello e il cattivo tempo mettendo<br />

in <strong>di</strong>fficoltà il prossimo venga<br />

fermato e l’arresto <strong>di</strong> questi due<br />

ragazzi deve servire da monito ad<br />

altri - conclude - il pretesto della<br />

giovane età e dell’esuberanza giovanile<br />

no giustificano in alcun modo,<br />

insomma, i reati».<br />

A Gravedona ed Uniti aveva suscitato<br />

forse ancora più clamore<br />

l’arresto, due anni fa, <strong>di</strong> Massimo<br />

“Petit” Riella, il cinquantenne che<br />

fece la clamorosa evasione messa<br />

in atto in maniera rocambolesca<br />

in occasione <strong>di</strong> una visita alla tomba<br />

della madre nel cimitero <strong>di</strong><br />

Brenzio; arrestato quattro mesi<br />

dopo in Montenegro, il fuggiasco<br />

era stato quin<strong>di</strong> condannato a 9<br />

anni <strong>di</strong> carcere per una rapina ai<br />

danni due anziani coniugi <strong>di</strong> Consiglio<br />

<strong>di</strong> Rumo, che l’imputato ha<br />

sempre negato <strong>di</strong> aver commesso.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

«Sporcizia<br />

nella roggia<br />

L’acqua<br />

cambia colore»<br />

Gravedona<br />

<strong>La</strong> segnalazione<br />

<strong>di</strong> una residente<br />

per il torrentello<br />

tra via Mazzini e via Gallio<br />

«Ho cercato <strong>di</strong> contattare<br />

organi <strong>di</strong> controllo come<br />

Ats della Montagna, il relativo<br />

<strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Dongo e Arpa <strong>Como</strong>,<br />

ma inutilmente».<br />

Una citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Gravedona,<br />

Maria Grazia Abbate, segnala<br />

che dalla roggia incanalata fra<br />

piazza Mazzini e via Tolomeo<br />

Gallio verrebbero riservate nel<br />

lago sostanze dubbie: «Sporcizia<br />

varia, anche oleosa e probabilmente<br />

inquinante – sottolinea<br />

– . In quella zona, non a caso,<br />

l’acqua cambia colore».<br />

<strong>La</strong> citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aver segnalato<br />

il problema anche alla<br />

polizia locale. Arpa, da parte<br />

sua, interviene per sottolineare<br />

che esiste un numero unico a<br />

livello regionale per segnalare<br />

qualsiasi tipo <strong>di</strong> inconveniente<br />

in acqua: «In seguito a una verifica<br />

interna non risultano segnalazioni<br />

al nostro Urp (Ufficio<br />

relazioni con il pubblico)<br />

relativa a Gravedona – si legge<br />

in una nota dell’ufficio stampa<br />

– . Verificheremo in merito e<br />

cogliamo l’occasione per ricordare<br />

Arpa Lombar<strong>di</strong>a ha istituito<br />

il numero unico 02-<br />

69666214, attraverso il quale è<br />

possibile contattare gli operatori<br />

<strong>di</strong> tutti gli uffici relazione<br />

con il pubblico <strong>di</strong>sponibili nelle<br />

varie se<strong>di</strong> territoriali dell’Agenzia.<br />

Il servizio è operativo dalle<br />

9.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì».<br />

Anche il sindaco <strong>di</strong> Gravedona<br />

ed Uniti, Cesare Soldarelli,<br />

si prende carico della segnalazione:<br />

«Finora non avevamo ricevuto<br />

note o comunicazioni<br />

relative a problemi <strong>di</strong> possibile<br />

inquinamento della roggia – <strong>di</strong>ce<br />

– ma sarà mia cura informarmi<br />

e fare i dovuti accertamento<br />

in merito». G.Riv.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Incontro<br />

e docufilm<br />

Protagonista<br />

Andrea Vitali<br />

Alta Valle Intelvi<br />

Venerdì a <strong>La</strong>nzo<br />

pomeriggio<br />

de<strong>di</strong>cato allo scrittore<br />

Presenta il nuovo libro<br />

Venerdì pomeriggio<br />

alle 16.30 al Palalanzo <strong>di</strong> <strong>La</strong>nzo<br />

torna puntuale, come ormai<br />

accade da <strong>di</strong>versi anni,<br />

l’incontro intelvese con il famoso<br />

scrittore bellanese Andrea<br />

Vitali.<br />

Quest’anno, l’incontro seguirà<br />

un copione rinnovato:<br />

prima della presentazione<br />

della sua nuova fatica letteraria<br />

“Ere<strong>di</strong> Pie<strong>di</strong>vico e famiglia”<br />

moderata da Stefania<br />

Pedrazzani, ci sarà la proiezione<br />

del docufilm “Le storie<br />

non ti mollano mai” <strong>di</strong> Paola<br />

Nessi, a cura <strong>di</strong> Alessandro<br />

Masciadri e Corrado Colombo.<br />

Il film-documentario<br />

è una sorta <strong>di</strong> viaggio nel quoti<strong>di</strong>ano<br />

dello scrittore e nei<br />

luoghi natii ove egli ambienta<br />

i suoi romanzi <strong>di</strong> successo.<br />

Spiega Paola Nessi: «Realizzato<br />

nel corso <strong>di</strong> un’estate, il<br />

film documentario è un viaggio<br />

sorridente e leggero tra le<br />

giornate <strong>di</strong> uno scrittore <strong>di</strong><br />

best-seller <strong>di</strong> successo quale<br />

è Andrea Vitali. Un viaggio<br />

nel corso del quale accadono<br />

tante cose, che porterà alla<br />

scoperta delle tappe che hanno<br />

portato Vitali a <strong>di</strong>ventare<br />

uno dei più gran<strong>di</strong> scrittori<br />

del panorama letterario italiano<br />

e ad essere così amato<br />

dai suoi lettori e non solo,<br />

sullo sfondo <strong>di</strong> Bellano e del<br />

<strong>La</strong>go <strong>di</strong> <strong>Como</strong>»<br />

Il docufilm oltre a Vitali,<br />

annovera tra i protagonisti<br />

Maria Luisa Gelosa, Giorgio<br />

Galimberti, Luca Radaelli<br />

e Giusi Vassena.<br />

Organizza l’associazione<br />

Amici del Museo <strong>di</strong> Arte sacra<br />

<strong>di</strong> Scaria, A.Gest con il patrocinio<br />

del comune <strong>di</strong> Alta<br />

Valle Intelvi. S.Ped.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

“<strong>La</strong> Rosa blu”, frutti a chilometro zero<br />

Grandola ed Uniti<br />

<strong>La</strong> serra della cooperativa<br />

legata alle Rsd <strong>di</strong> Anffas<br />

In ven<strong>di</strong>ta anche ortaggi<br />

coltivati sul posto<br />

Tra le varie iniziative<br />

gestite dalla cooperativa “<strong>La</strong><br />

Rosa Blu”, ancora poco conosciuta<br />

nel territorio, c’è la serra<br />

<strong>di</strong> Via Cascinello Rosso, una<br />

piccola oasi <strong>di</strong> genuinità e solidarietà.<br />

Da una quin<strong>di</strong>cina<br />

d’anni produce verdure e frutti<br />

<strong>di</strong> qualità, ma soprattutto coltivati<br />

a chilometro zero senza<br />

l’uso <strong>di</strong> antiparassitari o altri<br />

prodotti chimici.<br />

Il presidente della cooperativa,<br />

Giuseppe Mengotti, illustra<br />

così la piccola realtà locale:<br />

«Qui vengono a lavorare persone<br />

svantaggiate che ci vengono<br />

segnalate dai Comuni del territorio.<br />

Il grande esperto e responsabile<br />

dell’attività è Primo,<br />

che impartisce le <strong>di</strong>rettive per<br />

produrre le piantine dai semi in<br />

Giuseppe Mengotti (a sinistra) e il personale della serra<br />

una serra riscaldata, che a primavera<br />

vengono piantate fuori<br />

e coltivate fino al raccolto. <strong>La</strong><br />

nostra cooperativa, che è una<br />

onlus <strong>di</strong> tipo B, da parte sua gode<br />

<strong>di</strong> benefici in termini contributivi».<br />

Oltre ai classici ortaggi, nei<br />

terreni concessi ad Anffas in<br />

comodato gratuito vengono<br />

coltivati anche piccoli frutti,<br />

dalle fragoline <strong>di</strong> bosco ai , lam-<br />

poni, al kiwi e al ribes: «Creiamo<br />

tutto da zero – conferma,<br />

con una passione innata per il<br />

suo lavoro, Primo – . Le piantine<br />

nascono nella serra riscaldata,<br />

che a volte non ha nemmeno<br />

bisogno <strong>di</strong> aggiunta <strong>di</strong> calore<br />

a quello naturale. Per il resto<br />

non utilizziamo nemmeno<br />

acqua dell’acquedotto comunale,<br />

perché <strong>di</strong>sponiamo <strong>di</strong> un<br />

pozzo appositamente scavato».<br />

All’entrata della serra compare<br />

una scritta che ricorda<br />

Massimo Marrali: «E’ stato<br />

l’antesignano dell’attività della<br />

serra – <strong>di</strong>ce Mengotti – . Portato<br />

via da una brutta malattia, ha<br />

poi passato il testimone al nostro<br />

Primo, che nella gestione<br />

ci mette davvero l’anima».<br />

I frutti della serra sod<strong>di</strong>sfano<br />

le esigenze <strong>di</strong> Rsd (Residenza<br />

sanitaria <strong>di</strong>sabili) e Rosa Blu,<br />

le due strutture per <strong>di</strong>sabili gestite<br />

dall’Anffas, e poi vengono<br />

venduti anche a clientela esterna:<br />

«Abbiamo dei clienti esterni<br />

fra gli abitanti delle zone limitrofe<br />

e i <strong>di</strong>pendenti delle<br />

strutture Anffas, ma vorremmo<br />

ampliare la cerchia – aggiunge<br />

il presidente della cooperativa<br />

– . Riba<strong>di</strong>sco che ciò<br />

viene prodotto qui è assolutamente<br />

biologico. Se poi si considera<br />

anche l’aspetto sociale,<br />

la spesa fatta da noi <strong>di</strong>venta <strong>di</strong><br />

qualità assoluta». Il riferimento<br />

telefonico è 0344/30704.<br />

G.Riv.<br />

lezzeno<br />

Bagnante in <strong>di</strong>fficoltà<br />

soccorso dalla polizia<br />

<strong>La</strong> Polizia <strong>di</strong> Stato nello specchio<br />

<strong>di</strong> acqua davanti a Lezzeno,<br />

ha prestato soccorso ad un<br />

72enne comasco segnalato da<br />

alcune imbarcazioni <strong>di</strong> passaggio.<br />

L’uomo che è stato trovato<br />

in evidente <strong>di</strong>fficoltà motorie,<br />

quin<strong>di</strong> è stato recuperato e accompagnato<br />

a riva, dove veniva<br />

identificato. Al termine delle attività<br />

è’ stato invitato a rispettare<br />

quelle che sono le regole <strong>di</strong><br />

base sia della navigazione che<br />

della sicurezza delle persone sul<br />

lago.<br />

grandola ed uniti<br />

Lo spettacolo<br />

<strong>di</strong> burattini<br />

Venerdì 2 agosto nel parco comunale<br />

<strong>di</strong> Codogna tornano i<br />

burattini. Dalle 19 si potrà cenare<br />

con menù americano a base<br />

<strong>di</strong> hamburger e patatine; alle 21<br />

andrà in scena “Streghe, draghi<br />

e maghi”, spettacolo del Teatro<br />

dei burattini <strong>di</strong> <strong>Como</strong>. L’entrata<br />

è a offerta libera. g.riv..<br />

carlazzo<br />

Grigliata mista<br />

c’è una sagra<br />

Su iniziativa degli Amici <strong>di</strong><br />

Piano, sabato 3 agosto, nel<br />

parco sotto la chiesa <strong>di</strong> Piano<br />

Porlezza si svolgerà la Sagra<br />

della grigliata mista. Appuntamento<br />

a partire dalle 19,<br />

con serata danzante a seguire<br />

al ritmo dell’orchestra Went<br />

Crazy. g.riv.<br />

menaggio<br />

<strong>La</strong> Madonna<br />

<strong>di</strong> Paullo<br />

Festa della Madonna <strong>di</strong> Paullo,<br />

domenica 4 agosto, nell’omonima<br />

località a monte<br />

<strong>di</strong> Croce. Alle 11 verrà celebrata<br />

la messa nella chiesetta<br />

e don Aldo Radaelli, parroco<br />

<strong>di</strong> Grandola e originario <strong>di</strong><br />

Croce, festeggerà il 50° <strong>di</strong> sacerdozio;<br />

a seguire, pranzo a<br />

base <strong>di</strong> polenta, brasato e grigliata,<br />

preparato dagli Amici<br />

<strong>di</strong> Croce.<br />

Il ricavato verrà destinato al<br />

restauro delle tele della parrocchiale.<br />

g.riv.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

31<br />

Olgiate<br />

www.laprovincia.it<br />

Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />

Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />

Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />

«È assente la cura del verde<br />

C’è un bosco sui marciapie<strong>di</strong>»<br />

Il parco<br />

delle storie<br />

Rassegna<br />

per i piccoli<br />

Olgiate Comasco. <strong>La</strong> denuncia del consigliere <strong>di</strong> minoranza Igor Castelli sullo stato delle strade<br />

«Non è normale che si debba camminare in mezzo alle auto. Gravi problemi <strong>di</strong> sicurezza»<br />

Olgiate Comasco<br />

Manuela Clerici<br />

Marciapie<strong>di</strong> invasi<br />

dalle erbacce, pedoni costretti a<br />

camminare in strada. <strong>La</strong> denuncia<br />

del consigliere <strong>di</strong> minoranza<br />

Igor Castelli (Gruppo<br />

Misto): «Non è normale che si<br />

debba camminare in mezzo alle<br />

macchine perché i marciapie<strong>di</strong><br />

sono impraticabili e coperti <strong>di</strong><br />

erbacce. Pedoni costretti a camminare<br />

sul ciglio della strada<br />

con le auto che sfrecciano. Alcuni<br />

genitori si sono rivolti a me<br />

per chiedere un mio interessamento<br />

affinché, almeno per<br />

l’avvio dell’anno scolastico, venga<br />

fatta tagliare la vegetazione<br />

che ha occupato il marciapiede<br />

in via della Scaletta. Fanno<br />

avanti e in<strong>di</strong>etro da casa a scuola<br />

con i bambini e devono camminare<br />

pericolosamente in mezzo<br />

alla strada, per giunta con gli automobilisti<br />

che suonano, per responsabilità<br />

<strong>di</strong> privati che non si<br />

preoccupano <strong>di</strong> tagliare il verde<br />

che deborda sulla pubblica via».<br />

«Tanti esempi»<br />

<strong>La</strong> crescita incontrollata del<br />

verde, accompagnata dall’avanzamento<br />

delle ra<strong>di</strong>ci che sollevano<br />

l’asfalto in qualche punto,<br />

offre uno spettacolo indecoroso.<br />

Via della Scaletta non è un<br />

caso isolato. Basta fare un giro<br />

per la città per rendersi conto <strong>di</strong><br />

quanto il problema sia <strong>di</strong>ffuso.<br />

«In via 27 Maggio il viale alberato<br />

è quasi completamente<br />

buio perché i lampioni sono nascosti<br />

dalle piante e altrettanto<br />

gli specchi parabolici - aggiunge<br />

Castelli - Lungo via Sterlocchi,<br />

dalla piscina verso la Lomazzo<br />

Bizzarone, c’è il bosco in strada;<br />

Marciapie<strong>di</strong> in via Della Scaletta<br />

bisogna invadere l’altra corsia.<br />

In fondo a Baragiola, le piante<br />

della cava sono cresciute al punto<br />

che le fronde sono sulla strada,<br />

praticamente è <strong>di</strong>ventata<br />

una mono corsia. Situazioni<br />

presenti su tutto il territorio comunale».<br />

All’attenzione dell’amministrazione<br />

comunale la situazione<br />

<strong>di</strong> via dell’Annunciata dove<br />

c’è un problema <strong>di</strong> siepi che sorgono<br />

su terreno privato, ma che<br />

sporgono sulla strada rendendo<br />

<strong>di</strong>fficoltoso il passaggio anche<br />

<strong>di</strong> auto piccole e proibitivo il<br />

transito <strong>di</strong> eventuali mezzi <strong>di</strong><br />

soccorso.<br />

«Sanzionare i privati»<br />

«C’è una completa noncuranza<br />

del territorio – osserva Castelli<br />

– Non è possibile che per negligenze<br />

<strong>di</strong> privati si metta a rischio<br />

la sicurezza dei pedoni.<br />

Dovrebbe essere il buonsenso,<br />

prima ancora che il rispetto della<br />

legge, a indurre le persone a<br />

tagliare il verde privato che invade<br />

la pubblica via. Se il privato<br />

Via 27 Maggio: lampioni oscurati<br />

<strong>La</strong> situazione in via Sterlocchi<br />

non lo fa spontaneamente va<br />

sanzionato. Sono il primo a <strong>di</strong>re<br />

che l’amministrazione comunale<br />

non debba vessare i citta<strong>di</strong>ni,<br />

ma questa è una questione <strong>di</strong><br />

civiltà e sicurezza. Non farei girare<br />

la polizia locale per avvisare<br />

i proprietari <strong>di</strong> tagliare siepi o<br />

piante che invadono marciapie<strong>di</strong><br />

o strade, ma per procedere <strong>di</strong>rettamente<br />

a multare laddove<br />

dovesse notare verde non curato<br />

che deborda sulla pubblica<br />

via».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il sindaco<br />

Linea soft<br />

del Comune<br />

«Ora avvisi<br />

bonari»<br />

Linea soft del Comune sulla<br />

manutenzione del verde privato,<br />

ma non transige sul rispetto<br />

delle norme in materia. «L’obiettivo<br />

è il decoro urbano ed evitare<br />

situazioni <strong>di</strong> incuria che possano<br />

generare <strong>di</strong>sagi per i residenti,<br />

o mettere a rischio la<br />

sicurezza stradale – afferma il<br />

sindaco Simone Moretti – <strong>La</strong><br />

polizia locale sta effettuando il<br />

monitoraggio un po’ su tutto il<br />

territorio, anche sulla base <strong>di</strong><br />

segnalazioni. Invito i citta<strong>di</strong>ni a<br />

far presente alla polizia locale<br />

casi <strong>di</strong> verde privato che invade<br />

marciapie<strong>di</strong> o la pubblica via.<br />

Anche quest’anno ho emanato<br />

l’or<strong>di</strong>nanza che prescrive il<br />

taglio <strong>di</strong> alberi, siepi e arbusti<br />

che, occupando la sede stradale,<br />

arrechino pregiu<strong>di</strong>zio alla sicurezza<br />

della circolazione». <strong>La</strong><br />

polizia locale sta procedendo a<br />

controlli. «Nei casi <strong>di</strong> verde<br />

sporgente, la polizia locale fa un<br />

primo avviso bonario ai proprietari<br />

<strong>di</strong> provvedere al taglio –<br />

aggiunge Moretti – Di solito si dà<br />

circa una settimana per ottemperare.<br />

A fronte <strong>di</strong> una reiterata e<br />

manifesta non volontà <strong>di</strong> tagliare,<br />

si passa alla sanzione. Quando<br />

non si riesce in via bonaria a<br />

ottenere lo scopo, l’unica strada<br />

resta la multa». M. Cle.<br />

Letture a Villa Camilla<br />

Olgiate Comasco<br />

Torna la rassegna “Il<br />

parco delle storie”. Iniziativa<br />

<strong>di</strong> promozione della lettura per<br />

allietare l’estate dei più piccoli,<br />

organizzata dalla biblioteca<br />

comunale in collaborazione<br />

con l’assessorato alla cultura.<br />

Terzo incontro, sabato alle<br />

10.30, nella bella cornice del<br />

parco <strong>di</strong> villa Camilla, valore<br />

aggiunto alla suggestione e<br />

fantasia evocate dalla narrazione<br />

e animazione <strong>di</strong> belle<br />

storie. Appuntamento rivolto<br />

ai bambini <strong>di</strong> età compresa tra<br />

5 e 9 anni con la lettura animata:<br />

“Un’estate mostruosa”. Il<br />

quarto e ultimo incontro della<br />

rassegna è in programma il 7<br />

settembre, per bimbi da 3 a 7<br />

anni, con la lettura “Una nuova<br />

stagione insieme”. <strong>La</strong> partecipazione<br />

è libera. Per informazioni<br />

031-946388, oppure olgiatecomasco@ovestcomobiblioteche.it.<br />

«Tutte le proposte rivolte ai<br />

bambini hanno riscosso un notevole<br />

successo - osserva il vicesindaco<br />

e assessore alla cultura<br />

Paola Vercellini – Le letture<br />

nel parco hanno registrato<br />

una bella partecipazione e<br />

apprezzamento da parte dei<br />

bambini e delle loro famiglie,<br />

compresa l’iniziativa “Buonanotte<br />

amici”, molto suggestiva<br />

e gra<strong>di</strong>ta dai piccoli e dai loro<br />

accompagnatori». M. Cle.


32 Olgiate e Bassa Comasca<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Citta<strong>di</strong>nanze facili, l’inchiesta si allarga<br />

Perquisite le anagrafi in altri tre Comuni<br />

Uggiate con Ronago. <strong>La</strong> squadra mobile acquisisce documenti a Rodero, Blevio e Cucciago<br />

Sotto accusa anche i proprietari <strong>di</strong> tre appartamenti usati fittiziamente da citta<strong>di</strong>ni brasiliani<br />

Uggiate con Ronago<br />

Paolo Moretti<br />

Numeri anomali <strong>di</strong><br />

procedure <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza, da<br />

parte <strong>di</strong> brasiliani con avi italiani:<br />

non solo nel Comune <strong>di</strong><br />

Uggiate Trevano (oggi Uggiate<br />

con Ronago). Gli agenti della<br />

squadra mobile della Questura<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong> hanno effettuato tre<br />

perquisizioni in altrettanti altri<br />

Comuni comaschi: a Rodero,<br />

a Blevio e a Cucciago. Nella<br />

prima anagrafe l’acquisizione<br />

<strong>di</strong> documentazione è stata dettata<br />

soprattutto dal fatto che<br />

da alcuni mesi qui lavorava<br />

Isabella Barelli, ovvero la responsabile<br />

dell’anagrafe <strong>di</strong> Uggiate<br />

finita ai domiciliari martedì<br />

con l’accusa <strong>di</strong> falso in atto<br />

pubblico e falso ideologico. Le<br />

altre due, invece, sono spuntate<br />

nel corso <strong>di</strong> alcune intercettazioni<br />

nelle chiacchierate tra<br />

la stessa barelli e Cinthia Roberta<br />

Goncalves, l’interme<strong>di</strong>aria<br />

che organizzava i viaggi in<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Como</strong> <strong>di</strong> suoi connazionali<br />

per ottenere la citta<strong>di</strong>nanza<br />

italiana.<br />

L’inchiesta<br />

Dagli atti dell’indagine, avviata<br />

su segnalazione degli agenti<br />

della polizia locale Terre <strong>di</strong><br />

frontiera e poi proseguita con<br />

le intercettazioni e gli approfon<strong>di</strong>menti<br />

degli uomini della<br />

squadra mobile della polizia,<br />

n n Numeri<br />

anomali<br />

<strong>di</strong> pratiche<br />

per l’acquisizione<br />

della citta<strong>di</strong>nanza<br />

<strong>di</strong>etro al giro <strong>di</strong> accuse <strong>di</strong> falso<br />

vi è una società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto brasiliana<br />

specializzata proprio in<br />

pratiche per consentire a persone<br />

nate nel Paese carioca, ma<br />

con ra<strong>di</strong>ci e avi in Italia, <strong>di</strong> ottenere<br />

la doppia citta<strong>di</strong>nanza<br />

e, dunque, anche il passaporto<br />

italiano.<br />

In realtà è emerso che le interme<strong>di</strong>atrici<br />

specializzate in<br />

questo tipo <strong>di</strong> attività sarebbero<br />

più d’una. Nel caso <strong>di</strong> specie,<br />

la donna coinvolta, Goncalves,<br />

aveva una società che sui social<br />

si pubblicizzava così: “Realizziamo<br />

il tuo sogno <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza<br />

italiana”. Il tutto <strong>di</strong>etro<br />

ovviamente al pagamento <strong>di</strong><br />

una tariffa ben precisa: 3500<br />

euro (dei quali 600 in anticipo)<br />

per analisi della documentazione,<br />

<strong>di</strong>sbrigo incombenze<br />

per ottenere la documentazione<br />

<strong>di</strong> ospitalità in Italia - con<strong>di</strong>tio<br />

sine qua non ottenere<br />

l’iscrizione all’anagrafe è impossibile<br />

- servizio <strong>di</strong> trasferimento<br />

da e per l’aeroporto, assistenza<br />

presso i Comuni. Fuori<br />

dal contratto restano le spese<br />

<strong>di</strong> viaggio dal Brasile nonché<br />

permanenze superiori al mese<br />

in Italia. Nel corso dell’indagine<br />

gli investigatori - coor<strong>di</strong>nati<br />

dal pubblico ministero Antonia<br />

Pavan - hanno cercato <strong>di</strong><br />

intercettare eventuali pagamenti<br />

ricevuti anche dalla responsabile<br />

dell’anagrafe <strong>di</strong> Uggiate,<br />

ma senza trovare nulla.<br />

Le altre amministrazioni<br />

Ora, come detto, gli accertamenti<br />

si allargano. Perché non<br />

ci sono soltanto i 171 citta<strong>di</strong>ni<br />

brasiliani <strong>di</strong>ventati italiani in<br />

soli due anni in quel <strong>di</strong> Uggiate,<br />

ma pratiche analoghe si sono<br />

avute anche presso altre anagrafi.<br />

E così martedì, nell’ambito<br />

dell’esecuzione delle misure<br />

cautelare (Isabella Barelli ai<br />

domiciliari, Cinthia Goncalves<br />

in carcere), i poliziotti hanno<br />

bussato anche ad altri tre palazzi<br />

comunali: quello <strong>di</strong> Rodero,<br />

dove l’addetta all’anagrafe<br />

finita sotto inchiesta si era trasferita<br />

da non molto, quello <strong>di</strong><br />

Blevio e <strong>di</strong> Cucciago.<br />

In questi ultimi due casi gli<br />

accertamenti si sono resi necessari<br />

sulla base <strong>di</strong> quanto<br />

emerso nel corso delle intercettazioni<br />

telefoniche a cui è<br />

stata sottoposta la me<strong>di</strong>atrice<br />

brasiliana.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Acquisiti documenti anche in municipio a Rodero<br />

Il municipio <strong>di</strong> Uggiate con Ronago<br />

Veniano<br />

Incidente in moto<br />

tra due minori<br />

Si sono vissuti attimi <strong>di</strong> paura<br />

ieri pomeriggio, attorno<br />

alle 17, in via Somigliana, per<br />

un incidente stradale in cui<br />

sono rimasti coinvolti due<br />

minori che, mentre erano in<br />

sella ai rispettivi motorini<br />

hanno finito per tamponarsi,<br />

cadendo sull’asfalto. Entrambi<br />

sono stati soccorsi<br />

dai volontari della Croce<br />

Azzurra <strong>di</strong> Cadorago e trasportati<br />

all’ospedale <strong>di</strong> Tradate.<br />

Il loro quadro clinico<br />

si è poi fortunatamente rivelato<br />

essere meno grave <strong>di</strong><br />

quanto si era in un primo<br />

momento temuto. Sul posto,<br />

per ricostruire l’esatta<br />

<strong>di</strong>namica dell’incidente, sono<br />

intervenuti anche i carabinieri.<br />

G.Sai.<br />

Solbiate con Cagno<br />

Sfida a curling<br />

al centro civico<br />

“Sfida <strong>di</strong> curling” tutte le sere,<br />

da ieri al 2 agosto, alle<br />

20.30 al centro civico in località<br />

Concagno. Iniziativa<br />

promossa dalla Pro Concagno,<br />

a ingresso libero. M. Cle.<br />

Valmorea<br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Il bando <strong>di</strong> gara<br />

Al via il bando <strong>di</strong> concorso<br />

per l’assegnazione <strong>di</strong> premi<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a favore <strong>di</strong> studenti<br />

dell’ultimo anno della<br />

Scuola secondaria <strong>di</strong> primo<br />

grado, dell’ultimo anno delle<br />

Scuole secondarie <strong>di</strong> secondo<br />

grado e a laureati residenti<br />

a Valmorea. Le domande<br />

dovranno essere<br />

presentate al Protocollo comunale<br />

entro e non oltre il<br />

30 settembre. L. Tar.<br />

Minoranza già spaccata<br />

Conoscitore fa gruppo a sé<br />

Un carico <strong>di</strong> miele finisce in strada<br />

Uggiate con Ronago . Un autotreno ha<br />

perso miele lungo la strada e le api hanno<br />

banchettato: l’insolito episo<strong>di</strong>o dell’altro ieri<br />

ha provocato la mobilitazione <strong>di</strong> Vigili del fuoco,<br />

<strong>di</strong> agenti della Polizia Locale, <strong>di</strong> apicoltori<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti della <strong>di</strong>tta Ambrosoli.<br />

Il mezzo pesante, con targa ungherese, proveniva<br />

dalla Lomazzo – Bizzarone, trasportava<br />

fusti <strong>di</strong> miele e forse per una brusca frenata,<br />

i bidoni hanno cozzato tra loro e qualcuno s’è<br />

rotto, rilasciando miele lungo il tragitto da<br />

Uggiate a Ronago, circa tre chilometri appicicaticci,<br />

centri paesi compresi.<br />

L’autotrasportatore non s’è accorto che il proprio<br />

mezzo perdeva, ma se ne sono accorti<br />

sciami <strong>di</strong> api arrivate a frotte intorno al Tir<br />

e sulle chiazze sgocciolate sul se<strong>di</strong>me.<br />

Sono intervenuti mezzi e uomini dei vigili del<br />

fuoco <strong>di</strong> Appiano Gentile che hanno lavato<br />

via quanto possibile dalle strade e dal camion;<br />

gli apicoltori hanno tentato <strong>di</strong> <strong>di</strong>strarre dal<br />

banchetto le api con la loro regina, ma non<br />

c’è stato verso <strong>di</strong> catturarle.<br />

«Un’impressionante danza <strong>di</strong> api, a migliaia,<br />

vive e soccombenti», <strong>di</strong>ce un testimone. Alla<br />

fine, ci ha pensato la natura: al tramonto, le<br />

api se ne sono andate a dormire e la strada<br />

si è finalmente liberata. M. Cas.<br />

Lomazzo<br />

Polemica per la decisione<br />

<strong>di</strong> uscire dalla lista civica<br />

«Ma continuerò a fare<br />

opposizione» <strong>di</strong>ce lei<br />

L’ex assessore Annamaria<br />

Conoscitore ha annunciato<br />

in consiglio comunale<br />

<strong>di</strong> aver lasciato la civica<br />

d’opposizione, per costituire<br />

un gruppo misto.<br />

«È stata una decisione presa<br />

in autonomia <strong>di</strong> cui non eravamo<br />

stati informati – fa sapere<br />

a nome del centrodestra l’ex<br />

assessore Nicola Fusaro –<br />

quel che possiamo <strong>di</strong>re al momento<br />

è che, in consiglio comunale,<br />

ha poi <strong>di</strong> fatto votato<br />

con la maggioranza, in particolare<br />

sulla mozione in cui si<br />

chiedeva <strong>di</strong> condannare le occupazioni<br />

abusive compiute<br />

da Ilaria Salis, votata altrove<br />

da tutto il centrodestra unito,<br />

ci chie<strong>di</strong>amo in proposito cosa<br />

ne pensi F<strong>di</strong>; altri esponenti <strong>di</strong><br />

F<strong>di</strong>, anche se non in consiglio,<br />

fanno poi tuttora parte della<br />

nostra lista, capitanata da<br />

<strong>La</strong>ura Villa. Non c’è stato accordo<br />

con Conoscitore anche<br />

riguardo alla scelta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care<br />

il prosindaco <strong>di</strong> Manera: noi<br />

avevamo infatti proposto <strong>di</strong><br />

non escludere assessori e con-<br />

Annamaria Conoscitore<br />

siglieri, come invece stabilito<br />

dall’amministrazione civica.<br />

<strong>La</strong> nostra sensazione, anche<br />

dalle sue prime <strong>di</strong>chiarazioni<br />

in consiglio comunale è insomma<br />

che abbia <strong>di</strong> fatto dato<br />

<strong>di</strong>sponibilità a collaborare<br />

con la maggioranza».<br />

«È stata una decisione sofferta,<br />

maturata anche dopo<br />

non aver ricevuto nessuno incarico<br />

nelle commissioni, nonostante<br />

io sia stata la più votata,<br />

con 258 voti tra tutti i<br />

can<strong>di</strong>dati in lizza alle ultime<br />

elezioni amministrative - ribatte<br />

Conoscitore – ci tengo<br />

poi a riba<strong>di</strong>re che sono e rimango<br />

all’opposizione, quale<br />

rappresentante <strong>di</strong> F<strong>di</strong> con la<br />

cui sceglierò ogni volta come<br />

votare, come pure ho in precedenza<br />

concordato la decisione<br />

presa con la segreteria provinciale.<br />

Il mio impegno sarà poi<br />

comunque sempre quello <strong>di</strong><br />

lavorare per il bene <strong>di</strong> Lomazzo<br />

e Manera, come ho costantemente<br />

fatto nella mia attività<br />

politica in ogni ruolo che sono<br />

stata chiamata a ricoprire”,<br />

L’ex amministratore non si tira<br />

infine in<strong>di</strong>etro nel spiegare<br />

il proprio voto nell’ultima seduta<br />

del consiglio comunale.<br />

«Sono naturalmente contraria<br />

alle occupazioni abusive,<br />

ma in consiglio non si è entrato<br />

nel merito della mozione<br />

- sottolinea Conoscitore – ho<br />

infatti soltanto concordato<br />

con l’amministrazione che il<br />

consiglio comunale non fosse<br />

la sede giusta per <strong>di</strong>scuterne.<br />

Riguardo alla scelta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

il prosindaco per la frazione<br />

Manera, ho con<strong>di</strong>viso la<br />

decisione presa dall’amministrazione,<br />

auspicando che in<br />

questo modo il Comune possa<br />

rispondere alle richieste dei<br />

maneresi che sono arrivate<br />

anche in campagna elettorale,<br />

senza dovermi esprimere sulle<br />

modalità con cui sarà nominato,<br />

che penso sia <strong>di</strong> competenza<br />

del sindaco». G. Sai.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Olgiate e Bassa Comasca 33<br />

<strong>La</strong> gente <strong>di</strong> Cassina saluta il suo sindaco<br />

«Uomo delle istituzioni, sempre corretto»<br />

Cassina Rizzar<strong>di</strong>. Una folla ieri ha reso omaggio a Benedetto Monti, primo citta<strong>di</strong>no per 24 anni<br />

«Ha modernizzato il paese, ha costruito le scuole e creato tanti servizi per le persone fragili»<br />

Cassina Rizzar<strong>di</strong><br />

Manuela Clerici<br />

Riconoscente saluto al<br />

sindaco che ha modernizzato il<br />

paese. In tanti ieri hanno reso<br />

omaggio a Benedetto Monti,<br />

87 anni - sindaco da1 1980 al<br />

2004 e vice nei successivi quattro<br />

- e soprattutto la “sua gente”;<br />

era nato e cresciuto<br />

a Cassina<br />

Rizzar<strong>di</strong> come ha<br />

rimarcato anche il<br />

parroco don Giuseppe<br />

Corti nell’omelia.<br />

«Benedetto ha<br />

amato molto il suo<br />

paese, de<strong>di</strong>candogli<br />

buona parte della<br />

vita con passione e<br />

impegno – ha affermato<br />

il sindaco Alessandro<br />

Bellù – Sempre presente con<br />

atteggiamento costruttivo, attento<br />

alle esigenze delle persone,<br />

anteponendo i bisogni e le<br />

fragilità. È stato promotore <strong>di</strong><br />

azioni volte alla e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong><br />

un paese moderno, con servizi<br />

all’avanguar<strong>di</strong>a grazie alla sua<br />

visione lungimirante e altruista».<br />

Le opere realizzate<br />

Il sindaco ha ricordato alcune<br />

delle opere <strong>di</strong> Monti: la scuola<br />

dell’infanzia, il centro sportivo,<br />

la palestra, il centro civico, i<br />

sottoservizi, la biblioteca, la ristrutturazione<br />

della chiesetta<br />

<strong>di</strong> San Giuseppe. «Si è occupato<br />

anche <strong>di</strong> cultura, ripercorrendo<br />

con volumi e coi simposi <strong>di</strong><br />

scultura e pittura le tra<strong>di</strong>zioni<br />

storiche e i valori culturali e artistici<br />

del nostro territorio – ha<br />

ricordato Bellù – In ambito sociale<br />

è stato promotore e fervido<br />

sostenitore dell’esigenza<br />

<strong>di</strong> mantenere<br />

sul nostro territorio<br />

il Centro socio<br />

educativo, Cse;<br />

ha profuso il massimo<br />

impegno per la<br />

realizzazione <strong>di</strong> una<br />

sede adeguata, creando<br />

una rete e un<br />

Benedetto Monti consorzio <strong>di</strong> enti<br />

Aveva 87 anni<br />

territoriali».<br />

Presente ai funerali<br />

una rappresentanza del<br />

Cse. «Sarà sempre ricordato<br />

per l’impronta che la sua sagacia<br />

e l’attività instancabile ha<br />

generato e lasciato sul territorio<br />

e per i citta<strong>di</strong>ni - ha concluso<br />

Bellù - È stato un uomo delle<br />

istituzioni e per le istituzioni.<br />

n «Grande sagacia<br />

e attività<br />

instancabile<br />

Una persona<br />

rispettosa»<br />

Ha raggiunto innumerevoli<br />

traguar<strong>di</strong> e obiettivi, confrontandosi<br />

sempre in modo costruttivo<br />

e rispettoso da uomo<br />

politico come era e come è stato<br />

conosciuto anche al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong><br />

Cassina Rizzar<strong>di</strong>».<br />

Di grande segno lasciato da<br />

Monti ha parlato anche il presidente<br />

<strong>di</strong> Ance <strong>Como</strong> Francesco<br />

Molteni, nel ricordarne i <strong>di</strong>versi<br />

ruoli <strong>di</strong> responsabilità e<br />

prestigio ricoperti a livello locale,<br />

regionale e nazionale (tra<br />

i tanti vice presidente Ance <strong>Como</strong><br />

dal 2000 al 2002 e vice presidente<br />

nazionale dal 2010 al<br />

2014).<br />

«Un uomo <strong>di</strong> valori»<br />

«Era una persona <strong>di</strong> valori che<br />

ha attraversato la storia recente<br />

dell’associazione in cui credeva<br />

molto. Non parlava spesso, ma<br />

quando lo faceva usava parole<br />

semplici che esprimevano<br />

esperienza, saggezza e positività.<br />

Come persona, mi piace ricordare<br />

il suo sorriso e la sua<br />

gentilezza, ma soprattutto il<br />

suo immenso senso <strong>di</strong> appartenenza<br />

alla nostra associazione<br />

che si esprimeva attraverso una<br />

presenza costante e produttiva,<br />

collaborativa e saggia, e il ruolo<br />

<strong>di</strong> consigliere vissuto come un<br />

onore per poter trasmettere<br />

agli altri i principi e valori <strong>di</strong> noi<br />

costruttori».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Tanta gente ieri a funerali <strong>di</strong> Benedetto Monti<br />

L’uscita del feretro dalla chiesa<br />

Blackout<br />

programmato<br />

Attenzione<br />

il 6 agosto<br />

Carbonate<br />

A t t e n z i o n e a l<br />

blackout elettrico che è stato<br />

programmato per martedì 6<br />

agosto.<br />

E-<strong>di</strong>stribuzione ha reso<br />

noto che, a causa <strong>di</strong> alcuni lavori<br />

<strong>di</strong> manutenzione tra le 9<br />

e le 16 si verificheranno delle<br />

interruzioni nella fornitura<br />

<strong>di</strong> energia elettrica. Le aree<br />

del territorio comunale interessate<br />

saranno nelle vie Don<br />

Zanchetta (i numeri civici <strong>di</strong>spari<br />

da 33 a 37), quelli pari da<br />

28 a 38 e i civici 26/a e 26/ e<br />

Volta ( i civici <strong>di</strong>spari da 1 a 3 e<br />

da 7 a 13 e quelli pari da 4 a 8)<br />

e Togliatti (dal 7 all’ 11).<br />

Altre intrerruzioni nell’erogazione<br />

dell’energia elettrica<br />

potranno avvenire, anche<br />

nelle zone delle vie Marconi,<br />

Garibal<strong>di</strong> e Saffi. In questi<br />

giorni il Comune ha <strong>di</strong>ffuso<br />

l’avviso anche tramite i social.<br />

In generale, l’invito rivolto<br />

a tutta la citta<strong>di</strong>nanza è <strong>di</strong> non<br />

commettere imprudenze,<br />

evitando ad esempio <strong>di</strong> utilizzare<br />

gli ascensori.<br />

Per avere altre informazioni<br />

sui lavori programmati o riguardo<br />

alle interruzioni previste<br />

si può consultare il sito<br />

internet <strong>di</strong> E-<strong>di</strong>stribuzione.it,<br />

oppure c’è la possibilità<br />

<strong>di</strong> inviare un sms al numero<br />

320.2041500 riportando il<br />

co<strong>di</strong>ce presente in bolletta,<br />

oppure ancora scaricare e<br />

consultare la app gratuita per<br />

smartphone “Guasti e-<strong>di</strong>stribuzione”.<br />

G. Sai.<br />

«Piazza Cornaggia è provvisoria<br />

Confronto aperto sul suo futuro»<br />

Mozzate<br />

<strong>La</strong> pavimentazione<br />

non è in grado <strong>di</strong> sostenere<br />

i volumi <strong>di</strong> traffico<br />

che passano in centro<br />

Stanno facendo <strong>di</strong>scutere<br />

in questi giorni in città, e anche<br />

sui social, alcuni interventi<br />

provvisori <strong>di</strong> sistemazione della<br />

pavimentazione della piazza del<br />

centro che sono stati <strong>di</strong> recente<br />

<strong>di</strong>sposti da parte del Comune, al<br />

fine <strong>di</strong> metterla il più possibile in<br />

sicurezza, in attesa <strong>di</strong> valutare<br />

prossimamente il da farsi, per<br />

definire poi quali potranno essere<br />

gli assetti definitivi del<br />

principale slargo citta<strong>di</strong>no.<br />

«I lavori <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria<br />

che si stanno eseguendo<br />

in questi giorni sulla pavimentazione<br />

della piazza Cornaggia, sono<br />

da intendersi quali interventi<br />

provvisori <strong>di</strong> messa in sicurezza<br />

della viabilità – ha fatto sapere in<br />

queste ore, anche tramite i social,<br />

il sindaco Clemente Ciccozzi<br />

– la pavimentazione della<br />

piazza è infatti realizzata con<br />

materiali non idonei al transito<br />

carrabile, una situazione che <strong>di</strong><br />

fatto ne determina un perio<strong>di</strong>co<br />

<strong>di</strong>ssesto. Negli ultimi cinque anni<br />

purtroppo sono già stati spesi<br />

oltre 80 mila euro, senza al mo-<br />

mento aver ottenuto alcun risultato<br />

definitivo. Il preventivo<br />

<strong>di</strong> spesa richiesto <strong>di</strong> recente per<br />

attuare la sistemazione delle attuali<br />

criticità supera i 50 mila<br />

euro».<br />

Guardando a quelle che sono<br />

le con<strong>di</strong>zioni della pavimentazione,<br />

da parte del Comune la<br />

priorità è quin<strong>di</strong> quella <strong>di</strong> garantire<br />

innanzitutto la sicurezza<br />

viaria, anche quella pedonale e<br />

ciclabile, evitando nel contempo<br />

«<strong>di</strong> investire inutilmente i<br />

sol<strong>di</strong> dei citta<strong>di</strong>ni per interventi<br />

che poi non durano più <strong>di</strong> un anno<br />

- conclude il sindaco Ciccozzi<br />

- sentiti i tecnici del settore abbiamo<br />

quin<strong>di</strong> deciso <strong>di</strong> intervenire<br />

con un impasto cementizio<br />

alleggerito con <strong>La</strong>terlite, così da<br />

garantire al contempo un efficace<br />

intervento e bassi costi d’intervento.<br />

Tutto ciò nell’ottica <strong>di</strong><br />

avere un margine <strong>di</strong> tempo adeguato<br />

per stu<strong>di</strong>are una soluzione<br />

definitiva al problema della<br />

piazza e quello della pista ciclo<br />

pedonale che la circonda, dove vi<br />

sono in particolare degli avvallamenti<br />

provocati dalle ra<strong>di</strong>ci delle<br />

vicine piante».<br />

L’amministrazione, nell’ambito<br />

della conferenza dei capigruppo,<br />

ha infine già comunicato<br />

alle minoranze che sono allo<br />

stu<strong>di</strong>o gli interventi definitivi da<br />

Una panoramica della piazza Cornaggia<br />

n Si <strong>di</strong>scute<br />

sui social<br />

su quale possa<br />

essere la soluzione<br />

definitiva<br />

effettuarsi su tutto il tratto stradale<br />

della piazza, valutazioni<br />

che coinvolgeranno nel prossimo<br />

futuro anche tutte le forze<br />

politiche rappresentate in consiglio<br />

comunale.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> promuovere<br />

un confronto con in<br />

gruppi <strong>di</strong> opposizione per definire<br />

quali potranno essere gli interventi<br />

migliori da mettere in<br />

atto. Scelte che potrebbero prevedere<br />

l’incarico a uno o più professionisti,<br />

per stu<strong>di</strong>are appunto<br />

le soluzione tecniche e viarie<br />

più idonee, oppure promuovere<br />

un concorso <strong>di</strong> idee.<br />

Gianluigi Saibene<br />

Passerella ciclabile<br />

Via Risorgimento<br />

chiude per due giorni<br />

Bregnano<br />

Intervento realizzato<br />

dal Parco Lura<br />

per un importo<br />

<strong>di</strong> 300mila euro<br />

Una nuova passerella<br />

ciclopedonale sulla via Risorgimento<br />

per rendere meglio accessibili<br />

i prati del Ceppo <strong>di</strong> Lomazzo.<br />

Per posizionare il manufatto,<br />

giovedì 1 e venerdì 2 agosto<br />

la via Risorgimento sarà chiusa<br />

al traffico dalla mezzanotte del 1<br />

agosto alle 24 del 2 agosto.<br />

Il transito sarà consentito ai<br />

soli residenti in zona. Si tratta <strong>di</strong><br />

un nuovo percorso ciclopedonale,<br />

che sarà realizzato dal consorzio<br />

Parco Lura: il percorso,<br />

che andrà dalla via Brianza a Lomazzo<br />

verso appunto il territorio<br />

<strong>di</strong> Bregnano, dovrebbe essere<br />

pronto il prossimo autunno.<br />

Il costo dell’intervento è <strong>di</strong><br />

circa 300mila euro, finanziato<br />

da parte della Regione. In questi<br />

giorni verrà appunto posta la<br />

nuova passerella, a seguire saranno<br />

portati a termine gli ultimi<br />

interventi per aprire alla citta<strong>di</strong>nanza<br />

il nuovo percorso verso<br />

l’area <strong>di</strong> laminazione verde lomazzese,<br />

inaugurata nel 2019<br />

<strong>La</strong> via Risorgimento<br />

che, oltre ad evitare il ripetersi<br />

delle esondazioni del Lura è poi<br />

<strong>di</strong>ventata subito molto frequentata<br />

dai residenti nel comprensorio.<br />

Le pericolose soste delle<br />

auto lungo la trafficata vicina<br />

strada provinciale hanno infatti<br />

reso necessaria la posa <strong>di</strong> alcuni<br />

<strong>di</strong>ssuasori e controlli mirati della<br />

polizia locale <strong>di</strong> Lomazzo.<br />

«È un valido nuovo collegamento<br />

ciclopedonale – fa sapere<br />

il sindaco Elena Dad<strong>di</strong> –che<br />

renderà meglio accessibili, in sicurezza,<br />

i prati del ceppo, agevolando<br />

anche quanti si recano al<br />

mercato settimanale <strong>di</strong> Lomazzo».<br />

G. Sai.


34<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Erba<br />

WWW.laprovincia.it<br />

Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />

Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />

Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />

Il commento <strong>di</strong> Pelucchi<br />

«Orgogliosi<br />

del sostegno<br />

ricevuto»<br />

<strong>La</strong> sala stu<strong>di</strong> dell’associazione Lo Snodo nella stazione <strong>di</strong> Erba<br />

Lo Snodo, scontro tra i sindaci<br />

Il risultato è una proroga <strong>di</strong> 5 mesi<br />

Il caso. Caprani ha attaccato i ragazzi e presentato la proposta <strong>di</strong> un centro servizi in stazione<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>fesa degli altri primi citta<strong>di</strong>ni, che spingono per un rinnovo della sede all’associazione<br />

Erba<br />

Luca Meneghel<br />

Lo Snodo ha ottenuto<br />

l’ennesima proroga e resterà<br />

nella stazione <strong>di</strong> Erba fino al 31<br />

<strong>di</strong>cembre, ma la vera notizia è lo<br />

scontro senza precedenti andato<br />

in scena lunedì all’assemblea<br />

del Consorzio erbese servizi alla<br />

persona. Più <strong>di</strong> venti sindaci<br />

hanno <strong>di</strong>scusso animatamente,<br />

tra accuse e ripicche, senza<br />

prendere una decisione definitiva<br />

in merito al futuro della stazione.<br />

Prima il bilancio<br />

<strong>La</strong> seduta si è aperta con l’approvazione<br />

del bilancio 2023 e del<br />

piano programma <strong>2024</strong>-2025,<br />

poi è arrivato l’argomento più<br />

atteso: “politiche giovanili e gestione<br />

dello spazio stazione”.<br />

Il presidente del Consorzio,<br />

Angelo Barindelli, ha ricordato<br />

che sul tavolo c’è una proposta<br />

alternativa a Lo Snodo: il Comune<br />

<strong>di</strong> Erba vuole realizzare uno<br />

spazio riservato a <strong>di</strong>versi enti sovracomunali<br />

(parchi come il Segrino<br />

e il Valle <strong>La</strong>mbro, piuttosto<br />

che il Gal), con personale<br />

specializzato nella ricerca <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong>. «Ho risposto - ha detto<br />

Barindelli - chiedendo che venga<br />

mantenuta anche l’aula stu<strong>di</strong>o<br />

per i giovani. Per il resto l’in<strong>di</strong>rizzo<br />

deve arrivare da voi sindaci».<br />

Il sindaco <strong>di</strong> Erba, Mauro<br />

Caprani, ha manifestato per la<br />

prima volta il suo pensiero.<br />

«Quando il Comune <strong>di</strong> Erba ha<br />

chiesto uno spazio al piano terra<br />

della stazione per aprire un ufficio<br />

<strong>di</strong>staccato della polizia locale,<br />

apriti cielo. Chi occupava la<br />

parte sopra (Lo Snodo, ndr) ha<br />

intentato una crociata contro le<br />

forze dell’or<strong>di</strong>ne e contro il Comune.<br />

Non volevano nessuno a<br />

casa loro, dove erano ospiti, se<br />

non loro stessi».<br />

Per Caprani sono seguiti mesi<br />

<strong>di</strong> «chiacchiere, latte <strong>di</strong> vernice<br />

sui muri per nascondere qualche<br />

scritta e la raccolta <strong>di</strong> quattro<br />

bottiglie», un riferimento ad<br />

alcune delle attività dei giovani.<br />

Il sindaco ha detto <strong>di</strong> aver ricevuto<br />

lamentele da parte <strong>di</strong> altre<br />

associazioni che si autofinanziano<br />

eppure non ricevono<br />

tanta attenzione e aiuti («Ho risposto<br />

che i ragazzi sono più furbi<br />

<strong>di</strong> loro»). «Per il Comune <strong>di</strong><br />

Erba sarebbe stato facilissimo<br />

troncare la questione tirando in<br />

ballo destinazioni d’uso piuttosto<br />

che l’agibilità degli spazi per i<br />

<strong>di</strong>sabili: la stazione avrebbe<br />

chiuso la porta il giorno dopo.<br />

Ma noi non siamo fatti così».<br />

Repliche durissime<br />

Durissime le repliche. Per Marco<br />

Sangiorgio (sindaco <strong>di</strong> Monguzzo)<br />

«i ragazzi possono aver<br />

commesso degli errori <strong>di</strong> gioventù,<br />

ma il loro impegno e lo<br />

sforzo per l’inclusività è innegabile».<br />

Giuseppe Sormani (sindaco<br />

<strong>di</strong> Sormano) ha ricordato<br />

che «questa assemblea aveva votato<br />

a favore dell’apertura dell’ufficio<br />

dei vigili, oggi è brutto<br />

che Erba venga a <strong>di</strong>re “cacciamo<br />

via questi ragazzi”. Il progetto<br />

funziona, valutiamo la proroga».<br />

Per Alessandra Scanziani<br />

(vicesindaca <strong>di</strong> Alserio) «i ragazzi<br />

possono piacere o non piacere,<br />

ma hanno avviato un progetto<br />

e lo hanno portato a casa. Salvaguar<strong>di</strong>amo<br />

il loro impegno».<br />

Parole a favore de Lo Snodo sono<br />

arrivate anche da Sabrina<br />

Vanini (assessore <strong>di</strong> Eupilio),<br />

Arianna Zappa (vicesindaca <strong>di</strong><br />

Valbrona) e dal sindaco <strong>di</strong> Rezzago<br />

Sergio Binda.<br />

Paolo Frigerio, sindaco <strong>di</strong><br />

Alzate Brianza, ha poi contestato<br />

la bozza <strong>di</strong> delibera proposta<br />

dal presidente Barindelli che<br />

prevedeva la proroga per Lo<br />

Snodo fino al 31 <strong>di</strong>cembre e<br />

l’apertura <strong>di</strong> un bando pubblico<br />

a settembre: «L’articolo 4 della<br />

convenzione con Lo Snodo prevede<br />

anche la possibilità <strong>di</strong> rinnovo,<br />

va <strong>di</strong>scussa. Non potete arrivare<br />

con un documento già<br />

pronto, è una vergogna». Alla fine<br />

è rimasta solo la proroga.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

I giovani tra il pubblico<br />

Tra il pubblico presente all’assemblea<br />

consortile c’era anche una delegazione<br />

de Lo Snodo. «Siamo orgogliosi<br />

che la quasi totalità dei sindaci<br />

presenti ci abbiano sostenuto<br />

<strong>di</strong>mostrando apprezzamento per il<br />

nostro operato. L’auspicio - <strong>di</strong>ce Simone<br />

Pelucchi, presidente dell’associazione<br />

- era che si prendesse<br />

una decisione definitiva, ora ci auguriamo<br />

che arrivi con la prossima<br />

assemblea».<br />

Tra le possibilità sul tavolo c’è<br />

l’apertura <strong>di</strong> un bando per raccogliere<br />

manifestazioni <strong>di</strong> interesse<br />

da Comuni e associazioni, oppure il<br />

rinnovo della convenzione con Lo<br />

Snodo. Resta da capire come verrà<br />

trattata la proposta già avanzata dal<br />

Comune <strong>di</strong> Erba, che il sindaco Mauro<br />

Caprani potrebbe ritirare formalmente<br />

a seguito dell’assemblea. «Ci<br />

spiace - continua Pelucchi - <strong>di</strong> non<br />

aver potuto intervenire e <strong>di</strong>re la nostra,<br />

nonostante la richiesta formale<br />

inviata al <strong>di</strong>rettore e al presidente<br />

del Consorzio (insieme ad Asd Arrocco<br />

Lungo e <strong>La</strong> Gilda dei Giocatori<br />

che hanno la convenzione come<br />

noi): sarebbe stata l’occasione <strong>di</strong> un<br />

confronto pacifico per chiarire le<br />

posizioni».<br />

<strong>La</strong> vicenda Polizia locale<br />

Caprani ha detto che i ragazzi nel<br />

2023 hanno imbastito una crociata<br />

contro la polizia locale e il Comune. È<br />

così? «<strong>La</strong> vicenda dell’ufficio <strong>di</strong> polizia<br />

locale al piano terra per noi è superata<br />

da tempo, anzi abbiamo collaborato<br />

con gli agenti e le forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

in più occasioni e c’è un ottimo<br />

rapporto. Abbiamo collaborato<br />

anche con l’amministrazione erbese,<br />

in un progetto finanziato da Regione<br />

e nei mercoledì sotto le stelle.<br />

Noi siamo aperti al <strong>di</strong>alogo con il sindaco,<br />

con gli altri amministratori <strong>di</strong><br />

Erba, del Consorzio e <strong>di</strong> tutto il territorio<br />

erbese». L. Men.<br />

Vandali in piazza Stazione<br />

Rovesciati i bidoni del vetro<br />

Hanno rovesciato i<br />

bidoni del vetro sulle strade<br />

nell’area della stazione, danneggiando<br />

alcune automobili,<br />

poi sono scappati in motorino<br />

e in automobile. È successo<br />

nella tarda serata <strong>di</strong><br />

martedì, tra mezzanotte e la<br />

una. A raccontare l’accaduto<br />

è il consigliere comunale<br />

Massimiliano Redaelli, testimone<br />

<strong>di</strong>retto.<br />

«Stavo rientrando a casa -<br />

<strong>di</strong>ce Redaelli - quando ho notato<br />

una certa agitazione intorno<br />

a due soggetti a bordo<br />

I bidoni del vetro rovesciati<br />

<strong>di</strong> un motorino, sembrava<br />

stessero scappando. Arrivato<br />

in piazza Matteotti c’erano<br />

bidoni del vetro rovesciati<br />

con la carreggiata piena <strong>di</strong><br />

bottiglie, ma il peggio era in<br />

piazza Padania: qualcuno<br />

aveva rovesciato tutti i bidoni<br />

davanti al bar della stazione, i<br />

titolari stavano cercando <strong>di</strong><br />

pulire. Sempre lì hanno anche<br />

danneggiato delle automobili».<br />

A Erba sono arrivati due<br />

mezzi del nucleo ra<strong>di</strong>omobile<br />

dei carabinieri. «Sono arrivati<br />

in pochissimo tempo, hanno<br />

anche cercato <strong>di</strong> inseguire<br />

un’automobile con a bordo<br />

alcuni dei presunti responsabili<br />

ma credo siano riusciti a<br />

<strong>di</strong>leguarsi». L. Men.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Erba 35<br />

Erba, inseguimento in pieno centro<br />

Auto contromano finisce contro il muro<br />

Ieri pomeriggio. Due giovani su un’utilitaria hanno seminato il panico in corso XXV aprile<br />

<strong>La</strong> polizia locale li ha visti e sono scappati: la fuga è terminata all’incrocio con via Mazzini<br />

erba<br />

luca meneghel<br />

Hanno viaggiato in<br />

contromano in corso 25 Aprile,<br />

poi per scappare dalla polizia<br />

locale sono finiti contro un<br />

muro all’incrocio con via Mazzini<br />

a due passi dal passaggio<br />

a livello. A bordo dell’automobile<br />

c’erano due giovani <strong>di</strong> 19<br />

e 21; gli agenti li hanno portati<br />

al comando <strong>di</strong> viale Magni, lì<br />

hanno ritirato la patente al<br />

conducente e hanno <strong>di</strong>sposto<br />

i controlli del caso. Uno dei due<br />

aveva precedenti per una rapina<br />

in un esercizio commerciale<br />

del centro.<br />

Momenti <strong>di</strong> paura e apprensione<br />

nel primo pomeriggio <strong>di</strong><br />

ieri fortunatamente in un orario<br />

non <strong>di</strong> punta e in un periodo<br />

in cui in giro c’è davvero poca<br />

gente<br />

Ricostruzione<br />

«Intorno alle 14 - <strong>di</strong>ce il vicesindaco<br />

Sofia Grippo, con delega<br />

dalla sicurezza e alla polizia<br />

locale - gli agenti si trovavano<br />

già in corso 25 Aprile per<br />

effettuare un sopralluogo all’incrocio<br />

con via Majnoni, la<br />

strada che stanno asfaltando in<br />

questi giorni. Tutto è nato in<br />

quel momento, quando hanno<br />

visto una macchina che procedeva<br />

contromano verso il passaggio<br />

a livello per superare le<br />

altre automobili».<br />

A quel punto la pattuglia si<br />

è messa in moto e ha iniziato<br />

a seguire l’utilitaria, su cui<br />

c’erano due giovani (19 e 21 anni)<br />

che hanno cercato <strong>di</strong> scappare.<br />

<strong>La</strong> fuga è terminata all’incrocio<br />

con via Mazzini,<br />

contro il muro che <strong>di</strong>vide la<br />

strada dai binari della ferrovia.<br />

Gli agenti sono scesi dall’automobile<br />

e si sono avvicinati agli<br />

occupanti, in attesa dei soccorsi.<br />

Il 118 ha inviato sul corso<br />

l’autome<strong>di</strong>ca e un’ambulanza<br />

della Croce Rossa <strong>di</strong> Lipomo,<br />

ma i due uomini hanno rifiutato<br />

il trasporto in ospedale. Sono<br />

intervenuti con due mezzi<br />

anche i vigili del fuoco <strong>di</strong> Erba,<br />

per verificare che a seguito dell’impatto<br />

non fossero finiti detriti<br />

sui binari della linea Milano-Asso;<br />

non ci sono state ripercussioni<br />

sulla circolazione<br />

dei treni.<br />

Identificazione<br />

Dopo averli portati in comando,<br />

gli agenti hanno identificato<br />

i due giovani. Il primo è italiano,<br />

ha 21 anni ed è residente<br />

a Merone; il secondo ha 19 anni,<br />

è ucraino e risiede a Erba:<br />

è un soggetto noto alle forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne, quando ancora era<br />

minorenne effettuò una rapina<br />

all’interno <strong>di</strong> un panificio del<br />

centro.<br />

Gli agenti hanno preceduto<br />

L’auto è finita contro il muro vicino alla ferrovia<br />

n n Ritirata<br />

la patente<br />

e <strong>di</strong>sposto<br />

il narcotest<br />

sugli occupanti<br />

imme<strong>di</strong>atamente con il ritiro<br />

della patente <strong>di</strong> guida al conducente<br />

e con la contestazione<br />

delle violazioni al co<strong>di</strong>ce della<br />

strada.<br />

È stato <strong>di</strong>sposto anche un<br />

test per verificare se i due fossero<br />

sotto effetto <strong>di</strong> stupefacenti:<br />

il sospetto degli agenti<br />

è che abbiano rifiutato il ricovero<br />

in ospedale proprio per<br />

evitare l’esame del sangue.<br />

Sul fronte viabilistico, al <strong>di</strong><br />

là <strong>di</strong> qualche inevitabile rallentamento,<br />

la circolazione sul<br />

corso e in via Mazzini è ripresa<br />

regolarmente dopo le 15.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Lega, la festa<br />

a Valbrona<br />

E sabato<br />

c’è Salvini<br />

Appuntamento<br />

Il ministro atteso la sera<br />

Nel fine settimana<br />

cena e balli<br />

in via Roncareggi<br />

È atteso anche il ministro<br />

Matteo Salvini alla festa<br />

della Lega Nord che si tiene<br />

nel fine settimana a Valbrona<br />

,nell’area feste <strong>di</strong> via Roncareggi.<br />

Sono attesi vari esponenti<br />

leghisti e, in particolare,<br />

sabato il ministro delle Infrastrutture<br />

e dei Trasporti .<br />

<strong>La</strong> manifestazione è arrivata<br />

alla ventisettesima e<strong>di</strong>zione,<br />

sotto il titolo <strong>di</strong> “Festa della<br />

libertà”.<br />

Sabato è prevista alle 17<br />

l’apertura della festa e alle 19<br />

la cena a seguire alle 20,30 la<br />

serata <strong>di</strong> ballo liscio che culminerà<br />

con la presenza <strong>di</strong> Salvini.<br />

Domenica 4 agosto alle<br />

12 le specialità gastronomiche,<br />

poi alle 19 la cena rustica e<br />

alle 20,30 la serata <strong>di</strong> liscio<br />

con chiusura della festa alle<br />

24.<br />

A parte Salvini, durante la<br />

manifestazione interverranno<br />

<strong>di</strong>verso esponenti della Lega:<br />

in particolare sono attesi i<br />

rappresentanti comaschi -<br />

sempre sabato sera - il ministro<br />

per le <strong>di</strong>sabilità Alessandra<br />

Locatelli e l’assessore regionale<br />

Alessandro Fermi.<br />

Mentre domenica sera dovrebbe<br />

essere presente il sottosegretario<br />

al Ministero dell’Interno<br />

Nicola Molteni.<br />

G.Cri.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il dottor Gangarossa in pensione<br />

Parte l’ambulatorio provvisorio<br />

Erba<br />

Il me<strong>di</strong>co riceveva<br />

centinaia <strong>di</strong> pazienti<br />

che ora saranno seguiti<br />

a rotazione da altri colleghi<br />

Ieri è andato in pensione<br />

il dottor Francesco<br />

Gangarossa, uno degli storici<br />

me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> famiglia erbesi.<br />

Nel suo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> via Volta in<br />

centro città, il me<strong>di</strong>co riceveva<br />

centinaia <strong>di</strong> pazienti che<br />

ora si ritrovano senza un<br />

punto <strong>di</strong> riferimento.<br />

In attesa <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare un<br />

collega a cui verrà assegnato<br />

un incarico temporaneo, Asst<br />

<strong>La</strong>riana ha <strong>di</strong>sposto l’attivazione<br />

<strong>di</strong> un ambulatorio me<strong>di</strong>co<br />

temporaneo in via Massimo<br />

D’Azeglio 7 (dove ha sede<br />

il servizio <strong>di</strong> continuità assistenziale).<br />

Nelle prossime settimane,<br />

a rotazione, saranno i me<strong>di</strong>ci<br />

Giulio Monti, Elenasofia<br />

Signaroli e Lorina Ojovan a<br />

occuparsi dei pazienti <strong>di</strong><br />

Gangarossa.<br />

L’ambulatorio sarà attivo<br />

dal 2 al 13 agosto, dal 14 al 18<br />

i pazienti potranno rivolgersi<br />

al servizio <strong>di</strong> continuità assistenziale.<br />

Asst lariana comunicherà<br />

in seguito gli orari e i sostitu-<br />

I me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> famiglia erbesi: Francesco Gangarossa è il terzo da destra<br />

ti per la seconda parte del<br />

mese. Il servizio ambulatoriale<br />

assicura tutte le prestazioni<br />

<strong>di</strong> competenza del me<strong>di</strong>co<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale<br />

(prescrizioni farmaci, visite,<br />

permessi <strong>di</strong> lavoro, ecc).<br />

Il numero da contattare<br />

per prendere gli appuntamenti<br />

è 335.1639015.<br />

Il dottor Monti riceverà gli<br />

ex pazienti <strong>di</strong> Gangarossa il<br />

lunedì e il mercoledì dalle 16<br />

alle 19 (l’orario le prenotazioni<br />

telefoniche è 15-16); la dot-<br />

toressa Signaroli il martedì<br />

dalle 9 alle 12 (prenotazioni<br />

8-9) e il giovedì dalle 16 alle<br />

19 (prenotazioni 15-16). <strong>La</strong><br />

dottoressa Ojovan riceverà<br />

infine il venerdì dalle 10 alle<br />

13 (prenotazioni 9-10).<br />

Da segnalare, infine, che<br />

Asst <strong>La</strong>riana ha comunicato<br />

anche la chiusura del punto<br />

prelievi <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong> a Ponte<br />

<strong>La</strong>mbro, molto utilizzato dagli<br />

erbesi, nei giorni 9 e 16<br />

agosto.<br />

L. Men.<br />

Messe, gli orari estivi<br />

a Lurago e <strong>La</strong>mbrugo<br />

Unità pastorale<br />

Riviste le celebrazioni<br />

nel mese <strong>di</strong> agosto<br />

Una prefestiva unica<br />

e spostamenti<br />

<strong>Agosto</strong> tempo <strong>di</strong> ferie,<br />

<strong>di</strong> partenze per il mare o per la<br />

montagna e tempo, anche e soprattutto<br />

quest’anno, <strong>di</strong> grande<br />

canicola estiva. L’Unità pastorale<br />

<strong>di</strong> Lurago d’Erba e <strong>La</strong>mbrugo,<br />

che dal 2010 riunisce le<br />

MERCOLDÌ 31 LUGLIO <strong>2024</strong><br />

Numeri vincenti<br />

8<br />

28<br />

Complementare<br />

2<br />

12 16<br />

29 40<br />

878787<br />

rePLAY<br />

5<br />

due parrocchie, guidate dal prevosto<br />

don Carlo Leo, rivede orari<br />

e numero <strong>di</strong> messe nei sabati<br />

e nelle domeniche agostane in<br />

arrivo.<br />

<strong>La</strong> prefestiva del sabato verrà<br />

celebrata per tutti alle 18,<br />

nella prepositurale <strong>di</strong> Lurago:<br />

non ci sarà quin<strong>di</strong> la prefestiva a<br />

<strong>La</strong>mbrugo. Alla domenica mattina<br />

non ci sarà più la messa delle<br />

11: è prevista una messa alle<br />

7.30, a <strong>La</strong>mbrugo, una alle 9 a<br />

Lurago d’Erba, e una alle 10.30 a<br />

<strong>La</strong>mbrugo. Nel pomeriggio della<br />

domenica ci sarà una messa,<br />

alle 18, a Lurago d’Erba. I nuovi<br />

orari, limitati ovviamente al periodo<br />

estivo, saranno in vigore<br />

fino alle messe <strong>di</strong> domenica primo<br />

settembre, compresa.<br />

I fedeli, quin<strong>di</strong>, dovranno<br />

adattarsi per queste settimane<br />

feriali agostane ai nuovi orari e<br />

alla nuova <strong>di</strong>stribuzione delle<br />

messe tra le due parrocchie,<br />

San Giovanni evangelista, in<br />

Lurago d’Erba, e San Carlo Borromeo,<br />

in <strong>La</strong>mbrugo. Le messe<br />

nella prima metà della mattina<br />

e nel tardo pomeriggio si conciliano<br />

anche meglio con questo<br />

periodo estivo, caratterizzato<br />

da un caldo insistente. S.Rot.<br />

19<br />

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e Turismo<br />

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36<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Cantù<br />

WWW.laprovincia.it<br />

Tel. 031 582.311 Fax 031 521.303<br />

Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it,<br />

Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Franco Tonghini f.tonghini@laprovincia.it<br />

<strong>La</strong> scheda<br />

Gli impianti<br />

per lo sport<br />

in città<br />

<strong>La</strong> nuova tensostruttura in via Colombo<br />

Il palazzetto Parini a Cantù<br />

Via Colombo, “pallone” ai dettagli<br />

«Pronto per le partite in autunno»<br />

Cantù. <strong>La</strong> tensostruttura sarà inaugura a ottobre e anche il Parini sta per vedere la “luce”<br />

L’assessore Cattaneo: «A breve le società sportive avranno <strong>di</strong>verse strutture a <strong>di</strong>sposizione»<br />

Cantù<br />

Christian Galimberti<br />

<strong>La</strong> tensostruttura <strong>di</strong><br />

via Colombo pronta fra pochi<br />

mesi, tra ottobre e novembre.<br />

Ma anche il palazzetto Parini,<br />

<strong>di</strong>ta incrociate, vede ormai la fine<br />

dei lavori.<br />

A breve, le società sportive -<br />

in una città dove prima non<br />

mancava qualche malumore<br />

per la carenza <strong>di</strong> strutture - potranno<br />

usare più campi per allenamenti<br />

e gare.Così riferisce<br />

l’Amministrazione comunale,<br />

attraverso l’assessore ai lavori<br />

pubblici Maurizio Cattaneo.<br />

<strong>La</strong> convenzione<br />

Le considerazioni si aggiungono<br />

a quanto deciso dalla Giunta,<br />

che in questi giorni ha deciso <strong>di</strong><br />

rinnovare la convenzione per la<br />

palestra storica, già esistente, <strong>di</strong><br />

via Colombo. Nel mentre, c’è la<br />

conferma che i lavori, alla tensostruttura<br />

che sta sorgendo<br />

sempre in via Colombo, a fianco<br />

della palestra, e la<br />

cui copertura è già<br />

visibile, saranno<br />

conclusi nei prossimi<br />

mesi. Non solo.<br />

Anche il Parini, a<br />

breve, dovrebbe tornare<br />

a <strong>di</strong>sposizione:<br />

il con<strong>di</strong>zionale sarebbe<br />

quasi d’obbligo,<br />

visto le traversie<br />

<strong>di</strong> un cantiere che ha<br />

visto non pochi problemi,<br />

ma che ora, infine, sarebbe<br />

prossimo alla conclusione.<br />

Intanto, la tensostruttura <strong>di</strong><br />

via Colombo, per le società<br />

sportive che già utilizzavano il<br />

Maurizio Cattaneo<br />

Parini, sarà un buon punto d’appoggio.<br />

«Per quanto riguarda<br />

innanzitutto la palestra già esistente<br />

<strong>di</strong> via Colombo, proprio<br />

in questi giorni abbiamo deliberato<br />

l’utilizzo degli<br />

spazi a favore <strong>di</strong> Libertas,<br />

volley, e Pgc,<br />

basket giovanile -<br />

<strong>di</strong>ce l’assessore<br />

Cattaneo - In questa<br />

concessione, abbiamo<br />

messo una<br />

voce chiara, in cui<br />

<strong>di</strong>ciamo che rinnoviamo<br />

ma che poi<br />

andremo a definire<br />

la convenzione e<br />

l’utilizzo del doppio spazio: oltre<br />

alla palestra, anche la nuova<br />

tensostruttura. Quest’ultima<br />

sarà pronta tra ottobre e novembre.<br />

Quin<strong>di</strong>, sino ad allora,<br />

le società potranno utilizzare<br />

certamente la palestra. Fra<br />

qualche mese, anche la tensostruttura».<br />

Pavimentazione in pvc<br />

E non solo per gli allenamenti:<br />

«Si realizzerà un campo regolamentare,<br />

utilizzabile anche per<br />

le partite <strong>di</strong> campionato - ricorda<br />

l’assessore - D’accordo con il<br />

vicesindaco e assessore al bilancio<br />

Valeriano Maspero,<br />

grazie all’ultima variazione <strong>di</strong><br />

bilancio approvata in Consiglio,<br />

potremo contare su una pavimentazione<br />

in Pvc ad alta performance».<br />

Il solo nominare Libertas<br />

e Pgc, inevitabilmente,<br />

mette sotto i riflettori anche il<br />

palazzetto Parini. I ponteggi sul<br />

retro sono stati smontati e anche<br />

all’interno si procede con<br />

gli ultimi lavori. «Le aziende<br />

impegnate del cantiere hanno<br />

terminato da poco l’installazione<br />

dei serramenti - spiega l’assessore<br />

Cattaneo - credo che fra<br />

non molto potremo andare ad<br />

aprire. Gli operai stanno chiudendo<br />

il collaudo, devono finire<br />

la piastrellatura, l’illuminazione<br />

e altre opere».<br />

Intanto, l’altra tensostruttura,<br />

realizzata al centro sportivo<br />

comunale Toto Caimi <strong>di</strong> via San<br />

Giuseppe, a Vighizzolo, è già<br />

pronta per l’uso, come ben sa il<br />

Gruppo Pattinatori Mobili<br />

Cantù Cra-Bcc: «Sarà in utilizzo<br />

a partire da settembre anche<br />

per altre società che avranno la<br />

necessità <strong>di</strong> un po’ <strong>di</strong> ore. A breve,<br />

quin<strong>di</strong>, ci sarà una maggiore<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> strutture».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Il Sanpaolo si allarga, gestirà il campo <strong>di</strong> Cascina Amata<br />

Sarà il Cantù Sanpaolo<br />

a gestire il campo da calcio<br />

in erba del centro sportivo comunale<br />

<strong>di</strong> via Monforte, a Cascina<br />

Amata, al momento non<br />

utilizzato. E sarà anche l’occasione<br />

per rimettere a nuovo<br />

gli spogliatoi.<br />

A stabilirlo, il Comune <strong>di</strong><br />

Cantù. L’Unione Sportiva<br />

Calcio Cascinamatese, come<br />

ricostruisce un documento<br />

degli uffici, ha infatti restituito<br />

le chiavi del centro lo scorso<br />

settembre. Il campo <strong>di</strong> calcio<br />

in erba naturale a 11 giocatori,<br />

con annessa tribuna da<br />

96 posti, un campo <strong>di</strong> calcio in<br />

terra, spogliatoi e fabbricati<br />

situati all’interno dell’area <strong>di</strong><br />

via Monforte, ad oggi non sono<br />

utilizzati.<br />

A metà luglio, l’Asd Cantù<br />

Sanpaolo, già concessionaria<br />

dell’impianto sportivo comunale<br />

<strong>di</strong> via Giovanni XXIII, ha<br />

fatto richiesta <strong>di</strong> ulteriori<br />

spazi per la stagione sportiva<br />

<strong>2024</strong>-2025, ormai alle porte.<br />

Limitatamente al campo <strong>di</strong><br />

calcio in erba e gli spogliatoi<br />

<strong>di</strong> Cascina Amata, <strong>di</strong>chiarandosi<br />

nel contempo <strong>di</strong>sponibile<br />

ad eseguire gli interventi<br />

necessari per dare una sistemata<br />

secondo le proprie esigenze,<br />

e con la <strong>di</strong>sponibilità<br />

nel con<strong>di</strong>videre eventual- Il campo da calcio al centro sportivo <strong>di</strong> Cascina Amata <strong>di</strong> Cantù.<br />

Le tensostrutture<br />

Lo scorso mandato si era chiuso con<br />

la prospettiva <strong>di</strong> migliorare ulteriormente<br />

il progetto della tensostruttura<br />

che sta sorgendo in via Colombo:<br />

da qui la variazione <strong>di</strong> bilancio<br />

necessaria per la nuova pavimentazione.<br />

Già pronta l’altra tensostruttura<br />

al “Toto Caimi” <strong>di</strong> Vighizzolo.<br />

Questo perché la priorità<br />

in<strong>di</strong>cata dal Comune era stata chiara:<br />

dare prima una sede per allenarsi<br />

al Gruppo Pattinatori Mobili Cantù<br />

Cra-Bcc, che tre anni fa, a causa <strong>di</strong><br />

una nevicata, aveva visto crollare la<br />

vecchia tensostruttura utilizzata<br />

proprio per gli allenamenti.<br />

Il Parini<br />

A breve potrebbe esserci la chiusura<br />

cantiere al palazzetto Parini. Al<br />

lavoro, l’associazione temporanea<br />

d’impresa formata da Athanor Consorzio<br />

Stabile e Didaco. Con la consegna,<br />

il Parini potrà tornare a essere<br />

utilizzato da Pgc, giovanili del<br />

basket, e Libertas, volley, serie A2.<br />

Dal settembre 2020 sono in corso i<br />

lavori sullo storico Parini, sorto nel<br />

1956. <strong>La</strong> ristrutturazione, un progetto<br />

da un milione e 600mila euro<br />

che aveva ottenuto oltre un milione<br />

<strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> europei all’epoca<br />

della Giunta Bizzozero, è totale.<br />

L’Arena<br />

Per settembre si prevede la posa<br />

della prima pietra dell’Arena, futura<br />

casa della Pallacanestro Cantù e riferimento<br />

per concerti ed eventi, la<br />

cui realizzazione proseguirà nella<br />

previsione <strong>di</strong> aprire alla stagione <strong>di</strong><br />

basket 2026/27. Cantù Arena Spa ha<br />

<strong>di</strong> recente superato il collaudo della<br />

piastra che ha definitivamente sepolto<br />

i residuali resti del Palaturra,<br />

sbriciolato e, in parte, riutilizzato<br />

per creare proprio l’appoggio della<br />

futura Arena. Previsti, nel corso dell’estate,<br />

lavori su scavi, nuovi muri e<br />

collegamenti alla viabilità. C. Gal.<br />

mente gli spazi con altre società<br />

sportive, compatibilmente<br />

con i propri orari <strong>di</strong><br />

utilizzo.<br />

Il Sanpaolo assumerà inoltre<br />

a suo carico i costi per le<br />

utenze - sempre per la parte<br />

d’interesse - oltre a tutte le<br />

opere <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />

E si impegna sin d’ora,<br />

soprattutto, a ripristinare gli<br />

spogliatoi, facendosi carico<br />

sia dei lavori che degli arre<strong>di</strong><br />

da sistemare. Si capisce quin<strong>di</strong><br />

il motivo per cui l’affidamento<br />

è stato fatto dal Comune<br />

all’associazione senza prevedere<br />

il pagamento <strong>di</strong> un canone<br />

concessorio, visti gli impegni<br />

assunti. Sarà poi una<br />

apposita convenzione tra il<br />

Comune e il Sanpaolo a stabilire<br />

i dettagli. C. Gal.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Cantù 37<br />

Galliano si mette in mostra<br />

Un festival lungo un mese<br />

Evento. <strong>La</strong> Fondazione Lemine ha presentato le date, a settembre e ottobre<br />

Quattro fine settimana <strong>di</strong> aperture per promuovere iniziative nella Basilica<br />

Cantù<br />

Galliano si fa bella per<br />

attrarre sempre più turisti.<br />

Tant’è che, per la prima volta,<br />

la Basilica <strong>di</strong> San Vincenzo sarà<br />

tra i luoghi protagonisti <strong>di</strong> un<br />

festival de<strong>di</strong>cato all’arte romanica,<br />

inserito in una rete nazionale.<br />

Un festival lungo un mese,<br />

tra settembre e ottobre,<br />

nelle giornate <strong>di</strong> sabato e domenica,<br />

anche all’insegna del<br />

marketing territoriale.<br />

<strong>La</strong> Fondazione Lemine ha<br />

presentato <strong>di</strong> recente istanza<br />

<strong>di</strong> patrocinio comunale per il<br />

Festival “Italia Romanica”. Si<br />

tratta <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> giornate<br />

nazionali de<strong>di</strong>cate appunto al<br />

romanico, stile architettonico<br />

con cui è costruita la stessa Basilica<br />

<strong>di</strong> San Vincenzo, in programma,<br />

anche a Galliano, nei<br />

fine settimana tra la seconda<br />

metà <strong>di</strong> settembre e la prima<br />

metà <strong>di</strong> ottobre. Un momento<br />

<strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione culturale, promosso<br />

dalla Fondazione Sardegna<br />

Isola del Romanico, dalla<br />

Fondazione Le Vie dei Tesori,<br />

e, appunto, dalla Fondazione<br />

Lemine, in collaborazione<br />

con Associazione Brig e Romanico<br />

nel Basso Sebino e la Associazione<br />

InCollina - Turismo<br />

nel cuore del Piemonte.<br />

I weekend<br />

Il Festival si svolgerà nei<br />

weekend del 21 e 22 settembre,<br />

28 e 29 settembre, 5 e 6 ottobre,<br />

12 e 13 ottobre <strong>2024</strong>, e prevederà<br />

l’apertura del Complesso<br />

Monumentale <strong>di</strong> Galliano:<br />

giorni e orari <strong>di</strong> apertura verranno<br />

stabiliti <strong>di</strong>rettamente<br />

dal Comune, e si vedrà se gli<br />

orari saranno gli stessi o se vi<br />

sarà anche un’estensione temporale<br />

per accedere alla Basili-<br />

Alla Basilica <strong>di</strong> Galliano è in programma un festival culturale<br />

ca. <strong>La</strong> Fondazione avrà il compito<br />

<strong>di</strong> promuovere e <strong>di</strong>vulgare<br />

l’evento attraverso i principali<br />

me<strong>di</strong>a nazionali e<br />

regionali, con azioni<br />

<strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

presso <strong>di</strong>verse<br />

associazioni e<br />

gruppi <strong>di</strong> interesse.<br />

Lo scopo: favorire e<br />

stimolare la visita<br />

ai monumenti.<br />

L’assessore Girgi Isabella Girgi<br />

«Sempre <strong>di</strong> più nel<br />

mandato scorso, e<br />

ancora <strong>di</strong> più in questo mandato<br />

- spiega l’assessore alla cultura<br />

Isabella Girgi - cercheremo<br />

<strong>di</strong> rendere sempre più accessibili<br />

luoghi <strong>di</strong> culto e d’arte<br />

importanti <strong>di</strong> Cantù, come è<br />

stato in questi anni con le aperture<br />

sempre più frequenti della<br />

ex Chiesa <strong>di</strong> Sant’Ambrogio,<br />

che ha ospitato<br />

eventi dal Festival<br />

del Legno alla<br />

Biennale: un luogo<br />

poco sfruttato. Ora,<br />

per Galliano, per la<br />

prima volta è arrivata<br />

questa richiesta.<br />

Si tratta per noi<br />

<strong>di</strong> un piccolo contributo,<br />

pari a 300<br />

euro, con cui però si<br />

potrà portare a livello<br />

nazionale il nome <strong>di</strong> Galliano».<br />

«In questi quattro fine settimana<br />

- aggiunge - verrà consegnata<br />

alla nostra operatrice<br />

Giulia Bernasconi, in questi<br />

anni presente alle aperture domenicali,<br />

una maglietta che<br />

fornirà Fondazione Lemine.<br />

Tutte queste date saranno<br />

inoltre online nella comunicazione<br />

della Fondazione. Mi auguro<br />

che sia una delle tante<br />

aperture che si potranno fare<br />

su questo percorso».<br />

Per quanto riguarda possibili<br />

eventi: «Vedremo se in<br />

concomitanza <strong>di</strong> queste date<br />

faremo un qualcosa <strong>di</strong> specifico,<br />

al momento la richiesta è<br />

arrivata da poco e non abbiamo<br />

ancora steso un programma.<br />

Sicuramente è una bella iniziativa<br />

che non lasceremo solitaria,<br />

utile anche per intercettare<br />

il turismo del lago <strong>di</strong> <strong>Como</strong>».<br />

Christian Galimberti<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Gli anziani al fresco al parco del Bersagliere<br />

E l’iniziativa estiva ha cambiato nome<br />

Cantù<br />

”In festa tutto il mese”<br />

raccoglie l’ere<strong>di</strong>tà<br />

della tra<strong>di</strong>zionale<br />

“<strong>Agosto</strong> nel bosco”<br />

Si riparte da oggi con<br />

le iniziative al Parco del Bersagliere<br />

<strong>di</strong> via <strong>Como</strong>. Con “In festa<br />

tutto il mese”, immancabile<br />

appuntamento - che raccoglie<br />

l’ere<strong>di</strong>tà dell’iniziativa che<br />

un tempo si chiamava <strong>Agosto</strong><br />

nel Bosco - portato avanti da<br />

un gruppo <strong>di</strong> volontari, gli<br />

Amici del Parco del Bersagliere.<br />

Se vorranno unirsi nuovi<br />

volontari, come ricorda il<br />

gruppo storico, bene: in questo<br />

modo si potrà dare continuità<br />

al progetto anche in futuro.<br />

“In festa tutto il mese” significa<br />

poter contare il parco<br />

aperto ogni pomeriggio <strong>di</strong> ogni<br />

giorno d’agosto, con servizio<br />

“In festa tutto il mese”, un appuntamento al fresco per gli anziani<br />

tà a favore <strong>di</strong> persone fragili.<br />

Non solo. Ci sarà anche il servizio<br />

ristorante il venerdì e il<br />

sabato sera, dalle 19 alle 22.30.<br />

<strong>La</strong> domenica, alle 13, il pranzo:<br />

gra<strong>di</strong>ta la prenotazione. Domenica<br />

sera, così come nelle<br />

serate dal lunedì al giovedì, il<br />

parco resterà chiuso. Oggi ci<br />

sarà il pranzo riservato ai rabar,<br />

sette giorni su sette, dal lunedì<br />

alla domenica, dalle 14 alle<br />

19. Ben vengano però persone<br />

<strong>di</strong> tutte le età, che, sia per<br />

caffè, merenda o aperitivo -<br />

magari in orario un po’ anticipato<br />

- potranno starsene al<br />

fresco degli alberi del bosco: il<br />

ricavato, come ogni anno, sarà<br />

infatti reinvestito in solidarie-<br />

gazzi speciali, persone fragili,<br />

<strong>di</strong>sabili, e anche anziani <strong>di</strong> alcune<br />

realtà del Canturino.<br />

Quin<strong>di</strong>, come sarà per ogni<br />

giorno dal 1° al 31 agosto, il pomeriggio<br />

insieme alle tavolate.<br />

«Oltre al servizio bar <strong>di</strong> tutti<br />

i pomeriggi, ci sarà appunto la<br />

cucina il venerdì sera, il sabato<br />

sera e la domenica a pranzo -<br />

spiega per i volontari Fulvia<br />

Nember - Si potrà stare al fresco<br />

e, per anziani e non solo, ci<br />

potrà essere aggregazione, a<br />

sconfiggere anche la solitu<strong>di</strong>ne<br />

che magari si rischia <strong>di</strong> vivere<br />

nelle proprie case, in un mese<br />

in cui molti partono per le<br />

vacanze. Come volontari, saremo<br />

i soliti: se qualcuno vorrà<br />

unirsi, potrà essere senz’altro<br />

d’aiuto».<br />

In questi anni, ai tavoli, non<br />

si sono visti solo anziani, ma<br />

sono arrivati anche giovani. C.<br />

Gal.


38 Cantù<br />

Senna, il paese che non ha la biblioteca<br />

L’assessore: «In arrivo un punto lettura»<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Il soggiorno<br />

al mare<br />

con il gruppo<br />

pensionati<br />

Il caso. Lo spazio, in via <strong>di</strong> allestimento, è stato ricavato nei locali del centro civico <strong>di</strong> Navedano<br />

L’assessore Orsucci: «Vorremmo che <strong>di</strong>ventasse una sede definitiva, utile anche per stu<strong>di</strong>are»<br />

Senna Comasco<br />

In un paese dove per ora<br />

la biblioteca non c’è, il Comune si<br />

attrezza con un punto lettura, destinato<br />

ad aprire nel corso dell’autunno,<br />

grazie anche all’aiuto <strong>di</strong> volontarie<br />

e volontari. Ma è solo un<br />

primo passo: l’Amministrazione<br />

comunale è infatti determinata a<br />

entrare a tutti gli effetti nel sistema<br />

bibliotecario provinciale. E a<br />

pensare per il futuro anche ad una<br />

sede definitiva, una biblioteca vera<br />

e propria, che per ora è stata in<strong>di</strong>viduata<br />

all’interno del centro civico<br />

<strong>di</strong> Navedano frazione.<br />

Passi importanti<br />

A riferire dei passi importanti <strong>di</strong><br />

queste settimane, voluti per poter<br />

dare alla popolazione la possibilità<br />

<strong>di</strong> avere un prestito libri sul territorio,<br />

è l’assessore alla cultura Valentina<br />

Orsucci. «Stiamo aprendo<br />

il punto lettura, uno spazio che<br />

è stato ricavato a Navedano, nel<br />

centro civico a fianco dell’asilo -<br />

spiega - In un locale stiamo or<strong>di</strong>nando<br />

i libri che sono stati già donati.<br />

A Senna abbiamo un gruppo<br />

letture: alcune <strong>di</strong> queste persone<br />

si stanno occupando <strong>di</strong> tutto il lavoro<br />

<strong>di</strong> catalogazione».<br />

Si tratta <strong>di</strong> un primo passo che<br />

si compie, anche atteso dai citta<strong>di</strong>ni.<br />

Non l’ultimo, dato che si sta pianificando<br />

il tutto in un’ottica <strong>di</strong><br />

percorso. «In futuro vorremmo<br />

che <strong>di</strong>ventasse una vera e propria<br />

biblioteca - <strong>di</strong>ce Orsucci - Ci vo-<br />

gliamo arrivare per gra<strong>di</strong>, cominciando<br />

dall’avere uno spazio aperto<br />

e a <strong>di</strong>sposizione delle persone.<br />

Utile per stu<strong>di</strong>are, per organizzare<br />

piccole iniziative o per riunioni <strong>di</strong><br />

quartiere». Altri dettagli arrivano<br />

dal sindaco Francesca Curtale.<br />

«<strong>La</strong> commissione giovani eventi<br />

cultura - <strong>di</strong>ce - si è presa un po’ a<br />

cuore questa situazione, il punto<br />

lettura sta andando avanti con gli<br />

aspetti <strong>di</strong> catalogazione dei libri,<br />

sotto la stretta supervisione <strong>di</strong><br />

Giovanna Colombo, già assessore<br />

ed esperta in biblioteconomia<br />

anche per motivi <strong>di</strong> lavoro. A tutti<br />

gli effetti si sta già censendo una<br />

<strong>di</strong>sponibilità come volontari per<br />

una prima apertura, che immaginiamo<br />

per questo autunno, tra<br />

settembre e ottobre. Poi i passaggi<br />

successivi potrebbero prendere in<br />

considerazione anche altri spazi».<br />

Ma intanto, già fra pochi mesi, potrebbe<br />

non essere niente male poter<br />

contare sul prestito libri.<br />

Altri progetti<br />

«Con la previsione <strong>di</strong> istituire una<br />

biblioteca - aggiunge il sindaco - c’è<br />

l’intenzione <strong>di</strong> entrare nel sistema<br />

interbibliotecario provinciale. Si<br />

valuterà quin<strong>di</strong> anche la gestione<br />

della futura biblioteca, con personale<br />

dell’ente oppure esterno. Abbiamo<br />

già ricevuto molti lasciti:<br />

stiamo parlando <strong>di</strong> oltre 300 volumi<br />

tra ragazzi, adulti, bambini e<br />

scuola dell’infanzia». C. Gal.<br />

Il centro civico <strong>di</strong> Navedano dove è ospitato anche il punto lettura.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA Al lavoro per allestire il nuovo punto <strong>di</strong> lettura Valentina Orsucci<br />

Il gruppo pensionati <strong>di</strong> Senna<br />

Senna<br />

Tutti al mare in compagnia,<br />

per passare due settimane<br />

insieme spensierate, conoscersi<br />

meglio e trascorrere le ferie<br />

in gruppo.<br />

Anche quest’anno, il Circolo<br />

Pensionati Sennesi, circolo Arci<br />

con base in via Roma, ha organizzato<br />

il consueto soggiorno<br />

marino. <strong>La</strong> maggior parte dei<br />

partecipanti: pensionati residenti<br />

a Senna, oltre che soci e<br />

amici vari. Nei quin<strong>di</strong>ci giorni<br />

trascorsi a Senigallia, località turistica<br />

delle Marche, città ricca<br />

<strong>di</strong> storia, cultura e natura sulla<br />

Riviera Adriatica, non è mancato<br />

il tempo per <strong>di</strong>verse iniziative<br />

<strong>di</strong> giornata e non solo, tra spiaggia,<br />

mare e il vivace - soprattutto<br />

<strong>di</strong> sera - centro storico. Nella seconda<br />

settimana, anche questo<br />

ormai secondo tra<strong>di</strong>zione, è passata<br />

in visita Francesca Curtale,<br />

sindaco <strong>di</strong> Senna. «Un’esperienza<br />

arricchente - <strong>di</strong>ce il sindaco<br />

Curtale - e un’opportunità <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />

le conoscenze già in<br />

essere fra tutti noi». C. Gal.<br />

L’Estate canturina va in “pausa”<br />

Si torna in piazza a Ferragosto<br />

Eventi<br />

Dopo gli spettacoli<br />

a villa Calvi e la corsa<br />

colorata, per quin<strong>di</strong>ci giorni<br />

stop alle manifestazioni<br />

L’ultimo fine settimana<br />

si è concluso con i burattini,<br />

il blues, la corsa colorata e il teatro<br />

in villa Calvi.<br />

Ora, per i prossimi appuntamenti,<br />

si dovrà attendere un<br />

paio <strong>di</strong> settimane. Estate Canturina,<br />

infatti, si mette in pausa<br />

con l’arrivo del mese <strong>di</strong> agosto:<br />

in una città che sarà più vuota<br />

per le partenze verso il mare o<br />

la montagna, ci sarà uno stop al<br />

calendario <strong>di</strong> eventi, come <strong>di</strong><br />

consueto, per quin<strong>di</strong>ci giorni. Il<br />

programma stilato dal Comune<br />

<strong>di</strong> Cantù, in collaborazione<br />

con la cooperativa Mondovisione,<br />

prevede l’immancabile<br />

appuntamento del Ferragosto<br />

in piazza Garibal<strong>di</strong>, con il live<br />

music show dei Doctor Beat.<br />

Giovedì 15 agosto, infatti,<br />

dalle 21, la serata non sarà nel<br />

segno del liscio, come si è visto<br />

in altre e<strong>di</strong>zioni. Ma a base <strong>di</strong><br />

altra musica. <strong>La</strong> cover band dei<br />

Doctor Beat porterà sul palco<br />

hit dagli Anni 70 ad oggi: repertorio<br />

che spazia dalla musica<br />

pop dance e rock ai successi del<br />

Il pubblico visto in queste settimane in piazza Garibal<strong>di</strong><br />

Estate Canturina, il gruppo Doctor Beat<br />

momento, senza trascurare i<br />

gran<strong>di</strong> successi italiani. Numerose<br />

le collaborazioni dei<br />

Doctor Beat con artisti <strong>di</strong> fama<br />

quali Teo Teocoli - <strong>di</strong> cui i<br />

Doctor Beat sono band ufficiale<br />

dal 2002 - Ivana Spagna,<br />

Mario <strong>La</strong>vezzi, Jerry Calà,<br />

Iva Zanicchi, Marco Milano,<br />

Tony Dallara. <strong>La</strong> band ha inoltre<br />

accompagnato, in occasione<br />

<strong>di</strong> trasmissioni televisive,<br />

artisti come Zucchero e Solomon<br />

Burke, Articolo 31 e molti<br />

altri ancora.<br />

Dopo Ferragosto, si prevede<br />

un’altra lunga pausa: si ripartirà<br />

poi <strong>di</strong> nuovo con gli eventi<br />

estivi, infatti, venerdì 6 settembre,<br />

a quanto risulta dall’attuale<br />

programma, con la serata<br />

della scuola <strong>di</strong> ballo Dance Elite;<br />

domenica 8 settembre, “Lo<br />

sport in città”; quin<strong>di</strong>, nel<br />

weekend successivo - 13, 14 e 15<br />

settembre - musica e letteratura<br />

con Luca Crovi, Raffaele<br />

Kohler, Stefano Covri e Luciano<br />

Macchia, il XXIX Festival<br />

Organistico Città <strong>di</strong> Cantù,<br />

<strong>La</strong> Festa della Terza Età; quin<strong>di</strong>,<br />

nella seconda metà <strong>di</strong> settembre,<br />

lo street food, <strong>di</strong> nuovo<br />

il Festival Organistico, Lisa<br />

Ginzburg per lo SfogliaCantù.<br />

Per il programma completo:<br />

www.estatecanturina.it. C. Gal.<br />

Il centro gremito<br />

per i film all’aperto<br />

Cinema <strong>di</strong> successo<br />

Tanta gente al cinema all’aperto <strong>di</strong> Capiago Intimiano<br />

Capiago Intimiano<br />

Sono state due serate<br />

<strong>di</strong> cinema all’aperto: entrambe<br />

hanno raccolto partecipazione e<br />

interesse, la prima <strong>di</strong>rettamente<br />

sull’erba, stile picnic, la seconda<br />

in versione platea, sempre<br />

con il maxischermo a proiettare<br />

prima “L’o<strong>di</strong>o” <strong>di</strong> Mathieu Kassovitz,<br />

nel prato <strong>di</strong> via delle Rimembranze,<br />

poi Grand Budapest<br />

Hotel <strong>di</strong> Wes Anderson,<br />

nel chiostro del Castello Ariberto.<br />

«Un successo strepitoso ed<br />

una partecipazione al <strong>di</strong> là <strong>di</strong><br />

ogni aspettativa - <strong>di</strong>ce il sindaco<br />

Emanuele Cappelletti - tutta<br />

l’iniziativa è stata interamente<br />

pensata, scelta ed organizzata<br />

dai giovani, dopo <strong>di</strong>verse riunioni<br />

operative nell’ambito del<br />

“Gruppo Giovani Capiago Intimiano”,<br />

recentemente costituito<br />

su impulso dell’Amministrazione<br />

Comunale coa<strong>di</strong>uvata dal<br />

nostro assessore alle politiche<br />

giovanili Eleonora Bressan, all’interno<br />

dell’“Azione Capillarità”<br />

del bando <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

“<strong>La</strong> Lombar<strong>di</strong>a è dei Giovani”,<br />

che il nostro Comune si è<br />

aggiu<strong>di</strong>cato e che ha oltretutto<br />

coperto interamente tutti i costi<br />

organizzativi». C. Gal.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Mariano Comense<br />

Cittadella del sociale a Villa Besana<br />

«Mini alloggi e 40 nuovi posti letto»<br />

I preparativi<br />

per la fiera<br />

zootecnica<br />

<strong>di</strong> Arosio<br />

39<br />

Mariano. L’ampliamento della residenza <strong>di</strong> Porta Spinola sarà de<strong>di</strong>cato alle persone più fragili<br />

Il progetto verrà finanziato con un lascito <strong>di</strong> 2milioni e 300mila euro della benefattrice Mauri<br />

Mariano Comense<br />

Silvia RIgamonti<br />

Una cittadella del sociale<br />

nel cuore <strong>di</strong> Mariano. È<br />

quella tratteggiata dal sindaco<br />

Giovanni Alberti pronto a cogliere<br />

l’ampliamento della residenza<br />

sanitaria per anziani <strong>di</strong><br />

Fondazione Porta Spinola nella<br />

confinante Villa Besana per<br />

creare un polo <strong>di</strong> servizi de<strong>di</strong>cati<br />

ai più fragili all’ombra del<br />

campanile <strong>di</strong> Santo Stefano.<br />

Perché qui troverebbe spazio<br />

non solo la nuova ala della rsa,<br />

ma anche un centro Alzheimer<br />

e la sede sia de “Il Mantello”<br />

che dell’azienda consortile dei<br />

servizi sociali Tecum. Questo il<br />

progetto che trova forza nei<br />

2milioni 300mila euro stimati<br />

come lasciato alla rsa dalla fu<br />

benefattrice Teresina Mauri.<br />

L’esigenza per la rsa<br />

«C’è l’esigenza <strong>di</strong> ampliare la<br />

rsa, ma l’unico spazio dove poter<br />

attuarlo è il cortile <strong>di</strong> Villa<br />

Besana». Queste le parole scelte<br />

dall’ormai ex presidente del<br />

consiglio d’amministrazione<br />

della rsa, Alessandro Turati,<br />

per tracciare il bilancio del suo<br />

mandato nel ruolo, lunedì sera,<br />

nel consiglio comunale citta<strong>di</strong>-<br />

no, passando così le consegne<br />

al suo successore nell’incarico<br />

Franco Brenna.<br />

«<strong>La</strong> nostra idea è <strong>di</strong> rivoluzionare<br />

lo stato attuale della<br />

Fondazione, spostando l’ingresso<br />

su via Car<strong>di</strong>nal Ferrari,<br />

consentendo l’accesso da via<br />

Santo Stefano solo ai <strong>di</strong>pendenti»<br />

ha anticipato Turati poi<br />

precisando <strong>di</strong> aver sviluppato<br />

un progetto preliminare sul tema.<br />

Dialogo con i proprietari<br />

Un piano che, naturalmente,<br />

non può prescindere nel suo<br />

sviluppo dal <strong>di</strong>alogo con la società<br />

che ha acquisito Villa Besana.<br />

«Nel giar<strong>di</strong>no della villa pensiamo<br />

<strong>di</strong> sviluppare un’ala contigua<br />

alla rsa con 20 posti letto,<br />

un centro Alzheimer con altrettanti<br />

posti e 14 mini alloggi,<br />

singoli viste le <strong>di</strong>fficoltà nell’assegnare<br />

i doppi esistenti» ha<br />

proseguito Turati.<br />

«L’ampliamento in Villa Besana<br />

permette <strong>di</strong> pensare alla<br />

nascita <strong>di</strong> un polo dove troverebbe<br />

spazio anche la sede <strong>di</strong><br />

Tecum, mentre nell’ex rimessa<br />

quella de Il Mantello» ha aggiunto<br />

il sindaco Alberti che,<br />

Un progetto per Villa Besana<br />

recepite le norme regionali che<br />

impongono nuove <strong>di</strong>stanze<br />

dalle rogge, punta ora alla stesura<br />

<strong>di</strong> un business plan per<br />

ponderare le scelte.<br />

In un orizzonte più breve,<br />

invece, si procederà con la sistemazione<br />

del piano terra della<br />

palazzina che ospita oggi i<br />

mini alloggi esistenti, detta “Il<br />

borgo”, per trasferire qui il<br />

centro <strong>di</strong>urno integrato. «L’auspicio<br />

è che le idee lasciate vengano<br />

concretizzate» ha chiosato<br />

Turati. Parole raccolte da Simone<br />

Conti, capogruppo <strong>di</strong><br />

Mariano 2.0: «Apprezzo la<br />

scelta <strong>di</strong> investire su servizi per<br />

il territorio, tant’è che non capisco<br />

perché non siano più loro<br />

a svolgere la consegna dei pasti<br />

a domicilio agli anziani».<br />

Servizio, purtroppo, non<br />

rinnovato alla Fondazione, come<br />

ha scritto da Turati nella<br />

sua relazione <strong>di</strong> fine mandato.<br />

«Forse queste parole sono<br />

l’unico neo nella relazione del<br />

presidente perché denotano la<br />

non conoscenza <strong>di</strong> come funziona<br />

l’amministrazione rispetto<br />

le gara da chi è stato due<br />

volte sindaco» ha detto Alberti<br />

spiegando <strong>di</strong> aver affidato il<br />

servizio al gestore della mensa<br />

scolastica per rispettare il principio<br />

<strong>di</strong> rotazione dei fornitori<br />

imposto dal nuovo co<strong>di</strong>ce appalti.<br />

I ringraziamenti trasversali<br />

ai partiti all’uscente cda<br />

hanno chiuso la <strong>di</strong>scussione.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>La</strong> gara della ranza<br />

Evento<br />

Si svolgerà da venerdì<br />

23 a domenica 25 agosto, l’e<strong>di</strong>zione<br />

numero 66 della Fiera zootecnica<br />

<strong>di</strong> Arosio, organizzata<br />

dall’amministrazione comunale,<br />

in collaborazione con l’associazione<br />

“Fiera Arosio” e la locale<br />

Pro Loco.<br />

<strong>La</strong> location sarà ancora il parco<br />

Aldo Moro, con una “puntata”<br />

al parco della Fondazione<br />

Borletti per domenica 25 agosto<br />

alle ore 10 per la spettacolare<br />

gara della ranza. <strong>La</strong>boratori per<br />

bambini, spettacoli, musica e<br />

l’immancabile cucina nel menù<br />

delle tre giornate. Appuntamenti<br />

“forti” la sfilata dei trattori,<br />

delle macchine d’epoca e<br />

moderne, per le vie del paese, in<br />

programma sabato 24 agosto alle<br />

16.30; l’esposizione degli animali,<br />

il torneo <strong>di</strong> scopa d’assi e la<br />

sfilata dei cani, previste per la<br />

giornata <strong>di</strong> domenica. L’apertura<br />

venerdì alle ore 18.30. G. Ans.<br />

Il Comune è in cerca volontari civici<br />

Dal nonno vigile all’autista per anziani<br />

Carugo<br />

L’obiettivo del sindaco:<br />

«Integrare il gruppo <strong>di</strong><br />

persone che si impegna<br />

per il bene dei citta<strong>di</strong>ni»<br />

Il nonno vigile fuori<br />

dalle scuole, l’autista per il<br />

trasporto delle persone fragili<br />

o, ancora, il loro accompagnatore.<br />

Queste sono alcune delle figure<br />

che il Comune punta a ri-<br />

Cabiate<br />

Anche quest’anno<br />

torna a Cabiate l’iniziativa<br />

Estate sicura, promossa dall’assessore<br />

ai Servizi Sociali,<br />

Viviana Seveso, rivolta alle<br />

persone anziane, invalide o<br />

che vivono da sole.<br />

Per tutto il mese <strong>di</strong> agosto<br />

nei giorni feriali (esclusi il sabato,<br />

la domenica e i festivi<br />

infrasettimanali), sarà attivo<br />

un servizio <strong>di</strong> consegna <strong>di</strong> generi<br />

<strong>di</strong> prima necessità e farmaci<br />

a domicilio. Le persone<br />

in <strong>di</strong>fficoltà possono telefonare<br />

in comune allo 031/769<br />

può essere anche solo qualche<br />

ora al giorno o settimana.<br />

«C’era già un gruppetto <strong>di</strong> persone<br />

segnalate come volontari<br />

a cui vorremmo dare non<br />

solo una veste istituzionale,<br />

ma anche integrare» ha spiegato<br />

il sindaco Paolo Molteni.<br />

L’obiettivo è consolidare e<br />

poi ampliare quel gruppo <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni pronti a sostenere le<br />

attività <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong>sabili o<br />

fragili, ma anche istituire la figura<br />

del nonno vigile per precoprire<br />

attraverso i volontari<br />

civici ossia promuovendo un<br />

impegno civico attivo tra i citta<strong>di</strong>ni<br />

per garantire alcuni<br />

servizi ausiliari ma importanti<br />

all’attività <strong>di</strong> piazzale Cadorna.<br />

Per can<strong>di</strong>darsi basta chiamare<br />

il numero 031 758193 interno<br />

2 a cui rispondono i Servizi<br />

sociali oppure scrivere<br />

un’email a servizisociali@comune.carugo.co.it<br />

in<strong>di</strong>cando<br />

la propria <strong>di</strong>sponibilità che<br />

304 e richiedere il servizio,<br />

dal lunedì al venerdì dalle ore<br />

9 alle 10. Quanto richiesto sarà<br />

poi recapitato <strong>di</strong>rettamente<br />

a domicilio previo accordo.<br />

Al momento del contatto telefonico<br />

verrà segnalato il<br />

nome del volontario che effettuerà<br />

la consegna. Il servizio<br />

va incontro alle <strong>di</strong>fficoltà<br />

delle persone anziane a reperire<br />

i beni <strong>di</strong> prima necessità<br />

e le me<strong>di</strong>cine durante il mese<br />

<strong>di</strong> agosto, mese de<strong>di</strong>cato alle<br />

chiusure delle attività per le<br />

ferie estive.<br />

«Per ragioni <strong>di</strong> sicurezza è<br />

opportuno chiedere, al mo-<br />

si<strong>di</strong>are i momenti <strong>di</strong> uscita<br />

dalle scuole del paese, un impegno<br />

che dura non più <strong>di</strong><br />

mezz’ora al giorno, provando<br />

a organizzare e <strong>di</strong>stribuire tra<br />

più persone i vari servizi che<br />

ricadono nell’ambito del sociale.<br />

L’iniziativa è infatti seguita<br />

da Enrica Bestetti, l’assessore<br />

ai Servizi sociali, insieme al<br />

vicesindaco Marco Cappellini<br />

che hanno rilanciato l’appello<br />

sui social, spiegando che non<br />

occorre dare la <strong>di</strong>sponibilità<br />

al volontariato ogni giorno,<br />

ma anche solo poche ore. Per<br />

maggiori informazioni basta<br />

rivolgersi al Comune ai recapiti<br />

sopra in<strong>di</strong>cati. S. Rig.<br />

Torna l’Estate sicura: «Aiuta le persone sole»<br />

Viviana Seveso<br />

mento del contatto telefonico,<br />

il nominativo della persona<br />

che verrà incaricata <strong>di</strong> effettuare<br />

il servizio e successivamente<br />

richiedere al personale<br />

inviato, un documento<br />

d’identità - spiega l’assessore<br />

Seveso -. Anche perché è buona<br />

regola non aprire la porta<br />

agli sconosciuti e non esitare<br />

a chiamare i Carabinieri<br />

(031/745429) in tutte le situazioni<br />

sospette».<br />

Da segnalare, infine, che il<br />

servizio è svolto da personale<br />

comunale e dai volontari civici.<br />

G. Ans.<br />

Carugo<br />

Verrà attivato<br />

il “pre scuola”<br />

Anche per il nuovo anno<br />

scolastico verrà attivato il<br />

pre-scuola per gli alunni<br />

delle elementari <strong>di</strong> Carugo.<br />

Il servizio prenderà<br />

avvio il 16 settembre, accogliendo<br />

i bambini dalle<br />

7,30, ma le iscrizioni vanno<br />

presentate entro il 31<br />

agosto. Il costo varia dai<br />

140 fino a un massimo <strong>di</strong><br />

200 euro per tutto l’anno,<br />

pagabili in due rate. Maggiori<br />

informazioni si trovano<br />

sul sito del Comune<br />

dove si ritrovano i passi<br />

da seguire per iscrivere il<br />

figlio al servizio. S. Rig.<br />

Mariano<br />

<strong>La</strong> piattaforma<br />

per scambio libri<br />

Anche Mariano ha aderito<br />

a Giraskuola, la piattaforma<br />

virtuale volta a sostenere<br />

lo scambio reale <strong>di</strong><br />

materiale scolastico <strong>di</strong> seconda<br />

mano.<br />

Il suo funzionamento è<br />

molto semplice: collegandosi<br />

al sito Giraskuola,<br />

dopo essersi registrarti, è<br />

possibile cercare, mettere<br />

in ven<strong>di</strong>ta o anche regalare<br />

libri <strong>di</strong> testo, ma anche<br />

album, pennelli o quanto<br />

necessario per il nuovo<br />

anno, scegliendo la scuola<br />

<strong>di</strong> appartenenza del figlio.<br />

S. Rig.<br />

Palestra<br />

comunale<br />

Il calendario<br />

<strong>di</strong> utilizzo<br />

Arosio<br />

<strong>La</strong> giunta comunale<br />

<strong>di</strong> Arosio ha approvato il calendario<br />

per l’utilizzo del palazzetto<br />

dello sport <strong>di</strong> via Leonardo<br />

Da Vinci e della palestrina<br />

del plesso scolastico.<br />

Sei le società sportive che<br />

hanno fatto richiesta:Pallavolo<br />

Arosio, Mini Basket,<br />

Ginnastica Arosio, Cai, Gso<br />

Stella Azzurra e Virtus Judo.<br />

Il palazzetto è utilizzato,<br />

in particolare al mattino, anche<br />

dagli studenti delle elementari<br />

e delle me<strong>di</strong>e, per lo<br />

svolgimento delle ore <strong>di</strong> educazione<br />

fisica. Le società<br />

sportive, avranno l’accesso<br />

nel pomeriggio e nella sera. Il<br />

Cai Arosio propone tre volte<br />

alla settimana nel palazzetto,<br />

la palestra <strong>di</strong> arrampicata<br />

(martedì e giovedì dalle 19 alle<br />

21, sabato dalle 8 alle 12);<br />

per due volte nella stagione<br />

invernale, la ginnastica presciistica<br />

(martedì e giovedì<br />

dalle 20 alle 21).<br />

<strong>La</strong> Ginnastica Arosio organizza<br />

nella palestrina corsi <strong>di</strong><br />

Baby gym (martedì e giovedì<br />

dalle 16.15 alle 17.15) e <strong>di</strong> Fitness<br />

(martedì e giovedì dalle<br />

19 alle 20).<br />

G. Ans.


40<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Stendhal<br />

ispirazioni per cultura, intrattenimento, opinioni, vita<br />

stendhal@laprovincia.it<br />

Márai e von Rezzori<br />

L’America<br />

all’ultimo atto?<br />

Letteratura. Fratelli spirituali che in tempi <strong>di</strong>versi<br />

intrapresero un lungo viaggio negli Stati Uniti<br />

E lì constatarono la definitiva astrazione dell’uomo<br />

Mattia Mantovani<br />

Uno dei suoi rappresentanti<br />

<strong>di</strong> spicco, Robert Musil,<br />

che nel monumentale romanzo<br />

“L’uomo senza qualità”<br />

ha tentato vanamente <strong>di</strong> trovare<br />

un comune denominatore<br />

per una realtà ormai ridotta ad<br />

un “inesauribile catasto del<br />

frammentario”, aveva giustamente<br />

definito la cultura austriaca<br />

e mitteleuropea dei primi<br />

decenni del Novecento, costantemente<br />

<strong>di</strong>visa tra “anima”<br />

ed “esattezza”, come una<br />

“stazione meteorologica” oppure<br />

un “sismografo” della “fine<br />

del mondo”.<br />

Fratelli spirituali<br />

Si tratta <strong>di</strong> una consapevolezza<br />

che Musil ha lasciato idealmente<br />

in ere<strong>di</strong>tà ai “venuti dopo”<br />

ed è stata raccolta in particolare<br />

dai due massimi esponenti<br />

dell’ultimissimo segmento<br />

<strong>di</strong> quell’irripetibile stagione<br />

culturale, Sándor Márai<br />

e Gregor von Rezzori. Due<br />

“epigoni”, sicuramente, però<br />

nel senso espresso da un grande<br />

epigono quale Thomas<br />

Mann (non protagonisti, quin<strong>di</strong>,<br />

ma in compenso luci<strong>di</strong> testimoni<br />

della fine <strong>di</strong> un’epoca), e<br />

per molti versi due fratelli spirituali,<br />

soprattutto perché<br />

hanno compiuto in tempi <strong>di</strong>versi<br />

un lungo viaggio negli<br />

Stati Uniti e ne hanno riportato<br />

una certezza inscalfibile: la<br />

definitiva astrazione dell’esistenza<br />

umana nelle sue varie<br />

forme e declinazioni.<br />

Fratelli spirituali, inoltre,<br />

perché non si conoscevano<br />

l’un l’altro, eppure i loro resoconti<br />

<strong>di</strong> viaggio costituiscono<br />

un tipico esempio <strong>di</strong> affinità<br />

elettiva, <strong>di</strong> quella lontana vicinanza<br />

o vicina lontananza che<br />

si sostanzia nella comune percezione<br />

della medesima realtà<br />

in tempi <strong>di</strong>fferenti.<br />

Il primo in or<strong>di</strong>ne cronologico<br />

è l’ungherese Márai, nato<br />

a Kosice nel 1900 e morto suicida<br />

a San Diego nel 1989 dopo<br />

quasi quarant’anni <strong>di</strong> esilio,<br />

prima in Italia e poi negli Stati<br />

Uniti. Straor<strong>di</strong>nario narratore,<br />

dotato <strong>di</strong> un pro<strong>di</strong>gioso talento<br />

nativo, Márai è noto soprattutto<br />

per il romanzo “Le braci”,<br />

che nel 1998 ha segnato l’inizio<br />

della sua riscoperta postuma.<br />

Tra le tante opere tornate alla<br />

ribalta, oltre ai romanzi, i rac-<br />

conti, i <strong>di</strong>ari e gli scritti autobiografici,<br />

merita una menzione<br />

anche “Il vento viene da<br />

ovest”, un libro che venne pubblicato<br />

originariamente nel<br />

1964 in inglese e tedesco. È il<br />

resoconto <strong>di</strong> un lungo viaggio<br />

che Márai compì negli Stati<br />

Uniti e in Messico nel corso del<br />

1959.<br />

Il secondo è l’apolide Rezzo-<br />

“Il vento viene da ovest” <strong>di</strong><br />

Sándor Márai è uscito nella<br />

collana degli Oscar Mondadori<br />

(154 pagine, 9,50 euro). Tutte le<br />

altre opere <strong>di</strong> Márai in italiano<br />

sono invece <strong>di</strong>sponibili nelle<br />

varie collane del catalogo <strong>di</strong><br />

Adelphi. “Uno straniero nella<br />

Terra <strong>di</strong> Lolita” <strong>di</strong> Gregor von<br />

Rezzori è stato pubblicato nella<br />

collana “Prosa contemporanea”<br />

dell’e<strong>di</strong>tore Guanda (96 pagine,<br />

13 euro). Lo stesso e<strong>di</strong>tore ha in<br />

catalogo anche “L’ultima fermata”.<br />

M. MAN.<br />

ri, nato nel 1914 a Cernowitz in<br />

Bucovina, agli estremi confini<br />

orientali dell’impero austroungarico<br />

al tramonto, e<br />

morto nel 1998 nei pressi <strong>di</strong> Firenze,<br />

dove ha trascorso gli ultimi<br />

trent’anni <strong>di</strong> vita. Grande<br />

maestro <strong>di</strong> ironia, <strong>di</strong>sincanto e<br />

“leggerezza” (nel senso nobile<br />

e nietzscheano del termine),<br />

autore <strong>di</strong> alcuni capolavori della<br />

letteratura del Novecento, in<br />

particolare i romanzi “Un ermellino<br />

a Cernopol” e “<strong>La</strong><br />

morte <strong>di</strong> mio fratello Abele”,<br />

Rezzori compì un lungo viaggio<br />

negli Stati Uniti nel corso<br />

del 1987, circa trent’anni dopo<br />

Márai. L’anno prima, non a caso,<br />

aveva pubblicato un romanzo<br />

che nella versione italiana<br />

è poi uscito col titolo<br />

“L’ultima fermata”.<br />

Scheda<br />

Le due opere<br />

tradotte<br />

in italiano<br />

Edward Hopper, “Gas” (particolare), 1940<br />

Burattini e simulacri<br />

Il romanzo narra infatti la storia<br />

tragicomica <strong>di</strong> un “tycoon”<br />

in crisi esistenziale: un ricchissimo<br />

sessantacinquenne<br />

newyorkese, <strong>di</strong> origini armene,<br />

che all’improvviso pianta tutto<br />

e compie una sorta <strong>di</strong> viaggio a<br />

ritroso nella propria vita.<br />

Giunto in Europa, in una Venezia<br />

ridotta a baraccone turistico,<br />

sale sul mitico e appena restaurato<br />

“Orient-Express”, si<br />

imbarca in una surreale e fallimentare<br />

ricerca del proustiano<br />

“tempo perduto” e prende<br />

infine coscienza <strong>di</strong> un mondo<br />

totalmente americanizzato,<br />

plastificato, appiattito, uguale<br />

dappertutto, una quinta <strong>di</strong> cartapesta<br />

che fa da sfondo a una<br />

recita <strong>di</strong> burattini, peggio ancora<br />

a una sfilata <strong>di</strong> simulacri.<br />

Il viaggio americano <strong>di</strong> Rezzori,<br />

a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quello <strong>di</strong><br />

Márai, aveva peraltro uno scopo<br />

ben preciso: seguire le tracce<br />

<strong>di</strong> Lolita, la ninfetta protagonista<br />

dell’omonimo romanzo<br />

<strong>di</strong> Vla<strong>di</strong>mir Nabokov che lo<br />

stesso Rezzori aveva in parte<br />

tradotto in lingua tedesca sul<br />

finire degli anni Cinquanta. Il<br />

suo resoconto, scritto in inglese,<br />

si intitola infatti “Uno straniero<br />

nella Terra <strong>di</strong> Lolita”.<br />

Differenti nei presupposti e<br />

piuttosto <strong>di</strong>vergenti nell’itinerario,<br />

i viaggi americani <strong>di</strong><br />

Márai e Rezzori approdano allo<br />

stesso esito e si fissano sulla<br />

medesima conclusione: l’America<br />

è il mondo, il mondo è<br />

l’America, la realtà e la sua rappresentazione<br />

(il suo show) sono<br />

ormai inscin<strong>di</strong>bili, esattamente<br />

come il lato tragico e<br />

quello clownesco e buffonesco<br />

della vita. Lo sguardo <strong>di</strong> Márai<br />

è decisamente più critico, screziato<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>sincanto che a volte<br />

sfocia nella <strong>di</strong>sperazione:<br />

quando arriva a Hollywood e<br />

osserva gli “stu<strong>di</strong>os”, ad esempio,<br />

si chiede fino a che punto il<br />

cinema dei “blockbuster” contribuisca<br />

a rincretinire le masse.<br />

Più avanti, in visita all’osservatorio<br />

astronomico del<br />

Monte Palomar in California,<br />

ha l’impressione <strong>di</strong> toccare con<br />

mano il vischioso nulla dell’esistenza:<br />

«Il grande vuoto<br />

sotto la cupola. E fuori, nello<br />

spazio, il silenzio, il freddo glaciale.<br />

Non ci sono alternative:<br />

dobbiamo vivere qui, su un minuscolo<br />

pianeta in un sistema<br />

solare secondario della nostra<br />

provinciale galassia. Nel modo<br />

più decente possibile, finché<br />

dura. Ma c’è poca speranza…».<br />

Rezzori vive un’esperienza<br />

analoga, anche se molto meno<br />

metafisica, in uno dei luoghi<br />

americani per eccellenza, le<br />

cascate del Niagara, ma la<br />

stempera in un ironico e <strong>di</strong>vertito<br />

fatalismo. Il mondo è questo,<br />

ormai, non c’è più niente da<br />

fare: «Le cascate avevano attratto<br />

folle <strong>di</strong> turisti. E tuttavia<br />

quell’enorme landa desolata <strong>di</strong><br />

cemento sembrava deserta.<br />

Potevano essere del Wisconsin<br />

o della Virginia, dell’Arkansas<br />

o del Montana, all’apparenza<br />

identici alle persone che si incontrano<br />

nello Holstein, in Baviera,<br />

Lombar<strong>di</strong>a, Scan<strong>di</strong>navia,<br />

Australia o Canada. Sembravano<br />

la folla <strong>di</strong> un qualunque<br />

aeroporto, in un qualsiasi<br />

posto del cosiddetto Occidente<br />

del pianeta (cioè l’America) ed<br />

erano vestite come si veste il 99<br />

per cento della gente <strong>di</strong> oggi: le<br />

stesse T-shirt con i Levi’s, o le<br />

polo e i pantaloni della tuta <strong>di</strong><br />

poliestere, le stesse giacche a<br />

vento sintetiche, le stesse scarpe<br />

da ginnastica o mocassini, e<br />

gli stessi cappellini da baseball».<br />

<strong>di</strong> Alessio Brunialti<br />

Parole <strong>di</strong> musica<br />

A quel tempo io ero<br />

un ragazzo che giocava<br />

a ramino e fischiava<br />

alle donne, credulone<br />

e romantico con due<br />

baffi da uomo: se avessi<br />

potuto scegliere<br />

tra la vita<br />

e la morte, tra la vita<br />

e la morte avrei scelto<br />

l’America<br />

<strong>di</strong> Francesco De Gregori<br />

L’inferno astratto <strong>di</strong> “Suburbia”<br />

Sono soltanto alcuni esempi,<br />

perché una simile percezione è<br />

presente ovunque nelle densissime<br />

pagine <strong>di</strong> Márai e Rezzori.<br />

Entrambi i viaggi si chiudono<br />

con uno sguardo proiettato<br />

nel futuro, che secondo<br />

Márai sarà segnato dal nuovo<br />

totalitarismo delle agenzie<br />

pubblicitarie (oggi <strong>di</strong>remmo<br />

forse degli algoritmi): «Nelle<br />

<strong>di</strong>ttature è la pratica atroce e<br />

comune del lavaggio del cervello<br />

a soffocare il <strong>di</strong>ritto a peculiarità,<br />

gusto e opinioni personali,<br />

ma il modo che hanno le<br />

gran<strong>di</strong> aziende <strong>di</strong> imbottire il<br />

cervello per intorpi<strong>di</strong>re gusto e<br />

opinioni in<strong>di</strong>viduali non è meno<br />

pericoloso».<br />

Quanto a Rezzori, il futuro -<br />

“l’era del mollusco” profetizzata<br />

da Bradbury - è costituito<br />

dal profilarsi <strong>di</strong> un nuovo tipo<br />

antropologico, sociologico e<br />

perfino morfologico: l’abitante<br />

<strong>di</strong> “Lolitaland”, «abbagliante<br />

miscuglio <strong>di</strong> illusione e cruda<br />

realtà». È il mondo <strong>di</strong> “Suburbia”,<br />

la periferia planetaria,<br />

l’inferno astratto e climatizzato<br />

e fintamente democratico<br />

della realtà irreale e addomesticata<br />

quale unico orizzonte<br />

<strong>di</strong> vita: «Sentimmo il suo terribile<br />

potenziale <strong>di</strong> crescita che<br />

si sviluppava in scintillanti<br />

megalopoli. E sapevamo che<br />

quando avremmo fatto ritorno<br />

in Toscana o nella Foresta Nera,<br />

nelle Lowlands scozzesi o<br />

nell’Ile-de-France, ci saremmo<br />

presto ritrovati a Lolitaland.<br />

È la terra del futuro».<br />

Quel futuro, nel frattempo, è<br />

<strong>di</strong>ventato uno squallido e desolato<br />

presente. Resta da chiedersi<br />

- e da capire - se stanno<br />

già scorrendo i titoli <strong>di</strong> coda e si<br />

tratta davvero dell’ultima fermata.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Cultura e spettacoli<br />

Torna “35mm sotto il cielo”<br />

Un’estate <strong>di</strong> cinema (e musica)<br />

Rassegna. Stasera e domani sullo schermo il francese “E la festa continua!”<br />

Lunedì 5 Neri Marcorè sarà ospite per parlare con il pubblico <strong>di</strong> “Zamora”<br />

como<br />

Alessio Brunialti<br />

S è confermato come<br />

uno degli appuntamenti estivi<br />

più attesi dai cinefili lariani: la<br />

rassegna “35mm sotto il cielo”,<br />

organizzata dal circolo Arci Xanadù<br />

con il patrocinio del Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong>, permette <strong>di</strong> assistere<br />

a proiezioni sotto le stelle<br />

<strong>di</strong> titoli scelti tra i più importanti<br />

della passata stagione, che possono<br />

essere rivisti oppure recuperati<br />

dagli spettatori.<br />

Atmosfera<br />

Negli ultimi anni, il grande telo<br />

ha cambiato sede due volte arrivando<br />

a occupare l’area feste <strong>di</strong><br />

Sant’Abbon<strong>di</strong>o, in via Regina Teodolinda<br />

31. Lì si è creata un’atmosfera<br />

davvero magica che ha<br />

visto accorrere un numero <strong>di</strong><br />

spettatori anche superiore alle<br />

aspettative. E così, da quest’anno,<br />

si raddoppia: «Dopo il successo<br />

dello scorso anno abbiamo<br />

deciso <strong>di</strong> rilanciare – raccontano<br />

gli organizzatori – non uno,<br />

ma due film a settimana, non tre<br />

serate ma quattro. Durante<br />

l’estate una selezione dei migliori<br />

film della passata stagione,<br />

prime visioni e oltre al cinema<br />

anche eventi musicali che pian<br />

piano sveleremo». Promessa<br />

mantenuta proprio all’inizio <strong>di</strong><br />

Un’inquadratura del film “Zamora” <strong>di</strong> Neri Marcorè<br />

agosto, ma an<strong>di</strong>amo con or<strong>di</strong>ne.<br />

Stasera e domani alle 21 (attenzione:<br />

è il nuovo orario per<br />

tutte le proiezioni), sullo schermo<br />

il francese “E la festa continua!”<br />

<strong>di</strong> Robert Gué<strong>di</strong>guian. <strong>La</strong><br />

prossima settimana bisogna fare<br />

attenzione alle date perché il<br />

film sarà l’opera prima da regista<br />

<strong>di</strong> Neri Marcorè “Zamora”, presentato<br />

lunedì 5 per permettere<br />

all’autore <strong>di</strong> essere presente per<br />

<strong>di</strong>alogare con il pubblico (poi in<br />

replica, regolarmente, mercoledì<br />

7). Nel mezzo, martedì 6, Marcorè<br />

assieme alla violinista Scarlet<br />

Rivera sarà protagonista <strong>di</strong><br />

una serata <strong>di</strong> “Storie <strong>di</strong> cortile”<br />

dove si renderà omaggio a tre<br />

gran<strong>di</strong> poeti della canzone: De<br />

André, Dylan e Cohen.<br />

Non solo recuperi, ma anche<br />

titoli in prima visione come “Hit<br />

man – Killer per caso” (l’8 e 9<br />

agosto) e il delizioso “Inside out<br />

2” (13 e 14). Altra serata speciale<br />

a Ferragosto, giovedì 15, con il<br />

classico <strong>di</strong> Wenders “Buena Vista<br />

Social Club” con aperitivo<br />

musicale mentre la sera successiva<br />

ecco il ritorno <strong>di</strong> Miyazaki,<br />

“Il ragazzo e l’airone”.<br />

Altra prima visione con “The<br />

bikeriders” <strong>di</strong> Jeff Nichols il 20 e<br />

21. <strong>Agosto</strong> si chiude con “Anatomia<br />

<strong>di</strong> una caduta” <strong>di</strong> Justine<br />

Triet il 22 e 23. Settembre si apre<br />

con “Kinds of kindness” <strong>di</strong> <strong>La</strong>nthimos<br />

il 3 e 4, seguito da “Tatami”<br />

(5 e 6), “The animal kingdom”<br />

(10 e 11) e dal biopic <strong>di</strong><br />

Amy Winehouse “Back to black”<br />

(12 e 13).<br />

Informazioni<br />

L’apertura dell’area feste <strong>di</strong> Sant’Abbon<strong>di</strong>o<br />

sarà alle 19:30 con il<br />

servizio bar e ristoro e uno speciale<br />

“Cine menù” che comprende<br />

un panino, una bevanda<br />

e un caffè. Biglietto d’ingresso a<br />

8 euro, 7 euro per i soci Arci, gli<br />

under 18, gli over 65 e le persone<br />

con <strong>di</strong>sabilità. In caso <strong>di</strong> maltempo<br />

le proiezioni si svolgeranno<br />

allo Spazio Gloria <strong>di</strong> via<br />

Varesina 72 (informazioni in<br />

tempo reale via WhatsApp al<br />

351/69.40.301). Tutte le informazioni<br />

sono consultabili sul sito<br />

www.spaziogloria.com dal<br />

quale è possibile acquistare le<br />

preven<strong>di</strong>te e prenotare il “Cine<br />

menù”.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

A Camerlata<br />

svetta<br />

la “Quercia”<br />

<strong>di</strong> Loach<br />

Auser <strong>Como</strong>, in collaborazione<br />

con il circolo Arci Xanadù,<br />

propone una serata de<strong>di</strong>cata<br />

al cinema d’autore, nel giar<strong>di</strong>no<br />

del Centro civico <strong>di</strong> Camerlata,<br />

in via Varesina 1, con la<br />

proiezione del film “The old<br />

oak”, ultima opera del grande<br />

regista Ken Loach.<br />

“<strong>La</strong> vecchia quercia” è il nome<br />

è un posto speciale. Non è<br />

soltanto l’unico pub aperto in un<br />

ex citta<strong>di</strong>na mineraria del nord<br />

est dell’Inghilterra, ma è anche è<br />

l’unico luogo pubblico <strong>di</strong> ritrovo.<br />

T.J. Ballantyne lo tiene in<br />

pie<strong>di</strong>, ma rischia <strong>di</strong> perdere una<br />

parte degli avventori affezionati<br />

quando nel quartiere vengono<br />

accolti alcuni rifugiati siriani.<br />

L’uomo si interessa alla giovane<br />

Yara che si è vista rompere la<br />

macchina fotografica in un atto<br />

<strong>di</strong> intolleranza. Per T.J. è l’inizio<br />

<strong>di</strong> un tentativo <strong>di</strong> far sì che le due<br />

comunità possano trovare un<br />

modo per comprendersi. «Il<br />

film è ambientato in un’ex area<br />

mineraria – ha spiegato il regista<br />

presentando l’opera a Cannes –<br />

<strong>La</strong> zona è stata completamente<br />

abbandonata e qui vengono collocati<br />

rifugiati dalla guerra siriana<br />

e la maggior parte <strong>di</strong> loro non<br />

parla inglese. Come affrontano<br />

la situazione e come questi due<br />

gruppi trovano un modo per<br />

convivere, se è possibile?». Ingresso<br />

libero. In caso <strong>di</strong> maltempo<br />

la proiezione si terrà nel salone<br />

del Centro civico (con capienza<br />

massima <strong>di</strong> 60 persone).<br />

A. Bru.<br />

Noemi<br />

Manzoni<br />

tra mare<br />

e monti<br />

Caglio<br />

41<br />

Due giorni, due presentazioni,<br />

due libri, entrambi<br />

pubblicati da Manzoni E<strong>di</strong>tore,<br />

entrambi in collaborazione<br />

con la Libreria Torriani <strong>di</strong><br />

Canzo, entrambi capaci <strong>di</strong> raccontare,<br />

con dovizia <strong>di</strong> particolari,<br />

il territorio lariano e la<br />

sua storia. Questo pomeriggio,<br />

intorno alle ore 17, presso la<br />

Sala Civica in piazza Giovanni<br />

XXIII a Caglio, Noemi Manzoni,<br />

<strong>La</strong>bel Manager dell’etichetta<br />

<strong>di</strong>scografica Urania Records<br />

e <strong>di</strong> Manzoni E<strong>di</strong>tore,<br />

presenterà il volume dal titolo<br />

“Quando nei Monti <strong>di</strong> Sera<br />

c’era il mare. Gli anni d’oro del<br />

turismo a Sormano, Caglio,<br />

Rezzago”.<br />

Domani sera, invece, verso<br />

le ore 21, nella sede della Libreria<br />

Torriani <strong>di</strong> via Brusa<br />

6/8 a Canzo, Noemi Manzoni<br />

incontrerà i lettori e converserà<br />

con loro a partire dal libro<br />

intitolato “Dizionario curioso<br />

della Vallassina e <strong>di</strong> Canzo”<br />

che, grazie ai contributi <strong>di</strong> Maria<br />

Orsola Castelnuovo, Cultura<br />

Barni, Cumpagnia <strong>di</strong> Nost,<br />

Marco Fioroni, Giuseppina<br />

Meroni, Fulvio Pare<strong>di</strong>, Piera<br />

Polti, Progetto per Valbrona e<br />

fotografie dell’epoca, intende<br />

partire dalla tra<strong>di</strong>zione locale<br />

per ricordare la storia e le origini<br />

<strong>di</strong> luoghi, chiese, prodotti<br />

tipici e bellezze paesaggistiche.<br />

Ingresso sempre libero.<br />

A. Rov.<br />

Ad<strong>di</strong>o al cantante Arhur Miles<br />

Da Zucchero e Conte alla Brianza<br />

Orsenigo<br />

Il musicista americano<br />

era nato nel 1949<br />

Da tempo<br />

abitava nel Comasco<br />

Lutto nel mondo della<br />

musica per la scomparsa <strong>di</strong> Arthur<br />

Miles, cantante conosciuto<br />

in Italia soprattutto per la sua<br />

collaborazione con Zucchero,<br />

ma che ha lavorato con star <strong>di</strong>versissime<br />

tra loro come possono<br />

esserlo Tina Turner e Paolo<br />

Conte, senza <strong>di</strong>menticare che<br />

nelle sue vene scorreva lo stesso<br />

sangue jazz dello zio, il grande<br />

Milano<br />

Sold out<br />

il concerto acustico<br />

in programma<br />

questa sera<br />

È bastato annunciarlo<br />

perché il concerto acustico <strong>di</strong><br />

Manu Chao, atteso stasera alle<br />

21 al Circolo Magnolia <strong>di</strong> Segrate,<br />

andasse sold out. Sono passati<br />

più <strong>di</strong> venticinque anni da<br />

quando polverizzò le classifiche<br />

chitarrista Wes Montgomery.<br />

Originario <strong>di</strong> In<strong>di</strong>anapolis, dove<br />

era nato nel 1949, da tempo abitava<br />

nel Comasco, a Orsenigo.<br />

<strong>La</strong> sua è una carriera lunga e<br />

sfaccettata, iniziata giovanissimo,<br />

ad appena 14 anni nel locale<br />

del padre, “Arthur’s”. In Italia<br />

era arrivato quasi quarant’anni<br />

fa, per quella che doveva essere<br />

una tournée <strong>di</strong> tre mesi appena,<br />

una parentesi che si è trasformata<br />

in una seconda casa. Così<br />

ha alternato Usa e Italy, Big Joe<br />

Turner e Loredana Bertè, Gloria<br />

Gaynor e Pierangelo Bertoli, <strong>di</strong>mostrando<br />

un eclettismo assoluto<br />

che è esploso grazie a <strong>di</strong>schi<br />

con “Clandestino”, un album<br />

epocale, aperto da una sequenza<br />

<strong>di</strong> brani in<strong>di</strong>menticabile con la<br />

stessa “Clandestino”, “Desaparecido”,<br />

“Bongo bong” e Je ne<br />

t’aime plus”. E bastava confrontare<br />

“Bongo bong” e “King of the<br />

bongo”, ovvero lo stesso brano<br />

nella versione originale dei suoi<br />

Mano Negra per capire che la<br />

musica era cambiata.<br />

Dalla “patchanka” che fondeva<br />

punk, ska, reggae, rock, flamenco,<br />

funk, salsa, rap, calypso,<br />

Arthur Miles<br />

insomma, quasi tutto quello che<br />

capitava a tiro che non fosse pop<br />

o rock in senso canonico, ai<br />

“ping” e ai suoi suoni morbi<strong>di</strong><br />

così <strong>di</strong>stanti dalle ruvidezze <strong>di</strong><br />

quella formazione fatta e <strong>di</strong>sfatta<br />

da quello che si faceva chiamare<br />

Oscar Tramor, che tornava<br />

al suo vero nome (quasi: quello<br />

completo è José Manuel Arturo<br />

Tomás Chao Ortega) per proporsi<br />

come cantautore in chiave<br />

maggiormente universalista,<br />

non più antagonista, ma molto<br />

come “Blues”, “Oro, incenso e<br />

birra”, “Spirito <strong>di</strong>vino” e<br />

“Shake”, dove è stato molto <strong>di</strong><br />

più che un comprimario per<br />

Zucchero, la vera e propria anima<br />

“black” dei successi dell’emiliano.<br />

Miles ha scritto e interpretato<br />

brani come “Jivetime girl” e<br />

“Bring back the Chic” oltre al<br />

tormentone estivo “Hey mr. dj”.<br />

Recentemente aveva deciso <strong>di</strong><br />

partecipare alla seconda stagione<br />

<strong>di</strong> “The voice senior” lasciando<br />

a bocca aperta il pubblico e i<br />

giu<strong>di</strong>ci con il classico <strong>di</strong> Louis<br />

Armstrong “(What a) Wonderful<br />

world”. <strong>La</strong> sua ultima esibizione,<br />

all’Officina della musica<br />

<strong>di</strong> <strong>Como</strong>, risale al febbraio scorso.<br />

<strong>La</strong>scia l’amatissima moglie<br />

Christine. I funerali si terranno<br />

nella chiesa <strong>di</strong> San Martino a Orsenigo,<br />

stamani alle 10.30. A. Bru.<br />

Guarda chi si rivede: Manu Chao al Magnolia<br />

più popolare come hanno <strong>di</strong>mostrato<br />

le opere successive,<br />

“Próxima estación: Esperanza”,<br />

“Sibérie m’était contéee” e “<strong>La</strong><br />

ra<strong>di</strong>olina”.<br />

Un grande successo a cui segue<br />

un silenzio decennale. Ma<br />

adesso ha pronto un nuovo singolo,<br />

“Viva tu”, e annuncia un<br />

nuovo album per settembre<br />

quin<strong>di</strong> in questo mini tour italiano<br />

(sette tappe, Milano è la seconda)<br />

ci sarà modo per ascoltare<br />

qualche anticipazione. A. Bru.<br />

Diana Blom<br />

è ospite<br />

a Villa<br />

Bernasconi<br />

Cernobbio<br />

<strong>Agosto</strong> in musica al<br />

museo <strong>di</strong> Villa Bernasconi: il<br />

primo appuntamento oggi pomeriggio<br />

alle 17 con i toy piano<br />

<strong>di</strong> Antonietta Loffredo e la<br />

compositrice australiana Diana<br />

Blom. È un nuovo appuntamento<br />

– dopo il concerto dello<br />

scorso anno insieme al compositore<br />

australiano Paul<br />

Smith – <strong>di</strong> “Australia – Italia<br />

via Cernobbio”, un percorso<br />

tra suoni “inau<strong>di</strong>ti”, accompagnati<br />

dal timbro cristallino del<br />

piano giocattolo accostato alle<br />

atmosfere del pianoforte preparato.<br />

Quest’anno la compositrice<br />

ospite sarà Diana Blom, nata<br />

in Nuova Zelanda, ma residente<br />

a Sydney dove è professore<br />

associato presso la Western<br />

Sydney University (Music,<br />

school of humanities and<br />

communication Arts). In programma<br />

“Gayageum Gil”, “After<br />

midnight”, “The blue ice<br />

cave”, “Scribbly gum”, “Italian<br />

cooking” <strong>di</strong> Blom e “Cobblestone”<br />

e “Tessuto infinito” <strong>di</strong><br />

Paul Smith. Il concerto è gratuito<br />

con prenotazione obbligatoria<br />

su www.villabernasconi.eu.<br />

A. Bru.<br />

Polveriera<br />

in musica<br />

Stasera<br />

Alea Duo<br />

<strong>Como</strong><br />

Nuovo appuntamento,<br />

questa sera, con la musica<br />

dal vivo, che animerà la bellissima<br />

location immersa nel<br />

verde de <strong>La</strong> Polveriera, in via<br />

Arcioni 8 a <strong>Como</strong>, all’interno<br />

del Parco Spina Verde. Protagonista,<br />

dalle ore 20 circa, sarà<br />

Alea Duo, formazione unplugged<br />

composta da Alea, al secolo<br />

Alessandra Dresda, alla voce<br />

e chitarra d’accompagnamento<br />

e da Elisabetta Filippini<br />

alla chitarra acustica solista<br />

e piccole percussioni.<br />

Cantautrice, compositrice<br />

e musicista milanese, Alea<br />

considera, da sempre, la musica<br />

come una “me<strong>di</strong>cina dell’anima”,<br />

raccontando, nelle<br />

sue canzoni, esperienze, vita,<br />

pensieri ed emozioni, in una<br />

miscela sonora tra pop nazionale<br />

e rock americano, cantata<br />

rigorosamente in italiano. Per<br />

l’occasione, Alea Duo proporrà<br />

un sentito omaggio alle voci<br />

femminili della storia poprock,<br />

brani ine<strong>di</strong>ti e cover nazionali<br />

e internazionali. Per<br />

info, contattare 031 373 2177 -<br />

l a p o l v e r i e r a a t t i v i -<br />

ta@gmail.com.<br />

A. Rov.


42<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

TvCinema&Teatro<br />

TV 2000 [28]<br />

20.00 Rosario<br />

20.30 TG 2000<br />

20.55 Ciclo “Alfred Hitchcock”<br />

<strong>La</strong> donna che visse<br />

due volte (Giallo, 1958)<br />

con Kim Novak. Regia<br />

<strong>di</strong> Alfred Hitchcock<br />

23.10 Musei Vaticani<br />

0.05 <strong>La</strong> compieta<br />

preghiera della sera<br />

UNICA TV [75]<br />

19.00 Unica TG (Dir.)<br />

19.30 Focus<br />

20.00 Unica TG (Repl.)<br />

20.30 Focus (Repl.)<br />

21.00 Zona Cisl<br />

21.05 Weekend sul lago<br />

22.00 Alla vostra salute (R)<br />

23.00 Unica TG (Replica)<br />

23.30 TG News - TG<br />

Economia - TG Sport<br />

ESPANSIONE TV [14]<br />

20.05 Zonaverde<br />

21.00 ETg Prima pagina<br />

21.15 ETg Target<br />

21.20 Mememè<br />

21.25 Presa Diretta<br />

21.35 SuperTube<br />

22.30 ETg Prima pagina<br />

22.45 ETg Target<br />

22.50 Mememè<br />

22.55 Presa Diretta<br />

Rai Uno[[1]<br />

Rai Due [2]<br />

Rai Tre [3]<br />

Rete 4 [4]<br />

Canale 5 [5]<br />

Italia 1 [6]<br />

<strong>La</strong> 7 [7]<br />

6.30 TG1<br />

6.35 Tgunomattina Estate<br />

Condotto da Giorga<br />

Car<strong>di</strong>naletti, <strong>La</strong>ura Chimenti,<br />

Micaela Palmieri (a rotazione)<br />

8.50 Rai Parlamento TG<br />

8.55 TG1 L.I.S.<br />

9.00 Unomattina Estate<br />

Condotto da Maria Soave<br />

e Massimiliano Ossini<br />

11.30 Camper in Viaggio<br />

Condotto da Tinto e Lorella<br />

Boccia con la partecipazione<br />

<strong>di</strong> Umberto Broccoli<br />

12.00 Camper Condotto<br />

da Marcello Masi<br />

13.30 TG1<br />

14.05 Un passo dal cielo 6 -<br />

I guar<strong>di</strong>ani<br />

16.05 Estate in <strong>di</strong>retta<br />

Condotto da Nunzia De<br />

Girolamo e Gianluca Semprini<br />

18.45 Reazione a catena<br />

Condotto da Pino Insegno<br />

20.00 TG1<br />

20.30 Techetechetè Extra<br />

6.00 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

<strong>2024</strong> Il meglio <strong>di</strong><br />

7.00 Qui Parigi<br />

8.30 TG2<br />

8.45 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

<strong>2024</strong> Ai Giochi <strong>di</strong> Parigi<br />

fa il suo esor<strong>di</strong>o l’atletica.<br />

<strong>La</strong> prima gara, come da<br />

tra<strong>di</strong>zione, è la marcia 20<br />

chilometri con i tifosi azzurri<br />

che sperano in una nuova<br />

impresa del nostro campione<br />

Massimo Stano, 32 anni,<br />

ma non è l’unico italiano<br />

ai nastri <strong>di</strong> partenza<br />

(Diretta)<br />

Meteo 2 - TG2 Flash<br />

(all’interno)<br />

13.00 TG2 Giorno<br />

13.30 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

<strong>2024</strong> (Diretta)<br />

Rai Parlamento<br />

Telegiornale -<br />

TG2 L.I.S. - Meteo 2<br />

(all’interno)<br />

20.30 TG2<br />

6.00 RaiNews24<br />

8.00 Agorà Estate<br />

10.00 Elisir Estate -<br />

Il meglio <strong>di</strong><br />

11.10 Il Commissario Rex<br />

12.00 TG3<br />

12.15 Quante Storie<br />

13.15 Passato e Presente<br />

14.00 TG Regione - TG3<br />

14.50 Piazza Affari<br />

15.00 TG3 L.I.S.<br />

15.05 Rai Parlamento TG<br />

15.10 Il <strong>Provincia</strong>le «Val<br />

Senales - I pilastri del cielo»<br />

15.55 Di là dal fiume e tra<br />

gli alberi<br />

16.50 Overland 21 -<br />

Il grande Nord Europa<br />

«Terza puntata: Islanda.<br />

Fuoristrada e ghiacciai»<br />

17.45 Geo Magazine<br />

19.00 TG3 - TG Regione<br />

20.00 Blob<br />

20.25 Caro Marziano<br />

«Il signor cyborg»<br />

20.45 Un posto al sole<br />

6.45 4 Di Sera<br />

7.45 <strong>La</strong> Ragazza e<br />

l’Ufficiale<br />

8.45 Love Is In The Air<br />

9.45 Everywhere I Go -<br />

Coincidenze d’amore<br />

11.55 TG4 - Meteo<br />

12.25 Detective in corsia<br />

«Legami <strong>di</strong> sangue»<br />

«L’ultimo giorno<br />

della mia vita»<br />

14.00 Lo sportello <strong>di</strong> Forum<br />

Condotto da Barbara<br />

Palombelli<br />

15.30 TG4 - Diario<br />

del giorno<br />

16.30 Cominciò con un<br />

bacio (Comme<strong>di</strong>a, 1959)<br />

con Glenn Ford, Debbie<br />

Reynolds. Regia <strong>di</strong> George<br />

Marshall<br />

19.00 TG4 - Meteo<br />

19.40 Terra Amara<br />

20.30 4 Di Sera<br />

Condotto da Francesca Barra<br />

e Roberto Poletti<br />

6.00 Prima pagina TG5<br />

7.55 Traffico - Meteo.it<br />

8.00 TG5 Mattina<br />

8.45 Morning News<br />

Condotto da Dario Maltese<br />

10.50 TG5 - Ore 10<br />

10.55 Forum Condotto<br />

da Barbara Palombelli<br />

13.00 TG5 - Meteo<br />

13.40 Beautiful<br />

14.10 Endless Love<br />

14.45 The Family con Kivanc<br />

Tatlitug, Serenay Sarikaya<br />

15.45 <strong>La</strong> Promessa<br />

16.55 Pomeriggio Cinque<br />

News Condotto da Simona<br />

Branchetti<br />

18.45 The Wall<br />

Condotto da Gerry Scotti<br />

19.55 TG5 Prima Pagina<br />

20.00 TG5 - Meteo<br />

20.40 Paperissima Sprint<br />

Condotto da Vittorio<br />

Brumotti, Marcia Thereza<br />

Araujo Barros e Valentina<br />

Corra<strong>di</strong><br />

6.45 Chips «Il ladro dal pollice<br />

verde»<br />

7.40 Rizzoli & Isles «Non<br />

per amore ma per denaro»<br />

8.35 <strong>La</strong>w & Order - Unità<br />

Speciale «<strong>La</strong> vendetta»<br />

«Il tocco magico»<br />

10.30 C.S.I. NY «Si muore<br />

una volta soltanto»<br />

«Tempo scaduto»<br />

12.25 Stu<strong>di</strong>o Aperto -<br />

Meteo.it<br />

13.00 Sport Me<strong>di</strong>aset<br />

13.50 Backstage Cornetto<br />

Battiti Live<br />

14.05 I Simpson<br />

15.05 I Griffin<br />

15.35 Magnum P.I. 2018<br />

«<strong>La</strong> morte è solo temporanea»<br />

«Il gatto che gridava al lupo»<br />

17.25 The Mentalist «Viole»<br />

18.20 Stu<strong>di</strong>o Aperto<br />

19.00 Stu<strong>di</strong>o Aperto Mag<br />

19.30 FBI: Most Wanted<br />

«Oscura follia»<br />

20.30 N.C.I.S. «Il treno della vita»<br />

6.00 Meteo - Traffico -<br />

Oroscopo<br />

7.00 Omnibus News<br />

7.40 TG <strong>La</strong>7<br />

7.55 Omnibus Meteo<br />

8.00 Omnibus Dibattito<br />

Condotto da Flavia Fratello<br />

(Diretta)<br />

9.40 Coffee Break Condotto<br />

da Andrea Pancani (Diretta)<br />

11.00 L’aria che tira<br />

Condotto da Francesco<br />

Magnani (Diretta)<br />

13.30 TG <strong>La</strong>7<br />

14.00 Eden - Un pianeta<br />

da salvare<br />

«Terza e<strong>di</strong>zione,<br />

12a puntata»<br />

17.00 C’era una volta...<br />

Il Novecento<br />

«Amelia Earhart:<br />

Le Ali <strong>di</strong> un Sogno»<br />

«Due Sorelle per un Popolo»<br />

18.55 Padre Brown<br />

«Il labirinto del minotauro»<br />

20.00 TG <strong>La</strong>7<br />

21.25 AMORE, CUCINA E CURRY 21.00 OLIMPIADI PARIGI <strong>2024</strong> 21.20 IBIZA 21.25 SHARM EL SHEIKH -<br />

UN'ESTATE INDIMENTICABILE<br />

21.20 MICHELLE IMPOSSIBLE<br />

& FRIENDS<br />

21.20 CHICAGO MED 20.35 IN ONDA<br />

23.30 Il <strong>Provincia</strong>le -<br />

Il Racconto<br />

dei Racconti «Seconda<br />

stagione, 1a puntata:<br />

Va’ Pensiero - Ospiti Elio<br />

e Gene Gnocchi» (Replica)<br />

1.10 Sottovoce<br />

23.00 Notti olimpiche<br />

0.30 Meteo 2<br />

0.35 Olimpia<strong>di</strong> Parigi<br />

<strong>2024</strong><br />

Il meglio delle gare<br />

della giornata appena<br />

trascorsa<br />

22.50 Mixer venti anni <strong>di</strong><br />

Televisione «Protagonisti<br />

Massimo Troisi, Roberto<br />

Benigni e Paolo Conte»<br />

23.45 TG3 Linea notte estate<br />

0.20 Rai Parlamento<br />

Magazine<br />

23.30 Ferie d’agosto (Comm.,<br />

1996) con Silvio Orlando<br />

1.40 TG4 Notte<br />

2.00 A mezzanotte va<br />

la ronda del piacere<br />

(Comme<strong>di</strong>a, 1975) con Clau<strong>di</strong>a<br />

Car<strong>di</strong>nale, Monica Vitti<br />

0.50 TG5 Notte - Meteo<br />

1.25 Paperissima Sprint<br />

Condotto da Vittorio<br />

Brumotti, Marcia Thereza<br />

Araujo Barros e Valentina<br />

Corra<strong>di</strong><br />

2.10 Oltre la soglia<br />

0.00 <strong>La</strong>w & Order<br />

«<strong>La</strong> cosa giusta»<br />

0.50 The Strangers (Horror,<br />

2008) con Liv Tyler, Scott<br />

Speedman. Regia <strong>di</strong> Bryan<br />

Bertino<br />

2.30 Stu<strong>di</strong>o Aperto<br />

23.15 Arance e martello<br />

(Comme<strong>di</strong>a, 2014) con Diego<br />

Bianchi. Regia <strong>di</strong> Diego Bianchi<br />

1.15 TG <strong>La</strong>7<br />

1.25 Colori<br />

1.30 Sherlock<br />

«Scandalo a Belgravia»<br />

RAI 4 [21]<br />

RAI 5 [23]<br />

RAI STORIA [54]<br />

RAI MOVIE [24]<br />

RAI PREMIUM [25]<br />

TV8 [8]<br />

IRIS [22]<br />

16.00 Lol;-)<br />

16.05 Elementary<br />

17.30 <strong>La</strong>st Cop - L’ultimo<br />

sbirro<br />

19.05 Bones<br />

20.35 Criminal Minds<br />

21.20 Hawaii Five-0<br />

23.35 Infernal affairs 2<br />

(Azione, 2003) con Anthony<br />

Wong Chau-Sang. Regia <strong>di</strong> Wai<br />

Keung <strong>La</strong>u, Siu Fai Mak<br />

20.10 Rai 5 Classic<br />

20.25 Divini devoti<br />

21.15 <strong>La</strong> grande Opera<br />

Italiana patrimonio<br />

dell’umanità<br />

23.25 Prima tv Venti Minuti<br />

(Drammatico, 2021)<br />

con Annabella Calabrese.<br />

Regia <strong>di</strong> Daniele Esposito<br />

23.45 Rock Legends<br />

«Otis Red<strong>di</strong>ng»<br />

19.40 <strong>La</strong>dy Travellers,<br />

donne viaggiatrici<br />

20.10 Il giorno e la storia<br />

20.30 Passato e Presente<br />

21.10 A.C.d.C. - L’epoca d’oro<br />

dei pirati dei Caraibi<br />

23.00 Italia: Viaggio nella<br />

bellezza «I misteri dei<br />

giganti <strong>di</strong> Mont’e Prama»<br />

23.50 Storia in breve<br />

«Girolamo Savonarola»<br />

19.30 Segni particolari:<br />

bellissimo (Comme<strong>di</strong>a,<br />

1983) con Adriano Celentano.<br />

Regia <strong>di</strong> Castellano e Pipolo<br />

21.10 Fuori controllo<br />

(Thriller, 2010) con Mel Gibson.<br />

Regia <strong>di</strong> Martin Campbell<br />

23.05 Before I go to sleep<br />

(Thriller, 2014) con Nicole<br />

Kidman. Regia <strong>di</strong> Rowan<br />

Joffe<br />

12.10 Doc - Nelle tue mani<br />

14.10 Un ciclone in convento<br />

15.55 Sei sorelle<br />

17.40 Un me<strong>di</strong>co<br />

in famiglia 8<br />

19.25 L’allieva 2<br />

21.20 Imma Tataranni -<br />

Sostituto procuratore<br />

«Seconda stagione, 3a puntata:<br />

Dai sassi alle stelle»<br />

23.25 <strong>La</strong> Sposa<br />

19.00 Bruno Barbieri -<br />

4 Hotel «Calabria»<br />

20.20 Alessandro Borghese -<br />

4 ristoranti «Torino»<br />

21.30 Il matrimonio del mio<br />

migliore amico (Comm.,<br />

1997) con Julia Roberts<br />

23.30 What women want -<br />

Quello che le donne<br />

vogliono (Comme<strong>di</strong>a,<br />

2000) con Mel Gibson<br />

17.00 Third Person<br />

(Drammatico, 2013) con Olivia<br />

Wilde. Regia <strong>di</strong> Paul Haggis<br />

19.40 Kojak<br />

20.20 Walker Texas Ranger<br />

21.10 Everest (Drammatico,<br />

2015) con Jake Gyllenhaal.<br />

Regia <strong>di</strong> Baltasar Kormakur<br />

23.35 Grido <strong>di</strong> pietra (Dramm.,<br />

1991) con Vittorio Mezzogiorno.<br />

Regia <strong>di</strong> Werner Herzog<br />

Cinema<br />

Teatri<br />

<strong>Como</strong><br />

Astra<br />

V.le Giulio Cesare, 3 -<br />

031.7184184<br />

Chiusura Estiva<br />

Cinelan<strong>di</strong>a <strong>Como</strong> Via Pasquale<br />

Paoli, 6 - 031.507500<br />

Blackpink world tour [born pink]<br />

| v.o. sott. ita 19.15<br />

Deadpool & Wolverine 18.10-<br />

21.00-21.30<br />

Deadpool & wolverine atmos<br />

17.15-20.00-22.40<br />

Il signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K 17.10-21.00<br />

Immaculate - <strong>La</strong> prescelta 22.30<br />

Inside Out 2 17.20-18.15-20.00-<br />

22.30<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

17.30-20.10-22.35<br />

Miller’s Girl 18.00-20.20<br />

Paradox Effect 20.30-22.35<br />

Twisters 17.20-20.00-22.40<br />

Gloria Via Varesina, 72 -<br />

031.4491080<br />

Chiusura estiva<br />

35mm sotto il cielo Via Regina<br />

Teodolinda, 31 - 351 6948307<br />

E la festa continua! 21.00<br />

Albavilla<br />

Cine Teatro Della Rosa<br />

Via Patrizi 4 - 031.3353082<br />

Chiusura Estiva<br />

Appiano Gentile<br />

Cineteatro San Francesco<br />

Via Manzoni 4 - 031.970021<br />

Chiusura Estiva<br />

Arosio<br />

Cinelan<strong>di</strong>a Arosio Via Valassina<br />

snc - 031.4477584<br />

Deadpool & Wolverine 18.10-<br />

21.00-21.30<br />

Deadpool & wolverine atmos<br />

17.15-20.00-22.40<br />

Il signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K 18.00-21.30<br />

Inside Out 2 17.20-20.10-22.30<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

17.30-19.00<br />

Twisters 20.00-22.40<br />

Erba<br />

Cinema Teatro Excelsior<br />

Via Diaz - 031.642039-<br />

031.3333447<br />

Chiusura Estiva<br />

Menaggio<br />

Cinelario Via Lusar<strong>di</strong> 53 -<br />

331.4010990<br />

Chiusura Estiva<br />

Montano Lucino<br />

UCI Cinemas Montano Lucino<br />

Via Varesina - 892960<br />

Blackpink world tour [born pink]<br />

| v.o. sott. ita 17.00-19.30<br />

Deadpool & Wolverine 16.00-<br />

16.45-17.30-18.00-18.30-19.00-<br />

19.40-20.10-20.30-21.00-21.30-<br />

22.00-22.30<br />

Deadpool & wolverine 3d 17.00<br />

Deadpool & wolverine | v.o. sott.<br />

ita 19.10<br />

Fly me to the moon - le due<br />

facce della luna 21.45<br />

Il signore degli anelli - Le due<br />

torri 4K 21.15<br />

Inside Out 2 16.00-16.45-19.00-<br />

21.40<br />

<strong>La</strong> Bicicletta <strong>di</strong> Bartali 17.05<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

16.35-19.10<br />

Miller’s Girl 17.45-20.05<br />

Paradox Effect 22.20<br />

Twisters 21.45<br />

Lecco<br />

Cenacolo Francescano Piazza<br />

cappuccini, 6 - 0341.372329<br />

Chiusura Estiva<br />

Nuovo Aquilone Cinema Teatro<br />

Via Giuseppe Parini 16 -<br />

0341.1918022<br />

Chiusura estiva<br />

Palla<strong>di</strong>um Via Fiumicella 12 -<br />

0341.361533<br />

Riposo<br />

Bellano<br />

Cinema Teatro Casa del Popolo<br />

Via Roma, 3 - 349.2170089<br />

Riposo<br />

Calolziocorte<br />

Au<strong>di</strong>torium Piazza<br />

Arcipresbiterale, 3 - 0341.635820<br />

Chiusura Estiva<br />

Casatenovo<br />

Au<strong>di</strong>torium V.le Parini 1 -<br />

039.9202855<br />

Chiusura estiva<br />

Galbiate<br />

Cineteatro Car<strong>di</strong>nal Ferrari <strong>La</strong>rgo<br />

In<strong>di</strong>pendenza - 0341.240752<br />

Chiusura Estiva<br />

Mandello del <strong>La</strong>rio<br />

Cinema Teatro F. De Andre’ Piazza<br />

Leonardo da Vinci - 0341.708111<br />

Chiusura Estiva<br />

Merate<br />

Cineteatro Manzoni Via Giovanni<br />

XXIII, 24 - 039 928 5473<br />

Chiusura Estiva<br />

Monticello Brianza<br />

Cinema in Villa Via Monte<br />

Grappa, 21 -<br />

C’era una volta in Bhutan 21.00<br />

Olginate<br />

Cine-Teatro Jolly Via Don Carlo<br />

Gnocchi - 331.7860568<br />

Chiusura Estiva<br />

Osnago<br />

Sala Sironi Via Gorizia 6 -<br />

039.58093<br />

Chiusura estiva<br />

Sondrio<br />

Excelsior Via C. Battisti -<br />

0342.215368<br />

Riposo<br />

Starplex Sondrio<br />

Via Vanoni, angolo Via Tonale -<br />

0342.214709<br />

Riposo<br />

Aprica<br />

Cinema Aprica<br />

Corso Roma 192 - 0342.745544<br />

<strong>La</strong> Memoria dell’Assassino 21.15<br />

Le avventure <strong>di</strong> Jim Bottone<br />

17.30<br />

Bormio<br />

Cinema Plinius<br />

Via M.Quadrio, 9 - 366.2590126<br />

Deadpool & Wolverine 21.00<br />

Chiavenna<br />

Victoria Via Picchi 2 -<br />

0343.36666<br />

Back to Black 21.00<br />

Chiesavalmalenco<br />

Cinema Bernina<br />

Via V Alpini - 0342.556300<br />

Riposo<br />

Livigno<br />

Cinelux<br />

Via Della Gesa, 45 - 0342.970480<br />

Inside Out 2 21.15<br />

Madesimo<br />

<strong>La</strong> Baita Via Antonio De’Giacomo,<br />

7 - 0343.53568<br />

If - Gli amici immaginari 17.30<br />

Kinds of Kindness 21.15<br />

Morbegno<br />

Cinema Teatro Iris Viale<br />

Ambrosetti 27 - 0342.611711<br />

Chiusura Estiva<br />

Cinema Teatro Pedretti<br />

Piazza Mattei 1 - 0342.610161<br />

Deadpool & Wolverine 21.00<br />

Cinema 3 viale Ambrosetti, 25 -<br />

0342.610161<br />

Chiusura Estiva<br />

Tirano<br />

Cinema Teatro Mignon Piazza<br />

Marinoni 1 - 0342.705454<br />

Riposo<br />

<strong>Como</strong><br />

Teatro in Centro<br />

Piazza medaglie d’oro, 1 -<br />

031.266013<br />

Riposo<br />

Teatro Nuovo Rebbio<br />

Via Lissi, 9 -<br />

031.590744<br />

Riposo<br />

Teatro Sociale<br />

Via Bellini, 3 -<br />

031.270171<br />

Riposo<br />

Lecco<br />

Cenacolo Francescano<br />

Piazza cappuccini, 6 -<br />

0341.372329<br />

Riposo<br />

Spazio Teatro Invito<br />

Via Ugo Foscolo, 42 -<br />

0341.1582439<br />

Riposo<br />

Teatro della Societa’ c/o<br />

Cineteatro Palla<strong>di</strong>um<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong>, 10 -<br />

0341.271870<br />

Riposo<br />

Saronno<br />

Teatro Giu<strong>di</strong>tta Pasta<br />

Via I maggio -<br />

02.96701990<br />

Riposo<br />

Sondrio<br />

Teatro Sociale<br />

Piazza Garibal<strong>di</strong> -<br />

0342.526 255<br />

Riposo


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

43<br />

Sport<br />

LA PILLOLA<br />

Sinner riparte dal Canada, si allena per il Masters 1000 <strong>di</strong> Montreal<br />

Il forfait ai Parigi <strong>2024</strong> per la tonsillite è alle spalle e ora Jannik Sinner è in Canada<br />

dove parteciperà al Masters 1000 <strong>di</strong> Montreal in programma dal 6 agosto, tappa<br />

preparatoria agli Us Open. Il n.1 del ranking Atp si è detto impaziente <strong>di</strong> ricominciare<br />

a giocare: «È bello ricominciare a colpire e non vedo l'ora <strong>di</strong> ripartire da qui»<br />

OGGIINTV<br />

8.55 Rai2 Olimpia<strong>di</strong> Parigi <strong>2024</strong>, 6 a giornata<br />

11.00 Eurosport2 Parigi <strong>2024</strong> - Nuoto: 6 a giornata, Batterie<br />

13.30 Eurosport2 Parigi <strong>2024</strong> - Pallanuoto: Fase a gironi M<br />

17.00 SkySp1 Tennis - Wta e Atp Washington: 4 a giornata<br />

17.00 Eurosport2 Parigi <strong>2024</strong> - Vela<br />

20.15 Eurosport Parigi <strong>2024</strong> - Nuoto: 6 a g. Semif. e Finali<br />

redsport@laprovincia.it<br />

Tel. 031 582.311 Fax 031 505.003<br />

Edoardo Ceriani e.ceriani@laprovincia.it, Nicola Nenci n.nenci@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it<br />

Argento Domenica<br />

e i 100 lacrime metri<br />

per È la il sfida quattro<br />

<strong>di</strong> Jacobs-Lyles<br />

coppia<br />

ATLETICA<br />

Il ministro<br />

Jacobs Abo<strong>di</strong>: «Possiamo senza paura<br />

«Posso ripetermi»<br />

far meglio <strong>di</strong> Tokyo»<br />

«Tre «Primi anni giorni fa ero <strong>di</strong> Olimpia<strong>di</strong>?<br />

una persona<br />

I consuntivi completamente si fanno <strong>di</strong>versa, alla fine.<br />

Io ho da chiesto outsider che ed al <strong>di</strong> ero là<br />

arrivavo<br />

alla del mia numero prima <strong>di</strong> Olimpiade,<br />

medaglie<br />

oggi emergesse ci arrivo il senso da campione dell’onore<br />

col quale e si questo scende in mi cam-<br />

dà<br />

olimpico<br />

tanta po con autostima. la maglia azzurra». Come l'ho Lo<br />

fatto ha <strong>di</strong>chiarato una volta il ministro posso farlo per<br />

<strong>di</strong> lo Sport nuovo». Andrea Marcell Abo<strong>di</strong> Jacobs .«Sia-<br />

mo sempre con molto ottimismo ambiziosi ai<br />

guarda<br />

100 ultimamente metri e minimizza ci siamo abituati<br />

molto <strong>di</strong> forma bene, del anche rivale, To-<br />

lo<br />

stato<br />

Noah kyo ci ha Lyles: lasciato «Non un dolce lo vedo ricordo<br />

pole, <strong>di</strong> non 40 medaglie, è quello che sono ha<br />

in<br />

corso convinto più che forte, possano mi spaventa<br />

ancora <strong>di</strong> più superate».<br />

essere<br />

Thompson».<br />

Canottaggio. Atletica. L’azzurro Gentili, vuole Panizza, succedere<br />

Chiumento a se stesso: e «Ho Rambal<strong>di</strong> vinto da de<strong>di</strong>cano outsider,<br />

la posso medaglia farlo da all’ex campione» compagno<br />

<strong>di</strong> Ma squadra l’americano: Mondelli, «L’oro morto sarà nel mio» 2021<br />

PARIGI Filippo Sani<br />

Parigi<br />

■ De<strong>di</strong>cata a Pippo. Al<br />

collo la medaglia Domenica d'argento. la grande Tra finale.<br />

mani I 100 la metri sua ban<strong>di</strong>era. sono il culmine Gli occhi<br />

verso Olimpia<strong>di</strong>, il cielo quel <strong>di</strong> Parigi. breve Tutto lasso<br />

delle<br />

<strong>di</strong> per tempo, salutare meno un <strong>di</strong> compagno <strong>di</strong>eci secon<strong>di</strong>,<br />

da squadra cui il pubblico - Filippo, si per aspetta tutti semprpo<br />

Mondelli, spettacolo:È morto, la gara a 27 che anni, nes-<br />

Pipsuno<br />

nel 2021 vuole per perdere, un tumore nemmeno - che<br />

da aveva telespettatore.<br />

sempre creduto nel sogno<br />

olimpico Alle 21.50 del del quattro 4 agosto <strong>di</strong> coppia. l’enigma<br />

A Parigi sarà sciolto, <strong>2024</strong> Giacomo si saprà se Gentili, Marcell<br />

Andrea Jacobs Panizza, succederà Luca a Rambal<strong>di</strong> se stesso<br />

o e se Luca Noah Chiumento Lyles, il grande sono arrivati deluso<br />

secon<strong>di</strong>. Tokyo, Oro aggiungerà all'inarrivabile il titolo<br />

olimpico Olanda, bronzo a quello mon<strong>di</strong>ale alla Polonia, che<br />

detiene. preceduta Ma dagli non azzurri sarà una <strong>di</strong> soli sfida 19<br />

a centesimi. due, gli sprinter «Ho finalmente da tenere d’occhito<br />

quella sono tanti, medaglia lo show che promet-<br />

dovevo<br />

vinte<br />

vincere emozioni per Pippo. a non finire Non anche ci ero<br />

se riuscito non c’è a più Tokyo un marziano oggi ce come l'ho<br />

Usain fatta»: Bolt. l'emozione «Vinco <strong>di</strong> io», Gentili assicura racchiude<br />

il sentimento «Ho vinto degli da outsi-<br />

az-<br />

l’americano.<br />

der, zurri. posso vincere da campionw»,<br />

replica l’azzurro. E i<br />

<strong>La</strong> non storia favoriti già si preparano alle<br />

Tre anni fa, alle Olimpia<strong>di</strong> giapponesi,<br />

tre mesi dopo la morte<br />

<strong>di</strong> Mondelli, il quadruplo ma-<br />

n Gli sprinter<br />

schile, quando era in lotta per<br />

conquistare da tenere una d’occhio<br />

medaglia, perse<br />

la presa <strong>di</strong> un remo, rallentando<br />

sono per alcuni, tanti, decisivi lo show attimi,<br />

che promette non permisero emozioni<br />

all'Italia <strong>di</strong><br />

entrare in zona medaglia. Fu solo<br />

a non quinto finire posto. Tutta un'altra<br />

Il quartetto azzurro mostra orgoglioso la medaglia d’argento ANSA<br />

storia loro spalle. ieri nello sta<strong>di</strong>o nautico <strong>di</strong><br />

Vaires-sur-Marne, Intanto Lyles si lamenta dove l'equipaggio<br />

vita al villaggio italiano ha olimpico <strong>di</strong>sputato perché una<br />

della<br />

grande da quando gara, su facendo Netflix è in <strong>di</strong>sponibile<br />

la docuserie sperare <strong>di</strong> ’Sprint’ poter ad<strong>di</strong>-<br />

è <strong>di</strong>-<br />

alcuni<br />

momenti<br />

rittura ventato lottare ancor per più un popolare oro che e<br />

all'Italia tutti gli atleti manca che da incontra Sydney lo<br />

2000. fermano Ma per il una remo foto azzurro o per fare sta<br />

ravvivando quattro chiacchiere, la sua tra<strong>di</strong>zione.<br />

e lui è costretto<br />

- perfino ha spiegato a mangiare Rambal<strong>di</strong> in -<br />

«Credo<br />

che orari sia inusuali il massimo pur <strong>di</strong> che avere potessimo<br />

<strong>di</strong> pace. ottenere. «So che L'Olanda altri atleti è davve-<br />

se ne<br />

un pò<br />

ro sono una andati barca e <strong>di</strong> ora fuoriclasse, stanno in albergo<br />

- <strong>di</strong>ce anni l’americano lavorano con -, ma de<strong>di</strong>-<br />

io<br />

da<br />

cinque<br />

zione l’esperienza essere olimpica i migliori vorrei e non viverla<br />

a tutto che tondo riconoscere e quin<strong>di</strong> il loro non<br />

possiamo<br />

valore». vorrei andarmene dal villaggio».<br />

Jacobs, che è a Parigi da ieri, vive<br />

più <strong>La</strong> gara o meno la stessa situazione,<br />

ma Con non la sembra Gran Bretagna infasti<strong>di</strong>to. lontana «Parecchi<br />

dalle prime atleti, tre, anche gli azzurri non del hanno<br />

dato - <strong>di</strong>ce vita - a mi una hanno battaglia chiesto per<br />

mio<br />

sport<br />

foto l'argento e salutato. con la Fa Polonia, piacere. vinta E sarebbe<br />

solo al lo fotofinish: stesso per «Per me se i io primi vedessi<br />

mille Lebron metri - è James, il racconto anch’io fatto gli<br />

chiederei da Chiumento <strong>di</strong> fare - la una gara foto». è stata<br />

perfetta, Ma ora poi l’americano la Polonia a cui è stata deve<br />

pensare brava a rientrare è Lyles. «Io ma non il finale lo vedo per<br />

in l'argento pole - ci <strong>di</strong>ce ha l’olimpionico premiato. È una <strong>di</strong><br />

Tokyo medaglia -, non fantastica, è quello che indescrivibile,<br />

più frutto forte, del mi lavoro spaventa <strong>di</strong> squadra <strong>di</strong> più<br />

ha corso<br />

il fatto giamaicano in queste Thompson. settimane». Noah Negli<br />

ultimi però 500 con metri la mentalità «abbiamo da<br />

arriva<br />

campione, dato tutto, e vuole ancora vincere - è la gioia e non <strong>di</strong><br />

partecipare. Panizza - non Arriva mi con capacito un gran-<br />

del<br />

grande carico risultato <strong>di</strong> energia, che abbiamo visto l’oro ottenuto.<br />

All'arrivo pensavo <strong>di</strong> essere<br />

terzo, Jacobs ho chiuso durante gli una occhi conferenza e stampa in Casa Italia Ansa<br />

Marcell<br />

quando li ho riaperti mi sono ritrovato<br />

secondo». dei 100, dei E così 200 «oggi e della - trare in finale - continua -. Chi<br />

mon<strong>di</strong>ale<br />

staffetta: ancora Rambal<strong>di</strong> questo - non possiamo vuol <strong>di</strong>re de<strong>di</strong>care<br />

sia questa imbattibile. medaglia E poi alla quan-<br />

no-<br />

a tempi stratosferici per salire<br />

sbaglia meno, vince. Non penso<br />

che<br />

do stra hai ban<strong>di</strong>era, tanta il pressione tricolore che sulle apparteneva<br />

<strong>di</strong>venta a Pippo tutto più Mondelli. <strong>di</strong>ffici-<br />

quali con<strong>di</strong>zioni troveremo:<br />

sul po<strong>di</strong>o, bisogna anche capire<br />

spalle<br />

le». Questa medaglia è de<strong>di</strong>cata a penso che può servire stare sotto<br />

i 9”85 ma l’obiettivo non è il<br />

lui, Il è <strong>di</strong>scorso stata una delle grande aspettative,<br />

per<strong>di</strong>ta e<br />

però, abbiamo vale coronato anche per anche lui, Marcell il suo tempo ma correre forte e andare<br />

Jacobs. sogno, e «A sono Tokyo felice ero che un outsider,<br />

Giochi andavo ci sia anche alla mia sua sorella prima tempi stratosferici, da quando<br />

qui ai in finale. Non penso si faranno<br />

Olimpiade Elisa, sull'otto. ed era Forse un’emozione speravamo<br />

<strong>di</strong>ce regalare -. Sono passati a lui e a tre tutti anni, una mai vinto in una grande manife-<br />

ho vinto io a Tokyo nessuno ha<br />

-<br />

sembra medaglia ieri, più e preziosa, la voglia ma è la va stessane<br />

così». Qui arrivo Anche perché da campione Panizza E Lyles che ne <strong>di</strong>ce? in primis<br />

bestazione<br />

con meno <strong>di</strong> 9”80».<br />

olimpico, alla famiglia e questo Mondelli mi dà aveva tanta non vuole parlare del suo rivale<br />

autostima. «promesso Come che avremmo l’ho fatto vinto una italiano: «Jacobs? dovreste<br />

volta, una medaglia posso farlo olimpica <strong>di</strong> nuovo». sul quattro<br />

<strong>di</strong> più coppia: complicata ci siamo è la riusciti semifi-<br />

e che prima che in pista ha vinto<br />

«<strong>La</strong> cambiare domanda». E poi, lui<br />

parte<br />

nale, Pippo con sarà 15-16 fiero atleti <strong>di</strong> noi». pronti a en-<br />

Il dei quattro problemi <strong>di</strong> coppia <strong>di</strong> salute in azione mentale ANSA<br />

dovuti anche alla pandemia: «è<br />

gran<strong>di</strong>oso essere qui, e fuori dalla<br />

depressione: questa volta sarà<br />

<strong>di</strong>verso rispetto a Tokyo e non<br />

vedo l’ora <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrarlo». «Sto<br />

per affrontare gente che ha fatto<br />

dei record, e dei campioni del<br />

mondo, e tanti pensano che io<br />

non possa vincere - continua -:<br />

chiedo solo <strong>di</strong> mettermi dentro<br />

la gabbia del leone, ho già <strong>di</strong>mostrato<br />

<strong>di</strong> poter risalire e mettere<br />

alle spalle i momenti peggiori.<br />

Il record? Non mi interessa, qui<br />

l’importante è vincere, non importa<br />

con quale tempo». E allora<br />

appuntamento a domenica per<br />

scoprire chi è l’uomo più veloce<br />

del mondo.<br />

TENNIS<br />

Musetti non si ferma<br />

Piega Fritz, è ai quarti<br />

Alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi<br />

<strong>2024</strong> Lorenzo Musetti è<br />

ai quarti <strong>di</strong> finale del tabellone<br />

del singolare maschile.<br />

Nel match degli ottavi,<br />

il tennista azzurro<br />

(numero 11 del see<strong>di</strong>ng)<br />

ha sovvertito il pronostico,<br />

superando l'americano<br />

Taylor Fritz (testa <strong>di</strong><br />

serie numero 7) in due set<br />

(6-4 7-5). Avanza ai quarti<br />

anche Nole Djokovic: battuto<br />

il tedesco Koepfer<br />

(7-5 6-3), ora se la vedrà<br />

con il greco Tsitsipas.<br />

IL CAPOLAVORO<br />

Stanco fa festa<br />

Seconda nel trap<br />

Nel giorno della prima medaglia<br />

d'oro del Guatemala<br />

nella storia delle Olimpia<strong>di</strong>,<br />

arriva un altro argento<br />

per l'Italia. Lo conquista<br />

Silvana Maria Stanco, nata<br />

in Svizzera perché suo padre<br />

Donato dopo il terremoto<br />

in Irpinia perse tutto<br />

e fu costretto a emigrare.<br />

Ora Silvana Maria piange<br />

<strong>di</strong> gioia nelle braccia della<br />

sorella Cristina, per quella<br />

medaglia così a lungo inseguita.<br />

Ha riscattato l'amara<br />

delusione del 2016, quando<br />

fu lei a conquistare la carta<br />

olimpica per l'Italia ma poi<br />

l'allora ct Albano Pera le<br />

preferì Jessica Rossi.<br />

Super Ledecky è irraggiungibile<br />

Quadarella solo quarta nei 1500<br />

Nuoto<br />

<strong>La</strong> romana delude nella sfida<br />

che doveva regalarle il po<strong>di</strong>o<br />

«Era la mia gara, dovevo andare<br />

al top: è una delusione enorme»<br />

PARIGI<br />

■ Il suo sogno da sempre<br />

è arrivare a essere più forte<br />

<strong>di</strong> lei. Ma Katie Ledecky resta<br />

<strong>di</strong> un altro pianeta: Simona<br />

Quadarella si inchina a sua<br />

maestà stile libero, come lo fa<br />

il resto del mondo, e finisce ai<br />

pie<strong>di</strong> del po<strong>di</strong>o dei 1500 stile libero,<br />

dominati dall'americana,<br />

che con l'oro conquistato<br />

alla Defense Arena <strong>di</strong> Parigi,<br />

l'ottavo titolo olimpico, è la<br />

donna più vincente nella storia<br />

a cinque cerchi. Un assolo<br />

quello della leggenda statunitense,<br />

una delusione per la romana<br />

dell'Italnuoto che già<br />

tre anni fa a Tokyo aveva fallito<br />

nella <strong>di</strong>stanza più lunga in<br />

vasca, mitigando la delusione<br />

<strong>di</strong> allora con il bronzo negli<br />

800. Stavolta, con l'americana<br />

che ha fatto gara a sé, l'azzurra<br />

è rimasta aggrappata al bronzo<br />

virtuale, ingaggiando la battaglia<br />

acquatica con la tedesca<br />

Isabel Gose, terza alla fine, alle<br />

spalle della francese Anastasiia<br />

Kirpichnikova. «È una delusione<br />

enorme, ho lottato fino<br />

alla fine, ero stanchissima<br />

le gambe che mi scoppiavano -<br />

il commento amaro della campionessa<br />

mon<strong>di</strong>ale in carica <strong>di</strong><br />

1500 e 800 stile - sono atlete<br />

che ho sempre battuto nelle ultime<br />

gare, mi sentivo bene.<br />

Non so, forse c'erano troppe<br />

aspettative, questa l'ho vissuto<br />

come la gara più importante<br />

della vita, magari arriverò a fare<br />

un'altra Olimpiade, ma era<br />

comunque come se fosse l'ultima<br />

cartuccia da sparare, Era la<br />

mia gara, quella in cui dovevo<br />

andare meglio. Ora ci sono gli<br />

800, ma non li sento così<br />

miei».<br />

Una sconsolata Simona Quadarella ANSA


44<br />

Parigi <strong>2024</strong><br />

Il canottaggio fa sognare<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Il tifo davanti alla tv<br />

Tabacco: «Davide, peccato<br />

Gli otto possono farcela»<br />

L’allenatore della Moltrasio<br />

Alberto Tabacco ha seguito le<br />

gare in tv. «Peccato per Comini.<br />

Sono un equipaggio giovane,<br />

che ha pagato l’inesperienza. Loro<br />

ce l’hanno messa tutta e sono stati<br />

bravi ad arrivare in finale. Avranno<br />

tutto il tempo per migliorasi e<br />

ritentare». Adesso aspettiamo le<br />

ammiraglie. «Siamo tutti in grande<br />

attesa. Elisa e Matteo mi hanno<br />

trasmesso entrambi ottime<br />

sensazioni. <strong>La</strong> fase <strong>di</strong> preparazione<br />

a Livigno per l’ossigenazione e<br />

il successivo scarico ha portato<br />

loro il beneficio sperato, in particolare<br />

con la tenuta che viene<br />

fuori a <strong>di</strong>stanza ed è l’elemento<br />

essenziale per reggere il confronto<br />

sino alla fine». Ritiene che ce la<br />

faranno a passare? «Loro mi<br />

hanno assicurato che faranno <strong>di</strong><br />

tutto per farlo. Sin qui hanno<br />

seguito un buon percorso amministrando<br />

le forze a seconda delle<br />

situazioni. Nelle batterie era<br />

inutile darci dentro al massimo,<br />

tanto passavano sole le prime e<br />

loro hanno fatto bene a non<br />

forzare. Sanno che la vera partita<br />

si gioca adesso».<br />

g. cas.<br />

Il doppio pesi leggeri dell’Italia: da sinistra Stefano Oppo e Gabriel Soares<br />

emozioni<br />

Il due senza con Davide Comini (a sinistra) e Giovanni Codato<br />

Soares va in finale<br />

Giornata intensa. Veramente scatenato il doppio pesi leggeri con il bellagino e Stefano Oppo<br />

Niente da fare invece per il due senza <strong>di</strong> Comini che si dovrà accontentare della finalina<br />

gianfranco casnati<br />

como<br />

Gabriel Soares<br />

27 anni<br />

Davide Comini<br />

24 anni<br />

Bicchiere mezzo vuoto<br />

e mezzo pieno, ieri in chiave comasca,<br />

allo sta<strong>di</strong>o nautico <strong>di</strong> Vaires-sur-Marne<br />

per le semifinali<br />

che hanno visto vittoria e passaggio<br />

in finale del doppio pesi<br />

leggeri del bellagino Gabriel Soares<br />

(Marina Militare), ma anche<br />

il fine corsa del due senza <strong>di</strong><br />

Davide Comini (Fiamme Oro/<br />

Moltrasio), quinto ed eliminato.<br />

Sulla carta, sulla strada per la<br />

finale del doppio pesi leggeri <strong>di</strong><br />

Soares e Oppo si sarebbero potute<br />

frapporre solo la Spagna e<br />

l’Ucraina, ma Gabriel e Stefano<br />

come sempre non fanno calcoli<br />

e partono a spron battuto per<br />

cercare d’imperio il primo posto<br />

in questa semifinale. Poche palate<br />

e il duo azzurro è già avanti,<br />

seguito dalla Grecia che vanta<br />

comunque una buona tra<strong>di</strong>zione<br />

in questa specialità mentre terzi<br />

sono gli spagnoli. Ha la velocità<br />

più elevata tra quelle in gara la<br />

barca azzurra che dopo 350 metri<br />

ha già mezza barca <strong>di</strong> vantaggio<br />

sugli spagnoli e continua a<br />

Stefano Oppo<br />

29 anni<br />

guadagnare.<br />

Fanno bene a spingere i due<br />

italiani, le altre imbarcazioni sono<br />

quasi tutte sulla stessa linea<br />

ed è importante andarsene dal<br />

gruppo per evitare spiacevoli<br />

sorprese. <strong>La</strong> Grecia è seconda all’approssimarsi<br />

dei 1000 metri<br />

e mette pressione all’Italia che<br />

comunque al passaggio <strong>di</strong> metà<br />

gara mantiene la testa della corsa<br />

anche se con appena due centesimi<br />

sugli ellenici. Un altro<br />

equipaggio <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione come la<br />

Norvegia si fa sotto con la Spagna,<br />

l’Italia fa bene a insistere<br />

per non venire risucchiata, la<br />

Grecia intanto non fa sconti e<br />

con un ritmo più alto <strong>di</strong> colpi rispetto<br />

agli azzurri va a condurre<br />

ma con testa e tattica Soares e<br />

Oppo sono sempre li e non li fanno<br />

scappare, ancora avanti <strong>di</strong><br />

due decimi a 1500 metri.<br />

L’ultimo quarto serve solo a<br />

certificare l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> arrivo delle<br />

tre finaliste: vince l’Italia su Grecia<br />

e Norvegia, con il secondo<br />

tempo <strong>di</strong> tutte le semifinali <strong>di</strong>etro<br />

ai soli irlandesi, gli eterni rivali.<br />

Il presidente del Coni<br />

giovanni malagò<br />

«Ragazzi meravigliosi»<br />

«Sono stati semplicemente meravigliosi,<br />

mi hanno fatto emozionare. Una gara<br />

incre<strong>di</strong>bile, un rush finale che mi ha<br />

regalato emozioni uniche. Questi<br />

quattro ragazzi hanno fatto qualcosa <strong>di</strong><br />

incre<strong>di</strong>bile, perché sono riusciti a<br />

tenere testa ad un’immensa Olanda sino<br />

alla fine, mettendosi <strong>di</strong>etro la Polonia<br />

che non è certo l’ultima arrivata».<br />

Così il presidente del Coni Giovanni<br />

Malagò ha commentato la vittoria<br />

dell’argento da parte del 4 <strong>di</strong> coppia<br />

azzurro. «Cosa volete che vi <strong>di</strong>ca: sono<br />

felice per Peppe Abbagnale, per Francesco<br />

Cattaneo e il suo staff, ma soprattutto<br />

per questi ragazzi che hanno masticato<br />

amaro a Tokio, ma che negli ultimi<br />

tre anni hanno preparato una barca<br />

formidabile ed oggi si è visto» le parole<br />

del numero uno del Coni.<br />

Giovanni Malagò<br />

E oggi tocca alle ammiraglie<br />

Gli otto maschile e femminile<br />

L’attesa<br />

In acqua Della Valle e Frigerio<br />

tra gli uomini<br />

Pelacchi, Mondelli e Rocek<br />

sulla barca rosa<br />

È arrivato anche il momento<br />

delle ammiraglie maschile<br />

e femminile <strong>di</strong> guadagnarsi un<br />

posto nelle rispettive finali <strong>di</strong> sabato.<br />

Nell’otto femminile ci sono<br />

Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/<br />

<strong>La</strong>rio), Elisa Mondelli (Fiamme<br />

Gialle/Moltrasio), Aisha Rocek<br />

(Carabinieri/<strong>La</strong>rio) con Linda De<br />

Filippis, Alice Gnatta, Silvia Terrazzi,<br />

Alice Codato, Veronica<br />

Bumbaca, Emanuele Capponi timoniere.<br />

In quella maschile Matteo<br />

Della Valle (Fiamme Oro/<br />

Moltrasio) e Jacopo Frigerio<br />

(Fiamme Gialle/<strong>La</strong>rio).<br />

Due le batterie a cinque in entrambi<br />

i casi, dove passano i primi<br />

quattro e i quinti restano fuori. Alle<br />

10.10 scatta dai blocchi <strong>di</strong> partenza<br />

l’otto femminile in acqua 1.<br />

In seconda corsia gli Stati Uniti,<br />

in terza l’Australia, in quarta il Canada,<br />

in quinta la Danimarca. A<br />

parte Australia e Canada, se torniamo<br />

alle qualificazioni <strong>di</strong> maggio<br />

a Lucerna, l’Italia era arrivata<br />

prima <strong>di</strong>etro agli Stati Uniti, lasciano<br />

in<strong>di</strong>etro la Danimarca.<br />

Sulla carta sembrerebbe avere<br />

un chance in più rispetto alle danesi,<br />

ma bisogna rimanere con in<br />

pie<strong>di</strong> per terra, sapendo ogni gara<br />

fa storia a sé e le con<strong>di</strong>zioni del<br />

campi <strong>di</strong> regata variano sempre.<br />

Quin<strong>di</strong> può succedere <strong>di</strong> tutto, ma<br />

una cosa è certa: le nostre azzurre<br />

non lasceranno nulla <strong>di</strong> intentato<br />

per passare.<br />

Alle 10.20 tocca all’otto maschile<br />

giocarsi le proprie chance<br />

per passare in finale. Anche in<br />

questo caso l’Italia è in acqua 1,<br />

con a fianco l’Australia in acqua 2,<br />

l’Olanda nella 3, la Germania nella<br />

4 e la Romania nella 5, sapendo<br />

che nessuna <strong>di</strong> loro farà sconti.<br />

Riferimenti non ce ne sono rispetto<br />

a Lucerna, dove l’Italia era<br />

arrivata seconda <strong>di</strong>etro agli Stati<br />

Uniti, soffiando la qualificazione<br />

al Canada per un solo centesimo.<br />

Non rimane quin<strong>di</strong> che incrociare<br />

le <strong>di</strong>ta e pensare che i nostri<br />

sapranno sorprenderci un’altra<br />

volta come avevano fatto due mesi<br />

fa. G.Cas.<br />

L’otto maschile azzurro con Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

45<br />

Curiosità<br />

Della Valle pensa al club<br />

Con la maglia della Moltrasio<br />

C’è comunque senso <strong>di</strong> appartenenza<br />

nei ragazzi comaschi a<br />

Parigi. Pensate al trittico della<br />

Moltrasio. Hanno telefonato a<br />

casa più volte, Davide Comini,<br />

Matteo Della Valle e Elisa Mondelli.<br />

Davide, nonostante non sia<br />

passato in finale A, era tranquillp<br />

come gli altri sono tranquilli e<br />

pimpanti. Hanno inondato allenatore<br />

famiglia e amici <strong>di</strong> foto e<br />

filmati, dove si mostrano sorridenti<br />

e sereni. Matteo Della Valle<br />

va ad<strong>di</strong>rittura in giro a mostrare<br />

a tutti con orgoglio, la maglia<br />

della Canottieri Moltrasio. Non<br />

imenticano il loro club <strong>di</strong> appartenenza<br />

in questo momento così<br />

impegnativo e felice della loro<br />

carriera. Dicono che le con<strong>di</strong>zioni<br />

del campo <strong>di</strong> gara cambiano da<br />

un momento all’altro, ma loro<br />

hanno imparato ormai da adattarvisi.<br />

Della Valle: maglia Moltrasio<br />

<strong>La</strong> barca <strong>di</strong> Mondelli vola<br />

Sua la medaglia d’argento<br />

Po<strong>di</strong>o. Il quattro <strong>di</strong> coppia su cui remava il comasco scomparso nel 2021<br />

chiude secondo con i suoi “colleghi” d’un tempo , tra cui il lecchese Panizza<br />

«Ora siamo in finale - commenta<br />

Gabriel -, questo volevamo<br />

e lo abbiamo centrato bene,<br />

ora ci riposiamo e il 2 agosto (domani,<br />

ndr) ci daremo dentro. Abbiamo<br />

fatto il nostro percorso<br />

per stare avanti, cercando <strong>di</strong><br />

stravolgere la strategia degli altri<br />

avversari, e ci siamo riusciti anche<br />

se pensavamo <strong>di</strong> fare proprio<br />

così la gara: tosta, ma buona e<br />

con un ritmo efficace. In finale<br />

vedremo. Noi daremo il massimo<br />

del massimo, cercando il miglior<br />

risultato finale possibile.<br />

Avvertiamo il sostegno da parte<br />

<strong>di</strong> tutti, da chi è qui a chi è rimasto<br />

in Italia e nel mio caso anche<br />

in Brasile, dove ho famiglia e<br />

molti amici, e il tifo <strong>di</strong> questa<br />

Olimpiade è straor<strong>di</strong>nario. Siamo<br />

pronti, carichi e decisi».<br />

<strong>La</strong> stretta <strong>di</strong> mano<br />

come semplice<br />

cenno <strong>di</strong> esultanza<br />

da parte della coppia<br />

GabrielSoares (a sx.)<br />

Stefano Oppo<br />

Tutt’altra storia la semifinale<br />

del due senza dei giovani Comini<br />

e Codato, opposti tra gli altri alla<br />

Gran Bretagna che quest’anno<br />

ha dominato la Coppa del Mondo<br />

e gli Europei, e alla Romania<br />

<strong>di</strong> Arteni e Lehaci, vicecampioni<br />

europei della specialità. L’Italia<br />

è sesta fino ai 1500 metri, ma con<br />

una bella rimonta, lascia l’ultimo<br />

posto alla Germania e va <strong>di</strong>gnitosamente<br />

i finale B. Passano Romania,<br />

Gran Bretagna e Irlanda.<br />

«Posso solo <strong>di</strong>re che hanno<br />

superato il turno i migliori - così<br />

Davide -. Noi abbiamo messo<br />

tutto quello che potevamo, vorrà<br />

<strong>di</strong>re che in finale B daremo ancora<br />

il nostro meglio, dando poi appuntamento<br />

a tutti alle prossime<br />

gare dove noi saremo presenti».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

gianfranco casnati<br />

parigi<br />

Da una sponda all’altro<br />

del lago, chi non era andato<br />

a Parigi a seguire le gare in <strong>di</strong>retta,<br />

ha vissuto momenti in<strong>di</strong>menticabili<br />

ad assistere in tv la<br />

bellissima gara, che portato<br />

l’argento al quattro <strong>di</strong> coppia<br />

del mandellese Andrea Panizza,<br />

del cremonese Giacomo<br />

Gentili e del ferrarese Luca<br />

Rambal<strong>di</strong>.<br />

Gli stessi che nel 2018 vinsero<br />

il titolo mon<strong>di</strong>ale con Filippo<br />

Mondelli e con Filippo<br />

Mondelli avrebbero voluto andare<br />

a Tokyo 2020. Al quarto<br />

carrello a Vaires-sur-Marne,<br />

ieri, non c’era “Pippo” a fare il<br />

“pro<strong>di</strong>ere” <strong>di</strong> spinta con la sua<br />

forza <strong>di</strong> carattere. C’era il padovano<br />

Luca Chiumento, più pacato<br />

del “Pippo Nazionale”, ma<br />

che ha fatto comunque il suo<br />

dovere.<br />

Sul po<strong>di</strong>o Il capovoga Giacomo<br />

Gentili piangeva come un<br />

bambino, ma qualche lacrimuccia<br />

è sfuggita anche a Panizza<br />

e Rambal<strong>di</strong>, sicuramente<br />

nel ricordo <strong>di</strong> Filippo, che un<br />

destino crudele ha portato via<br />

nel 2021 alla famiglia, agli amici<br />

ed al canotaggio italiano, per<br />

un maledetto osteosarcoma.<br />

Ma i compagni rimasti hanno<br />

fatto una promessa solenne alla<br />

famiglia: <strong>di</strong> vincere la medaglia<br />

per loro stessi e per Filippo.<br />

Promessa che è <strong>di</strong>ventata<br />

più solenne ancora con l’arrivo<br />

a Parigi <strong>2024</strong> anche <strong>di</strong> Elisa, la<br />

sorella <strong>di</strong> Filippo, nell’otto<br />

femminile. <strong>La</strong> gara è stata<br />

un’apoteosi per l’Italia. Prova<br />

subito l’Olanda a mettere la testa<br />

fuori, ma il capovoga Gentili<br />

Il quattro <strong>di</strong> coppia azzurro medaglia d’argento a Parigi <strong>2024</strong> Canottaggio.org / Mimmo Perna<br />

n Sul po<strong>di</strong>o<br />

il capovoga<br />

Giacomo Gentili<br />

piangeva come<br />

un bambino<br />

n C’era nell’aria<br />

una promessa<br />

solenne<br />

alla famiglia:<br />

vincere per lui<br />

a 47 colpi tiene l’Italia a contatto,<br />

le velocità sono le medesime e<br />

sarà una guerra <strong>di</strong> nervi, con la<br />

Polonia terza sul passo davanti<br />

agli inglesi. <strong>La</strong> prua degli<br />

Oranje è leggermente avanti a<br />

quella azzurra, a mezzo secondo<br />

a metà gara, mentre attenzione<br />

in acqua 5 alla Polonia<br />

che prende margine sulla Germania.<br />

L’Olanda cerca <strong>di</strong> imporre il<br />

proprio passo, ma è una guerra<br />

con Italia e Polonia, con anche<br />

gli inglesi in corsa. A metà gara<br />

l’Olanda ha guadagnato 38 centesimi<br />

sugli azzurri sempre secon<strong>di</strong>,<br />

a 40 colpi gli azzurri lanciano<br />

l’assalto ma gli olandesi<br />

favoriti della vigilia mantengono<br />

il loro passo, mentre la Polonia<br />

anticipa l’Italia sui 1500<br />

metri lanciando l’assalto che li<br />

porta al momento a conquistare<br />

l’argento. Quattro decimi<br />

dalla Polonia e sette circa sugli<br />

inglesi per l’Italia ora terza,<br />

parte la chiusura a 300 metri<br />

dall’arrivo. E’ il momento per<br />

Gentili <strong>di</strong> chiamare i compagni<br />

e a dare fondo a tutte le loro<br />

energie, e puntualmente Panizza,<br />

Rambal<strong>di</strong> e Chiumento<br />

si producono in un serrate <strong>di</strong><br />

forza e <strong>di</strong> cuore, mettendo la<br />

pallina davanti alla barca polacca.<br />

L’Italia si riprende d’autorità<br />

la seconda posizione e<br />

continua a crederci, l’Olanda<br />

va a vincere ma l’Italia riporta<br />

l’argento, che era stato conquistato<br />

16 anni fa, a Pechino<br />

2008.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

I vecchi compagni in coro<br />

«Tutto de<strong>di</strong>cato a Filippo»<br />

Interviste<br />

«Abbiamo sempre<br />

la ban<strong>di</strong>era italiana<br />

che era sua,<br />

e che portiamo con noi»<br />

Sia in gara, a fianco del<br />

pro<strong>di</strong>ere Luca Chiumento, sia<br />

sul po<strong>di</strong>o accanto ai quattro moschettieri<br />

azzurri, in tanti hanno<br />

visto aleggiare la sagoma <strong>di</strong><br />

Filippo Mondelli, che esulta come<br />

faceva sempre scattando in<br />

riusciti e Pippo sarà fiero <strong>di</strong><br />

noi». Quando hai capito <strong>di</strong> poter<br />

prendere la medaglia? «Diciamo<br />

che sapevamo <strong>di</strong> portecela<br />

giocare la medaglia. Ai 1000 metri<br />

ho pensato che potevamo<br />

giocarcela anche con l’Olanda<br />

per l’oro e ci abbiamo dato dentro.<br />

Ma poi sono stati più bravi<br />

e ci hanno sfilato, Comunque,<br />

questo argento ci ripaga <strong>di</strong> tanti<br />

sacrifici <strong>di</strong> questi ultimi anni a<br />

ricostruire la barca. Abbiamo<br />

superato tanti momenti <strong>di</strong>fficipie<strong>di</strong><br />

nella barca, stendendo le<br />

mani, quando vincevano.<br />

«Ci abbiamo creduto tutti –<br />

assicura Andrea Panizza tra la<br />

felicità e le commozione - , siamo<br />

felicissimi per aver fatto la<br />

miglior gara possibile, e adesso<br />

stringo tra le mani la ban<strong>di</strong>era<br />

italiana che era <strong>di</strong> Filippo Mondelli,<br />

e che portiamo su tutti i<br />

campi <strong>di</strong> regata. Avevo promesso<br />

alla sua famiglia che avremmo<br />

vinto una medaglia olimpica<br />

sul quattro <strong>di</strong> copia, ci siamo<br />

li, credendo sempre in noi stessi<br />

e siamo stati ampiamente ripagati.<br />

Sicuramente Pippo ci ha<br />

dato una mano da lassù».<br />

«Non ci credo ancora. Ringrazio<br />

– così Giacomo Gentili -<br />

tutte le persone che sono venute<br />

a vederci, la mia famiglia, gli<br />

amici, la fidanzata. Piango <strong>di</strong><br />

gioia, tutto il lavoro profuso vale<br />

ogni palata fatta ogni anno in cui<br />

ci siamo preparati per arrivare<br />

a questo momento. Ho finalmente<br />

vinto quella medaglia<br />

che dovevo vincere per Pippo<br />

Mondelli, non c’ero riuscito a<br />

Tokyo ma oggi ce l’ho fatta. In<br />

gara siamo stati fred<strong>di</strong>, bravi a<br />

ribattere ogni attacco e a rimanere<br />

concentrati, fino all’ultimo<br />

metro non ho pensato <strong>di</strong> avere<br />

già la medaglia al collo». «Con<br />

questo risultato penso <strong>di</strong> aver<br />

chiuso il conto aperto che avevo<br />

con il passato. Ho voluto fortemente<br />

ritornare sul quattro <strong>di</strong><br />

coppia – vuole <strong>di</strong>re la sua anche<br />

Luca Rambal<strong>di</strong> - e ringrazio tutti<br />

per l’opportunità che mi è stata<br />

concessa. Oggi possiamo de<strong>di</strong>care<br />

questa medaglia alla nostra<br />

ban<strong>di</strong>era, il tricolore che<br />

apparteneva a Filippo Mondelli.<br />

Questa medaglia è de<strong>di</strong>cata a lui,<br />

è stata una grande per<strong>di</strong>ta e abbiamo<br />

coronato anche il suo sogno,<br />

e sono felice che qui ai Giochi<br />

oggi ci sia anche sua sorella<br />

Elisa, sull’otto. Forse speravamo<br />

<strong>di</strong> regalare a lui e a tutti, alle<br />

Fiamme Gialle anche che ringrazio,<br />

una medaglia più preziosa,<br />

ma va bene così».<br />

G.Cas.<br />

Filippo Mondelli


46<br />

Parigi <strong>2024</strong><br />

Una vecchia conoscenza dei Giochi Olimpici<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Giorgi in marcia verso la quarta olimpiade<br />

Oggi. Questa mattina alle 9.20 Eleonora al via della prova della 20 chilometri dopo Londra, Rio de Janeiro e Tokyo<br />

Si presenta alla partenza con il 28° tempo su questa <strong>di</strong>stanza. Il caldo potrebbe risultare un fattore decisivo<br />

guido anselli<br />

como<br />

Eleonora Giorgi si presenta<br />

al via questa mattina alle ore<br />

9.20 con il ventottesimo tempo<br />

stagionale nella 20 chilometri <strong>di</strong><br />

marcia alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Parigi.<br />

Un dato che potrebbe limitare<br />

le ambizioni ma nella marcia -dove<br />

l’imprevisto è sempre <strong>di</strong>etro<br />

l’angolo con una squalifica o un<br />

problema fisico – non bisogna mai<br />

rinunciare alle ambizioni. Certo<br />

il crono <strong>di</strong> 1h28’47” fatto registrare<br />

dalla cabiatese (34 anni) a Podebrady<br />

il 6 aprile scorso, è lontano<br />

da quello delle cinesi Ma Zhenxia<br />

e Yang Jiayu che guidano, entrambe<br />

con 1h26’07”, la graduatoria<br />

mon<strong>di</strong>ale del <strong>2024</strong> e che sono tra<br />

le favorite per la conquista delle<br />

medaglie.<br />

Quarta<br />

<strong>La</strong> comasca, alla quarta partecipazione<br />

ai giochi dei cinque cerchi<br />

(ha chiuso al 12° posto a Londra<br />

2012; è stata squalificata a Rio<br />

2016 ed ha tagliato il traguardo per<br />

“onor <strong>di</strong> firma a Tokyo 2021, al 52°<br />

posto dopo un importante problema<br />

fisico) proverà a chiudere il più<br />

in alto possibile. Entrare nelle <strong>di</strong>eci<br />

sarebbe per lei come vincere<br />

una medaglia, in una <strong>di</strong>stanza “veloce”<br />

che non gra<strong>di</strong>sce particolarmente.<br />

Non a caso ha vinto un<br />

bronzo mon<strong>di</strong>ale a Doha nel 2019,<br />

sulla <strong>di</strong>stanza, ormai mandata in<br />

archivio, dei 50 chilometri. Un<br />

precedente che potrebbe essere<br />

anche <strong>di</strong> buon auspicio per Giorgi:<br />

Parigi infatti dovrebbe avvicinarsi<br />

alla capitale del Qatar con il termometro<br />

sempre più verso l’alto.<br />

E, nonostante l’ora mattutina, il<br />

caldo potrebbe <strong>di</strong>ventare un fattore<br />

decisivo. E quando c’è da soffrire<br />

la cabiatese non è seconda a<br />

nessuno. <strong>La</strong> gara poi si svolgerà<br />

nelle vie del centro della “ville lumiére”<br />

con la partenza dal Pont<br />

d’Ienà, a due passi dalla Torre Eiffel<br />

e dal Trocadero.<br />

Ponte<br />

Il ponte, totalmente coperto, ospita<br />

un piccolo sta<strong>di</strong>o, che al termine<br />

delle Olimpia<strong>di</strong> verrà smantellato.<br />

Ma torniamo alla gara. Detto delle<br />

due cinesi, un’altra delle favorite<br />

all’oro è sicuramente la peruviana<br />

Kimberly Garcia (1h26’41”) in super<br />

forma dopo un avvio <strong>di</strong> stagione<br />

bloccato a causa <strong>di</strong> una malattia.<br />

Ha solo il 14° tempo stagionale,<br />

ma come non mettere tra le favorite<br />

la campionessa in carica <strong>di</strong> Tokyo<br />

2021, Antonella Palmisano.<br />

L’azzurra vale molto meno del<br />

crono <strong>di</strong> 1h27’27” messo a referto,<br />

proprio come Giorgi, in aprile a<br />

Podebrady. <strong>La</strong> marciatrice <strong>di</strong> Mottola<br />

potrebbe essere la conferma<br />

che i tempi <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>to non sono<br />

legge nelle gare importanti. Ancor<br />

<strong>di</strong> più nelle Olimpia<strong>di</strong>. E potrebbe<br />

trascinare la cabiatese, che è andata<br />

meno veloce solo <strong>di</strong> poco più <strong>di</strong><br />

un minuto, verso una gara <strong>di</strong> alta<br />

classifica. Tra le 48 partenti, ci sono<br />

però tantissime altre insi<strong>di</strong>e, in<br />

una competizione dove le con<strong>di</strong>zioni<br />

climatiche potrebbero giocare<br />

un ruolo fondamentale.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

LONDRA 2012<br />

RIO 2016<br />

Eleonora Giorgi a Londra per la prima Olimpiade<br />

<strong>La</strong> cabiatese osserva Rio dall’alto ai Giochi del 2016<br />

TOKYO 2021 PARIGI <strong>2024</strong><br />

In gara a Tokyo tra le mascherine anti Covid<br />

Verso Parigi <strong>2024</strong> con il figlioletto Leone<br />

la storia la sindaca tifosa<br />

Curiosità: perché la sua Cabiate<br />

è definita la “Piccola Parigi”<br />

Questa mattina saranno<br />

in tanti davanti<br />

al televisore<br />

nella “Piccola Parigi”<br />

a seguire la gara<br />

olimpica <strong>di</strong> Eleonora Giorgi a<br />

Parigi. È forte il legame della<br />

marciatrice con Cabiate, dove<br />

ha abitato per tanti anni e dove<br />

ha iniziato la carriera nella specialità<br />

del “tacco e punta” allenandosi<br />

con coach Vittorio Zeni<br />

sul piazzale del cimitero, a due<br />

passi da casa sua. <strong>La</strong> prima tifosa è<br />

la sindaca Maria Pia Tagliabue, alla<br />

quale spetta anche il compito <strong>di</strong><br />

spiegare la “denominazione” <strong>di</strong><br />

“Piccola Parigi”.<br />

«Ci sono <strong>di</strong>verse ipotesi ma la<br />

più accre<strong>di</strong>tata è quella che si aggancia<br />

alla fabbricazione delle se<strong>di</strong>e<br />

nel nostro paese, come viene riportato<br />

nel libro <strong>di</strong> Tiziano Casartelli<br />

“<strong>La</strong> fabbricazione del mobile<br />

a Cabiate. Dalle origini a fine novecento”<br />

che sarà presentato il prossimo<br />

5 settembre durante la festa<br />

patronale -spiega Tagliabue -.Tutto<br />

ha avuto inizio con la costruzione<br />

della Villa Reale a Monza (1777-<br />

1780), in particolare con gli arredamenti<br />

delle 700 stanze. Quelli <strong>di</strong><br />

maggior prestigio provenivano<br />

dalla regione parigina e “fecero colpo”<br />

sui nostri antenati che, nel giro<br />

<strong>di</strong> due generazioni, da conta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>vennero<br />

abilissimi artigiani, specializzati<br />

in particolare nelle se<strong>di</strong>e<br />

stile Luigi XIV e Luigi XVI».<br />

Oltre alla storia c’è anche la leggenda<br />

che narra <strong>di</strong> viaggi (ad<strong>di</strong>rittura<br />

fatti con dei carretti) dagli artigiani<br />

cabiatesi a Parigi per consegnare<br />

i mobili e le se<strong>di</strong>e costruiti in<br />

paese. «Da dove veramente arrivi,<br />

a noi poco importa -aggiunge la<br />

sindaca -.A noi piace <strong>di</strong>rlo e farcelo<br />

<strong>di</strong>re». Se poi servirà a portare fortuna<br />

a Giorgi, ben venga. «Ad aprile<br />

nella festa dello sport, abbiamo <strong>di</strong>mostrato<br />

ad Eleonora, che è intervenuta<br />

con il compagno Matteo,<br />

tutto il nostro affetto -conclude Tagliabue<br />

-. È già stata bravissima ad<br />

arrivare alla quarta Olimpiade, e<br />

proveremo a spingerla più in alto<br />

possibile». L. Spo. -G. Ans.<br />

<strong>La</strong> sindaca Maria PIa Tagliabue tra Giorgi e Giupponi<br />

Ali arrivato a Parigi. Sarà in gara da sabato<br />

L’altro protagonista<br />

Chituru è atterrato<br />

ieri in giornata<br />

E ha cominciato<br />

gli ultimi allenamenti<br />

“Les jeux sont faits”.<br />

È iniziata l’avventura olimpica<br />

per Chituru Ali.<br />

Il velocista colosso <strong>di</strong> Albate<br />

(25 anni) è partito ieri mattina<br />

da Roma ed ha raggiunto Parigi,<br />

dove sabato mattina sarà<br />

impegnato nelle batterie dei<br />

100 metri.<br />

Il comasco ha lasciato Castelporziano,<br />

sede del centro<br />

<strong>di</strong> allenamento delle Fiamme<br />

Gialle, gruppo per il quale è<br />

tesserato, e dove lavora dall’autunno<br />

del 2021.<br />

In aereo si è ritrovato con<br />

alcuni degli altri “uomini jet”<br />

azzurri, con i quali ha concluso<br />

da pochi giorni l’ultimo raduno<br />

preparatorio per la staffetta<br />

4x100 (specialità dove l’ex Us<br />

Chituru Ali (a sx.) e coach Clau<strong>di</strong>o Licciardello all’arrivo ieri a Parigi<br />

Albatese, dovrebbe essere impegnato<br />

dopo la prova in<strong>di</strong>viduale).<br />

Ad accompagnarlo il tecnico<br />

Clau<strong>di</strong>o Licciardello che lo segue<br />

ormai tre anni e che, sotto<br />

la foto dello “sbarco” al Charles<br />

De Gualle della capitale francese,<br />

ha scritto: «È tempo <strong>di</strong><br />

volare».<br />

Da sabato sarà la pista parigina<br />

a parlare, con la speranza<br />

che il talento comasco possa<br />

andare più in là possibile, anche<br />

se la concorrenza è davvero<br />

agguerrita, pur con un favorito,<br />

lo statunitense Noah Lyles.<br />

L. Spo. -G. Ans.<br />

L’altro azzurro<br />

jacobs non si nasconde<br />

«ho vinto da outsider,<br />

posso rifarlo da campione»<br />

«Tre anni fa ero una persona completamente<br />

<strong>di</strong>versa, arrivavo da outsider ed<br />

ero alla mia prima Olimpiade, oggi ci<br />

arrivo da campione olimpico e questo<br />

mi dà tanta autostima. Penso che come<br />

l’ho fatto una volta posso farlo <strong>di</strong><br />

nuovo». Così Marcell Jacobs, oro<br />

olimpico <strong>di</strong> Tokyo, in conferenza a Casa<br />

Italia. «C’è pressione, tutti in primis me<br />

stesso, si aspettano tanto - ha aggiunto<br />

-. Ma la sto usando come spinta e non<br />

come peso». Poi sugli obiettivi: «Ne<br />

avevo tre: stare in salute e lo sono,<br />

vincere gli Europei e poi le Olimpia<strong>di</strong>,<br />

tocchiamo ferro... Ma in questi giorni al<br />

villaggio ho vibrazioni positive».


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Sport 47<br />

L'intervista heather O’really. Ex calciatrice Usa, advisor<br />

«Il progetto della società è affascinante, non vedo l’ora <strong>di</strong> iniziare»<br />

calcio azzurro donne<br />

grande accelerata<br />

la star: «io a como? wow»<br />

nicola nenci<br />

Seduta al Garden Bar dell’Hotel<br />

Palace c’è una ragazza,<br />

eterna ragazza,<br />

che ha fatto la storia del<br />

calcio femminile statunitense.<br />

Si chiama Heather Ann O’ Really,<br />

ha 39 anni, conosciuta nell’ambiente<br />

con il nomignolo <strong>di</strong><br />

HAO (le sue iniziali); tre volte<br />

medaglia d’oro olimpica e campionessa<br />

del mondo a Canada<br />

2015 con la nazionale statunitense,<br />

considerata, secondo la<br />

FIFA, una delle migliori giocatrici<br />

<strong>di</strong> calcio femminile <strong>di</strong> sempre.<br />

Per <strong>di</strong>re. A Heather è stata<br />

affidato il ruolo <strong>di</strong> consulente<br />

per una brusca accelerata del<br />

calcio donne del <strong>Como</strong> 1907. Serie<br />

A in 4 anni, vittorie, scudetto<br />

e chissà cos’altro. Impossibile<br />

non vederci una sfida sul territorio<br />

alla <strong>Como</strong> Women della<br />

americana Mercury 13. Altro<br />

che Sinigaglia in prestito: qui è<br />

una lotta <strong>di</strong> leadership in gonnella.<br />

E aver affidato il progetto<br />

ad HAO è una mossa forte.Arriva<br />

l’artiglieria pesante.<br />

affascinante.<br />

Cosa farà qui?<br />

Un consulente del progetto. Almeno<br />

inizialmente. Poi le cose<br />

potranno cambiare. All’inizio<br />

farò avanti e in<strong>di</strong>etro. Ma c’è la<br />

possibilità che a un certo momento<br />

io possa stabilirmi qui.<br />

Come è entrata in contatto con il <strong>Como</strong>?<br />

<strong>La</strong> storia è curiosa. Mi aveva colpito<br />

la notizia che un campione<br />

come Cesc Fabregas finisse la<br />

carriera al <strong>Como</strong>. Beh, <strong>Como</strong> la<br />

conoscevo come città, non come<br />

squadra. Ci ero stata da turista<br />

con mio marito. Sapete <strong>Como</strong>,<br />

George Clooney, famosa come<br />

la Costiera Amalfitana, le Cinque<br />

Terre... Ma era destino che<br />

il <strong>Como</strong> entrasse nella mia vita.<br />

Come?<br />

Io sono della North Carolina, e<br />

partecipavo al Tournement che<br />

vedeva in partita anche il <strong>Como</strong>,<br />

un anno fa. C’era Fabregas, ci<br />

siamo conosciuti, ci siamo<br />

scambiati le rispettive visioni,<br />

Mi hanno spiegato del progetto<br />

sul calcio femminile, e mi sono<br />

detta wow, che bello.<br />

E poi?<br />

E poi, frutto <strong>di</strong> quelle chiacchierate,<br />

mi è arrivata una telefonata<br />

qualche tempo fa: mi chiedevano<br />

se potevo far parte del progetto.<br />

Wow un’altra volta. Io sono<br />

una che si butta nei progetti,<br />

se sente che c’è qualcosa <strong>di</strong> affascinante.<br />

E qui è davvero bellissimo.<br />

Una città impazzita <strong>di</strong> gioia<br />

per la promozione in Serie A,<br />

una tifoseria storica e un progetto<br />

sul calcio femminile per<br />

portarlo a livello <strong>di</strong> quello maschile.<br />

Sono salita sull’aereo e<br />

sono arrivata. Con l’incoraggiamento<br />

<strong>di</strong> mio marito.<br />

Porterà giocatrici o allenatori?<br />

Siamo in una fase embrionale.<br />

Il <strong>Como</strong> è in quarta <strong>di</strong>visione e<br />

credo che, più che portare persone<br />

nuove, bisogna lavorare<br />

sulla filosofia del progetto e trasferire<br />

una nuova ambizione a<br />

chi c’è già. Poi, certo, in futuro<br />

ci potrà essere anche scouting.<br />

Cosa stava facendo adesso?<br />

Ho smesso nel 2019. Facevo la<br />

telecronista e l’allenatrice in<br />

una Academy. E poi mi de<strong>di</strong>co<br />

alle maratone, quelle più lunghe<br />

del mondo: New York, Berlino,<br />

Londra eccetera. Voglio terminarle<br />

tutte.<br />

Come ha fatto il calcio Usa femminile<br />

a <strong>di</strong>ventare leader in un paese<br />

che non ha mai amato il soccer?<br />

Per via degli investimenti fatti<br />

sullo sport giovanile femminile<br />

che ha dato un grande impulso.<br />

Nei maschi il basket, il football<br />

americano, il baseball sono ancora<br />

una tra<strong>di</strong>zione troppo forte<br />

da sra<strong>di</strong>care. Ma nelle donne<br />

abbiamo fatto in fretta. Siamo<br />

state una guida per il mondo.<br />

Lei ha giocato anche nell’Arsenal.<br />

Sette anni. All’inizio l’Emirates<br />

Sta<strong>di</strong>um non le vedevamo nemmeno<br />

col binocolo. Alla fine però<br />

ci giocavamo davanti a tanti<br />

spettatori.<br />

In Italia è più <strong>di</strong>fficile. Anzi dopo i<br />

pienoni allo Sta<strong>di</strong>um, c’è un riflusso.<br />

Ma no, è un lungo percorso. Non<br />

bisogna mai fermarsi. E la comunicazione<br />

può fare molto.<br />

Sa che a <strong>Como</strong> c’è una squadra <strong>di</strong> serie<br />

A, oggi <strong>di</strong> proprietà americana,<br />

la <strong>Como</strong> Women, ambiziosa?<br />

Sì, conosco la Mercury 13. E in<br />

ogni caso, eventualmente sarà<br />

bello sfidarsi.<br />

Buongiorno Heather. Felice?<br />

Molto. Felicissima. Una grande<br />

occasione e un grande progetto<br />

Heather O’Really nell’Arsenal<br />

Heather ieri allo sta<strong>di</strong>o Sinigaglia<br />

Le hanno detto che vogliono andare<br />

in A in quattro anni?<br />

Certo che sì. Una bella sfida.<br />

<strong>La</strong> sua giocatrice preferita italiana?<br />

<strong>La</strong> mia amica Panico.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

<strong>La</strong> bufala Arnautovic<br />

Bellemo atteso a Genova<br />

con Ioannou e Ghidotti<br />

Mercato<br />

<strong>La</strong> Sampdoria<br />

ha annunciato<br />

il loro arrivo<br />

per la giornata <strong>di</strong> oggi<br />

COMO<br />

Sarà probabilmente oggi.<br />

Potrebbe essere il giorno in cui<br />

i tifosi del <strong>Como</strong> vedranno Alessandro<br />

Bellemo con un’altra maglia,<br />

quella della Sampdoria. E sarà<br />

questo forse l’unico vero <strong>di</strong>spiacere,<br />

senza nulla togliere agli<br />

altri partenti, per tanti tifosi<br />

biancoblù, in un mercato così entusiasmante.<br />

Lo si è letto sui social,<br />

lo si è sentito nei <strong>di</strong>scorsi della<br />

gente, la partenza del capitano<br />

ha lasciato un po’ <strong>di</strong> amaro in bocca<br />

a tutti. Anche perché, per<br />

quanto si potesse capire che Bellemo<br />

non sarebbe stato titolare<br />

in prima linea in serie A, la notizia<br />

è arrivata in maniera anche un po’<br />

inaspettata, solo nel momento in<br />

cui caduta l’ipotesi Pau Lopez il<br />

<strong>Como</strong> è tornato rapidamente sull’opzione<br />

Audero. Difficile <strong>di</strong>re se<br />

in caso <strong>di</strong>verso sarebbe stato o<br />

meno tra i giocatori in uscita.<br />

Oggi appunto potrebbe essere,<br />

stando alle fonti genovesi, il giorno<br />

in cui lui, insieme a Ioannou e<br />

Ghidotti, dovrebbe unirsi al gruppo<br />

dei giocatori della Sampdoria<br />

<strong>di</strong> Andrea Pirlo ed essere annunciato<br />

ufficialmente. Curioso il<br />

fatto che poi nel giro <strong>di</strong> una settimana<br />

Bellemo e compagni si ritroveranno<br />

da avversari proprio<br />

il <strong>Como</strong> in Coppa Italia, come pri-<br />

n n L’attaccante<br />

visto in città<br />

Ma la società<br />

nega contatti<br />

o interesse<br />

mi avversari della stagione. E sarà<br />

un’emozione molto forte, sia per<br />

loro che per i tifosi comaschi.<br />

Intanto dal fronte mercato è<br />

arrivata la notizia del deposito del<br />

contratto del giovane Manuel Pisano,<br />

acquistato dal Borussia<br />

Dortmund. Ieri è circolata anche<br />

una voce prontamente e fermamente<br />

smentita dal <strong>Como</strong>: in città<br />

è stato avvistato Marko Arnautovic,<br />

l’attaccante austriaco dell’Inter,<br />

e qualcuno ha associato la<br />

sua presenza alla possibilità <strong>di</strong> un<br />

contatto con il <strong>Como</strong>. Ma dalla<br />

società la notizia è stata commentata<br />

come priva <strong>di</strong> qualsiasi<br />

fondamento. Non sono dunque<br />

attesi colpi <strong>di</strong> scena nelle prossime<br />

ore.<br />

Il <strong>Como</strong> ieri ha anche annunciato<br />

il primo contratto da professionista<br />

del centrocampista<br />

Giuseppe Mazzaglia, classe 2006,<br />

che arriva dal vivaio biancoblù.<br />

Una gran<strong>di</strong>ssima emozione per<br />

lui, che è nel <strong>Como</strong> da quando<br />

aveva nove anni. «Giuseppe è un<br />

buon prospetto che negli anni del<br />

settore giovanile ha <strong>di</strong>mostrato<br />

gran<strong>di</strong> qualità. Siamo molto felici<br />

<strong>di</strong> poter continuare insieme».<br />

Lilliana Cavatorta<br />

il capitano Bellemo oggi potrebbe essere ufficializzato alla Sampdoria<br />

<strong>La</strong> partita con la Sampdoria l’11 agosto<br />

Coppa Italia a Genova<br />

Biglietti in ven<strong>di</strong>ta da lunedì<br />

Da lunedì sarà possibile acquistare<br />

i biglietti per il settore ospiti<br />

dello sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Genova, dove<br />

domenica 11 agosto il <strong>Como</strong> giocherà<br />

la sua prima partita ufficiale<br />

in Coppa Italia contro la Sampdoria.<br />

Già si conosceva il prezzo,<br />

20 euro, ma non si conoscevano le<br />

modalità. Anche in questo caso,<br />

come per la trasferta dei comaschi<br />

a Torino, viene richiesta la<br />

Blu nel cuore card, la fidelity card<br />

del <strong>Como</strong>. Chi non ne fosse ancora<br />

in possesso può richiederla al link<br />

Tifosi <strong>Como</strong><br />

<strong>Como</strong>football.Vivaticket.it, inserendo<br />

i dati richiesti. <strong>La</strong> Blue card<br />

è gratuita e ha vali<strong>di</strong>tà triennale,<br />

nel momento in cui viene richiesta<br />

si riceve imme<strong>di</strong>atamente il<br />

numero <strong>di</strong> tessera che sarà necessario<br />

inserire per l’acquisto, non<br />

c’è necessità <strong>di</strong> esserne fisicamente<br />

in possesso.<br />

<strong>La</strong> ven<strong>di</strong>ta si aprirà alle 10 <strong>di</strong><br />

lunedì mattina sul sito sport.ticketone.it.<br />

I biglietti sono acquistabili<br />

anche nelle riven<strong>di</strong>te che<br />

<strong>di</strong>spongano del circuito Ticketone.<br />

Importante, ai residenti in<br />

Lombar<strong>di</strong>a non sarà possibile<br />

acquistare altri settori dello<br />

sta<strong>di</strong>o al <strong>di</strong> fuori del settore ospiti.<br />

L.Cav.


48 Sport<br />

Marzorati regista, ma nel calcio<br />

Disegnerà lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Varese<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Cerutti e Rato super<br />

Vittorie nell’Enduro<br />

e nel Supermotard<br />

<strong>La</strong> curiosità. Un progetto con lo stu<strong>di</strong>o Pfm & Partners e la società Sfre<br />

Il grande playmaker si era già approcciato prima al palazzetto del basket<br />

cantù<br />

<strong>La</strong> ban<strong>di</strong>era per antonomasia<br />

<strong>di</strong> Cantù sta lavorando<br />

per l’acerrima rivale Varese.<br />

Come, infatti, anticipato dal sito<br />

varesenoi.it, c’è la figura <strong>di</strong><br />

Pierluigi Marzorati - con lo<br />

stu<strong>di</strong>o Pfm & Partners e la società<br />

Sfre - <strong>di</strong>etro al secondo<br />

progetto <strong>di</strong> riqualificazione<br />

dello sta<strong>di</strong>o Franco Ossola.<br />

Perla verità, il grande playmaker<br />

si era già approcciato all’area<br />

sportiva <strong>di</strong> Masnago interessandosi<br />

dapprima al palazzetto<br />

con il suo progetto<br />

Green Sport Arena.<br />

«Tutto parte proprio da<br />

questo progetto - racconta<br />

Marzorati ai colleghi varesini<br />

-. Viste le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> alcuni<br />

impianti sotto l’aspetto gestionale<br />

a causa del prezzo del metano<br />

che è schizzato, abbiamo<br />

cominciato a ragionare sulla<br />

criticità della gestione degli<br />

impianti sportivi al coperto,<br />

essendo io uomo <strong>di</strong> basket. Ovviamente<br />

la cosa si è allargata<br />

a palazzi del ghiaccio e poi anche<br />

agli sta<strong>di</strong>».<br />

«Abbiamo parlato prima con<br />

Pallacanestro Varese e poi con<br />

il Comune - aggiunge - che ha<br />

comunicato l’intenzione <strong>di</strong> allargare<br />

l’intervento all’area del<br />

Franco Ossola, pensando a<br />

qualcosa che sia sinergico e che<br />

non rappresenti solo ed esclusivamente<br />

lo sta<strong>di</strong>o».<br />

Pierluigi Marzorati il giorno del brin<strong>di</strong>si per la celebrazione dell’aereo con il suo nome<br />

n «<strong>La</strong>voreremo<br />

anche<br />

sulle hospitality<br />

mettendole<br />

a red<strong>di</strong>to»<br />

C’è però anche dell’altro.<br />

Eccolo: «Lo sta<strong>di</strong>o è un impianto<br />

non a red<strong>di</strong>to - puntualizza<br />

Marzorati -, e il Comune<br />

ci ha detto <strong>di</strong> poter inserire determinate<br />

strutture che riguardano<br />

l’hospitality, così abbiamo<br />

presentato una serie <strong>di</strong><br />

blocchi che danno del red<strong>di</strong>to,<br />

che potranno essere acquistati<br />

o dati in gestione. Non necessariamente<br />

esercizi commerciali,<br />

magari locali <strong>di</strong> ristorazione».<br />

Ora non resta che attendere<br />

i tempi della decisione: «Ve<strong>di</strong>amo<br />

ora se verrà accolta, se ci<br />

saranno delle mo<strong>di</strong>fiche da fare.<br />

Noi abbiamo messo sul tavolo<br />

il nostro lavoro, ora partirà<br />

l’iter con i suoi tempi».<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Jacopo Cerutti in azione<br />

Motociclismo<br />

Jacopo ok con l’Aprilia<br />

alla Baja Aragon<br />

Mattia si è imposto<br />

a Castelletto <strong>di</strong> Branduzzo<br />

Continua la stagione<br />

ricca <strong>di</strong> successi <strong>di</strong> Jacopo Cerutti<br />

con la Aprilia Tuareg Racing<br />

che ha centrato una vittoria alla<br />

Baja Aragón nella classe delle<br />

pluricilindriche. Anzi una doppietta<br />

comasca visto che <strong>di</strong>etro<br />

Ceruti si è piazzato il compagno<br />

<strong>di</strong> squadra Francesco Montanari<br />

(11° e 18° posto nella clssifca assoluta).<br />

«È stata una bella gara, mi sono<br />

<strong>di</strong>vertito. Rally molto fisico<br />

nonostante sia corto e anche<br />

complicato perché sia sabato sia<br />

domenica sono passati le auto<br />

prima <strong>di</strong> noi e il terreno è <strong>di</strong>ventato<br />

davvero <strong>di</strong>fficile. Sono molto<br />

sod<strong>di</strong>sfatto e contento della performance<br />

della moto», ha detto<br />

Jacopo Cerutti. «È andata molto<br />

bene, sono contento della gara e<br />

del passo. Abbiamo fatto un otti-<br />

Mattia Rato (a sx) festeggia<br />

mo lavoro e un buon test in vista<br />

dei prossimi appuntamenti. Nei<br />

prossimi mesi cercheremo <strong>di</strong> lavorare<br />

per migliorare ancora», ha<br />

aggiunto Francesco Montanari.<br />

Mattia Rato sta ottenendo<br />

gran<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni e gran<strong>di</strong> risultati<br />

nel settore del supermotard.<br />

Il pilota <strong>di</strong> Bregnano ha partecipato<br />

alla gara <strong>di</strong> Castelletto<br />

<strong>di</strong> Branduzzo lo scorso weekend:<br />

pole position con record della pista<br />

(abbassato <strong>di</strong> 6 decimi), vittoria<br />

in gara 1 e vittoria anche in una<br />

combattutissima gara 2 contro<br />

Surra (un altro pilota <strong>di</strong> moto2<br />

europeo del team Ciatti).<br />

Faceva un caldo pazzesco, le<br />

gare sono state tiratissime, soprattutto<br />

gara2, con gomme ormai<br />

finite (da regolamento c’è un<br />

solo treno <strong>di</strong> pneumatici per qualifiche,<br />

gara1 e gara2) e con alte<br />

temperature i due piloti hanno<br />

girato comunque sotto il vecchio<br />

record. Poi Mattia è andato a<br />

Cremona per provare una Ducati<br />

V2 visto che Mattia parteciperà<br />

al CIV ssp600 questo weekend<br />

per la racing night.<br />

Regionali in pista a Crema<br />

Doppietta del Pool Cantù<br />

Ciclismo<br />

Primo Ferrari,<br />

secondo il compagno<br />

<strong>di</strong> squadra Favero<br />

nell’inseguimento<br />

CREMA<br />

Doppietta del Gb Team<br />

Pool Cantù nella prima giornata<br />

dei Regionali lombar<strong>di</strong> <strong>di</strong> ciclismo<br />

su pista ospitati all’interno del velodromo<br />

<strong>di</strong> Crema. Nell’Inseguimento<br />

in<strong>di</strong>viduale, Ruben Ferrari<br />

e Paolo Favero, che hanno realiz-<br />

Mountain bike<br />

Ha ottenuto il po<strong>di</strong>o<br />

tra le Esor<strong>di</strong>enti<br />

Gli altri piazzamenti<br />

dei comaschi<br />

ALBIOLO<br />

<strong>La</strong> migliore a Roè Volciano,<br />

in provincia <strong>di</strong> Brescia, è stata<br />

Federica Rusan. Tra le Esor<strong>di</strong>enti<br />

1° anno, infatti, la bike del Team<br />

Falchi Blu <strong>di</strong> Albiolo ha chiuso sul<br />

secondo gra<strong>di</strong>no del po<strong>di</strong>o la prova<br />

<strong>di</strong> cross country valida per i due<br />

Ruben Ferrari<br />

Cross country a Brescia<br />

Rusan al secondo posto<br />

Alessio Ferran<strong>di</strong><br />

zato i primi due tempi nelle qualifiche<br />

nella categoria Allievi, si sono<br />

affrontati nella finale: primo Ferrari,<br />

secondo il compagno <strong>di</strong> squadra<br />

Favero, con Umberto Vaselli<br />

della Ma<strong>di</strong>gnanese sul terzo gra<strong>di</strong>no<br />

del po<strong>di</strong>o.<br />

Nel Kerein, Marco Zoco del Gb<br />

Team Pool Cantù ha ottenuto la<br />

piazza d’onore alle spalle <strong>di</strong> Davide<br />

Gileno; in terza posizione il comasco<br />

della Cicli Fiorin Cesare Castellani,<br />

mentre in quarta l’altro<br />

Gb Team Pool Cantù Domenico<br />

Veropalumbo.<br />

Tra le Allieve, invece, Giada<br />

Cattani della Bike Cadorago ha ottenuto<br />

il quinto posto nella prova<br />

a Inseguimento; a vincere è stata<br />

Maria Acuti del Sovico.<br />

A.Gaf.<br />

circuiti Lombar<strong>di</strong>a e Leonessa<br />

Mtb Cup. Nella sua stessa categoria,<br />

Melissa Mandas è giunta quinta,<br />

mentre tra le Allieve 1° anno<br />

Giulia Romano è arrivata quarta<br />

e Alice Chiappini settima.<br />

Tra i maschi, negli Esor<strong>di</strong>enti<br />

I anno Alessio Ferran<strong>di</strong> è arrivato<br />

12°, così come ha fatto Simone<br />

Quargentan nella prova riservata<br />

agli Allievi 2° anno (16 anni); 10°<br />

Matteo Merletti tra gli Allievi 1°<br />

anno, 14° Lorenzo Livio.<br />

Al Ciocco, Falchi Blu ai Campionati<br />

Italiani Fci dello Short<br />

Track e dell’Xc Eliminator: nello<br />

Short, Guzzar<strong>di</strong> è giunto 27° negli<br />

Allievi 1° anno con Gambarini 28°;<br />

nell’Eliminator Gambarini ha<br />

chiuso 17°, mentre Guzzar<strong>di</strong> 20°.<br />

A.Gaf.<br />

Master Cicli Pozzi<br />

I leader delle classifiche del Master Cicli Pozzi<br />

risultati nona tappa<br />

prima della pausa estiva<br />

A Pontida, nella Bergamasca, il miglior<br />

tempo assoluto prima del rompete le<br />

righe estivo del Master Cicli Pozzi è<br />

stato fatto registrare da Mattia Farina;<br />

alle sue spalle, il compagno <strong>di</strong> squadra<br />

Giorgio Redaelli e il bresciano Enzo<br />

Gnani. Tra le società, il successo nella<br />

nona tappa del Master <strong>di</strong> mountain bike<br />

è andato alla Lissone Mtb davanti a Trb<br />

Hersh, Csi Morbegno, Vam Race e Team<br />

Oliveto. Classifiche in<strong>di</strong>viduali<br />

Junior<br />

1. Mattia Farina (Lissone Mtb), 2. Davide<br />

Marelli (Trb Hersh) 3. Gabriele Bellani<br />

(Vanotti Ct).<br />

Senior 1<br />

1. Luca Bergamini (Cassinis Ct), 2.<br />

Matteo Fusi (Rampi Club Brianza), 3.<br />

Luca Zarantonello (Peruffo).<br />

Senior 2<br />

1. Andrea Bonacina (Vam Race), 2.<br />

Alessio Montemurro (Trb Hersh), 3.<br />

Matteo Ciaponi (Bici Club Berbenno),<br />

Veterani 1<br />

1. Giorgio Redaelli (Lissone Mtb), 2.<br />

Enzo Gnani (Gnani Bt), 3. Andrea<br />

Zangari (Lissone),<br />

Veterani 2<br />

1. Davide Dinale (Da-Tor/Isb), 2. Clau<strong>di</strong>o<br />

Motta (Trb Hersh), 3. Marco Bonesi<br />

(Hardenno B).<br />

Gentlemen 1<br />

1. Ivan Testa (Vam Race), 2. Andrea<br />

Artusi (<strong>La</strong>ghee Mtb), 3. Alessandro<br />

Piermarteri (Bicitime),<br />

Gentlemen 2<br />

1. Sergio Cornago (Vam Race), 2. Gianmichele<br />

Pasinelli (Bici Bike), 3. Leonardo<br />

Rainol<strong>di</strong> (Trb Hersh).<br />

Supergentlemen A<br />

1. Giovanni Bartesaghi (Lissone Mtb ), 2.<br />

Clau<strong>di</strong>o Zanoletti (Lissone Mtb), 3.<br />

Mario Nava (Lissone Mtb).<br />

Supergentlemen B e C<br />

1. Davide Pietro Bennato (2x2 Brenna),<br />

2. Antonio Carganico (Csi Morbegno), 3.<br />

Giorgio Bano (Uc Induno Olona).<br />

Debuttanti<br />

1. Luca Terrenghi (<strong>La</strong>ghee Mtb), 2. Nicola<br />

Genini (Csi Morbegno), 3. Tommaso<br />

Pare<strong>di</strong> (<strong>La</strong>ghee Mtb).<br />

Donne<br />

1. Karin Tosato (Lissone Mtb), 2. Lucia<br />

Moraschinelli (Polisportiva Albosaggia),<br />

3. Valentina Pesatori (Team Oliveto)<br />

Primavera<br />

1. Manuel Giana (Csi Morbegno). A.Gaf.<br />

Casarola<br />

si allena<br />

con gli atleti<br />

olimpici<br />

Lotta<br />

Dopo un periodo <strong>di</strong> venti<br />

giorni d’allenamento trascorso insieme,<br />

le strade <strong>di</strong> Aurora Russo<br />

ed Angela Casarola si sono separate.<br />

<strong>La</strong> ventunenne torinese, che è<br />

l’unica italiana qualificata a rappresentare<br />

la <strong>di</strong>sciplina della lotta<br />

a Parigi <strong>2024</strong>, trascorrerà gli ultimissimi<br />

giorni d’attesa in vista<br />

della sua gara olimpica in quel del<br />

Centro Olimpico federale <strong>di</strong> Ostia,<br />

mentre la se<strong>di</strong>cenne comasca s’è<br />

trasferita a Bardonecchia.<br />

Casarola è in questo momento<br />

al campo d’allenamento internazionale<br />

della citta<strong>di</strong>na alpigiana<br />

che ospitò molte gare della Olimpiade<br />

<strong>di</strong> Torino 2016. L’atleta del<br />

Club Atletica Pesante <strong>Como</strong> è<br />

ospitata nel villaggio olimpico assieme<br />

a quasi quattrocento lottatrici<br />

e lottatori provenienti da una<br />

ventina <strong>di</strong> nazioni del mondo. Al<br />

Pro Wrestling Camp <strong>di</strong> Bardonecchia<br />

sono presenti anche altri tre<br />

atleti del Cap <strong>Como</strong>. Il termine<br />

dell’evento sportivo sulle Alpi piemontesi<br />

è previsto per il 4 agosto;<br />

giusto il giorno prima dell’inizio<br />

del programma delle gare <strong>di</strong> lotta<br />

nella capitale francese. <strong>La</strong> gara <strong>di</strong><br />

Aurora Russo comincerà giovedì<br />

8 agosto.<br />

M. Cas.


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

Sport 49<br />

S.Bernardo, il debutto<br />

in trasferta a Orzinuovi<br />

Mercato: arriva Basile<br />

Basket A2. Ufficializzato il primo turno <strong>di</strong> campionato<br />

<strong>La</strong> stessa sfida la settimana precedente in Supercoppa<br />

Trattativa in chiusura con l’Usa <strong>di</strong> passaporto italiano<br />

cantù<br />

Doppia notizia per la<br />

Pallacanestro Cantù. Che esor<strong>di</strong>rà<br />

in trasferta nel prossimo campionato<br />

<strong>di</strong> serie A2, andando a fare<br />

visita il 29 settembre alla formazione<br />

bresciana dell’Orzibasket<br />

Orzinuovi. Quest’ultima,<br />

retrocessa al termine dell’ultima<br />

stagione, si ritrova <strong>di</strong> nuovo nel<br />

secondo campionato nazionale<br />

grazie al Gruppo Mascio <strong>di</strong> Treviglio<br />

che ha spostato lì i propri interessi<br />

optando per la fusione.<br />

<strong>La</strong> Lnp ieri ha anticipato la<br />

pubblicazione solto del programma<br />

della prima giornata, mentre<br />

l’intero calendario sarà svelato<br />

oggi attorno a mezzogiorno.<br />

Un colpo annunciato<br />

Ma non finisce qui, perché al 99%<br />

ci andrà anche con Grant Basile,<br />

nel ruolo <strong>di</strong> secondo straniero. <strong>La</strong><br />

trattativa è in <strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> arrivo<br />

e l’Acqua S. Bernardo ha dato<br />

un’accelerata per battere la concorrenza,<br />

in Italia, <strong>di</strong> Pistoia (dove<br />

peraltro il giocatore è già stato<br />

con Nicola Brienza in panchina),<br />

<strong>di</strong> una squadra ungherese, due<br />

greche e due spagnole.<br />

Basile - americano <strong>di</strong> passaporto<br />

italiano - è reduce da una<br />

grande stagione proprio a Orzinuovi.<br />

E ha chiuso il 2023/24 con<br />

20.9 punti, 9.7 rimbalzi e 1.7<br />

schiacciate <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a a partita.<br />

Scoperto e controllato in Italia<br />

da Tortona, ha già giocato in Nazionale<br />

Under 23 sperimentale:<br />

dovesse esor<strong>di</strong>re nella rappresentativa<br />

maggiore, acquisirebbe<br />

lo status <strong>di</strong> giocatore italiano. E<br />

per Cantù sarebbe una doppia<br />

ipoteca sul futuro <strong>di</strong> un giocatore<br />

che ha voluto fortissimamente<br />

proprio Cantù. Matrimonio che<br />

s’ha da fare.<br />

Tornando a Orzinuovi <strong>di</strong> oggi<br />

e alla prima <strong>di</strong> campionato, il team<br />

bresciano è allenato da Franco<br />

Ciani (che dopo aver lasciato<br />

Torino ha raggiunto un accordo<br />

fino al 30 giugno 2026) e si annuncia<br />

come una mina vagante<br />

del campionato.<br />

A <strong>di</strong>sposizione dell’ex coach<br />

canturino (che ha collezionato oltre<br />

800 panchine, vincendo cinque<br />

campionati e conquistando<br />

due volte la Coppa Italia e quella<br />

<strong>di</strong> Orzinuovi sarà la 20 a piazza) ci<br />

sono Alessandro Bertini, Matteo<br />

Bogliar<strong>di</strong>, Cosimo Costi, Robert<br />

F. Devoe, Tommaso Guariglia,<br />

Andrea Loro, Samuele Moretti,<br />

Simone Pepe, Luca Vencato e<br />

Reigarvius Jacquez Williams.<br />

Curiosità: il preparatore fisico<br />

in forza a Orzibasket è quel Luciano<br />

D’Ancicco che ha svolto lo<br />

stesso ruolo nelle ultime due stagioni<br />

all’Acqua S. Bernardo. Altra<br />

curiosità: la formazione brianzola<br />

giungerà all’appuntamento con<br />

il debutto in campionato subito<br />

dopo aver affrontato la Final Four<br />

<strong>di</strong> Coppa Italia a Livorno. Ebbene,<br />

ricordate quale sarà l’avversaria<br />

dell’Acqua S.Bernardo in semifinale?<br />

Esatto, proprio la stessa<br />

Orzibasket Orzinuovi...<br />

I nuovi <strong>di</strong> passaggio a Cantù<br />

Nel frattempo, in Brianza è già<br />

comparso qualcuno dei nuovi<br />

giocatori a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Nicola<br />

Brienza per una prima presa <strong>di</strong><br />

contatto con lo strenght & con<strong>di</strong>tioning<br />

coach, Sam Bianchi. Quest’ultimo<br />

aveva chiesto a qualche<br />

atleta se avesse avuto qualche necessità<br />

in particolare e così sono<br />

passati <strong>di</strong> qui Piccoli, Possamai e<br />

Valentini.<br />

Si è trattato soltanto <strong>di</strong> una<br />

presa <strong>di</strong> conoscenza reciproca,<br />

oltre all’aggiunta <strong>di</strong> qualche “dritta”<br />

per arrivare più tonici al raduno.<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

Christian Burns in azione contro Orizinuovi in un match della passata stagione<br />

CALEN DARIO SERIE A2<br />

GIORNATA 1 - 29 SETTEMBRE<br />

Grant Basile<br />

De Maggi e Briantea<br />

Settimo anniversario<br />

<strong>di</strong> matrimonio<br />

L’abruzzese Simone De Maggi, classe 1991<br />

Basket in carrozzina<br />

Il giocatore e il club<br />

avanti ancora insieme<br />

In maglia biancoblù<br />

Filippo ha vinto <strong>di</strong>eci trofei<br />

Come più volte anticipato<br />

su queste pagine, continuano<br />

le conferme dei senatori<br />

in casa Briantea84.<br />

Dopo il rinnovo <strong>di</strong> Filippo<br />

Carossino è infatti arrivato in<br />

queste ore anche quello <strong>di</strong> Simone<br />

De Maggi. Nei prossimi<br />

giorni verranno ufficializzate<br />

anche le firme <strong>di</strong> Jacopo Geninazzi,<br />

Adolfo Berdùn e Francesco<br />

Santorelli.<br />

Resteranno in Brianza anche<br />

i due giovani talenti Alessandro<br />

Sbuelz e Nicolò Tomaselli. A loro<br />

si sono aggiunti i colpi <strong>di</strong> caratura<br />

internazionale Shay Bar-<br />

bibay (Israele) e Robin Poggenwisch<br />

(Olanda).<br />

Tornando a De Maggi, quella<br />

<strong>2024</strong>/2025 sarà la sua settima<br />

stagione in Brianza. In maglia<br />

biancoblù ha vinto 10 trofei: tre<br />

campionati italiani (2021, 2022<br />

e <strong>2024</strong>), quattro Coppe Italia<br />

(2019, 2020, 2022 e <strong>2024</strong>) e tre<br />

Supercoppe Italiane (2018, 2019<br />

e 2021).<br />

«Ripartiamo da una stagione<br />

vincente, ma che ci ha lasciato<br />

un po’ <strong>di</strong> amaro in bocca nel finale<br />

- spiega De Maggi -. In Italia<br />

abbiamo fatto un percorso ben<br />

definito, non perdendo neanche<br />

una partita tra campionato e<br />

playoff. È stato emozionante<br />

vincere lo scudetto nel nostro<br />

palazzetto, un titolo che è valso<br />

la stella. C’è ancora del <strong>di</strong>spiacere<br />

per come sono andate le cose<br />

sia nei preliminari <strong>di</strong> Champions,<br />

dove per una partita sbagliata<br />

non siamo riusciti a passare<br />

il turno, e poi in Eurocup 2.<br />

Nonostante un ottimo torneo,<br />

contro squadre importanti, non<br />

siamo riusciti nella finale a battere<br />

Hannover, e sicuramente<br />

avremmo potuto fare meglio».<br />

Gli obiettivi per la nuova stagione:<br />

«<strong>La</strong> sfida che mi attrae <strong>di</strong><br />

più, probabilmente, è quella <strong>di</strong><br />

avere sempre fame e lavorare<br />

forte per creare nuovi obiettivi<br />

e stimoli sempre più alti per farmi<br />

trovare pronto ed aiutare la<br />

squadra - conclude -. Come ogni<br />

anno si ripartirà da zero, ma sono<br />

molto fiducioso e carico per<br />

cercare <strong>di</strong> fare sempre meglio in<br />

un campionato che sarà sicuramente<br />

molto avvincente».<br />

R.Ber.<br />

Tibè è campionessa<br />

europea universitaria<br />

Con il Cus Bologna<br />

Angelica Tibè, classe 1996, ala pivot<br />

Basket femminile<br />

L’arosiana protagonista<br />

alla rassegna continentale<br />

che si è svolta in Ungheria<br />

Prima volta per l’Italia<br />

Una medaglia d’oro storica<br />

quella vinta dall’arosiana Angelica<br />

Tibè con il Cus Bologna ai<br />

campionati europei universitari<br />

<strong>di</strong> pallacanestro <strong>di</strong>sputati a Debrecen<br />

e Miskolc (Ungheria). È infatti<br />

la prima volta che un’ateneo<br />

italiano si laurea campione continentale<br />

nel basket femminile; lo<br />

scorso anno la squadra bolognese<br />

conquistò il bronzo.<br />

L’Alma Mater Stu<strong>di</strong>orum <strong>di</strong><br />

Bologna, che per inciso in terra<br />

magiara ha trionfato anche in altre<br />

<strong>di</strong>scipline sportive vincendo<br />

quattro ori e un bronzo, ha battuto<br />

in finale l’Università <strong>di</strong> Vienna<br />

(67-49) con 6 punti realizzati dalla<br />

ventottenne <strong>di</strong> Arosio.<br />

Ala pivot del 1996, Tibè si appresta<br />

ad affrontare il suo 11° campionato<br />

consecutivo in serie A2.<br />

Ha <strong>di</strong>sputato tre finali per salire in<br />

serie A1, <strong>di</strong> cui due vinte con Costa<br />

Masnaga e San Giovanni Valdarno.<br />

Nelle scorse settimane ha lasciato<br />

dopo due anni la squadra<br />

lecchese, dove era capitana, ed è<br />

tornata al Sanga Milano. S.Cle.<br />

basket serie dr1<br />

Sei volti nuovi<br />

in casa Inverigo<br />

Squadra quasi finita nell’Inverigo<br />

ripescato nella Dr1 <strong>di</strong><br />

pallacanestro. Dopo Raimondo,<br />

Di Iorio e Albenga<br />

arrivano Butta da Civate,<br />

Dioguar<strong>di</strong> da Cucciago e<br />

Zappa da Cucciago; confermati<br />

Federico Galli, Cappelletti,<br />

Terraneo, Carcano e<br />

Bianchini e rientra da infortunio<br />

Smaniotto; Bianchi a<br />

Figino e Caggio nel Csi. S.Cle.<br />

basket serie dr1<br />

Ecco la formula<br />

del campionato<br />

Definita la formula della Divisione<br />

Regionale 1. Nella<br />

prima fase 26 partite con<br />

andata e ritorno; poi le prime<br />

8 classificate ai playoff,<br />

9 a salva, da 10 a a 13 a ai<br />

playout, 14 a retrocessa <strong>di</strong>retta.<br />

basket under 16<br />

Ban<strong>di</strong>rali capitano<br />

verso l’Europeo<br />

Luca Ban<strong>di</strong>rali convocato<br />

all’ultimo raduno della Nazionale<br />

Under 16, in programma<br />

da venerdì a lunedì<br />

a Roma, prima dell’Europeo<br />

che inizierà venerdì 9 in<br />

Grecia. Il giocatore <strong>di</strong> <strong>Como</strong><br />

e del Pgc è stato nominato<br />

capitano e dovrebbe quin<strong>di</strong><br />

essere tra i 12 azzurri che <strong>di</strong>sputeranno<br />

il torneo. S.Cle.


50<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong>


<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong><br />

51<br />

Tempo<br />

al tempo<br />

Il Proverbio<br />

Guardati da chi consiglia a fine <strong>di</strong> bene.<br />

Il Santo<br />

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori<br />

Vescovo<br />

Nato a Marianella, presso Napoli, nel 1696, Alfonso<br />

proveniva da una famiglia dell’aristocrazia partenopea.<br />

Divenuto avvocato, decise quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> consacrare la sua<br />

vita a Dio. Nel 1726 fu or<strong>di</strong>nato sacerdote e orientò il suo<br />

apostolato verso i poveri <strong>di</strong> Napoli. Nel 1732 <strong>di</strong>ede vita a<br />

una congregazione <strong>di</strong> chierici che <strong>di</strong>venne in seguito la<br />

Congregazione del Ss. Redentore. Or<strong>di</strong>nato vescovo <strong>di</strong><br />

Sant’Agata dei Goti nel 1762, morì nel 1787.<br />

il meteo in una foto<br />

<strong>Como</strong>. Al molo <strong>di</strong> Sant’Agostino. Foto Luca Bonfanti, Moltrasio.<br />

ORTO e giar<strong>di</strong>no<br />

Come fare una talea<br />

<strong>di</strong> rosmarino<br />

Oggi vi parlo <strong>di</strong> come ottenere una nuova<br />

piantina <strong>di</strong> rosmarino<br />

Il metodo più semplice è fare una talea, siccome<br />

i suoi rametti ra<strong>di</strong>cano con facilità e per<br />

l’ottenimento <strong>di</strong> una piantina servono circa 12<br />

mesi<br />

Il rametto dalla pianta madre, va prelevato da<br />

metà primavera a inizio autunno, evitando se<br />

possibile i mesi più cal<strong>di</strong> e siccitosi.<br />

L’ideale è la parte basale del rametto che è<br />

lignificato, se invece prendete la parte<br />

terminale effettuerete una “talea <strong>di</strong> punta”,<br />

mentre il rametto giovane e ancora poco<br />

legnificato, si definisce “talea <strong>di</strong> tacco”.<br />

Il ramo deve essere reciso ad una lunghezza<br />

totale <strong>di</strong> 10/15 cm al massimo e pulire la parte<br />

inferiore, rimuovendo gli aghi per i primi 6/8<br />

cm<br />

Il terriccio adatto alla talea è composto da torba<br />

e sabbia, ma anche un terriccio <strong>di</strong> buona qualità<br />

e ben drenante va comunque bene, come<br />

quello ad esempio utilizzato normalmente per<br />

la semina delle orticole.<br />

Una talea per vasetto sarebbe la soluzione<br />

ideale.<br />

A questo punto bisogna interrare i primi 4-6 cm<br />

del rametto e pressare leggermente con le <strong>di</strong>ta<br />

per fare aderire bene il terriccio alla talea.<br />

Le talee non devono subire sbalzi climatici,<br />

garantendo luminosità ma evitando i raggi<br />

solari <strong>di</strong>retti.<br />

Una regola generale è quella <strong>di</strong> tenere il terreno<br />

umido, ma mai zuppo e orientativamente nelle<br />

prime due settimane l’irrigazione dovrà essere<br />

frequente ma mai abbondante, riducendola<br />

gradualmente fino a che la talea non avrà<br />

attecchito.<br />

Entro un mese e mezzo dovreste vedere le<br />

prime ra<strong>di</strong>chette e le foglioline devono essere<br />

belle ver<strong>di</strong>, in caso contrario la talea non è<br />

andata a buon fine.<br />

Dopo circa 1 anno la talea sarà ben ra<strong>di</strong>cata e<br />

autonoma, <strong>di</strong>ventando a tutti gli effetti una<br />

giovane piantina, pronta per il trapianto<br />

Dr Agronomo Caffi Avogadri<br />

Inviate le vostre immagini a tempoaltempo@laprovincia.it<br />

In<strong>di</strong>cate sempre il luogo in cui la foto è stata scattata, oltre al vostro nome, cognome e paese <strong>di</strong> residenza.<br />

Per richieste e consigli su orto e giar<strong>di</strong>no, ricette, scrivere a ortoegiar<strong>di</strong>no@laprovincia.it<br />

In<strong>di</strong>cate il vostro nome, cognome e paese <strong>di</strong> residenza.<br />

LE PREVISIONI<br />

Oggi<br />

Il sole sorge alle 06:05 e tramonta alle 20:49<strong>La</strong> luna sorge alle 02:19 e tramonta alle 19:26<br />

mattina pomeriggio sera notte Minima Massima<br />

Domani<br />

Dati a cura <strong>di</strong><br />

mattina pomeriggio sera notte Minima Massima<br />

ALTO<br />

LARIO<br />

22<br />

31<br />

21<br />

32<br />

COMO<br />

24<br />

34<br />

23<br />

33<br />

CANTURINO<br />

22<br />

33<br />

21<br />

35<br />

ERBESE<br />

25<br />

35<br />

22<br />

34<br />

OLGIATESE<br />

21<br />

33<br />

19<br />

34<br />

... E nei prossimi giorni <strong>La</strong> situazione<br />

ALTO LARIO<br />

COMO<br />

CANTURINO<br />

ERBESE<br />

OLGIATESE<br />

SABATO<br />

DOMENICA<br />

LUNEDì<br />

MARTEDì<br />

MERCOLEDì<br />

GIOVEDì<br />

VENERDì<br />

Oggi Al Nord inizialmente soleggiato;<br />

dal pomeriggio rovesci e temporali<br />

sparsi sulle Alpi centro orientali in<br />

sconfinamento verso le aree<br />

pianeggianti <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a e Triveneto.<br />

Temperature stabili, massime tra 32 e<br />

36. Al Centro con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> tempo<br />

stabile e soleggiato con qualche<br />

addensamento cumuliforme<br />

sull'Appennino al pomeriggio.<br />

Temperature in lieve rialzo, massime<br />

tra 33 e 39. Al Sud tempo stabile e<br />

soleggiato su tutte le regioni con poche<br />

nubi <strong>di</strong>urne sui rilievi. Temperature in<br />

lieve rialzo, massime tra 32 e 38.<br />

Domani Al Nord acquazzoni e temporali<br />

in sviluppo pomeri<strong>di</strong>ano su Alpi e Prealpi<br />

verso le pianure entro sera. Sul resto<br />

d'Italia prevalenza <strong>di</strong> sole con locali<br />

addensamenti nuvolosi sull'Appennino<br />

durante il corso del pomeriggio.<br />

Temperature molto elevate fino a 40°<br />

Dopo Domani Al mattino variabilità con<br />

qualche fenomeno tra Veneto e Romagna,<br />

bello altrove. Al pomeriggio sviluppo <strong>di</strong><br />

acquazzoni e qualche temporale lungo<br />

l'Appennino centro meri<strong>di</strong>onale in locale<br />

sconfinamento alle coste adriatiche.<br />

Temperature in lieve calo.


52<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

Giovedì 1 <strong>Agosto</strong> <strong>2024</strong>

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