skilled 2-24 Inclusione
L’edizione autunnale di «skilled» tratta la questione dell’inclusione nella formazione professionale svizzera. Un numero dedicato alle disuguaglianze e alle barriere, nonché ai modi di superarle per una più ampia equità delle possibilità.
L’edizione autunnale di «skilled» tratta la questione dell’inclusione nella formazione professionale svizzera. Un numero dedicato alle disuguaglianze e alle barriere, nonché ai modi di superarle per una più ampia equità delle possibilità.
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<strong>skilled</strong> 2/<strong>24</strong> <strong>Inclusione</strong> <strong>skilled</strong> 2/<strong>24</strong> <strong>Inclusione</strong><br />
Didattica inclusiva<br />
La collaborazione è<br />
decisiva per il successo<br />
Di René Wüthrich<br />
Nella formazione professionale di base biennale con certificato federale di formazione<br />
pratica, il corpo insegnante delle scuole professionali non si occupa solo di lezioni,<br />
ma lavora anche in stretta collaborazione con la direzione. Un nuovo studio mostra come,<br />
in un’ottica di inclusione, sia possibile garantire sostegno a tutte le persone in<br />
formazione. Per riuscirci, un efficace lavoro d’équipe di tutte le parti coinvolte e una<br />
cultura comune dell’inclusione sono elementi particolarmente importanti.<br />
Didattica inclusiva per le persone che svolgono una formazione<br />
professionale con CFP<br />
La didattica inclusiva nella formazione professionale di base con CFP è<br />
regolamentata dall’articolo 10 dell’Ordinanza sulla formazione professionale<br />
(OFPr), che definisce le misure didattiche da adottare all’interno delle<br />
lezioni. Queste garantiscono alle persone che frequentano una formazione<br />
professionale con CFP un supporto a 360°.<br />
Il capoverso 1 definisce l’offerta formativa come segue: «Rispetto alle formazioni<br />
professionali di base triennali e quadriennali, la formazione professionale<br />
di base trasmette qualifiche professionali specifiche e più semplici.<br />
Essa tiene conto delle condizioni individuali delle persone in formazione<br />
attraverso un’offerta formativa differenziata e una didattica adeguata.»<br />
I capoversi 4 e 5 descrivono più nel dettaglio l’utilizzo e l’orientamento del<br />
Sostegno individuale specializzato (SIS) come misura di supporto.<br />
È importante che la scuola<br />
professionale sia<br />
improntata a una cultura<br />
dell’inclusione, con<br />
un’impostazione e valori<br />
comuni.<br />
Le lezioni in classe nell’ambito delle formazioni professionali<br />
di base biennali con certificato federale di formazione<br />
pratica (CFP) pongono il corpo insegnante e la direzione<br />
delle scuole professionali di fronte a particolari sfide.<br />
Come può il corpo insegnante creare lezioni inclusive, individualizzate<br />
e differenziate, in modo da consentire a tutte<br />
le persone in formazione di acquisire<br />
nuove conoscenze? L’autore di questo<br />
contributo ha condotto uno studio<br />
per cercare di rispondere a questa domanda.<br />
Nell’ambito della sua tesi, ha<br />
studiato la didattica nella formazione<br />
professionale di base con CFP e il significato<br />
dell’articolo 10 dell’Ordinanza sulla<br />
formazione professionale (vedi riquadro) per il corpo<br />
insegnante e le direzioni delle scuole professionali. Ha condotto<br />
interviste con entrambi i gruppi, partecipato ad alcune<br />
lezioni e analizzato la letteratura in materia.<br />
L’autore descrive un modello di didattica fatto di lezioni<br />
inclusive in gruppi di apprendimento eterogenei. Lo<br />
studio prende in considerazione sia il livello della direzione<br />
scolastica sia dell’insegnamento, mostrando una<br />
cooperazione sistemica tra i due piani,<br />
nonché le condizioni per una collaborazione<br />
efficace.<br />
Sul piano della dirigenza scolastica,<br />
il modello individua i sei campi d’azione<br />
seguenti: assumere insegnanti competenti,<br />
offrire corsi di formazione e<br />
formazione continua mirati, garantire<br />
un sostegno individuale specializzato, sviluppare una cultura<br />
dell’inclusione, supportare la cooperazione tra i luoghi<br />
di formazione e orientarsi ai requisiti di legge.<br />
Sul piano dell’insegnamento, è possibile individuare<br />
quattro campi d’azione che, sommati, possono realizzare<br />
una didattica inclusiva nella formazione professionale<br />
di base con CFP: il corpo insegnante deve disporre di<br />
competenze in materia di inclusione, lavorare sulla propria<br />
impostazione e sul proprio atteggiamento, nonché<br />
sulle proprie competenze in ambito di collaborazione e<br />
possibilità di supporto e, infine, individualizzare la lezione<br />
in gruppi di apprendimento eterogenei.<br />
Migliorare il gioco d’équipe<br />
Lo studio mostra che la dirigenza scolastica è consapevole<br />
delle sfide con cui il corpo insegnante deve confrontarsi.<br />
Si impegna a promuovere azioni per lo sviluppo<br />
professionale, così che il personale insegnante sia all’altezza<br />
dei requisiti di una lezione inclusiva. Tali azioni sono<br />
rappresentate, per esempio, da corsi di perfezionamento<br />
interni alla scuola, conferenze o attività collaborative<br />
in gruppi specializzati.<br />
Ci sono, tuttavia, anche aspetti della cooperazione tra<br />
corpo insegnante e direzione scolastica che ancora risultano<br />
insufficienti. Da un lato, spesso manca una cultura<br />
dell’inclusione, non è presente una comprensione condivisa<br />
di valori e atteggiamenti importanti per introdurre<br />
possibili misure a livello di scuola e di didattica. Dall’altro,<br />
è evidente che la collaborazione tra i luoghi di formazione<br />
non viene sfruttata appieno. Proprio questa collaborazione<br />
può però svolgere un ruolo particolarmente<br />
importante, affinché venga considerata la prospettiva di<br />
tutti e tre i luoghi di formazione e si possa realizzare un<br />
adattamento individualizzato rispetto alle esigenze delle<br />
persone in formazione.<br />
Trovare un’impostazione e un atteggiamento positivi<br />
Il personale insegnante che ha partecipato all’intervista<br />
ha dimostrato di possedere molta esperienza nell’ambito<br />
della didattica inclusiva e di conoscere diversi metodi per<br />
adattare le lezioni su base individuale. Un’impostazione e<br />
un atteggiamento positivi verso la didattica inclusiva di<br />
tutte le parti coinvolte è importante e può contribuire alla<br />
realizzazione dei requisiti previsti dall’articolo 10 dell’Ordinanza<br />
sulla formazione professionale. La capacità di collaborare<br />
e di supportarsi a vicenda è un ulteriore prova<br />
del fatto che le misure intraprese in un’ottica di individualizzazione<br />
sono efficaci. Si tratta di una collaborazione che<br />
coinvolge il corpo insegnante, la direzione scolastica, i diversi<br />
luoghi di formazione e altre figure esperte.<br />
Considerare diversi punti di vista<br />
Un ruolo fondamentale è quello svolto dal lavoro d’équipe<br />
di direzione scolastica e corpo insegnante. È inoltre importante<br />
che la scuola professionale sia improntata a una<br />
cultura dell’inclusione, con un’impostazione e valori comuni.<br />
Serve collaborazione tra il personale insegnante<br />
sul piano della didattica, per esempio tra insegnanti di<br />
conoscenze professionali e di cultura generale. Nell’ambito<br />
della cooperazione tra i luoghi di formazione, questa<br />
collaborazione coinvolge le aziende formatrici e i corsi<br />
interaziendali, nonché altri eventuali attori coinvolti.<br />
In questo modo è possibile garantire l’implementazione<br />
di attività di supporto. La didattica inclusiva si basa sul<br />
lavoro d’équipe di tutte le parti coinvolte e tiene consapevolmente<br />
conto di diversi punti di vista.<br />
■ René Wüthrich, docente, Formazione, SUFFP<br />
Bibliografia<br />
Wüthrich, R. (2023). Didaktisches Handeln von Berufsfachschullehrpersonen<br />
in heterogenen Lerngruppen und die Rolle gesetzlicher<br />
Vorgaben – eine explorative Untersuchung zur Inklusion in der zweijährigen<br />
beruflichen Grundbildung [Tesi di dottorato, Università<br />
di Zurigo]. ZORA.<br />
▶ www.zora.uzh.ch/id/eprint/234851/1/Wuthrich_Rene_<br />
Dissertation.pdf (in tedesco)<br />
10 11<br />
↑<br />
Fotografia di Céline Fischer, Scuola specializzata superiore in fotografia, Scuola di arte applicata di Berna e Bienne