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Notizie EmilBanca n° 2-2024

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NEB<br />

notizie emilbanca<br />

Anno XXIII n. 2 Settembre <strong>2024</strong><br />

Quadrimestrale di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo<br />

I PROGETTI SOSTENIBILI<br />

DEI COMITATI SOCI<br />

PRIMO PIANO<br />

Armi, banche<br />

e finanza etica<br />

CASE GREEN<br />

Efficienza energetica<br />

e Taxonomy<br />

GAMETOUR<br />

Scoprire l’Emilia<br />

è un gioco


Il tuo impegno è visibile<br />

Vivi in una casa sostenibile: grazie ai mutui ESG<br />

puoi acquistare, ristrutturare o migliorare<br />

la prestazione energetica del tuo immobile.<br />

Una scelta che fa la differenza,<br />

per il tuo futuro e quello del pianeta.<br />

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per maggiori delucidazioni sulle principali condizioni economiche e contrattuali dei Prodotti ESG di Credito Immobiliare ai Consumatori offerti, è necessario<br />

fare riferimento alla documentazione informativa e precontrattuale di Trasparenza, tra cui le “Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai Consumatori”, disponibili presso le Filiali e nella sezione<br />

“Trasparenza” del sito internet della Banca. In caso di offerta di Prodotti ESG rientranti nel Credito ai Consumatori, sono altresì a disposizione della clientela le “Informazioni Europee di Base sul Credito ai<br />

Consumatori”, disponibili presso tutte le Filiali della Banca. La concessione dei Prodotti ESG è in ogni caso subordinata alla sussistenza dei necessari requisiti in capo al cliente richiedente, nonché all’approvazione<br />

della Banca. Materiale aggiornato al 02-<strong>2024</strong>.


EDITORIALI<br />

IL PRESIDENTE<br />

4 Raddoppio il mio impegno<br />

per il Credito Cooperativo<br />

4<br />

NEB<br />

notizie emilbanca<br />

IL DIRETTORE<br />

5 Continua la crescita<br />

dopo anni entusiasmanti<br />

5<br />

PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA<br />

LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO<br />

BANCA<br />

GUERRA E FINANZA<br />

6 Una banca disarmata<br />

INNOVAZIONE<br />

8 Nuove sinergie per sostenere<br />

startup innovative e a impatto<br />

ECONOMIA<br />

10 Con Cna Bologna e Modena<br />

per la aiutare la sostenibilità<br />

11 Sosteniamo il commercio<br />

L'ESPERTO RISPONDE<br />

12 Case Green, Ape, Taxonomy,<br />

efficientamento energetico<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

14 Il nostro impegno per le Comunità Energetiche<br />

15 Le facce della sostenibilità<br />

TERZO SETTORE<br />

16 Coltiviamo le competenze<br />

per far crescere il non profit<br />

17 Assieme al CVS Emilia per aiutare<br />

lo sviluppo del Terzo Settore<br />

18 I webinar per il non profit<br />

STARTUP<br />

20 L'idea che salva le città dai mozziconi<br />

TERRITORIO<br />

22 Scoprire l'Emilia è un gioco - Il GameTour<br />

24 Sul ring con Pamela<br />

6<br />

22<br />

20<br />

Quadrimestrale<br />

Anno XXIII | n. 2 | Settembre <strong>2024</strong><br />

Direttore responsabile<br />

Giuliana Braido<br />

Coordinamento redazionale<br />

Filippo Benni<br />

Hanno collaborato<br />

Lorenzo Benassi Roversi, Serena<br />

Carletti, Gian Luca Galletti, Maria<br />

Cristina Laganà, Alberto Masini, Paola<br />

Misiti, Riccardo Pasqualone, Matteo<br />

Passini, Michele Tana<br />

Crediti fotografici<br />

Archivi fotografici Emil Banca, Filippo<br />

Benni, Giuliana Braido, Bolognina Boxe,<br />

Pan Sec.<br />

In copertina<br />

La Pietra di Bismantova in una foto<br />

dell'archivio Pan-Sec: in Gravel tra il<br />

Panaro e il Secchia<br />

Redazione<br />

Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19<br />

Bologna - tel: 051.6317823<br />

e-mail: notizie@emilbanca.it<br />

Numero chiuso in redazione<br />

Venerdì 30 agosto <strong>2024</strong><br />

INCLUSIONE / SOLIDARIETÀ<br />

26 In Togo con tutto il cuore<br />

27 Migliorano le politiche sulla Parità di Genere<br />

MONDO SOCI<br />

COMITATI SOCI<br />

28 Risorse straordinarie per progetti ad alto impatto<br />

SOCIO IN EVIDENZA<br />

32 Fonderia Fratelli Zanetti<br />

24<br />

24<br />

32<br />

Registrazione del Tribunale<br />

di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;<br />

Proprietà di Emil Banca Credito<br />

Cooperativo - Bologna.<br />

Stampa<br />

STAMPATRE srl - Via V. Monti 48<br />

Reggio Emilia<br />

SOCI CON CARTA PENNA E CALAMAIO<br />

34 "L'attesa": un giallo di Silvia Marreddu<br />

35 PROGETTO SALUTE<br />

BANCA E TERRITORIO<br />

36 DAI COMITATI E DALLE COMUNITÀ<br />

APPUNTAMENTO A<br />

42 L'AGENDA EMIL BANCA<br />

35<br />

Questo prodotto è composto<br />

da fibre riciclate al 100%<br />

e viene fabbricato secondo<br />

le più rigide normative<br />

di rispetto dell’ambiente.


EDITORIALE<br />

di GIAN LUCA GALLETTI Presidente<br />

RADDOPPIO IL MIO IMPEGNO<br />

PER IL CREDITO COOPERATIVO<br />

Care socie e cari soci,<br />

alla fine del mese di giugno<br />

sono stato nominato Vice presidente<br />

della Federazione delle Bcc dell’Emilia-Romagna,<br />

che comprende oggi<br />

nove banche, 350 sportelli distribuiti<br />

in 160 comuni, di cui oltre la metà con<br />

meno di 10mila abitanti, impiega complessivamente<br />

2.800 dipendenti e fornisce<br />

servizi a 145 mila soci (di cui oltre<br />

56mila di Emil Banca).<br />

Un incarico importante per chi, come<br />

me, crede nella cooperazione e in particolare<br />

nel credito cooperativo perché<br />

rappresenta un modello di banca<br />

che ha come priorità lo sviluppo sociale<br />

e culturale, oltre che economico,<br />

delle comunità in cui agisce.<br />

In controtendenza rispetto al mercato,<br />

un modello che sceglie di presidiare i<br />

piccoli comuni e le aree marginali o<br />

interne, investendo risorse per mantenere<br />

vivi i territori e sostenere progetti<br />

che ne limitano lo spopolamento.<br />

Da sempre, questo modello favorisce<br />

il contrasto alle diseguaglianze sociali,<br />

cercando di rispondere ai bisogni delle<br />

persone e delle aziende, considerate<br />

non come numeri, ma come individui.<br />

Ed è proprio questo che distingue<br />

le BCC dalle altre istituzioni finanziarie:<br />

il loro profondo legame con le comunità<br />

locali, basato su principi di mutualità<br />

e su un ricco patrimonio di<br />

relazioni fiduciarie. Questi aspetti acquisiranno<br />

sempre più rilevanza in futuro<br />

e continueranno a rappresentare<br />

4<br />

Un modello<br />

che riduce<br />

le diseguaglianze<br />

sociali cercando<br />

di rispondere<br />

ai bisogni<br />

delle persone<br />

e delle aziende,<br />

considerate<br />

non come numeri,<br />

ma come individui.<br />

”<br />

un vantaggio competitivo.<br />

Pensiamo solo a come, con l’avvento<br />

dell’Intelligenza Artificiale (IA), molte<br />

competenze tradizionali siano già diventate<br />

obsolete. L’IA è in grado di<br />

eseguire compiti complessi in modo<br />

rapido ed efficiente, dall’analisi dei dati<br />

alla gestione di processi di qualsiasi<br />

tipo. Tuttavia, mentre le conoscenze<br />

tecniche possono essere replicate e<br />

migliorate dall’IA, ciò che resta insostituibile<br />

è la capacità umana di creare e<br />

mantenere relazioni significative.<br />

La relazione umana rappresenta un<br />

elemento distintivo che la tecnologia<br />

non può replicare. Empatia, comprensione,<br />

intuizione e capacità di costruire<br />

legami emotivi sono qualità uniche<br />

dell’essere umano che diventano<br />

sempre più preziose in un mondo digitalizzato.<br />

Le BCC, con il loro focus sulla<br />

comunità, sono in una posizione<br />

ideale per valorizzare queste qualità.<br />

Le relazioni umane autentiche, basate<br />

sulla fiducia e sulla connessione personale,<br />

rimarranno sempre il principale<br />

fattore di differenziazione per le<br />

BCC, motivo per cui continueranno ad<br />

investirci sempre.<br />

Dovranno essere abili a sfruttare l’IA<br />

per migliorare l’efficienza operativa e<br />

liberare risorse da dedicare alla costruzione<br />

di relazioni più profonde e<br />

significative con i loro interlocutori rimanendo<br />

un punto di riferimento,<br />

dove i valori di solidarietà, cooperazione<br />

e sviluppo locale saranno sempre<br />

al centro.<br />

NEB


di MATTEO PASSINI Direttore<br />

EDITORIALE<br />

CONTINUA LA CRESCITA<br />

DOPO ANNI ENTUSIASMANTI<br />

Un risultato<br />

davvero<br />

straordinario,<br />

ottenuto senza<br />

fare sconti<br />

al nostro modo<br />

differente di fare<br />

banca: legato<br />

ai territori, attento<br />

alle persone e<br />

all’economia reale.<br />

”<br />

Sono lieto di informarvi che anche<br />

i risultati dei primi sei<br />

mesi del <strong>2024</strong> sono molto positivi.<br />

Grazie al nostro modo differente di<br />

fare banca e di stare nelle comunità<br />

di cui facciamo parte, la fiducia del<br />

territorio nei nostri confronti continua<br />

a crescere, come dimostra l’ingresso<br />

di oltre 1500 nuovi clienti e<br />

1200 nuovi soci dal 1 gennaio al 30<br />

giugno scorsi.<br />

Tra i tanti dati con il segno positivo<br />

va tuttavia segnalato che gli impieghi<br />

nei primi sei mesi dell’anno segnano<br />

un -1%. Il mondo delle imprese<br />

sta attraversando un momento<br />

di stasi. Nessuna crisi, come dimostra<br />

il miglioramento di tutti i nostri<br />

indici legati alle sofferenze, semplicemente<br />

le aziende sono in attesa<br />

di capire cosa succederà dopo l’estate,<br />

con le incertezze legate ai<br />

tassi e alle difficoltà che sta attraversando<br />

l’economia tedesca oltre<br />

che la instabilità internazionale causata<br />

anche dai conflitti ancora accesi.<br />

Le famiglie invece stanno ricominciando<br />

ad investire: da inizio anno<br />

abbiamo erogato circa 100 milioni<br />

di euro per mutui prima casa, di<br />

questi circa la metà sono per coppie<br />

under 36. Bene, tra i privati, anche<br />

il dato sugli investimenti legati<br />

all’Agenda 2030. Siamo già alla<br />

metà del plafond che avevamo destinato<br />

alla riqualificazione energetica<br />

delle case, un dato che mostra<br />

l’attenzione che le famiglie stanno<br />

rivolgendo alla transizione ecologica.<br />

Attenzione che però ancora manca<br />

nel mondo delle imprese. Oggi ogni<br />

100 euro che eroghiamo alle imprese<br />

solo 17 sono destinati ad investimenti<br />

ESG. Stiamo mettendo tanto<br />

impegno per formare e informare i<br />

nostri clienti e assisterli in questa<br />

delicata fase di transizione, ma la<br />

strada da fare è ancora lunga perché<br />

la consapevolezza di cosa succederà<br />

in futuro non è ancora compresa<br />

da tutti.<br />

Anche grazie alla dinamica dei tassi<br />

che, se pur in calo, restano ancora<br />

alti, l’utile netto dei primi sei mesi<br />

dell’anno si è attestato sopra i 35<br />

milioni di euro, in crescita del 16%<br />

rispetto al dato dello scorso anno.<br />

Un risultato davvero straordinario,<br />

ottenuto senza fare sconti al nostro<br />

modo differente di fare banca: legato<br />

ai territori (che a differenza di altri<br />

istituti noi non abbandoniamo),<br />

attento alle persone, alle aziende e<br />

ai valori che il movimento cooperativo<br />

porta avanti da oltre 130 anni.<br />

Oltre a quelli economici, un altro<br />

grande risultato di questi sei mesi è<br />

stato il progetto MOVE con il quale<br />

abbiamo coinvolto e responsabilizzato<br />

decine di collaboratori under<br />

35 per contribuire al miglioramento<br />

dei processi della Banca e in nuove<br />

progettualità dedicate ai giovani.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 5


BANCA<br />

L’ATTIVITÀ, I VALORI E L’IMPEGNO DELLA NOSTRA BCC<br />

UNA BANCA DISARMATA<br />

Scegliere istituti di credito che adottano politiche<br />

di investimento responsabili significa contribuire attivamente<br />

alla promozione della pace.<br />

Informarsi è semplice: su www.banchearmate.org l’elenco<br />

completo delle aziende italiane più esposte in questo<br />

mercato che solo nell’ultimo anno è cresciuto di quasi il 7%<br />

scenza del fatto che i loro soldi potrebbero essere utilizzati<br />

per finanziare l’industria bellica.<br />

Essere consapevoli di come e dove vengono investiti i propri<br />

soldi permette di prendere decisioni informate e di allineare<br />

i propri investimenti con i propri valori etici.<br />

È tutt’altro che banale affermare che scegliere banche che<br />

adottano politiche di investimento responsabili, significa<br />

contribuire attivamente alla promozione della pace, della sostenibilità<br />

ambientale e del rispetto dei diritti umani.<br />

È possibile essere informati su<br />

questo aspetto? Certamente. Nel<br />

2023 oltre 959 miliardi di dollari<br />

sono stati destinati dalle istituzioni<br />

finanziarie a supportare la produzione<br />

e il commercio di armi (da<br />

un rapporto commissionato da<br />

Fondazione Finanza Etica e Global<br />

Alliance for Banking on Values).<br />

In Italia c’è una legge, la 185 del 1990, che permette il<br />

monitoraggio di questo tipo di operazioni di finanziamento<br />

effettuate delle banche. C’è in sostanza l’obbligo di rendere<br />

pubbliche le attività degli istituti di credito, italiani ed esteri,<br />

coinvolti nel settore dell’esportazione italiana di armamenti.<br />

Questa legge ha permesso finora di poter sapere quali banche<br />

finanziano il mercato delle armi. In Italia, ad esempio, le<br />

banche che investono di più in armi sono Unicredit, Intesa<br />

San Paolo e Deutsche Bank. L’elenco completo è disponibile<br />

su www.banchearmate.org.<br />

La responsabilità individuale nell’uso del denaro è un aspetdi<br />

GIULIANA BRAIDO<br />

Due mila miliardi e trecento milioni di euro.<br />

A tanto ammonta la spesa militare mondiale secondo<br />

il dato fornito dall’Istituto Internazionale di Ricerche<br />

sulla Pace di Stoccolma (SIPRI). Questo triste record si combina<br />

con l’impennata in borsa delle principali aziende produttrici<br />

di armi, in due date chiave<br />

degli ultimi due anni: il 24 febbraio<br />

2022, quando la Russia ha invaso<br />

l’Ucraina, e il 7 ottobre 2023 quando<br />

si è riacceso il conflitto israelopalestinese<br />

in Medio Oriente.<br />

La crescita di questa spesa nel<br />

2023, rispetto all’anno precedente,<br />

è stata del 6,8%, cifra che, facile a<br />

dirsi, è stata sottratta ad altre voci, decisamente più produttive<br />

per il bene comune, come la sanità e l’istruzione. Per<br />

capire meglio di cosa stiamo parlando, c’è un interessante<br />

studio dell’International Peace Bureau che traduce, ad esempio,<br />

il costo di un caccia F-35 in posti letto di terapia intensiva:<br />

3.244, o quello di un sottomarino nucleare in ambulanze:<br />

9.180.<br />

Non c’è alcun dubbio: la guerra è una macchina da soldi. Per<br />

questo c’entra con la finanza e quindi con le banche. E per<br />

questo è un tema che deve interessare tutti, anche i più piccoli<br />

risparmiatori che spesso, purtroppo, non sono a cono-<br />

6 NEB


to cruciale per costruire un futuro più etico e sostenibile. Essere<br />

consapevoli di dove vengono investiti i propri risparmi<br />

non solo protegge da rischi finanziari, ma contribuisce anche<br />

a creare un mondo più giusto e pacifico. Le cosiddette banche<br />

armate rappresentano un ostacolo a questi obiettivi, ed<br />

è compito di ciascun risparmiatore fare scelte informate e<br />

consapevoli, orientando i propri investimenti verso istituzioni<br />

che rispettano i valori della trasparenza, della sostenibilità e<br />

della responsabilità sociale.<br />

Durante l’assemblea sociale dello scorso 5 maggio, numerosi<br />

soci hanno sollevato la questione chiedendo rassicurazioni<br />

sulla posizione della loro Banca. Questa preoccupazione è<br />

comprensibilmente aumentata in questo momento storico<br />

in cui i conflitti stanno assumendo connotati sempre più globali.<br />

È pertanto opportuno rassicurare tutti gli stakeholder<br />

di Emil Banca sul fatto che essa adotta rigorose politiche<br />

di esclusione dei finanziamenti alle armi e non solo. Come<br />

riportato nel Rapporto Sociale (a pag. 13) e stabilito dalle<br />

politiche del Consiglio di Amministrazione, la lista dei comportamenti<br />

che prevedono l’esclusione del credito è molto<br />

ampia. In pratica, viene escluso tutto ciò che non è coerente<br />

con i principi di eticità ai quali la banca si ispira.<br />

Per questo Emil Banca rappresenterà sempre un’alternativa<br />

valida e sostenibile alle banche tradizionali, soprattutto per<br />

chi desidera investire i propri risparmi in modo etico. Perché<br />

è una banca mutualistica che da sempre opera con principi<br />

di cooperazione e solidarietà, mettendo al centro il benessere<br />

delle sue comunità, il rispetto per l’ambiente e che, soprattutto,<br />

ha a cuore la pace.<br />

“LA GUERRA CHE AFFAMA”<br />

IN PIAZZA CON IL CEFA<br />

Emil Banca affianca da 13 anni il Cefa, Ong<br />

bolognese, nell’organizzazione della Giornata<br />

Mondiale dell’Alimentazione che quest’anno<br />

si terrà sabato 12 ottobre (Piazza Maggiore,<br />

Bologna) e avrà come titolo “La guerra che<br />

affama”. Per 117 milioni di persone i conflitti<br />

sono la causa diretta della fame. Guerra e<br />

fame si alimentano in un circolo vizioso che si<br />

sta sempre più aggravando: oggi 258 milioni<br />

di persone in 58 paesi soffrono la fame e più<br />

dell’85% vive in zone di guerra (Global Report<br />

on Food Crises-GRFC 2023, FAO). Un aumento<br />

di oltre il 33% in un solo anno: si tratta del<br />

picco più alto di insicurezza alimentare globale<br />

dal 2017. CEFA scenderà in piazza per lanciare<br />

il messaggio: “Se fermiamo la guerra, fermiamo<br />

la fame!” ed Emil Banca sarà al suo fianco.<br />

Settembre <strong>2024</strong><br />

7


BANCA<br />

IL VICEDIRETTORE PAVAN: “VOGLIAMO INTRECCIARE L’ATTIVITÀ BANCARIA<br />

CON QUELLA DI NETWORKING E RELAZIONALE PORTATA AVANTI A MUG”<br />

NUOVE SINERGIE PER SOSTENERE<br />

STARTUP INNOVATIVE E A IMPATTO<br />

La partnership con la piattaforma fintech Doorway apre<br />

opportunità di finanziamento per le nuove imprese ad alto<br />

impatto sociale. I primi investimenti in Babaco Market e Limenet<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Una piattaforma fintech di venture capital è un servizio<br />

online che utilizza tecnologie finanziarie avanzate per facilitare<br />

l’incontro tra investitori e startup in cerca di fondi.<br />

È simile a un mercato virtuale dove le giovani aziende possono<br />

presentare le loro idee e progetti a investitori interessati a finanziarle.<br />

In sostanza, una piattaforma fintech di venture capital<br />

rende più facile per le startup ottenere finanziamenti e per gli<br />

investitori trovare nuove opportunità di investimento.<br />

All’inizio del <strong>2024</strong>, Emil Banca ha avviato una partnership con<br />

Doorway, una società per azioni bolognese che gestisce una<br />

piattaforma di questo tipo.<br />

“Abbiamo deciso di farlo,” commenta il Vice Direttore Gianluca<br />

Pavan, “perché, dopo l’esperienza pluriennale di MUG - Magazzini<br />

Generativi, grazie alla quale la Banca è diventata un punto<br />

di riferimento sui temi dell’innovazione d’impresa in Regione,<br />

siamo convinti che sia necessario intrecciare sempre più l’attività<br />

bancaria con quella di networking e relazionale che a<br />

MUG viene portata avanti. Investire in startup è perfettamente<br />

coerente con la nostra visione e idea di impresa innovativa,<br />

ma abbiamo bisogno di una metodologia di analisi: un modo di<br />

guardare a questo mondo di imprese che, spesso abbracciato<br />

da giovani imprenditori, ha esigenze peculiari. Per questo motivo,<br />

abbiamo stretto un accordo di partnership con Doorway,<br />

la cui missione specifica è monitorare attentamente il mondo<br />

delle startup, analizzarle, selezionarle e presentare i risultati di<br />

questa rigorosa selezione al Comitato di investimenti, composto<br />

da imprenditori privati, di cui anche la Banca fa parte.”<br />

In concreto, attraverso questa partnership, le startup possono<br />

ottenere finanziamenti più facilmente, presentando i loro progetti<br />

a una vasta rete di investitori, ricevendo supporto consulenziale<br />

per crescere e svilupparsi, e aumentando la loro<br />

visibilità presso potenziali investitori in tutto il mondo. Gli investitori,<br />

d’altro canto, hanno accesso semplice e diretto, grazie<br />

all’uso della tecnologia, a una vasta gamma di startup innovati-<br />

8 NEB


INNOVAZIONE<br />

LIMENET è una società<br />

benefit deep tech che<br />

ha brevettato una<br />

tecnologia<br />

per lo stoccaggio di CO2<br />

in forma di bicarbonati.<br />

Nel 2023 ha iniziato<br />

la progettazione<br />

del primo impianto<br />

produttivo con capacità<br />

operativa di stoccaggio<br />

di centinaia di tonnellate<br />

di CO2/anno.<br />

Per info:<br />

www. limenet.tech<br />

ve e a impatto sociale, permettendosi<br />

di diversificare il proprio<br />

portafoglio.<br />

Babaco Market S.p.A. e Limenet<br />

S.r.l. sono le prime due realtà<br />

nelle quali Emil Banca ha deciso<br />

di investire in entrambe 100<br />

mila euro, utilizzando lo “strumento<br />

finanziario partecipativo”.<br />

Entrambe le società hanno<br />

sede a Milano; del resto, per una<br />

serie di fattori combinati, qui da<br />

sempre si trova un ambiente<br />

maggiormente fertile per la<br />

nascita e la crescita di startup<br />

innovative.<br />

BABACO MARKET è una PMI<br />

innovativa che offre un servizio di abbonamento per box contenenti<br />

prodotti alimentari esteticamente difettosi, in overstock,<br />

con scadenze ravvicinate o con packaging desueti. Questi<br />

prodotti, altrimenti destinati allo spreco, vengono consegnati<br />

a domicilio con un risparmio fino al 30%, generando anche un<br />

impatto positivo sull’ambiente.<br />

LIMENET, invece, è una società benefit nel campo del deep<br />

tech (utilizza cioè tecnologie ad alto impatto basate su scoperte<br />

scientifiche o innovazioni ingegneristiche) che ha<br />

sviluppato e brevettato una soluzione per lo stoccaggio dell’anidride<br />

carbonica sotto forma di bicarbonati di calcio negli<br />

oceani, contribuendo così alla disacidificazione marina e alla<br />

lotta contro i cambiamenti climatici, con potenziali benefici<br />

per gli ecosistemi marini.<br />

“Siamo molto soddisfatti di questo inizio di collaborazione con<br />

Doorway,” aggiunge Pavan, “perché ci permette di sostenere<br />

realtà giovani, innovative e a impatto sociale, come dimostrano<br />

i primi due casi recentemente approvati dal Consiglio di Amministrazione,<br />

il quale ha stanziato un plafond di un milione di<br />

euro per questa specifica finalità.”<br />

BABACO - Un delivery anti spreco che permette di acquistare on line<br />

delle box di frutta e verdura di stagione che per dimensione o aspetto<br />

rischia di essere buttata perché non può entrare nel circuito della grande<br />

distribuzione. Babaco Market consente il massimo di flessibilità ai propri<br />

clienti che possono anche abbonarsi al servizio.<br />

Il team di Doorway è composto da un giusto mix<br />

di professionisti con più di 30 anni di esperienza<br />

nell’Angel Investing, nel Venture Capital e<br />

nella consulenza professionale e da giovani<br />

competenti, attenti ed ambiziosi. Abbiamo fatto<br />

oltre 70 investimenti personali e crediamo nella<br />

professionalità, nella competenza e nella cura<br />

dei dettagli: noi stessi investiamo nei Deal che<br />

proponiamo e trattiamo ogni investimento come se<br />

fosse nostro.<br />

Tratto da www.doorwayplatform.com<br />

Settembre <strong>2024</strong> 9


BANCA<br />

DUE ACCORDI PER CONCEDERE CREDITO A TASSI CALMIERATI<br />

CON CNA BOLOGNA E MODENA<br />

PER AIUTARE LA SOSTENIBILITÀ<br />

Dai veicoli elettrici<br />

ai pannelli<br />

per il fotovoltaico:<br />

un prodotto<br />

studiato assieme<br />

alle Confederazioni<br />

per chi vuole<br />

investire sul futuro<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Passini con il presidente di Serfina,<br />

Andrea Santolini<br />

Pavan con il segretario di Cna Modena<br />

Francesco Stagi<br />

Due strette di mano per aiutare<br />

le piccole imprese del territorio<br />

ad incamminarsi lungo il sentiero,<br />

ormai ineludibile, della sostenibilità.<br />

Il direttore generale, Matteo Passini, e<br />

il vicedirettore, Gianluca Pavan, hanno<br />

firmato due accordi con la Confederazione<br />

nazionale artigiani per permettere<br />

agli associati Cna di Bologna e Modena<br />

l’accesso al credito a tassi agevolati per<br />

investire sulla transizione ecologica, dai<br />

pannelli fotovoltaici all’efficientamento<br />

energetico.<br />

Gli accordi saranno veicolati rispettivamente<br />

ai 9mila associati di Cna Modena<br />

attraverso Finimpresa, e ai 13 mila associati<br />

Cna Bologna attraverso Serfina. Le<br />

due società di consulenza finanziaria<br />

delle due Confederazioni locali raccoglieranno<br />

le domande e indirizzeranno<br />

gli artigiani verso la filiale Emil Banca di<br />

competenza.<br />

L’accordo prevede la possibilità agli associati<br />

Cna di accendere mutui chirografari<br />

a tasso variabile fino a 60 mesi con<br />

uno spread più basso rispetto a quello di<br />

mercato e un’ulteriore diminuzione del<br />

costo nel caso i mutui siano finalizzati<br />

all’acquisto di un veicolo elettrico.<br />

«È un accordo che risponde a una specifica<br />

esigenza dei nostri associati e permetterà<br />

loro di intraprendere percorsi<br />

virtuosi verso la sostenibilità ambientale<br />

- hanno dichiarato i segretari provinciali<br />

di Cna Modena, Francesco Stagi, e Cna<br />

Bologna, Claudio Pazzaglia - Siamo felici<br />

di averlo siglato con Emil Banca, una<br />

banca da sempre vicina alle imprese del<br />

territorio».<br />

«La sostenibilità è una sfida difficile che<br />

dobbiamo affrontare tutti insieme” – ha<br />

spiegato il direttore generale, Passini.<br />

“Dal confronto con Cna - ha aggiunto il<br />

vicedirettore Pavan - con cui abbiamo<br />

un rapporto storico, è emersa l’esigenza<br />

di aiutare le imprese nella transizione<br />

ambientale e digitale. Per questo abbiamo<br />

creato un prodotto che permette ai<br />

loro associati di accedere al credito a costi<br />

molto competitivi».<br />

CREDITI AGEVOLATI<br />

ANCHE A PIACENZA<br />

UN ACCORDO per facilitare l’accesso<br />

al credito di artigiani e piccole imprese<br />

è stato siglato anche con l’Unione provinciale<br />

di artigiani e piccole imprese<br />

del piacentino. La convenzione concede<br />

agli associati U.P.A. Federimpresa<br />

Piacenza la possibilità di sottoscrivere<br />

mutui chirografari a tassi agevolati, anche<br />

per esigenze di liquidità. Un forte<br />

sconto sullo spread è previsto per i finanziamenti<br />

finalizzati ad investimenti<br />

di carattere Esg. Dall’efficientamento<br />

energetico all’acquisto di pannelli fotovoltaici.<br />

Un ulteriore taglio dei tassi<br />

è previsto per chi intende acquistare<br />

veicoli elettrici. Per informazioni sulla<br />

convenzione, artigiani e piccoli imprenditori<br />

possono fare riferimento all’Ufficio<br />

Crediti UPA (0523/307517-307529<br />

- credito@upapc.org).<br />

10 NEB


ECONOMIA<br />

LA CONVENZIONE CON CONFESERCENTI BOLOGNA PER LIQUIDITÀ A BASSO COSTO<br />

SOSTENIAMO<br />

IL COMMERCIO<br />

Il direttore Passini con Loreno Rossi (Confesercenti Bologna).<br />

Liquidità a basso costo e in tempi brevi per lo sviluppo e la gestione<br />

del commercio, del turismo e dei servizi sotto le Due Torri.<br />

É un accordo a 360 gradi quello tra Confesercenti Bologna ed<br />

Emil Banca, siglato dal direttore generale, Matteo Passini, e dal direttore<br />

di Confesercenti, Loreno Rossi, con l’obiettivo di supportare<br />

gli esercizi commerciali della città.<br />

L’accordo prevede la possibilità per i circa 2 mila iscritti a Confesercenti<br />

Bologna di accedere a mutui chirografari per investimenti o<br />

per pagare dipendenti e fornitori. I tassi, comunque più bassi rispetto<br />

a quelli di mercato, variano a seconda della finalità per cui vengono<br />

richiesti, del merito creditizio del richiedente e della presenza<br />

o meno della garanzia MCC. “Oltre all’importante aspetto economico<br />

– ha spiegato Passini – l’accordo prevede anche diversi incontri<br />

operativi di coordinamento tra noi e Confesercenti per verificare<br />

l’efficacia della convezione ed eventualmente migliorarla”. “In Confesercenti<br />

siamo molto soddisfatti – ha commentato Rossi<br />

– Emil Banca si è sempre dimostrata vicina al territorio. Le imprese<br />

commerciali bolognesi sono in forte trasformazione. Per<br />

stare al passo con i tempi, per offrire un servizio innovativo ai<br />

residenti come ai turisti, i nostri operatori puntano a riqualificare<br />

l’attività. Da questa convenzione arriva un sostanziale aiuto<br />

alla realizzazione delle loro aspettative”.<br />

INQUADRA IL QR-CODE CON IL CELLULARE PER VEDERE TUTTE<br />

LE INTERVISTE PUBBLICATE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE<br />

3D4MEC<br />

È tra le poche aziende<br />

ad aver realizzato<br />

e commercializzato<br />

stampanti 3d per<br />

metalli, tra questi<br />

l’unica al mondo che<br />

utilizza l’ottone.<br />

HEALLO<br />

Dalla lavorazione<br />

dagli scarti alimentari<br />

produce un enzima<br />

che abbassa l’indice<br />

glicemico di pasta,<br />

pane e zucchero.<br />

WORK AND BELONG<br />

La cooperativa<br />

sociale ha in gestione<br />

la Manifattura dei<br />

Marinati di Comacchio,<br />

un museo/laboratorio<br />

per la produzione ittica.<br />

ITP<br />

L’azienda che produce<br />

film per alimenti<br />

sempre più sottili<br />

e imballaggi per il<br />

packaging secondario<br />

con sempre più materia<br />

prima da riciclo<br />

ARCHITA ENGINEERING<br />

Un gruppo di ingegneri<br />

aiuta le aziende a<br />

prendere comportamenti<br />

sostenibili. Sono una<br />

Esco e lavorano anche<br />

nella sicurezza sul lavoro.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 11


BANCA<br />

INTERVISTA A ROBERTO CANTARELLI<br />

CASE GREEN,<br />

APE, TAXONOMY,<br />

EFFICIENTAMENTO<br />

ENERGETICO<br />

Il responsabile della Direzione<br />

Crediti fa il punto su regole e<br />

opportunità derivanti dalla nuova<br />

direttiva europea sugli immobili<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Nel precedente numero della rivista abbiamo iniziato<br />

a parlare di efficienza energetica degli immobili a<br />

seguito dell’entrata in vigore della nuova direttiva<br />

europea sulle “case green” che ha come obiettivo quello di<br />

azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050.<br />

La Banca nel proprio Piano di Sostenibilità si è assunta da<br />

anni precisi e crescenti impegni per ridurre, in primis, i suoi<br />

impatti diretti, quindi comprimere al massimo tutti i tipi di<br />

consumo e efficientare il più possibile, ma anche per promuovere<br />

finanziamenti e investimenti sostenibili, al fine di<br />

sostenere le famiglie e le PMI nella transizione ecologica. Da<br />

questo punto di vista è evidente che ogni singolo soggetto<br />

può e deve fare la sua parte. A cominciare da azioni semplici,<br />

applicabili alla vita quotidiana, fino a fare scelte di investimento<br />

o anche di valutazione dello stato degli immobili in cui<br />

si vive o si lavora. Non è solo un fatto di responsabilità ma<br />

anche di opportunità e potenziale risparmio.<br />

Ne parliamo con il Responsabile della Direzione Crediti, Roberto<br />

Cantarelli.<br />

Perché la Banca è così interessata a questo tema?<br />

Il sistema finanziario è un attore chiave nella transizione verso<br />

una società meno energivora, grazie alla sua capacità di<br />

finanziare gli investimenti necessari. Emil Banca, in particolare,<br />

ha nel suo DNA il sostegno alle imprese e alle famiglie,<br />

specialmente quelle che dimostrano un maggiore rispetto<br />

per le risorse del territorio.<br />

Quali azioni specifiche adotta o intende adottare la Banca<br />

per promuovere e sostenere, presso la clientela, l’efficientamento<br />

energetico degli immobili?<br />

Quello che una banca può fare è semplicemente il proprio<br />

lavoro, ovvero prestare denaro a chi ne necessita per realizzare<br />

gli investimenti volti a contenere l’impatto che le attività<br />

umane hanno sull’ambiente nel quale viviamo. O suggerire,<br />

a chi vuole investire, gli ambiti più interessanti ed orientati<br />

a sostenere una economia “green”. Il tutto con una logica di<br />

premio in base al virtuosismo della scelta. Emil Banca sta<br />

mettendo a punto un progetto di affiancamento ai propri<br />

clienti per consentire loro di fare scelte consapevoli e facilitate.<br />

Quali svantaggi ha un proprietario di immobile con classe<br />

energetica E, F o G?<br />

Non dobbiamo demonizzare gli immobili con una classe<br />

energetica svantaggiosa, ma è indiscutibile che un consumo<br />

energetico maggiore comporti costi più elevati. In Italia,<br />

non siamo autosufficienti dal punto di vista energetico, e<br />

la dipendenza dalle forniture estere ha aumentato i costi<br />

delle bollette. Avere un’abitazione che utilizza tecnologie<br />

efficienti riduce il ricorso a fonti energetiche inquinanti,<br />

rendendo la vita più sostenibile sia ecologicamente che<br />

economicamente.<br />

12 NEB


L’ESPERTO RISPONDE<br />

A cosa serve il Certificato di Prestazione Energetica (A.P.E.)?<br />

Dal 2009 in poi l’A.P.E., che ha una validità decennale, è divenuto<br />

il documento essenziale richiesto sia per realizzare un atto di<br />

compravendita che affittare un immobile. Come dice la stessa<br />

parola, rappresenta la “certificazione” secondo alcuni indicatori<br />

individuati dalle autorità in materia, di quanta energia consuma<br />

il proprio immobile quando lo riscaldiamo o lo illuminiamo e di<br />

quanta CO2 produce. È la “pagella” che si dà ad un immobile in<br />

materia di eco-compatibilità.<br />

Quali sono i benefici principali per un cliente che decide di<br />

migliorare la classe energetica della propria abitazione?<br />

Porta a bollette più leggere e può aumentare il valore economico<br />

dell’immobile. È logico aspettarsi che un immobile con bassi<br />

costi di mantenimento sia più appetibile sul mercato.<br />

In che modo la Banca può aiutare a comprendere e navigare<br />

le diverse possibilità di attuare scelte così importanti? Valgono<br />

solo per gli immobili?<br />

Abbiamo allo studio un modo pratico e concreto per sostenere<br />

coloro che intendono fare scelte verso un modo di vivere più<br />

attento ai consumi energetici, aiutandoli nell’identificazione di<br />

tutti quei lavori che possono migliorare l’efficienza energetica<br />

della propria casa, partendo dallo “stato di fatto”. Presto presenteremo<br />

una proposta che avvantaggerà in modo particolare<br />

i soci della Banca. Un altro modo per aiutare le nostre città a<br />

ridurre le immissioni di CO2, consiste nell’attenzione alla mobilità,<br />

ad esempio utilizzando mezzi elettrici o con tecnologie alternative<br />

meno impattanti rispetto al gasolio o alla benzina. Sia<br />

per le abitazioni che per la mobilità sostenibile, la Banca propone<br />

finanziamenti a condizioni agevolate. Un tema che spesso<br />

passa in secondo piano rispetto ai consumi energetici è quello<br />

legato alla protezione della propria abitazione dalle sempre più<br />

frequenti calamità naturali. Anche il fatto che la propria abitazione<br />

sia esposta a rischi incide sulla valutazione economica<br />

della stessa. Per inciso, la nostra Regione, per conformazione<br />

morfologica e idro-geologica è a livello italiano quella più esposta<br />

ad eventi climatici estremi. Anche per questo Emil Banca<br />

ha messo a disposizione dei propri soci e clienti prodotti assicurativi<br />

per proteggere in particolare gli immobili da questi<br />

rischi con piani personalizzati.<br />

Cosa è un finanziamento cosiddetto “Taxonomy”?<br />

Le autorità europee hanno definito il “Regolamento Tassonomia”<br />

ovvero un sistema di classificazione comune che fornisce<br />

definizioni appropriate per le quali le attività economiche<br />

possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale.<br />

Come detto, anche un immobile ha caratteristiche di<br />

impatto eco-ambientale connesso al consumo di energia o di<br />

produzione di CO2 che genera, appunto certificato nell’APE.<br />

Un finanziamento TAXONOMY è pertanto una linea di credito<br />

studiata per poter sostenere investimenti verso queste tipologie<br />

di attività, valorizzando in termini di condizioni agevolate il<br />

contributo che questa dà alla salvaguardia del pianeta. La linea<br />

dei finanziamenti che la Banca propone grazie al Gruppo Bcc<br />

Iccrea a cui aderisce è appunto allineata a questa tassonomia.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 13


BANCA<br />

COMPETENZE E FINANZIAMENTI SPECIFICI PER FARLE DECOLLARE<br />

IL NOSTRO IMPEGNO PER<br />

LE COMUNITÀ ENERGETICHE<br />

Mettono assieme le esigenze di enti, cittadini e aziende: il PNRR<br />

specifica bene la funzione “sociale” che le CER devono avere<br />

di ALBERTO MASINI<br />

alle Comunità Energetiche Rinnovabili<br />

(CER) a nostro avviso deve partire dalla parola che,<br />

L’approccio<br />

non a caso, sta davanti: comunità.<br />

Il beneficio energetico è sicuramente importante. Le CER<br />

e le altre forme di autoconsumo diffuso, tuttavia, rappresentano<br />

solo una minima parte delle soluzioni per la transizione<br />

energetica. Il PNRR ha destinato a questi progetti<br />

solo una quota minore degli incentivi per la transizione, e lo<br />

ha fatto ben specificando la funzione “sociale” che le CER<br />

devono avere come elemento fondante.<br />

L’intento di una CER è quello di connettere tra loro due<br />

esigenze. Quella di enti, cittadini e aziende che hanno disponibilità<br />

di superfici per installare impianti di energia rinnovabile,<br />

ma consumano poco o comunque meno di quanto<br />

possono produrre, con quella di chi, invece, non può installare<br />

impianti di energia rinnovabile oppure, anche potendo,<br />

consuma molto di più di quanto produce.<br />

La normativa consente di unire in modo virtuale la produzione<br />

dei primi soggetti con il consumo dei secondi, che<br />

avviene nella medesima fascia oraria ed utilizzando la rete<br />

elettrica già esistente; a questa, che viene chiamata “energia<br />

condivisa”, viene riconosciuto un incentivo da parte del<br />

GSE per 20 anni.<br />

Tale incentivo viene percepito dalla CER, che si costituisce<br />

come entità giuridica propria, e non dai singoli soci, proprio<br />

perché deve servire per realizzare gli obiettivi di natura<br />

sociale e ambientale previsti nello statuto; questo può prevedere<br />

di distribuire ai soci una parte: ai soci imprese fino<br />

a un massimo del 55% di energia condivisa, che può salire<br />

al 100% del totale se distribuito a enti del terzo settore o a<br />

persone fisiche. Questo proprio per salvaguardare le finalità<br />

sociali compresa quella di lotta alla povertà energetica.<br />

Tutte le informazioni tecniche e giuridiche sono reperibili<br />

DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE si parlerà anche<br />

al FestiValori che si terrà a Modena dal 17 al 20<br />

ottobre prossimi per discutere di Finanza etica.<br />

Quest’anno i tre incontri principali racconteranno<br />

l’importanza che hanno sulle nostre vite i cambiamenti<br />

climatici, la guerra e l’intelligenza artificiale.<br />

Gli esperti e le esperte, da Cecilia Strada a Luca<br />

Lombroso, Claudia Biancotti e Riccardo Staglianò,<br />

da Clara Capelli a Maurizio Martina, Maria Grazia<br />

Mammuccini e Dario Guarascio, coordinati da Annalisa<br />

Camilli, Sara Segantin e Andrea Signorelli, ci aiuteranno<br />

a capire come, attraverso l’uso che facciamo dei nostri<br />

soldi, possiamo intervenire per trovare soluzioni.<br />

sul sito del GSE, dove è disponibile anche un simulatore<br />

gratuito per calcolare l’economicità e i tempi di rientro di un<br />

investimento in impianto fotovoltaico.<br />

Ritorniamo alla comunità. Per quanto esistano anche CER<br />

realizzate dall’alto in cui si può decidere di entrare (ad<br />

esempio i modelli delle Multiutilities), siamo convinti che<br />

ogni territorio e comunità abbia le proprie specifiche esigenze,<br />

e che la CER così come intesa dal legislatore sia<br />

soprattutto quella che parte dal basso, dagli attori di un<br />

territorio.<br />

Come Emil Banca proponiamo naturalmente soluzioni di<br />

finanziamenti agevolati per realizzare gli impianti, ma soprattutto<br />

siamo a disposizione delle comunità dove operiamo<br />

per mettere a frutto la nostra competenza e rete di<br />

relazioni, per contribuire già nella fase di progettazione e<br />

promozione raccogliendo le idee e le necessità specifiche<br />

di un territorio, per costruire qualcosa che, ancor prima di<br />

dare un beneficio ambientale, sia soprattutto una comunità.<br />

14 NEB


SOSTENIBILITÀ<br />

UN CICLO DI INCONTRI/CONVERSAZIONI A MODENA E REGGIO EMILIA<br />

LE FACCE<br />

DELLA SOSTENIBILITÀ<br />

Emil Banca e Confcooperative Terre d’Emilia promuovono un ciclo di tre incontri/<br />

conversazioni di taglio divulgativo, che si terranno tra ottobre e novembre <strong>2024</strong><br />

prima a Reggio Emilia e poi a Modena. Dedicato in particolare a Soci e clienti della<br />

Banca ma aperto alla cittadinanza, il ciclo di incontri intende offrire un contributo<br />

alla conoscenza di una tematica “caratterizzante” dell’economia e della<br />

società, delineandone i tratti fondamentali e approfondendone alcuni aspetti<br />

cruciali. Lo specifico tema conduttore dell’iniziativa è quello della sostenibilità,<br />

approcciata, indagata e discussa nella prospettiva del paradigma Environmental,<br />

Social, Governance (ESG).<br />

DOVE E QUANDO<br />

A MODENA<br />

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE<br />

A REGGIO<br />

GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE<br />

A MODENA<br />

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE<br />

A REGGIO<br />

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE<br />

A MODENA<br />

GIOVEDÌ 31 OTTOBRE<br />

A REGGIO<br />

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE<br />

TEMA E RELATORI<br />

AMBIENTE (environmental)<br />

Gianluca Galletti Presidente Emil Banca<br />

Benedetta Brighenti Presidente AESS<br />

Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile<br />

SOCIALE (Social)<br />

Flavio Delbono Professore ordinario<br />

Dipartimento di Scienze Economiche UniBO<br />

Gianluigi Bovini Demografo e statistico<br />

GESTIONE (Governance)<br />

Paola Ferrara Dirigente di Confcooperative<br />

nazionale e direttrice di Coopermondo<br />

Matteo Passini Direttore Generale Emil Banca<br />

SEDE DEGLI INCONTRI<br />

Modena - Sala Convegni Confcooperative Palazzo Europa Via Emilia Ovest, 101<br />

Reggio Emilia - Sala Convegni Confcooperative Largo Gerra, 1<br />

Ciascun incontro avrà la durata di un’ora e sarà seguito da uno spazio di circa 30 minuti dedicato alle domande del<br />

pubblico e alle conclusioni. Al termine sarà offerto un aperitivo.<br />

PER INFO E ISCRIZIONI: www.emilbanca.it/lefaccedellasostenibilita<br />

Settembre <strong>2024</strong> 15


BANCA<br />

LE NUOVE EDIZIONI DEI PROGETTI<br />

COLTIVIAMO LE COMPETENZE<br />

PER FAR CRESCERE IL NON PROFIT<br />

Grazie al bando Coopera Crowdfunding Edition 20 realtà<br />

attiveranno campagne di raccolta fondi per progetti dedicati<br />

al bene comune. Riparte anche Battiti: progetta il tuo impatto<br />

di MARIA CRISTINA LAGANÀ<br />

Parola d’ordine: competenze.<br />

Sempre più spesso si parla dell’importanza<br />

del loro aggiornamento, della<br />

differenza tra quelle chiamate “soft” e<br />

“hard”, delle trasversali e delle verticali.<br />

Il dato certo è che l’insieme di conoscenze,<br />

abilità e capacità che servono<br />

oggi all’interno delle organizzazioni, richiedono<br />

una formazione ampia e con<br />

percorsi permanenti.<br />

Emil Banca ha abbracciato l’impegno<br />

di sostenere gli enti non profit in questo<br />

ambito, in linea con gli impegni del<br />

Piano di Sostenibilità, oltre che con gli<br />

obiettivi statutari: anche operare per il<br />

bene comune tramite associazioni, cooperative<br />

sociali, realtà sportive o enti<br />

religiosi, richiede di acquisire strumenti<br />

e competenze sempre aggiornate.<br />

Per questo sono stati realizzati i progetti<br />

“Bando Coopera Crowdfunding<br />

Edition” e “Battiti: progetta il tuo impatto”.<br />

In questa edizione, il primo è arrivato<br />

alla sua fase intermedia: sono stati<br />

comunicati gli esiti ai 20 progetti ammessi<br />

e il prossimo passo, in autunno,<br />

sarà la pubblicazione delle campagne<br />

sul portale Ideaginger. Ad ognuno dei<br />

progetti verrà richiesto di raggiungere<br />

un obiettivo sfidante, poi Emil Banca<br />

riconoscerà un contributo aggiuntivo<br />

variabile, che va dai 1.800€ ai 3.850€.<br />

Stanziati in totale 60.000€, a fronte di<br />

un obiettivo di raccolta complessivo<br />

dei 20 progetti di quasi 250.000€.<br />

Il valore aggiunto del percorso è però<br />

appunto la formazione: 32 delle 41<br />

realtà che si sono candidate, hanno<br />

potuto partecipare a 3 incontri di formazione<br />

avanzata sul crowfdunding.<br />

Il Bando era infatti rivolto ad enti che<br />

avessero già pregressa esperienza di<br />

raccolta fondi digitale; quindi anche<br />

chi non è risultato in graduatoria per il<br />

contributo, ha potuto beneficiare di un<br />

percorso di approfondimento sul tema,<br />

che rimane patrimonio dell’organizzazione<br />

e che potrà essere sfruttato per<br />

lanciare in futuro nuove campagne di<br />

raccolta. L’intelligenza artificiale e la<br />

comunicazione sono stati alcuni degli<br />

argomenti approfonditi.<br />

Battiti è invece un percorso di approfondimento<br />

e accompagnamento<br />

incentrato sull’impatto: gli effetti dell’azione<br />

degli enti non profit sui propri<br />

beneficiari e sulle comunità richiedono<br />

di essere compresi e comunicati<br />

e non solo realizzati. Tramite due<br />

incontri online per un totale di 6 ore<br />

di formazione, Kilowatt fornisce un primo<br />

inquadramento del tema e alcuni<br />

strumenti pratici. Quattro le edizioni di<br />

corso proposte per il <strong>2024</strong>, oltre 40 gli<br />

iscritti. Terminata la formazione, ogni<br />

realtà avrà la possibilità di approfondire<br />

tramite incontro dedicato con i Referenti<br />

dell’Ufficio Economia Sociale e<br />

Terzo Settore.<br />

Battiti è un percorso di formazione<br />

gratuito, realizzato assieme al<br />

partner tecnico Kilowatt, dedicato<br />

ad associazioni, società sportive,<br />

cooperative sociali, enti religiosi,<br />

imprese sociali e cooperative<br />

di comunità, già costituite che<br />

vogliono conoscere meglio le basi<br />

della valutazione di impatto.<br />

Per partecipare non è necessario<br />

essere già clienti, è sufficiente<br />

avere la sede legale o operativa<br />

dell’ organizzazione sul territorio<br />

di competenza della Banca<br />

I prossimi webinar saranno:<br />

Settembre<br />

mercoledì 18 e 25 dalle 10 alle 13<br />

Ottobre<br />

lunedì 21 e 28 dalle 16 alle 19<br />

Novembre<br />

giovedì 14 e 21 dalle 10 alle 13<br />

Per info e iscrizioni:<br />

www.emilbanca.it/battiti<br />

16 NEB


TERZO SETTORE<br />

Preogetto Insieme a Modena<br />

Consulenza gratuita alle famiglie in difficoltà economica<br />

e a quelle sovraindebitate, con la massima riservatezza,<br />

professionalità e sensibilità. Questa l’attività dell’associazione<br />

Progetto Insieme di Modena che dal 2009 ad oggi ha assistito<br />

oltre mille famiglie. L’associazione, che ha il sostegno di<br />

diverse realtà locali tra le quali anche Emil Banca, è nata<br />

sotto la spinta di Monsignor Benito Cocchi in un periodo<br />

in cui la crisi economica del 2008 aveva messo in difficoltà<br />

molti nuclei famigliari. Consulenza specialistica, professionale<br />

e disinteressata, rispettosa delle norme sulla riservatezza,<br />

che parte dall’analisi finanziaria sulla scorta di un bilancio<br />

famigliare mensile e giunge alla proposta di stili di vita più<br />

sobri e adeguati alle entrate della famiglia.<br />

CON IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI REGGIO, PARMA E PIACENZA<br />

ASSIEME AL CSV EMILIA PER AIUTARE<br />

LO SVILUPPO DEL TERZO SETTORE<br />

Il bilancio, la rendicontazione sociale e<br />

le responsabilità degli amministratori.<br />

Gli adempimenti della normativa sul Terzo<br />

Settore si è fatta sempre più complessa<br />

ed agire in modo corretto e trasparente<br />

è sempre più difficile, soprattutto per<br />

realtà non sempre strutturate e spesso<br />

gestite da volontari.<br />

Per aiutare il mondo del non profit, non<br />

solo con i servizi tipici degli istituti di credito<br />

ma anche con una formazione specifica<br />

e qualificata, Emil Banca ha deciso di<br />

affiancare il Centro di Servizio per il Volontariato<br />

di Piacenza, Parma e Reggio<br />

Emilia (CSV Emilia), l’ente che opera sul<br />

territorio da un trentennio, per un bacino<br />

potenziale di 2900 associazioni con 58<br />

mila volontari da sostenere e qualificare.<br />

Emil Banca ha deciso di diventare partner<br />

del CSV, accompagnandolo in diverse<br />

iniziative per tutto l’anno e mettendo<br />

la propria esperienza al servizio delle realtà<br />

che animano, assistono e rendono<br />

vivo il territorio emiliano.<br />

Emil Banca darà sostegno ai corsi che il<br />

CSV organizzerà sui temi giuridici, amministrativi<br />

e finanziari, e alla Scuola di Comunicazione<br />

Sociale per aiutare le organizzazioni<br />

del Terzo Settore a gestire in<br />

maniera efficace i canali digitali, gli eventi<br />

pubblici e i rapporti con i media.<br />

“Il Terzo settore, come ogni realtà che si<br />

occupa del bene comune, è per noi un<br />

punto di riferimento, da coltivare, sostenere<br />

e sviluppare. Con servizi specifici,<br />

consulenza qualificata, crediti e contributi<br />

- spiega il direttore generale Matteo<br />

Passini - In tanti anni di lavoro accanto al<br />

mondo del non profit abbiamo imparato<br />

quali sono le difficoltà che devono affrontare<br />

e quali i bisogni più stringenti, come<br />

il reperimento dei fondi necessari<br />

alle attività culturali,<br />

sociali e sportive di cui<br />

sono protagonisti. Ma non<br />

solo: avere personale qualificato,<br />

pronto a cogliere le<br />

opportunità che il sistema<br />

economico sociale gli offre,<br />

è sempre più decisivo per<br />

la resilienza di un ecosistema<br />

che caratterizza in maniera<br />

forte la nostra Regione.<br />

Questa partnership con<br />

il Csv Emilia ci permetterà<br />

di mettere la nostra esperienza al servizio<br />

di tante organizzazioni e di tanti volontari<br />

che ogni giorno si spendono per il bene<br />

di tutti”.<br />

“Per noi è importantissima la presenza di<br />

partner come Emil Banca, dove abbiamo<br />

trovato persone attente, connesse alle<br />

relazioni - ha commentato Arnaldo Conforti<br />

del CSV - Non esiste futuro senza<br />

investire sulla persona, sulla formazione<br />

individuale e collettiva”.<br />

Filippo Benni<br />

Settembre <strong>2024</strong><br />

17


BANCA<br />

CON LA VIA DELLA SOLIDARIETÀ RACCOLTI 2,3 MILIONI<br />

I PROSSIMI WEBINAR<br />

PER IL NON PROFIT<br />

ASVIS<br />

A Modena<br />

il Festival dello<br />

Sviluppo Sostenibile<br />

IL CALENDARIO<br />

23, 25 e 30 settembre<br />

21, 23 e 28 ottobre<br />

26, 28 novembre<br />

e 3 dicembre<br />

Tutti i webinar si svolgeranno<br />

online dalle 17:00 alle 19:00<br />

sulla piattaforma Zoom<br />

Sono aperte le iscrizioni ai webinar<br />

di La via della solidarietà, il progetto<br />

per diffondere la cultura del<br />

crowdfunding tra le realtà del<br />

terzo settore emiliano. I webinar<br />

“Il crowdfunding per il non<br />

profit” sono riservati a un numero<br />

limitato di partecipanti e<br />

il taglio della didattica è<br />

pratico e interattivo così da<br />

fornire tutti gli strumenti<br />

utili per creare un progetto<br />

di successo. Da quando è<br />

partita la campagna, grazie a la Via<br />

della Solidarietà sono state pubblicate<br />

sulla piattaforma IdeaGinger ben 217<br />

campagne, tutte hanno raggiunto l’obiettivo<br />

e quasi una su due ha raccolto<br />

di più di quanto si era prefissato. In<br />

totale, le risorse raccolte hanno superato<br />

i 2 milioni e 300 mila euro, frutto<br />

delle donazioni di oltre 34 mila sostenitori.<br />

In questa cifra sono compresi i<br />

Inquadrare il qrcode<br />

per iscriversi<br />

al webinar<br />

co-finanziamenti che Emil Banca riserva<br />

ai progetti più meritevoli. Per<br />

associazioni ed enti non profit le potenzialità<br />

del crowdfunding<br />

sono straordinarie: oltre che<br />

per raccogliere fondi, servono<br />

a rinsaldare i legami all’interno<br />

della comunità, a farsi conoscere<br />

sul territorio nonché<br />

acquisire un nuovo metodo<br />

di lavoro e nuove competenze.<br />

Emil Banca è stata la prima<br />

banca del territorio a credere e investire<br />

nella cultura del crowdfunding. Il<br />

primo passo è stato quello di offrire<br />

alle realtà del Terzo Settore l’opportunità<br />

di conoscere lo strumento e imparare<br />

a sviluppare un progetto efficace,<br />

perché un Terzo Settore forte e pronto<br />

ad affrontare le sfide del momento<br />

significa un territorio più ricco, coeso<br />

e attento alle esigenze di tutti.<br />

Un’occasione per diffondere la cultura<br />

della sostenibilità per un cambiamento<br />

culturale e politico che<br />

consenta di centrare i 17 Obiettivi<br />

di sviluppo sostenibile (SDGs).<br />

Questo l’obiettivo del Festival dello<br />

Sviluppo Sostenibile dell’Asvis<br />

cui Emil Banca collabora da diverso<br />

tempo. All’interno del Festival,<br />

negli ultimi sette anni sono stati<br />

realizzati circa 5.500 eventi tra<br />

convegni, seminari, workshop, mostre,<br />

spettacoli, eventi sportivi,<br />

presentazioni di libri, documentari<br />

e molto altro ancora. Emil Banca,<br />

nello specifico, ha sostenuto e collaborato<br />

all‘appuntamento di Modena,<br />

dello scorso maggio, dove,<br />

tra le tante iniziative, in Piazza<br />

Grande è stato realizzato il Labirinto<br />

della Sostenibilità, formato<br />

da 288 piante, per “trovare assieme<br />

la via di uscita”.<br />

18 NEB


BANCA<br />

SEI START UP DI EMIL BANCA<br />

PASSANO ALLA SECONDA FASE<br />

Sono 6 i progetti promossi da Emil Banca approdati al<br />

Road to Festival, la seconda fase dell’edizione <strong>2024</strong> del<br />

BCC Innovation Festival, il percorso di idee innovative che<br />

diventeranno impresa promosso dal Gruppo BCC Iccrea. 30<br />

i progetti (i cosiddetti “Champions”) selezionati in tutta Italia<br />

per questa nuova fase. I progetti promossi da Emil Banca<br />

sono: Buillti/Fiba, Cooabit/Kenai, Kinsect, NotarifyGPT,<br />

Nova. Prossimo step il Festival Day in cui, a settembre,<br />

verranno scelte le idee di impresa che parteciperanno alla<br />

fase di incubazione-accelerazione. Chi vi accederà riceverà<br />

complessivamente un percorso del valore di 60 mila euro.<br />

BIKE TO WORK<br />

Anche lo scorso fine maggio, è stato chiesto ai collaboratori della Banca<br />

di raggiungere il proprio luogo di lavoro in bicicletta. All’appello hanno<br />

risposto 30 colleghi che complessivamente hanno percorso 820 km su due<br />

ruote risparmiando 87,73 kg di CO2.<br />

Il gruppo davanti al Business Park (Bo)<br />

Elisa - Castellarano (RE)<br />

Giuliana e Marina - Galliera (BO)<br />

Sara - San Donato (Bo)<br />

Cristian - Parma<br />

Alessandro - MUG (BO)<br />

Ivan e Eugenio - Casalecchio (Bo)<br />

@REGUSTO<br />

La nostra Convention<br />

ad impatto positivo<br />

Lo scorso maggio, a Dumbo, si<br />

è tenuta la convention di tutte<br />

le persone che lavorano in Emil<br />

Banca. Per fare in modo che l’evento<br />

fosse ad impatto positivo,<br />

abbiamo scelto un modello<br />

innovativo che genera vantaggi<br />

sociali e ambientali sul territorio,<br />

dando una seconda vita a<br />

prodotti a rischio spreco. Affidandoci<br />

alla piattaforma di sharing<br />

for charity@Regusto, abbiamo<br />

distribuito 9 mila pasti<br />

equivalenti. Inoltre, abbiamo<br />

aiutato l’ambiente generando<br />

4.500kg di CO2 equivalente<br />

evitata (pari a 9 mila km percorsi<br />

in auto), 9.000 metri cubi<br />

di acqua risparmiata (pari a<br />

18.000 vasche da bagno), e<br />

13.500 metri cubi di suolo risparmiato<br />

(pari a 200 campi da<br />

tennis). Siamo orgogliosi di<br />

questa scelta, perchè va nella<br />

direzione che da sempre percorriamo:<br />

quella di cercare di<br />

generare un impatto positivo<br />

per persone, comunità, territori<br />

e ambiente.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 19


BANCA<br />

LA HUMAN MAPLE HA BREVETTATO UN SISTEMA PER RICICLARE LE CICCHE<br />

E FARLE DIVENTARE MATERIALE DA IMBOTTITURA. IL NOSTRO SOSTEGNO A #RICICCAMI<br />

LA STARTUP CHE SALVA<br />

LE CITTÀ DAI MOZZICONI<br />

di FILIPPO BENNI<br />

È<br />

da un capannone dell’area industriale nei dintorni di<br />

Modena che sta partendo la rivoluzione sostenibile<br />

della Human Maple. In questo piccolo stabilimento/<br />

laboratorio un gruppo di ragazzi di Castelfranco Emilia sta<br />

trasformando un’idea virtuosa in un solido business.<br />

“Consapevoli degli effetti negativi che le attività dell’uomo<br />

hanno sul nostro pianeta, dovevamo agire”, raccontano i<br />

ragazzi sul sito della loro start up innovativa.<br />

Uno degli aspetti più impattanti del nostro stile di vita sulla<br />

qualità dell’ambiente in cui viviamo è sicuramente quello dei<br />

rifiuti. La Human Maple ha deciso di intervenire su uno dei<br />

più subdoli, diffusi e inquinanti: i mozziconi di sigarette che<br />

grazie a un sistema innovativo, per il quale hanno ottenuto<br />

un brevetto, verranno riciclati e trasformati in materiale<br />

per imbottitura di piumini, cuscini da stadio, portachiavi<br />

e per tanti altri oggetti per i quali oggi vengono utilizzati<br />

principalmente materiali plastici derivati dal petrolio.<br />

Con la campagna #RICICCAMI, la Human Maple fornisce<br />

ai locali convenzionati il posacenere, il servizio di<br />

manutenzione, raccolta e riciclo delle cicche, sia di quelle<br />

classiche, a combustione, sia degli stick delle moderne<br />

sigarette elettroniche.<br />

I mozziconi recuperati al momento vengono stoccati in<br />

attesa che il procedimento studiato e brevettato dai giovani<br />

imprenditori sia pronto per essere implementato su scala<br />

industriale.<br />

Human Maple ha già convenzioni (dal costo di qualche<br />

centinaio di euro all’anno) con centinaia di punti di<br />

raccolta, compresi una ventina di centri commerciali,<br />

dalla Puglia alla Lombardia, dai quali ha già recuperato<br />

complessivamente oltre mezza tonnellata di mozziconi.<br />

Il successo della campagna #RICICCAMI è frutto anche<br />

del marketing che ha deciso di utilizzare dei posacenere<br />

I POSACENERE NEL CUORE DI BOLOGNA E A MUG<br />

Serena Carletti (ufficio Sostenibilità) e il direttore Matteo Passini<br />

assieme a Ali Benkouhail (Ceo di Human Maple) all’inaugurazione<br />

dell’installazione del posacerene che ricicla in Piazza Verdi.<br />

A destra, il posacenere installato davanti a MUG.<br />

con una grafica accattivante e che propongono ai fumatori<br />

simpatici sondaggi a cui partecipare scegliendo il “buco” in<br />

cui infilare la cicca invece che buttarla a terra.<br />

Mare o montagna? Spritz o Spread? Virtus o Fortitudo?<br />

Sono alcune delle domande proposte sui posaceneri.<br />

Un accorgimento semplice che, numeri alla mano,<br />

riduce notevolmente il numero di cicche abbandonate a<br />

terra: dove sono installati i posacenere della campagna<br />

#RICICCAMI uno studio afferma che la diminuzione della<br />

dispersione è pari al 46%.<br />

20 NEB


STARTUP<br />

WE MAKE FUTURE<br />

Inquadra il qrcode<br />

e guarda l’ intervista<br />

a Ali Benkouhail<br />

I colleghi di MUG, assieme ad altri, lo scorso giugno hanno<br />

partecipato al Festival internazionale We make Future per<br />

connettersi con un ecosistema dell’innovazione sempre più<br />

ampio. Il festival, che si è tenuto alla Fiera di Bologna, ha<br />

registrato più di 70 mila partecipanti (arrivati da 90 Paesi) e<br />

oltre 3 mila startup e investitori che hanno preso parte ai 90<br />

stage formativi organizzati nei tre giorni di lavoro.<br />

INTELLIGENZA ARTIFICIALE A MUG<br />

Grazie al contributo di Emil Banca, i primi posacenere<br />

che riciclano a Bologna città (altri erano già presenti in<br />

provincia) sono stati installati in Piazza Verdi e davanti a<br />

MUG, l’hub dell’innovazione in via Emilia Levante.<br />

“Ci siamo conosciuti durante un nostro evento dedicato<br />

alle Startup - ha raccontato Matteo Passini, direttore<br />

generale di Emil Banca - ci è piaciuta l’idea e abbiamo<br />

deciso di sostenerli, sia sottoscrivendo i contratti dei due<br />

posaceneri, sia con i servizi, la consulenza e le relazioni<br />

per accompagnarli nella loro crescita. Speriamo che altri<br />

seguano il nostro esempio e che a Bologna fioriscano<br />

posaceneri come questo”.<br />

“MUG per noi è sempre stato un Hub super interessante<br />

- racconta Ali Benkouhail, Ceo e funder di Human Maple -<br />

la prima volta conobbi Vittoria San Pietro e Alessandro<br />

Ferrari che subito mi accolsero e mi diedero un sacco di<br />

feedback sul modello di business, che al tempo non era<br />

ancora stato validato a pieno sul mercato. Ora Emil Banca<br />

oltre a supportarci nel nostro percorso imprenditoriale è<br />

anche diventata a tutti gli effetti un nostro cliente, e questo<br />

risultato è per Human Maple meraviglioso”<br />

MUG<br />

Bologna<br />

4 GIUGNO <strong>2024</strong><br />

Prima gli studenti del vicino Liceo Fermi, poi gli universitari<br />

e infine una sessione aperta tutti. I primi di giugno a Mug,<br />

all’interno dell’Innovation Week di Iccrea, Emil Banca ha<br />

dedicato un’intera giornata all’intelligenza artificiale. Insieme<br />

alla Fondazione IFAB e all’associazione di divulgazione<br />

scientifica, Minerva, con la partecipazione di alcuni professori<br />

dell’Alma Mater, sono stati organizzati tre appuntamenti distinti<br />

in cui si è cercato di presentare le ultime novità, le applicazioni<br />

e le implicazioni di questa tecnologia rivoluzionaria che sta già<br />

impattando sulla nostra vita.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 21


BANCA<br />

a cura di PAOLA MISITI e SERENA CARLETTI<br />

SCOPRIRE L’EMILIA<br />

È UN GIOCO<br />

Dopo oltre<br />

10 anni di vita,<br />

più di 20 giornate<br />

evento e oltre 100<br />

attività offerte<br />

tra visite guidate,<br />

esperienze<br />

enogastronomiche,<br />

e laboratori<br />

il Grand Tour<br />

passa il testimone<br />

al GameTour<br />

C<br />

’è aria di grande novità nella modalità con cui la<br />

nostra Banca vuole valorizzare, con un pizzico di<br />

innovazione e strizzando l’occhio al digitale, il proprio<br />

territorio. Dopo oltre 10 anni di vita, più di venti giornate<br />

evento e oltre cento attività offerte - tra visite guidate,<br />

esperienze enogastronomiche, e laboratori - il nostro<br />

Grand Tour passa il testimone al “GameTour. Scoprire<br />

l’Emilia è un gioco” un progetto on line originale con cui<br />

vogliamo continuare a coinvolgere sempre più persone<br />

per portarle poi a scoprire le bellezze artistiche, ambientali,<br />

culturali nascoste nei capoluoghi emiliani ma, soprattutto, nei<br />

piccoli comuni disseminati nelle provincie.<br />

Altri eventi di scoperta del territorio continueranno ad essere<br />

organizzati per socie e soci. Tutte le informazioni per partecipare<br />

saranno pubblicate in App Per Te.<br />

Per un pubblico più ampio, emiliano ma non solo, ci sarà invece<br />

il GameTour: dal 23 settembre sarà on line www.gametour.it,<br />

una piattaforma di gioco che, attraverso quiz di diversa tipologia,<br />

accompagnerà i/le partecipanti a conoscere i territori protagonisti<br />

delle tappe via via previste. Si parte dai territori di Modena e<br />

Reggio Emilia per poi, in ottobre, spostarsi a Parma e provincia.<br />

22 NEB


TERRITORIO<br />

CONOSCI IL TERRITORIO?<br />

METTITI ALLA PROVA<br />

Gioca per testare le tue conoscenze e impara con noi: segui<br />

due nuovi giochi unici dedicati alle province di Modena,<br />

Reggio Emilia e Parma. Ogni gioco, con grafica e contenuti<br />

specifici, offre una mappa interattiva dell’area. Esplora nodi di<br />

interesse tra quiz coinvolgenti e contenuti di influencer e poi vai<br />

sul posto per completare i nodi esplorazione.<br />

Non puoi visitare i luoghi? Nessun problema, salta l’esplorazione<br />

e continua a giocare.<br />

Guadagna punti completando i diversi nodi e se proprio non<br />

ce la fai sfrutta gli aiuti disponibili. Condividi i tuoi progressi sui<br />

social e sfida i tuoi amici.<br />

Scopri l’Emilia anche con GameTour: un’avventura educativa e<br />

coinvolgente ti aspetta, con tante curiosità sui nostri meravigliosi<br />

territori!<br />

In questo viaggio digitale che ci auguriamo per tanti/e diventi<br />

anche fisico, si uniranno a noi Edoardo & Martina, due giovani<br />

“creators” (creatori di contenuti) che parlano di turismo e, su<br />

Instagram, coinvolgeranno i/le loro tantissimi follower: con i loro<br />

reel e le stories, li inviteranno a visitare le località presentate<br />

col linguaggio che oggi maggiormente cattura l’attenzione e<br />

innesca la curiosità del pubblico on line.<br />

EDO & MARTI<br />

SI PRESENTANO<br />

Ciao,<br />

Siamo Edo e Marti, abbiamo 22 anni e una passione per<br />

l’avventura, la scoperta, l’esplorazione e, soprattutto, il<br />

VIAGGIO. Abbiamo trasformato il viaggio nella nostra<br />

vita e nel nostro lavoro, reso possibile dal nostro amore<br />

reciproco e dalla passione per i luoghi che raccontiamo.<br />

Abbiamo volentieri preso parte al progetto di Emil Banca,<br />

perché ci abbiamo visto subito una grande passione per il<br />

territorio che, combinata alla nostra, ci ha dato ancora più<br />

grinta nel raccontare la magnifica Emilia.”<br />

Seguiteci sul nostro profilo Instagram edoardoandmartina<br />

Settembre <strong>2024</strong> 23


BANCA<br />

L’ATLETA DELLA BOLOGNINA BOXE HA VINTO IL TITOLO EUROPEO EBU SILVER<br />

SUL RING CON PAMELA<br />

Dallo scorso marzo la pugile-infermiera Malvina Noutcho Sawa<br />

è testimonial di Emil Banca che la accompagnerà nelle sfide che dovrà<br />

affrontare nei prossimi due anni. In autunno al PalaDozza combatterà<br />

per il titolo europeo. “Una grande persona, con e senza i guantoni“<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Un cuore grande come i suoi bicipiti, un coraggio da<br />

leonessa e la voglia di stupire. Non ha paura di nulla,<br />

Pamela, figuriamoci di un incontro di boxe. Il ring le ha<br />

insegnato a camminare a testa alta e ad affrontare di petto tutto<br />

quello che la vita le pone davanti. Gli anni passati in corsia<br />

come infermiera al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore<br />

di Bologna, soprattutto negli anni del Covid, hanno alimentato<br />

l’empatia che prova per gli altri, a partire dai più deboli e indifesi.<br />

E non è un caso che, appena vinto il titolo europeo Ebu<br />

Silver davanti ad oltre 3 mila persone accorse lo scorso aprile<br />

al Paladozza per sostenerla, i primi che ringrazia sono i nuclei<br />

familiari sotto sfratto con i quali ha scelto di condividere quegli<br />

attimi di felicità e la festa che ne è seguita. Gente che lotta,<br />

dentro e fuori dal ring, come recita lo slogan della Bolognina<br />

Boxe, vero tempio dello sport popolare che per Pamela è una<br />

seconda famiglia.<br />

Pamela Malvina Noutcho Sawa, o l’infermiera-pugile, come<br />

l’ha ribattezzata la stampa locale, di lotte ne ha fatte tante fin<br />

da quando, bambina, è arrivata a Perugia per ricongiungersi<br />

con il padre che dal Camerun immigrò in Italia per cercare un<br />

lavoro (da operaio) e un futuro. Tra le tante, fondamentale è<br />

stata quella per la cittadinanza italiana. «È un periodo storico<br />

in cui l’Italia sta facendo un passo avanti per l’integrazione e<br />

contro il razzismo. Ho vissuto in prima persona cosa significhi<br />

non avere la cittadinanza, spero che tanti ragazzi come me<br />

possano ottenerla prima possibile per sentirsi accettati, accolti,<br />

in un ambiente che sentano come loro”, dichiarò al Corriere di<br />

Bologna dopo aver ottenuto la cittadinanza.<br />

Dall’Umbria, Pamela è venuta a Bologna per studiare all’Università<br />

e diplomarsi in Scienze Infermieristiche. La boxe l’ha<br />

incontrata per caso. «Facevo un tirocinio al Beltrame, un centro<br />

per persone senza fissa dimora - ha raccontato a Nelle Valli Bolognesi<br />

- Lì accanto c’era una palestra dove si praticava la boxe.<br />

LA FIRMA SUL CONTRATTO<br />

Pamela Malvina Noutcho Sawa, assieme a Passini, firma il contratto che la<br />

legherà per i prossimi due anni ad Emil Banca. Qui sopra, Pamela nella sede<br />

del Business Park per la presentazione dell’incontro per il titolo europeo.<br />

24 NEB


INQUADRA IL QRCODE<br />

e rivivi l’avventura che ha<br />

portato Pamela a vincere<br />

il titolo Europeo Ebu Silver,<br />

dalle operazioni di peso<br />

(che per la prima volta<br />

si sono tenute nella sede<br />

di una banca) fino<br />

al trionfo sul ring<br />

del PalaDozza<br />

gremito di tifosi.<br />

Ho iniziato un corso, senza esserne particolarmente innamorata,<br />

come tanti consideravo il pugilato uno sport aggressivo.<br />

Pian piano sono cresciuta, più vincevo combattimenti e più mi<br />

impegnavo a curare i dettagli».<br />

Nel 2020 era già al vertice del panorama dilettantistico nella<br />

sua categoria, ma non poteva vestire i colori della Nazionale.<br />

Tutto è cambiato nell’agosto del 2022, quando è stata ricevuta<br />

in Comune dal sindaco Matteo Lepore che l’ha ufficialmente<br />

dichiarata cittadina italiana. «Quel giorno, che per me è stato<br />

bellissimo, in molti mi hanno chiesto se mi sentissi un esempio.<br />

Ho risposto di sì, che altro avrei potuto fare? Ma non mi ci<br />

sento perché ho fatto una buona strada nel pugilato, o perché<br />

durante la pandemia ho cercato di dare il meglio nel lavoro che<br />

mi sono scelta. Io spero di essere un esempio perché nella vita<br />

sono riuscita a fare quello che mi appassiona. Per chi sta lottando<br />

per avere la cittadinanza italiana, il vero esempio sono<br />

gli operai che da vent’anni lavorano in questo Paese, con coscienza<br />

e partecipazione. E poi, io non credo che la cittadinanza<br />

sia una questione di “merito”, ma piuttosto un diritto di chi ha<br />

seguito un certo percorso dal momento che è arrivato in Italia».<br />

Battendo la britannica Jordan Barker Porter, ad aprile si è laureata<br />

campionessa europea nella categoria Ebu Silver ottenendo<br />

il diritto a combattere per il titolo Europeo superiore. La prossima<br />

sfida sarà, in autunno, contro la valenciana Sheila Martinez<br />

con il PalaDozza di nuovo a fare da meravigliosa cornice.<br />

Accanto a Pamela, oltre a migliaia di bolognesi, ci sarà ancora<br />

Emil Banca che lo scorso marzo, poche settimane prima dell’incontro<br />

ad oggi più importante della sua carriera, l’ha voluta<br />

come testimonial. “Per i prossimi due anni Pamela sarà testimonial<br />

Emil Banca - ha spiegato il direttore Matteo Passini - la sua<br />

forza, dentro ma soprattutto fuori dal ring, ci ha conquistato.<br />

Crediamo sia una persona splendida, davvero un bell’esempio<br />

di integrazione e talento. E siamo molto vicini anche alla Bolognina<br />

Boxe e allo sport popolare che rappresenta”.<br />

COMMOSA DOPO IL TITOLO<br />

Pamela festeggia sul ring del PalaDozza assieme ad Alessandro Danè,<br />

suo storico allenatore e motore dell’Asd Bolognina Boxe dove l’infermierapugile<br />

ha imparato l’arte del pugilato e dove tutt’ora si allena.<br />

Settembre <strong>2024</strong><br />

25


BANCA<br />

LA MISSIONE IN AFRICA<br />

IN TOGO CON TUTTO IL CUORE<br />

Il progetto del Credito Cooperativo che da 12 anni lavora e si impegna<br />

per rafforzare la sicurezza alimentare e creare sviluppo sostenibile<br />

di RICCARDO PASQUALONE<br />

“Le BCC con il Togo” nasce nel 2012 su<br />

iniziativa del Credito Cooperativo italiano per<br />

contribuire concretamente allo sviluppo e<br />

all’autosufficienza alimentare del Paese africano. Un pool<br />

di sei Bcc, tra le quali anche Emil Banca, in questi anni<br />

ha erogato finanziamenti e contributi a favore di enti ed<br />

associazioni impegnate in percorsi di crescita sostenibili,<br />

per rafforzare la sicurezza alimentare e creare opportunità<br />

di crescita professionale delle donne.<br />

Ho conosciuto questo progetto lo scorso anno, ad un evento<br />

organizzato dalla mia Banca durante il quale sono stato<br />

estratto tra i tanti colleghi presenti ed ho avuto la possibilità<br />

di partire con una delle missioni che periodicamente organizza<br />

la Federazione nazionale delle BCC. Finalmente, il 19<br />

aprile <strong>2024</strong>, dopo un anno da quella serata, è cominciato il<br />

mio viaggio in questo stupendo paese.<br />

Un paese sconosciuto e di certo non turistico ma che apre il<br />

cuore. La prima visita è stata quella ad Africa Smile, un’associazione<br />

gestita da Reine e Lawson, una giovane coppia che<br />

si dedica all’educazione di tanti bambini purtroppo cresciuti<br />

in strada, coinvolgendoli in attività sportive di vario genere.<br />

La loro accoglienza piena d’amore, l’ambiente spoglio e<br />

povero che li ospita e il sorriso pieno di felicità di tutti quei<br />

bambini hanno reso questa visita per me l’esperienza più significativa<br />

di tutta la missione.<br />

Tutti i successivi incontri, nei quali abbiamo monitorato l’andamento<br />

dei progetti assieme ai referenti locali dei diversi<br />

enti beneficiari, ci hanno permesso di scoprire qualcosa di<br />

più sul Togo: le tessitrici di Dapaong vestite di abiti con colori<br />

brillanti cuciti a mano, le contadine di Adetà, che ogni giorno<br />

si dedicano alla lavorazione della materia prima della loro terra<br />

per trasformarla in un prodotto finito, e decine di volontari<br />

che partecipano attivamente alla crescita di questo Paese.<br />

Ognuno di loro, grazie ai sorrisi dispensati, i balli e i canti<br />

per accoglierci, l’energia trasmessa, ha contribuito a rendere<br />

questo viaggio un’esperienza indimenticabile che mi auguro<br />

nel futuro di poter rivivere. Il Togo è un Paese che ha tutte<br />

le potenzialità per emergere, e noi, con il nostro contributo,<br />

possiamo aiutare a tracciare la strada da percorrere.<br />

RICCARDO (in alto) è stato il fortunato estratto per partecipare alla missione<br />

di aprile del Credito Cooperativo in Togo dove ha conosciuto le realtà<br />

sostenute in questi anni dalle Bcc italiane.<br />

26 NEB


INCLUSIONE<br />

MIGLIORANO LE POLITICHE<br />

SULLA PARITÀ DI GENERE<br />

Superata la verifica annuale sulla normativa UNI PdR 125:2022<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Due nuovi ingressi nel Consiglio di Amministrazione (dove<br />

la presenza femminile è passata da 2 a 4 componenti),<br />

la nomina di due dirigenti donne (su 7 complessivi), e la<br />

presenza di una donna anche nel Collegio Sindacale (su 3<br />

componenti complessivi).<br />

Migliorano le politiche e le prassi di parità di genere di<br />

Emil Banca che ad un anno dal primo rilascio ha superato<br />

la verifica periodica dell’ente che ne ha certificato la<br />

conformità alla normativa UNI PdR 125:2022.<br />

Rina, gruppo multinazionale e qualificato ente certificatore<br />

esterno e indipendente, ha preso atto che i rilievi sollevati<br />

nella concessione della certificazione dello scorso anno<br />

sono stati presi in carico e risolti dall’organizzazione della<br />

Banca, che ha dimostrato di continuare il suo percorso<br />

virtuoso verso politiche inclusive e di parità di genere.<br />

Comunicazione interna ed esterna contro gli stereotipi,<br />

processi che garantiscono promozioni e diritti senza<br />

differenze tra uomini e donne, tutela e rispetto delle<br />

opinioni dei lavoratori e delle lavoratrici e la presenza di<br />

un adeguato budget per lo sviluppo di attività a supporto<br />

dell’inclusione, della parità di genere e dell’integrazione<br />

sono altri degli aspetti che hanno permesso alla Banca di<br />

superare la verifica.<br />

“Quello verso la parità di genere è un cammino che non<br />

si può interrompere”, ha dichiarato il direttore Passini, che<br />

ha aggiunto: “Siamo molto contenti che l’ente certificatore<br />

abbia apprezzato i nostri sforzi, migliorando il giudizio<br />

complessivo sulla nostra organizzazione. Il nostro impegno<br />

verso la parità di genere è a 360 gradi: investiamo sulla<br />

cultura, con eventi pubblici, seminari e formazione interna,<br />

e cerchiamo di mettere sempre più donne nei ruoli chiave<br />

della nostra azienda, come dimostra la nomina delle due<br />

dirigenti (le prime nella storia più che centenaria della<br />

nostra Bcc) avvenute in meno di un anno. Voglio infine<br />

sottolineare - ha concluso il direttore - che questo percorso<br />

virtuoso nel campo dei diritti sta coincidendo con una forte<br />

crescita delle performance economiche della Banca”.<br />

L’immagine della campagna Emil Banca sulla Parità di Genere.<br />

“Vogliamo ‘partire da noi’ per fare in modo che anche gli<br />

uomini salgano a bordo dell’evoluzione in corso, occupandoci<br />

di temi fondamentali in modo nuovo, cioè dal punto di<br />

vista maschile». Questo il ‘manifesto’ del festival Plurali<br />

Maschili che si è tenuto, per tre giornate lo scorso luglio,<br />

alle Serre dei Giardini, a Bologna, organizzato da Kilowatt,<br />

al quale ha partecipato anche Emil Banca, sia come sostenitore<br />

sia portando un proprio contributo ai lavori. “Sempre<br />

più persone si sentono rappresentate e parte di un<br />

grande cambiamento in corso – spiegano gli organizzatori<br />

- C’è però solo un tipo di persona che ancora si vede<br />

poco, tra il pubblico di questo tipo di eventi, e la cui assenza<br />

è impossibile non notare: gli uomini”.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 27


MONDO SOCI<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

e MICHELE TANA<br />

Nel <strong>2024</strong>, sono state messe a<br />

disposizione dei Comitati soci<br />

della Banca risorse straordinarie<br />

per 200 mila euro attraverso un<br />

bando al quale era possibile partecipare<br />

anche in pool e esclusivamente<br />

per realizzare progetti con un impatto<br />

significativo per i territori e le comunità.<br />

Queste risorse si sono sommate a<br />

quelle già assegnate a inizio dell’anno,<br />

pari a 1 milione di euro, e distribuite<br />

tra i 33 Comitati (30 locali e 3 dedicati<br />

ai giovani soci). Fondi che vengono<br />

utilizzati per adempiere alla missione<br />

specifica di questi organismi, considerati<br />

molto importanti perché aiutano a<br />

portare la Banca “fuori” nei territori e i<br />

territori “dentro” la Banca.<br />

Ritenuti vere e proprie “antenne”, i<br />

Comitati raccolgono le istanze delle<br />

comunità, alle quali cercano di dare<br />

risposte concrete grazie alle risorse a<br />

disposizione. Inoltre, fungono da “animatori”<br />

poiché tra i loro scopi vi è la<br />

creazione di coesione sociale, il lavoro<br />

per il bene delle comunità in cui operano<br />

e lo sviluppo del senso e dell’orgoglio<br />

di appartenenza alla compagine<br />

sociale.<br />

Ogni anno, i Comitati promuovono, organizzano<br />

e sostengono centinaia di<br />

iniziative. In questo contesto, vogliamo<br />

dare spazio ai progetti dei Comitati<br />

assegnatari dei 200 mila euro di fondi<br />

straordinari, che hanno coinvolto 19<br />

comitati con 8 nuove iniziative. Questi<br />

progetti si concentrano in modo particolare<br />

sulla sostenibilità, l’inclusione, i<br />

giovani e la valorizzazione del territorio.<br />

PIACENZA<br />

Due i progetti che sono stati avviati<br />

nella zona di Piacenza.<br />

Il primo promosso dai Comitati Val<br />

Tidone, Val D’Arda, Val Trebbia e<br />

Piacenza si intitola “Liberi nella rete”<br />

ed è rivolto alle scuole secondarie e<br />

alle associazioni sportive locali, e mira<br />

AI COMITATI SOCI<br />

RISORSE STRAORDINARIE<br />

PER INIZIATIVE<br />

AD ALTO IMPATTO<br />

Laboratori, assistenza e turismo slow:<br />

la Banca ha investito 200 mila euro in<br />

progetti speciali per promuovere sostenibilità,<br />

inclusione e valorizzazione del territorio<br />

28 NEB


COMITATI SOCI<br />

INSIEME SI PUÒ - APPENNINO REGGIANO<br />

BELLO MONDO BELLO IO<br />

BASSA BOLOGNESE<br />

SENTIERI DELLA LIBERTÀ - PIACENZA<br />

a promuovere l’uso consapevole della<br />

tecnologia e a prevenire la dipendenza<br />

da internet, social media, videogiochi e<br />

gioco d’azzardo.<br />

Il secondo progetto, “Sentieri della libertà”<br />

è promosso dal Comitato Soci<br />

di Piacenza con la partecipazione della<br />

Associazione “Amici del Museo della<br />

Resistenza Piacentina - APS” e prevede<br />

l’implementazione della rete sentieristica<br />

del Museo stesso. Questo progetto<br />

include il tracciamento e la segnatura<br />

di 14 nuovi percorsi (history trekking),<br />

permettendo a un vasto pubblico di toccare<br />

con mano la storia camminando nei<br />

luoghi degli eventi storici attraverso una<br />

fruizione autonoma dei percorsi o tramite<br />

escursioni guidate di gruppi organizzati.<br />

Inoltre, è prevista la pubblicazione di<br />

un volume dedicato che sarà distribuito<br />

nelle edicole locali. La ricaduta sulle comunità<br />

locali sarà a livello di promozione<br />

del territorio piacentino come meta<br />

di un turismo lento, eco-compatibile e<br />

intelligente, con il coinvolgimento degli<br />

attori economici ed istituzionali dell’intero<br />

territorio provinciale.<br />

APPENNINO REGGIANO<br />

Il progetto “Insieme si può” del Comitato<br />

Soci Appennino Reggiano promuove<br />

attività educative, sportive e<br />

ricreative per bambini e ragazzi delle<br />

scuole primarie e secondarie di primo<br />

grado, da svolgere nel tempo extrascolastico.<br />

Questa iniziativa è particolarmente<br />

importante perché offre un<br />

sostegno in un’area interna, supporta<br />

famiglie i cui genitori lavorano ma mancano<br />

strutture adeguate per affidare i<br />

figli quando le scuole sono chiuse. Così,<br />

durante il periodo estivo, le famiglie<br />

hanno avuto la possibilità di coinvolgere<br />

i figli in attività extrascolastiche e<br />

settimane intensive dopo la fine della<br />

scuola. Il progetto ha creato una rete di<br />

diverse realtà territoriali, tra cui associazioni<br />

culturali, oratori, circoli parrocchiali<br />

e Pro Loco, per condividere obiettivi e<br />

offrire attività rivolte all’infanzia e all’adolescenza.<br />

I partecipanti hanno avuto<br />

accesso a occasioni formative diversificate<br />

in diverse località, favorendo<br />

l’aggregazione e superando le difficoltà<br />

legate ai trasporti. Il progetto ha promosso<br />

l’inclusione e la socializzazione<br />

di bambini e ragazzi provenienti da diverse<br />

frazioni, inclusi stranieri e disabili,<br />

riducendo le forme di isolamento. Ha<br />

inoltre facilitato l’integrazione di partecipanti<br />

di diverse nazionalità residenti sul<br />

territorio e favorito l’incontro intergenerazionale<br />

tra nonni, che hanno svolto<br />

un ruolo attivo nel progetto, e bambini.<br />

“Nei diversi laboratori si è respirata l’aria<br />

del piacere di fare le cose insieme,” ha<br />

commentato la referente del comitato,<br />

al termine delle attività estive.<br />

BASSA BOLOGNESE<br />

Sempre in ambito laboratoriale ed educativo,<br />

il progetto promosso dai Comitati<br />

Soci di Argelato e di Minerbio,<br />

intitolato “Bello Mondo, Bello Io”, è dedicato<br />

in modo particolare a ragazzi e<br />

ragazze, inclusi fragili, stranieri e con<br />

disabilità, che sono più predisposti<br />

all’isolamento con conseguenze sugli<br />

stili di vita e con impatti psicologici<br />

significativi. La strategia del progetto<br />

prevede la creazione di laboratori,<br />

in sinergia con associazioni e realtà<br />

del territorio, su varie attività come la<br />

bicicletta e i cavalli. Questi laboratori<br />

mirano a riflettere su stili di vita sani<br />

e dannosi, promuovere nuovi mezzi di<br />

trasporto, sensibilizzare e avvicinare<br />

i giovani all’uso della bicicletta o del<br />

cavallo, esplorare il territorio, incentivare<br />

il benessere psico-fisico, educare<br />

alla tutela dell’ambiente e stimolare la<br />

conoscenza e l’adozione di abitudini di<br />

vita salutari, allontanando i ragazzi da<br />

comportamenti dannosi.<br />

L’impatto sul territorio previsto da tale<br />

percorso prevede la conoscenza e la<br />

valorizzazione dell’ambiente e delle<br />

piste ciclabili già presenti e fruibili sul<br />

territorio.<br />

BOLOGNA<br />

Il progetto “Un’àncora per le persone<br />

dando vita alle cose”, avviato dal Comitato<br />

di Soci Bologna, mira a potenziare<br />

percorsi individuali di autonomia e<br />

inserimento lavorativo della Cooperativa<br />

Piazza Grande. L’obiettivo è facilitare<br />

Settembre <strong>2024</strong> 29


COMITATI SOCI<br />

MODENA<br />

Da giovedì 3 a domenica 6 ottobre si terrà la manifestazione<br />

ciclistica “PAN SEC in gravel tra il Panaro e il Secchia”, un evento<br />

che invita a scoprire la natura e le bellezze dell’Appennino.<br />

Il percorso attraverserà tre province (Modena, Bologna e Reggio<br />

Emilia) e due fiumi (Panaro e Secchia), coprendo 400 chilometri<br />

con un dislivello di 4.000 metri, con partenza e arrivo<br />

nel centro di Modena. Molti comuni dove è presente la Banca<br />

saranno coinvolti, dall’Appennino reggiano a quello bolognese.<br />

Il progetto, organizzato dai Comitato Soci e Comitato Giovani<br />

Soci di Modena, vede la partecipazione di diverse associazioni<br />

e istituzioni locali. L’evento è aperto a tutti gli appassionati di<br />

ciclismo, dilettanti e non, che possono partecipare anche solo<br />

percorrendo una parte del percorso e ha l’obiettivo, al di là del<br />

successo della manifestazione, di creare una rete che coinvolga<br />

il mondo dell’associazionismo locale anche a livello giovanile e<br />

le Pro Loco al fine di creare un’accoglienza diffusa per tutti gli<br />

amanti del cicloturismo.<br />

UN’ÀNCORA PER LE PERSONE DANDO VITA ALLE COSE<br />

BOLOGNA<br />

l’integrazione delle persone senza dimora tramite un supporto<br />

educativo e relazionale, promuovendo empowerment individuale<br />

e di gruppo, cultura della sostenibilità tra le nuove generazioni<br />

e combattendo lo stigma della marginalità sociale attraverso il<br />

lavoro comunitario. Nei laboratori del riuso, come la ciclofficina e<br />

la falegnameria, giovani provenienti da diverse associazioni del<br />

territorio entrano in contatto con persone senza dimora in un<br />

ambiente che facilita la conoscenza reciproca e la collaborazione.<br />

Questo incontro promuove una riflessione sulla sostenibilità<br />

non solo ambientale, ma anche sociale ed economica, contribuendo<br />

a ridurre i pregiudizi verso le persone senza dimora.<br />

La progettualità laboratoriale, mettendo in contatto realtà diverse<br />

attraverso processi di comunità e collaborazione, favorisce la<br />

contaminazione positiva del gruppo e dei singoli membri, creando<br />

modelli di interazione che possono essere replicati nei contesti<br />

di vita quotidiana.<br />

APPENNINO BOLOGNESE<br />

Due progetti sono stati promossi dai comitati di questa area territoriale<br />

della Banca. Il primo progetto dei Comitati Soci di Loiano,<br />

Monzuno e Madonna dei Fornelli, riguarda la creazione<br />

di opere monumentali, realizzate da artisti di fama avvalendosi<br />

di materiali naturali, installate in modalità permanente per realizzare<br />

una galleria d’arte a cielo aperto lungo il percorso tematico<br />

denominato Bologna Montana Art Trail. Questo percorso è<br />

visitabile da escursionisti a piedi, in bici o a cavallo, e può essere<br />

utilizzato anche da studenti e insegnanti per attività educative.<br />

L’obiettivo è realizzare un percorso unico nel suo genere, in grado<br />

di attrarre sui territori oltre a camminatori, bikers e cavalieri,<br />

persone interessate all’arte e alla cultura provenienti sia dal territorio<br />

nazionale che internazionale.<br />

Il secondo progetto dei Comitati Soci di Monzuno, Rioveggio,<br />

Sasso Marconi – Marzabotto, Vado e Vergato è un programma<br />

di attività focalizzate sulla sensibilizzazione ambientale che<br />

coinvolge scuole e cittadinanza. Intitolato provocatoriamente<br />

“La transizione ecologica presuppone la modifica delle abitudini<br />

personali. Un percorso di responsabilità condivise”, questo percorso<br />

sarà avviato a partire dall’autunno <strong>2024</strong>. Il fine del progetto<br />

è naturalmente formare una vera coscienza ambientale per<br />

proporre comportamenti virtuosi e accrescere il benessere del<br />

territorio. I momenti di formazione che arricchiranno il progetto<br />

contribuiranno inoltre ad affermare i valori dell’incontro, della relazione<br />

e del dialogo nella comunità.<br />

30<br />

PAN SEC - MODENA<br />

BOLOGNA MONTANA ART TRAIL<br />

APPENNINO BOLOGNESE<br />

NEB


Gite e eventi culturali<br />

per i soci Emil Banca<br />

Attiva le notifiche nella APP X Te o scaricala dallo store del tuo<br />

telefono, se ancora non lo hai fatto.<br />

Questo è l’unico modo veramente efficace per rimanere<br />

informato sulle opportunità e le iniziative che la Banca propone<br />

ai suoi soci.<br />

Se ti sei perso le proposte degli ultimi mesi, ti informiamo che per<br />

l’ultimo trimestre dell’anno abbiamo in programma di organizzare<br />

alcune gite ed eventi culturali.<br />

Inquadra il QR CODE<br />

e scarica l’app PER TE<br />

29 SETTEMBRE <strong>2024</strong><br />

Gita di 1 giorno ai<br />

CASTELLI PIACENTINI<br />

6 OTTOBRE <strong>2024</strong> - ORE 16.00<br />

Passeggiata nel CENTRO STORICO<br />

DI PARMA con racconti di donne<br />

e amori del ducato<br />

12 OTTOBRE <strong>2024</strong> - ORE 14.30<br />

Gita di mezza giornata alle<br />

VALLI D’ARGENTA<br />

20 OTTOBRE <strong>2024</strong><br />

Gita di 1 giorno a MANTOVA<br />

27 OTTOBRE <strong>2024</strong> - ORE 15.00<br />

Passeggiata storica nelle 3 piazze<br />

principali di REGGIO EMILIA<br />

Le iniziative sono a numero limitato e è necessario iscriversi attraverso la App.<br />

Per consentire al maggior numero di soci possibile di prendervi parte, è possibile partecipare<br />

solo a una delle iniziative proposte. Saranno aperte liste di attesa solo nel caso non si<br />

completassero i posti disponibili.<br />

Scopri i dettagli degli eventi anche sul sito internet www.emilbanca.it o iscriviti<br />

al nuovo canale whatsapp della banca.<br />

Agenzie partner: VIAGGI DI RIZ I ITINERA EMILIA


MONDO SOCI<br />

FONDERIA FRATELLI ZANETTI srl<br />

QUALITÀ, PASSIONE<br />

E INVESTIMENTI<br />

SOSTENIBILI<br />

Andrea ha inziato come dipendente<br />

nell’azienda che lo zio aveva fondato nel 1960<br />

Nei primi anni ‘80, assieme al fratello,<br />

l’ha rilevata e fatta crescere in maniera<br />

impetuosa ma sempre con un occhio<br />

al futuro e ai suoi dipendenti<br />

di FILIPPO BENNI<br />

T<br />

utte le testate delle moto Ducati, fatte in Italia o in<br />

Thailandia, arrivano da Santa Maria Codifiume, piccolissimo<br />

centro della bassa tra Molinella e Argenta,<br />

dove la provincia di Bologna si mescola con quella di Ferrara.<br />

Anche la “rossa” di Bautista che corre nel Mondiale Superbike<br />

ha alcuni pezzi forgiati dalle Fonderia Fratelli Zanetti.<br />

“Poi la Mv Agusta, l’Audi, la Ktm e tantissime altre aziende<br />

premium dell’automotive, come Porsche”. A raccontarlo è<br />

Andrea Zanetti, che incontriamo nella sua azienda (socia di<br />

Emil Banca) proprio il giorno prima della presentazione, nel<br />

circuito di Misano, del nuovo modello Ducati alla quale, naturalmente,<br />

è invitato.<br />

Ed è proprio lavorando per la casa di Borgo Panigale che Zanetti<br />

si è appassionato al lavoro che ha segnato la sua vita.<br />

“Ho iniziato come dipendente nella Fonderia Arrighi che mio<br />

zio aveva aperto, nel 1960, a San Pietro Capofiume, dall’altra<br />

parte del Reno. Facevano le testate per i primi modelli dello<br />

Scrambler”. La mattina a scuola, il pomeriggio in fonderia: è<br />

così che si è forgiato Zanetti.<br />

Tra la fine degli Anni ’70 e i primi Anni ’80 la svolta, con<br />

l’ingresso in società di Andrea e del fratello. “Però non condividevo<br />

come veniva amministrata l’azienda, non si stava<br />

sviluppando anche se ne aveva le possibilità”. La coabitazione<br />

tra i fratelli Zanetti e lo zio non durò molto. “Nel 1981 - racconta<br />

Andrea - iniziammo a litigare e gli dissi: o vai via te o<br />

andiamo via noi. Andò via lui e noi cominciammo a costruire<br />

i capannoni dove siamo oggi”. Il primo, poi il secondo, il terzo,<br />

il quarto, il quinto e tutti gli altri: “Negli Anni ’60 occupavamo<br />

una superficie di 250 metri quadri, oggi abbiamo quasi 12<br />

mila metri quadri di capannoni su una superficie di nostra<br />

proprietà di 70 mila metri quadri dove abbiamo intenzione<br />

di svilupparci ancora”.<br />

Hanno iniziato a lavorare alla fonderia in quattro (lo zio, un<br />

socio e i due fratelli Zanetti), oggi sono 40. “Ma contiamo<br />

di arrivare presto a 50 dipendenti”, precisa. Una crescita<br />

impetuosa per una piccola azienda di provincia che in 60<br />

anni si è affermata a livello mondiale. Il segreto? “Una qualità<br />

eccelsa, naturalmente: senza non si guadagna. Ma non<br />

solo. Non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba.<br />

Noi investimenti al buio non ne facciamo. Anche io e mio<br />

32 NEB


SOCIO IN EVIDENZA<br />

ANDREA ZANETTI<br />

A sinistra, assieme ad alcune<br />

delle sue collaboratrici.<br />

FONDERIA F.LLI ZANETTI<br />

Qui accanto, i camion<br />

dell’azienda<br />

di Santa Maria Codifiume<br />

di cui sotto si vedono<br />

alcuni capannoni.<br />

A destra, alcuni<br />

dei pezzi di altissima qualità<br />

che la fonderia<br />

produce per Ducati e per<br />

i marchi più prestigiosi<br />

dell’automotive<br />

figlio prendiamo lo stipendio: gli utili restano tutti in azienda<br />

e quando ci sono abbastanza risorse per realizzare un progetto<br />

importante, lo facciamo. Ma senza copertura, no”.<br />

Così è nato l’impianto fotovoltaico da 100 Kw. (“E c’è già un<br />

piano per arrivare a 500-600, così da coprire tutto il fabbisogno<br />

giornaliero della Fonderia”). O il sistema di recupero<br />

e filtraggio delle acque che vengono utilizzate nel processo<br />

produttivo: “Lo abbiamo implementato lo scorso anno con<br />

un investimento da 160 mila euro”.<br />

Un investimento sostenibile, in tutti i sensi: “L’azienda non<br />

deve mai correre il rischio di andare in disgrazia a causa<br />

di investimenti non mirati o perché i soci portano fuori i<br />

soldi lasciando all’impresa solo pochi spiccioli. Se gli utili<br />

restano in azienda, si riescono a superare anche gli imprevisti,<br />

come il fallimento o il ricorso ad un concordato di un<br />

proprio cliente”.<br />

Oltre all’oculatezza nella gestione delle risorse aziendali, l’altro<br />

pilastro su cui si regge la Fonderia Fratelli Zanetti è il personale.<br />

“Non possiamo pretendere che un dipendente venga<br />

a lavorare 8 ore al giorno per 1.300 euro al mese”. I salari<br />

bassi, per Zanetti, sono uno dei principali problemi del nostro<br />

Paese. I suoi dipendenti, grazie a bonus mensili, arrivano<br />

a prendere tra il 30 e il 50 per cento in più rispetto alla paga<br />

base dei metalmeccanici. “Ma non sono un regalo - precisa<br />

- Se la mia azienda va bene non è perché la faccio andare<br />

bene io, è perché la facciamo andare bene tutti. Perché c’è<br />

un gruppo di persone che tutte le mattine si alza pensando<br />

di fare del bene all’azienda. Perché qui stanno bene e sanno<br />

che il bene dell’azienda è anche il loro. E se si punta alla qualità,<br />

il turnover del personale è deleterio”.<br />

Lavorando nell’automotive, anche la Fonderia Zanetti dovrà<br />

fare i conti con le politiche della Ue legate all’Agenda 2030<br />

e allo stop, per adesso solo paventato, alla vendita dei motori<br />

endotermici (almeno per le quattro ruote). “Al momento<br />

è tutto in divenire, ma non sono preoccupato. Non credo<br />

che il futuro sia l’elettrico e nemmeno l’idrogeno: meglio i<br />

carburanti sintetici e i bio carburanti, che hanno comunque<br />

emissioni limitate e non andrebbero a sconvolgere il mondo<br />

dell’automotive nazionale, con conseguenze nefaste per<br />

economia e occupazione”.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 33


SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO<br />

a cura di FILIPPO BENNI<br />

IL LIBRO DELLA SOCIA SILVIA MARREDDU<br />

L’ATTESA:<br />

UN GIALLO<br />

TRA OLBIA<br />

E BOLOGNA<br />

L’avvincente romanzo d’esordio<br />

di una sarda trapiantata in città<br />

Un giallo, con un prologo da serie tv, di quelli che ti tengono<br />

attaccati al divano per sapere come va a finire,<br />

pagina dopo pagina. Si intitola L’attesa il romanzo d’esordio<br />

della socia Emil Banca, Silvia Marreddu, edito dalla Casa Editrice<br />

bolognese DeriveApprodi che tra gli altri ha pubblicato<br />

autori come Andrea Camilleri, Edoardo Sanguineti e Gianni-<br />

Emilio Simonetti.<br />

Marreddu, cagliaritana di nascita, per lavoro (è dirigente<br />

dell’Ufficio statistica del Comune di Bologna) fa la pendolare<br />

tra l’Isola e il Continente ed è proprio tra la Sardegna<br />

e l’Emilia che ha ambientato il suo romanzo. Da una parte<br />

Olbia, con il mare, il sole, il golfo, dall’altra Bologna, più grigia<br />

e con un clima più severo. Le protagoniste sono Josephine<br />

Orrù, una maestra vicina alla quarantina restata nella terra<br />

d’origine, e sua sorella Michelle, che la Sardegna l’ha dovuta<br />

lasciare per una carriera da affermata data analyst al Tecnopolo<br />

bolognese. La volontà di Josephine di diventare madre<br />

si scontra con un corpo che non è accondiscendente e con<br />

la difficoltà della sorella, nonostante solide idee progressiste,<br />

di accettare l’idea di donarle un suo ovulo per concepire un<br />

figlio che, in quel modo, avrebbe forse sentito anche suo.<br />

Josephine decide così di affidarsi ad centro sanitario all’avanguardia,<br />

con un nome novecentesco, circondato fin da<br />

subito da un fitto alone di mistero. Il Fiat Lux è più simile<br />

ad una Spa che a un ospedale, con infermieri e dottori tutti<br />

giovani e talmente belli che sembrano usciti da una rivista di<br />

moda, con l’obbligo di fare<br />

attività fisica tutti i giorni<br />

e con una disciplina quasi<br />

militare. “Josephine incorre<br />

in una complicanza durante<br />

un trattamento - si legge<br />

L’ATTESA<br />

Silvia Marreddu (<strong>2024</strong>)<br />

DeriveApprodi<br />

www.deriveapprodi.com<br />

Prezzo di copertina - 20 euro.<br />

nella sinossi in quarta di copertina - Michelle torna in Sardegna<br />

per starle vicino, ma percepisce nell’ospedale un’oscura<br />

ambiguità e si scontra subito con il dottor Manca che ha in<br />

cura Josephine. Michelle ama il mare e ne conosce le insidie;<br />

deve addentrarsi in quelle acque per strappare la maschera<br />

al Fiat Lux, correndo un rischio che può esserle fatale…”.<br />

L’idea del romanzo, davvero avvincente, prende spunto da<br />

un articolo di cronaca del 2018, che Marreddu ha letto su un<br />

quotidiano di Olbia, sul travagliato percorso di apertura di un<br />

ospedale privato della città costiera sarda che all’epoca non<br />

aveva ancora visto la luce.<br />

I soci con la passione per la scrittura<br />

che lo desiderano possono<br />

far pervenire il proprio lavoro<br />

alla redazione di <strong>Notizie</strong> <strong>EmilBanca</strong><br />

attraverso l’Ufficio Soci<br />

(800 217 295 - soci@emilbanca.it)<br />

o portandolo in una filiale.<br />

34 NEB


PROGETTO SALUTE<br />

TUTTI I PARTNER<br />

DEL PROGETTO SALUTE<br />

BOLOGNA<br />

Istituto Ramazzini<br />

Fondazione Ant Italia Onlus<br />

MODENA<br />

Poliambulatorio Comedent<br />

REGGIO EMILIA<br />

Poliambulatorio 3C salute<br />

Centro Oculistico Reggiano<br />

PARMA<br />

Poliambulatorio Dalla Rosa Prati<br />

FERRARA<br />

Poliambulatorio Città di Ferrara<br />

PIACENZA<br />

Poliambulatorio Ettore Ughetta<br />

Poliambulatorio Clinica Mobile<br />

PER INFORMAZIONI È POSSIBILE<br />

CONTATTARE L’UFFICIO SOCI<br />

AL NUMERO VERDE : 800 217 295<br />

RIPARTE IL CAMPER PER GLI SCREENING GRATUITI PER IL TUMORE ALLA TIROIDE<br />

VERSO PARMA E PIACENZA<br />

Dopo la tappa estiva a Reggio Emilia, a settembre il viaggio del camper<br />

della prevenzione ripartirà da Parma.<br />

Grazie alla ormai storica collaborazione con la Fondazione ANT Italia, che<br />

mette a disposizione i propri specialisti e l’ambulatorio mobile, da diversi<br />

anni la Banca riesce ad offrire ai soci visite di prevenzione gratuite e<br />

qualificate nei propri territori di competenza.<br />

Dopo l’appuntamento del 23 e 24 luglio a Reggio, tra l’11 settembre e il<br />

22 novembre il camper offrirà la possibilità ai soci di Parma, Piacenza e<br />

Castel San Giovanni di sottoporsi ad uno screening di prevenzione per<br />

il tumore alla tiroide. Questa, ricordiamo, è una nuova opportunità che<br />

ha integrato il nostro “Progetto Salute”, rivolto alla compagine sociale,<br />

attraverso cui offriamo una visita di prevenzione gratuita all’anno o, in<br />

alternativa, un coupon del valore di 50 euro per effettuare una visita<br />

specialistica presso le strutture dei nostri partner.<br />

LE TAPPE<br />

PARMA 11 e 12 settembre<br />

PIACENZA 19 settembre<br />

CASTEL SAN GIOVANNI 22 novembre<br />

Gli indirizzi precisi in cui si fermerà<br />

il camper saranno comunicati appena<br />

disponibili attraverso l’App Per Te dove<br />

sarà possibile effettuare le prenotazioni<br />

Scarica l’App Per Te per restare aggiornato sulle iniziative legate al<br />

Progetto Salute.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 35


BANCA E TERRITORIO<br />

L’INCONTRO<br />

Grasso, di spalle, parla<br />

ai ragazzi delle scuole<br />

al Cinema Modernissimo<br />

di Bologna. Sopra,<br />

Il “manuale” sulla legalità<br />

distribuito alle classi.<br />

GRASSO INCONTRA GLI STUDENTI<br />

Grazie al progetto della Fondazione Scintille di Futuro circa 1.500<br />

ragazzi bolognesi si sono confrontati con l’ex magistrato antimafia<br />

Legalità - Bologna è un progetto<br />

territoriale della Fondazione Scintille<br />

di futuro nella Città metropolitana<br />

realizzato in collaborazione con la rete<br />

di scuole coordinate dall’Istituto Comprensivo<br />

12 e con il coordinamento pedagogico<br />

della dottoressa Valeria Dondoli,<br />

fortemente sostenuto da Emil<br />

Banca. Al percorso hanno aderito 14<br />

Istituti scolastici bolognesi e circa<br />

1500 studenti e studentesse delle<br />

scuole secondarie di I e II grado.<br />

Dopo due incontri preparatori con le<br />

insegnanti e gli insegnanti degli istituti<br />

coinvolti, alle classi sono state consegnate<br />

copie dei libri “Paolo Borsellino<br />

parla ai ragazzi” e “Il mio amico Giovanni”,<br />

insieme a un manuale didattico di<br />

accompagnamento alla lettura e schede<br />

didattiche.<br />

Nelle mattinate del 29 e 30 maggio<br />

scorso, gli studenti e le studentesse<br />

che hanno partecipato al percorso, al<br />

cinema Modernissimo di Bologna hanno<br />

incontrato e si sono potuti confrontare<br />

con l’ex magistrato e attuale presidente<br />

della Fondazione Scintille di<br />

futuro, Pietro Grasso.<br />

Gli studenti si sono messi in fila e hanno<br />

chiesto a Grasso un po’ di tutto, dalle<br />

questioni più personali (come il rapporto<br />

con la famiglia e i figli) a quelle<br />

più legate alla pericolosa professione<br />

del magistrato antimafia (“Com’è la vita<br />

sotto scorta?” “Hai mai avuto paura?)<br />

Fino alla fatidica domanda sull’accendino<br />

che ha ispirato il nome dell’associazione.<br />

“Durate un viaggio aereo, Giovanni<br />

Falcone mi diede un accendino<br />

d’argento - ha ricordato Grasso - te lo<br />

do perché ho deciso di smettere di fumare<br />

però se dovessi riprendere me lo<br />

devi restituire, mi fido di te, mi disse.<br />

Questo accendino - ha continuato il<br />

magistrato estraendolo dalla tasca e<br />

mostrandolo ai ragazzi - dà una scintilla,<br />

una fiammella che mi ispira a comunicare<br />

soprattutto alle giovani generazioni<br />

un futuro migliore per la nostra<br />

società, con una nuova dirigenza fatta<br />

di persone che seguono quei valori<br />

rappresentati da Giovanni Falcone e<br />

Paolo Borsellino e tutti quei miei amici<br />

che non ci sono più e che hanno dato<br />

la loro vita per la giustizia”.<br />

Filippo Benni<br />

36 NEB


BANCA E TERRITORIO<br />

CRONISTI IN CLASSE<br />

Anche quest’anno Emil Banca ha deciso di<br />

affiancare il Resto del Carlino nell’importante<br />

attività di diffusione dei quotidiani nelle<br />

scuole medie. Un progetto che la banca ha<br />

sposato diversi anni fa e che sostiene nelle<br />

provincie di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara.<br />

“I giovani sono il futuro, saranno loro a<br />

guidare il mondo di domani. L’informazione è<br />

il loro strumento per comprendere il mondo<br />

e plasmarlo secondo valori di giustizia<br />

e progresso”, ha dichiarato il direttore<br />

Passini durante la premiazione dell’edizione<br />

bolognese. (nella foto).<br />

IL SUCCESSO AI XXII CAMPIONATI NAZIONALI<br />

IL GIOVANE COPERNICO<br />

DEL LICEO WILIGELMO<br />

Paganelli è tra i 5 migliori astronomi d’Italia<br />

Uno dei più bravi aspiranti astronomi<br />

di tutta italia è un ragazzo del<br />

Liceo Scientifico statale Wiligelmo di<br />

Modena. Lo scorso aprile a Reggio Calabria<br />

si sono tenute le finali nazionali<br />

del XXII Campionato di Astronomia curato<br />

dall’Istituto Nazionale di AstroFisica.<br />

A sfidarsi c’erano ben 90 studenti,<br />

selezionati tra più di 12 mila provenienti<br />

da quasi 400 scuole di tutto lo Stivale<br />

che hanno partecipato alle fasi iniziali<br />

del Campionato. A sbaragliare la<br />

concorrenza, nella categoria senior, è<br />

stato Damiano Paganelli, nipote di Maria<br />

Teresa Brandoli e figlio di Chiara<br />

Venturelli, entrambe socie Emil Banca.<br />

“Essere a Reggio Calabria tra i 90 finalisti<br />

era già un grande risultato, eppure<br />

il 18 aprile il wiligelmino Damiano Paganelli<br />

ha ricevuto la medaglia “Margherita<br />

Hack” per essersi classificato<br />

tra i primi cinque della sua categoria -<br />

si legge nel sito della scuola - Un piazzamento<br />

del tutto meritato grazie allo<br />

studio appassionato e le assidue esercitazioni<br />

svolte dallo studente con ammirevole<br />

determinazione”. Per ottenere<br />

questo eccezionale risultato, Damiano<br />

ha dovuto superare un prova scritta<br />

tutt’altro che semplice e un’altrettanto<br />

impegnativa prova pratica. Ora è uno<br />

dei cinque migliori giovani astronomi<br />

d’Italia nati tra il 2006 e il 2007.<br />

PREMIO MUG<br />

PER L’ARTE<br />

Maria Vittoria Zaghi e Tommaso<br />

Silvestroni si sono aggiudicati la<br />

seconda edizione del premio<br />

MUG Emil Banca per l’arte riservato<br />

agli studenti e alle studentesse<br />

dell’Accademia di Belle<br />

Arti di Bologna. Le loro opere,<br />

acquistate dalla nostra Bcc, entrano<br />

così a far parte della collezione<br />

permanente ospitata a<br />

MUG, l’hub dell’innovazione<br />

aperto in via Emilia, a Bologna.<br />

Fino a fine settembre a Mug è<br />

possibile ammirare tutti i lavori<br />

che hanno partecipato al contest<br />

che quest’anno aveva come<br />

tema: Materie sensibili. Alla premiazione<br />

del concorso ha partecipato<br />

il presidente Galletti.<br />

Settembre <strong>2024</strong><br />

37


BANCA E TERRITORIO<br />

IN BREVE<br />

Dedalo, a Parma<br />

la seconda edizione<br />

CON LE GUIDE DI SUCCEDE SOLO A BOLOGNA<br />

DAI PORTICI A SANTO STEFANO<br />

ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ<br />

Tutto esaurito per gli appuntamenti per i Soci. Prenotazioni in App<br />

I portici in Piazza Santo Stefano - @guidobarbi.it<br />

HA PARTECIPATO, tra gli altri,<br />

anche Sigfrido Ranucci (Report)<br />

alla seconda edizione di Dedalo,<br />

la manifestazione che lo scorso<br />

giugno, a Parma, ha messo al<br />

centro del dibattito cultura e<br />

giornalismo. Il progetto, curato<br />

da Luca Sommi e promosso<br />

dal Comune con il sostegno<br />

di Emil Banca, vuole essere<br />

un percorso di educazione<br />

all’ascolto, di attenzione alla<br />

parola, occasione di confronto<br />

e di meditazione su molteplici<br />

temi del mondo contemporaneo.<br />

Tutti gli appuntamenti sono<br />

stati ad ingresso gratuito.<br />

Aperitivo under 40<br />

al Podere Broletto<br />

Con una visita guidata lungo i portici,<br />

recentemente nominati dall’Unesco<br />

Patrimonio dell’Umanità, lo scorso<br />

luglio è partito il ciclo di quattro appuntamenti<br />

per scoprire le meraviglie della<br />

città insieme alle guide esperte dell’Associazione<br />

Succede solo a Bologna.<br />

Dopo il primo incontro, con il gruppo di<br />

soci e loro accompagnatori che hanno<br />

potuto ammirare i cambiamenti di stile<br />

architettonico dei portici attraverso le<br />

diverse epoche, il secondo incontro, a<br />

settembre (il 14), sarà incentrato su La<br />

Basilica di San Petronio per scoprire la<br />

storia del tempio spirituale e civico dei<br />

bolognesi. Il prossimo 5 ottobre i soci<br />

esploreranno invece la Basilica di Santo<br />

Stefano, edificio dalla storia plurimillenaria<br />

che rappresenta una riproduzione<br />

simbolica dei luoghi gerosolimitani e che<br />

ne ha valso l’appellativo di “Gerusalemme<br />

bolognese”, mentre il 19 ci sarà un<br />

walking tour nella Bologna ebraica.<br />

Tutti gli appuntamenti hanno registrato<br />

il tutto esaurito. Per rimanere sempre aggiornati<br />

su altri eventi simili che la Banca<br />

organizza per i Soci, e non perdere l’occasione<br />

di partecipare, si deve scaricare<br />

l’App Per Te di Emil Banca grazie alla<br />

quale è possibile sia rimanere informati<br />

che prenotare il proprio posto.<br />

Per info: soci@emilbanca.it<br />

IN UNA SERATA di mezz’estate,<br />

30 soci under 40 (con i loro<br />

accompagnatori) si sono trovati al<br />

Podere Broletto (Albinea) per vivere<br />

l’esperienza dell’Agri aperitivo a km<br />

zero, condividere idee, stare insieme,<br />

progettare nuove avventure per il<br />

bene del territorio.<br />

38 NEB


I SOCI A PADOVA - La foto di gruppo dopo la giornata organizzata dal Comitato soci di Modena il 13 aprile scorso, alla<br />

scoperta di Padova e dei suoi tesori: la Basilica di Sant’Antonio, il centro della città e la Cappella degli Scrovegni.<br />

GIOVANI SOCI A BIBBIANO<br />

ALLA SCOPERTA DELLA<br />

FILIERA DEL PARMIGIANO<br />

TERZO POSTO<br />

NEL TORNEO BCC<br />

Se il detto africano afferma che per<br />

crescere un bambino serve un intero<br />

villaggio, potremmo dire che per sviluppare<br />

un’eccellenza come il Parmigiano<br />

Reggiano serve un’intera filiera, che<br />

sia insieme tradizionale (il disciplinare è<br />

rigido), innovativa (il mercato lo richiede)<br />

e ben connessa (gli snodi sono tanti).<br />

Ed è proprio alla scoperta della filiera<br />

del Parmigiano Reggiano che si sono<br />

lanciati i giovani soci di Emil Banca nel<br />

territorio di Bibbiano (RE), guidati da<br />

Loretta Bellelli, già assessora comunale<br />

con delega alla promozione del territorio.<br />

I giovani di Emil Banca hanno incominciato<br />

la visita a partire dal primo tassello<br />

della filiera, quello del campo e<br />

della stalla, presso il podere Il Querceto.<br />

Tutto parte dai cosiddetti “prati stabili”,<br />

grandi appezzamenti di terra dove l’erba<br />

cresce liberamente, preservando la biodiversità.<br />

I prati stabili vengono irrigati<br />

FINALMENTE IL PODIO - Storico<br />

terzo posto per la squadra Emil<br />

Banca al XX Torneo nazionale di<br />

calcetto del Credito Cooperativo.<br />

A Giuseppe Lombardo (della filiale<br />

di Castelnovo ne’ Monti) il titolo di<br />

miglior portiere della competizione.<br />

ancora oggi con il metodo tradizionale.<br />

L’erba verdissima viene poi usata per<br />

nutrire le mucche. Tutte le fasi della lavorazione<br />

sono state illustrate dal vivo,<br />

grazie alla disponibilità della Latteria Sociale<br />

Moderna. Non poteva mancare, al<br />

termine della visita, un’approfondita degustazione<br />

del prodotto finito, un fantastico<br />

Parmigiano Reggiano 30 mesi accompagnato<br />

da erbazzone e salumi.<br />

Lorenzo Benassi Roversi<br />

Settembre <strong>2024</strong><br />

39


BANCA E TERRITORIO<br />

LIGABUE<br />

L’ASD DI ARGELATO LEGATA AD EMIL BANCA<br />

GLI ARCIERI DEL BASSO RENO<br />

SPENGONO 30 CANDELINE<br />

L’attività di base e i successi nazionali e internazionali<br />

Tavella sul podio ai Mondiali<br />

Trent’anni e non sentirli: la scorsa<br />

estate l’Asd Arcieri del Basso Reno<br />

ha festeggiato le prime tre decadi di attività.<br />

Generalmente, quando si raccontano<br />

i decennali di un’associazione sportiva,<br />

i fondatori sono quasi tutti scomparsi<br />

o hanno smesso l’attività. Non è il caso<br />

dell’associazione sportiva di Argelato<br />

dove Mauro Baldassarre, ex dipendente<br />

di Emil Banca ora in quiescenza, ne è stato<br />

l’ideatore e ancora oggi continua la sua<br />

attività, sia come insegnante sia come<br />

agonista. Il legame tra gli Arcieri ed Emil<br />

Banca è sempre stato basato sull’impegno<br />

e il rispetto reciproco. “Le Casse Rurali<br />

- spiega Baldassarre - si sono sempre<br />

contraddistinte per l’impegno verso lo<br />

sviluppo delle comunità locali. Sostenere<br />

un’attività sportiva che non lascia nessuno<br />

in panchina, che fa migliorare il rendimento<br />

scolastico e che raccoglie nello<br />

sport indistintamente tutta la gioventù (e<br />

non), rientra in pieno nella filosofia delle<br />

BCC”.<br />

Oltre all’attività di base, gli Arcieri del<br />

Basso Reno hanno portato tre giovani in<br />

Nazionali. Tra gli adulti, lo stesso Baldassarre<br />

in carriera ha partecipato, arrivando<br />

diverse volte sul podio, ai Campionati<br />

italiani, mentre Marina Tavella, nelle gare<br />

3D, ha vinto due Ori ai campionati europei<br />

(in Francia e in Germania) seguiti,<br />

quest’anno, da un Bronzo conquistato in<br />

Austria (dove l’ultima allieva, Lisa Billeci,<br />

ha vinto l’oro nella sua categoria). Tavella,<br />

in 30 anni di attività, ha vinto ben 25 campionati<br />

italiani. In autunno riprenderanno<br />

sia gli allenamenti intensivi per preparare<br />

i Mondiali 2025 in Sud Africa sia i corsi<br />

per neofiti.<br />

A Palazzo Pallavicini<br />

in mostra anche<br />

un dipinto di Emil Banca<br />

DAL 3 OTTOBRE ‘24 al 28<br />

febbraio ‘25, le sale di Palazzo<br />

Pallavicini, a Bologna, ospiteranno<br />

una mostra dedicata ad<br />

Antonio Ligabue, grande pittore<br />

espressionista italiano. Nato in<br />

Svizzera, ha legato la sua vita a<br />

Gualtieri, affascinante centro della<br />

bassa reggiana dove oggi sorge<br />

un bellissimo museo gestito dalla<br />

Fondazione Antonio Ligabue di<br />

cui Emil Banca è tra i fondatori. La<br />

mostra, organizzata e realizzata<br />

da Chiara Campagnoli, Deborah<br />

Petroni e Rubens Fogacci della<br />

Pallavicini s.r.l., è suddivisa nelle<br />

8 sale di Palazzo Pallavicini e<br />

racconterà, con oltre 120 opere,<br />

la vita, la psiche e la storia<br />

tormentata di questo affascinante<br />

artista. In mostra, in un excursus<br />

della sua carriera, troviamo<br />

alcuni dei suoi più bei capolavori<br />

ed è possibile ammirare ben 12<br />

autoritratti e 7 tigri dalle fauci<br />

spalancate, oltre ad agili leopardi,<br />

rapaci che ghermiscono la preda<br />

o lottano per la sopravvivenza<br />

e potenti leoni. Tra i dipinti in<br />

esposizione ce ne sarà anche uno<br />

di proprietà di Emil Banca.<br />

40 NEB


BANCA E TERRITORIO<br />

A RAVAGLIA LA CROCE AL MERITO<br />

DEL CREDITO COOPERATIVO<br />

All’ex direttore generale è stato assegnato il più prestigioso<br />

riconoscimento attribuito da Federcasse a livello nazionale<br />

Daniele Ravaglia, già direttore generale<br />

di Emil Banca e attuale vicepresidente<br />

di Confcooperative Terre<br />

d’Emilia, è stato insignito della Croce al<br />

Merito del Credito Cooperativo, il più<br />

prestigioso riconoscimento attribuito<br />

da Federcasse a livello nazionale alle<br />

figure di vertice del Credito Cooperativo<br />

che si sono contraddistinte per l’impegno<br />

nelle BCC del territorio.<br />

Ravaglia ha operato 42 anni nel Credito<br />

Cooperativo, 30 dei quali da direttore<br />

generale di Emil Banca che sotto la<br />

sua guida, da piccola cassa rurale locale<br />

è diventata una delle BCC più grandi<br />

e importanti d’Italia.<br />

“La Croce al Merito del Credito Cooperativo<br />

– afferma Ravaglia al sito di<br />

Confcooperative - è un grande onore<br />

per me, il coronamento di una vita professionale<br />

spesa per la cooperazione<br />

di credito e quindi, tengo a specificarlo,<br />

al servizio del territorio”. Dopo la lunga<br />

militanza nel Credito Cooperativo, Ravaglia<br />

che è stato anche presidente di<br />

Confcooperative Bologna, oggi prosegue<br />

il suo impegno a Bologna ricoprendo<br />

numerosi incarichi cittadini e<br />

non solo: vicepresidente di Confcooperative<br />

Terre d’Emilia, presidente delle<br />

società di sistema Ciba Brokers e B.<br />

MORE, legate all’organizzazione, presidente<br />

di Fondazione Bologna Welcome,<br />

presidente di Fondazione Ricerca<br />

Scienze Neurologiche e vicepresidente<br />

di Ant Italia Onlus.<br />

“Sono particolarmente grato di questa<br />

assegnazione”, continua Ravaglia; “alla<br />

cooperazione di credito ho dedicato la<br />

mia vita professionale e tutto questo lo<br />

devo alla mia famiglia. Mio padre è stato<br />

il segretario della Cassa Rurale di<br />

Monzuno, nella montagna bolognese,<br />

e ricordo i pomeriggi dopo la scuola<br />

insieme a lui a controllare i conti, a incontrare<br />

i soci, a monitorare l’attività.<br />

Al tempo la Cassa aveva un solo sportello,<br />

nel centro di Monzuno, e mio padre<br />

era l’unico dipendente, part-time<br />

per giunta. Lì scoprii che cooperazione<br />

di credito innanzitutto significa comunità”.<br />

MAESTRI DEL LAVORO<br />

LO SCORSO 1 MAGGIO quattro<br />

collaboratori di Emil Banca sono stati<br />

insigniti del titolo di Maestro del<br />

Lavoro. La prestigiosa onorificenza è<br />

stata assegnata alla collega Daniela<br />

Zanon e ai colleghi Roberto Bellini,<br />

Martino Magli e Renato Hrovatin<br />

per “meriti e valori”, contribuendo<br />

con il loro impegno al “benessere<br />

dell’economia e della società”. Nel<br />

corso della cerimonia, alla presenza<br />

delle massime istituzioni della città di<br />

Bologna, hanno ricevuto la stella a 5<br />

punte, simbolo dei capisaldi del lavoro:<br />

conoscenza, competenza, capacità,<br />

passione e coraggio.<br />

Settembre <strong>2024</strong> 41


APPUNTAMENTO A...<br />

Premi allo studio per soci e figli di soci<br />

LUNEDÌ 21 OTTOBRE - Una società evoluta si fonda sul sapere,<br />

quindi i bravi studenti e le brave studentesse sono determinanti<br />

per il futuro della nostra comunità. Per supportare<br />

questa visione da tanti anni Emil Banca ha istituito un premio<br />

allo studio destinato ai Soci/e o loro figli/glie che conseguono<br />

con il massimo dei voti assoluti il diploma di maturità o di laurea<br />

magistrale. C’è tempo fino al 10 ottobre per presentare<br />

la propria domanda presso la propria filiale di riferimento.<br />

Il 21 ottobre alle ore 18.30 a Bologna presso MUG (Magazzini<br />

Generativi via Emilia Levante 11/F) si terrà la cerimonia di<br />

consegna dei premi.<br />

Per info: Ufficio soci: 800.217.295 - soci@emilbanca.it<br />

NOTIZIE EMIL BANCA<br />

Ricevi due copie<br />

della rivista?<br />

Non vuoi più<br />

riceverla a casa?<br />

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IL SERVIZIO ED EVITARE SPRECHI<br />

SCRIVI a soci@emilbanca.it<br />

RISPONDI al sondaggio sull’App XTE<br />

CHIAMA il Numero Verde<br />

Numero Verde Soci<br />

800 217 295<br />

A Modena il FestiValori<br />

DAL 17 AL 20 OTTOBRE si terrà il FestiValori, il “Festival della Finanza<br />

etica per leggere la quotidianità” organizzato da Fondazione FinanzaEtica<br />

e Valori.it e sostenuto da Emil Banca. All’interno del Festival, venerdì 18<br />

ottobre, nel pomeriggio, si terrà un workshop sulle Comunità Energetiche<br />

a cui prenderà parte un esperto della Banca.<br />

Per info: festival.valori.it<br />

A Parma un convegno con Zamagni<br />

su Bcc e transizione energetica<br />

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE presso il Novotel Parma Centro (via Trento, 9)<br />

il Comitato Soci di Parma Città organizza un convegno per parlare del ruolo<br />

delle BCC nella transizione ecologica e digitale. Ai lavori, che saranno aperti<br />

dal referente del locale Comitato Soci, Alfredo Alessandrini, parteciperanno il<br />

Professore di Economia Politica all’Università degli Studi di Bologna, Stefano<br />

Zamagni, e il direttore di Emil Banca, Matteo Passini. Le conclusioni saranno<br />

affidate al professore di Economia dell’Università di Parma, Giulio Tagliavini.<br />

Per info: Filiale Parma via Emilia Est - parmaemiliaest@emilbanca.it


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- REA del C.C.I.A di Milano n. MI 1714097 - Società autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 2091 del 29/05/2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 07/06/2002 ed iscritta all’Albo<br />

delle Imprese tenuto dall’IVASS con il n. 1.00143. Società sottoposta alla direzione e coordinamento di BNP Paribas Cardif www.bccvita.it<br />

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IL CUORE NEL TERRITORIO

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