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Pullman 51 settembre 2024

Bus of the Year ‘25 È il Solaris Urbino 18 H Saloni Pochi autobus all’Iaa Abusi Quel due piani è una birreria Anteprime Le novità Man e Neoplan Karsan e-Ata 12 Hydrogen Bustimer Alla riscoperta dell’Effeuno Attualità Il nuovo Man Center di Udine Troppi incidenti nel 2023 Il terminal Tibus di Roma Chi viene e chi ci lascia

Bus of the Year ‘25
È il Solaris Urbino 18 H

Saloni
Pochi autobus all’Iaa

Abusi
Quel due piani è una birreria

Anteprime
Le novità Man e Neoplan
Karsan e-Ata 12 Hydrogen

Bustimer
Alla riscoperta dell’Effeuno

Attualità
Il nuovo Man Center di Udine
Troppi incidenti nel 2023
Il terminal Tibus di Roma
Chi viene e chi ci lascia

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772279 990702<br />

Anno XIII numero <strong>51</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong> Casa Editrice la fiaccola srl<br />

BUS<br />

OF THE YEAR<br />

Numero 1<br />

Numero 1<br />

Bus of the Year ‘25<br />

È il Solaris Urbino 18 H<br />

Saloni<br />

Pochi autobus all’Iaa<br />

Abusi<br />

Quel due piani è una birreria<br />

Anteprime<br />

Le novità Man e Neoplan<br />

Karsan e-Ata 12 Hydrogen<br />

Bustimer<br />

Alla riscoperta dell’Effeuno<br />

Attualità<br />

Il nuovo Man Center di Udine<br />

Troppi incidenti nel 2023<br />

Il terminal Tibus di Roma<br />

Chi viene e chi ci lascia<br />

ISSN 2279-9907<br />

0 0 0 5 1 ><br />

9


LOG IN<br />

Ready for<br />

any challenge<br />

Explore the Volvo 9000 coach range<br />

Dallo scorso maggio, <strong>Pullman</strong> è entrato nella prestigiosa<br />

giuria dell’International Minibus, Bus & Coach of the Year.<br />

L’unico panel internazionale composto da veri esperti del<br />

settore in rappresentanza di ventiquattro Paesi d’Europa.<br />

Un’organizzazione attiva dal lontano 1989, quando iniziò a<br />

passare al setaccio la bus industry con dodici giurati di altrettanti<br />

Paesi del Vecchio Continente.<br />

Per noi di <strong>Pullman</strong> è un indubbio riconoscimento della nostra<br />

professionalità e del lavoro svolto dal 2012 - anno della nostra<br />

prima pubblicazione - a oggi. In soli due lustri, siamo riusciti, dal<br />

nulla, a guadagnare la fiducia dei lettori e delle Case costruttrici,<br />

grazie a pubblicazioni accurate sia nella forma sia nel contenuto.<br />

Continuate a seguirci, perché adesso viene il bello.<br />

PS.: in questo fascicolo troverete anche il frutto della nostra<br />

prima partecipazione al Bus Euro Test di quest’anno. lll<br />

ALL IN!<br />

volvobuses.com/it<br />

<strong>Pullman</strong> - 3


ROAD MAP<br />

numero <strong>51</strong> - <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

<strong>Pullman</strong><br />

Per tutte le direzioni<br />

6<br />

ATTUALITÀ<br />

Bus Eurotest<br />

Gareggiano in 5<br />

e vince Solaris<br />

12<br />

ANTEPRIMA<br />

Man e Neoplan<br />

si aggiornano<br />

per la Gsr 2<br />

20<br />

ANTEPRIMA<br />

Karsan<br />

e-Ata 12 Hydrogen<br />

Un pieno d’acqua<br />

27<br />

PULLMAN ON LINE<br />

Foxbus<br />

Chariot<br />

Skywell<br />

38<br />

BUSTIMER<br />

Iveco<br />

571 12.20 S-Effeuno<br />

Figlio del Capitolato<br />

AGGIORNAMENTI CONTINUI SU<br />

@rivista_pullman<br />

@rivistapullman<br />

14<br />

ATTUALITÀ<br />

A Udine<br />

il decimo dei<br />

Man Center italiani<br />

22<br />

ATTUALITÀ<br />

Tibus<br />

Il terminal<br />

è rinnovato<br />

28/32<br />

RUBRICHE<br />

Pulmapp<br />

Bustrotter<br />

Shopping<br />

10<br />

SALONE<br />

Iaa<br />

Ad Hannover<br />

il bus è una comparsa<br />

34<br />

ABUSI<br />

Prosit!<br />

Il due piani Man<br />

diventa una birreria<br />

16<br />

ATTUALITÀ<br />

Incidenti<br />

in salita<br />

nel 2023<br />

36<br />

RUBRICA<br />

Ibe<br />

si racconta<br />

3^ puntata<br />

40 42 46<br />

TUTTE LE PROVE<br />

I dati di consumo<br />

e prestazionali<br />

dei bus testati da noi<br />

Rivista <strong>Pullman</strong><br />

rivista_pullman<br />

24<br />

ATTUALITÀ<br />

Van Hool chiude.<br />

Ma anche altri<br />

non stanno meglio<br />

SECOND LIFE<br />

Quotazioni di ritiro<br />

dei pullman turistici<br />

dal 2013 al 2022<br />

26<br />

OLTRECORRIERA<br />

Calendario eventi<br />

Il mondo della mobilità<br />

al di là del torpedone<br />

RUBRICA<br />

An.Bti Confcommercio<br />

punta sulla formazione<br />

dei bus manager<br />

@Rivista<strong>Pullman</strong><br />

Stampato su carta FSC<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Coordinatore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi<br />

gguzzardi@fiaccola.it<br />

Direttore<br />

Gianluca Ventura<br />

gventura@fiaccola.it<br />

Collaboratori<br />

Tiziana Altieri, Mauro Armelloni, Roberta Cannone,<br />

Riccardo Esposito, Stefano Lavori, Emilia Longoni,<br />

John Next (foto), Andrea Trenti, Luca Visconti<br />

Amministrazione<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Marzia Salandini msalandini@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci, Patrizia Zanetti<br />

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Marketing e Pubblicità (responsabile estero)<br />

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Direzione, amministrazione, pubblicità<br />

Casa Editrice La Fiaccola s.r.l.<br />

20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

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www.fiaccola.com<br />

Agenti<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 <strong>51</strong>21572<br />

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Trimestrale - LO-NO/00<strong>51</strong>6/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 11<br />

del 02/01/2012 - ROC 32150<br />

PREZZI DI VENDITA ITALIA ESTERO<br />

Copia singola € 15,00 € 30,00<br />

Abbonamento annuo € 60,00 € 150,00<br />

Grafica<br />

Michela Chindamo<br />

La Spezia<br />

Tipografia<br />

Ingraph Srl<br />

Via Bologna 106 - 20831 Seregno (MB)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa<br />

n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque<br />

interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione.<br />

La responsabilità di quanto espresso<br />

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e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

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Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la fiaccola<br />

srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

ISSN: 2279-9907<br />

www.pullmanweb.it<br />

Questo periodico è associato all’Unione stampa<br />

periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 15846


EUROTEST<br />

Primo in tutto<br />

Solaris con l’Urbino 18 Hydrogen si aggiudica<br />

il prestigioso premio internazionale di Bus of<br />

the Year 2025, davanti a sfidanti d’eccezione<br />

come Ebusco 3.0, Man Lion’s City 12E Le,<br />

Mercedes-Benz eCitaro Fcv e Vdl Citea Le-122<br />

di Gianluca Ventura<br />

Alla fine la spunta lui, il Solaris Urbino 18<br />

Hydrogen, probabilmente l’urbano più vicino<br />

al tradizionale autobus diesel per propulsione<br />

e soluzione di autonomia, stante un range promesso<br />

di oltre 600 chilometri. La pila a combustibile Ballard<br />

è da 100 chilowatt e produce energia a bordo, garantita<br />

per oltre 30nila ore di funzionamento in un’ampia gamma<br />

di condizioni atmosferiche, con temperature comprese<br />

tra -30 e +50 gradi, nonché partenze a freddo<br />

anche a 25 gradi sottozero (senza preriscaldamento).<br />

L’idrogeno, compresso a 350 bar a 15 gradi, viene immagazzinato<br />

in otto serbatoi situati sul tetto, che hanno<br />

una capacità totale di <strong>51</strong>,2 chilogrammi. Sono dotati<br />

di sensori e funzioni di sicurezza, inclusa una valvola<br />

Rd che controlla il flusso d’idrogeno ed eventualmente<br />

lo rilascia in atmosfera qualora vengano identificati<br />

potenziali problemi.<br />

Il veicolo è dotato di batterie di trazione Solaris high<br />

power da 60 chilowattora, montate nella parte centrale<br />

del tetto, utilizzate per immagazzinare anche l’energia<br />

recuperata in frenata. Il motore elettrico che spinge<br />

questo snodato ha una potenza di 240 chilowatt e una<br />

coppia massima di 2.222 Newtonmetro. Essendo montato<br />

centralmente sopra l’asse posteriore e praticamente<br />

spingendo il veicolo, offre prestazioni di guida<br />

ottimali, comfort per conducente e passeggero nonché<br />

una manovrabilità abbastanza buona.<br />

Rifornimenti rapidi senza stress<br />

Grazie alla costruzione modulare e alla nuova piattaforma,<br />

sviluppata appositamente per i bus a emissioni<br />

zero, la sua capacità di trasporto totale è di 140 passeggeri,<br />

52 dei quali seduti. Un importante vantaggio<br />

della propulsione a idrogeno è il breve tempo di rifornimento,<br />

di soli 20 minuti, eseguibile adottando alcuni<br />

minimi accorgimenti di sicurezza, come il collegamento<br />

d’un cavo di terra al veicolo. Può inoltre funzionare<br />

con qualsiasi condizione atmosferica e di temperatura,<br />

senza alcun impatto sull’autonomia.<br />

L’assenza della torre motore posteriore consente inoltre<br />

una distribuzione ottimale dei pesi a bordo, lascia<br />

filtrare più luce a bordo e consente una maggiore capienza<br />

dei posti a sedere.<br />

Pioniere di questo tipo di trazione, Solaris ha già consegnato<br />

duecento autobus a idrogeno e altri seicento<br />

sono in ordine. Da notare che il mercato nel 2023 per<br />

questa tipologia di veicoli era di 172 unità, quindi la<br />

Casa polacca tira senz’altro il gruppo. lll<br />

La ’nostra’ prima volta<br />

EUROTEST<br />

Questa. non è stata la prima volta solo di un veicolo<br />

a idrogeno al Bus of the Year, ma anche il debutto nella<br />

prestigiosa giuria internazionale di <strong>Pullman</strong>. Che, da<br />

maggio di quest’anno, rappresenta orgogliosamente<br />

l’Italia nel panel composto da ventiquattro esperti giornalisti<br />

tecnici provenienti da altrettanti Paesi d’Europa.<br />

Il risultato è frutto del Bus Euro Test, tenutosi lo scorso<br />

maggio a Praga, in Repubblica Ceca. dove l’Urbino<br />

18 Hydrogen si è confrontato con altri quattro concorrenti<br />

del comparto urbano/suburbano: (in ordine<br />

alfabetico) l’Ebusco 3.0 elettrico snodato, il Man Lion’s<br />

City 12E Le elettrico, il Mercedes-Benz eCitaro elettrico<br />

con range extender fuel cell e l’elettrico CItea Le-122 di Vdl.<br />

Il vincitore è stato premiato nel corso di una serata di gala alla Iaa di Hannover<br />

(Germania), il 16 <strong>settembre</strong> scorso.<br />

Nella foto sopra, il momento della premiazione avvenuta il 16 <strong>settembre</strong> scorso:<br />

Tom Terjesen, presidente della giuria, consegna il meritato trofeo a Javier Iriarte,<br />

amministratore delegato di Solaris. Sotto, la giuria al completo durante il Bus<br />

Euro Test lo scorso maggio a Praga, in Repubblica Ceca.<br />

Nella pagina accanto, l’Urbino 18 Hydrogen vincitore del titolo di Bus dell’Anno 2025<br />

esposto alla Iaa di Hannover, in occasione della premiazione. In alto, l’Urbino su strada.<br />

Sotto, da sinistra, il veicolo durante le prove svolte dalla giuria internazionale a Praga e<br />

due immagini degli interni: il posto guida a norme Vdv con cluster completamente<br />

digitale e la cabina col pavimento in simil parquet ripresa dal fronte.<br />

6 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 7


EUROTEST<br />

3.0 18-Metri<br />

Ebusco<br />

Lion’s City 12 E Le<br />

Man<br />

eCitaro fuel cell<br />

Mercedes-<br />

Benz<br />

Citea Le-122<br />

Vdl<br />

Agguerrtiti i concorrenti<br />

partecipanti al Bus Euro<br />

Test. A partire da Ebusco,<br />

che ha voluto prendere<br />

parte con questo 3.0 snodato<br />

ribassato da 18 metri,<br />

alto 3,19, ammiraglia del marchio olandese. Una carrozzeria<br />

con ossatura in acciaio inox, ma molto leggera - solo 14,9 tonnellate<br />

- grazie al largo impiego di carbonio, che permette di utilizzare<br />

un ponte a ruote singole in coda alla prima cassa e avere<br />

cosi un varco tra passaruota di ben 900 millimetri. Si tratta del<br />

conosciuto Zf Ave 130 con due motoruote da 125 chilowatt<br />

l’una e 22mila Newtonmetro complessivi di coppia. L’energia<br />

necessaria ad alimentarlo viene immagazzinata in dodici pacchi<br />

batterie cinesi Gotion annegati nel pavimento e raggruppati in<br />

tre moduli, aventi 383 chilowattora di capacità totale. Ma si possono<br />

richiedere accumulatori da 500 chilowattora complessivi<br />

e percorrere così - stando alle promesse del costruttore - ben<br />

600 chilometri senza dover ricaricare. Il peso contenuto consente<br />

d’ imbarcare oltre centocinquanta passeggeri attraverso<br />

tre o quattro porte. A ruote indipendenti le sospensioni, con possibilità<br />

di terzo asse sterzante, anch’esso firmato Zf.<br />

Il Leone bavarese ha puntato su<br />

questo suburbano low entry<br />

Lion’s City 12 E Le biporta da<br />

12,182 millimetri di lunghezza,<br />

assemblato in Polonia. Un bus<br />

elettrico classico, spinto da un<br />

motore posizionato centralmente sopra l’asse posteriore Man<br />

Hu-1300-B-00 e fabbricato internamente al Gruppo Traton (dove<br />

viene utilizzato anche da Scania).<br />

Qui nel Lion’s City 12 E Le sviluppa una potenza nominale di<br />

160 chilowatt, che diventano 240 nelle fasi apicali, con una<br />

coppia continua di 1.300 Newtonmetro e una di picco pari a<br />

2.100. Sei pacchi batteria al nichel-manganese-cobalto, aventi<br />

capacità complessiva di 480 chilowattora, sono montati a soffitto<br />

e lateralmente dalla parte posteriore dell’autobus, che ha<br />

un’altezza totale di 3.320 millimetri. Per la ricarica ci si serve di<br />

una presa Ccs Combo 2 che munge corrente continua fino a<br />

150 chilowatt di potenza. La configurazione interna consente<br />

il trasporto di 41 passeggeri seduti (di cui 25 nella zona rialzata<br />

posteriore) più 28 in piedi, che possono beneficiare di un microclima<br />

gestito da un gruppo a CO2 con pompa di calore.<br />

Elettronici Man OptiView i retrovisori.<br />

L’eCitaro fuel cell è a tutti gli effetti un<br />

comune urbano elettrico a batteria da<br />

12,135 millimetri di lunghezza. Per aumentare<br />

l’autonomia fino a 400 chilometri<br />

senza però gravare troppo sulla<br />

tara (qui è di 13.720 chilogrammi),<br />

Daimler Buses ha sviluppato una soluzione ibrida con un range<br />

extender basato su pila a combustibile. Nel caso un kit della<br />

giapponese Toyota da soli 240 chilogrammi di peso e 60 chilowatt<br />

di potenza, alimentato a idrogeno gassoso stoccato dentro<br />

quattro serbatoi della capacità di cinque chilogrammi ciascuno<br />

rifornibili in una decina di minuti, posto sul soffitto.<br />

La corrente generata serve sia a ricaricare i tre pacchi batteria<br />

al nichel-manganese-cobalto di terza generazione ad alta densità<br />

di energia da 294 chilowattora, sia ad alimentare - senza però<br />

possibilità di scelta da parte del conducente - le motoruote del<br />

conosciuto assale posteriore Zf Ave 130, da 250 chilowatt di<br />

potenza e 22mila Newtonmetro di coppia complessivi.<br />

La fuel cell viene sfruttata anche per la gestione del micrcoclima<br />

interno e per quella ternica degli accumulatori. La capacità di<br />

trasporto è di 78 passeggeri, di cui 34 a sedere. L’altezza massima<br />

del veicolo è di 3.450 millimetri.<br />

L Casa olandese punta sulla versione<br />

low entry suburbana per la sfida<br />

a cinque. Un 12,2 metri, alto 3,19,<br />

spinto dal motore elettrico centrale<br />

Zf CeTrax, che sviluppa una potenza<br />

massima di 300 chilowatt e un momento<br />

torcente di picco pari a 4.500 Newtonmetro. Le batterie,<br />

aventi una capacità totale fino a 490 chilowattora, sono, proprio<br />

come Ebusco, montate nel telaio e raggruppate in tre<br />

moduli. In questa configurazione, l’autonomia promessa è di<br />

500 chilometri in condizioni operative normali. Per contenere<br />

la tara e poter quindi offrire accumulatori di grossa taglia (nonché<br />

tagliare i consumi), il Citea sfrutta pannelli laterali tipo<br />

sandwich e moduli fronte/retro nonché il soffitto in fibra di<br />

vetro ultra resistente.<br />

Anche l’aerodinamica gioca un ruolo importante quando si parla<br />

di consumi e Vdl ha progettato questa carrozzeria con linee fluide,<br />

parabrezza bordato, protezioni sulle ruote per impedirel’ingresso<br />

dell’aria sotto il veicolo e un modulo posteriore quadrato.<br />

Il modello in prova era configurato con 45 posti a sedere Kiel<br />

Ligero, oltre a due strapuntini nella zona centrale. Luminosissima<br />

la cabina, con pompa di calore per il riscaldamento.<br />

Nelle foto in alto, due immagini dell’Ebusco 3.0 durante le prove<br />

effettuate dalla Giuria internazionale alle porte di Praga. Qui<br />

sopra, da sinistra, il posto guida a norme Vdv con plancia dotata<br />

di cruscotto digitale e la cabina vista dal fronte.<br />

Nelle due foto in alto, il Lion’s City 12 E in versione low entry<br />

sulle strade della periferia di Praga. Qui sopra, da sinistra,<br />

il posto guida equipaggiato con cruscotto digitale più volante<br />

a quattro razze e la cabina con la porzione di coda rialzata.<br />

In alto, due immagini della prova su strada effettuata dai giurati.<br />

Qui sopra, da destra, l’interno cabina sui toni del grigio e il posto<br />

guida di tipo Vdv: il conducente non ha la possibilità di decidere<br />

se marciare con la corrente delle batterie o quella della fuel cell.<br />

Versione suburbana anche per il Citea, nella congurazione a due<br />

porte, foto in alto. Sopra, il bel posto guida con cluster digitale<br />

e la cabina con la porzione rialzata sul fondo, com’è tipico delle<br />

versioni low entry ribassate solo in prossimità degli accessi.<br />

8 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 9


EVENTI<br />

EVENTI<br />

Quel poco che resta<br />

Ormai di bus rimane molto poco al<br />

Salone di Hannover. Quel che c’era<br />

dal 17 al 22 <strong>settembre</strong> scorsi è<br />

riassunto in queste pagine, popolate<br />

ormai soprattutto da veicoli cinesi,<br />

accorsi a frotte anche in visita.<br />

Unica importante novità europea<br />

l’urbano corto elettrico della Stella,<br />

che però ha fatto solo un’apparizione<br />

di Gianluca Ventura<br />

KING LONG -<br />

Elettrico questo<br />

Marry Combo, un<br />

turistico 12,25<br />

metri con 528<br />

kWh di batterie e<br />

500 km di range.<br />

MERCEDES-BENZ - Visto di sfuggita alla media night<br />

Daimler il nuovo eCitaro K, versione da 10,6 metri per 84<br />

passeggeri del popolare urbano elettrico. Autonomia 350 km.<br />

HIGER - Azure 7 è un<br />

urbanino da 6,85 metri,<br />

largo 2,1 e alto 2,92 con<br />

batterie Lfp che sfamano<br />

un motore da 150 kW.<br />

BLUEBUS - Il ‘6’ da 5,94 metri con batterie da 126 kWh Nmc o Lmp a stato solido e motore da<br />

140 kW. A destra, il ‘12’ da 12,06 metri. ‘Pile’ Lmp a stato soido da 441 kWh e motore da 230 kW.<br />

ASIASTAR - Ebbene sì è il Cizaris di Quantron,<br />

che in realtà si chiama C12e ed è un 12,18 metri<br />

Bev fabbricato dal gruppo Shandong. Da 350 kW.<br />

ZHONGTONG -<br />

Immagini dell’H13E,<br />

interurbano<br />

autoportante 13,04<br />

metri alto 3,46<br />

elettrico con batterie<br />

Catl da 466 kWh.<br />

‘Ciclistica’ Zf e posto<br />

per 59. Motore da<br />

290 kW di potenza e<br />

3.000 Nm di coppia.<br />

BAIMI - Il Bm<br />

6700Ev, è un<br />

7,005 metri, largo<br />

2,26 e alto 2,92<br />

con 28 posti.<br />

Elettrico con<br />

range di 250 km.<br />

HABAS - A sinistra, in blu,<br />

l’AlfaLux-e turistico 8,2 metri con<br />

motore elettrico Voith da 250 kW<br />

e batteria da 282 kWh. In bianco<br />

la versione urbana. A destra e in<br />

basso, l’urbano ComfortCity-H2<br />

11,88 metri con fuel cell da 80 kW<br />

e bombole per 35<br />

chili d’idrogeno.<br />

Motore elettrico<br />

Voith da 410 kW.<br />

WISDOMMOTOR - Da sinistra, il Gt C12 da 12,28 metri,<br />

alto 3,85 e l’intercity U12 12,38 metri, alto 3,65, entrambi a<br />

idrogeno con fuel cell Ballard da 200 kW e motore Siemens.<br />

10 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 11


ANTEPRIMA<br />

ANTEPRIMA<br />

Nuovi sotto<br />

Aggiornati per soddisfare le normative<br />

Gsr 2 (ma non solo), arrivano sul mercato<br />

i rinnovati turistici dell’ex Neoman<br />

MAN LION’S COACH -<br />

Sopra, da sinistra, il<br />

cockpit, la cabina vista dal<br />

fondo e la stessa ripresa<br />

dal fronte. A lato, i service<br />

set con i classici spot<br />

luminosi più bocchette<br />

tondi. Nell’ellissi della<br />

pagina accanto, il cluster<br />

uguale per Man e Neoplan.<br />

mente digitale ad alta definizione da 12 pollici, un nuovo<br />

volante multifunzione, nonché un sistema d’infotainment<br />

con schermo da 7 pollici non tattile comandabile<br />

via SmartSelect, la clickwheel in plancia per interfacciarsi<br />

al sistema senza staccare pericolosamente le spalle dal<br />

sedile di guida. Poi ci sono i retrovisori elettronici con<br />

Blind Spot Detection e tutta la serie di Adas imposti<br />

dalla nuova normativa (dal Tpms alla predisposizione<br />

Alcolock, passando per l’avviso anticollisione). Ma anche<br />

qualcosa in più, come succede col SafeStop Assist,<br />

capace di prendere il controllo del veicolo accostandolo<br />

fino alla completa fermata qualora precepisca una disattenzione<br />

o un malore da parte del conducente.<br />

A livello meccanico c’è da segnalare invece l’aggiornamento<br />

allo Step E dell’Euro 6 per il motore D26 da 12,4<br />

NEOPLAN TOURLINER - Identico a quello di Man il<br />

cockpit, non fosse per il badge nel mezzo del volante<br />

(a sinistra). Verso destra, la cabina ripresa dal fondo e<br />

dal fronte, gli eleganti service set dall’esclusivo disegno<br />

squadrato, tipico dei prodotti dell’ex Auwärter.<br />

litri, che sale di 10 cavalli sul fronte della potenza e di<br />

50 Newtonmetro su quello della coppia, promettendo<br />

anche taglio nei consumi pari al 2,5 per cento.<br />

Risparmio cui si somma un altro 1 per cento proveniente<br />

dall’EfficientCruise3, il cruise control adattivo basato<br />

su Gps il cui algoritmo prende in considerazione la topografia<br />

del percorso in modo ancora più proattivo, tenendo<br />

anche conto delle influenze infrastrutturali come<br />

incidenti, uscite o rotatorie fino a tre chilometri in anticipo.<br />

Arriva infine un nuovo controllo elettronico delle<br />

sospensioni (il Vasc, al posto dell’Ecas), che abbassa il<br />

veicolo quando si viaggia oltre i 70 orari.<br />

Gli altri piani del Leone<br />

Nel corso dell’incontro stampa estivo a Salisburgo, Man<br />

ha svelato anche la road map futura del proprio comparto<br />

bus. Tra l’anno prossimo e il 2026 arriveranno sia<br />

un aggiornamento degli urbani elettrici, con l’incremento<br />

della velocità di ricarica a 375 chilowatt, nuovi motori<br />

e una generazione inedita di batterie, sia il coach elettrico<br />

(solo triasse, monopiano), subito in prova presso alcune<br />

flotte. Il quale arriverà poi a un’autonomia di ben 700<br />

chilometri è verrà equipaggiato con ricarica oltre i 375<br />

chilowatt. Entrambi, il Gt elettrico e quello diesel Euro<br />

7 col recente D30 by Scania sotto il cofano, saranno comunque<br />

basati su una nuova piattaforma. Non ci saranno<br />

invece bus a idrogeno col Leone sulla calandra, né urbani<br />

né da turismo, perché secondo Man l’idrogeno non andrà<br />

oltre il 10 per cento del mercato. Troppo poco. lll<br />

di Luca Visconti<br />

Servivano degli aggiornamenti per soddisfare le<br />

normative di sicurezza Gsr 2 entrate in vigore<br />

ai primi di luglio e puntualmente sono arrivati.<br />

Soprattutto sul fronte della cybersecurity, un argomento<br />

di cui si sentirà sempre più parlare in futuro. Da qui<br />

l’introduzione di una nuova piattaforma elettronica<br />

basata su soluzioni collaudate già negli autocarri del<br />

marchio., come ad esempio, il Power Train Manager,<br />

stato sostituito dal Central Vehicle Manager, con una<br />

potenza di calcolo più che doppia. Anche i nodi multiplex<br />

di precedente generazione sono stati rimpiazzati<br />

da più efficienti moduli d’ingresso/uscita estesi.<br />

Tutto ciò ha consentito d’installare una plancia aggiornata<br />

che ruota attorno a un cruscotto completa-<br />

12 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 13


ATTUALITÀ<br />

di Gianluca Ventura<br />

Arriva il decimo tassello nel panorama dei Man<br />

Center italiani, i centri di vendita (camion e<br />

furgoni) e assistenza (camion, furgoni e autobus)<br />

posseduti e gestiti direttamente dalla filiale italiana<br />

della Motoren Augsburg Nürnberg. Dal 2017 a<br />

oggi, la loro rete italiana ha continuato a crescere anno<br />

dopo anno, offrendo ai propri clienti, non solo maggiore<br />

prossimità, ma anche prodotti e servizi sempre<br />

più vicini alle loro esigenze.<br />

Man da quasi mezzo secolo<br />

La nuova struttura è de facto un passaggio di consegne<br />

tra la precedente proprietà e il konzern teutonico, visto<br />

che in questo nuovo insediamento di Tavagnacco, a<br />

Udine (18mila metri quadrati di superficie totale, 4mila<br />

dei quali coperti) qui c’era - fino a ieri - la Nord Diesel<br />

facente capo alla famiglia Pontarini, fedelissima di lunga<br />

data del Leone e che resta in parte coinvolta nella<br />

gestione del centro. “Mio padre Giancarlo, purtroppo<br />

mancato lo scorso marzo, ha aperto la sua prima officina<br />

già autorizzata Man nel 1977 e da allora il rapporto<br />

con la Casa del Leone è stato sempre di grande<br />

stimolo per la nostra crescita”, racconta Paolo Pontarini,<br />

Sotto, in grande, il Man Center Udine di Tavagnacco. A<br />

sinistra, dall’alto, il taglio del nastro avvenuto il 25<br />

<strong>settembre</strong>, l’area quarantena per i veicoli elettrici e un<br />

bus davanti all’ingresso di una delle dieci postazioni.<br />

che con la sorella Tiziana è stato a lungo titolare della<br />

Nord Diesel, che prosegue. “Mi ricordo che ci diceva<br />

sempre ‘la passione non ha freni, non ci dobbiamo fermare<br />

qui’ e oggi che l’azienda è solida e sana, abbiamo<br />

deciso che serviva compiere un ulteriore passo guardando<br />

al futuro. Così un’azienda di famiglia entra in<br />

una grande multinazionale con la quale condivide visioni<br />

e senso di appartenenza. Un passaggio naturale,<br />

l’inizio di un nuovo viaggio”.<br />

Nel 2015 Nord Diesel passa da semplice officina autorizzata<br />

a concessionaria e, due anni dopo, si trasferisce<br />

nella sede attuale (nei pressi dell’uscita Udine<br />

Nord dell’A23), un insedimento realizzato qualche<br />

tempo prima su iniziativa di un marchio concorrente<br />

che però non lo utilizzò mai. A questa sede di<br />

Tavagnacco si aggiunge un secondo punto assistenziale<br />

e commerciale, nell’interporto di Pordenone,<br />

composto da un’officina di 1.100 metri quadrati, un<br />

magazzino ricambi di 100, il doppio dedicato agli uffici<br />

e ben 1.500 metri quadrati di piazzale. lll<br />

Signori, si cambia<br />

Cambio della guardia nella divisione<br />

autobus di Man Truck & Bus<br />

Italia, fino alla scorsa primavera<br />

guidata dal piemontese David<br />

Siviero (a sinistra nella foto), che<br />

passa alla direzione truck del<br />

brand bavarese. Il suo posto viene<br />

rilevato da Alessio Sani (a destra),<br />

da tredici anni ormai parte del team Man italiano,<br />

dove ha ricoperto le cariche di direttore After sales<br />

prima e Sviluppo rete poi.<br />

19/21 Nov. <strong>2024</strong><br />

Pad. C3 - Stand 47<br />

Le dimensioni contano<br />

per fare centro<br />

6 metri<br />

8 metri<br />

E ora son dieci<br />

Tanti i Man Center in Italia di proprietà del Leone<br />

bavarese. La nuova apertura in quel di Tavagnacco,<br />

in provincia di Udine, al posto di Nord Diesel<br />

9 metri<br />

12 metri<br />

Lascia la tua traccia<br />

VERD<br />

14 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong>


ATTUALITÀ<br />

Così non va<br />

L’incidente avvenuto a Marghera<br />

lo scorso ottobre ha provocato<br />

un importante incremento dei<br />

decessi tra chi viaggiava a<br />

bordo di un bus, ma sono solo<br />

l’1,3 per cento del totale delle<br />

vittime della strada. I principali<br />

numeri contenuti nel report<br />

Aci/Istat 2023<br />

GRAFICO 1 Incidenti stradali, morti e feriti in Italia - Anni 2000-2023<br />

n Morti<br />

n Incidenti<br />

n Feriti<br />

7.061 7.096 6.980 6.563 6.122 5.818 5.669 5.131 4.725 4.237 3.860 3.401 3.428<br />

4.114 3.753 3.381 3.283 3.378 3.173 2.875 3.039<br />

3.334 2.395 3.159<br />

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023<br />

ATTUALITÀ<br />

una vettura (-3,1 per cento), 734 tra i motociclisti (-6,0),<br />

68 tra i ciclomotoristi (-2,9), 112 tra gli occupanti di autocarri<br />

(-32,5) e 75 su altri mezzi. La distribuzione per<br />

genere dei decessi mostra uno svantaggio nettamente<br />

maschile, in particolare per i conducenti, per i quali la<br />

percentuale di uomini raggiunge l’89 per cento, mentre<br />

si abbassa al 47 tra i passeggeri. Focalizzandosi sull’insieme<br />

autobus, filobus e tram, sono stati solo 2.325 quelli<br />

coinvolti in incidenti (su 304.785 veicoli totali) dove sono<br />

morte 42 persone e 2.026 sono rimaste ferite (Grafico<br />

2). Pesa il bilancio della tragedia nell’ottobre dello scorso<br />

anno a Mestre, dove persero la vita 22 persone e altre<br />

15 rimasero ferite.<br />

GRAFICO 2 Morti e feriti per incidente stradale tra gli occupanti di autobus,<br />

tram e filobus - Anni 2000-2023<br />

42<br />

n Morti<br />

30<br />

25<br />

22<br />

18 18<br />

12<br />

14<br />

11 10<br />

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023<br />

2.330<br />

2.370<br />

2.178<br />

2.290<br />

2.079<br />

2.153<br />

n Feriti<br />

1.179<br />

1.<strong>51</strong>9<br />

1.833<br />

2.026<br />

di Tiziana Altieri<br />

In Italia nel 2023, anno caratterizzato da un assestamento<br />

dei flussi della domanda di mobilità a un livello<br />

lievemente più basso rispetto alla soglia pre-pandemia,<br />

sulle strade italiane Polizia Stradale, Polizia locale<br />

e Carabinieri hanno rilevato 166.525 incidenti (+0,5 sul<br />

2022), che hanno causato 224.634 feriti (+0,4) e 3.039<br />

decessi - entro 30 giorni - (-3,8) (Grafico 1). Il loro costo<br />

sociale ammonta a quasi 18 miliardi di euro, l’1 per cento<br />

del Pil nazionale. Se si considerano anche quelli legati<br />

ai sinistri con soli danni alle cose (circa 4,3 miliardi di<br />

euro secondo Ania), si arriva a circa 22,3 miliardi.<br />

È quanto emerge dal report sull’incidentalità 2023 di<br />

Aci/Istat pubblicato nel mese di luglio. Guardando la<br />

distribuzione per età, nel 2023 le vittime risultano concentrate<br />

nelle classi 20-29 anni e 45-59 anni per gli uomini,<br />

e oltre i 55 anni per le donne.<br />

Vittime in aumento tra anziani e bambini<br />

Gli aumenti più consistenti rispetto al 2022 si registrano<br />

però complessivamente nelle fasce oltre i 70 anni (con<br />

un picco del +23,6 tra i 75-79enni) e per i bambini tra 5<br />

e 9 anni (+62,5 con 13 decessi). Aumentano nel 2023 le<br />

vittime tra chi viaggiava in monopattino (21), in bicicletta<br />

elettrica e non (212). Rimangono stabili tra i pedoni<br />

(435) e sono in diminuzione per gli altri utenti della strada.<br />

Si contano 1.332 morti tra chi viaggiava a bordo di<br />

Extraurbane, le più pericolose<br />

Nel 2023 le vittime diminuiscono su tutte le tipologie di<br />

strada, in particolare sulle autostrade (-19 per cento con<br />

239 decessi, il numero più contenuto, sulle strade extraurbane<br />

se ne contano 1.471, il 48,7 per cento, e sulle urbane<br />

1.329, il 44 per cento - Grafico 3). L’indice di mortalità<br />

resta più elevato sulle strade extraurbane, con 4,1 decessi<br />

ogni 100 incidenti, scende a 2,7 sulle autostrade, mentre 35.679<br />

è pari a 1,1 sulle strade urbane.<br />

21,4%<br />

Nel complesso, la maggior parte degli incidenti avviene<br />

tra veicoli in marcia (67,4 per cento). Il 90,9 coinvolge<br />

uno o due veicoli, il 7 tre e il 2,1 quattro e più.<br />

Gli incidenti a veicolo isolato, esclusi gli investimenti<br />

di pedone, rappresentano il 21,5 per cento mentre gli<br />

investimenti di pedone sono l’11,1 per cento del totale.<br />

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023<br />

GRAFICO 3 Incidenti stradali con lesioni a persone, morti e feriti secondo la<br />

categoria della strada (Anno 2023)<br />

8.835 - 5,3% 14.469<br />

54.185<br />

24,1%<br />

6,4%<br />

239 - 7,9%<br />

Incidenti Feriti 1.471 Morti<br />

48,4%<br />

122.011<br />

73,3% 155.980<br />

69,4%<br />

n Strade urbane n Strade extraurbane n Autostrade e raccordi<br />

1.329<br />

43,7%<br />

16 - <strong>Pullman</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 17


ATTUALITÀ<br />

ATTUALITÀ<br />

Tabella 2. Incidenti stradali per categoria del veicolo e tipo - Anno 2023<br />

Categorie dei veicoli coinvolti Autobus e filobus Tram<br />

Incidenti a veicoli isolati<br />

Investimento di pedone 295 25<br />

Urto con veicolo in sosta 2 - 0<br />

Urto con ostacolo accidentale 33 - 0<br />

Urto con treno - 0 - 0<br />

Fuoriuscita 19 1<br />

Frenata improvvisa 186 1<br />

Caduta da veicolo 195 - 0<br />

Totale 730 27<br />

Incidenti a veicoli isolati<br />

Autovetture private e pubbliche 415 27<br />

Autobus e filobus 14 1<br />

Tram 2 5<br />

Autocarri, autotreni, autosnodati e simili 69 - 0<br />

Velocipedi 81 2<br />

Ciclomotori 18 - 0<br />

Motocicli 107 4<br />

Motocarri e motofurgoni 1 - 0<br />

Quadricicli 1 - 0<br />

Altri veicoli 15 - 0<br />

Totale 723 39<br />

La tabella riporta il numero degli incidenti tra veicoli prendendo in considerazione soltanto<br />

i primi due interessati, anche se in alcuni casi gli incidenti coinvolgono più di<br />

due veicoli.<br />

Tabella 3. Contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per infrazioni sulla circolazione stradale<br />

per categoria di veicoli - Anno 2023<br />

(a), (b), (c)<br />

Codice della strada Descrizione della violazione<br />

Contravvenzioni<br />

Art. 72-79<br />

Mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illuminazione,<br />

segnalazione acustica e silenziatori 1.749<br />

Art. 142 Superamento dei limiti di velocità 1.155<br />

Art. 174-178 Rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti dei veicoli pesanti 906<br />

Art. 19 L.727/78 Irregolarità nella compilazione del foglio di registrazione del cronotachigrafo 681<br />

Art. 180-181 Possesso dei documenti della circolazione 538<br />

Art. 172 Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini 530<br />

Art. 175-176 Circolazione e comportamento sulle autostrade e strade extraurbane principali 415<br />

Art. 179 Installazione, alterazione, manomissione del cronotachigrafo 383<br />

Art. 173 Mancato uso di lenti o uso di radiotelefoni o cuffie 208<br />

Art. 173 c.3/B Uso di radiotelefoni o cuffie 201<br />

Art. 80 - Art. 176 c.18 Revisione dei veicoli 130<br />

Art. 141<br />

Velocità non moderata in relazione alle caratteristiche della strada,<br />

meteorologiche e del traffico 111<br />

Art. 6 Inosservanza di obblighi, divieti e limitazioni della circolazione fuori centro abitato 104<br />

Altro 1.185<br />

Totale 8.296<br />

Fonte: Elaborazione Istat su dati Ministero dell’Interno - Servizio di Polizia Stradale<br />

(a) La violazione dell’art. 6 comprende la violazione dell’art. 6 c. 12 ;<br />

(b) La violazione degli art. 175-176 comprende anche la violazione dell’art. 176 c. 1 c e<br />

la violazione dell’art. 176 c. 18<br />

(c) La violazione art. 186 (rigo 47) comprende anche le ipotesi di violazione dell’art. 186bis<br />

In controtendenza gli autobus (Tabella 2): sono a veicolo<br />

isolato la metà degli incidenti nei quali sono stati<br />

coinvolti (723 su 1.453), in 295 casi si tratta di un investimento<br />

di pedone. Seguono caduta del veicolo e<br />

frenata improvvisa. Per quanto riguarda gli incidenti<br />

tra veicoli, le casistiche più frequenti sono lo scontro<br />

con autovetture (415) e con motocicli (107). Separati<br />

i numeri relativi ai tram, più frequentemente coinvolti<br />

con incidenti tra più veicoli (39 su 66), rispetto a quelli<br />

a veicolo isolato (27, con l’investimento di pedone che<br />

pesa per l’80 per cento)<br />

Nel 2023 si contano 159.438 conducenti infortunati,<br />

morti o feriti e 145.347 incolumi. Stavano guidando<br />

un bus o un tram 5 di quelli che hanno perso la vita e<br />

221 di quelli che hanno riportato lesioni.<br />

Troppo distratti al volante<br />

L’intensificazione del traffico merci nelle città a seguito<br />

dell’aumento dell’e-commerce e la parziale modifica negli<br />

orari degli spostamenti dopo l’emergenza Covid hanno<br />

avuto ripercussioni sulla distribuzione oraria dell’incidentalità.<br />

Nei giorni lavorativi si rileva, nel 2023, una concentrazione<br />

tra le 10 e le 11, tra le 14 e le 15 e, un picco,<br />

alle 20. In quelli festivi i sinistri con lesioni si concentrano<br />

nelle ore notturne, tra le 13 e le 14 e alle 19.<br />

Tra i comportamenti errati alla guida, si confermano<br />

come più frequenti la distrazione, il mancato rispetto<br />

della precedenza e la velocità troppo elevata. I tre gruppi<br />

costituiscono il 36,5 per cento dei casi. Si precisa<br />

che la rilevazione condotta dall’Istat include solo le<br />

circostanze accertate o presunte per i conducenti dei<br />

primi due veicoli coinvolti nel sinistro. Tra le altre cause<br />

più rilevanti, la manovra irregolare (7,7 per cento),<br />

la mancanza della distanza di sicurezza (6,9), la mancanza<br />

di precedenza al pedone (3,4) e il comportamento<br />

scorretto del pedone (2,8)<br />

Per monitorare i comportamenti dei conducenti, non<br />

solo in occasione d’incidente stradale, risulta utile analizzare<br />

i dati relativi alle sanzioni per inosservanza delle<br />

norme del Codice della strada (Tabella 3).<br />

Complessivamente, nell’ultimo anno, ai conducenti di<br />

bus Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Polizie Locali<br />

dei Comuni capoluogo di provincia ne hanno elevate<br />

8.296. Il comportamento più sanzionato è la mancanza<br />

o inefficienza dei dispositivi di frenatura, d’illuminazione,<br />

segnalazione acustica e silenziatori (1.749), seguito dal<br />

superamento dei limiti di velocità (1.155), e dal mancato<br />

rispetto dei tempi di guida e di riposo (906).<br />

Obiettivi al 2030 e oltre<br />

Uno sguardo anche al resto d’Europa. Sulle strade<br />

della Ue27, nel 2023 le vittime sono state 20.365, contro<br />

le 20.685 del 2022. In valori assoluti la Francia è il<br />

Paese che detiene il triste primato dei decessi, 3.170,<br />

seguito dall’Italia e dalla Germania (2.830). Sedici i<br />

Paesi che hanno registrato una diminuzione dei decessi<br />

rispetto all’anno precedente. Le variazioni più<br />

significative a Malta (-38,5 per cento con 16 morti), in<br />

Tabella 4. Tassi di mortalità per incidente stradale nei Paesi europei<br />

Anni 2010, 2020, 2023<br />

Stati membri dell’UE 2010 2020 2023<br />

Svezia 28 20 22<br />

Regno Unito** 30 24 24<br />

Danimarca 46 27 26<br />

Malta 36 23 30<br />

Finlandia <strong>51</strong> 40 33<br />

Germania 45 33 34<br />

Irlanda 47 30 35<br />

Cipro 73 54 37<br />

Spagna 53 29 37<br />

Paesi Bassi 39 35 38<br />

Lussemburgo 64 42 39<br />

Slovenia 67 38 39<br />

Belgio 78 42 41<br />

Estonia 59 45 43<br />

Austria 66 39 44<br />

Repubblica Ceca 77 48 46<br />

Francia 64 39 47<br />

Slovacchia 65 41 50<br />

Ungheria 74 48 50<br />

Italia 70 40 52<br />

Polonia 102 66 52<br />

Lituania 95 63 56<br />

Portogallo 89 47 57<br />

Croazia 99 58 60<br />

Grecia 112 54 60<br />

Lettonia 103 73 75<br />

Romania 117 85 81<br />

Bulgaria 105 67 82<br />

UE27*** 68 42 46<br />

UE28 63 40 43<br />

Fonte: ETSC (European Transport Safety Council). Annual PIN Report<br />

* Stime preliminari 2023 per Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Germania,<br />

Irlanda, Lettonia, Portogallo, Ungheria.<br />

** Il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea a partire dal 31/1/2020<br />

*** Tassi di mortalità stradale calcolati per la UE27, con l’esclusione del Regno Unito.<br />

**** Dati provvisori della Commissione Europea (CARE) per Francia, Lussemburgo, Romania.<br />

Lussemburgo (-27,8 con 26) e in Belgio (-10,6 con 483<br />

decessi). Si registrano invece aumenti in 11 paesi.<br />

Maglia nera a Lituania (+33,3 per cento), Lettonia<br />

(+25,7) e Irlanda (+19,4). Il tasso di mortalità stradale<br />

(morti per milione di abitanti) si attesta a 45,4 nella<br />

Ue27 e a <strong>51</strong>,5 in Italia (Tabella 4). Il nostro Paese si<br />

conferma al diciannovesimo posto nella graduatoria<br />

europea, al pari con la Polonia.<br />

C’è da lavorare ancora e parecchio per centrare gli<br />

obiettivi europei dell’Unione per il decennio 2021-2030<br />

che prevedono il dimezzamento del numero di vittime<br />

e feriti gravi entro il 2030 rispetto all’anno di benchmark<br />

(fissato al 2019) e il monitoraggio di specifici<br />

indicatori di prestazione, Key performance indicator,<br />

che l’Italia fornisce alla Commissione Europea. Eppure<br />

già si guarda al prossimo target: in particolare alla<br />

Dichiarazione di Stoccolma del febbraio 2020 che auspica<br />

una visione zero vittime per il 2050. lll<br />

Fonte: Report Aci/Istat 2023<br />

In caso d’incidente<br />

di Roberta Cannone<br />

Nella maggior parte dei casi, gli incidenti stradali<br />

sono vissuti come eventi traumatici. Il<br />

malessere spesso insorge da pochi giorni a<br />

due settimane dall’evento, più raramente<br />

dopo mesi. La vittima può percepire un vuoto<br />

mentale caratterizzato da un forte senso di<br />

irrealtà e distacco dalla propria persona. Negli<br />

istanti immediatamente seguenti a un incidente<br />

stradale, spesso, infatti, si agisce come<br />

se venisse attivato il ‘pilota automatico’.<br />

Questa fuga da se stessi e dal mondo, però,<br />

rischia d’isolare la persona come all’interno<br />

di una gabbia. I sintomi possono essere di<br />

tipo emotivo - come forte ansia e irritazione,<br />

senso di colpa e depressione -, comportamentali<br />

-che inducono a evitare persone e<br />

cose coinvolte nell’incidente, - e infine cognitivi<br />

- come ripetuti flashback dell’evento -.In psicologia si parla di Disturbo da Stress<br />

Post Traumatico (Ptsd).<br />

Esiste una soluzione? La risposta è sì. È possibile superare questo tipo di trauma<br />

rivolgendosi a psicoterapeuti o psicologi specializzati nella terapia cognitivo<br />

comportamentale, denominata Emdr. Il percorso si sviluppa in più sedute utilizzando,<br />

ad esempio, delle tecniche di rilassamento indicate per il recupero<br />

veloce della propria routine quotidiana. Il paziente vittima d’un incidente stradale,<br />

per assumere una nuova prospettiva deve rielaborare ciò che è successo, ponendo<br />

lo sguardo oltre il trauma. L’obiettivo terapeutico è accompagnarlo a<br />

fare ‘quel salto in più’, ossia ripristinare il naturale processo di elaborazione<br />

delle informazioni presenti nella memoria.<br />

Questo approccio risulta efficace anche con i pazienti che hanno difficoltà nel<br />

descrivere l’evento traumatico che hanno vissuto. Al termine della seduta di<br />

Emdr, l’esperienza è usata in modo costruttivo dalla persona ed è integrata in<br />

uno schema emotivo positivo.<br />

Il Journal Psychiatric Research ha pubblicato uno studio che evidenzia come,<br />

dopo sole tre sessioni di Emdr da 90 minuti ciascuna, tra l’84 e il 90 per cento<br />

dei pazienti che riportava l’esperienza di un evento traumatico, non mostrava<br />

più i sintomi di un Disturbo da Stress Post Traumatico.<br />

Insomma, che si sia causato il sinistro o che lo si abbia subito, per ritrovare la<br />

serenità al volante, indispensabile ai fini di una guida sicura, è consigliabile rivolgersi<br />

a uno specialista.<br />

18 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 19


ESCLUSIVO<br />

ESCLUSIVO<br />

Un pieno d’acqua<br />

A tu per tu con il Karsan e-Ata 12 Hydrogen,<br />

un urbano a pila combustibile che promette<br />

500 chilometri d’autonomia senza soste<br />

di Gianluca Ventura<br />

INQUADRAMI<br />

Il problema di come stoccare l’energia prodotta<br />

da fonti rinnovabili, che non la generano in maniera<br />

costante ma in base alle condizioni atmosferiche,<br />

ha portato l’industria automotive a cercare<br />

forme alternative d’immagazzinaggio che non fossero<br />

le solite batterie, meno maneggevoli rispetto<br />

a un liquido o a un gas, soprattutto quando di grandi<br />

dimensioni.<br />

Tra queste l’idrogeno, un vettore energetico prodotto<br />

per elettrolisi che si conserva sotto forma gassosa (o<br />

Guarda subito ‘AQVA’, la videoprova del Karsan e-Ata 12<br />

Hydrogen realizzata dal team di Fuori di Test®.<br />

liquida) in grandi serbatoi, come fosse metano e come<br />

quello s’insuffla ad alta pressione, nel caso dei bus a<br />

350 bar, nelle bombole dei moderni veicoli a pila combustibile.<br />

Un dispositivo elettrochimico, risalente addirittura<br />

agli Anni ’30 del 19esimo secolo, rinverdito<br />

poi quando cominciarono i viaggi spaziali e servì corrente<br />

sulle navicelle interplanetarie.<br />

Un mix energetico<br />

Ricombinando l’idrogeno con l’ossigeno le pile a combustibile<br />

generano così elettricità - oltre a vapore di<br />

acque di scarto - impiegata per spingere dei veicoli<br />

KARSAN E-ATA 12 HYDROGEN<br />

Driveline<br />

Motore elettrico marca e mod. Zf AxTrax Ave 130<br />

Tipo funzionamento/corrente sincrono/CA<br />

Potenza massima kW 2 x 125<br />

Coppia massima Nm 2 x 11.000<br />

Batterie marca/chimica Forsee/litio-titanato-ossido<br />

Capacità batterie kWh 30<br />

Pila a combustibile marca/tipo/kW Ballard/Pem/70<br />

Capienza bombole idrogeno l 1.560<br />

Autonomia km 500<br />

Ingombri<br />

Lunghezza/n° assi mm 12.220/2<br />

Larghezza mm 2.550<br />

Altezza massima da terra mm 3.325<br />

Passo mm 6.000<br />

Sbalzo anteriore mm 2.870<br />

Sbalzo posteriore mm 3.350<br />

Diametro di volta mm 22.390<br />

Altezza interna (min/max) mm 1.980/2.292<br />

Altezza pavimento da terra mm 345<br />

Angolo di sbalzo anteriore gradi 7<br />

Angolo di sbalzo posteriore gradi 7<br />

Posti a sedere/in piedi (*) n° 40+1/55<br />

Masse<br />

Tara kg 12.820<br />

Peso totale a terra kg 19.500<br />

che, a tutti gli effetti, sono elettrici a batteria, solo più<br />

piccola. Qui da 70 chilowatt, biberonabile anche attraverso<br />

una presa Ccs Combo 2 e piazzata sul tetto<br />

insieme alla componentisitica principale, come la fuel<br />

cell Ballard con membrana a scambio protonico, che<br />

funge da genset. L’idrogeno necessario al funzionamento<br />

è contenuto all’interno di cinque cilindri di Tipo<br />

4 in materiale composito ubicati nella zona di coda<br />

del tetto (completamemente carenato) e si rifornicono<br />

- teoricamente - in circa sette minuti via una valvola<br />

posizionata sopra il passaruota anteriore destro, dopo<br />

aver collegato al veicolo un cavo di messa a terra.<br />

Karsan promette ben 500 chilometri d’autonomia con<br />

un pieno, fin troppo per un veicolo da città.<br />

Sottoposto a cataforesi, e-Ata 12 Hydrogen è un Classe<br />

I ribassato da 19 tonnellate totali con sospensioni anteriori<br />

a ruote indipendenti by Zf, che firma anche il<br />

ponte posteriore dotato di motoruote. Può ospitare<br />

un totale di novantacinque passggeri imbarcati attraverso<br />

due o tre porte e godere di una cabina luminosa<br />

climatizzata da un gruppo della cinese Songz a CO2<br />

con pompa di calore. In regola con la normativa Vdv,<br />

il posto guida offre un cruscotto digitale a colori da<br />

12,3 pollici e un sistema di retrovisori elettronici per<br />

tenere tutto sotto controllo. Ricca la dotazione di<br />

Adas, imposti dalla recente Gsr 2, tra cui il monitoraggio<br />

perimentrale del veicolo by Mobileye<br />

contro gli angoli ciechi. lll<br />

Nella pagina accanto,<br />

l’e-Ata durante il<br />

rifornimento alla stazione<br />

H2 di Bolzano. In alto, da<br />

sinistra, il lato porte, la<br />

motoruota posteriore Zf e<br />

il posto guida. Più sotto,<br />

sempre da sinistra, la<br />

cabina vista dal fronte e<br />

dal fondo. A piè di pagina,<br />

ancora da sinistra,<br />

l’anteriore apirbile, il<br />

posteriore con le unità di<br />

controllo e la disposizione<br />

dei componenti sul tetto.<br />

Nel tondo, la presa Ccs<br />

Combo 2 ricavata sopra il<br />

passaruota anteriore<br />

sinistro.<br />

20 - <strong>Pullman</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 21


ATTUALITÀ<br />

ATTUALITÀ NUMERI<br />

Tibus, passata<br />

è la tempesta?<br />

Conclusi i lavori nelle immediate vicinanze della principale autostazione<br />

romana, ma il terminal dedicato alla medio-lunga percorrenza su gomma<br />

rimane ancora troppo piccolo per accogliere tutti<br />

di Riccardo Esposito<br />

Sono stati conclusi negli scorsi mesi i lavori attorno<br />

a largo Guido Mazzoni, area adiacente<br />

alla stazione Tiburtina in cui sorge il Tibus, principale<br />

autostazione per gli autobus a medio-lunga percorrenza<br />

con origine, destinazione o semplice transito<br />

dalla città di Roma.<br />

Complice l’abbattimento della tangenziale est lungo l’asse<br />

rappresentato dalla Circonvallazione Nomentana,<br />

l’intera area compresa tra la stazione ferroviaria e largo<br />

Mazzoni si presenta ora come molto più ordinata e, grazie<br />

alle ampie aree pedonali create, a prima vista sembra<br />

anche più spaziosa, almeno come colpo d’occhio.<br />

Attualmente quindi, l‘area a ovest del fabbricato viaggiatori<br />

della stazione di Roma Tiburtina appare come<br />

un unico hub intermodale ferro-gomma con ampi spazi<br />

dedicati al Tpl come piazzale della Stazione Tiburtina<br />

dove sono presenti numerosi stalli in grado di accogliere<br />

anche autosnodati dove sono attestati i capolinea<br />

di molte linee urbane su gomma, anche di forza.<br />

Capolinea Atac sono presenti anche lungo via Guido<br />

Mazzoni, dove nell’area verso Piazzale degli Eroi sono<br />

presenti alcuni stalli Cotral dove sono attestate le corse<br />

per località del Lazio come Monterotondo o Rieti.<br />

Una storia trentennale<br />

Da metà degli Anni ‘90, Tibus è l’autostazione della<br />

Capitale destinata alla medio-lunga percorrenza. Nata<br />

circa vent’anni prima dello sbarco di Flixbus nel nostro<br />

paese e del relativo boom del trasporto persone su<br />

gomma, è sorta grazie ad alcune imprese di autoser-<br />

vizi private del Meridione, che avevano corse per<br />

Roma, prima attestate nella fin troppo centrale Piazza<br />

della Repubblica, in quanto adiacente alla stazione di<br />

Roma Termini. Tibus, pur essendo situata nelle immediate<br />

vicinanze dell’imponente fabbricato viaggiatori<br />

della stazione Tiburtina, dove fermano anche i<br />

treni dell’Alta Velocità, è fisicamente separata da questa<br />

dall’ex Istituto Ittiogenico, un’area dismessa dov’è cresciuta<br />

una rigogliosa vegetazione spontanea, nei cui<br />

ruderi trovano riparo per la notte tanti sbandati. La<br />

presenza di senza tetto e persone poco raccomandabili<br />

nell’area contribuisce a creare nei passeggeri dei servizi<br />

su gomma e ferro un palpabile senso d’insicurezza,<br />

anche di giorno nonostante la presenza costante di<br />

Forze dell’ordine e vigilanti. Sarebbe auspicabile un<br />

riutilizzo degli spazi in muratura dell’ex Istituto<br />

Ittiogenico, non solo per sottrarli alla situazione di degrado<br />

e abbandono in cui oggi versano, ma soprattutto<br />

perché potrebbero ospitare alcuni servizi utilizzabili<br />

dai passeggeri dei servizi su gomma a medio-lunga<br />

percorrenza come ristorazione, biglietterie, deposito<br />

bagagli, bagni, eccetera di cui si sente la necessità d’incremento<br />

e aumento dei relativi spazi.<br />

La vicinanza della stazione non aiuta<br />

Uno dei problemi di Tibus è che pur essendo situato<br />

di fatto a poche centinaia di metri dal nuovo imponente<br />

fabbricato viaggiatori della stazione di Roma Tiburtina,<br />

inaugurato nel 2011, non riesce a sfruttare in maniera<br />

efficace la vicinanza con quest’ultimo e i numerosi<br />

servizi presenti al suo interno. Pur avendo avuto l’Alta<br />

Velocità grande successo in Italia, il nuovo fabbricato<br />

viaggiatori della stazione, che nelle intenzioni dei progettisti<br />

era destinato a diventare il principale snodo<br />

dedicato ai treni veloci all’ombra del Colosseo, appare<br />

come fin sovradimensionato. Questo perché il grosso<br />

dei passeggeri che raggiunge con Frecciarossa e Italo<br />

la capitale è rimasta fin troppo ‘affezionato’ alla stazione<br />

Termini. Viceversa, almeno dal 2015 in poi, anno dello<br />

sbarco di Flixbus nel nostro paese, abbiamo assistito<br />

a un vero e proprio boom del trasporto persone su<br />

gomma, che ha fatto sì che pre-pandemia Tibus fosse<br />

frequentata da ben 8 milioni di passeggeri all’anno.<br />

Tra gli svantaggi di Tibus che gli utenti toccano con<br />

mano quotidianamente c’è la pressoché totale mancanza<br />

di spazi coperti e climatizzati dove attendere i<br />

bus, questione importante in particolare nelle giornate<br />

di pioggia o durante quella afose estive. Gli unici spazi<br />

coperti sono rappresentati dalle due pensiline presenti<br />

che offrono, un riparo solo parziale.<br />

Sono stati intanto accantonati i progetti di spostamento<br />

di Tibus sul lato est dello scalo ferroviario verso<br />

Pietralata, dove sono presenti aree che, di fatto, da decenni<br />

ormai, devono ancora essere urbanizzate. Tra<br />

gli svantaggi di un’eventuale trasloco verso Pietralata<br />

c’è la distanza dalla metropolitana B, valutabile in circa<br />

750-1.000 metri. Parimenti non è più stato proposto lo<br />

spostamento del terminal della medio-lunga percorrenza<br />

su gomma della Capitale nella periferica area di<br />

Anagnina, che avrebbe fatto perdere all’utenza il vantaggio<br />

rappresentato dalla possibilità d’intermodalità<br />

con l’Alta Velocità ferroviaria e con la convenzionale.<br />

Una moderna stazione ferroviaria come Roma<br />

Tiburtina è per il trasporto persone su gomma un importante<br />

polo intermodale, che attrae non solo gli autobus<br />

della medio-lunga percorrenza, ma anche gli<br />

autobus granturismo per servizi charter o sostitutivi<br />

ferroviari che oggi non hanno di fatto alcuno stallo<br />

appositamente dedicato.<br />

Considerato il continuo successo del trasporto persone<br />

su gomma in Italia, la questione di dotare una<br />

delle principali città turistiche al mondo di un adeguato<br />

terminal bus appare come non più rinviabile.<br />

Soprattutto con un Giubileo ormai imminente. lll<br />

22 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 23


ATTUALITÀ<br />

ATTUALITÀ<br />

di Carmelo Scoglio<br />

Avanti un altro<br />

La gloriosa belga Van Hool ha portato i libri in tribunale.<br />

Chiude tre quarti di secolo di storia e accorcia la lista dei<br />

costruttori indipendenti del mondo dell’autobus<br />

Quella della Van Hool è solo l’ultima uscita di<br />

scena nel mondo dei player non impegnati<br />

anche nella costruzione di camion, almeno<br />

fra gli europei che si cimentano con gli autobus.<br />

Niente di nuovo, verrebbe da dire a chi bazzica l’ambiente<br />

da almeno vent’anni e più, se prendiamo il caso<br />

italiano che ha visto sparire già da prima tutti i suoi<br />

apprezzatissimi carrozzieri: Autodromo, Barbi,<br />

Bianchi, Dalla Via, De Simon, Garbarini, Macchi,<br />

Padane, giusto per citare gli ultimi a morire. Tuttavia,<br />

il caso belga ci dà lo spunto per guardareoltreconfine<br />

e consolarci un pochino: alla fine “mal comune…”.<br />

No, il gaudio non c’è per nessuno, tranne, forse, per<br />

chi ha colmato il vuoto tra i fornitori di pullman al<br />

Vecchio Continente: polacchi, turchi, lituani, macedoni,<br />

rumeni, essenzialmente. Un variegato bouquet che<br />

ora è però sempre più popolato dai cinesi.<br />

Riavvolgiamo il film<br />

Dicevamo di Van Hool, appunto. Nel suo mazzo aveva<br />

carte buone. Oltre alla fabbrica belga di Koningshooikt<br />

(vicino ad Anversa), c’era quella americana di<br />

Morristown (Tennessee) e quella in Macedonia (per<br />

i coach di seconda linea); in più aveva appena presentato<br />

la nuova gamma di urbani elettrici e un discreto<br />

portafoglio ordini per i bus/tram su gomma<br />

Exqui.City. Senza contare l’altrettanto importante produzione<br />

di semirimorchi, che faceva capo alla stessa<br />

famiglia Van Hool, ancora proprietaria dell’azionariato.<br />

Pare che proprio dagli screzi fra gli eredi sia cominciata<br />

la frattura, fatto sta che l’azienda è andata venduta:<br />

Vdl per bus/coach e Schmitz Cargobull per gli alle-<br />

stimenti trainati. Nulla è riuscito a spuntare il Gruppo<br />

Dumarey, già proprietario della Punch (in Italia è presente<br />

con la ex-Gm Powertrain di Torino). Restando<br />

nell’ambito del trasporto persone, è interessante vedere<br />

come i nomi coinvolti appena citati nelle variazioni<br />

di assetto societario siano gli stessi che hanno<br />

caratterizzato l’industria dell’autobus dalla fine degli<br />

Anni ‘80. La stessa Van Hool, per dire, proprio all’epoca<br />

aveva incorportato la Eos, a sua volta spin off della Lag<br />

Carrosserie, belga anch’essa.<br />

Cavalli di ritorno<br />

Assai più contorte, invece, le vicende che hanno portato<br />

all’attuale assetto della Vdl, che - a dirla tutta - sembrava<br />

assai meno solida della Van Hool. Di certo gli<br />

olandesi hanno saputo cavalcare meglio l’onda della<br />

transizione elettrica, anche se i fiamminghi si erano<br />

cimentati fra i primi in Europa con le fuel cell per gli<br />

urbani e con le batterie per i turistici made in Usa. Ma<br />

tant’è. Anche la Vdl ha alle spalle una lunga serie di<br />

vicende societarie che l’hanno vista accorpare diversi<br />

marchi, a loro volta frutto di fusioni e disgregazioni<br />

varie. Ordinando a ritroso la memoria, gli olandesi<br />

sono solo una parte del business facente capo alla famiglia<br />

Van der Leegte (dalle cui iniziali deriva l’acronimo),<br />

impegnata a 360 gradi nell’industria metalmec-<br />

canica. La divisione coach&bus ha messo insieme i<br />

Bova, gli Jonckheere, i telai a carrelli precedentemente<br />

proposti come Daf Bus, i futuristici Apts Phileas e i<br />

minibus Kusters. La prima era diventata capogruppo,<br />

prima di sciogliere del tutto il suo Dna nella multinazionale<br />

Vdl. Così come Jonckheere aveva, prima affiancato<br />

e poi inglobato l’altro brand dei Paesi Bassi,<br />

Berkhof. Ma non finisce qui, perché Bova non era<br />

esattamente ‘illibata’. Aveva alle spalle un matrimonio<br />

a cinque sotto le insegne United Bus, celebrato nel<br />

1989 mettendo insieme il telaista Daf Bus (di nuovo),<br />

lo specialista olandese in urbani Den Oudsten, la visionaria<br />

danese Dab Silkeborg (una sorta di Neoplan<br />

in salsa vichinga) e gli originali inglesi di Optare. Tutti<br />

scomparsi, tranne gli ultimi che, dopo qualche avvicendamento<br />

societario, ci sono ancora (ma al di là<br />

della Gran Bretagna, nel Continente non toccano palla).<br />

E, volendo, resiste il marchio danese che, benché<br />

inattivo, è formalmente di proprietà Scania. Tirando<br />

le somme, delle quindici aziende produttrici di bus<br />

fin qui citate - limitando, peraltro, il campo al Benelux<br />

o poco più su - solo cinque sono ancora operative.<br />

Eppure la gente comune avrà sempre più bisogno<br />

di trasporto pubblico, stante i prezzi sempre meno<br />

sostenibili della mobilità privata. C’è allora qualcosa<br />

che non quadra, in questo ‘quadro’. lll<br />

Nella pagina accanto, in<br />

alto da sinistra, il quartier<br />

generale Van Hool e uno<br />

dei suoi ultimi urbani. In<br />

basso, sempre da sinistra,<br />

dei due piani Van Hool<br />

Astromega e un urbano<br />

snodato firmato Vdl.<br />

Qui sopra, ancora da<br />

sinistra, altre immagini<br />

delle fabbriche Van Hool.<br />

Al piede di questa pagina,<br />

sempre da sinistra, lo<br />

Jonckheere Hdh che fu, un<br />

urbano Van Hool a trazione<br />

alternativa e un reparto<br />

saldatura.<br />

24 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 25


OLTRECORRIERA<br />

WWW<br />

APPUNTAMENTI<br />

Settembre 24-27<br />

Berlino (Deu)<br />

InnoTrans<br />

Ottobre 1-3<br />

Strasburgo (Fra)<br />

European Mobility Expo<br />

Ottobre 16-18<br />

Kielce (Pol)<br />

Transexpo<br />

Ottobre 22-25<br />

Madrid (Esp)<br />

Fiaa<br />

Novembre 2-3<br />

Dublino (Irl)<br />

Coach & Bus Show<br />

Novembre 5-7<br />

Göteborg (Swe)<br />

Persontrafik<br />

Novembre 12-14<br />

Birmingham (Gbr)<br />

Eurobus Expo<br />

Novembre 19-21<br />

Rimini (Ita)<br />

Intermobility Bus Expo<br />

Dicembre 18-20<br />

Shanghai (Chn)<br />

Cib Expo<br />

Febbraio 20-23<br />

Oklahoma City (Usa)<br />

Uma Motorcoach Expo<br />

Aprile 8-10<br />

Varsavia (Pol)<br />

Warsaw Bus Expo<br />

Aprile 29-30<br />

Colonia (Deu)<br />

Rda Expo<br />

Maggio 22-24<br />

Astana (Kaz)<br />

Komtrans + busexpo<br />

26 - <strong>Pullman</strong><br />

SULL’ORLO DEL FALLIMENTO<br />

Non si fermano le brutte notizie relative<br />

ai costruttori europeo-occidentali di bus.<br />

Adesso è la volta della spagnola<br />

Sunsundegui, la quale ha dovuto ricorrere<br />

all’istituto della procedura prefallimentare,<br />

corrispondente<br />

indicativamente al concordato preventivo<br />

dell’ordinamento italiano. L’istanza di<br />

amministrazione controllata è stata<br />

presentata per poter guadagnare tempo<br />

cosi da contentire una negoziazione con i<br />

vari creditori. Negli scorsi mesi, la<br />

carrozzeria di Alsasua (in Navarra) era<br />

ritornata alla ribalta per via dell’accordo<br />

con Volvo Buses relativo alla produzione<br />

degli autobus granturismo serie 9700 e<br />

9900. Proprio l’assunzione di nuovi<br />

dipendenti e l’adeguamento delle linee di<br />

produzione, avrebbero creato difficoltà<br />

finanziarie all’intera azienda.<br />

Come noto, successivamente questa<br />

possibilità di produzione su licenza degli<br />

autobus della Casa di Göteborg è sfumata.<br />

La crisi è arrivata nonostante recenti<br />

iniezioni di liquidità, pari a 9 milioni di<br />

euro da parte degli enti locali e di 5,1 da<br />

parte di Volvo Buses. Liquidità che è<br />

evaporata nel caldo mese d’agosto,<br />

lasciando un ’buco’ di ben 50 milioni di<br />

euro. Il ministro dell’Industria della<br />

Navarra, Mikel Irujo, ha però sottolineato<br />

come l’azienda abbia un piano che<br />

potrebbe permetterle di raggiungere un<br />

fatturato di 80 milioni di euro nel 2025.<br />

NOVEMBRE A RIMINI CON IBE<br />

Ancora poche settimane e sarà la undicesima<br />

volta di Ibe, l’Intermobility and Bus Expo, in<br />

onda al quartiere fieristico di Rimini dal 19 al<br />

21 novembre prossimi. Oltre alla consueta<br />

esposizione delle proposte di costruttori,<br />

carrozzerie e quanto ci gira intorno,<br />

quest’anno ci saranno molte novità, tra cui<br />

Intermobility Future Ways - il Forum della<br />

mobilità sostenibile condivisa - e l’Electric<br />

Bus Driver Training, corso teorico e pratico<br />

per conducenti di bus elettrici<br />

IN QUEL DI MADRID TORNA FIAA<br />

Il comparto bus della penisola iberica si<br />

ritroverà alla fiera di Madrid per la<br />

quindicesima edizione della Fiaa - Feria<br />

Internacional del Autobús y del Autocar -, dal<br />

22 al 25 ottobre prossimi. All’evento, che torna<br />

alla formula storica dei due padiglioni (nel<br />

Recinto Ferial, avenida Partenón 5), prenderà<br />

parte anche Confebus, associazione datoriale<br />

spagnola di categoria che parteciperà così<br />

come altre associazioni del comparto autobus<br />

e pullman. Il trasporto persone su gomma è la<br />

spina dorsale della mobilità in Spagna, grazie<br />

alle 2.700 imprese di autoservizi con 44.400<br />

veicoli che trasportano ogni anno 3,144 milioni<br />

di passeggeri.<br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

Segnalazioni a: pullman@fiaccola.it<br />

PULLMAN<br />

ON LINE<br />

foxbus.ru chariot-electricbus.com www.skywellcorp.com<br />

Obiettivi altisonanti nel 2009 quelli<br />

di Foxbus. Quando un gruppo di<br />

professionisti decise di fondare,<br />

poco lontanto da Nizhny Novgorod<br />

(Russia), la Innovative Technologies<br />

Ltd e lavorare sul prototipo di un minibus<br />

da 35 posti, presentato sotto<br />

forma di studio con dei fari allungati,<br />

simili agli occhi di una volpe, al<br />

Comtrans del 2011. Un bel esercizio<br />

stilistico, che convinse i fondatori a<br />

creare il brand Foxbus (il bus della<br />

volpe, appunto), ma poi a virare su<br />

un prodotto più easy, basato sul collaudato<br />

telaio del Daily Iveco 70C15.<br />

Trovate tutto - prodotti a stock compresi<br />

- sul loro sito, ben realizzato e<br />

on-line anche in lingua inglese.<br />

Chariot, ossia carro, come dicono<br />

in Francia. Paese quest’ultimo che<br />

c’entra come i cavoli a merenda, visto<br />

che l’azienda è bulgara, con sede<br />

legale nel centro di Sofia e gli stabilimenti<br />

in Cina: sì perché l’assemblaggio<br />

lo fanno a Suzhou quelli di<br />

Higer. Arduo tracciare l’azienda e<br />

la fabbrica dei relativi veicoli dal loro<br />

sito, dove però si millanta anche una<br />

rappresentanza in Italia (forse retaggio<br />

d’un vecchio progetto torinese),<br />

che comunque non è dato sapere<br />

chi sia. Fondata anch’essa nel 2009,<br />

on-line Chariot non dice molto dei<br />

propri bus, stante dei link che portano<br />

a pagine d’errore. Provatelo da<br />

voi, entrando nell’area ‘products’.<br />

Scopri le nuove sezioni dedicate<br />

a riviste, guide, multimedia e libri<br />

Un ‘terzista’, che produce chissà per<br />

chi. Tipico esempio di quelle che si<br />

è soliti definire ‘scatole cinesi’, dove<br />

non si capisce mai chi faccia cosa e<br />

per chi. Un’azienda che nasce a<br />

Nanchino col marchio Jinlong nel<br />

2000, per aggiungere anche il nome<br />

odierno Skywell due lustri più tardi,<br />

con la produzione di bus elettrici e<br />

l’assemblaggio basato a Shenzen,<br />

capitale dell’hi-tech cinese.<br />

Oggi impegnata nella produzione<br />

anche di autovetture, van e tutto<br />

quanto abbia delle ruote (oltre alle<br />

immancabili batterie), offre una<br />

gamma di bus Bev - grandi e medi -<br />

rintracciabile sotto il menù ‘products’,<br />

con dati solo in mandarino...<br />

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più attivi direttamente dall’App.<br />

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Un videogame abbastanza<br />

elementare, da giocare magari<br />

quando si attende alla fermata del<br />

pullman. Bisogna mettere ordine<br />

durante l’imbarco dei passeggeri,<br />

raggruppadoli per colore e<br />

infilandoli sui bus corretti.<br />

L’App<br />

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mondo del trasporto collettivo di persone<br />

di Stefano Lavori<br />

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Numerose le località supportate<br />

dall’applicazione: quasi un centinaio,<br />

tra nazioni, città o luoghi<br />

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i paesi del mondo, da<br />

Amsterdam a Zanzibar<br />

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28 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong>


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<strong>2024</strong><br />

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Stazioni di servizio, idrogeno,<br />

green gas e GNL<br />

Fueling Tomorrow si svolgerà<br />

in contemporanea a Dronitaly, Saie e Asphaltica<br />

Fotografato in Sardegna, lungo il<br />

bianco litorale di Badesi (Ss),<br />

questo piccolo Otokar Navigo T<br />

operato dalla locale Sardabus.<br />

Due Man Lion’s City a metano e<br />

un Iveco Crossway gestiti<br />

dall’Actv, in attesa al capolinea<br />

di piazzale Roma a Venezia.<br />

Colto al volo in quel di Mestre<br />

(Ve) questo Solaris Urbino 12<br />

Hydrogen in procinto di riempire<br />

le bombole alla stazione Eni.<br />

Big Bus Tours si occupa<br />

del sightseeing nella<br />

capitale ceca di Praga,<br />

optando per dei minibus<br />

a cielo aperto realizzati<br />

su meccanica Iveco Daily a gasolio.<br />

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Curiosità<br />

e stranezze<br />

fotografate o<br />

raccolte in giro<br />

per il mondo.<br />

Mandateci anche<br />

le vostre via mail:<br />

pullman@fiaccola.it<br />

Due immagini del Freedom bus, big foot che sfrutta la carrozzeria di uno<br />

scuolabus americano. Realizzato dai Diesel Brothers, quelli della serie tv.<br />

EWA FONDAZIONE<br />

EARTH AND<br />

WATER AGENDA<br />

Comitato Italiano Gas<br />

Ente Federato all’UNI<br />

CRPA<br />

30 - <strong>Pullman</strong><br />

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Segreteria Organizzativa In collaborazione con Main Media Partner


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Pure Air Spray è il<br />

deodorante Allegrini<br />

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i cattivi odori dagli<br />

impianti di<br />

climatizzazione<br />

installati sui veicoli,<br />

autobus inclusi.<br />

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profumo di pulito<br />

nell’abitacolo,<br />

eliminando<br />

gli odori<br />

sgradevoli<br />

causati, con il<br />

passare del<br />

tempo, dalla<br />

formazione di<br />

microrganismi<br />

nel filtro<br />

dell’aria<br />

condizionata.<br />

È molto facile da<br />

utilizzare. Basta<br />

bloccare il beccuccio<br />

della bomboletta da<br />

200 millilitri in<br />

modalità erogazione e<br />

lasciare circolare per<br />

quindici minuti con<br />

l’impianto di aria<br />

condizionata<br />

funzionante al<br />

massimo. Aerare prima<br />

di salire a bordo.<br />

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PORTATA DI BUS<br />

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di booster con<br />

tecnologia Agm al gel<br />

a 12 e 24 Volt ideale<br />

per le rimesse delle<br />

imprese di<br />

autoservizi.<br />

Il doppio voltaggio<br />

offre la possibilità di<br />

utilizzarli anche per il<br />

parco autovetture<br />

aziendali utilizzate<br />

eventualmente per<br />

servizi Ncc. Fabbricati<br />

in Svizzera, vengono<br />

offerti in tre modelli,<br />

tutti a due batterie,<br />

differenziati dalla<br />

corrente di picco<br />

generata: 4.000,<br />

5.000 e 6.400<br />

Ampère. Quella d’avvio<br />

d’avvio è di 1.500,<br />

2.000 e 2.400.<br />

PANNO<br />

MAGICO<br />

I panni in microfibra<br />

Unger SmartColor<br />

MicroWipe sono panni<br />

professionali<br />

utilizzabili durante la<br />

pulizia del bus non<br />

solo per spolverare il<br />

cruscotto ma anche per<br />

lavare superfici.<br />

Disponibili in diversi<br />

colori, per poter<br />

utilizzare<br />

contemporaneamente<br />

detergenti diversi<br />

durante lo stesso<br />

processo di pulizia del<br />

bus, si distinguono per<br />

la loro superficie<br />

ruvida che riesce a<br />

catturare lo sporco e<br />

la polvere. Una volta<br />

lavati, questi panni<br />

sembrano tornare come<br />

nuovi. Possono essere<br />

utilizzati sia all’interno<br />

che all’esterno del bus,<br />

anche per<br />

l’asciugatura.<br />

LO SAPEVATE CHE...<br />

Durante il Ventennio, tra Fiume (all’epoca italiana e oggi croata) e Trieste, operava un<br />

servizio pubblico d'avanguardia, attivamente sostenuto dal regime fascista, la cosiddetta<br />

‘Freccia del Carnaro’. Inaugurata nel 1933, anno undicesimo dell’Era fascista, operava<br />

su quella che all’epoca veniva già definita un’autostrada, ma che in realtà era poco<br />

più di una strada statale dotata di case cantoniere che ne curavano la manutenzione<br />

ordinaria. Eerano tre le corse al giorno per ciascuna direzione, con tempi di percorrenza<br />

di un’ora e venti minuti: un nulla per l’epoca. Il biglietto costava 25 lire.<br />

PER CERCHI IN<br />

LEGA SPLENDENTI<br />

La crema lucidante<br />

pulente protettiva<br />

Iosso Fiberglass &<br />

Metal Restorer è il<br />

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settore. Nata<br />

originariamente per<br />

uso in ambito nautico,<br />

può essere utilizzata<br />

per la pulizia dei<br />

cerchi in lega, in<br />

particolare ne<br />

consigliamo l’uso per<br />

l’ultima lucidatura di<br />

rifinitura. Non<br />

abrasiva, disossidante<br />

e lucidante, non<br />

graffia e non corrode.<br />

Per un risultato<br />

eccellente si consiglia<br />

di eseguire prima di<br />

utilizzarla un lavaggio<br />

preventivo dei cerchi<br />

in lega con acqua<br />

insaponata o un<br />

detergente e<br />

risciacquare.<br />

LE VETTURE<br />

CARTA IGIENICA<br />

IDROSOLUBILE<br />

EcoAir Delysoft è la<br />

carta igienica<br />

idrosolubile a doppio<br />

velo realizzata con<br />

una particolare<br />

cellulosa che si<br />

disgrega a contatto<br />

con l’acqua e i fluidi<br />

chimici utilizzati nelle<br />

toilette a circuito<br />

chiuso degli autobus.<br />

Grazie all’uso di<br />

Delysoft, s’impedisce<br />

l’intasamento della<br />

valvola di scarico della<br />

toilette nel momento<br />

in cui la vasca viene<br />

scaricata. Venduta in<br />

pacchi da quattro<br />

rotoli, solo di colore<br />

bianco.<br />

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32 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

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Leading the new mobility.<br />

22-25 <strong>2024</strong><br />

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ABUSI<br />

A tutta birra<br />

In apertura, il Man Sd<br />

200 del 1975 che ha<br />

mantenuto il suo look<br />

originale. Dall’alto,<br />

le finestre incernierate<br />

davanti al sistema<br />

di erogazione della birra,<br />

il piano terra con<br />

i banchi in acciaio,<br />

il banco di lavoro,<br />

tavolini più divanetti al<br />

piano alto e un brindisi<br />

all’esterno del veicolo.<br />

La bevanda nazionale tedesca<br />

si può gustare ovunque grazie<br />

a questo Man Sd 200 del 1975<br />

di Tiziana Altieri<br />

No birra, no party. In Germania una festa non<br />

è tale se manca la bevanda nazionale a base<br />

di malto e luppolo. Chi organizza grandi eventi<br />

all’aperto e non vuole rischiare di rimanere a ‘secco’<br />

può rivolgersi alla Boecken Getränke Marketing che<br />

gestisce il bus birreria a marchio Mühlen Kölsch, uno<br />

dei più antichi di Colonia. Sempre che lo spazio lo consenta.<br />

Il Man Sd 200 del 1975 è infatti lungo 11.590 millimetri,<br />

largo 2.500 e alto 4.000 . Può essere guidato<br />

solo dal personale incaricato dall’agenzia di marketing<br />

che si occupa anche di spiegare nel dettaglio ai clienti<br />

come utilizzarlo al meglio e redige un protocollo di<br />

consegna con tanto d’inventario.<br />

Esternamente il bus due piani con livrea nera si presenta<br />

con il suo look originale. Internamente è stato<br />

modificato per far posto, al piano inferiore, ai banconi<br />

in acciaio dove si trovano gli erogatori per la birra alla<br />

spina più tre lavelli e, di sopra, ai divanetti bordeaux<br />

con tavolini panna in stile vintage ove è possibile accomodarsi<br />

per gustare la bevanda in tranquillità.<br />

Su entrambi i lati del veicolo sono presenti un allacciamento<br />

per l'acqua dolce e uno per quella di scarico.<br />

I tubi flessibili si trovano nella parte superiore che<br />

funge anche da deposito. L’allacciamento alla rete elettrica<br />

è sul lato conducente: il bus funziona con corrente<br />

ad alta tensione, 380 Volt e 16 Ampère. Solo una<br />

volta collegato il cavo in dotazione è possibile accendere<br />

i due refrigeratori (uno per la birra, l’altro per diverse<br />

bibite), il frigorifero e il termoventilatore.<br />

La bombola di CO2 in dotazione è dotata di un manometro<br />

con due attacchi. Un display aggiuntivo indica<br />

la pressione. Sotto i due rubinetti esterni c'è spazio<br />

sufficiente per quattro fusti da 50 litri di Mühlen<br />

Kölsch oltre che per le casse con le bottiglie.<br />

Le due finestre davanti al sistema di erogazione sono<br />

incernierate e possono essere ripiegate verso l'alto<br />

per diventare sportelli di servizio.<br />

Musica dentro e fuori<br />

Non manca ovviamente la possibilità di ascoltare musica<br />

a bordo e nelle immediate vicinanze del dieci<br />

L'impianto ha un totale di dieci casse Jbl più due subwoofer<br />

ed è dotato di porta Usb. I due altoparlanti anteriori<br />

possono essere trasferiti all’esterno.<br />

La dotazione dell’autobus comprende due cassette di<br />

pronto soccorso, la legge tedesca sulla tutela<br />

dei giovani e il registro da mostrare<br />

in caso di ispezione. Una raccomandazione:<br />

se si lascia il bus<br />

all’aperto la notte in zone recintate<br />

meglio cercarsi un guardiano,<br />

eventuali danni si pagano!<br />

Per avere maggiori<br />

informazioni basta scrivere a<br />

info@boecken.com. lll<br />

INQUADRAMI<br />

34 - <strong>Pullman</strong>


IBE INSIDE<br />

IBE INSIDE<br />

Futuro, innovazione<br />

e sostenibilità<br />

A Ibe <strong>2024</strong> in mostra il futuro. Innovazione e mobilità condivisa sostenibile sono<br />

al centro di Intermobility Future Ways e all’interno dell’Innovation district. Insieme<br />

a una nuova call per start-up. Il motore? Tre professioniste dallo sguardo attento<br />

a cura di Italian Exhibition Group<br />

La mobilità è cambiata<br />

Abbiamo chiesto a Raimondo Orsini (in foto), Direttore<br />

della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, come stanno<br />

cambiando le abitudini di mobilità delle persone e<br />

cosa sta facendo Ibe per seguire questo trend.<br />

Negli ultimi dieci anni, i trend di mobilità sono cambiati velocemente.<br />

Siamo passati dalla proprietà del veicolo, dove la mobilità era<br />

divisa in due grandi sistemi: il veicolo privato o il trasporto pubblico di<br />

linea con orari e frequenze a un nuovo schema, cambiato rapidamente<br />

grazie alle tecnologie, in cui esiste in un ventaglio di possibili servizi che<br />

il cittadino può utilizzare a seconda dello spostamento che vuole fare.<br />

Oggi, infatti può scegliere tra il proprio veicolo privato, il trasporto pubblico,<br />

la mobilità condivisa, il taxi, il noleggio con conducente, il treno, il pullman<br />

e può pagare tutto con la stessa App, decidendo di volta in volta il<br />

trasporto più conveniente. La dicotomia fra veicolo privato e trasporto<br />

pubblico si è completamente frantumata. È nata quindi una nuova forma<br />

di mobilità e Ibe ha interpretato questo nuovo trend chiamandolo Future<br />

ways, che sarà l'unica forma di mobilità futura. Pertanto, è importante<br />

che a Ibe si organizzino convegni, incontri e approfondimenti per raccontare<br />

questi servizi, capire quali sono e come si svilupperanno.<br />

Quanto è importante il ruolo del trasporto con autobus all’interno<br />

del ventaglio della mobilità sostenibile condivisa?<br />

L'autobus è fondamentale. Immaginando la mobilità condivisa<br />

urbana come uno scheletro umano, la spina dorsale è rappresentata<br />

dall'autobus e dalla metropolitana, ossia dal trasporto<br />

pubblico. Le diramazioni sono costituite dalla ‘sharing mobility’.<br />

Senza il trasporto pubblico, gli altri sistemi di nuova mobilità<br />

non funzionano. Le città dove la sharing mobility e le App funzionano<br />

meglio sono quelle con il miglior trasporto pubblico,<br />

caratterizzato da autobus e metropolitane di alta qualità.<br />

Quali studi verranno presentati a Ibe e Intermobility future ways<br />

realizzati con il supporto delle associazioni della community?<br />

A Ibe verranno presentati almeno cinque nuovi Rapporti. V’ invitiamo<br />

a partecipare per scoprirli e successivamente scaricarli dal sito di Ibe.<br />

Tra questi, due saranno i più importanti. In primis il Rapporto Nazionale<br />

Futureways, che per la prima volta presenterà in Italia i dati di tutti i<br />

servizi di mobilità condivisa in un unico documento comprendente il<br />

trasporto pubblico locale, autobus, treni, taxi, noleggio con conducente<br />

e share mobility: il rapporto analizzerà anche la situazione italiana<br />

rispetto alle altre economie europee. A seguire il Rapporto Nazionale<br />

sulla Sharing Mobility, il quale fornirà dati dettagliati sulle città italiane,<br />

evidenziando come stanno evolvendo i servizi di sharing mobility in<br />

Italia. Consigliamo di partire da questi due rapporti, ma venire a Rimini<br />

permetterà di scoprire dal vivo moltri altri aspetti del ‘ventaglio’ che<br />

compone la mobilità condivisa.<br />

Lo sguardo al futuro e l'attenzione verso la sostenibilità sono<br />

parte integrante del Dna di Ibe e l'edizione <strong>2024</strong> lo conferma<br />

pienamente. Intermobility Future Ways, il Forum della mobilità<br />

sostenibile condivisa, sviluppato in collaborazione con la<br />

Fondazione per lo sviluppo sostenibile e con il supporto tecnico<br />

dell’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility e di Euromobility,<br />

Cos’è Ibe<br />

Ibe Intermobility and Bus Expo<br />

è l’evento dedicato al presente e al futuro dell’intermobilità, il luogo<br />

in cui si incontrano i viaggi a lunga percorrenza e il trasporto pubblico<br />

locale. Luogo d’incontro privilegiato tra domanda e offerta di mobilità<br />

collettiva e condivisa, istituzioni e stakeholder di respiro internazionale,<br />

Ibe include non solo la filiera industriale dei veicoli, ma<br />

anche i nuovi attori necessari a progettare un sistema in linea con<br />

gli obiettivi della Next Generation EU per la transizione energetica.<br />

www.expoibe.com<br />

è una delle novità più attese di Ibe <strong>2024</strong>. Un’opportunità per conoscere<br />

dati e tendenze, fare networking e creare nuove collaborazioni<br />

per la mobilità futura. Le iniziative dedicate al futuro si arricchiscono<br />

con l’Innovation District, allestito presso la cupola Lorenzo Cagnoni<br />

del quartiere eristico Ieg di Rimini, che valorizza le ultime novità<br />

nell'ambito della mobilità sostenibile condivisa con focus su trasporto<br />

urbano collettivo, viaggi turistici in autobus, nuove fonti energetiche<br />

e molto altro.<br />

Tanti strade da percorrere<br />

Saranno allestiti quattro percorsi: il percorso 'Innovation', dove gli<br />

espositori presenteranno i loro prodotti più innovativi e concorreranno<br />

al Premio 'Lorenzo Cagnoni per l’innovazione'; il percorso<br />

'Start-up', dedicato alle start-up e agli innovatori che hanno sviluppato<br />

soluzioni uniche; il percorso 'Education & Job Orientation', una<br />

serie di tavole rotonde dedicate all’orientamento degli studenti<br />

verso percorsi lavorativi nel settore della mobilità; il percorso 'Talk',<br />

un corner dove raccogliere le testimonianze delle aziende più innovative<br />

e dei principali stakeholder della manifestazione. Parte<br />

del percorso Start-up è la call 'Start-Up&Scale-Up': le start-up e le<br />

Pmi innovative italiane ed internazionali, attive in diversi segmenti<br />

di mercato, possono partecipare compilando il modulo pubblicato<br />

sul sito di Ibe entro il 30 <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong>.<br />

Le venti start-up che otterranno il punteggio più alto avranno la possibilità<br />

di partecipare alla manifestazione con un pacchetto speciale.<br />

Tutto questo è possibile grazie al lavoro di molte persone che, con<br />

passione e professionalità, lavorano alla costruzione dell’evento.<br />

Sales Account per la manifestazione Ibe e Intermobility Future<br />

Ways, Sara Morrica è il punto di riferimento per le aziende espositrici<br />

e per le start-up che saranno selezionate per partecipare<br />

alla manifestazione. È lei che aiuterà i<br />

nuovi espositori e le start-up in linea con Ibe a<br />

sfruttare tutti gli strumenti messi a loro disposizione<br />

per farsi conoscere, individuare nuovi investitori<br />

e creare il proprio networking durante i<br />

giorni di manifestazione, permettendogli di vivere<br />

al meglio la loro esperienza a Ibe. Per qualsiasi<br />

informazione, può essere contattat all’indirizzo<br />

email: sara.morrica@iegexpo.it.<br />

Il Team Events di Ibe, composto da Giulia<br />

Bellettato, Event Coordinator, e Irene Mandini, Event Specialist, si<br />

dedica all'organizzazione e gestione di convegni e workshop. La<br />

loro missione è dare voce alla community attraverso un palinsesto<br />

ricco di eventi prestigiosi, con la partecipazione di associazioni,<br />

aziende, istituzioni, operatori e costruttori, in grado di seguire le dinamiche<br />

di un mercato in continua evoluzione e di rispondere alle<br />

curiosità del pubblico. Questo è possibile grazie al supporto<br />

dell'Intermobility Community, un network di esperti che collabora<br />

con Ibe per promuovere un modello di mobilità sostenibile e condivisa.<br />

Sempre in ascolto per nuove proposte e<br />

alla ricerca di focus da approfondire, il Team<br />

Events è il partner ideale per le aziende e le associazioni<br />

che vogliono realizzare il loro evento<br />

a Ibe e introdurre nuove idee nella community.<br />

Contatti mail diretti: giulia.bellettato@iegexpo.it<br />

e irene.mandini@iegexpo.it. lll<br />

A lato, Sara Morrica, sales account di Ibe e<br />

Intermobility Future Ways. Nella pagina accanto il<br />

Team Events composto da Giulia Bellettato, event<br />

coordinator, e Irene Mandini, event specialist.<br />

36 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 37


BUSTIMER<br />

BUSTIMER<br />

All’estrema sinistra, l’interno cabina,<br />

oggi però equipaggiata con gli arredi<br />

di un 370. Più a destra, l’inconfondibile<br />

design spigoloso e molto squadrato<br />

dell’Effeuno, nato dalla matita di<br />

Giorgetto Giugiaro in collaborazione con<br />

il Centro Stile Iveco di Ulm. Negli Anni<br />

‘80, questo bus fu realmente disruptive<br />

soprattutto a livello di stile, nonostante<br />

i rigidi capitolati Federtrasporti.<br />

‘80nostalgia<br />

Alla (ri)scoperta dell’Iveco S-Effeuno,<br />

uno degli autobus suburbani più iconici degli<br />

Anni Ottanta e Novanta. Figlio dei ‘capitolati’<br />

di Riccardo Esposito<br />

Presentato ad Amalfi (Sa) nel lontano dicembre<br />

1981, l’Iveco Effeuno è il primo autobus specificatamente<br />

progettato e costruito secondo le<br />

richieste e le indicazioni del Capitolato sottoscritto<br />

nell’ottobre 1979 dal comitato consultivo di<br />

Federtrasporti (Federazione Nazionale<br />

Trasporti Pubblici Enti Locali) e Anfia<br />

(Associazione Nazionale Filiera<br />

Industria Automobilistica).<br />

Tra i ben ducentotrentasette requisiti<br />

di progettazione indicati dal Capitolato<br />

si ricordano, in particolare, le due lunghezze<br />

richieste di 10,5 e 12 metri, la<br />

larghezza di 2,5, il piano di calpestio interno posto a<br />

non più di 70 centimetri dalla pavimentazione stradale<br />

e un raggio di sterzata non superiore a 9,30 metri. Il<br />

nome commerciale stesso di Effeuno deriva proprio<br />

da Federtrasporti 1, in omaggio al Capitolato.<br />

Indiscusso protagonista del mercato bus di quel decennio<br />

in Italia, sia nel settore degli urbani sia in quello<br />

dei suburbani/interurbani, è stato ‘vestito,’ oltre che<br />

con la carrozzeria originale Fiat con l’inconfondibile<br />

design di Giugiaro, anche da numerosi<br />

altri carrozzieri, tra cui Minerva, Mauri,<br />

Portesi, Cam-Autodromo, Macchi e<br />

Seac-Viberti, con le ultime due carrozzerie<br />

che realizzarono anche delle versioni<br />

snodate da 18 metri.<br />

L’Iveco Effeuno è stato il primo modello<br />

costruito interamente presso lo stabi-<br />

limento di Valle Ufita-Flumeri (Av), dove non solo avveniva<br />

l’intera costruzione dei veicoli con carrozzeria<br />

Fiat, ma anche l’assemblaggio degli autotelai destinati<br />

ad altri carrozzieri.<br />

Tre sono stati i tipi di allestimento proposti: l’urbano<br />

471 - noto con il nome commerciale di U-Effeuno -, il<br />

suburbano 571 S-Effeuno e l’interurbano derivato 671<br />

I-Effeuno.<br />

Provato per voi<br />

Nel maggio scorso, <strong>Pullman</strong> ha avuto la straordinaria<br />

opportunità di viaggiare tra i vigneti della Val Tidone<br />

su uno splendido Iveco 571 12.20 con carrozzeria originale<br />

Fiat, in occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo<br />

anniversario dell’immatricolazione e del successivo<br />

ingresso in servizio come matricola 416<br />

dell’allora Acap di Piacenza. Questa vettura è stata salvata<br />

nella seconda metà degli Anni duemila dalla demolizione<br />

da un allora giovanissimo Alberto Marotta<br />

- all’epoca minorenne - e oggi, nella vita di tutti i giorni,<br />

ingegnere trasportista che ha da poco assunto il prestigioso<br />

incarico di responsabile della manutenzione<br />

di Linee Lecco e che può vantare trascorsi lavorativi in<br />

altre importanti aziende lombarde di Tpl.<br />

Immatricolato il 5 maggio 1984 presso l’allora Acap<br />

di Piacenza, quest’unità si caratterizza per essere stato<br />

il terzo numero di telaio tra i serie 571 suburbani prodotti,<br />

ma il primo in assoluto in quanto a immatricolazione.<br />

Biporta e con cambio automatico Voith, ha<br />

trascorso l’intera sua vita lavorativa assegnato al de-<br />

IVECO 571 12.20 S-EFFEUNO<br />

Driveline<br />

Motore marca e modello Unic 8220.12<br />

Cilindrata cc 9.572<br />

Potenza kW(Cv)@giri 150(204)@2.600<br />

Coppia Nm@giri 640@1.600<br />

Inquinanti omologaz./sistema Euro 0<br />

Cambio marca e tipo/n° marce Voith D8<strong>51</strong> auto/3+1<br />

Ingombri<br />

Lunghezza/n° assi mm 11.990/2<br />

Larghezza mm 2.500<br />

Altezza massima da terra mm 3.083<br />

Passo mm 6.130<br />

Sbalzo anteriore mm 2.<strong>51</strong>3<br />

Sbalzo posteriore mm 3.347<br />

Diametro di volta mm 15.260<br />

Altezza interna mm 2.300<br />

Altezza pavimento da terra mm 715<br />

Capacità serbatoio l 330<br />

Posti a sedere n° 41+1<br />

Masse<br />

Tara kg 10.850<br />

Peso totale a terra kg 17.790<br />

posito esterno di Ponte dell’Olio (Pc) in val Nure, impiegato<br />

sulla linea suburbana Piacenza-Ponte dell’Olio-<br />

Riva-Carmiano, affiancato per molti anni dalla sorella<br />

415, sino al momento della sua radiazione a fine 2007<br />

con oltre 1.300.000 chilometri all’attivo.<br />

In occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo<br />

anniversario di quest’unità, nella città sulle rive del<br />

fiume Po, si è tenuto l’Effeuno Day che ha visto la partecipazione<br />

di ben quattro diverse unità, di annate,<br />

lunghezze e carrozzerie differenti (due originali Iveco,<br />

un Portesi e un Macchi) provenienti da aziende differenti.<br />

Un vero viaggio nel passato. lll<br />

Alcuni ‘differenziali<br />

semantici’ che<br />

caratterizzano l’Iveco<br />

Effeuno, come il cofano<br />

motore in lamiera ondulata<br />

(foto pagina accanto).<br />

Sotto, da sinstra,<br />

il vano motore, il cockpit<br />

col classico volante a due<br />

razze e alcuni strumenti<br />

ubicati sopra il posto<br />

guida.<br />

38 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 39


TUTTE LE PROVE<br />

TUTTE LE PROVE<br />

I risultati delle prove su strada relative a minibus, urbani, interurbani più<br />

turistici a due e tre assi, zavorrati, strumentati e messi alla frusta dal nostro<br />

test team sui tre percorsi specifici per ciascun impiego, disegnati da <strong>Pullman</strong><br />

seguendo le stringenti direttive SORT. Perché solo noi li guidiamo veramente<br />

Otokar Vectio T 250 E5<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,78) - adblue% 0,000<br />

km/h 76,5 - kg 13.260 - index 438,1 Pul 6<br />

Setra ComfortClass S 416 Gt-Hd/2 Eev<br />

km/l 4,41 (l/100km 22,68) - adblue% 4,718<br />

km/h 77,4 - kg 17.580 - index 417,8 Pul 1<br />

Barbi Galileo Hdh E5<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,25) - adblue% 5,270<br />

km/h 75,4 - kg 22.400 - index 376,8 V&T 747<br />

Irisbus Iveco Magelys Hdh E5<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,84) - adblue% 5,739<br />

km/h 72,0- kg 22.560 - index 368,7 V&T 741<br />

Van Hool T916 Astronef E5<br />

km/l 3,46 (l/100km 28,86) - adblue% 3,172<br />

km/h 77,3 - kg 21.020 - index 394,8 V&T 748<br />

Van Hool Tx 16 Astronef E5<br />

km/l 3,81 (l/100km 26,26) - adblue% 4,870<br />

km/h 79,0 - kg 22.140 - index 404,2 Pul 3<br />

Setra ComfortClass S <strong>51</strong>1 Hd E6<br />

km/l 4,82 (l/100km 20,75) - adblue% 2,784<br />

km/h 72,9 - kg 15.080 - index 426,6 Pul 20<br />

Man Lion’s Coach C R 09 E4<br />

km/l 3,46 (l/100km 28,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 73,7 - kg 20.720 - index 399,6 V&T 718<br />

Vdl Futura Fdd2-141/<strong>51</strong>0 E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 7,942<br />

km/h 74,4 - kg 24.680 - index 369,9 Pul 19<br />

Isuzu Turquoise Eev<br />

km/l 4,<strong>51</strong> (l/100km 22,18) - adblue% 0,000<br />

km/h 63,9 - kg 9.860 - index 412,0 V&T 740<br />

De Simon Millemiglia 10 E4<br />

km/l 3,44 (l/100km 26,32) - adblue% 5,038<br />

km/h 61,2 - kg 17.980 - index 366,1 V&T 715<br />

Setra MultiClass S 415 Nf E5<br />

km/l 4,13 (l/100km 24,21) - adblue% 3,385<br />

km/h 61,5 - kg 15.480 - index 390,8 V&T 712<br />

Setra ComfortClass S <strong>51</strong>5 Hd E6<br />

km/l 4,59 (l/100km 21,79) - adblue% 2,768<br />

km/h 79,5 - kg 17.730 - index 431,3 Pul 7<br />

Mercedes-Benz Tourismo E4<br />

km/l 3,82 (l/100km 26,18) - adblue% 5,618<br />

km/h 74,7 - kg 20.900 - index 395,0 V&T 714<br />

Vdl Futura Fhd2-139/460 E5<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 4,328<br />

km/h 75,2 - kg 22.160 - index 394,4 Pul 4<br />

Iveco Bus Daily Way 50C17 E5 Eev<br />

km/l 8,67 (l/100km 11,53) - adblue% 0,000<br />

km/h 66,8 - kg 5.580 - index 490,6 Pul 8<br />

De Simon Millemiglia 12 Hd E4<br />

km/l 3,8 (l/100km 29,07) - adblue% 0,000<br />

km/h 62,4 - kg 17.760 - index 392,4 V&T 711<br />

Setra MultiClass S 415 Ul Business E6<br />

km/l 4,16 (l/100km 24,06) - adblue% 3,877<br />

km/h 66,0 - kg 17.670 - index 397,2 Pul 14<br />

Setra ComfortClass S <strong>51</strong>5 Hd E6e<br />

km/l 4,87 (l/100km 20,52) - adblue% 6,104<br />

km/h 68,1 - kg 17.380 - index 412,7 Pul 48<br />

Mercedes-Benz Travego M E4<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,32) - adblue% 4,025<br />

km/h 71,3 - kg 20.440 - index 390,4 V&T 717<br />

Vdl Jonckheere Jsd 140-460 E5<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,30) - adblue% 5,737<br />

km/h 74,0 - kg 23.800 - index 376,9 V&T 723<br />

Mercedes-Benz Sprinter <strong>51</strong>5 Cdi E4<br />

km/l 7,94 (l/100km 12,59) - adblue% 0,000<br />

km/h 63,6 - kg 4.755 - index 474,1 V&T 720<br />

Irisbus Iveco Arway 10,6 E5<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,79) - adblue% 5,277<br />

km/h 62,3 - kg 16.825 - index 384,3 V&T 737<br />

Setra MultiClass S 418 Le Business E6d<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,17) - adblue% 2,506<br />

km/h 66,4 - kg 21.254 - index 364,4 Pul 40<br />

Setra ComfortClass S <strong>51</strong>5 Md E6<br />

km/l 4,71 (l/100km 21,23) - adblue% 1,808<br />

km/h 76,2 - kg 17.640 - index 431,0 Pul 17<br />

Mercedes-Benz Tourismo L E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 1,900<br />

km/h 76,0 - kg 21.640 - index 407,2 Pul 17<br />

Otokar Navigo T77 Bl E6<br />

km/l 5,12 (l/100km 19,52) - adblue% 3,998<br />

km/h 68,9 - kg 9.560 - index 424,7 Pul 22<br />

Irisbus Iveco Crossway Le E4<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,97) - adblue% 6,162<br />

km/h 62,4 - kg 17.820 - index 376,9 V&T 721<br />

Temsa Safari Rd 12 Eev<br />

km/l 3,62 (l/100km 27,59) - adblue% 4,866<br />

km/h 59,2 - kg 16.800 - index 369,0 V&T 739<br />

Setra TopClass S 415 Hd E5<br />

km/l 4,43 (l/100km 22,55) - adblue% 4,040<br />

km/h 81,4 - kg 17.700 - index 425,5 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Travego M E5<br />

km/l 3,79 (l/100km 26,37) - adblue% 6,289<br />

km/h 75,4 - kg 20.020 - index 392,9 V&T 753<br />

Tomassini Vip Sprinter <strong>51</strong>9 Cdi E5<br />

km/l 8,58 (l/100km 11,65) - adblue% 0,000<br />

km/h 66,1 - kg 5.020 - index 488,2 V&T 750<br />

Irizar i4 H 12,2 Eev<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,21) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,5 - kg 18.000 - index 377,8 V&T 727<br />

Temsa Tourmalin Ic 12 E5<br />

km/l 3,32 (l/100km 30,12) - adblue% 4,542<br />

km/h 60,9 - kg 17.640 - index 363,5 V&T 719<br />

Temsa Safari Hd 13 E5<br />

km/l 3,89 (l/100km 26,67) - adblue% 4,242<br />

km/h 74,2 - kg 18.060 - index 400,7 Pul 2<br />

Neoplan Cityliner C N1217 Hdc Eev<br />

km/l 3,55 (l/100km 28,19) - adblue% 0,000<br />

km/h 74,9 - kg 21.020 - index 403,8 V&T 738<br />

Isuzu Anadolu Visigo Interurban<br />

km/l 4,61 (l/100km 21,71) - adblue% 4,789<br />

km/h 62,2 - kg 14.560 - index 400,4 Pul 32<br />

Temsa Hd 13 E6<br />

km/l 4,16 (l/100km 24,02) - adblue% 1,726<br />

km/h 74,4 - kg 17.960 - index 415,0 Pul 16<br />

Scania Higer Touring Hd 13,7 E6c<br />

km/l 4,58 (l/100km 21,83) - adblue% 6,787<br />

km/h 69,4 - kg 21.150 - index 405,6 Pul 30<br />

Iveco Crossway Line 12m E6d<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,87) - adblue% 6,899<br />

km/h 66,4 - kg 17.250 - index 385,6 Pul 36<br />

Temsa Md 9 E6<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,<strong>51</strong>) - adblue% 2,554<br />

km/h 73,9 - kg 14.320 - index 414,5 Pul 18<br />

Setra ComfortClass S 416 Gt-Hd E4<br />

km/l 3,54 (l/100km 28,25) - adblue% 5,650<br />

km/h 73,7 - kg 20.320 - index 384,8 V&T 706<br />

Irisbus Iveco Citelis 12 Eev<br />

km/l 1,99 (l/100km 50,35) - adblue% 4,352<br />

km/h 26,9 - kg 15.990 - index 254,3 V&T 725<br />

Man Lion’s Regio R12 Eev<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,25) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,2 - kg 17.820 - index 371,5 V&T 733<br />

Irisbus Iveco Magelys Hd 12,2 E5<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,02) - adblue% 4,805<br />

km/h 74,7 - kg 18.120 - index 389,8 V&T 732<br />

Van Hool T915 Alicron Lite E5<br />

km/l 4,01 (l/100km 24,93) - adblue% 1,898<br />

km/h 75,7 - kg 17.660 - index 412,4 V&T 742<br />

Setra ComfortClass S <strong>51</strong>9 Hd E6c<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,63) - adblue% 3,090<br />

km/h 74,7 - kg 21.600 - index 409,1 Pul 25<br />

Man Lion’s City A21 Eev<br />

km/l 1,86 (l/100km 53,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 19,9 - kg 16.680 - index 246,7 V&T 722<br />

Mercedes-Benz Intouro E6d<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,<strong>51</strong>) - adblue% 2,000<br />

km/h 62,5 - kg 17.130 - index 394,2 Pul 44<br />

Irisbus Iveco Magelys Pro 12,8 E5<br />

km/l 3,87 (l/100km 25,85) - adblue% 4,126<br />

km/h 75,8 - kg 17.800 - index 402,4 Pul 1<br />

Vdl Futura Fhd2-129/450 E6c<br />

km/l 4,23 (l/100km 23,64) - adblue% 5,903<br />

km/h 73,9 - kg 18.522 - index 405,0 Pul 29<br />

Setra TopClass S <strong>51</strong>6 Hdh E6<br />

km/l 4,38 (l/100km 23,17) - adblue% 3,306<br />

km/h 78,4 - kg 21.160 - index 420,5 Pul 10<br />

Mercedes-Benz Citaro E6<br />

km/l 2,<strong>51</strong> (l/100km 39,88) - adblue% 5,129<br />

km/h 25,8 - kg 15.520 - index 267,9 Pul 7<br />

Mercedes-Benz Intouro K Hybrid E6d<br />

km/l 4,10 (l/100km 23,<strong>51</strong>) - adblue% 2,000<br />

km/h 62,5 - kg 17.130 - index 394,2 Pul 47<br />

Iveco Magelys 12,8 E6<br />

km/l 4,11 (l/100km 24,35) - adblue% 5,781<br />

km/h 73,7 - kg 18.085 - index 401,7 Pul 20<br />

Vdl Futura Fmd2 129/370 E6<br />

km/l 4,22 (l/100km 22,61) - adblue% 3,904<br />

km/h 75,2 - kg 17.980 - index 417,2 Pul 15<br />

Setra TopClass S 531 Dt E6c<br />

km/l 3,79 (l/100km 26,40) - adblue% 4,527<br />

km/h 72,4 - kg 23.770 - index 394,3 Pul 28<br />

Mercedes-Benz O 530 K Citaro E5<br />

km/l 2,33 (l/100km 42,97) - adblue% 4,215<br />

km/h 26,5 - kg 14.500 - index 266,7 V&T 726<br />

Scania OmniExpress 12,8 Lk 400 Hd E5<br />

km/l 4,12 (l/100km 24,37) - adblue% 5,114<br />

km/h 65,4 - kg 17.800 - index 391,4 V&T 743<br />

Man Lion’s Coach C R10 E6<br />

km/l 4,17 (l/100km 23,98) - adblue% 4,508<br />

km/h 73,9 - kg 19.640 - index 407,2 Pul 27<br />

Vdl Futura Fhd2-129/410 E5<br />

km/l 4,14 (l/100km 24,15) - adblue% 2,736<br />

km/h 75,5 - kg 17.900 - index 412,0 V&T 754<br />

Setra TopClass S 431 Dt E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,68) - adblue% 4,690<br />

km/h 77,9 - kg 25.520 - index 380,5 V&T 736<br />

Setra MultiClass S 415 Nf Eev<br />

km/l 2,11 (l/100km 47,43) - adblue% 4,587<br />

km/h 25,8 - kg 15.380 - index 255,5 V&T 730<br />

Scania OmniLink Ck 310 Ub E4<br />

km/l 3,69 (l/100km 27,10) - adblue% 0,000<br />

km/h 62,1 - kg 17.440 - index 389,1 V&T 716<br />

Mercedes-Benz Tourismo M/2 16 Rhd E6c<br />

km/l 4,76 (l/100km 21,02) - adblue% 5,341<br />

km/h 72,2 - kg 17.827 - index 417,9 Pul 31<br />

Vdl Bova Futura Fhd-120/365 E5<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,87) - adblue% 2,929<br />

km/h 74,0 - kg 18.240 - index 407,5 V&T 729<br />

Setra MultiClass S 415 H E5<br />

km/l 3,68 (l/100km 27,17) - adblue% 4,123<br />

km/h 65,8 - kg 17.760 - index 382,9 V&T 749<br />

Mercedes-Benz Tourismo Rhd E5<br />

km/l 3,95 (l/100km 25,29) - adblue% 5,583<br />

km/h 76,3 - kg 17.720 - index 401,1 Pul 5<br />

Setra MultiClass S 415 Le Business E6<br />

km/l 4,19 (l/100km 23,85) - adblue% 2,161<br />

km/h 67,1 - kg 17.680 - index 404,1 Pul 21<br />

Neoplan Tourliner N 2216 Shd Eev<br />

km/l 3,69 (l/100km 27,10) - adblue% 0,000<br />

km/h 77,4 - kg 17.840 - index 411,1 V&T 731<br />

n Minibus<br />

n Urbani<br />

n Interurbani<br />

n Turistici 2 assi<br />

n Turistici 3 assi<br />

40 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale<br />

AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una<br />

migliore prestazione.<br />

<strong>Pullman</strong> - 41


SECOND LIFE<br />

SECOND LIFE<br />

Affare fatto!<br />

La metodologia adottata da <strong>Pullman</strong> per ricavare<br />

le valutazioni degli autobus di seconda mano più diffusi<br />

sul mercato italiano nell’arco degli ultimi dieci anni<br />

Qui di seguito, le quotazioni<br />

degli autobus usati elaborate<br />

da <strong>Pullman</strong>. Coprono<br />

un intervallo temporale di dieci anni<br />

e derivano da indagini periodiche<br />

da noi direttamente effettuate presso<br />

concessionari e/o commercianti<br />

specializzati italiani.<br />

Riguardano i modelli da turismo<br />

a due o a tre assi più diffusi da nuovi<br />

sul mercato nazionale e, quindi,<br />

maggiormente trattati nel settore<br />

dei veicoli d’occasione.<br />

Le quotazioni in euro (Iva esclusa)<br />

si riferiscono al prezzo medio<br />

di ritiro dell’autobus da parte di<br />

un operatore del settore usato,<br />

nelle condizioni che trovate indicate<br />

nelle colonne a fianco.<br />

Condizioni di riferimento<br />

Le valutazioni di <strong>Pullman</strong> si applicano<br />

ai veicoli che soddisfano i seguenti<br />

criteri:<br />

• Stato d’uso normale, congruente<br />

con la data di prima immatricolazione;<br />

• In regola con le revisioni periodiche<br />

di legge;<br />

• Tagliandati, secondo i piani di<br />

manutenzione previsti dalla casa<br />

costruttrice;<br />

• Con carrozzeria, cristalli e selleria<br />

in buone condizioni;<br />

• Con pneumatici con profondità<br />

del battistrada pari al 50 per cento<br />

delle coperture nuove;<br />

• Con impianto di climatizzazione<br />

funzionante;<br />

• Con impianto multimediale funzionante;<br />

• Con personalizzazione esterna<br />

realizzata solo con pellicole autoadesive;<br />

• Con percorrenze annue di 80-<br />

90.000 chilometri.<br />

Fattori di maggiore<br />

o minore valutazione<br />

Sono considerati elementi peggiorativi,<br />

ai fini della valutazione, percorrenze<br />

superiori del 15-20 per cento<br />

rispetto al valore indicato. Le<br />

quotazioni aumentano, invece, per<br />

gli autobus con equipaggiamenti di<br />

sicurezza aggiuntivi o con particolari<br />

dotazioni di bordo (toeletta, galley,<br />

eccetera).<br />

2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

AYATS<br />

BRAVO<br />

I 13,20 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - 120.000 105.000 90.000 80.000 68.000 63.000<br />

I 13,95 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - 125.000 110.000 95.000 85.000 70.000 65.000<br />

BARBI<br />

GALILEO<br />

Hd 10,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 40.000<br />

Hdl 12,20 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 48.000<br />

Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 55.000<br />

GALILEO Euro 6<br />

Rr2 10,34 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - - 125.000 119.000 113.000 108.000 102.000<br />

GENESIS<br />

Hdl 12,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 40.000<br />

Hdh Classic 13,80 m - 3 assi - 420 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 44.000<br />

BMC<br />

PROBUS<br />

850 Tbx 8,85 m - 2 assi - 285 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 24.000<br />

IVECO BUS<br />

NEW DOMINO<br />

Hd.45 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 33.000<br />

Hdh 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 44.000<br />

EVADYS<br />

H 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 38.000<br />

H 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 38.000<br />

Hd 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 45.000<br />

Hd 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 46.000<br />

2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

EVADYS Euro 6<br />

Hd 12 12,09 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale 223.000 198.000 188.000 179.000 170.000 160.000 - - - -<br />

Hd 13 12,96 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale 233.000 205.000 195.000 185.000 176.000 167.000 - - -<br />

MAGELYS<br />

Hd 12,20 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 85.000 80.000<br />

Hd 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 87.000 80.000<br />

Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 105.000 95.000<br />

MAGELYS PRO / MAGELYS Euro 6<br />

Hd 12,2 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - 145.000 130.000 118.000 106.000 95.000 86.000 82.000 -<br />

Hd 12,8 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - 148.000 134.000 120.000 110.000 97.000 88.000 84.000 -<br />

IRIZAR<br />

CENTURY<br />

Hd 12.35 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 52.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 53.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 30.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 46.000<br />

Hdh 14.37 13,70 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 53.000<br />

i6 Euro 6<br />

i6 Hd 12.35 12,22 m - 2 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 255.000 224.000 213.000 203.000 192.000 174.000 165.000 157.000 - -<br />

i6 Hd 13.35 13,22 m - 3 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 285.000 271.000 257.000 244.000 232.000 221.000 210.000 200.000 - -<br />

i6 Hd 13.35 13,22 m - 3 assi - 450 Cv - cambio robotizzato 290.000 276.000 262.000 249.000 236.000 224.000 213.000 202.000 - -<br />

i6 Hd 14.35 14,07 m - 3 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 287.000 273.000 259.000 246.000 234.000 222.000 210.000 200.000 - -<br />

i6 Hdh 12.37 12,20 m - 2 assi - 450 Cv - cambio robotizzato 287.000 273.000 259.000 246.000 234.000 222.000 210.000 200.000 - -<br />

i6 Hdh 13.37 13,22 m - 3 assi - 490 Cv - cambio robotizzato 320.000 304.000 289.000 274.000 261.000 248.000 235.000 223.000 - -<br />

i6 Hdh 14.37 14,07 m - 3 assi - 490 Cv - cambio robotizzato 325.000 309.000 293.000 279.000 265.000 250.000 240.000 228.000<br />

PB<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 420/440 Cv - cambio robotizzato - - - - 135.000 128.000 124.000 118.000 112.000 105.000<br />

Hdh 14.37 13,90 m - 3 assi - 480 CV - cambio robotizzato - - - - 150.000 144.000 135.000 128.000 123.000 118.000<br />

MAN<br />

LION’S COACH<br />

R 07 12,00 m - 2 assi - 409 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 55.000<br />

R 09 C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 60.000<br />

R 08 L 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 70.000<br />

LION’S COACH Euro 6<br />

Lion’s Coach 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - - 128.000 122.000 116.000 - -<br />

Lion’s Coach C 13,26 m - 3 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - - 137.000 130.000 124.000 - -<br />

Lion’s Coach L 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - - 140.000 134.000 127.000 - -<br />

NEW LION’S COACH Euro 6c<br />

Lion’s Coach 12,10 m - 2 assi - 430 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 217.000 - - - - -<br />

Lion’s Coach C 13,09 m - 2 assi - 430 Cv - cambio robotizzato 285.000 270.000 255.000 244.000 232.000 - - - - -<br />

Lion’s Coach C 13,36 m - 3 assi - 470 Cv - cambio robotizzato 295.000 280.000 265.000 253.000 240.000 - - - - -<br />

Lion’s Coach L 13,90 m - 3 assi - 470 Cv - cambio robotizzato 300.000 285.000 270.000 258.000 245.000 - - - - -<br />

MERCEDES-BENZ<br />

TOURINO<br />

O<strong>51</strong>0 9,40 m - 2 assi - 279/285 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 43.000<br />

TOURISMO<br />

O350 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 58.000<br />

O350 M 16 Rhd 12,90 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 56.000<br />

O350 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 65.000<br />

TOURISMO Euro 6<br />

Tourismo K 10,32 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale - - 180.000 170.000 163.000 155.000 148.000 140.000 133.000<br />

Tourismo 12,14 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale - - - - 166.000 158.000 150.000 143.000 136.000 -<br />

Tourismo M/2 12,96 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale - - - - 195.000 186.000 176.000 168.000 160.000 -<br />

Tourismo L 13,99 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - 200.000 190.000 180.000 170.000 162.000 -<br />

NEW TOURISMO Euro 6<br />

Tourismo 12,29 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale 238.000 226.000 215.000 204.000 - - - - -<br />

Tourismo M/2 13,11 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale 258.000 245.000 233.000 220.000 - - - - -<br />

Tourismo M/3 13,11 m - 3 assi - 394 Cv - cambio manuale 262.000 249.000 236.000 224.000 - - - - - -<br />

Tourismo L 13,93 m - 2 assi - 394 Cv - cambio manuale 266.000 253.000 240.000 228.000 - - - - - -<br />

TRAVEGO<br />

O580 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 72.000<br />

O580 M 16 Rhd 12,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 70.000<br />

O580 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 75.000<br />

TRAVEGO Euro 6<br />

Travego 12,18 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - 188.000 179.000 170.000 162.000 -<br />

Travego M 13,00 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - 207.000 198.000 178.000 169.000 -<br />

Travego L 14,03 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - 214.000 203.000 193.000 183.000 - -<br />

NEOPLAN<br />

JETLINER Euro 6<br />

Jetliner 12,30 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - - - 127.000 120.000 115.000 109.000 -<br />

Jetliner C 13,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - - - 132.000 126.000 120.000 114.000 -<br />

42 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 43


SECOND LIFE<br />

SECOND LIFE<br />

2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

TOURLINER<br />

N2216 Shd 12,00 m - 2 assi - 440/460 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 65.000<br />

N2216/3 Shd C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 70.000<br />

N2216/3 Shd L 13,80 m - 3 assi - 440/460 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 72.000<br />

TOURLINER Euro 6<br />

Shd 12,00 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 220.000 209.000 200.000 190.000 180.000 170.000 160.000 154.000 146.000 -<br />

Shdc 13,26 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 230.000 220.000 210.000 198.000 188.000 178.000 170.000 160.000 152.000 -<br />

Shdl 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 235.000 225.000 212.000 200.000 190.000 125.000 180.000 173.000 164.000<br />

CITYLINER<br />

N1216 Hd 12,20 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 78.000<br />

N1217 Hd C 12,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 84.000<br />

N1218 Hd L 13,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 80.000<br />

CITYLINER Euro 6<br />

Cityliner 12,24 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 215.000 205.000 195.000 185.000 176.000 -<br />

Cityliner C 12,99 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 275.000 260.000 248.000 236.000 224.000 214.000 202.000 192.000 182.000 -<br />

Cityliner L 13,99 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 285.000 270.000 258.000 244.000 232.000 220.000 210.000 200.000 190.000 -<br />

STARLINER<br />

N5217 Shd C 13,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 104.000 90.000<br />

N5218 Shd L 14,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 108.000 95.000<br />

SKYLINER Euro 6<br />

Skyliner 14,00 m - 3 assi - 500 Cv - cambio robotizzato <strong>51</strong>2.000 486.000 462.000 440.000 418.000 - - - - -<br />

OTOKAR<br />

Navigo T Euro 6<br />

Navigo T 7,7 m - 2 assi - 176 Cv - cambio manuale 120.000 114.000 108.000 104.000 98.000 93.000 88.000 84.000 80.000 -<br />

Vectio T Euro 6<br />

Vectio T 10,1 m - 2 assi - 315 Cv - cambio manuale 185.000 176.000 168.000 160.000 150.000 140.000 136.000 129.000 123.000 -<br />

SETRA<br />

COMFORTCLASS 400<br />

S 415 Gt 12,20 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 38.000<br />

S 415 Gt Hd 12,20 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 38.002<br />

S 416 Gt Hd 13,02 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 45.000<br />

S 417 Gt H 14,05 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 53.000<br />

COMFORTCLASS 500<br />

S <strong>51</strong>5 Hd 10,46 m - 2 assi - 395 Cv - cambio manuale 260.000 245.000 235.000 220.000 210.000 200.000 190.000 182.000 173.000<br />

S <strong>51</strong>6 Hd/2 13,11 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 216.000 205.000 195.000 185.000 176.000 -<br />

S <strong>51</strong>6 Hd 13,11 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale 275.000 260.000 248.000 236.000 224.000 212.000 202.000 192.000 182.000 -<br />

S <strong>51</strong>7 Hd 13,39 m - 3 assi - 428 Cv - cambio manuale* 285.000 270.000 258.000 244.000 232.000 220.000 210.000 200.000 190.000 -<br />

TOPCLASS 400<br />

S 411 Hd 10,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 58.000<br />

S 415 Hd 12,00 m - 2 assi - 428 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 65.000<br />

S 415 Hdh 12,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 74.000<br />

S 416 Hdh 13,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 78.000<br />

S 417 Hdh 13,90 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 84.000<br />

S 431 Dt 13,89 m - 3 assi - 503 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 90.000<br />

S 431 Dt E6 13,89 m - 3 assi - <strong>51</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - 214.000 200.000 194.000 184.000 -<br />

TOPCLASS 500<br />

S <strong>51</strong>5 Hdh 10,49 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 330.000 314.000 298.000 283.000 270.000 255.000 243.000 230.000 219.000 -<br />

S <strong>51</strong>6 Hdh 13,32 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 340.000 323.000 307.000 292.000 277.000 263.000 250.000 237.000 225.000 -<br />

S <strong>51</strong>7 Hdh 14,16 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 350.000 330.000 315.000 300.000 285.000 270.000 258.000 244.000 232.000<br />

S 531 Dt 14,00 m - 3 assi - <strong>51</strong>0 Cv - cambio robotizzato 375.000 356.000 338.000 322.000 306.000 - - - - -<br />

TEMSA<br />

SAFARI<br />

Hd 12 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 28.000<br />

Hd 13 13,00 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 30.000<br />

DIAMOND<br />

13 13,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 35.000<br />

14 14,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 40.000<br />

MD Euro 6<br />

7 7,74 m - 2 assi - 186 Cv - cambio manuale 110.000 105.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000<br />

9 9,38 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale 115.000 109.000 104.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 76.000 -<br />

LD Euro 6<br />

12 12,33 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 135.000 126.000 115.000 110.000 100.000 95.000 87.000 82.000 78.000 -<br />

13 13,05 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 155.000 144.000 134.000 125.000 115.000 108.000 100.000 92.000 87.000 -<br />

HD Euro 6<br />

12 12,27 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 160.000 148.000 138.000 129.000 120.000 110.000 105.000 95.000 90.000 -<br />

13 13,07 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 165.000 153.000 143.000 133.000 123.000 115.000 107.000 100.000 95.000 -<br />

MARATON Euro 6<br />

12 12,36 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 205.000 190.000 180.000 165.000 155.000 147.000 - - -<br />

13 13,08 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 210.000 195.000 185.000 170.000 158.000 150.000 - -<br />

2022 2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

VAN HOOL<br />

EX Euro 6<br />

15 H 12,48 m - 2 assi - 394 Cv Euro 6 - cambio manuale 180.000 167.000 156.000 145.000 135.000 125.000 115.000 108.000 103.000<br />

16 M 13,26 m - 2 assi - 394 Cv Euro 6 - cambio manuale 185.000 172.000 160.000 150.000 138.000 129.000 120.000 110.000 105.000 -<br />

ALICRON<br />

T 915 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 20.000<br />

ALICRON Euro 6<br />

Tx 11 10,50 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 190.000 177.000 164.000 153.000 142.000 132.000 123.000 114.000 108.000 -<br />

Tx 15 12,20 m - 2 assi - 396 Cv - cambio manuale 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 112.000 -<br />

Tx 16 13,05 m - 2 assi - 396 Cv - cambio manuale 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 1123.000 -<br />

ASTRON<br />

T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 52.000<br />

T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 54.000<br />

ASTRON Euro 6<br />

Tx 16 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 230.000 214.000 200.000 185.000 172.000 160.000 150.000 138.000 130.000 -<br />

Tx 17 14,04 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 235.000 220.000 204.000 190.000 176.000 164.000 152.000 142.000 135.000 -<br />

ASTRONEF<br />

T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 65.000<br />

T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 72.000<br />

ASTRONEF Euro 6<br />

Tx 15 12,30 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 235.000 220.000 204.000 190.000 176.000 164.000 152.000 142.000 135.000 -<br />

Tx 16 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 240.000 222.000 208.000 194.000 180.000 167.000 155.000 144.000 137.000 -<br />

Tx 17 14,04 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 245.000 228.000 212.000 198.000 183.000 170.000 160.000 148.000 140.000 -<br />

ALTANO<br />

T 917 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 68.000<br />

ALTANO Euro 6<br />

Tx 17 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 245.000 228.000 212.000 198.000 183.000 170.000 160.000 148.000 140.000 -<br />

Tx 18 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 250.000 233.000 216.000 200.000 187.000 174.000 162.000 150.000 143.000 -<br />

Tx 19 15,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 258.000 240.000 223.000 208.000 194.000 180.000 167.000 155.000 147.000 -<br />

ASTROMEGA<br />

Td 925 13,10 m - 3 assi - <strong>51</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 68.000<br />

Td 927 14,10 m - 3 assi - <strong>51</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 72.000<br />

ASTROMEGA Euro 6<br />

Tdx 25 13,10 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 300.000 279.000 259.000 240.000 224.000 210.000 194.000 180.000 172.000 -<br />

Tdx 27 14,10 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 310.000 288.000 268.000 249.000 232.000 216.000 200.000 188.000 178.000 -<br />

VDL<br />

FUTURA FHD<br />

Fhd 104.365 10,40 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 35.000<br />

Fhd 127.365 12,70 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 36.000<br />

FUTURA FMD2 Euro 6<br />

Fmd2-122 12,19 m - 2 assi - 370 Cv - cambio manuale 172.000 160.000 149.000 138.000 129.000 120.000 110.000 105.000 - -<br />

Fmd2-129 12,87 m - 2 assi - 370 Cv - cambio manuale 174.000 162.000 150.000 140.000 130.000 122.000 114.000 108.000 -<br />

FUTURA FHD2 Euro 6<br />

Fhd2-122 12,19 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 188.000 175.000 163.000 150.000 140.000 130.000 122.000 116.000 - -<br />

Fhd2-129 12,87 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 192.000 179.000 166.000 154.000 144.000 134.000 124.000 118.000 - -<br />

Fhd2-131 13,14 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 205.000 190.000 176.000 165.000 152.000 142.000 132.000 125.000 - -<br />

Fhd2-139 13,94 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 210.000 195.000 182.000 170.000 158.000 146.000 136.000 130.000<br />

Fhd2-148 14,84 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 215.000 200.000 186.000 173.000 160.000 150.000 140.000 133.000 - -<br />

FUTURA FDD2 Euro 6<br />

Fdd2-130 13,08 m - 3 assi - 530 Cv - cambio robotizzato 275.000 256.000 238.000 220.000 210.000 - -<br />

Fdd2-141 14,14 m - 3 assi - 530 Cv - cambio robotizzato 284.000 264.000 246.000 228.000 217.000 - - - - -<br />

VOLVO<br />

9500 Euro 6<br />

Optimal 12,30 m - 2 assi - 350 Cv - cambio robotizzato - - - - - 88.000 82.000 76.000 72.000 -<br />

9700<br />

Hdh Premium 12,30 m - 2 assi - 420 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 43.000<br />

Hdh Superior 13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 58.000<br />

9700 Euro 6<br />

Premium 12,35 m - 2 assi - 430 Cv - cambio robotizzato 180.000 167.000 156.000 145.000 135.000 125.000 115.000 108.000 103.000 -<br />

Premium 13,05 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 122.000 -<br />

Premium 13,83 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 200.000 186.000 173.000 160.000 150.000 139.000 129.000 120.000 114.000 -<br />

9900<br />

Hdh Prestige 13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 55.000<br />

Hdh Prestige 13,70 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 58.000<br />

9900 Euro 6<br />

Prestige 12,35 m - 2 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 225.000 210.000 195.000 182.000 168.000 157.000 146.000 135.000 128.000 -<br />

Prestige 13,05 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 240.000 223.000 208.000 193.000 180.000 167.000 155.000 144.000 137.000 -<br />

Prestige 13,83 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 250.000 233.000 215.000 200.000 187.000 174.000 162.000 150.000 143.000 -<br />

44 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>settembre</strong> <strong>2024</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 45


ASSOBUS<br />

Mancano autisti<br />

A Ibe <strong>2024</strong> il convegno organizzato<br />

da An.bti - Confcommercio dal titolo<br />

‘Professionalità, tempo libero ed<br />

emolumenti: l’evoluzione della gura<br />

di autista in quella di bus manager<br />

a cura dell’Associazione Bus Turistici Italiani - Confcommercio<br />

AAA cercasi autisti. La carenza di conducenti di autobus e di<br />

personale viaggiante, anno dopo anno, sta erodendo la possibilità<br />

di crescita delle aziende che rappresentiamo e mette<br />

a rischio la sostenibilità dei ritmi e dell’eccellenza dei nostri servizi,<br />

soprattutto in alta stagione.<br />

Mancano alla categoria più di 7.500 autisti e il dato è in costante<br />

aumento. Registriamo, da troppo tempo, la pericolosa assenza di<br />

ricambio generazionale degli autisti che, a oggi, hanno un’età media<br />

superiore ai 55 anni. Nel nostro settore ci sono sempre più posti<br />

di lavoro vacanti e sempre meno occupati.<br />

Un’indagine condotta dall’ente di formazione Ellesse Group certica<br />

il divario sempre più ampio tra domanda e offerta per il ruolo di autista<br />

di bus, una carenza che accomuna trasporto pubblico e privato.<br />

Il problema è cronico e va affrontato a 360 gradi; in questi tre anni<br />

An.bti - Confcommercio ha fatto un grandissimo lavoro per sensibilizzare<br />

istituzioni, enti, sindacati e il Parlamento sulla necessità<br />

d’individuare percorsi professionalizzanti specici.<br />

Intermobility and Bus Expo <strong>2024</strong>, in programma alla era di Rimini<br />

dal 19 al 21 novembre, sarà l’occasione per approfondire il tema e<br />

Cos’è An.Bti Confcommercio<br />

È il 1° raggruppamento di rappresentanza a livello<br />

nazionale delle imprese di trasporto persone mediante<br />

noleggio di bus ai sensi della legge 218/2003,<br />

a vocazione prevalentemente turistica. L’esperienza<br />

del Comitato di base (Co.bti), formatosi a seguito<br />

della grave pandemia Covid per rappresentare le istanze e supportare<br />

un settore che ha specificità del tutto diverse dagli altri tipi di trasporto<br />

persone, il grande lavoro svolto e i risultati conseguiti hanno consolidato<br />

la necessità della costituzione di una Associazione nel 2021 che curi in<br />

modo specifico i diritti e gli interessi delle imprese e degli operatori che<br />

si muovono nel turismo e per il turismo.www.busturistici.com<br />

intraprendere un percorso che possa portare a invertire la rotta.<br />

Tre strade d percorrere<br />

Il convegno dal titolo ‘Professionalità, tempo libero ed emolumenti:<br />

l’evoluzione della gura di autista di bus in quella di bus manager’,<br />

organizzato da An.bti - Confcommercio, affronterà l’argomento seguendo<br />

tre direttrici maestre:<br />

• Professionalità: è essenziale lavorare sulla formazione di nuovi<br />

autisti attraverso delle vere e proprie ‘bus academy’, con il riconoscimento<br />

della gura del ‘bus manager’. Per farlo, resta costante<br />

l’impegno profuso per estendere l’età massima di guida con patente<br />

D anche oltre i 68 anni, analogamente a quanto avviene in<br />

quasi tutti i Paesi europei. Essenziali restano altresì gli incentivi<br />

all’acquisto delle patenti e l’abbassamento dell’età di conseguimento<br />

delle stesse;<br />

• Tempo libero: coloro che scelgono questa professione, devono<br />

essere messi nella condizione di poter usufruire di un tempo<br />

libero congruo e sufciente a poter godere dell’affetto della propria<br />

famiglia e a coltivare i propri interessi personali;<br />

• Emolumenti: risulta indispensabile incrementare le buste paga<br />

del personale viaggiante, in modo da rendere graticanti e premianti<br />

i sacrici che accompagnano tale professione. Due sono<br />

le strade da percorrere per il raggiungimento di tale obiettivo, l’impegno<br />

delle aziende della categoria e uno specico regime scale<br />

per il personale viaggiante da parte dello Stato, al pari degli altri<br />

operatori del settore turistico italiano.<br />

Solo con un percorso condiviso da tutti saremo in grado rimettere<br />

in moto il processo di selezione di giovani autisti, valorizzando al<br />

contempo il valore e l’esperienza della generazione di conducenti<br />

più esperta, anello di congiunzione fondamentale in questa fase di<br />

transizione. Non intervenire in alcun modo signica esporre l’intera<br />

categoria e gli stessi turisti a disservizi, nel breve termine. lll<br />

46 - <strong>Pullman</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2024</strong>


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