Eckhard Halemeier “Il design diventa leggero”. - Hettich
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<strong>Hettich</strong>magazin<br />
2010<br />
Tecnica robusta<br />
per mobili leggeri
Insieme plasmiamo il futuro<br />
Il mondo in cui viviamo è caratterizzato da una<br />
progressiva accelerazione dei tempi. Grazie a un<br />
collegamento in rete sempre più capillare, le informazioni<br />
fanno il giro del pianeta in pochi secondi.<br />
Idee e prodotti nuovi si diffondono alla velocità<br />
della luce. I cicli di vita dei prodotti si accorciano<br />
e, di conseguenza, aumenta la pressione su chi fa<br />
innovazione.<br />
Se, da un lato, si devono presentare innovazioni<br />
a ritmo sempre più serrato, dall’altro è necessario<br />
agire sul lungo termine. Per rispondere a queste due<br />
sfi de contrapposte, abbiamo ottimizzato il nostro<br />
processo di innovazione partecipando ai progetti di<br />
Open Innovation.<br />
Identifi care i primi segnali di nuove tendenze<br />
costituisce la base per la strategia di un’impresa<br />
rivolta al futuro come <strong>Hettich</strong>. Dal 2008 ci stiamo<br />
impegnando nella rete future_bizz per studiare congiuntamente<br />
idee commerciali sui prossimi modi di<br />
abitare, vivere e lavorare. L’unione fa la forza per<br />
centrare obiettivi come elaborare conoscenze sul<br />
futuro, costruire un patrimonio comune di knowhow,<br />
individuare e valutare i campi d’azione strategicamente<br />
rilevanti. Partendo da quadri predittivi<br />
che formulano ipotesi su determinate tematiche, si<br />
sviluppano nuove idee applicative e si promuovono<br />
gli studi di prodotto. Grazie allo scambio trasversale<br />
di spunti e concetti, si crea un’ampia piattaforma di<br />
lavoro che offre molti vantaggi a tutti gli interessati<br />
e, in primo luogo, una maggiore validità dei risultati<br />
che deriva proprio dalla collaborazione interdisciplinare.<br />
Inoltre, l’utilizzo comune delle risorse e il raggruppamento<br />
delle competenze consente di ridurre<br />
notevolmente i costi che uno studio isolato farebbe<br />
inevitabilmente lievitare.<br />
Mantenendo un rapporto di stretto dialogo con i<br />
nostri clienti, ci proponiamo anche come partner di<br />
sviluppo dell’industria. Dai workshop fi nora condotti<br />
è emerso che pensare e agire in anticipo sui tempi<br />
rappresentano fattori determinanti per il successo e<br />
che, lavorando insieme, possiamo plasmare il futuro.<br />
Dr. Andreas <strong>Hettich</strong><br />
Presidente<br />
<strong>Hettich</strong> Holding GmbH & Co. oHG<br />
Editorial | 03
04<br />
04<br />
16 28 32<br />
22<br />
06<br />
34<br />
36
Contenuto<br />
Editorial<br />
Insieme plasmiamo il futuro ..................................03<br />
In primo piano<br />
Tecnica robusta per mobili leggeri .......................06<br />
Attualità<br />
Prodotto il 100.000.000°<br />
esemplare di Multifl ex ............................................09<br />
“Da una sola arancia non si<br />
,può spremere un litro di succo” ..........................10<br />
Innovazione<br />
Shopping di altissimo livello .................................12<br />
Scenari di lavoro fl essibili .......................................13<br />
Prodotti validi,<br />
componenti ineccepibili .........................................14<br />
Cucina Concept 2015: un<br />
concentrato d’idee per il futuro ..........................16<br />
Flash<br />
Mobili da toccare ......................................................19<br />
Linn Bad punta su InnoTech .................................20<br />
Perfetto connubio tra<br />
know-how tecnico e<br />
artigianato tradizionale ..........................................22<br />
<strong>“Il</strong> nostro sogno è creare<br />
opere d’arte funzionali” ..........................................24<br />
“Ci distinguiamo dalla concorrenza per la<br />
quantità di valore aggiunto che offriamo” ......26<br />
Dalla collaborazione<br />
alla partnership d’impresa ......................................28<br />
<strong>Hettich</strong> nel mondo<br />
Il gruppo Adeo – un nuovo<br />
partner della Divisione DIY ....................................30<br />
Michelangelo‘s Kitchen Event ..............................32<br />
In breve<br />
Il migliore stand fi eristico ......................................34<br />
Architects Partner Award 2009 ............................35<br />
Certifi cazione di <strong>Hettich</strong><br />
Repubblica ceca come “Safety Company” .........35<br />
Idee del <strong>design</strong> contemporaneo ...........................36<br />
Doğtas: connubio tra<br />
funzionalità ed eleganza .........................................36<br />
Un piccolo centro specializzato<br />
per un grande servizio ............................................37<br />
Le case del futuro .....................................................38<br />
Anticipazioni<br />
Prossime fi ere .............................................................39<br />
Colofone ......................................................................39<br />
Contenuto | 05
06<br />
Tecnica robusta<br />
per mobili<br />
leggeri<br />
Se vogliamo risparmiare una materia prima preziosa come il<br />
legno, ci occorrono innovazioni che permettano di lavorare<br />
materiali alternativi con risultati di analogo pregio. <strong>Hettich</strong> ha<br />
riconosciuto subito il potenziale aperto dalle strutture leggere e, con il perno<br />
a colla Hettinject, ha creato una solida base per la tecnologia di giunzione che da<br />
quell’accessorio ha preso il nome. Oggi l’azienda fa parte di reti che creano<br />
sinergie di competenze per sfruttare possibilità fi nora inesplorate sui mercati.<br />
“I prodotti realizzati con strutture leggere sono<br />
intelligenti – la loro fl essibilità costituisce un’argomentazione<br />
particolarmente effi cace”. <strong>Eckhard</strong> <strong>Halemeier</strong><br />
<strong>“Il</strong> <strong>design</strong> <strong>diventa</strong> <strong>leggero”</strong>. Klaus Göcke
Da molto tempo <strong>Hettich</strong> intrattiene un rapporto di<br />
collaborazione con le ditte <strong>Halemeier</strong> e Hunger, soprattutto<br />
per quanto riguarda lo sviluppo della ferramenta.<br />
“Finora ognuno di noi era attivo nel proprio settore. Se<br />
noi ci occupavamo della tecnologia di giunzione, Hunger<br />
poteva offrire esperienza nell’ambito degli elementi<br />
prefabbricati leggeri per i mobili e <strong>Halemeier</strong> nell’allestimento<br />
luminoso e nell’elettrifi cazione.<br />
Ora è nata una rete in cui ciascuno<br />
apporta le proprie competenze”,<br />
spiega Norbert Poppenborg,<br />
manager dell’innovazione<br />
nella Divisione<br />
Residential<br />
di <strong>Hettich</strong>.<br />
Hunger:<br />
un’attività<br />
da quattro anni<br />
concentrata sulle<br />
strutture leggere<br />
Hunger, impresa<br />
di medie dimensioni<br />
specializzata in componenti per<br />
mobili, da quattro anni si concentra<br />
sulle strutture leggere. L’azienda è specializzata<br />
in elementi prefabbricati, che possono essere<br />
utilizzati in qualsiasi fase di costruzione dei mobili.<br />
Assieme a un produttore di macchine e a uno di bordi,<br />
è stato sviluppato un sistema che consente di bordare<br />
i pannelli leggeri senza traverse mediante la cosiddetta<br />
“tecnica dei bordi di supporto”. “Con <strong>Hettich</strong> quale<br />
partner di cooperazione, abbiamo iniziato presto a<br />
rifl ettere su soluzioni di ferramenta adeguate. La<br />
lavorazione dei bordi e la tecnologia di giunzione sono<br />
le prime cose che dobbiamo immancabilmente spiegare<br />
ai nostri clienti”, riferisce Oliver Hunger, amministratore<br />
delegato di Hunger Möbelproduktions GmbH.<br />
“Chiunque prenda in mano un pannello leggero, chiede<br />
come si riesca a lavorare e tagliare, come si possano<br />
realizzare giunzioni a 90° e agganci alla ferramenta<br />
esistente”. Oggi tutto ciò è possibile grazie alla<br />
tecnologia dei bordi di supporto e al perno a colla<br />
Hettinject. Hunger realizza elementi per mobili convenzionali<br />
e prodotti personalizzati in strutture leggere<br />
per il soggiorno, la cucina, l’uffi cio e le grandi commesse,<br />
offrendo il proprio supporto ai produttori che desiderano<br />
impiegare i pannelli leggeri, ma non dispongono<br />
della necessaria tecnica di lavorazione.<br />
<strong>Halemeier</strong>:<br />
la combinazione tra luce e strutture leggere<br />
“Siamo particolarmente interessati all’elettrifi cazione<br />
dei pannelli leggeri, poiché consentono un’agevole<br />
posa dei cavi a scomparsa nel pannello a nido d’ape<br />
nonché un montaggio semplice e rapido”, spiega<br />
<strong>Eckhard</strong> <strong>Halemeier</strong>, amministratore delegato di<br />
<strong>Halemeier</strong> GmbH & Co. KG. Ma è soprattutto la<br />
tecnica a LED ad aprire nuove prospettive, perché<br />
evita lo sviluppo di calore all’interno del materiale,<br />
riducendo al minimo il consumo di energia. Nel pannello<br />
leggero si possono alloggiare sia i LED che le<br />
batterie, creando un fonte di alimentazione ricaricabile<br />
e indipendente dalla rete. “Dato che la tecnica<br />
a LED riduce il fl usso di corrente su valori minimi,<br />
anche i contatti devono avere dimensioni altrettanto<br />
ridotte. Nell’ambito della nostra collaborazione,<br />
stiamo sviluppando un accessorio di ferramenta che<br />
consenta l’innesto, il fi ssaggio e automaticamente<br />
l’attrezzamento del pannello di fondo con contatti<br />
e componenti elettrici”, così <strong>Eckhard</strong> <strong>Halemeier</strong><br />
descrive l’apporto dell’azienda alla rete.<br />
“La struttura leggera è il risultato di un confezionamento<br />
intelligente dell’aria”. Professor Martin Stosch<br />
“Quando i nostri fi gli saranno cresciuti a suffi cienza per<br />
acquistare mobili, la struttura leggera sarà <strong>diventa</strong>ta lo<br />
standard del settore”. Oliver Hunger<br />
In primo piano | 07
Un accessorio per ogni situazione<br />
La tecnologia Hettinject consente di reagire molto<br />
rapidamente alle nuove esigenze. Nobert Poppenborg:<br />
<strong>“Il</strong> nostro prodotto offre il chiaro vantaggio<br />
di mantenere la stessa tecnologia di fi ssaggio, che<br />
viene applicata anche in casi particolari. La nostra<br />
competenza consiste nel saper adattare la ferramenta<br />
a ogni situazione, perché il montatore non<br />
debba preoccuparsi di come fi ssare il pannello<br />
durante il cablaggio o l’elettrifi cazione”. Tutte le<br />
soluzioni <strong>Hettich</strong> per il fi ssaggio delle strutture leggere<br />
garantiscono la stessa qualità e sicurezza di<br />
processo della ferramenta per pannelli convenzionali.<br />
Il perno Hettinject offre la massima resistenza<br />
e stabilità anche per coperture sottili, poiché distribuisce<br />
la colla da appositi canali fi no a raggiungere<br />
lo strato superiore e inferiore. L’accessorio può essere<br />
posizionato a seconda delle esigenze e utilizzato in<br />
abbinamento alla ferramenta standard.<br />
Base per la lavorazione industriale<br />
In parallelo è stata sviluppata anche la tecnica di<br />
lavorazione. Già tre anni fa, il Centro tecnico <strong>Hettich</strong><br />
per le strutture leggere ha messo in funzione il primo<br />
prototipo di macchina per la lavorazione automatica<br />
presso la sede principale dell’azienda a Kirchlengern.<br />
Grazie alle esperienze acquisite, noti produttori di<br />
macchine come per esempio Koch Maschinenfabrik<br />
GmbH & Co. KG e Atemag AG sono riusciti a compiere<br />
altri passi avanti nello sviluppo di soluzioni per le<br />
strutture leggere. Da giugno 2010, Hunger dispone<br />
di una tecnica di sistema per la lavorazione automatica<br />
dei prodotti <strong>Hettich</strong>. Il perno Hettinject viene<br />
posizionato automaticamente nel pezzo e fi ssato<br />
tramite incollaggio. Oltre alla tecnica di sistema per<br />
i centri di lavorazione CNC, con cui si inseriscono i<br />
perni prelevati da un magazzino, oggi sono disponibili<br />
soluzioni anche per linee di produzione complete<br />
con incollaggio orizzontale e verticale. L’interfaccia<br />
e le modalità di lavorazione restano sempre le stesse.<br />
In questo modo, abbiamo creato una solida base<br />
per la valorizzazione della tecnologia di giunzione<br />
Hettinject su scala industriale.<br />
Nuove possibilità per il <strong>design</strong> dei mobili<br />
Utilizzare strutture leggere non signifi ca soltanto<br />
ridurre il peso. “I mobili moderni e gli arredamenti<br />
per interni realizzati con pannelli leggeri offrono una<br />
gamma di possibilità tecniche ed estetiche completamente<br />
nuove per l’artigianato e l’industria”, sostiene<br />
il Professor Martin Stosch, docente di progettazione,<br />
sviluppo e costruzione di mobili presso l’Università<br />
di scienze applicate OWL. Le strutture leggere si<br />
dimostrano particolarmente vantaggiose per costruire<br />
scaffalature aperte e mobili a campata lunga”, spiega<br />
Klaus Göcke, titolare dello studio di progettazione<br />
Göcke. “Si tratta di soluzioni tecniche nuove, che<br />
semplifi cano problemi di <strong>design</strong> apparentemente<br />
complessi aprendo territori inesplorati nella progettazione.<br />
Le funzioni riconquistano la ribalta in settori<br />
che da lungo tempo si credevano ormai esauriti. La<br />
struttura leggera con tutte le sue possibili varianti<br />
consente l’integrazione di ferramenta, l’inserimento<br />
di luci, la realizzazione di campate lunghe senza fl essioni<br />
dei pannelli, ma anche l’accostamento di spessori<br />
diversi, che danno vita a insolite proporzioni”.<br />
costituisce un’argomentazione<br />
“La tecnologia di fi ssaggio Hettinject sviluppata da<br />
<strong>Hettich</strong> fornisce la base per la valorizzazione dei pannelli<br />
leggeri<br />
struttura<br />
nell’industria dell’arredamento”.<br />
leggera sarà<br />
Norbert Poppenborg<br />
08
Prodotto il 100.000.000°<br />
esemplare di Multifl ex<br />
Alcuni milioni di Multifl ex vengono prodotti ogni<br />
anno a Balingen su macchine a moto circolare e<br />
lineare, che <strong>Hettich</strong> Maschinentechnik GmbH & Co.<br />
KG ha costantemente ottimizzato per consentire la<br />
completa automazione del montaggio fi no alla fase<br />
di prelievo. I componenti necessari per l'assemblaggio<br />
di Multifl ex entrano in un'effi cientissima linea di<br />
produzione automatica dotata dei robot più avanzati<br />
e, alla fi ne del ciclo, esce il<br />
movimento già pronto per<br />
essere installato sui letti.<br />
Realizzato da <strong>Hettich</strong> a Balingen, Multifl ex vanta una storia di successo<br />
che inizia nel 1994. Il movimento per il sollevamento manuale di testate e pediere<br />
in letti a doghe di legno è l'articolo che lo stabilimento<br />
alle pendici del Giura Svevo fabbrica nel maggior numero di pezzi.<br />
Il cliente può scegliere una versione a 6 o 13 regolazioni,<br />
a cui abbinare diversi tipi di piastre di giunzione.<br />
Il movimento telescopico offre vantaggi come un'altezza<br />
di ingombro particolarmente ridotta, un<br />
aggancio rapido e preciso in alto e in basso nonché la<br />
possibilità del montaggio senza utensili. Inoltre<br />
Multifl ex è stato testato dalla LGA di Norimberga, che<br />
ne ha confermato il livello qualitativo specifi camente<br />
elevato e costante. L'istituto ha rilasciato un certifi cato<br />
attestante la sicurezza e l'idoneità all'uso di un prodotto<br />
che si distingue per la qualità a tutto campo.<br />
Ad agosto 2010 è stato prodotto il 100.000.000°<br />
esemplare di Multifl ex. La direzione di <strong>Hettich</strong> Franke<br />
ha festeggiato degnamente il raggiungimento di<br />
questo traguardo assieme al personale dello stabilimento<br />
di Balingen.<br />
Attualità | 09
10<br />
“Da una sola arancia non si<br />
può spremere un litro di succo”<br />
Il gruppo <strong>Hettich</strong> attribuisce grande importanza alla gestione della sostenibilità. Le<br />
numerose attività che vi sono correlate non si limitano ovviamente alla riduzione dell’impatto<br />
ambientale. Alla fi ne gli effetti si manifestano sui prodotti, che lasciano un' "impronta<br />
ecologica” diversa proprio a seconda delle misure adottate per migliorare l’effi cienza delle<br />
singole fasi di produzione. Se diventerà una prassi quotidiana, il calcolo delle<br />
impronte ecologiche tramite procedure normalizzate andrà a benefi cio diretto del cliente.<br />
Dovendo spiegare quali esperienze siano state acquisite<br />
con l’<strong>Hettich</strong> Forum inaugurato nel marzo 2009, Martin<br />
Palmer, responsabile della sezione ambiente/sicurezza<br />
sul lavoro di <strong>Hettich</strong>, ricorda un episodio accaduto<br />
durante la festa di inaugurazione. In quell’occasione<br />
si era rivolto a lui un ospite che, con un sorrisetto compiaciuto,<br />
aveva commentato: “Vi siete tirati su un bel<br />
palazzo con tutte queste costose cianfrusaglie ecologiche<br />
– vediamo come costruirete il vostro prossimo<br />
capannone!” Pare che l’ospite conosca ben poco la<br />
nostra azienda, disse Martin Palmer. Questo concetto di<br />
edifi cio, costruito conformemente ai moderni criteri di<br />
sostenibilità, ha vinto il primo “Green Building Award<br />
per l’effi cienza energetica” tedesco conferito dall’Unione<br />
europea, e costituisce un’altra pietra miliare lungo<br />
il percorso che un’azienda lungimirante come la nostra<br />
sta seguendo nella gestione della sostenibilità. I provvedimenti<br />
di sostenibilità effi caci e nel contempo economici<br />
vantano una solida tradizione in casa <strong>Hettich</strong>.<br />
Con una progettazione coerente al principio della “riduzione<br />
del fabbisogno energetico fi no all’idoneità per<br />
l’energia solare”, che ha ridotto al minimo i consumi,<br />
<strong>Hettich</strong> Forum si presenta come un edifi cio a bilancio<br />
energetico zero. In altre parole l’energia prodotta da un<br />
impianto solare sul tetto, nonché i crediti conteggiati<br />
per lo sfruttamento del calore residuo e la cogenerazione<br />
di elettricità e calore, sono suffi cienti a coprire il fabbisogno<br />
annuale per le funzioni principali dell’edifi cio.<br />
<strong>Hettich</strong> Forum:<br />
bilancio energetico dopo il primo anno d’esercizio<br />
Rispetto a un edifi cio costruito in base allo standard<br />
di settore (secondo il Decreto tedesco sul risparmio<br />
energetico EnEV 2009), teoricamente l’<strong>Hettich</strong> Forum<br />
avrebbe dovuto risparmiare 19.000 l di olio combustibile.<br />
Dopo il primo anno di esercizio, il risparmio annuale<br />
effettivo ammontava già a 24.000 l di olio combustibile,<br />
corrispondenti al consumo medio di otto case<br />
unifamiliari convenzionali. Il consumo di corrente per<br />
l’illuminazione è stato ridotto sostituendo le lampade<br />
a incandescenza con un concetto ad alta effi cienza<br />
basato sulla tecnologia a LED e sul lighting management,<br />
che ha consentito un risparmio del 49% (pari a<br />
23.000 kWh all’anno) rispetto a un normale edifi cio di<br />
dimensioni simili.<br />
Oltre agli aspetti legati alla sostenibilità, siamo pienamente<br />
riusciti a garantire un elevato comfort d’uso nonostante<br />
l’impiego minimo di risorse ed energia sia nella<br />
prassi quotidiana che nello svolgimento di alcuni grandi<br />
eventi. “Persino specialisti come noi sono rimasti stupiti<br />
dall’attuazione pratica di questo concetto”, soprattutto<br />
se si considera che il gruppo termico dell’intero edifi cio<br />
non è più grande di una carrozza di un treno”, riferisce<br />
Martin Palmer. Una volta terminata la costruzione, siamo<br />
comunque intervenuti più volte per ottimizzare il<br />
risultato e anche oggi capita, per esempio, che gli utenti<br />
debbano aggrottare la fronte o stringere gli occhi per
Gestione della sostenibilità presso <strong>Hettich</strong><br />
• Nel 1992 è stata istituita una sezione ambiente<br />
che opera per tutto il gruppo,<br />
con l’obiettivo di preparare strategicamente<br />
l’impresa alle condizioni generali che<br />
l’ecologia avrebbe posto nell’immediato<br />
futuro, come per esempio le esigenze dei<br />
clienti, lo sviluppo dei prezzi per energia e<br />
risorse, la maggiore incisività dei requisiti<br />
giuridici, gli effetti sull’ambiente, ecc.<br />
• Dal 1993 il gruppo ha adottato principi<br />
ambientali validi per tutti i livelli dell’azienda,<br />
che formulano i requisiti di sostenibilità<br />
ecologica e il percorso per la loro attuazione.<br />
• Nel 1994, in collaborazione con l’azienda<br />
elettrica regionale e il comune di Kirchlengern,<br />
il concetto di approvvigionamento<br />
energetico della sede centrale è stato ristrutturato<br />
introducendo la cogenerazione<br />
di elettricità e calore ad alta effi cienza, a<br />
cui ha partecipato anche la piscina comunale<br />
“Aqua Fun” allo scopo di accrescerne<br />
reagire all’improvviso abbassamento o sollevamento di<br />
una veneziana. “Considerando i 70.000 punti dati del<br />
sistema di controllo centralizzato dell’edifi cio, questi<br />
piccoli inconvenienti sono ampiamente tollerati”, spiega<br />
Sven Oßenbrink, responsabile del Facility Management.<br />
Dal “bel palazzo” al capannone per la produzione<br />
Al momento, stiamo costruendo una struttura che ha tutte<br />
le carte in regola per suscitare la curiosità dell’ospite<br />
polemico citato all’inizio. Nella sede di Kirchlengern/<br />
Bünde, e più precisamente nelle immediate vicinanze<br />
del centro logistico, <strong>Hettich</strong> sta lavorando a un nuovo<br />
capannone destinato a distinguersi anche in questo caso<br />
per caratteristiche esemplari in fatto di sostenibilità.<br />
Per l’involucro esterno si utilizzano in larga misura materiali<br />
da costruzione rigenerabili come ad es. il legno nella<br />
struttura e l’acciaio nello scheletro principale (piloni).<br />
Si punta a tagliare il consumo di energia primario per il<br />
funzionamento dell’edifi cio, con l’obiettivo di scendere<br />
del 50% al di sotto dei limiti imposti dal Decreto tedesco<br />
sul risparmio energetico EnEV 2009. In un anno si<br />
risparmierebbero 400 t di emissioni di CO 2 che, per fare<br />
un paragone, richiederebbero ben 1.200 alberi per essere<br />
l’economicità. Da allora, ogni anno sono<br />
state risparmiate 2.300 t di emissioni di<br />
CO 2 che avrebbero avuto un impatto negativo<br />
sul clima.<br />
• Alla metà degli anni ‘90, la direzione ha<br />
deciso di partecipare con le tre maggiori<br />
sedi tedesche di <strong>Hettich</strong> al sistema<br />
di gestione ambientale EMAS,<br />
che la Comunità europea aveva ideato<br />
prevedendo l’adesione volontaria a severi<br />
criteri per il miglioramento delle<br />
prestazioni ambientali. Dopo che, negli<br />
anni successivi, un altro stabilimento<br />
tedesco e anche la sede spagnola sono<br />
<strong>diventa</strong>ti partner permanenti di EMAS,<br />
l’applicazione del “sistema di gestione<br />
ambientale più severo al mondo” si è<br />
affermata come una caratteristica distintiva<br />
dei maggiori produttori di mobili.<br />
L’EMAS prevede anche i requisiti di<br />
sistema della norma ISO 14.001.<br />
assorbite. Per abbassare il fabbisogno energetico fi no a<br />
questo livello, si applicano varie soluzioni tra cui un’effi<br />
ciente coibentazione di tutto l’involucro esterno, l’installazione<br />
di impianti di ventilazione con recupero del<br />
calore, l’utilizzo di una centrale termoelettrica a blocco<br />
alimentata a gas, un’illuminazione effi ciente sotto il<br />
profi lo energetico, lo sfruttamento del calore residuo<br />
del compressore nonché l’impiego di acqua piovana per<br />
scopi di produzione e per gli impianti sanitari.<br />
“La direzione di un’azienda che si assume responsabilità<br />
nei confronti dell’ambiente non può trascurare rifl essioni<br />
così importanti”, riassume Martin Palmer. “In un<br />
sistema limitato non può esserci una crescita illimitata.<br />
Parlando in termini fi gurati, ci si può immaginare la Terra<br />
come un’arancia matura. Anche se si volesse utilizzare<br />
il frutto fi no in fondo, da una sola arancia non si può<br />
spremere un litro di succo. Dopo avere fatto propria<br />
questa convinzione, il gruppo <strong>Hettich</strong> si è impegnato fi n<br />
dall’inizio degli anni ‘90 nell’intento di migliorare l’effi<br />
cienza energetica e l’utilizzo delle risorse allo scopo<br />
di compensare e plasmare la propria crescita in modo<br />
sostenibile per l’ambiente”.<br />
• Nell’anno 1998, la direzione aziendale<br />
aveva approvato un secondo progetto<br />
energetico completo con un volume<br />
d’investimento di 800.000 euro. Già<br />
quattro anni più tardi, i prezzi dell’energia<br />
avevano subito variazioni tali da<br />
non lasciare dubbi sull’opportunità di<br />
misure come queste, anche dal punto<br />
di vista della redditività. Le emissioni<br />
di CO 2 dannose per il clima sono state<br />
ridotte di altre 1.200 t all’anno.<br />
• Nel 2006, grazie al notevole impegno di<br />
un piccolo team interno al gruppo e a un<br />
investimento fi nanziario relativamente<br />
contenuto, l’impianto di depurazione<br />
utilizzato per i trattamenti galvanici<br />
dall’ex affi liata brasiliana e ora partner<br />
strategico Bigfer è stato convertito al<br />
cosiddetto modo di funzionamento discontinuo.<br />
In Sud America, è stato uno<br />
dei primi impianti nel suo genere a ridurre<br />
la massa di inquinanti in misura<br />
così consistente.<br />
Attualità | 11
12<br />
Shopping di altissimo livello<br />
Con il programma Endorsed Showroom, <strong>Hettich</strong> si avvale delle più belle sale mostra<br />
di cucine in Australia e Nuova Zelanda per esporre la grande varietà del proprio assortimento,<br />
offrendo un’esperienza straordinaria al pubblico interessato.<br />
Leanne Christie, Endorsed Showroom Manager di<br />
<strong>Hettich</strong>, sottolinea la visione comune al gruppo e alle<br />
imprese selezionate dagli showroom, che vogliono<br />
fare della cucina il cuore pulsante dell’abitazione. <strong>“Il</strong><br />
desiderio è migliorare lo stile di vita delle persone”,<br />
spiega Leanne Christie. Il programma <strong>Hettich</strong> Endorsed<br />
Showroom è unico nel suo genere in Australia.<br />
Gli showroom approvati da <strong>Hettich</strong> godono di un’ottima<br />
fama nel settore e tra i clienti, che li considerano<br />
eccellenti per qualità, innovazione, know-how<br />
e assistenza. Le sale mostra offrono ai visitatori uno<br />
sguardo alle tendenze del futuro, un servizio di consulenza<br />
completa e un’assistenza di altissimo livello.<br />
“Un cliente che visita uno showroom approvato da<br />
<strong>Hettich</strong> non si limita a fare shopping, ma può anche<br />
informarsi sulle tendenze attuali delle cucine, provare<br />
i prodotti e le soluzioni di ferramenta migliori che<br />
<strong>Hettich</strong> possa proporre”, così Leanne Christie spiega<br />
il concetto. L’offerta è completata da un’assistenza<br />
a 360°, che segue il cliente dalla progettazione alla<br />
realizzazione della cucina. Vi è compreso anche un<br />
servizio personalizzato di architettura d’interni, con<br />
consulenti che discutono le esigenze del cliente e<br />
prendono concretamente le misure per progettare<br />
l’ambiente ideale con la tecnica di <strong>Hettich</strong>.
Scenari di lavoro fl essibili<br />
Flexible Offi ce Netzwerk (F.O.N. – Rete per l’uffi cio fl essibile) è una piattaforma per lo scambio<br />
de conoscenze ed esperienze in materia di analisi, ideazione, progettazione, introduzione e<br />
valutazione degli “scenari di lavoro fl essibili” che si concentra sull’integrazione<br />
e sul coordinamento di persona, organizzazione, architettura, spazio e tecnologia.<br />
L’Institut für Arbeitsforschung und Organisationsberatung<br />
GmbH (Istituto per la ricerca sul lavoro e la consulenza<br />
organizzativa), che ha promosso l’iniziativa, un<br />
gruppo di consulenti ampliato con esperti del mondo<br />
scientifi co ed economico, e i rappresentanti permanenti<br />
delle 14 imprese associate perseguono l’obiettivo<br />
comune di sviluppare le basi decisionali e le procedure<br />
necessarie per scenari di lavoro fl essibili, che apportino<br />
il massimo benefi cio a tutte le parti interessate.<br />
Quali caratteristiche dovrebbe avere una sede di lavoro<br />
per stimolare la creatività e le prestazioni del personale,<br />
mantenendone nel contempo la salute fi sica e psichica?<br />
Perché possa produrre risultati positivi e duraturi,<br />
un’azienda deve offrire ambienti che favoriscano l’immaginazione<br />
e una sana cultura del lavoro. Negli uffi ci<br />
moderni si riconosce sempre più che il lavoro ha una<br />
dinamica produttiva, utile e sociale. L’integrazione e<br />
il coordinamento di persone, organizzazione, architettura<br />
e tecnologia sono i compiti che impegnano i<br />
membri della rete, determinando lo scambio di dati ed<br />
esperienze, la creazione di tool per sostenere il percorso<br />
di risoluzione dei problemi posti, la costituzione<br />
e il perfezionamento delle conoscenze nell’ambito di<br />
seminari svolti periodicamente.<br />
Fondato nel 2002, il Flexible Offi ce Netzwerk conta<br />
attualmente 14 imprese associate tedesche e svizzere.<br />
In occasione dei seminari, che si tengono a<br />
cadenza trimestrale, gli esperti del mondo scientifi -<br />
co ed economico tengono relazioni per stimolare la<br />
creatività del gruppo. Assieme ai consulenti, i membri<br />
discutono le ultime sfi de che le proprie aziende e<br />
l’intero settore devono affrontare. <strong>Hettich</strong> partecipa<br />
al dialogo trasversale dal 2008. Il lavoro d’uffi cio<br />
nel futuro è uno dei punti nodali su cui si concentra<br />
<strong>Hettich</strong> nell’ambito del management dell’innovazione<br />
interna, nonché nelle reti. “Lo scambio di esperienze<br />
in rete e con gli esperti, le conferenze tecniche e la<br />
visita conoscitiva alle aziende che hanno attuato<br />
nuovi concetti di uffi cio, come per esempio alla Unilever<br />
di Amburgo, ci forniscono impulsi importanti<br />
per il nostro management dell’innovazione”, così<br />
Hans Kurzknabe, referente marketing del settore<br />
Offi ce di <strong>Hettich</strong>, spiega l’attività svolta in rete.<br />
Le conoscenze acquisite saranno esposte anche nel<br />
simposio Eberhard Ulich sull’organizzazione del lavoro,<br />
che si svolgerà dal 1° al 2 marzo 2011 a Sonthofen sul<br />
tema <strong>“Il</strong> successo economico richiede una sana cultura<br />
del lavoro”. Rinomati docenti e rappresentanti delle<br />
aziende discuteranno con i partecipanti gli argomenti<br />
principali concernenti la salute, l’accelerazione delle<br />
dinamiche sociali, la fi ducia come base di una cultura<br />
imprenditoriale sostenibile, nonché gli ambienti che<br />
stimolano la creatività. Oltre alle relazioni tecniche,<br />
sono previsti workshop con dibattiti tra il pubblico, gli<br />
esperti e i membri della rete. Organizzato dall’Institut<br />
für Arbeitsforschung und Organisationsberatung<br />
GmbH, il simposio si concluderà con una tavola rotonda<br />
sul tema “Una sana creazione di valore – mito<br />
o principio guida per il futuro?”.<br />
Esempio Premio Miglior Uffi cio<br />
Innovazione | 13
Cromo VI Lista dei candidati<br />
Ambiente<br />
Lista dei candidati Cromo VI Piombo<br />
Fumarato<br />
Fumarato<br />
Affi dabilità Ambiente<br />
Lista dei candidati Cromo VI Piombo<br />
Componenti dei prodotti Vicinanza al c<br />
Cromo VI<br />
RoHS Salute Piombo<br />
Lista dei candidati<br />
Lista dei candidati<br />
lo A<br />
Ambiente IPA Fumarato Cromo VI Affi dabilità<br />
io Piombo Bisfenolo A Salute Ambiente REACH Cadmio<br />
al cliente<br />
RoHS<br />
Piombo<br />
ista dei candidati<br />
Cromo VI Lista dei candida<br />
e Ambiente Salute REACH Cadmio Ambiente Bisfenolo A Affi dab<br />
Componenti dei<br />
Piombo Affi dabilità Componenti dei prodotti Cromo VI<br />
S<br />
Salute IPA Lista dei candidati Cromo VI Piombo Lista dei candidati<br />
Lista dei candidati Fumarato Affi dabilità Salute Ambiente IPA<br />
Cromo VI Affi dabilità Lista dei candidati Cromo VI Piombo<br />
14<br />
Salute<br />
Affi dabilità<br />
Affi dabilità<br />
REACH<br />
Componenti dei prodotti<br />
Piombo<br />
HS 240<br />
Cromo VI<br />
Fumarato Affi dabilità Cromo VI<br />
Lista dei candidati<br />
Cadmio<br />
Fumarato<br />
RoH<br />
Vicinanza al cliente
Prodotti validi,<br />
componenti ineccepibili<br />
Considerare le disposizioni di legge sugli ingredienti<br />
secondo un’ottica globale e sintetizzarle in<br />
un regolamento interno all’azienda è un’iniziativa<br />
che dà buoni frutti, come dimostra la norma<br />
<strong>Hettich</strong> “HS 240”. Il documento prende in<br />
considerazione le normative nazionali, europee<br />
e internazionali per la protezione della salute e<br />
dell’ambiente, così come le esigenze dei clienti.<br />
L’integrazione del maggior numero possibile di<br />
requisiti garantisce che i prodotti <strong>Hettich</strong> possano<br />
essere installati e utilizzati in tutto il mondo.<br />
“Attuando questa norma, offriamo la garanzia che i<br />
nostri prodotti e imballaggi sono costituiti esclusivamente<br />
da materiali atossici e rispettosi dell’ambiente<br />
in ogni fase del loro ciclo di vita, dalla fabbricazione<br />
allo smaltimento”, così Oliver Schael,<br />
responsabile di sistema e normazione presso <strong>Hettich</strong>,<br />
riassume lo scopo dell’iniziativa. Da oltre 15 anni,<br />
<strong>Hettich</strong> raccoglie in un catalogo i materiali dannosi<br />
per la salute o per l’ambiente. Il documento, che allo<br />
stato attuale comprende circa 100 componenti, viene<br />
regolarmente aggiornato almeno una volta all’anno.<br />
I requisiti della norma superano ampiamente le pre-<br />
I componenti dei prodotti possono esercitare un impatto notevole sulla<br />
salute dell’uomo e sull’ambiente. Per questo <strong>Hettich</strong> ha deciso<br />
di concentrarsi sulla sicurezza dei materiali e sviluppare una norma<br />
interna che costituisca una garanzia di affi dabilità anche per i clienti.<br />
scrizioni di leggi come, per esempio, il regolamento<br />
europeo REACH (Registrazione, valutazione, autorizzazione<br />
e restrizione delle sostanze chimiche) e<br />
la direttiva RoHS dell’Unione europea (Restrizione<br />
dell’uso di sostanze pericolose). “Poiché i componenti<br />
dei prodotti devono soddisfare condizioni che<br />
si evolvono costantemente, per noi è fondamentale<br />
mantenere un dialogo ravvicinato con i nostri<br />
clienti e perfezionare sistematicamente la nostra<br />
norma”, spiega Oliver Schael. Questa collaborazione<br />
così stretta è ovviamente estesa anche ai fornitori<br />
che, con una dichiarazione annuale, devono certifi<br />
care di non utilizzare i componenti riportati nella<br />
“lista rossa” della norma <strong>Hettich</strong> “HS 240”.<br />
Poiché la legislazione prevede che le informazioni<br />
siano trasmesse lungo la catena di fornitura, le principali<br />
industrie del settore si sono riunite nel gruppo<br />
di lavoro “Componenti dei prodotti” della Industrieverband<br />
Möbelindustrie (IVM – Associazione dell’industria<br />
del mobile), allo scopo di mettere a punto<br />
una norma IVM che organizzi il fl usso di informazioni<br />
nell’ottica della massima effi cienza.<br />
Innovazione | 15
16<br />
Cucina Concept 2015:<br />
un concentrato d’idee per il futuro<br />
Già con Cucina Concept 2010, presentata nel 1999, <strong>Hettich</strong> ha dato un’effi cace dimostrazione<br />
della propria competenza in materia di sviluppi innovativi rivolti al futuro: molte previsioni di<br />
allora rientrano attualmente nella dotazione delle cucine moderne, oppure sono in fase di<br />
realizzazione. Ai produttori di mobili ed elettrodomestici, Cucina Concept 2015 intende offrire<br />
una fonte d’ispirazione per sviluppare ulteriormente la cucina come punto focale dell’abitazione.
Ideata nell’ambito del management dell’innovazione<br />
<strong>Hettich</strong>, Cucina Concept 2015 propone una<br />
risposta concreta alla domanda “Come sarà il nostro<br />
modo di abitare, vivere e lavorare nel 2015?”,<br />
sulla base di un prototipo esposto per la prima volta<br />
alla fi era interzum 2009. I quattro temi <strong>design</strong>,<br />
ergonomia, comfort e protezione ambientale sono<br />
oggetto di costante osservazione e vengono presentati<br />
in un’ottica che privilegia l’utilizzatore fi nale.<br />
In questo modo, <strong>Hettich</strong> si presenta come partner<br />
di sviluppo per l’industria degli elettrodomestici e<br />
dei mobili da cucina, con l’obiettivo di accrescere la<br />
capacità innovativa di tutti gli interessati.<br />
Base di discussione per i workshop dell’innovazione<br />
Il concetto innovativo ha suscitato reazioni incre-<br />
dibili già dopo la sua prima apparizione a interzum<br />
2009. Clienti, visitatori e addetti stampa sono stati<br />
stupiti dalla presentazione dal vivo e hanno discusso<br />
le numerose caratteristiche dello studio. Dopo la fi era,<br />
il prototipo è stato esposto all’<strong>Hettich</strong> Forum di Kirchlengern<br />
dove fornisce la base concreta di discussione<br />
per i workshop dell’innovazione, a cui partecipano i<br />
clienti dei settori cucina ed elettrodomestici. “Ritengo<br />
particolarmente riuscita e gradevole l’interpretazione<br />
di cucina e abitazione. Quando non viene utilizzata, la<br />
cucina si presenta come una serie di superfi ci chiare<br />
e lineari. Il piano di cottura con le zone variabili e<br />
gli elementi multifunzionali costituiscono per me gli<br />
elementi di maggior spicco dell’ambiente”, così Andreas<br />
Rieke, responsabile dello sviluppo tecnico alla<br />
SieMatic Möbelwerke GmbH & Co., giudica il concetto.<br />
Rainer Kalesse, responsabile dello sviluppo prodotti<br />
e management del <strong>design</strong> alla Nolte Küchen<br />
GmbH & Co. KG, è affascinato dalle possibilità che<br />
emergono per effetto dell’articolazione dello spazio<br />
in chiave multifunzionale: Cucina Concept 2015<br />
esprime l’orientamento che caratterizzerà i concetti<br />
dell’abitare nei prossimi anni: si supererà la suddivisione<br />
in ambienti rigidamente distinti come ingresso,<br />
camera da letto, sala da pranzo, salotto per<br />
fondere le singole zone in un unico grande spazio,<br />
strutturato non da pareti, ma da mobili o contenitori<br />
multifunzionali”. Per esempio, un armadio può ospitare<br />
la dispensa per la cucina da un lato e un televisore<br />
a schermo piatto per il soggiorno dall’altro.<br />
La diffi coltà del progetto consiste nel prevedere fi n<br />
dall’inizio un numero suffi ciente di collegamenti<br />
per l’alimentazione e lo smaltimento (p.es. prese per<br />
corrente elettrica, antenne e persino raccordi idraulici<br />
e scarichi nella zona cucina) proprio nei punti in<br />
cui ne risulterà opportuno l’utilizzo. Soltanto il bagno<br />
sarà ospitato come sempre in una stanza a parte.<br />
“La cosa più interessante è l’approccio futuristico<br />
interzum 2009<br />
Innovazione | 17
18<br />
Milano 2010: evento<br />
<strong>Hettich</strong> per i clienti<br />
all’abitare, che utilizza i mobili in modo fl essibile<br />
per strutturare una grande superfi cie. L’utilizzatore<br />
può quindi adattare la propria abitazione al mutare<br />
delle esigenze o a periodi di vita diversi, senza dover<br />
eseguire costose ristrutturazioni o addirittura valutare<br />
l’opportunità di un trasloco”.<br />
“I cassetti che si aprono da entrambi i lati sono a mio<br />
giudizio l’idea migliore di Cucina 2015. Questa soluzione<br />
rende notevolmente più brevi e comodi i percorsi<br />
intorno all’isola attrezzata. Ritengo che questo prodotto<br />
<strong>Hettich</strong> sia già maturo per il lancio sul mercato,<br />
commenta Paul Peters, direttore di Ledro Keukens NV.<br />
Hideyuki Takaku, collaboratore responsabile dell’uffi<br />
cio progettazione e sviluppo del Design Group di<br />
Sunwave, esprime il proprio apprezzamento soprattutto<br />
per le caratteristiche tecniche: ”Cucina Concept<br />
2015 si distingue sia per il buon <strong>design</strong> che per<br />
la valida funzionalità della zona soggiorno/pranzo.<br />
Mi ha particolarmente colpito la possibilità di adattare<br />
la zona di cottura, e più precisamente la posizione<br />
della piastra a induzione, al modo di cucinare<br />
preferito dall’utilizzatore. Quando non è in uso, la<br />
cucina ha una linea meravigliosamente liscia. Gli<br />
elettrodomestici si trasformano in apparecchi digitali<br />
personalizzati come gli iPad e gli iPhone. In più,<br />
novità come l’accesso alla lavastoviglie da entrambi<br />
i lati ottimizzano il fl usso di lavoro”.<br />
“Interessante, moderno, innovativo“, questo è il<br />
giudizio di Mireia Porres, direttrice commerciale di<br />
Gellida e Hijos S.L. Del concetto sottolinea in particolar<br />
modo l’isola di cottura centrale, che consente<br />
di aprire tutti i cassettoni da entrambi i lati, ma<br />
soprattutto il blocco mobile integrato. Pur esprimendo<br />
dubbi sul fatto che una cucina come questa<br />
sia facilmente vendibile, non nasconde che le piace<br />
“immensamente”.<br />
Da molti workshop è emerso che, attingendo al<br />
potenziale creativo di tutti gli interessati e concentrandosi<br />
sui desideri degli utilizzatori, si possono<br />
progettare soluzioni che adattano perfettamente<br />
i valori emotivi, comunicativi e funzionali della<br />
cucina all’ambiente abitativo moderno, sempre<br />
aperto a nuove idee.<br />
Cucina Concept 2015<br />
Design punto focale dell’abitazione, la cucina si integra nello spazio abitativo, anziché portarsi in primo piano. Conta<br />
l’essenziale e così gli elementi tecnici scompaiono dietro i frontali quando non sono in uso. Accessori creativi per superfi ci a fi lo<br />
generano nuove possibilità architettoniche: quando è opportuno, gli elementi tecnici rientrano nei mobili grazie all’azionamento<br />
elettrico, lasciando spazio al piano di lavoro. Un lavello di profondità estremamente ridotta si integra con eleganza nell’ambiente<br />
cucina del futuro e riduce il consumo d’acqua. Rubinetterie rientranti sottolineano il trend di riduzione all’essenziale, senza nulla<br />
togliere alla funzionalità.<br />
Comfort cassetti e cassettoni, che si possono aprire da entrambi i lati, garantiscono un accesso completo all’isola<br />
della cucina. Anche gli elettrodomestici offrono un maggiore comfort: gli elementi estraibili della lavastoviglie sono dotati di<br />
comandi separati e si possono aprire da entrambi i lati. Cucinare insieme agli amici <strong>diventa</strong> un divertimento.<br />
Ergonomia i pensili sono regolabili in altezza. Azionando la tastiera di comando disposta sul top, si può abbassare<br />
il contenuto del pensile fi no ad un’altezza che risulta ottimale per l’utilizzatore. La cucina si adatta sempre di più alla persona,<br />
che <strong>diventa</strong> il punto di riferimento per il <strong>design</strong> dei prodotti.<br />
Collegamento multimediale diversi elettrodomestici comunicano tra loro. Tramite un<br />
touch screen posto sul piano di cottura, o uno schermo più ampio integrato nel frontale, si può richiamare per esempio la temperatura<br />
del forno oppure il tempo di cottura residuo. La cucina può <strong>diventa</strong>re anche il punto centrale da cui utilizzare Internet,<br />
il televisore e gli altri apparecchi di domotica.
Mobili da toccare<br />
Boytas commercializza mobili per il soggiorno, divani<br />
e poltrone con i marchi “Istikbal” e “Bellona”,<br />
nonché mobili da cucina noti in Turchia con il nome<br />
“Regina”. Qualità, <strong>design</strong> straordinario e comfort<br />
sono le caratteristiche fondamentali dell’azienda.<br />
Dal 2000 Boytas impiega vari prodotti di <strong>Hettich</strong>,<br />
tra cui le guide Quadro a estrazione semplice.<br />
Prima di entrare nel ciclo di produzione, la ferramenta<br />
deve dimostrare la conformità a severi<br />
requisiti qualitativi superando una serie di prove nel<br />
laboratorio interno dell’azienda.<br />
Ora Boytas propone le guide Quadro anche con<br />
push to open, una comoda funzione che amplia<br />
le possibilità di progettare mobili minimalisti senza<br />
maniglie. Per aprire il cassetto basta esercitare una<br />
leggera pressione sul frontale: un meccanismo di<br />
azionamento molto preciso compie l’operazione<br />
Boytas, leader assoluto della produzione di mobili in Turchia, segue la<br />
tendenza del <strong>design</strong> senza maniglie. Quadro con push to open arricchisce<br />
le argomentazioni di vendita e suscita l’entusiasmo dei clienti.<br />
automaticamente e quasi senza alcun rumore. Forti<br />
di una tecnica ormai collaudata, le guide Quadro<br />
mantengono inalterate le proprie caratteristiche<br />
anche nella versione con push to open: il mobile<br />
acquisisce più valore aggiunto grazie al funzionamento<br />
eccellente e alla lunga durata della ferramenta.<br />
I clienti possono toccare con mano negli<br />
oltre 2600 punti vendita sparsi in tutta la Turchia.<br />
“Sviluppiamo costantemente nuove tendenze pensando<br />
ai desideri degli utenti fi nali. In qualità di<br />
partner forte e fornitore affi dabile di ferramenta<br />
per mobili, <strong>Hettich</strong> ci consente di realizzare le nuove<br />
tendenze del <strong>design</strong> con accessori innovativi – come<br />
nel caso dei frontali senza maniglie”, così Savas<br />
Öztas, responsabile dello sviluppo di Boytas, descrive<br />
la relazione commerciale con <strong>Hettich</strong>.<br />
Boytas<br />
·<br />
Sede dell’azienda:<br />
Kayseri<br />
·<br />
Punti vendita in Turchia:<br />
oltre 2.600<br />
·<br />
Dipendenti: 13.000 in<br />
tutto il mondo<br />
·<br />
Fatturato 2009:<br />
3,8 miliardi di TL<br />
Flash | 19
20<br />
Linn Bad punta su InnoTech<br />
Linn Bad AS è il più importante produttore di mobili da bagno in Norvegia.<br />
Caratterizzata da una crescita continua negli ultimi 35 anni, l’azienda annovera oggi<br />
tra i propri clienti i principali nomi dell’arredo bagno norvegese.<br />
La piattaforma InnoTech costituisce già da tempo un componente fi sso<br />
Ragnhild Årestrup Larsen, direttrice di<br />
Linn Bad AS<br />
nel suo processo di produzione.<br />
Dopo avere iniziato l’attività come “Vik Interiør<br />
ANS”, la società ha cambiato nome in “Linn Bad”<br />
dopo la nascita di Linn, la nipote del fondatore. Oggi<br />
Linn ha 33 anni e con grande impegno lavora per<br />
l’azienda in qualità di direttrice marketing. Nel 2009<br />
Linn Bad, società privata diretta esclusivamente da<br />
donne, ha conseguito un fatturato di 90 milioni di<br />
corone norvegesi e attualmente conta su un organico<br />
di 28 dipendenti. Lo stabilimento ha sede nel<br />
comune di Vik i Sogn, sulla costa meridionale del distretto<br />
Sognefjorden nella regione norvegese di Vestlandet.<br />
La collezione fi rmata Linn Bad si distingue<br />
per la grande varietà di modelli, che comprendono<br />
mobili con cassetti e colonne improntati alla semplicità<br />
formale come pure al <strong>design</strong> esclusivo. Linn<br />
Bad fornisce i propri prodotti a rivenditori di sanitari<br />
dislocati in tutta la Norvegia, tra cui spiccano nomi<br />
come Comfort-kedjan, VVS-Experten, Rörköp e Baderingen.<br />
Nel 2009, la ditta Comfort-kedjan ha decretato<br />
Linn Bad fornitore dell’anno per la seconda<br />
volta di seguito. Il riconoscimento viene conferito<br />
dai 100 dipendenti di Comfort-kedjan all’azienda<br />
che giudicano migliore per assortimento, consegne<br />
e assistenza.
Qualità per mobili da bagno di alta gamma<br />
Linn Bad ha iniziato a introdurre i componenti<br />
InnoTech nei mobili da cucina, che costituiscono<br />
una piccola parte della produzione totale concentrata<br />
sull’arredo bagno. Nei ultimi cinque anni, il<br />
concetto di piattaforma InnoTech è stato progressivamente<br />
esteso a tutti i mobili da bagno con<br />
cassetti. “Utilizziamo i prodotti di <strong>Hettich</strong> già da<br />
molti anni e siamo molto soddisfatti della qualità<br />
e dell’assistenza garantite dall’azienda. Scegliere<br />
InnoTech è stata una logica conseguenza per noi<br />
che apprezziamo molto la ferramenta di <strong>Hettich</strong>, un<br />
marchio rinomato per la qualità del suo vasto assortimento.<br />
Riteniamo estremamente utili e importanti<br />
sia il servizio clienti garantito dal personale <strong>Hettich</strong><br />
in Norvegia, sia la continua comunicazione di informazioni<br />
in materia di innovazione", così Ragnhild<br />
Årestrup Larsen, direttrice di Linn Bad AS, motiva<br />
il proprio elogio. Linn Bad è stata conquistata dalla<br />
qualità del concetto di piattaforma InnoTech, di<br />
cui ha introdotto vari componenti nel processo di<br />
produzione. “È rassicurante sapere che i componenti<br />
InnoTech non daranno mai motivo di reclami, e<br />
anche questo ne dimostra tutta la qualità e stabilità.<br />
InnoTech è un concetto che si abbina perfettamente<br />
ai mobili da bagno di alta gamma, anche per la<br />
facilità di montaggio che caratterizza tutti i prodotti<br />
di <strong>Hettich</strong>. I componenti della piattaforma consentono<br />
anche di razionalizzare il processo di produzione”,<br />
spiega Ragnhild Årestrup Larsen. La direttrice<br />
sa di avere individuato una tendenza destinata a<br />
durare anche in futuro, perché i mobili da bagno di<br />
qualità continueranno a essere richiesti da clienti<br />
sempre più esigenti: “Oggi i prodotti sono in buona<br />
parte sottoposti a una progressiva uniformazione.<br />
Per questo puntiamo all’alta qualità come a un elemento<br />
che ci possa distinguere dagli altri fornitori”.<br />
InnoTech DesignSide<br />
Dal 1° maggio 2010 Linn Bad utilizza InnoTech<br />
DesignSide con il vetro. Stiamo assistendo a una forte<br />
richiesta di materiali ecologici come il vetro, che<br />
conferisce un tocco particolare ai mobili da bagno<br />
nel pieno rispetto dell’ambiente. <strong>“Il</strong> settore dell’arredo<br />
bagno è animato da un’aspra concorrenza,<br />
stimolata anche dalle gamme che arrivano sul<br />
mercato da produttori esteri. Eppure esiste la richiesta<br />
di mobili da bagno nazionali, che noi<br />
cerchiamo di soddisfare proponendo la qualità a<br />
prezzi ragionevoli. Per questo riusciamo ad accrescere<br />
costantemente la nostra quota di mercato”,<br />
conclude Ragnhild Årestrup Larsen.<br />
Flash | 21
22<br />
Perfetto connubio tra<br />
know-how tecnico e<br />
artigianato tradizionale<br />
Wöstmann Markenmöbel si distingue per caratteristiche come il buon <strong>design</strong>, i migliori<br />
materiali e la pregiata lavorazione che raggiunge l’eccellenza della perizia manuale.<br />
Da gennaio 2010 l’azienda punta su Sensys, la cerniera con ammortizzatore incorporato.
Wöstmann offre ai propri clienti un servizio particolare,<br />
proponendo soluzioni di arredamento interamente<br />
prodotte dall’azienda. Tutti i mobili come<br />
le cassettiere, le sale da pranzo complete di tavoli e<br />
sedie, i divani e le poltrone, possono essere combinati<br />
dal cliente in tutta libertà, perché abbinabili per<br />
colori e materiali. Il produttore, che realizza anche<br />
versioni speciali, ha quindi la risposta giusta per ogni<br />
esigenza.<br />
Oltre all’eccellente servizio di assistenza prestato ai<br />
clienti, la fi losofi a di Wöstmann Markenmöbel è incentrata<br />
sul concetto di qualità, che si esprime nella<br />
pregiata lavorazione dei migliori materiali a garanzia<br />
di un livello eccellente e costante nel tempo. “La<br />
moderna tecnologia della ferramenta che noi utilizziamo<br />
garantisce un piacevole comfort d’uso”, spiega<br />
Helmut Niemann, manager di prodotto e direttore<br />
marketing della Wöstmann. “Per questo motivo, abbiamo<br />
montato le cerniere Sensys di <strong>Hettich</strong> su tutta<br />
la collezione di mobili esposti al salone imm cologne<br />
2010”. La nuova generazione di cerniere con ammortizzatore<br />
incorporato offre una praticità di categoria<br />
superiore: la chiusura affi dabile dell’anta e il movimento<br />
silenzioso e uniforme su un angolo di chiusura<br />
di quasi 35° soddisfano persino gli standard più<br />
esigenti e pongono nuovi punti di riferimento per le<br />
prossime collezioni fi rmate Wöstmann Markenmöbel.<br />
Wöstmann<br />
Markenmöbel<br />
GmbH & Co. KG<br />
·<br />
Fondazione: 1998<br />
·<br />
Sede dell’azienda:<br />
Gütersloh (Germania)<br />
·<br />
5 stabilimenti di<br />
produzione in Germania<br />
·<br />
Dipendenti: ca. 600<br />
·<br />
Fatturato 2009:<br />
85 mil. euro<br />
Flash | 23
<strong>“Il</strong> nostro sogno è<br />
creare opere d’arte funzionali”<br />
Jela Jagodina vanta una lunga tradizione nella produzione<br />
di mobili: fondata nel 1991, l’azienda si è<br />
progressivamente allargata aggiungendo macchine<br />
e stabilimenti. Alla fi ne del 1999 è entrata in funzione<br />
la prima catena di montaggio per la produzione<br />
delle camerette per ragazzi “KIKI”. Il principio guida<br />
era quello di offrire un programma innovativo e<br />
creativo, che unisse le generazioni creando un’atmosfera<br />
confortevole. La gamma era costituita da<br />
14 elementi disponibili in tre colori diversi, che potevano<br />
essere combinati tra loro. All’epoca si trattava<br />
di una novità assoluta per il mercato locale.<br />
Avvalendosi della tecnologia moderna, oggi Jela<br />
Jagodina produce le tre linee “KIKI”, “RADDA” e<br />
“KALLA” con un assortimento complessivo di 66 elementi<br />
in 13 decori. Colori e decori possono essere<br />
abbinati in assoluta libertà per arredare qualsiasi<br />
tipo di ambiente (p.es. camerette per ragazzi, soggiorni,<br />
camere da letto, stanze d’albergo, ingressi o<br />
uffi ci) in modo creativo, facile ed effi ciente.<br />
Efficienza grazie a <strong>Hettich</strong> Interpack<br />
<strong>“Il</strong> nostro mercato strategico comprende Slovenia,<br />
Slovacchia, Macedonia, Croazia, Montenegro, Repubblica<br />
ceca, Grecia e Bosnia-Erzegovina. Perseguiamo<br />
l’obiettivo di ampliare costantemente le<br />
nostre attività internazionali”, spiega il proprietario<br />
Miroljub Radovanović. “Ci occorrono quindi partner<br />
affi dabili per garantire la qualità dei nostri prodotti<br />
Jela Jagodina D.O.O. è il principale produttore di mobili in pannelli di<br />
masonite dell’Europa sudorientale. Fin dall’inizio, l’azienda ha perseguito l’obiettivo<br />
di realizzare modelli pratici e nel contempo particolari, capaci di attirare<br />
l’attenzione e distinguersi sia per la robustezza che per l’originalità del <strong>design</strong>.<br />
e ottimizzare i processi”. Dal 2010, <strong>Hettich</strong> fornisce<br />
sacchetti di ferramenta già confezionati al produttore<br />
di mobili in kit. Prima di iniziare la collaborazione,<br />
era Jela Jagodina a doverli preparare assumendosi<br />
un notevole onere a livello gestionale ed<br />
economico. Dopo aver sviluppato un concetto di<br />
confezionamento su misura del cliente, oggi <strong>Hettich</strong><br />
fornisce tre tipi di sacchetti che contengono le cerniere<br />
Slide on, Rapid S con Rastex nonché i perni DU<br />
321. “<strong>Hettich</strong> Interpack elimina il problema dei costi<br />
di confezionamento, nonché le complesse procedure<br />
di coordinamento e controllo. Ne risultano altri<br />
vantaggi: possiamo disporre la preparazione degli<br />
ordini in funzione del singolo magazzino, abbiamo<br />
ridotto le varianti migliorando la nostra velocità ed<br />
effi cienza e, su richiesta, è possibile etichettare i<br />
sacchetti in lingua serba. Sappiamo per esperienza<br />
che <strong>Hettich</strong> è un partner affi dabile, capace di garantirci<br />
sicurezza per l’intero modello commerciale”,<br />
riassume Miroljub Radovanovic. Ad aprile 2010, Jela<br />
Jagodina e <strong>Hettich</strong> hanno presentato i primi risultati<br />
della loro partnership alla fi era M.O.W., dove i mobili<br />
esposti sono stati assemblati prevalentemente con<br />
la ferramenta <strong>Hettich</strong>. Per il futuro, si prevede di<br />
estendere la collaborazione ad altri settori come<br />
quello delle ante scorrevoli. “Con partner di caratura<br />
mondiale come <strong>Hettich</strong>, potremo realizzare il nostro<br />
sogno di creare opere d’arte funzionali”, conclude<br />
Miroljub Radovanović.<br />
Jela Jagodina D.O.O.<br />
·<br />
Fondazione:<br />
1991 (SZR JELA)<br />
·<br />
Sede dell’azienda:<br />
Jagodina, Serbia<br />
·<br />
Dipendenti: 150<br />
·<br />
Fatturato:<br />
10 milioni di euro<br />
·<br />
Premio:<br />
“PRO-BUSINESS<br />
LEADER” per la<br />
migliore azienda<br />
di medie dimensioni<br />
dell’anno 2010,<br />
conferito dalla<br />
Camera di commercio<br />
serba e dal Club dei<br />
giornalisti economici<br />
(Belgrado, giugno<br />
2010)<br />
Flash | 25
26<br />
“Ci distinguiamo dalla concorrenza per la<br />
quantità di valore aggiunto che offriamo”<br />
Dirk Aßmann, socio gerente di<br />
Assmann Büromöbel GmbH & Co. KG<br />
Signor Aßmann, come ha affrontato la crisi<br />
dell’anno scorso? Il fatturato del settore<br />
ha subito un calo del 23 per cento, mentre<br />
Lei ha contenuto le perdite al 17 per cento.<br />
Quale strategia ha applicato e quali sono<br />
le sue previsioni per il 2011?<br />
Dirk Aßmann, socio gerente: Perseguiamo<br />
una strategia chiara e trasparente, che non<br />
si limita a reagire alle situazioni, ma agisce<br />
attivamente. La crisi che ha colpito il nostro<br />
settore tra il 2002 e il 2004 ci è stata utile per<br />
capire come affrontare la situazione e introdurre<br />
tempestivamente delle misure di contenimento<br />
dei costi. La fl essibilità delle capacità<br />
produttive si è rivelata indispensabile per<br />
Da settant’anni, Assmann produce serie di mobili per uffi cio con un<br />
interessante rapporto qualità/prezzo. Continuità e affi dabilità caratterizzano<br />
La storia di Assmann Büromöbel GmbH & Co. KG<br />
inizia nel 1939, quando Heinrich Ahsmann rileva<br />
una piccola falegnameria locale e, nel giro di 28<br />
anni, ne fa un’azienda artigiana con 13 dipendenti.<br />
Con il trasferimento nella sede attuale, avvenuto<br />
nel 1968, Dieter Ahsmann trasforma la società in<br />
un’impresa industriale che, dopo solo due decenni,<br />
fi gura già per volume di vendita tra i principali<br />
produttori tedeschi di mobili da uffi cio. Dal 1999,<br />
l’azienda e la sua partnership trentennale con <strong>Hettich</strong>.<br />
raggiungere il nostro scopo. Inoltre l’accesso a<br />
nuovi gruppi target nel segmento medio, che<br />
avevamo programmato a lungo termine, ci ha<br />
consentito di attraversare questo periodo con<br />
una certa tranquillità. Nel 2006 abbiamo introdotto<br />
il sistema di arredamento ‘TriASS’ e<br />
nel 2008 abbiamo completamente rielaborato<br />
la progettazione delle linee di scrivanie, di cui<br />
abbiamo migliorato l’estetica. Ora le nostre<br />
gamme propongono dotazioni che si adattano<br />
a ogni esigenza, dalla scrivania base fi no alla<br />
postazione di lavoro per il manager. Quest’anno,<br />
infi ne, abbiamo introdotto sul mercato il<br />
nuovo sistema di contenitori di <strong>design</strong> ‘Intavis’.<br />
Gli effetti di questi provvedimenti cominciano<br />
a farsi sentire e per il 2011 prevediamo addirittura<br />
una piccola crescita nell’ordine del 2-3%.<br />
Quali sono gli aspetti che vi avvantaggiano<br />
rispetto alla concorrenza sul mercato?<br />
Dirk Aßmann: Siamo un’azienda a conduzione<br />
familiare, non apparteniamo a gruppi e siamo<br />
indipendenti dal punto di vista fi nanziario,<br />
quindi possiamo adattare le nostre decisioni<br />
alle esigenze del mercato in tempi rapidi, assumendoci<br />
una responsabilità che per i nostri<br />
partner commerciali costituisce un importan-<br />
Dirk Aßmann gestisce l’impresa di famiglia giunta<br />
alla terza generazione. Un chiaro orientamento,<br />
investimenti ben ponderati nello stabilimento di<br />
Melle e un processo di miglioramento profondamente<br />
radicato hanno determinato il rafforzamento<br />
dell’impresa sul mercato. Oggi Assmann conta su<br />
un organico di oltre 260 dipendenti che, nel 2009,<br />
hanno prodotto un fatturato di 59 milioni di euro.<br />
tissimo vantaggio in termini di continuità e<br />
affi dabilità. Altrettanto essenziale per i nostri<br />
intermediari e clienti commerciali è la gamma<br />
di scrivanie e mobili modulari, che si distingue<br />
per la fl essibilità e l’assortimento strutturato<br />
secondo una logica ben precisa. Scegliendo i<br />
prodotti dai nostri sistemi, si possono realizzare<br />
soluzioni su misura per le esigenze quotidiane<br />
dell’uffi cio e ideare formule di fi nanziamento<br />
altrettanto personalizzate. Per benefi ciare<br />
di questo vantaggio, tuttavia, il cliente deve<br />
poter contare su un servizio di consulenza<br />
di alto livello. Per questo i nostri mobili sono<br />
commercializzati esclusivamente da rivenditori<br />
qualifi cati, a cui offriamo un supporto completo<br />
che va dalle iniziative di formazione fi no<br />
all’organizzazione della logistica. Assieme ai<br />
nostri partner della distribuzione, presentiamo<br />
ai clienti aziendali un pacchetto di servizi completo<br />
che inizia con la progettazione dell’uffi<br />
cio e termina con la consegna e il montaggio<br />
dei mobili sul posto. Ci distinguiamo dalla<br />
concorrenza per la quantità di valore aggiunto<br />
che offriamo. Va da sé che ci poniamo sempre<br />
l’obiettivo di mantenere l’alta qualità dei nostri<br />
prodotti e servizi. Prendiamo come riferimento<br />
il grado di soddisfazione dei nostri clienti che,
quando hanno un nuovo uffi cio da arredare,<br />
tornano volentieri da Assmann.<br />
Con <strong>Hettich</strong> esiste una collaborazione<br />
trentennale. Che cosa caratterizza questa<br />
partnership? Quali requisiti chiedete ai<br />
vostri fornitori?<br />
Dirk Aßmann: <strong>Hettich</strong> produce ferramenta<br />
di alta qualità con un ragionevole rapporto<br />
prezzo/prestazioni e sviluppa autonomamente<br />
soluzioni nuove, che collocano l’azienda<br />
in una posizione di leadership sul mercato.<br />
Per noi è importante non solo la fornitura<br />
di componenti standard, ma anche la prova<br />
pratica di prodotti nuovi, come p.es. le guide<br />
ammortizzate per cassetti.<br />
Oltre al perfezionamento della gamma esistente<br />
in funzione delle esigenze di mercato, la<br />
nostra azienda apprezza molto la disponibilità<br />
a elaborare ‘piccole’ soluzioni personalizzate.<br />
La logistica di fornitura, basata sul principio<br />
‘just in sequence’, e la generale riduzione dei<br />
tempi tra l’assegnazione dell’ordine e la consegna<br />
dei prodotti sono fattori che acquisiscono<br />
una crescente importanza per l’ottimizzazione<br />
della produttività in Assmann, e che riservano<br />
notevoli potenziali di miglioramento.<br />
Gli uffi ci del gruppo industriale Evonik<br />
sono stati arredati con BigOrg@Tower.<br />
Qual è la motivazione che ha spinto a scegliere<br />
questo prodotto?<br />
Dirk Aßmann: I contenitori di grandi dimensioni<br />
fi guravano tra le voci del capitolato che<br />
Evonik ha sottoposto al fornitore di servizi<br />
esterno selezionato per progettare la sede e<br />
gli ambienti degli uffi ci. I contenitori di grandi<br />
dimensioni offrono molti vantaggi per il<br />
riponimento quando le superfi ci sono ridotte,<br />
e creano piccole zone di lavoro personalizzate<br />
accanto alle scrivanie in stile lineare. Dal<br />
punto di vista della progettazione, BigOrg@<br />
Tower può essere a buon diritto considerato<br />
un mobile intelligente.<br />
Di quali temi si occuperà in futuro l’industria<br />
dei mobili da uffi cio?<br />
Dirk Aßmann: Penso che l’uffi cio sarà considerato<br />
nella sua globalità, non si tratterà<br />
più soltanto di una postazione di lavoro,<br />
ma di un ambiente a tutto tondo. A questo<br />
proposito, temi come l’effi cienza degli spazi,<br />
la fl essibilità dell’arredamento, l’acustica, la<br />
tecnica dei media, le postazioni di lavoro ergonomiche,<br />
le superfi ci per la comunicazione<br />
“Intavis”: il nuovo sistema<br />
di contenitori di <strong>design</strong><br />
formale e informale così come la coscienza<br />
ambientale svolgeranno un ruolo decisivo<br />
nello sviluppo, nella produzione e nella possibilità<br />
di riciclare i mobili.<br />
Parliamo di Future Offi ce: quali sono le<br />
tendenze essenziali e come immagina<br />
l’uffi cio del futuro?<br />
Dirk Aßmann: le tendenze essenziali sono<br />
defi nite dall’evoluzione delle forme di lavoro<br />
e dall’esigenza di una maggiore effi cienza dei<br />
costi. I nuovi strumenti di lavoro e comunicazione,<br />
nonché le postazioni di dimensioni<br />
ridotte diventeranno fattori determinanti<br />
nel plasmare l’uffi cio del futuro. Le superfi ci<br />
e l’arredamento per lo scambio formale e<br />
informale delle informazioni continueranno<br />
tuttavia a mantenere un ruolo piuttosto<br />
rilevante. Condizionato da queste tendenze,<br />
l’arredamento da uffi cio dovrà risultare<br />
facilmente adattabile alle nuove situazioni. In<br />
altre parole, i singoli componenti dovranno<br />
essere più mobili e fl essibili per meglio adattarsi<br />
alla composizione di scrivanie e contenitori.<br />
In conclusione, la postazione di lavoro<br />
resterà quella di sempre, ma le condizioni<br />
generali subiranno una svolta epocale.<br />
Flash | 27
28<br />
Dalla collaborazione<br />
alla partnership d’impresa<br />
La stazione ferroviaria di Soi.<br />
<strong>Hettich</strong> Russia collabora effi cacemente con la ditta “Advanced Technology”<br />
dal 2006. Insieme sviluppano e implementano progetti per la produzione di mobili e<br />
La partnership tra Advanced Technology e <strong>Hettich</strong><br />
esiste dal 2006. Advanced Technology sviluppa e<br />
realizza anche arredamenti per treni viaggiatori e<br />
tra i suoi clienti vanta la ditta Tverskoy Vagonostroitelny<br />
Zavod (TVZ), che produce i treni delle Ferrovie<br />
russe (RZD). Gli arredamenti dei mezzi di trasporto<br />
devono rispondere a requisiti particolari in termini di<br />
robustezza, resistenza, anti-infi ammabilità e lunga<br />
durata, che deve poter arrivare anche a 25 anni. Dai<br />
molti test di sollecitazione fi nora condotti è emerso<br />
arredamenti destinati a vari mezzi di trasporto.<br />
che la ferramenta <strong>Hettich</strong> rappresenta la soluzione<br />
ideale per l’arredamento dei mezzi di trasporto. Vari<br />
accessori sono stati fi nora utilizzati nella produzione<br />
di mobili e complementi per abitacoli, cabine di navi<br />
e aerei. Oggi la ferramenta <strong>Hettich</strong> è montata su<br />
tutti i modelli di vagoni ferroviari russi: negli ultimi<br />
tre anni sono stati realizzati 1.500 vagoni completi<br />
degli accessori del produttore tedesco, e più precisamente<br />
di 10-13 tipi diversi per ognuno di essi.
“Durante la nostra collaborazione con <strong>Hettich</strong><br />
Russia, <strong>Hettich</strong> ha dato prova di essere un partner<br />
estremamente affi dabile – non solo nella produzione<br />
di mobili per vagoni ferroviari, ma anche per il supporto<br />
che ha fornito alla progettazione di modelli<br />
nuovi. L’affi dabilità dei prodotti <strong>Hettich</strong> è attestata<br />
dal perfetto funzionamento che da molti anni<br />
riscontriamo sui nostri vagoni, perché non abbiamo<br />
mai ricevuto un reclamo”, spiega Nikolaj Sirotov,<br />
vice responsabile dell’uffi cio tecnico alla Tverskoy<br />
Vagonostroitelny Zavod. L’attività con <strong>Hettich</strong><br />
Russia ha vissuto un’evoluzione con l’andare del<br />
La nuova carrozza a due piani entrerà in funzione dal 2012.<br />
tempo, prosegue Nikolaj Sirotov. “Dalla collaborazione<br />
tra due grandi aziende è nata una partnership<br />
d’impresa, che si distingue per l’elevato grado di<br />
fi ducia. Per questo motivo, tutti i vagoni che escono<br />
dalla nostra fabbrica sono dotati di ferramenta<br />
<strong>Hettich</strong>”.<br />
Attualmente stiamo lavorando insieme a un progetto<br />
che riguarda l’arredamento delle carrozze ristorante<br />
sui treni. “Stiamo studiando alcune varianti<br />
per ottimizzare la zona di preparazione dei cibi e<br />
conservazione delle scorte con l’ausilio della piattaforma<br />
InnoTech. L’enorme fl essibilità offerta da<br />
questo sistema ci consente di soddisfare ogni desiderio<br />
dei clienti, senza dover eseguire modifi che<br />
strutturali”, spiega Nikolaj Sirotov.<br />
Nel 2014, per la prima volta nella sua storia la<br />
Russia ospiterà i Giochi olimpici invernali a Soi –<br />
una città situata all’estremo sud del paese. Nell’ambito<br />
del programma di preparazione all’evento, le<br />
Ferrovie russe stanno rimodernando i treni sulle<br />
linee dirette a sud. Dal 2012 entreranno in funzione<br />
convogli a due piani. <strong>Hettich</strong> Russia partecipa a<br />
questo progetto come partner strategico, fornendo<br />
la ferramenta per tutte le sezioni dei treni – dalle<br />
carrozze viaggiatori fi no a quelle ristorante. In futuro,<br />
modelli come questi saranno prodotti anche per<br />
altre regioni della Russia.<br />
Flash | 29
30<br />
Il gruppo Adeo –<br />
un nuovo partner della Divisione DIY<br />
Il gruppo francese Adeo, una delle imprese commerciali per il fai-da-te in più<br />
rapida crescita sul mercato europeo, da quest’anno ha stretto una partnership con<br />
<strong>Hettich</strong> per la commercializzazione della sua ferramenta in vari paesi.<br />
Da sx a dx: Ralf R. Rammo (direttore Divisione DIY), François Lernon (Hardware Merchandising Manager,<br />
Leroy Merlin), Laurent Glaser (Directeur de Groupe Centrale d'achat, Leroy Merlin), Alban Seulin (Hardware Merchandising,<br />
Leroy Merlin), Klaus Schumacher (responsabile dell’esportazione Divisione DIY), Olivier Corbin (Chef de Produit Quincaillerie, Leroy Merlin),<br />
Sébastien Pandini (Distribuzione DIY, <strong>Hettich</strong> France), Birgit Müller (Servizio clienti DIY, <strong>Hettich</strong> France), Jens Heyroth (Business Support Manager DIY),<br />
Stefan Kükenhöhner (direzione <strong>Hettich</strong> France)<br />
Il gruppo Adeo è, soprattutto in Francia, uno dei<br />
leader di mercato per il fai-da-te con il suo marchio<br />
principale Leroy Merlin, che distribuisce anche in altri<br />
paesi europei come p.es. Spagna, Grecia e Polonia<br />
nonché in Cina e Brasile. I centri bricolage commercializzano<br />
gamme di prodotti per tutte le esigenze<br />
del fai-da-te su superfi ci di vendita che possono<br />
arrivare anche a 19.000 metri quadrati. Oltre ai<br />
prodotti vengono proposti più di 300 servizi per faci-<br />
litare l’acquisto, il montaggio e i lavori che il cliente<br />
dovrà eseguire in un secondo tempo. Il marchio Leroy<br />
Merlin è attualmente rappresentato da 236 fi liali.<br />
Da gennaio ad aprile 2010, in Francia sono stati allestiti<br />
115 centri bricolage, dove la ferramenta <strong>Hettich</strong><br />
occupa complessivamente 920 metri di scaffali. A<br />
ciò si aggiungono altre quattro fi liali Leroy Merlin<br />
in Grecia, 37 centri bricolage aperti tra maggio e
giugno 2010 in Polonia nonché i primi centri di prova<br />
presso due fi liali italiane di Bricocenter, un altro marchio<br />
del gruppo Adeo con oltre 100 punti vendita.<br />
Per comporre l’assortimento destinato al gruppo<br />
Adeo, <strong>Hettich</strong> DIY ha coinvolto soprattutto il Category<br />
Manager, l’uffi cio acquisti e il servizio di gestione<br />
degli ordini: poiché in Francia si stanno ancora defi<br />
nendo gli articoli che rientrano nella tecnica per<br />
mobili, la sede <strong>Hettich</strong> di Melle-Neuenkirchen ha<br />
dovuto approntare in brevissimo tempo un gran numero<br />
di prodotti nuovi, soprattutto accessori tipici<br />
per il paese transalpino come le cerniere decorative.<br />
Questo lavoro di ampliamento ha dato buoni frutti,<br />
perché molte novità sono state introdotte anche su<br />
altri mercati e la “gamma principale della ferramenta<br />
per mobili” è stata completata, migliorandone la<br />
competitività sulla scena internazionale.<br />
La nuova partnership con il gruppo Adeo consente a<br />
<strong>Hettich</strong> DIY di compiere un altro passo avanti nella<br />
crescita internazionale, ma comporta anche una<br />
buona dose di responsabilità. In qualità di global<br />
player con un fatturato annuo di 10,2 miliardi di<br />
euro (2008), il gruppo Adeo punta all’espansione<br />
mondiale e allo sviluppo di concetti di distribuzione<br />
sempre nuovi: gli occorre quindi un partner forte<br />
e affi dabile, capace di crescere assieme a lui sulla<br />
scena internazionale. Per fare un esempio di questa<br />
strategia, tra il 2010 e il 2011 è stato programmato<br />
l’ingresso anche sul mercato ucraino e rumeno.<br />
I concetti di vendita innovativi sono un’altra passione<br />
irrinunciabile per il gruppo Adeo: citiamo per<br />
esempio i sistemi shop-in-shop per l’esposizione di<br />
prodotti nel settore dell’arredamento per interni,<br />
e il marketing sensoriale con dispenser di profumi<br />
posizionati in varie zone degli outlet. Anche in questo<br />
caso, ci vogliono partner commerciali capaci di<br />
offrire supporto a livello progettuale e strategico.<br />
Il team commerciale di <strong>Hettich</strong> Polonia visita il cantiere di una nuova fi liale Leroy<br />
Merlin nel paese: Piotr Koprowski (collaboratore del servizio esterno), Marcin Trela<br />
(Key Account Manager) e Piotr Moczydlowski (collaboratore del servizio esterno)<br />
L’ordine del giorno del gruppo Adeo – una delle imprese<br />
commerciali più ricche di tradizione in Francia<br />
– non si limita solo alla crescita e all’espansione<br />
globale. Nel 1923 Adolphe Leroy e la moglie Rose<br />
Merlin aprirono una casa commerciale classica che,<br />
nel 1960, si trasformò nel primo grande centro per<br />
l’edilizia e il giardinaggio. Oggi il gruppo copre l’intera<br />
gamma del commercio per il bricolage sul territorio<br />
nazionale, con punti vendita come i discount<br />
Bricoman, i megastore Leroy Merlin nelle zone ad<br />
alta concentrazione urbana e i centri del marchio<br />
Kbane, specializzati in prodotti per un habitat<br />
sostenibile. Assieme ai colleghi di <strong>Hettich</strong> France,<br />
il team per l’esportazione facente capo a Klaus<br />
Schumacher e quello del servizio esterno diretto da<br />
Sébastien Pandini gestiscono la nuova partnership<br />
direttamente sul territorio francese.<br />
<strong>Hettich</strong> nel mondo | 31
Michelangelo‘s Kitchen Event<br />
Architetti, <strong>design</strong>er, mobilieri e rappresentanti dei media provenienti da tutte le regioni<br />
dell’Australia si sono incontrati la sera del 20 maggio 2010 nel cuore di Sydney, per assistere a<br />
un evento di informazione e spettacolo all’insegna dello stile italiano. Guidati da Mal Corboy,<br />
<strong>design</strong>er di cucine di fama internazionale, gli ospiti hanno compiuto un vero e proprio viaggio<br />
alla scoperta del colorato mondo del <strong>design</strong> presentato all’Eurocucina di Milano.<br />
Dopo essersi incontrati nel punto di ritrovo, in cui<br />
spiccavano alcune Vespa e una Ferrari nera, gli ospiti<br />
hanno raggiunto la terrazza sul tetto in stile mediterraneo<br />
accompagnati da famosi brani di musica<br />
italiana suonati dal vivo. Accolti da Richard Abela,<br />
direttore di <strong>Hettich</strong> Australia, i partecipanti hanno<br />
degustato piatti e vini tipici della tradizione italiana.<br />
In seguito hanno assistito a una presentazione di<br />
Mal Corboy che ha fornito informazioni e spunti<br />
creativi sul tema delle cucine e, al termine, sono<br />
stati sorpresi da uno stupefacente fashion show con<br />
capi della boutique “Varino”. Un ensemble di cinque<br />
elementi ha allietato la serata con musiche irresistibili:<br />
numerosi ospiti hanno ballato entusiasti al<br />
ritmo di brani molto amati, che ormai fanno parte<br />
del repertorio classico italiano. La manifestazione ha<br />
riscosso una grande successo fra tutti i partecipanti,<br />
fornendo un contributo decisivo per consolidare<br />
<strong>Hettich</strong> Australia come marchio leader nel settore<br />
della ferramenta per mobili, rinsaldare le relazioni<br />
con i clienti e introdurre <strong>Hettich</strong> ad architetti, <strong>design</strong>er<br />
e media.<br />
<strong>Hettich</strong> nel mondo | 33
+++<br />
34<br />
Il migliore stand fi eristico<br />
<strong>Hettich</strong> Canada ha ricevuto il premio del<br />
“BuildEX Vancouver” per il migliore stand fi eristico,<br />
superando gli oltre 650 espositori in<br />
lizza per conquistare il titolo della manifestazione<br />
svoltasi il 21 e 22 aprile di quest’anno.<br />
“L’azienda ha saputo focalizzare l’attenzione con<br />
una superfi cie espositiva straordinaria", così la giuria<br />
ha motivato l’assegnazione del riconoscimento<br />
a <strong>Hettich</strong>. Lo stand fi eristico allestito in grande<br />
stile ha convinto per l’effetto optical degli elementi<br />
bianchi e neri. Al progetto dello stand hanno contribuito<br />
tra gli altri Mike Squizzato, presidente di<br />
<strong>Hettich</strong> Canada, e Laura Dewhirst, collaboratrice del<br />
Project Business, che hanno ricevuto il premio la<br />
sera della prima giornata dell’esposizione.<br />
Si trattava della seconda partecipazione di <strong>Hettich</strong><br />
Canada al Salone “BuildEX Vancouver”. La fi era per<br />
la gestione degli edifi ci nell’ambito delle opere di<br />
ristrutturazione, ammodernamento e risanamento è<br />
una delle principali esposizioni del Paese e riveste<br />
particolare importanza per il nostro gruppo target di<br />
architetti e <strong>design</strong>er. La manifestazione si svolge ogni<br />
anno al Vancouver Convention Centre, un impressionante<br />
quartiere espositivo situato direttamente<br />
sull’Oceano Pacifi co, nel cuore della metropoli<br />
canadese.<br />
© Vancouver Convention Centre
+++<br />
+++<br />
Architects Partner Award 2009<br />
Il 18 gennaio 2010 è stato assegnato per la prima volta il premio “Architects Partner Award”. Con questo<br />
riconoscimento, le riviste specializzate AIT (Architettura, architettura d’Interni, sviluppo Tecnico) e xia<br />
(architettura intelligente) intendono fornire un contributo perché i servizi di consulenza qualifi cata in<br />
architettura e tecnica proseguano lungo la strada dell’ottimizzazione. Dopo questa prima assegnazione,<br />
l’iniziativa dell’“Architects Partner Award” si ripeterà ogni anno.<br />
A più di 1.000 studi tedeschi, specializzati in architettura<br />
d’esterni e interni, è stato chiesto quali<br />
siano le caratteristiche di un buon consulente del<br />
settore e a quali esigenze debba rispondere un<br />
servizio di distribuzione esemplare. Gli intervistati<br />
dovevano inoltre citare le aziende che si sono particolarmente<br />
distinte e i consulenti di architetti<br />
apprezzati per la loro elevata competenza. Dalle risposte,<br />
che sono pervenute spontaneamente, sono<br />
emersi i nomi di oltre 350 aziende e 550 consulenti.<br />
Certifi cazione di <strong>Hettich</strong> Repubblica ceca come<br />
“Safety Company”<br />
Il Ministro del lavoro e degli affari sociali, JUDr. Petr Šimerka, e l’ispettore generale dell’uffi cio di Stato per<br />
la sicurezza sul lavoro, Mgr. Ing. Rudolf Hahn, hanno conferito la certifi cazione di “Safety Company” a otto<br />
aziende in una cerimonia svoltasi il 26 maggio 2010 nella sala cittadina di Opava. Tre di esse, tra cui anche<br />
<strong>Hettich</strong> ČR k.s., sono state certifi cate per la prima volta, mentre per le altre l’attestazione è stata rinnovata.<br />
Posto in atto ogni anno dal 1996, il progetto “Safety<br />
Company” (“Azienda in sicurezza”) è volto ad accrescere<br />
la sicurezza sul lavoro nelle aziende, supportare<br />
l’introduzione di un effi cace sistema di management<br />
della sicurezza (protezione antinfortunistica, dell’ambiente<br />
e degli impianti) e aiutare le imprese ad adempiere<br />
le prescrizioni di legge della Repubblica ceca<br />
e dell’Unione europea. La certifi cazione di solo 56<br />
società, con un organico complessivo di circa 55.000<br />
collaboratori, dimostra quanto la procedura sia selettiva<br />
ed esigente. Le imprese certifi cate sono tenute<br />
a migliorare costantemente la sicurezza sul lavoro e<br />
la protezione antinfortunistica nei loro stabilimenti.<br />
La ditta <strong>Hettich</strong> sta pensando di affrontare questo<br />
argomento alla riunione della Camera regionale<br />
dell’economia di Žďár nad Sázavou, a cui parteciperanno<br />
i più importanti datori di lavoro locali.<br />
Affi ancati dall’Ing. Jiřina Velínová, ispettrice regionale<br />
della sicurezza, per un anno e mezzo i collaboratori<br />
di <strong>Hettich</strong> si sono estremamente impegnati nel<br />
percorso che li ha portati alla certifi cazione. Assieme<br />
sono riusciti a migliorare lo standard della sicurezza,<br />
la protezione antinfortunistica e la qualità del lavoro<br />
Gli architetti d’esterni e interni intervistati hanno<br />
nominato 47 aziende attive nei settori ante/porte<br />
e sistemi di chiusura/ferramenta. I dieci nomi, che<br />
hanno totalizzato il maggior numero di voti, sono<br />
entrati nella Top 10 e il primo classifi cato è stato<br />
premiato con una medaglia d’oro, mentre tutti gli<br />
altri hanno conquistato l’argento a pari merito.<br />
<strong>Hettich</strong> ha ricevuto la medaglia d’argento per l’eccellente<br />
collaborazione prestata agli architetti<br />
d’esterni e interni tedeschi.<br />
nella pratica quotidiana dell’azienda. Queste attività<br />
dimostrano tutta l’importanza che il Gruppo <strong>Hettich</strong><br />
attribuisce a questo tema.<br />
Mgr. Oldřich Pól, procuratore di <strong>Hettich</strong> Repubblica ceca, JUDr. Petr<br />
Šimerka, Ministro del lavoro e degli affari sociali, Ing. Horst Blom,<br />
direttore di <strong>Hettich</strong> ČR, Bc. Vladimír Holán, ispettore della sicurezza<br />
<strong>Hettich</strong> e l’Ing. Jiřina Velínová, ispettrice regionale della sicurezza<br />
(da sx a dx).<br />
In breve | 35
+++<br />
36<br />
Idee del <strong>design</strong> contemporaneo<br />
Il più grande Salone australiano dell’architettura e del <strong>design</strong> si è svolto dal 22 al 24 aprile 2010 presso il Centro<br />
fi ere e congressi Darling Harbour a Sydney. <strong>Hettich</strong> vi ha partecipato con uno stand straordinario, esponendo<br />
novità come la generazione di cerniere Sensys con sistema di ammortizzazione incorporato e InnoTech DesignSide.<br />
Particolare interesse ha suscitato il progetto di cooperazione tra <strong>Hettich</strong> Australia e bleux <strong>design</strong> che, nei pensili<br />
e nei cassetti InnoTech, ha dato forma concreta alle idee del <strong>design</strong> contemporaneo.<br />
+++<br />
Tra i visitatori, il progetto ha attirato l’attenzione non solo di architetti e<br />
<strong>design</strong>er, ma anche dei cameramen dell’emittente “Channel Seven”, che<br />
hanno fatto riprese per la trasmissione “Better Homes and Gardens” (“Case<br />
e giardini migliori”).<br />
Per la prima volta l’assortimento è stato esposto seguendo un principio organizzativo<br />
nuovo, che mostra la ferramenta applicata anche nei mobili del<br />
soggiorno, creando un ulteriore punto focale oltre a quello più consueto della<br />
cucina. Sottolineando il posizionamento dei prodotti all’insegna del principio<br />
“Making living spaces work beautifully” (“Spazi da vivere all’insegna di funzionalità<br />
e bellezza”), questo approccio ha dimostrato che la gamma <strong>Hettich</strong><br />
può essere utilizzata in ambiti commerciali molto diversi tra loro come il<br />
settore residenziale, alberghiero, ospedaliero e socio-assistenziale.<br />
La fi era ha offerto l’occasione di stringere contatti con più di 800 clienti<br />
potenziali, un risultato che contribuirà al consolidamento del marchio<br />
<strong>Hettich</strong> e del settore Project Business nel prossimo futuro.<br />
Doğtas: connubio tra funzionalità ed eleganza<br />
L’azienda Doğtas è sinonimo di mobili giusti per ogni ambiente, prodotti secondo gli standard di qualità<br />
internazionali. Da sette anni, Doğtas si affida alla tecnica di <strong>Hettich</strong> per il settore delle camere da letto.<br />
Il produttore di mobili turco utilizza il sistema TopLine 22 con Silent System Flexible 80 per le ante scorrevoli<br />
dei propri armadi di qualità. Grazie a questi dispositivi le ante si aprono con un movimento elegante, garantendo<br />
un accesso sempre completo all’interno. L’ammortizzazione del movimento di chiusura assume inoltre<br />
un ruolo fondamentale per la sicurezza e il comfort dell’anta scorrevole. Con i sistemi di ammortizzazione<br />
Silent System Flexible, <strong>Hettich</strong> offre soluzioni speciali per ante scorrevoli di medie e grandi dimensioni.<br />
Doğtas si avvale di questa soluzione per la linea di lusso “Exclusive”, allo scopo di accrescere ulteriormente<br />
la propria presenza nel segmento dei mobili di alta gamma.
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Un piccolo centro specializzato per un grande servizio<br />
All’inizio del 2010, <strong>Hettich</strong> Russia ha inaugurato un piccolo centro specializzato per il settore della<br />
distribuzione russa a Zheleznodorozhny nella regione di Mosca. Nonostante si distingua notevolmente<br />
per assortimento e dimensioni dal magazzino principale situato nelle vicinanze, il punto vendita svolge<br />
un ruolo importante ai fi ni della partnership con i clienti del settore Professional.<br />
Già da qualche tempo, <strong>Hettich</strong> ha organizzato le proprie forniture in Russia da un magazzino principale,<br />
adattandole alle esigenze dei vari clienti. Proponendo un concetto nuovo, da oggi l’azienda presta particolare<br />
attenzione anche ai piccoli produttori di mobili. A Mosca esistono infatti molti architetti, <strong>design</strong>er e imprenditori<br />
privati che realizzano mobili su ordinazione e che, per il dinamismo della loro attività, richiedono una<br />
consulenza continua abbinata a un servizio rapido.<br />
Nell’autunno del 2010 saranno inaugurate 2 nuove fi liali di <strong>Hettich</strong> Russia a San Pietroburgo e Novosibirsk,<br />
che soddisferanno le esigenze dei produttori di mobili delle rispettive regioni. Questi due centri rispondono<br />
allo scopo di rifornire le reti di commercianti e i clienti dell’industria, e fungono da fonte di approvvigionamento<br />
per gli artigiani. Nel frattempo, il centro specializzato moscovita offre la possibilità di provare nuovi<br />
strumenti di promozione delle vendite, che dovrebbero suscitare l’attenzione dei clienti, e rivelarsi utili anche<br />
per i nuovi centri specializzati regionali. Tra le varie iniziative, è stato ideato un programma di fedeltà per<br />
i clienti con una tessera sconto. Il centro specializzato funge anche da showroom per presentare le ultime<br />
novità della ferramenta <strong>Hettich</strong>. Il personale qualifi cato affi anca i rivenditori fornendo informazioni tecniche<br />
sui prodotti e consulenza anche per l’allestimento e la presentazione dei prodotti <strong>Hettich</strong> nei singoli<br />
showroom.<br />
In breve | 37
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© Amparo Garrido<br />
38<br />
Le case del futuro<br />
Collaborando con il Team Wuppertal nell’ambito del concorso Solar Decathlon, <strong>Hettich</strong> ha dimostrato<br />
ancora una volta che lo scambio di conoscenze può portare a risultati di eccellenza. Un gruppo di<br />
studenti è stato premiato il 27 giugno 2010 a Madrid per il suo progetto di casa del futuro.<br />
Al concorso Solar Decathlon hanno partecipato 20 istituti universitari selezionati nel mondo intero che,<br />
entro giugno 2010, dovevano progettare e realizzare una casa alimentata esclusivamente da energia solare.<br />
I vincitori sono stati decretati dopo che circa 190.000 visitatori hanno visionato i progetti esposti per una<br />
settimana a Madrid. Il Team Wuppertal si è classifi cato al secondo posto nella categoria Architettura e al<br />
terzo per il funzionamento degli apparecchi, conquistando il sesto piazzamento generale. Oltre al concetto,<br />
al bilancio energetico e al contenuto di innovazione, sono stati valutati anche aspetti come il comfort, la<br />
confi gurazione, la comunicazione e la commerciabilità.<br />
<strong>Hettich</strong> ha sostenuto il gruppo di 40 studenti nella progettazione e nella realizzazione di un concetto di<br />
cucina. “Dopo aver presentato lo studio Cucina Concept 2015 a interzum 2009, abbiamo colto quest’occasione<br />
per stimolare il dibattito sul <strong>design</strong> delle cucine del futuro”, così Wilhelm Bulling, referente marketing<br />
per il settore Cucine/bagni di <strong>Hettich</strong>, spiega la collaborazione. Il gruppo <strong>Hettich</strong> intrattiene uno stretto<br />
dialogo con le università di tutto il mondo, per incentivare gli studenti e promuovere una ricerca attiva sulle<br />
tendenze del futuro. <strong>“Il</strong> concorso verteva su concetti idonei alla commercializzazione, capaci di abbinare<br />
l’utilità per il cliente con la sostenibilità”, conclude Wilhelm Bulling. <strong>“Il</strong> supporto al Team Wuppertal ci ha<br />
offerto l’occasione per discutere questi temi con interlocutori molto diversi dal solito, ossia con gli architetti<br />
di domani”.
PROS<br />
Ligno Novum, Budapest, Ungheria; 06.10. - 09.10.2010<br />
Index, Mumbai, India; 08.10. - 11.10.2010<br />
Holz, Basilea, Svizzera; 12.10. - 16.10.2010<br />
Furniture, Minsk, Bielorussia; 12.10. - 16.10.2010<br />
SIntermob, Istanbul,<br />
IME<br />
Turchia; 16.10. - 20.10.2010<br />
Sicam, Pordenone, Italia; 20.10. - 23.10.2010<br />
Mebel, Mosca, Russia; 22.11. - 26.11.2010<br />
ZOW, Bad Salzufl en, Germania; 14.02. - 17.02.2011<br />
Eurotips, Lione, Francia; 15.02. - 18.02.2011<br />
DesignEx, Melbourne, Australia; 13.04. - 15.04.2011<br />
FIERE<br />
K/BIS, Las Vegas, USA; 26.04.- 28.04.2011<br />
interzum, Colonia, Germania; 25.05. - 28.05.2011<br />
(Con riserva di modifi che)<br />
Colofone<br />
Editore<br />
<strong>Hettich</strong> Marketing- und Vertriebs GmbH & Co. KG<br />
Postfach 1240<br />
32269 Kirchlengern<br />
Germania<br />
Redazione<br />
<strong>Hettich</strong> Management Service GmbH<br />
Dr. Nina Stackelbeck<br />
Vahrenkampstraße 12-16<br />
32278 Kirchlengern<br />
Germania<br />
Produzione<br />
<strong>Hettich</strong> Management Service GmbH<br />
Vahrenkampstraße 12-16<br />
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Tutti i diritti riservati.<br />
Il prossimo numero<br />
<strong>Hettich</strong>magazin<br />
uscirà a maggio 2011.<br />
Anticipazioni | 39
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