Pullman 52 novembre 2024

ATTUALITÀ
GRAFICO 3 La distribuzione regionale delle immatricolazioni di bus elettrici nel
biennio 2022-2023
120
Numero Immatricolazioni
100
80
60
40
20
0
Lombardia
Liguria
Piemonte
Veneto
Emilia-Romagna
Sardegna
Sicilia
Abruzzo
Trentino Alto Adige
n 2022 n 2023
Calabria
Puglia
Campania
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Marche
Toscana
Social Climate Fund, un piano di investimento europeo
dal valore di 86 miliardi di euro, di cui l’Italia sarà terzo
beneficiario, dopo Polonia e Francia, con 7 miliardi
per investimenti in decarbonizzazione dei trasporti
oltre che per efficientemente energetico degli edifici
e sostegni al reddito.
Nessun problema per la rete
Tutti i numeri oggi a disposizione sono stati utilizzati
da Motus-E per simulare l’evoluzione del mercato in
Italia. Ipotizzando che il numero di veicoli rimanga
costante in futuro (pari a 42.600 bus come indicato
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e
considerando una vita utile media di 21 anni, la flotta
di bus destinati al Tpl nel 2050 sarà composta al 97
per cento da veicoli a zero emissioni (88 per cento
elettrici e 9 per cento a idrogeno). Sarà, però, necessario
mantenere un ritmo di circa duemila registrazioni
annue. Un valore solo leggermente superiore
alla media d’immatricolazioni di bus di linea (urbani
e extraurbani) fornita da Anfia negli ultimi dieci anni,
pari a 1.820 unità. Dal punto di vista ambientale, la conversione
della flotta di bus permetterà di raggiungere
a metà secolo una riduzione di 2.393 tonnellate di CO2
e un risparmio di 957 milioni di litri di combustibili fossili
rispetto ai valori 2023.
Trascurabili gli effetti sul sistema elettrico nazionale.
Nel 2050 è previsto un aumento di 2,55 gigawatt di capacità
installata per la ricarica dei veicoli (con 37.500
bus elettrici circolanti e una capacità richiesta di 78
chilowatt per veicolo), un valore inferiore alla capacità
di fonti di energia rinnovabile installata in Italia nel
2023 (5,23 gigawatt di fotovoltaico e 488 megawatt di
eolico). Considerando le recenti analisi di Terna, gruppo
proprietario della rete di trasmissione italiana dell’elettricità
in alta e altissima tensione, e gli obiettivi
posti dal Pniec (Piano Nazionale Integrato Energia e
Clima), ci si attende un forte aumento della capacità
installata di impianti basati su fonti di energia rinnovabili.
Certo sarà poi necessario un adattamento della
rete a livello locale, per quanto concerne le ricariche
all’interno dei singoli depositi di bus. lll
GRAFICO 4 I finanziamenti
PSNMS
2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033
DM 234/2020 - Città
ad alto inquinamento
DM 81/2020 - Regioni
DM 71/21 - Comuni e città metropolitane oltre 100mila abitanti
INVESTIMENTO (di cui per
trazioni alternative)
2.200 Mln€ (2.200 Mln€)
1.216 Mln€ (1.216 Mln€)
398 Mln€ (398 Mln€)
PNRR
DM 530/2021 PNRR
DM 315/2021
Complementare PNRR
POR-FESR / FSC
DM 223/2020 Addendum MIT - Regioni
379.9 Mln€ (0 Mln€)
1.915 Mln€ (1.915 Mln€)
600 Mln€ (600 Mln€)
900 Mln€ (0 Mln€)
22 - Pullman