Pullman 52 novembre 2024

ASSOBUS
Se non ora
La stesura della Legge di bilancio 2025
si avvicina e l’Associazione auspica dei
segnali forti che portino linfa a un
settore così strategico per il turismo e
l’economia del Paese
a cura di Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani - Confcommercio
Manca davvero poco alla ‘manovra’. La strada verso la Legge
di Bilancio entra nel rettilineo nale e i bus turistici, abituati
quotidianamente alle manovre, auspicano segnali forti sui
temi caldi da parte delle Istituzioni. Come An.bti - Confcommercio
abbiamo ssato le nostre priorità: l’aliquota agevolata sul gasolio, gli
incentivi al rinnovo parco mezzi e la detassazione del lavoro.
Torniamo a richiedere a gran voce attenzione a questi temi che oggi
non sono più rimandabili per le aziende di bus turistici Italiani che rappresentiamo.
Conosciamo le difcoltà economiche che il Governo
è costretto a fronteggiare e come categoria abbiamo sempre dimostrato
pazienza nonché buonsenso. Ma, per la prossima manovra di
bilancio, ci aspettiamo che il Governo dia seguito agli Odg accolti nei
mesi scorsi su questi temi e attendiamo almeno un segnale forte da
parte delle Istituzioni che possa restituire ducia al comparto. I bus
turistici sono le ‘ruote del turismo’ e devono essere messi nelle condizioni
d’esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Le richieste dell’Associazione
Per la prossima manovra chiediamo che vengano prese in consi-
Cos’è An.Bti Confcommercio
È il 1° raggruppamento di rappresentanza a livello
nazionale delle imprese di trasporto persone mediante
noleggio di bus ai sensi della legge 218/2003,
a vocazione prevalentemente turistica. L’esperienza
del Comitato di base (Co.bti), formatosi a seguito
della grave pandemia Covid per rappresentare le istanze e supportare
un settore che ha specificità del tutto diverse dagli altri tipi di trasporto
persone, il grande lavoro svolto e i risultati conseguiti hanno consolidato
la necessità della costituzione di una Associazione nel 2021 che curi in
modo specifico i diritti e gli interessi delle imprese e degli operatori che
si muovono nel turismo e per il turismo.www.busturistici.com
derazione le nostre proposte sui seguenti temi:
• Aliquota agevolata per i bus turistici Euro 6, dalla quale siamo
ingiustamente esclusi da anni nonostante la Direttiva europea
di riferimento ci annoveri tra i beneciari dell’agevolazione. In
questi giorni si sta parlando molto di un possibile aumento delle
accise sul gasolio, non è ancora ben chiaro con quale modalità
e in quale misura. Non si tratta di misure ufciali e attendiamo
l’evolversi degli eventi, ma auspichiamo fortemente che si tratti
di notizie prive di fondamento perché per la categoria dei bus
turistici sarebbe un ulteriore colpo duro d’assorbire. È doveroso
ricordare che a oggi la nostra categoria è la sola tra quelle del
trasporto esclusa dal benecio dell’aliquota agevolata sulle accise,
benecio che per l’Europa ci spetterebbe di diritto e che,
con i paventati rincari, porterebbe a una situazione nsostenibile
per il comparto;
• Incentivi al rinnovo del parco mezzi in ottica green, per raggiungere
entro qualche anno l’obiettivo di flotte composte da soli mezzi
Euro 6 in tutto il Paese
• Quanto alla carenza di autisti, chiediamo vengano messe in campo
formule di detassazione per i conducenti, al ne di rendere il
netto in busta paga più premiante e avvicinare così nuovi lavoratori
alla professione. Mancano alla categoria oltre 7.500 autisti
e, senza interventi immediati, il mismatch tra domanda e offerta
di lavoro si dilaterà inesorabilmente.
Prima della manovra abbiamo l’importantissimo appuntamento
di Ibe Intermobility and Bus Expo 2024, in programma in era a
Rimini, dal 19 al 21 novembre prossimi, che ci vedrà anche quest’anno
protagonisti col convegno dal titolo “Professionalità, tempo
libero ed emolumenti: l’evoluzione della gura di autista di bus in
quella di bus manager’’ e che sarà l’occasione per discutere di questi
temi nonché d’intraprendere un percorso che possa portare nel
medio termine a invertire la rotta. Ogni anno, i nostri mezzi trasportano
più di 150 milioni di passeggeri e rappresentano un unicum
nel turismo di accoglienza italiano. Tuttavia, senza adeguati sostegni
e considerazione, il futuro sarà sempre più incerto. lll
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