AUTOBUS novembre-dicembre 2024
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VADO E TORNO EDIZIONI<br />
www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste<br />
Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.<br />
in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
NOVEMBRE/DICEMBRE N. 11-12 - <strong>2024</strong><br />
ANNO 33°- euro 5,00<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
SETRA MULTICLASS LE HYBRID IN<br />
PROVA CONSUMI, REPORTAGE<br />
DA EUMO E FIAA, VERSO<br />
IBE, A CASA DI ALLISON, LA<br />
TRANSIZIONE GRADUALE, SBY<br />
Semaforo<br />
verde
Sommario<br />
Autobus n° 11/12 - <strong>2024</strong> - anno 33°<br />
RUBRICHE<br />
POST-IT<br />
<strong>AUTOBUS</strong> in podcast...<br />
settimanale!<br />
4<br />
RETI & ENERGIA<br />
Cagliari e la gara per le<br />
infrastrutture di ricarica<br />
8<br />
IL PUNTO<br />
TECNO<br />
Il robotaxi Tesla e gli<br />
assali Brist per aeroporti<br />
6<br />
MAPPAMONDO<br />
Ebusco e Quantron<br />
camminano sul filo<br />
10<br />
LO STUDIO ANAV<br />
Un approccio graduale alla transizione<br />
energetica consentirebbe di rinnovare più e<br />
meglio le flotte. Sintesi di uno studio<br />
20<br />
Periscopio<br />
Gli e-bus in Italia<br />
crescono con un<br />
ritmo di 55 immatricolazioni<br />
al mese.<br />
Tutti i dati Anfia<br />
13<br />
Più soldi per il<br />
Fondo Nazionale<br />
Trasporti: la lettera<br />
delle associazioni<br />
al governo<br />
14<br />
Non solo torpedoni<br />
alla spina: iniziano<br />
a Roma, per Atac,<br />
le consegne dei<br />
Solaris a gas<br />
16<br />
VERSO IBE<br />
Che veicoli e novità vedremo in fiera? Abbiamo<br />
interpellato i costruttori. I quali ci hanno<br />
anticipato che...<br />
24<br />
SBY<br />
18<br />
LA VITTORIA DI SOLARIS,<br />
MAN E SCANIA<br />
I vincitori premiati al<br />
FIAA di Madrid. Prossima<br />
edizione al Busworld<br />
Componenti<br />
42<br />
LE STRATEGIE ALLISON<br />
IN UNGHERIA<br />
Abbiamo visitato lo<br />
stabilimento Allison,<br />
polo anche per l’R&D<br />
SALONI<br />
ABBONATI<br />
ELETTROMOBILITÀ NELLA<br />
SUA FORMA PIÙ COMPATTA.<br />
Il nostro racconto dall’European<br />
Mobility Expo, eccezionalmente<br />
a Strasburgo. Una fiera priva di<br />
novità di prodotto ma con qualche<br />
sorpresa (BlaBlaCar Bus?!?)<br />
26<br />
30<br />
Il FIAA di Madrid ha tenuto a<br />
battesimo l’Irizar i3 Electric, il 10<br />
metri Yutong e la collaborazione<br />
Volvo - Castrosua. Il mercato è a<br />
cifre record<br />
SUBITO<br />
Rubriche<br />
Indice 44<br />
Listini 45<br />
Il nuovo eCitaro K. Elevata efficienza anche con pochi passeggeri.<br />
Sorprendentemente agile, l'eCitaro K domina<br />
le strade strette e tortuose. #ElectrifyYourCity<br />
PROVA SU STRADA<br />
34<br />
SETRA S 515 LE<br />
Oltre 300 chilometri<br />
di percorso misto<br />
con il MultiClass Low<br />
Entry in versione da<br />
12 metri, in configurazione<br />
mild hybrid.<br />
Un vero campione<br />
di versatilità. I consumi?<br />
Li abbiamo<br />
misurati per voi<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Nelle ultime settimane due costruttori di autobus<br />
elettrici come l’olandese Ebusco e la tedesca<br />
Quantron sembrano viaggiare verso la bancarotta.<br />
Entrambi sono in cerca di aiuti e investitori dell’ultimo<br />
minuto: i due Oem arriveranno al 2025?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetorno.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate<br />
su un campione scientifico<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
Nel corso del <strong>2024</strong>, nelle gare pubbliche<br />
per la fornitura di nuovi autobus l’elettrico<br />
è sostanzialmente scomparso a favore di<br />
gas e diesel. È il primo assaggio del “grande<br />
ritorno” dell’endotermico post-Pnrr?<br />
57%<br />
sì<br />
43%<br />
no<br />
Provider: Daimler Buses GmbH, Fasanenweg 10, 70771 Leinfelden-Echterdingen, Germany<br />
3
È NATO <strong>AUTOBUS</strong> WEEKLY!<br />
Post-it<br />
Un nuovo compagno di viaggio<br />
IL NOSTRO PODCAST USCIRÀ TUTTE LE SETTIMANE<br />
Ascoltalo!<br />
denza settimanale. Il suo compito sarà<br />
quello di fare la spremuta delle notizie<br />
più interessanti della settimana. Traspor-<br />
Lo confessiamo: nella redazione di<br />
<strong>AUTOBUS</strong> siamo consumatori seriali<br />
di podcast. Pablo Trincia, Stefano<br />
Nazzi e Francesco Costa mettono<br />
sempre tutti d’accordo.<br />
E allora un giorno, tornati dalle vacanze<br />
estive - che ci sembrano ormai un<br />
lontano ricordo (sigh!) - ci siamo detti:<br />
perché non proviamo a fare un podcast<br />
anche noi? Senza avere certo la pretesa<br />
di poter essere al livello di ‘mostri sacri’<br />
di cui sopra.<br />
Dunque, abbiamo pensato a lungo come<br />
realizzarlo, che taglio dargli, come strutturarlo<br />
e poi ci siamo buttati in questa<br />
nuova avventura. Alla fine dei nostri ragionamenti<br />
serviva però un nome.<br />
Ecco, il suo nome è <strong>AUTOBUS</strong>Weekly<br />
e come è facilmente intuibile avrà cato<br />
pubblico locale, bus&coach industry,<br />
gare, presentazioni di mezzi, tecnologie<br />
e infrastrutture di ricarica, fiere ed eventi<br />
di settore sono il nostro pane quotidiano,<br />
lo sapete bene. Ecco, questo stesso pane<br />
lo troverete nella manciata di minuti<br />
che costituisce ogni episodio. La nostra<br />
scelta è stata quella di mettervi a disposizione<br />
un prodotto ‘snack’, di cinque o sei<br />
minuti (magari diventeranno sette o otto<br />
nelle settimana perticolarmente ricche<br />
di notizie), così da poter avere in poco<br />
tempo una panoramica sufficientemente<br />
completa della settimana che è stata, permettendovi<br />
un ascolto agile, senza rubarvi<br />
troppi minuti nel corso della giornata.<br />
Vi lasciamo qui sopra il Qr code per<br />
trovare e ascoltare <strong>AUTOBUS</strong>Weekly<br />
su Spotify... buon ascolto!
IL CASO DEL PROGETTO TESLA BUS<br />
Musk, sali a bordo?<br />
Tecno<br />
UNA STORIA DI STRANE DICHIARAZIONI E IMMAGINI ENIGMATICHE<br />
HITACHI E<br />
Il pr<br />
LA PRIMA<br />
G<br />
li autobus elettrici si stanno diffondendo<br />
nelle nostre città, in Italia, in Europa<br />
e un po’ in tutto il mondo. Per darvi<br />
un dato, dal primo gennaio al 30 settembre,<br />
in Italia, sono stati immatricolati 499 e-bus su<br />
un totale di 4.839. Insomma, un bus su dieci<br />
targato in Italia è elettrico. In questa cornice,<br />
se ne parla da anni, ma senza che vi siano in<br />
realtà fatti sufficientemente concreti a lasciar<br />
intendere che il progetto sia a fine gestazione:<br />
Testa lancerà sul mercato un autobus elettrico<br />
e autonomo? Qualcosa di vero c’è, almeno a<br />
livello fotografico e video, e almeno anche<br />
nelle dichiarazioni dell’istrionico Elon Musk,<br />
che ha recentemente presentato il Tesla<br />
Robovan, in grado di trasportare fino a venti<br />
passeggeri e dotato di tecnologia driverless.<br />
Negli ultimi tempi sono circolate spesso voci<br />
sulla possibilità che Tesla iniziasse a produrre<br />
e-bus. O, per lo meno, di collaborare con altre<br />
aziende in questo senso. Ma, con il passare<br />
del tempo, il progetto è rimasto fermo ai box.<br />
Anche per volontà dello stesso Musk, non certo<br />
il fan numero uno del trasporto pubblico.<br />
In passato, infatti, aveva dichiarato: «Penso<br />
che il trasporto pubblico faccia schifo. Perché<br />
salire su qualcosa pieno di gente, che non<br />
parte da dove vuoi tu e non arriva dove vuoi<br />
Il rapporto tra Musk e il tpl<br />
non è certo idilliaco, ma Tesla<br />
starebbe studiando un minibus<br />
elettrico e a guida autonoma...<br />
tu?». Inoltre, Musk aveva anche escluso la<br />
produzione di un vero e proprio autobus di<br />
dimensioni normali, lasciando però la porta<br />
aperta per un veicoli con dieci o dodici posti.<br />
Infatti, un minibus potrebbe risultare più adatto<br />
alla visione del numero di uno di Tesla, che<br />
è la seguente: la tecnologia senza conducente<br />
renderà obsoleto il trasporto pubblico, permettendo<br />
la circolazione di ‘taxi’ Tesla elettrici<br />
a guida autonoma disponibili per portare le<br />
persone da un punto all’altro. Un modello del<br />
genere potrebbe prevalere a patto che non sia<br />
causa di enormi congestioni (evitabili, secondo<br />
Musk, con i tunnel… ma questa è un’altra<br />
storia). L’ultimo sviluppo di questa intricata<br />
‘relazione’ tra Tesla e il trasporto pubblico è<br />
avvenuto l’11 ottobre <strong>2024</strong> quando Musk ha<br />
presentato il Tesla Robovan durante l’evento<br />
‘We, Robot’, in California.<br />
Tutto molto affascinante, ma con un altro<br />
‘ma’: nel suo Master Plan, Tesla bollina ‘autobus<br />
e furgoni commerciali/passeggeri’ come<br />
‘tbd’, insomma, da definire. Il 2025 sarà<br />
l’anno buono?<br />
G enov<br />
sere d<br />
Sarà<br />
2025. Hitach<br />
un ordine da<br />
del sistema<br />
linea Val Bis<br />
Assi di Forza<br />
che opereran<br />
diverse tecno<br />
Hitachi Ene<br />
per l’acquist<br />
di un tender<br />
bus) è stato r<br />
fatto che «la<br />
mercato di r<br />
L’accordo co<br />
piano del Co<br />
completame<br />
2025, introd<br />
l’uso di veic<br />
mezzi pubbl<br />
bilità efficien<br />
anche grazie<br />
riservate e p<br />
di preferenzi<br />
IL BUS SECONDO GEOTAB<br />
Una suite di soluzioni ad hoc per la sostenibilità<br />
e l’efficienza delle flotte, dove i dati<br />
sono le stelle polari da seguire per una flotta<br />
sostenibile, sicura ed efficiente. Per Geotab<br />
il primo pillar è quello della sostenibilità, che<br />
vuol dire consumare meno o non consumare<br />
affatto: a tal proposito, l’azienda ha tool che<br />
raccoglono i dati degli e-bus così da capire<br />
qual è il processo di carica, quello di ‘scarica’<br />
e come gestire al meglio il veicolo a batteria.<br />
Dunque sicurezza del mezzo e alla guida:<br />
qui l’obiettivo numero uno è quello di ridurre<br />
il tasso di incidenti. E per prevenire gli incidenti<br />
Geotab ha definito definito un modello e un<br />
algoritmo che è in grado, studiando i dati che<br />
arrivano da bordo dai vari sensori, di valutare<br />
quello che è il rischio di collisione. Insomma,<br />
un coefficiente che dà rischio di collisione della<br />
flotta, che paragona i vari mezzi e i vari driver<br />
tra loro. Ma quello che è ancora più interessante<br />
è che li paragona rispetto ad altre flotte<br />
e a flotte simili, mettendo così a disposizione<br />
anche un benchmark.<br />
Last but not least, il pillar dell’efficienza che è<br />
legato a doppio filo all’aspetto manutentivo. Il<br />
fermo mezzo per un autobus è molto costoso<br />
per le aziende. Dove è possibile fare manutenzione<br />
predittiva, Geotab gioca d’anticipo.<br />
Scania ha il bus più sostenibile<br />
d’Europa: è il Touring a BioLNG,<br />
eletto Sustainable Bus Award 2025<br />
KEMPO<br />
BRIST PRENDE IL VOLO<br />
La sede è a Montichiari, in provincia di<br />
Brescia, ma il raggio d’azione non è solo<br />
italiano, anzi: tra le sue referenze figurano<br />
noti produttori di veicoli (anche elettrici)<br />
come Hyundai, Alexander Dennis,<br />
Karsan, Isuzu, Arrival e i cinesi di Crrc.<br />
Brist, nota nel segmento dei veicoli commerciali,<br />
tra cui degli autobus, midibus<br />
e minibus sta espandendo il portafoglio<br />
prodotti - aprendosi anche agli assali<br />
elettrificati - e le declinazioni d’uso. A<br />
questo ultimo proposito, è da segnalare<br />
l’offerta di Brist per i bus aeroportuali,<br />
come l’assale anteriore sterzante modello<br />
Ids Cen 120-225 e quello posteriore<br />
indipendente (nome commerciale:<br />
Is 120-225) che permette di mantenere<br />
ampia la larghezza del corrdoio. Una soluzione<br />
che ogni giorno accompagna il<br />
lavoro dei Neoport targati Bmc in diversi<br />
grandi scali aeroportuali, come quello<br />
di Istanbul, di Saudi Al-Amad (in Arabia<br />
Saudita) e anche di Hazret-Sultan, in<br />
Kazakistan.<br />
Nella categoria Gran Turismo, lo Scania Touring nella variante<br />
alimentata a BioLNG testimonia l’impegno di Scania nel guidare il<br />
passaggio a un sistema di trasporto più sostenibile.<br />
Questa soluzione, funzionante sia a metano naturale che a<br />
biometano o con una miscela di entrambi, consente una riduzione<br />
delle emissioni climalteranti immediata.<br />
Scopri di più su questa soluzione sul sito www.scania.it<br />
ENEL X<br />
6<br />
7
CTM IN TRANSIZIONE<br />
Reti & energia<br />
Cagliari attacca la spina<br />
ARRIVA IL BANDO DI GARA PER L’INFRASTRUTTURA DI RICARICA ELETTRICA<br />
Entro il 2026 la componente elettrica<br />
della flotta di Ctm Cagliari peserà<br />
per l’80 del parco mezzi. Un parco<br />
mezzi che già da diversi anni ha accolto<br />
in famiglia numerosi elettrici - anche in<br />
versione corta, come il Rampini in foto,<br />
con tanto di pantografo - e molti altri ne<br />
sono arrivati negli ultimi tempi: ad oggi<br />
sono più di ottanta gli e-bus in servizio.<br />
L’operatore del capoluogo sardo ha<br />
proseguito convintamente la strada imboccata<br />
e ha infatti acquistato, tramite<br />
gare Consip, un totale di 157 veicoli a<br />
batteria, e anche quindici a idrogeno,<br />
grazie a un finanziamento corposo, di<br />
108 milioni di euro, messo a dispoisizione<br />
dal Piano Nazionale di Ripresa e<br />
Resilienza. Si tratta di mezzi disparati e<br />
di più costruttori - Solaris e Otokar su<br />
tutti -, di diverse lunghezze: 6,6, 9,5,<br />
10,7, 12 e 18 metri. Insomma, si va dai<br />
mini ai filobus autosnodati, passando per<br />
midi e i canonici dodici metri.<br />
Ecco, per sostenere e alimentare una<br />
flotta che sta compiendo a passi lunghi<br />
e ben distesi la transizione alle trazio-<br />
Il progetto è la naturale<br />
conseguenza del recente<br />
acquisto di 157 e-bus<br />
che si riverseranno in città<br />
entro il 2026<br />
ni alternative, Ctm Cagliari e Comune<br />
hanno recentemente pubblicato il testo<br />
del bando di gara per la progettazione e<br />
la conseguente realizzazione dell’infrastruttura<br />
di ricarica elettrica nel deposito<br />
di Viale Ciusa, scelto come hub cittadino<br />
per alimentare i torpedoni alla spina.<br />
Così come per l’acquisto degli autobus<br />
elettrici, anche l’opera infrastrutturale è<br />
finanziata dalla potenza di fuoco messa<br />
in campo del Pnrr: l’appalto ha un valore<br />
totale di 10,5 milioni di uero (10.551.257<br />
euro per essere precisi), più Iva.<br />
Ma non solo: nel bando sono anche previsti<br />
i lavori di installazione di quattro<br />
punti strategici di ricarica presso i nodi<br />
nevralgici della rete metropolitana cittadina,<br />
ovvero quelli di Viale La Plaia (a<br />
Cagliari città), Policlinico Duilio Casula<br />
(nel confinante comunque di Monserrato),<br />
Ospedale Brotzu (in località Selargius)<br />
e Via Brigata Sassari (a Quartu<br />
Sant’Elena).<br />
SIEMENS PER UNIBUSS<br />
Siemens Smart Infrastructure si è aggiudicata<br />
un contratto con Unibuss, uno dei principali<br />
operatori di autobus nella regione di<br />
Oslo, per fornire la soluzione Depot360, che<br />
garantisce operazioni ottimizzate della flotta<br />
e infrastrutture di ricarica, presso due depositi<br />
separati dell’operatore. Si tratta dl primo<br />
ordine di Siemens nel Paese scandinavo.<br />
Attualmente Unibuss ha in servizio 282 autobus<br />
elettrici e 7 minibus elettrici, la più<br />
grande flotta di e-bus dei Paesi nordici.<br />
Con le funzionalità di ricarica intelligente di<br />
Depot360, Siemens è in grado di garantire<br />
che la giusta quantità di energia venga<br />
fornita ai veicoli senza superare la capacità<br />
della rete, consentendo al contempo<br />
il monitoraggio remoto dello stato di carica<br />
degli autobus per garantire operazioni<br />
stabili e un consumo energetico ridotto.<br />
Depot360 fa parte di Siemens Xcelerator,<br />
una piattaforma aziendale digitale aperta<br />
che consente ai clienti di accelerare la trasformazione<br />
digitale in modo più semplice,<br />
rapido e su larga scala.<br />
8<br />
LAVORI IN CORSO IN UK<br />
Il fornitore di infrastrutture di ricarica Heliox<br />
e l’operatore britannico First Bus stanno lavorando<br />
alla conversione di cinque depositi<br />
per autobus elettrici a Bristol, Weston-super-Mare,<br />
Minehead, Taunton e Basildon.<br />
La capacità complessiva in corso di installazione<br />
sarà sufficiente a ricaricare oltre 190<br />
autobus contemporaneamente, in base alle<br />
dichiarazioni fornite dalle aziende.<br />
First Bus sta investendo 89 milioni di sterline<br />
per espandere la flotta elettrica in tutto il<br />
Regno Unito (con conta oggi su 178 e-bus<br />
distribuiti in quattro regioni) e mira a espandere<br />
la sua rete di ricarica a 14 depositi<br />
per l’approvvigionamento di più di 800 autobus<br />
elettrici entro il 2025. Le due società<br />
lavorano in tandem da anni su una rete di<br />
nove depositi per bus elettrici in Scozia e in<br />
Inghilterra. A Summercourt (in Cornovaglia)<br />
le due società hanno realizzato un hub di<br />
ricarica unico nel suo genere per il settore<br />
degli autobus: fornisce al pubblico un<br />
accesso diretto all’infrastruttura di ricarica<br />
rapida per auto e furgoni elettrici.
Mappamondo<br />
PERSA LA CAUSA CONTRO QBUZZ, GLI AZIONISTI NON STACCANO LA SPINA (AL 5 NOVEMBRE)<br />
Ebusco corre sul filo<br />
ORA EMISSIONE DI AZIONI E PIANO DI RISTRUTTURAZIONE<br />
L<br />
’assemblea degli azionisti di Ebusco ha<br />
autorizzato il consiglio di amministrazione<br />
a emettere azioni per 36 milioni di<br />
euro e, in generale, a portare avanti l’attuazione<br />
del piano di ristrutturazione aziendale<br />
che ha l’obiettivo di rimettere la società in<br />
condizioni di produrre e consegnare autobus.<br />
Questa, datata 25 ottobre, è l’ultima<br />
notizia ricevuta prima di andare in stampa<br />
in merito alla complicata condizione finanziaria<br />
del costruttore olandese, i cui volumi<br />
produttivi non tengono il passo con il libro<br />
ordini e la cui capitalizzazione è da tempo<br />
in caduta libera.<br />
A fine ottobre le azioni Ebusco valevano<br />
0,50 euro, -89 per cento negli ultimi 12 mesi.<br />
La perdita rispetto<br />
al momento<br />
della quotazione<br />
in borsa (ottobre<br />
2021) è del -97<br />
per cento, dato<br />
che il valore delle<br />
azioni di Ebusco<br />
all’epoca era<br />
di circa 23 euro.<br />
Ora gli azionisti<br />
della società, tra<br />
cui il fondatore<br />
Peter Bijvelds<br />
(da settembre<br />
relegato alla carica<br />
di co-Ceo,<br />
Solaris in Olanda<br />
La divisione olandese dell’operatore<br />
Transdev ha commissionato a Solaris<br />
96 autobus elettrici a batteria Urbino.<br />
Le consegne sono previste per l’ultimo trimestre<br />
del 2025.<br />
Transdev Olanda ha già familiarità coi<br />
veicoli Solaris. La controllata Connexxion<br />
gestisce una flotta di 20 autobus<br />
a idrogeno Urbino 12 nell’Olanda<br />
meridionale. Inoltre, una flotta di filobus<br />
Trollino 18, dal caratteristico<br />
design MetroStyle, sono in servizio<br />
ad Arnhem da diversi mesi.<br />
La flotta servirà il trasporto pubblico<br />
nella provincia di Utrecht,<br />
nei Paesi Bassi centrali. Transdev<br />
Nederland è uno dei maggiori operatori<br />
dei Paesi Bassi e leader nella<br />
mobilità a zero emissioni. L’ordine<br />
di 96 autobus elettrici Solaris rien-<br />
mentre le redini dell’azienda sono passate a<br />
Christian Schreyer) hanno dato all’impresa<br />
un’altra possibilità di attuare il piano di salvataggio,<br />
che comprende una netta riduzione<br />
della forza lavoro. Un piano reso più complicato<br />
dalla predita della causa intentata contro<br />
Qbuzz, che aveva optato per rescindere un<br />
contratto di fornitura di veicoli a seguito dei<br />
ritardi accumulati. Il 24 ottobre, alla vigilia<br />
dell’assemblea, il giudice preliminare ha dato<br />
ragione all’operatore controllato da Busitalia<br />
- Fs, sollevandolo dall’obbligo di acquistare<br />
e pagare i 45 e-bus. Il che si traduce naturalmente<br />
in un (ulteriore) danno economico<br />
per Ebusco, che ha fermato la produzione<br />
per mancanza di liquidità.<br />
tra nella strategia dell’azienda di sostituire<br />
l’intera flotta di Utrecht con veicoli a emissioni<br />
zero. Attualmente, la città gestisce 50<br />
linee di autobus che servono 30 milioni di<br />
passeggeri all’anno. Il cliente ha optato per<br />
la soluzione a batteria Solaris High Energy.<br />
Il newcomer tedesco<br />
sarebbe in difficoltà<br />
Nubi nere sul futuro<br />
di Quantron?<br />
Il produttore di veicoli a emissioni<br />
zero Quantron, con sede ad Augusta<br />
(Germania), è in procedura provvisoria<br />
di insolvenza. L’azienda ha<br />
diffuso una nota ufficiale in merito<br />
il 31 ottobre.<br />
Quantron è attiva anche nel segmento<br />
degli autobus: il Cizaris da<br />
12 metri è stato lanciato nel 2022 e<br />
opera in Italia, a Torino, per le linee<br />
Gtt operate da Miccolis.<br />
Da aprile, molti lavoratori riferiscono<br />
di non aver ricevuto lo stipendio<br />
e hanno avanzato istanze legali. Il 31<br />
ottobre Quantron ha dichiarato che<br />
sta esplorando “opportunità per continuare<br />
le operazioni commerciali”.<br />
Investimenti canadesi<br />
per l’idrogeno<br />
New Flyer amplierà<br />
la produzione<br />
Il governo canadese ha deciso di<br />
investire 15 milioni di dollari per<br />
sostenere la produzione di autobus<br />
elettrici e a idrogeno New Flyer<br />
in Canada.<br />
Il progetto, afferma New Flyer,<br />
consentirà al costruttore, che fa<br />
parte dello stesso gruppo Nfi<br />
che controlla Alexander Dennis,<br />
di convertire lo spazio esistente<br />
presso il suo stabilimento di produzione<br />
di Winnipeg e l’affitto di<br />
un nuovo impianto di finitura per<br />
i veicoli, espandendo la capacità<br />
produttiva di New Flyer fino<br />
a 240 unità equivalenti all’anno<br />
entro il 2027.<br />
10<br />
Bus of the Year 2025<br />
Solaris Urbino 18 hydrogen
19/21 Nov. <strong>2024</strong><br />
Pad. C3 - Stand 47<br />
Le dimensioni contano<br />
per fare centro<br />
9 metri<br />
6 metri<br />
12 metri<br />
8 metri<br />
Lascia la tua traccia VERD<br />
LA CRESCITA DEGLI E-BUS IN ITALIA<br />
Periscopio<br />
Settanta mi dà tanto!<br />
NEI PRIMI 9 MESI DEL <strong>2024</strong> +70% DI TARGHE ELETTRICHE<br />
Continua a crescere il numero di autobus<br />
elettrici immatricolati in Italia.<br />
Dal primo gennaio al 30 settembre<br />
<strong>2024</strong>, sono stati targati ben 499 torpedoni<br />
a batteria, contro i 294 del medesimo periodo<br />
dello scorso anno: +205 unità, pari<br />
a +69,7 per cento. E considerando che<br />
nei primi mesi mesi dell’anno sono stati<br />
immatricolati 4.839 nuovi mezzi, la quota<br />
di quelli elettrici è del 10,3 per cento.<br />
Insomma, conti alla mano un nuovo autobus<br />
su dieci è elettrico.<br />
Entrando nel merito dei numeri e scandagliandoli<br />
con il lanternino in mano,<br />
il market leader dell’elettrico – ma lo è<br />
considerando la totalità del mercato – è<br />
Iveco Bus, che ha piazzato la bellezza di<br />
111 macchine contro le 14 del medesimo<br />
periodo 2023, pari a una crescita del 693<br />
per cento.<br />
Medaglia d’argento per Solaris, che<br />
cresce del 43,5 per cento: da 64 e-bus<br />
IL GAS NON PASSA DI MODA<br />
dello scorso anno a 89. Il bronzo a un<br />
player turco, Karsan, che fa registrare un<br />
exploit: 81 elettrici rispetto ai 18 dello<br />
stesso periodo dell’anno passato (+350<br />
per cento).<br />
Bene anche l’Oem italiano Rampini, che<br />
ha messo a segno 37 immatricolazioni,<br />
34 modelli da 8 metri Eltron e 3 del minibus<br />
Sixtron: +27,6 per cento. La casa<br />
umbra punta a toccare le 50 targhe:<br />
obiettivo ambizioso, difficile, ma non<br />
impossibile. Staremo a vedere cosa dirà<br />
Rispetto al medesimo<br />
periodo 2023, sono arrivate<br />
205 immatricolazioni in più:<br />
un nuovo autobus su dieci<br />
è elettrico<br />
Era il 24 febbraio di quest’anno quando su<br />
queste colonne scrivevamo di come in Puglia<br />
fossero in arrivo 148 autobus a metano, targati<br />
Otokar (90 pezzi) e Iveco Bus (58 unità),<br />
destinati a 27 Comuni della regione. Ecco,<br />
dopo la consegna dei primi Iveco Bus a Foggia<br />
(42) e Bari (16) nel corso dell’estate, sono<br />
stati consegnati la scorsa settimana i primi 25<br />
autobus Otokar a 11 comuni. Nel frattempo,<br />
dopo due maxi gare per bus a zero emissioni,<br />
ora la centrale unica centralizzata Consip sta<br />
per bandire un tender per bus Cng (e anche<br />
Il pallottoliere<br />
dell’autobus<br />
italiano segna<br />
4.839 targhe,<br />
più 21,6 per<br />
cento rispetto<br />
al periodo<br />
gennaiosettembre<br />
2023<br />
(3.981). Volumi<br />
importanti, che<br />
si mantengono<br />
tali anche<br />
analizzando<br />
solo i<br />
torpedoni<br />
sopra le 8<br />
tonnellate: qui<br />
troviamo 3.481<br />
libretti, +10,2<br />
per cento su<br />
medesimo arco<br />
temporale<br />
2023.<br />
I numeri sono<br />
forniti da<br />
Anfia.<br />
il pallottoliere a fine anno.<br />
Quinta piazza per MAN: il Leone bavarese<br />
fa registrare 36 veicoli (erano zero<br />
lo scorso anno). Cresce del 200 per cento<br />
Daimler Buses, grazie all’immatricolazione<br />
di 21 eCitaro. Sotto quota 20, a<br />
19, ecco la cinese Byd e a 17 l’ex Industria<br />
Italiana Autobus, ora ribattezzata<br />
Menarinibus. Quindi un altro Oem cinese<br />
come Yutong (13 contro le 14 del 2023)<br />
e la frosinate Tecnobus, che è passata da<br />
3 macchine a 6.<br />
Segnaliamo anche le 5 unità targate<br />
Foton e Otokar, le 4 di Isuzu, le 3 di<br />
King Long (una di questa è il Pev6) e di<br />
Tam-Europe, l’unica di Higer e di Vdl.<br />
Interessante il dato degli autobus elettrici<br />
da 8 a 9,99 metri di lunghezza, immatricolati<br />
dal primo gennaio al 30 settembre.<br />
Sono 118 in totale: qui troviamo Karsan<br />
a fare la voce del padrone con 73 pezzi,<br />
tallonata da Rampini a 37.<br />
Lng), sulla base di una preinformativa emessa<br />
il 30 ottobre. Caratteristiche? Totale 730<br />
pezzi, valore massimo dell’accordo quadro<br />
447 milioni. Il primo lotto riguarda bus Cng<br />
da 8 metri, con una fornitura totale di 80 unità<br />
suddivise tra Classe I e Classe II. Il secondo<br />
lotto prevede invece 110 unità di autobus<br />
urbani Cng da 10 metri. Il terzo lotto, il più<br />
significativo, abbraccia fino a 450 bus Cng da<br />
12 metri suddivisi tra urbani e interurbani. Il<br />
quarto lotto è dedicato a 90 autobus Lng da<br />
12 metri, Classe II.<br />
13
ENI- SERI INDUSTRIAL<br />
Eni e Seri Industrial (proprietaria di Menarinibus)<br />
hanno definito un accordo per il potenziale<br />
sviluppo della filiera industriale delle<br />
batterie Lfp per applicazioni storage e per<br />
mobilità elettrica industriale e commerciale.<br />
L’intesa, si legge, esplora la possibilità di<br />
costituire una società compartecipata per realizzare<br />
nel sito Eni di Brindisi un impianto<br />
di produzione di accumuli di energia elettrica<br />
di tipo stazionario, una linea di produzione di<br />
materia attiva e di riciclo delle batterie, che<br />
affiancherà un impianto analogo in corso di<br />
realizzazione da Fib, società controllata da<br />
Seri Industrial, nella provincia di Caserta.<br />
ARRIVA... LA SOSTENIBILITÀ<br />
Periscopio<br />
FONDO NAZIONALE TRASPORTI<br />
«Tpl, servono più soldi»<br />
AGENS, ANAV E ASSTRA SFERZANO L’ESECUTIVO<br />
Più soldi per il Fondo Nazionale<br />
Trasporti, più soldi per il tpl<br />
tricolore. Questa, in estrema<br />
sintesi, la posizione delle principali<br />
associazioni di categoria del settore,<br />
che hanno scritto una lettera<br />
congiunta al governo e al Ministero<br />
dei Trasporti, invocando maggiori<br />
finanziamenti per l’asset di cui sono<br />
rappresentanti. Un appello che non<br />
è nuovo, un appello al quale ora si<br />
attende risposta: «La misura di 120<br />
milioni di euro, prevista dall’articolo<br />
97 del disegno di legge di bilancio<br />
per il solo anno 2025, recentemente<br />
approvato dal governo, per quanto<br />
apprezzabile, è ampiamente insufficiente<br />
rispetto alle esigenze del tpl».<br />
Le associazioni, nella missiva, aggiungono:<br />
«La dotazione del Fondo<br />
nazionale trasporti ha infatti subito,<br />
per effetto dell’elevata inflazione di<br />
questi ultimi anni, una diminuzione<br />
in termini reali di circa 800 milioni<br />
di euro all’anno, oltre le riduzioni<br />
dei ricavi del traffico per i perduranti<br />
effetti della pandemia e la misura<br />
contenuta all’art. 97 del ddl di bilancio<br />
interviene solo in minima parte<br />
e peraltro non in maniera strutturale<br />
sul grave deficit del Fondo nazionale<br />
dei trasporti». E quindi, che fare?<br />
Secondo Agens, Anav e Asstra è necessario<br />
che in fase di approvazione<br />
parlamentare la dotazione per il tpl<br />
prevista dalla legge di bilancio sia<br />
significativamente incrementata e<br />
resa stabile.<br />
Solaris cala i primi due Assi<br />
Arriva Italia prosegue il proprio percorso verso<br />
una gestione sempre più sostenibile, consolidando<br />
il proprio impegno con la pubblicazione<br />
del Bilancio di Sostenibilità 2023 (con la consulenza<br />
di Amapola Società Benefit).<br />
Nel 2023, Arriva Italia ha trasportato 41,6 milioni<br />
di passeggeri, percorrendo 44,5 milioni<br />
di chilometri con una flotta di 1.317 mezzi<br />
e un team di 1.463 dipendenti. L’azienda sta<br />
lavorando all’ammodernamento della propria<br />
flotta, puntando su veicoli a ridotto impatto<br />
ambientale e su carburanti alternativi come<br />
l’Hvo (olio vegetale idrotrattato) e il gas naturale<br />
compresso (Cng), riducendo così l’impatto<br />
ambientale del trasporto pubblico.<br />
Come case history dell’anno, possono essere<br />
citate le esperienze di Brescia, dove nel 2023<br />
sono arrivati 20 nuovi mezzi a Cng, e quella<br />
di Cremona, che ha visto l’ingresso in flotta<br />
di 11 nuovi e-bus e la riconferma del piano<br />
aziendale di trasformare il 100 per cento della<br />
flotta urbana in full electric entro il 2026.<br />
Arriva Italia ha intensificato le azioni per ridurre<br />
i consumi di risorse naturali, come dimostra<br />
il completamento a Grugliasco (Torino) di un<br />
sistema per il trattamento delle acque piovane<br />
utilizzate per il lavaggio dei mezzi, contribuendo<br />
alla tutela delle riserve idriche.<br />
I veicoli che saranno<br />
forniti da Solaris<br />
sono filobus Trollino<br />
con tecnologia In<br />
Motion Charging.<br />
Candidati per il<br />
lotto erano, oltre a<br />
Solaris, Skoda e Van<br />
Hool, ma a vincere<br />
la commessa è stato<br />
l’Oem polacco Solaris<br />
(in partnership con<br />
Skoda): forniranno<br />
così 112 filobus Imc<br />
per un controvalore<br />
superiore a cento<br />
milioni di euro.<br />
La seconda parte<br />
dell’appalto, dedicata<br />
agli autobus elettrici<br />
flash charging per la<br />
Valbisagno, è stata<br />
vinta dalla svizzera<br />
Hess, impegnata a<br />
consegnare i veicoli<br />
entro ottobre<br />
dell’anno prossimo,<br />
per un importo di 31<br />
milioni di euro.<br />
Lato infrastrutturale,<br />
ad aggiudicarsi<br />
il contratto per<br />
l’infrastrutture di<br />
ricarica è stata<br />
Hitachi Energy.<br />
Sono i primi due dei<br />
112 filobus modello<br />
Trollino di Solaris che<br />
nei prossimi mesi, poco a<br />
poco, si riverseranno per<br />
le strade di Genova, percorrendo<br />
le linee filoviarie<br />
urbane dei cosiddetti ‘Quat-<br />
I filobus sono dotati<br />
di telecamere per la<br />
videosorveglianza<br />
a bordo e contapasseggeir,<br />
oltre<br />
ad avere la cabina<br />
dell’autista separata<br />
dal vano passeggeri<br />
tro Assi di Forza’. I filobus<br />
autosnodati del costruttore<br />
polacco (facente parte<br />
del gruppo spagnolo Caf),<br />
lunghi 18 metri e con una<br />
capacità di 133 posti totali,<br />
sono dotati di tecnologia<br />
Imc (In motion charging) e<br />
percorreranno le vie di Genova<br />
sia in modalità bifilare,<br />
sia con alimentazione a<br />
batteria elettrica. Gli interni<br />
sono studiati per garantire il<br />
maggior comfort di viaggio<br />
possibile per i passeggeri,<br />
con 36 posti a sedere, 2<br />
postazioni per persone con<br />
disabilità e relativa rampa<br />
di accesso, 40 prese usb,<br />
illuminazione a Led.<br />
14
LA COMMESSA DI SOLARIS A ROMA<br />
Capitale a tutto gas<br />
Periscopio<br />
CONSEGNATO IL PRIMO LOTTO DI 18 URBINO DA 12 METRI<br />
Non solo autobus elettrici per la<br />
mobilità di Roma, sulle cui strade<br />
si riverseranno 400 E-Way di<br />
Iveco Bus e 110 Mercedes eCitaro. Una<br />
mole davvero importante di mezzi che<br />
sarà consegnata interamente entro la<br />
metà del 2026.<br />
Già, nella città eterna la transizione<br />
viaggia anche a metano e infatti sono<br />
arrivati in città, per la partecipata Atac,<br />
i primi 18 dei 244 autobus Cng (gas<br />
naturale compresso) previsti dalla commessa<br />
vinta da Solaris e che entreranno<br />
in servizio per le strade delle Capitale<br />
in vista dell’appuntamento del Giubileo,<br />
operando nelle aree periferiche della<br />
Città Metropolitana di Tor Pagnotta<br />
e Tor Sapienza.<br />
A darne l’annuncio è stato Eugenio Patanè,<br />
Assessore alla Mobilità Sostenibile<br />
e Trasporti di Roma Capitale, che ha<br />
dichiarato: «Entro i primi mesi del 2025<br />
avremo tutti i 244 mezzi operativi, rendendo<br />
la flotta Atac tra le più giovani<br />
d’Europa. Mettiamo dunque un tassello<br />
importante verso una mobilità più sostenibile<br />
per Roma».<br />
Peraltro, i mezzi a metano potrebbero<br />
lievitare fino a 322, visto che nel contratto<br />
è prevista un’opzione per ulteriori<br />
78, oltre al contratto di manutenzione<br />
full service della durata di dieci anni.<br />
I veicoli a metano di Solaris sono lunghi<br />
12 metri e hanno una capacità massima<br />
di 95 passeggeri; a bordo è previsto il<br />
sistema di videosorveglianza, le prese<br />
Ricordiamo<br />
come la<br />
gara vinta<br />
da Solaris,<br />
aggiudicata<br />
nel 2023,<br />
aveva visto la<br />
partecipazione<br />
di Iveco Bus<br />
e Mercedes.<br />
Un’aggiudicazione<br />
che<br />
Romana Diesel<br />
(dealer di<br />
Iveco Bus<br />
per il Centro<br />
Italia), arrivata<br />
seconda di<br />
soli 0,90<br />
punti, aveva<br />
contestato<br />
facendo<br />
ricorso,<br />
accolto, al Tar.<br />
Un ricorso che<br />
però non è<br />
stato vinto.<br />
Usb per la ricarica dei device e pagamento<br />
contactless Tap&Go.<br />
La motorizzazione Cng consente di<br />
ridurre le emissioni di ossidi di azoto<br />
NOx di oltre l’80 per cento rispetto a<br />
quelli vetusti, ora finalmente dismessi.<br />
Il nuovo corso di Vdl-Van Hool<br />
Nel corso del mese di ottobre, nel<br />
mare magnum del world wide web,<br />
è spuntato un sito di Vdl Van Hool,<br />
nel quale venivano comunicati e riportati<br />
gli autobus turistici che sarebbero rimasti<br />
in produzione e quelli che, invece,<br />
sarebbero usciti dal portfolio prodotti.<br />
Bene, rimane in vita<br />
la Serie T, modelli<br />
T15 Acron, i T17<br />
Acron, il T16 A-<br />
stron, il T17 Astron,<br />
il Tdx21 Altano, e i<br />
due piani Tdx25 A-<br />
stromega e il TdxX<br />
27 Astromega. Modelli<br />
sia a guida a<br />
sinistra, sia a destra<br />
per quei mercati che<br />
la prevedono.<br />
A seguire, con una<br />
lettera firmata Marc<br />
van Doorm, direttore<br />
Vdl-Van Hool, è stato infatti comunicato<br />
che «con circa 250 ex dipendenti Van<br />
Hool a Koningshooikt (Belgio) e circa<br />
1.300 dipendenti a Skopje (Macedonia),<br />
continuiamo a produrre con orgoglio e<br />
passione i coach Van Hool, dopo un’attenta<br />
valutazione della gamma turistica».<br />
Tecnobus<br />
Guido Molese nuovo<br />
Direttore Commerciale<br />
Tecnobus Industries dà il benvenuto<br />
a Guido Molese, chiamato a ricoprire<br />
l’incarico di Direttore Commerciale<br />
e Affari Istituzionali.<br />
L’Ad Paolo Marini accoglie così in<br />
famiglia Molese, precedentemente<br />
in IIA: «L’accordo con un manager<br />
di esperienza nel mondo dei<br />
trasporti ci consentirà di accompagnare<br />
lo sviluppo di Tecnobus per<br />
raggiungere gli obiettivi che ci siamo<br />
dati, è un ulteriore passo intrapreso<br />
per proseguire il progetto di ristrutturazione<br />
e rilancio che ho promesso<br />
quando ho acquistato l’azienda».<br />
«È con gioia ed emozione che mi<br />
accingo ad intraprendere questa<br />
nuova sfida che mi dà l’opportunità<br />
di partecipare al rilancio di un’eccellenza<br />
del Made in Italy; Tecnobus<br />
Industries è un marchio che ha<br />
fatto la storia del bus elettrico in<br />
Italia», le parole di Molese.<br />
16
Sustainable Bus Award I vincitori proclamati al Fiaa<br />
I MIGLIORI SIAMO NOI<br />
Solaris, MAN e Scania si aggiudicano il premio che riconosce<br />
le tecnologie all’avanguardia che stanno plasmando il futuro<br />
della mobilità, nel nome della sostenibilità. Trionfano l’Urbino<br />
12 Electric, il Lion’s City E Le e il Touring Lng/Lbg, in una contesa<br />
che è stata molto, molto serrata...<br />
And the winners are… Solaris, MAN<br />
e Scania! Nella serata di lunedì 21<br />
ottobre, in occasione della serata di<br />
gala inaugurale del Fiaa di Madrid, sono<br />
stati annunciati i vincitori dei Sustainable<br />
Bus Awards 2025, premio di cui AUTO-<br />
BUS fa parte in qualità di giurato (uno<br />
dei dieci provenienti da altrettanti Paesi<br />
diversi del Vecchio Continente). La valutazione<br />
della giuria tiene conto di come<br />
le nuove tecnologie rendono i veicoli<br />
più sicuri, più efficienti, più confortevoli,<br />
altamente connessi e meno inquinanti.<br />
Questo meticoloso processo di selezione<br />
e, in ultimo, di votazione garantisce che<br />
solo i veicoli più innovativi e promettenti<br />
ricevano il riconoscimento, evidenziando<br />
l’impegno del settore verso il progresso e<br />
la sostenibilità.<br />
14 finalisti per tre premi<br />
Bene, quest’anno il premio internazionale,<br />
che prevede tre categorie diverse – Urban,<br />
Intercity e Coach – è stato vinto rispettivamente<br />
da Solaris, MAN e Scania, che<br />
hanno avuto la meglio sulla concorrenza.<br />
Ecco, la concorrenza: nella categoria<br />
Urban, l’Urbino 12 Electric l’ha spuntata<br />
sull’E-Way H2 di Iveco Bus, sull’eCitaro<br />
Fuel Cell di Mercedes-Benz (Daimler Buses),<br />
il Vdl Citea Lf-181 e il B12 firmato<br />
Byd. Passando al Classe II, il Leone di<br />
Monaco di Baviera ha battuto l’eTerrito<br />
di Otokar, lo Scania-Castrosua Le Bev, il<br />
Setra MultiClass S516 Le e il Volvo 8900<br />
Electric.<br />
Dunque, nel segmento dei turistici, il<br />
Grifone svedese ha ricevuto più voti del<br />
coach elettrico di Yutong, modello T12<br />
E, del coach ‘corto’ di Anadolu Isuzu,<br />
il Novo Volt, e del double-decker Volvo<br />
9700 Dd.<br />
Le motivazioni della giuria<br />
Di seguito, le motivazioni fornite dalla<br />
giuria del premio.<br />
Il Solaris Urbino 12 Electric si aggiudica<br />
la corona, segnando il suo dominio nel<br />
mercato europeo degli e-bus. Già autobus<br />
elettrico più venduto in tutto il continente,<br />
Solaris ha ulteriormente migliorato il<br />
modello con un ricco aggiornamento presentato<br />
a inizio <strong>2024</strong>.<br />
L’ultima versione dell’Urbino 12 Electric<br />
è infatti caratterizzata da una maggiore<br />
flessibilità, con opzioni di trasmissione<br />
multiple e capacità della batteria ottimizzata,<br />
grazie ai nuovi pacchi High Energy.<br />
In particolare, tutti i componenti principali<br />
sono stati spostati sul tetto, liberando<br />
più spazio interno per i passeggeri. Una<br />
delle ragioni principali del trionfo di Solaris<br />
risiede nella sua versatilità in termini<br />
di catena cinematica. L’Oem polacco<br />
è l’unico produttore di autobus che offre<br />
la possibilità di scegliere tra diversi tipi<br />
di motori di trazione (ai mozzi e centrali)<br />
sullo stesso modello. La flessibilità si<br />
estende alle opzioni di batteria, che comprendono<br />
batterie Nmc ad alta energia<br />
con 102,9 kWh per modulo, batterie Lfp<br />
per la ricarica plug-in e batterie Lto per<br />
la ricarica rapida tramite pantografo.<br />
Il MAN Lion’s City 12 E Low Entry,<br />
invece, ha saputo rispondere alla crescente<br />
domanda di bus low entry nel<br />
mercato europeo, offrendo il perfetto<br />
equilibrio tra trasporto urbano e interurbano.<br />
Alimentato da un motore centrale<br />
elettrico sincrono da 160 kW e dotato di<br />
una batteria con capacità massima di 480<br />
kWh, il Lion’s City 12 E offre prestazioni<br />
eccezionali e operazioni a emissioni zero,<br />
che lo rendono una scelta ideale per<br />
i percorsi suburbani. Le caratteristiche<br />
di connettività dell’autobus, rafforzate<br />
dall’integrazione della piattaforma Rio,<br />
consentono una comunicazione e una gestione<br />
dei dati senza soluzione di continuità,<br />
assicurando che gli operatori possano<br />
ottimizzare le prestazioni e la manutenzione.<br />
Progettato con la flessibilità<br />
necessaria per servire percorsi urbani e<br />
interurbani, questo modello sottolinea<br />
l’impegno di MAN per la sostenibilità,<br />
con oltre il 95 per cento di componenti<br />
riciclabili, fornendo al contempo una soluzione<br />
pratica e adattabile alle moderne<br />
esigenze del trasporto pubblico.<br />
Lo Scania Touring Lng/Lbg si distingue<br />
per l’uso innovativo del gas naturale liquefatto<br />
(Lng) e per la capacità di funzionare<br />
con biogas liquefatto (Lbg) come<br />
carburante alternativo sostenibile. Questo<br />
Classe III per lunghe percorrenze è equipaggiato<br />
con il rinomato motore a gas di<br />
Scania, che offre un’eccellente efficienza<br />
nei consumi e una significativa riduzione<br />
delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali<br />
modelli diesel. Il veicolo è abbinato<br />
alla trasmissione Scania Opticruise<br />
a 12 velocità, nota per la fluidità dei passaggi<br />
di marcia e il comfort di guida, in<br />
particolare nei viaggi a lungo raggio.<br />
Il combustibile Lng/Lbg sta emergendo<br />
come protagonista della transizione energetica<br />
verde e l’approccio di Scania posiziona<br />
il Touring Lng/Lbg come una scelta<br />
affidabile e lungimirante per gli operatori.<br />
Inoltre, grazie a certificazioni come la<br />
francese Crit’Air 1, l’autobus è adatto a<br />
operare in zone a basse emissioni in tutta<br />
Europa, compresi mercati come appunto<br />
la Francia, rappresentando di fatto un’efficace<br />
soluzione a basse emissioni prima<br />
di compiere il grande passo verso un prodotto<br />
a batteria o a idrogeno.<br />
La valutazione<br />
della giuria<br />
tiene conto<br />
di come le<br />
nuove tecnologie<br />
rendono<br />
i veicoli più<br />
sicuri, più<br />
efficienti, più<br />
confortevoli,<br />
altamente<br />
connessi e<br />
meno inquinanti.<br />
Questo<br />
meticoloso<br />
processo di<br />
selezione e,<br />
in ultimo, di<br />
votazione garantisce<br />
che<br />
solo i veicoli<br />
più innovativi<br />
e promettenti<br />
ricevano<br />
il riconoscimento,<br />
evidenziando<br />
l’impegno del<br />
settore verso<br />
il progresso<br />
e la sostenibilità.<br />
18<br />
19
Sul fronte<br />
urbano, le<br />
simulazioni nel<br />
periodo <strong>2024</strong>-<br />
2033 «hanno<br />
dimostrato che<br />
l’acquisto di<br />
soli autobus<br />
elettrici a<br />
batteria<br />
permette una<br />
sostituzione del<br />
37 per cento<br />
della flotta,<br />
contro il 90 per<br />
cento nel caso<br />
di acquisizione<br />
di soli bus<br />
diesel e il 48<br />
per cento nel<br />
caso di una<br />
transizione<br />
graduale che<br />
rispetti i vincoli<br />
europei, meno<br />
stringenti di<br />
quelli italiani».<br />
IL PORTAFOGLI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA<br />
mln €<br />
PSNMS Citta Alto Inquinamento [tot. 398 mln€] 66 83 83 83 83<br />
1400<br />
1200<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
Disponibilità Finanziaria Annua<br />
2018 2019 2020 2021 2022 2023 <strong>2024</strong> 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033<br />
256/2022 e s.m.i. [tot. 96 mln€] 5 22 23 23 23<br />
Piano Operativo Infrastrutture + Addendum [tot. 591 mln€] 52 100 52 10 28 70 111 161<br />
0<br />
PNC [tot. 600 mln€] 62 81 159 174 124<br />
PNRR - Rinnovo Flotte [tot. 2,4 Mld€] 159 262 618 650 727<br />
PSNMS Citta Metropolitane e Grandi Comuni [tot. 1,1 Mld€] 34 17 17 17 17 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100<br />
PSNMS Regioni [tot. 2,2 Mld€] 100 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150<br />
Fondi per il rinnovo flotte bus tpl<br />
Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola<br />
e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />
INCHIESTA Lo studio sulla transizione del tpl italiano<br />
CI VUOLE CALMA<br />
La transizione graduale alle alimentazioni alternative fa meglio e presenta<br />
dei vantaggi. Bandire i motori a diesel dal processo non fa bene perché<br />
riduce il ricambio dei mezzi in attività, ma non solo. La sintesi dello studio<br />
‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel<br />
tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis<br />
Diesel contro la burocrazia. I fondi<br />
italiani destinati al rinnovo della<br />
flotta autobus del trasporto pubblico<br />
locale impongono l’esclusione del motore a<br />
gasolio da qualsiasi piano. Il diesel, insomma,<br />
‘non s’ha da fare’. Ma questi vincoli<br />
possono essere considerati un limite? Sì. È<br />
ciò che emerge dallo studio ‘Analisi delle<br />
opportunità e delle criticità per la transizione<br />
energetica nel tpl in Italia’ realizzato da<br />
Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis.<br />
Una transizione più graduale alle alimentazioni<br />
alternative consentirebbe, infatti, il<br />
ricambio di un maggior numero di veicoli<br />
con effetti positivi sull’età media del parco<br />
20<br />
mezzi. Che è poi l’obiettivo prioritario del<br />
settore, perché ne dipende la sua attrattività<br />
e dunque l’attuazione dello shift modale,<br />
con la riduzione dell’utilizzo dell’automobile<br />
privata. Le analisi mostrano anche che<br />
per mantenere gli autobus nella categoria<br />
‘under 10’ nel prossimo futuro serviranno<br />
altre risorse.<br />
I numeri del tpl tricolore<br />
La conta degli autobus impiegati per il trasporto<br />
pubblico locale è di 43mila veicoli<br />
(19mila per il servizio urbano e 24mila per<br />
quello extraurbano). L’età media, stabilita<br />
al 30 giugno <strong>2024</strong>, è stimata in 10,5 anni<br />
(9,5 per la flotta urbana e 11,3 per quella<br />
extraurbana). Come forma di alimentazione<br />
regna sovrana il diesel nell’85 per cento dei<br />
casi (17 per cento Euro III, 4 per cento IV,<br />
22 per cento euro V, 41 per cento VI). La<br />
restante parte, ovvero il 15 per cento, viene<br />
spartita da tutte le altre tecnologie. L’inquadramento<br />
generale della ‘anzianità’ dei<br />
mezzi in circolazione sul suolo italiano è<br />
propedeutico per comprendere come gestire<br />
al meglio i finanziamenti per il ricambio<br />
degli stessi. Secondo lo studio presentato,<br />
sul piatto ci sono da spendere dal <strong>2024</strong> (luglio)<br />
al 2033 circa 5,2 miliardi, di cui 3,7<br />
per il rinnovo degli autobus urbani e 1,5<br />
per gli extraurbani. C’è però un aspetto da<br />
tenere a mente: i fondi disponibili targati<br />
‘made in Italy’ non prevedono la possibilità<br />
di acquisto di modelli diesel. Un vincolo<br />
questo che è anche più stringente delle indicazioni<br />
della Commissione Eu. Pierluigi<br />
Coppola e Francesco De Fabiis, alla luce<br />
dell’attuale situazione, hanno effettuato<br />
una serie di analisi, sia per l’ambito urbano<br />
che extraurbano, partendo da diversi<br />
scenari che ipotizzano la sostituzione dei<br />
vecchi mezzi ad esempio con nuovi motori<br />
a gasolio tradizionale (diesel Euro VI) oppure<br />
tutti elettrici rispettando il perimetro<br />
dei fondi italiani (solo autobus elettrici per<br />
l’urbano e niente diesel per l’extraurbano),<br />
fino alle soluzioni di mix energetici e quelle<br />
legate alle impostazioni Ue.<br />
Il rinnovo delle flotte urbane<br />
Sul fronte urbano, le molteplici simulazioni<br />
nel periodo <strong>2024</strong>-2033 «hanno dimostrato<br />
che l’acquisto di soli autobus elettrici a<br />
batteria permette una sostituzione del solo<br />
37 per cento della flotta, contro il 90 per<br />
cento nel caso di acquisizione di soli autobus<br />
diesel e il 48 per cento nel caso di<br />
una transizione più graduale che rispetti i<br />
vincoli europei, meno stringenti di quelli<br />
italiani - viene spiegato nell’elaborato -. La<br />
gradualità ha effetti positivi sull’età media,<br />
riducendola in modo stabile di oltre un anno».<br />
Un aspetto non di secondo piano. Di<br />
sicuro, va aggiunto, che il processo di rinnovo<br />
che contempla il diesel ha un impatto<br />
positivo sulle emissioni inquinanti, perché<br />
andrebbe a ‘togliere’ dalla strada i veicoli<br />
‘old style’ più inquinanti. In termini di<br />
emissioni climalteranti la differenza tra scenario<br />
graduale e ‘total electric’ è davvero<br />
ridottissima: «L’8 per cento se rapportata<br />
al complesso delle emissioni del settore del<br />
trasporto passeggeri con autobus, che rapportata<br />
al complesso delle emissioni climalteranti<br />
da fonte antropica, considerando che<br />
il settore dell’autobus pesa su queste solo<br />
per lo 0,7 per cento, risulta essere prossimo<br />
allo zero».<br />
E per l’extraurbano?l<br />
Le conclusioni raggiunte in ambito extaurbano<br />
sono simili all’urbano. Anzi, i risultati<br />
COME CAMBIA LA FLOTTA URBANA<br />
Età media (numero anni)<br />
9,2<br />
9,1<br />
Scenario Tutto elettrico<br />
Scenario BEB.EU<br />
Scenario BEB.g<br />
9,0<br />
8,3<br />
8,4<br />
7,2<br />
9,0<br />
7,7<br />
9,4<br />
8,0<br />
ottenuti esaltano ancora di più i vantaggi<br />
di una maggiore gradualità nel processo<br />
di transizione. Con i vincoli imposti dal<br />
Piano Strategico Nazionale della Mobilità<br />
Sostenibile (che non consentono l’acquisto<br />
dei diesel), il numero di veicoli che si riesce<br />
a rinnovare varia tra 3.000 e 3.500<br />
in base al mix tecnologico. Il numero sale<br />
a 6.100 autobus invece in uno scenario<br />
meno stringente di quello ‘tricolore’ e più<br />
graduale, strutturato sulla base dei vincoli<br />
Ue. «Questo - si legge - ha effetti molto<br />
10,4<br />
11,3<br />
12,0<br />
12,4<br />
<strong>2024</strong> 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033<br />
9,0<br />
9,9<br />
9,8<br />
10,5<br />
10,5<br />
11,1<br />
11,0<br />
Maggiore Gradualità<br />
della Transizione<br />
Età media della flotta bus urbani nel periodo <strong>2024</strong>-2033<br />
Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl<br />
in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno<br />
Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />
12,7<br />
11,6<br />
11,4<br />
21
5%<br />
Mton<br />
IL PESO DEL TPL SULL’AMBIENTE<br />
25%<br />
** Una buona fetta delle<br />
emissioni climalteranti<br />
totali (GreenHouse Gases<br />
L’asfalto resta dunque il<br />
più battuto rispetto ad aria,<br />
acqua e ferro. Scendendo<br />
autobus per il 3 per cento.<br />
Il segmento Autobus,<br />
dunque, contribuisce con<br />
- GHG) in Italia (418Mton) ancora di più nel dettaglio, circa 3 milioni di tonn/anno<br />
è attribuibile al settore emerge come le emissioni 105.5 allo 0,7 per cento delle<br />
trasporti. Si parla del 25 climalteranti nell’atmosfera emissioni GHG. Un valore<br />
per cento. Ma questa originate dalla ‘strada’<br />
Mton<br />
estremamente basso<br />
percentuale va a sua volta abbiano più provenienze: rispetto agli altri vettori e<br />
suddivisa tra vettore aereo automobili per il 69 per alla mobilità in generale<br />
2 per cento, nave 5 per cento, Aereo trasporto 2% merci che qualifica il bus come<br />
cento, treno 0 per cento Processi per il 25 per cento, moto il veicolo per eccellenza<br />
Nave 5%<br />
e strada 93 per cento. industriali per il 3 per cento Agricoltura e infine della sostenibilità.<br />
Treno≈ 0% Rifiuti<br />
Processi<br />
industriali<br />
Agricoltura<br />
8% 7%<br />
Rifiuti 5%<br />
esclusi i Trasporti)<br />
Trasporti<br />
Strada 93%<br />
Auto 69%<br />
97.6<br />
Mton<br />
Merci 25%<br />
Bus 3%<br />
Moto 3%<br />
Ti accompagniamo anche nella tua<br />
transizione ecologica grazie a veicoli<br />
innovativi a basso impatto ambientale<br />
8%<br />
7%<br />
5%<br />
55%<br />
418 Mton<br />
**<br />
25%<br />
418 Mton<br />
**<br />
55%<br />
25%<br />
Trasporti<br />
Energia (esclusi Energia i Trasporti) (esclusi i Trasporti)<br />
Aereo 2%<br />
Trasporti<br />
Nave 5%<br />
Treno≈ 0%<br />
105.5<br />
Mton<br />
Aereo 2%<br />
Nave 5%<br />
Treno≈ 0%<br />
Strada 93%<br />
105.5<br />
Mton<br />
Auto 69%<br />
Strada 93%<br />
97.6<br />
Mton<br />
Merci 25%<br />
Bus 3%<br />
Moto 3%<br />
Auto 69%<br />
97.6<br />
Mton<br />
Merci 25%<br />
Bus 3%<br />
Moto 3%<br />
Concessionario ufficiale per l'Italia<br />
Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola<br />
e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />
Il più grande punto vendita dell'autobus<br />
usato del centro Italia<br />
positivi sull’età media del parco, con una<br />
differenza che arriva a essere anche di<br />
quasi quattro anni. L’effetto è peraltro<br />
massimizzato se si ipotizza l’acquisto di<br />
soli autobus ad alimentazione diesel alimentati<br />
ad Hvo, un biodiesel di ultima<br />
LA TRANSIZIONE IN CHIAVE EXTRAURBANA<br />
Età media (numero anni)<br />
22<br />
11,1 11,5<br />
10,9<br />
Scenario LNG-H2-BEB<br />
Scenario LNG-H2-BEB.EU<br />
10,6<br />
11,7<br />
9,9<br />
12,5 13,1 14,1<br />
10,3 10,5<br />
generazione». Le simulazioni, anche qui,<br />
dimostrano che la gradualità ha effetti positivi<br />
grazie alla più veloce uscita dalla<br />
circolazione dei bus maggiormente inquinanti.<br />
E rispetto alle emissioni climalteranti<br />
la marginalità, tra le diverse opzioni,<br />
11,5<br />
15,0<br />
12,4<br />
12,3<br />
15,8<br />
13,2<br />
12,9<br />
16,5<br />
13,9<br />
17,1<br />
14,4<br />
13,2 13,3<br />
Maggiore Gradualità<br />
della Transizione<br />
<strong>2024</strong> 2025 2025 2026 2026 2027 2027 2028 20282029 20292030203020312031 2032 2032 2033 2033<br />
Età media della flotta bus extraurbani nel periodo <strong>2024</strong>-2033<br />
Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato<br />
da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />
è comunque un dato poco rilevante.<br />
L’auspicio: che sia graduale<br />
Con un allentamento dei vincoli del Piano<br />
Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile,<br />
che come già spiegato non prevede<br />
l’acquisizione di autobus a gasolio, si possono<br />
avere effetti positivi sull’età media del<br />
parco e sulle emissioni inquinanti, senza<br />
avere effetti significativi su quelle climalteranti.<br />
«Una transizione più graduale - illustrano<br />
gli esperti - permette peraltro di affrontare<br />
meglio le criticità che il passaggio<br />
ad alimentazioni alternative oggi comporta,<br />
quali ad esempio: carenza di infrastrutture<br />
di ricarica e rifornimento, scarsa offerta<br />
nel mercato dei veicoli soprattutto per gli<br />
autobus extraurbani, incertezza del prezzo<br />
dell’energia. Dalle simulazioni dello studio<br />
sull’età media del parco - continuano - è<br />
inoltre emerso che, sulla base delle risorse<br />
attualmente disponibili, a partire dal 2026,<br />
quando si esauriranno i finanziamenti previsti<br />
dal Pnrr, l’età media, a prescindere<br />
dalle strategie di investimento adottate,<br />
dopo un periodo di riduzione, comincerà<br />
ad aumentare». Il motivo? La scarsità delle<br />
risorse messe in campo. Infatti, le proiezioni<br />
hanno mostrato che per mantenere l’età<br />
media del parco autobus al di sotto dei 10<br />
anni nel lungo periodo sia necessario un<br />
incremento delle risorse, almeno di 500<br />
milioni di euro annui. Maurizio Zanoni<br />
23<br />
La soddisfazione della clientela è il nostro punto di forza e<br />
l’obbiettivo principale della nostra attività<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Email: info@troianibus.biz<br />
Vieni a trovarci a<br />
stand 101<br />
padiglione A3
IL SALONE DI RIMINI IBE - INTERMOBILITY & BUS EXPO<br />
BUS PARTY A IBE<br />
Dal 19 al 21 <strong>novembre</strong> Rimini, come da tradizione, torna a essere la<br />
meta dell’autobus italiano. La fiera, alla sua undicesima edizione, si è<br />
rinnovata, presentando un palinsesto convegnistico molto variegato,<br />
che ospiterà il primo Forum Nazionale della mobilità condivisa.<br />
All’appuntamento hanno risposto presente i top player: ecco chi ci sarà<br />
Per l’undicesima volta, il mondo dell’autobus<br />
italiano si dà appuntamento a<br />
Rimini, abbracciando il palcoscenico di<br />
Ibe - Intermobility & Bus Expo, organizzata<br />
da Italian Exhibition Group. L’edizione <strong>2024</strong><br />
si preannuncia essere molto partecipata e, rispetto<br />
alla precedente del 2022, offrirà diverse<br />
novità, a partire dall’ospitare il primo Forum<br />
nazionale della mobilità condivisa, realizza-<br />
to in collaborazione con la Fondazione per<br />
lo Sviluppo Sostenibile e il supporto tecnico<br />
dell’Osservatorio nazionale della sharing<br />
mobility e di Euromobility, che darà vita a<br />
conferenze plenarie, dibattiti e workshop incentrati<br />
sulle sfide e sulle opportunità legate<br />
alla mobilità. E quando si parla di mobilità, i<br />
protagonisti sono loro, i giganti della strada,<br />
vera attrazzione di una fiera che ha saputo<br />
mettere l’autobus al centro di un sistema, pardon,<br />
ecosistema.<br />
Chi e cosa sarà in fiera<br />
E dunque, parlando di torpedoni, e procedendo<br />
in rigoroso ordine alfabetico, in Riviera<br />
ci sarà molto, molto da vedere, toccare con<br />
mano... e fotografare!<br />
E dunque partiamo da un allestitore impor-<br />
tante come il Gruppo D’Auria, che per la<br />
kermesse si presenta in forze con quattro piccoli<br />
turistici, due motorizzati Mercedes-Benz,<br />
ovvero il Grande Capri e il Tourline, e uno su<br />
telaio Iveco: si tratta del Furore. Ma presso<br />
lo stand della realtà campana ci sarà spazio<br />
anche per l’elettrico made in Lituania, firmato<br />
Altas, per il quale D’Auria è dealer italiano: si<br />
tratta dei 7,5 metri elettrici del Novus City V7.<br />
E, sempre firmato Altas, il minibus Cityline,<br />
in versione speciale Classe II.<br />
Alla lettera ‘I’ rispondono presente più marchi.<br />
Il primo è Indcar, che timbra il cartellino<br />
con due veicoli: il Mobi in Classe II e il Wing<br />
in Classe III, entrambi su telaio Iveco Daily.<br />
È di casa Irizar, con la divisione Irizar Italia,<br />
che - ipotizziamo noi - dovrebbe puntare forte<br />
sul modello di punta (insieme all’ammiraglia<br />
i8), ovvero l’i6S efficient, un coach che ha<br />
subito un lavoro di alleggerimento (di 950 kg)<br />
per tagliare i consumi del 13 per cento.<br />
Sempre alla lettera ‘I’ ecco Isuzu, nel nome<br />
del ‘novo’: tre frecce all’arco del costruttore di<br />
Istanbul con il suo rivenditore italiano, Officine<br />
Mirandola: insieme corto elettrico Novociti<br />
Volt e al turistico Novo Ultra, a calamitare<br />
l’attenzione è il coach compatto a batteria, il<br />
Novo Volt, un modello sul quale l’Oem punta<br />
molte fiches.<br />
Ed eccoci al market leader italiano, Iveco<br />
Bus, che marca visita con l’Evadys, unico<br />
Classe III a listino, e il suo veicolo di punta,<br />
il Crossway, in versione Le Elec, lanciato al<br />
Busworld 2023 di Bruxelles. Non mancherà<br />
anche un e-bus urbano: in mostra l’E-Way con<br />
motore Fpt Industrial.<br />
L’unico Oem cinese presente a IBE è King<br />
Long, con il dealer italiano Dierre: due Classe<br />
I elettrici per l’offerta tpl, ovvero il Pev6 e<br />
Pev12, mentre per l’offerta per la lunga percorrenza<br />
è affidata al C10, a motore termico,<br />
ma la grande novità è il coach elettico Merry<br />
Combo, che attirerà diversi sguardi.<br />
Il Leone di MAN ruggirà con un Tourliner di<br />
ultima generazione, ovvero aggiornato con la<br />
nuova suite Adas, al fianco di un Lion’s City<br />
E da 12 metri alla spina<br />
Il secondo costruttore turco è Otokar, che<br />
nella prima metà del <strong>2024</strong> ha fatto fuoco e<br />
fiamme, incrementando le immatricolazioni<br />
del 355 per cento, pari a 223 targhe: a Rimini<br />
si presenta con due turistici, entrambi termici,<br />
l’Ulyso e il Navigo.<br />
Il Grifone di Scania volerà sulle spalle del<br />
modello di punta, ovvero il Touring High Decker<br />
in doppia versione a due assi (12,1 metri<br />
di lunghezza) e a tre (13,7 m).<br />
Sotto il cappello dell’importatore italiano<br />
Troiani, trovano spazio altri due Oem turchi<br />
come Bmc - sarà in scena l’elettrico da 12<br />
metri con ricarica a pantografo - e Temsa con<br />
due Classe II: Hd13 e Md9.<br />
Oltre a loro, nell’offerta di Troiani c’è spazio<br />
anche per la sloveno-tedesca K-Bus, con l’E-<br />
Solar City Light da 5,9 metri su telaio Sprinter.<br />
In ultimo Tremonia (casa tedesca) con<br />
due mezzi per il trasporto urbano: il City 45<br />
elettrico e il City 45 diesel.<br />
Ci sarà anche Vdl ma il mezzo in esposizione<br />
si troverà presso lo stand Tper e sarà un Citea<br />
elettrico in servizio per l’operatore felsineo.<br />
Infine, Volvo, con l’ammiraglia a due piani, il<br />
DD9700, che la casa svedese aveva lanciato<br />
in Italia in occasione di Ibe Driving Experience<br />
nell’ottobre 2023.<br />
Ma nei padiglioni<br />
della<br />
fiera di Rimini<br />
ci sarà<br />
spazio anche<br />
per molti<br />
altri come<br />
Omnicar,<br />
Sitcar, Carind<br />
International<br />
e Fratelli<br />
Angellotto<br />
Bus ai quali<br />
si aggiunge<br />
tutta la filiera<br />
della componentistica,<br />
guidata da<br />
Zf, Voith e<br />
realtà Its:<br />
Masabi e Golia,<br />
per citarne<br />
due.<br />
24<br />
25
Lo spostamento da<br />
Parigi a Strasburgo<br />
per motivi logistici<br />
post Olimpiadi non<br />
ha fiaccato quella<br />
che è e rimane una<br />
fiera dalla forta<br />
vocazione nazionale,<br />
capace di calamitare<br />
un nutrito pubblico<br />
e una schiera di Oem<br />
di tutto rispetto.<br />
Anche se ci ha<br />
colpito l'assenza di<br />
costruttori cinesi,<br />
che nel <strong>2024</strong><br />
hanno presenziato<br />
praticamente<br />
ovunque. Il racconto<br />
L'edizione<br />
<strong>2024</strong><br />
dell'EuMo,<br />
European<br />
Mobility Expo,<br />
si è tenuta<br />
nel centro<br />
fieristico di<br />
Strasburgo<br />
dal primo al<br />
tre ottobre.<br />
E così per tre<br />
giorni la città<br />
in Alsazia si<br />
è trasformata<br />
nella capitale<br />
europea della<br />
mobilità, in<br />
una città<br />
che come<br />
noto ospita<br />
il Parlamento<br />
Europeo.<br />
Per quanto<br />
riguarda<br />
l'edizione<br />
2026, è<br />
confermato<br />
il ritorno<br />
all'ovile,<br />
ovvero Parigi.<br />
Le date<br />
non sono<br />
ancora state<br />
ufficializzate,<br />
ma l'EuMo<br />
tornerà a<br />
Porte de<br />
Versailles.<br />
European Mobility Expo La fiera di Strasburgo<br />
BUS & MOBILITÀ...<br />
ET VOILÀ!<br />
Siamo stati a Strasburgo per partecipare<br />
all’edizione <strong>2024</strong> dell’EuMo -<br />
European Mobility Expo (una volta<br />
Transport Publics), eccezionalmente nella<br />
città che ospita a sede del Parlamento<br />
Europeo e non a Parigi, sede storica della<br />
kermesse, per questioni legate alla logistica<br />
post Giochi Olimpici.<br />
Si tratta di una fiera a forte vocazione<br />
nazionale, alla quale hanno preso parte<br />
diversi Oem del Vecchio Continente<br />
come Iveco Bus (la cui gamma elettrica<br />
è brandizzata in Francia come Heuliez),<br />
Daimler Buses, Solaris, Irizar,<br />
Hess, Omnicar e due costruttori turchi<br />
come Otokar e Karsan. Accanto a loro,<br />
oltre ai costruttori senza veicolo Ebusco,<br />
Volvo e Jbm, numerosi altri player<br />
della filiera, come – procedendo in ordine<br />
sparso – Aep Ticketing Solutions,<br />
Alstom, Ekoenergetyka, Heliox, Hitachi,<br />
Init, Kempower, Keolis, Moventis, Ratp,<br />
Siemens, Trandsev, Voith, Webasto, Zf.<br />
‘Stranamente’ assenti le case cinesi, che<br />
hanno presenziato in massa nelle kermesse<br />
tenutesi quest’anno, disertando<br />
l’evento in Alsazia.<br />
DAIMLER BUSES<br />
La rassegna degli Oem presenta all'evento<br />
traslocato da Parigi a Strasburgo inizia<br />
da Daimler Buses, top player anche nel<br />
mercato transalpino. Il gigante di Stoccarda<br />
ha scelto di timbrare il cartellino<br />
con la versione da 12 metri dell’eCitaro<br />
Fuel Cell, modello di punta di casa, forte<br />
del modulo fuel cell firmato Toyota<br />
e batterie Nmc 3 agli ioni di litio da 98<br />
kWh.<br />
HESS<br />
L'elvetica Hess sta ampliando considerevolmente<br />
il proprio business spingendosi<br />
sempre più assiduamente anche alle nostre<br />
latitudini (vedi le gare aggiudicate a<br />
Genova e Vicenza). All'European Mobility<br />
Expo la casa svizzera ha portato un<br />
Lightram biarticolato da 24 metri, lungo,<br />
lunghissimo da percorrere e almeno per<br />
il momento ancora vietato dal nostro Codice<br />
della Strada, che non permette una<br />
lunghezza tale.<br />
IRIZAR<br />
Irizar e-mobility, ovvero lo spin-off della<br />
casa madre Irizar ha esposto a Strasburgo<br />
il suo autobus elettrico numero mille elettrico,<br />
prodotti nella fabbrica full electric di<br />
Aduna, nei Paesi Baschi spagnoli, nell’arco<br />
di otto anni. Nello specifico, quello mostrato<br />
in fiera è un ie tram nella configurazione<br />
regina da 12 metri di lunghezza.<br />
IVECO BUS - HEULIEZ<br />
Leader indiscusso del mercato francese (nonché<br />
italiano), Iveco Bus ha fornito circa metà<br />
dei bus elettrici immatricolati in Francia nella<br />
prima metà del <strong>2024</strong> (parliamo di 198 immatricolazioni<br />
a logo Heuliez Bus, che come<br />
noto è il brand con cui l’E-Way è distribuito<br />
nel mercato domestico). Due i veicoli esposti<br />
a Strasburgo: l’E-Way H2 da 12 metri<br />
con tecnologia fuel cell firmata Hyundai (a<br />
settembre sono fioccate le prime commesse:<br />
34 bus a idrogeno ordinati in Francia su un<br />
totale di 51 mezzi a zero emissioni aggiunti al<br />
libro ordini) e un altro dodici metri elettrico,<br />
Heuliez, modello Gx 337 Elec (corrispettivo<br />
La fiera ha<br />
preso vita in<br />
due padiglioni<br />
comunicanti:<br />
la prima<br />
sala è stata<br />
riservata ai<br />
costruttori,<br />
mentre la<br />
seconda, più<br />
estesa, ha<br />
accolto le<br />
reatà della<br />
bigliettazione,<br />
dei software e<br />
start-up.<br />
26<br />
27
Qui a sinistra,<br />
dall'alto in basso:<br />
destra, Hess<br />
Lightram, l'E-Way di<br />
Iveco Bus, Solaris<br />
Urbino Hydrogen<br />
(affiancato dal mini<br />
Omnicar). Qui a<br />
destra, in senso<br />
antiorario: Heuliez<br />
Gx Elec, Irizar ie<br />
tram, Mercedes<br />
eCitaro fuel cell,<br />
Autonomous e-Atak.<br />
SOLARIS<br />
Solaris ha esposto il noto Urbino 12 Hydrodell’E-Way<br />
12), con motore elettrico Siemens<br />
e batterie FPT Industrial.<br />
KARSAN<br />
Tridente a zero emissioni per la turca Karsan:<br />
sei metri dell’e-Jest, gli otto metri<br />
dell’e-Atak in versione autonoma e – sempre<br />
in materia di H2 – l’e-Ata Hydrogen, da<br />
12 metri.Ben più rilevante dei prodotti in<br />
sé, Karsan ha colto l'occasione della fiera di<br />
Strasburgo per annunciare un nuovo accordo<br />
di partnership con Cosmobilis Group,<br />
che diventa il dealer del costruttore in<br />
Francia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo,<br />
avendo rilevato l’azienda Hci, partecipata<br />
da Karsan e precedente concessionario del<br />
gruppo nella regione.<br />
OMNICAR<br />
La joint-venture metà turca e metà tedesca<br />
di Omnicar, sbarcata sul mercato dell’autobus<br />
europeo – dopo un quarto di secolo di<br />
storia come carrozziere di minibus Sprinter<br />
e Daily – si è fatta notare in terra francese<br />
con il 6 metri W-Smile S6: batterie fino<br />
a 114 kWh allocate al posteriore, firmare<br />
Catl, e trasmissione Dana da 135 kW.<br />
OTOKAR<br />
Rimanendo in tema di Anatolia, ecco tra<br />
i presenti anche Otokar, che ha scelto di<br />
partecipare ad EuMo 'in piccolo', offerto<br />
mettendo in bella mostra il corto elettrico<br />
di casa, i sei metri alla spinta dell'e.Centro<br />
C. Un modello che, ricordiamolo, è disponibile<br />
anche in versione a guida autonoma.<br />
BLABLACAR... BUS, BENTORNATO<br />
Chi non muore si rivede. Torna sotto altro<br />
brand (Blablacar Bus) il progetto Blablabus,<br />
lanciato nel 2019 e apparentemente<br />
tramontato con la pandemia del 2020. Un<br />
folto team proveniente dalla sede centrale<br />
di Parigi ha preso parte alla fiera. Sono 80<br />
le persone impegnate nella divisione trasporto<br />
collettivo. Le attività bus del gigante<br />
dello sharing sono ripartite post pandemia<br />
e nel 2022 hanno raggiunto il medesimo<br />
fatturato del 2019, dichiarano. «La Francia<br />
rimane il principale mercato, nel frattempo<br />
Brasile, Messico e India stanno crescendo<br />
gen, un modello premiato, nella declinazione<br />
snodata, con il titolo di Bus of the Year 2025.<br />
Il veicolo esposto è il primo dei quattro che<br />
il costruttore polacco fornirà ad Artois Mobilités<br />
per la rete di trasporto Tadao, nel nord<br />
della Francia, operata da Transdev. L’urbano è<br />
equipaggiato con cella a combustibile Ballard<br />
da 70 kW e batterie di trazione Solaris High<br />
Power (chimica LTO), che supporteranno le<br />
celle a combustibile durante i picchi di richiesta<br />
di elettricità.<br />
esponenzialmente». Il <strong>2024</strong> è un anno di<br />
sviluppo, con un aumento del 24 per cento<br />
(pari a 13 milioni) dei chilometri percorsi<br />
rispetto al 2023, 26 città aggiunte al network,<br />
18 nuovi partner (+ 30 per cento). «E<br />
l’anno prossimo ci prefiggiamo l’obiettivo di<br />
crescere di un altro 20 per cento». L’Italia?<br />
«Oggi abbiamo circa 10 partner, ne stiamo<br />
cercando altri con l’obiettivo di allargarci<br />
al sud della penisola. Oggi colleghiamo<br />
Napoli, Bologna, Roma, Firenze, Genova,<br />
Milano», ci spiega il Sustainable Strategy<br />
Jack William Rihoy.<br />
E quindi, per chiudere il nostro resoconto<br />
dell'European Mobility Expo, una breve rassegna<br />
di tutti gli altri protagonisti della filiera,<br />
come Ekoenergetyca, Heliox, Hitachi, Kempower<br />
e Siemens, per quella che è l'offerta di<br />
infrastrutture e colonnine di ricarica, terreno di<br />
business nel quale opera - seppur ancora molto<br />
franco-centricamente - Ies Sinergy, oltre ai due<br />
specialisti per eccellenza di assali e motori:<br />
Voith e Zf, che hanno puntato, rispettivamente,<br />
sulla trasmissione automatica Diwa Nxt, sistema<br />
mild hybrid nato rispondere alla crescente<br />
domanda nel segmento, e, a proposito di 'onda<br />
ibrida', la trasmissione ibrida TraXon 2 Hybrid<br />
made in Friedrichshafen.<br />
R.S.<br />
Da sottolineare<br />
l'assenza di<br />
produttori e<br />
assemblatori<br />
di batterie,<br />
un'assenza<br />
che si somma<br />
a quella degli<br />
Oem cinesi,<br />
che in massa<br />
hanno mancato<br />
l'appuntamento.<br />
Anche<br />
il blocco turco<br />
meno forte<br />
del solito:<br />
Otokar e Karsan<br />
immancabili,<br />
ma Isuzu,<br />
Temsa, Bmc<br />
e Habas non<br />
pervenuti.<br />
28<br />
29
FIAA La fiera di Madrid<br />
PIAZZA DI<br />
SPAGNA<br />
Il FIAA torna a proporsi come un momento<br />
altamente rappresentativo per un mercato, quello<br />
spagnolo, che ha veramente il vento in poppa. Irizar<br />
vi ha lanciato l'intercity elettrico, Volvo il Low entry<br />
con Castrosua, Yutong il 10 metri. Torna alla carica<br />
Alfabus. E poi, la ricca compagine dei carrozzieri<br />
locali. Unici (grandi) assenti, i marchi Traton<br />
La versione<br />
elettrica<br />
dell’interurbano<br />
Low entry i3<br />
presente in fiera è<br />
lunga 12,75 metri e<br />
presenta 45 sedute<br />
passeggeri (oltre<br />
a spazio per 40<br />
persone in piedi).<br />
Il motore sincrono<br />
centrale sviluppa<br />
un massimo di<br />
325 kW e una<br />
coppia di 1.500<br />
Nm: il fornitore<br />
non è menzionato.<br />
La batteria offre<br />
fino a 528 kWh<br />
di capacità.<br />
Possibile la ricarica<br />
con pantografo<br />
inverso, oltre che<br />
naturalmente via<br />
Ccs2. L’i3 elettrico<br />
sarà disponibile sia<br />
in configurazione<br />
integrale<br />
autoportante sia<br />
in ‘accoppiamento’<br />
con telaio terzo.<br />
Il clima è di grande entusiasmo. E questa<br />
è di per sé una notizia: non siamo<br />
così abituati a fiere in cui gran parte dei<br />
player industriali manifesta soddisfazione<br />
e allegria per l’andamento del mercato.<br />
Miracolo trainato, manco a dirlo, dal Pnrr.<br />
L’aumento dell’immatricolato nei primi tre<br />
quarti del <strong>2024</strong> è stato nella misura del 28<br />
per cento rispetto allo stesso periodo del<br />
2023. 3.539 le targhe rilasciate tra gennaio<br />
e fine settembre, secondo i dati dell’agenzia<br />
di consulenza Msi ripresi sulla stampa<br />
di settore spagnola. La soglia psicologica<br />
dei 4mila è vicina, e come in Italia ha un<br />
valore tutto speciale. Aumentata anche la<br />
domanda: passeggeri +12 per cento nel<br />
segmento urbano e altrettanto per l’interurbano.<br />
Secondo l’associazione di categoria<br />
delle aziende di trasporto Confebus, il<br />
settore della mobilità in autobus vede oggi<br />
coinvolte quasi 2.800 imprese spagnole,<br />
titolari di 44.852 autobus adibiti a servizi<br />
di trasporto pubblico. Ogni due viaggi effettuati<br />
con trasporto pubblico nel Paese,<br />
uno è fatto in autobus.<br />
Un mercato in fermento<br />
Dati che rendono l’idea dell’importanza di un<br />
settore che quest’anno è tornato ad essere rappresentato<br />
da una fiera degna di questo nome,<br />
a ben sette anni dall’ultima volta: nel 2017 si<br />
teneva l’ultima edizione pre pandemica del<br />
FIAA, tornato poi nel 2022 con un’edizione<br />
però gravemente ridimensionata per l’assenza<br />
in blocco dello zoccolo duro dei carrozzieri<br />
locali. Certamente non si può parlare di una<br />
piattaforma internazionale, ma si può a ragion<br />
veduta definire il FIAA un palcoscenico rappresentativo<br />
per il quarto mercato dell’autobus<br />
dell’Unione Europea. Esemplificativa è stata la<br />
presenza contemporanea di due ministri: quello<br />
dell’industria e quello dei trasporti. Entrambi<br />
coinvolti in un lungo giro<br />
degli stand nella giornata di<br />
apertura. Degno di nota il<br />
fatto che l’industria spagnola<br />
dell’autobus, secondo l’organizzazione<br />
Ascabus, esporta<br />
oltre metà della produzione.<br />
Stonature? L’assenza dei<br />
marchi Traton Scania e<br />
MAN, entrambi peraltro molto<br />
radicati nel mercato spagnolo:<br />
messi assieme, fanno<br />
un quinto di un mercato capitanato<br />
da Daimler Buses (25<br />
per cento di quota di mercato),<br />
seguito da Iveco Bus (11<br />
per cento). Tra i carrozzieri,<br />
pesante la ‘diserzione’ di<br />
Ayats e Castrosua, quest’ultimorappresentato<br />
allo stand Volvo dal neonato<br />
Low entry elettrico. Mancava anche BYD, che<br />
pure ha messo a segno affari importanti nel<br />
mercato iberico (a partire dalla capitale).<br />
ALFABUS<br />
Ve lo ricordate, Alfabus? Grandi sforzi sul mercato<br />
italiano prima della pandemia, un paio di<br />
unità piazzate a Crema, un’offensiva europea<br />
apparentemente frustrata dal crollo del mercato<br />
nel 2020. Eppure Alfabus Europa è viva e<br />
vegeta, conta su 10 effettivi presso la sede di<br />
Modena e ha messo la Spagna nel mirino: nel<br />
corso dell’ultimo anno ha ricevuto ordinativi<br />
per circa 200 pezzi, in parte già consegnati.<br />
In fiera abbiamo trovato il modello urbano da<br />
12 metri forte di 13,2 ton di tara, 86 passeggeri<br />
trasportabili, motore sviluppato in house e<br />
batteria a quota 422 kWh. La cui collocazione<br />
rappresenta il grande neo del modello: il posizionamento<br />
sul posteriore pregiudica luminosità<br />
e vivibilità dell’abitacolo e rappresenta una<br />
prassi abbandonata ormai da anni dai principali<br />
costruttori. Ma il focus del gruppo è sulle novità<br />
2025 (Busworld?). Arriveranno un mini, un<br />
midi e un 13 metri intercity. Tutti elettrici. Con<br />
ordine (e in sintesi). L’Ecity L06 da 6,5 metri<br />
a passo lungo (4,6 metri) avrà batteria da 176<br />
kWh e capacità per 37 passeggeri. Si chiamerà<br />
Ecity L08 l’urbano low floor che da Alfabus<br />
sostengono possa ospitare fino a 75 passeggeri<br />
(sic). 310 kWh la capacità batteria. Infine, l’e-<br />
Intercity L13 da 528 kWh e 60 sedute a bordo.<br />
BEULAS<br />
Triade di veicoli per Beulas, da qualche anno<br />
priva di distributori sul mercato italiano. In fiera<br />
ecco il due piani Jewel, un 15 metri scarsi<br />
su telaio MAN capace di trasportare 100 passeggeri<br />
seduti. Al suo fianco due new entry: il<br />
Cygnus in inedita versione da 9,8 metri (già<br />
‘piazzata’ in otto esemplari, principalmente in<br />
Svizzera) e un mini carrozzato MAN (nome:<br />
Kala) che segna il ritorno di Beulas su un segmento<br />
dal quale era assente da decenni. 7,8<br />
i metri di lunghezza, 16 le sedute passeggeri.<br />
Il <strong>2024</strong> è l’anno della ripresa nell’agone del<br />
mini, con una ventina di pezzi venduti finora<br />
sul mercato domestico. Il carrozziere ha una<br />
produzione annuale tra 150 e 180 pezzi.<br />
CAR-BUS NET<br />
Lo Spica è il best seller del listino Car-bus net:<br />
base Sprinter, struttura in poliestere, disponibile<br />
in versione da 19 o da 22 sedute in aggiunta a<br />
driver e hostess (la lunghezza è 7,7 metri). Il<br />
discrimine è la capacità bagagliera posteriore:<br />
2,75 metri cubi nel primo caso, 1,75 nel secondo.<br />
L’aria condizionata, nel modello visto<br />
a Madrid, è gestita individualmente tramite<br />
service set. Sono duemila gli Spica ad oggi<br />
sulle strade europee. Il carrozziere ha una produzione<br />
annuale di circa 125 mezzi. Quattro<br />
i modelli a Madrid. Oltre allo Spica, ecco lo<br />
Shaula: stesso chassis, maggior capacità: 25 o<br />
27 sedute distribuiti su 7,9 metri di lunghezza.<br />
Fino a 25 i passeggeri. L’elettrico eDiplomatic<br />
è una vera chicca: prodotto omologato, vendite<br />
appena partite, telaio originale Sprinter<br />
elettrico (il primo Sprinter elettrico carrozzato<br />
interamente in Europa, sottolineano da Car-bus<br />
net). Interni? Effetto ‘wow’ garantito. Chiude<br />
il cerchio l’eUrban, un 7,5 metri capace di<br />
trasportare fino a 22 passeggeri dei quali 15<br />
seduti. La batteria sviluppa 140 kWh, il motore<br />
150 kW. 4,4 ton la tara per una massa massima<br />
consentita di 6.400 chili.<br />
DAIMLER BUSES<br />
Lunga la lista di veicoli (noti) Daimler Buses<br />
in fiera. Dal Classe I al Classe III: eCitaro fuel<br />
cell, Intouro hybrid, Tourismo. Passando a Setra:<br />
MultiClass S 515 LE hybrid, TopClass S<br />
531 DT, ComfortClass S 515 Hd. Dulcis in<br />
fundo, il telaio OC 500 1946 Rf.<br />
FERQUI<br />
Quattro i mezzi in esposizione allo stand<br />
Ferqui. Iniziamo il nostro viaggio dal Sunset<br />
S4: telaio Sprinter 519, 8.005 millimetri di<br />
lunghezza, 190 cavalli di potenza, 20 sedute<br />
Sege nell’abitacolo. Quindi il Sunrise F3, su<br />
telaio Iveco 70c21: 8,6 metri di lunghezza e<br />
motore da 210 cavalli, il mezzo esposto in fiera<br />
presenta 28 sedute (Sege anche qui) e 210<br />
cavalli di potenza. Proseguiamo in elettrico<br />
con il modello Cares su telaio e-Transit. Il<br />
motore sviluppa 430 Nm, la batteria 75 kWh<br />
(68 dei quali utilizzabili). A bordo c’è posto<br />
per 13 passeggeri. Dulcis in fundo, la novità: il<br />
Stonature?<br />
Certamente<br />
l’assenza dei<br />
marchi Traton<br />
Scania e MAN,<br />
entrambi peraltro<br />
molto<br />
radicati nel<br />
mercato spagnolo:<br />
messi<br />
assieme, fanno<br />
un quinto<br />
del mercato.<br />
Pesante la<br />
‘diserzione’ di<br />
Ayats e Castrosua.<br />
30<br />
31
Ferqui Lagos, alla prima apparizione pubblica,<br />
è il frutto di un lungo percorso di engineering<br />
volto all’impiego di nuovi materiali costruttivi<br />
compositi tra cui alluminio e Pvc. Obiettivo?<br />
Pesare 300 kg in meno rispetto ai competitor. Il<br />
telaio è quello dell’eDaily, ‘farcito’ di tre pacchi<br />
batteria. Due le versioni sul mercato: una per il<br />
trasporto scolastico (32 sedute) e una di timbro<br />
Vip con 28 sedili. Possibile equipaggiarlo per<br />
l’accesso tramite portellone posteriore delle<br />
carrozzine tramite apposita pedana.<br />
INDCAR<br />
Allo stand il 6m Bluebus rebrandizzato come<br />
Indcar e-B6 minibus, un Mobi e un Wing. Il<br />
carrozziere spagnolo, di Arbucies, produce due<br />
minibus al giorno e prevede una crescita del<br />
fatturato dell'11 per cento quest'anno, fino a 52<br />
milioni di euro. Il volume delle vendite dovrebbe<br />
raggiungere le 490 unità (+10 per cento).<br />
Metà della produzione è diretta in Italia, poi<br />
Francia e Spagna. Nel <strong>2024</strong>, peraltro, Indcar<br />
ha ricevuto il più grande ordine della sua storia<br />
per il modello Mobi City, attraverso Romana<br />
Diesel: dall’inizio del 2025 93 mezzi su telaio<br />
Iveco nella versione a gas naturale saranno<br />
consegnati ad Astral. Prosegue la collaborazione<br />
commerciale con Bluebus sul 6 metri, che<br />
Indcar vende solo in versione con batterie Forsee<br />
Power (niente stato solido BlueSolutions).<br />
IRIZAR<br />
Presenza in grande per Irizar, stand di dimensioni<br />
generose e principale lancio di prodotto.<br />
A sinistra,<br />
Tremonia City 75<br />
Electric. Sotto,<br />
lo stand Karsan.<br />
Ancora più sotto,<br />
da sinistra a<br />
destra: il 12 metri<br />
urbano Alfabus,<br />
i mini eC24s ed<br />
eC22 di Unvi, lo<br />
stand Indcar con<br />
il 6 metri Bluebus<br />
ribrandizzato<br />
e-B6 minibus.<br />
La versione elettrica dell’interurbano Low entry<br />
i3 è lunga 12,75 metri e presenta 45 sedute<br />
passeggeri (e spazio per 40 persone in piedi).<br />
Il motore sincrono centrale sviluppa un massimo<br />
di 325 kW e una coppia di 1.500 Nm:<br />
fotnitore? Non è menzionato. La batteria offre<br />
fino a 528 kWh di capacità. Possibile la ricarica<br />
con pantografo inverso, oltre che via Ccs2. L’i3<br />
elettrico sarà disponibile sia in configurazione<br />
integrale autoportante sia in ‘accoppiamento’<br />
con telaio terzo. Al suo fianco, un ie tram da 12<br />
metri e due coach i6S Efficient. Uno dei due è<br />
il prototipo (omologato) a idrogeno, presentato<br />
nel dettaglio su <strong>AUTOBUS</strong> di ottobre.<br />
ISUZU<br />
Triade di veicoli alla fiera di Madrid per Isuzu:<br />
il mini coach elettrico Novo Volt, sul mercato a<br />
partire dall’anno prossimo, è accompagnato dal<br />
midi coach Visigo, un 9 metri a gasolio mosso<br />
da motore Cummins da 6,7 litri e in grado<br />
di ospitare fino a 40 passeggeri seduti, e l’8,5<br />
metri del Grand Toro. Sotto il cofano, motore<br />
Cummins da 4,5 litri per 205 cavalli di potenza.<br />
A bordo c’è posto per 35 passeggeri seduti.<br />
IVECO BUS<br />
14, 33, 20. Nell’ordine, i tre numeri rappresentano<br />
il market share spagnolo Iveco Bus<br />
nel mercato bus complessivo, segmento minibus<br />
e segmento intercity (700 i Crossway<br />
consegnati nei soli ultimi due anni). Grande<br />
stand a Madrid ma privo di novità di prodotto<br />
(due anni fa avveniva al FIAA il lancio del<br />
Crossway Le mild hybrid). In fiera: E-Way<br />
H2 da 12 metri (anche perché altre taglie per<br />
ora non sono a listino), E-Way a batteria da<br />
9,5 metri, Crossway Le Elec da 12 metri e<br />
omologo in versione mild hybrid. Per finire,<br />
in livrea Metallica: il coach Evadys e il mini<br />
elettrico eDaily.<br />
KARSAN<br />
‘Solita’ compagine allo stand Karsan, in fiera<br />
con l’e-Ata 12 Hydrogen (che dalla fine<br />
2025 vedrà avvicendarsi il fornitore Ballard<br />
con Toyota, alla luce di un recente accordo<br />
commerciale), il corto e-Jest e l’Autonomous<br />
e-Atak. La principale news non è relativa al<br />
prodotto ma a un rafforzamento della strategia<br />
sul mercato spagnolo: Karsan ha infatti<br />
Da sinistra, in<br />
senso orario:<br />
il Low entry<br />
Volvo (telaio<br />
Bzl) carrozzato<br />
da Castrosua,<br />
lo stand Iveco<br />
Bus, lo Yutong<br />
U10 al debutto<br />
pubblico,<br />
il due piani<br />
Beulas Glory<br />
da 15 metri su<br />
telaio MAN.<br />
rilevato il 100 per cento di E-buskar, dal<br />
2022 dealer (indipendente) della casa turca<br />
sul mercato di Madrid. Prenderà così vita una<br />
nuova struttura di vendita, con negoziazioni<br />
in corso per mettere a punto un network di<br />
27 punti di assistenza. Obiettivo? Entrare nel<br />
club dei principali brand sul mercato nazionale,<br />
ha dichiarato il Chief commercial officer<br />
Deniz Cetin. Ma Karsan non si ferma qui: a<br />
metà <strong>novembre</strong> prenderà il via l’espansione<br />
in Regno Unito, che sarà tenuta a battesimo<br />
dalla partecipazione alla fiera di Birmingham<br />
Euro Bus Expo (spoiler: la redazione di AU-<br />
TOBUS sarà sul posto).<br />
KING LONG<br />
Particolarmente ricca la partecipazione di<br />
King Long, presente in Spagna con una<br />
controllata.<br />
Quattro i veicoli presenti. Si parte con il C10,<br />
un 9,9 metri turistico mosso da motore da 6,7<br />
litri Cummins forte di 320 cavalli. Si prosegue<br />
con l’interurbano da 13 metri U13X.<br />
L’U12 Zero è un elettrico a batteria da 12<br />
metri, anch’esso a pianale alto e consacrato al<br />
trasporto turistico. 350 kW la potenza del motore,<br />
“oltre 400 kWh” la capacità della batteria,<br />
a denotare una scarsa chiarezza nelle specifiche<br />
tecniche fornite. Completa il quadro<br />
il Merry Combo, il prototipo di coach elettrico<br />
dal design originale già visto alla IAA<br />
di Hannover. Lungo 12.250 millimetri, largo<br />
2.550 e alto 3.880 (tanto!!), con un passo di<br />
6.300 mm, il coach presenta assali Zf e una<br />
bagagliera da 10 metri cubi. Capacità batteria?<br />
528 kWh. Fornitore? Non menzionato. Si<br />
tratta di un prodotto allo stato di concept che,<br />
garantiscono da King Long Spagna, a partire<br />
dal prossimo anno sarà commercializzato in<br />
tutta Europa (quando arriverà l’omologazione<br />
europea) anche in versione diesel e mild<br />
hybrid (sic).<br />
OTOKAR<br />
60 paesi coperti, leader di mercato in Turchia<br />
da 15 anni, 4.700 autobus prodotti nel 2023.<br />
Otokar è rappresentato in Spagna da 16 anni<br />
dal dealer Somauto, azienda familiare attiva da<br />
trent’anni. Sono circa mille gli autobus Otokar<br />
in circolazione sulle strade spagnole. La previsione<br />
<strong>2024</strong> è di 130 consegne. Al FIAA ha<br />
portato cinque veicoli: Ulyso T e Navigo T in<br />
versione da 9,2 metri accompagnano gli elettrici<br />
e-Kent C (aggiudicatario di una gara a Lodi),<br />
l’e-Centro in declinazione autonoma e l’interurbano<br />
a pianale alto e-Territo U, mosso da<br />
driveline Voith (come per l’urbano) in tandem<br />
con batterie Catl posizionate nella bagagliera.<br />
Due le opzioni: 300 kWh, adatto alle applicazioni<br />
per trasporto scolastico o brevi transfer,<br />
e 450 kWh per servizi di più ampio raggio.<br />
SOLARIS<br />
Presenza minimal per i polacchi: allo stand c’è<br />
giusto spazio per l’Urbino snodato a idrogeno<br />
fresco di titolo di Bus of the year 2025.<br />
TEMSA<br />
Il corto MD 9, con motore Fpt Industrial, e il<br />
Classe III Hd mosso da motore Daf (330 kW e<br />
2.300 Nm di potenza e coppia massima) sono<br />
esposti allo stand Temsa del Fiaa. La ‘chicca’<br />
è però il coach elettrico Ld Sb E, che abbiamo<br />
avuto modo di provare di recente (vedi servizio<br />
su <strong>AUTOBUS</strong> di giugno). Significativa è la parabola<br />
di crescita seguita dal brand: “In Europa<br />
siamo cresciuti del 169 per cento in termini di<br />
vendite nella prima metà del <strong>2024</strong>. Il trend di<br />
crescita è del 34 per cento a livello mondiale”,<br />
ha dichiarato il vicepresidente incaricato del<br />
mercato West Europe Serkan Uzunay.<br />
TREMONIA<br />
Un veicolo, un premio. Lo specialista dei minibus<br />
Tremonia, creata a seguito dello ‘scorporo’<br />
della fabbrica Mercedes di Dortmund, realizza<br />
1.200 pezzi all’anno e ha appena lanciato l’elettrico<br />
City 75 Electric, un 8,6 metri su telaio<br />
Sprinter realizzato in collaborazione con i lituani<br />
di Elinta, responsabili di driveline (160<br />
kW) e batteria (126 kWh). A bordo c’è posto<br />
per 34 effettivi. Il mezzo è stato insignito del<br />
Minibus of the Year 2025. Le prime consegne<br />
avverranno tra fine anno e inizio del prossimo.<br />
UNVI<br />
Il carrozziere Unvi, forte di una produzione annuale<br />
di circa 300 veicoli, ha partecipato alla<br />
fiera con in primo piano i modelli eC24s ed<br />
eC22s. Ma le grandi novità arriveranno l’anno<br />
prossimo. Il 2025 cadrà il trentennale dell’azienda,<br />
che al Busworld lancerà la nuova carrozzeria<br />
C26, in versione urbana e suburbana.<br />
Unvi sottolinea che, ad oggi, oltre il 20 per<br />
cento della produzione è su chassis elettrico.<br />
VOLVO<br />
Prima uscita pubblica per l’elettrico co-firmato<br />
da Volvo e Castrosua (quest’ultimo vistosamente<br />
assente nell’elenco espositori). 11,8<br />
metri di lunghezza, il Low Entry elettrico visto<br />
a Madrid sviluppa un picco di potenza da<br />
200 kW (abbinato a un cambio a due velocità)<br />
e una capacità massima della batteria di 470<br />
kWh. La base è il telaio Volvo Bzl.<br />
YUTONG<br />
Il gruppo cinese ha portato un quartetto di veicoli<br />
a Madrid, con la news della declinazione<br />
da 10,5 metri dell’urbano serie U, ottenuto mediante<br />
riduzione dell’interasse (qui 4400 mm).<br />
Battezzato U10, l’autobus offre spazio per 81<br />
persone, 32 delle quali sedute. Batteria? Massimo<br />
422 kWh, standard 350, la firma è quella<br />
di Catl. Gli altri, in ordine di lunghezza: il corto<br />
E7s, il coach T12E, il membro della precedente<br />
generazione turistica Ice12.<br />
32<br />
33
Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />
Nel blu, dipinto di blu<br />
Abbiamo messo alla<br />
frustra i 12 metri del<br />
Setra MultiClass S 515<br />
Le in declinazione<br />
ibrido leggera. Ecco<br />
come è andata...<br />
Metti una mattina di settembre, un Setra 515 Le<br />
Multiclass in elegante scocca azzurro cielo e<br />
una quarantina di manichini riempiti d’acqua<br />
a simulare il carico e ci sono tutti gli ingredienti pronti<br />
in tavola per il test di rilevazione dei consumi e comportamento<br />
su strada di <strong>AUTOBUS</strong>.<br />
Un modello che avevamo già visto e provato in occasione<br />
della presentazione alla stampa a Schwäbisch<br />
Gmünd (Berlino) qualche mese fa, ma questa volta<br />
abbiamo avuto l’interessante occasione di percorrere<br />
qualche centinaio di chilometri in giro per l’Italia per<br />
provare il 515 Low Entry ibrido su un percorso che potrebbe<br />
essere quello di un’ipotetica giornata di lavoro.<br />
SETRA<br />
MULTICLASS<br />
S 515 LE HYBRID<br />
12,2 METRI<br />
OM 936, 6 CILINDRII<br />
354 CAVALLI<br />
ZF ECOLIFE 2<br />
255.000 EURO<br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano - Novara 52 4 50,5<br />
Novara - Tortona 69,9 4,56 51<br />
Tortona - Busalla 50 3,16 41,6<br />
TOTALE su statale 171,9 3,91 46,6<br />
Busalla - Genova 27,5 6,6 45,7<br />
Genova - Giovi 13,5 2,85 60,5<br />
Giovi - Milano 111,1 4,95 56<br />
TOTALE su autostrada 152,1 4,6 54,94<br />
TOTALE 324 4,2 50,27<br />
Totale gasolio consumato: 77 litri. Lettura<br />
iniziale tachigrafo: km 5.657. Velocità massima<br />
di omologazione: 100 all’ora. Numero<br />
di giri a 50 e a 70 all’ora in ultima marcia:<br />
1.000 e 1.100. Passo: 6.200 millimetri. Pneumatici:<br />
295/80 R 22.5. Rapporto al ponte:<br />
5,22. Peso alla bilancia: 16.500 chili.<br />
Realizzato nello stabilimento Setra di Ulm<br />
(Germania).<br />
© Autobus <strong>2024</strong><br />
34<br />
35
Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />
Nella nostra giornata in groppa al Classe II<br />
abbiamo percorso complessivamente 324 chilometri,<br />
172 dei quali su strada statale e 152<br />
in autostrada. Con un carico simulato pari<br />
al 75 per cento del massimo ammissibile, il<br />
Setra MultiClass 515 Le Hybrid se l’è cavata<br />
egregiamente su un percorso misto piuttosto<br />
impegnativo: infatti, siamo partiti da Milano<br />
(Assago, per l’esattezza) e abbiamo viaggiato<br />
lungo la SS 11 verso Novara nell’orario di<br />
punta dell’entrata delle scuole, con un notevole<br />
traffico e la presenza di mezzi pubblici lungo<br />
il percorso.Frequenti arresti e ripartenze non<br />
hanno messo in difficoltà il mezzo, che, grazie<br />
alla tecnologia ibrida, si è rivelato piacevolmente<br />
reattivo. Il difetto, più volte riscontrato<br />
nei mezzi più recenti con cambio automatico,<br />
di una ripresa pericolosamente lenta, sembra<br />
essere stato finalmente mitigato, anche se ci<br />
saremmo aspettati qualcosa di più. Decisamente<br />
utile anche la funzione di anti-indetreggio,<br />
con un tempo di reazione in fase di sblocco<br />
sorprendentemente ridotto.<br />
Eccellente la maneggevolezza: nonostante una<br />
lunghezza di 12,21 metri, il mezzo si dimostra<br />
estremamente preciso nell’impostare le traiettorie<br />
anche in passaggi stretti e complessi. Ci<br />
siamo trovati, in particolare, ad affrontare una<br />
curva con raggio variabile, comunque molto<br />
piccolo, ma il 515 Le ne è uscito a testa alta<br />
nonostante fossimo giunti in quel punto a velocità<br />
più sostenuta del dovuto.<br />
Silenzio, in marcia!<br />
A parziale discolpa dell’eccesso di velocità,<br />
va detto che il nostro Multiclass Le è<br />
veramente silenzioso e confortevole, fino a<br />
trarre a volte in inganno relativamente alla<br />
percezione della velocità. Complessivamente<br />
l’interazione con gli strum<br />
enti di ausilio alla guida è semplice, non abbiamo<br />
riscontrato criticità importanti in relazione<br />
al loro funzionamento.<br />
Un difetto importante è rappresentato dal sistema<br />
di riconoscimento automatico dei segnali:<br />
sebbene sia studiato per interagire con<br />
la segnaletica di tutta Europa, riconoscendone<br />
le varie sfumature di grafica, almeno in Italia<br />
non riesce a distinguere i pannelli integrativi.<br />
Nel nostro percorso autostradale avevamo<br />
costantemente la segnalazione di allarme per<br />
il superamento del limite di 50 km/h, limite<br />
che però vale solamente in caso di nebbia,<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
Posti a sedere n. 45<br />
Lunghezza interna utile mm 10.840<br />
Lunghezza interna vetro - vetro mm 12.110<br />
Larghezza interna vetro - vetro mm 2.490<br />
Larghezza interna utile mm 2.370<br />
Altezza interna mm 2.620 - 2.620 - 2.200<br />
Larghezza corridoio mm 550<br />
Altezza gradini interni mm 16 + 16 + 16<br />
Lunghezza cappelliera destra / sinistra mm 175/192<br />
Profondità /altezza cappelliera mm 39/70<br />
Altezza cockpit mm 1.590<br />
Larghezza cockpit mm 1.350<br />
Profondità cockpit mm 1.300<br />
Altezza ingressi da terra mm 350<br />
Larghezza utile porta anteriore mm 770<br />
Larghezza utile porta centrale mm 1.170<br />
Altezza schienale mm 680<br />
Distanza media tra sedili mm 260<br />
ma il sistema non rileva la restrizione di validità.<br />
Fortunatamente non è ancora attiva la<br />
possibilità per il dispositivo di rallentare autonomamente<br />
la marcia del veicolo, altrimenti<br />
saremmo rimasti inchiodati a bassissima velocità<br />
con evidenti conseguenze per la sicurezza<br />
e il rispetto dei tempi. Il sistema di avviso in<br />
caso di superamento delle strisce di corsia, invece,<br />
funziona fin troppo bene: non solo non<br />
perdona una dimenticanza nell’inserire l’indicatore<br />
di direzione, evidenziando con una<br />
vibrazione al sedile ogni omissione, ma entra<br />
Eccellente la<br />
maneggevolezza:<br />
nonostante<br />
una lunghezza<br />
di 12,210 m, il<br />
mezzo si dimostra<br />
molto preciso<br />
nell’impostare le<br />
traiettorie anche<br />
in passaggi stretti<br />
e complessi. Ci<br />
siamo trovati,<br />
in particolare,<br />
ad affrontare<br />
una curva con<br />
raggio variabile,<br />
comunque molto<br />
piccolo, ma il 515<br />
Le ne è uscito a<br />
testa alta.<br />
in confusione quando le linee si interrompono<br />
o si sovrappongono, cosa purtroppo non infrequente<br />
alle nostre latitudini.<br />
Venendo ai consumi, questi sono stati decisamente<br />
interessanti, in linea con le aspettative:<br />
nel primo tratto su strada extraurbana trafficata<br />
ci siamo attestati sui 4 km/l, dove abbiamo<br />
potuto iniziare a muoverci senza traffico e su<br />
strada pianeggiante abbiamo messo a segno<br />
4,56 km/l per scendere e 3,16 km/l dove ci<br />
siamo inerpicati per gli Appennini. In autostrada,<br />
complessivamente siamo sui 4.6 km/l.<br />
MOTORE<br />
CV!<br />
375!<br />
350!<br />
325!<br />
300!<br />
275!<br />
250!<br />
225!<br />
200!<br />
175!<br />
OM 936<br />
KGM!<br />
191!<br />
178!<br />
166!<br />
153!<br />
141!<br />
128!<br />
116!<br />
103!<br />
91!<br />
150!<br />
78!<br />
700! 1.300! 1.900! 2.500!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
Tipo Mercedes Om 936<br />
Cilindrata cc 7.698<br />
Disposizione 6<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio per corsa mm 110 x 135<br />
Potenza cv/giri 354/2.200<br />
Potenza specifica cv/litro 45,99<br />
Coppia Nm/giri 1.400/1.200<br />
Riserva di coppia % 24<br />
Rapporto di compressione 17,1:1<br />
Alimentazione<br />
Common rail<br />
Aspirazione<br />
turbo 2 stadi<br />
Peso a secco kg 650<br />
Capacità coppa olio litri 30<br />
Rendimento termod. % 60,6<br />
Inquinanti<br />
Euro 6 con Scr+Egr<br />
INDICE DIESEL <strong>AUTOBUS</strong> 8,8<br />
Il rendimento termodinamico è calcolato al<br />
regime di minor consumo specifico.<br />
MODULO MILD HYBRID<br />
Il motore elettrico supplementare funge<br />
da generatore nelle fasi di frenata e di<br />
rilascio dell’autobus e l’energia elettrica<br />
così prodotta viene accumulata nei condensatori<br />
(supercap); questa viene poi<br />
restituita per supportare il motore a combustione<br />
interna al minimo (principalmente<br />
per il funzionamento ottimale dell’aria<br />
condizionata), in fase di partenza ed in<br />
fase di accelerazione (funzione di boost).<br />
In questi momenti il motore elettrico fornisce<br />
fino a 14 kW di potenza e 220 Nm di<br />
coppia, pur non aumentando la potenza<br />
complessiva massima del veicolo.<br />
36<br />
37
Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />
INTERNI<br />
Versatilità al top<br />
L’allestimento interno è piuttosto<br />
semplice, ma non delude la<br />
solita l’attenzione del marchio di<br />
Ulm nell’uso dei materiali e nella<br />
qualità dell’assemblaggio.<br />
La serie 500 Multiclass LE è contraddistinta<br />
da una grande versatilità<br />
degli allestimenti interni. Innanzitutto,<br />
è possibile scegliere tra due o tre<br />
porte di accesso, tre tipologie di porta e<br />
molte configurazioni degli interni, oltre<br />
a tre diverse opzioni per il cruscotto.<br />
Il veicolo provato prevede un solo posto<br />
per sedia a rotelle, con due strapuntini,<br />
in corrispondenza della porta centrale;<br />
tuttavia, è possibile avere anche due<br />
spazi per la carrozzella. I posti a sedere,<br />
45 nella versione oggetto del nostro<br />
test, sono tutti equipaggiati con cinture<br />
di sicurezza e ogni coppia di sedili ospita<br />
una doppia presa Usb che permette<br />
ai passeggeri di poter ricaricare i propri<br />
dispositivi mobili.<br />
Sebbene un mezzo Low Entry non<br />
preveda il trasporto di oggetti nelle<br />
bagagliere sotto il pianale, la particolare<br />
configurazione interna del 515 LE<br />
permette di ricavare due utili gavoni in<br />
prossimità dell’asse posteriore, utili per<br />
riporre attrezzi e prodotti per la pulizia,<br />
oltre alle catene da neve, per l’uso delle<br />
quali il bus è già predisposto su entrambi<br />
gli assi. Una nota per le cappelliere,<br />
di cui avete uno spaccato fotografico<br />
nella pagina accanto, che sovrastano le<br />
file di sedili e si contraddistinguono per<br />
la capacità di carico.<br />
Numerose anche le possibilità di personalizzazione<br />
degli interni: oltre alla<br />
configurazione in base al numero di<br />
passeggeri a mobilità ridotta, è possibile<br />
scegliere tra numerose opzioni in termini<br />
di struttura e rivestimento dei sedili,<br />
posizione e materiale dei mancorrenti,<br />
dei pannelli e dei divisori.<br />
Dentro la cabina di controllo<br />
Il posto guida, disponibile in tre opzioni<br />
di allestimento, è contraddistinto da una<br />
piacevole sensazione di luminosità e<br />
spazio. Un risultato degno di menzione<br />
è stato raggiunto nella scelta di materiali<br />
antiriflesso nel cruscotto e negli annessi,<br />
a tutto vantaggio del comfort visivo.<br />
Il conducente ha a disposizione diversi<br />
spazi per collocare i propri oggetti personali,<br />
si nota in particolare la comodità<br />
della vaschetta sul lato sinistro, sotto il<br />
finestrino laterale, di forma regolare e<br />
sufficientemente profonda per trattenere<br />
penne, telefono e altra minuteria<br />
Quasi superfluo<br />
dire che al<br />
volante ci si sente<br />
subito a proprio<br />
agio, facendoci<br />
illudere di guidare<br />
un pullman da<br />
turismo. Completa<br />
l’abitacolo la<br />
separazione del<br />
posto autista<br />
con una paretina<br />
posteriore alta<br />
ed un cancelletto<br />
laterale che,<br />
a scelta, può<br />
essere di tipo<br />
basso o dotato di<br />
vetratura verso il<br />
parabrezza.<br />
personale che, altrimenti, finirebbe per<br />
rotolare creando fastidio e distrazione.<br />
Il volante a quattro razze, con un diametro<br />
importante, è facilmente impugnabile<br />
e gradevole al tatto e riporta sulle due<br />
razze superiori i comandi per l’accesso<br />
ai menù degli strumenti e l’impostazione<br />
del cruise control. La posizione dei<br />
pulsanti di comando è intuitiva e sono<br />
azionabili senza dover distogliere lo<br />
sguardo dalla guida. Altrettanto non si<br />
può dire dell’intuitività nell’uso dei comandi:<br />
l’impostazione del cruise control<br />
richiede l’azionamento di pulsanti non<br />
contrapposti per aumentare o diminuire<br />
la velocità desiderata, rischiando di<br />
confondere l’autista nelle regolazioni.<br />
Più semplici le scelte sulle informazioni<br />
da visualizzare sul display, sebbene<br />
all’inizio richiedano una certa attenzione<br />
per l’utente non abituato. D’altra<br />
parte, i dati disponibili sono molti e<br />
spesso la scelta più difficile non è come<br />
visualizzarli, ma quali visualizzare e a<br />
scapito di quali altri.<br />
Il design ormai è noto, se il frontale<br />
mantiene una sua austerità, congruente<br />
con la storia del marchio Setra, le vetrature<br />
laterali disallineate tra la porzione<br />
anteriore e quella posteriore della<br />
carrozzeria hanno diviso il mondo degli<br />
addetti ai lavori: qualcuno le ama,<br />
qualcuno le detesta, sicuramente non<br />
lasciano indifferenti. Il colore ‘Adriatic<br />
blue’ e le sottili righe rosse orizzontali<br />
sono comunque una combinazione indovinata<br />
per dare leggerezza ed eleganza<br />
alla carrozzeria.<br />
CAMBIO<br />
km/h<br />
112<br />
96<br />
80<br />
64<br />
48<br />
32<br />
16<br />
0<br />
-16<br />
ZF ECOLIFE 2<br />
T ilesse<br />
357<br />
6ª<br />
326 5ª<br />
4ª<br />
295 3ª<br />
2ª<br />
264<br />
1ª<br />
233<br />
202<br />
kgm<br />
171<br />
-32<br />
140<br />
800 1.200 1.600 2.000<br />
giri / minuto<br />
Nel grafico, la fascia grigia delimita il<br />
campo di utilizzo ottimale del motore.<br />
A 1.000 giri il motore fornisce il 70 per<br />
cento della potenza massima. Al regime<br />
di 1.600 giri si realizza il migliore compromesso<br />
tra prestazioni e consumo<br />
specifico.<br />
Lo Zf Ecolife è un cambio automatico a<br />
sei marce. I rapporti nelle varie marce<br />
e le velocità raggiungibili con pneumatici<br />
295/80 R 22,5, quelli della prova,<br />
con rapporto al ponte di 5,22 sono i<br />
seguenti:<br />
Marce Rapporti Velocità<br />
1ª 3,43 19,2<br />
2ª 1,91 34,4<br />
3ª 1,42 46,3<br />
4ª 1 65,8<br />
5ª 0,75 87,7<br />
6ª 0,63 104,4<br />
RM 1ª 4,24 15,5<br />
ASSALI<br />
Zf Rl 82Ec a ruote indipendenti<br />
sull’anteriore e Mercedes Ro 440 di<br />
tipo ipoide sul posteriore, con numerosi<br />
rapporti di trasmissione possibili,<br />
in base al cambio scelto e al tipo di<br />
percorso standard.<br />
CONDENSATORI<br />
Le unità di accumulo dell’energia elettrica<br />
sono due moduli di 16 supercondensatori<br />
ciascuno, capaci di immagazzinare<br />
un totale di 88 Wh. I moduli sono<br />
protetti dalla luce solare e dal calore<br />
mediante una copertura superiore e un<br />
pannello perforato che permette la ventilazioone<br />
e il raffreddamento<br />
38<br />
39
Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />
MECCANICA<br />
Nuovo powertrain<br />
per minori consumi<br />
E grazie ai supercondensatori<br />
viene immagazzinata energia<br />
in fase di decelerazione per<br />
rilasciarla durante la marcia<br />
Il Setra Multiclass della nostra prova<br />
monta un motore tipo Om 936 a 6 cilindri<br />
in linea, capace di erogare 354 cavalli<br />
a 2.200 giri/minuto con una coppia di 1.400<br />
Nm a 1.200 giri, accoppiato a un cambio<br />
automatico Zf Ecolife 2 a sei rapporti con<br />
convertitore di coppia e retarder integrato.<br />
Oltre alla nuova catena cinematica, studiata<br />
per una sensibile riduzione dei consumi, il<br />
nostro 515 Le è dotato di accorgimenti finalizzati<br />
ad un efficientamento nella gestione<br />
dell’impianto elettrico. Un sensore intelligente<br />
controlla l’attività del generatore, ottimizzando<br />
il processo di carica della batteria<br />
(al bisogno può aumentare il regime<br />
di rotazione del motore al minimo), incrementa<br />
la generazione di corrente durante le<br />
fasi di decelerazione, impiegando in modo<br />
proficuo una parte dell’energia cinetica da<br />
dissipare, e determina una riduzione della<br />
corrente di carica durante le ripartenze e le<br />
salite, quando l’energia prodotta dal motore<br />
viene dedicata in maniera principale alla<br />
trazione del veicolo.<br />
Un altro contributo alla riduzione delle<br />
emissioni e dei consumi di carburante deriva<br />
anche dall’impiego dei supercondensatori<br />
a doppio strato (supercaps), i quali<br />
immagazzinano ulteriormente energia generata<br />
durante le fasi di decelerazione per<br />
rilasciarla durante la marcia, alimentando<br />
gli utilizzatori elettrici di bordo senza gravare<br />
sugli alternatori, consentendo una riduzione<br />
nell’impiego di carburante di circa<br />
il 3 per cento.<br />
Il motore del Multiclass Le che abbiamo<br />
provato è infatti completato da un modulo<br />
mild hybrid composto da un motore elettrico,<br />
a forma di disco, con una potenza di 14<br />
kW, montato tra motore e cambio, alimentato<br />
dai già menzionati supercondensatori,<br />
con una tensione di 48 V.<br />
La scelta di una tensione considerata bassa<br />
semplifica le operazioni di manutenzione,<br />
in quanto non richiede le misure di sicurezza<br />
necessarie per gli interventi in alta<br />
tensione. I supercondensatori, raggruppati<br />
in due moduli posizionati sul tetto, entrano<br />
in funzione supportando il motore termico<br />
nelle fasi in cui è richiesta maggiore coppia,<br />
in particolare modo nelle ripartenze da<br />
fermo.<br />
Prima dell’elettrico, sicurezza al top<br />
La casa madre assicura che l’intera gamma<br />
500 Multiclass Le è già pronta per il<br />
40<br />
Il Setra della<br />
nostra prova<br />
monta un motore<br />
tipo Om 936 a 6<br />
cilindri in linea,<br />
capace di erogare<br />
354 cavalli a<br />
2200 giri/minuto<br />
con una coppia<br />
di 1400 Nm a<br />
1200 giri/minuto,<br />
accoppiato a un<br />
cambio automatico<br />
ZF Ecolife 2 a<br />
6 rapporti con<br />
convertitore di<br />
coppia e retarder<br />
integrato.<br />
60<br />
64<br />
da fermo<br />
66<br />
RUMOROSITÀ INTERNA<br />
Valori rilevati in decibel<br />
70<br />
72<br />
80 km/h<br />
100 km/h<br />
POSTO GUIDA CENTRALE POSTERIORE<br />
74<br />
72<br />
74<br />
77<br />
passaggio ad una completa elettrificazione,<br />
senza richiedere ulteriori interventi progettuali<br />
nel corpo vettura.Lo sforzo nella<br />
direzione di una sostenibilità ambientale<br />
ed economica passa anche attraverso una<br />
significativa riduzione dei pesi, nell’ordine<br />
di circa 300 kg rispetto ai modelli precedenti,<br />
di cui circa 80 sul corpo vettura, 65<br />
dagli interni, 50 sul telaio e 30 sul sistema<br />
di riscaldamento e condizionamento. Oltre<br />
all’evidente risparmio in termini di carburante<br />
ed emissioni, la riduzione delle masse<br />
consente un aumento della capacità di<br />
passeggeri, permettendo, a seconda degli<br />
allestimenti, di trasportare fino a sei persone<br />
in più rispetto ai modelli precedenti.<br />
Numerosi sono i sistemi di sicurezza e assistenza<br />
alla guida, anche in ottemperanza<br />
al regolamento 2019/2144 (Gsr2). L’autobus<br />
che abbiamo provato è equipaggiato<br />
con sistemi di assistenza alla frenata, mantenimento<br />
della corsia, rilevamento automatico<br />
dei segnali stradali e rilevatore di<br />
attenzione del conducente. La visuale è assicurata<br />
mediante un sistema di telecamere<br />
a 360 gradi, oltre ai sensori per il rilevamento<br />
di pedoni e ciclisti lateralmente e<br />
frontalmente. Il sistema Pba2 (Preventive<br />
Brake Assist) combina una telecamera e<br />
sensori radar a breve e lungo raggio e riesce<br />
a individuare oggetti statici e in movimento,<br />
compresi pedoni e ciclisti. Oltre a<br />
poter gestire simultaneamente più oggetti<br />
sulla strada, il Pba2 riesce a distinguere<br />
con maggiore accuratezza gli ostacoli presenti<br />
al lato della traiettoria (segnali stradali,<br />
veicoli parcheggiati o traffico sulle<br />
corsie adiacenti), minimizzando i falsi<br />
allarmi. Il sistema avvisa l’autista di un<br />
potenziale pericolo con segnali acustici e<br />
luminosi e imposta automaticamente una<br />
parziale frenatura che viene mantenuta<br />
fino a quando il conducente interviene, la<br />
situazione si è risolta o il mezzo si è completamente<br />
arrestato. La potenza della fre-<br />
MILANO<br />
m 122<br />
km / h<br />
km / litro<br />
INDICE<br />
<strong>AUTOBUS</strong><br />
MILANO<br />
m 122<br />
INDICE<br />
<strong>AUTOBUS</strong><br />
NOVARA<br />
m 162<br />
ALTIMETRIA E PRESTAZIONI<br />
TORTONA<br />
m 122<br />
BUSALLA<br />
m 358<br />
ALTIMETRIA E PRESTAZIONI<br />
BUSALLA<br />
m 358<br />
PASSO DEI<br />
GIOVI m 472<br />
GENOVA<br />
m 19<br />
PASSO DEI<br />
GIOVI m 472<br />
MILANO<br />
m 122<br />
MILANO<br />
GENOVA<br />
m 122<br />
m 19<br />
MILANO NOVARA TORTONA BUSALLA GENOVA GIOVI<br />
MILANO<br />
TORTONA<br />
GENOVA<br />
GIOVI<br />
TORTONA NOVARA TORTONA GENOVA BUSALLA GIOVI GENOVA MILANO GIOVI MILANO<br />
km 121,9<br />
km 77,5<br />
km 13,5<br />
km 111,1<br />
Km 52 Km 69,9 Km 50 Km 27,5 Km 13,5 Km 111,1<br />
km / h<br />
50,5 Km/h 51 Km/h 41,6 Km/h 45,7 Km/h 60,5 Km/h 56 Km/h<br />
4 km Km/l / litro 4,56 Km/l 3,16 Km/l 6,6 Km/l 2,85 Km/l 4,95 Km/l<br />
IN PROVA: Setra S415 Le Bus. - metri 12,3 - chili 17.700<br />
RIFERIMENTO: Setra S415 Bus. - metri 12,2 - chili 17.500<br />
natura è calibrata in considerazione della<br />
possibile presenza di passeggeri in piedi.<br />
Tra le dotazioni presenti sul veicolo della<br />
prova, citiamo infine il Sideguard assist<br />
(controllo radar laterale per ostacoli fissi<br />
ed in movimento), il kneeling alle fermate<br />
ed il dispositivo di sollevamento/abbassamento<br />
parallelo (quest’ultimo consentito<br />
anche a velocità ridotta).<br />
Alessandro Razze<br />
Totale su statale 171,9 Km 3,91 Km/l 46,6 Km/h<br />
Totale su autostrada 152,1 Km 4,6 Km/l 54,94 Km/h<br />
TOTALE 324Km 4,2 Km/l 50,2 Km/h<br />
41
PRESENTAZIONE Allison Customer Experience Centre<br />
Siamo stati<br />
in visita allo<br />
stabilimento<br />
ungherese<br />
di Allison a<br />
Szentgotthárd,<br />
dove abbiamo<br />
saggiato l’offerta<br />
di trasmissioni a<br />
stelle e strisce.<br />
TRASMISSIONE... IN ONDA!<br />
Ridurre al minimo i costi di manutenzione è un must tanto per gli operatori tpl,<br />
quanto per i privati impegnati nel turistico. Da Indianapolis a Szentgotthárd,<br />
Ungheria, il passo non è breve, ma da 24 anni Allison ha creato un hub di<br />
produzione e di R&D per offrire da vicino le proprie trasmissioni al mercato<br />
europeo. Con un occhio, ormai obbligatorio, all’elettrico<br />
Ventiquattro anni fa, era l’ottobre del<br />
2000, Allison impugnava le forbici<br />
per il taglio del nastro dello stabilimento<br />
ungherese di Szentgotthárd, a un tiro<br />
di schioppo dal confine austriaco, dando il<br />
‘la’ alla messa in produzione in serie della<br />
trasmissione per autobus e coach battezzata<br />
Torqmatic. Undici anni dopo arrivava l’ampliamento<br />
del sito produttivo, che si estende<br />
oggi su una superficie totale di 106.071<br />
metri quadrati di cui 13.200 dedicati alle<br />
linee produttive. Qui la casa di Indianapo-<br />
lis, Usa, ha voluto organizzare, proprio a<br />
inizio ottobre, una due giorni dedicata alla<br />
stampa per testare le declinazioni dell’offerta<br />
a listino. Presso l’Allison Customer<br />
Experience Centre abbiamo assistito a una<br />
sfilata di camion, veicoli speciali, autobus<br />
e mezzi militari.<br />
Gérard De Rooy, stella della Dakar, figlio<br />
del leggendario Jan, vincitore nel 1987 a<br />
bordo di un camion Daf, è stato la stella<br />
dell’evento, a corollario della galassia di<br />
trasmissioni a stelle e strisce.<br />
Trasmissioni che abbiamo saggiato su una<br />
vasta tipologia di mezzi, come detto, ma per<br />
noi amanti dei bus l’attenzione è andata su<br />
due turistici di medie dimensioni made in<br />
Turchia, come l’Md9 targato Temsa, spinto<br />
dal motore Tector firmato Fpt Industrial, e<br />
il Grand Toro di Isuzu motorizzato da Cummins<br />
(anch’essa americana), che ha sposato<br />
il cambio completamente automatico Allison<br />
a sei velocità T3270R xFe con Retarder (offerto<br />
di serie sulla gamma). Ecco, qui urge<br />
postilla: il retarder idraulico integrato di<br />
Allison completa le prestazioni del freno di<br />
servizio del veicolo e fornisce una migliore<br />
capacità di frenata; inoltre offre una piena<br />
integrazione con i sistemi Abs e cruise control<br />
e riduce lo spazio di frenata. E se da<br />
un lato il sistema di rallentamento idraulico<br />
interno è in grado di decelerare il veicolo<br />
quando necessario, dall’altro aumenta la durata<br />
delle pastiglie e dei dischi dei freni, che<br />
rappresentano una voce di costo significativa<br />
nei percorsi con discese e salite ripide.<br />
Faccia a faccia<br />
Per noi è stata l’occasione per conoscere<br />
meglio anche il ruolo (centrale) di Szentgotthárd<br />
nell’arena europea. Trond Johansen,<br />
Direttore vendite Europa di Allison<br />
Transmission ci ha raccontato: «Questo stabilimento<br />
in Ungheria serve principalmente<br />
gli Oem europei, garantendo una maggiore<br />
vicinanza rispetto alla spedizione dagli Stati<br />
Uniti. Inoltre, qui produciamo la trasmissione<br />
Torqmatic, per autobus e coach. Data la<br />
nostra forte presenza, è stato naturale costruire<br />
qui il centro Allison Customer Experience,<br />
dove conduciamo test sui veicoli<br />
e invitiamo clienti, utenti finali e Oem a<br />
sperimentare autobus e anche camion con<br />
le nostre trasmissioni automatiche e i nostri<br />
convertitori di coppia, che si differenziano in<br />
modo significativo da altre trasmissioni con<br />
frizioni robotizzate o manuali. Qui collaboriamo<br />
a stretto contatto con i costruttori ed<br />
è abbastanza comune che i nostri ingegneri<br />
applicativi lavorino direttamente presso gli<br />
stabilimenti di altri Oem».<br />
Anche la densità di potenza è una priorità<br />
per i sistemi di batterie: «Il risparmio di spazio<br />
è fondamentale per molte case a causa<br />
della necessità di apparecchiature ausiliarie.<br />
Offriamo assali elettrici che supportano varie<br />
classi di peso, tra cui 8,5 tonnellate, 10<br />
tonnellate e fino a 13 tonnellate per assale».<br />
E poi ci sono nuovi prodotti in cantiere<br />
destinati ai torpedoni: «Siamo molto soddisfatti<br />
dei nostri assali elettrici e della nostra<br />
gamma di trasmissioni a 6 e 9 velocità. La<br />
trasmissione a 9 velocità è una delle più<br />
recenti che abbiamo sviluppato per i minibus.<br />
Inoltre, ci stiamo concentrando sull’elettronica;<br />
i nostri pacchetti software, volti a<br />
migliorare l’efficienza dei consumi, saranno<br />
disponibili anche nei minibus».<br />
Infine, Trond Johansen ha dichiarato: «Allison<br />
progetta trasmissioni che sono energeticamente<br />
indipendenti, il che significa che<br />
funzionano con veicoli diesel, a metano, con<br />
motori elettrici. Abbiamo anche sviluppato<br />
trasmissioni elettriche specializzate, come il<br />
sistema eGen Power. Crediamo che gli assali<br />
elettrici siano il futuro di autobus, coach e<br />
truck. In questi sistemi, i motori elettrici, le<br />
trasmissioni e i freni sono integrati direttamente<br />
nell’asse, liberando spazio nel telaio<br />
del veicolo per le batterie e altri componenti<br />
essenziali».<br />
Fabio Butturi<br />
Allison ha<br />
messo a<br />
punto trasmissioni<br />
che<br />
sono energeticamente<br />
indipendenti,<br />
il<br />
che significa<br />
che funzionano<br />
indipendentemente<br />
dalla tecnologia<br />
di trazione<br />
e dunque<br />
sia con<br />
mezzi diesel,<br />
a metano,<br />
che mossi<br />
da motore<br />
elettrico.<br />
La casa di<br />
Indianapolis<br />
ha sviluppato<br />
anche<br />
trasmissioni<br />
elettriche<br />
specializzate,<br />
come il<br />
sistema eGen<br />
Power.<br />
42<br />
43
INDICE DEGLI ARGOMENTI <strong>2024</strong><br />
Motore anteriore<br />
Argomenti n. pag. Argomenti<br />
n. pag. Argomenti n. pag.<br />
CONFRONTO<br />
Crossway Vs Multiclass 1 30<br />
I 12 metri per Consip 2 26<br />
Gli urbani da 12 metri a idrogeno 5 34<br />
L’E-Bus Test di Bonn: 18 metri 9 32<br />
FILOBUS<br />
La Svizzera filoviaria 1 40<br />
FOCUS<br />
I nuovi Adas in arrivo 2 16<br />
Next Mobility Exhibition preview 4 12<br />
Volvo, stop ai bus completi 4 20<br />
Verso NME 5 18<br />
I finalisti degli Sby 2025 e-bus 6 18<br />
Il MIT fa tappa a Taranto 10 16<br />
A Istanbil a casa di Anadolu Isuzu 10 34<br />
I vincitori Sby 2025 11/12 18<br />
Tutto pronto per Ibe <strong>2024</strong> 11/12 24<br />
Allison, le strategie 11/12 42<br />
IMPRESSIONE DI GUIDA<br />
Al volante dell’eCitaro Fuel Cell 5 30<br />
In groppa allo Yutong U18 7/8 28<br />
INCHIESTE<br />
In Italia mancano 8mila autisti 1 12<br />
Mobilità, il rapporto Audimob 1 16<br />
Il nodo gare di servizio 3 12<br />
Ungheria, patria di batterie 3 26<br />
Dentro la fabbrica di Forsee Power 4 16<br />
Componentistica per e-bus 4 38<br />
Tutti i conti del nostro tpl 6 14<br />
A Zhengzhou a casa di Yutong 6 18<br />
Autobus e turismo 7/8 14<br />
Lo studio Motus-E 7/8 18<br />
Ekoenergetica, il plant cresce 7/8 24<br />
A Bursa a casa di Karsan 7/8 38<br />
Nella fabbrica dell’e-power Fpt 9 18<br />
Transizione graduale: lo studio 11/12 20<br />
INTERVISTA<br />
Alessandro Villa, Wayla 4 16<br />
Till Oberwörder, Daimler Buses 4 16<br />
Imanol Rego, Irizar Group 9 14<br />
MANUTENZIONE OGGI<br />
Sicurezza, cambia quasi tutto 4 42<br />
E-bus, si impara sempre... 10 42<br />
MAPPAMONDO<br />
Una flotta di BYD per le Fiandre 1 8<br />
Arrival in Bancarotta 2 8<br />
Germania, stop a sussidi e-bus 3 7<br />
Amburgo, città elettrica 4 7<br />
Parigi, tornano i Bluebus 5 10<br />
USA, carica di scuolabus elettrici 6 7<br />
E-coach verdeoro 7/8 9<br />
Leader elettrico francese 9 8<br />
MAN, leone aeroportuale 10 8<br />
Ebusco e Quantron sul filo 11/12 10<br />
MERCATO<br />
Mercato italia 2023 1 20<br />
Mercato dei mini 2 12<br />
Mercato del filobus 2023 2 40<br />
Mercato Europa 2023 3 16<br />
Mercato elettrico europeo ‘23 3 22<br />
PERISCOPIO<br />
230 Scania nel 2023 1 9<br />
Yutong a Bari 1 10<br />
Solaris ed Hess a Genova 1 11<br />
Iveco Bus per Atac 2 9<br />
Negoziati Ue per stop diesel 2 10<br />
Bluebus, la prima volta in Italia 2 11<br />
Puglia, in arrivo 148 bus a gas, 3 9<br />
Il MIT a LetExpo 3 10<br />
Un Crossway a idrogeno 3 11<br />
La crisi di Van Hool 4 9<br />
La gara per il tpl umbro 4 10<br />
Iveco Bus in Costa d’Avoria 4 11<br />
Vdl-Schmitz, mani su Van Hool 5 12<br />
Mercato, 1° semestre <strong>2024</strong> 5 13<br />
Solaris, 244 Cng per Atac 5 16<br />
Odissea IIA 6 9<br />
Arriva passa a I Square Capital 6 10<br />
Cuneo, i primi ebus sono eCitaro 6 11<br />
Volvo Buses cambia strategia 7/8 11<br />
Umbria, i lotti della gara 7/8 12<br />
Solaris firma gli e-bus di Parma 7/8 13<br />
IIA, Bologna in stallo 9 11<br />
Ibe, conto alla rovescia 9 12<br />
Daimler Buses a gonfie vele 9 13<br />
E-bus in Ue: crescita lenta 10 11<br />
FlixBus Italia cambia 10 12<br />
Stelle elettriche a Roma 10 13<br />
55 e-bus targati al mese in Italia 11/12 13<br />
Più soldi per il Fnt 11/12 14<br />
Solaris consegna a Roma 11/12 16<br />
POST-IT<br />
In cima all’Etna sull’Unimog 1 4<br />
Tesla, un bus di speculazioni 2 4<br />
Carenza autisti, ne parla FlixTalk 3 4<br />
Usa, i sindacati contro driverless 4 4<br />
L’e-bus test di Bonn 5 4<br />
Il MIT a Genova 6 4<br />
La scommessa ConnX 7/8 4<br />
Intermobilità a Torinio 9 4<br />
MAN, il nuovo capobranco 10 4<br />
È nato <strong>AUTOBUS</strong>Weekly 11/12 4<br />
PRESENTAZIONI<br />
Next Modular Vehicles: Nx23 1 26<br />
Scania per Air Campania 2 20<br />
Ayats Horizon in Classe II 2 22<br />
Novus City V7 di Altas-D’Auria 3 30<br />
Isuzu Novo Ultra 3 34<br />
I Rapini Eltron per Tper 4 12<br />
La suite di Adas di Daimler Buses 4 32<br />
Solaris Urbino Electric 12 4 28<br />
Vdl apre fabbrica per e-bus 5 22<br />
Tecnobus Gulliver 5 28<br />
Iveco Crossway NF mild hybrid 6 32<br />
Temsa Ld Sb E 6 36<br />
L’autostazione di Avellino 7/8 22<br />
La Gsr2 secondo il Leone di MAN 9 24<br />
MAN Lion’s City E Le 9 28<br />
Ecco l’e-Citaro K 10 26<br />
Irizar I6S Efficient Hydrogen 10 30<br />
Tecnobus a Ferentino 10 40<br />
PROVA SU STRADA<br />
Setra MultiClasse S 515 LE 11/12 34<br />
RETI & ENERGIA<br />
L’e-bus che alimenta la rete 1 6<br />
Heliox entra in Siemens 2 6<br />
La prima di Kempower in Italia 4 6<br />
Copec-Optibus in Latam 5 8<br />
Ekoenergetyca per i charger 6 6<br />
Atac, gara per 331 colonnine 7/8 8<br />
Monaco, maxi hub di ricarica 9 7<br />
Mont-Ele per il tpl elettrico 10 7<br />
Elettrificazione cagliaritana 11/12 8<br />
SALONI<br />
Mobility Move 4 24<br />
NME - Next Mobility Exhibition 6 22<br />
Bus2Bus 6 28<br />
Busworld Indonesia 6 40<br />
Busworld Turchia 7/8 34<br />
Iaa Transportation 10 18<br />
Innotrans 10 22<br />
European Mobility Expo 11/12 18<br />
Fiaa 11/12 30<br />
STORIA<br />
Il filobus in Laguna 3 38<br />
Volvo - Mauri 7/8 42<br />
TECNO<br />
CaetanoBus con batterie Catl 1 5<br />
Accordo Iveco - Basf 2 5<br />
BorgWarner per Byd 3 5<br />
La Gigafactory taxana di Ballard 4 5<br />
Solaris-Ballard 5 5<br />
La driveline elettrica di Abb 6 5<br />
Gli assali elettrici di Brist 7/8 5<br />
Daimler Buses-ChargePoint 9 6<br />
E-bus, asse Iveco-Zf 10 6<br />
Robotaxi Tesla nel 2025? 11/12 6<br />
INDCAR<br />
Mobi<br />
Lunghezza mm 8.000* / 8.500**<br />
Posti n. 31 - 41 / 33***<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo euro<br />
Classe I: 170.000 / 180.000<br />
scuolabus: 124.000 / 126.000<br />
linea: 140.000 / 142.000<br />
* disponibile in versione Classe I, scuolabus,<br />
linea<br />
** disponibile in versione Classe I low<br />
entry, scuolabus, linea<br />
*** 45 / 50 su scuolabus<br />
Wing<br />
Lunghezza mm 7.700<br />
Posti n. 28 / 24 / 21*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 148.000/145.000/158.000<br />
* versione Turismo Th, con sollevatore<br />
su porta d’emergenza posteriore<br />
Mago2<br />
Lunghezza mm 8.800<br />
Posti n. 30 / 32 / 34*<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 180.000/182.000/178.000<br />
* versione Cabrio<br />
Next L8/L9/10<br />
Lunghezza mm 8.700/9.400/10.000<br />
Posti n. 30/34 ; 38*; 42<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />
Trasmissione mecc. 6 marce<br />
Prezzo € 190.000/192.000; 210.000<br />
* 36 con sollevatore (predisposto montaggio<br />
su porta emergenza centrale)<br />
ISUZU<br />
Novo Ultra<br />
Lunghezza mm 7.305<br />
Posti n. 29* / 33**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro Classe II: 108.000<br />
Classe III: 115.000<br />
scuolabus***: 88.000<br />
* versione Classe III<br />
** versione ClasseII<br />
*** modello Novo Scuolabus, 45 posti<br />
Turquoise scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.720<br />
Posti n. 50<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 98.000<br />
Novo Citi*<br />
Lunghezza mm 7.502<br />
Posti n. 54<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />
Trasmissione<br />
automatica<br />
Prezzo euro 110.000<br />
* Classe I<br />
MERCEDES<br />
Sprinter City 45 - 75<br />
Lunghezza mm 7.400 / 8.500<br />
Posti n. 28 / 38<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140 - 160<br />
Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 190.000 / 270.000<br />
Sprinter Basic 45 - Mobility<br />
45 - Transfer 45<br />
Lunghezza mm 7.400<br />
Posti n. - / 18 / 22<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 140<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo € 115.000/170.000/160.000<br />
Sprinter Travel 75<br />
Lunghezza mm 8.500<br />
Posti n. 21<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 651 / 160<br />
Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />
Prezzo euro 240.000<br />
TEMSA<br />
Prestij Sx<br />
Classe. III - Cl. II - Scuolabus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 29 / 35 / 45<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasmissione<br />
manuale<br />
Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000<br />
Motore elettrico<br />
TECNOBUS<br />
Gulliver<br />
Lunghezza mm 5.320<br />
Posti n. 24 / 25 / 31<br />
Motore/kW Amre / 32.3<br />
Batterie FZSoNick ; Ni/NaCI<br />
Capacità max kWh 2 x 71,2<br />
Prezzo € 290.000/330.000<br />
44<br />
45
Linea<br />
Linea<br />
AYATS<br />
Horizon intercity<br />
Lunghezza mm 13.350 / 14.350<br />
Posti n. 96 / 106<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore<br />
Mercedes<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 532.000 / 540.000<br />
IRIZAR<br />
i4 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.700* / 11.480**<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 266.500 / 269.100<br />
* disponibile in versione L<br />
** disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 270.400 / 274.300<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 320 / 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 276.900 / 280.800<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 309.400<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
i4 integrale<br />
Lunghezza mm 10.700*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 273.000<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.200*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 278.200 / 282.100<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 12.920*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 284.700 / 289.900<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 328.900 / 332.800<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Astronic<br />
Prezzo euro 339.300 / 343.200<br />
* disponibile in versione H ed M. Versione<br />
L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />
€ in più rispetto al prezzo riportato<br />
i3 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800 / 12.050<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 296.400 / 306.800*<br />
* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv<br />
Lunghezza mm 12.750<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 312.000 / 315.900<br />
Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 365.300 / 370.500<br />
* disponibile in versione H, M ed L<br />
IVECO BUS<br />
Crossway<br />
Lungh. mm 10,8 / 12 / 13<br />
Posti n. 47 / 55 /59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Fpt / 360<br />
Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce<br />
Prezzo € 260.700/266.600/277.300<br />
MAN<br />
Lion’s Intercity<br />
Lungh. mm 12 / 13<br />
Posti n. 70 / 74<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man / 290<br />
Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 345.000 / 373.000<br />
Lion’s City LE / U<br />
Lungh. mm 12 / 12<br />
Posti n. 83<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Man 290 / 320<br />
Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce<br />
Prezzo euro 355.000 / 397.000<br />
MERCEDES<br />
Intouro - Intouro M - Intouro L<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300<br />
Posti n. 51 / 55 / 59<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasm. manuale Go 190<br />
Prezzo € 308.750/321.750/338.000<br />
Sollevatore Prm a 31.500 euro<br />
Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*<br />
Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200<br />
Posti n. 82 / 84 / 88**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel***<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 422.500/419.250/448.500<br />
* in versione 2 o 3 porte<br />
** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)<br />
*** modulo mild hybrid a 24.800 euro<br />
Citaro GÜ<br />
Lungh. mm 18.100<br />
Posti n. 127<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 470 / 355<br />
Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />
Prezzo € 598.000<br />
Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa<br />
Prm a 2.500 euro<br />
SCANIA<br />
Interlink Ld<br />
Lunghezza mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel**<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 320***<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo euro<br />
327.611/338.428/344.867/379.637<br />
* tre assi<br />
** anche Cng su versione da 12.190 mm.<br />
Prezzo 422.907€<br />
*** opzionale motore Scania Dc09 da<br />
360 cavalli<br />
Interlink Md<br />
Lunghezza. mm<br />
10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />
Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Scania Dc09 / 360**<br />
Trasmissione<br />
aut. / Zf Ecolife<br />
Prezzo €<br />
343.580/357.488/366.244/402.096<br />
* tre assi<br />
** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli<br />
sul 13.990 mm<br />
SETRA<br />
415 - 416 - 418 Le Business<br />
Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*<br />
Posti seduti n. 49 / 53 / 61<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Om 936 / 295<br />
Trasmissione manuale Go 190<br />
Prezzo € 370.500/384.750/432.250<br />
* tre assi<br />
Rampa Prm 2.500 euro<br />
SOLARIS<br />
Interurbino<br />
Lunghezza mm 12<br />
Posti n. Fino a 65<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Daf Mx-11/ 341<br />
Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa<br />
Prezzo euro 401.000<br />
TEMSA<br />
Ld* 12 - 13<br />
Lunghezza mm 12.365 / 13.080<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 367<br />
Trasmissione Zf aut. - manuale<br />
Prezzo euro 326.000 / 342.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
* versione Sb Plus con motore Fpt da<br />
320 cavalli e cambio automatico Allison<br />
T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000<br />
per il 12 metri, 326.000 per il 13<br />
Md9* - Md9 Le**<br />
Lunghezza mm 9.480 / 9.536<br />
Posti n. 39 / 36<br />
Motore/cv Fpt N67 / 320***<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 233.000 / 226.000<br />
* omologabile anche in Classe III<br />
** omologabile anche in Classe I<br />
*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le<br />
Md7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.745<br />
Posti n. 33<br />
Motore/cv Fpt / 186<br />
Trasm.<br />
man. Zf - aut. Allison<br />
Prezzo euro 205.000<br />
Omologabile anche in Classe III<br />
Prestij SxMd7 Plus<br />
Lunghezza mm 7.168<br />
Posti n. 35*<br />
Motore/cv Fpt / 150<br />
Trasm.<br />
man. M038S5<br />
Prezzo euro 178.000**<br />
Omologabile anche in Classe III e scuolabus<br />
*29 in Classe III e 45 nella versione<br />
scuolabus<br />
***185.000 per il Classe III e 147.000 per<br />
lo scuolabus<br />
VOLVO<br />
46<br />
47
Linea<br />
Linea<br />
Turismo<br />
Turismo<br />
8908R<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.200<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift*<br />
Prezzo euro 309.000 / 329.000<br />
* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /<br />
335.000 €<br />
Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo euro 339.000 / 357.000<br />
8908Rle<br />
Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift**<br />
Prezzo € 289.000/299.000/319.000<br />
* anche con motore 280 cv e cambio Zf<br />
a 285.000 €<br />
** con cambio Zf 6AP1400B a<br />
295.000/305.000/325.000 €<br />
Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)<br />
Posti n. -<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore/cv Volvo D8K 350<br />
Trasmissione<br />
Zf Ecolife<br />
Prezzo € 335.000 / 345.000<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 317.000/327.000/350.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fdd2<br />
Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 645.000 / 655.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
IVECO BUS<br />
EVADYS<br />
Lunghezza mm 12.000<br />
Posti n. 49*/53**<br />
Motorizzazione<br />
Diesel<br />
Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400<br />
Trasmissione<br />
mec./auto/automatiz.<br />
Prezzo euro 312.900/302.200<br />
*Porta doppia con rampa. **Porta singola<br />
con rampa<br />
IRIZAR<br />
i8 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 50 / 55<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 368.750 / 416.250<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 422.500 / 431.250<br />
i8 integrale<br />
Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250 / 413.750<br />
Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 426.360 / 435.000**<br />
* disponibile anche i8 Integral 14.38 con<br />
Daf 482 cv a 421.250 €<br />
i6 su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 10.800/12.350<br />
Posti n. 47 / 55*<br />
Motore/cv Scania 410**<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 303.750 / 306.250*<br />
*50 con pedana<br />
**disponibile anche i6 10,80 con Scania<br />
410 cv a 312.500 €<br />
Lunghezza mm 12.370<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Scania 450*<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 342.500<br />
Lunghezza mm<br />
13.350 (6x2)<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania 410<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 312.500 / 321.200*<br />
* disponibile anche i6 13.35 con motore<br />
450 cv a 330.330 €<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 383.750 / 390.000<br />
Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 63<br />
Motore/cv Scania 450 / 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 362.500 / 393.750<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Scania 490<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 401.250<br />
i6 integrale<br />
Lunghezza mm 10.800<br />
Posti n. 47<br />
Motore/cv Daf Mx11 408<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 307.500 / 316.250<br />
Lunghezza mm 12.350 / 12.370<br />
Posti n. 55* / 53<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 315.750 / 347.500<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm 13.350<br />
Posti n. 59*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 322.500** / 333.750<br />
* 52 con pedana<br />
** anche versione a 328.750 €, sempre<br />
408 cv<br />
Lunghezza mm<br />
13.370 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Daf Mx13 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 388.750<br />
Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Daf Mx13 482 / 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 371.250* / 413.750<br />
* anche versione a 396.250 €, sempre<br />
482 cv<br />
Lunghezza mm<br />
15.370 (6x2)<br />
Posti n. 69<br />
Motore/cv Daf Mx13 530<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 410.000<br />
i6S su telaio Scania<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Scania 410 / 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 315.000 / 323.750<br />
*50 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Scania 450<br />
Trasmissione Scania automatizzato<br />
Prezzo euro 370.000<br />
i6S integrale<br />
Lunghezza mm 12.350<br />
Posti n. 55*<br />
Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 321.250 / 326.250<br />
* 53 con pedana<br />
Lunghezza mm<br />
15.350 (6x2)<br />
Posti n. 71<br />
Motore/cv Daf Mx11 482<br />
Trasmissione -<br />
Prezzo euro 378.750<br />
MAN<br />
Lion’s Coach<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 420<br />
Trasm. mec. / automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 392.000 / 416.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 432.000 / 440.000<br />
MERCEDES<br />
Tourismo Rhd - M/2 Rhd<br />
Lunghezza mm 12.300 / 13.100<br />
Posti n. 51 / 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250<br />
Prezzo euro 488.500 / 512.300<br />
Tourismo M/3 Rhd - L<br />
Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 530.100 / 546.000<br />
Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a<br />
29.700 €. Toilette a 11.800 €<br />
NEOPLAN<br />
Tourliner<br />
Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 424.000 / 448.000<br />
Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 65<br />
Motore/cv Man / 460<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 464.000 / 472.000<br />
Cityliner<br />
Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*<br />
Posti n. 55 / 59 / 65<br />
Motore/cv Man 460 / 500 / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo € 480.000/512.000/520.000<br />
* tre assi<br />
Skyliner<br />
Lunghezza mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 85<br />
Motore/cv Man / 500<br />
Trasmissione automatizz. 12 marce<br />
Prezzo euro 720.000<br />
SCANIA<br />
Touring Hd<br />
Lunghezza mm 12.090<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 410*<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 326.667<br />
* opzionale motore Scania Dc13 450 cv<br />
Lunghezza mm<br />
12.070 (6x2)<br />
Posti n. 63<br />
Motore/cv Scania Dc13 / 450<br />
Trasmissione Scania Opticruise<br />
Prezzo euro 375.000<br />
SETRA<br />
S 511 Hd - S 515 Hd<br />
Lunghezza mm 10.500 / 12.300<br />
Posti n. 43 / 51<br />
Motore/cv Om 470 / 388 - 422<br />
Trasmissione<br />
mecc. Go-210<br />
Prezzo euro 452.000 / 500.600<br />
S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*<br />
Lungh. mm 13.100/13.100/13.300<br />
Posti n. 55<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 521.600/548.600/608.900<br />
* tre assi<br />
S 517 Hd - Hdh<br />
Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)<br />
Posti n. 59<br />
Motore/cv Om 470 / 422 - 470<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo € 556.300 / 625.700<br />
S 531 Dt<br />
Lungh. mm<br />
14.000 (6x2)<br />
Posti n. 83<br />
Motore/cv Om 471 / 510<br />
Trasmissione robotizzato Go 250<br />
Prezzo euro 736.800<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531<br />
Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.<br />
Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli<br />
Hdh), toilette a 11.300 euro.<br />
45<br />
49
TEMSA<br />
Hd 12 - 13<br />
Lungh. mm 12.276 / 13.076<br />
Posti n. 55 / 59<br />
Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />
Trasmissione Zf Astronic - man.<br />
Prezzo € 296.000 / 325.000<br />
Turismo<br />
* disponibili anche con pedana disabili.<br />
Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo<br />
Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)<br />
Posti n. 63 / 67<br />
Motore/cv Daf / 450<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 418.000 / 429.000<br />
Disponibili anche con pedana disabili e<br />
cambio automatico<br />
Futura Fdd2<br />
Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)<br />
Posti n. 79 / 91<br />
Motore/cv Daf / 530<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 710.000 / 721.000<br />
Disponibile anche con rampa disabili e<br />
cambio automatico<br />
VOLVO<br />
periodico di cultura,<br />
economia e tecnica<br />
fondato nel 1991<br />
Direttore responsabile<br />
Stefano Agnellini<br />
Coordinatore redazionale<br />
Riccardo Schiavo<br />
In redazione<br />
Fabio Butturi, Ornella Cavalli,<br />
Fabrizio Dalle Nogare,<br />
Stefano Eliseo, Fabio Franchini,<br />
Cristina Scuteri, Luca Vitali<br />
Hanno collaborato<br />
Bruno Boni, Mario Bassoli, Dante<br />
Ferrari, Claudio Frutti, Ivan Poli,<br />
Ugo Righi, Fabio Terni<br />
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fornite dalla Roga Italia<br />
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Impaginazione e grafica<br />
Marco Zanusso<br />
Gestione editoriale<br />
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VADO E TORNO<br />
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Trasmissione<br />
Zf - man.<br />
Prezzo € 337.000 / 344.000<br />
VDL<br />
Futura Fmd2<br />
Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*<br />
Posti n. 57 / 61 / 67<br />
Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000<br />
* tre assi<br />
Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />
anche con pedana disabili e cambio<br />
automatico<br />
Futura Fhd2<br />
Lunghezza mm<br />
10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475<br />
Posti n. 43 / 53 / 57 / 61<br />
Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410<br />
Trasmissione<br />
Zf Traxon<br />
Prezzo €<br />
352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000<br />
9700<br />
Lunghezza mm 12.400 / 13.100<br />
Posti n. 55 / 57<br />
Motore/cv Volvo D13K 430 / 420<br />
Trasmissione<br />
-Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 368.000 / 377.000<br />
Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)<br />
Posti n. 59 / 63 / 65<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000<br />
9900<br />
Lunghezza mm 12.400<br />
Posti n. 53<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 382.000<br />
Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)<br />
Posti n. 57 / 61<br />
Motore/cv Volvo D13K 460<br />
Trasmissione<br />
Volvo I-Shift<br />
Prezzo euro 402.000 / 415.000<br />
Sito Internet<br />
www.vadoetorno.com<br />
Abbonamenti<br />
annuale Italia: 37 euro<br />
annuale estero: 57 euro<br />
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Vado e Torno Edizioni srl,<br />
via Brembo 27 20139 Milano<br />
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Rozzano (Mi)<br />
Stampa: Industrie Grafiche RGM srl,<br />
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Autorizzazione del tribunale<br />
di Milano n.786<br />
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AxTrax 2 LF<br />
Guidare in città ad emissioni zero<br />
ZF fornisce componenti per gli autobus urbani di ultima generazione. Il nuovo assale elettrico a<br />
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Sia gli autobus da 12 e 18 metri, sia quelli snodati da 24 metri consumano meno energia e<br />
viaggiano in modo efficace e silenzioso. In questo modo diventa possibile la guida completamente<br />
elettrica, ovvero a emissioni zero. L’AxTrax 2 LF è compatibile con gli assali tradizionali di ZF per<br />
pianale ribassato. In questo modo si creano soluzioni di sistema sostenibili per il trasporto<br />
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