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AUTOBUS novembre-dicembre 2024

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VADO E TORNO EDIZIONI<br />

www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste<br />

Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv.<br />

in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

NOVEMBRE/DICEMBRE N. 11-12 - <strong>2024</strong><br />

ANNO 33°- euro 5,00<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

SETRA MULTICLASS LE HYBRID IN<br />

PROVA CONSUMI, REPORTAGE<br />

DA EUMO E FIAA, VERSO<br />

IBE, A CASA DI ALLISON, LA<br />

TRANSIZIONE GRADUALE, SBY<br />

Semaforo<br />

verde


Sommario<br />

Autobus n° 11/12 - <strong>2024</strong> - anno 33°<br />

RUBRICHE<br />

POST-IT<br />

<strong>AUTOBUS</strong> in podcast...<br />

settimanale!<br />

4<br />

RETI & ENERGIA<br />

Cagliari e la gara per le<br />

infrastrutture di ricarica<br />

8<br />

IL PUNTO<br />

TECNO<br />

Il robotaxi Tesla e gli<br />

assali Brist per aeroporti<br />

6<br />

MAPPAMONDO<br />

Ebusco e Quantron<br />

camminano sul filo<br />

10<br />

LO STUDIO ANAV<br />

Un approccio graduale alla transizione<br />

energetica consentirebbe di rinnovare più e<br />

meglio le flotte. Sintesi di uno studio<br />

20<br />

Periscopio<br />

Gli e-bus in Italia<br />

crescono con un<br />

ritmo di 55 immatricolazioni<br />

al mese.<br />

Tutti i dati Anfia<br />

13<br />

Più soldi per il<br />

Fondo Nazionale<br />

Trasporti: la lettera<br />

delle associazioni<br />

al governo<br />

14<br />

Non solo torpedoni<br />

alla spina: iniziano<br />

a Roma, per Atac,<br />

le consegne dei<br />

Solaris a gas<br />

16<br />

VERSO IBE<br />

Che veicoli e novità vedremo in fiera? Abbiamo<br />

interpellato i costruttori. I quali ci hanno<br />

anticipato che...<br />

24<br />

SBY<br />

18<br />

LA VITTORIA DI SOLARIS,<br />

MAN E SCANIA<br />

I vincitori premiati al<br />

FIAA di Madrid. Prossima<br />

edizione al Busworld<br />

Componenti<br />

42<br />

LE STRATEGIE ALLISON<br />

IN UNGHERIA<br />

Abbiamo visitato lo<br />

stabilimento Allison,<br />

polo anche per l’R&D<br />

SALONI<br />

ABBONATI<br />

ELETTROMOBILITÀ NELLA<br />

SUA FORMA PIÙ COMPATTA.<br />

Il nostro racconto dall’European<br />

Mobility Expo, eccezionalmente<br />

a Strasburgo. Una fiera priva di<br />

novità di prodotto ma con qualche<br />

sorpresa (BlaBlaCar Bus?!?)<br />

26<br />

30<br />

Il FIAA di Madrid ha tenuto a<br />

battesimo l’Irizar i3 Electric, il 10<br />

metri Yutong e la collaborazione<br />

Volvo - Castrosua. Il mercato è a<br />

cifre record<br />

SUBITO<br />

Rubriche<br />

Indice 44<br />

Listini 45<br />

Il nuovo eCitaro K. Elevata efficienza anche con pochi passeggeri.<br />

Sorprendentemente agile, l'eCitaro K domina<br />

le strade strette e tortuose. #ElectrifyYourCity<br />

PROVA SU STRADA<br />

34<br />

SETRA S 515 LE<br />

Oltre 300 chilometri<br />

di percorso misto<br />

con il MultiClass Low<br />

Entry in versione da<br />

12 metri, in configurazione<br />

mild hybrid.<br />

Un vero campione<br />

di versatilità. I consumi?<br />

Li abbiamo<br />

misurati per voi<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Nelle ultime settimane due costruttori di autobus<br />

elettrici come l’olandese Ebusco e la tedesca<br />

Quantron sembrano viaggiare verso la bancarotta.<br />

Entrambi sono in cerca di aiuti e investitori dell’ultimo<br />

minuto: i due Oem arriveranno al 2025?<br />

Rispondi su<br />

www.vadoetorno.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate<br />

su un campione scientifico<br />

LE RISPOSTE<br />

DEL MESE SCORSO<br />

Nel corso del <strong>2024</strong>, nelle gare pubbliche<br />

per la fornitura di nuovi autobus l’elettrico<br />

è sostanzialmente scomparso a favore di<br />

gas e diesel. È il primo assaggio del “grande<br />

ritorno” dell’endotermico post-Pnrr?<br />

57%<br />

sì<br />

43%<br />

no<br />

Provider: Daimler Buses GmbH, Fasanenweg 10, 70771 Leinfelden-Echterdingen, Germany<br />

3


È NATO <strong>AUTOBUS</strong> WEEKLY!<br />

Post-it<br />

Un nuovo compagno di viaggio<br />

IL NOSTRO PODCAST USCIRÀ TUTTE LE SETTIMANE<br />

Ascoltalo!<br />

denza settimanale. Il suo compito sarà<br />

quello di fare la spremuta delle notizie<br />

più interessanti della settimana. Traspor-<br />

Lo confessiamo: nella redazione di<br />

<strong>AUTOBUS</strong> siamo consumatori seriali<br />

di podcast. Pablo Trincia, Stefano<br />

Nazzi e Francesco Costa mettono<br />

sempre tutti d’accordo.<br />

E allora un giorno, tornati dalle vacanze<br />

estive - che ci sembrano ormai un<br />

lontano ricordo (sigh!) - ci siamo detti:<br />

perché non proviamo a fare un podcast<br />

anche noi? Senza avere certo la pretesa<br />

di poter essere al livello di ‘mostri sacri’<br />

di cui sopra.<br />

Dunque, abbiamo pensato a lungo come<br />

realizzarlo, che taglio dargli, come strutturarlo<br />

e poi ci siamo buttati in questa<br />

nuova avventura. Alla fine dei nostri ragionamenti<br />

serviva però un nome.<br />

Ecco, il suo nome è <strong>AUTOBUS</strong>Weekly<br />

e come è facilmente intuibile avrà cato<br />

pubblico locale, bus&coach industry,<br />

gare, presentazioni di mezzi, tecnologie<br />

e infrastrutture di ricarica, fiere ed eventi<br />

di settore sono il nostro pane quotidiano,<br />

lo sapete bene. Ecco, questo stesso pane<br />

lo troverete nella manciata di minuti<br />

che costituisce ogni episodio. La nostra<br />

scelta è stata quella di mettervi a disposizione<br />

un prodotto ‘snack’, di cinque o sei<br />

minuti (magari diventeranno sette o otto<br />

nelle settimana perticolarmente ricche<br />

di notizie), così da poter avere in poco<br />

tempo una panoramica sufficientemente<br />

completa della settimana che è stata, permettendovi<br />

un ascolto agile, senza rubarvi<br />

troppi minuti nel corso della giornata.<br />

Vi lasciamo qui sopra il Qr code per<br />

trovare e ascoltare <strong>AUTOBUS</strong>Weekly<br />

su Spotify... buon ascolto!


IL CASO DEL PROGETTO TESLA BUS<br />

Musk, sali a bordo?<br />

Tecno<br />

UNA STORIA DI STRANE DICHIARAZIONI E IMMAGINI ENIGMATICHE<br />

HITACHI E<br />

Il pr<br />

LA PRIMA<br />

G<br />

li autobus elettrici si stanno diffondendo<br />

nelle nostre città, in Italia, in Europa<br />

e un po’ in tutto il mondo. Per darvi<br />

un dato, dal primo gennaio al 30 settembre,<br />

in Italia, sono stati immatricolati 499 e-bus su<br />

un totale di 4.839. Insomma, un bus su dieci<br />

targato in Italia è elettrico. In questa cornice,<br />

se ne parla da anni, ma senza che vi siano in<br />

realtà fatti sufficientemente concreti a lasciar<br />

intendere che il progetto sia a fine gestazione:<br />

Testa lancerà sul mercato un autobus elettrico<br />

e autonomo? Qualcosa di vero c’è, almeno a<br />

livello fotografico e video, e almeno anche<br />

nelle dichiarazioni dell’istrionico Elon Musk,<br />

che ha recentemente presentato il Tesla<br />

Robovan, in grado di trasportare fino a venti<br />

passeggeri e dotato di tecnologia driverless.<br />

Negli ultimi tempi sono circolate spesso voci<br />

sulla possibilità che Tesla iniziasse a produrre<br />

e-bus. O, per lo meno, di collaborare con altre<br />

aziende in questo senso. Ma, con il passare<br />

del tempo, il progetto è rimasto fermo ai box.<br />

Anche per volontà dello stesso Musk, non certo<br />

il fan numero uno del trasporto pubblico.<br />

In passato, infatti, aveva dichiarato: «Penso<br />

che il trasporto pubblico faccia schifo. Perché<br />

salire su qualcosa pieno di gente, che non<br />

parte da dove vuoi tu e non arriva dove vuoi<br />

Il rapporto tra Musk e il tpl<br />

non è certo idilliaco, ma Tesla<br />

starebbe studiando un minibus<br />

elettrico e a guida autonoma...<br />

tu?». Inoltre, Musk aveva anche escluso la<br />

produzione di un vero e proprio autobus di<br />

dimensioni normali, lasciando però la porta<br />

aperta per un veicoli con dieci o dodici posti.<br />

Infatti, un minibus potrebbe risultare più adatto<br />

alla visione del numero di uno di Tesla, che<br />

è la seguente: la tecnologia senza conducente<br />

renderà obsoleto il trasporto pubblico, permettendo<br />

la circolazione di ‘taxi’ Tesla elettrici<br />

a guida autonoma disponibili per portare le<br />

persone da un punto all’altro. Un modello del<br />

genere potrebbe prevalere a patto che non sia<br />

causa di enormi congestioni (evitabili, secondo<br />

Musk, con i tunnel… ma questa è un’altra<br />

storia). L’ultimo sviluppo di questa intricata<br />

‘relazione’ tra Tesla e il trasporto pubblico è<br />

avvenuto l’11 ottobre <strong>2024</strong> quando Musk ha<br />

presentato il Tesla Robovan durante l’evento<br />

‘We, Robot’, in California.<br />

Tutto molto affascinante, ma con un altro<br />

‘ma’: nel suo Master Plan, Tesla bollina ‘autobus<br />

e furgoni commerciali/passeggeri’ come<br />

‘tbd’, insomma, da definire. Il 2025 sarà<br />

l’anno buono?<br />

G enov<br />

sere d<br />

Sarà<br />

2025. Hitach<br />

un ordine da<br />

del sistema<br />

linea Val Bis<br />

Assi di Forza<br />

che opereran<br />

diverse tecno<br />

Hitachi Ene<br />

per l’acquist<br />

di un tender<br />

bus) è stato r<br />

fatto che «la<br />

mercato di r<br />

L’accordo co<br />

piano del Co<br />

completame<br />

2025, introd<br />

l’uso di veic<br />

mezzi pubbl<br />

bilità efficien<br />

anche grazie<br />

riservate e p<br />

di preferenzi<br />

IL BUS SECONDO GEOTAB<br />

Una suite di soluzioni ad hoc per la sostenibilità<br />

e l’efficienza delle flotte, dove i dati<br />

sono le stelle polari da seguire per una flotta<br />

sostenibile, sicura ed efficiente. Per Geotab<br />

il primo pillar è quello della sostenibilità, che<br />

vuol dire consumare meno o non consumare<br />

affatto: a tal proposito, l’azienda ha tool che<br />

raccoglono i dati degli e-bus così da capire<br />

qual è il processo di carica, quello di ‘scarica’<br />

e come gestire al meglio il veicolo a batteria.<br />

Dunque sicurezza del mezzo e alla guida:<br />

qui l’obiettivo numero uno è quello di ridurre<br />

il tasso di incidenti. E per prevenire gli incidenti<br />

Geotab ha definito definito un modello e un<br />

algoritmo che è in grado, studiando i dati che<br />

arrivano da bordo dai vari sensori, di valutare<br />

quello che è il rischio di collisione. Insomma,<br />

un coefficiente che dà rischio di collisione della<br />

flotta, che paragona i vari mezzi e i vari driver<br />

tra loro. Ma quello che è ancora più interessante<br />

è che li paragona rispetto ad altre flotte<br />

e a flotte simili, mettendo così a disposizione<br />

anche un benchmark.<br />

Last but not least, il pillar dell’efficienza che è<br />

legato a doppio filo all’aspetto manutentivo. Il<br />

fermo mezzo per un autobus è molto costoso<br />

per le aziende. Dove è possibile fare manutenzione<br />

predittiva, Geotab gioca d’anticipo.<br />

Scania ha il bus più sostenibile<br />

d’Europa: è il Touring a BioLNG,<br />

eletto Sustainable Bus Award 2025<br />

KEMPO<br />

BRIST PRENDE IL VOLO<br />

La sede è a Montichiari, in provincia di<br />

Brescia, ma il raggio d’azione non è solo<br />

italiano, anzi: tra le sue referenze figurano<br />

noti produttori di veicoli (anche elettrici)<br />

come Hyundai, Alexander Dennis,<br />

Karsan, Isuzu, Arrival e i cinesi di Crrc.<br />

Brist, nota nel segmento dei veicoli commerciali,<br />

tra cui degli autobus, midibus<br />

e minibus sta espandendo il portafoglio<br />

prodotti - aprendosi anche agli assali<br />

elettrificati - e le declinazioni d’uso. A<br />

questo ultimo proposito, è da segnalare<br />

l’offerta di Brist per i bus aeroportuali,<br />

come l’assale anteriore sterzante modello<br />

Ids Cen 120-225 e quello posteriore<br />

indipendente (nome commerciale:<br />

Is 120-225) che permette di mantenere<br />

ampia la larghezza del corrdoio. Una soluzione<br />

che ogni giorno accompagna il<br />

lavoro dei Neoport targati Bmc in diversi<br />

grandi scali aeroportuali, come quello<br />

di Istanbul, di Saudi Al-Amad (in Arabia<br />

Saudita) e anche di Hazret-Sultan, in<br />

Kazakistan.<br />

Nella categoria Gran Turismo, lo Scania Touring nella variante<br />

alimentata a BioLNG testimonia l’impegno di Scania nel guidare il<br />

passaggio a un sistema di trasporto più sostenibile.<br />

Questa soluzione, funzionante sia a metano naturale che a<br />

biometano o con una miscela di entrambi, consente una riduzione<br />

delle emissioni climalteranti immediata.<br />

Scopri di più su questa soluzione sul sito www.scania.it<br />

ENEL X<br />

6<br />

7


CTM IN TRANSIZIONE<br />

Reti & energia<br />

Cagliari attacca la spina<br />

ARRIVA IL BANDO DI GARA PER L’INFRASTRUTTURA DI RICARICA ELETTRICA<br />

Entro il 2026 la componente elettrica<br />

della flotta di Ctm Cagliari peserà<br />

per l’80 del parco mezzi. Un parco<br />

mezzi che già da diversi anni ha accolto<br />

in famiglia numerosi elettrici - anche in<br />

versione corta, come il Rampini in foto,<br />

con tanto di pantografo - e molti altri ne<br />

sono arrivati negli ultimi tempi: ad oggi<br />

sono più di ottanta gli e-bus in servizio.<br />

L’operatore del capoluogo sardo ha<br />

proseguito convintamente la strada imboccata<br />

e ha infatti acquistato, tramite<br />

gare Consip, un totale di 157 veicoli a<br />

batteria, e anche quindici a idrogeno,<br />

grazie a un finanziamento corposo, di<br />

108 milioni di euro, messo a dispoisizione<br />

dal Piano Nazionale di Ripresa e<br />

Resilienza. Si tratta di mezzi disparati e<br />

di più costruttori - Solaris e Otokar su<br />

tutti -, di diverse lunghezze: 6,6, 9,5,<br />

10,7, 12 e 18 metri. Insomma, si va dai<br />

mini ai filobus autosnodati, passando per<br />

midi e i canonici dodici metri.<br />

Ecco, per sostenere e alimentare una<br />

flotta che sta compiendo a passi lunghi<br />

e ben distesi la transizione alle trazio-<br />

Il progetto è la naturale<br />

conseguenza del recente<br />

acquisto di 157 e-bus<br />

che si riverseranno in città<br />

entro il 2026<br />

ni alternative, Ctm Cagliari e Comune<br />

hanno recentemente pubblicato il testo<br />

del bando di gara per la progettazione e<br />

la conseguente realizzazione dell’infrastruttura<br />

di ricarica elettrica nel deposito<br />

di Viale Ciusa, scelto come hub cittadino<br />

per alimentare i torpedoni alla spina.<br />

Così come per l’acquisto degli autobus<br />

elettrici, anche l’opera infrastrutturale è<br />

finanziata dalla potenza di fuoco messa<br />

in campo del Pnrr: l’appalto ha un valore<br />

totale di 10,5 milioni di uero (10.551.257<br />

euro per essere precisi), più Iva.<br />

Ma non solo: nel bando sono anche previsti<br />

i lavori di installazione di quattro<br />

punti strategici di ricarica presso i nodi<br />

nevralgici della rete metropolitana cittadina,<br />

ovvero quelli di Viale La Plaia (a<br />

Cagliari città), Policlinico Duilio Casula<br />

(nel confinante comunque di Monserrato),<br />

Ospedale Brotzu (in località Selargius)<br />

e Via Brigata Sassari (a Quartu<br />

Sant’Elena).<br />

SIEMENS PER UNIBUSS<br />

Siemens Smart Infrastructure si è aggiudicata<br />

un contratto con Unibuss, uno dei principali<br />

operatori di autobus nella regione di<br />

Oslo, per fornire la soluzione Depot360, che<br />

garantisce operazioni ottimizzate della flotta<br />

e infrastrutture di ricarica, presso due depositi<br />

separati dell’operatore. Si tratta dl primo<br />

ordine di Siemens nel Paese scandinavo.<br />

Attualmente Unibuss ha in servizio 282 autobus<br />

elettrici e 7 minibus elettrici, la più<br />

grande flotta di e-bus dei Paesi nordici.<br />

Con le funzionalità di ricarica intelligente di<br />

Depot360, Siemens è in grado di garantire<br />

che la giusta quantità di energia venga<br />

fornita ai veicoli senza superare la capacità<br />

della rete, consentendo al contempo<br />

il monitoraggio remoto dello stato di carica<br />

degli autobus per garantire operazioni<br />

stabili e un consumo energetico ridotto.<br />

Depot360 fa parte di Siemens Xcelerator,<br />

una piattaforma aziendale digitale aperta<br />

che consente ai clienti di accelerare la trasformazione<br />

digitale in modo più semplice,<br />

rapido e su larga scala.<br />

8<br />

LAVORI IN CORSO IN UK<br />

Il fornitore di infrastrutture di ricarica Heliox<br />

e l’operatore britannico First Bus stanno lavorando<br />

alla conversione di cinque depositi<br />

per autobus elettrici a Bristol, Weston-super-Mare,<br />

Minehead, Taunton e Basildon.<br />

La capacità complessiva in corso di installazione<br />

sarà sufficiente a ricaricare oltre 190<br />

autobus contemporaneamente, in base alle<br />

dichiarazioni fornite dalle aziende.<br />

First Bus sta investendo 89 milioni di sterline<br />

per espandere la flotta elettrica in tutto il<br />

Regno Unito (con conta oggi su 178 e-bus<br />

distribuiti in quattro regioni) e mira a espandere<br />

la sua rete di ricarica a 14 depositi<br />

per l’approvvigionamento di più di 800 autobus<br />

elettrici entro il 2025. Le due società<br />

lavorano in tandem da anni su una rete di<br />

nove depositi per bus elettrici in Scozia e in<br />

Inghilterra. A Summercourt (in Cornovaglia)<br />

le due società hanno realizzato un hub di<br />

ricarica unico nel suo genere per il settore<br />

degli autobus: fornisce al pubblico un<br />

accesso diretto all’infrastruttura di ricarica<br />

rapida per auto e furgoni elettrici.


Mappamondo<br />

PERSA LA CAUSA CONTRO QBUZZ, GLI AZIONISTI NON STACCANO LA SPINA (AL 5 NOVEMBRE)<br />

Ebusco corre sul filo<br />

ORA EMISSIONE DI AZIONI E PIANO DI RISTRUTTURAZIONE<br />

L<br />

’assemblea degli azionisti di Ebusco ha<br />

autorizzato il consiglio di amministrazione<br />

a emettere azioni per 36 milioni di<br />

euro e, in generale, a portare avanti l’attuazione<br />

del piano di ristrutturazione aziendale<br />

che ha l’obiettivo di rimettere la società in<br />

condizioni di produrre e consegnare autobus.<br />

Questa, datata 25 ottobre, è l’ultima<br />

notizia ricevuta prima di andare in stampa<br />

in merito alla complicata condizione finanziaria<br />

del costruttore olandese, i cui volumi<br />

produttivi non tengono il passo con il libro<br />

ordini e la cui capitalizzazione è da tempo<br />

in caduta libera.<br />

A fine ottobre le azioni Ebusco valevano<br />

0,50 euro, -89 per cento negli ultimi 12 mesi.<br />

La perdita rispetto<br />

al momento<br />

della quotazione<br />

in borsa (ottobre<br />

2021) è del -97<br />

per cento, dato<br />

che il valore delle<br />

azioni di Ebusco<br />

all’epoca era<br />

di circa 23 euro.<br />

Ora gli azionisti<br />

della società, tra<br />

cui il fondatore<br />

Peter Bijvelds<br />

(da settembre<br />

relegato alla carica<br />

di co-Ceo,<br />

Solaris in Olanda<br />

La divisione olandese dell’operatore<br />

Transdev ha commissionato a Solaris<br />

96 autobus elettrici a batteria Urbino.<br />

Le consegne sono previste per l’ultimo trimestre<br />

del 2025.<br />

Transdev Olanda ha già familiarità coi<br />

veicoli Solaris. La controllata Connexxion<br />

gestisce una flotta di 20 autobus<br />

a idrogeno Urbino 12 nell’Olanda<br />

meridionale. Inoltre, una flotta di filobus<br />

Trollino 18, dal caratteristico<br />

design MetroStyle, sono in servizio<br />

ad Arnhem da diversi mesi.<br />

La flotta servirà il trasporto pubblico<br />

nella provincia di Utrecht,<br />

nei Paesi Bassi centrali. Transdev<br />

Nederland è uno dei maggiori operatori<br />

dei Paesi Bassi e leader nella<br />

mobilità a zero emissioni. L’ordine<br />

di 96 autobus elettrici Solaris rien-<br />

mentre le redini dell’azienda sono passate a<br />

Christian Schreyer) hanno dato all’impresa<br />

un’altra possibilità di attuare il piano di salvataggio,<br />

che comprende una netta riduzione<br />

della forza lavoro. Un piano reso più complicato<br />

dalla predita della causa intentata contro<br />

Qbuzz, che aveva optato per rescindere un<br />

contratto di fornitura di veicoli a seguito dei<br />

ritardi accumulati. Il 24 ottobre, alla vigilia<br />

dell’assemblea, il giudice preliminare ha dato<br />

ragione all’operatore controllato da Busitalia<br />

- Fs, sollevandolo dall’obbligo di acquistare<br />

e pagare i 45 e-bus. Il che si traduce naturalmente<br />

in un (ulteriore) danno economico<br />

per Ebusco, che ha fermato la produzione<br />

per mancanza di liquidità.<br />

tra nella strategia dell’azienda di sostituire<br />

l’intera flotta di Utrecht con veicoli a emissioni<br />

zero. Attualmente, la città gestisce 50<br />

linee di autobus che servono 30 milioni di<br />

passeggeri all’anno. Il cliente ha optato per<br />

la soluzione a batteria Solaris High Energy.<br />

Il newcomer tedesco<br />

sarebbe in difficoltà<br />

Nubi nere sul futuro<br />

di Quantron?<br />

Il produttore di veicoli a emissioni<br />

zero Quantron, con sede ad Augusta<br />

(Germania), è in procedura provvisoria<br />

di insolvenza. L’azienda ha<br />

diffuso una nota ufficiale in merito<br />

il 31 ottobre.<br />

Quantron è attiva anche nel segmento<br />

degli autobus: il Cizaris da<br />

12 metri è stato lanciato nel 2022 e<br />

opera in Italia, a Torino, per le linee<br />

Gtt operate da Miccolis.<br />

Da aprile, molti lavoratori riferiscono<br />

di non aver ricevuto lo stipendio<br />

e hanno avanzato istanze legali. Il 31<br />

ottobre Quantron ha dichiarato che<br />

sta esplorando “opportunità per continuare<br />

le operazioni commerciali”.<br />

Investimenti canadesi<br />

per l’idrogeno<br />

New Flyer amplierà<br />

la produzione<br />

Il governo canadese ha deciso di<br />

investire 15 milioni di dollari per<br />

sostenere la produzione di autobus<br />

elettrici e a idrogeno New Flyer<br />

in Canada.<br />

Il progetto, afferma New Flyer,<br />

consentirà al costruttore, che fa<br />

parte dello stesso gruppo Nfi<br />

che controlla Alexander Dennis,<br />

di convertire lo spazio esistente<br />

presso il suo stabilimento di produzione<br />

di Winnipeg e l’affitto di<br />

un nuovo impianto di finitura per<br />

i veicoli, espandendo la capacità<br />

produttiva di New Flyer fino<br />

a 240 unità equivalenti all’anno<br />

entro il 2027.<br />

10<br />

Bus of the Year 2025<br />

Solaris Urbino 18 hydrogen


19/21 Nov. <strong>2024</strong><br />

Pad. C3 - Stand 47<br />

Le dimensioni contano<br />

per fare centro<br />

9 metri<br />

6 metri<br />

12 metri<br />

8 metri<br />

Lascia la tua traccia VERD<br />

LA CRESCITA DEGLI E-BUS IN ITALIA<br />

Periscopio<br />

Settanta mi dà tanto!<br />

NEI PRIMI 9 MESI DEL <strong>2024</strong> +70% DI TARGHE ELETTRICHE<br />

Continua a crescere il numero di autobus<br />

elettrici immatricolati in Italia.<br />

Dal primo gennaio al 30 settembre<br />

<strong>2024</strong>, sono stati targati ben 499 torpedoni<br />

a batteria, contro i 294 del medesimo periodo<br />

dello scorso anno: +205 unità, pari<br />

a +69,7 per cento. E considerando che<br />

nei primi mesi mesi dell’anno sono stati<br />

immatricolati 4.839 nuovi mezzi, la quota<br />

di quelli elettrici è del 10,3 per cento.<br />

Insomma, conti alla mano un nuovo autobus<br />

su dieci è elettrico.<br />

Entrando nel merito dei numeri e scandagliandoli<br />

con il lanternino in mano,<br />

il market leader dell’elettrico – ma lo è<br />

considerando la totalità del mercato – è<br />

Iveco Bus, che ha piazzato la bellezza di<br />

111 macchine contro le 14 del medesimo<br />

periodo 2023, pari a una crescita del 693<br />

per cento.<br />

Medaglia d’argento per Solaris, che<br />

cresce del 43,5 per cento: da 64 e-bus<br />

IL GAS NON PASSA DI MODA<br />

dello scorso anno a 89. Il bronzo a un<br />

player turco, Karsan, che fa registrare un<br />

exploit: 81 elettrici rispetto ai 18 dello<br />

stesso periodo dell’anno passato (+350<br />

per cento).<br />

Bene anche l’Oem italiano Rampini, che<br />

ha messo a segno 37 immatricolazioni,<br />

34 modelli da 8 metri Eltron e 3 del minibus<br />

Sixtron: +27,6 per cento. La casa<br />

umbra punta a toccare le 50 targhe:<br />

obiettivo ambizioso, difficile, ma non<br />

impossibile. Staremo a vedere cosa dirà<br />

Rispetto al medesimo<br />

periodo 2023, sono arrivate<br />

205 immatricolazioni in più:<br />

un nuovo autobus su dieci<br />

è elettrico<br />

Era il 24 febbraio di quest’anno quando su<br />

queste colonne scrivevamo di come in Puglia<br />

fossero in arrivo 148 autobus a metano, targati<br />

Otokar (90 pezzi) e Iveco Bus (58 unità),<br />

destinati a 27 Comuni della regione. Ecco,<br />

dopo la consegna dei primi Iveco Bus a Foggia<br />

(42) e Bari (16) nel corso dell’estate, sono<br />

stati consegnati la scorsa settimana i primi 25<br />

autobus Otokar a 11 comuni. Nel frattempo,<br />

dopo due maxi gare per bus a zero emissioni,<br />

ora la centrale unica centralizzata Consip sta<br />

per bandire un tender per bus Cng (e anche<br />

Il pallottoliere<br />

dell’autobus<br />

italiano segna<br />

4.839 targhe,<br />

più 21,6 per<br />

cento rispetto<br />

al periodo<br />

gennaiosettembre<br />

2023<br />

(3.981). Volumi<br />

importanti, che<br />

si mantengono<br />

tali anche<br />

analizzando<br />

solo i<br />

torpedoni<br />

sopra le 8<br />

tonnellate: qui<br />

troviamo 3.481<br />

libretti, +10,2<br />

per cento su<br />

medesimo arco<br />

temporale<br />

2023.<br />

I numeri sono<br />

forniti da<br />

Anfia.<br />

il pallottoliere a fine anno.<br />

Quinta piazza per MAN: il Leone bavarese<br />

fa registrare 36 veicoli (erano zero<br />

lo scorso anno). Cresce del 200 per cento<br />

Daimler Buses, grazie all’immatricolazione<br />

di 21 eCitaro. Sotto quota 20, a<br />

19, ecco la cinese Byd e a 17 l’ex Industria<br />

Italiana Autobus, ora ribattezzata<br />

Menarinibus. Quindi un altro Oem cinese<br />

come Yutong (13 contro le 14 del 2023)<br />

e la frosinate Tecnobus, che è passata da<br />

3 macchine a 6.<br />

Segnaliamo anche le 5 unità targate<br />

Foton e Otokar, le 4 di Isuzu, le 3 di<br />

King Long (una di questa è il Pev6) e di<br />

Tam-Europe, l’unica di Higer e di Vdl.<br />

Interessante il dato degli autobus elettrici<br />

da 8 a 9,99 metri di lunghezza, immatricolati<br />

dal primo gennaio al 30 settembre.<br />

Sono 118 in totale: qui troviamo Karsan<br />

a fare la voce del padrone con 73 pezzi,<br />

tallonata da Rampini a 37.<br />

Lng), sulla base di una preinformativa emessa<br />

il 30 ottobre. Caratteristiche? Totale 730<br />

pezzi, valore massimo dell’accordo quadro<br />

447 milioni. Il primo lotto riguarda bus Cng<br />

da 8 metri, con una fornitura totale di 80 unità<br />

suddivise tra Classe I e Classe II. Il secondo<br />

lotto prevede invece 110 unità di autobus<br />

urbani Cng da 10 metri. Il terzo lotto, il più<br />

significativo, abbraccia fino a 450 bus Cng da<br />

12 metri suddivisi tra urbani e interurbani. Il<br />

quarto lotto è dedicato a 90 autobus Lng da<br />

12 metri, Classe II.<br />

13


ENI- SERI INDUSTRIAL<br />

Eni e Seri Industrial (proprietaria di Menarinibus)<br />

hanno definito un accordo per il potenziale<br />

sviluppo della filiera industriale delle<br />

batterie Lfp per applicazioni storage e per<br />

mobilità elettrica industriale e commerciale.<br />

L’intesa, si legge, esplora la possibilità di<br />

costituire una società compartecipata per realizzare<br />

nel sito Eni di Brindisi un impianto<br />

di produzione di accumuli di energia elettrica<br />

di tipo stazionario, una linea di produzione di<br />

materia attiva e di riciclo delle batterie, che<br />

affiancherà un impianto analogo in corso di<br />

realizzazione da Fib, società controllata da<br />

Seri Industrial, nella provincia di Caserta.<br />

ARRIVA... LA SOSTENIBILITÀ<br />

Periscopio<br />

FONDO NAZIONALE TRASPORTI<br />

«Tpl, servono più soldi»<br />

AGENS, ANAV E ASSTRA SFERZANO L’ESECUTIVO<br />

Più soldi per il Fondo Nazionale<br />

Trasporti, più soldi per il tpl<br />

tricolore. Questa, in estrema<br />

sintesi, la posizione delle principali<br />

associazioni di categoria del settore,<br />

che hanno scritto una lettera<br />

congiunta al governo e al Ministero<br />

dei Trasporti, invocando maggiori<br />

finanziamenti per l’asset di cui sono<br />

rappresentanti. Un appello che non<br />

è nuovo, un appello al quale ora si<br />

attende risposta: «La misura di 120<br />

milioni di euro, prevista dall’articolo<br />

97 del disegno di legge di bilancio<br />

per il solo anno 2025, recentemente<br />

approvato dal governo, per quanto<br />

apprezzabile, è ampiamente insufficiente<br />

rispetto alle esigenze del tpl».<br />

Le associazioni, nella missiva, aggiungono:<br />

«La dotazione del Fondo<br />

nazionale trasporti ha infatti subito,<br />

per effetto dell’elevata inflazione di<br />

questi ultimi anni, una diminuzione<br />

in termini reali di circa 800 milioni<br />

di euro all’anno, oltre le riduzioni<br />

dei ricavi del traffico per i perduranti<br />

effetti della pandemia e la misura<br />

contenuta all’art. 97 del ddl di bilancio<br />

interviene solo in minima parte<br />

e peraltro non in maniera strutturale<br />

sul grave deficit del Fondo nazionale<br />

dei trasporti». E quindi, che fare?<br />

Secondo Agens, Anav e Asstra è necessario<br />

che in fase di approvazione<br />

parlamentare la dotazione per il tpl<br />

prevista dalla legge di bilancio sia<br />

significativamente incrementata e<br />

resa stabile.<br />

Solaris cala i primi due Assi<br />

Arriva Italia prosegue il proprio percorso verso<br />

una gestione sempre più sostenibile, consolidando<br />

il proprio impegno con la pubblicazione<br />

del Bilancio di Sostenibilità 2023 (con la consulenza<br />

di Amapola Società Benefit).<br />

Nel 2023, Arriva Italia ha trasportato 41,6 milioni<br />

di passeggeri, percorrendo 44,5 milioni<br />

di chilometri con una flotta di 1.317 mezzi<br />

e un team di 1.463 dipendenti. L’azienda sta<br />

lavorando all’ammodernamento della propria<br />

flotta, puntando su veicoli a ridotto impatto<br />

ambientale e su carburanti alternativi come<br />

l’Hvo (olio vegetale idrotrattato) e il gas naturale<br />

compresso (Cng), riducendo così l’impatto<br />

ambientale del trasporto pubblico.<br />

Come case history dell’anno, possono essere<br />

citate le esperienze di Brescia, dove nel 2023<br />

sono arrivati 20 nuovi mezzi a Cng, e quella<br />

di Cremona, che ha visto l’ingresso in flotta<br />

di 11 nuovi e-bus e la riconferma del piano<br />

aziendale di trasformare il 100 per cento della<br />

flotta urbana in full electric entro il 2026.<br />

Arriva Italia ha intensificato le azioni per ridurre<br />

i consumi di risorse naturali, come dimostra<br />

il completamento a Grugliasco (Torino) di un<br />

sistema per il trattamento delle acque piovane<br />

utilizzate per il lavaggio dei mezzi, contribuendo<br />

alla tutela delle riserve idriche.<br />

I veicoli che saranno<br />

forniti da Solaris<br />

sono filobus Trollino<br />

con tecnologia In<br />

Motion Charging.<br />

Candidati per il<br />

lotto erano, oltre a<br />

Solaris, Skoda e Van<br />

Hool, ma a vincere<br />

la commessa è stato<br />

l’Oem polacco Solaris<br />

(in partnership con<br />

Skoda): forniranno<br />

così 112 filobus Imc<br />

per un controvalore<br />

superiore a cento<br />

milioni di euro.<br />

La seconda parte<br />

dell’appalto, dedicata<br />

agli autobus elettrici<br />

flash charging per la<br />

Valbisagno, è stata<br />

vinta dalla svizzera<br />

Hess, impegnata a<br />

consegnare i veicoli<br />

entro ottobre<br />

dell’anno prossimo,<br />

per un importo di 31<br />

milioni di euro.<br />

Lato infrastrutturale,<br />

ad aggiudicarsi<br />

il contratto per<br />

l’infrastrutture di<br />

ricarica è stata<br />

Hitachi Energy.<br />

Sono i primi due dei<br />

112 filobus modello<br />

Trollino di Solaris che<br />

nei prossimi mesi, poco a<br />

poco, si riverseranno per<br />

le strade di Genova, percorrendo<br />

le linee filoviarie<br />

urbane dei cosiddetti ‘Quat-<br />

I filobus sono dotati<br />

di telecamere per la<br />

videosorveglianza<br />

a bordo e contapasseggeir,<br />

oltre<br />

ad avere la cabina<br />

dell’autista separata<br />

dal vano passeggeri<br />

tro Assi di Forza’. I filobus<br />

autosnodati del costruttore<br />

polacco (facente parte<br />

del gruppo spagnolo Caf),<br />

lunghi 18 metri e con una<br />

capacità di 133 posti totali,<br />

sono dotati di tecnologia<br />

Imc (In motion charging) e<br />

percorreranno le vie di Genova<br />

sia in modalità bifilare,<br />

sia con alimentazione a<br />

batteria elettrica. Gli interni<br />

sono studiati per garantire il<br />

maggior comfort di viaggio<br />

possibile per i passeggeri,<br />

con 36 posti a sedere, 2<br />

postazioni per persone con<br />

disabilità e relativa rampa<br />

di accesso, 40 prese usb,<br />

illuminazione a Led.<br />

14


LA COMMESSA DI SOLARIS A ROMA<br />

Capitale a tutto gas<br />

Periscopio<br />

CONSEGNATO IL PRIMO LOTTO DI 18 URBINO DA 12 METRI<br />

Non solo autobus elettrici per la<br />

mobilità di Roma, sulle cui strade<br />

si riverseranno 400 E-Way di<br />

Iveco Bus e 110 Mercedes eCitaro. Una<br />

mole davvero importante di mezzi che<br />

sarà consegnata interamente entro la<br />

metà del 2026.<br />

Già, nella città eterna la transizione<br />

viaggia anche a metano e infatti sono<br />

arrivati in città, per la partecipata Atac,<br />

i primi 18 dei 244 autobus Cng (gas<br />

naturale compresso) previsti dalla commessa<br />

vinta da Solaris e che entreranno<br />

in servizio per le strade delle Capitale<br />

in vista dell’appuntamento del Giubileo,<br />

operando nelle aree periferiche della<br />

Città Metropolitana di Tor Pagnotta<br />

e Tor Sapienza.<br />

A darne l’annuncio è stato Eugenio Patanè,<br />

Assessore alla Mobilità Sostenibile<br />

e Trasporti di Roma Capitale, che ha<br />

dichiarato: «Entro i primi mesi del 2025<br />

avremo tutti i 244 mezzi operativi, rendendo<br />

la flotta Atac tra le più giovani<br />

d’Europa. Mettiamo dunque un tassello<br />

importante verso una mobilità più sostenibile<br />

per Roma».<br />

Peraltro, i mezzi a metano potrebbero<br />

lievitare fino a 322, visto che nel contratto<br />

è prevista un’opzione per ulteriori<br />

78, oltre al contratto di manutenzione<br />

full service della durata di dieci anni.<br />

I veicoli a metano di Solaris sono lunghi<br />

12 metri e hanno una capacità massima<br />

di 95 passeggeri; a bordo è previsto il<br />

sistema di videosorveglianza, le prese<br />

Ricordiamo<br />

come la<br />

gara vinta<br />

da Solaris,<br />

aggiudicata<br />

nel 2023,<br />

aveva visto la<br />

partecipazione<br />

di Iveco Bus<br />

e Mercedes.<br />

Un’aggiudicazione<br />

che<br />

Romana Diesel<br />

(dealer di<br />

Iveco Bus<br />

per il Centro<br />

Italia), arrivata<br />

seconda di<br />

soli 0,90<br />

punti, aveva<br />

contestato<br />

facendo<br />

ricorso,<br />

accolto, al Tar.<br />

Un ricorso che<br />

però non è<br />

stato vinto.<br />

Usb per la ricarica dei device e pagamento<br />

contactless Tap&Go.<br />

La motorizzazione Cng consente di<br />

ridurre le emissioni di ossidi di azoto<br />

NOx di oltre l’80 per cento rispetto a<br />

quelli vetusti, ora finalmente dismessi.<br />

Il nuovo corso di Vdl-Van Hool<br />

Nel corso del mese di ottobre, nel<br />

mare magnum del world wide web,<br />

è spuntato un sito di Vdl Van Hool,<br />

nel quale venivano comunicati e riportati<br />

gli autobus turistici che sarebbero rimasti<br />

in produzione e quelli che, invece,<br />

sarebbero usciti dal portfolio prodotti.<br />

Bene, rimane in vita<br />

la Serie T, modelli<br />

T15 Acron, i T17<br />

Acron, il T16 A-<br />

stron, il T17 Astron,<br />

il Tdx21 Altano, e i<br />

due piani Tdx25 A-<br />

stromega e il TdxX<br />

27 Astromega. Modelli<br />

sia a guida a<br />

sinistra, sia a destra<br />

per quei mercati che<br />

la prevedono.<br />

A seguire, con una<br />

lettera firmata Marc<br />

van Doorm, direttore<br />

Vdl-Van Hool, è stato infatti comunicato<br />

che «con circa 250 ex dipendenti Van<br />

Hool a Koningshooikt (Belgio) e circa<br />

1.300 dipendenti a Skopje (Macedonia),<br />

continuiamo a produrre con orgoglio e<br />

passione i coach Van Hool, dopo un’attenta<br />

valutazione della gamma turistica».<br />

Tecnobus<br />

Guido Molese nuovo<br />

Direttore Commerciale<br />

Tecnobus Industries dà il benvenuto<br />

a Guido Molese, chiamato a ricoprire<br />

l’incarico di Direttore Commerciale<br />

e Affari Istituzionali.<br />

L’Ad Paolo Marini accoglie così in<br />

famiglia Molese, precedentemente<br />

in IIA: «L’accordo con un manager<br />

di esperienza nel mondo dei<br />

trasporti ci consentirà di accompagnare<br />

lo sviluppo di Tecnobus per<br />

raggiungere gli obiettivi che ci siamo<br />

dati, è un ulteriore passo intrapreso<br />

per proseguire il progetto di ristrutturazione<br />

e rilancio che ho promesso<br />

quando ho acquistato l’azienda».<br />

«È con gioia ed emozione che mi<br />

accingo ad intraprendere questa<br />

nuova sfida che mi dà l’opportunità<br />

di partecipare al rilancio di un’eccellenza<br />

del Made in Italy; Tecnobus<br />

Industries è un marchio che ha<br />

fatto la storia del bus elettrico in<br />

Italia», le parole di Molese.<br />

16


Sustainable Bus Award I vincitori proclamati al Fiaa<br />

I MIGLIORI SIAMO NOI<br />

Solaris, MAN e Scania si aggiudicano il premio che riconosce<br />

le tecnologie all’avanguardia che stanno plasmando il futuro<br />

della mobilità, nel nome della sostenibilità. Trionfano l’Urbino<br />

12 Electric, il Lion’s City E Le e il Touring Lng/Lbg, in una contesa<br />

che è stata molto, molto serrata...<br />

And the winners are… Solaris, MAN<br />

e Scania! Nella serata di lunedì 21<br />

ottobre, in occasione della serata di<br />

gala inaugurale del Fiaa di Madrid, sono<br />

stati annunciati i vincitori dei Sustainable<br />

Bus Awards 2025, premio di cui AUTO-<br />

BUS fa parte in qualità di giurato (uno<br />

dei dieci provenienti da altrettanti Paesi<br />

diversi del Vecchio Continente). La valutazione<br />

della giuria tiene conto di come<br />

le nuove tecnologie rendono i veicoli<br />

più sicuri, più efficienti, più confortevoli,<br />

altamente connessi e meno inquinanti.<br />

Questo meticoloso processo di selezione<br />

e, in ultimo, di votazione garantisce che<br />

solo i veicoli più innovativi e promettenti<br />

ricevano il riconoscimento, evidenziando<br />

l’impegno del settore verso il progresso e<br />

la sostenibilità.<br />

14 finalisti per tre premi<br />

Bene, quest’anno il premio internazionale,<br />

che prevede tre categorie diverse – Urban,<br />

Intercity e Coach – è stato vinto rispettivamente<br />

da Solaris, MAN e Scania, che<br />

hanno avuto la meglio sulla concorrenza.<br />

Ecco, la concorrenza: nella categoria<br />

Urban, l’Urbino 12 Electric l’ha spuntata<br />

sull’E-Way H2 di Iveco Bus, sull’eCitaro<br />

Fuel Cell di Mercedes-Benz (Daimler Buses),<br />

il Vdl Citea Lf-181 e il B12 firmato<br />

Byd. Passando al Classe II, il Leone di<br />

Monaco di Baviera ha battuto l’eTerrito<br />

di Otokar, lo Scania-Castrosua Le Bev, il<br />

Setra MultiClass S516 Le e il Volvo 8900<br />

Electric.<br />

Dunque, nel segmento dei turistici, il<br />

Grifone svedese ha ricevuto più voti del<br />

coach elettrico di Yutong, modello T12<br />

E, del coach ‘corto’ di Anadolu Isuzu,<br />

il Novo Volt, e del double-decker Volvo<br />

9700 Dd.<br />

Le motivazioni della giuria<br />

Di seguito, le motivazioni fornite dalla<br />

giuria del premio.<br />

Il Solaris Urbino 12 Electric si aggiudica<br />

la corona, segnando il suo dominio nel<br />

mercato europeo degli e-bus. Già autobus<br />

elettrico più venduto in tutto il continente,<br />

Solaris ha ulteriormente migliorato il<br />

modello con un ricco aggiornamento presentato<br />

a inizio <strong>2024</strong>.<br />

L’ultima versione dell’Urbino 12 Electric<br />

è infatti caratterizzata da una maggiore<br />

flessibilità, con opzioni di trasmissione<br />

multiple e capacità della batteria ottimizzata,<br />

grazie ai nuovi pacchi High Energy.<br />

In particolare, tutti i componenti principali<br />

sono stati spostati sul tetto, liberando<br />

più spazio interno per i passeggeri. Una<br />

delle ragioni principali del trionfo di Solaris<br />

risiede nella sua versatilità in termini<br />

di catena cinematica. L’Oem polacco<br />

è l’unico produttore di autobus che offre<br />

la possibilità di scegliere tra diversi tipi<br />

di motori di trazione (ai mozzi e centrali)<br />

sullo stesso modello. La flessibilità si<br />

estende alle opzioni di batteria, che comprendono<br />

batterie Nmc ad alta energia<br />

con 102,9 kWh per modulo, batterie Lfp<br />

per la ricarica plug-in e batterie Lto per<br />

la ricarica rapida tramite pantografo.<br />

Il MAN Lion’s City 12 E Low Entry,<br />

invece, ha saputo rispondere alla crescente<br />

domanda di bus low entry nel<br />

mercato europeo, offrendo il perfetto<br />

equilibrio tra trasporto urbano e interurbano.<br />

Alimentato da un motore centrale<br />

elettrico sincrono da 160 kW e dotato di<br />

una batteria con capacità massima di 480<br />

kWh, il Lion’s City 12 E offre prestazioni<br />

eccezionali e operazioni a emissioni zero,<br />

che lo rendono una scelta ideale per<br />

i percorsi suburbani. Le caratteristiche<br />

di connettività dell’autobus, rafforzate<br />

dall’integrazione della piattaforma Rio,<br />

consentono una comunicazione e una gestione<br />

dei dati senza soluzione di continuità,<br />

assicurando che gli operatori possano<br />

ottimizzare le prestazioni e la manutenzione.<br />

Progettato con la flessibilità<br />

necessaria per servire percorsi urbani e<br />

interurbani, questo modello sottolinea<br />

l’impegno di MAN per la sostenibilità,<br />

con oltre il 95 per cento di componenti<br />

riciclabili, fornendo al contempo una soluzione<br />

pratica e adattabile alle moderne<br />

esigenze del trasporto pubblico.<br />

Lo Scania Touring Lng/Lbg si distingue<br />

per l’uso innovativo del gas naturale liquefatto<br />

(Lng) e per la capacità di funzionare<br />

con biogas liquefatto (Lbg) come<br />

carburante alternativo sostenibile. Questo<br />

Classe III per lunghe percorrenze è equipaggiato<br />

con il rinomato motore a gas di<br />

Scania, che offre un’eccellente efficienza<br />

nei consumi e una significativa riduzione<br />

delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali<br />

modelli diesel. Il veicolo è abbinato<br />

alla trasmissione Scania Opticruise<br />

a 12 velocità, nota per la fluidità dei passaggi<br />

di marcia e il comfort di guida, in<br />

particolare nei viaggi a lungo raggio.<br />

Il combustibile Lng/Lbg sta emergendo<br />

come protagonista della transizione energetica<br />

verde e l’approccio di Scania posiziona<br />

il Touring Lng/Lbg come una scelta<br />

affidabile e lungimirante per gli operatori.<br />

Inoltre, grazie a certificazioni come la<br />

francese Crit’Air 1, l’autobus è adatto a<br />

operare in zone a basse emissioni in tutta<br />

Europa, compresi mercati come appunto<br />

la Francia, rappresentando di fatto un’efficace<br />

soluzione a basse emissioni prima<br />

di compiere il grande passo verso un prodotto<br />

a batteria o a idrogeno.<br />

La valutazione<br />

della giuria<br />

tiene conto<br />

di come le<br />

nuove tecnologie<br />

rendono<br />

i veicoli più<br />

sicuri, più<br />

efficienti, più<br />

confortevoli,<br />

altamente<br />

connessi e<br />

meno inquinanti.<br />

Questo<br />

meticoloso<br />

processo di<br />

selezione e,<br />

in ultimo, di<br />

votazione garantisce<br />

che<br />

solo i veicoli<br />

più innovativi<br />

e promettenti<br />

ricevano<br />

il riconoscimento,<br />

evidenziando<br />

l’impegno del<br />

settore verso<br />

il progresso<br />

e la sostenibilità.<br />

18<br />

19


Sul fronte<br />

urbano, le<br />

simulazioni nel<br />

periodo <strong>2024</strong>-<br />

2033 «hanno<br />

dimostrato che<br />

l’acquisto di<br />

soli autobus<br />

elettrici a<br />

batteria<br />

permette una<br />

sostituzione del<br />

37 per cento<br />

della flotta,<br />

contro il 90 per<br />

cento nel caso<br />

di acquisizione<br />

di soli bus<br />

diesel e il 48<br />

per cento nel<br />

caso di una<br />

transizione<br />

graduale che<br />

rispetti i vincoli<br />

europei, meno<br />

stringenti di<br />

quelli italiani».<br />

IL PORTAFOGLI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA<br />

mln €<br />

PSNMS Citta Alto Inquinamento [tot. 398 mln€] 66 83 83 83 83<br />

1400<br />

1200<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

Disponibilità Finanziaria Annua<br />

2018 2019 2020 2021 2022 2023 <strong>2024</strong> 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033<br />

256/2022 e s.m.i. [tot. 96 mln€] 5 22 23 23 23<br />

Piano Operativo Infrastrutture + Addendum [tot. 591 mln€] 52 100 52 10 28 70 111 161<br />

0<br />

PNC [tot. 600 mln€] 62 81 159 174 124<br />

PNRR - Rinnovo Flotte [tot. 2,4 Mld€] 159 262 618 650 727<br />

PSNMS Citta Metropolitane e Grandi Comuni [tot. 1,1 Mld€] 34 17 17 17 17 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100<br />

PSNMS Regioni [tot. 2,2 Mld€] 100 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150 150<br />

Fondi per il rinnovo flotte bus tpl<br />

Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola<br />

e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />

INCHIESTA Lo studio sulla transizione del tpl italiano<br />

CI VUOLE CALMA<br />

La transizione graduale alle alimentazioni alternative fa meglio e presenta<br />

dei vantaggi. Bandire i motori a diesel dal processo non fa bene perché<br />

riduce il ricambio dei mezzi in attività, ma non solo. La sintesi dello studio<br />

‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel<br />

tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis<br />

Diesel contro la burocrazia. I fondi<br />

italiani destinati al rinnovo della<br />

flotta autobus del trasporto pubblico<br />

locale impongono l’esclusione del motore a<br />

gasolio da qualsiasi piano. Il diesel, insomma,<br />

‘non s’ha da fare’. Ma questi vincoli<br />

possono essere considerati un limite? Sì. È<br />

ciò che emerge dallo studio ‘Analisi delle<br />

opportunità e delle criticità per la transizione<br />

energetica nel tpl in Italia’ realizzato da<br />

Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis.<br />

Una transizione più graduale alle alimentazioni<br />

alternative consentirebbe, infatti, il<br />

ricambio di un maggior numero di veicoli<br />

con effetti positivi sull’età media del parco<br />

20<br />

mezzi. Che è poi l’obiettivo prioritario del<br />

settore, perché ne dipende la sua attrattività<br />

e dunque l’attuazione dello shift modale,<br />

con la riduzione dell’utilizzo dell’automobile<br />

privata. Le analisi mostrano anche che<br />

per mantenere gli autobus nella categoria<br />

‘under 10’ nel prossimo futuro serviranno<br />

altre risorse.<br />

I numeri del tpl tricolore<br />

La conta degli autobus impiegati per il trasporto<br />

pubblico locale è di 43mila veicoli<br />

(19mila per il servizio urbano e 24mila per<br />

quello extraurbano). L’età media, stabilita<br />

al 30 giugno <strong>2024</strong>, è stimata in 10,5 anni<br />

(9,5 per la flotta urbana e 11,3 per quella<br />

extraurbana). Come forma di alimentazione<br />

regna sovrana il diesel nell’85 per cento dei<br />

casi (17 per cento Euro III, 4 per cento IV,<br />

22 per cento euro V, 41 per cento VI). La<br />

restante parte, ovvero il 15 per cento, viene<br />

spartita da tutte le altre tecnologie. L’inquadramento<br />

generale della ‘anzianità’ dei<br />

mezzi in circolazione sul suolo italiano è<br />

propedeutico per comprendere come gestire<br />

al meglio i finanziamenti per il ricambio<br />

degli stessi. Secondo lo studio presentato,<br />

sul piatto ci sono da spendere dal <strong>2024</strong> (luglio)<br />

al 2033 circa 5,2 miliardi, di cui 3,7<br />

per il rinnovo degli autobus urbani e 1,5<br />

per gli extraurbani. C’è però un aspetto da<br />

tenere a mente: i fondi disponibili targati<br />

‘made in Italy’ non prevedono la possibilità<br />

di acquisto di modelli diesel. Un vincolo<br />

questo che è anche più stringente delle indicazioni<br />

della Commissione Eu. Pierluigi<br />

Coppola e Francesco De Fabiis, alla luce<br />

dell’attuale situazione, hanno effettuato<br />

una serie di analisi, sia per l’ambito urbano<br />

che extraurbano, partendo da diversi<br />

scenari che ipotizzano la sostituzione dei<br />

vecchi mezzi ad esempio con nuovi motori<br />

a gasolio tradizionale (diesel Euro VI) oppure<br />

tutti elettrici rispettando il perimetro<br />

dei fondi italiani (solo autobus elettrici per<br />

l’urbano e niente diesel per l’extraurbano),<br />

fino alle soluzioni di mix energetici e quelle<br />

legate alle impostazioni Ue.<br />

Il rinnovo delle flotte urbane<br />

Sul fronte urbano, le molteplici simulazioni<br />

nel periodo <strong>2024</strong>-2033 «hanno dimostrato<br />

che l’acquisto di soli autobus elettrici a<br />

batteria permette una sostituzione del solo<br />

37 per cento della flotta, contro il 90 per<br />

cento nel caso di acquisizione di soli autobus<br />

diesel e il 48 per cento nel caso di<br />

una transizione più graduale che rispetti i<br />

vincoli europei, meno stringenti di quelli<br />

italiani - viene spiegato nell’elaborato -. La<br />

gradualità ha effetti positivi sull’età media,<br />

riducendola in modo stabile di oltre un anno».<br />

Un aspetto non di secondo piano. Di<br />

sicuro, va aggiunto, che il processo di rinnovo<br />

che contempla il diesel ha un impatto<br />

positivo sulle emissioni inquinanti, perché<br />

andrebbe a ‘togliere’ dalla strada i veicoli<br />

‘old style’ più inquinanti. In termini di<br />

emissioni climalteranti la differenza tra scenario<br />

graduale e ‘total electric’ è davvero<br />

ridottissima: «L’8 per cento se rapportata<br />

al complesso delle emissioni del settore del<br />

trasporto passeggeri con autobus, che rapportata<br />

al complesso delle emissioni climalteranti<br />

da fonte antropica, considerando che<br />

il settore dell’autobus pesa su queste solo<br />

per lo 0,7 per cento, risulta essere prossimo<br />

allo zero».<br />

E per l’extraurbano?l<br />

Le conclusioni raggiunte in ambito extaurbano<br />

sono simili all’urbano. Anzi, i risultati<br />

COME CAMBIA LA FLOTTA URBANA<br />

Età media (numero anni)<br />

9,2<br />

9,1<br />

Scenario Tutto elettrico<br />

Scenario BEB.EU<br />

Scenario BEB.g<br />

9,0<br />

8,3<br />

8,4<br />

7,2<br />

9,0<br />

7,7<br />

9,4<br />

8,0<br />

ottenuti esaltano ancora di più i vantaggi<br />

di una maggiore gradualità nel processo<br />

di transizione. Con i vincoli imposti dal<br />

Piano Strategico Nazionale della Mobilità<br />

Sostenibile (che non consentono l’acquisto<br />

dei diesel), il numero di veicoli che si riesce<br />

a rinnovare varia tra 3.000 e 3.500<br />

in base al mix tecnologico. Il numero sale<br />

a 6.100 autobus invece in uno scenario<br />

meno stringente di quello ‘tricolore’ e più<br />

graduale, strutturato sulla base dei vincoli<br />

Ue. «Questo - si legge - ha effetti molto<br />

10,4<br />

11,3<br />

12,0<br />

12,4<br />

<strong>2024</strong> 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033<br />

9,0<br />

9,9<br />

9,8<br />

10,5<br />

10,5<br />

11,1<br />

11,0<br />

Maggiore Gradualità<br />

della Transizione<br />

Età media della flotta bus urbani nel periodo <strong>2024</strong>-2033<br />

Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl<br />

in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno<br />

Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />

12,7<br />

11,6<br />

11,4<br />

21


5%<br />

Mton<br />

IL PESO DEL TPL SULL’AMBIENTE<br />

25%<br />

** Una buona fetta delle<br />

emissioni climalteranti<br />

totali (GreenHouse Gases<br />

L’asfalto resta dunque il<br />

più battuto rispetto ad aria,<br />

acqua e ferro. Scendendo<br />

autobus per il 3 per cento.<br />

Il segmento Autobus,<br />

dunque, contribuisce con<br />

- GHG) in Italia (418Mton) ancora di più nel dettaglio, circa 3 milioni di tonn/anno<br />

è attribuibile al settore emerge come le emissioni 105.5 allo 0,7 per cento delle<br />

trasporti. Si parla del 25 climalteranti nell’atmosfera emissioni GHG. Un valore<br />

per cento. Ma questa originate dalla ‘strada’<br />

Mton<br />

estremamente basso<br />

percentuale va a sua volta abbiano più provenienze: rispetto agli altri vettori e<br />

suddivisa tra vettore aereo automobili per il 69 per alla mobilità in generale<br />

2 per cento, nave 5 per cento, Aereo trasporto 2% merci che qualifica il bus come<br />

cento, treno 0 per cento Processi per il 25 per cento, moto il veicolo per eccellenza<br />

Nave 5%<br />

e strada 93 per cento. industriali per il 3 per cento Agricoltura e infine della sostenibilità.<br />

Treno≈ 0% Rifiuti<br />

Processi<br />

industriali<br />

Agricoltura<br />

8% 7%<br />

Rifiuti 5%<br />

esclusi i Trasporti)<br />

Trasporti<br />

Strada 93%<br />

Auto 69%<br />

97.6<br />

Mton<br />

Merci 25%<br />

Bus 3%<br />

Moto 3%<br />

Ti accompagniamo anche nella tua<br />

transizione ecologica grazie a veicoli<br />

innovativi a basso impatto ambientale<br />

8%<br />

7%<br />

5%<br />

55%<br />

418 Mton<br />

**<br />

25%<br />

418 Mton<br />

**<br />

55%<br />

25%<br />

Trasporti<br />

Energia (esclusi Energia i Trasporti) (esclusi i Trasporti)<br />

Aereo 2%<br />

Trasporti<br />

Nave 5%<br />

Treno≈ 0%<br />

105.5<br />

Mton<br />

Aereo 2%<br />

Nave 5%<br />

Treno≈ 0%<br />

Strada 93%<br />

105.5<br />

Mton<br />

Auto 69%<br />

Strada 93%<br />

97.6<br />

Mton<br />

Merci 25%<br />

Bus 3%<br />

Moto 3%<br />

Auto 69%<br />

97.6<br />

Mton<br />

Merci 25%<br />

Bus 3%<br />

Moto 3%<br />

Concessionario ufficiale per l'Italia<br />

Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato da Pierluigi Coppola<br />

e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />

Il più grande punto vendita dell'autobus<br />

usato del centro Italia<br />

positivi sull’età media del parco, con una<br />

differenza che arriva a essere anche di<br />

quasi quattro anni. L’effetto è peraltro<br />

massimizzato se si ipotizza l’acquisto di<br />

soli autobus ad alimentazione diesel alimentati<br />

ad Hvo, un biodiesel di ultima<br />

LA TRANSIZIONE IN CHIAVE EXTRAURBANA<br />

Età media (numero anni)<br />

22<br />

11,1 11,5<br />

10,9<br />

Scenario LNG-H2-BEB<br />

Scenario LNG-H2-BEB.EU<br />

10,6<br />

11,7<br />

9,9<br />

12,5 13,1 14,1<br />

10,3 10,5<br />

generazione». Le simulazioni, anche qui,<br />

dimostrano che la gradualità ha effetti positivi<br />

grazie alla più veloce uscita dalla<br />

circolazione dei bus maggiormente inquinanti.<br />

E rispetto alle emissioni climalteranti<br />

la marginalità, tra le diverse opzioni,<br />

11,5<br />

15,0<br />

12,4<br />

12,3<br />

15,8<br />

13,2<br />

12,9<br />

16,5<br />

13,9<br />

17,1<br />

14,4<br />

13,2 13,3<br />

Maggiore Gradualità<br />

della Transizione<br />

<strong>2024</strong> 2025 2025 2026 2026 2027 2027 2028 20282029 20292030203020312031 2032 2032 2033 2033<br />

Età media della flotta bus extraurbani nel periodo <strong>2024</strong>-2033<br />

Fonte: studio ‘Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel tpl in Italia’ realizzato<br />

da Pierluigi Coppola e Francesco De Fabiis, presentato durante convegno Anav del 19 ottobre <strong>2024</strong>.<br />

è comunque un dato poco rilevante.<br />

L’auspicio: che sia graduale<br />

Con un allentamento dei vincoli del Piano<br />

Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile,<br />

che come già spiegato non prevede<br />

l’acquisizione di autobus a gasolio, si possono<br />

avere effetti positivi sull’età media del<br />

parco e sulle emissioni inquinanti, senza<br />

avere effetti significativi su quelle climalteranti.<br />

«Una transizione più graduale - illustrano<br />

gli esperti - permette peraltro di affrontare<br />

meglio le criticità che il passaggio<br />

ad alimentazioni alternative oggi comporta,<br />

quali ad esempio: carenza di infrastrutture<br />

di ricarica e rifornimento, scarsa offerta<br />

nel mercato dei veicoli soprattutto per gli<br />

autobus extraurbani, incertezza del prezzo<br />

dell’energia. Dalle simulazioni dello studio<br />

sull’età media del parco - continuano - è<br />

inoltre emerso che, sulla base delle risorse<br />

attualmente disponibili, a partire dal 2026,<br />

quando si esauriranno i finanziamenti previsti<br />

dal Pnrr, l’età media, a prescindere<br />

dalle strategie di investimento adottate,<br />

dopo un periodo di riduzione, comincerà<br />

ad aumentare». Il motivo? La scarsità delle<br />

risorse messe in campo. Infatti, le proiezioni<br />

hanno mostrato che per mantenere l’età<br />

media del parco autobus al di sotto dei 10<br />

anni nel lungo periodo sia necessario un<br />

incremento delle risorse, almeno di 500<br />

milioni di euro annui. Maurizio Zanoni<br />

23<br />

La soddisfazione della clientela è il nostro punto di forza e<br />

l’obbiettivo principale della nostra attività<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Email: info@troianibus.biz<br />

Vieni a trovarci a<br />

stand 101<br />

padiglione A3


IL SALONE DI RIMINI IBE - INTERMOBILITY & BUS EXPO<br />

BUS PARTY A IBE<br />

Dal 19 al 21 <strong>novembre</strong> Rimini, come da tradizione, torna a essere la<br />

meta dell’autobus italiano. La fiera, alla sua undicesima edizione, si è<br />

rinnovata, presentando un palinsesto convegnistico molto variegato,<br />

che ospiterà il primo Forum Nazionale della mobilità condivisa.<br />

All’appuntamento hanno risposto presente i top player: ecco chi ci sarà<br />

Per l’undicesima volta, il mondo dell’autobus<br />

italiano si dà appuntamento a<br />

Rimini, abbracciando il palcoscenico di<br />

Ibe - Intermobility & Bus Expo, organizzata<br />

da Italian Exhibition Group. L’edizione <strong>2024</strong><br />

si preannuncia essere molto partecipata e, rispetto<br />

alla precedente del 2022, offrirà diverse<br />

novità, a partire dall’ospitare il primo Forum<br />

nazionale della mobilità condivisa, realizza-<br />

to in collaborazione con la Fondazione per<br />

lo Sviluppo Sostenibile e il supporto tecnico<br />

dell’Osservatorio nazionale della sharing<br />

mobility e di Euromobility, che darà vita a<br />

conferenze plenarie, dibattiti e workshop incentrati<br />

sulle sfide e sulle opportunità legate<br />

alla mobilità. E quando si parla di mobilità, i<br />

protagonisti sono loro, i giganti della strada,<br />

vera attrazzione di una fiera che ha saputo<br />

mettere l’autobus al centro di un sistema, pardon,<br />

ecosistema.<br />

Chi e cosa sarà in fiera<br />

E dunque, parlando di torpedoni, e procedendo<br />

in rigoroso ordine alfabetico, in Riviera<br />

ci sarà molto, molto da vedere, toccare con<br />

mano... e fotografare!<br />

E dunque partiamo da un allestitore impor-<br />

tante come il Gruppo D’Auria, che per la<br />

kermesse si presenta in forze con quattro piccoli<br />

turistici, due motorizzati Mercedes-Benz,<br />

ovvero il Grande Capri e il Tourline, e uno su<br />

telaio Iveco: si tratta del Furore. Ma presso<br />

lo stand della realtà campana ci sarà spazio<br />

anche per l’elettrico made in Lituania, firmato<br />

Altas, per il quale D’Auria è dealer italiano: si<br />

tratta dei 7,5 metri elettrici del Novus City V7.<br />

E, sempre firmato Altas, il minibus Cityline,<br />

in versione speciale Classe II.<br />

Alla lettera ‘I’ rispondono presente più marchi.<br />

Il primo è Indcar, che timbra il cartellino<br />

con due veicoli: il Mobi in Classe II e il Wing<br />

in Classe III, entrambi su telaio Iveco Daily.<br />

È di casa Irizar, con la divisione Irizar Italia,<br />

che - ipotizziamo noi - dovrebbe puntare forte<br />

sul modello di punta (insieme all’ammiraglia<br />

i8), ovvero l’i6S efficient, un coach che ha<br />

subito un lavoro di alleggerimento (di 950 kg)<br />

per tagliare i consumi del 13 per cento.<br />

Sempre alla lettera ‘I’ ecco Isuzu, nel nome<br />

del ‘novo’: tre frecce all’arco del costruttore di<br />

Istanbul con il suo rivenditore italiano, Officine<br />

Mirandola: insieme corto elettrico Novociti<br />

Volt e al turistico Novo Ultra, a calamitare<br />

l’attenzione è il coach compatto a batteria, il<br />

Novo Volt, un modello sul quale l’Oem punta<br />

molte fiches.<br />

Ed eccoci al market leader italiano, Iveco<br />

Bus, che marca visita con l’Evadys, unico<br />

Classe III a listino, e il suo veicolo di punta,<br />

il Crossway, in versione Le Elec, lanciato al<br />

Busworld 2023 di Bruxelles. Non mancherà<br />

anche un e-bus urbano: in mostra l’E-Way con<br />

motore Fpt Industrial.<br />

L’unico Oem cinese presente a IBE è King<br />

Long, con il dealer italiano Dierre: due Classe<br />

I elettrici per l’offerta tpl, ovvero il Pev6 e<br />

Pev12, mentre per l’offerta per la lunga percorrenza<br />

è affidata al C10, a motore termico,<br />

ma la grande novità è il coach elettico Merry<br />

Combo, che attirerà diversi sguardi.<br />

Il Leone di MAN ruggirà con un Tourliner di<br />

ultima generazione, ovvero aggiornato con la<br />

nuova suite Adas, al fianco di un Lion’s City<br />

E da 12 metri alla spina<br />

Il secondo costruttore turco è Otokar, che<br />

nella prima metà del <strong>2024</strong> ha fatto fuoco e<br />

fiamme, incrementando le immatricolazioni<br />

del 355 per cento, pari a 223 targhe: a Rimini<br />

si presenta con due turistici, entrambi termici,<br />

l’Ulyso e il Navigo.<br />

Il Grifone di Scania volerà sulle spalle del<br />

modello di punta, ovvero il Touring High Decker<br />

in doppia versione a due assi (12,1 metri<br />

di lunghezza) e a tre (13,7 m).<br />

Sotto il cappello dell’importatore italiano<br />

Troiani, trovano spazio altri due Oem turchi<br />

come Bmc - sarà in scena l’elettrico da 12<br />

metri con ricarica a pantografo - e Temsa con<br />

due Classe II: Hd13 e Md9.<br />

Oltre a loro, nell’offerta di Troiani c’è spazio<br />

anche per la sloveno-tedesca K-Bus, con l’E-<br />

Solar City Light da 5,9 metri su telaio Sprinter.<br />

In ultimo Tremonia (casa tedesca) con<br />

due mezzi per il trasporto urbano: il City 45<br />

elettrico e il City 45 diesel.<br />

Ci sarà anche Vdl ma il mezzo in esposizione<br />

si troverà presso lo stand Tper e sarà un Citea<br />

elettrico in servizio per l’operatore felsineo.<br />

Infine, Volvo, con l’ammiraglia a due piani, il<br />

DD9700, che la casa svedese aveva lanciato<br />

in Italia in occasione di Ibe Driving Experience<br />

nell’ottobre 2023.<br />

Ma nei padiglioni<br />

della<br />

fiera di Rimini<br />

ci sarà<br />

spazio anche<br />

per molti<br />

altri come<br />

Omnicar,<br />

Sitcar, Carind<br />

International<br />

e Fratelli<br />

Angellotto<br />

Bus ai quali<br />

si aggiunge<br />

tutta la filiera<br />

della componentistica,<br />

guidata da<br />

Zf, Voith e<br />

realtà Its:<br />

Masabi e Golia,<br />

per citarne<br />

due.<br />

24<br />

25


Lo spostamento da<br />

Parigi a Strasburgo<br />

per motivi logistici<br />

post Olimpiadi non<br />

ha fiaccato quella<br />

che è e rimane una<br />

fiera dalla forta<br />

vocazione nazionale,<br />

capace di calamitare<br />

un nutrito pubblico<br />

e una schiera di Oem<br />

di tutto rispetto.<br />

Anche se ci ha<br />

colpito l'assenza di<br />

costruttori cinesi,<br />

che nel <strong>2024</strong><br />

hanno presenziato<br />

praticamente<br />

ovunque. Il racconto<br />

L'edizione<br />

<strong>2024</strong><br />

dell'EuMo,<br />

European<br />

Mobility Expo,<br />

si è tenuta<br />

nel centro<br />

fieristico di<br />

Strasburgo<br />

dal primo al<br />

tre ottobre.<br />

E così per tre<br />

giorni la città<br />

in Alsazia si<br />

è trasformata<br />

nella capitale<br />

europea della<br />

mobilità, in<br />

una città<br />

che come<br />

noto ospita<br />

il Parlamento<br />

Europeo.<br />

Per quanto<br />

riguarda<br />

l'edizione<br />

2026, è<br />

confermato<br />

il ritorno<br />

all'ovile,<br />

ovvero Parigi.<br />

Le date<br />

non sono<br />

ancora state<br />

ufficializzate,<br />

ma l'EuMo<br />

tornerà a<br />

Porte de<br />

Versailles.<br />

European Mobility Expo La fiera di Strasburgo<br />

BUS & MOBILITÀ...<br />

ET VOILÀ!<br />

Siamo stati a Strasburgo per partecipare<br />

all’edizione <strong>2024</strong> dell’EuMo -<br />

European Mobility Expo (una volta<br />

Transport Publics), eccezionalmente nella<br />

città che ospita a sede del Parlamento<br />

Europeo e non a Parigi, sede storica della<br />

kermesse, per questioni legate alla logistica<br />

post Giochi Olimpici.<br />

Si tratta di una fiera a forte vocazione<br />

nazionale, alla quale hanno preso parte<br />

diversi Oem del Vecchio Continente<br />

come Iveco Bus (la cui gamma elettrica<br />

è brandizzata in Francia come Heuliez),<br />

Daimler Buses, Solaris, Irizar,<br />

Hess, Omnicar e due costruttori turchi<br />

come Otokar e Karsan. Accanto a loro,<br />

oltre ai costruttori senza veicolo Ebusco,<br />

Volvo e Jbm, numerosi altri player<br />

della filiera, come – procedendo in ordine<br />

sparso – Aep Ticketing Solutions,<br />

Alstom, Ekoenergetyka, Heliox, Hitachi,<br />

Init, Kempower, Keolis, Moventis, Ratp,<br />

Siemens, Trandsev, Voith, Webasto, Zf.<br />

‘Stranamente’ assenti le case cinesi, che<br />

hanno presenziato in massa nelle kermesse<br />

tenutesi quest’anno, disertando<br />

l’evento in Alsazia.<br />

DAIMLER BUSES<br />

La rassegna degli Oem presenta all'evento<br />

traslocato da Parigi a Strasburgo inizia<br />

da Daimler Buses, top player anche nel<br />

mercato transalpino. Il gigante di Stoccarda<br />

ha scelto di timbrare il cartellino<br />

con la versione da 12 metri dell’eCitaro<br />

Fuel Cell, modello di punta di casa, forte<br />

del modulo fuel cell firmato Toyota<br />

e batterie Nmc 3 agli ioni di litio da 98<br />

kWh.<br />

HESS<br />

L'elvetica Hess sta ampliando considerevolmente<br />

il proprio business spingendosi<br />

sempre più assiduamente anche alle nostre<br />

latitudini (vedi le gare aggiudicate a<br />

Genova e Vicenza). All'European Mobility<br />

Expo la casa svizzera ha portato un<br />

Lightram biarticolato da 24 metri, lungo,<br />

lunghissimo da percorrere e almeno per<br />

il momento ancora vietato dal nostro Codice<br />

della Strada, che non permette una<br />

lunghezza tale.<br />

IRIZAR<br />

Irizar e-mobility, ovvero lo spin-off della<br />

casa madre Irizar ha esposto a Strasburgo<br />

il suo autobus elettrico numero mille elettrico,<br />

prodotti nella fabbrica full electric di<br />

Aduna, nei Paesi Baschi spagnoli, nell’arco<br />

di otto anni. Nello specifico, quello mostrato<br />

in fiera è un ie tram nella configurazione<br />

regina da 12 metri di lunghezza.<br />

IVECO BUS - HEULIEZ<br />

Leader indiscusso del mercato francese (nonché<br />

italiano), Iveco Bus ha fornito circa metà<br />

dei bus elettrici immatricolati in Francia nella<br />

prima metà del <strong>2024</strong> (parliamo di 198 immatricolazioni<br />

a logo Heuliez Bus, che come<br />

noto è il brand con cui l’E-Way è distribuito<br />

nel mercato domestico). Due i veicoli esposti<br />

a Strasburgo: l’E-Way H2 da 12 metri<br />

con tecnologia fuel cell firmata Hyundai (a<br />

settembre sono fioccate le prime commesse:<br />

34 bus a idrogeno ordinati in Francia su un<br />

totale di 51 mezzi a zero emissioni aggiunti al<br />

libro ordini) e un altro dodici metri elettrico,<br />

Heuliez, modello Gx 337 Elec (corrispettivo<br />

La fiera ha<br />

preso vita in<br />

due padiglioni<br />

comunicanti:<br />

la prima<br />

sala è stata<br />

riservata ai<br />

costruttori,<br />

mentre la<br />

seconda, più<br />

estesa, ha<br />

accolto le<br />

reatà della<br />

bigliettazione,<br />

dei software e<br />

start-up.<br />

26<br />

27


Qui a sinistra,<br />

dall'alto in basso:<br />

destra, Hess<br />

Lightram, l'E-Way di<br />

Iveco Bus, Solaris<br />

Urbino Hydrogen<br />

(affiancato dal mini<br />

Omnicar). Qui a<br />

destra, in senso<br />

antiorario: Heuliez<br />

Gx Elec, Irizar ie<br />

tram, Mercedes<br />

eCitaro fuel cell,<br />

Autonomous e-Atak.<br />

SOLARIS<br />

Solaris ha esposto il noto Urbino 12 Hydrodell’E-Way<br />

12), con motore elettrico Siemens<br />

e batterie FPT Industrial.<br />

KARSAN<br />

Tridente a zero emissioni per la turca Karsan:<br />

sei metri dell’e-Jest, gli otto metri<br />

dell’e-Atak in versione autonoma e – sempre<br />

in materia di H2 – l’e-Ata Hydrogen, da<br />

12 metri.Ben più rilevante dei prodotti in<br />

sé, Karsan ha colto l'occasione della fiera di<br />

Strasburgo per annunciare un nuovo accordo<br />

di partnership con Cosmobilis Group,<br />

che diventa il dealer del costruttore in<br />

Francia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo,<br />

avendo rilevato l’azienda Hci, partecipata<br />

da Karsan e precedente concessionario del<br />

gruppo nella regione.<br />

OMNICAR<br />

La joint-venture metà turca e metà tedesca<br />

di Omnicar, sbarcata sul mercato dell’autobus<br />

europeo – dopo un quarto di secolo di<br />

storia come carrozziere di minibus Sprinter<br />

e Daily – si è fatta notare in terra francese<br />

con il 6 metri W-Smile S6: batterie fino<br />

a 114 kWh allocate al posteriore, firmare<br />

Catl, e trasmissione Dana da 135 kW.<br />

OTOKAR<br />

Rimanendo in tema di Anatolia, ecco tra<br />

i presenti anche Otokar, che ha scelto di<br />

partecipare ad EuMo 'in piccolo', offerto<br />

mettendo in bella mostra il corto elettrico<br />

di casa, i sei metri alla spinta dell'e.Centro<br />

C. Un modello che, ricordiamolo, è disponibile<br />

anche in versione a guida autonoma.<br />

BLABLACAR... BUS, BENTORNATO<br />

Chi non muore si rivede. Torna sotto altro<br />

brand (Blablacar Bus) il progetto Blablabus,<br />

lanciato nel 2019 e apparentemente<br />

tramontato con la pandemia del 2020. Un<br />

folto team proveniente dalla sede centrale<br />

di Parigi ha preso parte alla fiera. Sono 80<br />

le persone impegnate nella divisione trasporto<br />

collettivo. Le attività bus del gigante<br />

dello sharing sono ripartite post pandemia<br />

e nel 2022 hanno raggiunto il medesimo<br />

fatturato del 2019, dichiarano. «La Francia<br />

rimane il principale mercato, nel frattempo<br />

Brasile, Messico e India stanno crescendo<br />

gen, un modello premiato, nella declinazione<br />

snodata, con il titolo di Bus of the Year 2025.<br />

Il veicolo esposto è il primo dei quattro che<br />

il costruttore polacco fornirà ad Artois Mobilités<br />

per la rete di trasporto Tadao, nel nord<br />

della Francia, operata da Transdev. L’urbano è<br />

equipaggiato con cella a combustibile Ballard<br />

da 70 kW e batterie di trazione Solaris High<br />

Power (chimica LTO), che supporteranno le<br />

celle a combustibile durante i picchi di richiesta<br />

di elettricità.<br />

esponenzialmente». Il <strong>2024</strong> è un anno di<br />

sviluppo, con un aumento del 24 per cento<br />

(pari a 13 milioni) dei chilometri percorsi<br />

rispetto al 2023, 26 città aggiunte al network,<br />

18 nuovi partner (+ 30 per cento). «E<br />

l’anno prossimo ci prefiggiamo l’obiettivo di<br />

crescere di un altro 20 per cento». L’Italia?<br />

«Oggi abbiamo circa 10 partner, ne stiamo<br />

cercando altri con l’obiettivo di allargarci<br />

al sud della penisola. Oggi colleghiamo<br />

Napoli, Bologna, Roma, Firenze, Genova,<br />

Milano», ci spiega il Sustainable Strategy<br />

Jack William Rihoy.<br />

E quindi, per chiudere il nostro resoconto<br />

dell'European Mobility Expo, una breve rassegna<br />

di tutti gli altri protagonisti della filiera,<br />

come Ekoenergetyca, Heliox, Hitachi, Kempower<br />

e Siemens, per quella che è l'offerta di<br />

infrastrutture e colonnine di ricarica, terreno di<br />

business nel quale opera - seppur ancora molto<br />

franco-centricamente - Ies Sinergy, oltre ai due<br />

specialisti per eccellenza di assali e motori:<br />

Voith e Zf, che hanno puntato, rispettivamente,<br />

sulla trasmissione automatica Diwa Nxt, sistema<br />

mild hybrid nato rispondere alla crescente<br />

domanda nel segmento, e, a proposito di 'onda<br />

ibrida', la trasmissione ibrida TraXon 2 Hybrid<br />

made in Friedrichshafen.<br />

R.S.<br />

Da sottolineare<br />

l'assenza di<br />

produttori e<br />

assemblatori<br />

di batterie,<br />

un'assenza<br />

che si somma<br />

a quella degli<br />

Oem cinesi,<br />

che in massa<br />

hanno mancato<br />

l'appuntamento.<br />

Anche<br />

il blocco turco<br />

meno forte<br />

del solito:<br />

Otokar e Karsan<br />

immancabili,<br />

ma Isuzu,<br />

Temsa, Bmc<br />

e Habas non<br />

pervenuti.<br />

28<br />

29


FIAA La fiera di Madrid<br />

PIAZZA DI<br />

SPAGNA<br />

Il FIAA torna a proporsi come un momento<br />

altamente rappresentativo per un mercato, quello<br />

spagnolo, che ha veramente il vento in poppa. Irizar<br />

vi ha lanciato l'intercity elettrico, Volvo il Low entry<br />

con Castrosua, Yutong il 10 metri. Torna alla carica<br />

Alfabus. E poi, la ricca compagine dei carrozzieri<br />

locali. Unici (grandi) assenti, i marchi Traton<br />

La versione<br />

elettrica<br />

dell’interurbano<br />

Low entry i3<br />

presente in fiera è<br />

lunga 12,75 metri e<br />

presenta 45 sedute<br />

passeggeri (oltre<br />

a spazio per 40<br />

persone in piedi).<br />

Il motore sincrono<br />

centrale sviluppa<br />

un massimo di<br />

325 kW e una<br />

coppia di 1.500<br />

Nm: il fornitore<br />

non è menzionato.<br />

La batteria offre<br />

fino a 528 kWh<br />

di capacità.<br />

Possibile la ricarica<br />

con pantografo<br />

inverso, oltre che<br />

naturalmente via<br />

Ccs2. L’i3 elettrico<br />

sarà disponibile sia<br />

in configurazione<br />

integrale<br />

autoportante sia<br />

in ‘accoppiamento’<br />

con telaio terzo.<br />

Il clima è di grande entusiasmo. E questa<br />

è di per sé una notizia: non siamo<br />

così abituati a fiere in cui gran parte dei<br />

player industriali manifesta soddisfazione<br />

e allegria per l’andamento del mercato.<br />

Miracolo trainato, manco a dirlo, dal Pnrr.<br />

L’aumento dell’immatricolato nei primi tre<br />

quarti del <strong>2024</strong> è stato nella misura del 28<br />

per cento rispetto allo stesso periodo del<br />

2023. 3.539 le targhe rilasciate tra gennaio<br />

e fine settembre, secondo i dati dell’agenzia<br />

di consulenza Msi ripresi sulla stampa<br />

di settore spagnola. La soglia psicologica<br />

dei 4mila è vicina, e come in Italia ha un<br />

valore tutto speciale. Aumentata anche la<br />

domanda: passeggeri +12 per cento nel<br />

segmento urbano e altrettanto per l’interurbano.<br />

Secondo l’associazione di categoria<br />

delle aziende di trasporto Confebus, il<br />

settore della mobilità in autobus vede oggi<br />

coinvolte quasi 2.800 imprese spagnole,<br />

titolari di 44.852 autobus adibiti a servizi<br />

di trasporto pubblico. Ogni due viaggi effettuati<br />

con trasporto pubblico nel Paese,<br />

uno è fatto in autobus.<br />

Un mercato in fermento<br />

Dati che rendono l’idea dell’importanza di un<br />

settore che quest’anno è tornato ad essere rappresentato<br />

da una fiera degna di questo nome,<br />

a ben sette anni dall’ultima volta: nel 2017 si<br />

teneva l’ultima edizione pre pandemica del<br />

FIAA, tornato poi nel 2022 con un’edizione<br />

però gravemente ridimensionata per l’assenza<br />

in blocco dello zoccolo duro dei carrozzieri<br />

locali. Certamente non si può parlare di una<br />

piattaforma internazionale, ma si può a ragion<br />

veduta definire il FIAA un palcoscenico rappresentativo<br />

per il quarto mercato dell’autobus<br />

dell’Unione Europea. Esemplificativa è stata la<br />

presenza contemporanea di due ministri: quello<br />

dell’industria e quello dei trasporti. Entrambi<br />

coinvolti in un lungo giro<br />

degli stand nella giornata di<br />

apertura. Degno di nota il<br />

fatto che l’industria spagnola<br />

dell’autobus, secondo l’organizzazione<br />

Ascabus, esporta<br />

oltre metà della produzione.<br />

Stonature? L’assenza dei<br />

marchi Traton Scania e<br />

MAN, entrambi peraltro molto<br />

radicati nel mercato spagnolo:<br />

messi assieme, fanno<br />

un quinto di un mercato capitanato<br />

da Daimler Buses (25<br />

per cento di quota di mercato),<br />

seguito da Iveco Bus (11<br />

per cento). Tra i carrozzieri,<br />

pesante la ‘diserzione’ di<br />

Ayats e Castrosua, quest’ultimorappresentato<br />

allo stand Volvo dal neonato<br />

Low entry elettrico. Mancava anche BYD, che<br />

pure ha messo a segno affari importanti nel<br />

mercato iberico (a partire dalla capitale).<br />

ALFABUS<br />

Ve lo ricordate, Alfabus? Grandi sforzi sul mercato<br />

italiano prima della pandemia, un paio di<br />

unità piazzate a Crema, un’offensiva europea<br />

apparentemente frustrata dal crollo del mercato<br />

nel 2020. Eppure Alfabus Europa è viva e<br />

vegeta, conta su 10 effettivi presso la sede di<br />

Modena e ha messo la Spagna nel mirino: nel<br />

corso dell’ultimo anno ha ricevuto ordinativi<br />

per circa 200 pezzi, in parte già consegnati.<br />

In fiera abbiamo trovato il modello urbano da<br />

12 metri forte di 13,2 ton di tara, 86 passeggeri<br />

trasportabili, motore sviluppato in house e<br />

batteria a quota 422 kWh. La cui collocazione<br />

rappresenta il grande neo del modello: il posizionamento<br />

sul posteriore pregiudica luminosità<br />

e vivibilità dell’abitacolo e rappresenta una<br />

prassi abbandonata ormai da anni dai principali<br />

costruttori. Ma il focus del gruppo è sulle novità<br />

2025 (Busworld?). Arriveranno un mini, un<br />

midi e un 13 metri intercity. Tutti elettrici. Con<br />

ordine (e in sintesi). L’Ecity L06 da 6,5 metri<br />

a passo lungo (4,6 metri) avrà batteria da 176<br />

kWh e capacità per 37 passeggeri. Si chiamerà<br />

Ecity L08 l’urbano low floor che da Alfabus<br />

sostengono possa ospitare fino a 75 passeggeri<br />

(sic). 310 kWh la capacità batteria. Infine, l’e-<br />

Intercity L13 da 528 kWh e 60 sedute a bordo.<br />

BEULAS<br />

Triade di veicoli per Beulas, da qualche anno<br />

priva di distributori sul mercato italiano. In fiera<br />

ecco il due piani Jewel, un 15 metri scarsi<br />

su telaio MAN capace di trasportare 100 passeggeri<br />

seduti. Al suo fianco due new entry: il<br />

Cygnus in inedita versione da 9,8 metri (già<br />

‘piazzata’ in otto esemplari, principalmente in<br />

Svizzera) e un mini carrozzato MAN (nome:<br />

Kala) che segna il ritorno di Beulas su un segmento<br />

dal quale era assente da decenni. 7,8<br />

i metri di lunghezza, 16 le sedute passeggeri.<br />

Il <strong>2024</strong> è l’anno della ripresa nell’agone del<br />

mini, con una ventina di pezzi venduti finora<br />

sul mercato domestico. Il carrozziere ha una<br />

produzione annuale tra 150 e 180 pezzi.<br />

CAR-BUS NET<br />

Lo Spica è il best seller del listino Car-bus net:<br />

base Sprinter, struttura in poliestere, disponibile<br />

in versione da 19 o da 22 sedute in aggiunta a<br />

driver e hostess (la lunghezza è 7,7 metri). Il<br />

discrimine è la capacità bagagliera posteriore:<br />

2,75 metri cubi nel primo caso, 1,75 nel secondo.<br />

L’aria condizionata, nel modello visto<br />

a Madrid, è gestita individualmente tramite<br />

service set. Sono duemila gli Spica ad oggi<br />

sulle strade europee. Il carrozziere ha una produzione<br />

annuale di circa 125 mezzi. Quattro<br />

i modelli a Madrid. Oltre allo Spica, ecco lo<br />

Shaula: stesso chassis, maggior capacità: 25 o<br />

27 sedute distribuiti su 7,9 metri di lunghezza.<br />

Fino a 25 i passeggeri. L’elettrico eDiplomatic<br />

è una vera chicca: prodotto omologato, vendite<br />

appena partite, telaio originale Sprinter<br />

elettrico (il primo Sprinter elettrico carrozzato<br />

interamente in Europa, sottolineano da Car-bus<br />

net). Interni? Effetto ‘wow’ garantito. Chiude<br />

il cerchio l’eUrban, un 7,5 metri capace di<br />

trasportare fino a 22 passeggeri dei quali 15<br />

seduti. La batteria sviluppa 140 kWh, il motore<br />

150 kW. 4,4 ton la tara per una massa massima<br />

consentita di 6.400 chili.<br />

DAIMLER BUSES<br />

Lunga la lista di veicoli (noti) Daimler Buses<br />

in fiera. Dal Classe I al Classe III: eCitaro fuel<br />

cell, Intouro hybrid, Tourismo. Passando a Setra:<br />

MultiClass S 515 LE hybrid, TopClass S<br />

531 DT, ComfortClass S 515 Hd. Dulcis in<br />

fundo, il telaio OC 500 1946 Rf.<br />

FERQUI<br />

Quattro i mezzi in esposizione allo stand<br />

Ferqui. Iniziamo il nostro viaggio dal Sunset<br />

S4: telaio Sprinter 519, 8.005 millimetri di<br />

lunghezza, 190 cavalli di potenza, 20 sedute<br />

Sege nell’abitacolo. Quindi il Sunrise F3, su<br />

telaio Iveco 70c21: 8,6 metri di lunghezza e<br />

motore da 210 cavalli, il mezzo esposto in fiera<br />

presenta 28 sedute (Sege anche qui) e 210<br />

cavalli di potenza. Proseguiamo in elettrico<br />

con il modello Cares su telaio e-Transit. Il<br />

motore sviluppa 430 Nm, la batteria 75 kWh<br />

(68 dei quali utilizzabili). A bordo c’è posto<br />

per 13 passeggeri. Dulcis in fundo, la novità: il<br />

Stonature?<br />

Certamente<br />

l’assenza dei<br />

marchi Traton<br />

Scania e MAN,<br />

entrambi peraltro<br />

molto<br />

radicati nel<br />

mercato spagnolo:<br />

messi<br />

assieme, fanno<br />

un quinto<br />

del mercato.<br />

Pesante la<br />

‘diserzione’ di<br />

Ayats e Castrosua.<br />

30<br />

31


Ferqui Lagos, alla prima apparizione pubblica,<br />

è il frutto di un lungo percorso di engineering<br />

volto all’impiego di nuovi materiali costruttivi<br />

compositi tra cui alluminio e Pvc. Obiettivo?<br />

Pesare 300 kg in meno rispetto ai competitor. Il<br />

telaio è quello dell’eDaily, ‘farcito’ di tre pacchi<br />

batteria. Due le versioni sul mercato: una per il<br />

trasporto scolastico (32 sedute) e una di timbro<br />

Vip con 28 sedili. Possibile equipaggiarlo per<br />

l’accesso tramite portellone posteriore delle<br />

carrozzine tramite apposita pedana.<br />

INDCAR<br />

Allo stand il 6m Bluebus rebrandizzato come<br />

Indcar e-B6 minibus, un Mobi e un Wing. Il<br />

carrozziere spagnolo, di Arbucies, produce due<br />

minibus al giorno e prevede una crescita del<br />

fatturato dell'11 per cento quest'anno, fino a 52<br />

milioni di euro. Il volume delle vendite dovrebbe<br />

raggiungere le 490 unità (+10 per cento).<br />

Metà della produzione è diretta in Italia, poi<br />

Francia e Spagna. Nel <strong>2024</strong>, peraltro, Indcar<br />

ha ricevuto il più grande ordine della sua storia<br />

per il modello Mobi City, attraverso Romana<br />

Diesel: dall’inizio del 2025 93 mezzi su telaio<br />

Iveco nella versione a gas naturale saranno<br />

consegnati ad Astral. Prosegue la collaborazione<br />

commerciale con Bluebus sul 6 metri, che<br />

Indcar vende solo in versione con batterie Forsee<br />

Power (niente stato solido BlueSolutions).<br />

IRIZAR<br />

Presenza in grande per Irizar, stand di dimensioni<br />

generose e principale lancio di prodotto.<br />

A sinistra,<br />

Tremonia City 75<br />

Electric. Sotto,<br />

lo stand Karsan.<br />

Ancora più sotto,<br />

da sinistra a<br />

destra: il 12 metri<br />

urbano Alfabus,<br />

i mini eC24s ed<br />

eC22 di Unvi, lo<br />

stand Indcar con<br />

il 6 metri Bluebus<br />

ribrandizzato<br />

e-B6 minibus.<br />

La versione elettrica dell’interurbano Low entry<br />

i3 è lunga 12,75 metri e presenta 45 sedute<br />

passeggeri (e spazio per 40 persone in piedi).<br />

Il motore sincrono centrale sviluppa un massimo<br />

di 325 kW e una coppia di 1.500 Nm:<br />

fotnitore? Non è menzionato. La batteria offre<br />

fino a 528 kWh di capacità. Possibile la ricarica<br />

con pantografo inverso, oltre che via Ccs2. L’i3<br />

elettrico sarà disponibile sia in configurazione<br />

integrale autoportante sia in ‘accoppiamento’<br />

con telaio terzo. Al suo fianco, un ie tram da 12<br />

metri e due coach i6S Efficient. Uno dei due è<br />

il prototipo (omologato) a idrogeno, presentato<br />

nel dettaglio su <strong>AUTOBUS</strong> di ottobre.<br />

ISUZU<br />

Triade di veicoli alla fiera di Madrid per Isuzu:<br />

il mini coach elettrico Novo Volt, sul mercato a<br />

partire dall’anno prossimo, è accompagnato dal<br />

midi coach Visigo, un 9 metri a gasolio mosso<br />

da motore Cummins da 6,7 litri e in grado<br />

di ospitare fino a 40 passeggeri seduti, e l’8,5<br />

metri del Grand Toro. Sotto il cofano, motore<br />

Cummins da 4,5 litri per 205 cavalli di potenza.<br />

A bordo c’è posto per 35 passeggeri seduti.<br />

IVECO BUS<br />

14, 33, 20. Nell’ordine, i tre numeri rappresentano<br />

il market share spagnolo Iveco Bus<br />

nel mercato bus complessivo, segmento minibus<br />

e segmento intercity (700 i Crossway<br />

consegnati nei soli ultimi due anni). Grande<br />

stand a Madrid ma privo di novità di prodotto<br />

(due anni fa avveniva al FIAA il lancio del<br />

Crossway Le mild hybrid). In fiera: E-Way<br />

H2 da 12 metri (anche perché altre taglie per<br />

ora non sono a listino), E-Way a batteria da<br />

9,5 metri, Crossway Le Elec da 12 metri e<br />

omologo in versione mild hybrid. Per finire,<br />

in livrea Metallica: il coach Evadys e il mini<br />

elettrico eDaily.<br />

KARSAN<br />

‘Solita’ compagine allo stand Karsan, in fiera<br />

con l’e-Ata 12 Hydrogen (che dalla fine<br />

2025 vedrà avvicendarsi il fornitore Ballard<br />

con Toyota, alla luce di un recente accordo<br />

commerciale), il corto e-Jest e l’Autonomous<br />

e-Atak. La principale news non è relativa al<br />

prodotto ma a un rafforzamento della strategia<br />

sul mercato spagnolo: Karsan ha infatti<br />

Da sinistra, in<br />

senso orario:<br />

il Low entry<br />

Volvo (telaio<br />

Bzl) carrozzato<br />

da Castrosua,<br />

lo stand Iveco<br />

Bus, lo Yutong<br />

U10 al debutto<br />

pubblico,<br />

il due piani<br />

Beulas Glory<br />

da 15 metri su<br />

telaio MAN.<br />

rilevato il 100 per cento di E-buskar, dal<br />

2022 dealer (indipendente) della casa turca<br />

sul mercato di Madrid. Prenderà così vita una<br />

nuova struttura di vendita, con negoziazioni<br />

in corso per mettere a punto un network di<br />

27 punti di assistenza. Obiettivo? Entrare nel<br />

club dei principali brand sul mercato nazionale,<br />

ha dichiarato il Chief commercial officer<br />

Deniz Cetin. Ma Karsan non si ferma qui: a<br />

metà <strong>novembre</strong> prenderà il via l’espansione<br />

in Regno Unito, che sarà tenuta a battesimo<br />

dalla partecipazione alla fiera di Birmingham<br />

Euro Bus Expo (spoiler: la redazione di AU-<br />

TOBUS sarà sul posto).<br />

KING LONG<br />

Particolarmente ricca la partecipazione di<br />

King Long, presente in Spagna con una<br />

controllata.<br />

Quattro i veicoli presenti. Si parte con il C10,<br />

un 9,9 metri turistico mosso da motore da 6,7<br />

litri Cummins forte di 320 cavalli. Si prosegue<br />

con l’interurbano da 13 metri U13X.<br />

L’U12 Zero è un elettrico a batteria da 12<br />

metri, anch’esso a pianale alto e consacrato al<br />

trasporto turistico. 350 kW la potenza del motore,<br />

“oltre 400 kWh” la capacità della batteria,<br />

a denotare una scarsa chiarezza nelle specifiche<br />

tecniche fornite. Completa il quadro<br />

il Merry Combo, il prototipo di coach elettrico<br />

dal design originale già visto alla IAA<br />

di Hannover. Lungo 12.250 millimetri, largo<br />

2.550 e alto 3.880 (tanto!!), con un passo di<br />

6.300 mm, il coach presenta assali Zf e una<br />

bagagliera da 10 metri cubi. Capacità batteria?<br />

528 kWh. Fornitore? Non menzionato. Si<br />

tratta di un prodotto allo stato di concept che,<br />

garantiscono da King Long Spagna, a partire<br />

dal prossimo anno sarà commercializzato in<br />

tutta Europa (quando arriverà l’omologazione<br />

europea) anche in versione diesel e mild<br />

hybrid (sic).<br />

OTOKAR<br />

60 paesi coperti, leader di mercato in Turchia<br />

da 15 anni, 4.700 autobus prodotti nel 2023.<br />

Otokar è rappresentato in Spagna da 16 anni<br />

dal dealer Somauto, azienda familiare attiva da<br />

trent’anni. Sono circa mille gli autobus Otokar<br />

in circolazione sulle strade spagnole. La previsione<br />

<strong>2024</strong> è di 130 consegne. Al FIAA ha<br />

portato cinque veicoli: Ulyso T e Navigo T in<br />

versione da 9,2 metri accompagnano gli elettrici<br />

e-Kent C (aggiudicatario di una gara a Lodi),<br />

l’e-Centro in declinazione autonoma e l’interurbano<br />

a pianale alto e-Territo U, mosso da<br />

driveline Voith (come per l’urbano) in tandem<br />

con batterie Catl posizionate nella bagagliera.<br />

Due le opzioni: 300 kWh, adatto alle applicazioni<br />

per trasporto scolastico o brevi transfer,<br />

e 450 kWh per servizi di più ampio raggio.<br />

SOLARIS<br />

Presenza minimal per i polacchi: allo stand c’è<br />

giusto spazio per l’Urbino snodato a idrogeno<br />

fresco di titolo di Bus of the year 2025.<br />

TEMSA<br />

Il corto MD 9, con motore Fpt Industrial, e il<br />

Classe III Hd mosso da motore Daf (330 kW e<br />

2.300 Nm di potenza e coppia massima) sono<br />

esposti allo stand Temsa del Fiaa. La ‘chicca’<br />

è però il coach elettrico Ld Sb E, che abbiamo<br />

avuto modo di provare di recente (vedi servizio<br />

su <strong>AUTOBUS</strong> di giugno). Significativa è la parabola<br />

di crescita seguita dal brand: “In Europa<br />

siamo cresciuti del 169 per cento in termini di<br />

vendite nella prima metà del <strong>2024</strong>. Il trend di<br />

crescita è del 34 per cento a livello mondiale”,<br />

ha dichiarato il vicepresidente incaricato del<br />

mercato West Europe Serkan Uzunay.<br />

TREMONIA<br />

Un veicolo, un premio. Lo specialista dei minibus<br />

Tremonia, creata a seguito dello ‘scorporo’<br />

della fabbrica Mercedes di Dortmund, realizza<br />

1.200 pezzi all’anno e ha appena lanciato l’elettrico<br />

City 75 Electric, un 8,6 metri su telaio<br />

Sprinter realizzato in collaborazione con i lituani<br />

di Elinta, responsabili di driveline (160<br />

kW) e batteria (126 kWh). A bordo c’è posto<br />

per 34 effettivi. Il mezzo è stato insignito del<br />

Minibus of the Year 2025. Le prime consegne<br />

avverranno tra fine anno e inizio del prossimo.<br />

UNVI<br />

Il carrozziere Unvi, forte di una produzione annuale<br />

di circa 300 veicoli, ha partecipato alla<br />

fiera con in primo piano i modelli eC24s ed<br />

eC22s. Ma le grandi novità arriveranno l’anno<br />

prossimo. Il 2025 cadrà il trentennale dell’azienda,<br />

che al Busworld lancerà la nuova carrozzeria<br />

C26, in versione urbana e suburbana.<br />

Unvi sottolinea che, ad oggi, oltre il 20 per<br />

cento della produzione è su chassis elettrico.<br />

VOLVO<br />

Prima uscita pubblica per l’elettrico co-firmato<br />

da Volvo e Castrosua (quest’ultimo vistosamente<br />

assente nell’elenco espositori). 11,8<br />

metri di lunghezza, il Low Entry elettrico visto<br />

a Madrid sviluppa un picco di potenza da<br />

200 kW (abbinato a un cambio a due velocità)<br />

e una capacità massima della batteria di 470<br />

kWh. La base è il telaio Volvo Bzl.<br />

YUTONG<br />

Il gruppo cinese ha portato un quartetto di veicoli<br />

a Madrid, con la news della declinazione<br />

da 10,5 metri dell’urbano serie U, ottenuto mediante<br />

riduzione dell’interasse (qui 4400 mm).<br />

Battezzato U10, l’autobus offre spazio per 81<br />

persone, 32 delle quali sedute. Batteria? Massimo<br />

422 kWh, standard 350, la firma è quella<br />

di Catl. Gli altri, in ordine di lunghezza: il corto<br />

E7s, il coach T12E, il membro della precedente<br />

generazione turistica Ice12.<br />

32<br />

33


Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />

Nel blu, dipinto di blu<br />

Abbiamo messo alla<br />

frustra i 12 metri del<br />

Setra MultiClass S 515<br />

Le in declinazione<br />

ibrido leggera. Ecco<br />

come è andata...<br />

Metti una mattina di settembre, un Setra 515 Le<br />

Multiclass in elegante scocca azzurro cielo e<br />

una quarantina di manichini riempiti d’acqua<br />

a simulare il carico e ci sono tutti gli ingredienti pronti<br />

in tavola per il test di rilevazione dei consumi e comportamento<br />

su strada di <strong>AUTOBUS</strong>.<br />

Un modello che avevamo già visto e provato in occasione<br />

della presentazione alla stampa a Schwäbisch<br />

Gmünd (Berlino) qualche mese fa, ma questa volta<br />

abbiamo avuto l’interessante occasione di percorrere<br />

qualche centinaio di chilometri in giro per l’Italia per<br />

provare il 515 Low Entry ibrido su un percorso che potrebbe<br />

essere quello di un’ipotetica giornata di lavoro.<br />

SETRA<br />

MULTICLASS<br />

S 515 LE HYBRID<br />

12,2 METRI<br />

OM 936, 6 CILINDRII<br />

354 CAVALLI<br />

ZF ECOLIFE 2<br />

255.000 EURO<br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano - Novara 52 4 50,5<br />

Novara - Tortona 69,9 4,56 51<br />

Tortona - Busalla 50 3,16 41,6<br />

TOTALE su statale 171,9 3,91 46,6<br />

Busalla - Genova 27,5 6,6 45,7<br />

Genova - Giovi 13,5 2,85 60,5<br />

Giovi - Milano 111,1 4,95 56<br />

TOTALE su autostrada 152,1 4,6 54,94<br />

TOTALE 324 4,2 50,27<br />

Totale gasolio consumato: 77 litri. Lettura<br />

iniziale tachigrafo: km 5.657. Velocità massima<br />

di omologazione: 100 all’ora. Numero<br />

di giri a 50 e a 70 all’ora in ultima marcia:<br />

1.000 e 1.100. Passo: 6.200 millimetri. Pneumatici:<br />

295/80 R 22.5. Rapporto al ponte:<br />

5,22. Peso alla bilancia: 16.500 chili.<br />

Realizzato nello stabilimento Setra di Ulm<br />

(Germania).<br />

© Autobus <strong>2024</strong><br />

34<br />

35


Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />

Nella nostra giornata in groppa al Classe II<br />

abbiamo percorso complessivamente 324 chilometri,<br />

172 dei quali su strada statale e 152<br />

in autostrada. Con un carico simulato pari<br />

al 75 per cento del massimo ammissibile, il<br />

Setra MultiClass 515 Le Hybrid se l’è cavata<br />

egregiamente su un percorso misto piuttosto<br />

impegnativo: infatti, siamo partiti da Milano<br />

(Assago, per l’esattezza) e abbiamo viaggiato<br />

lungo la SS 11 verso Novara nell’orario di<br />

punta dell’entrata delle scuole, con un notevole<br />

traffico e la presenza di mezzi pubblici lungo<br />

il percorso.Frequenti arresti e ripartenze non<br />

hanno messo in difficoltà il mezzo, che, grazie<br />

alla tecnologia ibrida, si è rivelato piacevolmente<br />

reattivo. Il difetto, più volte riscontrato<br />

nei mezzi più recenti con cambio automatico,<br />

di una ripresa pericolosamente lenta, sembra<br />

essere stato finalmente mitigato, anche se ci<br />

saremmo aspettati qualcosa di più. Decisamente<br />

utile anche la funzione di anti-indetreggio,<br />

con un tempo di reazione in fase di sblocco<br />

sorprendentemente ridotto.<br />

Eccellente la maneggevolezza: nonostante una<br />

lunghezza di 12,21 metri, il mezzo si dimostra<br />

estremamente preciso nell’impostare le traiettorie<br />

anche in passaggi stretti e complessi. Ci<br />

siamo trovati, in particolare, ad affrontare una<br />

curva con raggio variabile, comunque molto<br />

piccolo, ma il 515 Le ne è uscito a testa alta<br />

nonostante fossimo giunti in quel punto a velocità<br />

più sostenuta del dovuto.<br />

Silenzio, in marcia!<br />

A parziale discolpa dell’eccesso di velocità,<br />

va detto che il nostro Multiclass Le è<br />

veramente silenzioso e confortevole, fino a<br />

trarre a volte in inganno relativamente alla<br />

percezione della velocità. Complessivamente<br />

l’interazione con gli strum<br />

enti di ausilio alla guida è semplice, non abbiamo<br />

riscontrato criticità importanti in relazione<br />

al loro funzionamento.<br />

Un difetto importante è rappresentato dal sistema<br />

di riconoscimento automatico dei segnali:<br />

sebbene sia studiato per interagire con<br />

la segnaletica di tutta Europa, riconoscendone<br />

le varie sfumature di grafica, almeno in Italia<br />

non riesce a distinguere i pannelli integrativi.<br />

Nel nostro percorso autostradale avevamo<br />

costantemente la segnalazione di allarme per<br />

il superamento del limite di 50 km/h, limite<br />

che però vale solamente in caso di nebbia,<br />

CARTA D’IDENTITÀ<br />

Posti a sedere n. 45<br />

Lunghezza interna utile mm 10.840<br />

Lunghezza interna vetro - vetro mm 12.110<br />

Larghezza interna vetro - vetro mm 2.490<br />

Larghezza interna utile mm 2.370<br />

Altezza interna mm 2.620 - 2.620 - 2.200<br />

Larghezza corridoio mm 550<br />

Altezza gradini interni mm 16 + 16 + 16<br />

Lunghezza cappelliera destra / sinistra mm 175/192<br />

Profondità /altezza cappelliera mm 39/70<br />

Altezza cockpit mm 1.590<br />

Larghezza cockpit mm 1.350<br />

Profondità cockpit mm 1.300<br />

Altezza ingressi da terra mm 350<br />

Larghezza utile porta anteriore mm 770<br />

Larghezza utile porta centrale mm 1.170<br />

Altezza schienale mm 680<br />

Distanza media tra sedili mm 260<br />

ma il sistema non rileva la restrizione di validità.<br />

Fortunatamente non è ancora attiva la<br />

possibilità per il dispositivo di rallentare autonomamente<br />

la marcia del veicolo, altrimenti<br />

saremmo rimasti inchiodati a bassissima velocità<br />

con evidenti conseguenze per la sicurezza<br />

e il rispetto dei tempi. Il sistema di avviso in<br />

caso di superamento delle strisce di corsia, invece,<br />

funziona fin troppo bene: non solo non<br />

perdona una dimenticanza nell’inserire l’indicatore<br />

di direzione, evidenziando con una<br />

vibrazione al sedile ogni omissione, ma entra<br />

Eccellente la<br />

maneggevolezza:<br />

nonostante<br />

una lunghezza<br />

di 12,210 m, il<br />

mezzo si dimostra<br />

molto preciso<br />

nell’impostare le<br />

traiettorie anche<br />

in passaggi stretti<br />

e complessi. Ci<br />

siamo trovati,<br />

in particolare,<br />

ad affrontare<br />

una curva con<br />

raggio variabile,<br />

comunque molto<br />

piccolo, ma il 515<br />

Le ne è uscito a<br />

testa alta.<br />

in confusione quando le linee si interrompono<br />

o si sovrappongono, cosa purtroppo non infrequente<br />

alle nostre latitudini.<br />

Venendo ai consumi, questi sono stati decisamente<br />

interessanti, in linea con le aspettative:<br />

nel primo tratto su strada extraurbana trafficata<br />

ci siamo attestati sui 4 km/l, dove abbiamo<br />

potuto iniziare a muoverci senza traffico e su<br />

strada pianeggiante abbiamo messo a segno<br />

4,56 km/l per scendere e 3,16 km/l dove ci<br />

siamo inerpicati per gli Appennini. In autostrada,<br />

complessivamente siamo sui 4.6 km/l.<br />

MOTORE<br />

CV!<br />

375!<br />

350!<br />

325!<br />

300!<br />

275!<br />

250!<br />

225!<br />

200!<br />

175!<br />

OM 936<br />

KGM!<br />

191!<br />

178!<br />

166!<br />

153!<br />

141!<br />

128!<br />

116!<br />

103!<br />

91!<br />

150!<br />

78!<br />

700! 1.300! 1.900! 2.500!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

Tipo Mercedes Om 936<br />

Cilindrata cc 7.698<br />

Disposizione 6<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio per corsa mm 110 x 135<br />

Potenza cv/giri 354/2.200<br />

Potenza specifica cv/litro 45,99<br />

Coppia Nm/giri 1.400/1.200<br />

Riserva di coppia % 24<br />

Rapporto di compressione 17,1:1<br />

Alimentazione<br />

Common rail<br />

Aspirazione<br />

turbo 2 stadi<br />

Peso a secco kg 650<br />

Capacità coppa olio litri 30<br />

Rendimento termod. % 60,6<br />

Inquinanti<br />

Euro 6 con Scr+Egr<br />

INDICE DIESEL <strong>AUTOBUS</strong> 8,8<br />

Il rendimento termodinamico è calcolato al<br />

regime di minor consumo specifico.<br />

MODULO MILD HYBRID<br />

Il motore elettrico supplementare funge<br />

da generatore nelle fasi di frenata e di<br />

rilascio dell’autobus e l’energia elettrica<br />

così prodotta viene accumulata nei condensatori<br />

(supercap); questa viene poi<br />

restituita per supportare il motore a combustione<br />

interna al minimo (principalmente<br />

per il funzionamento ottimale dell’aria<br />

condizionata), in fase di partenza ed in<br />

fase di accelerazione (funzione di boost).<br />

In questi momenti il motore elettrico fornisce<br />

fino a 14 kW di potenza e 220 Nm di<br />

coppia, pur non aumentando la potenza<br />

complessiva massima del veicolo.<br />

36<br />

37


Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />

INTERNI<br />

Versatilità al top<br />

L’allestimento interno è piuttosto<br />

semplice, ma non delude la<br />

solita l’attenzione del marchio di<br />

Ulm nell’uso dei materiali e nella<br />

qualità dell’assemblaggio.<br />

La serie 500 Multiclass LE è contraddistinta<br />

da una grande versatilità<br />

degli allestimenti interni. Innanzitutto,<br />

è possibile scegliere tra due o tre<br />

porte di accesso, tre tipologie di porta e<br />

molte configurazioni degli interni, oltre<br />

a tre diverse opzioni per il cruscotto.<br />

Il veicolo provato prevede un solo posto<br />

per sedia a rotelle, con due strapuntini,<br />

in corrispondenza della porta centrale;<br />

tuttavia, è possibile avere anche due<br />

spazi per la carrozzella. I posti a sedere,<br />

45 nella versione oggetto del nostro<br />

test, sono tutti equipaggiati con cinture<br />

di sicurezza e ogni coppia di sedili ospita<br />

una doppia presa Usb che permette<br />

ai passeggeri di poter ricaricare i propri<br />

dispositivi mobili.<br />

Sebbene un mezzo Low Entry non<br />

preveda il trasporto di oggetti nelle<br />

bagagliere sotto il pianale, la particolare<br />

configurazione interna del 515 LE<br />

permette di ricavare due utili gavoni in<br />

prossimità dell’asse posteriore, utili per<br />

riporre attrezzi e prodotti per la pulizia,<br />

oltre alle catene da neve, per l’uso delle<br />

quali il bus è già predisposto su entrambi<br />

gli assi. Una nota per le cappelliere,<br />

di cui avete uno spaccato fotografico<br />

nella pagina accanto, che sovrastano le<br />

file di sedili e si contraddistinguono per<br />

la capacità di carico.<br />

Numerose anche le possibilità di personalizzazione<br />

degli interni: oltre alla<br />

configurazione in base al numero di<br />

passeggeri a mobilità ridotta, è possibile<br />

scegliere tra numerose opzioni in termini<br />

di struttura e rivestimento dei sedili,<br />

posizione e materiale dei mancorrenti,<br />

dei pannelli e dei divisori.<br />

Dentro la cabina di controllo<br />

Il posto guida, disponibile in tre opzioni<br />

di allestimento, è contraddistinto da una<br />

piacevole sensazione di luminosità e<br />

spazio. Un risultato degno di menzione<br />

è stato raggiunto nella scelta di materiali<br />

antiriflesso nel cruscotto e negli annessi,<br />

a tutto vantaggio del comfort visivo.<br />

Il conducente ha a disposizione diversi<br />

spazi per collocare i propri oggetti personali,<br />

si nota in particolare la comodità<br />

della vaschetta sul lato sinistro, sotto il<br />

finestrino laterale, di forma regolare e<br />

sufficientemente profonda per trattenere<br />

penne, telefono e altra minuteria<br />

Quasi superfluo<br />

dire che al<br />

volante ci si sente<br />

subito a proprio<br />

agio, facendoci<br />

illudere di guidare<br />

un pullman da<br />

turismo. Completa<br />

l’abitacolo la<br />

separazione del<br />

posto autista<br />

con una paretina<br />

posteriore alta<br />

ed un cancelletto<br />

laterale che,<br />

a scelta, può<br />

essere di tipo<br />

basso o dotato di<br />

vetratura verso il<br />

parabrezza.<br />

personale che, altrimenti, finirebbe per<br />

rotolare creando fastidio e distrazione.<br />

Il volante a quattro razze, con un diametro<br />

importante, è facilmente impugnabile<br />

e gradevole al tatto e riporta sulle due<br />

razze superiori i comandi per l’accesso<br />

ai menù degli strumenti e l’impostazione<br />

del cruise control. La posizione dei<br />

pulsanti di comando è intuitiva e sono<br />

azionabili senza dover distogliere lo<br />

sguardo dalla guida. Altrettanto non si<br />

può dire dell’intuitività nell’uso dei comandi:<br />

l’impostazione del cruise control<br />

richiede l’azionamento di pulsanti non<br />

contrapposti per aumentare o diminuire<br />

la velocità desiderata, rischiando di<br />

confondere l’autista nelle regolazioni.<br />

Più semplici le scelte sulle informazioni<br />

da visualizzare sul display, sebbene<br />

all’inizio richiedano una certa attenzione<br />

per l’utente non abituato. D’altra<br />

parte, i dati disponibili sono molti e<br />

spesso la scelta più difficile non è come<br />

visualizzarli, ma quali visualizzare e a<br />

scapito di quali altri.<br />

Il design ormai è noto, se il frontale<br />

mantiene una sua austerità, congruente<br />

con la storia del marchio Setra, le vetrature<br />

laterali disallineate tra la porzione<br />

anteriore e quella posteriore della<br />

carrozzeria hanno diviso il mondo degli<br />

addetti ai lavori: qualcuno le ama,<br />

qualcuno le detesta, sicuramente non<br />

lasciano indifferenti. Il colore ‘Adriatic<br />

blue’ e le sottili righe rosse orizzontali<br />

sono comunque una combinazione indovinata<br />

per dare leggerezza ed eleganza<br />

alla carrozzeria.<br />

CAMBIO<br />

km/h<br />

112<br />

96<br />

80<br />

64<br />

48<br />

32<br />

16<br />

0<br />

-16<br />

ZF ECOLIFE 2<br />

T ilesse<br />

357<br />

6ª<br />

326 5ª<br />

4ª<br />

295 3ª<br />

2ª<br />

264<br />

1ª<br />

233<br />

202<br />

kgm<br />

171<br />

-32<br />

140<br />

800 1.200 1.600 2.000<br />

giri / minuto<br />

Nel grafico, la fascia grigia delimita il<br />

campo di utilizzo ottimale del motore.<br />

A 1.000 giri il motore fornisce il 70 per<br />

cento della potenza massima. Al regime<br />

di 1.600 giri si realizza il migliore compromesso<br />

tra prestazioni e consumo<br />

specifico.<br />

Lo Zf Ecolife è un cambio automatico a<br />

sei marce. I rapporti nelle varie marce<br />

e le velocità raggiungibili con pneumatici<br />

295/80 R 22,5, quelli della prova,<br />

con rapporto al ponte di 5,22 sono i<br />

seguenti:<br />

Marce Rapporti Velocità<br />

1ª 3,43 19,2<br />

2ª 1,91 34,4<br />

3ª 1,42 46,3<br />

4ª 1 65,8<br />

5ª 0,75 87,7<br />

6ª 0,63 104,4<br />

RM 1ª 4,24 15,5<br />

ASSALI<br />

Zf Rl 82Ec a ruote indipendenti<br />

sull’anteriore e Mercedes Ro 440 di<br />

tipo ipoide sul posteriore, con numerosi<br />

rapporti di trasmissione possibili,<br />

in base al cambio scelto e al tipo di<br />

percorso standard.<br />

CONDENSATORI<br />

Le unità di accumulo dell’energia elettrica<br />

sono due moduli di 16 supercondensatori<br />

ciascuno, capaci di immagazzinare<br />

un totale di 88 Wh. I moduli sono<br />

protetti dalla luce solare e dal calore<br />

mediante una copertura superiore e un<br />

pannello perforato che permette la ventilazioone<br />

e il raffreddamento<br />

38<br />

39


Prova su strada Setra MultiClass S 515 LE Hybrid<br />

MECCANICA<br />

Nuovo powertrain<br />

per minori consumi<br />

E grazie ai supercondensatori<br />

viene immagazzinata energia<br />

in fase di decelerazione per<br />

rilasciarla durante la marcia<br />

Il Setra Multiclass della nostra prova<br />

monta un motore tipo Om 936 a 6 cilindri<br />

in linea, capace di erogare 354 cavalli<br />

a 2.200 giri/minuto con una coppia di 1.400<br />

Nm a 1.200 giri, accoppiato a un cambio<br />

automatico Zf Ecolife 2 a sei rapporti con<br />

convertitore di coppia e retarder integrato.<br />

Oltre alla nuova catena cinematica, studiata<br />

per una sensibile riduzione dei consumi, il<br />

nostro 515 Le è dotato di accorgimenti finalizzati<br />

ad un efficientamento nella gestione<br />

dell’impianto elettrico. Un sensore intelligente<br />

controlla l’attività del generatore, ottimizzando<br />

il processo di carica della batteria<br />

(al bisogno può aumentare il regime<br />

di rotazione del motore al minimo), incrementa<br />

la generazione di corrente durante le<br />

fasi di decelerazione, impiegando in modo<br />

proficuo una parte dell’energia cinetica da<br />

dissipare, e determina una riduzione della<br />

corrente di carica durante le ripartenze e le<br />

salite, quando l’energia prodotta dal motore<br />

viene dedicata in maniera principale alla<br />

trazione del veicolo.<br />

Un altro contributo alla riduzione delle<br />

emissioni e dei consumi di carburante deriva<br />

anche dall’impiego dei supercondensatori<br />

a doppio strato (supercaps), i quali<br />

immagazzinano ulteriormente energia generata<br />

durante le fasi di decelerazione per<br />

rilasciarla durante la marcia, alimentando<br />

gli utilizzatori elettrici di bordo senza gravare<br />

sugli alternatori, consentendo una riduzione<br />

nell’impiego di carburante di circa<br />

il 3 per cento.<br />

Il motore del Multiclass Le che abbiamo<br />

provato è infatti completato da un modulo<br />

mild hybrid composto da un motore elettrico,<br />

a forma di disco, con una potenza di 14<br />

kW, montato tra motore e cambio, alimentato<br />

dai già menzionati supercondensatori,<br />

con una tensione di 48 V.<br />

La scelta di una tensione considerata bassa<br />

semplifica le operazioni di manutenzione,<br />

in quanto non richiede le misure di sicurezza<br />

necessarie per gli interventi in alta<br />

tensione. I supercondensatori, raggruppati<br />

in due moduli posizionati sul tetto, entrano<br />

in funzione supportando il motore termico<br />

nelle fasi in cui è richiesta maggiore coppia,<br />

in particolare modo nelle ripartenze da<br />

fermo.<br />

Prima dell’elettrico, sicurezza al top<br />

La casa madre assicura che l’intera gamma<br />

500 Multiclass Le è già pronta per il<br />

40<br />

Il Setra della<br />

nostra prova<br />

monta un motore<br />

tipo Om 936 a 6<br />

cilindri in linea,<br />

capace di erogare<br />

354 cavalli a<br />

2200 giri/minuto<br />

con una coppia<br />

di 1400 Nm a<br />

1200 giri/minuto,<br />

accoppiato a un<br />

cambio automatico<br />

ZF Ecolife 2 a<br />

6 rapporti con<br />

convertitore di<br />

coppia e retarder<br />

integrato.<br />

60<br />

64<br />

da fermo<br />

66<br />

RUMOROSITÀ INTERNA<br />

Valori rilevati in decibel<br />

70<br />

72<br />

80 km/h<br />

100 km/h<br />

POSTO GUIDA CENTRALE POSTERIORE<br />

74<br />

72<br />

74<br />

77<br />

passaggio ad una completa elettrificazione,<br />

senza richiedere ulteriori interventi progettuali<br />

nel corpo vettura.Lo sforzo nella<br />

direzione di una sostenibilità ambientale<br />

ed economica passa anche attraverso una<br />

significativa riduzione dei pesi, nell’ordine<br />

di circa 300 kg rispetto ai modelli precedenti,<br />

di cui circa 80 sul corpo vettura, 65<br />

dagli interni, 50 sul telaio e 30 sul sistema<br />

di riscaldamento e condizionamento. Oltre<br />

all’evidente risparmio in termini di carburante<br />

ed emissioni, la riduzione delle masse<br />

consente un aumento della capacità di<br />

passeggeri, permettendo, a seconda degli<br />

allestimenti, di trasportare fino a sei persone<br />

in più rispetto ai modelli precedenti.<br />

Numerosi sono i sistemi di sicurezza e assistenza<br />

alla guida, anche in ottemperanza<br />

al regolamento 2019/2144 (Gsr2). L’autobus<br />

che abbiamo provato è equipaggiato<br />

con sistemi di assistenza alla frenata, mantenimento<br />

della corsia, rilevamento automatico<br />

dei segnali stradali e rilevatore di<br />

attenzione del conducente. La visuale è assicurata<br />

mediante un sistema di telecamere<br />

a 360 gradi, oltre ai sensori per il rilevamento<br />

di pedoni e ciclisti lateralmente e<br />

frontalmente. Il sistema Pba2 (Preventive<br />

Brake Assist) combina una telecamera e<br />

sensori radar a breve e lungo raggio e riesce<br />

a individuare oggetti statici e in movimento,<br />

compresi pedoni e ciclisti. Oltre a<br />

poter gestire simultaneamente più oggetti<br />

sulla strada, il Pba2 riesce a distinguere<br />

con maggiore accuratezza gli ostacoli presenti<br />

al lato della traiettoria (segnali stradali,<br />

veicoli parcheggiati o traffico sulle<br />

corsie adiacenti), minimizzando i falsi<br />

allarmi. Il sistema avvisa l’autista di un<br />

potenziale pericolo con segnali acustici e<br />

luminosi e imposta automaticamente una<br />

parziale frenatura che viene mantenuta<br />

fino a quando il conducente interviene, la<br />

situazione si è risolta o il mezzo si è completamente<br />

arrestato. La potenza della fre-<br />

MILANO<br />

m 122<br />

km / h<br />

km / litro<br />

INDICE<br />

<strong>AUTOBUS</strong><br />

MILANO<br />

m 122<br />

INDICE<br />

<strong>AUTOBUS</strong><br />

NOVARA<br />

m 162<br />

ALTIMETRIA E PRESTAZIONI<br />

TORTONA<br />

m 122<br />

BUSALLA<br />

m 358<br />

ALTIMETRIA E PRESTAZIONI<br />

BUSALLA<br />

m 358<br />

PASSO DEI<br />

GIOVI m 472<br />

GENOVA<br />

m 19<br />

PASSO DEI<br />

GIOVI m 472<br />

MILANO<br />

m 122<br />

MILANO<br />

GENOVA<br />

m 122<br />

m 19<br />

MILANO NOVARA TORTONA BUSALLA GENOVA GIOVI<br />

MILANO<br />

TORTONA<br />

GENOVA<br />

GIOVI<br />

TORTONA NOVARA TORTONA GENOVA BUSALLA GIOVI GENOVA MILANO GIOVI MILANO<br />

km 121,9<br />

km 77,5<br />

km 13,5<br />

km 111,1<br />

Km 52 Km 69,9 Km 50 Km 27,5 Km 13,5 Km 111,1<br />

km / h<br />

50,5 Km/h 51 Km/h 41,6 Km/h 45,7 Km/h 60,5 Km/h 56 Km/h<br />

4 km Km/l / litro 4,56 Km/l 3,16 Km/l 6,6 Km/l 2,85 Km/l 4,95 Km/l<br />

IN PROVA: Setra S415 Le Bus. - metri 12,3 - chili 17.700<br />

RIFERIMENTO: Setra S415 Bus. - metri 12,2 - chili 17.500<br />

natura è calibrata in considerazione della<br />

possibile presenza di passeggeri in piedi.<br />

Tra le dotazioni presenti sul veicolo della<br />

prova, citiamo infine il Sideguard assist<br />

(controllo radar laterale per ostacoli fissi<br />

ed in movimento), il kneeling alle fermate<br />

ed il dispositivo di sollevamento/abbassamento<br />

parallelo (quest’ultimo consentito<br />

anche a velocità ridotta).<br />

Alessandro Razze<br />

Totale su statale 171,9 Km 3,91 Km/l 46,6 Km/h<br />

Totale su autostrada 152,1 Km 4,6 Km/l 54,94 Km/h<br />

TOTALE 324Km 4,2 Km/l 50,2 Km/h<br />

41


PRESENTAZIONE Allison Customer Experience Centre<br />

Siamo stati<br />

in visita allo<br />

stabilimento<br />

ungherese<br />

di Allison a<br />

Szentgotthárd,<br />

dove abbiamo<br />

saggiato l’offerta<br />

di trasmissioni a<br />

stelle e strisce.<br />

TRASMISSIONE... IN ONDA!<br />

Ridurre al minimo i costi di manutenzione è un must tanto per gli operatori tpl,<br />

quanto per i privati impegnati nel turistico. Da Indianapolis a Szentgotthárd,<br />

Ungheria, il passo non è breve, ma da 24 anni Allison ha creato un hub di<br />

produzione e di R&D per offrire da vicino le proprie trasmissioni al mercato<br />

europeo. Con un occhio, ormai obbligatorio, all’elettrico<br />

Ventiquattro anni fa, era l’ottobre del<br />

2000, Allison impugnava le forbici<br />

per il taglio del nastro dello stabilimento<br />

ungherese di Szentgotthárd, a un tiro<br />

di schioppo dal confine austriaco, dando il<br />

‘la’ alla messa in produzione in serie della<br />

trasmissione per autobus e coach battezzata<br />

Torqmatic. Undici anni dopo arrivava l’ampliamento<br />

del sito produttivo, che si estende<br />

oggi su una superficie totale di 106.071<br />

metri quadrati di cui 13.200 dedicati alle<br />

linee produttive. Qui la casa di Indianapo-<br />

lis, Usa, ha voluto organizzare, proprio a<br />

inizio ottobre, una due giorni dedicata alla<br />

stampa per testare le declinazioni dell’offerta<br />

a listino. Presso l’Allison Customer<br />

Experience Centre abbiamo assistito a una<br />

sfilata di camion, veicoli speciali, autobus<br />

e mezzi militari.<br />

Gérard De Rooy, stella della Dakar, figlio<br />

del leggendario Jan, vincitore nel 1987 a<br />

bordo di un camion Daf, è stato la stella<br />

dell’evento, a corollario della galassia di<br />

trasmissioni a stelle e strisce.<br />

Trasmissioni che abbiamo saggiato su una<br />

vasta tipologia di mezzi, come detto, ma per<br />

noi amanti dei bus l’attenzione è andata su<br />

due turistici di medie dimensioni made in<br />

Turchia, come l’Md9 targato Temsa, spinto<br />

dal motore Tector firmato Fpt Industrial, e<br />

il Grand Toro di Isuzu motorizzato da Cummins<br />

(anch’essa americana), che ha sposato<br />

il cambio completamente automatico Allison<br />

a sei velocità T3270R xFe con Retarder (offerto<br />

di serie sulla gamma). Ecco, qui urge<br />

postilla: il retarder idraulico integrato di<br />

Allison completa le prestazioni del freno di<br />

servizio del veicolo e fornisce una migliore<br />

capacità di frenata; inoltre offre una piena<br />

integrazione con i sistemi Abs e cruise control<br />

e riduce lo spazio di frenata. E se da<br />

un lato il sistema di rallentamento idraulico<br />

interno è in grado di decelerare il veicolo<br />

quando necessario, dall’altro aumenta la durata<br />

delle pastiglie e dei dischi dei freni, che<br />

rappresentano una voce di costo significativa<br />

nei percorsi con discese e salite ripide.<br />

Faccia a faccia<br />

Per noi è stata l’occasione per conoscere<br />

meglio anche il ruolo (centrale) di Szentgotthárd<br />

nell’arena europea. Trond Johansen,<br />

Direttore vendite Europa di Allison<br />

Transmission ci ha raccontato: «Questo stabilimento<br />

in Ungheria serve principalmente<br />

gli Oem europei, garantendo una maggiore<br />

vicinanza rispetto alla spedizione dagli Stati<br />

Uniti. Inoltre, qui produciamo la trasmissione<br />

Torqmatic, per autobus e coach. Data la<br />

nostra forte presenza, è stato naturale costruire<br />

qui il centro Allison Customer Experience,<br />

dove conduciamo test sui veicoli<br />

e invitiamo clienti, utenti finali e Oem a<br />

sperimentare autobus e anche camion con<br />

le nostre trasmissioni automatiche e i nostri<br />

convertitori di coppia, che si differenziano in<br />

modo significativo da altre trasmissioni con<br />

frizioni robotizzate o manuali. Qui collaboriamo<br />

a stretto contatto con i costruttori ed<br />

è abbastanza comune che i nostri ingegneri<br />

applicativi lavorino direttamente presso gli<br />

stabilimenti di altri Oem».<br />

Anche la densità di potenza è una priorità<br />

per i sistemi di batterie: «Il risparmio di spazio<br />

è fondamentale per molte case a causa<br />

della necessità di apparecchiature ausiliarie.<br />

Offriamo assali elettrici che supportano varie<br />

classi di peso, tra cui 8,5 tonnellate, 10<br />

tonnellate e fino a 13 tonnellate per assale».<br />

E poi ci sono nuovi prodotti in cantiere<br />

destinati ai torpedoni: «Siamo molto soddisfatti<br />

dei nostri assali elettrici e della nostra<br />

gamma di trasmissioni a 6 e 9 velocità. La<br />

trasmissione a 9 velocità è una delle più<br />

recenti che abbiamo sviluppato per i minibus.<br />

Inoltre, ci stiamo concentrando sull’elettronica;<br />

i nostri pacchetti software, volti a<br />

migliorare l’efficienza dei consumi, saranno<br />

disponibili anche nei minibus».<br />

Infine, Trond Johansen ha dichiarato: «Allison<br />

progetta trasmissioni che sono energeticamente<br />

indipendenti, il che significa che<br />

funzionano con veicoli diesel, a metano, con<br />

motori elettrici. Abbiamo anche sviluppato<br />

trasmissioni elettriche specializzate, come il<br />

sistema eGen Power. Crediamo che gli assali<br />

elettrici siano il futuro di autobus, coach e<br />

truck. In questi sistemi, i motori elettrici, le<br />

trasmissioni e i freni sono integrati direttamente<br />

nell’asse, liberando spazio nel telaio<br />

del veicolo per le batterie e altri componenti<br />

essenziali».<br />

Fabio Butturi<br />

Allison ha<br />

messo a<br />

punto trasmissioni<br />

che<br />

sono energeticamente<br />

indipendenti,<br />

il<br />

che significa<br />

che funzionano<br />

indipendentemente<br />

dalla tecnologia<br />

di trazione<br />

e dunque<br />

sia con<br />

mezzi diesel,<br />

a metano,<br />

che mossi<br />

da motore<br />

elettrico.<br />

La casa di<br />

Indianapolis<br />

ha sviluppato<br />

anche<br />

trasmissioni<br />

elettriche<br />

specializzate,<br />

come il<br />

sistema eGen<br />

Power.<br />

42<br />

43


INDICE DEGLI ARGOMENTI <strong>2024</strong><br />

Motore anteriore<br />

Argomenti n. pag. Argomenti<br />

n. pag. Argomenti n. pag.<br />

CONFRONTO<br />

Crossway Vs Multiclass 1 30<br />

I 12 metri per Consip 2 26<br />

Gli urbani da 12 metri a idrogeno 5 34<br />

L’E-Bus Test di Bonn: 18 metri 9 32<br />

FILOBUS<br />

La Svizzera filoviaria 1 40<br />

FOCUS<br />

I nuovi Adas in arrivo 2 16<br />

Next Mobility Exhibition preview 4 12<br />

Volvo, stop ai bus completi 4 20<br />

Verso NME 5 18<br />

I finalisti degli Sby 2025 e-bus 6 18<br />

Il MIT fa tappa a Taranto 10 16<br />

A Istanbil a casa di Anadolu Isuzu 10 34<br />

I vincitori Sby 2025 11/12 18<br />

Tutto pronto per Ibe <strong>2024</strong> 11/12 24<br />

Allison, le strategie 11/12 42<br />

IMPRESSIONE DI GUIDA<br />

Al volante dell’eCitaro Fuel Cell 5 30<br />

In groppa allo Yutong U18 7/8 28<br />

INCHIESTE<br />

In Italia mancano 8mila autisti 1 12<br />

Mobilità, il rapporto Audimob 1 16<br />

Il nodo gare di servizio 3 12<br />

Ungheria, patria di batterie 3 26<br />

Dentro la fabbrica di Forsee Power 4 16<br />

Componentistica per e-bus 4 38<br />

Tutti i conti del nostro tpl 6 14<br />

A Zhengzhou a casa di Yutong 6 18<br />

Autobus e turismo 7/8 14<br />

Lo studio Motus-E 7/8 18<br />

Ekoenergetica, il plant cresce 7/8 24<br />

A Bursa a casa di Karsan 7/8 38<br />

Nella fabbrica dell’e-power Fpt 9 18<br />

Transizione graduale: lo studio 11/12 20<br />

INTERVISTA<br />

Alessandro Villa, Wayla 4 16<br />

Till Oberwörder, Daimler Buses 4 16<br />

Imanol Rego, Irizar Group 9 14<br />

MANUTENZIONE OGGI<br />

Sicurezza, cambia quasi tutto 4 42<br />

E-bus, si impara sempre... 10 42<br />

MAPPAMONDO<br />

Una flotta di BYD per le Fiandre 1 8<br />

Arrival in Bancarotta 2 8<br />

Germania, stop a sussidi e-bus 3 7<br />

Amburgo, città elettrica 4 7<br />

Parigi, tornano i Bluebus 5 10<br />

USA, carica di scuolabus elettrici 6 7<br />

E-coach verdeoro 7/8 9<br />

Leader elettrico francese 9 8<br />

MAN, leone aeroportuale 10 8<br />

Ebusco e Quantron sul filo 11/12 10<br />

MERCATO<br />

Mercato italia 2023 1 20<br />

Mercato dei mini 2 12<br />

Mercato del filobus 2023 2 40<br />

Mercato Europa 2023 3 16<br />

Mercato elettrico europeo ‘23 3 22<br />

PERISCOPIO<br />

230 Scania nel 2023 1 9<br />

Yutong a Bari 1 10<br />

Solaris ed Hess a Genova 1 11<br />

Iveco Bus per Atac 2 9<br />

Negoziati Ue per stop diesel 2 10<br />

Bluebus, la prima volta in Italia 2 11<br />

Puglia, in arrivo 148 bus a gas, 3 9<br />

Il MIT a LetExpo 3 10<br />

Un Crossway a idrogeno 3 11<br />

La crisi di Van Hool 4 9<br />

La gara per il tpl umbro 4 10<br />

Iveco Bus in Costa d’Avoria 4 11<br />

Vdl-Schmitz, mani su Van Hool 5 12<br />

Mercato, 1° semestre <strong>2024</strong> 5 13<br />

Solaris, 244 Cng per Atac 5 16<br />

Odissea IIA 6 9<br />

Arriva passa a I Square Capital 6 10<br />

Cuneo, i primi ebus sono eCitaro 6 11<br />

Volvo Buses cambia strategia 7/8 11<br />

Umbria, i lotti della gara 7/8 12<br />

Solaris firma gli e-bus di Parma 7/8 13<br />

IIA, Bologna in stallo 9 11<br />

Ibe, conto alla rovescia 9 12<br />

Daimler Buses a gonfie vele 9 13<br />

E-bus in Ue: crescita lenta 10 11<br />

FlixBus Italia cambia 10 12<br />

Stelle elettriche a Roma 10 13<br />

55 e-bus targati al mese in Italia 11/12 13<br />

Più soldi per il Fnt 11/12 14<br />

Solaris consegna a Roma 11/12 16<br />

POST-IT<br />

In cima all’Etna sull’Unimog 1 4<br />

Tesla, un bus di speculazioni 2 4<br />

Carenza autisti, ne parla FlixTalk 3 4<br />

Usa, i sindacati contro driverless 4 4<br />

L’e-bus test di Bonn 5 4<br />

Il MIT a Genova 6 4<br />

La scommessa ConnX 7/8 4<br />

Intermobilità a Torinio 9 4<br />

MAN, il nuovo capobranco 10 4<br />

È nato <strong>AUTOBUS</strong>Weekly 11/12 4<br />

PRESENTAZIONI<br />

Next Modular Vehicles: Nx23 1 26<br />

Scania per Air Campania 2 20<br />

Ayats Horizon in Classe II 2 22<br />

Novus City V7 di Altas-D’Auria 3 30<br />

Isuzu Novo Ultra 3 34<br />

I Rapini Eltron per Tper 4 12<br />

La suite di Adas di Daimler Buses 4 32<br />

Solaris Urbino Electric 12 4 28<br />

Vdl apre fabbrica per e-bus 5 22<br />

Tecnobus Gulliver 5 28<br />

Iveco Crossway NF mild hybrid 6 32<br />

Temsa Ld Sb E 6 36<br />

L’autostazione di Avellino 7/8 22<br />

La Gsr2 secondo il Leone di MAN 9 24<br />

MAN Lion’s City E Le 9 28<br />

Ecco l’e-Citaro K 10 26<br />

Irizar I6S Efficient Hydrogen 10 30<br />

Tecnobus a Ferentino 10 40<br />

PROVA SU STRADA<br />

Setra MultiClasse S 515 LE 11/12 34<br />

RETI & ENERGIA<br />

L’e-bus che alimenta la rete 1 6<br />

Heliox entra in Siemens 2 6<br />

La prima di Kempower in Italia 4 6<br />

Copec-Optibus in Latam 5 8<br />

Ekoenergetyca per i charger 6 6<br />

Atac, gara per 331 colonnine 7/8 8<br />

Monaco, maxi hub di ricarica 9 7<br />

Mont-Ele per il tpl elettrico 10 7<br />

Elettrificazione cagliaritana 11/12 8<br />

SALONI<br />

Mobility Move 4 24<br />

NME - Next Mobility Exhibition 6 22<br />

Bus2Bus 6 28<br />

Busworld Indonesia 6 40<br />

Busworld Turchia 7/8 34<br />

Iaa Transportation 10 18<br />

Innotrans 10 22<br />

European Mobility Expo 11/12 18<br />

Fiaa 11/12 30<br />

STORIA<br />

Il filobus in Laguna 3 38<br />

Volvo - Mauri 7/8 42<br />

TECNO<br />

CaetanoBus con batterie Catl 1 5<br />

Accordo Iveco - Basf 2 5<br />

BorgWarner per Byd 3 5<br />

La Gigafactory taxana di Ballard 4 5<br />

Solaris-Ballard 5 5<br />

La driveline elettrica di Abb 6 5<br />

Gli assali elettrici di Brist 7/8 5<br />

Daimler Buses-ChargePoint 9 6<br />

E-bus, asse Iveco-Zf 10 6<br />

Robotaxi Tesla nel 2025? 11/12 6<br />

INDCAR<br />

Mobi<br />

Lunghezza mm 8.000* / 8.500**<br />

Posti n. 31 - 41 / 33***<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo euro<br />

Classe I: 170.000 / 180.000<br />

scuolabus: 124.000 / 126.000<br />

linea: 140.000 / 142.000<br />

* disponibile in versione Classe I, scuolabus,<br />

linea<br />

** disponibile in versione Classe I low<br />

entry, scuolabus, linea<br />

*** 45 / 50 su scuolabus<br />

Wing<br />

Lunghezza mm 7.700<br />

Posti n. 28 / 24 / 21*<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 180 - 210<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo € 148.000/145.000/158.000<br />

* versione Turismo Th, con sollevatore<br />

su porta d’emergenza posteriore<br />

Mago2<br />

Lunghezza mm 8.800<br />

Posti n. 30 / 32 / 34*<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 220<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo € 180.000/182.000/178.000<br />

* versione Cabrio<br />

Next L8/L9/10<br />

Lunghezza mm 8.700/9.400/10.000<br />

Posti n. 30/34 ; 38*; 42<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 220 - Mb / 238<br />

Trasmissione mecc. 6 marce<br />

Prezzo € 190.000/192.000; 210.000<br />

* 36 con sollevatore (predisposto montaggio<br />

su porta emergenza centrale)<br />

ISUZU<br />

Novo Ultra<br />

Lunghezza mm 7.305<br />

Posti n. 29* / 33**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro Classe II: 108.000<br />

Classe III: 115.000<br />

scuolabus***: 88.000<br />

* versione Classe III<br />

** versione ClasseII<br />

*** modello Novo Scuolabus, 45 posti<br />

Turquoise scuolabus<br />

Lunghezza mm 7.720<br />

Posti n. 50<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro 98.000<br />

Novo Citi*<br />

Lunghezza mm 7.502<br />

Posti n. 54<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Isuzu 4HK1E6C / 190<br />

Trasmissione<br />

automatica<br />

Prezzo euro 110.000<br />

* Classe I<br />

MERCEDES<br />

Sprinter City 45 - 75<br />

Lunghezza mm 7.400 / 8.500<br />

Posti n. 28 / 38<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 140 - 160<br />

Trasmissione aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo euro 190.000 / 270.000<br />

Sprinter Basic 45 - Mobility<br />

45 - Transfer 45<br />

Lunghezza mm 7.400<br />

Posti n. - / 18 / 22<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 140<br />

Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo € 115.000/170.000/160.000<br />

Sprinter Travel 75<br />

Lunghezza mm 8.500<br />

Posti n. 21<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 651 / 160<br />

Trasm. man.Tsg 480/aut. 7G-Tronic Plus<br />

Prezzo euro 240.000<br />

TEMSA<br />

Prestij Sx<br />

Classe. III - Cl. II - Scuolabus<br />

Lunghezza mm 7.168<br />

Posti n. 29 / 35 / 45<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 150<br />

Trasmissione<br />

manuale<br />

Prezzo € 112.000 / 205.000 / 90.000<br />

Motore elettrico<br />

TECNOBUS<br />

Gulliver<br />

Lunghezza mm 5.320<br />

Posti n. 24 / 25 / 31<br />

Motore/kW Amre / 32.3<br />

Batterie FZSoNick ; Ni/NaCI<br />

Capacità max kWh 2 x 71,2<br />

Prezzo € 290.000/330.000<br />

44<br />

45


Linea<br />

Linea<br />

AYATS<br />

Horizon intercity<br />

Lunghezza mm 13.350 / 14.350<br />

Posti n. 96 / 106<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore<br />

Mercedes<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 532.000 / 540.000<br />

IRIZAR<br />

i4 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 10.700* / 11.480**<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 266.500 / 269.100<br />

* disponibile in versione L<br />

** disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 12.200*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320 / 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 270.400 / 274.300<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 12.920*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 320 / 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 276.900 / 280.800<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania 410<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 309.400<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

i4 integrale<br />

Lunghezza mm 10.700*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 273.000<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 12.200*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 278.200 / 282.100<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 12.920*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 284.700 / 289.900<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 13.640 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 328.900 / 332.800<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Astronic<br />

Prezzo euro 339.300 / 343.200<br />

* disponibile in versione H ed M. Versione<br />

L di serie con cambio Ecolife a 3.000<br />

€ in più rispetto al prezzo riportato<br />

i3 integrale<br />

Lunghezza mm 10.800 / 12.050<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 296.400 / 306.800*<br />

* 302.900 € per i3 12.05 con 341 cv<br />

Lunghezza mm 12.750<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 341 / 367<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 312.000 / 315.900<br />

Lunghezza mm 14.980 (6x2)*<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx11 367 / 408<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 365.300 / 370.500<br />

* disponibile in versione H, M ed L<br />

IVECO BUS<br />

Crossway<br />

Lungh. mm 10,8 / 12 / 13<br />

Posti n. 47 / 55 /59<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Fpt / 360<br />

Trasm. man. / aut. / aut. 4 o 6 marce<br />

Prezzo € 260.700/266.600/277.300<br />

MAN<br />

Lion’s Intercity<br />

Lungh. mm 12 / 13<br />

Posti n. 70 / 74<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Man / 290<br />

Trasm. man. / aut. / a 4 o 6 marce<br />

Prezzo euro 345.000 / 373.000<br />

Lion’s City LE / U<br />

Lungh. mm 12 / 12<br />

Posti n. 83<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Man 290 / 320<br />

Trasmissione aut. / a 4 o 6 marce<br />

Prezzo euro 355.000 / 397.000<br />

MERCEDES<br />

Intouro - Intouro M - Intouro L<br />

Lungh. mm 12.100 / 12.600 / 13.300<br />

Posti n. 51 / 55 / 59<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasm. manuale Go 190<br />

Prezzo € 308.750/321.750/338.000<br />

Sollevatore Prm a 31.500 euro<br />

Citaro Ü - LE Ü - LE MÜ*<br />

Lungh. mm 12.100 / 12.200 / 13.200<br />

Posti n. 82 / 84 / 88**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel***<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />

Prezzo € 422.500/419.250/448.500<br />

* in versione 2 o 3 porte<br />

** 83 su versione 3 porte (da 461.500 €)<br />

*** modulo mild hybrid a 24.800 euro<br />

Citaro GÜ<br />

Lungh. mm 18.100<br />

Posti n. 127<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 470 / 355<br />

Trasmissione aut. Voith Diwa.6<br />

Prezzo € 598.000<br />

Tutti i Citaro Classe II prevedono rampa<br />

Prm a 2.500 euro<br />

SCANIA<br />

Interlink Ld<br />

Lunghezza mm<br />

10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />

Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />

Motorizzazione<br />

Diesel**<br />

Motore/cv Scania Dc09 / 320***<br />

Trasmissione<br />

aut. / Zf Ecolife<br />

Prezzo euro<br />

327.611/338.428/344.867/379.637<br />

* tre assi<br />

** anche Cng su versione da 12.190 mm.<br />

Prezzo 422.907€<br />

*** opzionale motore Scania Dc09 da<br />

360 cavalli<br />

Interlink Md<br />

Lunghezza. mm<br />

10.890 / 12.190 / 12.790 / 13.990*<br />

Posti seduti n. 45 / 53 / 57 / 63<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Scania Dc09 / 360**<br />

Trasmissione<br />

aut. / Zf Ecolife<br />

Prezzo €<br />

343.580/357.488/366.244/402.096<br />

* tre assi<br />

** opzionale motore Dc13 da 410 cavalli<br />

sul 13.990 mm<br />

SETRA<br />

415 - 416 - 418 Le Business<br />

Lungh. mm 12.300 / 13.000 / 14.600*<br />

Posti seduti n. 49 / 53 / 61<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Om 936 / 295<br />

Trasmissione manuale Go 190<br />

Prezzo € 370.500/384.750/432.250<br />

* tre assi<br />

Rampa Prm 2.500 euro<br />

SOLARIS<br />

Interurbino<br />

Lunghezza mm 12<br />

Posti n. Fino a 65<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Daf Mx-11/ 341<br />

Trasmissione Zf Ecolife - Voith Diwa<br />

Prezzo euro 401.000<br />

TEMSA<br />

Ld* 12 - 13<br />

Lunghezza mm 12.365 / 13.080<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 367<br />

Trasmissione Zf aut. - manuale<br />

Prezzo euro 326.000 / 342.000<br />

Omologabile anche in Classe III<br />

* versione Sb Plus con motore Fpt da<br />

320 cavalli e cambio automatico Allison<br />

T350R o meccanico Zf. Prezzi: 308.000<br />

per il 12 metri, 326.000 per il 13<br />

Md9* - Md9 Le**<br />

Lunghezza mm 9.480 / 9.536<br />

Posti n. 39 / 36<br />

Motore/cv Fpt N67 / 320***<br />

Trasm.<br />

man. Zf - aut. Allison<br />

Prezzo euro 233.000 / 226.000<br />

* omologabile anche in Classe III<br />

** omologabile anche in Classe I<br />

*** Cummins Isb 6.7 250 cv per Md9 Le<br />

Md7 Plus<br />

Lunghezza mm 7.745<br />

Posti n. 33<br />

Motore/cv Fpt / 186<br />

Trasm.<br />

man. Zf - aut. Allison<br />

Prezzo euro 205.000<br />

Omologabile anche in Classe III<br />

Prestij SxMd7 Plus<br />

Lunghezza mm 7.168<br />

Posti n. 35*<br />

Motore/cv Fpt / 150<br />

Trasm.<br />

man. M038S5<br />

Prezzo euro 178.000**<br />

Omologabile anche in Classe III e scuolabus<br />

*29 in Classe III e 45 nella versione<br />

scuolabus<br />

***185.000 per il Classe III e 147.000 per<br />

lo scuolabus<br />

VOLVO<br />

46<br />

47


Linea<br />

Linea<br />

Turismo<br />

Turismo<br />

8908R<br />

Lunghezza mm 12.300 / 13.200<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift*<br />

Prezzo euro 309.000 / 329.000<br />

* con cambio Zf 6AP1400B a 315.000 /<br />

335.000 €<br />

Lungh. mm 14.000 / 14.900 (6x2)<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 350<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo euro 339.000 / 357.000<br />

8908Rle<br />

Lungh. mm 10.800* / 12.000 / 13.000<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 320 / 350<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift**<br />

Prezzo € 289.000/299.000/319.000<br />

* anche con motore 280 cv e cambio Zf<br />

a 285.000 €<br />

** con cambio Zf 6AP1400B a<br />

295.000/305.000/325.000 €<br />

Lungh. mm 13.700 / 14.700 (6x2)<br />

Posti n. -<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore/cv Volvo D8K 350<br />

Trasmissione<br />

Zf Ecolife<br />

Prezzo € 335.000 / 345.000<br />

VDL<br />

Futura Fmd2<br />

Lungh. mm 12.900 / 13.500 / 14.800*<br />

Posti n. 57 / 61 / 67<br />

Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 317.000/327.000/350.000<br />

* tre assi<br />

Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />

anche con pedana disabili e cambio<br />

automatico<br />

Futura Fdd2<br />

Lungh. mm 13.100 / 14.100 (6x2)<br />

Posti n. 79 / 91<br />

Motore/cv Daf / 530<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 645.000 / 655.000<br />

Disponibile anche con rampa disabili e<br />

cambio automatico<br />

IVECO BUS<br />

EVADYS<br />

Lunghezza mm 12.000<br />

Posti n. 49*/53**<br />

Motorizzazione<br />

Diesel<br />

Motore marca/cv Fpt Cursor 9/400<br />

Trasmissione<br />

mec./auto/automatiz.<br />

Prezzo euro 312.900/302.200<br />

*Porta doppia con rampa. **Porta singola<br />

con rampa<br />

IRIZAR<br />

i8 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />

Posti n. 50 / 55<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 368.750 / 416.250<br />

Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Scania 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 422.500 / 431.250<br />

i8 integrale<br />

Lunghezza mm 12.380 / 13.380<br />

Posti n. 51 / 55<br />

Motore/cv Daf Mx11/13 449 / 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 371.250 / 413.750<br />

Lunghezza mm 14.380 / 15.380<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Daf Mx13 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 426.360 / 435.000**<br />

* disponibile anche i8 Integral 14.38 con<br />

Daf 482 cv a 421.250 €<br />

i6 su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 10.800/12.350<br />

Posti n. 47 / 55*<br />

Motore/cv Scania 410**<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 303.750 / 306.250*<br />

*50 con pedana<br />

**disponibile anche i6 10,80 con Scania<br />

410 cv a 312.500 €<br />

Lunghezza mm 12.370<br />

Posti n. 53<br />

Motore/cv Scania 450*<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 342.500<br />

Lunghezza mm<br />

13.350 (6x2)<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Scania 410<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 312.500 / 321.200*<br />

* disponibile anche i6 13.35 con motore<br />

450 cv a 330.330 €<br />

Lunghezza mm<br />

13.370 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 383.750 / 390.000<br />

Lungh. mm 14.350/14.370 (6x2)<br />

Posti n. 63 / 63<br />

Motore/cv Scania 450 / 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 362.500 / 393.750<br />

Lunghezza mm<br />

15.370 (6x2)<br />

Posti n. 69<br />

Motore/cv Scania 490<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 401.250<br />

i6 integrale<br />

Lunghezza mm 10.800<br />

Posti n. 47<br />

Motore/cv Daf Mx11 408<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 307.500 / 316.250<br />

Lunghezza mm 12.350 / 12.370<br />

Posti n. 55* / 53<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 315.750 / 347.500<br />

* 53 con pedana<br />

Lunghezza mm 13.350<br />

Posti n. 59*<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 322.500** / 333.750<br />

* 52 con pedana<br />

** anche versione a 328.750 €, sempre<br />

408 cv<br />

Lunghezza mm<br />

13.370 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Daf Mx13 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 388.750<br />

Lungh. mm 14.350 / 14.370 (6x2)<br />

Posti n. 63<br />

Motore/cv Daf Mx13 482 / 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 371.250* / 413.750<br />

* anche versione a 396.250 €, sempre<br />

482 cv<br />

Lunghezza mm<br />

15.370 (6x2)<br />

Posti n. 69<br />

Motore/cv Daf Mx13 530<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 410.000<br />

i6S su telaio Scania<br />

Lunghezza mm 12.350<br />

Posti n. 55*<br />

Motore/cv Scania 410 / 450<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 315.000 / 323.750<br />

*50 con pedana<br />

Lunghezza mm<br />

15.350 (6x2)<br />

Posti n. 71<br />

Motore/cv Scania 450<br />

Trasmissione Scania automatizzato<br />

Prezzo euro 370.000<br />

i6S integrale<br />

Lunghezza mm 12.350<br />

Posti n. 55*<br />

Motore/cv Daf Mx11 408 / 449<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 321.250 / 326.250<br />

* 53 con pedana<br />

Lunghezza mm<br />

15.350 (6x2)<br />

Posti n. 71<br />

Motore/cv Daf Mx11 482<br />

Trasmissione -<br />

Prezzo euro 378.750<br />

MAN<br />

Lion’s Coach<br />

Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Man / 420<br />

Trasm. mec. / automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 392.000 / 416.000<br />

Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 432.000 / 440.000<br />

MERCEDES<br />

Tourismo Rhd - M/2 Rhd<br />

Lunghezza mm 12.300 / 13.100<br />

Posti n. 51 / 55<br />

Motore/cv Om 470 / 422<br />

Trasm. mecc. Go 210 / rob. Go 250<br />

Prezzo euro 488.500 / 512.300<br />

Tourismo M/3 Rhd - L<br />

Lungh. mm 14.100 / 15.100 (6x2)<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Om 470 / 422<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo euro 530.100 / 546.000<br />

Su tutti i Tourismo, sollevatore Prm a<br />

29.700 €. Toilette a 11.800 €<br />

NEOPLAN<br />

Tourliner<br />

Lunghezza mm 12.101 / 13.091<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 424.000 / 448.000<br />

Lungh. mm 13.361 / 13.901 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 65<br />

Motore/cv Man / 460<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 464.000 / 472.000<br />

Cityliner<br />

Lungh. mm 12.240/12.990*/13.990*<br />

Posti n. 55 / 59 / 65<br />

Motore/cv Man 460 / 500 / 500<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo € 480.000/512.000/520.000<br />

* tre assi<br />

Skyliner<br />

Lunghezza mm<br />

14.000 (6x2)<br />

Posti n. 85<br />

Motore/cv Man / 500<br />

Trasmissione automatizz. 12 marce<br />

Prezzo euro 720.000<br />

SCANIA<br />

Touring Hd<br />

Lunghezza mm 12.090<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Scania Dc13 / 410*<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 326.667<br />

* opzionale motore Scania Dc13 450 cv<br />

Lunghezza mm<br />

12.070 (6x2)<br />

Posti n. 63<br />

Motore/cv Scania Dc13 / 450<br />

Trasmissione Scania Opticruise<br />

Prezzo euro 375.000<br />

SETRA<br />

S 511 Hd - S 515 Hd<br />

Lunghezza mm 10.500 / 12.300<br />

Posti n. 43 / 51<br />

Motore/cv Om 470 / 388 - 422<br />

Trasmissione<br />

mecc. Go-210<br />

Prezzo euro 452.000 / 500.600<br />

S 516 Hd/2 - Hd/3* - Hdh*<br />

Lungh. mm 13.100/13.100/13.300<br />

Posti n. 55<br />

Motore/cv Om 470 / 422 - 422- 470<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo € 521.600/548.600/608.900<br />

* tre assi<br />

S 517 Hd - Hdh<br />

Lungh. mm 13.900 / 14.200 (6x2)<br />

Posti n. 59<br />

Motore/cv Om 470 / 422 - 470<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo € 556.300 / 625.700<br />

S 531 Dt<br />

Lungh. mm<br />

14.000 (6x2)<br />

Posti n. 83<br />

Motore/cv Om 471 / 510<br />

Trasmissione robotizzato Go 250<br />

Prezzo euro 736.800<br />

Su tutti i Setra (esclusi S 511 Hd, S 531<br />

Dt e gli Hdh) sollevatore Prm a 26.500 €.<br />

Su tutti i Setra (esclusi S 531 Dt e gli<br />

Hdh), toilette a 11.300 euro.<br />

45<br />

49


TEMSA<br />

Hd 12 - 13<br />

Lungh. mm 12.276 / 13.076<br />

Posti n. 55 / 59<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />

Trasmissione Zf Astronic - man.<br />

Prezzo € 296.000 / 325.000<br />

Turismo<br />

* disponibili anche con pedana disabili.<br />

Da 1 a 6 posti per carrozzine a bordo<br />

Lunghezza mm 13.945 / 14.845 (6x2)<br />

Posti n. 63 / 67<br />

Motore/cv Daf / 450<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 418.000 / 429.000<br />

Disponibili anche con pedana disabili e<br />

cambio automatico<br />

Futura Fdd2<br />

Lunghezza mm 13.085 / 14.145 (6x2)<br />

Posti n. 79 / 91<br />

Motore/cv Daf / 530<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 710.000 / 721.000<br />

Disponibile anche con rampa disabili e<br />

cambio automatico<br />

VOLVO<br />

periodico di cultura,<br />

economia e tecnica<br />

fondato nel 1991<br />

Direttore responsabile<br />

Stefano Agnellini<br />

Coordinatore redazionale<br />

Riccardo Schiavo<br />

In redazione<br />

Fabio Butturi, Ornella Cavalli,<br />

Fabrizio Dalle Nogare,<br />

Stefano Eliseo, Fabio Franchini,<br />

Cristina Scuteri, Luca Vitali<br />

Hanno collaborato<br />

Bruno Boni, Mario Bassoli, Dante<br />

Ferrari, Claudio Frutti, Ivan Poli,<br />

Ugo Righi, Fabio Terni<br />

Informazioni sulle gare pubbliche<br />

fornite dalla Roga Italia<br />

Modena<br />

Impaginazione e grafica<br />

Marco Zanusso<br />

Gestione editoriale<br />

Fabio Zammaretti<br />

VADO E TORNO<br />

EDIZIONI<br />

Via Brembo 27<br />

20139 Milano<br />

tel. 02/55230950<br />

Maraton 12 - 13<br />

Lungh. mm 12.365 / 13.080<br />

Posti n. 53 / 57<br />

Motore/cv Daf Mx-11 / 435<br />

Trasmissione<br />

Zf - man.<br />

Prezzo € 337.000 / 344.000<br />

VDL<br />

Futura Fmd2<br />

Lungh. mm 12.875 / 13.475 / 14.845*<br />

Posti n. 57 / 61 / 67<br />

Motore/cv Daf 370 / 370 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo € 349.000 / 360.000 / 352.000<br />

* tre assi<br />

Il Futura Fmd2 da 14,8 metri è disponibile<br />

anche con pedana disabili e cambio<br />

automatico<br />

Futura Fhd2<br />

Lunghezza mm<br />

10.605 / 12.195* / 12.875* / 13.475<br />

Posti n. 43 / 53 / 57 / 61<br />

Motore/cv Daf 370 / 410 / 410 / 410<br />

Trasmissione<br />

Zf Traxon<br />

Prezzo €<br />

352.000 / 374.000 / 380.000 / 386.000<br />

9700<br />

Lunghezza mm 12.400 / 13.100<br />

Posti n. 55 / 57<br />

Motore/cv Volvo D13K 430 / 420<br />

Trasmissione<br />

-Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 368.000 / 377.000<br />

Lungh. mm 13.100/13.900/15.000 (6x2)<br />

Posti n. 59 / 63 / 65<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo € 390.000 / 398.000 / 407.000<br />

9900<br />

Lunghezza mm 12.400<br />

Posti n. 53<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 382.000<br />

Lungh. mm 13.100 / 13.900 (6X2)<br />

Posti n. 57 / 61<br />

Motore/cv Volvo D13K 460<br />

Trasmissione<br />

Volvo I-Shift<br />

Prezzo euro 402.000 / 415.000<br />

Sito Internet<br />

www.vadoetorno.com<br />

Abbonamenti<br />

annuale Italia: 37 euro<br />

annuale estero: 57 euro<br />

annuale via aerea: 67 euro<br />

Copie arretrate: 7 euro<br />

Versamenti<br />

sul ccp 50292200<br />

Vado e Torno Edizioni srl,<br />

via Brembo 27 20139 Milano<br />

e-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />

Fotolito: Industrie Grafiche RGM srl,<br />

Rozzano (Mi)<br />

Stampa: Industrie Grafiche RGM srl,<br />

Rozzano (Mi)<br />

PUBBLICITÀ<br />

Direzione<br />

Via Brembo 27<br />

20139 Milano<br />

tel. 02/55230950<br />

e-mail: pubblicita@vadoetornoedizioni.it<br />

Direzione commerciale<br />

Luca Brusegani<br />

Agenti<br />

Roberto Menchinelli (Roma),<br />

Mario Albano,<br />

Maurizio Candia,<br />

Emanuele Tramaglino<br />

Autorizzazione del tribunale<br />

di Milano n.786<br />

del 17 <strong>dicembre</strong> 1990<br />

Registro Nazionale della Stampa<br />

n. 4596 del 20/04/1994<br />

n. iscrizione R.O.C. 2880 del 30-11-2001<br />

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Comunicazione agli abbonati<br />

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