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Vado e torno_2024-11

Su questo numero di Vado e Torno: - Sustainable Truck of the Year 2025. Le nomination - innovation. Convegno, award e workshop. In tanti a Brescia per capire quale sarà il futuro del truck - Anteprime. DAF, la gamma 2025 – Renault Trucks T Racer – Nissan Interstar - Prova. Volvo FH460 Aero - Hannover. L’ora degli outsider - Politica. De profundis sugli incentivi

Su questo numero di Vado e Torno:

- Sustainable Truck of the Year 2025. Le nomination
- innovation. Convegno, award e workshop. In tanti a Brescia per capire quale sarà il futuro del truck
- Anteprime. DAF, la gamma 2025 – Renault Trucks T Racer – Nissan Interstar
- Prova. Volvo FH460 Aero
- Hannover. L’ora degli outsider
- Politica. De profundis sugli incentivi

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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoe<strong>torno</strong>.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

un salto<br />

nel<br />

futuro<br />

STY 2025 LE NOMINATION ● innovationT CONVEGNO, AWARD<br />

E WORKSHOP: IN TANTI A BRESCIA PER CAPIRE QUALE SARÀ IL FUTURO<br />

DEL TRUCK ● ANTEPRIME DAF, LA GAMMA - RENAULT TRUCKS T RACER<br />

NISSAN INTERSTAR ● PROVA VOLVO FH460 AERO ● HANNOVER<br />

L’ORA DEGLI OUTSIDER ● POLITICA DE PROFUNDIS SUGLI INCENTIVI<br />

NOVEMBRE<br />

DICEMBRE<br />

<strong>2024</strong><br />

MENSILE<br />

€ 3,00<br />

<strong>11</strong><br />

12<br />

Prima immissione:<br />

12 novembre <strong>2024</strong>


novembre-dicembre<br />

VEICOLI PESANTI, OTTOBRE IN CALO<br />

Sono stati poco meno di 2.200 i<br />

veicoli industriali immatricolati in Italia<br />

a ottobre secondo le stime di Unrae,<br />

in calo del 2,4 per cento rispetto al<br />

mese di ottobre 2023.<br />

vado e <strong>torno</strong> n°<strong>11</strong>/12 - <strong>2024</strong> - anno 63° - www.vadoe<strong>torno</strong>web.com<br />

L’eccellenza che meriti.<br />

Sprinter.<br />

Con MBUX di ultima generazione, i più innovativi sistemi<br />

di sicurezza e assistenza alla guida di serie e un canone vantaggioso.<br />

Green deal<br />

Daimler e Volvo insieme nel truck 6<br />

Scania e Northvolt si continua 6<br />

Le super batterie di Catl 6<br />

Motus-E: le colonnine? Sono 60 mila 6<br />

Il primo Man Tgx elettrico alla Porsche 7<br />

Traton e Plus per la guida autonoma 7<br />

Mercedes ricicla le batterie 7<br />

Avvistato il nuovo van Mercedes 7<br />

Quantron verso il fallimento 7<br />

34<br />

Tuo a 450€/mese*<br />

Periscopio<br />

Brennero, questione di ponte 9<br />

L’app tuttofare negli Stati Uniti 9<br />

Mercato: il van elettrico non va 9<br />

Verso il Global mobility call <strong>2024</strong> 10<br />

A Ecomondo l’Ets va spiegato 10<br />

Nuovi controlli alle frontiere Ue 10<br />

Il sondaggio del mese 10<br />

Alsazia, nuova tassa sui tir 12<br />

Albo: rimborsi e aree di sosta 12<br />

Cabotaggio: il modello svizzero 12<br />

Autisti extra Ue e patente 12<br />

La lettera di vettura elettronica 14<br />

Celebrati gli ottant’anni di Anita 14<br />

I danni della Dana in Spagna 14<br />

Brevi: Giappone, Fercam, Db 14<br />

Doppio trailer: la Ue ci pensa 16<br />

Parcheggi con l’intelligenza artificiale 16<br />

In Francia c’è il camion funebre 16<br />

Incidente in porto a Taiwan 16<br />

Politica<br />

Incentivi: il Governo non ha soldi 18<br />

Fondo europeo per il decarbon? 19<br />

Alto rischio sulle strade sarde 20<br />

A Carrara si litiga sul porto 21<br />

Sty 2025<br />

Le nomination 22<br />

InnovationT<br />

A Brescia. Il trasporto che verrà 30<br />

L’Award a Casilli Enterprise 33<br />

44<br />

Anteprime<br />

Daf. A Malaga i model year 2025 34<br />

Per l’Xd c’è il motore Px-7 36<br />

Col Paccar Connet tranquilli 10 anni 39<br />

Renault. Racer e molto altro 40<br />

Quando il truck si illumina 43<br />

Nissan. Il nuovo Interstar 44<br />

Al volante dell’elettrico e del diesel 46<br />

Prova<br />

Volvo Fh460 Aero 48<br />

Iaa Transportation<br />

Hannover oltre i veicoli 56<br />

Kogel. Il trailer frigo è una piuma 56<br />

Krone. Portacontainer multifunzione 57<br />

Kässbohrer. Quando i duri... 57<br />

Zf. L’A.I. nella trasmissione 58<br />

Jost. Assale ellettrico per trailer 58<br />

Thermo King. Via il diesel dal frigo 59<br />

Catl. Le batterie vanno sul pesante 59<br />

Truck racing<br />

Kiss campione 6 volte 60<br />

La lunga cavalcata con il suo Man 62<br />

E per Rodrigues c’è il Chrome 63<br />

Truck news<br />

40<br />

I truck in fiera a Ecomondo 64<br />

Gli assali Schmitz Cargobull 64<br />

Novità nella comunicazione Man 64<br />

Idrogeno da primato negli Usa 64<br />

Officine tra domanda e offerta 65<br />

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3


novembre-dicembre<br />

IN SALITA IL RINNOVO DEL CONTRATTO<br />

Mentre scriviamo sono interrotte le<br />

trattative per il rinnovo del contratto<br />

nazionale del settore logistica e trasporti.<br />

Diversi i nodi ancora da sciogliere.<br />

La crisi di Volkswagen e i lavoratori 65<br />

Volvo: verso zero incidenti 65<br />

Iveco per il Cavallino 65<br />

Se il pick-up Kia non va in Europa 65<br />

Service&logistics<br />

Lumesia. Ai servizi ci pensiamo noi 66<br />

L’assicurazione è fai-da-te 67<br />

Dfds non compra in Turchia 67<br />

Volvo. Apre il Truck center Milano 68<br />

Centro Dachser a Dortmund 68<br />

Geotab. Per l’efficienza del truck 70<br />

Pneus ricostruiti, il Governo c’è? 70<br />

Village<br />

Opportunità e rischi dell’A.I. 71<br />

La crisi di Michelin in Francia 71<br />

A tutto carico<br />

Multitrax. Doppio piamo in pista 72<br />

72<br />

Cento anni di Burgers 73<br />

Apollo Tyres va anche su strada 73<br />

Van&pick-up<br />

Ram 1500 il primo della classe 74<br />

Linxys dalla Cina alle nostre città 75<br />

Il Ford Ranger torna alla Dakar 75<br />

74<br />

Correva l’anno<br />

Dove c’è il cuore della Losanga 81<br />

Rubriche<br />

Indice dell’annata <strong>2024</strong> 76. Ultim’ora<br />

82.<br />

PK 1350 TEC<br />

PRECISIONE E<br />

POTENZA<br />

PERFETTAMENTE<br />

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green deal<br />

unioni, batterie, parabole<br />

QUANTRON È INSOLVENTE. DUBBI SUL FUTURO DELL’AZIENDA<br />

L’abbiamo scritto sullo scorso numero di <strong>Vado</strong> e Torno: la mancata<br />

partecipazione di Quantron alla Iaa aveva acceso un campanello d’allarme<br />

sullo stato di salute dell’azienda tedesca. Ora è stata annunciata ufficialmente<br />

l’apertura della procedura di insolvenza. Intanto, il tribunale di Augusta ha<br />

nominato un curatore fallimentare. Vi terremo aggiornati.<br />

GLI ACCORDI CHE NON TI ASPETTI<br />

Prove di<br />

matrimonio<br />

Daimler Truck e Volvo Trucks<br />

creano una joint venture con<br />

sede a Göteborg per sviluppare<br />

insieme i truck di nuova<br />

generazione basati sul software<br />

Nel futuro del trasporto<br />

sentiremo<br />

sempre più parlare di<br />

software-defined vehicles,<br />

espressione traducibile<br />

con la non<br />

elegantissima ‘veicoli<br />

definiti dal software’.<br />

Si tratta, e questo<br />

più ci interessa, di un<br />

nuovo modo di concepire<br />

i veicoli, in cui<br />

l’imprescindibile parte<br />

‘hardware’, che ha finora<br />

fatto la parte del<br />

leone, si integra maggiormente<br />

con la parte<br />

software, che diventa<br />

altrettanto importante.<br />

I primi veicoli definiti<br />

dal software iniziano<br />

dunque a fare capolino<br />

sul mercato, quanto<br />

LE BREVI<br />

meno a livello prototipale.<br />

E iniziano anche<br />

le grandi manovre, con<br />

le case impegnate in<br />

SEDUTI ALLO<br />

STESSO TAVOLO<br />

Volvo Trucks e<br />

Daimler Truck<br />

hanno deciso<br />

di unirsi per<br />

esplorare le<br />

opportunità<br />

dei cosiddetti<br />

software-defined<br />

vehicles. A firmare<br />

la joint venture,<br />

i due Ceo: a<br />

sinistra Karin<br />

Rådström per<br />

Daimler Truck e,<br />

a destra, Martin<br />

Lundstedt per<br />

Volvo Group.<br />

SCANIA E NORTHVOLT<br />

Della crisi di Northvolt, ben lungi<br />

dall’essere risolta, abbiamo<br />

ampiamente parlato. In un’intervista<br />

il Ceo di Scania, Christian Levin, ha<br />

confermato che il Grifone prevede<br />

comunque di utilizzare batterie fornite<br />

da Northvolt sulla nuova generazione<br />

di truck elettrici per trasporto<br />

regionale. Levin ha comprensibilmente<br />

preferito non pronunciarsi sulla<br />

situazione attuale di Northvolt.<br />

accordi che possano<br />

permettere di ridurre<br />

gli inevitabili investimenti.<br />

SUPER BATTERIE DA CATL<br />

Dalla sua posizione privilegiata di<br />

leader di mercato nella produzione di<br />

batterie per il settore automotive, la<br />

cinese Catl continua a sperimentare.<br />

L’ultima arrivata è la batteria Freevoy,<br />

concepita principalmente per veicoli<br />

ibridi, che promette un’autonomia di<br />

stimata 280 chilometri con appena 10<br />

minuti di carica. Le sperimentazioni<br />

sono state fatte, al momento,<br />

soprattutto nel settore auto.<br />

Volvo Trucks e Daimler<br />

Truck hanno deciso<br />

di giocare d’anticipo<br />

firmando l’accordo vincolante<br />

per la costituzione<br />

della nuova joint<br />

venture finalizzata,<br />

appunto, allo sviluppo<br />

congiunto di una piattaforma<br />

software-defined<br />

per i veicoli pesanti.<br />

La nuova società avrà<br />

sede a Göteborg, in<br />

Svezia. Le attività della<br />

joint venture includeranno<br />

la specifica e<br />

l’approvvigionamento<br />

di unità di controllo<br />

centralizzate ad alte<br />

prestazioni dedicate<br />

ai veicoli commerciali<br />

e in grado di gestire<br />

grandi quantità di da-<br />

ti. La nuova società,<br />

inoltre, svilupperà un<br />

sistema operativo e<br />

strumenti che i produttori<br />

di veicoli potranno<br />

utilizzare come base<br />

per sviluppare le proprie<br />

caratteristiche differenzianti<br />

dei veicoli<br />

digitali.<br />

Grande soddisfazione,<br />

naturalmente, è stata<br />

espressa dal management<br />

dei due costruttori.<br />

«La firma dimostra<br />

il nostro impegno<br />

congiunto a guidare la<br />

trasformazione digitale<br />

del nostro settore»,<br />

ha detto la neo-Ceo di<br />

Daimler Truck, Karin<br />

Rådström, che proprio<br />

sull’innovazione si gioca<br />

il successo del<br />

suo mandato.<br />

«Insieme stiamo<br />

eliminando<br />

la complessità<br />

per consentire ai<br />

nostri clienti di<br />

sbloccare livelli<br />

più elevati di<br />

connettività, sicurezza<br />

ed efficienza<br />

e spingere<br />

continuamente<br />

per prestazioni<br />

migliori», ha<br />

aggiunto il Ceo<br />

di Volvo Group,<br />

Martin Lundstedt.<br />

PUNTI DI RICARICA IN ITALIA<br />

Secondo il periodico report pubblicato<br />

da Motus-E, alla fine di settembre<br />

l’Italia aveva superato i 60 mila punti<br />

di ricarica per veicoli elettrici sul<br />

territorio, con quasi 10 mila unità<br />

installate dall’inizio dell’anno. Fabio<br />

Pressi, presidente di Motus-E, invoca<br />

però anche un cambio di strategia sul<br />

Pnrr, viste le criticità pratiche finora<br />

riscontrate nell’utilizzo dei fondi messi<br />

a disposizione per la mobilità elettrica.<br />

MAN TGX ELETTRICO<br />

Prima consegna a Lipsia<br />

Il camion da 450 cavalli utilizzato<br />

per la logistica del gruppo Porsche<br />

R<br />

ispettando<br />

grosso modo<br />

le tempistiche<br />

annunciate, Man<br />

Continuano le<br />

sperimentazioni<br />

sulla guida autonoma<br />

nel settore dei veicoli<br />

pesanti. Tra i tanti<br />

progetti attualmente<br />

in essere, spicca<br />

quello gestito<br />

dal gigante del<br />

software per veicoli<br />

autonomi, l’azienda<br />

americana Plus. Un<br />

gruppo che lavora a<br />

ha consegnato in<br />

Germania il primo<br />

eTgx, ovvero il suo<br />

pesante elettrico.<br />

TRATON CON PLUS PER LA GUIDA AUTONOMA<br />

stretto contatto con<br />

diversi costruttori di<br />

camion, da Iveco ai<br />

marchi del gruppo<br />

Traton. Proprio<br />

questi ultimi, e in<br />

particolare Scania,<br />

Man e International<br />

(ex Navistar, attiva<br />

solo in Nordamerica)<br />

stanno partecipando<br />

attivamente al<br />

progetto che ha<br />

A Lipsia, il primo<br />

camion da 40 ton<br />

è stato recapitato<br />

al fornitore<br />

automobilistico<br />

Dräxlmaier Group,<br />

che utilizzerà il<br />

truck elettrico<br />

per il trasporto<br />

delle batterie<br />

per la Porsche<br />

Macan Electric<br />

allo stabilimento<br />

Porsche di Lipsia.<br />

Altri due Man<br />

eTgx verranno poi<br />

consegnati entro<br />

fine anno. Il Ceo di<br />

Man Truck&Bus,<br />

Alexander<br />

Vlaskamp, ha<br />

parlato della<br />

consegna come<br />

di «una pietra<br />

miliare nella storia<br />

dell’azienda».<br />

l’obiettivo di mettere<br />

su strada prima<br />

possibile veicoli<br />

con livello 4 di<br />

guida autonoma.<br />

Attualmente, diversi<br />

team sono al<br />

lavoro in Svezia, in<br />

Germania e negli<br />

Stati Uniti, coordinati<br />

appunto da Plus che<br />

ha sviluppato una<br />

versione del software<br />

ancora più<br />

avanzata, nota<br />

con il nome<br />

commerciale<br />

di Superdrive.<br />

Secondo il cofondatore<br />

di<br />

Plus, Shawn<br />

Kerrigan,<br />

il prossimo<br />

passo sarà<br />

comprendere<br />

come integrare<br />

i veicoli a guida<br />

autonoma<br />

nelle flotte già<br />

esistenti.<br />

BATTERIE<br />

Mercedes<br />

ricicla<br />

Lo farà nella<br />

fabbrica di<br />

Kuppenheim, in<br />

Germania<br />

Mercedes-Benz ha i-<br />

naugurato il primo<br />

impianto di riciclaggio<br />

delle batterie in Europa<br />

basato su lavorazioni<br />

che implicano un processo<br />

meccanico-idrometallurgico<br />

integrato,<br />

che prevede tassi di recupero<br />

dei componenti<br />

interni pari a circa il 96<br />

per cento del totale.<br />

La scelta della Stella,<br />

dunque, pare essere<br />

quella di promuovere<br />

un processo interno per<br />

la gestione complessiva<br />

di componenti chiave<br />

per l’elettrificazione<br />

del trasporto, come appunto<br />

le batterie.<br />

Così, l’impianto di<br />

riciclaggio di Kuppenheim,<br />

nel sud della<br />

Germania, punta deciso<br />

VAN ELETTRICI<br />

La Stella si<br />

trasforma<br />

Avvistati in<br />

Svezia i prototipi<br />

impegnati in<br />

una serie di test<br />

attesa per il 2026<br />

È l’innovativa architettura<br />

Van.Ea che promette<br />

di rivoluzionare<br />

il trasporto commerciale<br />

leggero di Mercedes.<br />

Ben schermati per<br />

non svelare troppo a<br />

sguardi indiscreti, sono<br />

stati avvistati in Svezia<br />

all’ economia circolare.<br />

Oltre ai vertici di<br />

Mercedes-Benz, rappresentati<br />

dal presidente<br />

del consiglio di<br />

amministrazione, Ola<br />

Källenius, ha partecipato<br />

alla cerimonia di<br />

inaugurazione, tenutasi<br />

nel mese di ottobre,<br />

anche il cancelliere tedesco,<br />

Olaf Scholz, che<br />

ha così commentato:<br />

«L’economia circolare<br />

è un motore di crescita<br />

e, allo stesso tempo,<br />

un elemento essenziale<br />

per raggiungere i nostri<br />

obiettivi climatici.<br />

Mi congratulo con<br />

Mercedes-Benz per il<br />

coraggio e la lungimiranza<br />

dimostrati con<br />

questo investimento a<br />

Kuppenheim».<br />

i primi esemplari di<br />

van realizzati proprio<br />

con la nuova architettura.<br />

Secondo quanto<br />

riferito da Mercedes, i<br />

veicoli sono impegnati<br />

in una serie di test di<br />

performance e durata in<br />

Svezia. Test che proseguiranno<br />

in inverno.<br />

6<br />

7


UNA PRODUZIONE<br />

OSPITI IN STUDIO<br />

IN ONDA IN PRIMA SERATA SU<br />

CANALE<br />

68<br />

TEST DRIVE<br />

Digitale Terrestre<br />

BREAKING NEWS<br />

TRUCK RACING<br />

@event<br />

@trasportareoggi<br />

@vadoe<strong>torno</strong><br />

GUARDA IL CALENDARIO DELLE PUNTATE SU<br />

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IN COLLABORAZIONE CON<br />

MEDIA PARTNER<br />

periscopio<br />

Con i nuovi divieti di circolazione<br />

al Brennero<br />

previsti per gennaio, il danno<br />

economico per l'autotrasporto<br />

potrebbe aggirarsi sui 640 milioni<br />

di euro l’anno, è quanto<br />

emerge dallo studio di Uniontrasporti.<br />

I lavori di manutenzione<br />

straordinaria sul ponte Lueg,<br />

in Austria porteranno a nuovi<br />

blocchi, alla riduzione di alcune<br />

tratte a una sola corsia<br />

e al divieto di transito per i<br />

mezzi pesanti.<br />

Dal 1° gennaio 2025, e per<br />

l’intero periodo dei lavori, il<br />

ponte Lueg sull'autostrada del<br />

Brennero sarà infatti percorribile<br />

prevalentemente su una<br />

sola corsia, tranne per circa<br />

170 giorni in direzione sud e<br />

160 giorni in direzione nord,<br />

durante i quali saranno disponibili<br />

entrambe le corsie.<br />

Lo studio 'Worst case Brenner',<br />

presentato da Uniontrasporti<br />

alla Camera di Commercio<br />

di Bolzano, valuta gli<br />

impatti delle limitazioni, che<br />

potrebbero causare perdite<br />

annuali tra 174 e 640 milioni<br />

di euro. Uniontrasporti suggerisce<br />

però tre misure per<br />

contenere i danni: mantenere<br />

due corsie aperte sul ponte<br />

Lueg tutto l’anno, sospendere<br />

temporaneamente il divieto di<br />

transito notturno per i mezzi<br />

pesanti e aumentare l’uso della<br />

Ro-La arrivando a Trento.<br />

Antonello Fontanili, direttore<br />

di Uniontrasporti, ha commentato:<br />

«Lasciare aperte due<br />

corsie e sospendere il divieto<br />

notturno permetterebbe un<br />

flusso più sicuro e regolare, riducendo<br />

anche l’impatto ambientale».<br />

Il traffico a corsia<br />

unica, con divieti per mezzi<br />

pesanti al Brennero, non solo<br />

rallenta le consegne, ma<br />

aumenta anche le emissioni<br />

dovute alle lunghe code che<br />

inevitabilmente andranno a<br />

formarsi.<br />

Dunque, la possibilità di distribuire<br />

il traffico tra giorno<br />

sostenibilità, tasse, innovazioni, supertir<br />

LA QUESTIONE BRENNERO<br />

Quell'ultimo ponte<br />

Si tratta del ponte Lueg, in Austria. Causa lavori<br />

dal primo gennaio traffico a singhiozzo. Un'altra<br />

tegola ma i rimedi ci sarebbero. Se si volesse<br />

INQUINAMENTO A MILLE con le interminabili<br />

code che andranno a formarsi con la corsia<br />

unica sul ponte Lueg a partire dal 1° gennaio.<br />

e notte potrebbe ridurre l’inquinamento.<br />

Tasto che, per<br />

gli austriaci, dovrebbe essere<br />

assai sensibile.<br />

Uniontrasporti evidenzia che<br />

i divieti per i camion e la limitazione<br />

del traffico al Brennero<br />

ridurranno ulteriormente<br />

BENZINA<br />

6,1%<br />

la capacità dell'infrastruttura,<br />

con impatti diretti sull’autotrasporto.<br />

I presidenti delle Camere di<br />

commercio di Bolzano e Trento,<br />

Michl Ebner e Andrea De<br />

Zordo, insistono sulla necessità<br />

di misure concrete per<br />

AL VAN NON PIACE LA SPINA<br />

ELETTRICO IBRIDO<br />

.<br />

5% 2% ALTRI<br />

1,6%<br />

DIESEL<br />

84,6%<br />

Immatricolazioni di van (Ptt sotto 3,5 ton) nei Paesi Ue in Europa. Fonte:<br />

Acea; periodo gennaio-settembre <strong>2024</strong>.<br />

L'APP TUTTOFARE NEGLI STATI UNITI<br />

Negli Usa sta avendo grande successo una<br />

app, la Prepass, con software in grado<br />

di gestire i pesi dei camion, ma anche il<br />

percorso e gli orari, segnalando eventuali<br />

anomalie rispetto alla pianificazione.<br />

proteggere l’economia locale:<br />

«L’export e il turismo devono<br />

poter contare su un’infrastruttura<br />

efficiente. I divieti per<br />

mezzi pesanti al Brennero non<br />

devono ostacolare le aziende<br />

locali».<br />

Matilde Casagrande<br />

10Verso il Gmc<br />

a Madrid<br />

12 Alsazia, nuova<br />

tassa<br />

14 Abituiamoci<br />

all'e-Cmr<br />

16 Supercamion in<br />

arrivo?<br />

9


sguardi al futuro, ritorni al passato<br />

FIAP A ECOMONDO<br />

Ets questo<br />

sconosciuto<br />

Un convegno<br />

per capire come<br />

maneggiare il nuovo<br />

strumento Ue<br />

Ets (Emissions trading<br />

system) è il sistema<br />

che l’Ue già utilizza in<br />

alcuni settori per ridurre<br />

le emissioni CO 2<br />

in modo<br />

graduale e sostenibile<br />

anche economicamente.<br />

Introdotto nel 2003, l'Ets<br />

è basato sui tetti massimi<br />

di emissioni concessi ai<br />

vari settori, quote che<br />

vengono poi gradualmente<br />

diminuite. Con l’obiettivo<br />

di ridurre le emissioni del<br />

62 per cento entro il 2035.<br />

Finora, l'autotrasporto<br />

non ne era stato toccato,<br />

mentre i trasporti aereo<br />

e marittimo lo sono<br />

stati da quest’anno.<br />

«La trasparenza è<br />

indispensabile per<br />

distinguere chi può<br />

trasferire la tassa sul<br />

mercato e chi no. Solo<br />

questi ultimi dovrebbero<br />

beneficiare degli incentivi<br />

derivanti dall'Ets», ha<br />

detto Alessandro Peron,<br />

segretario generale Fiap,<br />

che chiede regole chiare<br />

che aiutino le aziende nella<br />

transizione ecologica. «È<br />

fondamentale che le risorse<br />

Ets vadano a sostegno<br />

delle imprese che fanno<br />

continuità territoriale verso<br />

le isole e che incentivino il<br />

trasporto marittimo con il<br />

Marebonus», ha aggiunto<br />

Luca Sisto, direttore<br />

generale Confitarma.<br />

Impegni che si sono<br />

presi Salvatore Deidda<br />

(presidente), Maria Grazia<br />

Frijia e Eliana Longi<br />

(membri) della della<br />

Commissione trasporti<br />

prresenti al convegno.<br />

Oscar Sandri<br />

10<br />

A<br />

lla<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Si riparla di investimenti in<br />

nuove aree di sosta.<br />

Per il truck è una priorità?<br />

Rispondi su<br />

www.vadoe<strong>torno</strong>web.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />

A MADRID SI PARLERÀ DI<br />

Mobilità sostenibile<br />

nel mondo<br />

Dal 19 al 21 novembre le<br />

aziende, i leader e le città<br />

parleranno del futuro<br />

vigilia dell'edizione<br />

<strong>2024</strong>, la Global mobility<br />

call riafferma a sua vocazione<br />

internazionale, aumentano i<br />

paesi partecipanti, per affrontare<br />

la sfida della mobilità<br />

sostenibile a livello globale<br />

insieme alle aziende e alle<br />

organizzazioni di riferimento,<br />

come Wwf, Un-Global compact,<br />

Un-Habitat, Piarc, C40,<br />

Slocat, Giz e International e-<br />

nergy federation.<br />

Per la sua terza edizione, dal<br />

19 al 21 novembre, l’evento<br />

organizzato da Ifema Madrid<br />

e Smobhub vedrà la presenza<br />

di oltre 450 relatori, in <strong>11</strong>5 tavole<br />

rotonde e keynote, e di<br />

un centinaio di aziende, società<br />

e startup che forniranno<br />

TRANSIZIONE ENERGETICA e molto altro<br />

alla Global mobility call <strong>2024</strong> di Madrid.<br />

soluzioni per il futuro della<br />

mobilità.<br />

Presenze prestigiose, Chris<br />

Barton, fondatore di Shazam,<br />

Joseph McMonigle, segretario<br />

generale Federazione internazionale<br />

energia (Ief); Louis<br />

Zacharilla, Ceo Intelligent<br />

community group New York,<br />

Mark Collins, direttore Its<br />

UK, Helene Chartier, direttore<br />

Urbanistica C40.<br />

Saranno inoltre presenti<br />

molte città, tra cui Stoccarda,<br />

Copenaghen, Bruxelles, Bologna,<br />

Milano, Stoccolma, Oslo,<br />

Budapest, Chicago, Boston,<br />

Cincinnati, Portland, Istanbul,<br />

Atene, Valdivia (Cile),<br />

Hermosillo (Messico).<br />

Franco Salvena<br />

LE RISPOSTE<br />

DEL MESE SCORSO<br />

Credete che l'aumento<br />

delle accise sul gasolio sarà<br />

confermato in Legge di<br />

Bilancio?<br />

54%<br />

sì<br />

46%<br />

no<br />

SE SCHENGEN<br />

VA IN SOFFITTA<br />

Austria, Francia e<br />

Danimarca hanno<br />

deciso di estendere i<br />

controlli alle frontiere<br />

dell’area Schengen, soprattutto<br />

prendendo di<br />

mira i mezzi pesanti.<br />

L’Austria ha ristabilito i<br />

controlli al confine con<br />

Slovacchia e Repubblica<br />

Ceca, dal 16 ottobre<br />

fino al 15 aprile 2025. Il<br />

transito sarà permesso<br />

esclusivamente nei valichi<br />

designati.<br />

ALLE FRONTIERE camion<br />

nel mirino dei controlli.<br />

La Francia ha esteso<br />

i controlli alle frontiere<br />

di Belgio, Lussemburgo,<br />

Germania, Svizzera,<br />

Italia e Spagna, dal<br />

1° novembre fino al 30<br />

aprile 2025.<br />

Lo stesso vale per la<br />

Danimarca alle frontiere<br />

con la Germania, dal<br />

12 novembre fino all’<strong>11</strong><br />

maggio 2025. La motivazione<br />

è sempre la<br />

sicurezza.<br />

Matteo Borghi


alzelli, soldi, accordi, burocrazia<br />

SU RIMBORSI<br />

E AREE SOSTA<br />

Rideterminate dall'Albo<br />

le percentuali di<br />

sconto sui pedaggi autostradali<br />

2023 (Euro 5<br />

e superiori e alternativi)<br />

sulla base degli oltre<br />

146 milioni di euro risultati<br />

insufficienti a fronte<br />

delle richieste. Inoltre, è<br />

stato approvato il bando<br />

Grant per cofinanziare<br />

le aree di sosta e parcheggio<br />

sicure.<br />

PEDAGGI cambiate le<br />

percentuali di sconto.<br />

Si tratta di 12,149 milioni<br />

di euro da dividere<br />

tra i progetti sulla Linea<br />

Med (A1, A2, A10 e<br />

A14) e sulla Linea Core<br />

(tutte le altre tratte).<br />

Ogni singolo progetto è<br />

cofinanziabile per il 30<br />

per cento del costo sino<br />

al limite massimo di un<br />

milione di euro.<br />

Milena Sgroi<br />

I<br />

l<br />

IN ALSAZIA VARATA L'R-PASS<br />

Un'altra tassa sui tir<br />

in transito<br />

Scatterà nel 2027 sulle<br />

autostrade francesi al<br />

confine con la Germania<br />

nostro territorio è diventato<br />

una calamita per il traffico<br />

camionistico, la scorciatoia<br />

a buon mercato di tutti i transiti<br />

internazionali nord-sud,<br />

specie quelli diretti verso la<br />

Svizzera».<br />

Frédéric Barry, presidente<br />

della Collectivité européenne<br />

AUMENTO DEL TRAFFICO del<br />

30 per cento in Alsazia. A<br />

causa della Maut tedesca.<br />

d’Alsace, fusione dei consigli<br />

dipartimentali dell’Alto e<br />

Basso Reno, è stato chiaro lo<br />

scorso 21 ottobre, nell’assemblea<br />

dell’ente gestore strade<br />

francesi sul confine tedesco<br />

lungo il Reno.<br />

E l’assemblea ha approvato la<br />

R-Pass, tassa chilometrica di<br />

15 centesimi al chilometro per<br />

i camion con peso superiore a<br />

3,5 ton che dal gennaio 2027<br />

percorreranno i 240 chilometri<br />

della rete alsaziana, in primis<br />

l'A35, 172 chilometri dal<br />

valico di Scheibenhard con la<br />

Germania a quello di Saint-<br />

Louis con la Svizzera sfiorando<br />

Strasburgo e Mulhouse.<br />

Poi, la A36 da Beaune alla A6<br />

Parigi-Lione fino al confine<br />

tedesco a Ottmarsheim,asse<br />

privilegiato verso Friburgo e<br />

Basilea. Unica voce contraria,<br />

la Confindustria francese.<br />

Se per il Brennero è evidente<br />

che la 'tutela della salute degli<br />

abitanti' sbandierata dagli amministratori<br />

tirolesi è la scusa<br />

per alzare il prezzo avvicinandolo<br />

a quello del Gottardo,<br />

nel caso Alsazia e R-Pass<br />

l’obiettivo è invece di ridurre<br />

la Blechlawine (slavina di lamiera,<br />

in tedesco, ma lì sono<br />

bilingui) causata dagli aumenti<br />

della Maut in Germania.<br />

Per i camion verso Marsiglia<br />

e Basilea dai porti di Germania<br />

e Olanda, le autostrade<br />

francesi A35 (gratis) e A36<br />

(semigratis) fanno risparmiare<br />

34 centesimi al chilometro.<br />

Tant’è che dallo scorso gennaio,<br />

ultimo rincaro Maut, il<br />

traffico in Alsazia è cresciuto<br />

di quasi il 30 per cento.<br />

Teo Vitali<br />

IL COMMENTO DEL VICEMINISTRO EDOARDO RIXI<br />

Ispiriamoci alla Svizzera<br />

Puntando sulla ferrovia è diventata un hub<br />

logistico per il collegamento col nord<br />

Firmato al Mit dal<br />

viceministro Edoardo<br />

Rixi e dal consigliere<br />

federale per i Trasporti,<br />

Albert Rösti l’accordo sul<br />

cabotaggio che permetterà<br />

ai transfrontalieri che si<br />

muovono tra Piemonte,<br />

Lombardia e Canton<br />

Ticino di contare su una<br />

serie più ampia di servizi.<br />

Nell’incontro sono stati<br />

illustrati al rappresentante<br />

elvetico gli interventi<br />

infrastrutturali realizzati<br />

dal Governo per rafforzare<br />

l’integrazione dell’asse<br />

ferroviario Genova-Milano<br />

col sistema svizzero<br />

Alptransit. Rixi e Rösti<br />

hanno inoltre preso atto<br />

dell’accordo raggiunto tra<br />

le due concessionarie per i<br />

lavori nella galleria del Gran<br />

San Bernardo. «La Svizzera,<br />

che ha investito nella cura<br />

del ferro, è un modello a cui<br />

l’Unione europea dovrebbe<br />

ispirarsi per la politica dei<br />

trasporti», ha commentato il<br />

viceministro Rixi.<br />

Andrea Cento<br />

COSÌ L'AUTISTA EXTRACOMUNITARIO<br />

Ci sono voluti<br />

quattro ministeri,<br />

Interno,<br />

Lavoro, Agricoltura<br />

e Turismo,<br />

per chiarire cosa<br />

fare per assumere<br />

autisti extracomunitari.<br />

Le aziende potranno<br />

richiedere,<br />

col decreto<br />

flussi, lavoratori<br />

extracomunitari<br />

con patenti superiori<br />

riconosciute<br />

in Italia (da convertire<br />

entro un<br />

anno) nell’ambito<br />

di accordi bilaterali<br />

con i paesi<br />

d'origine senza<br />

l’obbligo della<br />

Cqc che dovrà<br />

essere conseguita<br />

una volta<br />

arrivati in Italia.<br />

Si potrà compilare<br />

la richiesta di<br />

nulla osta dal 1°<br />

al 30 novembre<br />

per i clic<br />

days del<br />

5, 7 e 12<br />

febbraio<br />

2025.<br />

Tra i paesi<br />

riconosciuti:<br />

Albania,<br />

Algeria,<br />

Marocco,<br />

Moldova, Macedonia<br />

Nord, Tunisia<br />

e Ucraina più<br />

tutti quelli indicati<br />

dal ministero dei<br />

Trasporti al link:<br />

www.mit.gov.it/<br />

conversione-patente-estera.<br />

Sara Peona<br />

PER LA CQC basta il<br />

permesso di soggiorno.<br />

12


cambiamenti epocali, celebrazioni, alluvioni<br />

Dal 26 settembre scorso<br />

si può viaggiare con l’e-<br />

Cmr, la lettera di vettura internazionale<br />

elettronica, anche<br />

in Italia. Ma quali i vantaggi?<br />

Secondo Marco Conte, vicesegretario<br />

generale di Unioncamere:<br />

«I vantaggi della digitalizzazione<br />

sono evidenti<br />

se si pensa al momento dei<br />

controlli su strada. E si riducono<br />

costi e tempi anche nei<br />

passaggi di dogana».<br />

Si tratta di una sfida, quella<br />

della digitalizzazione, e<br />

«stiamo lavorando affinché<br />

le imprese operino secondo<br />

le norme, e i controlli rappresentano<br />

una parte impor-<br />

OTTANT'ANNI INSIEME<br />

SERATA di gala a<br />

Roma per Anita.<br />

Sviluppare<br />

un nuovo<br />

approccio<br />

collaborativo<br />

tra<br />

industria,<br />

trasporti,<br />

logistica e<br />

infrastrutture.<br />

Questa<br />

la linea guida<br />

emersa<br />

dall’assemblea<br />

'Dentro la<br />

storia. Proiettati<br />

verso<br />

il futuro',<br />

organizzata<br />

da Anita<br />

a ottobre a<br />

Villa Miani<br />

(Roma) per<br />

celebrare<br />

gli 80 anni<br />

dell’associazione,<br />

la<br />

prima istituita<br />

in Italia<br />

per rappresentare<br />

le imprese<br />

italiane<br />

dell’autotrasporto<br />

merci<br />

e della<br />

logistica.<br />

Ad aprire<br />

l'assemblea<br />

annuale il<br />

presidente<br />

dell'associazione,<br />

Riccardo<br />

Morelli.<br />

Franco Dei<br />

DA SETTEMBRE C'È L'e-CMR<br />

Se manca la cultura<br />

digitale<br />

Sono molteplici i vantaggi<br />

della smaterializzazione. Ma<br />

specie i piccoli annaspano<br />

tante», dice Enrico Finocchi,<br />

presidente del Comitato centrale<br />

dell’Albo, e «la lettera<br />

di vettura elettronica ci fa fare<br />

un passo avanti. Anche se per<br />

le piccole imprese è più com-<br />

DATI ALLA MANO in caso di<br />

controlli. E cambiano le sanzioni.<br />

plicato acquisire tecnologia».<br />

Michelangelo Chinni di Ram,<br />

sostiene che il Pnrr «ci sta<br />

dando molte opportunità. Da<br />

qui al 2026 saranno stanziati<br />

oltre 150 milioni per progetti<br />

da finanziare al 40 per cento».<br />

Per Luciano Consalvi della<br />

Polizia di Stato in caso di controllo<br />

con l’e-Cmr una serie<br />

di dati saranno subito visibili<br />

e cambierà il regime sanzionatorio,<br />

con multe da 400 a 6<br />

mila euro in caso di mancanza<br />

dei documenti.<br />

Nel 2019, con l’obbligo della<br />

fatturazione elettronica, si<br />

è segnato il vero spartiacque<br />

che ha traghettato le aziende<br />

nella digitalizzazione, ma, secondo<br />

Paola Olivares del Politecnico<br />

di Milano, la strada<br />

è ancora lunga a causa delle<br />

resistenze di tipo culturale. Si<br />

spera però negli incentivi.<br />

Rocco Antinori<br />

DANA COLPISCE LE INFRASTRUTTURE<br />

Spagna in ginocchio<br />

Coinvolto il porto di Valencia,<br />

ma anche strade e ferrovie<br />

Passata la<br />

tempesta, si<br />

contano i danni<br />

causati dalla<br />

Dana, fenomeno<br />

atmosferico che ha<br />

messo letteralmente<br />

a soqquadro la<br />

città di Valencia<br />

e un po' tutta la<br />

costa orientale della<br />

Spagna, oltre a<br />

causare centinaia di<br />

vittime. Danneggiato<br />

anche il porto di<br />

Valencia, uno dei<br />

più importanti<br />

del Mediterraneo,<br />

costretto alla<br />

chiusura<br />

temporanea. Danni<br />

e interruzioni sono<br />

stati registrati<br />

anche sulla linea<br />

ferroviaria che<br />

collega la città<br />

spagnola al<br />

capoluogo catalano,<br />

Barcellona.<br />

Coinvolto anche il<br />

trasporto stradale<br />

Giovanni Dagnino<br />

LE BREVI<br />

GIAPPONE A NASTRO<br />

Il Giappone progetta, tra<br />

Tokyo e Osaka, la 'strada<br />

del nastro trasportatore',<br />

per sopperire alla carenza<br />

di autisti di camion.<br />

Grandi scatole su ruote<br />

che si muovono su un<br />

corridoio a tre corsie,<br />

in prova nel 2027 e a<br />

regime entro la metà<br />

degli anni 2030. Progetti<br />

simili sono allo studio<br />

in Svizzera e in Gran<br />

Bretagna. L'obiettivo è<br />

automatizzare al massimo<br />

il carico, sfruttando i<br />

carrelli elevatori e il<br />

coordinamento con<br />

ferrovie e aeroporti.<br />

FERCAM SCANDINAVA<br />

Alla fine di ottobre,<br />

Fercam ha celebrato<br />

l'inaugurazione della sua<br />

nuova filiale finlandese,<br />

che si trova nella città di<br />

Turku. L'intento è poter<br />

contare su un avamposto<br />

per rendere più efficienti<br />

le operazioni di trasporto<br />

e logistica in un territorio<br />

come quello scandinavo,<br />

sempre più interconnesso<br />

con il resto dell'Europa,<br />

e non soltanto. Fercam<br />

conta già filiali operative<br />

in Svezia e in Lituania.<br />

Branch manager della<br />

sede finlandese sarà Theo<br />

Hasselblatt.<br />

DB GUARDA ALL'INDIA<br />

La carenza di autisti,<br />

questione che<br />

affrontiamo molto<br />

spesso nell'autotrasporto<br />

europeo, si accompagna<br />

evidentemente alla<br />

carenza di macchinisti.<br />

Ne sa qualcosa il gruppo<br />

tedesco Deutsche<br />

Bahn, che ha deciso<br />

di affrontare la cronica<br />

difficoltà nel reperire<br />

macchinisti locali<br />

rivolgendosi al mercato<br />

del lavoro indiano.<br />

Deutsche Bahn ha, infatti,<br />

avviato da tempo progetti<br />

di cooperazione in India,<br />

coinvolgendo anche il<br />

personale ferroviario<br />

locale.<br />

14


doppio trailer, trapassi, soste, risarcimenti<br />

PRESENTATO IN FRANCIA IL PRIMO CAMION FUNEBRE<br />

L'ultimo viaggio sul trattore<br />

Autore dell'iniziativa è l'eccentrico<br />

imprenditore transalpino Benjamin Rivaud<br />

Ho voluto creare un<br />

carro funebre atipico<br />

per celebrare gli eroi della<br />

strada di cui si parla troppo<br />

poco: i camionisti». È<br />

con questa dichiarazione<br />

di simpatia per chi vive<br />

al volante che Benjamin<br />

Rivaud, titolare di una tra le<br />

più grandi aziende francesi<br />

costruttrici di carri funebri,<br />

ha presentato il prototipo<br />

di un 'camion funebre' al<br />

Funexpo, il salone delle<br />

pompe funebri che si svolge<br />

CON L'A.I. PER<br />

I PARCHEGGI<br />

Agevolare la ricerca<br />

dei parcheggi da<br />

parte dei camionisti, utilizzare<br />

in modo più efficiente<br />

gli spazi esistenti<br />

in Germania per evitare<br />

incidenti e migliorare il<br />

flusso del traffico merci<br />

lungo le autostrade.<br />

SPERIMENTAZIONI in<br />

corso in Germania.<br />

È l’obiettivo del progetto<br />

Solp, ovvero Smart<br />

optimized lorry parking<br />

(parcheggio ottimizzato<br />

e smart per i camion)<br />

che ha appena ottenuto<br />

dal governo tedesco<br />

il finanziamento da 2,2<br />

milioni di euro, distribuiti<br />

in tre anni.<br />

Il sistema intende usare<br />

l’intelligenza artificiale<br />

per integrare diverse<br />

fonti di dati, resi anonimi<br />

per questioni di privacy.<br />

Nico Giorgini<br />

ogni due anni a Lione.<br />

L’obiettivo dichiarato è<br />

«offrire a chi ha passato una<br />

vita la volante, un ultimo<br />

viaggio personalizzato».<br />

Al momento il prototipo è<br />

stato messo a punto su una<br />

motrice Mercedes Actros,<br />

sulla cui ralla è agganciata<br />

la 'cella funebre'. Monsieur<br />

Rivaud, però, non pone<br />

limiti di marca e modello,<br />

se il progetto dovesse avere<br />

successo.<br />

Andrea Giusti<br />

IN VALUTAZIONE ALLA UE<br />

Primi passi per i<br />

supercamion<br />

Si punta a introdurre il<br />

doppio bilico per ridurre il<br />

numero di veicoli circolanti<br />

Per il momento si tratta solo<br />

di un progetto di normativa<br />

che ha avuto il via libera<br />

dalla sessione autunnale del<br />

Parlamento europeo e che<br />

dovrà essere poi valutato nel<br />

corso delle note triangolazioni<br />

con il Consiglio europeo e la<br />

Commissione europea.<br />

Tempi relativamente lunghi,<br />

quindi, e pochi dettagli. Ma<br />

nelle pieghe della prevista<br />

revisione delle norme su pesi<br />

QUANTO COSTA L'ERRORE IN PORTO<br />

Alzi la mano<br />

a chi non è<br />

capitato di dare<br />

una 'toccatina”'in<br />

manovra.<br />

Ma la toccatina<br />

che la nave della<br />

cinese Zpmc<br />

ha dato alla banchina<br />

numero 20<br />

del porto di Keelung<br />

a Taiwan i<br />

suoi assicuratori<br />

se la ricorderanno<br />

per un pezzo,<br />

visto il conto per<br />

il risarcimento<br />

che si prospetta<br />

pari a 9,3 milioni<br />

e misure dei camion Ue per<br />

adeguarli alla trazione elettrica,<br />

ha comunque avuto il via<br />

il progetto Ems.<br />

Dietro la sigla che indica un<br />

generico European modular<br />

system, o sistema modulare<br />

europeo, c’è l'iniziativa che<br />

punta a introdurre su scala<br />

continentale il doppio bilico,<br />

come già avviene con successo<br />

su alcune tratte autostradali<br />

di Germania e Olanda, per<br />

di dollari.<br />

L'incidente, quasi<br />

banale: la nave<br />

per carichi speciali<br />

della Zpmc<br />

stava consegnando<br />

due nuove<br />

e colossali<br />

gru a cavalletto<br />

per container.<br />

Per un errore di<br />

valutazione del<br />

pilota del porto<br />

di Keelung, la<br />

manovra di accosto<br />

alla banchina<br />

è avvenuta<br />

qualche decina<br />

di metri prima<br />

del previsto, portando<br />

così la parte<br />

sporgente del<br />

carico a urtare la<br />

gru che avrebbe<br />

dovuto sostituire.<br />

Omar Tironi<br />

ridurre il numero dei camion<br />

circolanti.<br />

L’obiettivo del sistema Ems è<br />

duplice: da un lato standardizzare<br />

solo un paio di soluzioni<br />

tecniche, in modo da testarne<br />

a fondo la sicurezza e contenere<br />

il costo di produzione<br />

delle combinazioni a doppio<br />

bilico. Dall’altro attribuire ai<br />

mezzi conformi al sistema<br />

Ems l'omologazione Ue valida<br />

a 360 gradi, che consenta<br />

la circolazione internazionale<br />

senza ulteriori pratiche per<br />

ciascun paese, come invece<br />

avviene oggi.<br />

Tant’è che solamente Germania<br />

e Olanda, a oggi, hanno<br />

sottoscritto un accordo che<br />

autorizza il transito nel paese<br />

confinante (hanno frontiera<br />

comune) di alcuni mezzi che<br />

sfruttano la soluzione del doppio<br />

bilico.<br />

Cesare Martinelli<br />

ANCORA LUNGO l'iter<br />

a livello europeo.<br />

LA PRIMA BATTERIA<br />

AGM AL MONDO<br />

PER I MEZZI PESANTI.<br />

La batteria VARTA ® ProMotive AGM è stato sviluppata per soddisfare le domande sempre più<br />

crescenti dei moderni veicoli. È l’unica batteria progettata per garantirne la piena funzionalità<br />

e una lunga durata anche con il numero crescente di dispositivi elettronici a bordo.<br />

• 4 su 5 dei principali produttori di autocarri utilizzano VARTA AGM per il loro primo equipaggiamento<br />

• Ciclo di vita 6 volte superiore rispetto alle batterie convenzionali<br />

• Per funzioni hotel avanzate come il condizionatore elettrico e il riscaldatore<br />

• Progettata per installazioni alla fine del telaio (EURO 5/6)<br />

Resistenza alle vibrazioni eccezionale<br />

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16


18<br />

2 OTTOBRE<br />

«Scenario ingiustificabile<br />

e estremamente<br />

negativo per l’autotrasporto».<br />

Così il presidente<br />

di Ruotelibere,<br />

Cinzia Franchini, sull’ipotesi<br />

di aumento delle<br />

accise sul gasolio.<br />

8 OTTOBRE<br />

«È ufficialmente iniziato<br />

l’autunno caldo<br />

dell’autotrasporto<br />

italiano». Minacciosa<br />

Unatras, che diffida il<br />

Governo dall’aumentare<br />

le accise sul gasolio.<br />

24 OTTOBRE<br />

«Apprezziamo che il<br />

Governo abbia recepito<br />

gli impatti negativi<br />

dell’aumento sull’accisa<br />

per il diesel, eliminandola».<br />

Così il presidente<br />

di Conftrasporto,<br />

Pasquale Russo.<br />

24 OTTOBRE<br />

«A volte certe proposte<br />

nascono senza<br />

tenere conto delle<br />

evidenze ambientali,<br />

economiche e funzionali».<br />

Così Paolo<br />

Uggè, presidente Fai-<br />

Conftrasporto, sul trasferimento<br />

all’Autorità<br />

di Livorno del porto di<br />

Marina di Carrara.<br />

25 OTTOBRE<br />

«Il Governo dimostri<br />

maggiore attenzione<br />

alle peculiarità e alle<br />

esigenze del comparto».<br />

Afferma il presidente<br />

Anita, Riccardo<br />

Morelli, nell’assemblea<br />

per celebrare gli 80<br />

anni dell’associazione.<br />

L’AUTOTRASPORTO<br />

RISCHIA LA CRISI<br />

Se non si<br />

istituisce un<br />

fondo europeo<br />

per la transizione<br />

energetica e se<br />

non si chiarisce<br />

quale strada<br />

seguire per<br />

i carburanti<br />

alternativi. Lo<br />

dice Matteo<br />

Ricci (foto), vice<br />

presidente della<br />

commissione Ue<br />

per i Trasporti.<br />

INCENTIVI<br />

Retromarcia del Governo sulla<br />

ipotesi di rincaro delle accise. Ma<br />

c’è il taglio di 800 milioni in tre<br />

anni al portafoglio del ministero<br />

dei Trasporti. Così la transizione<br />

energetica resta una chimera<br />

Matteo Ricci, vice<br />

presidente della<br />

commissione Ue per<br />

i Trasporti e il Turismo,<br />

chiede un fondo<br />

europeo perché<br />

«per raggiungere<br />

gli obiettivi prefissati<br />

dall’Ue servono tanti<br />

soldi». E, ancora<br />

«Gli autotrasportatori<br />

devono sapere<br />

quale dovrà essere<br />

il carburante per la<br />

transizione».<br />

Verso la legge di Bilancio<br />

NON SPERATE<br />

NEGLI<br />

I<br />

tagli usciti dalla finestra<br />

delle accise rientrano dalla<br />

porta delle dotazioni del<br />

ministero delle Infrastrutture e<br />

dei Trasporti, il<br />

che, probabile,<br />

inciderà negativamente<br />

sugli<br />

stanziamenti<br />

per il settore.<br />

Si potrebbe riassumere<br />

così<br />

il primo tempo<br />

della partita<br />

della legge di Bilancio, che ha<br />

visto le associazioni salire sulle<br />

barricate per opporsi all’i-<br />

Parole, soprattutto<br />

quelle sui fondi, che<br />

paiono premonitrici,<br />

alla luce del taglio di<br />

4,6 miliardi di euro<br />

destinati all’automotive<br />

inserito nella<br />

legge di Bilancio dal<br />

governo Meloni.<br />

Decurtazione «di circa<br />

l’80 per cento del<br />

Fondo automotive<br />

che alimenterebbe<br />

ulteriormente il clima<br />

di incertezza sulla visione<br />

industriale del<br />

Paese», dichiara a<br />

botta calda Motus-E.<br />

«Il taglio previsto<br />

nella legge di Bilancio<br />

2025 alle già<br />

scarse risorse stanziate<br />

nel 2020 è un’inaccettabile<br />

fulmine<br />

a ciel sereno», si<br />

affretta a dichiarare<br />

l’Anfia.<br />

«Di fronte alle difficoltà<br />

che il sistema<br />

automotive sta<br />

Il taglio di 800<br />

milioni ai Trasporti<br />

avrà sicuramente<br />

effettetti negativi<br />

sul nostro settore<br />

Pasquale Russo<br />

PER LA DECARBONIZZAZIONE SERVE UN FONDO EUROPEO<br />

affrontando, per rispondere<br />

a target e<br />

scadenze ‘sfidanti’,<br />

in realtà irrealistiche,<br />

poste dall’Ue,<br />

c’era da attendersi<br />

un sostegno al settore,<br />

anziché tagli<br />

draconiani e misure<br />

penalizzanti», sbotta<br />

Massimo Artusi, presidente<br />

Federauto.<br />

Insomma, una levata<br />

di scudi generale<br />

nella speranza che<br />

dea di aumento delle accise<br />

sul gasolio, poi rientrata. Ma<br />

800 milioni di euro in tre anni<br />

in meno per il Mimit sono comunque<br />

un segnale<br />

negativo.<br />

In attesa del<br />

secondo tempo,<br />

leggi la solita<br />

valanga di<br />

emendamenti<br />

in Parlamento,<br />

molti dei quali<br />

peraltro presentati<br />

da partiti di maggioranza.<br />

In agrodolce anche il<br />

capitolo Sea modal shift.<br />

in Parlamento nella<br />

legge di Bilancio<br />

cambi qualcosa. Ma<br />

non c’è molto ottimismo,<br />

il taglio, magari<br />

limato un po’, resterà<br />

e la transizione<br />

energetica rischia di<br />

trasformarsi in crollo<br />

dell’industria automotive<br />

Ue. Come le<br />

chiusure di tre stabilimenti<br />

Vokswagen<br />

in Germania stanno<br />

annunciando.<br />

19


SULLA STRADA<br />

IN SARDEGNA<br />

Strade ad<br />

alto rischio<br />

Statistiche Istat<br />

allarmanti. Si<br />

muore troppo<br />

negli incidenti<br />

S<br />

ette<br />

morti ogni centomila<br />

abitanti, contro<br />

una media italiana di<br />

5,15. È il triste primato<br />

della Sardegna, la Regione<br />

italiana con la più<br />

alta incidenza di mortalità<br />

stradale. In termini assoluti<br />

parliamo nel 2023 di<br />

<strong>11</strong>0 vittime contro le cento<br />

dell’anno prima e le 91<br />

del 2021.<br />

«La drammaticità dei numeri<br />

rispecchia in modo<br />

sconfortante le problematiche<br />

irrisolte dell’Isola.<br />

L’inefficienza della<br />

rete infrastrutturale sarda<br />

è tema atavico che con gli<br />

anni, lungi dall’essere migliorato,<br />

si è ulteriormente<br />

aggravato. Rispetto ad altre<br />

zone d’Italia abbiamo<br />

a che fare con strade indegne<br />

di un paese civile<br />

e che, in particolare nella<br />

stagione turistica, trasformano<br />

gli spostamenti in<br />

odissee con rischi di incidenti<br />

elevatissimi», dice<br />

il referente di Ruotelibere<br />

per la Sardegna, Piero<br />

Muscas.<br />

«A fronte di cantieri<br />

continui, le statali che<br />

attraversano le dorsali<br />

dell’isola sono costantemente<br />

congestionate con<br />

attraversamenti a raso e<br />

carreggiate ristrette pericolose.<br />

La precarietà del<br />

sistema infrastrutturale<br />

è stata evidenziata in<br />

molte occasioni, sia alla<br />

Regione che al Governo,<br />

ma con risultati nulli.<br />

Gli utenti della strada in<br />

Sardegna sono esposti a<br />

rischi enormi. Si spiega<br />

in questo modo il picco<br />

di mortalità fotografato<br />

dall’Istat. Dramma che<br />

coinvolge spesso gli utenti<br />

più deboli, ma che non<br />

risparmia l’autotrasporto».<br />

Oscar Sandri<br />

Modo fighetto per dire marebonus<br />

e ferrobonus: rifinanziati,<br />

ma in misura non entusiasmante.<br />

Preoccupanti i tagli<br />

ai Trasporti<br />

«Il testo della legge di bilancio<br />

arrivato alla Camera va<br />

preso come il primo passo<br />

per la costruzione del Piano<br />

strutturale di bilancio di<br />

medio-termine», afferma Pasquale<br />

Russo, presidente di<br />

Conftrasporto-Confcommercio,<br />

«Bene anche l’annunciato<br />

finanziamento pluriennale,<br />

nell’ottica dell’inquadramento<br />

strutturale di marebonus<br />

e ferrobonus, necessari per<br />

continuare il processo di riequilibrio<br />

delle quote modali».<br />

Le risorse stanziate, però,<br />

sono inferiori a quelle che<br />

andrebbero impegnate per<br />

garantire alle due misure di<br />

agevolare in maniera stabile<br />

l’intermodalità. «Apprezziamo<br />

che il Governo abbia<br />

recepito gli impatti negativi<br />

dell’intervento sull’accisa per<br />

il diesel, dando anche il reale<br />

peso alle indicazioni europee<br />

in merito ai cosiddetti Sad<br />

(Sussidi ambientalmente dannosi),<br />

sui quali non riscontriamo<br />

previsioni<br />

normative su<br />

eventuali modifiche<br />

ai regimi<br />

attuali», aggiunge<br />

Russo,<br />

«Al contrario,<br />

sono preoccupanti<br />

i tagli<br />

alla dotazione<br />

finanziaria del ministero dei<br />

Trasporti, circa 800 milioni di<br />

euro sul triennio, che avrà sicuramente<br />

impatti negativi sul<br />

settore». Insomma, un chiaro<br />

segnale di marginalizzazione.<br />

Se il Governo ha<br />

le tasche vuote<br />

non può essere<br />

l’autotrasporto a<br />

farsene carico<br />

Cinzia Franchini<br />

Contro l’aumento delle accise<br />

la categoria aveva ritrovato<br />

improvvisamente una certa<br />

unità, il che ha probabilmente<br />

contribuito alla marcia indietro<br />

governativa. «La Presidenza<br />

Unatras, dopo aver analizzato<br />

con molta preoccupazione<br />

le misure contenute nel<br />

Piano strutturale di bilancio<br />

(l’allineamento<br />

delle accise sul<br />

gasolio a quelle<br />

della benzina<br />

e la revisione<br />

delle tax expenditures<br />

tra<br />

cui il rimborso<br />

di quota parte<br />

delle accise)<br />

ribadisce all’unanimità la propria<br />

contrarietà verso misure<br />

che penalizzino una categoria<br />

già gravata da insostenibili<br />

costi di gestione e ha deciso<br />

la convocazione degli organi<br />

esecutivi per assumere le deliberazioni<br />

conseguenti a tutela<br />

del comparto, non escludendo<br />

la proclamazione del fermo<br />

generale dei servizi», avevano<br />

tuonato le principali associazioni<br />

dell’autotrasporto.<br />

Rialzo delle accise<br />

fine dell’ora d’aria<br />

«Capiamo che il Governo abbia<br />

le tasche vuote, ma a farsi<br />

carico del problema non possono<br />

essere gli autotrasportatori<br />

che, dopo aver sopportato<br />

per diversi anni un costo del<br />

carburante altissimo, stanno<br />

beneficiando in questi mesi di<br />

prezzi più contenuti in virtù<br />

della riduzione del costo delle<br />

materie prime», aveva detto<br />

il presidente di Ruotelibere,<br />

Cinzia Franchini.<br />

La pietra tombale sull’aumento<br />

delle accise l’ha poi<br />

messa Confcommercio: «Se<br />

fosse confermato, non solo<br />

danneggerebbe l’autotrasporto,<br />

ma peserebbe negativamente<br />

sul complesso delle<br />

attività economiche». Come<br />

dire, già siamo in presenza di<br />

un calo dei consumi, ci manca<br />

solo quello.<br />

Anche il presidente di Anita,<br />

Riccardo Morelli, in occasione<br />

dell’assemblea di Villa<br />

Miani per gli<br />

80 anni della<br />

prima associazione<br />

istituita<br />

in Italia per<br />

le imprese di<br />

autotrasporto<br />

e logistica, è<br />

intervenuto:<br />

A CARRARA LITE TRA AUTORITÀ SUL PORTO<br />

«Il Governo<br />

dimostri nella legge di Bilancio<br />

maggiore attenzione<br />

alle esigenze del comparto,<br />

a partire dalla decarbonizzazione<br />

del trasporto pesante»,<br />

Trasferire<br />

la<br />

competenza<br />

del porto di Marina<br />

di Carrara<br />

dall’Autorità di<br />

sistema portuale<br />

del mare Ligure<br />

Orientale a quello<br />

dell’Autorità di Livorno.<br />

È la proposta<br />

(della Regione<br />

Toscana) che trova<br />

la ferma opposizione<br />

di Paolo<br />

Uggè, presidente<br />

Fai-Conftrasporto.<br />

«A volte certe<br />

proposte nascono<br />

senza tenere<br />

conto delle evidenze<br />

ambientali,<br />

economiche e<br />

funzionali, ma in<br />

particolare senza<br />

tenere conto delle<br />

ripercussioni sul<br />

tessuto sociale»,<br />

dice Uggè, «La<br />

logica dei trasporti<br />

e della logistica si<br />

svolge su flussi e<br />

non su valutazioni<br />

politiche o interessi<br />

territoriali. Non<br />

v’è dubbio che La<br />

Spezia sia in linea<br />

diretta con il valico<br />

del Brennero e<br />

quindi già questo<br />

dovrebbe far riflettere<br />

sulla funzionalità<br />

economica,<br />

Ci vogliono maggiori<br />

investimenti per la<br />

decarbonizzazione<br />

del trasporto<br />

pesante<br />

Riccardo Morelli<br />

RETE STRADALE<br />

INEFFICIENTE<br />

Secondo Piero<br />

Muscas (foto),<br />

referente di<br />

Ruotelibere per<br />

la Sardegna, è<br />

la principale<br />

ragione per cui<br />

sulle strade<br />

dell’Isola si muore<br />

percentualmente<br />

molto di più per<br />

incidenti rispetto<br />

a quanto accade<br />

nel resto d’Italia.<br />

quindi piùsaldo per incentivi.<br />

Ma Morelli ha chiesto anche<br />

lo shift modale «sostenendo di<br />

più il trasporto ferroviario e<br />

marittimo (marebonus e ferrobonus)<br />

con un impegno particolare<br />

sul combinato terrestre,<br />

specie in quello transalpino».<br />

Presidente Anita che è pure<br />

tornato sul cambio di prospettiva<br />

per collaborare con<br />

la committenza:<br />

«Circa un<br />

anno abbiamo<br />

avviato il dialogo<br />

tra industria,<br />

trasporti,<br />

logistica e<br />

infrastrutture<br />

condividendo<br />

analisi e proposte<br />

comuni per la competitività<br />

del Paese. Un sentiero<br />

illuminato».<br />

Per celebrare gli 80 anni di<br />

Anita, il titolo era ‘Dentro la<br />

sui flussidi traffico<br />

che ne derivano, e<br />

sull’inquinamento<br />

generato. Le due<br />

realtà portuali, peraltro<br />

poco distanti,<br />

sembrano logisticamente<br />

destinate<br />

a rafforzare<br />

la loro funzione in<br />

favore dell’interesse<br />

economico non<br />

solo della Liguria<br />

ma delle attività di<br />

autotrasporto e di<br />

tutte quelle esperienze<br />

professionali<br />

che in questi<br />

anni si sono sviluppate.<br />

I dati ne<br />

sono un’evidente<br />

conferma».<br />

Le imprese di<br />

autotrasporto e<br />

logistica che Fai-<br />

Conftrasporto<br />

rappresenta sono<br />

dunque fortemente<br />

contrarie all’idea,.<br />

Idea che Uggè definisce<br />

«bizzarra o<br />

frutto di una logica<br />

solo politica di chi<br />

non possiede conoscenze<br />

di come<br />

i trasporti debbano<br />

essere funzionali<br />

agli interessi<br />

del sistema Paese<br />

e non dei potentati<br />

locali».<br />

storia. Proiettati verso il futuro’,<br />

si sono ritrovati a Roma<br />

in più di 500 tra associati e<br />

rappresentanti delle istituzioni.<br />

«Abbiamo garantito la<br />

crescita economica e sociale<br />

del Paese, salvaguardando la<br />

continuità delle filiere made in<br />

Italy fuori e dentro i confini e<br />

assicurando gli approvvigionamenti<br />

anche nei momenti<br />

più difficili», ha affermato<br />

Morelli, «Impegno svolto da<br />

sempre con coraggio, che oggi<br />

deve essere valorizzato e<br />

sviluppato con la collaborazione<br />

di tutti gli stakeholder<br />

della filiera».<br />

Ben venga il<br />

‘gioco di squadra’<br />

Anche il presidente della IX<br />

Commissione trasporti della<br />

Camerai, Salvatore Deidda,<br />

ha parlato di ‘gioco di squadra’,<br />

applaudendo «il lavoro<br />

svolto in Parlamento che in<br />

questi due anni ci ha permesso<br />

non solo di correggere gli<br />

errori ma d’instaurare un metodo<br />

di lavoro che incomincia<br />

a dare i suoi frutti».<br />

E chissà che l’ospite d’eccezione<br />

dell’ottantesimo compleanno<br />

di Anita, Nives Meroi,<br />

alpinista fra le più esperte<br />

al mondo, non sia un’indicazione<br />

di quanto sia ripida la<br />

salita che attende le imprese<br />

nei prossimi mesi.<br />

Riccardo Venturi<br />

20<br />

21


Le nomination dello STY 2025<br />

VERSO LO<br />

STOP ALLA<br />

IDEOLOGIA<br />

Quella del tutto elettrico a ogni costo,<br />

anche contro la logica. Scontratasi<br />

brutalmente col mercato, incapace di<br />

assorbirne i costi, e con la tecnologia<br />

che ne ha chiaramente definito i limiti di<br />

utilizzo. Ma gli obiettivi restano<br />

Falliscono le gigafactory<br />

di batterie, calano le vendite<br />

di veicoli elettrici<br />

in Europa e Oltreatlantico si<br />

schiaccia il pedale del freno<br />

sulla transizione energetica.<br />

Il camion elettrico è morto?<br />

No di certo, anzi i costruttori,<br />

chi più chi meno, continuano<br />

a investire negli e-truck migliorandone<br />

le prestazioni. Che<br />

hanno raggiunto livelli interessanti<br />

per la distribuzione a corto<br />

e medio raggio, ma sono ancora<br />

assai lontane per i trasporti<br />

sul lungo tragitto. Tanto che si<br />

fa sempre più largo l’idea che<br />

per fare migliaia di chilometri<br />

l’unica soluzione possibile sia<br />

l’idrogeno.<br />

Altra considerazione che sta<br />

prendendo corpo è quella che si<br />

debba cominciare da quei trasporti<br />

che effettivamente stanno<br />

nell’arco delle autonomie oggi<br />

disponibili e che consentano la<br />

ricarica dei veicoli in deposito<br />

per abbattere i costi dell’energia<br />

e di eliminare l’idea del biberonaggio<br />

su strada, velleitario<br />

oltreché antieconomico. Quindi,<br />

consegne dell’e-commerce<br />

e rifornimento della rete distributiva,<br />

Gdo compresa, raccolta<br />

rifiuti e cantieri cittadini.<br />

In questo scenario, il Sustainable<br />

Truck of the Year non<br />

rinnega nulla dei suoi principi<br />

ma rilancia con la categoria ‘etruck’<br />

che va ad aggiungersi alle<br />

tre classiche, Tractor, Distribution<br />

e Van. Categoria, quella<br />

degli e-truck, resasi necessaria<br />

dall’entrata in scena dei pesanti<br />

a trazione elettrica che non<br />

appartengono ai Distribution<br />

ma sono un passo avanti, pur<br />

non potendo competere con i<br />

Tractor. Quei pesanti, insomma,<br />

che possono sostituire il diesel<br />

in tutte le mission nel perimetro<br />

delle metropoli.<br />

22 23


tractor 2025<br />

VOLVO FH460 AERO<br />

Costringe tutti<br />

all’inseguimento<br />

Allunga la cabina, porta a<br />

bordo il sistema Cms, migliora<br />

l’aerodinamica. E i consumi<br />

vanno giù di cinque punti<br />

Non sappiamo se lo<br />

sviluppo del Volvo Fh<br />

abbia raggiunto lo zenit<br />

con la declinazione Aero.<br />

Di certo, però, con<br />

questa versione il costruttore<br />

di Göteborg ha<br />

realizzato il suo camion<br />

più efficiente di sempre.<br />

E il fresco 4,29 km/l, record<br />

all-time stabilito sul<br />

percorso del <strong>Vado</strong> e Torno<br />

Supertest 500 km, vale la<br />

significativa conferma.<br />

D’altronde le qualità di<br />

un modello che dal primo<br />

CAMERA MONITOR SYSTEM Per ridurre il Cx<br />

aerodinamico migliorando i consumi.<br />

lancio, anno 1993, attraverso<br />

le successive evoluzioni,<br />

rappresenta un<br />

riferimento nell’ambito<br />

dei pesanti stradali, sono<br />

ben note, riconosciute e<br />

largamente apprezzate.<br />

Ma da oggi, con l’Fh Aero,<br />

ancora di più.<br />

A Göteborg hanno lavorato<br />

di fino. Partendo<br />

dalla possibilità concessa<br />

dalla modifica introdotta<br />

dalla Commissione Ue in<br />

materia di sagoma limite,<br />

hanno allungato l’anteriore<br />

cabina di 240 mm, migliorando<br />

lo scorrimento<br />

dei flussi aria sulle fiancate<br />

con importanti benefici<br />

in termini aerodinamici.<br />

Non solo: a ridurre la<br />

resistenza all’avanzamento<br />

del veicolo contribuisce<br />

anche l’adozione del<br />

Camera monitor system,<br />

ovvero gli specchi digitali<br />

in luogo della soluzione<br />

convenzionale.<br />

Tutto ciò, combinato con<br />

una cinematica collaudata<br />

frutto della perfetta intesa<br />

tra motore D13 da 460 cv<br />

e cambio I-Shift, porta altaglio<br />

del consumo energetico<br />

(e delle emissioni)<br />

fino al 5 per cento.<br />

SCANIA SUPER 560R<br />

Un cocktail<br />

risparmioso<br />

Alla base c’è la<br />

combinazione tra<br />

il motore 13 litri, il<br />

raffinato cambio<br />

Opticruise e poi gli<br />

innovativi differenziali<br />

Super di nome e di fatto. Quelle<br />

cinque lettere campeggianti sulla<br />

calandra del pesante stradale di<br />

Södertälje raccontano dell’upgrade<br />

50 PER CENTO L’efficienza termica<br />

raggiunta dal 13 litri Scania.<br />

che non rappresenta soltanto il classico<br />

aggiornamento tecnologico per un<br />

prodotto di già notevole qualità, bensì<br />

introducono alla nuova dimensione<br />

del trasporto, dove allineati al più alto<br />

livello si trovano elementi quali sicurezza<br />

e comfort, insieme all’efficienza<br />

energetica che va a compiere un autentico<br />

balzo in avanti.<br />

Scania ha riassunto tutto questo<br />

nella gamma Super, al cui interno il<br />

560R rappresenta la versione al vertice<br />

della gamma (420, 460, 500 cv le<br />

altre potenze disponibili).<br />

Telaio ad architettura modulare, per<br />

sfruttare al meglio la disposizione dei<br />

componenti, unità Fou che consente<br />

di sfruttare la quasi totalità del carburante<br />

contenuto nei nuovi serbatoi<br />

gasolio a conformati a ‘D’ sono solo<br />

l’antipasto. Poi, viene il piatto forte<br />

delle novità apportate alla catena cinematica:<br />

motore con doppi alberi a<br />

camme superiori per una combustione<br />

ottimizzata, sistema Scr Twin-dosing,<br />

ovvero doppia iniezione di adblue nel<br />

processo di post-trattamento dei gas<br />

di scarico, cambio Opticruise nelle<br />

versioni G33 e G25 a beneficio della<br />

trasmissione di potenza senza interruzioni,<br />

freno motore Crb e differenziale<br />

a singola riduzione R756.<br />

Così Scania assicura al Super 560R<br />

il rendimento da primo della classe<br />

che si traduce nella significativa<br />

sforbiciata ai consumi e il livello di<br />

efficienza termica del 50 per cento.<br />

C<br />

’è tutto nel nome Efficiency<br />

champion. Tradotto,<br />

è ciò a cui punta, la<br />

massima efficienza, e ciò<br />

che vuole essere: il campione<br />

del trasporto e della<br />

distribuzione.<br />

Daf Xd450 Efficiency<br />

champion eredita il Dna<br />

dai fratelli maggiori Xg e<br />

Xf, ma non vive affatto di<br />

luce riflessa. Si tratta della<br />

versione che si inserisce<br />

nel solco della nuova<br />

generazione dei modelli<br />

sviluppati dal costruttore<br />

olandese, caratterizzata in<br />

questo caso da precisi e<br />

convincenti tratti distintivi<br />

che attengono alle aree<br />

comfort e sicurezza.<br />

Beninteso, combinate<br />

con la cinematica che fa<br />

leva sulle qualità (ampiamente<br />

collaudate) del 6<br />

cilindri Mx-<strong>11</strong> con turbo<br />

Vgt e 449 cv di potenza,<br />

in dialogo col cambio<br />

automatizzato Traxon (di<br />

Zf) a 12 marce.<br />

E mentre il comfort<br />

è assicurato in cabina<br />

dall’organizzazione che<br />

punta su praticità e funzionalità,<br />

e più in generale<br />

sull’ambiente cucito<br />

a misura di autista, dove<br />

DAF XD450 EFFICIENCY CHAMP<br />

Quel nome è<br />

un programma<br />

Il pesante olandese fa sintesi<br />

della più avanzata tecnologia<br />

mirata all’efficienza e alla<br />

sicurezza senza compromessi<br />

c’è tutto quel che serve<br />

in termini di equipaggiamento,<br />

la sicurezza sale ai<br />

massimi livelli grazie al<br />

bouquet di Adas che va<br />

oltre gli obblighi previsti<br />

dal Grs step 2 in vigore<br />

dalla scorsa estate.<br />

Ne è conferma la presenza<br />

a bordo del Daf Xd450<br />

Efficiency Champion<br />

dell’Event data recorder<br />

(Edr), ovvero della scatola<br />

nera, in realtà prevista<br />

su tutti i camion a partire<br />

solo dal 2029.<br />

ADAS A GOGO Sull’ Efficiency champion c’è<br />

persino l’Event data recorder (la scatola nera).<br />

24<br />

25


eTruck 2025<br />

SU STRADA COL FUTURO Non è solo uno slogan,<br />

col Volvo Fh Aero Electric è proprio vero.<br />

VOLVO FH ELECTRIC<br />

Così è ancora<br />

più sostenibile<br />

Riprende il Dna dell’Fh<br />

e le qualità dell’Aero.<br />

Col valore aggiunto<br />

del comfort assoluto<br />

Si potrebbe tranquillamente<br />

fare<br />

un copia-incolla.<br />

Qualità e doti, carattere<br />

e personalità<br />

del Volvo Fh Aero<br />

Electric fotocopiano<br />

infatti quelle<br />

dei corrispondenti<br />

modelli con motorizzazione<br />

termica.<br />

Nessun compromesso<br />

quindi,<br />

a conferma di<br />

quanto il costruttore<br />

di Göteborg<br />

creda e convintamente<br />

punti sulla<br />

strada verso la<br />

decarbonizzazione<br />

del trasporto merci<br />

applicata ai pesanti<br />

stradali, anche<br />

nella più silenziosa<br />

delle tecnologie<br />

zero emission.<br />

Al punto da non<br />

proporre l’elettrico<br />

come fosse<br />

una mosca bianca<br />

all’interno del proprio<br />

catalogo, bensì<br />

offrendolo con<br />

l’organizzazione di<br />

una vera e propria<br />

gamma.<br />

Godibilissimo<br />

nella guida, accogliente<br />

ed ergonomico<br />

come ogni<br />

Volvo, capace di<br />

assicurare un livello<br />

di comfort<br />

superiore senza<br />

naturalmente mai<br />

venire meno a<br />

quella sicurezza<br />

che per Göteborg<br />

è storicamente un<br />

pilastro, l’Fh Aero<br />

Electric ha il suo<br />

cuore nel pacco<br />

batterie (4-6 moduli)<br />

con capacità<br />

fino a 540 kWh per<br />

una potenza di 490<br />

kW (666 cv).<br />

E i 300 chilometri<br />

di autonomia<br />

ne fanno il veicolo<br />

capace di svolgere<br />

al meglio le mission<br />

regionali.<br />

TI PRESENTO LA GAMMA DECARBON Per Scania è<br />

prioritario offrire il giusto veicolo per la mission.<br />

SCANIA 45R ELECTRIC<br />

In tutto e per tutto<br />

vero Grifone<br />

E con una potenza<br />

di ricarica di 375 kW,<br />

assicura il pieno in meno<br />

di un’ora e mezza<br />

Il tre assi 45R è<br />

uno dei tanti modelli<br />

presenti nel<br />

catalogo Scania<br />

dedicato al trasporto<br />

full electric.<br />

L’offerta di Södertälje<br />

è, infatti,<br />

decisamente ampia<br />

in termini di configurazioni<br />

proposte.<br />

Si va dal carro al<br />

trattore, due o tre<br />

assi, con varianti<br />

di cabina, potenze,<br />

e numero di batterie<br />

installate.<br />

Ricchezza che per<br />

il cliente si traduce<br />

in opportunità<br />

di scegliere il camion<br />

giusto per la<br />

propria mission.<br />

Mentre per Scania<br />

si tratta del perno<br />

su cui far leva per<br />

accompagnare il<br />

cliente nella transizione<br />

alla tecnologia<br />

dell’elettrico,<br />

senza forzarne la<br />

mano, bensì con<br />

soluzioni, per così<br />

dire, personalizzate<br />

in funzione delle<br />

differenti esigenze.<br />

Lo Scania 45R<br />

nella configurazione<br />

carro a tre assi<br />

rappresenta in la<br />

versione tra le più<br />

quotate per versatilità<br />

e rendimento.<br />

Il Dna classico<br />

di ogni veicolo<br />

Scania è qui del<br />

tutto evidente in<br />

ogni particolare,<br />

dentro, fuori e sotto<br />

la cabina.<br />

Le prestazioni<br />

sono assicurate daa<br />

motore di 450 kW<br />

di potenza continua<br />

(abbinato al<br />

cambio a 6 marce)<br />

che trae energia da<br />

sei moduli batteria<br />

(capacità max 624<br />

kWh) a garanzia di<br />

percorrenze fino a<br />

350 chilometri con<br />

un ‘pieno’.<br />

RENAULT E-TECH T<br />

Capace di vincere<br />

la diffidenza<br />

Il pesante della Losanga<br />

ha tutte le carte in regola<br />

per farlo. E non è solo<br />

questione di autonomia<br />

Renault Trucks<br />

ha sfruttato il<br />

proprio know-how<br />

tecnologico. Ha<br />

messo in campo (e<br />

giustamente a frutto)<br />

la lunga esperienza<br />

di ricerca<br />

e sviluppo che da<br />

tempi non sospetti<br />

può vantare nel<br />

settore dei veicoli<br />

elettrici.<br />

E nel momento<br />

in cui si è affacciata<br />

all’elettrico<br />

anche con i pesanti<br />

delle serie T (e C<br />

per l’edilizia e la<br />

cantieristica), lo ha<br />

fatto consapevole<br />

di aver definito e<br />

messo a punto un<br />

prodotto con tutte<br />

le carte in regola<br />

per affermarsi sul<br />

mercato e convincere<br />

anche coloro<br />

i quali mostrano al<br />

momento un forte<br />

scetticismo verso i<br />

veicoli a batteria.<br />

Ebbene, il suo E-<br />

Tech T mostra di<br />

avere validi argomenti<br />

per convincere<br />

anche i più<br />

irriducibili oppositori.<br />

E non si tratta<br />

di snocciolare i<br />

soliti valori riguardanti<br />

l’autonomia<br />

(300 chilometri,<br />

estendibili a 500<br />

con ricarica intermedia<br />

a 250 kW),<br />

il numero delle<br />

batterie (da 4 a 6)<br />

e la capacità installata<br />

(tra 390 e 540<br />

kWh), o la potenza<br />

(fino a 490 kW,<br />

ovvero 660 cv.<br />

Piuttosto, è questione<br />

di feeling,<br />

che una volta a<br />

bordo e al volante<br />

dell’E-Tech T è<br />

immediato. E non<br />

scontato.<br />

PER CONVINCERE TUTTI Con l’esperienza di lungo<br />

corso sugli elettrici, Renault crea il giusto feeling.<br />

MAN E-TGX<br />

Elettrico modulare<br />

semplificato<br />

Passi, sospensioni,<br />

batterie e Pto. L’elettrico<br />

del Leone si declina in<br />

differenti configurazioni<br />

Il pesante stradale<br />

elettrico come lo<br />

vuoi tu. Potrebbe<br />

essere lo slogan<br />

che accompagna<br />

l’eTgx sul mercato.<br />

In effetti, con<br />

quello che è il<br />

suo primo camion<br />

di serie cento per<br />

cento elettrico progettato,<br />

sviluppato<br />

e prodotto per il<br />

trasporto pesante,<br />

Man sottolinea due<br />

concetti nient’affatto<br />

banali: modularità<br />

e versatilità.<br />

La prima riferita<br />

alla possibilità<br />

di scegliere quanti<br />

pacchi batteria (da<br />

650 chili ciascuno,<br />

con tecnologia al<br />

nichel-manganesecobalto)<br />

installare<br />

sul veicolo: con 6<br />

moduli (due su ciascun<br />

lato, due sotto<br />

la cabina), l’eTgx<br />

dichiara con 480<br />

kWh di capacità<br />

utilizzabile un’autonomia<br />

tra 600 e<br />

800 chilometri.<br />

La seconda<br />

prevede la possibilità<br />

di scegliere<br />

addirittura quante<br />

prese di ricarica<br />

avere e su quale<br />

lato disporle (con<br />

la megawatt, però,<br />

posizione obbligata<br />

sulla sinistra).<br />

Altro indizio<br />

che va nella direzione<br />

della ricerca<br />

della versatilità è la<br />

rinuncia all’assale<br />

elettrico. L’eTgx<br />

si affida infatti<br />

all’architettura con<br />

motore centrale (emachine,<br />

cambio,<br />

unità di controllo,<br />

inverter): soluzione<br />

preferita per la<br />

moltitudine di applicazioni.<br />

NIENTE E-AXLE Sull’e-Tgx si è optato per il<br />

motore centrale. Un vecchio pallino della Man.<br />

26<br />

27


IVECO EUROCARGO CNG<br />

Sempre e comunque<br />

un passo avanti<br />

Anche col nuovo motore,<br />

il Tector 7 Cng da 250 cv,<br />

non finisce di stupire<br />

C ampione<br />

senza<br />

tempo, icona<br />

della gamma<br />

distribution 2025 media, l’Eurocargo<br />

non<br />

finisce mai di stupire. La<br />

concorrenza si evolve e<br />

migliora, ma è sempre lui<br />

a scandire il passo.<br />

Con l’abito del model<br />

year <strong>2024</strong>, in particolare,<br />

il medio Iveco esalta la<br />

propria versatilità facendosi<br />

al tempo stesso ancora<br />

più attraente, elegante<br />

nello stile, ricco di contenuti<br />

(in cabina c’è il cluster<br />

digitale da 10 pollici<br />

e il sistema infotainment<br />

con display touch da 7<br />

pollici) e con la versione<br />

Cng a gas naturale compresso,<br />

sempre più rispettoso<br />

dell’ambiente.<br />

Merito del nuovo motore<br />

Tector 7 con cilindrata<br />

di 6,7 litri, declinato in<br />

tre livelli di potenza (220,<br />

250, 280 cv) abbinato di<br />

serie al cambio automatico<br />

Zf 8-Hp a 8 marce<br />

garanzia di precisione e<br />

fluidità di guida.<br />

DAF XB310<br />

Temperamento<br />

da leader<br />

Il leggero olandese<br />

alza l’asticella della<br />

sicurezza, del comfort<br />

e dell’efficicienza<br />

L a stretta parentela con le serie Xg,<br />

Xd e Xf della new generation è<br />

del tutto evidente. Ma non è questo<br />

a fare dell’entry level Xb un modello<br />

interessante per la distribuzione urbana.<br />

Piuttosto, il leggero sostituto<br />

della gamma Lf, che Daf ha posto<br />

a presidio della fascia di mercato<br />

tra 7,5 e 19 ton di peso, convince<br />

per i contenuti che ne fanno, per<br />

ciò che riguarda sicurezza, comfort<br />

e rendimento, un sicuro prim’attore<br />

del segmento.<br />

Dalla sua l’Xb ha la versatilità,<br />

che si traduce nell’ampia varietà di<br />

passi (fino a 6.900 mm), in tre cabine<br />

(Day, Extended, Sleeper) e due<br />

motori (Px-5 di 4,5 litri e Px-7 di<br />

6,7), col top di gamma da 310 cv in<br />

grado di assicurare prestazioni brillanti<br />

senza tuttavia rinunciare alla<br />

doverosa parsimonia nei consumi.<br />

L<br />

’upgrade che il medio<br />

model year <strong>2024</strong> con<br />

le insegne del Leone sulla<br />

calandra ha realizzato<br />

abbinando i 290 cv del<br />

6 cilindri in linea da 6,9<br />

litri (peraltro disponibile<br />

anche nelle varianti di<br />

250 e 290 cv) al nuovo<br />

cambio Powermatic, l’automatizzato<br />

a 8 marce con<br />

convertitore di coppia, è<br />

di quelli importanti.<br />

Perchè innestata su un<br />

veicolo cui la concretezza<br />

in termini di efficienza e<br />

rendimento non ha mai<br />

fatto difetto, la nuova<br />

trasmissione firmata Zf<br />

ha effettivamente consentito<br />

di migliorare, anche<br />

in modo sensibile, la<br />

fluidità nel passaggio di<br />

marcia, dando al tempo<br />

stesso maggiore brio alla<br />

fase di spunto e accelerazione,<br />

senza con questo<br />

penalizzare i consumi.<br />

MAN TGM18.290<br />

Un autentico<br />

cambio di passo<br />

Col nuovo Powermatic<br />

il medio aggiunge valore<br />

ai classici punti di forza<br />

Che, al contrario, Man<br />

dichiara ulteriormente<br />

ridotti dell’1,5 per cento.<br />

Peraltro, la nuova trasmissione<br />

Powermatic<br />

(adottata pure dal leggero<br />

Tgl) ha dalla sua anche il<br />

minore peso complessivo.<br />

Dettaglio tutt’altro che<br />

trascurabilein una classe<br />

di peso dove la portata<br />

utile è uno dei must.<br />

Non si culla<br />

sugli allori,<br />

il Daily.<br />

Qualità e punti<br />

di forza del<br />

campioncino<br />

Iveco vengono<br />

puntualmente<br />

arricchiti con<br />

nuovi contenuti. Non tanto<br />

all’esterno (dove è stato ritoccato<br />

soltanto il paraurti),<br />

bensì sotto l’abito.<br />

E col model year <strong>2024</strong>,<br />

van 2025<br />

IVECO DAILY HVO MY24<br />

Te la do io<br />

la sostenibilità<br />

Più versatile, connesso<br />

e con l’Hvo anche<br />

rispettoso dell’ambiente<br />

visto che l’intera gamma<br />

di motori diesel può usare<br />

l’Hvo, il Daily è ancora<br />

più rispettoso dell’ambiente.<br />

Ma è anche più<br />

versatile e sicuro (grazie<br />

alla ricca dotazione di<br />

Adas), è dotato di connettivity<br />

box di serie con<br />

accesso ai servizi digitali,<br />

ha il nuovo cruscotto più<br />

funzionale e il quadro<br />

strumenti completamente<br />

digitale con display da 10<br />

pollici e sistema info con<br />

display touch da 7 pollici.<br />

Non ultima, c’è la funzione<br />

Keyless che abilita<br />

l’apertura del veicolo senza<br />

l’utilizzo della chiave.<br />

Next level. Quelle due parole corrispondono<br />

per il van del Leone<br />

a un’importante tappa della propria<br />

ancora giovane carriera. Non si tratta<br />

di una svolta, perchè il Tge mantiene<br />

immutate prerogative e caratteristiche.<br />

Tuttavia, passa a un altro livello. Più<br />

alto e performante.<br />

Hanno lavorato di fino, alla Man.<br />

Aumentando a 360 gradi la sicurezza,<br />

sia quella informatica (maggiore<br />

protezione contro le intrusioni), sia<br />

quella attiva e passiva per autisti e<br />

utenti della strada, grazie alla ricca<br />

dotazione di Adas.<br />

A bordo, spiccano il cruscotto ridise-<br />

MAN TGE<br />

La sicurezza<br />

del Next level<br />

Vira al digitale e<br />

porta a bordo una<br />

dotazione di Adas<br />

come mai prima<br />

gnato, il quadro strumenti con display<br />

touch, il volante multifunzione e il<br />

freno di stazionamento elettronico. E<br />

c’è anche la funzione Keyless go.<br />

Più elegante, versatile<br />

e rispettoso dell’ambiente,<br />

senza venire meno<br />

a quelle che sono le<br />

caratteristiche che negli<br />

anni hanno fatto del van<br />

di grandi dimensioni della<br />

Losanga un riferimento<br />

nel segmento degli Lcv.<br />

Con l’ultima generazione<br />

del modello, il Master<br />

veste l’abito più elegante,<br />

è attraente nelle linee,<br />

dominate dal frontale<br />

che trasmette immediata<br />

la sensazione di personalità<br />

e grande robustezza.<br />

Anche all’interno è<br />

riscontrabile il miglioramento,<br />

per ciò che riguarda<br />

l’ergonomia, il<br />

comfort e soprattutto la<br />

funzionalità.<br />

E sotto il profilo delle<br />

prestazioni e del rendimento,<br />

proprio con la<br />

versione a batteria il van<br />

di Renault Trucks tocca<br />

RENAULT MASTER E-TECH<br />

Per scacciare<br />

l’ansia da ricarica<br />

Con la batteria da 87 kWh<br />

dichiara percorrenze<br />

ben oltre i 400 chilometri<br />

vertici assoluti, offrendo<br />

la scelta tra 40 oppure 87<br />

kWh, per autonomie tra<br />

170 e 460 km. Identico<br />

alle versioni diesel il carico<br />

utile: 1.625 chili.<br />

28<br />

29


La prima edizione di innovationT<br />

PER<br />

IMMAGINARE<br />

IL TRASPORTO<br />

CHE<br />

VERRÀ<br />

Tanto interesse e un vivace<br />

confronto nella giornata di<br />

informazione e networking<br />

organizzata da evenT a Brescia.<br />

Tra i momenti salienti la tavola<br />

rotonda sulle nuove fonti<br />

energetiche nell’autotrasporto,<br />

i workshop e la consegna del<br />

primo innovationT Award, vinto<br />

da Casilli Enterprise<br />

Parlare di innovazione tecnologica<br />

nell’autotrasporto può sembrare semplice,<br />

ma non lo è affatto. Il dibattito,<br />

infatti, è aperto e tanto, negli ultimi anni,<br />

è stato detto sul tema a più livelli. E poi, il<br />

combinato disposto tra innovazione e transizione<br />

è sì stimolante, ma anche foriero<br />

di un cambiamento davvero radicale che,<br />

come ogni processo profondo, può spaventare.<br />

Chi non ha avuto paura di osare è<br />

stata evenT nell’ideare un’intera giornata<br />

di approfondimento sul tema.<br />

Giornata che si è svolta lo scorso 16 ottobre<br />

al museo Millemiglia di Brescia sotto<br />

una pioggia battente che non ha scoraggiato<br />

la buona partecipazione di pubblico. Tra i<br />

punti focali di innovationT c’era sicuramente<br />

la tavola rotonda svoltasi nel pomeriggio e<br />

chiusa dalla consegna del primo innovationT<br />

Award, assegnato all’azienda di trasporto che<br />

in Italia più si è distinta nell’applicazione di<br />

pratiche legate a sostenibilità e innovazione.<br />

LA GIORNATA INTENSA DI BRESCIA<br />

Qui e nelle pagine successive alcune<br />

immagini della prima edizione di<br />

innovationT, l’appuntamento ideato da evenT<br />

per stimolare e approfondire il dibattito sul<br />

futuro del trasporto merci. Lo scenario è<br />

stato quello del museo Millemiglia.<br />

30<br />

31


Il convegno è stato invece<br />

introdotto dalla presentazione<br />

dello studio ‘L’elettrificazione<br />

del trasporto merci’ condotto<br />

da Motus-E. La ricerca, presentata<br />

da Francesco Serrao,<br />

è partita dall’analisi del<br />

frammentato panorama delle<br />

aziende di autotrasporto operanti<br />

in Italia.<br />

Un milione di Lcv<br />

elettrici nel 2035?<br />

Sulla scorta dei noti obiettivi<br />

europei in termini sia di<br />

decarbonizzazione del trasporto,<br />

sia di installazione di<br />

infrastrutture di ricarica per<br />

veicoli elettrici, Motus-E ha<br />

calcolato che nel 2035 potrebbero<br />

circolare in Italia tra gli<br />

840mila e il milione di veicoli<br />

commerciali leggeri elettrici e<br />

tra i 43 mila e i 63 mila veicoli<br />

medi e pesanti. La segmentazione<br />

del mercato per<br />

classi di percorrenza ha permesso<br />

di calcolare che il 96<br />

per cento dei veicoli adibiti al<br />

trasporto merci in Italia oggi<br />

percorre meno di 300 chilometri,<br />

rendendo meno complessa<br />

l’elettrificazione delle<br />

flotte soprattutto se c’è la<br />

possibilità di ricaricare i veicoli<br />

in deposito. Permangono,<br />

comunque, questioni legate al<br />

TCO complessivo dei veicoli<br />

stessi, agli incentivi all’acquisto<br />

e alla disponibilità di<br />

punti di ricarica pubblici, fondamentali<br />

per alcune tipologie<br />

di trasporto.<br />

I dati di mercato e i trend più<br />

recenti indicano però che la<br />

strada verso l’elettrificazione<br />

è tutt’altro che segnata. Tra<br />

le questioni più calde ci sono,<br />

appunto, infrastrutture e<br />

incentivi. In entrambi i casi,<br />

è fondamentale il dialogo con<br />

i decisori politici a tutti i livelli.<br />

Lo pensa Giovanni Dattoli,<br />

Ad di Volvo Trucks Italia,<br />

convinto che gli incentivi possano<br />

coprire una parte dei costi.<br />

«Penso però che ci voglia<br />

un po’ di coraggio da parte di<br />

tutti, trasportatori compresi».<br />

«L’infrastruttura è un grosso<br />

problema perché deve esserci.<br />

Anche gli incentivi, però,<br />

sono un problema perché sono<br />

fatti male», ha sintetizzato<br />

Matteo De Campo, Ceo del<br />

32<br />

VOLTI E STORIE<br />

D’INNOVAZIONE<br />

Sopra, Gabriele<br />

Vargiu, Giovanni<br />

Dattoli e Maria<br />

Rosa Baroni.<br />

A destra, Domenico<br />

Andreoli (Daimler<br />

Truck Italia) e,<br />

in alto a destra,<br />

un momento del<br />

workshop curato<br />

da Daf.<br />

Il professor<br />

Tempesta ha<br />

tenuto la lectio<br />

magistralis. In<br />

basso a destra,<br />

Antonio Nadali di<br />

Transpobank.<br />

gruppo lombardo Maganetti.<br />

La presidente di NGV Italy,<br />

Maria Rosa Baroni, continua<br />

a battersi perché a livello<br />

europeo venga riconosciuto<br />

il ruolo di biodiesel, biogas<br />

ed e-fuel nel percorso di decarbonizzazione.<br />

«Abbiamo<br />

bisogno di risposte sicure<br />

dall’Europa».<br />

La tecnologia come<br />

filo conduttore<br />

Anche Gabriele Vargiu, Public<br />

Affairs Italy di Iveco Group, è<br />

convinto che tutte le alimentazioni<br />

alternative dovrebbero<br />

essere tenute in considerazione,<br />

diversamente da quanto<br />

accade oggi. Dell’apporto<br />

dell’intermodalità ha parlato<br />

anche Nicolò Berghinz, responsabile<br />

Sviluppo, Relazioni<br />

Esterne e Public Affairs<br />

di Alis, associazione che da<br />

sempre opera in questo senso.<br />

Nel corso della mattina si sono<br />

svolti tre workshop tematici.<br />

Raffaele Campus di Daf<br />

ha illustrato le strategie della<br />

Casa olandese per il prossimo<br />

futuro, insieme a Ettore<br />

A Casilli Enterprise l’innovationT Award<br />

L<br />

’azienda di<br />

trasporti campana<br />

Casilli Enterprise<br />

si è aggiudicata<br />

la prima edizione<br />

dell’innovationT<br />

Award, il premio che<br />

mira a riconoscere<br />

e valorizzare le<br />

eccellenze presenti<br />

nella logistica<br />

italiana. Casilli è<br />

stata scelta dalla<br />

giuria, presieduta dal<br />

coordinatore didattico<br />

di evenT, Paolo Volta,<br />

e composta da opinion<br />

leader del settore,<br />

in un lotto di cinque<br />

aziende ‘in nomination’<br />

per «le scelte di<br />

natura gestionale e gli<br />

interventi di matrice<br />

tecnologica finalizzati<br />

alla creazione e al<br />

mantenimento del<br />

patrimonio informativo<br />

che supporti le<br />

attività e i processi<br />

decisionali», come da<br />

FATE LARGO<br />

AI TRE TENORI<br />

Esposti nel corso<br />

di innovationT tre<br />

camion che ben<br />

rappresentano la<br />

trasformazione in<br />

atto nel mondo<br />

del trasporto:<br />

il trattore Daf<br />

Xg+ 480 Ft,<br />

celebrativo del 75°<br />

anniversario della<br />

casa olandese,<br />

il cabinato<br />

elettrico Mercedes<br />

eActros 300 in<br />

configurazione<br />

4x2 e il trattore<br />

stradale Volvo Fh<br />

Electric.<br />

motivazione ufficiale.<br />

A contribuire alla<br />

scelta della giuria è<br />

stato anche il brevetto<br />

ottenuto da Casilli per<br />

l’invenzione industriale<br />

del sistema con<br />

comandi vocali per<br />

autoveicoli per trasporti<br />

pesanti. A ritirare il<br />

premio di innovationT<br />

è stato l’ad, Francesco<br />

Casilli. «L’innovazione<br />

tecnologica<br />

può contribuire<br />

enormemente allo<br />

sviluppo dell’impresa,<br />

nella direzione<br />

Gualandi di Gruber Logistics,<br />

che ha parlato di un progetto<br />

europeo sui truck a guida<br />

autonoma. Domenico Andreoli<br />

di Daimler Truck Italia ha<br />

quindi descritto il percorso del<br />

gruppo verso la decarbonizzazione,<br />

in gran parte fondato<br />

sullo sviluppo dei camion nativi<br />

elettrici, come l’eActros<br />

300/400 per la distribuzione<br />

regionale e l’eActros 600 per<br />

percorrenze più lunghe.<br />

La lectio magistralis<br />

sull’ecodesign<br />

Di innovazione ha parlato<br />

anche Antonio Nadali, R&D<br />

Manager di Transpobank, attiva<br />

nei servizi alle aziende<br />

di trasporti. Tanti gli sviluppi<br />

concreti che la tecnologia<br />

mette a disposizione per<br />

ottimizzare flussi e risorse<br />

e ridurre la complessità: dal<br />

‘gemello digitale’ per una ge-<br />

della sostenibilità<br />

ambientale, ma anche<br />

della riduzione dei<br />

costi. Per essere<br />

davvero sostenibili<br />

oggi bisogna gettare il<br />

cuore oltre l’ostacolo<br />

e le comprensibili<br />

perplessità che sento<br />

in tanti colleghi: per<br />

questo noi abbiamo<br />

voluto investire e<br />

avvalerci di strumenti<br />

presenti sul mercato,<br />

quando possibile. In<br />

altri casi ci abbiamo<br />

messo del nostro», ha<br />

detto Francesco Casilli.<br />

stione smart dei (troppi) dati<br />

che le aziende si trovano a<br />

processare, fino a blockchain<br />

e intelligenza artificiale, le cui<br />

ricadute sono perfino difficili<br />

da immaginare oggi. In chiusura<br />

della mattinata Gabriele<br />

Tempesta, responsabile operativo<br />

del LeNSlab (Politecnico<br />

di Milano), ha tenuto una interessante<br />

lectio magistralis incentrata<br />

sul concetto di ecodesign,<br />

una modalità innovativa<br />

per riprogettare i veicoli con<br />

l’obiettivo di ridurre l’impatto<br />

sul ciclo di vita. Diversi, quindi,<br />

i momenti di networking<br />

nel corso della giornata, dal<br />

welcome coffee al pranzo,<br />

fino al cocktail finale. E per<br />

i partecipanti anche la visita<br />

guidata alla collezione del<br />

museo Mille Miglia che ripercorre<br />

la storia della celebre<br />

corsa automobilistica.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

33


In Spagna i model year 2025 di Daf<br />

LA CARICA<br />

DELLE<br />

FURIE ROSSE<br />

APPUNTAMENTO<br />

IN QUEL DI MALAGA<br />

Daf ha ancora<br />

una volta scelto<br />

la Spagna per la<br />

presentazione della<br />

nuova gamma. Sul<br />

Acc predittivo, telecamere e<br />

pneumatici a bassa resistenza<br />

di serie. Motore e catena<br />

cinematica ritoccati per un 3<br />

per cento in più di efficienza.<br />

E un passo avanti sugli Adas.<br />

I nuovi Daf lanciano la sfida<br />

Le Furie rosse evocate nel titolo sono<br />

i calciatori della nazionale spagnola.<br />

Una squadra che, dopo decenni in<br />

sordina, si sta togliendo grandi soddisfazioni<br />

negli ultimi anni, con la fantastica<br />

tripletta Europeo 2008, Mondiale 2010<br />

ed Europeo 2012, a cui lo scorso anno<br />

si è aggiunto un altro titolo europeo,<br />

vinto in terra tedesca. Difficile che Daf,<br />

che ha scelto nuovamente la Spagna per<br />

presentare il model year 2025 della New<br />

generation, si sia ispirata ai successi della<br />

nazionale iberica nella scelta del rosso<br />

come nuovo colore di punta. Di certo, a<br />

tre anni dal lancio in grande stile della<br />

gamma New gen, con i truck allora colorati<br />

di giallo acceso, possiamo dire senza<br />

paura di essere smentiti che la capacità<br />

di sfruttare per primi la nuova normativa<br />

europea del 2019 sulle masse e dimensioni<br />

consentite ai veicoli pesanti ha fatto<br />

centro sul mercato.<br />

piatto i veicoli model year 2025, tutti rigorosamente equipaggiati<br />

con motore a combustione interna, sui quali la casa olandese<br />

scommette per rinsaldare la sua posizione tra i trattori e<br />

aggredire ulteriormente il mercato dei cabinati.<br />

34 35


Non servivano, dunque, come<br />

abbiamo già scritto in occasione<br />

del nostro report dalla<br />

Iaa, rivoluzioni o stravolgimenti.<br />

E a Malaga, peraltro<br />

colpita anch’essa dalle alluvioni<br />

che stanno flagellando<br />

la Spagna mentre scriviamo,<br />

di rivoluzioni non ne abbiamo<br />

effettivamente viste.<br />

Investire sul motore<br />

a combustione<br />

Per la preparazione del model<br />

year 2025 gli ingegneri olandesi<br />

si sono soprattutto impegnati<br />

in un lavoro di fino su<br />

alcuni dettagli della catena<br />

cinematica, senza tralasciare<br />

però l’implementazione dei<br />

nuovi sistemi di ausilio alla<br />

guida del veicolo e piccoli ritocchi<br />

all’interno e all’esterno<br />

delle cabine e non solo.<br />

Ottimizzazione, insomma,<br />

di quello che c’era già per<br />

preparare la strada al futuro<br />

che, in attesa di capire se il<br />

mercato accoglierà i camion<br />

elettrici per le medio-lunghe<br />

distanze, parla ancora la lin-<br />

Per l’Xd cabinato c’è l’inedito Px-7<br />

Non solo l’Mx-<strong>11</strong>: a<br />

conferma del fatto<br />

che Daf intende puntare<br />

con sempre maggior<br />

decisione sui cabinati,<br />

per il telaio 4x2 arriva<br />

anche il motore Paccar<br />

Px-7 da 6,7 litri con<br />

un range di potenze<br />

compreso tra 230 e 310<br />

cavalli. Motore, il Px-7,<br />

già disponibile per l’Xb,<br />

gua ben nota del motore a<br />

combustione interna.<br />

Daf ha deciso di mettere<br />

mano ai motori, nello specifico<br />

i modelli Paccar Mx-<strong>11</strong><br />

ed Mx-13, per guadagnare ancora<br />

qualcosa in tema di efficienza.<br />

Per farlo, gli ingegneri<br />

di Eindhoven hanno percorso<br />

una strada nuova, quella poco<br />

esplorata del ciclo Miller,<br />

che implica una nuova fasatura<br />

delle valvole e movimenti<br />

dei pistoni differenti rispetto<br />

al ciclo Diesel convenzionale,<br />

il che porta come conseguenza<br />

l’adattamento dei sistemi<br />

turbo e dell’Egr.<br />

Ridotti i giri motore<br />

ne guadagna l’efficienza<br />

È stato quindi rivisto l’assale<br />

posteriore con la nuova<br />

geometria del pignone che<br />

consente maggiore resistenza,<br />

durata allungata e l’incremento<br />

della potenza nominale<br />

dell’Mx-13 fino a 530 cavalli.<br />

Mentre il dialogo ottimizzato<br />

tra motore e trasmissione fa sì<br />

che siano disponibili rapporti<br />

più leggero di circa 600<br />

chili rispetto all’Mx-<strong>11</strong>,<br />

e rimaneggiato in<br />

parecchi componenti<br />

vitali: il monoblocco<br />

è ora in ferro grafite<br />

compatto, la testata<br />

in ghisa, i pistoni<br />

sono a basso attrito,<br />

il compressore ad<br />

alta efficienza e il<br />

turbocompressore<br />

al ponte più efficienti, fino a<br />

2,05, sui trattori 4x2.<br />

Effetto visibile, da toccare<br />

con mano, c’è la riduzione<br />

dei giri motore per il mantenimento<br />

della velocità di<br />

crociera, regime che si fissa<br />

a 950 giri per una velocità di<br />

85 all’ora.<br />

Predittivo e telecamere<br />

diventano di serie<br />

Cambi di marcia leggermente<br />

anticipati, più lisci e privi di<br />

sobbalzi sono tra le principali<br />

sensazioni che sono emerse<br />

dalle prove che abbiamo potuto<br />

effettuate sulle variegate<br />

strade andaluse.<br />

Insieme al test concreto dei<br />

benefici di quello che è l’ideale<br />

completamento della questione<br />

dell’efficienza, il cruise<br />

control predittivo, disponibile<br />

sulla gamma che va dall’ammiraglia<br />

Xg+ all’Xf e molto<br />

utile sulle lunghe percorrenze.<br />

La notizia è che dal model<br />

year 2025 sulle versioni 4x2<br />

e 6x2 il cruise control predittivo,<br />

il sistema di telecamere<br />

di un altro tipo. In<br />

abbinamento, il cambio<br />

automatico Powerline<br />

a 8 marce che dà<br />

maggiore fluidità, e<br />

l’abbiamo avvertita sul<br />

carro Xd con motore<br />

da 310 cavalli provato<br />

a Malaga. Conferma<br />

le sue caratteristiche<br />

di agilità anche<br />

l’Xb, più spartano in<br />

cabina perché privo di<br />

infotainment ma dotato<br />

degli Adas più avanzati,<br />

ad eccezione del cruise<br />

control predittivo. Il<br />

raggio di curvatura di<br />

soli 56 gradi consente<br />

all’Xb di muoversi con<br />

facilità in ambiente<br />

urbano, mentre il freno<br />

motore è molto utile<br />

specialmente fuori<br />

dalla città e su percorsi<br />

impegnativi come<br />

quelli visti e testati in<br />

Andalusia. E il nuovo<br />

display digitale avvicina<br />

il veicolo a quel ‘New<br />

gen feeling’ al quale<br />

anela.<br />

che sostituisce gli specchi e<br />

gli pneumatici a bassa resistenza<br />

diventano di serie. Il<br />

tutto fa sì che il 3 per cento<br />

di ulteriore efficienza calcolato<br />

da Daf sui veicoli 2025 diventi<br />

addirittura il 9 per cento<br />

rispetto a truck privi delle<br />

funzionalità e dei componenti<br />

adesso di serie.<br />

L’altro grande filone di novità<br />

su cui Daf ha voluto spingere<br />

è quello relativo alla sicurezza<br />

attiva e passiva dei camion.<br />

Sugli Adas si<br />

anticipano i tempi<br />

Il monitoraggio dell’area circostante<br />

al camion è garantito<br />

dal sistema complessivo basa-<br />

I DETTAGLI<br />

CONTANO<br />

Tutti<br />

rigorosamente<br />

colorati di rosso,<br />

i camion della<br />

rinnovata gamma<br />

Daf confermano<br />

l’imprinting della<br />

New generation<br />

presentata<br />

appena tre anni<br />

fa. A sinistra,<br />

l’Xd310 con il<br />

nuovo motore<br />

Paccar Px-7<br />

che aumenta<br />

le opzioni nel<br />

segmento della<br />

distribuzione<br />

regionale.<br />

Sotto, a<br />

sinistra, zoom<br />

sulla calandra,<br />

leggermente<br />

modificata dal<br />

costruttore<br />

olandese<br />

soprattutto<br />

per favorire<br />

l’aerodinamica.<br />

Qui sotto, la<br />

plancia dotata<br />

di sistema di<br />

infotainment e<br />

display digitale.<br />

to sulla presenza di due telecamere,<br />

una anteriore e una<br />

posteriore, e di ben tre radar:<br />

due frontali per garantire la<br />

visione completa di corto e<br />

lungo raggio (fino a 200 metri)<br />

più quello laterale, lato<br />

passeggero, per completare il<br />

monitoraggio. Piccola postilla<br />

sulla telecamera posteriore,<br />

36<br />

37


CHI HA DETTO<br />

FAMILY FEELING?<br />

Di rosso vestito<br />

è anche l’Xb, il<br />

piccolo di casa<br />

Daf che, pur<br />

avendo la cabina<br />

di derivazione<br />

diversa rispetto<br />

ai fratelli<br />

maggiori,<br />

si avvicina<br />

sempre più allo<br />

standard della<br />

Casa oranje,<br />

specialmente per<br />

quanto riguarda i<br />

sistemi di ausilio<br />

alla guida,<br />

all’avanguardia<br />

nel segmento.<br />

Dotazione<br />

completa a<br />

disposizione<br />

nella fascia alta<br />

della gamma<br />

Daf, dall’Xf all’Xg<br />

fino al top di<br />

gamma Xg+.<br />

Tangibili una<br />

volta alla guida i<br />

vantaggi dell’Acc<br />

predittivo che<br />

contribuisce in<br />

modo decisivo<br />

all’efficienza del<br />

veicolo.<br />

Dieci anni filati con Paccar Connect<br />

Con i model year<br />

2025, tutti i veicoli<br />

Daf, dall’Xb all’Xg+,<br />

sono equipaggiati con<br />

il pacchetto Paccar<br />

Connect per una<br />

durata di 10 anni. Il<br />

portale, che prevede<br />

aggiornamenti overthe-air<br />

(cioè effettuati<br />

senza dover passare<br />

dall’officina) per l’intero<br />

decennio, è arricchito<br />

dal navigatore<br />

ulteriormente<br />

migliorato grazie alla<br />

nuova interfaccia<br />

utente e, soprattutto,<br />

dalla possibilità di<br />

una comunicazione<br />

diretta tra il portale<br />

e il navigatore, oltre<br />

alla presenza del<br />

sistema che consente<br />

di selezionare itinerari<br />

solo con strade<br />

percorribili con i veicoli<br />

pesanti. L’opzione<br />

‘Last mile first mile’ è<br />

pensata per affrontare<br />

il problema comune<br />

dell’impossibilità<br />

di passare in una<br />

determinata posizione<br />

a causa di restrizioni<br />

del traffico nell’area<br />

di carico o scarico.<br />

Grazie all’opzione<br />

‘Itinerario’, invece, i<br />

fleet manager possono<br />

creare un percorso, o<br />

una serie di percorsi, e<br />

inviarli direttamente al<br />

sistema di navigazione<br />

del veicolo. Report su<br />

percorsi effettuati e sul<br />

consumo di carburante<br />

possono essere creati e<br />

visualizzati in qualsiasi<br />

momento.<br />

obbligatoria secondo il Gsr II<br />

entrato in vigore lo scorso luglio.<br />

In caso di aggancio del<br />

semirimorchio al trattore, Daf<br />

predispone il collegamento<br />

con una (al momento opzionale,<br />

non obbligatoria) eventuale<br />

telecamera piazzata nella parte<br />

posteriore del trailer.<br />

Particolarmente rilevanti in<br />

tema sicurezza sono il Driveoff<br />

assist che avvisa l’autista<br />

della presenza di possibili<br />

pedoni di fronte al veicolo in<br />

fase di partenza, il Side&turn<br />

assist che avverte in caso<br />

di ostacoli nei punti ciechi<br />

laterali del camion o del rimorchio<br />

e si attiva a velocità<br />

compresa tra zero e 30 all’ora<br />

e l’Aebs, il sistema di frenata<br />

di emergenza che per veloci-<br />

tà fino a 65 all’ora arresta il<br />

veicolo in caso di presenza di<br />

ostacoli frontali.<br />

Non stressare<br />

il conducente<br />

In generale, Daf conferma di<br />

essere particolarmente attenta<br />

all’aspetto della sicurezza<br />

passiva, pur mirando a non<br />

‘invadere’ l’attività di guida<br />

con una moltitudine di segnali<br />

di allarme. Aggiunte dell’ultima<br />

generazione sono comunque<br />

il sistema che rileva<br />

la stanchezza del conducente<br />

(Driver drowsiness detection)<br />

avvertendo della necessità<br />

di una pausa e, opzionale, il<br />

sistema che regola automaticamente<br />

lo spegnimento degli<br />

abbaglianti quando sopraggiungono<br />

altri veicoli.<br />

Precursore dei tempi, poi, è<br />

l’Event data recorder che sarà<br />

obbligatorio dal 2029. Daf dà<br />

modo di registrare in locale<br />

fino a cinque eventi tramite il<br />

sistema che si attiva quando<br />

entra in funzione l’Aebs.<br />

Infotainment<br />

e connettività<br />

Praticamente invariata, invece,<br />

la cabina, che era stata<br />

pesantemente ritoccata in occasione<br />

del lancio della New<br />

generation per incrementare il<br />

livello di comfort dell’autista<br />

in fase di guida, ma anche in<br />

fase di riposo, con più spazio<br />

ricavato non soltanto sul<br />

‘maxi’ Xg+, ma anche sui<br />

fratellini un po’ più piccoli.<br />

Adesso le novità più importanti<br />

si nascondono dietro lo<br />

schermo dell’infotainment che<br />

dà accesso a ulteriori opzioni<br />

di connettività.<br />

Il già notevole comfort di<br />

guida è stato ritoccato verso<br />

l’alto grazie ai citati miglioramenti<br />

alla catena cinematica,<br />

che riverberano soprattutto<br />

meno vibrazioni in cabina, come<br />

abbiamo chiaramente avvertito<br />

a Malaga. Anche all’esterno,<br />

nessuna sorpresa, c’è<br />

solo la piccola modifica nella<br />

calandra per lo scorrimento<br />

ottimale dell’aria. Daf ha poi<br />

continuato a lavorare sull’aerodinamica<br />

con la disponibilità<br />

di maggiori opzioni con<br />

cabina ribassata sulla gamma<br />

Xg+, Xg e Xf.<br />

Le Furie rosse sono, insomma,<br />

pronte ad affrontare<br />

la sfida del mercato in un<br />

2025 che, viste anche le mosse<br />

dei competitor, si annuncia<br />

scoppiettante.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

38<br />

39


Renault Trucks model year 2025<br />

RACER E<br />

ANCOR PIÙ<br />

EFFICIENTE<br />

Il costruttore francese taglia<br />

di un ulteriore tre per cento i<br />

consumi delle serie T, T High, C e<br />

K, migliora sicurezza e comfort,<br />

porta a bordo della gamma T,<br />

anche elettrica, il sistema di<br />

telecamere digitali e lancia la<br />

versione T Smart racer ottimizzata<br />

per i consumi di carburante<br />

Migliore efficienza energetica per maggiore<br />

produttività e comfort di bordo senza<br />

compromessi a garanzia di un livello di<br />

sicurezza al top a beneficio dell’autista. Sono<br />

questi gli elementi che progettisti e ingegneri<br />

di Renault Trucks hanno individuato e messo al<br />

centro della propria azione nel momento in cui si<br />

è trattato di aggiornare i contenuti della gamma<br />

2025 dei modelli T, T High, C e K, ovvero le<br />

serie per il trasporto e la distribuzione stradale<br />

sul lungo raggio e quelle dedicate all’edilizia e<br />

all’utilizzo in cava. Partendo da una base molto<br />

solida e concreta, attraverso una serie di interventi<br />

mirati, la Losanga ha ulteriormente alzato<br />

l’asticella del rendimento dei suoi pesanti.<br />

40<br />

41


Lavoro di affinamento, quello<br />

realizzato da Renault Trucks,<br />

che va nella direzione di un<br />

sostanziale aumento dell’indice<br />

di redditività, combinato<br />

con la riduzione dell’impatto<br />

ambientale. Il risultato ottenuto<br />

è notevole e tale da poter<br />

affermare che i pesanti della<br />

Losanga, stradali e per terreni<br />

più accidentati (cava ed<br />

edilizia), sono sempre più un<br />

punto di riferimento.<br />

La svolta col<br />

turbocompound<br />

In verità non da oggi, visto<br />

che la vera, autentica svolta,<br />

per far schizzare verso l’alto<br />

le quotazioni degli autocarri<br />

di fascia alta del marchio<br />

francese, risale a un paio di<br />

anni fa. Precisamente al 2022<br />

quando, per la prima volta<br />

nella sua storia, Renault<br />

Trucks ha adottato sul motore<br />

De 13 da 480 cavalli la tecnologia<br />

turbocompound, ovvero<br />

la seconda turbina con cui<br />

convertire l’energia residua<br />

Se il truck s’illumina d’immenso<br />

In occasione di<br />

e_mob, a Milano<br />

dal 23 al 25<br />

ottobre, Renault<br />

Trucks ha portato<br />

anche in Italia<br />

la versione del<br />

trattore elettrico<br />

serie T con<br />

livrea che, grazie<br />

all’utilizzo di una<br />

vernice speciale<br />

‘azionata’ dal<br />

sistema elettrico,<br />

illumina la notte<br />

con un gioco<br />

di luci davvero<br />

scenografico,<br />

come mostra<br />

l’immagine qui<br />

accanto, in<br />

piazza Duomo a<br />

Milano. Il gioco<br />

di luci del truck<br />

in questione, che<br />

abbiamo potuto<br />

vedere all’opera<br />

col favore delle<br />

tenebre, vuol<br />

simboleggiare<br />

il cambiamento<br />

che i camion<br />

elettrici portano<br />

allo scenario<br />

logistico. Il T<br />

elettrico Diamond<br />

echo è stato<br />

protagonista<br />

del roadshow<br />

europeo di<br />

Renault Trucks<br />

che ha toccato<br />

diversi paesi.<br />

L’ALFABETO<br />

DELLA LOSANGA<br />

Dalla serie T e T<br />

High, alle gamme<br />

C e K, la famiglia<br />

dei model year<br />

2025 di Renault<br />

Trucks ha<br />

beneficiato di<br />

una serie di<br />

interventi<br />

che ne hanno<br />

ulteriormente<br />

ottimizzato<br />

l’efficienza nei<br />

consumi. I veicoli<br />

di questa gamma<br />

offrono infatti<br />

l’ulteriore taglio<br />

dei consumi di<br />

carburante fino<br />

al 3 per cento.<br />

dei gas di scarico in energia<br />

meccanica da mettere a disposizione<br />

dell’albero motore<br />

sotto forma di coppia supplementare.<br />

Un autentico salto<br />

di qualità capace di tagliare i<br />

consumi fino al 10 per cento.<br />

Proseguendo nel processo<br />

di sviluppo dei suoi modelli<br />

(presentati nel 2013 e da allora<br />

costantemente aggiornati<br />

senza tuttavia mai stravolgerne<br />

l’impostazione), inter-<br />

venendo su alcuni elementi<br />

della trasmissione (motore,<br />

cambio, assali), e adottando<br />

per le gamme T, C e K pneumatici<br />

di classe A+, Renault<br />

Trucks annuncia ancora maggiore<br />

produttività e efficienza<br />

energetica dei suoi pesanti di<br />

fascia alta, con ulteriore risparmio<br />

dei consumi fino al 3<br />

per cento. Dunque, una ghiotta<br />

opportunità per la clientela.<br />

Che sulle applicazioni lungo<br />

raggio T e T High raggiunge<br />

vertici assoluti con il T Smart<br />

racer, versione ottimizzata per<br />

i consumi che combina le qualità<br />

del 6 cilindri De 13 Turbocompound<br />

con le diverse<br />

opzioni disponibili finalizzate<br />

all’ottimizzazione dei consumi.<br />

T Smart racer che traduce<br />

tutto ciò in una sforbiciata del<br />

14 per cento del consumo di<br />

gasolio e nel non meno significativo<br />

15 per cento in meno<br />

di emissioni di CO 2<br />

rispetto al<br />

modello standard.<br />

Sulla serie T telecamere<br />

al posto degli specchi<br />

Ma sui pesanti della Losanga<br />

l’efficienza va a braccetto<br />

con la sicurezza e il comfort,<br />

anch’esse migliorate. La serie<br />

T, elettrici compresi, adotta ad<br />

esempio di serie (optional per<br />

C, K ed E-Tech C) le telecamere<br />

digitali in luogo degli<br />

specchi convenzionali. Il beneficio<br />

è importante in termini<br />

aerodinamici, e considerando<br />

la modalità a infrarossi che<br />

facilita la visione notturna,<br />

anche per ciò che concerne la<br />

sicurezza. Inoltre, risulta migliorata<br />

la guidabilità anche<br />

in fase di manovra, grazie al<br />

servosterzo che combina il<br />

sistema idraulico col motore<br />

elettrico e con la sensoristica<br />

che regola il comportamento<br />

del veicolo in base ai movimenti<br />

dello stesso e all’azione<br />

dell’autista. Ancora, è disponibile<br />

il sistema di mantenimento<br />

della corsia con funzione<br />

di rientro, gli abbaglianti<br />

si attivano automaticamente<br />

(e integrano, come sulla serie<br />

precedente, gli anabbaglianti),<br />

mentre le luci di lavoro possono<br />

essere sistemate sul telaio<br />

o sul retro cabina.<br />

Alberto Gimmelli<br />

42<br />

43


Nissan Interstar, ora anche elettrico<br />

LA DOPPIA<br />

VESTE DEL<br />

Si rinnova il large van del<br />

marchio giapponese,<br />

disponibile per la prima<br />

volta anche a zero emissioni.<br />

La forza dell’Interstar poggia<br />

su design più moderno,<br />

maggiore efficienza<br />

aerodinamica e la promessa<br />

di ridurre i consumi e<br />

aumentare l’autonomia<br />

La coda della terribile Dana, l’alluvione<br />

che tanti danni ha fatto sulla<br />

costa orientale della Spagna, e<br />

in particolare nell’area di Valencia, ha<br />

messo a rischio il nostro test drive. Fortunatamente<br />

siamo riusciti a raggiungere<br />

Barcellona in tempo per assistere al lancio<br />

ufficiale del nuovo Nissan Interstar,<br />

il large van della casa giapponese, rinnovato<br />

nella sua versione termica grazie ad<br />

ancora maggiori opzioni per i clienti, e<br />

finalmente disponibile anche con powertrain<br />

elettrificato.<br />

AUTONOMIA FINO<br />

A 460 CHILOMETRI<br />

È quella promessa<br />

dall’Interstar-e, il primo<br />

large van elettrico<br />

di Nissan, nella<br />

configurazione con<br />

pacchi batterie da 87<br />

kilowattora. Come si<br />

vede dalla foto, Nissan<br />

ha messo ancora più<br />

in evidenza la scritta<br />

Interstar sul frontale, a<br />

rimarcare il ri<strong>torno</strong> al<br />

nome originale del van.<br />

LAST MILE<br />

44<br />

45


Nissan, dunque, aggiunge un<br />

nuovo van elettrico alla sua<br />

gamma di veicoli commerciali<br />

leggeri dopo l’introduzione<br />

della furgonetta elettrica<br />

Townstar e in attesa, entro il<br />

2027, di completare la gamma<br />

a emissioni zero con il modello<br />

medio.<br />

«Vogliamo fare la<br />

nostra parte»<br />

«L’elettrificazione è un’esigenza<br />

sempre più sentita nel<br />

trasporto commerciale leggero<br />

in Europa e noi vogliamo<br />

fare la nostra parte», ha detto<br />

Christophe de Beaumont, head<br />

of Lcv and corporate di<br />

Nissan Europe, «Vediamo che<br />

i clienti sono molto interessati<br />

a prezzo e Tco dei veicoli, ma<br />

anche alla loro capacità e alla<br />

sostenibilità».<br />

Andrew Limbert, Pm&marketing<br />

manager dei veicoli<br />

commerciali Nissan a livello<br />

europeo, ha spiegato che il team<br />

di design di Paddington,<br />

nel Regno Unito, si è concentrato<br />

soprattutto sull’impatto<br />

aerodinamico, per quanto ri-<br />

guarda sia la parte frontale,<br />

sia quella laterale del veicolo.<br />

Rinnovata anche la griglia,<br />

che dà un impatto innovativo<br />

e più aggressivo all’Interstar,<br />

nonché una certa somiglianza<br />

con il ‘cugino’ Renault Master,<br />

anch’esso rimodernato<br />

nel corso di quest’anno.<br />

In tema di efficienza, poi,<br />

Nissan ha ridotto la resistenza<br />

aerodinamica del veicolo (Cx)<br />

del 20 per cento rispetto alla<br />

precedente generazione, a<br />

tutto vantaggio di consumi e<br />

autonomia. A questo proposito,<br />

a Barcellona c’era grande<br />

curiosità per l’elettrico Interstar-e.<br />

Due opzioni di batterie<br />

sull’elettrico<br />

La casa giapponese propone<br />

la doppia versione: con pacchi<br />

batterie da 40 o da 87 kilowattora<br />

di capacità e autonomia<br />

promessa, rispettivamente, di<br />

200 e 460 chilometri.<br />

Ci hanno detto che la tecnologia<br />

delle batterie deriva<br />

dalle passenger car, con l’obiettivo<br />

di ridurre il più pos-<br />

PIÙ AGEVOLE IL CARICO DEL FURGONE<br />

Sul rinnovato Interstar, Nissan ha rivisto anche la porta<br />

laterale, ora larga 131,2 centimetri. Il carico utile del<br />

veicolo che abbiamo provato è di 1.447 chili, che si<br />

riduce di circa 50 chili nella versione elettrica.<br />

Al volante dell’elettrico e del diesel<br />

Non deludono,<br />

ancora una volta,<br />

le strade spagnole:<br />

quelle che abbiamo<br />

percorso, a nordovest<br />

di Barcellona, ci<br />

hanno offerto un’ampia<br />

varietà di scenari,<br />

dall’attraversamento di<br />

piccoli paesi alle strade<br />

collinari, fino a tratti<br />

di autostrada. Due le<br />

versioni che abbiamo<br />

potuto testare: il van<br />

elettrico con batterie<br />

da 87 kilowattora e il<br />

termico top di gamma<br />

con cambio manuale a<br />

6 rapporti. Da testare,<br />

naturalmente, con<br />

carichi più significativi,<br />

l’Interstar elettrico si è<br />

dimostrato abbastanza<br />

scattante, oltre che<br />

straordinariamente<br />

silenzioso. Bella e<br />

essenziale la nuova<br />

plancia digitale<br />

che abbraccia<br />

metaforicamente<br />

l’autista. La modalità<br />

di guida con recupero<br />

più accentuato<br />

dell’energia in frenata<br />

consente la guida ‘onepedal’,<br />

con il pedale<br />

del freno che diventa<br />

quasi un optional.<br />

Questa modalità, però,<br />

penalizza il veicolo in<br />

discesa: meglio la ‘D’,<br />

più dolce. Piccolo neo,<br />

la leva per il controllo<br />

delle modalità di guida<br />

risulta un po’ nascosta<br />

e poco intuitiva.<br />

Mentre il freno a mano<br />

elettronico, ci hanno<br />

detto, arriverà in un<br />

secondo momento. Il<br />

nuovo Interstar diesel<br />

si guida molto bene e<br />

le sospensioni fanno<br />

pienamente il loro<br />

dovere. Ma la plancia<br />

analogica, dopo aver<br />

provato quella digitale,<br />

impressiona di meno.<br />

sibile il peso dei pacchi, per<br />

non compromettere più di tanto<br />

la capacità di carico.<br />

Entrambe le versioni consentono<br />

la ricarica in corrente<br />

continua (fino a 130 kilowatt<br />

di potenza per la configurazione<br />

da 87 kilowattora) e<br />

alternata (fino a <strong>11</strong> kW per la<br />

configurazione ‘light’; fino a<br />

22 kilowatt per l’altra).<br />

In arrivo il cambio<br />

automatico Zf<br />

Quattro, invece, le motorizzazioni<br />

diesel disponibili sul<br />

nuovo Interstar, con potenze<br />

da 105 a 170 cavalli e coppia<br />

da 330 a 380 Nm. Due le trasmissioni<br />

disponibili: inizialmente<br />

con cambio manuale<br />

a 6 marce, mentre è attesa a<br />

breve la versione con cambio<br />

automatico a 9 rapporti, sviluppato<br />

da Zf. L’obiettivo, che<br />

Nissan ritiene di aver centrato,<br />

è abbassare i consumi fino<br />

a 7,4 litri per 100 chilometri,<br />

ben 1,5 litri in meno della versione<br />

precedente.<br />

Oltre a spingere sulla versatilità,<br />

mettendo quindi a<br />

disposizione una varietà di<br />

possibili allestimenti alternativi<br />

al classico furgone, Nissan<br />

insiste sulla capacità del nuovo<br />

Interstar. Il vano di carico<br />

va dai 10,8 metri cubi della<br />

configurazione L2H2, quella<br />

che abbiamo visto in Spagna,<br />

ai 14,8 metri cubi della extralarge<br />

L3H3. Il carico utile del<br />

‘classico’ van da 3,5 ton è di<br />

1.447 chili per la versione diesel,<br />

mentre si riduce, ma solo<br />

di poco, a 1.349 chili sull’Interstar-e.<br />

Sul telaio cabinato<br />

diesel si possono caricare fino<br />

a 1.704 chili.<br />

Display digitale per<br />

l’Interstar-e<br />

L’ultimo pilastro emerso dalla<br />

presentazione ufficiale rimanda<br />

alle dotazioni di sicurezza<br />

e al comfort del furgone, la<br />

cui plancia è stata rimodernata<br />

e resa più ergonomica, con<br />

un interessante ed essenziale<br />

display digitale per la versione<br />

elettrica.<br />

Interstar risponde ai requisiti<br />

di sicurezza della Gsr II,<br />

con l’aggiunta della telecamera<br />

posteriore per agevolare in<br />

fase di manovra. Ma Nissan<br />

ha anche messo mano al sistema<br />

frenante per ridurre lo<br />

spazio di arresto. E gli sforzi<br />

sono stati premiati dalla certificazione<br />

Platinum Euroncap.<br />

Garantito per 5 anni o 160<br />

mila km (8 anni di garanzia<br />

sulle batterie per l’Ev), l’Interstar<br />

è ordinabile anche in<br />

Italia nelle due versioni, con<br />

le consegne del veicolo termico<br />

già partite, mentre l’elettrico<br />

arriverà all’inizio del<br />

prossimo anno. Prezzo, Iva<br />

e messa su strada escluse, a<br />

partire da 35.200 euro per il<br />

diesel e da 48.800 euro per<br />

l’elettrico.<br />

Attualmente, la quota di<br />

mercato Italia Nissan negli<br />

Lcv sfiora il 2 per cento<br />

(gennaio-ottobre). Nel 2023,<br />

ha venduto 728 Interstar, 695<br />

Primastar e 1.319 Townstar<br />

(313 elettrici). Quest’anno, fino<br />

a ottobre, i numeri parlano<br />

di 989 Interstar, 806 Primastar<br />

e 1.180 Townstar, di cui appena<br />

106 elettrici.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

46<br />

47


© <strong>Vado</strong> e Torno <strong>2024</strong><br />

VOLVO<br />

FH460 AERO<br />

TRATTORE 2 ASSI<br />

MOTORE 12,8 LITRI - 460 CV<br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano-Piacenza 65,8 5,67 79<br />

Piacenza-Parma 45 6 79,4<br />

Parma-Berceto 52 2,39 76,1<br />

Berceto-Spezia 50,3 7,40 77,4<br />

Spezia-Genova 94,8 3,45 63,9<br />

Genova-Giovi 14,3 1,43 71,5<br />

Giovi-Tortona 48 13,7 72<br />

Tortona-Milano 62,3 5,15 62,3<br />

TOTALI 432,5 4,29 71,1<br />

Gasolio consumato: 100,8 litri.<br />

Consumo adblue: 5,8 litri pari<br />

al 5,8 per cento del consumo di<br />

gasolio. Peso totale della combinazione<br />

in prova: 44 ton.<br />

min 14°<br />

max 19°<br />

Condizioni del traffico: sostanzialmente<br />

scorrevole lungo l’intero<br />

percorso. Frequenti restringimenti<br />

e cambi di carreggiata nella<br />

tratta La Spezia-Genova. Pioggia<br />

leggera salendo verso Berceto,<br />

più intensa verso La Spezia e poi<br />

in direzione Genova.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

DOTAZIONE del veicolo equipaggiato con<br />

cabina Globetrotter Aero ribaltabile elettricamente:<br />

chiusura centralizzata delle porte<br />

con telecomando, alzavetri elettrici, antevisore,<br />

specchio di prossimità, Cms (Camera<br />

monitor system), Vds, luci Led adattive,<br />

parasole anteriore ad azionamento elettrico,<br />

sedile autista a regolazione elettrica e<br />

riscaldato, frigo (33 litri).<br />

DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro 6,<br />

cambio automatizzato, cruise control adattivo<br />

con avviso collisione, frenata d’emergenza,<br />

Driver alert support, Lane change<br />

support, Lane keeping support, airbag,<br />

riscaldatore cabina-motore, trasmissione<br />

dati, coaching.<br />

Costruito nello stabilimento di Göteborg,<br />

Svezia.<br />

Super prestazione dello svedese<br />

IL CACCIATORE<br />

DI<br />

RECORD<br />

In una giornata cominciata col<br />

cielo minaccioso e proseguita<br />

con abbondanti dosi di pioggia,<br />

il pesante stradale svedese con<br />

l’abito Aero mette lì la migliore<br />

prestazione di tutti i tempi del<br />

nostro Supertest, percorrendo la<br />

distanza di 4,29 chilometri per<br />

ogni litro di gasolio consumato<br />

Così lontano non era mai arrivato nessuno.<br />

D’altronde era difficile soltanto immaginarlo.<br />

Percorrere 4,29 chilometri, sì, avete letto<br />

bene, 4 chilometri e 290 metri per ogni litro di<br />

gasolio consumato, con una combinazione trattore<br />

più semirimorchio a 44 ton di peso. È un qualcosa<br />

da stropicciarsi gli occhi. Salvo convincersi, dati<br />

alla mano, non prima<br />

di aver controllato<br />

e ricontrollato i<br />

numeri mille e una<br />

volta, che sì, è tutto<br />

vero. È record dei<br />

record. Superato, e<br />

non di poco, il precedente<br />

primato di<br />

4,18 km/l che aveva<br />

abbattuto la storica<br />

barriera dei 4 chilometri/litro.<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a b e e e 49,1<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a a c e 72,4<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a a b e 67,4<br />

MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />

a a a e e 59,5<br />

SUPERTEST<br />

500 KM<br />

48<br />

49


Non è a Volvo Trucks che<br />

si deve l’introduzione<br />

delle telecamere<br />

digitali sul camion in<br />

luogo degli specchi<br />

convenzionali. Altri sono arrivati prima<br />

a questa certamente importante<br />

innovazione. Oggi tuttavia, e Fh<br />

Aero ne è la conferma, con il Cms<br />

(Camera monitoring system) il<br />

costruttore di Göteborg ha messo<br />

a punto una tecnologia raffinata<br />

e di grande beneficio in termini di<br />

maggiore sicurezza, capace di offrire<br />

sempre all’autista la visuale perfetta<br />

indipendentemente dalle condizioni<br />

meteo, anche al calar della sera e col<br />

buio, grazie alla modalità notturna<br />

che utilizza la luce all’infrarosso per<br />

penetrare l’oscurità.<br />

BUON SANGUE NON MENTE<br />

Lefficienza del Volvo Fh non la scopriamo certo<br />

oggi. Puntualmente, infatti, ogni volta che<br />

lo abbiamo messo alla frusta nel nostro Supertest<br />

500 km, il pesante svedese ha confermato<br />

numeri da assoluto protagonista.<br />

L’ultima volta, prima dell’attuale record dei record,<br />

nel 2017, quando vestito con l’abito della<br />

Globetrotter lunga e spinto dall’identica potenza<br />

di 460 cv (ma senza turbocompound), l’ammiraglia<br />

svedese aveva stampato un eccellente<br />

3,43 km/l alla media di 72,9 km/h.<br />

Se ingegneri, progettisti<br />

e stilisti Volvo l’hanno<br />

approvato, una<br />

valida ragione, non<br />

possiamo dubitarne,<br />

senz’altro c’è. Ci<br />

limitiamo pertanto<br />

a una mera considerazione di<br />

carattere stilistico, per dire che,<br />

indipendentemente dal motivo<br />

della soluzione scelta, il braccio<br />

dell’antevisore ancorato alla fronte<br />

dell’Fh Aero, non è il massimo.<br />

Stilisticamente, appunto.<br />

CABINA<br />

4,29<br />

km/l<br />

È la Globetrotter dotata di tre<br />

gradini di salita e sistema di ribaltamento<br />

elettrico. Di seguito<br />

le dimensioni interne rilevate<br />

da <strong>Vado</strong> e Torno:<br />

Altezza mm 1.940<br />

Profondità mm 2.100<br />

Larghezza mm 2.290<br />

Altezza sul tunnel mm 1.800<br />

Altezza tunnel mm 90<br />

Largh. cuccetta mm 700<br />

Lungh. cuccetta mm 2.040<br />

Gradini n. 3<br />

Volume utile m 3 9,1<br />

AERO, QUANDO IL<br />

NOME DICE TUTTO<br />

Nello sviluppo di<br />

questa elegante<br />

versione del<br />

pesante stradale<br />

Fh, ingegneri<br />

e progettisti<br />

Volvo hanno<br />

lavorato di fino<br />

sull’aerodinamica,<br />

allungando la<br />

parte frontale<br />

di 240 mm per<br />

meglio raccordarla<br />

con i laterali.<br />

Importante<br />

il vantaggio<br />

in termini di<br />

minore resistenza<br />

all’avanzamento.<br />

È vero, i record sono<br />

fatti per essere superati.<br />

Quel che è impossibile<br />

conoscere è quando e<br />

soprattutto di quanto.<br />

Diciamo la verità,<br />

con nomi e cognomi: lo<br />

straordinario 4,18 col<br />

quale non più tardi di<br />

un anno fa, il Man Tgx<br />

18.520 aveva riscritto<br />

la storia superando, prima<br />

volta per un pesante<br />

stradale, la soglia dei 4<br />

km/l, pareva destinato<br />

a rimenere imbattuto a<br />

lungo. Invece, eccoci<br />

qui a raccontare l’ennesima<br />

impresa firmata<br />

dal Volvo Fh460 Aero,<br />

che sposta ancora oltre<br />

i confini dell’efficienza<br />

e del rendimento.<br />

Avvicinata la soglia<br />

dei cento litri<br />

Il nuovo primato stabilito<br />

dell’ammiraglia<br />

svedese supera di <strong>11</strong>0<br />

metri/litro, dunque non<br />

poca cosa, il precedente<br />

limite. Risultato che,<br />

in termini di consumo<br />

complessivo sulla di-<br />

CMS, SOLUZIONE<br />

DAVVERO HI-TECH<br />

La minore<br />

resistenza<br />

all’avanzamento<br />

dell’Fh Aero,<br />

nel caso della<br />

versione del<br />

nostro test<br />

dotata di cabina<br />

Globetrotter,<br />

ha trovato<br />

un notevole<br />

contributo con<br />

l’adozione del<br />

Camera monitor<br />

system che<br />

ha sostituito i<br />

classici specchi.<br />

stanza del Supertest,<br />

avvicina quello che si<br />

profila come il prossimo<br />

traguardo al quale<br />

puntare: quello dei cento<br />

litri. Che a questo<br />

punto rappresenta l’altra<br />

soglia epocale nella<br />

pluridecennale storia<br />

della nostra prova.<br />

Ciò che rende ancora<br />

più significativo il<br />

record all-time firmato<br />

dal Volvo Fh460 Aero,<br />

sono però le condizioni<br />

meteo che hanno fatto<br />

da sfondo alla prova.<br />

Il Volvo Fh460 nel Supertest del 2017.<br />

Tralasciando infatti<br />

gli immancabili restringimenti<br />

e salti di<br />

carreggiata (ormai una<br />

costante delle nostre<br />

autostrade), a complicare<br />

la giornata ci si è<br />

messa la pioggia.<br />

Pioggia e vento<br />

rallentano la corsa<br />

Leggera salendo la Cisa<br />

verso Berceto, ma a<br />

tratti decisamente più<br />

intensa sulla A12 da La<br />

Spezia a Genova, tratto<br />

quest’ultimo con un’indigestione<br />

di gallerie,<br />

non di rado battuto<br />

dal vento, e per questo<br />

spesso decisivo ai fini<br />

del risultato finale.<br />

Ebbene, numeri alla<br />

mano, l’Fh460 Aero<br />

non ha sofferto la delicata<br />

situazione, marciando<br />

con disinvoltura<br />

e sicurezza anche nelle<br />

situazioni più impegnative.<br />

A risentirne è stata<br />

soltanto la media finale:<br />

71,1 km/h (contro<br />

i 76,8 del Man). Ma è<br />

stata festa comunque.<br />

50<br />

51


MOTORE<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

CV!<br />

515!<br />

480!<br />

445!<br />

410!<br />

375!<br />

340!<br />

305!<br />

270!<br />

235!<br />

D13 TC - 460<br />

KGM!<br />

325!<br />

299!<br />

273!<br />

247!<br />

220!<br />

194!<br />

168!<br />

142!<br />

<strong>11</strong>5!<br />

200!<br />

89!<br />

500! 900! 1.300! 1.700!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e Torno è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

136 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />

Tipo D 13<br />

Cilindrata cc 12.777<br />

Disposizione 6 in linea<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio/corsa mm 131 x 158<br />

Potenza cv/giri 460/1.400-1.800<br />

Potenza spec. cv/litro 36<br />

Coppia kgm/giri 234/900-1.400<br />

Compressione 18:1<br />

Alimentazione common rail<br />

Aspirazione turbo compound<br />

Peso a secco kg 1.<strong>11</strong>6<br />

Capacità coppa olio litri 33<br />

Cambio olio km 140.000<br />

Rendimento termod. % 46,5<br />

Inquinanti Euro 6-Scr<br />

INDICE DIESEL VET 7,2<br />

SCHEDA TECNICA<br />

SOSPENSIONI - Balestre paraboliche<br />

sull’asse sterzante, pneumatiche a quattro<br />

soffietti con sistema di controllo elettronico<br />

Wrc (Wireless remote control) su<br />

quello di trazione.<br />

FRENI - Il sistema adottato è quello classico<br />

a due circuiti pneumatici indipendenti<br />

con gestione elettronica. Freno motore<br />

Volvo Veb+ da 590 cv a 2.300 giri.<br />

SERBATOI - Da 405 litri quello del gasolio<br />

(collocato sul lato destro), da 64 litri<br />

di capacità quello dell’Adblue, sistemato<br />

sullo stesso lato.<br />

PONTE POSTERIORE - Tipo Rss1244 B<br />

a riduzione singola.<br />

PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />

su entrambi gli assi.<br />

GLOBETROTTER E<br />

VAI SUL SICURO<br />

All’interno<br />

della cabina<br />

Globetrotter,<br />

che di fatto<br />

non cambia<br />

impostazione e<br />

organizzazione,<br />

ergonomia,<br />

comfort e<br />

funzionalità<br />

rappresentano<br />

altrettanti plus<br />

che mettono<br />

l’autista nelle<br />

condizioni<br />

migliori per<br />

svolgere il proprio<br />

lavoro.<br />

LA CABINA<br />

La differenza c’è<br />

si vede e si sente<br />

La Globetrotter in versione<br />

Aero è più aerodinamica ma<br />

non rinuncia all’ergonomia<br />

Èsenza dubbio la cabina,<br />

la Globetrotter<br />

nel caso del veicolo del<br />

nostro test, il tratto distintivo<br />

del Volvo Fh<br />

Aero che balza immediatamente<br />

all’occhio.<br />

Sfruttando la modifica<br />

introdotta dalla<br />

Commissione Ue in<br />

materia di sagoma limite,<br />

a Göteborg hanno<br />

messo mano alle dimensioni,<br />

allungandola<br />

di 240 mm nella parte<br />

anteriore.<br />

Così, è aumentato<br />

lo sbalzo, a 1.604 mm.<br />

Allo stesso tempo, allo<br />

scopo di ottenere<br />

miglioramenti nello<br />

scorrimento dei flussi<br />

dell’aria, a vantaggio<br />

della minore resistenza<br />

all’avanzamento che si<br />

DIMENSIONI<br />

Passo mm 3.700<br />

Lunghezza mm 6.129<br />

Larghezza con specchi mm 2.500<br />

Altezza max mm 3.940<br />

Sbalzo anteriore mm 1.604<br />

Altezza filo telaio mm 956<br />

Altezza piano ralla mm 1.<strong>11</strong>6<br />

PESI E PORTATE<br />

Tara a vuoto/ordine di marcia kg 6.916/7.365<br />

Tara sull’asse anteriore kg 5.532<br />

Tara sull’asse posteriore kg 1.833<br />

Peso max sull’asse anteriore kg 7.100<br />

Peso max sgli assi posteriori kg 12.000<br />

Portata kg 10.635<br />

Peso totale kg 18.000<br />

Peso totale della combinazione kg 44.000<br />

traduce in maggiore efficienza,<br />

per tutte le cabine<br />

sono state ridotte<br />

le intercapedini, riviste<br />

le guarnizioni tra i diversi<br />

elementi e anche<br />

la zona sopra il parabrezza<br />

è stata rivisitata.<br />

Tutto questo, combinato<br />

col passaggio dagli<br />

specchi convenzionali<br />

al Camera monitor<br />

system, ovvero al sistema<br />

di specchi digitali,<br />

ha prodotto un taglio<br />

del consumo energetico<br />

e delle emissioni che il<br />

costruttore svedese dichiara<br />

nell’ordine del<br />

cinque per cento.<br />

A bordo tra comfort<br />

e funzionalità<br />

A bordo, naturalmente,<br />

nessuna rinuncia per<br />

quel che riguarda sicurezza,<br />

funzionalità ed<br />

ergonomia.<br />

Sotto questo profilo,<br />

la Globetrotter mette<br />

a proprio agio. Accogliente,<br />

luminosa, ben<br />

equipaggiata sotto il<br />

profilo delle dotazioni<br />

(non mancano un<br />

pratico frigo da 33 litri<br />

di capacità sotto il lettino,<br />

e pure il forno a<br />

microonde), assicura la<br />

comoda fruibilità degli<br />

spazi, facili spostamenti<br />

e più in generale un<br />

ottimo comfort. Ma<br />

queste, per un Volvo,<br />

non sono novità.<br />

52<br />

53


TRASMISSIONE<br />

km / h<br />

196<br />

168<br />

140<br />

<strong>11</strong>2<br />

84<br />

56<br />

28<br />

0<br />

-28<br />

ATO 2612 G<br />

-56<br />

500 900 1.300 1.700<br />

giri / minuto<br />

12ª<br />

47<strong>11</strong>0ª<br />

8ª<br />

423<br />

6ª<br />

3754ª<br />

3272ª<br />

279<br />

231<br />

183<br />

Nel grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e Torno la fascia<br />

verde evidenzia l’arco di miglior utilizzo<br />

del motore (da 1.000 a 1.500 giri). A<br />

1.000 giri il motore fornisce già il 70 per<br />

cento della potenza massima. A 1.500 giri<br />

si realizza il miglior compromesso tra prestazioni<br />

e consumo specifico.<br />

Il cambio è l’automatizzato a 12 marce<br />

(l’ultima in overdrive) battezzato I-Shift.<br />

La trasmissione offre la possibilità di<br />

selezionare manualmente le marce. La<br />

leva di comando è sulla destra del piano<br />

di seduta dell’autista. Nella tabella, i rapporti<br />

e le velocità raggiungibili:<br />

Marce Rapporti Velocità<br />

1 a <strong>11</strong>,73 12,3<br />

2 a 9,21 15,7<br />

3 a 7,09 20,4<br />

4 a 5,57 25,9<br />

5 a 4,35 33,2<br />

6 a 3,41 42,4<br />

7 a 2,7 53,5<br />

8 a 2,12 68,1<br />

9 a 1,63 88,6<br />

10 a 1,28 <strong>11</strong>2,9<br />

<strong>11</strong> a 1 144,5<br />

12 a 0,78 185,2<br />

RM1 a 13,73 10,5<br />

Velocità calcolate a 1.800 giri con pneumatici<br />

315/70 R 22.5, sviluppo di 3.090 millimetri,<br />

e rapporto al ponte di 2,31.<br />

a 60 all’ora<br />

a 70 all’ora<br />

a 80 all’ora<br />

a 90 all’ora<br />

585 giri<br />

680 giri<br />

775 giri<br />

875 giri<br />

460 CV SOTTO<br />

LA CABINA<br />

Comodamente<br />

ribaltata<br />

elettricamente la<br />

cabina, ecco il<br />

cuore del Volvo<br />

Fh Aero. Si tratta<br />

del sei cilindri<br />

di 12,8 litri, con<br />

turbocompound,<br />

accreditato nella<br />

versione della<br />

prova di 460 cv<br />

e 234 kgm di<br />

coppia.<br />

LA CINEMATICA<br />

La combinazione<br />

è perfetta<br />

Motore e cambio dialogano<br />

in grande sintonia,favorendo<br />

una guida sempre piacevole<br />

Squadra che vince<br />

non si cambia.<br />

È una massima<br />

sempre attuale, non<br />

solo nel mondo dello<br />

sport. Infatti, anche<br />

Volvo per la versione<br />

Fh Aero schiera<br />

una formazione ampiamente<br />

collaudata<br />

e di sicuro rendimento,<br />

che ruota at<strong>torno</strong><br />

all’abbinata motorecambio.<br />

Ovvero al<br />

sei cilindri D13 di<br />

12,8 litri da 460 cv,<br />

QUEL FRONTALE<br />

ALLUNGATO<br />

Sopra, nella<br />

foto al centro,<br />

lo sportello<br />

della calandra<br />

aperto svela<br />

dove i progettisti<br />

Volvo hanno<br />

ricavato i 240<br />

mm di maggiore<br />

lunghezza della<br />

parte frontale:<br />

di fatto tra la<br />

massa radiante<br />

e il labbro<br />

inferiore del<br />

pesante stradale<br />

svedese.<br />

con la ritrovata (dal<br />

2019) tecnologia turbocompound<br />

(la turbina<br />

aggiuntiva nel<br />

flusso di scarico che<br />

ottimizza la rotazione<br />

dell’albero motore, al<br />

quale è collegata mediante<br />

ingranaggi e<br />

riduttori) a beneficio<br />

di una coppia particolarmente<br />

robusta<br />

(nel nostro caso 234<br />

kgm costanti tra 900<br />

e 1.400 giri), e le 12<br />

marce (l’ultima in o-<br />

verdrive) del cambio<br />

automatizzato I-Shift<br />

(siglato Ato2612 G,<br />

dove l’ultima lettera<br />

corrisponde al più recente<br />

step di sviluppo<br />

che ha consentito di<br />

migliorarne ulteriormente<br />

il rendimento.<br />

Con I-See la strada<br />

non ha più segreti<br />

Progressivo, sincero e<br />

senza incertezze il primo<br />

(il propulsore), preciso<br />

e rapido senza mai<br />

lasciare percepire il<br />

passaggio di marcia il<br />

secondo (il cambio), il<br />

Volvo Fh 460 Aero ha<br />

in questi due elementi<br />

altrettanti punti di forza.<br />

Ai quali combina<br />

vere e proprie chicche<br />

hi-tech. Una tra tutte, il<br />

sistema I-See, funzione<br />

ulteriormente aggiornata<br />

e migliorata a livello<br />

di efficienza, in grado<br />

di adattare cambi di<br />

marcia e velocità del<br />

veicolo alle curve, alle<br />

rotatorie e alla segnaletica,<br />

a beneficio di<br />

un’esperienza di guida<br />

che consente un migliore<br />

utilizzo del controllo<br />

velocità.<br />

54<br />

55


Iaa Transportation <strong>2024</strong>: oltre i veicoli<br />

SPREMUTA DI<br />

KRONE<br />

PER I CONTAINER<br />

HI-TECH<br />

Dai costruttori di trailer alla<br />

componentistica avanzata;<br />

dai gruppi frigo alle batterie<br />

di ultima generazione. Ecco<br />

alcuni degli spunti tecnologici<br />

più interessanti tra quelli visti<br />

alla fiera di Hannover<br />

Le 34 pagine che sul numero di ottobre di <strong>Vado</strong> e Torno<br />

abbiamo dedicato alla principale fiera a livello globale,<br />

la Iaa di Hannover, non potevano essere esaustive. E<br />

non lo saranno nemmeno le prossime, vista l’offerta tecnologica<br />

che abbiamo ammirato a settembre. Così, dai trailer<br />

ad alcuni componenti chiave della catena cinematica e non<br />

solo, abbiamo deciso di mettere in evidenza alcune delle<br />

novità emerse proprio in occasione della Iaa e destinate ad<br />

avere un impatto sull’evoluzione del settore.<br />

Krone ha utilizzato la partecipazione alla fiera di Hannover per<br />

lanciare, tra l’altro, la nuova generazione della gamma Box liner,<br />

i semirimorchi portacontainer. Il sistema modulare e multifunzionale<br />

adotatto dal costruttore tedesco si adatta praticamente a tutti i<br />

container intermodali, lungo una gamma che va dal modello Tu40 al<br />

Tu75. I semirimorchi Box liner di nuova generazione sono realizzati<br />

in acciaio altoresistenziale con design a tubo centrale, nell’ottica<br />

di combinare resistenza elevata e peso ridotto. L’estensione<br />

posteriore dei Box liner visti ad Hannover viene generalmente<br />

azionata per mezzo di un cilindro pneumatico.<br />

KÖGEL<br />

IL FRIGO<br />

PERDE PESO<br />

Si chiama Cool liteshell<br />

il nuovo semirimorchio<br />

refrigerato di Kögel, che si<br />

caratterizza per la sensibile<br />

riduzione del peso senza<br />

con questo perdere in<br />

termini di robustezza e<br />

affidabilità. Attraverso un<br />

lavoro basato principalmente<br />

sull’utilizzo di materiali<br />

innovativi, Kögel è riuscita<br />

a ridurre il peso del trailer<br />

di ben 700 chili rispetto alla<br />

generazione precedente<br />

della serie Cool, pari a<br />

quasi il 9 per cento del peso<br />

complessivo del veicolo. Gli<br />

innovativi pannelli, basati<br />

sull’utilizzo di poliuretano<br />

e fibra di vetro per ridurre<br />

l’impatto a livello di peso<br />

del tradizionale acciaio,<br />

sono stati inseriti nella parte<br />

laterale, in quella superiore<br />

e sul pavimento del trailer.<br />

KÄSSBOHRER<br />

CENTINATI<br />

NEXT-GEN<br />

Il traguardo dei 125<br />

anni di storia è stato<br />

il punto di partenza per<br />

la partecipazione della<br />

Kässbohrer alla Iaa <strong>2024</strong>.<br />

Il costruttore tedesco<br />

ha anche riaffermato la<br />

volontà di puntare forte su<br />

sostenibilità e intermodalità,<br />

da tempo suoi cavalli<br />

di battaglia. Guardando<br />

ai prodotti, a spiccare è<br />

stata la serie di centinati<br />

Next generation, costruita<br />

utilizzando la saldatura<br />

robotizzata completamente<br />

automatizzata e tecnologie<br />

avanzate di rivestimento<br />

superficiale. Protetto dal<br />

rinomato rivestimento Ktl di<br />

Kässbohrer con tecnologia<br />

al fosfato di zinco, il telaio<br />

offre inoltre notevole<br />

resistenza alla corrosione:<br />

10 anni di garanzia contro<br />

la ruggine. L’obiettivo è<br />

resistere alle condizioni di<br />

lavoro più dure.<br />

56<br />

57


ZF<br />

LA TRASMISSIONE<br />

SI FA IBRIDA<br />

Le immatricolazioni di<br />

veicoli full electric<br />

procedono più lentamente<br />

del previsto, così Zf fa un<br />

passo di lato e punta con<br />

decisione sulla rinnovata<br />

trasmissione ibrida Traxon<br />

2 per veicoli industriali.<br />

Nei giorni della Iaa, il<br />

colosso tedesco che ha<br />

il suo quartier generale a<br />

Jeversen, non lontano da<br />

Hannover, ha parlato anche<br />

di sistemi di ausilio alla<br />

guida basati sulle logiche<br />

dell’intelligenza artificiale.<br />

Sempre ad Hannover, Zf ha<br />

quindi annunciato l’avvio<br />

di partnership con le cinesi<br />

Foton e Farizon, nonché<br />

con Ford Trucks per i<br />

prossimi truck elettrici.<br />

THERMO KING<br />

E-SERIES PER VAN<br />

E TRUCK MEDI<br />

Tanti i punti salienti della partecipazione di Thermo King, colosso del trasporto<br />

refrigerato, alla Iaa di Hannover. Ma si è data enfasi particolare al completamento<br />

della gamma di unità frigo elettrificate, sulla quale il gruppo ha puntato con<br />

decisione negli ultimi anni, con investimenti cospicui. Parliamo dell’unità E-Series<br />

rivolta al segmento che va dai van ai truck medi con massa totale fino a 26 ton.<br />

L’attenzione in fase di sviluppo si è concentrata principalmente sull’utilizzo di<br />

componentistica avanzata, sulla parte aerodinamica e sulla riduzione del peso.<br />

JOST<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

Non una novità in senso stretto,<br />

ma il sistema di aggancio<br />

automatico tra trattore e trailer<br />

Kks sviluppato da Jost continua<br />

a impressionare per efficienza e<br />

precisione. A maggior ragione con<br />

l’utilizzo del King pin finder che<br />

rende il tutto ancora più sicuro. E<br />

per interventi in retrofit su veicoli<br />

esistenti, ecco il connettore<br />

Kks-U per il controllo completo di<br />

tutte le connessioni meccaniche,<br />

elettriche e pneumatiche tra il<br />

trattore e il semirimorchio. Alla<br />

Iaa, Jost ha quindi proposto una<br />

pletora di soluzioni che spingono<br />

verso la sostenibilità. Tra queste,<br />

spicca l’assale elettrificato<br />

per semirimorchi, adatto per<br />

qualsiasi tipo di veicolo e pensato<br />

per combinarsi con qualsiasi<br />

pneumatico. Novità nella gamma<br />

degli assali convenzionali, con<br />

l’ulteriore riduzione del peso<br />

dei componenti e l’aggiunta del<br />

modello da 10 ton che integra la<br />

gamma preesistente che arrivava<br />

a 9 ton.<br />

CATL<br />

IL GIGANTE<br />

DELLE BATTERIE<br />

La quota di mercato del<br />

colosso cinese Catl<br />

nella fornitura di batterie<br />

per veicoli elettrici sfiora<br />

il 40 per cento, secondo<br />

le ultime rilevazioni di Sne<br />

Research. Basterebbe solo<br />

questo dato per far capire<br />

quanta attesa ci fosse per<br />

la partecipazione di Catl alla<br />

Iaa <strong>2024</strong>. Attesa non vana:<br />

il costruttore ha introdotto<br />

Tectrans, un’evoluzione<br />

tecnologica delle sue<br />

batterie che promette<br />

maggiore densità energetica,<br />

tempi di ricarica più rapidi<br />

e vita utile del prodotto più<br />

lunga. La novità riguarda sia<br />

il settore dei veicoli pesanti,<br />

che siano camion o bus, sia<br />

il settore dei commerciali<br />

leggeri.<br />

58<br />

59


Etrc, l’ungherese e Man si riconfermano campioni<br />

L’INSAZIABILE<br />

KISS METTE<br />

LA SESTA<br />

Quarto titolo consecutivo<br />

di campione europeo per<br />

il pilota del team Revesz.<br />

Con questo successo,<br />

il sesto in carriera, Kiss<br />

aggancia Jochen Hahn<br />

nell’albo d’oro di un<br />

campionato quest’anno<br />

totalmente a senso unico<br />

Tutto come previsto, nessuna sorpresa.<br />

Norbert Kiss si è laureato per<br />

la sesta volta campione dell’European<br />

truck racing championship, allungando<br />

a quattro la striscia di vittorie<br />

consecutive cominciata nel 2021 e<br />

che appunto si aggiunge alla doppietta<br />

firmata nel 2014 e 2015. In totale, appunto,<br />

fanno sei titoli della serie, tanti<br />

quanti ne ha messi insieme in carriera<br />

l’altro grande campionissimo della<br />

specilità, il tedesco Jochen Hahn, il cui<br />

ultimo titolo risale all’anno 2019. Per<br />

dirla in maniera diversa, Kiss ha fatto<br />

suoi tutti i campionati succedutisi alla<br />

mancata disputa della serie nel 2020,<br />

fermata dalla pandemia da covid-19.<br />

Una superiorità, quella mostrata dal<br />

trentanovenne pilota ungherese nelle<br />

ultime quattro stagioni, nettissima e<br />

per certi aspetti quasi imbarazzante,<br />

confermata dal crescendo di vittorie<br />

conquistate in un solo anno: <strong>11</strong> nel<br />

2021, 16 nel 2022, 22 nel 2023 e 19<br />

nel <strong>2024</strong>. Per la serie: agli avversari<br />

soltanto le briciole.<br />

SEMPRE<br />

IN TESTA<br />

Da gara-1 del<br />

primo round<br />

della stagione,<br />

a Misano, fino<br />

all’apoteosi in<br />

quel di Le Mans,<br />

in Francia, prima<br />

della passerella<br />

(conclusa con<br />

l’ennesima<br />

vittoria) nel gran<br />

finale a Jarama,<br />

in Spagna.<br />

Norbert Kiss<br />

e il suo rosso<br />

Man sono stati<br />

quest’anno,<br />

ancora una volta,<br />

semplicemente<br />

imprendibili.<br />

60 61


Quest’anno in particolare, la<br />

superiorità mostrata da Kiss<br />

e dal suo rosso Man impeccabilmente<br />

preparato dal<br />

team Revesz (un triello ampiamente<br />

collaudato, che non<br />

a caso ha firmato tutti i titoli<br />

e le vittorie conquistate dal<br />

pilota magiaro nell’Etrc) ha<br />

tolto sapore e suspence a un<br />

campionato che ha viaggiato a<br />

senso unico fin dal primo dei<br />

(soli) sette appuntamenti della<br />

stagione.<br />

Il dominio cominciato<br />

a Misano Adriatico<br />

Già a Misano, infatti, Kiss<br />

ha fatto bottino pieno: quattro<br />

vittorie in altrettante gare.<br />

Replicando poi lo stesso risultato<br />

nel secondo appuntamento,<br />

sullo Slovakia Ring,<br />

e mancando d’un soffio l’enplein<br />

a Zolder, dove il pilota<br />

ungherese si è fermato a quota<br />

tre vittorie (a toglierli la soddisfazione,<br />

il successo di Jochen<br />

Hahn in gara-4).<br />

Poi, doppietta al Nürburgring,<br />

nell’appuntamento più<br />

prestigioso del campionato,<br />

e nel quinto round, a Most.<br />

A quel punto i giochi erano<br />

sostanzialmente fatti. Ma guai<br />

pensare che Kiss si sarebbe<br />

accontentato di controllare la<br />

situazione. Mosso dall’insaziabile<br />

appetito, l’alfiere del<br />

team Revesz ha fatto la voce<br />

grossa anche a Le Mans (due<br />

successi) così come nel classico<br />

gran finale sul circuito<br />

spagnolo di Jarama (altre due<br />

vittorie).<br />

Morale: Norbert Kiss ha<br />

vinto 19 delle 28 corse disputate,<br />

lasciando agli avversari<br />

un contentino dal sapore di<br />

brodino insipido: tre successi<br />

per l’intramontabile Albacete,<br />

due ciascuno per Steffi Halm<br />

e Josè Rodrigues (vincitore<br />

del titolo Chrome), un urrah<br />

a testa per Jochen e Lukas<br />

Hahn.<br />

Ecco, l’Etrc <strong>2024</strong> è tutto in<br />

queste cifre. Allarmanti per lo<br />

spettacolo (mancato) in pista e<br />

che, al di là di ogni altra considerazione<br />

e dei grandissimi<br />

meriti riconosciuti al talento<br />

di Kiss e alla competitività del<br />

suo Man, non rappresentano<br />

certo un elemento di attrazione<br />

per il pubblico. Nemmeno<br />

quello dei più incalliti appassionati<br />

della serie.<br />

Rodrigues fa suo il titolo Chrome<br />

L<br />

’incertezza per il<br />

risultato finale,<br />

di fatto assente<br />

nella categoria Titan<br />

dell’European truck<br />

racing championship,<br />

ha per buona parte<br />

della serie <strong>2024</strong><br />

caratterizzato la<br />

battaglia per il titolo<br />

Chrome, riservato ai<br />

piloti per così dire<br />

meno titolati, che da<br />

quest’anno ha preso il<br />

posto della Promoter’s<br />

cup. Ad animare la<br />

lotta per il titolo sono<br />

stati il venticinquenne<br />

portoghese José<br />

Eduardo Rodrigues,<br />

il trentasettenne<br />

inglese Mark Taylor<br />

e il quarantenne<br />

tedesco Steffen Faas.<br />

Ad avere la meglio<br />

è stato Rodrigues, il<br />

più giovane dei tre.<br />

Autore di una stagione<br />

maiuscola nella quale<br />

ha avuto modo di<br />

mostrare doti e talento<br />

di guida non comuni,<br />

Rodrigues si è anche<br />

aggiudicato due vittorie<br />

di tappa (Most e Le<br />

Mans). Prestazione che<br />

lo candida fin da ora tra<br />

i più accreditati rivali<br />

del campionissimo<br />

Kiss nel 2025. Alle<br />

spalle di Kiss, piazza<br />

d’onore per Mark<br />

Taylor, autore di una<br />

stagione cui forse è<br />

mancata la continuità di<br />

rendimento, necessaria<br />

per competere al<br />

più alto livello. Faas,<br />

da parte sua, ha<br />

giocato d’esperienza<br />

conquistando un terzo<br />

posto comunque di<br />

valore.<br />

Sempre fedele al suo rosso Man<br />

62<br />

Norbert Kiss non<br />

è soltanto il più<br />

forte e titolato pilota di<br />

sempre dell’Ungheria,<br />

ma è anche un<br />

campione trasversale,<br />

capace cioè di imporsi<br />

anche in altre categorie.<br />

Nato a Szombathely il<br />

2 maggio 1985, dopo<br />

aver corso con la<br />

Renault Clio (2006),<br />

si è imposto nella<br />

Seat Leon cup (2007)<br />

conquistando il terzo<br />

titolo del suo palmares<br />

nel 2008 al volante della<br />

Suzuki Swift. Nell’Etrc<br />

debutta con un Man<br />

nel 20<strong>11</strong> conquistando<br />

subito una vittoria<br />

(Jarama). Nel 2012 i<br />

successi salgono a due,<br />

antipasto dei primi due<br />

titoli (2014 e 2015). Poi,<br />

dopo un paio d’anni<br />

avari di soddisfazioni,<br />

torna alla vittoria nel<br />

2018 (una) e 2019 (tre),<br />

prima del crescendo<br />

rossiniano che lo vede,<br />

dal 2021, incontrastato<br />

dominatore<br />

della serie. Dove<br />

complessivamente,<br />

sempre al volante del<br />

suo Man, ha fin qui<br />

totalizzato 103 vittorie.<br />

ALBACETE AI<br />

PIEDI DEL PODIO<br />

Per numero<br />

di vittorie<br />

conquistate<br />

nella stagione<br />

<strong>2024</strong>, dietro<br />

l’inarrivabile Kiss<br />

(19 successi<br />

su 28 gare<br />

disputate), c’è<br />

lui, lo spagnolo<br />

Antonio<br />

Albacete (sopra<br />

a sinistra, col<br />

Man n.23), il<br />

decano dei<br />

protagonisti<br />

dell’Etrc. Il pilota<br />

madrileno è<br />

infatti salito sul<br />

podio più alto<br />

al Nürburgring,<br />

a Most e Jarama.<br />

A sinistra,<br />

il gruppo in<br />

bagarre guidato<br />

da Kursim (n.<strong>11</strong>).<br />

In pista, indipendentemente<br />

dalle caratteristiche del circuito,<br />

è mancata la battaglia,<br />

i duelli ci sono stati sì, ma<br />

soltanto per le posizioni di<br />

rincalzo. E non c’è mai stata<br />

incertezza o dubbio alcuno sul<br />

nome del vincitore.<br />

Se a tutto questo aggiungiamo<br />

la griglia di partenza<br />

striminzita, ridotta al minimo<br />

sindacale (non più di 12-14<br />

truck a ogni gara) a vivacizzare<br />

(è chiaramente un eufemismo)<br />

un campionato articolato<br />

in soli sette appuntamenti (da<br />

maggio a ottobre, ma con oltre<br />

un mese di pausa nel pieno<br />

dell’estate), beh, occorre allora<br />

riconoscere che tanto è il<br />

lavoro da fare per riportare<br />

l’Etrc ai fasti di un tempo.<br />

Occorre una svolta decisa.<br />

Allora, perchè no l’elettrico?<br />

Alberto Gimmelli<br />

63


trucknews<br />

fiere, sicurezza, chiusure, miti<br />

UNA PIATTAFORMA PER TROVARE PERSONALE DI OFFICINA<br />

Daimler Truck Italia ha lanciato Motion heroes, innovativa<br />

piattaforma di recruitment online dedicata alla ricerca del<br />

personale di officina presso la rete autorizzata Mercedes-Benz<br />

Trucks. Il progetto è anche rivolto ai giovani che per la prima<br />

volta si affacciano sul mondo del lavoro.<br />

La piattaforma ospita diverse opportunità di carriera.<br />

green<br />

Riferimento annuale in Italia<br />

delle tecnologie pulite, a<br />

Rimini hanno trovato casa<br />

anche quest'anno ben cinque<br />

costruttori di camion<br />

Cinque costruttori<br />

di truck sugli otto<br />

attivi in Italia<br />

hanno scelto di partecipare<br />

quest'anno a Ecomondo,<br />

la fiera autunnale<br />

riminese che nel<br />

tempo è diventata una<br />

APPUNTAMENTO<br />

ORMAI FISSO<br />

Iniziano a vedersi<br />

in Europa i primi<br />

veicoli della<br />

F-Line di Ford,<br />

ampliamento di<br />

gamma dell'Ovale<br />

blu. In tema di<br />

motrici, il tre<br />

assi elettrico di<br />

Scania è stato<br />

già ampiamente<br />

testato in Nord<br />

Europa.<br />

ECOMONDO <strong>2024</strong><br />

I truck alla fiera del<br />

vera e propria Mecca<br />

per gli stakeholder<br />

della sostenibilità nelle<br />

sue varie declinazioni<br />

tecnologiche.<br />

Nel contesto, i camion<br />

paiono sempre più a<br />

loro agio. Ford Trucks,<br />

Daf, Daimler Truck<br />

Italia, Scania e Volvo<br />

hanno esposto a Ecomondo<br />

<strong>2024</strong>. Assenti<br />

Iveco, Man e Renault<br />

Trucks.<br />

Tanti camion in mostra,<br />

la maggior parte<br />

dei quali con powertrain<br />

elettrica, in omaggio<br />

all'anima stessa<br />

della manifestazione.<br />

Come l'Fm Low entry<br />

di Volvo, al suo esordio<br />

nazionale dopo il<br />

lancio sul mercato all'inizio<br />

dell'anno. Fm che,<br />

destinato in particolare<br />

alle municipalizzate, è<br />

il primo camion Volvo<br />

realizzato solo in elettrico.<br />

Ma sullo stand<br />

c'erano anche l'Fh Aero<br />

elettrico e il potente<br />

Fh16 con motore D17<br />

da 780 cavalli.<br />

Viste per la prima volta<br />

anche due configurazioni<br />

della F-Line di<br />

Ford Trucks, il cabinato<br />

6x2 per applicazioni<br />

ambientali e quello 8x4<br />

specifico per il construction.<br />

Mercedes proponeva<br />

l'eEconic, modello di<br />

punta per applicazioni<br />

di raccolta rifiuti che<br />

condivide con l'eActros,<br />

pure sullo stand,<br />

la stessa progettazione<br />

e organizzazione della<br />

powertrain. E a completare<br />

il quadro degli<br />

elettrici tedeschi c'era il<br />

Fuso eCanter.<br />

Anche Daf ha puntato<br />

sull'elettrificazione<br />

della New generation,<br />

con l'Xd a batterie in<br />

bella mostra Mentre<br />

Scania ha optato per la<br />

rappresentazione plastica<br />

della sua strategia<br />

multitecnologica con la<br />

motrice da 280 cavalli<br />

anche a biometano e<br />

poi col tre assi 40R,<br />

simbolo nella strategia<br />

dell'elettrificazione made<br />

in Grifone.<br />

Ecomondo tornerà il<br />

prossimo anno, con la<br />

nuova edizione in calendario<br />

dal 4 al 7 novembre<br />

2025.<br />

LE BREVI<br />

MILIONI DI ASSALI<br />

Schmitz Cargobull<br />

ha raggiunto un<br />

traguardo importante.<br />

A fine settembre, lo<br />

stabilimento tedesco<br />

di Altenberge ha<br />

prodotto il suo<br />

duemilionesimo assale.<br />

Dal lancio dell’assale<br />

Schmitz Cargobull nel<br />

2004, l’azienda ha<br />

continuato a investire<br />

nell’ottimizzazione<br />

e nell’automazione<br />

dei suoi impianti di<br />

produzione di questi<br />

cruciali componenti.<br />

COMUNICAZIONE MAN<br />

Carolina De Negri, 27<br />

anni, laureata in Lingue<br />

per la comunicazione<br />

commerciale presso<br />

l’università di Verona, è<br />

la nuova responsabile<br />

comunicazione di<br />

Man Truck&Bus<br />

Italia. De Negri<br />

completa l’organico<br />

dell’ufficio marketing<br />

e comunicazione di<br />

Man Italia e riporta al<br />

responsabile marketing<br />

del Leone, Alessandro<br />

Smania.<br />

TRUCK DA PRIMATO<br />

Accelera by Cummins,<br />

la società creata dal<br />

colosso americano dei<br />

motori e componenti<br />

powertrain, è entrata<br />

ufficialmente nel<br />

Guinness dei primati.<br />

Accelera, infatti, è<br />

riuscita a certificare<br />

il viaggio più lungo<br />

effettuato con un truck a<br />

fuel cell. Con il prototipo<br />

Kenworth T370, lo<br />

scorso 25 ottobre sono<br />

state completate ben<br />

1.806 miglia, pari alla<br />

ragguardevole distanza<br />

di 2.906 chilometri.<br />

Ovviamente senza<br />

ricorrere a rifornimenti<br />

di idrogeno.<br />

VOLVO TRUCKS<br />

Verso zero<br />

incidenti<br />

Arrivano altri<br />

sistemi di<br />

protezione per<br />

gli utenti deboli<br />

Volvo Trucks prosegue<br />

nello sviluppo<br />

dei suoi sistemi di sicurezza<br />

attiva per proteggere<br />

gli utenti della<br />

strada più vulnerabili,<br />

come ciclisti e pedoni,<br />

in modo da compiere<br />

passi avanti verso l’obiettivo<br />

a lungo termine<br />

dell’azienda: zero<br />

incidenti.<br />

L’ultimo esempio è<br />

l’Active side collision<br />

avoidance support, evoluzione<br />

di un sistema di<br />

sicurezza esistente, con<br />

l’aggiunta della funzione<br />

di frenata attiva.<br />

Ma c'è anche il sistema<br />

di avviso collisione<br />

con frenata di<br />

emergenza di nuova<br />

generazione, che utilizza<br />

la telecamera e i<br />

sensori radar per monitorare<br />

il traffico davanti<br />

al camion.<br />

Qualora venisse rilevato<br />

un rischio di<br />

collisione, il sistema è<br />

progettato per avvisare<br />

il conducente e, in caso<br />

di necessità, frenare<br />

automaticamente così<br />

da evitare l'impatto o<br />

attenuarne le possibili<br />

conseguenze.<br />

VOLKSWAGEN: LA CRISI PIÙ DIFFICILE<br />

Dobbiamo<br />

garantire il futuro<br />

e la competitività di<br />

Volkswagen nel lungo<br />

periodo. Per farlo,<br />

dobbiamo ridurre i<br />

costi. È il momento di<br />

un’azione congiunta e<br />

lungimirante». Parole<br />

di Arne Meiswinkel,<br />

negoziatore capo<br />

di Volkswagen,<br />

impegnato nel<br />

non semplice<br />

confronto con i<br />

sindacati in uno<br />

dei momenti più<br />

complessi della<br />

secolare storia<br />

della casa di<br />

Wolfsburg. «La<br />

situazione in<br />

Germania è<br />

molto seria»,<br />

ha aggiunto,<br />

chiedendo<br />

collaborazione<br />

a quegli stessi<br />

sindacati che<br />

KIA LANCIA IL PICK-UP TASMAN<br />

L'Europa può attendere<br />

Prima sarà disponibile in Corea,<br />

Africa, Medio Oriente e Australia<br />

Niente Vecchio<br />

Continente per<br />

il Tasman, il nuovo<br />

pick-up firmato<br />

Kia. Il modello della<br />

Casa coreana sarà<br />

infatti disponibile a<br />

partire dalla prima<br />

avevano invece<br />

rivendicato un<br />

aumento salariale<br />

del 7 per cento e<br />

il pagamento base<br />

di 170 euro per gli<br />

apprendisti e gli<br />

studenti impegnati in<br />

percorsi di alternanza<br />

scuola-lavoro. Le<br />

parti, insomma,<br />

sono al momento<br />

metà del 2025 sul<br />

mercato interno,<br />

in Corea del Sud e<br />

successivamente in<br />

Australia, Africa e<br />

Medio Oriente. Tutto<br />

tace, invece, per<br />

quanto riguarda un<br />

parecchio lontane e<br />

si annunciano tavoli<br />

piuttosto lunghi nei<br />

prossimi mesi. Di<br />

certo, l'eco mediatica<br />

che stanno avendo<br />

le paventate chiusure<br />

di alcuni stabilimenti<br />

Vw in Germania, per<br />

la prima volta nella<br />

storia, non aiuta chi<br />

sta trattando.<br />

possibile sbarco in<br />

Europa, dove il Kia<br />

Tasman troverebbe<br />

ad attenderlo<br />

concorrenti quali<br />

Ford Ranger e<br />

Toyota Hilux. Il<br />

pick-up coreano, che<br />

misura 5.385 mm di<br />

lunghezza per 1.905<br />

mm di larghezza<br />

e altezza, sarà<br />

proposto con cambio<br />

manuale a 6 marce e<br />

automatico a 8, e in<br />

funzione del<br />

mercato con<br />

motorizzazioni<br />

differenti:<br />

benzina<br />

2.5 litri da<br />

277 cavalli<br />

in Corea,<br />

turbodiesel 2.2<br />

litri da 207 cv<br />

in Australia.<br />

PARTNERSHIP<br />

Iveco per il<br />

Cavallino<br />

Quindici Iveco<br />

S-Way e (a fine<br />

anno) l'e-Daily<br />

per le Rosse<br />

Una collaborazione<br />

di lunga data,<br />

quella tra Iveco e Scuderia<br />

Ferrari, che a-<br />

desso scrive un nuovo<br />

capitolo. Il costruttore<br />

nazionale ha, infatti,<br />

consegnato 15 Iveco<br />

S-Way e un Daily per<br />

il trasporto di auto da<br />

corsa e attrezzature<br />

del più celebre team<br />

di Formula 1 presso i<br />

circuiti del campionato<br />

mondiale.<br />

Manco a dirlo, le livree<br />

dei truck e del veicolo<br />

commerciale portano il<br />

colore che ha reso iconico<br />

il Cavallino rampante<br />

in tutto il mondo,<br />

quel rosso Ferrari che è<br />

ormai anche un simbolo<br />

di stile italiano.<br />

Entro fine anno, poi,<br />

anche un eDaily entrerà<br />

a far parte della flotta<br />

di veicoli col logo Ferrari,<br />

a testimonianza<br />

dell’impegno sul fronte<br />

sostenibilità.<br />

Carlotta Mathis, head<br />

of strategy and marketing<br />

Iveco, ha sottolineato<br />

come entrambi<br />

i partner perseguano un<br />

approccio multi-tecnologico.<br />

64<br />

65


service&logistics<br />

digitaizzazione, accordi&disaccordi<br />

DFDS E IL GRUPPO TURCO EKOL LOGISTICS NON CHIUDONO L’ACCORDO<br />

Salta, a sorpresa, l’accordo con cui il gruppo internazionale Dfds avrebbe dovuto acquisire<br />

l’azienda turca Ekol Logistics. Un accordo che, fino a qualche settimana fa, sembrava fatto<br />

e che avrebbe reso ancora più estesa l’attività di Dfds. Nella nota ufficiale si legge che<br />

«determinate condizioni contrattuali non sarebbero state soddisfatte entro la scadenza<br />

concordata». Non è stato reso noto quali fossero le condizioni non soddisfatte.<br />

LUMESIA PER I TRUCK<br />

Ai servizi<br />

ci pensiamo noi<br />

Semplificare la vita<br />

delle aziende di<br />

trasporto tramite<br />

l’integrazione di una<br />

serie di servizi chiave<br />

per la loro attività in<br />

un’unica piattaforma:<br />

la ricetta di Lumesia<br />

L’esperienza, nell’autotrasporto<br />

come<br />

nella vita, non<br />

si inventa. È un fatto<br />

non certo trascurabile,<br />

quindi, che Lumesia,<br />

la piattaforma europea<br />

di servizi nata nel 2023<br />

dalla collaborazione tra<br />

Fai Service ed Eurotoll,<br />

poggi la sua attività su<br />

un’esperienza di quasi<br />

40 anni nel settore.<br />

Lumesia è, insomma,<br />

il risultato di un’operazione<br />

che mira a<br />

rendere più dinamico e<br />

avanzato il mercato dei<br />

servizi per le aziende<br />

di autotrasporto, anche<br />

grazie alla loro verticalità<br />

proprio nel comparto<br />

della logistica.<br />

Aumenta la<br />

competizione<br />

Un mercato che, secondo<br />

Antonio Costa,<br />

group strategy italian<br />

and Cee market, «diventa<br />

sempre più competitivo<br />

e si basa su<br />

una concorrenza non<br />

più basata sul prezzo,<br />

ma sulla capacità di<br />

semplificare la vita alle<br />

aziende». E proprio<br />

questa parola, semplificazione,<br />

tornerà più<br />

volte nella chiacchierata<br />

che abbiamo fatto<br />

con Costa sui punti di<br />

forza e le prospettive<br />

di una realtà come Lumesia,<br />

oggi presente in<br />

12 nazioni europee e in<br />

grado di fornire servizi<br />

in sei aree principali.<br />

Dal pedaggio alla<br />

telematica; dalle assicurazioni<br />

al rimborso<br />

dell’Iva estera e delle<br />

accise; dalle carte carburanti<br />

ai servizi intermodali.<br />

Modelli digitali<br />

evoluti<br />

«Il valore che un’azienda<br />

come Lumesia può<br />

dare è quello di migliorare<br />

l’operatività delle<br />

aziende clienti, attraverso<br />

lo sviluppo di<br />

una serie di modelli digitali<br />

evoluti, che valorizzino<br />

i dati del cliente,<br />

per poter proporre<br />

le soluzioni migliori.<br />

Oltre alla parte digitale,<br />

tuttavia, c’è quella<br />

del contatto umano,<br />

che resta fondamentale<br />

e che sviluppiamo con<br />

il nostro customer care<br />

interno o ancora con la<br />

PAROLA D’ORDINE: SEMPLIFICAZIONE<br />

Nata solo nel 2023 ma potendo contare su<br />

una lunga esperienza pregressa, Lumesia<br />

opera principalmente nel perimetro della<br />

mobilità pesante, affiancando le aziende nella<br />

gestione dell’operatività quotidiana legata al<br />

pagamento dei pedaggi, alla telematica, alle<br />

assicurazioni, alla fornitura del carburante,<br />

all’intermodalità e al recupero Iva.<br />

nostra rete territoriale<br />

di consulenti».<br />

Il perimetro entro<br />

cui opera Lumesia è<br />

principalmente quello<br />

della mobilità pesante,<br />

quindi flotte di camion<br />

che possono però includere,<br />

in caso di plurimarche,<br />

anche veicoli<br />

commerciali leggeri.<br />

Nell’ottica di semplificare<br />

il più possibile<br />

la vita e la quotidianità<br />

delle aziende, l’architrave<br />

dell’offerta di servizi<br />

di Lumesia è certamente<br />

la piattaforma<br />

digitale MyLumesia,<br />

piattaforma «unica per<br />

le aziende di trasporti e<br />

logistica», precisa Antonio<br />

Costa.<br />

Servizi realmente<br />

integrati<br />

«Utilizzando MyLumesia,<br />

i clienti possono far<br />

fronte a tutta l’operatività<br />

più comune legata<br />

al pagamento dei pedaggi,<br />

alla telematica,<br />

alle assicurazioni, alla<br />

fornitura del carburante,<br />

all’intermodalità e a<br />

tutta una serie di altri<br />

servizi legati al recupero<br />

Iva, per esempio.<br />

Stiamo attualmente<br />

valutando un nuovo<br />

servizio che è quello<br />

dell’invoice trading,<br />

in pratica un anticipo<br />

sulle proprie fatture attive<br />

che consente alle<br />

aziende di disporre di<br />

maggiore liquidità».<br />

Altro aspetto non<br />

banale è la relativa facilità<br />

con cui i clienti<br />

possono entrare nel<br />

‘mondo Lumesia’. Il<br />

tasto ‘Diventa cliente’<br />

nella homepage del sito<br />

ufficiale, lumesia.it,<br />

infatti, dà accesso a una<br />

procedura snella che ha<br />

l’obiettivo di ridurre il<br />

più possibile i passaggi<br />

necessari per accedere<br />

al pacchetto di servizi.<br />

Ma com’è stato<br />

possibile semplificare<br />

anche in questo caso?<br />

«Siamo abituati a procedure<br />

complesse e a<br />

tanta burocrazia quando<br />

si fa la valutazione<br />

del potenziale cliente»,<br />

continua Costa.<br />

L’algoritmo dà<br />

una mano<br />

«Ma abbiamo sviluppato<br />

un tool online che<br />

consente al potenziale<br />

cliente, inserendo<br />

L’assicurazione è fai-da-te<br />

la partita Iva e alcune<br />

informazioni sul rappresentante<br />

legale, di<br />

diventare nostro cliente.<br />

Si semplificano, insomma,<br />

tutti quei controlli<br />

preliminari che<br />

allungano notevolmente<br />

i tempi, mentre nel<br />

nostro caso la maggior<br />

parte di questo lavoro<br />

è demandata all’algoritmo<br />

che automatizza,<br />

appunto, l’intera procedura.<br />

L’altro grande<br />

vantaggio che Lumesia<br />

assicura è quello di<br />

avere un’unica fattura,<br />

quindi un interlocutore<br />

unico per far fronte<br />

al pagamento di tutti i<br />

Prima e unica in<br />

questo momento in<br />

Europa nel trasporto<br />

pesante, l’offerta di<br />

Lumesia include una<br />

piattaforma digitale<br />

self-service in ambito<br />

assicurativo, per dare la<br />

possibilità alle aziende<br />

clienti di Fai Service<br />

di acquistare una<br />

polizza direttamente<br />

sul portale. «Grazie<br />

ai dati presenti su<br />

MyLumesia, il cliente<br />

può verificare il prezzo<br />

e passare all’acquisto,<br />

senza intermediari.<br />

La piattaforma ha già<br />

registrato le targhe dei<br />

veicoli e sulla base<br />

delle informazioni<br />

che derivano dalle<br />

medesime è possibile<br />

ricevere offerte<br />

personalizzate»,<br />

racconta Massimo<br />

Montecchio, group<br />

chief insurance,<br />

«Lumesia ha<br />

quindi anticipato<br />

servizi che offriamo».<br />

All’interno della<br />

piattaforma MyLumesia,<br />

poi, il cliente trova<br />

tutta la reportistica,<br />

nonché le informazioni<br />

riguardanti i servizi<br />

sottoscritti. Un sistema<br />

concepito «per rispondere<br />

a esigenze normative,<br />

di business, commerciali<br />

e così via».<br />

Booking dei servizi<br />

intermodali<br />

Tra i servizi più apprezzati<br />

di Lumesia<br />

c’è quello di booking<br />

nell’ambito dei servizi<br />

intermodali, reso<br />

possibile da accordi<br />

un trend, quello<br />

dell’assicurazione<br />

digitale, in un mercato<br />

come quello dei truck<br />

che ogni giorno ha<br />

esigenze di assicurare<br />

un veicolo, ancora di<br />

più di quanto succede<br />

nel passenger car<br />

dove il modello di<br />

assicurazione digitale è<br />

già diffuso». Il servizio<br />

è iniziato appena otto<br />

mesi fa in Italia e il<br />

progetto è quello di<br />

estenderlo alla Francia<br />

a partire dal prossimo<br />

anno. «Vediamo un<br />

grande interesse da<br />

parte dei nostri clienti»,<br />

chiude Montecchio.<br />

sottoscritti «con alcuni<br />

dei principali attori del<br />

mercato intermodale,<br />

da Grandi navi veloci<br />

a Grimaldi; da Caronte<br />

&Tourist a Eurotunnel<br />

e a P&O ad Irish Ferry.<br />

«Abbiamo in MyLumesia<br />

un portale dedicato<br />

per le prenotazioni<br />

e poi c’è il servizio interno<br />

sempre reperibile<br />

per ottenere informazioni,<br />

anche nei week<br />

end. Inoltre, ci basiamo<br />

su un customer care interno<br />

dedicato, altro<br />

valore aggiunto molto<br />

importante», conclude<br />

Costa.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

66<br />

67


service&logistics<br />

NUOVO CENTRO LOGISTICO DACHSER IN GERMANIA<br />

Sarà operativo verso la fine del 2025 il nuovo grande centro<br />

logistico di Dachser a Unna, non lontano dalla città di Dortmund.<br />

VOLVO TRUCK CENTER<br />

Un presidio<br />

strategico<br />

Inaugurato alle porte<br />

di Milano il 16 o punto<br />

di assistenza in Italia<br />

Essere sempre più<br />

presenti sul territorio<br />

italiano, sia con la<br />

vendita e sia con l'assistenza,<br />

per evitare<br />

che i clienti debbano<br />

interrompere le loro<br />

attività o che non siano<br />

supportati nel modo<br />

giusto quando serve.<br />

Per raggiungere l'obiettivo,<br />

condiviso da<br />

tutti i costruttori di<br />

truck, i pur fondamentali<br />

strumenti digitali e<br />

telematici non possono<br />

bastare. Serve una presenza<br />

concreta.<br />

Torino-Ve-nezia: prima<br />

ci fermavamo a Bergamo<br />

e avevamo un altro<br />

punto di assistenza a<br />

Torino. Ora, possiamo<br />

garantire ai nostri<br />

clienti che percorrono<br />

il territorio italiano un<br />

punto di appoggio su<br />

Milano».<br />

Soddisfatto anche il<br />

sindaco di Trezzano:<br />

«Volvo rappresenta una<br />

vera e propria rinascita<br />

per la zona».<br />

Sicurezza e<br />

formazione<br />

Quello di Trezzano è<br />

un truck center sorto<br />

grazie all'investimento<br />

importante di Volvo<br />

Trucks in innovazione<br />

e automazione. «Investiamo<br />

molto su almeno<br />

un paio di fattori:<br />

la sicurezza, quindi<br />

attrezzature e formazione,<br />

e la sostenibilità,<br />

con la gestione<br />

efficiente del sito. Qui<br />

abbiamo il magazzino<br />

verticale automatizzato<br />

per gestire i ricambi,<br />

che consente di occupare<br />

meno spazio e più<br />

precisione nel caricoscarico<br />

dei pezzi», aggiunge<br />

Gabriele Nencioni,<br />

direttore service<br />

Volvo Truck Center.<br />

Il magazzino verticale<br />

Kardex che abbiamo<br />

visto al Volvo Truck<br />

Center consente infatti<br />

di stoccare i pezzi di<br />

ricambio in modo più<br />

sicuro e funzionale.<br />

Ogni scomparto può<br />

stoccare merce fino a<br />

320 chili con la possibilità<br />

di automatizzare<br />

la ricerca dei pezzi<br />

utilizzando il programma<br />

dedicato. «E l’organizzazione<br />

interna<br />

dei ripiani può essere<br />

personalizzata», spiega<br />

il responsabile, Mattia<br />

Antonio Chiello.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

AUTOMAZIONE<br />

PER I RICAMBI<br />

Il nuovo magazzino<br />

verticale per una<br />

gestione ancora<br />

più efficiente dei<br />

ricambi in officina.<br />

In basso, l'ad di<br />

Volvo Trucks Italia,<br />

Giovanni Dattoli,<br />

impegnato nel<br />

tradizionale taglio<br />

del nastro.<br />

All'uscita della<br />

tangenziale<br />

E Volvo Trucks ha<br />

inaugurato il 19 ottobre<br />

il nuovo truck center,<br />

16 o in Italia, a Trezzano<br />

sul Naviglio, alle<br />

porte di Milano. Centro<br />

di vendita e assistenza,<br />

operativo dall'estate,<br />

a circa un chilometro<br />

dall’uscita della tangenziale<br />

Ovest di Milano,<br />

in zona sud-ovest.<br />

L’officina è in grado<br />

di ospitare fino a 14 postazioni<br />

di lavoro, poi<br />

ci sono gli uffici e lo<br />

spazio esterno per accogliere<br />

i veicoli.<br />

A tagliare il nastro,<br />

insieme al sindaco di<br />

Trezzano, Giuseppe<br />

Luigi Morandi, il managing<br />

director di Volvo<br />

Trucks Italia, Giovanni<br />

Dattoli. «Questa<br />

officina permette di coprire<br />

molto bene l’asse<br />

68


service&logistics<br />

70<br />

GEOTAB A MILANO<br />

Per l'efficienza<br />

del truck<br />

In Italia il primo evento<br />

europeo: una giornata di<br />

informazione e dibattiti<br />

Un evento dal respiro<br />

realmente internazionale,<br />

in una città<br />

globale come Milano.<br />

Lo scorso 22 ottobre,<br />

Geotab ha scelto il<br />

capoluogo meneghino<br />

non soltanto per celebrare<br />

degnamente i<br />

dieci anni di presenza<br />

in Europa, ma anche<br />

per riunire per la prima<br />

volta sotto uno stesso<br />

tetto tutti gli stakeholder<br />

europei, parte di un<br />

ecosistema che ruota<br />

in<strong>torno</strong> allo sviluppo<br />

delle più innovative<br />

soluzioni di telematica.<br />

Tre parole chiave<br />

dell'evento<br />

Tre le parole chiave<br />

della giornata che si è<br />

svolta al Superstudio+<br />

di via Tortona: sicurezza,<br />

efficienza e sostenibilità.<br />

«Ottimizzare<br />

i posti manutentivi,<br />

minimizzare il fermo<br />

mezzi grazie alla manutenzione<br />

predittiva,<br />

ottimizzare i percorsi<br />

sono aspetti che aggiungono<br />

efficienza;<br />

abbiamo tool dedicati<br />

all’elettrificazione e<br />

ai consumi; tramite le<br />

integrazioni dei sensori<br />

presenti sulla macchina<br />

siamo anche in<br />

grado di massimizzare<br />

il concetto di sicurezza<br />

alla guida», ha sintetizzato<br />

per noi Franco<br />

Viganò, country manager<br />

Italy di Geotab nel<br />

corso dell’evento.<br />

PNEUMATICI RICOSTRUITI, IL SOSTEGNO DEL GOVERNO<br />

«Il settore dei pneumatici ricostruiti è un’eccellenza italiana che intendiamo<br />

valorizzare». Così il viceministro Vannia Gava durante un convegno.<br />

Al Mobility connect<br />

di Milano, Geotab ha<br />

quindi presentato una<br />

suite completa di soluzioni<br />

orientate alla<br />

sostenibilità delle flotte<br />

e guidate dai dati,<br />

che mirano a rispondere<br />

alle sfide sulla<br />

sione degli impatti ambientali<br />

ed economici,<br />

basata su dati reali.<br />

Spingere<br />

sull'elettrificazione<br />

L’evento milanese è<br />

quindi stata un’ottima<br />

occasione per entrare in<br />

contatto con il management<br />

internazionale del<br />

gruppo, a cominciare<br />

dal fondatore di Geotab,<br />

Neil Cawse.<br />

Gli abbiamo chiesto<br />

se l’elettrificazione delle<br />

flotte commerciali,<br />

che procede in ordine<br />

sparso nei vari paesi<br />

europei, è un problema<br />

per la strategia di Geotab,<br />

che oggi impiega<br />

decarbonizzazione, la<br />

gestione dei costi e il<br />

miglioramento delle<br />

prestazioni. Tra questi,<br />

il report sulle emissioni<br />

di gas serra con metodo<br />

di calcolo certificato da<br />

Tüv Rheinland: un metodo<br />

affidabile per monitorare<br />

le emissioni<br />

di gas serra (Ghg) dei<br />

veicoli di una flotta, automatizzando<br />

il calcolo<br />

degli equivalenti di anidride<br />

carbonica.<br />

Sempre in tema di<br />

sostenibilità, il tool<br />

Evsa di Geotab aiuta<br />

le aziende a costruire<br />

un modello di business<br />

per l’elettrificazione,<br />

fornendo una chiara vicirca<br />

2.200 persone<br />

nel mondo. «Vediamo<br />

in effetti che alcuni<br />

paesi, come Olanda,<br />

Francia, Germania e<br />

i paesi nordici stanno<br />

avanzando piuttosto rapidamente<br />

verso la mobilità<br />

elettrica, mentre<br />

altri fanno più fatica.<br />

Quello che possiamo<br />

fare come Geotab è offrire<br />

soluzioni concrete<br />

che possano essere una<br />

leva anche in termini di<br />

entusiasmo. Quel che è<br />

certo è che il numero<br />

di veicoli elettrici attualmente<br />

sulle strade<br />

rispetto alla totalità dei<br />

veicoli è piuttosto scoraggiante».<br />

ECOSISTEMA<br />

Il primo Geotab<br />

Mobility connect<br />

si è tenuto in via<br />

Tortona a Milano,<br />

articolato in<br />

molte sessioni e<br />

tavole rotonde.<br />

A fianco, il<br />

fondatore Neil<br />

Cawse. In alto a<br />

sinistra, Franco<br />

Viganò, country<br />

manager Italy di<br />

Geotab.<br />

village<br />

digitalizzazione, pneus in tilt<br />

ONE DAY TRUCK<br />

Opportunità A.I.<br />

e i rischi<br />

È il tema del convegno<br />

organizzato a Bologna<br />

con la partnership Fiap<br />

Ad aprire i lavori è<br />

Davide Bordoni di<br />

Ram, società in-house<br />

del Mit che si occupa<br />

di logistica e trasporti:<br />

«Con il Pnrr abbiamo<br />

stanziato 250 milioni<br />

per la digitalizzazione<br />

del settore. Spero che la<br />

sinergia con Fiap porti<br />

ulteriori risultati in termini<br />

di innovazione».<br />

La situazione della<br />

logistica a livello globale<br />

è fotografata dal<br />

report presentato da<br />

Gianluca Di Loreto di<br />

Bain&Company: «Gli<br />

ultimi eventi geopolitici<br />

hanno impattato sulla<br />

logistica e alimentato<br />

la crescita dei costi e la<br />

pressione crescente sulla<br />

supply chain».<br />

Crescono i costi<br />

del trasporto<br />

Il costo del trasporto<br />

via mare è aumentato<br />

di 6-7 volte rispetto al<br />

2012, con pochi operatori<br />

che, con alleanze<br />

strategiche, si spartiscono<br />

i profitti.<br />

L’Europa vale il 50<br />

per cento del fatturato<br />

globale della logistica<br />

e si è investito molto<br />

negli hub, soprattutto<br />

nell’Est. Mentre cresce<br />

l'attenzione per la sostenibilità<br />

e si guarda<br />

con maggior favore al<br />

trasporto intermodale.<br />

Fabio Moioli, consu-<br />

lente di Spencer Stuart,<br />

affronta il tema: come<br />

si diventa azienda 'Aidriven'?<br />

«Bisogna avere strategia,<br />

mettere al centro<br />

del progetto i dati<br />

raccolti, il vero valore.<br />

L’A.I. deve servire per<br />

RICORRENZA<br />

IMPORTANTE<br />

Il One day<br />

truck&logistics<br />

del 7-8 ottobre<br />

è stato anche<br />

l'occasione per<br />

festeggiare il<br />

75 o anniversario<br />

della Fiap.<br />

Il presidente<br />

Roberto Scarpa,<br />

a conclusione<br />

del convegno,<br />

ha invitato<br />

tutte le<br />

associazioni<br />

presenti a<br />

procedere<br />

verso un<br />

obiettivo<br />

comune. Sotto,<br />

l'esposizione<br />

dei truck.<br />

LA CRISI DI MICHELIN IN FRANCIA<br />

All'inizio di novembre è arrivata l'ufficialità: Michelin<br />

chiuderà almeno due stabilimenti produttivi in Francia.<br />

La scure cadrà, in particolare, sui siti di Cholet e Vannes.<br />

Saltano circa 1.200 posti di lavoro: preoccupati i sindacati.<br />

ridisegnare i processi».<br />

Dario Fidanza, general<br />

manager Big Sb<br />

e esperto di cyber security,<br />

sottolinea come<br />

l’Ai funga da acceleratore<br />

nel leggere<br />

i dati e migliorare le<br />

performance, ma con<br />

alcuni rischi, che vanno<br />

affrontati con test di<br />

vulnerabilità.<br />

Troppa informazione<br />

è solo rumore<br />

Per Franco Viganò di<br />

Geotab «troppa informazione<br />

è rumore se<br />

non ben gestita. L’A.I.<br />

ha reso fruibili nuovi<br />

strumenti, consentendoci<br />

di correlare i dati<br />

in maniera veloce».<br />

L’intelligenza artificiale<br />

inciderà anche sulla<br />

relazione con il cliente,<br />

assicura Giovanni Dattoli,<br />

managing director<br />

di Volvo Trucks Italia, a<br />

patto che la tecnologia<br />

sia semplice e accessibile.<br />

Con la raccolta<br />

di enormi quantità di<br />

dati si è resa possibile<br />

la creazione di servizi<br />

'customizzati', tagliati<br />

su misura.<br />

E cosa si muove a livello<br />

legislativo? Piergiorgio<br />

Beccari, presidente<br />

di Adira, sottolinea<br />

come la normativa<br />

debba rimanere il presupposto<br />

fondamentale<br />

anche nel campo della<br />

tecnologia.<br />

Conferma Alessio Sitran<br />

di Anfia Aftermarket:<br />

«Il mondo dell’automotive<br />

è fortemente<br />

normato e dovrà continuare<br />

ad esserlo».<br />

A dare valore sarà<br />

l'intelligenza umana<br />

Massimo Artusi, presidente<br />

di Federauto,<br />

sottolinea le possibilità<br />

che la digitalizzazione<br />

può offrire: «Di fronte<br />

alla mole di dati di cui<br />

disponiamo, dobbiamo<br />

selezionare ciò che ci<br />

è utile, e sarà l’intelligenza<br />

umana a farlo».<br />

Aggiunge Paolo Stara-<br />

ce, presidente Veicoli<br />

industriali Unrae e ad<br />

di Ford Trucks, che «il<br />

cambiamento va abbracciato,<br />

non si può<br />

procedere altrimenti.<br />

Quello che ci spaventa<br />

per il momento sono i<br />

nostri interlocutori istituzionali:<br />

quanto hanno<br />

chiari questi temi nel<br />

momento in cui devono<br />

prendere le decisioni?»<br />

Mariagrazia Gargioni<br />

71


a tutto carico<br />

trailer da corsa, gomme dall’olimpo<br />

APOLLO TYRES, NUOVI PNEUMATICI STRADA E OFFROAD<br />

Si amplia il catalogo di prodotti Apollo Tyres. Ad arricchirlo, la nuova gamma<br />

di pneumatici Terra Mpt1, adatti a un’ampio ventaglio di veicoli commerciali<br />

che operano su strada e in fuoristrada, compresi i mezzi per i servizi<br />

municipali. La gamma dei pneumatici radiali Terra Mpt1, completamente in<br />

acciaio, è disponibile in tre misure per cerchi da 20 pollici.<br />

MULTITRAX<br />

In pista col<br />

doppio piano<br />

L’azienda di Cremona<br />

entra nel motorsport<br />

ufficializzando l’import<br />

in Italia dei semirimorchi<br />

a doppio piano<br />

Burgers Racetrailers<br />

Non ha scelto certo<br />

un luogo a caso<br />

Multitrax per annunciare<br />

il suo debutto nel<br />

motorsport, ufficializzando<br />

nell’occasione<br />

l’inizio dell’importazione<br />

in Italia dei veicoli<br />

Burgers Racetrailers,<br />

il ramo dell’olandese<br />

Burgers, azienda<br />

leader nella produzione<br />

di semirimorchi a<br />

doppio piano, dedicati<br />

al trasporto di auto e<br />

moto da competizione.<br />

L’azienda di Cremona<br />

ha infatti organizzato<br />

l’evento nel luogo<br />

senza dubbio più iconico,<br />

ovvero l’autodromo<br />

di Monza, in quel<br />

tempio della velocità<br />

che da oltre cent’anni<br />

rappresenta l’università<br />

del motorsport e al<br />

tempo stesso il palcoscenico<br />

più prestigioso<br />

della disciplina.<br />

Anche il momento<br />

dell’annuncio non è<br />

stato banale. Multitrax<br />

si è infatti presentata<br />

in occasione dell’ultima<br />

gara del Gt Open,<br />

il campionato che tra<br />

i suoi protagonisti annovera<br />

Laura Van Den<br />

Hengel. E proprio alla<br />

giovanissima pilota<br />

olandese, e al suo<br />

progetto ‘Women who<br />

race’ a favore delle<br />

donne nel mondo dello<br />

sport, è stata dedicata<br />

la livrea del nuovo semirimorchio<br />

a doppio<br />

piano Gt Multi-space,<br />

completamente progettato<br />

in-house e realizzato<br />

industrialmente da<br />

Burgers.<br />

Innovazione,<br />

passione e qualità<br />

In questo modo si consolida<br />

la collaborazione<br />

tra Multitrax e l’azienda<br />

olandese fondata<br />

nel 1925 e oggi leader<br />

mondiale nella produzione<br />

di semirimorchi<br />

a doppio piano, avviata<br />

nel 2023 con l’importazione<br />

esclusiva<br />

per il nostro Paese del<br />

semirimorchio a due<br />

piani per il trasporto a<br />

secco, al quale seguirà<br />

nel 2025 quella del semitrailer<br />

doppio piano<br />

per il trasporto a temperatura<br />

controllata.<br />

«Siamo orgogliosi<br />

di collaborare con<br />

Burgers per l’ampliamento<br />

del mercato dei<br />

doppi piani in Italia»,<br />

spiega Alberto Maggi,<br />

amministratore unico<br />

di Multitrax, «È un<br />

momento di crescita<br />

TRE AMBIENTI CON HOSPITALITY<br />

Il semirimorchio Gt Multi-space è un doppio piano<br />

all’interno del quale trovano posto fino a tre auto<br />

racing al livello superiore, mentre la zona inferiore<br />

può essere allestita come officina. E c’è pure<br />

spazio (sotto a sinistra) per un comodo ufficio.<br />

importante per la nostra<br />

azienda. Abbiamo scelto<br />

di entrare nel mondo<br />

dello sport per la prima<br />

volta, trovando un ambiente<br />

fatto di passione<br />

e sfide. Il motorsport è<br />

ricerca di performance<br />

e della perfezione, valori<br />

che condividiamo<br />

con la nostra storia<br />

aziendale».<br />

Il Gt Multi-space è un<br />

doppio piano innovativo<br />

nel suo genere. Misura<br />

13.620 millimetri<br />

Burgers una tradizione lunga cento anni<br />

in lunghezza (13.450<br />

mm quella del pianale<br />

nella parte alta e diecimila<br />

in quella bassa), 4<br />

Leader mondiale<br />

nella produzione<br />

di semirimorchi a<br />

doppio piano, Burgers<br />

Carrosserie è stata<br />

fondata nel 1925 ad<br />

Aalsmeer, cittadina nel<br />

nord dell’Olanda, non<br />

distante da Amsterdam,<br />

famosa per il più<br />

grande mercato dei<br />

fiori in Europa. Sul<br />

mercato ha sempre<br />

portato innovazione e<br />

qualità, elementi che<br />

combinati con la lunga<br />

tradizione del settore<br />

specifico, hanno fatto<br />

del marchio orange il<br />

leader riconosciuto e<br />

indiscusso. Burgers<br />

Racetrailers, il ramo<br />

nato nel 2023, intende<br />

proporsi al mondo del<br />

motorsport tutto, auto<br />

e moto indistintamente,<br />

con questi stessi<br />

contenuti. Oggi la<br />

gamma Burgers<br />

comprende una ampio<br />

metri in altezza e 2.550<br />

millimetri in larghezza<br />

per una tara di circa 10<br />

ton. Dotato di telaio in<br />

ventaglio di prodotti<br />

-tutti progettati e<br />

prodotti in house- che<br />

vanno dai due e tre<br />

acciao zincato, sospensione<br />

pneumatica con<br />

Ecas, tetto isotermico<br />

(30 mm di spessore),<br />

sponda idraulica posteriore<br />

Dhollandia da<br />

2.500 chili (3.750 mm<br />

più 1.100 di estensione<br />

con radiocomando), Gt<br />

Multi-space è in grado<br />

di trasportare fino a tre<br />

auto racing al piano superiore,<br />

mentre la zona<br />

inferiore può essere allestita<br />

in diversi modi<br />

in funzione delle esigenze<br />

di team e meccanici<br />

(ad esempio come<br />

officina per piccoli<br />

interventi sulle vetture,<br />

oppure ospitality). Uno<br />

spazio, quest’ultimo,<br />

assi fissi o sterzanti ai<br />

veicoli per il trasporto<br />

isotermico e al catalogo<br />

racing.<br />

che si combina nella<br />

zona anteriore con un<br />

terzo vano costituito<br />

da un praticissimo ed<br />

elegante ufficio mobile.<br />

Nel 2025 in arrivo<br />

altri due modelli<br />

La gamma dei due piani<br />

Burgers Racetrailers<br />

comprende anche altri<br />

due modelli, la cui importazione<br />

da parte di<br />

Multitrax avverrà nel<br />

corso del 2025: Formula<br />

line, che trasporta<br />

fino a sei vetture, e<br />

Truck line, trainabile<br />

da auto con spazio per<br />

il trasporto di una vettura<br />

o di go-kart.<br />

Alberto Gimmelli<br />

72<br />

73


van&pick-up COL<br />

cose dell’altro mondo, prototipi<br />

74<br />

RAM 1500<br />

Vuol fare il primo<br />

della classe<br />

Design aggiornato ancora più<br />

audace, motori più potenti ed<br />

efficienti, dotazioni all’avanguardia,<br />

tanta sicurezza e cinque livelli di<br />

allestimento. Già ordinabile con<br />

listino a partire da 62 mila euro<br />

Un balzo attraverso<br />

l’Atlantico<br />

et voilà,<br />

ecco sbarcare in Europa<br />

dagli Usa l’iconico<br />

pick-up full-size Ram<br />

1500, prodotto dall’omonimo<br />

marchio della<br />

galassia Stellantis, l’unico<br />

dedicato a questa<br />

tipologia di veicoli.<br />

Nel Vecchio Continente<br />

Ram 1500 si<br />

presenta con un design<br />

elegante e audace al<br />

tempo stesso, accompagnato<br />

da contenuti tecnologici<br />

e in termini di<br />

dotazione tali da farne<br />

PORTELLONE A<br />

DOPPIO BATTENTE<br />

Soluzione inedita<br />

per i pick-up è la<br />

possibilità offerta<br />

dal nuovo Ram<br />

1500 di adottare<br />

il portellone<br />

posteriore<br />

a doppio<br />

battente di tipo<br />

asimmetrico, con<br />

apertura 60/40. La<br />

portata del vano,<br />

con superficie di<br />

2,2 m2, è di mille<br />

chili.<br />

un modello con tutte le<br />

carte in regola per ben<br />

figurare sul mercato. In<br />

questo senso, più del<br />

design rinnovato (c’è<br />

la nuova griglia, più<br />

grande e inclinata in<br />

avanti), a dare sostanza<br />

c’è tanto altro.<br />

E tra i motori c’è<br />

anche il mild hybrid<br />

I motori, ad esempio:<br />

si tratta del 6 cilindri<br />

Hurricane da 3 litri,<br />

con doppio turbo, disponibile<br />

con potenza<br />

di 420 cavalli (636<br />

Nm di coppia) o nella<br />

versione High output<br />

di 540 cv (con 706 Nm<br />

di coppia). E per chi lo<br />

desidera, c’è il Pentastar<br />

V6 with eTorque<br />

da 3,6 litri con tecnologia<br />

mild hybrid accreditato<br />

di 305 cavalli<br />

e 364 Nm. L’abbinamento<br />

è per tutti con il<br />

cambio automatizzato a<br />

8 marceTorque flite.<br />

E ancora, la disponibilità<br />

di oltre cento funzioni<br />

di sicurezza (tra<br />

cui Aba, Acc, Pedestrian<br />

emergency braking),<br />

oltre al sistema<br />

Advanced uconnect 5,<br />

FORD RANGER RAPTOR T1+ SAINZ TORNA ALLA DAKAR 2025<br />

Ci sarà anche l’Ovale blu al via della Dakar 2025, in programma in Arabia Saudita dal 4 al 17 gennaio prossimo.<br />

Al più prestigioso dei rally raid parteciperà infatti con il Ranger Raptor T1+, grintosissima e specialissima<br />

versione vitaminizzata dell’iconico pick-up. Il veicolo, spinto da un potente motore Coyote V8 di 5 litri, è stato<br />

progettato da Ford Performance in collaborazione con M-Sport, storico partner del marchio per le attività<br />

sportive. A portarlo in gara due plurivittoriose leggende della Dakar: Carlos Sainz senior e Nani Roma.<br />

al display touch da 14,5<br />

pollici e allo schermo<br />

da 10,25 pollici sul lato<br />

passeggero.<br />

Inedita la soluzione<br />

del portellone posteriore<br />

asimmetrico a doppio<br />

battente, apribile<br />

60/40, che dà accesso<br />

al piano di carico (di<br />

2,2 m 2 ). E chi desidera<br />

la massima praticità<br />

può optare per lo sblocco<br />

elettrico. A proposito,<br />

la portata utile è di<br />

mille chili e la capacità<br />

di traino di 3,5 ton.<br />

Ram 1500 viene<br />

proposto, a partire da<br />

un listino di 62 mila<br />

euro, con sei diversi<br />

livelli di allestimento:<br />

Tradesman, Big horn,<br />

Laramie, Rebel, Limited<br />

tungsten, Rho. Ed<br />

entro il prossimo autunno<br />

arrivera anche<br />

la versione Rev cento<br />

per cento elettrica con<br />

batterie da 168 kWh<br />

per un’autonomia fino<br />

a 563 chilometri.<br />

Lcv Linxys<br />

Elettrico e<br />

dalla Cina<br />

Sarà importato<br />

e distribuito<br />

in esclusiva in<br />

Italia da Tc8<br />

Sempre più<br />

Cina, anche a<br />

Ecomondo. Dove,<br />

tra le novità nel<br />

settore dei veicoli<br />

commerciali, è stata<br />

presentata la gamma<br />

Linxys. Si tratta del<br />

giovane marchio,<br />

lanciato appena<br />

lo scorso anno, da<br />

Wuling Nev, la<br />

divisione di Liuzhou<br />

Wuling Nev Energy<br />

vehicle, uno dei big<br />

cinesi nel campo<br />

dei veicoli elettrici.<br />

In occasione della<br />

‘prima’ nel nostro<br />

Paese, dove la<br />

gamma Linxys<br />

sarà importata<br />

e distribuita in<br />

esclusiva da Tc8<br />

(società del Gruppo<br />

Fth), due i modelli<br />

cento per cento<br />

elettrici esposti dal<br />

marchio cinese: il<br />

G050 L-Van e il<br />

G050 P-L in versione<br />

cassone e chassis.<br />

Veicoli che per<br />

caratteristiche si<br />

adattano a molteplici<br />

applicazioni in<br />

ambito urbano.<br />

75


INDICE DEGLI<br />

Argomenti n. pag. Argomenti n. pag. Argomenti n. pag.<br />

ARGOMENTI <strong>2024</strong><br />

Argomenti n. pag. Argomenti n. pag. Argomenti n. pag.<br />

ALLESTIMENTI<br />

Kässbohrer a Lione 1 66<br />

Knapen Trailers per l’agricolo 1 67<br />

Un mercato in contrazione 1 67<br />

Trainati, inversione di rotta 2 68<br />

A Ldl il semitrailer elettrico 2 69<br />

Quel ‘circolante’ troppo anziano 2 69<br />

Marco Polo, l’evoluzione 3 39<br />

Thermo King, scommessa vinta 3 68<br />

Mercato trailer: avvio negativo 3 69<br />

Thermo King, energia alternativa 3 69<br />

Rosenbauer Panther 8x8 4 54<br />

Trainati ancora in difficoltà 5 <strong>11</strong><br />

Petit Forestier Italia 5 72<br />

Kögel, che la forza sia con te 5 73<br />

Krone lancia Dry box 5 73<br />

Trainati, vendite in crescita 7 3<br />

Tmt, lo scrigno dei tesori 10 66<br />

Carrier Vector He 19 si rinnova 10 67<br />

Trainati, estate col segno meno 10 67<br />

Iaa, spremuta di hi-tech <strong>11</strong> 56<br />

Kögel, il frigo <strong>11</strong> 56<br />

Krone per i container <strong>11</strong> 56<br />

I centinati Kässbohrer <strong>11</strong> 57<br />

Jost, la sostenibilità <strong>11</strong> 58<br />

Zf, la trasmissione <strong>11</strong> 58<br />

Catl, il gigante <strong>11</strong> 59<br />

Thermo King, E-series per i van <strong>11</strong> 59<br />

Multitrax scende in pista <strong>11</strong> 72<br />

Apollo Tyres strada e offroad <strong>11</strong> 73<br />

Burgers, cent’anni di tradizione <strong>11</strong> 73<br />

ALTERNATIVI<br />

Renault Trucks T e C E-Tech 1 26<br />

L’energia dalle pensiline solari 1 28<br />

L’Iveco eDaily griffato Gate 3 26<br />

Elettrici, il gioco si fa duro 3 45<br />

Arrival, la fine del sogno 3 46<br />

Nikola, tra idrogeno e rischio 3 46<br />

Tesla, quel semi del mistero 3 47<br />

Volta Trucks, risorgerà? 3 47<br />

Quel truck made in Uk 3 48<br />

Rivian, matrimonio complicato 3 48<br />

Canoo in cerca di fiducia 3 49<br />

Hyzon, all-in sull’idrogeno 3 49<br />

Le idee per la sfida globale 5 69<br />

Al volante dello Scania Electric 6 46<br />

Asko e Scania per la neutralità 6 48<br />

Oxygen, aria nuova in città 7 42<br />

Il Man eTruck spiegato bene 9 38<br />

L’eTruck nel tempio del calcio 9 41<br />

ANTEPRIME<br />

Iveco gamma Way 1 32<br />

Iveco gamma Eurocargo 1 34<br />

Iveco gamma Daily 1 36<br />

Scania e il 13 litri a biometano 1 38<br />

Così il Volvo Fh prende il volo 2 30<br />

Volvo Fm Low entry elettrico 2 32<br />

780 cv, non è solo potenza 2 33<br />

Iveco Daily, anatomia di un’icona 2 35<br />

Iveco eDaily ancora più modulare 2 39<br />

Svelato il Ford Transit Courier 2 40<br />

Il Courier in tre allestimenti 2 42<br />

Al volante del Transit Courier 2 43<br />

Elettrico ok per l’ultimo miglio 2 45<br />

Eurocargo model year <strong>2024</strong> 3 28<br />

Ford F-Max Transcontinental 3 32<br />

Mercedes-Benz eSprinter 3 36<br />

L’eSprinter recupera l’energia 3 38<br />

Nissan rivoluziona l’Interstar 3 41<br />

Sicurezza, niente compromessi 3 42<br />

Volvo Aero, non solo sicurezza 4 39<br />

Stellantis Pro One, che forza! 4 42<br />

La gamma Fiat Professional 4 44<br />

Citroën punta sul comfort 4 45<br />

Opel illuminazione intelligente 4 46<br />

I van Peugeot con l’i-Cockpit 4 47<br />

Actros L, un salto nel futuro 5 54<br />

Un pieno di servizi digitali 5 59<br />

Il nuovo Renault Master 6 55<br />

L’importanza della conversione 6 57<br />

Ford lancia l’E-Transit Custom 6 59<br />

F-Line per crescere ancora 7 34<br />

Per un trasporto più efficiente 7 36<br />

Road e Construction completano 7 39<br />

Mercedes Vito, il futuro adesso 7 44<br />

Hai di più con i Digital extras 7 46<br />

eVito conquista col silenzio 7 49<br />

Daf livrea special per i 75 anni 7 55<br />

B-On Pelkan, l’essenziale 9 42<br />

Se la ricarica è intelligente 9 44<br />

Se la consegna è risparmiosa 9 45<br />

Daf, la carica delle furie rosse <strong>11</strong> 34<br />

Daf, per l’Xd c’è l’inedito Px-7 <strong>11</strong> 36<br />

Dieci anni con Paccar Connect <strong>11</strong> 39<br />

Renault Trucks model year 2025 <strong>11</strong> 40<br />

Se il truck s’illumina d’immenso <strong>11</strong> 43<br />

Nissan Interstar anche elettrico <strong>11</strong> 44<br />

Al volante del Nissan Interstar <strong>11</strong> 46<br />

APPROFONDIMENTI<br />

Iveco, i pesanti model year <strong>2024</strong> 4 32<br />

La sicurezza Ue in tre step 4 40<br />

Volvo Aero, laureato in economia 5 27<br />

Volvo Fh16 non solo muscoli 5 28<br />

Renault Trucks T/C full electric 7 40<br />

Cabinati Daf, senza pensieri 7 50<br />

Daf per il construction 9 52<br />

Versatilità col plug-and-play 9 55<br />

ATTUALITA’<br />

Quattro milioni di Kangoo 1 4<br />

On-site manutenzione a domicilio 1 41<br />

Il ri<strong>torno</strong> dei pirati 2 4<br />

Tavares, al Governo dico che... 2 48<br />

CO2, approvato regolamento Ue 3 3<br />

Brt nell’occhio del ciclone 4 3<br />

Roadpol, 100 mila violazioni 4 4<br />

La risposta europea alla Cina 5 68<br />

Tre molle verso la sostenibilità 6 3<br />

Portacontainer, le performance 6 4<br />

Così Pro fa rima con ecosistema 6 61<br />

EuronCap, sicurezza garantita 7 4<br />

Autista, lavoro a rischio 9 3<br />

Il trend del trasporto pesante 9 34<br />

Autostrade, il traffico cresce 9 37<br />

Brennero, nuovi divieti 10 3<br />

Lettera di vettura elettronica 10 4<br />

Cina, ci sarà spazio per tutti? 10 51<br />

Anche il Semi sbarca in Europa 10 52<br />

Quantron, guai in vista? 10 55<br />

Logistica, rinnovo in salita <strong>11</strong> 4<br />

AUTOMOTIVE<br />

Iveco Group capital markets day 4 30<br />

Iveco con Ford Trucks e Hyundai 4 31<br />

Ftp, dritti al cuore dei pesanti 4 36<br />

Ftp e la mobilità elettrica 4 37<br />

AZIENDE<br />

Atessa, la storia siamo noi 2 46<br />

Iveco, attacco a tre punte 3 24<br />

Saracakis, da 70 anni con Volvo 5 30<br />

COMPONENTI<br />

Allison, un secolo in automatico 4 56<br />

CORREVA L’ANNO<br />

Il lancio del Mercedes Atego 1 81<br />

Wörth, la storia della Stella 2 81<br />

La nascita del Nissan Interstar 3 81<br />

Iveco presenta il Turbostar 4 77<br />

La prima edizione di Transpotec 5 81<br />

Scania la svolta con la Serie R 6 81<br />

I trent’anni di Mercedes Vito 7 81<br />

I 50 anni di Scania in Italia 9 77<br />

Daf, il futuro la stella polare 10 81<br />

Renault Trucks a Bourg-en-Bresse <strong>11</strong> 81<br />

CORSE E RAID<br />

Dakar, tutto pronto per il poker 1 57<br />

De Rooy, di padre in figlio 1 58<br />

Dakar, un altro urrah per Iveco 2 56<br />

Dakar, promossi e bocciati 2 59<br />

Bellina da standing ovation 2 60<br />

Iveco eTruck versione racing 2 62<br />

Etrc, emozioni in pista 3 56<br />

Etrc, ritratto di Sascha Lenz 3 60<br />

Apre Misano, chiude Jarama 3 62<br />

Lenz, sulle orme di papà 3 63<br />

Etrc, Albacete il campeon 4 59<br />

Etrc, campionato sostenibile 4 60<br />

Trent’anni al volante dei truck 4 61<br />

Si ricomincia da Misano 5 60<br />

Il calendario <strong>2024</strong> 5 62<br />

L’Etrc su Formula Truck 5 68<br />

Quattro baci da Misano 6 42<br />

A Misano è festa di pubblico 6 44<br />

Rodrigues e Faas per il titolo 6 45<br />

Etrc, sfuma il Grande slam 7 56<br />

Su Formula Truck il gran finale 7 58<br />

Ma l’elettrico è fermo al palo 7 59<br />

Etrc, Kiss mette la sesta <strong>11</strong> 60<br />

Sempre fedele al suo rosso Man <strong>11</strong> 62<br />

A Rodrigues il titolo Chrome <strong>11</strong> 63<br />

GREEN DEAL<br />

Camion elettrico da record 1 10<br />

Celle a combustibile in Francia 1 10<br />

L’energia è per tutti 1 10<br />

Nikola dà i numeri 1 10<br />

Accordo trovato 1 <strong>11</strong><br />

Battery swapping 1 <strong>11</strong><br />

Componenti per truck elettrici 1 <strong>11</strong><br />

Giappone a idrogeno 1 <strong>11</strong><br />

Prima flotta Gen H2 Mercedes 1 <strong>11</strong><br />

Dkv con Milence 2 6<br />

La carica dei cinquemila 2 6<br />

Nikola, rischio delisting 2 6<br />

No alle quote zero 2 6<br />

Arrival progetto al fallimento 2 7<br />

Con Abb per Megawatt charging 2 7<br />

Gigafactory americana 2 7<br />

Iveco va al riciclo 2 7<br />

Ricarica, Heliox va a Siemens 2 7<br />

Accordo Borg Warner-Byd 3 6<br />

Camion elettrici Windrose 3 6<br />

Se le dimensioni contano 3 6<br />

Tre gigafactory in arrivo 3 6<br />

Catl, questione di prezzo 3 7<br />

Daimler Truck, Lidl e l’idrogeno 3 7<br />

Heineken prova l’eActros 3 7<br />

Man e la gestione delle batterie 3 7<br />

Un surplus di energia 3 7<br />

Hub di ricarica in California 4 6<br />

Immaginando il futuro 4 6<br />

Megawatt charging in Cina 4 6<br />

Siemens Sicharge D 4 6<br />

Canoo rileva gli asset Arrival 4 7<br />

Guida autonoma, Traton accelera 4 7<br />

Il Vw Bulli più potente 4 7<br />

Tolleranza per gli Zev 4 7<br />

Volvo e Westport per il green 4 7<br />

Ricarica Mega per l’eActros 600 5 4<br />

Batterie, alleanza cinese 5 6<br />

Cina, idrogeno in ritardo 5 6<br />

L’idrogeno che non t’aspetti 5 6<br />

Robot per le consegne 5 6<br />

A volte ritornano 5 7<br />

Milence, tocca alla Svezia 5 7<br />

Renault Trucks E-Tech in tour 5 7<br />

Roadmap Ue per le emissioni 5 7<br />

Tesla conferma i tagli 5 7<br />

Anche Tesla ad Hannover 6 6<br />

L’accordo sostenibile 6 6<br />

Megawatt è realtà 6 6<br />

Un treno da non perdere 6 6<br />

Alpitronic con la Stella 6 7<br />

Hyundai, Fuel cell negli Usa 6 7<br />

Iveco Group, bussola a est 6 7<br />

Scania per l’ambiente minerario 6 7<br />

Volvo, iniezione canadese 6 7<br />

Anche Sirolli in Flexis 7 6<br />

Experience con eActros 600 7 6<br />

Gigafactory quanto mi costi 7 6<br />

Volvo e Westport insieme 7 6<br />

Hyundai, traguardo a idrogeno 7 7<br />

Milence, hub nel mantovano 7 7<br />

Oxygen vede la strada 7 7<br />

Ricarica low cost 7 7<br />

Walmart sceglie Nikola 7 7<br />

L’idrogeno Toyota 9 6<br />

La rete: bene non benissimo 9 6<br />

Milence sbarca in Inghilterra 9 6<br />

Windrose in produzione 9 6<br />

Colonnine, ne bastano mille 9 7<br />

Daimler, batterie in house 9 7<br />

Iveco per la guida autonoma 9 7<br />

Lavoro: Lion Electric taglia 9 7<br />

Volvo Trucks per la ricarica 9 7<br />

Battery swapping per trailer 10 6<br />

L’annuncio di Cespira 10 6<br />

Navistar diventa international 10 6<br />

Non teniamo il passo 10 6<br />

Ballard ristruttura 10 7<br />

Canoo nel Regno Unito 10 7<br />

Carico per l’Oktoberfest 10 7<br />

Northvolt, il progetto rallenta 10 7<br />

Volvo, le batterie aspettano 10 7<br />

Joint venture Daimler -Volvo <strong>11</strong> 6<br />

Punti di ricarica in Italia <strong>11</strong> 6<br />

Scania conferma Northvolt <strong>11</strong> 6<br />

Super batterie da Catl <strong>11</strong> 6<br />

Batterie, Mercedes ricicla <strong>11</strong> 7<br />

Guida autonoma, Traton con Plus <strong>11</strong> 7<br />

I dubbi sul futuro di Quantron <strong>11</strong> 7<br />

I van elettrici Mercedes <strong>11</strong> 7<br />

Man consegna il Tgx elettrico <strong>11</strong> 7<br />

HI-TECH<br />

D17, la chicca è nel pistone 5 29<br />

Sicurezza senza compromessi 5 31<br />

Man e la guida predittiva 6 51<br />

Cambio automatico per i medi 6 52<br />

INFRASTRUTTURE<br />

La storia inizia 60 anni fa 1 16<br />

Gran San Bernardo in stallo 1 17<br />

Precedenza ai treni merci 1 18<br />

Un progetto lungo oltre 30 anni 2 18<br />

Terzo Valico il rischio del buco 2 19<br />

E le merci ringraziano 2 20<br />

Facile accesso al porto di <strong>Vado</strong> 3 4<br />

La seconda galleria del Frejus 3 21<br />

I lavori al tunnel del Bianco 3 22<br />

Nel 2000 l’idea del tunnel 4 20<br />

Così Genova va sotto il mare 4 21<br />

Genova, però guai dimenticare 4 22<br />

A ciascun treno la sua velocità 9 22<br />

Il tunnel sotto la Manica 9 23<br />

Ponte Stretto, slittano i lavori 9 24<br />

INTERVISTE<br />

Iveco Group , parla Luca Sra 1 30<br />

Roger Alm, Volvo Trucks 5 24<br />

Hildegard Müller, presidente Vda 9 32<br />

MERCATO<br />

Truck, bene le immatricolazioni 1 5<br />

2023 immatricolazioni boom 1 22<br />

Mercato, crescono i leggeri 4 9<br />

Crescono i commerciali diesel 5 3<br />

Nella Ue bene i leggeri 6 71<br />

Vendite commerciali in crescita 7 71<br />

Veicoli pesanti, mercato in calo <strong>11</strong> 3<br />

PERISCOPIO<br />

Domina sempre il diesel 1 5<br />

Transizione in treno 1 5<br />

Carissima autostrada 1 6<br />

Controlli truck e bus 1 6<br />

Stop al divieto di sorpasso 1 6<br />

Gioia Tauro da record 1 7<br />

Idrogeno polo rinnovabile 1 7<br />

Quando il pasto è fai-da-te 1 7<br />

Tachigrafo in proroga 1 7<br />

Deutsche Bahn vende Schenker 1 8<br />

Pagare gli autisti in distacco 1 8<br />

Pesano gli eccezionali 1 8<br />

Privatizzare le Fs? 1 8<br />

Sicurezza in comune 1 8<br />

Ten-tec, il regolamento 1 8<br />

Apertura spagnola 1 9<br />

La sicurezza non è optional 1 9<br />

Traforo, quanto mi costi 1 9<br />

Transpotec scalda i motori 1 9<br />

Domina il trattore stradale 2 9<br />

Le merci prendono il volo 2 9<br />

76<br />

77


Argomenti n. pag. Argomenti n. pag. Argomenti n. pag.<br />

Quei porti all’asciutto 2 9<br />

Ceva ancora con Ferrari 2 10<br />

Perdere la calma non conviene 2 10<br />

Se Londra ‘ruba’ i dati 2 10<br />

C’è crisi, pagano i lavoratori 2 <strong>11</strong><br />

Il decreto salvascuole 2 <strong>11</strong><br />

La logistica nella Città 30 2 <strong>11</strong><br />

Pneus, indaga l’antitrust 2 <strong>11</strong><br />

Il Frejus slitta a ottobre 2 12<br />

La nave cargo di Byd 2 12<br />

La Svizzera cambia il pedaggio 2 12<br />

Le Alpi a Bruxelles 2 12<br />

Scania deve pagare 2 12<br />

Spariscono i Relais routier 2 12<br />

Attenti ai radar anche in città 2 13<br />

Controlli truck&bus <strong>2024</strong> 2 13<br />

Da Melzo a Rotterdam 2 13<br />

Il serpentone di protesta 2 13<br />

Accordo tra Alis e Mps 3 9<br />

L’uscita dai blocchi di partenza 3 9<br />

Ma c’è un conto da pagare 3 9<br />

Assunzioni col trucco 3 10<br />

La Ro-Ro Byd in Europa 3 10<br />

Se farsi largo è impossibile 3 10<br />

Se da Suez non si passa 3 12<br />

Siamo alle solite limitazioni 3 12<br />

Soffre il trasporto in Sicilia 3 12<br />

Test sul primo treno a idrogeno 3 12<br />

Bonus patenti 3 14<br />

Calano i container 3 14<br />

Frejus a ottobre 3 14<br />

Logistica sanitaria 3 14<br />

Neve al Brennero 3 14<br />

Tempi duri per i furbetti 3 14<br />

A Strasburgo il primo passo 3 15<br />

Il podio dei giganti 3 15<br />

Il tachigrafo non si tocca 3 15<br />

Nevica e il governo vacilla 3 15<br />

Easy Rail Freight si presenta 4 9<br />

Transizione impantanata 4 9<br />

Ancora troppe vittime 4 10<br />

Gottardo a pieno regime 4 10<br />

Se Zurigo fa da apripista 4 10<br />

Le voci sulla vendita di Idv 4 12<br />

Spararsi per il camion nuovo 4 12<br />

Verso la tempesta perfetta 4 12<br />

Volano i commerciali 4 12<br />

Chi investe nel pharma 4 14<br />

Fi-Pi-Li, presto il pedaggio 4 14<br />

Le chiusure al Monte Bianco 4 14<br />

Michelin e le flotte sostenibili 4 14<br />

Msc acquisisce il Secolo XIX? 4 14<br />

Negli Usa è caccia all’autista 4 14<br />

Decarbon in alto mare 4 15<br />

Quegli 800 ponti a forte rischio 4 15<br />

Sgomberare il muro d’acciaio 4 15<br />

78<br />

Tachigrafi solo intelligenti 4 15<br />

Senza autista? No, grazie 5 <strong>11</strong><br />

Tre mesi di camion a fette 5 <strong>11</strong><br />

Più colonnine nello stivale 5 12<br />

Quel pasticcio della Maut 5 12<br />

Scalo a tutto elettrico 5 12<br />

Ceo svedese per Iveco Group 5 14<br />

Già finito il flirt con Meloni? 5 14<br />

Più giovani al volante 5 14<br />

Più Hvo nella rete europea 5 14<br />

Ancora sul Ponte di Messina 5 16<br />

Domande in comune 5 16<br />

Msc a rischio multa 5 16<br />

Non basta indicare gli obiettivi 5 16<br />

Rfi per la sostenibilità 5 16<br />

Si uniscono le forze 5 16<br />

Accordo per la ricarica rapida 5 18<br />

Euro 7, strada in discesa 5 18<br />

Manifesto per il trasporto 5 18<br />

Sarà via crucis per camionisti 5 18<br />

Domande per rimborso pedaggi 6 9<br />

Il cantiere che tira 6 9<br />

Quelle porte cigolanti 6 9<br />

Non facciamoci troppo male 6 10<br />

Se Fercam fa l’indiana 6 10<br />

Sfida sul trasporto auto 6 10<br />

L’imbuto al canale di Panama 6 <strong>11</strong><br />

La logistica va all’asta 6 <strong>11</strong><br />

Nel segno della continuità 6 <strong>11</strong><br />

Test sull’illuminazione radente 6 <strong>11</strong><br />

Automazione a <strong>Vado</strong> 6 12<br />

La portacontainer è ancora lì 6 12<br />

Le nuove regole sui velox 6 12<br />

Logistica a Venezia 6 12<br />

Manifesto di filiera 6 12<br />

Parola di Aecdr 6 12<br />

Accordo sui carburanti 6 13<br />

C’è luce in fondo al tunnel? 6 13<br />

Lunga vita alla telematica 6 13<br />

Pedaggio esteso in Germania 6 13<br />

Aree servizio, c’è il decreto 7 9<br />

Scollinamento in salute 7 9<br />

Starace da Daf a Ford Trucks 7 9<br />

Ferrovie green in Austria 7 10<br />

Grs 2, ecco cosa cambia 7 10<br />

Italia-Francia con l’Hvo 7 10<br />

Chi ci guadagna nella crisi 7 <strong>11</strong><br />

La logistica va all’asta 7 <strong>11</strong><br />

Più regole contro furti e truffe 7 <strong>11</strong><br />

Progetto 18, ok ma non basta 7 <strong>11</strong><br />

Camion cinesi per l’Europa 7 12<br />

Cresce il cargo aereo 7 12<br />

Dazi, non per i camion 7 12<br />

Estesa la Maut 7 12<br />

Prima, la stanchezza 7 12<br />

Riapre il Gottardo 7 12<br />

INDICE<br />

INDICE<br />

DEGLI<br />

DEGLI<br />

Carenza autisti, l’Ue interroga 7 13<br />

Fleximen in salsa francese 7 13<br />

In Europa rallenta la ferrovia 7 13<br />

Lufthansa, disco verde dall’Ue 7 13<br />

Il sud va al centro 9 9<br />

Immatricolato in crescita 9 9<br />

Nei trasporti c’è timore 9 9<br />

Direzione intermodalità 9 10<br />

Se la scorta è digitale 9 10<br />

Sono troppe le infrazioni 9 10<br />

Db Schenker, è corsa a due 9 12<br />

I Länder fanno da soli 9 12<br />

L’intesa su salario e diritti 9 12<br />

Msc fa la spesa in Cina 9 12<br />

Boccata d’ossigeno 9 14<br />

Fiamme a Livorno 9 14<br />

Fondi a Civitavecchia 9 14<br />

Incentivi a pioggia 9 14<br />

Quel percorso senza pace 9 14<br />

Toscana intermodale 9 14<br />

Avanti col buonsenso 9 16<br />

Sempre meno autisti 9 16<br />

Trasporto fuori controllo? 9 16<br />

Truck tuttonero in tour 9 16<br />

Db Schenker, partita aperta 10 9<br />

Testa a testa a centro gruppo 10 9<br />

Trasporto, alleanza strategica 10 9<br />

Bravata o distrazione? 10 10<br />

Caro gasolio, quanto costi 10 10<br />

L’esercito sceglie in casa 10 10<br />

Aelog nella famiglia Alis 10 <strong>11</strong><br />

Cepim, i primi cinquant’anni 10 <strong>11</strong><br />

La ripresa è ancora lontana 10 <strong>11</strong><br />

Treni merci, tempi difficili 10 <strong>11</strong><br />

Alleanza al nord 10 12<br />

Più facile la ricarica 10 12<br />

Powy, ancora insieme 10 12<br />

Quelle flotte in movimento 10 12<br />

Rhenus partner logistico 10 12<br />

Webfleet per la gestione flotte 10 12<br />

Addio alla vignetta 10 13<br />

Con l’aiuto di Lory 10 13<br />

Forti nella catena del freddo 10 13<br />

Gigantismo in mare 10 13<br />

Brennero, quell’ultimo ponte <strong>11</strong> 9<br />

Elettrici, fiducia ancora scarsa <strong>11</strong> 9<br />

L’app tuttofare negli States <strong>11</strong> 9<br />

A Madrid si parla di mobilità <strong>11</strong> 10<br />

Ets, questo sconosciuto <strong>11</strong> 10<br />

Se Schengen va in soffitta <strong>11</strong> 10<br />

Ispiriamoci alla Svizzera <strong>11</strong> 12<br />

Sconti sui pedaggi autostradali <strong>11</strong> 12<br />

Se l’autista è extracomunitario <strong>11</strong> 12<br />

Tir in Alsazia, altra tassa <strong>11</strong> 12<br />

Anita, ottant’anni insieme <strong>11</strong> 14<br />

Dana, Spagna in ginocchio <strong>11</strong> 14<br />

ARGOMENTI<br />

ARGOMENTI<br />

<strong>2024</strong><br />

<strong>2024</strong><br />

Argomenti n. pag. Argomenti n. pag. Argomenti n. pag.<br />

Deutsche Bahn guarda all’India <strong>11</strong> 14<br />

Fercam inaugura in Finlandia <strong>11</strong> 14<br />

Giappone a nastro <strong>11</strong> 14<br />

Se manca la cultura digitale <strong>11</strong> 14<br />

L’Ai per i parcheggi <strong>11</strong> 16<br />

L’ultimo viaggio sul camion <strong>11</strong> 16<br />

Primi passi per i supercamion <strong>11</strong> 16<br />

Quanto costa l’errore in porto <strong>11</strong> 16<br />

POLITICA<br />

Dire basta al settore bipolare 1 13<br />

Patente truck a 18 anni, ok Ue 1 13<br />

Il dilemma elettrico 1 14<br />

Squadra navale contro gli Houthi 1 15<br />

L’Italia è sotto scacco 2 15<br />

Verso la riduzione della CO2 2 15<br />

Pochi e annunciati 2 16<br />

Durigon, solo promesse 2 17<br />

È scontro su più fronti 3 17<br />

La riduzione del contributo Art 3 17<br />

Letexpo, saremo tantissimi 3 18<br />

Sensori, intervenga il governo 3 19<br />

Il piano Anita sull’arco alpino 4 17<br />

Intermodale o camion mega 4 17<br />

In troppi senza i Tir 4 18<br />

Buon compleanno Fiap 4 19<br />

Il contributo Art non è dovuto 5 21<br />

Stufi di fare da banca 5 21<br />

Macchè ponte, serve altro 5 22<br />

Anita applaude Rfi 5 23<br />

Se la Ue ci dà ragione 6 15<br />

Per qualche voto in più 6 16<br />

L’Osservatorio giovani di Anita 6 17<br />

Contro l’autonomia differenziata 7 15<br />

Il giorno della marmotta 7 15<br />

Uggè, un uomo un libro 7 16<br />

Autostrade come il Brennero 7 17<br />

Brennero, avanti col ricorso 9 19<br />

Si riparte con tanti problemi 9 19<br />

Il telone si fa protesta 9 20<br />

Autisti introvabili e Cqc giù 9 21<br />

Purchè arrivino gli incentivi 10 15<br />

Se le imprese si ribellano 10 15<br />

È meglio informare 10 16<br />

Fi-Pi-Li pagheranno solo i truck 10 17<br />

Decarbon, serve un fondo europeo <strong>11</strong> 19<br />

Non sperate negli incentivi <strong>11</strong> 19<br />

Sardegna, strade ad alto rischio <strong>11</strong> 20<br />

Porto di Carrara, è lite <strong>11</strong> 21<br />

PROVE SU STRADA<br />

Il podio del Supertest 500 km 1 42<br />

Man Tgx 18.520 1 44<br />

Daf Xg Plus 480 1 48<br />

Renault Trucks T480 Tc 1 52<br />

Nissan Townstar Ev Van L1 2 50<br />

Mercedes eCitan Long 3 50<br />

Daf Xd 450 Efficiency Champion 4 48<br />

Mercedes eActros 600 9 46<br />

Volvo Fh460 Aero <strong>11</strong> 48<br />

SALONI<br />

Verso Letexpo <strong>2024</strong> 2 66<br />

Iveco truck e bus al Transpotec 2 67<br />

La terza (edizione) di Letexpo 4 24<br />

Transpotec, Milano caput mundi 4 64<br />

Ci sono gli 8 big, i leggeri no 4 65<br />

Il visual di Iaa Transportation 4 65<br />

Speciale Transpotec <strong>2024</strong> 5 33<br />

Transpotec a Fiera Milano 6 23<br />

Daf punta sull’efficienza 6 24<br />

Ford Trucks e il fattore F 6 25<br />

Iveco, line-up all’avanguardia 6 26<br />

Man va in lungo con l’eTruck 6 27<br />

Mercedes, la transizione è qui 6 28<br />

Renault Trucks, soluzioni a 360° 6 29<br />

Scania, tra batterie e V8 6 30<br />

Volvo Trucks vola con Aero 6 31<br />

Quel Daily è da Champions 6 32<br />

Il Man Tge passa di livello 6 33<br />

Maxus eDeliver 5 si presenta 6 34<br />

Il Master si fa Red Edfition 6 35<br />

Daikin, efficienza del freddo 6 36<br />

Jost, aggancio a regola d’arte 6 36<br />

Lumesia, servizi con un clic 6 36<br />

Vdo, tachigrafo a tutto tondo 6 37<br />

Webfleet per l’ecosistema 6 37<br />

Ifat, cartoline da Monaco 6 66<br />

Preview Iaa Transportation 7 26<br />

Van, il ri<strong>torno</strong> in Europa di Kia 7 28<br />

ActExpo a Las Vegas 7 30<br />

Hyundai verso la guida autonoma 7 30<br />

Kenworth super efficiente 7 31<br />

Volvo vira al multitecnologico 7 31<br />

Ftp il Made in Italy negli Usa 7 32<br />

Zm Trucks, esordio assoluto 7 32<br />

Rizon, l’expertise Daimler 7 33<br />

Iaa Transportation, ci siamo 9 28<br />

Iaa non c’è solo il truck 9 30<br />

Ri<strong>torno</strong> al multiverso 10 22<br />

Byd al tavolo con i grandi 10 24<br />

E-Vali pronto per la città 10 24<br />

Daf, attacco a quattro punte 10 26<br />

Ora gli elettrici allungano 10 26<br />

C’è anche l’idrogeno 10 28<br />

Ford Trucks avanti con l’hi-tech 10 28<br />

Il mercato traccia la via 10 30<br />

Iveco, sfida a tutto campo 10 30<br />

L’idrogeno è già realtà 10 32<br />

Man dalla parte dell’autista 10 32<br />

Daimler, elettrico ma non solo 10 34<br />

Fuso Canter, l’all-rounder 10 34<br />

Coaching digitale 10 36<br />

Scania sostenibile come vuoi tu 10 36<br />

Vnl 860, il truck born in Usa 10 38<br />

Volvo, fortemente determinata 10 38<br />

Ford, dove l’elettrico è di casa 10 40<br />

Il Ranger si fa Phev 10 40<br />

Big.E formato small 10 41<br />

La forza dell’insieme 10 41<br />

Connettività avanzata 10 42<br />

Qua la mano Hyundai 10 42<br />

Accordi strategici 10 43<br />

Kia, appuntamento al 2026 10 43<br />

Ampia scelta elettrica 10 44<br />

Maxus, se il nome non è tutto 10 44<br />

Il Combi fuel si fa in tre 10 45<br />

Piaggio, aspettando l’elettrico 10 45<br />

Master H2, l’idrogeno che verrà 10 46<br />

Renault, il futuro secondo noi 10 46<br />

E-Ducato Cargo Box supercapacity 10 47<br />

Stellantis, offensiva totale 10 47<br />

Per crescere ancora 10 48<br />

Toyota, una gamma professional 10 48<br />

Transporter, ergonomia al top 10 49<br />

Vw Transporter forza 7 10 49<br />

SERVICE & LOGISTIC<br />

Finanziati i porti inglesi 1 3<br />

Man per crescere ancora 1 62<br />

Geotab per una flotta efficiente 1 63<br />

Man 2023 un anno da ricordare 1 63<br />

Scania on-site service 3 66<br />

F.lli Di Martino in Svezia 3 67<br />

Geotab, l’anno della maturità 5 70<br />

Michelin per le flotte 6 64<br />

Quei motori che non finiscono 7 62<br />

A Garchizy un impianto storico 7 63<br />

Il report di Geotab 7 63<br />

Vdo per le flotte 7 64<br />

L’evoluzione di Gate 7 66<br />

Nuovo hub Gls Italy a Verona 9 4<br />

Man Center a Tavagnacco 10 58<br />

Geotab, accordo con Volkswagen 10 59<br />

Mercato tra trend e incognite 10 59<br />

Kuehne+Nagel inaugura 10 60<br />

Ups consegna anche il sabato 10 61<br />

L’assicurazione è fai da te <strong>11</strong> 66<br />

Lumesia, ai servizi pensiamo noi <strong>11</strong> 66<br />

Dfds, salta l’accordo per Ekol <strong>11</strong> 67<br />

Nuovo centro Dachser in Germania <strong>11</strong> 68<br />

Volvo Truck Center a Milano <strong>11</strong> 68<br />

Geotab e l’efficienza dei truck <strong>11</strong> 70<br />

Pneus ricostruiti il Governo c’è <strong>11</strong> 70<br />

STORIA<br />

Transcontinental, che nostalgia 3 35<br />

STY E SUT<br />

Sty, la serata delle stelle 1 21<br />

Sty <strong>2024</strong>, ci vuole fiducia 2 22<br />

Sty al Man Tgx 18.520 2 25<br />

Sty al Daf Xd Electric 2 27<br />

79


INDICE DEGLI ARGOMENTI <strong>2024</strong><br />

Argomenti n. pag. Argomenti n. pag. Argomenti n. pag.<br />

Sty all’Iveco eDaily 2 29<br />

A Verona l’esordio del Sut <strong>2024</strong> 2 67<br />

Il trasporto non è solo un costo 4 26<br />

Al Transpotec il Sut raddoppia 4 29<br />

Vieni a guidare in pista 5 66<br />

Verso il trasporto sostenibile 6 18<br />

Sut <strong>2024</strong>, i prossimi appuntamenti 6 21<br />

I test drive di evenT a Misano 6 38<br />

Demo driver, gli insostituibili 6 40<br />

Zerogradi <strong>2024</strong> 7 18<br />

Dove l’auto ha tutt’altro valore 7 20<br />

I workshop di Zerogradi 7 22<br />

Zerogradi Award premio speciale 7 25<br />

Largo agli elettrici 9 27<br />

I quattro assi del poker 10 19<br />

Per l’eActros un salto nel 2026 10 20<br />

Sty 2025, le nomination <strong>11</strong> 22<br />

Scania Super 560 R <strong>11</strong> 24<br />

Volvo Fh 460 Aero <strong>11</strong> 24<br />

Daf Xd 450 Efficiency Champion <strong>11</strong> 25<br />

Renault Trucks E-Tech T <strong>11</strong> 26<br />

Volvo Fh Electric <strong>11</strong> 26<br />

Man eTgx <strong>11</strong> 27<br />

Scania 45 R Electric <strong>11</strong> 27<br />

Daf Xb 310 <strong>11</strong> 28<br />

Iveco Daily Hvo My24 <strong>11</strong> 28<br />

Iveco Eurocargo Cng <strong>11</strong> 28<br />

Man Tge Next Level <strong>11</strong> 29<br />

Man Tgm 18.290 <strong>11</strong> 29<br />

Renault Trucks Master E-Tech <strong>11</strong> 29<br />

Il trasporto che verrà <strong>11</strong> 30<br />

A Casilli l’InnovationT Award <strong>11</strong> 33<br />

TRUCK NEWS<br />

Elettrici Daf nel Regno Unito 1 60<br />

Scania Italia, 2023 da ricordare 1 60<br />

Wörth compie 60 anni 1 60<br />

Biogas con filiera tutta bio 1 61<br />

Dachser acquisisce Frigoscandia 1 61<br />

Ford Trucks per gli elettrici 1 61<br />

Il truck elettrico Farizon 1 61<br />

Lo sguardo volge a est 1 61<br />

Mercedes Atego nozze d’argento 1 61<br />

L’efficienza di Daf 2 64<br />

L’H2 di Stellantis 2 64<br />

Mercedes eActros va a mille 2 64<br />

Ue, più vicini alla meta 2 64<br />

Ford Transcontinental nuova vita 2 65<br />

Il nuovo Ford Transit Connect 2 65<br />

Iveco e Hyundai il van che verrà 2 65<br />

Man E-truck verso il sold out 2 65<br />

Master stupisce col design 2 65<br />

Europa col vento in poppa 3 64<br />

Il Super (Scania) che piace 3 64<br />

Iveco Group col Politecnico 3 64<br />

Renaul Master, autonomia al top 3 64<br />

Il gas torna di moda 3 65<br />

La Germania taglia i fondi 3 65<br />

Man, assistenza garantita 3 65<br />

Quale destino per Magirus? 3 65<br />

Tevva in test con l’elettrico 3 65<br />

Da Man a Wo-Man 4 62<br />

Il mercato camion a febbraio 4 62<br />

Man, la ripresa c’è e si vede 4 62<br />

Zf, fatturato in aumento 4 62<br />

Casilli sceglie l’eActros 600 4 63<br />

Elettrici, fiducia in Volvo 4 63<br />

Gate con Charge point 4 63<br />

Iveco Daily per Tesco 4 63<br />

Stellantis gestione intelligente 4 63<br />

Asse franco-cinese 6 62<br />

Man per Ducati Lenovo Team 6 62<br />

Piaggio Porter bi-fuel 6 62<br />

Primi ordini per l’eActros 600 6 62<br />

Daf Used Truck Center a Piacenza 6 63<br />

Iveco per i Metallica 6 63<br />

Kenworth Supertruck 6 63<br />

Nemici amici 6 63<br />

Parte l’Aero Tour di Volvo 6 63<br />

B-On e Chery per gli elettrici 7 60<br />

Iaa, ce n’è per tutti i gusti 7 60<br />

Krone Trailer, nuova realtà 7 60<br />

Man richiama truck e bus 7 60<br />

Byd con Geotab, accordo sui dati 7 61<br />

Combinazione efficiente 7 61<br />

La nuova gamma Astra Hxd 7 61<br />

Red Dot Award a Iveco S-Way 7 61<br />

Scania Italia, nozze d’oro 7 61<br />

1,8 milioni di Iveco Daily 9 56<br />

Ford in Svizzera 9 56<br />

Il Fuso eCanter in Grecia 9 56<br />

Lannutti fa il pieno di Aero 9 56<br />

Ecco l’Unimog a idrogeno 9 57<br />

Elettrici Daf, bilancio positivo 9 57<br />

Il nuovo cambio Scania 9 57<br />

Iveco, gli accessori sul web 9 57<br />

Tmt, innovazione premiata 9 57<br />

Daimler Truck, cambio al vertice 10 56<br />

Iveco eDaily a Mantova 10 56<br />

Man elettrico e digitale 10 56<br />

Schmitz Cargobull investe 10 56<br />

A Torino l’hub Stellantis 10 57<br />

Con l’eEconic si vola 10 57<br />

Scania alla spina 10 57<br />

Scania, cambi rigenerati 10 57<br />

Volvo Aero in consegna in Italia 10 57<br />

Accelera, truck da primato <strong>11</strong> 64<br />

Ecomondo la fiera del green <strong>11</strong> 64<br />

New entry in Man <strong>11</strong> 64<br />

Schmitz Cargobull festeggia <strong>11</strong> 64<br />

Daimler Truck per Motion Heroes <strong>11</strong> 65<br />

Iveco per il Cavallino <strong>11</strong> 65<br />

Kia Tasman, niente Europa <strong>11</strong> 65<br />

Volvo Trucks per la sicurezza <strong>11</strong> 65<br />

Vw, contrattazione difficile <strong>11</strong> 65<br />

ULTIMORA<br />

Se chiude Suez è crisi 1 82<br />

Se la crisi la paga chi lavora 2 82<br />

Angolo cieco, è caos sentenze 3 82<br />

Meloni-Musk, feeling sul truck 4 78<br />

Sotto il ponte un mare di dubbi 5 82<br />

Tutti i nodi di Stellantis 6 82<br />

Se le navi rallentassero 7 82<br />

L’elettrico fa fuoco e fiamme 9 78<br />

Camion, a Milano c’è la stretta 10 82<br />

Torna Trump, l’elettrico affonda <strong>11</strong> 82<br />

VAN&PICK-UP<br />

Opel Movano all’avanguardia 1 68<br />

Più sicurezza col Transit Custom 1 69<br />

Renault Master da protagonista 1 70<br />

Mercedes Vito, via agli ordini 1 71<br />

Ecobonus veicoli commerciali 2 3<br />

Nella casa del Renault Kangoo 2 70<br />

Onnicar vuole la sostenibilità 2 71<br />

Ford Transit Connect il compatto 3 70<br />

Mercato leggeri, partenza sprint 3 71<br />

Ford Ranger Ms-Rt, l’emozione 4 66<br />

Wv ID Buzz a guida autonoma 4 67<br />

Il nuovo Volkswagen Crafter 5 74<br />

Isuzu D-Max elettrico 5 75<br />

Lo Sprinter non si accontenta 6 68<br />

Più autonomia per l’E-Transit 6 69<br />

Mercedes Vito da protagonista 6 70<br />

Toyota Hilux a idrogeno 7 68<br />

Opel spinge sul full electric 7 69<br />

Toyota, arriva Proace Max 9 60<br />

Crash-test EuroNCap, light ok 9 61<br />

La carica degli elettrici Opel 9 62<br />

Kia rientra nei commerciali 9 63<br />

La sicurezza negli Lcv Nissan 10 68<br />

Toyota, arriva l’Hilux Hybrid 48V 10 69<br />

Ram 1500 punta in alto <strong>11</strong> 74<br />

Ford Ranger Raptor alla Dakar <strong>11</strong> 75<br />

Linxys, elettrico dalla Cina <strong>11</strong> 75<br />

VILLAGE<br />

Transizione con buonsenso 1 64<br />

Acitoinox sceglie il Man Tgx 1 65<br />

Quando l’unione fa la rete 9 58<br />

Fueling Tomorrow e i carburanti 9 59<br />

Tredici soci, nove obiettivi 9 59<br />

Verso il biometano zero carbon 10 62<br />

Cambiare stazione radio fa male 10 63<br />

Mobilità urbana e sicurezza 10 64<br />

Angolo cieco, tolleranza zero 10 65<br />

Cresce l’ansia alla guida 10 65<br />

La crisi di Michelin in Francia <strong>11</strong> 71<br />

Opportunità A.I. e i rischi <strong>11</strong> 71<br />

Alla velocità con<br />

cui oggi, nella<br />

nostra società freneticamente<br />

globalizzata,<br />

si consumano notizie<br />

ed eventi, tornare a un<br />

accadimento avvenuto<br />

sessant’anni fa significa<br />

sfogliare le pagine<br />

di un libro magari non<br />

ingiallito dal tempo,<br />

probabilmente però ai<br />

più sconosciuto.<br />

Significa entrare in<br />

un’altra era geologica,<br />

immergersi in un tempo<br />

forse non da tutti<br />

dimenticato, ma del<br />

quale si fatica a mantenere<br />

la memoria. Eppure,<br />

come già insegnava<br />

uno dei più autorevoli<br />

esponenti della letteratura<br />

greca, occorre<br />

«conoscere il passato<br />

per capire il presente e<br />

orientare<br />

il futuro».<br />

Bene ha fatto, dunque,<br />

Renault Trucks,<br />

in occasione delle celebrazioni<br />

per i 60 anni<br />

dello storico sito produttivo<br />

di Bourg-en-<br />

Bresse, a organizzare<br />

una serie di visite guidate<br />

aperte al pubblico.<br />

Occasione unica per<br />

rivivere, come sottolinea<br />

la nota della stessa<br />

Losanga «sei decenni<br />

di eccellenza industriale<br />

e di know-how». A<br />

conferma, basti considerare<br />

che in questo<br />

impianto inaugurato<br />

nel 1964 da Paul Berliet<br />

(figlio di Marius,<br />

fondatore dell’omonimo<br />

marchio) e che an-<br />

RENAULT TRUCKS A BOURG-EN-BRESSE<br />

Qui c’è il cuore<br />

della Losanga<br />

Lo storico sito che oggi produce le Serie T, C e K<br />

e dal 2023 anche gli elettrici della gamma E-Tech,<br />

è stato inaugurato 60 anni fa da Paul Berliet<br />

Le immagini a colori sembrano attualizzare momenti della vita del<br />

sito di Bourg-en-Bresse che, in realtà, lo scorrere veloce del tempo<br />

di oggi rimanda a un tempo ormai lontano ma non dimenticato.<br />

cora oggi può vantarsi<br />

di essere la più grande<br />

struttura industriale privata<br />

della regione Rhone-Alpes<br />

Auvergne, sono<br />

stati prodotti quasi<br />

un milione di camion.<br />

Modelli che hanno<br />

fatto la storia Renault.<br />

Primo tra tutti, il Magnum,<br />

pesante stradale<br />

costruito tra il 1990<br />

(l’anno del lancio) e il<br />

2013 (quello dell’uscita<br />

di scena) in circa 130<br />

mila esemplari.<br />

Oggi, a Bourg-en-<br />

Bresse si producono le<br />

Serie T (lungo raggio),<br />

C (cantiere) e K (cava).<br />

E dalla fine del 2023,<br />

grazie al continuo processo<br />

di trasformazione<br />

necessario per adattarsi<br />

agli sviluppi tecnologi-<br />

CORREVA L’ANNO<br />

1964<br />

ci, anche gli elettrici<br />

E-Tech T (distribuzione<br />

regionale) ed E-Tech C<br />

(edilizia).<br />

Dalle linee di assemblaggio<br />

di questo<br />

sito, che al suo interno<br />

integra anche la Used<br />

trucks factory, l’officina<br />

specializzata nella<br />

conversione dell’usato,<br />

esce un camion ogni<br />

otto minuti. Per continuare<br />

a fare la storia.<br />

Il Magnum ha certamente rappresentato un<br />

capitolo importante della storia di Bourg-en-<br />

Bresse. Dal 1990 al 1993 ne sono stati prodotti<br />

circa 130 mila esemplari.<br />

periodico di cultura,<br />

economia e tecnica dell’autotrasporto<br />

Fondato nel 1962<br />

Autorizzazione del tribunale di Milano<br />

n. 6041 del 20 settembre 1962<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />

353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,<br />

comma 1, LO/MI.<br />

Registro nazionale della stampa<br />

n. 4596 del 20/04/1994<br />

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Direttore responsabile<br />

Maurizio Cervetto<br />

Direzione tecnica e prove<br />

Alberto Gimmelli<br />

In redazione<br />

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Ornella Cavalli,<br />

Fabrizio Dalle Nogare,<br />

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Riccardo Schiavo,<br />

Cristina Scuteri, Luca Vitali<br />

Impaginazione e grafica<br />

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Hanno collaborato<br />

Sergio Bolis,<br />

Gabriele Bolognini,<br />

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Renato Scialpi,<br />

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Gestione editoriale<br />

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80<br />

81


ULTIM’ORA<br />

Ritorna Trump<br />

e l’elettrico affonda<br />

Incoronato di nuovo presidente degli Stati Uniti, il tycoon<br />

anche nel suo discorso del 5 novembre ha ribadito che per<br />

la transizione energetica c’è tempo, tanto tempo<br />

82<br />

Secondo Donald Trump c’è tempo per la transizione energetica «anche<br />

50 o cento anni». E non si può neanche contare su Elon Musk, grande<br />

sponsor del tycoon e aspirante a cariche di governo. Più che a Tesla<br />

sembra interessato a SpaceX e all’intelligenza artificiale.<br />

Drill, drill, drill» e ancora «Frack, frack, frack». Sono<br />

due ritornelli che Donald Trump, eletto per la seconda<br />

volta presidente degli Stati Uniti, ha usato durante tutta la<br />

campagna elettorale e anche nel suo discorso della vittoria<br />

il 5 novembre. Ma cosa vuol dire? Con ‘drill’ si riferisce<br />

alla perforazione di nuovi pozzi e con ‘frack’ alla tecnica di<br />

frattura idraulica del terreno, sempre alla ricerca di petrolio<br />

e gas. Niente di buono per chi sperava in un cambio di<br />

passo per salvaguardare il clima e in una accelerazione della<br />

transizione energetica per passare dall’era degli idrocarburi a<br />

quella dell’energia elettrica e dell’idrogeno prodotti da fonti<br />

rinnovabili. Con un presidente degli Stati Uniti negazionista<br />

sul clima cosa dovremo aspettarci dalla prossima Cop29<br />

di Baku, in Azerbaigian, che si è aperta l’<strong>11</strong> novembre? E,<br />

ancora, cosa ne sarà del Green deal per i prossimi quattro<br />

anni? Sicuramente negli Stati Uniti il motore endotermico<br />

rialzerà la testa e la transizione verso l’elettrico, soprattutto<br />

nei truck, subirà un brusco stop. Tantopiù che Elon Musk,<br />

precursore dell’auto elettrica con Tesla e grande sponsor di<br />

Trump, sembra assai più interessato alla tecnologia spaziale<br />

e all’intelligenza artificiale che non alle emissioni clima<br />

alteranti. Una frenata, quella degli Stati Uniti, in grado di<br />

sconquassare il panorama mondiale dell’automotive. Già le<br />

vendite di auto elettriche sono in forte calo, mentre quelle<br />

dei camion non sono mai partite, tanto che le fabbriche<br />

di batterie, e pure quelle di auto, chiudono. Già sono<br />

molti i paesi, Italia in testa, che mal digeriscono lo stop<br />

ai motori endotermici nel 2035 per auto e commerciali e<br />

nel 2040 per i camion. A questo punto, logica vorrebbe<br />

che anche la Commissione Ue ripensasse il suo calendario<br />

per la transizione energetica e il suo atteggiamento verso<br />

i biocarburanti. Anche se gli enormi investimenti fatti dai<br />

costruttori automotive nell’elettrico rischiano di colare a<br />

picco l’industria europea. Del resto, se si va avanti così, la<br />

perdita di competitività a livello globale è sicura. Mentre il<br />

contributo per il clima sarà la classica goccia nel mare.<br />

Con Scania Super<br />

puoi risparmiare<br />

molto di più.<br />

Abbiamo le prove.<br />

I 2.500 camion circolanti in Italia, dotati della nuova catena<br />

cinematica Scania, hanno superato le aspettative.<br />

Inquadra il QR code, scopri come puoi risparmiare<br />

e quanto puoi ridurre ulteriormente le emissioni di CO 2<br />

utilizzando biocarburanti come l’HVO.<br />

La catena cinematica Scania Super, basata sul nuovo motore endotermico, permette<br />

un risparmio di carburante di almeno l’8% rispetto alla precedente gamma Scania 13 litri.<br />

Confronto effettuato per trasporti a lungo raggio.


Guidare non è solo un verbo,<br />

ma anche un’esperienza.<br />

Nuovi motori, nuovi sistemi di assistenza alla guida, nuovi servizi. Tutto ciò<br />

che serve a rendere il trasporto più sostenibile, produttivo e a misura di autista.<br />

Tutto questo è la nuova gamma IVECO.

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