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UP Magazin 02/2024 [IT]

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<strong>Magazin</strong>e del<br />

gruppo Doppelmayr<br />

2/2<strong>02</strong>4<br />

Connect<br />

La fonte di giovinezza per le funivie<br />

Sostenibilità<br />

Magazzini verticali in legno<br />

Funivie in tutto<br />

il mondo<br />

Singapore - Svezia - Nuova Zelanda


La fonte di giovinezza per le funivie 6<br />

Con Connect allo stato dell‘arte dell‘azionamento<br />

6<br />

Percorsi visionari per la Nuova Zelanda 12<br />

Funivie urbane per un servizio migliore e sostenibilità<br />

Commento dell‘ospite Günther Aigner 14<br />

Il turismo sciistico ha un futuro<br />

Formazione digitale internazionale 16<br />

I nuovi processi formativi sono ben accolti<br />

26<br />

Doppelmayr Inside 18<br />

Record di apprendisti<br />

LTW City<br />

I primi impianti speciali con azionamento Connect 20<br />

Funivia a va e vieni in Svizzera<br />

Intervista a Manuel Lutz 24<br />

Interazione tra crescita e sostenibilità<br />

38<br />

Sostenibilità26<br />

Con l‘energia solare allo Zwölferhorn<br />

Nuovi percorsi sul vulcano più alto della Spagna<br />

Valutazione di sostenibilità della funivia Buga23<br />

Il modo sostenibile di immagazzinare 36<br />

Le scaffalature in legno acquistano<br />

sempre più importanza<br />

Destinazione top in Georgia 38<br />

Gudauri si sta sviluppando enormemente<br />

Il Wichtelpark di Sillian continua a crescere 40<br />

Le favolose creature si arricchiscono<br />

Coming Soon 42<br />

Nuove funivie a Chamonix<br />

Progetto generazionale a Hoch-Ybrig<br />

42<br />

Eventi46<br />

Lift Day in Italia<br />

O<strong>IT</strong>AF 2<strong>02</strong>4<br />

Impressum Titolare dei diritti ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, Casella postale 20, Konrad-Doppelmayr-Straße 1, 6922 Wolfurt, Austria, dm@doppelmayr.com, doppelmayr.<br />

com; testi e redazione: ikp Vorarlberg GmbH, ikp.at, Doppelmayr; concept: KMS TEAM, kms-team.com; grafica e design: KMS TEAM, kms-team.com; Konzett Brenndörfer, agenturkb.com;<br />

foto: Doppelmayr; stampa: Thurnher, Rankweil; linea editoriale secondo il § 25 della legge sui media: informazioni aggiornate per clienti, partner e dipendenti del gruppo Doppelmayr;<br />

frequenza: due volte l`anno. La riproduzione è consentita solo con riferimento alla fonte ed autorizzazione per iscritto. Aggiornamento: Ottobre 2<strong>02</strong>4. Per una migliore leggibilità, ci asteniamo<br />

dall`utilizzare formulazioni di genere specifico nella rivista. Salvo errori tipografici e di battitura, si applicano i termini e le condizioni generali.<br />

Foto di copertina 10-MGD Skyline Queenstown, Queenstown (NZL), Skyline Enterprises Ltd. doppelmayr.com<br />

2


Per uno sviluppo<br />

sostenibile<br />

In questo numero di <strong>UP</strong> saliamo insieme.<br />

Nel vero senso della parola. Raccontiamo<br />

i nostri progetti in tutto il mondo: con<br />

immagini spettacolari da Singapore e<br />

dalla Svezia, per esempio. Presto si salirà<br />

anche in Malesia, dove la funivia di<br />

Penang Hill verrà costruita entro il 2<strong>02</strong>6.<br />

Scoprite di più sui temi interessanti che<br />

muovono il gruppo Doppelmayr. Dalle<br />

soluzioni di stoccaggio a scaffalature in<br />

legno alla LTW City, dalle ambizioni<br />

internazionali per il trasporto urbano ai<br />

nuovi record.<br />

Anche il tema della sostenibilità è<br />

presente in questo numero. Particolarmente<br />

interessante in questo contesto è<br />

uno studio sulla cabinovia dell‘Esposizione<br />

Nazionale Tedesca di Giardini di<br />

Mannheim e su come i nostri clienti<br />

affrontano la questione energetica.<br />

Anche in questo numero i lettori potranno<br />

trovare un‘ampia gamma di articoli sul<br />

turismo in montagna, sulla tecnologia e<br />

sulle novità del Gruppo Doppelmayr.<br />

Offriamo una panoramica dei progetti già<br />

realizzati e un‘anteprima dei progetti<br />

futuri, che ci auguriamo vi ispirino quanto<br />

noi. Ci auguriamo di affrontare insieme<br />

nuove sfide in futuro e di trovare le<br />

soluzioni migliori con tecnologie collaudate<br />

e idee innovative. Con queste<br />

premesse, vi auguriamo una buona<br />

lettura di questo numero.<br />

Gerhard Gassner<br />

Michael Köb<br />

Thomas Pichler<br />

Arno Inauen<br />

Executive Board<br />

Doppelmayr Group Management<br />

3


Una nuova esperienza di viaggio<br />

in cabinovia<br />

In occasione del suo 50° anniversario, la funivia<br />

di Singapore ha presentato quest‘anno un‘attrazione<br />

speciale: le cabine SkyOrb. Le prime cabine<br />

sferiche cromate al mondo portano gli ospiti<br />

da Mount Faber, sulla terraferma di Singapore,<br />

all‘isola di Sentosa. Le sette cabine futuristiche,<br />

prodotte dalla CWA in Svizzera, offrono una vista<br />

impareggiabile grazie alle grandi vetrate laterali<br />

e ai pavimenti vetrati. Ognuna di esse ha spazio<br />

per sei passeggeri e rilancia l‘esperienza di viaggio<br />

su un nuovo livello.<br />

Informazioni<br />

4


Focus<br />

5


La fonte<br />

di giovinezza<br />

per le funivie<br />

Con Connect allo stato dell‘arte<br />

6


L‘azionamento è uno degli<br />

elementi centrali di una funivia.<br />

Serve a impartire i comandi per il<br />

controllo dell‘impianto e in esso<br />

confluiscono le informazioni<br />

essenziali.<br />

Come per il cervello umano, anche per<br />

una funivia è importante che il sistema<br />

di comando sia mantenuto “in forma”.<br />

È quindi consigliabile aggiornare gli<br />

impianti più vecchi.<br />

Con Connect – il sistema di comando più<br />

moderno sul mercato – questi impianti<br />

vengono portati allo standard tecnico più<br />

recente e la loro disponibilità è assicurata.<br />

Ma non è tutto: gli esercenti beneficiano<br />

di numerosi altri vantaggi.<br />

L‘azionamento Connect è disponibile<br />

per diversi tipi di impianti del<br />

Gruppo Doppelmayr.<br />

7


Informazioni<br />

Disponibilità<br />

Efficienza<br />

economica<br />

Sicurezza<br />

Comfort<br />

Vantaggi di un azionamento<br />

aggiornato<br />

Grazie all‘accesso completo ai pezzi di<br />

ricambio e all‘assistenza, i sistemi attuali<br />

sono efficacemente protetti. Ciò si<br />

traduce in una riduzione dei tempi di<br />

fermo e in un esercizio continuo. Il<br />

risultato è un effetto positivo sulla<br />

disponibilità e sull‘economicità dell‘impianto<br />

funiviario. Il sistema di controllo<br />

Connect porta anche a un notevole<br />

miglioramento dell‘utilizzo e dell’usabilità.<br />

I pannelli di controllo ottimizzati dal<br />

punto di vista ergonomico e il supervisore<br />

concettuale e cromatico rendono più<br />

semplice il lavoro quotidiano sulla funivia.<br />

Il sistema utilizza inoltre le più recenti<br />

tecnologie per il monitoraggio e l‘arresto.<br />

Ciò aumenta la sicurezza dell‘impianto.<br />

Soprattutto nelle aree con più impianti a<br />

fune e con frequenti cambi di personale,<br />

un concetto operativo standardizzato<br />

semplifica la vita dei dipendenti.<br />

Sfruttare le sinergie<br />

Nel quadro dell‘aggiornamento di un<br />

sistema di controllo, la funivia viene<br />

considerata nella sua interezza e sottoposta<br />

automaticamente a un test di idoneità<br />

da parte degli esperti Doppelmayr.<br />

Questo perché le moderne tecnologie<br />

offrono una serie di opportunità per<br />

ottimizzare l‘impianto al di là della<br />

trasformazione del sistema di controllo.<br />

L‘obiettivo di queste misure è sfruttare le<br />

sinergie e procedere in modo efficiente<br />

dal punto di vista dei costi nell‘interesse<br />

del cliente. Un esempio è la tecnologia<br />

degli azionamenti: la sostituzione di un<br />

azionamento in corrente continua con<br />

uno in corrente alternata può migliorare<br />

l‘efficienza e le prestazioni e ridurre i costi<br />

di manutenzione. Ciò aumenta la sostenibilità<br />

dell‘impianto. Anche gli apparati di<br />

linea offrono effettive opportunità di<br />

miglioramento. Un esempio è il sistema<br />

RPD Nexo per il controllo della posizione<br />

fune tramite sistema RPD. Questo sistema<br />

rileva le divergenze in una fase iniziale ed<br />

evita conseguenze costose e rilevanti per<br />

la sicurezza.<br />

8


Un passo avanti verso la mobilità<br />

autonoma<br />

Il passaggio al Connect è anche la pietra miliare della<br />

mobilità autonoma nelle seggiovie. Questo passaggio<br />

crea la base per l‘AURO (Automated Ropeway<br />

Operation) e rende molto più semplice l‘installazione<br />

a posteriori in futuro. Grazie a una tecnologia<br />

moderna e collegata in rete, gli impianti AURO<br />

funzionano senza personale nella stazione a monte.<br />

Telecamere e sensori garantiscono un funzionamento<br />

regolare, monitorando l‘impianto, soprattutto<br />

quando i passeggeri scendono. Tuttavia, la funivia<br />

non funziona totalmente da sola. Un operatore tiene<br />

costantemente sotto controllo l‘impianto dal centro<br />

di controllo, il Ropeway Operation Centre (ROC).<br />

La perfetta sinergia tra uomo e macchina.<br />

Matthias Dengg<br />

Membro del Consiglio<br />

di amministrazione<br />

Zillertal Gletscherbahnen<br />

GmbH & Co. KG<br />

«Per garantire la<br />

disponibilità futura del<br />

nostro impianto abbiamo<br />

deciso di affidarci a<br />

Connect. Grazie alla<br />

consulenza di Doppelmayr,<br />

siamo riusciti anche a<br />

ottimizzare gli intervalli di<br />

imbarco e sbarco. È stato<br />

un piccolo intervento con<br />

un grande impatto sul<br />

comfort dei nostri ospiti».<br />

Occasione<br />

4-CLD Nordhang,<br />

Rinnovamento nell‘estate 2<strong>02</strong>2<br />

Ammodernamenti<br />

Rinnovo del sistema di<br />

comando, incluso convertitore<br />

di corrente<br />

Misure aggiuntive<br />

Ottimizzazione della velocità<br />

di entrata e di uscita e del<br />

magazzino<br />

AURO per seggiovie è dotato di un’elaborazione delle<br />

immagini supportata dall’intelligenza artificiale, che<br />

consente di analizzare e valutare i dati di immagini e<br />

video in tempo reale e di ricavare azioni automatiche.<br />

Risultato<br />

Maggiore comfort per gli<br />

ospiti, meno arresti e risparmio<br />

di personale per il carico<br />

linea e il magazzinaggio serale<br />

9


Fatti e cifre<br />

3.517<br />

Collaboratori in tutto il mondo<br />

11,81 %<br />

Crescita del fatturato<br />

1.057<br />

Milioni di Euro<br />

di fatturato<br />

10


Con una crescita del fatturato<br />

dell‘11,81% e un aumento<br />

dell‘organico del 5,7%, il<br />

Gruppo Doppelmayr chiude<br />

un anno finanziario 2<strong>02</strong>3/24<br />

di grande successo.<br />

Tutte le informazioni sull’esercizio<br />

finanziario 2<strong>02</strong>3/24 sono<br />

disponibili online.<br />

11


Percorsi visionari<br />

per la Nuova Zelanda<br />

Le funivie urbane sono una parte importante del trasporto<br />

pubblico locale in molte parti del mondo. Doppelmayr<br />

dimostra che potrebbero contribuire in modo decisivo a<br />

migliorare il flusso del traffico, la sostenibilità e la qualità<br />

della vita in Nuova Zelanda.<br />

La situazione in Nuova Zelanda è chiara:<br />

le principali città del Paese sono in<br />

costante crescita e il volume del traffico<br />

aumenta di conseguenza. L‘infrastruttura<br />

esistente è sempre più sovraccarica.<br />

Questo comporta tempi di percorrenza<br />

più lunghi e maggiore insoddisfazione.<br />

Per far fronte a questa situazione, è<br />

necessaria l‘estensione delle strade. Ma<br />

questo è costoso, richiede tempo e di<br />

solito porta a un aumento ancora maggiore<br />

del traffico. Tuttavia, poiché è prevista<br />

un‘ulteriore crescita nelle città, sono<br />

necessarie nuove soluzioni di trasporto<br />

visionarie.<br />

Ulteriori informazioni sul<br />

potenziale delle funivie urbane in<br />

Nuova Zelanda sono disponibili<br />

nel rapporto completo.<br />

12


Report<br />

«A differenza dei<br />

mezzi di trasporto<br />

esistenti, le funivie<br />

con il loro livello<br />

indipendente<br />

aprono nuove<br />

possibilità».<br />

Le funivie possono risolvere molti dei più importanti<br />

problemi di traffico delle città, tra cui la congestione<br />

del traffico, le emissioni atmosferiche e sonore.<br />

Allo stesso tempo, esse fungono da collegamento tra<br />

i luoghi in cui lavoriamo, viviamo e ci divertiamo.<br />

Le funivie offrono numerosi<br />

vantaggi<br />

L‘inversione di tendenza nei trasporti può<br />

essere raggiunta solo se il servizio offre<br />

una qualità elevata ed è progettato per<br />

essere attraente per le persone. Le funivie<br />

sono caratterizzate da straordinari<br />

vantaggi, soprattutto nel mix multimodale,<br />

come dimostrano gli esempi di Città<br />

del Messico, Portland e presto Parigi.<br />

Potrebbero risolvere molte delle sfide del<br />

trasporto pubblico nelle principali città<br />

della Nuova Zelanda. A differenza dei<br />

mezzi di trasporto esistenti, aprono nuove<br />

possibilità con un livello indipendente.<br />

Offrono ai passeggeri viaggi affidabili,<br />

sicuri, diretti e veloci con un‘alta frequenza,<br />

rendendoli un‘alternativa conveniente<br />

e attraente. Completano la rete di trasporto<br />

esistente e colmano le lacune. Altri<br />

vantaggi delle funivie sono i costi<br />

relativamente bassi – i costi operativi<br />

sono inferiori del 40% rispetto a quelli<br />

degli autobus – il breve tempo di costruzione,<br />

l‘impronta di CO 2<br />

minima per<br />

l‘intera durata di vita e l‘elevata efficienza<br />

energetica.<br />

L‘analisi indica il potenziale<br />

Insieme al partner locale Abley, una<br />

società di consulenza in materia di<br />

pianificazione e trasporti, Doppelmayr<br />

New Zealand ha analizzato la situazione<br />

nelle due isole principali del Pacifico<br />

sudoccidentale. Il risultato: “Le funivie<br />

possono affrontare molte delle principali<br />

sfide di trasporto che le città neozelandesi<br />

si trovano ad affrontare e i benefici<br />

complessivi delle funivie sono significativi”.<br />

L‘analisi ha identificato venti località in<br />

sei città in cui questa soluzione di trasporto<br />

pubblico ha senso. Doppelmayr ha<br />

esaminato dieci opzioni per una valutazione<br />

dettagliata. Inizialmente gli esperti si<br />

sono concentrati su un percorso funiviario<br />

dall‘aeroporto di Auckland al centro di<br />

Botany, per alleggerire un‘importante<br />

arteria di traffico. Doppelmayr ha presentato<br />

le sue idee progettuali al governo<br />

neozelandese con l‘obiettivo di migliorare<br />

in modo sostenibile il trasporto pubblico<br />

in futuro e di sensibilizzare i decisori<br />

politici sui vantaggi della funivia urbana.<br />

Il potenziale è enorme.<br />

13


Relazione<br />

Il turismo sciistico<br />

ha un futuro<br />

Günther Aigner è ricercatore e consulente di gestione nel<br />

campo del turismo sciistico alpino. Nel suo commento da<br />

ospite, analizza il presente globale dello sci e alcune delle<br />

sfide più importanti fino all‘anno 2050.<br />

Nei Paesi di lingua tedesca, il turismo<br />

sciistico sembra vivere una crisi d‘immagine.<br />

I motivi sono il cambiamento<br />

climatico, la crescente consapevolezza<br />

ecologica e la lussuosità dello sci. In<br />

alcuni casi, tuttavia, il divario tra la<br />

percezione e i fatti empiricamente<br />

verificati è spettacolare, per cui vale la<br />

pena di dare un‘occhiata più da vicino.<br />

Cominciamo con il numero globale di<br />

sciatori. Nei Paesi di lingua tedesca,<br />

l‘opinione sembra essere chiara: gli<br />

sciatori sono sempre meno. E presto sarà<br />

tutto finito. Ma i fatti sono diametralmente<br />

opposti: secondo il ricercatore svizzero<br />

Laurent Vanat, nel 2<strong>02</strong>4 ci saranno circa<br />

150 milioni di sciatori in tutto il mondo.<br />

Ciò significa che oggi ci sono più sciatori<br />

che mai nella storia dell‘umanità. I mercati<br />

in crescita sono gli Stati Uniti e l‘Asia.<br />

Mentre l‘Asia non sorprende, l‘attuale<br />

boom dello sci negli Stati Uniti è sorprendente.<br />

Questo perché il più grande<br />

mercato del turismo sciistico al mondo –<br />

gli Stati Uniti – è anche il più costoso.<br />

Ciononostante, stiamo assistendo a una<br />

crescita dinamica. Premium e crescita<br />

sembrano quindi essere perfettamente<br />

compatibili.<br />

La sicurezza della neve<br />

nell‘anno 2050<br />

Sulla base di queste cifre sorprendenti,<br />

potremmo essere abbastanza ottimisti<br />

per quanto riguarda lo sci. Se non fosse<br />

per il cambiamento climatico. Perché la<br />

neve e il freddo saranno presto un ricordo<br />

del passato. Non è così? O non dovremmo<br />

iniziare a seguire la scienza anche<br />

quando si tratta di clima? Gli scenari<br />

climatici ÖKS-15 per l‘Austria presentano<br />

lo stato attuale delle conoscenze scientifiche.<br />

Si prevede che le temperature<br />

invernali si riscaldino di altri 1,4 gradi<br />

Celsius entro il 2050. Ciò corrisponde a<br />

un aumento del limite delle nevicate di<br />

circa 200 metri di altitudine. Secondo il<br />

famoso scienziato di Innsbruck Robert<br />

Steiger, nello scenario peggiore – che<br />

motiva anche gli attivisti dell‘Ultima<br />

Generazione – l‘80% delle attuali stazioni<br />

sciistiche austriache sarà ancora innevato<br />

nel 2050. Questo calcolo si basa sulle<br />

attuali possibilità di innevamento tecnico.<br />

Se nei prossimi tre decenni l‘innevamento<br />

sarà migliorato, la percentuale potrebbe<br />

addirittura aumentare.<br />

Cifre per l‘innevamento tecnico<br />

Con ogni probabilità, nel 2050 avremo<br />

ancora neve. Ma c‘è un altro grande<br />

problema: lo sci ha un‘impronta ecologica<br />

troppo grande. Soprattutto l‘innevamento<br />

tecnico. Questo è uno dei pregiudizi più<br />

noti e decisivi nei confronti dello sci.<br />

Tuttavia, i risultati delle ultime ricerche<br />

(studio di dottorato di Günther Aigner<br />

presso l‘Università di Innsbruck, “risultati<br />

preliminari”) mostrano le seguenti cifre<br />

per l‘innevamento in Austria:<br />

• Fabbisogno energetico totale: 273 GWh.<br />

Ciò corrisponde all‘equivalente di<br />

93.000 famiglie austriache o allo<br />

0,44% del fabbisogno elettrico totale<br />

dell‘Austria.<br />

• Fabbisogno idrico: 44 milioni di metri<br />

cubi. Corrisponde allo 0,045% delle<br />

precipitazioni annuali dell‘Austria. Dopo<br />

lo scioglimento della neve, tutta l‘acqua<br />

ritorna nel ciclo naturale dell‘acqua e<br />

rimane potabile. L‘acqua necessaria per<br />

l‘innevamento è quindi un esempio di<br />

economia circolare funzionante.<br />

• Emissioni di CO 2<br />

derivanti dall‘innevamento:<br />

2.831 tonnellate. Se si aggiungono<br />

le funivie e gli impianti di risalita,<br />

l‘impronta è di 8.400 tonnellate. Ciò<br />

corrisponde a un decimillesimo delle<br />

emissioni annuali di CO 2<br />

dell‘Austria.<br />

14


© Günter Standl<br />

Günther Aigner misura<br />

la neve a Zürs am<br />

Arlberg, la stazione<br />

di sport invernali più<br />

nevosa dell‘Austria.<br />

Giorni di sci per stagione negli USA<br />

Giornate di sciatori<br />

(in milioni)<br />

70<br />

54,4 milioni di giornate<br />

di sci in media a stagione<br />

60<br />

50<br />

Ø<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

1978/79<br />

1982/83<br />

1986/87<br />

1990/91<br />

1994/95<br />

1998/99<br />

20<strong>02</strong>/03<br />

2006/07<br />

2010/11<br />

2014/15<br />

2018/19<br />

2<strong>02</strong>2/23<br />

Se una persona in Austria trascorre una<br />

giornata sugli sci, il sistema di innevamento<br />

tecnico ha un‘impronta di CO 2<br />

di<br />

54 grammi. Ciò equivale a percorrere<br />

0,4 chilometri con un‘auto diesel. Questo<br />

dimostra chiaramente che non è l‘innevamento<br />

a determinare la carbonizzazione,<br />

ma il trasporto: come per tutte le forme di<br />

turismo, è l‘arrivo e la partenza dei turisti<br />

a causare le emissioni, ma non lo sci in sé.<br />

A mio avviso, si tratta di uno spettacolare<br />

fraintendimento tra percezione e fatti<br />

scientifici.<br />

Conseguenze per la flora<br />

e la fauna<br />

Anche il diffuso preconcetto sulle<br />

conseguenze negative dello sci per la<br />

flora e la fauna alpina comincia a vacillare.<br />

Gli studi più recenti ci danno buone<br />

ragioni per credere che l‘innevamento e<br />

la preparazione delle piste da sci non<br />

abbiano ovviamente un impatto negativo<br />

significativo sulla flora e sulla fauna delle<br />

piste e dei prati verdi. Lo sci non è così<br />

negativo come una parte dell‘opinione<br />

pubblica crede. Dobbiamo iniziare a<br />

educare meglio le persone. Dobbiamo<br />

cercare di ribaltare il dibattito pubblico<br />

sullo sci: Il turismo sciistico deve iniziare<br />

a confrontarsi con le discussioni difficili,<br />

invece di nascondersi. Non deve lasciare<br />

le discussioni politiche alle ONG, che<br />

hanno svolto il loro lavoro in modo saggio<br />

e corretto negli ultimi decenni.<br />

Günther Aigner<br />

(* 1977 a Kitzbühel) e la<br />

sua azienda ZUKUNFT<br />

SKISPORT, fondata nel 2013,<br />

sono considerati un anello<br />

di congiunzione tra la sfera<br />

di pensiero accademicoscientifico<br />

e gli operatori del<br />

turismo alpino. Nel 2<strong>02</strong>1, Aigner<br />

è tornato all‘Università di<br />

Innsbruck, dove è ricercatore<br />

(dottorato in management) e<br />

sta concludendo il percorso<br />

di ricerca accademica.<br />

Come oratore di spicco,<br />

tiene conferenze in Austria e<br />

all‘estero e trasmette le sue<br />

conoscenze come docente<br />

ospite presso università in<br />

Europa e in Asia. Partecipa<br />

inoltre a dibattiti pubblici e<br />

mediatici in qualità di esperto.<br />

Günther Aigner su<br />

YouTube: IL FUTURO<br />

DELLO SCI<br />

15


La formazione digitale<br />

di Doppelmayr è<br />

richiesta a livello<br />

internazionale<br />

Con il programma di formazione digitale, le conoscenze<br />

funiviarie sono disponibili sempre e ovunque, ora anche a<br />

livello internazionale.<br />

16


Assistenza Clienti<br />

Nell‘aprile 2<strong>02</strong>4, Doppelmayr ha lanciato un programma<br />

di formazione digitale per il personale<br />

funiviario dei paesi di lingua tedesca. Gli esercenti<br />

hanno così l‘opportunità di portare i loro processi di<br />

formazione a un livello superiore. Il trasferimento di<br />

conoscenze basato sul web combina competenze<br />

funiviarie di alta qualità con moderni concetti di<br />

apprendimento che gli utenti possono completare in<br />

modo indipendente e al proprio ritmo. Al termine del<br />

corso, i partecipanti ricevono un certificato personalizzato,<br />

disponibile anche per gli esercenti come<br />

prova di formazione. Un modello di successo al quale<br />

stanno accedendo altri mercati.<br />

Inizio per il Nord America e l‘Italia<br />

Due importanti punti all‘ordine del giorno del<br />

Congresso O<strong>IT</strong>AF di giugno a Vancouver, in Canada,<br />

sono stati i temi del personale funiviario e della<br />

digitalizzazione. È sempre più difficile trovare e<br />

mantenere personale ben preparato. La formazione e<br />

l‘aggiornamento continui sono quindi estremamente<br />

importanti e in alcuni Paesi sono richiesti anche dalle<br />

autorità. Per quanto riguarda la sicurezza dei<br />

passeggeri e la disponibilità degli impianti, il tema<br />

delle qualifiche è molto importante, anche al di là dei<br />

requisiti di legge.<br />

A differenza delle soluzioni individuali, le soluzioni a<br />

livello di settore offrono un grande potenziale di<br />

efficienza e ottimizzazione. Per questo motivo,<br />

Doppelmayr ha aggiunto i corsi di formazione<br />

digitale al suo portafoglio di formazione e li sta ora<br />

aprendo ad altri mercati. Mentre l‘offerta è disponibile<br />

da subito in Nord America, gli esercenti in Italia<br />

possono aspettarsi una versione nella propria lingua<br />

entro la stagione invernale 2<strong>02</strong>4/25. Altri mercati<br />

sono già in fase di pianificazione.<br />

FAQ<br />

I corsi di formazione sono solo per<br />

gli impianti D-Line di Doppelmayr?<br />

L‘attuale portafoglio di formazione digitale può<br />

essere utilizzato indipendentemente dal sistema,<br />

dall‘azionamento e dal produttore. L‘obiettivo è<br />

incentrato sull‘apprendimento delle conoscenze<br />

funiviarie generalmente applicabili e supporta il<br />

personale operativo nel servizio di trasporto<br />

passeggeri in sicurezza.<br />

Posso completare un corso di<br />

formazione acquistato in più lingue?<br />

Nel mercato di lingua tedesca è possibile<br />

scegliere tra tedesco e inglese per ogni corso<br />

di formazione digitale. La scelta può essere<br />

modificata in qualsiasi momento durante<br />

l‘apprendimento.<br />

I partecipanti devono superare<br />

un test per ottenere il certificato?<br />

I clienti possono decidere da soli. Il certificato<br />

può essere rilasciato anche senza test e conferma<br />

il successo della partecipazione alla formazione<br />

digitale.<br />

Provalo<br />

online!<br />

17


Doppelmayr Inside<br />

Tanti apprendisti<br />

come mai prima d‘ora<br />

Numero record di apprendisti nel più grande<br />

stabilimento Doppelmayr a Wolfurt e molti<br />

volti nuovi in tutto il gruppo<br />

Apprendisti Doppelmayr a Wolfurt<br />

Apprendisti in Garaventa<br />

Non era mai successo prima nei 130 anni<br />

di storia dell‘azienda: ben 48 apprendisti<br />

hanno iniziato la loro formazione presso<br />

Doppelmayr a Wolfurt e ora fanno parte<br />

del team del più grande sito produttivo<br />

del Gruppo. “L‘ulteriore sviluppo è un<br />

tema centrale per noi. Non solo per i<br />

nostri prodotti, ma anche come azienda”,<br />

calcola Gerhard Gassner, amministratore<br />

delegato di Doppelmayr. “Per questo<br />

motivo investiamo continuamente nel<br />

nostro programma di formazione per<br />

apprendisti, in modo che i nostri apprendisti<br />

abbiano le migliori condizioni per<br />

una formazione eccellente. Siamo molto<br />

orgogliosi che questo impegno stia<br />

dando i suoi frutti e che così tanti giovani<br />

abbiano deciso per Doppelmayr”.<br />

Per conoscersi meglio, gli apprendisti e<br />

i loro istruttori hanno trascorso diverse<br />

giornate di familiarizzazione sull‘Hochjoch<br />

e sul Golm, tra cui una colazione in<br />

montagna, un giro in “gravity cart” e un<br />

parco scivoli nella foresta. Anche i<br />

genitori sono stati invitati il primo giorno<br />

e hanno ricevuto preziose informazioni<br />

sul percorso di formazione dei loro figli<br />

presso Doppelmayr.<br />

Specialisti altamente qualificati<br />

per compiti impegnativi<br />

Ma non è tutto. Un totale di 13 nuovi<br />

assunti ha avviato il proprio apprendistato<br />

presso i siti Garaventa di Goldau e<br />

Uetendorf. “L‘industria delle funivie si sta<br />

sviluppando rapidamente e offre quindi<br />

prospettive interessanti per i giovani<br />

talenti”, sottolinea l‘amministratore<br />

delegato di Garaventa Arno Inauen.<br />

L‘azienda si affida a specialisti altamente<br />

qualificati per realizzare i suoi impegnativi<br />

progetti e continua a investire pesantemente<br />

nello sviluppo degli esperti del<br />

futuro. Dall‘inizio di settembre ci sono<br />

anche due nuovi volti in Gassner Stahlbau<br />

e un nuovo apprendista ha iniziato a<br />

lavorare in Carvatech. Otto apprendisti<br />

stanno attualmente completando la loro<br />

formazione presso Frey Stans, con due<br />

nuovi arrivi nel 2<strong>02</strong>4. Il team CWA è ora<br />

supportato da un ingegnere di impianti e<br />

apparecchiature, da uno specialista di<br />

logistica e, per la prima volta quest‘anno,<br />

da un informatico. Buone notizie anche<br />

dall‘Italia e dagli Stati Uniti: da ottobre<br />

Doppelmayr Italia ha nove apprendisti<br />

interni, un numero mai raggiunto prima.<br />

E negli Stati Uniti ci sono apprendisti per<br />

la prima volta, ma di questo parleremo<br />

nel prossimo numero di <strong>UP</strong>.<br />

18


Doppelmayr Inside<br />

LTW<br />

City<br />

Che si tratti di una mela del supermercato,<br />

di una T-shirt del negozio online o di un<br />

farmaco della farmacia, nel nostro mondo<br />

è del tutto normale che gli articoli di uso<br />

quotidiano siano sempre disponibili. Ciò è<br />

reso possibile da sofisticati processi in<br />

background che di solito rimangono<br />

nascosti al consumatore finale.<br />

In qualità di fornitore di servizi completi<br />

per l‘intralogistica, LTW è una componente<br />

essenziale di una catena logistica funzionante.<br />

Gli esperti di soluzioni intralogistiche<br />

con flussi di merci altamente automatizzati<br />

movimentano ogni giorno prodotti<br />

di ogni tipo. Con LTW City, illustrano le<br />

complesse interrelazioni dei sistemi logistici<br />

e dimostrano che un flusso di materiali<br />

efficiente ha un impatto significativo e<br />

positivo su tutte le nostre vite. Perché il<br />

modo in cui muoviamo persone e merci in<br />

modo intelligente ha un rullo decisivo oggi<br />

e in un futuro collegato in rete.<br />

Informazioni<br />

Magazzino a scaffalature<br />

alte per container fino a<br />

18 tonnellate di carico utile<br />

Soluzioni personalizzate,<br />

dallo stoccaggio dei pallet ai<br />

magazzini a grande altezza<br />

per le imbarcazioni<br />

Flusso multimodale di merci<br />

per soluzioni intelligenti nel<br />

centro della città<br />

Competenze integrate:<br />

connessione tra trasporto<br />

merci e passeggeri<br />

Soluzioni perfettamente<br />

personalizzate nel<br />

settore alimentare<br />

Processi logistici<br />

ottimizzati per l‘industria<br />

automobilistica<br />

Anni di esperienza nel<br />

settore del surgelamento a<br />

temperature fino a - 28°C<br />

Massima disponibilità<br />

dell‘impianto per<br />

prodotti farmaceutici<br />

e medicinali<br />

Un servizio completo<br />

per soluzioni semplici<br />

per processi complessi<br />

Prestazioni elevate<br />

per i sistemi per<br />

impieghi gravosi<br />

19


I primi impianti speciali<br />

con azionamento<br />

Connect<br />

La funivia Sörenberg–Brienzer Rothorn, in Svizzera, è il<br />

primo impianto del suo genere al mondo ad essere<br />

dotato di Connect, il moderno sistema di controllo<br />

funiviario del gruppo Doppelmayr.<br />

I vantaggi<br />

• Chiarezza del design<br />

• Navigazione intuitiva<br />

• Messaggi di errore, avvertenze e<br />

informazioni sempre visibili<br />

• Favorisce l‘identificazione della<br />

causa principale e suggerisce<br />

soluzioni ai problemi<br />

• Registrazione dei dati per analisi e<br />

ottimizzazioni<br />

20


Progetti<br />

Stazione a valle della<br />

funivia Sörenberg–<br />

Brienzer Rothorn<br />

L‘innovativo sistema di azionamento<br />

Connect con navigazione intuitiva era<br />

finora disponibile solo per gli impianti funiviari<br />

a moto unidirezionale Doppelmayr.<br />

Frey Stans della Svizzera centrale, il centro<br />

di competenza per i sistemi di comando<br />

per gli impianti a fune speciali del gruppo<br />

Doppelmayr, ha ora sviluppato Connect<br />

anche per gli impianti speciali, vale a<br />

dire le funivie e le funicolari a va e vieni.<br />

L‘ultima generazione di sistemi di comando<br />

viene utilizzata per la prima volta sulla<br />

funivia Sörenberg-Brienzer Rothorn, vicino<br />

a Lucerna. Connect: il sistema di controllo<br />

delle funivie è caratterizzato da un concetto<br />

operativo standardizzato per tutti i tipi<br />

di funivia. Connect consente il controllo e<br />

il monitoraggio centralizzato dell‘impianto<br />

funiviario da un posto di comando selezionabile<br />

(stazione o veicolo).<br />

Il sistema è dotato di telecamere nell‘area<br />

della banchina di imbarco/sbarco e nei veicoli<br />

e di sistemi di interfono. Ciò consente<br />

un esercizio senza vetturino.<br />

Nuova funivia per la montagna<br />

più alta del Cantone di Lucerna<br />

Ma queste non sono tutte le innovazioni<br />

della funivia Sörenberg–Brienzer Rothorn.<br />

Nell‘ambito della modernizzazione, Garaventa<br />

ha anche reso l‘esperienza di viaggio<br />

più veloce ed efficiente. Dal 1971 una<br />

funivia a va e vieni collega Sörenberg con<br />

la montagna escursionistica più alta del<br />

Cantone di Lucerna, il Brienzer Rothorn.<br />

Dopo oltre 50 anni di funzionamento, era<br />

giunto il momento di un ammodernamento<br />

completo. Oltre all‘azionamento, sono<br />

stati sostituiti anche il sistema di controllo,<br />

i sostegni, le funi e le cabine. L‘allineamento<br />

dell‘ asse e le posizioni dei sostegni<br />

sono rimasti invariati. L‘infrastruttura della<br />

stazione è stata rimodellata architettonicamente<br />

per soddisfare i requisiti odierni<br />

in termini di esercizio e di flussi di ospiti.<br />

Inoltre, in linea con il concetto di retrofit,<br />

alcuni gruppi costruttivi come le carelliere,<br />

i contrappesi e le guide delle cabine<br />

sono stati ripresi dalla struttura originale<br />

e integrati nella nuova infrastruttura. Le<br />

nuove cabine CWA consentono un esercizio<br />

efficiente grazie alle porte scorrevoli a<br />

due ante su entrambi i lati. Questo riduce<br />

notevolmente i tempi di salita e discesa.<br />

• Concetto operativo standardizzato<br />

per tutti i tipi di impianti a fune, sia<br />

sul pulpito di comando che dal<br />

veicolo<br />

• Applicazione mobile con tablet per<br />

gli interventi di manutenzione<br />

• Visualizzazione del funzionamento<br />

dell‘argano di recupero con il<br />

concetto Connect<br />

• Concetto di esclusione con fino a<br />

180 punti disattivabili<br />

• Terminologia, diagrammi e documentazione<br />

standardizzati<br />

• Stessi pezzi di ricambio per<br />

Connect in tutti i sistemi funiviari<br />

• Elevata disponibilità di scorte<br />

all‘interno del gruppo Doppelmayr,<br />

che garantisce un‘ottima disponibilità<br />

di pezzi di ricambio con tempi di<br />

consegna brevi.<br />

Per ulteriori informazioni sul<br />

sistema di azionamento Connect,<br />

vedere pagina 6 e seguenti.<br />

21


Progetti<br />

4-CLF Skyline Luge Kuala Lumpur<br />

Kuang, Selangor (MYS)<br />

Skyline Luge Kuala Lumpur Sdn Bhd<br />

Lo Skyline Luge<br />

entusiasma Kuala Lumpur<br />

Una seggiovia a quadriposto Doppelmayr porta a<br />

un‘esperienza di karting emozionante.<br />

Il parco “Skyline Luge” è diventato di<br />

recente l‘attività ricreativa per eccellenza<br />

nei dintorni di Kuala Lumpur, la capitale<br />

della Malesia. Questa esperienza di<br />

discesa in slitta ad alta velocità non si<br />

trova in nessun altro luogo del Paese.<br />

Skyline Luge è stato creato in Nuova<br />

Zelanda nel 1985 e ora si trova in altri<br />

quattro Paesi: Canada, Singapore, Corea<br />

del Sud e ora anche in Malesia. Il parco<br />

promette azione su uno speciale attrezzo<br />

sportivo, una sorta di incrocio tra un kart e<br />

uno slittino estivo. Ogni pilota può stabilire<br />

individualmente la velocità che vuole<br />

raggiungere. Per raggiungere la partenza<br />

delle piste, i visitatori viaggiano comodamente<br />

su una seggiovia Doppelmayr.<br />

L‘impianto, lungo circa 140 metri, copre un<br />

dislivello di quasi 40 metri e durante la<br />

corsa offre una fantastica vista sulle piste e<br />

sull‘area circostante.<br />

Salita rilassata, discesa veloce<br />

Proprio come per lo slittino, gli ospiti<br />

sfrecciano su kart a tre ruote su lunghi<br />

rettilinei e curve strette. Con i suoi<br />

52 metri, il tunnel per slittini più lungo del<br />

mondo del mondo fa parte del sistema di<br />

tunnel per slittini lungo 160 metri dello<br />

Skyline Luge Park di Kuala Lumpur. In<br />

totale ci sono quattro linee diverse da<br />

esplorare su 1,6 chilometri, che vanno dal<br />

piacere alla scarica di adrenalina. Fortunatamente,<br />

una volta raggiunto il traguardo,<br />

non dovrete preoccuparvi della salita. Sia i<br />

piloti che i kart possono rilassarsi sulla<br />

seggiovia che li riporta all‘avventura<br />

successiva. Un‘attrazione speciale sono le<br />

corse notturne, quando il parco è immerso<br />

in una varietà di luci colorate.<br />

138 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

38 m<br />

Dislivello<br />

1.787 p/h<br />

Portata<br />

1,1 m/s<br />

Velocità<br />

22


6-CLD-B Söderåsen Express<br />

Lindvallen (SWE)<br />

SkiStar Sälen<br />

Progetti<br />

Più comfort in<br />

montagna<br />

La nuova seggiovia a 6 posti aumenta<br />

la capacità di trasporto a Lindvallen e<br />

contribuisce alla sostenibilità.<br />

1.490 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

293 m<br />

Dislivello<br />

2.400 p/h<br />

Portata<br />

6,0 m/s<br />

Velocità<br />

Da quest‘anno la Söderåsen Express offre più<br />

comfort a Lindvallen, in Svezia. Dotata di riscaldamento<br />

sedili e carenatura, la nuova seggiovia a<br />

6 posti della generazione D-Line porta gli ospiti in<br />

montagna in modo ancora più veloce e confortevole.<br />

Un altro punto a favore è il nuovo percorso: la<br />

stazione a valle è ora più facile da raggiungere per gli<br />

appassionati di sport invernali in arrivo e la stazione a<br />

monte è stata posizionata al riparo dal vento.<br />

Il percorso per raggiungere il divertimento in pista è<br />

quindi significativamente più breve. L‘aumento della<br />

capacità di trasporto di 2.400 persone all‘ora<br />

contribuisce a un rapido avvio della giornata sciistica<br />

e a tempi di attesa più brevi.<br />

Un importante contributo alla sostenibilità<br />

Con la nuova seggiovia, il più grande operatore di<br />

stazioni sciistiche della Scandinavia, SkiStar AB,<br />

soddisfa il proprio obiettivo di aumentare la soddisfazione<br />

degli ospiti, dato che le vacanze in montagna a<br />

Lindvallen sono molto popolari. Allo stesso tempo,<br />

anche la questione della sostenibilità sta diventando<br />

sempre più importante. SkiStar ha optato per il<br />

Doppelmayr Direct Drive (DDD) a due anelli, efficiente<br />

dal punto di vista energetico e privo di riduttore.<br />

“Aiutare i nostri ospiti a viaggiare in modo più<br />

sostenibile verso i nostri comprensori sciistici è una<br />

parte importante della nostra strategia di sostenibilità.<br />

Con il concetto di azionamento DDD, l‘impianto si<br />

adatta perfettamente al nostro obiettivo di dimezzare<br />

l‘impatto sul clima entro il 2030”, sottolinea Fanny<br />

Sjödin, Chief Sustainability Officer di SkiStar.<br />

23


«L‘industria è alla ricerca<br />

di soluzioni sostenibili»<br />

Manuel Lutz è direttore generale dell‘associazione<br />

Vitalpin dal maggio 2<strong>02</strong>4. In questa intervista parla<br />

degli obiettivi dell‘associazione e della sua visione<br />

dell‘interazione tra turismo e sostenibilità.<br />

24


Intervista<br />

Che cos‘è esattamente Vitalpin<br />

e quali obiettivi persegue<br />

l‘organizzazione?<br />

Poiché in alcuni casi le opinioni sul turismo<br />

sono diventate negative, Vitalpin è<br />

stata fondata per fungere da ponte tra il<br />

turismo, le ONG e la popolazione.<br />

L‘organizzazione è senza scopo di lucro,<br />

apolitica, attiva a livello internazionale e si<br />

considera un servizio editoriale e una fabbrica<br />

di comunicazione. Vitalpin riunisce<br />

un milione di persone e aziende delle Alpi<br />

che vivono di e con il turismo e dipendono<br />

da un‘industria turistica funzionante.<br />

Vogliamo raggiungere la popolazione<br />

attraverso i social media, la nostra serie di<br />

podcast “Be/r\gegnungen” e i media con<br />

articoli concreti. Per questi ultimi, siamo<br />

anche un centro servizi in grado di fornire<br />

informazioni tra i vari Paesi e settori.<br />

Manuel Lutz<br />

Manuel Lutz si è laureato in<br />

Economia internazionale<br />

all‘Università di Innsbruck e si<br />

è specializzato in marketing e<br />

management internazionale<br />

all‘Università di Siena. Dopo<br />

uno stage all‘estero a Milano,<br />

Lutz ha lavorato come redattore<br />

fisso presso il quotidiano<br />

Tiroler Tageszeitung dal 2019.<br />

Il 33enne è direttore generale<br />

dell‘associazione Vitalpin dal<br />

maggio 2<strong>02</strong>4.<br />

Secondo lei, come è cambiato il<br />

turismo nella regione alpina negli<br />

ultimi 20 anni?<br />

Come in molti altri settori, il cambiamento<br />

climatico ha fortemente influenzato e<br />

modificato il turismo nella regione alpina<br />

negli ultimi decenni. Soprattutto a bassa<br />

quota, spesso ci si chiede se le stazioni<br />

sciistiche saranno in grado di sopravvivere<br />

in futuro. Finora il settore ha affrontato<br />

tutte queste sfide in modo eccellente ed<br />

è sempre alla ricerca di nuove soluzioni<br />

e concetti sostenibili. È straordinario il<br />

modo in cui le persone nella regione alpina<br />

si uniscono. Se guardiamo al settore<br />

delle funivie in particolare, è esemplare<br />

che sia riuscito a risparmiare il 20% di<br />

energia negli ultimi dieci anni. Anche il<br />

fatto che, grazie a sistemi di innevamento<br />

all‘avanguardia, si possa garantire una<br />

perfetta operatività sciistica sull‘80%<br />

dell‘intero comprensorio austriaco di piste<br />

fino alla fine della stagione è estremamente<br />

importante e dà sicurezza.<br />

Migliori, più veloci, più confortevoli:<br />

le aspettative degli ospiti nei<br />

confronti delle infrastrutture<br />

turistiche sono in costante<br />

aumento. Come si può collegare<br />

questo aspetto con la richiesta di<br />

una maggiore sostenibilità?<br />

L‘efficienza non è importante solo per gli<br />

ospiti, ma anche nella nostra vita quotidiana.<br />

In tutto il mondo. E agire in modo<br />

efficiente è spesso molto più sostenibile.<br />

Una nuova funivia può essere progettata<br />

in modo ottimale per soddisfare i requisiti<br />

richiesti e quindi portare più ospiti in vetta<br />

più velocemente. Un impianto fotovoltaico<br />

aggiuntivo integrato nel tetto della<br />

stazione, ad esempio, produce energia<br />

rinnovabile e può coprire la maggior parte<br />

del fabbisogno energetico dell‘impianto:<br />

una situazione vantaggiosa per tutti.<br />

Per esempio, l‘ulteriore sviluppo e la<br />

sostenibilità possono essere combinati<br />

molto bene.<br />

In che misura ritiene che gli<br />

ospiti, e in che misura le aziende<br />

e i fornitori, abbiano il dovere di<br />

garantire che il turismo sostenibile<br />

possa funzionare?<br />

Gli ospiti dei Paesi limitrofi che scelgono<br />

una vacanza nelle Alpi e quindi un viaggio<br />

breve piuttosto che un viaggio lungo alle<br />

Maldive, ad esempio, hanno già fatto il<br />

primo passo verso un turismo sostenibile.<br />

Offrire prodotti locali con percorsi di trasporto<br />

brevi nelle regioni e puntare sulle<br />

energie rinnovabili sono le misure giuste<br />

da adottare per i professionisti del turismo.<br />

È chiaro che il turismo sostenibile<br />

può funzionare solo se questo è l‘obiettivo<br />

di tutti i soggetti coinvolti.<br />

Quali sono secondo la sua<br />

persona le maggiori sfide che il<br />

turismo alpino dovrà affrontare<br />

nei prossimi anni?<br />

Molto deve cambiare e cambierà,<br />

soprattutto in termini di mobilità. Gli<br />

spostamenti con i mezzi pubblici devono<br />

migliorare. Il problema principale è di<br />

solito l‘ultimo miglio. Sempre più regioni<br />

si affidano quindi a servizi di pick-up per<br />

rendere il viaggio più attraente e garantire<br />

un viaggio confortevole. Grazie al turismo,<br />

esiste una rete di trasporti locali ben<br />

sviluppata. Per citare un esempio, vale la<br />

pena di dare un‘occhiata al confine con<br />

l‘Alto Adige. Al momento del check-in, gli<br />

ospiti ricevono il nuovo Südtirol Guest<br />

Pass generato sul loro smartphone e<br />

possono utilizzare tutti i mezzi di trasporto<br />

pubblico dell‘Alto Adige per tutta la<br />

durata del loro soggiorno. Questi concetti<br />

sono il giusto incentivo e il punto di partenza<br />

per un turismo sostenibile. Inoltre,<br />

le attività ecologiche nella destinazione<br />

di vacanza dovrebbero avere la priorità:<br />

la funivia in estate per una bella escursione<br />

circolare o la scalata di una parete<br />

rocciosa e il carving sulle piste segnalate<br />

in inverno devono essere al centro<br />

dell‘attenzione. Questo contribuisce a un<br />

turismo dolce nelle Alpi.<br />

Per conoscere le sfide che Manuel<br />

Lutz vede per il turismo e i vantaggi<br />

della piattaforma di conoscenza<br />

“VitalpInsights”, è possibile leggere<br />

l‘intervista completa online.<br />

25


8-MGD Zwölferhorn<br />

St. Gilgen am Wolfgangsee (AUT)<br />

Zwölferhorn-Seilbahn GmbH<br />

655 p/h<br />

Portata<br />

8<br />

Piloni<br />

2.747 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

909 m<br />

Dislivello<br />

5 m/s<br />

Velocità<br />

Con l‘energia solare<br />

allo Zwölferhorn<br />

La funivia energeticamente autonoma sale sulla<br />

montagna locale di St. Gilgen, sul Lago di Wolfgang.<br />

26


Sostenibilità<br />

“Con questo progetto abbiamo raggiunto<br />

una prima mondiale: per la prima volta,<br />

una funivia funziona in montagna in modo<br />

energetico-autonomo”, afferma con<br />

orgoglio l‘amministratore delegato dello<br />

Zwölferhorn Arthur Moser. La cabinovia<br />

D-Line a 8 posti porta gli ospiti sullo<br />

Zwölferhorn vicino a St. Gilgen, sopra il<br />

lago Wolfgang. La cabinovia risplende in<br />

un nuovo splendore dal 2<strong>02</strong>0 e dall‘estate<br />

2<strong>02</strong>4 è esercita con elettricità verde, per<br />

la precisione fotovoltaica. Oltre agli<br />

impianti sul tetto della stazione a valle,<br />

ciò è reso possibile dalla costruzione di<br />

un impianto fotovoltaico sul versante<br />

meridionale della stazione a monte e<br />

dall‘installazione di un sistema di accumulo<br />

a batterie. Con l‘impressionante<br />

potenza di 879 kWp dell‘impianto<br />

fotovoltaico, oltre il 90% del fabbisogno<br />

energetico annuale della funivia può<br />

essere coperto dall‘energia solare.<br />

Da aprile a settembre, la funivia può<br />

essere azionata al 100% in modo autonomo,<br />

anche grazie al sistema di accumulo<br />

a batterie installato, con un volume di<br />

accumulo pari a circa un terzo dell‘elettricità<br />

prodotta. L‘energia in eccesso viene<br />

immagazzinata nella batteria e va a<br />

beneficio del comune di St. Gilgen.<br />

L‘impianto è entrato in esercizio di prova il<br />

21 giugno 2<strong>02</strong>4. Gli esercenti sono rimasti<br />

soddisfatti dei dati iniziali, che hanno<br />

superato le aspettative.<br />

Una prova di turismo sostenibile<br />

“È un mio personale indicatore che lo<br />

sviluppo sostenibile nel turismo può<br />

funzionare, e ci siamo riusciti molto bene<br />

sullo Zwölferhorn”, afferma il socio<br />

amministratore di Dkfm. Mario Stedile-<br />

Foradori, esprimendo la sua completa<br />

soddisfazione. “Passando alle energie<br />

rinnovabili, l‘impianto fotovoltaico sullo<br />

Zwölferhorn farà risparmiare quasi<br />

190 tonnellate di CO 2<br />

all‘anno, che<br />

corrispondono a circa 3.500 nuovi alberi<br />

piantati all‘anno”.<br />

Mario Stedile-Foradori, socio<br />

amministratore, e Arthur Moser,<br />

amministratore delegato di Zwölferhorn,<br />

alla presentazione del progetto a St. Gilgen.<br />

Al video<br />

L’impianto<br />

fotovoltaico<br />

879 kWp<br />

Potenza installata<br />

766 kW<br />

Potenza max. continua<br />

2.044<br />

Moduli<br />

211 t<br />

di emissioni CO 2<br />

risparmiate<br />

27


38-ATW Pico del Teide<br />

Tenerife (ESP)<br />

Teleférico del Pico de Teide SA<br />

Nuove vie sul vulcano<br />

più alto della Spagna<br />

L‘energia solare rende il viaggio sul<br />

Pico del Teide un‘esperienza ecologica.<br />

~ 330 p/h<br />

Portata<br />

2.500 m 4<br />

Lunghezza inclinata Piloni<br />

3.555 m<br />

Quota staz. monte<br />

1.200 m<br />

Dislivello<br />

8 m/s<br />

Velocità<br />

28


Sostenibilità<br />

La funivia a va e vieni del Pico del Teide<br />

genera energia a zero emissioni di CO 2<br />

con impianti fotovoltaici sui tetti di<br />

tutti gli edifici. Il sistema di accumulo<br />

energetico è l‘ESFOR.<br />

Con i suoi 3.715 metri, il vulcano Pico del<br />

Teide, sull‘isola canaria di Tenerife, è la<br />

montagna più alta della Spagna. Da oltre<br />

50 anni, la sua cima è accessibile grazie a<br />

una funivia a va e vieni della Garaventa. Fin<br />

dall‘inizio, i generatori diesel hanno fornito<br />

l‘energia necessaria per coprire i 1.200<br />

metri di dislivello tra la stazione a valle e<br />

quella a monte. All‘epoca non era possibile<br />

posare una linea elettrica a media o alta<br />

tensione attraverso il parco nazionale, che<br />

può essere descritto come un‘isola in mezzo<br />

a un‘isola a causa della sua posizione<br />

alpina e remota. Una situazione non ideale<br />

per l‘area naturale, che nel 2007 è stata<br />

dichiarata Patrimonio dell‘Umanità dall‘U-<br />

NESCO per la sua vegetazione variegata<br />

e la fauna selvatica, oltre che per le sue<br />

caratteristiche geologiche e paesaggistiche.<br />

Con la conversione è stata finalmente<br />

raggiunta una pietra miliare.<br />

Impianto fotovoltaico al posto<br />

del motore diesel<br />

525 moduli fotovoltaici sui tetti degli<br />

edifici della funivia forniscono l‘energia<br />

necessaria all‘esercente dall‘estate 2<strong>02</strong>4.<br />

Tuttavia, il percorso verso questo obiettivo<br />

è stato caratterizzato da numerose sfide. Il<br />

consumo energetico della funivia varia notevolmente<br />

a seconda della campata in cui<br />

si trova la cabina: si va da picchi di oltre<br />

300 kW a valori praticamente nulli. Oltre<br />

alla posizione in alta montagna, queste<br />

fluttuazioni hanno rappresentato la sfida<br />

più grande. Poiché il collegamento alla<br />

rete elettrica dell‘isola non era possibile,<br />

gli esperti hanno sviluppato una microgrid<br />

intelligente in grado di soddisfare la domanda<br />

in modo affidabile ed efficace.<br />

L‘ESFOR cambia le carte in tavola<br />

Il sistema ESFOR (Energy Storage System<br />

For Ropeways) sviluppato da Frey Stans<br />

svolge un ruolo chiave nella microgrid<br />

intelligente. Questa tecnologia utilizza<br />

batterie a base di ossido di titanio e litio,<br />

in grado di sopportare cariche e scariche<br />

rapide senza compromettere la loro<br />

durata di vita. L‘ESFOR assume il controllo<br />

della domanda di energia e permette<br />

così al resto della microgrid di non dover<br />

assorbire i disturbi causati dalla funivia.<br />

Un generatore diesel viene ora mantenuto<br />

solo per garantire l‘alimentazione elettrica<br />

durante gli interventi di manutenzione e<br />

in caso di emergenza. Questo passaggio<br />

all‘uso dell‘energia solare in un sistema<br />

isolato ha reso la funivia del Teide un pioniere<br />

nell‘area della gestione energetica. Il<br />

progetto mostra inoltre come le moderne<br />

tecnologie possano contribuire a preservare<br />

l‘ambiente e diventare una fonte di<br />

ispirazione per progetti futuri.<br />

29


30<br />

La funivia è la<br />

soluzione migliore


Sostenibilità<br />

Nella sua analisi della sostenibilità, l‘Università di<br />

Scienze Applicate di Darmstadt si è concentrata su tre<br />

diversi aspetti che sono molto importanti nella progettazione<br />

dei trasporti e nell‘esperienza della mobilità:<br />

sociale, economico ed ecologico.<br />

L‘Università di Scienze Applicate di<br />

Darmstadt ha analizzato la sostenibilità<br />

della cabinovia all‘Esposizione Federale<br />

dei Giardini di Mannheim.<br />

Alla sintesi dello studio.<br />

Se siete interessati all‘intero<br />

studio, contattate<br />

mobility@doppelmayr.com.<br />

I risultati sono chiari: rispetto a ipotetiche<br />

alternative di autobus diesel ed elettrici<br />

per il trasporto dei visitatori dell‘Esposizione<br />

Federale dei Giardini di Mannheim<br />

del 2<strong>02</strong>3, la funivia è risultata la soluzione<br />

più sostenibile. Questo è il risultato di uno<br />

studio dell‘Università di Scienze Applicate<br />

di Darmstadt. La funivia non solo è<br />

diventata un‘attrazione per i visitatori<br />

della BUGA, ma è anche un esempio di<br />

come la funivia possa contribuire alla<br />

mobilità urbana sostenibile. La funivia,<br />

alimentata da elettricità verde, ha collegato<br />

i quartieri fieristici Spinelli e Luisenpark<br />

di Mannheim, distanti circa due chilometri<br />

l‘uno dall‘altro. La cabinovia ad<br />

ammorsamento automatico della<br />

generazione D-Line con 64 cabine<br />

OMEGA V prive di barriere architettoniche,<br />

ciascuna con spazio per dieci<br />

persone, ha trasportato un totale di circa<br />

tre milioni di ospiti in 178 giorni.<br />

Ecologica, economica, sociale<br />

Il collegamento su un livello di trasporto<br />

indipendente e gratuito ha permesso di<br />

superare senza sforzo il ffiume Neckar e<br />

vari ostacoli. Nell‘analisi della sostenibilità,<br />

i ricercatori dell‘Università di Scienze<br />

Applicate di Darmstadt si sono concentrati<br />

su tre diversi aspetti: sociale,<br />

economico ed ecologico. La funivia ha<br />

ottenuto un punteggio elevato in tutte e<br />

tre le categorie. La conclusione: la funivia<br />

di Mannheim si è dimostrata un mezzo di<br />

trasporto socialmente attraente, rapidamente<br />

realizzabile, economico e rispettoso<br />

dell‘ambiente.<br />

31


Progetti<br />

80-ATW Kurzras–Grawand<br />

Val Senales, Alto Adige (<strong>IT</strong>A)<br />

Funivie Ghiacciai Val Senales SpA<br />

Affascinante ricostruzione<br />

in Val Senales<br />

Una funivia per il ghiacciaio con alcune caratteristiche speciali.<br />

2.141 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

1.181 m<br />

Dislivello<br />

10 m/s<br />

Velocità<br />

800 p/h<br />

Portata<br />

La nuova funivia a va e vieni da Kurzras in<br />

Val Senales (Alto Adige) al ghiacciaio a<br />

oltre 3.200 metri di quota risplende di un<br />

rosso acceso. Ricorda l‘impianto precedente,<br />

costruito nel 1975 sotto la pionieristica<br />

direzione di Leo Gurschler. “Dopo<br />

quasi 50 anni, la normativa richiedeva<br />

una revisione generale. Tra le altre cose,<br />

sarebbe stato necessario sostituire le funi<br />

portanti e tutti gli elementi rotanti. Solo la<br />

revisione sarebbe costata più di quattro<br />

milioni di euro e alla fine la funivia<br />

sarebbe rimasta comunque obsoleta.<br />

Per questo motivo abbiamo deciso di<br />

costruire una funivia completamente<br />

nuova”, spiega Stefan Hütter, responsabile<br />

marketing e pubbliche relazioni di Alpin<br />

Arena Schnals.<br />

Cabine completamente vetrate<br />

con pavimenti riscaldati<br />

Con una lunghezza totale di circa<br />

2.150 metri, la funivia copre un dislivello<br />

di circa 1.180 metri in circa sei minuti.<br />

“Una delle sfide più grandi è stata il<br />

montaggio della nuova funivia in una<br />

struttura esistente”, dice Hannes Pircher,<br />

Project Manager per la tecnologia<br />

funiviaria di Doppelmayr Italia Srl. Le<br />

nuove cabine del produttore Carvatech<br />

conquistano l‘attenzione: sono completamente<br />

vetrate e dotate di pavimenti<br />

riscaldati per evitare la formazione di<br />

ghiaccio.<br />

La superficie utile più ampia del 30% offre<br />

maggiore comfort, pur mantenendo la<br />

stessa portata di 800 persone all‘ora. Con<br />

la magnifica vista che si gode durante la<br />

salita a 3.212 metri, la nuova funivia è una<br />

delle funivie più affascinanti delle Alpi.<br />

Anche la tutela dell‘ambiente ha avuto un<br />

ruolo importante nella progettazione.<br />

Ad esempio, sono state adottate diverse<br />

soluzioni per ridurre al minimo le vibrazioni<br />

e il rumore lungo la linea e nelle<br />

stazioni, nonché per il recupero dell‘energia<br />

durante la discesa.<br />

32


Pendelbahn Grimentz-Tsirouc/Sorebois<br />

Val d‘Anniviers, Wallis (CHE)<br />

Remontées Mécaniques de Grimentz-Zinal SA<br />

Progetti<br />

Vista spettacolare<br />

sulla natura alpina<br />

Da quest‘estate una cabina di vetro attira<br />

gli ospiti della Val d‘Anniviers.<br />

60<br />

Persone per cabina<br />

7 m/s<br />

Velocità<br />

120 p/h<br />

Portata<br />

Una sensazione di libertà con un tocco di<br />

adrenalina: con la nuova cabina “Alpine<br />

Top”, le Funivie Grimentz-Zinal hanno<br />

creato una nuova attrazione estiva dalla<br />

funivia esistente in collaborazione con<br />

Garaventa e CWA. La cabina in vetro,<br />

unica nel suo genere, con un pavimento<br />

trasparente e due balconi panoramici<br />

vetrati, offre agli ospiti una straordinaria<br />

sensazione di leggerezza durante il<br />

viaggio verso l‘Espace Weisshorn.<br />

La vista a 360° permette agli ospiti di<br />

immergersi nella natura alpina della Val<br />

d‘Anniviers a oltre 2.500 metri di altitudine.<br />

Il percorso visibile sotto i piedi<br />

aggiunge un tocco di adrenalina a questa<br />

spettacolare avventura. Con una velocità<br />

di 7 m al secondo, la cabina panoramica<br />

progettata con precisione può trasportare<br />

fino a 800 passeggeri al giorno tra<br />

Grimentz (1.600 m) e l‘Espace Weisshorn<br />

(2.700 m) durante i mesi estivi.<br />

Al video<br />

La nuova cabina di vetro<br />

della CWA offre una vista<br />

a 360° sul paesaggio del<br />

Weisshorn.<br />

33


Progetti<br />

60-FUL Lugano–San Salvatore<br />

Lugano-Paradiso (CHE)<br />

Funicolare Monte San Salvatore SA,<br />

Lugano-Paradiso<br />

Una funicolare<br />

centenaria in un<br />

nuovo splendore<br />

Garaventa ha modernizzato la linea del<br />

famoso Monte San Salvatore a Lugano.<br />

1.629 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

601 m<br />

Dislivello<br />

3,5 m/s<br />

Velocità<br />

240 p/h<br />

Portata<br />

Il Monte San Salvatore, il cosiddetto “Pan<br />

di Zucchero della Svizzera”, a Lugano, ha<br />

un nuovo colpo d‘occhio. Dal marzo 2<strong>02</strong>4,<br />

nuovi veicoli percorrono i 600 metri che<br />

portano alla vetta. La funicolare a binario<br />

unico ha una lunga tradizione. È stata<br />

esercitata nel marzo del 1890 ed è molto<br />

apprezzata dai visitatori. Ogni anno, circa<br />

220.000 visitatori utilizzano la ferrovia<br />

per salire sulla montagna.<br />

Un layout dei binari unico<br />

Le caratteristiche tecniche della linea<br />

sono piuttosto insolite. È divisa in due<br />

sezioni di uguale lunghezza, su ognuna<br />

delle quali viaggia un solo veicolo.<br />

L‘argano, che muove i veicoli in direzione<br />

opposta, è installato nella stazione<br />

intermedia di Pazzallo. Mentre il tratto<br />

inferiore da Paradiso alla montagna è<br />

rettilineo, il tronco superiore è leggermente<br />

a S e la pendenza in questo tratto<br />

è significativa. La pendenza di questo<br />

tratto è più elevata, pari al 61%. I due<br />

nuovi veicoli, prodotti dalla CWA in<br />

Svizzera, sono stati appositamente<br />

adattati alle diverse pendenze dei binari e<br />

offrono una vista panoramica mozzafiato.<br />

Oltre al rinnovo completo dei due veicoli,<br />

l‘ammodernamento completo ha riguardato<br />

anche la tecnologia di controllo,<br />

compresi un nuovo motore e l‘idraulica<br />

dei freni, e in questa occasione è stata<br />

sostituita anche la fune traente.<br />

Gli ospiti potranno così godere di<br />

un‘esperienza unica in funivia per molti<br />

decenni a venire.<br />

34


8-ATW Graseckbahn<br />

Garmisch-Partenkirchen (DEU)<br />

Graseckbahn GmbH & Co. KG<br />

Progetti<br />

Usare una funivia<br />

come un ascensore<br />

La nuova Graseckbahn sostituisce la precedente,<br />

vecchia di oltre 70 anni, ed ha in serbo una<br />

caratteristica speciale.<br />

467 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

La modernità incontra la nostalgia: era<br />

giunto il momento per la Graseckbahn<br />

vicino a Garmisch-Partenkirchen, che ha<br />

più di 70 anni. Non c‘erano quasi più pezzi<br />

di ricambio e i costi di manutenzione<br />

stavano diventando troppo alti. Così una<br />

delle più antiche funivie a va e vieni del<br />

mondo ha compiuto il suo ultimo viaggio<br />

lo scorso Capodanno. Doppelmayr e<br />

Inauen-Schätti hanno aperto un nuovo<br />

capitolo per la Graseckbahn il 1° gennaio<br />

2<strong>02</strong>4 con una ricostruzione completa. Ma<br />

una cosa dovrebbe rimanere invariata: in<br />

futuro, gli ospiti di alberghi, cliniche ed<br />

escursioni del villaggio potranno ancora<br />

raggiungere l‘hotel “Das Graseck” con<br />

una caratteristica speciale.<br />

L‘unica funivia di questo tipo<br />

Il punto forte: funziona come un ascensore,<br />

i passeggeri possono raggiungere la<br />

loro destinazione a 885 metri sul livello<br />

del mare, ai piedi della Dreitorspitze nelle<br />

montagne del Wetterstein, premendo un<br />

pulsante. Si tratta dell‘unica funivia<br />

completamente automatica in esercizio in<br />

Germania. Durante il viaggio, la funivia a<br />

va e vieni copre circa 113 metri di<br />

altitudine e un solo sostegno. Il percorso<br />

completamente nuovo è stato realizzato<br />

in soli sei mesi. L‘esercizio è costantemente<br />

monitorato attraverso i monitor alla<br />

reception dell‘hotel. Grazie al moderno<br />

impianto con due cabine OMEGA IV di<br />

CWA, il trasporto di sedie a rotelle,<br />

passeggini e merci non è più un problema.<br />

885 m<br />

Quota stazione a monte<br />

113 m<br />

Dislivello<br />

5,0 m/s<br />

Velocità<br />

150 p/h<br />

Portata<br />

1<br />

Pilone<br />

35


Nel 2006 LTW ha realizzato il primo<br />

magazzino a scaffalature alte in legno<br />

e ora ne sono in esercizio altri tre.<br />

Scaffalature in<br />

legno: il modo<br />

sostenibile di<br />

immagazzinare<br />

LTW costruisce scaffalature in legno a grande<br />

altezza da quasi 20 anni. Tuttavia, queste sono<br />

ancora considerate un‘eccezione nel settore.<br />

La crescente importanza della sostenibilità<br />

potrebbe cambiare questa situazione.<br />

I vantaggi sono molteplici, eppure ad oggi esistono<br />

solo 16 scaffalature in legno in stile silo nel mondo.<br />

LTW ha partecipato a quattro di questi progetti. I<br />

clienti Salinen Austria (produzione di sale), Offsetdruckerei<br />

Schwarzach (produttore di imballaggi),<br />

Josera (cibo per animali) e Binderholz (lavorazione<br />

del legno) utilizzano questo tipo di stoccaggio<br />

sostenibile per motivi diversi. A volte l‘acciaio era<br />

fuori discussione a causa dell‘atmosfera corrosiva,<br />

altre volte la decisione è stata presa a favore del<br />

legno per la rapidità di montaggio e l‘aspetto sostenibile.<br />

Una cosa è chiara: le scaffalature in legno<br />

possono essere un‘alternativa interessante, soprattutto<br />

in termini di sostenibilità, ma non sono adatte<br />

a tutte le applicazioni.<br />

36


Innovazione<br />

Il montaggio rapido grazie<br />

al design modulare riduce<br />

notevolmente il tempo di<br />

costruzione.<br />

Scaffalature alte fino a 30 metri<br />

Allineate e costruite verso l‘alto, le<br />

scaffalature sono uno spettacolo impressionante.<br />

Possono raggiungere i 30 metri<br />

di altezza. Non dovrebbe essere di più, se<br />

si confrontano i vantaggi con lo sforzo<br />

necessario. Naturalmente è possibile fare<br />

di più. Poiché il legno è un materiale da<br />

costruzione vivo, gli scaffali reagiscono di<br />

conseguenza in termini di temperatura e<br />

umidità. Il vantaggio più grande:<br />

il montaggio rapido grazie al design<br />

modulare riduce notevolmente il tempo<br />

di costruzione. Dove e quando ha senso<br />

utilizzare un magazzino a scaffali alti in<br />

legno, lo specialista dell‘intralogistica<br />

Grazie all‘esperienza accumulata, lo<br />

specialista dell‘intralogistica è in grado di<br />

valutare dove e quando ha senso utilizzare<br />

un magazzino a scaffalature alte in<br />

legno e di fornire ai propri clienti la<br />

migliore consulenza possibile.<br />

Quasi 20 anni di magazzini a<br />

scaffalature alte in legno<br />

Il primo magazzino a scaffali alti LTW in<br />

legno è stato costruito quasi 20 anni fa.<br />

Salinen Austria, il più grande produttore<br />

di sale dell‘Austria, ha ampliato la sua<br />

capacità produttiva presso il sito di<br />

Ebensee da 750.000 tonnellate di sale<br />

all‘anno a oltre un milione di tonnellate.<br />

La sfida: il sistema di supporto del sale<br />

richiede ampie misure di protezione dalla<br />

corrosione, almeno per quanto riguarda<br />

l‘acciaio, solitamente utilizzato nei<br />

magazzini a campate alte. In collaborazione<br />

con Kaufmann Bausysteme GmbH,<br />

LTW ha sviluppato un‘alternativa sorprendente:<br />

il legno. Anche senza un trattamento<br />

speciale, è ampiamente resistente<br />

alle influenze ambientali prevalenti nei<br />

magazzini di stoccaggio del sale.<br />

Il magazzino per pallet a doppia profondità,<br />

alto 25 metri e lungo 110 metri, è stato<br />

costruito interamente in legno lamellare e<br />

come struttura a silo (tetto e pareti<br />

portanti).<br />

Migliorare il bilancio di CO 2<br />

Nel 2009 è seguita una richiesta da parte<br />

dell‘azienda di stampa offset di Schwarzach.<br />

La capacità di stoccaggio doveva<br />

essere aumentata, ma la compatibilità<br />

ambientale doveva essere prioritaria. A tal<br />

fine, si è deciso di utilizzare il legno come<br />

materiale. Con una riduzione di 880 tonnellate,<br />

l‘azienda ha migliorato il proprio<br />

bilancio di CO 2<br />

. Il legno di abete rosso<br />

della regione ha rappresentato una<br />

materia prima ideale, rinnovabile e con<br />

percorsi di trasporto brevi. Il valore<br />

aggiunto ecologico del legno ha superato<br />

il leggero costo aggiuntivo.<br />

Stato dell‘arte<br />

Le scaffalature in legno sono state<br />

oggetto di studi scientifici molto approfonditi.<br />

L‘Università di Tecnologia di Graz<br />

è stata coinvolta nella costruzione di<br />

Ebensee, mentre l‘Università di Tecnologia<br />

di Monaco di Baviera ha avviato nel<br />

2016 un proprio progetto di ricerca sul<br />

tema, al quale LTW ha partecipato come<br />

partner industriale. Conclusione: le<br />

conoscenze, le competenze e le attrezzature<br />

necessarie per costruire magazzini in<br />

legno a grande altezza sono disponibili.<br />

Tuttavia, l‘industria è abituata all‘acciaio,<br />

motivo per cui il legno è ancora considerato<br />

qualcosa di esotico. Tuttavia, la<br />

crescente importanza della sostenibilità<br />

potrebbe portare a un cambiamento in<br />

questo ambito.<br />

37


6-CLD-B New Gudaura<br />

6-CLD-B Kikilo<br />

Gudauri (GEO)<br />

LTD MTA<br />

Destinazioni top<br />

in Georgia<br />

La stazione sciistica di Gudauri continua<br />

a crescere e attira turisti internazionali.<br />

Una magnifica vista sulle montagne<br />

innevate del Grande Caucaso, il sole sul<br />

viso e oltre 70 chilometri di piste da sci:<br />

Gudauri è diventata la principale stazione<br />

sciistica della Georgia e si è guadagnata<br />

una reputazione internazionale.<br />

Questo viaggio è iniziato a metà degli<br />

anni ‚80, quando Doppelmayr vi ha<br />

costruito i primi impianti a fune. Oggi gli<br />

impianti sono 15 e Doppelmayr è costruttore<br />

della maggior parte di essi. Di<br />

recente, l‘azienda ha costruito due nuove<br />

seggiovie in vista della Coppa del Mondo<br />

di Snowboard FIS del febbraio 2<strong>02</strong>4.<br />

38


Progetti<br />

Tempi di costruzione di soli<br />

cinque mesi<br />

La particolarità: le due seggiovie a 6 posti<br />

con carenatura “New Gudaura” e “Kikilo”<br />

sono state costruite “chiavi in mano”, cioè<br />

comprensive di tutti i lavori di costruzione<br />

e installazione necessari, nonché dell‘alimentazione<br />

elettrica. I lavori sono durati<br />

solo cinque mesi. Gudauri continua a<br />

crescere e sta diventando una destinazione<br />

sempre più popolare per i turisti di<br />

tutto il mondo. Gli sciatori di tutti i livelli<br />

qui trovano pane per i loro denti. Grazie<br />

all‘altitudine compresa tra i 1.990 e i<br />

3.307 metri, il resort offre condizioni<br />

eccellenti per gli sport invernali da dicembre<br />

ad aprile.<br />

Posizione e infrastrutture migliori<br />

Situata nella regione di Mtskheta-Mtianeti,<br />

a soli 120 chilometri a nord di Tbilisi,<br />

l‘area è caratterizzata da un‘abbondante<br />

presenza di neve naturale. Con l‘estensione<br />

delle infrastrutture e la costruzione di<br />

ulteriori impianti di risalita, Gudauri sta<br />

rafforzando la sua posizione di stazione<br />

sciistica più grande e moderna della<br />

Georgia, con una vasta gamma di attività<br />

per il tempo libero.<br />

39


«L‘estensione del sentiero<br />

escursionistico degli gnomi<br />

e la prima fase di costruzione<br />

del villaggio degli<br />

gnomi nel parco degli<br />

gnomi di Sillian hanno<br />

aumentato notevolmente<br />

l‘attrattiva del nostro parco.<br />

Vorremmo sottolineare in<br />

particolare l‘eccellente<br />

collaborazione con Input, il<br />

cui concetto innovativo e<br />

la precisa pianificazione<br />

hanno contribuito in modo<br />

significativo al successo di<br />

questi impianti.»<br />

Otto Trauner<br />

Ass. turistica Tirolo<br />

orientale, direzione<br />

infrastrutture<br />

40


Progetti<br />

Per saperne di più sulle altre<br />

avventure dei piccoli elfi e su come<br />

raggiungere il parco, cliccate qui.<br />

Il Wichtelpark di Sillian<br />

continua a crescere<br />

Le creature mitiche dell‘Alta Pusteria,<br />

nel Tirolo Orientale, sono in crescita.<br />

Il Wichtelpark Sillian è una meta escursionistica<br />

molto apprezzata dalle famiglie, perché qui i piccoli<br />

sono davvero grandi. Dopo l‘apertura del sentiero<br />

degli gnomi del bosco la scorsa estate, quest‘anno<br />

c‘è stata un‘ulteriore crescita. Dal luglio 2<strong>02</strong>4, una<br />

stazione del treno, un cantiere edile e una caserma<br />

dei pompieri fanno parte del villaggio degli gnomi<br />

potenziato.<br />

Divertimento per grandi e piccini<br />

Le nuove attrazioni sono state progettate per ispirare<br />

i bambini di tutte le età. Offrono un‘ampia gamma di<br />

opportunità di gioco e di interazione. La stazione<br />

ferroviaria degli gnomi, ad esempio, permette ai<br />

bambini di calarsi nei panni della guida del treno<br />

degli gnomi e di vivere diverse avventure. Nel<br />

cantiere di Wichtel, bambini e genitori possono<br />

esplorare insieme un totale di sette emozionanti<br />

piste di biglie in legno. La stazione dei pompieri di<br />

Wichtel offre molto spazio per giocare e scoprire su<br />

due livelli, compresa un‘autopompa in cui i piccoli<br />

visitatori possono sedersi. Per essere pronti alla<br />

prossima operazione antincendio, i bambini possono<br />

esercitarsi con la mira spruzzando acqua accanto<br />

alla stazione dei pompieri.<br />

Da continuare l‘anno prossimo<br />

I progetti sono realizzati da “Input Progettientwicklungs<br />

GmbH”, una società del gruppo<br />

Doppelmayr specializzata in vari tipi di concetti di<br />

esperienza nel turismo.<br />

I loro compiti in questo progetto vanno dall‘ideazione<br />

creativa alla pianificazione dettagliata e alla ricerca di<br />

produttori, fino all‘ottenimento delle offerte e al<br />

coordinamento della realizzazione. I laboriosi architetti<br />

gnomi hanno già delle idee per l‘anno prossimo:<br />

sono in cantiere una scuola di Wichtel, un municipio,<br />

una cappella e una fattoria.<br />

41


Coming soon<br />

Mezzi di trasporto<br />

sostenibili per una<br />

destinazione turistica<br />

popolare<br />

In futuro una cabinovia entrerà in funzione<br />

sulla collina di Penang, in Malesia.<br />

Penang Hill Cable Car<br />

Penang Hill (MYS)<br />

Hartasuma Sdn. Bhd.<br />

La nota destinazione turistica di Penang<br />

Hill, in Malesia, sta per ricevere una nuova<br />

attrazione. La cerimonia di inaugurazione<br />

della funivia di Penang Hill si è tenuta nel<br />

giugno 2<strong>02</strong>4. La cabinovia D-Line a<br />

8 posti sarà completata entro il 2<strong>02</strong>6 e<br />

porterà gli ospiti in circa 50 moderne<br />

cabine dai Giardini Botanici attraverso<br />

l‘area di transizione della riserva della<br />

biosfera fino alla stazione a monte, a circa<br />

720 m di quota. Il mezzo di trasporto<br />

sostenibile e confortevole non soddisfa<br />

solo i requisiti socio-economici della<br />

destinazione, ma anche quelli della sua<br />

mobilità.<br />

Un onore speciale<br />

per Doppelmayr<br />

“La collina di Penang non è solo un<br />

gioiello naturale, ma anche un importante<br />

polmone verde per il nostro Stato. Questo<br />

progetto funiviario, in quanto progetto<br />

pionieristico, sottolinea il nostro impegno<br />

per un turismo responsabile, in grado di<br />

bilanciare la modernizzazione delle<br />

infrastrutture con la protezione dell‘ambiente”,<br />

ha dichiarato Chow Kon Yeow,<br />

Primo Ministro di Penang. Siamo onorati<br />

di fornire ancora una volta una soluzione<br />

di mobilità ecologica per la collina di<br />

Penang e di contribuire a migliorare<br />

l‘esperienza dei visitatori e dei residenti<br />

della zona”. ha affermato Thomas Pichler,<br />

membro del Consiglio di Amministrazione<br />

del Gruppo Doppelmayr.<br />

42


Coming soon<br />

Nuove cabinovie in<br />

una zona leggendaria<br />

Grands Montets<br />

Chamonix (FRA)<br />

Compagnie du Mont-Blanc S.A.<br />

Doppelmayr France realizzerà due nuovi<br />

impianti a Chamonix.<br />

Chamonix sul Monte Bianco è un nome<br />

noto e la vicina stazione sciistica è una<br />

delle più famose d‘Europa. Tuttavia, dal<br />

2018 mancava una funivia per la vetta: un<br />

incendio l‘aveva distrutta. Dopo anni di<br />

selezione, discussioni e progetti, ora è<br />

tutto chiaro: Doppelmayr France e i suoi<br />

partner si occuperanno della costruzione<br />

della nuova funivia dei Grands Montets.<br />

L‘appalto, suddiviso in sette lotti per un<br />

valore complessivo di 107,6 milioni di<br />

euro, è stato assegnato al consorzio<br />

formato da Doppelmayr France. Il<br />

progetto complessivo dei Grands Montets<br />

ha un valore di 155 milioni di euro.<br />

Capolavoro in vetta<br />

La Compagnie du Mont-Blanc ha commissionato<br />

al rinomato studio di architettura<br />

RPBW la realizzazione architettonica in<br />

armonia con il Monte Bianco. Il fascino<br />

del terreno dell‘Aiguille des Grands<br />

Montets, la tecnologia e l‘arte ingegneristica<br />

hanno portato alla progettazione di<br />

un progetto che comprende quattro<br />

stazioni su due tronchi. Il primo tronco<br />

sarà costituito da una cabinovia D-Line<br />

con cabine a 10 posti, mentre il secondo<br />

tronco sarà realizzato con una cabinovia<br />

3S. L‘architettura delle stazioni della<br />

funivia con molto vetro si ispira alla<br />

natura, ai cristalli e in particolare alla<br />

pirite, nota anche come oro degli stolti.<br />

Le loro strutture sono costituite da<br />

elementi modulari in acciaio altamente<br />

tecnici. La stazione a monte troneggia<br />

come un capolavoro a quasi 3.300 metri<br />

di quota.<br />

43


Coming Soon<br />

Un progetto generazionale<br />

per Hoch-Ybrig<br />

Un progetto importante si sta concretizzando a Hoch-Ybrig:<br />

da questa primavera un team internazionale sta lavorando al<br />

primo impianto TRI-Line del mondo.<br />

Le tappe<br />

Aprile<br />

2<strong>02</strong>5<br />

Completamento<br />

stazione a valle<br />

Luglio<br />

2<strong>02</strong>5<br />

Montaggio<br />

pilone 1<br />

Estate<br />

2<strong>02</strong>5<br />

Tiro fune<br />

Autunno<br />

2<strong>02</strong>5<br />

Messa in servizio<br />

Novembre<br />

2<strong>02</strong>5<br />

Apertura<br />

44


2<br />

Stazioni<br />

1.600 p/h<br />

Portata<br />

1.723 m<br />

Lunghezza inclinata<br />

424 m<br />

Dislivello<br />

Vista sulla stazione a<br />

monte della prima linea<br />

TRI-Line Weglosen–Seebli<br />

Dalla primavera del 2<strong>02</strong>4, i lavori di ingegneria<br />

funiviaria della TRI-Line Weglosen–Seebli a Hoch-<br />

Ybrig in Svizzera sono in pieno svolgimento. Un team<br />

internazionale composto da montatori di Doppelmayr,<br />

Garaventa e Inauen-Schätti lavora fianco a fianco per<br />

realizzare la prima TRI-Line, l‘innovativo sistema<br />

trifune di Doppelmayr.<br />

Mentre l‘industria delle funivie guarda con entusiasmo<br />

alla Svizzera centrale sin dall‘annuncio di due<br />

anni fa, Urs Keller, amministratore delegato e<br />

membro del consiglio di amministrazione di<br />

Hoch-Ybrig AG, è particolarmente soddisfatto di<br />

questa milestone: “Il progetto è estremamente<br />

importante per noi. Un impianto di risalita è la prima<br />

cosa che gli ospiti vedono al mattino e l‘ultima che<br />

vedono la sera. È passata una generazione da quando<br />

è stata creata l‘area Hoch-Ybrig. Ora abbiamo<br />

l‘opportunità di creare di nuovo qualcosa di nuovo”.<br />

Il montaggio della stazione a monte è stato completato<br />

con successo a luglio, i lavori per la stazione a<br />

valle sono iniziati a settembre e proseguiranno a<br />

pieno ritmo dopo una pausa durante la prossima<br />

stagione invernale, nella primavera del 2<strong>02</strong>5.<br />

Il nostro diario di cantiere seguirà il rivoluzionario<br />

progetto della funivia in diverse puntate fino al suo<br />

completamento. Vale la pena dare un‘occhiata!<br />

Clicca qui<br />

per il diario<br />

di cantiere.<br />

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Eventi<br />

Una giornata<br />

dedicata alla<br />

tecnologia<br />

Primo «Liftday»<br />

a Lana e<br />

Merano 2000<br />

In collaborazione con il comprensorio<br />

sciistico di Merano 2000, partner di lunga<br />

data, Doppelmayr Italia ha organizzato il<br />

primo “Liftday” nel marzo 2<strong>02</strong>4. All‘evento<br />

sono stati invitati i direttori tecnici dei vari<br />

clienti funiviari. Dopo interessanti<br />

presentazioni, una visita allo stabilimento<br />

Doppelmayr Italia di Lana e un momento<br />

di networking, tutti i partecipanti hanno<br />

avuto l‘opportunità di visitare diversi<br />

impianti funiviari nel comprensorio<br />

sciistico di Merano 2000, tra cui la nuova<br />

cabinovia Naifjoch a 10 posti. La conclusione<br />

è chiara: il “Liftday” è stato un<br />

successo completo e un modello ideale<br />

per eventi futuri.<br />

Le funivie come fattore di<br />

innovazione e sostenibilità<br />

La mobilità urbana è stata al centro della<br />

tavola rotonda di Milano.<br />

La ricerca di soluzioni alle sfide della<br />

mobilità futura è stata al centro di una<br />

conferenza tenutasi al Park Hyatt Hotel di<br />

Milano lo scorso marzo. La tavola rotonda<br />

è stata incentrata sull‘innovazione e la<br />

sostenibilità. Oltre a politici di alto livello<br />

e rappresentanti dell‘industria, come il<br />

Ministro delle Infrastrutture, tra i relatori<br />

c‘era anche Georg Gufler, amministratore<br />

delegato di Doppelmayr Italia. “Oggi la<br />

mobilità urbana a fune rappresenta una<br />

concreta opportunità di sviluppo per i<br />

sistemi di trasporto pubblico e offre<br />

grandi vantaggi in termini di flessibilità e<br />

sostenibilità, sia in termini di riduzione<br />

delle emissioni che di bassi consumi,<br />

costi e tempi. Le funivie urbane non sono<br />

una proposta per il futuro, ma un‘opzione<br />

che può essere implementata ora e<br />

facilmente integrata nelle infrastrutture<br />

esistenti”, ha sottolineato Georg Gufler.<br />

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Il settore<br />

funiviario si<br />

incontra a<br />

Vancouver<br />

170 esperti provenienti<br />

da 20 Paesi hanno partecipato<br />

al 12° Congresso<br />

O<strong>IT</strong>AF in Canada.<br />

Ogni sei anni il settore funiviario internazionale<br />

si riunisce al Congresso O<strong>IT</strong>AF.<br />

Quest‘anno, a giugno, la dodicesima<br />

edizione si è svolta a Vancouver, in<br />

Canada. Anche il gruppo Doppelmayr è<br />

stato rappresentato in modo significativo<br />

con quattro dei 30 relatori internazionali.<br />

Michael Mathis (responsabile della<br />

divisione tecnica, Doppelmayr Seilbahnen<br />

GmbH), Philip Oberdorfer (Digital<br />

Services Customer Support, Doppelmayr<br />

Seilbahnen GmbH), Franziska Junginger<br />

(Operations Services Manager,<br />

Doppelmayr Cable Car GmbH) e Stefan<br />

Gassmann (responsabile delle vendite,<br />

Frey AG Stans) hanno condiviso le loro<br />

conoscenze con circa 170 partecipanti.<br />

Fondata a Milano (Italia) nel 1959,<br />

l‘Organizzazione internazionale trasporti<br />

a fune (O<strong>IT</strong>AF) riunisce il settore a vari<br />

livelli. Quest‘anno i temi principali sono<br />

stati Sviluppo degli impianti a fune nelle<br />

aree urbane e turistiche, esercizio degli<br />

impianti a fune, tecnologia degli impianti<br />

a fune e nuovi sviluppi, nonché dimensioni<br />

della sostenibilità.<br />

Focus sulle<br />

funivie urbane<br />

Il Mondo delle Funivie ha attirato a Essen<br />

oltre 600 visitatori interessati.<br />

I progetti di funivie urbane sono stati il<br />

tema principale della fiera congressuale<br />

Cable Car World, che si è svolta il 4 e 5<br />

giugno 2<strong>02</strong>4 a Essen, in Germania. Oltre<br />

600 partecipanti alla fiera e al congresso<br />

provenienti da 21 Paesi, tra cui delegazioni<br />

provenienti da Germania, Austria e<br />

Svizzera, oltre che da Brasile e Sierra<br />

Leone, ad esempio. L‘obiettivo era quello<br />

di condividere idee, processi e sviluppi e<br />

di apprendere dai partecipanti. e scoprire<br />

le tecnologie, i prodotti e i servizi dei<br />

51 espositori e dei 17 partner. Uno dei<br />

punti salienti è stato lo stand di<br />

Doppelmayr con una delle cabine<br />

previste per il progetto nell‘area metropolitana<br />

di Parigi, che amplierà la rete di<br />

trasporto pubblico parigina su una linea<br />

di 4,5 chilometri nel 2<strong>02</strong>5.<br />

Durante l‘incontro con gli esperti,<br />

Christophe Surowiec di Île-de-France<br />

Mobilités (responsabile del progetto<br />

Câble C1 in Francia) e Christoph Rittersberger<br />

di Transdev (responsabile dell‘esercizio<br />

della funivia Câble C1) hanno<br />

presentato il progetto al pubblico della<br />

fiera.<br />

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doppelmayr.com

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