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M A G A Z I N E
NUMERO 12 - DICEMBRE 2024
COPIA OMAGGIO
MARIAH
CAREY
LA REGINA
DEL NATALE!
“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,
BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO
QUEST’ANNO SPEGNE TRENTA CANDELINE.
TRA MERCATINI PRESEPI
E TRADIZIONI:
LA MAGIA DEL NATALE
TORNA PER GRANDI E PICCINI
STANLEY KUBRICK
IL GRANDE REGISTA SI È CIMENTATO
IN OGNI GENERE CINEMATOGRAFICO
RIVOLUZIONANDOLO SEMPRE!
GLI STEREOTIPI DI GENERE
SONO ANCORA TROPPO DIFFUSI
TRA GLI ADOLESCENTI MA A SCUOLA
SI POSSONO SMONTARE
JONATHAN MILAN
HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA D’ORO E
STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE
NELL’INSEGUIMENTO INDIVIDUALE
DI CICLISMO SU PISTA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E EDITORIALE
di MAURIZIO BONUGLI
BUONE FESTE!
Si avvicina il tempo del Natale e dell’anno che verrà. E quello che sta finendo ci ha fatto
spesso respirare un’aria “pesante”. Un anno zeppo di avvenimenti con tanto di drammatiche
guerre guerreggiate. Ma il periodo delle feste impone (magari senza retorica a buon
mercato) un di più di “cuore” e pure di ragione perché si sa che in tempi “incerti” il rischio
di spaventarsi e scagliarsi “arrabbiati” contro il caprio espiatorio di turno è una scorciatoia
facile facile che assomiglia ad una soluzione ma che soluzione non è. Ed allora ci vuole
empatia e occorre mettersi nei panni altrui provando a capirne le ragioni e prendendosi
cura di chi ha più bisogno. Spesso il bisogno di una attenzione, di un gesto o di una parola
in più. E proviamo a parlare col linguaggio dell’anima. Quello che dal “di dentro” di ognuno
getta ponti all’infuori in cerca degli altri e di tutta la bellezza di cui c’è bisogno. Quello della
poesia che, come ha detto Charlie Chaplin: “…è una lettera d’amore indirizzata al mondo.”.
Facciamolo. E intanto… tanti cari auguri a tutte e tutti!
CHE SIA L’AMORE
Che sia l’amore tutto ciò che esiste
È ciò che sappiamo dell’amore;
E può bastare che il suo peso sia
Uguale al solco che lascia nel cuore.
-Emily Dickinson-
DICHIARAZIONE
Ti voglio dire,
che ti voglio dire,
che ti voglio dire,
che voglio dirti,
che ti voglio dire,
che ti voglio.
-Tibur Kibirov-
A TE
Straniero, se passando m’incontri
e desideri parlarmi,
perché non dovresti parlarmi?
E perché io non dovrei parlare a te?
-Walt Whitman-
L’INNO ALLA FELICITÀ
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino
del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle
praterie,
sento la pelle come un albero
raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia
vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
-Pablo Neruda-
BAMBINO
Bambino, se trovi l’aquilone
della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento.
-Alda Merini-
SPERANZA
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.
-Gianni Rodari-
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E LA
MONETA INVISIBILE
di MATTEO FORLI
BUY NOW
PAY LATER
Sentito parlare di
Klarna o Scalapay? Gli
abitué dello shopping online
li conoscono bene: sono
metodi degli acquisti a rate,
attraverso una procedura
semplice e veloce. Si tratta
del Buy Now Pay Later (in
italiano: acquista ora, paga
dopo) conosciuto anche
con l’acronimo BNPL che
consente ai consumatori
di fare acquisti rateizzando
l’importo anzichè saldarlo
subito interamente: in
genere, arrivati alla
selezione del pagamento
si può scegliere l’opzione
secondo cui si paga solo
una parte del prezzo totale
e, contemporaneamente,
si accetta che le rate
successive siano addebitate
direttamente sul conto
o sulla carta indicati al
momento dell’acquisto.
Nella maggior parte dei
casi le rate sono di numero
e importo prefissato (in
genere tre o quattro rate
mensili) ma in alcuni casi è
anche possibile selezionare
un piano di rateizzazione tra
quelli offerti.
Il BNPL è nato in Europa
intorno al 2012 e introdotto
l’anno successivo negli Stati
Uniti. Il primo fornitore di
questo servizio è stato Klarna, fondato nel 2005
in Svezia con l’intento di offrire ai consumatori la
possibilità di rateizzare i propri acquisti online.
Attorno a questo business sono poi nate diverse
imprese come l’americana Affirm, l’australiana
Afterpay, e l’italiana Scalapay.
Il servizio è pensato soprattutto per alcune
categorie merceologiche quali abbigliamento,
elettronica e viaggi e, in alcuni casi, dal web è
sbarcato in punti vendita fisici come negozi di
abbigliamento più dinamici e innovativi.
Il fenomeno del BNPL conviene certamente alle
imprese che fidelizzano la propria clientela e ai
consumatori che acquistano generalmente senza
interessi. Ma attenzione: il metodo semplice e
veloce rischia di farci fare acquisti con leggerezza o
prendere in prestito più di quanto si possa ripagare.
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E LA
VIGNETTA
di LUCA BALDI
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E MONDO
GREEN
di LARA VENÈ
SI RIDUCE
IL NUMERO DI
ANIMALI
SELVATICI
Secondo un rapporto del
WWF , tra il 1970 e il 2020,
le popolazioni di animali
selvatici, soprattutto a causa
delle attività umane, si sono
ridotte, in media, del 73 per
cento. Il dato è misurato dal
Living Planet Index (LPI),
un indicatore che permette
di capire la salute degli
ecosistemi basandosi su quasi
35.000 trend di popolazione e
5.495 specie di anfibi, uccelli,
pesci, mammiferi e rettili.
In particolare, la riduzione
maggiore si è registrata per le
specie d’acqua dolce (85 per
cento), seguite dai vertebrati
terrestri (69 per cento) e dai
vertebrati marini (56 per
cento).
Dal punto di vista geografico,
la riduzione maggiore è
avvenuta per il 95 per cento
nella regione dell’America
Latina e Caraibi, seguita
dall’Africa (76 per cento)
e dall’Asia Pacifico (60
per cento). Il calo è stato
invece più contenuto in
Nordamerica (39 per cento)
e soprattutto in Europa (35
per cento) dove il problema
era già evidente prima del
1970 e alcune popolazioni
si sono stabilizzate o sono
aumentate grazie alle opere
di conservazione e alla
reintroduzione delle specie.
La riduzione delle popolazioni di animali è
strettamente connesso alla distruzione di ecosistemi
che sono essenziali per la vita umana: non a caso il
report segnala come le minacce segnalate in ogni
regione siano il degrado e la perdita di habitat, causati
principalmente dal nostro sistema alimentare.
Tuttavia, le conclusioni del report, ci dicono che
la situazione è molto grave ma non irreversibile:
basterebbe che gli accordi siglati a livello mondiale
per la conservazione della natura e il suo recupero
entro il 2030 avessero una decisa accellerata.
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82
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
64 Matrix
66 The Winner: JONATHAN MILAN
72 Le avventure di PrìMo
SOMMARIO
DICEMBRE 2024
RUBRICHE
14 Mondo Donna
16 Strane News dall`Italia
18 Strane News dal Mondo
20 Salute & Benessere
22 Good Mind
24 Correva l’anno
30 Self-made stories
REPORTAGE
26 TRA MERCATINI PRESEPI
32 GLI STEREOTIPI DI GENERE
37 NICHOLAS ORI
26
TRA MERCATINI PRESEPI
E TRADIZIONI:
LA MAGIA DEL NATALE
TORNA PER GRANDI E PICCINI
PERSONAGGIO DEL MESE
38 STANLEY KUBRICK
RUBRICHE
44 Zona Beauty
46 Tutto intorno all’arte
48 Speciale Moda
50 Zona Fitness
52 Red carpet
54 Consigli per la casa
56 Io viaggio da sola
58 Le ricette di PiùMe
62 Garden Place
MARIAH
CAREY
LA REGINA
DEL NATALE!
“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,
BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO
QUEST’ANNO SPEGNE TRENTA CANDELINE.
66
JONATHAN MILAN
HA CONQUISTATO LA
MEDAGLIA D’ORO E
STABILITO IL NUOVO
RECORD MONDIALE
NELL’INSEGUIMENTO
INDIVIDUALE
DI CICLISMO SU PISTA
32
GLI STEREOTIPI DI GENERE
SONO ANCORA TROPPO DIFFUSI
TRA GLI ADOLESCENTI MA A
SCUOLA SI POSSONO SMONTARE
38
STANLEY KUBRICK
IL GRANDE REGISTA SI
È CIMENTATO
IN OGNI GENERE
CINEMATOGRAFICO
RIVOLUZIONANDOLO
SEMPRE!
74 Sulla strada
76 La 25°ora
78 My book
80 Teatro & Musica
82 On stage: MARIAH CAREY
86 I consigli di Barbanera
88 L’altro sport
90 Home sweet home
92 I giochi di PiùMe
94 I Care
96 Qua la zampa!
98 L’Oroscopo di PiùMe
48
STILE A TUTTO TWEED
UN TESSUTO CHE
NON PASSA MAI DI
MODA, STAGIONE DOPO
STAGIONE.
12
PIÙME MAGAZINE
è una rivista di GENERAL PROVIDER Srl registrata presso il
Tribunale Ordinario di Lucca. Num. R.G.1009/2015
Numero Reg. Stampa: 9in data 01/09/2015
EDITORE: Pietro Paolo Tognetti
DIRETTORE RESPONSABILE: Luigi Grasso
DIRETTORE EDITORIALE: Maurizio Bonugli
ART DIRECTOR: Luca Baldi
HANNO COLLABORATO:
Irene Castelli - Massimo Forli - Tiziano Baldi Galleni - Luca
Alberti - Lara Venè - Chiara Zaccarelli - Virginia Torriani - Giulia
Biagioni - Fabrizio Diolaiuti - Stefano Guidoni - Katia Brondi -
Silvio Ghidini - Redazione “I Consigli di Barbanera” - Federica
Ciliberti - Sofia Pieraccini - Giulia Patroncino - Leonardo Pinzuti
- Beatrice Sacchi
Direzione, redazione e amministrazione:
Via delle Ciocche, 1157/A
55047 Querceta - Seravezza (LU)
Tel. 0584/752891 - 0584/752892 Fax 0584/752893
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Fotolito e stampa:
Rotolito S.p.A. Via Sondrio 3 (angolo Via Achille Grandi)
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Copyright 2022 GENERAL PROVIDER Srl
Tutti i dirittti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti inquesto
numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza
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Pubblicazione mensile in attesa di registrazione presso il tribunale
di Lucca.
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MONDO DONNA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di LARA VENÈ
LE AZIENDE GUIDATE DALLA DONNE
HANNO RENDIMENTI MAGGIORI
MA LA STRADA È LUNGHISSIMA
“LE AZIENDE CON UNA RAPPRESENTANZA DI DONNE
SUPERIORE AL 30% NEL TOP MANAGEMENT HANNO MOLTE
PIÙ PROBABILITÀ DI REGISTRARE RENDIMENTI FINANZIARI
MAGGIORI SE CONFRONTATE CON QUELLE CON UNA
PRESENZA FEMMINILE PARI O INFERIORE AL 30%.”
Vivi le feste con
le nuove fragranze
L e conclusioni del
report di McKinsey Diversity
Matters Even More, dedicato
alla relazione tra diversità
di leadership e performance
aziendale, sono nette. Secondo
la società di consulenza
strategica americana, in un
momento in cui le aziende
sono sotto pressione per
mantenere la performance
finanziaria, il vantaggio delle
politiche sulla diversità, equità
e inclusione non solo regge,
ma diventa ancora più forte.
Stando all’Italia, quell’obiettivo
del 30% richiesto dagli
standard Esg è lontano se
si considera che sebbene
le quote rosa abbiano fatto
breccia in oltre il 40% delle
società quotate, secondo uno
studio di Mercer, colosso della
consulenza sul capitale umano
e di servizi previdenziali e
attuariali che analizza i vertici
delle 40 maggiori aziende
di Piazza Affari, solo un
manager su cinque è donna.
Il problema è complesso e
chiama in gioco diversi fattori,
in primis certo il welfare
di sostegno all’equilibrio
famiglia-lavoro. Ed è indicativo
a questo proposito come nei
paesi del Nord Europa come
Svezia e Danimarca, dove il
sistema welfare a sostegno
delle famiglie è molto forte,
le differenze sono meno
accentuate.
Molto compete anche al
sistema imprese, alla capacità
di intervenire sulla differenza
media di retribuzioni tra
i due generi (il cosiddetto
gender pay gap) e agli investimenti per incentivare
la leadership femminile. Anche su questo la società
americana è chiara: le aziende che riusciranno ad
attuare cambiamenti culturali profondi e misure
concrete per migliorare l’equilibrio vita-lavoro per
le donne, non solo beneficeranno di performance
finanziarie più solide, ma potranno raggiungere
migliori livelli di produttività, con ricadute sull’intero
sistema economico.
Cherry
Kiss
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STRANE NEWS DALL`ITALIA
di SOFIA PIERACCINI
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
Il papà artista
Lasciate perdere i classici fiocchi azzurri e rosa, ormai demodé, perché la nuova moda del 2025 sarà…
dipingere l’intera casa con il colore del nascituro! È successo a Treviso, dove un imminente papà, decisamente
creativo, ha deciso di celebrare in grande stile la nascita del suo bambino colorando l’intera
facciata di casa sua di azzurro e scrivendo il nome del piccolo in caratteri cubitali. Federico Lucchetta,
di professione artista, era già ampiamente conosciuto nel quartiere per le sue idee eccentriche. Nel
2020 aveva lasciato tutto il vicinato a bocca aperta con l’installazione di una cicogna mastodontica (alta
oltre 7 metri!) per accogliere la sua primogenita, e anche in occasione del secondo figlio non è stato da
meno. Mentre la compagna era in ospedale in travaglio, Federico ha messo in piedi la sua coloratissima
sorpresa, trasformando in breve tempo la casa nel punto di ritrovo del quartiere, con vicini e passanti
che si fermavano meravigliati per congratularsi con la coppia. “Volevo che tutto il mondo sapesse
quanto siamo felici di accogliere il nostro piccolo,” ha dichiarato Federico in un’intervista al Corriere
di Udine.”Tra qualche settimana, riporterò tutto alla normalità. Ma nel frattempo, un po’ di colore e
ottimismo non guastano.” Tutto il quartiere (e anche noi) si domanda quale altra trovata riuscirà ad
inventare per la nascita del terzo figlio!
Nozze all’Ipercoop
Un episodio davvero esilarante ha colpito clienti e personale di un supermercato a Castelfiorentino,
Firenze, dove due novelli sposi hanno deciso di fare la spesa subito dopo aver pronunciato il fatidico
sì. Appena usciti dalla cerimonia, ancora in abiti nuziali e con un sorriso a 32 denti, Daniele Pitruzzella
e Lisa D’Urso si sono fatti strada tra gli scaffali, scortati da una folla di amici e parenti e attirando
ovviamente l’attenzione di tutti. L’idea è stata partorita dai loro amici, che ben sapevano della passione
della coppia per la spesa e della loro abilità come cacciatori di offerte. Così, i due sono stati al gioco
e si sono recati al supermercato assieme a tutta la comitiva degli invitati per fare incetta di banane,
pan di spagna e panna montata, utilizzati poi dagli amici per fare altri scherzi alla coppia. Dopo questa
parentesi decisamente non convenzionale, la giornata si è conclusa in bellezza con il classico banchetto
nuziale e con la partenza per la luna di miele che no, nonostante i gusti della coppia non sarà in
qualche centro commerciale super fornito, ma in Grecia.
Incidenti di percorso
Convinte di essere arrivate a Padova, scoprono di essere arrivate a… Milano! La storia, uscita direttamente
da una commedia degli errori, ha fatto il giro del web grazie alla registrazione fatta a bordo
di un taxi. Tutto inizia alla stazione di Milano Rogoredo, dove due amiche salgono in taxi per dirigersi
verso “Corso Stati Uniti”. A quel punto, lo scambio con il tassista è surreale: lui che osserva perplesso
il navigatore chiedendo se Corso Stati Uniti si trovi a Torino, loro, ancora più perplesse, che gli assicurano
che la destinazione si trova a soli cinque minuti dalla stazione di Padova e infine, lo scioglimento:
“Signora, ma qui siamo a Milano!”. Attimi di sgomento e incredulità fra i tre, mentre ognuno cerca di
capire se si tratti solo di una candid camera. Le donne, sconvolte, insistono: “Abbiamo preso il treno
per Padova, non è possibile!”.e il siparietto si conclude con il tassista che cerca di trattenere a stento
le risate.
Cassonetti in libertà
A Torino, una scena surreale ha lasciato tutti a bocca aperta. Un automobilista ha scoperto che il suo
veicolo era diventato il soppalco di un cassonetto dei rifiuti, spostato dalla sua sede abituale e collocato
con precisione ingegneristica esattamente sopra il tettuccio dell’auto. I passanti, tra esclamazioni
di stupore e risate, non hanno potuto fare a meno di immortalare il momento, trasformando una
situazione di emergenza in una gag indimenticabile. Chissà se l’automobilista, costretto a pagare i
danni causati alla carrozzeria da questa originale trovata, riuscirà un giorno a ricordare con un sorriso
l’incredibile mattina in cui la spazzatura ha preso possesso della sua auto! E, soprattutto, rimane un
mistero il movente di questo bizzarro evento: una bravata, una vendetta o il desiderio del cassonetto di
esplorare nuovi orizzonti?
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STRANE NEWS DAL MONDO
di SOFIA PIERACCINI
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
Non tutti i supereroi indossano una maschera
Un piccolo eroe a quattro zampe ha messo a rischio la propria vita per salvare il suo amato padrone. È
accaduto a Washington, nella contea di Stevens, dove Gita, un cagnolino coraggioso, ha dimostrato che
il vero amore non conosce ostacoli. Il suo padrone, un uomo di oltre ottant’anni, si era fatto male dopo
una brutta caduta e non riusciva più a rialzarsi. Nonostante il pericolo, l’animale si è precipitato verso
la strada più vicina, lanciandosi nel traffico nel disperato tentativo di fermare qualche automobilista. La
fortuna ha voluto che il vicesceriffo Wright, passando di lì, notasse il cane solo e irrequieto. Insospettitosi,
ha seguito Gita fino a una baita vicina, dove ha scoperto l’anziano in grave difficoltà e bisognoso di
urgenti cure mediche. Grazie al coraggio di Gita, il suo proprietario ha ricevuto l’assistenza necessaria,
e il cagnolino ci ha fatto capire che, a volte, si può essere super eroi anche con quattro zampe e una
coda scodinzolante.
Romeo e Giulietta, un amore criminale
Non Bonnie e Clyde bensì Giulietta e Romeo, così è stata soprannominata una coppia di fidanzati la cui
idea di “serata romantica” consisteva nel rapinare negozi di cannabis armati di fucili e pistole. Gabriella
Tovar e Jesus Mendoza, rispettivamente 29 e 24 anni, ora si trovano di fronte a un possibile ergastolo
per gli oltre 14 capi d’accusa pendenti su di loro. Piuttosto che passeggiare al tramonto oppure andare
al cinema, la coppia ha optato per un hobby un po’ più illegale e molto specifico, scegliendo di rapinare
esclusivamente cannabis store. La loro carriera criminale si è bruscamente interrotta quando Jesus
Mendoza, intercettato dalle telecamere di sicurezza durante una delle loro avventure, è stato inseguito
dalla polizia di Los Angeles e si è schiantato con la sua auto. E, come se non bastasse, davanti ai giudici
questi moderni Romeo e Giulietta hanno avuto addirittura il coraggio di proclamarsi innocenti.
C
M
Y
SCOPRI I NUOVI ADDITIVI
E LA NUOVA FORMULA DI OMINO BIANCO
DETERSIVO LAVATRICE
CM
Parto a tutta velocità
È successo a Bruxelles, e la storia è così incredibile che sembra il copione di un film: una giovane
donna ha partorito in una stazione della metropolitana. La donna si trovava comodamente seduta su
un vagone del treno quando… è entrata in travaglio. Il personale di bordo ha immediatamente attivato
la procedura di emergenza, facendo scendere la donna alla stazione più vicina perché potesse ricevere
assistenza dai paramedici lì presenti. Ma, sorpresa: i paramedici non hanno potuto che dichiarare
impossibile il trasporto della donna in ospedale, e così la giovane ha dato alla luce la sua bambina proprio
lì, alla stazione di Beekkant, in mezzo al via vai dei pendolari. La Stib, l’azienda dei trasporti della
capitale europea, ha poi fatto sapere sui propri social che la piccola, già soprannominata metro baby, in
considerazione dell’eccezionalità dell’evento, riceverà un abbonamento ai mezzi gratis per tutta la vita!
MY
CY
CMY
K
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Reazione a catena
A Mantova pare sia andato in scena uno sketch degno di Zelig. Durante un normale pattugliamento,
i Carabinieri di Castel Goffredo notano un’Opel Corsa procedere a zig-zag sulla strada che porta al
centro abitato di Casaloldo. Giustamente preoccupati, decidono di fermare il veicolo per un controllo
scoprendo che il conducente, un 52enne residente nella zona, è decisamente più allegro del dovuto,
essendo in effetti ubriaco fradicio. Poi, mentre gli agenti stanno redigendo il verbale, ecco che arriva
un’altra auto, una Ford Focus guidata da un 19enne di Castel Goffredo. E, colpo di scena! Il giovane
tampona l’auto dei carabinieri ferma sul ciglio della strada. I carabinieri, increduli, si rendono conto che
anche il teenager ha alzato un po’ troppo il gomito. Morale della favola, entrambi i conducenti si sono
ritrovati senza patente. Insomma, una doppia bravata che ha reso la serata dei carabinieri tutt’altro che
noiosa.
PROFUMA FINO A 72 ORE
GRAZIE ALLE NUOVE PERLE DI PROFUMO
19
NEWS BENESSERE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di VIRGINIA RICCI
Semi di chia, il segreto per tutti
Originari dell’America Latina, punto di vista nutrizionale, questi semi sono un vero
tesoro. Ricchi di fibre, contribuiscono alla buona salute dell’apparato digerente.
Contengono anche un’elevata quantità di acidi grassi omega-3 , benefici per la salute
del cuore. Fonte di proteine e aminoacidi essenziali, e quindi ottimi per le persone che
seguono una dieta vegetariana, sono ricchi di antiossidanti che aiutano a combattere i
radicali liberi, molecole responsabili dell’invecchiamento cellulare.
SORRISI NATURALI.
Un sogno dell’aromaterapia
Il Ravintsara è un albero della canfora tipico in Madagascar. Va usato con cautela: ma
l’olio essenziale di Ravintsara aiuta il nostro corpo a combattere tante infezioni. Antivirale
e antibatterico è ottimo contro le infezioni dell’apparato respiratorio (influenza,
raffreddore, sinusite, mal di gola). È espettorante e mucolitico, stimola il sistema immunitario.
Leggermente antifungino, combatte le infezioni come le micosi. Migliorando
inoltre il dinamismo e rafforzando l’equilibrio nervoso.
NOVITÀ
Ritorno al Tè Verde
Sapevate che il tè è la 2° bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua? Tra tutte le
varietà, il tè verde è di sicuro il più benefico. Mentre il tè nero subisce una trasformazione
complessa (fino a 14 fasi), compresa l’ossidazione, il tè verde viene appassito,
riscaldato rapidamente prima che si ossidi, arrotolato ed essiccato. Meno dotato di
caffeina, riduce i livelli di colesterolo, soprattutto del colesterolo “cattivo”, l’LDL. Fra
le funzioni cognitive, diversi studi hanno dimostrato l’efficacia sulla protezione della
memoria e delle connessioni neuronali.
Rafforzati nella stagione fredda
Grazie al sistema immunitario il corpo si difende dagli attacchi dei microbi, inclusi
batteri e virus. Qualche consiglio? Moderare zucchero, bevande zuccherate e cibi che
rallentano l’azione dei globuli bianchi, cellule del sistema immunitario che combattono
le infezioni. Una passeggiata di 30 minuti permette ai globuli bianchi di circolare meglio
nell’organismo, ed essere più efficaci. Dormi bene: la mancanza di sonno aumenta
i livelli degli ormoni dello stress, cortisolo e adrenalina, che impediscono il funzionamento
del sistema immunitario se prodotti per lunghi periodi.
Nuove candele fai da te
Un efficace recupero delle candele usate? Taglia la cera in pezzettini (anche mettendola
in freezer, congelata è facile da rompere). Compra degli stoppini in negozi di bricolage,
immergili nella cera sciolta e lasciali asciugare tesi per indurirli. Sciogli la cera in
un pentolino di metallo a bagnomaria (eventualmente fra tonalità simili o alternando
strati di colori diversi, aspettando che ognuno si solidifichi un po’ prima di versare il liquido
caldo di un altro colore). Intanto prepara il contenitore: vecchie tazzine o vasetti,
barattoli di yogurt da staccare per ottenere una candela liscia, formine per il ghiaccio…
versa la cera e fai raffreddare.
Selezioniamo con cura i nostri ingredienti dalla natura
per combinare il meglio delle erbe e della tecnologia.
20
21
GOOD MIND
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di GIULIA BIAGIONI
BRINDARE CON IL
BICCHIERE MEZZO PIENO
22
Quello che ci succede
nella nostra vita è sempre
filtrato dalla nostra
interpretazione. Siamo
noi che attraverso i nostri
pensieri, diamo un senso
alle cose che accadono e
cerchiamo spiegazioni a
quello che ci succede. A volte
tendiamo a concentrarci
troppo sui lati negativi della
vita, e questo atteggiamento
mentale ha profonde
conseguenze sulla nostra
salute sia psicologica che
fisica.
Numerosi studi dimostrano
che un atteggiamento
positivo può ridurre lo
stress e migliorare la salute
in generale. La tendenza a
vedere il bicchiere mezzo
vuoto alla lunga favorisce
l’insorgenza di un umore
depresso e di conseguenza
l’isolamento, predisponendoci
a varie patologie. Alcune
persone tendono ad avere
una generale visione
pessimistica che le porta ad
essere convinte che prima
o poi qualcosa di negativo
accadrà. Il nostro cervello
PER LA RICERCA LE PERSONE OTTIMISTE HANNO
PIÙ SUCCESSO NEGLI STUDI, SUL LAVORO E NELLE
non è fatto per renderci felice,
ma per farci sopravvivere e
per tale scopo, l’ansia è un
elemento imprescindibile.
Secondo alcuni studi,
le aspettative positive e
negative riguardo al futuro
sarebbero importanti per
comprendere la vulnerabilità
sia ai disturbi dell’umore che
ai disturbi d’ansia. Alcuni
autori hanno proposto
di attribuire maggiore
importanza nel promuovere
una visione ottimistica
in soggetti pessimisti in
psicoterapia, come strategia
efficace per combattere la
depressione.
Se riuscissimo a monitorare
i nostri pensieri negativi e
disfunzionali, si aprirebbe la
possibilità di riformularli e
contrastarli con un pensiero
non catastrofico: ad esempio,
“non ce la farò mai” potrebbe
trasformarsi in “questo è un
Giulia Biagioni
Psicologa abilitata, laureata in Psicologia Clinica e della
Salute. Esperta in Psicologia dell’età evolutiva, in particolare
disturbi del comportamento e ADHD Specializzanda in
Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.
Instagram: giuliabiagioni.psicologa
Email: giuliabiagioni.psicologa@gmail.com
Studio: Via Cairoli 36, Massa 54100
RELAZIONI, E ANCHE UNA VITA PIÙ LUNGA!
compito difficile, ma con impegno posso farcela!”.
Alcuni passi per imparare a diventare più positivi
riguardano sicuramente le nostre abilità di problem
solving in quanto spesso per affrontare un problema
cerchiamo di identificare la miglior soluzione in
assoluto, rimuginando sulle possibili soluzioni senza
mai sentirci soddisfatti. È più funzionale cercare la
soluzione più accessibile ma anche soddisfacente:
limitando il tempo di riflessione e il numero delle
opzioni per giungere alla scelta conclusiva per la
soluzione del problema.
Diventare più ottimisti richiede costanza e impegno,
è un processo faticoso ma può apportare grandi
benefici in termini di benessere emotivo.
*priva di ingredienti di origine animale
FONDOTINTA
PERFEZIONATORE
UNIFORMANTE E LEVIGANTE
98,5% DI INGREDIENTI
DI ORIGINE NATURALE
CON ESTRATTO DI GELSOMINO
DALLE PROPRIETÀ LENITIVE
FORMULA VEGAN*
23
CORREVA L’ANNO
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di SILVIO GHIDINI
8 DICEMBRE 1980:
VIENE UCCISO
JOHN LENNON
L’8 dicembre di quest’anno cade il quarantatreesimo anniversario della tragica scomparsa di
John Lennon, tra i più famosi cantautori di sempre. L’artista è noto innanzitutto per essere
uno dei membri fondatori dei Beatles, la leggendaria band di Liverpool. Anche dopo lo
scioglimento del gruppo è riuscito in una brillante carriera solista, spesso in tandem con la
moglie Yoko Ono, incidendo brani immortali come “Imagine”. Tra i temi che Lennon ha messo
al centro della sua opera ci sono la pace e l’amore universale, bandiere dello spirito attivista
che lo contraddistingueva. Nel 1980, di fronte all’edificio di New York dentro al quale viveva,
Lennon viene sorpreso da un folle fan che gli spara, privando il mondo di uno dei suoi volti
più noti e amati.
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25
M A G A Z I N E REPORTAGE
M A G A Z I N E
di LARA VENÈ
STEREOTIPI
GLI
DI GENERE SONO
ANCORA TROPPO DIFFUSI
TRA GLI ADOLESCENTI
MA A SCUOLA SI
POSSONO SMONTARE
In cucina ci sta la mamma,
a capo dell’azienda, papà.
Dei nonni si occupano le
donne, delle operazioni
finanziare, gli uomini. Le
bambine si vestono di rosa,
i maschietti di azzurro.
Le femmine frignano,
i maschi no e via così:
questi sono i cosiddetti
stereotipi di genere
secondo cui è normale che
alcune mansioni siano di
competenza delle donne
e certe altre degli uomini.
Frasi frutto di convinzioni
radicate, dure a morire.
E, sorpresa, anche tra i
giovani che dovrebbero
essere distanti da certi
modelli che si crederebbe
appartanere al passato.
Erroneamente perchè,
alla soglia del 2025,
tocca scoprire che tra
gli adolescenti italiani è
ancora oggi presente una
forte stereotipia di genere,
e con essa “la resistente
convinzione dell’esistenza
di ruoli di genere che
prevedono il primato
dell’uomo nelle posizioni
apicali e quello della
donna negli oneri di cura e
assistenza familiare”.
Lo ha messo nero su bianco
un’ indagine campionaria
nazionale sullo Stato
Livelli medio-alti di stereotipia di
genere si rintracciano negli istituti
professionali, tra i rispondenti
stranieri e tra chi ha uno status
culturale familiare basso.
Diversamente, meno affetti da tale
stereotipia sono i liceali e chi ha
uno status culturale familiare alto
dell’adolescenza 2023,
realizzata dall’Osservatorio
sulle Tendenze Giovanili,
cogestito dal gruppo di
ricerca Mutamenti sociali,
valutazione e metodi
(MUSA) del Consiglio
nazionale delle ricerche,
Istituto di ricerche sulla
popolazione e le politiche
sociali (Cnr-Irpps), e
dal Dipartimento per le
politiche della famiglia
della Presidenza del
Consiglio dei Ministri. La
ricerca che ha coinvolto
4288 studentesse e
studenti di scuole
pubbliche secondarie
di secondo grado, aveva
lo scopo di identificare
i fattori di tipo sociale e
individuale ostativi alla
diffusione del benessere,
delle pari opportunità e
dell’inclusione sociale.
L’uomo può fare il
poliziotto, la donna
cucina, si occupa dei figli o
insegna.
Sono le affermazioni spia
degli studenti interpellati.
Il livello di stereotipia di
genere di cui sono portatori
gli adolescenti è stato
misurato con l’ausilio di
affermazioni “spia” relative
all’idea che all’uomo
debbano essere assegnati
compiti di comando,
potere e produzione di
reddito, e alla donna gli
oneri relativi alla cura e
all’assistenza in particolare
domestica. Per meglio
indagare la diffusione di
questi condizionamenti
sociali, come si legge
nella relazione che spiega
i risultati dell’indagine, è
stata misurata l’adesione
all’idea dell’esistenza
di specifici ruoli
sociali di genere, che
è diretta conseguenza
dell’interiorizzazione degli
omonimi stereotipi. “In
questo caso – commenta
Antonio Tintori del CNR-
IRPPS - viene fornito agli
adolescenti un elenco di
ruoli e azioni, e chiesto di
indicare chi sia più portato
a ricoprirli o compierle:
gli uomini, le donne o se il
sesso sia irrilevante. Ecco,
il 36,7 % degli adolescenti
attribuiscono agli uomini
determinate capacità o
attività come: comandare
a lavoro, fare il presidente,
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27
REPORTAGE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
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fare il poliziotto, guidare,
giocare a calcio, giocare
ai videogiochi, combattere
nello sport, guadagnare
tanto e fare lo scienziato.
Queste convinzioni sono
nettamente più diffuse
tra i rispondenti di sesso
maschile (49,6% maschi
e 18,4% femmine). Si
posizionano invece su
un’adesione medio-alta ai
ruoli di genere femminili,
richiamati da attività
quali: cucinare, danzare,
insegnare, occuparsi dei
figli, pulire, fare la spesa,
parlare per molto tempo al
telefono e leggere, il 20,4%
degli adolescenti, con
un’importante prevalenza
ancora maschile (26,9%
maschi e 11,3% femmine).
Gli stereotipi di genere
sono più diffusi tra i
maschi, studenti degli
istituti tecnici e tra gli
immigrati
L’analisi dei risultati
mostra la presenza tra gli
adolescenti di un medioalto
livello di stereotipia
di genere nel 29,3% dei
casi (39,6% maschi e
14,5% femmine). Il 48,5%
del campione è portatore
di una bassa stereotipia,
mentre è esente dagli
stereotipi di genere solo
il 22,2% degli adolescenti.
“Ponendo in relazione
questo indicatore con
le principali variabili
strutturali - mette in
evidenza Tintori - i livelli
medio-alti di stereotipia
di genere si rintracciano
negli istituti professionali,
tra i rispondenti stranieri
e tra chi ha uno status
culturale familiare basso.
Diversamente, meno affetti
da tale stereotipia sono i
liceali e chi ha uno status
culturale familiare alto”.
Combattere gli stereotipi
fin dai primi anni di scuola
Gli adolescenti che
rispondono che nei posti di potere ci vedono
gli uomini e ai fornelli le donne sono quegli
stessi bambini che alle elementari immaginano
la maestra e l’infermiera al femminile e
lo scienziato e il dottore al maschile. Un
pregiudizio che le istituzioni, a partire da
quelle europee, tentano di combattere.
Spesso le migliori idee per farlo arrivano da
professionisti del settore, come l’agenzia
DNART che ha dato vita alla piattaforma web
(https://stereotipidigenere.eu/), ideata per
fornire ai docenti e alle docenti della scuola
primaria e secondaria di primo grado una serie
di strumenti gratuiti per formarsi e lavorare in
classe con attività utili a coinvolgere e stimolare
la partecipazione e il pensiero critico di studenti
e studentesse, uomini e donne di domani.
Il sito web offre gratuitamente 50 schede,
video-pillole di approfondimento, strumenti
operativi e una serie di tools per una didattica
attiva sui temi di stereotipi e parità di genere.
Tra gli strumenti didattici disponibili, si trovano
bibliografie, glossari e test di autovalutazione
con schede divise per temi ed età, oltre a
diverse proposte su attività pratiche da svolgere
come il role playing, esercizi per riconoscere gli
stereotipi che si celano nella routine quotidiana.
Tutto contenuto in un kit gratuito scaricabile sia
dai docenti sia dagli studenti; un semplice kit
per smontare gli stereotipi e favorire la cultura
della parità.
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SELF-MADE: STORIES
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di KATIA BRONDI
La figura di Babbo Natale
copre un ampio raggio di
culture precristiane secondo
le quali alcune divinità
portavano doni agli uomini.
Babbo Natale, inizialmente
conosciuto come San Nicola e
vescovo di Myra, (nell’attuale
Turchia) nasce intorno al
270 a.c. Miti e leggende lo
vogliono dispensatore di doni
e protettore di bambini. Uno
di questi miti narra che San
Nicola donò del denaro a
giovani fanciulle per sfuggire
alla prostituzione voluta dal
padre; mentre tre bambini
fatti a pezzi da un oste spietato
resuscitarono grazie alla
figura del Santo.
Fu nel corso del Medioevo che la
figura di San Nicola si espanse
in Europa e nella ricorrenza
della sua presunta morte – 6
dicembre – le persone più
abbienti fondarono l’usanza di
scambiarsi doni, usanza che
divenne popolare soprattutto
nell’Europa dell’Est.
Ma è proprio nel Paesi Bassi
che Sinterklaas (traduzione
olandese di San Nicola) nella
notte del 6 dicembre si
presenta in abiti vescovili rossi
e con barba bianca carico di
regali per i bambini.
Dobbiamo però attendere
il XVI secolo per vedere
apparire Babbo Natale, noto
come Father Christmas,
con vesti verdi o rosse
bordate di pelliccia nella
rappresentazione dello
spirito natalizio del folkrore
inglese. Inevitabilmente questo
girovagare di Sinterklaas - o
Father Christmas che dir si
voglia - portò ad una unione
BABBO NATALE!
CHIUDI GLI OCCHI: STA ARRIVANDO BABBO NATALE
tra i due in America del Nord.
La città di Nuova Amsterdam
fondata dai colonizzatori
olandesi nel 1625 fu ribattezzata
New York dagli inglesi
quarant’anni dopo ed è qui
che Sinterklaas, portato dagli
olandesi, assunse definitivamente
le caratteristiche dell’odierno
Babbo Natale con il nome
di Santa Claus (la variante
Nikolaus dal nome Nicola). Nei
primi decenni dell’Ottocento
alcuni autori americani lo
ritrassero come un corpulento
signore alla guida di una slitta
trainata da renne, impegnato a
consegnare doni ai più piccoli.
Al disegnatore Thomas Nast
va il merito di aver raffigurato
Babbo Natale come un signore
panciuto vestito di rosso
che vive al polo Nord. Con lo
sviluppo del sistema postale
negli Stati Uniti divenne
possibile scrivere a Babbo
Natale e l’invio di lettere
fu popolare dopo che nel
1871 lo stesso Thomas Nast
ritrasse Babbo Natale intento
a leggere le lettere ricevute.
Ai disegnatori seguirono gli scrittori che resero nota
la figura del benefattore e all’inizio del Novecento
Frank Baum pubblicò il libro per bambini The Life and
Adventure of Santa Claus. Negli anni ’30 Babbo Natale
diventa testimonial della Coca Cola e grazie alle abili
doti artistiche del disegnatore Haddon Sundblom
abbiamo la prima versione attuale di Babbo Natale
ispirato alla poesia La visita di San Nicola di Clement
Clark Moore. Oggi tutto il mondo conosce Babbo
Natale e con lui recuperiamo il tempo passato e il
suo significato, ricomponiamo ricordi fatti di sensi:
annusiamo l’arrivo di un dolce a tavola, vediamo luci
colorate, udiamo le gaie risate per i doni ricevuti e
siamo tutti più buoni e solidali.
La sua attesa va oltre l’età, estrazione sociale e
formazione culturale, tutti lo attendiamo con il
piacere della nostra immaginazione.
E tu hai già scritto la lettera a Babbo Natale?
Liverpool Santa Claus Dash è uno dei più famosi
raduni di persone vestite da Babbo Natale che si
sfidano in una corsa di cinque chilometri.
Attraverso il North American Aerospace Defense
Command è possibile tracciare il percorso compiuto
dalla slitta di Babbo Natale.
Dove spedire la tua lettera a Babbo Natale: Santa
Claus, Santa Claus’s Main Post Office, 96930
Napapiiri, Finlandia
Libri consigliati: Canto di Natale di Charles Dickens
Film consigliato: Miracolo nella 34 a strada (1947) di
George Seaton.
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31
M A G A Z I N E REPORTAGE
TRA MERCATINI
M A G A Z I N E
di LARA VENÈ
PRESEPI E TRADIZIONI:
LA MAGIA DEL NATALE
TORNA PER GRANDI E PICCINI
Torna dicembre,
il mese delle feste
più belle dell’anno,
delle reunion di
famiglia, le grandi
abbuffate, la corsa al
regalo più azzeccato
e le cene di auguri.
S i accendono le luci, nelle piazze
spuntano mercatini tradizionali del
fatto a mano e case di babbo Natale
per la gioa dei bambini. Da nord a sud
le città diventano più belle, offrono
attrazioni, onorano tradizioni antiche e
ne creano di nuove: ovunque è la magia
del Natale. Dappertutto la giornata
che dà il via ufficiale alle festività
natalizie è l’8 dicembre, la celebrazione
dell’Immacolata. Per molti è il giorno
dedicato all’addobbo dell’albero in casa,
per altri è l’occasione di gite fuori porta
verso città e borghi dove il fascino della
festa è ancora più forte.
Milano
La prima città a cui si pensa per
entrare al meglio nello spirito del
Natale è certamente Milano. Qui la
Festa dell’Immacolata è anticipata da
quella del 7 dicembre in cui si celebra
Sant’Ambrogio, patrono della
città e che, dal 1951, apre
la stagione della Scala. La
Prima è un evento unico,
avvenimento musicale
e culturale e, insieme,
mondano, a cui prendono
parte da sempre le più alte
cariche della città, dello
Stato e della vita sociale
economica e culturale
italiana. Quest’anno verrà
rappresentata La Forza del
Destino di Giuseppe Verdi,
diretta dal Maestro Riccardo
Chailly con la regia di Leo
Muscato, Anna Netrebko nel
ruolo di Leonora, Ludovic
Tézier come Don Carlo e
Jonas Kaufmann nel ruolo di
Don Alvaro.
L’evento animerà tutta la
città con la possibilità di
seguire gratuitamente in
diretta la Prima in più di
30 luoghi diversi. Il giorno
dopo si accende l’albero
in Piazza Duomo, mentre
al Castello Sforzesco è in
programma la famosa fiera
degli Oh Bej! Oh Bej!, che da
secoli ormai apre le festività
natalizie dei milanesi alla
ricerca di oggetti antichi,
prodotti artigianali, dolci, e
curiosità di ogni tipo.
Napoli eterna
Almeno una volta nella
vita si deve visitare Napoli
durante le feste di Natale.
Qui c’è una strada intera,
Via San Gregorio Armeno,
che nel periodo natalizio
è interamente dedicata ai
presepi. Una dopo l’altra si
trovano botteghe artigiane
storiche dove vengono
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33
REPORTAGE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
realizzate le ambientazioni e le statuine del
presepe Napoletano, una tradizione antica che
risale al 1025. Si trovano esposte statuine di
pastori, personaggi classici, le ambientazioni
dell’epoca che convivono, come la tradizione
napoletana vuole, con personaggi meno
convenzionali, come personalità televisive,
sportive o politiche o al centro delle cronache
del momento. Immancabili le icone di Totò,
Pino Daniele, Eduardo De Filippo, Massimo
Troisi, Maradona.
In ogni angolo una luce e tante golose
specialità culinarie, dagli struffoli alla pastiera,
il cuoppo fritto, il cuzzatiello e la classica
sfogliatella.
E poi ci sono i borghi
I borghi seminati in tutta Italia sono di per sè
uno spettacolo di storia, arte e architettura,
da ammirare e proprio per questo, illuminati
e valorizzati ad arte, hanno la capacità di
trasmettere una magia unica che a Natale
riesce perfino a superarsi. In Alto Adige,
complici le montagne innevate e i paesaggi
alpini, le strutture in legno e una tradizione
di anni, sono diversi i paesi che regalano
l’atmosfera natalizia: a Merano le strade si
riempiono dei tradizionali mercatini in circa
60 casette in legno che vendono prodotti
d’artigianato e ottimi prodotti locali; famosi e
caratteristici anche quelli nella piazza davanti
al Duomo di Bressanone dove abbondano
oggetti e gustose specialità culinarie. Si
possono gustare biscotti di panpepato, i
Kirchtagskrapfen e lo Zelten, il tradizionale
pane dolce alla frutta), tutto accompagnato da
vin brulé.
A Manarola, borgo a strapiombo sul mare
nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, in
Liguria, l’8 dicembre si inaugura invece un
presepe da Guinness dei Primati: tutta la
collina si illumina in un gioco unico di luci
grandi e piccole che disegnano le forme dei vari personaggi
della rappresentazione religiosa. Uno spettacolo unico, con
17.000 lampadine e più di 300 figure alte da uno a tre metri.
Per rimanere in Liguria, a Tellaro, piccolo borgo di
pescatori arroccato sopra il Golfo dei Poeti, è bello andare
la sera della vigilia di Natale, quando si celebra il Natale
Subacqueo. Le case e i muri che costeggiano il porticciolo
sono illuminati da migliaia di candele, mentre in mare un
gruppo di subacquei riportano in superficie la statua di Gesù
bambino adagiata su una conchiglia.
In Umbria, a Gubbio, è possibile ammirare l’Albero di Natale
più grande al mondo entrato da anni nel libro del Guinnes
dei Primati: 260 lucine colorate distribuite lungo il versante
del Monte Ingino per oltre 650 metri. Sopra la grande stella
cometa che occupa oltre 1000 metri quadri. Si accende il
7 dicembre dopo il tramonto e vederlo prendere vita ha un
fascino raro capace di regalare al borgo un’atmosfera unica
di pace e di festa. L’intera città viene poi addobbata per
tutto il mese di dicembre e viene allestito il Christmas Land
mentre a bordo del Gubbio Express Christmas si può fare il
giro del centro storico.
Ad Assisi, accanto ai tradizionali mercatini e le iniziative
storiche, il Natale 2024 sarà all’insegna del il “Cantico delle
Creature” di San Francesco, che prenderà vita sulle facciate
di chiese, palazzi storici e monumenti, attraverso suggestive
illuminazioni scenografiche per lanciare al mondo un
messaggio di pace e di speranza.
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L’INTERVISTA
diMAURIZIO BONUGLI
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
NICHOLAS ORI
“Sono nato a Massa il 12
luglio, ma abito a Carrara e
quest’anno, a scuola, vado
in terza…”. Ma quando gli
chiedi cos’è che gli piace
di più, eccolo trasformarsi
in un fiume in piena. Un
vulcano di idee, di progetti e
di sogni da realizzare. “Bella
domanda – ci risponde- la
mia passione per tutto quello
che è spettacolo e per la
musica c’è sempre stata ma
da quest’anno è nata anche
quella per l’Opera lirica…”.
Infatti dopo essere entrato
a far parte del Coro delle
Voci Bianche del Festival
Puccini, non solo ha cantato
nel maggio scorso per Papa
Francesco nella Cappella
Maggiore a Roma in
occasione della Giornata dei
Bambini, ma ha debuttato
nel ruolo di “Dolore” figlio
di Cio Cio San nella speciale
edizione della Madama
Butterffly a 120 anni dalla
prima dell’opera, sul palco
del Gran Teatro all’aperto di
Torre del Lago. Ma a Nico
non piace soltanto cantare,
a lui piace anche scrivere
i testi delle sue canzoni.
Attualmente “…anche se non
so ancora bene come farò, mi
LO ABBIAMO CONOSCIUTO LA SCORSA ESTATE NEL CORSO DEL
“FESTIVAL CANTA BIMBI” QUA IN VERSILIA A DUE PASSI DAL
MARE PERCHÉ PER LUI, LA MUSICA E IL CANTO SONO UNA SUPER
PASSIONE. SI CHIAMA NICHOLAS ORI ED È UN VERO PROPRIO
“URAGANO” DI SIMPATIA CHE CONTAGIA COL SUO SORRISO E I
SUOI OCCHI GRANDI GRANDI. DA UN BAMBINO DI 8 ANNI ALTO
UN METRO E VENTI O GIÙ DI LÌ, TI ASPETTERESTI QUEL PIZZICO DI
TIMIDEZZA AL COSPETTO DEGLI ADULTI TIPICO DEI PIÙ PICCINI.
MA QUESTO NON È IL CASO DI NICO PERCHÉ LUI SI TROVA
PERFETTAMENTE A SUO AGIO GRAZIE ALLA SUA PARLANTINA
TRAVOLGENTE E ALLA SUA INNATA ED ELOQUENTE ESPANSIVITÀ.
È DAVVERO UN PIACERE STARLO AD ASCOLTARE E NOI ABBIAMO
VOLUTO CONOSCERLO DI PIÙ E MEGLIO.
sto concentrando e ho iniziato
a scrivere un’Opera…”.
Nicholas è un cantautore e
pure un musicista in erba,
infatti suona l’ukulele, la
chitarra, il pianoforte e
a scuola sta studiando il
violino. “Il grande pidocchio
blu” è il titolo della sua prima canzone che ha
scritto in un momento particolare. Com’è nato
questo testo? “…a scuola mi erano successe
delle cose un pochino brutte e stavo male. E
volevo raccontarlo alle persone chiedendomi
come riuscire a farlo senza annoiarle con le mie
lamentele. Allora ho pensato a una canzone per
dirlo piacevolmente e pure internazionalmente.
Così lo posso dire a tutti
ho pensato…”. Non ama
lo sport anche se gli piace
correre. E se gli chiedi come
va a scuola, lui ti risponde
così: “…sono stato sempre
promosso e ho avuto sempre
il massimo dei voti tranne
che in calligrafia perché
come dice la mia mamma
scrivo in geroglifico…”.
Il suo è un curriculum
artistico ricchissimo. Da
pochi mesi si è anche
iscritto ad un corso di
Teatro. Nel 2024, per una
serie di imprevedibili
combinazioni partecipa
al Festival “L’inCanto dei
Rioni” di Viareggio in cui
protagonisti assoluti sono i
bambini tra i 5 e gli 11 anni
di età, che interpreteranno
brani della storia musicale
del Carnevale ed inedite
canzoni composte per
raccontare le tradizioni e
l’identità dei Rioni cittadini.
Canta per il Rione “Croce
Verde” e si classifica primo.
Lo farà di nuovo anche
nell’anno nuovo, nel 2025,
nel mese di febbraio. Il
Carnevale è un’altra sua
grande passione. Quasi
per gioco, partecipando
alle sfilate sul lungomare
viareggino ha cominciato ad
intervistare i personaggi in
maschera e si è innamorato
dei Carri allegorici fino
al punto che se gli chiedi
cosa vorrà fare da grande
la sua risposta è questa:
“…a me piace un sacco il
carnevale di Viareggio e i
Carri soprattutto. Infatti
vorrei fare proprio quel
lavoro. Il carrista. Sai…
ne ho costruiti di piccoli in
casa e li ho fatti sfilare in
salotto…”. Le ultimissime
che lo riguardano lo danno
scritturato come comparsa
per una fiction della RAI
sulla vita dello psichiatra,
medico e scrittore
viareggino Mario Tobino.
Infine, ma non per ultimo, @
Nicopunto.it è anche molto
“social”. Infatti “scorrazza”
su Instagram, su Tik Tok
e su FB oltre che, fin
dal 2022, sul suo canale
YouTube. Al suo fianco,
passo dopo passo e sempre presenti, ci sono in
suoi giovanissimi genitori, la mamma Alessandra
e il babbo Alberto. Il nostro incontro con Nico è
letteralmente volato in un baleno. In quell’oretta
divertentissima abbiamo conosciuto un piccolo
straordinario talento di cui sicuramente sentiremo
parlare nei prossimi anni. Alla fine ci siamo salutati
con una sua Teoria, un sua perla di saggezza. “…
gli errori sono come le puzzette, le fanno tutti”
pubblicata sul libro “Dio ha risposto alle mie
preghiere, ha detto no” edito da Mondadori nel
2023. Come dire, non abbiate paura di sbagliare.
Fate ciò che vi appassiona divertendovi e col sorriso
e i vostri sogni si realizzeranno.
Bravo Nico. In bocca al lupo!
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M A G A Z I N E PERSONAGGIO MDEL A G A Z IMESE
N E
di LARA VENÈ
STANLEY
KUBRICK
DAL NOIR AL GENERE DI GUERRA,
DAL PEPLUM ALLA FANTASCIENZA,
DAL DRAMMATICO ALLA SATIRA
POLITICA, DALL'HORROR PSICOLOGICO
AL THRILLER A SFONDO EROTICO:
STANLEY KUBRICK SI È CIMENTATO
IN OGNUNO DI QUESTI GENERI
CINEMATOGRAFICI TANTO DIVERSI.
E lo ha fatto a modo suo, cioè
magistralmente. In una carriera lunga
46 anni (dal 1953 al 1999) ha firmato 13
film: non tantissimi, ma tutti, tranne in
rarissime eccezioni, da ricordare per la
genialità, la maniacale cura dei dettagli, le
inquadrature sapienti, i silenzi strategici e
le musiche sempre azzeccate. Qualità che
hanno permesso a Kubrick di generare
autentici capolavori, in alcuni casi unici nel
loro genere, capaci di segnare la storia del
cinema mondiale.
Nato a New York nel 1928, quello che
diventerà uno dei migliori registi di sempre
e anche sceneggiatore e produttore, fin
da adolescente matura la passione per
la fotografia e poi per il cinema. Studia
all'Accademia di arte cinematografica e
nel frattempo fa il fotoreporter. Ventenne,
comincia a girare i primi cortometraggi.
Nel 1954 realizza il primo lungometraggio,
Paura e Desiderio, che lui stesso definisce
“un maldestro esercizio cinematografico
amatoriale”. Una pellicola d'esordio, di un
Kubrick alle prime armi e con un budget
limitatissimo. Paura e Desiderio è il suo
primo approccio a quel genere bellico che
ritroviamo più avanti con due capolavori
quali sono Orizzonti di gloria e Full Metal
Jacket.
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PERSONAGGIO DEL MESE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
L'anno dopo affronta
il noir e firma Il Bacio
dell’assassino, che ottiene
una buona accoglienza
da parte della critica e si
aggiudica il premio per la
miglior regia al Locarno
Festival.
Il 1956 ancora un noir, ma
questa volta un capolavoro:
Rapina a mano armata.
Scritto dallo stesso Kubrick
(con Jim Thompson) sulla
base dell'omonimo romanzo
di Lionel White, il film è
considerato dalla critica
uno dei più grandi noir della
storia del cinema. Racconta
una laboriosa rapina a un
ippodromo durante una
corsa di cavalli che Johnny
Clay (Sterling Hayden),
criminale esperto pianifica
coinvolgendo una squadra
formata da un cassiere ed
un barista dell’ippodromo,
un poliziotto corrotto,
un wrestler e un tiratore
scelto. L'idea è geniale, la
narrazione coinvolgente e
il ritmo del racconto, tra
suspence e colpi di scena,
è travolgente. La pellicola
ha ottime recenzione e fa
scuola, e consacra la nascita
del genio. L'anno dopo è la
volta di Orizzonti di Gloria
film cult sulla Grande
Guerra. Tratto dall'omonimo
romanzo di Humphrey Cobb,
la pellicola finanziata da
Kirk Douglas (qui nelle vesti
anche di attore protagonista
oltrechè di produttore) è
uno dei più forti manifesi
antimilitaristi.
Ancora Douglas produttore,
nel 1959, gli propone
la regia di Spartacus
chiedendo di subentrare ad
Anthony Mann. Kubrick si
cimenta così con il genere
peplum. Kirk Douglas
interpreta il personaggio
romano Spartaco, a capo di
una rivolta di sessantamila
schiavi contro una Roma
sprofondata nella corruzione
politica, che sfocia poi nella
terza guerra civile. Nel cast
anche Laurence Olivier
nel ruolo del generale e
politico romano Marco
Licinio Crasso, Peter Ustinov
(Oscar al miglior attore non
protagonista) nei panni del
commerciante di schiavi
Lentulo Batiato e John Gavin
in quelli di Giulio Cesare e
Charles Laughton nel ruolo
di Gracco. Il film si aggiudica
quattro premi Oscar ed
è considerato uno dei
migliori kolossal epici della
storia. Con Lolita (1962)
adattamento dell’omonimo
libro dello scrittore russo
Vladimir Nabokov (anche
sceneggiatore del film)
si cambia ancora genere,
siamo al dramma. Che è quello di una storia
d'amore e di sesso tormentata tra il professor
Humbert (James Mason), un uomo di mezza età,
divorziato, che si innamora della giovanissima
(dodicenne nel libro e sedicenne nel film)
Dolores, detta Lolita (Sue Lyon). Il film, come il
libro, è impattante e controverso e soggetto a
critiche dure da parte della censura dell'epoca in
un'America puritana.
L'anno dopo è la volta de Il Dottor Stranamore –
Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi
e ad amare la bomba una fortuna ed esilarante
black comedy sulla Guerra Fredda, e sui suoi
personaggi così potenti e così messi in ridicolo.
Fai brillare il tuo argento
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PERSONAGGIO DEL MESE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
Vogliamo parlare di 2001: Odissea nello
Spazio? Definirlo film di fantascienza è
troppo riduttivo, è un capolavoro assoluto
in grado di generare domande ancestrali
sull'uomo, sul suo futuro, sul tempo.
Mai prima di quel momento (siamo nel
1968) temi così profondi connessi al
pensiero dell'uomo erano stati portati
sul grande schermo. E con tale maestria.
Basterebbe solo questo film per rendere
il genio di questo regista. E invece lui
non si ferma e continua a stupire per
la capacità di leggere e raccontare una
realtà che potrebbe arrivare nelle sue
vesti più esasperate e provocatorie.
Come avviene con Arancia Meccanica
(1971), film violento, controverso ricco di
immagini potenti. Poi si cambia ancora
genere, si passa a quello storico e arriva
Barry Lyndon (1975), tratto dal romanzo
Le memorie di Barry Lyndon di William
Makepeace Thackeray, che racconta
l’epopea dell’ascesa e della caduta di
Redmond Barry (interpretato da Ryan O
Neal), un giovane ragazzo irlandese di
origini modeste alla ricerca di ricchezza
e privilegi sociali. Sebbene il film sia un
insuccesso dal punto di vista commerciale
è considerato uno dei film migliori
del regista americano, tecnicamente
perfetto con immagini e una fotografia
impeccabili.
L'horror psicologico Shining (1980) è
qualcosa di unico, uno dei pochi casi in cui
il film supera il libro che in questo caso è
di Stephen King. Con un Jack Nicholson in
stato di grazia nei panni di Jack Torrance
aspirante scrittore che accetta l’incarico
di guardiano invernale in un hotel isolato
sulle montagne del Colorado, la pellicola
regala scene iconiche entrate nella
storia dell'horror (una su tutte la visione
del piccolo Danny delle gemelline, lungo
uno dei corridoi dell’hotel).
"Io sono il sergente maggiore Hartman
vostro capo istruttore, da questo momento
potete parlare soltanto quando vi sarà
richiesto, e la prima e l'ultima parola
che dovrà uscire dalle vostre fogne sarà
signore, tutto chiaro luridissimi Vermi??":
chi può dimenticarsi il severissimo
sergente maggiore Hartman quando
parla ai marines nel primo giorno di
addestramento per la guerra in Vietnam
in Full Metal Jacket? Il film, uscito nel
1987, è un altro cult movie che denuncia
la follia e le brutalità della guerra,
questa volta quella degli americani
contro i Viet Cong.
Passano 12 anni e nel 1999 Stanley
Kubrick firma il suo ultimo film, Eyes
Wide Shut (morirà pochi giorni dopo
aver completato il montaggio) con
la coppia dalla recitazione superba
formata da Tom Cruise e Nicole Kidman.
Liberamente tratto dal romanzo Doppio
Sogno di Artur Schnitzler, Eyes Wide
Shut thriller erotico, criptico, complesso
e misterioso, denuncia e smaschera i
vizi di una famiglie benestante come
tante, tra segreti e ipocrisie nascosti
da... occhi ‘spalancatamente’ chiusi.
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ZONA BEAUTY
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di CHIARA ZACCARELLI
(S)TRUCCATI
PER LE FESTE!
Vi aspettavate un articolo
su come truccarvi per le feste?
Troppo banale, noi invece
quest’anno vogliamo parlavi di
come struccarvi per le feste,
un passaggio importantissimo
che molti ancora tralasciano
o eseguono nel modo
sbagliato. In particolare, nella
stagione invernale, quando
generalmente la nostra pelle è
più secca, sottile e “soffoccata”
da strati di make-up, la routine
di pulizia serale diventa
veramente imprescindibile. Ma
come farla nel modo corretto?
E quali prodotti scegliere per
un risultato efficace, senza
stressare la pelle? Ormai
sono disponibili moltissimi
struccanti che differiscono tra
loro soprattutto nella texture,
ma l’importante è capire cosa
sia più adatto al proprio tipo
di pelle, alle proprie esigenze,
a quanto e come ci si trucca.
Per esempio, se l’acqua
micellare è veloce e ideale
per rimuovere un make up
leggero e indicata per pelli
sensibili, poiché non contiene
alcol, il latte detergente è
un’opzione delicata ma più
nutriente, perfetta per chi ha
la pelle secca o mista, utile per
eliminare efficacemente trucco
e impurità. Negli ultimi anni
QUELLO DELLA RIMOZIONE DEL MAKE-UP
È UNO STEP FONDAMENTALE PER MANTENERE
LA PELLE SANA E LUMINOSA, MA È ESSENZIALE
FARLO BENE E CON I PRODOTTI GIUSTI
c’è stato un boom di oli e burri
struccanti, soprattutto perché
grazie alla loro texture morbida
e sontuosa e al fatto che spesso
sono piacevolmente profumati,
regalano un’esperienza
sensoriale. Poiché dissolvono
efficacemente i prodotti oleosi,
sono particolarmente indicati
per rimuovere un trucco
resistente, come un fondotinta
a lunga tenuta o un mascara
waterproof e, contrariamente
a quel che potrebbe sembrare,
sono adatti anche per pelli
grasse, poiché non lasciano
residui pesanti, a patto che
vengano successivamente
risciacquati con un prodotto
schiumogeno. Per assicurarsi
che la pelle sia completamente
pulita, si consiglia infatti la cosiddetta “doppia
detersione”: questo metodo, tipico della skincare
coreana, prevede l’uso di uno struccante oleoso seguito
da un detergente, per eliminare qualsiasi residuo
di trucco e impurità. Le salviette struccanti, invece,
sono pratiche per le emergenze o i viaggi, ma non
dovrebbero essere utilizzate quotidianamente, perché
oltre a non essere sufficienti a struccare perfettamente
il viso, potrebbero essere troppo aggressive e irritare
la pelle. Anche voi non riuscite mai a struccare
alla perfezione gli occhi? Tranquilli, è un problema
comune, soprattutto sotto le feste quando magari avete
esagerato con smoky eyes, glitter e strati di mascara
waterproof. Per evitare di strofinare troppo e causare
irritazioni o rottura delle ciglia, è consigliabile, prima
di passare al vostro metodo di dèmaquillage preferito,
tenere sugli occhi un dischetto di cotone impregnato
di struccante specifico bifasico, per poi tamponare
delicatamente, fino a che tutto il trucco non sarà
rimosso.
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M
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CM
MY
CY
CMY
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Yves Saint Laurent dans
le jardin de Dar es Saada,
Marrakech, 1976
Photographie de Pierre
Boulat © Pierre Boulat
TUTTO INTORNO ALL’ARTE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di IRENE CASTELLI
Il celebre couturier
Yves Saint Laurent e il suo
compagno Pierre Bergé
vissero la loro vita quotidiana
circondati da fiori e giardini
nei loro appartamenti, nelle
loro dimore di vacanza come
nella loro casa di moda.
Appassionato di fiori, lo
stilista li trovava una fonte
infinita di ispirazione: da
scoprire fino al 4 maggio 2025
al Musée Yves Saint Laurent
Paris con “The Flowers of
Yves Saint Laurent”, una
mostra per la prima volta
unita a una esposizione
congiunta al Musée Yves Saint
Laurent Marrakech (aperta
fino al 5 gennaio 2025).
A Parigi, oltre trenta abiti
e disegni esposti mettono
in risalto questa simbiosi
tra natura, letteratura e
opera di Yves Saint Laurent.
Esponendo citazioni del
suo amato Marcel Proust
(scrittore che sempre lo
ispirò) accanto a silhouette
fiorite, mentre accessori
e disegni del couturier
sono da ammirare su
piedistalli. Attraverso i
capi iconici presentati in
mostra, il visitatore scopre
la competenza a cui Saint
Laurent attinse per dare vita
alle sue creazioni floreali: un
dialogo spontaneo tra arti ed
epoche.
FIORI COUTURE,
A PARIGI
LE COROLLE DI YVES SAINT LAURENT,
IN UNA MOSTRA
Robe du soir portée par Pattie Boyd
Collection haute couture automne-hiver 1969
Photographie de David Bailey, parue dans
Vogue (Grande-Bretagne)
© Yves Saint Laurent © David Bailey
Robe portée par Carole Naville
Collection haute couture printemps-été 1999
Photographie de Guy Marineau
© Yves Saint Laurent
© Guy Marineau
Robe Watteau, dite « hommage à Marcel
Proust », portée par Ann-Fiona Scollay
Collection haute couture printemps-été 1990
Photographie de Guy Marineau
© Yves Saint Laurent © Guy Marineau
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SPECIALE MODA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di IRENE CASTELLI
STILE A TUTTO TWEED
Un tessuto che
non passa mai di moda,
stagione dopo stagione.
La sua origine rimanda
al fascino scozzese,
probabilmente al fiume
Tweed, confine storico
tra Scozia e Inghilterra:
lungo il suo corso,
nell’Ottocento, sorsero
centri tessili specializzati
nella realizzazione di
questa particolare stoffa
in lana con rigatura
diagonale. Il tweed.
Durevole, pratica,
morbida, partendo dai
classici filati grigi e
neri per il guardaroba
maschile, oggi ne ha
fatta di strada. Merito
- già negli anni Venti
- di Coco Chanel, che
decise di usarlo per le
sue collezioni femminili
declinato con rigorosa
malizia. Prendiamo
esempio applicandolo
a ogni outfit: non solo
giacche e trench, ma
anche caldi stivali
variopinti, babbucce
perfette per un cocktail
o davanti al camino
e tracolle di charme
invernale.
Completo con orli soft,
Etro.
Blazer con inserti in lurex,
Marina Rinaldi.
Cappa scollata con tasche,
Forte Forte.
Borsa con fibbia gioiello,
Atelier du Sac.
Soprabito con bottoni,
Malìparmi.
Tracolla con paillettes,
Guess.
Mocassino in tessuto, Piombo
in OVS.
Stivale in filato multicolor,
Mou.
Borsa a mano sfrangiata,
La Milanese.
Bijoux di
preziosa varietà
Con il design audace e colorato
che contraddistingue le collezioni
di Mya Boccadamo, i nuovi
bracciali “Jolie” sono perfetti
per donne pronte a esprimere
la loro personalità attraverso
accessori unici, caratterizzati da
una sofisticata vivacità. Questi
bracciali rigidi si arricchiscono
di cristalli colorati incastonati al
centro del gioiello, creando un
effetto luminoso e intenso grazie a
una superficie liscia che accentua
la brillantezza delle pietre, mentre
la chiusura a scatto garantisce
praticità e comfort. Disponibili
in due versioni (rodiata oppure
placcata oro giallo) i nuovi bracciali
Jolie si aprono a un arcobaleno di
possibilità cromatiche.
Lucente morbidezza
Sarà come sentirsi su una nuvola.
Nei nuovi capi Intimissimi Divine
Silk è protagonista la seta di
qualità superiore, nota per la
sua inconfondibile luminosità
ed eleganza. I must-have della
collezione si tingono di nuovi
colori stagionali, con modelli
iconici che ritornano in tonalità
vivaci come viola acceso e blu
lago, ma anche un rosa dal
sapore romantico, il classico e
profondo blu lapislazzulo, verde
bosco e rosso ruggine. Capi ideali
per un abbigliamento da notte
ricercato con top e shorts, ma
anche impeccabile per il giorno,
con camicie in seta, pantaloni e
sottovesti in pizzo. Attenzione:
puntando sull’innovazione,
Intimissimi ha inoltre reso alcuni
capi (come camicie e shorts) ancora
più resistenti ed elastici.
Al passo
con l’eleganza
Allagiulia nasce nel 2010 per
l’esigenza di Giulia di mettersi in
gioco con la sua fantasia. Sangue
veneto e cuore romano, avanza
nella sua carriera calzando ai piedi
scarpette friulane che acquistava
alle bancarelle di Venezia.
Pantofole semplici, da sempre
realizzate seguendo la praticità
di una tradizione antica…che tutti
iniziano ad ammirare. Per questo
sceglie di rivisitarle, sfruttandone
la forma tradizionale. Iniziando
prima a giocare con tessuti,
cambiando e combinando colori
e qualità, abbinandole a diverse
passamanerie. L’ultimo step? Il
modello Lolita: una ballerina di
morbida nappa foderata in vitello
naturale, con tomaia e sottopiede
orlati di gros grain di cotone e
l’iconica frangia del brand usata
come cinturino.
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ZONA FITNESS
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di LARA VENÈ
ANIMAL
FLOW
Che, tradotto, significa
allenamento bestiale. Di
cosa si tratta? È un tipo di
allenamento che si richiama
ai movimenti degli animali,
li imita, talvolta li esaspera
e li adatta ad esercizi di
potenziamento o di stretching.
A dire il vero alcuni movimenti
già erano comparsi in altre
discipline: la posizione del
gatto o del cobra per allungare
la schiena e i muscoli dorsali,
ad esempio, sono una costante
del metodo pilates. Altre
posizioni si trovano nello
yoga e altre ancora nelle
arti marziali. L’’animal flow
è un unico allenamento che
le racchiude tutte e la sua
particolarità risiede proprio
nel combinare elementi di
varie discipline con l’obiettivo
di migliorare la forza,
l’equilibrio e la coordinazione.
Il risultato è un allenamento
divertente e completo che
coinvolge tutto il corpo e dona
benefici alla mente.
Per l’animal flow non servono
attrezzi, basta un semplice
tappettino e la lezione può
cominciare. Si parte dalla
posizione di base beast (in
appoggio su quattro punti:
mani e ginocchia), per poi
passare alla loaded beast
(con le mani in appoggio
I FREQUENTATORI DELLE PALESTRE
GIÀ SE NE SONO ACCORTI: DA QUALCHE
MESE A QUESTA PARTE, TRA I CORSI
PROPOSTI NE È SPUNTATO UNO NUOVO, DAL
NOME UN PO’ BIZZARRO, L’ANIMAL FLOW.
e le ginocchia sollevate) e al beast
reach (in cui si muovono le gambe in
sollevamento). Da qui si può passare
alle altre posizioni: the crab, the
scorpion, the ape. Ogni sessione
comincia con un riscaldamento
iniziale, soprattutto dei polsi che sono
sollecitati e uno stretching finale per
rilassare e distendere.
L’animal flow è adatto a donne e
uomini, che vogliono potenziare i
muscoli, aumentare flessibilità e
coordinazione. In ogni caso è bene
affidarsi a insegnanti professionisti che
ci guidino nei movimenti affinchè siano
precisi e corretti. All fine..avremo un
fisico bestiale!
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RED CARPET
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di FEDERICA CILIBERTI
GIGI HADID FURIOSA CON SUKI WATERHOUSE
La top model Gigi Hadid è al centro di una intensa faida con Suki Waterhouse, ex
fidanzata del suo attuale compagno Bradley Cooper. La tensione è aumentata dopo
che Suki, cantante britannica, ha rilasciato una lunga intervista dove descrive la
separazione dall’attore Bradley Cooper come “oscura e molto difficile”. Queste
parole non sono di certo passate inosservate per Gigi che, secondo alcune fonti
vicine alla modella, sarebbe “furiosa” per i commenti rilasciati da Suki, soprattutto
considerando che un tempo erano buone amiche ed ora sembrano essere ai ferri
corti. La storia tra Suki Waterhouse e Bradley Cooper è iniziata nel 2013 ma i due
si sono separati dopo soli due anni. Entrambi sono andati avanti con le loro vite,
iniziando nuove relazioni: infatti, nel 2015, Suki ha conosciuto il suo attuale marito
Robert Pattinson, conosciuto al grande pubblico per il ruolo da protagonista in
Twilight e The Batman, da cui pochi mesi fa ha anche avuto una figlia.
MILEY CYRUS SI SPOSA?
Dopo tre anni di fidanzamento, Miley Cyrus sarebbe pronta a sposare Maxx Morando,
secondo quanto riferito da amici della coppia. La sua dolorosa separazione dall’attore
Liam Hemsworth le aveva fatto perdere fiducia nel matrimonio, ma ora Miley sembra
pronta a intraprendere nuovamente questo passo. Maxx rappresenta una presenza
stabile nella vita di Miley e la loro relazione è caratterizzata da divertimento e
sostegno reciproco. A differenza delle sue storie precedenti, il loro legame è vissuto
lontano dai riflettori, con pochissime apparizioni pubbliche e rarissime foto sui social.
Lo stesso non si può dire dell’ex marito Liam Hemsworth conosciuto nel 2009 sul set
del film Disney “The Last Song”. La loro relazione è stata segnata da alti e bassi, con i
due che si sono sposati nel 2018 per poi divorziare due anni dopo a causa di “conflitti
insanabili”. “Quando torno a casa, voglio sentirmi bene. Non torno per il dramma o
per litigare», aveva detto.
LA STORIA D’AMORE TRA DAMIANO E DOVE CAMERON
La storia d’amore tra Damiano David dei Maneskin e l’attrice americana Dove
Cameron, sembra procedere a gonfie vele tanto che i due parlano già di convivenza!
Ospite da Fabio Fazio nel programma “Che Tempo Che Fa”, Damiano ha condiviso
alcuni dettagli importanti sulla loro storia affermando che: “lei è a Los Angeles, io
a Roma, ma stiamo pensando di andare a vivere insieme». La loro storia è iniziata
nel 2023, quando furono visti insieme dopo un concerto di Damiano a San Paolo del
Brasile. Da lì, un crescendo: il primo bacio in pubblico, ripreso da una fan e fatto
circolare sui social, il debutto ufficiale di coppia lo scorso maggio al Met Gala 2024
apparsi più innamorati che mai. Tuttavia lei in un’intervista ha rivelato qualche
dettaglio in più sul loro amore spiegando che il primo incontro era avvenuto nel 2022
agli MTV Video Music Awards: “E’ una persona gentile e generosa. È semplicemente
un’anima bella e sensibile”.
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CONSIGLI PER LA CASA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di ANNA GRECO
IL RITORNO DELL’ETNICO E LA
CONNESSIONE CON LA NATURA
La ritrovata voglia di
viaggiare, la curiosità per
terre lontane ormai sempre
più raggiungibili, la voglia
di evasione con la fantasia
hanno contribuito a riscoprire
questo stile mai tramontato
che, talvolta in modo più
deciso, talvolta meno,
troviamo nelle case degli
italiani. Un pezzo portato in
ricordo di un viaggio, una
lanterna che ci riporta in
Oriente, un vaso di terracotta,
un pouf in pelle stile
marocchino o uno strumento
musicale africano, da soli,
personalizzano l’arredo e si
inseriscono perfettamente in
ogni stile.
C’è un’altra ragione per
cui la voglia di etnico è
tornata: il desiderio di
essere in connessione con
la natura che da qualche
anno sta contaminando
anche il design. Le nuances
della terra e l’interesse
per i materiali naturali
è cresciuto. E le tonalità
del beige, sabbia, tortora,
bianco panna la fanno da
padrone, per la loro capacità
di rilassare e per la loro
grande versatilità. Così, nella
moda dell’usa e getta che ha
contaminato pure il design,
IL 2024 È STATO L’ANNO DEL RITORNO
DELL’ETNICO, ANCHE IN ABBINAMENTO A
STILI DIVERSI: UNA TENDENZA AVVIATA
CHE TROVEREMO ANCHE NEI MESI FUTURI.
molto può essere conservato,
riutilizzato e destinato a
nuovi utilizzi. Perchè anche
il riciclo è diventato una
tendenza. Nello stile etnico
le lampade godono di un
ruolo particolare: piramidali,
a sfera, applique a parete, da
terra o a sospensione non c’è
che l’imbarazzo della scelta.
Anche i materiali sono naturali e vanno dal cuoio alla
pelle, dalla carta di riso alle colorate sete di bambù.
Poi ci sono quelle di sale dell’Himalaya o le più
sontuose e ricercate lampade arabe. Tutte donano
una luce calda e regalano un’atmosfera calda e
raccolta.
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IO VIAGGIO DA SOLA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di ORTENSIA DEI LUCCHESI
La visita del centro
storico non può che
iniziare dalla celeberrima
Ringstrasse, la strada
circolare lungo il cui
percorso è possibile
ammirare il meglio
dell’architettura locale.
Così, uno dietro l’altro
sfileranno sotto i
vostri occhi musei,
sedi istituzionali e altri
prestigiosi edifici.
Lungo il percorso ad anello
si incontra uno tra i più
amati monumenti del Paese:
il Palazzo Reale Hofburg,
un complesso maestoso
che per sei secoli è stato
dimora degli Asburgo. 15
euro, in cui è compresa
anche la pratica e ben fatta
audioguida, è il costo del
biglietto per un affascinante
viaggio nella storia: la visita
agli Appartamenti Imperiali,
al Museo di Sisi – Sissi
in Italia – e al Tesoro di
corte offre un interessante
spaccato del grandioso
passato austriaco e di quella
che fu la vita di Elisabetta
VIENNA
UNA CAPITALE ARMONICAMENTE IN EQUILIBRIO
TRA PASSATO E FUTURO, META IDEALE PER
TRASCORRERE UN FINE SETTIMANA (O ANCHE
QUALCHE GIORNO IN PIÙ) NELL’ULTIMO E PIÙ
FRIZZANTE MESE DELL’ANNO. VIENNA, DA SECOLI
IMPORTANTE SALOTTO CULTURALE D’EUROPA, È
UNA CITTÀ TUTTA DA SCOPRIRE, ASSAPORARE E,
SOPRATTUTTO, ASCOLTARE.
di Baviera, l’imperatrice
tormentata raccontata in
vesti per lo più romantiche
e romanzate tanto sul
grande quanto sul piccolo
schermo. Dell’Hofburg fanno
inoltre parte la Biblioteca
Nazionale Austriaca, gioiello
architettonico commissionato da Carlo VI nel
XVIII secolo dove sono conservati oltre 200mila
volumi, e la Scuola Spagnola di Equitazione, in
cui ancora oggi si addestrano i cavalli secondo
l’antico metodo tradizionale in voga 400 anni fa.
Gli appassionati non dovrebbero assolutamente
perdere lo spettacolo equestre: esperti fantini in
sella a cavalli Lipizzani si muovono in complice
armonia nell’incantevole
cornice barocca dell’arena
della Scuola d’equitazione
invernale.
Tra gli altri palazzi celebri
di Vienna segnalo, a poche
fermate di tram dal centro,
il Castello di Schönbrunn,
immensa residenza estiva
degli Asburgo. La reggia
conta oltre 1440 stanze, di
cui solo una piccola parte
visitabili. L’opulenza di
stampo mitteleuropeo della
corte imperiale si ravvisa
non solo nei sontuosi
appartamenti, ma anche nel
magnifico parco e nei suoi
giardini adornati di statue,
fontane, serre e labirinti.
Altre soste d’obbligo
in città sono poi il
Kunsthistorisches Museum
e il vicino Naturistoriches
Museum. Ospitati in due
identici e monumentali
palazzi edificati negli anni
Ottanta dell’Ottocento,
custodiscono il primo la
ricca collezione di opere
d’arte degli Asburgo –
che annovera tra gli altri
pezzi alcuni Rembrandt,
Rubens e Canaletto - e il
secondo oltre 20 milioni di
reperti che documentano
l’evoluzione delle specie.
Per conoscere davvero la
storia della città bisogna
infine ascoltarla, essendo
infatti in gran parte scritta
sugli spartiti musicali.
Alcuni dei più grandi
compositori di tutti i tempi
hanno trovato ispirazione
e successo tra i teatri e le
sale concertistiche della
capitale austriaca: da
Beethoven a Schönberg,
da Strauss a Mozart.
Proprio l’autore del Don
Giovanni risiedette in
almeno una dozzina di
abitazioni in città; oggi ne
resta in piedi soltanto una
nel Domgasse: la Casa di
Mozart raccoglie documenti
e importanti testimonianze
per restituire a ogni
visitatore la creatività e il genio del grande
Amadeus. Ogni autentico appassionato di musica
classica non potrà poi mancare di far visita alla
rinomata Musikverein, una delle sale da concerto
più eleganti al mondo, sede principale della
Wiener Philharmoniker, che anche quest’anno
incanterà milioni di telespettatori nel corso della
trasmissione del famoso concerto del 1° gennaio.
Altra perla in città è l’Opera di Stato, il teatro lirico
che vanta un vasto repertorio con una cinquantina
di esibizioni in cartellone a stagione.
Non solo stagione teatrale. La stagione natalizia
a Vienna è altrettanto attrattiva: immancabile
una visita ai famosi mercatini. Il più conosciuto e
apprezzato è il Christkindlmarket, nell’altrettanto
nota Rathausplatz, la piazza del Municipio.
Circa 150 stand sapranno deliziare i visitatori
con addobbi, decorazioni e profumate specialità
enogastronomiche.
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E
Non ti scordar di me
Animelle, cervella, creste,
cuore, fegato, guance… sugarelli,
aguglie, mustelle, sciabole,
boghe, torpedini…
Per gli onnivori bongustai,
dimenticarsi o non conoscere
queste prelibatezze è una grave
mancanza. Animelle, bottarga,
cervella, creste, cuore, fegato,
guance, lingua, milza, orecchie,
piedini, polmone, rognone,
testa, testicoli, trippa, zampe
fanno parte del cosiddetto quinto
quarto della bestia. Sugarelli,
aguglie, mustelle, sciabole,
boghe, torpedini… sono solo
alcuni dei cosiddetti pesci poveri
o dimenticati che vogliamo ribattezzare
con il nome di Pesci
Nobili. Su settecento varietà di
pesce commestibile soltanto un
10% viene commercializzato, il
resto è ributtato in mare perché́
non è un pesce di bell’aspetto e
non è facile da pulire. Uno spreco
incredibile, dettato dall’ignoranza
alimentare, dalla mancanza di
una cultura gastronomica responsabile
e da un mercato folle
che propone al consumatore solo
una minima parte di quello che
si potrebbe mangiare. Avete mai
assaggiato un sugarello o una
torpedine? Chiedete, cercateli,
trovateli perché sono un’autentica
bontà. Il Pesce Nobile è gustoso
e molto ricco di virtù nutrizionali,
ma viene ributtato in mare,
purtroppo sono poche le persone
che conoscono questi pesci e li
mangiano.
Lo stesso avviene per il cosiddetto
quinto quarto della bestia.
Mangiamo solo filetti, roastbeef,
bistecche e bistecchine, petti e
cosce di pollo… e il resto dell’animale,
gustoso ed economico,
viene ignorato. Eppure, mia
madre diceva: non si butta via
niente di quello che è buono da
mangiare. Con il fegato del pollo
nascevano i crostini toscani. Il
collo della gallina diventava un
collo ripieno, una specialità. Ma
sono tutti piatti che richiedono
una media o lunga preparazione.
Quindi non vanno bene in questa
società che va di fretta, che non
vuole perdere tempo a cucinare,
che è sempre più povera perché
dal punto di vista culinario non sa
apprezzare e valorizzare le cose
povere. Le animelle, il picchiante
ed il rognone costano veramente
poco. Sono saporiti e ci regalano
tante proteine. Se avete voglia di
gustarli, al termine dell’articolo vi
proponiamo tre ricette dello chef
Nicola Cortopassi della premiata
Osteria Quinto Quarto di Camaiore
in provincia di Lucca (chiocciola
show food e quindi presente nella
prestigiosa guida Osterie d’Italia
edita dal sodalizio inventato da
Carlo Petrini)
IL CAVOLO A MERENDA
di FABRIZIO DIOLA
NON TI SCORDAR DI ME
ANIMELLE, CERVELLA, CRESTE,
CUORE, FEGATO, GUANCE…
SUGARELLI, AGUGLIE, MUSTELLE,
SCIABOLE, BOGHE, TORPEDINI…
Recentemente qualcosa sull’argomento si sta muovendo.
È uscito un ottimo libro di Roberta Schira e Franco
Cazzamali (uno dei macellai più famosi d’Italia). Il Libro
delle Frattaglie, un repertorio completo del quinto quarto
con oltre 350 ricette per scoprire e riscoprire il gusto
straordinario di questi alimenti (Vallardi editore). È l’opera
più completa sulle prelibatezze dimenticate della tradizione:
storia, scienza e ricette per godere tutto, ma davvero
tutto, quello che la natura ci offre. Insomma, ci si lamenta
dei continui rincari del prosciutto, delle bistecche, delle
soglioline, del branzino… e allora puntiamo sulle cose
alternative. È giunto il momento di rivalutare i cosiddetti
«ingredienti di scarto» e il pesce povero, pardon nobile.
Provate due ali da razza lesse o fritte. Una
bella Palamita o tonnetto o palamitu, come
lo chiamano in Sicilia, un pesce azzurro
ricchissimo di Omega 3 che si presta a
svariate preparazioni: al cartoccio, al forno,
lesso, in umido, sott’olio. Provate una
bella trippa alla fiorentina. O un fegato alla
veneziana o la coda alla vaccinara o un risotto
con i fegatini di pollo. Ne guadagnerà
il gusto e il portafoglio. E se il macellaio o
il pescivendolo non hanno questi alimenti.
Chiedete, fateveli portare perché è la
domanda che genera l’offerta. Insistete, ne
vale la pena.
Animelle al Calvados
Le animelle sono frattaglie che provengono
dalle ghiandole di animali giovani
come vitelli, agnelli e capretti. Il termine
animelle si riferisce al timo (collo o zona
del torace) e pancreas. Le animelle hanno
una consistenza morbida e cremosa
con un sapore delicato leggermente
dolce. Grazie alla loro struttura e sapore
non troppo invadente, sono molto apprezzate
dai bongustai.
Ingredienti
250g Animelle di vitello
500ml latte
1 noce di burro
1 rametto di salvia
1/2 bicchiere di Calvados
Preparazione
Far spurgare le animelle nel latte x
almeno 2 ore dopo, di che sciacquare
in acqua fredda. Mettere a bollire una
pentola con acqua calda ed immergervi
le animelle x 5 minuti dopo, di che freddarle
in acqua fredda.
Asciugare le animelle con un po’ di
carta e con il coltello togliere il grasso
in eccesso ed eventuali impurità. In una
padella far rosolare il burro con la salvia
dopodiché toglierla e fare rosolare l’animella
da entrambe le parti e bagnare
con il Calvados per far ritirare un po’ la
salsa, togliere l’animella, scalopparla,
adagiarla sul piatto di portata e coprirla
con la salsa.
Rognone di vitello al burro
Il rognone è il termine culinario per indicare
i reni degli animali, in particolare
di bovini, suini, ovini e caprini. Il rognone
ha un gusto deciso e caratteristico.
Ingredienti
1 rognone di vitello
500 ml di latte
2 rametti di timo
1/2 bicchieri di brandy
1 noce di burro
Preparazione
Con un coltello ben affilato rimuovere
tutto il grasso dal rognone dopo di che
metterlo a spurgare x almeno due ore
nel latte. Asciugare il rognone con un
panno e assicurarsi che non vi sia più
grasso attaccato. Dividere il rognone
in lombi e tagliarli a fette di mezzo
centimetro. Far rosolare il timo nel
burro, toglierlo una volta imbiondito ed
aggiungere il rognone salato e pepato.
Cuocere a fiamma viva x alcuni minuti
bagnare con il brandy far evaporare la
parte alcolica e servire ben caldo.
Picchiante con Cuore?
Il picchiante è una frattaglia costituita
principalmente dal polmone del bovino.
È un alimento tradizionale della cucina
italiana, in particolare della cucina
toscana. Ha un sapore piuttosto intenso,
simile a quello di altre frattaglie come
il fegato, ma con una nota leggermente
più dolce e ferrosa
Ingredienti
500 gr di polmone di vitello
1 cipolla rossa
3 coste di sedano
1 spicchio d’aglio
1 carota
50 gr di concentrato di pomodoro
Mezzo bicchiere di vino bianco
Sale e peperoncino q.b.
Procedimento
Pulire il polmone. Fare un battuto di
verdure e farle soffriggere. Aggiungere
il polmone a pezzettini e farlo rosolare
bene. Sciogliere il concentrato di pomodoro
nel vino, aggiungerlo al polmone e
farlo sfumare. Infine, aggiungere il peperoncino
e il sale. Far cuocere a fuoco
basso per 40 minuti.
Infine, ma potete anche non farlo,
aggiungere il cuore, uno intero, così con
due consistenze diverse il morso non si
annoia.
59
Gabrio Dei. Dopo la scuola alberghiera a Montecatini Terme collabora con ristoranti in Toscana, Piemonte e Liguria.
Semifinalista italiano nel concorso SanPellegrino Young Chef per Professionisti under 30. Amante dei viaggi e delle
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
culture gastronomiche internazionali. Dal 2016 è ambasciatore italiano a Okinawa durante la Settimana Internazionale
della Cucina Italiana nel Mondo. Gabrio. Chef dello Chalet Fontana di Firenze.
La ricetta della Vigilia di Natale.
Baccalà de’ Panfortai
con Cime di Rapa
Narra la leggenda che a Siena nelle FABBRICHE DI
PANFORTE, nella settimana di Natale, che era l’ultima
dell’anno per la lavorazione dolciaria, ci si salutava con
un “Baccalà”, quello della Vigilia di Natale, che veniva
cotto nei teglioni che fino a qualche ora prima avevano
ospitato panforte e cavallucci”.
Ingredienti per 4 persone
•1 baffa Filetto di Baccalà già ammollato,
circa 800 g / 1,2 kg , senza la pelle
Per le Crocchette di Baccalà:
200 g del filetto di baccalà, la parte della coda
200 g patate sbucciate
50 g parmigiano
50 g panna fresca
1 spicchio d’aglio
Qualche foglia di Prezzemolo
Olio Evo
250 g pangrattato (150 per l’impasto)
Per le Cime di Rapa:
•200 g Cime di Rapa pulite e private delle coste più coriacee
•5-6 Acciughe sott’olio
•1 spicchio di Aglio
•un pizzico di Peperoncino
•Olio evo
Per le Cipolle alle Spezie:
•300 g Cipolla Rossa
•1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
•scorza di 1 Arancia e di 1 Limone
•1/3 di Panforte di Siena tenuto in congelatore almeno 24
ore
•1 cucchiaio di Olio Evo
•Sale e Pepe di Mulinello qb
soffriggere l’aglio ed il prezzemolo, finemente tritati, in un
cucchiaio di olio, quindi aggiungere le patate ed il baccalà
precedentemente bolliti e schiacciati ed insaporire per
qualche minuto. Allontanare dal fuoco, aggiungere la panna,
il parmigiano ed il pangrattato e lasciar raffreddare:
formare delle palline e passarle nel pangrattato, quindi
riporre il tutto in frigo.
Per le Cime di rapa.
Sbianchire le Cime di Rapa per qualche minuto in acqua
bollente salata, quindi scolare e omogenizzare energicamente
con un mixer ad immersione insaporendo con le
Acciughe, lo spicchio di Aglio, il Peperoncino e l’olio a filo:
passare ad un setaccio fine e tenere al caldo.
Per le Cipolle alle Spezie.
Imbiondire le cipolle tagliate in spicchi in un cucchiaio di
Olio, insaporire con la scorza degli agrumi ed il concentrato
di pomodoro, aggiungere un bicchiere di acqua e stufare
per 20 minuti circa fin quando saranno morbide ma ancora
compatte: spegnere la fiamma ed insaporire con il panforte
congelato grattugiato, sale e pepe. Tenere al caldo.
Montaggio e Presentazione
•Olio di Semi per friggere
•Briciole di Pane fritte
•Olio extravergine d’oliva di qualità
In una pentola portare ad ebollizione dell’acqua con un filo
di olio, quindi spegnere la fiamma, allontanare dal fuoco
ed immergere i filetti di baccalà: coprire e lasciar stemperare
per 12 minuti.
Friggere le Crocchette di Baccalà per 3 minuti in olio a 170
gradi. Sul fondo di un piatto adagiare un velo di salsa di
Cime di Rapa, un mucchietto di cipolla brasata al centro,
quindi il baccalà scolato dall’acqua di cottura e le crocchette
ben calde: servire subito ultimando con briciole di
pane fritte per qualche secondo in Olio, spolverando con
pepe macinato fresco.
Preparazione
Porzionare la Baffa di Baccalà in 4 filetti lasciando circa
200 g nella parte della coda per la preparazione delle
Crocchette, riporre tutto in frigo.
Per le Crocchette.
Bollire le patate ed il baccalà in acqua finché tutto sarà
ben tenero, quindi scolare e schiacciare con una frusta:
60
61
GARDEN PLACE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di TIZIANO BALDI GALLENI
POTATURE DI FINE ANNO:
SCOPRI COSA SI PUÒ SFOLTIRE E PERCHÉ
62
La potatura di fine anno
è un’operazione essenziale
per la salute e la bellezza
delle vostre creature, che
siano specie da ornamento
con ammirevoli fiori o da
produzione di gustosi frutti.
Anzitutto bisogna capire
quali piante siano idonee
a questa manutenzione:
alcune beneficiano
particolarmente delle
potature invernali, poiché
in questo periodo sono in
riposo vegetativo e il taglio
non stimola una crescita
immediata ma prepara
la pianta alla ripresa
primaverile. Fra gli alberi
da frutto possiamo citare
quelli a foglia caduca, come
i meli, i peri e i ciliegi. In
questo caso quello che c’è
da fare è di assottigliare
la chioma per migliorare
la circolazione dell’aria
DICEMBRE È UN MESE DI TRANSIZIONE NEL
GIARDINAGGIO: IL FREDDO È IN ARRIVO (O GIÀ
ARRIVATO) E LE PIANTE ENTRANO NELLA FASE
DI RIPOSO VEGETATIVO. MOTIVO PER CUI È
UN PERIODO IDEALE PER ALCUNE OPERAZIONI
DI SFOLTIMENTO, SOPRATTUTTO SU ALBERI,
ARBUSTI E PIANTE ORNAMENTALI.
e ridurre il rischio di
malattie fungine, oltre a
stimolare la crescita di
nuovi rami produttivi per
la primavera. Per quanto
riguarda le ornamentali
invece vanno citate le
rose, il glicine, gli aceri e
le betulle. Ci sono poi le
siepi sempreverdi, come il
lauroceraso, il ligustro e il
tasso, che possono essere
potate durante l’inverno,
per ridurre le dimensioni e
mantenere la forma della
siepe. In generale quando si
procede con il diradamento
è fondamentale fare
un’attenta valutazione delle condizioni
ambientali, evitando di potare durante le giornate
di gelo intenso o di pioggia perché il legno umido
o gelato è più fragile e potrebbe danneggiarsi più
facilmente. Alcune specie sono particolarmente
sensibili alle potature invernali o potrebbero non
essere in una fase adatta per il taglio. Alcune
piante da evitare sono quelle a fioritura precoce
come il rododendro, la forsizia e il viburno, che
formano i boccioli dei fiori in autunno, quindi
potarle a dicembre significherebbe sacrificare la
fioritura primaverile. Esistono poi degli arbusti
delicati o piante tropicali che potrebbero soffrire
sfoltiti in inverno. Infine le conifere per le quali
bisogna evitare di potare drasticamente in
questo periodo escluso i rami secchi. Ci sono poi
alcune accortezze tecniche: come usare forbici
da potatura ben affilate e disinfettate; eseguire
un taglio netto che guarisce più facilmente,
riducendo il rischio di infezioni fungine o
batteriche; fare tagli inclinati per evitare che
l’acqua piovana si accumuli sulle superfici
tagliate, riducendo così il rischio di marciume;
utilizzare un mastice cicatrizzante sulle superfici
di recisione più ampie per proteggere la pianta
dalle infezioni.
ASSO ULTRA. EFFICACE IN UN COLPO SOLO.
Asso Ultra è l’asciugatutto con fogli più grandi e più assorbenti grazie ai
suoi veli PLUS+. Inoltre, è prodotto al 100% con energia elettrica rinnovabile
e la sua confezione è prodotta con il 50% di plastica riciclata.
Foxy Asso Ultra, assorbe di più, consumi di meno.
63
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
“Gli manca(va) solo la parola”
Con gli animali domestici l’affinità è tale da permettere
efficaci meccanismi di comunicazione anche tra specie
diverse.
Per i padroni che non si accontentano di gesti e sguardi di
complicità, ci ha pensato l’azienda statunitense Personifi
Ai creando Shazam, uno speciale collare per cani e gatti
che permette di parlare con il proprio compagno a quattro
zampe. Il dispositivo è infatti dotato di microfono per
ascoltare la voce del padrone e di casse per amplificare la
“voce” dell’animale.
L’esempio più calzante è quello di Kevin, il cane mascotte
del film d’animazione Up!, che comunica con i protagonisti
parlando proprio grazie ad un apparecchio simile.
Ovviamente non siamo di fronte ad un miracolo che
permette di trasformare il pensiero animale in parola, ma
di una più semplice e meno magica intelligenza artificiale
come quella di tanti altri chatbot a noi più noti, come Alexa
o Google. John McHale, proprietario di Personifi Ai, non
ha intenzione di fermarsi a collari per cani e gatti ma di
includere anche altri esseri viventi nella sperimentazione
dei suoi prodotti, esseri umani compresi.
MATRIX
di SILVIO GHIDINI
UNO SMALTO
PUÒ ESSERE CAUSA DI CARIE E SENSIBILITÀ
DEPOSITA NUOVO SMALTO
SU TUTTA LA SUPERFICIE DEI DENTI
CON L’USO QUOTIDIANO*
GLI UNICI DENTIFRICI E COLLUTORI CON
BREVETTATO
Escrementi sotto sorveglianza
Viviamo nell’epoca dove dispositivi elettronici e sensori
riescono a monitorare praticamente tutto, salute
compresa. Battito cardiaco, pressione e tanti altri fattori
possono essere controllati in pochi secondi grazie ad un
click, ma nessuno aveva mai preso in considerazione di
utilizzare la tecnologia per tener d’occhio gli escrementi.
Ci hanno pensato gli inventori di Throne, nuovo dispositivo
da agganciare alla tavoletta del water che permette di
monitorare lo stato di salute delle nostre feci. Grazie ad una
telecamera (rigorosamente puntata verso il basso) e ad un
mix fra algoritmi e intelligenza artificiale, il sistema tiene
sotto controllo la salute intestinale e lo stato di idratazione.
L’app può addirittura scattare foto dei cibi che mangiamo
per individuare gli eventuali ingredienti che potrebbero
migliorare o meno la situazione del nostro stomaco. Il
prezzo di lancio di Throne è di circa 274 euro, mentre
in futuro sarà commercializzato intorno ai 460 euro. A
differenza degli smartwatch e di tante applicazioni presenti
nei nostri telefoni è difficile che Throne riesca a diventare
uno strumento di uso comune, ma di certo è un nuovo
alleato per medici e pazienti.
*Con uso continuativo 2 volte al giorno. Test in vitro. Azione di riparazione riferita alla ricopertura di microRepair ® delle microscalfitture superficiali dello smalto (non lesioni cariose o denti scheggiati)
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M A G A Z I N E THE M A GWINNER
A Z I N E
di GABRIELE NOLI
JONATHAN
MILAN
VELOCE IN STRADA, VELOCISSIMO IN PISTA. IL 18
OTTOBRE, POCHI GIORNI DOPO AVER FESTEGGIATO I 24
ANNI, JONATHAN MILAN HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA
D’ORO E STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE
NELL’INSEGUIMENTO INDIVIDUALE A BALLERUP
(DANIMARCA) DOVE SI È SVOLTA LA RASSEGNA IRIDATA.
I
l campione friulano ha fermato il cronometro
in 3’59’’153, percorrendo i 4 kilometri previsti
alla folle velocità media di 60,212 km/h. Un
capolavoro realizzato in finale contro l’inglese
Charlton, che qualche ora prima aveva strappato
il primato mondiale a un altro fuoriclasse Filippo
Ganna. Solo provvisoriamente, però, perché poi
se l’è preso il fulmine Milan con una prestazione
ai limiti dell’irreale, che entra di diritto nella
storia del ciclismo su pista. E pensare che
questa specialità è stata rimossa dal programma
olimpico, privandolo dunque della possibilità
di mettersi al collo un’altra medaglia a 5
cerchi dopo il bronzo con il quartetto (a Tokyo
2021 aveva fatto pure meglio, conquistando
l’oro). E proprio la scelta di rinunciare alla
prova di squadra ai Mondiali sull’anello in pino
siberiano del velodromo danese si è rivelata
utile in funzione di quella individuale, dove
Milan – reduce da una stagione lunghissima
ed estenuante tra strada e pista – è riuscito a
sprigionare la propria impressionante potenza
dando fondo a tutte le energie a disposizione.
Tanto che, subito dopo la magistrale impresa,
si è affrettato a dire di aver assolutamente
bisogno di una vacanza. Meritatissima. Eppure
al record del mondo non ci aveva pensato.
“Volevo vincere la sfida con il mio avversario,
nell’ultimo tratto ho cercato di mantenere
un ritmo che non ero affatto sicuro di poter
reggere: è stata dura”, ha ammesso Milan. La
strategia di concentrare l’apice dello sforzo
nella prima parte per poi tentare di resistere
nella seconda, concordata con il tecnico Marco
Villa, si è rivelata determinante. A differenza
dei principali avversari affrontati (e battuti),
l’azzurro non si dedica esclusivamente alla
pista: per buona parte dell’anno infatti è
impegnato nelle gare su strada, anche in
quel caso con eccellenti risultati. Nel 2024
Milan si è portata a casa ben 3 tappe del Giro
d’Italia, (oltre a imporsi nella classifica a punti
per il secondo anno consecutivo), 3 del Giro
di Germania e 2 della Tirreno-Adriatico. Al
richiamo della pista però riesce difficilmente
a resistere. E così, nei pochi momenti liberi a
disposizione, si reca a Montichiari (Brescia,
dove si trova l’unico velodromo al coperto in
Italia) per lavorare sulle partenze dai blocchi
e sulla potenza, oltre a simulare il ritmo di
gara: gli effetti di questi cosiddetti “richiami” si
ritrovano poi nelle straordinarie performance
negli appuntamenti più importanti del ciclismo
su pista. Nato a Tolmezzo (Udine) ma cresciuto
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THE WINNER
I COFANETTI NATALE EQUILIBRA®
RISPETTANO LA TUA PELLE E LA NATURA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
a Buja, Milan è figlio d’arte:
suo padre Flavio ha corso tra
gli anni ‘80 e ‘90. Ed è stato
proprio lui a trasmettere al
figlio l’amore per le due ruote:
Jonathan ha cominciato da
bambino, poi, dopo alcune
esperienze tra karate,
nuoto e judo, ha scelto di
concentrarsi esclusivamente
sullo sport di famiglia. Anche
il fratello minore Matteo (a
cui dopo ogni trasferta porta
una tazza come regalo: la
collezione comincia ad essere
particolarmente ricca) è un
ciclista. La scalata di Jonathan
è stata costante, scandita
da vittorie e piazzamenti
nelle varie categorie
giovanili fino all’approdo tra
i professionisti. In parallelo
però si stava già formando
anche in pista, mostrando un
potenziale enorme. Grazie
a consapevolezza dei propri
mezzi, determinazione e
programmazione, Milan
ha saputo conciliare
brillantemente le due attività.
Non è dunque affatto un caso
se dal 2020 è protagonista
nei velodromi, con uno
strabiliante palmarès: 8
medaglie ai Mondiali (2
ori, 4 argenti e 2 bronzi)
e 7 agli Europei (3 ori, 2
argenti e 2 bronzi), oltre
all’oro e al bronzo olimpici
già menzionati. Alto quasi
2 metri (1,94) e con il 46
come numero di scarpe,
Milan è un concentrato
di potenza, resistenza ed
esplosività: doti fisiche
straripanti sin dalla gioventù
che andavano soltanto
incanalate per permettergli
di sfruttarle appieno.
Non gli servono invece
per andare in montagna,
una delle sue principali
passioni: per coltivarla,
si è attrezzato di tutto il
necessario, dall’abbigliamento
specializzato agli zaini, fino
alla tenda equipaggiata.
Quando il calendario
intensissimo concede qualche
pausa, una camminata ad
alta quota è un intermezzo
ideale. A Milan piace anche lo
skate, ma niente acrobazie.
Da giovane lo utilizzava per
spostarsi tra le strade di Buja,
paese a cui è legatissimo:
si racconta che in occasione
dei preparativi per la festa
di Natale, ci fosse bisogno di un ragazzo alto per
appendere gli addobbi sull’abete all’esterno della
chiesa. E all’improvviso è sbucato proprio lui, il
gigante buono Jonathan, per la gioia del parroco e
della comunità, affezionatissima al proprio campione
a prescindere dal suo talento. Ha conseguito il
diploma da tecnico grafico al Civiform di Cividale del
Friuli, dando una mano anche all’azienda di famiglia.
Con il passare degli anni però il ciclismo è diventato
il centro del mondo di Milan, spinto a pretendere (e
ottenere) sempre di più da se stesso, grazie anche
a un team di tecnici e fisiologi che lo supporta e lo
assiste in ogni aspetto. Oltre al fisico, la differenza
la fa la testa: occorre infatti una eccellente tenuta
mentale per potersi esprimere al meglio in gare che
si decidono sul filo dei centesimi, se non addirittura
di millesimi. A maggior ragione nell’inseguimento
individuale – ancor più logorante rispetto a quello a
squadre – perché lo sforzo ricade tutto sulle gambe
di un singolo atleta, per circa 4 minuti, ovvero quanto
i 400 metri del nuoto, con pazzesche accelerazioni
fino ai 70 kilometri orari, frutto di oltre 100 pedalate
al minuto. Jonathan Milan è un corridore senza
freni – nel senso astratto e concreto del termine – a
cui per spiccare il volo basta girare sull’anello di un
velodromo.
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E
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LE AVVENTURE DI
PrìMo
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di KATIA BRONDI
GLI ALBERI DI MAATHAI
“Un albero
affonda le sue radici
nella terra e raggiunge
il cielo”
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SULLA STRADA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di TIZIANO BALDI GALLENI
ECCO LA PIÙ VENDUTA DI SKODA:
UN CITY SUV PRATICO E ATTRAENTE
Il nuovo restyling di
inizio 2024 di Skoda Kamiq
ha portato una ventata di
freschezza al Suv compatto
della casa Cecoslovacca,
aggiornandolo sia nel design
che nella tecnologia. La
Kamiq, originariamente
introdotta sul mercato
nel 2019, è diventata
rapidamente una delle vetture
maggiormente apprezzate
in Italia, nel segmento dei
crossover urbani, grazie a
un mix vincente di praticità,
comfort e rapporto qualitàprezzo
(24mila 700 euro).
Kamiq presenta un design
esterno modernizzato
e più audace, ispirato ai
modelli più recenti della
casa automobilistica, come
la Octavia e la Enyaq. Tra
le novità spiccano i gruppi
ottici anteriori e posteriori,
ridisegnati con un taglio più
affilato e dotati di tecnologia
Led di ultima generazione.
La griglia anteriore si fa più
ampia e prominente, con
una finitura cromata o nera
(a seconda della versione),
conferendo alla Kamiq un
aspetto più robusto e deciso.
Anche il paraurti è stato
rivisitato, con linee più nette
e sportive che enfatizzano la
larghezza del veicolo, mentre
le prese d’aria sono state
ingrandite per migliorare il
flusso d’aria e l’efficienza
NEL 2023 LA CASA AUTOMOBILISTICA CECA (SOTTO IL
GRUPPO VOLKSWAGEN) HA REGISTRATO, IN ITALIA,
UN INCREMENTO VENDITE DEL 35% RISPETTO AL
2022, E LA SUA AUTO DI PUNTA È STATA LA KAMIQ. DA
QUANDO SKODA L’HA INTRODOTTA, SI È CONQUISTATA
IL PRIMATO SUPERANDO LA QUARTA GENERAZIONE DI
FABIA E LA OCTAVIA WAGON.
aerodinamica. La gamma
di motorizzazioni della
Škoda Kamiq include motori
benzina Tsi da 1.0 e 1.5 litri,
con potenze che variano tra
i 95 e i 150 cavalli, abbinati a
cambi manuali o automatici
DSG. Il motore da 1.5 Tsi offre
un sistema di disattivazione
dei cilindri, una tecnologia
che permette di risparmiare
carburante disattivando
due dei quattro cilindri in
condizioni di carico leggero,
senza compromettere le
prestazioni. Anche l’abitacolo
di Kamiq è stato aggiornato
per offrire un livello di
comfort e qualità percepita
ancora più elevato: il design
è semplice ed elegante, con
una disposizione ergonomica
dei comandi che facilita
l’interazione tra il conducente
e il veicolo. Al centro della
plancia troviamo un nuovo
sistema di infotainment con
display touch da 9,2 pollici (disponibile in versioni
superiori), compatibile con Apple CarPlay e Android
Auto in modalità wireless, sistema di assistenza
vocale che permette di controllare diverse
funzionalità del veicolo semplicemente utilizzando
comandi vocali naturali.
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LA 25° ORA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di LEONARDO PINZUTI
LA STANZA ACCANTO
Film
Cast: Julianne Moore, Tilda Swinton e John Turturro,
Genere: Drammatico
Al Cinema
Ingrid e Martha sono amiche da anni, e non si sono mai dette mezze verità. Ingrid è una scrittrice
di successo il cui ultimo libro racconta la sua incapacità di capire e accettare la morte. Martha è
stata una corrispondente di guerra e ora è affetta da un tumore che potrebbe essere curabile con
una terapia sperimentale, ma intanto si è preparata all’idea di morire, e ha già scelto, nel caso,
come farlo: con una pillola comprata sul dark web. Ciò che vorrebbe però è non morire sola, e
poiché il suo rapporto con la figlia le appare come irrimediabilmente compromesso chiede a
Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di “abbandonare
il party”. Il regista, basandosi sul romanzo “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez, lascia
che sia Ingrid a dare voce ad una speranza che non cede ai catastrofismi, a ricordare a tutti di non
essere troppo duri verso noi stessi e a non indietreggiare nemmeno rispetto alle paure più grandi,
pur di non lasciare sola un’amica.
KRAVEN - IL CACCIATORE
Film
Cast: Aaron Taylor-Johnson, Russell Crowe e Fred Hechinger
Genere: Azione, Avventura, Fantascienza
Al Cinema
Kraven condivide un rapporto complesso con lo spietato padre, Nikolai Kravinoff. Questo lo porta
a intraprendere un percorso di vendetta dalle conseguenze brutali, motivandolo a diventare non
solo il più grande cacciatore del mondo, ma anche uno dei più temuti. Sarebbe dovuto essere il
villain del quarto film dedicato a Spider-Man da Sam Raimi, è una delle nemesi più durature e
affascinanti dell’Uomo Ragno. Kraven è stato preso in considerazione per le apparizioni cinematografiche
diverse volte prima che la Sony si interessasse a un film standalone per il personaggio,
come parte del loro nuovo universo condiviso, nel 2017. J. C. Chandor è entrato in trattative per
la regia nell’agosto 2020, confermata nel maggio 2021 con l’ingresso nel cast di Taylor-Johnson.
All’inizio del 2022 si è svolto un ulteriore casting, prima che le riprese iniziassero a fine marzo a
Londra, in Inghilterra, e si concludessero a metà giugno. Le riprese si sono svolte anche in Islanda
e si prevedeva che si sarebbero svolte a Glasgow.
CONCLAVE
Film
Cast: Stanley Tucci, Ralph Fiennes e Isabella Rossellini
Genere: Thriller
Al Cinema
Dopo la morte improvvisa dell’amato e compianto Papa, il Cardinale Lawrence è incaricato di
dirigere questo delicato processo. Una volta che i leader più potenti della Chiesa Cattolica si
riuniscono e si chiudono nelle segrete sale del Vaticano, Lawrence si ritrova intrappolato in una
rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere. Un oscuro segreto viene alla luce, minacciando di
scuotere le fondamenta stesse della Chiesa.
Nel maggio 2022 è stato annunciato che Ralph Fiennes, John Lithgow, Stanley Tucci e Isabella
Rossellini sarebbero stati i protagonisti del film, con Edward Berger alla regia. Nel gennaio 2023
sono stati annunciati altri casting, mentre le riprese si sono svolte anche a Cinecittà.
Presentato in anteprima al 51° Telluride Film Festival il 30 agosto 2024, il film ha ricevuto il plauso
della critica e l’interpretazione di Fiennes è stata elogiata.
PIECE BY PIECE
Film
Cast: Pharrell Williams, Morgan Neville e Kendrick Lamar
Genere: Animazione
Al Cinema
Il film documenta la vita e la carriera musicale di Pharrell Williams, incorporando la sua fede ed
esprimendo la sua arte attraverso i Lego.
Pharrell Williams aveva preso in considerazione l’idea di creare un film sulla sua vita dal 2013,
anche se i piani seri per un documentario in forma di musical animato sono iniziati nel 2019 in
seguito a una discussione tra Williams e il regista Morgan Neville. Neville ha intervistato a distanza
i collaboratori di Williams durante la pandemia COVID-19 e in seguito ha girato con lui alcune
scene in live-action. Pharrell Williams, che è anche produttore, ha scritto cinque canzoni originali
per il film.
Piece by Piece è stato presentato in anteprima al 51° Telluride Film Festival il 30 agosto 2024 e
ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica, che ha lodato il doppiaggio, la regia,
l’umorismo, la colonna sonora e l’animazione.
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MY BOOK
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di BEATRICE SACCHI
Tutti hanno dei segreti a Natale
Autore: Benjamin Stevenson
Casa Editrice: Feltrinelli
A seguito del successo di “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” e “Tutti su questo treno
sono sospetti”, Benjamin Stevenson torna a raccontare le “avventure” di Ernest Cunningham in un
giallo, ricco di ironia, tutto a tema natalizio. Ernest Cunningham da fan dei gialli è diventato, suo
malgrado, un vero esperto in materia. Arrivato Natale sperava di starsene un po’ tranquillo e che gli
assassini passassero le feste ad abbuffarsi di dolci ma così non è stato perché è stato trovato ucciso
il committente del mago di fama mondiale Rylan Blaze durante il suo spettacolo. Tutti sono potenziali
sospettati e trattandosi di maghi, maestri dell’ipnosi e esperti di travestimenti è possibile che sotto
ci sia un trucco tutto da scovare; dopotutto un omicidio ben congegnato è un po’ come un grande
spettacolo di magia, no?
Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè
Autrice: Laurie Gilmore
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Dream Harbor è il luogo perfetto per innamorarsi in questa stagione. Quando Jeanie eredita dalla
zia il famoso Pumpkin Spice Café, decide di approfittare di questa opportunità per cambiare vita,
lasciandosi alle spalle il monotono lavoro d’ufficio. Subito gli abitanti della cittadina si lasciano conquistare
dal suo entusiasmo, dalla cordialità e dal suo spirito allegro ma soprattutto dal suo irresistibile
caffellatte speziato che sembra aver fatto breccia nel cuore e nello stomaco di tutti tranne che
di Logan, un burbero contadino che odia i pettegolezzi, ama la solitudine e non è affatto affascinato
dal chiacchiericcio cittadino e dalla novità. Ma presto la vivacità di Jeanie e un mistero legato al caffè
lo costringeranno a trascorrere del tempo con lei. Riuscirà Logan a resistere al suo fascino e al suo
caffellatte speziato?
La casa dei silenzi
Autore: Donato Carrisi
Casa Editrice: Longanesi
Il nuovo romanzo del “maestro” del thriller italiano racconta la storia di Pietro Gerber uomo conosciuto
da tutti come l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber è un ipnotista, proprio come suo padre,
e utilizza l’ipnosi per aiutare i bambini a superare traumi, paure e fobie. Apparentemente sembra
un lavoro tranquillo ma in realtà è molto pericoloso, perché la mente dei bambini è complessa e si
rischia di perdersi in essa.
È quello che sta accadendo a Matias, un bambino di nove anni che da tempo è tormentato dallo stesso
sogno. Ormai ha paura di dormire, poiché nei suoi sogni compare sempre una figura misteriosa: una
donna triste, vestita di scuro, che non parla mai. Questa “signora silenziosa” sembra infestare i suoi
sogni come un fantasma, e la sua presenza si sta spingendo anche nella realtà. Dovrebbe essere solo
un sogno ma Pietro ha la sensazione che la donna che lo tormenta sia reale al punto che anche lui ne
avverte la presenza disturbandogli il sonno ma anche la veglia.
A Natale tutto può succedere
Autrice: Milly Johnson
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Tre vite diverse si intrecciando sotto le luci di Natale. Eve Glace, comproprietaria di un parco giochi
sulla neve, si prepara a vivere il Natale più speciale della sua vita. Infatti, il suo bambino dovrebbe
nascere proprio il 25 dicembre e i preparativi per la grande festa sono in pieno svolgimento. Inoltre,
durante i festeggiamenti lei e suo marito Jacques rinnoveranno anche i loro voti matrimoniali.
Annie Pandoro, insieme al marito Joe, gestiscono una piccola azienda di decorazioni natalizie. Un
matrimonio felice ma purtroppo non allietato dall’arrivo di un figlio. Tuttavia, di recente Annie ha
notato dei cambiamenti fisici che la fanno pensare a una possibile gravidanza, che potrebbe essere il
più grande regalo di Natale di sempre. Palma Collins, invece, sta portando avanti una gravidanza per
una coppia, ma quando quest’ultima va in crisi si ritrova da sola con la possibilità di diventare madre
senza averlo previsto.
Annie, Palma ed Eve si incroceranno in un corso preparto mentre si preparano a vivere un Natale che
segnerà le loro vite in modo straordinario.
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TEATRO & MUSICA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di GIULIA PATRONCINO
Ludovico Einaudi chiude l’anno con 17 date a Milano
Ludovico Einaudi, uno dei più acclamati pianisti e compositori contemporanei, chiuderà il suo
2024 con una serie di concerti al Teatro Dal Verme di Milano, dal 28 novembre al 17 dicembre.
Questi eventi fanno parte del suo attesissimo “Summer Portraits Tour”, che lo ha portato
nei principali teatri europei, tutti sold-out. Il tour prende il nome dal suo nuovo album “The
Summer Portraits”, in uscita a gennaio 2025, e durante i concerti il pubblico potrà ascoltare
in anteprima alcune delle nuove composizioni. Einaudi, noto per le sue atmosfere minimaliste
ed emozionanti, sarà accompagnato da un ensemble di musicisti di talento, tra cui Federico
Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello. Oltre ai nuovi brani, il programma includerà
anche i suoi più grandi successi, con momenti di grande intensità emotiva che hanno conquistato
il pubblico mondiale. I concerti di Milano, ormai tappa fissa di fine anno per l’artista,
rappresentano un’occasione speciale per i fan italiani di vivere l’arte del compositore in un’atmosfera
intima e suggestiva, chiudendo un anno di grandi successi.
Un Amore “Fino a qui”
Alessandra Amoroso, cantante salentina da oltre 15 anni tra le protagoniste del panorama
musicale italiano, torna a dicembre 2024 con un attesissimo tour invernale. La vincitrice
dell’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi ha conquistato il cuore del pubblico grazie alla
sua voce potente e ai suoi testi profondi, capaci di raccontare l’amore in tutte le sue sfumature.
La sincerità e le emozioni raccontate attraverso i suoi brani l’hanno portata a creare
un bellissimo legame con i fan, che si rispecchiano facilmente nelle sue canzoni. Il tour, che
si terrà dall’1 al 22 dicembre, farà tappa nelle principali città italiane, tra cui Roma, Milano,
Firenze e Napoli. L’occasione è perfetta per presentare al pubblico i nuovi brani del suo
ultimo album, inclusa la canzone “Fino a qui”, lanciata durante l’ultimo Festival di Sanremo.
Accanto ai pezzi inediti, la scaletta sarà ricca dei suoi più grandi successi, come “Immobile”,
“Stupida”, e “Amore puro”. L’energia e l’emozione che la Amoroso sa trasmettere ai suoi fan
promettono di rendere questo tour un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica pop
italiana.
Via dei Matti N.0
Stefano Bollani torna in TV a partire da metà dicembre con una nuova edizione di Via dei Matti
n.0, il programma musicale su Rai 3 che ha conquistato il pubblico grazie alla sua originalità
e spontaneità. Insieme a Valentina Cenni, non solo sua compagna di lavoro ma soprattutto
sua compagna nella vita, Bollani offrirà una nuova serie di puntate ricche di musica, improvvisazioni
e dialoghi surreali, in cui verranno esplorati vari generi musicali e accolti artisti provenienti
da mondi diversi. La presenza di Cenni, attrice e creativa, aggiunge al programma un
tocco di intimità e complicità che lo rende unico, creando un’atmosfera familiare. Come nelle
edizioni precedenti, ogni puntata sarà un viaggio tra note, aneddoti e racconti, con il pianoforte
di Bollani come protagonista indiscusso. Via dei Matti n.0 non è solo uno show musicale,
ma una vera celebrazione della creatività e della cultura, dove l’arte diventa occasione per
riflettere, divertirsi e sorprendere.
Il sole dentro che porta al successo
Mida, classe ‘99, è uno dei talenti più brillanti della nuova scena urban italiana e continua a
lasciare il segno nel panorama musicale grazie al suo stile fresco e versatile. Nel 2022 ha
partecipato a Sanremo Giovani, senza però riuscire ad accedere al Festival di Sanremo 2023.
Tuttavia, ha guadagnato notorietà partecipando all’edizione di Amici dello stesso anno, dove
ha conquistato il pubblico con diversi inediti. Tra questi, il brano Rossofuoco è diventato disco
di platino durante il programma, e Mida si è inoltre aggiudicato il premio “Spotify Singles”.
Dopo un’estate ricca di partecipazioni a vari eventi musicali, Mida è pronto a tornare sul palco
con il suo tour invernale, “Il Sole Dentro Tour”, che toccherà le principali città italiane. Le
date di Milano e Roma sono già sold out da mesi, dimostrando l’enorme affetto dei fan. Questo
tour rappresenta un ulteriore passo nella sua ascesa, consolidando il suo status di artista
completo e innovativo. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito di Live Nation
Italia.
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M A G A Z I N E MON A G A ZSTAGE
I N E
di CLOE D. BETTI
MARIAH
CAREY
UN QUARTO D’ORA, APPENA.
TANTO SAREBBE BASTATO A
MARIAH CAREY E AL
PRODUTTORE WALTER AFANASIEFF
PER SCRIVERE
“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,
BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO CHE
QUEST’ANNO SPEGNE LE SUE TRENTA
CANDELINE.
Un compleanno
importante che la
cantante celebrerà
con tutti i crismi,
rendendo questo un
Natale unico, con la
ripubblicazione del
brano, una nuova
versione di “Merry
Christmas”, il disco
che la conteneva e un
tour natalizio in Nord
America.
E’ stata la stessa artista ad avvisare
i fan di tutto il mondo già nello
scorso ottobre, quando sul suo
profilo Instagram ha pubblicato
una foto in cui ha ricreato la
storica copertina, in abito rosso
natalizio, ma trent’anni dopo e
una chiara didascalia: «Volevo
condividere con voi un assaggio di
#MerryChristmas30! Un omaggio
alla copertina originale dell’album,
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M A G A Z I N E M A G A Z I N E
ecco le copertine di due dei
quattro nuovi singoli fisici
di “All I Want For Christmas
Is You”». E pensare che
quando la casa discografica
propose a una giovane
Mariah di incidere un brano
natalizio, lei era sul punto
di rinunciare. Il motivo?
«La mia casa discografica
mi disse: “Dovresti fare
un album di Natale”, ma
io risposi che forse non
sarebbe stato opportuno
per me, ero molto giovane
e agli inizi e pensavo che
un album natalizio fosse
una cosa da fare a carriera
avanzata – ha raccontato la
cantante - Ora si fanno in
qualsiasi momento, anche
quando si è al top. Ero un
po’ in ansia, ma poi amai
l’idea, così decorai lo studio
di registrazione e mi divertii
un sacco». Era l’ottobre del
1994. Trent’anni dopo quel
singolo è ancora al top delle
canzoni di Natale, al 2013
aveva venduto 16 milioni
di copie e guadagnato oltre
50 milioni di royalties, nel
2021 la Carey ha ricevuto
il disco di diamante, la
prima volta per un un
singolo natalizio, nel 2023 è
stata scelto dalla National
Recording Registry della
Biblioteca del Congresso
Usa come registrazione
culturalmente e storicamente
importante per il Paese e si
calcola che per Mariah ogni
anno generi circa 600.000
dollari di royalties. Ma la
lista dei record del brano
è ancora lunga: è la prima
canzone nella storia della
Hot 100 ad aver avuto tre
primi posti in classifica in
tre momenti diversi e grazie
a quella canzone la Carey è
diventata l’artista femminile
ad aver accumulato più
settimane al primo posto
con un proprio brano, sedici
per la precisione, battendo
Whitney Houston ferma
a quota quattordici. Ma
l’intero LP “Merry Christmas”, in cui “All I want
for Christmas” era contenuto, è stato un grande
successo quando è stato pubblicato nel 1994, con
circa quindici milioni di copie vendute. Per questo
Natale, Mariah Carey che nella scorsa estate ha
perso la mamma e la sorella nello stesso giorno,
ha deciso di tornare a cantare il suo iconico brano
dal vivo, ma solo per il pubblico americano in venti
diverse date nel Nord degli Stati Uniti: dopo la
serata di apertura al Yaamava Theatre di Highland,
in California, lo scorso 6 novembre, concluderà il
tour con due serate a New York, un concerto alla
UBS Arena di Belmont Park il 15 dicembre e uno
show di chiusura al Barclays Center di Brooklyn il
17 dicembre.
Negli anni sono state decine gli artisti che hanno
inciso delle cover della canzone, nomi come
Shania Twain, Michael Bublé, Bon Jovi e Demi
Lovato, mentre la stessa Carey ne ha pubblicate
diverse versioni e remix. Il primo nel 2001 in
collaborazione con Jermaine Dupri e Bow Wow,
contenuto nell’album “Carey Greatest Hits” come
bonus track, poi nel 2009 è stato pubblicato
“Mariah’s New Dance Mix”, un remix prodotto dalla
Carey e Low Sunday, nel 2010 è arrivato “Extra
Festive”per l’album “Merry Christmas II You”, con
un’introduzione orchestrale e l’anno successivo
è stata la volta del duetto con Justin Bieber.
Spinta anche dai social che l’hanno resa canzone
simbolo di ogni reel che parli di Natale, la canzone
festeggia i suoi primi trent’anni senza sentirli,
basta la prima nota per riconoscerla, non esiste
party aziendale, cena o festa che non la renda
colonna sonora della serata, ormai è decisamente
evidente, no Mariah, no Christmas party.
CAREY È DIVENTATA
L’ARTISTA FEMMINILE
AD AVER ACCUMULATO
PIÙ SETTIMANE
AL PRIMO POSTO
CON UN PROPRIO
BRANO, SEDICI PER
LA PRECISIONE,
BATTENDO WHITNEY
HOUSTON FERMA A
QUOTA QUATTORDICI
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I CONSIGLI DI
a cura della Redazione di Barbanera
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
Profuma la tua storia!
M entre in cucina tutto è
pronto per portare in tavola gli
antichi sapori della tradizione,
rinnovando i riti della festa più
attesa e amata di sempre, la
terra comincia a risvegliarsi
nell’orto, nel giardino e pure
sul balcone, dove solo qualche
coraggiosa aromatica non ha
ceduto al freddo. Si comincia a
gettare il cuore oltre l’ostacolo,
a pensare al bel tempo, a
rimettere in sesto gli strumenti,
a definire spazi e colture.
Nuove energie fanno spuntare
le prime violette, nuovi progetti
sono i semi da gettare sulla
terra ancora fredda.
Senza badare troppo al freddo,
ci si può piacevolmente
addentrare nei boschi, dove
a rallegrarci si troveranno le
rosse bacche del pungitopo e i
frutti del corbezzolo, altrettanto
rossi e gustosi.
Tra semine, potature e trapianti
c’è molto da fare, ma a darci
una mano ci sarà come sempre
la Luna, pronta a crescere
e calare, a suggerire tempi
e pratiche di buon vivere e
coltivare.
La finestra sul tempo
Attenti a passare dal caldo al
freddo, a chiudervi in camera
con braciere di carboni
accesi. Vale più il moto, che
riscaldarsi col fuoco.
Barbanera nel 1887
Tradizioni in casa
e “fai da te”
Un dono solo per te
Con le feste alle porte, tra i
vari appuntamenti c’è quello
con i regali. Dove sempre
di più sta conquistando
spazi il dono “fatto in casa”,
apprezzatissimo, unico,
irripetibile, da dedicare ai
DICEMBRE 2024
DOPO IL SOLSTIZIO LE GIORNATE RIPRENDONO TIMIDAMENTE AD
ALLUNGARSI E DA NATALE IN POI, SECONDO UN VECCHIO PROVERBIO,
ANCHE IL FREDDO COMINCIA AD ANDARSENE, APRENDO LA STRADA
ALL’ANNO CHE VERRÀ, SCALDATO DA SPERANZE E NUOVI DESIDERI.
familiari o agli amici più
cari. Dalla più semplice
marmellata al bricolage,
non c’è che l’imbarazzo della
scelta. Fra tutte, un’idea
facile ed economica è quella
di realizzare un quaderno,
un diario, un album. Per un
quaderno-diario semplice,
di 20 pagine, servono cinque
fogli di carta 70x100 cm
di buona grammatura,
ad esempio 160 g, un
cartoncino per la copertina,
un perforatore per carta, ago
grosso e cordoncino di spago.
Si piegano i fogli in quattro.
Dalla parte del bordo piegato
si fanno a intervalli regolari
dei buchi con il perforatore su
ogni foglio, e negli stessi punti
anche sulla copertina. Con
l’ago si passa il cordoncino da
un buco all’altro, fermandolo
alla fine con un nodino. Non
resta che tagliare le pagine
nei lati chiusi e il diario è
pronto da regalare. Molte
possono essere le varianti con
dimensioni e carte diverse,
cordoncini colorati o stoffe al
posto della carta, disegnando
o stampando pagine che
parleranno a lungo di noi.
Benessere con la natura
Sport all’aperto anche
d’inverno!
Cambiare abitudini si può,
e meglio si riuscirà se ci
viene in aiuto la Luna nuova.
Quando è freddo e fa buio
presto, la voglia di uscire
è poca. Ma vincendo la pigrizia si scopriranno i
benefici dello sport all’aperto anche in inverno.
Che sia jogging, tennis o calcetto, bisogna
curare l’abbigliamento. Poche le regole base.
Indossare capi traspiranti, altrimenti si provoca
uno squilibrio alla termoregolazione: il sudore
non disperso si raffredda addosso causando
tosse e raffreddore. Poi vestirsi in modo da
graduare la temperatura del corpo: più pesanti
nel riscaldamento, un po’ più leggeri durante la
fase dello sforzo, per poi coprirsi di nuovo nel
recupero. Concludere sempre con lo stretching,
magari anche dopo una doccia calda.
Peccato ce ne sia
solo uno all’anno
Le piante del mese
e come usarle
Le ricette
di stagione
L’oroscopo
Coltivare l’orto,
il giardino e
il balcone con
l’aiuto della Luna
Idee per creare
con le mani
Più di 200
illustrazioni
Tutta l’esperienza del saggio Barbanera
per vivere bene secondo natura
In edicola, in libreria e in rete
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L’ALTRO SPORT
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di STEFANO GUIDONI
Sempre maggiore
è il numero di discipline
che trovano nella neve
il campo pratica ideale,
per sperimentare attività
supportate da veicoli a volte
anche ingegnosi, che più che
l’agonismo privilegiano il
divertimento unito spesso a
una buona dose di adrenalina.
Uno di questi è lo skybobbing,
o skybiking, la cosiddetta
“bicicletta delle nevi” che al
posto delle ruote monta due
tavole simili a uno snowboard,
una anteriore e una posteriore,
con il telaio di una bmx ed
il manubrio. La sensazione
una volta in sella è quella di
cavalcare la neve, un motivo
in più per essere considerato
uno degli sport più di tendenza
dell’inverno, adatto a tutte
le età e facile da imparare.
Sempre di bicicletta si tratta
ma diversamente la fat bike lo
è per davvero, con due ruote
dalle dimensioni extra larghe.
Dalla bici allo snowtubing detto
anche “rafting delle nevi”.
Uno sport invernale adatto a
tutti in cui si scivola seduti su
una camera d’aria, o su un
gommone, lungo tracciati di
neve raggiungendo velocità
che arrivano a sfiorare anche
i cinquanta chilometri orari.
L’ALTRA NEVE
INVERNO TEMPO DA NEVE E STAGIONE PER DIVERSI SPORT
APPASSIONANTI E AL TEMPO STESSO SPETTACOLARI, CHE
PUR DIFFERENZIANDOSI DAI CLASSICI E INTRAMONTABILI
SCI, SI PRATICANO SUL SUGGESTIVO MANTO BIANCO CHE
RICOPRE LE MONTAGNE.
Lo snowtubing è praticato su
apposite piste delimitate da
barriere per rendere più sicura
la discesa, tuttavia è preferibile
indossare le protezioni tra
cui il casco. Chiamato anche
“monopattino della neve”
è lo skifox, uno sgabello
molleggiato poggiato su uno
sci, a cui si accompagnano
altri due sci stretti e poco più
lunghi degli scarponi indossati
ai piedi. Al posto del manubrio
ha due maniglie laterali a cui
appigliarsi durante la discesa.
A richiedere più conoscenze
sia in ambito sciistico che
di volo appesi ad una vela,
sono invece lo snowkite, un
mix fra kitesurf, snowboard
e parapendio. Trainati da una
vela sui pendii ricoperti dalla
neve, lo snowkite riprende il
modello del più famoso kitesurf acquatico e si pratica
sia indossando un paio di sci che usando il classico
snowboard. Lo speed riding infine, è il connubio
perfetto tra sci e parapendio. Si pratica equipaggiati
con uno speciale parapendio ad ala piccola e si
scivola giù per le piste sciistiche prendendo il volo
quando lo si desidera e facendo poi ritorno a terra.
Una disciplina che richiede sia abilità nel gestire il
parapendio, che competenze in materia di sicurezza.
Più o meno diverse tra loro, oltre alla componente
neve un’altra caratteristica che accomuna tutte
queste discipline, è il piacere di vederle praticare,
perché da spettatori riservano sempre discese
quando più tecniche, quando spettacolari.
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HOME SWEET HOME
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
a cura di MAURIZIO BONUGLI
TANTI AUGURI...
ALLA GRANDE
FAMIGLIA
Un puzzle fatto di tanti tasselli che, presi uno per uno, appaiono come poca cosa,
incomprensibili, apparentemente inutili.
Ma la “meraviglia” di un puzzle degno di questo di questo nome è che con gli ingredienti
giusti fatti di attenzione, di cura, di dedizione, di curiosità, di impegno, di perseveranza,
di passione, quello che all’inizio sembra un “abbozzo” di pezzettini insignificanti,
all’improvviso, passo dopo passo, giorno dopo giorno, prende forma, carattere, colore,
donando a chi lo realizza e a chi ci incontra, tanta soddisfazione.
Ecco, a noi piace immaginarci Tutte e Tutti così!
Un insieme bello e prezioso che si lascia alle spalle il “vecchio” anno ma che, come
sempre, guarda al futuro con speranza, col sorriso e con tanti progetti da realizzare.
E visto che questo è il tempo “giusto” …tanti cari Auguri di Buone Feste a Tutti e Tutte e a
chi volete bene e ve ne vuole! Di cuore…
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Massima 193
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
I GIOCHI DI...
Massima 195
LA MASSIMA CIFRATA
A numero uguale lettera uguale.
Trovi tutte le soluzioni a pagina 98 della rivista.
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B
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2 11 3 9 12 6 13 14 5 15 1
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Massima 192
M A G A Z I N E
LA MASSIMA
CIFRATA
A numero uguale lettera uguale.
A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà
una massima
di Arthur Schnitzler
MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di segui
massima di Oscar Wilde
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C L A S S E
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Massima 194
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LA MASSIMA
CIFRATA
A numero uguale lettera uguale.
A gioco risolto, leggendo di seguito
si leggerà una massima
di Oscar Wilde
P E R S O N
E S I S T E
C A C L A S
P E N S A
A R O P I
R I C C H I
I P O V E R
V E R I N
S C O N O A
LA MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di segu
6 MASSIMA 5 14 6 CIFRATA 1 3 A 4numero 5 uguale 10 15 lettera 1 7uguale. A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà una
massima di Arthur Schnitzler.
massima di Carlo Dossi
Esiste un’unica classe di persone che pensa al denaro più dei ricchi, sono i poveri, i poveri n
In amore bisogna pensare 1 ad 2 altro.(Oscar 3 4 3Wilde)
5 6 7 8 9 10
1 2 essere 3 2senza scrupoli, 3 4non rispettare 5 6nessuno. 7 All’occorrenza, essere capaci di andare a letto
con la propria moglie. (Ennio Flaiano)
U
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I N A M O R E B I S O
11 G N10 A 4 E S S E15R E6 10 S E 9 6 2 10 8
N Z A S C R UFP O L I
N O4N 10R I16S P17E T8 T A R 18 11 8 3 3
E N E S S U NHO A L L
4O C C O R R7 E N4 Z A19 19 E S 6 11 10 12 4
S E R E C A P A C I
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LA MASSIMA
CIFRATA
A numero uguale lettera uguale.
A gioco risolto, leggendo di seguito
si otterrà una massima
di Carlo Dossi
A D
L U O M
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E R I A
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M I S E R
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Solo la direzione è una realtà, la meta è sempre una finzione, anche quella raggiunta e questa spesso L’uomo in destinato modo alla gloria non teme la povertà, anzi teme la miseria, perchè sa che
93
nell
ingegno diventerà genio. (Carlo Dossi)
I CARE
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
a cura di MAURIZIO BONUGLI
PER LA TUA TAVOLA SCEGLI
LOTTA ALLA DISUGUAGLIANZA!
Vogliamo che sempre più donne,
giovani e persone povere
e marginalizzate possano
esercitare i loro diritti civili
e politici e influenzare le
decisioni che riguardano
la loro vita. Quando tante
voci parlano all’unisono, le
istituzioni, i leader politici e
le grandi imprese possono
ascoltarle. Insieme possiamo
creare società più giuste e
inclusive, possiamo affrontare
le disuguaglianze e difendere i
diritti di tutti, soprattutto dei più
vulnerabili, come le donne e i
giovani.
OXFAM LAVORA IN ITALIA E NEL MONDO PER DARE ALLE
COMUNITÀ MEZZI DI SUSSISTENZA, CAPACITÀ DI RESILIENZA
E PER DIFENDERE LE VITE NELLE EMERGENZE. CIASCUNO DI
NOI PERÒ MERITA UN FUTURO DI UGUALI OPPORTUNITÀ PER
PROSPERARE E NON SOLO PER SOPRAVVIVERE.
EMERGENZE!
Disastri naturali come tsunami,
terremoti e siccità, così
come conflitti e guerre, e
l’attuale pandemia, mettono
in pericolo la vita di milioni
di persone a causa della
mancanza di acqua pulita,
cibo e riparo. Le emergenze
colpiscono inevitabilmente e
più duramente le comunità più
povere e vulnerabili del mondo.
L’instabilità politica di molte
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aree geografiche e l’aumento
dei fenomeni climatici estremi,
costringono le persone a
lasciare tutto: le proprie case, i
propri paesi, la propria vita.
SVILUPPO!
Povertà e disuguaglianza
non sono né inevitabili né
casuali: sono piuttosto il
risultato di scelte politiche
ed economiche. Scelte che
possono cambiare ed essere
cambiate. Acqua, cibo,
istruzione, assistenza sanitaria
non sono merci ma diritti, e
tutti dovrebbero avervi accesso.
Eppure viviamo in un mondo
in cui nonostante la crescita
economica le disuguaglianze
sono più presenti che mai, tra
paesi, e ad ogni livello della
società.
GIUSTIZIA DI GENERE!
La violenza contro donne e bambine è una tra le
più diffuse violazioni dei diritti umani: non conosce
confini geografici o culturali, distrugge vite e mina
la sopravvivenza di intere famiglie e comunità,
compromettendo lo sviluppo di una società
democratica e pienamente inclusiva a livello economico
e sociale.
94
95
QUA LA ZAMPA
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
di LUCA ALBERTI
ICELANDIC SHEEPDOG
L’ICELANDIC SHEEPDOG (O ICELAND DOG) È UNA RAZZA CANINA
ISLANDESE RICONOSCIUTA DALLA FCI. È UNA RAZZA MOLTO
ANTICA E MOLTO POCO DIFFUSA AL DI FUORI DELL’ISLANDA;
ERA UTILIZZATA PER RADUNARE LE PECORE.
Èun cane da pastore agile
e sveglio, di taglia mediopiccola;
il pelo può essere corto
o lungo, ma è sempre molto
folto, in particolare sulla coda.
Quest’ultima è arrotolata. I
colori più comuni sono fulvo,
grigio, marrone e nero, con
aree chiare, in particolare
sulla gola e sulle zampe; le
aree colorate devono essere
sempre più ampie di quelle
bianche. La testa è triangolare
con occhi scuri, a mandorla. Le
dimensioni ideali sono 42 cm di
altezza per le femmine e 46 per
i maschi.
Una caratteristica accattivante
è la sua espressione facciale
molto amichevole e allegra. La
sua gentilezza è scritta sul loro
volto. Hanno una personalità
sicura di sé. Sono molto vivaci e
socievoli. Amano la compagnia
di altre persone.
Tuttavia, il suo temperamento e
la sua natura di cani da pastore
lo rende molto irascibile.
Tuttavia, questa caratteristica
può essere tenuta sotto
controllo con un addestramento
costante. L’Icelandic Sheepdog
è fiducioso e desideroso di
piacere.
Nella sua funzione di cane da
pastore, l’Icelandic Sheepdog
doveva anche scacciare gli
animali selvatici. Tuttavia,
questo comportamento è
stato eliminato dalla razza.
Il cane era l’unico compagno
di giochi per gli abitanti delle
remote fattorie islandesi.
Probabilmente è per questo che
l’Icelandic Sheepdog ha una
natura amichevole e socievole.
Per mantenere l’Icelandic
Sheepdog sano e felice,
vale la pena portarlo a fare
lunghe passeggiate. Poiché
non sono cani da caccia,
possono anche essere lasciati
liberi dal guinzaglio in tutta
sicurezza dopo un adeguato
addestramento.
L’Icelandic Sheepdog ama
le attività all’aria aperta. In
concreto, questo significa che è anche un ottimo e
tenace compagno durante le escursioni. Un’abbondante
attività fisica quotidiana aiuta il tuo Icelandic Sheepdog
a sentirsi bene. Anche giocare insieme contribuisce a
questo obiettivo. Una casa con giardino o in campagna è
la casa ideale per lui.
96
97
L’OROSCOPO DI
M A G A Z I N E M A G A Z I N E
M A G A Z I N E
ARIETE
Questo periodo sarà caratterizzato da novità
importanti, chiamate e colloqui che in
molti casi cambieranno le tue aspettative,
anche a gennaio: per tutto il mese avrai a
disposizione grinta e capacità di metterti
in luce nel modo più conveniente. “Le
scoperte consistono nel vedere ciò che
tutti hanno visto e pensare ciò che nessuno
ha pensato”
(Albert Szent Gyorgyi).
TORO
Potrai partire in quarta: progetti, iniziative
familiari o svago, amicizie e divertimento.
Tutto riuscirà bene, almeno fino a
metà mese, quando potrebbero esserci
incomprensioni e battibecchi con chi ti
circonda. Ma si tratta di piccolezze, perché
il quadro astrale è favorevole. “Dimmi
e io dimentico; mostrami e io ricordo;
coinvolgimi e io imparo”
(Benjamin Franklin).
GEMELLI
Avrai un animo belligerante: potresti far
precipitare situazioni pericolanti. Vita
sociale e familiare saranno serene e
appaganti dall’inizio delle feste in poi.
Potresti vedere quello che ti ha turbato
sotto una luce diversa. “La causa dei
problemi è che nel mondo moderno
gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli
intelligenti son pieni di dubbi”
(Bertrand Russel).
CANCRO
Potresti già iniziare bene il nuovo anno.
Sei soddisfatto di alcuni traguardi
raggiunti e ti lasci alle spalle qualche
difficoltà. I primi dieci giorni di dicembre
saranno scorrevoli, densi di certezze, di
divertimento. Via libera alla conquista di
ciò che ritenevi impossibile. “La felicità
consiste nel non porsi mai il problema di
misurarla o di chiedersi se si è soddisfatti
o meno” (
George Bernard Shaw).
Ungaro Eau de Parfum è la fragranza che esprime libertà e
sensualità. Rappresenta una nuova visione moderna della
donna Emanuel Ungaro, misteriosa e totalmente femminile, sia
che si tratti di una stella del cinema che di una lavoratrice glamour.
LEONE
Se in passato hai avuto problemi in casa,
ti si prospetta un bel periodo di ripresa.
Sarai grintoso, pronto a chiarire quello
che non funziona, ad impegnarti. Nulla da
ridire verso il tuo segno: la comunicativa
sarà al top. “Non smettere mai di sorridere
nemmeno quando sei triste, perché non sai
chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso”
(Gabriel Massima Garcia Marquez). 195
98
LE
7
SOLUZIONI
8
7 9 8
C L
DEI GIOCHI
VERGINE
Qualche discussione, che forse ti porti
dietro addirittura dalla fine dell’estate, ti
offusca. Sarai in tensione, probabilmente
per motivi familiari o affettivi.
L’insoddisfazione dovrebbe essere stimolo
per spingerti a migliorare aspetti del tuo
carattere e della tua vita che ti disturbano.
“Abbandona le grandi strade, prendi i
sentieri”
(Pitagora).
Massima 192
BILANCIA
Spesso la tua esigenza di armonia non ti
rende mai soddisfatto di quello che fai o
degli altri. Ma questo mese potresti evitare
quest’atteggiamento, perché i risultati
saranno concreti e duraturi come piace a te.
“Rifiutate una carriera solo perché assicura
una pensione. La miglior pensione è un
cervello in attività che vi permetta di
continuare a pensare fino alla fine”.
(Rita Levi Montalcini)
8 1 1 2 6 10 13 2 5 2
1 2 3 2 4 1 5 1 6142 54 3 67 4 312 3 6 16 5 2 6 3 7 4 8 7 9 8 10
SCORPIONE
Se non ti calmi, potresti vivere momenti
piacevoli e altri un po’ meno. Ci saranno
alti e bassi nelle tue relazioni, soprattutto
con i familiari e durante la prima parte del
mese. Le discussioni potrebbero
essere aizzate da motivi noti oppure essere
causate da tensioni più profonde. Sii
comprensivo! “La pazienza è la compagna
della saggezza”
(Sant’Agostino).
LA MASSIMA CIFRATA
A numero uguale lettera uguale.
LA MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà una
1 2 3 4 5 6 7
massima
8 1di Arthur
9 5
Schnitzler.
B
SAGITTARIO 10 2 3 7 9 9 7 CAPRICORNO
6 7 1 9 2 7 3 2 3 4ACQUARIO
5 6 7
PESCI
Non avrai peli sulla lingua: potresti far Compleanno in vista! Ottimo mese Questo mese avrai l’intenzione di far Sarà un momento contraddittorio, dovrai
2 11 3 9 12 6 13 14
per
8 5
professione
9 15 6 1 2e soldi.
10 8Da libero
8 11 10 4
precipitare situazioni Z pericolanti. Vita
andare le cose nella tua relazione. Potrebbe fare i conti con situazioni speciali, molto
Z
sociale 2 e 5familiare 2 saranno 6 1serene 9 e 14 professionista, 7 16 ti gestirai benissimo.
7 168 3 4 6 3 12 4 3tradursi 4
nel desiderio
13 8di rendere più vivace belle, altre irritanti. I rapporti logori
appaganti da metà febbraio in poi. Potresti Qualunque sia il tuo lavoro, comunque, la l’atmosfera di coppia, di corteggiare e di potrebbero finire nell’occhio del ciclone.
7 2 7 9 9 13 2 5
vedere quello che ti ha turbato sotto tua 12 situazione 4 3 15
sta migliorando 8 15 1e continuerà 8 13 14 essere 7 corteggiato. 8 Metti
Pondera le tue decisioni e il tuo vittimismo,
una luce 5 diversa. 12 12“La causa 5 6dei problemi 6 7 è 2
nel
11
corso dei mesi. “Hai raggiunto il da parte la freddezza per essere astuto. tira fuori la grinta e ti sentirai rinascere! Ma
11 3 10 4 7 9 15 6 10 9 6 2 10 8
che nel mondo moderno gli stupidi sono successo nel tuo campo quando F non sai se “L’ottimismo è un magnete della felicità. Se devi volerlo. “Le parole affrettate fanno
9 7 6 7
12 3 14
sicuri di sé, mentre gli intelligenti son pieni quello
3 12
che 4 stai
1 10facendo 16 è 17lavoro 8 o gioco” 18 rimani 11 positivo, 8 3 le cose 3 buone e le buone perdere le amicizie”
C A P A C I
di dubbi”. Massima 193
Massima (Warren Beatty). H
17 1 3 2 17 3 6 7 194
persone saranno attratte da te”
(Mark Twain).
4
3
7
15
4 19 19 6 11 10 12 4
(Bertrand Russel)
D
(Mary Lou Retton).
7 16 16 5 12 5 2
MASSIMA CIFRATA A numero MASSIMA uguale 8
15 3
lettera CIFRATA uguale. 18
14
11A A gioco 8 numero 1 risolto, 12uguale 4leggendo lettera di uguale. seguito 1 14A si gioco leggerà risolto, una leggendo di seguito si otterrà una
massima di Oscar Wilde
Q U E S T A
6 5 14 6 1 3 4 massima 5 10 di 15Carlo 1 Dossi 7
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare U nessuno. All’occorrenza, essere capaci di andare a letto
2 2 111 8 3 10 113
1 1 11 12 1 3 13
con la propria moglie. (Ennio A SFlaiano)
S E
11 1 12 2 13 6 1 Solo
9 117la direzione 14 101
è una realtà, la meta è sempre una finzione, anche quella raggiunta e questa spesso in modo
3 10 8 6 4 6 1
particolare. (Arthur Schnitzler)
11 1 6 2 8 8 119 1410 3 1 156
6 13 8 11 11 10 16
Z
8 12 13 11 3 5 9 10 8 1 6 3 4 6 1 11 E S4 I 9S T 7
I N A M O R E B I S O
S O L O L A D I R
E U N U N I
G N12A 3 E S7 S E C A C L A S S E D I
7 R 14 E 3S E
6 2E 13
Z13I 9
O6 N
1113
E E
14
U
6
N A
13 17 18 6 7
N Z A S C R U P OHL I
R E A L T A L A M E P E R S O N E C H E
3N O N 11R I13 S P15 E 1T T 12 A R3 3 11 13
P E N S A A L D E N
11 T A 17E 18S E6
M P R 10 E 6 1 1 11
E N E S S U N O A L L U N A F I N Z I O N E E L A RL
OA
P I U D E I
15 O C1 C O12R R3 E N Z A 6E S13 4 6 9A N7C12H6 3E 131
9Q U 11 E L L 9 1 R I C 7C H2I S O N O
S E R E C A P A C I
A R A G G I U N T A I P O V E R I I P O
2D I 7 A13N D6 A R13 E A 8 L 3 11 1 9 6 102 128
E Q U E S T
6
A
12
S
10
P
3 V E R5 I 9 15 N O N R I E
E T T O C O N L A P E S S O I N M O D O S C O N O A P E N S A
12 1 8 10 8 6 9 104 8 12 6 13 13 11 12 6 10 9 3
R O P R I A M O G L I E P A R T I C O L A R E R E A D A L T R O
L U O M O D E S T I N
A T O A L L A G L O R
I A N O N T E M E L
A P O V E R T A A N Z
I T E M E L A M I S
E R I A P E R C H E S
A C H E N E L L A
M I S E R I A I L S U
O I N G E G N O D I V
E N T E R A G E N I O
Esiste un’unica classe di persone che L’uomo pensa destinato al denaro alla più gloria dei ricchi, non teme sono la i poveri, povertà, i poveri anzi teme non la riescono miseria, a perchè sa che nella miseria il suo
pensare ad altro.(Oscar Wilde) ingegno diventerà genio. (Carlo Dossi)
La composizione floreale e speziata si apre con note di frutti
rossi, segue un cuore di gelsomino opulento e culmina in una
base avvolgente di zafferano e ambra.
Un’esperienza olfattiva audace e luminosa, perfetta per chi
vive senza compromessi.
Famiglia olfattiva: Ambrato Floreale Speziato
Note di testa: Zafferano
Note di cuore: Gelsomino
Note di fondo: Ambra
Scopri una fragranza che incarna la mascolinità carismatica
di un seduttore moderno, con fresche note di basilico e
un cuore speziato di tabacco. Il legno di cedro aggiunge
eleganza e giovinezza a questa composizione sensuale.
Il flacone, disegnato da Sylvie de France, si distingue per
il suo azzurro puro e le linee curve, emanando un’aura di
seduzione maschile. Il logo argentato brilla su una carta
patinata blu notte, richiamando un’eleganza senza tempo.
Un’esperienza olfattiva e visiva che lascia il segno.
Famiglia olfattiva: Legnoso Aromatico Fresco
Note di testa: Foglie di Basilico
Note di cuore: Tabacco
Note di fondo: Legno di Cedro
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M A G A Z I N E
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