29.11.2024 Views

PiùMe Magazine dicembre 2024!

Scopri il magazine di dicembre di PIùMe!

Scopri il magazine di dicembre di PIùMe!

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2hbbGF

M A G A Z I N E

NUMERO 12 - DICEMBRE 2024

COPIA OMAGGIO

MARIAH

CAREY

LA REGINA

DEL NATALE!

“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,

BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO

QUEST’ANNO SPEGNE TRENTA CANDELINE.

TRA MERCATINI PRESEPI

E TRADIZIONI:

LA MAGIA DEL NATALE

TORNA PER GRANDI E PICCINI

STANLEY KUBRICK

IL GRANDE REGISTA SI È CIMENTATO

IN OGNI GENERE CINEMATOGRAFICO

RIVOLUZIONANDOLO SEMPRE!

GLI STEREOTIPI DI GENERE

SONO ANCORA TROPPO DIFFUSI

TRA GLI ADOLESCENTI MA A SCUOLA

SI POSSONO SMONTARE

JONATHAN MILAN

HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA D’ORO E

STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE

NELL’INSEGUIMENTO INDIVIDUALE

DI CICLISMO SU PISTA




M A G A Z I N E M A G A Z I N E EDITORIALE

di MAURIZIO BONUGLI

BUONE FESTE!

Si avvicina il tempo del Natale e dell’anno che verrà. E quello che sta finendo ci ha fatto

spesso respirare un’aria “pesante”. Un anno zeppo di avvenimenti con tanto di drammatiche

guerre guerreggiate. Ma il periodo delle feste impone (magari senza retorica a buon

mercato) un di più di “cuore” e pure di ragione perché si sa che in tempi “incerti” il rischio

di spaventarsi e scagliarsi “arrabbiati” contro il caprio espiatorio di turno è una scorciatoia

facile facile che assomiglia ad una soluzione ma che soluzione non è. Ed allora ci vuole

empatia e occorre mettersi nei panni altrui provando a capirne le ragioni e prendendosi

cura di chi ha più bisogno. Spesso il bisogno di una attenzione, di un gesto o di una parola

in più. E proviamo a parlare col linguaggio dell’anima. Quello che dal “di dentro” di ognuno

getta ponti all’infuori in cerca degli altri e di tutta la bellezza di cui c’è bisogno. Quello della

poesia che, come ha detto Charlie Chaplin: “…è una lettera d’amore indirizzata al mondo.”.

Facciamolo. E intanto… tanti cari auguri a tutte e tutti!

CHE SIA L’AMORE

Che sia l’amore tutto ciò che esiste

È ciò che sappiamo dell’amore;

E può bastare che il suo peso sia

Uguale al solco che lascia nel cuore.

-Emily Dickinson-

DICHIARAZIONE

Ti voglio dire,

che ti voglio dire,

che ti voglio dire,

che voglio dirti,

che ti voglio dire,

che ti voglio.

-Tibur Kibirov-

A TE

Straniero, se passando m’incontri

e desideri parlarmi,

perché non dovresti parlarmi?

E perché io non dovrei parlare a te?

-Walt Whitman-

L’INNO ALLA FELICITÀ

Questa volta lasciate che sia felice,

non è successo nulla a nessuno,

non sono da nessuna parte,

succede solo che sono felice

fino all’ultimo profondo angolino

del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,

che posso farci, sono felice.

Sono più sterminato dell’erba nelle

praterie,

sento la pelle come un albero

raggrinzito,

e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,

il mare come un anello intorno alla mia

vita,

fatta di pane e pietra la terra

l’aria canta come una chitarra.

-Pablo Neruda-

BAMBINO

Bambino, se trovi l’aquilone

della tua fantasia

legalo con l’intelligenza del cuore.

Vedrai sorgere giardini incantati

e tua madre diventerà una pianta

che ti coprirà con le sue foglie.

Fa delle tue mani due bianche colombe

che portino la pace ovunque

e l’ordine delle cose.

Ma prima di imparare a scrivere

guardati nell’acqua del sentimento.

-Alda Merini-

SPERANZA

Se io avessi una botteguccia

fatta di una sola stanza

vorrei mettermi a vendere

sai cosa? La speranza.

“Speranza a buon mercato!”

Per un soldo ne darei

ad un solo cliente

quanto basta per sei.

E alla povera gente

che non ha da campare

darei tutta la mia speranza

senza fargliela pagare.

-Gianni Rodari-

4

5



M A G A Z I N E M A G A Z I N E LA

MONETA INVISIBILE

di MATTEO FORLI

BUY NOW

PAY LATER

Sentito parlare di

Klarna o Scalapay? Gli

abitué dello shopping online

li conoscono bene: sono

metodi degli acquisti a rate,

attraverso una procedura

semplice e veloce. Si tratta

del Buy Now Pay Later (in

italiano: acquista ora, paga

dopo) conosciuto anche

con l’acronimo BNPL che

consente ai consumatori

di fare acquisti rateizzando

l’importo anzichè saldarlo

subito interamente: in

genere, arrivati alla

selezione del pagamento

si può scegliere l’opzione

secondo cui si paga solo

una parte del prezzo totale

e, contemporaneamente,

si accetta che le rate

successive siano addebitate

direttamente sul conto

o sulla carta indicati al

momento dell’acquisto.

Nella maggior parte dei

casi le rate sono di numero

e importo prefissato (in

genere tre o quattro rate

mensili) ma in alcuni casi è

anche possibile selezionare

un piano di rateizzazione tra

quelli offerti.

Il BNPL è nato in Europa

intorno al 2012 e introdotto

l’anno successivo negli Stati

Uniti. Il primo fornitore di

questo servizio è stato Klarna, fondato nel 2005

in Svezia con l’intento di offrire ai consumatori la

possibilità di rateizzare i propri acquisti online.

Attorno a questo business sono poi nate diverse

imprese come l’americana Affirm, l’australiana

Afterpay, e l’italiana Scalapay.

Il servizio è pensato soprattutto per alcune

categorie merceologiche quali abbigliamento,

elettronica e viaggi e, in alcuni casi, dal web è

sbarcato in punti vendita fisici come negozi di

abbigliamento più dinamici e innovativi.

Il fenomeno del BNPL conviene certamente alle

imprese che fidelizzano la propria clientela e ai

consumatori che acquistano generalmente senza

interessi. Ma attenzione: il metodo semplice e

veloce rischia di farci fare acquisti con leggerezza o

prendere in prestito più di quanto si possa ripagare.

6

7



M A G A Z I N E M A G A Z I N E LA

VIGNETTA

di LUCA BALDI

8

9



M A G A Z I N E M A G A Z I N E MONDO

GREEN

di LARA VENÈ

SI RIDUCE

IL NUMERO DI

ANIMALI

SELVATICI

Secondo un rapporto del

WWF , tra il 1970 e il 2020,

le popolazioni di animali

selvatici, soprattutto a causa

delle attività umane, si sono

ridotte, in media, del 73 per

cento. Il dato è misurato dal

Living Planet Index (LPI),

un indicatore che permette

di capire la salute degli

ecosistemi basandosi su quasi

35.000 trend di popolazione e

5.495 specie di anfibi, uccelli,

pesci, mammiferi e rettili.

In particolare, la riduzione

maggiore si è registrata per le

specie d’acqua dolce (85 per

cento), seguite dai vertebrati

terrestri (69 per cento) e dai

vertebrati marini (56 per

cento).

Dal punto di vista geografico,

la riduzione maggiore è

avvenuta per il 95 per cento

nella regione dell’America

Latina e Caraibi, seguita

dall’Africa (76 per cento)

e dall’Asia Pacifico (60

per cento). Il calo è stato

invece più contenuto in

Nordamerica (39 per cento)

e soprattutto in Europa (35

per cento) dove il problema

era già evidente prima del

1970 e alcune popolazioni

si sono stabilizzate o sono

aumentate grazie alle opere

di conservazione e alla

reintroduzione delle specie.

La riduzione delle popolazioni di animali è

strettamente connesso alla distruzione di ecosistemi

che sono essenziali per la vita umana: non a caso il

report segnala come le minacce segnalate in ogni

regione siano il degrado e la perdita di habitat, causati

principalmente dal nostro sistema alimentare.

Tuttavia, le conclusioni del report, ci dicono che

la situazione è molto grave ma non irreversibile:

basterebbe che gli accordi siglati a livello mondiale

per la conservazione della natura e il suo recupero

entro il 2030 avessero una decisa accellerata.

10

11



82

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

64 Matrix

66 The Winner: JONATHAN MILAN

72 Le avventure di PrìMo

SOMMARIO

DICEMBRE 2024

RUBRICHE

14 Mondo Donna

16 Strane News dall`Italia

18 Strane News dal Mondo

20 Salute & Benessere

22 Good Mind

24 Correva l’anno

30 Self-made stories

REPORTAGE

26 TRA MERCATINI PRESEPI

32 GLI STEREOTIPI DI GENERE

37 NICHOLAS ORI

26

TRA MERCATINI PRESEPI

E TRADIZIONI:

LA MAGIA DEL NATALE

TORNA PER GRANDI E PICCINI

PERSONAGGIO DEL MESE

38 STANLEY KUBRICK

RUBRICHE

44 Zona Beauty

46 Tutto intorno all’arte

48 Speciale Moda

50 Zona Fitness

52 Red carpet

54 Consigli per la casa

56 Io viaggio da sola

58 Le ricette di PiùMe

62 Garden Place

MARIAH

CAREY

LA REGINA

DEL NATALE!

“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,

BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO

QUEST’ANNO SPEGNE TRENTA CANDELINE.

66

JONATHAN MILAN

HA CONQUISTATO LA

MEDAGLIA D’ORO E

STABILITO IL NUOVO

RECORD MONDIALE

NELL’INSEGUIMENTO

INDIVIDUALE

DI CICLISMO SU PISTA

32

GLI STEREOTIPI DI GENERE

SONO ANCORA TROPPO DIFFUSI

TRA GLI ADOLESCENTI MA A

SCUOLA SI POSSONO SMONTARE

38

STANLEY KUBRICK

IL GRANDE REGISTA SI

È CIMENTATO

IN OGNI GENERE

CINEMATOGRAFICO

RIVOLUZIONANDOLO

SEMPRE!

74 Sulla strada

76 La 25°ora

78 My book

80 Teatro & Musica

82 On stage: MARIAH CAREY

86 I consigli di Barbanera

88 L’altro sport

90 Home sweet home

92 I giochi di PiùMe

94 I Care

96 Qua la zampa!

98 L’Oroscopo di PiùMe

48

STILE A TUTTO TWEED

UN TESSUTO CHE

NON PASSA MAI DI

MODA, STAGIONE DOPO

STAGIONE.

12

PIÙME MAGAZINE

è una rivista di GENERAL PROVIDER Srl registrata presso il

Tribunale Ordinario di Lucca. Num. R.G.1009/2015

Numero Reg. Stampa: 9in data 01/09/2015

EDITORE: Pietro Paolo Tognetti

DIRETTORE RESPONSABILE: Luigi Grasso

DIRETTORE EDITORIALE: Maurizio Bonugli

ART DIRECTOR: Luca Baldi

HANNO COLLABORATO:

Irene Castelli - Massimo Forli - Tiziano Baldi Galleni - Luca

Alberti - Lara Venè - Chiara Zaccarelli - Virginia Torriani - Giulia

Biagioni - Fabrizio Diolaiuti - Stefano Guidoni - Katia Brondi -

Silvio Ghidini - Redazione “I Consigli di Barbanera” - Federica

Ciliberti - Sofia Pieraccini - Giulia Patroncino - Leonardo Pinzuti

- Beatrice Sacchi

Direzione, redazione e amministrazione:

Via delle Ciocche, 1157/A

55047 Querceta - Seravezza (LU)

Tel. 0584/752891 - 0584/752892 Fax 0584/752893

maurizio.bonugli@generalgruppo.com

Fotolito e stampa:

Rotolito S.p.A. Via Sondrio 3 (angolo Via Achille Grandi)

20096 Seggiano di Pioltello (MI) Italy n° ROC 25471

Copyright 2022 GENERAL PROVIDER Srl

Tutti i dirittti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti inquesto

numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza

l’Autorizzazione dell’Editore.

Pubblicazione mensile in attesa di registrazione presso il tribunale

di Lucca.

Le immagini utilizzate, dove non diversamente indicato, sono di

proprietà dell’archivio fotografico ADOBE STOCK.

LAVORA

CON NOI

JOB.IPERSOAP.COM

13



MONDO DONNA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di LARA VENÈ

LE AZIENDE GUIDATE DALLA DONNE

HANNO RENDIMENTI MAGGIORI

MA LA STRADA È LUNGHISSIMA

“LE AZIENDE CON UNA RAPPRESENTANZA DI DONNE

SUPERIORE AL 30% NEL TOP MANAGEMENT HANNO MOLTE

PIÙ PROBABILITÀ DI REGISTRARE RENDIMENTI FINANZIARI

MAGGIORI SE CONFRONTATE CON QUELLE CON UNA

PRESENZA FEMMINILE PARI O INFERIORE AL 30%.”

Vivi le feste con

le nuove fragranze

L e conclusioni del

report di McKinsey Diversity

Matters Even More, dedicato

alla relazione tra diversità

di leadership e performance

aziendale, sono nette. Secondo

la società di consulenza

strategica americana, in un

momento in cui le aziende

sono sotto pressione per

mantenere la performance

finanziaria, il vantaggio delle

politiche sulla diversità, equità

e inclusione non solo regge,

ma diventa ancora più forte.

Stando all’Italia, quell’obiettivo

del 30% richiesto dagli

standard Esg è lontano se

si considera che sebbene

le quote rosa abbiano fatto

breccia in oltre il 40% delle

società quotate, secondo uno

studio di Mercer, colosso della

consulenza sul capitale umano

e di servizi previdenziali e

attuariali che analizza i vertici

delle 40 maggiori aziende

di Piazza Affari, solo un

manager su cinque è donna.

Il problema è complesso e

chiama in gioco diversi fattori,

in primis certo il welfare

di sostegno all’equilibrio

famiglia-lavoro. Ed è indicativo

a questo proposito come nei

paesi del Nord Europa come

Svezia e Danimarca, dove il

sistema welfare a sostegno

delle famiglie è molto forte,

le differenze sono meno

accentuate.

Molto compete anche al

sistema imprese, alla capacità

di intervenire sulla differenza

media di retribuzioni tra

i due generi (il cosiddetto

gender pay gap) e agli investimenti per incentivare

la leadership femminile. Anche su questo la società

americana è chiara: le aziende che riusciranno ad

attuare cambiamenti culturali profondi e misure

concrete per migliorare l’equilibrio vita-lavoro per

le donne, non solo beneficeranno di performance

finanziarie più solide, ma potranno raggiungere

migliori livelli di produttività, con ricadute sull’intero

sistema economico.

Cherry

Kiss

14

15



STRANE NEWS DALL`ITALIA

di SOFIA PIERACCINI

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

Il papà artista

Lasciate perdere i classici fiocchi azzurri e rosa, ormai demodé, perché la nuova moda del 2025 sarà…

dipingere l’intera casa con il colore del nascituro! È successo a Treviso, dove un imminente papà, decisamente

creativo, ha deciso di celebrare in grande stile la nascita del suo bambino colorando l’intera

facciata di casa sua di azzurro e scrivendo il nome del piccolo in caratteri cubitali. Federico Lucchetta,

di professione artista, era già ampiamente conosciuto nel quartiere per le sue idee eccentriche. Nel

2020 aveva lasciato tutto il vicinato a bocca aperta con l’installazione di una cicogna mastodontica (alta

oltre 7 metri!) per accogliere la sua primogenita, e anche in occasione del secondo figlio non è stato da

meno. Mentre la compagna era in ospedale in travaglio, Federico ha messo in piedi la sua coloratissima

sorpresa, trasformando in breve tempo la casa nel punto di ritrovo del quartiere, con vicini e passanti

che si fermavano meravigliati per congratularsi con la coppia. “Volevo che tutto il mondo sapesse

quanto siamo felici di accogliere il nostro piccolo,” ha dichiarato Federico in un’intervista al Corriere

di Udine.”Tra qualche settimana, riporterò tutto alla normalità. Ma nel frattempo, un po’ di colore e

ottimismo non guastano.” Tutto il quartiere (e anche noi) si domanda quale altra trovata riuscirà ad

inventare per la nascita del terzo figlio!

Nozze all’Ipercoop

Un episodio davvero esilarante ha colpito clienti e personale di un supermercato a Castelfiorentino,

Firenze, dove due novelli sposi hanno deciso di fare la spesa subito dopo aver pronunciato il fatidico

sì. Appena usciti dalla cerimonia, ancora in abiti nuziali e con un sorriso a 32 denti, Daniele Pitruzzella

e Lisa D’Urso si sono fatti strada tra gli scaffali, scortati da una folla di amici e parenti e attirando

ovviamente l’attenzione di tutti. L’idea è stata partorita dai loro amici, che ben sapevano della passione

della coppia per la spesa e della loro abilità come cacciatori di offerte. Così, i due sono stati al gioco

e si sono recati al supermercato assieme a tutta la comitiva degli invitati per fare incetta di banane,

pan di spagna e panna montata, utilizzati poi dagli amici per fare altri scherzi alla coppia. Dopo questa

parentesi decisamente non convenzionale, la giornata si è conclusa in bellezza con il classico banchetto

nuziale e con la partenza per la luna di miele che no, nonostante i gusti della coppia non sarà in

qualche centro commerciale super fornito, ma in Grecia.

Incidenti di percorso

Convinte di essere arrivate a Padova, scoprono di essere arrivate a… Milano! La storia, uscita direttamente

da una commedia degli errori, ha fatto il giro del web grazie alla registrazione fatta a bordo

di un taxi. Tutto inizia alla stazione di Milano Rogoredo, dove due amiche salgono in taxi per dirigersi

verso “Corso Stati Uniti”. A quel punto, lo scambio con il tassista è surreale: lui che osserva perplesso

il navigatore chiedendo se Corso Stati Uniti si trovi a Torino, loro, ancora più perplesse, che gli assicurano

che la destinazione si trova a soli cinque minuti dalla stazione di Padova e infine, lo scioglimento:

“Signora, ma qui siamo a Milano!”. Attimi di sgomento e incredulità fra i tre, mentre ognuno cerca di

capire se si tratti solo di una candid camera. Le donne, sconvolte, insistono: “Abbiamo preso il treno

per Padova, non è possibile!”.e il siparietto si conclude con il tassista che cerca di trattenere a stento

le risate.

Cassonetti in libertà

A Torino, una scena surreale ha lasciato tutti a bocca aperta. Un automobilista ha scoperto che il suo

veicolo era diventato il soppalco di un cassonetto dei rifiuti, spostato dalla sua sede abituale e collocato

con precisione ingegneristica esattamente sopra il tettuccio dell’auto. I passanti, tra esclamazioni

di stupore e risate, non hanno potuto fare a meno di immortalare il momento, trasformando una

situazione di emergenza in una gag indimenticabile. Chissà se l’automobilista, costretto a pagare i

danni causati alla carrozzeria da questa originale trovata, riuscirà un giorno a ricordare con un sorriso

l’incredibile mattina in cui la spazzatura ha preso possesso della sua auto! E, soprattutto, rimane un

mistero il movente di questo bizzarro evento: una bravata, una vendetta o il desiderio del cassonetto di

esplorare nuovi orizzonti?

16

17



STRANE NEWS DAL MONDO

di SOFIA PIERACCINI

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

Non tutti i supereroi indossano una maschera

Un piccolo eroe a quattro zampe ha messo a rischio la propria vita per salvare il suo amato padrone. È

accaduto a Washington, nella contea di Stevens, dove Gita, un cagnolino coraggioso, ha dimostrato che

il vero amore non conosce ostacoli. Il suo padrone, un uomo di oltre ottant’anni, si era fatto male dopo

una brutta caduta e non riusciva più a rialzarsi. Nonostante il pericolo, l’animale si è precipitato verso

la strada più vicina, lanciandosi nel traffico nel disperato tentativo di fermare qualche automobilista. La

fortuna ha voluto che il vicesceriffo Wright, passando di lì, notasse il cane solo e irrequieto. Insospettitosi,

ha seguito Gita fino a una baita vicina, dove ha scoperto l’anziano in grave difficoltà e bisognoso di

urgenti cure mediche. Grazie al coraggio di Gita, il suo proprietario ha ricevuto l’assistenza necessaria,

e il cagnolino ci ha fatto capire che, a volte, si può essere super eroi anche con quattro zampe e una

coda scodinzolante.

Romeo e Giulietta, un amore criminale

Non Bonnie e Clyde bensì Giulietta e Romeo, così è stata soprannominata una coppia di fidanzati la cui

idea di “serata romantica” consisteva nel rapinare negozi di cannabis armati di fucili e pistole. Gabriella

Tovar e Jesus Mendoza, rispettivamente 29 e 24 anni, ora si trovano di fronte a un possibile ergastolo

per gli oltre 14 capi d’accusa pendenti su di loro. Piuttosto che passeggiare al tramonto oppure andare

al cinema, la coppia ha optato per un hobby un po’ più illegale e molto specifico, scegliendo di rapinare

esclusivamente cannabis store. La loro carriera criminale si è bruscamente interrotta quando Jesus

Mendoza, intercettato dalle telecamere di sicurezza durante una delle loro avventure, è stato inseguito

dalla polizia di Los Angeles e si è schiantato con la sua auto. E, come se non bastasse, davanti ai giudici

questi moderni Romeo e Giulietta hanno avuto addirittura il coraggio di proclamarsi innocenti.

C

M

Y

SCOPRI I NUOVI ADDITIVI

E LA NUOVA FORMULA DI OMINO BIANCO

DETERSIVO LAVATRICE

CM

Parto a tutta velocità

È successo a Bruxelles, e la storia è così incredibile che sembra il copione di un film: una giovane

donna ha partorito in una stazione della metropolitana. La donna si trovava comodamente seduta su

un vagone del treno quando… è entrata in travaglio. Il personale di bordo ha immediatamente attivato

la procedura di emergenza, facendo scendere la donna alla stazione più vicina perché potesse ricevere

assistenza dai paramedici lì presenti. Ma, sorpresa: i paramedici non hanno potuto che dichiarare

impossibile il trasporto della donna in ospedale, e così la giovane ha dato alla luce la sua bambina proprio

lì, alla stazione di Beekkant, in mezzo al via vai dei pendolari. La Stib, l’azienda dei trasporti della

capitale europea, ha poi fatto sapere sui propri social che la piccola, già soprannominata metro baby, in

considerazione dell’eccezionalità dell’evento, riceverà un abbonamento ai mezzi gratis per tutta la vita!

MY

CY

CMY

K

18

Reazione a catena

A Mantova pare sia andato in scena uno sketch degno di Zelig. Durante un normale pattugliamento,

i Carabinieri di Castel Goffredo notano un’Opel Corsa procedere a zig-zag sulla strada che porta al

centro abitato di Casaloldo. Giustamente preoccupati, decidono di fermare il veicolo per un controllo

scoprendo che il conducente, un 52enne residente nella zona, è decisamente più allegro del dovuto,

essendo in effetti ubriaco fradicio. Poi, mentre gli agenti stanno redigendo il verbale, ecco che arriva

un’altra auto, una Ford Focus guidata da un 19enne di Castel Goffredo. E, colpo di scena! Il giovane

tampona l’auto dei carabinieri ferma sul ciglio della strada. I carabinieri, increduli, si rendono conto che

anche il teenager ha alzato un po’ troppo il gomito. Morale della favola, entrambi i conducenti si sono

ritrovati senza patente. Insomma, una doppia bravata che ha reso la serata dei carabinieri tutt’altro che

noiosa.

PROFUMA FINO A 72 ORE

GRAZIE ALLE NUOVE PERLE DI PROFUMO

19



NEWS BENESSERE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di VIRGINIA RICCI

Semi di chia, il segreto per tutti

Originari dell’America Latina, punto di vista nutrizionale, questi semi sono un vero

tesoro. Ricchi di fibre, contribuiscono alla buona salute dell’apparato digerente.

Contengono anche un’elevata quantità di acidi grassi omega-3 , benefici per la salute

del cuore. Fonte di proteine ​e aminoacidi essenziali, e quindi ottimi per le persone che

seguono una dieta vegetariana, sono ricchi di antiossidanti che aiutano a combattere i

radicali liberi, molecole responsabili dell’invecchiamento cellulare.

SORRISI NATURALI.

Un sogno dell’aromaterapia

Il Ravintsara è un albero della canfora tipico in Madagascar. Va usato con cautela: ma

l’olio essenziale di Ravintsara aiuta il nostro corpo a combattere tante infezioni. Antivirale

e antibatterico è ottimo contro le infezioni dell’apparato respiratorio (influenza,

raffreddore, sinusite, mal di gola). È espettorante e mucolitico, stimola il sistema immunitario.

Leggermente antifungino, combatte le infezioni come le micosi. Migliorando

inoltre il dinamismo e rafforzando l’equilibrio nervoso.

NOVITÀ

Ritorno al Tè Verde

Sapevate che il tè è la 2° bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua? Tra tutte le

varietà, il tè verde è di sicuro il più benefico. Mentre il tè nero subisce una trasformazione

complessa (fino a 14 fasi), compresa l’ossidazione, il tè verde viene appassito,

riscaldato rapidamente prima che si ossidi, arrotolato ed essiccato. Meno dotato di

caffeina, riduce i livelli di colesterolo, soprattutto del colesterolo “cattivo”, l’LDL. Fra

le funzioni cognitive, diversi studi hanno dimostrato l’efficacia sulla protezione della

memoria e delle connessioni neuronali.

Rafforzati nella stagione fredda

Grazie al sistema immunitario il corpo si difende dagli attacchi dei microbi, inclusi

batteri e virus. Qualche consiglio? Moderare zucchero, bevande zuccherate e cibi che

rallentano l’azione dei globuli bianchi, cellule del sistema immunitario che combattono

le infezioni. Una passeggiata di 30 minuti permette ai globuli bianchi di circolare meglio

nell’organismo, ed essere più efficaci. Dormi bene: la mancanza di sonno aumenta

i livelli degli ormoni dello stress, cortisolo e adrenalina, che impediscono il funzionamento

del sistema immunitario se prodotti per lunghi periodi.

Nuove candele fai da te

Un efficace recupero delle candele usate? Taglia la cera in pezzettini (anche mettendola

in freezer, congelata è facile da rompere). Compra degli stoppini in negozi di bricolage,

immergili nella cera sciolta e lasciali asciugare tesi per indurirli. Sciogli la cera in

un pentolino di metallo a bagnomaria (eventualmente fra tonalità simili o alternando

strati di colori diversi, aspettando che ognuno si solidifichi un po’ prima di versare il liquido

caldo di un altro colore). Intanto prepara il contenitore: vecchie tazzine o vasetti,

barattoli di yogurt da staccare per ottenere una candela liscia, formine per il ghiaccio…

versa la cera e fai raffreddare.

Selezioniamo con cura i nostri ingredienti dalla natura

per combinare il meglio delle erbe e della tecnologia.

20

21



GOOD MIND

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di GIULIA BIAGIONI

BRINDARE CON IL

BICCHIERE MEZZO PIENO

22

Quello che ci succede

nella nostra vita è sempre

filtrato dalla nostra

interpretazione. Siamo

noi che attraverso i nostri

pensieri, diamo un senso

alle cose che accadono e

cerchiamo spiegazioni a

quello che ci succede. A volte

tendiamo a concentrarci

troppo sui lati negativi della

vita, e questo atteggiamento

mentale ha profonde

conseguenze sulla nostra

salute sia psicologica che

fisica.

Numerosi studi dimostrano

che un atteggiamento

positivo può ridurre lo

stress e migliorare la salute

in generale. La tendenza a

vedere il bicchiere mezzo

vuoto alla lunga favorisce

l’insorgenza di un umore

depresso e di conseguenza

l’isolamento, predisponendoci

a varie patologie. Alcune

persone tendono ad avere

una generale visione

pessimistica che le porta ad

essere convinte che prima

o poi qualcosa di negativo

accadrà. Il nostro cervello

PER LA RICERCA LE PERSONE OTTIMISTE HANNO

PIÙ SUCCESSO NEGLI STUDI, SUL LAVORO E NELLE

non è fatto per renderci felice,

ma per farci sopravvivere e

per tale scopo, l’ansia è un

elemento imprescindibile.

Secondo alcuni studi,

le aspettative positive e

negative riguardo al futuro

sarebbero importanti per

comprendere la vulnerabilità

sia ai disturbi dell’umore che

ai disturbi d’ansia. Alcuni

autori hanno proposto

di attribuire maggiore

importanza nel promuovere

una visione ottimistica

in soggetti pessimisti in

psicoterapia, come strategia

efficace per combattere la

depressione.

Se riuscissimo a monitorare

i nostri pensieri negativi e

disfunzionali, si aprirebbe la

possibilità di riformularli e

contrastarli con un pensiero

non catastrofico: ad esempio,

“non ce la farò mai” potrebbe

trasformarsi in “questo è un

Giulia Biagioni

Psicologa abilitata, laureata in Psicologia Clinica e della

Salute. Esperta in Psicologia dell’età evolutiva, in particolare

disturbi del comportamento e ADHD Specializzanda in

Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

Instagram: giuliabiagioni.psicologa

Email: giuliabiagioni.psicologa@gmail.com

Studio: Via Cairoli 36, Massa 54100

RELAZIONI, E ANCHE UNA VITA PIÙ LUNGA!

compito difficile, ma con impegno posso farcela!”.

Alcuni passi per imparare a diventare più positivi

riguardano sicuramente le nostre abilità di problem

solving in quanto spesso per affrontare un problema

cerchiamo di identificare la miglior soluzione in

assoluto, rimuginando sulle possibili soluzioni senza

mai sentirci soddisfatti. È più funzionale cercare la

soluzione più accessibile ma anche soddisfacente:

limitando il tempo di riflessione e il numero delle

opzioni per giungere alla scelta conclusiva per la

soluzione del problema.

Diventare più ottimisti richiede costanza e impegno,

è un processo faticoso ma può apportare grandi

benefici in termini di benessere emotivo.

*priva di ingredienti di origine animale

FONDOTINTA

PERFEZIONATORE

UNIFORMANTE E LEVIGANTE

98,5% DI INGREDIENTI

DI ORIGINE NATURALE

CON ESTRATTO DI GELSOMINO

DALLE PROPRIETÀ LENITIVE

FORMULA VEGAN*

23



CORREVA L’ANNO

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di SILVIO GHIDINI

8 DICEMBRE 1980:

VIENE UCCISO

JOHN LENNON

L’8 dicembre di quest’anno cade il quarantatreesimo anniversario della tragica scomparsa di

John Lennon, tra i più famosi cantautori di sempre. L’artista è noto innanzitutto per essere

uno dei membri fondatori dei Beatles, la leggendaria band di Liverpool. Anche dopo lo

scioglimento del gruppo è riuscito in una brillante carriera solista, spesso in tandem con la

moglie Yoko Ono, incidendo brani immortali come “Imagine”. Tra i temi che Lennon ha messo

al centro della sua opera ci sono la pace e l’amore universale, bandiere dello spirito attivista

che lo contraddistingueva. Nel 1980, di fronte all’edificio di New York dentro al quale viveva,

Lennon viene sorpreso da un folle fan che gli spara, privando il mondo di uno dei suoi volti

più noti e amati.

24

25



M A G A Z I N E REPORTAGE

M A G A Z I N E

di LARA VENÈ

STEREOTIPI

GLI

DI GENERE SONO

ANCORA TROPPO DIFFUSI

TRA GLI ADOLESCENTI

MA A SCUOLA SI

POSSONO SMONTARE

In cucina ci sta la mamma,

a capo dell’azienda, papà.

Dei nonni si occupano le

donne, delle operazioni

finanziare, gli uomini. Le

bambine si vestono di rosa,

i maschietti di azzurro.

Le femmine frignano,

i maschi no e via così:

questi sono i cosiddetti

stereotipi di genere

secondo cui è normale che

alcune mansioni siano di

competenza delle donne

e certe altre degli uomini.

Frasi frutto di convinzioni

radicate, dure a morire.

E, sorpresa, anche tra i

giovani che dovrebbero

essere distanti da certi

modelli che si crederebbe

appartanere al passato.

Erroneamente perchè,

alla soglia del 2025,

tocca scoprire che tra

gli adolescenti italiani è

ancora oggi presente una

forte stereotipia di genere,

e con essa “la resistente

convinzione dell’esistenza

di ruoli di genere che

prevedono il primato

dell’uomo nelle posizioni

apicali e quello della

donna negli oneri di cura e

assistenza familiare”.

Lo ha messo nero su bianco

un’ indagine campionaria

nazionale sullo Stato

Livelli medio-alti di stereotipia di

genere si rintracciano negli istituti

professionali, tra i rispondenti

stranieri e tra chi ha uno status

culturale familiare basso.

Diversamente, meno affetti da tale

stereotipia sono i liceali e chi ha

uno status culturale familiare alto

dell’adolescenza 2023,

realizzata dall’Osservatorio

sulle Tendenze Giovanili,

cogestito dal gruppo di

ricerca Mutamenti sociali,

valutazione e metodi

(MUSA) del Consiglio

nazionale delle ricerche,

Istituto di ricerche sulla

popolazione e le politiche

sociali (Cnr-Irpps), e

dal Dipartimento per le

politiche della famiglia

della Presidenza del

Consiglio dei Ministri. La

ricerca che ha coinvolto

4288 studentesse e

studenti di scuole

pubbliche secondarie

di secondo grado, aveva

lo scopo di identificare

i fattori di tipo sociale e

individuale ostativi alla

diffusione del benessere,

delle pari opportunità e

dell’inclusione sociale.

L’uomo può fare il

poliziotto, la donna

cucina, si occupa dei figli o

insegna.

Sono le affermazioni spia

degli studenti interpellati.

Il livello di stereotipia di

genere di cui sono portatori

gli adolescenti è stato

misurato con l’ausilio di

affermazioni “spia” relative

all’idea che all’uomo

debbano essere assegnati

compiti di comando,

potere e produzione di

reddito, e alla donna gli

oneri relativi alla cura e

all’assistenza in particolare

domestica. Per meglio

indagare la diffusione di

questi condizionamenti

sociali, come si legge

nella relazione che spiega

i risultati dell’indagine, è

stata misurata l’adesione

all’idea dell’esistenza

di specifici ruoli

sociali di genere, che

è diretta conseguenza

dell’interiorizzazione degli

omonimi stereotipi. “In

questo caso – commenta

Antonio Tintori del CNR-

IRPPS - viene fornito agli

adolescenti un elenco di

ruoli e azioni, e chiesto di

indicare chi sia più portato

a ricoprirli o compierle:

gli uomini, le donne o se il

sesso sia irrilevante. Ecco,

il 36,7 % degli adolescenti

attribuiscono agli uomini

determinate capacità o

attività come: comandare

a lavoro, fare il presidente,

26

27



REPORTAGE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

28

fare il poliziotto, guidare,

giocare a calcio, giocare

ai videogiochi, combattere

nello sport, guadagnare

tanto e fare lo scienziato.

Queste convinzioni sono

nettamente più diffuse

tra i rispondenti di sesso

maschile (49,6% maschi

e 18,4% femmine). Si

posizionano invece su

un’adesione medio-alta ai

ruoli di genere femminili,

richiamati da attività

quali: cucinare, danzare,

insegnare, occuparsi dei

figli, pulire, fare la spesa,

parlare per molto tempo al

telefono e leggere, il 20,4%

degli adolescenti, con

un’importante prevalenza

ancora maschile (26,9%

maschi e 11,3% femmine).

Gli stereotipi di genere

sono più diffusi tra i

maschi, studenti degli

istituti tecnici e tra gli

immigrati

L’analisi dei risultati

mostra la presenza tra gli

adolescenti di un medioalto

livello di stereotipia

di genere nel 29,3% dei

casi (39,6% maschi e

14,5% femmine). Il 48,5%

del campione è portatore

di una bassa stereotipia,

mentre è esente dagli

stereotipi di genere solo

il 22,2% degli adolescenti.

“Ponendo in relazione

questo indicatore con

le principali variabili

strutturali - mette in

evidenza Tintori - i livelli

medio-alti di stereotipia

di genere si rintracciano

negli istituti professionali,

tra i rispondenti stranieri

e tra chi ha uno status

culturale familiare basso.

Diversamente, meno affetti

da tale stereotipia sono i

liceali e chi ha uno status

culturale familiare alto”.

Combattere gli stereotipi

fin dai primi anni di scuola

Gli adolescenti che

rispondono che nei posti di potere ci vedono

gli uomini e ai fornelli le donne sono quegli

stessi bambini che alle elementari immaginano

la maestra e l’infermiera al femminile e

lo scienziato e il dottore al maschile. Un

pregiudizio che le istituzioni, a partire da

quelle europee, tentano di combattere.

Spesso le migliori idee per farlo arrivano da

professionisti del settore, come l’agenzia

DNART che ha dato vita alla piattaforma web

(https://stereotipidigenere.eu/), ideata per

fornire ai docenti e alle docenti della scuola

primaria e secondaria di primo grado una serie

di strumenti gratuiti per formarsi e lavorare in

classe con attività utili a coinvolgere e stimolare

la partecipazione e il pensiero critico di studenti

e studentesse, uomini e donne di domani.

Il sito web offre gratuitamente 50 schede,

video-pillole di approfondimento, strumenti

operativi e una serie di tools per una didattica

attiva sui temi di stereotipi e parità di genere.

Tra gli strumenti didattici disponibili, si trovano

bibliografie, glossari e test di autovalutazione

con schede divise per temi ed età, oltre a

diverse proposte su attività pratiche da svolgere

come il role playing, esercizi per riconoscere gli

stereotipi che si celano nella routine quotidiana.

Tutto contenuto in un kit gratuito scaricabile sia

dai docenti sia dagli studenti; un semplice kit

per smontare gli stereotipi e favorire la cultura

della parità.

29



SELF-MADE: STORIES

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di KATIA BRONDI

La figura di Babbo Natale

copre un ampio raggio di

culture precristiane secondo

le quali alcune divinità

portavano doni agli uomini.

Babbo Natale, inizialmente

conosciuto come San Nicola e

vescovo di Myra, (nell’attuale

Turchia) nasce intorno al

270 a.c. Miti e leggende lo

vogliono dispensatore di doni

e protettore di bambini. Uno

di questi miti narra che San

Nicola donò del denaro a

giovani fanciulle per sfuggire

alla prostituzione voluta dal

padre; mentre tre bambini

fatti a pezzi da un oste spietato

resuscitarono grazie alla

figura del Santo.

Fu nel corso del Medioevo che la

figura di San Nicola si espanse

in Europa e nella ricorrenza

della sua presunta morte – 6

dicembre – le persone più

abbienti fondarono l’usanza di

scambiarsi doni, usanza che

divenne popolare soprattutto

nell’Europa dell’Est.

Ma è proprio nel Paesi Bassi

che Sinterklaas (traduzione

olandese di San Nicola) nella

notte del 6 dicembre si

presenta in abiti vescovili rossi

e con barba bianca carico di

regali per i bambini.

Dobbiamo però attendere

il XVI secolo per vedere

apparire Babbo Natale, noto

come Father Christmas,

con vesti verdi o rosse

bordate di pelliccia nella

rappresentazione dello

spirito natalizio del folkrore

inglese. Inevitabilmente questo

girovagare di Sinterklaas - o

Father Christmas che dir si

voglia - portò ad una unione

BABBO NATALE!

CHIUDI GLI OCCHI: STA ARRIVANDO BABBO NATALE

tra i due in America del Nord.

La città di Nuova Amsterdam

fondata dai colonizzatori

olandesi nel 1625 fu ribattezzata

New York dagli inglesi

quarant’anni dopo ed è qui

che Sinterklaas, portato dagli

olandesi, assunse definitivamente

le caratteristiche dell’odierno

Babbo Natale con il nome

di Santa Claus (la variante

Nikolaus dal nome Nicola). Nei

primi decenni dell’Ottocento

alcuni autori americani lo

ritrassero come un corpulento

signore alla guida di una slitta

trainata da renne, impegnato a

consegnare doni ai più piccoli.

Al disegnatore Thomas Nast

va il merito di aver raffigurato

Babbo Natale come un signore

panciuto vestito di rosso

che vive al polo Nord. Con lo

sviluppo del sistema postale

negli Stati Uniti divenne

possibile scrivere a Babbo

Natale e l’invio di lettere

fu popolare dopo che nel

1871 lo stesso Thomas Nast

ritrasse Babbo Natale intento

a leggere le lettere ricevute.

Ai disegnatori seguirono gli scrittori che resero nota

la figura del benefattore e all’inizio del Novecento

Frank Baum pubblicò il libro per bambini The Life and

Adventure of Santa Claus. Negli anni ’30 Babbo Natale

diventa testimonial della Coca Cola e grazie alle abili

doti artistiche del disegnatore Haddon Sundblom

abbiamo la prima versione attuale di Babbo Natale

ispirato alla poesia La visita di San Nicola di Clement

Clark Moore. Oggi tutto il mondo conosce Babbo

Natale e con lui recuperiamo il tempo passato e il

suo significato, ricomponiamo ricordi fatti di sensi:

annusiamo l’arrivo di un dolce a tavola, vediamo luci

colorate, udiamo le gaie risate per i doni ricevuti e

siamo tutti più buoni e solidali.

La sua attesa va oltre l’età, estrazione sociale e

formazione culturale, tutti lo attendiamo con il

piacere della nostra immaginazione.

E tu hai già scritto la lettera a Babbo Natale?

Liverpool Santa Claus Dash è uno dei più famosi

raduni di persone vestite da Babbo Natale che si

sfidano in una corsa di cinque chilometri.

Attraverso il North American Aerospace Defense

Command è possibile tracciare il percorso compiuto

dalla slitta di Babbo Natale.

Dove spedire la tua lettera a Babbo Natale: Santa

Claus, Santa Claus’s Main Post Office, 96930

Napapiiri, Finlandia

Libri consigliati: Canto di Natale di Charles Dickens

Film consigliato: Miracolo nella 34 a strada (1947) di

George Seaton.

30

31



M A G A Z I N E REPORTAGE

TRA MERCATINI

M A G A Z I N E

di LARA VENÈ

PRESEPI E TRADIZIONI:

LA MAGIA DEL NATALE

TORNA PER GRANDI E PICCINI

Torna dicembre,

il mese delle feste

più belle dell’anno,

delle reunion di

famiglia, le grandi

abbuffate, la corsa al

regalo più azzeccato

e le cene di auguri.

S i accendono le luci, nelle piazze

spuntano mercatini tradizionali del

fatto a mano e case di babbo Natale

per la gioa dei bambini. Da nord a sud

le città diventano più belle, offrono

attrazioni, onorano tradizioni antiche e

ne creano di nuove: ovunque è la magia

del Natale. Dappertutto la giornata

che dà il via ufficiale alle festività

natalizie è l’8 dicembre, la celebrazione

dell’Immacolata. Per molti è il giorno

dedicato all’addobbo dell’albero in casa,

per altri è l’occasione di gite fuori porta

verso città e borghi dove il fascino della

festa è ancora più forte.

Milano

La prima città a cui si pensa per

entrare al meglio nello spirito del

Natale è certamente Milano. Qui la

Festa dell’Immacolata è anticipata da

quella del 7 dicembre in cui si celebra

Sant’Ambrogio, patrono della

città e che, dal 1951, apre

la stagione della Scala. La

Prima è un evento unico,

avvenimento musicale

e culturale e, insieme,

mondano, a cui prendono

parte da sempre le più alte

cariche della città, dello

Stato e della vita sociale

economica e culturale

italiana. Quest’anno verrà

rappresentata La Forza del

Destino di Giuseppe Verdi,

diretta dal Maestro Riccardo

Chailly con la regia di Leo

Muscato, Anna Netrebko nel

ruolo di Leonora, Ludovic

Tézier come Don Carlo e

Jonas Kaufmann nel ruolo di

Don Alvaro.

L’evento animerà tutta la

città con la possibilità di

seguire gratuitamente in

diretta la Prima in più di

30 luoghi diversi. Il giorno

dopo si accende l’albero

in Piazza Duomo, mentre

al Castello Sforzesco è in

programma la famosa fiera

degli Oh Bej! Oh Bej!, che da

secoli ormai apre le festività

natalizie dei milanesi alla

ricerca di oggetti antichi,

prodotti artigianali, dolci, e

curiosità di ogni tipo.

Napoli eterna

Almeno una volta nella

vita si deve visitare Napoli

durante le feste di Natale.

Qui c’è una strada intera,

Via San Gregorio Armeno,

che nel periodo natalizio

è interamente dedicata ai

presepi. Una dopo l’altra si

trovano botteghe artigiane

storiche dove vengono

32

33



REPORTAGE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

realizzate le ambientazioni e le statuine del

presepe Napoletano, una tradizione antica che

risale al 1025. Si trovano esposte statuine di

pastori, personaggi classici, le ambientazioni

dell’epoca che convivono, come la tradizione

napoletana vuole, con personaggi meno

convenzionali, come personalità televisive,

sportive o politiche o al centro delle cronache

del momento. Immancabili le icone di Totò,

Pino Daniele, Eduardo De Filippo, Massimo

Troisi, Maradona.

In ogni angolo una luce e tante golose

specialità culinarie, dagli struffoli alla pastiera,

il cuoppo fritto, il cuzzatiello e la classica

sfogliatella.

E poi ci sono i borghi

I borghi seminati in tutta Italia sono di per sè

uno spettacolo di storia, arte e architettura,

da ammirare e proprio per questo, illuminati

e valorizzati ad arte, hanno la capacità di

trasmettere una magia unica che a Natale

riesce perfino a superarsi. In Alto Adige,

complici le montagne innevate e i paesaggi

alpini, le strutture in legno e una tradizione

di anni, sono diversi i paesi che regalano

l’atmosfera natalizia: a Merano le strade si

riempiono dei tradizionali mercatini in circa

60 casette in legno che vendono prodotti

d’artigianato e ottimi prodotti locali; famosi e

caratteristici anche quelli nella piazza davanti

al Duomo di Bressanone dove abbondano

oggetti e gustose specialità culinarie. Si

possono gustare biscotti di panpepato, i

Kirchtagskrapfen e lo Zelten, il tradizionale

pane dolce alla frutta), tutto accompagnato da

vin brulé.

A Manarola, borgo a strapiombo sul mare

nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, in

Liguria, l’8 dicembre si inaugura invece un

presepe da Guinness dei Primati: tutta la

collina si illumina in un gioco unico di luci

grandi e piccole che disegnano le forme dei vari personaggi

della rappresentazione religiosa. Uno spettacolo unico, con

17.000 lampadine e più di 300 figure alte da uno a tre metri.

Per rimanere in Liguria, a Tellaro, piccolo borgo di

pescatori arroccato sopra il Golfo dei Poeti, è bello andare

la sera della vigilia di Natale, quando si celebra il Natale

Subacqueo. Le case e i muri che costeggiano il porticciolo

sono illuminati da migliaia di candele, mentre in mare un

gruppo di subacquei riportano in superficie la statua di Gesù

bambino adagiata su una conchiglia.

In Umbria, a Gubbio, è possibile ammirare l’Albero di Natale

più grande al mondo entrato da anni nel libro del Guinnes

dei Primati: 260 lucine colorate distribuite lungo il versante

del Monte Ingino per oltre 650 metri. Sopra la grande stella

cometa che occupa oltre 1000 metri quadri. Si accende il

7 dicembre dopo il tramonto e vederlo prendere vita ha un

fascino raro capace di regalare al borgo un’atmosfera unica

di pace e di festa. L’intera città viene poi addobbata per

tutto il mese di dicembre e viene allestito il Christmas Land

mentre a bordo del Gubbio Express Christmas si può fare il

giro del centro storico.

Ad Assisi, accanto ai tradizionali mercatini e le iniziative

storiche, il Natale 2024 sarà all’insegna del il “Cantico delle

Creature” di San Francesco, che prenderà vita sulle facciate

di chiese, palazzi storici e monumenti, attraverso suggestive

illuminazioni scenografiche per lanciare al mondo un

messaggio di pace e di speranza.

34

35



L’INTERVISTA

diMAURIZIO BONUGLI

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

NICHOLAS ORI

“Sono nato a Massa il 12

luglio, ma abito a Carrara e

quest’anno, a scuola, vado

in terza…”. Ma quando gli

chiedi cos’è che gli piace

di più, eccolo trasformarsi

in un fiume in piena. Un

vulcano di idee, di progetti e

di sogni da realizzare. “Bella

domanda – ci risponde- la

mia passione per tutto quello

che è spettacolo e per la

musica c’è sempre stata ma

da quest’anno è nata anche

quella per l’Opera lirica…”.

Infatti dopo essere entrato

a far parte del Coro delle

Voci Bianche del Festival

Puccini, non solo ha cantato

nel maggio scorso per Papa

Francesco nella Cappella

Maggiore a Roma in

occasione della Giornata dei

Bambini, ma ha debuttato

nel ruolo di “Dolore” figlio

di Cio Cio San nella speciale

edizione della Madama

Butterffly a 120 anni dalla

prima dell’opera, sul palco

del Gran Teatro all’aperto di

Torre del Lago. Ma a Nico

non piace soltanto cantare,

a lui piace anche scrivere

i testi delle sue canzoni.

Attualmente “…anche se non

so ancora bene come farò, mi

LO ABBIAMO CONOSCIUTO LA SCORSA ESTATE NEL CORSO DEL

“FESTIVAL CANTA BIMBI” QUA IN VERSILIA A DUE PASSI DAL

MARE PERCHÉ PER LUI, LA MUSICA E IL CANTO SONO UNA SUPER

PASSIONE. SI CHIAMA NICHOLAS ORI ED È UN VERO PROPRIO

“URAGANO” DI SIMPATIA CHE CONTAGIA COL SUO SORRISO E I

SUOI OCCHI GRANDI GRANDI. DA UN BAMBINO DI 8 ANNI ALTO

UN METRO E VENTI O GIÙ DI LÌ, TI ASPETTERESTI QUEL PIZZICO DI

TIMIDEZZA AL COSPETTO DEGLI ADULTI TIPICO DEI PIÙ PICCINI.

MA QUESTO NON È IL CASO DI NICO PERCHÉ LUI SI TROVA

PERFETTAMENTE A SUO AGIO GRAZIE ALLA SUA PARLANTINA

TRAVOLGENTE E ALLA SUA INNATA ED ELOQUENTE ESPANSIVITÀ.

È DAVVERO UN PIACERE STARLO AD ASCOLTARE E NOI ABBIAMO

VOLUTO CONOSCERLO DI PIÙ E MEGLIO.

sto concentrando e ho iniziato

a scrivere un’Opera…”.

Nicholas è un cantautore e

pure un musicista in erba,

infatti suona l’ukulele, la

chitarra, il pianoforte e

a scuola sta studiando il

violino. “Il grande pidocchio

blu” è il titolo della sua prima canzone che ha

scritto in un momento particolare. Com’è nato

questo testo? “…a scuola mi erano successe

delle cose un pochino brutte e stavo male. E

volevo raccontarlo alle persone chiedendomi

come riuscire a farlo senza annoiarle con le mie

lamentele. Allora ho pensato a una canzone per

dirlo piacevolmente e pure internazionalmente.

Così lo posso dire a tutti

ho pensato…”. Non ama

lo sport anche se gli piace

correre. E se gli chiedi come

va a scuola, lui ti risponde

così: “…sono stato sempre

promosso e ho avuto sempre

il massimo dei voti tranne

che in calligrafia perché

come dice la mia mamma

scrivo in geroglifico…”.

Il suo è un curriculum

artistico ricchissimo. Da

pochi mesi si è anche

iscritto ad un corso di

Teatro. Nel 2024, per una

serie di imprevedibili

combinazioni partecipa

al Festival “L’inCanto dei

Rioni” di Viareggio in cui

protagonisti assoluti sono i

bambini tra i 5 e gli 11 anni

di età, che interpreteranno

brani della storia musicale

del Carnevale ed inedite

canzoni composte per

raccontare le tradizioni e

l’identità dei Rioni cittadini.

Canta per il Rione “Croce

Verde” e si classifica primo.

Lo farà di nuovo anche

nell’anno nuovo, nel 2025,

nel mese di febbraio. Il

Carnevale è un’altra sua

grande passione. Quasi

per gioco, partecipando

alle sfilate sul lungomare

viareggino ha cominciato ad

intervistare i personaggi in

maschera e si è innamorato

dei Carri allegorici fino

al punto che se gli chiedi

cosa vorrà fare da grande

la sua risposta è questa:

“…a me piace un sacco il

carnevale di Viareggio e i

Carri soprattutto. Infatti

vorrei fare proprio quel

lavoro. Il carrista. Sai…

ne ho costruiti di piccoli in

casa e li ho fatti sfilare in

salotto…”. Le ultimissime

che lo riguardano lo danno

scritturato come comparsa

per una fiction della RAI

sulla vita dello psichiatra,

medico e scrittore

viareggino Mario Tobino.

Infine, ma non per ultimo, @

Nicopunto.it è anche molto

“social”. Infatti “scorrazza”

su Instagram, su Tik Tok

e su FB oltre che, fin

dal 2022, sul suo canale

YouTube. Al suo fianco,

passo dopo passo e sempre presenti, ci sono in

suoi giovanissimi genitori, la mamma Alessandra

e il babbo Alberto. Il nostro incontro con Nico è

letteralmente volato in un baleno. In quell’oretta

divertentissima abbiamo conosciuto un piccolo

straordinario talento di cui sicuramente sentiremo

parlare nei prossimi anni. Alla fine ci siamo salutati

con una sua Teoria, un sua perla di saggezza. “…

gli errori sono come le puzzette, le fanno tutti”

pubblicata sul libro “Dio ha risposto alle mie

preghiere, ha detto no” edito da Mondadori nel

2023. Come dire, non abbiate paura di sbagliare.

Fate ciò che vi appassiona divertendovi e col sorriso

e i vostri sogni si realizzeranno.

Bravo Nico. In bocca al lupo!

36

37



M A G A Z I N E PERSONAGGIO MDEL A G A Z IMESE

N E

di LARA VENÈ

STANLEY

KUBRICK

DAL NOIR AL GENERE DI GUERRA,

DAL PEPLUM ALLA FANTASCIENZA,

DAL DRAMMATICO ALLA SATIRA

POLITICA, DALL'HORROR PSICOLOGICO

AL THRILLER A SFONDO EROTICO:

STANLEY KUBRICK SI È CIMENTATO

IN OGNUNO DI QUESTI GENERI

CINEMATOGRAFICI TANTO DIVERSI.

E lo ha fatto a modo suo, cioè

magistralmente. In una carriera lunga

46 anni (dal 1953 al 1999) ha firmato 13

film: non tantissimi, ma tutti, tranne in

rarissime eccezioni, da ricordare per la

genialità, la maniacale cura dei dettagli, le

inquadrature sapienti, i silenzi strategici e

le musiche sempre azzeccate. Qualità che

hanno permesso a Kubrick di generare

autentici capolavori, in alcuni casi unici nel

loro genere, capaci di segnare la storia del

cinema mondiale.

Nato a New York nel 1928, quello che

diventerà uno dei migliori registi di sempre

e anche sceneggiatore e produttore, fin

da adolescente matura la passione per

la fotografia e poi per il cinema. Studia

all'Accademia di arte cinematografica e

nel frattempo fa il fotoreporter. Ventenne,

comincia a girare i primi cortometraggi.

Nel 1954 realizza il primo lungometraggio,

Paura e Desiderio, che lui stesso definisce

“un maldestro esercizio cinematografico

amatoriale”. Una pellicola d'esordio, di un

Kubrick alle prime armi e con un budget

limitatissimo. Paura e Desiderio è il suo

primo approccio a quel genere bellico che

ritroviamo più avanti con due capolavori

quali sono Orizzonti di gloria e Full Metal

Jacket.

38

39



PERSONAGGIO DEL MESE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

L'anno dopo affronta

il noir e firma Il Bacio

dell’assassino, che ottiene

una buona accoglienza

da parte della critica e si

aggiudica il premio per la

miglior regia al Locarno

Festival.

Il 1956 ancora un noir, ma

questa volta un capolavoro:

Rapina a mano armata.

Scritto dallo stesso Kubrick

(con Jim Thompson) sulla

base dell'omonimo romanzo

di Lionel White, il film è

considerato dalla critica

uno dei più grandi noir della

storia del cinema. Racconta

una laboriosa rapina a un

ippodromo durante una

corsa di cavalli che Johnny

Clay (Sterling Hayden),

criminale esperto pianifica

coinvolgendo una squadra

formata da un cassiere ed

un barista dell’ippodromo,

un poliziotto corrotto,

un wrestler e un tiratore

scelto. L'idea è geniale, la

narrazione coinvolgente e

il ritmo del racconto, tra

suspence e colpi di scena,

è travolgente. La pellicola

ha ottime recenzione e fa

scuola, e consacra la nascita

del genio. L'anno dopo è la

volta di Orizzonti di Gloria

film cult sulla Grande

Guerra. Tratto dall'omonimo

romanzo di Humphrey Cobb,

la pellicola finanziata da

Kirk Douglas (qui nelle vesti

anche di attore protagonista

oltrechè di produttore) è

uno dei più forti manifesi

antimilitaristi.

Ancora Douglas produttore,

nel 1959, gli propone

la regia di Spartacus

chiedendo di subentrare ad

Anthony Mann. Kubrick si

cimenta così con il genere

peplum. Kirk Douglas

interpreta il personaggio

romano Spartaco, a capo di

una rivolta di sessantamila

schiavi contro una Roma

sprofondata nella corruzione

politica, che sfocia poi nella

terza guerra civile. Nel cast

anche Laurence Olivier

nel ruolo del generale e

politico romano Marco

Licinio Crasso, Peter Ustinov

(Oscar al miglior attore non

protagonista) nei panni del

commerciante di schiavi

Lentulo Batiato e John Gavin

in quelli di Giulio Cesare e

Charles Laughton nel ruolo

di Gracco. Il film si aggiudica

quattro premi Oscar ed

è considerato uno dei

migliori kolossal epici della

storia. Con Lolita (1962)

adattamento dell’omonimo

libro dello scrittore russo

Vladimir Nabokov (anche

sceneggiatore del film)

si cambia ancora genere,

siamo al dramma. Che è quello di una storia

d'amore e di sesso tormentata tra il professor

Humbert (James Mason), un uomo di mezza età,

divorziato, che si innamora della giovanissima

(dodicenne nel libro e sedicenne nel film)

Dolores, detta Lolita (Sue Lyon). Il film, come il

libro, è impattante e controverso e soggetto a

critiche dure da parte della censura dell'epoca in

un'America puritana.

L'anno dopo è la volta de Il Dottor Stranamore –

Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi

e ad amare la bomba una fortuna ed esilarante

black comedy sulla Guerra Fredda, e sui suoi

personaggi così potenti e così messi in ridicolo.

Fai brillare il tuo argento

40

41



PERSONAGGIO DEL MESE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

Vogliamo parlare di 2001: Odissea nello

Spazio? Definirlo film di fantascienza è

troppo riduttivo, è un capolavoro assoluto

in grado di generare domande ancestrali

sull'uomo, sul suo futuro, sul tempo.

Mai prima di quel momento (siamo nel

1968) temi così profondi connessi al

pensiero dell'uomo erano stati portati

sul grande schermo. E con tale maestria.

Basterebbe solo questo film per rendere

il genio di questo regista. E invece lui

non si ferma e continua a stupire per

la capacità di leggere e raccontare una

realtà che potrebbe arrivare nelle sue

vesti più esasperate e provocatorie.

Come avviene con Arancia Meccanica

(1971), film violento, controverso ricco di

immagini potenti. Poi si cambia ancora

genere, si passa a quello storico e arriva

Barry Lyndon (1975), tratto dal romanzo

Le memorie di Barry Lyndon di William

Makepeace Thackeray, che racconta

l’epopea dell’ascesa e della caduta di

Redmond Barry (interpretato da Ryan O

Neal), un giovane ragazzo irlandese di

origini modeste alla ricerca di ricchezza

e privilegi sociali. Sebbene il film sia un

insuccesso dal punto di vista commerciale

è considerato uno dei film migliori

del regista americano, tecnicamente

perfetto con immagini e una fotografia

impeccabili.

L'horror psicologico Shining (1980) è

qualcosa di unico, uno dei pochi casi in cui

il film supera il libro che in questo caso è

di Stephen King. Con un Jack Nicholson in

stato di grazia nei panni di Jack Torrance

aspirante scrittore che accetta l’incarico

di guardiano invernale in un hotel isolato

sulle montagne del Colorado, la pellicola

regala scene iconiche entrate nella

storia dell'horror (una su tutte la visione

del piccolo Danny delle gemelline, lungo

uno dei corridoi dell’hotel).

"Io sono il sergente maggiore Hartman

vostro capo istruttore, da questo momento

potete parlare soltanto quando vi sarà

richiesto, e la prima e l'ultima parola

che dovrà uscire dalle vostre fogne sarà

signore, tutto chiaro luridissimi Vermi??":

chi può dimenticarsi il severissimo

sergente maggiore Hartman quando

parla ai marines nel primo giorno di

addestramento per la guerra in Vietnam

in Full Metal Jacket? Il film, uscito nel

1987, è un altro cult movie che denuncia

la follia e le brutalità della guerra,

questa volta quella degli americani

contro i Viet Cong.

Passano 12 anni e nel 1999 Stanley

Kubrick firma il suo ultimo film, Eyes

Wide Shut (morirà pochi giorni dopo

aver completato il montaggio) con

la coppia dalla recitazione superba

formata da Tom Cruise e Nicole Kidman.

Liberamente tratto dal romanzo Doppio

Sogno di Artur Schnitzler, Eyes Wide

Shut thriller erotico, criptico, complesso

e misterioso, denuncia e smaschera i

vizi di una famiglie benestante come

tante, tra segreti e ipocrisie nascosti

da... occhi ‘spalancatamente’ chiusi.

42

43



ZONA BEAUTY

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di CHIARA ZACCARELLI

(S)TRUCCATI

PER LE FESTE!

Vi aspettavate un articolo

su come truccarvi per le feste?

Troppo banale, noi invece

quest’anno vogliamo parlavi di

come struccarvi per le feste,

un passaggio importantissimo

che molti ancora tralasciano

o eseguono nel modo

sbagliato. In particolare, nella

stagione invernale, quando

generalmente la nostra pelle è

più secca, sottile e “soffoccata”

da strati di make-up, la routine

di pulizia serale diventa

veramente imprescindibile. Ma

come farla nel modo corretto?

E quali prodotti scegliere per

un risultato efficace, senza

stressare la pelle? Ormai

sono disponibili moltissimi

struccanti che differiscono tra

loro soprattutto nella texture,

ma l’importante è capire cosa

sia più adatto al proprio tipo

di pelle, alle proprie esigenze,

a quanto e come ci si trucca.

Per esempio, se l’acqua

micellare è veloce e ideale

per rimuovere un make up

leggero e indicata per pelli

sensibili, poiché non contiene

alcol, il latte detergente è

un’opzione delicata ma più

nutriente, perfetta per chi ha

la pelle secca o mista, utile per

eliminare efficacemente trucco

e impurità. Negli ultimi anni

QUELLO DELLA RIMOZIONE DEL MAKE-UP

È UNO STEP FONDAMENTALE PER MANTENERE

LA PELLE SANA E LUMINOSA, MA È ESSENZIALE

FARLO BENE E CON I PRODOTTI GIUSTI

c’è stato un boom di oli e burri

struccanti, soprattutto perché

grazie alla loro texture morbida

e sontuosa e al fatto che spesso

sono piacevolmente profumati,

regalano un’esperienza

sensoriale. Poiché dissolvono

efficacemente i prodotti oleosi,

sono particolarmente indicati

per rimuovere un trucco

resistente, come un fondotinta

a lunga tenuta o un mascara

waterproof e, contrariamente

a quel che potrebbe sembrare,

sono adatti anche per pelli

grasse, poiché non lasciano

residui pesanti, a patto che

vengano successivamente

risciacquati con un prodotto

schiumogeno. Per assicurarsi

che la pelle sia completamente

pulita, si consiglia infatti la cosiddetta “doppia

detersione”: questo metodo, tipico della skincare

coreana, prevede l’uso di uno struccante oleoso seguito

da un detergente, per eliminare qualsiasi residuo

di trucco e impurità. Le salviette struccanti, invece,

sono pratiche per le emergenze o i viaggi, ma non

dovrebbero essere utilizzate quotidianamente, perché

oltre a non essere sufficienti a struccare perfettamente

il viso, potrebbero essere troppo aggressive e irritare

la pelle. Anche voi non riuscite mai a struccare

alla perfezione gli occhi? Tranquilli, è un problema

comune, soprattutto sotto le feste quando magari avete

esagerato con smoky eyes, glitter e strati di mascara

waterproof. Per evitare di strofinare troppo e causare

irritazioni o rottura delle ciglia, è consigliabile, prima

di passare al vostro metodo di dèmaquillage preferito,

tenere sugli occhi un dischetto di cotone impregnato

di struccante specifico bifasico, per poi tamponare

delicatamente, fino a che tutto il trucco non sarà

rimosso.

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

44

45



Yves Saint Laurent dans

le jardin de Dar es Saada,

Marrakech, 1976

Photographie de Pierre

Boulat © Pierre Boulat

TUTTO INTORNO ALL’ARTE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di IRENE CASTELLI

Il celebre couturier

Yves Saint Laurent e il suo

compagno Pierre Bergé

vissero la loro vita quotidiana

circondati da fiori e giardini

nei loro appartamenti, nelle

loro dimore di vacanza come

nella loro casa di moda.

Appassionato di fiori, lo

stilista li trovava una fonte

infinita di ispirazione: da

scoprire fino al 4 maggio 2025

al Musée Yves Saint Laurent

Paris con “The Flowers of

Yves Saint Laurent”, una

mostra per la prima volta

unita a una esposizione

congiunta al Musée Yves Saint

Laurent Marrakech (aperta

fino al 5 gennaio 2025).

A Parigi, oltre trenta abiti

e disegni esposti mettono

in risalto questa simbiosi

tra natura, letteratura e

opera di Yves Saint Laurent.

Esponendo citazioni del

suo amato Marcel Proust

(scrittore che sempre lo

ispirò) accanto a silhouette

fiorite, mentre accessori

e disegni del couturier

sono da ammirare su

piedistalli. Attraverso i

capi iconici presentati in

mostra, il visitatore scopre

la competenza a cui Saint

Laurent attinse per dare vita

alle sue creazioni floreali: un

dialogo spontaneo tra arti ed

epoche.

FIORI COUTURE,

A PARIGI

LE COROLLE DI YVES SAINT LAURENT,

IN UNA MOSTRA

Robe du soir portée par Pattie Boyd

Collection haute couture automne-hiver 1969

Photographie de David Bailey, parue dans

Vogue (Grande-Bretagne)

© Yves Saint Laurent © David Bailey

Robe portée par Carole Naville

Collection haute couture printemps-été 1999

Photographie de Guy Marineau

© Yves Saint Laurent

© Guy Marineau

Robe Watteau, dite « hommage à Marcel

Proust », portée par Ann-Fiona Scollay

Collection haute couture printemps-été 1990

Photographie de Guy Marineau

© Yves Saint Laurent © Guy Marineau

46

47



SPECIALE MODA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di IRENE CASTELLI

STILE A TUTTO TWEED

Un tessuto che

non passa mai di moda,

stagione dopo stagione.

La sua origine rimanda

al fascino scozzese,

probabilmente al fiume

Tweed, confine storico

tra Scozia e Inghilterra:

lungo il suo corso,

nell’Ottocento, sorsero

centri tessili specializzati

nella realizzazione di

questa particolare stoffa

in lana con rigatura

diagonale. Il tweed.

Durevole, pratica,

morbida, partendo dai

classici filati grigi e

neri per il guardaroba

maschile, oggi ne ha

fatta di strada. Merito

- già negli anni Venti

- di Coco Chanel, che

decise di usarlo per le

sue collezioni femminili

declinato con rigorosa

malizia. Prendiamo

esempio applicandolo

a ogni outfit: non solo

giacche e trench, ma

anche caldi stivali

variopinti, babbucce

perfette per un cocktail

o davanti al camino

e tracolle di charme

invernale.

Completo con orli soft,

Etro.

Blazer con inserti in lurex,

Marina Rinaldi.

Cappa scollata con tasche,

Forte Forte.

Borsa con fibbia gioiello,

Atelier du Sac.

Soprabito con bottoni,

Malìparmi.

Tracolla con paillettes,

Guess.

Mocassino in tessuto, Piombo

in OVS.

Stivale in filato multicolor,

Mou.

Borsa a mano sfrangiata,

La Milanese.

Bijoux di

preziosa varietà

Con il design audace e colorato

che contraddistingue le collezioni

di Mya Boccadamo, i nuovi

bracciali “Jolie” sono perfetti

per donne pronte a esprimere

la loro personalità attraverso

accessori unici, caratterizzati da

una sofisticata vivacità. Questi

bracciali rigidi si arricchiscono

di cristalli colorati incastonati al

centro del gioiello, creando un

effetto luminoso e intenso grazie a

una superficie liscia che accentua

la brillantezza delle pietre, mentre

la chiusura a scatto garantisce

praticità e comfort. Disponibili

in due versioni (rodiata oppure

placcata oro giallo) i nuovi bracciali

Jolie si aprono a un arcobaleno di

possibilità cromatiche.

Lucente morbidezza

Sarà come sentirsi su una nuvola.

Nei nuovi capi Intimissimi Divine

Silk è protagonista la seta di

qualità superiore, nota per la

sua inconfondibile luminosità

ed eleganza. I must-have della

collezione si tingono di nuovi

colori stagionali, con modelli

iconici che ritornano in tonalità

vivaci come viola acceso e blu

lago, ma anche un rosa dal

sapore romantico, il classico e

profondo blu lapislazzulo, verde

bosco e rosso ruggine. Capi ideali

per un abbigliamento da notte

ricercato con top e shorts, ma

anche impeccabile per il giorno,

con camicie in seta, pantaloni e

sottovesti in pizzo. Attenzione:

puntando sull’innovazione,

Intimissimi ha inoltre reso alcuni

capi (come camicie e shorts) ancora

più resistenti ed elastici.

Al passo

con l’eleganza

Allagiulia nasce nel 2010 per

l’esigenza di Giulia di mettersi in

gioco con la sua fantasia. Sangue

veneto e cuore romano, avanza

nella sua carriera calzando ai piedi

scarpette friulane che acquistava

alle bancarelle di Venezia.

Pantofole semplici, da sempre

realizzate seguendo la praticità

di una tradizione antica…che tutti

iniziano ad ammirare. Per questo

sceglie di rivisitarle, sfruttandone

la forma tradizionale. Iniziando

prima a giocare con tessuti,

cambiando e combinando colori

e qualità, abbinandole a diverse

passamanerie. L’ultimo step? Il

modello Lolita: una ballerina di

morbida nappa foderata in vitello

naturale, con tomaia e sottopiede

orlati di gros grain di cotone e

l’iconica frangia del brand usata

come cinturino.

48

49



ZONA FITNESS

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di LARA VENÈ

ANIMAL

FLOW

Che, tradotto, significa

allenamento bestiale. Di

cosa si tratta? È un tipo di

allenamento che si richiama

ai movimenti degli animali,

li imita, talvolta li esaspera

e li adatta ad esercizi di

potenziamento o di stretching.

A dire il vero alcuni movimenti

già erano comparsi in altre

discipline: la posizione del

gatto o del cobra per allungare

la schiena e i muscoli dorsali,

ad esempio, sono una costante

del metodo pilates. Altre

posizioni si trovano nello

yoga e altre ancora nelle

arti marziali. L’’animal flow

è un unico allenamento che

le racchiude tutte e la sua

particolarità risiede proprio

nel combinare elementi di

varie discipline con l’obiettivo

di migliorare la forza,

l’equilibrio e la coordinazione.

Il risultato è un allenamento

divertente e completo che

coinvolge tutto il corpo e dona

benefici alla mente.

Per l’animal flow non servono

attrezzi, basta un semplice

tappettino e la lezione può

cominciare. Si parte dalla

posizione di base beast (in

appoggio su quattro punti:

mani e ginocchia), per poi

passare alla loaded beast

(con le mani in appoggio

I FREQUENTATORI DELLE PALESTRE

GIÀ SE NE SONO ACCORTI: DA QUALCHE

MESE A QUESTA PARTE, TRA I CORSI

PROPOSTI NE È SPUNTATO UNO NUOVO, DAL

NOME UN PO’ BIZZARRO, L’ANIMAL FLOW.

e le ginocchia sollevate) e al beast

reach (in cui si muovono le gambe in

sollevamento). Da qui si può passare

alle altre posizioni: the crab, the

scorpion, the ape. Ogni sessione

comincia con un riscaldamento

iniziale, soprattutto dei polsi che sono

sollecitati e uno stretching finale per

rilassare e distendere.

L’animal flow è adatto a donne e

uomini, che vogliono potenziare i

muscoli, aumentare flessibilità e

coordinazione. In ogni caso è bene

affidarsi a insegnanti professionisti che

ci guidino nei movimenti affinchè siano

precisi e corretti. All fine..avremo un

fisico bestiale!

50

51



RED CARPET

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di FEDERICA CILIBERTI

GIGI HADID FURIOSA CON SUKI WATERHOUSE

La top model Gigi Hadid è al centro di una intensa faida con Suki Waterhouse, ex

fidanzata del suo attuale compagno Bradley Cooper. La tensione è aumentata dopo

che Suki, cantante britannica, ha rilasciato una lunga intervista dove descrive la

separazione dall’attore Bradley Cooper come “oscura e molto difficile”. Queste

parole non sono di certo passate inosservate per Gigi che, secondo alcune fonti

vicine alla modella, sarebbe “furiosa” per i commenti rilasciati da Suki, soprattutto

considerando che un tempo erano buone amiche ed ora sembrano essere ai ferri

corti. La storia tra Suki Waterhouse e Bradley Cooper è iniziata nel 2013 ma i due

si sono separati dopo soli due anni. Entrambi sono andati avanti con le loro vite,

iniziando nuove relazioni: infatti, nel 2015, Suki ha conosciuto il suo attuale marito

Robert Pattinson, conosciuto al grande pubblico per il ruolo da protagonista in

Twilight e The Batman, da cui pochi mesi fa ha anche avuto una figlia.

MILEY CYRUS SI SPOSA?

Dopo tre anni di fidanzamento, Miley Cyrus sarebbe pronta a sposare Maxx Morando,

secondo quanto riferito da amici della coppia. La sua dolorosa separazione dall’attore

Liam Hemsworth le aveva fatto perdere fiducia nel matrimonio, ma ora Miley sembra

pronta a intraprendere nuovamente questo passo. Maxx rappresenta una presenza

stabile nella vita di Miley e la loro relazione è caratterizzata da divertimento e

sostegno reciproco. A differenza delle sue storie precedenti, il loro legame è vissuto

lontano dai riflettori, con pochissime apparizioni pubbliche e rarissime foto sui social.

Lo stesso non si può dire dell’ex marito Liam Hemsworth conosciuto nel 2009 sul set

del film Disney “The Last Song”. La loro relazione è stata segnata da alti e bassi, con i

due che si sono sposati nel 2018 per poi divorziare due anni dopo a causa di “conflitti

insanabili”. “Quando torno a casa, voglio sentirmi bene. Non torno per il dramma o

per litigare», aveva detto.

LA STORIA D’AMORE TRA DAMIANO E DOVE CAMERON

La storia d’amore tra Damiano David dei Maneskin e l’attrice americana Dove

Cameron, sembra procedere a gonfie vele tanto che i due parlano già di convivenza!

Ospite da Fabio Fazio nel programma “Che Tempo Che Fa”, Damiano ha condiviso

alcuni dettagli importanti sulla loro storia affermando che: “lei è a Los Angeles, io

a Roma, ma stiamo pensando di andare a vivere insieme». La loro storia è iniziata

nel 2023, quando furono visti insieme dopo un concerto di Damiano a San Paolo del

Brasile. Da lì, un crescendo: il primo bacio in pubblico, ripreso da una fan e fatto

circolare sui social, il debutto ufficiale di coppia lo scorso maggio al Met Gala 2024

apparsi più innamorati che mai. Tuttavia lei in un’intervista ha rivelato qualche

dettaglio in più sul loro amore spiegando che il primo incontro era avvenuto nel 2022

agli MTV Video Music Awards: “E’ una persona gentile e generosa. È semplicemente

un’anima bella e sensibile”.

52

53



CONSIGLI PER LA CASA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di ANNA GRECO

IL RITORNO DELL’ETNICO E LA

CONNESSIONE CON LA NATURA

La ritrovata voglia di

viaggiare, la curiosità per

terre lontane ormai sempre

più raggiungibili, la voglia

di evasione con la fantasia

hanno contribuito a riscoprire

questo stile mai tramontato

che, talvolta in modo più

deciso, talvolta meno,

troviamo nelle case degli

italiani. Un pezzo portato in

ricordo di un viaggio, una

lanterna che ci riporta in

Oriente, un vaso di terracotta,

un pouf in pelle stile

marocchino o uno strumento

musicale africano, da soli,

personalizzano l’arredo e si

inseriscono perfettamente in

ogni stile.

C’è un’altra ragione per

cui la voglia di etnico è

tornata: il desiderio di

essere in connessione con

la natura che da qualche

anno sta contaminando

anche il design. Le nuances

della terra e l’interesse

per i materiali naturali

è cresciuto. E le tonalità

del beige, sabbia, tortora,

bianco panna la fanno da

padrone, per la loro capacità

di rilassare e per la loro

grande versatilità. Così, nella

moda dell’usa e getta che ha

contaminato pure il design,

IL 2024 È STATO L’ANNO DEL RITORNO

DELL’ETNICO, ANCHE IN ABBINAMENTO A

STILI DIVERSI: UNA TENDENZA AVVIATA

CHE TROVEREMO ANCHE NEI MESI FUTURI.

molto può essere conservato,

riutilizzato e destinato a

nuovi utilizzi. Perchè anche

il riciclo è diventato una

tendenza. Nello stile etnico

le lampade godono di un

ruolo particolare: piramidali,

a sfera, applique a parete, da

terra o a sospensione non c’è

che l’imbarazzo della scelta.

Anche i materiali sono naturali e vanno dal cuoio alla

pelle, dalla carta di riso alle colorate sete di bambù.

Poi ci sono quelle di sale dell’Himalaya o le più

sontuose e ricercate lampade arabe. Tutte donano

una luce calda e regalano un’atmosfera calda e

raccolta.

54

55



IO VIAGGIO DA SOLA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di ORTENSIA DEI LUCCHESI

La visita del centro

storico non può che

iniziare dalla celeberrima

Ringstrasse, la strada

circolare lungo il cui

percorso è possibile

ammirare il meglio

dell’architettura locale.

Così, uno dietro l’altro

sfileranno sotto i

vostri occhi musei,

sedi istituzionali e altri

prestigiosi edifici.

Lungo il percorso ad anello

si incontra uno tra i più

amati monumenti del Paese:

il Palazzo Reale Hofburg,

un complesso maestoso

che per sei secoli è stato

dimora degli Asburgo. 15

euro, in cui è compresa

anche la pratica e ben fatta

audioguida, è il costo del

biglietto per un affascinante

viaggio nella storia: la visita

agli Appartamenti Imperiali,

al Museo di Sisi – Sissi

in Italia – e al Tesoro di

corte offre un interessante

spaccato del grandioso

passato austriaco e di quella

che fu la vita di Elisabetta

VIENNA

UNA CAPITALE ARMONICAMENTE IN EQUILIBRIO

TRA PASSATO E FUTURO, META IDEALE PER

TRASCORRERE UN FINE SETTIMANA (O ANCHE

QUALCHE GIORNO IN PIÙ) NELL’ULTIMO E PIÙ

FRIZZANTE MESE DELL’ANNO. VIENNA, DA SECOLI

IMPORTANTE SALOTTO CULTURALE D’EUROPA, È

UNA CITTÀ TUTTA DA SCOPRIRE, ASSAPORARE E,

SOPRATTUTTO, ASCOLTARE.

di Baviera, l’imperatrice

tormentata raccontata in

vesti per lo più romantiche

e romanzate tanto sul

grande quanto sul piccolo

schermo. Dell’Hofburg fanno

inoltre parte la Biblioteca

Nazionale Austriaca, gioiello

architettonico commissionato da Carlo VI nel

XVIII secolo dove sono conservati oltre 200mila

volumi, e la Scuola Spagnola di Equitazione, in

cui ancora oggi si addestrano i cavalli secondo

l’antico metodo tradizionale in voga 400 anni fa.

Gli appassionati non dovrebbero assolutamente

perdere lo spettacolo equestre: esperti fantini in

sella a cavalli Lipizzani si muovono in complice

armonia nell’incantevole

cornice barocca dell’arena

della Scuola d’equitazione

invernale.

Tra gli altri palazzi celebri

di Vienna segnalo, a poche

fermate di tram dal centro,

il Castello di Schönbrunn,

immensa residenza estiva

degli Asburgo. La reggia

conta oltre 1440 stanze, di

cui solo una piccola parte

visitabili. L’opulenza di

stampo mitteleuropeo della

corte imperiale si ravvisa

non solo nei sontuosi

appartamenti, ma anche nel

magnifico parco e nei suoi

giardini adornati di statue,

fontane, serre e labirinti.

Altre soste d’obbligo

in città sono poi il

Kunsthistorisches Museum

e il vicino Naturistoriches

Museum. Ospitati in due

identici e monumentali

palazzi edificati negli anni

Ottanta dell’Ottocento,

custodiscono il primo la

ricca collezione di opere

d’arte degli Asburgo –

che annovera tra gli altri

pezzi alcuni Rembrandt,

Rubens e Canaletto - e il

secondo oltre 20 milioni di

reperti che documentano

l’evoluzione delle specie.

Per conoscere davvero la

storia della città bisogna

infine ascoltarla, essendo

infatti in gran parte scritta

sugli spartiti musicali.

Alcuni dei più grandi

compositori di tutti i tempi

hanno trovato ispirazione

e successo tra i teatri e le

sale concertistiche della

capitale austriaca: da

Beethoven a Schönberg,

da Strauss a Mozart.

Proprio l’autore del Don

Giovanni risiedette in

almeno una dozzina di

abitazioni in città; oggi ne

resta in piedi soltanto una

nel Domgasse: la Casa di

Mozart raccoglie documenti

e importanti testimonianze

per restituire a ogni

visitatore la creatività e il genio del grande

Amadeus. Ogni autentico appassionato di musica

classica non potrà poi mancare di far visita alla

rinomata Musikverein, una delle sale da concerto

più eleganti al mondo, sede principale della

Wiener Philharmoniker, che anche quest’anno

incanterà milioni di telespettatori nel corso della

trasmissione del famoso concerto del 1° gennaio.

Altra perla in città è l’Opera di Stato, il teatro lirico

che vanta un vasto repertorio con una cinquantina

di esibizioni in cartellone a stagione.

Non solo stagione teatrale. La stagione natalizia

a Vienna è altrettanto attrattiva: immancabile

una visita ai famosi mercatini. Il più conosciuto e

apprezzato è il Christkindlmarket, nell’altrettanto

nota Rathausplatz, la piazza del Municipio.

Circa 150 stand sapranno deliziare i visitatori

con addobbi, decorazioni e profumate specialità

enogastronomiche.

56

57



58

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

Non ti scordar di me

Animelle, cervella, creste,

cuore, fegato, guance… sugarelli,

aguglie, mustelle, sciabole,

boghe, torpedini…

Per gli onnivori bongustai,

dimenticarsi o non conoscere

queste prelibatezze è una grave

mancanza. Animelle, bottarga,

cervella, creste, cuore, fegato,

guance, lingua, milza, orecchie,

piedini, polmone, rognone,

testa, testicoli, trippa, zampe

fanno parte del cosiddetto quinto

quarto della bestia. Sugarelli,

aguglie, mustelle, sciabole,

boghe, torpedini… sono solo

alcuni dei cosiddetti pesci poveri

o dimenticati che vogliamo ribattezzare

con il nome di Pesci

Nobili. Su settecento varietà di

pesce commestibile soltanto un

10% viene commercializzato, il

resto è ributtato in mare perché́

non è un pesce di bell’aspetto e

non è facile da pulire. Uno spreco

incredibile, dettato dall’ignoranza

alimentare, dalla mancanza di

una cultura gastronomica responsabile

e da un mercato folle

che propone al consumatore solo

una minima parte di quello che

si potrebbe mangiare. Avete mai

assaggiato un sugarello o una

torpedine? Chiedete, cercateli,

trovateli perché sono un’autentica

bontà. Il Pesce Nobile è gustoso

e molto ricco di virtù nutrizionali,

ma viene ributtato in mare,

purtroppo sono poche le persone

che conoscono questi pesci e li

mangiano.

Lo stesso avviene per il cosiddetto

quinto quarto della bestia.

Mangiamo solo filetti, roastbeef,

bistecche e bistecchine, petti e

cosce di pollo… e il resto dell’animale,

gustoso ed economico,

viene ignorato. Eppure, mia

madre diceva: non si butta via

niente di quello che è buono da

mangiare. Con il fegato del pollo

nascevano i crostini toscani. Il

collo della gallina diventava un

collo ripieno, una specialità. Ma

sono tutti piatti che richiedono

una media o lunga preparazione.

Quindi non vanno bene in questa

società che va di fretta, che non

vuole perdere tempo a cucinare,

che è sempre più povera perché

dal punto di vista culinario non sa

apprezzare e valorizzare le cose

povere. Le animelle, il picchiante

ed il rognone costano veramente

poco. Sono saporiti e ci regalano

tante proteine. Se avete voglia di

gustarli, al termine dell’articolo vi

proponiamo tre ricette dello chef

Nicola Cortopassi della premiata

Osteria Quinto Quarto di Camaiore

in provincia di Lucca (chiocciola

show food e quindi presente nella

prestigiosa guida Osterie d’Italia

edita dal sodalizio inventato da

Carlo Petrini)

IL CAVOLO A MERENDA

di FABRIZIO DIOLA

NON TI SCORDAR DI ME

ANIMELLE, CERVELLA, CRESTE,

CUORE, FEGATO, GUANCE…

SUGARELLI, AGUGLIE, MUSTELLE,

SCIABOLE, BOGHE, TORPEDINI…

Recentemente qualcosa sull’argomento si sta muovendo.

È uscito un ottimo libro di Roberta Schira e Franco

Cazzamali (uno dei macellai più famosi d’Italia). Il Libro

delle Frattaglie, un repertorio completo del quinto quarto

con oltre 350 ricette per scoprire e riscoprire il gusto

straordinario di questi alimenti (Vallardi editore). È l’opera

più completa sulle prelibatezze dimenticate della tradizione:

storia, scienza e ricette per godere tutto, ma davvero

tutto, quello che la natura ci offre. Insomma, ci si lamenta

dei continui rincari del prosciutto, delle bistecche, delle

soglioline, del branzino… e allora puntiamo sulle cose

alternative. È giunto il momento di rivalutare i cosiddetti

«ingredienti di scarto» e il pesce povero, pardon nobile.

Provate due ali da razza lesse o fritte. Una

bella Palamita o tonnetto o palamitu, come

lo chiamano in Sicilia, un pesce azzurro

ricchissimo di Omega 3 che si presta a

svariate preparazioni: al cartoccio, al forno,

lesso, in umido, sott’olio. Provate una

bella trippa alla fiorentina. O un fegato alla

veneziana o la coda alla vaccinara o un risotto

con i fegatini di pollo. Ne guadagnerà

il gusto e il portafoglio. E se il macellaio o

il pescivendolo non hanno questi alimenti.

Chiedete, fateveli portare perché è la

domanda che genera l’offerta. Insistete, ne

vale la pena.

Animelle al Calvados

Le animelle sono frattaglie che provengono

dalle ghiandole di animali giovani

come vitelli, agnelli e capretti. Il termine

animelle si riferisce al timo (collo o zona

del torace) e pancreas. Le animelle hanno

una consistenza morbida e cremosa

con un sapore delicato leggermente

dolce. Grazie alla loro struttura e sapore

non troppo invadente, sono molto apprezzate

dai bongustai.

Ingredienti

250g Animelle di vitello

500ml latte

1 noce di burro

1 rametto di salvia

1/2 bicchiere di Calvados

Preparazione

Far spurgare le animelle nel latte x

almeno 2 ore dopo, di che sciacquare

in acqua fredda. Mettere a bollire una

pentola con acqua calda ed immergervi

le animelle x 5 minuti dopo, di che freddarle

in acqua fredda.

Asciugare le animelle con un po’ di

carta e con il coltello togliere il grasso

in eccesso ed eventuali impurità. In una

padella far rosolare il burro con la salvia

dopodiché toglierla e fare rosolare l’animella

da entrambe le parti e bagnare

con il Calvados per far ritirare un po’ la

salsa, togliere l’animella, scalopparla,

adagiarla sul piatto di portata e coprirla

con la salsa.

Rognone di vitello al burro

Il rognone è il termine culinario per indicare

i reni degli animali, in particolare

di bovini, suini, ovini e caprini. Il rognone

ha un gusto deciso e caratteristico.

Ingredienti

1 rognone di vitello

500 ml di latte

2 rametti di timo

1/2 bicchieri di brandy

1 noce di burro

Preparazione

Con un coltello ben affilato rimuovere

tutto il grasso dal rognone dopo di che

metterlo a spurgare x almeno due ore

nel latte. Asciugare il rognone con un

panno e assicurarsi che non vi sia più

grasso attaccato. Dividere il rognone

in lombi e tagliarli a fette di mezzo

centimetro. Far rosolare il timo nel

burro, toglierlo una volta imbiondito ed

aggiungere il rognone salato e pepato.

Cuocere a fiamma viva x alcuni minuti

bagnare con il brandy far evaporare la

parte alcolica e servire ben caldo.

Picchiante con Cuore?

Il picchiante è una frattaglia costituita

principalmente dal polmone del bovino.

È un alimento tradizionale della cucina

italiana, in particolare della cucina

toscana. Ha un sapore piuttosto intenso,

simile a quello di altre frattaglie come

il fegato, ma con una nota leggermente

più dolce e ferrosa

Ingredienti

500 gr di polmone di vitello

1 cipolla rossa

3 coste di sedano

1 spicchio d’aglio

1 carota

50 gr di concentrato di pomodoro

Mezzo bicchiere di vino bianco

Sale e peperoncino q.b.

Procedimento

Pulire il polmone. Fare un battuto di

verdure e farle soffriggere. Aggiungere

il polmone a pezzettini e farlo rosolare

bene. Sciogliere il concentrato di pomodoro

nel vino, aggiungerlo al polmone e

farlo sfumare. Infine, aggiungere il peperoncino

e il sale. Far cuocere a fuoco

basso per 40 minuti.

Infine, ma potete anche non farlo,

aggiungere il cuore, uno intero, così con

due consistenze diverse il morso non si

annoia.

59



Gabrio Dei. Dopo la scuola alberghiera a Montecatini Terme collabora con ristoranti in Toscana, Piemonte e Liguria.

Semifinalista italiano nel concorso SanPellegrino Young Chef per Professionisti under 30. Amante dei viaggi e delle

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

culture gastronomiche internazionali. Dal 2016 è ambasciatore italiano a Okinawa durante la Settimana Internazionale

della Cucina Italiana nel Mondo. Gabrio. Chef dello Chalet Fontana di Firenze.

La ricetta della Vigilia di Natale.

Baccalà de’ Panfortai

con Cime di Rapa

Narra la leggenda che a Siena nelle FABBRICHE DI

PANFORTE, nella settimana di Natale, che era l’ultima

dell’anno per la lavorazione dolciaria, ci si salutava con

un “Baccalà”, quello della Vigilia di Natale, che veniva

cotto nei teglioni che fino a qualche ora prima avevano

ospitato panforte e cavallucci”.

Ingredienti per 4 persone

•1 baffa Filetto di Baccalà già ammollato,

circa 800 g / 1,2 kg , senza la pelle

Per le Crocchette di Baccalà:

200 g del filetto di baccalà, la parte della coda

200 g patate sbucciate

50 g parmigiano

50 g panna fresca

1 spicchio d’aglio

Qualche foglia di Prezzemolo

Olio Evo

250 g pangrattato (150 per l’impasto)

Per le Cime di Rapa:

•200 g Cime di Rapa pulite e private delle coste più coriacee

•5-6 Acciughe sott’olio

•1 spicchio di Aglio

•un pizzico di Peperoncino

•Olio evo

Per le Cipolle alle Spezie:

•300 g Cipolla Rossa

•1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro

•scorza di 1 Arancia e di 1 Limone

•1/3 di Panforte di Siena tenuto in congelatore almeno 24

ore

•1 cucchiaio di Olio Evo

•Sale e Pepe di Mulinello qb

soffriggere l’aglio ed il prezzemolo, finemente tritati, in un

cucchiaio di olio, quindi aggiungere le patate ed il baccalà

precedentemente bolliti e schiacciati ed insaporire per

qualche minuto. Allontanare dal fuoco, aggiungere la panna,

il parmigiano ed il pangrattato e lasciar raffreddare:

formare delle palline e passarle nel pangrattato, quindi

riporre il tutto in frigo.

Per le Cime di rapa.

Sbianchire le Cime di Rapa per qualche minuto in acqua

bollente salata, quindi scolare e omogenizzare energicamente

con un mixer ad immersione insaporendo con le

Acciughe, lo spicchio di Aglio, il Peperoncino e l’olio a filo:

passare ad un setaccio fine e tenere al caldo.

Per le Cipolle alle Spezie.

Imbiondire le cipolle tagliate in spicchi in un cucchiaio di

Olio, insaporire con la scorza degli agrumi ed il concentrato

di pomodoro, aggiungere un bicchiere di acqua e stufare

per 20 minuti circa fin quando saranno morbide ma ancora

compatte: spegnere la fiamma ed insaporire con il panforte

congelato grattugiato, sale e pepe. Tenere al caldo.

Montaggio e Presentazione

•Olio di Semi per friggere

•Briciole di Pane fritte

•Olio extravergine d’oliva di qualità

In una pentola portare ad ebollizione dell’acqua con un filo

di olio, quindi spegnere la fiamma, allontanare dal fuoco

ed immergere i filetti di baccalà: coprire e lasciar stemperare

per 12 minuti.

Friggere le Crocchette di Baccalà per 3 minuti in olio a 170

gradi. Sul fondo di un piatto adagiare un velo di salsa di

Cime di Rapa, un mucchietto di cipolla brasata al centro,

quindi il baccalà scolato dall’acqua di cottura e le crocchette

ben calde: servire subito ultimando con briciole di

pane fritte per qualche secondo in Olio, spolverando con

pepe macinato fresco.

Preparazione

Porzionare la Baffa di Baccalà in 4 filetti lasciando circa

200 g nella parte della coda per la preparazione delle

Crocchette, riporre tutto in frigo.

Per le Crocchette.

Bollire le patate ed il baccalà in acqua finché tutto sarà

ben tenero, quindi scolare e schiacciare con una frusta:

60

61



GARDEN PLACE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di TIZIANO BALDI GALLENI

POTATURE DI FINE ANNO:

SCOPRI COSA SI PUÒ SFOLTIRE E PERCHÉ

62

La potatura di fine anno

è un’operazione essenziale

per la salute e la bellezza

delle vostre creature, che

siano specie da ornamento

con ammirevoli fiori o da

produzione di gustosi frutti.

Anzitutto bisogna capire

quali piante siano idonee

a questa manutenzione:

alcune beneficiano

particolarmente delle

potature invernali, poiché

in questo periodo sono in

riposo vegetativo e il taglio

non stimola una crescita

immediata ma prepara

la pianta alla ripresa

primaverile. Fra gli alberi

da frutto possiamo citare

quelli a foglia caduca, come

i meli, i peri e i ciliegi. In

questo caso quello che c’è

da fare è di assottigliare

la chioma per migliorare

la circolazione dell’aria

DICEMBRE È UN MESE DI TRANSIZIONE NEL

GIARDINAGGIO: IL FREDDO È IN ARRIVO (O GIÀ

ARRIVATO) E LE PIANTE ENTRANO NELLA FASE

DI RIPOSO VEGETATIVO. MOTIVO PER CUI È

UN PERIODO IDEALE PER ALCUNE OPERAZIONI

DI SFOLTIMENTO, SOPRATTUTTO SU ALBERI,

ARBUSTI E PIANTE ORNAMENTALI.

e ridurre il rischio di

malattie fungine, oltre a

stimolare la crescita di

nuovi rami produttivi per

la primavera. Per quanto

riguarda le ornamentali

invece vanno citate le

rose, il glicine, gli aceri e

le betulle. Ci sono poi le

siepi sempreverdi, come il

lauroceraso, il ligustro e il

tasso, che possono essere

potate durante l’inverno,

per ridurre le dimensioni e

mantenere la forma della

siepe. In generale quando si

procede con il diradamento

è fondamentale fare

un’attenta valutazione delle condizioni

ambientali, evitando di potare durante le giornate

di gelo intenso o di pioggia perché il legno umido

o gelato è più fragile e potrebbe danneggiarsi più

facilmente. Alcune specie sono particolarmente

sensibili alle potature invernali o potrebbero non

essere in una fase adatta per il taglio. Alcune

piante da evitare sono quelle a fioritura precoce

come il rododendro, la forsizia e il viburno, che

formano i boccioli dei fiori in autunno, quindi

potarle a dicembre significherebbe sacrificare la

fioritura primaverile. Esistono poi degli arbusti

delicati o piante tropicali che potrebbero soffrire

sfoltiti in inverno. Infine le conifere per le quali

bisogna evitare di potare drasticamente in

questo periodo escluso i rami secchi. Ci sono poi

alcune accortezze tecniche: come usare forbici

da potatura ben affilate e disinfettate; eseguire

un taglio netto che guarisce più facilmente,

riducendo il rischio di infezioni fungine o

batteriche; fare tagli inclinati per evitare che

l’acqua piovana si accumuli sulle superfici

tagliate, riducendo così il rischio di marciume;

utilizzare un mastice cicatrizzante sulle superfici

di recisione più ampie per proteggere la pianta

dalle infezioni.

ASSO ULTRA. EFFICACE IN UN COLPO SOLO.

Asso Ultra è l’asciugatutto con fogli più grandi e più assorbenti grazie ai

suoi veli PLUS+. Inoltre, è prodotto al 100% con energia elettrica rinnovabile

e la sua confezione è prodotta con il 50% di plastica riciclata.

Foxy Asso Ultra, assorbe di più, consumi di meno.

63



M A G A Z I N E M A G A Z I N E

“Gli manca(va) solo la parola”

Con gli animali domestici l’affinità è tale da permettere

efficaci meccanismi di comunicazione anche tra specie

diverse.

Per i padroni che non si accontentano di gesti e sguardi di

complicità, ci ha pensato l’azienda statunitense Personifi

Ai creando Shazam, uno speciale collare per cani e gatti

che permette di parlare con il proprio compagno a quattro

zampe. Il dispositivo è infatti dotato di microfono per

ascoltare la voce del padrone e di casse per amplificare la

“voce” dell’animale.

L’esempio più calzante è quello di Kevin, il cane mascotte

del film d’animazione Up!, che comunica con i protagonisti

parlando proprio grazie ad un apparecchio simile.

Ovviamente non siamo di fronte ad un miracolo che

permette di trasformare il pensiero animale in parola, ma

di una più semplice e meno magica intelligenza artificiale

come quella di tanti altri chatbot a noi più noti, come Alexa

o Google. John McHale, proprietario di Personifi Ai, non

ha intenzione di fermarsi a collari per cani e gatti ma di

includere anche altri esseri viventi nella sperimentazione

dei suoi prodotti, esseri umani compresi.

MATRIX

di SILVIO GHIDINI

UNO SMALTO

PUÒ ESSERE CAUSA DI CARIE E SENSIBILITÀ

DEPOSITA NUOVO SMALTO

SU TUTTA LA SUPERFICIE DEI DENTI

CON L’USO QUOTIDIANO*

GLI UNICI DENTIFRICI E COLLUTORI CON

BREVETTATO

Escrementi sotto sorveglianza

Viviamo nell’epoca dove dispositivi elettronici e sensori

riescono a monitorare praticamente tutto, salute

compresa. Battito cardiaco, pressione e tanti altri fattori

possono essere controllati in pochi secondi grazie ad un

click, ma nessuno aveva mai preso in considerazione di

utilizzare la tecnologia per tener d’occhio gli escrementi.

Ci hanno pensato gli inventori di Throne, nuovo dispositivo

da agganciare alla tavoletta del water che permette di

monitorare lo stato di salute delle nostre feci. Grazie ad una

telecamera (rigorosamente puntata verso il basso) e ad un

mix fra algoritmi e intelligenza artificiale, il sistema tiene

sotto controllo la salute intestinale e lo stato di idratazione.

L’app può addirittura scattare foto dei cibi che mangiamo

per individuare gli eventuali ingredienti che potrebbero

migliorare o meno la situazione del nostro stomaco. Il

prezzo di lancio di Throne è di circa 274 euro, mentre

in futuro sarà commercializzato intorno ai 460 euro. A

differenza degli smartwatch e di tante applicazioni presenti

nei nostri telefoni è difficile che Throne riesca a diventare

uno strumento di uso comune, ma di certo è un nuovo

alleato per medici e pazienti.

*Con uso continuativo 2 volte al giorno. Test in vitro. Azione di riparazione riferita alla ricopertura di microRepair ® delle microscalfitture superficiali dello smalto (non lesioni cariose o denti scheggiati)

64

65



M A G A Z I N E THE M A GWINNER

A Z I N E

di GABRIELE NOLI

JONATHAN

MILAN

VELOCE IN STRADA, VELOCISSIMO IN PISTA. IL 18

OTTOBRE, POCHI GIORNI DOPO AVER FESTEGGIATO I 24

ANNI, JONATHAN MILAN HA CONQUISTATO LA MEDAGLIA

D’ORO E STABILITO IL NUOVO RECORD MONDIALE

NELL’INSEGUIMENTO INDIVIDUALE A BALLERUP

(DANIMARCA) DOVE SI È SVOLTA LA RASSEGNA IRIDATA.

I

l campione friulano ha fermato il cronometro

in 3’59’’153, percorrendo i 4 kilometri previsti

alla folle velocità media di 60,212 km/h. Un

capolavoro realizzato in finale contro l’inglese

Charlton, che qualche ora prima aveva strappato

il primato mondiale a un altro fuoriclasse Filippo

Ganna. Solo provvisoriamente, però, perché poi

se l’è preso il fulmine Milan con una prestazione

ai limiti dell’irreale, che entra di diritto nella

storia del ciclismo su pista. E pensare che

questa specialità è stata rimossa dal programma

olimpico, privandolo dunque della possibilità

di mettersi al collo un’altra medaglia a 5

cerchi dopo il bronzo con il quartetto (a Tokyo

2021 aveva fatto pure meglio, conquistando

l’oro). E proprio la scelta di rinunciare alla

prova di squadra ai Mondiali sull’anello in pino

siberiano del velodromo danese si è rivelata

utile in funzione di quella individuale, dove

Milan – reduce da una stagione lunghissima

ed estenuante tra strada e pista – è riuscito a

sprigionare la propria impressionante potenza

dando fondo a tutte le energie a disposizione.

Tanto che, subito dopo la magistrale impresa,

si è affrettato a dire di aver assolutamente

bisogno di una vacanza. Meritatissima. Eppure

al record del mondo non ci aveva pensato.

“Volevo vincere la sfida con il mio avversario,

nell’ultimo tratto ho cercato di mantenere

un ritmo che non ero affatto sicuro di poter

reggere: è stata dura”, ha ammesso Milan. La

strategia di concentrare l’apice dello sforzo

nella prima parte per poi tentare di resistere

nella seconda, concordata con il tecnico Marco

Villa, si è rivelata determinante. A differenza

dei principali avversari affrontati (e battuti),

l’azzurro non si dedica esclusivamente alla

pista: per buona parte dell’anno infatti è

impegnato nelle gare su strada, anche in

quel caso con eccellenti risultati. Nel 2024

Milan si è portata a casa ben 3 tappe del Giro

d’Italia, (oltre a imporsi nella classifica a punti

per il secondo anno consecutivo), 3 del Giro

di Germania e 2 della Tirreno-Adriatico. Al

richiamo della pista però riesce difficilmente

a resistere. E così, nei pochi momenti liberi a

disposizione, si reca a Montichiari (Brescia,

dove si trova l’unico velodromo al coperto in

Italia) per lavorare sulle partenze dai blocchi

e sulla potenza, oltre a simulare il ritmo di

gara: gli effetti di questi cosiddetti “richiami” si

ritrovano poi nelle straordinarie performance

negli appuntamenti più importanti del ciclismo

su pista. Nato a Tolmezzo (Udine) ma cresciuto

66

67



THE WINNER

I COFANETTI NATALE EQUILIBRA®

RISPETTANO LA TUA PELLE E LA NATURA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

a Buja, Milan è figlio d’arte:

suo padre Flavio ha corso tra

gli anni ‘80 e ‘90. Ed è stato

proprio lui a trasmettere al

figlio l’amore per le due ruote:

Jonathan ha cominciato da

bambino, poi, dopo alcune

esperienze tra karate,

nuoto e judo, ha scelto di

concentrarsi esclusivamente

sullo sport di famiglia. Anche

il fratello minore Matteo (a

cui dopo ogni trasferta porta

una tazza come regalo: la

collezione comincia ad essere

particolarmente ricca) è un

ciclista. La scalata di Jonathan

è stata costante, scandita

da vittorie e piazzamenti

nelle varie categorie

giovanili fino all’approdo tra

i professionisti. In parallelo

però si stava già formando

anche in pista, mostrando un

potenziale enorme. Grazie

a consapevolezza dei propri

mezzi, determinazione e

programmazione, Milan

ha saputo conciliare

brillantemente le due attività.

Non è dunque affatto un caso

se dal 2020 è protagonista

nei velodromi, con uno

strabiliante palmarès: 8

medaglie ai Mondiali (2

ori, 4 argenti e 2 bronzi)

e 7 agli Europei (3 ori, 2

argenti e 2 bronzi), oltre

all’oro e al bronzo olimpici

già menzionati. Alto quasi

2 metri (1,94) e con il 46

come numero di scarpe,

Milan è un concentrato

di potenza, resistenza ed

esplosività: doti fisiche

straripanti sin dalla gioventù

che andavano soltanto

incanalate per permettergli

di sfruttarle appieno.

Non gli servono invece

per andare in montagna,

una delle sue principali

passioni: per coltivarla,

si è attrezzato di tutto il

necessario, dall’abbigliamento

specializzato agli zaini, fino

alla tenda equipaggiata.

Quando il calendario

intensissimo concede qualche

pausa, una camminata ad

alta quota è un intermezzo

ideale. A Milan piace anche lo

skate, ma niente acrobazie.

Da giovane lo utilizzava per

spostarsi tra le strade di Buja,

paese a cui è legatissimo:

si racconta che in occasione

dei preparativi per la festa

di Natale, ci fosse bisogno di un ragazzo alto per

appendere gli addobbi sull’abete all’esterno della

chiesa. E all’improvviso è sbucato proprio lui, il

gigante buono Jonathan, per la gioia del parroco e

della comunità, affezionatissima al proprio campione

a prescindere dal suo talento. Ha conseguito il

diploma da tecnico grafico al Civiform di Cividale del

Friuli, dando una mano anche all’azienda di famiglia.

Con il passare degli anni però il ciclismo è diventato

il centro del mondo di Milan, spinto a pretendere (e

ottenere) sempre di più da se stesso, grazie anche

a un team di tecnici e fisiologi che lo supporta e lo

assiste in ogni aspetto. Oltre al fisico, la differenza

la fa la testa: occorre infatti una eccellente tenuta

mentale per potersi esprimere al meglio in gare che

si decidono sul filo dei centesimi, se non addirittura

di millesimi. A maggior ragione nell’inseguimento

individuale – ancor più logorante rispetto a quello a

squadre – perché lo sforzo ricade tutto sulle gambe

di un singolo atleta, per circa 4 minuti, ovvero quanto

i 400 metri del nuoto, con pazzesche accelerazioni

fino ai 70 kilometri orari, frutto di oltre 100 pedalate

al minuto. Jonathan Milan è un corridore senza

freni – nel senso astratto e concreto del termine – a

cui per spiccare il volo basta girare sull’anello di un

velodromo.

SENZA:

Equilibra® Kit Mani Aloe contiene: 1 Equilibra® Aloe Crema Mani e Unghie Idratante-Protettiva;

1 Equilibra® Aloe Sapone 100% Vegetale

Equilibra® Kit Mani Karité contiene: 1 Equilibra® Karité Crema Mani Nutriente-Protettiva;

1 Equilibra® Karité Sapone 100% Vegetale

Equilibra® Kit Mani Rosa Ialuronica contiene: 1 Equilibra® Rosa Ialuronica Crema Mani Levigante-Protettiva;

1 Equilibra® Rosa Ialuronica Sapone 100% Vegetale

COLORANTI

DELICATAMENTE PROFUMATI

DERMATOLOGICAMENTE

TESTATI

PACKAGING AMICO

DELL’AMBIENTE

Cartoni certificati e tubi

con plastica riciclata

68

Scopri di più su www.equilibra.it

69



M A G A Z I N E M A G A Z I N E

70

71



LE AVVENTURE DI

PrìMo

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di KATIA BRONDI

GLI ALBERI DI MAATHAI

“Un albero

affonda le sue radici

nella terra e raggiunge

il cielo”

72

73



SULLA STRADA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di TIZIANO BALDI GALLENI

ECCO LA PIÙ VENDUTA DI SKODA:

UN CITY SUV PRATICO E ATTRAENTE

Il nuovo restyling di

inizio 2024 di Skoda Kamiq

ha portato una ventata di

freschezza al Suv compatto

della casa Cecoslovacca,

aggiornandolo sia nel design

che nella tecnologia. La

Kamiq, originariamente

introdotta sul mercato

nel 2019, è diventata

rapidamente una delle vetture

maggiormente apprezzate

in Italia, nel segmento dei

crossover urbani, grazie a

un mix vincente di praticità,

comfort e rapporto qualitàprezzo

(24mila 700 euro).

Kamiq presenta un design

esterno modernizzato

e più audace, ispirato ai

modelli più recenti della

casa automobilistica, come

la Octavia e la Enyaq. Tra

le novità spiccano i gruppi

ottici anteriori e posteriori,

ridisegnati con un taglio più

affilato e dotati di tecnologia

Led di ultima generazione.

La griglia anteriore si fa più

ampia e prominente, con

una finitura cromata o nera

(a seconda della versione),

conferendo alla Kamiq un

aspetto più robusto e deciso.

Anche il paraurti è stato

rivisitato, con linee più nette

e sportive che enfatizzano la

larghezza del veicolo, mentre

le prese d’aria sono state

ingrandite per migliorare il

flusso d’aria e l’efficienza

NEL 2023 LA CASA AUTOMOBILISTICA CECA (SOTTO IL

GRUPPO VOLKSWAGEN) HA REGISTRATO, IN ITALIA,

UN INCREMENTO VENDITE DEL 35% RISPETTO AL

2022, E LA SUA AUTO DI PUNTA È STATA LA KAMIQ. DA

QUANDO SKODA L’HA INTRODOTTA, SI È CONQUISTATA

IL PRIMATO SUPERANDO LA QUARTA GENERAZIONE DI

FABIA E LA OCTAVIA WAGON.

aerodinamica. La gamma

di motorizzazioni della

Škoda Kamiq include motori

benzina Tsi da 1.0 e 1.5 litri,

con potenze che variano tra

i 95 e i 150 cavalli, abbinati a

cambi manuali o automatici

DSG. Il motore da 1.5 Tsi offre

un sistema di disattivazione

dei cilindri, una tecnologia

che permette di risparmiare

carburante disattivando

due dei quattro cilindri in

condizioni di carico leggero,

senza compromettere le

prestazioni. Anche l’abitacolo

di Kamiq è stato aggiornato

per offrire un livello di

comfort e qualità percepita

ancora più elevato: il design

è semplice ed elegante, con

una disposizione ergonomica

dei comandi che facilita

l’interazione tra il conducente

e il veicolo. Al centro della

plancia troviamo un nuovo

sistema di infotainment con

display touch da 9,2 pollici (disponibile in versioni

superiori), compatibile con Apple CarPlay e Android

Auto in modalità wireless, sistema di assistenza

vocale che permette di controllare diverse

funzionalità del veicolo semplicemente utilizzando

comandi vocali naturali.

74

75



LA 25° ORA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di LEONARDO PINZUTI

LA STANZA ACCANTO

Film

Cast: Julianne Moore, Tilda Swinton e John Turturro,

Genere: Drammatico

Al Cinema

Ingrid e Martha sono amiche da anni, e non si sono mai dette mezze verità. Ingrid è una scrittrice

di successo il cui ultimo libro racconta la sua incapacità di capire e accettare la morte. Martha è

stata una corrispondente di guerra e ora è affetta da un tumore che potrebbe essere curabile con

una terapia sperimentale, ma intanto si è preparata all’idea di morire, e ha già scelto, nel caso,

come farlo: con una pillola comprata sul dark web. Ciò che vorrebbe però è non morire sola, e

poiché il suo rapporto con la figlia le appare come irrimediabilmente compromesso chiede a

Ingrid di soggiornare nella stanza accanto alla sua nel momento in cui dovesse decidere di “abbandonare

il party”. Il regista, basandosi sul romanzo “Attraverso la vita” di Sigrid Nunez, lascia

che sia Ingrid a dare voce ad una speranza che non cede ai catastrofismi, a ricordare a tutti di non

essere troppo duri verso noi stessi e a non indietreggiare nemmeno rispetto alle paure più grandi,

pur di non lasciare sola un’amica.

KRAVEN - IL CACCIATORE

Film

Cast: Aaron Taylor-Johnson, Russell Crowe e Fred Hechinger

Genere: Azione, Avventura, Fantascienza

Al Cinema

Kraven condivide un rapporto complesso con lo spietato padre, Nikolai Kravinoff. Questo lo porta

a intraprendere un percorso di vendetta dalle conseguenze brutali, motivandolo a diventare non

solo il più grande cacciatore del mondo, ma anche uno dei più temuti. Sarebbe dovuto essere il

villain del quarto film dedicato a Spider-Man da Sam Raimi, è una delle nemesi più durature e

affascinanti dell’Uomo Ragno. Kraven è stato preso in considerazione per le apparizioni cinematografiche

diverse volte prima che la Sony si interessasse a un film standalone per il personaggio,

come parte del loro nuovo universo condiviso, nel 2017. J. C. Chandor è entrato in trattative per

la regia nell’agosto 2020, confermata nel maggio 2021 con l’ingresso nel cast di Taylor-Johnson.

All’inizio del 2022 si è svolto un ulteriore casting, prima che le riprese iniziassero a fine marzo a

Londra, in Inghilterra, e si concludessero a metà giugno. Le riprese si sono svolte anche in Islanda

e si prevedeva che si sarebbero svolte a Glasgow.

CONCLAVE

Film

Cast: Stanley Tucci, Ralph Fiennes e Isabella Rossellini

Genere: Thriller

Al Cinema

Dopo la morte improvvisa dell’amato e compianto Papa, il Cardinale Lawrence è incaricato di

dirigere questo delicato processo. Una volta che i leader più potenti della Chiesa Cattolica si

riuniscono e si chiudono nelle segrete sale del Vaticano, Lawrence si ritrova intrappolato in una

rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere. Un oscuro segreto viene alla luce, minacciando di

scuotere le fondamenta stesse della Chiesa.

Nel maggio 2022 è stato annunciato che Ralph Fiennes, John Lithgow, Stanley Tucci e Isabella

Rossellini sarebbero stati i protagonisti del film, con Edward Berger alla regia. Nel gennaio 2023

sono stati annunciati altri casting, mentre le riprese si sono svolte anche a Cinecittà.

Presentato in anteprima al 51° Telluride Film Festival il 30 agosto 2024, il film ha ricevuto il plauso

della critica e l’interpretazione di Fiennes è stata elogiata.

PIECE BY PIECE

Film

Cast: Pharrell Williams, Morgan Neville e Kendrick Lamar

Genere: Animazione

Al Cinema

Il film documenta la vita e la carriera musicale di Pharrell Williams, incorporando la sua fede ed

esprimendo la sua arte attraverso i Lego.

Pharrell Williams aveva preso in considerazione l’idea di creare un film sulla sua vita dal 2013,

anche se i piani seri per un documentario in forma di musical animato sono iniziati nel 2019 in

seguito a una discussione tra Williams e il regista Morgan Neville. Neville ha intervistato a distanza

i collaboratori di Williams durante la pandemia COVID-19 e in seguito ha girato con lui alcune

scene in live-action. Pharrell Williams, che è anche produttore, ha scritto cinque canzoni originali

per il film.

Piece by Piece è stato presentato in anteprima al 51° Telluride Film Festival il 30 agosto 2024 e

ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica, che ha lodato il doppiaggio, la regia,

l’umorismo, la colonna sonora e l’animazione.

76

77



MY BOOK

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di BEATRICE SACCHI

Tutti hanno dei segreti a Natale

Autore: Benjamin Stevenson

Casa Editrice: Feltrinelli

A seguito del successo di “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” e “Tutti su questo treno

sono sospetti”, Benjamin Stevenson torna a raccontare le “avventure” di Ernest Cunningham in un

giallo, ricco di ironia, tutto a tema natalizio. Ernest Cunningham da fan dei gialli è diventato, suo

malgrado, un vero esperto in materia. Arrivato Natale sperava di starsene un po’ tranquillo e che gli

assassini passassero le feste ad abbuffarsi di dolci ma così non è stato perché è stato trovato ucciso

il committente del mago di fama mondiale Rylan Blaze durante il suo spettacolo. Tutti sono potenziali

sospettati e trattandosi di maghi, maestri dell’ipnosi e esperti di travestimenti è possibile che sotto

ci sia un trucco tutto da scovare; dopotutto un omicidio ben congegnato è un po’ come un grande

spettacolo di magia, no?

Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè

Autrice: Laurie Gilmore

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Dream Harbor è il luogo perfetto per innamorarsi in questa stagione. Quando Jeanie eredita dalla

zia il famoso Pumpkin Spice Café, decide di approfittare di questa opportunità per cambiare vita,

lasciandosi alle spalle il monotono lavoro d’ufficio. Subito gli abitanti della cittadina si lasciano conquistare

dal suo entusiasmo, dalla cordialità e dal suo spirito allegro ma soprattutto dal suo irresistibile

caffellatte speziato che sembra aver fatto breccia nel cuore e nello stomaco di tutti tranne che

di Logan, un burbero contadino che odia i pettegolezzi, ama la solitudine e non è affatto affascinato

dal chiacchiericcio cittadino e dalla novità. Ma presto la vivacità di Jeanie e un mistero legato al caffè

lo costringeranno a trascorrere del tempo con lei. Riuscirà Logan a resistere al suo fascino e al suo

caffellatte speziato?

La casa dei silenzi

Autore: Donato Carrisi

Casa Editrice: Longanesi

Il nuovo romanzo del “maestro” del thriller italiano racconta la storia di Pietro Gerber uomo conosciuto

da tutti come l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber è un ipnotista, proprio come suo padre,

e utilizza l’ipnosi per aiutare i bambini a superare traumi, paure e fobie. Apparentemente sembra

un lavoro tranquillo ma in realtà è molto pericoloso, perché la mente dei bambini è complessa e si

rischia di perdersi in essa.

È quello che sta accadendo a Matias, un bambino di nove anni che da tempo è tormentato dallo stesso

sogno. Ormai ha paura di dormire, poiché nei suoi sogni compare sempre una figura misteriosa: una

donna triste, vestita di scuro, che non parla mai. Questa “signora silenziosa” sembra infestare i suoi

sogni come un fantasma, e la sua presenza si sta spingendo anche nella realtà. Dovrebbe essere solo

un sogno ma Pietro ha la sensazione che la donna che lo tormenta sia reale al punto che anche lui ne

avverte la presenza disturbandogli il sonno ma anche la veglia.

A Natale tutto può succedere

Autrice: Milly Johnson

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Tre vite diverse si intrecciando sotto le luci di Natale. Eve Glace, comproprietaria di un parco giochi

sulla neve, si prepara a vivere il Natale più speciale della sua vita. Infatti, il suo bambino dovrebbe

nascere proprio il 25 dicembre e i preparativi per la grande festa sono in pieno svolgimento. Inoltre,

durante i festeggiamenti lei e suo marito Jacques rinnoveranno anche i loro voti matrimoniali.

Annie Pandoro, insieme al marito Joe, gestiscono una piccola azienda di decorazioni natalizie. Un

matrimonio felice ma purtroppo non allietato dall’arrivo di un figlio. Tuttavia, di recente Annie ha

notato dei cambiamenti fisici che la fanno pensare a una possibile gravidanza, che potrebbe essere il

più grande regalo di Natale di sempre. Palma Collins, invece, sta portando avanti una gravidanza per

una coppia, ma quando quest’ultima va in crisi si ritrova da sola con la possibilità di diventare madre

senza averlo previsto.

Annie, Palma ed Eve si incroceranno in un corso preparto mentre si preparano a vivere un Natale che

segnerà le loro vite in modo straordinario.

78

79



TEATRO & MUSICA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di GIULIA PATRONCINO

Ludovico Einaudi chiude l’anno con 17 date a Milano

Ludovico Einaudi, uno dei più acclamati pianisti e compositori contemporanei, chiuderà il suo

2024 con una serie di concerti al Teatro Dal Verme di Milano, dal 28 novembre al 17 dicembre.

Questi eventi fanno parte del suo attesissimo “Summer Portraits Tour”, che lo ha portato

nei principali teatri europei, tutti sold-out. Il tour prende il nome dal suo nuovo album “The

Summer Portraits”, in uscita a gennaio 2025, e durante i concerti il pubblico potrà ascoltare

in anteprima alcune delle nuove composizioni. Einaudi, noto per le sue atmosfere minimaliste

ed emozionanti, sarà accompagnato da un ensemble di musicisti di talento, tra cui Federico

Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello. Oltre ai nuovi brani, il programma includerà

anche i suoi più grandi successi, con momenti di grande intensità emotiva che hanno conquistato

il pubblico mondiale. I concerti di Milano, ormai tappa fissa di fine anno per l’artista,

rappresentano un’occasione speciale per i fan italiani di vivere l’arte del compositore in un’atmosfera

intima e suggestiva, chiudendo un anno di grandi successi.

Un Amore “Fino a qui”

Alessandra Amoroso, cantante salentina da oltre 15 anni tra le protagoniste del panorama

musicale italiano, torna a dicembre 2024 con un attesissimo tour invernale. La vincitrice

dell’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi ha conquistato il cuore del pubblico grazie alla

sua voce potente e ai suoi testi profondi, capaci di raccontare l’amore in tutte le sue sfumature.

La sincerità e le emozioni raccontate attraverso i suoi brani l’hanno portata a creare

un bellissimo legame con i fan, che si rispecchiano facilmente nelle sue canzoni. Il tour, che

si terrà dall’1 al 22 dicembre, farà tappa nelle principali città italiane, tra cui Roma, Milano,

Firenze e Napoli. L’occasione è perfetta per presentare al pubblico i nuovi brani del suo

ultimo album, inclusa la canzone “Fino a qui”, lanciata durante l’ultimo Festival di Sanremo.

Accanto ai pezzi inediti, la scaletta sarà ricca dei suoi più grandi successi, come “Immobile”,

“Stupida”, e “Amore puro”. L’energia e l’emozione che la Amoroso sa trasmettere ai suoi fan

promettono di rendere questo tour un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica pop

italiana.

Via dei Matti N.0

Stefano Bollani torna in TV a partire da metà dicembre con una nuova edizione di Via dei Matti

n.0, il programma musicale su Rai 3 che ha conquistato il pubblico grazie alla sua originalità

e spontaneità. Insieme a Valentina Cenni, non solo sua compagna di lavoro ma soprattutto

sua compagna nella vita, Bollani offrirà una nuova serie di puntate ricche di musica, improvvisazioni

e dialoghi surreali, in cui verranno esplorati vari generi musicali e accolti artisti provenienti

da mondi diversi. La presenza di Cenni, attrice e creativa, aggiunge al programma un

tocco di intimità e complicità che lo rende unico, creando un’atmosfera familiare. Come nelle

edizioni precedenti, ogni puntata sarà un viaggio tra note, aneddoti e racconti, con il pianoforte

di Bollani come protagonista indiscusso. Via dei Matti n.0 non è solo uno show musicale,

ma una vera celebrazione della creatività e della cultura, dove l’arte diventa occasione per

riflettere, divertirsi e sorprendere.

Il sole dentro che porta al successo

Mida, classe ‘99, è uno dei talenti più brillanti della nuova scena urban italiana e continua a

lasciare il segno nel panorama musicale grazie al suo stile fresco e versatile. Nel 2022 ha

partecipato a Sanremo Giovani, senza però riuscire ad accedere al Festival di Sanremo 2023.

Tuttavia, ha guadagnato notorietà partecipando all’edizione di Amici dello stesso anno, dove

ha conquistato il pubblico con diversi inediti. Tra questi, il brano Rossofuoco è diventato disco

di platino durante il programma, e Mida si è inoltre aggiudicato il premio “Spotify Singles”.

Dopo un’estate ricca di partecipazioni a vari eventi musicali, Mida è pronto a tornare sul palco

con il suo tour invernale, “Il Sole Dentro Tour”, che toccherà le principali città italiane. Le

date di Milano e Roma sono già sold out da mesi, dimostrando l’enorme affetto dei fan. Questo

tour rappresenta un ulteriore passo nella sua ascesa, consolidando il suo status di artista

completo e innovativo. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito di Live Nation

Italia.

80

81



M A G A Z I N E MON A G A ZSTAGE

I N E

di CLOE D. BETTI

MARIAH

CAREY

UN QUARTO D’ORA, APPENA.

TANTO SAREBBE BASTATO A

MARIAH CAREY E AL

PRODUTTORE WALTER AFANASIEFF

PER SCRIVERE

“ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU”,

BRANO DAL SUCCESSO PLANETARIO CHE

QUEST’ANNO SPEGNE LE SUE TRENTA

CANDELINE.

Un compleanno

importante che la

cantante celebrerà

con tutti i crismi,

rendendo questo un

Natale unico, con la

ripubblicazione del

brano, una nuova

versione di “Merry

Christmas”, il disco

che la conteneva e un

tour natalizio in Nord

America.

E’ stata la stessa artista ad avvisare

i fan di tutto il mondo già nello

scorso ottobre, quando sul suo

profilo Instagram ha pubblicato

una foto in cui ha ricreato la

storica copertina, in abito rosso

natalizio, ma trent’anni dopo e

una chiara didascalia: «Volevo

condividere con voi un assaggio di

#MerryChristmas30! Un omaggio

alla copertina originale dell’album,

82

83



M A G A Z I N E M A G A Z I N E

ecco le copertine di due dei

quattro nuovi singoli fisici

di “All I Want For Christmas

Is You”». E pensare che

quando la casa discografica

propose a una giovane

Mariah di incidere un brano

natalizio, lei era sul punto

di rinunciare. Il motivo?

«La mia casa discografica

mi disse: “Dovresti fare

un album di Natale”, ma

io risposi che forse non

sarebbe stato opportuno

per me, ero molto giovane

e agli inizi e pensavo che

un album natalizio fosse

una cosa da fare a carriera

avanzata – ha raccontato la

cantante - Ora si fanno in

qualsiasi momento, anche

quando si è al top. Ero un

po’ in ansia, ma poi amai

l’idea, così decorai lo studio

di registrazione e mi divertii

un sacco». Era l’ottobre del

1994. Trent’anni dopo quel

singolo è ancora al top delle

canzoni di Natale, al 2013

aveva venduto 16 milioni

di copie e guadagnato oltre

50 milioni di royalties, nel

2021 la Carey ha ricevuto

il disco di diamante, la

prima volta per un un

singolo natalizio, nel 2023 è

stata scelto dalla National

Recording Registry della

Biblioteca del Congresso

Usa come registrazione

culturalmente e storicamente

importante per il Paese e si

calcola che per Mariah ogni

anno generi circa 600.000

dollari di royalties. Ma la

lista dei record del brano

è ancora lunga: è la prima

canzone nella storia della

Hot 100 ad aver avuto tre

primi posti in classifica in

tre momenti diversi e grazie

a quella canzone la Carey è

diventata l’artista femminile

ad aver accumulato più

settimane al primo posto

con un proprio brano, sedici

per la precisione, battendo

Whitney Houston ferma

a quota quattordici. Ma

l’intero LP “Merry Christmas”, in cui “All I want

for Christmas” era contenuto, è stato un grande

successo quando è stato pubblicato nel 1994, con

circa quindici milioni di copie vendute. Per questo

Natale, Mariah Carey che nella scorsa estate ha

perso la mamma e la sorella nello stesso giorno,

ha deciso di tornare a cantare il suo iconico brano

dal vivo, ma solo per il pubblico americano in venti

diverse date nel Nord degli Stati Uniti: dopo la

serata di apertura al Yaamava Theatre di Highland,

in California, lo scorso 6 novembre, concluderà il

tour con due serate a New York, un concerto alla

UBS Arena di Belmont Park il 15 dicembre e uno

show di chiusura al Barclays Center di Brooklyn il

17 dicembre.

Negli anni sono state decine gli artisti che hanno

inciso delle cover della canzone, nomi come

Shania Twain, Michael Bublé, Bon Jovi e Demi

Lovato, mentre la stessa Carey ne ha pubblicate

diverse versioni e remix. Il primo nel 2001 in

collaborazione con Jermaine Dupri e Bow Wow,

contenuto nell’album “Carey Greatest Hits” come

bonus track, poi nel 2009 è stato pubblicato

“Mariah’s New Dance Mix”, un remix prodotto dalla

Carey e Low Sunday, nel 2010 è arrivato “Extra

Festive”per l’album “Merry Christmas II You”, con

un’introduzione orchestrale e l’anno successivo

è stata la volta del duetto con Justin Bieber.

Spinta anche dai social che l’hanno resa canzone

simbolo di ogni reel che parli di Natale, la canzone

festeggia i suoi primi trent’anni senza sentirli,

basta la prima nota per riconoscerla, non esiste

party aziendale, cena o festa che non la renda

colonna sonora della serata, ormai è decisamente

evidente, no Mariah, no Christmas party.

CAREY È DIVENTATA

L’ARTISTA FEMMINILE

AD AVER ACCUMULATO

PIÙ SETTIMANE

AL PRIMO POSTO

CON UN PROPRIO

BRANO, SEDICI PER

LA PRECISIONE,

BATTENDO WHITNEY

HOUSTON FERMA A

QUOTA QUATTORDICI

84

85



I CONSIGLI DI

a cura della Redazione di Barbanera

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

Profuma la tua storia!

M entre in cucina tutto è

pronto per portare in tavola gli

antichi sapori della tradizione,

rinnovando i riti della festa più

attesa e amata di sempre, la

terra comincia a risvegliarsi

nell’orto, nel giardino e pure

sul balcone, dove solo qualche

coraggiosa aromatica non ha

ceduto al freddo. Si comincia a

gettare il cuore oltre l’ostacolo,

a pensare al bel tempo, a

rimettere in sesto gli strumenti,

a definire spazi e colture.

Nuove energie fanno spuntare

le prime violette, nuovi progetti

sono i semi da gettare sulla

terra ancora fredda.

Senza badare troppo al freddo,

ci si può piacevolmente

addentrare nei boschi, dove

a rallegrarci si troveranno le

rosse bacche del pungitopo e i

frutti del corbezzolo, altrettanto

rossi e gustosi.

Tra semine, potature e trapianti

c’è molto da fare, ma a darci

una mano ci sarà come sempre

la Luna, pronta a crescere

e calare, a suggerire tempi

e pratiche di buon vivere e

coltivare.

La finestra sul tempo

Attenti a passare dal caldo al

freddo, a chiudervi in camera

con braciere di carboni

accesi. Vale più il moto, che

riscaldarsi col fuoco.

Barbanera nel 1887

Tradizioni in casa

e “fai da te”

Un dono solo per te

Con le feste alle porte, tra i

vari appuntamenti c’è quello

con i regali. Dove sempre

di più sta conquistando

spazi il dono “fatto in casa”,

apprezzatissimo, unico,

irripetibile, da dedicare ai

DICEMBRE 2024

DOPO IL SOLSTIZIO LE GIORNATE RIPRENDONO TIMIDAMENTE AD

ALLUNGARSI E DA NATALE IN POI, SECONDO UN VECCHIO PROVERBIO,

ANCHE IL FREDDO COMINCIA AD ANDARSENE, APRENDO LA STRADA

ALL’ANNO CHE VERRÀ, SCALDATO DA SPERANZE E NUOVI DESIDERI.

familiari o agli amici più

cari. Dalla più semplice

marmellata al bricolage,

non c’è che l’imbarazzo della

scelta. Fra tutte, un’idea

facile ed economica è quella

di realizzare un quaderno,

un diario, un album. Per un

quaderno-diario semplice,

di 20 pagine, servono cinque

fogli di carta 70x100 cm

di buona grammatura,

ad esempio 160 g, un

cartoncino per la copertina,

un perforatore per carta, ago

grosso e cordoncino di spago.

Si piegano i fogli in quattro.

Dalla parte del bordo piegato

si fanno a intervalli regolari

dei buchi con il perforatore su

ogni foglio, e negli stessi punti

anche sulla copertina. Con

l’ago si passa il cordoncino da

un buco all’altro, fermandolo

alla fine con un nodino. Non

resta che tagliare le pagine

nei lati chiusi e il diario è

pronto da regalare. Molte

possono essere le varianti con

dimensioni e carte diverse,

cordoncini colorati o stoffe al

posto della carta, disegnando

o stampando pagine che

parleranno a lungo di noi.

Benessere con la natura

Sport all’aperto anche

d’inverno!

Cambiare abitudini si può,

e meglio si riuscirà se ci

viene in aiuto la Luna nuova.

Quando è freddo e fa buio

presto, la voglia di uscire

è poca. Ma vincendo la pigrizia si scopriranno i

benefici dello sport all’aperto anche in inverno.

Che sia jogging, tennis o calcetto, bisogna

curare l’abbigliamento. Poche le regole base.

Indossare capi traspiranti, altrimenti si provoca

uno squilibrio alla termoregolazione: il sudore

non disperso si raffredda addosso causando

tosse e raffreddore. Poi vestirsi in modo da

graduare la temperatura del corpo: più pesanti

nel riscaldamento, un po’ più leggeri durante la

fase dello sforzo, per poi coprirsi di nuovo nel

recupero. Concludere sempre con lo stretching,

magari anche dopo una doccia calda.

Peccato ce ne sia

solo uno all’anno

Le piante del mese

e come usarle

Le ricette

di stagione

L’oroscopo

Coltivare l’orto,

il giardino e

il balcone con

l’aiuto della Luna

Idee per creare

con le mani

Più di 200

illustrazioni

Tutta l’esperienza del saggio Barbanera

per vivere bene secondo natura

In edicola, in libreria e in rete

86

87



L’ALTRO SPORT

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di STEFANO GUIDONI

Sempre maggiore

è il numero di discipline

che trovano nella neve

il campo pratica ideale,

per sperimentare attività

supportate da veicoli a volte

anche ingegnosi, che più che

l’agonismo privilegiano il

divertimento unito spesso a

una buona dose di adrenalina.

Uno di questi è lo skybobbing,

o skybiking, la cosiddetta

“bicicletta delle nevi” che al

posto delle ruote monta due

tavole simili a uno snowboard,

una anteriore e una posteriore,

con il telaio di una bmx ed

il manubrio. La sensazione

una volta in sella è quella di

cavalcare la neve, un motivo

in più per essere considerato

uno degli sport più di tendenza

dell’inverno, adatto a tutte

le età e facile da imparare.

Sempre di bicicletta si tratta

ma diversamente la fat bike lo

è per davvero, con due ruote

dalle dimensioni extra larghe.

Dalla bici allo snowtubing detto

anche “rafting delle nevi”.

Uno sport invernale adatto a

tutti in cui si scivola seduti su

una camera d’aria, o su un

gommone, lungo tracciati di

neve raggiungendo velocità

che arrivano a sfiorare anche

i cinquanta chilometri orari.

L’ALTRA NEVE

INVERNO TEMPO DA NEVE E STAGIONE PER DIVERSI SPORT

APPASSIONANTI E AL TEMPO STESSO SPETTACOLARI, CHE

PUR DIFFERENZIANDOSI DAI CLASSICI E INTRAMONTABILI

SCI, SI PRATICANO SUL SUGGESTIVO MANTO BIANCO CHE

RICOPRE LE MONTAGNE.

Lo snowtubing è praticato su

apposite piste delimitate da

barriere per rendere più sicura

la discesa, tuttavia è preferibile

indossare le protezioni tra

cui il casco. Chiamato anche

“monopattino della neve”

è lo skifox, uno sgabello

molleggiato poggiato su uno

sci, a cui si accompagnano

altri due sci stretti e poco più

lunghi degli scarponi indossati

ai piedi. Al posto del manubrio

ha due maniglie laterali a cui

appigliarsi durante la discesa.

A richiedere più conoscenze

sia in ambito sciistico che

di volo appesi ad una vela,

sono invece lo snowkite, un

mix fra kitesurf, snowboard

e parapendio. Trainati da una

vela sui pendii ricoperti dalla

neve, lo snowkite riprende il

modello del più famoso kitesurf acquatico e si pratica

sia indossando un paio di sci che usando il classico

snowboard. Lo speed riding infine, è il connubio

perfetto tra sci e parapendio. Si pratica equipaggiati

con uno speciale parapendio ad ala piccola e si

scivola giù per le piste sciistiche prendendo il volo

quando lo si desidera e facendo poi ritorno a terra.

Una disciplina che richiede sia abilità nel gestire il

parapendio, che competenze in materia di sicurezza.

Più o meno diverse tra loro, oltre alla componente

neve un’altra caratteristica che accomuna tutte

queste discipline, è il piacere di vederle praticare,

perché da spettatori riservano sempre discese

quando più tecniche, quando spettacolari.

88

89



HOME SWEET HOME

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

a cura di MAURIZIO BONUGLI

TANTI AUGURI...

ALLA GRANDE

FAMIGLIA

Un puzzle fatto di tanti tasselli che, presi uno per uno, appaiono come poca cosa,

incomprensibili, apparentemente inutili.

Ma la “meraviglia” di un puzzle degno di questo di questo nome è che con gli ingredienti

giusti fatti di attenzione, di cura, di dedizione, di curiosità, di impegno, di perseveranza,

di passione, quello che all’inizio sembra un “abbozzo” di pezzettini insignificanti,

all’improvviso, passo dopo passo, giorno dopo giorno, prende forma, carattere, colore,

donando a chi lo realizza e a chi ci incontra, tanta soddisfazione.

Ecco, a noi piace immaginarci Tutte e Tutti così!

Un insieme bello e prezioso che si lascia alle spalle il “vecchio” anno ma che, come

sempre, guarda al futuro con speranza, col sorriso e con tanti progetti da realizzare.

E visto che questo è il tempo “giusto” …tanti cari Auguri di Buone Feste a Tutti e Tutte e a

chi volete bene e ve ne vuole! Di cuore…

90

91



Massima 193

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

I GIOCHI DI...

Massima 195

LA MASSIMA CIFRATA

A numero uguale lettera uguale.

Trovi tutte le soluzioni a pagina 98 della rivista.

1 2 3 4 5 6 7

8 1 9 5

B

10 2 3 7 9 9 7 6 7 9 7

2 11 3 9 12 6 13 14 5 15 1

Z

2 5 2 6 1 9 14 7 16 16 3 6

Massima 192

M A G A Z I N E

LA MASSIMA

CIFRATA

A numero uguale lettera uguale.

A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà

una massima

di Arthur Schnitzler

MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di segui

massima di Oscar Wilde

1 2 3 2 4 1 5 6 5 6 3

7 8

7 9 8 2 2 1 10 3

C L A S S E

11 1 12 2 13 6 1 7 14 1

11 1 6 2 8 8 9 10 1 6

8 12 13 11 3 5 10 1 3

12 3 7 7 14 3 2 13 6 13

H

3 11 13 15 1 12 3 3 11 13

15 1 12 3 6 13 6 12 3 1

2 7 13 6 13 8 11 1 6 2 8

Massima 194

12 1 8 10 8 9 4 12 13

LA MASSIMA

CIFRATA

A numero uguale lettera uguale.

A gioco risolto, leggendo di seguito

si leggerà una massima

di Oscar Wilde

P E R S O N

E S I S T E

C A C L A S

P E N S A

A R O P I

R I C C H I

I P O V E R

V E R I N

S C O N O A

LA MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di segu

6 MASSIMA 5 14 6 CIFRATA 1 3 A 4numero 5 uguale 10 15 lettera 1 7uguale. A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà una

massima di Arthur Schnitzler.

massima di Carlo Dossi

Esiste un’unica classe di persone che pensa al denaro più dei ricchi, sono i poveri, i poveri n

In amore bisogna pensare 1 ad 2 altro.(Oscar 3 4 3Wilde)

5 6 7 8 9 10

1 2 essere 3 2senza scrupoli, 3 4non rispettare 5 6nessuno. 7 All’occorrenza, essere capaci di andare a letto

con la propria moglie. (Ennio Flaiano)

U

8

7 2 7 9 9 13 2 5 3 15 15

5 12 12 5 6 6 7 2 11 3 7 9

9 7 6 7

17 1 3 2

9 6 2 10 8 8 11 10 4

Z

12 3 14 3 12 1

C A P A C I

17 3 6 7 3 15

D

7 16 16 5 12 5 2 15 3 14

7 8 4 3 12 4 3 4 13 8

12 4 8 1 8 13 14 7 8

I N A M O R E B I S O

11 G N10 A 4 E S S E15R E6 10 S E 9 6 2 10 8

N Z A S C R UFP O L I

N O4N 10R I16S P17E T8 T A R 18 11 8 3 3

E N E S S U NHO A L L

4O C C O R R7 E N4 Z A19 19 E S 6 11 10 12 4

S E R E C A P A C I

8

18 11 8 1 12 4 1 14

D I A N D A R E A L

Q U E S T A

E T T O C O N L A P

8 1 1 2 6 10 13 2 5 2

R O P R I A M O G L I E

14 4 7 12 6 16 2 3 4 7 8

LA MASSIMA

CIFRATA

A numero uguale

lettera uguale.

11 8 3 11 1 1 11 12 1 3 13

9 11 10 3 10 8 6 4 6 1

11 14 3 15 6 13 8 11 11 10 16

Z

9 8 6 4 6 1 11 4 9 7

6 13 9 11 14 6 13 17 18 6 7

11 17 18 6

10 6 1 1 11

N E L L A

4 9 7 6 13 9 11 9 1 7 2

3 9 10 12 6 12 10 3 5 9 15

6 10 8 6 13 11 12 6 10 9 3

R E

LA MASSIMA

CIFRATA

A numero uguale lettera uguale.

A gioco risolto, leggendo di seguito

si otterrà una massima

di Carlo Dossi

A D

L U O M

A T O A

I A N O

A P O V

I T E M

E R I A

A C H E

M I S E R

O I N G

E N T E R

92

Solo la direzione è una realtà, la meta è sempre una finzione, anche quella raggiunta e questa spesso L’uomo in destinato modo alla gloria non teme la povertà, anzi teme la miseria, perchè sa che

93

nell

ingegno diventerà genio. (Carlo Dossi)



I CARE

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

a cura di MAURIZIO BONUGLI

PER LA TUA TAVOLA SCEGLI

LOTTA ALLA DISUGUAGLIANZA!

Vogliamo che sempre più donne,

giovani e persone povere

e marginalizzate possano

esercitare i loro diritti civili

e politici e influenzare le

decisioni che riguardano

la loro vita. Quando tante

voci parlano all’unisono, le

istituzioni, i leader politici e

le grandi imprese possono

ascoltarle. Insieme possiamo

creare società più giuste e

inclusive, possiamo affrontare

le disuguaglianze e difendere i

diritti di tutti, soprattutto dei più

vulnerabili, come le donne e i

giovani.

OXFAM LAVORA IN ITALIA E NEL MONDO PER DARE ALLE

COMUNITÀ MEZZI DI SUSSISTENZA, CAPACITÀ DI RESILIENZA

E PER DIFENDERE LE VITE NELLE EMERGENZE. CIASCUNO DI

NOI PERÒ MERITA UN FUTURO DI UGUALI OPPORTUNITÀ PER

PROSPERARE E NON SOLO PER SOPRAVVIVERE.

EMERGENZE!

Disastri naturali come tsunami,

terremoti e siccità, così

come conflitti e guerre, e

l’attuale pandemia, mettono

in pericolo la vita di milioni

di persone a causa della

mancanza di acqua pulita,

cibo e riparo. Le emergenze

colpiscono inevitabilmente e

più duramente le comunità più

povere e vulnerabili del mondo.

L’instabilità politica di molte

INFO&CONTATTI

Oxfam Italia

Via Pierluigi da Palestrina n.26/r

50144 Firenze

TEL. +39 055 3220895

FAX +39 055 3245133

NUMERO VERDE 800 99 13 99

sostenitori@oxfam.it

www.oxfamitalia.org

aree geografiche e l’aumento

dei fenomeni climatici estremi,

costringono le persone a

lasciare tutto: le proprie case, i

propri paesi, la propria vita.

SVILUPPO!

Povertà e disuguaglianza

non sono né inevitabili né

casuali: sono piuttosto il

risultato di scelte politiche

ed economiche. Scelte che

possono cambiare ed essere

cambiate. Acqua, cibo,

istruzione, assistenza sanitaria

non sono merci ma diritti, e

tutti dovrebbero avervi accesso.

Eppure viviamo in un mondo

in cui nonostante la crescita

economica le disuguaglianze

sono più presenti che mai, tra

paesi, e ad ogni livello della

società.

GIUSTIZIA DI GENERE!

La violenza contro donne e bambine è una tra le

più diffuse violazioni dei diritti umani: non conosce

confini geografici o culturali, distrugge vite e mina

la sopravvivenza di intere famiglie e comunità,

compromettendo lo sviluppo di una società

democratica e pienamente inclusiva a livello economico

e sociale.

94

95



QUA LA ZAMPA

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

di LUCA ALBERTI

ICELANDIC SHEEPDOG

L’ICELANDIC SHEEPDOG (O ICELAND DOG) È UNA RAZZA CANINA

ISLANDESE RICONOSCIUTA DALLA FCI. È UNA RAZZA MOLTO

ANTICA E MOLTO POCO DIFFUSA AL DI FUORI DELL’ISLANDA;

ERA UTILIZZATA PER RADUNARE LE PECORE.

Èun cane da pastore agile

e sveglio, di taglia mediopiccola;

il pelo può essere corto

o lungo, ma è sempre molto

folto, in particolare sulla coda.

Quest’ultima è arrotolata. I

colori più comuni sono fulvo,

grigio, marrone e nero, con

aree chiare, in particolare

sulla gola e sulle zampe; le

aree colorate devono essere

sempre più ampie di quelle

bianche. La testa è triangolare

con occhi scuri, a mandorla. Le

dimensioni ideali sono 42 cm di

altezza per le femmine e 46 per

i maschi.

Una caratteristica accattivante

è la sua espressione facciale

molto amichevole e allegra. La

sua gentilezza è scritta sul loro

volto. Hanno una personalità

sicura di sé. Sono molto vivaci e

socievoli. Amano la compagnia

di altre persone.

Tuttavia, il suo temperamento e

la sua natura di cani da pastore

lo rende molto irascibile.

Tuttavia, questa caratteristica

può essere tenuta sotto

controllo con un addestramento

costante. L’Icelandic Sheepdog

è fiducioso e desideroso di

piacere.

Nella sua funzione di cane da

pastore, l’Icelandic Sheepdog

doveva anche scacciare gli

animali selvatici. Tuttavia,

questo comportamento è

stato eliminato dalla razza.

Il cane era l’unico compagno

di giochi per gli abitanti delle

remote fattorie islandesi.

Probabilmente è per questo che

l’Icelandic Sheepdog ha una

natura amichevole e socievole.

Per mantenere l’Icelandic

Sheepdog sano e felice,

vale la pena portarlo a fare

lunghe passeggiate. Poiché

non sono cani da caccia,

possono anche essere lasciati

liberi dal guinzaglio in tutta

sicurezza dopo un adeguato

addestramento.

L’Icelandic Sheepdog ama

le attività all’aria aperta. In

concreto, questo significa che è anche un ottimo e

tenace compagno durante le escursioni. Un’abbondante

attività fisica quotidiana aiuta il tuo Icelandic Sheepdog

a sentirsi bene. Anche giocare insieme contribuisce a

questo obiettivo. Una casa con giardino o in campagna è

la casa ideale per lui.

96

97



L’OROSCOPO DI

M A G A Z I N E M A G A Z I N E

M A G A Z I N E

ARIETE

Questo periodo sarà caratterizzato da novità

importanti, chiamate e colloqui che in

molti casi cambieranno le tue aspettative,

anche a gennaio: per tutto il mese avrai a

disposizione grinta e capacità di metterti

in luce nel modo più conveniente. “Le

scoperte consistono nel vedere ciò che

tutti hanno visto e pensare ciò che nessuno

ha pensato”

(Albert Szent Gyorgyi).

TORO

Potrai partire in quarta: progetti, iniziative

familiari o svago, amicizie e divertimento.

Tutto riuscirà bene, almeno fino a

metà mese, quando potrebbero esserci

incomprensioni e battibecchi con chi ti

circonda. Ma si tratta di piccolezze, perché

il quadro astrale è favorevole. “Dimmi

e io dimentico; mostrami e io ricordo;

coinvolgimi e io imparo”

(Benjamin Franklin).

GEMELLI

Avrai un animo belligerante: potresti far

precipitare situazioni pericolanti. Vita

sociale e familiare saranno serene e

appaganti dall’inizio delle feste in poi.

Potresti vedere quello che ti ha turbato

sotto una luce diversa. “La causa dei

problemi è che nel mondo moderno

gli stupidi sono sicuri di sé, mentre gli

intelligenti son pieni di dubbi”

(Bertrand Russel).

CANCRO

Potresti già iniziare bene il nuovo anno.

Sei soddisfatto di alcuni traguardi

raggiunti e ti lasci alle spalle qualche

difficoltà. I primi dieci giorni di dicembre

saranno scorrevoli, densi di certezze, di

divertimento. Via libera alla conquista di

ciò che ritenevi impossibile. “La felicità

consiste nel non porsi mai il problema di

misurarla o di chiedersi se si è soddisfatti

o meno” (

George Bernard Shaw).

Ungaro Eau de Parfum è la fragranza che esprime libertà e

sensualità. Rappresenta una nuova visione moderna della

donna Emanuel Ungaro, misteriosa e totalmente femminile, sia

che si tratti di una stella del cinema che di una lavoratrice glamour.

LEONE

Se in passato hai avuto problemi in casa,

ti si prospetta un bel periodo di ripresa.

Sarai grintoso, pronto a chiarire quello

che non funziona, ad impegnarti. Nulla da

ridire verso il tuo segno: la comunicativa

sarà al top. “Non smettere mai di sorridere

nemmeno quando sei triste, perché non sai

chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso”

(Gabriel Massima Garcia Marquez). 195

98

LE

7

SOLUZIONI

8

7 9 8

C L

DEI GIOCHI

VERGINE

Qualche discussione, che forse ti porti

dietro addirittura dalla fine dell’estate, ti

offusca. Sarai in tensione, probabilmente

per motivi familiari o affettivi.

L’insoddisfazione dovrebbe essere stimolo

per spingerti a migliorare aspetti del tuo

carattere e della tua vita che ti disturbano.

“Abbandona le grandi strade, prendi i

sentieri”

(Pitagora).

Massima 192

BILANCIA

Spesso la tua esigenza di armonia non ti

rende mai soddisfatto di quello che fai o

degli altri. Ma questo mese potresti evitare

quest’atteggiamento, perché i risultati

saranno concreti e duraturi come piace a te.

“Rifiutate una carriera solo perché assicura

una pensione. La miglior pensione è un

cervello in attività che vi permetta di

continuare a pensare fino alla fine”.

(Rita Levi Montalcini)

8 1 1 2 6 10 13 2 5 2

1 2 3 2 4 1 5 1 6142 54 3 67 4 312 3 6 16 5 2 6 3 7 4 8 7 9 8 10

SCORPIONE

Se non ti calmi, potresti vivere momenti

piacevoli e altri un po’ meno. Ci saranno

alti e bassi nelle tue relazioni, soprattutto

con i familiari e durante la prima parte del

mese. Le discussioni potrebbero

essere aizzate da motivi noti oppure essere

causate da tensioni più profonde. Sii

comprensivo! “La pazienza è la compagna

della saggezza”

(Sant’Agostino).

LA MASSIMA CIFRATA

A numero uguale lettera uguale.

LA MASSIMA CIFRATA A numero uguale lettera uguale. A gioco risolto, leggendo di seguito risulterà una

1 2 3 4 5 6 7

massima

8 1di Arthur

9 5

Schnitzler.

B

SAGITTARIO 10 2 3 7 9 9 7 CAPRICORNO

6 7 1 9 2 7 3 2 3 4ACQUARIO

5 6 7

PESCI

Non avrai peli sulla lingua: potresti far Compleanno in vista! Ottimo mese Questo mese avrai l’intenzione di far Sarà un momento contraddittorio, dovrai

2 11 3 9 12 6 13 14

per

8 5

professione

9 15 6 1 2e soldi.

10 8Da libero

8 11 10 4

precipitare situazioni Z pericolanti. Vita

andare le cose nella tua relazione. Potrebbe fare i conti con situazioni speciali, molto

Z

sociale 2 e 5familiare 2 saranno 6 1serene 9 e 14 professionista, 7 16 ti gestirai benissimo.

7 168 3 4 6 3 12 4 3tradursi 4

nel desiderio

13 8di rendere più vivace belle, altre irritanti. I rapporti logori

appaganti da metà febbraio in poi. Potresti Qualunque sia il tuo lavoro, comunque, la l’atmosfera di coppia, di corteggiare e di potrebbero finire nell’occhio del ciclone.

7 2 7 9 9 13 2 5

vedere quello che ti ha turbato sotto tua 12 situazione 4 3 15

sta migliorando 8 15 1e continuerà 8 13 14 essere 7 corteggiato. 8 Metti

Pondera le tue decisioni e il tuo vittimismo,

una luce 5 diversa. 12 12“La causa 5 6dei problemi 6 7 è 2

nel

11

corso dei mesi. “Hai raggiunto il da parte la freddezza per essere astuto. tira fuori la grinta e ti sentirai rinascere! Ma

11 3 10 4 7 9 15 6 10 9 6 2 10 8

che nel mondo moderno gli stupidi sono successo nel tuo campo quando F non sai se “L’ottimismo è un magnete della felicità. Se devi volerlo. “Le parole affrettate fanno

9 7 6 7

12 3 14

sicuri di sé, mentre gli intelligenti son pieni quello

3 12

che 4 stai

1 10facendo 16 è 17lavoro 8 o gioco” 18 rimani 11 positivo, 8 3 le cose 3 buone e le buone perdere le amicizie”

C A P A C I

di dubbi”. Massima 193

Massima (Warren Beatty). H

17 1 3 2 17 3 6 7 194

persone saranno attratte da te”

(Mark Twain).

4

3

7

15

4 19 19 6 11 10 12 4

(Bertrand Russel)

D

(Mary Lou Retton).

7 16 16 5 12 5 2

MASSIMA CIFRATA A numero MASSIMA uguale 8

15 3

lettera CIFRATA uguale. 18

14

11A A gioco 8 numero 1 risolto, 12uguale 4leggendo lettera di uguale. seguito 1 14A si gioco leggerà risolto, una leggendo di seguito si otterrà una

massima di Oscar Wilde

Q U E S T A

6 5 14 6 1 3 4 massima 5 10 di 15Carlo 1 Dossi 7

In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare U nessuno. All’occorrenza, essere capaci di andare a letto

2 2 111 8 3 10 113

1 1 11 12 1 3 13

con la propria moglie. (Ennio A SFlaiano)

S E

11 1 12 2 13 6 1 Solo

9 117la direzione 14 101

è una realtà, la meta è sempre una finzione, anche quella raggiunta e questa spesso in modo

3 10 8 6 4 6 1

particolare. (Arthur Schnitzler)

11 1 6 2 8 8 119 1410 3 1 156

6 13 8 11 11 10 16

Z

8 12 13 11 3 5 9 10 8 1 6 3 4 6 1 11 E S4 I 9S T 7

I N A M O R E B I S O

S O L O L A D I R

E U N U N I

G N12A 3 E S7 S E C A C L A S S E D I

7 R 14 E 3S E

6 2E 13

Z13I 9

O6 N

1113

E E

14

U

6

N A

13 17 18 6 7

N Z A S C R U P OHL I

R E A L T A L A M E P E R S O N E C H E

3N O N 11R I13 S P15 E 1T T 12 A R3 3 11 13

P E N S A A L D E N

11 T A 17E 18S E6

M P R 10 E 6 1 1 11

E N E S S U N O A L L U N A F I N Z I O N E E L A RL

OA

P I U D E I

15 O C1 C O12R R3 E N Z A 6E S13 4 6 9A N7C12H6 3E 131

9Q U 11 E L L 9 1 R I C 7C H2I S O N O

S E R E C A P A C I

A R A G G I U N T A I P O V E R I I P O

2D I 7 A13N D6 A R13 E A 8 L 3 11 1 9 6 102 128

E Q U E S T

6

A

12

S

10

P

3 V E R5 I 9 15 N O N R I E

E T T O C O N L A P E S S O I N M O D O S C O N O A P E N S A

12 1 8 10 8 6 9 104 8 12 6 13 13 11 12 6 10 9 3

R O P R I A M O G L I E P A R T I C O L A R E R E A D A L T R O

L U O M O D E S T I N

A T O A L L A G L O R

I A N O N T E M E L

A P O V E R T A A N Z

I T E M E L A M I S

E R I A P E R C H E S

A C H E N E L L A

M I S E R I A I L S U

O I N G E G N O D I V

E N T E R A G E N I O

Esiste un’unica classe di persone che L’uomo pensa destinato al denaro alla più gloria dei ricchi, non teme sono la i poveri, povertà, i poveri anzi teme non la riescono miseria, a perchè sa che nella miseria il suo

pensare ad altro.(Oscar Wilde) ingegno diventerà genio. (Carlo Dossi)

La composizione floreale e speziata si apre con note di frutti

rossi, segue un cuore di gelsomino opulento e culmina in una

base avvolgente di zafferano e ambra.

Un’esperienza olfattiva audace e luminosa, perfetta per chi

vive senza compromessi.

Famiglia olfattiva: Ambrato Floreale Speziato

Note di testa: Zafferano

Note di cuore: Gelsomino

Note di fondo: Ambra

Scopri una fragranza che incarna la mascolinità carismatica

di un seduttore moderno, con fresche note di basilico e

un cuore speziato di tabacco. Il legno di cedro aggiunge

eleganza e giovinezza a questa composizione sensuale.

Il flacone, disegnato da Sylvie de France, si distingue per

il suo azzurro puro e le linee curve, emanando un’aura di

seduzione maschile. Il logo argentato brilla su una carta

patinata blu notte, richiamando un’eleganza senza tempo.

Un’esperienza olfattiva e visiva che lascia il segno.

Famiglia olfattiva: Legnoso Aromatico Fresco

Note di testa: Foglie di Basilico

Note di cuore: Tabacco

Note di fondo: Legno di Cedro

99



M A G A Z I N E

100

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!