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Scimparello N°10- Summer 2023

Scimparello N°10 is dedicated to ART: a journey to discover art, because as Picasso said: 'Every Child is an artist'. 300 pages of SS23 kid’s fashion, lifestyle, decor, toys, beauty, food, streaming, books, travel and a brand new pet section. Internationally known photographers and illustrators, talented stylists, an appealing and innovative layout, footage and exclusive interviews are the strengths of this Italian magazine, which garners the endorsement of many of the most prominent & emerging fashion brands and constantly grows in readers. Written in Italian and English.

Scimparello N°10 is dedicated to ART: a journey to discover art, because as Picasso said: 'Every Child is an artist'. 300 pages of SS23 kid’s fashion, lifestyle, decor, toys, beauty, food, streaming, books, travel and a brand new pet section.
Internationally known photographers and illustrators, talented stylists, an appealing and innovative layout, footage and exclusive interviews are the strengths of this Italian magazine, which garners the endorsement of many of the most prominent & emerging fashion brands and constantly grows in readers. Written in Italian and English.

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PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE

N. 10 - Summer 2023

“I AM JUST

ANOTHER

DOT IN THIS

WORLD”

YAYOI

KUSAMA

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molo.com

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SS 23

- ROMANTIC MONSTERS -

www.paademode.com

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DIESEL.COM

BRAVEKID.COM

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27giroquadro.it


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Studio

BIANCAANDNOE.COM


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WWW.LI G NEN O IRE.CO M



PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE

number 10

SUMMER 2023

editor-in-chief

Petra Barkhof

creative director

Rossella Ferrario

deputy editor

Enrico Fragale Esposito

senior editor

Patrizia Mezzanzanica

graphic design

Teresa Doria

managing editor

Patricia Barkhof

graphic project

Rossella Ferrario

hanno contribuito a questo numero

Alejandra Salvatore, Alessandra Ianniello, Anthony Favazza, Charlotte Cohen,

Franck Malthiery, Gabriella Mizerak, Ginny Chiara Viola, Julia van Hove,

Karen Lebrati, Kattis Lindoff, Kristina Kairiene, Marco Tassinari, Maria Montané,

Molly Magnuson, Oriana Picceni, Patrizia Pesci, Vaida Rasciute.

Scimparello Magazine

Via Privata Cascia 8 - 20128 Milano - Italy

+39 02 83424307

contact@scimparellomagazine.com

scimparellomagazine.com

insta scimparello_magazine


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CHARLOTTE COHEN & KAREN LEBRATI

Ogni pennellata può diventare un gioco creativo e ogni scatto può rendere

i bambini le opere d’arte più belle che ci siano.

Every brush stroke can become a creative game and every shot can make

children the most beautiful works of art there are.

FRANCK MALTHIERY & KATTIS LINDOFF

Immagini in movimento: così respiriamo quella sensazione di leggerezza e libertà,

ingrediente principale di una stagione che vogliamo spensierata.

Moving images: this is how we breathe in that feeling of lightness and freedom,

the main ingredient of a season we want to be carefree.

KRISTINA KAIRIENE & VAIDA RASCIUTE

Un’atmosfera allegra e giocosa, che invita ogni bambino ad abbracciare

la vita con una fantasia senza limiti.

A cheerful and playful atmosphere invites every child to embrace

life with limitless imagination.

MARCO TASSINARI & PATRIZIA PESCI

Ci vuole un pizzico di follia per lanciarsi in quel caos creativo che è l’essenza di ogni

Arte, ma solo così vengono realizzate le vere opere da maestro.

It takes a touch of madness to launch oneself into the creative chaos that is the essence of

all Art, but only in this way true masterpieces are born.

MOLLY MAGNUSON & MARIA MONTANÉ

Un omaggio alla Natura che passa attraverso secolari arti giapponesi. Scatti che

ci regalano l’armonia di una delicata eleganza senza tempo.

A tribute to Nature through centuries-old Japanese arts. Shots that give us

the harmony of a delicate, timeless elegance.


PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE

N. 10 - Summer 2023

“I AM JUST

ANOTHER

DOT IN THIS

WORLD”

YAYOI

KUSAMA

ART

PHOTO COVER MARCO TASSINARI

Special thanks to all Scimparello Family members

Patricia Barkhof, Franco Cristaldi, Teresa Doria,

Enrico Fragale Esposito, Anthony Favazza, Rossella Ferrario, Antonella Gaglio,

Julia van Hove, Patrizia Mezzanzanica,

Mariangela Monti, Oriana Picceni, Alejandra Salvatore.

E grazie a tutti i bambini e alle loro famiglie,

che ci hanno aiutato a realizzare questo numero.

And thanks to all the children, and their families,

who helped us to realize this issue.


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PLAYUPSTORE.COM


content

SUMMER 2023

51

Editoriali

55

Siamo Noi

62

Il Racconto di Petra

214

Sketch Book Diary

SOS Scimparello

L'Armadio di Emma e Gabriel

Le Fiere

84

The mad house

Standing flowers

Dolls Severina Kids

The gallery

Fun in the sun

I am just another dot

The art of wearing a shirt

Arty tour...

Oroscopello

66

Magic Angie

e le interviste impossibili

72

Le signore dell’arte:

Mariangela & Ginevra Calisti

Eva Hidalgo

252

Baby Love,

Fashion, Beauty,

Design, Decor,

Home, Food,

Toys, Pets,

Streaming, Book,

Travel,

Instagram

228

Fashion Brand Paade Mode

Fashion Brand The Middle Daughter

Fashion Brand Giro Quadro


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IMPARARE L’ARTE INSIEME

PETRA BARKHOF

ARTWORK GABRIELLA MIZERAK

Volevo iniziare questo editoriale come faccio sempre: spiegando perché ho deciso il tema

della rivista. Ma quando mi sono trovata a pensare alla ragione che mi ha spinto a scegliere

l’Arte, mi sono accorta che non ce n’era una precisa. L’Arte mi rapisce e mi emoziona, credo

sia la fonte di ispirazione più potente al mondo, ma perché scegliere di parlarne proprio

ora? Forse perché questo nostro mondo non riesce a trovare pace. Siamo tutti spaventati da

quello che succede, dalle guerre, dalle ingiustizie, dalla povertà, e allora guardiamo all’Arte

come una consolazione, un momento di tregua: qualcosa di meraviglioso che l’uomo riesce

a produrre nonostante i suoi difetti. Quindi è per questo, Petra, che ne vuoi parlare? mi sono

chiesta davanti alla pagina bianca sul mio computer. Sì, anche se non è stata una decisione

consapevole. Mi capita spesso di pensare ad un argomento senza un motivo chiaro. L’idea mi

viene d’istinto, e solo in un secondo tempo cerco di razionalizzare e trovarne i motivi. Poi,

dopo averne dato comunicazione a clienti e lettori, vado alla prima fiera della nuova stagione

e guarda un pò… il tema delle nuove collezioni è proprio quello.

Non so se questo super-potere fa di me un buon direttore ma devo confessare, anche a costo

di sembrare pretenziosa, che un pò mi rende orgogliosa. Credo sia frutto dell’energia che mi

deriva dal lavoro: di creatività ne gira parecchia a Scimparello ed è una qualità contagiosa.

ARTE, dunque. Un argomento così ampio, e importante, e profondo, da farmi venire lo

scrupolo di essere impreparata. Una sensazione che mi prende spesso davanti ad un’opera

che mi colpisce. E vorrei saperne di più, essere più colta, avere gli strumenti per vedere oltre.

Spero che questo numero sia un’opportunità, per tutti noi, per imparare ad osservare il mondo

con uno sguardo più attento e riflessivo, e riconoscere quanta Bellezza abbiamo a disposizione.

Nelle prossime pagine, con leggerezza e semplicità, cercheremo di fare proprio

questo, così che, anche i nostri bambini, possano avvicinarsi all’Arte con gioia e curiosità.

ENGLISH

TEXT

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ART IS A REAL DREAMSCAPE

ENRICO FRAGALE ESPOSITO

ARTWORK GABRIELLA MIZERAK

C’erano una volta due isole magiche, situate in quel mare dove nasce il Sole, in cui il seme

dell’arte ha germogliato nel tempo, rendendo la loro bellezza così grande che in molti viaggiavano

da lontano per ammirarle. La più grande aveva una superficie di appena 14 km

quadrati ma ospitava la più alta densità di espressioni artistiche al mondo con ben tre musei

incastonati nella natura incontaminata. Ma l’Arte qui era proprio dappertutto: passeggiando

lungo la costa, tra il profumo degli alberi di yuzu, s’incontravano strabilianti sculture colorate

o gigantesche e famose zucche a pois. Stimolata da tanta meraviglia la gente del luogo ha preso

a esercitare il proprio spirito creativo, trasformando sette edifici fra case e templi tradizionali

in opere vere e proprie, abbellendo le pareti con colori vivaci, creando così dei luoghi

incantati dove i visitatori potevano sognare ad occhi aperti. L’isola più piccola era altrettanto

magica e ospitava il proprio museo, unico al mondo: un edificio bianco scavato nel terreno

con due enormi aperture ovali sul soffitto. Qui l’unico soggetto da ammirare era la più grande

opera d’arte che il mondo possiede, la Natura. Alzando gli occhi ci si perdeva a guardare il

cielo, le cime degli alberi, ad ascoltare il canto degli uccelli e le onde del mare: uno spettacolo

che farebbe invidia alla Monna Lisa. Vi ho incuriosito con questo racconto? Allora potrete

perdonarmi se vi ho preso in giro. Ho rivestito di fantasia quella che è la realtà, le due isole esistono

davvero. Si chiamano Naoshima e Taoshima (nel tempo si è aggiunta anche Inujima),

trovatele sulla mappa: dei piccoli punti nel Mar di Seto. Da villaggi rurali di pescatori sono

diventate musei a cielo aperto, parchi gioco dove l’Arte è protagonista. Ma non sono stato del

tutto bugiardo: l’atmosfera che si respira è veramente incantata. D’altronde non è quello che

fa l’Arte? Io credo di sì, ci conduce in un universo senza limiti, dove la bellezza è soggettiva

e l’immaginazione è padrona: un luogo dove tutto è possibile e la meraviglia ci attende ad

ogni angolo. Non ho mai visitato le due isole ma raccontandovele ho viaggiato anche io con

la mente. Proprio come quando entro in un posto pieno d’arte!

ENGLISH

TEXT

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54


siamo

noi

Ci si deve abbandonare all’Arte. Deve colpirti e

rapirti, e insegnarti qualcosa che ancora

non sapevi di te stesso. È un’emozione che forse

hai già provato ma ogni volta ti sorprende

come fosse la prima.

You have to surrender to Art. It has to move

and fascinate you, and teach you something you didn’t

know about yourself yet.

It’s an emotion you may have already experienced, but

each time it surprises you as it were the first.

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siamo noi

MY FAVOURITE ARTWORK IS...

petra Le opere di Valerio Berruti, con l’antica tecnica dell’affresco

su tela di juta grezza, hanno qualcosa di magico, che ti

fa fermare e innamorare. O almeno così è successo a me.

Valerio Berruti’s works, using the ancient technique of fresco

on rough jute canvas, have something magical about them that makes you

stop and fall in love. Or at least that is what happened to me.

Rossella Impossibile sceglierne una.

In questo periodo mi piacciono

tutti i tagli di Fontana. Quelli su

fondo bianco che nascondono tutto

l’inimmaginabile, su fondo rosso,

che sembrano quasi ferite o,

ancora, su fondo giallo, emozionanti

aperture di luce nel buio.

Impossible to choose one. At the moment

I like all of Fontana’s cuts. Those on

a white background hiding everything

unimaginable, on a red background, which

almost look like wounds, or, again, on

a yellow background, exciting openings of

light in the dark.

PATRIZIA Tutta la scultura, classica

e neo-classica. Quella degli

antichi greci, dei Bernini, Canova,

Michelangelo, che con uno scalpello

davano letteralmente vita ed anima

ad un blocco di marmo. Non credo

esista una forma artistica più alta.

Entire classical and neo-classical sculpture.

That of the ancient Greeks, of Bernini,

Canova, Michelangelo, who literally gave life

and soul to a block of marble with a chisel.

I do not believe there is a higher artistic form.

ENRICO La combinazione

paradossale del giorno e

della notte in questo dipinto

surrealista è estremamente

affascinante. L’Impero delle

Luci di Magritte è esposto a

Bruxelles, dove ho avuto la

fortuna di ammirarlo anni fa. .

The paradoxical combination of

day and night in this surrealist

painting is extremely fascinating.

Magritte’s Empire of Lights is

exhibited in Brussels, where

I was lucky enough to admire it

years ago.

56


manilagrace.com

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siamo noi

MY FAVOURITE ARTWORK IS...

mariangela L’opera che per me ha un

significato importante è ‘Golconda’,

di René Magritte. Mi ricorda il mio

primo approccio con l’arte.

Ho visto quel quadro in un libro, quando

avevo 10 anni e ne rimasi ipnotizzata.

Da allora Magritte rimane uno dei

miei artisti preferiti.

The work that has an important meaning for me

is ‘Golconda’, by René Magritte. It reminds me

of my first approach to art.

I saw that painting in a book when I was 10

years old and was mesmerised by it. Magritte has

remained one of my favourite artists ever since.

teresa Nel mondo infinito

dell’arte, ricco di capolavori, ho

scelto il “campo di papaveri” di

Claude Monet per il sentimento

di felicità che suscita in me,

immaginando di essere

con mia madre in un campo

fiorito.

In the infinite world of art, full of

masterpieces, I chose Claude Monet’s

“poppy field” for the feeling of happiness

it arouses in me, imagining being with

my mother in a flowery field.

oriana L’opera Brick House di Simone Leigh. Non ha occhi,

ma da spettatore comprendi che ti invita ad avere cura

della tua anima e dei tuoi sogni. E ti fa sentire protetta.

Simone Leigh’s opera Brick House. It has no eyes, but as a viewer you

understand that it invites you to take care of your soul and your

dreams. And it makes you feel protected.

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www.hellolupo.com


siamo noi

MY FAVOURITE ARTWORK IS...

alejandra Sun & Sea (Marina)

è un’opera lirica composta

da Lina Lapelytė su libretto

di Vaiva Grainytė e diretta

da Rugilė Barzdžiukaitė, e

presentata nell’ambito della

Biennale di Venezia 2019.

L’ho vista l’anno scorso a Porto

e mi è piaciuta molto.

It is an opera composed by Lina

Lapelyté with a libretto by Vaiva

Grainyté and directed by Rugilé

Barzdziukaité and presented as part

of the 2019 Venice Biennale. I saw it

last year in Porto and loved it.

franco Moma NewYork.

Qualche anno fa. Davanti

ad Andy Warhol con una

T-shirt Andy Warhol.

Giuro che non l’ho fatto

apposta. Ma lui è il

mio artista preferito da

sempre. Moma New York.

A few years ago. In front of

Andy Warhol with an Andy

Warhol T-shirt. I swear I

didn’t do it on purpose. But

he is my favourite artist ever.

gabriella Il mio artwork preferito è il quadro di Monet delle ninfee che si trova al Chichu

Art Museum a Naoshima in Giappone. Si entra senza le scarpe come nei templi,

in uno spazio costruito appositamente per questa opera d’arte. Un’esperienza commovente

che riempie il cuore e l’anima di bellezza.

My favourite artwork is Monet’s painting of water lilies at the Chichu Art Museum in Naoshima, Japan.

One enters without shoes like in temples, in a space built especially for this artwork. A moving experience that

fills the heart and soul with beauty.


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A sinistra in basso: foto di Shirin

Neshat (collezione privata), al

centro, fotogramma della

trasmissione Mister Fantasy

con il quadro di Keith Haring, a

destra, Rosetta di Jenny

Saville (Palermo 2008).


i racconti di petra

l’Arte

è tosta

Non è proprio un racconto quello che leggerete oggi. Non ho un avvenimento particolare di cui

parlarvi che riguardi il mio rapporto con l’arte ma piuttosto ricordi, sensazioni, stati d’animo.

L’unico aneddoto curioso che mi viene in mente non riguarda direttamente me ma mio marito,

e come sia entrato in possesso di un pezzo originale di Haring che però, ahimè, non reca la

sua firma autografa.

Lo ha portato a casa una sera di parecchi anni fa, dopo avere partecipato ad una puntata di

un famoso show musicale televisivo (lui è un bassista professionista), nel quale era ospite Keith

Haring che, per l’occasione, aveva dipinto un quadro in diretta.

Terminata la trasmissione, e rimosso il quadro, era rimasto il supporto in legno che reggeva la

tela e che l’artista aveva decorato con i suoi tipici omini. Non so cosa abbia spinto mio marito a

chiederne un pezzo, non è un appassionato d’arte, ma Haring era stato felice di accontentarlo.

Ed è così che, ora, su una mensola della nostra libreria, si trova un’opera d’arte moderna. Diciamo

sempre che bisognerebbe portarla ad autenticare e poi venderla - chissà mai ci garantisca

una pensione d’oro! - ma è lì da decenni e credo rimarrà lì per sempre. A meno che, per puro

caso (ma dubito), un giorno capiti a casa nostra un collezionista che se ne innamori.

Tornando a me: cominciamo col dire che vorrei tanto saper disegnare ma non posseggo questa

dote. Proprio per nulla. L’unico che pensava il contrario era un fidanzatino di quando avevo

quindici anni. Lui sì che era bravo! Con una matita e pochi colori creava stupende illustrazioni

psichedeliche che al tempo andavano molto di moda. Guardando lui sembrava così facile

disegnare che un giorno ci ho provato anch’io. Il suo cane aveva appena avuto dei cuccioli e

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“Un piccolo pennello, qualche

goccia di china ed eccomi lì, sulle

pagine di un libro”.

io li ho ritratti. Mi sono venuti malissimo. Più guardavo l’immagine sconclusionata che avevo

prodotto, più mi sembrava brutta e infantile. Lui, invece, non finiva di lodarla. Credo lo facesse

più che altro per farmi felice ma io sapevo che non era la mia strada. Da allora, però, mi è

rimasta una particolare fascinazione per il disegno, per il potere del tratto, per l’emozione

che riesce a creare un’immagine. Anche quando qualche anno fa, al Salone del Mobile, ho

incontrato la fashion artist coreana Suwa Im che ha schizzato il mio ritratto in pochi secondi,

sono rimasta a bocca aperta. Un piccolo pennello, qualche goccia di china ed eccomi lì, sulle

pagine di un libro che si portava appresso. È da questo stupore pieno di meraviglia che ho

sempre provato per l’estro creativo che nasce il mio amore per l’Arte, anche se, non sempre,

riesco a comprenderla. Non mi vergogno di dire che alcune mostre mi hanno annoiato, altre

lasciato indifferente, altre ancora parecchio perplessa. Ricordo ancora lo sgomento provato

davanti ad un’opera di Damien Hirst alla Fondazione Prada qualche anno fa. “Il cimitero delle

mosche” - e già il titolo dell’installazione la dice lunga… - è un parallelepipedo di vetro pieno

di mosche morte. Ora, io non sono mai stata una fan delle mosche, ma tutti quei piccoli cadaveri

sparpagliati qua è là mi hanno davvero impressionata. L’artista ha raggiunto il suo scopo?

Scioccare e far riflettere? Sicuramente, ma ritengo che la drammaticità possa essere svelata

anche con poesia, non solo con durezza. Come fa Jenny Saville, con i suoi enormi dipinti pieni

di sentimento. “Rosetta” mi ha così toccato da farmi commuovere. E anche se è cieca, a me

ha aperto gli occhi, il cuore e la mente. Mi ha fatto sentire consapevole, libera, in pace. Pura.

Le stesse emozioni che mi hanno risvegliato gli scatti d’autore di Shirin Neshat quando ho

incontrato gli sguardi intensi e contemporanei dei loro protagonisti nel palazzo d’epoca di un

collezionista lombardo. O come quando ho collaborato con Nan Goldin, Michel Comte e Zoë

Ghertner ed ho scoperto, nei loro scatti, una visione dell’universo bambino completamente

diversa da quella del bel faccino sorridente che troviamo spesso nelle riviste di moda. Insomma

l’arte, in ogni sua forma, è sempre qualcosa di unico e speciale. Ci sveglia il cervello , la curiosità,

la voglia di conoscere cosa c’è dietro. Quali sono i pensieri e le emozioni degli artisti, cosa

li muove, perchè si esprimono come si esprimono. Oh, cosa pagherei per poter entrare, anche

solo un attimo, nelle loro menti!

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TEXT

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65


Magic

Angie

e le interviste

impossibili

Com’è vivere in un quadro

sotto gli sguardi

ammirati di tutti?

La nostra inviata

nel mondo delle MagiE

ce lo racconta.


DI PATRIZIA MEZZANZANICA

Una strana amicizia. Vi ricordate di Angie? La bambina misteriosa capace di parlare con le creature

immaginarie che vivono nella fantasia? Ci aveva mandato delle interviste con alcuni dei suoi amici per il

numero sul cinema: Mary Poppins, Crudelia Demon e…

Non sapevamo se si sarebbe rifatta viva, anche se ci speravamo tanto! Bene, qualche settimana fa è arrivata in

redazione un’altra delle sue mail, quelle scritte a mano con un inchiostro colorato e tutte le stelline che brillano

intorno. L’abbiamo aperta e c’erano delle nuove interviste a tre bambine che vivono nei quadri. Abbiamo

provato di nuovo a rispondere, anche solo per ringraziarla, ma anche questa volta non siamo riusciti perchè la

mail è sparita improvvisamente dallo schermo lasciando la solita scia luminosa. Meno male che ad Enrico era

venuto in mente di salvare il testo! Siamo sempre più convinti che sia una bambina magica che viaggia nello

spazio temporale e legge nel pensiero. Come faceva altrimenti a sapere che questo numero è dedicato all’Arte?

Mah… è un bel mistero!

Ciao belle bambine come vi chiamate?

- Io Azzurra

- Io Celeste

- E io Maya

Siete amiche?

- No, non ci vediamo quasi mai.

Oggi è capitato per caso.

Cosa fate di bello nella vita?

- Io gioco tutto il giorno con la mia bambola.

Ti piace? È proprio una bella bambola Maya.

Chi te l’ha regalata?

- Il mio papà. Lei l’ha dipinta con gli occhi dritti.

A me, invece, me li ha fatti strabici.

In effetti l’ho notato. Come mai?

- Mah... il mio papà è un tipo un po’ strano. Lui vede

le cose diverse. Gli piace dipingere le facce storte.

Anche ai grandi, sai? Mica solo ai bambini.

E riesci a vedere bene?

- Insomma… Devo sempre girare la testa un po’

di qua e di là, ma alla fine ce la faccio.

All’inizio era difficile ma adesso che mi sono

abituata va un po’ meglio.

Come si chiama il tuo papà?

- Si chiama Pablo, Pablo Picasso. È il pittore più

bravo e famoso del mondo.

- Non è vero. Sei proprio una bugiarda.

È il mio papà il pittore più bravo e famoso del

mondo! E anche il più bello.

Beh, allora tu gli assomigli Azzurra,

perchè anche tu sei molto bella.

E che occhi hai! Così chiari e intensi!

Forse un po’ tristi… o sbaglio?

- Non sono tristi. Sembro timida ma ho un bel

caratterino sai! Sono una Modigliani in tutto e per

tutto. Se me ne sto in disparte è perchè mi piace.

E perchè sono riservata. Non come Maya e Celeste.

- Ehi, che cosa c’entro io adesso? Non tiratemi in

mezzo. Queste due non fanno che litigare e poi se la

prendono con me. Io odio litigare. E non mi

67


interessa neppure avere il papà più famoso o più

bello del mondo. Chi se ne frega di queste stupidate!

L’importante è che mi vuole bene.

Te li ha regalati lui i fiori che hai in mano?

- Sì, annusa! Profumano di primavera.

E cos’altro ti regala il tuo papà?

- Mi regala i cioccolatini, e le caramelle,

e le torte con la crema, e i biscotti con lo zucchero a

velo, e i bignè alla vaniglia...

Ma che bravo. Chissà come ti piacciono!

- Mamma mia, non sai quanto! E lui è tutto contento

perchè gli piacciono le cicciottelle. Anche se guai a

dirglielo, eh! “A me interessano i volumi”, risponde

arrabbiato, “non le donne grasse”. Cosa saranno

poi questi volumi.. io bene bene non lo so. Gliel’ho

chiesto una volta, ma siccome mentre me lo spiegava

lo ha chiamato al telefono un signore che voleva

assolutamente un suo quadro - “voglio un Botero per

la mia collezione!” ha urlato nel cellulare così forte

che ho sentito pure io - alla fine non ha terminato il

discorso. E poi ce lo siamo dimenticati tutti e due.

Tu lo sai cosa sono i volumi?

Beh, i volumi sono…

- …. sono ciccia Celeste. Lo vedo pure io che ho gli

occhi storti. Ma non ti preoccupare, meglio essere

un po’ rotondette che stare sempre in castigo come

Azzurra.

- Uffa, quante volte ti devo ripetere che non sono in

castigo!

- Ma se stai sempre in un angolino!

- E allora? Non posso starmene in un angolino per

conto mio? A me piace stare in un angolino.

Mi piace leggere e giocare da sola in un angolino.

Non mettermi in mostra come te!

- Scusa Azzurra, non ti arrabbiare, però Maya un

po’ ha ragione. È strano stare sempre in un angolino.

- Adesso ti ci metti pure tu Celeste? Poi non dire che

sono io quella che vuole litigare. Siete voi due che

siete insopportabili.

68

Bambine, bambine, ma che vi succede?

Cosa sono questi bisticci?

Dovreste andare d’accordo, essere amiche.

Sapete quanto il mondo vi ammira?

A tutte e tre?

La gente rimane incantata quando vi guarda.

…….

Allora? Non avete nulla da dire?

- Hai ragione. Scusa. Ogni tanto ci comportiamo

da sciocche. Però è difficile essere un’opera d’arte!

Te ne devi stare tutto il tempo appesa ad una parete

quando magari avresti voglia di fare una passeggiata.

- Sì, è vero.

- Verissimo.

E cosa vi piacerebbe fare?

- A me piacerebbe tanto giocare con una bambola

come quella di Maya.

- E me andare dal parrucchiere. Guarda che razza

di capelli mi hanno fatto! Li vorrei come quelli di

Azzurra, con il nastro.

- E a me piacerebbe avere gli occhi dritti. E il naso

più piccolo. Come quello di Celeste!

E se vi dicessi che posso esaudire i vostri desideri?

- Wow! Davvero? E come?

Sono o non sono Magic Angie?

Posso fare tutte le magie e gli incantesimi che

voglio. Mi basta pronunciare la formula magica

e ... voilà!.. i vostri desideri si avverano.

Ma mi raccomando, deve rimanere un segreto

fra noi. Altrimenti la magia non funziona.

Capito?

- Certo, siamo bambine molto intelligenti sai!

Mica per niente siamo opere d’arte!

Bene. Pronte?

- Prontissime!!!

Pirigirimumudada Simba Gimbal Cocolele,

su magia fa il tuo dovere,

queste bimbe rendi vere.

ENGLISH

TEXT

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N°10 - Summer 2023

N°10 - Summer 2023

È il nostro decimo numero e abbiamo deciso di

festeggiare rifacendoci il look con una nuova

veste grafica del sito, realizzata dal prestigioso

design studio Chewing The Sun.

It’s our 10th issue, and we’ve

decided to celebrate with a makeover

of our website, designed by the prestigious

studio Chewing The Sun.



Sorprendente, misteriosa,

ammaliante. È questa l’Arte.

E ancora di più.

LE SIG


Surprising, mysterious,

bewitching. That’s art.

And even more.

NORE

Mariangela e Ginevra Calisti,

Eva Hidalgo.


FOTO ANTHONY FAVAZZA


Insegnare la bellezza, trasmetterla ai figli,

rispettare la loro indipendenza e

ritrovarli accanto, capaci e all’avanguardia.

MARIANGELA

GINEVRA

CALISTI

DI PETRA BARKHOF E PATRIZIA MEZZANZANICA

Teaching beauty, passing it on to their children,

respecting their independence and

finding them beside, competent and avant-garde.


Mariangela Calisti, gallerista e interior designer,

vive d’arte e di bellezza. La conosco da tanti

anni, da quando ancora mi occupavo di design e

realizzavo servizi fotografici di case. Le sue hanno

sempre avuto uno stile inconfondibile, come

le sue gallerie, le mostre, le feste e lei stessa,

con il suo stravagante modo di vestire e la sua

personalità. Qualsiasi cosa Mariangela tocchi

diventa speciale: che sia un tappeto, un quadro,

o il più insignificante dei dettagli. Non è solo

una grande conoscitrice e un’appassionata d’arte

ma possiede l’arte di abbinare gli oggetti, di

farli convivere in armonia, di trovar loro il luogo

perfetto, in spazi che studia perché siano confortevoli

ma anche raffinati. Non esiste un angolo,

nelle sue case o in quelle che ha progettato, che

non sia curato. E tutto le viene così naturale che

ogni volta mi stupisco. Almeno quanto mi stupivo,

quando i suoi figli erano piccoli, di come si

muovessero con naturalezza fra importanti opere

d’arte e pezzi di design. I miei chissà quanti

danni avrebbero combinato, mentre loro non

hanno mai rotto nulla!

L’ho sempre ammirata molto, e non solo per il

suo gusto ma per l’entusiasmo, l’energia, la determinazione

che mette nel suo lavoro. Anche

per l’amica generosa e disponibile che è. Oggi

stiamo scattando un servizio nella sua bellissima

casa di campagna sulle colline intorno a Pavia,

dove vive, e sono felice di intervistarla. Appena

ho deciso che il tema di questo nuovo numero

sarebbe stato arte l’ho subito pensata perché lei è

davvero una Signora dell’Arte. E poi, da pochissimo,

è diventata nonna di Lapo, il dolcissimo

bambino di sua figlia Ginevra. Quale migliore

occasione per un ritratto di famiglia per Scimparello?

Anche perché lei e Ginevra non sono solo

mamma e figlia ma, come scoprirete in questa

intervista, formano un affiatato team di lavoro.

Non posso fare a meno di chiedermi che genere

76

di nonna sarà. A vederla sembra la più tranquilla

delle nonne, innamorata del nipotino come

tutte, ma chissà, probabilmente, appena imparerà

a camminare, lo porterà per mostre e mercati

come ha fatto con Ginevra e suo fratello

Gian Maria.

E chissà se anche Lapo, da grande, finirà per occuparsi

di arte, o architettura, come sua mamma,

suo papà, lo zio e pure nonno Roberto che, si

dice, per lui abbia letteralmente perso la testa!

Di certo, nell’arte, ci crescerà. Sotto gli occhi gli

passeranno bozzetti, fotografie, campioni di stoffe

e tappezzerie, risme di colori, composizioni,

oggetti di ogni tipo (che sicuramente non romperà!)

Sono tante le cose che Mariangela ha fatto

e tanti i progetti che lei e Ginevra hanno per il

futuro. Specie ora che, dopo l’incarico di Mariangela

come assessore alla Cultura della città

di Pavia, mamma e figlia sono tornate a lavorare

insieme.

Ne è passato di tempo dalla prima volta

che ci siamo conosciute! Ricordo ancora

perfettamente la tua prima galleria e

la mostra di design che avrevi allestito.

La ricordo benissimo anch’io. Era l’antico quadriportico

in via Santa Maria alle Pertiche e la

mostra era sul design italiano del ‘900, con qualche

pezzo di Secessione Viennese e design scandinavo.

Anche se tu avevi iniziato con la pittura,

se non sbaglio.

Sì, sempre del ‘900, con artisti che allora erano

considerati minori e in seguito la mostra sul realismo

Magico a Palazzo Reale ha reso noti al

grande pubblico.

Poi è venuta l’arte contemporanea.

Anche qui con artisti quasi sconosciuti, che poi


FOTO ALESSANDRA IANNIELLO


hanno trovato il loro spazio nel mondo dell’arte.

Quello è stato forse il periodo di maggior intensità

e forza del mio lavoro di gallerista. Eravamo

davvero all’avanguardia.

Quanti anni aveva Ginevra allora?

Circa 10 anni. Me la portavo sempre appresso

insieme a suo fratello Gian Maria. Loro c’erano

sempre: alle mostre, ai mercati, alle biennali. Era

faticoso a volte, non era sempre facile far convivere

quegli ambienti con dei bambini ma sono

riuscita ad interessarli, a motivarli. E a loro piaceva.

Non ho mai rinunciato ad essere una mamma

presente ma non ho mai neppure rinunciato al

mio lavoro.

Poi, Ginevra, tu sei cresciuta …

Si, mi sono iscritta ad architettura e mentre studiavo,

con mamma abbiamo aperto un’associazione

culturale dedicata ai giovani in un palazzo

storico di Pavia. Li ho iniziato a curare le prime

mostre e relazionarmi con gli artisti.

Tu sei figlia d’arte Mariangela? Non ricordo.

Non proprio, anche se la mia famiglia ha comunque

una storia legata all’arte. Mio cugino è un

restauratore di opere antiche per il Metropolitan

e per gli Uffizi, un altro cugino è fantino. In qualche

modo, in un campo o nell’altro, c’è sempre

stata una vena artistica.

Mentre tu, Ginevra, nasci proprio figlia d’arte.

Si, a casa nostra si è sempre respirata aria d’arte

e architettura. Quando mi sono iscritta all’Università

all’inizio ero più orientata verso Lettere o

Beni Culturali, poi però la mia indole da topino

di biblioteca, la passione per lo studio, il desiderio

di conoscere la storia dietro gli edifici e le opere

d’arte mi ha spinto verso Architettura. E dopo

qualche esperienza in campo universitario lavorare

con la mamma è venuto spontaneo. Senza

pressioni da parte di nessuna delle due.

Come siete sul lavoro? Andate sempre

d’accordo o capita che vi scontriate?

M. Per quanto mi riguarda Ginevra ed io siamo

molto in sintonia. Non so dire se per caso, per

indole e perché abbiamo sempre vissuto una

vita simbiotica ma non ci sono mai grandi diver-


genze fra noi. Confronti sì. Molti. Io sono della

vecchia guardia: quella della carta e della matita.

Lei è cresciuta con la tecnologia, con autocad e

photoshop. All’inizio abbiamo avuto uno scontro

generazionale su questo, poi risolto perché,

effettivamente, la tecnologia offre molti vantaggi.

Tanto che oggi mi affido completamente a lei

per questa parte.

G. A livello di sensibilità io e mia mamma siamo

affini. Poi, come dice lei, a volte si discute, si parla,

si esprimono idee diverse ma con l’obiettivo di

trovare sempre un accordo.

E caratterialmente siete simili o diverse?

G. Mamma è impulsiva , ha una personalità molto

ben definita. Ci si accorge subito se qualcosa le

piace oppure no. Io credo di essere più diplomatica,

più riflessiva, (anche troppo, certe volte), studio

la situazione, sto a guardare come si evolve,

quali sono le reazioni.

Ma se voi doveste lavorare ad un progetto

separatamente, senza vedervi

o parlare , il risultato sarebbe simile?

G. Nella struttura e nella divisione degli spazi, sicuramente

sì. Potrebbero cambiare i dettagli forse,

ognuna di noi ha le sue influenze. Ma l’anima

della casa sarebbe la stessa.

M. Sono d’accordo. Nei tre anni in cui ho rivestito

la carica di assessore alla Cultura ho dovuto lasciare

tutti i lavori che stavamo facendo insieme,

e Ginevra non solo li ha conclusi in perfetta sintonia

con quello che era il nostro stile comune,

ma ha avuto altre commesse personali.

cosa straordinaria, purtroppo di breve durata. Prima

l’incarico di assessore e poi la pandemia non ci

hanno permesso di portare avanti il progetto.

G. Ma è ancora lì, in standby. È stato un amore

fugace ed è rimasta la voglia.

E ora c’è il piccolo Lapo. Cosa vorresti

trasmettere a tuo figlio, Ginevra, che hai avuto

da tua mamma?

Noi siamo veramente una famiglia molto unita. I

miei genitori hanno il merito di averci insegnato

senza prevaricare e trasmesso valori forti. E questo

è quello che anche io vorrei per mio figlio.

Da grande diventerà anche lui architetto?

Non so. Le probabilità ci sono perché anche mio

marito Giulio è architetto. Noi però ci auguriamo

che scelga un’altra professione. Magari commercialista,

come il padre di Giulio, o medico,

avvocato... Ma farà quello che deciderà di fare,

liberamente, come è successo a me e a mio fratello.

E se proprio proprio decidesse per architettura,

saremo comunque felici. Vorrei solo che

avesse gli stessi valori che ho ereditato io, che seguisse

le sue passioni, così da diventare una persona

serena e consapevole.

ENGLISH

TEXT

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Oltre alle case avete lavorato insieme

anche al progetto Babylon…

M. Oh, sì. Un progetto bellissimo, una galleria

completamente diversa dalle precedenti. Un luogo

dove trovare atmosfere inedite, un insieme di

oggetti che regalassero suggestioni. Abbiamo girato

per i mercati di mezza Europa, caricando

all’alba, su un furgoncino ogni genere di oggetti

e divertendoci come pazze. Ne è venuta fuori una

79


EVA HIDALGO

OUT OF EVERYWHERE

DI JULIA VAN HOVE

Più colore per favore, mamma! Cresciuta qui e là,

Eva Hidalgo evoca stati d’animo d’altri tempi nei

suoi vibranti ritratti. Quando il sole tocca la terra.

More colour please, mum! Growing up here and

there, Eva Hidalgo evokes bygone moods in her

vibrant portrays. When the sun touches the earth.



82


Quando ci si trasferisce in una nuova casa, si buttano

via le cose vecchie, si riarreda, si rinfresca e si ha la

possibilità, sempre stimolante, di riempire le pareti di

nuova vita. Purtroppo sono legata a certi oggetti, il

che non è utile quando si cerca di seguire uno stile

di vita minimalista alla Marie Kondo. E soprattutto

quando si tratta di arte, tutti i pensieri di pulizia

primaverile scompaiono. Certo, conserverò la mia

piccola collezione d’arte, ma Sir Yodington e il coniglietto

Dürer (scusatemi, la Giovane Lepre) avrebbero

bisogno di un po’ di compagnia. Così mi sono

messa a cercare su Internet gli artisti emergenti e per

caso ho trovato Eva.

Probabilmente la caratteristica principale del lavoro

di Eva Hidalgo è la scelta dei colori. Ci sono i pastelli

e i neon, gli arancioni e i verdi, il rosso, il turchese, la

tavolozza vibrante che si ottiene quando il sole tocca

la terra. E i soggetti? Ritratti di donne, ragazze,

personalità femminili dall’atteggiamento deciso, con

o senza vestiti. Nulla di aggressivo e sicuro di sé, no.

Si percepisce l’energia ma anche la pace interiore.

Eva Hidalgo si ispira alla natura, alla luce, al sole e ai

bambini. Il che è naturale, visto il tempo che l’artista

ha trascorso nel sud dell’Europa durante la sua infanzia

e da cui è stata molto influenzata. “La Spagna

con la sua luce, la gioia e la spontaneità della sua gente.

Lì, da bambina, mi sentivo più libera. Lo spagnolo

è ancora la mia prima lingua, anche se preferisco usare

l’arte, e non le parole, per comunicare”.

Ma la Spagna non è stata l’unica tappa dell’educazione

multiculturale di Eva che è cresciuta a Ginevra,

frequentando la scuola francese con i suoi amici e le

sue sorelle. A casa, con i genitori, parlava spagnolo.

A 12 anni si è trasferita nel sud della Spagna, dove

vivevano gli zii, i cugini e i nonni. Poi, a 22, è andata

in Inghilterra, dove è rimasta per terminare gli studi

di graphic design e laurearsi. Infine, l’amore l’ha portata

in Germania, dove ora vive e lavora.

Il suo pubblico è internazionale come la sua educazione.

I suoi dipinti sono venduti agli amanti dell’arte di

Taiwan, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Hong Kong,

Canada e Germania, solo per citare alcuni paesi. “Vivere

in culture diverse e trarre il meglio da ognuna di

esse mi ha aperto la mente. Sono sicura che questo si

riflette nei miei dipinti”.

Da bambina Eva voleva diventare una fumettista.

Infatti, all’inizio, non dipingeva ma disegnava. Ora

anche lei ha due bambini. “Uno è molto creativo e

l’altro disegna in modo molto preciso e bello”. Come

reagiscono i bambini ai suoi quadri? “Di solito li

apprezzano e restano a guardarli più a lungo degli

adulti. Fanno anche più domande”. E cosa possono

imparare i bambini dall’arte? “Che tutto è possibile,

che non ci sono limiti”.

Posso capire il background internazionale di Eva,

che ha vissuto a Bagdad, in Inghilterra, a Milano, a

Shanghai e in Germania. E posso immedesimarmi

nelle espressioni dei volti dei suoi protagonisti. Ho

bisogno di questi colori esplosivi in casa mia? Oh sì,

decisamente. Vediamo quindi quale opera d’arte sarà

la mia (e della mia famiglia!) scelta finale!

www.evahidalgo.com

ENGLISH

TEXT

click here


N°10

O

La moda è l’arte del cambiamento,

è evasione, è stravaganza,

rappresenta chi siamo.

Un abito realizzato con cura

nelle forme, nei tessuti e nei colori

non è più solo un abito,

ma un’opera d’arte da indossare.


DA

Fashion is the art of change, it

is escapism, it is extravagance, it

represents who we are.

A dress made with care in shape,

fabric and color is no longer just a

dress, but a work of art to be worn.



photography Marco Tassinari

styling Petra Barkhof

XINRAN, shirt

LOUD APPAREL,

t-shirt CO

LABEL, necklace

DANA

CAMERINI, hat

vintage,

NHU Y, cardigan

DOUUOD KIDS,

shirt HELLO

LUPO, hat

BONFILIO HATS.

87


88

XINRAN, dress

and tank top

MINIMALISMA,

T-shirt CO

LABEL, jacket

SUUKY, socks

COLLÉGIEN,

shoes PÈPÈ

CHILDREN

SHOES, right:

NHU Y, dress

LETTER TO

THE WORLD,

shoes vintage.




NHU Y, dress

MOLO, tie

DSQUARED2,

left: jacket,

shirt, tie and

pants all

DSQUARED2.

91


92


XINRAN, jacket

DOUUOD

KIDS, top and

leggings

MINIMALISMA,

skirt GIRO

QUADRO,

sandals PÈPÈ

CHILDREN

SHOES, cup

STICKY

LEMON,

right: NHU Y,

shirt PLAY UP,

pants JELLY

MALLOW,

jacket THE

NEW SOCIETY.


94


XINRAN, top

and shorts

PAADE MODE,

jacket N°21,

socks

COLLÉGIEN,

shoes PÈPÈ

CHILDREN

SHOES,

NHU Y, dress

and skirt N°21,

vest LIGNE

NOIRE

ENFANTS,

socks

COLLÈGIEN,

sneakers

OCRA.


96

XINRAN, shirt

ELISABETTA

FRANCHI, vest

and pants FAY

JUNIOR, socks

MARNI, shoes

PÈPÈ

CHILDREN

SHOES, right:

NHU Y, dress

GINGERSNAPS,

pants

BONMOT,

necklaces

DANA

CAMERINI,

sandals PÈPÈ

CHILDREN

SHOES.


97



NHU Y,jacket,

shirt and tie

DSQUARED2,

left: coat MM6

MAISON

MARGIELA, top

THE SUNDAY

COLLECTIVE,

pants BOBO

CHOSES, hat

STICKY

LEMON, shoes

vintage.

99


100


XINRAN, dress

CARBON

SOLDIER


XINRAN, dress

C’ERA UNA

VOLTA,right:

NHU Y, cardigan

DOUUOD KIDS,

top and pants

HELLO LUPO,

hat BONFILIO

HATS, necklace

102

DANA CAMERINI,

XINRAN, shirt

LOUD APPAREL,

T-shirt CO

LABEL, belt

PAADE MODE,

shorts THE NEW,

necklace DANA

CAMERINI.




NHU Y,

cardigan

BENETTON,

sweatshirt

GIRO QUADRO,

dress MANILA

GRACE,

blouse

HOLI&LOVE,

shoes vintage.

105


XINRAN, coat BALMAIN,

dress and trousers

SIMONETTA,

sunglasses SONS +

DAUGHTERS

EYEWEAR, basco

vintage, beltbag

STICKY LEMON, shoes

PÈPÈ CHILDREN

SHOES, right NHU Y,

jacket BLAUER JUNIOR,

dress PETITE

AMALIE, hat BONFILIO

HATS, necklace

DANA CAMERINI.



XINRAN, jacket

IL GUFO,

trousers

BIANCA& NOÈ,

shoes PÈPÈ

CHILDREN

SHOES, right:

jacket PLAY

UP, blouse

BEBE

ORGANIC, top

NANAN,

headpiece

vintage.


109


XINRAN,

jacket, blouse

and trousers

PÉRO.


3 DOMANDE AL NOSTRO DIRETTORE E STYLIST PETRA BARKHOF

Seneca, grande saggio dell’Antica Roma, diceva che “non può esistere

l’ingegno senza un po ‘ di follia”. Sei d’accordo?

Si, assolutamente. Penso a Yayoi Kusama che ha trascorso anni in un ospedale

psichiatrico, a Dalì, personalità assolutamente fuori dal comune , l’autoironia di Woody Allen...

E poi, chi dice che sono loro i folli?

Quale è l’aspetto creativo del tuo lavoro che ti piace di più?

Trovare l’idea di un servizio, cercare la location, pensare ai vestiti ed abbinarli tra loro,

vedere le foto dopo lo shooting.

Una location molto particolare quella del tuo servizio. Come l’hai scelta?

È la casa della mia cara amica Adele. Ad una festa che aveva organizzato,

una designer di gioielli l’ha definita un vero pezzo d’arte. Sono assolutamente d’accordo e penso

che sia perfetta per questo shooting.

________________

Seneca, a great sage of Ancient Rome, said that ‘there can be no wit

without a little madness’. Do you agree?

Yes, absolutely. I am thinking of Yayoi Kusama who spent years in a psychiatric hospital,

of Dali, a personality completely out of the ordinary and of Woody Allen’s self-irony...

Besides, who says they were the mad ones?

What is the creative aspect of your work that you enjoy the most?

Finding the idea for a shooting, searching for the location, thinking about clothes and matching

them up, looking at the pictures when the job is done.

A very special location for your shooting. How did you choose it?

It is my dear friend Adele’s house. At a party she organised, a jewellery designer called it a real

piece of art. I absolutely agree and think it is perfect for this shooting.

Photographer Marco Tassinari @marco_tassinari

Videomaker Franco Cristaldi @francocristaldi

Stylist Petra Barkhof @petrabarkhof

Grooming Antonella Gaglio @antonella_gaglio

Casting Patrizia Pesci @patrizia_pesci

Styling Assistant Mario Cattaldi @mario.cattaldi

special thanks to Adele Gandola


STANDIN

FLO

WERS

112

photography Molly Magnuson

styling Maria Montane


G

CAPRI, top

MORLEY, sweater

LONGLIVETHEQUEEN,

quilted flower

WENJÜE LU, vase

SHEYN. Left:

JAHZARA, dress

M’A KIDS, knot cushion

JIUJIE, glasses

vintage.

113


114


LOUISE,

t-shirt THE SUNDAY

COLLECTIVE, shirt

LONGLIVETHEQUEEN

skirt REPOSE AMS

belt/hair tie

WENJÜE LU.

115


LOUISE

dress M’A KIDS,

tights and rubber clogs

vintage, bag MARNI,

glasses vintage.

Right: quilted flower

headpiece WENJÜE

LU, sweater

LONGLIVETHEQUEEN.

116


117


118


Vase SHEYN, flower

piece WENJÜE,

sweater

LONGLIVETHEQUEEN,

left: CAPRI,

shirt WENJÜE LU, ring

SUPER SMALLS, jeans

Givenchy.

119


120


CAPRI, jumpsuit

HOLI&LOVE, shirt

SUNCHILD, belt

WENJÜE LU

rubber clogs and tights

vintage, left:

JAHZARA, quilted

headpiece flower

WENJÜE, dress

REPOSE AMS.

121


122


LOUISE, layered

dresses and neckie

THE SUNDAY

COLLECTIVE, tights

and rubber sandals

vintage.

123



CAPRI, quilted flower

headpiece - WENJÜE

LU, dress WOLF&RITA

left: LOUISE,

t-shirt THE SUNDAY

COLLECTIVE shirt

LONGLIVETHEQUEEN,

skirt REPOSE AMS,

hat WENJÜE LU.


STANDING

FLOWERS

3 DOMANDE ALLA FOTOGRAFA MOLLY MAGNUSON E ALLA STYLIST MARIA MONTANÉ

Qual è l’ispirazione dello shooting?

Maria: L’Ikebana, la tecnica secolare giapponese di composizione floreale.

Una pratica che si traduce nel “far vivere i fiori” e trasmettere emozione a chi la osserva,

proprio come fanno un dipinto o una scultura.

Quale di queste citazioni vi si addice di più e perché? L’arte è un’armonia parallela

alla natura (Cezanne) o La grande arte riprende dove la natura finisce (Chagall)?

Molly: L’arte è un’armonia parallela alla natura

Se potessi scegliere di possedere un’opera d’arte famosa, quale sceglieresti?

Molly: Questa è difficile, direi qualcosa di Cy Twombly.

Maria: Adoro la serie dei tagli e il concetto spaziale di Lucio Fontana, un vero e grande genio. Ricordo

ancora la prima volta che li ho visti e come sono rimasta colpita da qualcosa

di così semplice e allo stesso tempo forte.

________________

What’s the inspiration of the shooting?

Maria: Ikebana, the Japanese, century-old technique of flower arrangements.

A practice which translates to “making flowers come alive,” and convey a feeling to the observer just as a

painting or a sculpture might.

Which of these quotes suit you better and why? Art is a harmony parallel with

nature (Cezanne) or Great art picks up where nature ends (Chagall)?

Molly: Art is a harmony parallel with nature

If you could choose to own a famous piece of art, which one would you pick?

Molly: This is a hard one, something from Cy Twombly.

Maria: I love Lucio Fontana’s cut series and spatial concept. I remember the first time I saw them and

how impressed I was by something so simple and also strong.

Photographer Molly Magnuson @mollymagnuson

Stylist Maria Montané @mariamontane_

Hair and Make-up Thora Vikar @thoravikar

Prop stylist Rachel Mannello @rightmeeeow

Styling assistant Eliza Boddy @elizaboddy

Video edit Paulina Balderas @awakesin

Models: Capri @statemgmtkids Louise @newyorkmodelskids Jahzara @MochaNYC


LOUISE,

shirt SUNCHILD,

pants THE ANIMALS

OBSERTAVORY

socks COS.

127


128


THE CATWALK

spring summer 2023

ARTWORK

BY

ALEJANDRA

SALVATORE

DOLLS

SEVERINA

KIDS


130


131


132


133



THE CATWALK

3 DOMANDE ALL’ARTISTA ALEJANDRA SALVATORE

Una passerella di “modelli” nella natura.

Dove hai trovato l’ispirazione per il tuo editoriale?

Sono letteralmente ossessionata dagli scenari naturali delle sfilate di Jacquemus.

Seguo da anni il lavoro in continua evoluzione di Bureau Betak, che padroneggia con grande

maestria l’arte dell’allestimento di sfilate di moda. Il loro lavoro per la

collezione P/E 20 di Jacquemus in un campo di lavanda è stato per me pura ispirazione.

Quando moda ed arte coesistono?

Secondo me quando gli stilisti elevano il mestiere di realizzare vestiti a un mix

di concetto + costruzione, ottenendo il risultato di far sentire le persone uniche, in grado

di ricevere emozioni dai capi che indossano.

Qual è il campo artistico che TI appassiona di più?

È così difficile sceglierne uno solo...

________________

A catwalk of ‘models’ in nature. Where did you find

inspiration for your artwork?

I’m obsessed with Jacquemus’ set ups in natural scenarios. I’ve been following for years

the work in continue evolution of Bureau Betak, they are mastering the art of fashion shows set

ups, and their work for Jacquemus SS20 at the lavender field was pure inspiration to me.

When do fashion and art coexist?

In my opinion when designers elevate the craft of making clothes to a mixture of

concept + construction, having as a result pieces that make the people feel in a unique way,

to get emotions through the garments.

What is the artistic field you are most passionate about?

Uhh so difficult to choose only one…

Artwork Alejandra Salvatore

Dolls Severina Kids @severinakids

www.severinakids.com



photography

Charlotte Cohen

styling

Karen Lebrati


138

HAWA, shirt

MM6 MAISON

MARGIELA

@BRAVE KID,

trousers

KELLY KILBY,

socks TIA

CIBANI,

sneakers

SAUCONY.


left: LÉON, jacket TOM & BOY, shirt WANDER & WONDER, trousers MM6 MAISON MARGIELA

@BRAVE KID, glasses VUE DC, sneakers LMDI COLLECTION, right: JOLIE, coat SEÑORITA LEMONIEZ, dress

MAISON MANGOSTAN, socks SMALLABLE, shoes LMDI COLLECTION.


SANAÉ,

jumpsuit

AYMARA ,

glasses VUE

DC, collages

inspired by

- Pablo Picasso

DJECO, right:

JOLIE, dress

MARNI

@BRAVE KID,

hat FORTE

FORTE.



LÉON, jacket

TIA CIBANI,

trousers MM&

MAISON

MARGIELA

@BRAVE KID,

shoes

GIOSEPPO

KIDS.


left: LIZE, sweatshirt LETTER TO THE WORLD, trousers RYLEE+CRU @Néo Family, boots LMDI COLLECTION.

right: LIZE, shirt JELLY MALLOW, trousers BONTON, shoes PARE GABIA @SMALLABLE.


left: SANAÉ, top TINYCOTTONS, trousers JELLY MALLOW, sweatshirt HOUSE OF JAMIE, sneakers LMDI COLLECTION.

right: JOLIE, jumper MISHA & PUFF, shorts TIA CIBANI, sandals MAISON MANGOSTAN.


SANAÉ, dress

LOUIS LOUISE,

scarf ÉPICE,

boots

BOOTSTOCK.


HAWA, hat TIA

CIBANI, t-shirt

LETTER TO

THE WORLD,

right: LIZE,

jumper HELLO

SIMONE,

trousers

WANDER &

WONDER,

socks

SMALLABLE,

sneakers LMDI

COLLECTION.



HAWA, dress

BONMOT,

socks TIA

CIBANI, boots

BOOTSTOCK,

hairclip

ROSEMATIC.


3 DOMANDE ALLA FOTOGRAFA CHARLOTTE COHEN E ALLA STYLIST KAREN LEBRATI

Quanto l’arte influenza il vostro lavoro?

Charlotte: La danza, i film, un artista o una certa epoca si riversano sicuramente nel mio lavoro.

Karen: Mi piace visitare i musei e i documentari sull’arte sono sempre fonte

di ispirazione per me. Un dettaglio o una forma grafica possono ispirarmi per una scenografia.

Esiste lo scatto perfetto?

C: Ci sono molti scatti perfetti nella loro imperfezione, si tratta piuttosto di catturare

una frazione di secondo magica. K: Nella moda bambino lo scatto perfetto è spesso inaspettato,

è quando il bambino si lascia andare e non c’è stress sul set.

C’è Mondrian, c’è Haring, c’è l’arte etnica nei vostri scatti...

Qual è l’espressione a cui vi sentite più vicinE?

C: Amo il block coloring, l’abbinamento di monocolori in contrasto fra loro.

K: Adooooro la pittura aborigena.

________________

How much does art influence your work?

Charlotte: Dance, films, an artist or a certain era will be dilute in my work for sure

Karen: I love going to the museum and art documentaries are always a source of inspiration for

me. Detail or a graphic shape can inspire me for a set design for example…

Is there such a thing as the perfect shot?

C: There are lots of perfect shots in their imperfection, it is more about capturing a magical

split second moment. K: In kids fashion the perfect shot is often unexpected, you get it when the

child gives and there is no stress on set .

There is Mondrian, there is Haring, there is ethnic art in your shoot...

What is the expression you feel closest to?

C: I love block colour

K: I loooove aboriginal painting.

Photographer Charlotte Cohen @_charlotte_cohen

Styling, concept and paintings Karen Lebrati @karenlebrati

Hair & make- up Maximiliano Bellik, Models Sanaé, Lize,

Hawa, Jolie, Leon, Studio 72 Paris


DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO

ILLUSTRAZIONI ROSSELLA FERRARIO


MAISON MANGOSTAN


MOLO


RUDOLPH CARE

BY ANDREA RUDOLPH

CONTAINS ORGANIC AND

NATURAL INGREDIENTS

SUN LOTION

HIGH SPF

VERY WATER RESISTENT

NO PERFUME

RUDOLPH CARE


154


CREAM EYEWEAR


STICKY LEMON


BOBO CHOSES

B C

157


158


photography Kristina Kairiene

styling Vaida Rasciute



from left: MIA,

dress LOUD

APPAREL,

sunglasses

CREAM,

shoes-vintage,

LOTTIE, dress

THE MIDDLE

DAUGHTER,

sunglasses

CREAM, shoes

vintage

LUNA, shirt

LOUD

APPAREL,

trousers and

shorts UPA,

shoes-

ELEVENTY.


MIA, dress UPA,

sunglasses

CREAM, shoes

vintage,

REILY, top UPA,

trousers and

cap EMILIO

PUCCI JUNIOR,

shoes vintage,

right: LOTTIE,

jacket

ELEVENTY, top

CAFFÈ D’ORZO,

sunglasses

CREAM.



164


LOTTIE, trousers

and top CAFFÈ

D’ORZO, bermuda

EMILIO PUCCI

JUNIOR, jacket

and shoes

ELEVENTY,

sunglasses

CREAM,

MIA, dress UPA,

sunglasses

CREAM, shoes

vintage,

REILY, top UPA,

trousers and cap

EMILIO PUCCI

JUNIOR, shoes

vintage.

165


166

LOTTIE, trousers

and top CAFFÈ

D’ORZO,

bermuda and

jacket over

shoulder EMILIO

PUCCI JUNIOR,

jacket and shoes

ELEVENTY,

sunglasses

CREAM,

MIA, dress UPA,

sunglasses

CREAM, shoes

vintage.


167



LUNA, shirt

APPULU, dress

FARWAY

MILANO,

glasses and

shoes vintage.


170


LOTTIE,

dress THE

MIDDLE

DAUGHTER,

MIA, dress

LOUD

APPAREL,

sunglasses

CREAM.

171


172

LUNA, shirt

LOUD

APPAREL,

trousers and

shorts UPA,

shoes-

ELEVENTY,

MIA, dress

LOUD

APPAREL.


3 DOMANDE AL DIRETTORE CREATIVO E STYLIST VAIDA RASCIUTE

Sappiamo che per questo shooting ti sei ispirato a Yayoi Kusama e

a Christo e Jeanne-Claude. Perché li hai scelti?

Quando è stato annunciato il tema dell’arte, ho pensato a come avrei disegnato questo quadro.

Con l’intensità e gli elementi aggiunti alla moda dai punti di Yayoi Kusama,

avevo bisogno di qualcosa che attenuasse il rumore della “tela”, e così ho deciso di incorporare

oggetti avvolgenti ispirati alle opere di Cristo e Jeanne-Claude.

Hai scelto una location molto particolare. Dove si trova e

che impatto ha avuto sul tuo lavoro?

Questa è la tenuta di Loughcrew a Oldcastle, in Irlanda, restaurata da una donna

straordinaria, lady Emily Naper. È la “tela” perfetta per questo servizio: un luogo ricco di arte,

fascino, unicità e belle persone.

Qual è il tuo genere d’arte preferito?

È difficile sceglierne una preferita, credo che l’arte creata dalla natura sia la forma più alta.

________________

We know you got inspired by Yayoi Kusama and Christo

and Jeanne-Claude for this shooting. Why did you choose them?

When the ‘art’ theme was announced I was thinking how will I draw this picture.

So with intensity and added elements to fashion from Yayoi Kusama dots,

I needed something to mute the noise of the ‘canvas’, and so I decided to incorporate wrapping

objects as inspired by Cristo and Jeanne-Claude works.

You have chosen a very particular location. Where is it and

how did it impact your work?

This is the Loughcrew Estate in Oldcastle, Ireland, restored by an extraordinary

woman, lady Emily Naper. It is the perfect ‘canvas’ for this shoot: a place full of art,

charm, uniqueness and beautiful people.

What kind of art is your favourite?

Difficult to choose a favourite one, I believe that art that is created by nature is

the highest form of it.

Photographer Kristina Kairiene-Odry @odryphoto @carrotinc

Creative Director/Stylist Vaida Rasciute @vaida_rasciute @carrotinc

Grooming N.F. Orged

Models Mia, Lottie, Luna, Riley.

Location The Loughcrew Estate, Ireland.

Special thanks to Lady Emily Naper.


photography Franck Malthiery

styling Kattis Lindoff


ISABELLE

shirt HM

STUDIO

jeans ZARA.

175


176


JULIETTE,

shirt ZARA

scarf Stylists

own, left:

ISABELLE,

shirt ACNE

belt H&M

sneakers

CONVERSE.

177


178


ISABELLE,

shirt and

pants

vintage,

left:

JULIETTE,

shirt ARKET

trousers

ZARA scarf

ACNE.

179


JULIETTE,

shirt COS,

trousers

H&M, right:

ISABELLE,

top ARKET,

shirt ACNE,

trousers

H&M.

180


181



ISABELLE,

shirt and

pants

vintage,

left:

JULIETTE,

shirt ARKET

trousers

ZARA scarf

ACNE.


JULIETTE,

shirt COS,

trousers

H&M.

184


3 DOMANDE ALLA STYLIST KATTIS LINDOFF

La camicia: un grande classico che ogni generazione

interpreta a modo suo. Qual è il tuo?

La indosso con jeans oversize e delle belle scarpe basse!

Oppure con una sciarpa di seta, perfetta per una camicia oversize e pantaloni

eleganti un po’ svasati! Sono più per l’oversize che per lo slim!

Qual è il tuo look d’artista preferito?

Devo dire che i look di Harry Styles sono sempre belli e mi sorprendono ogni volta!

Adoro quel suo vestirsi semplice ma interessante!

Qual è l’opera d’arte del tuo cuore?

Ne ho molte! In questo momento mi ispiro a Hilma af Klint,

ma domani sarà un’altra cosa!

________________

The shirt: a great classic that every generation interprets

in its own way. What is yours?

The shirt I wear with oversized denim and some nice flat shoes!

Or with a scarf that is silky, nice with an oversized shirt with dressed trousers that are a little

bit flared to! I am more for oversize than slim!

Which artist’s look is your favorite?

I have to say that Harry Styles’ looks always nice and surprise me!

Love his simple but interesting style!

What is the artwork of your heart?

Have many! Just right now l am inspired of Hilma af Klint

but tomorrow will be something else!

Photographer Franck Malthiery @franckmalthiery_official

Stylist Kattis Lindoff @kattislindoff

Hair&make-up Sam Sunshine @sam.sunshine.till

Stylist assistant Raya Rossi

Models Isabelle and Juliette

Production @france_production

Retouch www.CR-studios.se


… con i concept slogan di BELLEROSE

ARTY

TOUR…

concept & artwork Enrico Fragale Esposito


alla Fondazione Prada


188

… con lo stile glam-


vintage di LIGNE NOIRE ENFANTS alla Tate Modern

189


190

... co


n i trendy checks di DSQUARED2 al Guggenheim Bilbao


192


… con il bohémien touch di BEBE ORGANIC al Louvre

193


194


… con l’attitude urban di MOLO al Moma



… con il formal dailywear di

FAY JUNIOR agli Uffizi


FONDAZIONE PRADA

Aperta nel 2015, la Fondazione Prada di Milano si sviluppa su

una superficie enorme, tra magazzini, laboratori e silos che facevano

parte di una distilleria di gin d’inizio ‘900. A riqualificarli

è stato chiamato l’archistar Rem Koolhaas, la cui torre rivestita

in lamina d’oro è ormai divenuta simbolo cittadino. Altro intervento

riconoscibile è quello del regista Wes Anderson che,

ispirato dall’atmosfera della vecchia Milano, ha progettato il

Bar Luce, tappa imperdibile per ogni visitatore. La Fondazione

ospita inoltre L’Accademia dei bambini, un’area didattica dedicata

ai più piccoli, in cui diversi “maestri” (architetti, pedagoghi,

artisti, scienziati, registi e musicisti) sviluppano di volta in

volta progetti diversi.

fondazioneprada.org

GUGGENHEIM BILBAO

Il Museo Guggenheim di Bilbao ha raggiunto la fama, più che

per le opere esposte, per la sua architettura originale studiata

da Frank O. Gehry. Inizialmente criticato per i costi elevati e per

il carattere sperimentale delle sue forme, che ne hanno reso difficile

il mantenimento, ha poi inaspettatamente riscosso enorme

successo a livello mondiale, portando benefici alla città, sia

economici che di immagine. L’edificio, visto dal fiume, sembra

avere la forma di una nave; i pannelli brillanti che lo rivestono

assomigliano alle squame di un pesce mentre visto dall’alto appare

senza ombra di dubbio come un fiore. Lo spazio ospita un

magico Art Corner dove i bambini possono divertirsi a disegnare,

costruire opere con blocchi e magneti, leggere e molto altro.

guggenheim-bilbao.es

LOUVRE

Il museo del Louvre è uno dei più celebri indirizzi al mondo e

vanta una media di 9 milioni e mezzo di visitatori l’anno. Fino

a quando Luigi XIV non decise di trasferire corte e cortigiani

a Versailles, il palazzo ospitava la famiglia reale francese e l’inaugurazione

come museo avvenne già nel 1793 ad opera del

governo rivoluzionario. Conoscete tutte le opere esposte all’interno,

ma sapevate che sul sito c’è la sezione LouvreKids in cui

scommettiamo che i bambini passeranno le ore a guardare video

lezioni su argomenti come “Il furto della Gioconda” o “La

Spedizione in Egitto”. Inoltre le famose tele di casa al Louvre qui

prendono vita sotto forma di cartone animato, per spiegarne ai

più piccoli la genesi. Utile anche ai genitori poco avvezzi all’arte.

louvre.fr

198


MOMA

Il Moma, acronimo di Museum of Modern Art, si trova a Midtown

Manhattan, sulla 53ª strada. Ha avuto una straordinaria importanza

per lo sviluppo dell’arte moderna e propone un’incomparabile

collezione d’architettura e design, sculture, fotografie e

opere multimediali. È il museo più caro di New York (il biglietto

costa 20 $), per questo vi consigliamo di visitarlo il venerdì

dopo le 16, quando l’ingresso è free. Conservate anche un po’

di tempo per il Design Store al suo interno, in cui curiosare fra

oggetti unici per tutta la famiglia. Tra i best seller per bimbi, ci

sono il puzzle Keith Haring, il Lego Van Gogh e il kit per ricreare

il proprio Frank Lloyd Wright.

moma.org

TATE MODERN

La Tate Modern, inaugurata nel 2000, è situata a Londra, nella

zona di Bankside, in un’ex centrale elettrica abbandonata negli

anni ‘80. Qui, dopo aver attraversato il Millennium Bridge,

ponte pedonale sul Tamigi, potrete prima ammirare opere di

Chagall, Dalì, De Chirico, Picasso o Warhol e poi visitare l’enorme

Sala delle Turbine, alta cinque piani e con una superficie di

3.400 metri quadrati, utilizzata per esporre temporaneamente

i lavori commissionati ad artisti contemporanei. Vi segnaliamo

che online è a disposizione una coloratissima sezione per i piccoli

artisti, piena di interessanti tutorial su come realizzare opere

d’arte con ciò che si trova in casa, ispirate a quelle dei grandi

maestri, ma anche di giochi e quiz che permetteranno ai bambini

di imparare senza annoiarsi.

tate.org.uk

UFFIZI

La Galleria degli Uffizi è un complesso che è già opera d’arte di

per sé, in quanto appare nell’elenco delle Belle Arti quale edificio

monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.

Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello

e Botticelli, oltre a nuclei principali di opere di Giotto, Tiziano,

Caravaggio, Dürer, Rubens, Leonardo da Vinci ed altri ancora. Il

museo ospita una raccolta d’arte inestimabile, derivante, come

nucleo fondamentale, dalle collezioni della famiglia Medici. Ma

la grandezza degli Uffizi è anche a portata di bambino grazie al

progetto UffiziKids che raccoglie attività e proposte on-site e

online per i giovanissimi visitatori che potranno divertirsi e imparare

grazie a percorsi o mostre studiati ad hoc.

uffizi.it

ENGLISH

TEXT

click here

199


orosco

Festeggiamo il nostro 10° numero,

coinvolgendo stelle e pianeti! Scoprite cosa

hanno in serbo gli astri quest’estate per i

vostri bambini e lasciatevi ispirare dai nostri

consigli di stile che portano fortuna!


pello

DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO

OROSCOPO DI GINNY CHIARA VIOLA

@unaparolabuonapertutti

ILLUSTRAZIONI ROSSELLA FERRARIO

Let’s celebrate our 10th issue by involving

stars and planets! Find out what the stars have

in store this summer for your kids and

get inspired by our styling tips that will bring

you good luck!

201


21 marzo - 19 aprile

I piccoli Ariete sono entrati nella prima metà del 2023 con uno spirito

impavido e una grande sete di avventura grazie a Giove! Con

la loro energia e il loro entusiasmo, stanno sempre in movimento,

pronti a godersi il bello in ogni tipo di viaggio. Quest’estate si va

di spiaggia in spiaggia e il pezzo perfetto per loro è il costume

rosso.

Diesel

202


Liewood

20 aprile - 20 maggio

I nati sotto questo segno hanno

voglia di piaceri semplici e casalinghi

e non si annoieranno mai in un

pomeriggio sotto l’ombrellone.

Affidabili e giocosi, faranno

di tutto per vedervi sorridere.

Amano stabilità, comfort e bisogna

garantirgli una sensazione di

coziness anche in vacanza: qui è

indispensabile il poncho towel,

per accoccolarsi dopo i tuffi in

mare.


21 maggio - 20 giugno

Quest’anno i Gemellini vi

stupiranno con qualche

momento di solitudine.

Nonostante amino comunicare

con gli altri e muoversi, li

troverete ogni tanto a vagare

con l’immaginazione,

perdendosi nei pensieri tra

luna e stelle.

204

JELLY MALLOW


Luciole et petit pois

21 giugno - 22 luglio

Nella prima metà del 2023

i piccoli Cancro mostrano

ancora più del solito il loro

bisogno di essere sempre

rassicurati da un caldo

abbraccio. Grazie a Saturno

a favore avranno voglia

di crescere in fretta ma

potrebbero aver bisogno di

un tocco di EXTRA-LOVE,

meglio legarselo al polso.


SUPER SMALLS

23 luglio - 22 agosto

I guerrieri dello zodiaco dimostrano sicurezza e capacità di

leadership. Quest’anno per dare sfogo alla voglia di fama e applausi

portata da Giove, vi consigliamo l’iscrizione a un corso di teatro o

danza, dove potrete esibire il vostro agio sotto le luci della ribalta. Nel

frattempo saprete come rubare la scena anche fra le onde.

206


PETITES POMMES

23 agosto - 22 settembre

I Vergine sono sempre

imbattibili nell’attenzione

per i dettagli e l’amore per

l’organizzazione. Loro

amano i puzzle e altre

attività che mettono alla

prova la loro geniale

testolina. Ovviamente anche

in mare devono mostrare

la loro passione per la

geometria.


23 settembre - 22 ottobre

La prima metà dell’anno

serve ai piccoli Bilancia

per destreggiarsi fra

diplomazia e amore

per la bellezza, sempre

rassicurante. Ci troviamo

di fronte ai fashionisti

dell’oroscopo, per cui

anche in spiaggia

bisogna mostrare

eleganza, magari con un

tocco di glitter.

OSÉREE

208


23 ottobre - 21 novembre

I nati sotto il segno dello

Scorpione avranno

modo di dimostrare

quanto siano capaci

di grandi progetti

nonostante la giovane

età. Amano tutto

quello che è nascosto,

infatti sono dei piccoli

investigatori che non

si lasciano spaventare

dal mistero. Per loro

niente di colorato,

please!

Loud Apparel


22 novembre - 21 dicembre

Il Sagittario porta il suo

senso di avventura e

ottimismo in tutto ciò

che farà quest’estate

con anche Venere a

favore. Che sia un

viaggio o una qualsiasi

avventura per loro è

indispensabile avere

qualcosa di originale,

come un occhiale da sole

a stampa grid.

Grech&CO

210


FUB

22 dicembre - 19 gennaio

Nella prima metà del

2023 i Capricorno

danno ancor di più

prova di ambizione

e determinazione.

Questi piccoli

adulti non sopportano

le canotte neanche con

40°, meglio provvedere

a comprare subito una

camicia.


20 gennaio - 18 febbraio

Indipendenti e

innovativi, gli Acquario

possiedono un loro

modo unico di vedere il

mondo, unico come ciò

che indossano.

Lo straordinario per

loro è necessario,

l’irregolare è la loro

unica regola: fra i pezzi

must-have dell’estate,

per loro suggeriamo un

sabot con elementi in

rilievo.

Crocs

212


19 febbraio - 20 marzo

Misha&Puff

Per i romantici Pesci si va

verso un’estate in cui dare

prova di immaginazione ed

empatia. La loro anima

gentile viene attratta da

attività artistiche e la

loro sensibilità potrebbe

aver bisogno di un sostegno

supplementare, da tenere

a portata di mano in una

borsa crochet.


TREN

L’Armadio di Emma e Gabriel.

SOS Scimparello, aiutaci tu!

Sketchbook Diary.


Le Fiere: Pitti Bimbo, Firenze.

Babykid Fimi, Valencia.

Ciff Kids, Copenhagen.

DS

Playtime, Paris.


L’ARMADIO DI EMMA

DI GABRIELLA MIZERAK

Bag Baba

smallable.com

Blouse with embroidery

Emile et Ida

smallable.com

Lobster Love necklace

Pura Utz

luisaviaroma.com

Earrings

Médecin Douce

smallable.com

Floral garland

Beatrice & George

childrensalon.com

Blue heart necklace

Timeless Pearly

smallable.com

Embroidered belt

Liilu

alexandalexa.com

Pink cotton skirt

Zadig et Voltaire

childrensalon.com

Multicolor necklace Eliou

smallable.com

Green heart necklace

Timeless Pearly

smallable.com

Sandals Pépé

smallable.com

Wooden cats T-Lab

smallable.com


Ricami floreali sulla

blusa, gonna folklore e

accessori ethnic-inspired.

Il mio look di oggi è

un omaggio a colei per

cui basta solo citare il

nome: Frida. Vi assicuro

che non c’è un outfit

migliore per celebrare la

propria creatività e per

sentirvi uniche.

Floral embroidery on

the blouse, folklore skirt

and ethnic-inspired

accessories. My look

today is a tribute

to the one whose name

is enough: Frida.

I assure you that there

is no better outfit to

celebrate your creativity

and to feel unique.


L’ARMADIO DI GABRIEL

DI GABRIELLA MIZERAK

Leather jacket

Dolce & Gabbana

farfetch.com

Striped T-shirt

Minimalisma

minimalisma.com

Glasses Yeye

smallable.com

Socks

Marcelo Burlon Kids

of Milan

farfetch.com

218

Jeans Diesel

bravekid.com

Loafers

Thom Browne Kids

farfetch.com

Instant camera

Polaroid Now+

mediaworld.it


Chissà perché il padre

della pop-art, così

bravo a giocare con i

colori, abbia scelto di

osservare sempre le stesse

regole in fatto di stile?

Biker in pelle, righe,

denim e lenti scure sono

l’inconfondibile dress

code di Andy Warhol.

Vi dirò, mi sento così

a mio agio che sto per

andarmi a tingere i

capelli di argento.

Who knows why the

father of pop-art, s

o good at playing with

colours, always chose to

observe the same rules

when it came to style?

Leather bikers, stripes,

denim and dark lenses

are Andy Warhol’s

unmistakable dress

code. I tell you, I feel

so comfortable that I’m

about to go and dye

my hair silver.


Volete diventare stylist perfetti?

Seguite i nostri consigli.

Do you want to become a perfect stylist?

Follow our advices.

@Jelly mallow

@ocra

@Benetton

@Play Up

@Sticky Lemon

SOS

AIUTACI TU

@pèpè

@Moschino Baby Kid Teen

TREND TUTTI FRUTTI


PETRA & ENRICO’S SELECTION

Ops! Something went wrong!

Click and watch our video.


by Enrico Fraga

MASTERPIECES

222


L’ARTE

DILAGA NELLE

PROSSIME

COLLEZIONI.

ART RUNS

WILD IN THE

UPCOMING

COLLECTIONS.

It - Come sempre Scimparello anticipa le

tendenze, e una volta deciso che il numero

estivo sarebbe stato dedicato all’Arte,

ecco che dalle collezioni del prossimo

autunno/inverno vediamo spuntare pois

e surreali motivi geometrici, pattern

artistici, stampe ispirate a una Monna

Lisa street style o ai tratti tipici di Mirò.

Insieme a un lettering arcobaleno, tutto

riempie di colori la stagione che verrà.

le Esposito

en - As always, Scimparello anticipates trends,

and once it was decided that the summer issue

would be dedicated to Art, here we see polka

dots and surreal geometric patterns, artistic

motifs, prints inspired by a street style Mona

Lisa or Mirò’s typical traits popping up from

next autumn/winter’s collections. Together with

rainbow lettering, everything fills the season to

come with colours.


Si ritorna a vivere le fiere a pieno ritmo,

fra abbracci e buon umore, come piace a noi.

Fra le anteprime della prossima stagione

AI23-24, vi segnaliamo il verde, il velluto a coste

e print romantici.

fi ere

Back to trade shows in full swing, amidst hugs

and good vibes, as we like it. Among the previews for

the coming AW23-24 season, we point out

the colour green, corduroy and romantic prints.


happy people work better

blond ambitions

FIRENZE

Red carpet moment

Pitti Bimbo

kid’s fashion

galore

statement outfits

225


VALENCIA Sunny happiness

Babykid

Fimi

optical prints are coming

can’t miss

COPENHAGEN

Ciff Kids

cold weather but warm

feelings

the fashion show

karaoke time


korean dinners and chocolate

genderless pieces

Playtime

PARIS

we really love

big teams

friends before

business


MEET

FAshion brand paade mode

N°10

Rinascimento Italiano e collage

surreali: un mix a regola d’arte!

Italian Renaissance and surrealistic

collages: a mix properly done!

FAshion brand

Giro Quadro Artigianalità

e sartorialità, ma anche pizza

e babà. L’arte è dappertutto.

Craftsmanship and tailoring, but also

pizza and babà. Art is everywhere.


ME

FAshion brand

THE MIDDLE DAUGHTER

L’Arte come idea

di moda e stile di vita.

Art as an idea of fashion

and lifestyle.

229


230


Il fascino di un capolavoro classico

attualizzato nel presente: l’avanguardia

del brand lettone trova ispirazione nel

passato ed è un successo.

PAADE MODE

LINDA RAITUMA

DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO

The charm of a classical masterpiece brought

up-to-date in the present: the Latvian brand finds

inspiration in the past and it’s a success.


È buffo, ogni volta che decidiamo quale sarà il tema

del nostro numero, scopriamo con stupore che la designer

del brand lettone Paade Mode, Linda Raituma,

ha avuto la stessa ispirazione... sì, ma per la stagione

successiva. È come se ci trovassimo sulla stessa lunghezza

d’onda, ma in due mari diversi. Finalmente

dopo nove uscite del nostro magazine e svariate collezioni

del marchio che ormai ha fama internazionale,

i processi creativi da ambo le parti si sono allineati

come nella migliore combinazione di pianeti: noi lanciamo

l’issue sull’Arte e Linda esce contemporaneamente

con una PE23 ispirata sia alla Primavera del

Botticelli che ai collage surreali di Alexey Kondakov.

Ripercorrendo le sue cifre stilistiche - ricami sofisticati,

un delicato knitwear, tagli eleganti - Linda ha

realizzato stampe originali su capi luxury, riportando

lo spirito romantico del Rinascimento italiano a una

moderna attitude urban. E così finalmente, da grandi

ammiratori del suo brand d’avanguardia, realizziamo

il nostro desiderio di intervistarla. Pensate, sapevamo

che da teenager suonava in una rock band, ma scopriamo

solo ora che prima della moda la sua vita era

nella finanza. Chiacchierare con Linda, poi, è un po’

come viaggiare verso la Lettonia, alle cui origini lei è

orgogliosamente legata, e conoscere così la storia di

un paese baltico nel quale ci è proprio venuta voglia

di andare.

1. Il tuo artista preferito?

Le mie fonti di ispirazione sono tantissime per concentrarmi

su un solo artista, autore, compositore o altra

personalità creativa. Tuttavia, se devo fare un nome,

vorrei sottolineare gli artisti di origine lettone che

hanno raggiunto fama mondiale: Mark Rothko, Vija

Celmins, Barbara Gaile, Indrikis Gelzis. Sento come

risuonare e percepire la loro arte a livello di DNA!

Un’opera d’arte da cui non riusciresti a

staccare gli occhi?

L’opera d’arte più bella è la natura della Lettonia:

boschi, paludi, prati.

Com’è iniziata la tua carriera

nella moda bambino?

Ho cambiato radicalmente la mia vita professionale

a 30 anni, quando è nato il mio secondo figlio. Avevo

raggiunto le vette più alte nel campo del business e del

marketing dei servizi finanziari presso importanti istituzioni

del Baltico. Sono grata per l’opportunità che

mi è stata offerta in quel periodo, anche se ne andava

della mia sanità mentale. La vita precedente è stata

di grande successo, ma questa nuova carriera, oltre al

successo, porta la massima realizzazione, la crescita

personale e l’eterna giovinezza. Creare per i bambini,

vivere in un ambiente stimolante ed effervescente,

viaggiare molto, incontrare persone - alla fine della

giornata, tutto questo mi dà la sensazione di essere al

posto giusto.

Ho preso la decisione di creare il marchio dopo aver

ricevuto il sostegno emotivo di famiglia e amici più

cari, i principali garanti del “posso” e del “riuscirò”.

La tua collezione SS23 Romantic Monsters

si ispira alla Primavera di Botticelli, cosa

ti ha colpito della tela e come hai tradotto

l’ispirazione in capi d’abbigliamento?

Vi siete mai chiesti come apparirebbe un capolavoro

classico nel “presente”? Ogni volta che vado agli



PHOTO GAIA PILENS


Uffizi rimango colpita dai dettagli della “Primavera”

e dai colori caldi e radiosi della Venere. Di tanto in

tanto, guardandola stampata sulle cartoline da Firenze,

mi stupisco della sua bellezza senza tempo. Ancora

emozionata dal Botticelli, mi sono imbattuta nei collage

surreali dell’artista ucraino Alexey Kondakov. Mi

sono lasciata trasportare dal modo in cui immagina le

figure classiche in scene di vita contemporanea. Così

sono nate le prime scintille di Romantic Monster - motivi

e palette ispirati alla Primavera infusi da un’atmosfera

urbana per i ragazzi più cool. La nuova collezione

unisce il classico e il contemporaneo. E i bambini

indossano il capolavoro interpretato per la street life:

l’intramontabile e il moderno nel “presente”.

Abbiamo 24 ore da trascorrere a Riga:

ci prepari un piano per visitare la città

(includendo una tappa d’arte).

Per prima cosa, venite a trovarci per un caffè e un

muffin al Paade Mode Studio dove potrete vedere la

collezione della stagione in corso. Poi, una passeggiata

nel Quiet Centre, il quartiere in cui il verde della

Natura si lega ad eccellenti esempi di architettura Art

Nouveau. Ultima tappa della passeggiata il nostro

Museo Nazionale d’Arte Lettone: le opere d’arte qui

raccolte aiutano a capire chi siamo, da dove veniamo

e dove stiamo andando.

Se vi va, potete approfittare della splendida opportunità

di fare una piccola deviazione - in soli 20 minuti

di auto dal centro della città fino alla costa del Mar

Baltico, splendida in tutte e quattro le stagioni.

E infine, deliziate il vostro palato in uno dei tanti bei

caffè o ristoranti della città. I miei preferiti sono, per

la colazione Mulberry, per il pranzo Sienna o i nostri

vicini ucraini Borščs, per la cena il ristorante guidato

da tre chef Tam labam būs augt.

Quale artista del passato o del presente

inviteresti a cena e perché?

Vorrei invitare le prime fashioniste della Lettonia,

che hanno determinato in larga misura lo stile delle

donne lettoni all’inizio del XX secolo, quando è stato

fondato il nostro Paese.

Quali stilisti ritieni possano essere

definiti artisti più di altri?

La prima che mi viene in mente è la leggenda della

moda britannica recentemente scomparsa, la nonna

punk Vivienne Westwood. L’ho scoperta per la prima

volta mentre lavoravo ancora in banca: la sua libertà

creativa sembrava qualcosa di irraggiungibile all’epoca.

Apprezzo la sua influenza, che va ben oltre i confini

della moda - mettendo in moto processi sociali

più ampi, facendosi portavoce di correnti significative

che stanno plasmando questo tempo. Il suo atteggiamento,

il suo impegno nei confronti dell’etica e la sua

capacità di emozionare, invitandoci a guardare a cose

molto più ampie con i suoi abiti, è ciò che la rende

una vera leggenda.

Sei stata a Firenze, Parigi, Copenaghen

e New York, cosa ci racconti delle fiere?

Secondo me, ognuna ha il suo carattere, le sue vibes

e il suo pubblico. La FW23 è stata la prima stagione

in cui abbiamo sentito il ritorno della vita fieristica

in pieno svolgimento, soprattutto dal punto di vista

dell’affluenza dei clienti. È stato intrigante, emozionante

vedere come sono cambiati i gusti, le richieste,

le possibilità. Le fiere sono sempre state una parte essenziale

della nostra strategia di vendita. Durante la

stagione FW23, è stato importante per noi sentire la

nostra forza e vedere le sfide nelle opportunità che il

mercato globale della moda per bambini offre attualmente.

Nella strategia attuale, vediamo Pitti, Playtime

Paris e NY come una solida base. Ma tutto scorre e si

sviluppa, e la pandemia ci ha insegnato a lavorare con

successo anche al di fuori del sistema fieristico, che a

sua volta apre altri confini di creatività e possibilità.

Le tue collezioni sono molto romantiche

con un tocco sofisticato, quali marchi più

minimal possono abbinarsi ai tuoi capi?

Questa domanda la dovreste rivolgere ai nostri clienti.

Io sono favorevole agli esperimenti creativi e rifiuto

gli approcci stereotipati e standardizzati e i confini

rigidi. Accolgo con grande felicità ogni foto in cui

vedo esattamente l’approccio “mix & match”, la vita

reale dei nostri capi per le strade. Mi piace soprattutto

osservare come i ragazzi coordinano la propria

immagine, guidati dai loro gusti personali e dai loro

piani quotidiani. Lo street style è il vero specchio della

moda.

Salutateci con una parola nella tua lingua.

Labrīt! (Buongiorno!)

ENGLISH

TEXT

click here


THE MIDDLE

DAUGHTER

DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO

Prendetevi il tempo necessario, questa non è

un’intervista ma una bellissima lezione d’Arte.

Take your time, this is not an

interview but a beautiful art lesson.



SQUARE THE CIRCLE


Moda e Arte, che coppia! Ce lo ha dimostrato per

prima Schiaparelli, il cui estro ha incontrato Dalì, poi

Yves Saint Laurent che ha omaggiato Mondrian e di

recente le collab di Vuitton con Koons e Kusama. Se

a questi grandi nomi dovessimo scegliere di aggiungerne

uno proveniente dal nostro settore, non avremmo

dubbi: The Middle Daughter. Il brand UK creato

dal duo Deborah e Ric (coppia di lavoro e di fatto)

parla il linguaggio della Creatività e i suo vocaboli

sono stampe, tessuti e design. Ogni collezione parte

da un mix di ispirazioni in cui non manca mai l’arte;

nella PE23 è il movimento Arts&Crafts insieme alla

tradizione ellenica il fil rouge che lega i capi di stagione.

Al racconto fatto attraverso gli abiti, si aggiunge

quello su Instagram, nella cui gallery (qui è proprio la

parola giusta) sono ricorrenti gli Art Post che ci guidano

alla scoperta di nuove e interessanti opere. Il tutto

diventa la più bella lezione di Storia dell’Arte a cui

potremo mai assistere. Se a ciò aggiungete un passato

trascorso nell’organizzare feste stile Truman Capote,

capirete perché non potevamo perdere l’occasione di

chiacchierare con Deborah & Ric.

Come vi siete conosciuti tu e Ric?

Ci siamo incontrati a una festa illegale nel retro di un

negozio in disuso nel nord di Londra. Erano circa le

4 del mattino. L’attrazione è stata immediata e abbiamo

deciso di sposarci nel giro di poche settimane. La

nostra storia d’amore dura da allora.

E se doveste immaginare il vostro primo

incontro impresso su una tela, chi vorreste che

lo dipingesse?

L’illustratore Jason Brooks, l’artista che ha creato tutti

i volantini delle nostre feste per quasi un decennio.

Ha raffigurato ragazze e ragazzi incredibilmente belli,

dalle gambe lunghe e i capelli lucenti, in ambienti

di lusso... quindi, naturalmente, perché avremmo

dovuto scegliere qualcun altro?! Altrimenti, Warhol.

Essendo stato un party lover, credo che avrebbe fatto

un buon lavoro. Le feste che io e Ric organizzavamo

insieme, a posteriori, potrebbero essere interpretate

come un cenno alla Factory, un punto d’incontro tra

bohémien, drag queen, celebrità e favolosi nullatenenti.

E supponendo che Brooks o Warhol fossero impegnati

in altre attività, avremmo optato per Corinne

Day, la fotografa degli anni ‘90 che aveva la genialità

di raffigurare la vita reale nei suoi momenti più intimi

e candidi. Il suo stile fotografico documentaristico

avrebbe catturato l’intensità della nostra infatuazione

reciproca.

Se doveste scegliere un artista del passato

o del presente con cui collaborare alla creazione

di nuove stampe, chi sarebbe e perché?

Commissioneremmo a William Morris una collaborazione

con Leonora Carrington, l’artista surrealista.

Penso che creerebbero un potente tripudio di fiori e

animali mai visto prima!

Qual è il museo più interessante da

visitare a Londra con la famiglia?

Il Museo di Storia Naturale che ospita la Spirit Collection,

circa 20 milioni di esemplari animali conservati

nell’alcool: è impressionante! Ma se parliamo d’arte,

e se loro sono disposti a farlo (spesso portare i nostri

ragazzi alle gallerie una volta superata una certa età

è stato come tirare loro i denti), il nostro preferito è la

National Portrait Gallery. Ritratti dal passato ai giorni

nostri, volti ravvicinati che ti lasciano riflettere sul tipo

di vita che hanno avuto. Adoro il fascino che c’è in

tutto questo.

L’account IG del brand è una finestra sull’Arte, in

cui postate molte opere e artisti che vi ispirano.

Immaginate di essere voi degli insegnanti di

Storia dell’Arte, le lezioni su quali artisti non

vedreste l’ora di raccontare ai piccoli alunni?

Che bella proposta! Io parlerei per ore degli artisti del

Bloomsbury Group, Vanessa Bell e Duncan Grant,

non solo per la loro arte ma anche per il loro stile di

vita bohémien che evocava una tale libertà. Non mi

stanco mai di visitare Charleston, la loro casa nell’East

Sussex, quelle stanze sembrano ancora tenerli in vita.

Ric sceglierebbe Gilbert & George (ha fatto il modello

per loro anni fa), per le loro audaci opere d’arte fotografiche

e per il loro stile di vita eccentrico e tipicamente

inglese. Loro stessi si considerano apertamente

delle sculture viventi e presto apriranno un nuovo

museo, dietro l’angolo della loro casa a Spitalfields.

Da visitare.

Pensiamo che casa vostra sia simile ad una

galleria, a quale quadro o opera in generale siete

più legati?

Abbiamo una collezione eclettica di opere d’arte,


alcune degne di nota, altre vintage e altre semplici

reperti. Purtroppo possediamo più di quanto possiamo

appendere, quindi ci sono pile di quadri che

attendono il loro turno. Per ora dobbiamo resistere

all’acquisto di nuovi pezzi. Il mio preferito in casa è

un disegno a carboncino di Antony Micallef intitolato

“Animal Head”. È un disegno sfocato e quasi grottesco

di un volto, metà uomo e metà animale. È piuttosto

scuro, cosa da cui sono sempre stata attratta. Quello

di Ric è un’opera di Sir Peter Blake intitolata “Love

Me Tender” che raffigura una silhouette di un ritratto

di Elvis (è un fan sfegatato) negli anni ‘70, realizzata

interamente con polvere di diamante. Bianco su bianco,

bisogna mettersi nella giusta luce per apprezzarlo.

Avete trasmesso la passione per l’arte

anche ai vostri figli?

I nostri ragazzi sono cresciuti in mezzo all’arte ma se

abbiano una passione o meno è ancora da vedere. Di

tanto in tanto ci pongono una domanda interessante

su un’opera, il che è sempre un piacere. E qualche

volta ci chiedono se possono ereditare una certa opera

quando moriremo!

Com’è nato il processo creativo di questa

collezione SS23, che unisce il folklore ellenico al

movimento Arts & Crafts del 19esimo secolo?

È iniziato con un colpo di fulmine per la fustanella,

la tradizionale gonna bianca greca. Quel pezzo voluminoso,

corto e svolazzante, ci ha aperto poi uno

sguardo più attento a tutto ciò che è greco. Ed è stato

proprio l’amore per la semplicità della vita rurale ellenica

a collegarci al Movimento Arts & Crafts, che

rifiutava la produzione di massa a favore dell’artigianato.

È anche un argomento molto attuale.

E in generale c’è un momento preciso in cui

nasce l’ispirazione per una nuova stagione o è

più un work in progress di varie idee?

Immagazzino le idee man mano che mi si presentano,

anche per le stagioni molto in avanti, in modo da poter

iniziare il processo di progettazione con una “scatola

del tesoro”. Ho già un file SS25 sul mio desktop.

Non pensate il vestito scuro della Monna Lisa

sia un po’ triste?

Sì, un look piuttosto scialbo.

240

Quale capo di questa tua collezione vedreste

bene indosso a lei?

La vestiremmo con una delle nostre stampe Parterre,

un print dipinto a mano che raffigura la pianta di un

giardino d’epoca. Le intricate e verdeggianti siepi

simmetriche dell’abito si staglierebbero magnificamente

sullo sfondo del suo paesaggio di campagna.

Penso che Da Vinci approverebbe.

E quale si abbinerebbe meglio al turbante

della Ragazza con l’orecchino di perla?

Il nostro abito “Know Full Well” con stampa Arts &

Crafts: un pattern floreale con dettaglio in pizzo blu

sul petto e sull’orlo. La stampa vivacizzerebbe il suo

look, pur mantenendo una certa reverenza storica.

Possiamo farle anche un nuovo turbante?

E infine, quale avreste dato in prestito

alla Venere di Botticelli?

Ha bisogno di qualcosa di romantico, quindi selezioniamo

il nostro mini abito giallo in voile fluttuante

“Square The Circle”. Le maniche scanalate e la gonna

voluminosa svolazzerebbero graziosamente fra la

brezza marina, mentre l’orlo corto le permetterebbe

di non perdere di vista le sue splendide gambe!

Amiamo le tonalità accese dei colori nelle vostre

collezioni, qual è il tuo mix & match preferito?

La selezione dei colori per la collezione è la parte che

preferisco in assoluto. Abbinarli tra loro è una bella

scoperta e spesso mi innamoro di nuove tonalità, per

questo nelle nostre collezioni troverete sempre un

print multi-stripe.

Prima della moda, tu e Ric organizzavate feste…

quali grandi personaggi dell’Arte

invitereste per una serata di successo?

Penso che sarebbe scortese non invitare tutti gli artisti

per i quali abbiamo creato feste a tema: Jeff Koons

(la festa “Luxury & Degradation”), Piero Fornasetti

(la festa “Fornasetti: Designer of Dreams”) e Salvador

Dalì (la festa “Oh So Surreal”). Immagino loro

tre che ballano su un podio al ritmo di Fat Tony o su

un’eclettica colonna sonora chill-out di Boy George…

sarebbe una serata interessante.

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PHOTO ULLA NYEMAN


PARTERRE

KNOW FULL WELL


GIRO QUADRO

l’arte del fatto bene

DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO


Il valore senza tempo dell’artigianalità.

Ce lo raccontano Dina e Serena, designer di

un marchio orgogliosamente Made in Italy.

The timeless value of craftsmanship.

Dina and Serena, designers of a proudly

Made in Italy brand, tell us about it.


244


La prima volta che abbiamo conosciuto Dina e Serena

eravamo ad un press day organizzato dal loro ufficio

stampa, Twins PR, sulla terrazza di un hotel di

Milano. Ad averci colpito immediatamente, lo ricordiamo

bene, è stata la loro proposta per il maschietto,

che nelle collezioni kidswear è generalmente sempre

più ridotta. Quel giorno invece Giro Quadro ci presentava

una linea boy innanzitutto bella e di ottima

qualità, ma sopratutto articolata e variegata, al pari di

quella per bambine: erano entrambe meravigliose! I

tagli sembravano ricalcare i modelli dei completi sartoriali,

ma con linee destrutturate e rivisitate in chiave

contemporanea. Presto ne abbiamo capito il motivo.

Le due designer a capo del brand sono infatti di Avellino,

vicino Napoli, la città dove nasce un’eccellenza

del Made in Italy: quella capacità di dare vita ad abiti

impeccabili. Una professionalità insita nel DNA di

Dina e Serena, che anche questa stagione lanciano

capi sì classici ma comunque comodi, in cui si riconosce

la loro cifra stilistica, e che diventano come tele

su cui applicare colori accesi e vitaminici, in sintonia

con la bella stagione. Da quella prima volta ci siamo

incontrati nuovamente, instaurando un rapporto di

complicità grazie alla simpatia di entrambe che però

hanno un difetto... anzi due. Il primo è che non rispondono

facilmente alle mail, ma glielo perdoniamo

con tutto il lavoro che hanno da fare. Il secondo è che

sono timide, e non amano raccontarsi. Per questo noi

abbiamo deciso che era arrivato il momento di intervistarle,

per farvi conoscere sia loro che Giro Quadro,

un brand che è il legittimo erede di una tradizione

secolare di bellezza e artigianalità italiana.

In cosa cercate ispirazione per le vostre

collezioni?

Crediamo che le collezioni da bambino debbano essere

un modo per esprimere gioia ed è appunto questo

il nostro obiettivo, far sì che chi osserva i nostri capi

abbia una percezione di serenità e spensieratezza.

Com’è nato Giro Quadro e adesso come

vi dividete i ruoli a capo del brand?

Eravamo entrambe avvocati e ad un certo punto della

nostra vita abbiamo deciso di realizzare il nostro

sogno nel cassetto ed accantonare per qualche tempo

la toga.

Nel 2017 esce la prima collezione Giro Quadro dedicata

alle bambine dai 2 ai 12 anni, collezione molto

colorata e resa particolare dall’aggiunta di colletti da

sovrapporre a camicie semplici e confortevoli. Oggi

l’azienda si avvale di collaboratori molto motivati ed

efficienti.

Progettiamo insieme le collezioni, in modo da combinare

lo stile più romantico di Serena all’impronta

un po’ rock di Dina. Nella quotidianità Serena si

occupa dello stile e sovrintende la produzione, Dina

dell’aspetto commerciale e della gestione delle pubbliche

relazioni.

Quali sono i principali trend che state

osservando nell’abbigliamento per bambini?

Il trend principale è proporre capi senza eccessi con

una visione orientata al futuro e alla longevità degli stessi,

destinati a durare ed acquisire valore nel tempo.

Ci ispiriamo alla circolarità, valore da trasmettere fin

dalla tenera età ora più che mai, per contrastare il fast

fashion ormai dilagante.

Abbiamo notato che la proposta per il

maschio è molto forte, sarà perché è legata

alla tradizione della sartoria napoletana?

Sì, diciamo che tutte le nostre collezioni si ispirano

245


a quella tradizione. I nostri laboratori sono nati con

la produzione di camicie e abiti sartoriali e noi abbiamo

voluto che questa impronta rimanesse nelle

nostre linee, ovviamente adattandola al mondo del

bambino.

Parliamo di sartorialità e artigianalità, che fanno

parte della sfera dell’Arte in generale: che

ruolo hanno nella moda attuale secondo voi e

quanto sono importanti per le vostre collezioni?

Il ruolo degli artigiani legati alla sartorialità, ormai

merce rara e per questo pregiata, è arte! E per questo

motivo i capi diventano esclusivi. Noi cerchiamo di

inserire sempre in ogni nostra collezione dei dettagli

e delle particolarità che rendono i nostri pezzi eccezionali.

Ci raccontate come nasce un capo

all’interno della vostra azienda, dalla scelta

dei tessuti alla manifattura.

In genere nascono in modo inaspettato e spesso ci affidiamo

all’istinto. Facciamo un piccolo schizzo che

viene sottoposto all’approvazione di entrambe, successivamente

viene passato ai nostri modellisti che

provvedono a tradurre lo schizzo in cartamodello per

procedere alla realizzazione del prototipo. Si passa

poi alle correzioni in modo da realizzare il campione

finale da proporre in collezione, in base a quella

che era la nostra idea ispiratrice. Molto importante

è la ricerca di tessuti, a parte i nostri fornitori storici

continuiamo costantemente a ricercare prodotti

nuovi per rendere le collezioni sempre accattivanti e

innovative.

Napoli è una meravigliosa città d’Arte,

vicina alla vostra sede di Avellino.

Ci consigliate qualche indirizzo da insiders?

Sì, è meravigliosa e noi ci sentiamo un po’ napoletane

anche se non la viviamo quotidianamente. In

particolare in questi ultimi anni sta vivendo un ritrovato

splendore, se si gira per i vicoli dei famosissimi

Quartieri Spagnoli o del Rione Sanità è facilissimo

imbattersi in numerosissimi set cinematografici. Alcuni

indirizzi da non perdere: il lungo mare Caracciolo,

i quartieri Marechiaro e Mergellina e le sue innumerevoli

Chiese dalla bellezza straordinaria. Da visitare

assolutamente sono la città sotterranea, il Cristo

Velato, il museo di Capodimonte, le stradine di San

Gregorio Armeno dove ammirare i maestri artigiani

nella realizzazione di meravigliosi presepi e pastori.

L’arte a Napoli la trovi anche nella cucina, non c’è

un posto dove si mangi male una pizza, una sfogliatella

o un babà. I nostri posti del cuore sono Concettina

Tre Santi al Rione Sanità o 10 Vitagliano. Le

sfogliatelle calde più buone si mangiano da Mary, un

piccolo chiosco a via Toledo nei pressi della galleria

Umberto.

Immaginate che Dalì e De Chirico vi chiedano

consiglio su che look dipingere per dei bambini;

cosa suggerireste a entrambi?

A Dalì consiglieremmo di dipingere dei capi ispirati

alla sua famosissima opera “Persistenza della Memoria”

creando un look morbido e confortevole ma durevole

nel tempo.

A De Chirico di crearne uno con giochi di ombra e

colore come i suoi dipinti.

Quale museo secondo voi è perfetto per portare

i bambini in Italia?

Ce ne sono diversi! Molto interessanti per i nostri

bambini sono stati la Galleria degli Uffizi a Firenze,

ma anche il museo Egizio a Torino.

L’opera d’arte che più vi piace?

Ci rappresentano le opere del post impressionismo, se

proprio dobbiamo citare un’opera d’arte: “Le Ragazze”

di Gauguin.

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Quasi tutti pittori

i nostri bambini.

Almost all painters our children.

Chissà se qualcuno

diventerà famoso.

Who knows if anyone will

become famous.

Noi facciamo il tifo.

We cheer.

248


Arte

249


Ci aspettavamo tantissimi post di piccole opere d’arte,

tutte quelle cose creative che di solito si fanno a scuola

nell’ora di disegno. Ma non sono stati molti i bambini

che hanno risposto al nostro invito, questa volta. Forse

è la scuola a non occuparsi più della loro creatività?

Peccato, perchè l’Arte è importante specie quando si

sta crescendo e comprendere la bellezza può fare la

differenza quando si diventa adulti. Picasso diceva che

ogni bambino è un artista: il problema è rimanere un

artista quando si cresce. Noi ci auguriamo che Mariafrancesca,

Camilla Cloe, Sofia, Ginevra, Lavinia Bianca,

Christian, Ludovica, Gabriele, Anjeliy, Giuditta,

Maria e Tea Rose continuino a creare divertendosi.

Perchè la moda è divertente ma l’Arte è tutto.

Ecco la descrizione delle loro “opere” (con un po’ d’aiuto

delle loro mamme o papà) e i loro pensieri.

Mariafrancesca, 7 anni.

“Descrivo la mia super esperienza al Pitti Bimbo

con il mio amichetto Samuele e la fotografa Barbara

Marin”.

Camilla Cloe, 10 anni.

1) Donna con due gatti, ispirata dalle opere di Picasso.

2) Astronauti, ispirati al gioco online Among Us.

3) Fenicottero fantasy.

Sofia, 4 anni.

Il disegno è stato realizzato partendo da alcune linee

e lavorando poi di fantasia, e colorato con pennarelli

promarker.

Poi ovviamente ognuno può vederci anche altro in

base alle emozioni che prova, perché la fantasia va

sempre oltre i limiti delle opere.

“La mia più grande passione è la moda! Amo tantissimo

sia i vestiti che gli accessori. La mamma per farmi

felice ha realizzato un Gira la Moda personalizzato con

il quale mi diverto a creare, ogni giorno, dei nuovi

outfit super colorati! Chissà, magari da grande farò

la stilista o la modella... ho ancora tanto tempo per

decidere!”

Ginevra, 5 anni + Lavinia Bianca, 2 anni.

Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa

sognare. Vincent Van Gogh. Il dipinto Notte Stellata

rivisitato da Ginevra (5 anni e mezzo) e Lavinia Bianca

(2 anni) nell’ambito del progetto educativo della

loro scuola “che bello!! Opere d’arte a scuola”. Tutti

possiamo essere piccoli artisti

Christian, 5 anni.

Dopo aver visto il film Titanic ha voluto disegnare la

nave con la parte esterna (blu) con la prua, le scale,

la parte sotto e l’iceberg; mentre l’interno della nave

(verde) con tavoli, sedie, finestre e la nave vista da

dentro.

Ludovica, 5 anni.

Ha disegnato lei e la sua maestra Cristina con i personaggi

della nuvola Olga:

“Mi piace andare a scuola perché mi diverto e imparo

tante cose nuove. La maestra ci legge tante storie,

come quella della nuvola Olga e dei suoi amici, la luna

Giovanna, il gatto, l’albero Giovanni e il sole Pigrone.

E’ il suo libro preferito, ed anche il mio. Voglio tanto

bene alla mia maestra”

Gabriele, 3 anni.

ha disegnato la sua famiglia

Anjeliy, 5 anni.

Ha creato una cornice per conservare i suoi ricordi

più belli.

Ha utilizzato gli agrumi secchi, le conchiglie perché

sogna di diventare una sirena.

In basso a sinistra ha realizzato una bicicletta perché

le piace tanto andare al parco e vorrebbe, un giorno,

diventare un meccanico come il suo papà iniziando

proprio dalle bici come fece lui… poi a destra si intravede

un elefante perchè, per Anjeliy, essendo così

grandi e “ paciocconi” sono tra gli animali più dolci

del mondo! Proprio come lei! Poi abbiamo il fucsia che

per una principessa come lei non può mancare e tanti,

tanti brillantini perché il suo motto è: ”Lo scintillio è

tutto mio!” Tutto quello che luccica le fa brillare gli

occhi per davvero! … ed ecco qui la sua opera d’arte!

Giuditta, 8 anni.

“ I gatti” L’incontro di due amici gatti...

Tecnica utilizzata pittura su legno con: pennello, forchetta

e dita.

Maria, 8 anni.

Il bello dell’arte è che è universale. Non esistono lingue

o barriere. Cosa c’è di più bello?

Tea Rose, 8 anni.

Il magico mondo di tea Rose.

Foto più autoritratto.

ENGLISH

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Ginevra e Lavinia Bianca

Camilla Cloe

Anjeliy

Sofia

Christian

Maria

Tea Rose

Mariafrancesca

Ludovica

Giuditta

Gabriele

251


BELLIS

babylove, fashion,

beauty, design,

decor, home, toys,

books, streaming,

travel, instagram,

food, pets.


SIMO

Stella McCartney Kids

253


FASHION

FUB

it - Il morbido pullover lavorato a maglia con struttura arlecchino del brand danese FUB è l’incontro perfetto tra

comfort e stile. La soffice texture e i toni caldi ci invitano a rallentare e apprezzare la bellezza della semplicità.

Un’atmosfera rilassata per la stagione estiva che viene raccontata anche da immagini di campagna come

questa, in cui lo sfondo sembra essere stato dipinto da un Rothko che aveva a disposizione solo colori neutri.

en - The soft, knitted pullover with harlequin texture from Danish brand FUB is the perfect combination of comfort

and style. The soft texture and warm tones invite us to slow down and appreciate the beauty of simplicity. A

relaxed atmosphere for the summer season is also conveyed by pictures like this one, in which the background

seems to have been painted by a Rothko who only had neutral colours at his disposal.

fub.dk


GIOSEPPO KIDS

it - Il primo riferimento alle

scarpe con la tomaia di

tela e la suola di iuta,

chiamate in catalano

espardenya, risale al 1322.

Il loro nome deriva dalla

pianta esparto, usata per

realizzarle. Indossate

inizialmente dai contadini

e dalla gente povera, le

espadrillas diventarono

scarpe tipiche della

Catalogna finché Pablo

Picasso che amava

indossarle spesso non gli

diede fama mondiale.

Questo modello di

Gioseppo Kids ha la suola

in gomma naturale e

fodera in tessuto 100%

cotone.

en - The first reference to

shoes with canvas uppers

and jute soles, called

espardenya in Catalan,

dates back to 1322. Their

name comes from the

esparto plant, used to

make them. Initially worn

by peasants and poor

people, espadrilles

became typical Catalan

shoes, until Pablo

Picasso, who liked to wear

them often, gave them

worldwide fame. This

model by Gioseppo Kids

has a natural rubber sole

and 100% cotton fabric

lining.

gioseppo.com

255


HELLO LUPO

it - Esplorando l’incontro tra il minimalismo giapponese e l’artigianalità italiana, Hello Lupo ci regala capi

straordinari da tramandare di generazione in generazione. Ogni giacca o pantalone diventa così un

ricordo duraturo, di quelli che ti emozionano come fanno le opere d’arte.

en - Exploring the encounter between Japanese minimalism and Italian craftsmanship, Hello Lupo gives

us extraordinary garments to be handed down from generation to generation. Each jacket or trouser thus

becomes a lasting memory, the kind that moves you as works of art do.

hellolupo.com


FASHION

WEEKEND

HOUSE KIDS

it - Lo scultore Noguchi e il pittore

Mirò sono ispirazione per la nuova

collezione del marchio spagnolo. Le

forme dinamiche e l’armonia dei

colori primari ci portano indietro nel

tempo, quando la vita era tutta un

gioco.

en - The sculptor Noguchi and the

painter Miró are the inspiration for

the Spanish brand’s new collection.

The dynamic shapes and the

harmony of primary colours take

us back in time, when life was a

playground.

weekendhousekids.com

257


BIANCA & NOÈ

it - Rosa marshmallow, azzurro cielo, il grigio dei

sassolini sul vialetto di casa della nonna, il lilla dei

ciclamini, il gusto crema del gelato: i protagonisti

della collezione PE23 di Bianca & Noè - The Summer

Colorist, sono proprio i colori, che, coi loro toni

pastello, abbracciano i ricordi della nostra infanzia.

258


en - Marshmallow pink, sky blue, the grey of the

pebbles on grandma’s driveway, the lilac of cyclamens,

the creamy flavour of ice cream: the protagonists of

the SS23 collection by Bianca & Noè - The Summer

Colourist, are colours indeed, whose pastel tones

embrace the memories of our childhood.

biancandnoe.com

259FASHION


FASHION

MARNI KIDS

it - Per dare brio alla nuova

collezione, Marni Kids punta

sulle ‘Faces’, volti

coloratissimi stampati su

capi tra cui giacche e

impermeabili. È come se ai

bambini fosse stata data

mano libera con la tavolozza

e i pennelli, e il risultato è una

galleria di ritratti

simpaticissimi con cui siamo

sicuri sarà uno spasso

passare l’intera stagione.

Una linea che ci ricorda la

citazione di un grande della

pittura : “Tutti i bambini sono

artisti nati!”

en - To liven up the new

collection, Marni Kids

focuses on ‘Faces’, colourful

prints on garments including

jackets and raincoats. It is as

if the kids had been given

free rein with palette and

paintbrushes, and the result

is a gallery of cute portraits

that we’re sure will be funny

to spend the whole season

with. A range that reminds

us of a quote from a master:

“All children are born

artists!”

marni.com


MM6

MARTIN

MARGIELA

it - Un’inaspettata

combinazione tra

design urban, iconico

labeling e materiali

all’avanguardia

trovano in questa

collezione la loro più

completa

realizzazione nella

stampa ‘scacchiera’,

ispirata all’artista

surrealista francese

Claude Cahun, le cui

opere, e più in

generale la visione

artistica, sono già

state esplorate dal

brand nella propria

linea adulto. È una

bellissima lezione di

Arte Contemporanea

per tutta la famiglia.

en - An unexpected

combination of urban

design, iconic

labelling and avantgarde

materials find

their final result in this

collection featuring

the ‘chessboard’

print, inspired by the

French surrealist artist

Claude Cahun, whose

works, and more

generally artistic

vision, have already

been explored by the

brand in its adult line.

It is a beautiful lesson

in contemporary art

for the whole family.

bravekid.com

261


LETTER TO THE WORLD

it - Questa T-shirt della collezione SS23 di Letter To The World, The Summer Solstice, sembra essere un

invito fatto ad ogni bambino a coltivare la propria creatività. Vi assicuriamo che la scritta ART è abbinabile a

ogni look, è genderless e va dritta al punto: uno statement piece da avere nel guardaroba estivo.

en - This T-shirt from Letter To The World’s SS23 collection, The Summer Solstice, seems LIKE an

invitation to every child to cultivate their creativity. We assure you that the ART lettering can be matched

with every outfit, is genderless and gets straight to the point: a statement piece to have in your summer

wardrobe.

wearelettertotheworld.com

FASHION


GUESS KIDS

it - La collaborazione GUESS x Brandalised celebra lo street artist più famoso al mondo, il misterioso

Banksy. La T-shirt rosa tie-dye di questa capsule è ispirata all’iconico murale Maid, e unisce lo stile

riconoscibile del graffitaro con l’attitude urban del brand. In questo modo Paul Marciano ha voluto

riconoscere l’influenza fenomenale di Banksy in tutta la cultura popolare.

en - The GUESS x Brandalised collaboration celebrates the world’s most famous street artist, the

mysterious Banksy. The tie-dye pink T-shirt in this capsule is inspired by the iconic Maid mural, and

combines the graffiti artist’s recognisable style with the brand’s urban attitude. In this way, Paul

Marciano wanted to acknowledge Banksy’s phenomenal influence throughout popular culture.

guess.eu

263


WOLF & RITA

it - I colori vivaci e le grafiche audaci della collezione Rêveries de L’Artiste nascono dall’incontro con José de

Guimarães, artista/collezionista portoghese che si è ispirato a oggetti di culture diverse, reinterpretandoli e

ripensandoli continuamente nel suo lavoro. Le immagini sono state scattate presso l’incredibile centro d’arte

contemporanea CIAJG, che custodisce la sua collezione privata.

en - The vivid colours and bold graphics of the Rêveries de L’Artiste collection are the result of the encounter

with José de Guimarães, a Portuguese artist/collector who has been inspired by objects from different cultures,

reinterpreting and rethinking them again and again in his work. The images were taken at the incredible

contemporary art centre CIAJG, which houses his private collection.

wolfandrita.com


TRUE ARTIST

it - True Artist è stato concepito da Adriana Esperalba, che conosciamo tutti come designer di Bobo Choses,

come un progetto d’avanguardia per esplorare il mondo delle emozioni attraverso l’Arte. La collezione main è

come la tavolozza primaria del pittore. Morbidi colori pastello con un tocco di avorio, costituiscono la spina

dorsale del guardaroba di ogni bambino creativo.

en - True Artist was conceived by Adriana Esperalba, who we all know as the designer of Bobo Choses, as an

avant-garde project to explore the world of emotions through Art. The main collection is like a painter’s primary

palette. Soft pastel colours with a touch of ivory form the backbone of every creative child’s wardrobe.

trueartist.com

FASHION


BABYLOVE

COMÈTE

it - Dall’anno scorso il brand francese di pigiama Comète è guidato dalla designer giapponese Shiho, che

svela questa stagione la sua prima collezione fatta di dettagli ispirati alla tradizione nipponica come i colli

Hanabira e nuovi esclusivi print tra cui il Nebulosity Dott e il geometrico Tannin Checkered. Se riconoscete

un tocco astratto non vi sbagliate: Shiho è nata a Matsumoto, stessa città natale di Yayoi Kusama.

en - Since last year, the French pyjamas brand Comète has been headed by Japanese designer Shiho, who

this season unveils her first collection made up of details inspired by Japanese tradition such as Hanabira

collars and exclusive new prints including Nebulosity Dott and the geometric Tannin Checkered. If you

recognise an abstract touch, you are not wrong: Shiho was born in Matsumoto, the same hometown

as Yayoi Kusama.

cometeparis.com


MISSONI KIDS

it - Nella storia della moda c’è un filato a trama zig zag dai

colori vivaci e dall’effetto optical che non ha bisogno di

introduzioni, è riconoscibile e famoso come i tagli di Fontana

sulle tele o il dripping di Pollock. Stiamo parlando

naturalmente di Missoni che nella linea newborn ha rivisitato

l’heritage della maison adattando la scelta dei materiali alle

esigenze dei bebè nei loro primi mesi di vita.

en - In the history of fashion there is a zigzag pattern with bright

colours and optical effect that needs no introduction, it is as

recognisable and famous as Fontana’s cuts on canvas or

Pollock’s dripping. We are talking about Missoni who, in the

newborn range, has revisited the maison’s heritage by

adapting the choice of materials to the needs of babies in their

first months of life.

missoni.com


NANAN

it - Ed eccoli qui... nel nostro numero sull’Arte non potevano mancare i pois, attuali più che

mai. L’iconico marchio Nanan dona un tocco glam ai capi della linea Nursery, pensata per i

primi mesi di vita: pigiami, pagliaccetti e tutine dai pregiati tessuti jersey sono decorati da

giochi di fantasie e colori. La tutina gialla è un must-have per i baby armadi di questa

stagione.

en - And here they are... in our Art issue, polka dots, trendy now more than ever, could not

be missing. The iconic brand Nanan gives a touch of glam to the garments of the Nursery

line, designed for the first months of life: pyjamas and rompers in fine jersey fabrics are

decorated with games of patterns and colours. The yellow sleepsuit is a must-have for baby

wardrobes this season.

nanan.it

BABYLOVE


GRECH & CO.

it - Siete pronti a rendere artistico il

momento della pappa? Che si tratti

di una tazza, un piatto o una ciotola,

ogni pezzo della collezione Color

Splash Silicone di GRECH & CO. è

stato progettato per dare colore alla

tavola. Il design di questi pezzi unici

in silicone di altissima qualità

(LFGB) li rende sicuri e duraturi.

Ogni elemento della collezione varia

leggermente in tonalità ed estetica,

ce n’è per tutti i gusti.

en - Are you ready to make mealtime

artistic? Whether it’s a cup, a plate

or a bowl, each piece in GRECH &

CO.’s Color Splash Silicone

collection is designed to bring

colour to the table. The design of

these unique pieces made of the

highest quality silicone (LFGB)

makes them safe and durable. Each

item in the collection varies slightly

in colour and aesthetics, there is

something for all tastes.

grechandco.com

C’ERA UNA VOLTA

it - Le delicate fantasie floreali sono

protagoniste ogni stagione del brand

insieme ai ricami e dettagli preziosi che

riportano la mente a quei pezzi confezionati

dalle mani sapienti delle nonne. La

collezione PE23 si chiama Nuances en Plein

Air e rimanda a quello spirito di libertà che la

designer regala a colori e print in ogni linea,

come se i suoi capi fossero tele di un pittore

impressionista.

en - Delicate floral patterns are all season’s

protagonists for the label, along with

embroidery and precious details that bring

the mind back to those pieces made by the

skillful hands of grandmothers. The SS23

collection is called Nuances en Plein Air and

refers to that spirit of freedom that designer

gives to colours and prints in each range, as

if her garments were canvases of an

impressionist painter.

ceraunavoltabambini.com

269



BEAUTY

MINI ARTIST

it - Ideata specificatamente per i bambini e caratterizzata da una selezione di colori vivaci

e formule delicate, la nuova collezione beauty di Zara, Mini Artist, è stata ideata dalla

make-up artist Diane Kendal per offrire una gamma di prodotti che promuovano

l’espressione creativa e l’immaginazione. Il range comprende smalti, matite e polveri

colorate, glitter e pennelli: una festa per tutti che non conosce genere e neanche età ;)

en - Designed specifically for children and featuring a selection of bright colours and

delicate formulas, Zara’s new beauty collection, Mini Artist, was created by make-up

artist Diane Kendal to offer a range of products that promote creative expression and

imagination. The range includes nail polishes, coloured pencils and powders, glitter and

brushes: a party for everyone that knows no gender or even age ;)

zara.com


BEAUTY

PLEASING

it - L’arte a portata di dita! Pleasing, brand USA lanciato da Harry Styles, ha come obiettivo quello di intensificare

il connubio perfetto tra la Nail Art e la bellezza, offrendo a ogni adulto la possibilità di esprimere la propria

creatività e personalità attraverso smalti dai toni unici e dal packaging di design. Promotore di inclusività,

Pleasing sostiene anche l’importanza della sostenibilità ambientale e del rispetto per gli animali, producendo

con materiali cruelty-free ed ecologici. Il set Hot Holiday comprende i colori Beach Ball, Nonna’s Sorbet, Harry’s

Chair e Wet Bottoms. Perfetti per fare delle vostre unghie opere d’arte.

en - Art at your fingertips! Pleasing, a US brand launched by Harry Styles, aims to intensify the perfect marriage

between nail art and beauty, offering any adult the chance to express their creativity and personality through

uniquely coloured nail polishes and cool packaging. A promoter of inclusivity, Pleasing also supports the

importance of environmental sustainability and respect for animals, producing with cruelty-free and

environmentally friendly materials. The Hot Holiday set includes the colours Beach Ball, Granny’s Sorbet,

Harry’s Chair and Wet Bottoms. Perfect for making your nails works of art.

pleasing.com



DECOR

VILAC

it - La creatività di Keith Haring si trasforma in

un’esperienza di gioco unica grazie alla sedia per

bambini di Vilac. La seduta colorata e comoda che

invita i più piccoli a lasciarsi ispirare dall’arte del

grande maestro interpreta una delle sue più

iconiche figure, apparsa in molti dipinti e sculture

degli anni ‘80.

en - Keith Haring’s creativity has been transformed

into a unique playing experience with Vilac’s

children’s chair. The colourful and comfortable

piece that invites children to be inspired by the art

of the great master, interprets one of his most

iconic figures, which appeared in many paintings

and sculptures in the 1980s.

vilac.com

274


ABITACOLO

it - Definito come “modulo abitabile per

ragazzi” il letto Abitacolo nasce nel ‘71 da

un’idea geniale di Bruno Munari che

prende forma in un design funzionale e

creativo, ideale per rendere il sonno dei

bambini un’avventura divertente e

stimolante. L’autore stesso la definiva “una

struttura così minima che dà il massimo”.

en - Defined as a ‘habitable module for

children’, the Abitacolo bed was born in ‘71

from an ingenious idea of Bruno Munari

that took shape in a functional and creative

design, ideal for making children’s sleep a

fun and stimulating adventure. The author

himself called it “a structure so minimal

that it gives the maximum”.

nikelshop.it

DE STIJL

STORAGE

TOWER

it - Sicuramente

riconoscerete la mano di

Mondrian, ma in realtà

questa cassettiera è stata

realizzata per commemorare

il centenario della

fondazione del De Stijl,

movimento artistico che

abbracciava un’estetica

astratta e minimalista basata

sui colori primari. La sua

influenza duratura si adatta

ora alle camere dei più

piccoli.

en - You may recognise

Mondrian’s hand, but this

storage tower was actually

made to commemorate the

centenary of the founding of

De Stijl, an art movement

that embraced an abstract,

minimalist aesthetic based

on primary colours. Its

enduring influence is now

suitable for children’s rooms.

store.moma.org


TOYS

GOOSE GREASE

it - Avreste mai pensato di avere i grandi

maestri dell’Arte sempre a portata di mano?

Il Modern Set di Goose Grease raffigura Dalì,

Frida, Warhol e Van Gogh come un simpatico

quartetto, scolpito a mano e rifinito con

vernici atossiche a base d’acqua. Bello ed

eco-friendly: per produrlo viene lavorato solo

legno raccolto in modo sostenibile, e per

ogni albero che viene utilizzato ne vengono

piantati ben due.

en - Did you ever think you would always have

the great masters of Art at your fingertips?

The Modern Set by Goose Grease depicts

Dalì, Frida, Warhol and Van Gogh as a cute

quartet, hand-carved and finished with

non-toxic water-based paints. Beautiful and

eco-friendly: only sustainably harvested

wood is used to produce it, and for every tree

used, two are planted.

goosegreaseshop.com


DJECO

it - Sapevate che la parola mobile, oggi usata per definire le giostrine da appendere alle culle

dei bambini, fu coniata da Marcel Duchamp per descrivere le opere di arte cinetica di

Alexander Calder? E sarà stato proprio quest’ultimo artista ad ispirare il pezzo “Expression”

di Djeco? Quest’affascinante e colorata giostrina in legno richiama l’arte surrealista ed è un

vero oggetto di design. Ogni prodotto DJECO è realizzato con materiali di altissima qualità

ed è completamente atossico. Un regalo perfetto per allenare gli occhi dei più piccoli al

design artistico.

en - Did you know that the word mobile, nowadays used to define merry-go-rounds to hang

from children’s cots, was coined by Marcel Duchamp to describe the kinetic art works of

Alexander Calder? And was it the latter artist who inspired Djeco’s ‘Expression’ piece? This

charming and colourful wooden carousel recalls surrealist art and is a cool design object.

Each Djeco product is made of the highest quality materials and is completely non-toxic. A

perfect gift for training young children’s eyes in artistic design.

djeco.com

277


TOYS

MIFFY

it - I Miffy, tenerissimi

peluche inglesi, dettano

tendenza con questi

outfit che richiamano sia

Mondrian ma anche Yves

Saint Laurent che rese i

quadri colorati del pittore

olandese un oggetto

super fashion. Preferite il

coniglietto con dress

trapezio o l’orsetto con

salopette?

en - The cuddly UK soft

toys Miffy dictate the

trend with these outfits

that recall both Mondrian

and Yves Saint Laurent,

who made the Dutch

painter’s colourful

paintings a super fashion

item. Do you prefer the

bunny with trapeze dress

or the teddy with

dungarees?

miffyshop.co.uk


KALEIDOSCOPE HOUSE

it - Una casa delle bambole che è stata pubblicata sul New York Times, Washington Post, AD e House &

Garden, ed è stata inclusa in una mostra al London Design Museum non poteva mancare nel nostro numero

sull’Arte. La Kaleidoscope House ideata da Laurie Simmons e Peter Wheelwright veniva prodotta da Bozart

Toys, con arredamento di famosi artisti e designer. Vorremmo farci piccoli piccoli per viverci dentro. Se siete

fortunati potete trovarla ancora su qualche asta.

en - A doll’s house that was published in the New York Times, Washington Post, AD and House & Garden,

and was included in an exhibition at the London Design Museum could not be missed in our Art issue. The

Kaleidoscope House designed by Laurie Simmons and Peter Wheelwright was produced by Bozart Toys,

with furniture by famous artists and designers. We would like to make ourselves small to live in it. If you

are lucky, you may still find it on some auctions.

lauriesimmons.net

279


COCO CHOCOLATIER

it - Immancabile nel nostro Bellissimo, il cioccolato che ci regala momenti di piacere e, grazie a

questo brand, di pura bellezza. Lo slogan di COCO Chocolatier è “siamo una rete di artisti che

hanno il coraggio di innovare e ispirare. È qui che creatività e cacao si incontrano senza

compromessi sullo stile o sulla sostanza.” Cioccolato colombiano e packaging illustrati fanno di

queste barrette un’esperienza sensoriale completa.

en - Unmissable in our Bellissimo, chocolate gives us moments of pleasure and, thanks to this

brand, pure beauty. The slogan of COCO Chocolatier is “we are a network of artists who dare to

innovate and inspire. This is where creativity and cacao meet without compromising on style or

substance.” Colombian chocolate and illustrated packaging make these bars a complete

sensory experience.

cocochocolatier.com


SALTY

SEATTLE

it - Pasta du Mond(rian) è

l’omaggio che Linda

Nicholson, aka Salty

Seattle, account con

quasi 300mila follower tra

cui Oprah, ha reso al

pittore olandese. Si dice

che l’artista abbia avuto

un rapporto di amoreodio

con il cibo,

attenendosi a una dieta di

ribes e zuppe vegetali.

Probabilmente non

avrebbe mangiato questi

ravioli, meglio così... ce

n’è di più per noi!

en - Pasta du Mond(rian)

is the homage that Linda

Nicholson, aka Salty

Seattle, an account with

almost 300k followers

including Oprah, paid to

the Dutch painter. The

artist is said to have had a

love-hate relationship

with food, sticking to a

diet of currants and

vegetable soups. He

probably wouldn’t have

eaten these dumplings,

even better - more for us!

saltyseattle.com

FOOD


STREAMING

DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO

it - Un villaggio saccheggiato, una famiglia

costretta a fuggire. I fratelli Kyona e Adriel, separati

dai genitori, intraprendono un viaggio eroico verso

un continente diviso dalla guerra e dalle

persecuzioni dei migranti. Dopo aver affrontato

sfide incredibili raggiungono finalmente la libertà.

Una storia quanto mai attuale che viene raccontata

dalla regista Florence Miailhe, attraverso

un’originale espressione grafica. Il lungometraggio

è infatti realizzato con la tecnica della pittura sul

vetro, rendendo la pellicola una vera opera d’arte

contemporanea. Kyona, la protagonista che ama

dipingere, si presenta da subito come l’alter ego

della regista che ha un passato di militanza nonché

vicende familiari analoghe a quelle che racconta nel

film. La forma di animazione scelta, di grande

bellezza creativa, avvicina questa storia connotata

da un duro realismo ai tratti della fiaba, rendendola

adatta a un pubblico di ogni età. Il film è disponibile

sulla piattaforma MUBI.

en - A plundered village, a family forced to flee.

Two siblings Kyona and Adriel are separated

from their parents, and embark on a heroic

journey through a continent divided by war and

migrant persecution. After facing incredible

challenges, they finally reach freedom. A very

topical story that is told by director Florence

Miailhe through an original graphic expression.

The film is in fact made using the technique of

painting on glass, making it a true work of

contemporary art. Kyona, the protagonist who

loves to paint, immediately presents herself as

the alter ego of the director, who has a militant

past as well as family vicissitudes similar to

those she recounts in the film. The chosen form

of animation, of great creative beauty, brings

this harshly realistic story closer to the traits of

a fairy tale, making it suitable for audiences of

all ages. The film is available on MUBI platform.


FILM: LA TRAVERSATA

283


DI ORIANA PICCENI

www.spinginuvole.it

it - Ogni casa è il ritratto di chi la vive, ne racconta la

storia in ogni suo dettaglio. Avete mai provato a

immaginare come potrebbe essere abitare la casa

appartenuta a un artista. Un grande artista, per la

precisione. Prendete un’agenzia immobiliare

specializzata proprio in questo genere di abitazioni e

25 nomi eccellenti e scoprirete che la storia dell’arte

si può attraversare anche attraverso i luoghi in cui le

opere sono nate. Nel suo geniale Vendesi casa

d’artista (Camelozampa) Ericavale Morello, docente

di Arte e immagine e talentuosa illustratrice, ci guida

in un affascinante gioco alla scoperta di case

appartenute a 25 artisti di diverse epoche e

latitudini: un vero e proprio viaggio nell’arte

attraverso le case e un divertente gioco (per grandi e

bambini) a scoprire a chi siano appartenute queste

prestigiose dimore. Provate a indovinare a chi

appartenevano la ‘Casa indipendente (volante) blu

da favola’ in Provenza, la ‘Fattoria total black’ nel

Connetticut, la ‘Casetta vacanze al mare’ a Tokyo o

ancora l’’Appartamento con portico di proprietà’ a

Bologna… sarà come fare un bellissimo viaggio

intorno al mondo e vi verrà subito voglia di entrare in

un museo tutti insieme!

en - Every house is a portrait of the person who lives

in it, it tells its story in every detail. Have you ever

tried to imagine what it might be like to live in a

house that belonged to an artist? A great artist, to

be precise. Take an estate agency specialising in this

kind of housing and 25 outstanding names and you

will discover that art history can also be traversed

through the places where works were born. In her

ingenious Vendesi casa d’artista (Camelozampa),

Ericavale Morello, professor of Art and Image

and talented illustrator, guides us in a fascinating

game to discover houses that have belonged to 25

artists from different eras and latitudes: a real

journey into art through houses and a fun game (for

adults and children) to find out who these

prestigious homes belonged to. Try to guess who

owned the ‘fairytale blue (flying) detached house’ in

Provence, the ‘all-black farmhouse’ in Connecticut,

the ‘seaside cottage’ in Tokyo or the ‘flat with its

own porch’ in Bologna... it will be like going on a

beautiful trip around the world and you will

immediately want to enter a museum all together!


UN VIAGGIO CREATIVO… IN CERCA DI CASA

BOOK

Vendesi casa d’artista di Ericavale Morello (Camelozampa)

285


OOK

DIETRO LE QUINTE

I grandi atelier d’artista di Les canailles (Fatatrac).


DI ORIANA PICCENI

www.spinginuvole.it

it - Avete mai desiderato poter entrare nell’atelier di

un grande artista, sbirciare tra le sue creazioni, gli

strumenti del mestiere e i piccoli segreti che rendono

immortale un quadro, un’architettura,

un’installazione, una fotografia o un abito? In libreria

c’è un albo, formato XXL che apre le porte di alcuni

dei più grandi atelier d’arte di tutti i tempi,

mostrandoci il dietro le quinte del processo creativo.

I grandi atelier d’artista (in Italia pubblicato da

Fatatrac) è il viaggio illustrato e scritto dalla coppia

di creativi Les canailles, che dal loro studio di Lille, in

Francia, non solo ci mostrano alcuni capolavori della

storia dell’arte, ma ci propongono anche un

divertente gioco. Leonardo da Vinci, Hokusai, Rodin,

Van Gogh, Méliès, Yves Saint Laurent, Artemisia

Gentileschi sono alcuni dei più grandi scultori,

registi, incisori, architetti e fotografi che aprono le

porte dei loro atelier ai lettori e alle lettrici,

mostrando un inventario degli strumenti del loro

lavoro… Osservate bene, perché otto elementi di

ogni inventario si nascondono nell’atelier seguente:

provate a ritrovarli tutti! E poi, c’è un piccolo intruso,

un cagnolino che si nasconde tra le grandi tavole a

colori pieni, da scovare in una sorta di caccia al

tesoro che vi farà divertire e imparare.

en - Have you ever wished you could enter the atelier

of a great artist, peek into his or her creations, the

tools of the trade and the little secrets that make a

painting, an architecture, an installation, a

photograph or a dress immortal? In the bookshop is

a XXL-sized book that opens the doors of some of

the greatest art ateliers of all time, showing us

behind the scenes of the creative process. “I grandi

atelier d’artista” (in Italy published by Fatatrac) is

the illustrated journey written by the creative duo

Les canailles, who from their studio in Lille, France,

not only show us some of the masterpieces of art

history, but also propose a fun game. Leonardo da

Vinci, Hokusai, Rodin, Van Gogh, Méliès, Yves Saint

Laurent, Artemisia Gentileschi are some of the

greatest sculptors, film directors, engravers,

architects and photographers who open the doors

of their studios to readers, showing an inventory of

the tools of their trade... Take a good look, because

eight elements of each inventory are hidden in the

next studio: try to find them all! And then, there is a

little intruder, a little dog hiding among the large

full-colour plates, to be found in a sort of treasure

hunt that will make you have fun and learn at the

same time.

287


POLDO DOG COUTURE

it - Il brand di lusso per cani Poldo Dog Couture ci stupisce ancora una volta con la sua nuova collab: a

prestare la firma per la moda a quattro zampe è la Maison di sartoria napoletana Rubinacci. Protagonista

indiscussa della capsule è il print “La Greca”, impresso sulla coperta in pile di peluche, nylon trapuntato e

dettagli in pelle e sulla bandana in coordinato che è la versione ridotta dell’elegante pochette da uomo.

Very classy!

en - The luxury dog brand Poldo Dog Couture amazes us once again with its new collaboration: the

Neapolitan tailoring house Rubinacci is lending its signature for four-legged fashion. The undisputed

protagonist of the capsule is ‘La Greca’ pattern, imprinted on the plush fleece blanket, quilted nylon and

leather details and on the matching bandana, which is a reduced version of the elegant men’s clutch bag.

Very classy!

poldodogcouture.com


CATHERINE RAYNER

it - Se i nostri pets dovessero eleggere il proprio Van Gogh

sarebbe Catherine Rayner. La pluripremiata autrice, che ha

illustrato oltre 20 libri per bambini, ha come fonte

d’ispirazione gli animali. In particolare sul suo sito potete

trovare una galleria di divertenti ritratti canini da ammirare ma

anche da acquistare. In alternativa potete commissionarle un

disegno del vostro fidato amico, che renderà la sua cuccia

molto artistica.

en - If our pets were to elect their own Van Gogh, it would be

Catherine Rayner. The award-winning author, who has

illustrated over 20 children’s books, has animals as her source

of inspiration. In particular, on her website you can find a

gallery of amusing canine portraits to admire but also to buy.

Alternatively, you can commission her to draw a picture of

your trusty friend, which will make his kennel look very artistic.

catherinerayner.co.uk

PETS

289


Giardino dei Tarocchi


TRAVEL

MAGICA MAREMMA,

tra arte e natura

DI MARIANGELA MONTI

@mariangelamonti_


it - Se c’è un posto che ha in sé tutto quello che serve

per sentirsi in vacanza, quel posto è la Maremma. Ha

dolci colline che sembrano dipinte, per chi cerca la

pace e ha voglia di riconnettersi con la natura, ma

anche spiagge infinite per chi non vuole rinunciare al

mare. E poi borghi fiabeschi e luoghi d’arte, da

esplorare con tutta la famiglia. Uno di questi è il

Giardino dei tarocchi, vicino al delizioso borgo

medievale di Capalbio. Un luogo misterioso e

affascinante nel quale si ergono mastodontiche

sculture colorate alte dai 12 ai 15 metri dedicate ai

simboli dei tarocchi, creando un’atmosfera onirica.

È un vero e proprio museo a cielo aperto,

perfettamente inserito nel paesaggio collinare della

Maremma nonché uno degli esempi d’arte ambientale

più importanti d’Italia. Le sculture, realizzate

dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle

con materiali come il vetro, l’acciaio, la porcellana,

dialogano letteralmente con la natura, in un insieme

eclettico che ricorda Parc Guell a Barcellona, a cui

l’artista si è ispirata.

Per preservare il giardino e l’atmosfera magica che vi

si respira, le visite sono possibili solo in alcuni periodi

dell’anno, cioè da aprile alla metà di ottobre, in fasce

orarie predeterminate, per un numero ristretto di

visitatori. Per desiderio dell’artista inoltre, al fine di

salvaguardare la libertà di movimento dei visitatori,

non sono previste né visite guidate né un itinerario

predefinito. È un luogo fuori dagli schemi in cui

perdersi nella bellezza del paesaggio e nei colori delle

sculture. I biglietti di ingresso si possono acquistare

sul sito web.

Tra i tanti posti incantevoli dove soggiornare nelle

vicinanze del Giardino dei Tarocchi spicca la Locanda

Rossa, una farmhouse dall’atmosfera intima e

rilassata, immersa negli uliveti. Un perfetto equilibrio

di giardini curati, aree comuni ariose e camere

accoglienti dal décor impeccabile. Per le famiglie che

hanno voglia di maggiore spazio e privacy ci sono

anche le ville, delle abitazioni indipendenti e

perfettamente attrezzate, con tanto di giardino

privato. E poi 2 piscine e un parco giochi perché i più

piccoli non si annoino. Ma anche un centro benessere

e un campo da tennis.

Che sia per un ponte primaverile o una vacanza più

lunga, la Maremma è proprio una buona idea

EN - Magical Maremma, between art and nature.

If there is a place that has everything you need to feel

on holiday, that place is Maremma, in Tuscany. It

featues rolling hills that seem painted, for those

seeking peace and wanting to reconnect with nature,

but also endless beaches for those who don’t want to

give up the sea. And then fairy-tale villages and places

of art, to explore with the whole family.

One of these is the Tarot Garden, near the delightful

medieval village of Capalbio.

A mysterious and fascinating place where colored

mammoth sculptures from 12 to 15 meters high

dedicated to the symbols of the tarot cards stand,

creating a dreamlike atmosphere. It is a real open-air

museum, perfectly inserted in the hilly landscape of

Maremma as well as one of the most important

examples of environmental art in Italy.

The sculptures, created by the French-American artist

Niki de Saint Phalle with materials such as glass, steel,

porcelain, literally dialogue with nature, in an eclectic

ensemble that recalls Parc Guell in Barcelona, from

which the artist took inspiration.

To preserve the garden and the magical atmosphere

that it breathes, visits are allowed only in certain

periods of the year, from April to mid-October, in

predetermined time slots, for a limited number of

visitors. Furthermore, according to the artist’s wish, in

order to safeguard the freedom of movement of

visitors, there are no guided tours or a predefined

itinerary. It is an unconventional place to get lost in the

beauty of the landscape and the colors of the

sculptures. Entrance tickets can be purchased on the

website.

Among the many enchanting places to stay near the

Tarot Garden, Locanda Rossa stands out: a farmhouse

with an intimate and relaxed atmosphere, surrounded

by olive groves. A perfect balance of well-kept gardens,

airy common areas and welcoming rooms with

impeccable décor. For families who want more space

and privacy there are also villas, independent and

perfectly equipped houses, complete with a private

garden. And then 2 swimming pools and a playground

so that the little ones don’t get bored. But also a spa

and a tennis court.

Whether it’s for a spring break or a longer holiday,

Maremma is a really good idea!

ilgiardinodeitarocchi.it

@giardinodeitarocchi_official

locandarossa.com

@locandarossa

292


L’incantevole

Locanda Rossa:

una farmhouse

dall’atmosfera intima

e rilassata, immersa

negli uliveti. Perfetta

per le famiglie!

The charming Locanda

Rossa: a farmhouse

with an intimate and relaxed

atmosphere, surrounded

by olive groves.

Perfect for families!

293


I meglio profili. In fila per tre.

L’arte dei designer Cecilie e Tobias è gioia e colore che ha un impatto positivo sulla società.

Designers Cecilie and Tobias: their art is joy and color with a positive impact on society.

Passione bianco e nero (con un tocco di colore) e gli occhi fissi sul mondo.

Black and white passion (with a touch of colour) and eyes fixed on the world.


Il mondo fantastico dell’AI nelle immagini di un artista poetico e raffinato.

The fantasy world of AI in the images of a poetic and refined artist.

I collage di D. Roberts; l’arte senza stereotipi o canoni prestabiliti di bellezza.

D. Roberts’ collages; art without stereotypes or established canons of beauty.

Mille Marie: insegnare l’arte ai bambini per renderli più sereni e consapevoli.

Mille Marie: teaching art to children to make them more serene and aware.


296


297


ADDRESSES

Acne

acne.com

A Monday in Copenghagen

amonday.dk

Ao76

ao76.com

Appulu

notjustalabel.com

Arket

arket.com

Arsène et les pipelettes

arseneetlespipelettes.com

Aymara

aymara.be

Balmain Kids

balmain.com

Bebe Organic

bebe-organic.com

Belle Chiara

bellechiara.com

Bellerose

bellerose.be

Benetton

benetton.com

Co Label

colabel.dk

Collégien

collegien-shop.com

Comète

cometeparis.com

Converse

converse.com

Cos

cos.com

Cream

creameyewear.com

Crocs

crocsitalia.it

Dana Camerini

danacamerini.com

Diesel

bravekid.com

Djeco

djeco.com

Dolce & Gabbana

dolcegabbana.com

Douuod Kids

douuodkids.com

Gioseppo Kids

gioseppo.com

GiroQuadro

giroquadro.it

Givenchy

givenchy.com

Grech & Co.

grechandco.com

Guess Kids

guess.eu

Hello Lupo

hellolupo.com

Hello Simone

hellosimone.fr

Holi&Love

holiandlove-eshop.com

House of Jamie

houseofjamie.com

H&M

hm.com

Il Gufo

ilgufo.com

Jellymallow

jellymallow.com

Bianca&Noè

biancaandnoe.com

Dsquared2

dsquared2.com

Jiujie

jiujiedecor.com

Blauer Junior

blauerusa.com

Eleventy

eleventymilano.it

Kelly Kilby

kellykilby.com

Bobo Choses

bobochoses.com

Elisabetta Franchi

elisabettafranchi.com

La Demo

lademo.fr

Bonfilio Hats

bonfilio-hats.com

Emilio Pucci Junior

emiliopucci.com

Letter To The World

wearelettertotheworld.com

Bonmot

bonmotbrand.com

Épice

epiceparis.com

Liewood

liewood.com

Bonton

bonton.fr

Farway Milano

farwaymilano.com

Ligne Noire Enfants

lignenoire.com

Bootstock

bootstock.nl

Fay Junior

fay.com

LiiLu

liilu.de

C’era una volta

ceraunavoltabambini.com

Finger in the Nose

fingerinthenose.com

LMDI collection

lmdicollection.com

Caffè D’Orzo

caffedorzo.com

Forte Forte

forte-forte.com

LMN3

lmnthree.com

Carbon Soldier

carbonsoldier.com

Fub

fub.dk

Longlivethequeen

longlivethequeen.nl

Childrensalon

childrensalon.com

Gingernsaps

gingersnaps.com

Louis Louise

louislouise.com


Loud Apparel

loud-apparel.com

Luciole et Petit Pois

ucioleetpetitpois.com

M’A Kids

makidsbrand.com

Maison Mangostan

maisonmangostan.com

Manila Grace

gruppocasillo.com

Manuela de Juan

manueladejuan.com

Marni Kids

bravekid.com

Minimalisma

minimalisma.com

Minikid

minikid.com

Misha & Puff

misha-and-puff.com

Missoni Kids

missoni.com

MM6 Maison Margiela

bravekid.com

Molo

molo.com

Möm(e)

momeportugal.com

Momohanipopo

@momohanipopo

Morley

morleyforkids.be

Moschino Baby Kid Teen

moschino.com

Mytheresa

mytheresa.com

N°21

bravekid.com

Nanan

nanan.it

Ocra

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Oséree

oseree.com

Paade Mode

paademode.com

Pare Gabia

smallable.com

Pèpè Children Shoes

pepechildrenshoes.com

Péro

@ilovepero

Petite Amalie

petiteamalie.com

Petites Pommes

petites-pommes.com

Play Up

playupstore.com

Pleasing

pleasing.com

Poldo Dog Couture

poldodogcouture.com

Repose Ams

repose-ams.com

Rosematic

rosematic.com

Rylee + Cru

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Saucony

saucony.com

Señorita Lemoniez

lemoniez.com

Sheyn

sheyn.at

Simonetta

simonetta.it

Smallable

smallable.com

Sons + Daughters

sonsanddaughterslondon.com

StellaMcCartney Kids

stellamccartney.com

Sticky Lemon

stickylemon.nl

Sunchild

sunchild.fr

Super Smalls

supersmalls.com

Suuky

suuky.com

The Animal Observatory

theanimalsobservatory.com

The Middle Daughter

themiddledaughter.co.uk

The New

thenew.nu

The New Society

wearethenewsociety.com

The Sunday Collective

thesundaycollective.com

Tia Cibani

tiacibani.com

Tinycottons

tinycottons.com

Tom & Boy

tomandboy.com

True Artist

trueartist.com

Upa

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Wander&Wonder

wander-n-wonder.com

Weekend House Kids

weekendhousekids.com

Wenjüe Lu

wenjuelu.com

Wolf & Rita

wolfandrita.com

Vans

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VUE DC

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Zara Kids

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PH ANTHONY FAVAZZA

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