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Mistero a teatro

C'è gran fermento al Teatro delle Tuileries! Sta per andare in scena l’ultima opera di Molière, sotto lo sguardo attento di re Luigi XIV. Ma dietro le quinte, Catherine, Martin e i loro amici hanno ben altro per la testa: vogliono ritrovare i ladri che hanno tramortito e derubato il loro amico Charles. Anche a rischio di affrontare mille pericoli…

C'è gran fermento al Teatro delle Tuileries! Sta per andare in scena l’ultima opera di Molière, sotto lo sguardo attento di re Luigi XIV.
Ma dietro le quinte, Catherine, Martin e i loro amici hanno ben altro per la testa: vogliono ritrovare i ladri che hanno tramortito e derubato il loro amico Charles. Anche a rischio di affrontare mille pericoli…

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Mireille Calmel

Illustrazioni di Sophie Leullier


1

17 gennaio 1671

Palazzo delle Tuileries, Parigi

Angosciata, Esprit-Madeleine Poquelin si

asciugò con mano tremante una goccia di sudore

che le imperlava la fronte.

Mancava poco al suo debutto sul palco.

E che palco!

Non quello del teatro del Palais-Royal in cui

di solito recitava la compagnia di suo padre,

l’illustre commediografo e attore Molière.

No.

Un palco ancora più eccezionale.

Quello, immenso, della sontuosa Salle des

2


Machines 1 del Palazzo delle Tuileries.

Un onore!

Perché in quella magnifica dimora viveva re

Luigi XIV 2 insieme alla sua sposa, ai suoi figli e

alla corte.

Il re apprezzava molto Molière. Da alcuni

anni lo faceva partecipare alle grandi feste che

organizzava – come adesso, per celebrare l’inizio

del carnevale. Ma era la prima volta che metteva

a sua disposizione quel teatro meraviglioso.

Esprit-Madeleine inspirò ed espirò a più

riprese, come le aveva insegnato sua madre,

attrice che il pubblico amava almeno quanto

Molière. Non era lontana, in quel momento:

stava facendo dei vocalizzi 3 sotto lo sguardo

soddisfatto del compositore dello spettacolo 4 , il

1. “Sala delle Macchine”: nome dato al Teatro delle Tuileries, che si

trovava all’interno dell’omonimo palazzo reale, per via dell’abbondante

presenza di montacarichi, carrucole e passaggi segreti che

permettevano di creare effetti speciali, molto di moda all’epoca.

2. Nel 1682, Luigi XIV e la sua corte si trasferiranno a Versailles.

3. Esercizi per preparare la voce al canto.

4. Psiche, una tragedia-balletto con parti di musica, canto, testo e danza.

3



Maestro Jean-Baptiste Lully 1 .

Esprit-Madeleine sollevò lo sguardo verso la

graticcia 2 immersa nella penombra.

Andrà tutto bene. Andrà tutto bene, si ripeté per

scacciare la paura.

Ma la piccina, che aveva cinque anni e mezzo,

non si sentiva affatto rassicurata. Qualche ora

soltanto e l’avrebbero sollevata da terra con

un grosso cavo attaccato a quel corsetto che le

stritolava il torace e la pancia. Una volta in scena

avrebbe dovuto fingere di essere un angelo e

volare.

E come poteva riuscirci se continuava a

rimanere rigida come un manico di scopa?

1. Compositore, ballerino e violinista di origine italiana.

2. Struttura a travi posta sopra il palcoscenico, in cui sono nascosti le

scenografie e i meccanismi delle macchine.

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2

Esprit-Madeleine fu scossa da un brivido.

Aveva accettato quel ruolo per far piacere al

padre, ma non era più sicura di averne voglia,

proprio no.

Ma sì, ho ancora un po’ di tempo per abituarmi

all’idea, si disse per tranquillizzarsi mentre

l’ingegnere del re 1 controllava di nuovo le

cuciture della sua imbracatura.

Non vedeva l’ora di sbarazzarsi di quel

corsetto e di correre dai suoi amici: Catherine

Lully, la figlia del compositore, Martin, l’addetto

1. Responsabile delle scenografie e delle macchine del teatro.

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alle candele, e Jeanne, la custode dei palchi 1 .

Benché provenissero da ambienti sociali diversi,

erano tutti legati dall’amore per il teatro e si

ritrovavano sempre prima di ogni spettacolo.

Stavolta il gruppetto la aspettava un po’ in

disparte, vicino alla scenografia di una fontana.

«E adesso, ma belle, facciamo una prova:

vediamo come te la cavi lassù in alto» annunciò

la voce melodiosa dell’ingegnere.

Anche se quell’uomo dagli occhi vispi e

il gran sorriso sembrava sicuro di sé, anche

se era stato lui a ideare i macchinari, a Esprit-

Madeleine tremarono le ginocchia.

«Pronta?» le chiese.

La bimba annuì coraggiosamente. Ma lo

fece per rassicurare il padre, che era appena

comparso e le aveva fatto un allegro occhiolino.

«Apri bene le braccia quando sei in aria.

Immagina di essere un uccello» le consigliò

1. All’epoca, i popolani cominciavano a lavorare da bambini, in tenera

età, a volte già a sei anni, per portare a casa un po’ di soldi.

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l’ingegnere prima di fare un cenno all’uomo che

manovrava la carrucola.

Esprit-Madeleine sentì i piedi staccarsi da

terra e lo stomaco annodarsi.

Nell’attimo stesso in cui si ritrovò sospesa in

orizzontale le venne un pensiero terrificante: e

se da lassù in cima avesse vomitato il pranzo

sui costumi e le scenografie? Su suo padre? Su

sua madre? Sugli altri artisti, sui tecnici? Che

vergogna! Senza contare che non avrebbero

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avuto il tempo di cambiarsi, di pulire.

Dietro il grande sipario che chiudeva il palco,

la sala si stava già riempiendo.

La piccola sentì l’angoscia aumentare. E

anche la nausea.

No, no, no, no. Non deve succedere.

Per impedirlo, incrociò le mani sulla bocca e

si mise a pregare.

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Scoprite anche il primo romanzo

per ragazzi di Mireille Calmel

© 2021 Belin Jeunesse/Humensis

© 2022 by per l’edizione italiana

è un marchio

via Jucker, 28 - Legnano (MI) - Italia

Titolo originale: Mystères au Theatre

Creazione grafica della copertina di Antonin Faure

Illustrazioni di Sophie Leullier

Traduzione dal francese di Elena Riva

Tutti i diritti sono riservati - Stampato in Turchia

Referenze fotografiche

Foto di Mireille Calmel (risvolto): © Cathy Bistour

Ritratto di Luigi XIV (p. 158, in alto a sx): hrstkinkr / iStock; ritratto di Lully (p. 158, in alto

a dx): Costa / Leemage; ritratto di Molière (p. 158, in basso a sx): Molière nel ruolo di Cesare

nel «Pompée», dipinto di Pierre Mignard, ca. 1650. Museo Carnavalet, Parigi. CCO Paris

Musées / Musée Carnavalet; ritratto di La Fontaine (p. 158, in basso a dx):

Bridgerman Images / Leemage


è gran fermento al Teatro delle

Tuileries! Sta per andare in scena

l’ultima opera di Molière, sotto lo

sguardo attento di re Luigi XIV.

Ma dietro le quinte, Catherine, Martin

e i loro amici hanno ben altro per la

testa: vogliono ritrovare i ladri che hanno

tramortito e derubato il loro amico

Charles. Anche a rischio di affrontare

mille pericoli…

ISBN 978-88-6142-811-9

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