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Giornale dei Navigli n. 4 - 31 gennaio 2025

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Venerdì 31 Gennaio 2025

SUD MILANO (gra)

VENERDÌ 31 GENNAIO

TREZZANO SUL NAVIGLIO

- Biblioteca delle Storie

Infinite, ore 17.00 "Esploriamo

la Scienza", la biblioteca

si trasforma in un

vero e proprio laboratorio

scientifico. Prossimo appuntamento

della rassegna

dedicata ai ragazzi tra i 7 e

gli 11 anni venerdì 7 febb

ra i o.

SABATO 1° FEBBRAIO

GLI APPUNTAMENTI DEL TERRITORIO

BUCCINASCO

- Auditorium William

Medini (via Tiziano 7), o re

21.00 “Il gatto in tasca”,

spettacolo teatrale di Messinscena

nell'ambito della

rassegna teatrale del Comune

di Buccinasco. Regia

di M. Moccia e B. Martorana,

con A. Sacchi, M.

Rota, M. Lo Faro, C. Franceschi,

G. Curci, L. Gorla, A.

Spadotto, M. Ledda, S. Ferraro.

Raccolta fondi a favore

di Emergency, ingresso

gratuito con offerta lib

era.

CESANO BOSCONE

- Asilo Nido "La Coccinella"

(via Garibaldi 34),

ore 10.00-12.00 “Lab oratorio

outdoor", nell'ambito

del progetto del Comune

“Crescere insieme”. Laboratori

all’aperto dove ai

bambini da 1 a 6 anni

verranno proposti giochi

che li incoraggeranno a

esplorare l’ambiente esterno

e le sue risorse. La partecipazione

è gratuita, previa

prenotazione.

CORSICO

- Via Cavour/Fontana

del l’Incontro, dalle ore

10.00 alle 12.00 “Festa della

Polizia Locale”: alle 10

Educazione stradale per

bambine e bambini con

percorso di riconoscimento

della segnaletica e delle regole

della strada con attestato

e piccolo omaggio.

A seguire alle 11.00 si terrà

la “Cerimonia Istituzional

e” dove interverranno il

Comandante della Polizia

Locale Filomena Romagnuolo,

l’assessore alla Polizia

Locale Stefano Salcuni,

e il sindaco Stefano Martino

Ventura. Ad accompagnare

la cerimonia ci sarà

il Corpo Musicale Città di

Co rsi c o.

DOMENICA 2 FEBBRAIO

BUCCINASCO

- Farmacia comunale (via

Marzabotto), ore 9.00 “Fi t-

walking a Buccinasco”,

camminata sportiva o rganizzata

gratuitamente dalle

Farmacie comunali, a cura

di Gigi Mastrangelo, istruttore

certificato di Fitwalki

ng.

- Auditorium William

Medini (via Tiziano 7), o re

16.00 “Quei de la clàss de

fèrr ”, spettacolo dialettale

della compagnia Gli Adulti

e della Compagnia Aresina

di Arese Un affresco del

mondo degli anziani, percepito

come semplice e

spensierato, che invece è

carico di problemi e di malinconia.

Adattamento in

dialetto milanese di Pietro

Callegaro della commedia

di Aldo Nicolaj, regia di

Ettore Cibelli. Raccolta fondi

a favore della Caritas

della Parrocchia Maria Madre

della Chiesa di Buccinasco.

Ingresso gratuito

con offerta libera.

LUNEDÌ 3 FEBBRAIO

ASSAGO

- Centro anziani in Comune

(via Caduti 3), o re

14.30 “Incontro di gruppo

per caregiver” c o n d o tto

dalle operatrici specializzate

dell’associazione “Fa re

Famiglia onlus”. Ingresso

libero e gratuito.

TREZZANO SUL NAVIGLIO

- Biblioteca delle Storie

Infinite, dalle 14.30 alle

17.00 "Keep Off", iniziativa

dedicata ai ragazzi da 11 a

14 anni. Un’occasione per

stare insieme, fare compiti,

ricerche e studiare in un

ambiente accogliente e stimolante.

Prossima data 10

febbraio 2025.

MARTEDÌ 4 FEBBRAIO

CORSICO

- Parrocchia di Sant’A n-

tonio di Padova (piazza Papa

Giovanni XXIII), “Lu c i

di memoria e impegno in

ricordo di Pietro Sanua”

nel 30° anniversario della

sua uccisione. Commemorazione

del commerciante

ambulante ucciso a Corsico,

all’alba del 4 febbraio

1995, mentre stava per allestire

la sua bancarella al

mercato del sabato, dopo

avere denunciato il giro di

tangenti e il racket dei fiori.

Il programma: alle 18 si

celebrerà la Santa Messa, a

seguire alle 18.45 partirà

una fiaccolata a cui tutta la

cittadinanza è invitata a

partecipare. Alle 19.30

presso l’Oratorio S. Antonio

si terrà la “Cena della Lega

l i t à ” e alle 21 si terrà un

“Incontro pubblico” c on

Don Luigi Ciotti, presidente

di Libera contro le Mafie, e

Alessandra Dolci, coordinatrice

Direzione Distrettuale

Antimafia di Milano.

Modera Lorenzo Frigerio di

Libera Informazione e referente

di Libera.

- Sala La Pianta (via Leopardi

7), “Insieme con il

Burrac o”, iniziativa

d e l l’Associazione cittadina

ricreativa 3^ età, con il patrocinio

del Comune di

Corsico. Ogni martedì fino

al 27 maggio 2025 con i

seguenti orari: ore 11 Lezioni

di Burraco e alle 14.30

Gioco libero. Per informazioni

e iscrizioni scrivere su

WhatsApp a Angelo

339.2884052 o Liliana

331.9657196. La partecipazione

è gratuita (previa

iscr izione).

TREZZANO SUL NAVIGLIO

- Spazio Giovani, o re

16.30 “Il calcetto del marte

dì”, attività calcistica dedicata

ai ragazzi da 13 a 18

anni. Ingresso gratuito.

Prossimo appuntamento 11

febbraio 2025.

MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO

CORSICO

- Sala La Pianta (via Giacomo

Leopardi 7), da l l e

10.00 alle 12.00 “An z iani

digitali: impara a usare il

tuo smartphone in maniera

intelligente”, corso

g ra tu i to di Cgil Spi Milano,

Fnp Cisl Pensionati Milano

e Uil Pensionati Milano,

con il patrocinio del Comune

di Corsico. Il corso,

che si terrà ogni mercoledì

fino al 12 marzo, è rivolto ai

pensionati e agli over 60

residenti a Corsico che intendono

acquisire una

maggiore dimestichezza

con le funzioni del proprio

smar tphone.

TREZZANO SUL NAVIGLIO

- Biblioteca delle Storie

Infinite, ore 17.00 “Storie a

c olori!”, storie e letture

per bambini da 4 a 8 anni.

Ingresso libero e gratuito.

Tutti i mercoledì di febbraio

con ingresso libero e

gratuito. Prossimo appuntamento

12 febbraio.

- Centro Socio-Culturale

(via Manzoni 10), ore 21.00

“Pianeti abitabili e dove

c erca rli”, conferenza del

gruppo Astrofili di Trezzano,

relatore Stefano Tosi.

Ingresso libero.

VENERDÌ 7 FEBBRAIO

BUCCINASCO

- Spazio Vivo (via Marzabotto

3), ore 17.00 “L'a r-

ca di Noè”, spettacolo

d e l l’associazione A.S.E.M.I.

col patrocinio del Comune

di Buccinasco nell'ambito

del progetto "I valori della

vita", un ciclo di incontri

rivolto ai bambini dal titolo

"L'arca di Noè - La storia

più bella". A tutte le storie

seguirà un laboratorio a

scelta (colorare, disegno libero,

lavoretto...). Ingresso

gratuito, info al 339

8363486.

Se vuoi segnalarci eventi ed appuntamenti sul territorio scrivici a:

segreteria.gdn@gmail.com

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Venerdì 31 Gennaio 2025 L'ALTRA COPERTINA 3

27 GENNAIO

Giorno della Memoria 2025: le parole del

presidente Mattarella in occasione della cerimonia

(ces) “Sono di ritorno – come poc’a n-

zi è stato ricordato - da Aus chwitz,

dove – insieme a molti Capi di Stato

e rappresentanti nazionali provenienti

da tanti Paesi, ma soprattutto

da tutti quelli dell’Europa, che si

riconoscono nella sua civiltà,

d e l l’Europa unita anche in questa

memoria, dall'Australia, oltre che,

naturalmente, da Israele – ho partecipato

alla cerimonia che ricorda

l’ottantesimo anniversario dell’ap ertura

dei cancelli del più grande

campo di sterminio che la storia

r icordi.

Luogo di morte per antonoma

s ia , simbolo tetro e incancellabile,

testimonianza dell’ab ominio

di cui è capace l’essere umano

quando abbandona il diritto, la

tolleranza, il rispetto e si incammina

sulla strada dell’odio, della

guerra, del razzismo, della propria

dignità, della barbarie. [...]

Un evento che ha espresso anche

il significato di rinnovare un patto

tra le nazioni e i popoli che, in

tempi difficili come quelli che stiamo

attraversando, in cui la violenza,

l’aggressione, l’inimicizia, la

guerra sembrano voler prendere il

sopravvento, accende una speranz

a

Ȧuschwitz, con le recinzioni elettrificate,

le minacciose torrette, le

camere a gas, le ciminiere, i cremator

i…

Le crudeli selezioni, le percosse,

la fame, il gelo, la paura, i criminali

esperimenti medici…

Auschwitz provoca sempre infinito

orrore, scuote le nostre coscienze,

le nostre convinzioni. Genera

angoscia, turbamento, interrogativi

laceranti.

Non si va, non vi si può andare,

come se fosse solo un memoriale di

un’epoca passata, un sito storico

oggi trasformato in un monumento

alle vittime di tanta sofferenza. Da

Auschwitz – smisurato cimitero

senza tombe - si torna ogni volta

s convolti.

Perché Auschwitz è il “non luog

o” per eccellenza, una nebulosa,

dove le coordinate spaziali si smarriscono

e il tempo si ferma. Non è

una parentesi, per quanto orribile.

Alberga nel fondo dell’an im o

d e l l’uomo. È un monito insuperabile

e, insieme, una tentazione

che sovente affiora.

Lo sterminio nazista non nacque

per un caso. Fu una macchina di

morte lucidamente progettata da

uomini – utilizzando i ritrovati della

tecnica e una accurata organizzazione

burocratica – per sopprimere

uomini e donne innocenti,

intere comunità, culture, popoli,

considerati inferiori.

Ebrei provenienti da tutta l’Eu -

ropa, uccisi a milioni. Rom e sinti,

deportati politici, minoranze religiose,

omosessuali, malati di mente

e disabili. Persone che, secondo

quella follia sanguinaria, non erano

tali, non avevano diritto di esiste

re.

Un pensiero letale e mefitico

prese forma di partito e, con il

terrore e la propaganda, divenne

regime. Arrivando a convincere milioni

di cittadini, che la loro felicità,

il benessere loro e della nazione,

fossero ostacolati dalla sparuta presenza

degli ebrei; e di altre piccole

m i n o ra n ze.

Padri di famiglia, donne devote,

intellettuali apparentemente raffinati,

borghesi e proletari, giovani e

anziani, si trasformavano così in

«volenterosi carnefici di Hitler», secondo

l’efficace definizione di D a-

niel Goldhagen.

Come notò Sigmund Bauman,

pa rla n d o dei totalitarismi del Novecento,

le vittime di Hitler e di

Stal in «furono uccise perché non

rientravano, per una ragione o per

un’altra, nel progetto di una società

perfetta: […] un mondo comunista.

O un mondo ariano, puro dal punto

di vista razziale. Come quella delle

erbe infestanti, la loro natura non

poteva essere modificata. Esse non

si prestavano per essere migliorate

o rieducate. Dovevano essere elim

i nate…».

Auschwitz è il culmine di un

sistema, punto d’approdo di

un’ideologia barbara e disumana,

l’ignobile frutto di un pensiero e di

una mentalità piuttosto diffuse, che

affondano le radici in secoli di

pregiudizi, di razzismo, di antisemitismo,

di paura del diverso, di

rifiuto del dialogo, di teorie pseudoscientifiche

di superiorità, di razza

o di nazione, di filosofie ispirate

alla violenza, alla sopraffazione, alla

volontà di potenza e al dom

i n i o.

Auschwitz è la conseguenza diretta

delle leggi razziste, ignominiosamente

emanate anche in

Italia dal regime fascista e della

furia antiebraica nazista, di cui il

regime fascista e la Repubblica di

Salò furono complici e collaboratori,

fino alla “soluzione finale”.

Auschwitz rappresenta l’abiss o

più profondo e oscuro mai toccato

nella storia dell’u ma n i t à .

Un universo di orrore e di abiezione,

che appartiene a quello stesso

genere umano che oggi guarda a

quella stagione con dolore, sconcerto,

talvolta con la tragica indifferenza

di chi pensa che si tratti

di un passato che non può torna

re.

L’entrata delle truppe dell’Ar mata

Rossa nel lager nazista, avvenuta

80 anni fa, segnò l’arresto di

q u e l l’orrenda fabbrica di morte ma,

come ci ha appena ricordato la

senatrice Segre, non la fine dell’i n-

cubo. Moltitudini di prigionieri, obbligati

a compiere a piedi, nel gelo,

le terribili marce della morte, periranno

per la fatica, la fame, gli

stenti; oppure verranno uccisi brutalmente

dalle guardie naziste.

Ma anche con la definitiva sconfitta

del nazifascismo in Europa,

con la ripresa delle democrazie, le

ferite non si sono mai del tutto

r imarginate.

Era arrivata la liberazione. Ma

ombre, parole e fantasmi continuarono

– e continuano – a generare

inquietudine.

Sosteneva in quegli anni Prim o

L evi: «Auschwitz è fuori di noi, ma

è intorno a noi. La peste si è spenta,

ma l’infezione serpeggia».

Cominciava un’era di libertà e di

solidarietà, ma il suo avvio era

accompagnato da non piena consapevolezza

degli orrori più perversi

degli anni della guerra, da

dubbi sulle prime notizie, talvolta

da incredulità rispetto a quanto era

avvenuto nei campi nazisti.

Lo sa bene chi è sopravvissuto a

quella tragica e disumana esper

ienza.

[...]

In luogo della predicazione della

guerra d’aggressione, la Costituzione

prevede la pace e la collaborazione

internazionale. Al posto

della discriminazione e della

persecuzione, la Costituzione promuove

l’eguaglianza e la giustizia.

In luogo dell’oppressione, la libertà.

Invece dell’indottr inamento

e della propaganda che manipola la

realtà sino alla menzogna, il confronto

e il pluralismo.

Al contrario della fede cieca e

d e l l’obbedienza incondizionata, la

Costituzione prevede la democrazia,

la partecipazione, le garanzie e

i controlli.

Oggi questi principi, di umanità,

di giustizia, di democrazia, di buon

senso risaltano ancor di più nel loro

va l o re.

L’invasione russa in Ucraina è

avvenuta con slogan e giustificazioni

di nazionalismo sciovinista e

aggressivo, che appartengono a un

passato condannato dalla storia.

Così come il risorgente antisemitismo,

una piaga in crescita, che

respingiamo con forza: gli italiani di

origine ebraica hanno dato un fondamentale

contributo alla costruzione

italiana ed europea, sono in

casa propria, quella condivisa con

tutti gli altri concittadini, liberi,

protetti, rispettati e tali hanno il

diritto di sentirsi. È la Costituzione

a stabilirlo solennemente.

È doloroso e inaccettabile che vi

siano ignobili insulti razzisti a l la

senatrice Segre, su quei social

media che sono nati come espressione

di libertà e che rischiano

invece, sovente, di diventare strumento

di violenza e di negazione di

diritti. Occorre mettervi un argine.

Sono reati gravi, che vanno perseguiti

a tutela della libertà e della

g i u st i z ia.

Allarma il ritorno di un linguaggio

di disprezzo, di odio. Il pericolo

di allentamento dei legami di comunità,

il rischio di sfaldamento

della tensione ideale, la risorgente

volontà di dominio.

Ci preoccupano, a livello generale,

l’astio predicato verso altri

popoli, altre religioni, altre cultu

re , e, tra gli altri fenomeni, la

minaccia continua alla sicurezza e

alla stessa esistenza del popolo di

Israele, così come quanto – dop o

l’orrore del 7 ottobre - è avvenuto

di sconvolgente nella Striscia di

Gaz a, provocando la morte di tante

migliaia di innocenti civili palest

i n e si .

La guerra genera lutti e macerie,

la violenza produce violenza

e nutre desiderio di vend

e tta . Bisogna avere il coraggio, la

forza, la determinazione di spezzare

le catene dell’odio. Diversamente

non vi sarà mai pace e

si cu rezz a.

Ci auguriamo che la recente tregua

in Medioriente, che ha portato

alla liberazione degli innocenti

ostaggi israeliani rimasti in vita e a

una cessazione delle ostilità, venga

davvero rispettata e regga agli eventi

successivi e alle spinte estremistiche

e radicali in modo da

trasformarsi in un processo di vera

distensione, verso la soluzione dei

“due Stati, due popoli”, l’unica in

grado di cercare di dissolvere i

giacimenti di odio che si sono

ulteriormente accresciuti.

Avvertiamo, più in generale, il

rischio concreto che torni in auge,

nella società così come nei rapporti

internazionali, il nefasto criterio

espresso dalle parole “mors tua,

vita mea”, sempre foriero di tragedie.

Avremmo invece bisogno,

tutti e in ogni parte del pianeta, di

una nuova stagione all’insegna del

dialogo, della collaborazione, della

c o mp re n si o n e.

Il destino di ogni persona e di

ogni popolo, oggi, è talmente legato

e interconnesso - basti pensare al

cambiamento climatico, alla salute,

alle migrazioni, all’economia al di

fuori da regole nazionali o internazionali

– da rendere necessarie

misure planetarie per non perdere

tutti, inesorabilmente.

Cari sopravvissuti,

Ci troviamo qui al Quirinale, con

le più alte cariche dello Stato, non

solo per ricordare, ma per ribadire

solennemente il nostro comune e

inderogabile impegno a non permettere

che simili atrocità si ripres

entino.

A impedire che l’odio, il terrore,

l’inimicizia, la prepotenza, la mentalità

di guerra prevalgano nuova

m e nte.

Abbiamo fiducia nei giovani –a

cui voi avete consegnato la vostra

testimonianza di dolore e di impegno

– rafforzando la loro sete di

giustizia e di eguaglianza.

Abbiamo fiducia nei valori consacrati

nella nostra Costituzione

repubblicana, che respinge con fermezza

le discriminazioni e l’i n-

to l l e ra n z a.

Abbiamo fiducia nella vigilanza

a tt i v a delle forze politiche e sociali

che, al di là delle legittime differenze,

sono unite nel ripudio delle

parole e dei gesti di morte.

Non cediamo allo sconforto.

Abbiamo fiducia nel futuro

d e l l’u ma n i tà , nella saggezza dei

popoli, nella determinazione di

tante donne e tanti uomini in grado

di impedire con onestà e coraggio,

che forze oscure possano prevalere

su l l’aspirazione naturale dell’u manità

alla pace, alla giustizia, alla

f rate l la n z a.

Ripetiamo allora anche noi, con

particolare determinazione in questi

nostri giorni, nelle scuole, nelle

università, nei luoghi di lavoro,

nelle case e nelle piazze, quel grido

forte e alto, che proviene, ogni

giorno e per sempre, dal recinto di

Auschwitz: «Mai più!»

v


4

Venerdì 31 Gennaio 2025

CONFIDENZIALE (rec) Ci sono

malanni e malanni, e

ognuno di essi ad alta voce

o in silenzio racconta una

storia. Molti insegnano a

comprendere la vita, nel

suo particolare. Comprendere

una vita significa cosa

ci accade... non è di poco

conto! Comprendere?

Prendere dentro di sé. Se

permettete, vi offro una

chiave di lettura: state alla

larga da chi al vostro dire

esordisce con un: “…e a me

lo dici?” Chi racconta un

disagio, un presagio, un

malanno non può essere

interrotto con un “a me lo

d i c i”? Elisa, racconta pure,

dillo pure a noi… Ci piace

come dal di dentro di ogni

tuo malanno ci fai riscoprire

la vita, a bassa voce e

con parole che volano basso,

rasoterra… dove nasce

il cielo!

Renato Caporale

A CURA DI RENATO CAPORALE - renato.comunicazione@gmail.com

Nuova puntata con Elisa, nel suo racconto di vita.

Diffidate da chi dice: “E a me lo dici?!”

lodie da ascoltare e far

as coltare.

Una volta leggevo. Mi

piaceva tantissimo leggere

romanzi o libri che facevano

volare la mente, tanto

quanto andare nel profondo

dell'anima. Il mio scrittore

preferito è stato, è e

rimarrà Richard Bach. Ho

letto quasi tutti i suoi libri,

li ho ancora, me ne mancheranno

un paio, dei quali

probabilmente non riuscirò

a scoprirne la trama: nel

2016 ho fatto un ricovero di

ventidue giorni, nel corso

dei quali ho subìto sette

interventi alla testa; era

Aprile e durante quel periodo

di degenza ho “ma n-

g iato” cinque libri, tutti

“d'un fiato”... sono stati gli

ultimi.

I problemi di memoria e

concentrazione successivi

all'ottavo intervento di pochi

mesi dopo mi hanno a

malincuore dissuasa dal

continuare a coltivare questa

mia passione.

Ho provato più volte ad

aprire un libro e leggerlo

ma quando giro pagina

non so più cosa sia capitato

in quella precedente: i nomi

dei personaggi perdono

Una volta leggevo...

Ciao Bel mondo, benvenuto

nella dodicesima

puntata di questa avventu

ra.

Se doveste chiedermi a

che animale assomiglio, vi

direi il camaleonte, che

cambia colore per mimetizzarsi,

nascondersi dai

predatori e riuscire a sop

rav v i ve re.

Beh, non ci sono predatori

nella mia vita, ma il

molteplice, ultimamente

repentino mutamento del

mio stato fisico mi ha portata

e mi porta quotidianamente

ad adattarmi ai

i loro volti e alcuni addirittura

le loro storie.

Ci provo ancora ogni

tanto, sperando che il tempo

mi sia stato d'aiuto, ma

la realtà è un'altra.

Mai dispero, seppur col

tempo, per adesso, ho rinunciato

a provare a leggere,

per proteggermi dal

dolore che provo nel prendere

ogni volta coscienza

di un limite che non voglio

LE FERITE DEL CORPO E DELL’ANIMA 9

FOTO “PESI”

Sono più forte del mio corpo: la mia Anima vince sul mio fisico e gli dà Vita. (ET)

suoi ritmi, a reinventarmi,

ri-conoscermi per scoprire

un po' più di me e continuare

a vivere coi miei

ritmi, fino a ballare grazie

ad essi, scrivere nuove me-

ma che ci sia, che vivo

q u o t i d ia na m e nte.

Non leggo più, scrivo.

Scrivo senza rileggere, o lo

faccio raramente e con

tempi "biblici".

Lascio che l'anima detti e

la mano scriva: affido al

Fato i miei pensieri, i pensieri

della mia Anima finché

si lascerà leggere, scoprire,

amare.

Forse un dì tornerò a

leggere, forse...

Ora lascio che la mente

continui a volare con altre

ali nello stesso Cielo.

Mai disperare, piuttosto

continuare ad amare ciò in

cui si spera.

Buona Vita Bel mondo.

Sempre in Alto il Cuore.

Elisa Terziroli

terzirolina @hotmail .it

v


Venerdì 31 Gennaio 2025 C RO N AC A 5

CORSICO

Via in Consiglio comunale alla variante per il

completamento del quartiere Burgo

Le opposizioni per protesta non partecipano al voto: le parole dell’Amministrazione comunale e la

nota di Fratelli d’Italia con cui spiegano il loro abbandono dell’aula

CORSICO (gra) Approvata, a

seguito di numerose interlocuzioni

e un lungo iter

amministrativo previsto

dalle norme, la variante

per il completamento del

quartiere Burgo. Si tratta di

un “piano lungimirante

che aumenta il verde pubblico

di 18mila mq, riduce

il consumo di suolo rispetto

alle previsioni, diminuisce

i volumi edificatori

del 20% (-10mila

mq) e conferisce all’a rea

una chiara vocazione residenziale

con una parte di

commerciale e servizi da

sempre richiesti dalla citt

a d i na n z a”, spiega il sindaco

Stefano Martino

Ve ntu ra . Il piano completa

anche la viabilità del comparto,

con un sistema a

doppia rotatoria su via

Laura Conti che consentirà

di semplificare l'accesso e

l'uscita dal quartiere. La

variante interviene sulla

vasta area incompiuta tra

via Iotti e via Morante, su

cui il proprietario aveva già

versato, anni fa, gli oneri di

urbanizzazione anche per

la parte non edificata del

compar to.

Un iter molto lungo

La proposta di variante,

votata e approvata durante

l’ultima convocazione del

Consiglio comunale, è stata

preceduta da studi e

approfondimenti per trovare

la soluzione migliore

per i cittadini attualmente

residenti e per quelli che

popoleranno il quartiere.

Un percorso iniziato anni

fa, proseguito con un protocollo

di intesa tra Amministrazione

e proprietà

delle aree (nel 2021), interlocuzioni

con Anas per

la viabilità, formulazione

delle linee di indirizzo sulla

variante e, infine, la presentazione

della variante.

Le parole del Primo

Cittadino di Corsico

Il sindaco Ventura ha

spiegato i dettagli della

proposta: “Eliminando definitivamente

il produttivo

dal quartiere, ormai anacronistico,

le nuove edificazioni

saranno prevalentemente

residenziali e

3mila mq saranno riservati

all'edilizia convenzionata.

Il Piano –prosegue il primo

cittadino – consentirà inoltre

di completare il parco

delle colline e il Comune

riprenderà la competenza

diretta delle manutenzioni

e del taglio dell'erba, attualmente

in capo all'operatore

proprietario delle

aree; sarà inoltre realizzato

un filare alberato per separare

il quartiere residenziale

dall’area industriale e

produttiva al di là della

fer rovia”. L'area commerciale

prevederà anche negozi

di vicinato mentre per

l'area destinata al terziario

ci saranno anche 500 mq

per servizi dedicati all’i n-

fanzia: si pensa a un asilo

nido convenzionato, ma la

proposta sarà valutata nel

momento dell'effettiva realizzazione,

anche in base

alle esigenze espresse dalla

p op olazione”.

Alla seduta non ha partecipato

il consigliere del

Movimento 5 Stelle G ianluca

Vitali, che nel corso

degli anni non aveva mancato

di sottolineare più di

una perplessità sull’e dificazione

(non procrastinabile,

comunque, essendo

già parte di un progetto che

prevedeva una seconda fase

di lavori e su cui la

proprietà del terreno ha già

versato da anni oneri di

urbanizzazione, ndr). Alla

variante sono state presentate

undici osservazioni, da

parte di soggetti privati ed

esponenti politici, alcune

di esse accolte.

T. G .

Le opposizioni abbandonano

l’aula al momento del voto:

la spiegazione data

da Fratelli d’Italia

Le opposizioni, dopo un

acceso dibattito in cui hanno

rimarcato cosa a loro

avviso non funziona in

questa variante, hanno abbandonato

l’aula al momento

del voto. In una

nota diffusa sui social, abbiamo

le motivazioni di

tale gesto, espresse dal

gruppo di Fratelli d’It a l ia,

che pubblichiamo integralm

e nte :

“L’unico aspetto positivo

di questa variante è che

finalmente tutte le forze

politiche, persino i latitanti

cinque stelle, hanno capito

e ammesso che l’area aveva

ed ha una vocazione

prettamente residenziale.

Andava terminata perché

un quartiere monco da

vent'anni era un dispetto a

tutta la città.

Ma andava terminato

bene e purtroppo ciò che

hanno proposto PD e 5

stelle purtroppo aveva e ha

numerose lacune addirittura

peggiorative!

Per quanto riguarda il

resto, abbiamo confermato

la decisione di non partecipare

alla realizzazione

di un grosso pasticcio che

non risolve i problemi sul

tavolo e rimanda tutti gli

aspetti complessi della lottizzazione

ad un futuro

prossimo che nessuno è in

grado di stimare.

Resta il fatto che l’op e-

ratore privato attraverso

questa variante ha acquisito

un potere e una potenzialità

economica che

anche ci vorrà o potrà in

futuro aggiustare le magagne

ancora presenti in

questa variante, dovrà faticosamente

contrastare.

In poche parole l’a m m i-

nistrazione ha ceduto una

capacità contrattuale lasciando

aperti tutti i problemi

conosciuti da anni.

Ciliegina è stata l’a m-

missione degli stessi consiglieri

di maggioranza

che, senza una nostra osservazione,

avrebbero regalato

2 milioni e 500 mila

euro all’operatore privato”.

Contestazioni fatte nel

tempo dalle opposizioni:

1) Mancanza di coinvolgimento

dei consiglieri

d e l l’opposizione nel percorso

di redazione della

variante durato quattro anni.

Malgrado le sollecitazioni

anche scritte dei rappresentanti

dell’opp osizione

di partecipare attivamente

alla costruzione della

variante, sono sempre

state escluse fino a ieri

sera, quando il sindaco ha

chiesto di partecipare “con

un voto unanime”. Ciò è

stato interpretato come

una provocazione.

2) Non si capisce il motivo

per cui la variante a

questo piano non sia stata

inserita nella variante generale

al piano di governo

del territorio che sarà presentata

a breve.

3) Nella variante è prevista

la possibilità di realizzare

media distribuzione:

cosa che le opposizioni

ritenevano di eliminare a

favore del solo commercio

di vicinato

4) Abbiamo proposto

una modifica delle altezze

degli edifici di una parte

del quartiere per aumentare

la superfice verde, ma

è stata bocciata.

5) La mancanza di dati

certi sull’impegno da parte

d e l l’impegno a realizzare

500 metri quadri di superfici

da dedicare a funzioni

di interessi pubblici,

come asilo nido.

6) La viabilità.

Da e per la Nuova Vigevanese

è stato previsto

un sistema detto “non inter

ferente” che va contro

tutte le logiche della gestione

dei controviali della

nuova vigevanese, tanto

che è stato contestato anche

dal comune di Cesano

Boscone. Inoltre, anche la

ciclope donalizzazione

d e l l’alzaia del naviglio fa

un passo indietro perché

invece di completarla con

le risorse generate dalla

prima convenzione –s g ravando

il passaggio dei tir -

si decide di eliminare

da l l’attuale attuazione anche

il ponticello sulla roggia

già previsto”.

Gruppo consiliare

Fratelli d’Italia Corsico

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6

CRONACA Venerdì 31 Gennaio 2025

Fabbrica Casse Funerarie e

ONORANZE FUNEBRI

www.gaiafuneral.org

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Violenza al campetto da basket, individuati gli

aggressori rapinatori: sono tutti minorenni

MILANO/TREZZANO SUL NAVI-

GLIO (dfg) Sono accusati del

reato di percosse, minacce,

lesioni e rapina in concorso,

con le aggravanti di aver

commesso il fatto in più

persone riunite, con armi e

in danno di minorenni, cinque

ragazzi, con età compresa

tra i 16 e i 17 anni.

L'aggressione dell'ottobre

scorso nel campetto da

basket di via degli Anemoni

I reati contestati risalgono

a ottobre scorso quando, in

via degli Anemoni a Milano,

in un campetto da basket,

un gruppo di sette ragazzi

adolescenti è stato aggredito

da una decina di ragazzi

e ragazze, anch’e ssi

minorenni. Durante l’a g-

gressione, avvenuta anche

con bottiglie di vetro, due

giovani sono stati rapinati

dei rispettivi monopattini e

un terzo del suo cappell

i n o.

La restante parte del

gruppo ha subito minacce e

un’aggressione fisica: un ragazzo

ha riportato la frattura

delle ossa di un piede mentre

gli altri ragazzi, presi a

calci e pugni, hanno riportato

varie lesioni e ferite al

vo l to.

Le indagini sulle minacce dei

rapinatori alle vittime

Le indagini per risalire

agli autori dei fatti sono partite

delle denunce che le

vittime hanno subito presentato

al Commissariato

Lorenteggio. Gli autori della

rapina, venuti a conoscenza

delle attività di indagine,

hanno ulteriormente minacciato

le vittime cercando

di imporre loro il ritiro della

d e nu n c ia.

Gli agenti del Commissariato

di via Primaticcio,

attraverso le attività di controllo

del territorio e l’a na -

lisi dei sistemi di videosorveglianza,

sono riusciti a

identificare cinque autori e

li hanno trovati con i due

monopattini rapinati.

Individuati cinque minorenni:

uno residente a Trezzano

e 4 a Milano

Dei cinque giovani, ritenuti

gravemente indiziati

dei reati di percosse, minacce,

lesioni e rapina, ne

sono stati rintracciati quattro,

mentre uno di loro risulta

all’estero. Nei confronti

dei giovani, “in prevalenza

di seconda generazione con

origini della Romania, Marocco

e Egitto”, si legge sul

comunicato della Questura,

tutti residenti nella zona

Giambellino e uno di Trezzano

sul Naviglio, è stata

disposta l’applicazione della

misura cautelare della

permanenza in casa.

02 23664388

MILANO | CORNAREDO

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CRONACA Venerdì 31 Gennaio 2025

BUCCINASCO

Inaugurato lo Spazio Indipendenza

per giovani con disabilità

BUCCINASCO (dfg) “Grazie a

tutti coloro che sono stati

presenti e hanno arricchito

questa iniziativa con nuovi

spunti e tante idee da mettere

a terra, come sempre,

insieme. Siamo una bella

c o mu n i t à ”. Così l’ass ess o-

ra alle Politiche sociali

Martina Villa ha commentato

l’inaugurazione dello

Spazio Indipendenza.

Il nastro è stato tagliato

insieme al sindaco Rin o

Pr uiti, ai gestori del nuovo

luogo di incontro e crescita

per ragazzi disabili e alla

presenza di tanti cittadini.

“Dopo mesi di co-progettazione,

abbiamo

inaugurato

Spazio

Indip endenza

– ha raccontato

Villa

–aprendo un

bene confiscato

alle

mafie che ora

sarà dedicato

a momenti di

socialità e di

crescita per

ragazzi e ragazze con disabilità.

Grazie alla cooperativa

Spazio Aperto

Servizi e alle mie collaboratrici

del Servizio Sociale

per aver restituito alla

collettività questo immob

i l e.

L'inaugurazione - prosegue

l’assessora - è stata

anche l'occasione per momenti

di prezioso confronto

con i caregiver, associazioni

e i nostri consiglieri

su quanta strada

ancora abbiamo da fare su

temi importanti come il

raggiungimento della maggiore

età, il sollievo, la gestione

delle emergenze e le

au to n o m i e”. In via Indipendenza

5/a gli operatori

della cooperativa potranno

proporre “alle persone seguite

anche dal Servizio

sociale delle attività pomeridiane

e serali – spie ga

il Comune –: dallo yoga al

giardinaggio, dalla scrittura

creativa ai laboratori artistici

o per la cura del sé,

fino alle cene conviviali da

preparare insieme nella

moderna cucina di cui è

già dotato l’appar tament

o”. “Siamo felici di offrire

una nuova proposta alle

persone con disabilità del

territorio – ancora Villa –

che si aggiunge ai servizi

come il Centro Diurno Integrato,

il Grandangolo e le

attività proposte dalle associazioni

di volontariato

s ociale.

L’appartamento di via

Indipendenza ha spazi

adatti sia a svolgere in piccoli

gruppi attività fisiche,

sia per laboratori artistici o

anche semplici momenti

da condividere insieme”.

L U T TO

Addio ad Armando, Leone

gentile di Buccinasco

BUCCINASCO (d fg) Addio a

un pilastro di Buccinasco,

conosciuto dall’intera comunità.

“Il sindaco Rino

Pruiti con tutta l'Amministrazione

comunale, le associazioni

e l'intera comunità

di Buccinasco si stringe

attorno alla famiglia del

nostro caro Armando Leone,

mancato oggi all'età di

95 anni”, hanno dato l’annuncio

dal Comune.

Il ricordo dal Comune

Un punto di riferimento

per “la comunità, per le

associazioni, per il Comune,

per il territorio che

amava, conosceva e percorreva

in lungo e in largo

con la sua inconfondibile

auto rossa per assicurare la

buona riuscita degli eventi

e il funzionamento delle attrezzature

in tutte le struttu

re”, ancora dal Comune.

Cittadino di Buccinasco

dal 1968, dopo oltre 30 anni

di vita lavorativa alla fabbrica

Richard Ginori, si è

dedicato con passione al

suo territorio: "nonno vigile",

socio degli Amici di

Buccinasco, socio onorario

della Pro Loco e collaboratore

degli uffici comunali

fino al 2019, quando aveva

89 anni compiuti.

“Proprio a dicembre del

2019 le associazioni e l'Amministrazione

comunale lo

hanno voluto salutare insieme

e ringraziare con una

festa nel "suo" Auditorium

- scrivono dall’A m m i n i-

strazione -. In quell'occasione

le associazioni culturali,

insieme alla Pro Loco

hanno realizzato un video

–visibile su YouTube –,

proiettato a sorpresa, tra la

commozione di tutti, che

ne ripercorre la vita attraverso

alcune belle fotografie.

Un omaggio al nostro

Leone di Buccinasco”.

PER QUESTA

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C

Venerdì 31 Gennaio 2025 9

questo Piccolo grande schermo

Oscar 2025, le nomination della 97 a edizione.

L’Italia c’è con Isabella Rossellini!

on qualche giorno di ritardo dovuto all’emergenza incendi e alla decisione dell’Academy

di allungare la finestra per le votazioni, i 97esimi premi Oscar sono pronti a

prendersi la scena con l’annuncio delle nomination. Come previsto, tra i principali

contendenti di quest’anno ci sono Emilia Pérez di Jacques Audiard con 13 candidature

(record per un film non in lingua inglese), comprese due per la Miglior canzone e una storica

a Karla Sofia Gascon, prima interprete apertamente trans nominata per la categoria miglior

attrice; e The Brutalist di Brady Corbet, dato dai bookmakers come probabile vincente

TUTTE LE NOMINATION AGLI OSCAR 2025

Per domande

e suggerimenti:

digital@keydea.net

nella categoria Miglior Film e Miglior Regia e che ha ottenuto 10 candidature, alla pari di

Wicked. Proveranno però a ritagliarsi spazio anche film come Anora di Sean Baker (9 nomination),

The Substance di Coralie Fargeat (5), Dune – Parte 2 di Denis Villeneuve (5)

e soprattutto Conclave, che ha ottenuto 8 candidature compresa quella a Isabella Rossellini

come Miglior attrice non protagonista nonostante appaia nel film solo per pochi minuti. L’Italia

sarà così presente, anche se Vermiglio di Maura Delpero non è riuscita a rientrare nella

cinquina dei Migliori film stranieri. Di seguito l’elenco completo delle nomination.

MIGLIOR FILM

• Anora

• The Brutalist

• A Complete Unknown

• Conclave

• Dune – Parte 2

• Emilia Pérez

• I’m Still Here

• Nickel Boys

• The Substance

• Wicked

MIGLIOR REGIA

• Sean Baker, Anora

• Brady Corbet, The Brutalist

• James Mangold, A Complete Unknown

• Jacques Audiard, Emilia Pérez

• Coralie Fargeat, The Substance

MIGLIOR ATTRICE

• Cynthia Erivo, Wicked

• Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez

• Mikey Madison, Anora

• Demi Moore, The Substance

• Fernanda Torres, I’m Still Here

MIGLIOR ATTORE

• Adrien Brody, The Brutalist

• Timothée Chalamet, A Complete Unknown

• Colman Domingo, Sing Sing

• Ralph Fiennes, Conclave

• Sebastian Stan, The Apprentice

MIGLIOR FILM STRANIERO

• I’m still here

• The girl with the needle

• Emilia Pérez

• The seed of the sacred fig

• Flow

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

• Monica Barbaro, A Complete Unknown

• Ariana Grande, Wicked

• Felicity Jones, The Brutalist

• Isabella Rossellini, Conclave

• Zoe Saldana, Emilia Pérez

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

• Yura Borisov, Anora

• Kieran Culkin, A Real Pain

• Edward Norton, A Complete Unknown

• Guy Pierce, The Brutalist

• Jeremy Strong, The Apprentice

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

• Anora

• The Brutalist

• A Real Pain

• September 5

• The Substance

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

• A Complete Unknown

• Conclave

• Emilia Pérez

• Nickel Boys

• Sing Sing

MIGLIOR FOTOGRAFIA

• The Brutalist

• Dune – Parte 2

• Emilia Pérez

• Maria

• Nosferatu

MIGLIOR MONTAGGIO

• Anora

• The Brutalist

• Conclave

• Emilia Pérez

• Wicked

MIGLIOR SONORO

• A Complete Unknown

• Dune – Parte 2

• Emilia Pérez

• Wicked

• The Wild Robot

MIGLIOR SCENOGRAFIA

• The Brutalist

• Conclave

• Dune – Parte 2

• Nosferatu

• Wicked

MIGLIORI COSTUMI

• A Complete Unknown

• Conclave

• Gladiator II

• Nosferatu

• Wicked

MIGLIOR MAKEUP

• A Different Man

• Emilia Pérez

• Nosferatu

• The Substance

• Wicked

MIGLIORE CANZONE

• El Mal, Emilia Pérez

• The Journey, The Six Triple Eight

• Like a Bird, Sing Sing

• Mi camino, Emilia Pérez

• Never too late, Elton John: Never too late

MIGLIOR COLONNA SONORA

• The Brutalist

• Conclave

• Emilia Pérez

• Wicked

• The Wild Robot

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

• Alien: Romulus

• Better Man

• Dune – Parte 2

• Kingdom of the Planet of the Apes

• Wicked

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

• Flow

• Inside Out 2

• Memoir of a snail

• Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl

• The Wild Robot

MIGLIOR CORTO ANIMATO

• Beautiful men

• In the shadows of the cypress

• Magic candies

• Wander to wonder

• Yuck!

MIGLIOR CORTO LIVE-ACTION

• A lien

• Anuja

• I’m not a robot

• The last ranger

• The man who could not remain silent

MIGLIOR DOCUMENTARIO

• Black box diaries

• No other land

• Porcelain war

• Soundtrack to a coup d’etat

• Sugarcane

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

• Dead by numbers

• I am ready, Warden

• Incident

• Instruments of a beating heart

• The only girl in the orchestra

Box Office Italia: La famiglia Rovelli strappa il primo posto al box office allo “scorretto” Angelo Duro

Fuori una, dentro l’altra. Il 2025 è iniziato all’insegna delle commedie italiane e dopo

due settimane in testa per Io sono la fine del mondo è tempo di cedere il posto ad

una nuova novità: al primo posto al box office italiano nel weekend dal 3 al 26 gennaio

c’è 10 giorni con i suoi.

10 giorni con i suoi

Il ritorno della famiglia Rovelli è

il miglior incasso di quest’ultimo

weekend al cinema in Italia. Il terzo

capitolo della saga familiare distribuita

da Medusa con protagonisti

Fabio De Luigi e Valentina Lodovini

ha infatti esordito con un bottino

di 1.746.321 euro. Ricordiamo che il

primo film, 10 giorni senza mamma

del 2019, aveva chiuso il suo primo fine settimana a 2,1 milioni di euro (dunque

non di troppo superiore) per arrivare a fine corsa a 7,5 milioni di euro; il secondo

capitolo, 10 giorni con Babbo Natale, per via della pandemia era stato distribuito

direttamente in streaming su Prime Video a dicembre 2020.

Si deve accontentare del secondo posto il politicamente scorretto Angelo Duro,

che tuttavia continua ad attrarre spettatori: Io sono la fine del mondo (Vision) alla

sua terza settimana di programmazione raccoglie altri 1.365.429 euro, arrivando a

un totale di ben 7.789.238 euro. Dopo la pandemia, solo altre cinque produzioni

italiane sono riuscite a registrare più di 1 milione di presenze: Diamanti di Ferzan

Ozpetek (2 milioni), Parthenope di Paolo Sorrentino, C’è ancora domani di Paola

Cortellesi (5,4 milioni di spettatori), Il Grande Giorno con Aldo, Giovanni e Giacomo

e Un mondo a parte di Riccardo Milani. Coi suoi 7,8 milioni di euro, Io sono la

fine del mondo è poi, al momento, il terzo miglior

incasso del 2025 dietro a Diamanti (15,1 milioni) e

Sonic 3 (8,3 milioni).

Chiude il podio del box office del weekend, un’altra

nuova uscita: A Complete Unknown (Disney),

biopic diretto da James Mangold e prodotto

da Searchlight Pictures con Timothée Chalamet

nei panni di Bob Dylan (8 nomination agli Oscar

2025), ha esordito con 1.335.831 euro. Da segnalare,

oltre il podio, che sia L’abbaglio (01) sia Emilia Perez (Lucky Red) hanno superato

A Complete Unknown

agilmente i 2 milioni di euro, mentre Nosferatu ha raggiunto quota 5 milioni di euro.

Nel complesso, il weekend del 23-26 gennaio 2025 è valso 8.933.422 euro di box

office per 1.230.277 presenze. Numeri in leggero calo (-7%) sia sul fine settimana

precedente sia sullo stesso fine settimana dell’anno scorso (-8%), quando le posizioni

alte della classifica erano occupate da Povere creature! (1,9 milioni), I soliti idioti

3 (1,9 milioni) e Tutti tranne te (1,2 milioni).

(Fonte: Bestmovie.it)

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SPORT Venerdì 31 Gennaio 2025

BUCCINASCO

Il Progetto scuola dei Bionics con gli istituti dell’infanzia

del territorio: l’intervista a Massimo Biadigo

BUCCINASCO ( fa g ) Lo sport è

vita. Lo sport è salute. Lo

sport è insegnamento. Basterebbe

citare alcuni grandi

professionisti per comprenderlo

ancor meglio.

“Lo sport va a cercare la

paura per dominarla, la fatica

per trionfarla, la difficoltà

per vincerla” dice va

Pierre de Coubertin, ma

senza andare così indietro

nella storia recente dell’u o-

mo, basti pensare al nostro

Jannik Sinner. Il campione

altoatesino qualche tempo

fa dopo una sconfitta: “O

vinco, o imparo”. Lo sport

racchiude questo. La cultura

del lavoro, la passione

per il sacrificio, la felicità

per il miglioramento. Lo

sport è tutto questo ed è

anche per questi motivi che

bisogna motivare i giovani,

e anche i meno giovani, a

iniziare, continuare, proseguire

con lo sport.

È su queste basi che prosegue

la collaborazione

dell'associazione ASD BIO-

NICS di Buccinasco con alcuni

istituti scolastici locali:

“L’obiettivo è quello di sviluppare

lo sport, per contribuire

direttamente al sostegno

ed alla formazione

non agonistica dei cittadini

più piccoli ed anche per

seminare vivacità e gioco

nelle ore scolastiche dei

programmi educativi, abbiamo

proposto, presentato

ed ora avviato un progetto

con il plesso Padre Pino

Puglisi. Dopo diversi anni

di lavoro nella scuola primaria,

abbiamo condiviso

un progetto per le classi

della infanzia negli istituti

Petrarca, Robarello e Robb

i o l o”.

La dott.ssa, nonché vicepreside,

Federica Andre

oni è stata entusiasta di

lanciare l’iniziativa su oltre

dieci classi con la dott.ssa

Giada Tampelli (psicolo ga

dello sport ed istruttore di

Basket con ASD Bionics). Il

disegno prevede di inserire

nel gioco in palestra elementi

base di motricità, nel

rispetto di ogni talento, anche

inclusivo, utilizzando

elementi sensoriali ed attrezzature

semplici, con

esercizi e giochi statici, di

equilibrio e dinamici.

L’aspetto multidisciplinare

è un valore determinante

per i nostri giovani e giovanissimi

atleti.

Siamo entusiasti di questa

opportunità e grati alle

istituzioni per l’acco glienz

a

Ȧbbiamo raggiunto il Responsabile

del progetto

scuole, Massimo Biadigo,

per qualche domanda:

Quanto è importante lo sport

per te e perché è importante

che i giovani, anche giovanissimi,

inizino a praticarlo.

Qualsiasi esso sia.

Prima ancora dello sport

dobbiamo pensare al gioco;

qualsiasi attività sportiva

disciplina i giochi, fissa alcune

regole che non ledono

il divertimento ma che mettono

tutti in condizione di

giocare. L’inte rp re taz i on e,

l’applicazione, la disciplina,

in sostanza l’a ll enamento,

daranno a tutti le

opportunità di gareggiare.

Quello che educatori ed

insegnanti, secondo me,

devono anteporre con i giovani,

di ogni fascia di età, è

PRODUZIONI VIDEO

TIMELAPSE

DINAMICA

BUS

ESTERNA

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STAMPATI

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aiutare gli sportivi a faticare

e divertirsi.

Lo sport organizzato e

anche l’attività sportiva libera,

fin dalla fanciullezza,

è una scuola di vita individuale

e collettiva.

In Italia lo sport è importante,

ma è un “settore merceologico”

molto complicato e

mal regolamentato a differenza

di altre Nazioni. Secondo

te perché?

Ci sono discipline che nel

passato, sia remoto sia più

contemporaneo, hanno dato

lustro nel nostro Belpaese.

Pensiamo all’ar te,

alla musica e anche allo

sport, tralasciando settori

più tradizionali e sempre

fondamentali. Nella scuola

latitano progetti di orientamento

su questi settori e

soprattutto si è persa la

convinzione dell'importanza

formativa.

In Giappone i bambini

suonano e conoscono la

musica perché è una materia

insegnata a scuola. In

molti stati europei lo sport,

non la ginnastica, è materia

educata in strutture moderne

e sostenibili. Un

buon cittadino è uno sportivo

autentico e viceversa

chi ama lo sport ha il senso

civico di migliorare il suo

Paes e.

IDEARE,

COMUNICARE,

ISPIRARE.

RADIO - TV

CARTA STAMPATA

WEB DESIGN

DIGITAL AD

Giustamente si deve raccontare

di “vivacità e gioco”

mentre spesso si parla -

anche tra i più piccoli - di

risultati, vittorie, successi.

Come mai c’è questa poca

cultura dello sport come

divertimento e si pensa

sempre ad essere cinici anche

nelle partite d’allenamen -

to dei più piccoli?

Ogni attività organizzata,

rispecchia i chiaroscuri della

natura stessa dell’u o m o.

Dietro ad una bambina ed

un bambino che inizia una

disciplina, c’è sempre il

mondo degli adulti: genitori,

istruttori e dirigenti. Il

modello sociale, la contemporaneità

e i social, a cui

partecipa il mondo degli

adulti, portano spesso a

confondere le priorità anche

nello “sport per tutti”.

Giocare e fare sport, certamente

competere nella

crescita degli individui, rivaleggiare

in competizioni

anche di assoluto livello,

dovrebbero sempre mantenere

i valori fondamentali

quali rispetto, lealtà, fiducia

e consapevolezza che tutti

possono sbagliare e che tutti

possono migliorarsi. Non

sempre il mondo adulto si

richiama e crede intimamente

a questi valori fondanti

e ben più importanti

di ogni risultato.

Fabio Fagnani

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Venerdì 31 Gennaio 2025 11


12

CRONACA Venerdì 31 Gennaio 2025

ASSAGO

Polemiche sulla palestra di via del

Sole: botta e risposta tra l'ex

assessore La Rosa e la maggioranza

ASSAGO (gra) Non si placa la polemica

ad Assago: l'ex assessore Marco La

Ro sa coglie la palla al balzo dopo la

denuncia della Consigliera di "Assago

nel Cuore" Roberta Vieri che segnala

la situazione ad Assago "eclatante e

vergognosa" come quella della palestra

di via del Sole che "oggi è

inutilizzabile perché la caldaia non

funziona e la struttura è al freddo".

La Rosa in un comunicato stampa

parla di "Assago con Musella sindaco

totalmente allo sbando". Queste le

sue parole:

"Assago, di cui Graziano Musella è

Sindaco, è totalmente allo sbando in

ogni ambito gestionale e programmatico.

Quanto sta accadendo alla

struttura di via Del Sole, purtroppo,

conferma quanto anticipato da tempo.

Sette mesi fa ho preso totalmente

le distanze dal Sindaco e dal suo

modo di operare, decisamente poco

chiaro.

Come ho più volte affermato, anche

nei Consigli Comunali, Musella

ha letteralmente rallentato o fermato

tutti gli interventi in programma sul

territorio" ha scritto sul suo profilo

facebook l'ex assessore Marco La Rosa,

ora all'opposizione nel gruppo

misto, il quale ha aggiunto:

"L'avvio ritardato del Centro Giovani,

i cui lavori ora sono nuovamente

fermi per stagionalità non idonea,

i ritardi dei lavori per Largo

Caduti di Nassiriya, ancora senza un

Monumento commemorativo, dopo

oltre 7 mesi, in spregio a chi è morto

per la difesa di valori della nostra

Nazione, ma soprattutto la gravità di

aver accantonato, per scelte politiche

personali del Sindaco, lavori urgenti,

già appaltati nella primavera 2024,

come quelli inerenti il recupero energetico

della Struttura della Polizia

Locale, della Palestra e delle Sale

Associazioni di via Del Sole.

Con l'Ufficio Tecnico avevamo già

aderito ad un fondo per poter garantire

una riqualificazione della

Struttura, i cui lavori concernenti la

sostituzione degli infissi e l'ammodernamento

del sistema di caldaie e

riscaldamento, erano concordati con

le aziende per i mesi di agosto e

settembre 2024.

E' sempre più chiaro che al Sindaco

Musella non interessi nulla del

territorio e che porti avanti unicamente

i suoi interessi personali:

mancati introiti del comparto D4 (

Ndr 24 milioni di euro ), lavori e

bonifica di via Volta , nonché i rapporti

partecipativi per le imminenti

Olimpiadi Invernali di febbraio

2026.

"I disservizi creati

da mancati interventi"

Interminabile l'elenco dei disservizi

creati da mancati interventi. Nulla

si scorge all'orizzonte. Enormi criticità

coinvolgono le strutture degli

impianti sportivi di via Verdi e di via

di Vittorio, per cui non sono stati

programmati gli interventi, nel breve

termine, rischiando contenziosi lega

l i .

Non oso immaginare che fine facciano

i progetti per la riqualificazione

delle strutture scolastiche, della nuova

palestra e dei vari parchi comuna

l i .

Basta passeggiare per Assago, in

cui gli amministratori, peraltro, non

si vedono più in giro, per incontrare

persone totalmente deluse da questa

'minestra riscaldata muselliana', che

vede un'amministrazione inerme anche

ad opera di coloro che gli stanno

accanto, i quali sono soggetti totalmente

succubi delle decisioni del

Sindaco e spesso di esse neppure al

cor rente.

Anche in ambito politico, regionale

e nazionale, il Sindaco non gode più

di ampia credibilità, basti pensare

che, in Regione Lombardia, come al

Coni o in Fondazione Milano Cortina,

nella realizzazione dei prossimi

Giochi Olimpici invernali Milano

Cortina, Assago non viene minimamente

citata, sovrastata dai "Giochi

di Milano" e da "Unipol Forum Arena

Milano", nonostante il Sindaco Musella

e qualche suo collega in Giunta

si vantino di incontri in Regione, in

cui non hanno alcun peso.

Fa male vedere il proprio Comune

totalmente allo sbando organizzativo,

con diversi dipendenti e funzionari

che abbandonano gli uffici, il

cui pessimo modo di lavorare, non

certo per loro colpa, si ripercuote sui

cittadini .

Il Sindaco Musella, se non per

onestà, almeno per etica, dovrebbe

prenderne atto e smetterla di pensare

che questo Comune sia un suo 'Club

di Forza Italia'. In tantissimi ormai se

ne sono accorti, ma finché avremo

questo Sindaco, Assago sarà unicamente

vittima di un irreversibile tracollo,

di degrado e lenta agonia istituzionale".

Marco La Rosa

La replica della Lista Musella: "illazioni

totalmente deliranti dell’ex assessore

Marco La Rosa"

" E’ davvero deprimente leggere in

maniera ripetuta le illazioni totalmente

deliranti dell’ex assessore

Marco La Rosa, che solo perché non

nominato assessore dal Sindaco Musella

nella nuova giunta comunale

dello scorso giugno, si permette di

sparare a destra e a manca cose che

non hanno nessun fondamento con

la realtà politica e amministrativa del

nostro Comune.

Il consigliere La Rosa non ha ricevuto

incarichi istituzionali proprio

perché negli ultimi cinque anni, da

assessore, ha fatto più chiacchiere

che fatti, e gli atti di cui parla e

straparla non esistono nella realtà.

Farebbe, dunque, bene a pensare

prima di parlare.

La storia del Sindaco, onorevole

Graziano Musella, è fatta di fatti e

successi da quaranta lunghi anni e

non può essere un consigliere deluso

e senza poltrona a infangarla".

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ROZZANO

Discoteca abusiva chiusa da

polizia locale e carabinieri

ROZZANO (dfg) Nel corso di un servizio

straordinario di controllo del

territorio, i carabinieri della Compagnia

di Corsico e la polizia locale

hanno compiuto un'operazione congiunta

che ha portato al sequestro

amministrativo di un locale.

Una discoteca non autorizzata

dove era in corso un dj set

Solo all'apparenza si trattava di un

circolo privato, ma che in realtà era

una discoteca non autorizzata. Durante

i controlli, è stato scoperto un

Dj set in corso senza alcuna

autor izzazione.

La polizia locale ha contestato

al titolare la violazione

per le attività abusive di sala da

ballo e somministrazione di cibo

e bevande al pubblico. Inoltre,

sono stati identificati due

lavoratori impiegati in nero.

I controlli sulla circolazione stradale:

elevate 10 multe

Nel corso dell'operazione, i

carabinieri hanno effettuato

anche specifici controlli sulla circolazione

stradale: quasi 100 persone

identificate, 50 veicoli controllati e

oltre 10 contravvenzioni elevate per

infrazioni al codice della strada.

“Questa operazione dimostra

quanto sia fondamentale la collaborazione

tra Carabinieri e Polizia

Locale per garantire la sicurezza dei

cittadini e il rispetto delle leggi sul

nostro territorio. Un lavoro di squadra

che contribuisce a rendere più

sicura e vivibile la nostra comunità”.

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Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011

Fabio Fagnani

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Stampa

Litosud

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di riprodurre - in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo - le opere

giornalistiche contenute e pubblicate sul presente giornale. La proprietà ed

i diritti di sfruttamento delle opere ivi contenute sono riservate all’editore.

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14

Venerdì 31 Gennaio 2025

KAKURO

Riempire lo schema con le cifre da 1 a 9 sapendo che:

• i numeri riportati come definizioni rappresentano la somma delle cifre da inserire

nelle corrispondenti caselle bianche;

• i numeri nei triangoli inferiori sono le definizioni verticali, quelli nei triangoli superiori

le orizzontali;

• all’interno di ogni somma ogni cifra può comparire una sola volta.

SUDOKU

Obiettivo del gioco: completare la griglia di 9x9 caselle inserendo le cifre in modo che ogni colonna,

riga e riquadro da 9 caselle contenga tutti i numeri da 1 a 9.

(FACILE)

(DIFFICILE)

PAROLE IN CATENA

Per ogni catena trovare le due parole centrali che, per attinenza, colleghino la prima alla quarta.

RUBRICA

G _____________

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LIMITE

PASSAGGIO

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MANI

SPACCARE

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QUATTRO

RASSEGNA

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Venerdì 31 Gennaio 2025 C RO N AC A 15

PRESENTATI I DATI

Trenord e i numeri del 2024, non pochi i disagi: il

48% di cancellazioni è stato dovuto agli scioperi

s oprattutto

nei mesi primaverili

ed

estivi: è il 58%

in più rispetto

al 2023,

quando sono

stati 106.

Il servizio a

Milano e del

Passante ferro

v i a r i o

Compl essivamente,

le

24 stazioni a

Milano sono

state servite

da 566mila

MILANO ( be l ) Numeri alla

mano, Trenord ha fatto il

report sulle corse effettuate

nel 2024 dando un quadro

sull'andamento del servizio

registrato nei passati dodici

m e si .

Nel 2024 Trenord ha effettuato

755mila corse, il

4% in più rispetto al 2023,

per oltre 200milioni di passeggeri.

È il 24% dell’offer ta

di trasporto ferroviario regionale

in Italia. L’80% dei

treni è arrivato puntuale,

l’87% è giunto entro i 7

minuti dall’orario previsto

e il 95% entro i 15 minuti.

Sulla regolarità del servizio

hanno influito l’i n-

tenso traffico ferroviario

che gravita sulla rete lombarda,

specialmente sul

nodo di Milano, e i lavori

per il potenziamento delle

infrastrutture. Sono stati

168 i cantieri attivati sui

binari regionali nel 2024,

corse. A Milano Cadorna

sono arrivati e partiti

160mila treni, mentre a

Porta Garibaldi sono stati

oltre 250mila, considerando

stazione sotterranea e di

superficie. Sono 121mila le

corse che hanno attraversato

la città lungo il Passante

ferroviario, servendo

le linee suburbane S1 Lodi-Milano-Saronno,

S2 Milano

Rogoredo-Mariano

Comense, S5 Varese-Milano-Treviglio,

S6 Novara-Milano-Pioltello,

S12

Melegnano-Milano Bovisa

e S13 Pavia-Milano-Garbagnate

Milanese.

In Lombardia il secondo

capoluogo più servito è

Monza, la cui stazione è

stata raggiunta da 127mila

corse. Seguono Varese, con

91mila, e Como con 85mila.

Fra le altre città in regione,

si confermano snodi

fondamentali per il servizio

ferroviario Saronno, che

con 191mila corse è la seconda

destinazione più

servita dopo Milano, e Treviglio,

con 120mila corse.

Le corse non effettuate

Nel 2024 su 776mila corse

programmate si sono registrate

poco più di 20mila

soppressioni totali, mediamente

57 al giorno, pari al

2,5% della produzione quotidiana

di 2300 treni. Di

queste corse, il 48% – c i rca

10mila – è stato cancellato

a causa dei 15 scioperi proclamati

durante l’a n n o.

Secondo l’attr ibuzione

delle responsabilità svolta

dai gestori delle infrastrutture,

in collaborazione con

le imprese ferroviarie, il

32% delle soppressioni – 18

corse al giorno su 2.300,

pari allo 0,8% dell’offerta –

è dovuto all’operatore ferroviario,

per l’indisp onibilità

di treni per guasti o di

personale, o in conseguenza

di precedenti irregolarità

causate dall’infrastr uttu

ra.

Poco più del 7% delle

cancellazioni avviene per

diretta responsabilità

d e l l’infrastruttura, per guasti

a passaggi a livello o

impianti; l’11% è dovuto a

cause esterne escluso lo

sciopero (meteo, incidenti

stradali nei pressi dei binari,

interventi sanitari o

delle forze dell’ordine, persone

sulla sede ferroviaria,

i nve st i m e nt i ).

Nel 2024 si sono verificati

9mila guasti ed eventi anomali

sulle infrastrutture,

che hanno impattato complessivamente

sulla regolarità

di 33mila corse.

MILANO

Sala risponde alla critiche sul decreto e difende il

Salva Milano: “Non è un salvacondotto"

MILANO (bel) Gaetano Manfre

di, presidente dell'Associazione

Nazionale dei Comuni

Italiani (Anci) e sindaco

di Napoli, ha offerto un

supporto al collega Gius eppe

Sala, sindaco di Milano,

suggerendo che il decreto

"Salva Milano" potrebbe essere

visto come una misura

temporanea, in attesa di una

riforma più complessiva in

materia urbanistica a livello

nazionale. Manfredi ha

espresso questa proposta

martedì pomeriggio durante

una seduta della commissione

Ambiente del Senato,

subito dopo l'intervento

di Sala.

L'intento è stato quello di

suggerire una "strategia di

uscita" per superare l'impasse

urbanistica che ha

colpito Milano

e altre città,

a causa

delle inchieste

giudiziarie

che hanno

coinvolto interventi

edilizi

trasformati

in nuove costr

uzioni.

Questa soluzione

mira a

ottenere il consenso dei senatori

di Pd e centrodestra,

permettendo così l'approvazione

del decreto senza

modifiche e evitando la necessità

di farlo tornare alla

Camera, dove era già stato

ap p rovato.

Transitorietà implicita

La transitorietà del decreto

non verrebbe esplicitamente

menzionata nella

norma, ma sarebbe sottintesa,

considerando l'impegno

a sviluppare in breve

tempo una legge quadro nazionale

sull'urbanistica.

Manfredi ha definito questo

accordo come un "gentile

accordo" tra i partiti di centrosinistra

e centrodestra. Il

presidente dell'Anci ha sottolineato

l'importanza di garantire

un bilanciamento tra

gli interessi pubblici e generali,

evitando distorsioni

n e l l’applicazione delle norme,

e ha auspicato una rapida

riforma organica del

settore, con l'obiettivo di

semplificare le procedure e

ridurre il consumo di suol

o.

I successi degli ultimi 13 anni

Il contesto di queste dichiarazioni

risale all'audizione

in Senato sulle modifiche

urbanistiche ed edilizie,

dove Giuseppe Sala ha

difeso il lavoro svolto dal

Comune di Milano negli ultimi

13 anni, iniziato dall'ex

sindaco Giuliano Pisapia e

proseguito con la sua amministrazione.

Sala ha evidenziato

i successi di una

semplificazione delle autorizzazioni

urbanistiche, con

un maggiore ricorso alla

Scia rispetto ai tradizionali

Piani attuativi, che ha facilitato

la riqualificazione

urbana e accelerato i progetti

di rigenerazione. Nel

corso di questi anni, sono

stati riqualificati oltre 20 milioni

di metri quadrati di

territorio milanese. Tuttavia,

alcune di queste operazioni

sono state rallentate "Il bilancio del Comune

dalle indagini giudiziarie, non si fa solo di oneri di

con effetti negativi sull'economia.

Nel 2024, la città rebbe - ha precisato - ma se

urbanizzazione ci manche-

ha visto una perdita di 165 questa situazione perdura ci

milioni di euro derivanti dagli

oneri di urbanizzazione e nica di fondi per il Comune

sarà questa mancanza cro-

il rischio di perdere circa anche dopo il mio mandato".

Inoltre, ha aggiunto

3.000 posti di lavoro, a causa

della paralisi dei progetti citando dati Anci, "questo

e dilizi.

rallentamento fa perdere 3

mila posti lavoro" e infine

Le dichiarazioni

"non di poco conto, ci sono

"Non siamo sordi ai richiami

che ci vengono fatti e che non possono rogitare ed

alcune centinaia di famiglie

non ci siano messi in una entrare in appartamenti per

situazione di difesa granitica

di quello che abbiamo nari perché la situazione è

cui avevano fatto prelimi-

fatto, anche se stiamo agendo

in questo modo da 13 Il sindaco ha anche più

blo ccata".

anni. Abbiamo già avviato i volte sottolineato il tema dei

lavori per un nuovo Pgt che dirigenti e funzionari comunali

coinvolti nella vicenda.

dovrà considerare ciò che la

Procura e il dibattito pubblico

ci sta dicendo. Il punto Comune che sono stati rin-

"I primi due dirigenti del

è che questo sarà 'pro futuro',

ma noi abbiamo una colpa di avere applicato reviati

a giudizio hanno la

situazione che riguarda il gole stabilite negli anni - ha

passato e il presente": lo ha detto -. Sono anche in pensione,

per me non sono no-

sottolineato il sindaco Giuseppe

Sala, che ha ricordato mi e cognomi, sono persone

"alcune conseguenze della che conosco dal 2009 quando

ero direttore generale del

situazione oggi" come "la

drastica riduzione di introiti Comune. Ci pongo attenzione

profonda e non posso

per il Comune" pari a 165

mln di oneri di urbanizzazione

in meno nel 2024.

M

che essere dispiaciuto".

.B.

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Venerdì 31 Gennaio 2025

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