BresciaUp_FEB-MAR_2025

”

La felicità

non è qualcosa di già pronto.

Deriva dalle tue azioni

”

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EDITORIALE

A CURA DELLA | REDAZIONE

no a ritmo vorticoso, il pubblico sembra cercare qualcosa

di più genuino, di più significativo, un vero ritorno

alle radici che non solo si traduce in un cambiamento

estetico, ma anche in una nuova consapevolezza sociale

ed ecologica. Il concetto di autenticità nella moda

del 2025 abbraccia una visione più riflessiva e personale

degli abiti diventando una delle tendenze centrali: non

solo capi unici, ma anche la possibilità di modificare e

adattare ciò che si possiede già.

La moda vintage, che attinge al passato, diventa una risorsa

sempre più importante, non solo per il valore estetico,

ma anche per la sua connotazione di sostenibilità.

Riutilizzare e recuperare diventa il punto di partenza per

una moda più consapevole, che si oppone alla logica del

fast fashion. Oltre all’aspetto estetico, si manifesta anche

un forte impegno verso la sostenibilità. La scelta di

materiali naturali, di processi di produzione etici e il

supporto a brand che praticano trasparenza diventano

elementi fondamentali nella decisione di acquisto del

consumatore sempre più informato, che esige da parte

delle aziende un impegno concreto nella riduzione

dell’impatto ambientale e nella responsabilità sociale.

I brand si trovano quindi a dover rispondere a queste

nuove esigenze, spesso collaborando con designer, artigiani

e esperti che possano garantire pratiche produttive

più consapevoli.

AUTENTICITÀ,

SOSTENIBILITÀ

ED ESPRESSIONE

PERSONALE.

La moda del 2025 sembra intraprendere una strada

decisamente orientata verso un ritorno all’autenticità,

in un momento in cui le dinamiche del settore sono in

continua evoluzione. Questo movimento è il riflesso di

un desiderio crescente di recuperare valori profondamente

radicati nel passato, riscoprendo l’importanza

dell’espressione personale e della sostenibilità.

In un’epoca caratterizzata dalla rapidità del consumo

e dall’iperproduzione di nuove tendenze che cambia-

Le collezioni del 2025, quindi, vanno oltre la mera estetica:

ogni capo diventa un messaggio. Si osserva un ritorno

alla manualità e all'artigianato, con il recupero di

tecniche antiche che sono capaci di rendere un capo

unico e speciale. L’attenzione alla qualità, ai dettagli e

alla durata dei prodotti, insieme alla riscoperta di tecniche

tradizionali, come la tintura naturale, la lavorazione

del cuoio e la sartoria su misura, sono tutti segnali di una

moda che non si concentra più sulla quantità, ma sulla

singolarità e sull’impatto positivo che può avere sulla

vita del consumatore e sul pianeta.

Le collaborazioni tra i brand e i designer che promuovono

pratiche sostenibili e trasparenti stanno anche

contribuendo a questa evoluzione. Marchi che si impegnano

a divulgare i propri processi produttivi, a fare scelte

etiche e a sostenere cause sociali diventano sempre

più popolari, diventando così non solo un’espressione di

bellezza, ma anche un atto di consapevolezza e di responsabilità

verso il mondo che ci circonda. La moda

diventa una sintesi di estetica, coscienza sociale ed ecologica,

con un forte richiamo alla memoria storica e alle

tradizioni artigianali, ma anche con una spinta verso il

futuro, dove la moda si fa veicolo di cambiamento e di

riflessione sul nostro modo di vivere e consumare.

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EDITORIALE

Autenticità e sostenibilità

COVER STORY

Claudio Tozzo - Radio Studio più

TERRITORIO

Boucher & Fragonard alla corte del Re - Vi.Be.

ARTE

Radicamento nell’identità e fascino dei grandi eventi - Vi.Be.

TERRITORIO

Visit Brescia investe sul turismo - Vi.Be.

TERRITORIO

Una notte, un museo - Vi.Be.

REDAZIONALE

L'altro Festival - Massimo Lucidi

EVENTO

Alessia Pintossi - Un nuovo inizio con "Komorebi" e "Dies Irae"

EVENTO

Spacca - La rivoluzione del fast casual food

EVENTO

OK School - Coro one Sound e re-beat band

EVENTO

Festa della donna

LETTERATURA SPORTIVA

Barbara Vistarini - Cuore di runner

BENESSERE

Il ruolo del coach - Vito Masotti

MONDO PET

Otite del cane - Vi.Be.

MODA

Marta Pedrotti - Black & Blu

MODELLA DEL MESE

Fabiana Vignoni

PSICOLOGIA

Elisa Simeoni - Un viaggio mensile verso la consapevolezza

LETTERATURA

Maria Verderio - Assaporai il piacere della battaglia coi miei pari

ON THE ROAD

SImone Mor - Colli Morenici

TOUR DEL GUSTO

Pasta e lenticchie

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COCKTAIL DEL MESE

Sex on the beach

79 OROSCOPO MARZO 2025

PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE LOCALE.

ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA

N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007

18

COLOPHON

EDITORE ESSEZETAADV SRL

info@essezetaadv.it

DIRETTORE RESPONSABILE

Renata Sortino

DIRETTORE EDITORIALE CROSSMEDIALE

Massimo Lucidi

RESPONSABILE COMMERCIALE

Massimiliano Lanzani

36

GRAPHIC DESIGNER

Andrea Bresciani

ufficiografico@bresciaup.it

WEB & SOCIAL

Assignon Komlan Messan

social@essezetaadv.it

REDAZIONE E UFFICIO STAMPA

ufficiostampa@bresciaup.it

redazione@bresciaup.it

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REPORTER-CAMERAMEN

Rajasinghe Hettiarachchige Mihidu

COLLABORATORI

Massimo Lucidi | Ciro Corradini | Marta Pedrotti | Vito Masotti | Ruggero

Tavelli | Claudia Nodari | Cristina Pezzi | Vittorio Bertoni | Maria Verderio

| Barbara Vistarini | Edward Battisti | Roberto Cappiello | Emanuele

Lumini | Simone Mor | Laura Gorini | Roberto Zarrillo | Lorenzo Tiezzi |

Alessandro Arrighini | Roberta Colico | Mauro Caliendo | Ricky Modena |

Elisa Simeoni | Sabina Moro | Manuel Lanzani | Monica Guiscardi

50

ABBONAMENTI

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È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, delle immagini e dei contenuti

presenti in questa edizione di “BresciaUp”, ivi inclusa la memorizzione, riproduzione,

rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante

qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica (inclusi social

networks - es.facebook, twitter, ecc.) senza un esplicito permesso scritto da parte

dell’editore.

COVER STORY


CLAUDIO TOZZO

RADIO STUDIO PIÙ - LA DANCE STATION D'ITALIA

Promuovo i gusti musicali dei fratelli maggiori

Claudio Tozzo ha iniziato nel 1977 a 14 anni a fare musica.

A lavorare in radio. A far divertire i giovani con scelte

musicali sempre da fratello maggiore.

"Mi piace la musica, quella che ti fa ballare e divertire,

quella che magari non segue l'ultima moda e che mi

piace definire quella che piace al fratello maggiore".

In queste parole il segreto del successo di un protagonista

con Radio Studio Più la Dance Station d'Italia di un

fenomeno musicale che è anche culturale e sociale.

Il driver di tutta la vita è stato fare musica ovunque per

divertimento e ballo. Claudio Tozzo, dal Lago di Garda

passando per Riccione, Gallipoli e Ibiza ha guidato un

fenomeno quello della "disco" che non ha finito per assecondare

ma sicuramente di esplorare arrivando oggi

a guidare un sistema crossmediale radiotelevisivo che

da Radio Studio Più ha tratto spunto per la radio visione.

S studiopiu.net

F radiostudiopiu'

I radiostudiopiu

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INDICE

VIV

ERE

BRE

SCIA

Territorio - Vi.Be. - Boucher & fragonard

Territorio - Vi.Be. - Radicamento nell'identità

Territorio - Redazione - Sempre più bollicine per colli dei longobardi

Territorio - Vi.Be. - Visit Brescia investe sul territorio

Redazionale - Vi.Be. - Una notte Un museo

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APPARTENENZA TERRITORIO

EMOZIONI TRADIZIONI

CITTÀ PROVINCIA PAESAGGI COLORI

TERRITORIO

A CURA DI | VI.BE.

dell’Académie Royale de Peinture et de Sculpture e

l’intreccio di rapporti privilegiati come quelli con Madame

de Pompadour, la favorita del re che prendeva

lezioni di disegno proprio dal pittore e col marchese di

Marigny, direttore del Bâtiments du Roi.

Il progetto espositivo è frutto di un’inedita collaborazione

tra la Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani

diretta da Massimiliano Capella e le Gallerie Nazionali di

Arte Antica, Palazzo Barberini e Galleria Corsini di Roma.

L’incontro consente di celebrare i due grandi autori

francesi non solo come geniali figuristi, ma anche come

eccellenti paesaggisti ed interpreti dell’armonia tra figure

e natura circostante, secondo i dettami del mito

di Arcadia, in voga tra gli artisti nella Francia della metà

del Settecento.

In considerazione del fatto che la Casa Museo costituisce

una delle raccolte d’arte Barocca più rilevanti d’Italia,

le tele dei due tra i più leggendari pittori francesi del

Settecento sono poste in dialogo con le opere, sculture

e complementi d’arredo di epoca sei e settecentesca

che punteggiano i sontuosi ambienti e lo scenografico

giardino che la circonda.

BOUCHER &

FRAGONARD ALLA

CORTE DEL RE

DA PALAZZO BARBERINI A

CASA MUSEO ZANI

Sei dipinti del 'primo pittore del re' e del più talentuoso

dei suoi allievi, saranno in esposizione a Cellatica fino al

25 maggio.

Correva l’anno 1765 quando, alla corte di Francia, Luigi

XV nominò François Boucher 'primo pittore del re'. Una

carriera a dir poco leggendaria, punteggiata da traguardi

come la vittoria del Prix de Rome nel 1723, le nomine

ad accademico, professore, rettore e infine direttore

Tra questi, in continuo rimando a quella corte del Re

che titola la mostra, anche la coppia di cigni dorati appartenuti

a Madame Pompadour, parte di una serie di

otto pezzi realizzati attorno al 1755 su disegno di Lazare

Duvaux e destinati alla toilette dell’appartamento della

favorita di Luigi XV all’hotel d’Evreux, l’attuale palazzo

dell’Eliseo.

Aperta al pubblico dal 2020, la Casa Museo conserva ed

espone oltre 1.200 opere, arredi e oggetti d’arte applicata

raccolti dall’imprenditore e collezionista bresciano

Paolo Zani, in oltre trent’anni di appassionata ricerca sul

mercato antiquario.

L’arte barocca veneziana, romana e francese costituisce

il corpus principale della collezione. L’altro nucleo portante

della raccolta è quello della pittura veneziana. Ne

sono un esempio i dipinti di Canaletto, Tiepolo, Guardi,

Longhi, Boucher, le sculture del genovese Filippo Parodi

e romane dei Della Porta, accanto a preziosi arredi

barocchi e rococò principalmente francesi e veneziani

e straordinari oggetti d’arte applicata del XVII e XVIII secolo.

Accanto ai capolavori di pittura, scultura e arte applicata

custoditi negli ambienti interni sono inoltre presenti

400 opere esposte nello scenografico giardino che circonda

la villa.

Informazioni sul sito www.fondazionezani.com.

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ARTE

A CURA DI | VI.BE.

RADICAMENTO NELL’IDENTITÀ E

FASCINO DEI GRANDI EVENTI

PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE CULTURALE E ARTISTICA DEI

MUSEI CIVICI.

Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia insieme

con i grandi partner di Alleanza Cultura e i mecenati

confermano il ruolo centrale che Brescia vorrà avere

anche nei prossimi 12 mesi come produttore di offerte

culturali, grazie al ricco palinsesto di mostre, eventi,

iniziative di grande rilevanza, declinato nel solco della

valorizzazione, della conservazione del patrimonio della

città e della riorganizzazione e aggiornamento dei musei,

oltre che della rigenerazione dei percorsi espositivi.

Le grandi mostre del 2025 si apriranno con la prima antologica

italiana di Joel Meyerowitz (New York, 1938),

uno degli assoluti protagonisti della scena fotografica

mondiale contemporanea, al Museo di Santa Giulia dal

25 marzo al 24 agosto, in grado di ripercorrere l’intera

sua carriera, lungo sei decenni di attività, dagli anni Sessanta

del Novecento ai nostri giorni. L’iniziativa, dal titolo

“A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022”, curata da

Denis Curti è l’inaugurazione più attesa dell’VIII edizione

del Brescia Photo Festival.

Dal 18 settembre al 15 febbraio 2026, la Pinacoteca Tosio

Martinengo ospiterà una mostra dossier, curata da

Gianni Papi, dedicata al pittore fiammingo Matthias

Stomer (1600-1650), che presenterà tra le altre due opere

inedite di quello che fu uno dei più prolifici seguaci

di Caravaggio, insieme a una serie di importanti prestiti

dall’Accademia Carrara di Bergamo e da una prestigiosa

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collezione lombarda, che si affiancheranno alla Incredulità

di san Tommaso, tela già esposta nel percorso permanente

della pinacoteca bresciana. Dal 26 settembre

al 15 febbraio 2026, verrà celebrato il grande Guido Crepax

(1933-2003) con una monografica, allestita al Museo

di Santa Giulia, curata da Ilaria Bignotti e Alberto Fiz

in collaborazione con l’Archivio Crepax, che esplora non

solo l’ambito del fumetto e del graphic novel, di cui l’autore

è uno degli indiscussi maestri a livello internazionale,

ma anche della letteratura, della musica, del cinema

e del teatro.

Nelle stesse date e nello stesso luogo, sarà aperta “Illustratori

da manuale”, una mostra curata da Anna

Piergentili e Michela Valotti, che raccoglie il meglio del

ricchissimo patrimonio identitario di Editrice La Scuola,

composto da più di 10.000 bozzetti preparatori per le

edizioni illustrate dedicate ai giovani lettori delle scuole

italiane, eseguiti per lo più a tempera o acquerello,

e conservati nella raccolta unica e originale di recente

valorizzazione. Tra gli autori si segnalano Bruno Munari,

Gino Severini, Ugo Fontana, Benito Jacovitti e poi

Attilio Mussino, Francesco Carlo Salodini, Marina Battigelli,

Bruno da Osimo, Luisa Fantini, Gianmaria Ciferri,

Gianbattista Bertelli e Piero Cozzaglio. L’insieme

di queste tavole restituisce il colorato e fantasmagorico

universo visivo di cinque generazioni di ragazzi italiani,

raggiunti dalla capillare attività di questa eccellenza

bresciana, che ha plasmato l’iconografia del Novecento.

A novembre, in occasione del consueto appuntamento

con il Festival della Pace di Brescia, si lavorerà in continuità

sul format, ma con alcune innovazioni. L’esposizione

sarà per sua natura fortemente legata alle ragioni della

attualità e per questi motivi annunciata solo la prossima

estate, e avrà un focus contemporaneo, con importanti

riferimenti alla nostra società in profondo e rapido cambiamento.

Infine, a dicembre, è previsto l'avvio delle celebrazioni

del Bicentenario del ritrovamento della Vittoria

Alata e dei bronzi archeologici bresciani. Lo sviluppo

di un nuovo episodio di valorizzazione dei bronzi antichi,

con la Vittoria Alata in un dialogo di eccellenza, sarà

una grande sorpresa per la città. Analogamente, i nostri

bronzi dialogheranno con un grande Museo archeologico

nazionale italiano, per portare la festa del bicentenario

e il ricordo del ritrovamento fuori dal confine cittadino.

Per seguire la nuova stagione ed essere informati su

tutte le iniziative in programma visitare il sito:

www.bresciamusei.com.

Museo Santa Giulia

Castello di Brescia

Pinacoteca Tosio Martinengo

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TERRITORIO


SEMPRE PIÙ BOLLICINE PER

COLLI DEI LONGOBARDI

E’ stato un brindisi anche con i vini di Colli dei Longobardi

Strada del Vino e dei Sapori, quello che ha salutato

il 2024 e accolto il 2025. Rispetto agli anni precedenti

la vendita di bottiglie bollicine del territorio di competenze

ha avuto un innalzamento di vendite di oltre il 10%

rispetto all’anno precedente. “Gli spumanti del territorio,

prodotti da alcune delle nostre cantine – ha affermato

il Presidente di Colli dei Longobardi Flavio Bonardi –

hanno dimostrato di essere di appeal per il consumatore,

che sta apprezzando sempre più il prodotto che non

ha nulla da invidiare ai grandi marchi di bollicine.

Nello specifico, Colli dei Longobardi racchiude il territorio

delle Doc Capriano del Colle e Botticino, oltre ad

insistere su Igt vinicole come Ronchi di Brescia. Un’area

vitivinicola alle porte della città di Brescia in cui, a dominare,

sono le varietà a bacca rossa.

Nel 2024, nel territorio dei Colli dei Longobardi sono state

vendute 82.380 bottiglie di bollicine contro le 74.891

bottiglie del 2023 e le 62.202 del 2022. Di queste, 37.000

sono di Metodo classico ottenuto da uve Chardonnay in

purezza. A seguire con 29.100 bottiglie il Metodo classico

da Chardonnay e lo Charmat a fare da fanalino di coda

(16.280 bottiglie). Il futuro dello spumante italiano, a detta

dell’indagine UIV-ISMEA, sembra promettente nono-

16 /

stante le sfide economiche attuali. Le nostre aziende

vitivinicole – ha continuato Bonardi - hanno dimostrato

di essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli

preferenze dei consumatori, offrendo prodotti di qualità

a prezzi accessibili. L’adattabilità del settore è risultata

fondamentale per il suo successo, posizionandolo per

una ulteriore crescita e prosperità nei prossimi anni”.

Rispetto al passato, quindi, il territorio di Colli dei Longobardi,

grazie anche ad una immagine comunicativa

cresciuta notevolmente in questi quattro anni, ha avuto

un successo insperato, non soltanto in Italia ma anche

all’estero. Il prodotto realizzato ha dimostrato, seppur

giovane rispetto ad altri territori provinciali o nazionali,

di essere di alta qualità e soprattutto apprezzato anche

per un prezzo concorrenziale che permette di essere bevuto

da qualsiasi tipologia di consumatore. Per Colli dei

Longobardi, è stato quindi un inizio con il “botto!

E info@stradadelvinocollideilongobardi.it

S stradadelvinocollideilongobardi.it

TERRITORIO

A CURA DI | VI.BE.

VISIT BRESCIA

INVESTE SUL TURISMO

UN PIANO STRATEGICO E UNA GOVERNANCE PER SUPPORTARE

LA FILIERA TURISTICA BRESCIANA

I numeri del 2024 dicono che 1 miliardo e 400mila persone

si sono mosse nel mondo per turismo. In Lombardia

ne sono arrivate oltre 27mln e la nostra provincia si è

confermata al primo posto. Visit Brescia, la Destination

Management Organization che promuove il turismo di

Brescia e della sua provincia, è al lavoro per aumentare

la platea di visitatori in arrivo sul territorio, ma con una

particolare attenzione alla qualità dell'offerta.

Il nuovo CdA della società, presieduto dallo scorso luglio

da Eugenio Massetti con Andrea Mattia Maggioni vicepresidente,

Graziano Pennacchio nel ruolo di amministratore

delegato e le consigliere Barbara Chiodi e Tiziana

Porteri, ha elaborato un piano d’azione del valore

di 2 mln di euro, stanziati grazie al supporto della Camera

di Commercio ed il contributo del Comune.

L’obiettivo è mantenere alto il gradimento riscosso dal

territorio portando, con le attività svolte, ad una conoscenza

sempre maggiore e capillare della “destinazione

Brescia”, operando nella direzione di percorsi strategici

di destagionalizzazione dei flussi, a beneficio di

tutta la filiera.

Diversi gli obiettivi del piano: efficientare le performan-

18 /

ce di settore, supportando la filiera turistica bresciana,

incentivare il numero di arrivi e di presenze ed incrementare

l’appeal turistico della provincia di Brescia, modulare

l’offerta per soddisfare le nuove o diverse aspettative

dei turisti, ispirare ed attrarre i potenziali turisti,

valorizzando il made in Italy e le eccellenze artigiane ed

enogastronomiche, incentivando lo shopping del turista

a beneficio dell’indotto locale.

Tra le azioni individuate rientrano workshop, educational

tour, partecipazione a fiere, giornate di formazione,

creazione di contenuti audiovisivi e materiale informativo

multilingua, potenziamento dell’attività di web, social

media marketing e advertising.

Secondo una prassi consolidata, la strategia di promozione

turistica della società si concentrerà prioritariamente

sull’Europa, da sempre il nostro mercato di riferimento.

Saranno inoltre intensificate le attività rivolte a

Stati Uniti, Canada e Medio Oriente.

Visit Brescia parteciperà inoltre alla quarta edizione della

“Borsa Internazionale dei Laghi del Nord Italia” che

avrà luogo sulla sponda veronese del Garda, a marzo

2025. Il ruolo dei dati. Con l'obiettivo di cogliere le nuove

opportunità derivate dai cambiamenti di scenario e supportare

così le scelte di gestione delle imprese di settore,

sarà aumentata l’attività di commissione di report e

analisi delle tracce digitali, utili agli operatori della filiera

turistica. Flussi di prenotazioni, trend in atto, sentiment

delle recensioni: le informazioni raccolte si candidano a

divenire un’ideale bussola per la comprensione dei fenomeni

turistici, permettendo agli attori della filiera di

indirizzare energie e risorse. Saranno considerati i dati

sui sentiment e gli indici di gradimento suscitati dal territorio

e dalle sue attrazioni, le motivazioni di viaggio, le

abitudini di consumo dei turisti che visitano il territorio.

Affrontare il tema “turismo” in termini di sistema. Il

nuovo progetto affianca e potenzia l’importante attività

avviata dalla Camera di Commercio per la creazione e lo

sviluppo di una nuova Governance turistica per la nostra

provincia.

Tra le attività previste: l’avvio di un osservatorio turistico,

commissione di report di marketing intelligence, avvio

ed implementazione di una library digitale online

di immagini, video e contenuti promozionali “royalty

free”, a cui attingere ai fini di amplificare la comunicazione

della destinazione, a supporto degli operatori turistici

bresciani.

19 /

TERRITORIO

A CURA DI | VI.BE.

dei suoi poli museali, per i prossimi due mesi si racconteranno

al grande pubblico, attraverso scatti fotografici,

video e laboratori. Il pubblico potrà visitare l’esposizione

fotografica e immergersi in uno storytelling multimediale,

lasciandosi guidare all’interno di ciascun museo

da un visitatore notturno e dalla voce narrante dell’attore

bresciano Luciano Bertoli, per scoprire, alla luce di

una torcia, il capolavoro maggiormente rappresentativo.

“Il territorio che ci ospita – sottolinea il meeting place

manager di Elnòs, Giovanni Umberto Marzini, è straordinariamente

ricco di storia e cultura. Un patrimonio

tanto ben custodito e valorizzato dalle istituzioni

quanto sentito e vissuto dalle comunità. Siamo quindi

particolarmente orgogliosi di essere nuovamente parte

attiva in questo racconto. Il territorio provinciale è stato

più volte protagonista nei nostri spazi, con progetti

polisensoriali sempre qualitativi e molto apprezzati dai

nostri visitatori.”

UNA NOTTE

UN MUSEO

A ELNÒS SHOPPING LA

RISCOPERTA DEL TERRITORIO

BRESCIANO ATTRAVERSO I

SUOI MUSEI

Fino alla fine di marzo, la galleria del Centro Commerciale

di Roncadelle ospita un vero e proprio viaggio attraverso

i luoghi della cultura del territorio bresciano.

I 14 i musei che dal 2022 hanno aderito alla rete di “Una

notte, un Museo”, progetto ideato e promosso da Fondazione

Provincia di Brescia Eventi e Provincia di Brescia

con l’intento di far riscoprire Brescia e la sua provincia

attraverso la cultura e le opere d’arte rappresentative

Diffondere la cultura con ogni mezzo. “Può essere questo

il filo conduttore – dichiara il presidente della Provincia

di Brescia, Emanuele Moraschini - per spiegare questa

iniziativa, che porta i nostri tesori artistici fuori dai musei.

Il museo incontra la gente, dunque, fuori dagli spazi

canonici. Un modo originale, studiato in maniera lungimirante

per raccontare, anche attraverso l’interattività, il

nostro territorio e opere d’arte preziose particolarmente

significative, che per qualcuno, però, sono sconosciute”.

L'arte restituisce un valore incommensurabile. “La scoperta

e riscoperta dei musei del territorio, insieme alle

loro opere – conclude la presidente di Fondazione

Provincia di Brescia Eventi, Nicoletta Bontempi – permette

di raggiungere più di un obiettivo: valorizzare la

cultura, creare reti tra realtà che condividono, seppure

in luoghi diversi, progettualità comuni, incentivare un

altro modo di incontrare l’arte e valorizzare ciascun Museo

con una nuova offerta di visita con prospettive differenti.

Un progetto in continua evoluzione, quello di “Una

notte, un Museo”, che porterà i visitatori ad essere protagonisti

di musei sempre più inclusivi, fruendo di spazi

espositivi dinamici e interattivi”.

20 /

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INDICE

EV

EN

TI

Evento - Massimo Lucidi - L'altro Festival

Evento - Redazione - Remember vintage

Evento - Redazione - La sostenibilità parte dall'essere umano

Evento - Redazione - Un nuovo inizio con Komorebi e Dies Irae

Evento - Redazione - Spacca, la rivoluzione del fast casual food

Evento - Redazione - Coro One Sound e Re-Beat band

Evento - Festa della Donna

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CON LA COLLABORAZIONE

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In collaborazione con

Comitato provinciale di Brescia

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Brescia - eventi edizione 2025

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ALLESTIMENTO

ORGANIZZAZIONE PARTECIPAZIONE PROGRAMMA LOCATION

REDAZIONALE

A CURA DI | MASSIMO LUCIDI

L'ALTRO FESTIVAL

UN FORMAT TRA SANREMO E MONTECARLO FIRMATO MASSIMO LUCIDI

A Montecarlo nei giorni del Festival di Sanremo. Per

"l'Altro Festival", ideato da Massimo Lucidi poliedrico

giornalista internazionale, autore di numerosi format,

che rinnova così la propria voglia di dare un contributo

di idee, di contenuti di Valore, di materiale multimediale

o come gli piace dire "crossmediale", in collaborazione

con prestigiose testate televisive, web e internazionali

come Well TV e America Oggi TV.

E così prendono vita degli splendidi momenti di incontro

all'insegna della Eccellenza e della Sostenibilità, i Valori

fondanti della Fondazione E-novation presieduta

proprio da Lucidi. La visita a Le Frontier, nuovo quartiere

monegasco sostenibile con due donne di straordinaria

levatura professionale, la bresciana Anna Pasotti di

Sostenibilità d'impresa e Cristina Gessi materana con

studi a Pescara e Roma, presidente degli Stati Generali

della Sostenibilità; una conversazione sulla Bellezza

guidata dal Filosofo Pietro Tagliavini alla presenza di

mercanti d'arte e collezionisti del calibro di Ugo Biacchi

affiancato da Leonora Biavati di Towards the Sun filiale

italiana di HVMC nella splendida sede sul porto della casa

d'asta riferimento europeo del settore Hotel des Ventes

de MonteCarlo con il saluto del socio monegasco Franck

Baille a dirigere un'asta digitale. E poi una passeggiata

a Sanremo nella città impegnata a realizzare e vivere il

75esimo Festival della Canzone Italiana.

È sostenibile il Festival? Ci sono troppi comportamenti

insostenibili?

24 /

Quante questioni affrontate assieme ai protagonisti

che fanno grande il Paese tutti i giorni: gli imprenditori.

Ne impariamo a conoscere qualcuno in queste

conversazioni raccolte ai microfoni di Massimo Lucidi.

Brescia Up che rimanda a Well TV: la crossmedialità

va in scena tra Sanremo e Montecarlo. Tra i partecipanti

la collezionista Susanna Argenterio Savelli, Daniele

Ginnetti (Tricosystem) e Stefano Visentin (Cloud

Phoenix) guidati da Davide Spitale (Venture Capitalist)

e Segretario generale degli Stati Generali della

Sostenibilità.

EVENTO


REMEMBER VINTAGE VILLA FENAROLI

15 - 16 MARZO 2025

Dopo il successo delle scorse edizioni a Villa Fenaroli

di Rezzato (Bs) Sabato 15 e Domenica 16 Marzo 2025

dalle 10.00 alle 20.00 si respirerà ancora aria di altri tempi

nei saloni e nelle gallerie di Villa Fenaroli Rezzato (BS)

con la nuova XXIV edizione primaverile di REMEMBER

VINTAGE, la mostra mercato dedicata al Vintage che

permetterà di fare un tuffo nel passato a migliaia di bresciani.

Vintage, Handmade, Design e Modernariato, ma anche

remake, riciclo creativo e collezionismo saranno protagonisti

assoluti in questa splendida Villa del ‘700 con 65

espositori da tutta italia !

Si potranno ammirare gli abiti dei più grandi stilisti che

ancora oggi ispirano lo stile e il modo di vestirsi, i corsi

e ricorsi della moda, tornano sempre. Sottogonne di

tulle, pieghe morbide di gonne a ruota, i golf “bon ton“

da portare sopra le spalle nude e coprire le scollature

vertiginose di abiti fascianti, le micro borse con i manici

oppure i guanti lunghi che ispirano sensualità.

Una Mostra mercato nelle sale di questa prestigiosa dimora

del ‘700 con il meglio di abbigliamento e accessori

vintage, modernariato, oggettistica, arredamento

d’epoca, autoproduzioni e remake con espositori provenienti

da tutto il territorio Nazionale, ma anche musica

e spettacolo in questa due giorni fantastica, Sabato pomeriggio

nel Teatro Scalabrini, torna a grande richiesta

26 /

FOREVER DANCE rassegna non competitiva di danza e

spettacolo curato da Raffy Angel show con la partecipazione

di tante scuole di ballo. Sabato sera Dinner Show

WELCOME SPRING PARTY dalle ore 20.00 fino alle

22.00 cena a buffet con food & drink illimitati nel piano

Nobile della Villa e a seguire open bar, dj set e musica

fino alle 24.00. Domenica dalle ore 16.00 da un’idea di

Lucia Grumi nel Teatro Scalabrini GLAMOUR D’ORO

una straordinaria “Sfilata di moda Anni ’40 ‘50” che celebra

lo CHIC STYLE, il fascino dello stile senza tempo.

Presentano Michele Ravani e Nicol Pellegrini. Mostra Fotografica

in entrambe le giornate curata da Life Video

Foto di Brescia dal titolo “Fotografia pittorica d’arrredo“

con 12 opere in stile Modigliani ,Caravaggio e Retrò.

Mostra di auto d’epoca a cura di Associazione Cenni storici,

Concessionaria Gozzini e Autovaletti nel cortile della

villa e Shooting con il set e lo shooting fotografico CA-

STING DELLE DIVE questa volta in stile anni ‘40 e ‘50

curato da iFerrazStudio.

Un magico week-end sul sottile filo della nostalgia per

trascorrere delle giornate diverse in questo meraviglioso

contesto vintage!

ORARIO dalle 10.00 alle 20.00 in entrambe le giornate.

Ingresso al pubblico 9 euro per gli adulti con biglietto

valido per una singola giornata e possibilità di reingresso

all’evento nella giornata stessa, ingresso ridotto a 6

euro per i ragazzi under 18, ingresso gratis per i bambini

sotto i 12 anni, siamo DOG FRIENDLY quindi anche i nostri

amici cani sono i benvenuti se tenuti al guinzaglio .

Progetto e organizzazione Associazione Vinile Vintage

Brescia.

E pickup@pickuprecords.com

C Whatsapp 338 2001012

Gaetano and the Hummingbirds con il suo quartetto

Jazz si esibirà dal vivo nel cortile della Villa con repertorio

a tema e con un dresscode rigorosamente anni ’40

‘50 dalle 15.00 alle 16.00 e allieterà lo shooting fotografico

e tutto il pubblico presente.

Remember Vintage in questa edizione ospiterà anche

un’esibizione di boogie woogie e swing fatta da due insegnanti

della scuola di ballo On Stage di Brescia.

Una manifestazione di successo, che ancora una volta

dimostra quel legame inscindibile con il passato che arriva

intatto ai giorni nostri e che permette a chi non li

ha vissuti di assaporare le atmosfere di quegli anni indimenticabili.

REDAZIONALE


LA SOSTENIBILITÀ PARTE

DALL’ESSERE UMANO.

Siamo tutti chiamati ad una sfida che riguarda la sostenibilità

sociale non meno importante di quella ambientale

ed economica. L’emergenza educativa e sociale

non può più essere ignorata e le nuove generazioni meritano

attenzione e cura da parte di tutti. E’ importante

riflettere sul nostro ruolo educativo e sociale , sul nostro

essere adulti consapevoli e maturi per essere punti di

riferimento sicuri per i nostri figli e per il loro futuro, sul

nostro essere cittadini attivi e responsabili. Si deve uscire

dalla dimensione dell’io per entrare in quella del noi ,dalla

dimensione dell’egoismo a quella della responsabilità

sociale e dell’altruismo e soprattutto recuperare i valori

della speranza e della fiducia. La sostenibilità sociale ci

chiede questo e riguarda aspetti come: l’ aggregazione

di persone, la creazione di spazi di esperienza che creino

fiducia, crescita e conoscenza reciproca e che stimolino

il senso di appartenenza ad una comunità che sa prendersi

cura e che sa promuovere l’ empowerment. È investire

sull’essere umano, sulle sue qualità e potenzialità

trasmettendo competenze e valori , per avere persone

e cittadini , che sappiano vivere e agire nella prospettiva

di un futuro migliore. Come affermato dall’ONU

nell’agenda 2030 è l’educazione, intesa come processo

trasversale, il punto focale di ogni miglioramento e

salvaguardia del futuro in termini di sostenibilità. Sempre

di più alle imprese viene chiesto di attuare politiche

ed azioni virtuose e abbracciare e sostenere progetti di

sostenibilità sociale sia all’interno dei propri processi,

che sul territorio. L’associazione Insieme verso la meta

si occupa di educazione e benessere in questa prospettiva,

lavora per formare cittadini autonomi, competenti

e consapevoli capaci di promuovere il proprio e l’ altrui

benessere. Promuove eventi come spazi esperienziali

di crescita e benessere per la collettività e le aziende. Se

ne è parlato nell’incontro tenutosi presso il Giornale di

Brescia lo scorso 22 ottobre.

28 /

Via degli Artigiani, 3 - Muscoline (BS)

tel. 0365.34086 e-mail: flaviobonori.ti@gmail.com

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LO SPORT IN GIOCO

Brescia - eventi edizione 2025

I nostri eventi sono un’esperienza unica

e coinvolgente PER TUTTI I BAMBINI

EDUCAZIONE SPORT VALORI SALUTE DIVERTIMENTO

Tante attività EDUCATIVE LUDICO MOTORIE E SPORTIVE

a cura del team INSIEME VERSO LA META

con la partecipazione straordinaria dei nostri partner sportivi.

COSTRUIAMO UN FUTURO SOSTENIBILE INSIEME

LA SQUADRA

CON LA COLLABORAZIONE

CON IL PATROCINIO

PARTNER SPORTIVI

In collaborazione con

COMUNE DI NAVE

COMUNE DI

RONCADELLE

Comitato provinciale di Brescia

COMUNE DI

RODENGO SAIANO

CON I SOSTEGNO DI

partecipazione libera e gratuita

PER INFO E PROGRAMMA DEI SINGOLI EVENTI 2025

info@insiemeversolameta.com - www.insiemeversolameta.com

3381081926

MEDIA PARTNER

29 /


LO SPORT IN GIOCO

BRESCIA - RODENGO SAIANO - RONCADELLE - NAVE

EVENTI IN PROGRAMMA

PER LE SCUOLE:

LUNEDÌ 24 MARZO Campo di Atletica San Polino

Via Don Luigi Barberis BS

dalle ore 9.30 alle 12.30

LUNEDÌ 7 APRILE Parco B. Castelli BS


PER TUTTI I BAMBINI:

SABATO 3 MAGGIO Ciclodromo - Rodengo Saiano


SABATO 10 MAGGIO Parco del Garza - Nave


SABATO 24 MAGGIO Parco Cono Ottico - Roncadelle


SABATO 27 SETTEMBRE Parco B. Castelli BS


PER INFO E PROGRAMMA DEI

SINGOLI EVENTI 2025

info@insiemeversolameta.com

3381081926

www.insiemeversolameta.com

Cena di Gala

Prima selezione Miss Cinema Festival 2025

Hotel Vittoria (BS) - 22 Marzo 2025 ore 20:00

by MaryLe

STILISTI:

QUEEN MARY LE

OHPERBACCO BY STE

ANY BIZAU

AGENTE LOMBARDIA:

THUY MARY LE

VANALLI MARIANGELA

Fotografo - MARCO SPREAFICO

Presentatore - KYRAN

OSPITI D'ONORE :

ALESSIA TOFFOLI (Cantante)

ENEA E VIVIANA LAFRANCHI (da Sanremo)

ALESSIA PINTOSSI (Cantante lirica)

CHEF ALISANI

WELL TV & SKY TV

DAVIDE TORETTO da Madonna di Campiglio

AGOSTINO MAROTTA

IL BORGHESE BRESCIANO(sosia A.Borghese)

A seguire festa anni 80/90 con servizio bar

INTERVISTA


UN NUOVO INIZIO CON

"KOMOREBI" E "DIES IRAE"

INTERVISTA AD ALESSIA PINTOSSI

Alessia Pintossi si lancia nel mondo della musica con il

suo primo singolo Komorebi, un brano carico di significato

e ispirato a un concetto giapponese che simboleggia

la luce che filtra attraverso le foglie degli alberi.

Un’energia che si fa metafora della sua nascita nel panorama

discografico. In questa intervista, ci racconta

il suo viaggio musicale, la sua visione artistica e cosa

ci aspetta da questo nuovo capitolo della sua carriera.

Come nasce Komorebi?

"Komorebi" è una parola giapponese che significa "luce

che filtra tra le foglie degli alberi". È un concetto che mi

ha ispirato a livello emotivo e artistico. La canzone racconta

la storia di un neonato che, guidato dalle parole

incoraggianti della madre, entra in un mondo nuovo,

sconosciuto, e affronta la vita con speranza, coraggio

e determinazione. È un invito a non temere l’ignoto, a

superare le proprie paure e a spingersi oltre i limiti. Mi

piace pensare che il messaggio sia universale: non importa

da dove si parta, l’importante è affrontare la vita

con coraggio e senza paura del futuro. La frase "Imposta

il tuo freno ma vibra sicura" è un invito a essere pronti a

dosare le proprie forze, ma sempre con fiducia nel percorso

che stiamo scegliendo.

In quale fase della tua carriera ti trovi oggi e cosa significa

per te questa uscita?

"Komorebi" segna un punto di svolta importante nella

34 /

mia carriera. Dopo anni di esperienze e progetti, in particolare

nel campo del canto lirico, ho sentito il bisogno di

intraprendere un percorso più personale come cantautrice.

Questo brano è il mio primo singolo, e in qualche

modo è anche il mio manifesto artistico. Per me, rappresenta

la nascita di un nuovo capitolo, quello in cui posso

esplorare la musica in modo più intimo e dare forma a

suoni che mi appartengono.

Hai avuto esperienze in ambito lirico e classico. Come

influenzano il tuo approccio alla musica popolare?

Il mio percorso nel mondo del canto lirico e la formazione

accademica al Conservatorio Luca Marenzio di

Brescia sono state esperienze fondamentali, che mi

hanno plasmato profondamente. La disciplina e l'intensità

emotiva del canto lirico sono sempre presenti nel

mio approccio alla musica, anche quando mi esibisco

in contesti più moderni. Credo che la formazione classica

mi permetta di affrontare qualsiasi genere musicale

con una maggiore consapevolezza tecnica e emotiva.

crescere come artista e, al tempo stesso, restare fedele

a me stessa, alle mie tradizioni e alle emozioni che mi

guidano.

Komorebi segna davvero una luce che filtra attraverso le

foglie, una nuova fase che Alessia Pintossi è pronta a vivere

con coraggio e determinazione, illuminando il suo

cammino musicale con una forza che si riflette in ogni

nota del brano. Con Dies Irae, Alessia ci invita a riflettere

su chi siamo e come vogliamo affrontare il nostro cammino,

in un viaggio che promette di essere profondo,

audace e senza compromessi.

Alessia Pintossi

I pintossialessia

S alessiapintossi.com

Cosa possiamo aspettarci dalle tue future uscite?

Il 24 di marzo uscirà il mio secondo singolo dal titolo

Dies Irae, che anticiperà il mio prossimo progetto: l’album

JUDICANDUS, in uscita a metà 2025. Dies Irae è

un brano che parla del giorno del giudizio universale ma

con una visione molto personale in cui il giudizio non

arriva da una figura divina bensì da noi stessi, in base

alla nostra fedeltà verso chi siamo realmente. È un inno

alla libertà di esprimersi e di rimanere fedeli a sé stessi,

contro il tempo e le regole imposte talvolta dalla società.

Inoltre, quest’estate ci sarà una tournée di WONDER,

uno spettacolo musicale/teatrale che esplora il canto

(dalla lirica al rock, al cantautorato italiano) come strumento

per rendere la musica accessibile e coinvolgente

per tutti, fondendo la tradizione musicale con sonorità

contemporanee attraverso una formazione musicale

moderna con band e orchestra sinfonica. Sto anche preparando

una collaborazione molto importante con Richy

Rossini per un progetto teatrale-musicale intitolato

INVISIBLE, che debutterà in autunno 2025. Sarà un’esperienza

unica, che fonde musica, circo moderno e narrazione.

Un’altra avventura emozionante che mi attende.

Cosa ti auguri per il futuro della tua carriera?

Mi auguro di poter continuare a esplorare la musica in

tutte le sue forme, con la libertà di sperimentare e di

raccontare storie che possano ispirare le persone. La

musica per me è sempre stata una forma di espressione

e comunicazione profonda, e spero di riuscire a portare

questo messaggio anche ai miei ascoltatori. Voglio

EVENTO


SPACCA

LA RIVOLUZIONE DEL FAST CASUAL FOOD ITALIANO NEL MONDO

DEL FRANCHISING

Nel complesso mondo della ristorazione italiana, Spacca

si distingue come un nuovo modello che combina

innovazione, tradizione e sostenibilità. Nata dalla

passione e dall’esperienza dei fratelli Manuel e Alex

Lucon, pizzaioli bergamaschi con una lunga storia nel

settore, il brand si pone come il primo esempio di fast

casual food italiano. L’obiettivo è chiaro: reinterpretare

la tradizione della cucina italiana per adattarla ai ritmi

frenetici della vita moderna, mantenendo intatta

l’autenticità dei sapori “made in Italy”.

Un passo importante: l’apertura a Brescia

Uno degli eventi più significativi per Spacca durante lo

scorso anno è stato l’apertura, in data 20 dicembre 2024,

di un nuovo punto vendita a Brescia, un traguardo che

testimonia il crescente successo del marchio. Brescia

è stata scelta strategicamente per la sua importanza

economico e culturale nel cuore della Lombardia, regione

che rappresenta da sempre un punto di riferimento

per il proprio dinamismo e la propria innovatività.

L’apertura del punto vendita è stata possibile grazie alla

partecipazione di Daniele Sciaudone, noto calciatore e

imprenditore, che ha deciso di investire in Spacca come

franchisee e partner locale. La presenza di Sciaudone

non solo aggiunge valore al brand, ma dimostra anche

l’attrattiva del modello del business Spacca, che coniuga

passione per il cibo e solide opportunità imprenditoriali.

Il nuovo locale in Piazza Vittoria a Brescia si distingue

per il suo design contemporaneo, caratterizzato da spazi

accoglienti e funzionali. Gli interni sono stati progettati

per offrire un’esperienza immersiva, in cui ogni dettaglio

– dalle luci all’arredamento – racconta l’identità del

brand. Questo punto vendita non è solo un luogo dove

gustare ottime Spacca, ma anche un punto d’incontro

per chi cerca qualità, velocità e un’esperienza autentica.

36 /

37 /

Continua

SPACCA

Via Annibale Calini, 3 - BS

F Spaccaofficial

I Spaccaofficial

S laspacca.com

L Spacca Holding

KALCOS EXPERIENCE

Beauty Queen

Corso Magenta, 31 - 25121 Brescia

Beauty Queen

Centro Benessere “Il Santellone”

(All’interno del resort del Santellone)

39 /

EVENTO


ALL TOGETHER NOW

Grande successo in occasione delle festività natalizie,

venerdì 20 dicembre 2024, presso Ok School Academy,

per il quarto anno consecutivo della Cena Sociale All

Together Now, la “cena del dono”, un’occasione per

donare non solo contributi finanziari, ma anche oggetti,

tempo, sorrisi e abbracci.

La serata è stata un’opportunità per sensibilizzare e

coinvolgere su progetti che generano un impatto sociale

positivo e contribuiscono al benessere dell’intera comunità,

come nei precedenti anni, è stato un momento

di condivisione e generosità, un evento speciale di so-

lidarietà e raccolta fondi a sostegno dell’associazione

bresciana No ONE Out che insieme alla scuola ed i suoi

studenti, da undici anni si impegna a sostenere iniziative

di aiuto per la popolazione del Kenya.

Ospiti graditi all’intrattenere i commensali, lo Chef Mainardi

con il suo panettone a deliziare i palati, i gruppi

musicali One Sound e Re-beat band, e l’attore e cabarettista

Max Cavallari con una rivisitazione dei successi

dei Fichi d'India.

Arrivederci alla prossima occasione, e ricordiamoci che

Far del Bene fa Bene.

40 /

41 /

FESTA DELLA DONNA

NON SOLO L’8 MARZO

L’8 Marzo è una data importante per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche che le discriminazioni

e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Si sente spesso dire “8 marzo

tutto l’anno”, noi con questo inserto abbiamo deciso di parlare di alcune delle tante donne che hanno fatto parte della

famiglia di BresciaUP, parlando di sè stesse come imprenditrici, mettendo ancora più in rilevanza l’essere “donna”.

Barbara Vistarini

Il mio viaggio nell’atletica amatoriale è iniziato in età matura,

diventando runner maratoneta e coach per atleti

paralimpici e di interesse nazionale. La mia missione

è guidare questi straordinari atleti nel raggiungimento

dei loro obiettivi, dimostrando che determinazione e

passione possono superare ogni barriera. Ogni giorno

lavoro a stretto contatto con talenti incredibili, creando

un ambiente inclusivo e motivante. Inoltre, seguo atleti

amatoriali per i quali la corsa rappresenta un rifugio e un

momento di connessione profonda con se stessi. Ogni

passo è un'opportunità per riflettere e affrontare le sfide

quotidiane con nuova energia.

In occasione della Festa della Donna, voglio dedicare un

messaggio a tutte le donne che amano la corsa. La corsa

simboleggia libertà e resilienza; ogni passo è un'affermazione

di forza. Continuate a inseguire i vostri sogni e a

ispirare gli altri. Insieme, possiamo correre verso un futuro

migliore! Buona Festa della Donna!

Ciao a tutti mi presento … mi chiamo Marta e gestisco un

piccolo negozio in centro a Brescia che si chiama EGO

SHOP, lo ho aperto all’età di 21 anni e contro ogni aspettativa

siamo ancora qui! (Dico questo perché all’inizio della

mia attività, in molti hanno cercato di frenarmi) ma io credevo

nel mio progetto e nelle mie potenzialità!

Sono cresciuta con gli insegnamenti di mia madre, da

anni in questo settore che mi ha saputo tramandare la

sua passione e il gusto per riuscire a intraprendere questo

percorso che ho nel cuore. Oggi sono passati 13 anni

dall’apertura e ci siamo spostati in un negozio più grande

e ancora più centrale e credo che i sogni si possano realizzare

… basta avere la forza di non farsi abbattere dalle

difficoltà e di credere sempre nel nostro percorso di vita.

Mi è sempre piaciuto organizzare eventi e sfilate (nel

corso degli anni anche con il BRESCIA UP ci sono state

tante occasioni e tanti ricordi di fashion show organizzati

da noi) e saranno sempre dei ricordi che mi porterò nel

cuore.

Marta Pedrotti

42 /

Alessia Pintossi

Sono Alessia Pintossi e la musica è sempre stata la mia

salvezza. Con una carriera che spazia dalla musica classica

al pop, ho imparato che la vera forza di una donna risiede

nell’essere autentica, nel non tradire mai sé stessa. Ogni

scelta musicale che faccio, ogni progetto a cui mi dedico,

riflette questa convinzione. Il mio percorso artistico, che

ha attraversato mondi diversi, mi ha insegnato che la bellezza

di una donna non sta nelle etichette che le vengono

attribuite, ma nella sua capacità di rimanere fedele alla

propria essenza. Il rispetto per sé stesse è il più potente

dei messaggi che una donna può trasmettere al mondo.

Non importa se si è cantanti liriche o pop, artiste o imprenditrici:

ciò che conta è vivere senza paura di mostrarsi

per ciò che si è veramente, senza filtri, senza maschere.

In occasione della Festa della Donna, credo che ogni

donna debba prendere il tempo per riflettere su questo.

Riscoprire il proprio valore, la propria forza, il coraggio di

essere sé stesse senza compromessi. L’autenticità è il più

grande atto di indipendenza, ed è un dono che ogni donna

può fare prima di tutto a sé stessa. È il nostro modo di

celebrare la libertà, la bellezza e la potenza che ciascuna

di noi porta dentro.

Mi chiamo Erika Tessarolo e ogni giorno mi impegno

con passione in un settore che richiede determinazione.

La strada non è sempre facile, ma la perseveranza e i miei

valori mi guidano. Credo che i miei clienti non acquistino

solo un prodotto, ma anche la mia fiducia e la mia storia.

In occasione della Festa della Donna, ricordiamo l’importanza

di credere in noi stesse: ogni donna ha una forza

immensa, capace di cambiare il mondo. Credete in voi,

lottate per i vostri sogni e non mollate mai.

“La strada che percorriamo non è mai facile, ma ogni passo

ci avvicina alla realizzazione di noi stesse. Ogni donna

ha dentro di sé una forza immensa, un potere che può

cambiare la sua vita e il mondo intorno a lei. Non importa

quante difficoltà incontriamo, ciò che conta è la nostra volontà

di non mollare mai, di combattere per i nostri sogni

e per ciò in cui crediamo. Vi invito a guardarvi allo specchio

ogni mattina e a ricordarvi quanto siete forti, belle e

inarrestabili. La chiave per il successo è nelle nostre mani,

e solo noi possiamo decidere di fare la differenza. Quindi,

credete in voi stesse, perseverate e non smettete mai di

lottare, perché il mondo ha bisogno della nostra energia,

della nostra determinazione, della nostra luce.”

Erika Tessarolo

43 /

FESTA DELLA DONNA

NON SOLO L’8 MARZO

Evi Gjokaj

Catapultata quasi per caso nel mondo dell’estetica 15

anni fa, la fondatrice di Beauty Queen Evi ha trasformato

una passione in una vera e propria missione. Con un’incessante

voglia di apprendere e perfezionarsi, ha seguito

percorsi di formazione e specializzazioni di altissimo livello,

acquisendo competenze sempre più raffinate. Nel

2017, forte della sua esperienza e della sua determinazione,

apre il primo centro estetico Beauty Queen, un punto

di riferimento per chi desidera prendersi cura del proprio

corpo e della propria pelle con trattamenti all’avanguardia.

Ma il suo percorso non si è fermato lì: oggi, con tre

centri operativi, continua a innovare e a offrire il meglio

ai suoi clienti. Specializzata in remise en forme e lifting

manuali, ha selezionato i trattamenti più efficaci e rivoluzionari

per garantire risultati visibili e duraturi. Nei centri

Beauty Queen è possibile sperimentare tecniche esclusive

come il Kalcos ,Massaggi, Metodo Renata França, la

termo-CRIOLIPOLISI e il celebre Kobido, il lifting giapponese

naturale. Dietro il successo di Beauty Queen c’è una

donna ambiziosa e instancabile, ma anche una mamma

profondamente innamorata dei suoi figli Erik e Selin,

che trova nel suo ruolo di madre una fonte inesauribile di

energia e ispirazione.

Mary, conosciuta come Mary Le, è un’artista autodidatta

di fama internazionale che ha saputo trasformare la passione

per l’arte in una vocazione.

Di origini vietnamite e residente a Brescia, Mary Le ha

conquistato il panorama artistico mondiale grazie al suo

talento unico, ottenendo l’ammirazione di pubblico e critica.

La sua straordinaria carriera si distingue per l’equilibrio

tra tradizione e innovazione, che le ha permesso di esporre

in prestigiose fiere d’arte, come quelle di Forlì, Cremona,

Pavia e Padova. I suoi meriti sono stati riconosciuti

con premi internazionali, tra cui quelli ricevuti a Venezia,

Cannes e Barcellona, consegnati direttamente dal figlio

di Salvador Dalì.

A consacrarne il successo internazionale sono stati anche

i riconoscimenti ottenuti negli Stati Uniti e in istituzioni di

prestigio come la Galleria degli Uffizi e la Biennale Brunelleschi

premio internazionale Meam a Barcellona

Thuy Ai Le. Mary

44 /

Elisabetta Rossi

Mi chiamo Elisabetta Rossi, fin da giovane ho girato il

mondo in qualità di Brand Ambassador e Consulente per

aziende multinazionali fino a quando ho incontrato un

gruppo di professionisti che, stavano avendo l'espansione

che sognavo da sempre. Così mi sono unita a loro e realizzando

il mio sogno. Infatti ora sono Brand Ambassador de

“IL PIACERE DELL’ORO”, una catena di negozi presente

sul territorio bresciano, mantovano, parmense da circa 16

anni che tratta tutto ciò che ha a che fare con i preziosi:

compro oro e argento, vendita di gioielli, oro da investimento,

diamanti, orologi, e così via. Sono madre di due

bellissime creature: una ragazza di 23 anni e un ragazzo

di 18 con cui facciamo escursioni, bicicletta ecc. Il tempo

è poco ma mi sono sempre data da fare per condividere

con loro esperienze creative. Spesso cuciniamo insieme.

Faccio danza, nuoto. Ho una motocicletta con cui “macino”

chilometri con tutta la famiglia e con i miei amici.

Come persona e come donna Il mio scopo non è altro che

spronare coloro a me vicino ad affrontare la vita, superare

gli ostacoli e porsi nuovi obiettivi.

Sono Claudia Nodari, nata per creare e fare arte in tutte

le sue forme. Fin da bambina, il talento e la passione per

le mie idee e creazioni mi hanno contraddistinta. Orgogliosa

delle mie radici triumpline, ho seguito una formazione

artistica negli anni '90, conseguendo la maturità in

Arti Applicate all’Istituto d’Arte “Caravaggio” di Brescia.

Affrontare sfide, anche difficili per una donna, non mi ha

mai fermata: la passione per la decorazione e l’arte mi ha

portato a raggiungere grandi traguardi. Il mio studio, Atmosphere

Art Decor, diffonde l’eccellenza artigiana che

coltivo da 40 anni, con un amore particolare per l’affresco,

simbolo della grandezza artistica italiana.

Molti mi definiscono artista, ma mi sono sentita tale solo

quando ho dato alla luce i miei due capolavori: Noah e

Noemi. La natura e il mondo che mi circondano mi ispirano

ogni giorno.

Per la Festa della Donna, consiglio a tutte le creative di seguire

il proprio istinto e lasciarsi travolgere dalla passione.

Essere fedeli a sé stesse rende libere e uniche.

Il mio motto? Non mollare mai, tutto è possibile!

Buona Festa della Donna!

Claudia Nodari

45 /

INDICE

SP

OR

T

Letteratura sportiva - Barbara Vistarini - Cuore di Runner 48

Benessere - Vito Masotti - Il ruolo del coach 50

Design - Redazione - Automotive e new mobility 52

48

Barbara Vistarini

Cuore di Run n er

marcoserratarantolaeditore

52

50

FORZA

SOLIDARIETÀ ENERGIA TECNICA

ATLETA COMPETIZIONE ALLENAMENTO SQUADRA

LETTERATURA SPORTIVA

A CURA DI | FRANCESCO FLORENZANO

Giornalista

Barbara Vistarini

Cuore di Run n er

marcoserratarantolaeditore

CUORE DI RUNNER

OPERA PRIMA DI BARBARA VISTARINI.

Barbara Vistarini è romana, ma bresciana d’adozione.

Di formazione classica, ha studiato e si è perfezionata

all’Accademia di Belle Arti e successivamente alla Luiss

Business School e alla Scuola dello Sport-CONI di

Roma per specializzarsi in management sportivo.

La sua vita si è sempre strutturata come un percorso a

due, arte e sport: due temi di grande importanza, intimamente

intrecciati che negli anni sono diventati l’uno

il terreno fertile dell’altro. E viceversa.

Da sempre incline al movimento e alla tenacia, la passione

per lo sport l’ha condotta dapprima verso il basket,

per poi passare alla velocità su pista prima di approdare

alla corsa di resistenza, con una buona carriera a livello

Master. Innamorata del bello e di tutto ciò che è espressione

dell’anima, l’arte ha sempre esercitato una forte

fascinazione su di lei e sulla sua creatività. In un percorso

che ha attraversato anche gli spazi della fotografia

e di altre tecniche espressive, l’arrivo si è concretizzato

nell’utilizzo consapevole e creativo dello spazio, delle sue

forme, in diversi e significativi lavori site specific, con mostre

personali ed inviti a importanti eventi nazionali ed

internazionali, come i lavori svolti per gli Spedali Civili di

Brescia per l’arte contemporanea nei luoghi di cura, la

Biennale d’arte di Shangai e la Mostra internazionale

di arte di Venezia.

Un cammino lungo una vita per arrivare, infine, ad un

compimento consapevole sia nello sport che nell’arte,

toccando entrambi gli ambiti i temi della cura, della di-

48 /

sabilità e dell’inclusione. Responsabile del settore Paralimpico

del CUS di Brescia, lo ha fondato e fatto crescere

in questi ultimi anni, mentre nell’espressione artistica

sono stati di rilievo i lavori a stretto contatto con realtà

importanti come gli Spedali Civili di Brescia. Collaborazioni

con il reparto di Psichiatria - con laboratori dedicati

– e installazioni d’arte nei reparti di primaria importanza

per le donne – come la Breast Unit - Unità Multidisciplinare

di Senologia – l’hanno fatta diventare un punto di

riferimento dell’istituzione. Soprattutto nella Breast Unit,

l’opera dell’autrice si è sposata con il luogo andando

così a creare un percorso di accompagnamento, di cura,

all’interno di uno dei più impegnativi cammini di guarigione

immaginabili. Una mano tesa a tutte le donne

che entrano in quegli spazi.

Lo scrivere è l’ultimo tassello in ordine di tempo, un atto

creativo che in questa stagione della sua vita è diventato

gesto sintetico tra sport, arte e riflessioni maturate fino

ad oggi. Dal 2018 Barbara scrive per riviste di arte e design,

e da sempre articoli su mostre ed allestimenti. Fino

ad arrivare ad oggi, a “Cuore di Runner”,pubblicato da

Marco Serra Tarantola Editore, l’opera prima di una “appassionata

della scrittura”, come le piace definirsi.

Questa maratona di 42 racconti è un’intima urgenza

che ha chiamato l’autrice ad una condivisione più ampia.

Autobiografica e ironica l’opera si rivolge al pubblico

non solo degli appassionati della corsa, ma anche a tutte

quelle persone interessate a un percorso di crescita personale.

La storia tratta infatti il forte legame e la profonda relazione

che la scrittrice intrattiene con la corsa, un rapporto

a tratti conflittuale che la vede misurarsi con i propri

limiti e con l’attività agonistica, “battaglia“ che si placa

infine con l’incontro vivificante del mondo Paralimpico e

che si declina anche nella passione per l’arte.

“Cuore di runner” è un libro che utilizza gli ideali dello

sport come metafora in cui trovare la libertà, la felicità e

il proprio posto nel mondo, un percorso di vita segnato

dalle tappe degli incontri con le persone “speciali” che

cambiano la vita, un viaggio in difesa della memoria, gesto

etico doveroso verso un vissuto ricco di sfaccettature,

cammino verso una nuova consapevolezza.

“Cuore di runner” è una sorta di ideale sintesi in cui

gli elementi dell’anima e quelli della vita materiale si

sommano e si intrecciano in una stessa magica realtà,

dove arte e sport rivelano la loro relazione dialettica e

svelano, insieme al volto quotidiano dell’autrice, anche la

sua anima.

BENESSERE

A CURA DI | VITO MASOTTI

IL RUOLO DEL COACH

La chiave della buona riuscita, per ottenere un risultato

e data dalla forza interiore. Qualora venisse mancare, bisognerà

affidarsi, a un buon motivatore, ovvero un coach.

Il ruolo del coach non è per niente facile. Anche se ai

giorni oggi magari non è facile trovare davvero un buon

allenatore. Il coach in realtà ricopre più figure.

Deve avere un ottima ‘’ Empatia’’ quindi una specie di

‘’Strizza cervelli’’, deve riuscire subito a mettere a proprio

agio la persona, per riuscire ad entrarne in confidenza.

Tutto questo è molto importante, per riuscire a capire, le

abitudini della persona, se si sente realizzato e se soddisfatto

della propria vita, che lavoro fa, se ha famigli, tutte

informazioni per svolgere al meglio il lavoro. Molto importante

riuscire a capire l’obiettivo che la persona vuole

raggiungere, per poterle fornire tutti i mezzi necessari

per poterlo condurre alla buona riuscita. Una volta avute

tutte le informazioni necessarie, inizia la sfida. Naturalmente

bisogna anche avere una buona squadra di specialisti

che collabora, perché ad ogni esigenza di vita c’è

un metodo da adattare sopratutto a livello nutrizionale,

che va al di fuori delle classiche diete. Anche perché

la parola dieta è già scomoda al cervello, scaturisce un

50 /

campanello di allarme. Ecco perché bisogna guidare la

persona in uno stile di vita sano. Ora voglio fare anche

un esempio:

Se la persona è pigra, quindi trova scuse per non andare

ad allenarsi, avendo un appuntamento con il coach

è costretta a dover rispettare l’impegno, questo pian

piano, crea una abitudine . Volendo ora parlare di allenamento,

bisogna insegnare prima gli schemi motori,

perché riuscire a muoversi sotto carico, non è così facile

come sembra. Avere un allenatore, significa anche avere

un confidente, un supporto telefonico, un punto di

riferimento. Però proprio per questo il coach deve capire

davvero la persona dove vuole arrivare, il suo reale obbiettivo,

quanti è disposto a sacrificare, se è consapevole

davvero del impegno e del tempo che ci vuole per realizzarlo,

ma sopratutto il tempo che ci vuole per mantenere

il risultato. Concludendo a parte il risultato estetico,

affidarsi a un coach, fare attività fisica migliore anche la

salute, questo comporta ad avere meno fatica quando si

diventa più grandi.

Q Masotti__vito

m 3931408485

51 /

DESIGN


AUTOMOTIVE & NEW MOBILITY

DESIGN LECTURE

“A SCUOLA DI DESIGN”

Direttore Artistico

Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic

S www.franzoniauto.it/divisione-classic

C +39 338.88.90.387

Il Centro Culturale e la Franzoni Auto Divisione Classic,

si confermano essere la “Casa dei Designer”.

Dall’inaugurazione avuta con Giorgetto Giugiaro, agli

incontri con Leonardo Fioravanti, Enrico Fumia, Alfredo

Stola e Maria Paola Ariussi Stola, Sergio Limone, dopo

aver fornito un’ Alfa Romeo GT Scalino al giovane Designer

belga Jeoffrey Decembry, siamo stati lieti consegnare

al prossimo futuro Designer Andrea Piani, la sua

prima auto storica, scelta che è caduta su una bella Porsche

924 5m ultima serie. Per il secondo incontro 2025

del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di

via Val del Caffaro 19 a Brescia, sabato 22 Marzo 2025

alle 15.00, avremo una “Lezione di Design” da parte di

Boris Fabris Automotive & Transportation Designer con

esperienza professionale per clienti in tutto il mondo e

docente internazionale di design. Fabris spiegherà la relazione

fondamentale tra stile e funzione nel processo di

progettazione. Come si passa dall’idea al primo rendering.

Insegnerà il linguaggio del design di diverse Case

Automobilistiche e cosa crea il Brand. Infine introdurrà

agli ultimi esempi della nuova mobilità e delle nuove

architetture dei veicoli. Un pomeriggio di “studio leggero”

ed affascinante che il Centro Culturale Franzoni

Auto Divisione Classic vi invita a vivere in prima persona.

Anche questo, come tutti gli eventi del Centro Culturale,

è un’occasione da non perdere per tutti gli appassionati

dell’automobile. L’ingresso, come sempre gratuito è

a numero chiuso, e legato alla disponibilità di posti. È

quindi obbligatorio pre-registrarsi inviando una mail di

adesione alla segreteria: divisioneclassic@franzoniauto.it.

Per coloro che si sono iscritti come nuovi soci o coloro

che hanno rinnovato l’iscrizione 2025, se intendono

iscriversi a questo evento, sono pregati sempre di inviare

mail ed indicare : già socio 2025.

52 /

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INDICE

RU

BRI

CHE

Medicina - Maria Verderio - Malattie orali

Mondo Pet - Vi.Be. - Otite del cane

Moda - Marta Pedrotti - Black and Blue

Economia - Roberto Cappiello - Tfr in azienda o nel fondo pensione?

Movida - Lorenzo Tiezzi - Si balla con un certo stile

Modella del mese - Fabiana Vignoni

Psicologia - Elisa Simeoni - Un viaggio mensile verso la consapevolezza

Letteratura - Maria Verderio - Assaporai il piacere della battaglia coi miei pari

On The Road - Simone Mor - Colli morenici

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NUTRIZIONE PREVENZIONE EQUILIBRIO RESILIENZA

RELAX ENERGIA VITALITÀ ALIMENTAZIONE

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MEDICINA

A CURA DI | MARIA VERDERIO

MALATTIE ORALI

COLPITE NEL MONDO 3,5 MILIARDI DI PERSONE

Le malattie orali riguardano un ampio numero di persone

e colpiscono durante tutto il corso della vita. Causano

dolore e disagi, in alcuni casi persino deturpazione

e morte. Per lungo tempo la loro gravità è stata sottovalutata,

ma l’OMS ha messo in campo nuove strategie

per garantire la salute globale dentaria entro il 2030. Il

Dr. Mauro Cerea, CEO di Eaglegrid S.r.l., ha dichiarato:

“Le malattie orali rappresentano un grave problema

sanitario per molti Paesi, sebbene siano ampiamente

prevedibili e risolvibili. La cultura e la conoscenza risolverebbero

gran parte di questa urgenza”.

Nel mondo esistono molte emergenze sanitarie che richiedono

attenzione e azioni concrete di assistenza da

parte dei Paesi più ricchi. Anche le malattie orali rappresentano

un grave problema e, ancor oggi, nonostante

potrebbero essere ampiamente prevenibili, colpiscono

un numero elevato di persone nel corso della loro vita

causando dolore, disagio, deturpazioni e persino la morte.

Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS si stima che le malattie

orali colpiscano circa 3,5 miliardi di persone e la

patologia più diffusa, secondo il Global Burden of Disease

2021, sarebbe la carie. Il motivo della mancata cura dentale

è da ricercare principalmente nel costo elevato sia della

prevenzione sia dei trattamenti delle patologie che solitamente

non sono contemplati nei pacchetti assicurativi

56 /

delle coperture sanitarie. I dati raccolti dall’OMS mettono

in evidenza come siano i membri più poveri e socialmente

svantaggiati della società a soffrire di queste patologie.

Mancanza di reddito o reddito basso, disoccupazione e

livello di istruzione incidono sulla prevalenza e la gravità

delle patologie dei denti fin dalla prima infanzia. Un altro

fattore importante riguarda la possibilità di accesso ai

servizi di salute orale. In molti Paesi mancano le strutture

mediche adeguate e i professionisti in grado di prendersi

cura della salute orale. Si stima che solo l’1,4% dei dentisti

lavori in Paesi a basso reddito. Il Dr. Mauro Cerea, Medico

Chirurgo-Odontoiatra, Chirurgo Maxillo-Facciale e

ideatore del brevetto Eaglegrid - Impianti Sottoperiostali

d’eccellenza, ha spiegato: “Le malattie orali fanno parte

dell’insieme delle malattie non trasmissibili e potrebbero

essere significativamente ridotte modificando stili di vita

e fattori di rischio comuni, come una dieta troppo ricca di

zuccheri e il consumo di tabacco e alcool. Anche l’igiene

orale dovrebbe essere maggiormente incoraggiata con la

pulizia dei denti e l’uso del dentifricio almeno due volte

al giorno”. Proprio per contrastare le malattie orali, l'Organizzazione

Mondiale della Sanità ha pubblicato il “Global

strategy and action plan on oral health 2023-2030”

contenente le politiche che definiscono l'agenda globale

per la salute orale dell'OMS verso il 2030. Questo documento

ha lo scopo di supportare gli Stati membri nell'adattamento

e nell'implementazione delle politiche globali

sulla salute orale ai contesti nazionali per un accesso

equo alla salute orale per tutti entro il 2030. Ecco l’elenco

delle 5 patologie dentali più diffuse a livello mondiale e

i consigli pratici per prevenirle:

dannosa e funzionalmente limitante. In Eaglegrid ci impegniamo

ogni giorno a risolvere i casi più gravi di edentulismo,

anche nei pazienti affetti da grave atrofia ossea”;

- Cancro orale: comprende i tumori di labbro, altre parti

della bocca e orofaringe. Il consumo di tabacco e alcol è

tra le principali cause di cancro orale;

- Trauma oro-dentale: deriva da lesioni ai denti, alla bocca

e alla cavità orale. Le ultime stime mostrano che 1 miliardo

di persone ne sono colpite, con una prevalenza di

circa il 20% per i bambini fino a 12 anni.

La salute orale, quindi, può essere definita come cruciale

della salute generale globale. Come in ogni ambito medico,

la conoscenza e la prevenzione sono fattori fondamentali

per il miglioramento delle condizioni di salute a

livello mondiale.

- Carie dentale: si tratta di una patologia che si verifica

quando la placca si forma sulla superficie di un dente ed

è causata dagli zuccheri. La spazzolatura dei denti con un

dentifricio al fluoro è la base per la prevenzione;

- Malattia parodontale: si tratta di una patologia che colpisce

i tessuti che sostengono i denti. Si caratterizza per

il sanguinamento e il gonfiore gengivale e, nei casi più

gravi, lo scollamento della gengiva dal dente. Il tabacco e

la scarsa igiene sono i principali fattori di rischio;

- Edentulismo: si tratta della perdita completa dei denti

e solitamente è l’esito di una storia di malattia dentale

che dura da tempo. Il Dr. Mauro Cerea ha dichiarato: “Le

percentuali delle persone che, a livello globale, perdono

completamente i denti è di quasi il 7% tra individui di età

pari o superiore a 20 anni. Per le persone di età pari o superiore

a 60 anni, è stata stimata una prevalenza globale

molto più alta che arriva al 23%. La perdita dei denti

può essere psicologicamente traumatica, socialmente

57 /

MONDO PET

A CURA DI | VI.BE.

Dott.ssa Ilaria Castelli

Centro Veterinario Brescia 2

m 0308084219

K centroveterinariobrescia2.it

OTITE DEL

CANE

COS'È ?

Il dolore al livello delle orecchie è uno dei più fastidiosi e

lo stesso vale per i nostri amici pelosi.

Ma sappiamo davvero riconoscere un semplice fastidio

da un’otite, soprattutto nei cani?

In generale, quando parliamo di otite facciamo riferimento

ad un'infiammazione dell'orecchio che genera

dolore e particolare sensibilità che nei cani può coinvolgere

l'orecchio esterno (otite esterna), l'orecchio medio

(otite media) o l'orecchio interno (otite interna).

L’otite canina può essere causata da diversi fattori, come

la presenza di specifiche infezioni batteriche o fungine

che possono colpire ed infettare l'orecchio del cane,

specialmente se l'ambiente dell'orecchio è umido e caldo.

Da non escludere poi, sono le infestazioni parassitarie

come ad esempio quelle degli acari dell'orecchio, i

quali possono provocare irritazione e infezioni all'interno

dell'orecchio del povero cane.

Una delle cause più comuni sono le allergie. Molto spesso,

infatti, le orecchie dei cani possono essere colpite da

reazioni allergiche a sostanze ambientali, come polveri,

polline o sostanze chimiche, tutti fattori che possono

determinare infiammazioni e irritazioni che di successivamente

portano all'otite.

Non tutti sanno, invece, che la crescita eccessiva del

pelo nell'orecchio, soprattutto in alcune razze con orecchie

pelose (come ad esempio i Barboni e i Lagotti) o

con una notevole crescita di pelo nel canale auricolare

possono determinare un maggiore rischio di otite.

Ambienti umidi o il contatto frequente con l'acqua possono

favorire lo sviluppo di infezioni dell'orecchio. Questo

può avvenire nei cani che nuotano spesso o che non

ricevono una giusta asciugatura dopo la toelettatura o il

bagnetto in casa.

Non sempre le cause dipendono dalle azioni del proprietario.

Determinati cani infatti possono nascere o sviluppare

delle anomalie anatomiche che favoriscono lo

sviluppo di infezioni dell'orecchio.

58 /

DR.

AMEDEO ZIRILLI

STUDIO

DENTISTICO

IMPLANTOLOGiA

ORTODONZiA

ENDODONZiA

ESTETiCA DENTALE

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PROTESi DENTALE

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VIA GIUSEPPE GARIBALDI, 50-25086 REZZATO (BS)

TEL 030 2792590-CELL 351 992 2288

MODA

A CURA DI | MARTA PEDROTTI

BLACK AND BLUE

Le nuove collezioni SPRING SUMMER 2025 si presentano

con un elegante cambiamento: il blu e il nero saranno

i nostri colori predominanti! Sopratutto nella prima

fase della primavera dove ci si trova ad abbinare ancora

molto il nero per via del cambiamento repentino del clima

… quindi quale colore non e’ più adatto dello splendido

BLU ROYALE , capace di dare luce a qualunque

incarnato e ad avere sempre un non so che di chic con

ogni look !

All’interno dello store, troverete capi perfetti per ogni

occasione, dai look più casual a quelli più esclusivi e

non solo. Lasciati ispirare dai look indossati dalle nostre

splendide Giulia Gatta e Alessia Gozio, e sentiti anche

tu parte di noi. Non perdere l’occasione di venirci a trovare,

Ego Shop si trova a Brescia, in Via X Giornate 40, in

Corso Zanardelli. Puoi scoprire la nostra intera collezione

seguendo la nostra pagina instagram #egoshopbs e ricevere

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E ego shop

Location: Via elle X giornate

Foto: Andrea Bonera

Modelle: Alessia Gozio e Giulia Gatta

60 /

ECONOMIA

A CURA DI | DOTT. ROBERTO CAPPIELLO

Consulente finanziario indipendente delegato Aduc Brescia

TFR IN AZIENDA O NEL FONDO

PENSIONE?

ALCUNI ELEMENTI UTILI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una parte della

retribuzione che viene accantonata ogni anno e che si

potrà ricevere alla fine del rapporto di lavoro. Si hanno

due opzioni:

• Lasciarlo in azienda, dove si rivaluta ogni anno con un

tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’inflazione.

• Destinarlo a un fondo pensione, dove viene investito

sui mercati finanziari e può generare rendimenti potenzialmente

superiori, oltre a offrire vantaggi fiscali.

Un esempio pratico può aiutare a comprendere meglio

la questione. Cosa succede con 35 anni di lavoro e un

reddito di 25.000 euro l’anno? Immaginiamo un lavoratore

che guadagni 25.000 euro all’anno e decida di accantonare

il TFR per 35 anni. Il TFR annuo è circa il 6,91%

della retribuzione lorda, quindi in questo caso circa 1.727

euro all’anno.

Scenario 1: TFR lasciato in azienda

Il TFR si rivaluta con un tasso pari all’1,5% fisso + 75%

dell’inflazione. Supponiamo un’inflazione media del 2%,

quindi la rivalutazione annua media sarà circa il 3%.

• Dopo 35 anni, il capitale accumulato sarebbe circa

107.550 euro (considerando la rivalutazione).

• Questo importo sarà tassato con un’aliquota media IR-

PEF, che per un reddito come quello dell’esempio può

essere intorno al 23-27%, quindi ipotizziamo 25%.

• Risultato netto: circa 80.662 euro.

Scenario 2: TFR destinato a un fondo pensione

Il fondo pensione investe i contributi nei mercati finanziari.

Il rendimento medio annuo può variare dal 2% al

5%, a seconda del comparto scelto che possiamo quantificare

in circa un 2% medio annuo per i comparti ga-

62 /

rantiti o obbligazionari breve/medio termine e in un

4,5% / 5% medio annuo per i comparti con una quota

alta di azionario.

• Dopo 35 anni, con un rendimento medio del 2%, il capitale

accumulato sarebbe di circa 88.067 euro.

• Dopo 35 anni, con un rendimento medio del 5%, il capitale

accumulato sarebbe di circa 163.782 euro.

• Il capitale sarà tassato con un’aliquota agevolata del

9%.

• Risultato netto:

• Con un rendimento del 2%: circa 80.141 euro.

• Con un rendimento del 5%: circa 149.041 euro.

I vantaggi:

• Maggior capitale accumulato: nel lungo periodo, il rendimento

dei fondi pensione può essere più alto rispetto

alla rivalutazione del TFR in azienda, soprattutto se si

sceglie un comparto più dinamico.

• Meno tasse: la tassazione finale del fondo pensione

è molto più bassa rispetto a quella del TFR lasciato in

azienda (massimo 15%, minimo 9%).

• Possibilità di anticipi e flessibilità: dopo almeno otto

anni di permanenza nel fondo puoi chiedere un anticipo

del 75% per l’acquisto della prima casa o spese sanitarie,

e accedere a una pensione anticipata in determinate

condizioni.

Gli svantaggi:

• Vincoli di accesso alle somme accantonate: una volta

spostato il TFR in un fondo pensione, l’accesso ai fondi è

limitato alle sole ipotesi previste dalla normativa vigente

(anticipazioni nei casi previsti, invalidità permanente o

morte, disoccupazione);

• Capitale o rendita: al momento del pensionamento si

può accedere al 100% del montante solo se convertendo

il 70% del montante finale in rendita si ottiene una rendita

annua inferiore al 50% dell’assegno sociale, diversamente

c’è la possibilità di ricevere in forma di capitale

solo il 50%.

Considerando che le pensioni saranno sempre più basse

e che la scelta di costruirsi una pensione integrativa non

è più un’opzione ma una necessità, è assolutamente necessario

fermarsi a riflettere sulle possibili implicazioni

che le scelte di oggi potranno avere sul nostro tenore di

vita quando smetteremo di lavorare.

MOVIDA

A CURA DI | LORENZO TIEZZI

Bolgia

SI BALLA, CON UN CERTO STILE

TRA CIRCUS, RIVER, HOTEL COSTEZ, COSTEZ, BOLGIA... E PRESTO AL MOLO

Chi l'ha detto che in città, a Brescia, in Franciacorta

e a Bergamo, ovvero 'a un tiro di schioppo' da chi

probabilmente legge Brescia Up non ha tante opzioni

per ballare con stile? Si parla decisamente troppo di ‘crisi

delle disco’, che nella realtà si chiama cambiamento.

Gli spazi sono tanti e diversi tra loro, in zona: impianto

audio, servizio, schermi video, musica. Tutto funziona... e

allora via con una cavalcata ad alto ritmo.

Partiamo con Hotel Costez a Cazzago (BS), nella

bella Franciacorta. Dopo le notti di venerdì e sabato,

questo spazio propone una domenica sera perfetta per

chiudere il weekend in bellezza, con show cooking e

ovviamente un calice di Franciacorta in mano e musica

scatenata (pop, trap e dintorni), in un locale decisamente

adatto a scattare foto per il proprio profilo Instagram.

Ovviamente la domenica il divertimento inizia prima,

già dalle 20 e continua almeno fino alle 23, mentre il

venerdì ed il sabato si arriva dopocena e si balla fino a

tardi, molto tardi. Lo stesso staff, coordinato da Paolo e

Francesco Battaglia a Telgate (BG) fa scatenare anche

il Costez, grande show club con più sale in cui il sound

spinge forte. Tra l'evento Moody, che spesso prende vita

il venerdì e tanti super guest il sabato notte, la qualità è

notevole.

Restando a Bergamo, anzi proseguendo fino all'uscita

A4 Dalmine, eccoci al Bolgia, paradiso di chi ama la

64 /

techno in tutti i suoi (fortissimi! colori). Chi è rimasto

indietro e sta tra i i puristi del clubbing' forse preferisce

altro, tutti gli altri si divertono, sotto un immenso

schermo. Il sound in questo periodo è soprattutto hard

techno, ovvero ha un ritmo ipnotico di artisti come

Deborah De Luca, Fantasm o Azyr.

Torniamo a Brescia, anzi nel suo club più storico, Circus,

gestito da tempo con vera competenza da Antonio

Gregori e dal suo staff. E' aperto tre notti a settimana

e ogni party ha una sua anima. Ad esempio, il giovedì si

alternano due appuntamenti: Rehab, per chi ama l'hip

hop e Panorama, dedicato alla house. Il venerdì spesso

top dj house come Samuele Sartini.

Il sabato ecco super guest come The Night Skinny

o party legati a realtà come Samsara Beach. Presto,

con il bel tempo, tutto si sposterà e diventerà ancora

più grande, al MOLO, grande disco estiva della città.

Chi invece vuol ballare lo fa con artisti come Ava, che

produce brani per popstar come Anna, può farlo anche

al River di Soncino, che è in provincia di Cremona, ma a

due passi da Orzinuovi.

Circus

Costez

Costez

Molo

River

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MODELLA

DEL MESE

Fabiana Vignoni

66 /

MODELLA

FABIANA VIGNONI

Q @fabianavignoni

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67 /

PSICOLOGIA

A CURA DI | ELISA SIMEONI

Psicologa e Psicoterapeuta

UN VIAGGIO MENSILE VERSO LA

CONSAPEVOLEZZA

La vita moderna ci pone continuamente di fronte a sfide

che mettono alla prova il nostro equilibrio interiore.

Emozioni, relazioni, autostima, gestione dello stress:

tutti aspetti fondamentali del nostro benessere psicologico

che meritano attenzione e consapevolezza. È

con grande entusiasmo che inauguro questa nuova

rubrica mensile, uno spazio dedicato alla psicologia e

al benessere, in cui ogni mese approfondiremo temi essenziali

per comprendere meglio noi stessi e migliorare

la qualità della nostra vita. Sono una psicoterapeuta

sistemico-relazionale e da anni accompagno le persone

in percorsi di supporto psicologico, psicoterapia

e crescita personale, aiutandole a superare traumi, relazioni

tossiche e difficoltà legate all’autostima. Credo

profondamente che il benessere mentale e quello fisico

siano strettamente collegati e che, attraverso un lavoro

sulla propria consapevolezza e l’adozione di strategie

pratiche, sia possibile trasformare la propria esistenza

in modo concreto e duraturo.

Cosa troverete in questa rubrica?

Ogni mese affronteremo un argomento chiave legato

al mondo della psicologia e del benessere. Parleremo

di come riconoscere e gestire le emozioni, di come le

esperienze infantili influenzano le nostre relazioni adulte,

di come liberarci da schemi disfunzionali e costruire

una versione più autentica e soddisfacente di noi stessi.

Esploreremo anche il legame tra mente e corpo, approfondendo

temi come la fame emotiva, il biohacking e le

strategie per migliorare il nostro rapporto con l’alimentazione

e l’attività fisica.

Oltre agli approfondimenti teorici, questa rubrica sarà

ricca di suggerimenti pratici e riflessioni da applicare

nella quotidianità. Troverete esercizi, condivisioni, esperienze

di vita e spunti per l’autoanalisi al fine di sviluppare

una maggiore consapevolezza di voi stessi, miglio-

68 /

rare le vostre relazioni e raggiungere un benessere più

profondo e duraturo.Attraverso interviste approfondite,

darò voce a diversi professionisti nel campo della salute

mentale e del benessere, che condivideranno il loro

prezioso contributo su tematiche di loro competenza.

Attraverso un dialogo stimolante e costruttivo, esploreremo

strategie, riflessioni e approcci innovativi, creando

un ponte tra conoscenza specialistica ed esperienza

pratica, con l'obiettivo di offrire strumenti concreti e

ispirazione per il benessere personale.

Inoltre, raccoglierò le testimonianze di persone che hanno

vissuto esperienze personali di difficoltà e trasformazione.

Attraverso il racconto delle loro storie, esploreremo

come, partendo dalla sofferenza, siano riusciti

a costruire una vita più consapevole e appagante, sia a

livello personale che professionale. Rispecchiarsi nelle

esperienze altrui aiuta a creare un senso di appartenenza

e a dissipare la solitudine che spesso accompagna

i momenti di crisi. Inoltre, prendere spunto da chi ha

trovato la forza di superare le difficoltà e ha sviluppato

resilienza può offrire ispirazione e motivazione a chi sta

ancora attraversando il proprio percorso di crescita personale.

Un viaggio che si arricchisce grazie al contributo di

tutti. Il mio obiettivo è offrire un punto di riferimento

per chi desidera intraprendere un percorso di crescita e

trasformazione, senza necessariamente iniziare con un

consulto psicologico. Non esistono soluzioni universali o

percorsi identici per tutti, ma esistono strumenti, come

questa rubrica o un libro, che possono aiutarci a diventare

la versione migliore di noi stessi.

Questa rubrica ha già preso il via ed è andata in onda da

Settembre a Dicembre 2024 su Well TV. Le repliche delle

puntate sono disponibili sul mio canale YouTube e su

quello di Well TV. Inoltre, presto verranno trasformate in

podcast, permettendo a un pubblico ancora più vasto di

accedere ai contenuti in qualsiasi momento e formato.

Vi invito a seguire questa rubrica ogni mese e a partecipare

attivamente con domande, riflessioni e condivisioni

sui nostri canali YouTube e sulle pagine Instagram.

Il cambiamento parte dalla consapevolezza e, insieme,

possiamo costruire un percorso verso un benessere autentico

e duraturo, rendendo la rubrica sempre più coinvolgente,

utile e significativa per chi la segue.

Vi aspetto al prossimo appuntamento con un nuovo

tema. Di cosa parleremo? Scopritelo nel prossimo episodio!

Nel frattempo, ricordate: il primo passo verso il benessere

è concedersi il diritto di stare bene e utilizzare

gli strumenti che ci aiutano a farlo.

A presto!

m 320 701 1095

k elisasimeoni@hotmail.com

Q @psicologia_benessere

69 /

LETTERATURA

A CURA DI | MARIA VERDERIO

Giornalista iscritta all’OdG della Lombardia

“ASSAPORAI IL PIACERE DELLA

BATTAGLIA COI MIEI PARI”

Fulvio-Gregati

Autore e scrittore

UN VIAGGIO INEDITO NEL MONDO DI LUCIO BATTISTI

Quando si parla di Lucio Battisti è inevitabile pensare al

genio musicale che ha rivoluzionato la canzone italiana,

al ragazzo di Poggio Bustone che ha scritto pagine indimenticabili

della nostra cultura. Ma cosa accade quando

la leggenda incontra la narrativa? Fulvio Greganti, con il

suo nuovo libro “Assaporai il piacere della battaglia coi

miei pari. L’ultimo disco di Lucio Battisti” (Elsa Major

Edizioni), ci offre uno sguardo nuovo e sorprendente su

una figura già ampiamente celebrata. Un intreccio di

storie reali e immaginate che promette di affascinare i

fan di Battisti e gli amanti della letteratura.

Il libro, introdotto dalla penna autorevole di Massimo

Bello e da Mirco Zomparelli, presidente dell’associazione

culturale Bond Italia, è molto più di una semplice

biografia. Greganti esplora aneddoti nascosti, racconti

inediti e suggestioni filosofiche, immergendo il lettore

in un viaggio che oscilla tra realtà e finzione. Tra le citazioni

più affascinanti troviamo riferimenti alla sezione

aurea, al numero di Fidia e persino al “Re del Mondo” di

René Guénon. Un mix che, come ci spiega l’autore, vuole

“riflettere la complessità dell’animo di Battisti, spesso

sottovalutata dalla critica tradizionale.

Il libro sembra affrontare il rapporto tra il sogno e la

realtà. Pensa che sia possibile conciliare questi due

mondi o viviamo costantemente in conflitto tra essi?

Spessissimo nel sogno si depositano verità sepolte e poi

non esiste un uomo diurno alle prese con le azioni quotidiane

e l’uomo notturno che subisce il suo inconscio.

Nel caso specifico, Lucio Battisti aveva immaginato le

baie della Cornovaglia già negli anni ‘80 prima di esserci

70 /

stato fisicamente. Una sorta di luogo mitico, quasi una

patria di elezione.

Le citazioni filosofiche e letterarie sono molto presenti,

come porte che si aprono su altre realtà. Schopenhauer,

Tolstoj, Guénon, o persino l‘Adagio di Albinoni.

Quale messaggio voleva trasmettere con questi

riferimenti?

Le citazioni che io utilizzo sono di solito di autori che ho

studiato approfonditamente, non è un gusto o un vezzo

fine a se stesso. Se vogliamo invece riferirci sempre a

Lucio Battisti, negli ultimi anni di vita sembra effettivamente

sia stato visto comprare, nella Libreria Moderna

di Rimini, libri di René Guénon e di Ludwig Wittgenstein,

particolarmente sorprendente per un autore cosiddetto

“leggero”.

Quanto pensa che il concetto di delusione e rinascita,

esplorato attraverso Battisti e Sigismondo, possa essere

applicabile alla vita di ognuno di noi?

Le discese e le risalite, come amo definirle, si trovano

nella vita di tutti i giorni, anche più volte al giorno. Il mistero

del mondo, come ho scritto da qualche parte in

questo romanzo, è la sua comprensibilità e il bene e il

male, le due forze che regolano tutto, sono difficilissime

da afferrare. Anzi, spesso il male sta ‘sotto mentite spoglie’.

Alla fine, il libro sembra suggerire che il destino sia

già scritto o che sia una nostra costruzione?

Nessuna antitesi, abbiamo un libero arbitrio, che non è

la razionalità strumentale comunemente intesa ma il

retto agire, che ci permette di realizzare, sul nostro metro,

una personalità spendibile. Alla fine e solo alla fine,

ciò che deve accadere, accadrà.

Oltre alla figura di Battisti, possiamo dire che il libro

offre uno spaccato sul mondo del giornalismo e della

pubblicità, temi che riflettono in parte la vita dello

stesso Greganti?

Non ho mai desiderato scrivere, per correttezza, di situazioni

sconosciute oppure lontane da me oppure ancora

trovate scritte su Wikipedia o fonti social. Il mondo del

giornalismo e della pubblicità mi hanno sempre affascinato

e continueranno ad affascinarmi. Possiamo cambiare

cavallo o bastone ma non la nostra essenza, come

diceva Krishnamurti.

Con una scrittura densa di simbolismi e una narrazione

avvincente, “Assaporai il piacere della battaglia coi miei

pari” si candida a diventare un classico contemporaneo

per chiunque voglia immergersi nel mondo della musica,

dei sogni e delle grandi domande esistenziali.

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ON THE ROAD

A CURA DI | SIMONE MOR

Motoavventure

COLLI MORENICI

TRA STORIA E SPIRITUALITÀ

Proseguiamo questi nostri incontri tra motociclisti, dove

la condivisione dei viaggi fatti con le nostre due ruote,

diventa motivo di ampliare l’orizzonte su altre mete possibili

da visitare.

In attesa della bella stagione, dai che manca poco, vi

presento un itinerario breve ma inserito in un territorio

spettacolare.

Il giro lo si può fare tranquillamente in mezza giornata,

poi se uno vuole, lo può ampliare magari fermandosi a

pranzo sul lago di Garda.

Ah già, siamo in quel dei Colli Morenici, tra Mantova e

Verona, per intenderci.

La prima tappa per noi, venendo dalla bassa, la facciamo

a Valeggio sul Mincio.

Il borgo è molto caratteristico e se volete curiosare tra i

banchi di un pregevole mercatino d’antiquariato, ricordatevi

di passare a Valeggio la quarta Domenica di ogni

mese.

Non mancate di fare una sosta a Borghetto sul Mincio,

una frazione di Valeggio. Borghetto è molto visitato e

apprezzato da numerosi turisti, visto che è stato anche

inserito nel club dei borghi più belli d’Italia.

Come per Bobbio in val Trebbia, anche Valeggio e Borghetto,

rimangono delle mete caratteristiche da fare ad

inizio stagione e ogni qual volta si ha mezza giornata disponibile

per uscire in moto.

Dopo Valeggio, ci dirigiamo verso Peschiera del Garda,

per andare a visitare un santuario molto importante della

zona, del quale ho visto parecchie volte le indicazioni

sulla statale di Peschiera, ma che non ho mai avuto occasione

di andarci.

Da Valeggio, con un’andatura slow, ci vuole circa mezz’ora.

Il territorio che si attraversa, merita proprio un’andatura

lenta e meditativa. I saliscendi si susseguono dolcemente

uno dietro l’altro, e le curve che si affrontano,

sono tutte delicate ed armoniose.

Arriviamo quindi al Santuario del Frassino. Notiamo che

72 /

questo posto di spiritualità e frequentato anche da numerosi

bikers che giustamente vogliono nutrire anche il

proprio spirito.

Da una nota su Wikipedia «Vera perla preziosa incastonata

in questo splendido territorio veronese.» Il santuario

della Madonna del Frassino è una chiesa monumentale

di Peschiera del Garda e appartiene alla diocesi di

Verona.

Il santuario merita davvero una visita per la bellezza della

Chiesa e per la forte devozione che parecchi fedeli nutrono

e manifestano per questo luogo.

All’esterno del santuario, nel vasto cortile, c’è un bellissimo

porticato che raccoglie al suo interno gli uffici religiosi,

una locanda dove fermarsi a mangiare, e un negozio

di articoli religiosi.

A titolo informativo, se non sbaglio, il Santo patrono dei

motociclisti è san Colombano dove proprio a Bobbio è

riconosciuto e venerato come protettore dei bikers.

Ripartiamo. Ci dirigiamo verso il mantovano per fare

tappa in un altro luogo storicamente importante: Solferino.

Anche per questo tratto di percorso, l’andatura è da

viaggio molto turistico e quindi con calma e mezz’ora di

tempo si arriva in quel di Solferino.

Questo luogo è conosciuto come zona in cui si combatté

una delle più cruenti guerre del periodo risorgimentale.

Consiglio di parcheggiare le moto dietro le mura della

città e visitare i dintorni che comprendono una maestosa

rocca, e un bel percorso in esterno attorno alla rocca

stessa.

Vicino a dove avrete parcheggiato le moto, in estate c’è

un chiosco ben fornito che vi aiuterà ad alleviare la sete

e anche la fame.

Spostandovi verso il lago ci sarebbe da visitare anche

San Martino della battaglia, ma noi dovevamo rientrare

e quindi abbiamo lasciato questa meta per un prossimo

giro.

Che dire. La zona descritta è davvero molto interessante

e ricca di borghi e luoghi molto caratteristici, non per

nulla mete di numerosi stranieri da ogni parte del globo.

LAMPS!!!

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RICETTA DEL MESE

PASTA E LENTICCHIE

INGREDIENTI PER

4 PERSONE:

• 350 g di Ditaloni Rigati

• 200 g di Lenticchie

• 80 g di Pancetta affumicata

• 100 g di Passata di pomodoro

• 80 g di Carote

• 80 g di Cipolle

• 60 g di Sedano

• 1 l di Brodo vegetale

• 1 spicchio d’Aglio

• 1 rametto di Rosmarino

• 1 rametto di Timo

• 40 g di Parmigiano Reggiano DOP da

grattugiare 2 peperoncini secchi

• 30 g di Olio extravergine d’oliva

• Sale e pepe nero q.b.

PROCEDIMENTO:

Prepara il brodo vegetale e tienilo in caldo. Inizia con il soffritto: trita la cipolla, il sedano e la carota, poi versa l’olio in una

casseruola capiente. Unisci il trito di verdure e lo spicchio d’aglio e rosola per qualche istante. Aggiungi la pancetta a cubetti

e lasciala rosolare a fuoco medio-alto. Sciacqua le lenticchie sotto l’acqua corrente e uniscile al soffritto. Insaporisci

con il peperoncino secco spezzettato, versa la passata di pomodoro e aromatizza con i rametti di rosmarino e timo legati

insieme con spago da cucina. Copri con il brodo e lascia cuocere a fuoco medio-basso per circa 40 minuti, fino a quando

le lenticchie saranno tenere. Elimina il mazzetto di erbe e aggiungi la pasta. Aggiungi qualche mestolata di brodo per

portare a cottura la pasta e lascia cuocere per una decina di minuti. Controlla che non si sia asciugata troppo e, se necessario,

allunga con il brodo rimasto fino a ottenere la consistenza desiderata. Servi con una spolverata di Parmigiano

Reggiano grattugiato e qualche fogliolina di timo.

CURIOSITÀ:

La Pasta e lenticchie è un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente popolare nelle regioni del centro e del

sud. Oltre ad essere gustoso e nutriente, ha anche una storia interessante. Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando

le risorse alimentari erano scarse, la pasta e le lenticchie erano spesso considerate un pasto di emergenza. Le lenticchie,

ricche di proteine e nutrienti, venivano utilizzate per integrare la dieta delle persone, soprattutto nei periodi difficili.

DIFFICOLTÀ: MEDIA PREPARAZIONE: 60 MIN DOSI PER: 4 PERSONE COSTO: MEDIO

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COCKTAIL DEL MESE

Sex on

the beach

INGREDIENTI

• 4cl di vodka

• 2cl di peach schnapps (liquore alla

pesca)

• 4cl di spremuta di arancia

• 4 cl di succo di cranberry

• ghiaccio

Per guarnire:

• 1 fetta di arancia

PREPARAZIONE

Per preparare il Sex on the beach mettete del ghiaccio in un tumbler alto. Aggiungetevi la vodka. Versate poi la

peach schnapps e la spremuta d'arancia filtrata. Aggiungete il succo di mirtillo rosso. Mescolate dal basso verso l'alto.

Decorate a piacere con una fetta di arancia. Il vostro Sex on the beach è pronto.

CURIOSITÀ

Questa ricetta ha origine negli anni ’70, in piena “flair sistem revolution”, ma inizialmente il drink da cui deriva, non

aveva questo nome in quanto la parola SEX non era pronunciabile…Ricordiamo che si era in piena campagna

salutista, quindi anche il sesso era denigrato. La prima ricetta alla quale si collega questo drink è il FUN ON THE

BEACH, composto da vodka midori chambord, succo d’ananas e cranberry juice, che veniva proposto spessissimo

nella catena del T.G.I FRIDAY. Era l’epoca dei long drink dello sweet and sour in taniche da 5 litri e dell’evoluzione delle

tecniche di lavoro all’americana. Quando questa ricetta arrivò in Europa riscontrò delle problematiche non tanto

per il gradimento dei clienti, quanto per la difficile reperibilità di midori e chambord, e data la sua popolarità venne

codificata con gli attuali ingredienti e soprattutto con il nome SEX ON THE BEACH.

In Italia questa ricetta è spesso storpiata per ignoranza della sua storia. La reperibilità del cranberry ha spostato di

una decina d’anni l’avvento del drink e, una volta raggiunta la notorietà è stato spesso proposto in versioni dolciastre

a causa dell’erroneo accostamento mirtillo/cranberry. Il cranberry, notoriamente acidulo, conferisce al drink una

freschezza che ben equilibra le note dolci del liquore di pesca, mentre il mirtillo accentuandole ne falsa l’originale

sapore.

DIFFICOLTÀ: FACILE PREPARAZIONE: 5 MIN DOSI PER: 1 PERSONE COSTO: FACILE

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OROSCOPO Marzo 2025

21/01 - 20/02 ACQUARIO

Marzo sarà un periodo di tranquillità pieno di acquisizione di nuove conoscenze per gli

Acquari. Non aspettarti alcuna grande conquista sportiva in questo mese perché ti sentirai

stanco/a e potresti provare qualche dolore muscolare. La tua mente, però, non si riposerà,

sarai così in grado di usare questo periodo di calma per riordinare i tuoi pensieri. Potrai

anche dedicarti all'apprendimento di qualcosa di completamente nuovo che ha da sempre

rappresentato una grande sfida per te.

ARIETE 21/03 - 20/04

21/02 - 20/03 PESCI

A Marzo, quelli che sono i sentimenti dei Pesci riguardo al futuro col loro partner potrebbero

essere piuttosto incasinati, anche se per la maggior parte del tempo sarai di buon umore,

quei sentimenti saranno sempre in grado di influenzarti. Non dovresti nascondere i tuoi

dubbi, ma invece cercare ora di parlarne col tuo partner. In questo periodo, le tue azioni

saranno influenzate dall'energia che irradi. Segui le tue sensazioni e cerca di risolvere ogni

cosa nei tempi giusti, in modo da non cadere in stato di depressione o ferire altri. D'altro

canto, sarai pieno di empatia, cosa che ti aiuterà a trovare la soluzione a questioni importanti.

Marzo porterà un sacco di esperienze emotive per l’Ariete. Durante questo periodo, sarà molto

sensibile, e gli ormoni impazziranno. Se hai un partner fisso, avrete entrambi momenti molto

piacevoli pieni d’amore, ma anche discussioni, in particolare nel progettare il vostro futuro

insieme. Ma non ti devi preoccupare, con l’affetto reciproco si risolverà tutto, basta stare attenti

all’inutile irritabilità. In questo periodo, si risveglierà in te, un senso dell'umorismo contagioso, di

conseguenza non avrai motivo di rompere amicizie.

TORO 21/04 - 21/05

A marzo, il Toro riceverà una quantità infinita di coraggio. Ecco perché questo mese è il momento

giusto per raccogliere il coraggio di superare gli ostacoli che ti frenano da molto tempo. Sarai

anche molto socievole e grazie alla tua simpatia guadagnerai molti fan. Quindi, vedi persone e

crea nuovi contatti, forse incontrerai qualcuno d’interessante. Sarai anche in grado di approfondire

la tua relazione con te stesso e mantenere in ordine i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. Allo stesso

tempo, inizieranno grandi cambiamenti nella tua vita personale, che ti consentiranno di fare un

grande passo avanti.

GEMELLI 22/05 - 21/06

Marzo porterà ai Gemelli molta energia e forza, che verranno utilizzate principalmente a beneficio

della loro condizione fisica. Tuttavia, non esagerare all'inizio, il tuo corpo potrebbe non essere

preparato per un tale carico e potresti farti male. Quasi tutto sarà un gioco da ragazzi per te,

quindi non aver paura di provare l'artigianato e varie attività sportive e sentiti libero di fare alcuni

piccoli miglioramenti a casa. La tua creatività nella pianificazione delle attività del tempo libero

supera le tue stesse aspettative e quelle dei tuoi cari. Pertanto, dovresti seguire e implementare

le tue idee; ti aspetta un'esperienza indimenticabile.

22/06 - 22/07 CANCRO

Marzo sarà un periodo di pace per il Cancro. Questo mese sarai più soggetto ai raffreddori,

quindi riposati e non esagerare inutilmente; non ti mancherà nulla. Al contrario, hai una grande

possibilità che ti venga in mente una buona idea, che potrai realizzare in seguito, grazie al

benessere fisico e mentale. Durante questo periodo, prospererai anche finanziariamente, cosa

che verrà notata da chi ti circonda e verrai avvicinato da persone che sono interessate solo ai tuoi

soldi. Pertanto, fai attenzione a non fidarti troppo.

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OROSCOPO

Marzo 2025

23/07 - 22/08 LEONE

A marzo il temperamento del Leone si farà sentire. Con grande entusiasmo, ti butterai a capofitto

in tutto ciò che ti viene incontro, ed eccellerai in tutto. Questo può sconvolgere l'ambiente

circostante, che sarà invidioso del tuo successo. Quando sarai in compagnia degli altri, ti

distinguerai con grandi capacità di comunicazione e senso dell'umorismo. I tuoi entusiasmanti

racconti susciteranno interesse nelle persone, e diventerai un personaggio. Durante questo

periodo, potresti avere problemi associati al sistema digestivo, quindi concentrati su una dieta

sana ed equilibrata e riposa molto.

23/08 - 22/09 VERGINE

A marzo, la Vergine imparerà molte cose nuove. La tua memoria sarà molto buona durante questo

periodo, quindi apriti a nuove nozioni e prova attività che richiedono un pensiero analitico. Allo

stesso tempo, puoi aspettarti una grande dose di creatività, quindi non aver paura di sperimentare.

Avrai buone idee, quindi presentale al tuo capo. Fai solo attenzione a non essere invadente e

pondera prima come esporle. Molte attività lavorative possono esaurirti e portare a problemi di

salute. Pertanto, non sottovalutare il sonno.

BILANCIA 23/09 - 23/10

Marzo sarà un mese pieno di impegni per le Bilance. Preparatevi a dei grossi cambiamenti nella

vostra vita personale. Se sentite di non essere andati da nessuna parte da molto tempo, è arrivato

il momento di fare qualcosa a questo riguardo. Se avete pensato di trasferirvi, non preoccupatevi

e fatelo. Se avevate pensato di cambiare lavoro, è molto probabile che troverete qualcosa che

vi piacerà davvero. Cercate di stare bene dal punto di vista mentale in questo periodo, perché

prenderete qualsiasi cosa personalmente e sarà facile che vi irritiate. La meditazione dovrebbe

venirvi in aiuto qui.

SCORPIONE 24/10 - 22/11

In Marzo, lo Scorpione comincerà a desiderare di sentirsi al sicuro. Ti sentirai meglio quando sarai

tra le braccia di qualche persona che ti sta vicino, che si tratti del tuo partner o di un membro

della tua famiglia. Il tuo bisogno di condividere i tuoi sentimenti diverrà sempre più forte, allora se

non c'è nessuno con cui puoi aprire il tuo cuore, avrai la tendenza a sentirti malinconico o anche

depresso. Fai attenzione a questi stati d'animo che alla fine possono portare ad avere problemi

mentali ma anche fisici. Sarà forse meglio cercare di trovare qualche attività nella quale poter

esprimere i tuoi sentimenti come la danza o il disegno.

SAGITTARIO 23/11 - 21/12

Con l'arrivo di Marzo, i Sagittari cominceranno a sentirsi molto sicuri di se e rilassati. Irradierete

energia positiva, cosa che attirerà i vostri amici e chi vi sta vicino, dunque loro sentiranno il bisogno

di passare del tempo con voi. Il vostro diario si riempirà di incontri con gli amici, diverrete molto

popolari, specialmente a causa del vostro unico senso dell'umorismo, ma così non avrete molto

tempo per voi stessi. In questo mese, verranno fuori domande sul vostro futuro. Ciò accade

perché questi sono i momenti migliori per prendere delle decisioni relative alla direzione da

intraprendere nella vostra carriera.

22/12 - 20/01 CAPRICORNO

A Marzo, i Capricorno proveranno delle delusioni riguardo alle loro relazioni. Dovrete avere a che

fare con delle sensazioni come quella per cui siete sempre attratti dalla persona sbagliata e che

resterete sempre soli. Lasciate che queste sensazioni si impadroniscano di voi; tanto non sono

vere. Si tratta di sensazioni che hanno preso il sopravvento in momenti di disperazione. Cercate

allora di concentrarvi su qualcos'altro ed investite la vostra energia in qualche attività creativa,

questo mese sarete davvero bravi in queste cose. Magari potreste cercare di decorare la vostra

casa o cercare di partecipare ad un corso per lavorare la ceramica dove troverete lo spazio per

usare la vostra fantasia e sfogare la tensione.

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BresciaUp_FEB-MAR_2025

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