la regolamentazione della pubblicità rivo lta al pubblico

I quaderni di A s s o s a l u t e
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• gli slogans basati sul volume delle vendite non devono figurare nel
messaggio pubblicitario;
• non è accettata l’espressione “garantito da…”, in quanto si tratta di
prodotti sottoposti a registrazione e controllo da parte del Ministero
della sanità;
• non è ammesso l’invito a mettersi in contatto telefonico od epistola-
re con un’azienda che produce farmaci o prodotti sottoposti a con-
trollo da parte del Ministero della sanità;
• …
Siamo dunque in presenza di un sistema autorizzativo ex-ante, che at-
tribuisce al Ministero della sanità il compito di verificare, per il tramite
della Commissione di esperti, la rispondenza alle norme di legge di cia-
scun messaggio pubblicitario destinato al pubblico.
Questo sistema, però, prevede due eccezioni: alcuni specifici messaggi
non necessitano di autorizzazione preventiva, e per altri non è obbligato-
rio il parere della Commissione di esperti (ferma restando, però, la neces-
sità di autorizzazione ministeriale).
L’autorizzazione ministeriale non è necessaria se, trattandosi di in-
serzioni sulla stampa periodica o quotidiana (art. 6 comma 1):
a) la pubblicità si limita a contenere la denominazione del medicinale
ed abbia lo scopo esclusivo di rammentarla;