segni - casa di riposo “mons. g. sagnori” - Diocesi Suburbicaria ...
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30<br />
I<br />
n quest’anno 2008/2009 il Centro<br />
Nazionale Vocazioni, che è l’organismo<br />
nazionale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e promozione<br />
per tutte le vocazioni, ha scelto<br />
per la Chiesa Italiana questo slogan – So a<br />
chi ho dato la mia fiducia – per accompagnare<br />
il cammino dell’anno pastorale,<br />
che vede nella celebrazione della<br />
Giornata Mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> Preghiera per<br />
le Vocazioni il suo punto culminante,<br />
ma anche la tappa <strong>di</strong> avvio per<br />
la preparazione delle tante esperienze<br />
estive vocazionali, che si progettano<br />
in tutta la nostra Penisola a favore<br />
dei giovani.<br />
Nella scelta dello slogan, il riferimento<br />
all’esperienza e agli scritti <strong>di</strong> S. Paolo<br />
era in un certo senso obbligato, visto<br />
che si sta vivendo l’anno paolino. Come<br />
ogni anno, lo slogan, che rilancia in<br />
modo sintetico il tema, è accompagnato<br />
dal poster che traduce in immagine<br />
lo stesso tema.<br />
E’ un gesto semplice quello che campeggia<br />
nel poster- una mano che si<br />
poggia su un’altra mano- ma <strong>di</strong>ce una<br />
realtà profonda: consegna, fiducia,<br />
affidamento.<br />
Nelle nostre “strette <strong>di</strong> mano” vogliamo<br />
esprimere amicizia, solidarietà,<br />
promessa; e nello scambio v’è una<br />
rapida trasmissione <strong>di</strong> forza quasi a<br />
confermare i nostri sentimenti, o la<br />
volontà <strong>di</strong> mantenere la parola data.<br />
Il Dio- che-chiama, alla vita e a seguirlo<br />
nelle <strong>di</strong>verse vocazioni, non<br />
aspetta <strong>di</strong> “sentire” la nostra forza,<br />
ma solo il nostro sincero “si”, il nostro<br />
“eccomi”, il nostro fidarci <strong>di</strong> Lui… Basta solo<br />
toccare la sua mano: la forza, la salvezza<br />
è Lui e perciò il cammino è sicuro.<br />
E’ Lui che prende l’iniziativa… basta solo<br />
rispondere! Come la donna del Vangelo (Mc<br />
5,23-34) che, in modo spontaneo e splen<strong>di</strong>do,<br />
<strong>di</strong>chiara la sua fede in Gesù:” Se riuscirò<br />
solo a toccare il suo mantello, sarò guarita”.Le<br />
parole <strong>di</strong> san Paolo, scelte in questo<br />
“Anno Paolino”per la Giornata mon<strong>di</strong>ale<br />
<strong>di</strong> Preghiera per le Vocazioni: “So a chi<br />
ho dato la mia fiducia” ( 2 Tm 1, 12) esprimono<br />
bene il segreto della sua vita spesa<br />
senza riserve per Dio e i fratelli, fino al dono<br />
supremo.<br />
Nel poster non ci sono foto <strong>di</strong> persone per<br />
cui immedesimarsi nel gesto rappresentato<br />
è più facile.Lo stile vetrata ci richiama lo<br />
spazio sacro, anche quello dell’anima: il solo<br />
luogo dove può avvenire- nella fede- la nostra<br />
resa incon<strong>di</strong>zionata all’Amore.<br />
Come non vedere in quella mano aperta in<br />
alto nel poster la mano <strong>di</strong> Dio che si apre<br />
con generosità per arricchirci dei suoi innumerevoli<br />
e inattesi doni? Ogni anno, la Giornata<br />
Mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> Preghiera per le Vocazioni ravviva<br />
in noi questa consapevolezza: le vocazioni<br />
sono innanzitutto un dono <strong>di</strong> Dio, prima<br />
Aprile<br />
2009<br />
La nostra preghiera per le Vocazioni<br />
la“Veglia <strong>di</strong><br />
Preghiera”<br />
nella Cattedrale<br />
<strong>di</strong> S. Clemente<br />
a Velletri ,<br />
lunedì 27 aprile<br />
2009, alle ore 21.<br />
ancora che frutto delle nostre iniziative e della<br />
risposta generosa dei giovani. “ Ogni vocazione<br />
cristiana- ci ricordava Giovanni Paolo<br />
II- viene da Dio, è dono <strong>di</strong> Dio” (PdV 35). Da<br />
dove la Chiesa e ciascuno <strong>di</strong> noi, al suo interno,<br />
può attingere ed alimentare<br />
questa fiducia? Lo slogan- Io so a<br />
chi ho dato la mia fiducia- facendo<br />
riferimento all’esperienza personale<br />
<strong>di</strong> Paolo, fa appello ad una fiducia<br />
che deriva da una conoscenza<br />
<strong>di</strong>retta della Persona alla quale siamo<br />
chiamati ad affidarci.<br />
Io so, perché ho fatto l’esperienza<br />
<strong>di</strong> non essere stato deluso dal<br />
Signore.<br />
Guardando le due mani raffigurate<br />
nel poster- una che si protende nell’afferrare<br />
l’altra- rileggiamo “ con cuore<br />
pensante”il nostro cammino alla<br />
ricerca dei tanti <strong>segni</strong> che Dio ha lasciato<br />
nella nostra vita, che ci incoraggiano<br />
sempre più ad abbandonarci<br />
nelle sue mani.<br />
Dinanzi alle scelte definitive e totalmente<br />
coinvolgenti, è facile lasciarsi<br />
prendere dal timore e rimandare<br />
all’infinito la decisione.<br />
Si vorrebbe…, ma si ha paura <strong>di</strong> fallire,<br />
<strong>di</strong> non farcela, <strong>di</strong> non essere preparati,<br />
<strong>di</strong> perdere la libertà… Si richiede<br />
un atto <strong>di</strong> fiducia! Questo è un invito<br />
anche per voi giovani, ad accogliere<br />
la testimonianza del vescovo<br />
Tonino Bello: ”Vocazione.<br />
E’ la parola che dovresti amare <strong>di</strong> più,<br />
perché è il segno <strong>di</strong> quanto sei importante<br />
agli occhi <strong>di</strong> Dio.<br />
E’ l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento, presso <strong>di</strong> lui, della<br />
tua fragile vita. Sì, perché se ti chiama<br />
vuol <strong>di</strong>re che ti ama.<br />
Gli stai a cuore, non c’è dubbio. In una turba<br />
sterminata <strong>di</strong> gente, risuona un nome:<br />
il tuo. Stupore generale! A te non ci aveva<br />
pensato nessuno. Lui sì!<br />
Davanti ai microfoni della storia, ti affida un<br />
compito su misura… per lui! Sì, per lui, non<br />
per te.<br />
Più che una missione sembra una scommessa.<br />
Ha scritto t’ amo, sulla roccia non<br />
sulla sabbia, come nelle vecchie canzoni.<br />
E accanto ci ha messo il tuo nome. Forse<br />
l’ha sognato <strong>di</strong> notte, nella tua notte. Alleluia!<br />
Puoi <strong>di</strong>re a tutti: non si è vergognato <strong>di</strong> me!”<br />
E per poter vivere meglio insieme questa<br />
esperienza il Centro Diocesano Vocazioni<br />
propone a tutta la comunità <strong>di</strong>ocesana.<br />
L’équipe del CDV