Download PDF File - Italian Business Center Praga
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esame quest’anno, ben 705 ristoran‑<br />
ti, attraverso la valutazioni personali<br />
e indipendenti di 457 giurati, tutte<br />
persone che si pagano il ristorante<br />
di tasca propria e inviano le loro va‑<br />
lutazioni attraverso posta, internet e<br />
sms. I giurati non sono dei professio‑<br />
nisti del settore gastronomico, ma<br />
semplicemente cittadini di diversa<br />
estrazione sociale e professionale,<br />
tutti accomunati dal pallino della<br />
buona tavola e dei ristoranti acco‑<br />
glienti. Sono loro che ‑ di propria<br />
iniziativa, in incognito e a proprie<br />
spese ‑ valutano i singoli locali. Il<br />
risultato è la media statistica di tutte<br />
le loro valutazioni, che quest’anno<br />
sono state complessivamente più di<br />
settemila.<br />
Come mai, allora, nessuna traccia<br />
di Italia nell’olimpo, in Repubblica<br />
Ceca, della ristorazione di qualità?<br />
È una cucina che sta realmente per‑<br />
dendo quota, oppure influiscono al‑<br />
tri fattori che non tolgono alcunchè<br />
al prestigio della gastronomia italia‑<br />
na in questo paese?<br />
Ecco la risposta dello stesso ideatore<br />
e autore della Guida, Pavel Maurer.<br />
“Forse dipende dal fatto che da noi, in<br />
Repubblica Ceca, quasi non si trovano<br />
quelle tipiche trattorie italiane, sem‑<br />
plici, casalinghe, che offrono pasta<br />
fatta in casa, ingredienti freschi, con<br />
un menù quanto più ridotto, tanto<br />
più autentico. Semplicità a prezzi<br />
bassi. Se si dà un’occhiata ai Top 20, in<br />
realtà si trovano ristoranti eccellenti:<br />
Aromi, La Finestra, Osteria da Clara.<br />
Sono eccellenti ma costosi, oppure<br />
dal punto di vista gastronomico, trop‑<br />
po sofisticati per il nostro paese ... “ A<br />
sentire Maurer, quindi, è il prezzo che<br />
incide. I cechi vogliono qualità a un<br />
prezzo basso.<br />
Inevitabile sentire l’opinione di Ric‑<br />
cardo Lucque, chef marchigiano di<br />
riconosciuta perizia e proprietario<br />
a <strong>Praga</strong> di due ristoranti che vanno<br />
da anni per la maggiore: La Finestra<br />
e Aromi (rispettivamente 13° e 15°<br />
nella classifica generale di Grand<br />
Restaurant). Per quanto riguarda in<br />
particolare “La Finestra in Cucina”, si<br />
è piazzato al 4° posto nella speciale<br />
classifica del Grand Restaurant riser‑<br />
vata agli esperti. Due locali, occorre<br />
dirlo, per i quali le giornate da tutto<br />
esaurito sono una costante e con una<br />
hype that has accompanied the release<br />
of the guide, the Grand Restaurant has<br />
also gained its reputation on a series<br />
of undisputable facts and figures, to<br />
which we cannot remain indifferent.<br />
Founded by Pavel Maurer over 16<br />
years ago, the Grand Restaurant, has<br />
taken into account well over 705 restaurants<br />
this year - through personal<br />
and independent assessments by 457<br />
jurors, made up of people who paid the<br />
bill with their own money - and who<br />
later then sent their ratings either by<br />
mail, internet or sms. All jurors do not<br />
work in this sector, but are made up<br />
of ordinary citizens from all walks of<br />
life and all of them fond of good food<br />
and cosy restaurants. It is they, on their<br />
own initiative, in disguise and at their<br />
own expense, who have rated the single<br />
places they went to. The final deci-<br />
progetto repubblica ceca<br />
focus focus<br />
clientela di prestigio che pochi altri<br />
possono vantare.<br />
“Dopo il libro rosso della Michelin –<br />
precisa Lucque – la guida di Maurer<br />
è delle più importanti e rispettate<br />
referenze per la Repubblica Ceca. Il<br />
piazzamento ottenuto dai miei risto‑<br />
ranti non è male, considerando che<br />
la giuria ha preso in esame più di 700<br />
locali”. Una cosa però Lucque ci tiene a<br />
precisarla: “Ben vengano tutte le gui‑<br />
de e le classifiche di qualsiasi genere,<br />
perché penso sia giusto confrontarsi<br />
ed esporsi al giudizio dei clienti. Esse‑<br />
re fra i primi dieci di questa classifica<br />
può essere una bella gratifica, ma il<br />
mio obiettivo principale è di riempire<br />
il miei locali e di avere clienti soddi‑<br />
sfatti, happy customers, tutte le sante<br />
sere”.<br />
Per quanto riguarda più in generale<br />
la percezione che i cechi hanno oggi<br />
della gastronomia italiana, l’opinio‑<br />
ne di Lucque è netta: “Il fatto è che<br />
i clienti cechi stanno diventando<br />
sempre piu esigenti e noi ristoratori<br />
siamo costretti a migliorare sempre<br />
più il livello dei servizi. Per ottenere<br />
questo risultato bisogna essere chia‑<br />
sion is based on a statistical average of<br />
all these assessments, which this year<br />
alone, has reached seven thousand.<br />
Then, why is it that in the Czech Republic<br />
there are no traces of Italy in the<br />
Olympus of top quality restaurants? Is<br />
this cuisine actually losing appeal, or<br />
are there other factors involved that do<br />
not actually affect the prestige of <strong>Italian</strong><br />
gastronomy in this country?<br />
Here is the answer of Pavel Maurer, the<br />
inventor and author of the Guide. “Perhaps<br />
it is because, in the Czech Republic,<br />
it is rare to find those typical simple,<br />
domestic <strong>Italian</strong> trattorias, which offer<br />
homemade pasta, fresh ingredients<br />
and where a lesser choice in the menu,<br />
may actually denote greater authenticity.<br />
Simplicity at low prices. If you look<br />
at the Top 20 list, you may actually find<br />
excellent restaurants, such as Aromi,<br />
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