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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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si riduce a risolvere esattamente k equazioni di gradi rispettivamente<br />

a1, ..., ak<br />

In particolare, poiché 16 = 2 · 2 · 2 · 2, la soluzione dell’equazionex 17 − 1 = 0<br />

si riduce a risolvere quattro equazioni quadratiche. Ciò significa che esiste un<br />

modo di costruire con riga e compasso un poligono di 17 lati.<br />

Concludiamo questa sezione su Gauss con un altro teorema sulla costruzione<br />

di poligoni presente nelle Disquisitiones:<br />

Teorema: É possibile costruire con riga e compasso un poligono<br />

di N lati se e solo se<br />

N = 2 n · p1 · p2...<br />

Con n intero positivo e pi numeri primi di Fermat primi distinti.<br />

Ricordiamo che i numeri primi di Fermat sono della forma p = 22n + 1 e non<br />

sono tutti primi.<br />

Con questo teorema Gauss dimostrava che erano costruibili i poligoni di 3, 5,<br />

17, 257 e 65537 lati (numeri di Fermat primi ottenuti con n = 1, 2, 3, 4).<br />

Vi era però un aspetto irrisolto lasciato da Gauss e che dopo 2 secoli non ha<br />

ancora trovato una soluzione:<br />

I numeri primi di Fermat che sono effettivamente primi sono infiniti?<br />

Il 18 luglio 2009 il GIMPS (Great Internet Mersenne Prime Search) è riuscito<br />

a dimostrare con l’utilizzo di computer che il F19, ossia in numero di<br />

Fermat che si ottiene con n = 19, ha un divisore e quindi non è primo. La<br />

cifra in questione è enorme e porta a credere che non vi siano altri numeri<br />

primi al di fuori di quelli sopra elencati, ma questa è solo una supposizione.<br />

11.3 Nuove concezioni dell’algebra<br />

11.3.1 L’Analytical society<br />

Nel 1807, nell’ “Edimburgh Review” un autore anonimo criticava la matematica<br />

inglese affermando che negli ultimi settanta anni non c’era stato un<br />

solo matematico inglese che avesse contribuito in maniera significativa allo sviluppo<br />

della meccanica celeste né, in generale, a quello della matematica.<br />

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