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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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tipi. L’idea di fondo della teoria dei tipi consiste nello strutturare in una<br />

gerarchia dei tipi gli oggetti del pensiero a seconda della loro complessità<br />

e nello stabilire la clausola che ogni proposizione ben formata deve essere<br />

sempre di un tipo superiore a quello cui appartiene ciò su cui essa verte. In<br />

termini di funzioni proposizionali, si richiede che una funzione proposizionale<br />

debba essere sempre di un tipo superiore a quello cui appartengono i suoi<br />

argomenti. Si trattava, in sostanza, di organizzare gli enti logici, ad esempio gli<br />

enunciati, secondo una disposizione gerarchica partendo dagli enti logicamente<br />

più semplici fino a quelli via via più complessi e ottenuti facendo riferimento<br />

a enti già definiti. Ogni qualvolta si parla di oggetti che soddisfano ad una<br />

determinata proposizione o proprietà, ci si riferisce ad oggetti dello stesso tipo.<br />

Se per esempio, dico tutte le cose rosse mi riferisco a tutte le cose rosse dello<br />

stesso tipo, mentre se dico ogni cosa rossa mi riferisco indifferentemente ad<br />

una qualunque cosa rossa in un qualsiasi tipo. Nel primo caso la proposizione<br />

individua una classe, nel secondo no.<br />

Questa tipizzazione viene fatta per le classi, per le proposizioni, per le<br />

funzioni proposizionali,ecc.<br />

Più in dettaglio vediamo una distinzione in tipi degli individui e classi.<br />

1 Al tipo 1 appartengono gli individui;<br />

2 al tipo 2 appartengono le classi di individui (ovvero classi di individui del<br />

tipo 1);<br />

3 al tipo 3 appartengono le classi di classi di individui (ovvero classi di individui<br />

del tipo 2);<br />

4 ...<br />

n al tipo n appartengono le classi di oggetti del tipo n-1.<br />

Russell e Whitehead mostrano che con questa costruzione non si possono<br />

raggiungere tipi infiniti.<br />

Ora, con questa distinzione, se x n rappresenta un oggetto di tipo n, allora<br />

è sensato scrivere x n ∈ x n+1 , ma è privo di qualsiasi significato asserire espressioni<br />

del tipo x n ∈ x n oppure x n ∈ x n+p per p > 1. Infatti se si conviene che la<br />

relazione di appartenenza possa sussistere solo fra enti di tipi opportunamente<br />

diversi, non ha senso affermare o negare che x è elemento di y se x e y sono<br />

dello stesso tipo.<br />

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