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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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certezza se Talete o Pitagora ne abbiano mai composto uno. Le loro presunte<br />

realizzazioni devono essere ricostruite sulla base di una tradizione non troppo<br />

sicura che si è venuta formando intorno a questi due antichi matematici. A<br />

loro sono attribuite certe frasi emblematiche, come Tutto è numero nel caso di<br />

Pitagora, ma nulla di più specifico. Nondimeno, le più antiche esposizioni greche<br />

dello sviluppo storico della matematica, ora andate perdute, attribuivano<br />

a Talete e Pitagora un certo numero di scoperte matematiche ben definite.<br />

L’illustrazione di questi contributi deve quindi tener presente che l’esposizione<br />

è basata più su una tradizione largamente persistente che non su documenti<br />

storici esistenti di qualsiasi natura.<br />

In questa esposizione, prima di argomentare vita e principali risultati dei due<br />

matematici greci sopra citati, consideriamo le premesse che hanno portato allo<br />

straordinario sviluppo della matematica in Grecia e, in seguito, al problema<br />

legato alle fonti, che non ci permette una perfetta ricostruzione della storia<br />

trattata.<br />

3.2 La Grecia Arcaica<br />

3.2.1 Civiltà cretese, fenicia e micenea<br />

Accanto all’Egitto e alla Mesopotamia altre importanti civiltà sorsero nel<br />

bacino del Mediterraneo, fin dai tempi antichissimi. Gli scavi archeologici,<br />

infatti, hanno portato alla luce importanti documenti, a questo riguardo. Si<br />

sa, per esempio, che l’isola di Creta, già nel 2000 e 1500 a.C. fece uso della<br />

scrittura e produsse splendide opere d’arte (quali il palazzo di Cnosso, Festo,<br />

Mallia..). Inoltre pare che sulle coste della Siria i Fenici del III e II millennio<br />

a.C., non solo sapessero costruire navi più robuste e agili degli altri paesi<br />

orientali, ma che avessero fatto una delle principali invenzioni della storia:<br />

l’alfabeto. I Fenici intrattennero traffici intensi con tutti i popoli del Mediterraneo<br />

e fondarono numerose colonie, quali la città di Qart-Hasht (chiamata<br />

in seguito Cartagine dai Romani), sulle coste dell’Africa, in Sicilia Palermo e<br />

molte altre nelle isole dell’Egeo, in Sardegna, nelle isole Baleari e nella Spagna.<br />

I paesi mediterranei per ben due volte, nel 2000 e 1200 a.C., assistettero inermi<br />

all’invasione di bellicose popolazioni nomadi, provenienti dalla Russia meridionale.<br />

La prima ondata non fu molto imponente: alcune tribù, i Latini, investirono<br />

vaste zone dell’Italia, altre occuparono l’Anatolia e altre si stabilirono in<br />

Grecia, dividendosi in due gruppi: gli Achei, insediati nel Peloponneso, nella<br />

Tessaglia e nella Boezia, e gli Ioni stabiliti nell’Africa e nell’Eubea.<br />

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