Fiumicino - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXIII<br />
NUMERO 245<br />
FEBBRAIO 2010<br />
EURO 1,00<br />
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />
Un’opera attesa da decenni che darà un grosso impulso allo sviluppo della cittadina marinara<br />
Prima pietra del porto<br />
turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />
Sulla spiaggia presenti grossi quantitativi di detriti maleodoranti<br />
Avanza l’erosione sulla<br />
costa di <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />
(Servizi alle pagine 36 e 37)<br />
(Servizi alle pagine 15 e 17)<br />
SOMMARIO<br />
FREGENE<br />
In cantiere diverse<br />
opere pubbliche<br />
MACCARESE<br />
Case ancora prive<br />
di rete fognante<br />
PASSOSCURO<br />
Punto di riferimento<br />
per il biologico<br />
TORRIMPIETRA<br />
Autovelox sul banco<br />
degli imputati<br />
ARANOVA<br />
Verrà ampliata<br />
via Michele Rosi
PIANETA POLITICA – Reintegrato nei ranghi del centro-destra l’assessore Luigi Boccaccini<br />
<strong>Fiumicino</strong>: in consiglio comunale si continua a<br />
discutere senza affrontare i problemi della città<br />
di Roberto Cini<br />
Il distacco dei cittadini dalla politica, sempre<br />
più marcato, è sicuramente determinato<br />
dal fatto che il Parlamento viene in gran<br />
parte chiamato a dibattere di argomenti che<br />
poco hanno a che fare con i problemi della<br />
gente comune ma sempre più per dirimere<br />
questioni personali e conflitti sui massimi<br />
sistemi. Come se i conflitti sociali in atto, la<br />
disoccupazione e la crisi dei consumi che<br />
frena l’economia non esistesse. Anche<br />
<strong>Fiumicino</strong> non fa eccezione infatti, anziché<br />
impegnarsi per risolvere i problemi dei cittadini,<br />
i nostri amministratori, Sindaco in testa,<br />
non trovano di meglio da fare che litigare per<br />
le poltrone, saltare da uno scranno all’altro e<br />
dividersi in correnti in particolare in vista<br />
delle prossime elezioni regionali. Se questo<br />
non bastasse, forse per scimmiottare i rispettivi<br />
referenti nazionali, anche nel nostro<br />
modesto Comune i consiglieri si sono confrontati,<br />
tanto per stare al passo coi tempi,<br />
sul fondamentale problema del<br />
“conflitto d’interessi”. Molti,<br />
ignari, stenteranno a crederlo ma<br />
ormai da circa due mesi i problemi<br />
dei dipendenti aeroportuali, la<br />
pulizia e il decoro della città, la<br />
crisi che attanaglia i commercianti,<br />
la carenza di asili, il disagio e<br />
l’abbandono in cui regna l’assistenza<br />
ai disabili ecc., tutto è passato<br />
in secondo piano per dirimere<br />
la questione del conflitto d’interessi<br />
dei consiglieri comunali. Il<br />
fatto più eclatante poi è che a porre il problema<br />
sono stati incredibilmente proprio i<br />
consiglieri di maggioranza che, con accuse e<br />
veti incrociati, minacce più o meno velate<br />
hanno insinuato dubbi e sospetti sulla moralità<br />
e sulla correttezza di alcuni di loro, arrivando<br />
a metterne in discussione la compatibilità<br />
con la carica ricoperta. Di fronte a questa<br />
lotta fratricida l’opposizione si è sentita<br />
in dovere di andare a fondo ed affrontare la<br />
questione chiamando in causa gli organi preposti<br />
al controllo di legittimità degli atti e<br />
delle deliberazioni riguardanti eventuali<br />
interessi privati di Consiglieri che a quelle<br />
votazioni avevano partecipato. L’iniziativa<br />
della minoranza, che ha agito correttamente<br />
seguendo i canoni istituzionali, ha chiaramente<br />
messo in difficoltà il centrodestra ed<br />
in particolare quei Consiglieri che avevano<br />
gettato il sasso e nascosto la mano nella speranza<br />
di una resa di conti tutta “in casa” e<br />
tesa esclusivamente a condizionare gli equilibri<br />
interni ed i rapporti di forza tra le cor-<br />
renti del PDL. Messi allo scoperto tutti sono<br />
rientrati nei ranghi ma invece di cospargersi<br />
il capo di cenere e incassare con discrezione<br />
la brutta figura hanno cercato di “girare la<br />
frittata” accusando l’opposizione di strumentalizzazione<br />
ed arroganza. Nel merito<br />
poi ognuno è restato sulle proprie posizioni<br />
ma, in attesa che le autorità competenti si<br />
pronuncino sulla legittimità degli atti e sulle<br />
eventuali incompatibilità o conflitto d’interessi,<br />
comunque vada, l’immagine<br />
dell’Amministrazione ne esce pesantemente<br />
penalizzata. Nel frattempo a ristabilire gli<br />
equilibri interni della maggioranza ci ha pensato<br />
il sindaco Canapini che, in una sorta di<br />
“vola Gigino vola Gigetto”, in Giunta, ha<br />
prima tolto Boccaccini, poi tolto Cardarelli,<br />
poi a messo Martini e rimesso Boccaccini.<br />
Novità anche in consiglio con il passaggio<br />
del consigliere Claudio Cutolo che da<br />
Sinistra e libertà passa all’Italia dei Valori.<br />
Verrebbe da dire ma il povero cittadino con<br />
tutto questo “che ci azzecca”.<br />
Mozione del capogruppo Pdl, Massimiliano Graux, con un chiaro obiettivo<br />
Un “Centro diurno per<br />
disabili” a <strong>Fiumicino</strong><br />
di Umberto Serenelli<br />
Mozione del capogruppo consiliare Pdl di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, Massimiliano Graux, con cui arrivare<br />
a determinare uno studio di fattibilità per la realizzazione<br />
di un “Centro diurno per<br />
disabili” nel comune di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
L’obiettivo del consigliere è<br />
quello di verificare la possibilità<br />
di richiedere contributi a Regione<br />
e Provincia per poter poi quantificare<br />
i fondi e far decollare il progetto.<br />
«Il comune di <strong>Fiumicino</strong> è<br />
una realtà che raggiungerà nel<br />
2011 gli 80 mila abitanti – spiega<br />
Massimiliano Graux - c’è la<br />
necessità di programmare<br />
strutture sociali che spesso<br />
mancano sui territori, spesso a<br />
causa del grande disinteresse<br />
da parte di Enti superiori. Ma<br />
certamente sono ampiamente<br />
necessari ad una cittadinanza<br />
lontana dalla Capitale e quindi<br />
spesso e volentieri obbligata,<br />
per chi ha figli con problemi di<br />
disabilità, a veri slalom tra<br />
impegni famigliari e a vere e<br />
proprie difficoltà oggettive,<br />
semplicemente a terminare la giornata in<br />
maniera normale. Ecco la necessità di un<br />
“Centro diurno per disabili”. Voglio far notare<br />
che la stessa pluralità di termini usati sta ad<br />
indicare una certa confusione nella definizione<br />
di tale Servizio». A tal proposito cita: CST, centro<br />
socio-terapeutico; CSF, Centro socioformativo;<br />
CSE, Centro socio-educativo; CSR, Centro<br />
socio-riabilitativo; CR, Centro risocializzante;<br />
CEOD, Centro Educativo<br />
Occupazionale diurno; CD, centro<br />
diurno; SSF, Struttura socioformativa.<br />
«Una pluralità di<br />
termini – aggiunge Graux -utilizzati<br />
per denominare lo stesso<br />
servizio testimonia la varietà di<br />
ipotesi progettuali, accomunate<br />
dalla necessità di fornire una<br />
risposta diurna, ma differenziate<br />
da vari fattori quali il<br />
contesto di riferimento, le esigenze<br />
delle persone, le risorse a<br />
disposizione, le prospettive di<br />
sviluppo. A <strong>Fiumicino</strong> non possiamo<br />
creare sicuramente un<br />
minestrone di servizi, come<br />
spesso accade in altri Comuni,<br />
ma il “Centro diurno per disabili”<br />
è sicuramente quel servizio<br />
che porterebbe un valido<br />
aiuto ai disabili, all’inizio i più<br />
Massimiliano Graux<br />
gravi e contemporaneamente<br />
alle famiglie, le più colpite, che<br />
spesso si sentono abbandonate da una società<br />
che vive la propria vita di corsa e spesso e<br />
volentieri non si gira dietro a se a scoprire chi<br />
ha bisogno d’aiuto».
In consiglio la controversia riguardante l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione degli impianti di calore<br />
Il centro-sinistra attacca la<br />
maggioranza sul conflitto di interessi<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Botta e risposta tra il centrosinistra e la<br />
maggioranza per la questione dell’affidamento<br />
del servizio di manutenzione, ordinaria<br />
conduzione e gestione di calore passata<br />
dalla <strong>Fiumicino</strong> Servizi Spa alla Società<br />
Cicatiello Srl. La problematica è scattata<br />
dopo che il Partito Democratico<br />
ha sollevato la questione moralità<br />
in quanto tra i proprietari di<br />
quest’ultima società risulta<br />
anche il consigliere di maggioranza<br />
Mauro Cicatiello.<br />
A tal proposito il gruppo di<br />
opposizione richiede una maggiore<br />
spiegazione riguardo ai<br />
fatti. «Vogliamo delle risposte<br />
più concrete in merito alla<br />
situazione – fa sapere in un<br />
comunicato il consigliere Pd<br />
della Regione Lazio Enzo Foschi<br />
– è stato deciso, grazie a<br />
una serie di cavilli giuridici che l’incompatibilità<br />
legislativamente non sussiste.<br />
Bene, io dico assieme al consigliere del PD<br />
del comune di <strong>Fiumicino</strong>, Paolo Calicchio,<br />
che ha sollevato la questione compiendo in<br />
assoluta trasparenza il suo dovere dinanzi<br />
alla cittadinanza, che la questione dell’incompatibilità<br />
dal punto di vista dell’etica<br />
e della morale esiste eccome! Lo so io, lo<br />
sa Calicchio ma soprattutto lo sa l’amministrazione<br />
di centrodestra di <strong>Fiumicino</strong><br />
che oggi in aula si è scagliata letteralmente<br />
con insulti e minacce neanche tanto<br />
velate verso il nostro consigliere, tutti<br />
infastiditi del clamore che questa vicenda<br />
sta suscitando grazie al suo impegno.<br />
Questi esponenti della Pdl si dovranno<br />
assumere la responsabilità prima di tutto<br />
politica di quello che fanno e che dicono e<br />
dare delle risposte più convincenti sulla<br />
questione». Il Pd vuole sapere come è possi-<br />
FIUMICINO - L’assessore regionale Filiberto Zaratti si difende da alcune infondate accuse<br />
Stanziati 2,3 milioni di euro per<br />
ricostruire la diga a Passo della Sentinella<br />
di Umberto Serenelli<br />
Entro le prossime settimane, saranno<br />
consegnati i lavori di sistemazione della<br />
scogliera a difesa del Passo della<br />
Sentinella a <strong>Fiumicino</strong>. Viene garantito<br />
dall’assessore all’Ambiente, Filiberto<br />
Zaratti che ufficializza un importo di 2,3<br />
milioni di euro messi a disposizione della<br />
Il consigliere<br />
comunale<br />
Mauro Cicatiello<br />
si difende<br />
facendo leva sui<br />
pareri degli<br />
avvocati e del<br />
Segretario<br />
generale<br />
bile che un socio operaio non influisca sulla<br />
politica economica della ditta quando la proprietà<br />
al 100% è riconducibile alla sua famiglia».<br />
A rispondere alle accuse sollevate sull’affidamento<br />
del servizio lo stesso consigliere<br />
Cicatiello.<br />
«Negli ultimi mesi la mia persona è stata<br />
fatta oggetto di feroci attacchi, prima ipo-<br />
criti e nascosti e solo recentemente<br />
aperti e palesi che, fino<br />
a queste ultime battute, ho<br />
affrontato nel silenzio e nella<br />
certezza che la verità riguardo<br />
la mia posizione potesse<br />
parlare per me. Da circa quarant’anni<br />
– spiega il consigliere<br />
- la società creata dalla mia<br />
famiglia, ha sempre avuto la<br />
medesima fiera denominazione,<br />
quella del nostro cognome,<br />
in quanto impresa nata dall’impegno,<br />
dal lavoro e dal<br />
sudore della fronte di tutti<br />
noi; questo a testimonianza del fatto che<br />
la mia attività politica<br />
locale e l’impresa<br />
di famiglia<br />
non hanno mai<br />
avuto le torbide<br />
connessioni che<br />
sono state insinuate<br />
ma piuttosto quando<br />
come importante<br />
realtà produttiva<br />
locale abbiamo in<br />
qualunque modo<br />
interagito con<br />
l’amministrazione<br />
comunale, lo abbiamo<br />
fatto nella più<br />
palese trasparenza<br />
e correttezza e sempre<br />
partecipando (e<br />
raramente vincen-<br />
Regione per realizzare l’opera. Poi si<br />
toglie qualche sassolino.<br />
«Tutte le opere programma per Passo<br />
della Sentinella sono state realizzate –<br />
precisa Zaratti – per cui non sono fondate<br />
le notizie inesatte relative alle opere<br />
di difesa effettuate alla foce del Tevere.<br />
Quando si formulano accusa è bene fornire<br />
dati precisi e non parole o supposi-<br />
do) selezioni pubbliche. Non so quanti nell’ambito<br />
della politica hanno usato questa<br />
franchezza. I pareri pro veritate degli<br />
avvocati e il prezioso parere del<br />
Segretario Comunale, spero abbiano fatto<br />
luce sulla mia posizione che è quella si di<br />
uno dei fratelli Cicatiello ma è anche quella<br />
di una persona appassionata della politica<br />
da decenni, che si reca in municipio e<br />
partecipa alle commissioni consiliari». Il<br />
consigliere ha ringraziato per la vicinanza<br />
anche il partito di maggioranza e il primo<br />
cittadino di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
«Ringrazio in primo luogo il Sindaco<br />
che, rinfrancato dalla stima nei miei confronti<br />
e dalla conoscenza della norma, ha<br />
da subito dimostratomi il suo completo<br />
appoggio; mi sento di ringraziare anche<br />
quei colleghi, all’interno della maggioranza,<br />
che hanno voluto ascoltarmi, comprendermi<br />
e darmi il loro sostegno. In<br />
conclusione credo che il vero conflitto di<br />
interesse che attanaglia tutti quanti noi è<br />
quello fra quel che siamo e quello che<br />
vogliamo far credere<br />
di essere; per<br />
quanto mi riguarda,<br />
questo confronto si<br />
traduce nel guardarmi<br />
allo specchio<br />
in quanto ritengo di<br />
aver sempre fatto<br />
coincidere queste<br />
due persone al<br />
punto da far confondere<br />
la mia trasparenza<br />
con un<br />
eccesso di ingenuità».<br />
Mauro Cicatiello<br />
zioni come hanno voluto fare alcuni<br />
comunicatori improvvisati. Quindi<br />
ricordo che abbiamo portato a termine<br />
il rifacimento delle scogliere esistenti<br />
tra Passo della Sentinella ed il canale<br />
navigabile, per un importo totale di 1,9<br />
milioni di euro: questi sono i fatti concreti<br />
e verificabilie il resto è soltanto<br />
aria fritta»
di Umberto Serenelli<br />
Prosegue il giallo del dragaggio della darsena<br />
e del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong>. Infatti<br />
slitta di nuovo l’avvio dei lavori e a molti<br />
viene da sorridere perché nella cittadina<br />
marinara qualsiasi grosso intervento, in termini<br />
di opere pubbliche, prende il via con<br />
mesi o anni di ritardo: incapacità organizzativa<br />
o circostante avverse? Di fatto l’escavo<br />
doveva iniziare a settembre e finire entro la<br />
metà di novembre e questo ha provoca grossi<br />
disagi a quanti ormeggiano in darsena, agli<br />
stessi operatori e al Circolo velico che organizza<br />
il Campionato invernale di Roma.<br />
«Siamo decisamente sfortunati – precisa<br />
Domenico Spina, direttore dei lavori per<br />
conto della Protezione civile regionale –<br />
perché le mareggiate, che da ben dieci<br />
anni non si abbattevano sul litorale di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, hanno danneggiato, in fase di<br />
galleggiamento, circa 2.500 metri quadra-<br />
La<br />
draga<br />
“Pegaso”<br />
Di nuovo rimandato l’inizio degli interventi sul fondale di darsena e canale navigabile<br />
Il dragaggio è stato<br />
posticipato a metà febbraio<br />
ti di telo impermeabilizzante da posare sul<br />
fondo della vasca di colmata. Condizioni<br />
meteo-marine permettendo prevediamo<br />
di iniziare gli interventi per la metà di febbraio».<br />
La tegola però finisce per colpire<br />
gli operatori portuali e in particolare la<br />
flotta peschereccia i cui armatori confidavano<br />
di trascorre il periodo invernale in<br />
sicurezza. «Questo ulteriore slittamento<br />
aumenta le nostre preoccupazioni – afferma<br />
Gennaro Del Prete, presidente della<br />
cooperativa Pesca Romana -. Avevamo chiesto<br />
di anticipare i lavori a prima dell’estate<br />
proprio per evitare quanto accaduto.<br />
Comunque, siamo stati lungimiranti nell’impedire<br />
che la banchina sud venisse<br />
totalmente smantellata. Questo ci ha consentito<br />
di ormeggiare in sicurezza nel tratto<br />
di Fossa Traianea tra passerella e ponte<br />
2 giugno». Alcuni pescherecci, costretti<br />
all’attracco a ridosso delle palancole posate<br />
per la realizzare la nuova banchina, hanno<br />
La “vasca di rilancio” nel porto-canale<br />
però subito danni alle fiancate nei giorni<br />
scorsi e ciò ha provocato malcontento tra i<br />
lupi di mare. La draga “San Luca Primo” ha<br />
rimosso dal fondo della darsena i corpi morti<br />
a cui ancorati i pontili e realizzato, tra la fine<br />
della banchina e l’inizio del molo nord del<br />
canale, la “vasca di rilancio”. Si tratta di un<br />
bacino di 100 metri quadrati al cui interno<br />
verranno riversati i circa 90 mila metri cubi<br />
di detriti provenienti dal fondale di darsena e<br />
canale. Una pompa sommersa poi convoglierà<br />
sabbia e fanghi in una conduttura, di<br />
40/50 centimetri, diretta alla “vasca di colmata”<br />
costruita davanti alla stazione di pompaggio<br />
della Raffineria. La “vasca di rilancio”,<br />
all’interno dell’alveo del canale, permetterà<br />
alle draghe della ditta Sales di operare<br />
anche in condizioni marine avverse: le<br />
bettoline infatti non usciranno dal porto per<br />
le operazioni di scarico. Intanto è arrivata la<br />
draga piccola “Petaso” che dovrebbe provvedere<br />
all’escavo della darsena.
Con la ripresa dei lavori sulla banchina sud del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />
Piazzale Mediterraneo trasformato in<br />
un cantiere per la raccolta di materiale<br />
A ridosso delle palancole in ferro ora sono stati posati anche dei grossi blocchi di marmo<br />
di Roberto Cini<br />
Quando fu eseguita la bonifica e la realizzazione<br />
di quello che doveva diventare piazzale<br />
Mediterraneo a <strong>Fiumicino</strong> i cittadini ed<br />
i proprietari degli stabilimenti plaudirono ad<br />
un’opera che vedeva riqualificata un’area<br />
degradata fornendo nel contempo la zona di<br />
un adeguato numero di parcheggi e liberando<br />
la visuale a mare con grande beneficio<br />
per il turismo. In seguito già dall’avvio del<br />
servizio traghetti questa funzione fu in parte<br />
snaturata con un bilancio costi – benefici per<br />
molti in perdita. La scelta poi di costruire la<br />
sede dell’Autorità Portuale sul piazzale,<br />
peraltro in netto contrasto con la previsione<br />
della costruzione a ridosso del molo nord del<br />
porto commerciale lasciando inoltre degradate<br />
altre adiacenti aree, è risultata un altro<br />
colpo alla fruibilità dell’area tagliando un<br />
numero consistente di parcheggi a servizio<br />
del lungomare. Oggi, con la ripresa dei lavori<br />
sulla banchina sud per l’innalzamento dell’argine,<br />
un’altra fetta di piazzale<br />
Mediterraneo viene destinata ad area di cantiere<br />
e deposito di materiali. Infatti, oltre alle<br />
inestetiche palancole sono stati posati dei<br />
Il cantiere a piazzale Mediterraneo<br />
grossi blocchi di marmo: di questo passo i<br />
parcheggi rischiano di scomparire. Una cosa<br />
è comunque certa: l’immagine di quella che<br />
doveva essere una delle zone più caratteristi-<br />
che del comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong> non ne esce<br />
bene, ma vediamo che di<br />
questo nessuno si preoccupa,<br />
fatta salva qualche<br />
timida protesta degli<br />
operati balneari. Anche<br />
l’asfalto della darsena<br />
ridotto ad una groviera<br />
rappresenta una vergogna<br />
ed un pericolo per<br />
chi, anche oggi nelle<br />
belle giornate, fosse intenzionato<br />
a passare una<br />
giornata a <strong>Fiumicino</strong>.<br />
Sappiamo quanto questo<br />
degrado costa agli esercizi<br />
commerciali che vedono<br />
i potenziali avventori<br />
dirottati su altri lidi<br />
più curati. Crediamo sia<br />
giusto che il Sindaco debba intervenire per<br />
ripristinare il decoro della Città perché, al di<br />
là delle competenze, per i cittadini il riferimento<br />
è l’amministrazione comunale che da<br />
loro pretende il pagamento delle tasse e dei<br />
tributi.
Vivere con il cuore e la semplicità di un bambino?<br />
Spesso ci poniamo tanti quesiti, tanti perché,<br />
ci affanniamo, pensiamo a come affrontare<br />
il domani. Ma ci accorgiamo che stiamo<br />
dimenticando di vivere il nostro presente?<br />
Laura vuole parlarci di suo fratello Kevin…<br />
“Mio fratello Kevin crede che Dio abiti<br />
accanto a Lui. Una sera stava pregando nella<br />
sua camera al buio e mi sono fermata ad<br />
ascoltare fuori dalla porta socchiusa: “Ci sei<br />
Dio?” diceva, “e dove sei? Oh, già, sei<br />
accanto a me..” La visione del mondo particolare<br />
di Kevin fa spesso sorridere, ma quella<br />
sera mi è rimasto qualcosa; mi sono resa<br />
conto che lui vive in un mondo diverso dal<br />
mio. Kevin è nato trent’anni fa, mentalmente<br />
ritardato a causa di difficoltà durante il<br />
parto. A parte la sua statura (è alto un metro<br />
e novanta), vi sono poche cose nelle quali è<br />
un adulto. Ragiona e comunica con le capacità<br />
di un bambino di sette anni e non crescerà<br />
oltre. Probabilmente crederà sempre<br />
che Babbo Natale è quello che riempie lo<br />
spazio sotto l’albero ogni natale e che gli<br />
aerei volano in cielo perché ci sono degli<br />
angeli che li portano. Ricordo una volta di<br />
essermi chiesta se Kevin si rendesse conto di<br />
essere diverso, se fosse mai insoddisfatto<br />
della sua vita monotona. In piedi prima dell’alba,<br />
ogni mattina va ad un centro per disabili,<br />
poi a casa per portare a spasso il nostro<br />
cane, torna per cena e infine a letto. Non<br />
sembra insoddisfatto! Corre a prendere l’autobus<br />
ogni mattina alle 7:05, ansioso di iniziare<br />
la sua giornata di semplice lavoro. Poi<br />
il sabato, che gioia il sabato! E’ il giorno che<br />
papà porta Kevin all’aeroporto a bere un’aranciata,<br />
a guardare gli aerei atterrare. E’ talmente<br />
eccitato il venerdì sera, che quasi non<br />
riesce a dormire. Non sa cosa voglia dire<br />
essere scontento. La sua è una vita semplice.<br />
Non conoscerà mai la matassa del potere o<br />
della ricchezza. Le sue necessità hanno da<br />
sempre trovato soddisfazione, e non si<br />
preoccupa che un giorno potrebbe andare<br />
diversamente. Non si tira indietro da un<br />
lavoro che deve cominciare, e non smette di<br />
lavorare finché non ha finito. Però, quando i<br />
suoi compiti sono terminati, Kevin sa rilassarsi.<br />
Non è ossessionato dal proprio lavoro<br />
o da quello degli altri. Il suo cuore è puro.<br />
Crede ancora che tutti dicano la verità, che le<br />
promesse fatte vadano mantenute, e che se tu<br />
sei nel torto, ti debba scusare invece di obiettare.<br />
Libero dall’orgoglio e non interessato<br />
alle apparenze, non ha timore di piangere<br />
quando si sente ferito, arrabbiato o triste. E’<br />
sempre trasparente, sempre sincero. E si fida<br />
di Dio. Non legato ai ragionamenti intellettuali,<br />
quando viene a Cristo, viene come un<br />
bambino. Kevin sembra conoscere il Signore<br />
– veramente sembra essere un suo amico in<br />
una maniera che è difficile capire per una<br />
persona “normale”. Dio sembrerebbe essere<br />
il suo migliore amico. Nei miei momenti di<br />
dubbio e frustrazione con la mia fede, invidio<br />
la sicurezza che Kevin ha nella propria<br />
fede. E’ a quel punto che mi sento più pronta<br />
ad ammettere che lui abbia una conoscenza<br />
divina che va al di sopra delle mie domande<br />
mortali. E’ allora che mi rendo conto che<br />
forse non è lui quello che è portatore di handicap<br />
– sono io; i miei obblighi, le mie paure,<br />
il mio orgoglio e le mie circostanze, tutto<br />
diventa un handicap quando non lo affido a<br />
Dio. Chi sa se Kevin comprenda delle cose<br />
che io non potrò mai imparare? Dopo tutto,<br />
ha speso tutta la sua vita in quel genere di<br />
innocenza, pregando dopo aver spento la<br />
luce e godendosi la bontà di Dio. E un giorno,<br />
quando verranno aperti i misteri del cielo<br />
e tutti saremo sorpresi di quanto Dio sia<br />
sempre stato vicino ai nostri cuori, magari<br />
mi renderò conto di come Dio sentiva le<br />
semplici preghiere di un ragazzo che credeva<br />
che Dio abitasse sotto il suo letto. E<br />
Kevin non ne rimarrà sorpreso per niente!”<br />
Kevin ha colto il vero significato di una vita<br />
in Dio. Non ci fa forse riflettere? Dio vi<br />
benedica.<br />
Pastore Mario Basile
FIUMICINO - Commercianti e residenti costretti a spazzare i marciapiedi<br />
Proteste contro il degrado di via<br />
del Serbatoio e di piazza Reggiani<br />
di Umberto Serenelli<br />
Commerciati e residenti in via del<br />
Serbatoio e in piazza Domenico Reggiani a<br />
<strong>Fiumicino</strong> denunciano l’abbandono in cui<br />
versano i marciapiedi della strada. Inoltre<br />
chiedono interventi sulle buche presenti<br />
lungo le aiuole del “parco Reggiani”, il<br />
blocco di un tombino e un controllo notturno<br />
contro gli schiamazzi. «I marciapiedi di<br />
via del Serbatoio vengono regolarmente<br />
spazzati dai titolari delle singole attività<br />
commerciali – precisa Massimo Cerulli a<br />
nome dei commercianti della strada – i rami<br />
delle alberature andrebbero potate perché<br />
provocano disagi ai pedoni e alla base<br />
delle piante crescono sterpaglie mai<br />
rimosse. Non parliamo poi delle condizioni<br />
indecorose in cui versano le due fontane:<br />
quella al centro del parco e l’altra a<br />
ridosso del serbatoio dell’acqua». In molti<br />
invece puntano il dito indice sul pericoloso<br />
tombino a ridosso della costruzione su cui<br />
sorge il serbatoio dell’acqua potabile<br />
di Gaia Rum<br />
L’associazione di cittadini “Progetto futuro”,<br />
lancia l’allarme furti a <strong>Fiumicino</strong>. Sono<br />
quasi due mesi ormai che ogni notte avvengono<br />
furti ai danni di abitazione private e attività<br />
locali. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono<br />
avvenuti durante la notte tra 21 e il 22 gennaio,<br />
in via L. Rendina. I malviventi, che i<br />
testimoni dicono essere stati tre, tutti uomini,<br />
hanno saccheggiato, intorno alle tre di notte,<br />
le slot machines di un bar, dopo essersi armati<br />
di sassi e bastoni presi da un capannone nei<br />
paraggi. Gli inquilini dell’appartamento<br />
soprastante, sentendo l’allarme, si sono affacciati<br />
ed è a quel punto che i tre hanno cominciato<br />
a tirare i sassi di cui erano in possesso,<br />
per fa rientrare i malcapitati dentro casa onde<br />
evitare che chiamassero le forze dell’ordine.<br />
Non contenti del malloppo racimolato, si<br />
sono diretti al ristorante accanto, dove hanno<br />
ORARI COTRAL <strong>Fiumicino</strong> città - Roma Eur metro Magliana<br />
FERIALE<br />
Da <strong>Fiumicino</strong> città<br />
05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />
08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />
13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />
17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />
09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />
15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />
19.20p 20.15p 21.45<br />
dell’Acea. «Nelle ore notturne viene pompata<br />
l’acqua nel serbatoio – precisa<br />
Fernando Camillo, residente davanti al<br />
parco di piazza Reggiani – e una volta<br />
pieno si attiva una valvola di sfiato che<br />
solleva il pesante tombino di ghisa che<br />
fluttua su un getto di acqua potabile, alto<br />
oltre un metro, e quella che esce allaga via<br />
delle Sogliole, via dei Murici e via del<br />
Serbatoio: il pericolo è stato segnalato ai<br />
vigili urbani ma non è cambiato nulla». I<br />
residenti chiedono maggiori controlli perché<br />
alcuni vandali distruggono i giochi per bambini.<br />
«Come se non bastasse – conclude<br />
Camillo – nel parco la sera assistiamo a<br />
bivacchi e rumori molesti fino a tarda<br />
notte. La mattina poi vengono rinvenute<br />
pericolose siringhe tra i giochi: per questo<br />
siamo preoccupati».<br />
La sporcizia in via del Serbatoio<br />
dove gli alberi attendono di essere<br />
potati e gli spazi sottostanti<br />
puliti dalla presenza di erbacce<br />
Il grido d’allarme viene lanciato dall’associazione “Progetto futuro”<br />
<strong>Fiumicino</strong> chiede lo stop alla raffica di furti<br />
La slot machines danneggiata dai ladri<br />
FESTIVO<br />
da <strong>Fiumicino</strong> città<br />
05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />
12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />
18.35p 19.35p 21.05p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />
13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />
19.35p 20.35p 21.45<br />
p: via Portuense<br />
fatto scorta di ogni sorta di generi alimentari<br />
infine sono scappati indisturbati. Questo scenario<br />
si è ripetuto parecchie volte di recente<br />
dice Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione<br />
che ha denunciato i fatti.<br />
«Ormai non passa giorno, anzi notte – precisa<br />
D’Auria, facendosi portavoce del malcontento<br />
generale - i cittadini continuano a<br />
chiedere di alzare la voce e sia ben chiaro<br />
non contro le poche forze dell’ordine, piuttosto<br />
a chi dal Ministero dell’Interno continua<br />
a vendere fumo».<br />
Dei continui furti e in particolare di quello<br />
del bar di via Rendina si occupa Anna Sbardella,<br />
responsabile delle volanti del commissariato<br />
di polizia di <strong>Fiumicino</strong>. Non ci sono<br />
ancora certezze sui colpevoli, ma si sta seguendo<br />
una pista e gli inquirenti sperano di<br />
avere presto dei riscontri. Il problema fondamentale,<br />
comune a tutte le forse dell’ordine, è<br />
quello legato alla scarsità di organico nel<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong>, dove il taglio è evidente.<br />
Alla luce di quanto succede, non solo in<br />
zona, ma in tutta Italia, la presenza delle istituzioni<br />
dovrebbe farsi sentire al fine di evitare<br />
una delegittimazione del potere dello Stato<br />
che deve difendere il diritto alla sicurezza dei<br />
cittadini. Questo lo chiede anche l’associazione<br />
“Progetto Futuro”, tramite il suo presidente<br />
che conclude: «E’ necessario che il<br />
mondo politico si faccia carico di questa<br />
esigenza di sicurezza e in qualche modo<br />
faccia sentire la propria voce che è poi<br />
quella dei cittadini che a <strong>Fiumicino</strong> sono<br />
all’esasperazione».
Grido d’allarme al convegno organizzato da “Onda Democratica” al quale è intervenuto Walter Veltroni<br />
«<strong>Fiumicino</strong> deve aderire all’associazione<br />
“Comuni contro la mafia”»<br />
di Dario Nottola<br />
<strong>Fiumicino</strong> aderisca all’Associazione “Comuni<br />
contro la mafia”. E’ l’appello che<br />
l’Associazione Onda Democratica ha lanciato<br />
nel convegno “Come e quando le organizzazioni<br />
criminali penetrano nel territorio e nella<br />
Pubblica amministrazione”, presente tra gli<br />
altri Walter Veltroni. «Sui rischi d’infiltrazione<br />
mafiosa sul territorio di <strong>Fiumicino</strong> -<br />
afferma Raffaele Megna, presidente di Onda<br />
Democratica - lanciamo un grido d’allarme:<br />
non abbiamo dati che ci dicano che su<br />
<strong>Fiumicino</strong>, che ha comunque condizione di<br />
fragilità sociale, sia calata la<br />
mano della criminalità organizzata,<br />
ma vogliamo stare attenti<br />
alla luce degli elementi di attrazione<br />
che questa zona offrirà<br />
con le occasioni di sviluppo dei<br />
nuovi porti turistico e commerciale;<br />
non bisogna credere che<br />
<strong>Fiumicino</strong> sia un porto salvo.<br />
Milioni di euro di investimenti -<br />
prosegue Megna - potrebbero<br />
piovere sul territorio nei prossimi<br />
anni, possibile terreno fertile<br />
dove investire, riciclare denaro,<br />
magari mettere radici da parte<br />
della criminalità organizzata.<br />
Nonostante il centro-destra continui a fare propaganda sulla sicurezza dei cittadini<br />
A <strong>Fiumicino</strong> i presidi delle forze dell’ordine<br />
vengono chiusi e i ladri sono i padroni del territorio<br />
di Roberto Cini*<br />
Pochi ricordano che nel 1991 l’allora XIV<br />
Circoscrizione vedeva iscritti all’anagrafe<br />
45.254 cittadini ed il Commissariato di pubblica<br />
sicurezza aveva in organico 100 operativi.<br />
Attualmente, a fronte di una popolazione<br />
di circa 70.000 abitanti, su un territorio<br />
comunale esteso per 220 kmq., il<br />
Commissariato di via Portuense ha in servizio<br />
70 uomini e donne ed una sola pattuglia<br />
operativa. Sembra assurdo ma questi sono<br />
dati inconfutabili diramati dai segretari<br />
Provinciali del CONSAP ovvero uno dei<br />
principali sindacati della Polizia di Stato. I<br />
cittadini, i commercianti e gli imprenditori<br />
di <strong>Fiumicino</strong> stanno pagando sulla loro<br />
pelle l’assenza di controllo sul territorio<br />
ormai divenuto terra di conquista dei malviventi.<br />
Ogni giorno le cronache raccontano<br />
di almeno tre o quattro abitazioni che vengono<br />
prese di mira dai ladri che irrompono<br />
anche in presenza dei residenti che vengono<br />
storditi con chi sa quale narcotico con gravi<br />
Nel comune di <strong>Fiumicino</strong>, nei prossimi<br />
anni ci saranno importanti investimenti,<br />
400 milioni di euro per il porto turistico,<br />
dai 400 ai 500 milioni di euro per il porto<br />
commerciale, 3 miliardi e mezzo di euro<br />
per l’aeroporto Leonardo da Vinci. Se<br />
gestiti bene e nel pieno rispetto delle vocazioni<br />
ambientali del territorio potrebbero<br />
essere una importante opportunità, altrimenti<br />
nasceranno gravi problematiche».<br />
Onda Democratica ha infine lanciato un<br />
appello alle istituzioni, sul fronte della sicurezza<br />
per un territorio assai esteso e che è<br />
destinato ad arrivare a 100 mila abitanti, “per<br />
l’apertura delle caserme già<br />
realizzate a Passoscuro e a<br />
<strong>Fiumicino</strong>: sono pronte da<br />
tempo ma non sono ancora<br />
operative”. «Da <strong>Fiumicino</strong><br />
può partire un grande<br />
movimento di persone di<br />
buona volontà di tutto il<br />
litorale laziale contro<br />
‘ndrangheta e camorra: ci<br />
vuole energia positiva contro<br />
l’energia assassina delle<br />
penetrazioni mafiose che<br />
sono delle sanguisughe nei<br />
Raffaele Megna<br />
danni alla salute oltre che, naturalmente,<br />
depredati dei loro beni. Anche le attività<br />
commerciali, i cantieri ed i magazzini vengono<br />
presi di mira da delinquenti indisturbati<br />
che a volte, come successo recentemente<br />
ad un bar su via Rendina, reagiscono<br />
violentemente anche quando vengono colti<br />
sul fatto. E’ una situazione insostenibile che<br />
porta all’esasperazione i cittadini ormai<br />
decisi a farsi giustizia da soli. Al danno si<br />
unisce poi la beffa di un Governo che, a<br />
parole, promette maggiore sicurezza ma che<br />
nei fatti taglia le risorse e gli organici delle<br />
forze dell’ordine prendendo letteralmente<br />
in giro i cittadini. Per la nuova caserma dei<br />
carabinieri di via Foce Micina a <strong>Fiumicino</strong><br />
non vengono destinati i fondi per pagare<br />
l’affitto e nel contempo vengono chiusi i<br />
presidi di Polizia come a Fregene, dove ultimamente<br />
è stato preso di mira l’ufficio<br />
postale con una rapina a mano armata. Ma i<br />
cittadini si sentono anche abbandonati dall’amministrazione<br />
comunale che per non<br />
denunciare la politica fallimentare del cen-<br />
Walter Veltroni<br />
territori». Lo ha<br />
detto a <strong>Fiumicino</strong><br />
Walter Veltroni,<br />
membro della<br />
commissione parlamentared’inchiesta<br />
sul fenomeno<br />
della mafia,<br />
partecipando al<br />
convegno organizzato<br />
dall’Associazione Onda Democratica.<br />
Veltroni ha sottolineato inoltre che “é necessario<br />
esercitare la massima vigilanza sulle<br />
infiltrazioni e sulla pervasività delle mafie<br />
in tanti territori italiani non tradizionali: le<br />
forze sociali di <strong>Fiumicino</strong> hanno giustamente<br />
lanciato oggi un’attenzione su questi<br />
rischi; ne è esempio la presenza di ‘ndrangheta<br />
e camorra sul litorale laziale, vedi il<br />
caso di Fondi. E’ importante che le forze<br />
civili e le istituzioni prestino la massima<br />
attenzione a questo tema”. Veltroni ha<br />
ricordato come oggi la mafia “non sia solo<br />
il sangue che sparge, ma una capacità di<br />
controllo sul territorio, avendo esteso<br />
ampiamente la proprie capacità di influenza<br />
e cambiato dimensione nel coltivare i<br />
suoi affari”.<br />
tro-destra non trova di meglio che proporre<br />
l’installazione di videocamere che forse<br />
sono uno strumento adatto a controllare i<br />
partecipanti al Grande fratello, ma certo non<br />
a evitare che i residenti vengano derubati. Il<br />
Sindaco deve decidere da che parte stare, se<br />
dalla parte dei cittadini, denunciando agli<br />
organi preposti la situazione di abbandono<br />
in cui versa il Comune costiero, oppure<br />
dalla parte di quelle autorità che vengono<br />
invitate al taglio dei nastri o alla posa delle<br />
prime pietre, magari accompagnati da sontuose<br />
scorte. Come Partito Democratico<br />
chiederemo l’immediata convocazione di<br />
un vertice per l’Ordine e la Sicurezza per far<br />
si che al comune di <strong>Fiumicino</strong> venga assicurato<br />
un adeguato aumento degli organici<br />
e dei mezzi per le forze dell’ordine che,<br />
malgrado il loro l’impegno, non riescono ad<br />
assicurare neanche i minimi canoni di sicurezza<br />
per i cittadini.<br />
*Presidente Circolo<br />
“Aldo Moro” di <strong>Fiumicino</strong>
Un’opera attesa da decenni che darà grosso sviluppo alla cittadina marinara<br />
Prima pietra del porto<br />
turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />
L’approdo verrà costruito dalla società Acqua Marcia<br />
di Dario Nottola<br />
Lo scorso 4 febbraio 2010 è stata posta la<br />
prima pietra del nuovo porto turistico di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. E’ una data storica per<br />
<strong>Fiumicino</strong>, attesa da decenni, passati dalla<br />
conclusione dell’iter tecnico amministrativa<br />
alla fase realizzativa vera e propria. L’IP<br />
Iniziative Portuali Porto Romano S.r.l. realizzerà,<br />
entro 6 anni l’approdo, e l’amministrazione<br />
comunale, nell’affidare alla Ip la<br />
realizzazione, si è impegnata affinché nel<br />
progetto esecutivo rientrino le opere di urbanizzazione<br />
primarie e secondarie. Tra le<br />
opere stradali, l’adeguamento e completamento<br />
delle strada extraurbana di via Monte<br />
Cadria, che collegherà il porto con Via della<br />
Scafa ed il nuovo attraversamento del ponte<br />
2 Giugno: tra le opere sociali un asilo nido<br />
per 60 bambini, corsi di formazione, mentre<br />
un centinaio di posti barca saranno lasciati<br />
per le piccole imbarcazioni di cittadini di<br />
<strong>Fiumicino</strong> che non hanno un reddito elevato<br />
per permettersi il pagamento di onerose<br />
rimesse ma che hanno la passione per la<br />
pesca. Con l’approvazione in consiglio<br />
comunale della convenzione tra la pubblica<br />
amministrazione e la società Iniziative<br />
Portuali Srl si è finalmente chiuso un iter<br />
amministrativo lunghissimo, durato decenni,<br />
per passare all’apertura del cantiere dei lavo-<br />
«Crediamo che prima di prendere<br />
una decisone definitiva sull’aumento<br />
delle tariffe taxi, l’assessore<br />
alla Mobilità di Roma,<br />
Sergio Marchi, debba incontrare<br />
tutte le categorie lavorative coinvolte». E’<br />
la posizione di William De Vecchis e Mauro<br />
Gonnelli, consiglieri comunali di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
«Da parte nostra - spiegano - non possiamo<br />
che prendere in considerazione le<br />
preoccupazioni del CODACONS e<br />
dell’IBAR nel ritenere inopportuno l’aumento<br />
della tariffa. Inoltre, essendo inte-<br />
ri. La costruzione dell’approdo è stata affidata<br />
alla società Acqua Marcia, dal 2005 attiva<br />
anche nel settore dei porti turistici, dove è<br />
impegnata nell’esecuzione delle opere di<br />
terra dell’approdo di San Lorenzo al Mare,<br />
nella realizzazione del porto di Imperia e del<br />
nuovo porto turistico di Siracusa. Dal 2005<br />
la società di proprietà di Francesco B.<br />
Caltagirone è attiva anche nel settore dei<br />
porti turistici, dove è impegnata nell’esecuzione<br />
delle opere di terra dell’approdo di San<br />
Lorenzo al Mare, nella realizzazione del<br />
porto di Imperia, che con più di 1300 posti<br />
barca punta a diventare uno dei maggiori<br />
bacini diportistici del Mediterraneo, del<br />
nuovo porto turistico di Siracusa, del futuro<br />
porto di Civitavecchia, che andrà a riprendere<br />
il prestigio e le architetture dell’antico<br />
progetto del Bernini e del nuovo porto di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, puntando così a diventare il principale<br />
network privato nello scenario del<br />
diporto nazionale. In merito al nuovo porto<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, Acqua Marcia fa parte della<br />
compagine societaria della concessionaria<br />
del porto. «Questo è un momento storico»,<br />
la definizione usata dai consiglieri comunali<br />
durante la presentazione dello schema di<br />
convenzione nell’aula consiliare lo scorso<br />
mese. Con il sindaco Mario Canapini c’erano<br />
tanti consiglieri, assessori, dirigenti, perché<br />
il porto dei record sembra davvero desti-<br />
ressato anche il sedime aeroportuale un<br />
coinvolgimento diretto del consiglio<br />
comunale di <strong>Fiumicino</strong> crediamo sia oltre<br />
che necessario anche opportuno come<br />
prevede la legge 422/97. Una mancanza di<br />
collaborazione tra le due amministrazioni<br />
potrebbe produrre un’ulteriore inefficienza<br />
operativa, come dobbiamo pur-<br />
nato a cambiare il futuro di <strong>Fiumicino</strong>. E non<br />
solo per i 1445 posti barca e un investimento<br />
di capitali privati di circa 350 milioni di<br />
euro con i quali vedrà la luce una nuova cittadina<br />
sul mare con tanto di chiesa, campi<br />
sportivi, banca, scuole vela, centro congressi,<br />
albergo a 5 stelle, residenze turistiche, 34<br />
negozi, 4 bar, 5 ristoranti, un discount, 10<br />
lavanderie e altre attività commerciali. Ma<br />
anche per la montagna di soldi che arriveranno<br />
attraverso la convenzione: ben 31<br />
milioni di euro. «Una grande soddisfazione<br />
- ha detto l’assessore all’Urbanistica, Mario<br />
Russo - una data storica per <strong>Fiumicino</strong>,<br />
l’opera darà un formidabile impulso al<br />
nostro territorio». «Fino ad oggi le grandi<br />
convenzioni ricadevano in aree esterne a<br />
<strong>Fiumicino</strong> - ha aggiunto il presidente del<br />
consiglio comunale, Mauro Gonnelli - invece<br />
il porto turistico è al centro del tessuto<br />
urbano e sarà una incredibile opportunità<br />
economica con ritorni importanti per l’occupazione<br />
e l’economia locale». E benefici<br />
potrebbero arrivare anche per Fregene, non<br />
solo in generale per la vicinanza del porto<br />
turistico ad un centro turistico balneare e<br />
residenziale ma anche perché ora si liberano<br />
davvero risorse in bilancio, quindi, come ha<br />
detto più volte Canapini, il lungomare di<br />
Fregene ora deve diventare la priorità della<br />
giunta comunale.<br />
Presa di posizione dei consiglieri del Pdl Gonnelli e De Vecchis sulle auto bianche dirette all’aeroporto<br />
«Prima di decidere aumenti tariffari dei taxi<br />
l’assessore Marchi dovrebbe dialogare con <strong>Fiumicino</strong>»<br />
La mancanza di collaborazione con il<br />
Campidoglio potrebbe creare problemi<br />
troppo registrare nell’azione del<br />
GIT dei vigili urbani di Roma nella<br />
lotta all’abusivismo. L’assessorato<br />
ai Trasporti del comune di Roma -<br />
aggiungono - ha espresso la volontà<br />
di aprire altri box per la gestione del servizio<br />
taxi di Roma, oltre ad emanare la<br />
nuova tariffa per il tragitto <strong>Fiumicino</strong> per<br />
Roma non tenendo in considerazione la<br />
legge 422/97 che prevede l’obbligo dei<br />
Comuni limitrofi all’Aeroporto di stabilire<br />
di concerto le tariffe del servizio taxi, in<br />
questo caso anche quelle del comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong> quindi riteniamo opportuno un<br />
approfondimento. Seppur contrari all’aumento<br />
della tariffa taxi rimaniamo disponibili<br />
ad un costruttivo dialogo con l’assessore<br />
ai Trasporti capitolino per trovare<br />
una soluzione che sicuramente non è legata<br />
all’aumento tariffario ma alla lotta<br />
seria all’abusivismo e nel migliorare il<br />
servizio».<br />
D.Not.
E’ polemica del Wwf sulla costruzione dell’approdo di <strong>Fiumicino</strong> ritenuto un doppione di Ostia<br />
«Un nuovo porto turistico<br />
tutt’altro che eco-compatibile»<br />
di Dario Nottola<br />
«Di ecocompatibile il nuovo porto turistico<br />
di <strong>Fiumicino</strong> ha solo il nome». E’ la posizione,<br />
critica, del Wwf litorale romano sul<br />
nuovo approdo, la cui prima pietra è stata<br />
posata il 4 febbraio. «La realizzazione -<br />
afferma Rolando Gili, del Wwf - presenterebbe<br />
notevoli criticità ambientali connesse<br />
alla sua posizione ed al suo dimensionamento:<br />
77 opere a mare, 27 a terra e 5 per<br />
l’area cantieristica, strade, infrastrutture e<br />
centri commerciali. Questi numeri indicano<br />
che l’opera non può assolutamente essere<br />
definita eco-compatibile. Rappresenta<br />
un doppione - aggiunge -. A cosa servono<br />
due porti turistici posti a poche centinaia di<br />
metri l’uno dall’altro? Ricordiamo che per<br />
il porto turistico di Ostia è già previsto<br />
l’ampliamento e osserviamo, inoltre, che è<br />
in programma la realizzazione di un terzo<br />
porto commerciale-crocieristico. Tre porti<br />
nel breve spazio di qualche chilometro. La<br />
dimensione degli interventi portuali previsti,<br />
oltre al prevedibile danno ambientale,<br />
FIUMICINO - Il Comitato Fuoripista rileva l’assenza di una quantità adeguata di centraline<br />
Carenti le strutture per il monitoraggio dell’inquinamento<br />
acustico provocato dall’aeroporto “Leonardo Da Vinci”<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Sono insufficienti le centraline per il monitoraggio<br />
dei livelli di inquinamento acustico<br />
provocato dallo scalo aereo di <strong>Fiumicino</strong>. E’<br />
quanto afferma il Comitato Fuoripista che ha<br />
sollecitato incontri con le massime autorità<br />
del territorio per affrontare la tematica. Sotto<br />
accusa in particolare il numero di<br />
centraline da posizionare nel territorio<br />
all’esterno dell’aeroporto<br />
Leonardo Da Vinci previste dal<br />
piano elaborato dall’amministrazione<br />
comunale e dall’Arpa<br />
Lazio, l’agenzia regionale rifiuti<br />
ed acque. «La quantità di centraline<br />
– spiega il Comitato - per<br />
rilevare l’inquinamento acustico<br />
provocato dagli aeromobili<br />
in fase di atterraggio e decollo,<br />
sono ritenute insufficienti ai fini<br />
di un efficace monitoraggio<br />
utile per la salvaguardia della<br />
salute dei cittadini. Rileviamo<br />
l’assenza di un piano coordinato<br />
d’insieme che rischia di vanificare<br />
i risultati che dovrebbero<br />
essere alla base di futuri interventi<br />
e decisioni a tutela dei cit-<br />
avrà forti ripercussioni sulle strutture ed<br />
infrastrutture dell’entroterra». Negli ultimi<br />
anni si è assistito al varo di decine di progetti<br />
relativi ad infrastrutture portuali nella Regione.<br />
«Queste proposte – aggiunge Gili –<br />
troverebbero, secondo le amministrazioni,<br />
riscontro di regolamentazione nel presunto<br />
aggiornamento del piano di coordinamento<br />
dei porti della regione Lazio del 1998 che<br />
ha stabilito quanti porti o approdi potessero<br />
essere realizzati sulla nostra costa, il<br />
numero di posti barca previsti e la tipologia<br />
dell’approdo. Nel contesto di questa “escalation<br />
degli approdi” si è inserita la presentazione<br />
della progettazione relativa al<br />
nuovo porto turistico di <strong>Fiumicino</strong>, un doppione».<br />
E’ noto che negli ultimi anni la costa<br />
ha continuato a soffrire per un fenomeno iniziato<br />
ormai da più di 30 anni che ha subito<br />
un’accelerazione nell’ultimo decennio: l’erosione<br />
costiera. Dai dati che emergono da studi<br />
nazionali e internazionali riguardo al fenomeno<br />
risulta abbastanza evidente il ruolo preminente<br />
giocato da strutture e infrastrutture rigide<br />
protese in mare, nella fattispecie porti, sco-<br />
tadini e del territorio». Oltre al monitoraggio<br />
dell’inquinamento acustico il Comitato<br />
auspica anche un controllo della qualità e<br />
quantità degli agenti inquinanti presenti nell’aria,<br />
nei terreni e centri abitati interessati<br />
all’atterraggio e al decollo dei vettori che utilizzano<br />
l’aeroporto Leonardo da Vinci.<br />
«Abbiamo inoltre appreso dai mezzi di<br />
comunicazione – ribadisce il<br />
Comitato - che le centraline<br />
per il monitoraggio saranno<br />
collocate presso i seguenti luoghi:<br />
Centro anziani di Fregene<br />
in via Porto Conte, scuola elementare<br />
di via Coni Zugna,<br />
Hotel Cancelli Rossi in via<br />
Portuense e presso il Centro<br />
sportivo di Pesca in via del<br />
Fontanile di Mezzaluna a<br />
Maccarese. Se ciò fosse vero –<br />
spiegano - ci sembra che questo<br />
piano di monitoraggio presenti<br />
delle gravi lacune che potrebbero,<br />
a nostro avviso, rendere<br />
inefficace e falsare i dati dell’intero<br />
lavoro di monitorag-<br />
Il Leonardo Da Vinci<br />
gliere e approdi che determinano una erosione<br />
molto accentuata. «In effetti – sottolinea<br />
Gili - il problema erosione è stato attentamente<br />
studiato, tanto che la Regione ha<br />
prodotto una serie di documenti legislativi,<br />
sono state deliberate leggi regionale per la<br />
difesa delle coste e la nostra Regione.<br />
Paradossalmente, invece, nulla è stato fatto<br />
per modificare i progetti già approvati da<br />
decine di amministrazioni tra cui quello di<br />
<strong>Fiumicino</strong>». «Ancora una volta assistiamo<br />
alla presentazione di piani e programmi<br />
privi della Valutazione Ambientale<br />
Strategica, strumento obbligatorio al fine<br />
di comprendere il raggio degli effetti delle<br />
scelte dei comuni a salvaguardia dell’ambiente<br />
e della salute dei cittadini - dichiara<br />
Vanessa Ranieri, Presidente del Wwf Lazio -.<br />
Ricorreremo in tutte le sedi per porre fine<br />
a questo comportamento che ogni anno<br />
determina un danno ambientale e soprattutto<br />
erariale per condanne da parte della<br />
Comunità Europea per l’inosservanza dei<br />
principi comunitari, a cui tutti noi cittadini<br />
dobbiamo fare fronte economicamente».<br />
gio acustico. Sappiamo che dal 2008 presso<br />
l’aeroporto di Ciampino è in atto, lo stesso<br />
tipo di monitoraggio dell’inquinamento<br />
acustico. Intorno a questo aeroporto, molto<br />
più piccolo di quello di <strong>Fiumicino</strong>, sono<br />
state installate ben otto centraline tutte collocate<br />
a ridosso della recinzione dello scalo.<br />
Facendo un rapido confronto con <strong>Fiumicino</strong><br />
ci domandiamo per quale motivo per<br />
il nostro aeroporto saranno installate solo<br />
quattro centraline tutte distanti dall’area<br />
aeroportuale, lasciando alcune località,<br />
come ad esempio Focene e Maccarese,<br />
totalmente scoperte».
Superato l’allarme esondazione<br />
Sulla costa di <strong>Fiumicino</strong> e Focene scatta<br />
l’emergenza rifiuti portati dal Tevere<br />
di Danilo Serenelli<br />
Scatta a <strong>Fiumicino</strong> e Focene l’emergenza<br />
rifiuti sugli arenili. La piena del Tevere ha<br />
completamente ricoperto di montagne di<br />
rifiuti e giganteschi tronchi:<br />
l’insenatura davanti al<br />
comprensorio Passo della<br />
Sentinella versa in condizioni<br />
pietose e le cataste di<br />
immondizia emanano cattivi<br />
odori. Nel piazzale<br />
antistante il faro i grossi<br />
tronchi sono stati bloccati<br />
dalle scogliere mentre la<br />
sporcizia che è finita sulla<br />
strada è stata rimossa dalla<br />
Protezione civile e ammassata<br />
a ridosso della<br />
recinzione del porticciolo<br />
“Il faro”. I rifiuti invece<br />
trasportati dalla Fossa<br />
di Renato Pigini<br />
<strong>Musica</strong> e balli provenienti da tutte le parti del<br />
mondo si sono incontrati al centro anziani “G.<br />
Catalani” di <strong>Fiumicino</strong>. Almeno un centinaio di<br />
persone hanno preso parte al primo appuntamento<br />
del progetto “Democrazia partecipata”<br />
organizzato dall’associazione Robin Hood di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. Un progetto<br />
che, a detta del presidente<br />
Velia Lapadula, “mira a far<br />
crescere e a sviluppare il<br />
tessuto sociale nel territorio”.<br />
A dare una marcia in<br />
più all’evento ci hanno<br />
pensato i ballerini dell’associazione<br />
“Il cerchio dell’amicizia”<br />
che hanno dato<br />
una panoramica delle<br />
danze popolari italiane,<br />
come la pizzica, la manfrina<br />
aretina, la polesana e la<br />
tarantella di Montemarano,<br />
per poi abbracciare i ritmi<br />
e le sonorità provenienti<br />
dal Messico, dalla Grecia, dalla Francia, dalla<br />
Germania, da Israele e dagli Stati Uniti. Oltre<br />
alla presentazione e alla spiegazione, il momento<br />
clou è avvenuto con la partecipazione degli<br />
anziani presenti in sala. Una cinquantina di persone<br />
hanno così animato l’ampia pista del centro<br />
raccogliendo vigorosi applausi. Come spiega<br />
Paola Pagliani, presidente dell’associazione<br />
Il Cerchio dell’Amicizia: «Danzare è comuni-<br />
Traianea sono stati riversati dai marosi nell’arenile<br />
che circonda il chiosco “Abbronzantissima”.<br />
Anche il presidente del Nuovo<br />
comitato cittadino di Focene, Massimiliano<br />
Chiodi, ha chiesto una bonifica della costa<br />
care, danzare è divertirsi, danzare è giocare,<br />
danzare è essere tutti uguali. L’obiettivo è<br />
quello di fare cultura con divertimento». E, a<br />
testimonianza dei sorrisi lasciati sul volto dei<br />
presenti al termine della manifestazione, l’obiettivo<br />
è stato pienamente centrato.<br />
Soddisfazione anche da parte del presidente del<br />
Centro anziani, Annamaria Dagrada, la quale ha<br />
ribadito l’importanza di<br />
“risvegliare nelle persone,<br />
la riscoperta della<br />
tradizione». Presenti<br />
anche i responsabili del<br />
comitato di quartiere<br />
Fiumara Grande che<br />
hanno accolto con entusiasmo<br />
un’iniziativa che<br />
mira a svolgere un’azione<br />
aggregante nelle persone.<br />
Nel centro anziani<br />
Catalani durante la settimana<br />
si svolgono tre<br />
corsi di computer, due<br />
corsi di ginnastica, un<br />
corso di decoupage, un<br />
corso di composizione floreale con la carta, un<br />
corso di mosaico e ben cinque corsi di ballo che<br />
vanno dal liscio a quelli di gruppo. Vengono<br />
inoltre effettuate escursioni e visite culturali.<br />
Per informazioni tel. 06.650.25.548. Prossimi<br />
ap-puntamenti con il ballo e il folklore: 16 febbraio<br />
a Testa di Lepre per la festa di carnevale,<br />
il 28 marzo a Maccarese per la festa delle danze<br />
popolari.<br />
su cui sono finiti giganteschi tronchi.<br />
«Abbiamo chiesto un contributo a Provincia<br />
e Regione – dice Pasquale Proietti,<br />
assessore alla Qualità della vita – per avviare<br />
la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti<br />
sugli arenili trasportati dal<br />
Tevere sul nostro litorale».<br />
Mentre stiamo per chiudere le<br />
pagine a Passo della Sentinella<br />
sono comparse le ruspe<br />
che stanno pulendo l’arenile:<br />
forse perché il 4 febbraio al<br />
faro c’è stata la posa della<br />
prima pietra del porto turistico.<br />
Successo per il primo appuntamento del progetto Democrazia partecipata ideato dall’associazione Robin Hood<br />
Balli e folklore al centro anziani<br />
“Catalani” di <strong>Fiumicino</strong><br />
Un ballo al centro “Catalani”<br />
Giganteschi<br />
tronchi<br />
presenti<br />
sull’arenile<br />
di Focene<br />
Il servizio verrà erogato<br />
a persone disabili e ai malati<br />
L’associazione<br />
“Nuovo Domani”<br />
garantirà il<br />
trasporto con le<br />
ambulanze in<br />
strutture sanitarie<br />
L’associazione di protezione civile<br />
“Nuovo Domani” effettua dallo scorso 18<br />
gennaio trasporti da e per strutture sanitarie<br />
e day hospital per infermi di tutti i<br />
residenti del comune di <strong>Fiumicino</strong>. In<br />
particolar modo il servizio sarà assicurato<br />
a persone diversamente abili, infermi per<br />
malattia e famiglie conportatori di handicap<br />
in forte disagio economico. «Il consiglio<br />
direttivo - ha spiegato all’associazione<br />
Nuovo Domani - nonostante la<br />
difficile situazione in cui versa l’associazione<br />
e rinnovando lo spirito di<br />
volontariato incoraggiato dalla fiducia<br />
dimostrata, per permettere l’operatività<br />
di mezzi e volontari, dai residenti di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, rinnova l’impegno di protezione<br />
civile a sostegno di chi ha bisogno<br />
del nostro aiuto». Per informazioni e<br />
sulle modalità di attivazione del servizio<br />
ci si può rivolgere allo 066521700.
Il Comitato locale si sposta nelle strutture di via Vistola a Isola Sacra<br />
La Croce Rossa di<br />
<strong>Fiumicino</strong> cambia casa<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Cambio di sede per la Croce Rossa di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. Il Comitato locale sta allestendo<br />
in questi giorni la nuova struttura messa<br />
a disposizione nei locali di via Vistola a<br />
Isola Sacra. L’immobile, adeguatamente<br />
ristrutturato, potrà accogliere in modo più<br />
consono tutto il gruppo dei volontari<br />
che ora avrà a disposizione per le<br />
varie attività un’area di 105 metri<br />
quadrati. «Finalmente potremo<br />
usufruire di una sede molto più<br />
adeguata di quella di via Giuseppe<br />
Fontana – spiega il Commissario<br />
del Comitato Locale di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
Roberto Nana – ringrazio tutti i<br />
volontari che già da inizio gennaio<br />
si stanno prodigando per attrezzare<br />
tutta la struttura. A presto ci<br />
sarà anche l’inaugurazione ufficiale<br />
alla presenza del Sindaco di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, delle autorità locali e<br />
della Croce Rossa Italiana». Il<br />
Comitato locale ha annunciato, inoltre, la<br />
partenza dei nuovi programmi per diventare<br />
Volontari del Soccorso. Le attività per<br />
formare nuovi volontari per i vari settori<br />
della Croce Rossa inizieranno, infatti, il<br />
prossimo 22 febbraio presso i locali della<br />
scuola Porto Romano di <strong>Fiumicino</strong>. I corsi<br />
saranno indirizzati a formare sia giovani<br />
Pionieri sia Volontari di Soccorso. Alla<br />
fine del programma gli allievi potranno<br />
scegliere a quale gruppo di Croce Rossa<br />
aderire. «Nei prossimi mesi saranno<br />
avviate anche altre attività – spiega il<br />
Commissario Nana – per fine giugno stiamo,<br />
infatti, organizzando un nuovo<br />
Campo di Protezione Civile ripetendo<br />
l’esperienza dello scorso anno.<br />
Numerosi i gruppi che parteciperanno<br />
a questo evento tra cui anche<br />
gli operatori Opsa per il salvataggio<br />
in acqua. Avremo poi le collaborazioni<br />
della Capitaneria di Porto, del<br />
gruppo della Polizia, della Guardia<br />
di Finanza e del gruppo dei<br />
Pompieri. Quest’anno, infatti,<br />
simuleremo l’arrivo di barconi di<br />
immigrati affrontando tutte le<br />
emergenze che possono verificarsi<br />
in occasioni simili».<br />
La nuova sede della<br />
Croce Rossa in via Vistola
Servirà alle forze dell’ordine per creare una “black list”<br />
Guerra alla microcriminalità a <strong>Fiumicino</strong><br />
con un sistema di videosorveglianza<br />
di Umberto Serenelli<br />
Microcriminalità nel mirino dell’amministrazione<br />
comunale di <strong>Fiumicino</strong>. Si punta su<br />
un sistema integrato di telecamere, nei punti<br />
nevralgici di accesso alla città di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
per garantire sicurezza ed individuare chi<br />
entra e chi esce dal territorio con un controllo<br />
delle targhe delle automobili. «Stiamo<br />
elaborando un progetto – dice il Presidente<br />
del Consiglio, Mauro Gonnelli – che preveda<br />
l’utilizzo di un sistema integrato di<br />
telecamere con cui monitorare l’area<br />
urbana e quindi controllare il traffico veicolare».<br />
Il progetto del sistema integrato di videosorveglianza<br />
per il presidio ed il controllo<br />
dell’area urbana è già operativo nel Comune<br />
di Lodi, il quale ha ottenuto un contributo<br />
del Ministero dell’Interno di 1.050.000 euro.<br />
Stante il decreto con il riparto dei 100 milioni<br />
di euro del “Fondo per la realizzazione di<br />
iniziative urgenti per il potenziamento della<br />
sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico”<br />
(istituito con la legge 133 dello scorso<br />
agosto, il cosiddetto “pacchetto sicurezza”)<br />
firmato dal ministro Roberto Maroni. Il<br />
progetto consiste nella realizzazione di un<br />
sistema integrato di videosorveglianza territoriale<br />
e di monitoraggio del traffico veicolare,<br />
al fine di potenziare l’efficacia e l’efficienza<br />
del controllo del territorio da parte<br />
delle forze di polizia, ottimizzandone<br />
capacità, tempestività<br />
d’intervento e impiego<br />
delle risorse. In particolare,<br />
presso i siti individuati in<br />
sede di Comitato per l’Ordine<br />
e la Sicurezza Pubblica,<br />
saranno realizzate delle postazioni<br />
di videosorveglianza,<br />
dotate di tre tipologie di<br />
telecamere: “di osservazione”<br />
(dotate di ampia possibilità<br />
di brandeggio e di ingradimento,<br />
che permetteranno<br />
di gestire in diretta dalle sale<br />
operative gli avvenimenti<br />
connessi all’ordine ed alla<br />
sicurezza pubblica) e “di<br />
contesto” (a grande risoluzione,<br />
che verranno impiegate<br />
in quegli ambiti in cui è<br />
richiesta l’acquisizione di<br />
immagini ad altissima qualità per la ricerca<br />
di dettagli, ad esempio, per fini investigativi)<br />
e “lettori di rilevamento transiti e targhe”<br />
(che consentiranno, infine, di segnalare i<br />
transiti delle targhe sospette, per verificarne<br />
l’inserimento nelle “black<br />
list” delle forze di polizia).<br />
«E’ un primo passo – ha<br />
affermato Gonnelli – per iniziare<br />
a discutere seriamente<br />
di sicurezza. Troppi episodi<br />
hanno messo in allarme<br />
i cittadini, e nonostante<br />
il grandissimo lavoro fatto<br />
dalle forze dell’ordine presenti,<br />
la vastità del territorio<br />
e l’aumento di popolazione<br />
italiana e straniera<br />
ha creato nuove condizioni<br />
che necessitano di nuovi<br />
interventi. E la tecnologia,<br />
in questo senso, può essere<br />
di ausilio».<br />
Il presidente del Consiglio<br />
Mauro Gonnelli
FIUMICINO - «L’amministrazione – dice l’ex consigliere Cesare Zaini – mostra poca attenzione»<br />
La strada sterrata all’interno di<br />
Villa Guglielmi piena di grosse buche<br />
di Umberto Serenelli<br />
La strada sterrata che porta dalla recinzione<br />
del parco a quella di Villa Guglielmi a<br />
<strong>Fiumicino</strong> è ricca di grosse buche che la rendono<br />
impraticabile al primo acquazzone. In<br />
occasione della manifestazione del presepe<br />
vivente, per la festa della Befana e in questi<br />
giorni per l’appuntamento culturale<br />
“Lettere, tè e pasticcini a Villa Guglielmi”<br />
non sono mancate le proteste dei cittadini<br />
costretti a fare zig-zag e a saltellare tra gli<br />
avvallamenti. «C’è veramente poca attenzione<br />
nei confronti di questa meravigliosa<br />
Orari Cotral<br />
Aeroporto-Fregene-Roma<br />
<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto - Fregene - Roma<br />
P.zza Giureconsulti (Metro Cornelia)<br />
Partenze da <strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />
05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />
06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />
09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />
13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />
18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />
Transita a Fregene<br />
05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />
06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />
09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />
14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />
18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />
Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />
<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />
Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />
Metro Cornelia)<br />
06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />
09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />
13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />
17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />
21.35*”<br />
Arrivo a Fregene<br />
07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />
10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />
14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />
18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />
* Transita a Focene<br />
° Si effettua dal lunedì al sabato<br />
^ Si effettua solo i festivi<br />
” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />
N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />
essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />
Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />
villa del settecento che<br />
tutti ci invidiano – sottolinea<br />
Cesare Zaini, ex consigliere<br />
comunale – con una<br />
maggiore sensibilità si<br />
potrebbe sistemare il<br />
fondo in terra battuta e<br />
scongiurare che possano<br />
avvenire incidenti. La villa<br />
è oramai diventata un<br />
punto di riferimento per le<br />
iniziative culturali, oltre<br />
ad essere la sede della<br />
biblioteca comunale e di<br />
un assessorato». Alcuni<br />
lampioni della pubblica illuminazione<br />
sono sostenuti da<br />
pali in legno di fortuna legati<br />
con dello spago alla cui<br />
vista non fornisce una bella<br />
immagine di come vengono<br />
curati i beni della comunità.<br />
«Il vialetto circondato<br />
dalle palme all’interno<br />
della villa – conclude Zaini<br />
– andrebbe illuminato perché<br />
con il calare della sera<br />
i visitatori sono costretti a<br />
procedere a tastoni.<br />
Inoltre, si rende necessario<br />
rimuovere i rami delle<br />
palme caduti che giacciono<br />
al centro del viottolo: possibile<br />
che nessuno verifica<br />
questo stato di abbandono».<br />
Le grosse buche piene di acqua sulla strada che porta a Villa Guglielmi (in basso).<br />
I lampioni dell’illuminazione pubblica sostenuti da pali di legno (in alto)
LA RUBRICA L’ESPERTO RISPONDE<br />
Nuovo condono edilizio<br />
Dal mese di gennaio lo studio tecnico<br />
di progettazione Carlo Turco<br />
sito in <strong>Fiumicino</strong> Via Passo Buole<br />
n. 96/E E-mail carloturco@tiscalinet.it<br />
tel/fax 0665029660, a cui<br />
collaborano i tecnici Carlo Turco<br />
(geometra), Francesca Occhipinti<br />
(architetto), Fabrizio Baldoni<br />
(geometra), avrà una rubrica fissa<br />
mensile utile a darvi informazioni<br />
sulle norme relative all’edilizia, e<br />
risponderà più specificamente ai<br />
vostri problemi o quesiti.<br />
1. Cosa ne sarà delle richieste di<br />
condono presentate nel 2003?<br />
Più volte in questi ultimi anni si è posto il<br />
problema sulla fattibilità del rilascio delle<br />
concessioni in sanatoria relativamente alle<br />
domande di condono edilizio presentate ai<br />
sensi della L. 326/2003 poiché la stessa<br />
legge precludeva ogni tipo di intervento in<br />
zone sottoposte a vincoli. Noi tutti sappiamo<br />
che il Comune di <strong>Fiumicino</strong>, per gran parte<br />
del territorio è assoggettato a vincoli paesaggistici<br />
ed Ambientali che prevederebbero<br />
l’acquisizione dei parere degli Enti preposti<br />
alla tutela dei vincoli stessi. A parecchi di<br />
noi cittadini sono pervenute comunicazioni<br />
di “avvio al procedimento di diniego” da<br />
parte del comune di <strong>Fiumicino</strong>, nei mesi<br />
scorsi, per quegli immobili ricadenti per<br />
esempio nelle zone di Isola Sacra, Fregene ,<br />
Maccarese e altre assoggettate ai vincoli<br />
paesaggistici. L’esperto risponde che l’opera<br />
oggetto di richiesta di Concessione<br />
Edilizia in Sanatoria è suscettibile di sanatoria<br />
in quanto, grazie alla circolare redatta<br />
dalla Regione Lazio in data 01.12.2004,<br />
relativamente a disposizioni in materia di<br />
definizione di illeciti edilizi, in base alla<br />
L.R. 8 novembre 2004 n. 12, sono stati dettati<br />
chiarimenti sull’applicazione della normativa<br />
facendo ben capire che non sono preclusi<br />
detti immobili “… anche essendo stata<br />
realizzata su aree soggette a vincoli imposti<br />
sulla base di leggi statali e regionali a tutela<br />
degli interessi idrogeologici e delle falde<br />
acquifere, dei beni ambientali e paesistici,<br />
non che dei parchi e delle aree protette<br />
nazionali, regionali e provinciali …”<br />
2. Chi si è schierato a tutela del cittadino<br />
che ha versato acconti sia a<br />
titolo di oblazione che di oneri concessori?<br />
Circa un anno fa, l’Amministrazione<br />
Comunale, rappresentata dal Sindaco Sig.<br />
Mario Canapini in persona e l’attuale assessore<br />
alla Pianificazione del Territorio, in un<br />
convegno organizzato proprio dal sottoscrit-<br />
to, all’interno della struttura degli stabilimenti<br />
De Montis su via dell’aeroporto di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, con tutti i tecnici che operano su<br />
tutto il territorio di <strong>Fiumicino</strong>, ha espressamente<br />
dichiarato di non voler procedere a<br />
nessun tipo di diniego, in attesa di eventuale<br />
nuova normativa chiarificatrice in materia,<br />
lasciando così sospesi tutti i rilasci di<br />
concessioni edilizie in sanatoria in zone vincolate<br />
e tutelando così tutti coloro che avevano<br />
già speso anche somme ingenti per<br />
cercare di legittimare gli abusi realizzati<br />
prima del 2003.<br />
3. E’ previsto un nuovo Condono<br />
Edilizio?<br />
A seguito del piano casa (Legge Regionale<br />
21/2009), la commissione Affari<br />
Costituzionali del Senato, ha previsto,<br />
aggiungendo al provvedimento l’articolo 6bis,<br />
che le leggi regionali emanate in attuazione<br />
dell’Intesa sancita dalla Conferenza<br />
unificata nella seduta del 1º aprile 2009,<br />
circa il rilancio dell’economia attraverso<br />
l’attività edilizia, possano «prevedere, con<br />
disposizioni aventi validità temporale<br />
definita, interventi di trasformazione edilizia<br />
e territoriale, in particolare mediante<br />
il riconoscimento di forme di incentivazione<br />
volumetrica e di semplificazione,<br />
anche in deroga alle norme e agli strumenti<br />
di pianificazione vigenti in materia<br />
territoriale e urbanistica». Sarà compito<br />
ora della commissione Affari costituzionali<br />
entrare nel vivo dell’esame dei 646 emenda-<br />
Carlo Turco<br />
menti al mille<br />
proroghe.<br />
Un nuovo condono<br />
edilizio<br />
nel pacchetto<br />
della maggioranza.<br />
Fra gli<br />
emendamenti<br />
depositati, uno<br />
fra quelli presentati<br />
da esponenti<br />
del Pdl,<br />
chiede più esplicitamente un nuovo condono<br />
per alcuni abusi edilizi, compresi quelli<br />
commessi prima del 2003. L’emendamento<br />
cancella anche i palettì degli abusi commessi<br />
ai danni dei «beni ambientali e paesistici».<br />
La norma, inoltre, è retroattiva: «la speciale<br />
sanatoria di cui al presente articolo<br />
si applica anche agli abusi edilizi realizzati<br />
entro il 31 marzo 2003». Gli interessati<br />
potranno, se l’emendamento sarà appprovato,<br />
presentare domanda entro il 31 dicembre<br />
2010. Non manca la sospensione dei procedimenti<br />
in atto: «sono sospesi - recita l’emendamento<br />
- tutti i procedimenti sanzionatori,<br />
di natura penale ed amministrativa,<br />
già avviati, anche in esecuzione di sentenze<br />
passate in giudicato, fino alla definizione<br />
delle predette istanze». Sperando<br />
di poterVi dare già buone notizie dal prossimo<br />
mese restiamo comunque a vostra disposizione<br />
per ogni eventuale chiarimento a<br />
riguardo.<br />
LETTERA APERTA - Dubbi per i cittadini dopo il colloquio con l’assessore Proietti<br />
Dov’è la bozza di contratto dell’appalto<br />
per la pulizia delle strade di <strong>Fiumicino</strong>?<br />
di Stella Zaso*<br />
Chi l’ha vista? Parliamo della bozza di<br />
contratto relativa all’appalto della pulizia<br />
delle strade affidata alla “<strong>Fiumicino</strong> servizi”<br />
o chi per essa. Circa un anno fa, durante un<br />
incontro con l’assessore all’Ambiente<br />
Pasquale Proietti per segnalare le carenze<br />
verificatesi sulle strade comunali, l’amministratore<br />
poneva come giustificazione che<br />
questioni burocratiche impedivano la rapida<br />
soluzione dei problemi che i cittadini segnalavano.<br />
La segnalazione che ci era stata sottolineata<br />
dai cittadini riguardava la rimozione<br />
della carcassa di un animale e una serie<br />
di rifiuti ingombranti abbandonati. Il problema<br />
veniva girato alla “<strong>Fiumicino</strong> servizi”,<br />
che stilava un preventivo che veniva<br />
avviato al competente ufficio del comune il<br />
quale a sua volta autorizzava la spesa, in<br />
quanto questi servizi non erano compresi<br />
nel contratto di appalto. Effettivamente ci è<br />
sembrato alquanto strano che il gestore del<br />
servizio di pulizia dovesse essere pagato a<br />
parte per pulire la strada da qualcosa di<br />
diverso dalla normale routine, ma<br />
l’Assessore ci rassicurò dicendo che si stava<br />
provvedendo alla rielaborazione del contratto,<br />
tra l’altro scaduto. Memori del Decreto<br />
Legislativo 163 del 2006, che regola la partecipazione<br />
dei cittadini ai contratti pubblici,<br />
chiedemmo di avere in visione la bozza<br />
del nuovo contratto per poter produrre le<br />
nostre osservazioni. «D’accordo ve la farò<br />
avere», disse l’assessore Proietti quel giorno,<br />
ma da allora la bozza non ci è stata trasmessa,<br />
mentre probabilmente il nuovo<br />
appalto è già operativo.<br />
*Coordinatore di Cittadinanzattiva
Pomeriggi letterari fino al 21 giugno nella sala conferenze<br />
Il Cral del comune di <strong>Fiumicino</strong> punta<br />
sulla cultura per valorizzare Villa Guglielmi<br />
di Dario Nottola<br />
“Lettere, tè e pasticcini a Villa Guglielmi”,<br />
è il ciclo di pomeriggi letterari, ad ingresso<br />
gratuito, in programma fino al 21 giugno<br />
prossimo presso i locali della sala conferenze<br />
di Villa Guglielmi, organizzato dai dipendenti<br />
del Cral del Comune di <strong>Fiumicino</strong> con<br />
il Patrocinio della Città di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
L’obiettivo di questa iniziativa è vitalizzare<br />
un bene comune della città, facendolo diventare<br />
punto di incontro e di confronto tra persone<br />
appartenenti a nazioni, culture, religioni<br />
e fedi diverse. Il primo di una lunga serie<br />
di appuntamenti c’è stato lo scorso 25 gennaio<br />
con l’incontro “Le tre grandi religioni<br />
monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo ed<br />
Islamismo”. Ogni incontro verrà allietato<br />
dalla degustazione di tè e pasticcini, come da<br />
titolo della rassegna. Gli appuntamenti<br />
avranno cadenza mensile e si concluderanno<br />
a giugno con una serata a sorpresa, organizzata<br />
presso la Corte di Villa Gugliemi, dal<br />
titolo “Parole e <strong>Musica</strong>”, con cui si darà il<br />
benvenuto all’estate; Il dibattito del primo<br />
Er Pasquino de <strong>Fiumicino</strong><br />
Il coreografo<br />
A li trasporti resta ancora assessore<br />
l’hanno fermato che già pìava l’ascensore.<br />
Co’ quell’artro congedato stava a scenne,<br />
poi, la componente abbassò l’insegne.<br />
Così er rimpasto risultò dimezzato<br />
ar commercio, quota rosa, n’avvocato.<br />
Nun conta si sei bravo o insufficiente,<br />
è solo e sempre “questione de corente”.<br />
De ‘sto ballo se so’ chiesti i cittadini<br />
È ‘na quadrija, la comanna Canapini.<br />
Dopo una nottataccia<br />
N’antro proggetto inutile e dannoso<br />
quello a traffico de zone limitato.<br />
Un lampo de genio oltretutto costoso;<br />
male, quer giorno, chi decide s’è svejato.<br />
Via Montanari<br />
So’ già passati du’ anni dalla strage<br />
Er monno s’è scordato e vive in pace.<br />
Cinque cristiani ce so morti invano,<br />
le strade nostre, un rischio quotidiano.<br />
Pochi i controlli dei pirati ebbrezza<br />
Poca e gnente pei fìi la sicurezza.<br />
incontro è partito dall’analisi del testo<br />
“Nathan il Saggio” di Gotthold Ephraim<br />
Lessing ed interverranno degli esponenti<br />
delle tre religioni che illustreranno ai parte-<br />
cipanti le principali caratteristiche<br />
dei culti e della loro storia con un<br />
approccio imparziale, affrontando<br />
gli aspetti salienti di ciascuna fede in<br />
modo semplice e comprensibile. Il<br />
testo di Lessing è la parabola dei tre<br />
anelli che, con la sua visione di una<br />
convivenza pacifica ed arricchente<br />
tra ebrei, cristiani e musulmani,<br />
disegna un’attualissima utopia. «Per<br />
questa prima iniziativa - spiegano i<br />
promotori - sono intervenuti tre<br />
esponenti di tutte e tre le religioni,<br />
che ci hanno aiutato a comprendere<br />
le radici profonde di questa presunta<br />
diversità, la quale scatena<br />
poi l’odio religioso». Il Cral del<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong> ha intrapreso,<br />
durante l’anno appena conclusosi,<br />
una serie di iniziative culturali rivolte<br />
ai propri iscritti e non solo. Sino<br />
ad ora sono state svolte delle visite<br />
guidate presso musei, mostre e luoghi<br />
di culto e di interesse artistico,<br />
ma anche gite culturali, l’ultima<br />
delle quali a Napoli che ha riscosso<br />
grande consenso tra i partecipanti.<br />
Su questa linea tracciata all’insegna<br />
dell’invito al risveglio culturale, si<br />
inserisce l’iniziativa a Villa<br />
Guglielmi. «La nostra esigenza -<br />
spiega il presidente Giuseppina De<br />
Rosa - nasce dal desiderio di rendere<br />
vivo lo spazio della Biblioteca<br />
Comunale, collocata in una sede<br />
come Villa Guglielmi che merita di<br />
essere fruita ampiamente dalla cittadinanza,<br />
ma che necessita naturalmente<br />
di iniziative che possano<br />
animarla. Inoltre tali iniziative,<br />
senza scopo di lucro e operate da volontari,<br />
potrebbero rappresentare un’occasione<br />
importante di incontro e confronto tra<br />
diverse culture e religioni, ponendo all’attenzione<br />
della cittadinanza, l’integrazione<br />
di coloro che sono considerati “diversi”<br />
per vari motivi. Infatti, per quest’anno,<br />
abbiamo l’intenzione di selezionare delle<br />
letture e relative proiezioni cinematografiche<br />
che abbiano tra di loro un sottile fil<br />
rouge e che vertano sull’ analisi di una<br />
società sempre più multietnica, multireligiosa,<br />
ma che provi anche ad analizzare<br />
l’omofobia, la necessità di integrazione<br />
dei diversamente abili e l’esclusione sociale<br />
di chi vive il dramma del precariato.<br />
“La sola strada per combattere l’intolleranza<br />
è la conoscenza”, questo è il motto<br />
dell’intera rassegna. Questi incontri possono<br />
consentire un momento di riflessione<br />
per la cittadinanza che si confronta quotidianamente<br />
con queste realtà. Chiediamo<br />
quindi all’assessore Percoco di coinvolgere<br />
le scuole medie inferiori e superiori, per<br />
poter così ampliare il discorso agli studenti<br />
di oggi che saranno gli adulti di domani<br />
e che, a nostro avviso, hanno bisogno,<br />
anche attraverso le istituzioni pubbliche,<br />
al di fuori della scuola, di essere stimolati<br />
ed educati alla tolleranza attraverso la lettura».<br />
I prossimi appuntamenti prevedono il<br />
22 febbraio, alle 17, un dibattito sul testo<br />
“Pecore nere” ed il film “Cover boy”; il 22<br />
marzo, il confronto sul testo “Orlando” ed i<br />
film “Viola di mare”; il 24 aprile il dibattito<br />
sul testo ed il film “Le chiavi di casa”; il 24<br />
maggio il dibattito sul testo ed il film<br />
“Generazione 1000 euro”. Infine, il 21 giugno,<br />
alle 21, “Parole e musica”. L’ingresso è<br />
nel parcheggio del parco di Villa Guglielmi<br />
in via del Faro.<br />
Per informazioni: 06/65210396<br />
06/65210388 - 377.1031643<br />
e-mail: cralcomunefiumicino@virgilio.it
LETTERA APERTA – Prosegue la querelle con il sindaco di <strong>Fiumicino</strong><br />
La verità dell’associazione Nuovo<br />
Domani sui servizi di protezione civile<br />
di Alfredo Diorio*<br />
In merito alle dichiarazioni di Mario<br />
Canapini, sindaco del Comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, relative al nostro comunicato<br />
stampa in cui lamentavamo il mancato<br />
sostegno economico da parte del comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong> e conseguentemente l’impedimento<br />
ad operare per mancanza di fondi da<br />
oltre un anno,riscontro, come per altro prevedevo,<br />
una serie di incongruenze ma<br />
soprattutto cose non dette, lasciando immaginare<br />
al lettore cose che non sono la realtà<br />
dei fatti. Sono soddisfatto però che dopo sei<br />
anni,il sig. Sindaco, si sia degnato di rispondere<br />
personalmente e di questo lo ringrazio<br />
evitando come nel passato di far rispondere<br />
adepti senza storia ne esperienza.<br />
Mario Canapini, nel suo comunicato,<br />
come in passato, continua ad insistere<br />
sul costo della nostra convenzione,<br />
cercando velatamente di suggestionare<br />
il lettore che il nostro sarebbe<br />
solo un interesse economico finalizzato<br />
ad un ipotetico lucro e su questo,<br />
una volta per tutte voglio fare chiarezza.<br />
La nostra convenzione, parliamo<br />
dell’ultima scaduta a gennaio<br />
2008 e prorogata da lui fino ad aprile<br />
2008, l’importo lo ha stabilito l’amministrazione<br />
comunale non certo<br />
noi e che per 187,000 euro l’anno,<br />
prevedeva: servizio di antincendio<br />
boschivo e urbano 24 ore su 24 per<br />
365 giorni all’anno su tutto il territorio<br />
del Comune, soccorso e assistenza<br />
alle popolazioni colpite da eventi<br />
calamitosi, assistenza al Corpo della<br />
polizia municipale, partecipazione per la<br />
sicurezza viaria e servizio autoambulanze a<br />
tutte le manifestazioni pubbliche sia sportive<br />
che culturali organizzate nel Comune,<br />
servizio autoambulanze sulle spiagge libere<br />
del Comune con autista, infermiere, medico<br />
e soccorritore a <strong>Fiumicino</strong>, Focene,<br />
Fregene, Maccarese e Passoscuro, da giugno<br />
a settembre dalle 10 del mattino alle 18<br />
di sera, per un totale di 2850 ore di servizio<br />
a stagione, vigilanza e soccorso ai bagnanti<br />
lungo tutto il nostro litorale con l’impiego di<br />
20 soccorritori bagnini di salvataggio volontari<br />
e un nucleo di 8 sommozzatori più<br />
imbarcazioni di soccorso (gommoni).<br />
Inoltre, realizzazione su supporti informatici<br />
e carte georeferenziate di tutto il piano<br />
operativo di Protezione civile del Comune<br />
(primo in Italia ad essere stato realizzato e<br />
copiato da molti altri Comuni) e suo costante<br />
aggiornamento, realizzazione e costante<br />
aggiornamento del piano di sicurezza degli<br />
argini del Tevere, servizio di disinfestazione,<br />
derattizzazione e sanificazione di tutti i<br />
luoghi pubblici comunali, disinfestazione su<br />
tutto il territorio per la lotta contro la zanzara<br />
tigre, disinfestazioni e lotta alla proces-<br />
sionaria del pino e della quercia, organizzazioni<br />
di corsi per la sicurezza nelle scuole<br />
pubbliche del territorio e addestramento<br />
all’evacuazione dei bambini e personale<br />
operante, controllo ed intervento su tutte le<br />
alberature insistenti sul territorio per la verifica<br />
della loro stabilità e conseguente eliminazione<br />
di rami o alberi pericolanti a garanzia<br />
dell’incolumità pubblica, senza contare<br />
il centinaio di interventi fuori convenzione<br />
che l’amministrazione ci richiedeva durante<br />
l’anno. Tutto questo con l’impiego complessivo<br />
di circa 220 volontari in diversi settori,<br />
tre carri antincendio, sei autoambulanze,<br />
due fuoristrada, un carro officina, un autocarro<br />
da trasporto merci, un autocarro adibito<br />
a macchinari per la disinfestazione, un<br />
La Protezione civile durante un intervento di soccorso<br />
carro gru, un auto cestello con braccio elevatore<br />
fino a 18 metri, una macchina insacchettatrice,<br />
due carrelli rimorchi, cinque<br />
autopompe per sollevamento acqua, tre<br />
generatori elettronici di alta potenza, gruppi<br />
fari ecc. Oggi tutto questo è fermo da un<br />
anno. Mi dispiace che Canapini affermi che<br />
“il livello di soddisfazione dei volontari non<br />
può passare attraverso il contributo economico…”<br />
perché lui sa benissimo che la nostra<br />
soddisfazione non passa per il contributo<br />
economico, ma nell’essere utili alla salvaguardia<br />
dell’incolumità pubblica e al soccorso<br />
sociale, ma vorrei solo chiedergli,<br />
come pensa che una struttura come la nostra,<br />
voluta dal Comune, formata da volontari<br />
che prestano il loro tempo libero alla<br />
collettività, possano sostenere le spese<br />
necessarie al mantenimento, manutenzione,<br />
assicurazioni di una struttura come questa a<br />
disposizione e per il bene di tutta la collettività<br />
e a titolo completamente gratuito per i<br />
cittadini, finanziandola con che cosa? Perché<br />
Canapini non dice che nel marzo 2008<br />
ha voluto indire una gara di appalto pubblica<br />
per l’affidamento dei servizi di Protezione<br />
civile con una base economica di<br />
197,700 euro l’anno (cioè un importo maggiore<br />
di quanto si investiva per noi) e che la<br />
nostra associazione vi ha partecipato vincendo,<br />
di fatto, la gara stessa e che Lui e la<br />
sua Giunta, successivamente alla sua nuova<br />
elezione nel Luglio del 2008 , cioè dopo<br />
circa due mesi dalla chiusura della gara stessa,<br />
ha inteso annullare e ancora oggi siamo<br />
in attesa della sentenza del TAR a cui abbiamo<br />
fatto ricorso e della restituzione dei<br />
4.500 euro che ci sono stati richiesti quale<br />
deposito cauzionale per partecipare alla<br />
gara? Perché non dice che durante lo svolgimento<br />
della gara stessa, gli stessi servizi<br />
previsti in gara di appalto, disinfestazioni,<br />
autoambulanze sulle spiagge, sono stati affidati<br />
con la procedura della lecitazione privata<br />
a ditte private e con un costo enormemente<br />
maggiore, senza peraltro<br />
avere la stessa efficienza, perché<br />
non dice che durante questo ultimo<br />
anno, non facendo funzionare la<br />
nostra struttura, molti dei servizi<br />
che espletavamo con grande professionalità,<br />
sono stati affidati a ditte<br />
private con costi anche essi maggiori?<br />
Perché non dice che investendo<br />
nella Protezione civile, la nostra<br />
comunità ha risparmiato oltre<br />
2.500.000 euro l’anno? E per ultimo<br />
vorrei precisare che seppur il<br />
Comune abbia varato il nuovo<br />
piano di Protezione civile ove è prevista<br />
la costituzione di gruppo<br />
comunale di protezione Civile capitanato<br />
dagli uffici comunali, attualmente<br />
risulta ancora sulla carta, non<br />
operativo e quindi di fatto un servizio<br />
che non esiste. Non sono certo io che<br />
dico falsità. Sono certo che nel prossimo<br />
futuro i servizi di protezione civile, come<br />
dice il Sindaco, costeranno molto meno alla<br />
Collettività, ma quanto si spenderà per affidare<br />
a ditte private servizi che sono propri<br />
del Comune e che lo stesso potrebbe continuare<br />
a fornire con le strutture e mezzi a sua<br />
disposizione ad un costo irrisorio? Caro<br />
Sindaco, Lei è un ufficiale di Governo e<br />
responsabile della Protezione Civile del<br />
nostro Comune, Lei ha sempre avuto da noi<br />
la massima collaborazione, efficienza e professionalità<br />
in centinaia di occasioni anche<br />
molto delicate e di grande responsabilità<br />
sollevandola, con i nostri interventi,da ogni<br />
eventuale accusa di inefficienza e mancato<br />
soccorso, ma Lei, non ha mai speso una<br />
parola a nostro favore. Resto a Sua disposizione<br />
quando e dove vuole per un dibattito<br />
Pubblico tra me e Lei, anche in consiglio<br />
comunale, al fine di chiarire definitivamente,<br />
con documenti alla mano, quest’annosa e<br />
improduttiva contrapposizione e non chiarezza<br />
dei fatti reali.<br />
*Presidente associazione Nuovo Domani
Il bando per l’assegnazione della struttura di viale Danubio presenta troppi paletti<br />
Per le società sportive di <strong>Fiumicino</strong><br />
proibitiva la gestione del palasport<br />
di Umberto Serenelli<br />
Che fine farà il palazzetto dello sport di viale<br />
Danubio? Quale società sarà in grado di assumersi<br />
l’onerosa gestione imposta dal complesso<br />
bando? E’ questa la domanda che ci hanno<br />
posto alcuni informati cittadini di <strong>Fiumicino</strong> e<br />
soprattutto i responsabili dei club sportivi che<br />
svolgono l’attività nel nostro territorio. La<br />
struttura polivalente, aperta al pubblico da<br />
alcuni anni, si trova ancora una volta al centro<br />
di polemiche a causa della sua futura gestione.<br />
Nella seconda metà di gennaio, infatti, il<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong> ha pubblicato il bando di<br />
gara per il suo affidamento in concessione, per<br />
i prossimi 9 anni con il rinnovo di altri 6 e per<br />
un totale di 15. Una prassi, quella dell’affidamento<br />
a soggetti esterni all’amministrazione,<br />
che è perfettamente normale, visto che è stata<br />
già adottata per altri impianti sportivi comunali,<br />
come ad esempio tutti quelli inseriti nel<br />
comprensorio del parco Cetorelli, oppure<br />
quando si è trattato di assegnare l’utilizzo delle<br />
palestre scolastiche. Esistono, però, in questo<br />
caso alcune incongruenze, nella formulazione<br />
del bando pubblico, che sembrano farraginose<br />
e si presta ad interpretazioni di vario tipo, tali<br />
da alimentare discussioni e non escludo polemiche.<br />
Non si comprende il perché una struttura,<br />
destinata alla fruizione da parte della comunità<br />
sportiva locale, debba essere aggiudicata<br />
tenendo conto in “primis” dell’entità dell’offerta<br />
economica avanzata dai vari soggetti partecipanti<br />
al bando medesimo, oltre che dal<br />
valore più alto dell’impegno economico che<br />
gli stessi soggetti promettono di mettere in<br />
campo con progetti di spesa per interventi di<br />
straordinaria manutenzione. Vero è che l’impianto,<br />
ultimato da pochi anni, si trova già in<br />
una situazione di fatiscenza per vizi di costruzione,<br />
dal momento che in presenza del primo<br />
acquazzone le infiltrazioni di acqua sono di<br />
routine e che i rivestimenti delle pareti e molti<br />
impianti risultano in gran parte già deteriorati.<br />
La norma prevede che gli interventi per la riparazione<br />
di tali carenze siano di competenza<br />
comunale, in quanto proprietario della struttura,<br />
e questi prevedono una spesa di diverse<br />
decine di migliaia di euro. E allora come è possibile<br />
chiedere alle associazioni sportive del<br />
territorio, che dispongono di risorse a male<br />
appena sufficienti per far praticare attività agonistica<br />
ai ragazzi del posto, di poter affrontare<br />
spese così onerose e, nel contempo, assicurare<br />
all’amministrazione comunale altre migliaia di<br />
euro di affitto, oltre a doversi accollare tutte le<br />
spese inerenti la gestione ordinaria? Ritengo<br />
che quanto riportato nel bando sia praticamente<br />
impossibile, anche per sodalizi che sono ben<br />
organizzati e vantano anni di attività alle loro<br />
spalle e curriculum sportivi di tutto rispetto. Il<br />
riferimento è alla società del Volley <strong>Fiumicino</strong>,<br />
attiva da oltre venti anni e che, di fatto, sta<br />
gestendo la struttura dalla sua inaugurazione<br />
unitamente all’altra associazione sportiva<br />
“Boys ’90”, accollandosi in proprio gli oneri<br />
che tutto ciò comporta, per poter proseguire un<br />
cammino di costante crescita sportiva, che la<br />
vede con le due formazioni maschili in serie B<br />
ed in serie D e con quella femminile in serie C,<br />
oltre alle altre formazioni minori e del settore<br />
giovanile, per un totale di circa 180 atleti praticanti.<br />
Del resto, non dimentichiamo che la<br />
stessa società del Volley <strong>Fiumicino</strong> era già<br />
Il palasport di<br />
viale Danubio<br />
assegnataria della concessione del centro sportivo<br />
comunale sulla cui area è poi sorto il<br />
palazzetto dello sport, tant’è che le bollette del<br />
consumo di acqua e di energia elettrica vengono<br />
ancora oggi emesse a suo carico, dal lontano<br />
1998. Quest’associazione, poi, ha rappresentato<br />
a suo tempo il vero sprone affinché<br />
l’amministrazione comunale decidesse di realizzare<br />
l’impianto. Per cui è normale chiedersi:<br />
perché mai il comune non ha ritenuto opportuno<br />
prendere in considerazione l’assegnazione<br />
dell’impianto a coloro che l’hanno fin qui<br />
gestito e credo anche bene? Una risposta logica<br />
è difficile da trovare, a meno che i veri<br />
destinatari del bando siano da individuare in<br />
alcune società commerciali o in imprenditori<br />
che hanno le possibilità economiche e finanziarie<br />
per soddisfare le indicazioni del bando<br />
comunale. Se così fosse l’amministrazione<br />
dovrebbe spiegare ai cittadini e alle associazioni<br />
del posto i motivi di questa scelta che<br />
finisce per penalizzare i soggetti locali. Un<br />
controsenso in considerazione del fatto che la<br />
giunta di centro-destra ha sempre sbandierato,<br />
come nell’affidamento dei lavori pubblici a<br />
quelli previsti per la realizzazione del porto<br />
turistico, la difesa delle imprese locali: forse<br />
solo a parole. Evidentemente la forza politica,<br />
sociale e culturale rappresentata dalle associazioni<br />
sportive di <strong>Fiumicino</strong> non gode dello<br />
stesso credito e peso politico, almeno nella<br />
mentalità di chi ha stilato il bando, perché sono<br />
stati messi tanti paletti che i team sportivi di<br />
<strong>Fiumicino</strong> difficilmente potranno superare.<br />
Appare quindi proibitiva, per le società del<br />
posto, la partecipazione al bando per la concessione<br />
del palasport.
Fervono i preparativi per allestire i carri allegorici<br />
Il 14 febbraio si svolgerà il<br />
“Carnevale a mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />
Il 14 febbraio va in scena il “Carnevale a<br />
mare” di <strong>Fiumicino</strong>. Sotto la regia della proloco,<br />
gli artefici dei carri proporranno alla<br />
città uno straordinario spettacolo che si svolgerà<br />
lungo le vie del centro storico. È la 22^<br />
edizione del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> che,<br />
coloro che decideranno di venire a passare la<br />
giornata nella cittadina tirrenica, potranno<br />
ammirare nel suo grandioso splendore dovuto<br />
alla passione e alle abili mani dei vari gruppi.<br />
Il magico mondo Disney, la favola di Alice<br />
nel paese delle meraviglie, il film “La<br />
Fabbrica di Cioccolato” e i cartoni animati di<br />
Barbapapà e qualche fantasmagorica spaziale<br />
novità, questi gli argomenti che saranno messi<br />
in scena sui famosi carri allegorici. Già dal<br />
periodo natalizio si sta lavorando per la realizzazione<br />
delle allegorie che fanno del<br />
Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> l’appuntamento prin-<br />
L’affollato “Carnevale a mare 2009” a <strong>Fiumicino</strong><br />
cipe del periodo carnevalesco su tutto il litorale<br />
laziale. È straordinario lo spettacolo di<br />
ciò che si realizza a <strong>Fiumicino</strong> per espresso<br />
desiderio popolare con pochi mezzi ma grandi<br />
risultati. Non ci sono cifre in denaro, non ci<br />
sono ricchi premi, solo la sana competizione<br />
della cittadinanza attiva che si mostra in tutta<br />
la sua creatività. Novità di questa edizione, i<br />
carri si raduneranno su via delle Ombrine già<br />
dalle ore antimeridiane; sarà cosi possibile<br />
osservarli e ammirarli da vicino prima della<br />
sfilata ed in particolare conoscerne i dettagli<br />
costruttivi, illustrati dai rispettivi realizzatori.<br />
Alle ore 14:30, completato il corteo con i vari<br />
gruppi mascherati, avrà inizio la sfilata, aperta<br />
dalla Regina del Carnevale, seguita dal<br />
Gruppo Storico e Sbandieratori della Città di<br />
Castiglion Fiorentino (AR). Il corteo si snoderà<br />
per via Foce Micina, via del Canale, via<br />
Torre Clementina per concludersi nuovamente<br />
su via delle Ombrine, dove i carri sfileranno<br />
davanti al palco con la giuria che esprimerà<br />
il suo giudizio. Ogni carro sarà valutato con<br />
punteggio da 6 a 10 su argomenti distinti: 1)la<br />
fantasia dell’ideazione; 2) la tecnologia<br />
costruttiva; 3) la ricchezza e attinenza dei<br />
costumi. La somma dei tre giudizi costituirà il<br />
punteggio determinante la graduatoria della<br />
classifica. Saranno le prime luci della sera a<br />
salutare la proclamazione del vincitore mentre<br />
sul palco e sul pubblico scenderà una ricca<br />
nevicata artificiale e nel tripudio dei festeggiamenti<br />
il rogo della gigantesca Regina del<br />
Carnevale chiuderà la manifestazione che<br />
vanta il maggior numero di presenze tra quelle<br />
che si svolgono a <strong>Fiumicino</strong>.<br />
Ufficio Stampa della proloco di <strong>Fiumicino</strong>
E’ stata realizzata dall’artista Brunella Nonnato e prende spunto dalle realtà locali<br />
La maschera “Saltafiume”<br />
emblema del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong><br />
di Danilo Serenelli<br />
“Saltafiume” sarà il simbolo del<br />
“Carnevale a mare” di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. Si tratta di un personaggio<br />
scaturito dal concorso<br />
bandito dalla proloco di<br />
<strong>Fiumicino</strong> per la realizzazione di<br />
una maschera allegorica emblema<br />
della tradizionale sfilata che<br />
si svolge sulla riva del Tirreno.<br />
La giuria ha selezionato il disegno<br />
creato dalla fantasia dell’artista<br />
Brunella Nonnato che ha<br />
immaginato una figura che<br />
indossa un cappello a foggia del<br />
faro di <strong>Fiumicino</strong>, una tuta con<br />
maniche lunghe e pantaloni con<br />
risvolti. Una lunga striscia ondulata<br />
di color azzurro percorre<br />
verticalmente il lato destro dell’abito<br />
a rappresentare il nostro<br />
fiume, i tratti di un antica torre<br />
medievale sono rappresentati<br />
sull’altro lato in colore rosso<br />
insieme ad una grande spiga di<br />
colore giallo che compare sulla<br />
gamba sinistra, retaggio delle<br />
antiche origini e della tradizione<br />
contadina della nostra città. Sulle<br />
spalle indossa un mantello con<br />
profilo tondeggiante realizzato in<br />
corda a forma di rete da pesca<br />
con applicato un pesce di colore<br />
azzurro, altro elemento tipico<br />
della nostra realtà.Il volto è d’aspetto<br />
clownesco, mascherato di<br />
bianco con ampie arcate sopracciliari<br />
con un espressione sorridente. Il<br />
copricapo tenuto legato da un nastro tricolo-<br />
di Dario Nottola<br />
Entro l’estate cominceranno i lavori per<br />
realizzare la pista ciclabile che collegherà<br />
il Grande Raccordo Anulare a <strong>Fiumicino</strong><br />
per complessivo 12,5 chilometri per un<br />
costo di 1,7 milioni di euro.<br />
Lo ha deciso la Giunta comunale, presieduta<br />
dal sindaco Alemanno, su proposta<br />
dell’assessore all’Ambiente Fabio De<br />
Lillo che ha approvato il progetto per la<br />
realizzazione del percorso “ciclopedona-<br />
re, i colori del disegno della torre, della<br />
spiga del grano, degli stivaletti e dei calzini,<br />
le” sugli argini del fiume Tevere (riva<br />
destra). «Si tratta di un progetto di<br />
grandissima rilevanza – spiega De Lillo<br />
- che dà continuità alla più importante<br />
dorsale ciclabile della città rappresentata<br />
dalla pista sul Tevere che già collega<br />
Castel Giubileo a Mezzocammino<br />
attraversando Roma da nord a sud.<br />
Dopo anni di attesa finalmente è stato<br />
approvato questo ambizioso progetto<br />
che le associazioni di categoria aspettavano<br />
da tempo. Inoltre, stiamo studian-<br />
riportano le tonalità dello stemma<br />
della città di <strong>Fiumicino</strong>. Gli<br />
aspetti caratteriali indicati dall’autore<br />
del disegno rappresentano<br />
un personaggio vispo allegro<br />
e furbo che, col presupposto di<br />
vivere un territorio attraversato<br />
da molteplici canali (quelli di<br />
bonifica) e un grande fiume (il<br />
Tevere), si deve ingegnare per<br />
spostarsi da una sponda all’altra<br />
nel modo più agevole possibile.<br />
“Saltafiume” ricorda l’annoso<br />
problema di muoversi da una<br />
parte all’altra del territorio cercando<br />
di scongiurare il traffico<br />
dei ponti, difficoltà che anche i<br />
nostri predecessori avevano nei<br />
tempi antichi, pur avendo meno<br />
strutture a disposizione. Il podio<br />
della competizione si completa<br />
con il secondo posto ottenuto<br />
dall’opera di Marina Lampasona,<br />
“Il Fiumicello”, rappresentante<br />
un allegro pescatore che cela il<br />
suo viso dietro una maschera a<br />
forma di torre. Terza posizione<br />
invece è occupata da Renato Gaparini<br />
con l’allegoria denominata<br />
“Fiusicchio”, raffigurante un<br />
tipico ristoratore di zona. Hanno<br />
partecipato anche Liliana<br />
Colantoni con “La Bella Polena”<br />
e Giovanna Palumbo con “Il<br />
Cencio Stoccafisso”.<br />
La maschera “Saltafiume”<br />
mascotte del “Carnevale a<br />
mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />
Il Campidoglio ha stanziato 1,7 milioni per l’opera<br />
Una pista ciclabile che collegherà<br />
<strong>Fiumicino</strong> al Raccordo Anulare<br />
do la possibilità di realizzare un collegamento<br />
con la riva sinistra del fiume.<br />
Questa nuova infrastruttura - conclude<br />
l’assessore comunale all’Ambiente De<br />
Lillo - oltre a rappresentare un tassello<br />
fondamentale nello sviluppo della<br />
mobilità sostenibile, consentirà anche<br />
di valorizzare e aumentare la fruibilità<br />
di aree lungo del fiume Tevere ad altissima<br />
valenza ambientale e storico-paesaggistica<br />
oggi difficilmente raggiungibili».
I cittadini protestano contro<br />
l’immobilismo e la sporcizia<br />
Le tre<br />
fontane di<br />
<strong>Fiumicino</strong><br />
nascoste<br />
dietro al<br />
muschio<br />
di Umberto Serenelli<br />
A <strong>Fiumicino</strong> la cultura per il decoro e il mantenimento<br />
della pulizia delle fontane non esiste.<br />
Infatti quella a muro in piazza G. B. Grassi è<br />
completamente ricoperta di muschio e a ridosso<br />
della griglia della vasca non mancano i rifiuti.<br />
Il muro esterno della struttura che guarda alla<br />
sede della proloco è imbrattato da diverso<br />
tempo. «Tutti vedono chiaramente il degrado<br />
e l’abbandono in cui versano le tre fontane –<br />
afferma Giancarlo Alberico, presidente dell’as-<br />
sociazione “Gruppo Insieme” – e nessuno<br />
muove un dito per renderle presentabili, in<br />
particolare l’amministrazione che mostra<br />
evidenti problemi di cecità. Parliamo di crescita<br />
e di qualità della vita, ma l’immagine<br />
che <strong>Fiumicino</strong> offre al turista è a dir poco<br />
penosa». Emblematico il forte degrado che<br />
attanaglia la bella fontana delle “Cinque Lune”,<br />
adagiata alla base del serbatoio dell’Acea, i cui<br />
zampilli sono ostruiti dalla coltre di muschio<br />
che nasconde due delle cinque lune: quattro<br />
mezze e una interna, presenti sullo storico<br />
monumento romano tolto da palazzo<br />
Pallavicini e poi ricostruito in via del Serbatoio.<br />
Due dei quattro ugelli dei zampilli sono stati<br />
sostituiti da rudimentali cilindretti, mentre negli<br />
altri sembrano essere stati ricoperti tanto è<br />
spesso il muschio. La vasca di raccolta alla base<br />
ha i fori del recupero ostruiti dalla sporcizia e<br />
l’acqua tracima creando pericolose pozze sul<br />
marciapiedi e lungo la strada. Nelle giornate<br />
fredde, infatti, il fondo in bitume si ghiaccia e<br />
provocano cadute soprattutto di persone anziane<br />
dirette al mercato coperto per fare la spesa.<br />
L’altra dolente nota è rappresentata dalla fontana<br />
a forma circolare nell’area verde in piazza<br />
Domenico Reggiani (ex parco delle Cinque<br />
Lune) il cui zampillo è circondato da un blocco<br />
di calcare che negli anni ha raggiunto circa un<br />
metro ed è completamente ricoperto da rigoglioso<br />
muschio. Sul fondo della vasca non<br />
mancano i soliti rifiuti. «Per evitare l’ostruzione<br />
delle griglie interne alla vasca della fontana,<br />
adibite alla raccolta dell’acqua che esce<br />
La fontana di<br />
piazza G. B.<br />
Grassi in alto,<br />
la fontana in<br />
piazza D.<br />
Reggiani (sx)<br />
e quella delle<br />
“Cinque<br />
Lune” (dx)<br />
dallo zampillo centrale – afferma Massimo<br />
Cerulli, con abitazione davanti al parco della<br />
piazza – con un retino i residenti si alternano<br />
a togliere la sporcizia che galleggia in superficie:<br />
spesso la vasca tracima e allaga la zona<br />
circostante con pericolo per i passanti che<br />
rischiano di scivolare».
La società Aeroporti di Roma lancerà un bando internazionale per lo sviluppo dello scalo di <strong>Fiumicino</strong><br />
Il Leonardo da Vinci punta<br />
sui 100 milioni di passeggeri<br />
di Dario Nottola<br />
Adr lancerà in tempi strettissimi il bando<br />
internazionale di gara per la redazione del<br />
piano di sviluppo a lungo termine, al 2044, per<br />
l’aeroporto di <strong>Fiumicino</strong>. Confermando l’obiettivo<br />
di crescere per diventare uno scalo da<br />
90-100 milioni di passeggeri l’anno, il bando<br />
internazionale di gara prevede l’elaborazione<br />
del masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto<br />
Leonardo Da Vinci nell’area nord entro il<br />
2044, con un raddoppio dell’area aeroportuale<br />
con ulteriori 1.300 ettari che si aggiungeranno<br />
agli attuali 1.400 “al fine di soddisfare la crescita<br />
del traffico che su Roma si prevede<br />
arrivi entro il 2020 a 55 milioni di passeggeri,<br />
e a 90-100 milioni entro il 2044”. E’ prevista,<br />
tra l’altro, la realizzazione di due nuove<br />
piste di volo. La società presieduta da Fabrizio<br />
Palenzona “ha dimostrato, nel particolare<br />
momento che attraversa il Paese, di voler<br />
essere in prima fila nel partecipare e condividere<br />
le azioni d’interesse generale realizzate<br />
dal settore aeroportuale e ha espresso<br />
la volontà di mettere in agenda in tempi<br />
brevi la presentazione del bando di gara<br />
internazionale per l’elaborazione del<br />
masterplan relativo allo sviluppo di<br />
<strong>Fiumicino</strong> nell’area nord, che sarà battezzato<br />
Aeroporto Italia. La riconfermata<br />
volontà del Governo di essere parte attiva<br />
nel sostegno senza riserve allo sviluppo<br />
della mobilità delle persone e delle merci, a<br />
partire dal sistema aeroportuale, onora e<br />
inorgoglisce Aeroporti di Roma”. Per la<br />
società di gestione degli Aeroporti di Roma<br />
“la collegialità che il Governo ha voluto<br />
garantire all’ambizioso piano di sviluppo di<br />
AdR, insieme all’odierna presenza del<br />
Presidente di Sea-Aeroporti di Milano,<br />
Giuseppe Bonomi, quale riaffermazione del<br />
principio del “fare sistema” nel settore, e<br />
unitamente all’obiettivo rilevante dell’esecutivo<br />
di assicurare snellezza burocratica e<br />
tempi certi agli indispensabili processi autorizzativi,<br />
sono altrettanti fattori qualificanti<br />
per la vittoria nella sfida internazionale che<br />
Aeroporti di Roma si appresta a lanciare. E<br />
danno nuova linfa all’ambizione italiana<br />
del saper competere anche nel settore degli<br />
aeroporti intercontinentali”. <strong>Fiumicino</strong> si<br />
espanderà verso nord dove sorgerà anche la<br />
nuova aerostazione “terminal nord” da 75/80<br />
milioni di passeggeri, cuore del progetto di<br />
sviluppo dell’aeroporto capitolino. La gara<br />
per l’elaborazione del master plan è rivolta a<br />
candidati che abbiano già svolto master plan<br />
per scali con oltre 30 mln di passeggeri. Entro<br />
il 2044, termine ultimo per completare un<br />
piano graduale di sviluppo che già vede cantieri<br />
aperti per nuove infrastrutture che erano<br />
già programmate, <strong>Fiumicino</strong> sarà un aeroporto<br />
da 90/100 milioni di passeggeri, con 900mila<br />
movimenti l’anno, 5 piste di atterraggio e<br />
La torre di controllo del<br />
“Leonardo da Vinci”<br />
decollo, 100mila posti di lavoro diretti e<br />
250mila nell’indotto, 2.700 ettari di superficie,<br />
un milione e 400mila metri quadrati di superficie<br />
dei terminal, 315 piazzole di aeromobili<br />
di cui 171 con loading bridge, 600 milioni di<br />
kwh/anno di energia elettrica autoprodotta.<br />
«Verranno realizzati - spiega AdR - nuovi<br />
terminal per una superficie di quasi un<br />
milione di metri quadrati concepiti secondo<br />
i più moderni standard tecnologici e<br />
impiantistici. Le nuove aerostazioni avranno<br />
almeno 100 uscite d’imbarco, di cui il 70<br />
per cento dotate di loading bridge.<br />
L’incremento della capacità, che è conseguente<br />
alle previsioni di traffico per il 2044,<br />
prevede la realizzazione di ulteriori due<br />
piste di volo, oltre a 140 nuove piazzole di<br />
sosta per aeromobili e un nuovo sistema di<br />
vie di rullaggio per consentire un agevole<br />
deflusso degli aerei». Nei terminal «sarà<br />
integrata la nuova stazione ferroviaria che<br />
consentirà il collegamento diretto con il<br />
centro di Roma, oltre a una stazione del<br />
people mover automatico (una sorta di<br />
metropolitana di superficie leggera) che collegherà<br />
le nuove strutture aeroportuali con<br />
gli attuali terminal)». Il masterplan «includerà<br />
anche tutte le opere di servizio, come:<br />
strutture immobiliari e ricettive (centri congressi,<br />
alberghi, uffici e strutture terziarie e<br />
direzionali, ecc), parcheggi, la nuova torre<br />
di controllo e tutte le strutture di supporto<br />
necessarie per l’ulteriore futuro sviluppo<br />
(stoccaggio carburanti, presidi enti, forze<br />
dell’ordine, vigili del fuoco.. )». La società<br />
sottolinea anche una “grande attenzione” al<br />
tema della sostenibilità ambientale. Il progetto<br />
di sviluppo, come già indicato lo scorso 14<br />
ottobre quando il piano è stato presentato al<br />
governo in un incontro a Villa Madama, prevede<br />
un piano complessivo di investimenti da<br />
3,6 miliardi di euro.
Gli operatori si sentono abbandonati e<br />
SOS erosione sulla costa<br />
di Umberto Serenelli<br />
Operatori balneari di <strong>Fiumicino</strong> e Nuovo<br />
comitato cittadino di Focene denunciano la<br />
ripresa del fenomeno erosivo sulla costa<br />
delle due cittadine marinare. «E’ praticamente<br />
scomparso il ripascimento morbido<br />
realizzato nel tratto di litorale antistante<br />
gli stabilimenti balneari del lungomare<br />
della Salute a <strong>Fiumicino</strong> – denuncia<br />
con tono preoccupato Cesare Sbaraglia del<br />
Florida -. L’effetto devastante dei marosi<br />
ha scavalcato le dighe fino ad insidiare le<br />
strutture sull’arenile. E’ ovvio che gli operatori<br />
siano preoccupati perché l’estensione<br />
della spiaggia si è di nuovo ridotta». La<br />
violenza dei marosi ha invece scavato sotto<br />
il chiosco “Abbronzantissima” la cui stabilità<br />
è ora a rischio. E’ invece molto più evidente,<br />
almeno rispetto a <strong>Fiumicino</strong>, l’avanzata<br />
dell’erosione lungo il litorale nord di<br />
Focene, dove si sono verificati i primi crolli<br />
Spett.le Ardis,<br />
vista la superficialità con la quale avete trattato<br />
l’argomento della grave erosione a<br />
Focene nord dicendo che le foto inviateVi<br />
erano riferite a situazioni vecchie e quindi<br />
non attuali (in termini di interesse prioritario<br />
d’intervento) evidenziando automaticamente<br />
quindi che sareste Voi a stabilire le priorità<br />
(su quali basi?), in allegato ci sono le foto<br />
che danno la prova definitiva di quello che<br />
dico: il problema è legato alle ultime<br />
mareggiate, è grave e prioritario,<br />
insiste su uno dei 3 tratti di<br />
Focene rimasto senza alcuna difesa<br />
(ne soffolta sommersa ne di<br />
superficie) e sito difronte a un centinaio<br />
di famiglie di frontisti che<br />
hanno diritto di sapere quando inizieranno<br />
i lavori strutturali finalmente<br />
finanziati dalla Regione<br />
Lazio l’anno scorso: parliamo di<br />
cifre molto importanti per la nostra<br />
località nel piano di interventi<br />
prioritari presentatoci dall’assessore<br />
regionale all’Ambiente,<br />
Filiberto Zaratti, ed il segretario<br />
Sandro Lorenzatti ad aprile 2009 e<br />
capaci di dare definitive risposte a<br />
di strutture balneari. «Da<br />
una parte è forte la preoccupazione<br />
circa i danni<br />
subiti nel tratto di litorale<br />
a nord – sottolinea<br />
Massimiliano Chiodi, neopresidente<br />
del Nuovo comitato<br />
cittadino di Focene –<br />
mentre dall’altra esprimiamo<br />
soddisfazione per<br />
l’inizio dei lavori per la<br />
sistemazione di un pennello<br />
vicino allo stabilimento<br />
“Arcobaleno” e la<br />
conseguente realizzazione<br />
di un altro in prossimità<br />
del chiosco “Un posto al<br />
sole”. Nel tratto di costa<br />
tra le due strutture balneari verrà anche<br />
rinforzata la diga soffolta». Le attenzioni<br />
del Comitato sono però rivolte alla situazione<br />
d’emergenza in cui versa il tratto di lito-<br />
Focene. Una zona segnalata proprio nell’incontro<br />
della scorsa primavera con<br />
l’Assessore regionale con massima priorità,<br />
insieme a quella del Lido, della Tranquillità<br />
e del Waterfront (anch’essi attendono di<br />
sapere l’inizio dei lavori, visto l’imminente<br />
inizio di stagione). Le foto sono state scattate<br />
il 27.01.2010, alle ore 13.00, proprio al<br />
fine di porre un limite alle inutili e poco qualificate<br />
chiacchiere da bar (in realtà da un’<br />
importante organizzazione come l’Ardis ci<br />
Il chiosco “Un posto al sole” di Focene<br />
rale nord. Le onde hanno infatti provocato<br />
danni al chiosco “Baraonda”, dove parte<br />
LETTERA APERTA – Il presidente dell’associazione Impresa Turistica alza la voce<br />
Minaccia di denuncia se l’Ardis non<br />
disporrà interventi sulla costa di Focene<br />
si aspetterebbe ben altro impegno...). Nelle<br />
foto si vede bene ed inopinabilmente sia le<br />
case dietro, che lo stabilimento il Lido (di<br />
fianco-nord a 50 metri), per cui è molto facile<br />
rintracciare la zona con una semplice<br />
camminata di poche decine di metri dal Lido<br />
verso sud (nell’eventualità ci fosse bisogno<br />
riforniamo noi di bussole e cartine...). Il<br />
comitato dei frontisti, nel frattempo, si stà<br />
comunque organizzando con dei ricorsi e<br />
qualcuno evidentemente ne dovrà rispondere,<br />
anche al fine della più ampia<br />
tutela e delle responsabilità oggettive<br />
di fronte ai possibili futuri<br />
danni. Sarà meglio mettere la faccenda<br />
più in chiaro e al più presto.<br />
Altre fastidiose, improbabili ed<br />
intollerabili insinuazioni non saranno<br />
più né accettate nè declinate ai<br />
giornali o di fronte all’opinione<br />
pubblica, quanto risolte in più<br />
appropriate sedi.<br />
Cordiali saluti<br />
Luca Marini<br />
Presidente Associazione Impresa<br />
Turistica Focene<br />
La costa erosa di Focene
sono preoccupati dall’avanzata del mare<br />
di <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />
della veranda è crollata. Più avanti il problema<br />
investe lo stabilimento “Tranquillità”.<br />
«Il mare ha divorato circa 30 metri di<br />
spiaggia e ora si prepara ad aggredire la<br />
piscina – afferma preoccupato Carlo<br />
Treccani –. I tecnici regionali hanno deciso<br />
di rimuovere una barriera soffolta a pro-<br />
tezione dello stabilimento e<br />
oggi mi trovo con il mare<br />
pronto all’aggressione delle<br />
cabine e sulla soglia del<br />
ristorante. Oggi mi chiedo:<br />
perché prima di iniziare i<br />
lavori di rifioritura del pennello<br />
davanti all’Arcobaleno<br />
non si programma la messa<br />
in sicurezza dei tratti più a<br />
rischio?». Ancora più a nord<br />
si teme per il Waterfront e<br />
quindi l’ultimo chiosco “40°<br />
all’ombra”. «L’erosione avanza<br />
a grandi passi mangiando<br />
fasce di pregiata<br />
macchia Mediterranea –<br />
sostiene Alessandra Car-pentieri<br />
del Waterfront -. Invece<br />
di gettare barriere a protezione della<br />
costa nord si interviene a sud dove l’urgenza<br />
in questo momento è minore.<br />
Abbiamo segnalato inutilmente all’Ardis<br />
l’avanzata del fenomeno, ma ci hanno<br />
lasciati soli a combattere l’avanzata del<br />
mare». Fatta eccezione di “Un posto al<br />
sole”, che praticamente è circondato dal<br />
mare in quanto la diga che lo protegge è<br />
sprofondata, gli operatori balneari con strutture<br />
a nord ritengono meno urgenti gli interventi<br />
lungo la parte sud. «Oltre ai problemi<br />
Il chiosco “Abbronzatissima” di <strong>Fiumicino</strong> in balia della furia del mare<br />
manifestati da chioschi e stabilimenti –<br />
precisa Luca Marini, presidente dell’associazione<br />
“Impresa turistica Focene” – a<br />
nord il patrimonio dunale e le case dei<br />
residenti corrono grossi rischi. Per tale<br />
motivo stiamo valutando di ricorrere alla<br />
magistratura contro l’inadempienza degli<br />
Enti competenti per danno ambientale».<br />
Il “pennello” su cui sono previsti gli<br />
interventi (sx) e il chiosco Baraonda che<br />
rischia di crollare a Focene (dx)
L’opera è firmata dal giornalista Roberto Filibeck<br />
“Diecimillimetri d’acciaio nella carne”:<br />
un romanzo contro le droghe<br />
di Dario Nottola<br />
Non passa giorno che la cronaca non propini<br />
notizie allarmanti sulla diffusione del<br />
consumo di droghe tradizionali e sintetiche.<br />
Arresti e sequestri in tutta Italia, la cocaina<br />
assunta quasi come uno “stile” di vita, il tossicodipendente<br />
non più una figura deviata<br />
della società ma l’individuo comune che<br />
vive tra di noi e abusa di queste sostanze per<br />
semplice “sballo” o per una sorta di prestanza<br />
sociale. Per sfatare il mito illusorio dello<br />
svago artificiale esaltato dalle droghe di<br />
ogni tipo, e per comprendere l’inesorabile<br />
discesa nella dipendenza e nel vortice maledetto<br />
di queste sostanze che devastano l’essere,<br />
è interessante leggere il romanzo di<br />
Roberto Filibeck, “Diecimillimetri d’acciaio<br />
nella carne”.<br />
L’autore, oltre ad essere stato un nostro<br />
collaboratore, è un noto e “storico” giornalista<br />
locale che da oltre 20 anni si occupa<br />
della cronaca di <strong>Fiumicino</strong>, Ostia e dintorni.<br />
Il racconto si snoda come un viaggio allucinato<br />
e conduce il protagonista fino al progressivo<br />
abbrutimento, privandolo dell’identità,<br />
preda di questa malattia dell’anima<br />
che è la droga. Ma ciò che risalta con forte<br />
drammaticità in quest’opera, oltre all’impatto<br />
sofferente e carnale con cui l’autore ci<br />
narra l’illusione di “curare” le proprie debolezze<br />
mediante la fuga nell’eroina, sono i<br />
dati statistici, lo scorrere delle cifre, i flash<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Sequestrati e abbattuti a <strong>Fiumicino</strong> un<br />
grosso numero di animali proveniente da<br />
un’azienda di Boneggio in Umbria, dove è<br />
stato riconosciuto un focolaio di influenza<br />
aviaria a bassa patogenicità. La scoperta è<br />
stata fatta grazie alla stessa Regione<br />
Umbria che ha segnalato il caso per evitare<br />
qualsiasi possibile diffusione della<br />
malattia. I 90 volatili da cortile, tra cui 50<br />
galline, 22 faraone e 3 polli acquistati dall’azienda<br />
Ortagri Srl di via Portuense a<br />
<strong>Fiumicino</strong> sono stati posti sotto sequestro,<br />
come descritto nell’ordinanza numero 5<br />
giornalistici che Filibeck ha messo insieme<br />
all’interno dell’opera, integrandole perfettamente<br />
con la narrazione dei fatti. «La pol-<br />
del 13 gennaio scorso emessa dal sindaco<br />
Mario Canapini. L’ordinanza di effetto<br />
immediato ha disposto l’abbattimento di<br />
tutti gli animali presenti nell’azienda, la<br />
distruzione di tutte le carcasse dei volatili<br />
morti e di tutte le uova. Per precauzione in<br />
questo tipo di casi è prevista anche la<br />
distruzione o l’apposito trattamento di tutti<br />
i materiali o i rifiuti potenzialmente contaminati<br />
come ad esempio mangime, lettiere<br />
o letame. Previsto anche l’obbligo di pulizia<br />
e disinfezione dei locali adibiti all’allevamento<br />
dei volatili e anche delle zone circostanti<br />
nonché di tutti i veicoli utilizzati<br />
per il trasporto e di tutto il materiale poten-<br />
vere d’angelo attrae sempre di più,<br />
soprattutto i giovani under 35, maschi e le<br />
femmine tra i 15 e i 24 anni». Parlando del<br />
dilagare delle droghe sintetiche, l’autore<br />
sottolinea che a partire dal 2007 c’é stato un<br />
vero e proprio boom di queste sostanze, con<br />
un “aumento vertiginoso dei sequestri, effettuati<br />
soprattutto nei locali notturni, pari a un<br />
più 193,67 per cento. Si è così passati dalle<br />
133.979 dosi sequestrate nel 2006 alle<br />
393.457 del 2007”. Sono numeri che evidenziano<br />
la crescita esponenziale dei consumi.<br />
Questo perché, nonostante gli ingenti<br />
sequestri di migliaia di chili di droga che<br />
arrivano in Italia con i mezzi più stravaganti,<br />
di cui l’autore ci offre un dettagliato resoconto<br />
per la “fantasia” adottata dai trafficanti,<br />
la media dei prezzi si è notevolmente<br />
abbassata, e la cocaina dal 2001 al 2006 è<br />
passata da 99 a 83 euro. Non stupisce pertanto<br />
citare, come fa l’autore, quella denuncia<br />
sorprendente del Cnr datata Giugno<br />
2007, che rilevò presenza di cocaina nell’aria<br />
di Roma. Altro che ponentino! Tra il<br />
romanzo ed il saggio, il volume è sì l’opera<br />
di un giornalista che persegue il fatto di cronaca<br />
ed il reportage sociale, ma è soprattutto<br />
la vicenda di un individuo caduto in una<br />
trappola per molti mortale, e le sue parole<br />
scandiscono forte e crudo il percorso della<br />
follia che corteggia tante persone.<br />
Il giornalista Roberto Filibeck<br />
Abbattuti nell’azienda di via Portuense: 50 galline, 22 faraone e 3 polli acquistati da una società umbra<br />
Aviaria a <strong>Fiumicino</strong>: sequestro<br />
di un allevamento avicolo<br />
zialmente contaminato. All’azienda inoltre<br />
è stato imposto il divieto di ripopolamento<br />
dei volatili prima che siano trascorsi almeno<br />
30 giorni dal completamento di tutte le<br />
operazioni di pulizia e disinfezione.<br />
L’influenza aviaria, nota anche come<br />
“peste aviaria” o A/H5N1, è un’influenza<br />
virale e contagiosa che colpisce tutte le<br />
specie di uccelli, selvatici e domestici. Alla<br />
fine del 2003 il virus si è diffuso nel sud est<br />
asiatico per poi espandersi in Europa nel<br />
2005 e arrivare anche in Italia. Il virus,<br />
dapprima circoscritto ai volatili, è molto<br />
pericoloso perchè è possibile una diffusione<br />
agli esseri umani.
Successo per la giornata dedicata alla donazione<br />
Aranova: sono accorsi in<br />
molti a donare il sangue<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Donare sangue ti scalda il cuore».<br />
Questo è stato lo slogan della giornata a<br />
favore della donazione del sangue svoltasi<br />
ad Aranova presso la parrocchia Nostra<br />
Signora di Fatima di via Michele Rosi lo<br />
scorso 30 gennaio. La giornata voluta per<br />
incentivare la buona azione volontaria<br />
affinché siano possibili trasfusioni a chi ne<br />
ha bisogno, è stata organizzata dall’Associazione<br />
Donatori e Volontari Personale<br />
Polizia di Stato-Onlus in collaborazione<br />
con il Centro Trasfusionale<br />
La giornata è<br />
stata organizzata<br />
dall’Associazione<br />
Donatori e<br />
Volontari<br />
Personale Polizia<br />
di Stato-Onlus in<br />
collaborazione<br />
con il Centro<br />
Trasfusionale<br />
dell’Ospedale<br />
Regina Elena<br />
di Francesco Camillo<br />
dell’Ospedale<br />
Regina Elena<br />
(Roma) e ha<br />
avuto il patrocinio<br />
della<br />
Regione Lazio,<br />
della<br />
Provincia di<br />
Roma e del<br />
Comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong>.<br />
Nonostante la<br />
sempre più attentautilizzazione<br />
del sangue,<br />
il fabbisogno<br />
è costantemente<br />
L’area Ambiente e Turismo del comune<br />
di <strong>Fiumicino</strong> ha provveduto alla redazione<br />
di un progetto definitivo per la riqualificazione<br />
del parco di via dei Dentali di Focene.<br />
L’amministrazione comunale intende rispondere<br />
efficacemente e concretamente<br />
alle esigenze e ai fabbisogni dei cittadini<br />
residenti su tutto il territorio del Comune<br />
costiero. Soprattutto in merito alla utilizzazione<br />
degli spazi verdi presenti sul territorio<br />
comunale intende attuare interventi di riqualificazione,<br />
puntuali e mirati, aventi lo scopo<br />
sia di ottimizzare la fruizione di tali spazi sia<br />
di riqualificare aree attualmente degradate<br />
in aumento a causa soprattutto dell’età<br />
media della popolazione e per i progressi<br />
della medicina, che rendono possibile<br />
interventi anche su pazienti un tempo non<br />
operabili. La Regione Lazio è una delle<br />
regioni con più alta necessità di sangue e<br />
questo tipo di campagne di sensibilizzazione<br />
sono importanti per avvicinare le<br />
persone e futuri possibili donatori a un<br />
gesto nobile come la donazione del sangue.<br />
«Abbiamo ormai un bel gruppo<br />
nella località di Aranova – spiega<br />
Carmelo Mandalari dell’Associazione<br />
L’amministrazione comunale di <strong>Fiumicino</strong> stanzia circa 82 mila euro<br />
ed inutilizzate attraverso la loro trasformazione<br />
in aree per l’aggregazione e la socializzazione,<br />
per il gioco e le attività ricreative.<br />
L’attuale stato di manutenzione del parco<br />
dei Dentali, finito più volte nel mirino, rende<br />
pertanto necessaria l’attuazione di interventi<br />
urgenti di pulizia, risanamento del verde e<br />
riqualificazione delle strutture di arredo<br />
interne.<br />
Il progetto si propone di riqualificare,<br />
conservare e potenziare le caratteristiche<br />
naturali ed ambientali preesistenti attraverso<br />
un’azione di bonifica dell’area ed inserimento<br />
di nuove alberature ed essenze decorative;<br />
e valorizzare la funzione ludico<br />
ricreativa del parco, con il potenziamento<br />
La chiesa di<br />
Aranova<br />
dove è stato<br />
possibile<br />
donare il<br />
sangue<br />
Donatori e<br />
Volontari<br />
Personale Polizia<br />
di Stato-<br />
Onlus – in<br />
questa giornata<br />
sono venute<br />
a donare<br />
il sangue<br />
ben 25 persone<br />
ed è<br />
decisamente<br />
un buon risultato. Ricordiamo a tutti<br />
coloro che vogliono aiutare la vita di<br />
tante persone che le prossime occasioni<br />
per donare il sangue saranno: il 9 febbraio<br />
a <strong>Fiumicino</strong> alla scuola Porto<br />
Romano, il 20 a Fregene presso la parrocchia<br />
Assunzione Beata Vergine<br />
Maria, il 23 febbraio presso la scuola<br />
Cristoforo Colombo di <strong>Fiumicino</strong>, il 26<br />
presso la Polaria <strong>Fiumicino</strong> e il 5 marzo<br />
a Torrimpietra in collaborazione con la<br />
Proloco, sempre dalle ore 8,00 alle ore<br />
12,00».<br />
Progettato il restyling del<br />
parco dei Dentali di Focene<br />
delle attività di svago al suo interno,<br />
mediante lo spostamento dell’ area gioco e<br />
la creazione al suo posto di un nuovo spazio<br />
polifunzionale (pista di pattinaggio ma<br />
anche luogo privilegiato per manifestazioni<br />
ed eventi). Inoltre sarà migliorata la funzione<br />
socializzante del parco attraverso il<br />
potenziamento delle aree adibite alla sosta<br />
(creazione di zone d’ombra) e all’incontro<br />
(aumento delle sedute). Sarà anche potenziato<br />
l’impianto di illuminazione per aumentare<br />
la sicurezza del parco anche nelle ore<br />
notturne e tutelare gli interventi attuati da<br />
eventuali azioni vandaliche. Per tale progetto<br />
si prevede un importo complessivo del<br />
finanziamento pari ad € 81.900,00.
Confermato come vice Roberto Erba mentre cambia il vertice<br />
Chiodi presidente del “Nuovo<br />
Comitato Cittadino Focene”<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il “Nuovo Comitato Cittadino Focene” ha<br />
eletto il nuovo presidente. I membri del consiglio<br />
direttivo all’unanimità hanno deciso di<br />
affidare questa carica a Massimiliano<br />
Chiodi, che prima delle elezioni ha ricoperto<br />
il ruolo di segretario. Dopo un anno di inten-<br />
di Danilo Serenelli<br />
Si accende via Giuseppe Verdi a Focene.<br />
E’ stata infatti attivato l’impianto di pubblica<br />
illuminazione lungo la strada che<br />
sorge nella zona a nord del comprensorio<br />
conosciuta come “Mare Nostrum”. Dopo<br />
l’installazione dei pali avvenuta più di un<br />
anno fa sembrava che il tutto fosse risolto,<br />
ma numerose problematiche tecniche<br />
hanno fatto rimanere al buio i residenti<br />
della zona, privandoli non solo di un servizio<br />
essenziale ma anche di quella necessaria<br />
sicurezza a cui oggi le varie amministrazioni<br />
sono attente in modo particolare.<br />
In merito era intervenuto attraverso delle<br />
lettere scritte il “Nuovo Comitato Cittadino<br />
Focene”, proprio per garantire la sicurezza<br />
so lavoro servito ai membri delsa<br />
migliorandola di<br />
l’associazione per gettare solide<br />
giorno in giorno. E<br />
basi, il “Nuovo Comitato Cittadino<br />
colgo l’occasione per<br />
Focene” è pronto a partire con un<br />
ringraziare tutto il<br />
programma che punta a far svilup-<br />
consiglio direttivo per<br />
pare nel migliore dei modi la loca-<br />
avermi concesso la<br />
lità marinara. «Da oggi dobbiamo<br />
loro fiducia che saprò<br />
entrare nella concretezza dei<br />
ripagare. Ma un gra-<br />
problemi – sottolinea il neo<br />
zie va anche a tutti<br />
presidente Massimiliano Chio-<br />
coloro i quali hanno<br />
di, che succede a Milena Bi-<br />
permesso la nascita<br />
scaro – senza soffermarsi ai<br />
di questa associazio-<br />
troppi giri di parole. Intanto<br />
ne». Oltre al ruolo di<br />
al nostro interno formeremo<br />
presidente, il consiglio<br />
delle commissioni, ed ognuna<br />
ha confermato Roberto<br />
di loro avrà un compito speci-<br />
Erba come vicepresifico<br />
da portare a termine<br />
dente e Luca Maccari<br />
parallelamente. Non possiamo<br />
come tesoriere. All’u-<br />
impegnarci tutti solo per uno<br />
nanimità è stato anche<br />
scopo visto che le problemati-<br />
deciso di affidare il<br />
che della nostra realtà sono<br />
ruolo di segretario al-<br />
svariate. La prima cosa su cui<br />
l’avvocato Ambra Ca-<br />
focalizzeremo la nostra atten- Roberto Erba millo. Il collegio dei<br />
zione è il fenomeno dell’ero-<br />
probiviri è composto<br />
sione marina e continueremo ad impe- da Marco Mastroianni, Manlio Introno e<br />
gnarci su tutte quelle questioni che Alessandro Bertuolo. I consiglieri, invece,<br />
ancora sono rimaste in sospeso. Un sono Milena Biscaro, Salvatore Boni,<br />
nuovo consiglio direttivo non significa Francesco Camillo, Barbara Concutelli,<br />
un nuovo comitato, ma equivale a pro- Claudio Della Vedova, Margherita Franseguire<br />
la stracesconi, Marco Gabizon, Giovan Battista<br />
Massimiliano Chiodi da già intrapre- Menta e Mario “Alvaro” Segoni.<br />
L’amministrazione comunale ha completato l’intervento dopo un periodo “buio”<br />
Si illumina via Giuseppe<br />
Verdi a Focene<br />
stradale e, in primis, l’incolumità pubblica.<br />
«Siamo soddisfatti – dice il presidente del<br />
“Nuovo Comitato Cittadino Focene”<br />
Massimiliano Chiodi – e ringraziamo<br />
l’amministrazione e l’assessore ai Lavori<br />
pubblici, Antonio Prete, per aver illuminato<br />
la via da troppo tempo rimasta nel<br />
dimenticatoio. Vederla accesa ci rende<br />
orgogliosi e premia anche i nostri sforzi<br />
per rendere migliore la nostra cittadina.<br />
Ora auspichiamo che le luci oltre che ad<br />
illuminare via Giuseppe Verdi, illuminino<br />
anche il futuro di Focene e di Mare<br />
Nostrum». Soddisfazione viene espressa<br />
anche dall’amministrazione comunale di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. «L’illuminazione della zona<br />
Mare Nostrum si è ritenuta necessaria –<br />
ha dichiarato l’Assessore ai Lavori pubbli-<br />
ci, Antonio<br />
Prete – per<br />
eliminare<br />
quelle situazioni<br />
di maggiorrischio<br />
e pericolosità<br />
che<br />
con il buio<br />
possono<br />
risultare<br />
poco salvaguardate».<br />
Antonio<br />
Prete
di Umberto Serenelli<br />
La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> mette in<br />
cantiere molte opere pubbliche per Fregene.<br />
L’amministrazione di centro-destra ha infatti<br />
approvato il “Programma triennale delle<br />
opere pubbliche 2010/2012” e l’elenco di<br />
quelle per l’anno in corso che richiederanno<br />
un totale di finanziamenti per oltre 118<br />
milioni di euro. Previste dunque le costruzioni<br />
delle rotatorie in viale della Pineta di<br />
“Basta con le solite promesse elettorali: l’amministrazione deve agire sul nostro territorio”<br />
Sono ancora molte abitazioni<br />
di Maccarese prive di fogne<br />
Il presidente del Comitato cittadino, Pietro Leone, chiede una soluzione dell’annoso problema<br />
di Valentina Fiordalice<br />
«Vogliamo sapere quando la rete<br />
fognante verrà completata». Questo l’appello<br />
lanciato dai residenti di Maccarese,<br />
attraverso la voce del Comitato cittadino,<br />
all’amministrazione comunale per quanto<br />
riguarda l’annoso problema degli impianti<br />
fognari di alcuni importanti tratti di vie della<br />
cittadina agricola. «E’ un problema atavico<br />
– spiega il Presidente del Comitato Cittadino<br />
di Maccarese, Pietro Leone – sono anni che<br />
attendiamo la messa a regime ma ancora<br />
non abbiamo visto nulla. Ci sono centinaia<br />
di famiglie ancora senza fogne. Tutto<br />
ciò è inaccettabile per un paese civile e<br />
vogliamo avere quanto prima una risposta<br />
concreta da chi di dovere e soprattutto<br />
vogliamo ottenerla entro dei termini<br />
accettabili». I problemi fognari riguardano<br />
un tratto di viale Porto e in particolare i chilometri<br />
di strada situati tra via delle Tamerici<br />
fino alla parrocchia di San Antonio e anche<br />
Fregene all’incrocio con via Castel San<br />
Giorgio e quella tra via Agropoli e viale<br />
della Pineta per un totale di 1 milione di<br />
euro.<br />
Oltre un milione di euro sono stati messi<br />
in cantiere, sempre per il 2010, per la sistemazione<br />
di viale Viareggio.<br />
Per la pedonalizzazione i fondi previsti<br />
sono 400 mila euro, mentre per la riqualificazione<br />
della zona urbana in prossimità della<br />
scuola e della chiesa si renderà necessario<br />
una parte di viale<br />
Maria dopo il bivio<br />
con via Praia a Mare.<br />
Chi ci abita attende<br />
ormai da anni un<br />
intervento e chiede<br />
che i servizi siano realizzati<br />
il prima possibile.<br />
«Vogliamo chiarezza<br />
– spiega Leone<br />
– e sapere quali<br />
saranno i tempi di<br />
realizzazione. Questa<br />
situazione sta<br />
stancando decisamente<br />
tutti gli abitanti<br />
di queste zone;<br />
chi risiede in viale di<br />
Porto o viale Maria,<br />
dove non sono stati<br />
nemmeno messi i<br />
tubi, ha il diritto di<br />
vivere in un quartie-<br />
Viale della Pineta di<br />
Fregene dove è<br />
prevista una rotatoria<br />
La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha varato il “Programma triennale”<br />
In cantiere opere pubbliche per Fregene<br />
attendere il prossimo anno quando saranno<br />
disponibili 200 mila euro. Per far decollare il<br />
nuovo lungomare di Fregene inseriti 12<br />
milioni di euro: 4 milioni per ogni anno. 400<br />
mila si renderanno necessari per realizzare la<br />
pista ciclabile tra Fregene e Focene, mentre<br />
meno di 300 per quella con cui consentire ai<br />
residenti di recarsi a Maccarese in bici. In<br />
termini di impianti sportivi non è invece prevista<br />
alcun finanziamento per la costruzione<br />
del tanto atteso Palafregene.<br />
re con tutti i servizi, visto che<br />
paga tutti gli oneri. Noi le tasse<br />
le abbiamo sempre pagate<br />
senza usufruire dei servizi. Per<br />
questo siamo stanchi. E’ inconcepibile<br />
che nel 2010 ci siano<br />
ancora zone senza servizi fondamentali.<br />
Siamo sfiduciati<br />
dalle istituzioni – ribadisce il<br />
presidente del Comitato cittadino<br />
– e assicuriamo di batterci<br />
anche con proteste eclatanti<br />
se chi di dovere non ci comunicherà<br />
a breve i tempi per risolvere<br />
questa gravissima situazione<br />
nella quale viviamo.<br />
Basta con le promesse elettorali<br />
vogliamo vedere dei fatti concreti<br />
e per questo l’amministrazione<br />
deve agire».<br />
Pietro Leone
E’ stata organizzata dall’associazione Ludus del 157° Circolo didattico di Torrimpietra<br />
Passoscuro aspira a diventare un punto<br />
di riferimento del biologico nel Lazio<br />
di Dario Nottola<br />
E’ stata una festa di colori e profumi la<br />
giornata dedicata all’agricoltura biologica<br />
che l’Associazione Ludus del 157° Circolo<br />
didattico di Torrimpietra, ha organizzato,<br />
sabato 23 gennaio 2010 a Passoscuro. Il<br />
bioassaggio d’inverno ha rappresentato il<br />
primo appuntamento del ciclo “Sapori e<br />
incontri a Passoscuro” e si è svolto in un<br />
trionfo di zucche e palloncini, tra bancarelle<br />
di ortaggi, frutta, formaggi, vino, prodotti<br />
equosolidali, manufatti degli scolari della<br />
scuola elementare, ed ha raggiunto lo scopo<br />
di informare e fare dibattere i cittadini su<br />
importanti tematiche sociali. «Il 2010 è<br />
stato dichiarato dall’ONU<br />
l’anno internazionale della<br />
biodiversità - ha ricordato<br />
Fulco Pratesi, aprendo i<br />
lavori - e l’Italia che, in<br />
Europa, ne è il Paese più<br />
ricco, la sta velocemente<br />
perdendo». Secondo gli<br />
ultimi dati sono infatti a<br />
rischio di estinzione il 68%<br />
dei vertebrati terrestri, il<br />
66% degli uccelli, il 64%<br />
dei mammiferi, il 76% degli<br />
anfibi e l’88% dei pesci<br />
d’acqua dolce. «Occorre<br />
salvaguardare l’ambiente,<br />
ma anche la nostra salute,<br />
ecco perché, nella mia piccola<br />
azienda agricola,<br />
dopo che una mia agricoltrice<br />
ha avuto un tumore,<br />
ho adottato i metodi dell’agricoltura<br />
biologica.<br />
Ora, la signora sta bene e<br />
porta avanti l’azienda con<br />
energia». La testimonianza<br />
del fondatore del Wwf<br />
Italia è stata suffragata anche da Giulia<br />
Maria Crespi, Presidente del FAI Ambiente<br />
che applica sui suoi terreni l’agricoltura biodinamica<br />
e dai tecnici agronomi intervenuti.<br />
I vari Specialisti si sono trovati d’accordo su<br />
tutte le varie tematiche ed ecco alcuni dati<br />
emersi.<br />
«Sulle colture industriali come la colza<br />
le nostre api non volano più - dice Marco<br />
Papi, agricoltore da tre generazioni e apicoltore,<br />
ha riferito - invece, sulle coltivazioni<br />
bio la diversità di fioriture e la ricchezza<br />
di biodiversità favorisce ed incrementa la<br />
vita. A professionisti come noi non sfugge<br />
la differenza di sviluppo agricolo tra solo<br />
30 anni fa ed oggi. Un giorno, mentre diserbavo<br />
il terreno, usando alghe vegetali,<br />
mio figlio mi disse: ‘Papà sento odore di<br />
mare’. Durante questi trattamenti non ho<br />
bisogno di maschere e posso tenere il<br />
bambino accanto a me, cosa che non<br />
potrei fare se il diserbante fosse chimico».<br />
«L’epoca prebellica è stata dominata<br />
dalle malattie infettive e quella attuale è<br />
caratterizzata dalle malattie degenerative<br />
e tumorali - ha detto il prof. Bruno Fedi,<br />
primario oncologo, sottolineando il rapporto<br />
fra alimentazione e salute -. Gli abitanti del<br />
Caucaso, delle Ande, dell’ alto Sudan, non<br />
esposti ad inquinanti, sono pressoché<br />
immuni da patologie oncologiche; invece<br />
le donne giapponesi, emigrate in USA, si<br />
ammalano di cancro al seno, malattia che<br />
prima non conoscevano. L’inquinamento,<br />
anche alimentare, è infatti responsabile<br />
per la massima parte dei tumori<br />
(passati, in un secolo, dal 2% ad 1 caso di<br />
L’incontro sul tema “Sapori e incontri a Passoscuro” tenutosi lo scorso mese<br />
morte su 3), ma anche diabete, arteriosclerosi,<br />
allergie (fino alla recente<br />
M.C.S.), stipsi e patologie del sistema circolatorio».<br />
Concorde sull’importanza di alimentare<br />
i bambini con prodotti naturali e<br />
possibilmente biologici, è stato anche il<br />
Dr.Giuseppe Morino Responsabile dell’Unità<br />
di Dietologia Clinica dell’Ospedale<br />
del Bambino Gesù.<br />
«Il ruolo di chi acquista e consuma<br />
cibo, il nostro ruolo, non deve essere passivo<br />
all’interno della catena produttiva;<br />
la nostra responsabilità e le nostre scelte<br />
sono un cardine fondamentale. Occorre<br />
essere consapevoli e prendere decisioni<br />
che vadano ad influire fattivamente sul<br />
mercato e la produzione del cibo». «Sono<br />
sempre molto vicino a chi organizza<br />
incontri come il vostro, per portare sul<br />
territorio problematiche e proposte concrete<br />
che vanno nella direzione di un<br />
mondo buono, pulito e giusto», ha invece<br />
sottolineato Carlo Petrini, Presidente di<br />
Slow Food. La prof.ssa Orietta Viola vice-<br />
Preside dell’IIS (Istituto di Istruzione<br />
Superiore) “Leonardo da Vinci” e l’agronomo<br />
Prof. Barrale dell’Istituto Tecnico<br />
Agrario di Maccarese hanno raccontato di<br />
come l’Istituto, nelle sue serre-laboratorio,<br />
stia studiando e sperimentando tecniche<br />
sempre più naturali e biologiche.<br />
L’Assessore alle Attività Produttive di<br />
<strong>Fiumicino</strong> Francesca Martini e il Dirigente<br />
della stessa area, Galli, hanno mostrato<br />
grande interesse ad iniziare una collaborazione<br />
con l’Istituto Agrario sui temi dibattuti.<br />
Un cittadino ha addirittura proposto ai<br />
Rappresentanti del<br />
Comune, di far divenire<br />
Passoscuro un polo biologico.<br />
Al termine del dibattito,<br />
tutti gli intervenuti<br />
(famiglie, insegnanti,<br />
bambini, rappresentanti<br />
di Associazioni ed Enti,<br />
addetti ai lavori, rappresentanti<br />
della Pubblica<br />
Amministrazione,<br />
tra i quali anche l’assessore<br />
alla Cultura e<br />
Istruzione Gino Percoco)<br />
in un’atmosfera<br />
allegra e rilassata,<br />
hanno partecipato al<br />
Bioassaggio d’inverno,<br />
il momento della degustazione<br />
dei prodotti<br />
biologici donati da<br />
molte aziende locali e<br />
cucinati dai ristoranti,<br />
dai genitori e dalle<br />
insegnanti della scuola<br />
elementare di Passoscuro.<br />
Ma altro che assaggio! C’erano tavoli<br />
coperti di crostate, alle carote, ai cavoli<br />
alle rape e ed altre verdure, risotti alla zucca,<br />
torte rustiche, lasagne zucca e verza, frittate,<br />
formaggi con il miele, biscotti, torte e tanto,<br />
tanto altro ancora e tutto biologico.<br />
Il 17 giugno 2008, Vandana Shiva, in<br />
un’intervista a “Il Resto del Carlino”,<br />
dichiarava:«Bisogna uscire dalla società<br />
della crescita a dismisura per entrare in<br />
una dimensione più sostenibile. Abbiamo<br />
bisogno di un commercio più equo. Ecco<br />
che allora il biologico può aiutare ad<br />
entrare a contenere lo sviluppo sfrenato.<br />
Il biologico è anche l’unica situazione per<br />
sfamare il mondo». Per raggiungere questo<br />
traguardo c’è ancora molto, molto da fare,<br />
ma intanto per cominciare, nel litorale<br />
romano, nel bel territorio di Passoscuro in<br />
molti si sono già prenotati per un<br />
Bioassaggio d’inverno.
Il Codici ha inviato un esposto alla Procura<br />
Torrimpietra:<br />
l’autovelox<br />
finisce sul banco<br />
degli imputati<br />
L’autovelox installato su via Aurelia a Torrimpietra<br />
di Valentina Fiordalice<br />
L’autovelox nel comune di <strong>Fiumicino</strong> è<br />
sotto accusa. L’associazione dei consumatori<br />
Codici di Roma, centro per i diritti del cittadino,<br />
ha inviato un esposto alla Procura<br />
della Repubblica ed un’istanza di accesso<br />
agli atti al Comune costiero per accertare la<br />
regolarità degli autovelox dopo le numerose<br />
segnalazioni pervenute all’associazione.<br />
Numerose, infatti, le proteste dei cittadini in<br />
questi ultimi mesi che sono sfociate anche<br />
su Internet con forum di discussione e gruppi<br />
su facebook che sono arrivati a contare<br />
anche 800 persone. «Questo esposto è stato<br />
voluto dalla nostra associazione – spiega<br />
la segretaria provinciale del Codici,<br />
Valentina Coppola – dopo le tante notifi-<br />
che che ci sono arrivate in sede e che sono<br />
inerenti alla violazione del limite di velocità<br />
superiore di poche unità rispetto al<br />
consentito. Un nostro assistito, ad esempio<br />
è stato multato per avere superato di<br />
un solo Km/h il limite di 50Km/h in via<br />
Aurelia a Torrimpietra. Tale situazione,<br />
che potremmo definire anomala, ha generato<br />
una protesta collettiva che cercheremo<br />
attraverso questo atto di chiarire. A<br />
fronte di tutto ciò e a seguito delle numerose<br />
segnalazioni pervenute allo sportello<br />
legale dell’Associazione, i nostri legali<br />
hanno inviato un esposto alla Procura ed<br />
un’istanza di accesso agli atti indirizzata<br />
al comune di <strong>Fiumicino</strong>, con lo scopo di<br />
ottenere l’accertamento della regolarità<br />
degli autovelox e soprattutto per capire a<br />
chi è affidata la loro gestione». Sul piede<br />
di guerra i residenti e i commercianti di<br />
Torrimpietra che attraverso le parole della<br />
Proloco hanno fatto sentire la loro voce.<br />
«Nel punto dove hanno posizionato l’autovelox<br />
sono già presenti due semafori –<br />
spiega la presidente della Proloco, Teresa<br />
Vaccari – sicuramente quello non era il<br />
punto più adatto per posizionarlo.<br />
Riteniamo che non sia necessario e arrechi<br />
ulteriore danno a noi cittadini. Ci<br />
sono punti in cui potrebbe servire maggiormente.<br />
Nella zona c’è bisogno di una<br />
segnaletica più adeguata ma non di un<br />
autovelox. Speriamo che l’esposto del<br />
Codici possa accertare la non regolarità<br />
di questo provvedimento». In merito è<br />
intervenuto anche l’assessore alla Vigilanza<br />
urbana di <strong>Fiumicino</strong> Giancarlo Petrarca.<br />
«Gli autovelox posizionati nel territorio<br />
sono tarati tutti<br />
con 5 km/h<br />
di tolleranza –<br />
spiega - funzionano<br />
e in questi<br />
mesi di attivazione<br />
hanno<br />
contribuito a<br />
salvare numerose<br />
vite umane<br />
e a diminuire<br />
in modo<br />
consistente la<br />
frequenza<br />
degli incidenti<br />
sulle nostre<br />
strade».<br />
Teresa<br />
Vaccari
Approvato il “Programma triennale 2010-2012” dalla giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong><br />
Pioggia di opere pubbliche<br />
in arrivo per Aranova<br />
di Umberto Serenelli<br />
Pioggia di opere pubbliche per<br />
Aranova. L’elenco degli impegni<br />
presi dall’amministrazione comunale<br />
di <strong>Fiumicino</strong> è riportato nel<br />
“Programma triennale delle opere<br />
pubbliche 2010/2012” che include<br />
gli interventi da effettuare per l’anno<br />
in corso. Il lungo elenco prevede nel<br />
2010 l’ampliamento e la manutenzione<br />
straordinaria, per un importo di<br />
600 mila euro, di via Michele Rosi:<br />
dalla via Aurelia alla scuola, mentre<br />
il tratto dalla chiesa a via Italo<br />
Raulich verrà realizzato nel 2011 con<br />
600 mila euro.<br />
Nel triennio inseriti 800 mila euro<br />
per realizzare nuovi accessi alla località<br />
lungo la via Aurelia. 500 mila<br />
euro previsti, nel 2010, per la sistemazione<br />
della scuola. 10 milioni di<br />
euro per il 2010 per il completamento<br />
dell’impianto sportivo. La costruzione<br />
e la riqualificazione dei plateali<br />
richiederà 250 mila euro. «Ora<br />
di Renato Pigini<br />
«Grazie all’amministrazione di<br />
centro-destra di <strong>Fiumicino</strong>, che<br />
tanta sensibilità ha dimostrato<br />
verso la questione degli acquedotti<br />
ARSIAL del comune di<br />
<strong>Fiumicino</strong> e al lavoro degli uffici,<br />
dopo anni di attesa finalmente<br />
partono gli interventi di risanamento<br />
degli acquedotti nel comprensorio<br />
di Testa di Lepre». Sono<br />
le dichiarazioni del consigliere<br />
comunale Giovanna Onorati. «La<br />
consegna dei lavori è stata effettuata<br />
da parte di ACEA e la durata<br />
contrattuale sarà pari a 456<br />
giorni. Quindi la data di ultimazione<br />
dei lavori prevista è per<br />
speriamo - affermano alcuni residenti<br />
ad Aranova - che si concretizzino<br />
quanto prima i lavori, soprattutto<br />
per l’ampliamento di via Michele<br />
Soddisfazione per l’avvio degli interventi viene espressa dal consigliere comunale Giovanna Onorati<br />
Testa di Lepre: iniziati i lavori per<br />
il risanamento degli acquedotti<br />
marzo 2011» Dallo scorso 16 dicembre a<br />
tutt’oggi sono state avviate le procedure<br />
Rosi che non sopporta più il traffico<br />
automobilistico a causa del<br />
notevole aumento demografico che<br />
si sta registrando ad Aranova».<br />
Via Michele Rosi su cui sono previsti quest’anno i lavori di ampliamento<br />
per lo sminamento, ossia la verifica, secondo<br />
le leggi vigenti, relativa al ritrovamento<br />
di eventuali ordigni bellici nelle<br />
vicinanze delle condotte. «Pertanto<br />
possiamo dire che dopo<br />
tante lungaggini burocratiche e<br />
problemi di vario genere – precisa<br />
il consigliere Onorati – dichiariamo<br />
di avercela fatta. L’amministrazione<br />
Canapini è riuscita<br />
ad ottenere questo importante<br />
risultato positivo, essendo l’acqua<br />
un servizio primario del<br />
quale davvero non possiamo fare<br />
a meno».<br />
Il consigliere<br />
comunale<br />
Giovanna Onorati
Campionato di Eccellenza – L’undici di mister Claudio Carelli in ripresa dopo i ko con Diana Nemi e Fidene<br />
Salvatore Brunetti<br />
di Umberto Serenelli<br />
La vittoria di misura contro il Tanas<br />
Casalotti e il pari con la Vigor Cisterna<br />
hanno fatto tornare nello spogliatoio rossoblu<br />
la serenità con cui riordinare le idee e<br />
ripartire con il piede giusto. «Avevamo<br />
bisogno di una vittoria ed è arrivata contro<br />
il Tanas – afferma il ds Giuseppe<br />
Passaretti – questa ha dato fiducia all’ambiente<br />
e ad un gruppo che sta giocando<br />
privo di elementi del calibro di Pennazzi,<br />
Palombo, Rambaldi e Riccio. Per questo<br />
siamo stati costretti a tornare sul mercato<br />
per acquistare degli elementi esperti<br />
come la mezza punta Salvatore Brunetti e<br />
il centrocampista Danilo Fratoni». Prima<br />
del successo ai danni del Tanas un irriconoscibile<br />
<strong>Fiumicino</strong> aveva perso in casa con la<br />
Diana Nemi, con un arbitraggio a dir poco<br />
scandaloso, e poi si era visto umiliare dal<br />
Fidene con un risultato tennistico. Nel clan<br />
rossoblu era subentrata la sfiducia, ma il<br />
collettivo sull’orlo della crisi ha reagito soffrendo<br />
e poi vincendo<br />
contro il Tanas. La<br />
squadra ha anche<br />
bisogno di recuperare<br />
fiducia e stringersi<br />
attorno al mister<br />
Carelli che in occasione<br />
di alcuni match<br />
ha mostrato di non<br />
avere le idee chiare<br />
pagando di fatto l’inesperienza<br />
della categoria.<br />
Con l’arrivo<br />
dei neo-acquisti ora la<br />
rosa rossoblu è più<br />
ampia e quindi gli<br />
sportivi possono contare<br />
un proseguo di<br />
stagione all’insegna<br />
della serenità. «Ho<br />
accettato con molto<br />
piacere di indossare<br />
la casacca del <strong>Fiumicino</strong><br />
– precisa l’attaccante<br />
Salvatore<br />
Brunetti, ex del Civitavecchia<br />
– perché<br />
c’è un bel gruppo e<br />
Danilo Fratoni<br />
l’ambiente è tranquillo.<br />
Il successo<br />
Il <strong>Fiumicino</strong><br />
acquista gli<br />
esperti<br />
Brunetti e<br />
Fratoni<br />
Il ds del <strong>Fiumicino</strong>, Giuseppe Passaretti<br />
con il Tanas è di buon auspicio per consolidare<br />
l’attuale posizione di media-alta<br />
classifica, prima però dobbiamo conquistare<br />
i punti per metterci al sicuro». Ha<br />
impressionato come l’esperto Danilo<br />
Fratoni si sia subito inserito nella zona<br />
nevralgica dei portuali. Il giocatore vanta di<br />
aver militato in serie D con Anagni,<br />
Albalonga e Ostia Mare, quindi sa bene<br />
come guidare un collettivo. «A <strong>Fiumicino</strong> si<br />
può lavorare con tranquillità senza la<br />
pressione che ho vissuto in club dove ho<br />
militato nel passato – dice Fratoni – ecco<br />
perché oggi mi fa piacere giocare sulla<br />
riva del Tirreno. Il gruppo è formato da<br />
ottimi elementi e sono convinto che possiamo<br />
fare bene e centrare quanto prima<br />
la permanenza nella categoria, anche se<br />
la squadra può aspirare a qualcosa di<br />
meglio».
SETTORE GIOVANILE – Gli allievi provinciali A del tecnico Falappa in crescita<br />
I giovanissimi provinciali<br />
rossoblu puntano sul riscatto<br />
I giovanissimi provinciali del <strong>Fiumicino</strong><br />
di Umberto Serenelli<br />
Le squadre del settore giovanile del<br />
<strong>Fiumicino</strong> calcio continuano a stazionare<br />
nelle parti alte dei singoli gironi. La juniores<br />
d’elite si è ripresa dopo un momento di<br />
appannamento e ora si trova nel gruppo delle<br />
immediate inseguitrici. «Un calo di tensione<br />
ha determinato una serie di risultati<br />
negativi provocati dalla troppa presunzione<br />
del gruppo – afferma il mister Giorgio<br />
Graziani -. La squadra ha fatto tesoro di<br />
questa esperienza ed è tornata a giocare<br />
con umiltà e a centrare degli ottimi risultati.<br />
Il nostro obiettivo resta la salvezza,<br />
anche se sono certo che il valore di questo<br />
collettivo meriti un posto di media-alta<br />
classifica». Prosegue la crescita degli allievi<br />
provinciali A dell’allenatore Luciano<br />
Falappa. «Abbiamo inanellato un serie di<br />
ottimi risultati con cui siamo balzati in<br />
quinta posizione – precisa il trainer -. Non<br />
escludo di poter conquistare altre posizioni<br />
che possano premiare l’impegno dei<br />
giocatori e le aspettative della società, con<br />
il lancio di qualche elemento nella juniores<br />
d’elite». In quest’ultimo periodo si sono<br />
messi in luce il centrocampista Stefano Usai,<br />
il difensore centrale Valerio Quagliarini e la<br />
punta tunisina Ali Beslam.<br />
Continuano invece a veleggiare<br />
nelle parti alte del<br />
girone gli allievi provinciali<br />
B di mister Giancarlo<br />
Crescenti, grazie alle prove<br />
di Marco Sanna, dell’algerino<br />
Elmlachi Medhi e del<br />
bomber Giordano Tesoro,<br />
autore di 9 reti. «Con le<br />
vittorie esterne restiamo<br />
in terza posizione – precisa<br />
Crescenti – confidiamo<br />
di vincere il match di<br />
recupero per portarci a<br />
sole tre lunghezze dalla<br />
capolista Fregene e poi<br />
giocarci l’aggancio nello<br />
scontro diretto al “Garbaglia”».<br />
In netto recupero<br />
anche i giovanissimi provinciali<br />
B dell’allenatore<br />
Vincenzo Scarascia. «Ci<br />
troviamo a centro-classifica<br />
– commenta France-<br />
sco De Nicolo, mister dei giovanissimi provinciali<br />
A – il collettivo è completamente<br />
rinnovato e sta facendo le<br />
dovuto esperienze. Ho<br />
registrato una crescita del<br />
gruppo ma infortuni e<br />
squalifiche ci hanno condizionato<br />
sul terreno di<br />
gioco. Anche l’assenza di<br />
Ciro Esposito, un elemento<br />
con spiccate capacità<br />
realizzative, ha contribuito<br />
a frenare la squadra<br />
sotto il profilo dei risultati».<br />
I rossoblu puntano<br />
quindi al pronto riscatto.<br />
Soddisfatto invece dei baby<br />
dei pulcini 99 è il tecnico<br />
Donato Proietti: «Un collettivo<br />
che sta acquisendo<br />
le necessarie esperienze e<br />
su cui sto lavorando serenamente<br />
grazie alla società<br />
che ha fatto un salto di<br />
qualità con l’avvento di<br />
Carlo Bonifazi».<br />
Il mister Francesco De Nicolo
VELA – Dalla prossima regata gli equipaggi<br />
avranno la possibilità di scartare i punteggi peggiori<br />
Nel Campionato<br />
invernale di<br />
Roma è già in<br />
fuga la barca<br />
Kalima<br />
di Umberto Serenelli<br />
La XXIX edizione del “Campionato<br />
invernale di Roma” di vela entra nella<br />
fase calda. E’ giro di boa per la tradizionale<br />
manifestazione, organizzata dal<br />
Circolo velico <strong>Fiumicino</strong>, che ha sfruttato<br />
le ottime condizioni meteo-marine di<br />
domenica 24 gennaio per una doppia<br />
prova: la quarta e la quinta tappa.<br />
Protagoniste le 140 imbarcazioni iscritte<br />
che hanno così recuperato la regata annullata<br />
lo scorso 10 gennaio. La quinta prova<br />
ha infatti consentito di dare un volto<br />
diverso alle classifiche nelle singole categorie.<br />
Nel campo davanti al litorale di<br />
Ostia, 71 gusci si sono affrontati a colpi di<br />
vela su un percorso di 6,4 miglia e un<br />
vento di 8 nodi. La classifica generale<br />
vede in testa nella categoria “Regata Irc”<br />
il guscio Kalima dello skipper Franco<br />
Quadrana, nella “Ims” invece troviamo<br />
“Splendida Stella” di Paolo Cavarocchi.<br />
Stando ai risultati<br />
della quinta prova,<br />
nella “Crociera<br />
regata”,<br />
prevale Ge Club<br />
di Angelo Lobinu,<br />
mentre Fintotonto<br />
s’impone<br />
nella “Crociera<br />
veloce”. Nel<br />
campo davanti<br />
alla costa di <strong>Fiumicino</strong><br />
la barca<br />
Aria di Roberto<br />
Alfani taglia per<br />
prima il traguardo<br />
nella “Crociera”,<br />
la cui<br />
classifica generale<br />
vede primeggiare<br />
Quasar di<br />
Fernando Pera. Nella “Ior” invece prevale<br />
Fiore di Saverio Parisi che guida anche la<br />
classifica generale. Nella “Minialtura” a<br />
sorpresa spunta “Esterica Cube” del timoniere<br />
Stefano Punzo che nella generale<br />
però è quarto. «Siamo riusciti a prevalere<br />
sulla capolista Gingerin’up – dice<br />
Punzo – grazie ad un’ottima prestazione<br />
dell’equipaggio. Siamo infatti partiti<br />
male ma abbiamo recuperato alla grande<br />
e tagliato per primi il traguardo<br />
della quarta prova». Il prossimo appuntamento<br />
per gli appassionati di vela è per<br />
la regata del 7 febbraio. «Al termine di<br />
questa prova – afferma Massimo Pettirossi,<br />
ds del Circolo velico <strong>Fiumicino</strong> – la<br />
varie classifiche potrebbero subire<br />
variazioni in quanto gli armatori<br />
avranno la possibilità di scartare il<br />
risultato peggiore delle precedenti regate».<br />
In alto la barca “Quasar” di<br />
Ferdinando Pera. L’equipaggio di<br />
“Esterica Cube” (sx).
Campionato di Prima categoria – Desideri e compagni guidano la classifica<br />
Il vice-presidente Fiume: «Il<br />
Focene candidata alla promozione»<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il Focene è in fuga. L’undici di mister<br />
Ivano Bellei infatti guida la classifica del<br />
girone C di Prima categoria grazie ai costanti<br />
risultati positivi. Consolidando il primato i<br />
nerazzurri iscrivono il nome del club tirrenico<br />
in testa alla lista dei complessi candidati<br />
al salto di categoria. «Siamo finalmente<br />
riusciti a varare un collettivo competitivo<br />
con cui ci troviamo in vetta – dice con tono<br />
soddisfatto il vice-presidente del Focene,<br />
Andrea Fiume - . A questo punto non possiamo<br />
più nasconderci e puntiamo, senza<br />
ombra di dubbio, al salto di categoria.<br />
Ora, però, non dobbiamo più distrarci: ci<br />
attendono infatti 15 finali e la società non<br />
tollererà cali di tensione da parte del<br />
gruppo. E’ anche chiaro che dobbiamo<br />
restare con i piedi ben saldi in terra e i<br />
primi di febbraio vedremo se la squadra è<br />
matura per la promozione». Capitan<br />
Desideri e compagni dovranno infatti affrontare<br />
i confronti con le dirette rivali e per l’occasione<br />
saranno chiamati a gestire i risultati.<br />
I tifosi nerazzurri non hanno dubbi perché il<br />
team del presidente Carlo Turco possiede i<br />
giocatori giusti per far sognare l’ambiente<br />
sportivo tirrenico. Riflettori dunque puntati<br />
sull’esperienza di Di Maio, Feola e Desideri,<br />
tanto per fare dei nomi, ai quali viene chiesta<br />
la massima concentrazione per mettere una<br />
seria ipoteca sul salto nel campionato di<br />
Promozione: un riconoscimento che alla fine<br />
premia le scelte oculate e l’ottimo lavoro di<br />
un sodalizio giovane e molto ambizioso.<br />
SETTORE GIOVANILE – Il ds Mandarino esprime la soddisfazione per l’ottimo comportamento delle minori<br />
La squadra esordienti ‘97<br />
nerazzurra in pole-position<br />
«Il bilancio delle minori del Focene, nel<br />
corso di questa prima parte di stagione, è<br />
senz’altro positivo». Sono le parole del ds<br />
Gianni Mandarino che guida lo staff di tecnici<br />
nerazzurri, le cui squadre stanno veleggiando<br />
nei singoli campionati soprattutto<br />
nelle categorie regionali<br />
con i giovanissimi<br />
del mister<br />
Roberto Del Bono e<br />
gli allievi del tecnico<br />
Andrea Verdenzi.<br />
«Abbiamo incontrato<br />
qualche difficoltà<br />
solo con i giovanissimi<br />
di Coppa<br />
Lazio allenati da<br />
Daniele Gioacchini<br />
– aggiunge Mandarino<br />
– ora però<br />
stanno riprendendo<br />
quota e sono<br />
convinto che concluderanno<br />
il campionato<br />
in crescendo.<br />
Le nostre attenzioni<br />
sono comunque<br />
puntate sull’ot-<br />
Il vice-presidente Andrea Fiume<br />
timo comportamento della juniores provinciale<br />
del tecnico Claudio Passucci che<br />
auspichiamo possa compiere il salto di<br />
categoria». Con i giovanissimi regionali il<br />
club nerazzurro ha messo nel mirino le finali<br />
regionali e soprattutto non guarda con<br />
molto interesse l’attività della numerosa<br />
scuola calcio. Per tale motivo segue da vicino<br />
le prestazioni degli esordienti 97 di mister<br />
Angelo Mosca che si trovano in pole-position<br />
per vincere il campionato. «Sono veramente<br />
soddisfatto di questi ragazzi – ci<br />
confida il tecnico<br />
Mosca – il gruppo<br />
sta crescendo e<br />
schierando diversi<br />
elementi inferiori<br />
alla categoria siamo<br />
arrivati ad<br />
occupare la seconda<br />
poltrona. Una<br />
cosa piacevole anche<br />
se il nostro<br />
principale obiettivo<br />
è la crescita dei<br />
baby senza dare<br />
una grossa importanza<br />
alla classifica».<br />
U.Ser.<br />
Gli esordienti ‘97<br />
del Focene
SETTORE GIOVANILE – Esplode il caso degli immigrati che non possono essere tesserati<br />
Gli allievi provinciali dell’Aranova<br />
a caccia di utili esperienze<br />
di Pino Di Marzio<br />
Il settore giovanile è stato sempre una<br />
risorsa per le società dilettantstiche che<br />
devono fare i salti mortali per fare quadrare<br />
i conti, ma da questa stagione c’è un leggero<br />
ridimensionamento perché il Comitato<br />
Il<br />
Comitato<br />
Regionale<br />
Lazio della<br />
F.I.G.C. si<br />
rifiuta di<br />
tesserare i<br />
ragazzi<br />
inseriti in<br />
nuclei<br />
familiari<br />
stranieri<br />
nati in<br />
Italia<br />
Regionale Lazio della<br />
F.I.G.C. si rifiuta di tesserare<br />
i ragazzi inseriti in<br />
nuclei familiari stranieri<br />
di origine comunitarie ed<br />
extracomunitarie nati in<br />
Italia, che frequentano<br />
regolarmente scuole italiane,<br />
già tesserati negli<br />
anni precedenti, con permesso<br />
di soggiorno in<br />
fase di rinnovo e quindi<br />
in possesso di regolare<br />
ricevuta rilasciata dalla<br />
questura. Secondo il<br />
direttore sportivo della<br />
polisportiva Aranova,<br />
Luigi Tonti, la disposizione<br />
della F.I.G.C.<br />
appare in evidente con-<br />
trasto con la normativa in materia di immigrazione.<br />
E’ una situazione discriminatoria<br />
per ragazzi stranieri nati in Italia, che fre-<br />
Gli allievi provinciali dell’Aranova<br />
quentano le nostre scuole<br />
e si sono integrati benissimo<br />
nel nostro comprensorio,<br />
tanto che parlano la<br />
nostra lingua perfettamente.<br />
Aranova è altamente<br />
penalizzata da questa<br />
presa di posizione del<br />
C. R. Laziale perché ha un<br />
flusso molto alto di ragazzi<br />
per la maggior parte<br />
romeni e non sa come districarsi<br />
da questa matassa.<br />
Speriamo che al più presto<br />
gli organi competenti<br />
prendano dei provvedimenti<br />
e rivedano certe<br />
norme perché quelli in<br />
corso vengono considerati<br />
dall’opinione pubblica di<br />
puro stampo… razzista.<br />
Intanto, prosegue la stagione<br />
degli allievi provinciali<br />
che stanno continuando<br />
a maturare positive<br />
esperienze.<br />
Il direttore sportivo<br />
della polisportiva<br />
Aranova Luigi Tonti
Campionato di Terza categoria – Il direttore tecnico Angelo Onorati commenta il comportamento dei rossoblu<br />
L’Aranova deve giocare<br />
più concentrata<br />
di Pino Di Marzio<br />
Non è iniziato nel migliore dei modi il<br />
2010 dell’Aranova, sconfitta di misura in<br />
casa della capolista R. Maccopi. La formazione<br />
di Ottaviani probabilmente meritava di<br />
uscire imbattuta dal “Somaini”, ma si è<br />
dovuta accontentare, magra consolazione,<br />
del buon gioco espresso. Dopo oltre due<br />
mesi, dunque, l’Aranova è tornata alla sconfitta.<br />
Frequenta dall’inizio i piani alti della<br />
classifica e non ha intenzione di farsi da<br />
parte. Ritrovarsi a pochi punti dal R.<br />
Maccopi e dall’Urbetevere al giro di boa,<br />
che come da pronostico di inizio stagione<br />
comandano le operazioni, induce a qualche<br />
riflessione. Il direttore tecnico Angelo<br />
Onorati indossa, giustamente, i panni del<br />
pompiere, non solo perché il ruolo lo impone.<br />
«Non eravamo fenomeni all’inizio ma<br />
nemmeno gli ultimi della classe quando<br />
siamo stati puniti dal Larcet e ridimensionati.<br />
Ho ancora davanti agli occhi la figu-<br />
di Pino Di Marzio<br />
Non è riuscito a far bottino pieno nelle due<br />
ultime uscite il Borgo Testa di Lepre, che sul<br />
terreno amico è stato fermato sul pari nel<br />
derby con il Tragliata e ha lasciato l’intera<br />
posta alla Santamarinellese. A seguito di<br />
quei risultati gli All-blacks sono scesi al<br />
secondo posto, perdendo contatto dal Santa<br />
Severa: ora sono cinque i punti di ritardo<br />
dalla capolista.<br />
Si è<br />
avvicinato<br />
anche il<br />
Don Orione,<br />
che ha<br />
raggiunto<br />
al secondo<br />
posto la<br />
formazione<br />
di Piermattei.Archiviate<br />
queste<br />
due ultime<br />
raccia rimediata al “Valle Aurelia”, poi,<br />
però c’è stata la reazione e sono venuti i<br />
risultati positivi. Insomma quello che ho<br />
sempre detto dall’inizio riguardo al fatto<br />
di non pensare troppo a quello che sarà<br />
ma di concentrarci esclusivamente sull’oggi».<br />
L’Aranova è riuscita a mascherare le<br />
difficoltà di un organico decimato dagli<br />
infortuni e da qualche squalifica di troppo. Si<br />
è avuta la sensazione fin dalla preparazione<br />
che stava crescendo un gruppo compatto,<br />
una squadra capace di potersi esprimere in<br />
maniera dignitosa contro tutti. Strada facendo,<br />
però, ha perso pedine importanti, vedi la<br />
squalifica di Cervigni, ma ha reagito positivamente.<br />
Speriamo che la malasorte la smetta<br />
di perseguitarla, anche se la panchina ha<br />
sempre dato un contributo importante, a<br />
dimostrazione che è ben assortita e composta<br />
da giovani della juniores che sanno cogliere<br />
al volo le occasioni che possono capitare nel<br />
corso della stagione. Il cambio al vertice<br />
societario ha riportato entusiasmo in tutto<br />
sfortunate esibizioni, il Borgo Testa di Lepre<br />
vuole ritornare a prendere i tre punti già dal<br />
prossimo girone di ritorno. E’ Carletto<br />
Musa, giovane portiere emergente, a parlarci<br />
dei programmi futuri. «Dopo il giro di<br />
boa, dobbiamo per forza tornare al successo.<br />
Non ci volevano i passi falsi contro<br />
Tragliata e Santamarinellese e a maggior<br />
ragione ora abbiamo bisogno di prendere<br />
l’intera posta. Dovremo scendere in<br />
campo per un solo risultato, come abbiamo<br />
fatto nelle gare precedenti. Abbiamo<br />
fatto tanto nel girone di andata, non possiamo<br />
rovinare tutto adesso».<br />
Sull’obiettivo del campionato Musa è sicuro:<br />
«Vogliamo la promozione. Il Santa<br />
Severa e il Don Orione sono squadre<br />
forti, ma noi dovremmo sfruttare il fattore<br />
campo negli scontri diretti per ripren-<br />
Silvio Cervigni<br />
l’ambiente. Il girone d’andata ha avuto un<br />
valore relativo, quello di ritorno servirà per<br />
arrivare ai play-off di Coppa Lazio, quindi<br />
ciò che conta veramente è essere al top della<br />
condizione e conquistare i necessari punti.<br />
Campionato di Seconda categoria – Il giovane estremo difensore confida nel fattore campo sugli scontri diretti<br />
Il portiere Musa: «Borgo Testa<br />
di Lepre vuole la promozione»<br />
Carlo<br />
Musa<br />
dere il largo». Messo alle spalle il girone di<br />
andata e la delusione per il primato perso, il<br />
Borgo Testa di Lepre guarda avanti.<br />
Praticamente è come se iniziasse adesso un<br />
altro campionato. Anche chi è in zona retrocessione<br />
sa che il tempo stringe e che non<br />
c’è molto margine per recuperare. Per cui<br />
ogni partita sarà come una finale per chi<br />
vuole vincere il campionato, ma anche per<br />
chi sogna altri obiettivi. Dunque, non c’è da<br />
stare troppo alla finestra… Sarebbe un<br />
grave errore far calcoli e pensare che il più<br />
sia stato fatto. «Nelle prossime settimane<br />
dovremo affrontare degli scontri diretti<br />
importantissimi, non potremo fallire –<br />
prosegue Musa –. Non ci vuole nulla a perdere<br />
i punti che abbiamo incamerato fino<br />
ad ora e veder sparire qualsiasi speranza<br />
di vittoria».
PALLAVOLO – La Volley <strong>Fiumicino</strong> esonera il mister Antonio Colapietro<br />
Torna sulla panchina della squadra<br />
maschile di B2 il tecnico Giuseppe D’Alessio<br />
di Umberto Serenelli<br />
La squadra maschile di B2 della Volley<br />
<strong>Fiumicino</strong> in caduta libera. Per dare uno<br />
scossone all’ambiente gialloblu il vertice<br />
societario ha esonerato il mister Antonio<br />
Colapietro e richiamato sulla panchina del<br />
quintetto tirrenico Giuseppe D’Alessio. Il<br />
neo mister non ha bisogno di presentazioni<br />
perché è rimasto nel cuore degli appassionati<br />
di pallavolo per aver compiuto l’impresa<br />
di aver portato i tirrenici nel campionato<br />
di B2, dopo una travolgente galoppata. La<br />
squadra cara al presidente Nadia Miotto ora<br />
dovrà recuperare il terreno perduto e andare<br />
ad occupare un ruolo più consono al<br />
potenziale di un buon gruppo di giocatori,<br />
di Danilo Serenelli<br />
Presentava davvero un bellissimo colpo<br />
d’occhio il Palazzetto dello Sport di viale<br />
Danubio di <strong>Fiumicino</strong> la mattina di domenica<br />
17 gennaio, pieno com’era di giovanissimi<br />
giocatori di pallavolo. Si è infatti svolta la<br />
terza giornata del “Mondiale dei piccoli”,<br />
organizzata dalla Volley <strong>Fiumicino</strong> nell’ambito<br />
di una delle manifestazioni di preparazione<br />
al Campionato Mondiale di Pallavolo,<br />
la cui fase finale si terrà a Roma nella prima<br />
decade del prossimo mese di ottobre 2010.<br />
Nell’occasione si sono date battaglia le giovani<br />
promesse del volley di quattro delle 24<br />
società sportive del Lazio che hanno aderito<br />
all’iniziativa, impersonando ciascuna di esse<br />
visto che dalle prime posizioni è oggi sprofondata<br />
in settima poltrona. Un duro colpo<br />
anche al programma stagionale<br />
stilato dal dirigente<br />
Giampaolo Nardozi che non<br />
prevedeva le difficoltà attraversate<br />
dal complesso locale<br />
che ha inanellato una serie di<br />
sconfitte culminate da quella<br />
di Tivoli che ha fatto scattare<br />
la drastica decisione. «Siamo<br />
dispiaciuti dell’esonero – ci<br />
confida Lorenzo Ricci, uno<br />
degli elementi più rappresentativi<br />
della Volley – perché<br />
Colapietro paga colpe non<br />
del tutto sue. Comunque, il<br />
una delle nazioni che parteciperanno al mondiale<br />
vero e proprio. Per cui la Francia,<br />
nazione sorteggiata per il Volley <strong>Fiumicino</strong>,<br />
ha ospitato il Brasile (Palocco), l’Egitto<br />
(Civitavecchia) e la Spagna (San Paolo<br />
Ostiense), per la terza e ultima giornata del<br />
girone eliminatorio. Ogni nazione era rappresentata<br />
da sedici mini atleti, dagli otto agli<br />
undici anni, che hanno costituito quattro<br />
squadre formate da altrettanti elementi ciascuna.<br />
La società gialloblu ha allestito quattro<br />
campi di minivolley e ha predisposto tutta<br />
una serie di strutture che hanno permesso lo<br />
svolgimento in tutta sicurezza dell’intera<br />
manifestazione, raccogliendo i positivi consensi<br />
delle società e dei genitori intervenuti.<br />
«Lo spettacolo vero – precisa Giampaolo<br />
gruppo ha accettato con piacere il ritorno<br />
del tecnico D’Alessio che conosce bene<br />
i giocatori e quindi potrà<br />
lavorare con tranquillità.<br />
Ritengo bugiarda l’attuale<br />
classifica che non rispecchia<br />
i valori tecnici del<br />
nostro collettivo per cui<br />
dobbiamo metterci al servizio<br />
della squadra e cercare<br />
di conquistare una posizioni<br />
di media-alta classifica».<br />
Il nuovo tecnico<br />
Giuseppe D’Alessio<br />
PALLAVOLO – Organizzato dalla vulcanica Volley <strong>Fiumicino</strong> al palasport di viale Danubio<br />
Grande festa per il minivolley in<br />
occasione del “Mondiale dei piccoli”<br />
Nardozi, dirigente del sodalizio tirrenico - lo<br />
hanno offerto i giovani atleti che, nelle<br />
loro magliette multicolori, a rappresentare<br />
le varie nazioni di appartenenza, hanno<br />
dato vita a spettacolari incontri, sotto l’incitamento<br />
continuo dei genitori e del pubblico<br />
che è accorso numeroso, in un contesto<br />
festoso e colorato, con l’allegro contorno<br />
musicale del dj che ha coinvolto tutti i<br />
presenti». Al termine delle gare, valide per il<br />
passaggio al turno successivo, che per inciso<br />
hanno visto l’eliminazione del Brasile/Palocco,<br />
sorrisi per tutti e la soddisfazione per i<br />
volontari del Volley <strong>Fiumicino</strong> di aver realizzato<br />
un bell’evento fatto di sport e di divertimento,<br />
com’è giusto che sia quando sono<br />
coinvolti i più piccoli.<br />
I giovani atleti durante la manifestazione
Campionato di Prima Categoria - La serie di risultati positivi acquisiti confermano il miglioramento del gruppo<br />
Il mister Natalini: «L’85 <strong>Fiumicino</strong><br />
ora deve tenere alta la concentrazione»<br />
di Valentina Fiordalice<br />
E’ davvero un gennaio da mettere in bacheca<br />
per il gruppo dell’85 <strong>Fiumicino</strong>. I ragazzi<br />
giallo-blu hanno infatti interrotto la brutta<br />
serie di risultati che ha caratterizzato la<br />
prima parte dell’anno con tre vittorie consecutive.<br />
I successi per 2-0 con il DM<br />
Cerveteri, di 1-0 contro il Passoscuro e di 3-<br />
1 contro l’Isola Farnese hanno dato forza al<br />
gruppo guidato dai mister Mauro Natalini e<br />
Massimo Marchese ed è ora sulla strada giusta<br />
per scalare la classifica nel girone di<br />
ritorno. Il tris di successi ha dato carica allo<br />
spogliatoio che ora vuole cavalcare il<br />
momento positivo puntando tutto sulla concentrazione<br />
e sulla preparazione. «Abbiamo<br />
iniziato bene il nuovo anno – spiega il<br />
mister Natalini – finalmente è stato testato<br />
il vero valore di questa squadra. Abbiamo<br />
inoltre fatto sicuramente vedere di che<br />
pasta siamo fatti e ci siamo tolti da una<br />
situazione che non ci apparteneva. Come<br />
già noi e il mister avevamo affermato questo<br />
è un gruppo preparato e capace, i<br />
risultati che abbiamo registrato fino a<br />
dicembre non rispecchiavano la capacità<br />
di questi ragazzi. Ora bisogna tenere la<br />
concentrazione e prepararci alle prossime<br />
partite che saranno un vero di test di<br />
prova per tutti. Abbiamo lavorato bene<br />
durante le feste di Natale e i risultati si<br />
sono subito visti, non dobbiamo fare altri<br />
passi falsi, basta poco tornare nella parte<br />
più bassa della classifica». Nel mese di febbraio<br />
i ragazzi dell’85 <strong>Fiumicino</strong> dovranno<br />
affrontare le prime quattro squadre in classifica.<br />
La compagine giallo-blu avrà a che<br />
Paolo Palmieri (sx), Angelo Di Napoli<br />
(in alto) ed Emiliano Migliore (dx)<br />
fare con l’Allumiere, il Trevignano, i Vigili<br />
Urbani e l’atteso incontro con il Focene del<br />
prossimo 28 febbraio. Prove importanti che<br />
affrontate al meglio, potranno lanciare il<br />
gruppo verso rilevanti posti in classifica.<br />
Sarà quindi importante non perdere l’occasione.<br />
«Abbiamo realizzato dieci punti in<br />
sole quattro partite – continua Natalini –<br />
dobbiamo tenere la tensione alta, rimanere<br />
concentrati. Il gruppo c’è e ha saputo<br />
dimostrare carattere, non dobbiamo vanificare<br />
tutti gli sforzi fatti». Soddisfatto<br />
anche il presidente Massimo Chierchia.<br />
«Ora che i risultati positivi sono iniziati<br />
ad arrivare ci auguriamo di continuare su<br />
questa rotta mostrando a tutti il vero<br />
potenziale di questa squadra».
SETTORE GIOVANILE – L’undici di mister Pino Cianca punta tutto sul girone di ritorno<br />
Gli allievi provinciali dell’85<br />
<strong>Fiumicino</strong> a caccia di riscatto<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Dopo il periodo negativo cercano di ripartire<br />
gli allievi provinciali<br />
’94 guidati dal mister<br />
Pino Cianca. Inizia,<br />
infatti, con il mese di<br />
febbraio il girone di<br />
ritorno di campionato<br />
nel quale i ragazzi gialloblu<br />
devono assolutamente<br />
diventare i protagonisti<br />
del cambiamento<br />
di rotta per poter risalire<br />
la china di una difficile<br />
classifica. E allora girone<br />
nuovo e progetti<br />
nuovi per tutta la rosa<br />
che deve trovare lo spirito<br />
giusto allontanando la<br />
sfortuna dal rettangolo<br />
verde. «E’ un ottimo<br />
gruppo nonostante sia il primo anno che<br />
giocano insieme – spiega il mister Cianca<br />
– dobbiamo continuare con l’impegno<br />
che abbiamo fino ad ora<br />
messo in tutte le partite,<br />
trovare la concentrazione<br />
giusta per toglierci da questa<br />
bassa classifica, che<br />
sicuramente non appartiene<br />
al potenziale dei ragazzi».<br />
Importanti i test del mese<br />
di febbraio per gli allievi:<br />
dopo il derby con il<br />
<strong>Fiumicino</strong> di domenica 7, i<br />
ragazzi di Cianca affronteranno<br />
anche il Città di<br />
Cerveteri. «Questo inizio di<br />
girone vede importanti<br />
prove per la squadra –<br />
afferma – abbiamo validi<br />
Il tecnico Pino Cianca<br />
Gli allievi provinciali dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />
elementi e sono sicuro che un pò di fortuna<br />
in più e un impegno da parte di<br />
tutti potranno risollevare il gruppo. Ci<br />
servono risultati e devono arrivare<br />
quanto prima. Ci siamo sempre battuti<br />
alla pari con tutti, tranne avere qualche<br />
difficoltà in più con il Maccarese e il<br />
Fregene, posso dire che tutte le partite<br />
sono state tirate e sofferte e soprattutto<br />
aperte a qualsiasi evento o verdetto. Le<br />
note negative purtroppo sono risultate le<br />
maggiori, ma da questo dobbiamo imparare<br />
e risollevarci». Dalla parte del mister<br />
e dei ragazzi anche la società che ha incitato<br />
tutti a lasciarsi alle spalle gli episodi<br />
sfortunati. «E’ il mio primo anno all’85<br />
<strong>Fiumicino</strong> – conclude Cianca – e devo dire<br />
che questo gruppo mi ha accolto nel<br />
migliore dei modi a tutti i livelli, grazie<br />
anche a questi presupposti e allo spirito<br />
che contraddistingue l’ambiente sapremo<br />
sicuramente recuperare punti preziosi».
Campionato di Seconda categoria – Il Direttore sportivo Giancarlo Piccini carica la squadra<br />
Il Palidoro sprofonda in<br />
coda alla classifica<br />
di Pino Di Marzio<br />
Semaforo ancora rosso per il Palidoro. Il<br />
nuovo anno non ha portato alla squadra del<br />
borgo fiumicinese né vittorie, né un cambio<br />
di rotta, anzi ha confermato e forse acuito<br />
tutte le difficoltà fino ad ora patite dalla formazione<br />
bianco-blu. Dopo il giro di boa la<br />
squadra di mister Campanari è sempre ultima<br />
in graduatoria con un magro bottino. E<br />
dopo la prima giornata del girone di ritorno<br />
si trova ancora una volta a leccarsi le ferite<br />
per un pareggio che si poteva tramutare in<br />
vittoria. L’eterno ritornello del campionato<br />
dei bianco-blu si è infatti ripetuto. Si sono<br />
visti piccoli segnali di reazione, ciò che si<br />
aspettava la società dopo i rinforzi.<br />
Purtroppo se le casse della società potevano<br />
elargire qualche euro in più si poteva tentare<br />
di assumere qualche giocatore fondamentale<br />
per arrivare ad una salvezza senza patemi.<br />
L’unica nota positiva arriva dal recupero<br />
di alcuni atleti e dall’inserimento in pianta<br />
stabile di Molon e Pezzo. Servirebbe una<br />
vittoria, che manca dalla prima giornata, per<br />
scacciare queste nubi preoccupanti, anche se<br />
il calendario non ha teso una mano al<br />
Palidoro visto che le prime sfide proposte<br />
dal girone di ritorno sembrano alquanto<br />
proibitive. Riflettori puntati anche sul bomber<br />
Mirko Tellone che sembra avere le polveri<br />
bagnate. La squadra, alla stretta finale,<br />
dovrà dimostrare di saper cambiare rotta,<br />
prima che sia troppo tardi. Nonostante la<br />
delusione, però, il D.S. Giancarlo Piccini<br />
non si perde d’animo, anzi rilancia le ambizioni<br />
della squadra. «Ancora una volta<br />
siamo stati beffati… ma resto fiducioso,<br />
sono certo che riusciremo a centrare l’obiettivo<br />
prefissato: la salvezza. A forza di<br />
sbatterci la testa sono sicuro che otterremmo<br />
dei risultati pieni, certo… se non<br />
ce la rompiamo prima, senza perdere lo<br />
spirito giusto per affrontare le prossime<br />
sfide. Del resto è vero anche che in casa<br />
Palidoro non si possono fare troppi conti,<br />
perché ogni sfida vale sei punti. Ma<br />
soprattutto è fondamentale mettere fieno<br />
Il bomber Mirko Tellone<br />
in cascina, se si vuole affrontare con maggior<br />
serenità e con concrete speranze questo<br />
girone di ritorno. E’ ora di dare una<br />
svolta ed iniziare sul serio un nuovo<br />
corso». Il pareggio con la seconda della<br />
classe Don Orione costituisce un segno di<br />
ripresa per il Palidoro.
SETTORE GIOVANILE – Gli allievi provinciali di mister Mauro Bianchini in vetta<br />
Il Fregene protagonista con i giovanissimi<br />
provinciali ‘95 grazie al tecnico Casaroli<br />
di Francesco Camillo<br />
I giovanissimi provinciali ’95 in questo<br />
momento sono il gruppo più rappresentativo<br />
del settore giovanile del Fregene. Il ruolino di<br />
marcia della squadra allenata dal tecnico<br />
Walter Casaroli è impressionante: 12 vittorie<br />
su altrettante partite disputate, ed occupa la<br />
prima posizione in classifica. «Il mister è<br />
stato molto bravo a plasmare la squadra –<br />
fa notare Stefano Racchella, coordinatore<br />
delle squadre che vanno dal ’95 al ’98 – e a<br />
gestire il gruppo che è andato incontro a<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Passoscuro riprende a correre. Dopo una<br />
partenza lanciata nel girone C di prima categoria,<br />
la squadra del presidente Andrea<br />
Folli ha viaggiato con il freno a mano tirato<br />
e le dirette concorrenti per il salto di categoria<br />
ne hanno approfittato avvantaggiandosi<br />
in classifica. Attualmente la squadra<br />
biancoverde occupa la sesta posizione, ma i<br />
ragazzi guidati dal tecnico Testa lotteranno<br />
fino alla fine per cercare di raggiungere l’obiettivo<br />
promozione prefissato dalla società<br />
ad inizio stagione. Dopo i pareggi contro il<br />
dei fisiologici problemi di inizio stagione. I<br />
ragazzi sono cresciuti sia sotto il profilo<br />
sportivo sia sotto l’aspetto comportamentale.<br />
Durante la pausa natalizia abbiamo<br />
affrontato squadre che disputano il campionato<br />
Elite con delle prestazioni maiuscole.<br />
L’unica recriminazione è che un<br />
gruppo di un livello qualitativo del genere<br />
è costretto a disputare il torneo provinciale».<br />
Il tecnico Walter Casaroli sta dimostrando<br />
di saper gestire al meglio i ragazzi, tanto<br />
che sono scesi in campo tutti i 22 componenti<br />
della rosa, tenendo così lontano qualsiasi<br />
Cerveteri e il Montespaccato, i risultati non<br />
hanno sorriso alla compagine di Pizzuti e<br />
compagni. Pesante è stata la caduta nella<br />
trasferta contro l’Allumiere, una delle candidate<br />
alla vittoria finale. E la squadra di<br />
Testa ha accusato il colpo e per tutto il<br />
restante girone d’andata non è più riuscita a<br />
vincere. I pareggi casalinghi contro<br />
Trevignano e Bracciano e la caduta lontano<br />
dalle mura amiche contro i Vigili Urbani<br />
hanno in qualche modo delineato le gerarchie<br />
del raggruppamento. Il momento di<br />
appannamento sembrava potesse essere<br />
superato in occasione dei derby contro<br />
I giovanissimi provinciali ‘95 del Fregene<br />
possibile malumore da parte dei ragazzi. La<br />
squadra, composta da elementi con ottime<br />
prospettive future sia sotto l’aspetto tecnico<br />
che quello fisico, è trascinata da i gol del<br />
bomber Salini, che fino a questo momento ha<br />
realizzato 25 reti. Anche le altre squadre del<br />
settore giovanile non stanno sfigurando; gli<br />
allievi provinciali ’94 fascia B di mister<br />
Mario Bianchini hanno concluso il girone di<br />
andata in testa alla classifica, mentre gli<br />
Allievi ’93 del tecnico Marco Mei, trascinati<br />
dai 18 gol di Placidi, sono secondi a tre punti<br />
dal Massimina prima in classifica.<br />
Campionato di prima categoria – L’undici del mister Testa ha giocato fino ad ora con il freno tirato<br />
Riprende a correre il Passoscuro<br />
Focene e 85 <strong>Fiumicino</strong>, ma anche in queste<br />
circostanze i ragazzi del presidente Folli si<br />
sono dovuti arrendere. Nelle trasferta di<br />
Focene, persa 2-0 e giocata su un campo ai<br />
limiti della praticabilità, il Passoscuro ha<br />
dimostrato di meritare qualche punto in più<br />
in classifica. Questa serie di risultati non<br />
hanno comunque demotivato l’ambiente,<br />
anzi sono serviti per ritrovare la giusta carica.<br />
E alla prima giornata del girone di ritorno<br />
i biancoverdi sono tornati a vincere, tra<br />
le mura amiche, con un roboante 4-0. Il<br />
Passoscuro è ripartito, le avversarie sono<br />
avvisate.
Luca Pirillo (Foto<br />
Francesco Camillo)<br />
di Francesco Camillo<br />
Il Fregene inizia il 2010 con la stessa grinta<br />
e la medesima determinazione con il quale<br />
aveva chiuso il 2009. La prima partita del<br />
nuovo anno è coincisa con l’ultimo turno del<br />
girone d’andata. I ragazzi guidati dall’ottimo<br />
tecnico Paolo Caputo hanno affrontato la<br />
difficile trasferta contro la Pescatori Ostia.<br />
L’incontro, terminato con un rocambolesco<br />
3-3, ha visto i biancorossi in vantaggio fino<br />
a pochi minuti dalla fine dopo essere stati in<br />
svantaggio. E una delle notizie liete è il ritorno<br />
al gol di Luca Pirillo, che si è lasciato<br />
definitivamente alle spalle il periodo nero<br />
costellato di infortuni e tanta sfortuna.<br />
Adesso è tornato il bomber che tutti gli<br />
addetti ai lavori conoscono e lo stesso tanto<br />
temuto da portieri e difensori delle squadre<br />
avversarie. E insieme con Marco Neroni<br />
sono tornati i “gemelli del gol”, arma letale a<br />
disposizione di mister Caputo. Non è un caso<br />
la sua rete proprio nella trasferta di Ostia<br />
contro i Pescatori. Il bomber, infatti, ha realizzato<br />
la rete decisiva nella prima giornata<br />
del girone di ritorno, in trasferta contro la<br />
Stella Polare, all’ultimo minuto quando la<br />
partita sembrava destinata a finire in parità.<br />
E si è ripetuto con un’altra rete decisiva nella<br />
sfida interna contro il Real Pomezia, allontanando<br />
di fatto lo spauracchio di una sconfitta<br />
che sarebbe stata non corrispondente ai<br />
valori espressi in campo.<br />
Pirillo e Neroni, però, non sono riusciti ad<br />
evitare con un gol a testa la sconfitta per 5-2,<br />
la prima del 2010, contro l’Anziolavinio lontano<br />
dalle mura amiche. Se il risultato sulla<br />
carta sembra schiacciante, in realtà è solamente<br />
frutto di un primo tempo in cui il<br />
Fregene non ha fatto appello a tutte le sue<br />
potenzialità a disposizione. A fare la differenza<br />
è stato il primo tempo con un secco 3-<br />
Campionato di Eccellenza – Il mister Caputo<br />
soddisfatto delle prestazione dei biancorossi<br />
Il Fregene<br />
ritrova<br />
il bomber<br />
Luca<br />
Pirillo<br />
0 per i padroni di casa lanciatissimi verso la<br />
testa della classifica, mentre la ripresa, con il<br />
parziale di 3-2, è combattuta e evidenzia i<br />
reali valori della squadra del presidente<br />
Davide Ciaccia.<br />
E il Fregene riparte dal secondo tempo di<br />
Anzio. «In queste ultime settimane la<br />
squadra sta crescendo – fa notare il tecnico<br />
Paolo Caputo –. Sono sicuro che continuando<br />
a giocare così la squadra potrà<br />
togliersi belle soddisfazioni, anche perché<br />
ormai il nostro campionato, vista la posizione<br />
in classifica, lo vivremo giornata<br />
dopo giornata». La formazione fregenate<br />
non potrà arrivare a vincere il girone A di<br />
Eccellenza, ma potrà ricoprire il ruolo di<br />
arbitro e potrà regalare forti emozioni alla<br />
società e ai tifosi in partite molto sentite,<br />
come il derby contro il Giada Maccarese che<br />
si disputerà il 14 febbraio all’Aristide<br />
Paglialunga.