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Fiumicino - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXIII<br />

NUMERO 245<br />

FEBBRAIO 2010<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

Un’opera attesa da decenni che darà un grosso impulso allo sviluppo della cittadina marinara<br />

Prima pietra del porto<br />

turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />

Sulla spiaggia presenti grossi quantitativi di detriti maleodoranti<br />

Avanza l’erosione sulla<br />

costa di <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />

(Servizi alle pagine 36 e 37)<br />

(Servizi alle pagine 15 e 17)<br />

SOMMARIO<br />

FREGENE<br />

In cantiere diverse<br />

opere pubbliche<br />

MACCARESE<br />

Case ancora prive<br />

di rete fognante<br />

PASSOSCURO<br />

Punto di riferimento<br />

per il biologico<br />

TORRIMPIETRA<br />

Autovelox sul banco<br />

degli imputati<br />

ARANOVA<br />

Verrà ampliata<br />

via Michele Rosi


PIANETA POLITICA – Reintegrato nei ranghi del centro-destra l’assessore Luigi Boccaccini<br />

<strong>Fiumicino</strong>: in consiglio comunale si continua a<br />

discutere senza affrontare i problemi della città<br />

di Roberto Cini<br />

Il distacco dei cittadini dalla politica, sempre<br />

più marcato, è sicuramente determinato<br />

dal fatto che il Parlamento viene in gran<br />

parte chiamato a dibattere di argomenti che<br />

poco hanno a che fare con i problemi della<br />

gente comune ma sempre più per dirimere<br />

questioni personali e conflitti sui massimi<br />

sistemi. Come se i conflitti sociali in atto, la<br />

disoccupazione e la crisi dei consumi che<br />

frena l’economia non esistesse. Anche<br />

<strong>Fiumicino</strong> non fa eccezione infatti, anziché<br />

impegnarsi per risolvere i problemi dei cittadini,<br />

i nostri amministratori, Sindaco in testa,<br />

non trovano di meglio da fare che litigare per<br />

le poltrone, saltare da uno scranno all’altro e<br />

dividersi in correnti in particolare in vista<br />

delle prossime elezioni regionali. Se questo<br />

non bastasse, forse per scimmiottare i rispettivi<br />

referenti nazionali, anche nel nostro<br />

modesto Comune i consiglieri si sono confrontati,<br />

tanto per stare al passo coi tempi,<br />

sul fondamentale problema del<br />

“conflitto d’interessi”. Molti,<br />

ignari, stenteranno a crederlo ma<br />

ormai da circa due mesi i problemi<br />

dei dipendenti aeroportuali, la<br />

pulizia e il decoro della città, la<br />

crisi che attanaglia i commercianti,<br />

la carenza di asili, il disagio e<br />

l’abbandono in cui regna l’assistenza<br />

ai disabili ecc., tutto è passato<br />

in secondo piano per dirimere<br />

la questione del conflitto d’interessi<br />

dei consiglieri comunali. Il<br />

fatto più eclatante poi è che a porre il problema<br />

sono stati incredibilmente proprio i<br />

consiglieri di maggioranza che, con accuse e<br />

veti incrociati, minacce più o meno velate<br />

hanno insinuato dubbi e sospetti sulla moralità<br />

e sulla correttezza di alcuni di loro, arrivando<br />

a metterne in discussione la compatibilità<br />

con la carica ricoperta. Di fronte a questa<br />

lotta fratricida l’opposizione si è sentita<br />

in dovere di andare a fondo ed affrontare la<br />

questione chiamando in causa gli organi preposti<br />

al controllo di legittimità degli atti e<br />

delle deliberazioni riguardanti eventuali<br />

interessi privati di Consiglieri che a quelle<br />

votazioni avevano partecipato. L’iniziativa<br />

della minoranza, che ha agito correttamente<br />

seguendo i canoni istituzionali, ha chiaramente<br />

messo in difficoltà il centrodestra ed<br />

in particolare quei Consiglieri che avevano<br />

gettato il sasso e nascosto la mano nella speranza<br />

di una resa di conti tutta “in casa” e<br />

tesa esclusivamente a condizionare gli equilibri<br />

interni ed i rapporti di forza tra le cor-<br />

renti del PDL. Messi allo scoperto tutti sono<br />

rientrati nei ranghi ma invece di cospargersi<br />

il capo di cenere e incassare con discrezione<br />

la brutta figura hanno cercato di “girare la<br />

frittata” accusando l’opposizione di strumentalizzazione<br />

ed arroganza. Nel merito<br />

poi ognuno è restato sulle proprie posizioni<br />

ma, in attesa che le autorità competenti si<br />

pronuncino sulla legittimità degli atti e sulle<br />

eventuali incompatibilità o conflitto d’interessi,<br />

comunque vada, l’immagine<br />

dell’Amministrazione ne esce pesantemente<br />

penalizzata. Nel frattempo a ristabilire gli<br />

equilibri interni della maggioranza ci ha pensato<br />

il sindaco Canapini che, in una sorta di<br />

“vola Gigino vola Gigetto”, in Giunta, ha<br />

prima tolto Boccaccini, poi tolto Cardarelli,<br />

poi a messo Martini e rimesso Boccaccini.<br />

Novità anche in consiglio con il passaggio<br />

del consigliere Claudio Cutolo che da<br />

Sinistra e libertà passa all’Italia dei Valori.<br />

Verrebbe da dire ma il povero cittadino con<br />

tutto questo “che ci azzecca”.<br />

Mozione del capogruppo Pdl, Massimiliano Graux, con un chiaro obiettivo<br />

Un “Centro diurno per<br />

disabili” a <strong>Fiumicino</strong><br />

di Umberto Serenelli<br />

Mozione del capogruppo consiliare Pdl di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, Massimiliano Graux, con cui arrivare<br />

a determinare uno studio di fattibilità per la realizzazione<br />

di un “Centro diurno per<br />

disabili” nel comune di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

L’obiettivo del consigliere è<br />

quello di verificare la possibilità<br />

di richiedere contributi a Regione<br />

e Provincia per poter poi quantificare<br />

i fondi e far decollare il progetto.<br />

«Il comune di <strong>Fiumicino</strong> è<br />

una realtà che raggiungerà nel<br />

2011 gli 80 mila abitanti – spiega<br />

Massimiliano Graux - c’è la<br />

necessità di programmare<br />

strutture sociali che spesso<br />

mancano sui territori, spesso a<br />

causa del grande disinteresse<br />

da parte di Enti superiori. Ma<br />

certamente sono ampiamente<br />

necessari ad una cittadinanza<br />

lontana dalla Capitale e quindi<br />

spesso e volentieri obbligata,<br />

per chi ha figli con problemi di<br />

disabilità, a veri slalom tra<br />

impegni famigliari e a vere e<br />

proprie difficoltà oggettive,<br />

semplicemente a terminare la giornata in<br />

maniera normale. Ecco la necessità di un<br />

“Centro diurno per disabili”. Voglio far notare<br />

che la stessa pluralità di termini usati sta ad<br />

indicare una certa confusione nella definizione<br />

di tale Servizio». A tal proposito cita: CST, centro<br />

socio-terapeutico; CSF, Centro socioformativo;<br />

CSE, Centro socio-educativo; CSR, Centro<br />

socio-riabilitativo; CR, Centro risocializzante;<br />

CEOD, Centro Educativo<br />

Occupazionale diurno; CD, centro<br />

diurno; SSF, Struttura socioformativa.<br />

«Una pluralità di<br />

termini – aggiunge Graux -utilizzati<br />

per denominare lo stesso<br />

servizio testimonia la varietà di<br />

ipotesi progettuali, accomunate<br />

dalla necessità di fornire una<br />

risposta diurna, ma differenziate<br />

da vari fattori quali il<br />

contesto di riferimento, le esigenze<br />

delle persone, le risorse a<br />

disposizione, le prospettive di<br />

sviluppo. A <strong>Fiumicino</strong> non possiamo<br />

creare sicuramente un<br />

minestrone di servizi, come<br />

spesso accade in altri Comuni,<br />

ma il “Centro diurno per disabili”<br />

è sicuramente quel servizio<br />

che porterebbe un valido<br />

aiuto ai disabili, all’inizio i più<br />

Massimiliano Graux<br />

gravi e contemporaneamente<br />

alle famiglie, le più colpite, che<br />

spesso si sentono abbandonate da una società<br />

che vive la propria vita di corsa e spesso e<br />

volentieri non si gira dietro a se a scoprire chi<br />

ha bisogno d’aiuto».


In consiglio la controversia riguardante l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione degli impianti di calore<br />

Il centro-sinistra attacca la<br />

maggioranza sul conflitto di interessi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Botta e risposta tra il centrosinistra e la<br />

maggioranza per la questione dell’affidamento<br />

del servizio di manutenzione, ordinaria<br />

conduzione e gestione di calore passata<br />

dalla <strong>Fiumicino</strong> Servizi Spa alla Società<br />

Cicatiello Srl. La problematica è scattata<br />

dopo che il Partito Democratico<br />

ha sollevato la questione moralità<br />

in quanto tra i proprietari di<br />

quest’ultima società risulta<br />

anche il consigliere di maggioranza<br />

Mauro Cicatiello.<br />

A tal proposito il gruppo di<br />

opposizione richiede una maggiore<br />

spiegazione riguardo ai<br />

fatti. «Vogliamo delle risposte<br />

più concrete in merito alla<br />

situazione – fa sapere in un<br />

comunicato il consigliere Pd<br />

della Regione Lazio Enzo Foschi<br />

– è stato deciso, grazie a<br />

una serie di cavilli giuridici che l’incompatibilità<br />

legislativamente non sussiste.<br />

Bene, io dico assieme al consigliere del PD<br />

del comune di <strong>Fiumicino</strong>, Paolo Calicchio,<br />

che ha sollevato la questione compiendo in<br />

assoluta trasparenza il suo dovere dinanzi<br />

alla cittadinanza, che la questione dell’incompatibilità<br />

dal punto di vista dell’etica<br />

e della morale esiste eccome! Lo so io, lo<br />

sa Calicchio ma soprattutto lo sa l’amministrazione<br />

di centrodestra di <strong>Fiumicino</strong><br />

che oggi in aula si è scagliata letteralmente<br />

con insulti e minacce neanche tanto<br />

velate verso il nostro consigliere, tutti<br />

infastiditi del clamore che questa vicenda<br />

sta suscitando grazie al suo impegno.<br />

Questi esponenti della Pdl si dovranno<br />

assumere la responsabilità prima di tutto<br />

politica di quello che fanno e che dicono e<br />

dare delle risposte più convincenti sulla<br />

questione». Il Pd vuole sapere come è possi-<br />

FIUMICINO - L’assessore regionale Filiberto Zaratti si difende da alcune infondate accuse<br />

Stanziati 2,3 milioni di euro per<br />

ricostruire la diga a Passo della Sentinella<br />

di Umberto Serenelli<br />

Entro le prossime settimane, saranno<br />

consegnati i lavori di sistemazione della<br />

scogliera a difesa del Passo della<br />

Sentinella a <strong>Fiumicino</strong>. Viene garantito<br />

dall’assessore all’Ambiente, Filiberto<br />

Zaratti che ufficializza un importo di 2,3<br />

milioni di euro messi a disposizione della<br />

Il consigliere<br />

comunale<br />

Mauro Cicatiello<br />

si difende<br />

facendo leva sui<br />

pareri degli<br />

avvocati e del<br />

Segretario<br />

generale<br />

bile che un socio operaio non influisca sulla<br />

politica economica della ditta quando la proprietà<br />

al 100% è riconducibile alla sua famiglia».<br />

A rispondere alle accuse sollevate sull’affidamento<br />

del servizio lo stesso consigliere<br />

Cicatiello.<br />

«Negli ultimi mesi la mia persona è stata<br />

fatta oggetto di feroci attacchi, prima ipo-<br />

criti e nascosti e solo recentemente<br />

aperti e palesi che, fino<br />

a queste ultime battute, ho<br />

affrontato nel silenzio e nella<br />

certezza che la verità riguardo<br />

la mia posizione potesse<br />

parlare per me. Da circa quarant’anni<br />

– spiega il consigliere<br />

- la società creata dalla mia<br />

famiglia, ha sempre avuto la<br />

medesima fiera denominazione,<br />

quella del nostro cognome,<br />

in quanto impresa nata dall’impegno,<br />

dal lavoro e dal<br />

sudore della fronte di tutti<br />

noi; questo a testimonianza del fatto che<br />

la mia attività politica<br />

locale e l’impresa<br />

di famiglia<br />

non hanno mai<br />

avuto le torbide<br />

connessioni che<br />

sono state insinuate<br />

ma piuttosto quando<br />

come importante<br />

realtà produttiva<br />

locale abbiamo in<br />

qualunque modo<br />

interagito con<br />

l’amministrazione<br />

comunale, lo abbiamo<br />

fatto nella più<br />

palese trasparenza<br />

e correttezza e sempre<br />

partecipando (e<br />

raramente vincen-<br />

Regione per realizzare l’opera. Poi si<br />

toglie qualche sassolino.<br />

«Tutte le opere programma per Passo<br />

della Sentinella sono state realizzate –<br />

precisa Zaratti – per cui non sono fondate<br />

le notizie inesatte relative alle opere<br />

di difesa effettuate alla foce del Tevere.<br />

Quando si formulano accusa è bene fornire<br />

dati precisi e non parole o supposi-<br />

do) selezioni pubbliche. Non so quanti nell’ambito<br />

della politica hanno usato questa<br />

franchezza. I pareri pro veritate degli<br />

avvocati e il prezioso parere del<br />

Segretario Comunale, spero abbiano fatto<br />

luce sulla mia posizione che è quella si di<br />

uno dei fratelli Cicatiello ma è anche quella<br />

di una persona appassionata della politica<br />

da decenni, che si reca in municipio e<br />

partecipa alle commissioni consiliari». Il<br />

consigliere ha ringraziato per la vicinanza<br />

anche il partito di maggioranza e il primo<br />

cittadino di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

«Ringrazio in primo luogo il Sindaco<br />

che, rinfrancato dalla stima nei miei confronti<br />

e dalla conoscenza della norma, ha<br />

da subito dimostratomi il suo completo<br />

appoggio; mi sento di ringraziare anche<br />

quei colleghi, all’interno della maggioranza,<br />

che hanno voluto ascoltarmi, comprendermi<br />

e darmi il loro sostegno. In<br />

conclusione credo che il vero conflitto di<br />

interesse che attanaglia tutti quanti noi è<br />

quello fra quel che siamo e quello che<br />

vogliamo far credere<br />

di essere; per<br />

quanto mi riguarda,<br />

questo confronto si<br />

traduce nel guardarmi<br />

allo specchio<br />

in quanto ritengo di<br />

aver sempre fatto<br />

coincidere queste<br />

due persone al<br />

punto da far confondere<br />

la mia trasparenza<br />

con un<br />

eccesso di ingenuità».<br />

Mauro Cicatiello<br />

zioni come hanno voluto fare alcuni<br />

comunicatori improvvisati. Quindi<br />

ricordo che abbiamo portato a termine<br />

il rifacimento delle scogliere esistenti<br />

tra Passo della Sentinella ed il canale<br />

navigabile, per un importo totale di 1,9<br />

milioni di euro: questi sono i fatti concreti<br />

e verificabilie il resto è soltanto<br />

aria fritta»


di Umberto Serenelli<br />

Prosegue il giallo del dragaggio della darsena<br />

e del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong>. Infatti<br />

slitta di nuovo l’avvio dei lavori e a molti<br />

viene da sorridere perché nella cittadina<br />

marinara qualsiasi grosso intervento, in termini<br />

di opere pubbliche, prende il via con<br />

mesi o anni di ritardo: incapacità organizzativa<br />

o circostante avverse? Di fatto l’escavo<br />

doveva iniziare a settembre e finire entro la<br />

metà di novembre e questo ha provoca grossi<br />

disagi a quanti ormeggiano in darsena, agli<br />

stessi operatori e al Circolo velico che organizza<br />

il Campionato invernale di Roma.<br />

«Siamo decisamente sfortunati – precisa<br />

Domenico Spina, direttore dei lavori per<br />

conto della Protezione civile regionale –<br />

perché le mareggiate, che da ben dieci<br />

anni non si abbattevano sul litorale di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, hanno danneggiato, in fase di<br />

galleggiamento, circa 2.500 metri quadra-<br />

La<br />

draga<br />

“Pegaso”<br />

Di nuovo rimandato l’inizio degli interventi sul fondale di darsena e canale navigabile<br />

Il dragaggio è stato<br />

posticipato a metà febbraio<br />

ti di telo impermeabilizzante da posare sul<br />

fondo della vasca di colmata. Condizioni<br />

meteo-marine permettendo prevediamo<br />

di iniziare gli interventi per la metà di febbraio».<br />

La tegola però finisce per colpire<br />

gli operatori portuali e in particolare la<br />

flotta peschereccia i cui armatori confidavano<br />

di trascorre il periodo invernale in<br />

sicurezza. «Questo ulteriore slittamento<br />

aumenta le nostre preoccupazioni – afferma<br />

Gennaro Del Prete, presidente della<br />

cooperativa Pesca Romana -. Avevamo chiesto<br />

di anticipare i lavori a prima dell’estate<br />

proprio per evitare quanto accaduto.<br />

Comunque, siamo stati lungimiranti nell’impedire<br />

che la banchina sud venisse<br />

totalmente smantellata. Questo ci ha consentito<br />

di ormeggiare in sicurezza nel tratto<br />

di Fossa Traianea tra passerella e ponte<br />

2 giugno». Alcuni pescherecci, costretti<br />

all’attracco a ridosso delle palancole posate<br />

per la realizzare la nuova banchina, hanno<br />

La “vasca di rilancio” nel porto-canale<br />

però subito danni alle fiancate nei giorni<br />

scorsi e ciò ha provocato malcontento tra i<br />

lupi di mare. La draga “San Luca Primo” ha<br />

rimosso dal fondo della darsena i corpi morti<br />

a cui ancorati i pontili e realizzato, tra la fine<br />

della banchina e l’inizio del molo nord del<br />

canale, la “vasca di rilancio”. Si tratta di un<br />

bacino di 100 metri quadrati al cui interno<br />

verranno riversati i circa 90 mila metri cubi<br />

di detriti provenienti dal fondale di darsena e<br />

canale. Una pompa sommersa poi convoglierà<br />

sabbia e fanghi in una conduttura, di<br />

40/50 centimetri, diretta alla “vasca di colmata”<br />

costruita davanti alla stazione di pompaggio<br />

della Raffineria. La “vasca di rilancio”,<br />

all’interno dell’alveo del canale, permetterà<br />

alle draghe della ditta Sales di operare<br />

anche in condizioni marine avverse: le<br />

bettoline infatti non usciranno dal porto per<br />

le operazioni di scarico. Intanto è arrivata la<br />

draga piccola “Petaso” che dovrebbe provvedere<br />

all’escavo della darsena.


Con la ripresa dei lavori sulla banchina sud del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />

Piazzale Mediterraneo trasformato in<br />

un cantiere per la raccolta di materiale<br />

A ridosso delle palancole in ferro ora sono stati posati anche dei grossi blocchi di marmo<br />

di Roberto Cini<br />

Quando fu eseguita la bonifica e la realizzazione<br />

di quello che doveva diventare piazzale<br />

Mediterraneo a <strong>Fiumicino</strong> i cittadini ed<br />

i proprietari degli stabilimenti plaudirono ad<br />

un’opera che vedeva riqualificata un’area<br />

degradata fornendo nel contempo la zona di<br />

un adeguato numero di parcheggi e liberando<br />

la visuale a mare con grande beneficio<br />

per il turismo. In seguito già dall’avvio del<br />

servizio traghetti questa funzione fu in parte<br />

snaturata con un bilancio costi – benefici per<br />

molti in perdita. La scelta poi di costruire la<br />

sede dell’Autorità Portuale sul piazzale,<br />

peraltro in netto contrasto con la previsione<br />

della costruzione a ridosso del molo nord del<br />

porto commerciale lasciando inoltre degradate<br />

altre adiacenti aree, è risultata un altro<br />

colpo alla fruibilità dell’area tagliando un<br />

numero consistente di parcheggi a servizio<br />

del lungomare. Oggi, con la ripresa dei lavori<br />

sulla banchina sud per l’innalzamento dell’argine,<br />

un’altra fetta di piazzale<br />

Mediterraneo viene destinata ad area di cantiere<br />

e deposito di materiali. Infatti, oltre alle<br />

inestetiche palancole sono stati posati dei<br />

Il cantiere a piazzale Mediterraneo<br />

grossi blocchi di marmo: di questo passo i<br />

parcheggi rischiano di scomparire. Una cosa<br />

è comunque certa: l’immagine di quella che<br />

doveva essere una delle zone più caratteristi-<br />

che del comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong> non ne esce<br />

bene, ma vediamo che di<br />

questo nessuno si preoccupa,<br />

fatta salva qualche<br />

timida protesta degli<br />

operati balneari. Anche<br />

l’asfalto della darsena<br />

ridotto ad una groviera<br />

rappresenta una vergogna<br />

ed un pericolo per<br />

chi, anche oggi nelle<br />

belle giornate, fosse intenzionato<br />

a passare una<br />

giornata a <strong>Fiumicino</strong>.<br />

Sappiamo quanto questo<br />

degrado costa agli esercizi<br />

commerciali che vedono<br />

i potenziali avventori<br />

dirottati su altri lidi<br />

più curati. Crediamo sia<br />

giusto che il Sindaco debba intervenire per<br />

ripristinare il decoro della Città perché, al di<br />

là delle competenze, per i cittadini il riferimento<br />

è l’amministrazione comunale che da<br />

loro pretende il pagamento delle tasse e dei<br />

tributi.


Vivere con il cuore e la semplicità di un bambino?<br />

Spesso ci poniamo tanti quesiti, tanti perché,<br />

ci affanniamo, pensiamo a come affrontare<br />

il domani. Ma ci accorgiamo che stiamo<br />

dimenticando di vivere il nostro presente?<br />

Laura vuole parlarci di suo fratello Kevin…<br />

“Mio fratello Kevin crede che Dio abiti<br />

accanto a Lui. Una sera stava pregando nella<br />

sua camera al buio e mi sono fermata ad<br />

ascoltare fuori dalla porta socchiusa: “Ci sei<br />

Dio?” diceva, “e dove sei? Oh, già, sei<br />

accanto a me..” La visione del mondo particolare<br />

di Kevin fa spesso sorridere, ma quella<br />

sera mi è rimasto qualcosa; mi sono resa<br />

conto che lui vive in un mondo diverso dal<br />

mio. Kevin è nato trent’anni fa, mentalmente<br />

ritardato a causa di difficoltà durante il<br />

parto. A parte la sua statura (è alto un metro<br />

e novanta), vi sono poche cose nelle quali è<br />

un adulto. Ragiona e comunica con le capacità<br />

di un bambino di sette anni e non crescerà<br />

oltre. Probabilmente crederà sempre<br />

che Babbo Natale è quello che riempie lo<br />

spazio sotto l’albero ogni natale e che gli<br />

aerei volano in cielo perché ci sono degli<br />

angeli che li portano. Ricordo una volta di<br />

essermi chiesta se Kevin si rendesse conto di<br />

essere diverso, se fosse mai insoddisfatto<br />

della sua vita monotona. In piedi prima dell’alba,<br />

ogni mattina va ad un centro per disabili,<br />

poi a casa per portare a spasso il nostro<br />

cane, torna per cena e infine a letto. Non<br />

sembra insoddisfatto! Corre a prendere l’autobus<br />

ogni mattina alle 7:05, ansioso di iniziare<br />

la sua giornata di semplice lavoro. Poi<br />

il sabato, che gioia il sabato! E’ il giorno che<br />

papà porta Kevin all’aeroporto a bere un’aranciata,<br />

a guardare gli aerei atterrare. E’ talmente<br />

eccitato il venerdì sera, che quasi non<br />

riesce a dormire. Non sa cosa voglia dire<br />

essere scontento. La sua è una vita semplice.<br />

Non conoscerà mai la matassa del potere o<br />

della ricchezza. Le sue necessità hanno da<br />

sempre trovato soddisfazione, e non si<br />

preoccupa che un giorno potrebbe andare<br />

diversamente. Non si tira indietro da un<br />

lavoro che deve cominciare, e non smette di<br />

lavorare finché non ha finito. Però, quando i<br />

suoi compiti sono terminati, Kevin sa rilassarsi.<br />

Non è ossessionato dal proprio lavoro<br />

o da quello degli altri. Il suo cuore è puro.<br />

Crede ancora che tutti dicano la verità, che le<br />

promesse fatte vadano mantenute, e che se tu<br />

sei nel torto, ti debba scusare invece di obiettare.<br />

Libero dall’orgoglio e non interessato<br />

alle apparenze, non ha timore di piangere<br />

quando si sente ferito, arrabbiato o triste. E’<br />

sempre trasparente, sempre sincero. E si fida<br />

di Dio. Non legato ai ragionamenti intellettuali,<br />

quando viene a Cristo, viene come un<br />

bambino. Kevin sembra conoscere il Signore<br />

– veramente sembra essere un suo amico in<br />

una maniera che è difficile capire per una<br />

persona “normale”. Dio sembrerebbe essere<br />

il suo migliore amico. Nei miei momenti di<br />

dubbio e frustrazione con la mia fede, invidio<br />

la sicurezza che Kevin ha nella propria<br />

fede. E’ a quel punto che mi sento più pronta<br />

ad ammettere che lui abbia una conoscenza<br />

divina che va al di sopra delle mie domande<br />

mortali. E’ allora che mi rendo conto che<br />

forse non è lui quello che è portatore di handicap<br />

– sono io; i miei obblighi, le mie paure,<br />

il mio orgoglio e le mie circostanze, tutto<br />

diventa un handicap quando non lo affido a<br />

Dio. Chi sa se Kevin comprenda delle cose<br />

che io non potrò mai imparare? Dopo tutto,<br />

ha speso tutta la sua vita in quel genere di<br />

innocenza, pregando dopo aver spento la<br />

luce e godendosi la bontà di Dio. E un giorno,<br />

quando verranno aperti i misteri del cielo<br />

e tutti saremo sorpresi di quanto Dio sia<br />

sempre stato vicino ai nostri cuori, magari<br />

mi renderò conto di come Dio sentiva le<br />

semplici preghiere di un ragazzo che credeva<br />

che Dio abitasse sotto il suo letto. E<br />

Kevin non ne rimarrà sorpreso per niente!”<br />

Kevin ha colto il vero significato di una vita<br />

in Dio. Non ci fa forse riflettere? Dio vi<br />

benedica.<br />

Pastore Mario Basile


FIUMICINO - Commercianti e residenti costretti a spazzare i marciapiedi<br />

Proteste contro il degrado di via<br />

del Serbatoio e di piazza Reggiani<br />

di Umberto Serenelli<br />

Commerciati e residenti in via del<br />

Serbatoio e in piazza Domenico Reggiani a<br />

<strong>Fiumicino</strong> denunciano l’abbandono in cui<br />

versano i marciapiedi della strada. Inoltre<br />

chiedono interventi sulle buche presenti<br />

lungo le aiuole del “parco Reggiani”, il<br />

blocco di un tombino e un controllo notturno<br />

contro gli schiamazzi. «I marciapiedi di<br />

via del Serbatoio vengono regolarmente<br />

spazzati dai titolari delle singole attività<br />

commerciali – precisa Massimo Cerulli a<br />

nome dei commercianti della strada – i rami<br />

delle alberature andrebbero potate perché<br />

provocano disagi ai pedoni e alla base<br />

delle piante crescono sterpaglie mai<br />

rimosse. Non parliamo poi delle condizioni<br />

indecorose in cui versano le due fontane:<br />

quella al centro del parco e l’altra a<br />

ridosso del serbatoio dell’acqua». In molti<br />

invece puntano il dito indice sul pericoloso<br />

tombino a ridosso della costruzione su cui<br />

sorge il serbatoio dell’acqua potabile<br />

di Gaia Rum<br />

L’associazione di cittadini “Progetto futuro”,<br />

lancia l’allarme furti a <strong>Fiumicino</strong>. Sono<br />

quasi due mesi ormai che ogni notte avvengono<br />

furti ai danni di abitazione private e attività<br />

locali. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono<br />

avvenuti durante la notte tra 21 e il 22 gennaio,<br />

in via L. Rendina. I malviventi, che i<br />

testimoni dicono essere stati tre, tutti uomini,<br />

hanno saccheggiato, intorno alle tre di notte,<br />

le slot machines di un bar, dopo essersi armati<br />

di sassi e bastoni presi da un capannone nei<br />

paraggi. Gli inquilini dell’appartamento<br />

soprastante, sentendo l’allarme, si sono affacciati<br />

ed è a quel punto che i tre hanno cominciato<br />

a tirare i sassi di cui erano in possesso,<br />

per fa rientrare i malcapitati dentro casa onde<br />

evitare che chiamassero le forze dell’ordine.<br />

Non contenti del malloppo racimolato, si<br />

sono diretti al ristorante accanto, dove hanno<br />

ORARI COTRAL <strong>Fiumicino</strong> città - Roma Eur metro Magliana<br />

FERIALE<br />

Da <strong>Fiumicino</strong> città<br />

05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />

08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />

13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />

17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />

09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />

15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />

19.20p 20.15p 21.45<br />

dell’Acea. «Nelle ore notturne viene pompata<br />

l’acqua nel serbatoio – precisa<br />

Fernando Camillo, residente davanti al<br />

parco di piazza Reggiani – e una volta<br />

pieno si attiva una valvola di sfiato che<br />

solleva il pesante tombino di ghisa che<br />

fluttua su un getto di acqua potabile, alto<br />

oltre un metro, e quella che esce allaga via<br />

delle Sogliole, via dei Murici e via del<br />

Serbatoio: il pericolo è stato segnalato ai<br />

vigili urbani ma non è cambiato nulla». I<br />

residenti chiedono maggiori controlli perché<br />

alcuni vandali distruggono i giochi per bambini.<br />

«Come se non bastasse – conclude<br />

Camillo – nel parco la sera assistiamo a<br />

bivacchi e rumori molesti fino a tarda<br />

notte. La mattina poi vengono rinvenute<br />

pericolose siringhe tra i giochi: per questo<br />

siamo preoccupati».<br />

La sporcizia in via del Serbatoio<br />

dove gli alberi attendono di essere<br />

potati e gli spazi sottostanti<br />

puliti dalla presenza di erbacce<br />

Il grido d’allarme viene lanciato dall’associazione “Progetto futuro”<br />

<strong>Fiumicino</strong> chiede lo stop alla raffica di furti<br />

La slot machines danneggiata dai ladri<br />

FESTIVO<br />

da <strong>Fiumicino</strong> città<br />

05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />

12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />

18.35p 19.35p 21.05p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />

13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />

19.35p 20.35p 21.45<br />

p: via Portuense<br />

fatto scorta di ogni sorta di generi alimentari<br />

infine sono scappati indisturbati. Questo scenario<br />

si è ripetuto parecchie volte di recente<br />

dice Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione<br />

che ha denunciato i fatti.<br />

«Ormai non passa giorno, anzi notte – precisa<br />

D’Auria, facendosi portavoce del malcontento<br />

generale - i cittadini continuano a<br />

chiedere di alzare la voce e sia ben chiaro<br />

non contro le poche forze dell’ordine, piuttosto<br />

a chi dal Ministero dell’Interno continua<br />

a vendere fumo».<br />

Dei continui furti e in particolare di quello<br />

del bar di via Rendina si occupa Anna Sbardella,<br />

responsabile delle volanti del commissariato<br />

di polizia di <strong>Fiumicino</strong>. Non ci sono<br />

ancora certezze sui colpevoli, ma si sta seguendo<br />

una pista e gli inquirenti sperano di<br />

avere presto dei riscontri. Il problema fondamentale,<br />

comune a tutte le forse dell’ordine, è<br />

quello legato alla scarsità di organico nel<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong>, dove il taglio è evidente.<br />

Alla luce di quanto succede, non solo in<br />

zona, ma in tutta Italia, la presenza delle istituzioni<br />

dovrebbe farsi sentire al fine di evitare<br />

una delegittimazione del potere dello Stato<br />

che deve difendere il diritto alla sicurezza dei<br />

cittadini. Questo lo chiede anche l’associazione<br />

“Progetto Futuro”, tramite il suo presidente<br />

che conclude: «E’ necessario che il<br />

mondo politico si faccia carico di questa<br />

esigenza di sicurezza e in qualche modo<br />

faccia sentire la propria voce che è poi<br />

quella dei cittadini che a <strong>Fiumicino</strong> sono<br />

all’esasperazione».


Grido d’allarme al convegno organizzato da “Onda Democratica” al quale è intervenuto Walter Veltroni<br />

«<strong>Fiumicino</strong> deve aderire all’associazione<br />

“Comuni contro la mafia”»<br />

di Dario Nottola<br />

<strong>Fiumicino</strong> aderisca all’Associazione “Comuni<br />

contro la mafia”. E’ l’appello che<br />

l’Associazione Onda Democratica ha lanciato<br />

nel convegno “Come e quando le organizzazioni<br />

criminali penetrano nel territorio e nella<br />

Pubblica amministrazione”, presente tra gli<br />

altri Walter Veltroni. «Sui rischi d’infiltrazione<br />

mafiosa sul territorio di <strong>Fiumicino</strong> -<br />

afferma Raffaele Megna, presidente di Onda<br />

Democratica - lanciamo un grido d’allarme:<br />

non abbiamo dati che ci dicano che su<br />

<strong>Fiumicino</strong>, che ha comunque condizione di<br />

fragilità sociale, sia calata la<br />

mano della criminalità organizzata,<br />

ma vogliamo stare attenti<br />

alla luce degli elementi di attrazione<br />

che questa zona offrirà<br />

con le occasioni di sviluppo dei<br />

nuovi porti turistico e commerciale;<br />

non bisogna credere che<br />

<strong>Fiumicino</strong> sia un porto salvo.<br />

Milioni di euro di investimenti -<br />

prosegue Megna - potrebbero<br />

piovere sul territorio nei prossimi<br />

anni, possibile terreno fertile<br />

dove investire, riciclare denaro,<br />

magari mettere radici da parte<br />

della criminalità organizzata.<br />

Nonostante il centro-destra continui a fare propaganda sulla sicurezza dei cittadini<br />

A <strong>Fiumicino</strong> i presidi delle forze dell’ordine<br />

vengono chiusi e i ladri sono i padroni del territorio<br />

di Roberto Cini*<br />

Pochi ricordano che nel 1991 l’allora XIV<br />

Circoscrizione vedeva iscritti all’anagrafe<br />

45.254 cittadini ed il Commissariato di pubblica<br />

sicurezza aveva in organico 100 operativi.<br />

Attualmente, a fronte di una popolazione<br />

di circa 70.000 abitanti, su un territorio<br />

comunale esteso per 220 kmq., il<br />

Commissariato di via Portuense ha in servizio<br />

70 uomini e donne ed una sola pattuglia<br />

operativa. Sembra assurdo ma questi sono<br />

dati inconfutabili diramati dai segretari<br />

Provinciali del CONSAP ovvero uno dei<br />

principali sindacati della Polizia di Stato. I<br />

cittadini, i commercianti e gli imprenditori<br />

di <strong>Fiumicino</strong> stanno pagando sulla loro<br />

pelle l’assenza di controllo sul territorio<br />

ormai divenuto terra di conquista dei malviventi.<br />

Ogni giorno le cronache raccontano<br />

di almeno tre o quattro abitazioni che vengono<br />

prese di mira dai ladri che irrompono<br />

anche in presenza dei residenti che vengono<br />

storditi con chi sa quale narcotico con gravi<br />

Nel comune di <strong>Fiumicino</strong>, nei prossimi<br />

anni ci saranno importanti investimenti,<br />

400 milioni di euro per il porto turistico,<br />

dai 400 ai 500 milioni di euro per il porto<br />

commerciale, 3 miliardi e mezzo di euro<br />

per l’aeroporto Leonardo da Vinci. Se<br />

gestiti bene e nel pieno rispetto delle vocazioni<br />

ambientali del territorio potrebbero<br />

essere una importante opportunità, altrimenti<br />

nasceranno gravi problematiche».<br />

Onda Democratica ha infine lanciato un<br />

appello alle istituzioni, sul fronte della sicurezza<br />

per un territorio assai esteso e che è<br />

destinato ad arrivare a 100 mila abitanti, “per<br />

l’apertura delle caserme già<br />

realizzate a Passoscuro e a<br />

<strong>Fiumicino</strong>: sono pronte da<br />

tempo ma non sono ancora<br />

operative”. «Da <strong>Fiumicino</strong><br />

può partire un grande<br />

movimento di persone di<br />

buona volontà di tutto il<br />

litorale laziale contro<br />

‘ndrangheta e camorra: ci<br />

vuole energia positiva contro<br />

l’energia assassina delle<br />

penetrazioni mafiose che<br />

sono delle sanguisughe nei<br />

Raffaele Megna<br />

danni alla salute oltre che, naturalmente,<br />

depredati dei loro beni. Anche le attività<br />

commerciali, i cantieri ed i magazzini vengono<br />

presi di mira da delinquenti indisturbati<br />

che a volte, come successo recentemente<br />

ad un bar su via Rendina, reagiscono<br />

violentemente anche quando vengono colti<br />

sul fatto. E’ una situazione insostenibile che<br />

porta all’esasperazione i cittadini ormai<br />

decisi a farsi giustizia da soli. Al danno si<br />

unisce poi la beffa di un Governo che, a<br />

parole, promette maggiore sicurezza ma che<br />

nei fatti taglia le risorse e gli organici delle<br />

forze dell’ordine prendendo letteralmente<br />

in giro i cittadini. Per la nuova caserma dei<br />

carabinieri di via Foce Micina a <strong>Fiumicino</strong><br />

non vengono destinati i fondi per pagare<br />

l’affitto e nel contempo vengono chiusi i<br />

presidi di Polizia come a Fregene, dove ultimamente<br />

è stato preso di mira l’ufficio<br />

postale con una rapina a mano armata. Ma i<br />

cittadini si sentono anche abbandonati dall’amministrazione<br />

comunale che per non<br />

denunciare la politica fallimentare del cen-<br />

Walter Veltroni<br />

territori». Lo ha<br />

detto a <strong>Fiumicino</strong><br />

Walter Veltroni,<br />

membro della<br />

commissione parlamentared’inchiesta<br />

sul fenomeno<br />

della mafia,<br />

partecipando al<br />

convegno organizzato<br />

dall’Associazione Onda Democratica.<br />

Veltroni ha sottolineato inoltre che “é necessario<br />

esercitare la massima vigilanza sulle<br />

infiltrazioni e sulla pervasività delle mafie<br />

in tanti territori italiani non tradizionali: le<br />

forze sociali di <strong>Fiumicino</strong> hanno giustamente<br />

lanciato oggi un’attenzione su questi<br />

rischi; ne è esempio la presenza di ‘ndrangheta<br />

e camorra sul litorale laziale, vedi il<br />

caso di Fondi. E’ importante che le forze<br />

civili e le istituzioni prestino la massima<br />

attenzione a questo tema”. Veltroni ha<br />

ricordato come oggi la mafia “non sia solo<br />

il sangue che sparge, ma una capacità di<br />

controllo sul territorio, avendo esteso<br />

ampiamente la proprie capacità di influenza<br />

e cambiato dimensione nel coltivare i<br />

suoi affari”.<br />

tro-destra non trova di meglio che proporre<br />

l’installazione di videocamere che forse<br />

sono uno strumento adatto a controllare i<br />

partecipanti al Grande fratello, ma certo non<br />

a evitare che i residenti vengano derubati. Il<br />

Sindaco deve decidere da che parte stare, se<br />

dalla parte dei cittadini, denunciando agli<br />

organi preposti la situazione di abbandono<br />

in cui versa il Comune costiero, oppure<br />

dalla parte di quelle autorità che vengono<br />

invitate al taglio dei nastri o alla posa delle<br />

prime pietre, magari accompagnati da sontuose<br />

scorte. Come Partito Democratico<br />

chiederemo l’immediata convocazione di<br />

un vertice per l’Ordine e la Sicurezza per far<br />

si che al comune di <strong>Fiumicino</strong> venga assicurato<br />

un adeguato aumento degli organici<br />

e dei mezzi per le forze dell’ordine che,<br />

malgrado il loro l’impegno, non riescono ad<br />

assicurare neanche i minimi canoni di sicurezza<br />

per i cittadini.<br />

*Presidente Circolo<br />

“Aldo Moro” di <strong>Fiumicino</strong>


Un’opera attesa da decenni che darà grosso sviluppo alla cittadina marinara<br />

Prima pietra del porto<br />

turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />

L’approdo verrà costruito dalla società Acqua Marcia<br />

di Dario Nottola<br />

Lo scorso 4 febbraio 2010 è stata posta la<br />

prima pietra del nuovo porto turistico di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. E’ una data storica per<br />

<strong>Fiumicino</strong>, attesa da decenni, passati dalla<br />

conclusione dell’iter tecnico amministrativa<br />

alla fase realizzativa vera e propria. L’IP<br />

Iniziative Portuali Porto Romano S.r.l. realizzerà,<br />

entro 6 anni l’approdo, e l’amministrazione<br />

comunale, nell’affidare alla Ip la<br />

realizzazione, si è impegnata affinché nel<br />

progetto esecutivo rientrino le opere di urbanizzazione<br />

primarie e secondarie. Tra le<br />

opere stradali, l’adeguamento e completamento<br />

delle strada extraurbana di via Monte<br />

Cadria, che collegherà il porto con Via della<br />

Scafa ed il nuovo attraversamento del ponte<br />

2 Giugno: tra le opere sociali un asilo nido<br />

per 60 bambini, corsi di formazione, mentre<br />

un centinaio di posti barca saranno lasciati<br />

per le piccole imbarcazioni di cittadini di<br />

<strong>Fiumicino</strong> che non hanno un reddito elevato<br />

per permettersi il pagamento di onerose<br />

rimesse ma che hanno la passione per la<br />

pesca. Con l’approvazione in consiglio<br />

comunale della convenzione tra la pubblica<br />

amministrazione e la società Iniziative<br />

Portuali Srl si è finalmente chiuso un iter<br />

amministrativo lunghissimo, durato decenni,<br />

per passare all’apertura del cantiere dei lavo-<br />

«Crediamo che prima di prendere<br />

una decisone definitiva sull’aumento<br />

delle tariffe taxi, l’assessore<br />

alla Mobilità di Roma,<br />

Sergio Marchi, debba incontrare<br />

tutte le categorie lavorative coinvolte». E’<br />

la posizione di William De Vecchis e Mauro<br />

Gonnelli, consiglieri comunali di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

«Da parte nostra - spiegano - non possiamo<br />

che prendere in considerazione le<br />

preoccupazioni del CODACONS e<br />

dell’IBAR nel ritenere inopportuno l’aumento<br />

della tariffa. Inoltre, essendo inte-<br />

ri. La costruzione dell’approdo è stata affidata<br />

alla società Acqua Marcia, dal 2005 attiva<br />

anche nel settore dei porti turistici, dove è<br />

impegnata nell’esecuzione delle opere di<br />

terra dell’approdo di San Lorenzo al Mare,<br />

nella realizzazione del porto di Imperia e del<br />

nuovo porto turistico di Siracusa. Dal 2005<br />

la società di proprietà di Francesco B.<br />

Caltagirone è attiva anche nel settore dei<br />

porti turistici, dove è impegnata nell’esecuzione<br />

delle opere di terra dell’approdo di San<br />

Lorenzo al Mare, nella realizzazione del<br />

porto di Imperia, che con più di 1300 posti<br />

barca punta a diventare uno dei maggiori<br />

bacini diportistici del Mediterraneo, del<br />

nuovo porto turistico di Siracusa, del futuro<br />

porto di Civitavecchia, che andrà a riprendere<br />

il prestigio e le architetture dell’antico<br />

progetto del Bernini e del nuovo porto di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, puntando così a diventare il principale<br />

network privato nello scenario del<br />

diporto nazionale. In merito al nuovo porto<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Acqua Marcia fa parte della<br />

compagine societaria della concessionaria<br />

del porto. «Questo è un momento storico»,<br />

la definizione usata dai consiglieri comunali<br />

durante la presentazione dello schema di<br />

convenzione nell’aula consiliare lo scorso<br />

mese. Con il sindaco Mario Canapini c’erano<br />

tanti consiglieri, assessori, dirigenti, perché<br />

il porto dei record sembra davvero desti-<br />

ressato anche il sedime aeroportuale un<br />

coinvolgimento diretto del consiglio<br />

comunale di <strong>Fiumicino</strong> crediamo sia oltre<br />

che necessario anche opportuno come<br />

prevede la legge 422/97. Una mancanza di<br />

collaborazione tra le due amministrazioni<br />

potrebbe produrre un’ulteriore inefficienza<br />

operativa, come dobbiamo pur-<br />

nato a cambiare il futuro di <strong>Fiumicino</strong>. E non<br />

solo per i 1445 posti barca e un investimento<br />

di capitali privati di circa 350 milioni di<br />

euro con i quali vedrà la luce una nuova cittadina<br />

sul mare con tanto di chiesa, campi<br />

sportivi, banca, scuole vela, centro congressi,<br />

albergo a 5 stelle, residenze turistiche, 34<br />

negozi, 4 bar, 5 ristoranti, un discount, 10<br />

lavanderie e altre attività commerciali. Ma<br />

anche per la montagna di soldi che arriveranno<br />

attraverso la convenzione: ben 31<br />

milioni di euro. «Una grande soddisfazione<br />

- ha detto l’assessore all’Urbanistica, Mario<br />

Russo - una data storica per <strong>Fiumicino</strong>,<br />

l’opera darà un formidabile impulso al<br />

nostro territorio». «Fino ad oggi le grandi<br />

convenzioni ricadevano in aree esterne a<br />

<strong>Fiumicino</strong> - ha aggiunto il presidente del<br />

consiglio comunale, Mauro Gonnelli - invece<br />

il porto turistico è al centro del tessuto<br />

urbano e sarà una incredibile opportunità<br />

economica con ritorni importanti per l’occupazione<br />

e l’economia locale». E benefici<br />

potrebbero arrivare anche per Fregene, non<br />

solo in generale per la vicinanza del porto<br />

turistico ad un centro turistico balneare e<br />

residenziale ma anche perché ora si liberano<br />

davvero risorse in bilancio, quindi, come ha<br />

detto più volte Canapini, il lungomare di<br />

Fregene ora deve diventare la priorità della<br />

giunta comunale.<br />

Presa di posizione dei consiglieri del Pdl Gonnelli e De Vecchis sulle auto bianche dirette all’aeroporto<br />

«Prima di decidere aumenti tariffari dei taxi<br />

l’assessore Marchi dovrebbe dialogare con <strong>Fiumicino</strong>»<br />

La mancanza di collaborazione con il<br />

Campidoglio potrebbe creare problemi<br />

troppo registrare nell’azione del<br />

GIT dei vigili urbani di Roma nella<br />

lotta all’abusivismo. L’assessorato<br />

ai Trasporti del comune di Roma -<br />

aggiungono - ha espresso la volontà<br />

di aprire altri box per la gestione del servizio<br />

taxi di Roma, oltre ad emanare la<br />

nuova tariffa per il tragitto <strong>Fiumicino</strong> per<br />

Roma non tenendo in considerazione la<br />

legge 422/97 che prevede l’obbligo dei<br />

Comuni limitrofi all’Aeroporto di stabilire<br />

di concerto le tariffe del servizio taxi, in<br />

questo caso anche quelle del comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong> quindi riteniamo opportuno un<br />

approfondimento. Seppur contrari all’aumento<br />

della tariffa taxi rimaniamo disponibili<br />

ad un costruttivo dialogo con l’assessore<br />

ai Trasporti capitolino per trovare<br />

una soluzione che sicuramente non è legata<br />

all’aumento tariffario ma alla lotta<br />

seria all’abusivismo e nel migliorare il<br />

servizio».<br />

D.Not.


E’ polemica del Wwf sulla costruzione dell’approdo di <strong>Fiumicino</strong> ritenuto un doppione di Ostia<br />

«Un nuovo porto turistico<br />

tutt’altro che eco-compatibile»<br />

di Dario Nottola<br />

«Di ecocompatibile il nuovo porto turistico<br />

di <strong>Fiumicino</strong> ha solo il nome». E’ la posizione,<br />

critica, del Wwf litorale romano sul<br />

nuovo approdo, la cui prima pietra è stata<br />

posata il 4 febbraio. «La realizzazione -<br />

afferma Rolando Gili, del Wwf - presenterebbe<br />

notevoli criticità ambientali connesse<br />

alla sua posizione ed al suo dimensionamento:<br />

77 opere a mare, 27 a terra e 5 per<br />

l’area cantieristica, strade, infrastrutture e<br />

centri commerciali. Questi numeri indicano<br />

che l’opera non può assolutamente essere<br />

definita eco-compatibile. Rappresenta<br />

un doppione - aggiunge -. A cosa servono<br />

due porti turistici posti a poche centinaia di<br />

metri l’uno dall’altro? Ricordiamo che per<br />

il porto turistico di Ostia è già previsto<br />

l’ampliamento e osserviamo, inoltre, che è<br />

in programma la realizzazione di un terzo<br />

porto commerciale-crocieristico. Tre porti<br />

nel breve spazio di qualche chilometro. La<br />

dimensione degli interventi portuali previsti,<br />

oltre al prevedibile danno ambientale,<br />

FIUMICINO - Il Comitato Fuoripista rileva l’assenza di una quantità adeguata di centraline<br />

Carenti le strutture per il monitoraggio dell’inquinamento<br />

acustico provocato dall’aeroporto “Leonardo Da Vinci”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Sono insufficienti le centraline per il monitoraggio<br />

dei livelli di inquinamento acustico<br />

provocato dallo scalo aereo di <strong>Fiumicino</strong>. E’<br />

quanto afferma il Comitato Fuoripista che ha<br />

sollecitato incontri con le massime autorità<br />

del territorio per affrontare la tematica. Sotto<br />

accusa in particolare il numero di<br />

centraline da posizionare nel territorio<br />

all’esterno dell’aeroporto<br />

Leonardo Da Vinci previste dal<br />

piano elaborato dall’amministrazione<br />

comunale e dall’Arpa<br />

Lazio, l’agenzia regionale rifiuti<br />

ed acque. «La quantità di centraline<br />

– spiega il Comitato - per<br />

rilevare l’inquinamento acustico<br />

provocato dagli aeromobili<br />

in fase di atterraggio e decollo,<br />

sono ritenute insufficienti ai fini<br />

di un efficace monitoraggio<br />

utile per la salvaguardia della<br />

salute dei cittadini. Rileviamo<br />

l’assenza di un piano coordinato<br />

d’insieme che rischia di vanificare<br />

i risultati che dovrebbero<br />

essere alla base di futuri interventi<br />

e decisioni a tutela dei cit-<br />

avrà forti ripercussioni sulle strutture ed<br />

infrastrutture dell’entroterra». Negli ultimi<br />

anni si è assistito al varo di decine di progetti<br />

relativi ad infrastrutture portuali nella Regione.<br />

«Queste proposte – aggiunge Gili –<br />

troverebbero, secondo le amministrazioni,<br />

riscontro di regolamentazione nel presunto<br />

aggiornamento del piano di coordinamento<br />

dei porti della regione Lazio del 1998 che<br />

ha stabilito quanti porti o approdi potessero<br />

essere realizzati sulla nostra costa, il<br />

numero di posti barca previsti e la tipologia<br />

dell’approdo. Nel contesto di questa “escalation<br />

degli approdi” si è inserita la presentazione<br />

della progettazione relativa al<br />

nuovo porto turistico di <strong>Fiumicino</strong>, un doppione».<br />

E’ noto che negli ultimi anni la costa<br />

ha continuato a soffrire per un fenomeno iniziato<br />

ormai da più di 30 anni che ha subito<br />

un’accelerazione nell’ultimo decennio: l’erosione<br />

costiera. Dai dati che emergono da studi<br />

nazionali e internazionali riguardo al fenomeno<br />

risulta abbastanza evidente il ruolo preminente<br />

giocato da strutture e infrastrutture rigide<br />

protese in mare, nella fattispecie porti, sco-<br />

tadini e del territorio». Oltre al monitoraggio<br />

dell’inquinamento acustico il Comitato<br />

auspica anche un controllo della qualità e<br />

quantità degli agenti inquinanti presenti nell’aria,<br />

nei terreni e centri abitati interessati<br />

all’atterraggio e al decollo dei vettori che utilizzano<br />

l’aeroporto Leonardo da Vinci.<br />

«Abbiamo inoltre appreso dai mezzi di<br />

comunicazione – ribadisce il<br />

Comitato - che le centraline<br />

per il monitoraggio saranno<br />

collocate presso i seguenti luoghi:<br />

Centro anziani di Fregene<br />

in via Porto Conte, scuola elementare<br />

di via Coni Zugna,<br />

Hotel Cancelli Rossi in via<br />

Portuense e presso il Centro<br />

sportivo di Pesca in via del<br />

Fontanile di Mezzaluna a<br />

Maccarese. Se ciò fosse vero –<br />

spiegano - ci sembra che questo<br />

piano di monitoraggio presenti<br />

delle gravi lacune che potrebbero,<br />

a nostro avviso, rendere<br />

inefficace e falsare i dati dell’intero<br />

lavoro di monitorag-<br />

Il Leonardo Da Vinci<br />

gliere e approdi che determinano una erosione<br />

molto accentuata. «In effetti – sottolinea<br />

Gili - il problema erosione è stato attentamente<br />

studiato, tanto che la Regione ha<br />

prodotto una serie di documenti legislativi,<br />

sono state deliberate leggi regionale per la<br />

difesa delle coste e la nostra Regione.<br />

Paradossalmente, invece, nulla è stato fatto<br />

per modificare i progetti già approvati da<br />

decine di amministrazioni tra cui quello di<br />

<strong>Fiumicino</strong>». «Ancora una volta assistiamo<br />

alla presentazione di piani e programmi<br />

privi della Valutazione Ambientale<br />

Strategica, strumento obbligatorio al fine<br />

di comprendere il raggio degli effetti delle<br />

scelte dei comuni a salvaguardia dell’ambiente<br />

e della salute dei cittadini - dichiara<br />

Vanessa Ranieri, Presidente del Wwf Lazio -.<br />

Ricorreremo in tutte le sedi per porre fine<br />

a questo comportamento che ogni anno<br />

determina un danno ambientale e soprattutto<br />

erariale per condanne da parte della<br />

Comunità Europea per l’inosservanza dei<br />

principi comunitari, a cui tutti noi cittadini<br />

dobbiamo fare fronte economicamente».<br />

gio acustico. Sappiamo che dal 2008 presso<br />

l’aeroporto di Ciampino è in atto, lo stesso<br />

tipo di monitoraggio dell’inquinamento<br />

acustico. Intorno a questo aeroporto, molto<br />

più piccolo di quello di <strong>Fiumicino</strong>, sono<br />

state installate ben otto centraline tutte collocate<br />

a ridosso della recinzione dello scalo.<br />

Facendo un rapido confronto con <strong>Fiumicino</strong><br />

ci domandiamo per quale motivo per<br />

il nostro aeroporto saranno installate solo<br />

quattro centraline tutte distanti dall’area<br />

aeroportuale, lasciando alcune località,<br />

come ad esempio Focene e Maccarese,<br />

totalmente scoperte».


Superato l’allarme esondazione<br />

Sulla costa di <strong>Fiumicino</strong> e Focene scatta<br />

l’emergenza rifiuti portati dal Tevere<br />

di Danilo Serenelli<br />

Scatta a <strong>Fiumicino</strong> e Focene l’emergenza<br />

rifiuti sugli arenili. La piena del Tevere ha<br />

completamente ricoperto di montagne di<br />

rifiuti e giganteschi tronchi:<br />

l’insenatura davanti al<br />

comprensorio Passo della<br />

Sentinella versa in condizioni<br />

pietose e le cataste di<br />

immondizia emanano cattivi<br />

odori. Nel piazzale<br />

antistante il faro i grossi<br />

tronchi sono stati bloccati<br />

dalle scogliere mentre la<br />

sporcizia che è finita sulla<br />

strada è stata rimossa dalla<br />

Protezione civile e ammassata<br />

a ridosso della<br />

recinzione del porticciolo<br />

“Il faro”. I rifiuti invece<br />

trasportati dalla Fossa<br />

di Renato Pigini<br />

<strong>Musica</strong> e balli provenienti da tutte le parti del<br />

mondo si sono incontrati al centro anziani “G.<br />

Catalani” di <strong>Fiumicino</strong>. Almeno un centinaio di<br />

persone hanno preso parte al primo appuntamento<br />

del progetto “Democrazia partecipata”<br />

organizzato dall’associazione Robin Hood di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. Un progetto<br />

che, a detta del presidente<br />

Velia Lapadula, “mira a far<br />

crescere e a sviluppare il<br />

tessuto sociale nel territorio”.<br />

A dare una marcia in<br />

più all’evento ci hanno<br />

pensato i ballerini dell’associazione<br />

“Il cerchio dell’amicizia”<br />

che hanno dato<br />

una panoramica delle<br />

danze popolari italiane,<br />

come la pizzica, la manfrina<br />

aretina, la polesana e la<br />

tarantella di Montemarano,<br />

per poi abbracciare i ritmi<br />

e le sonorità provenienti<br />

dal Messico, dalla Grecia, dalla Francia, dalla<br />

Germania, da Israele e dagli Stati Uniti. Oltre<br />

alla presentazione e alla spiegazione, il momento<br />

clou è avvenuto con la partecipazione degli<br />

anziani presenti in sala. Una cinquantina di persone<br />

hanno così animato l’ampia pista del centro<br />

raccogliendo vigorosi applausi. Come spiega<br />

Paola Pagliani, presidente dell’associazione<br />

Il Cerchio dell’Amicizia: «Danzare è comuni-<br />

Traianea sono stati riversati dai marosi nell’arenile<br />

che circonda il chiosco “Abbronzantissima”.<br />

Anche il presidente del Nuovo<br />

comitato cittadino di Focene, Massimiliano<br />

Chiodi, ha chiesto una bonifica della costa<br />

care, danzare è divertirsi, danzare è giocare,<br />

danzare è essere tutti uguali. L’obiettivo è<br />

quello di fare cultura con divertimento». E, a<br />

testimonianza dei sorrisi lasciati sul volto dei<br />

presenti al termine della manifestazione, l’obiettivo<br />

è stato pienamente centrato.<br />

Soddisfazione anche da parte del presidente del<br />

Centro anziani, Annamaria Dagrada, la quale ha<br />

ribadito l’importanza di<br />

“risvegliare nelle persone,<br />

la riscoperta della<br />

tradizione». Presenti<br />

anche i responsabili del<br />

comitato di quartiere<br />

Fiumara Grande che<br />

hanno accolto con entusiasmo<br />

un’iniziativa che<br />

mira a svolgere un’azione<br />

aggregante nelle persone.<br />

Nel centro anziani<br />

Catalani durante la settimana<br />

si svolgono tre<br />

corsi di computer, due<br />

corsi di ginnastica, un<br />

corso di decoupage, un<br />

corso di composizione floreale con la carta, un<br />

corso di mosaico e ben cinque corsi di ballo che<br />

vanno dal liscio a quelli di gruppo. Vengono<br />

inoltre effettuate escursioni e visite culturali.<br />

Per informazioni tel. 06.650.25.548. Prossimi<br />

ap-puntamenti con il ballo e il folklore: 16 febbraio<br />

a Testa di Lepre per la festa di carnevale,<br />

il 28 marzo a Maccarese per la festa delle danze<br />

popolari.<br />

su cui sono finiti giganteschi tronchi.<br />

«Abbiamo chiesto un contributo a Provincia<br />

e Regione – dice Pasquale Proietti,<br />

assessore alla Qualità della vita – per avviare<br />

la bonifica e lo smaltimento dei rifiuti<br />

sugli arenili trasportati dal<br />

Tevere sul nostro litorale».<br />

Mentre stiamo per chiudere le<br />

pagine a Passo della Sentinella<br />

sono comparse le ruspe<br />

che stanno pulendo l’arenile:<br />

forse perché il 4 febbraio al<br />

faro c’è stata la posa della<br />

prima pietra del porto turistico.<br />

Successo per il primo appuntamento del progetto Democrazia partecipata ideato dall’associazione Robin Hood<br />

Balli e folklore al centro anziani<br />

“Catalani” di <strong>Fiumicino</strong><br />

Un ballo al centro “Catalani”<br />

Giganteschi<br />

tronchi<br />

presenti<br />

sull’arenile<br />

di Focene<br />

Il servizio verrà erogato<br />

a persone disabili e ai malati<br />

L’associazione<br />

“Nuovo Domani”<br />

garantirà il<br />

trasporto con le<br />

ambulanze in<br />

strutture sanitarie<br />

L’associazione di protezione civile<br />

“Nuovo Domani” effettua dallo scorso 18<br />

gennaio trasporti da e per strutture sanitarie<br />

e day hospital per infermi di tutti i<br />

residenti del comune di <strong>Fiumicino</strong>. In<br />

particolar modo il servizio sarà assicurato<br />

a persone diversamente abili, infermi per<br />

malattia e famiglie conportatori di handicap<br />

in forte disagio economico. «Il consiglio<br />

direttivo - ha spiegato all’associazione<br />

Nuovo Domani - nonostante la<br />

difficile situazione in cui versa l’associazione<br />

e rinnovando lo spirito di<br />

volontariato incoraggiato dalla fiducia<br />

dimostrata, per permettere l’operatività<br />

di mezzi e volontari, dai residenti di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, rinnova l’impegno di protezione<br />

civile a sostegno di chi ha bisogno<br />

del nostro aiuto». Per informazioni e<br />

sulle modalità di attivazione del servizio<br />

ci si può rivolgere allo 066521700.


Il Comitato locale si sposta nelle strutture di via Vistola a Isola Sacra<br />

La Croce Rossa di<br />

<strong>Fiumicino</strong> cambia casa<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Cambio di sede per la Croce Rossa di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. Il Comitato locale sta allestendo<br />

in questi giorni la nuova struttura messa<br />

a disposizione nei locali di via Vistola a<br />

Isola Sacra. L’immobile, adeguatamente<br />

ristrutturato, potrà accogliere in modo più<br />

consono tutto il gruppo dei volontari<br />

che ora avrà a disposizione per le<br />

varie attività un’area di 105 metri<br />

quadrati. «Finalmente potremo<br />

usufruire di una sede molto più<br />

adeguata di quella di via Giuseppe<br />

Fontana – spiega il Commissario<br />

del Comitato Locale di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

Roberto Nana – ringrazio tutti i<br />

volontari che già da inizio gennaio<br />

si stanno prodigando per attrezzare<br />

tutta la struttura. A presto ci<br />

sarà anche l’inaugurazione ufficiale<br />

alla presenza del Sindaco di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, delle autorità locali e<br />

della Croce Rossa Italiana». Il<br />

Comitato locale ha annunciato, inoltre, la<br />

partenza dei nuovi programmi per diventare<br />

Volontari del Soccorso. Le attività per<br />

formare nuovi volontari per i vari settori<br />

della Croce Rossa inizieranno, infatti, il<br />

prossimo 22 febbraio presso i locali della<br />

scuola Porto Romano di <strong>Fiumicino</strong>. I corsi<br />

saranno indirizzati a formare sia giovani<br />

Pionieri sia Volontari di Soccorso. Alla<br />

fine del programma gli allievi potranno<br />

scegliere a quale gruppo di Croce Rossa<br />

aderire. «Nei prossimi mesi saranno<br />

avviate anche altre attività – spiega il<br />

Commissario Nana – per fine giugno stiamo,<br />

infatti, organizzando un nuovo<br />

Campo di Protezione Civile ripetendo<br />

l’esperienza dello scorso anno.<br />

Numerosi i gruppi che parteciperanno<br />

a questo evento tra cui anche<br />

gli operatori Opsa per il salvataggio<br />

in acqua. Avremo poi le collaborazioni<br />

della Capitaneria di Porto, del<br />

gruppo della Polizia, della Guardia<br />

di Finanza e del gruppo dei<br />

Pompieri. Quest’anno, infatti,<br />

simuleremo l’arrivo di barconi di<br />

immigrati affrontando tutte le<br />

emergenze che possono verificarsi<br />

in occasioni simili».<br />

La nuova sede della<br />

Croce Rossa in via Vistola


Servirà alle forze dell’ordine per creare una “black list”<br />

Guerra alla microcriminalità a <strong>Fiumicino</strong><br />

con un sistema di videosorveglianza<br />

di Umberto Serenelli<br />

Microcriminalità nel mirino dell’amministrazione<br />

comunale di <strong>Fiumicino</strong>. Si punta su<br />

un sistema integrato di telecamere, nei punti<br />

nevralgici di accesso alla città di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

per garantire sicurezza ed individuare chi<br />

entra e chi esce dal territorio con un controllo<br />

delle targhe delle automobili. «Stiamo<br />

elaborando un progetto – dice il Presidente<br />

del Consiglio, Mauro Gonnelli – che preveda<br />

l’utilizzo di un sistema integrato di<br />

telecamere con cui monitorare l’area<br />

urbana e quindi controllare il traffico veicolare».<br />

Il progetto del sistema integrato di videosorveglianza<br />

per il presidio ed il controllo<br />

dell’area urbana è già operativo nel Comune<br />

di Lodi, il quale ha ottenuto un contributo<br />

del Ministero dell’Interno di 1.050.000 euro.<br />

Stante il decreto con il riparto dei 100 milioni<br />

di euro del “Fondo per la realizzazione di<br />

iniziative urgenti per il potenziamento della<br />

sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico”<br />

(istituito con la legge 133 dello scorso<br />

agosto, il cosiddetto “pacchetto sicurezza”)<br />

firmato dal ministro Roberto Maroni. Il<br />

progetto consiste nella realizzazione di un<br />

sistema integrato di videosorveglianza territoriale<br />

e di monitoraggio del traffico veicolare,<br />

al fine di potenziare l’efficacia e l’efficienza<br />

del controllo del territorio da parte<br />

delle forze di polizia, ottimizzandone<br />

capacità, tempestività<br />

d’intervento e impiego<br />

delle risorse. In particolare,<br />

presso i siti individuati in<br />

sede di Comitato per l’Ordine<br />

e la Sicurezza Pubblica,<br />

saranno realizzate delle postazioni<br />

di videosorveglianza,<br />

dotate di tre tipologie di<br />

telecamere: “di osservazione”<br />

(dotate di ampia possibilità<br />

di brandeggio e di ingradimento,<br />

che permetteranno<br />

di gestire in diretta dalle sale<br />

operative gli avvenimenti<br />

connessi all’ordine ed alla<br />

sicurezza pubblica) e “di<br />

contesto” (a grande risoluzione,<br />

che verranno impiegate<br />

in quegli ambiti in cui è<br />

richiesta l’acquisizione di<br />

immagini ad altissima qualità per la ricerca<br />

di dettagli, ad esempio, per fini investigativi)<br />

e “lettori di rilevamento transiti e targhe”<br />

(che consentiranno, infine, di segnalare i<br />

transiti delle targhe sospette, per verificarne<br />

l’inserimento nelle “black<br />

list” delle forze di polizia).<br />

«E’ un primo passo – ha<br />

affermato Gonnelli – per iniziare<br />

a discutere seriamente<br />

di sicurezza. Troppi episodi<br />

hanno messo in allarme<br />

i cittadini, e nonostante<br />

il grandissimo lavoro fatto<br />

dalle forze dell’ordine presenti,<br />

la vastità del territorio<br />

e l’aumento di popolazione<br />

italiana e straniera<br />

ha creato nuove condizioni<br />

che necessitano di nuovi<br />

interventi. E la tecnologia,<br />

in questo senso, può essere<br />

di ausilio».<br />

Il presidente del Consiglio<br />

Mauro Gonnelli


FIUMICINO - «L’amministrazione – dice l’ex consigliere Cesare Zaini – mostra poca attenzione»<br />

La strada sterrata all’interno di<br />

Villa Guglielmi piena di grosse buche<br />

di Umberto Serenelli<br />

La strada sterrata che porta dalla recinzione<br />

del parco a quella di Villa Guglielmi a<br />

<strong>Fiumicino</strong> è ricca di grosse buche che la rendono<br />

impraticabile al primo acquazzone. In<br />

occasione della manifestazione del presepe<br />

vivente, per la festa della Befana e in questi<br />

giorni per l’appuntamento culturale<br />

“Lettere, tè e pasticcini a Villa Guglielmi”<br />

non sono mancate le proteste dei cittadini<br />

costretti a fare zig-zag e a saltellare tra gli<br />

avvallamenti. «C’è veramente poca attenzione<br />

nei confronti di questa meravigliosa<br />

Orari Cotral<br />

Aeroporto-Fregene-Roma<br />

<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto - Fregene - Roma<br />

P.zza Giureconsulti (Metro Cornelia)<br />

Partenze da <strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />

05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />

06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />

09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />

13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />

18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />

Transita a Fregene<br />

05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />

06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />

09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />

14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />

18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />

Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />

<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />

Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />

Metro Cornelia)<br />

06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />

09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />

13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />

17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />

21.35*”<br />

Arrivo a Fregene<br />

07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />

10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />

14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />

18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />

* Transita a Focene<br />

° Si effettua dal lunedì al sabato<br />

^ Si effettua solo i festivi<br />

” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />

N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />

essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />

Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />

villa del settecento che<br />

tutti ci invidiano – sottolinea<br />

Cesare Zaini, ex consigliere<br />

comunale – con una<br />

maggiore sensibilità si<br />

potrebbe sistemare il<br />

fondo in terra battuta e<br />

scongiurare che possano<br />

avvenire incidenti. La villa<br />

è oramai diventata un<br />

punto di riferimento per le<br />

iniziative culturali, oltre<br />

ad essere la sede della<br />

biblioteca comunale e di<br />

un assessorato». Alcuni<br />

lampioni della pubblica illuminazione<br />

sono sostenuti da<br />

pali in legno di fortuna legati<br />

con dello spago alla cui<br />

vista non fornisce una bella<br />

immagine di come vengono<br />

curati i beni della comunità.<br />

«Il vialetto circondato<br />

dalle palme all’interno<br />

della villa – conclude Zaini<br />

– andrebbe illuminato perché<br />

con il calare della sera<br />

i visitatori sono costretti a<br />

procedere a tastoni.<br />

Inoltre, si rende necessario<br />

rimuovere i rami delle<br />

palme caduti che giacciono<br />

al centro del viottolo: possibile<br />

che nessuno verifica<br />

questo stato di abbandono».<br />

Le grosse buche piene di acqua sulla strada che porta a Villa Guglielmi (in basso).<br />

I lampioni dell’illuminazione pubblica sostenuti da pali di legno (in alto)


LA RUBRICA L’ESPERTO RISPONDE<br />

Nuovo condono edilizio<br />

Dal mese di gennaio lo studio tecnico<br />

di progettazione Carlo Turco<br />

sito in <strong>Fiumicino</strong> Via Passo Buole<br />

n. 96/E E-mail carloturco@tiscalinet.it<br />

tel/fax 0665029660, a cui<br />

collaborano i tecnici Carlo Turco<br />

(geometra), Francesca Occhipinti<br />

(architetto), Fabrizio Baldoni<br />

(geometra), avrà una rubrica fissa<br />

mensile utile a darvi informazioni<br />

sulle norme relative all’edilizia, e<br />

risponderà più specificamente ai<br />

vostri problemi o quesiti.<br />

1. Cosa ne sarà delle richieste di<br />

condono presentate nel 2003?<br />

Più volte in questi ultimi anni si è posto il<br />

problema sulla fattibilità del rilascio delle<br />

concessioni in sanatoria relativamente alle<br />

domande di condono edilizio presentate ai<br />

sensi della L. 326/2003 poiché la stessa<br />

legge precludeva ogni tipo di intervento in<br />

zone sottoposte a vincoli. Noi tutti sappiamo<br />

che il Comune di <strong>Fiumicino</strong>, per gran parte<br />

del territorio è assoggettato a vincoli paesaggistici<br />

ed Ambientali che prevederebbero<br />

l’acquisizione dei parere degli Enti preposti<br />

alla tutela dei vincoli stessi. A parecchi di<br />

noi cittadini sono pervenute comunicazioni<br />

di “avvio al procedimento di diniego” da<br />

parte del comune di <strong>Fiumicino</strong>, nei mesi<br />

scorsi, per quegli immobili ricadenti per<br />

esempio nelle zone di Isola Sacra, Fregene ,<br />

Maccarese e altre assoggettate ai vincoli<br />

paesaggistici. L’esperto risponde che l’opera<br />

oggetto di richiesta di Concessione<br />

Edilizia in Sanatoria è suscettibile di sanatoria<br />

in quanto, grazie alla circolare redatta<br />

dalla Regione Lazio in data 01.12.2004,<br />

relativamente a disposizioni in materia di<br />

definizione di illeciti edilizi, in base alla<br />

L.R. 8 novembre 2004 n. 12, sono stati dettati<br />

chiarimenti sull’applicazione della normativa<br />

facendo ben capire che non sono preclusi<br />

detti immobili “… anche essendo stata<br />

realizzata su aree soggette a vincoli imposti<br />

sulla base di leggi statali e regionali a tutela<br />

degli interessi idrogeologici e delle falde<br />

acquifere, dei beni ambientali e paesistici,<br />

non che dei parchi e delle aree protette<br />

nazionali, regionali e provinciali …”<br />

2. Chi si è schierato a tutela del cittadino<br />

che ha versato acconti sia a<br />

titolo di oblazione che di oneri concessori?<br />

Circa un anno fa, l’Amministrazione<br />

Comunale, rappresentata dal Sindaco Sig.<br />

Mario Canapini in persona e l’attuale assessore<br />

alla Pianificazione del Territorio, in un<br />

convegno organizzato proprio dal sottoscrit-<br />

to, all’interno della struttura degli stabilimenti<br />

De Montis su via dell’aeroporto di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, con tutti i tecnici che operano su<br />

tutto il territorio di <strong>Fiumicino</strong>, ha espressamente<br />

dichiarato di non voler procedere a<br />

nessun tipo di diniego, in attesa di eventuale<br />

nuova normativa chiarificatrice in materia,<br />

lasciando così sospesi tutti i rilasci di<br />

concessioni edilizie in sanatoria in zone vincolate<br />

e tutelando così tutti coloro che avevano<br />

già speso anche somme ingenti per<br />

cercare di legittimare gli abusi realizzati<br />

prima del 2003.<br />

3. E’ previsto un nuovo Condono<br />

Edilizio?<br />

A seguito del piano casa (Legge Regionale<br />

21/2009), la commissione Affari<br />

Costituzionali del Senato, ha previsto,<br />

aggiungendo al provvedimento l’articolo 6bis,<br />

che le leggi regionali emanate in attuazione<br />

dell’Intesa sancita dalla Conferenza<br />

unificata nella seduta del 1º aprile 2009,<br />

circa il rilancio dell’economia attraverso<br />

l’attività edilizia, possano «prevedere, con<br />

disposizioni aventi validità temporale<br />

definita, interventi di trasformazione edilizia<br />

e territoriale, in particolare mediante<br />

il riconoscimento di forme di incentivazione<br />

volumetrica e di semplificazione,<br />

anche in deroga alle norme e agli strumenti<br />

di pianificazione vigenti in materia<br />

territoriale e urbanistica». Sarà compito<br />

ora della commissione Affari costituzionali<br />

entrare nel vivo dell’esame dei 646 emenda-<br />

Carlo Turco<br />

menti al mille<br />

proroghe.<br />

Un nuovo condono<br />

edilizio<br />

nel pacchetto<br />

della maggioranza.<br />

Fra gli<br />

emendamenti<br />

depositati, uno<br />

fra quelli presentati<br />

da esponenti<br />

del Pdl,<br />

chiede più esplicitamente un nuovo condono<br />

per alcuni abusi edilizi, compresi quelli<br />

commessi prima del 2003. L’emendamento<br />

cancella anche i palettì degli abusi commessi<br />

ai danni dei «beni ambientali e paesistici».<br />

La norma, inoltre, è retroattiva: «la speciale<br />

sanatoria di cui al presente articolo<br />

si applica anche agli abusi edilizi realizzati<br />

entro il 31 marzo 2003». Gli interessati<br />

potranno, se l’emendamento sarà appprovato,<br />

presentare domanda entro il 31 dicembre<br />

2010. Non manca la sospensione dei procedimenti<br />

in atto: «sono sospesi - recita l’emendamento<br />

- tutti i procedimenti sanzionatori,<br />

di natura penale ed amministrativa,<br />

già avviati, anche in esecuzione di sentenze<br />

passate in giudicato, fino alla definizione<br />

delle predette istanze». Sperando<br />

di poterVi dare già buone notizie dal prossimo<br />

mese restiamo comunque a vostra disposizione<br />

per ogni eventuale chiarimento a<br />

riguardo.<br />

LETTERA APERTA - Dubbi per i cittadini dopo il colloquio con l’assessore Proietti<br />

Dov’è la bozza di contratto dell’appalto<br />

per la pulizia delle strade di <strong>Fiumicino</strong>?<br />

di Stella Zaso*<br />

Chi l’ha vista? Parliamo della bozza di<br />

contratto relativa all’appalto della pulizia<br />

delle strade affidata alla “<strong>Fiumicino</strong> servizi”<br />

o chi per essa. Circa un anno fa, durante un<br />

incontro con l’assessore all’Ambiente<br />

Pasquale Proietti per segnalare le carenze<br />

verificatesi sulle strade comunali, l’amministratore<br />

poneva come giustificazione che<br />

questioni burocratiche impedivano la rapida<br />

soluzione dei problemi che i cittadini segnalavano.<br />

La segnalazione che ci era stata sottolineata<br />

dai cittadini riguardava la rimozione<br />

della carcassa di un animale e una serie<br />

di rifiuti ingombranti abbandonati. Il problema<br />

veniva girato alla “<strong>Fiumicino</strong> servizi”,<br />

che stilava un preventivo che veniva<br />

avviato al competente ufficio del comune il<br />

quale a sua volta autorizzava la spesa, in<br />

quanto questi servizi non erano compresi<br />

nel contratto di appalto. Effettivamente ci è<br />

sembrato alquanto strano che il gestore del<br />

servizio di pulizia dovesse essere pagato a<br />

parte per pulire la strada da qualcosa di<br />

diverso dalla normale routine, ma<br />

l’Assessore ci rassicurò dicendo che si stava<br />

provvedendo alla rielaborazione del contratto,<br />

tra l’altro scaduto. Memori del Decreto<br />

Legislativo 163 del 2006, che regola la partecipazione<br />

dei cittadini ai contratti pubblici,<br />

chiedemmo di avere in visione la bozza<br />

del nuovo contratto per poter produrre le<br />

nostre osservazioni. «D’accordo ve la farò<br />

avere», disse l’assessore Proietti quel giorno,<br />

ma da allora la bozza non ci è stata trasmessa,<br />

mentre probabilmente il nuovo<br />

appalto è già operativo.<br />

*Coordinatore di Cittadinanzattiva


Pomeriggi letterari fino al 21 giugno nella sala conferenze<br />

Il Cral del comune di <strong>Fiumicino</strong> punta<br />

sulla cultura per valorizzare Villa Guglielmi<br />

di Dario Nottola<br />

“Lettere, tè e pasticcini a Villa Guglielmi”,<br />

è il ciclo di pomeriggi letterari, ad ingresso<br />

gratuito, in programma fino al 21 giugno<br />

prossimo presso i locali della sala conferenze<br />

di Villa Guglielmi, organizzato dai dipendenti<br />

del Cral del Comune di <strong>Fiumicino</strong> con<br />

il Patrocinio della Città di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

L’obiettivo di questa iniziativa è vitalizzare<br />

un bene comune della città, facendolo diventare<br />

punto di incontro e di confronto tra persone<br />

appartenenti a nazioni, culture, religioni<br />

e fedi diverse. Il primo di una lunga serie<br />

di appuntamenti c’è stato lo scorso 25 gennaio<br />

con l’incontro “Le tre grandi religioni<br />

monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo ed<br />

Islamismo”. Ogni incontro verrà allietato<br />

dalla degustazione di tè e pasticcini, come da<br />

titolo della rassegna. Gli appuntamenti<br />

avranno cadenza mensile e si concluderanno<br />

a giugno con una serata a sorpresa, organizzata<br />

presso la Corte di Villa Gugliemi, dal<br />

titolo “Parole e <strong>Musica</strong>”, con cui si darà il<br />

benvenuto all’estate; Il dibattito del primo<br />

Er Pasquino de <strong>Fiumicino</strong><br />

Il coreografo<br />

A li trasporti resta ancora assessore<br />

l’hanno fermato che già pìava l’ascensore.<br />

Co’ quell’artro congedato stava a scenne,<br />

poi, la componente abbassò l’insegne.<br />

Così er rimpasto risultò dimezzato<br />

ar commercio, quota rosa, n’avvocato.<br />

Nun conta si sei bravo o insufficiente,<br />

è solo e sempre “questione de corente”.<br />

De ‘sto ballo se so’ chiesti i cittadini<br />

È ‘na quadrija, la comanna Canapini.<br />

Dopo una nottataccia<br />

N’antro proggetto inutile e dannoso<br />

quello a traffico de zone limitato.<br />

Un lampo de genio oltretutto costoso;<br />

male, quer giorno, chi decide s’è svejato.<br />

Via Montanari<br />

So’ già passati du’ anni dalla strage<br />

Er monno s’è scordato e vive in pace.<br />

Cinque cristiani ce so morti invano,<br />

le strade nostre, un rischio quotidiano.<br />

Pochi i controlli dei pirati ebbrezza<br />

Poca e gnente pei fìi la sicurezza.<br />

incontro è partito dall’analisi del testo<br />

“Nathan il Saggio” di Gotthold Ephraim<br />

Lessing ed interverranno degli esponenti<br />

delle tre religioni che illustreranno ai parte-<br />

cipanti le principali caratteristiche<br />

dei culti e della loro storia con un<br />

approccio imparziale, affrontando<br />

gli aspetti salienti di ciascuna fede in<br />

modo semplice e comprensibile. Il<br />

testo di Lessing è la parabola dei tre<br />

anelli che, con la sua visione di una<br />

convivenza pacifica ed arricchente<br />

tra ebrei, cristiani e musulmani,<br />

disegna un’attualissima utopia. «Per<br />

questa prima iniziativa - spiegano i<br />

promotori - sono intervenuti tre<br />

esponenti di tutte e tre le religioni,<br />

che ci hanno aiutato a comprendere<br />

le radici profonde di questa presunta<br />

diversità, la quale scatena<br />

poi l’odio religioso». Il Cral del<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong> ha intrapreso,<br />

durante l’anno appena conclusosi,<br />

una serie di iniziative culturali rivolte<br />

ai propri iscritti e non solo. Sino<br />

ad ora sono state svolte delle visite<br />

guidate presso musei, mostre e luoghi<br />

di culto e di interesse artistico,<br />

ma anche gite culturali, l’ultima<br />

delle quali a Napoli che ha riscosso<br />

grande consenso tra i partecipanti.<br />

Su questa linea tracciata all’insegna<br />

dell’invito al risveglio culturale, si<br />

inserisce l’iniziativa a Villa<br />

Guglielmi. «La nostra esigenza -<br />

spiega il presidente Giuseppina De<br />

Rosa - nasce dal desiderio di rendere<br />

vivo lo spazio della Biblioteca<br />

Comunale, collocata in una sede<br />

come Villa Guglielmi che merita di<br />

essere fruita ampiamente dalla cittadinanza,<br />

ma che necessita naturalmente<br />

di iniziative che possano<br />

animarla. Inoltre tali iniziative,<br />

senza scopo di lucro e operate da volontari,<br />

potrebbero rappresentare un’occasione<br />

importante di incontro e confronto tra<br />

diverse culture e religioni, ponendo all’attenzione<br />

della cittadinanza, l’integrazione<br />

di coloro che sono considerati “diversi”<br />

per vari motivi. Infatti, per quest’anno,<br />

abbiamo l’intenzione di selezionare delle<br />

letture e relative proiezioni cinematografiche<br />

che abbiano tra di loro un sottile fil<br />

rouge e che vertano sull’ analisi di una<br />

società sempre più multietnica, multireligiosa,<br />

ma che provi anche ad analizzare<br />

l’omofobia, la necessità di integrazione<br />

dei diversamente abili e l’esclusione sociale<br />

di chi vive il dramma del precariato.<br />

“La sola strada per combattere l’intolleranza<br />

è la conoscenza”, questo è il motto<br />

dell’intera rassegna. Questi incontri possono<br />

consentire un momento di riflessione<br />

per la cittadinanza che si confronta quotidianamente<br />

con queste realtà. Chiediamo<br />

quindi all’assessore Percoco di coinvolgere<br />

le scuole medie inferiori e superiori, per<br />

poter così ampliare il discorso agli studenti<br />

di oggi che saranno gli adulti di domani<br />

e che, a nostro avviso, hanno bisogno,<br />

anche attraverso le istituzioni pubbliche,<br />

al di fuori della scuola, di essere stimolati<br />

ed educati alla tolleranza attraverso la lettura».<br />

I prossimi appuntamenti prevedono il<br />

22 febbraio, alle 17, un dibattito sul testo<br />

“Pecore nere” ed il film “Cover boy”; il 22<br />

marzo, il confronto sul testo “Orlando” ed i<br />

film “Viola di mare”; il 24 aprile il dibattito<br />

sul testo ed il film “Le chiavi di casa”; il 24<br />

maggio il dibattito sul testo ed il film<br />

“Generazione 1000 euro”. Infine, il 21 giugno,<br />

alle 21, “Parole e musica”. L’ingresso è<br />

nel parcheggio del parco di Villa Guglielmi<br />

in via del Faro.<br />

Per informazioni: 06/65210396<br />

06/65210388 - 377.1031643<br />

e-mail: cralcomunefiumicino@virgilio.it


LETTERA APERTA – Prosegue la querelle con il sindaco di <strong>Fiumicino</strong><br />

La verità dell’associazione Nuovo<br />

Domani sui servizi di protezione civile<br />

di Alfredo Diorio*<br />

In merito alle dichiarazioni di Mario<br />

Canapini, sindaco del Comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, relative al nostro comunicato<br />

stampa in cui lamentavamo il mancato<br />

sostegno economico da parte del comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong> e conseguentemente l’impedimento<br />

ad operare per mancanza di fondi da<br />

oltre un anno,riscontro, come per altro prevedevo,<br />

una serie di incongruenze ma<br />

soprattutto cose non dette, lasciando immaginare<br />

al lettore cose che non sono la realtà<br />

dei fatti. Sono soddisfatto però che dopo sei<br />

anni,il sig. Sindaco, si sia degnato di rispondere<br />

personalmente e di questo lo ringrazio<br />

evitando come nel passato di far rispondere<br />

adepti senza storia ne esperienza.<br />

Mario Canapini, nel suo comunicato,<br />

come in passato, continua ad insistere<br />

sul costo della nostra convenzione,<br />

cercando velatamente di suggestionare<br />

il lettore che il nostro sarebbe<br />

solo un interesse economico finalizzato<br />

ad un ipotetico lucro e su questo,<br />

una volta per tutte voglio fare chiarezza.<br />

La nostra convenzione, parliamo<br />

dell’ultima scaduta a gennaio<br />

2008 e prorogata da lui fino ad aprile<br />

2008, l’importo lo ha stabilito l’amministrazione<br />

comunale non certo<br />

noi e che per 187,000 euro l’anno,<br />

prevedeva: servizio di antincendio<br />

boschivo e urbano 24 ore su 24 per<br />

365 giorni all’anno su tutto il territorio<br />

del Comune, soccorso e assistenza<br />

alle popolazioni colpite da eventi<br />

calamitosi, assistenza al Corpo della<br />

polizia municipale, partecipazione per la<br />

sicurezza viaria e servizio autoambulanze a<br />

tutte le manifestazioni pubbliche sia sportive<br />

che culturali organizzate nel Comune,<br />

servizio autoambulanze sulle spiagge libere<br />

del Comune con autista, infermiere, medico<br />

e soccorritore a <strong>Fiumicino</strong>, Focene,<br />

Fregene, Maccarese e Passoscuro, da giugno<br />

a settembre dalle 10 del mattino alle 18<br />

di sera, per un totale di 2850 ore di servizio<br />

a stagione, vigilanza e soccorso ai bagnanti<br />

lungo tutto il nostro litorale con l’impiego di<br />

20 soccorritori bagnini di salvataggio volontari<br />

e un nucleo di 8 sommozzatori più<br />

imbarcazioni di soccorso (gommoni).<br />

Inoltre, realizzazione su supporti informatici<br />

e carte georeferenziate di tutto il piano<br />

operativo di Protezione civile del Comune<br />

(primo in Italia ad essere stato realizzato e<br />

copiato da molti altri Comuni) e suo costante<br />

aggiornamento, realizzazione e costante<br />

aggiornamento del piano di sicurezza degli<br />

argini del Tevere, servizio di disinfestazione,<br />

derattizzazione e sanificazione di tutti i<br />

luoghi pubblici comunali, disinfestazione su<br />

tutto il territorio per la lotta contro la zanzara<br />

tigre, disinfestazioni e lotta alla proces-<br />

sionaria del pino e della quercia, organizzazioni<br />

di corsi per la sicurezza nelle scuole<br />

pubbliche del territorio e addestramento<br />

all’evacuazione dei bambini e personale<br />

operante, controllo ed intervento su tutte le<br />

alberature insistenti sul territorio per la verifica<br />

della loro stabilità e conseguente eliminazione<br />

di rami o alberi pericolanti a garanzia<br />

dell’incolumità pubblica, senza contare<br />

il centinaio di interventi fuori convenzione<br />

che l’amministrazione ci richiedeva durante<br />

l’anno. Tutto questo con l’impiego complessivo<br />

di circa 220 volontari in diversi settori,<br />

tre carri antincendio, sei autoambulanze,<br />

due fuoristrada, un carro officina, un autocarro<br />

da trasporto merci, un autocarro adibito<br />

a macchinari per la disinfestazione, un<br />

La Protezione civile durante un intervento di soccorso<br />

carro gru, un auto cestello con braccio elevatore<br />

fino a 18 metri, una macchina insacchettatrice,<br />

due carrelli rimorchi, cinque<br />

autopompe per sollevamento acqua, tre<br />

generatori elettronici di alta potenza, gruppi<br />

fari ecc. Oggi tutto questo è fermo da un<br />

anno. Mi dispiace che Canapini affermi che<br />

“il livello di soddisfazione dei volontari non<br />

può passare attraverso il contributo economico…”<br />

perché lui sa benissimo che la nostra<br />

soddisfazione non passa per il contributo<br />

economico, ma nell’essere utili alla salvaguardia<br />

dell’incolumità pubblica e al soccorso<br />

sociale, ma vorrei solo chiedergli,<br />

come pensa che una struttura come la nostra,<br />

voluta dal Comune, formata da volontari<br />

che prestano il loro tempo libero alla<br />

collettività, possano sostenere le spese<br />

necessarie al mantenimento, manutenzione,<br />

assicurazioni di una struttura come questa a<br />

disposizione e per il bene di tutta la collettività<br />

e a titolo completamente gratuito per i<br />

cittadini, finanziandola con che cosa? Perché<br />

Canapini non dice che nel marzo 2008<br />

ha voluto indire una gara di appalto pubblica<br />

per l’affidamento dei servizi di Protezione<br />

civile con una base economica di<br />

197,700 euro l’anno (cioè un importo maggiore<br />

di quanto si investiva per noi) e che la<br />

nostra associazione vi ha partecipato vincendo,<br />

di fatto, la gara stessa e che Lui e la<br />

sua Giunta, successivamente alla sua nuova<br />

elezione nel Luglio del 2008 , cioè dopo<br />

circa due mesi dalla chiusura della gara stessa,<br />

ha inteso annullare e ancora oggi siamo<br />

in attesa della sentenza del TAR a cui abbiamo<br />

fatto ricorso e della restituzione dei<br />

4.500 euro che ci sono stati richiesti quale<br />

deposito cauzionale per partecipare alla<br />

gara? Perché non dice che durante lo svolgimento<br />

della gara stessa, gli stessi servizi<br />

previsti in gara di appalto, disinfestazioni,<br />

autoambulanze sulle spiagge, sono stati affidati<br />

con la procedura della lecitazione privata<br />

a ditte private e con un costo enormemente<br />

maggiore, senza peraltro<br />

avere la stessa efficienza, perché<br />

non dice che durante questo ultimo<br />

anno, non facendo funzionare la<br />

nostra struttura, molti dei servizi<br />

che espletavamo con grande professionalità,<br />

sono stati affidati a ditte<br />

private con costi anche essi maggiori?<br />

Perché non dice che investendo<br />

nella Protezione civile, la nostra<br />

comunità ha risparmiato oltre<br />

2.500.000 euro l’anno? E per ultimo<br />

vorrei precisare che seppur il<br />

Comune abbia varato il nuovo<br />

piano di Protezione civile ove è prevista<br />

la costituzione di gruppo<br />

comunale di protezione Civile capitanato<br />

dagli uffici comunali, attualmente<br />

risulta ancora sulla carta, non<br />

operativo e quindi di fatto un servizio<br />

che non esiste. Non sono certo io che<br />

dico falsità. Sono certo che nel prossimo<br />

futuro i servizi di protezione civile, come<br />

dice il Sindaco, costeranno molto meno alla<br />

Collettività, ma quanto si spenderà per affidare<br />

a ditte private servizi che sono propri<br />

del Comune e che lo stesso potrebbe continuare<br />

a fornire con le strutture e mezzi a sua<br />

disposizione ad un costo irrisorio? Caro<br />

Sindaco, Lei è un ufficiale di Governo e<br />

responsabile della Protezione Civile del<br />

nostro Comune, Lei ha sempre avuto da noi<br />

la massima collaborazione, efficienza e professionalità<br />

in centinaia di occasioni anche<br />

molto delicate e di grande responsabilità<br />

sollevandola, con i nostri interventi,da ogni<br />

eventuale accusa di inefficienza e mancato<br />

soccorso, ma Lei, non ha mai speso una<br />

parola a nostro favore. Resto a Sua disposizione<br />

quando e dove vuole per un dibattito<br />

Pubblico tra me e Lei, anche in consiglio<br />

comunale, al fine di chiarire definitivamente,<br />

con documenti alla mano, quest’annosa e<br />

improduttiva contrapposizione e non chiarezza<br />

dei fatti reali.<br />

*Presidente associazione Nuovo Domani


Il bando per l’assegnazione della struttura di viale Danubio presenta troppi paletti<br />

Per le società sportive di <strong>Fiumicino</strong><br />

proibitiva la gestione del palasport<br />

di Umberto Serenelli<br />

Che fine farà il palazzetto dello sport di viale<br />

Danubio? Quale società sarà in grado di assumersi<br />

l’onerosa gestione imposta dal complesso<br />

bando? E’ questa la domanda che ci hanno<br />

posto alcuni informati cittadini di <strong>Fiumicino</strong> e<br />

soprattutto i responsabili dei club sportivi che<br />

svolgono l’attività nel nostro territorio. La<br />

struttura polivalente, aperta al pubblico da<br />

alcuni anni, si trova ancora una volta al centro<br />

di polemiche a causa della sua futura gestione.<br />

Nella seconda metà di gennaio, infatti, il<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong> ha pubblicato il bando di<br />

gara per il suo affidamento in concessione, per<br />

i prossimi 9 anni con il rinnovo di altri 6 e per<br />

un totale di 15. Una prassi, quella dell’affidamento<br />

a soggetti esterni all’amministrazione,<br />

che è perfettamente normale, visto che è stata<br />

già adottata per altri impianti sportivi comunali,<br />

come ad esempio tutti quelli inseriti nel<br />

comprensorio del parco Cetorelli, oppure<br />

quando si è trattato di assegnare l’utilizzo delle<br />

palestre scolastiche. Esistono, però, in questo<br />

caso alcune incongruenze, nella formulazione<br />

del bando pubblico, che sembrano farraginose<br />

e si presta ad interpretazioni di vario tipo, tali<br />

da alimentare discussioni e non escludo polemiche.<br />

Non si comprende il perché una struttura,<br />

destinata alla fruizione da parte della comunità<br />

sportiva locale, debba essere aggiudicata<br />

tenendo conto in “primis” dell’entità dell’offerta<br />

economica avanzata dai vari soggetti partecipanti<br />

al bando medesimo, oltre che dal<br />

valore più alto dell’impegno economico che<br />

gli stessi soggetti promettono di mettere in<br />

campo con progetti di spesa per interventi di<br />

straordinaria manutenzione. Vero è che l’impianto,<br />

ultimato da pochi anni, si trova già in<br />

una situazione di fatiscenza per vizi di costruzione,<br />

dal momento che in presenza del primo<br />

acquazzone le infiltrazioni di acqua sono di<br />

routine e che i rivestimenti delle pareti e molti<br />

impianti risultano in gran parte già deteriorati.<br />

La norma prevede che gli interventi per la riparazione<br />

di tali carenze siano di competenza<br />

comunale, in quanto proprietario della struttura,<br />

e questi prevedono una spesa di diverse<br />

decine di migliaia di euro. E allora come è possibile<br />

chiedere alle associazioni sportive del<br />

territorio, che dispongono di risorse a male<br />

appena sufficienti per far praticare attività agonistica<br />

ai ragazzi del posto, di poter affrontare<br />

spese così onerose e, nel contempo, assicurare<br />

all’amministrazione comunale altre migliaia di<br />

euro di affitto, oltre a doversi accollare tutte le<br />

spese inerenti la gestione ordinaria? Ritengo<br />

che quanto riportato nel bando sia praticamente<br />

impossibile, anche per sodalizi che sono ben<br />

organizzati e vantano anni di attività alle loro<br />

spalle e curriculum sportivi di tutto rispetto. Il<br />

riferimento è alla società del Volley <strong>Fiumicino</strong>,<br />

attiva da oltre venti anni e che, di fatto, sta<br />

gestendo la struttura dalla sua inaugurazione<br />

unitamente all’altra associazione sportiva<br />

“Boys ’90”, accollandosi in proprio gli oneri<br />

che tutto ciò comporta, per poter proseguire un<br />

cammino di costante crescita sportiva, che la<br />

vede con le due formazioni maschili in serie B<br />

ed in serie D e con quella femminile in serie C,<br />

oltre alle altre formazioni minori e del settore<br />

giovanile, per un totale di circa 180 atleti praticanti.<br />

Del resto, non dimentichiamo che la<br />

stessa società del Volley <strong>Fiumicino</strong> era già<br />

Il palasport di<br />

viale Danubio<br />

assegnataria della concessione del centro sportivo<br />

comunale sulla cui area è poi sorto il<br />

palazzetto dello sport, tant’è che le bollette del<br />

consumo di acqua e di energia elettrica vengono<br />

ancora oggi emesse a suo carico, dal lontano<br />

1998. Quest’associazione, poi, ha rappresentato<br />

a suo tempo il vero sprone affinché<br />

l’amministrazione comunale decidesse di realizzare<br />

l’impianto. Per cui è normale chiedersi:<br />

perché mai il comune non ha ritenuto opportuno<br />

prendere in considerazione l’assegnazione<br />

dell’impianto a coloro che l’hanno fin qui<br />

gestito e credo anche bene? Una risposta logica<br />

è difficile da trovare, a meno che i veri<br />

destinatari del bando siano da individuare in<br />

alcune società commerciali o in imprenditori<br />

che hanno le possibilità economiche e finanziarie<br />

per soddisfare le indicazioni del bando<br />

comunale. Se così fosse l’amministrazione<br />

dovrebbe spiegare ai cittadini e alle associazioni<br />

del posto i motivi di questa scelta che<br />

finisce per penalizzare i soggetti locali. Un<br />

controsenso in considerazione del fatto che la<br />

giunta di centro-destra ha sempre sbandierato,<br />

come nell’affidamento dei lavori pubblici a<br />

quelli previsti per la realizzazione del porto<br />

turistico, la difesa delle imprese locali: forse<br />

solo a parole. Evidentemente la forza politica,<br />

sociale e culturale rappresentata dalle associazioni<br />

sportive di <strong>Fiumicino</strong> non gode dello<br />

stesso credito e peso politico, almeno nella<br />

mentalità di chi ha stilato il bando, perché sono<br />

stati messi tanti paletti che i team sportivi di<br />

<strong>Fiumicino</strong> difficilmente potranno superare.<br />

Appare quindi proibitiva, per le società del<br />

posto, la partecipazione al bando per la concessione<br />

del palasport.


Fervono i preparativi per allestire i carri allegorici<br />

Il 14 febbraio si svolgerà il<br />

“Carnevale a mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />

Il 14 febbraio va in scena il “Carnevale a<br />

mare” di <strong>Fiumicino</strong>. Sotto la regia della proloco,<br />

gli artefici dei carri proporranno alla<br />

città uno straordinario spettacolo che si svolgerà<br />

lungo le vie del centro storico. È la 22^<br />

edizione del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> che,<br />

coloro che decideranno di venire a passare la<br />

giornata nella cittadina tirrenica, potranno<br />

ammirare nel suo grandioso splendore dovuto<br />

alla passione e alle abili mani dei vari gruppi.<br />

Il magico mondo Disney, la favola di Alice<br />

nel paese delle meraviglie, il film “La<br />

Fabbrica di Cioccolato” e i cartoni animati di<br />

Barbapapà e qualche fantasmagorica spaziale<br />

novità, questi gli argomenti che saranno messi<br />

in scena sui famosi carri allegorici. Già dal<br />

periodo natalizio si sta lavorando per la realizzazione<br />

delle allegorie che fanno del<br />

Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> l’appuntamento prin-<br />

L’affollato “Carnevale a mare 2009” a <strong>Fiumicino</strong><br />

cipe del periodo carnevalesco su tutto il litorale<br />

laziale. È straordinario lo spettacolo di<br />

ciò che si realizza a <strong>Fiumicino</strong> per espresso<br />

desiderio popolare con pochi mezzi ma grandi<br />

risultati. Non ci sono cifre in denaro, non ci<br />

sono ricchi premi, solo la sana competizione<br />

della cittadinanza attiva che si mostra in tutta<br />

la sua creatività. Novità di questa edizione, i<br />

carri si raduneranno su via delle Ombrine già<br />

dalle ore antimeridiane; sarà cosi possibile<br />

osservarli e ammirarli da vicino prima della<br />

sfilata ed in particolare conoscerne i dettagli<br />

costruttivi, illustrati dai rispettivi realizzatori.<br />

Alle ore 14:30, completato il corteo con i vari<br />

gruppi mascherati, avrà inizio la sfilata, aperta<br />

dalla Regina del Carnevale, seguita dal<br />

Gruppo Storico e Sbandieratori della Città di<br />

Castiglion Fiorentino (AR). Il corteo si snoderà<br />

per via Foce Micina, via del Canale, via<br />

Torre Clementina per concludersi nuovamente<br />

su via delle Ombrine, dove i carri sfileranno<br />

davanti al palco con la giuria che esprimerà<br />

il suo giudizio. Ogni carro sarà valutato con<br />

punteggio da 6 a 10 su argomenti distinti: 1)la<br />

fantasia dell’ideazione; 2) la tecnologia<br />

costruttiva; 3) la ricchezza e attinenza dei<br />

costumi. La somma dei tre giudizi costituirà il<br />

punteggio determinante la graduatoria della<br />

classifica. Saranno le prime luci della sera a<br />

salutare la proclamazione del vincitore mentre<br />

sul palco e sul pubblico scenderà una ricca<br />

nevicata artificiale e nel tripudio dei festeggiamenti<br />

il rogo della gigantesca Regina del<br />

Carnevale chiuderà la manifestazione che<br />

vanta il maggior numero di presenze tra quelle<br />

che si svolgono a <strong>Fiumicino</strong>.<br />

Ufficio Stampa della proloco di <strong>Fiumicino</strong>


E’ stata realizzata dall’artista Brunella Nonnato e prende spunto dalle realtà locali<br />

La maschera “Saltafiume”<br />

emblema del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong><br />

di Danilo Serenelli<br />

“Saltafiume” sarà il simbolo del<br />

“Carnevale a mare” di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. Si tratta di un personaggio<br />

scaturito dal concorso<br />

bandito dalla proloco di<br />

<strong>Fiumicino</strong> per la realizzazione di<br />

una maschera allegorica emblema<br />

della tradizionale sfilata che<br />

si svolge sulla riva del Tirreno.<br />

La giuria ha selezionato il disegno<br />

creato dalla fantasia dell’artista<br />

Brunella Nonnato che ha<br />

immaginato una figura che<br />

indossa un cappello a foggia del<br />

faro di <strong>Fiumicino</strong>, una tuta con<br />

maniche lunghe e pantaloni con<br />

risvolti. Una lunga striscia ondulata<br />

di color azzurro percorre<br />

verticalmente il lato destro dell’abito<br />

a rappresentare il nostro<br />

fiume, i tratti di un antica torre<br />

medievale sono rappresentati<br />

sull’altro lato in colore rosso<br />

insieme ad una grande spiga di<br />

colore giallo che compare sulla<br />

gamba sinistra, retaggio delle<br />

antiche origini e della tradizione<br />

contadina della nostra città. Sulle<br />

spalle indossa un mantello con<br />

profilo tondeggiante realizzato in<br />

corda a forma di rete da pesca<br />

con applicato un pesce di colore<br />

azzurro, altro elemento tipico<br />

della nostra realtà.Il volto è d’aspetto<br />

clownesco, mascherato di<br />

bianco con ampie arcate sopracciliari<br />

con un espressione sorridente. Il<br />

copricapo tenuto legato da un nastro tricolo-<br />

di Dario Nottola<br />

Entro l’estate cominceranno i lavori per<br />

realizzare la pista ciclabile che collegherà<br />

il Grande Raccordo Anulare a <strong>Fiumicino</strong><br />

per complessivo 12,5 chilometri per un<br />

costo di 1,7 milioni di euro.<br />

Lo ha deciso la Giunta comunale, presieduta<br />

dal sindaco Alemanno, su proposta<br />

dell’assessore all’Ambiente Fabio De<br />

Lillo che ha approvato il progetto per la<br />

realizzazione del percorso “ciclopedona-<br />

re, i colori del disegno della torre, della<br />

spiga del grano, degli stivaletti e dei calzini,<br />

le” sugli argini del fiume Tevere (riva<br />

destra). «Si tratta di un progetto di<br />

grandissima rilevanza – spiega De Lillo<br />

- che dà continuità alla più importante<br />

dorsale ciclabile della città rappresentata<br />

dalla pista sul Tevere che già collega<br />

Castel Giubileo a Mezzocammino<br />

attraversando Roma da nord a sud.<br />

Dopo anni di attesa finalmente è stato<br />

approvato questo ambizioso progetto<br />

che le associazioni di categoria aspettavano<br />

da tempo. Inoltre, stiamo studian-<br />

riportano le tonalità dello stemma<br />

della città di <strong>Fiumicino</strong>. Gli<br />

aspetti caratteriali indicati dall’autore<br />

del disegno rappresentano<br />

un personaggio vispo allegro<br />

e furbo che, col presupposto di<br />

vivere un territorio attraversato<br />

da molteplici canali (quelli di<br />

bonifica) e un grande fiume (il<br />

Tevere), si deve ingegnare per<br />

spostarsi da una sponda all’altra<br />

nel modo più agevole possibile.<br />

“Saltafiume” ricorda l’annoso<br />

problema di muoversi da una<br />

parte all’altra del territorio cercando<br />

di scongiurare il traffico<br />

dei ponti, difficoltà che anche i<br />

nostri predecessori avevano nei<br />

tempi antichi, pur avendo meno<br />

strutture a disposizione. Il podio<br />

della competizione si completa<br />

con il secondo posto ottenuto<br />

dall’opera di Marina Lampasona,<br />

“Il Fiumicello”, rappresentante<br />

un allegro pescatore che cela il<br />

suo viso dietro una maschera a<br />

forma di torre. Terza posizione<br />

invece è occupata da Renato Gaparini<br />

con l’allegoria denominata<br />

“Fiusicchio”, raffigurante un<br />

tipico ristoratore di zona. Hanno<br />

partecipato anche Liliana<br />

Colantoni con “La Bella Polena”<br />

e Giovanna Palumbo con “Il<br />

Cencio Stoccafisso”.<br />

La maschera “Saltafiume”<br />

mascotte del “Carnevale a<br />

mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />

Il Campidoglio ha stanziato 1,7 milioni per l’opera<br />

Una pista ciclabile che collegherà<br />

<strong>Fiumicino</strong> al Raccordo Anulare<br />

do la possibilità di realizzare un collegamento<br />

con la riva sinistra del fiume.<br />

Questa nuova infrastruttura - conclude<br />

l’assessore comunale all’Ambiente De<br />

Lillo - oltre a rappresentare un tassello<br />

fondamentale nello sviluppo della<br />

mobilità sostenibile, consentirà anche<br />

di valorizzare e aumentare la fruibilità<br />

di aree lungo del fiume Tevere ad altissima<br />

valenza ambientale e storico-paesaggistica<br />

oggi difficilmente raggiungibili».


I cittadini protestano contro<br />

l’immobilismo e la sporcizia<br />

Le tre<br />

fontane di<br />

<strong>Fiumicino</strong><br />

nascoste<br />

dietro al<br />

muschio<br />

di Umberto Serenelli<br />

A <strong>Fiumicino</strong> la cultura per il decoro e il mantenimento<br />

della pulizia delle fontane non esiste.<br />

Infatti quella a muro in piazza G. B. Grassi è<br />

completamente ricoperta di muschio e a ridosso<br />

della griglia della vasca non mancano i rifiuti.<br />

Il muro esterno della struttura che guarda alla<br />

sede della proloco è imbrattato da diverso<br />

tempo. «Tutti vedono chiaramente il degrado<br />

e l’abbandono in cui versano le tre fontane –<br />

afferma Giancarlo Alberico, presidente dell’as-<br />

sociazione “Gruppo Insieme” – e nessuno<br />

muove un dito per renderle presentabili, in<br />

particolare l’amministrazione che mostra<br />

evidenti problemi di cecità. Parliamo di crescita<br />

e di qualità della vita, ma l’immagine<br />

che <strong>Fiumicino</strong> offre al turista è a dir poco<br />

penosa». Emblematico il forte degrado che<br />

attanaglia la bella fontana delle “Cinque Lune”,<br />

adagiata alla base del serbatoio dell’Acea, i cui<br />

zampilli sono ostruiti dalla coltre di muschio<br />

che nasconde due delle cinque lune: quattro<br />

mezze e una interna, presenti sullo storico<br />

monumento romano tolto da palazzo<br />

Pallavicini e poi ricostruito in via del Serbatoio.<br />

Due dei quattro ugelli dei zampilli sono stati<br />

sostituiti da rudimentali cilindretti, mentre negli<br />

altri sembrano essere stati ricoperti tanto è<br />

spesso il muschio. La vasca di raccolta alla base<br />

ha i fori del recupero ostruiti dalla sporcizia e<br />

l’acqua tracima creando pericolose pozze sul<br />

marciapiedi e lungo la strada. Nelle giornate<br />

fredde, infatti, il fondo in bitume si ghiaccia e<br />

provocano cadute soprattutto di persone anziane<br />

dirette al mercato coperto per fare la spesa.<br />

L’altra dolente nota è rappresentata dalla fontana<br />

a forma circolare nell’area verde in piazza<br />

Domenico Reggiani (ex parco delle Cinque<br />

Lune) il cui zampillo è circondato da un blocco<br />

di calcare che negli anni ha raggiunto circa un<br />

metro ed è completamente ricoperto da rigoglioso<br />

muschio. Sul fondo della vasca non<br />

mancano i soliti rifiuti. «Per evitare l’ostruzione<br />

delle griglie interne alla vasca della fontana,<br />

adibite alla raccolta dell’acqua che esce<br />

La fontana di<br />

piazza G. B.<br />

Grassi in alto,<br />

la fontana in<br />

piazza D.<br />

Reggiani (sx)<br />

e quella delle<br />

“Cinque<br />

Lune” (dx)<br />

dallo zampillo centrale – afferma Massimo<br />

Cerulli, con abitazione davanti al parco della<br />

piazza – con un retino i residenti si alternano<br />

a togliere la sporcizia che galleggia in superficie:<br />

spesso la vasca tracima e allaga la zona<br />

circostante con pericolo per i passanti che<br />

rischiano di scivolare».


La società Aeroporti di Roma lancerà un bando internazionale per lo sviluppo dello scalo di <strong>Fiumicino</strong><br />

Il Leonardo da Vinci punta<br />

sui 100 milioni di passeggeri<br />

di Dario Nottola<br />

Adr lancerà in tempi strettissimi il bando<br />

internazionale di gara per la redazione del<br />

piano di sviluppo a lungo termine, al 2044, per<br />

l’aeroporto di <strong>Fiumicino</strong>. Confermando l’obiettivo<br />

di crescere per diventare uno scalo da<br />

90-100 milioni di passeggeri l’anno, il bando<br />

internazionale di gara prevede l’elaborazione<br />

del masterplan per lo sviluppo dell’aeroporto<br />

Leonardo Da Vinci nell’area nord entro il<br />

2044, con un raddoppio dell’area aeroportuale<br />

con ulteriori 1.300 ettari che si aggiungeranno<br />

agli attuali 1.400 “al fine di soddisfare la crescita<br />

del traffico che su Roma si prevede<br />

arrivi entro il 2020 a 55 milioni di passeggeri,<br />

e a 90-100 milioni entro il 2044”. E’ prevista,<br />

tra l’altro, la realizzazione di due nuove<br />

piste di volo. La società presieduta da Fabrizio<br />

Palenzona “ha dimostrato, nel particolare<br />

momento che attraversa il Paese, di voler<br />

essere in prima fila nel partecipare e condividere<br />

le azioni d’interesse generale realizzate<br />

dal settore aeroportuale e ha espresso<br />

la volontà di mettere in agenda in tempi<br />

brevi la presentazione del bando di gara<br />

internazionale per l’elaborazione del<br />

masterplan relativo allo sviluppo di<br />

<strong>Fiumicino</strong> nell’area nord, che sarà battezzato<br />

Aeroporto Italia. La riconfermata<br />

volontà del Governo di essere parte attiva<br />

nel sostegno senza riserve allo sviluppo<br />

della mobilità delle persone e delle merci, a<br />

partire dal sistema aeroportuale, onora e<br />

inorgoglisce Aeroporti di Roma”. Per la<br />

società di gestione degli Aeroporti di Roma<br />

“la collegialità che il Governo ha voluto<br />

garantire all’ambizioso piano di sviluppo di<br />

AdR, insieme all’odierna presenza del<br />

Presidente di Sea-Aeroporti di Milano,<br />

Giuseppe Bonomi, quale riaffermazione del<br />

principio del “fare sistema” nel settore, e<br />

unitamente all’obiettivo rilevante dell’esecutivo<br />

di assicurare snellezza burocratica e<br />

tempi certi agli indispensabili processi autorizzativi,<br />

sono altrettanti fattori qualificanti<br />

per la vittoria nella sfida internazionale che<br />

Aeroporti di Roma si appresta a lanciare. E<br />

danno nuova linfa all’ambizione italiana<br />

del saper competere anche nel settore degli<br />

aeroporti intercontinentali”. <strong>Fiumicino</strong> si<br />

espanderà verso nord dove sorgerà anche la<br />

nuova aerostazione “terminal nord” da 75/80<br />

milioni di passeggeri, cuore del progetto di<br />

sviluppo dell’aeroporto capitolino. La gara<br />

per l’elaborazione del master plan è rivolta a<br />

candidati che abbiano già svolto master plan<br />

per scali con oltre 30 mln di passeggeri. Entro<br />

il 2044, termine ultimo per completare un<br />

piano graduale di sviluppo che già vede cantieri<br />

aperti per nuove infrastrutture che erano<br />

già programmate, <strong>Fiumicino</strong> sarà un aeroporto<br />

da 90/100 milioni di passeggeri, con 900mila<br />

movimenti l’anno, 5 piste di atterraggio e<br />

La torre di controllo del<br />

“Leonardo da Vinci”<br />

decollo, 100mila posti di lavoro diretti e<br />

250mila nell’indotto, 2.700 ettari di superficie,<br />

un milione e 400mila metri quadrati di superficie<br />

dei terminal, 315 piazzole di aeromobili<br />

di cui 171 con loading bridge, 600 milioni di<br />

kwh/anno di energia elettrica autoprodotta.<br />

«Verranno realizzati - spiega AdR - nuovi<br />

terminal per una superficie di quasi un<br />

milione di metri quadrati concepiti secondo<br />

i più moderni standard tecnologici e<br />

impiantistici. Le nuove aerostazioni avranno<br />

almeno 100 uscite d’imbarco, di cui il 70<br />

per cento dotate di loading bridge.<br />

L’incremento della capacità, che è conseguente<br />

alle previsioni di traffico per il 2044,<br />

prevede la realizzazione di ulteriori due<br />

piste di volo, oltre a 140 nuove piazzole di<br />

sosta per aeromobili e un nuovo sistema di<br />

vie di rullaggio per consentire un agevole<br />

deflusso degli aerei». Nei terminal «sarà<br />

integrata la nuova stazione ferroviaria che<br />

consentirà il collegamento diretto con il<br />

centro di Roma, oltre a una stazione del<br />

people mover automatico (una sorta di<br />

metropolitana di superficie leggera) che collegherà<br />

le nuove strutture aeroportuali con<br />

gli attuali terminal)». Il masterplan «includerà<br />

anche tutte le opere di servizio, come:<br />

strutture immobiliari e ricettive (centri congressi,<br />

alberghi, uffici e strutture terziarie e<br />

direzionali, ecc), parcheggi, la nuova torre<br />

di controllo e tutte le strutture di supporto<br />

necessarie per l’ulteriore futuro sviluppo<br />

(stoccaggio carburanti, presidi enti, forze<br />

dell’ordine, vigili del fuoco.. )». La società<br />

sottolinea anche una “grande attenzione” al<br />

tema della sostenibilità ambientale. Il progetto<br />

di sviluppo, come già indicato lo scorso 14<br />

ottobre quando il piano è stato presentato al<br />

governo in un incontro a Villa Madama, prevede<br />

un piano complessivo di investimenti da<br />

3,6 miliardi di euro.


Gli operatori si sentono abbandonati e<br />

SOS erosione sulla costa<br />

di Umberto Serenelli<br />

Operatori balneari di <strong>Fiumicino</strong> e Nuovo<br />

comitato cittadino di Focene denunciano la<br />

ripresa del fenomeno erosivo sulla costa<br />

delle due cittadine marinare. «E’ praticamente<br />

scomparso il ripascimento morbido<br />

realizzato nel tratto di litorale antistante<br />

gli stabilimenti balneari del lungomare<br />

della Salute a <strong>Fiumicino</strong> – denuncia<br />

con tono preoccupato Cesare Sbaraglia del<br />

Florida -. L’effetto devastante dei marosi<br />

ha scavalcato le dighe fino ad insidiare le<br />

strutture sull’arenile. E’ ovvio che gli operatori<br />

siano preoccupati perché l’estensione<br />

della spiaggia si è di nuovo ridotta». La<br />

violenza dei marosi ha invece scavato sotto<br />

il chiosco “Abbronzantissima” la cui stabilità<br />

è ora a rischio. E’ invece molto più evidente,<br />

almeno rispetto a <strong>Fiumicino</strong>, l’avanzata<br />

dell’erosione lungo il litorale nord di<br />

Focene, dove si sono verificati i primi crolli<br />

Spett.le Ardis,<br />

vista la superficialità con la quale avete trattato<br />

l’argomento della grave erosione a<br />

Focene nord dicendo che le foto inviateVi<br />

erano riferite a situazioni vecchie e quindi<br />

non attuali (in termini di interesse prioritario<br />

d’intervento) evidenziando automaticamente<br />

quindi che sareste Voi a stabilire le priorità<br />

(su quali basi?), in allegato ci sono le foto<br />

che danno la prova definitiva di quello che<br />

dico: il problema è legato alle ultime<br />

mareggiate, è grave e prioritario,<br />

insiste su uno dei 3 tratti di<br />

Focene rimasto senza alcuna difesa<br />

(ne soffolta sommersa ne di<br />

superficie) e sito difronte a un centinaio<br />

di famiglie di frontisti che<br />

hanno diritto di sapere quando inizieranno<br />

i lavori strutturali finalmente<br />

finanziati dalla Regione<br />

Lazio l’anno scorso: parliamo di<br />

cifre molto importanti per la nostra<br />

località nel piano di interventi<br />

prioritari presentatoci dall’assessore<br />

regionale all’Ambiente,<br />

Filiberto Zaratti, ed il segretario<br />

Sandro Lorenzatti ad aprile 2009 e<br />

capaci di dare definitive risposte a<br />

di strutture balneari. «Da<br />

una parte è forte la preoccupazione<br />

circa i danni<br />

subiti nel tratto di litorale<br />

a nord – sottolinea<br />

Massimiliano Chiodi, neopresidente<br />

del Nuovo comitato<br />

cittadino di Focene –<br />

mentre dall’altra esprimiamo<br />

soddisfazione per<br />

l’inizio dei lavori per la<br />

sistemazione di un pennello<br />

vicino allo stabilimento<br />

“Arcobaleno” e la<br />

conseguente realizzazione<br />

di un altro in prossimità<br />

del chiosco “Un posto al<br />

sole”. Nel tratto di costa<br />

tra le due strutture balneari verrà anche<br />

rinforzata la diga soffolta». Le attenzioni<br />

del Comitato sono però rivolte alla situazione<br />

d’emergenza in cui versa il tratto di lito-<br />

Focene. Una zona segnalata proprio nell’incontro<br />

della scorsa primavera con<br />

l’Assessore regionale con massima priorità,<br />

insieme a quella del Lido, della Tranquillità<br />

e del Waterfront (anch’essi attendono di<br />

sapere l’inizio dei lavori, visto l’imminente<br />

inizio di stagione). Le foto sono state scattate<br />

il 27.01.2010, alle ore 13.00, proprio al<br />

fine di porre un limite alle inutili e poco qualificate<br />

chiacchiere da bar (in realtà da un’<br />

importante organizzazione come l’Ardis ci<br />

Il chiosco “Un posto al sole” di Focene<br />

rale nord. Le onde hanno infatti provocato<br />

danni al chiosco “Baraonda”, dove parte<br />

LETTERA APERTA – Il presidente dell’associazione Impresa Turistica alza la voce<br />

Minaccia di denuncia se l’Ardis non<br />

disporrà interventi sulla costa di Focene<br />

si aspetterebbe ben altro impegno...). Nelle<br />

foto si vede bene ed inopinabilmente sia le<br />

case dietro, che lo stabilimento il Lido (di<br />

fianco-nord a 50 metri), per cui è molto facile<br />

rintracciare la zona con una semplice<br />

camminata di poche decine di metri dal Lido<br />

verso sud (nell’eventualità ci fosse bisogno<br />

riforniamo noi di bussole e cartine...). Il<br />

comitato dei frontisti, nel frattempo, si stà<br />

comunque organizzando con dei ricorsi e<br />

qualcuno evidentemente ne dovrà rispondere,<br />

anche al fine della più ampia<br />

tutela e delle responsabilità oggettive<br />

di fronte ai possibili futuri<br />

danni. Sarà meglio mettere la faccenda<br />

più in chiaro e al più presto.<br />

Altre fastidiose, improbabili ed<br />

intollerabili insinuazioni non saranno<br />

più né accettate nè declinate ai<br />

giornali o di fronte all’opinione<br />

pubblica, quanto risolte in più<br />

appropriate sedi.<br />

Cordiali saluti<br />

Luca Marini<br />

Presidente Associazione Impresa<br />

Turistica Focene<br />

La costa erosa di Focene


sono preoccupati dall’avanzata del mare<br />

di <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />

della veranda è crollata. Più avanti il problema<br />

investe lo stabilimento “Tranquillità”.<br />

«Il mare ha divorato circa 30 metri di<br />

spiaggia e ora si prepara ad aggredire la<br />

piscina – afferma preoccupato Carlo<br />

Treccani –. I tecnici regionali hanno deciso<br />

di rimuovere una barriera soffolta a pro-<br />

tezione dello stabilimento e<br />

oggi mi trovo con il mare<br />

pronto all’aggressione delle<br />

cabine e sulla soglia del<br />

ristorante. Oggi mi chiedo:<br />

perché prima di iniziare i<br />

lavori di rifioritura del pennello<br />

davanti all’Arcobaleno<br />

non si programma la messa<br />

in sicurezza dei tratti più a<br />

rischio?». Ancora più a nord<br />

si teme per il Waterfront e<br />

quindi l’ultimo chiosco “40°<br />

all’ombra”. «L’erosione avanza<br />

a grandi passi mangiando<br />

fasce di pregiata<br />

macchia Mediterranea –<br />

sostiene Alessandra Car-pentieri<br />

del Waterfront -. Invece<br />

di gettare barriere a protezione della<br />

costa nord si interviene a sud dove l’urgenza<br />

in questo momento è minore.<br />

Abbiamo segnalato inutilmente all’Ardis<br />

l’avanzata del fenomeno, ma ci hanno<br />

lasciati soli a combattere l’avanzata del<br />

mare». Fatta eccezione di “Un posto al<br />

sole”, che praticamente è circondato dal<br />

mare in quanto la diga che lo protegge è<br />

sprofondata, gli operatori balneari con strutture<br />

a nord ritengono meno urgenti gli interventi<br />

lungo la parte sud. «Oltre ai problemi<br />

Il chiosco “Abbronzatissima” di <strong>Fiumicino</strong> in balia della furia del mare<br />

manifestati da chioschi e stabilimenti –<br />

precisa Luca Marini, presidente dell’associazione<br />

“Impresa turistica Focene” – a<br />

nord il patrimonio dunale e le case dei<br />

residenti corrono grossi rischi. Per tale<br />

motivo stiamo valutando di ricorrere alla<br />

magistratura contro l’inadempienza degli<br />

Enti competenti per danno ambientale».<br />

Il “pennello” su cui sono previsti gli<br />

interventi (sx) e il chiosco Baraonda che<br />

rischia di crollare a Focene (dx)


L’opera è firmata dal giornalista Roberto Filibeck<br />

“Diecimillimetri d’acciaio nella carne”:<br />

un romanzo contro le droghe<br />

di Dario Nottola<br />

Non passa giorno che la cronaca non propini<br />

notizie allarmanti sulla diffusione del<br />

consumo di droghe tradizionali e sintetiche.<br />

Arresti e sequestri in tutta Italia, la cocaina<br />

assunta quasi come uno “stile” di vita, il tossicodipendente<br />

non più una figura deviata<br />

della società ma l’individuo comune che<br />

vive tra di noi e abusa di queste sostanze per<br />

semplice “sballo” o per una sorta di prestanza<br />

sociale. Per sfatare il mito illusorio dello<br />

svago artificiale esaltato dalle droghe di<br />

ogni tipo, e per comprendere l’inesorabile<br />

discesa nella dipendenza e nel vortice maledetto<br />

di queste sostanze che devastano l’essere,<br />

è interessante leggere il romanzo di<br />

Roberto Filibeck, “Diecimillimetri d’acciaio<br />

nella carne”.<br />

L’autore, oltre ad essere stato un nostro<br />

collaboratore, è un noto e “storico” giornalista<br />

locale che da oltre 20 anni si occupa<br />

della cronaca di <strong>Fiumicino</strong>, Ostia e dintorni.<br />

Il racconto si snoda come un viaggio allucinato<br />

e conduce il protagonista fino al progressivo<br />

abbrutimento, privandolo dell’identità,<br />

preda di questa malattia dell’anima<br />

che è la droga. Ma ciò che risalta con forte<br />

drammaticità in quest’opera, oltre all’impatto<br />

sofferente e carnale con cui l’autore ci<br />

narra l’illusione di “curare” le proprie debolezze<br />

mediante la fuga nell’eroina, sono i<br />

dati statistici, lo scorrere delle cifre, i flash<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Sequestrati e abbattuti a <strong>Fiumicino</strong> un<br />

grosso numero di animali proveniente da<br />

un’azienda di Boneggio in Umbria, dove è<br />

stato riconosciuto un focolaio di influenza<br />

aviaria a bassa patogenicità. La scoperta è<br />

stata fatta grazie alla stessa Regione<br />

Umbria che ha segnalato il caso per evitare<br />

qualsiasi possibile diffusione della<br />

malattia. I 90 volatili da cortile, tra cui 50<br />

galline, 22 faraone e 3 polli acquistati dall’azienda<br />

Ortagri Srl di via Portuense a<br />

<strong>Fiumicino</strong> sono stati posti sotto sequestro,<br />

come descritto nell’ordinanza numero 5<br />

giornalistici che Filibeck ha messo insieme<br />

all’interno dell’opera, integrandole perfettamente<br />

con la narrazione dei fatti. «La pol-<br />

del 13 gennaio scorso emessa dal sindaco<br />

Mario Canapini. L’ordinanza di effetto<br />

immediato ha disposto l’abbattimento di<br />

tutti gli animali presenti nell’azienda, la<br />

distruzione di tutte le carcasse dei volatili<br />

morti e di tutte le uova. Per precauzione in<br />

questo tipo di casi è prevista anche la<br />

distruzione o l’apposito trattamento di tutti<br />

i materiali o i rifiuti potenzialmente contaminati<br />

come ad esempio mangime, lettiere<br />

o letame. Previsto anche l’obbligo di pulizia<br />

e disinfezione dei locali adibiti all’allevamento<br />

dei volatili e anche delle zone circostanti<br />

nonché di tutti i veicoli utilizzati<br />

per il trasporto e di tutto il materiale poten-<br />

vere d’angelo attrae sempre di più,<br />

soprattutto i giovani under 35, maschi e le<br />

femmine tra i 15 e i 24 anni». Parlando del<br />

dilagare delle droghe sintetiche, l’autore<br />

sottolinea che a partire dal 2007 c’é stato un<br />

vero e proprio boom di queste sostanze, con<br />

un “aumento vertiginoso dei sequestri, effettuati<br />

soprattutto nei locali notturni, pari a un<br />

più 193,67 per cento. Si è così passati dalle<br />

133.979 dosi sequestrate nel 2006 alle<br />

393.457 del 2007”. Sono numeri che evidenziano<br />

la crescita esponenziale dei consumi.<br />

Questo perché, nonostante gli ingenti<br />

sequestri di migliaia di chili di droga che<br />

arrivano in Italia con i mezzi più stravaganti,<br />

di cui l’autore ci offre un dettagliato resoconto<br />

per la “fantasia” adottata dai trafficanti,<br />

la media dei prezzi si è notevolmente<br />

abbassata, e la cocaina dal 2001 al 2006 è<br />

passata da 99 a 83 euro. Non stupisce pertanto<br />

citare, come fa l’autore, quella denuncia<br />

sorprendente del Cnr datata Giugno<br />

2007, che rilevò presenza di cocaina nell’aria<br />

di Roma. Altro che ponentino! Tra il<br />

romanzo ed il saggio, il volume è sì l’opera<br />

di un giornalista che persegue il fatto di cronaca<br />

ed il reportage sociale, ma è soprattutto<br />

la vicenda di un individuo caduto in una<br />

trappola per molti mortale, e le sue parole<br />

scandiscono forte e crudo il percorso della<br />

follia che corteggia tante persone.<br />

Il giornalista Roberto Filibeck<br />

Abbattuti nell’azienda di via Portuense: 50 galline, 22 faraone e 3 polli acquistati da una società umbra<br />

Aviaria a <strong>Fiumicino</strong>: sequestro<br />

di un allevamento avicolo<br />

zialmente contaminato. All’azienda inoltre<br />

è stato imposto il divieto di ripopolamento<br />

dei volatili prima che siano trascorsi almeno<br />

30 giorni dal completamento di tutte le<br />

operazioni di pulizia e disinfezione.<br />

L’influenza aviaria, nota anche come<br />

“peste aviaria” o A/H5N1, è un’influenza<br />

virale e contagiosa che colpisce tutte le<br />

specie di uccelli, selvatici e domestici. Alla<br />

fine del 2003 il virus si è diffuso nel sud est<br />

asiatico per poi espandersi in Europa nel<br />

2005 e arrivare anche in Italia. Il virus,<br />

dapprima circoscritto ai volatili, è molto<br />

pericoloso perchè è possibile una diffusione<br />

agli esseri umani.


Successo per la giornata dedicata alla donazione<br />

Aranova: sono accorsi in<br />

molti a donare il sangue<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Donare sangue ti scalda il cuore».<br />

Questo è stato lo slogan della giornata a<br />

favore della donazione del sangue svoltasi<br />

ad Aranova presso la parrocchia Nostra<br />

Signora di Fatima di via Michele Rosi lo<br />

scorso 30 gennaio. La giornata voluta per<br />

incentivare la buona azione volontaria<br />

affinché siano possibili trasfusioni a chi ne<br />

ha bisogno, è stata organizzata dall’Associazione<br />

Donatori e Volontari Personale<br />

Polizia di Stato-Onlus in collaborazione<br />

con il Centro Trasfusionale<br />

La giornata è<br />

stata organizzata<br />

dall’Associazione<br />

Donatori e<br />

Volontari<br />

Personale Polizia<br />

di Stato-Onlus in<br />

collaborazione<br />

con il Centro<br />

Trasfusionale<br />

dell’Ospedale<br />

Regina Elena<br />

di Francesco Camillo<br />

dell’Ospedale<br />

Regina Elena<br />

(Roma) e ha<br />

avuto il patrocinio<br />

della<br />

Regione Lazio,<br />

della<br />

Provincia di<br />

Roma e del<br />

Comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong>.<br />

Nonostante la<br />

sempre più attentautilizzazione<br />

del sangue,<br />

il fabbisogno<br />

è costantemente<br />

L’area Ambiente e Turismo del comune<br />

di <strong>Fiumicino</strong> ha provveduto alla redazione<br />

di un progetto definitivo per la riqualificazione<br />

del parco di via dei Dentali di Focene.<br />

L’amministrazione comunale intende rispondere<br />

efficacemente e concretamente<br />

alle esigenze e ai fabbisogni dei cittadini<br />

residenti su tutto il territorio del Comune<br />

costiero. Soprattutto in merito alla utilizzazione<br />

degli spazi verdi presenti sul territorio<br />

comunale intende attuare interventi di riqualificazione,<br />

puntuali e mirati, aventi lo scopo<br />

sia di ottimizzare la fruizione di tali spazi sia<br />

di riqualificare aree attualmente degradate<br />

in aumento a causa soprattutto dell’età<br />

media della popolazione e per i progressi<br />

della medicina, che rendono possibile<br />

interventi anche su pazienti un tempo non<br />

operabili. La Regione Lazio è una delle<br />

regioni con più alta necessità di sangue e<br />

questo tipo di campagne di sensibilizzazione<br />

sono importanti per avvicinare le<br />

persone e futuri possibili donatori a un<br />

gesto nobile come la donazione del sangue.<br />

«Abbiamo ormai un bel gruppo<br />

nella località di Aranova – spiega<br />

Carmelo Mandalari dell’Associazione<br />

L’amministrazione comunale di <strong>Fiumicino</strong> stanzia circa 82 mila euro<br />

ed inutilizzate attraverso la loro trasformazione<br />

in aree per l’aggregazione e la socializzazione,<br />

per il gioco e le attività ricreative.<br />

L’attuale stato di manutenzione del parco<br />

dei Dentali, finito più volte nel mirino, rende<br />

pertanto necessaria l’attuazione di interventi<br />

urgenti di pulizia, risanamento del verde e<br />

riqualificazione delle strutture di arredo<br />

interne.<br />

Il progetto si propone di riqualificare,<br />

conservare e potenziare le caratteristiche<br />

naturali ed ambientali preesistenti attraverso<br />

un’azione di bonifica dell’area ed inserimento<br />

di nuove alberature ed essenze decorative;<br />

e valorizzare la funzione ludico<br />

ricreativa del parco, con il potenziamento<br />

La chiesa di<br />

Aranova<br />

dove è stato<br />

possibile<br />

donare il<br />

sangue<br />

Donatori e<br />

Volontari<br />

Personale Polizia<br />

di Stato-<br />

Onlus – in<br />

questa giornata<br />

sono venute<br />

a donare<br />

il sangue<br />

ben 25 persone<br />

ed è<br />

decisamente<br />

un buon risultato. Ricordiamo a tutti<br />

coloro che vogliono aiutare la vita di<br />

tante persone che le prossime occasioni<br />

per donare il sangue saranno: il 9 febbraio<br />

a <strong>Fiumicino</strong> alla scuola Porto<br />

Romano, il 20 a Fregene presso la parrocchia<br />

Assunzione Beata Vergine<br />

Maria, il 23 febbraio presso la scuola<br />

Cristoforo Colombo di <strong>Fiumicino</strong>, il 26<br />

presso la Polaria <strong>Fiumicino</strong> e il 5 marzo<br />

a Torrimpietra in collaborazione con la<br />

Proloco, sempre dalle ore 8,00 alle ore<br />

12,00».<br />

Progettato il restyling del<br />

parco dei Dentali di Focene<br />

delle attività di svago al suo interno,<br />

mediante lo spostamento dell’ area gioco e<br />

la creazione al suo posto di un nuovo spazio<br />

polifunzionale (pista di pattinaggio ma<br />

anche luogo privilegiato per manifestazioni<br />

ed eventi). Inoltre sarà migliorata la funzione<br />

socializzante del parco attraverso il<br />

potenziamento delle aree adibite alla sosta<br />

(creazione di zone d’ombra) e all’incontro<br />

(aumento delle sedute). Sarà anche potenziato<br />

l’impianto di illuminazione per aumentare<br />

la sicurezza del parco anche nelle ore<br />

notturne e tutelare gli interventi attuati da<br />

eventuali azioni vandaliche. Per tale progetto<br />

si prevede un importo complessivo del<br />

finanziamento pari ad € 81.900,00.


Confermato come vice Roberto Erba mentre cambia il vertice<br />

Chiodi presidente del “Nuovo<br />

Comitato Cittadino Focene”<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il “Nuovo Comitato Cittadino Focene” ha<br />

eletto il nuovo presidente. I membri del consiglio<br />

direttivo all’unanimità hanno deciso di<br />

affidare questa carica a Massimiliano<br />

Chiodi, che prima delle elezioni ha ricoperto<br />

il ruolo di segretario. Dopo un anno di inten-<br />

di Danilo Serenelli<br />

Si accende via Giuseppe Verdi a Focene.<br />

E’ stata infatti attivato l’impianto di pubblica<br />

illuminazione lungo la strada che<br />

sorge nella zona a nord del comprensorio<br />

conosciuta come “Mare Nostrum”. Dopo<br />

l’installazione dei pali avvenuta più di un<br />

anno fa sembrava che il tutto fosse risolto,<br />

ma numerose problematiche tecniche<br />

hanno fatto rimanere al buio i residenti<br />

della zona, privandoli non solo di un servizio<br />

essenziale ma anche di quella necessaria<br />

sicurezza a cui oggi le varie amministrazioni<br />

sono attente in modo particolare.<br />

In merito era intervenuto attraverso delle<br />

lettere scritte il “Nuovo Comitato Cittadino<br />

Focene”, proprio per garantire la sicurezza<br />

so lavoro servito ai membri delsa<br />

migliorandola di<br />

l’associazione per gettare solide<br />

giorno in giorno. E<br />

basi, il “Nuovo Comitato Cittadino<br />

colgo l’occasione per<br />

Focene” è pronto a partire con un<br />

ringraziare tutto il<br />

programma che punta a far svilup-<br />

consiglio direttivo per<br />

pare nel migliore dei modi la loca-<br />

avermi concesso la<br />

lità marinara. «Da oggi dobbiamo<br />

loro fiducia che saprò<br />

entrare nella concretezza dei<br />

ripagare. Ma un gra-<br />

problemi – sottolinea il neo<br />

zie va anche a tutti<br />

presidente Massimiliano Chio-<br />

coloro i quali hanno<br />

di, che succede a Milena Bi-<br />

permesso la nascita<br />

scaro – senza soffermarsi ai<br />

di questa associazio-<br />

troppi giri di parole. Intanto<br />

ne». Oltre al ruolo di<br />

al nostro interno formeremo<br />

presidente, il consiglio<br />

delle commissioni, ed ognuna<br />

ha confermato Roberto<br />

di loro avrà un compito speci-<br />

Erba come vicepresifico<br />

da portare a termine<br />

dente e Luca Maccari<br />

parallelamente. Non possiamo<br />

come tesoriere. All’u-<br />

impegnarci tutti solo per uno<br />

nanimità è stato anche<br />

scopo visto che le problemati-<br />

deciso di affidare il<br />

che della nostra realtà sono<br />

ruolo di segretario al-<br />

svariate. La prima cosa su cui<br />

l’avvocato Ambra Ca-<br />

focalizzeremo la nostra atten- Roberto Erba millo. Il collegio dei<br />

zione è il fenomeno dell’ero-<br />

probiviri è composto<br />

sione marina e continueremo ad impe- da Marco Mastroianni, Manlio Introno e<br />

gnarci su tutte quelle questioni che Alessandro Bertuolo. I consiglieri, invece,<br />

ancora sono rimaste in sospeso. Un sono Milena Biscaro, Salvatore Boni,<br />

nuovo consiglio direttivo non significa Francesco Camillo, Barbara Concutelli,<br />

un nuovo comitato, ma equivale a pro- Claudio Della Vedova, Margherita Franseguire<br />

la stracesconi, Marco Gabizon, Giovan Battista<br />

Massimiliano Chiodi da già intrapre- Menta e Mario “Alvaro” Segoni.<br />

L’amministrazione comunale ha completato l’intervento dopo un periodo “buio”<br />

Si illumina via Giuseppe<br />

Verdi a Focene<br />

stradale e, in primis, l’incolumità pubblica.<br />

«Siamo soddisfatti – dice il presidente del<br />

“Nuovo Comitato Cittadino Focene”<br />

Massimiliano Chiodi – e ringraziamo<br />

l’amministrazione e l’assessore ai Lavori<br />

pubblici, Antonio Prete, per aver illuminato<br />

la via da troppo tempo rimasta nel<br />

dimenticatoio. Vederla accesa ci rende<br />

orgogliosi e premia anche i nostri sforzi<br />

per rendere migliore la nostra cittadina.<br />

Ora auspichiamo che le luci oltre che ad<br />

illuminare via Giuseppe Verdi, illuminino<br />

anche il futuro di Focene e di Mare<br />

Nostrum». Soddisfazione viene espressa<br />

anche dall’amministrazione comunale di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. «L’illuminazione della zona<br />

Mare Nostrum si è ritenuta necessaria –<br />

ha dichiarato l’Assessore ai Lavori pubbli-<br />

ci, Antonio<br />

Prete – per<br />

eliminare<br />

quelle situazioni<br />

di maggiorrischio<br />

e pericolosità<br />

che<br />

con il buio<br />

possono<br />

risultare<br />

poco salvaguardate».<br />

Antonio<br />

Prete


di Umberto Serenelli<br />

La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> mette in<br />

cantiere molte opere pubbliche per Fregene.<br />

L’amministrazione di centro-destra ha infatti<br />

approvato il “Programma triennale delle<br />

opere pubbliche 2010/2012” e l’elenco di<br />

quelle per l’anno in corso che richiederanno<br />

un totale di finanziamenti per oltre 118<br />

milioni di euro. Previste dunque le costruzioni<br />

delle rotatorie in viale della Pineta di<br />

“Basta con le solite promesse elettorali: l’amministrazione deve agire sul nostro territorio”<br />

Sono ancora molte abitazioni<br />

di Maccarese prive di fogne<br />

Il presidente del Comitato cittadino, Pietro Leone, chiede una soluzione dell’annoso problema<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Vogliamo sapere quando la rete<br />

fognante verrà completata». Questo l’appello<br />

lanciato dai residenti di Maccarese,<br />

attraverso la voce del Comitato cittadino,<br />

all’amministrazione comunale per quanto<br />

riguarda l’annoso problema degli impianti<br />

fognari di alcuni importanti tratti di vie della<br />

cittadina agricola. «E’ un problema atavico<br />

– spiega il Presidente del Comitato Cittadino<br />

di Maccarese, Pietro Leone – sono anni che<br />

attendiamo la messa a regime ma ancora<br />

non abbiamo visto nulla. Ci sono centinaia<br />

di famiglie ancora senza fogne. Tutto<br />

ciò è inaccettabile per un paese civile e<br />

vogliamo avere quanto prima una risposta<br />

concreta da chi di dovere e soprattutto<br />

vogliamo ottenerla entro dei termini<br />

accettabili». I problemi fognari riguardano<br />

un tratto di viale Porto e in particolare i chilometri<br />

di strada situati tra via delle Tamerici<br />

fino alla parrocchia di San Antonio e anche<br />

Fregene all’incrocio con via Castel San<br />

Giorgio e quella tra via Agropoli e viale<br />

della Pineta per un totale di 1 milione di<br />

euro.<br />

Oltre un milione di euro sono stati messi<br />

in cantiere, sempre per il 2010, per la sistemazione<br />

di viale Viareggio.<br />

Per la pedonalizzazione i fondi previsti<br />

sono 400 mila euro, mentre per la riqualificazione<br />

della zona urbana in prossimità della<br />

scuola e della chiesa si renderà necessario<br />

una parte di viale<br />

Maria dopo il bivio<br />

con via Praia a Mare.<br />

Chi ci abita attende<br />

ormai da anni un<br />

intervento e chiede<br />

che i servizi siano realizzati<br />

il prima possibile.<br />

«Vogliamo chiarezza<br />

– spiega Leone<br />

– e sapere quali<br />

saranno i tempi di<br />

realizzazione. Questa<br />

situazione sta<br />

stancando decisamente<br />

tutti gli abitanti<br />

di queste zone;<br />

chi risiede in viale di<br />

Porto o viale Maria,<br />

dove non sono stati<br />

nemmeno messi i<br />

tubi, ha il diritto di<br />

vivere in un quartie-<br />

Viale della Pineta di<br />

Fregene dove è<br />

prevista una rotatoria<br />

La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha varato il “Programma triennale”<br />

In cantiere opere pubbliche per Fregene<br />

attendere il prossimo anno quando saranno<br />

disponibili 200 mila euro. Per far decollare il<br />

nuovo lungomare di Fregene inseriti 12<br />

milioni di euro: 4 milioni per ogni anno. 400<br />

mila si renderanno necessari per realizzare la<br />

pista ciclabile tra Fregene e Focene, mentre<br />

meno di 300 per quella con cui consentire ai<br />

residenti di recarsi a Maccarese in bici. In<br />

termini di impianti sportivi non è invece prevista<br />

alcun finanziamento per la costruzione<br />

del tanto atteso Palafregene.<br />

re con tutti i servizi, visto che<br />

paga tutti gli oneri. Noi le tasse<br />

le abbiamo sempre pagate<br />

senza usufruire dei servizi. Per<br />

questo siamo stanchi. E’ inconcepibile<br />

che nel 2010 ci siano<br />

ancora zone senza servizi fondamentali.<br />

Siamo sfiduciati<br />

dalle istituzioni – ribadisce il<br />

presidente del Comitato cittadino<br />

– e assicuriamo di batterci<br />

anche con proteste eclatanti<br />

se chi di dovere non ci comunicherà<br />

a breve i tempi per risolvere<br />

questa gravissima situazione<br />

nella quale viviamo.<br />

Basta con le promesse elettorali<br />

vogliamo vedere dei fatti concreti<br />

e per questo l’amministrazione<br />

deve agire».<br />

Pietro Leone


E’ stata organizzata dall’associazione Ludus del 157° Circolo didattico di Torrimpietra<br />

Passoscuro aspira a diventare un punto<br />

di riferimento del biologico nel Lazio<br />

di Dario Nottola<br />

E’ stata una festa di colori e profumi la<br />

giornata dedicata all’agricoltura biologica<br />

che l’Associazione Ludus del 157° Circolo<br />

didattico di Torrimpietra, ha organizzato,<br />

sabato 23 gennaio 2010 a Passoscuro. Il<br />

bioassaggio d’inverno ha rappresentato il<br />

primo appuntamento del ciclo “Sapori e<br />

incontri a Passoscuro” e si è svolto in un<br />

trionfo di zucche e palloncini, tra bancarelle<br />

di ortaggi, frutta, formaggi, vino, prodotti<br />

equosolidali, manufatti degli scolari della<br />

scuola elementare, ed ha raggiunto lo scopo<br />

di informare e fare dibattere i cittadini su<br />

importanti tematiche sociali. «Il 2010 è<br />

stato dichiarato dall’ONU<br />

l’anno internazionale della<br />

biodiversità - ha ricordato<br />

Fulco Pratesi, aprendo i<br />

lavori - e l’Italia che, in<br />

Europa, ne è il Paese più<br />

ricco, la sta velocemente<br />

perdendo». Secondo gli<br />

ultimi dati sono infatti a<br />

rischio di estinzione il 68%<br />

dei vertebrati terrestri, il<br />

66% degli uccelli, il 64%<br />

dei mammiferi, il 76% degli<br />

anfibi e l’88% dei pesci<br />

d’acqua dolce. «Occorre<br />

salvaguardare l’ambiente,<br />

ma anche la nostra salute,<br />

ecco perché, nella mia piccola<br />

azienda agricola,<br />

dopo che una mia agricoltrice<br />

ha avuto un tumore,<br />

ho adottato i metodi dell’agricoltura<br />

biologica.<br />

Ora, la signora sta bene e<br />

porta avanti l’azienda con<br />

energia». La testimonianza<br />

del fondatore del Wwf<br />

Italia è stata suffragata anche da Giulia<br />

Maria Crespi, Presidente del FAI Ambiente<br />

che applica sui suoi terreni l’agricoltura biodinamica<br />

e dai tecnici agronomi intervenuti.<br />

I vari Specialisti si sono trovati d’accordo su<br />

tutte le varie tematiche ed ecco alcuni dati<br />

emersi.<br />

«Sulle colture industriali come la colza<br />

le nostre api non volano più - dice Marco<br />

Papi, agricoltore da tre generazioni e apicoltore,<br />

ha riferito - invece, sulle coltivazioni<br />

bio la diversità di fioriture e la ricchezza<br />

di biodiversità favorisce ed incrementa la<br />

vita. A professionisti come noi non sfugge<br />

la differenza di sviluppo agricolo tra solo<br />

30 anni fa ed oggi. Un giorno, mentre diserbavo<br />

il terreno, usando alghe vegetali,<br />

mio figlio mi disse: ‘Papà sento odore di<br />

mare’. Durante questi trattamenti non ho<br />

bisogno di maschere e posso tenere il<br />

bambino accanto a me, cosa che non<br />

potrei fare se il diserbante fosse chimico».<br />

«L’epoca prebellica è stata dominata<br />

dalle malattie infettive e quella attuale è<br />

caratterizzata dalle malattie degenerative<br />

e tumorali - ha detto il prof. Bruno Fedi,<br />

primario oncologo, sottolineando il rapporto<br />

fra alimentazione e salute -. Gli abitanti del<br />

Caucaso, delle Ande, dell’ alto Sudan, non<br />

esposti ad inquinanti, sono pressoché<br />

immuni da patologie oncologiche; invece<br />

le donne giapponesi, emigrate in USA, si<br />

ammalano di cancro al seno, malattia che<br />

prima non conoscevano. L’inquinamento,<br />

anche alimentare, è infatti responsabile<br />

per la massima parte dei tumori<br />

(passati, in un secolo, dal 2% ad 1 caso di<br />

L’incontro sul tema “Sapori e incontri a Passoscuro” tenutosi lo scorso mese<br />

morte su 3), ma anche diabete, arteriosclerosi,<br />

allergie (fino alla recente<br />

M.C.S.), stipsi e patologie del sistema circolatorio».<br />

Concorde sull’importanza di alimentare<br />

i bambini con prodotti naturali e<br />

possibilmente biologici, è stato anche il<br />

Dr.Giuseppe Morino Responsabile dell’Unità<br />

di Dietologia Clinica dell’Ospedale<br />

del Bambino Gesù.<br />

«Il ruolo di chi acquista e consuma<br />

cibo, il nostro ruolo, non deve essere passivo<br />

all’interno della catena produttiva;<br />

la nostra responsabilità e le nostre scelte<br />

sono un cardine fondamentale. Occorre<br />

essere consapevoli e prendere decisioni<br />

che vadano ad influire fattivamente sul<br />

mercato e la produzione del cibo». «Sono<br />

sempre molto vicino a chi organizza<br />

incontri come il vostro, per portare sul<br />

territorio problematiche e proposte concrete<br />

che vanno nella direzione di un<br />

mondo buono, pulito e giusto», ha invece<br />

sottolineato Carlo Petrini, Presidente di<br />

Slow Food. La prof.ssa Orietta Viola vice-<br />

Preside dell’IIS (Istituto di Istruzione<br />

Superiore) “Leonardo da Vinci” e l’agronomo<br />

Prof. Barrale dell’Istituto Tecnico<br />

Agrario di Maccarese hanno raccontato di<br />

come l’Istituto, nelle sue serre-laboratorio,<br />

stia studiando e sperimentando tecniche<br />

sempre più naturali e biologiche.<br />

L’Assessore alle Attività Produttive di<br />

<strong>Fiumicino</strong> Francesca Martini e il Dirigente<br />

della stessa area, Galli, hanno mostrato<br />

grande interesse ad iniziare una collaborazione<br />

con l’Istituto Agrario sui temi dibattuti.<br />

Un cittadino ha addirittura proposto ai<br />

Rappresentanti del<br />

Comune, di far divenire<br />

Passoscuro un polo biologico.<br />

Al termine del dibattito,<br />

tutti gli intervenuti<br />

(famiglie, insegnanti,<br />

bambini, rappresentanti<br />

di Associazioni ed Enti,<br />

addetti ai lavori, rappresentanti<br />

della Pubblica<br />

Amministrazione,<br />

tra i quali anche l’assessore<br />

alla Cultura e<br />

Istruzione Gino Percoco)<br />

in un’atmosfera<br />

allegra e rilassata,<br />

hanno partecipato al<br />

Bioassaggio d’inverno,<br />

il momento della degustazione<br />

dei prodotti<br />

biologici donati da<br />

molte aziende locali e<br />

cucinati dai ristoranti,<br />

dai genitori e dalle<br />

insegnanti della scuola<br />

elementare di Passoscuro.<br />

Ma altro che assaggio! C’erano tavoli<br />

coperti di crostate, alle carote, ai cavoli<br />

alle rape e ed altre verdure, risotti alla zucca,<br />

torte rustiche, lasagne zucca e verza, frittate,<br />

formaggi con il miele, biscotti, torte e tanto,<br />

tanto altro ancora e tutto biologico.<br />

Il 17 giugno 2008, Vandana Shiva, in<br />

un’intervista a “Il Resto del Carlino”,<br />

dichiarava:«Bisogna uscire dalla società<br />

della crescita a dismisura per entrare in<br />

una dimensione più sostenibile. Abbiamo<br />

bisogno di un commercio più equo. Ecco<br />

che allora il biologico può aiutare ad<br />

entrare a contenere lo sviluppo sfrenato.<br />

Il biologico è anche l’unica situazione per<br />

sfamare il mondo». Per raggiungere questo<br />

traguardo c’è ancora molto, molto da fare,<br />

ma intanto per cominciare, nel litorale<br />

romano, nel bel territorio di Passoscuro in<br />

molti si sono già prenotati per un<br />

Bioassaggio d’inverno.


Il Codici ha inviato un esposto alla Procura<br />

Torrimpietra:<br />

l’autovelox<br />

finisce sul banco<br />

degli imputati<br />

L’autovelox installato su via Aurelia a Torrimpietra<br />

di Valentina Fiordalice<br />

L’autovelox nel comune di <strong>Fiumicino</strong> è<br />

sotto accusa. L’associazione dei consumatori<br />

Codici di Roma, centro per i diritti del cittadino,<br />

ha inviato un esposto alla Procura<br />

della Repubblica ed un’istanza di accesso<br />

agli atti al Comune costiero per accertare la<br />

regolarità degli autovelox dopo le numerose<br />

segnalazioni pervenute all’associazione.<br />

Numerose, infatti, le proteste dei cittadini in<br />

questi ultimi mesi che sono sfociate anche<br />

su Internet con forum di discussione e gruppi<br />

su facebook che sono arrivati a contare<br />

anche 800 persone. «Questo esposto è stato<br />

voluto dalla nostra associazione – spiega<br />

la segretaria provinciale del Codici,<br />

Valentina Coppola – dopo le tante notifi-<br />

che che ci sono arrivate in sede e che sono<br />

inerenti alla violazione del limite di velocità<br />

superiore di poche unità rispetto al<br />

consentito. Un nostro assistito, ad esempio<br />

è stato multato per avere superato di<br />

un solo Km/h il limite di 50Km/h in via<br />

Aurelia a Torrimpietra. Tale situazione,<br />

che potremmo definire anomala, ha generato<br />

una protesta collettiva che cercheremo<br />

attraverso questo atto di chiarire. A<br />

fronte di tutto ciò e a seguito delle numerose<br />

segnalazioni pervenute allo sportello<br />

legale dell’Associazione, i nostri legali<br />

hanno inviato un esposto alla Procura ed<br />

un’istanza di accesso agli atti indirizzata<br />

al comune di <strong>Fiumicino</strong>, con lo scopo di<br />

ottenere l’accertamento della regolarità<br />

degli autovelox e soprattutto per capire a<br />

chi è affidata la loro gestione». Sul piede<br />

di guerra i residenti e i commercianti di<br />

Torrimpietra che attraverso le parole della<br />

Proloco hanno fatto sentire la loro voce.<br />

«Nel punto dove hanno posizionato l’autovelox<br />

sono già presenti due semafori –<br />

spiega la presidente della Proloco, Teresa<br />

Vaccari – sicuramente quello non era il<br />

punto più adatto per posizionarlo.<br />

Riteniamo che non sia necessario e arrechi<br />

ulteriore danno a noi cittadini. Ci<br />

sono punti in cui potrebbe servire maggiormente.<br />

Nella zona c’è bisogno di una<br />

segnaletica più adeguata ma non di un<br />

autovelox. Speriamo che l’esposto del<br />

Codici possa accertare la non regolarità<br />

di questo provvedimento». In merito è<br />

intervenuto anche l’assessore alla Vigilanza<br />

urbana di <strong>Fiumicino</strong> Giancarlo Petrarca.<br />

«Gli autovelox posizionati nel territorio<br />

sono tarati tutti<br />

con 5 km/h<br />

di tolleranza –<br />

spiega - funzionano<br />

e in questi<br />

mesi di attivazione<br />

hanno<br />

contribuito a<br />

salvare numerose<br />

vite umane<br />

e a diminuire<br />

in modo<br />

consistente la<br />

frequenza<br />

degli incidenti<br />

sulle nostre<br />

strade».<br />

Teresa<br />

Vaccari


Approvato il “Programma triennale 2010-2012” dalla giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong><br />

Pioggia di opere pubbliche<br />

in arrivo per Aranova<br />

di Umberto Serenelli<br />

Pioggia di opere pubbliche per<br />

Aranova. L’elenco degli impegni<br />

presi dall’amministrazione comunale<br />

di <strong>Fiumicino</strong> è riportato nel<br />

“Programma triennale delle opere<br />

pubbliche 2010/2012” che include<br />

gli interventi da effettuare per l’anno<br />

in corso. Il lungo elenco prevede nel<br />

2010 l’ampliamento e la manutenzione<br />

straordinaria, per un importo di<br />

600 mila euro, di via Michele Rosi:<br />

dalla via Aurelia alla scuola, mentre<br />

il tratto dalla chiesa a via Italo<br />

Raulich verrà realizzato nel 2011 con<br />

600 mila euro.<br />

Nel triennio inseriti 800 mila euro<br />

per realizzare nuovi accessi alla località<br />

lungo la via Aurelia. 500 mila<br />

euro previsti, nel 2010, per la sistemazione<br />

della scuola. 10 milioni di<br />

euro per il 2010 per il completamento<br />

dell’impianto sportivo. La costruzione<br />

e la riqualificazione dei plateali<br />

richiederà 250 mila euro. «Ora<br />

di Renato Pigini<br />

«Grazie all’amministrazione di<br />

centro-destra di <strong>Fiumicino</strong>, che<br />

tanta sensibilità ha dimostrato<br />

verso la questione degli acquedotti<br />

ARSIAL del comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong> e al lavoro degli uffici,<br />

dopo anni di attesa finalmente<br />

partono gli interventi di risanamento<br />

degli acquedotti nel comprensorio<br />

di Testa di Lepre». Sono<br />

le dichiarazioni del consigliere<br />

comunale Giovanna Onorati. «La<br />

consegna dei lavori è stata effettuata<br />

da parte di ACEA e la durata<br />

contrattuale sarà pari a 456<br />

giorni. Quindi la data di ultimazione<br />

dei lavori prevista è per<br />

speriamo - affermano alcuni residenti<br />

ad Aranova - che si concretizzino<br />

quanto prima i lavori, soprattutto<br />

per l’ampliamento di via Michele<br />

Soddisfazione per l’avvio degli interventi viene espressa dal consigliere comunale Giovanna Onorati<br />

Testa di Lepre: iniziati i lavori per<br />

il risanamento degli acquedotti<br />

marzo 2011» Dallo scorso 16 dicembre a<br />

tutt’oggi sono state avviate le procedure<br />

Rosi che non sopporta più il traffico<br />

automobilistico a causa del<br />

notevole aumento demografico che<br />

si sta registrando ad Aranova».<br />

Via Michele Rosi su cui sono previsti quest’anno i lavori di ampliamento<br />

per lo sminamento, ossia la verifica, secondo<br />

le leggi vigenti, relativa al ritrovamento<br />

di eventuali ordigni bellici nelle<br />

vicinanze delle condotte. «Pertanto<br />

possiamo dire che dopo<br />

tante lungaggini burocratiche e<br />

problemi di vario genere – precisa<br />

il consigliere Onorati – dichiariamo<br />

di avercela fatta. L’amministrazione<br />

Canapini è riuscita<br />

ad ottenere questo importante<br />

risultato positivo, essendo l’acqua<br />

un servizio primario del<br />

quale davvero non possiamo fare<br />

a meno».<br />

Il consigliere<br />

comunale<br />

Giovanna Onorati


Campionato di Eccellenza – L’undici di mister Claudio Carelli in ripresa dopo i ko con Diana Nemi e Fidene<br />

Salvatore Brunetti<br />

di Umberto Serenelli<br />

La vittoria di misura contro il Tanas<br />

Casalotti e il pari con la Vigor Cisterna<br />

hanno fatto tornare nello spogliatoio rossoblu<br />

la serenità con cui riordinare le idee e<br />

ripartire con il piede giusto. «Avevamo<br />

bisogno di una vittoria ed è arrivata contro<br />

il Tanas – afferma il ds Giuseppe<br />

Passaretti – questa ha dato fiducia all’ambiente<br />

e ad un gruppo che sta giocando<br />

privo di elementi del calibro di Pennazzi,<br />

Palombo, Rambaldi e Riccio. Per questo<br />

siamo stati costretti a tornare sul mercato<br />

per acquistare degli elementi esperti<br />

come la mezza punta Salvatore Brunetti e<br />

il centrocampista Danilo Fratoni». Prima<br />

del successo ai danni del Tanas un irriconoscibile<br />

<strong>Fiumicino</strong> aveva perso in casa con la<br />

Diana Nemi, con un arbitraggio a dir poco<br />

scandaloso, e poi si era visto umiliare dal<br />

Fidene con un risultato tennistico. Nel clan<br />

rossoblu era subentrata la sfiducia, ma il<br />

collettivo sull’orlo della crisi ha reagito soffrendo<br />

e poi vincendo<br />

contro il Tanas. La<br />

squadra ha anche<br />

bisogno di recuperare<br />

fiducia e stringersi<br />

attorno al mister<br />

Carelli che in occasione<br />

di alcuni match<br />

ha mostrato di non<br />

avere le idee chiare<br />

pagando di fatto l’inesperienza<br />

della categoria.<br />

Con l’arrivo<br />

dei neo-acquisti ora la<br />

rosa rossoblu è più<br />

ampia e quindi gli<br />

sportivi possono contare<br />

un proseguo di<br />

stagione all’insegna<br />

della serenità. «Ho<br />

accettato con molto<br />

piacere di indossare<br />

la casacca del <strong>Fiumicino</strong><br />

– precisa l’attaccante<br />

Salvatore<br />

Brunetti, ex del Civitavecchia<br />

– perché<br />

c’è un bel gruppo e<br />

Danilo Fratoni<br />

l’ambiente è tranquillo.<br />

Il successo<br />

Il <strong>Fiumicino</strong><br />

acquista gli<br />

esperti<br />

Brunetti e<br />

Fratoni<br />

Il ds del <strong>Fiumicino</strong>, Giuseppe Passaretti<br />

con il Tanas è di buon auspicio per consolidare<br />

l’attuale posizione di media-alta<br />

classifica, prima però dobbiamo conquistare<br />

i punti per metterci al sicuro». Ha<br />

impressionato come l’esperto Danilo<br />

Fratoni si sia subito inserito nella zona<br />

nevralgica dei portuali. Il giocatore vanta di<br />

aver militato in serie D con Anagni,<br />

Albalonga e Ostia Mare, quindi sa bene<br />

come guidare un collettivo. «A <strong>Fiumicino</strong> si<br />

può lavorare con tranquillità senza la<br />

pressione che ho vissuto in club dove ho<br />

militato nel passato – dice Fratoni – ecco<br />

perché oggi mi fa piacere giocare sulla<br />

riva del Tirreno. Il gruppo è formato da<br />

ottimi elementi e sono convinto che possiamo<br />

fare bene e centrare quanto prima<br />

la permanenza nella categoria, anche se<br />

la squadra può aspirare a qualcosa di<br />

meglio».


SETTORE GIOVANILE – Gli allievi provinciali A del tecnico Falappa in crescita<br />

I giovanissimi provinciali<br />

rossoblu puntano sul riscatto<br />

I giovanissimi provinciali del <strong>Fiumicino</strong><br />

di Umberto Serenelli<br />

Le squadre del settore giovanile del<br />

<strong>Fiumicino</strong> calcio continuano a stazionare<br />

nelle parti alte dei singoli gironi. La juniores<br />

d’elite si è ripresa dopo un momento di<br />

appannamento e ora si trova nel gruppo delle<br />

immediate inseguitrici. «Un calo di tensione<br />

ha determinato una serie di risultati<br />

negativi provocati dalla troppa presunzione<br />

del gruppo – afferma il mister Giorgio<br />

Graziani -. La squadra ha fatto tesoro di<br />

questa esperienza ed è tornata a giocare<br />

con umiltà e a centrare degli ottimi risultati.<br />

Il nostro obiettivo resta la salvezza,<br />

anche se sono certo che il valore di questo<br />

collettivo meriti un posto di media-alta<br />

classifica». Prosegue la crescita degli allievi<br />

provinciali A dell’allenatore Luciano<br />

Falappa. «Abbiamo inanellato un serie di<br />

ottimi risultati con cui siamo balzati in<br />

quinta posizione – precisa il trainer -. Non<br />

escludo di poter conquistare altre posizioni<br />

che possano premiare l’impegno dei<br />

giocatori e le aspettative della società, con<br />

il lancio di qualche elemento nella juniores<br />

d’elite». In quest’ultimo periodo si sono<br />

messi in luce il centrocampista Stefano Usai,<br />

il difensore centrale Valerio Quagliarini e la<br />

punta tunisina Ali Beslam.<br />

Continuano invece a veleggiare<br />

nelle parti alte del<br />

girone gli allievi provinciali<br />

B di mister Giancarlo<br />

Crescenti, grazie alle prove<br />

di Marco Sanna, dell’algerino<br />

Elmlachi Medhi e del<br />

bomber Giordano Tesoro,<br />

autore di 9 reti. «Con le<br />

vittorie esterne restiamo<br />

in terza posizione – precisa<br />

Crescenti – confidiamo<br />

di vincere il match di<br />

recupero per portarci a<br />

sole tre lunghezze dalla<br />

capolista Fregene e poi<br />

giocarci l’aggancio nello<br />

scontro diretto al “Garbaglia”».<br />

In netto recupero<br />

anche i giovanissimi provinciali<br />

B dell’allenatore<br />

Vincenzo Scarascia. «Ci<br />

troviamo a centro-classifica<br />

– commenta France-<br />

sco De Nicolo, mister dei giovanissimi provinciali<br />

A – il collettivo è completamente<br />

rinnovato e sta facendo le<br />

dovuto esperienze. Ho<br />

registrato una crescita del<br />

gruppo ma infortuni e<br />

squalifiche ci hanno condizionato<br />

sul terreno di<br />

gioco. Anche l’assenza di<br />

Ciro Esposito, un elemento<br />

con spiccate capacità<br />

realizzative, ha contribuito<br />

a frenare la squadra<br />

sotto il profilo dei risultati».<br />

I rossoblu puntano<br />

quindi al pronto riscatto.<br />

Soddisfatto invece dei baby<br />

dei pulcini 99 è il tecnico<br />

Donato Proietti: «Un collettivo<br />

che sta acquisendo<br />

le necessarie esperienze e<br />

su cui sto lavorando serenamente<br />

grazie alla società<br />

che ha fatto un salto di<br />

qualità con l’avvento di<br />

Carlo Bonifazi».<br />

Il mister Francesco De Nicolo


VELA – Dalla prossima regata gli equipaggi<br />

avranno la possibilità di scartare i punteggi peggiori<br />

Nel Campionato<br />

invernale di<br />

Roma è già in<br />

fuga la barca<br />

Kalima<br />

di Umberto Serenelli<br />

La XXIX edizione del “Campionato<br />

invernale di Roma” di vela entra nella<br />

fase calda. E’ giro di boa per la tradizionale<br />

manifestazione, organizzata dal<br />

Circolo velico <strong>Fiumicino</strong>, che ha sfruttato<br />

le ottime condizioni meteo-marine di<br />

domenica 24 gennaio per una doppia<br />

prova: la quarta e la quinta tappa.<br />

Protagoniste le 140 imbarcazioni iscritte<br />

che hanno così recuperato la regata annullata<br />

lo scorso 10 gennaio. La quinta prova<br />

ha infatti consentito di dare un volto<br />

diverso alle classifiche nelle singole categorie.<br />

Nel campo davanti al litorale di<br />

Ostia, 71 gusci si sono affrontati a colpi di<br />

vela su un percorso di 6,4 miglia e un<br />

vento di 8 nodi. La classifica generale<br />

vede in testa nella categoria “Regata Irc”<br />

il guscio Kalima dello skipper Franco<br />

Quadrana, nella “Ims” invece troviamo<br />

“Splendida Stella” di Paolo Cavarocchi.<br />

Stando ai risultati<br />

della quinta prova,<br />

nella “Crociera<br />

regata”,<br />

prevale Ge Club<br />

di Angelo Lobinu,<br />

mentre Fintotonto<br />

s’impone<br />

nella “Crociera<br />

veloce”. Nel<br />

campo davanti<br />

alla costa di <strong>Fiumicino</strong><br />

la barca<br />

Aria di Roberto<br />

Alfani taglia per<br />

prima il traguardo<br />

nella “Crociera”,<br />

la cui<br />

classifica generale<br />

vede primeggiare<br />

Quasar di<br />

Fernando Pera. Nella “Ior” invece prevale<br />

Fiore di Saverio Parisi che guida anche la<br />

classifica generale. Nella “Minialtura” a<br />

sorpresa spunta “Esterica Cube” del timoniere<br />

Stefano Punzo che nella generale<br />

però è quarto. «Siamo riusciti a prevalere<br />

sulla capolista Gingerin’up – dice<br />

Punzo – grazie ad un’ottima prestazione<br />

dell’equipaggio. Siamo infatti partiti<br />

male ma abbiamo recuperato alla grande<br />

e tagliato per primi il traguardo<br />

della quarta prova». Il prossimo appuntamento<br />

per gli appassionati di vela è per<br />

la regata del 7 febbraio. «Al termine di<br />

questa prova – afferma Massimo Pettirossi,<br />

ds del Circolo velico <strong>Fiumicino</strong> – la<br />

varie classifiche potrebbero subire<br />

variazioni in quanto gli armatori<br />

avranno la possibilità di scartare il<br />

risultato peggiore delle precedenti regate».<br />

In alto la barca “Quasar” di<br />

Ferdinando Pera. L’equipaggio di<br />

“Esterica Cube” (sx).


Campionato di Prima categoria – Desideri e compagni guidano la classifica<br />

Il vice-presidente Fiume: «Il<br />

Focene candidata alla promozione»<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Focene è in fuga. L’undici di mister<br />

Ivano Bellei infatti guida la classifica del<br />

girone C di Prima categoria grazie ai costanti<br />

risultati positivi. Consolidando il primato i<br />

nerazzurri iscrivono il nome del club tirrenico<br />

in testa alla lista dei complessi candidati<br />

al salto di categoria. «Siamo finalmente<br />

riusciti a varare un collettivo competitivo<br />

con cui ci troviamo in vetta – dice con tono<br />

soddisfatto il vice-presidente del Focene,<br />

Andrea Fiume - . A questo punto non possiamo<br />

più nasconderci e puntiamo, senza<br />

ombra di dubbio, al salto di categoria.<br />

Ora, però, non dobbiamo più distrarci: ci<br />

attendono infatti 15 finali e la società non<br />

tollererà cali di tensione da parte del<br />

gruppo. E’ anche chiaro che dobbiamo<br />

restare con i piedi ben saldi in terra e i<br />

primi di febbraio vedremo se la squadra è<br />

matura per la promozione». Capitan<br />

Desideri e compagni dovranno infatti affrontare<br />

i confronti con le dirette rivali e per l’occasione<br />

saranno chiamati a gestire i risultati.<br />

I tifosi nerazzurri non hanno dubbi perché il<br />

team del presidente Carlo Turco possiede i<br />

giocatori giusti per far sognare l’ambiente<br />

sportivo tirrenico. Riflettori dunque puntati<br />

sull’esperienza di Di Maio, Feola e Desideri,<br />

tanto per fare dei nomi, ai quali viene chiesta<br />

la massima concentrazione per mettere una<br />

seria ipoteca sul salto nel campionato di<br />

Promozione: un riconoscimento che alla fine<br />

premia le scelte oculate e l’ottimo lavoro di<br />

un sodalizio giovane e molto ambizioso.<br />

SETTORE GIOVANILE – Il ds Mandarino esprime la soddisfazione per l’ottimo comportamento delle minori<br />

La squadra esordienti ‘97<br />

nerazzurra in pole-position<br />

«Il bilancio delle minori del Focene, nel<br />

corso di questa prima parte di stagione, è<br />

senz’altro positivo». Sono le parole del ds<br />

Gianni Mandarino che guida lo staff di tecnici<br />

nerazzurri, le cui squadre stanno veleggiando<br />

nei singoli campionati soprattutto<br />

nelle categorie regionali<br />

con i giovanissimi<br />

del mister<br />

Roberto Del Bono e<br />

gli allievi del tecnico<br />

Andrea Verdenzi.<br />

«Abbiamo incontrato<br />

qualche difficoltà<br />

solo con i giovanissimi<br />

di Coppa<br />

Lazio allenati da<br />

Daniele Gioacchini<br />

– aggiunge Mandarino<br />

– ora però<br />

stanno riprendendo<br />

quota e sono<br />

convinto che concluderanno<br />

il campionato<br />

in crescendo.<br />

Le nostre attenzioni<br />

sono comunque<br />

puntate sull’ot-<br />

Il vice-presidente Andrea Fiume<br />

timo comportamento della juniores provinciale<br />

del tecnico Claudio Passucci che<br />

auspichiamo possa compiere il salto di<br />

categoria». Con i giovanissimi regionali il<br />

club nerazzurro ha messo nel mirino le finali<br />

regionali e soprattutto non guarda con<br />

molto interesse l’attività della numerosa<br />

scuola calcio. Per tale motivo segue da vicino<br />

le prestazioni degli esordienti 97 di mister<br />

Angelo Mosca che si trovano in pole-position<br />

per vincere il campionato. «Sono veramente<br />

soddisfatto di questi ragazzi – ci<br />

confida il tecnico<br />

Mosca – il gruppo<br />

sta crescendo e<br />

schierando diversi<br />

elementi inferiori<br />

alla categoria siamo<br />

arrivati ad<br />

occupare la seconda<br />

poltrona. Una<br />

cosa piacevole anche<br />

se il nostro<br />

principale obiettivo<br />

è la crescita dei<br />

baby senza dare<br />

una grossa importanza<br />

alla classifica».<br />

U.Ser.<br />

Gli esordienti ‘97<br />

del Focene


SETTORE GIOVANILE – Esplode il caso degli immigrati che non possono essere tesserati<br />

Gli allievi provinciali dell’Aranova<br />

a caccia di utili esperienze<br />

di Pino Di Marzio<br />

Il settore giovanile è stato sempre una<br />

risorsa per le società dilettantstiche che<br />

devono fare i salti mortali per fare quadrare<br />

i conti, ma da questa stagione c’è un leggero<br />

ridimensionamento perché il Comitato<br />

Il<br />

Comitato<br />

Regionale<br />

Lazio della<br />

F.I.G.C. si<br />

rifiuta di<br />

tesserare i<br />

ragazzi<br />

inseriti in<br />

nuclei<br />

familiari<br />

stranieri<br />

nati in<br />

Italia<br />

Regionale Lazio della<br />

F.I.G.C. si rifiuta di tesserare<br />

i ragazzi inseriti in<br />

nuclei familiari stranieri<br />

di origine comunitarie ed<br />

extracomunitarie nati in<br />

Italia, che frequentano<br />

regolarmente scuole italiane,<br />

già tesserati negli<br />

anni precedenti, con permesso<br />

di soggiorno in<br />

fase di rinnovo e quindi<br />

in possesso di regolare<br />

ricevuta rilasciata dalla<br />

questura. Secondo il<br />

direttore sportivo della<br />

polisportiva Aranova,<br />

Luigi Tonti, la disposizione<br />

della F.I.G.C.<br />

appare in evidente con-<br />

trasto con la normativa in materia di immigrazione.<br />

E’ una situazione discriminatoria<br />

per ragazzi stranieri nati in Italia, che fre-<br />

Gli allievi provinciali dell’Aranova<br />

quentano le nostre scuole<br />

e si sono integrati benissimo<br />

nel nostro comprensorio,<br />

tanto che parlano la<br />

nostra lingua perfettamente.<br />

Aranova è altamente<br />

penalizzata da questa<br />

presa di posizione del<br />

C. R. Laziale perché ha un<br />

flusso molto alto di ragazzi<br />

per la maggior parte<br />

romeni e non sa come districarsi<br />

da questa matassa.<br />

Speriamo che al più presto<br />

gli organi competenti<br />

prendano dei provvedimenti<br />

e rivedano certe<br />

norme perché quelli in<br />

corso vengono considerati<br />

dall’opinione pubblica di<br />

puro stampo… razzista.<br />

Intanto, prosegue la stagione<br />

degli allievi provinciali<br />

che stanno continuando<br />

a maturare positive<br />

esperienze.<br />

Il direttore sportivo<br />

della polisportiva<br />

Aranova Luigi Tonti


Campionato di Terza categoria – Il direttore tecnico Angelo Onorati commenta il comportamento dei rossoblu<br />

L’Aranova deve giocare<br />

più concentrata<br />

di Pino Di Marzio<br />

Non è iniziato nel migliore dei modi il<br />

2010 dell’Aranova, sconfitta di misura in<br />

casa della capolista R. Maccopi. La formazione<br />

di Ottaviani probabilmente meritava di<br />

uscire imbattuta dal “Somaini”, ma si è<br />

dovuta accontentare, magra consolazione,<br />

del buon gioco espresso. Dopo oltre due<br />

mesi, dunque, l’Aranova è tornata alla sconfitta.<br />

Frequenta dall’inizio i piani alti della<br />

classifica e non ha intenzione di farsi da<br />

parte. Ritrovarsi a pochi punti dal R.<br />

Maccopi e dall’Urbetevere al giro di boa,<br />

che come da pronostico di inizio stagione<br />

comandano le operazioni, induce a qualche<br />

riflessione. Il direttore tecnico Angelo<br />

Onorati indossa, giustamente, i panni del<br />

pompiere, non solo perché il ruolo lo impone.<br />

«Non eravamo fenomeni all’inizio ma<br />

nemmeno gli ultimi della classe quando<br />

siamo stati puniti dal Larcet e ridimensionati.<br />

Ho ancora davanti agli occhi la figu-<br />

di Pino Di Marzio<br />

Non è riuscito a far bottino pieno nelle due<br />

ultime uscite il Borgo Testa di Lepre, che sul<br />

terreno amico è stato fermato sul pari nel<br />

derby con il Tragliata e ha lasciato l’intera<br />

posta alla Santamarinellese. A seguito di<br />

quei risultati gli All-blacks sono scesi al<br />

secondo posto, perdendo contatto dal Santa<br />

Severa: ora sono cinque i punti di ritardo<br />

dalla capolista.<br />

Si è<br />

avvicinato<br />

anche il<br />

Don Orione,<br />

che ha<br />

raggiunto<br />

al secondo<br />

posto la<br />

formazione<br />

di Piermattei.Archiviate<br />

queste<br />

due ultime<br />

raccia rimediata al “Valle Aurelia”, poi,<br />

però c’è stata la reazione e sono venuti i<br />

risultati positivi. Insomma quello che ho<br />

sempre detto dall’inizio riguardo al fatto<br />

di non pensare troppo a quello che sarà<br />

ma di concentrarci esclusivamente sull’oggi».<br />

L’Aranova è riuscita a mascherare le<br />

difficoltà di un organico decimato dagli<br />

infortuni e da qualche squalifica di troppo. Si<br />

è avuta la sensazione fin dalla preparazione<br />

che stava crescendo un gruppo compatto,<br />

una squadra capace di potersi esprimere in<br />

maniera dignitosa contro tutti. Strada facendo,<br />

però, ha perso pedine importanti, vedi la<br />

squalifica di Cervigni, ma ha reagito positivamente.<br />

Speriamo che la malasorte la smetta<br />

di perseguitarla, anche se la panchina ha<br />

sempre dato un contributo importante, a<br />

dimostrazione che è ben assortita e composta<br />

da giovani della juniores che sanno cogliere<br />

al volo le occasioni che possono capitare nel<br />

corso della stagione. Il cambio al vertice<br />

societario ha riportato entusiasmo in tutto<br />

sfortunate esibizioni, il Borgo Testa di Lepre<br />

vuole ritornare a prendere i tre punti già dal<br />

prossimo girone di ritorno. E’ Carletto<br />

Musa, giovane portiere emergente, a parlarci<br />

dei programmi futuri. «Dopo il giro di<br />

boa, dobbiamo per forza tornare al successo.<br />

Non ci volevano i passi falsi contro<br />

Tragliata e Santamarinellese e a maggior<br />

ragione ora abbiamo bisogno di prendere<br />

l’intera posta. Dovremo scendere in<br />

campo per un solo risultato, come abbiamo<br />

fatto nelle gare precedenti. Abbiamo<br />

fatto tanto nel girone di andata, non possiamo<br />

rovinare tutto adesso».<br />

Sull’obiettivo del campionato Musa è sicuro:<br />

«Vogliamo la promozione. Il Santa<br />

Severa e il Don Orione sono squadre<br />

forti, ma noi dovremmo sfruttare il fattore<br />

campo negli scontri diretti per ripren-<br />

Silvio Cervigni<br />

l’ambiente. Il girone d’andata ha avuto un<br />

valore relativo, quello di ritorno servirà per<br />

arrivare ai play-off di Coppa Lazio, quindi<br />

ciò che conta veramente è essere al top della<br />

condizione e conquistare i necessari punti.<br />

Campionato di Seconda categoria – Il giovane estremo difensore confida nel fattore campo sugli scontri diretti<br />

Il portiere Musa: «Borgo Testa<br />

di Lepre vuole la promozione»<br />

Carlo<br />

Musa<br />

dere il largo». Messo alle spalle il girone di<br />

andata e la delusione per il primato perso, il<br />

Borgo Testa di Lepre guarda avanti.<br />

Praticamente è come se iniziasse adesso un<br />

altro campionato. Anche chi è in zona retrocessione<br />

sa che il tempo stringe e che non<br />

c’è molto margine per recuperare. Per cui<br />

ogni partita sarà come una finale per chi<br />

vuole vincere il campionato, ma anche per<br />

chi sogna altri obiettivi. Dunque, non c’è da<br />

stare troppo alla finestra… Sarebbe un<br />

grave errore far calcoli e pensare che il più<br />

sia stato fatto. «Nelle prossime settimane<br />

dovremo affrontare degli scontri diretti<br />

importantissimi, non potremo fallire –<br />

prosegue Musa –. Non ci vuole nulla a perdere<br />

i punti che abbiamo incamerato fino<br />

ad ora e veder sparire qualsiasi speranza<br />

di vittoria».


PALLAVOLO – La Volley <strong>Fiumicino</strong> esonera il mister Antonio Colapietro<br />

Torna sulla panchina della squadra<br />

maschile di B2 il tecnico Giuseppe D’Alessio<br />

di Umberto Serenelli<br />

La squadra maschile di B2 della Volley<br />

<strong>Fiumicino</strong> in caduta libera. Per dare uno<br />

scossone all’ambiente gialloblu il vertice<br />

societario ha esonerato il mister Antonio<br />

Colapietro e richiamato sulla panchina del<br />

quintetto tirrenico Giuseppe D’Alessio. Il<br />

neo mister non ha bisogno di presentazioni<br />

perché è rimasto nel cuore degli appassionati<br />

di pallavolo per aver compiuto l’impresa<br />

di aver portato i tirrenici nel campionato<br />

di B2, dopo una travolgente galoppata. La<br />

squadra cara al presidente Nadia Miotto ora<br />

dovrà recuperare il terreno perduto e andare<br />

ad occupare un ruolo più consono al<br />

potenziale di un buon gruppo di giocatori,<br />

di Danilo Serenelli<br />

Presentava davvero un bellissimo colpo<br />

d’occhio il Palazzetto dello Sport di viale<br />

Danubio di <strong>Fiumicino</strong> la mattina di domenica<br />

17 gennaio, pieno com’era di giovanissimi<br />

giocatori di pallavolo. Si è infatti svolta la<br />

terza giornata del “Mondiale dei piccoli”,<br />

organizzata dalla Volley <strong>Fiumicino</strong> nell’ambito<br />

di una delle manifestazioni di preparazione<br />

al Campionato Mondiale di Pallavolo,<br />

la cui fase finale si terrà a Roma nella prima<br />

decade del prossimo mese di ottobre 2010.<br />

Nell’occasione si sono date battaglia le giovani<br />

promesse del volley di quattro delle 24<br />

società sportive del Lazio che hanno aderito<br />

all’iniziativa, impersonando ciascuna di esse<br />

visto che dalle prime posizioni è oggi sprofondata<br />

in settima poltrona. Un duro colpo<br />

anche al programma stagionale<br />

stilato dal dirigente<br />

Giampaolo Nardozi che non<br />

prevedeva le difficoltà attraversate<br />

dal complesso locale<br />

che ha inanellato una serie di<br />

sconfitte culminate da quella<br />

di Tivoli che ha fatto scattare<br />

la drastica decisione. «Siamo<br />

dispiaciuti dell’esonero – ci<br />

confida Lorenzo Ricci, uno<br />

degli elementi più rappresentativi<br />

della Volley – perché<br />

Colapietro paga colpe non<br />

del tutto sue. Comunque, il<br />

una delle nazioni che parteciperanno al mondiale<br />

vero e proprio. Per cui la Francia,<br />

nazione sorteggiata per il Volley <strong>Fiumicino</strong>,<br />

ha ospitato il Brasile (Palocco), l’Egitto<br />

(Civitavecchia) e la Spagna (San Paolo<br />

Ostiense), per la terza e ultima giornata del<br />

girone eliminatorio. Ogni nazione era rappresentata<br />

da sedici mini atleti, dagli otto agli<br />

undici anni, che hanno costituito quattro<br />

squadre formate da altrettanti elementi ciascuna.<br />

La società gialloblu ha allestito quattro<br />

campi di minivolley e ha predisposto tutta<br />

una serie di strutture che hanno permesso lo<br />

svolgimento in tutta sicurezza dell’intera<br />

manifestazione, raccogliendo i positivi consensi<br />

delle società e dei genitori intervenuti.<br />

«Lo spettacolo vero – precisa Giampaolo<br />

gruppo ha accettato con piacere il ritorno<br />

del tecnico D’Alessio che conosce bene<br />

i giocatori e quindi potrà<br />

lavorare con tranquillità.<br />

Ritengo bugiarda l’attuale<br />

classifica che non rispecchia<br />

i valori tecnici del<br />

nostro collettivo per cui<br />

dobbiamo metterci al servizio<br />

della squadra e cercare<br />

di conquistare una posizioni<br />

di media-alta classifica».<br />

Il nuovo tecnico<br />

Giuseppe D’Alessio<br />

PALLAVOLO – Organizzato dalla vulcanica Volley <strong>Fiumicino</strong> al palasport di viale Danubio<br />

Grande festa per il minivolley in<br />

occasione del “Mondiale dei piccoli”<br />

Nardozi, dirigente del sodalizio tirrenico - lo<br />

hanno offerto i giovani atleti che, nelle<br />

loro magliette multicolori, a rappresentare<br />

le varie nazioni di appartenenza, hanno<br />

dato vita a spettacolari incontri, sotto l’incitamento<br />

continuo dei genitori e del pubblico<br />

che è accorso numeroso, in un contesto<br />

festoso e colorato, con l’allegro contorno<br />

musicale del dj che ha coinvolto tutti i<br />

presenti». Al termine delle gare, valide per il<br />

passaggio al turno successivo, che per inciso<br />

hanno visto l’eliminazione del Brasile/Palocco,<br />

sorrisi per tutti e la soddisfazione per i<br />

volontari del Volley <strong>Fiumicino</strong> di aver realizzato<br />

un bell’evento fatto di sport e di divertimento,<br />

com’è giusto che sia quando sono<br />

coinvolti i più piccoli.<br />

I giovani atleti durante la manifestazione


Campionato di Prima Categoria - La serie di risultati positivi acquisiti confermano il miglioramento del gruppo<br />

Il mister Natalini: «L’85 <strong>Fiumicino</strong><br />

ora deve tenere alta la concentrazione»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

E’ davvero un gennaio da mettere in bacheca<br />

per il gruppo dell’85 <strong>Fiumicino</strong>. I ragazzi<br />

giallo-blu hanno infatti interrotto la brutta<br />

serie di risultati che ha caratterizzato la<br />

prima parte dell’anno con tre vittorie consecutive.<br />

I successi per 2-0 con il DM<br />

Cerveteri, di 1-0 contro il Passoscuro e di 3-<br />

1 contro l’Isola Farnese hanno dato forza al<br />

gruppo guidato dai mister Mauro Natalini e<br />

Massimo Marchese ed è ora sulla strada giusta<br />

per scalare la classifica nel girone di<br />

ritorno. Il tris di successi ha dato carica allo<br />

spogliatoio che ora vuole cavalcare il<br />

momento positivo puntando tutto sulla concentrazione<br />

e sulla preparazione. «Abbiamo<br />

iniziato bene il nuovo anno – spiega il<br />

mister Natalini – finalmente è stato testato<br />

il vero valore di questa squadra. Abbiamo<br />

inoltre fatto sicuramente vedere di che<br />

pasta siamo fatti e ci siamo tolti da una<br />

situazione che non ci apparteneva. Come<br />

già noi e il mister avevamo affermato questo<br />

è un gruppo preparato e capace, i<br />

risultati che abbiamo registrato fino a<br />

dicembre non rispecchiavano la capacità<br />

di questi ragazzi. Ora bisogna tenere la<br />

concentrazione e prepararci alle prossime<br />

partite che saranno un vero di test di<br />

prova per tutti. Abbiamo lavorato bene<br />

durante le feste di Natale e i risultati si<br />

sono subito visti, non dobbiamo fare altri<br />

passi falsi, basta poco tornare nella parte<br />

più bassa della classifica». Nel mese di febbraio<br />

i ragazzi dell’85 <strong>Fiumicino</strong> dovranno<br />

affrontare le prime quattro squadre in classifica.<br />

La compagine giallo-blu avrà a che<br />

Paolo Palmieri (sx), Angelo Di Napoli<br />

(in alto) ed Emiliano Migliore (dx)<br />

fare con l’Allumiere, il Trevignano, i Vigili<br />

Urbani e l’atteso incontro con il Focene del<br />

prossimo 28 febbraio. Prove importanti che<br />

affrontate al meglio, potranno lanciare il<br />

gruppo verso rilevanti posti in classifica.<br />

Sarà quindi importante non perdere l’occasione.<br />

«Abbiamo realizzato dieci punti in<br />

sole quattro partite – continua Natalini –<br />

dobbiamo tenere la tensione alta, rimanere<br />

concentrati. Il gruppo c’è e ha saputo<br />

dimostrare carattere, non dobbiamo vanificare<br />

tutti gli sforzi fatti». Soddisfatto<br />

anche il presidente Massimo Chierchia.<br />

«Ora che i risultati positivi sono iniziati<br />

ad arrivare ci auguriamo di continuare su<br />

questa rotta mostrando a tutti il vero<br />

potenziale di questa squadra».


SETTORE GIOVANILE – L’undici di mister Pino Cianca punta tutto sul girone di ritorno<br />

Gli allievi provinciali dell’85<br />

<strong>Fiumicino</strong> a caccia di riscatto<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Dopo il periodo negativo cercano di ripartire<br />

gli allievi provinciali<br />

’94 guidati dal mister<br />

Pino Cianca. Inizia,<br />

infatti, con il mese di<br />

febbraio il girone di<br />

ritorno di campionato<br />

nel quale i ragazzi gialloblu<br />

devono assolutamente<br />

diventare i protagonisti<br />

del cambiamento<br />

di rotta per poter risalire<br />

la china di una difficile<br />

classifica. E allora girone<br />

nuovo e progetti<br />

nuovi per tutta la rosa<br />

che deve trovare lo spirito<br />

giusto allontanando la<br />

sfortuna dal rettangolo<br />

verde. «E’ un ottimo<br />

gruppo nonostante sia il primo anno che<br />

giocano insieme – spiega il mister Cianca<br />

– dobbiamo continuare con l’impegno<br />

che abbiamo fino ad ora<br />

messo in tutte le partite,<br />

trovare la concentrazione<br />

giusta per toglierci da questa<br />

bassa classifica, che<br />

sicuramente non appartiene<br />

al potenziale dei ragazzi».<br />

Importanti i test del mese<br />

di febbraio per gli allievi:<br />

dopo il derby con il<br />

<strong>Fiumicino</strong> di domenica 7, i<br />

ragazzi di Cianca affronteranno<br />

anche il Città di<br />

Cerveteri. «Questo inizio di<br />

girone vede importanti<br />

prove per la squadra –<br />

afferma – abbiamo validi<br />

Il tecnico Pino Cianca<br />

Gli allievi provinciali dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />

elementi e sono sicuro che un pò di fortuna<br />

in più e un impegno da parte di<br />

tutti potranno risollevare il gruppo. Ci<br />

servono risultati e devono arrivare<br />

quanto prima. Ci siamo sempre battuti<br />

alla pari con tutti, tranne avere qualche<br />

difficoltà in più con il Maccarese e il<br />

Fregene, posso dire che tutte le partite<br />

sono state tirate e sofferte e soprattutto<br />

aperte a qualsiasi evento o verdetto. Le<br />

note negative purtroppo sono risultate le<br />

maggiori, ma da questo dobbiamo imparare<br />

e risollevarci». Dalla parte del mister<br />

e dei ragazzi anche la società che ha incitato<br />

tutti a lasciarsi alle spalle gli episodi<br />

sfortunati. «E’ il mio primo anno all’85<br />

<strong>Fiumicino</strong> – conclude Cianca – e devo dire<br />

che questo gruppo mi ha accolto nel<br />

migliore dei modi a tutti i livelli, grazie<br />

anche a questi presupposti e allo spirito<br />

che contraddistingue l’ambiente sapremo<br />

sicuramente recuperare punti preziosi».


Campionato di Seconda categoria – Il Direttore sportivo Giancarlo Piccini carica la squadra<br />

Il Palidoro sprofonda in<br />

coda alla classifica<br />

di Pino Di Marzio<br />

Semaforo ancora rosso per il Palidoro. Il<br />

nuovo anno non ha portato alla squadra del<br />

borgo fiumicinese né vittorie, né un cambio<br />

di rotta, anzi ha confermato e forse acuito<br />

tutte le difficoltà fino ad ora patite dalla formazione<br />

bianco-blu. Dopo il giro di boa la<br />

squadra di mister Campanari è sempre ultima<br />

in graduatoria con un magro bottino. E<br />

dopo la prima giornata del girone di ritorno<br />

si trova ancora una volta a leccarsi le ferite<br />

per un pareggio che si poteva tramutare in<br />

vittoria. L’eterno ritornello del campionato<br />

dei bianco-blu si è infatti ripetuto. Si sono<br />

visti piccoli segnali di reazione, ciò che si<br />

aspettava la società dopo i rinforzi.<br />

Purtroppo se le casse della società potevano<br />

elargire qualche euro in più si poteva tentare<br />

di assumere qualche giocatore fondamentale<br />

per arrivare ad una salvezza senza patemi.<br />

L’unica nota positiva arriva dal recupero<br />

di alcuni atleti e dall’inserimento in pianta<br />

stabile di Molon e Pezzo. Servirebbe una<br />

vittoria, che manca dalla prima giornata, per<br />

scacciare queste nubi preoccupanti, anche se<br />

il calendario non ha teso una mano al<br />

Palidoro visto che le prime sfide proposte<br />

dal girone di ritorno sembrano alquanto<br />

proibitive. Riflettori puntati anche sul bomber<br />

Mirko Tellone che sembra avere le polveri<br />

bagnate. La squadra, alla stretta finale,<br />

dovrà dimostrare di saper cambiare rotta,<br />

prima che sia troppo tardi. Nonostante la<br />

delusione, però, il D.S. Giancarlo Piccini<br />

non si perde d’animo, anzi rilancia le ambizioni<br />

della squadra. «Ancora una volta<br />

siamo stati beffati… ma resto fiducioso,<br />

sono certo che riusciremo a centrare l’obiettivo<br />

prefissato: la salvezza. A forza di<br />

sbatterci la testa sono sicuro che otterremmo<br />

dei risultati pieni, certo… se non<br />

ce la rompiamo prima, senza perdere lo<br />

spirito giusto per affrontare le prossime<br />

sfide. Del resto è vero anche che in casa<br />

Palidoro non si possono fare troppi conti,<br />

perché ogni sfida vale sei punti. Ma<br />

soprattutto è fondamentale mettere fieno<br />

Il bomber Mirko Tellone<br />

in cascina, se si vuole affrontare con maggior<br />

serenità e con concrete speranze questo<br />

girone di ritorno. E’ ora di dare una<br />

svolta ed iniziare sul serio un nuovo<br />

corso». Il pareggio con la seconda della<br />

classe Don Orione costituisce un segno di<br />

ripresa per il Palidoro.


SETTORE GIOVANILE – Gli allievi provinciali di mister Mauro Bianchini in vetta<br />

Il Fregene protagonista con i giovanissimi<br />

provinciali ‘95 grazie al tecnico Casaroli<br />

di Francesco Camillo<br />

I giovanissimi provinciali ’95 in questo<br />

momento sono il gruppo più rappresentativo<br />

del settore giovanile del Fregene. Il ruolino di<br />

marcia della squadra allenata dal tecnico<br />

Walter Casaroli è impressionante: 12 vittorie<br />

su altrettante partite disputate, ed occupa la<br />

prima posizione in classifica. «Il mister è<br />

stato molto bravo a plasmare la squadra –<br />

fa notare Stefano Racchella, coordinatore<br />

delle squadre che vanno dal ’95 al ’98 – e a<br />

gestire il gruppo che è andato incontro a<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Passoscuro riprende a correre. Dopo una<br />

partenza lanciata nel girone C di prima categoria,<br />

la squadra del presidente Andrea<br />

Folli ha viaggiato con il freno a mano tirato<br />

e le dirette concorrenti per il salto di categoria<br />

ne hanno approfittato avvantaggiandosi<br />

in classifica. Attualmente la squadra<br />

biancoverde occupa la sesta posizione, ma i<br />

ragazzi guidati dal tecnico Testa lotteranno<br />

fino alla fine per cercare di raggiungere l’obiettivo<br />

promozione prefissato dalla società<br />

ad inizio stagione. Dopo i pareggi contro il<br />

dei fisiologici problemi di inizio stagione. I<br />

ragazzi sono cresciuti sia sotto il profilo<br />

sportivo sia sotto l’aspetto comportamentale.<br />

Durante la pausa natalizia abbiamo<br />

affrontato squadre che disputano il campionato<br />

Elite con delle prestazioni maiuscole.<br />

L’unica recriminazione è che un<br />

gruppo di un livello qualitativo del genere<br />

è costretto a disputare il torneo provinciale».<br />

Il tecnico Walter Casaroli sta dimostrando<br />

di saper gestire al meglio i ragazzi, tanto<br />

che sono scesi in campo tutti i 22 componenti<br />

della rosa, tenendo così lontano qualsiasi<br />

Cerveteri e il Montespaccato, i risultati non<br />

hanno sorriso alla compagine di Pizzuti e<br />

compagni. Pesante è stata la caduta nella<br />

trasferta contro l’Allumiere, una delle candidate<br />

alla vittoria finale. E la squadra di<br />

Testa ha accusato il colpo e per tutto il<br />

restante girone d’andata non è più riuscita a<br />

vincere. I pareggi casalinghi contro<br />

Trevignano e Bracciano e la caduta lontano<br />

dalle mura amiche contro i Vigili Urbani<br />

hanno in qualche modo delineato le gerarchie<br />

del raggruppamento. Il momento di<br />

appannamento sembrava potesse essere<br />

superato in occasione dei derby contro<br />

I giovanissimi provinciali ‘95 del Fregene<br />

possibile malumore da parte dei ragazzi. La<br />

squadra, composta da elementi con ottime<br />

prospettive future sia sotto l’aspetto tecnico<br />

che quello fisico, è trascinata da i gol del<br />

bomber Salini, che fino a questo momento ha<br />

realizzato 25 reti. Anche le altre squadre del<br />

settore giovanile non stanno sfigurando; gli<br />

allievi provinciali ’94 fascia B di mister<br />

Mario Bianchini hanno concluso il girone di<br />

andata in testa alla classifica, mentre gli<br />

Allievi ’93 del tecnico Marco Mei, trascinati<br />

dai 18 gol di Placidi, sono secondi a tre punti<br />

dal Massimina prima in classifica.<br />

Campionato di prima categoria – L’undici del mister Testa ha giocato fino ad ora con il freno tirato<br />

Riprende a correre il Passoscuro<br />

Focene e 85 <strong>Fiumicino</strong>, ma anche in queste<br />

circostanze i ragazzi del presidente Folli si<br />

sono dovuti arrendere. Nelle trasferta di<br />

Focene, persa 2-0 e giocata su un campo ai<br />

limiti della praticabilità, il Passoscuro ha<br />

dimostrato di meritare qualche punto in più<br />

in classifica. Questa serie di risultati non<br />

hanno comunque demotivato l’ambiente,<br />

anzi sono serviti per ritrovare la giusta carica.<br />

E alla prima giornata del girone di ritorno<br />

i biancoverdi sono tornati a vincere, tra<br />

le mura amiche, con un roboante 4-0. Il<br />

Passoscuro è ripartito, le avversarie sono<br />

avvisate.


Luca Pirillo (Foto<br />

Francesco Camillo)<br />

di Francesco Camillo<br />

Il Fregene inizia il 2010 con la stessa grinta<br />

e la medesima determinazione con il quale<br />

aveva chiuso il 2009. La prima partita del<br />

nuovo anno è coincisa con l’ultimo turno del<br />

girone d’andata. I ragazzi guidati dall’ottimo<br />

tecnico Paolo Caputo hanno affrontato la<br />

difficile trasferta contro la Pescatori Ostia.<br />

L’incontro, terminato con un rocambolesco<br />

3-3, ha visto i biancorossi in vantaggio fino<br />

a pochi minuti dalla fine dopo essere stati in<br />

svantaggio. E una delle notizie liete è il ritorno<br />

al gol di Luca Pirillo, che si è lasciato<br />

definitivamente alle spalle il periodo nero<br />

costellato di infortuni e tanta sfortuna.<br />

Adesso è tornato il bomber che tutti gli<br />

addetti ai lavori conoscono e lo stesso tanto<br />

temuto da portieri e difensori delle squadre<br />

avversarie. E insieme con Marco Neroni<br />

sono tornati i “gemelli del gol”, arma letale a<br />

disposizione di mister Caputo. Non è un caso<br />

la sua rete proprio nella trasferta di Ostia<br />

contro i Pescatori. Il bomber, infatti, ha realizzato<br />

la rete decisiva nella prima giornata<br />

del girone di ritorno, in trasferta contro la<br />

Stella Polare, all’ultimo minuto quando la<br />

partita sembrava destinata a finire in parità.<br />

E si è ripetuto con un’altra rete decisiva nella<br />

sfida interna contro il Real Pomezia, allontanando<br />

di fatto lo spauracchio di una sconfitta<br />

che sarebbe stata non corrispondente ai<br />

valori espressi in campo.<br />

Pirillo e Neroni, però, non sono riusciti ad<br />

evitare con un gol a testa la sconfitta per 5-2,<br />

la prima del 2010, contro l’Anziolavinio lontano<br />

dalle mura amiche. Se il risultato sulla<br />

carta sembra schiacciante, in realtà è solamente<br />

frutto di un primo tempo in cui il<br />

Fregene non ha fatto appello a tutte le sue<br />

potenzialità a disposizione. A fare la differenza<br />

è stato il primo tempo con un secco 3-<br />

Campionato di Eccellenza – Il mister Caputo<br />

soddisfatto delle prestazione dei biancorossi<br />

Il Fregene<br />

ritrova<br />

il bomber<br />

Luca<br />

Pirillo<br />

0 per i padroni di casa lanciatissimi verso la<br />

testa della classifica, mentre la ripresa, con il<br />

parziale di 3-2, è combattuta e evidenzia i<br />

reali valori della squadra del presidente<br />

Davide Ciaccia.<br />

E il Fregene riparte dal secondo tempo di<br />

Anzio. «In queste ultime settimane la<br />

squadra sta crescendo – fa notare il tecnico<br />

Paolo Caputo –. Sono sicuro che continuando<br />

a giocare così la squadra potrà<br />

togliersi belle soddisfazioni, anche perché<br />

ormai il nostro campionato, vista la posizione<br />

in classifica, lo vivremo giornata<br />

dopo giornata». La formazione fregenate<br />

non potrà arrivare a vincere il girone A di<br />

Eccellenza, ma potrà ricoprire il ruolo di<br />

arbitro e potrà regalare forti emozioni alla<br />

società e ai tifosi in partite molto sentite,<br />

come il derby contro il Giada Maccarese che<br />

si disputerà il 14 febbraio all’Aristide<br />

Paglialunga.

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