Christina Crawford - Milano New Design Lab
Christina Crawford - Milano New Design Lab
Christina Crawford - Milano New Design Lab
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• Casa italiana di pellicce e pelletteria. La<br />
doppia F è uno dei primissimi marchi del<br />
made in Italy a diventare famoso nel mondo.<br />
L’azienda nasce nel 1925, , a Roma: un<br />
piccolo negozio di borse e pellicceria con<br />
annesso laboratorio, in via del Plebiscito. I<br />
fondatori Edoardo e Adele Fendi<br />
svilupperanno la loro attività negli anni ’30,<br />
ma sarà la seconda generazione,<br />
rappresentata dalle cinque sorelle Paola,<br />
Anna, Franca, Carla e Alda, ad apportare<br />
nuove energie e nuove idee negli anni del<br />
boom. È il ’64 quando Fendi apre il suo<br />
punto vendita storico a Roma. L’anno<br />
successivo segna l’inizio della<br />
collaborazione con Lagerfeld e anche la<br />
nascita della griffe con la doppia F.<br />
interpretando i suggerimenti delle cinque<br />
sorelle, Lagerfeld cominciali lungo e<br />
laborioso processo che porterà alla<br />
trasformazione del concetto stesso di<br />
pelliccia. Viene cosi reinterpretato,<br />
ridisegnato, plasmato, destrutturato e<br />
reinventato un capo tradizionalmente<br />
considerato pomposo, elegante, prezioso,<br />
ingombrante e non sempre facile da<br />
indossare. La pelliccia viene<br />
sdrammatizzata e acquista morbidezza,<br />
disinvoltura, vestibilità, reversibilità.<br />
Esempio Nazionale<br />
FENDI
Esempio Nazionale<br />
FENDI<br />
• Parallelamente procede la ricerca di nuovi<br />
materiali, nuovi trattamenti,tecniche sperimentali,<br />
inediti processi di concia e tintura, intarsi, intrecci,<br />
impunture, rasature, lavorazioni geometriche, di<br />
pari passo con la riscoperta e l’utilizzo di “peli”<br />
dimenticati e trascurati in quanto considerati<br />
poveri. Anche la borsa, pur se preziosa,<br />
abbandona, nell’interpretazione Fendi, la sua<br />
immagine di status-symbol per diventare più<br />
funzionale. La pelle viene stampata,tinta,<br />
intrecciata. Alle doppie F nero e fango, di<br />
immediata riconoscibilità, si affiancano il rigato e il<br />
disegno dama. Nel’70,viene inventata la<br />
granapagli, una sorta di vitello graffiato da una<br />
speciale lavorazione. Nascono poi le linee Giano,<br />
Astrologia, Pasta infine Selleria, completamente<br />
artigianale in esemplari numerati. Nell’87, scende<br />
in campo la terza generazione a lanciare la linea<br />
Fendissime, pellicce ma anche sportswear e<br />
accessori, studiata per un mercato giovane. Due<br />
anni più tardi viene inaugurata la prima sede negli<br />
Usa a <strong>New</strong>York. Dopo i profumi, nasce la linea<br />
Fendi Uomo, mentre l’impero delle cinque sorelle<br />
si arricchisce di numerose licenze. Circa l’80<br />
percento della produzione viene esportato. In<br />
Italia e all’estero si contano circa 600 punti<br />
vendita, con un fatturato nel99 di circa 600<br />
miliardi, che colloca Fendi al quarto posto per<br />
importanza tra i marchi del pret-a-porter italiano.
Esempio Internazionale<br />
Louis Vitton<br />
Never full Bag, neoarrivata tra le handbag del marchi francese, non delude le aspettative e non tradisce il nome con cui è<br />
stata battezzata.<br />
E’ in canvas monogrammato con manici in vacchetta, pesa appena 700 grammi ma può contenere fino a 210 kg, è dedicata<br />
alle donne viaggiatrici abituate a portare con sé tutto ciò di cui hanno bisogno quando lasciano la loro casa alla scoperta di<br />
luoghi lontani. Grazie ai due laccetti sui laterali è regolabile a seconda del contenuto, passando dallo status di shopping bag a<br />
quella di city bag a trapezio in perfetto stile metropolitano, è disponibile in tre formati small, medium e big.
Esempio Internazionale<br />
Louis Vitton<br />
• Valigeria e casa di moda francese. Louis Vuitton se specializzò nel preparare le valigie della ricca<br />
società. Diciassette anni dopo, fu chiamato ad occuparsi dei bagagli dell’imperatrice Eugenia di<br />
Montijo. Questa esperienza gli fece intuire l’imminente tramonto dei vecchi bauli dal coperchio<br />
bombato – tipici dell’epoca delle diligenze – che non erano adatti né ai transatlantici né ai treni. Nel<br />
1854, inaugurò la sua prima valigeria a Parigi, proponendo bauli leggerissimi in legno di pioppo e<br />
bagagli più in linea con i nuovi mezzi di trasporto. Suo figlio Georges creò con successo nel 1896<br />
“Monogram”, una tela contraddistinta dalle iniziali LV a garanzia dell’autenticità e brevettò le<br />
sacche di stoffa e di cerata, come la “steamer bag”,mentre il nipote Gaston, oltre a seguire la<br />
produzione, collezionò oggetti da viaggio e vecchi bagagli dal XVI al XIX secolo che ancora oggi<br />
rappresentano un prezioso fondo del Musèe des Arts Décorafits de Paris. Bauli e valigie<br />
conquistarono l’alta nobiltà e i grandi del secolo, che avevano i bagagli espressamente creati per<br />
loro. La casa studiò valigie impermeabili per Luigi Barbini e Scipione Borghese, che nel 1907,<br />
diedero vita al raid automobilistico Pechino-Parigi. Il baule dell’esploratore Savorgnan de Brazza<br />
ospitava anche un letto da campo e quello della cantante lirica Lily Pons poteva racchiudere 36<br />
paia di scarpe, mentre quello del direttore d’orchestra Léopold Stokowisk conteneva un secrétaire<br />
munito di un tavolino e di scaffali per riporre libri e spartiti. Ancora oggi, la maison è in grado di<br />
soddisfare ordini personali grazie agli esperti artigiani che lavorano nel laboratorio.<br />
• Dal 1959, il campo di produzione si amplia per comprendere una linea di borse, piccola pelletteria<br />
e accessori. Nel 1998 Louis Vuitton entra nel pret-a-porter con l’americano Marc Jacobs come<br />
direttore artistico della maison. Nel 2003 LouisVuitton è presente in 50 paesi del mondo, e vende<br />
esclusivamente attraverso oltre 300 negozi di proprietà. Dal 1989 Louis Vuitton fa capo al gruppo<br />
Lvmh, leader mondiale dei prodotti di lusso.
Esempio Lombardo<br />
Stefano Serapian<br />
• Marchio storico di pelletteria, fondato da Stefano e Gina Serapian subito dopo l’ultima guerra. Le<br />
borse di Serapian accompagnano le signore di <strong>Milano</strong> sin dal 1945. frutto dell’incontro tra la cultura<br />
armena del fondatore e quella italiana del luogo di produzione, la pelletteria di Stefano Serapian è<br />
diventata negli anni simbolo di buon gusto e eleganza. Con un inconfondibile stile classico ma<br />
sempre di moda la casa produce dalle borse fino alle cartelle a lavoro, la valigeria e gli accessori.<br />
• Almeno sull’eleganza della scena milanese, le borse da donna, create dalla coppia di origine<br />
armena,gareggiarono a lungo, per fama e qualità, con la produzione di Gucci e Pirovano. In<br />
seguito arrivarono la piccola pelletteria e negli ultimi anni, le cartelle da uomo e le borse da<br />
viaggio. Passata alla seconda generazione l’azienda conta su due stabilimenti a <strong>Milano</strong> e uno, il<br />
più grande e moderno, a Varese, che produce per l’estero, soprattutto per il mercato giapponese,<br />
americano e inglese. L’export è fortissimo assorbe circa 90 per cento della produzione annuale.<br />
• La distribuzione avviene direttamente ai negozi e attraverso agenti incaricati nei vari paesi.<br />
Numerose anche le collaborazioni con importanti case di moda, per cui Serapian ha prodotto e<br />
distribuito linnee di pelletteria. Ardvast, il suo figlio, è presidente della fondazione Stefano<br />
Serapian, che dal 1997 ha istituito un premio annuale presso l’università di Bologna per la<br />
promozione della conoscenza di storia, letteratura, musica e cinema dell’Armenia. In occasione di<br />
milano Moda Donna nel 2007, la Triennale di <strong>Milano</strong> ha ospitato per due giorni la retrospettiva<br />
sulla storica casa Serapian. La collezione A/I 2007-2008 è disegnata dalla stilista Alberta Dalla e<br />
parte da un bauletto storico di famiglia per dare origine a una pelletteria che propone il gusto di altri<br />
tempi con un accento moderno grazie all’uso di metalli rifiniti in rutenio e pelli rigate a caldo. La<br />
novità è la Vitellocashmere, caratterizzato da una grana naturale che dà alle borse una soffice<br />
corporosità. I colori sono caldi e decisi come il rosso rubino e il cacao.
Esempio Lombardo<br />
Stefano Serapian
Intervista<br />
Chirstina <strong>Crawford</strong> per Hugo Boss<br />
• Hugo Boss è un’azienda tedesca di pret-a-porter maschile con 8 fabbriche operanti in 6 paesi<br />
e 2 milla addetti . l’industria è stata fondata nel 1923 in Metzingen.<br />
• Inizialmente nata come un marchio di abbigliamento uomo, oggi Hugo Boss conta con quatro<br />
linne diverse: BOSS Black ( la linea piu sofisticata con abbigliamento classico e formale per<br />
uomo e donna ), BOSS Selection (linea maschile di lusso), BOSS Orange (abbigliamento<br />
casuale per uomo e donna) e BOSS Green( linea maschile orientata allo sportswear).<br />
• L’azienda è caratterizzata dalla ricerca in perfezione dei dettagli, nello sviluppo delle idee<br />
creative e nella ricerca tecnologica come alleata del design.
• Clarice Garcia - Nel vostro marchio esiste un ufficio di progettazione? Prototipia? Quante<br />
persone lavorano? La loro estrazione formativa?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong> – Si. Abbiamo 4 linee diverse, dove lavorano da 5 a 10 persone in media in<br />
ciascuna linea. Le formazioni più richieste sono di stilisti, industrial designer e architetti e product<br />
developer.<br />
• Clarice Garcia – Voi fate stage?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Si. Volentieri non solo nell’ufficio stile ma anche in tutti gli altri reparti come<br />
per esempio Marketing, IT, Finanza, Maglieria, Sviluppo Materiale, ecc. Tutti gli stage vengono<br />
remunerati da noi, con un stipendio che varia da 1000 a 2000 franchi al mese. Questa variazione<br />
dipende dalla richiesta per alloggio o no, visto che offriamo la possibilità di alloggio presso le<br />
nostre strutture.<br />
• Clarice Garcia – Come avvicinate i giovani?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Principalmente via internet e ogni tanto tramite conoscenze.<br />
• Clarice Garcia – Qual è l’atteggiamento di un giovane fresco di laurea quando entra in azienda?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Disponibilità, entusiasmo, iniziativa e coinvolgimento con lo spirito della<br />
azienda in sé.<br />
• Clarice Garcia – Vi spediscono progetti? Li analizzata? Fate concorsi?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Si. Nel nostro sito internet abbiamo la possibilità di farli inserire dei lavori<br />
insieme al curriculum vitae. Questi progetti vengono inseriti e lasciati nel archivio delle risorse<br />
umane dalla azienda per una futura consulenza.<br />
• Clarice Garcia – Preferiti italiani o stranieri?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- La nostra azienda apprezza la diversità culturale e background diversi per<br />
avere un risultato creativo. Quindi la maggioranza degli assunti sono tedeschi visto che siamo una<br />
azienda tedesca. Poi ci sono italiani, per la prossimità dalla nostra sede in Svizzera, francesi,<br />
brasiliani, cubani, coreani, inglesi, ecc. La scelta dei dipendenti ovviamente riguarda anche al<br />
percorso formativo e alle capacità di ogni uno.
• Clarice Garcia – Quale estrazione culturale predilige? Architettura, design o ingegneria?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Dipende dalla linea. Nella linea Green ad esempio sono benvenuti<br />
principalmente industrial designers e ingegneri, visto che esiste una grossa ricerca tecnologica<br />
nel concept del design, materiali e finiture. Per le altre linee che hanno un concept più<br />
commerciale la richiesta va dai fashion designer ai product manager.<br />
• Clarice Garcia – Negli ultimi anni sono nati tanti corsi universitari nel design? Vorrei un parere<br />
obiettivo.<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- La crescita del settore ovviamente genera la nascita di corsi e scuole<br />
diverse. Il grande problema sta nel capire se questi corsi danno una formazione adeguata agli<br />
studenti o no. E questo verrà valutato con il passare dagli anni. L’aspetto positivo è che apre più<br />
possibilità di scelta dalla parte dei futuri professionisti.<br />
• Clarice Garcia – Pensi che questi giovani troveranno un lavoro facilmente?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Secondo me quelli che vengono di scuole tradizionali come Marangoni, Ied<br />
e Istituto Carlo Secoli avranno più facilità in trovarlo. Anche perché queste scuole hanno degli<br />
uffici job placement che inseriscono direttamente i suoi studenti nel mondo lavorativo prima che si<br />
laureano. Però la questione principale è sicuramente il talento e la perseveranza.<br />
• Clarice Garcia – Il settore emergente?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Con l’internet si vede una crescita del settore di web design. Negli ultimi<br />
anni il settore light design si sta sviluppando tantissimo. Vedi il caso Euro Luce nel salone del<br />
mobile.
• Clarice Garcia – Secondo lei il termine designer è compresola tutti?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Il designer non è solo quello che disegna. Il designer deve conoscere anche<br />
materiali, metalleria, le ricerche di tendenza e lo sviluppo dei prototipo. Il prodotto finale è il mix tra<br />
il designer e il product developer.<br />
• Clarice Garcia – Il termine andrebbe comunicato meglio?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Secondo me no. Perché oggi giorno il designer viene anche chiamato<br />
creativo, però il ruolo del designer nella società ormai fa parte dell’immaginario collettivo.<br />
• Clarice Garcia – Un consiglio pratico per chi desidera entrare nel settore?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- L’interesse che ingloba diversi settori come moda, fotografia, architettura,<br />
arte, cinema. Un bello book sicuramente aiuta nel momento del colloquio. La predisposizione a<br />
imparare e la grinta sono caratteristiche fondamentali.<br />
• Clarice Garcia – Come hai cominciato la carriera? Background professionale?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Ho studiato il corso triennale di fashion design allo Ied milano. Ho<br />
cominciato con piccoli lavori come vestieriste nella settimana della moda mentre ero ancora<br />
studentessa. Poi una volta laureata ho preso un lavoro part-time come visual merchandiser per un<br />
show room di abbigliamento, e poi da li la Hugo Boss mi ha chiamata per un colloquio come<br />
assistet designer per le borse.<br />
• Clarice Garcia – Come considera il suo lavoro?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Bello però molto impegnativo visto che prima di finire una collezionaci arriva<br />
già il meeting della prossima collezione e cosi via.<br />
• Clarice Garcia – è diverso lavorare all’estero?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Molto. La mia esperienza in Italia non è tanta, però vedo un incentivo al<br />
designer molto piu serio in Germania o in Svizzera, che in Italia. Sia in termine di stipendio che<br />
nel lavoro in sé, che dal primo giorno hai le responsabilità da designer.
• Clarice Garcia – Perché gli piace o non gli piace il suo lavoro e perché?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Mi piace perché è una creazione che dopo viene prodotta e venduta.<br />
Essendo che per arrivare al design vero e proprio c’è sempre una ricerca sociologica,culturale di<br />
mercato che c’è sempre un nuovo stimolo. Quello che non mi piace è la superficialità dalle<br />
persone che lavorano nella moda.<br />
• Clarice Garcia – Che tipo di Formazione è meglio avere?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- è sufficiente un Laurea Triennale in design o architettura. Viene<br />
sicuramente apprezzata la Laurea Magistrale, i Master, i corsi di formazione avanzata, e la<br />
esperienza lavorativa precedente.<br />
• Clarice Garcia – Mi racconta la giornata lavorativa tipo?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Arrivo in ufficio alle 9 del mattino. Accendo il computer apro la mail interna<br />
dalla azienda e vado a fare colazione. poi comincio a lavorare sul computer a dipendere del<br />
bisogno in quello momento , che può essere grafica, ricerca, cartella colori, oppure il disegno<br />
delle borse in sé. L’orario di uscita è flessibile a dipendere dei dead lines.<br />
• Clarice Garcia – Quali sono i tempi più intensi durante l’anno?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- A maggio abbiamo PreCollection che deve essere finita entro metà luglio<br />
con tutti i prototipi fatti per il final meeting. Però già da Giugno parte la Main collection che vanno<br />
da 50 a 60 pezzi e deve pronta entro fine ottobre. Quindi l’anno è sempre abbastanza intenso.<br />
• Clarice Garcia – Da chi si impara?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Un po’ da tutti. Il lavoro in team è imprescindibile. Anche perché abbiamo<br />
un ufficio in un palazzo open space dove siamo tutti i professionisti direttamente in contatto.
• Clarice Garcia – Quali sono i suoi clienti? Come è stato il contato?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- I show room sparsi per il mondo vengono contatati sia da noi che dai loro<br />
byers.<br />
• Clarice Garcia – Il settore è in crescita o in crisi e perché?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- Il settore accessorio presenta una crescita negli ultimi anni., con risultati di<br />
vendita migliori che il settore abbigliamento. Per esempio la Orange Scarpe Accessori è una<br />
linea nata 3 anni fa e guardando i grafici vendita si costata una crescita delle vendite ogni anno<br />
pari a più o meno 6 %.<br />
• Clarice Garcia – Dove si trovano le idee?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong> - Nelle strade, nelle subculture, nei negozi vintage, nei viaggi, nelle mostre.<br />
Ogni stilista Hugo Boss ha per diritto un viaggio in Europa per ogni Precollection e un viaggio<br />
internazionale per ogni Main Collection. I viaggi vengono pagati dalla azienda, inclusi gli acquisti<br />
di ricerca.<br />
• Clarice Garcia – Cos’è per lei il design?<br />
• <strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong>- L’unione tra tecnica, creatività, estetica e funzionalità.<br />
<strong>Christina</strong> <strong>Crawford</strong> è metà inglese metà brasiliana ha 26 anni e lavora per la Hugo Boss da 1<br />
anno. Si è laureata in Fashion <strong>Design</strong> allo Ied <strong>Milano</strong> nel 2003. È assistent designer dalla linea<br />
Orange dalla Hugo Boss.
Trends Futuri<br />
• Nel design delle borse e degli accessori in generale, si percepisce una continua ricerca sui materiali<br />
e del design come l’unione tra l’estetica e la funzionalità. Maxi o mini, la parola di ordine è la<br />
comodità. frequenti i decori metallici, ma sobri. Le nuove sacche talvolta assumeranno le dimensioni<br />
di borse sportive, da ginnastica o addirittura dei trolleys. Sempre in linea con la tendenza alla<br />
praticità, gli esperti segnalano il ritorno degli zaini, e non solo per l’uomo, delle Boston e delle borse<br />
da cintura. Per la sera un altro ritorno: la pochette; talvolta grande come negli anni 80, talvolta<br />
piccolissime e glamour, con fiochi, cuciture selleria, dettagli vintage o grafismi.<br />
• Le borse, grandi o enormi, che con le calzature condividono materiali quali la vernice specchiata, la<br />
pelliccia maculata, i pellami laminati oro e argento. Per i dettagli, il glitter, le pietre, le borchie e<br />
piume.<br />
• Colori: bianco nero rosso,colori giocattolo, neutri pastellati, bianco carta<br />
• Dettagli: maglieria elaborata, ricamo, ricami da biancheria,grandi occhielli, patchwork<br />
delicati,arricciature leggere,pelle a frange,maglie stropicciate,ampi drappeggi, Riflessi oro e argento.<br />
• Forme: volumi piu leggeri, maxibags, pochette.<br />
• Stampe:geometric floreale, patchwork, graffiti<br />
Tessuti: techno chic, fibre naturali,plastiche colorate, tessuti non tessuti, vernice, rasi brillanti,Fibre<br />
Naturali. Canapa,Rafia,Pelle, Sintetici lucidi,spalmati, elasticizzati. Bachelite,vernice,vinile.<br />
• Retro: anni 40, anni 50, anni 60.<br />
• Stile: influenze film Sposa Cadavere Tim Burton
• Qualche esempio di ricerca sui materiali:<br />
• Luisa Fazio, designer australiana di origine italiana, ha già alle spalle una collaborazione con<br />
Gucci, e propone nelle sue collezioni borse intrecciate a mano in un mix di filati e rifiniti in<br />
cervo.<br />
• Il neoprene viene lavorato come se fosse maglia a dar vita alle borse di Neò, dalla designer<br />
Rosanna Contadini.<br />
• La gomma è protagonista dalle borse e dai bijoux del brasiliano Marcio Fiorini.<br />
• Stasera che Sera ha raggiunto notorietà sulla modularità dagli accessori: borse gioiello con i<br />
manici che diventano collane o bracciali. Come materiali, pitone, raso di seta plisset, pellami<br />
metallizzati.<br />
• Il motivo patchwork viene scelto da Aska Masuda per le sue borse: ritagli di tweed lavato o di<br />
giacche militari con dettagli di pelle di bufalo. Ma anche mongolia, stelle in ottone e pellami<br />
laminati vengono proposti.<br />
• Melissa Agnolotti gioca sui contrasti per le borse dalla struttura morbida ma dalle minuterie e<br />
dai manici in metacrilato.<br />
• Bootpack è invece un nuovo marchio di borse-stivali disegnate da Fabio Pasquali e costruite<br />
sulla forma degli stivali in gomma: per essere in tema, il fondo della borsa non può essere che<br />
una suola carrarmato.<br />
• Unico collezione è la collezione di accessori disegnata da Suzanne Doer. Le borse sono<br />
tricottate con filati a particolari mischie, con micropaillette e cordoncini metallici.<br />
• Patricia Clay disegna soprattutto per il mercato giapponese e propone metodo artigianale<br />
italiano con materiali ricercati come vitello, canvas e cotone laminato.
• Accessories Circuit - Intermezzo<br />
Collections<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [07.05.2007 - 09.07.2007]<br />
• Baglioni Uomo<br />
• Luogo: italia<br />
• [20.06.2007 - 23.07.2007]<br />
• Pitti Immagine Bimbo<br />
• Luogo: Italia<br />
• [29.06.2007 - 01.07.2007]<br />
• Tranoï Homme<br />
• Luogo: Francia<br />
• [29.06.2007 - 02.07.2007]<br />
• Bijoutex<br />
• Luogo: Germania<br />
• [30.06.2007 - 02.07.2007]<br />
Eventi e Fiere<br />
• MosShoes<br />
• Luogo: Russia<br />
• [03.07.2007 - 06.07.2007]<br />
• Hong Kong Fashion Week<br />
• Luogo: Hong Kong<br />
• [10.07.2007 - 13.07.2007]<br />
• Premium<br />
• Luogo: Germania<br />
• [13.07.2007 - 15.07.2007]<br />
• Premier Kids<br />
• Luogo: Inghilterra<br />
• [15.07.2007 - 17.07.2007]<br />
• OutDoor<br />
• Luogo: Germania<br />
• [19.07.2007 - 22.07.2007]
• CPD Düsseldorf<br />
• Luogo: Germania<br />
• [22.07.2007 - 24.07.2007]<br />
• HMD Herrenmode Düsseldorf<br />
• Luogo: Germania<br />
• [22.07.2007 - 24.07.2007]<br />
• The Collective<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [23.07.2007 - 25.07.2007]<br />
• FFANY Collections<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [26.07.2007 - 28.07.2007]<br />
• Futura Fair<br />
• Luogo: Irlanda<br />
• [29.07.2007 - 31.07.2007]<br />
• BFF Brussels Fashion Fairs<br />
• Luogo: Belgio<br />
• [29.07.2007 - 31.07.2007]<br />
• WSA Show<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [30.07.2007 - 02.08.2007]<br />
• Moda Menswear<br />
• Luogo: Inghilterra<br />
• [05.08.2007 - 07.08.2007]<br />
• Moda UK<br />
• Luogo: Inghilterra<br />
• [05.08.2007 - 07.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Accessories The Show<br />
• Luogo: Stati Uniti Pure London<br />
• Luogo: Inghilterra<br />
• [05.08.2007 - 07.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Accessories Circuit - Intermezzo Collections<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [05.08.2007 - 07.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
•
• Mode Accessories<br />
• Luogo: Canada<br />
• [12.08.2007 - 14.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Kabo<br />
• Luogo: Repubblica Ceca<br />
• [21.08.2007 - 23.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• WWD Magic<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [27.08.2007 - 30.08.2007]<br />
•<br />
• Trend Selection <strong>New</strong> York<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [28.08.2007 - 29.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Rosemount Australian Fashion Week<br />
• Luogo: Australia<br />
• [29.08.2007 - 31.08.2007]<br />
•<br />
•<br />
• SIMM Semana Internacional de la Moda<br />
• Luogo: Spagna<br />
• [31.08.2007 - 02.09.2007]<br />
• CPM Collection Premiere Moscow<br />
• Luogo: Russia<br />
• [04.09.2007 - 07.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Poznañ Fashion Days<br />
• Luogo: Polonia<br />
• [04.09.2007 - 06.09.2007]<br />
• Made in Italy at CPM Collection Premiere<br />
Moscow<br />
• Luogo: Russia<br />
• [05.09.2007 - 08.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Moda Shanghai<br />
• Luogo: Cina<br />
• [05.09.2007 - 07.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• ACLE All China Leather Exhibition<br />
• Luogo: Cina<br />
• [05.09.2007 - 07.09.2007]<br />
• CIFF China International Footwear Fair<br />
• Luogo: Cina<br />
• [05.09.2007 - 07.09.2007]
• Eclat de Mode<br />
• Luogo: Francia<br />
• [06.09.2007 - 09.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Atmosphere D'Ete - Prêt à Porter Paris<br />
• Luogo: Francia<br />
• [06.09.2007 - 09.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Pret a Porter Paris<br />
• Luogo: Francia<br />
• [06.09.2007 - 09.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Premiere Classe - Prêt à Porter<br />
• Luogo: Francia<br />
• [06.09.2007 - 09.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Casabo Homme<br />
• Luogo: Francia<br />
• [06.09.2007 - 09.09.2007]<br />
• Le Salon de la Maroquinerie<br />
• Luogo: Francia<br />
• [07.09.2007 - 09.09.2007]<br />
• Midec<br />
• Luogo: Francia<br />
• [07.09.2007 - 09.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Moscow Fashion Expo<br />
• Luogo: Russia<br />
• [09.09.2007 - 12.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Ready to Show<br />
• Luogo: Italia<br />
• [12.09.2007 - 14.09.2007]<br />
•<br />
•<br />
• Bisutex<br />
• Luogo: Spagna<br />
• [13.09.2007 - 17.09.2007]<br />
•
• GDS<br />
• Luogo: Germania<br />
• [14.09.2007 - 16.09.2007]<br />
• GLS<br />
• Luogo: Germania<br />
• [14.09.2007 - 16.09.2007]<br />
• Le Cuir à Paris<br />
• Luogo: Francia<br />
• [18.09.2007 - 21.09.2007]<br />
• Mod'Amont<br />
• Luogo: Francia<br />
• [18.09.2007 - 21.09.2007]<br />
• Sole Commerce<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [18.09.2007 - 20.09.2007]<br />
• Micam Shoevent<br />
• Luogo: Italia<br />
• [20.09.2007 - 23.09.2007]<br />
• Mipel<br />
• Luogo: Italia<br />
• [20.09.2007 - 23.09.2007]<br />
• Scandinavian Shoe & Bag Fair<br />
• Luogo: Danimarca<br />
• [23.09.2007 - 25.09.2007]<br />
• White<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• Cloudnine<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• Iberpiel - Marroquineria<br />
• Luogo: Spagna<br />
• [27.09.2007 - 29.09.2007]<br />
• Upside<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]
• International Leather Goods Fair Offenbach<br />
• Luogo: Germania<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• Black Fast Fashion<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• 46... 52 PluSize<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• MVM <strong>Milano</strong>VendeModa<br />
• Luogo: Italia<br />
• [27.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• Modacalzado<br />
• Luogo: Spagna<br />
• [28.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• Semana Internacional de la Piel<br />
• Luogo: Spagna<br />
• [28.09.2007 - 30.09.2007]<br />
• MosShoes<br />
• Luogo: Russia<br />
• [02.10.2007 - 05.10.2007]<br />
• APLF Fashion Access<br />
• Luogo: Hong Kong<br />
• [03.10.2007 - 05.10.2007]<br />
• PLW Leather & More<br />
• Luogo: Germania<br />
• [04.10.2007 - 05.10.2007]<br />
• Tranoï Femme<br />
• Luogo: Francia<br />
• [04.10.2007 - 07.10.2007]<br />
• Vendôme Luxury Trade Show<br />
• Luogo: Francia<br />
• [04.10.2007 - 07.10.2007]<br />
• Premiere Classe<br />
• Luogo: Francia<br />
• [05.10.2007 - 08.10.2007]
• SibFashion<br />
• Luogo: Russia<br />
• [10.10.2007 - 13.10.2007]<br />
• Obuv Mir Kozhi<br />
• Luogo: Russia<br />
• [15.10.2007 - 18.10.2007]<br />
• Lineapelle<br />
• Luogo: Italia<br />
• [16.10.2007 - 18.10.2007]<br />
• ISF Import Shoes and Goods Fair<br />
• Luogo: Giappone<br />
• [16.10.2007 - 18.10.2007]<br />
• Prestige<br />
• Luogo: Emirati Arabi Uniti<br />
• [23.10.2007 - 25.10.2007]<br />
• Le Cuir à Paris<br />
• Luogo: Francia<br />
• [23.09.2008 - 26.09.2008]<br />
• Egytex<br />
• Luogo: Egitto<br />
• [10.11.2007 - 13.11.2007]<br />
• Exit-Exportitalia<br />
• Luogo: Italia<br />
• [24.11.2007 - 25.11.2007]<br />
• FFANY - The <strong>New</strong> York Shoe Expo<br />
• Luogo: Stati Uniti<br />
• [04.12.2007 - 06.12.2007]<br />
• Bijoutex<br />
• Luogo: Germania<br />
• [05.01.2008 - 07.01.2008]<br />
• Expo Riva Schuh<br />
• Luogo: Italia<br />
• [12.01.2008 - 15.01.2008]<br />
• Le Cuir à Paris<br />
• Luogo: Francia<br />
• [19.02.2008 - 22.02.2008]
• www.mipel.it<br />
• www.lebook.com<br />
• www.contemporaryfashionarchieve.net<br />
• www.9linesmag.com<br />
• www.10magazine.com<br />
• www.groove.de<br />
• www.fashion.net<br />
• www.dexigner.com<br />
• www.digicult.it<br />
• www.wgsn.com<br />
• www.catwalking.com<br />
• www.beautywhithoutirony.com<br />
• www.fashionmission.ne<br />
• www.zoomzoom.com<br />
• www.trendmile.com<br />
• www.iqons.com<br />
• www.fashionincubator.com<br />
• www.fuk.co.uk<br />
• www.showstudio.com<br />
• www.buttmagazine.com<br />
• www.centmagazine.co.uk<br />
• www.clearmag.com<br />
• www.crash.fr<br />
Riviste Siti Blogs<br />
• www.hintmag.com<br />
• www.dresslab.com<br />
• www.indiefashion.com<br />
• www.colette.fr<br />
• www.doverstreetmarket.com<br />
• www.italiaindipendent.com<br />
• www.guerrilla-store.com<br />
• www.superfuture.com<br />
• www.cream-life.com<br />
• www.independnt.co.uk<br />
• www.entermodal.com<br />
• www.fashioncapital.co.uk<br />
• www. 032c.com/index_1.html<br />
• www.10magazine.com<br />
• www.125magazine.com<br />
• www.modenatie.com<br />
• www.ameliasmagazine.com<br />
• www.anothermag.com<br />
• www.anotherman.co.uk<br />
• www.bigmagazine.com<br />
• www.confused.co.uk<br />
• www.dilettante-magazine.com<br />
• www.exitmagazine.co.uk<br />
• www.fantasticmanmagazine.com
• www.fluxmagazine.com<br />
• www.harpersbazaar.com<br />
• www.i-dmagazine.com<br />
• www.indexmagazine.com<br />
• www.iht.com<br />
• www.letthemeatcakemagazine.com<br />
• www.marmalademag.com<br />
• www.neo2.es<br />
• www.coolhunting.com<br />
• www.fashioncapital.co.uk<br />
• www.fluxuries.com<br />
• www.foundintranslation.co.uk<br />
• www.vogue.fr<br />
• www.fuk.co.uk<br />
• www.hintmag.com<br />
• www.intothestorm.com<br />
• www.japanesestreets.com<br />
• www.jcreport.com<br />
• www.kctv.co.uk<br />
• www.myfashionlife.com<br />
• www.shift.jp.org<br />
• www.StyleWillSaveUs.com<br />
• www.thecoolhunter.net<br />
Riviste Siti Blogs<br />
• www.flavourpill.co.uk<br />
• www.tigermagazine.org<br />
• www.urbanjunkies.com<br />
• www.vellemagazine.com<br />
• www.zoozoom.com<br />
• www.fashiongates.com<br />
• www.fashionmonitor.co.uk<br />
• www.firstview.com<br />
• http://theapt.blogs.com/aptbroadcast/<br />
• http://www.treehugger.com/fashion_beauty/<br />
• http://www.notcot.com/<br />
• http://mocoloco.com/<br />
• http://youthcurry.blogspot.com/<br />
• http://www.trendguide.com/<br />
• www.brandchannel.com<br />
• www.engadget.com<br />
• www.fashtastic.net<br />
• www.psfk.com<br />
• www.redappletrends.it<br />
• www.trend-academy.com<br />
• www.trends.pagina.nl<br />
• http://www.luxist.com/<br />
• www.coolhunting.com
Riviste Siti Blogs<br />
• http://www.baspotting.blogspot.com/<br />
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• http://www.core77.com/<br />
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• http://www.freewebs.com/fashionandstyle1<br />
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• http://www.signsofthetime.nl<br />
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• http://blog.cscout.com/<br />
• www.fashionscout.com<br />
• http://www.trendwatching.com<br />
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• http://www.joshspear.com/about<br />
• http://www.fusemarketing.com<br />
• www.ambrosiapitiguil.com<br />
• www.beautysurvival.com<br />
• www.denmarkfashion.com<br />
• www.fashion.net<br />
• www.fashioncompassion.com<br />
• www.fashionfromspain.com<br />
• www.japanesestreets.com<br />
• www.jeans-and-accessories.com<br />
• www.listitcafe.com<br />
• www.modaitalia.net<br />
• www.mykindaplace.com<br />
• www.newyorkcouture.net<br />
www.wirlyhome.com<br />
Riviste Siti Blogs<br />
• LIBRI E RIVISTE:<br />
• Zoom on Fashion Trends<br />
• Net mode web fashion now<br />
• Collezioni accessori<br />
• Textile view<br />
• Mood accessories<br />
• Moda pelle<br />
• Vogue Pelle
Luoghi<br />
• I luoghi che rappresentano il design delle borse sono principalmente i show room, i siti<br />
internet dei marchi e i siti di vendita come Yoox, e i negozi che ormai si sono trasformati in<br />
grandi punti di riferimento architettonico dentro delle metropoli.
• Y's Mandarina veste la borsa 15 novembre 2006<br />
Servizi e <strong>New</strong>s<br />
• Y's Mandarina nasce dalla forte espressione della<br />
partnership tra il designer giapponese Y's e Mandarina<br />
Duck, un nuovo marchio fra il pensiero visionario del<br />
designer giapponese e lo spirito innovativo della società<br />
italiana. Due linee in una: Y e M. La carica innovativa della<br />
linea M deriva dalla grande attenzione per il dettaglio e dalla<br />
essenzialità delle forme. 28 modelli scanditi tra giochi inediti<br />
di soffietti, pennellature, pieghe e risvolti trattenuti da zip e<br />
borchie, tra volumi morbidi di materiali soffici come il raso e<br />
la nappa abbinata alla tela di nylon. Shopper, sacche,<br />
secchielli, tascapane, cartelle e astucci ispirati al lavoro, in<br />
materiali tipicamente maschili come il canvas di cotone<br />
molto resistente e il cuoio invecchiato, nei classici bianco,<br />
nero e grigio argilla con dei flash di giallo e arancio<br />
Mandarina Duck. Tecnicità, eleganza e femminilità<br />
caratterizzano invece la linea Y by Yohji Yamamoto, quasi<br />
una provocazione che invita a riflettere sulle nuove funzioni<br />
d'uso dei 21 modelli, fra cui sette pezzi unici da indossare<br />
come una seconda pelle. Tutto è fonte d'ispirazione,<br />
dall'haute couture agli abiti da lavoro e alla gestualità più<br />
quotidiana con integrazioni inedite tra giacche e borse,<br />
marsupi e salopette. La linea Y è anche borse a tracolla e<br />
sacche. In canvas o lino grezzo e cuoio molto morbido, con<br />
originali inserti in metallo. Estremamente grafiche con<br />
asimmetrie, tagli e volumi in cui Yamamoto è maestro. (Nelle<br />
foto: a destra un abito della linea Y, a sinistra un modello<br />
della linea M).
• Furla. Il futuro va oltre il lusso accessibile15 dicembre 2006<br />
• Nessun segno di stanchezza per Furla, azienda bolognese affermatasi quale protagonista della pelletteria e<br />
accessori donna in tutto il mondo. Mancano pochi giorni allo spegnimento delle sue ottanta candeline, eppure<br />
l'azienda familiare, nata nel 1927 ed ormai giunta alla terza generazione, continua inarrestabile la sua crescita con<br />
la vivacità che l'ha sempre contraddistinta. "E' una crescita tuttavia equilibrata - afferma a Modaonline Giovanna<br />
Furlanetto (nella foto a sinistra), presidente e AD dell'azienda -, che segna un +16% all'anno. Il 31 ottobre scorso<br />
abbiamo chiuso il 2006 con un fatturato pari a 128 milioni di euro e per l'anno prossimo prevediamo di raggiungere<br />
i 140 milioni di euro". Un obiettivo perseguibile attraverso la penetrazione di nuovi mercati, India in particolare,<br />
dove sono previste due nuove aperture a <strong>New</strong> Delhi e Bombay, e l'implementazione di quelli già esistenti.<br />
"Contiamo di rafforzare il nostro mercato in tutto il mondo: in Asia, attraverso le filiali Furla Giappone e Hong Kong,<br />
e negli USA, dove siamo al momento presenti con 22 monomarca. Ed è proprio all'estero che abbiamo registrato<br />
un notevole incremento di vendita al metro quadro con un up-reading del prodotto. Abbiamo constatato che il<br />
cliente straniero sceglie la gamma più alta del marchio e perciò riteniamo giunto il momento di dosare di più. Ciò<br />
significa ampliare la qualità di prodotto con forme più innovative e dimensioni maggiori". Puntando sempre in alto:<br />
"Ormai l'espressione lusso accessibile è una formula in cui non ci riconosciamo più. Pur avendola inventata io<br />
stessa per definire un'offerta di qualità a giusto prezzo, questa etichetta è superata. C'è una grande percezione del<br />
marchio, soprattutto in Italia e Giappone, il nostro secondo mercato dove occupiamo il decimo posto nella lista<br />
degli accessori di lusso per volumi generati; oltre a essere presenti nelle principali vie del lusso abbiamo ottimi<br />
risultati dai neo-mercati del Kazakistan, Vietnam, Emirati Arabi e Cina, dove siamo entrati in modo diretto, e in<br />
Russia, dov'è stato necessario appoggiarsi ad un partner locale. Abbiamo creato un brand mondiale con lacrime e<br />
sangue, credendo nel lavoro e nella coerenza del prodotto, equilibrio fra creatività, gusto italiano e pricing". E per<br />
non tradirsi mai, l'offerta di gamma rimane la stessa ovunque. "Tuttalpiù le uniche modifiche concesse, riguardano<br />
colori, dimensioni e materiali, modificate per meglio adattarsi al mercato in questione, ma senza rincorrerlo. Forse<br />
sta, anche in questo, la forza del marchio". Una forza cresciuta con un allargamento del prodotto, che dopo la<br />
pelletteria femminile di borse (manufatto da cui provengono i maggiori proventi) e accessori, comprende scarpe,<br />
foulard, sciarpe, cappelli, ombrelli, occhiali, bijoux e perfino orologi, gli unici ad essere prodotti su licenza in<br />
Giappone grazie ad un accordo preso con Citizen. E non finisce qui, perchè dall'ottobre scorso la scena si è<br />
allargata anche all'uomo. "Una linea che per ora rappresenta un modesto 3,5% sulla produzione, ma che<br />
riteniamo darà ottimi risultati. Del resto l'idea è nata proprio dalle consumatrici, alla ricerca di un regalo da fare a<br />
lui, ma richiesta anche dagli uomini, che dimostrano di apprezzare il nostro prodotto". Ora il progetto per il futuro è<br />
creare un brand sempre più riconoscibile e che duri nel tempo. "Ci piace essere un brand ageless, che travalica le<br />
differenze d'età, per cui il cliente possa riconoscersi in uno stile, in un gusto". In questa direzione era nata nel<br />
2002 Furlina, linea dedicata alla più piccine, ed è già pronta la nuova campagna Furla del 2007 che avrà come<br />
protagonista una sedicenne immortalata negli scatti di Paolo Roversi. Ma la partita più grande si gioca ancora sul<br />
campo internazionale: "E' molto bello muoversi in un contesto mondiale poiché ciò ti porta a contatto con realtà e<br />
civiltà differenti. “
Pelletteria. Cresce export , Italia in stallo 14 marzo 2006<br />
Il segmento della pelletteria vede aumentare del 9,4% le esportazioni con un'ottima ripresa del Far<br />
East. Il mercato del falso lascia, però, il nostro paese in una situazione di stallo<br />
BORSE EFFETTO BLACK MIRROR 21 Febbraio 2007<br />
“Tirate a lucido” ecco come appaiono le borse più in voga del momento. Sì perché se il colore che trionfa è<br />
l’intramontabile nero, chic e raffinato, è l’effetto specchio a farla da padrone riflettendo la luce su handbag nere<br />
come la liquirizia e brillanti come vernice fresca.<br />
Borse rosse a <strong>New</strong> York 21 Febbraio 2007<br />
Come un prato ricco di papaveri, fioriscono per le strade<br />
di <strong>New</strong> York le borse rosse, nuance passionale must di<br />
stagione. La consueta rubrica del giornalista Bill<br />
Cunningham, attento osservatore dei trend per la<br />
metropoli della Grande Mela, si concentra questo mese<br />
su tracolle, handbag e pochette che come leit motiv<br />
hanno tutte le declinazioni
FURLA E LA BORSA ILLUMINATA<br />
• Continua a crescere la collezione che<br />
Giovanna Furlanetto firma per Furla. Il<br />
nuovo modello si chiama Vega ed è una<br />
rielaborazione della Boarding Bag, lanciata<br />
lo scorso agosto come possibile bagaglio a<br />
mano durante il check-in all’aeroporto. La<br />
particolarità innovativa di Vega, realizzata in<br />
Crystal (pvc lucidato completamente<br />
trasparente) con dettagli in cuoio, è la<br />
presenza della luce. La borsa infatti si<br />
illumina al suo interno grazie all’applicazione<br />
di una sorgente luminosa inserita nel<br />
magnete di chiusura. Aprendola scatta il<br />
congegno a tempo che si accende per 20<br />
secondi, permettendo così di trovare con<br />
facilità quello che si sta cercando. Il<br />
congegno luminoso, messo a punto grazie<br />
alla collaborazione con il Consorzio <strong>Milano</strong><br />
Ricerche e un gruppo di ricercatori<br />
dell'Università di <strong>Milano</strong>-Bicocca, è<br />
alimentato da una piccolissima batteria che<br />
potrà poi essere sostituita. Il nuovo modello,<br />
in vendita da fine marzo, è proposto in<br />
tiratura limitata in tre varianti colori: nero,<br />
cognac e white<br />
SOLO PER MINI ADICTS<br />
Hai una Mini? Vuoi Mandarina Duck. Nella primavera 2008, con assaggio nell'autunno/inverno prossimi,<br />
debutterà la linea di travel bags firmata Mini, brand di Bmw Group, prodotta da finduck, gruppo a cui fa<br />
capo il marchio Mandarina Duck. La collezione composta da borse, valige e altri complementi pensati per<br />
accessoriare la Mini Cabrio saranno disponibili nei department store di alto livello, nei negozi specializzati,<br />
nei design store e of course! nei concessionari Mini.
DIOR ONLINE<br />
• Sull’onda del successo di vendita dei siti<br />
attivati in Francia, in Gran Bretagna e<br />
Germania apre anche in Italia il sito dedicato<br />
allo shopping online di Dior,<br />
http://www.diorboutique.com/. Grande<br />
attenzione al dettaglio, dal layout del sito al<br />
packaging (ogni acquisto verrà infatti imballato<br />
nella carta velina plissettata e consegnato<br />
nella scatola bianca Dior esattamente come in<br />
boutique). Tanti gli accessori tra cui scegliere,<br />
dalle collezioni Dior by John Galliano (borse,<br />
scarpe, piccola pelletteria, occhiali, orologi,<br />
gioielleria di moda, foulard, guanti, sciarpe) ai<br />
gioielli Dior Joaillerie disegnati da Victoire de<br />
Castellane, fino alla linea Baby Dior. Per le<br />
super fashioniste si segnala poi che alcuni<br />
prodotti saranno disponibili in anteprima,<br />
proprio per quelle clienti che vogliono<br />
acquistare il nuovo accessorio della stagione<br />
prima che raggiunga il grande pubblico. I<br />
tempi di consegna sono molto rapidi e variano<br />
dai due ai tre giorni. Al momento, i best-seller<br />
della boutique online sono le borse Gaucho e<br />
Lady Dior, l’anello Gourmette e l’anello Oui di<br />
Dior Joaillerie.
Conclusioni<br />
Ciliegina di ogni outfit, elemento che fa la differenza in ogni look, l’accessorio esprime tutto il suo<br />
potere mediatico attraverso il design, le forme, i materiali. Anche nel guardaroba maschile ricopre<br />
un ruolo da comprimario mixando funzionalità e stile, moda e contemporaneità. Per 2007/2008 gli<br />
accessori rispecchiano il ritrovato gusto per una eleganza dimenticata che si manifesta sia nei<br />
modelli piu legati alla tradizione, sia in quello per il tempo libero che abbandonano la<br />
connotazione active per farsi meno aggressivi. Con gli abiti formali si indossano borse rivisitate<br />
nei materiali e negli abbinamenti: vitelli spazzolati e tessuti, materiali tecnici e vernici, scamosciati<br />
e pellami cangianti. Declinazioni in morbidi pellami naturali, ma anche in materiali tecnici e in<br />
pelliccia.<br />
Le borse entrano nella quotidianità con prepotenza:non si tratta solo dei piu scontati modelli portacomputer<br />
o delle borsone per il weekend, ma di shopping bags, tracolle e postine spesso unisex o<br />
vicine all’immaginario femminile.per la donna, i cambiamenti rispetto alle stagioni precedenti non<br />
sono sostanziali, ma per il prossimo inverno prendono il sopravento alcuni modelli e si delineano<br />
nuove forme. Fedeli compagne delle donne, le borse appaiono grandi, spesso enormi, che con le<br />
calzature condividono materiali quali la vernice specchiata, le pellicce animalier, i pellami laminati<br />
oro e argento, il glitter per i dettagli.<br />
Il design delle borse viene determinato dalla unione tra tecnica, creatività, materiali e funzionalità.<br />
Le forme vengono cambiate col tempo eil passare delle stagioni. Però la borsa continua ad essere<br />
sempre un accessorio indispensabile nel look femminino e tante volte in quello maschile.<br />
L’importanza della borsa come accessorio maschile cresce vertiginosamente. Probabilmente<br />
spinto dalle borse porta-computer, e cosi è stata diffusa l’abitudine di portare le borse maschili o<br />
unisex.
La ricerca tecnologica e di materiali nuovi si torna un aleato importante nella creazione del design<br />
delle borse. La classicità tante volte viene riproposta con un design consolidato ma con una scelta<br />
di materiali innovativa. Coccodrillo e serpente che sono stati sempre classici come materiali per<br />
accessorio vengono verniciati o selvaggi, dando un’aria elegante eallo stesso tempo moderna alle<br />
borse.<br />
Il colore,un fattore determinante nella moda, cattura lo sguardo, affascina e seduce con ironia. È il<br />
colore un grande punto di forza di borse e accessoriin generale. I colori intensi richiedono grandi<br />
proporzioni per lasciarsi ammirare in tutta la sua bellezza, facendo risaltare ogni qualità di<br />
pellame, tessuto, materiale.<br />
Attualmente per il settore borse la libertà è la parola d’ordine. Massima libertà di espressione è ciò<br />
che viene osservato nelle passerelle di Parigi, <strong>Milano</strong> e <strong>New</strong> York. Gli stili piu disparati si<br />
susseguono in un piacevole senso di anarchia, non un diktact ma solo tanti suggerimenti su<br />
modelli, decorazioni e colori.<br />
Ampie e comode, da utilizzare per il giorno sino all’ora dell’aperitivo. Per signore eleganti o<br />
business woman le borse vanno pensate con praticità e charme.<br />
Un aspetto da considerare è il “ battesimo” delle borse. Le donne hanno rivestito di incredibile<br />
valenze sentimentali l’oggetto borsa, container, grembo, estensione del corpo, da rinnovare in<br />
forma, materiali, colori sull’onda delle proprie oscillazioni emozionali. Come esempio di questo<br />
fenomeno abbiamo: BIRKIN da Hèrmes, EDITH da Cholè, ONATAH da Louis Vouitton, ROMEO<br />
da Emporio Armani, PLUTO da Givenchy, MARTHA da Mulberry, CLARABELLE da Givenchy,<br />
KATE da Tod’s.
L’espansione delle fiere del settore rivelano la crescita della importanza della pelletteria nel<br />
mercato moda dimostrato matematicamente dall’ incremento di affluenza del 4,11% nella Mipel di<br />
questo anno rispetto all’anno scorso. Per questa che è stata la 88esima edizione il numero degli<br />
espositori è stato di 355 aziende, di cui 96 straniere, più di ventimila le presenze di cui circa<br />
tredicimila gli ospiti stranieri.<br />
Mipel rivela che praticità è la parola d’ordine per le borse del prossimo inverno che saranno<br />
preferibilmente maxi, oppure mini ma senza via di mezzo. Le borse diventeranno ancora piu<br />
grandi sia sul fronte dei morbidi secchielli sia per i modelli piu rigidi, assumendo un design<br />
sportivo. In questo fiorire di proposte e innovazioni all’insegna del design moderno il mercato del<br />
settore sembra finalmente di essere avviato la china positiva. Si prevede per il resto del 2007 una<br />
ulteriore e leggera espansione, trainata ancora dell’export, mentre resterà vivace pure la crescita<br />
delle importazioni. Il 2006 è chiuso con +15% dell’export tra i nati soprattutto dalle borse da<br />
donna.<br />
Un aspetto da considerare è la concorrenza. Oltre la congiuntura internazionale, ormai da diverse<br />
stagioni negativa, è il fenomeno della contraffazione ad escludere un’importante fetta del mercato.<br />
In occasione del Mipel si è inoltre svolta la riunione di Elga (European Leahergoods Association),<br />
nel corso della quale è stata ribadita da parte delle associazioni di Italia, Francia e Spagna la<br />
necessità di fronteggiare il problema della concorrenza sleale dei paesi asiatici e sud-americani.<br />
La produzione in questi paesi da l’impressione che si tratti di un naturale cambiamento, dovuto<br />
forse alla tanto citata globalizzazione, che, tralasciando gli aspetti piu neri legati allo sfruttamento<br />
della manodopera, risulta impossibile arginare. La soluzione probabilmente è quella di<br />
ricominciare da capo, accettando di confrontarsi con questa nuova geografia del mercato, e<br />
reinventare la propria impresa, trovare nuove idee, senza per forza rientrare nel gruppo di coloro<br />
che fanno deserto e lo chiamano pace. Una scelta sicuramente difficile da accettare, in particolare<br />
guardando a quelli che, fino a non molto tempo fa erano nella camera dei bottoni, ed oggi si<br />
ritrovano spaesati in un mondo, finalmente grande e vicino allo stesso tempo.