2 5 R A P P O R T O D ' E S E R C I Z I O - Finter Bank Zürich
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2005<br />
RAPPORTO D’ESERCIZIO
3<br />
4<br />
6<br />
8<br />
16<br />
21<br />
31<br />
32<br />
59<br />
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69<br />
70<br />
72<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
DIREZIONE<br />
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE<br />
R A P P O R T O D E L C O N S I G L I O<br />
D I A M M I N I S T R A Z I O N E<br />
POLITICA D’INVESTIMENTO<br />
ARTE E BANCA<br />
E S E R C I Z I O 2 0 0 5<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
RAPPORTO DEI REVISORI<br />
DEL CONTO DI GRUPPO<br />
CHIUSURA INDIVIDUALE<br />
RAPPORTO DELL’UFFICIO<br />
DI REVISIONE<br />
I NOSTRI UFFICI<br />
I NOSTRI SERVIZI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
1 2 3<br />
1 2<br />
1 2 3<br />
2<br />
1<br />
3<br />
Martin A. Murbach,* Presidente<br />
Zurigo<br />
Dr. Pierfranco Riva, Vicepresidente<br />
Lugano<br />
Marco Piccinini,<br />
Monte-Carlo<br />
Dr. Max D. Amstutz,<br />
Begnins<br />
Fausto Ernesto Arnaboldi,<br />
Balerna<br />
Dr. Pier Giorgio Barlassina,<br />
Monza<br />
Dr. Marco G.F. Lanzi,*<br />
Weisslingen<br />
Ing. Giampiero Pesenti,<br />
Bergamo<br />
Gustav D. Weil,<br />
Pfäffikon SZ<br />
1 Membri del Comitato del Consiglio di Amministrazione<br />
2 Membri del Comitato per il controllo interno<br />
3 Membri del Comitato per la remunerazione<br />
*Martin A. Murbach inoltrerà il suo ritiro nel corso<br />
dell’assemblea generale del 23 marzo 2006;<br />
il Dr. Marco G.F. Lanzi verrà proposto alla carica di Presidente.<br />
3
4<br />
DIREZIONE<br />
COMITATO DI DIREZIONE Vincenzo Di Pierri Direttore generale<br />
Giorgio Bianchi Direttore<br />
Matthias Deplazes Direttore<br />
Roger Dürig Direttore<br />
Dr. Roberto C. Garobbio Direttore<br />
Luigi Rezzonico Direttore<br />
SEDE CENTRALE, ZURIGO Roger Dürig Direttore (Responsabile di Sede)<br />
Ugo Facca Direttore<br />
Markus E. Kämpf Direttore<br />
Joseph Vieli Direttore<br />
Placido Albanese Condirettore<br />
René Bleisch Condirettore<br />
Beat Brechbühler Condirettore<br />
Roger Curchod Condirettore<br />
Markus Fischer Condirettore<br />
Michiel Hagens Condirettore<br />
Erico Mattanza Condirettore<br />
Marco Ringger Condirettore<br />
Joyce Sarnotsky Condirettrice<br />
Markus Wassmer Condirettore<br />
Beatrice Winkler Condirettrice<br />
Florian Annoni Vicedirettore<br />
Dr. Nathalie M. Bailat Vicedirettrice<br />
Fabio Barone Vicedirettore<br />
Kurt Bolliger Vicedirettore<br />
Silvia Candrian Vicedirettrice<br />
Claude Finckenberg Vicedirettore<br />
Walburga Gisler Hrastnig Vicedirettrice<br />
Bernhard Metzger Vicedirettore<br />
Karin Sigel Vicedirettrice
SEDE DI CHIASSO Giorgio Bianchi Direttore (Responsabile di Sede)<br />
Carlo Azzi Direttore<br />
Furio Croci Torti Direttore<br />
Luigi Beltramelli Condirettore<br />
Giovanni Dei Cas Condirettore<br />
Mario Bullani Vicedirettore<br />
Michele Cafaro Vicedirettore<br />
Giuliano Cereghetti Vicedirettore<br />
Elena Marinoni Vicedirettrice<br />
Giuseppe Valtulini Vicedirettore<br />
SEDE DI LUGANO Luigi Rezzonico Direttore (Responsabile di Sede)<br />
Thomas Aeschbach Condirettore<br />
Willy Alessi Condirettore<br />
Ernesto Apollone Vicedirettore<br />
Gianluigi Assuelli Vicedirettore<br />
Maria Cristina Bolognini Vicedirettrice<br />
Diego Jermini Vicedirettore<br />
Christa Merz Vicedirettrice<br />
Marcello Monaci Vicedirettore<br />
Daniele Pifferini Vicedirettore<br />
Rocco Travella Vicedirettore<br />
NASSAU Leo Betschart Resident Manager<br />
Roland Wiesmann Vicedirettore<br />
REVISIONE INTERNA Beret AG, Zurigo: Damiano Della Ca, Ispettore Capo<br />
Ernst Blatter<br />
Hanspeter Levi, Condirettore<br />
UFFICIO DI REVISIONE Ernst & Young SA, Zurigo<br />
E REVISIONE DEL<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
Marzo 2006<br />
5
6<br />
Martin A. Murbach<br />
Presidente del Consiglio di Amministrazione<br />
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE<br />
Il 2005, influenzato dall’andamento positivo dei<br />
mercati mondiali, dal basso livello dell’inflazione e dei<br />
tassi d’interesse, e da un lieve calo della disoccupazione,<br />
sembrava mostrare un ritorno al clima degli anni<br />
novanta.<br />
Un’analisi più attenta fa invece affiorare un<br />
anno ricco di avvenimenti e tendenze che ci accompagneranno<br />
probabilmente anche in futuro.<br />
Le catastrofi naturali, come gli uragani<br />
«Wilma» e «Katrina», e la conseguente devastazione di<br />
New Orleans, hanno profondamente scosso il Nordamerica<br />
e il bacino dei Caraibi. Ma le due maggiori minacce<br />
si sono rivelate la diffusione dell’influenza aviaria<br />
(virus A/H5N1) e l’interminabile conflitto nel Medio<br />
Oriente, con il dopoguerra in Iraq, l’accelerazione dello<br />
sviluppo di armi nucleari in Iran e lo stallo nel processo<br />
di pace.<br />
Gli atti di terrorismo e la paura che ne risulta<br />
sono stati ormai all’ordine del giorno. L’Unione Europea<br />
ha accusato una battuta d’arresto, sulla scia dell’esito<br />
negativo dei referendum sulla costituzione europea<br />
tenuti in Francia e nei Paesi Bassi. L’euro si<br />
è deprezzato nei confronti del dollaro USA e i tassi d’interesse<br />
sono saliti marginalmente. I prezzi delle materie<br />
prime hanno continuato la loro ascesa, capitanati da<br />
quelli dell’oro e del petrolio. La Cina e l’India hanno<br />
proseguito il loro rapido sviluppo e hanno fornito ai<br />
media una fonte inesauribile di storie di successo.<br />
I mercati azionari mondiali hanno però ignorato<br />
tali retroscena e sono passati da una crescita a una cifra<br />
nel 2004, a una a due cifre nel 2005. Le buone performances<br />
delle aziende e le prospettive congiunturali<br />
favorevoli hanno spinto i mercati verso livelli record in<br />
Europa, mentre negli Stati Uniti gli indici sono rimasti<br />
pressoché alla pari. Le borse nei paesi produttori di<br />
petrolio del Medio Oriente, hanno registrato una stra-
ordinaria progressione del 100%. L’indice russo è salito<br />
dell’83,3%. Questo trend generale positivo è perdurato<br />
anche nei primi 2 mesi del 2006 su tutte le principali<br />
borse e soprattutto in America Latina si sono registrate<br />
performance eccezionali, con un +20% per l’Argentina e<br />
+38% per il Messico e il Brasile. Gli investimenti a tasso<br />
fisso e variabile continuano a rimanere poco appetibili,<br />
perché penalizzati dal basso livello dei tassi d’interesse<br />
e dalla minaccia di futuri rialzi. La gamma di «prodotti<br />
alternativi» è stata ulteriormente ampliata, nonostante<br />
i rendimenti sensibilmente inferiori – soprattutto dei<br />
popolari hedge funds – a quelli dei mercati tradizionali.<br />
Gli investitori e le autorità di sorveglianza hanno rivendicato<br />
maggiori informazioni sul contenuto e il prezzo<br />
di tali prodotti, chiedendo maggiore trasparenza e<br />
imponendo regole, che in futuro saranno certamente<br />
precisate e rese più severe.<br />
Nel 2005 abbiamo inoltre assistito a un continuo<br />
aumento del deficit di bilancio e di quello commerciale<br />
degli Stati Uniti. Il surplus commerciale cinese rispetto<br />
degli USA è infatti levitato a 200 miliardi di dollari USA,<br />
pari al 30% del disavanzo commerciale complessivo<br />
degli Stati Uniti. Un altro dato da capogiro è quello<br />
delle riserve di dollari USA in Cina, pari a 900 miliardi<br />
di dollari, in gran parte utilizzate per coprire il fabbisogno<br />
di rifinanziamento del deficit USA. Ciò dimostra in<br />
modo lampante l’interdipendenza di queste due grandi<br />
nazioni. Il renmimbi cinese continua a essere sottovalutato:<br />
la probabilità di lievi correzioni controllate dei<br />
cambi non andrà tuttavia a scalfire il vantaggio della<br />
Cina, a livello di costi di produzione, nei confronti degli<br />
Stati Uniti e del resto del mondo occidentale. Altrettanto<br />
impressionante è la crescita dell’India. I due paesi, con<br />
una popolazione superiore al miliardo ciascuno, diventeranno<br />
– o sono già diventati – un elemento cruciale<br />
nel futuro economico mondiale.<br />
In questo contesto fluido, la Svizzera rimane un<br />
paese solido, conservatore e pacifico. Il Private <strong>Bank</strong>ing<br />
svizzero può far leva su tre secoli di servizio alla clientela<br />
privata. Nuove piazze, come Dubai e Singapore stanno tentando<br />
di farsi avanti, ma le relazioni personali e i servizi<br />
di family office che i clienti sono abituati a ricevere dalla<br />
propria banca sono difficili da creare in così breve tempo.<br />
Lo scorso anno è stato nuovamente proficuo per<br />
la nostra banca. Gli attivi della clientela e dei fondi<br />
sono aumentati, grazie al favorevole contesto d’investimento,<br />
al rafforzamento del dollaro USA e all’ampliamento<br />
del mercato, sia a livello geografico che quantitativo,<br />
attraverso l’offerta di una gamma completa di<br />
prodotti alternativi e assicurativi.<br />
La Corporate Governance e Compliance rimangono<br />
due elementi prioritari. Il Consiglio di Amministrazione<br />
e i suoi Comitati se ne sono pertanto occupati a fondo.<br />
Il severo rispetto dei requisiti legali e regolatori hanno<br />
tutelato la banca e i suoi clienti. La verifica effettuata dai<br />
revisori ha confermato che l’istituto si conforma a leggi,<br />
regolamenti e direttive. I nostri revisori esterni, Ernst<br />
& Young, hanno stilato il loro rapporto di revisione in<br />
materia di vigilanza, datato 26 gennaio 2006, dal quale<br />
risulta il rispetto dei requisiti, conformemente alle nuove<br />
disposizioni della Commissione federale delle banche.<br />
Ho avuto il piacere di servire la <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong><br />
<strong>Zürich</strong> come Direttore Generale e poi come Presidente<br />
per gli ultimi 15 anni e mezzo. Andrò in pensione in<br />
occasione dell’assemblea annuale che si terrà il<br />
23 marzo 2006. La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> ha tutte le carte in<br />
regola per mantenere il suo successo anche in futuro e<br />
può contare su un team di professionisti motivati. Vorrei<br />
cogliere questa occasione per ringraziare i miei colleghi<br />
del Consiglio di Amministrazione, della Direzione e in<br />
particolare tutto lo staff per il suo impegno e sostegno. Li<br />
saluto augurando loro ogni bene e un futuro prospero.<br />
7
8<br />
RAPPORTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
RISULTATI CONSOLIDATI<br />
E PUNTI FORTI 2005<br />
In milioni di CHF 2005 2004 2003<br />
Ricavi 63,1 54,6 52,2<br />
Costi 48,1 42,5 42,2<br />
Utile lordo 15,0 12,1 10,0<br />
Utile netto consolidato 9,8 7,9 5,5<br />
Il 2005 è stato un altro anno di successo per la<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> e i suoi clienti. Il Management, con a<br />
capo Vincenzo Di Pierri, ha ampliato la base di clientela<br />
e la gamma di prodotti offerti. Gli attivi della clientela e<br />
dei fondi hanno superato i 6 miliardi di franchi. Nel<br />
contempo, la banca ha dato la priorità al severo rispetto<br />
dei requisiti legali e regolatori. Il nostro istituto ha<br />
imboccato il cammino giusto in attesa di un 2006 carico<br />
di soddisfazioni.<br />
RISULTATI 2005<br />
L’utile annuo consolidato della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong><br />
<strong>Zürich</strong> si attesta a CHF 9,8 milioni contro i CHF 7,9<br />
milioni dell’anno precedente. Questo incremento è dovuto<br />
al netto miglioramento dei mercati rispetto al 2004.<br />
Anche il patrimonio della clientela e dei fondi è aumentato<br />
di ben CHF 1 227 milioni a CHF 6 703 milioni.<br />
I ricavi da commissioni sono saliti di CHF 6,1<br />
milioni, ovvero del 15%, portandosi a CHF 47,3 milioni.<br />
Nell’esercizio in rassegna le attività di negoziazione nel<br />
ramo titoli hanno registrato di nuovo un rialzo. Al netto<br />
incremento dei ricavi da commissioni nel ramo titoli,<br />
investimenti e fondi, hanno però contribuito essenzialmente<br />
gli introiti da commissioni fisse, favorite<br />
dall’ulteriore aumento dei mandati di gestione patrimoniale<br />
e dei loro investimenti. I ricavi netti da interessi<br />
ammontano a CHF 6,8 milioni contro i CHF 5,8 milioni<br />
dell’anno precedente, una crescita imputabile al<br />
livello dei tassi leggermente superiore. Anche i ricavi<br />
generati dall’attività di negoziazione sono saliti rispetto<br />
all’esercizio passato. Complessivamente, i ricavi prodotti<br />
dall’attività di negoziazione ammontano a CHF 8,8<br />
milioni, ossia il 21% in più rispetto ai CHF 7,3 milioni<br />
raccolti nel 2004. Si è inoltre registrato un aumento dei<br />
ricavi della negoziazione di divise e titoli. Nel commercio<br />
delle divise si è infatti passati dai CHF 5,9 milioni<br />
dell’esercizio precedente ai CHF 6,8 milioni di quello in<br />
rassegna. Nel comparto titoli, i ricavi sono passati da<br />
CHF 1,4 milioni nel 2004 a CHF 2,0 milioni nell’esercizio<br />
in esame. I ricavi dalle rimanenti attività ordinarie<br />
si sono invece attestati allo stesso livello del 2004, ossia<br />
a complessivamente CHF 0,3 milioni. L’incremento dei<br />
costi di esercizio di CHF 5,7 milioni a CHF 48,1 milioni<br />
è in gran parte provocato dai grandi progetti di ristrutturazione.<br />
I costi del personale sono aumentati da<br />
CHF 27,6 milioni a CHF 32,1 milioni. Le spese per il<br />
materiale, pari a CHF 16,1 milioni, comprendono dei<br />
costi supplementari per servizi di consulenza, pari a<br />
CHF 1,2 milioni.<br />
L’utile lordo ha raggiunto quota CHF 15,0 milioni,<br />
un rialzo del 24% rispetto ai CHF 12,1 milioni dell’esercizio<br />
passato. Gli ammortamenti sulle immobilizzazzioni<br />
ammontano a CHF 4,6 milioni, superando<br />
chiaramente i CHF 2,9 milioni del 2004. Dei CHF 1,7<br />
milioni di ammortamenti in più sugli investimenti finora<br />
effettuati per l’informatica, CHF 1,3 milioni riflettono<br />
i nuovi tassi di ammortamento impiegati. Tale modi-
fica risulta dalla nuova valutazione della durata di utilizzo<br />
prevista per le attuali applicazioni informatiche.<br />
Come nel 2004, anche nell’anno in rassegna si sono<br />
registrate poche rettifiche di valore, accantonamenti e<br />
perdite (CHF 0,3 milioni). I ricavi e le spese straordinarie<br />
comprendono importi con un carattere una tantum.<br />
In particolare, gli accantonamenti costituiti in passato,<br />
e oggi non più necessari, sono stati sciolti e contabilizzati<br />
nei ricavi. Le imposte sono state calcolate e rilevate<br />
sull’utile raggiunto nell’esercizio in esame. Per le<br />
imposte latenti non si sono dovuti effettuare accantonamenti.<br />
L’esercizio 2005 presenta di nuovo un bilancio<br />
solido. Con CHF 413 milioni, il totale di bilancio si attesta<br />
a un livello comparabile a quello dell’esercizio passato.<br />
L’elevata liquidità della Banca, pari a CHF 50,6<br />
milioni, riflette le consistenze contabili. I prestiti, per<br />
un totale di CHF 148,3 milioni, sono leggermente saliti<br />
di CHF 2,3 milioni. Mentre la tradizionale attività di<br />
crediti lombard ha subito un lieve calo, le ipoteche da<br />
noi concesse a una clientela selezionata e al nostro personale<br />
sono salite di CHF 3,6 milioni. Il portafoglio titoli<br />
e metalli preziosi ammontava a CHF 37,8 milioni. Ciò<br />
corrisponde a un incremento di CHF 10,1 milioni, da<br />
attribuire soprattutto agli investimenti alternativi. Gli<br />
investimenti finanziari si sono attestati allo stesso livello<br />
del 2004 (CHF 50,3 milioni). Nell’esercizio in rassegna,<br />
il valore delle partecipazioni non consolidate<br />
iscritte a bilancio è sceso di CHF 5,1 milioni a CHF 1,9<br />
milioni, dopo che la partecipazione nella <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong><br />
France è stata sciolta in seguito alla liquidazione dell’istituto.<br />
Nell’attività interbancaria, i nostri investimenti<br />
presso altre banche sono scesi di CHF 8,0 milioni a CHF<br />
99,7 milioni, mentre il rifinanziamento attraverso altri<br />
istituti è salito da CHF 8,6 milioni registrati lo scorso<br />
anno, a CHF 30,1 milioni. Questa è la conseguenza<br />
Vincenzo Di Pierri<br />
Chief Executive Officer<br />
9
10<br />
diretta della contrazione degli investimenti a breve dei<br />
nostri clienti, calati da CHF 239,8 milioni nel 2004 a<br />
CHF 222,0 milioni nell’anno in rassegna. Le due voci<br />
altri attivi e altri passivi, rispettivamente di CHF 5,6<br />
milioni e CHF 10,9 milioni, accanto ai cambiamenti di<br />
natura tecnica nelle scritture di consolidamento, indicano<br />
un livello più basso soprattutto nei valori di rimpiazzo<br />
degli strumenti finanziari derivati. Questo è un<br />
segnale di minore volatilità rispetto all’anno scorso,<br />
poiché il volume dei derivati effettuati per la nostra<br />
clientela è cresciuto. In seguito a prelievi di CHF 0,7<br />
milioni e nuove costituzioni di CHF 2,9 milioni, le rettifiche<br />
di valore e gli accantonamenti hanno registrato<br />
un incremento netto di CHF 2,2 milioni, passando a CHF<br />
4,3 milioni. A fine 2005, la nostra dotazione di accantonamenti<br />
rimane sufficiente.<br />
Il Conto patrimoniale mostra una solida base di<br />
mezzi propri: CHF 132,5 milioni prima della distribuzione<br />
dell’utile. Il rapporto fra capitale proprio e attivi<br />
supera il 30%, confermando l’eccellente struttura di<br />
capitalizzazione e di bilancio della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong>.<br />
L’utile d’esercizio della casa madre della <strong>Finter</strong><br />
<strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> si attesta a CHF 6,2 milioni, con un incremento<br />
di CHF 0,9 milioni rispetto all’anno precedente.<br />
Nel periodo in rassegna, la somma di bilancio di CHF<br />
383 milioni ha registrato un lieve incremento, analogamente<br />
al risultato consolidato.<br />
Il dettaglio dei dati sull’esercizio in rassegna e le<br />
spiegazioni sul conto di gruppo 2005 sono riportati da<br />
pagina 32 a pagina 58.<br />
Le chiusure individuali sono invece presentate<br />
da pagina 60 a pagina 68 e sono soggette agli stessi<br />
principi contabili e di valutazione del conto di gruppo.<br />
PRIVATE BANKING NEL 2005<br />
L’attività con i clienti privati si è sviluppata nel<br />
2005 in modo molto favorevole. Gli attivi della clientela e<br />
il patrimonio dei fondi sono cresciuti, grazie alla buona<br />
performance dei depositi dei nostri clienti e alla ripresa dei<br />
mercati finanziari, alla fine dell’anno superavano così i<br />
CHF 6 miliardi. I ricavi da commissioni sono stati nettamente<br />
superiori a quelli del 2004. Anche nell’anno in rassegna<br />
siamo riusciti ad aumentare ulteriormente l’efficienza.<br />
La Banca ha le dimensioni ideali per mantenere<br />
un contatto personale col cliente, prendere decisioni tempestive<br />
e dar prova di flessibilità. Il management e il<br />
nostro staff altamente qualificato hanno dimostrato la<br />
massima dedizione nei confronti della clientela.<br />
Private <strong>Bank</strong>ing, investimenti<br />
e consulenza patrimoniale<br />
Ai nostri clienti privati offriamo una gamma di<br />
servizi bancari a tutto campo, focalizzando l’attenzione<br />
su gestione e consulenza patrimoniale. Ci sforziamo<br />
comunque di completare continuamente l’offerta in questo<br />
settore.<br />
L’assistenza alla clientela comprende tutta la<br />
paletta di strumenti d’investimento, che spazia dai<br />
prodotti del mercato monetario, alle divise, azioni, obbligazioni<br />
nonché derivati per le operazioni di copertura<br />
o per aumentare il rendimento, fino agli investimenti<br />
alternativi, come gli Hedge Funds e il Private<br />
Equity. I professionisti della nostra unità di consulenza<br />
forniscono ai clienti un’assistenza personalizzata<br />
e mirata.<br />
La nostra presenza a Zurigo, Chiasso e Lugano<br />
nonché alle Bahamas rappresenta una piattaforma ideale<br />
per definire in modo ottimale una struttura patrimoniale<br />
adeguata alle circostanze.
Un contesto impegnativo<br />
Il 2005 è stato caratterizzato da diverse catastrofi<br />
naturali come gli uragani «Katarina» e «Wilma» e gli<br />
smottamenti in Pakistan, nonché dalla minaccia della<br />
rapida diffusione del virus dell’influenza aviaria. I mercati<br />
hanno assistito inoltre al continuo rialzo del prezzo<br />
di energia e materie prime nonché a conflitti politici e<br />
sociali in alcune parti del mondo.<br />
Nonostante queste premesse negative, i mercati<br />
finanziari – ad eccezione di quello americano – hanno<br />
sorpreso gli operatori con risultati nettamente positivi.<br />
Dichiarazione d’intenti della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong><br />
La missione strategica della nostra banca rimane<br />
immutata:<br />
■ Totale dedizione verso i nostri clienti<br />
■ Instaurare relazioni d’affari a lungo termine<br />
■ Assistenza personalizzata e professionale<br />
■ Performance competitiva<br />
■ Qualità dei servizi offerti<br />
■ Due diligence<br />
CAMBI, MERCATO MONETARIO<br />
E DERIVATI<br />
Dopo l’allarme lanciato a fine 2004 dalla banca<br />
centrale americana sul doppio deficit USA e la conseguente<br />
ondata di vendite sul dollaro, per il 2005 ci si<br />
aspettava il crollo definitivo della moneta statunitense.<br />
Come tutti sanno, le cose sono andate diversamente. Il<br />
crescente differenziale dei tassi d’interesse a favore del<br />
dollaro ha spinto al ribasso l’euro, che dall’inizio dell’anno<br />
ha perso il 14%. Il fallimento della Costituzione<br />
UE, dopo l’esito negativo del referendum in Francia e<br />
nei Paesi Bassi, sembra dimostrare che la moneta europea<br />
è strutturalmente vulnerabile.<br />
Il prezzo del greggio ha registrato invece, anche<br />
quest’anno, un ulteriore rialzo di oltre il 40%, spingendo<br />
molti operatori a spostare la loro attenzione su<br />
monete di paesi produttori di materie prime e ad alto<br />
tasso d’interesse.<br />
Nell’anno in esame, i ricavi della negoziazione<br />
di divise e metalli preziosi ammontavano a CHF 6,8<br />
milioni; ciò significa un incremento del 15%. Viste le<br />
volatilità in parte eccezionalmente basse, il risultato è<br />
da considerarsi di tutto rispetto e per di più giunge inatteso<br />
dopo il difficile contesto di mercato riscontrato<br />
all’inizio del 2005.<br />
Nell’esercizio in rassegna, i ricavi netti da interessi<br />
sono saliti di CHF 1 milione a CHF 6,8 milioni<br />
(+18%). Grazie alla nostra abbondante liquidità, abbiamo<br />
potuto così approfittare del rialzo dei tassi in tutto il<br />
mondo.<br />
Per minimizzare i rischi di credito e poter garantire<br />
una liquidità ottimale, il nostro istituto ha aderito<br />
al sistema dei «repo» in franchi, introdotto dalla Banca<br />
Nazionale Svizzera. Nella negoziazione di derivati per<br />
conto dei nostri clienti agiamo con la massima cautela,<br />
con l’intento di ridurre al minimo il rischio. Le posizioni<br />
devono essere dotate di sufficiente copertura e vengono<br />
monitorate quotidianamente in base ai più severi<br />
criteri di risk management.<br />
PRODOTTI D’INVESTIMENTO<br />
I fondi <strong>Finter</strong><br />
I fondi di <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> hanno alle spalle<br />
un nuovo anno di successo.<br />
Nel 2005, tutti i fondi <strong>Finter</strong>, ad eccezione del<br />
<strong>Finter</strong> Fund USD Bonds, hanno messo a segno una<br />
performance positiva. Secondo i dati di Lipper Reuters,<br />
tre dei sette fondi <strong>Finter</strong> si sono classificati l’anno scorso<br />
nel primo o secondo quartile della rispettiva catego-<br />
11
12<br />
ria di prodotti. Il <strong>Finter</strong> Fund Dynamic Portfolio (EUR),<br />
con un rendimento di +19,96%, ha vinto il Lipper Fund<br />
Award Switzerland 2006 per la migliore performance<br />
triennale corretta per il rischio, all’interno della sua<br />
categoria.<br />
Il <strong>Finter</strong> Fund European Blue Chips si è affermato<br />
come top performer in termini assoluti e ha chiuso<br />
l’anno con un risultato di +30,96%. Il <strong>Finter</strong> Fund<br />
Emerging Markets è salito di +22,65%, il <strong>Finter</strong> Fund<br />
Yield Portfolio (CHF) di +9,11%. Il <strong>Finter</strong> Fund USD<br />
Bonds ha accusato un rendimento negativo di –0,79%,<br />
mentre il <strong>Finter</strong> Fund EUR Bonds (+1,20%) e il <strong>Finter</strong><br />
Fund CHF Bonds (+0,68%) hanno generato risultati leggermente<br />
positivi.<br />
Alla fine del 2005, gli attivi investiti in fondi<br />
<strong>Finter</strong> hanno raggiunto un nuovo record (CHF 555<br />
milioni), con un incremento del 25%.<br />
Mandati di gestione patrimoniale<br />
I profili d’investimento tradizionali hanno chiuso<br />
l’anno con risultati positivi. In linea con i rispettivi<br />
mercati, le strategie con una maggiore quota azionaria<br />
hanno ottenuto una performance migliore di quelle<br />
prive di componente azionaria o con un’esposizione<br />
azionaria bassa.<br />
I mandati con obiettivi di rendimento assoluto<br />
hanno attraversato un altro anno difficile. La maggior<br />
parte degli hedge fund ha infatti risentito della situazione<br />
vigente l’anno scorso sui mercati finanziari e ha faticato<br />
ad ottenere una buona performance. Di norma, i<br />
mandati hanno comunque chiuso l’esercizio con risultati<br />
positivi.<br />
ALTRI SERVIZI<br />
<strong>Finter</strong>Life<br />
Stiamo creando la nostra società di assicurazione<br />
sulla vita con sede nel Liechtenstein, paese dotato di<br />
una delle legislazioni più moderne e all’avanguardia<br />
del mondo in campo assicurativo. <strong>Finter</strong>Life potrà offrire<br />
un prodotto che associa alla gestione patrimoniale<br />
individuale i vantaggi di un’assicurazione vita, per<br />
esempio a livello fiscale e successorio, ma anche in termini<br />
di protezione del capitale.<br />
Servizi Premium nel Private <strong>Bank</strong>ing<br />
Siamo in grado di offrire ai nostri clienti soluzioni<br />
«su misura», come la pianificazione finanziaria<br />
tramite trust, società offshore e fondazioni; fondi<br />
«private label», mutui e pianificazione assicurativa.<br />
SVILUPPI NEL GRUPPO FINTER<br />
Corporate Governance<br />
Il Consiglio di Amministrazione ed i suoi comitati<br />
esecutivo e di revisione hanno continuato a impegnarsi<br />
per il rispetto dei requisiti legali e regolatori, sorvegliando<br />
l’attuazione e l’ottemperenza delle politiche<br />
e good practices ad essi legate. I due comitati hanno<br />
tenuto regolarmente delle riunioni informando poi<br />
l’intero Consiglio di Amministrazione.<br />
Gestione del rischio, diligenza e compliance<br />
Nel 2005, abbiamo ampliato la procedura automatica<br />
obbligatoria, come definita nell’Ordinanza della<br />
Commissione federale delle banche sul riciclaggio di<br />
denaro (ORD-CFB) e l’abbiamo sottoposta a un procedimento<br />
di controllo attivo e molto dettagliato da parte<br />
del revisore esterno. Una volta ultimato il nostro sistema<br />
di rating automatico per clienti, abbiamo introdotto un<br />
sistema di rating per le nostre attività creditizie.
La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> attribuisce grande importanza<br />
al rispetto delle direttive bancarie in materia di<br />
Due Diligence e alla scrupolosa osservanza di leggi,<br />
disposizioni e istruzioni riguardanti il settore finanziario<br />
svizzero. Durante tutto il 2005 abbiamo effettuato<br />
revisioni interne e dimostrato che la chiara e trasparente<br />
definizione di ruoli e processi è sempre stata rispettata<br />
appieno.<br />
Riunione annuale del Management<br />
La tradizionale riunione del Management si è<br />
tenuta il 29 e 30 ottobre 2005 a Zurigo ed era incentrata<br />
sul tema «clienti e mercati». In questa occasione, oltre<br />
ad effettuare un’attenta analisi della situazione del<br />
nostro istituto, abbiamo ascoltato relazioni di spicco<br />
sulle future trasformazioni nel settore del private<br />
banking e discusso delle eventuali ripercussioni per la<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong>.<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
Tre Consiglieri di lunga data hanno lasciato il<br />
Consiglio di Amministrazione nel 2005. In occasione<br />
dell’assemblea annuale 2006, andrà in pensione anche<br />
il nostro Presidente, Martin A. Murbach. Entrato alla<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> come Direttore Generale nel 1990,<br />
ha trasformato la nostra banca in un istituto di private<br />
banking di prim’ordine, improntato sul servizio alla<br />
clientela. Martin Murbach è stato Direttore Generale per<br />
12 anni e mezzo, ed è diventato Presidente nel 2003.<br />
Ringraziando Martin A. Murbach per le sue straordinarie<br />
capacità direttive e per la sua fedeltà, gli auguriamo<br />
ogni bene. Il Dr. Marco G.F. Lanzi è stato nominato<br />
membro del Consiglio di Amministrazione nell’ottobre<br />
2005 e la sua elezione come Presidente è prevista per<br />
l’assemblea annuale 2006.<br />
Personale<br />
Nell’anno in rassegna, il numero degli effettivi è<br />
rimasto pressocché immutato a 138 dipendenti (2004:<br />
141). La Banca attribuisce grande peso alla formazione<br />
continua dei suoi collaboratori. A questo scopo sovvenziona<br />
la partecipazione a corsi esterni e organizza workshop<br />
e seminari interni.<br />
Informatica<br />
La principale sfida di quest’anno consisteva nell’integrazione<br />
ed applicazione tecnica della tassazione<br />
dei redditi da risparmio UE, che siamo riusciti ad implementare<br />
con successo, grazie anche all’aiuto del nostro<br />
fornitore di software. Abbiamo inoltre realizzato diversi<br />
progetti di minore entità per aumentare l’efficienza e<br />
migliorare le valutazioni patrimoniali.<br />
Il nostro sito www.finter.ch, con le sue informazioni<br />
su investimenti e finanza, trova ampio favore<br />
tra i nostri clienti. Nel 2006 abbiamo intenzione di<br />
aumentare ulteriormente l’attrattiva della nostra presenza<br />
in Internet.<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> & Trust (Bahamas) Limited<br />
La nostra affiliata al 100% con sede a Nassau ha<br />
chiuso l’anno con un utile netto di USD 3,3 milioni, che<br />
rappresenta un aumento di oltre il 10% rispetto all’anno<br />
precedente. Questo eccellente risultato è stato raggiunto<br />
grazie allo strenuo impegno di tutti i reparti, al forte<br />
incremento del volume di attività e al successo conseguito<br />
nell’acquisizione di nuovi clienti.<br />
Anche quest’anno la <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> & Trust<br />
(Bahamas) Limited si concentrerà sulle sue competenze<br />
chiave, ovvero sul Private <strong>Bank</strong>ing tradizionale, servizi<br />
Premium e amministrazione di fondi. Quale società di<br />
gestione autorizzata, la <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> & Trust (Bahamas)<br />
Limited svolge funzioni di amministratore e banca depositaria<br />
per diversi fondi d’investimento, tra cui il nuovo<br />
Enhanced Frontier (SAC) Limited Fund (fondato nel<br />
2005), con un patrimonio gestito di USD 670 milioni.<br />
13
14<br />
Gries & Heissel <strong>Bank</strong>iers<br />
Nel 2004, Gries & Heissel si è trasferita a Wiesbaden,<br />
sede della casa madre Delta Lloyd Deutschland.<br />
Nello stesso anno, alle due succursali di Berlino e<br />
Düsseldorf se ne è aggiunta una nuova ad Amburgo. La<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> detiene una partecipazione del 5%,<br />
attraverso la quale ottiene preziose informazioni sul<br />
mercato tedesco. L’azionista di maggioranza di questa<br />
prestigiosa banca privata è Delta Lloyd Deutschland AG,<br />
membro del Delta Lloyd Group the Netherlands, una<br />
delle maggiori compagnie assicurative europee. Delta<br />
Lloyd the Netherlands appartiene a sua volta all’inglese<br />
Aviva Plc Group.<br />
Public Relations<br />
Nel 2005, il nostro servizio di marketing e pubbliche<br />
relazioni ha sponsorizzato dei vernissages in<br />
tutte le succursali e organizzato diverse manifestazioni<br />
artistiche, culturali e sportive nonché iniziative a scopo<br />
benefico.<br />
PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA GENERALE<br />
DEGLI AZIONISTI<br />
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea<br />
generale degli azionisti di distribuire l’utile<br />
disponibile della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong>, pari a CHF<br />
6 634 000, come segue: CHF 5 000 000 quale dividendo,<br />
CHF 500 000 alla riserva legale, CHF 100 000 ad altre<br />
riserve, CHF 200 000 al fondo pensione, CHF 834 000<br />
come riporto a nuovo.<br />
PROSPETTIVE PER IL 2006<br />
Con ottimismo verso il 2006 – i nostri obiettivi sono<br />
un impegno forte<br />
Manteniamo previsioni di prudente ottimismo<br />
sull’evoluzione dell’economia e dei mercati finanziari e<br />
siamo convinti che, anche nel 2006, riusciremo a raggiungere<br />
i nostri obiettivi.<br />
La nostra Banca continua a dare la priorità assoluta<br />
all’assistenza personalizzata ai clienti con soluzioni<br />
tagliate su misura. Per adempiere tale promessa, continueremo<br />
a formare i nostri collaboratori, in modo da<br />
garantire i massimi standard professionali.<br />
Cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri<br />
clienti per la fedeltà e i nostri collaboratori per l’impegno<br />
dimostrato. Il motto della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> rimane:<br />
«abbastanza grandi per soddisfarvi, ma<br />
abbastanza piccoli per conoscervi».<br />
Zurigo, 23 marzo 2006
Il Comitato di Direzione con il Presidente<br />
del Consiglio di Amministrazione. Da sinistra a destra,<br />
seduti: Vincenzo Di Pierri, Martin A. Murbach,<br />
in piedi: Dr. Roberto C. Garobbio, Matthias Deplazes,<br />
Luigi Rezzonico, Giorgio Bianchi, Roger Dürig<br />
15
16<br />
ECONOMIA<br />
Fra i fattori più rilevanti che hanno caratterizzato<br />
il 2005 ricordiamo il notevole rialzo del prezzo delle<br />
materie prime, ed in particolare dei prodotti energetici.<br />
Ciononostante, la crescita mondiale è rimasta sorprendentemente<br />
solida, permettendo alle aziende di mante-<br />
PIL %<br />
nere elevata la redditività e agli investitori di beneficiare<br />
di inattesi forti rialzi su molti mercati azionari. La<br />
delocalizzazione e la flessibilità di autorità monetarie<br />
ed aziende sono riuscite a mantenere l’evoluzione dei<br />
prezzi sotto controllo, contribuendo al contenimento dei<br />
timori di spinte inflazionistiche. Analogamente a quanto<br />
avvenne nel 2004, anche nel corso dell’anno appena<br />
trascorso, le economie europee e quella giapponese<br />
hanno compensato la debolezza della domanda interna<br />
POLITICA D’INVESTIMENTO<br />
2003 2004 2005E 2006E<br />
Svizzera 0,0 1,5 1,8 2,2<br />
USA 4,3 3,8 3,1 3,3<br />
Germania 0,0 0,5 1,1 1,7<br />
Francia 1,3 2,0 1,6 2,0<br />
Italia 0,1 1,0 0,1 1,2<br />
Gran Bretagna 2,6 2,6 1,7 2,1<br />
Giappone 3,1 1,5 2,6 2,5<br />
INFLAZIONE % (MEDIA ANNUALE)<br />
2003 2004 2005 2006E<br />
Svizzera 0,6 0,8 1,2 1,1<br />
USA 2,3 2,7 3,4 2,9<br />
Germania 1,0 1,8 2,0 1,7<br />
Francia 2,1 2,1 1,7 1,7<br />
Italia 2,8 2,3 2,2 2,1<br />
Gran Bretagna 2,9 3,0 2,8 2,0<br />
Giappone –0,3 0,0 –0,3 0,3<br />
con la forza delle esportazioni verso Stati Uniti ed Asia,<br />
le vere locomotive mondiali. Il rafforzamento del<br />
dollaro US sul mercato dei cambi ha concorso ad<br />
aumentare la loro competitività a livello globale. In<br />
Europa continentale la crescita sarà ancora modesta,<br />
penalizzata dalla debolezza del mercato interno, ma ci<br />
attendiamo segnali positivi sul fronte degli investimenti.<br />
In Giappone, la ripresa economica ha tratto profitto dalla<br />
forte crescita di tutta la regione ed anche dal profondo<br />
risanamento del settore immobiliare e finanziario. Siamo<br />
convinti che il Giappone abbia ora tutte le carte in regola<br />
per uscire dalla lunga fase di crisi. Malgrado l’assenza di<br />
miglioramenti tangibili sul fronte degli squilibri strutturali<br />
dell’economia USA (deficit di bilancio, deficit della<br />
bilancia commerciale ed elevato indebitamento delle<br />
famiglie) e delle tensioni geopolitiche, il quadro congiunturale<br />
per il 2006 si presenta benigno. Ci attendiamo<br />
DISOCCUPAZIONE % (MEDIA ANNUALE)<br />
2003 2004 2005 2006E<br />
Svizzera 3,7 3,9 3,8 3,7<br />
USA 6,0 5,5 5,1 5,1<br />
Germania 10,5 10,6 11,6 11,1<br />
Francia 9,5 9,9 9,9 9,8<br />
Italia 8,5 7,9 7,7 7,5<br />
Gran Bretagna 3,1 2,8 2,8 2,9<br />
Giappone 5,3 4,7 4,4 4,2<br />
che la crescita resti su buoni livelli in USA e che il rallentamento<br />
si manifesterà in modo contenuto.<br />
Sul lungo termine l’Asia continuerà a trainare<br />
l’economia mondiale, sostenuta dal potenziale di sviluppo<br />
interno. Nel corto termine, per contro, si sono creati<br />
alcuni scompensi che necessitano un periodo di assestamento,<br />
al quale corrisponderà una fase di crescita meno<br />
vigorosa. In particolare, il forte aumento dei costi per<br />
l’approvvigionamento in energia e materie prime costituisce<br />
un freno per molte economie emergenti.
TASSI D’INTERESSE<br />
Come ampiamente anticipato agli attori dei mercati<br />
finanziari, la FED ha continuato ad alzare i tassi di<br />
riferimento, passando ad una politica monetaria più<br />
restrittiva per contrastare eventuali spinte inflazionisti-<br />
TASSI MERCATO MONETARIO 3 MESI<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005<br />
CHF EUR USD<br />
che derivanti dal forte aumento dei costi energetici<br />
e delle materie prime. A fine 2005, dopo tredici rialzi<br />
consecutivi, i FED FUNDS si trovano a 4,25%. Se questo<br />
sviluppo era largamente atteso, ha invece sorpreso lo<br />
spostamento della curva dei rendimenti in USD. L’appiattimento<br />
è avvenuto con il rialzo dei tassi a breve,<br />
che ha penalizzato le scadenze corte e medie, mentre<br />
TASSI DI RIFERIMENTO (BANCHE CENTRALI) IN %<br />
2003 2004 2005<br />
Svizzera 0,37 0,75 1,00<br />
Area Euro 2,00 2,00 2,25<br />
Gran Bretagna 3,75 4,75 4,50<br />
USA 1,00 2,25 4,25<br />
Giappone 0,00 0,00 0,00<br />
i rendimenti decennali sono rimasti praticamente invariati<br />
rispetto ad inizio anno.<br />
Dopo oltre due anni dall’ultimo ribasso anche<br />
BCE cambiato rotta ed ha alzato i tassi di riferimento di<br />
0,25%. Sebbene gli investitori abbiano anticipato tale<br />
mossa, spingendo verso l’alto i rendimenti, non crediamo<br />
esistano le premesse per brusche spinte inflazionistiche<br />
e ci attendiamo un ciclo di rialzi contenuti da parte<br />
della BCE. In Svizzera, la BNS ha perseguito una politica<br />
monetaria leggermente più attiva, ma con aumenti<br />
tutto sommato misurati. Gli sviluppi descritti hanno<br />
generato notevoli oscillazioni per i corsi obbligazionari,<br />
trasformando il 2005 in un anno alquanto mediocre per<br />
gli investimenti obbligazionari, in particolar modo per<br />
l’area USD e le scadenze corte e medie.<br />
Nonostante i rialzi, i rendimenti obbligazionari<br />
reali sono sempre bassi e riflettono attese sull’inflazione<br />
contenute. In considerazione dell’atteso rallentamento<br />
della crescita statunitense, riteniamo che i rendimenti<br />
in USD abbiano raggiunto la fascia alta di questo ciclo<br />
economico, mentre in Europa potrebbero salire ancora<br />
un po’. Per l’anno in corso prevediamo quindi una<br />
performance complessiva migliore rispetto al 2005 per<br />
le obbligazioni in USD. Per i titoli denominati in EUR<br />
TITOLI DI STATO DECENNALI<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005<br />
CHF EUR USD<br />
e CHF, riscontriamo invece le premesse per dei risultati<br />
inferiori alla media degli ultimi anni. Il buon andamento<br />
dell’economia mondiale ha permesso ai differenziali<br />
di rendimento sulle emissioni governative<br />
(«credit-spreads») di restare sui livelli minimi. Tale<br />
situazione indica una sensibilità ai rischi ingiustificatamente<br />
bassa, perciò consigliamo di mantenere la<br />
necessaria prudenza nel settore «corporate».<br />
17
18<br />
MERCATI AZIONARI<br />
Dopo due anni di buoni rialzi e con la FED in<br />
piena fase restrittiva ci si poteva aspettare qualche difficoltà<br />
per i mercati azionari. Invece, grazie a risultati<br />
societari complessivamente migliori rispetto alle attese<br />
ed una crescita solida, anche nel 2005 i maggiori indici<br />
azionari hanno messo a segno incrementi considerevoli:<br />
PERFORMANCE (1.1.1999 = 100)<br />
150<br />
130<br />
110<br />
90<br />
70<br />
50<br />
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005<br />
MSCI World S&P500 Nikkei 225 DJ Europe STOXX<br />
+21% per l’Eurostoxx50, +33% per lo SMI, +42% per il<br />
Nikkei e non da ultimo +30% per i mercati emergenti.<br />
L’unica eccezione rilevante è rappresentata dal mercato<br />
USA, +3% per lo S&P500, ostacolato da una politica<br />
monetaria meno espansiva e da un USD in rafforzamen-<br />
PAESE INDICI PERFORMANCE IN %<br />
2004 2005<br />
Svizzera SMI +4 +33<br />
USA S&P500 +9 +3<br />
Area Euro EuroStoxx +7 +21<br />
Gran Bretagna FTSE +8 +17<br />
Giappone Nikkei +8 +42<br />
Merc. Emergenti MSCI +22 +30<br />
to. A livello settoriale si sono confermati i titoli energetici<br />
e le materie prime, mentre i beni di consumo, la tecnologia<br />
e le telecom sono risultati i settori peggiori. Per<br />
il 2006 il quadro di riferimento economico resta sostanzialmente<br />
favorevole. Di conseguenza, nonostante la<br />
50%<br />
40%<br />
30%<br />
20%<br />
10%<br />
0%<br />
–10%<br />
–20%<br />
prolungata fase di crescita, non crediamo che la progressione<br />
degli utili subirà un rallentamento importante.<br />
Le valutazioni dei maggiori mercati azionari<br />
restano interessanti sia in termini assoluti sia nei confronti<br />
dei rendimenti obbligazionari. Il potenziale di<br />
apprezzamento non è paragonabile a quello realizzato<br />
nell’anno appena trascorso, tuttavia, reputiamo che<br />
l’elevata redditività raggiunta dalle aziende, sommata<br />
PERFORMANCE SETTORIALE 2005<br />
Energia<br />
Materiali<br />
Industriali<br />
Beni di Consumo<br />
Alimentari<br />
Farmaceutico<br />
Finanziari<br />
Tecnologia<br />
Telecom<br />
Utilities<br />
all’abbondante liquidità in cerca di investimenti saranno<br />
un ottimo supporto per le quotazioni dei titoli azionari.<br />
Nel corso dell’anno non escludiamo correzioni<br />
anche consistenti, ma i fattori appena evidenziati saranno<br />
in grado di contenere i rischi dati da eventuali sorprese<br />
negative.<br />
Nel lungo termine, la crescita economica e degli<br />
utili dovranno però fare i conti con gli ormai conosciuti<br />
«squilibri strutturali» delle maggiori economie industrializzate<br />
e saranno verosimilmente inferiori al loro<br />
potenziale.<br />
A livello regionale, confermiamo la nostra visione<br />
fondamentalmente favorevole per i paesi emergenti<br />
e l’area Asia/Pacifico, Giappone incluso, per cui le possibili<br />
correzioni rappresentano opportunità di acquisto<br />
per gli investitori con un ottica di medio lungo periodo.<br />
Analogamente, continuiamo a consigliare un’esposizione<br />
nel settore delle materie prime, il quale seguiterà<br />
a beneficiare della forte domanda proveniente dall’Asia.<br />
Il vantaggio in termini di valutazione del mercato Europeo<br />
rispetto a quello USA si è ridotto, per cui crediamo<br />
che gli sviluppi nel 2006 saranno più comparabili.
1.9<br />
1.8<br />
1.7<br />
1.6<br />
1.5<br />
1.4<br />
1.3<br />
1.2<br />
VALUTE<br />
DOLLARO AMERICANO<br />
Dopo tre anni di debolezza ininterrotta, il deciso<br />
apprezzamento del dollaro US è stato l’avvenimento principale<br />
del 2005. Questa tendenza è stata favorita dall’allargamento<br />
del differenziale di rendimento nei confronti<br />
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005<br />
USD/CHF (sinistra) EUR/USD (destra)<br />
delle maggiori monete internazionali, dagli incentivi<br />
fiscali per rimpatriare gli utili societari detenuti all’estero<br />
e dalla buona tenuta della crescita statunitense. Tuttavia,<br />
questi fattori hanno un carattere ciclico e verranno a<br />
mancare nel corso del 2006. In assenza di nuovi incentivi<br />
fiscali, con il differenziale di rendimento in calo e l’economia<br />
in fase di rallentamento, sarà più difficile per gli<br />
Stati Uniti continuare a finanziare i «deficit gemelli»<br />
trattenendo il surplus commerciale generato dai paesi<br />
asiatici. Se tale analisi risulterà corretta, il biglietto verde<br />
sarà verosimilmente la valvola di sfogo e tornerà ad<br />
essere sotto pressione.<br />
EURO<br />
Così come le maggiori monete europee, l’EUR si<br />
è indebolito nei confronti del dollaro US (13%). Tale<br />
deprezzamento ha favorito le esportazioni e sostenuto la<br />
crescita. Per il 2006, sulla base di quanto esposto nella<br />
sezione riservata al USD ci attendiamo un cambiamento<br />
di tendenza, da ricondurre alla debolezza di quest’ultimo.<br />
1.4<br />
1.3<br />
1.2<br />
1.1<br />
1<br />
0.9<br />
0.8<br />
0.7<br />
1.7<br />
1.65<br />
1.6<br />
1.55<br />
1.5<br />
1.45<br />
1.4<br />
Nei confronti del CHF, dello JPY e della GBP prevediamo<br />
una sostanziale stabilità, sulla scia di quanto avvenuto<br />
nell’anno appena trascorso. Conformemente al nostro<br />
approccio, continueremo a gestire attivamente il rischio<br />
cambio con strategie di copertura degli investimenti in<br />
valuta estera, al fine di proteggerli da violente oscillazioni<br />
dei corsi.<br />
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005<br />
EUR/CHF (sinistra) EUR/GBP (destra)<br />
INVESTIMENTI ALTERNATIVI<br />
Il 2005 è stato un anno con risultati eterogenei<br />
per gli investimenti alternativi. Gli hedge funds multistrategia<br />
hanno chiuso l’anno con performance complessivamente<br />
discrete. Tuttavia, gli stili «relative value»,<br />
«convertible arbitrage» e «managed futures» sono<br />
incappati in condizioni difficili ed hanno ottenuto<br />
rendimenti sotto le aspettative. Per contro, le strategie<br />
basate sulle materie prime hanno evidenziato ottimi<br />
risultati, così come i fondi immobiliari. A causa di una<br />
stagione eccezionalmente difficile sul fronte degli uragani,<br />
gli investimenti legati al settore assicurativo hanno<br />
subito perdite inattese. A fronte di prospettive poco convincenti<br />
per le obbligazioni, reputiamo che gli investimenti<br />
alternativi debbano continuare ad essere una<br />
componente importante del portafoglio. Grazie a strategie<br />
non correlate all’andamento dei mercati tradizionali, essi<br />
sono indispensabili per migliorare la diversificazione<br />
dei portafogli ed ottenere performance ancora più soddisfacenti.<br />
0.725<br />
0.7<br />
0.675<br />
0.65<br />
0.625<br />
0.6<br />
0.575<br />
19
20<br />
Management Meeting – Zurigo<br />
28 e 29 ottobre 2005
ARTE E BANCA<br />
1990 Andrea Vizzini<br />
1991 Emilio Croci Torti<br />
1992 Claude Saucy<br />
1993 Christo<br />
1994 Rudolf Mumprecht<br />
1995 Valerio Adami<br />
1996 Heinrich Tessmer<br />
1997 Lucio Fontana<br />
1998 Jean-Baptiste Huynh<br />
1999 Chen Yifei<br />
2000 Andy Warhol<br />
2001 Margherita Agnelli de Pahlen<br />
2002 Roger Pfund<br />
2003 Igor Ustinov<br />
2004 Chinese Contemporary Art<br />
2005 Manolo Valdés<br />
21
22<br />
Manolo Valdés<br />
© Kike Palacio<br />
VALDÉS, MATERIALE E MEMORIA<br />
Per oltre venti anni, dal 1982, Manolo Valdés ha<br />
tenuto delle personali in tutto il mondo. Nel 1996 l’Instituto<br />
Valenciano de Arte Moderno (IVAM) di Valencia organizza la<br />
prima retrospettiva dell’opera di Valdés. Nel 1999, l’artista<br />
rappresenta la Spagna alla Biennale di Venezia. Nel 2000, il<br />
Museo Guggenheim di Bilbao presenta un’antologica dedicata<br />
non solo alla sua pittura, ma anche alle sue sculture.<br />
La proposta estetica di Valdés è indubbiamente una<br />
delle più valide della scena artistica spagnola. L’artista è<br />
però, a livello internazionale, anche una delle voci più personali<br />
e profonde sulla storia dell’arte. Nella sua opera<br />
Valdés incarna lo storico dell’arte, profondo conoscitore di<br />
tale materia, da poterne attingere continuamente elementi<br />
per il suo lavoro. Questa moviola che Valdés compila e fa<br />
passare non è però una mera memorizzazione di opere altrui<br />
o un’appropriazione di retaggi e tradizioni, ma piuttosto una<br />
raccolta di dettagli attraverso la quale Valdés «rende presente»<br />
le grandi immagini del passato.<br />
Valdés inizia le sue revisioni artistiche evidenziando<br />
il supporto. Non a caso si avvale del collage e della carta per<br />
ottenere al contempo un aspetto costruttivo e immateriale. In<br />
un’epoca dominata dall’astrazione espressionista o informale<br />
e dalla critica formalista, Valdés si immerge in una figurazione<br />
totalmente personale. Il suo realismo figurativo offre<br />
una leggibilità che l’espressionismo astratto ha condannato<br />
nella pittura, ma che in fin dei conti sfocia in una figurazione<br />
sterile e stanca, la cui trama si disgrega sulla tela.<br />
Nei suoi dipinti, sculture e opere grafiche complesse,<br />
Manolo Valdés ricorre a una pluralità di materiali – tessuti,<br />
legno, ecc. per creare immagini, che ci sembra di ricordare o<br />
già di conoscere su un’altra scala o in un altro contesto.<br />
Lavora i suoi materiali come un grande artigiano, plasmandoli<br />
non solo su un‘altra scala, ma anche con un altro significato<br />
e un altro stile. L’opera di Valdés può essere analizzata<br />
o suddivisa in serie tematiche, o meglio, come nella poesia,<br />
in canti.<br />
Come riesce nell’intento di cambiare il codice dei<br />
dipinti di Matisse per trasformarli in qualcosa d’altro? Come<br />
fa a dipingerli in un altro modo? Come può fare la stessa<br />
cosa, ma mai nel modo in cui il suo creatore l’avrebbe fatta?<br />
Valdés modifica la sintassi, il codice e, così facendo, scatena<br />
una trasformazione morfologica (di scala e dimensioni) e<br />
soprattutto di significato. Ciò che mostra Valdés, in termini<br />
di storia dell’arte, è un terreno lavorato, rimaneggiato, scavato<br />
e ripetutamente rivoltato. Da un lato l’artista ci traghetta<br />
dettagli come se fossero segreti, dall’altro, grazie alle<br />
dimensioni e alla consistenza, la complicità e il silenzio<br />
della sua opera, risveglia in noi l’immensità e la solitudine<br />
che la storia ci comunica, come un deserto di forme.<br />
MANOLO VALDÉS<br />
Al di là della figurazione o l’astrazione, al di là dei<br />
suoi riferimenti e allusioni all’informalismo e all’estetica<br />
pop, ciò che determina e qualifica l’opera di Valdés è la struttura<br />
compositiva, la sintassi nella costruzione delle immagini,<br />
nel confronto fra colore e supporto, forma e costrutto,<br />
linea e consistenza, lirismo melanconico e atmosfera «povera».<br />
L’immaginario di Valdés crea una dimensione, un clima<br />
e una realtà immaginativa che a volte sbocca in un’opera<br />
imbevuta di tristezza e altre in qualcosa di più caldo,<br />
«fauve», diretto al cuore piuttosto che a un’analisi estetica.<br />
Valdés è confrontato alle stesse problematiche degli<br />
artisti che parafrasa in questa mostra, Matisse e gli espressionisti<br />
tedeschi, nei confronti per esempio dei nudi. Il problema<br />
di sapere cos’è un’immagine e di come fabbricarla.<br />
In questa esposizione, nei suoi visi di donna frontali<br />
o nei suoi nudi femminili troviamo la dinamica ricompositiva<br />
sulla tela stessa, non solo con i frammenti di tela cuciti in<br />
rilievo, ma anche con le modelle e le loro pose originali, che<br />
riconfigura in strutture formali più chiare e forti.<br />
Nel suo articolo sulla 48 a Biennale di Venezia, William<br />
Packer, critico del Financial Times, apprezza il lavoro<br />
di Valdés, dichiarando: «Valdés, a 57 anni, si serve di riferimenti<br />
ben precisi o di prodotti dozzinali, siano essi la sacca<br />
di un museo o un’opera di Picasso e Matisse. La differenza è<br />
che sono lavorati con una curiosità intuitiva tecnica e creativa,<br />
dall’esecuzione altamente disciplinata, ma sempre inattesa<br />
e imprevedibile. La testa in legno massiccio, ispirata al<br />
ritratto di Picasso della sua amante Françoise Gilot, una<br />
scultura strofinata, levigata, incisa e intarsiata con pezzi di<br />
metallo, è per me una delle più belle sorprese della Biennale.<br />
Anche le tele, piuttosto dei collage di tessuto che dei dipinti,<br />
hanno tutte la semplicità essenziale delle opere di Hume, ma<br />
anche una grande carica di forza, inventiva e autorità. È<br />
superfluo menzionare che non è stato premiato.»<br />
Nelle sue sculture di grandi teste, datate 1998, Valdés<br />
riconverte un genere e trasforma il ritratto in oggetto. Abbandonando<br />
le sacche di tela e i quadri, estraendo il significato<br />
di tali teste e trasferendolo nel bronzo, Valdés decontestualizza<br />
l’atto del ristratto e lo converte in natura morta. Le teste<br />
sono anche fatte con lamelle di legno, poi colate in bronzo in<br />
modo abbastanza grossolano da farne emergere o eliminare<br />
le curve. A seconda della loro posizione, i fori effettuati<br />
lasciano placche più o meno spesse. Modellandole, Valdés<br />
gioca con le imperfezioni, come Donatello, per esaltare la<br />
natura stessa del materiale. Ciò che distingue e caratterizza<br />
Valdés è però il suo linguaggio personale fatto di allusioni<br />
visive e di una morfologia basata sulla consistenza. Ciò risulta<br />
dall’impiego di determinati materiali e dalla combinazione<br />
degli stessi. Valdés si avvale della «saldatura», di giunti,<br />
colle, ecc. come false apparenze nella sua opera scultorea.<br />
Ciò ricorda ovviamente la tradizione di Julio González, e il<br />
suo impiego della saldatura come elemento espressivo. La<br />
tecnica artigianale di Valdés è perfetta, anche quando viene<br />
utilizzata per dare un’impressione di rottura, di soluzione di<br />
continuità.<br />
Proprio in questa «impressione» di manipolare il<br />
supporto, di rompere le sue forme, di decostruzione risiede il<br />
fulcro e l’origine del suo stile.<br />
Valdés propone la storia delle forme e la crea con<br />
estrema cura ed eleganza, con un senso barocco della forma<br />
e con un’intensità schietta e gioiosa. L’intensità di colui che<br />
sa di comporre in chiave musicale e di dipingere con la saggezza<br />
dell’avanguardia, mettendo le cose sempre al loro<br />
posto.<br />
Kosme de Barañano
LA DAMA DE ARGEL<br />
1997, acqua forte e collage<br />
102 x70 cm<br />
23
24<br />
LA DAMA INDIA II<br />
2005, olio su juta<br />
228,6x190,5 cm
LA DAMA INDIA III<br />
2005, olio su juta<br />
226,1 x162,6 cm<br />
25
26<br />
CHIARA IV<br />
2003, acqua forte e collage<br />
104 x 80 cm
BEATRICE III<br />
2002, acqua forte e collage<br />
64 x 47 cm<br />
27
28<br />
GRETA<br />
2005, olio su juta<br />
215,9 x149,9 cm
YVETTE VII<br />
2005, olio su juta<br />
228,6 x172,7 cm<br />
29
30<br />
1942 Nato a Valencia, Spagna, l’8 marzo.<br />
1957 Entra all’Istituto di Belle Arti «San Carlos» di<br />
Valencia. Ne esce nel 1958 per dedicarsi alla<br />
pittura.<br />
1964 Valdés crea il gruppo Equipo Crónica assieme<br />
a Joan A. Toledo e Rafael Solbes. Toledo lascia il<br />
gruppo dopo un anno, mentre Valdés e Solbes<br />
continuano la loro associazione fino alla morte<br />
di Solbes nel 1981.<br />
1965–81 Attraverso Equipo Crónica, Manolo Valdés partecipa<br />
ad oltre sessanta personali e numerose collettive.<br />
L’artista vive e lavora a New York.<br />
Manolo Valdés è un artista di fama internazionale, la cui<br />
opera è presente nelle maggiori collezioni pubbliche del<br />
mondo, fra cui il Metropolitan Museum of Art, New York,<br />
il Kunstmuseum di Berlino, Germania, il Musée National<br />
d'Art Moderne, Centre Pompidou, Parigi, Francia, e il<br />
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid,<br />
Spagna. Fra i suoi numerosi incarichi architettonici<br />
e pubblici, si ricorda la Reina Mariana, Università di<br />
Valencia, Valencia, Spagna, e Cabeza, Biarritz, Francia.<br />
Dalla sua prima antologica nel 1965, Valdés ha presentato<br />
oltre 150 mostre personali in gallerie e musei.<br />
La seguente lista comprende le personali dal 2003. Attualmente,<br />
la Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence,<br />
Francia, dedica alla sua opera un’importante mostra personale.<br />
2003 Manolo Valdés, Obra Gráfica, Galería Estiarte,<br />
Madrid, Spagna<br />
Manolo Valdés, Galerie Forsblom, Helsinki,<br />
Finlandia<br />
Manolo Valdés, Galerie Sonia Zannettacci,<br />
Ginevra, Svizzera<br />
Manolo Valdés, Butler Institute of American Art,<br />
Youngstown, Ohio<br />
2004 Manolo Valdés, Escultura Monumental,<br />
Galería Marlborough, Madrid, Spagna<br />
Nuevos grabados, Galería Tiempos Modernos,<br />
Madrid, Spagna<br />
2005 Manolo Valdés, Obra Gráfica, Galería Estiarte,<br />
Madrid, Spagna<br />
Valdés, Museum Beelden aan Zee, L’Aia,<br />
Paesi Bassi<br />
Manolo Valdés, Château de Chenonceau,<br />
Chenonceaux, Parigi, Francia<br />
MANOLO VALDÉS<br />
Biografia<br />
Manolo Valdés, Marlborough Fine Art, Ltd.,<br />
Londra, Regno Unito<br />
Valdés, Palazzo Magnani, Reggio Emilia, Italia.<br />
La mostra è andata poi a Siena e alla Fundación<br />
Caixa Girona, Spagna.<br />
Les menines. Jardins du Palais Royal, Parigi,<br />
Francia. La mostra è andata a Zurigo, Svizzera<br />
e a Oviedo, Spagna.<br />
FIAC 2005, Parigi, Francia<br />
Manolo Valdés, Galeria d’Art Arcadi Calzada,<br />
Olot, Spagna<br />
2006 Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence, Francia<br />
HANNA<br />
2005, olio su juta<br />
228,6 x 190,5 cm
ESERCIZIO 2005<br />
31
32<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
BILANCI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2005 E 2004<br />
ATTIVI Pagina Appendice 31.12.2005 31.12.2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Liquidità 50 568 28 482<br />
Crediti risultanti da titoli del mercato monetario 53 0<br />
Crediti nei confronti di banche 99 672 107 686<br />
Crediti nei confronti della clientela 46 3.1 95 254 96 590<br />
Crediti ipotecari 46 3.1 53 007 49 423<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 47 3.2 37 793 27 729<br />
Investimenti finanziari 47, 49 3.2, 3.6 50 327 50 296<br />
Partecipazioni non consolidate 47, 48, 48 3.2, 3.3, 3.4 1 876 7 006<br />
Immobilizzi 48 3.4 12 551 13 502<br />
Valori immateriali 48 3.4 1 916 3 759<br />
Ratei e risconti 3 990 4 326<br />
Altri attivi 49 3.5 5 603 13 663<br />
Totale attivi 412 610 402 462<br />
Totale crediti nei confronti di partecipazioni<br />
non consolidate e partecipati qualificati 414 109
PASSIVI Pagina Appendice 31.12.2005 31.12.2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Impegni nei confronti di banche 30 051 8 579<br />
Impegni nei confronti della clientela a titolo di risparmio e d’investimento 4 023 3 951<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 222 033 239 765<br />
Ratei e risconti 8 763 8 033<br />
Altri passivi 49 3.5 10 868 14 670<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti 50 3.8 4 326 2 114<br />
Riserve per rischi bancari generali 50 3.8 26 000 26 000<br />
Capitale sociale 51 3.9 45 000 45 000<br />
Riserva dell’utile 51 793 46 488<br />
Utile del gruppo 9 753 7 862<br />
Totale passivi 412 610 402 462<br />
Totale impegni nei confronti di partecipazioni<br />
non consolidate e partecipati qualificati 148 332<br />
OPERAZIONI FUORI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 E 2004<br />
Impegni eventuali 46, 56 3.1, 4.1 17 309 13 203<br />
Strumenti finanziari derivati 56 4.2<br />
– Valori di rimpiazzo positivi 5 185 13 072<br />
– Valori di rimpiazzo negativi 5 040 12 730<br />
– Volumi contrattuali 1 247 207 901 671<br />
Operazioni fiduciarie 57 4.3 726 533 633 515<br />
33
34<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
CONTI ECONOMICI CONSOLIDATI 2005 E 2004<br />
A)<br />
RICAVI E COSTI RISULTANTI Pagina Appendice 2005 2004<br />
DA OPERAZIONI BANCARIE ORDINARIE CHF 1000 CHF 1000<br />
Risultato da operazioni su interessi<br />
Proventi da interessi e sconti 6 148 5 142<br />
Proventi da interessi e dividendi del portafoglio destinato alla negoziazione 48 28<br />
Proventi da interessi e dividendi da investimenti finanziari 1 504 1 548<br />
Oneri per interessi –926 –952<br />
Subtotale risultato da operazioni su interessi 6 774 5 766<br />
Risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio<br />
Proventi da commissioni su operazioni di credito 103 115<br />
Proventi da commissioni su operazioni di negoziazione titoli e d’investimento 51 394 44 519<br />
Proventi da commissioni su altre prestazioni di servizio 409 620<br />
Oneri per commissioni –4 612 –4 053<br />
Subtotale risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio 47 294 41 201<br />
Risultato da operazioni di negoziazione 58 5.1 8 809 7 301<br />
Altri risultati ordinari<br />
Proventi da alienazione di investimenti finanziari 0 0<br />
Proventi da partecipazioni 146 145<br />
di cui valutate secondo il metodo «equity» 0 0<br />
di cui da altre partecipazioni non consolidate 146 145<br />
Risultato da immobili 189 125<br />
Altri proventi ordinari 27 47<br />
Altri costi ordinari –73 –2<br />
Subtotale risultato dagli altri profitti ordinari 289 315<br />
Costi d’esercizio<br />
Spese per il personale 58 5.2 –32 075 –27 587<br />
Spese per il materiale 58 5.3 –16 052 –14 863<br />
Subtotale costi d’esercizio –48 127 –42 450<br />
Utile lordo 15 039 12 133
B)<br />
UTILE D’ESERCIZIO CONSOLIDATO Pagina Appendice 2005 2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Utile lordo 15 039 12 133<br />
Ammortamenti sugli immobilizzi –4 616 –2 938<br />
Rettifiche di valore, accantonamenti e perdite 50 3.8 –263 –214<br />
Risultato intermedio 10 160 8 981<br />
Ricavi straordinari 1 331 250<br />
Costi straordinari –28 –112<br />
Imposte –1 710 –1 257<br />
Utile d’esercizio consolidato 9 753 7 862<br />
35
36<br />
Risultato d’esercizio 9 753 7 862<br />
Profitti da valutazione valore netto<br />
Ammortamenti sugli immobilizzi 4 616 2 938<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti 2 212 210 850<br />
Ratei e risconti attivi 336 140<br />
Ratei e risconti passivi 730 239<br />
Differenze di conversione 1 964 2 693<br />
Dividendo esercizio precedente 4 500 4 500<br />
Attribuzione a istituzioni di previdenza 200 200<br />
Flusso di fondi derivante dal risultato operativo<br />
(Finanziamento interno) 19 611 4 700 14 911 11 389 8 243 3 146<br />
Partecipazioni 5 130<br />
Immobili 689 1 049<br />
Valori immateriali 954 1 630<br />
Flusso di fondi risultante da operazioni<br />
nel capitale investito 5 130 1 643 3 487 0 2 679 –2 679<br />
Impegni nei confronti di banche oltre 90 giorni<br />
Crediti nei confronti di banche oltre 90 giorni 6 018 334<br />
Crediti risultanti da titoli del mercato monetario 53 1<br />
Flusso di fondi risultante dalle<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
FLUSSO DI FONDI IN BASE AI RISULTATI OPERATIVI 2005 E 2004<br />
2005<br />
Provenienza<br />
dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2005<br />
Impiego dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2005<br />
Saldo<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
Provenienza<br />
dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
Impiego dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
Saldo<br />
CHF 1000<br />
operazioni interbancarie 6 018 53 5 965 1 334 –333
Averi di risparmio e d’investimento 72 1 066<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 17 732 70 902<br />
Crediti nei confronti della clientela 1 336 13 025<br />
Crediti ipotecari 3 584 3 903<br />
Flusso di fondi risultante dalle<br />
2005<br />
Provenienza<br />
dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2005<br />
Impiego dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2005<br />
Saldo<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
Provenienza<br />
dei capitali<br />
CHF 1000<br />
operazioni con la clientela 1 408 21 316 –19 908 0 88 896 –88 896<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi<br />
destinati alla negoziazione 10 064 5 598<br />
Investimenti finanziari 31 2 899<br />
Operazioni capital market 0 10 095 –10 095 2 899 5 598 –2 699<br />
Altri attivi 8 060 1 268<br />
Altri passivi 3 802 268<br />
Altre posizioni di bilancio 8 060 3 802 4 258 1 536 0 1 536<br />
Flusso di fondi risultante da operazioni bancarie 15 486 35 266 –19 780 4 436 94 828 –90 392<br />
Liquidità 22 086 30 724<br />
Crediti nei confronti di banche fino a 90 giorni 1 996 66 084<br />
Impegni nei confronti di banche fino a 90 giorni 21 472 6 883<br />
Liquidità 23 468 22 086 1 382 96 808 6 883 89 925<br />
Totale provenienza dei fondi 63 695 112 633<br />
2004<br />
Impiego dei capitali<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
Saldo<br />
CHF 1000<br />
Totale impiego dei fondi 63 695 0 112 633 0<br />
37
38<br />
1.<br />
SPIEGAZIONI RELATIVE AI VARI<br />
SETTORI DI ATTIVITÀ<br />
In generale<br />
La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> è una banca di gestione<br />
patrimoniale con sede a Zurigo e succursali a Chiasso<br />
e Lugano. La Banca assiste clienti internazionali.<br />
L’Istituto detiene inoltre una società affiliata al cento<br />
per cento con analogo scopo commerciale alle Bahamas<br />
e si avvale dell’appoggio di varie società affiliate per le<br />
operazioni su fondi d’investimento nonché nel settore<br />
finanziario e fiduciario.<br />
A fine anno, l’effettivo – compresi i posti a tempo<br />
parziale pro-rata – si componeva di 138,5 collaboratrici<br />
e collaboratori (anno precedente 141).<br />
La Banca è caratterizzata dalle attività elencate<br />
qui di seguito; l’Istituto non esercita nessun altra attività<br />
che comporta influssi a livello di rischi e di reddito.<br />
Operazioni di bilancio<br />
Per la <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> le operazioni all’attivo<br />
e al passivo del bilancio sono di secondaria importanza.<br />
I prestiti sono concessi principalmente su base coperta<br />
e vengono rifinanziati con fondi della clientela.<br />
Operazioni su commissione e prestazioni di servizio<br />
Le operazioni su commissione e le prestazioni di<br />
servizio costituiscono la maggiore fonte di reddito. Questo<br />
concerne soprattutto le operazioni su titoli e quelle<br />
d’investimento per conto dei clienti realizzate dai servizi<br />
Gestione patrimoniale, Consulenza d’investimento<br />
e Investimenti fiduciari. Le entrate di questo segmento<br />
rappresentano oltre due terzi delle entrate complessive<br />
della Banca.<br />
CONTO CONSOLIDATO<br />
APPENDICE<br />
Operazioni di negoziazione<br />
La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> opera nel campo dei titoli<br />
e nel commercio delle divise. Le competenze sono chiaramente<br />
definite. Ciò vale anche per la negoziazione di<br />
derivati finanziari per conto proprio e di terzi.<br />
Altri settori di attività<br />
Ai fini della liquidità, la Banca detiene un portafoglio<br />
titoli con valori di prima scelta a interesse fisso.<br />
La Banca detiene inoltre una partecipazione<br />
minoritaria presso la banca privata Gries & Heissel<br />
<strong>Bank</strong>iers, Wiesbaden.<br />
Ad eccezione della succursale di Chiasso, situata<br />
in uno stabile amministrativo di proprietà della Banca,<br />
il nostro Istituto è ubicato in locali in affitto, adeguati<br />
alle nostre esigenze.<br />
Gestione dei rischi<br />
La politica del rischio, varata dal Consiglio di<br />
Amministrazione e oggetto di verifiche periodiche,<br />
funge da base per la gestione dei rischi della Banca e del<br />
Gruppo. La Direzione è responsabile della realizzazione<br />
della politica del rischio. Per i singoli rischi si fissano<br />
dei chiari limiti.<br />
Il Risk Management Committee si preoccupa del<br />
rispetto delle disposizioni e la sorveglianza di tutti<br />
i rischi rilevanti. Il suo presidente è il Risk Manager, il<br />
quale è competente per il monitoraggio attivo e la pianificazione<br />
delle misure da sottoporre alla Direzione.<br />
Le posizioni delle operazioni di negoziazione<br />
vengono valutate quotidianamente. All’interno della<br />
Direzione, la responsabilità per il controllo dei rischi<br />
è separata da quella per le negoziazioni.<br />
La Direzione viene informata regolarmente sulla<br />
situazione del patrimonio, delle finanze, della liquidità<br />
e del reddito nonché sui rischi che ne derivano.
Rischi di default<br />
La politica dei crediti si occupa di tutti gli impegni<br />
dai quali potrebbero risultare delle perdite, se le<br />
controparti non sono in grado di adempiere le loro<br />
obbligazioni. I rischi di default vengono contenuti<br />
mediante la ripartizione dei rischi, un sistema di limiti,<br />
delle esigenze qualitative e dei margini di copertura.<br />
Il sistema delle competenze in materia di crediti<br />
disciplina il processo di concessione dei crediti, il quale<br />
consente di valutare la solvibilità e l’affidabilità di<br />
credito in base ai criteri abitualmente applicati nelle<br />
banche. Le operazioni di credito vengono effettuate in<br />
prevalenza nell’ambito della gestione patrimoniale<br />
della clientela.<br />
Rischi di variazione dei tassi d’interesse<br />
I rischi di variazione dei tassi d’interesse nelle<br />
operazioni di bilancio e fuori bilancio sono sorvegliati<br />
centralmente dal comitato ALM della Banca e valutati<br />
dal responsabile della Tesoreria. La politica in materia<br />
si focalizza sul rischio di fissazione dei nuovi tassi. Le<br />
analisi GAP consentono di individuare i rischi, che vengono<br />
poi gestiti nei limiti di tolleranza autorizzati. Il<br />
calcolo del valore attuale di tutte le operazioni su interessi<br />
permette inoltre di fare delle analisi di sensibilità.<br />
Altri rischi di mercato<br />
Gli altri rischi di mercato, che comprendono<br />
soprattutto rischi di posizioni titoli, divise e metalli preziosi,<br />
vengono limitati tramite un sistema di controllo<br />
del volume e delle perdite. Il monitoraggio delle posizioni<br />
di negoziazione avviene giornalmente.<br />
Rischi di liquidità<br />
La solvibilità viene sorvegliata e garantita nell’ambito<br />
delle disposizioni sancite dalla legge sulle banche.<br />
La Banca verifica inoltre regolarmente la negoziabilità<br />
delle proprie posizioni.<br />
Rischi operativi<br />
I rischi operativi sono definiti come «pericoli di<br />
perdita immediata o futura risultanti dall’inadeguatezza<br />
o da errori di processi interni, persone o sistemi<br />
oppure da eventi esterni». Tali rischi vengono limitati<br />
tramite direttive e regolamenti interni sull’organizzazione<br />
e il controllo. La revisione interna verifica regolarmente<br />
i controlli interni ed effettua un reporting<br />
delle propria attività direttamente all’Audit Committee.<br />
Compliance e rischi legali<br />
L’Ufficio Compliance garantisce che le attività<br />
dell’Istituto rispettino le disposizioni in vigore e l’obbligo<br />
di diligenza della Banca. Questo organo è responsabile<br />
della verifica dei requisiti e delle nuove norme stabilite<br />
dall’autorità di vigilanza, dal legislatore o da<br />
altre organizzazioni. Ha inoltre il compito di far adeguare<br />
le direttive e i regolamenti ai nuovi sviluppi e di<br />
garantirne il rispetto.<br />
Terziarizzazione di settori di attività (outsourcing)<br />
La Banca non ha terziarizzato settori di attività<br />
significativi.<br />
2.<br />
CRITERI DI REGISTRAZIONE<br />
A BILANCIO E VALUTAZIONE<br />
DEI CONTI ANNUALI<br />
Principi generali<br />
La contabilità, la valutazione e le registrazioni a<br />
bilancio avvengono in ossequio alle prescrizioni del<br />
Codice svizzero delle obbligazioni, della legge sulle banche<br />
e della relativa ordinanza, delle disposizioni statutarie<br />
nonché nel rispetto delle direttive della Commissione<br />
Federale delle Banche. Il conto consolidato riflette<br />
un quadro realistico della situazione patrimoniale,<br />
finanziaria e reddituale del Gruppo, nel rispetto dei<br />
39
40<br />
principi contabili previsti per le banche e i negoziatori<br />
di titoli.<br />
I criteri di registrazione a bilancio e valutazione<br />
dei conti annuali valgono sia per il presente conto consolidato<br />
sia per la chiusura individuale.<br />
Ambito di consolidamento<br />
Il conto annuale consolidato comprende le chiusure<br />
di bilancio della casa madre e delle società affiliate<br />
detenute direttamente e indirettamente, per le quali il<br />
Gruppo ha delle partecipazioni superiori al 50% del<br />
capitale con diritto di voto o che controlla altrimenti.<br />
Nell’esercizio in rassegna, la partecipazione alla <strong>Finter</strong><br />
<strong>Bank</strong> France, Parigi, è stata soppressa in seguito alla<br />
liquidazione dell’istituto e quindi tolta dall’ambito di<br />
consolidamento.<br />
Metodo di consolidamento<br />
Le società affiliate, controllate direttamente<br />
o indirettamente dal Gruppo, sono inserite nel conto consolidato<br />
in base al metodo del consolidamento integrale.<br />
Il consolidamento finanziario avviene secondo il sistema<br />
«purchase-method». Le società affiliate acquisite vengono<br />
così consolidate nel momento in cui il loro controllo<br />
passa al Gruppo. Le società affiliate alienate vengono<br />
invece consolidate fino al termine della transazione. Le<br />
società detenute transitoriamente e acquisite allo scopo<br />
di una prossima rialienazione sono registrate a bilancio<br />
fra gli investimenti finanziari. Gli effetti di operazioni<br />
interne al Gruppo e gli utili intermedi vengono eliminati<br />
nell’elaborazione del conto annuale consolidato.<br />
Registrazione a bilancio<br />
Tutte le operazioni effettuate vengono contabilizzate<br />
al giorno della conclusione dei contratti e, a partire<br />
da questa data, valutati secondo i principi qui<br />
descritti. La contabilizzazione delle operazioni di cassa<br />
concluse, ma non ancora liquidate, avviene anch’ essa<br />
in base all principio del giorno di conclusione.<br />
Valute estere<br />
I valori patrimoniali vengono convertiti al corso<br />
del giorno della stesura del bilancio e contabilizzati nel<br />
conto economico. Le differenze di cambio fra conclusione<br />
di un’operazione ed esecuzione della stessa vengono<br />
contabilizzate attraverso il conto economico.<br />
Gli attivi e passivi delle società del Gruppo vengono<br />
convertiti al corso del giorno della stesura del<br />
bilancio, le spese, i ricavi e le posizioni del prospetto del<br />
flusso di fondi vengono invece convertiti a corsi di cambio<br />
medi. La differenza risultante da questi diversi corsi<br />
di cambio viene contabilizzata direttamente nel capitale<br />
proprio come differenze di conversione valuta. Per la<br />
conversione delle valute in franchi svizzeri si sono<br />
applicati i seguenti corsi di cambio:<br />
2005<br />
Corso giorno Corso medio<br />
stesura bilancio fine anno<br />
USD 1.3185 1.2417<br />
EUR 1.5535 1.5469<br />
Anno precedente<br />
Corso giorno Corso medio<br />
stesura bilancio fine anno<br />
USD 1.1315 1.2388<br />
EUR 1.5425 1.5452<br />
Criteri generali di valutazione<br />
Le diverse singole posizioni registrate in una<br />
voce di bilancio vengono valutate individualmente<br />
(valutazione individuale), ad eccezione della voce Partecipazioni<br />
nella chiusura individuale, per la quale si è<br />
effettuate una valutazione collettiva.<br />
I crediti e gli impegni in valuta estera come pure<br />
le consistenze in banconote per le operazioni di cambio<br />
vengono valutati ai corsi validi il giorno della stesura<br />
del bilancio.
Liquidità, crediti nei confronti di banche,<br />
fondi passivi<br />
La registrazione a bilancio avviene al valore<br />
nominale. All’occorrenza si effettuano rettifiche di<br />
valore per i crediti a rischio.<br />
Prestiti<br />
(crediti nei confronti di clienti e crediti ipotecari)<br />
I crediti a rischio, ossia i crediti per i quali<br />
è improbabile che il debitore potrà rispettare i suoi<br />
impegni futuri, vengono valutati individualmente e la<br />
riduzione del valore viene coperta mediante rettifiche di<br />
valore individuali. Le operazioni fuori bilancio, come<br />
impegni fissi, garanzie o strumenti finanziari derivati,<br />
vengono anch’esse comprese in tale valutazione.<br />
I prestiti vengono considerati a rischio al più<br />
tardi quando i pagamenti per il capitale e/o gli interessi<br />
stabiliti nel contratto sono pendenti da oltre 90 giorni.<br />
Gli interessi in arretrato da oltre 90 giorni sono considerati<br />
in mora. Gli interessi in mora e gli interessi la cui<br />
riscossione è pregiudicata non vengono più incassati,<br />
ma attribuiti direttamente alle rettifiche di valore e agli<br />
accantonamenti.<br />
I prestiti vengono resi infruttiferi quando l’incasso<br />
di tali interessi è talmente improbabile che non<br />
è più ragionevole attribuirli ai ratei e risconti passivi.<br />
La riduzione di valore si misura in base alla differenza<br />
fra valore contabile del credito e l’importo che<br />
si prevede di incassare, tenuto conto del rischio della<br />
controparte e dei ricavi netti risultanti dal realizzo di<br />
eventuali garanzie. Se si prevede che le procedure di<br />
realizzo durino più di un anno, si procede a uno sconto<br />
dei ricavi stimati per tale realizzo, alla data di stesura<br />
del bilancio.<br />
Le singole rettifiche di valore vengono registrate<br />
alla voce Rettifiche di valore e accantonamenti.<br />
Se un credito viene considerato parzialmente<br />
o interamente non riscuotibile o se si concede una<br />
rinuncia al credito, lo storno del credito avviene a carico<br />
della relativa rettifica di valore. Gli incassi di importi<br />
precedentemente stornati vengono accreditati direttamente<br />
alle Rettifiche di valore per i rischi di default.<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla<br />
negoziazione<br />
Il portafoglio titoli e metalli preziosi destinati<br />
alla negoziazione viene valutato e iscritto a bilancio al<br />
Fair Value. Il Fair Value è il prezzo applicato in un mercato<br />
liquido e efficiente o il prezzo desunto da un<br />
modello analitico. Se in via eccezionale non fosse disponibile<br />
un Fair Value, la valutazione e l’iscrizione a bilancio<br />
avviene in base al principio del valore più basso.<br />
I guadagni e le perdite sui corsi risultanti dalla<br />
valutazione vengono contabilizzati nel Risultato da<br />
operazioni di negoziazione. I proventi da interessi<br />
e dividendi del portafoglio destinato alla negoziazione<br />
titoli vengono accreditati alla voce Proventi da interessi<br />
e dividendi del portafoglio destinato alla negoziazione.<br />
Al risultato da negoziazione non vengono addebitati<br />
costi di rifinanziamento per il capitale.<br />
Alla voce Risultato da operazioni di negoziazione<br />
si iscrive anche il risultato da negoziazione primaria<br />
di emissioni.<br />
Le consistenze fisiche di metalli preziosi vengono<br />
calcolate al valore di mercato.<br />
Investimenti finanziari<br />
I titoli di debito a reddito fisso nonché le obbligazioni<br />
convertibili e con warrant non comprese nel<br />
portafoglio destinato alla negoziazione vengono valutati<br />
in base al principio del valore più basso se non vi<br />
è l’intenzione di detenerli fino alla scadenza.<br />
Le correzioni di valore vengono effettuate per<br />
saldo attraverso la voce «Altri costi ordinari» o «Altri<br />
proventi ordinari». L’attribuzione, fino al massimo ai<br />
costi di acquisto, avviene solo se il valore di mercato<br />
41
42<br />
sceso al di sotto dei costi di acquisto registra in seguito<br />
un aumento. Questa correzione di valore viene imputata<br />
al conto come descritto in precedenza.<br />
I titoli di debito acquistati con l’intenzione di<br />
conservarli fino alla scadenza vengono valutati in base<br />
al principio della competenza (accrual method). Gli<br />
aggi e disaggi nel bilancio vengono integrati nei ratei<br />
e risconti sull’arco della durata, fino alla scadenza.<br />
I guadagni e le perdite conseguiti sui tassi e risultanti<br />
da un realizzo o rimborso anticipato vengono integrati<br />
nei ratei e risconti per tutta la durata residua, ossia fino<br />
alla scadenza originale.<br />
Le riduzioni di valore o gli aumenti di valore per<br />
motivi di solvibilità vengono registrati nel conto economico<br />
alla voce «Altri risultati ordinari». Le posizioni in<br />
titoli di partecipazione e metalli preziosi vengono valutate<br />
in base al principio del valore più basso.<br />
Partecipazioni non consolidate<br />
Le partecipazioni minoritarie attraverso le quali il<br />
Gruppo può esercitare un influsso notevole, vengono<br />
registrate in base al metodo equity. Si parla solitamente<br />
di influsso notevole quando il Gruppo detiene una partecipazione<br />
di almeno il 20% del capitale con diritto di<br />
voto. Le società partecipate dal Gruppo con una quota<br />
inferiore al 20% o le cui dimensioni e attività non hanno<br />
un influsso notevole sul Gruppo vengono valutate fra le<br />
partecipazioni in base al principio del valore più basso.<br />
Immobilizzi<br />
Gli investimenti in nuovi immobilizzi vengono<br />
capitalizzati e valutati in base al principio del valore di<br />
acquisto, se sono stati utilizzati per più di un periodo<br />
contabile e se superano il limite inferiore di capitalizzazione.<br />
Gli investimenti in immobilizzi già esistenti vengono<br />
capitalizzati se così facendo il valore di mercato<br />
o di utilizzo aumentano in modo significativo o se la<br />
loro durata ne viene notevolmente prolungata. Nella<br />
valutazione successiva gli immobilizzi figurano a bilancio<br />
al prezzo di acquisto, detrazione fatta degli ammortamenti<br />
cumulati. Gli ammortamenti vengono effettuati<br />
in modo pianificato in base alla durata prevista di usufrutto<br />
dell’investimento. Il mantenimento del valore<br />
viene verificato annualmente.<br />
Se nella verifica del mantenimento del valore<br />
appare una durata di usufrutto diversa o una riduzione<br />
del valore, il valore contabile residuo viene ammortizzato<br />
come previsto per la durata di usufrutto<br />
restante oppure si procede a un ammortamento straordinario.<br />
Gli ammortamenti previsti e gli eventuali<br />
ammortamenti straordinari supplementari vengono<br />
registrati nel conto economico alla voce «Ammortamento<br />
sugli immobilizzi». Se viene a mancare il motivo di<br />
un ammortamento straordinario, si procede alla relativa<br />
attribuzione.<br />
La durata di usufrutto prevista per le singole<br />
categorie di immobilizzi è la seguente:<br />
Stabile bancario di proprietà<br />
dell’Istituto, senza terreno: 25 anni<br />
Investimenti per trasformazione<br />
in stabili affittati: 5 anni<br />
Mobilio e arredamento: 5 anni<br />
Hardware informatico: 2 anni<br />
I guadagni conseguiti dal realizzo degli immobilizzi<br />
vengono contabilizzati alla voce «Proventi straordinari»,<br />
mentre le perdite vengono imputate alla voce<br />
«Costi straordinari».<br />
Valori immateriali<br />
Attualmente si riportano negli attivi delle applicazioni<br />
informatiche, che vengono valutate in base agli<br />
stessi principi degli immobilizzi.
La durata di utilizzo stimata per le applicazioni<br />
informatiche ammonta a 5 anni.<br />
Obblighi previdenziali<br />
Il Gruppo possiede in Svizzera e all’estero delle<br />
istituzioni di previdenza per i suoi collaboratori. Si tratta<br />
esclusivamente di due piani previdenziali contributivi.<br />
Gli obblighi previdenziali e il patrimonio destinato<br />
alla loro copertura sono affidati a fondazioni giuridicamente<br />
indipendenti attraverso un contratto collettivo<br />
e, attraverso un contratto di adesione, a una fondazione<br />
collettiva di una compagnia assicurativa.<br />
L’organizzazione, la direzione e il finanziamento<br />
dei piani previdenziali rispettano le disposizioni legali,<br />
gli atti delle fondazioni nonché i regolamenti previdenziali<br />
in vigore del piano di base. Nel secondo piano<br />
previdenziale sono assicurate le parti di stipendio che<br />
superano il salario assicurabile massimo del piano di<br />
base. Il Gruppo assume il finanziamento di questo<br />
secondo piano previdenziale. I contributi del datore di<br />
lavoro sono registrati nelle Spese per il personale.<br />
Al giorno di stesura del bilancio, il piano di base<br />
comprendeva 141 assicurati attivi, di cui 137 con assicurazione<br />
completa e 4 solo con quota di rischio. Nell’anno<br />
precedente si contavano ugualmente 141 assicurati<br />
attivi, di cui 138 con assicurazione completa e 3<br />
solo con quota di rischio. Il secondo piano previdenziale<br />
comprende 7 assicurati attivi.<br />
Entrambi i piani vengono considerati contributivi<br />
ai sensi dello Swiss GAAP FER 16, ciò significa che<br />
nel bilancio non sono contenuti ratei e risconti passivi<br />
o positivi risultanti dalla previdenza in questione e che<br />
i contributi pagati dal datore di lavoro nell’esercizio<br />
2005 sono registrati nelle spese del personale senza<br />
nuovo conteggio. La raccomandazione Swiss GAAP<br />
FER 16 riguardante gli oneri previdenziali sarà adottata<br />
a bilancio solamente dopo l’entrata in vigore il<br />
1° gennaio 2006.<br />
Riserva datore di lavoro (non iscritta agli attivi):<br />
31.12.05 31.12.04<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Stato all’inizio dell’esercizio 438 262<br />
Quota finanziamento<br />
integrativo in seguito<br />
a riduzione dell’importo<br />
di coordinamento –151 –24<br />
Attribuzione dall’impiego<br />
dell’utile 200 200<br />
Stato alla fine dell’esercizio 487 438<br />
Imposte<br />
Imposte correnti<br />
Le imposte correnti sono imposte ricorrenti, di<br />
solito imposte sugli utili annuali. Le imposte una tantum<br />
o riferite a transazioni non fanno parte delle imposte<br />
correnti. Le imposte correnti sul risultato di un<br />
periodo vengono calcolate nel rispetto delle disposizioni<br />
locali sulla determinazione dell’utile e contabilizzate<br />
come costo del periodo contabile nel quale si è registrato<br />
l’utile. Le imposte dirette dovute sull’utile corrente<br />
vengono registrate come ratei e risconti passivi.<br />
Imposte latenti<br />
Le imposte latenti vengono calcolate separatamente<br />
per ogni esercizio e ogni soggetto fiscale. Attualmente<br />
non sussistono effetti fiscali dovuti a differenze<br />
temporali fra il valore degli attivi e degli impegni pubblicato<br />
nel bilancio consolidato e il loro valore fiscale.<br />
Non esistono inoltre ulteriori imposte latenti imputabili<br />
ad altre circostanze.<br />
43
44<br />
Riserve per rischi bancari generali<br />
Ai sensi dell’Ordinanza sulle banche, le riserve<br />
per rischi bancari generali sono considerate mezzi propri<br />
e sono pertanto tassate.<br />
Operazioni fuori bilancio<br />
La contabilizzazione fuori bilancio avviene al<br />
valore nominale. Per i rischi prevedibili si costituiscono<br />
degli accantonamenti al passivo del bilancio.<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
Per tutti i rischi di perdita individuabili si procede<br />
a rettifiche di valore e si costituiscono accantonamenti.<br />
Le rettifiche di valore e gli accantonamenti di un<br />
periodo contabile non più necessari all’esercizio vengono<br />
sciolti con effetto sul conto economico.<br />
Strumenti finanziari derivati<br />
Per la politica e il risk management in questo<br />
settore, si rimanda alle spiegazioni relative ai vari settori<br />
di attività.<br />
Operazioni di negoziazione<br />
La valutazione di tutti gli strumenti finanziari<br />
derivati del Gruppo avviene al Fair Value (ad eccezione<br />
dei derivati impiegati nell’ambito di transazioni di<br />
copertura). Essi vengono contabilizzati a bilancio come<br />
valori di rimpiazzo positivi o negativi alla voce «Altri<br />
attivi» o «Altri passivi».<br />
Nelle transazioni con strumenti finanziari<br />
derivati, effettuate nell’ambito di operazioni di negoziazione,<br />
il risultato realizzato o non realizzato viene<br />
imputato alla rubrica «Risultato delle operazioni di<br />
negoziazione».<br />
Operazioni di copertura<br />
Si possono impiegare degli strumenti finanziari<br />
derivati nell’ambito dell’Asset and Liability Management<br />
(gestione di tutti gli attivi e passivi del bilancio<br />
tenuto conto dei rischi d’interesse e di cambio).<br />
Le operazioni di copertura sono valutate analogamente<br />
all’operazione sottostante coperta. Il risultato<br />
dell’operazione di copertura viene imputato nel conto
economico alla stessa voce del relativo risultato ottenuto<br />
dall’operazione coperta.<br />
Il risultato dei derivati impiegati nel management<br />
della struttura di bilancio per gestire i rischi di<br />
fluttuazione dei tassi d’interesse viene stabilito in base<br />
al principio dell’«accrual method». La componente<br />
d’interesse viene ripartita, in base al metodo degli interessi<br />
composti, sull’arco dell’intera durata, fino alla<br />
scadenza definitiva. Gli interessi accumulati sulla posizione<br />
di copertura sono pubblicati nel conto di compensazione<br />
alla voce «Altri attivi» o «Altri passivi».<br />
Transazioni con persone vicine<br />
Le transazioni con persone vicine sono essenzialmente<br />
dei crediti ipotecari concessi a condizioni speciali<br />
per il personale. A ciò si aggiungono i servizi abituali<br />
di una banca, come le transazioni con titoli, il traffico<br />
di pagamenti e la gestione patrimoniale, sempre a condizioni<br />
speciali per il personale.<br />
Modifiche dei principi validi per il bilancio<br />
e la valutazione<br />
I criteri di registrazione a bilancio e di valutazione<br />
dei conti annuali si applicano all’esercizio concluso.<br />
In seguito a una verifica della durata di utilizzo,<br />
i tassi di ammortamento per le applicazioni informatiche<br />
sono stati aumentati rispetto all’esercizio passato.<br />
Questa modifica ha comportato un incremento degli<br />
ammortamenti pari a CHF 1,3 milioni.<br />
45
46<br />
3. INFORMAZIONI SUL BILANCIO<br />
3.1<br />
Sommario delle coperture di prestiti<br />
e delle operazioni fuori bilancio<br />
Prestiti<br />
Garanzia<br />
ipotecaria<br />
CHF 1000<br />
Altra<br />
copertura<br />
CHF 1000<br />
Senza<br />
copertura<br />
CHF 1000<br />
Crediti nei confronti della clientela 89 193 6 061 95 254<br />
Crediti ipotecari<br />
– Edilizia abitativa 50 186 50 186<br />
– Stabili ad uso ufficio 2 671 2 671<br />
– Artigianato e industria<br />
– Altri<br />
150 150<br />
Totale crediti ipotecari 53 007 53 007<br />
Totale prestiti 31.12.2005 53 007 89 193 6 061 148 261<br />
31.12.2004 49 423 95 951 639 146 013<br />
Operazioni fuori bilancio<br />
Impegni eventuali<br />
Promesse irrevocabili<br />
Impegni di versamento e di margine aggiuntivo<br />
Crediti di firma<br />
16 119 1 190 17 309<br />
Totale operazioni fuori bilancio 31.12.2005 0 16 119 1 190 17 309<br />
31.12.2004 0 12 903 300 13 203<br />
Importo lordo del<br />
debito<br />
CHF 1000<br />
Stima dei ricavi da<br />
realizzo delle<br />
garanzie<br />
CHF 1000<br />
Importo netto del<br />
debito<br />
CHF 1000<br />
Crediti a rischio: 31.12.2005 2 482 1 131 1 351 1 499<br />
Totale<br />
CHF 1000<br />
Rettifiche di valore<br />
individuali<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004 4 584 3 119 1 465 1 558
3.2 Suddivisione dei portafogli titoli e metalli preziosi destinati alla<br />
negoziazione, degli investimenti finanziari e delle partecipazioni<br />
Portafogli titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione<br />
Titoli di reddito<br />
– quotati in borsa 2 121 1 891<br />
– non quotati in borsa 35 322 25 096<br />
Titoli in partecipazione 291 697<br />
Metalli preziosi 59 45<br />
Totale portafogli titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 37 793 27 729<br />
– di cui titoli scontabili o costituibili in pegno presso la Banca Nazionale 0 0<br />
Valore contabile<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
Valore contabile<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
Fair Value<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Fair Value<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Investimenti finanziari<br />
Titoli di reddito 50 268 50 188 50 800 51 213<br />
– di cui con intenzione di conservarli fino alla scadenza 50 268 50 188 50 800 51 213<br />
Titoli in partecipazione<br />
– di cui partecipazioni qualificate<br />
59 108 59 108<br />
Totale investimenti finanziari in titoli di reddito e opzioni<br />
quotati in borsa 50 327 50 296 50 859 51 321<br />
– di cui titoli rifinanziabili attraverso la Banca Nazionale Svizzera 38 562 38 047 39 063 38 924<br />
Valore contabile<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
Valore contabile<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Partecipazioni<br />
con prezzo di mercato<br />
senza prezzo di mercato 1 876 7 006<br />
Totale partecipazioni 1 876 7 006<br />
47
48<br />
3.3<br />
3.4<br />
Partecipazioni essenziali<br />
Partecipazioni Settore<br />
Partecipazioni interamente consolidate:<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> & Trust (Bahamas) Limited,<br />
Nassau Banca USD 5 000 100 USD 5 000 100,0<br />
Finconsult SA, Zurigo Operazioni fiduciarie CHF 500 100 CHF 500 100,0<br />
<strong>Finter</strong> Fund Management Company SA,<br />
Lussemburgo Gestione di fondi CHF 250 100 CHF 250 100.0<br />
Enhanced Frontier (SAC) Ltd., Nassau Gestione di fondi EUR 0,1 100 EUR 0,1 100.0<br />
Liquidity Plus Fund Ltd., Nassau Gestione di fondi EUR 0,1 100 .0<br />
Iscritte a bilancio fra le partecipazioni<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> France, Parigi Banca EUR 20 000 32,5<br />
Schema degli investimenti<br />
Totale partecipazioni<br />
– di cui valutate secondo il metodo equity 11 321 6 191 5 130 –5 130 0<br />
– altre 2 999 1 123 1 876 1 876<br />
Totale partecipazioni 14 320 7 314 7 006 –5 130 1 876<br />
Immobilizi materiali<br />
Valore d’acquisto<br />
CHF 1000<br />
Ammortamenti<br />
effettuati<br />
CHF 1000<br />
– di cui ad uso della banca 20 216 8 785 11 431 –584 10 847<br />
– di cui impianti fissi 7 689 7 565 124 64 136 –311 13<br />
– altri immobilizzi materiali 15 415 13 468 1 947 38 553 –847 1 691<br />
Totale immobilizzi materiali 43 320 29 818 13 502 102 689 –1 742 12 551<br />
Valori immateriali 9 734 5 975 3 759 77 954 –2 874 1 916<br />
Totale 67 374 43 107 24 267 179 1 643 –5 130 –4 616 16 343<br />
Valore d’assicurazione contro gli incendi degli immobili 17 843<br />
Valore d’assicurazione contro gli incendi degli altri immobilizzi materiali 35 302<br />
Valore d’assicurazione contro gli incendi degli altri immobilizzi materiali 167<br />
31.12.2005<br />
Valuta<br />
31.12.2004<br />
Valore contabile<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Capitale<br />
in 1000<br />
2005<br />
Differenze di<br />
conversione<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Quota in %<br />
2005<br />
Investimenti<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Valuta<br />
2005<br />
Disinvestimenti<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Capitale<br />
in 1000<br />
2005<br />
Ammortamenti<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Quota in %<br />
31.12.2005<br />
Valore contabile<br />
CHF 1000
3.5 Altri attivi e passivi<br />
Valori di rimpiazzo relativi a strumenti finanziari derivati<br />
– contratti da negoziazioni per proprio conto 5 185 5 040 13 072 12 730<br />
Imposte indirette 207 92 208 84<br />
Conti provvisori 171 1 415 349 774<br />
Altri attivi e passivi 40 4 321 34 1 082<br />
Totale altri attivi e passivi 5 603 10 868 13 663 14 670<br />
3.6 Importo totale degli attivi costituiti in pegno o ceduti<br />
per garantire impegni propri<br />
Attivi costituiti in pegno<br />
Valore contabile dei titoli propri costituiti in pegno alla<br />
voce investimenti finanziari* 22 214 0 24 796 0<br />
* Si tratta di impegni a garanzia di progetti comuni<br />
delle banche come pure per i limiti di credito lombard dalla Banca Nazionale Svizzera.<br />
31.12.2005<br />
Altri attivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Ammontare del<br />
credito risp. valore<br />
contabile<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Altri passivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Altri attivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
di cui utilizzato<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Ammontare del<br />
credito risp. valore<br />
contabile<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Altri passivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
di cui utilizzato<br />
CHF 1000<br />
49
50<br />
3.7 Impegni nei confronti di proprie istituzioni di previdenza<br />
3.8<br />
Impegni 682 177<br />
Contributi datore di lavoro non attivati 487 438<br />
Le istituzioni di previdenza per il personale gestite dal Gruppo propongono esclusivamente piani contributivi.<br />
Eccetto gli impiegati part-time e gli apprendisti, tutti i collaboratori assunti nella società svizzera sono assicurati in due istituti<br />
di previdenza. L’età pensionabile è di regola 65 anni, con la possibilità di ottenere un prepensionamento a 59 anni compiuti,<br />
con una riduzione della rendita di vecchiaia. Accanto alla copertura delle prestazioni obbligatorie secondo la LPP, si offrono<br />
prestazioni sovra-obbligatorie. I contributi padronali sono conteggiati come in passato fra le spese del conto economico.<br />
Con il versamento dei contributi fissati chiaramente nel Regolamento si soddisfano tutti gli obblighi a riguardo.<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti/<br />
riserva variabile per rischi su crediti/<br />
riserve per rischi bancari generali<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
per rischi di perdita e altri rischi:<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti per<br />
rischi di perdita (rischi delcredere<br />
e rischi paese) 1 764 18 77 –360 1 499<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
per altri rischi<br />
Altri accantonamenti 350 2 827 –350 2 827<br />
Totale rettifiche di valore e accantonamenti<br />
Situazione al<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Utilizzo conforme<br />
allo scopo<br />
CHF 1000<br />
in base al bilancio 2 114 0 0 18 2 904 –710 4 326<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000 26 000<br />
La voce «Riserve per rischi bancari generali» è interamente tassata.<br />
Cambiamento<br />
dello scopo<br />
(riregistrazioni)<br />
CHF 1000<br />
Recuperi, interessi a<br />
rischio, differenze di<br />
cambio<br />
CHF 1000<br />
Nuova costituzione a<br />
carico del conto<br />
economico<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
Scioglimento a<br />
favore del conto<br />
economico<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Situazione al<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000
3.9 Capitale sociale e azionisti con partecipazioni<br />
superiori al 5% di tutti i diritti di voto<br />
3.10<br />
Capitale azionario 45 000 450 000 45 000 45 000 450 000 45 000<br />
Azionisti rilevanti e gruppi di azionisti<br />
con diritto di voto<br />
31.12.2005<br />
Valore nominale<br />
complessivo<br />
CHF 1000<br />
La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> appartiene per il 100% alla Fincomind AG, <strong>Zürich</strong>,<br />
la quale a sua volta appartiene ai seguenti azionisti:<br />
– Italmobiliare S.p.A., Milano (società del gruppo Pesenti quotata in borsa) 69,93<br />
– SOPARFI Société de Participation Financière Italmobiliare SA, Lussemburgo 30,07<br />
L’azionariato è rimasto immutato rispetto all’anno precedente.<br />
Prospetto delle variazioni del capitale proprio<br />
Capitale proprio all’inizio dell’esercizio in rassegna<br />
31.12.2005<br />
Numero azioni<br />
31.12.2005<br />
Capitale con diritto<br />
al dividendo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Valore nominale<br />
complessivo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Numero azioni<br />
31.12.2004<br />
Capitale con diritto<br />
al dividendo<br />
CHF 1000<br />
Capitale azionario 45 000<br />
Riserve dell’utile (incl. differenze conversione valute) 46 488<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000<br />
Utile consolidato 7 862<br />
Totale capitale proprio all’inizio dell’esercizio in rassegna (prima dell’impiego dell’utile) 125 350<br />
Variazioni<br />
– Dividendo (CHF 4,5 milioni) e altre devoluzioni a debito del risultato dell’esercizio precedente –4 700<br />
+ Differenze di cambio 2 143<br />
+ Utile consolidato 9 753<br />
Totale capitale proprio alla fine dell’esercizio in rassegna 31.12.2005 (prima dell’impiego dell’utile) 132 546<br />
Capitale azionario 45 000<br />
Riserve dell’utile (incl. differenze conversione valute) 51 793<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000<br />
Utile consolidato 9 753<br />
31.12.2005<br />
Quota in %<br />
CHF 1000<br />
51
52<br />
3.11<br />
Struttura delle scadenze dell’attivo<br />
circolante, degli investimenti finanziari<br />
e del capitale di terzi<br />
Capitale circolante<br />
A vista<br />
CHF 1000<br />
Disdicibile<br />
CHF 1000<br />
Scadenza<br />
entro 3 mesi<br />
CHF 1000<br />
Scadenza<br />
da 3 a 12 mesi<br />
CHF 1000<br />
Scadenza<br />
da 12 mesi<br />
fino a 5 anni<br />
CHF 1000<br />
Scadenza<br />
oltre 5 anni<br />
CHF 1000<br />
Liquidità 50 568 50 568<br />
Crediti risultanti da titoli<br />
del mercato monetario 53 53<br />
Crediti nei confronti di banche 56 413 42 962 297 99 672<br />
Crediti nei confronti della clientela 29 478 19 190 46 586 95 254<br />
Crediti ipotecari<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi<br />
53 007 53 007<br />
destinati alla negoziazione 36 390 155 459 492 297 37 793<br />
Investimenti finanziari 59 3 107 14 390 27 763 5 008 50 327<br />
Totale capitale circolante 31.12.2005 172 961 53 007 65 414 61 732 28 255 5 305 0 386 674<br />
31.12.2004 138 379 49 423 73 773 55 079 38 542 5 010 0 360 206<br />
Capitale di terzi<br />
Impegni nei confronti di banche<br />
Impegni nei confronti della clientela<br />
6 413 23 638 30 051<br />
a titolo di risparmio e investimento<br />
Altri impegni nei confronti<br />
4 023 4 023<br />
della clientela 220 137 1 833 63 222 033<br />
Totale capitale di terzi 31.12.2005 226 550 4 023 25 471 63 0 0 0 256 107<br />
Immobilizzato<br />
CHF 1000<br />
Totale<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004 238 317 3 951 9 924 103 0 0 0 252 295
3.12 Crediti e impegni nei confronti di società collegate<br />
e crediti ad organi della banca<br />
Crediti nei confronti di società collegate 0 0<br />
Impegni nei confronti di società collegate 280 264<br />
Crediti ad organi della banca 7 024 8 404<br />
3.13<br />
Bilancio suddiviso secondo il domicilio svizzero<br />
o estero<br />
Attivi<br />
31.12.2005<br />
Svizzero<br />
CHF 1000<br />
Liquidità 6 266 44 302 5 327 23 155<br />
Crediti risultanti da titoli del mercato monetario 53<br />
31.12.2005<br />
Estero<br />
CHF 1000<br />
Crediti nei confronti di banche 10 563 89 109 14 246 93 440<br />
Crediti nei confronti della clientela 22 374 72 880 20 774 75 816<br />
Crediti ipotecari 46 477 6 530 42 939 6 484<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 9 785 28 008 8 527 19 202<br />
Investimenti finanziari 33 778 16 549 32 346 17 950<br />
Partecipazioni non consolidate 1 212 664 712 6 294<br />
Immobilizzi 11 855 696 12 768 734<br />
Valori immateriali 1 540 376 3 108 651<br />
Ratei e risconti 3 798 192 3 464 862<br />
Altri attivi 5 223 380 13 629 34<br />
Totale attivi 152 924 259 686 157 840 244 622<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Svizzero<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Estero<br />
CHF 1000<br />
53
54<br />
Bilancio suddiviso secondo il domicilio svizzero<br />
o estero della clientela<br />
Passivi<br />
Impegni nei confronti di banche 2 289 27 762 1 032 7 547<br />
Impegni nei confronti della clientela a titolo di risparmio e d’investimento 1 945 2 078 2 178 1 773<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 67 113 154 920 79 352 160 413<br />
Ratei e risconti 8 755 8 7 765 268<br />
Altri passivi 10 536 332 14 603 67<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti 4 202 124 2 008 106<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000 26 000<br />
Capitale sociale 45 000 45 000<br />
Riserva dell’utile 51 793 46 488<br />
Utile del gruppo 9 753 7 862<br />
Totale passivi 227 386 185 224 232 288 170 174<br />
3.14<br />
Attivi suddivisi secondo paesi o gruppi paesi<br />
Attivi<br />
31.12.2005<br />
Svizzero<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Estero<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Svizzero<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Estero<br />
CHF 1000<br />
Europa occidentale (senza Svizzera) 155 223 38 160 261 40<br />
Altri paesi 104 463 25 84 361 21<br />
Svizzera 152 924 37 157 840 39<br />
Totale attivi 412 610 100 402 462 100<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
Quota<br />
in %<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Quota<br />
in %
3.15<br />
Bilancio suddiviso secondo le valute CHF EUR USD Altri Totale<br />
Attivi<br />
CHF1000 CHF1000 CHF1000 CHF1000 CHF1000<br />
Liquidità 3 982 46 268 219 99 50 568<br />
Crediti risultanti da titoli del mercato monetario 53 53<br />
Crediti nei confronti di banche 28 916 19 866 33 114 17 776 99 672<br />
Crediti nei confronti della clientela 45 201 38 504 6 330 5 219 95 254<br />
Crediti ipotecari 52 611 396 53 007<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 3 996 10 214 16 920 6 663 37 793<br />
Investimenti finanziari 38 562 11 758 7 50 327<br />
Partecipazioni non consolidate 1 876 1 876<br />
Immobilizzi 11 855 696 12 551<br />
Valori immateriali 1 540 376 1 916<br />
Ratei e risconti 3 107 467 365 51 3 990<br />
Altri attivi 5 223 380 5 603<br />
Totale attivi di bilancio 196 922 127 077 58 803 29 808 412 610<br />
Diritti di consegna da operazioni in cambi<br />
a termine e opzioni su valute 43 201 707 923 450 208 41 276 1 242 608<br />
Totale attivi 240 123 835 000 509 011 71 084 1 655 218<br />
Passivi<br />
Impegni nei confronti di banche<br />
Impegni nei confronti della clientela a titolo<br />
25 981 903 3 167 30 051<br />
di risparmio e d’investimento 4 023 4 023<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 63 826 94 771 38 966 24 470 222 033<br />
Ratei e risconti 7 806 133 823 1 8 763<br />
Altri passivi 10 464 72 265 67 10 868<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti 4 202 124 4 326<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000 26 000<br />
Capitale sociale 45 000 45 000<br />
Riserva dell’utile 51 793 51 793<br />
Utile consolidato 9 753 9 753<br />
Totale passivi di bilancio 222 867 120 957 41 081 27 705 412 610<br />
Impegni di consegna da operazioni in cambi<br />
a termine e opzioni su valute 42 256 416 773 745 186 40 495 1 244 710<br />
Totale passivi 265 123 537 730 786 267 68 200 1 657 320<br />
Posizione netta per valuta –25 000 297 270 –277 256 2 884 –2 102<br />
55
56<br />
4. INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI FUORI BILANCIO<br />
4.1<br />
4.2<br />
Impegni eventuali<br />
Garanzie irrevocabili 16 119 13 203<br />
Garanzie di prestazione di garanzia 1 190<br />
Altri impegni eventuali<br />
Totale 17 309 13 203<br />
Strumenti finanziari derivativi in essere<br />
Strumenti di negoziazione<br />
Divise<br />
Contratti a termine 4 268 4 124 1 222 848 10 007 9 662 812 194<br />
Opzioni (OTC) 779 782 17 233 3 065 3 068 89 477<br />
Metalli preziosi<br />
Contratti a termine 57 53 4 573<br />
Totale 5 104 4 959 1 244 654 13 072 12 730 901 671<br />
Operazioni di copertura<br />
Divise<br />
31.12.2005<br />
Valore di rimpiazzo<br />
positivo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Valore di rimpiazzo<br />
negativo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Volumi contrattuali<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Valore di rimpiazzo<br />
positivo<br />
CHF 1000<br />
Contratti a termine 81 81 2 553 0 0 0<br />
Al 31 dicembre 2005 figurano solamente le posizioni di credito e non più entrambe posizioni, crediti e debiti, come nel rapporto<br />
d’esercizio precedente.<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Valore di rimpiazzo<br />
negativo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Volumi contrattuali<br />
CHF 1000
4.3<br />
Operazioni fiduciarie<br />
4.4<br />
Investimenti fiduciari presso terzi 726 315 633 264<br />
Prestiti fiduciari e altre operazioni finanziarie fiduciarie 218 251<br />
Totale 726 533 633 515<br />
Patrimoni clientela<br />
Tipo di patrimonio:<br />
Patrimoni investiti in fondi propri 1 477 1 165<br />
Patrimoni con mandato di gestione 1 326 1 272<br />
Altri patrimoni 3 900 3 039<br />
Totale patrimoni clientela (incl. conteggi doppi) 6 703 5 476<br />
di cui conteggi doppi 1 260 622<br />
Apporto netto di nuovi capitali 59 279<br />
I valori patrimoniali si compongono di averi in conto corrente, investimenti fiduciari, depositi a termine, metalli preziosi e titoli<br />
che la banca detiene per conto dei clienti. Alla fine dell’anno non detenevamo valori patrimoniali tenuti solo a scopo di<br />
conservazione (custody only). Nell’esercizio in esame, il lancio di un nuovo fondo ha prodotto un forte incremento del patrimonio<br />
dei fondi. Al contrario dell’attuale rapporto d’esercizio, nel 2004 non si è inoltre tenuto conto di tutti i fondi. I conteggi doppi<br />
rappresentano i valori patrimoniali delle quote di fondi, le quali vengono pubblicate come patrimonio del fondo e sono al<br />
contempo considerate nel patrimonio della clientela. Sulla scia delle osservazioni precedenti, anche queste hanno segnato un netto<br />
aumento. Il metodo dell'apporto/deflusso netto di nuovi capitali si basa esclusivamente sui flussi di mezzi in denaro e titoli.<br />
La performance, le commissioni e gli interessi non vengono pertanto considerati dei flussi di mezzi.<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
CHF mln<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF mln<br />
57
58<br />
5.<br />
5.1<br />
5.2<br />
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />
Risultato da operazioni di negoziazione<br />
Titoli 2 020 1 409<br />
Divise e banconote 6 705 5 791<br />
Opzioni sulle divise 69 98<br />
Metalli preziosi 15 3<br />
Totale 8 809 7 301<br />
Spese per il personale<br />
Autorità bancarie, gettoni di presenza e compensi fissi 1 287 1 046<br />
Stipendi e gratifiche 24 344 20 480<br />
Contributi AVS, AI, AD ed altri contributi di legge 1 716 1 595<br />
Contributi alle istituzioni di previdenza 3 030 2 990<br />
Altre spese<br />
(reclutamento, aggiornamento professionale, assicurazione, indennità vitto, ecc.) 1 698 1 476<br />
Totale 32 075 27 587<br />
5.3<br />
Spese per il materiale<br />
Costo dei locali 3 554 3 285<br />
Costo dell’informatica per sistemi di comunicazione<br />
interni ed esterni<br />
Altre spese per materiale d’ufficio, stampati,<br />
trasporti, viaggi, rappresentanza, libri, assicurazioni,<br />
4 751 4 558<br />
inserzioni, istituzioni, spese legali e di revisione, ecc. 7 747 7 020<br />
Totale 16 052 14 863<br />
2005<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
CHF 1000
RAPPORTO DEL REVISORE DEL CONTO DI GRUPPO<br />
All’Assemblea generale degli azionisti della<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong>, Zurigo<br />
In qualità di Revisore del conto di gruppo abbiamo<br />
verificato il conto annuale consolidato (bilancio,<br />
conto economico, conto del flusso di mezzi ed allegato,<br />
pagine da 32 a 58) della <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> per l’esercizio<br />
chiuso al 31 dicembre 2005.<br />
Il Consiglio d’amministrazione è responsabile<br />
dell’allestimento del conto annuale consolidato, mentre<br />
il nostro compito consiste nella sua verifica e nell’espressione<br />
di un giudizio in merito. Confermiamo di<br />
adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale<br />
ed all’indipendenza.<br />
La nostra verifica è stata effettuata conformemente<br />
agli Standard svizzeri di revisione, i quali richiedono<br />
che la stessa venga pianificata ed effettuata in<br />
maniera tale che anomalie significative nel conto<br />
annuale consolidato possano essere identificate con un<br />
grado di sicurezza accettabile. Abbiamo verificato le<br />
posizioni e le informazioni del conto annuale consolidato<br />
mediante procedure analitiche e di verifica a campione.<br />
Abbiamo inoltre giudicato l’applicazione dei<br />
principi contabili determinanti, le decisioni significative<br />
in materia di valutazione, nonché la presentazione<br />
del conto annuale consolidato nel suo complesso. Siamo<br />
dell’avviso che la nostra verifica costituisca una base<br />
sufficiente per la presente nostra opinione.<br />
A nostro giudizio il conto annuale consolidato<br />
presenta un quadro fedele della situazione patrimoniale,<br />
finanziaria e reddituale in conformità alle disposizioni<br />
vigenti per le banche ed alle disposizioni legali<br />
svizzere.<br />
Raccomandiamo di approvare il conto annuale<br />
consolidato a Voi sottoposto.<br />
Ernst & Young SA<br />
Cataldo Castagna Elfo Colombo<br />
Esperto contabile diplomato Esperto contabile diplomato<br />
(Responsabile del mandato)<br />
Zurigo, 24 febbraio 2006<br />
59
60<br />
CHIUSURA INDIVIDUALE<br />
CHIUSURA INDIVIDUALE 2005 E 2004<br />
ATTIVI Pagina Appendice 31.12.2005 31.12.2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Liquidità 50 544 28 460<br />
Crediti risultanti da titoli del mercato monetario 53 0<br />
Crediti nei confronti di banche 71 663 73 790<br />
Crediti nei confronti della clientela 89 744 88 137<br />
Crediti ipotecari 52 611 49 084<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 64 2.1 35 380 25 334<br />
Investimenti finanziari 64 2.1 50 327 50 296<br />
Partecipazioni 10 277 15 419<br />
Immobilizzi 13 395 15 876<br />
Ratei e risconti 4 201 4 494<br />
Altri attivi 64 2.3 5 222 13 629<br />
Totale attivi 383 417 364 519<br />
Totale dei crediti nei confronti di società del<br />
gruppo e di titolari di partecipazioni qualificate 5 048 480
PASSIVI Pagina Appendice 31.12.2005 31.12.2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Impegni nei confronti di banche 51 972 10 184<br />
Impegni nei confronti della clientela a titolo di risparmio e d’investimento 4 023 3 951<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 190 365 209 677<br />
Ratei e risconti 7 843 7 745<br />
Altri passivi 64 2.3 6 878 14 311<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti 65 2.4 4 202 2 008<br />
Riserve per rischi bancari generali 65 2.4 26 000 26 000<br />
Capitale sociale 66 2.5, 2.6 45 000 45 000<br />
Riserva legale generale 28 900 28 500<br />
Altre riserve 11 600 11 500<br />
Utile riportato 443 326<br />
Utile d’esercizio 6 191 5 317<br />
Totale passivi 383 417 364 519<br />
Totale degli impegni nei confronti di società del<br />
gruppo e di titolari di partecipazioni qualificate 22 073 1 901<br />
OPERAZIONI FUORI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 E 2004<br />
Impegni eventuali 17 309 13 223<br />
Strumenti finanziari derivati<br />
– Valori di rimpiazzo positivi 4 845 13 072<br />
– Valori di rimpiazzo negativi 4 775 12 730<br />
– Volumi contrattuali 855 770 901 671<br />
Operazioni fiduciarie 68 3.1 598 649 544 145<br />
61
62<br />
CHIUSURA INDIVIDUALE<br />
CONTI ECONOMICI 2005 E 2004<br />
A) RICAVI E COSTI RISULTANTI Pagina Appendice 2005 2004<br />
DA OPERAZIONI BANCARIE ORDINARIE CHF 1000 CHF 1000<br />
Risultato da operazioni su interessi<br />
Proventi da interessi e sconti 5 113 4 340<br />
Proventi da interessi e dividendi del portafoglio destinato alla negoziazione 18 13<br />
Proventi da interessi e dividendi da investimenti finanziari 1 504 1 548<br />
Oneri per interessi –1 054 –1 010<br />
Subtotale risultato da operazioni su interessi 5 581 4 891<br />
Risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio<br />
Proventi da commissioni su operazioni di credito 102 114<br />
Proventi da commissioni su operazioni di negoziazione titoli e d’investimento 44 145 37 836<br />
Proventi da commissioni su altre prestazioni di servizio 592 590<br />
Oneri per commissioni –4 051 –3 623<br />
Subtotale risultato da operazioni su commissione e da prestazioni di servizio 40 788 34 917<br />
Risultato da operazioni di negoziazione 68 4.1 7 259 6 581<br />
Altri risultati ordinari<br />
Proventi da alienazione di investimenti finanziari<br />
Proventi da partecipazioni 2 295 2 626<br />
Risultato da immobili 189 125<br />
Altri proventi ordinari 27 43<br />
Altri costi ordinari –73 –2<br />
Subtotale risultato dagli altri profitti ordinari 2 438 2 792<br />
Costi d’esercizio<br />
Spese per il personale –31 054 –26 760<br />
Spese per il materiale –14 410 –13 333<br />
Subtotale costi d’esercizio –45 464 –40 093<br />
Utile lordo 10 602 9 088
B)<br />
UTILE D’ESERCIZIO Pagina Appendice 2005 2004<br />
CHF 1000 CHF 1000<br />
Utile lordo 10 602 9 088<br />
Ammortamenti sugli immobilizzi –3 794 –2 430<br />
Rettifiche di valore, accantonamenti e perdite 65 2.4 –211 –225<br />
Risultato intermedio 6 597 6 433<br />
Ricavi straordinari 1 331 250<br />
Costi straordinari –28 –112<br />
Imposte –1 709 –1 254<br />
Utile d’esercizio 6 191 5 317<br />
C)<br />
IMPIEGO DELL’UTILE<br />
Utile d’esercizio 6 191 5 317<br />
Utile riportato 443 326<br />
Utile di bilancio ordinario 6 634 5 643<br />
Impiego dell’utile<br />
Attribuzione alla riserva legale generale –500 –400<br />
Attribuzione ad altre riserve –100 –100<br />
Distribuzioni sul capitale sociale –5 000 –4 500<br />
Altro impiego dell’utile –200 –200<br />
Utile residuo riportato 834 443<br />
63
64<br />
1. APPENDICE ALLA CHIUSURA INDIVIDUALE 2. INFORMAZIONI SUL BILANCIO<br />
Le indicazioni sull’attività nonché sui principi di<br />
contabilità e valutazione contenute nei conti consolidati<br />
valgono anche per i conti individuali. Rimandiamo<br />
pertanto alle spiegazioni del conto consolidato.<br />
2.3<br />
Altri attivi e passivi<br />
Valori di rimpiazzo relativi a strumenti finanziari derivati<br />
2.1 Importo totale degli attivi costituiti in pegno o<br />
ceduti per garantire impegni propri<br />
Le indicazioni della chiusura individuale e del<br />
conto di gruppo sono identiche. Preghiamo perciò di<br />
riferirsi alle indicazioni del conto di gruppo.<br />
2.2 Impegni nei confronti di proprie istituzioni<br />
di previdenza<br />
Le indicazioni della chiusura individuale e del<br />
conto di gruppo sono identiche. Preghiamo perciò di<br />
riferirsi al conto di gruppo.<br />
31.12.2005<br />
Altri attivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2005<br />
Altri passivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Altri attivi<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Altri passivi<br />
CHF 1000<br />
– contratti da negoziazioni per proprio conto 4 845 4 775 13 072 12 730<br />
Imposte indirette 207 1 404 208 633<br />
Conti provvisori 170 32 349 138<br />
Altri attivi e passivi 667 810<br />
Totale altri attivi e passivi 5 222 6 878 13 629 14 311
2.4<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti/<br />
riserva variabile per rischi su crediti/<br />
riserve per rischi bancari generali<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
per rischi di perdita e altri rischi:<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
per rischi di perdita<br />
(rischi delcredere e rischi paese) 1 658 77 –360 1 375<br />
Rettifiche di valore e accantonamenti<br />
per altri rischi<br />
Altri accantonamenti 350 2 827 –350 2 827<br />
Totale rettifiche di valore<br />
Situazione al<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
Utilizzo conforme<br />
allo scopo<br />
CHF 1000<br />
Cambiamento<br />
dello scopo<br />
(riregistrazioni)<br />
CHF 1000<br />
e accantonamenti 2 008 0 0 0 2 904 –710 4 202<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000 26 000<br />
La voce «Riserve per rischi bancari generali» è interamente dichiarata al fisco.<br />
Recuperi, interessi<br />
a rischio, differenze<br />
di cambio<br />
CHF 1000<br />
Nuova costituzione<br />
a carico del conto<br />
economico<br />
CHF 1000<br />
Scioglimento<br />
a favore del conto<br />
economico<br />
CHF 1000<br />
Situazione al<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
65
66<br />
2.5<br />
Capitale sociale<br />
Capitale azionario 45 000 450 000 45 000 45 000 450 000 45 000<br />
Azionisti rilevanti e gruppi di azionisti con diritto di voto<br />
31.12.2005<br />
Valore nominale<br />
complessivo<br />
CHF 1000<br />
La <strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> appartiene per il 100% alla Fincomind AG, <strong>Zürich</strong>,<br />
la quale a sua volta appartiene ai seguenti azionisti:<br />
– Italmobiliare S.p.A., Milano (società del gruppo Pesenti quotata in borsa) 69,93<br />
– SOPARFI Société de Participation Financière Italmobiliare SA, Lussemburgo 30,07<br />
L’azionariato è rimasto immutato rispetto all’anno precedente.<br />
Totale capitale proprio all’inizio dell’esercizio in rassegna (prima dell’impiego dell’utile)<br />
Variazioni<br />
116 643<br />
– Dividendo (CHF 4,5 milioni) e altre devoluzioni a debito del risultato dell’esercizio precedente –4 700<br />
+ Utile dell’esercizio in rassegna 6 191<br />
Totale capitale proprio alla fine dell’esercizio in rassegna 31.12.2005 (prima dell’impiego dell’utile) 118 134<br />
Capitale azionario 45 000<br />
Riserva legale generale 28 900<br />
Altre riserve 11 600<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000<br />
Utile di bilancio 6 634<br />
31.12.2005<br />
Numero azioni<br />
31.12.2005<br />
Capitale con diritto<br />
al dividendo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Valore nominale<br />
complessivo<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
Numero azioni<br />
31.12.2004<br />
Capitale con diritto<br />
al dividendo<br />
CHF 1000<br />
2.6 Prospetto delle variazioni del capitale proprio<br />
Capitale proprio all’inizio dell’esercizio in rassegna<br />
CHF 1000<br />
Capitale azionario 45 000<br />
Riserva legale generale 28 500<br />
Altre riserve 11 500<br />
Riserve per rischi bancari generali 26 000<br />
Utile di bilancio 5 643<br />
31.12.2005<br />
Quota in %
2.7<br />
Crediti e impegni nei confronti di società collegate<br />
e crediti ad organi della banca<br />
Crediti nei confronti di società collegate 0 0<br />
Impegni nei confronti di società collegate 279 275<br />
Crediti ad organi della banca 6 628 8 063<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
67
68<br />
3.<br />
3.1<br />
4.<br />
INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI FUORI BILANCIO<br />
Operazioni fiduciarie<br />
Investimenti fiduciari presso terzi 598 431 540 801<br />
Investimenti fiduciari presso banche del gruppo e banche collegate 3 093<br />
Prestiti fiduciari e altre operazioni finanziarie fiduciarie 218 251<br />
Totale 598 649 544 145<br />
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />
4.1<br />
Risultato da operazioni di negoziazione<br />
Titoli 1 985 1 419<br />
Divise e banconote 5 192 5 063<br />
Opzioni sulle divise 67 96<br />
Metalli preziosi 15 3<br />
Totale 7 259 6 581<br />
31.12.2005<br />
CHF 1000<br />
2005<br />
CHF 1000<br />
31.12.2004<br />
CHF 1000<br />
2004<br />
CHF 1000
RAPPORTO DELL’UFFICIO DI REVISIONE<br />
All’Assemblea generale degli azionisti della<br />
<strong>Finter</strong> <strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong>, Zurigo<br />
In qualità di Ufficio di revisione abbiamo verificato<br />
la contabilità e il conto annuale (bilancio, conto<br />
economico e allegato, pagine da 60 a 68) della <strong>Finter</strong><br />
<strong>Bank</strong> <strong>Zürich</strong> per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005.<br />
Il Consiglio d’Amministrazione è responsabile<br />
dell’allestimento del conto annuale, mentre il nostro<br />
compito consiste nella sua verifica e nell’espressione<br />
di un giudizio in merito. Confermiamo di adempiere<br />
i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale<br />
e all’indipendenza.<br />
La nostra verifica è stata effettuata conformemente<br />
agli Standard svizzeri di revisione, i quali richiedono<br />
che la stessa venga pianificata ed effettuata in<br />
maniera tale che anomalie significative nel conto<br />
annuale possano essere identificate con un grado di<br />
sicurezza accettabile. Abbiamo verificato le posizioni<br />
e le informazioni del conto annuale mediante procedure<br />
analitiche e di verifica a campione. Abbiamo inoltre<br />
giudicato l’applicazione dei principi contabili determinanti,<br />
le decisioni significative in materia di valutazione,<br />
nonché la presentazione del conto annuale nel suo<br />
complesso. Siamo dell’avviso che la nostra verifica<br />
costituisca una base sufficiente per la presente nostra<br />
opinione.<br />
A nostro giudizio la contabilità ed il conto annuale<br />
come pure la proposta d’impiego dell’utile di<br />
bilancio sono conformi alle disposizioni legali svizzere<br />
e statutarie.<br />
Raccomandiamo di approvare il conto annuale<br />
a Voi sottoposto.<br />
Ernst & Young SA<br />
Cataldo Castagna Elfo Colombo<br />
Esperto contabile diplomato Esperto contabile diplomato<br />
(Responsabile del mandato)<br />
Zurigo, 24 febbraio 2006<br />
69
70<br />
ZURIGO<br />
Claridenstrasse 35<br />
Postfach 2299<br />
8022 <strong>Zürich</strong><br />
Telefono: +41 (0)44 289 55 00<br />
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71
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Stampa: Neidhart + Schön AG, Zurigo<br />
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