9 agosto 2024 - Il Biellese

9 agosto 2024 - Il

F O N D A T O N E L 1 8 8 2 anno CXXXVIII · Numero 64 · esce il martedì e venerdì Venerdì 9 Agosto 2024 · euro 1,80 · www.ilbiellese.it speciale cavaglià La festa dei Giovani spegne 506 candeline Prende il via stasera la Festa dei Giovani. Dice il sindaco Mosè Brizi: «Evento unico per tutto il Basso Biellese. Arriva anche molta gente da fuori provincia». Durerà fino al 19 agosto prato PAGINE 25-30 a dicembre al piazzo A Biella le fotografie iconiche di McCurry In mostra gli scatti dell’artista statunitense, che ha raccontato come nessun altro le “terre alte” del mondo. Decisivo il contributo della Fondazione CrB PAcchioni a pagina 32 Siparietto Il cubo di Rubik e la sfida che ci piace di Fabio Marzaglia Compie 50 anni il famoso, famosissimo, cubo di Rubik. E sapere che nonostante l’età è ancora uno dei giochi più venduti è una gran bella notizia. Ha resistito con le sue mille sfaccettature al tempo. Cosa niente affatto scontata già da un po’ ormai, dove tutto è immediatamente e incredibilmente vecchio, scaduto, andato, perso. E, invece, lui, il cubo “scoperto” da un architetto ungherese, è sempre sulla breccia, restando sugli scaffali in bella vista, niente affatto impolverato, dei negozi o di Amazon, senza neppure l’etichetta di vintage. Forte, il cubo. Che continua a prendersi tempo tra di noi, molto di più di quello che i recordman ci mettono ormai per arrivare alla soluzione. Quella congiunzione tra mente e mani, necessaria per risolverlo, resta così l’interessante metafora non di quello che siamo, ma, evidentemente, di quello a cui tendiamo. Una sorta di sfida in solitaria con noi stessi dove in fondo non si viene giudicati e dove si hanno un sacco di possibilità di riprovarci. E soprattutto la quasi sicurezza che prima poi la soluzione a quel cubo colorato la si trova. Quello che in pratica tanti vorrebbero nella vita di tutti i giorni, a cominciare dai rapporti interpersonali e dal lavoro. Ma che resta possibile solo con un gioco che, a quanto sembra, ha la fortuna di non invecchiare. Perché in fondo fa sfidare solo noi con noi stessi. Domani l’addio a Marco, morto sul Monte Bianco Alle 15.30 a Campiglia. Aveva 41 anni. Lascia la moglie e due figli Marco Peraldo Dan Telecamere inchiodano rapinatore L’impianto di videosorveglianza è stato decisivo per inchiodare il presunto autore di una rapina. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi a Chiavazza. Un 49enne aveva telefonato alla polizia per dire che un uomo era entrato in casa sua, lo aveva minacciato e dopo una colluttazione gli aveva rubato del denaro contante. A condurre le indagini è stata la Squadra Volante coordinata dalla Procura della Repubblica. Inizialmente, gli agenti non erano riusciti a rintracciare nessuno, ma la successiva analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, poco distante dall’abitazione, ha consentito di identificare un uomo, simile È morto in montagna, quella montagna che tanto amava. Marco Peraldo Dan, 41 anni, è scivolato ed è precipitato in un crepaccio sul Monte Bianco mercoledì pomeriggio, durante la discesa mentre si trovava in compagnia di un amico. Inutili i soccorsi: per l’uomo non c’è stato più niente da fare. Alpinista e grandissimo appassionato di montagna, iscritto al Cai Biella, Marco lavorava come ingegnere. Cresciuto a Campiglia Cervo, si era poi trasferito a Tollegno una volta sposato. Oltre alla moglie Roberta, lascia due figli piccoli. La corona sarà celebrata questa sera nella chiesa di Campiglia alle 20, i funerali avranno luogo domani sempre a Campiglia alle 15.30. mello a pagina 3 Maltempo Danni a strade, auto, case e linee elettriche Danni a case, auto e strade. Linee elettriche interrotte. È la conseguenza della tromba d’aria che mercoledì pomeriggio ha colpito il Biellese. La zona più interessata è stata Chiavazza, con un paio di edifici scoperchiati, vetture pesantemente danneggiate e linee elettriche che sono state ripristinate solo ieri. Danni anche in città e in altri paesi del circondario. A PAGINA 5 a quello descritto dalla vittima, che dopo aver girato per le vie del quartiere e aver cercato di aprire un’auto in sosta, è entrato nella casa teatro della rapina. Dopo aver sentito il sostituto procuratore, il presunto autore è stato condotto in carcere in attesa del provvedimento. a pagina 6 Torrazzo La cabina del telefono degli sposi adesso fa spazio ai libri a pagina 22 Ronco L’ultimo saluto a Maria, che amava l’aritmetica a pagina 18 Sagliano Micca La comunità in lutto per Piero Cavagna a pagina 21 Nuoto Alice Senta argento tricolore in staffetta Martano a pagina 34 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - BIELLA