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vznews, Svizzera italiano, aprile 2020, edizione 120

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vz news viene pubblicato cinque volte l’anno ed è gratuito. Tratta in modo approfondito temi finanziari quali ipoteche, investimenti, pensionamento e successione.

Pagina 6 vz news

Pagina 6 vz news 120/Aprile 2020 Calcoli oggi il budget per gli anni successivi al pensionamento Chi vuole mantenere il suo tenore abituale anche dopo il pensionamento deve calcolare a quanto ammontano le lacune reddituali e colmarle a tempo debito. Si abboni alla newsletter di VZ: basta un semplice clic Allestire il budget per gli anni successivi al pensionamento risulta per molti un’incombenza seccante. In effetti al calcolo bisogna dedicare del tempo. Richiede inoltre disciplina e una valutazione oggettiva delle proprie esigenze. Calcoli il budget con serietà Solo chi traccia un attento bilancio della propria situazione può avere un’idea delle sue condizioni finanziarie future. Cosa si può fare, ad esempio, se dopo il pensionamento, mancano mese dopo mese 2000 franchi? Per colmare questa lacuna fino all’età di 85 anni, sono necessari diverse centinaia di migliaia di franchi. Sono certamente molti soldi. Bisognerebbe dunque calcolare la propria disponibilità finanziaria per la vecchiaia al più tardi a 55 anni, in modo tale da avere tempo sufficiente per risparmiare denaro e ridurre il costo della vita. Diversi gli approcci. Abitare Valuti se, dopo il pensionamento, la sua attuale abitazione è ancora adatta alle sue esigenze e se la banca continua a considerare la sua casa di proprietà come sostenibile. Potrebbe essere auspicabile optare per un appartamento meno grande e costoso e più facile da tenere in ordine. Imposte Ottimizzi entrate e uscite dal punto di vista fiscale in vista del pensionamento e risparmierà ogni anno parecchio Pensionamento: quanto denaro resta? Esempio esplicativo con coppia sposata: reddito prima della pensione: CHF 140’000; rendite: CHF 77’700; ipoteca: CHF 600’000; tasso interesse ipotecario: 1,1%; valore casa di proprietà: 1,4 milioni di franchi. Indicazioni in franchi Costi Pensionamento Prima Dopo Abitazione 20’600 32’000 1 Imposte 30’000 23’000 Assicurazioni e salute 16’000 17’000 2 Versamenti pilastro 3a 13’652 Vitto, alloggio e trasporti 30’000 30’000 Totale budget per anno 110’252 102’000 Reddito/rendite 140’000 77’700 Eccedenza/lacuna all’anno +29’748 –24’300 Eccedenza/lacuna al mese +2’479 –2’025 1 Tasso ipotecario: 3%, calcolato secondo margini conservativi per la vecchiaia; spese accessorie e di manutenzione: 1% valore immobiliare 2 Ipotesi: le uscite per la salute aumenteranno SCHEDA INFORMATIVA Il budget per il pensionamento Ordini la scheda informativa con l’apposita cartolina, online su vzch.com/ vznews120-it o al numero 091 912 24 24. denaro per la vecchiaia. Controlli inoltre se il suo capitale è stato investito in modo fiscalmente ottimale. Assicurazioni Verifichi costi e prestazioni. Molti assicurati possono ottenere le stesse – se non addirittura migliori – prestazioni spendendo meno. Previdenza Particolarmente appetibili sono i versamenti nel pilastro 3a e i riscatti volontari nella cassa pensioni. Si può optare anche per piani risparmio in ETF, mentre le assicurazioni sulla vita spesso sono troppo costose. Riuscirà da pensionato a mantenere l’abituale tenore di vita? Per poter rispondere a questa domanda in modo obiettivo è d’aiuto un budget fatto seriamente. Gli esperti VZ sono pronti a darle una mano. Fissi un appuntamento gratuito e per una consulenza presso la succursale VZ di Lugano (coordinate a pagina 16). Oggigiorno restare informati è fondamentale, soprattutto in merito a temi che ci toccano da vicino, come quelli legati alla previdenza. VZ VermögensZentrum lo sa bene e fa in modo che ogni mese lei riceva le novità o gli approfondimenti concernenti AVS, cassa pensioni e terzo pilastro con una pratica newsletter. Con pochi clic su PC e smartphone potrà comodamente tenersi aggiornato sulle novità in ambito previdenziale e sulle eventuali modifiche legislative. È già a conoscenza del nuovo importo relativo alla rendita AVS? E dell’aumento del tetto massimo autorizzato per i versamenti nel pilastro 3a? Inoltre, grazie alla newsletter, scopre la ricca gamma di pubblicazioni di VZ mediante cui approfondire ulteriormente gli argomenti che più le interessano. Può abbonarsi direttamente online su vzch.com/newsletter-it o inviando per posta l’apposita cartolina. Oppure telefonando direttamente presso la succursale VZ di Lugano al numero 091 912 24 24.

vz news 120/Aprile 2020 Pagina 7 L’opinione Il concetto di età AVS fissa è obsoleto Per la maggior parte dei politici, l’età AVS a 64/65 anni non si tocca. Non è dello stesso parere Aymo Brunetti, ex economista capo della Confederazione, che critica apertamente l’attuale politica delle rendite. © Keystone/Gaëtan Bally Signor Brunetti, una previsione: cosa penseremo del nostro sistema previdenziale nel 2035, guardandoci alle spalle? Scuoteremo il capo e ci chiederemo perché abbiamo aspettato così tanto per rivedere il concetto di età pensionabile fissa a 64/65 anni, decisamente non più realistico. Perché è così sicuro che tra 15 anni lavoreremo oltre l’età AVS? Non abbiamo altra scelta, ormai i tempi sono maturi. Qualsiasi persona ragionevole è in grado di riconoscere questa evidenza. «I tempi sono davvero maturi per aumentare l’età AVS ordinaria» Cosa intende in concreto? La generazione dei baby boomer, vale a dire circa un milione di lavoratori, raggiunge l’età di pensionamento nei prossimi dieci anni. Senza una riforma efficace, l’AVS accumulerà debiti per miliardi di franchi e la sgradita ridistribuzione delle risorse da attivi a pensionati continuerà senza freni. In contemporanea però esiste anche una generazione che versa contributi nel nostro sistema previdenziale ... Sì, ma non basterà mai a garantire il finanziamento delle rendite. Nell’attuale sistema, uno dei fattori determinanti, cioè la speranza di vita, è dinamico; l’altro, l’età pensionabile, è statico. Si tratta proprio di un errore strutturale. Se l’età pensionabile resta fissa, ogni anno in più rispetto alla speranza di vita diventa un anno in più di tempo libero che dovrà essere sovvenzionato dalla generazione successiva: è decisamente insostenibile! Patata bollente per la politica ... Purtroppo è così. I politici che vogliono prendere il problema di petto diventano presto impopolari. Per questo ci sono solo riforme microscopiche che cambiano poco le cose. Un innalzamento graduale dell’età AVS e l’allineamento alla speranza di vita risolverebbero l’errore strutturale di fondo. Perché funzionerebbe? Perché verseremmo contributi più a lungo e torneremo a riscuotere questo denaro più tardi. Questo allevierebbe anche i problemi delle casse pensioni. Fino a quando l’età AVS resterà fissa, si dovrà continuare a ridurre inesorabilmente l’aliquota di conversione. Ciò si traduce in rendite sempre più basse. Con l’innalzamento dell’età pensionabile possiamo ovviare alla riduzione delle rendite. L’età di pensionamento fissa ha anche dei vantaggi: esiste un punto di arrivo chiaro e si sa esattamente a quanto ammonterà la rendita ... L’età di pensionamento fissa è un concetto obsoleto. Le nuove esigenze di tanti svizzeri necessitano di modelli flessibili. E riguardo alla sicurezza del budget, l’argomento non tiene: la rendita resta garantita anche lavorando oltre i 65 anni. Chi davvero vuole un reddito sicuro anche dopo il pensionamento deve riconoscere proprio questo fatto: solo se aumentiamo l’età AVS, le nostre rendite resteranno davvero sicure per lungo tempo. IL PERSONAGGIO Aymo Brunetti, 56 anni, è professore di economia politica all’Università di Berna. In precedenza ha lavorato nel Segretariato di Stato dell’economia (SECO), ricoprendo la carica di capo della Direzione della politica economica.

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