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REVISTA CONNESSIONE EDIÇÃO DE JANEIRO N° 26 ANO 2023

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IO SONO LA RISATA,

mi intervisto e mi

racconto..

Antonella Sancius

D. Chi sei, da dove vieni, cosa fai nella vita?

R. Mi chiamo Antonella Sancius, sono sarda.

Da oltre 30 anni abito nel nord Italia. Ho

lasciato la mia terra per lavoro: mi sono

diplomata come infermiera a Sassari e dopo

un mese ho iniziato a lavorare a Bergamo.

Da oltre 30 anni la terra bresciana mi ha

adottato e ora vivo in un piccolo paese del

Lago di Garda.

Qui ho la mia famiglia ( sono moglie e anche

mamma di due ragazzi ormai grandi) e lavoro

come infermiera in una struttura complessa.

È qui che, qualche anno fa, ho conosciuto lo

yoga della risata, pratica che ha letteralmente

rivoluzionato positivamente la mia vita.

In meno di un anno mi sono formata leader,

poi teacher.

A settembre 2018 il fondatore dello Ydr, dr

Madan Kataria, mi ha certificato

ambasciatrice di ydr nel mondo!

Una grande gioia e un grande onore.

Potrei vivere in ogni luogo del mondo, l’ho

capito. Nella mia vita ho cambiato tante case e

tante città/ paesi e questo mi ha arricchito

tanto.

D. Come ti definiresti in 3 righe?

R. Ti dico come mi definiscono alcuni: “Alice

nel Paese delle meraviglie”. Ecco ora io

aggiungo : “ nel Paese delle meraviglie che la

risata mi fa scoprire…”

D. Quando hai iniziato a fare yoga della risata

( YDR)?

R. Per caso ho sentito parlare di YDR nel

2015.

Una mia ex allieva, Ilaria, leader YDR (

conosciuta durante la mia professione di

docenze in corsi sanitari) mi chiama per

proporre, nella Rsa dove lavoravo e che allora

coordinavo, un progetto di YDR.

La nostra amministrazione accetta la proposta

e si inizia con lo YDR, inizialmente solo con

gli ospiti della RSA e nell’anno successivo

anche con i dipendenti.

Non avevo mai sentito parlare di YDR ma

quando ho iniziato a vedere cambiamenti

importanti negli ospiti della Rsa, in me è

scattato qualcosa.

Ho colto, quindi, l’opportunità di partecipare

alle sessioni di YDR per dipendenti e la magia

mi ha travolto!

Nonostante tutto e, in particolare, nonostante i

sintomi che mi da una malattia rara, grave e

altamente invalidante, la CFS ( sindrome da

fatica cronica o Encefalomielite mialgica).

Pian piano ho capito che in quelle sessioni

stavo bene e allora...eccomi qui!!

conosco

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