Vecchio - 2011 - Il paesaggio nell'era della globalizzazione
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– in effetti si è assistito, soprattutto in paesi caratterizzati da una forte<br />
presenza di metropoli come ad esempio la Gran Bretagna o gli Stati<br />
Uniti, all’emergere del fenomeno del cosmopolitismo e al «primato<br />
dell’esperienza urbana» (Bertinetti P., 2000, p. 168). Così mentre le<br />
travolgenti modificazioni dello spazio urbano si riflettevano nella crisi<br />
<strong>della</strong> rappresentazione letteraria, anche la perdita del centro come punto<br />
basilare delle modalità dell’abitare dell’uomo nel mondo si è tradotto<br />
nell’indebolimento del rapporto di causa effetto determinante per la<br />
«sequenzialità narrativa» (ibidem, p. 169).<br />
Passando dal postmodernismo alla contemporaneità, nel tentativo di<br />
evidenziare le tematiche più utili per comprendere in che maniera lo<br />
spazio <strong>della</strong> <strong>globalizzazione</strong> sia stato percepito, ed omettendo la<br />
letteratura odeporica o quella in cui il <strong>paesaggio</strong> si pone solo come uno<br />
sfondo, alla maniera dei dipinti anteriori alla cosiddetta nascita del<br />
<strong>paesaggio</strong> come soggetto nella pittura occidentale, possono risultare<br />
interessanti, per esempio, i testi in cui il <strong>paesaggio</strong> divenga il<br />
protagonista diretto o indiretto <strong>della</strong> narrazione o che comunque<br />
intrattenga con il protagonista una relazione strutturale, più o meno<br />
conflittuale, ma in ogni caso funzionale alla struttura narrativa o al plot.<br />
Fra le tematiche più comuni si evidenziano quelle del viaggio, dello<br />
spaesamento, <strong>della</strong> quotidianità <strong>della</strong> dimensione urbana, <strong>della</strong> perdita<br />
dei luoghi che può condurre all’alienazione, ma anche quelle di un forte<br />
legame e senso di appartenenza tra alcuni scrittori e le loro città o patrie,<br />
che siano quelle d’origine o d’adozione, visto che la contemporaneità<br />
delle società transnazionali, comporta proprio un nuovo concetto di<br />
appartenenza ai luoghi. <strong>Il</strong> <strong>paesaggio</strong> naturale o urbano come soggetto<br />
<strong>della</strong> narrazione è quello che a partire da uno dei più significativi esempi<br />
quale è quello <strong>della</strong> Dublino dell’Ulysses di James Joyce, si può<br />
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